Verso Sud: la strategia europea per una nuova stagione geopolitica, economica e socio-culturale del Mediterraneo - seconda e conclusiva giornata

I Bledar benvenuto a tutti dovrei dare poi cercavamo d'olio Melozzo da sovvenzionare ministri presenti la ministra Carfagna
Ministro Brunetta ministro Franco bresciano non solo lieti di Verdi qua mi chiamo marcia in fondo Autobahn sono corrispondenza del quotidiano olandese sì al Café in Italia
Ero precedenze dall'associazione della stampa estera fino a due mesi fa in un solo giorno dalle mie precedenza poiché è stato anche il primo giorno in cui è un Bisazza collaborare con Ambrosetti
Di cui mi è piaciuto subito lo spirito costruttivo e propositivo periodo Rizzo molto volentieri
Masse Volare era successo hanno sensi non può fare a meno di avere uno straccio come professionale Condi un Governo abbiamo l'usanza già ieri che c'è un rapporto strettissimo compie un mistero da Sons
E questo non per falsa collaborazione ma c'è un altro mestiere per cui non si può mai fare a meno nessun Governo persona sul mezzo e Ministero dell'economia e delle finanze
è per questo motivo lei solo molto gli esodi a Luciani che prima delle Torri stamattina è previsto Franco
Ministro Diego Daniel Falco può venire qui stupori sul podio
Che ci parlerà delle risorse economiche e per le porte Visco ad Assunção e le prospettive di crescita dal paese e l'Europa grazie a tutti Michele risiedervi
Do la parola messo Massimina allora grazie buongiorno tutte ringrazia e non si è tolto alla ministra Carfagna collega Carfagna per l'invito a partecipare a questa iniziativa
E saluto tutti quanti il collega Brunetta da questo intervento fanno cenno al quadro macroeconomico per poi passare alla questione della crescita del nostro Paese e soprattutto della crescita delle regioni del sud
A due anni dallo scoppio della pandemia questa sarebbe dovuta essere una fase di ripresa economica di graduale ritorno alla normalità vediamo invece in una fase di difficoltà e di grande incidente incertezza
Lo choc che stiamo vivendo a causa dell'amento eccezionale dei prezzi dell'energia del conflitto in Ucraina provoca contemporaneamente un rallentamento dell'attività economica è un forte surriscaldamento depresse il Fondo monetario ha rivisto due volte al ribasso le proprie previsioni di crescita dell'economia mondiale scendendo al tre virgola sei per cento
Il fondo anche contemporaneamente alzato notevolmente la sua previsione sul tasso di inflazione
Anche il nostro Paese sta subendo le conseguenze di questi sviluppi dopo lo choc allegato alla pandemia nel due mila ventuno la ripresa economica era stata molto sostenuta il PIL era cresciuto del sei virgola sei per cento
Il quadro macro economico si è deteriorato bruscamente con il forte aumento dei prezzi delle regia con l'attacco militare della Russia e l'Ucraina
Pesano gli effetti diretti della guerra solo con le catene di approvvigionamento gli effetti delle sanzioni sugli scambi commerciali gli effetti della maggiore incertezza sulle scelte di consumo e di investimento pesano soprattutto le implicazioni dell'aumento dei prezzi dell'energia che trasferisce il potere d'acquisto ad altre economie inflazione nel nostro Paese in aprile è risultata pari a sei virgola due per cento al netto dei beni energetici e pari al due virgola nove per cento
Per adesso abbiamo rivisto al ribasso le previsioni per la crescita del due mila ventidue dal quattro virgola sette per cento della NASA dello scorso ottobre si è passati a circa il tre per cento
La stima preliminare dell'Istat sul primo trimestre dell'anno segnala una lieve flessione dell'attività meno zero virgola sedici per cento rispetto al trimestre precedente
La nostra economia
Mostrò al tempo stesso segnali di robustezza
I dati Istat ci dicono che in marzo il numero degli occupanti è aumentato ancora rispetto al mese precedente
E dei circa ottocento mila unità superiore al marzo del due mila ventuno la produzione industriale in massa è rimasta stabile rispetto a febbraio ed è più elevata del tre per cento in più rispetto al marzo due mila ventuno
L'esportazione nei primi due mesi dell'anno sono cresciute del oltre il cinque per cento in termini di volumi
In febbraio l'indice destagionalizzato della produzione delle costruzioni era di quasi il ventuno per cento superiore a un anno prima
Sono segnali incoraggianti che testimoniano la buona tenuta della nostra economia
Va tenuto conto che il piano nazionale di riprese resilienza finora esercitato effetti limitati sull'attività economica dato che complessivamente l'erogazione legati al piano sono state pari a quasi cinque virgola quattro miliardi
Quindi grosso delle spese del piano ancora davanti a noi e quindi anche il grosso dell'impatto sulla a nostra economia
Il governo è ripetutamente intervenuto per mitigare le ripercussioni del forte choc sull'economia ricordo che nella prima parte del due mila ventidue con quattro successivi decreti legge il governo attuato misure per oltre trenta miliardi
Di questi quasi la metà metà sono destinati a interventi di contenimento dell'aumento del costo dell'energia per famiglie impresa
L'obiettivo è quello di evitare che il Paese il torneo in recessione
Che sta Nolte intervenendo per accelerare il ricorso a fonti di energia rinnovabili spinti dall'esigenza di rafforzare l'autonomia energetica del Paese oltre che da quella di accelerare la transizione ecologica
è fondamentale al tempo stesso che la gestione dell'emergenza non ci faccia perdere di vista il nostro problema principale la bassa crescita dobbiamo porre termine a un ventennio di sostanziale stagnazione
Dal due mila all'insorgere della pandemia il prodotto italiano che è rimasto sostanzialmente stagnante mentre aumentato di quasi la metà negli Stati Uniti di oltre un terzo in Spagna di un quarto in Germania e in Francia
Tenendo alla Mezzogiorno dopo la fase di grande recupero del prodotto del Mezzogiorno rispetto alle regioni del Centro Nord nei primi decenni del dopoguerra dagli anni ottanta non vi sono stati sostanziali progressi
Il prodotto medio pro capite nelle regioni della Sud e pari a circa il cinquantacinque per cento di quello delle regioni del centro nord
è un divario e normativo
Nell'area del del Meridione vive circa un terzo degli italiani che si produce circa il ventidue per cento del prodotto nazionale lordo
è evidente che per conseguire tassi di crescita del Paese più robusti di quelli dell'ultimo quarto di secolo è cruciale imprimere una forte accelerazione all'espansione dell'economia del Mezzogiorno
E riavviare il processo di convergenza tra le due aree del paese
L'andamento del reddito delle regioni del sud è il risultato di andamenti soddisfacenti lungo numerose dimensioni fondamentali per il benessere economico mi riferisco al mercato del lavoro che penalizza in particolare donne e giovani
Alla dotazione di capitale umano e di capitali infrastrutturale che limita la produttività alla qualità dei servizi pubblici
Quest'ultima molto importante
Anni fa nel due mila otto due mila nove la Banca d'Italia ha svolto un vasto insieme di ricerche sul Mezzogiorno alle analisi evidenziavano che la debolezza probabilmente principale del Mezzogiorno risiedeva nella qualità dei servizi pubblici
Che era in media significativamente inferiore a quella del centro nord
Ciò valeva per l'offerta scolastica e servizi sanitari la gestione dei rifiuti i tempi della giustizia i tempi di realizzazione delle opere pubbliche
Il dato medio si accompagnava e si accompagna ovviamente all'esistenza di molti punti di eccellenza nelle regioni meridionali in tutti questi comparti
Un aspetto importante quello della formazione dei giovani del Mezzogiorno la quota di giovani che completano il ciclo di scuole superiori più basso di circa sette punti percentuali che nel centonovanta la quota di studenti con basso rendimento nelle competenze di letture in quelle analitiche è più ampia assoluta inoltre molti giovani emigrano portando altrove il loro capitale umano
Questo è un fenomeno lo sappiamo tutti nazionale ma nel Meridione particolarmente accentuato credo che le risposte della politica economica lo scarso sviluppo della regione del Sud non potranno mai essere efficace se non affronteranno il divario nella formazione dei giovani e soprattutto la spinta all'emigrazione
E quindi sarà cruciale il ruolo delle università del delle regioni meridionali
Sappiamo tutti che la discussione sui divari territoriali in Italia e di lunga data probabilmente il tema più discusso nella nostra storia unitaria
Nel linguaggio post unitario si parlava della questione meridionale
Per decenni successivo all'unificazione ai nostri giorni che stemma il tema è stato oggetto di numerosissimi studi storici i molteplici analisi economiche e di ma anche di molti interventi di politica economica
è evidente che negli ultimi decenni le politiche di convergenza non hanno avuto grandi successi
Uno porte o o un'opportunità nuova c'è ora data dal piano nazionale di ripresa esigenza questo per due motivi innanzitutto per l'entità dell'intervento in secondo luogo per la sua impostazione come sapete al piano sono allocati centonovantuno virgola cinque miliardi di risorse europee è previsto che le regioni meridionali sia destinato almeno il quaranta per cento delle risorse ripartibile su base territoriale
Per alcuni progetti il riparto territoriale particolarmente favorevole nei confronti delle aree del Sud e delle isole
Non sto qui a ricordarle le linee di intervento credo che i piedi della ministra Carfagna ne abbia già accennato
Aggiungo che alle risorse del piano si sono aggiunti trenta miliardi e mezzo di risorse provenienti dal Fondo nazionale complementare che pure prevedono importanti progetti per il Sud
Queste risorse si aggiungono a quelle del Fondo sviluppo e coesione e a quella della normale programmazione comunitaria
Ovviamente una quota degli stanziamenti per investimenti incluse nelle leggi di bilancio neppure destinata alle regioni tessuta
Il governo inoltre intervenuto con alcune misure specifiche sul piano industriale fa sul piano infrastrutturale in favore delle regioni meridionali qui ne ricordo due
Ricordo lo stanziamento di oltre nove miliardi per la realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità Salerno Reggio Calabria no non serviranno altri stanziamenti ma insomma nove miliardi e sono una buona base di partenza
E il fatto che nella legge di bilancio per quest'anno è stato finanziato il potenziamento della linea ferroviaria adriatica
Le risorse disponibili per investimenti nel Mezzogiorno sono quindi molto rilevante il più che in passato
Pene d'ora l'altro punto agli aspetti di metodo qui ci sono due elementi importanti la disponibilità delle risorse europee subordinata rispetto di scadenze temporali e anche all'effettivo conseguimento dell'obiettivo non basta spendere occorre realizzare un'opera che funzione inoltre il piano è fondato su un approccio multidimensionale che affronti in modo che affronta in modo sistematico a i singoli elementi di debolezza quindi piano tende a intervenire su tutti i fattori di debolezza delle regioni meridionali interviene contestualmente su numerose aree critiche all'infrastrutture fisiche le infrastrutture ma in materiali le riforme la ricerca l'ambiente i vari servizi pubblici gli asili nido le strutture scolastiche le politiche attive del lavoro quindi è un intervento a tutto campo
L'esperienza passata suggerisce che la disponibilità di risorse finanziarie importante una condizione necessaria ovviamente
Ma suggerisce anche che l'aumento degli investimenti pubblici e privati in capitale umano fisico e materiale la valorizzazione dell'ambiente del territorio si possono concretizzare solo se la capacità di gestire i progetti è adeguata la realizzazione del piano richiede quindi uno sforzo organizzativo inedito a cominciare dal coordinamento tra i tanti livelli istituzionali coinvolti
Per l'estrazione regionali e locali sono in prima linea nella realizzazione di un ampio spettro di investimenti e riforme
Per rafforzare la capacità amministrativa e tecnica di tutta la filiera di gestione e di attuazione abbiamo predisposto un rafforzamento amministrativo delle pubbliche amministrazioni con semplificazioni procedurali e reclutamenti specifici qui il ministro Brunetta in in prima linea ha conseguito direi
Risultati importante
Un innalzamento della capacità dell'Amministrazione andrà ovviamente a vantaggio della realizzazione del piano
Ma anche di ogni politica di coesione europea e nazionale il piano non può limitarsi a essere una parentesi di riformismo e di attivismo amministrativo al termine della quale si torna alla situazione precedente
L'ampiezza dei divani e loro per durare nel tempo indicano che il ritardo del mezzogiorno non può essere riassorbito solo attraverso un piano di sei anni per quanto ben congegnato il piano è fondamentale ma non basta dobbiamo esserne consapevoli
Un tema di questa portata richiede una strategia complessiva di politica economica e sociale del Paese che utilizzi tutti gli strumenti a disposizione a partire dei fondi strutturali europei e dal Fondo sviluppo e coesione
In un'ottica di complementarietà col piano nazionale che vada oltre l'orizzonte temporale del piano dobbiamo evitare che il concentrarsi sull'utilizzo delle risorse europee del piano porti a lasciano in disparte o a posporre altri interventi per i quali pure ci sono ci sarebbero ci sono le risorse
Occorre poi guardare un periodo più lungo di quello del piano quinto un esempio il piano stanzia risorse rilevanti per gli asili nido con una forte presenza dell'intervento nel Mezzogiorno
Si tratta di un progetto molto importante per colmare differenziali nella partecipazione femminile al mercato del lavoro e nell'istruzione per rendere poi operativo questo intervento sono state stanziate risorse significative di parte corrente nell'ultima legge di bilancio quindi il piano
Costruisce gli edifici la legge di bilancio a appostato delle risorse per il personale eventualmente mancante per già fornire servizi
Qualche giorno fa il Consiglio dei ministri ha varato il decreto del presidente del consiglio dei ministri che stabilisce la metodologia per la determinazione dei fabbisogni standard per la gestione degli asili nido a livelli comunale
Con la con questi tre interventi il piano sulle infrastrutture la legge di bilancio con la spesa corrente
Il DPCM sui fabbisogni standard che ripartisce le risorse a livello il singolo Comune ecco nell'assieme questi tre passi no uno solo dei quali dentro al piano gli altri due sono stavano fuori il piano
Questi tre apparse creano le condizioni finanziarie per costruire far funzionare gli asini
Ha di EPO il passo successivo che è quello di utilizzare le risorse questa cornice diciamo normativa per costruire effettivamente gli asini e per farle funzionare in concreto nel senso finora abbiamo fatto
Abbiamo preparato ha reso possibile la costruzione effettiva la gestione effettiva sta ora a tutti noi
Mese autorità locali e governo centrale di fare il passo successivo
Questo come dire va bene in mente che dietro ognuno degli interventi del piano c'è tutta una serie di una filiera di interventi che devono accompagnarlo e consentire al di renderlo efficace
Per concludere come è stato detto ieri dal presidente del consiglio i cambiamenti nella produzione nell'approvvigionamento di energia creano nuove opportunità per la regione meridionale
Altre opportunità possono venire dal riposizionamento delle produzioni
In un contesto in cui fattori geopolitici suggeriscono prudenza nella scelta dei luoghi di produzione altre opportunità possono provenire dalla diffusione del lavoro delocalizzato
Il riequilibrio dei divari territoriali uno dei compiti più difficili in cui in cui la politica economica approva a cimentarsi su cui la politica economica prova a cimentarsi da decenni le risorse come dicevo ora ci sono e c'è anche un metodo per utilizzarle in tempi relativamente brevi
Per cogliere questa opportunità servono però molta concretezza che come mostrava nel caso degli assegni molto lavoro
Dobbiamo puntare un salto di qualità nell'attuazione delle politiche pubbliche nel nostro Paese
Dobbiamo far sì che le strutture coinvolte essi hanno solide efficienti che orientate a i risultati dobbiamo utilizzare tutti gli strumenti di politica economica a nostra disposizione
Dobbiamo lavorare come paese su un orizzonte temporale più esteso di quello del piano questo richiede continuità trazione e di coesione
Come ho detto prima
Lo ripeto raggiungere per il nostro Paese un tasso di crescita più elevato di quello piuttosto scarso dell'ultimo quarto di secolo richiede un ripresa del processo di coesione tra le regioni meridionali e il centro nord del Paese non possiamo avere una stazione in cui un terzo del Paese resta a un con una prodotto
Pro-capite di poco più della metà di quello del resto del Paese il processo di coesione del assolutamente riprendere per consentire all'intero paese di crescere in linea con a il tasso di crescita degli altri paesi
Ringrazio tutti
Grazioli soffro ancora a questo punto nuovo insolvenza ora pace di Anna coscio
E sì che il successo lire cioè se io son macché Cheng impresse della Banca Intesa San Paolo lei si parlerà dell'importanza dell'Investimenti per le piccole e medie imprese ne ha preso il proprio ruolo ne assunse regola la favola
Grazie tanto Bongiorno tutti anche da parte mia
Complimenti al ministro Carfagna per l'organizzazione e la felice intuizione di porre un congresso un convegno il focus odierno
E un ringraziamento naturalmente a tutto il team Ambrosetti avere demoni eterna
Nei contenuti la perfetta organizzazione di questa due giorni ma io porto qualche riflessione in aggiunta a quanto è stato discusso ieri ed è stato riportato anche nelle nel lavoro di di quest'ultimo nel libro bianco
Per portare l'attenzione e un po'lo sguardo su quella che è l'imprenditoria e in particolare le piccole e medie imprese del sud Italia e del sud e comprendere quelle che sono oggi le priorità di investimento e di crescita per le piccole e medie imprese
Allora io partirei da qualche numero che sicuramente avete già visto citato nella nei documenti del libro bianco ma importante tornare aumenterà anche il centro all'imprenditoria un attore importante di questo processo di trasformazione del sud
Per sottolineare quello che comunque il valore dell'industria nella nel Sud no comunque
Il sud con la sua forza imprenditoriale rappresenta il dodici per cento della ricchezza manifatturiera nazionale se ci concentriamo su quella che ne indossa manifatturiera il peso
Della produzione il valore della della nostra manifattura che è di grande grande rilievo grande importanza anche in quello che riguarda il valore dell'export dell'impresa e meridionali
Interni e quindi di contributo anche a quello che e con bilancio positivo dell'export internazionale quindi mentre per l'impresa in del Meridione comunque rappresentano una valorizzazione del nostro paese intero nonna nel mondo e a livello internazionale quindi un'industria che c'è è un'industria un tessuto produttivo di rilievo troverete nelle pagine interne del libro che sta questa affermazione che suo isola sino la manifattura meridionale la considerassimo quasi come fosse un economia nazionale
Ecco in termini di valore e di come dire rappresenterebbe la settima economia europea con circa novantaquattro mila impresa dei presenti nel ternano nel nel tessuto meridionale quindi un ranking europeo di tutto di assoluto rilievo
Certamente non mancano le le difficoltà sicuramente le caratteristiche dell'impresa italiana sconta a una nato problema insomma diffuso legato la piccola dimensione fattore che ritroviamo sicuramente Espresso anche con maggiore importanza nell'impresa i meridionali quindi qui vedete
Due dati quindi il sessantacinque per cento degli addetti degli adoratori del sud Italia lavorano in aziende di piccole dimensioni contro un cinquantasei per cento al resto d'Italia qui c'è un tema dimensionale sicuramente ma accetta anche un tema di un gap tecnologico e quindi investimenti nell'innovazione che rappresentano il traino una delle leve fondamentali della crescita di un tessuto imprenditoriale tessuto imprenditoriale da il del Mezzogiorno
Ma quello che noi constatiamo quindi questo non tutti come dire numeri che vengono anche dall'indagine della nostra direzione studi ricerca vediamo un con un testo che alla contorni un dinamismo di un dinamismo ENI importanti segnali di recupero
Se guardiamo quelli che sono gli indicatori rispetto alla crescita delle aziende dell'inglese innovative o delle piccole imprese innovative ancora nelle start-up innovative
Qui vedete alcuni dati significativi no che rappresentano la storia
Di un'industria che sta crescendo che che innova
Quindi non nuova imprenditorialità che si sta affermando in questo tessuto che sicuramente può essere portatore di innovazione e di crescita
Ultime due osservazione cosa ci dicono le imprese del Sud qui trovate riportate alcune elementi no di alcune star lei che facciamo nei confronti delle nostre imprese quindi importante sentire anche la voce degli imprenditori
La voce nel mentre che cosa dice invece che storicamente gli investimenti da parte investimenti privati da parte dell'impresa ripeto l'impresa che sono un motore fondamentale di questo processo trasformati che deve riguardare il Mezzogiorno non sono distanti da quelle che sono stati mentre gli investimenti da parte delle imprese del Nord
E se guardiamo prospetticamente quindi la domanda che mi hanno fatto gli imprenditori quale lato propensione a investire in un arco piano
Nel due mila ventitré ecco qui in questo caso la propensione agli investimenti delle imprese nane sicuramente anche superiore a quella delle imprese del Nord quindi le imprese sono pronte nebbia sull'approntamento del Mezzogiorno sono pronte ad affrontare quello che può essere un processo di trasformazione che vede nell'innovazione nella digitalizzazione
E della sostenibilità quelli che sono gli elementi fondamentale di un processo di un processo di crescita questo naturalmente anche contestualizzato a nel momento in cui il piano nazionale delle preselezioni Enza fornisce risorse che vanno verso l'impresa che vanno verso l'investimento l'investimento privato
Se l'impresa e sono pronte quali sono gli attori che hanno un ruolo importante in tutto questo cosa può fare il sistema bancario io qui oggi rappresento
La prima gara manca del Paese e quindi il senso anche della nostra presenza oggi a questo forum e sostanzialmente questo e cioè che il sistema bancario può essere un attore primario e fondamentale in un processo di trasformazione del Paese
Perché se non c'è anche la finanza ad accompagnare questo processo è evidente che la difficoltà insomma di far arrivare anche le risorse verso le aziende che mi hanno detto di non essere un traino per questa crescita tutto diventa più complicato quindi la banca il sistema bancario vuole può essere un ruolo importante della trasformazione proprio per questa ragione non sta nel settore di mercato ha dichiarato
Una disponibilità ad affiancare alle risorse del PNR ulteriore risorsa di finanziamenti volta gli investimenti privati con una quantificazione decisamente importante quattrocento miliardi di finanziamenti tali investimenti delle imprese e delle famiglie
Quindi sicuramente sistema bancario un ruolo centrale nuova centrale in termini di con finanziatore della trasformazione perché le risorse pubbliche possono essere affiancate le risorse private
Un ruolo fondamentale anche nel creare quegli elementi di connessione che riguardano una importante ricchezza del nostro sistema produttivo che sono le filiere e quindi con un incentivo agli investimenti laddove il grande capo filiera che quindi rappresentano il traino nei confronti della piccola e media impresa possono rappresentare
Un elemento di spinta verso quelli che sono i processi di trasformazione digitale innovativa e sostenibile
E dunque il sistema bancario in questo processo di trasformazione può rappresentare quell'importante cinghia di trasmissione
Delle risorse pubbliche verso l'impresa privata questo non l'abbiamo visto non l'abbiamo vissuto durante la fase della pandemia
E dunque auspichiamo che questo possa essere un processo virtuoso
Che accompagnerà anche una fase di crescita e di investimenti e quindi di creazione di valore in un territorio così importante così ricco e così pieno di eccellenza
Ma il ruolo del sistema bancario si svolge anche in quello che e per il piano nazionale di ripresa residenza
In banca il sistema bancario può essere una sostanzialmente un un ambasciatore del del raccordo ritenendo in termini di formazione accompagnamento aiuto all'impresa per far arrivare le risorse abbiamo detto appunto a quelli che sono attore centrale la piccola e media impresa che connota il nostro sostegno economico e produttivo che può essere veramente uno degli attori in questo circolo virtuoso di crescita per il Sud per il Meridione verso questa linea di di riaffermazione e di creazione di valore per tutta l'economia italiana
Possibile
La sfida ma lo choc colgo l'occasione per salutare la ministra Gelmini che intonsa che avanza andranno non sa anche lei
Dopo San possono anche adesso Pallara assoluta consumo percepisce lombardi presidenze delle siciliano dell'università per lo sviluppo sostenibile
Pallada libro bianco pallonata competenze al palato e l'innovazione parlerà anche le varie fasce Confindustria con un governo con società civile ma non voglio dire troppo frettolosa sul frontale
Grazie rilevante grazie per questa meravigliosa opportunità di essere presente al primo appuntamento del Forum del sud
Ce ne saranno altre queste solo il primo momento con la redazione
Di un libro bianco per l'agenda del Sud che ha all'interno una propria visione ne è stato veramente un privilegio per me accompagnare la passione che ho sentito ieri tantissimo nell'intervento della ministra Carfagna e nell'appassionata
Squadra di lavoro che il dottor De molli ha messo in cantiere per la realizzazione di questo di questo prodotto un prodotto che ha all'interno una chiara indicazione una visione che opposta a quella che fino adesso siamo abituati ad aprire non è la questione meridionale ma è l'opportunità per l'Europa di avviare un nuovo posizionamento
Importante fondamentale
Che il Mediterraneo allargato e l'Italia all'interno di questo il sunto Italia giocò un ruolo fondamentale abbiamo visto ieri l'abbiamo visto anche analizzando attraverso indicatori ad hoc quattro condomini
Quattro domini che hanno portato A day in the Mind
Che sono esplicitati nelle sei Neisseria ambiti di lavoro e di cambiamento di Focus che libro bianco produce e offre bene in tutti questi ambiti in cui il sull'Italia presenta delle eccellenze
è stato citato più volte il tema delle competenze il tema dell'istruzione
Il fondamentale ruolo che ha l'istruzione l'innovazione pena
La realizzazione di questi obiettivi di questa Ghislandi raggiungimento di questa visione è stato citato da tutti sono stata attenta ieri e ho seguito tutti i lavori tutti hanno citato questo elemento ancora stamattina al ministro Franco lo ha ribadito e vero l'innovazione e l'educazione possono fornire forniscono quell'assetto fondamentale per la trasformazione che stiamo in questo momento auspicando e per lo sviluppo sostenibile della della nostra comunità e partiamo però dall'educazione c'è un black e non possiamo disconoscere uno un gap importante che è purtroppo la il fatto che il il sud a ancora questa libello l'istruzione secondaria e terziaria sotto la media sotto la media europea ma anche sotto la media italiana
Questo dobbiamo dobbiamo assolutamente puntale non lo disconosciamo l'innovazione l'innovazione il dominio lo vedete dal libro bianco
In cui effettivamente ci sono più criticità bien parlato di una grande opportunità di una grande positività dell'export
Però brevetti e numero di ricercatori e così via che sono poi una derivata della percentuale del prodotto interno lordo che viene ad essere investito in ricerca e sviluppo
C'è una un gap ovviamente fondamentale anche a livello storico cioè non sia investito
Sufficientemente l'Italia non è investito sufficientemente
A fronte di Paesi come l'Israele che appunto con cui ci confrontiamo dove questa questo investimento è chiaro e adesso è chiara anche il primato che ha a livello a livello europeo e alle a livello della Mediterraneo allargato
Però guardiamo anche la questione demografica ieri se ne è parlato la questione demografica eh l'elemento che poi da cui attingere per il capitale umano no per questo assetto fondamentale bene senza il contributo bella Paesi del Mediterraneo in particolare del Mediterraneo del sud
Non ci sarà possibilità di capitale umano e di competenze e quindi questi dobbiamo guardare in questa prospettiva ed è questa la prospettiva che è una prospettiva di crescita importantissima
è vero che al momento noi importiamo una forza lavoro che non ama buona sufficiente livello di istruzione
E quindi dobbiamo lavorare in questa direzione
Un Meetup di competenze che ritroviamo anche con riferimento al avere Stemme dove però l'Italia si difende si difende bene
E c'è un mismatch effettivamente per quelle che sono le competenze presenti nel Paese e quelle che invece servono per il futuro su questo dobbiamo puntare soprattutto se vediamo anche in un precedente studio che la degli European House Ambrosetti ha realizzato sul tema della digitalizzazione vediamo come bisogna puntare anche sulle aree esterne per il genere femminile cioè ampliare maggiormente farsi che per le donne
Unica abbiano queste competenze le università in questo si sono attrezzate si stanno attrezzando hanno dei Mentor a ad hoc per far sì che le le le studentesse ecco possano far parte di questi nuovi curricula quindi il nodo delle competenze certamente quello su cui si può frenare la realizzazione di questa agenda guardiamolo attentamente e guardiamo innanzi tutto le università le università hanno un trend che è ritornato positivo
Le università del Sud sono atenei o Robusti ieri ne parlavo con io lettone di Foggia con il quale abbiamo scambiato due parole durante la cena
Un trend che fortunatamente e si è avviato anche grazie alle riforme che sono state fatte sull'università
Nel passato con e il tema del finanziamento che non è più solo basato su nutrendo storici ma anche su delle premialità e sul tema appunto della delle compensazioni attenzione però che qui ci sono ancora margini fortissimi di di di miglioramento se teniamo conto che la Miku R.
