50º Congresso Nazionale del Partito Repubblicano Italiano - La nuova Era. Innova l'Italia - prima giornata

Anche stasera tocca a me quello che considero un onore
Che si ripete negli ultimi congressi
Di aprire i lavori del cinquantesimo un numero grande congresso nazionale del partito repubblicano
Iniziamo
I lavori congressuali
Con un adempimento con l'adempimento naturalmente per l'insediamento delle strutture
A apro e chiudo una parentesi per la consegna dei decreti delegati la documentazione dei delegati
Tra qualche minuto Gianluca con altro personale del partito sarà disponibili al tavolino
Al tavolino qua fuori no ma forse
Al tavolino qui fuori per la consegna allora
La proposta della segreteria nazionale l'ufficio di presidenza
Siamo agli amici Mingozzi a Scaroni Salvatore Pino Pietro Currò
Paola Marino Carmen Zingarelli auto San Paolo
Un applauso potrà indicare la
Per la verifica poteri gli amici Ottavio bello Germano Carpanini favor cone Pino Nicolò e Valerio Martorana anche qui un applauso
Con l'insediamento degli organi di garanzia e di guida del congresso
Prima di aprire ai lavori come consuetudine l'avvio degli stessi preceduti
Partito assi naturalmente invito scusatemi pensavo avesse invito i gli elementi alla Presidenza del Presidente Mingozzi e di componenti presente Pietro a ha ragione
Scusate per questi
A prendere posto
A prendere posto
Altro
E
Pronto
No no
Poi lo stupro
Allora gli uffici sono insediati con il permesso del presidente del Mila appena nominato del congresso Mingozzi
Dichiaro aperti i lavori congressuali che inizieranno come di consueto con l'inno nazionale
Prego i delegati
Lontanissimo
Quindi
Sì
No
Nel
Sì
Allora
Sì sì sì
Ma buona sera a tutti benvenuti
Grazie ai delegati agli invitati agli ospiti che poi interverranno i grassi e tutti coloro
Iscritti che vorranno dare un contributo allo svolgimento del nostro cinquantesimo congresso una data importantissima da cui ci aspettiamo molto
Più che dalla data lo svolgimento dei lavori
E il primo congresso che cerca di superare apertamente le difficoltà del corridore difficoltà di questi due anni che abbiamo trascorso in maniera delicata dal punto di vista della possibilità di vederci di incontrarci
Ma anche un congresso che si svolge nel pieno di un'aggressione
All'Ucraina alla quale io vorrei che cioè votassimo al popolo ucraino un applauso una solidarietà
Quell'aggressione russa una solidarietà credo che non abbia differenziazione all'interno del partito e che soprattutto è sincera vuole anche mettere a disposizione ideali repubblicani e le sostanze che noi possiamo offrire al al popolo che a tutti coloro che vengono in Italia in attesa di avere un rifugio o inattesa speriamo che la pace trionferà
Da come si mettono le cose e piuttosto difficile prevede
E anche un congresso che si svolge nel pieno di una situazione economica difficile fatemi dire una volta per tutte non lo ripeterò più io vengo da Ravenna sappiamo cosa vuol dire che il tema dell'energia oggi per il nostro Paese
Di un partito come il nostro che è sempre stato molto attento alle questioni economiche ma soprattutto attento ai momenti di conflitto che si possono creare in questo caso una delle necessità è quella di utilizzare al meglio le nostre risorse le risorse italiane soprattutto mi permetto di dire con tutta la Romagna quelle dell'Adriatico che pian piano ce le portano via
I croati e quindi spero che non riusciremo spero che riusciremo a dire parole forti anche dal nostro congresso infine
è un congresso che purtroppo ha registrato negli ultimi anni vorrei che San Paolo era che è un rappresentante di quel di quell'area ha perso
Gli amici guidasse
E l'amico
Mosconi Halloween la parola per ricordarli
E poi procedere con i lavori del congresso guidasse Mosconi lo meritano perché sono state e saranno ancora una delle colonne del partito repubblicano Italia
Ma io
Sarò molto breve telegrafico
Penso che la perdita di Mario e la perdita di Giorgio per il partito repubblicano tutto nazionale e soprattutto anche dalla Romagna siano due avvenimenti estremamente dolorosi
Che ci hanno portato purtroppo a dover anche accettare
Nella vita esiste anche qualcosa che supera anche le posizioni che supera tutti gli avvenimenti della vita e che purtroppo ci porta via dai nostri cari dagli amici più cari dalle famiglie da quant'altro
Mario amici cesenati credo che siano e gli amici Romagnoli Ravenna i forni siano più all'altezza di metri dire quello che è stato penso che gli amici soprattutto dalla sua ossessione magari nei loro interventi lo ricorderanno io spendo solo due minuti per Giorgio Mosconi perché era riminese come me ed è quello che nel due mila e quindici anzi no due mila e diciassette mi passò il testimone della segreteria provinciale
Mosconi purtroppo anche lui era stato colpito da una malattia non diciamo incurabile perché la stava curando era una merce mila cronica però con il compito della sua vita il suo diciamo
E qui libero di cura è saltato di conseguenza avuto anche un lungo periodo di degenza ne aveva terapia intensiva dell'ospedale di Rimini e poi ci ha lasciato
L'altro giorno abbiamo tributato
Giorgio un momento davanti alla Chiesa come è stato fatto per lui darsi a Cesena tutti gli amici repubblicani ringrazio anche la presenza della segreteria
E della direzione regionale erano presenti questo saluto
Io chiederei a questo punto un minuto di silenzio e di raccoglimento per salutare i nostri cari amici Mario e Giorgio
Bene cominciamo i lavori vorrei ricordare che anche questa in questa edizione del nostro congresso come sul com'è accaduto in tanti altri congressi che ricordo io
La presenza di radio radicale indiretta per tutti e tre alle giornate gli facciamo un applauso di riconoscimento
Perché è l'unico organo chi prende sul serio come dire nostro congresso che partecipa ai lavori
E ci fa un grande servizio diciamo di carattere civico e politico prima civico per riconoscere le leve repubblicane può essere utile anche all'insieme della società e siamo ospiti di una federazione della federazione romana chiamerei Polini farci il saluto se non emanare
Sapete
Con il segretario della consultazione
A Monaco
Allora fa il saluto saluto senzatetto
è un saluto di benvenuto di augurio per questo congresso come dal titolo innova l'Italia possa essere l'auspicio per un cambiamento di proposizione di posizionamento del nostro partito nel senso che venga identificato quale un partito di lunga tradizione ma con nuove idee necessità che può essere un ancora a cui rivolgersi in questo momento in cui l'Italia il Paese e non solo non l'Europa attraversa dei momenti difficili la pandemia la guerra la crisi energetica sembrano corsi e ricorsi storici fare un congresso il cinquantesimo ci contraddistingue perché non credo che ci sia altro partito che possa celebrare vantare cinquanta congressi
Però ci deve contraddistinguere per quello che sapremo fare perfetto per quello che sapremo dire e per come sapremo sapremo dirlo agli altri e per come sapremo proporci
è un simbolo anche importante ringrazio il segretario la segreteria che a tutta la direzione che lo ha voluto a Roma campate importante anche questo segnale perché un partito come il nostro deve essere una guida un riferimento per altri che si richiamano i nostri principi ai nostri valori
Perché magari invece dovremmo alzare la voce per far vedere che sono i nostri
Dichiarando lì non semplicemente declamando lì ma attuando lì essendo propositivi per un Paese che possa guardare avanti ai giovani al futuro a una politica industriale a tante altre cose che usciranno per lavori di questo congresso
Non vi tedio oltre ringrazio e auguro a tutti buon lavoro alla presidenza e al Segretario grazie
Una parola ringrazio anche l'agenzia dire che ha avuto modo di di presenziare ed è presente qui ai nostri lavori e che ha intervistato il nostro segretario nazionale grazie
Assente da dire benvenuta e buon lavoro
Direi di passare siete d'accordo alla relazione del segretario
Prego
Questo lo può fare lo può annunciare il segretario e poi lo facciamo non c'è problema anzi
Quindi siete d'accordo abbiamo già alcuni ospiti che poi interverranno però mi sembra corretto che prima di tutto l'ascoltino la relazione del segretario anche perché sono intervengono e un po'alla cieca
Immagino che già si è interessante nell'auletta però protagonismo di di questo congresso deve anche tener conto dell'informazione adeguate e quindi direi che la la parola
Al nostro segretario nazionale Corrado Rinaldi Saponaro li facciamo un applauso per il poi scriverei
