Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cinema, Cultura, Droga, Film, Messico, Narcotraffico.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.
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14:00 - SENATO
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Si sa che l'orrore al cinema può essere un ingrediente adatto all'intrattenimento
Se anche non rientra in quel genere cinematografico chiamato appunto dell'orrore può servire a procurare allo spettatore quel piccolo shock quel superficiali raccapriccio
Che se non costituiscono senz'altro un divertimento sono almeno un antidoto alla noia
Può essere allora una sfida per un autore raccontare l'orrore restituendo lo alla sua originaria capacità di suscitare sgomento e magari indignazione liberandolo insomma dai Clichy spettacolari
La regista Tatiana UE sono raccontando l'orrore che permea la vita quotidiana
In un paese di montagna del Messico in un film intitolato Prayer se può destò un Land richiede per ciò che è stato rubato nel titolo originario è noche de Fuego
Ha avuto l'idea di raccontare l'orrore come normalità
E non dunque come capita di solito cumenda alimento alieno che irrompe in una realtà normale è sana con il fragore di un colpo di scena
Il villaggio che descrive il film è dominato dei trafficanti di droga che dimostrano di essere più potenti dello Stato
E i suoi abitanti si sono giocoforza rassegnati assuefatti obbedire alle regole alle prepotenze dei criminali
Non soltanto sono in gran parte angolati nella raccolta dell'oppio dai pareri
Ma le madri sono anche consapevoli che un giorno quei criminali potrebbero presentarsi alle loro case e pretendere di portarsi via le loro bambine per scopi innominabili
Acquistano scavato fuori di casa delle buche dove le bambine in caso di emergenza possano nascondersi e per questo si lascia intendere tagliano loro i capelli perché quando camminano per strada non siano appariscenti su Milito per quanto possibile a dei maschi
Le bambine politica conoscenti sono consapevoli di questo pericolo che incombe su di loro perché girano voci su certe loro coetanei sparita di casa
Ma proprio perché sono cresciute sotto questa ipoteca
Essa appare loro come un fatto quasi naturale
La stessa esigenza di vivere li costringe in parte a minimizzare la a vivere le raccomandazioni dei genitori come certe preoccupazioni esagerate degli adulti
E dunque non impedisce loro di fare passeggiate in compagnia di scherzare divertirsi di andare a scuola o di fare un bagno al fiume
E di abbandonarsi e i primi vaneggiamenti amorosi ora per un ragazzo che si è cimentato in un rodeo ora per il nuovo maestro di scuola
Ma potrà arrivare un momento in cui l'orrore busserà alla loro porta e li costringerà ad affrontare una realtà mostruosa
Prayer se Folkestone è un film in cui la descrizione prevale sul racconto più che sviluppare una successione lineari difatti consequenziali affianca tanti piccoli episodi per esemplificare una condizione di vita
In un primo momento la descrizione può suscitare il senso di spaesamento di quando si mette piede in un luogo buio che diventa però sempre più intellegibile per gradi via via che l'occhio si arrivò all'oscurità
Forse la descrizione così prolungata che può risultare prolissa ma in questo modo un ambiente radicalmente estraneo
Sconosciuto alla gran parte degli spettatori diventa familiare e alla fine si ha l'impressione che sia entrato a far parte della nostra esperienza di vita
Si tratta di un film interessante è stato presentato al Festival di Cannes e poi alla festa del cinema di Roma è uscito in Italia diretta vite sulla piattaforma dubbi una piattaforma specializzata nel cinema d'autore
Dunque Pray ers for the Stone ulema di Tatiana were so un saluto da Gianfranco Hercule
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