La valutazione della qualità della ricerca fotografa solo le pubblicazioni la quali ancora la terza missione cioè quanto all'università sono in grado di fare sui territori tutto l'oppio non è ancora sufficientemente valorizzata questo dovrebbe essere fatto sicuramente con maggiore
Efficacia e anche il tenente della dell'internazionalizzazione abbiamo solo l'un per cento di docenti stranieri tutto ciò però è è incorso noi siamo ottimisti da questo punto di vista abbiamo anche dei nuovi modelli di riferimento che il Pnr Ar missione quattro a in qualche modo incentivato che sono al modello habens poc'anzi
E quindi ha ben nel senso di cento di di di di gestione ma poi anche diversi spot che sono collegati
E quindi dopo Benigni Simo applicabile a quella hanno e di formazione del Mediterraneo che il Sud Italia può spiccare
A ad aprire tanto più che la comunità europea non parla più alle università parla i cluster di università parla le reti
E da questo punto di vista già dal due mila diciannove sono cresciute le reti di riferimento reti che sono anche è Penati che noi per esempio come politecnici sì interfacciamo ai ai César perché è una ritenni
Istituti tecnici piuttosto che le reti legate a incentivazioni di dottorati congiunti ecco il modello è però questo ed è tracciato teniamo anche presente che c'ero questo cambio di paradigma che è rappresentato dal modello a cinque gli che l'università non sono più quelle toghe da muoio chiuse in se stesse sono degli ecosistemi che collaborano con lei nel Coni i territori e hanno ben presente anche il quadro di riferimento
E il i limiti planetari che appunto impone il il pianeta da questo punto di vista
Ecco io prenderei spunto da questa obiettivo delle Turner Ship riporto semplicemente perché esso è un presidente di questa rete che nata abbottonato e nel due mila tredici con sette atenei adesso ne raccoglie praticamente il novantacinque per cento e accoglie in diversi gruppi di Lagos più di settecento delegati degli elettori che si scambiano quelle pratiche cooperano tra di loro e tutto ciò per milionaria diciamo
La possibilità diciamo di di di sostenibilità delle comunità la cosiddetta terza missione delle università ma lavorano anche per la formazione una nuova formazione orientata all'impatto sociale al contributo alle sfide sociali e vedete alcune miglioramenti anche nei ranking internazionali che vedono le università
Migliorare all'interno dei posizionamenti tra i primi cento Atenei
Oltre ai trend positivi della organizzazione strutturale della del proprio ateneo concludo con la slide fosse più importante che è quella delle proposte che trovate nel vivo bianco ma che sono già state evocate in questa in questa presentazione perché sono tutte già fattibili ci sono già le condizioni per farlo
Bisogna soprattutto e non ha citato il tema degli ITS cioè della degli istituti di formazione professionalizzante sul modello dei delle scuole francesi tedesche che realizzano quindi attraverso una maggior compatta compartecipazione alla formazione di possessione di diciamo professionisti aziende fondazioni riescono quindi a ai immetterà in questa la forza lavoro qualificata all'interno della del territorio
Credo di avere concluso la mia presentazione lascio alla lettura di questo entusiasmante punto di partenza che è il libro bianco e che cita appunto queste opportunità
La strada è tracciata si tratta adesso di incrementarne aspettiamo per il prossimo anno grazie
Mi avevi perso intervento appassionato una delle cose belle di questi giorni la presenza anch'straniera non senso che abbiamo Palazzo Nando senza il mozzo dal fatto che se vogliamo bilanciare usus
De Gioia aprendo il consenso ma anche il mondo arabo perché senza di rafforzare e la cooperazione come uomo arabo non sì ma non sono pace che mi si deve creano un sito di voi invece il sole Schenkel sia interessante per il mondo arabo che anche Pessotto Italia
E per questo motivo Jean sono molto lieto di annunciare adesso l'intervento
Del governatore dalla Banca centrale audizione sia marijuana la bassi che parlerà della sfida europea della Tunisia pop lo perdona Pato scettro quell'vento che sarà il fruttuoso sia per l'Italia presunti tali particolare è anche l'azione sia vi voglio ricordate allora bassi parla il francese rese tutta una cuffia ci sono traduzioni selling francese dal francese
Dall'inglese siriano quindi alla base parlerà in francese quindi Heston Enzo Soresi dispensari capire potete usare la cuffia prego
Messi Messico Q
Tu da Borno sui tetti sul progetto per farmi fu
Detto da Buora rimessi da ministri Carfagna
La vita è socchiusa ETF grosse partite sette iscrizione chi Aimone di Cremona Bortolotti sul posto
Canta e intrusive rivolto più non riconosce qui sempre senza niente consiglio nel senso mogli qui tutti chi tifa per i Clippers l'organizzazione di te pacchetti di tutti ritenuti scritte soldi un treat riconobbe acquisti
Don credo lo scudetto da porre fuggire così lenti e dei con dette Palmi punto crisi a ma diventano
A fatica iniziava poi con con via un ripreso Monte concreto il sette migliori e cinque confronto ieri due parla presunta secondo la ministra Carfagna dunque TG scrisse Ancona io non so se credo sì sì Lampre sono Coni e dosa cioè modo pagati
Salisbury eppure dieta stessi sia un porto oggi i vigili lasciano dopo il buco di sfiziosi sulla mediterranei sapete del buco di insetti dati ANIA setting settanta se è stanco e si vede
Si parla preso anche da occupa Buzzi
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E se per questo momento Monsouri per contro priva di decoro ECMO
Potremo circolo
Ritardi età Pete appartenevano al porto ancora chiuse
Come siamo parlo all'Italia noto premi funi sempre recato sposò Maria Dusan portassero e noto ad esempio o funi Santi seppur sono comuni andalusi spostassimo
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Fermo sotto non potendo saldissimo
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Sa so che lei Program cooperazione con la
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E voi cioè Bernardo Mattarella e in azione anzi il ministro buona
Massimiliano Giansanti
Ecco
Bene
Diciamo subito questa seconda sessione di stamattina la prima persona che parlerà da persona accanto a me
Maschile Augias anzi presidenza del Confagricoltura che ci parlerà dello siccome sicurezza alimentare non estraneo al romanzo il gran balzo Rita importanza hanno nuova sfida per l'Europa lo sfidante difficile complicato ma è importantissima
Dopo ci sarà invece un collocamento invidio come Presidenza del Consiglio e consecutivi Francia ma perso facciamo dopo prima reparto lancia falsi
Con loro no mettiamo un particolarmente ringrazio amministra fammi avere le mie voluto qui una saluto a tutti i ministri presenti in sala e a tutte le persone che mi ascoltano
Io vorrei partire da alcuni dati di contesto del settore dell'agricoltura e degli agricoltori in generale
Nel mondo siamo cinquecentosettanta milioni di agricoltori
A metà Dinoi opera in paesi sviluppati la restante parte degli agricoltori opera in paesi in via di sviluppo o in assenza di sviluppo
Di cinquecentosettanta milioni di agricoltori a livello globale
Il novantasette per cento vive di ciò che produce
Il tre per cento Dinoi
Dive di ciò che produce e produce per alimentare l'umanità quindi capite come oggi abbiamo una numero molto limitato di agricoltori che produce per il mercato e quindi a livello generale abbiamo un'agricoltura che risente fortemente ovviamente di una serie di fattori sapete che in questi giorni la guerra russo Ucraina ha messo al centro dell'attenzione di tutti noi gli affetti di quello che può generare una guerra ma in generale una carestia oggi ci sono cinquantatré Paesi che vivono in una situazione di crisi alimentare
Di questi cinquantatré la buona parte si trovano in Africa
Quasi tutti oltre questi ce la Siria Palestina Iraq
La FAO in questi giorni ha prodotto una serie di dati molto interessanti il price Ind. food che quel prezzo che va ovviamente a misurare una media degli indicatori che vanno a comporre il prezzo del cibo a livello globale
è passato da quarantacinque dell'anno due mila
Nel due mila otto che c'è stato un ulteriore se ricordate crisi centoquarantacinque se arrivo oggi siamo a centosessantacinque quattro volte il costo degli anni due mila
Il prezzo del grano tenero in un anno è passato da trecento dollari a tonnellata oltre cinquecento il prezzo dei semi oleosi da centosessanta euro a tonnellata siamo oltre duecentosessanta euro quindi prezzi in entrambi i casi raddoppiati
Ci sono cinquanta Paesi al mondo che dipendono esclusivamente da importazioni di grano dalla Russia dall'Ucraina
E buona parte di questi sono in Africa e guarda caso sono in particolar modo eritrea Somalia Madagascar Tanzania Congo
Beh io direi che alla luce di questi dati
Quando si fa ovviamente una cessione ringraziarmi sarebbe l'ha voluta fare parlando di Mediterraneo e di Mediterraneo allargato
Il tema della sicurezza alimentare il tema della capacità di queste aree di poter garantire sicurezza alimentare ed evitare carestie diventa fondamentale
L'Italia per un terzo
Agricoltura
Quindi aziende agricole campagne un terzo sono foreste o terzo sono lecita quindi i due terzi della superficie italiana oggi sono condotte da agricoltori al Sud l'agricoltura rappresenta il quarantuno per cento della superficie del territorio nazionale il quarantotto per cento della superficie agricola utilizzata
Abbiamo delle eccellenze in termini di produzione agricola Soda se pensiamo la Puglia il sessantasei per cento della superficie della Puglia gestita da agricoltori in Sicilia siamo al cinquantasei per cento
Ci sono note dolenti una dimensione però media aziendale
Al Sud molto bassa rispetto alla media nazionale che di per sé Bassano e siamo al suo da otto virgola otto ettari contro una media nazionale di undici considerato in francese ma cinquanta ettari di media
Evidente che questa debolezza avvenente poi si
Si riversa ovviamente in alcuni dati
Perché se guardiamo a quello che ovviamente rappresenta oggi il Sud in termini di produzione rappresenta solamente il trentacinque per cento della produzione agricola nazionale
Il quaranta per cento in valore aggiunto quindi abbiamo una superficie e un numero di agricoltori che va oltre o quasi intorno al cinquanta ma abbiamo una capacità di produrre molto più basse e quindi questo è un indicatore che ovviamente ci dice che c'è un potenziale inespresso scudo Remo lavorare tutti
Porre darebbero un segnale di speranza d'Italia oggi è leader a livello mondiale con centouno prodotti dell'agroalimentare generiamo un surplus commerciale questo ne sarà contento il ministro Franco di ventisei miliardi di dollari e in questo Sud aiuto e contribuisce siamo primi per valore aggiunto in Europa e primi in Europa per il numero delle denominazioni
Ora vorrei passare ad alcuni dati da questi dati passare ovviamente a dura delle riscossioni da mettere alla vostra attenzione nel dibattito
Quindi alla luce dei dati ghiotte Nespresso quali sono i problemi fondamentalmente due
Primo la mancanza di una strategia di una visione a livello globale su quello che è la sicurezza alimentare
Il secondo gli effetti del cambiamento climatico ne possiamo programmare definire decidere tutto quello che vogliamo poi evidentemente non riusciamo e non possiamo governare ovviamente ciò che la natura ci manda giornalmente
Quali sono i rischi ovviamente che stiamo correndo certamente con prezzi alti molti agricoltori si chiedono se convenga produrre voi direte ma come con prezzi alti gli agricoltori non producono no con prezzi alti è talmente tanto alta
La
Volatilità dei prezzi e dei prodotti che noi andiamo ad acquistare per produrre che alcuni agricoltori oggi si chiedono se conviene rischiare nella produrre qualcosa che potenzialmente può esser venduto caro ma che costa caro produrlo
Ovviamente il rischio più grande la speculazione finanziaria dobbiamo dirlo con chiarezza e trasparenza ciò che è accaduto negli ultimi due mesi in ambito di speculazione finanziaria sulle materie prime agricole o qualcosa di unico
E oggi il mercato finanziario sta definendo i prezzi sul mercato reale
Se non ci fosse stata speculazione finanziaria oggi probabilmente avremmo dei prezzi sul mercato reale completamente diversi rispetto a quelli che oggi invece incontriamo tutti i giorni
Questo ovviamente genera ancor di più volatilità sui prezzi il prezzo del grano duro in questa settimana nell'ambito delle materie prime quello che è cresciuto più di tutti
E questo ovviamente genera rischi a livello di bilanci sia per le imprese che per il Paese che per i Paesi per tutta la rete mi dell'anno riguardante l'inflazione
Questo che cosa porta a porta evidentemente alcuni Paesi a trovarsi istituzione di prossima carestia e con grossissime difficoltà di accesso al cibo
A questo punto ha domande dobbiamo fosse cosa fare alla luce dei rischi ed è appena illustrato
Ma come Confagricoltura riteniamo che oggi più che mai si debba definire a livello globale una fu policy
Io ho ascoltato in questi giorni nel dibattito generale che c'è tutti i leader può maggiori Paesi evoluti parlare di necessità di tornare a discutere di alimentazione mi auguro e spero che possa essere messo nell'agenda
Dei leader politici tanto nel G7 quanto nel G20 o perché no nell'area del Mediterraneo il tema della Football is
Se noi non regoliamo e non definiamo le strategie e le visioni in un'area così importante dove vi ho dimostrato numeri alla mano che e la zona al mondo più esposta al rischio carestia evidente che noi non stiamo lavorando per il bene dell'umanità
Quindi la definizione oggi di un vero e proprio accordò livello generale area mediterranea in primis allargata ancora meglio sarebbe quanto mai opportuno e auspicabile
Si terrà un si tratta e tornare al multilateralismo certamente sì non è un problema anzi ci stiamo accorgendo che nelle bilateralità si sono creati e sono tornati di moda parole come sovrani segnato Tarchi ha che non fanno bene né al mercato nell'umanità
Notizia di oggi il presidente Modini India bloccato l'esportazione di grano perché non potendo garantire in questo momento alla civiltà tutta quell'arco grande comunità di indiani
E quindi ha bloccato le sport di Grand sappiate che l'India il secondo produttore al mondo di grano immaginate che cosa significano i mercati nei prossimi giorni questa notizia
E quindi dobbiamo ragionare su un nuovo modello di policy che possano generare ovviamente una serie di fattori importanti primo fra tutto che dobbiamo ripensare anche al modello agricolo
Non ci abbiamo modello agricolo che necessariamente deve cambiare un modello agricolo vecchio modello agricolo Kent deve tener conto di quelle che sono oggi
Le nuove dinamiche che ci devono portare ad aumentar le produzioni
La competitività del prodotto
Competitità significa sì creare maggior reddito per gli agricoltori ma significa anche poter permettere ai cittadini di spendere meno il costo del carrello della spesa oggi è diventato un problema anche in Italia c'è uno spostamento importante forte
Nel nei consumi dalla grande distribuzione organizzata verso le linee di di scout il passaggio successivo sarà quello di andare dentro al discount scegliere prodotti costano meno
Quindi un nuovo modello agricolo è quanto mai necessario nuovo modello ridicolo evidentemente ha bisogno di garantire sicurezza idrica degli agricoltori
Sicurezza negli approvvigionamenti energetici voi sapete che mai di fatto per produrre frutta verdura grano latte trasformiamo energia utilizziamo energia e quindi nel costo del furto del del cibo demente il fattore energetico un fattore determinante
Certamente dovremo ragionare migliorare e mi fa piacere aver ascoltato ciò che l'università sarà in grado di dare la scienza la ricerca applicata l'agricoltura diventa fondamentale nell'area del Mediterraneo abbiamo delle eccellenze
Che dobbiamo rilanciare e rafforzare soprattutto nell'ambito ovviamente della dell'agro industria dell'agroalimentare
E su questo ovviamente grande teme quello che deve essere il frutto della scienza la ricerca applicata l'agricoltura come trasferire tecnologie come trasferire il digitale
Digitale diventerà stravolgente siamo di fronte la quarta rivoluzione agricola dal mille novecento a in avanti dopo Sciuto una prima rivoluzione che fu la genetica la seconda è stata l'introduzione della meccanica la terza l'introduzione della chimica la quarta il digitale
Digitale provvigione infrastrutture se guardiamo l'Italia e soprattutto le infrastrutture digitali in Italia siamo
Un pochino arretrati
Dobbiamo no lavorare di più e questo ringrazio il ministro Franco ma tutto il governo aver fatto di tutto affinché gli agricoltori sempre di più possano essere protagonisti anche nella produzione di energie rinnovabili
Ma è sempre di più dobbiamo contribuire verso la transizione energetica del Paese e dell'Europa e di tutta l'area del Mediterraneo
Tutto ciò che possiamo utilizzare da sole
Vento e valorizzazione dei sottoprodotti per produrre energia quanto mai necessario e fondamentale tanto per abbattere il costo energetico delle imprese stesse gas sempre più dovranno auto prodursi energia quanto per dare un contributo va da chiudere
La sfida delle sfide poi diventa la transizione ecologica
Voi sapete che in Europa al di là della guerra ma ci siamo dati degli obiettivi sfidanti ambiziosi nel venti trenta nel venti cinquanta
Quindi la sostenibilità delle produzioni e delle produzioni agroindustriali sempre di più dovranno avere una dimensione in cui dovremo da una parte salvaguardare la biodiversità
Dall'altro salvaguardare la sostenibilità ambientale delle nostre produzioni salvaguardare la tutela del lavoro salvaguardare il reddito degli agricoltori in quel percorso la transizione ecologica avrà un ruolo fondamentale
Soprattutto rispetto al mezzi Hero che tutti noi vogliamo raggiungere nel due mila cinquanta in questo la valorizzazione ovviamente dell'abbattimento
Delle missioni che l'agricoltura in grado di fare attraverso la sottrazione di Carboni al rilascio di ossigeno diventa una grande opportunità per il Paese per l'area del Mediterraneo ricordo che l'area del Mediterraneo e l'aria più ricca al mondo per la presenza di piante con durata ultradecennali se pensiamo il sistema degli oliveti dei vigneti e quant'altro e quindi il contributo che l'Italia tutti i Paesi del Nordafrica possono dare all'aria anche per quello che riguarda le missioni a livello generale delle industrie può diventare rilevante quindi una riflessione è un protagonismo
Di quest'area anche nel dibattito si europeo con livello mondiale su quello che riguarda ovviamente l'autorizzazione dei crediti carbonio sarà sempre più importante chiudo
I prossimi anni al Sud arriveranno signora ministra oltre ottanta anno del Sud agroalimentare oltre ottanta miliardi di euro tra politica agricola comune piani di sviluppo rurale per copricapo dobbiamo far di tutto affinché questi soldi vadano spesi al meglio negli ultimi anni
Alcune regioni del sud non hanno valorizzato al meglio le risorse in alcuni casi non non ne ha neanche spesse Uliano spese male
Bisogna avere il coraggio anche di dirlo dobbiamo generare crescita stabilita rafforzamento delle filiere miglioramento delle infrastrutture se tutti insieme vogliamo
Guardare ad un futuro migliore futuro in cui l'umanità non venga messa a rischio e per far questo ci vuole lungimiranza fiducia e scelte molto coraggiosi ma molto difficile grazie
Assieme il precedenza diciamo infantile a questo punto adesso dovranno avere un collocamento con la Francia comune precedenza percorsa dai consigli Pierre Moscovici adesso vedo che le frazioni buongiorno Cielo persino abbia operato
Poiché non soltanto
Trevisan genera celebra Giorgio Luraschi rigide lui curioso incontro offrire scusanti crisi
Fuori contro un sogno Strategies for Young Giovinco cronica sul sul SISMI
Acculturamento intuibile criticato il più imponente politico interamente al suo fratello un panfilo Orso a nuovi progetti dovrebbero off-shore
Mai spicciolo da repressivo compare in scena warning cioè Innocence of you Genova quel populismo stesso impicci
Funzionanti innegabili Gelmini e anche noi quando sottilissimi hanno rovesciato così graditi ospiti speciali coperto bene riprese ora cara fornisce una frangia nasce gli umani invece qui l'ex complici del musical
Il lei ha bisogno di illusioni ottiche gli scritti quindi iscritte fra analoga Jorgensen Pessina al presidente bassissimo
C'è un politico guidato troppo Dimas riconosciuto il ruolo
Il CD maschi contro il discorso questi rischi i sassi al suo Fugazi quelli molto nel far niente Chirico
Il suo Lina ogni giudizi il mostro chiede indicati dagli esercenti quell'importo nei consumi
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Quindi io non voglio cinque giorni lanci congruo raccolti occlusioni
Senza due designer mentre giù fortemente sin
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I suoi sospetti
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E il vescovo di ciclistici Ceci eso celebre Achtung sviluppo
Per due
Frank un va quanto Colombo quindi ex post
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Poi me sul festina del PC budello quel giorno poco grazie il boom degli giusti pubblici cresce
Poi l'inghippo Confort
Sono cinque nei giudizi
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Su un giovane prete selettivo
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Ci si riscontra istituzioni hit da poco tempo Eugenio
Allora bocca Saint-Saëns Danza ridotti in no talk show siccome voglio bene studi anche a agli USA Stand by niente
Indicano il fiero
Del mezzo chiuso al nostro il Palazzaccio
Il turno sulle banche sui furbi & danza Sessions attraverso un successo marzo a il venti interessa guerriere
O su altri istituti a anche il principio forse LIPU raffica assunta sono finiti imbastisce va muro quest'opera Pierluigi il comasco sono dentro un po'non so trascorso
Old Fashion Checco afflussi chiusi uccise
A me questo generi caso guerrigliero in questura consuntivo alto fusto Suasa indirizzi infausto intuire quello che gli viene deflettere dall'OSCE
Ugo Falconieri Sindaco uscente Epping Fulco insiste il permesso scolastico anzitutto uniche ponte sullo specifico ISPO moscio
Decide Ortu funk dance music Wikileaks Karen Hughes Hastings non sommerso in stile insalubri
Sul punto figlia più Nesci comunque si scompongono
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Pongo getta lo sguardo Ones
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Da lì
Nel di un testo ricco su tutti al primo stralcio dipende corta o Fincantieri che cresce uccisi gioco che si svuota Worsley pare omosex allora o luministici Fazi
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Ovunque Holdings Inc L'Aquila distratte
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Sistema grazie Pierciro fattibili agli atti del Consiglio fornisce un'ovazione
Guardi c'è IVA no di IVA ultimo posto quindi biondo risparmio diffondere specifico o umili ricorda angosciosa Paola
Con ora Piemonte in palestra i sindacati ma ci sarà anche un ottimo a adesso
E chiudere e
Prossimo colta anche farmaci a pronto tranciante posso intreccio abbiamo Palazzo questi giovani non sono insolvenza per cose quando supera assunse un piano nazionale dire preso residenza che offrono così sono per eccellenza però su un cestino Paci però questi soldi questi fondi devono appena non è non avevano automaticamente importanza e che ci sia la possibilità per il sentire possedere questi fondi e nostro posso penso penso c'era debellarlo Mazzarella onesto delle canzoni Mediocredito centrale c'è parlerà di questo di finanza innovativa lo strumento prego
Un giorno se dovrebbe partire partire qualche sì ai
Grazie intanto per per questa giornata a queste due giornate grazie per l'invito cercherò di inquadrare il ruolo della finanza in un ibrido tra il tra ruolo privatistico e lo pubblicistico della finanza che l'istituto che ho diciamo l'onore e il piacere di di guidare
Incarna
Medioevo centrale una struttura una struttura pubblica che a nel tempo ha cercato come come dicevo di ibridare interventi di natura pubblicistica noi con con interventi di natura privatistica quindi con l'attività bancaria di banking tradizionale cercando di la la maggiore efficienza nella nella gestione dei dei propri processi qual è lo scenario in cui ci troviamo è abbastanza Complesso viene fa il risultato di due grandi crisi
La prima è una crisi è stata una crisi pandemica la seconda una crisi di politica internazionale un'invasione è una diciamo una guerra provocata all'immagine di un Paese nei confronti di un altro
E a
Questo scenario cc fa vedere quanto è vulnerabile il quante vulnerabile la la la globalizzazione a cui siamo abituati quanto quanto è vulnerabile quanto sono vulnerabili catene di approvvigionamento dell'economia dell'economia ci dentali e quanto è necessario quindi un fenomeno che già era iniziato il fenomeno così Ettore Shonen di cui si è già parlato anche ieri cioè del ritorno ma nel paese di produzioni di produzioni che erano state del delocalizzate per convenienza economica in questo bisogna supportare le imprese italiane per appunto per per i bond per il loro riposizionamento nell'ambito di questa di questa riorganizzazione delle catene internazionali internazionali
Di fornitura il fenomeno del De Caprio Ing sempre più delle delle delle catene del valore internazionale è sempre più o sempre più marcato è stringente
In tutto questo
Il fenomeno delle delle del diciamo del del del credit crunch il la difficoltà di accesso al credito traditi soprattutto del del del delle piccole e medie imprese italiane particolarmente significativo anche per una loro strutturale la piccola dimensione patrimoniale insomma sottodimensionati sottodimensionamento patrimoniale però non possiamo prescindere da questo soprattutto dalla dalla dalla crescita del Mezzogiorno noi abbiamo abbiamo visto tutti i dati ce lo dimostra l'abbiamo visto un progressivo in questi ultimi vent'anni oppressivo allontanamento della del del mezzo del dell'Italia impartiva del Mezzogiorno
Dalla media europea in Pinna in termini di ricchezza pro-capite di pur di prodotto interno lordo pro capite
Fenomeno che si sta verificando anche addirittura nel centro Italia che si sta meridionali Zanda invece di fare il contrario di avvicinarsi al alla alle zone più ricche del Paese per cui bisogna assolutamente spingere dal basso in questo utilizzo delle risorse pubbliche
E è fondamentale ed è fondamentale anche l'utilizzo non soltanto delle risorse
Del Piano nazionale di di ripresa resilienza ma ricordiamoci anche noi abbiamo soprattutto per il Mezzogiorno dotazioni finanziarie del settennio
Del settennio comunitario
Appena iniziato ventuno ventuno ventisette piuttosto piuttosto rilevanti
Farà un piccolo excursus di alcune misure che che noi gestiamo su cui abbiamo avuto esperienze che noi continueremo a gestire
Partendo dalle più pubblica le più private diciamo il più dal quelle che di taglio più pubblicistico a quelle con tagli un po'più privatistico
Ieri il ministro il ministro Giorgetti ha parlato del fondo crescita sostenibile gli degli accordi innovazione che Mediocredito Centrale gestisce per conto del del ministero dello sviluppo economico negli ultimi sette anni sono stati approvati
Più di mille progetti di mille cento progetti per sei miliardi e due mila e duecento milioni di euro di investimenti attivati vi prego di notare la differenza tra la dimensione percentuale del numero dei pezzi del Mezzogiorno cinquantasette per cento rispetto la dimensione di volumi
Ventisei trenta sette per cento significa sempre più andiamo a sud di questo Paese più piccoli sono gli investimenti quindi più piccolo e il taglio del diciamo del del delle imprese cosa su cui bisogna particolarmente lavorare