E per tutto il lavoro che ha sostenuto nel Paese in campo nazionale dove ci sono state le elezioni amministrative insomma in ogni occasione nella quale era opportuna la tua presenza è stata anche molto utile così come quella di Piro ma non cito piromani sono vagoni chiusi in casa si incavola quindi mi sta bene che rappresenti tutti il nostro segretario nazionale
A te la parola grazie presidente grazie presidente
E il mio grazie al radio radicale che non ha mai fatto mancare
La sua presenza dei nostri congressi
è un'informazione che fa per il Paese
Chi stanno in macchina sente radio radicale e aggiornata su tutti i convegni più importante
Che si fanno in Italia
E per i dibattiti parlamentari
Questo cinquantesimo congresso si svolge
In un periodo che nessuno di noi tre anni fa avrebbe mai pensato di poter vivere
Quando ci siamo visti l'ultima volta nel due mila diciannove
Nessuno avrebbe immaginato
Che saremmo andati di fronte
A un periodo afflitti da una pandemia l'uomo questo grande centro dell'universo
Che si fa trovare impreparato
In una pandemia
E attacca tutto il continente
Che attacca a tutto il mondo
E non avremmo mai pensato
Che avremmo potuto vivere
Un'invasione di un territorio
A noi vicinissimo nel centro dell'Europa da parte di un'altra nazione
Permettetemi prima di entrare
Nei termini della relazione
Di unirmi a quello che diceva San Paolo perché in questi tre anni di pandemia abbiamo perso
Mario e Giorgio ma abbiamo perso tanti altri amici
Del partito repubblicano
Soltanto in Puglia abbiamo perso tre consiglieri comunali che erano stati i consiglieri comunali e abbiamo perso dal Piemonte alla Sicilia
Tanti amici
Che non erano famosi per essere consiglieri comunali mai erano l'ossatura del partito
Erano coloro i quali
Erano sempre presenti nelle campagne elettorali
Perché sentivano l'amore e la passione per il partito
Lo stesso amore e passione
Che qui dentro di venerdì pomeriggio si sente
Quando mi hanno detto è inutile che fa il congresso su tre giorni
Sono molte le spese
Venire a Roma pesa sulle spalle dei delegati ho detto il partito ha sempre fatto congressi su tre giorni
Faremo il congresso su tre giorni coi fatti
Mi smentire hanno che ho torto
Ebbene la vostra passione vi ha portato a essere qui
E molti verranno domani e molti verranno domani nel pomeriggio
Per i fatti che poc'anzi
Dicevo e allora
Qui dentro cari amici si vive la passione
La passione di un'appartenenza
Di un'appartenenza a un partito di un'appartenenza a un modo di essa
Ha un modo di essere come cittadini
Al modo di essere come protagonisti della propria vita nella società italiana
Quello che noi stiamo vivendo
L'invasione di un Paese sovrano
Non farò l'enunciazione l'elencazione di tutti i crimini di guerra di poveretti morti
Nelle città nei teatri nell'acciaieria
Di Marivaux Paul
Perché
E nell'immagine che noi vediamo
Davanti ai nostri occhi appena chiudiamo gli occhi appena siamo
Fermi a un semaforo in macchina
Ci vengono alla mente queste immagici
Ecco perché accanto alla bandiera dell'Europa è la bandiera del Partito Repubblicano Italiano abbiamo voluto la bandiera dell'Ucraina
Perché la nostra solidarietà forte questo popolo
Ma non è forte soltanto negli vocale a parole la pace
E forte verso il profumo
Che vengono verso l'Italia
Ma forte soprattutto per dare il di mezzi perché essi si possano difendere
Perché essi possano difendere la loro terra
Perché essi possano difendere i propri figli alle proprie Morici
Questo è un sentimento forte
Per chi
Conosce
La cultura dalla fratellanza universale
Cari amici
Nel mille novecentottantanove
Con la caduta del muro di Berlino e nel mille novecento novantuno
Con il disfacimento dell'Unione
Sovietica
Noi abbiamo pensato che fosse arrivato il tempo della profezia di Immanuel Kant
Che diceva
Quando il mondo sarà governato dalla Repubblica
Allora ci sarà un mondo dove la pace sarà perpetua
Perché il popolo si abbraccerà con il popolo che veste
Una bandiera nazionale diversa ma si abbracciano
E avverrà forse amento di questo giudizio
E quello
Del nostro
Della nostra fonte dell'essere Giuseppe Mazzini
In qualunque terrà un uomo
Combatte per il diritto e il per il giusto ivi è un nostro fratello
In Ucraina sono nostri fratelli
Abbiamo il dovere di dargli ogni possibilità di ripresa
Da un'invasione barbarica
Da un'invasione barbarica
Mi dispiace che in Italia
Ci sia chi
Vuole fare il distinguo a tutti i costi
Tra armi di difesa e armi di offesa
Un'arma è un'arma
Se la luminoso dentro casa mia per proteggere mia moglie mia figlia
Da eventuali violenze è un'arma di difesa
Se la uso fuori di casa mia per andare in un'altra casa fare violenza o a rubare un'arma di offesa
E quindi mi pare
Che il nostro Paese sia talmente rimbambito a sentire ancora questi innestato ori di verità
A parlare che esistono armi di difesa o armi di offesa
Cari amici del mille novecentonovantuno sognavamo
Quello che canta aveva profetizzato quello che Mazzini ci aveva detto che un giorno sarebbe potuto succedere
E allora
Ci siamo sentiti tutti più tranquilli
Ci siamo sentiti che le relazioni tra i popoli diventavano sempre più forti
Che il commercio di menta un commercio internazionale e quindi si apriva la globalizzazione prima alla fine degli anni Novanta poi nel due mila quattro è entrata anche la Cina nella globalizzazione
Abbiamo visto studenti italiani che andavano altrove a fare l'Erasmus abbiamo visto studenti giovani turisti russi cinesi giapponesi venire in Italia
Questo assortimento
Disse scambio di culture di educazioni diverse attraverso un comune denominatore
La pace
E la ricerca del benessere
In quegli anni l'Italia
Ha incominciato a vivere il periodo più triste dalla sua vita
La caduta della Prima Repubblica
Nella caduta della Prima Repubblica erano respirando questa atmosfera
L'Italia perso
Le punte di diamante
Del proprio sistema industriale
Ha perso Anzaldo
Ha perso la Breda appresso sola Tosi
Ha perso le grandi società di ingegneria che progettavano nel Medio Oriente la titola
Per alcuni aspetti anche la tecnica Petrol
Ha perso la capacità di fare
Manufatto
Mantenendola soltanto in alcuni segmenti
In alcune zone del Paese Toscana Emilia Romagna ma la grande industria veniva meno
Perché la globalizzazione
Ci portava a pensare
Che avremmo potuto acquistare gli stessi prodotti che noire avvisavamo in uno stato tra parte del mondo apprezzi molto più convenienti
Di quanto noni acquistassimo in Italia
E allora alla globalizzazione veniva teorizzata
In quel famoso scritto di Matteucci come cambia la più grafia del lavoro
Matteucci che era un italiano che insegnava ad Harvard
Addirittura dopo che ha scritto questo libro fu chiamato da Obama
Perché Obama credeva molto
Che i Paesi occidentali dovessero studiare le nuove tecnologie
Dovessero dare ai Paesi un po'più avanzati tipo la Svezia
E l'Olanda affare le costruzioni dove ci vuole un po'più di sei ecologia e poi mandare
In Cina
Per trasformare l'ultima parte del prodotto
Rimandarla in Occidente
Questo ci ha fatto perdere noi italiani che in quel momento
Realizzavano molto Sogno di una comunità europea che faceva un passo avanti noi euro previsti
Dal tempo dell'acciaio del carbone ma europeisti più degli altri
Perché quando nel mille novecentosettantanove facemmo cadere il governo di solidarietà nazionale sui problemi dell'adesione allo SME non era un fatto tecnico
Non era un fatto della banda più larga
O della banda in sopra o in sotto nell'oscillazione
Era un problema di una scelta politica
L'Europa chiamava e noi non potevamo rimanere fuori
E allora cari amici
In quel momento ne incominciamo a perdere
Il sistema Italia eccidi agganciavamo al sistema della globalizzazione
La globalizzazione che prevedeva
In Cina un grande sviluppo
Uno sviluppo che addirittura s'era inferiore all'otto per cento lo chiamano non recessione
E chi come me nel mille novecentonovantaquattro andava in Cina
Si accorgeva che le macchine
Messe in vendita i fallimenti di Como le macchine del lavoro della sete
Ho del lavoro del Kashmir in altri posti venivano comprati all'asta
La società cinesi che le portavano in Cina
E dopo dieci giorni di quelle macchine ne facevano cento duecento trecento perché in questo hanno una capacità micidiale
Cari amici quando io sono andato la prima volta in Cina nel novantaquattro
Andai a dormire in questo albergo sia una grande Grand hotel Beijing che era su un viale molto importante di Pechino tipo i diari di Parigi
E
Sfociava in piazza Tienanmen
Quando tu attraversano il viale e andavi nelle strade dietro il viale
Trovarmi delle zone che non erano molto diverse da quelle che abbiamo visto
Di rame annuncio quando scoppiata la condotta del gas o di alcuni Paesi della Puglia
Se ci tornarvi dopo otto anni
Abili vi dappertutto grattacieli
E lacci Pechino assente circonvallazione
Sette circonvallazione
E a immatricolati trecentonovanta
Quindi un salto
Un salto pauroso
Di produzione di commercio di vendite
E da un'altra parte del Paese dismettendo il sistema industriale
Tu hai
Le difficoltà con le quali combatta vanno tutti i governi di destra e di sinistra su quanto la comunità europea ci permetteva di sforare dire tempi
Ma già nel mille novecentonovanta
Nove noi avevamo
Un cambiamento
Di situazioni
La Russia incominciava la sua politica
A voler ricostituire
Ciò che era stato perso
Nel mille novecentonovantuno
E lo disse chiaramente Putin
Alla conferenza di Monaco del
Due mila cinque
E nel due mila otto il suo primo spostamento
Fu quello di invadere una parte della Georgia
La Ossezia
Che una parte importante della Georgia
E l'allora presidente Giorgia che era l'ultimo dei ministri degli esteri l'URSS
Shevardnadze
Diceva razze venne in Italia
E venne con un Orsini
Che non era però l'Orsini che noi vediamo nelle trasmissioni televisive era il principe Orsini la cui moglie era discendente della famiglia regnante della Giorgio
Egli cercavano solidarietà
Al popolo della Georgia e
Sostentamento alla loro battaglia perché avevano perso un pezzo di territorio molto importante
Egli cominciarono le associazioni del volontariato che in Italia sono eccezionali
A
Ospitare
Presso famiglie che lo volessero
Ragazzi Giorgianni per il periodo estivo
Chiunque di voi avrà avuto opportunità di stare in un luogo di villeggiatura dove c'erano le famiglie se ci sarà corto
Che c'erano questi ragazzi
Nel due mila e dodici poi
La Russia fa un altro passo avanti l'unione doganale
Contro la Bielorussia ecco un
Il Kazakistan che il ricco di classe e di materie prime della Bielorussia che gli serve come cuscinetto ai Paesi
Che già erano entrati nella Comunità europea
Nel due mila e quattordici l'invasione delle fibre
A un'ora sono tutte tappe
Che hanno un disegno strategico che hanno un disegno politici
E allora noi che cosa vorremmo dovuto fare
Nel due mila e ventidue
Avremmo dovuto puntare il viso dall'altra parte fare finta di non vedere
O essere di sostegno al popolo ucraino non solo per aspetti comunitari
Umanitari ma per aspetti politici
Vedete
Nel due mila e diciassette io sono rimasto scommetto
Perché queste cose che ho detto le conoscevo io ma le conosceva qualsiasi segretario del ministro italiano
Qualsiasi giornalista che al seguito di un politico conosce le cose che io ora ho detto
Nel due mila e diciassette
La lega
Va a Mosca e sottoscrivere un accordo per cinque anni con il partito di Putin di scambi di informazione
Nel due mila e diciotto il Governo Conte uno
Ritira immediatamente le sanzioni alla Russia che avevamo messo insieme agli altri Paesi europei
A seguito dell'invasione
Della
Ucraina da della Crimea
Quindi cari amici questa è la situazione
Che apre una nuova e
Una nuova era che noi abbiamo scelto
Come slogan del nostro congresso
Nel mese di marzo
E che Macron subito dopo la vittoria delle lesioni in Francia ha detto si apre una nuova era
In una nuova era e tra il mondo occidentale
Il mondo della democrazia che conosciamo e che gli viene da Cantet
Il mondo della rivoluzione francese della rivoluzione americana
Il mondo voluto da Giuseppe Mazzini nei suoi dibattiti
Sulle riviste ingressi
E il mondo delle autocrazie
Il mondo dalla Russia
Il modo della Cina
Meraviglio come
Una persona colta
Come Grillo
Fossa e saltare la Cina
Al di là di piazza Tienanmen e delle libertà vietate
A don Konko delle libertà vietate Haddon Konko
Ormai le televisioni ci fanno vedere in che modo alcunché in violenza quelle libertà vengono vietati
E
Sono molti da quando è iniziato il conflitto tanti oligarchi
Che credo il compito non sia riuscito a farle morire
Sarà un mistero
Sarà qualche cosa che appartiene a un sistema di vita che a noi sfugge
Ma questa e la storia
La nuova era cosa prevede
Prevede questi due mondi
E prevede una costruzione
Dell'Europa
La costruzione dell'Europa
Si è rafforzata negli ultimi anni la pandemia dato un grosso contributo
Al pm NR alla solidarietà
E no io tre al periodo della pandemia della guerra l'Europa è passata
Per due banchi di prova importantissimo
Delezione in Germania
E le elezioni in Francia
E l'elezione del presidente La Repubblica elitaria
Perché non sono
Se oggi non avessimo la Presidenza della Repubblica Mattarella mo'avessimo qualche d'un altro
Se noi tutti
Ci sentissimo così tranquilli
Che indipendentemente da chi sta vagliando per cercare qualche voto in più alle elezioni del dodici maggio neanche elezioni politiche pure del dodici giugno
Cioè siamo propria i salti dalla polizia
E crede di mettere in discussione l'azione
Del governo Draghi che noi che lo abbiamo proposto abbiamo scoperto che ancora meglio di quello che pensavamo
E allora
Devo dire che la posizione di Draghi
Un punto di riferimento non solo per l'Italia ma per l'euro
Quando
Quando il presidente Andrea Draghi
Critica l'Europa lo può fare
Perché se la critica uno europeista significa che la critica per migliorarla come sistema non per demolirla
Quando Draghi ha detto che l'Europa
Deve viaggiare
Verso il federalismo pragmatico
Significa che a tappe forzate
Rispetto a quello che è successo in Ucraina noi dobbiamo stringerci
Nell'Europa
E la Germania sulla quale avevamo noi repubblicani tanti dubbi
Perché pensavamo
Che la politica tedesca fosse solo quello di fare una politica di buoni rapporti con la Cina con la Germania con la Russia con gli Stati Uniti d'America e il suo unico pallino era quello del surplus commerciale oggi in Germania c'è un altro governo
C'è un governo dove il ministro degli Esteri
è andato a Kiev dove il ministro degli Esteri andato in Polonia dove il ministro degli esteri è andato in Svezia e in Finlandia
A garantire che ha di c'è l'Europa c'è la Germania
Dove il ministro dell'Ambiente ha detto stop al gas
Russo
Nei tempi necessari sotto al gas russo
E noi italiani che cosa abbiamo fatto al di là di perdere tutte le nostre aziende quali sono stati i nostri piani
Industriali
Abbiamo avuto un Pd che che come ci hanno bifronte
In alcune regioni chi vuole mia Romagna
Sostiene determinati investimenti
In altro in regioni si mette a capo dei movimenti per la non trivellazione
Del male
O per lui non al progetto dell'attacco perché egli si sente odore
Che si possono prendere cinque voti è più per la prossima competizione elettorale
Noi nel due mila e cinque
Prossimo producevamo un certo una certa quantità di gas
La producevamo in Basilicata
La producevamo sul litorale
Mi della Romagna
La producevamo a Gela
Nel due mila e cinque
Il governo Berlusconi
Fece un accordo con la c con la Russia per l'aumento dell'Iva
Fornitura di gas
E per
E per le problematiche sollevate non l'iter alle trivellazioni
Ridusse le estrazioni dall'Italia ed in particolare dalla Romagna e la Romagna passo lei mi da tre mila dipendenti a mille dipendenti
In quella zona
Per l'Atb eruzione del trivellazioni dell'estrazione del gas
Allora cari amici
L'Europa che vogliamo e e un'Europa federale un'Europa a Trantino
Nuova Europa che deve avere una saldatura fortissima con gli Stati Uniti d'America
Poi possiamo
Ci può piacere di più ci può piacere di meno il presidente di turno o in alcune uscite del presidente di turno
Però l'alleanza col popolo americano e fondamentale nella storia
Dell'Occidente nella storia del partito repubblicano
E questa all'Europa
Che deve avere una forza di difesa comune che deve cambiare i trattati
Che lieve a vedere la capacità
Di a vere una difesa nel mediterranea
Chi sottovaluta il Mediterraneo come confine dell'Europa non ha capito le problematiche che ci possono investire
Questo Mediterraneo che il mare dove
Passano
Molte più merci di quelle che passano nel Pacifico
Il Mediterraneo
Che
Bagna Cipro Israele e l'Egitto dove ci sono giacimenti enormi di gas
E dove noi dovremmo conclude
Il Progetto Poseidon che porterebbe il gas in Italia e imporsi
Le spese militari
è ridicolo che qualche nuovo dica
No
Il due per cento delle spese militari in questo momento
Le spese militari sono importanti
Perché servono anche al sistema industriale italiano
Il sistema di investimento in spese militari hanno ricadute
Sulle tecnologie che poi passano nel settore civile e quindi nel progresso della vita dell'uomo
Io mi sono chiesto
L'Italia è fatta di piccole e medie imprese