Per il due mila ventidue mila tetto sono disponibili cinque miliardi di di di ulteriori dotazioni finanziarie di cui un miliardo settecentocinquanta milioni nel due mila ventidue per tre bandi
E la raccordi novazione Accordino azione Q bis e Green new deal Accordino azione uno si è aperto chiuso lo stesso giorno l'undici maggio si parlava ieri delle pecca
Vorrei vorrei tranquillizzare il ministro Giorgetti si mandiamo le pecca per per gestire un procedimento una procedimento amministrativo però ci parliamo con tutte le imprese e soprattutto gli daremo al ministro ma forte per non dare tregua a nessuno nella ricerca di nuova dotazione finanziaria per accontentare tutte le imprese che intendono investire
Il messaggio positivo come ha già detto ieri il ministro è che molte imprese intendono investire c'è una richiesta di di di supporto agli investimenti particolarmente significativa
Da un altro strumento importante di cui è quasi oramai e circa siamo quasi stancati pardon ci siamo quasi stancati di parlare e il fondo il fondo di garanzia per le piccole e medie imprese nel questioni dall'inizio della dell'emergenza pandemica abbiamo abbiamo evitato il grazie a questo strumento
Un credit crunch anche peggiore delle due crisi del due mila otto del due mila undici due mila dodici gestendo due milioni di domande di nuova finanza e settecentocinquanta ottocento mila domande di moratoria
Parliamo
Di circa duecentosessanta miliardi di garanzie
Oggi stiamo gestendo phasing out leggermente corretto per sostenere le imprese che hanno bisogno di finanziamenti per coprire esigenze di liquidità derivanti dall'aumento del costo dell'energia però siamo appunto grazie al cielo uscendo dalla crisi pandemica e quindi gestendo Ribéry portando la la gestione del fondo in a a dei livelli di di normalità in questo in questa in questo scenario sono a questo punto diventano molto utili e molto molto importanti le cosiddette sezioni speciali
A una di cui vorrei parlare proprio fare un il minimo cenno è quella per il per la sua diciamo montate insieme al Ministero per il turismo proprio perché e una dotazione di trecentocinquantotto milioni di U premialità per le imprese
Per le imprese che opera nel settore del turismo per il proprio perché finanziata con fondi del Pnr R
Uno strumento ibrido molto utile di finanza innovativa per un ibrido tra
Intervento pubblico intervento privato e quello che dei così detti Basketball abbiamo gestito due due in due programmi molto interessanti con le regioni Campania le Regioni e la Regione Puglia Oltrepò ovviamente a interventi non sostenuti dal pubblico in cui l'intervento pubblico è consistito nel in una dotazione finanziaria che ha fatto da collaterale per coprire primo buffer dis di di perdite e quindi dare una garanzia ulteriore rispetto a quelle che potevano fornire le implicazioni Ende
Abbiamo abbiamo finanziato in questo modo sessantacinque PM in Campania il ventuno PM in Puglia
Per un totale di circa duecentoventi milioni di euro
Nel due mila venti la campagna è stata la prima a regione italiana per emissioni di mini bond proprio grazie a questo programma perché utile questo programma perché consente alle imprese di aprirsi al mercato dei capitali perché consente alle istituzioni di guardare dentro le imprese aperte e consente anche alle imprese di affrancarsi per strutture per finanziamenti a medio-lungo termine dal sistema bancario
Che può invece essere utilizzato più correttamente per interventi di a sostegno del capitale circolante
Ma mi divido centrale fa anche come dicevo
Attività bancarie tradizionali non facciamo cerchiamo di dare supporto all'accesso al credito delle piccole e medie imprese con anche con l'attività bancaria tradizionale e proprio per per
Ciò rispondere alle esigenze di cui parlavamo alle di cui parlavo all'inizio
Cerchiamo di essere di di di di concentrarsi sui sistemi di concentrarci sui sistemi di filiera
E sulla supply Chain Finance nel prossimo piano ovviamente svilupperemo ulteriormente il comparto agevolato poi magari del nostro di un po'del nostro ruolo sul PNR può parlare anche sono sicuro che parlerà anche il ministro Brunetta dopo
Concludendo
Ricordo che parlammo di di un'iniziativa del nel sud come questa a Catania nel ottobre del due mila venti con con Valerio De molli e devo ringraziare la dobbiamo ringraziare tutti la tenacia della ministra Carfagna la capacità di European House Ambrosetti per per essere per essere operati per essere arrivati qui oggi per citare Valerio ne siamo nel Po nel posto giusto sì perché nella redazione
Del libro bianco non ci si è limitati a sterili iter di verifica studi ricerche dibattiti no ma si è indicato un percorso un'agenda di di cose da fare
Diciamo vado via da da qui con una convinzione sempre più forte ieri il Presidente del Consiglio ha parlato della necessità di superare i pigri pregiudizi sul Mezzogiorno ecco secondo me occorre anche abbandonare la ricerca delle tigri soluzioni che mettano una toppa oggi senza offrire una prospettiva per il futuro
Bisogna invece compiere scelte coraggiose di lungo periodo che vadano ben oltre la nostra presenza negli luoghi diciamo nei posti che occupiamo in questo momento
Permettergli una battuta il sul sionismo senza visione già era una pratica che serviva poco prima serve sempre meno anche in questa fase grazie
Benissimo che assimilava verso Torre delegato Bernardo Mattarella a questo punto penale last but not least per conservare la questa seconda sessione per finire presto secondo socio nonostante un teste ministro della pubblica amministrazione che parlerà adesso un attacco parlerà adesso diavolo della pubblica amministrazione lo sviluppo da sospetti
Grazie grazie a tutti
Grazie Marra per che
Con questo incontro assieme ad Ambrosetti hai segnato un punto di svolta
Lo diceva ieri nostra presidenza del consiglio
Dopo oggi
Il modo di guardare al sud hai vissuto
Non sarà più come prima
Io vorrei partire da due
Citazioni
Ma servizi ieri
Per fare insieme
Bisogna pensare insieme
E possibilmente aver studiato insieme essersi formati insieme
Mi ha colpito tantissimo questa sequenza
Perché l'ho trovata da vecchio professore
Molto molto forte molto vera
Molto di
Progetto
Per fare insieme
Bisogna pensare insieme essersi formati insieme
Questo mi porta a un ulteriore frase epigrafe
Che vale per tutti noi
Dalla questione meridionale
Se lo diceva ieri Minniti
Alla questione mediterranea
Dalla questione meridionale alla questione mediterranea
Come Area chiave
Non dell'Europa del mondo
Per le ragioni che ci diceva in maniera appassionata
Ebbero Minniti ieri
Non solo per la bella
Non solo
Ulivo
Dite
Mediterraneo
Ma mediterraneo come centro del mondo sempre citando pronte
Come economia mondo come Società mondo come equilibrio mondo
Quindi
Grazie ancora Marra
E grazie Ambrosetti del libro bianco
I cosiddetti mette nove cominciamo a pubblicizzare queste mete nove
Italia Francia Spagna Portogallo Grecia Cipro Malta Croazia e Slovenia sono destinatari del settantuno virgola nove per cento delle risorse per l'ex leader e Sean Young
E del dispositivo di ripresa e resilienza
Per la transizione del
Ci sono settantatré virgola due per cento di risorse per istruzione e ricerca l'ottantanove virgola due
Non è un caso queste cifre e ricordo a me stesso e l'ex BR scenico vale settecentocinquanta miliardi
Acquisiti realmente poco più di guardo il mio amico Daniele Franco cinquecento cinquecentocinquanta la maggioranza dei quali
Destinati all'Italia
E la maggioranza dei quali Gaines
Perché molti Paesi hanno preferito desolazione piuttosto che prendere ironizza avendo condizioni finanziarie interno più conveniente
Però queste cifre sono assolutamente significative
Transizione verde settantatré virgola due
Istruzione e ricerca
Pensare insieme
Tu gli altri insieme essersi formati insieme l'ottantanove virgola due
Qui vengono in mente dei nomi
Lo dico per gli amici americani Marshall
Ma anche chi alla fine della seconda guerra mondiale volle ricostruire reti culturali
E di relazioni tra Stati Uniti e il resto del mondo Fulbright
Non abbastanza ricordato
Forchette ne parleremo
Abbiamo tutti insieme
La responsabilità di garantire la credibilità di Next Generation più
Altro nome
Alexander Carlton biglietto da dieci dollari pur non essendo mai stato Presidente degli Stati Uniti chi era costui
E con il quale mise insieme
Le colonie i Paesi
Gli stati che si erano liberati e verrà oppressore inglese ma pieno di debiti
E sociali zo
A livello federale di debiti
E costruire il collante che dura tuttora
Negli Stati Uniti Alexander emerso anche assieme benché Franklin
Alla propria effigie e biglietti
Lui da dieci dollari
Pur non essendo mai stato Presidente degli Stati Uniti ecco vedete questi nomi
Siano per noi di
Di riferimento
Allora credibilità del Max Generation you e dei suoi sviluppi futuri
Medio periodo a Versailles si è cominciato a parlare anche di un ex del Brescia who you due legato al particolare momento
Ricostruzione
Autonomia energetica
E
Autonomia geopolitica
Sviluppi futuri per la transizione ecologica nord-sud gas idrogeno e transizione digitale
Ecco ab
Per la parola
Abrams poc'
Si citava prima
è il motto
Mozzo della ruota della bicicletta gli Spurs sono i raggi
Questo e altro
Non è un acronimo
E perché una bensì ab deve essere regolato
Non deve essere un groviglio
Altrimenti di sporco non funziona
A breve spocchia
Ab mediterraneo
Non solo Sud
Dei ritardi
Ma una grande occasione
Qual è il ruolo dello Stato in tutto questo
Non
E Ludo il tema qual è il ruolo delle amministrazioni pubbliche
Per il Sud
Per il Sud
Mete nove
E cruciale certamente
Non ce lo diceva
Bernardo Mattarella
Non solo e non più però a livello nazionale
E cosa sta facendo l'Italia
Da questo punto di vista avere molte cose ma non voglio parlare di me delle cose che sto che ho fatto ho bloccato i concorsi
Di o sblocca alto il turn over nel senso che i l'anno scorso abbiamo assunto quarantacinque mila persone
In sei mesi abbiamo semplificato i concorsi abbiamo fatto enormi gli investimenti in capitale umano
Ma non basta
Ma non basta abbiamo un patrimonio
Quello della formazione digitale potenziale ma soprattutto abbiamo il patrimonio delle nostre novanta università
Ne conosco una per una perché sto usando le novanta università per parola arrivare alla laurea tutti i pubblici dipendenti italiani che non siano laureati
Per fare una impresa a livello europeo
Più la formazione digitale
I tre milioni duecento mila
Pubblici dipendenti ecco però ricadono in una
Miopia nazionale guardarci l'ombelico
Forse se non ci guardiamo l'ombelico e guardiamo ammette nove Valerio forse il percorso il più semplice e più facile
Perché abbiamo un'economia di scala abbiamo un potenziale maggiore pensiamo non me le nostre novanta università nazionali o anche quelle del sud ma pensiamo a tutte le strutture accademico universitarie formative del mezzo nove
Hanno una potenzialità ovviamente
Enorme
Soprattutto in termini di sinergie in termini di economie di scala e farò anche perché qui c'è Paola Severino presidente nella sala della Scuola superiore della pubblica amministrazione cioè Caserta qua vicino
Mena
Parleremo anche di questo se avete un attimo di tempo comunque perché sono degli esempi concreti che potrebbero essere moltiplicati per dieci per cento
Abbiamo fatto un po'di cose come modello
I ritardi
Una non ne ha parlato
Bernardo e lo ringrazio lasciandomi
Passandomi la palla
Una forse la più bella potenziale
Capacity Italia abbiamo messo insieme tre gioielli
Cassa depositi e prestiti
In Italia Meglio pezzo centrale e abbiamo fatto una grande piattaforma
Di assistenza tecnica straordinaria
Per il nostro sud e certamente ma pensiamo se questo modello di piattaforma io quando l'ho illustrata al Presidente Dellai che ho detto una super Cassa per il Mezzogiorno delle origini
Una super tecnocrazia
Di assistenza a tutti gli attori
Ovviamente del nostro Sud
Ma sogno ancora del mezzo nove
Immaginate cosa potrebbe venir fuori con un questa super piattaforma modello capacity italica che esiste
Parte dall'inizio del prossimo mese
Vi assistenza a tutti gli attuatori dei progetti del Next Generation you al sud del nostro Paese non me le volere partiamo dall'Italia ovviamente ma allargato a tutto il Mediterraneo
Sarebbe una grade straordinario di competenze formazione assistenza
Nei confronti degli investimenti
E torno Manservisi
Per fare insieme bisogna pensare insieme studiare insieme formarsi insieme
E allora
Lanciamo questo grande progetto di formazione
Non sempre parlar d'altro la formazione si poi
In tutti i discorsi è marginale e centrale
E centrale
E centrale a scalarmente nove
Nena
Paola
Paola Severino
Io la chiamo Paola
Professoressa Paola Severino
Nella è già un progetto di siete un progetto OCSE
Che ci è stato chiesto di allargare i Paesi dei Balcani
Non è secondario questa richiesta OCSE Paesi dei Balcani Paesi dei Balcani più mena Medioriente in Nordafrica
Per formazione dei publico Fischer
Formazione digitale ma non solo può formazioni in presenza ma non solo leggerli Caserta la sede e la Reggia di Caserta grandezze
Straordinario singolare leggeri che sette con visitato recentemente ha una sala enorme bellissima con tutti i porti con tutti i porti raffigurati
Della del regno borbonico
Assegnare l'importanza all'umore
Della
E gli AB portuali in quel regno straordinario
Visitando la reggia di Caserta son diventato un po'borbonico
La magnificenza la forza e la capacità di guardare al futuro
Che si percepisce visitando la reggia di Caserta
A scala medio nove dicevo modello Menna
Prima
Balcani
Medioriente nord Africa
Mettendo insieme tutti i sistemi universitari
Di quest'area per fare informazione
Per pensare insieme performances insieme per progettare insieme per costruire insieme valori pur nella distinzione delle culture
L'ho detto prima se se se non mettiamo insieme noi e i Paesi arabi non c'è futuro
Per quest'aria ricordo Amalfi aveva la sua moneta il Parini pare che aveva era double-face da una parte c'era la croce dall'altra parte c'erano l'Islanda
Ed era la stessa moneta
E la stessa moneta era riconosciuto in tutto il Mediterraneo
Con un po'di
Realismo chiamiamolo così
Realismo del mercato
Due facce della stessa moneta
Per cui risorse formative grandi imprese pensate cosa vorrebbe dire qui oggi non c'è
Ma cosa vorrebbe dire
Una ciclo enorme di formazione sulla cyber sicurezza in tutta l'area del Mediterraneo
Magari guidato da Leonardo ed a tutte dei più grandi cervelli
Di cui possiamo
Contare ma dico la cyber sicurezza nome per dire un in tema perché ne sono a decine
è dall'agricoltura alla alle rinnovabili all'idrogeno
Il sodio accerto Energia tubi certo gas ma in quei tubi non passa solo i gas
Passerà all'idrogeno tra tra pochissimi anni
E questo a bere una profonda mentale del nostro Sud ritorno al nostro sul ma è una bella che costruisce una rete di sicurezza energetica che è anche cooperazione perché il lavoro straordinario che hanno fatto Draghi singolari e Di Maio nei primi settimane ma anche erano partiti anche prima per allargare le fonti di approvvigionamento è questo da questo segnale
Minniti
Questa errare
Centrale del mondo è Lab mondo ad e sporca mondo alla protesta
Cosa significa tutto questo e vado verso la fine
Tutto questo può dire essere capaci di produrre capitale sociale alla potenza
Scusate mi recitazione ma vecchia matrice accademica
Potrà mi dice
L'efficienza degli stati e funzione
Del loro capitale sociale
Piace capitale sociale che vuol dire
Educazione ricerca credibilità formazione reputazione rispetto delle regole
Questo il capitale sociale ecco è stato verificato empiricamente che più uno Stato ha una grande stock di capitale sociale in continuo aggiornamento più con lo Stato
Efficiente e produttivo dal punto di vista economico e geopolitico e così via reti relazionali pensare insieme fare insieme ad aver studiato insieme
E ancora una volta mette nove
Senza beni relazionali senza capitale sociale Valerio l'enorme quantità di investimenti che si possono fare pubblici o privati funzionano poco
Come l'acqua nel vetro
Occorre grandi investimenti in capitale umano grandi investimenti in capitale sociale Elisa Dio abbiamo di università abbiamo i centri di formazione abbiamo le grandi imprese pubbliche ai privati che sono in grado di fare questo
Dal nostro Sud
Ecco questo sì
Per l'intero mese nove
Questo il Gazzettino di catalizzatore noi siamo sotto
Longo il sud piagnone
Non il Sud pigro
Non il sunto della questione meridionale ma siamo il Sud catalizzatore per l'intero mese nove
Nostro Sud come catalizzatore di quest'area centrale per il mondo
Ritorno folgorante
Polpette utilizzò i residui negli investimenti
Ieri belli
Diceva mi basta il valore di una portaerei anche dismessa
Anche da rottamare per poter mettere insieme una quantità di borse di studio che ricostruiscano i legami
Culturali di amicizia linguistici
Con gli Stati Uniti
Ecco se nulli Chirico dicessimo
Oltre che è molto Next Generation due
For bravi e Mascia
Beh molto probabilmente
Avremmo realizzato la nostra missione tornando a Portland
Capitale sociale
Per fare tutto quello che voi fare Mara che vogliamo fare
Io può fare un grande investimento capitale sociale lo stiamo facendo non è solo una petizione di principio lo stiamo facendo
Occorre
Arrivare alla Scala giusto grazie
Una simile andasse nelle ministro Brunetta la Cassa Ponso estremizza questa seconda sessione vorrei ringraziare tutti dalla massiccia pace pace pace a un'altra parte dai ministri presenti benvenuto anche Enrico letta segretario la prende Catanzaro evaso abbiamo un piccolissimo insomma alloglotta cessionari adesso con un oratore Telecom mondati rettore Dalmateno ma accensione perché alle undici è un quarto in punto cioè Jean come D'Amanzo come ministro delle fare affari Luigi di Majo Clinic di chiedere al signor Ponza adunanze qui già fra dieci minuti qui perché ci sarà con l'adamantio con Luigi De Maio messo del fare aste grazie a tutti
Eccoci qua
Buongiorno grazie grazie di avermi chiamato per noi del mattino è davvero un onore e ringrazio
Il forma Ambrosetti ringrazio il ministro Carfagna perché davvero a portato nel nel Mezzogiorno
Una un la giornata due giornate di altissimo livello questo è davvero un segnale lo dico da direttore del Mattino che come sapete
Noi siamo impegnati nella difesa e nella degli interessi e delle stanze delle bellezze del Mezzogiorno quindi e quello che è avvenuto in questi giorni è davvero una cosa nuova che segnerebbe una discontinuità perché anche la presenza di politici imprenditori ministri
E non è è un segnale davvero di novità e e credo che questo vada vada segnato ed è un segnale che davvero il Mezzogiorno è diventato centrale non solo quelle due volte all'anno quando c'è la relazione dello Svimez non solo quando si fa si predispone una finanziaria ma è davvero centrale nel nel nel dibattito del Paese anche di una dimensione che questa questa giornata segna una dimensione nuova ovvero non più come sud d'Italia ma come ponte del Mediterraneo e verso e verso l'Europa adesso abbiamo una una sezione dove te sentiremo prima un intervento con il ministro Luigi Di Maio il ministro degli esteri che credo che sia in in videoconferenza
Ciclabile variegato Ministro non non la vedo ma con la a ecco la la non la vedo ma la sento la saluto
L'impegno del governo del Mediterraneo a lei in questi mesi tragici di guerra è stato impegnato in molti in molte missioni soprattutto nel Mediterraneo soprattutto al Sud
De de d'Europa
Ovviamente con l'intento di
Trovare nuovi accordi nuove relazioni stringere relazioni più importante soprattutto per quanto riguarda l'approvvigionamento energetico e credo che di questo anche ci parlerà nel suo impegno del del suo intervento l'impegno del governo del Mediterraneo grazie grazie ministro
Grazie a lei e grazie a voi tutti voi io partire un ringraziamento sentito alla ministra per il Sud Mara Carfagna non solo per l'invito ma per aver organizzato questo importantissimo evento
Insieme a di troppi Emmaus Ambrosetti che credo sia uno fondamentale volano per dimostrare come il Sud riesca a fare sistema Fossa guardare insieme al futuro di tutto il Mediterraneo Honda
La grande partnership tra pubblico e privato tra le istituzioni e tutti gli stakeholder
Io credo che veramente possano essere una importante iniziativa da replicare e soprattutto un'iniziativa che ci deve portare dato umani a costruire percorsi che vadano ad attuare tutto quello che ci stiamo dicendo che stiamo approfondendo quindi ancora grazie a Novara e sono onorato di poter partecipare mi dispiace
E non poter partecipare in presenza come vedete alle mie spalle
Siamo a Val Senales in Germania per il G7 e tra poche ore ci sposteremo a Berlino perché inizia una sessione nato in cui tra l'altro sta se ne incontreremo il rappresentante della Finlandia e della Spezia per le questioni di attualità che conoscete bene rispetta l'allargamento della NATO
Prima di guardare verso il Sud e non possiamo che considerare quello che sta avvenendo a est dell'Europa e ovviamente riguarda la crisi Ucraina e la ingiustificabile aggressione della Russia all'Ucraina
Come Italia abbiamo condannato fermamente questa aggressione ma siamo ancor più contenti e orgogliosi del fatto che come è nato e Unione europea non solo non ci siamo divisi
Ma abbiamo dato una grande risposta il repentina a questa aggressione ora che inevitabilmente ha cambiato l'architettura di sicurezza europea
Noi stiamo fronteggiando un forte cambio di cardini fondamentali dell'architettura di sicurezza europea
Nell'affrontare questa crisi è stato fondamentale appunto tenere unito il fronte con i partner UE con i partner della NATO con parte nel G7 dove sono qui oggi e vi posso assicurare che anche in ambito G7 qui in questi giorni
Il sud il fianco sud della nostra alleanza euro-atlantica è stato al centro della discussione per tante questioni che vorrei affrontare alcune le approfondire oggi con il mio intervento
Partiamo da alcuni numeri
L'Italia ha dimostrato con i fatti di essere dalla parte del Popolo Ucraino
Abbiamo stanziato un prima una prima somma di centodieci milioni di euro in supporto al bilancio e quindi un supporto finanziario al bilancio generale dell'Ucraina
Negli ultimi giorni abbiamo stanziato altri duecento milioni di euro accredito abbiamo stanziato trentasei milioni di euro per impegni umanitari
E abbiamo a corto ad oggi centododici mila profughi ucraini di cui i numeri giusto per dargli una dimensione trentotto mila seicento sono minori e la maggior parte ovviamente sono donne
E bambini
Questo ha portato anche uno stanziamento importantissimo ottocento milioni di euro da parte del governo per gestire questa accoglienza
E abbiamo dato un chiaro segnale di vicinanza al popolo ucraino e voglio ringraziare per questo
La comunità ucraina che genera in Italia una delle più grandi che c'è al mondo e allo stesso tempo anche tutte le famiglie italiane che hanno supportato l'azione del governo nell'accogliere di profughi ucraini quindi una grande dimostrazione di solidarietà e di vicinanza
Il nostro lavoro procedere su due fronti da una parte noi sosteniamo l'Ucraina non solo finanziariamente ma anche nell'esercitare il suo diritto alla legittima difesa
Perché è un popolo invaso è un Paese invaso e in non dobbiamo mai dimenticare che esiste un invaso e un invasore l'invasore la Russia in base all'Ucraina
E lo dobbiamo ripetere perché molto spesso questa cosa sì tende a travisare la allo stesso tempo lavoriamo per un canale diplomatico che deve portare come ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi a voce intorno alla pace e bisogna incominciare a costruire questo tavolo di pace
Non ci possono essere delle azioni isolate non possiamo prevederlo non possiamo ragionare per iniziative diplomatiche isolate serve collegialità
Serve un lavoro che l'Italia non ha mai smesso di portare avanti per azionare tre grandi di riduzione e poi di cessazione di questo conflitto il primo solo un cessate il fuoco localizzati
Delle tre due localizzati umanitari per favorire gli evacuazioni e su questo anch'anche grazie al lavoro che stiamo facendo con le Nazioni Unite la croce rossa in alcuni casi nell'Est dell'Ucraina siamo riusciti ad evacuare
Donne e bambini persone più fragili dalle aree che sono sotto le bombe russe il secondo è il cessate il fuoco generalizzato che deve prevedere necessariamente un accordo generale sui punti fondamentali
Che sono in questo momento sul tavolo della e sono contesi e poi un accordo di pace definitivo
Noi lavoriamo a quello che è sostanzialmente un dual track approccio un doppio binario in cui da una parte come vi ho detto sosteniamo pienamente finanziariamente
E non il popolo ucraino e dall'altro con le iniziative diplomatiche infine il pacchetto se delle sanzioni stiamo ragionando del sesto pacchetto sanzioni
A Bruxelles o lunedì sarò al consiglio degli affari esteri dell'unione europea dove esamineremo tutto il sesto pacchetto sanzioni contro la ansia che sono l'unica l'unico strumento pacifico che noi abbiamo per portare puntino al tavolo l'Italia si è sempre opposta all'istituzione della no fly zone della NATO dal diretto coinvolgimento della NATO nel conflitto Ucraina ma questo proprio per questo proprio perché non abbiamo mai voluto creare il rischio di una guerra mondiale abbiamo sempre sostenuto i pacchetti di sanzioni
Che indebolendo l'economia russa ci permettono anche di arrivare ad un tavolo di negoziato di dialogo per poter fermare i carrarmati verrà quindi armarci di diplomazia
L'Italia è anche uno dei paesi che viene considerato nel novero dei garanti di questa nuova equazione di sicurezza rispetto all'Ucraina e di questo siamo onorati e siamo pronti che stiamo dando il nostro contributo grazie al grande lavoro del corpo diplomatico italiano
Che voglio ringraziare perché lavora ogni giorno per mantenere aperti i canali negoziali
L'altro obiettivo lo si diceva lo diceva prima il moderatore che saluto il direttore del saluto
Riguarda la l'autosufficienza energetica partiamo da prima di tutto da un punto noi dobbiamo adesso mirare alla diversificazione delle fonti energetiche
Ovviamente per mirare l'autosufficienza non dobbiamo perdere di vista tutte le partnership che possiamo fare nel Mediterraneo per quanto riguarda le energie rinnovabili
Nel breve e medio termine però dobbiamo adesso diversificare le fonti di approvvigionamento di quelle tipologie
Di
Energia che utilizzavamo che vogliamo e dobbiamo continuare ad utilizzare ad esempio il gas
Nell'ultimi due mesi grazie al lavoro fatto dal ministro Cingolani dal presidente Draghi e dal ministero degli Esteri abbiamo prima di tutto concordato una linea europea comune quindi acquisti e stoccaggi di gas comuni
E secondo abbiamo lavorato d'un piano di sicurezza energetica dell'Italia un piano di sicurezza energetico dell'Italia che guarda necessariamente la sponda sud
Del mediterranei guarda in paesi come ad esempio quelli che ho visitato negli ultimi due mesi quindi l'Algeria quindi l'angolo quindi il Congo
E tutti i Paesi africani come il Mozambico con cui stiamo lavorando ma anche la mia visita in Azerbaijan anche la mia visita in Qatar in altre aree
Di questo enorme Mediterraneo allargato come lo chiamiamo noi
In tutti questi Paesi abbiamo lavorato e in alcuni casi abbiamo firmato anche nuove partnership energetiche che ci permettono di diversificare le fonti di approvvigionamento con il presidente Draghi sempre siamo stati in Algeria ho rappresentato il presidente
E il governo in Congo Angola per altre partnership il lavoro che facciamo non è sostituire un Paese con un altro
Il lavoro che stiamo facendo è la diversificazione significa costruire delle partnership energetiche con quanti più paesi sui sono disponibili a farlo