Pensate un po'quanto piccole e medie imprese divenne novanta per cento delle imprese italiane fattura intorno ai due milioni due milioni e mezzo
Meno meno di nove addetti meno di dieci addetti non posso fatturare
Quanto spendono insicurezza le aziende italiane
Devi spendere per la videosorveglianza
Devi spendere per i sistemi che ti vengono a controllare
Devi spendere per i sistemi di sicurezza sui tuoi sistemi informatici visto che oggi i bonifici pagamenti li ricevi on line negli fai on line
E allora vedete che sia una piccola impresa sia un bar insicurezza spendono fior di quattrini un cittadino anche insicurezza spenta perché un'assicurazione
E sicurezza
Un operaio spende in sicurezza un operaio che ha un reddito di mille quattrocento euro al mese spende insicurezza di assicurazione sì al lavoro si deve recare con la macchina e spesso in molte zone d'Italia questo succede spende mille mille duecento euro
Di assicurazione
L'Italia
L'Italia
Ha un'opportunità
L'anno scorso siamo cresciuti del sei virgola sei
Quest'anno senza la guerra la previsione di crescita del quattro quattro virgola due
I primi tre mesi danno
Un'indicazione negativa sul discorso di tre mesi
Sul gli ultimi tre mesi dell'anno scorso
Il governo prevedeva uno uno zero cinque in realtà è solo uno zero tre
Si spera
Che il terziario
Visto
Tutti gli aspetti di previsione il terziario dovrebbe dare in questo periodo estivo un balzo
E quindi si spera che il secondo trimestre non abbia un altro zero virgola meno
Ma c'è una cosa che dipende
Dai comuni italiani
C'è una cosa che dipende dalla pubblica amministrazione nei primi tre mesi del due mila e il ventidue
Abbiamo
Ipotizzato sospese riempiendo NR di venti miliardi zero quarantasei milioni
Contro
I sei miliardi dell'anno scorso
Se la pubblica amministrazione
Che noi chiediamo sia riforma
Che la pubblica amministrazione & rinnova l'Italia vogliamo che abbia una scuola di perfezionamento
Non riesce a tagliare le burocrazie
Noi possiamo chiudere l'anno anche con l'inflazione che c'è per la quale oggi al governo Draghi
Ha trovato i provvedimenti idonei a che legare non vadano deserte
E quindi
Possiamo avviarci
In un periodo che possa essere in questa situazione un periodo non decisamente sfortunato
Per quanto riguarda l'Energia
Con il partito di Ravenna da una vita che parliamo di riattivare i polsi
Dell'Adriatico da tempo alcuni direzione dicevano ma è possibile che fate di documenti dico sempre la stessa cosa qui parlavamo dell'anno scorso nome che parlavamo ti quest'anno e della guerra
Le politiche industriali le politiche dell'agricoltura io sono venuto a Cesena Ravenna e vi ho sollevato il problema
Delle aziende produttrici di concimi che stavano chiudendo lì vicino a Forlì
E vi ho detto che si andavano a finire nelle mani della Cina come era in corso la trattativa
Noi ce la sogniamo la veri cultura di qualità
Se non pensiamo anche ai concili che dobbiamo dare alle nostre terre per l'agricoltura
E allora l'Italia che ha un debito pubblico elevato
E che devo dire il governo Draghi è riuscito a fare una manovra da trenta miliardi senza mettere un euro ha detto
Questa è la politica dei redditi ve la ricordate la politica dei redditi
Del mille novecentosessantadue
E oggi noi dobbiamo pensare e Draghi lo ha messo al primo punto della sua agenda al lavoro e pensare a un lavoro significa
Pensare al lavoro significa
Mettere più soldi in tasca dei lavoratori
Non è possibile che un giovane ingegnere borsista assunto da un'azienda italiana
Costi prenda netto mille quattrocento euro
E il suo pari grado assunto in Germania prenda due mila tre due mila e quattrocento euro
Dobbiamo aumentare la produzione perché abbiamo una produttività inferiore del venti per cento alla Germania e abbiamo salari molto inferiori
Io ho apprezzato del Governo Renzi
Lo sapete la riforma del diritto del lavoro
Ha dato movimento alla Società italiana
Ha dato semplicità alla Società italiana
Oggi è il modo del lavoro
Anche se abbiamo ottocento Ventimiglia assunti in più e negli ultimi tre mesi centotrentanove mila assunti in più l'ottanta per cento a tempo indeterminato
Oggi il mondo del lavoro
Può diventare un problema del momento in cui si rimette in moto il sistema del terziario che in poche parole significa turismo
Ho sentito che arrivino
Gli alberghi della Riviera
Non riescono a trovare otto mila posti di lavoro che offrono
Un mio amico che ha una bellissima masseria vicino
Mi pagano bene mi pagano bene li pagano bene di pagano bene un po'più del reddito di cittadinanza un po'più del reddito di cittadinanza
Un mio amico un mio amico
Un mio amico
Con mille euro con mille trecento euro ci fai molto romperà José quanto prende un operaio operaio lo sai quanto prende
Facciamo allora allora un mio amico che ha una masseria bellissima in Puglia ha messo un cartello
Che cerca personale
Tutti quelli che si sono presentati sono quelli che non sanno che cosa fare perché non l'hanno mai fatto
E quindi la formazione
Io sono sempre stato convinto che la formazione si fa in azienda
Non si fa presso i corsi che fanno le regioni
E mi avvio alla conclusione perché mi fanno segno che poco troppo tempo
Il sistema elettorale no no no mi mi fa segno al mio amico il sistema elettorale che noi vogliamo
E il sistema proporzionale
Perché il sistema proporzionale quello più attinente alla carta costituzionale
Che poi lo sbarramento sia il cinque per cento al quattro per cento per noi non è importanza non vogliamo un sistema elettorale fatto come vestito
Su misura vogliamo sistema elettorale anche lo sbarramento al cinque per cento come lo sbarramento vige in Germania
E in questo sistema elettorale
Noi abbiamo dei partiti con i quali movimenti e partiti con i quali abbiamo delle convergenze di carattere culturale
Sono
Il Partito di azione
Il movimento di tali
Il movimento
Del dei liberali italiani devo dire che però sul campo
Dove si fanno le elezioni verrei
Noi abbiamo avuto
Una grande
Afflato
O sul MOSE
Con gli amici del Partito Socialista Italiano
Dove abbiamo presentato la lista
Anche Emilia Romagna
Col partito Italia viva
Dove con burro salato abbiamo fatto insieme la lista abbiamo fatto insieme noi eravamo partecipavamo
La gli oneri maggiori dalla lista erano loro in Veneto
E dove abbiamo un continuo
Sentirsi intorno alle problematiche importanti
Italia viva è stata fondamentale perché noi volevamo il governo Draghi ma
Fare l'articolo che volevamo il governo avrà in Parlamento non c'era qualche buono che si muovesse cori governo Draghi e questo lo devo dire dobbiamo ringraziare che se abbiamo il governo Draghi dobbiamo ringraziare Renzi suo partito
Perché se no il nostro articolo targato venti marzo del due mila e venti ce lo saremmo conservati nella nostra raccolta stampa
Articolo che però nordico ereditano partorito da solo io
Ma l'amico Bepi mi ha aiutato molto in quella riflessione
Poi ci sono
Vedete quando c'è il nuovismo in politica
Il nuovismo
Vuoi per studio di mercato
Vuole prendere le distanze dal vecchio
E non gli devo dare torto se io prende nuovo
Non mi posso contaminare con un brand è vecchio perché sono tutti gli investimenti sarebbero presi imputati dalla finestra
E lo fece anche il mio amico De Nicola quando che Giannino quando fece però
Fermare il declino
Quando
Noi con altruismo demmo l'appoggio eccetera in certi posti dicevamo a sei repubblicani bandiere cosa repubblicane lasciamo stare
Io lo feci lo stesso perché poi c'era un mio caro amico
Paolo Esposito e io credo che il nuovismo siano la stessa
E non posso dargli torto la stessa azione di azione
Azione si sente nuovo
Si sente brillante
Si sente alto biondo e con gli occhi azzurri dice ma perché mi devo portare
Vivevo contaminare
Con coloro i quali Giovanni non sono e ai tanti non so
Noi però abbiamo una caratteristica
Che non credo sia comune a molti partiti
La nostra classe dirigente e libera dal bisogno
La nostra classe dirigente libera dal bisogno
Per un posto in Parlamento
Non cc lo chiamo in chiesa perché siamo laici quindi per un posto in Parlamento non facciamo perché siamo liberi dal bisogno
La nostra passione a continuare quel filo
Che dal mille ottocentonovantacinque ci porta oggi e una passione di uomini liberi e una pressione per essere
Esempi per i nostri figli esempi per i giovani e ai giovani che io ora incontro spesso nelle sedi del partito repubblicano
Noi faremo tutti gli sforzi non posso fare il discorso del mille novecentosettantotto del congresso di Roma
Ma noi lavoriamo per i giovani perché i giovani saranno il futuro di questo Paese e il futuro che noi vogliamo
Il futuro di un grande Paese viva l'Italia
Grazie Segretario
Piero cioè gli stessi sul collo
Allora abbiamo diverse a ospiti li ringraziamo è un onore per noi ospitarli al nostro congresso gli gli daremo la parola nell'ordine Federico Carli che è presidente dell'Associazione Guido Carli Alessandro Di Nicola dirigente nazionale dell'alibi l'onorevole Luciano Nobili che per pare sia venuto imperfetto orario in previsione del suo intervento alle diciotto e quindici grazie siamo un poco io poi dietro con i lavori ma credo che
Alla fine di questa prima mezza giornata leggeremo il la lettera che ci ha mandato il presidente l'AGCI
Ma mi pare che ci sia anche il vice quindi potrebbe leggere anche l'amico Lelli
Poi decideremo come procedere domani allora siete d'accordo la parola Federico Carli
Carli è un grande nome grazie
Molto vicino a ideali soltanto l'ideale ma anche gli assegni di Ugo la Malfa soprattutto del sistema bancario nel sistema economico quindi è un nato di prestigio vero averla qui e rappresentare un istituto così glorioso come quello che porta il nome di Guido Carli a cui i repubblicani sono sempre stati particolarmente affezionato grazie grazie
Grazie per quest'invito grazie al partito repubblicano verrà del minuto qui
Grazie Corrado Saponara Baby Benz sull'in particolare per aver pensato a me io mi l'invito a fare qualche considerazione sul sullo stato dell'economia italiana
Partendo dal
Constatazione che il due mila ventidue è un anno importante in chiave storica
In primo luogo perché si svolge il cinquantesimo congresso nazionale del partito repubblicano quindi un numero importante
Ma è un anno
Importante in chiave storica
Perché sono i trenta anni dal mille novecentonovantadue
Che nella storia italiana segna
Uno spartiacque
Sette febbraio Giulio Andreotti Guido Carli Gianni De Michelis firmano il Trattato di Maastricht
Diciassette febbraio
Mario Chiesa viene arrestato a Milano e si innesca
Questo processo chiamato Tangentopoli da cui poi
A fine la prima Repubblica
O ventitré maggio si apre una voragine a capaci e c'è una strage che segna
In macchina con il sangue e il nostro Paese ventotto maggio Scalfaro viene eletto Presidente della Repubblica
Diciannove luglio viene assassinato Paolo Borsellino
Sedici settembre
La lira e la sterlina escono danno Seaman
Un anno quindi particolarmente significativo di cui ricorrono ricorre appunto il trenta e Nale
Allora noi ci dobbiamo innanzitutto domandare cosa sia successo in questi trent'anni e io mi limito a fare considerazioni sul piano economico
O questi trent'anni sono stati definiti da un economista
Che considero uno dei maestri Pierluigi Ciocca
Gli anni più neri dell'economia italiana
Gli anni più neri dell'economia italiana non soltanto della fase repubblicana ma dall'Unità
D Italia salvo i due conflitti mondiali
In questi trent'anni
Negli anni Novanta c'è uno scivolamento del tasso di crescita che comincia a spegnersi
Tra due mila e due mila sette questo tasso di crescita si spegne l'economia italiana non cresce zero
In questi ultimi vent'anni tra appunto due mila e due mila ventidue abbiamo avuto tre recessioni gravissime
Due mila otto due mila nove due mila undici due mila tredici e il due mila venti per dare una idea
Nei cinquant'anni che separato il novantadue dalla fine della seconda guerra mondiale l'Italia era caduta perché sono una sola volta nel settantaquattro
Il piglio il Credito italiano
Prima
Della pandemia quindi due mila diciannove era ancora sette punti sotto il pre-crisi del due mila otto
Il reddito pro capite del Italia che a inizio due mila era evidentemente venti ventidue per cento superiore alla media dell'Unione Europea
E oggi quindici per cento inferiore non dobbiamo dimenticare che in Europa ci sono Paesi come il Portogallo come la Spagna come la Grecia abbiamo il quindici per cento in meno del reddito pro capite della Unione Europea
La produttività totale dei fattori in alcuni anni è stata negativa questo un dato che difficilmente spiegabile dalla teoria economica perché significa che lo stesso contadino con lo stesso aratro con la stessa terra
L'anno x più uno produce meno che l'hanno x cioè è diminuita la produttività totale dei fattori in Italia
Le opportunità d'impiego è stato fatto cenno nella relazione di Saponaro per i nostri giovani sono tali che in un amico che è tornato
In Italia dopo un'esperienza in Australia era indignato per i livelli retributivi che ci sono nel nostro Paese
Perché un quadro dirigente di una azienda italiana guadagna come un centralinista in Australia questo più o meno con un costo della vita che è molto più alto qui rispetto alla strada allora
Il quadro e fosco
Io credo che la società italiana abbia cominciato a sfilacciarsi e dobbiamo interrogarci se e per quanto tempo questa società
Riuscirà attenersi insieme
Perché lei spinte verso la disgregazione ci sono state sono forti
Allora io credo che partendo da questa analisi
Si debba innanzitutto utilizzare il linguaggio della verità
E cioè avere il coraggio della verità perché soltanto se abbiamo chiaro
Che i Paesi al di là della guerra al di là della pandemia attraversa una fase economica difficilissima possiamo sperare di
A vere quello scatto di
Rini che Possa prima una nuova era una nuova era migliore di quella che si è aperta nel novantadue
In in Italia altrimenti
Io temo che una persona anche vicina al Partito repubblicano che aveva visto Paolo Baffi aveva visto come
L'Italia Styx rischiasse di avvitarsi in una spirale negativa scrisse una lettera
A Guido Carli dicendo temo che
Un trauma solo un trauma Possa svegliare l'Italia da questo può opporre
Quindi io credo che sia compito degli intellettuali della politica dei media
Cercare di rappresentare con il linguaggio della verità una situazione che è molto difficile e
Io credo che da questo punto di vista il partito repubblicano abbia una responsabilità importante sulle proprie spalle perché
Io potrei naturalmente fare
Un'analisi su quelle che sono state le cause di questo rallentamento sicuramente un quadro internazionale che in particolare in Europa non è stato favorevole
Ma in particolare in Europa perché nel mondo invece prima della crisi l'economia crescerà del tre e mezzo tre otto per cento cioè la crescita buona in Europa c'era un problema di crescita ma in Italia cresceva la metà del resto quindi il problema e italiano
Gli squilibri sono sono abbastanza noti
Finanza pubblica qualità della spesa pubblica il problema del Mezzogiorno disuguaglianze adeguatezza della cornice giuridica
Adeguatezza o meglio inadeguatezza della dotazione infrastrutturale quindi le cause di questa crisi da un punto di vista economico sono abbastanza
Abbastanza evidenti
E allora la domanda è perché non si mette mano a questi problemi
Per rispondere a questa domanda si deve ricorrere a concetti che sono metta economici
E cioè se la principale le principali
Variabili che spiegano la crescita economica e cioè accumulazione del capitale capacità di innovazione delle imprese e dove manda aggregata sono in Italia tutte e tre spente
Perché sono spente
Il problema
E
Nella cultura nelle istituzioni nella politica
Questi sono i problemi metà economici che spiegano un altrimenti non concepibile questione di ristagno trentennale e allora
E i io credo che e questo è il ruolo che il Partito repubblicano ha svolto nella storia nella sua gloriosa storia
Io credo che sia compito soprattutto delle persone che sono in sala oggi
Di dare vita a un dibattito al di fuori di ogni conformismo per superare quella che scienza definiva la saggezza convenzionale
Che inaridisce
La creatività dell'uomo si spegne
La capacità di superare degli ostacoli e provoca alla decadenza perché in Italia non si può più parlare in declino ma si deve parlare di decadenza
Quindi
Il mio invito è quello di a vere il coraggio di superare quella saggezza convenzionale che da trent'anni imbriglia i nostri cervelli
E dice
Porre soprattutto che non a caso io ho fatto riferimento a
In media perché sono d'accordo radio radicale svolge un servizio straordinario straordinario ma
I media Megna Stream per così dire
Ci sono un problema perché per perché
Perché perché si sono ormai rassegnati a una saggezza convenzionale
Che bisogna spezzare per provare a ripartire quindi in bocca al lupo per i vostri
Sforzi per il vostro lavoro perché c'è bisogno di questa
Creatività e de il coraggio di assumere anche posizioni
Di minoranza ma che sono fondamentali
Sì
Grazie presidente si visto che ha parlato da repubblicano se non è ancora iscritto non li offriamo la tessera d'onore e sarebbe un piacere averla fra di noi poi