Per riuscire ad arrivare ad un tale livello di diversificazione che ci evita la situazione in cui siamo che è una situazione nella quale oltre il quaranta per cento il gas che riceviamo viene dalla Russia e questo ci crea dei problemi che impattano necessariamente anche sulla geopolitica non possono impattare soltanto sulla mera questione energetica
Dobbiamo anche dirci che l'Unione europea doveva farsi trovare più preparata rispetto ad esempio a l'interconnessione interna all'Unione europea ci sono Paesi dell'Unione europea che hanno rigassificatori voti per il sessanta per cento
Ma non hanno le pipeline le condutture per trasferire quel gas verso altri Paesi che hanno bisogno del gas se non hanno i rigassificatori
Ed è anche su questo che stiamo lavorando con la cosiddetta unione europea dell'Energia
Non dobbiamo perdere di vista come dicevo le fonti rinnovabili anzi rappresenta no
Gli obiettivi fondamentali all'ultimo termine per garantirci la nostra autosufficienza energetica e stiamo lavorando su con questo su questo tema con Tunisia e anche con la Libia abbiamo degli Andrew importanti che stiamo negoziando
Sia per quanto riguarda le fonti rinnovabili che l'idrogeno verde infine su questo argomento è chiaro che noi negoziamo il fermiamo partnership sulle quantità di gas
Non sul prezzo
Perché il prezzo viene definito al cosiddetto Ttf di Amsterdam in Europa
Dove si stabilisce indire genetica il prezzo orientativo che bisogna pagare rispetto a determinate quantità di gas e questo vale ad esempio anche per il gas che viene dalla Russia
Che a un tipo di garanzia per le quantità
Ma i prezzi si determinano nel nostro continente ed è per questo che l'Italia sin dal primo momento sostiene la proposta europea
Ed è una proposta italiana insieme ad altri Paesi del tetto To Massimo al prezzo del gas è un punto fondamentale perché questo permette di impattare meno sulle famiglie e sulle imprese italiane soprattutto per quanto riguarda le imprese c'è un tema di competitività
Non solo del continente ma anche di quei paesi che dipendono maggiormente dal gas perché come sappiamo per esempio noi condividiamo un destino simile con Germania con Paesi come la Germania rispetto al prezzo del gas e siamo la prima seconda potenza industriale
Del continente e la nostra competitività dipende anche dal prezzo del gas per questo che l'Unione europea con l'Unione europea lavoriamo ad ottenere questo obiettivo
Velocemente pochissime altre cose non voglio rubare troppo tempo anche perché sono in videoconferenza e capisco posso capire l'attenzione non è la stessa che in presenza abbiamo provato diversi decreti economici rispetto alla crisi che stiamo attraversando
Per a causa dell'invasione russa in Ucraina partiamo da un presupposto cioè l'impatto di questa crisi economica derivante dalla guerra in Ucraina è globale
Non è che impatta su alcuni paesi nemmeno su altri perché ad esempio se guardiamo alla sicurezza alimentare all'impatto che sta avendo sul prezzo dei beni di prima necessità
è un impatto globale prescinde dai Paesi che hanno applicato le sanzioni e che non le hanno applicate
Perché la dinamica che si è innescata riguarda l'instabilità dell'Ucraina
La Russia che direttamente coinvolta è responsabile di questa guerra che produce fibrillazioni sui mercati
Ora il lavoro che noi stiamo facendo prima di tutto siamo un Paese esportatore l'Italia un Paese esportatore
Sono molto contento anche insieme a tante persone sono lì di aver sottoscritto negli ultimi due anni come ministro degli Esteri cosiddetto Patto per l'export contanti impresa esportatrici anche del Sud e così abbiamo costruito nel due mila ventuno grazie alle politiche comuni che abbiamo fa patto tra ministero degli Esteri governo e imprese abbiamo costruito il record di sempre di export del made in Italy
In Italia due mila ventuno nona eguali nella storia rispetto al made in Italy esportato oltre cinquecento miliardi di euro
E un importante aumento delle piccole e medie imprese del Sud che accedono
Ai nostri finanziamenti del Patto per l'export il più famoso il fondo tre nove quattro io sono orgoglioso del fatto che con la ministra Carfagna quando abbiamo costruito il PNR insieme al Presidente del Consiglio al ministro Franco abbiamo stabilito questa quota del quaranta per cento penso tutti
Questa quota oggi viene anche riportata nei finanziamenti che noi applichiamo come Ministero degli esteri per l'export pensate che prima del Pnr re il finanziamento a fondo tre nove quattro solo per il dieci per cento veniva utilizzato dalle imprese del Sud
Perché c'è una competizione tra chi accedeva a fondo e solo il dieci di usciva ad accedere oggi grazie alla quota la riserva a sud
Che noi abbiamo sui Dior tre sui quasi due miliardi di euro che diamo all'impresa il finanziamento il quaranta per cento delle imprese del Sud ha avuto accesso al fondo e ha finanziato l'export verso altri paesi l'export di Mendini il Made in Sud
Verso altri Paesi queste è un principi importanti che abbiamo applicato al piano nazionale di riprese resilienza e che sta funzionando in questo specifico settore quello dell'internazionalizzazione di cui parlo perché protestiamo con ministero degli Esteri ma è una filosofia d'azione del Piano nazionale di riprese residenza ma non basta
Noi dobbiamo fare tre cose
La prima come corpo diplomatico italiano col ministero degli Esteri abbiamo costruito il stiamo per pubblicare una guida puntuale di tutti i piani di nazionali di riprese residenza degli altri Paesi europei
Perché le imprese italiane avranno sicuramente grandi opportunità nei piani nazionali di riprese resilienza anche negli altri Paesi europei non solo al nostro e noi siamo pronti col ministero degli Esteri ad agevolare ogni genere di contatto attraverso le nostre ambasciate
La seconda cosa che stiamo facendo e organizzare delle visioni settoriali per permettere alle aziende
Che e spuntavano verso Russia e Ucraina di poter guardare anche ad altri paesi il meccanismo la dinamica dell'export di alcune aziende italiane a volte va verso un solo Paese dei dipendenti da un solo Paese
Noi adesso organizzeremo sia delle emissioni settoriali sia attraverso i fondi del tre nove quattro finanzieremo le aziende che hanno avuto un danno dalla guerra in Ucraina causato dalla Russia per poter guardare ad altri mercati questi sono fondi già operativi che adesso informeremo attraverso tutti i bandi con funzionali come si possono utilizzare l'ultima cosa è veramente la campagna di nation branding ci abbiamo messo due anni perché le lungaggini anche burocratiche legate ai ricorsi sulla gara d'appalto noi
Quando abbiamo concepito il Patto per l'export ad aprile due mila venti
Abbiamo in piena pandemia abbiamo costruito la più grande campagna nation branding mai fatta nel mondo per quanto riguarda il made in Italy si chiama di ter vale cinquanta milioni di euro si rivolge a ventisei mercati
I dati delle campagne pubblicitarie e di promozione attraverso le nostre ambasciate in ventisei Paesi e sono delle campagne
Specifiche in base alle tradizioni e alle richieste dei mercati di questi ventisei Paesi
è incredibile come nel concepire questa campagna abbiamo visto come la percezione dell'Italia un potenziale ancora enorme rispetto anche a mercati che consideriamo maturi
E ancora poco conosciuta per i prodotti che produce pur essendo mercati che vedono già un grandi un grandissimo volume di export
Infine abbiamo in trans tra sport mansioni profonde in avanti e non possiamo che in questo grande momento di cambiamento non possiamo che guardare ai nostri capi salti prima di tutto il legame transatlantico il legame transatlantico che ne abbiamo
Con sia nell'ambito dell'alleanza NATO ma in particolare con gli Stati Uniti ha costruito un'equazione di sicurezza che ci ha permesso di garantire la pace nell'ambito di un'alleanza difensiva che la NATO
Questo è una condizione necessaria ma non sufficiente
L'unione europea deve dotarsi di una difesa comune europea la bussola strategica che stiamo avrei preme intanto dopo l'adozione sarà un altro punto fondamentale in complementarità con la NATO
Sicuramente dovremo fare degli investimenti importanti ed e probabilmente uno degli Investimenti più grandi che dovremmo fare nell'ambito della difesa comune europea sarà la Cyber Security che è il vero campo il nuovo campo di combattimento dove le grandi potenze cistica oltre ovviamente come abbiamo visto a questa drammatica guerra in Ucraina
Che vede delle modalità di inizio novecento quello che noi oggi dobbiamo cercare di di fare il più possibile è implementare con un approccio a trecentosessanta gradi tutto quello che facciamo nelle nostre due grandi alleanze quella nato
E quella europea cioè dobbiamo guardare sembra fianco sud perché fondamentale anche per difenderci da quello che sta facendo la Russia io l'ho detto ai miei colleghi qui al G7 in questi giorni
Be'noi sappiamo quali siano le sappiamo bene quali sono le tre lei presenze per esempio della cosiddetta compagnia Bardineto in Africa
Una compagnia di mercenari sicuramente è una compagnia che è legata alla Russia abbiamo visto come ci siano delle presenze di organizzazioni terroristiche che abbiamo sconfitto
A destra del mondo il Medio Oriente e adesso ce le troviamo in Africa poche migliaia di chilometri di distanza
Dal ad esempio in sette il dando retta ai nostri confini europei ed è per questo che abbiamo sempre aderito in alcuni casi promosso sempre nell'ambito della coalizione anti dai contro il terrorismo il Africa working group che è un fondamentale il gruppo di lavoro che stiamo sviluppando per combattere il terrorismo in Africa
E il terrorismo in Africa prolifera lì dove c'è insicurezza alimentare dove ci sono cambiamenti climatici e quindi povertà
Tanti giovani si arruola nelle organizzazioni terroristiche solo perché le organizzazioni terroristiche pagano i loro soldati
Questo lavoro lo continueremo a fare e sono felice di dare una notizia che ancora non abbiamo dato l'insicurezza alimentare è stata l'oggetto di discussione trasversale di tutte le sessioni che abbiamo fatto qui al G7
Noi a come paesi europei stiamo diversificando l'approvvigionamento di grano di mais e di altri prodotti di prima necessità
Ma ci sono altri Paesi per esempio paesi africani e non solo ma anche in America Latina che non hanno foto di facoltà per poter diversificare l'approvvigionamento di materie prime alimentari che venivano dall'Ucraina e dalla Russia
Per questa ragione dobbiamo aiutarli perché l'insicurezza alimentare crea instabilità produce colpi di stato in alcuni Paesi produce proliferazione del terrorismo produce guerre e come italiano
Nell'ambito del G7 abbiamo concordato che l'otto giugno organizzeremo con l'agenzia fa per la sicurezza alimentare che ha sede a Roma organizzeremo un dialogo mediterraneo con tutti i Paesi del Mediterraneo
Per costruire iniziative per aiutarli ad esempio a differenziare diversificare l'approvvigionamento di grano che in questo momento sta scatenando
Delle delle tensioni enormi sei livello politico sia a livello militare il mio grazie ancora alla ministra Carfagna per tutto il lavoro che ha fatto
Di ho seguito in questi giorni anche attraverso una eccellente rassegna stampa
E le i media italiani che ringrazio per tutta la visibilità che stanno dando a questo evento da cittadino del Sud non posso che essere orgoglioso
Lavoro che si sta facendo e ai come ministero degli Esteri sosteniamo pienamente questo genere di iniziative buon lavoro a tutti grazie grazie ministro
Adesso iniziamo il dibattito sulla collaborazione tra Stato e regioni per favorire gli investimenti ne parliamo con Dom Donato Tom appena arrivato Presidente della Regione Molise Marco Marsilio il governatore dell'Abruzzo Roberto Occhiuto
Presidente la regione Calabria Nello Musumeci qui alla mia destra
Presidente del governatore della Sicilia e con Michele Emiliano che credo sarà in colleghi in video in video collegamento io vorrei fare una domanda un po'a a tutti voi
Introduttiva partendo dalle parole di Draghi di ieri notte al Sud basta pigri stereotipi ecco quali sono gli stereotipi che a a vostro giudizio hanno fatto sì che insomma ci fosse una narrazione del Mezzogiorno che poi non aiutasse ecco a velocizzare gli investimenti che non aiutasse il Mezzogiorno a crescere secondo secondo le sue secondo le sue potenzialità che da questa ci aggiungo un una seconda domanda che mi piacerebbe che voi affrontasse non è uno spillone invece un pigro stereotipo il fatto che le regioni del Mezzogiorno non sono capaci di fare squadra tra loro a differenza di quella del Nord
Non non è mai stato presentato davvero un vero piano progetto comune tra tra tutte le regioni questo potrebbe essere diciamo è stato un segno di debolezza però potrebbe essere uno dei segnali di svolta che il il ministro Carfagna in bocca per cui sta lavorando io comincerei da da da Toma
Prego ecco mi cominciava la regione più piccola
Guardi che i presidenti regionali sono come Superman mio stanotte qualcuno avuto consiglio regionale poi son dovuto correre il cui però riposato dormito bene in macchina
Allora la collaborazione fra le Regioni almeno nella fase che sto vivendo io sono quattro anni che mi sono insediato e devo dire che eccellente né con i colleghi ci sentiamo con i colleghi
Discutiamo con i colleghi ci confrontiamo e in particolare con i colleghi dell'assunto con le regioni del Sud
Devo dire che la mia esperienza Mahmoud regina do un giudizio sul veramente ottimo
Poi ci sono i ministri faccia il governo poi ci sono gli stereotipi allora prima di arrivare ai ministri del governo lo stereotipo più in voga in questo momento è che al Sud non si sanno spendere i contributi denari finanziamenti che arrivano in parte in parte è vero era vero noi spendiamo in Molise per l'esperienza molisana abbiamo sforato il centro sei centosette per cento degli obiettivi
E siamo accelerando qui c'è il ministro Brunetta a quale chiedo ulteriore aiuto per quando se la zappa la terra se c'è la zappa enuncia gli zappatori chiaramente un polizza appare quindi un ulteriore aiuto notevole sforzo per le assunzioni e per i più che gli esperti ci servono i funzionari quelli che firmano perché gli esperti purtroppo non firmano e abbiamo funzionari che se non hanno fatto loro la pratica ci mettono il triplo del tempo ecco io sono sono pratico poche coi suoi problemi che volete sentire mentre devo dire che con i ministri abbiamo un ottimo rapporto con la Missa Carfagna al ministro Brunetta con la ministra Gelmini che meno male che c'abbiamo alle regioni
Perché è sempre disponibile ragioniamo ci confrontiamo abbiamo dei progetti bandiera che stiamo portando avanti magari facciamo dopo vogliamo
E chiaramente voi c'è il governo
E il Governo Luigi Regione chiediamo più attenzione proprio per superare questi stereotipi perché dobbiamo dimostrare all'altra parte dell'Italia
Alla l'altra metà ad evitare che poi non è la metà una metà ipotetica di un intero che ne sappiamo spente quindi ministro Carfagna
Ce li fa arrivare i denari perché sui progetti che abbiamo presentato io devo dire onestamente ogni volta gli ho chiesto lei riprogrammazione lo avute ogni volta il problema è avere poi le persone che li fanno dire dicono che fanno gli appalti che studiano che firmino questo il vero problema
E questo lo stereotipo che è collegato alla difetto di spesa che può essere superato con un incremento dalla forza
Io direi professionale né jet
Grazie presidente presidente voluto Musumeci allora collaborazione che mancata collaborazione tra Regione nessun guaio ho sempre invidiato ho guardato un poco diciamo con con invidia da direttore del Mattino
Quando vengono assegnate le le le Olimpiadi a alla Lombardia al Veneto due
Due il sindaco il sindaco di di Milano con il Presidente Zaia che si abbracciavano sul palco perché da queste parti non l'abbia le vediamo poco queste cose
Il direttore
No
Continuo a parlare così ecco adesso ci siamo bene però Valerio desideravo desideravo direttore intanto ringraziare per questo evento so che lo hanno fatto gli altri ma se non lo facessi io mi sentirei davvero indebito
Desidero ringraziare tanto la Ambrosetti quanto la ministra Carfagna perché questo a parte il saluto alla ministra Gelmini e al ministro Brunetta e a tutte le signore e signori presenti
Questo è un evento particolare non è un evento di routine e quindi arrivo subito alla prima domanda è un evento nel quale per la prima volta almeno dopo Tangentopoli il Sud si ritrova attorno a un tavolo avvenuta attorno ad un tema assolutamente previsioni Carriglio
La ministra Carfagna ha fatto del del suo impegno ministeriale una missione forse mettendoci anche il pathos che soltanto un meridionale ci può metter
Perché non solo per il quaranta per cento riservato alle regioni del sud che è un dato che speriamo di potere tutti osservare
Tutti significa pubblico e privato ma anche per avere dato un ruolo alle regioni che lo ricordo nella prima fase non hanno avuto e quando le Regioni non vengono chiamante a individuare le priorità e questo non è mai avvenuto nonne almeno negli ultimi trent'anni
E diventa dipenda automatico chiedersi Silla ripartenza ma verso dove
Può essere che tutti parlino di ripartenza e nessuno dice quale sia l'obiettivo qual è la politica perdere il Mezzogiorno
Qual è la politica per il Mediterraneo da parte di Brussel e da parte di Roma perché io credo non servisse la guerra per capire in che l'Italia dipende dal gas straniero per oltre l'ottanta per cento sapevamo
Non serviva la guerra per capire in che noi abbiamo una dipendenza dei Paesi esteri per la produzione dell'alimento Basel per il sud che il pane e la pasta
Il pane e la non c'è meridionale che non metta a tavola il pane e la pasta non avviene in nessun'altra regione d'Italia con la costanza con cui avviene nel Sud Italia
Tranne poi quelle impegnata a farla diete naturalmente e allora Falco Budd il teste è da escludere penso che anche la ministra Carfagna
Ogni tanto Noril'pane è la pasta peraltro da noi se il pane cade a terra almeno in Sicilia succede così bisogna recuperarlo lo si soffia lo si bacia e lo si rimette al tavolo di nuovo questa è una legge consacrata da una tradizione plurisecolare alla quale nessuno si è mai sottratto che allora direttore il tema è proprio questo noi abbiamo una politica per il Mediterraneo lo dico anche da presidente della commissione intermedi terranno Comitato delle Regioni lo dico con la consapevolezza che dopo la Conferenza di Barcellona degli anni novanta l'Unione europea non ha saputo più parlare di mediterraneo l'Italia al conta in Europa se conta nel Mediterraneo
E il sud conta in Italia se riesce a darsi un ruolo nel Mediterraneo vi parlo di un continente che dista dalla mia terra centoquaranta chilometri la distanza fra Milano e Genova
Eppure non abbiamo un obiettivo
Perché se l'Europa avesse pensato di investire nel nell'Africa oggi non centro verremmo una imbarazzante
Dilagante presenza della Cina e della Russia nel continente africano dove noi invece avremmo mille titoli
Per imbastire una politica di cooperazione nello sviluppo internazionale ecco perché direttorio sono convinto che il sud Italia e quindi concordo con un la sua domanda in verità noi non abbiamo mai trovato una opportunità per confrontarci
I rapporti cui faceva riferimento il collega sono rapporti personali nati anche dalla compresenza compartecipazione la Conferenza delle Regioni
Ma mai da Roma fatta eccezione per gli ultimi anni quindi lo dico a merito del governo Draghi e delle e della ministra Carfagna mai c'è stata posta una domanda verso dove dobbiamo andare
Perché la improvvisazione a un antidoto che la visione
La politica senza visione non è credibile
Verso dove deve andare l'Italia nel Mediterraneo parlo anche del medio e delle vicino Oriente
Quali sono gli obiettivi in funzione degli obiettivi in poi determiniamo
Le tappe le risorse e i tempi per raggiungerli e le risorse sono anche umane direttore perché quello che dice il collega Toma è bellissimo in una terra come la mia dove dal novantuno non si fa un'assunzione dal novantuno
Lo sa il ministro Brunetta col quale abbiamo finalmente sbloccato la pratica dei concorsi
Voi immaginate con chi abbiamo da fare in una terra come la mia dover restare persona perbene costa molto di più che in ogni altra parte d'Italia
Questa cosa ne dobbiamo darle per scontate attenzione Pirandello diceva per essere eroe basta compiere un atto straordinario nella vita
Per essere persona perbene bisogna esserlo ogni giorno
In una terra come la Sicilia è davvero difficile essere persona perbene poi arriva il dirigente e te dice ma presidente sa io tengo famiglia
Ma senta questo problema ma lo può risolvere mi faccia vedere San qua a ora bisogna capire ma poi c'è la procura della Repubblica e poi c'è la procura della Corte dei Conti e poi ci sono le autorità anche controllano sa io ho tre figli e quindi
Ecco qual è il problema dobbiamo dirlo con assoluta schiettezza a volte dal momento in cui si esprime una volontà programmatica da parte dell'organo di governo al momento in cui quella volontà comincia a diventare una pratica istruita possono passare anche due tre anni
Parliamo di una generazione che non ha mai avuto a che fare col digitale il più giovane d'tra i dipendenti a cinquantanove anni
Se da trent'anni non se se dal novantuno non si fanno concorsi tutto questo quando si parla di efficienza va tenuto nella dovuta considerazione quindi io credo che serva mettere assieme le regioni del sud
Che hanno interessi diverso spetta alla Regione del Nord è inutile fare ipocrisia
Abbiamo interessi diverso in parliamo linguaggi diversi mai questi dalla forza del sistema Italia
Perché la Regione del Nord guardano i mercati europei noi non possiamo non guardare al Mediterraneo a un'Africa che fra dieci anni non sarà più quella che è oggi
è inevitabile che sia così e dipende da Roma la capacità di saper trovare l'equilibrio a due poli con interessi diversi e dico io anche con esigenze diverse
E di questo va tenuto conto se vogliamo guardare con un minimo di otto e l'invio ottimismo al futuro il poi poi torniamo con una seconda domanda grazie grazie presidente
Presidente
Presidente Occhiuto che qui il presidente Musumeci segnalava questo problema che e soprattutto nei comuni no della difficoltà di avere il personale
Per portare avanti progetti non si è sempre detto e ma il sud i soldi non ci sono i soldi soci sono questo era in parte vero perché comunque i fondi europei seppur non essendo stati aggiuntivi ma ahimè sostitutivi in una lunga stagione disgraziata
E politica comunque i soldi meno male ci sono stati che c'è questa difficoltà Hobbit oggettivamente nodi di spendere questo crede che la Calabria abbia la capacità di spendere i soldi del pieno RR che le sono stati ce la farà la Calabria
A condizioni date non facessi il preside non farà il presidente se non pensassi che non sia un'abile ce la può fare ce la farà
Ho detto altre volte che il paese è forse arrivato tardi all'appuntamento con il PNR ed è come se avessimo riempito vagoni di risorse senza aver fatto prima i binari
E il problema è la capacità amministrativa è un problema che riguarda tutto il Paese ancor di più è vero le regioni del del sud che hanno molti comuni in dissesto in predisse esto dove spesso manca anche il segretario generale o l'ingegnere capo però
Nella linea che ha tracciato Mara Carfagna nella sua attività di governo perché io voglio ringraziare Mara Carfagna perché è il ministro che ha invertito un racconto del Mezzogiorno
Il racconto del Mezzogiorno pieno di problemi
Che era in qualche modo incapace di redimersi e di svilupparsi
E ha raccontato invece un Mezzogiorno pieno di opportunità allora siccome perderei un'occasione preziosa e farei perdere un'occasione preziosa la mia regione se io venissi qui e parlarsi di problemi
Io vengo qui davanti a importanti decisori di Invest di investimenti
Pubblici e privati per dire che la Calabria e il Mezzogiorno possono essere il nuovo Eldorado ma per le ragioni che ho sentito
Esprimerà Brunetta appena sono arrivato perché la Calabria la Sicilia se smettono di parlare dei loro problemi e raccontano le loro opportunità
Possono candidarsi ad essere la finestra davvero la finestra dell'Europa sul Mediterraneo questa guerra sciagurata
A profondamente cambiato il percorso
Delle merci il tema della logistica io governo una regione che ha un porto straordinario il porto di Gioia Tauro è un porto guardate che si è sviluppato
Non per decisione politica perché si è sviluppato quasi per inerzia nella distrazione delle istituzioni regionale e nazionali
è un porto nel quale M S cinque vedo con la Società delle crociere ma in mezzo c'è un'importante terminalista lo sapete ma esserci negli ultimi anni
A investito duecento milioni di euro intenta a dare altri investimenti perché questo porto non è un porto in concorrenza con Augusto a contare andò ma è uno dei principali porti del mediterraneo
Da qui in poi diventerà ancora più importante
A ridosso del porto di Gioia Tauro insiste una zona economica speciale che ho detto spesso la ministra Carfagna considero la più importante d'Italia perché a ridosso di un porto che è straordinariamente importante quando mi sono insediato
Dovevo presentare la Calabria Dubai
Ero appena insediato vengono i dirigenti mi mi portano un dossier dovevamo presentare la dieta della longevità la Calabria le foto le cose
Strappo tutto chiamo Valerio De molli gli dico guarda io devo presentare che l'abbia Dubai mi aiuti a presentare il porto di Gioia Tauro e la zona economica speciale di Gioia Tauro
Perché noi ci sviluppiamo se ci dimostriamo KG rispetto agli investitori pubblici e privati
Di attrarre investimenti non si sviluppano le economie che non riescono ad attrarre investimenti dall'Est dal dall'esterno per cui noi ci candidiamo ad essere anche attraverso le zone economiche speciali un luogo dove si possano sviluppare importanti piani di attrazione degli investimenti e lo stiamo facendo
Ci deve aiutare certo il Governo io appena qualche qualche settimana fa ove tirato fuori dai cassetti della regione un Progetto per il rigassificatore di Gioia Tauro sapete anni fa
Fu proposto un progetto per un un enorme rigassificatore a Gioia Tauro e per intenderci il triplo di quello di Porto Empedocle che pure l'ha fatto perché solo a Gioia Tauro possono entrare navi di una certa dimensione ci consentirebbe di produrre un terzo del gas che attualmente importiamo dalla Russia
è consentirebbe alla Calabria di avere un enorme piattaforma del freddo nell'aria retro portuale capace di suggellare la metà dei prodotti che tu surgelati che consuma l'Europa
Capace di insediare nell'aria retro portuale un e norme distretto dell'agroindustria sapete questo rigassificatore a tutte le autorizzazioni ancora vive si potrebbe fare domani manca semplicemente l'accordo sulla remunerazione regolata perché sapete che chi fa l'impellente l'impianto in questo caso è Sorgenia che oggi e partecipata da F due i quindi la Cassa depositi e prestiti al settantadue per cento di far l'investimento volerà letteratura cioè regolata per ammortizzare poi l'investimento
Ho parlato con Cingolani il ministro Cingolani dice giustamente noi abbiamo l'esigenza di renderci autonomi
Autosufficienti sul piano energetico entro sei otto mesi quindi pensiamo giustamente ai rigassificatori galleggianti che si fanno in sei otto mesi
Ma io ho detto sì però pensiamo anche a quello che dovrà avvenire dopo questi sei otto mesi nel senso che avere la possibilità di avere un rigassificatore a sette chilometri dalla rete SNAM quindi capace anche di distribuire il il il gas del paese è una cosa estremamente importante mi dicevo la Calabria potenzialmente è un Eldorado perché è vero le risorse allora io
E da quando mi sono insediato