Lei non sa chi e quanti i repubblicani hanno partecipato alcuni anni fa agli approfondimenti dell'associazione Carli sulle vicende Sindona sul delitto Ambrosoli
Siamo venuti anche da Ravenna perché il tribunale di Ravenna c'è un un'aula dedicata proprio non tutta la vicenda reazione quindi pronti
Corrado sarà d'accordo offrirle
Una presenza ma ecco voglio dire siamo d'accordo tutti perché parte della nostra storia
Deve fare
Ai nostri sentimenti
La parola ad Alessandro De Nicola che è il dirigente nazionale dell'Ali
Qui abbiamo il piacere di ospitare
Grazie allora io sono contento ma io non mi sento un ospite mi sento a casa
Mi sento a casa mia
Non può girare il mondo per vent'anni ma il partito repubblicano Itaca alla fine e non ci sono nemmeno i prossimi dal servizio quindi
E la situazione è molto buona
Allora intanto vi porto i saluti del segretario dei viali che sta per Alleanza liberaldemocratica per l'Italia Franco Turco che Corrado lo sa un po'bloccato per motivi familiari in Sardegna
Ora noi stiamo facendo sarò veramente breve da un po'di tempo un percorso
C'è un manifesto del PRG che sta scorrendo cioè lei ed era sotto c'è scritto la casa dei liberali e dei democratici noi stiamo facendo un percorso insieme stiamo facendo con Corrado di Bettini Riccardo stiamo lavorando molto
Perché ci sia questa casa dei liberali e dei democratici
Che sia presente
Che sia presente e che possa incidere non sia presente solamente nei dibattiti culturali dove la nostra forza e probabilmente indiscussa ma sia presente dove si decide
E naturalmente
Questi sono processi difficili
I processi in cui si cerca di fare qualcosa insieme sono sempre processi dove
C'è la differenza c'è una differente visione
C'è un qualche cosa come coincide ma proprio perché abbiamo la bandiera europea e la bandiera dell'Ucraina qui
Io vorrei con voi ripercorrere
Perché noi
Casa dei liberali democratici
Non abbiamo nessun motivo per non fare in modo che questa casa Prosperi
Quando si dice l'essere dalla parte giusta della Storia ricordava prima Corrado
Quando c'era l'Europa delle monarchie reazionarie
Mazzini era a Londra
E Mazzini ha visto quale sarebbe stato il futuro dell'Europa
Repubblica e Unione europea e si è verificata
Cattaneo
Fu il primo a teorizzare un federalismo liberale nessuno ne aveva parlato e si è verificato
Quando c'è stato il fascismo
Pacciardi è andata combatte ristagna per la Repubblica non con le Brigate fasciste
Quando c'è stata la lotta partigiana
I nostri partigiani
Volevano giustizia e libertà
Contro il fascismo ma anche diversamente da altri totalitarismi
Quando c'è stata l'adesione al Patto Atlantico oltre a De Gasperi cui bisogna riconoscere quel che è giusto riconoscere al suo fianco chi c'era Carlo Sforza
Quando si è trattato di aprire il commercio internazionale contro la Confindustria di casta liberale a casa ma protezionista all'estero ci fu la Malfa non ci fu altri
Quando negli anni Sessanta e Settanta si trattava di difende di Israele c'era il Partito repubblicano la stella di Davide per noi è sempre stata spella di libertà ed è una prerogativa repubblicana
Quando nel settantanove
Ugo la Malfa completò la sua delusione nei confronti del partito comunista in cui aveva che aveva sperato di accelerare nella
Così conversione democratica fu per la mancata adesione al sistema monetario europeo perché il sistema monetario europeo era quello che consentiva all'Italia
L'espressione che è rimasta di Ugo la Malfa perché io ho sempre in mente rimanere aggrappati alle Alpi per non scivolare nel Mediterraneo avevamo ragione allora
Quando nell'ottantuno
Il nostro pavido paese Nell ottantadue nostro abito paese
Ruppe la solidarietà europea con l'Inghilterra democratica attaccata dai fascisti argentini l'unico che era contrario da Spadolini
Quando si trattò
Di avere la solidarietà tra l'antica sugli euromissili
I repubblicani erano la
Quando si trattò
Di essere a favore dell'Europa delle Trattato di Maastricht dell'euro i repubblicani erano da e allora sì abbiamo sempre scelto il lato giusto della storia
Quando con l'Ucraina si tratta di avere la solidarietà vera e di capire chi è l'aggressore che l'aggredito noi siamo la e allora se è vero che abbiamo sempre scelto
Il lato giusto della storia il lato che non mi piace
Il lato che ci porta insieme a chi combatté per la libertà e per la democrazia
Oggi in un momento come questo dove le tensioni internazionali sono tornate
A livelli che mai avremmo creduto
Dove lei essere inequivocabilmente senza se senza ma dalla parte della libertà della democrazia dell'Europa di alleanza atlantica è così importante noi non possiamo far fallire questo sforzo
La casa dei liberali democratici deve nascere deve nascere con il Partito repubblicano deve nascere con gli altri liberaldemocratici presenti in Italia
Io ora è tanto tempo che ci tento come dire o all'asta però alle mie spalle una storia invidiabile di fallimenti però come dire dai fallimenti si impara e questa volta spero che sia quella buona
Grazie
Alessandro se non sbaglio anche il coordinatore dell'Adam Smith se non vado errato
Presidente
Onorevole nobili Luciano Nobili è componente della cabina di regia
Responsabile organizzativo l'Italia viva
Ed è un onore
Grazie grazie mille grazie per questo invitò prima di di ringraziarvi addirittura
Siccome De Nicola citava giustamente una storica vostra vicinanza Israele acqua democrazia in un quadrante del mondo
Molto complicato insomma è importante ribadirlo oggi che sia il giorno della settantaquattresimo a credo anniversario dell'Indipendenza vivrà solo Israele
Ma è anche il giorno in cui questo abbia questa ricorrenza sarà macchiata da un ennesimo tremendo attenta
Però quel Paese quel popolo in un momento che doveva essere di festa invece di dolore immagino che
Ci sia tutta la solidarietà vostra e nostra dicevo grazie e di Porto gli auguri di buon lavoro per questo congresso per questo appuntamento
Da parte di Matteo Renzi tutta la comunità Italia viva dei nostri gruppi parlamentari spesso si diciamo che siamo tutti non nani sulle spalle di giganti vedendo una storia come la vostra così lunga centoventisette anni cinquantesimo congresso
Un unico partito italiano aveva mai cambiato nome si muove ed era quella della Giovane Italia di di Mazzini
In un'epoca in cui no cambia tutto e c'è
Una una voglia spesso di morire in modo figurarsi l'abbiamo incarnata anche noi la incarnata anche Matteo Renzi è una fase in una fase storica però cercando di riempire sembra di contenuti politici questa esigenza che voglia di cambiamento dicevo è bello perché è la la testimonianza di un testimone che passa di mano in mano di generazione in generazione che però mantiene saldi
Dei valori sono felice di essere di io a portarvi questo saluto per alcune ragioni intanto perché
Lo ricordava prima il segretario notorietà nazionale noi abbiamo una fase una fase ultima avviato numerose collaborazioni si ricordava quella in Regione Veneto ma a me fa piacere ricordare qui a Roma con Paolini con con me Andrea tante cose Polini tante cose insieme che abbiamo fatto negli ultimi mesi in particolare le ultime amministrative a Roma dove abbiamo unito le forze poi il la vostra realtà c'è stata vicina anche alle suppletive per il primo collegio
C'abbiamo celebrato insieme il due giugno lo scorso anno che fabbro repubblicana festa particolarmente significativa e anche dal punto di vista personale perché quando io ho cominciato a far politica
Nei movimenti giovanili partito una cosa che no no non va più di moda come non vanno più di moda i partiti abbiamo sventrato
Ho visto sala verifica poteri mi sono emozionato perché ma sembrava una cosa che non si usa più battuti sono argomenti che la politica si possa fare solo con i laiche sui post sui social che sono importantissimi figurarsi io ne faccio uso e abuso ma poi il confronto coi della possibilità che finalmente la fine della pandemia ci restituisce di confrontarci di persona anche senza mascherina
L'essenza della politica il confronto senza confronto diventiamo macchine e finiamo per non capirci e dove non c'è la politica anche con i suoi riti a volte che sembrano che sembrano antichi dove non c'è la politica poi ci sono le bombe ci sono i missini c'era guerra quindi la politica è indispensabile
E dicevo anche dal punto di vista personale non vi tedierò non è che voglio farmi la mia biografia ma perché io nell'elenco hanno cominciato a fare politica e momenti giovanili all'università una delle prime cose fu un bellissimo corso di formazione politica con l'ex senatore aride Rossi che era una figura sindacalista fondatore tra i fondatori della UIL che porto nel cuore perché è stato uno di quelli che ama trasmesso un po'di Fiamme di passione
Per la politica e però io credo che al di là di queste cose che poi raccontato ci sia una grande comunanza di valori non sul passato non sulla storia non su quello che verrà presentato ma sul presente
E sul futuro del Paese credo che condividiamo l'analisi sull'attualità globale
Su questi due anni che fra pandemia guerra hanno mutato lo scenario internazionale geopolitico globale da ogni punto di vista lo continueranno a cambiare
Prima dello scoppio della guerra Ucraina seguito
Della scelta probabilmente infausta di abbandonare l'Afghanistan
Cina Russia se n'è parlato molto poco hanno firmato un memorandum in quel memorandum
Che peraltro rinnovava uno firmato pochi pochi mesi prima una cooperazione profondo dal punto vista anche spaziale tecnologico hanno firmato un memorandum in cui c'è scritto nero su bianco qual è l'obiettivo l'obiettivo è un nuovo ordine mondiale il nuovo ordine geopolitico
Dove mai dovremo misurarci con un confronto che non è più un confronto Ovest estone più un confronto alleanza atlantica ex Patto di Varsavia
Dovremmo cominciare a guardare il mondo anche nella dinamica nord-sud pensate a al continente africano in quanto in quel continente
Cina Russia siano stati pervicace nella loro avanzata ma oggi il discrimine la linea di confine e il conflitto fra farà il conflitto in cui la Russia aggredito in basso e sono felicissimo di vedere che qui c'è la bandiera dell'Ucraina che mai abbiamo esposto con orgoglio anche il venticinque aprile a differenza di tanti
Che racconta un'equidistanza che non esiste non può esistere anche a scapito di una memoria storica di quello che stava resistenza di questo Paese e che repubblicani conoscono bene
Ma dicevo
Quel conflitto dà il metro che oggi il discrimine nel mondo e fra democrazie e autocrazie questo è quello a cui ci avviamo democrazie a volte in evoluzione immature in costruzione
Ma il mondo si divide si dividerà sempre di più del secondo questa linea di confine democrazie auto grazie allora
Riprendo come si dice a stare dalla parte giusta oggi significa a volte può essere anche una parte scomoda
Perché tante volte difficile no c'è una cosa molto bella che ha detto Emanuel Macron qualche settimana fa in campagna elettorale quando ha detto le democrazie devono cogliere l'asta questa sfida a cui e devono scogli Carla anche nella competizione con le autocrazie perché spesso le autocrazie
Danno la percezione di funzionare meglio c'è un uomo solo al comando le decisioni sono più semplici non ci sono i passaggi democratici che spesso richiedono tempo fanno perdere per giornate fanno anche creano anche dei problemi a volte ma che sono il senso del nostro stare insieme senza questo e senza questa voglia di di rendere democrazia competitive anche da questo punto di vista avremo difficoltà nei prossimi anni
E però anche qui quando diciamo comunanza di valori e di percorsi io invece che parlarvi
Nella vostra lunga storia invece che parlarvi degli anni che vanno dal due mila e venti ad oggi cioè quelli in cui abbiamo affrontato una fase tremenda
Vorrei ricordare a tutti che stagione abbiamo passato anche quella tutt'altro che felice tra il due mila e diciotto il due mila venti e cioè com'era l'Italia e il mondo che circonda l'Italia quattro anni fa e come oggi
Ma in quattro anni peraltro apro e chiudo parentesi quando noi diciamo che dobbiamo cogliere le sfide del PM RR si diceva ventuno miliardi quest'anno la possibilità di creare una ripartenza che ci che ci che che si opponga questo declino del nostro Paese
Ecco dobbiamo anche avere chiaro che a meno io quando sento dire ne dobbiamo tornare all'epoca Precorvi d'un po'mi spavento nel senso che nell'epoca pre copie in Italia non c'è molto da da inviare un po'da da invidiare un volto da voler raggiunge all'epoca pre comico dei Pali e un'epoca in cui questo è un Paese con un debito pubblico pesantissimo
Quando Draghi sta facendo il possibile nonostante il recovery in Olanda per non aumentarlo un paese una produttività bassissima una propone un paese come il più alto numero di Mitri giovani che non studiano al lavoro non lavorano un paese una pressione fiscale altissima quindi
La sfida sarà anche quella di cogliere questa opportunità che ci arrivano dall'Europa
Per cambiare nel profondo con delle riforme fondamentali del nostro Paese
Quanto sono importanti riforme e lo dico a dei riformatori per per costituzione per BNA sono fondamentali perché in questo Paese mail negli anni che ci lasciamo alle spalle abbiamo conosciuto
Ho riforme inefficaci e senza le risorse necessarie per implementarle davvero
E oppure semplicemente tagli tagli di spesa che poi non non non producevano cambiamenti ecco stavolta non c'abbiamo le risorse per poter fare le riforme che servono a questo Paese alcune sono state fatte alcuno sono in corso
Alcune ancora più coraggiose dovranno avere un sostegno politico forte
E abbiamo dell'insorse per farle funzionare
E anche per sanare alcuni alcuni problemi che le riforme come come normale creano alcune diseguaglianze che si amplificano alcune alcune realtà che andranno aiutate a seguito di riforme che però possono dare dei fondamentali nuovi al Paese
Però dicevo quattro anni fa come stavamo messi quattro anni fa in Italia
C'è stato il più grande risultato storico mai conseguito da sovrani che populisti un Parlamento
In cui sovrani stile populisti avevano la maggioranza assoluta dei membri
E tra l'altro questo faceva eco con quello che succedeva in giro per l'Europa quanto meno la la break fitte in Gran Bretagna tutte cose che oggi ci sembrava lontanissima ma che sono accadute
Poco tempo fa alterna Bifo Deutschland che cresceva fortemente in Germania e agile gialli in Francia questo è il quadro che ci circondava
In quel quadro Trump negli Stati Uniti e addirittura tram per il suo buon ruba nonna che sceglievano l'Italia
Come l'epicentro del nuovo populismo in Europa addirittura Bannon bene non stabili nel Lazio una bella bar sia
Che ha nel sud del Lazio che finalmente è stata liberata restituita ai cittadini e anzi con i casi della vita è uno dei luoghi più visitati in questo due mila ventidue da quando è stata riaperta
Beh dicevo aveva stabilito qui la università dei comunisti proprio perché si investiva sull'Italia come luogo in cui quelle istanze sopranista e populiste potessero contaminare il resto del mondo e dell'Europa quanto meno bene
Due anni dopo con lo sforzo della politica quattro anni dopo con lo sforzo della politica
Quella cosa è saltata ed è stato giusto che andasse al governo quel quel mostro a due ha due facce sono andati al governo si sono scontrati con la realtà e col fallimento delle loro idee hanno mentito agli italiani ve le ricordate oggi parliamo di
Di crisi energetica di autonomia energetica l'indipendenza energetica parliamo di carenze infrastrutturali fortissime di questo Paese questi erano i signori del nona tappa del no al Papa del no al gas del no ai rigassificatori del no alle grandi opere del no alle infrastrutture
Oggi sono i signori che dopo aver riempito di spazzatura di degrado questa città dicono no alla coraggiosa scelta che io invece plaudo direi zar un termovalorizzatore per fare quello che si fa in tutta Europa smetterà di regalare Energia e benessere ad altre città bene dicevo quattro anni dopo e sono contento che lo sia stato ricordato prima
Anche grazie non voglio dire solo grazie a voi ma anche grazie a una forza sicuramente minoritaria in Parlamento a un accampamento dei riformisti che in Parlamento non hanno avuto paura di perdere la poltrona non hanno avuto paura di
Di diritti di correre dei rischi oggi
Quello del Giro duratura cominciata col trionfo dei socialisti e dei comunisti è guidata dal Governo guidato dall'uomo più europeista che esista in natura quello che con il suo queste verità chissà salvato l'Europa
E però c'è un altro problema
Il quale è quello che noi al governo Draghi de mandavamo tante cose e tante speranze
Io non ho mai condiviso quelli che decidono il governo Draghi è una specie di senza etica no quella che entra quando c'è uno scontro in pista
Fa due tre giri ripuliscono l'ha vista fanno fuori le auto incidentate si riparte come stava prima no io spero che non sia questo il Governo avrà io spero che il governo Draghi questa la nostra ambizione quando abbiamo con grande cocciutaggine provato a dargli vita peraltro anche qui sottoscrivendo una unità d'intenti rispetto alle aspirazioni che avevate scritto nella lettera inviata alla stampa