Ho sempre evitato un approccio troppo rivendicativo nei confronti del governo nazionale lo farò Laszlo farà poi il mio amico Marsilio perché me lo ha anticipato ma perché perché sapete appena mi sono insediato io ho scoperto che la Calabria aveva un miliardo e cento milioni
Di fondo di sviluppo e coesione che non erano stati spenti poi faremo anche come dire una battaglia sulla perequazione infrastrutturale anche in salita perché il commissariamento delle regioni in sanità determinato un riapro fra le regioni del sud delle regioni del Nord poi la faremo
Ma intanto diamo dimostrazione di saper spendere le risorse che abbiamo in questo il ministero della questione ci sta dando una mano perché queste risorse possono essere riprogrammate attraverso Cissé attenzione perché la riprogrammazione delle risorse e comunque una patologia del sistema
Cioè le risorse andrebbero spese nella programmazione che per quelle risorse era stato pensato certo serve capacità amministrativa ma chiediamo al Governo sostanzialmente che ci aiuti a rafforzare sì la capacità amministrativa dei nostri comuni anche delle nostre strutture burocratiche il lavoro di Brunetta credo vada in quella direzione gli investimenti e la Scuola della Pubblica Amministrazione dovrebbero essere orientati soprattutto nel mezzogiorno e chiediamo al governo di e individuare finalmente nel Mezzogiorno
Siccome è strategico per il Paese perché è la porta sul Mediterraneo
Una zona dove le procedure semplificate delle zone economiche speciali possano valere per tutti gli investimenti
E affinché i gruppi che vengono a investire nel Mezzogiorno possano farlo tranquillamente sapendo che e le autorizzazioni saranno concesse in tempi civili
Possano farlo tranquillamente qui vorrei dire un'altra cosa e poi chiudo
Si può sfitte sfatiamo anche questo luogo comune
Io ho fatto tutta campagna elettorale dicendo che la 'ndrangheta mi fa schifo che non voi se dirò alla 'ndrangheta di sporcare il mio governo regionale
Sto facendo iniziative
Che sono emigranti desideri di forte rottura che col modo di raccontare la pubblica amministrazione in Calabria per esempio ho delegato tutti i concorsi tutte le assunzioni
Al ministro Brunetta alla Funzione pubblica alle forme poi son venuti quelli di formazione hanno detto Presidente
Ma non è che vuole fare la Polla proporrà le per i concorsi perché sa se poi c'è qualche regista del no non voglio pagavo solo prove tre selettive
Per evitare di avere la porta davanti al per la fila davanti alla mia porta di persone quindi sto facendo delle cose che come dire segnano un un un un un elemento di rottura si può essere persone perbene anche nel Mezzogiorno e i grandi gruppi che hanno investito nel Mezzogiorno
Non hanno mai avuto problemi con la criminalità organizzata perché a il più delle volte la cointeressenza con la criminalità organizzata è una scelta sia del politico sia dell'imprenditore questo dobbiamo dire per cui e io sono stato contento perché a Dubai e Valerio lo sa a ho ho fatto intervenire anche Gratteri visto che ha detto che ha detto a agli imprenditori che non le presenti
In Calabria si può investire la 'ndrangheta la combattuta con tutte le forze a allo stato chiediamo di dare a agli inquirenti alle forze di polizia quanti più strumenti possibile ma attenzione a far diventare la illegalità i poteri criminali
Una alibi
Per consentire di dire che al Sud nulla è possibile fare quello che si farà al Sud sarà strategicamente importante per quello che farà il Paese al fine di far crescere il proprio prodotto interno lordo
E al fine di disegnare come dire un modello di sviluppo dopo questa sciagurata guerra che faccia del nostro Paese il Paese dell'Europa che si affaccia sul Mediterraneo che diventa come dire il ponte tra queste economie del mediterraneo che avranno tasti tassi di crescita altissimi dei prossimi anni chiama che faranno investimenti è straordinaria anche nell'approvvigionamento energetico eh
L'Italia stessa quindi
Io sono qui per lanciare un messaggio di speranza ma anche di fiducia per quelli che volessero investire nelle regioni del Sud che possono essere davvero una grande occasione investitura grazie grazie presidente
Fatto bene a sottolineare anche una questione di narrazione penso che il mezzogiorno
Che ci sia diceva qualcuno che abbia la convenienza ad avere una narrazione molto noir del Mezzogiorno perché a mezzogiorno obiettivamente per tutta una serie di fattori e non ultimo il capitale umano forse in prima il capitale umano è fortemente competitivo quindi forse raccontare un Mezzogiorno attinti più oscure che ha mille colori come cantava amico Daniele conviene conviene a molti e presidente presente Marsilio presidente Occhiuto alzato la palla detto che lei deve fare delle richieste quindi neanche rubato al lavoro cui avete il ministro prego
Vantato voglio come dire se dissipare un equivoco perché non si sta qui come capipartito rappresentanti di partito siamo istituzioni siamo presidenti e per dirla tutta sua voglio dire fra un mese si vota nel capoluogo della mia regione io governo la regione con il partito di Mariastella Gelmini e Mara Carfagna erano Brunetta che verranno alla guida sostenere lo stesso candidato sindaco mentre giustamente Enrico Letta andrà a sostenere il suo campione sui sindaci
E magari visto che io credo che la alzando la palla potrei anche rispondere con la battuta che magari mi permetterò di dire alcune cose che nelle riunioni della Conferenza delle Regioni dicono tutti i presidenti di regione
E in alcune di queste riunioni io sono il più moderato forse e che però magari pubblicamente per un diciamo ragioni l'opportunità escono un po'di meno
E siccome il tema del dibattito parte dalla collaborazione tra le istituzioni per rilanciare il Sud
Io mi devo chiedere devo chiedere in questa sede se questo principio costituzionale della leale collaborazione
Pienamente rispettato o no
E la momento della crisi della pandemia Govi dedico tutto ciò che ne è seguito in questi due anni
Ha creato ha incrinato questo rapporto e poi non non è che dipenda dalle persone io do atto anzi a Mara Carfagna Mariastella Gelmini che sono i ministri che sono anche istituzionalmente doverosamente più vicine
Alla problema delle regioni di essere state sempre attente anzi sono come dire nostri angeli custodi a cui ci rivolgiamo quando diciamo l'il livello del conflitto sale con altri con il governo nel suo complesso con alcuni ministeri
In particolare non possiamo non appellarci a chi ha il compito di ricucire questo rapporto
Però rimane sempre l'amarezza che non dovrebbe essere necessario dover cercare l'angelo custode non dovrebbe essere necessario dover difendere le prerogative costituzionali delle Regioni rispetto alla all'invadenza di alcuni ministeri o del governo nel suo complesso di dover difendere le regioni da un pregiudizio diffuso
E cominciamo
Tanto per spiegare qual è l'origine dell'amarezza devo raccontare alcuni episodi noi due anni fa solo quando siamo entrati all'inizio della pandemia e abbiamo vissuto momenti tragici quelle riunioni infinite quotidiane l'unità di crisi dalla preside della protezione civile con Angelo Borrelli a seguire Arcuri tutti i presidenti di Regione con i capi della Protezione Civile vicino con i responsabili della maxi emergenza sanitaria
Periodo in cui non si trovavano camici mascherine anzi voglio manifestare qui la mia soddisfazione apprezzamento anche solidarietà umana nei confronti di Attilio Fontana che si è trovato come noi in un mercato dove faccendieri avventurieri
Che ti promettevano mascherine dalla Cina o dall'Australia o dalla Russia Ario Plani che dovevano partire insomma avrebbe voli privati per andarle arriva successo di tutto e abbiamo dovuto affrontare una situazione drammatica in cui come raccontava Zaia ben temevamo tutti di morire e quindi erano davvero momenti difficili quei momenti difficili
Borrelli il governo o il commissario di governo ci diceva Bird io spendete per l'amor di Dio non ma dobbiamo salvare vite umane non lo stadio a chiedere adesso
Perché magari qualche burocrate qualche amministratore qualche o qualche dirigente con con il pelo sullo stomaco un po'di esperienza o che è passato poi per le maglie della Corte dei Conti o di qualche magistratura troppo chiuda ci diceva spetta un po'attento fatti garantire che i fatti mettere per iscritto e allora lì nell'immediatezza ci per carità spendiamo spendiamo spendiamo se poi un anno dopo
Quando le regioni presentano il rendiconto delle spese che hanno sostenuto si ritrovano di fronte qualche ragioniere che ti dice è a questo scontrino martedì ti tra autorizzata questa Spesal ma che non è che avete approfittato
Della dell'emergenza per coprire le vecchie magagne no che voi siete spendaccioni carrozzoni e così via sulla sanità e in particolare
Spunto facile diciamo individuare gli indiziati e noi abbiamo avuto un terzo di quello che abbiamo speso
Poi si fatica a chiudere i bilanci della sanità
Ci sono regioni che hanno accumulato solo quest'anno centinaia di milioni di debito
Lo dice uno che ha chiuso orgogliosamente in pareggio il bilancio della sanità quest'anno in tempo di Govi d'facile comprime però modulo collo voglio dire non perché io sono più bravo di un altro che ha fatto il debito
Perché se no dovremmo dire Go più d'oggi rappresenta il modello della sanità italiana perché la Regione Calabria credo che finirà quest'anno con il miglior saldo positivo
Nei conti della sanità e sappiano Rocco concreto con un prezzo pesante per l'urto troppo non è se così non è vero che la sanità calabrese sia il modello nazionale io lo spero un giorno e credo che a occhio nudo dimostrerà di saper fare anche questo
Però dobbiamo essere onesti tra di noi capire che magari qualcuno ha fatto sacrifici
Importanti per chiudere i bilanci in pareggio qualcun altro non se l'è sentita magari di farlo io non lo biasimo
Perché ha dovuto affrontare un'emergenza sanitaria drammatica e deve garantire la salute pubblica e la salute di ogni cittadino e noi non possiamo ogni giorno andare a a sbattere i pugni sul tavolo e a discutere a strillare
Per ottenere il rispetto di un elementare principio che non si può pensare che la sanità pubblica
Costi oggi come costava prima del covi del perché se no quelle che continue no Geremia di che tutti abbiamo fatto
Dicendo è forse abbiamo sbagliato qualcosa a cominciare dalla selezione del personale dalle dai ricercatori dalle borse di studio
Non è un caso insomma che non esistano anestesisti rianimatori e per un problema di accesso
No di numero chiuso all'università di poche risorse per gli specializzandi è un problema che si risolveranno in un anno ci vorrà un decennio verrà raddrizzare diciamo questo rapporto e bisogna lavorarci sopra e questo prevede anche che i fondi in più che sono stati dati alla sanità e che in un regime ordinario avrebbero a malapena compensato l'incremento dell'inflazione e qualche deficit storico che abbiamo accumulato e che altri dopo di me e più di me potrebbero raccontare non ultimo Emiliano che so collegato che fa sempre un arguto e giusto paragone tra il personale che ha la Curia e il personale che a una regione Julio lo stesso numero di abitanti della Puglia ma che sta al Nord questo poi c'è una signora si capisce qual è la differenza poi nella capacità di offerta sanitaria
Altro secondo episodio sempre per per fronteggiare l'emergenza covi delle regioni vengono chiamati a dare un contributo Allo stato di solidarietà di condivisione di uno sforzo i nostri fondi europei
E il Fondo sviluppo coesione vengono di fatto saccheggiati
Urge prendiamo tutto quello che ancora non abbiamo speso che fa ridere ma spendere o che spenderemo Fratta tot anni
Siccome dobbiamo spendere oggi e subito diamo al Mediocredito Centrale i soldi per il fondo di garanzia le BMI paghiamo la cassa integrazione straordinaria la rendicontiamo all'Europa unicamente direttamente dallo Stato bene
Firmiamo l'accordo col ministro Provenzano lo chiamiamo così nel gergo l'accordo Provenzano l'Abruzzo mette duecentodiciotto milioni sul tavolo in quell'accordo c'è scritto che questi soldi ci vengono restituiti nella nuova programmazione come premialità
Io non ho ancora trovato un ministro che mi dica
Sì me lo ricordo
Quelle un impegno scritto qui ci stanno i soldi perché giri ministero per ministero
E ripeto non do la croce a Mara Carfagna che succede amministro Provenzano e quindi anche come dire è la prima in fila nella titolarità di dover mantenere
Quell'impegno è chiaro è un impegno che non può rispettare
Non è in grado di rispettare da solo un ministro senza portafoglio perché il portafoglio c'è la qualcun altro per dire ecco i fondi carriere perché sessanta questo elemento e se non viene onorato questo impegno come fa
Se non se una Regione se una istituzione non si può fidare di un impegno firmato con lo Stato ma il singolo cittadino come fa a fidarsi delle istituzioni questo è un principio fondamentale di coesione e di come si realizza la coesione
Aggiungo un altro elemento Boy diciamocelo c'è un altro giudice vediamo fra se avremo tempo per un altro giro però almeno questo alla dico
Nel Pnr R il pregiudizio che le Regioni non sappiano spendere eh alla base della s'cavalca mento dalla marginalizzazione delle regioni nel loro complesso nella gestione del PM RR è stato già ricordato che sempre con gli angeli custodi abbiamo recuperato
Parte di questo ruolo ma si è partiti male
Ed è vero questo pregiudizio cioè siccome le regioni spendono male allora meglio che spendono direttamente i ministeri che fanno i bandi direttamente con i con con i Comuni
Beh i programmi operativi nazionali che sono quelli che gestiscono i ministeri nella gestione dei fondi europei hanno la metà della capacità di de di spesa dei programmi operativi regionali che sono quelli che fanno le Regioni
Il padre politiche attive del lavoro PON tredici per cento governance diciotto città metropolitane ventuno ricerca
Ventidue cultura quaranta e cominciamo ad avvicinarci a una percentuale accettabile le peggiori regioni stanno a quel livello le migliori stanno sopra il novanta per cento
Chi è che non sospende le le Regioni e lo Stato
Noi abbiamo chiesto di poter coordinare e monitorare indirizzario
Io ammetto che farei molta fatica a fare questo mestiere coordinando monitorando indirizzando i fondi del Pnr con trecento cinque comuni
Faccio una domanda vero
I ministri i ministeri che hanno la la spesa e che fanno i bandi
Pensano di poter gestire otto mila comuni dal ministero di Roma o non era meglio perché poi ci sono Comuni magari efficienti e bravi che faranno incetta
Che vinceranno il bando sugli asili nido quello sui rifiuti quello sulle piste ciclabili quello sui cammini quello sul digitale quello super e qualcuno no sarà un Paese più coeso o saranno aumentar devo rischiamo di fare a incrementare alcune perché sul bando per i consorzi di irrigazione gestito dal ministero alcune regioni del Sud sono arrivati
Inesorabilmente inevitabilmente ultime e non hanno avuto un euro di fondi perché non possiamo mettere in competizione concorrenziale
I consorzi di bonifica di regioni sviluppate floride che hanno forti solo una una solida macchina amministrativa dietro le spalle chiaro che fanno incetta Priuli Emilia Romagna Lombardia con e che qualcuno che ne aveva più bisogno rimane fuori
Senza una distribuzione equilibrata Monte a valle succede che poi quel quaranta per cento
Non viene rispettato e parliamo di un minimo sindacale di quel quaranta per cento perché insomma il trentasette per cento della popolazione Sassu da meno del quaranta e sarebbe stato davvero complicato è stato molto chiaro nel nel suo racconto presidente
Emiliano il presidente Marsilio ha toccato un un elemento fondamentale che quello del riparto della spesa sanitaria
Spero che lei sia sia collegato con i dicono che collega ci sono sono molto e quindi il la questione della spesa sanitaria mi mi mi aiuta ad affrontare un tema sui criteri di riparto della spesa non crede che forse si potrebbe mutuare il criterio europeo del PM RR no che sostanzialmente era un criterio pro-capite cioè in la la Puglia A X milioni di abitanti prende quanto prendo un'altra regione che ai su milioni di abitanti per lei questo possa essere un criterio più democratico più equo
Allora innanzitutto buongiorno a tutti un saluto a tutti i colleghi saluto al ministro Carfagna e a tutti i presenti e grazie questa opportunità
Allora partiamo alla sua domanda che però non mi deve fare perdere di vista l'intervento generale che volevo fare
Lei ricorda le scuse e oggi sudava usano Cia abbiamo sette sei minuti sei minuti e mezzo purtroppo dobbiamo stare le scelte dico solo questo
Le regole sono come il comma ventinove chi è pazzo può essere esentato dal per azioni di guerra ma chi chiede di essere esentato da operazioni di guerra non è pazzo non può essere pazzo perché si rende conto del pericolo cui va incontro
Quanto in anch'anni fa
La il Sud aveva più popolazione il Nord propose un criterio di ripartizione
Per il fondo sanitario che era fondato non non solo sulla spesa pro-capite ma anche sull'età della popolazione supponendo che con una popolazione più anziana ci fosse una spesa maggiore
Adesso che noi abbiamo perso abitanti a causa della devastante
Politica che non ha consentito ai nostri giorni di rimanere nei nostri territori e sono andati tutti via devo dire questo riguarda tutta l'Italia perché a furia di fare stupidaggini questa stupidaggine adesso colpiscono anche le regioni del Nord
Adesso vogliamo cambiare il sistema lo vogliono fare pro capite
C'è il santo considerare che per esempio quest'anno la Regione Puglia che dal punto di vista sanitario della Regione
Che ha fatto probabilmente un percorso di crescita negli ultimi sette anni che è uno dei più importanti d'Italia
Abbiamo siamo una delle prime Regioni dal punto di vista dalla capacità di reazione alla alla al altrove e ciò nonostante siccome adesso i diciamo incontrò il conteggio dalla popolazione viene fatto annualmente non più ogni tre quattro anni come accadeva mi tolgono quasi cento milioni di euro
Non in una situazione in cui già non ci stanno pagando tutte le specie
Della della pandemia perché la popolazione e la Puglia è scesa sotto i quattro milioni
Quindi noi come la giriamo e come la votiamo diciamo meglio al Sud
Diciamo la prendiamo in saccoccia
Quindi il criterio non può essere questo il criterio deve essere quello dei livelli essenziali delle prestazioni il criterio deve essere quello che è un cittadino del sud
Non può andare a Milano Eduardo dovrebbe essere vietato mandare delle persone a Milano per fare cose che si possono fare altrove e che noi non possiamo fare perché la Puglia per dirla con Marsilio
La metà degli ospedali dell'Emilia Romagna quaranta mila dipendenti in meno era dal Fondo sanitario nazionale per queste regole una somma inferiore a quella dell'Emilia-Romagna di centinaia di milioni
Bisognerebbe avere il criterio della parità delle armi cioè gli stessi obiettivi
Con le stesse risorse lo stesso personale questa è la regola punto dopodiché ci sono delle esigenze queste esigenze non possono essere calcolate a seconda delle convenienze
Sempre a favore del no questo non è possibile torniamo al discorso generale sono trent'anni che io lavoro per il Mezzogiorno
Ho cominciato la Procura della Repubblica di Agrigento come sostituto procuratore sono arrivato in Puglia nel novanta
E nel novanta la Puglia ha cominciato un po'prima delle altre Regioni ma poi anche le altre regioni si sono incamminate su questa strada ha cominciato una volta formidabile
Nei confronti della criminalità organizzata nella quale siamo tuttora molto impegnate anche perché si sono accorti
Ovunque in Europa e nel mondo che la criminalità organizzata non è solo del sud è presente a Milano a Roma in Veneto o in qualunque altro con o o in Val d'Aosta benzina o a Reggio Emilia
Esattamente nella stessa dimensione con la stessa organizzazione che ha e dunque il Mezzogiorno e che è un problema nazionale
Naturalmente l'impostazione che noi abbiamo dato un bel risponde alla domanda originaria
Cioè quali sono i luoghi comuni che ostacolano il mezzogiorno e soprattutto Jason riuscite a lavorare insieme
Allora i luoghi comuni li avete già scellerati cioè ci tenta di negare al Mezzogiorno per portare i soldi da qualche altra parte
Ciò che invece non non è vero cioè il Mezzogiorno
Nella capacità di spesa dei fondi europei il record italiano c'è la Puglia è la regione e lo dico davanti al forum Ambrosetti quindi evidentemente note in matrimonio di essere smentito e la regione Pugliese la Regione ha italiana che spende di più e meglio
Infine i fondi europei e credo che questo possono farlo tranquillamente anche le altre Regioni dice
Peraltro lo dico chiaramente dovessimo aumentare la nostra capacità di lavoro comune
La quando abbiamo proposto meccanismi di coordinamento delle regioni del Sud siamo stati letteralmente mitra agli atti
Perché evidente che sud si è diviso e meno forte
Avrete sentito dai presidenti di partiti politici diversi dal mio cose identiche alle mie cioè io mi sento più appartenente lo dico chiaramente
Al mio territorio al Mezzogiorno e all'Italia che al mio partito
E e spero che anche gli altri Presidenti ragionino la stessa maniera poi ci può anche andare a fare una campagna elettorale garbata
In un comune uno da una parte uno dall'altra questo non succede però noi prima di tutto siamo italiani prima di tutto sappiamo che una delle questioni che colpisce l'economia italiana e la questione meridionale non ci mette nelle condizioni non mette l'Italia nelle condizioni di essere competitiva e quindi abbiamo tentato innanzitutto di far saltare i luoghi comuni
E ci siamo impegnati alla morte cioè la Regione Puglia come Primo tra le prime Regioni italiane in materia di campagna vaccinale parliamoci chiaro né che cambiamo potrà essere il primo secondo terzo e quarto o quindi ma ci siamo resi conto che se noi non avessimo avuto questa capacità in ogni partita
Di essere nella parte alta della classifica acceso non ci gioca Assimoco questa è la strategia di comunicazione della Puglia
Signor Gigio diamo i numeri e non ce li giochiamo sempre in testa alla classifica non veniamo presi sul serio la stessa cosa vale per il turismo la per l'incremento della capacità assistenziale in sanità
I fondi europei anche l'occupazione prima del trovi che in Puglia cresceva moltissimo assieme anche il ed è non duramente tutto questo adesso prova gestendo nove in un'ottica regionale quindi io lo dico oggi sono pronto a costruire in maniera pubblica evidente trasparente
Niente coordinamento delle regioni del Mezzogiorno anche con l'aiuto del ministero per il sud del ministro Carfagna a prescindere dalla collocazione politica di ciascuno di noi perché il coordinamento delle regioni del Nord già esiste sotterraneo
E vi garantisco che l'Emilia-Romagna giustamente
Condivide con ragioni anche di orientamento politico diverso molte delle politiche di cui stiamo parlando perché il suo interesse è quello la stessa cosa vale per la cosiddetta autonomia rafforzata
Che l'autonomia rafforzata o è fondata sui livelli essenziali delle prestazioni cioè ogni ogni cittadino italiano ha gli stessi diritti e si realizza nella stessa maniera
Secondo non più il criterio per la spesa storica ma il criterio dell'effettiva necessità oppure l'autonomia rafforzate semplicemente uno scherzo per tentare di portarmi ancora
Più fondi al Mezzogiorno con la scusa che noi non siamo capaci di fare il nostro lavoro peraltro la cosa è diventata talmente pericolosa da avere consentito ai ministeri romani di convincere il presidente Draghi che era meglio tenere fuori tanti delle regioni
Perché a furia di dire cose sbagliate queste cose si affermano come vere
E quindi il presidente del Consiglio è stato tratto in inganno secondo me
Dal dalle burocrazie sui ministeri che gli hanno garantito che si muovessero saltato le Regioni nella avremmo fatto avrebbero fatto meglio e più in fretta presi questa cosa non è vera e vedrete che non sarà così
E naturalmente tutto questo per chiuderla per non farla troppo lunga
Tutto questo non significa che noi non collaboriamo con il presidente Draghi ci mancherebbe
Ho già detto più volte che io sono dalla parte di Draghi
Anche quando non sono d'accordo perché sono convinto che in questo momento il Paese non alternative non le avrà per i prossimi anni rispetto all'impostazione di questo Governo in questo governo lo ricordo a tutti soprattutto al mio partito vede insieme
Forza Italia Partito Democratico Movimento cinque stelle e altri partiti più più piccola lega e partiti più piccoli che stanno insieme
Antesignano la sinistra della della del del nostro schieramento mi riferisco all'articolo uno al ministro speranza sta al Governo con Forza Italia
E con e con la lega perché questo perché evidentemente c'è una necessità generale che io non non credo cesseranno i prossimi a
Io ho un protocollo d'intesa con l'Abruzzo comma parco che il capofila in questo caso con le Marche Acquaroli e con il presidente emiliano con Michele Emiliano aldilà nelle appartenenti su questo ha ragione
Emiliana dirà dell'appartenenza politica perché i problemi sono gli stessi per cui noi siamo autonomi nel fare sinergia con gli altri le dirò di più con la Puglia compresa l'Emilia intanto nel senso del sole come abbiamo ribattezza da noi abbiamo la zona economica speciale Molise e Puglia io non ho preteso una zona economica
Molise perché le dimensioni non lo consentivano secondo me non era economica sarebbe stata speciale ma non economica con la Puglia invece siamo Zona economica la specialità televisive non gliele facciamo al con il Governo con l'angelo custode perché io non voglio l'Angelo questo il ministro Gelmini deve essere il nostro angelo custode reale l'anello di congiunzione gran folla risale ai ragazzi residenti allora
Sì governatore comma autorale editi da una regione autonoma cioè con molta sintesi la Sicilia ha concepito l'autonomia
La più antica stagione regione a statuto speciale
Ha concepito l'autonomia in una cornice di privilegio e non di opportunità e non di responsabilità
I risultati in questi ultimi settantacinque anni li conosciamo già
Oggi la Sicilia non è più un problema ma è una straordinaria opportunità
Per l'Italia e per l'Europa e vuole è stato anche per il Mezzogiorno abbiamo messo radici ai nostri sogni nel senso che nonostante la insularità che costa come dice il parlamento italiano sei miliardi e mezzo l'anno
Una diseconomie impressionante nonostante la l'insularità noi siamo ancora la prima regione per biologico in Italia abbiamo o siamo una delle sette prime tappa al mondo per per i flussi turistici così dice il maggiore quotidiano degli Stati Uniti il nostro export aumentar di undici punti e mezzo la di Business di sedici punti mezzo ENI Terna
ENEL investiranno stanno già investendo tre miliardi complessivamente nella energia rinnovabile perché dove c'è più sole e dove c'è più vento naturalmente si tende ad investire della cultura e del turismo inutile dirlo stiamo facendo il nostro motore di crescita abbiamo riqualificato
Tutti i musei stiamo abbiamo istituito dieci nuovi parchi archeologici quindi lo sappia l'Europa e lo sa per l'Italia niente rivendicazionismo nonostante le difficoltà
Ci siamo rimboccati le maniche e stiamo affrontando questo contesto che diventerebbe molto più semplice se le regioni del Sud trovassero un momento di coordinamento
Serio serio affidato naturalmente alla ministra
Per le regioni affidata alla ministra per risponde
Senza rivendicazionismo sciocco verso il Nord perché abbiamo interessi diversi
Ma ritenendo che io ognuno debba avere pari opportunità
Poi il merito lo farà la classe dirigente in generale non solo quella politica Estella dobbiamo tutti i partiti dalla stessa linea grazie grazie presidente gran
Se anche lei per la sintesi quindi presidente occhiuto presidente Marsilio queste opportunità di questa Howard questa autonomia visti da dalla vostra prospettiva dalla Calabria dall'Abruzzo per io credo che quando si parte dalla Costituzione si fa sempre bene la Costituzione dice che vanno garantiti i livelli essenziali delle prestazioni livelli essenziali di assistenza se riguardano la sanità
Integralmente su tutto il territorio nazionale
Poi c'è un altro articolo centodiciannove che dice che laddove le regioni non hanno capacità finanziaria
Fiscale sufficiente c'è la perequazione che opera con risorse aggiuntive e non sostitutive quindi garantito quello che la Costituzione dice
C'è al termine di questo processo ci sono risorse derivanti dalle capacità fiscale di alcune regioni che danno la possibilità quelle regioni dei fatti fare di più
Di quanto stiamo facendo ben venga ma noi a a noi interessa che vengano garantite le risorse per le prestazioni dei derogare ai nostri cittadini integralmente come dice la Costituzione sono convinto che il lavoro di sintesi che stanno facendo
Due straordinaria donna della politica uno del nord e uno del Sud cioè Mariastella Gelmini come ministro degli affari regionali che sta coordinando il tavolo delle regioni
La ministra Carlo Carfagna che difende le regioni del Sud
Produrranno una sintesi che accontenterà tutti io mi permetto di e dire loro dei spostare anche un po'la discussione che c'è stata negli anni passati quando si parlava di federalismo di federalismo fiscale
E si parlava sempre e soltanto di costi standard bene parlare di costi standard
Ma meglio ancora parlare di fabbisogni standard perché voi al Sud spesso non abbiamo le risorse per avere gli stessi standard di prestazioni
I nostri cittadini ai sensi della Costituzione meritano perché ne hanno diritto presidente Massimo
Nell'altro io pragmaticamente sono sono l'unica regione che non ha ancora attivato nessun percorso sull'autonomia perché intendo capire che cosa significa davvero quindi mi affido diciamo confini come dicevo chiudo alla sintesi e alla saggezza della ministre gas Carfagna Gelmini
Augurandomi che sappiano produrre un documento una legge che possano permettere forme di autonomia rafforzata
Per tutti quelli che intendono esercitarla che sono in grado di poterlo fare ma senza che questo possa diventare il cavallo di Troia di un'ulteriore divisione e sperequazione del Paese quindi mi affido
A questo se posso approfittare di un ultimo minuto anche perché vedo che se non a meno di non può intervenire Guarguaglini se pozze sono proprio io andrò in mezzo alla strada rimasto tra Assotravel tempo
Un appello noi abbiamo il nuovo ciclo di programmazione sia dei fondi europei che del Fondo sviluppo e coesione che è intitolato ventuno ventisette siamo al secondo semestre del ventidue fianco
Poco solo da poco tempo almeno per i fondi europei abbiamo avuto gli accordi di partenariato con la Commissione
Europea che ci ha permesso di scrivere programmi operativi regionali abbiamo finito di scrivere ieri e non potevamo farlo prima in mancanza di questo documento è un sistema che non funziona come questo governo o questo ciclo è una storia che dura da troppo tempo però a maggior ragione oggi che stiamo così ad aspettare i soldi del Pnr R. quando avremo i fondi della programmazione ordinaria pronti da spendere
Aspettare due anni per iniziare un ciclo che ne dura sette io credo che sia comunque un un altro dei meccanismi sbagliati che in Europa bisogna modificare
Grazie grazie presidente vi ringrazio vi ringrazio tutti adesso la parola al ministro Gelmini
Abbia si parla pare sale risale a leggio tanti spunti ministro quindi credo che insomma avrà avrà da dare numerose risposte li faccio poi anche una domanda io a proposito di autonomia se pensa che tra le materie debba essere inserita poi alla fine anche l'istruzione o meno
Grazie grazie davvero un saluto a tutti è un ringraziamento particolare
Alla collega e amica Mara Carfagna a Valerio di De molli e al suo forum che davvero hanno costruito delle giornate molto intense e soprattutto questa partnership ci consente unitamente al racconto e che è sempre uno spaccato di realtà che ho potuto ascoltare
Dalla voce dei governatori la bussola Rispetto al percorso che abbiamo davanti a questo grande sfida del PM RR
Credo che usciamo da qua rafforzati nella convinzione
Che il Sud rappresenti una sfida per l'intero Paese su questo qualche come dire comune di dissenso rispetto alle parole dell'amico Musumeci perché penso invece che il senso di questo Forum è anche quello di superare un po'i luoghi comuni di stereotipi e quindi io penso che la stagione del contrasto dello scontro tra nord e sud appartenga al passato
E che oggi grazie anche all'Unione Europea alla grande intuizione dei fondi che il nostro Paese ha potuto avviare c'è piena consapevolezza anche al Nord
Che dallo scatto del Mezzogiorno dalla infatti strutturazione del Mezzogiorno da una sinergia Forte nord sud e dal vedere il Mezzogiorno come non solo il ponte sul Mediterraneo
Ma anche un grande Ambra per l'Energia per l'innovazione per come polo industriale tutto questo possa determinare un'inversione di tendenza
Perché è vero che negli ultimi anni il sud è andato in difficoltà ma ci sono alcune regioni del Centro che rischiano di scivolare verso la convergenza e anche il Nord ha smesso di crescere con un tempo quindi io credo che siamo legati a un destino comune e dobbiamo avere questa profonda consapevolezza delle grandi sfide che abbiamo di fronte attraverso questi fondi del grande ruolo nel Mediterraneo anche a livello geopolitico del Mezzogiorno
E un altro aspetto che mi conforta molto e che qui non ho sentito dire ritardiamo i tempi di approvazione del Pnr R. mettiamolo da parte qui non si è fatto del benaltrismo anzi
Viene piena consapevolezza di come la messa a terra di queste risorse il rispetto dei tempi consegni all'Europa e al mondo no all'immagine della solita Italietta che non fa i compiti a casa che fatica a rispettare le tempistiche ma l'orgoglio lo spirito nazionale di voler dare buona prova di sé e di rappresentare l'Italia migliore
E di fronte a questa sfida sono stati già toccati quindi io cercherò poi di soffermarmi di più sull'autonomia dico solo che l'infrastrutturazione del Mezzogiorno è un modo per accorciare le distanze
Per far risparmiare tempo i cittadini nel percorrere questo straordinario Paese ma è anche un modo per abbattere le diseguaglianze e ottenere conseguire quella quell'obiettivo trasversale anche il il recital ristorare i giovani e donne di ciò che non hanno avuto in tutti questi anni in cui il gap generazionale e il gap occupazionale soprattutto delle donne ha determinato una grave difficoltà è un grave problema
Credo che abbia fatto bene prima il presidente Occhiuto a ricordare anche il ruolo non solo del dell'alta velocità
E quindi dalla Taranto Battipaglia la Salerno Reggio Calabria la Napoli-Bari alla Messina Catania Palermo per citarne solo alcune io credo che queste opere siano opere rivoluzionarie
Che consegnano al Pnr R. non il ruolo di una semplice manutenzione delle sì dell'esistente ma il ruolo di affermare una rivoluzione un profondo cambiamento
E legato alle grandi infrastrutture c'è anche in una logica in un contesto giro politico il dovere di rilanciare il sistema portuale di immaginarlo con una strategia differente e mi fa piacere poter ricordare qui in questa regione che porti come quello di Salerno e Napoli hanno come Mara ci insegna quattrocentoventi milioni di euro all'interno del Pnr Ar ma forse pensare anche allo sviluppo dei arretro porti alla logistica ad un ruolo nuovo e più forte per i porti di Augusta di Cagliari di Taranto è un modo per come dire consegnare alle risorse che l'Europa ci mette a disposizione una strategia forte e competitiva di crescita e di sviluppo e ricordo tra queste opere che la rivoluzione del buon senso vuole che anche il ponte sullo stretto abbia uno spazio c'è la all'interno della programmazione del Governo certo c'è un approfondimento rispetto a quale possa essere il numero delle campate ma vedo anche Matilde siracusano presente che è una come dire molto attenta in Parlamento a questa tematica il governo crede in quest'opera e la vuole portare avanti certi noi abbiamo dovuto però costruire una cintura di sicurezza attorno alle grandi opere del Pnr R. perché qui il tema non è non voleva rispettare gli impegni in ma il caro non solo dell'Energia ma anche delle materie prime
E questo è stato un argomento mi riferisco ai tanti stakeholder qua presente ai rappresentanti del mondo economico delle costruzioni noi sappiamo che è una preoccupazione
Legittima fondata molto seria rispetto alla quale però voglio fare osservare che il governo non è rimasto con le mani in mano
Ma assunto delle decisioni puntuali già all'interno dell'ultimo decreto sugli aiuti noi all'interno di quel provvedimento abbiamo stanziato delle risorse risorse importanti
Per dire che laddove vi sia un aumento del costo delle materie prime superiore al venti per cento
Sia non solo possibile ma doveroso consentire una revisione dei contratti e dentro questa revisione dei contratti il caro materie prima graverà sullo Stato e non sull'impresa e per il novanta per cento
E credo che abbia trovato queste risorse non non non è stata un'impresa semplice ricordo che lo abbiamo fatto grazie alla capacità di gestione dei conti del presidente Draghi
E del ministro Franco senza nuovo indebitamento perché qui si fa presto a chiedere più soldi però la pandemia c'è costata centotrenta miliardi di indebitamento e quindi aver trovato quattordici miliardi senza che queste risorse gravino sulle spalle
Delle giovani generazioni credo che sia un fatto estremamente importante torno alla questione della che ha toccato anche il collega Brunetta che riguarda la sua competenza cioè il tema della sburocratizzazione della semplificazione
Della difficoltà degli enti locali nell'avere personale
Non sono quantitativamente sufficiente ma anche preparato per affrontare accanto all'ordinaria amministrazione che non va in vacanza
Anche le progettualità legate al Pnr re e io riconosco al collega Renato Brunetta di aver fatto uno straordinario lavoro lo abbiamo fatto insieme amara insieme alla conferenza delle regioni ci siamo messi dalla parte dei governatori e dei sindaci
E abbiamo provato a costruire norme che vanno nella direzione di una maggiore flessibilità per le assunzioni a tempo determinato a tempo indeterminato sono stati messi a disposizione degli e Sperti che rappresentano un valore aggiunto
è stata pensata un'assistenza tecnica sono state coinvolte le fondazioni le finanziarie regionali Cassa depositi e prestiti quindi è stato costruito un sistema per agevolare questo percorso i problemi sono terminati certamente no
Perché siamo di fronte ad un investimento straordinario e qualche volta la pubblica amministrazione ai suoi tempi no a una difficoltà di stare al passo con la velocità delle scadenze
Ma io penso che in questa in questo contesto dobbiamo ascoltare quanto anche oggi è emerso e devo dire e sentiamo quotidianamente al tavolo dell'ANCI dell'UPI quindi delle dei Comuni delle Province e delle Regioni
Ovvero la possibilità e forse il dovere dentro un governo di unità nazionale una maggioranza ampia
Vi
Apportare ritocchi piccoli ma al tempo stesso significativi all'architettura dello Stato
Per agevolare il buon funzionamento degli enti locali perché noi sappiamo che la messa a terra di queste risorse non è che è difficile è semplicemente impossibile
Senza non solo la collaborazione che c'è sempre stata io devo ringraziare il presidente Federica il presidente emiliano tutti i governatori ma il presidente De Caro De Pascale c'è da parte di tutti la consapevolezza dell'enormità della sfida
E c'è la volontà di voler concorrere a risolvere i problemi non a frapporre ostacoli
Però delle criticità esistono nel quotidiano
E allora io credo che se questa scrocco questi ultimi mesi prima delle elezioni
E lo dico qui perché so saluto Enrico Letta e presente Antonio Tajani si collegheranno Giorgia Meloni altri leader ecco io credo che se noi occupassimo questo tempo che ci separa dalle elezioni
Permettere i nostri sindaci nostri presidenti di Provincia i presidenti di Regioni nelle condizioni di lavorare meglio più agevolmente avendo meno ostacoli con qualche correttivo in Parlamento io penso che faremmo un servizio non solo a loro ma al Paese
E quindi mi auguro che ci sia un'attenzione non secondaria rispetto a un testo che il ministro La Morgese sta discutendo con i capigruppo e che porterà anche il leader mi riferisco alla riforma
Del testo unico degli enti locali dove fosse
Qualche riflessione sul ruolo delle Province
Deve essere fatto perché dobbiamo anche così in maniera non ideologica ammettere anche qualche criticità rispetto a precedenti riforme sì oggi
Daremo avremo la forza di dare non solo risorse ma struttura risorse umane una un di più di connotazione politica le Province io credo che questo contribuirà a rammendare i territori
Al tempo stesso abbiamo la nostra capitale Roma
Che inspiegabilmente con un colpevole ritardo rispetto alle capitali europee non gode degli stessi diritti delle stesse competenze degli stessi poteri e allora ne ho parlato con il sindaco Gualtieri ne abbiam parlato ieri anche con il presidente Zingaretti a me pare che ci sia la maturità politica e devo dire che è un testo che Forza Italia ha portato avanti ma in commissione Affari costituzionali c'è l'appoggio
Su un testo simile che poi è stato abbinato del partito democratico del Movimento cinque Stelle della lega non vedo credo che persino Fratelli d'Italia che all'opposizione su questo sia favorevole quindi io credo che anche quello sarebbe un modo per restituire alla vigilia del Giubileo alla di giga di Expo due mila e trenta
Un un un un apparato forte del degli strumenti forti per essere competitivi a Roma e poi vengo al tema dell'autonomia
Non ero d'accordo prima con l'amico Nello Musumeci quando parlava di un contrasto nord sud posso ammettere che ci sono interessi diversi
Sensibilità diverse ma non contrapposte
Non contrapposte perché quando penso alle filiere produttive penso a Melfi a Pomigliano quello che si produce lì poi serve al nord
Lo studio di del Forum Ambrosetti dimostra che quando si investono cento euro al Sud cinquantaquattro euro tornano al nord quindi siamo abbiamo un destino assolutamente comune
E quindi io rifiuto la narrazione di un'autonomia che deve andare a scapito del Sud o o ha come unico un'impostazione di di contrasto perché ha dico questo perché sono la prima perché innanzitutto non avrebbe senso in questa stagione in cui stiamo facendo un investimento senza precedenti per rilanciare il Sud portare una riforma che sia in contrasto con il Sud sarebbe contraddittorio con la logica e il buonsenso
Ma oltre che per questo ragione lo dico perché se queste la stagione per dare delle risposte puntuali noi dobbiamo avere una grande ambizione che quella non di evocare i diritti di cittadinanza ma di praticarli
E se facciamo un'analisi onesta intellettualmente di cosa è capitato in questi anni rispetto all'articolo centodiciassette della Costituzione che il presidente Mattarella sempre richiama e che riguarda i diritti di cittadinanza indipendentemente dal luogo di residenza noi dobbiamo dire che a Costituzione invariata non abbiamo fatto moltissimi passi avanti
Anzi forse la paura dell'autonomia è stata un freno alla realizzazione dei letto dei livelli essenziali di prestazione di assistenza
Sicuramente la scarsità di risorse in passato ha determinato una difficoltà in più oggi per fortuna grazie all'Europa questa difficoltà la possiamo accantonare e allora io condivido
Quanto più volte è stato detto dai governatori è la posizione di Manara e la posizione di tutti coloro che hanno a cuore non solo il sud ma direi il il benessere in tutte le regioni d'Italia ecco io credo che si possa e si dà da coniugare
Il riconoscimento il completamento dell'autonomia rispetto all'affermazione dei livelli essenziali di prestazione dirò di più
Che non ci può essere autonomia senza il riconoscimento dei lepre quindi come dire andremo in missione dal ministro Franco
Anche con l'aiuto della ministra messa sul diritto allo studio per approvare a compiere qualche passo avanti ma premesso la il legame indissolubile
Dobbiamo anche riconoscere sì riconoscere che ci sono materie non le Pizzadili rispetto alle quali completare quel percorso di autonomia che peraltro non riguarda solo il Nord
La Lombardia il Veneto ma riguarda anche una regione come l'Emilia Romagna che attraverso non il referendum ma una legge ha portato avanti l'autonomia ecco completare quel percorso vorrebbe dire dare un contributo alla semplificazione perché se noi andiamo a definire le competenze delle Regioni in maniera più netta con un'apertura di fiducia rispetto ad alcune materie che possono essere gestite né io a livello territoriale
E che possono in questo modo semplificare la vita ai cittadini si burocratizzare
Il quotidiano io credo che avremo fatto un servizio al Paese peraltro lo dico con dispiacere sua magari di dispiacere a all'amico Matteo Salvini ma questa non è più la battaglia di un partito questa è la consapevolezza una un un supplemento di riflessione rispetto all'architettura dello Stato e rispetto al fatto
Che nessuno può sentirsi la coscienza a posto stando così le cose quando abbiamo decine e decine di impianti penso a quelli delle fonti rinnovabili fermi
Perché c'è un concorso di competenze perché c'è qualche Authority qualche soprintendente qualche realtà che si permette di non dare il parere di far trascorrere dei mesi o degli anni prima di aver dato quel paniere questo non è accettabile e quindi non ci sono competenze di proprietà di qualche ministero e francamente qualche egocentrismo a Roma io un popolo vedo vedo anche la difficoltà qualche volta nell'ottenere il così detto concerto tra un ministero e l'altro qui lavoriamo tutti per l'Italia siamo tutti al servizio dell'Italia c'è un principio di sussidiarietà
E quindi quando un sindaco quando un Presidente di Provincia o di Regione da un ministero anzi da necessità di ottenere una firma quella firma deve avere la priorità non può andare in fondo al cassetto e bloccare lo sviluppo del Paese
E come risolvere questo problema la ricetta non c'era nessuno però io mi permetto di dire che forse attraverso il completamento di quel percorso di autonomia il l'affermazione vera non teorica dei livelli essenziali di prestazione quindi dei diritti di cittadinanza
La riforma del testo unico degli enti locali io credo che le forze politiche
Che fanno parte di questo governo ma io mi aspetto conoscendo Giorgia Meloni una disponibilità onesta anche da parte dell'opposizione noi e soprattutto il Parlamento perché il protagonista sarebbe il Parlamento potremmo fare far fare al Paese un passo avanti ma anche
Contribuire
A mettere in sicurezza le risorse che non sono solo quelle del Pnr R. perché ricordo che ci sono le risorse di reati più le risorse delle stesse ci la vecchia programmazione quella nuova quindi per una volta l'alibi delle risorse non c'è credo che quello che dobbiamo siamo messi di fronte alle nostre responsabilità alla nostra voglia di fare e al nostro coraggio di cambiare grafico seria vogliamo un altro
Grazie grazie ai presidenti delle regioni del Sud io adesso lascio il palco al direttore Mentana che intervisterà leader politici grazie
Anche
Sempre dello zero sempre a me
Prendo del tutto immeritatamente il comando delle operazioni vi prego seduti e il silenzio
Caruso buono allora
Rispondere comando
E lì almeno neanche se neanche tu puoi seguiti da pacifisti
Aspettiamo Antonio Tajani
è un momento di comprensibile pensione perché italiani non ancora guadagnato tavolo della presidenza ecco ci allora
Allora ci sono tante cose di cui parlare sul sud sul piano Air e anche forse sulla qualità se ci sarà tempo bisogna andare non dico a passo di carica un presunto assalto da letta rimbrottato perché uso perché uso termini di matrice militaresca allora però bisogna andar veloce io poi proprio dove andare
Fare il mio lavoro come tutti voi però allora innanzitutto vediamo se funzionano i collegamenti Giorgia Meloni
Leader di Fratelli d'Italia ecco la la vedo grazie so che potrà stare con noi per poco tempo se le cose non sono cambiate
Quel giorno e anche Giuseppe Conte vediamo se funziona il collegamento
E di stretta allora
No aspettiamo sicuramente si collegherà anche lui ma allora saluto ovviamente Antonio Tajani Enrico Letta è Carlo Calenda come le trovo qui sul qui al tavolo che non cercavano peraltro e partiamo subito la Giorgia Meloni immagino che lei abbia potuto seguire sia pure dare moto come si dice in questi casi
Il dibattito ancora questa straordinaria conferenza e il libro bianco che l'ha accompagnata alle proposte che che ci sono che sono state avanzate sono state perfezionate dal dibattito qual è la sua posizione
Grazie direttore intanto ovviamente grazie al ministro Carfagna grazie al forum Ambrosetti mi dispiace di non aver potuto partecipare in presenza mi scuso anche con i colleghi classe nulli
Ci tenevo in ogni caso a portare il contributo di Fratelli d'Italia questo
Evento dedicato appunto all'attenzione al Mezzogiorno confidando che sia questo l'obiettivo reale del rientro con con quelli che ricostruiscono i giornali oggi ma credo che fosse importante avere valore di Fratelli d'Italia perché come Sacchi segue l'attività del movimento noi siamo un partito che ha sempre messo grande attenzione sulle problematiche che limitano lo sviluppo del Mezzogiorno
D Italia mettendo il rilancio delle famosi regioni mi dite man meridionali al centro
Per i propri programmi anche se voglio dire perché io credo che la questione sia anche culturale noi non abbiamo fatto questa scelta considerando Fratelli d'Italia i famosi un partito un meridionalista
L'abbiamo fatta considerandolo un partito nazionale
Infatti su questa diciamo specifica questa digressione perché io credo che la cosa fondamentale organizzare se non vogliamo affrontare seriamente questa materia sia che il tema dello sviluppo del Sud non è un favore si fa al Mezzogiorno
Per lo sviluppo del Sud uno a favore e si fa l'Italia cioè è un volano della ricchezza la nazione intera non è oggettivamente accettabile su questo siamo tutti d'accordo che una parte d'Italia che rappresenta il quarantuno per cento
Dei suoi del suo territorio presenti condizioni così sfavorevoli rispetto al rimanente cinquantanove per cento non è accettabile perché vive in quei territori non è accettabile neanche per il resto nella nazione perché inevitabile che il destino di questi mondi cioè dell'Italia nel suo complesso
Sia inevitabilmente alla legato tra l'altro evidente che le regioni del Mezzogiorno quelle del Centro-Nord
Sono legate da una serie infinita di interdipendenze no
E paradosso se noi ci facciamo caso
E che mentre noi negli ultimi anni
Ci siamo occupati molto anche se con risultati che oggettivamente sono scadenti e che si materializzano oggi con la crisi internazionali
Di tutto il tema delle interdipendenze globali nove le grandi catene di approvvigionamento mondiali
Non ci siamo occupati minimamente delle interdipendenze nazionali tra appunto nord centro sud
In cui ovviamente destino è legato che sono legati da una infine infinita no di collegamenti ora chiaramente rafforzare questo legame
è una delle nostre priorità per cui diciamo faccio questa premessa per dire io credo che noi dobbiamo uscire dalla logica dell'aiuto a subentrare nella logica delle grandi scelte strategiche nazionali
Non è un caso che chi va a guardare i dati che i periodi nei quali la crescita e l'Italia ha conosciuto i suoi maggiori tassi di crescita il Mezzogiorno d'Italia cresceva più degli altri
Quindi la questione va affrontata usi non va affrontato a muso fosse semplicemente una questione di solidarietà chiaramente c'è anche la solidarietà ma rischiamo di non vedere qual è il vero obiettivo il vero obiettivo è creare una nazione che non abbia più di metà del suo territorio che ha delle carenze oggettive che frena la crescita della nazione suo Complesso e quindi un interesse di tutti anche e soprattutto delle regioni
Della della del centro nord e credo che la questione vada affrontata così dopodiché ci sarebbe da aprire tutto un capitolo che riguarda un'altra disparità
Che è presente nel nostro territorio e che viene affrontata molto di meno che tre che quella tra est e ovest
Cioè noi abbiamo nelle regioni diciamo delle sarà un del del sì delle un calcola anche infrastrutturale di Investimenti
Diciamo una una maggiore difficoltà che anche va affrontata è tema sul quale il ramo Fratelli d'Italia lavora da tempo non è un caso che abbiamo scelto
Le nostre diciamo di guidare alcune regioni come Abruzzo Marche sono quei presidenti di regione
Che rappresentiamo si stanno molto occupando di questa materia e io credo che anche essa sia molto importante
Quindi c'è un tema di come fare in modo che attraverso le interdipendenze il Mezzogiorno corsa diciamo un recuperare competitività ed essere funzionale agli allo sviluppo dell'Italia il suo complesso faccio un esempio
Penso ad esempio al tema delle delle energie rinnovabili segnatamente
Di tutto il tema del fotovoltaico perché noi sappiamo che nel Sud Italia chiaramente le condizioni climatiche sono molto favorevoli e sappiamo anche che la tecnologia in questi anni diciamo fatto passi da gigante che oggi consente uno stoccaggio dell'energia fotovoltaica
E in forza del quale differentemente da quanto accadeva nel passato l nell'energia fotovoltaica non viene più dispersa se non se non è immensa i direttamente in Rete
Allora i Wiener Verre prevede anche da questo punto di vista delle risorse secondo me in un insufficienti per rafforzare il tema dello stoccaggio ed energia fotovoltaica
Però io penso che allora per esempio coinvolti visione con un po'di volontà politica con energie adeguate noi possiamo immaginare per esempio al Mezzogiorno d'Italia come un grande produttore di energia fotovoltaica accomunava
Anche per tutto il tema del Nord ha tra l'altro è Sancetta che avrebbe diversi vantaggi
Portare al Sud Investimenti e crescita ovviamente creare lavoro contribuire ad affrancarsi dalla nostra
Ormai diciamo riconosciuta carica eccessiva dipendenza energetica quello dell'energia solare oltretutto è una diciamo è un ambito è un settore ad altissima densità di lavoro perché chiede che richiede molta manodopera richiede diciamo manodopera sia qualificata sia lavoro di base quindi non per fare un esempio ma se ne possono fare moltissimi altri così molte sono di famosi le soluzioni possibili per lo sviluppo del Mezzogiorno che Fratelli d'Italia avanzato in questi anni alcune erano state avanzate soprattutto in sede di Vienna RR furono tempo bocciate furono respinte
Poi trovo alcune di queste materie anche nel dibattito di oggi insomma in questa due giorni insomma sono sono contenta
Però io credo anche che per quello che riguarda il Pnr R.
Poi lui dobbiamo stabilire quali siano le priorità
Su questo non voglio dire apro una parentesi
Noi continua a parlare di questo viene Herrera e come levi siccome se le risorse PNR fossero limitate non sono risorse limitate
Nella situazione nella quale ci troviamo forse non sono neanche risorse sufficienti sono però risorse importanti il punto è che è una cosa che noi rispettiamo il mille frivoli e una cosa che facciamo delle scelte strategiche precise sulle quali concentrare quelle risorse allora io lo dico perché non ho fatto mistero di essere convinta che le priorità che furono al tempo immaginate dall'Europa e diciamo così fissate dal governo italiano nel Pnr R.