E quando l'abbiamo fatto nascere abbiamo sperato che quel governo potesse essere sia lo strumento per salvare il Paese e di anni ce n'era bisogno restavamo
Fermi sulle vaccinazioni stavamo con un paese chiuso con tutte le attività produttive chiuse ma dico tante cose abbiamo vissuto in questo Paese
Quando si dicono le green passo uno strumento di segregazione diventassero strumento che ci ha permesso di tornare a vivere a lavorare a produrre a far crescere il PIL questo questo dovremmo avere la forza e il coraggio di raccontarlo
Il PNR rischiamo di buttare a monte una possibilità che è persino imparagonabile rispetto al Piano Marshall rispetto a quanto può incidere sul nostro futuro
E però questo non basta a noi chiedevamo al governo Draghi di salvare il Paese di fare riforme incisive ma di cambiare la politica
E questo non sta succedendo o lo sta succedendo abbastanza lo sta succedendo per colpe di tutti sono divi condivise le responsabilità non voglio darli a qualcuno ma mi domando e vi domando
Ma noi possiamo permetterci di andare a votare nel due mila ventitré io non so con quale sistema elettorale non so se c'è la possibilità a settembre di mettersi a tavolino esperire nome gettonato proporzionale che probabilmente e lo dice uno che tutta la sua vita va fatta combattendo per un sistema maggioritario uno tuttora convinto
Che il sistema elettorale dei sindaci sia il sistema elettorale migliore quello che ti permette
Di scegliere al primo turno tipi rappresenta e poi al secondo turno viti governa un sistema che garantisce stabilità sostanzialmente come vedete in giro per l'Italia ma dicevo e vado mi abbia la conclusione perché non voglio rubarvi troppo tempo
Al di là di quale sarà il sistema elettorale persino se non dovessimo avere una legge elettorale proporzionale che forse serve come non mai almeno per un decennio a questo Paese o di quante se questo non ci fosse né possiamo permetterci che nel due mila e ventitré
Il laboratorio ricostruiamo due coalizioni finte
Di gente che sta insieme solo per interesse
Capaci magari di vincere elezioni ma certo non capace di governare
Ce ne possiamo permetterci un ritorno dopo l'esperienza del governo tra chi ha un Bipop bullismo in cui da una parte ci sta
Il PD indiretta che dice stiamo con l'Ucraina e l'ambiguità di Conte e dei suoi rapporti con la Russia in cui si sta il sindaco quartieri che fa un termovalorizzatore e Beppe Grillo che scrive che quel termovalorizzatore non si deve fare
E possiamo permetterci dall'altra parte
Un centrodestra che ormai attrazione molto sopranista in cui anche lì si odiano quotidianamente
Non sono stati né infatti insieme alle amministrative non sono stati in grado nel gioco dei veti reciproci riprodurre un candidato sindaco l'altezza Roma Milano fallendo ovunque cosa tiene insieme
Esponenti di Forza Italia di cui ho stima che oggi sono al governo del paese con chi invece e all'opposizione a tutt'altro disegno cosa ritiene insieme può essere questa la sfida che che ci aspettano delle ventitré io credo di no
E anche se potrebbe essere comodo accasarsi in una di queste due coalizioni finte posticce
Io credo che il nostro dovere come si è detto e però dobbiamo dare concretezza
Superando i veti superando le conventio ad excludendum superando l'atteggiamento di chi pensa che siccome oggi nei sondaggi ci allo zero virgola cinque in più deve comandare lui e allo stesso tempo superando anche una incapacità nostra dei riformatori dei riformisti dei liberali democratici repubblicani a stare insieme davvero e mettere insieme finalmente con grande dignità con grande onestà intellettuale con grande coraggio una forza politica che si proponga per essere centrale
Liberale occidentale saldamente atlantista saldamente europeista e che dica che noi vogliamo fare quello che il governo Draghi ha fatto per questo Paese e continuare questo lavoro almeno fino al due mila ventisei
E oltre
C'abbiamo un esempio peraltro molto tangibile non citavo prima Stato abbastanza assistere alcuni appuntamenti dopo la campagna elettorale ne sosteniamo Macron
Da da tempo non per una un atteggiamento di esterofilia ma perché è lì non c'è riuscito ha prosciugato i due partiti storici ha prosciugato il partito socialista ha prosciugato mi mi spiace dirlo in questo caso i repubblicani ma parlo della della realtà francese ha dato vita e oggi oggi discute di portare quella costruzione dentro l'Assemblea legislativa e quando interloquisce con le forze politiche gli ha messo insieme in Emmaus Cercone maschi
Penso al modem di François Bayrou dice avete ragione in assemblea legislativa bisognosa portare la legge elettorale proporzionale
Quindi c'è una sintonia forte luce riuscito certo ci vuole una leadership capace di fare sintesi
Però ci vuole anche la forza di mettersi insieme con coraggio e di andare dagli italiani davanti agli italiani col coraggio di queste idee e con la capacità di smentire il giorno dopo giorno le loro menzogne
Io spero che ce la faremo spero che in questo cantiere saremo insieme
Vi rinnovo l'augurio vitale arriva e spero che al cinquantunesimo congresso del partito repubblicano ci dovremmo qui per dire che scusami non abbiamo questo cammino abbiamo cominciato e che sta già dando i suoi frutti grazie avvocato
Grazie Luciano
Abbiamo ancora un po'di tempo si se qualcuno intende parlare questa sera Priamo le iscrizioni a dare il benvenuto intanto io vi leggo
Il la lettera che ha scritto il presidente nazionale della DC e
Sì sì abbiamo gli gli appuntamenti domani ve li leggo
Ceriello Marra Mario bruci Giacalone
Quindi anche domani abbiamo ospiti che ringraziamo fin da adesso quindi se qualcuno vuole aprendo le iscrizioni a parlare
Vuole iscriversi è il benvenuto
Carissimi amici questa è il messaggio del presidente nazionale dell'AGCI mi dispiace non essere presente per celebrare insieme a voi
Cinquantesimo congresso nazionale del Partito Repubblicano Italiano in rappresentanza di AGCI nazionale associazione rappresentativa del movimento cooperativo che vanta le proprie radici
Proprio la storia dalla tradizione repubblicana improrogabili impegni mi costringono a questa mancata presenza sinceramente non voluta ma necessarie per il ruolo istituzionale che ricopre
Intendo con questo messaggio rivolgere un'affettuosa e logorato il saluto al segretario politico nazionale corolle Rinaldi Saponaro
A tutti i presenti e rappresentate le forze politiche partecipante lavori congressuali ad Alberto Gamberini
Sci
Eugenio Cosignani Renato Lelli Paolo Bocchini ai tantissimi amici della direzione del consiglio nazionale tema del congresso nazionale
La nuova era il nove l'Italia non solo segni di sicuro obiettivo cui tendere in un momento particolarmente importante
Per il nostro paese all'indomani del disagio imposto dalla crisi pandemica e dalla gravità degli eventi internazionali che hanno sconvolto gli equilibri mondiali della democrazia sono convinto che il Partito Repubblicano Italiano attraverso il dibattito congressuale sarà capace di esprimere meccanismi di consapevole condivisa partecipazione
Per uscire dalla crisi ponendo le basi di un modello di cambiamento basato sul confronto delle idee reale ed ampio in effetti uno dei modi nuovi per fare politica il dialogo che crea gli spazi utili discussione
Ma anche di formazione
Per trasmettere esperienze sapere i giovani e nuovi protagonisti del futuro di questo Paese che poi è il loro stesso futuro fatto di innovazione di continuità nell'applicazione dei programmi nati dal dibattito e dal confronto
Sono personalmente convinto il Congresso saprà dare soluzione più illuminati più utenti che per favorire su base anche la costruzione del dialogo
Tra le forze politiche avendo di mira i giovani lo score mondo del lavoro dell'impresa i valori di cooperazione fondanti della tradizione repubblicana
Condivisione consapevolezza dei diritti e doveri di ciascuno buon lavoro a tutti dottor Giovanni Schiavone l'applauso
Qualcuno intende intervenire o avete fame dovete andare in albergo tutte 'ste scuse che poi alla fine
Sono metà fandonie mezza
Che vero
Bene allora mettiamoci d'accordo almeno per domattina alle nove che potrebbe voler dire nove in qua
Nove in quarto
Ragazzi se diciamo le nove e mezzo arrivate tutti alle dieci dieci e mezza quindi diciamo alle nove fatte vi lavati evidenti il più presto possibile però venite sulle nove venite anche il nove e un quarto piromani abbiamo la giornata molto intensa e quindi doveva partire in orario per non buttare via il tempo è per non avere una domenica impossibile poi per gestire
Grazie a tutti a domattina