Sì hanno rispetto al contesto attuale un po'diciamo così insomma un po'diciamo lunari
Provo a spiegarmi cioè noi pensiamo davvero
Che con la guerra la vandali la pandemia i prezzi dell'energia alle stelle
Diciamo la carenza di prodotti primari che rischiano di trascinarci in una in una crisi alimentare l'assenza di materie prime dopo che abbiamo individuato la necessità di liberarci dalla nostra eccessiva dipendenza
Lo strumento più concreto che abbiamo cioè quei poveri partner reale possa essere destinato a ad avere come obiettivo primario la transizione verte perché io mi permetto di avanzare dei dubbi su questo anche strategici perché gli obiettivi della transizione verde sono di fatto portare se va bene a una diminuzione dello zero virgola otto per cento delle emissioni globali puntando tutto sull'elettrico
Che i cui componenti fondamentali vengono estratti dalla Cina in Africa con tecniche devastano l'ambiente e prodotte dai cinesi con le centrali a carbone
Mi permetto di dire che forse non è diciamo anche sul piano ambientale la strategia migliore ma mi permetto anche di dire che se noi volessimo affrontare veramente il tema della dipendenza
Diciamo passare dalla dipendenza verso il rapper Fossati alla dipendenza verso gli era Trussardi
Come dice Federico Rampini insomma è una scelta strategica francamente discutibile ma anche una scelta strategica in questa fase istante
Dall'interesse nazionale italiano penso proprio al Sud verso tutto il settore dell'automotive no quando noi ovviamente puntiamo tutto sull'elettrico e diciamo metteremo al bando le macchine a motore segnalo sommessamente che tutta l'industria
Italiana della dell'automotive avrà qualche problema motivo perché prima di arrivare in Siria e di arrivare a rigor punto direttore come puro dico perché secondo me il secondo me gli obiettivi del PNR vanno rivisti e vanno rivisti su scelte strategiche nazionali
Che possono cambiare
Diciamo il destino della nazione e segnatamente del mezzogiorno noi abbiamo focalizzate alcune il mare
Fratelli d'Italia chiede da tempo propone da tempo l'istituzione un ministero del mare
Noi siamo una piattaforma in mezzo al Mediterraneo siamo una nazione che proprio obiettivamente circondata dal mare
Non abbiamo mai in deciso di investire seriamente su questa risorsa naturale su questa posizione strategica che abbiamo sono decine le attività che ruotano attorno alla cosiddetta economia blu fare un ministero che rimette in sinergia chiaramente cambierebbe
Tutto lo scenario in questo col di questa cosa abbiamo incoraggiato riferirà cinque lei mi deve scusare limato ancor più va be'chiudo chiudo
Dico solo qualcosa riguardo al mare le decori ma dove siamo noi usiamo Cassano d'accordo so quando ha parlato ha superato i dieci minuti già non ci credo resti mi avevano detto dieci anzi lo superati va bene allora
Dico solo altri due però vorrei dire di Loris
Però belli non sono stati belli dieci voti belli sostanza
La voglio rassicurare va abbattuta ma no non è una battuta no no no pretende tutto il materiale fatto quindi c'è utile per proseguire il dibattito sapendo altre due cose proprio a titolo diciamo la un'altra grande questione solo me marchio in questo tempo
E Sud ne sa qualcosa perché di produzioni di eccellenza e neanche il marchio italiano è la cosa più preziosa e non abbiamo famosa beh chiaramente il tema delle infrastrutture
Perché la questione del Mezzogiorno non si affronta mantenendo la situazione di divario che c'è
Ci affronta solamente se si risolve io ho sempre detto che secondo me il tema non è prego dice i cittadinanza cioè mantenere la condizione di difficoltà nella quale si ma offrire infrastrutture di cittadinanza una formazione adeguata sole ciò del made in Italy altre soluzioni
All'una un sistema di tassazione più assumi meno paghi cioè legato alla quantità di manodopera che sia in rapporto al fatturato
Sono tante le proposte e ovviamente su questo ci siamo chi siamo sempre stati e penso che se vi vediamo alcune delle scelte che abbiamo fatto possiamo fare molto meglio grazie Giorgia Meloni
Nel cuore estese no la saluto
Lobos purtroppo grazie grazie i grazie saluta Giuseppe colte grave è stato prima essere collegato
E spero che lo sia ancora ovviamente
Eccolo qui
Ci sono non ci sono buongiorno direttore con il giorno dopo giorno conteneva anzi grazie per l'invito ovviamente saluto tutti gli autorevoli illustri ospiti presenti
Senta già che ci siamo abbiamo appena sentito Giorgia Meloni dire quel quel pm RR non può più essere quello di adesso lei che c'era prima e c'è adesso nel senso che era premier e adesso è autorevole azionista nella maggioranza di governo cosa ne dice
Ma dico che saluto con favore il passo avanti Meloni e fratelli Dallan contenuto insieme a qualche altra forza politica
Nonostante prima accompagnarono tutta la nostra operazione in Europa con molto scetticismo
E poi ricordo quando questi soldi arrivarono coloro forse grande sorpresa dissero che rimanevano una gran fregatura
E non andavano presi oggi c'è un notevole passo avanti sono pochi e si può discutere addirittura se sono andranno ben speso meno diciamo che una prospettiva completamente diversa vorrei ricordare visto che parliamo di Pnr credo al centro anche del dibattito di questo convegno di questa conferenza permettetemi di salutare il ministro Mara Carfagna per l'invito
Di ringraziarlo ancora per questa possibilità Jamie offre vorrei ricordare ecco che a tutti i cittadini italiani non solo del suo del Meridione che ci stanno seguendo
Che se non abbiamo avuto quei soldi dall'Europa versato solo perché ci siamo impegnati molto ovviamente per ottenerli ma ci sono stati dati dall'Europa proprio per il fatto che noi abbiamo il sud la questione del sud
Cioè tra i criteri di assegnazione c'è stato soprattutto han pesato molto il livello della disoccupazione
Livello provocate da al Sud perché sono entrambi due livelli molto bassi
Quindi quando noi oggi di quei duecento e rotti milioni andiamo ad assegnare ottanta miliardi scusate andiamo assegna ottanta miliardi al sud tal ricoveri Passenger real tv
Quegli ottanta miliardi sono dovuti e il sud ci ha consentito di portare l'intero ammontare a casa in modo così cospicuo
E sentiamo dei dati ci rendiamo conto che la questione del sud va affrontata in modo strutturale e organico vi do solo qualche dato così
Forse qualcuno è stato già anticipato ma può servire volto perché ho molto apprezzato il lavoro fatto da Ambrosetti lo studio Diablo sette sul libro bianco
Come anche il Progetto mare che è stato presentato a Confindustria
Allora diciamo che le premesse per qualsiasi politica davvero sold sono devono esser radicate sui dati Sicilia Campania Calabria e Puglia sono le aree non italiane attenzione europea con il tasso di occupazione più basso
Al sud mentre un terzo di italiani basi produce solo un quarto dette il sono sette porti dei trenta guanto si parla quindi economica del mare sono sono collegati alle infrastrutture ferroviarie dal due mila otto per il due mila diciotto la spesa pubblica per investimenti nel Mezzogiorno si è più che dimezzata
Pensate passata da ventuno a poco più di dieci miliardi e per questa ragione quando mi sono insediato ha iniziato a lavorare per un piano organico e strutturale del sud e vorrei ricordare nel febbraio due mila e venti non abbiamo presentato il piano per il Sud la prima volta che veniva presentato un intervento sistematico e organico veniva offerta una visione complessiva per il Sud una strategia complessiva addirittura decennale per gli anni due mila venti e trenta abbiamo presentato col ministro del Sud Provenzano adesso
Sul vice segretario lavora con con Enrico Letta che saluto e lì presenti ho visto ecco abbiamo presentato a Gioia Tauro e una una città significativa
Del Sud perché vado veramente questo piano Bellina scolo tutte le misure strutturali per il Sud
Direttore John c'ho qualche minuto ne bastano tre potrei elencarne almeno Apogeo Regalia no anche volendo non glieli posso andare un patto che non voglio troppo bene sono molto lieto laddove ha le chiavi del alle gravi del del dibattito ragione allora Calais io avevo no Astek sosterrà affinché ha fatto arcana Occhetto prego prego presidente
Pal vede quel Piano per il Sud aggrava il Sud nascono tutta una serie di misure che ovviamente oggi secondo me in questo dibattito vanno vagliate approfittando anche della presenza di leader delle forze politiche su questo ci dobbiamo misurare siamo d'accordo non siamo d'accordo innanzitutto diciamo questi ottanta miliardi
Diciamo che per il suo del PNR tanto tutti d'accordo che son dovuti anzi forse potrebbe essere anche di più siamo d'accordo mi sembra sul fatto che le presenze
Sì è uno strumento importante io vorrei ricordare che quando mi sono insediato le zeta senza erano due le ho portate assente alle attuali sette
Lavorando anche per migliorare la governance consapevole che occorre essere che occorreva
Come dire porre a capo dei comitati di indirizzo e le zero sei commissari straordinari con il decreto semplificazione del conte due ho favorito la nomina di questi commissari
E a questo punto ben vengano quindi le finalizzazioni di queste di queste nomine
Ricordiamo anche che sempre nel contempo abbiamo preso il taglio del cinquanta per cento delle imposte e delle imprese che si insediano nelle bisex e tra le nostre proposte qui che sottopongo all'attenzione dei colleghi c'è anche per il futuro nasce di beta dei crediti d'imposta per dicesse per immettere più liquidità
Nelle imprese che operano in queste aree poi ancora la misura e il fondo Cresci per il Sudan debba rafforzare compagini
Societarie la vogliamo non la vogliamo allora se la vogliamo noi l'abbiamo istituenda durante il conte due potenziale una perché è una strumento fondamentale per far crescere imprese al Sud ancora adesso al sud con la misura io potenziato non ho istituito uno potenziato però ha consentito di offrire incentivi abbiamo le tante da diciotto anni cinquantacinque
E sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali ma anche libero professionali
Anche questa negli studi che abbiamo fatto e sarà fondamentale la sosteniamo Orrin finanziamo adesso al sud
E poi permettetemi una misura a me molto cara per cui siamo molto battute in che considero veramente debba essere resa strutturale invece in scadenza ecco qui vorrei sapere di governo che cosa ne pensa decontribuzione sud
Le contribuzioni a sud acconsentì idolo sgravi o contributivo nel trenta per cento per le aziende non è una cosa presidente lei è in maggioranza lei dice voglio sapere dal governo ma perché non glielo chiede
E lo so chiedendo infatti in questi momenti assume già letta aletta Calenda Tajani
O come
Qui a Letta Calenda e italiani lei è in corso cose non so vuole risponde alle calende abrogando novantuno atletica e nuoto sì certo si è che avremo la loro posizione
Decontribuzione assunto guardi lo scavo scade il trenta per cento per le imprese che riguardano tutti i lavoratori in forza ai neo assunti
Per solo nel due mila ventuno nel primo semestre ha portato seicento mila nuove assunzioni al sud
Area tra l'abbiamo messo dentro disoccupate
D'Europa per un totale di uno virgola otto milioni di lavoratori coinvolte poi i contratti sono sorpreso in un po'su cui non mi soffermo ecco e poi ancora la decontribuzione al cento per cento per le lavoratrici donne nella legge di bilancio del due mila ecco su questa misura e siamo d'accordo
Poi io sul Mediterraneo allargano revochiamo sloveno anche occorre su questi progetti ovviamente sono assolutamente visioni strategiche sono d'accordo però confrontiamoci anch'esso misure concrete grazie grazie presidente grazie resterei allora
Calenda se togli informazione vorrei dare è che lo sgradevole previsto fino al trentuno dicembre due mila e venticinque con una verifica per la questione degli aiuti di Stato al ventidue entro giugno quindi adesso e per gli anni ventisei ventisette diminuisce al venti per cento ventotto e ventinove al dieci questa è la situazione che mi risulta di dentice problema risolto dopo aver risolto è previsto lo sposterà lo dico che il piano per il Sud l'ha fatto qualsiasi governo di questo universo
Che al le cose si giustamente tramandano da governo a governo
Che l'unica cosa che no devo fare intervento o no nella sola questo no no no all'epoca aveva stavo vedendo allora o no nel sarà anche se è un po'sempre io penso io penso che il li nemico principale del suo della retorica cioè proprio la cosa che ha ucciso il sud in duecentosettanta milioni di anni fa primo
Sul libro bianco ottima la parte di logistica però dobbiamo sapere che logistica e energie rinnovabili non sono la Bur intensi come dice Giorgia Meloni è l'esatto contrario se produci pannelli fotovoltaici
E la bolletta anzi ma non lo riproduciamo nonsenso cioè sostituito dal sostituto
Nello sviluppo economico all'attività imprenditoriale manifatturiera che rimane centrale nello sviluppo di qualunque Paese
L'attività
A manifatturiera al Sud ci può avvenire sia lei per gli investimenti internazionali perché hanno condizioni investimento oggi molto migliorative per cui anche la decontribuzione
Certo se poi arriva uno che compra la più grande acciaieria a Taranto la vuole rimettere apposto spendendo quattro miliardi e due lo cacciano HCV Chiappero mandano investire in Francia la cosa
Risulta un po'complessa
Per questo dico che bisogna essere chiari su quello che uno vuole fare
Perché non c'è niente di male sulla transizione energetica non lo dobbiamo fare perché se no il PNR R i soldi non li prendiamo ma è anche vero e anche in fretta
Ma è anche vero che qui c'è un tema fondamentale che è quello dell'industria manifatturiera che nel Sud rimane un tema irrisolto
Per questo vanno rinnovati tutte le forme di incentivo gli investimenti i contratti di sviluppo
Io finanzia per un miliardo e mezzo
Non devono solo esserci dei soldi
Ma c'è non so se esiste ancora avevamo varato un fast track che diceva che se veniva una grande multinazionale i dati in priorità i soldi un grande investimento italiano di dati in priorità i soldi perché altrimenti aspettavano vent'anni secondo ho visto un po'di proposte sulla questione logistica io qui ho gestito un grande interporto che per la verità il più grande Tami fatturato l'Italia vicino vicino a Nola
Allora lì bisogna fare una cosa proprio evidente bisogna che qualcuno metta insieme tutti gli interporti relativi collegamenti ferroviari merci
Secondo me lo può fare Ferrovie dello Stato perché Ferrovie dello Stato c'ha un sistema merci che sta rilanciando io gli ho ho parlato anche l'amministratore delegato
Numero due le zone economiche speciali sono scusate se lo dico in termini Fantozzi hanno una paccata pazzesca lo stanno funzionando da quando sono istituite perché sono un esercizio astratto che non funziona
Dove gli imprenditori non vanno che funziona solo se fai alcuni tipi di lavorazione
E sono come posso dire un nobile la politica per dire che ci sarà uno sviluppo speciale del Mezzogiorno che non ha prodotto al momento praticamente nullo
Quello che va fatto è che negli interporti presi eventualmente da Ferrovie dello Stato
Vanno fatte le aree doganali dove si possono fare una lavorazione di secondo livello dopo l'importazione con un collegamento ferroviario che porti verso i porti del Nord
Dopodiché quindi anche sul tema più visto del Lab
Energetico bisogna dare un guadagno al Sud io faccio un esempio per capire il paradosso a cui siamo arrivati
Quando abbiamo fatto la tappa contro diciamo tutti quelli non molti di quelli che hanno parlato prima
Parlo lattato prevedeva una compensazione perché l'area della Puglia cioè dicevano giustamente voi mi prendete questo tubo molto ingombrante di un metro che sta sotto da otto metri sottoterra
In cambio vi faccio vi diamo dei soldi per fare delle cose bene Regione Puglia e comuni hanno rinunciato quei fondi perché volevano boicottare l'infrastruttura
Se noi vogliamo che il suo diventi a per l'energia non è che dalla per l'Energia sublimi sulle ne ricava niente se non collocando degli sconti delle compensazioni su cross dell'Energia che possono attrarre aziende di natura privata
Sulla questione del mare io veramente vi esorto a non costruire un altro ministero per qualunque cosa che noi pensiamo bisogna affrontare perché è una perversione italica per cui uno dice sai che c'è ben bordi facciamo per i bordi il ministero dei bordi poi facciamo trovo ridicolo della lega ecco lì potrebbe essere utile ma andarcelo per esempio dopodiché il poi il punto vero è che la questione la questione del mare è una questione collegata ai retro porti e alle dogane perché i tempi di attraversamento delle dogane italiani rispetto a quelli olandesi
Fanno ridere è la ragione per cui non siamo gli unici pirla che fanno una quantità di controlli esagerati e quindi non ha traiamo traffico merci poi se vogliamo raccontarci altre cose
Eccome esattamente lo stesso caso per cui noi non riusciamo a fare infrastrutture perché abbia ci siamo inventati una cosa surreale che non ha nessun Paese al mondo che si chiamano h pensando che come il Ministero del mare tu la corruzione la combatte di non semplificando i processi ma istituendo un'agenzia anti corruzione cosa che dovrebbe fare la magistratura italiana allora io vorrei segnalare che lo sviluppo del Mezzogiorno il brusio sviluppo del nord del centro hanno due regole primo guardare sempre a ciò che implementa bile perché altrimenti tutte 'ste cose che pronunciamo non vanno mai da nessuna parte
Secondo considerare per una volta che gli italiani e gli imprenditori possono essere persone oneste e quindi invece di aggiunge di ventotto milioni di controlli semplificarle
Chi può spendere oggi i comuni secondo me non sono in grado di spendere i soldi del PNR R neanche se li rigettano da un elicottero perché non possono fare progettazione non possono assumere persone anche se essi fanno cinque mila bandi Renato io darei
La possibilità molto banalmente a chi deve spendere dei soldi di prendere aziende private che li facciamo la progettazione la consulenza per il Pnr
Perché un professionista molto bravo non va a lavorare in un comune di fosse anche venti mila abitanti perché lo pagano molto meno si facesse un un bando per prendere una una consulenza di una società grande caccia quaranta ingegneri fa la progettazione anche qui
è la soluzione più semplice ma noi dobbiamo lavorare con la con la soluzione più semplice infine la questione del lavoro
Io penso che il reddito di cittadinanza è stato una iattura esistenziale in primo luogo per il Mezzogiorno
Penso che sia un vecchio sistema di dare i soldi che quello che ha affossato i bilanci pubblici italiani
Se proprio dobbiamo tenerci sto orrore allora dobbiamo fare due cose uno
Che il lavoro non venga cerca cercato dei centri per l'impiego che non sono non sanno cercare il lavoro neanche per loro stessi soprattutto al Sud ma vada affidato ad agenzie private che fanno questo per lavoro sì a spetta e che sebbene rifiutato da un'agenzia privata che fa una proposta che oggi non notifica Numai Renato perché una cosa sono le cose sulla carta ma cose come funziona
Quello che succede oggi e che l'agenzia privata non notifica mai che il signore percettore di reddito cittadinanza spesso gli manca anche l'informazione ha rifiutato di andare a fare dico per dire il cuoco piuttosto che il cameriere tanto che alla fine quello che succede e che non viene elevato a nessuno questa è un'altra cosa che si può fare in maniera semplice se si fa noi internamente ma affidando all'esterno
Aggiungo e chiudo
Certo insieme bisogna fare un salario minimo legale
Perché quello che è impossibile pensare e che i salari rimangano così bassi soprattutto nei lavori non coperti da contratti collettivi nazionali e questo ci consente se ci consentirebbe di fare una proposta credibile di abolizione del raggio di cittadinanza per come è costruito
A fronte di un aumento delle tribù Cioni che tanto dovremmo dare comunque perché l'inflazione da settembre in poi mangerà i salari
E chiudo davvero qui noi parliamo di su domanda c'abbiamo una condizione in cui l'Unione europea prevede che dobbiamo spendere tutti insieme cinquecento miliardi di euro l'anno per la transizione energetica
Centocinquanta per la transizione digitale non è che c'è vita quelli dobbiamo spendere
Dobbiamo i bilanci pubblici sono aumentati del trenta per cento siamo andando di stagflazione quindi io quello che diciamo tutta la crescita economica italiana dipenderà dalla capacità di mettere a terra infrastrutture e investimenti pesanti indifesa che devono andare assolutamente al sud
Perché se c'è un posto dove lo Stato può investire nella difesa può investire al Sud aggiungo l'ultimo punto parlare in ogni caso asilo sola il paio veramente finito fa solo per per cercare di dare degli spunti pragmatici e zucca era noi parliamo di rinnovabili ma all'ENEL ha investito per la stragrande maggioranza fuori dall'Italia in Paesi con remunerazioni più basse cioè paesi del Sud America e non ha investito pochissimo nel Mezzogiorno comparato i fondi fuori
Anche la governance delle società pubblica nel momento in cui tu hai un'economia che invogliata come quella che all'andremo ad avere nei prossimi mesi sarà fondamentale queste sono le cose che mi sento di dirlo grazie grazie Calendar però
Antonio Tajani tanto abbiamo già molte molti elementi no
Vuole lavorare su queste o si è preparato nel corso di un cosa ci cantano valgono c'è una
è d'accordo con uova giornalista fare domande dubbi credo farebbe visionati pace domande io assolutamente vera questa idea di piene RR di Conte è molto diversa l'idea di per PM di Calenda
Dalle cose che ha sentito al riguardo ad esempio gli ultimi reddito di cittadinanza possibilità di riutilizzare i centri dell'impiego privati in maniera più cospicua nonostante anche
L'obiezione fatta da da Brunetta su tutto questo la materia del lavoro cosa dice il tempo il poema per può partire anche sul resto
Intanto il Pnr arrestato un grande risultato che abbiamo ottenuto perché c'è stato finalmente un passaggio dall'Europa del rigore all'Europa solidale perché ricordiamo che cosa ha rappresentato i ricoveri per la
E in piena Harrer
è un'opportunità
Che deve essere colta
Anche in base a quello che accade io ricordo all'inizio della vicenda con Roberto Occhiuto che all'epoca era capogruppo di Forza Italia al Parlamento europeo durante una conferenza stampa dicemmo
E non c'era stata ancora si pensa alla guerra in Ucraina c'era ancora il coronavirus attenzione noi non sappiamo dove cadranno le macerie
Quindi facciamo in modo che il Pnr R sia lessi le sirene cioè adattiamo lo a quelle che sono le conseguenze non a quelli che sono i prodromi quindi se bisogna fare qualche cosa in un settore piuttosto che un altro rimanendo invariata la strategia noi dobbiamo poterlo fare
Adesso si comincia a fare quel dibattito che noi avevamo aperto all'inizio che avevamo visto forse un po'lontano
E adesso anche la Commissione europea con la crisi energetica la prossima settimana dirà
Molto probabilmente che sarà possibile investire fondi del Pnr R. per quanto riguarda gli aspetti dell'infrastruttura energetico di tutto ciò che riguarda la strategia di autosufficienza energetiche e questo è un tema fondamentale noi abbiamo addirittura proposto primo firmatario Berlusconi noi deputati europei di Forza Italia alla Commissione europea una strategia per proteggere i cittadini prese dalle ricadute
Della guerra in Ucraina dar vita ad un nuovo fondo figlio di un altro pm RR frutto sempre di emissioni di eurobond che potesse permettere di fare cinque cose
L'autosufficienza energetica l'autosufficienza agroalimentare nella quale si parla troppo troppo troppo poco perché la crisi alimentare sarà un problema devastante
Per i Paesi più poveri dell'Africa con ricadute anche di migrazioni forte dal sud verso il nord del mondo
La difesa europea che ormai è una esigenza indispensabile
Da realizzare
L'accoglienza di milioni di profughi dall'Ucraina
Ci sono paesi come la Polonia qui parliamo di un'Europa che deve Houghton proteggersi e autotutelarsi famiglia impresa
Quali sono quattro milioni in Polonia
Di ucraini che fuggono dalla guerra quel Paese deve essere aiutato non cacciato come deve essere anche aiutata vitale che raccoglie e centinaia di migliaia ma non milioni
E quinto la ricostruzione dell'Ucraina
Perché senza ricostruzione come possiamo farci materiale tutto sullo stesso piano non ci sono contingenze canoni necessità snaturare storica è un nuovo il varo di un ricoveri Plum numero due
Che deve essere fatto a livello europeo perché i regolari tra numero uno era legato alla guerra occulta contro il coronavirus paese aggiunto un'altra guerra che quella per Ucraina noi non possiamo non tenere conto di questo fatto nuovo se no rimaniamo fermi e facciamo degli esercizi e retorici basati su quella che era la situazione due anni fa
Attivazione è profondamente cambiata cioè uno scontro tra l'Occidente è un'altra parte del mondo
Noi dobbiamo difendere i nostri valori democrazia libertà integrità territoriale rispetto del diritto internazionale ma per fare questo in fingendo sanzioni alla Federazione russa avremo delle ricadute
Dei nostri paesi e allora abbiamo il dovere di tutelare cittadine impresa affinché queste ricadute non siano devastanti quindi soprattutto l'autosufficienza in oggetto autosufficienza energetica significa allora parliamoci chiaro
Senza nucleare non avremo mai l'autosufficienza energetica bisogna aprire il coraggio di dirlo superare dei vecchi no perché noi compriamo energia nucleare da altri paesi a cominciare dalla Francia che ci costa
E dieci volte tanto quanto ci costerebbe produrla in Italia
E il nucleare pulito la sesta Commissione europea che è molto severa sui temi ambientali dice che non è inquinante
E allora da questo punto di vista bisogna guardare ai prossimi dieci quindici anni
E poi bisogna aumentare l'estrazione del gas
è diminuito e l'astrazione del gas nel nostro Paese aumentare l'estrazione del petrolio per quanto del parziale sia l'autosufficienza in materia petrolifera nel nostro Paese avere un tetto del gas onde evitare pura speculazione una guerra all'interno dell'Unione Europea che rischi di penalizzare il sistema Italia come serve un tetto del gas
Io l'ho detto a Mario Draghi prima che partisse per gli Stati Uniti ha fatto benissimo andare gli Stati Uniti non servivano autorizzazione del Parlamento figuriamoci ogni visita di Stato deve essere frutto di un dibattito parlamentare interminabile no c'è stato un voto noi siamo dalla parte dell'Occidente siamo dalla parte della NATO abbiamo fatto delle scelte precise e questo governo è nato per questo motivo e noi continuiamo a difendere
Il principio per il quale è nato questo governo
E poi dobbiamo l'obiettivo sia quello tra padre ha detto prima che partisse Draghi c'era lasciato mi fa Ozieri anticato perché o non è una cosa contro contesti
No no no no di Novara contro container vengono Crisone noire
A lei si abbiamo una visione diversa dal Movimento cinque stelle sì anche per quanto riguarda la NATO anche per quanto riguarda l'urgente per fortuna è finita la stagione durante la quale l'Italia era l'unico Paese europeo la sottoscrive un accordo con la Cina per per la via della seta che ci si faceva sposare politicamente da una parte all'altra noi siamo dalla parte dell'Occidente non siamo dalla parte della Cina dovrà essere molto chiara palla c'è un interlocutore
Ma la Cina ha scatenato un'offensiva economico-commerciale nei nostri confronti e noi abbiamo il dovere di proteggere il nostro sistema economica cosa ho chiesto a Conte anche per quanto riguarda Draghi spiega Draghi prima del Della sua visita a Washington
Di insistere con Baj Dent anche sul prezzo del gas che noi acquisteremo dagli Stati Uniti
Meglio acquistare o dagli Stati Uniti che dalla Russia però deve esserci un tetto anche quel prezzo perché se il prezzo del gas liquido che non acquisiamo perché non ci sono gasdotti bisogna pensare gli asili nido e poi ritrasforma Harlow indaga libera gassoso si possono mandare però no no beh quello detto però ci vuole un tetto al prezzo di quel tassi in modo che ci sia veramente una forte collaborazione perché o l'incidente o è unito da tutti i punti di vista non soltanto nel dire noi vogliamo difendere l'integrità territoriale dell'Ucraina se l'Occidente si impegna chi sta in prima linea come l'Europa deve essere sostenuto anche dall'alleato che sta meno in prima linea schierato da un punto di vista geografico me sono gli Stati Uniti noi io credo fortemente in questa alleanza come dico i Paesi europei che non sono in prima linea nel senso la Polonia la Germania l'Italia sono quelli che hanno ricadute maggiori per quanto riguarda l'autosufficienza energetica
Devono essere aiutati dagli altri Paesi europei che è una solidarietà occidentale esegue una grande solidarietà occidentale questo serve se vogliamo dimostrare che i nostri valori sono vincenti che abbiamo il coraggio la forza e la determinazione di difenderli perché altrimenti i cattolici fanno tutto ciò concludo
Noi dobbiamo io non penso che si debba essere guerrafondai
Noi abbiamo il dovere di difendere la pace ma la pace si difende se c'è anche giustizia quindi integrità territoriale dell'Ucraina ma poi come ha fatto bene ieri il ministro della difesa degli Stati Uniti parlare con il suo omologo russo direbbe vediamo che cosa si può fare che a un certo punto dovremo sederci al tavolo delle otto Carraretto così ok e questo non lo so non c'ero io attaccata all'una però questo lo abbiamo fare difendere la pace
E gli Stati Uniti hanno un grande ruolo da svolgere in questa direzione e bene ha fatto grandi a insistere combined affinché gli Stati Uniti si facessero promotori di un'iniziativa di pace grazie Tajani
Immagina che tocca a lei
Il sette ma che i semi pubblica riguarda allora e Enrico Nevada definisce una vecchia
Norme verrebbe da dire che ne pensa di questa alleati la stessa anch'io non scherzo
Allora abbiamo sentito molte cose su come dovrebbe essere diversamente allora io invece pensavo che uno dicesse bene questa idea di Pian RR come se ne esce per il Sud
La propensione rispetto soprattutto alla alla cerca di una tendenziale autosufficienza energetica anche le cose ovviamente gli spunti dati da Calenda qual è la vostra posizione su questo e se vuole alla fine
Rispetta i temi che dividono visibilmente italiani Conte qua opinione
Del partito democratico allora intanto grazie dell'invito ringrazio non vuole un'ora Mara Carfagna ringrazio Valerio De molli
Devo piena USA Ambrosetti
Quando mi hanno parlato qualche tempo fa ormai qualche mese fa di questo incontro avuto subito uno scetticismo di fondo lo scetticismo è legato al fatto che avendo io essendo pure essendo il giovane letta però c'ho una lunga militanza in incontri sul tema del rilancio del Mezzogiorno sul tema del e avendo nei vissuti tante vengono ascoltate tante essendo nel due mila e ventidue mi sono chiesto ma siamo di nuovo lì e siamo sempre con gli stessi problemi perché alla fine non si è smosso niente siamo sempre a tirar fuori cose che avremmo detto uguale alla fine degli anni novanta o ai primi anni due mila
E devo dire invece che
Il discorso ieri di Draghi secondo me è stato un discorso importante perché ha dato visibilità nazionale a un messaggio che modifica profondamente una cosa che è quello che mi fa pensare
Che non siamo in condizione oggi sul tema del Mezzogiorno di avere qualche speranza in più
Perché fino al
L'ha detto bene Giuseppe Conte fino a quel febbraio del due mila e venti quando Conte Provenzano insieme
Hanno voltato pagina rispetto alcuni messaggi e hanno lanciato un piano diverso e una prospettiva diversa
In Italia ha sostanzialmente aveva sostanzialmente vinto il messaggio
Subliminale
E politico di Bossi adesso diciamo le cose come stanno in modo chiaro il messaggio era col Sud non c'è niente da fare
è così non cambierà mai
è quello che è un peso evitiamo almeno di porci il problema di perdere tempo ma quel messaggio è stato il messaggio che negli ultimi vent'anni
Di fatto e attraversando tutto il nostro Paese è stato il messaggio prevalente attraversato tutti guardate attraversato la fine tutti gli schieramenti tutti gli ambiti culturali e politici
Io credo che con il PNR R.
E con le prospettive che oggi abbiamo con la visibilità che il ministero ottenuto con Provenzano prima ecco Mara Carfagna oggi
Non siamo in grado di fare che cosa ed ecco perché Enrico la questione dell'energia per me fondamentale
Perché noi possiamo se ci mettiamo tutti d'impegno e riprendo il messaggio di ieri di Draghi
Rovesciare
Da appeso
A guida
Quello che il Mezzogiorno rappresenta per il resto del Paese perché fino a oggi nel momento nel quale è un peso nel senso che si deve dare qualcosa che poi viene usato male che viene ma è un qualcosa che il Nord che cede al sud
è evidente che questo non funziona perché non funziona dal punto di vista della capacità di mobilitare energie l'unico modo perché l'energia si mobilitino anche in altri ambiti l'ha detto Carlo prima son d'accordo su questo punto molto fortemente c'è bisogno che le energie si mobilitino a partire dall'idea che il Sud che guida e il sud guida nella possibilità di far sì e in questo sono in totale disaccordo con quello che ha detto Giorgio Melloni prima
La questione della transizione energetica del futuro di sostenibilità non è un peso anche quello che tocca subire ma che è una roba dalla quale saremo distrutti no quella è veramente la prospettiva futura ma se riusciamo a far sì che il Sud sia il motore di tutto questo
Sì al motore qui non è soltanto una questione appunto di alle eoliche ma è una questione complessiva io per esempio a me piacerebbe tantissimo vedere
Un impegno di tutti nel mondo accademico della ricerca delle imprese e Governo nazionale che crea in un grande abile nel Sud il grande pollo della formazione sul tema delle rinnovabili della sostenibilità un po'come si fece anni fa con Genova un qualche cosa di europeo che possa avere il legame con tutte le iniziative europee che faccia effettivamente fisicamente del sud il luogo emblematico che in Europa vale il futuro della sostenibilità dal punto di vista delle competenze degli Investimenti io credo che poi tutto il resto ruota attorno a questo ma non perché la questione è che da lì tiri fuori tutti i profitti dall'Ittiri fuori il cambio di prospettiva cioè rende possibile per tutto il resto del Paese considerare che quello quel motore è il motore che effettivamente quello di cui tutti hanno bisogno e cambia completamente la narrativa
Varate le la questione della narrazione è fondamentale i vent'anni di narrazione
Il Sud è un peso ed è anche inutile continuare a buttarci soldi dentro stati devastanti o noi oggi rovesciando questa narrazione a partire dal messaggio
Di febbraio due mila e venti e dal messaggio di ieri
Che ovviamente legato alle novità che sono avvenute
Riusciamo a fare appunto questo ragionamento su un motore su un motore che serve a tutti oppure tutto questo non servirà a niente e tutte le cose che possiamo fare saranno ancora nella logica del peso il Pnr R.
Io sono ovviamente favorevole a fare tutto il possibile perché si usino bene i soldi e a fare tutto il possibile anche perché si faccia un cambiamento di fondo sul PNR erra
Perché secondo me è fondamentale e so che è difficilissimo
Negoziare con Brussel
Una flessibilità sulla modalità di utilizzo dei soldi perché con i cambiamenti dell'inflazione dei prezzi delle materie prime
Non si può oggi applicare le regole del PNR R come erano state pensate un anno e mezzo fa
L'ha modificato questo aspetto e questo è fondamentale altrimenti sarà in sé l'incapacità di usare i soldi perché saranno di semestre in semestre talmente sballate per colpa dell'inflazione le previsioni
E il Budget di spesa sulla questione per esempio delle materie prime che sarà quasi impossibile ma la questione pian RR sarà in più
Una cosa fondamentale secondo me
Sono rapidissima che perché no no no allora corruzione ma io sono uno uno preciso non sono non sbracare
La questione fondamentale e queste avvieranno RR
Un attacco attento resta e sette che guidi questa cosa che invece i mezzi analizzati stavo spronando non è il tema Pnr arrestati in una dinamica in cui non ci rendiamo conto lo voglio il mettere dentro in conclusione di questa nostra conversazione di questi due giorni
Una questione che forse è rimasta un pochino in angolo e che però scusate ma la questione principale del PNR la questione Pnr R. non è un dibattito tutto italo italiano su usiamo meglio qui usiamo meglio la noi soldi più di quattro di là mi applichiamo meglio un altro no guardate
Sulle spalle di noi italiani Dinoi governo Dinoi regioni Dino il Parlamento e il Dinoi impresa e lavoratori sta una questione fondamentale che è la seguente
è stato detto prima molto efficacemente il piano RR è stata una rivoluzione a livello europeo perché rispetto alla crisi della pandemia si potrà intervenire in due modi primo modo il modo di sempre c'è un problema
Paesi non toccati Paesi toccati si fa un trasferimento di risorse dai Paesi non toccati ai Paesi toccati quindi un bel trasferimento di risorse dalla Germania
Alla Spagna o dall'Olanda all'Italia sarebbe stata la fine dell'Europa immaginate dei voli stereotipi nazionali applicati a questa logica
Viceversa la vera rivoluzione del PNR R.
è la modalità con cui si trovano le risorse che per la prima volta è quella di andare insieme quindi più forti insieme contro tutti i sovrani ismi nazionale a prendere risorse che diventano risorse europea
Io ricordo sempre dico questa cosa
Gennaio se non mi sbaglio fino a gennaio due mila e venti
Intervista di Angela Merkel
Gennaio due mila e venti è quindi un mese e mezzo prima dell'inizio la pandemia c'era tutto il dibattito sugli eurobond interviste di Angela Merkel titolo
Gli eurobond saranno per la prossima generazione traduzione ora non se ne parla però attenzione ricordate di questa parola saranno per la prossima generazione tre mesi dopo maggio
Angela Merkel comma crollo
Vertice propongono al Consiglio europeo gli eurobond gli investimenti comuni del debito comune luglio
Quel piano viene approvato e legge viene chiamato nuova generazione paradossalmente viene chiamato nuova generazione hanno nel senso che sarà per la prossima generazione nel senso che l'unico modo per dare un futuro alla nuova generazione perché oltretutto si unisce il tema della sostenibilità
Attenzione perché quella vicenda è stata una vicenda in cui noi siamo riusciti a portare la Germania dalla nostra parte
Quando dico noi dico Italia Portogallo Spagna Francia abbiamo portato la Germania dalla nostra parte
E sono rimasti olandesi e scandinavi da soli in minoranza
Attenzione se noi usiamo male questa volta i fondi europei
Non soltanto a un certo punto si interromperà questo stesso Pnr R. Mannoni si correrà mai più in Europa una dinamica di questo Jack neanche quello che ha detto Antonio prima che io condivido cioè anche sulla guerra
Dovrebbe esserci e sulla sulle conseguenze economiche negative che la vicenda bellica sta portando che tutte le imprese l'imprenditore conosco meglio di me
Hillary il rischio sociale rischio disoccupazione anche su quello ci vorrebbe ma perché ci sia uno strumento simile bisogna che pian RR abbia successo
Termino dicendo che tutto questo ha bisogno di un impegno collettivo ed è il motivo per il quale io penso che questa esperienza di governo che tiene tutti insieme debba durare
Fino alle elezioni almeno fino alle elezioni fino alle elezioni con fino alla data naturale delle le toglierà almeno no almeno fino alla data naturale delle lezioni col massimo impegno di tutti che si arrivi fino alla data natura delle lezioni fino alla data naturale dell'elezione vuol dire vuol dire che non si butti via un'occasione che è fondamentale per avere questi dieci mesi davanti dopodiché le elezioni il popolo sovrano deciderà chi governerà dopo ma oggi a questo è fondamentale e per farsi che si approfitti il più possibile di questa condizione l'ultima cosa che voglio dire
è questa si faccia in modo tale che quella molto positiva norma che fu introdotta nel febbraio del venti da Conte Provenzano cioè la fiscalità di vantaggio per il Sud che però va a scalare come ci ha raccontato Carlo adesso venga non soltanto finanziata al massimo livello
Ma venga anche aggiunta e venga aggiunta una misura straordinaria per i giovani perché il nostro Mezzogiorno fatemelo dire in conclusione io ho avuto la fortuna di vivere sette anni in un ambiente in cui lavoravo con tanti giovani del sud
Italiani che andavano a studiare a Parigi e al termine di ogni colloquio con cui mi chiedevano quale corso devo prendere quale stage devo fare la domanda che mi faceva un tutti erano mi dà una ragione per tornare in Italia mi dà una ragione per tornare nel sud noi dobbiamo qui prenderci tutti l'impegno collettivo che la classe dirigente italiana dovrà dare una ragione a questi ragazzi per ritornare al suo deve tornare a fare bene grazie
Grazie carcere Claretta possiamo dichiarare tre parole potrebbe parole alla mia amica Matilde siracusano che è stata offesa gravemente
Da da un da un signore nei giorni scorsi identico tre parole ponte sullo stretto per quanto ci riguarda sia i grazie
Abbiamo scelto le parole ponte sullo Stretto Conte gliela glielo devo perché ancora collegato le cose sono state dette l'assalto scrive compreso il Governo deve durare almeno fino al finale di snatura
Guardi io sottoscrivo e prendo alto da dopo questo scambio che sulle questioni concrete su cui abbiamo invitato le stesse l'ha detto ma insomma son tutti qui presenti
Vedo che Enrico Letta è stato molto chiaro sì fiscalità di vantaggio però non cade dal cielo attenzione
Non solo c'è un piano di decanati jet ma c'è un concetto che si chiamò lo strumento normativo che si chiama Temporary framework Direttore rispondo anche alle direttore Mentana provette onorevoli ministri che vanno a Bruxelles e competente a discutere e a litigare portare avanti questa misura nell'ambito di questo tempo il framework
Se vogliamo bene a al Sud seicento mila nuovi occupa aggiunto uno virgola otto milioni di lavoratori coinvolti da questa misura
Bisogna che il governo lavori e i ministri competenti litighino se del caso anche è una merce avete ragione però c'è un ministro del Sud ed è venuto oggi del suo partito
Il ministro degli Interni ciò mi induce a un ministro che va spesso a Bruxelles che del suo partito che è del sud che è intervenuto donne ogni mese ai livelli pre non è non è questione di politica estera direttore non è il ministro competente no certo però le dicono che diceva che la secondo e la politica
Ma è chiaro che ci battiamo come forza politica porremo il tema e adesso Giulio Cervera sarà uno dei temi che stiamo ponendo però presto era oggi un'ottima occasione per fare un confronto su questo su questa misura e sulle altre poi viene del resto sa non sa presunte cosa essere il raccordo disaccordo
Tajani è una persona molto gradevole Antonio Tajani
Ma quando dice che l'Italia è l'unico paese europeo che ha sottoscritto la via della seta d'une informato il fatto che avessero sottoscritto prima di noi
Dodici Paesi adesso solo sedici quando richiede al corde disaccordo non saprei sul cosa è un'ultima battuta perché siamo al sud Sorrento nel Sud
Attenzione non scherziamo
Con dieci milioni di poveri al Paese da povertà assoluta e povertà relativa quando noi diciamo che il salario minimo
E la soluzione e non e in alternativa la decima flagranza apprendiamo in giro tutti gli oneri che esaltò chiarissima Nicoletta si è stata trattata per due giorni
Delle ho davanti a me Valerio De molli l'organizzatore dalla parte di Ambrosetti di questa conferenza mi sta guardando come si guarda una condannato alla al patibolo perché dovevo smettere da dieci minuti o le ho dato l'ultima parola perché è stato evocato simpatia da più parti diciamo ne riparleremo dove dove e quando vuole grazie presidente Conte grazie a Carlo Calenda grazie Recoleta
Grazie Antonio Tajani
Tre lauree state così ascoltate anche Mara Carfagna che poi chiude a seconda dei ruoli nove
Non si può avere tutto poi a te avrebbe più che avere culture mi è stato chiesto di tenervi su dove devo dire una cosa le del feedback da compilare cerchio Arad questo mi è stato detto non so cosa voglia dire da parte a parte occorre
Grazie a regolarsi intanto vado vado a chiudere con pochissime considerazioni
Già questa fantastica due giorni sono molto orgoglioso di avere condiviso questo sogno questa questo viaggio con la ministra Carfagna e contanti altri colleghi tre buone notizie intanto i due Errico nel Pannella non hanno discusso di intere di Melan ed è già stato un'ottima notizia abbia risparmiato almeno dieci minuti di Chiarella
Alla seconda buona notizia è che non non lo slide non vi ha morbo con una presentazione lunga del libro bianco un'altra volta la terza buona notizia che gli spaghetti sono già al caldo pronti per essere serviti
Mi prendo pochissimi minuti però per dare una traccia di ringraziamento che estremamente dovuto sentito e per proprio una brevissima sintesi più qualitativa che altro intanto i ringraziamenti ci insegna a Einstein che il vincitore è un sognatore che non si è arreso
E mi è piaciuto molto avere sognato da tanti anni con i miei colleghi
Di realizzare quello che inizialmente avevamo superficialmente
Chiamato la Cernobbio del sud ed era una diminutio
E che poi insieme alla ministra l'agenzia di coesione abbiamo ricco Ricon diviso di rinominare verso sud che proprio una metafora un Brenda il segno di una direzione
Di impegno che vogliamo dare i ringraziamenti beh Mara prima di tutto devo ringraziare te
In modo molto sentito Francesca Fusco del tuo team Alessandro Azzoni
Un altro Alessandro che tu conosci bene che ci tengo a ricordarlo ha dato una grossa mano dietro le quinte che Ruben il le istituzioni che hanno partecipato i dieci ministri i cinque governatori cinque Cappioli politici dei partiti sessanta relatori
Che hanno contribuito in questa giornata di studio e di approfondimento perché di questo abbiamo voluto trattare
Di contenuti non guardando nello specchietto retrovisore dai problemi e dal passato ma guardando avanti con i radar Screen dalla visione del futuro che poi abbiamo messo sul tavolo per la discussione già la discussione le diciassette delegazioni internazionali presenti
E poi i partner di queste iniziativa ad avere Intesa Sanpaolo MSC Ferrovie dello Stato italiano
Il pm e c c l'agenzia di coesione non è stata una partnership dove uno dice finanzio un evento un'iniziativa è stato un viaggio le migliori teste migliori manager le migliori risorse
Economiche intellettuale sono state messe a sistema con il mio team il team dell'agenzia di coesione per progettare questo viaggio sui contenuti duecento partecipanti i rappresentanti del club derivano piano House Ambrosetti
Duecento qui fisicamente riuniti e altrettanti sulla piattaforma digitale
Un grazie ai media ai centocinquanta giornalisti presenti fisicamente qui più di cinquanta collegati in digitale
A tutto il team dell'agenzia media esclama ponte che ha accompagnato questo viaggio ai trenta membri dello staff di villa zagara confesso che io non la conoscevo proprio e ci siamo trovati benissimo in questa esperienza al sud non è la prima che come delle Orobie nausea Ambrosetti facciamo le abbiamo fatte moltissime ma certamente è la più importante
Lasciatemi anche ringraziare le dieci interpreti che ci hanno affiancati venti autisti trenta colleghi del mio gruppo di lavoro guidati da Simone cinesi l'accetti laute
Il prima al primo libro bianco che abbiamo presentato vuole essere più di tutto un documento di lavoro documento di approfondimento
Ha ricevuto anche alcuni tratti critici ma costruttivi e di questo ringrazio tutti coloro i quali li hanno fatti ringrazio il comitato scientifico che ci ha consentito di animare questo percorso Patrizia lombardi Stefano Manservisi Marten Lullo Fontana alle Renna
Che hanno contribuito a alcuni altri dati trecento milioni lì impresso su Twitter Dellai Stanga verso sud
Settecento mila collegati in streaming sulle due piattaforme lo streaming open e UE Becks
E poi i quattro a domini
Di riferimento economia sociale energia innovazione che ci hanno consentito di fare emergere quel Sud che non ti aspetti quel Sud che vorresti erosa e neanche che già c'è
E da questo punto di vista trattando il Sud come un'entità è uscito un quadro di riferimento che noi per primi non ci saremmo nemmeno aspettati
Siamo nella top cinque in due domini siamo il primo a come Sud nel dominio energie al sesto nel dominio dell'innovazione
E in questa ha traccia del sud che non ti aspetti abbiamo anche evidenziato come le aspettative dal nostro osservatorio di crescita dal venti venti al venti ventisei
Del PIL del Sud sia ventisei per cento di crescita è vero che il venti venti è stato un picco minimo ma comunque grazie alle risorse in campo e al piano di lavoro del Pnr R. De fu decodificato da questo governo
L'aspettativa che noi programmiamo al venti ventisei è di un più ventiquattro per cento di crescita
Che il cinquanta per cento in più della media italiana ed è il primo se fosse uno Stato il primo paese per dimensione della crescita
In assoluto l'occupazione dei giovani e la partecipazione delle donne al lavoro conseguentemente sarà del cinquanta per cento più alta del resto d'Italia così come tutti gli altri numeri e dati che avete visto per accelerare su questo fronte gli investimenti sono chiave mi fa molto piacere che si sia animato da una partecipazione così importante per qualità e per livello il mantra del loro piano House Ambrosetti e noi Investimenti no lavoro non lavorano che recitano crescita hanno futuro e quindi se questa parte d'Italia anima una crescita importante potremo attirare mobilitare
Nuovi Investimenti ricordava
Ma Bernardo Mattarella nelle sue considerazioni evitiamo il soluzioni ISMU senza visione
E poi di nuovo Nello Musumeci la politica senza visione ci porta lo schianto e allora qual è la visione per il sud Italia che abbiamo messo nel libro bianco che è sintetizzata nel paginone a tre
Lasciatemela rileggere per rimarcare
Il ruolo di magnete di habens poc'come la professoressa Lombardi prima Renato Brunetta poi hanno auspicato che possa capitare
Essere cerniera tra Europa e Mediterraneo allargato contribuendo costantemente a disegnare interpretare realizzare
Il piano di un'Europa protagonista dei grandi cambiamenti geopolitici economici e sociali che influenzano la costruzione di una Società Mediterranea basta forte e coesa e integrata
Ma questa è l'ambizione e su un libro sulle proposto ovviamente non torno l'Erasmus dal Mediterraneo
Le filiere industriali abbiam fatto vedere quanti sono le multinazionali e i gruppi nazionali che già sono presenti e investono nel Sud e devono essere favoriti in un percorso di ulteriore accelerazione della crescita abbiamo parlato di risciò Ring Renato mi è piaciuta molto alla tua insistenza sul mezzo e nove e in effetti è un ottimo punto da potenziare le grandi alleanze delle università del sud bellissime neanche le suggestioni dalla cyber security lacrimale NRG alle regno a bolla l'idrogeno eccetera
E le alleanze tra le grandi città e finisco Iaia nella colazione nella cena di di webcam di warm-up di inizio lavori presenti il sindaco Manfredi e la vice presidente della Commissione europea su Ica
E che era stata sindacati Dubrovnik è nato l'accordo di determinare un'alleanza tra Napoli e Dubrovnik come prima pietra conseguente di azione concreta a valle
Nelle nostre discussioni ci ricorda il prete che le cose migliori si ottengono con tanta passione la passione noi l'abbiamo messa di sicuro la ministra la messa di sicuro questo lo possiamo testimoniare adesso tocca arresto dalla classe dirigente
Ai luminare iniziative progetti idee collaborazione Investimenti per favorire un percorso di grande crescita chiedo scusa ho rubato un minuto in più di quello che avevo ti do volentieri la parola no
Grazie bene sono veramente tantissimi gli spunti che sono emersi dai dibattiti che si sono susseguiti in questi due giorni naturalmente questi spunti non saranno oggetto delle mie conclusioni altrimenti dovrei trattenervi ancora per qualche ora e penso che perderei
Tutto ciò che spero di buono abbiamo fatto in questi giorni quindi mi limiterò soltanto a tre brevissime considerazioni ma prima di tutto siamo arrivati alla fine di questa due giorni quindi consentitemi di rivolgere i miei ringraziamenti
I miei ringraziamenti a tutti gli ospiti italiani europea lei internazionali
Che si sono susseguiti su questo palco e che hanno dedicato straordinaria competenza e attenzione a questa iniziativa
Ringrazio naturalmente le aziende partner che hanno reso possibile
La realizzazione di questo incontro e ringrazio Valerio De molli moltissimo ringrazio il Forum Ambrosetti per la qualità del lavoro la qualità della libro bianco già avuto modo di spiegarlo ieri un lavoro approfondito articolato che rappresenterà una traccia su cui implementare la nostra visione di mezzogiorno grazie soprattutto per gli sforzi non indifferenti
Che avete affrontato per realizzare questa iniziativa in così poco tempo dirà che siete
Da questo punto di vista veramente un'eccellenza del nostro Paese e oggi mi piace pensare che siete un'eccellenza anche per il Mezzogiorno d'Italia magari un giorno si parlerà di Cernobbio
Come della Sorrento del nord questa naturalmente l'obiettivo so di non incontrare esattamente la zampa divisione però sai che io sono abituato ad usare Valerio poi mi fa piacere insomma che ci siamo trovati spesso sulla stessa lunghezza d'onda
Ringrazio naturalmente tutto il mio staff straordinario meraviglioso per la passione con la quale hanno seguito questa iniziativa ma per la passione e l'entusiasmo la dedizione con cui mi servono ogni giorno senza mio staff naturalmente tutto quello che siamo riusciti a fare in questo anno ricco entusiasmante e pieno di tante iniziative che ieri ho avuto la possibilità di raccontare tutto questo non sarebbe stato possibile sono molto orgogliosa molto fiera
Del mio staff lasciatemelo dire perché invece quando siamo invece al lavoro in ufficio a volte sono molto demandi che non si dice così e quindi so che spesso mi sopportano oltre che supportarmi però insomma se questi sono i risultati penso che sia positivo anche per voi
Ringrazio naturalmente i leader di partito vi ringrazio per aver dato vita a questa tavola rotonda conclusiva credo che sia la prima volta che i leader dei principali partiti politici italiani si confrontino direttamente
Sul tema del Sud anche questo penso che segni un cambio di passo importante e la condivisione dell'importanza che il Mezzogiorno riveste assume in questa in questa fase come dicevo l'ora è tarda quindi mi limito a tre considerazioni la prima riguarda il cambio di passo che emerso da questa due-giorni scambio di paradigma
Il Sud mi pare evidente e il Governo scommette su questo cambio di paradigma non è più considerato la Cenerentola d Italia
Non è più considerato come un territorio perso da risarcire attraverso sussidi politiche assistenziali e bonus ma tutt'altro come un territorio da far crescere da far camminare sulle proprie gambe da far accorrere sulle proprie gambe
Per competere con il resto d'Italia e perché no
Con il resto d'Europa e con il resto del mondo è l'aria del paese che può dare di più che deve dare di più per consentire comici ricordava oggi il ministro Franco a tutto il paese di poter crescere
è un'aria per la quale noi vogliamo cambiare il destino il subdole cambiare il suo destino non più periferia
Dell'Italia e dell'Europa attrazioni continentale ma punta avanzata frontiera dell'Europa nella bacino della Mediterraneo allargato emerso in questi giorni in Sud orgoglioso testardo tenace determinato che non chiede privilegi ma chiede diritti che non chiede assistenza ma chiede opportunità
Questo è stato l'obiettivo del nostro Forum non c'è stato alcun altro Obiettivo
Quindi rassicuro tutti quelli che immaginano
Retroscena dietro l'organizzazione di questo evento fare schermaglie colla convegnistica non mi interessa non è il mio obiettivo
L'obiettivo di questo incontro è stato quello dichiarato c'è presentare e implementare le tante opportunità che abbiamo già messo in cantiere per il Mezzogiorno qualunque altro obiettivo avrebbe reso torto
Ai tanti relatori qualificati che si sono alternati su questo palco e sarebbe stato offensivo nei confronti delle più alte cariche dello Stato non utilizzo
Non utilizza
Il Presidente della Repubblica il Presidente del Consiglio il Presidente della Camera per eventuali mie ambizioni personali perché sono una donna delle istituzioni ori spaccaossa of per le istituzioni
Conosco benissimo il limite che esiste
Tra politica istituzioni quel limite non l'ho mai superato e non intendo superarlo oggi quindi massimo rispetto per i giornalisti che naturalmente fanno il loro lavoro e li ringrazio
Per anche loro per la passione con cui hanno seguito questa due giorni a loro naturalmente e consentito immaginare dei retroscena non credo che sia consentito farlo invece a chi come noi
Conosce bene le regole della politica e soprattutto conoscere cosa significhi per me servire istituzioni e attraverso l'istituzione del popolo italiano
Seconda seconda considerazione Breve telegrafica riguarda il futuro di questa esperienza il mio intento anzi mio auspicio perché fra un anno come dicevo anche a molti amici ci sarà ovviamente un altro governo quindi il mio auspicio
E quello di aver creato una base su cui poter costruire perché questa esperienza possa diventare un appuntamento fisso dove impresa Business Community istituzioni amministrazioni possono confrontarsi possano scambiarsi idee progetti esperienza
Questo sarà utile naturalmente per gli interessi di tutti per i reciproci interessi ma sarà utile anche per l'immagine del sud
Che deve scrollarsi di dosso i complessi di inferiorità nei confronti del Nord dove questi appuntamenti sono abituali sono fruttuosi terza ed ultima considerazione un po'più politica perché tutti i progetti di cui abbiamo parlato in questi giorni
Sono Progetti che naturalmente
Sono Dean con lati a un dato concreto molto preciso e c'è la realizzazione del Piano nazionale di riprese residenza
Quella realizzazione questa realizzazione naturalmente dipende dalla continuità avevo accennato già a questo concetto nel mio discorso introduttivo di ieri dalla continuità nelle nell'azione politica dei governi che verranno dopo di noi perché il due mila ventuno è stato l'anno della programmazione del Piano nazionale di riprese residenze due mila ventidue
Quello della predisposizione dei bandi dell'assegnazione delle risorse dal due mila ventitré in poi di fatto il grosso del PM RR verrà messo a terra quindi senza questa continuità
Investimenti e Progetti saranno persi
E io credo che sarà persa anche sarebbe persa anche buona parte della nostra credibilità non solo nei confronti dell'Europa ma anche agli occhi dell'opinione pubblica quindi io spero e credo che ogni singolo leader ogni singolo partito ogni singolo schieramento che si presenterà alle elezioni con l'ambizione di governare il Paese
Metta al primo punto del suo programma una cosa molto semplice garantiremo la piena attuazione del piano nazionale di ripresa resilienza perché da quello dipende la ricostruzione della nostra economia piegata dal corride ora dalla guerra ma da quello dipende naturalmente anche il superamento di tutti di tutti quei divari di cui abbiamo parlato in questi giorni
E concludo questo sarà credo un tema importante
Della prossima campagna elettorale si parla tanto di campagna elettorale di rischi
Che potrebbe comportare sul processo di riforma io credo che la vera campagna elettorale non si faccia più annunciando cose che poi sappiamo che non si possono fare ma realizzando promesse che abbiamo mantenuto in mostrando ciò che siamo riusciti a realizzare per esempio più equità servizi pari diritti collegamenti di tipo europeo l'alta velocità ferroviaria al digitale i porti ci sono tante questioni su cui avrei voluto dare una risposta ma veramente non ha non approfitto della vostra pazienza io credo che sulla capacità di realizzare tutto quello che abbiamo raccontato in questi giorni noi saremo giudicati e questo il vero banco di prova della nostra generazione politica è su questo che saremo giudicati cioè sulla possibilità di realizzare e portare a compimento una storica occasione forse l'ultima che ci viene presentata per invertire la curva del declino italiano su questa specie sulla necessità anche di questa operazione trasparenza da parte di tutti i partiti politici io concludo grazie di nuovo a tutti e arrivederci al prossimo anno
Con un
Per
Qua
Bisogna