Il Bandolo - Speciale. Economia europea e il braccio di ferro con la Russia di Putin

In data speciale del bandolo questa settimana la trasmissione di Radio radicale in collaborazione con la Fondazione Cerba il Centro Einaudi chi vi parla Valeria Manieri davvero molti OSP qui questa settimana per parlare di economia ma non solo di politica economica
Europea alla prova della della guerra in Ucraina ovviamente questo
Continuano braccio di ferro in queste ultime settimane che iniziata
L'invasione russa in Ucraina appunto braccio dice di ferro un l'ansia anche è il modo con la Cina ma ne parleremo davvero tanti ospiti è un piacere avere Fornovo i Roberto Sommella direttore di Milano finanza presidente il nuovo Europa ben trovato
Dell'invito Ventola del tutto
Grazie per essere con le singole veneti della Fondazione ottimisti e razionali economista dell'Energia Barry trovata unità
Ben trovato a creando periferie ero parlamentare del partito democratico buongiorno buongiorno buongiorno a voi
Grazie per essere con noi il Lorenzo Robustelli direttore di odiose vicedirettore dell'Agenzia
Un'idea ben trovato oso servono eccome eccome sempre giocano in casa Fabio Pammolli economista e scende nel comitato degli Investimenti investendo ben trovato
No no ovviamente Presidente Fondazione sembra e Giuseppe Russo direttore del Centro Einaudi Bondi buongiorno a tutti
Inizierei se d'accordo proprio da Roberto signor Sommella per capire in questa frangente l'Europa che rischi corre come se la sta cavando forse ancora più grave crisi
Politica politica internazionale ma anche di di grandi cambiamenti economici in vista appunto in questo oltre il mese di di di il conflitto in cui l'Europa
Grosso modo riuscita a tenere una posizione in qualche modo anche forse inaspettata nei confronti della Russia di Putin Sommella
Allora sì io dividerei un attimo in due parti la situazione cioè prima della guerra in Ucraina dopo la guerra in Ucraina per quanto riguarda l'economia prima della guerra un in Ucraina e noi assistevamo a da due tre mesi a un forte rimbalzo dei prezzi delle materie prime dovute alla crescita economica dunque potremmo parlare di infrazione buona anche se Entente gli economisti non mi hanno mai parlato perché non è un termine diciamo
L'ortodosso perché era allegata Burda rimbalzo delle attività produttive quale non c'era mai stato almeno dopo la seconda guerra mondiale in quanto Durante l'ottavo praticamente c'era stato un assist anzi
Totale di quasi tutte le le introduzioni quindi noi già a dicembre parlo dell'Italia ma anche di altri Paesi ma anche soprattutto dell'Italia assistevamo alla necessita di
Cercare una soluzione per pagare meno l'energia alcune imprese addirittura producevano la notte altri impresa hanno fatto delle vacanze di Natale siamo a Pasqua vacanze di Natale che lunghi proprio per risparmiare a questo a questa situazione che piano piano si è dilatata in tutti gli altri Paesi Germania Francia diciamo i Paesi fondatori si è aggiunta quella dovuta alla guerra in Ucraina e Pierre lo shock evidentemente bellico anch'esso del tutto da tragicamente un previsto e che ha aggiunto a questa infrazione buona vegetazione Gatti
Lunga sui materie prime cioè se in un certo momento il costo e la produzione era diventato molto alto
In alcuni casi manca proprio la materia prima e lo stiamo vedendo noi italiani da questa ricerca
Spasmodica in giro per il mondo del gas alternativo a quello russo i punti quindi dal punto di vista economico l'Unione europea ancora non ha dato una risposta secondo me è adeguata non ha capito che la guerra per come il compito pur non essendo uno shock multilaterale come il Covent richiedente piccole colpito tutte le economie ha colpito tutte le tipologie di di paese e di produzione e quindi alla fine convinto anche la Germania che sarà decisiva quando c'era Angela Merkel ha re questo piano di supporto economico molto importante Next Generation
E quindi questo è l'aspetto secondo me fondamentale ancora non c'è consapevolezza che questo choc energetico porterà Paola stasi economica o addirittura a una recessione questo sì lo studiano sui libri quando c'è una recessione in presenza di interazione che tornata ai livelli di trent'anni fa più o meno in tutti i Paesi ci si trova in stagflazione che si studia sui libri e raramente si vive perché si vive durante le guerre e quindi questa è la situazione economica dal punto di vista invece e concludo
Della reazione diciamo bellica perché questo di questo si tratta e delle sanzioni
Dell'Unione Europea sicuramente c'è stata una reazione secondo me senza però considerare contraccolpi dei boomerang che sarebbero potuti arrivare
Da da questa reazione che non sono soltanto i due gradi in in più se le strade o in meno se è inverno che ha detto il premier Draghi qui la scelta è tra il gas russo la recessione
Questo è il punto diventa
Ha studiato quali sono i settori che potrebbero diciamo che già stanno soffrendo hanno già sofferto ovviamente con la pandemia perché appena
Sì fratello di settori guarda i settori che sono quelli più energivori faccio un esempio il settore piastrelle coordinava Bahamas invece voi leader mondiale dei pass piastrelle
Sono ci sono aziende nel Modenese che fatturano miliardi di euro
Ecco quello è un settore che sta soffrendo tantissimo sta soffrendo molto moltissimo
Nel manifatturiero che poi legato alle grandi produzioni automobilistiche tedesche e a quei i Paesi che stanno soffrendo di più sono proprio Italia e Germania
Noi abbiamo un tessuto connettivo di piccola e media impresa è chiaro che alcune piccole imprese possono risparmiare comunque sulla bolletta
Facendo dei dei miracoli esalti modi
Mortali
Le medie imprese non ce la fanno voleva produrrebbero vi sono degli elementi diciamo anche secondario non secondari per esempio certi dice soprattutto per l'Africa e anche per il Nordafrica del rischio di virgolette Carestia delegato alla produzione veramente i tutte le fari
Legate delle materie prime saranno magari non direttamente su di noi dove magari ci saranno dei rincari però ovviamente come dei problemi ulteriori
Comunque quando c'è una gerarchia ricade anche su di noi perché signorile che ripartiranno i flussi migratori esattamente verso l'Europa quindi non è sarà uno shock in questo senso economico e non non bellico però sempre di una portata importante io penso che tra l'altro siamo di fronte a una catastrofe umanitaria perquisì cinque milioni di persone
Che sono andate via
Dall'Ucraina non so quando e come dovranno che cosa troveranno ritornò Hammond complesse inserendo nel nel nell'Unione Europea una risposta molto diciamo forte dal punto di vista delle sanzioni anche dettata dall'Unione atlantica se vogliamo allargarla questo concetto
Non c'è la percezione che qui e come il Covent si spera che finisca presto la guerra però non è lecito
Io volevo chiamare in causa appunto Simona benedettino che abbiamo citato il tema Energia è uno di quelli che tiene più banco e dalle forme sta dell'energia ci può dire un po'queste sanzioni come stanno andando e che cosa davvero sta stia succedendo cioè quanto una Russia sia davvero penalizzate quanto la pagheremo anche noi europei ovviamente non in modo eguale come sappiamo perché ci sono Paesi che invece come dire
Hanno degli altre fonti di produzione energivora di produzione energetica
Che li salva ma insomma come vede questo questo attuale quadro in quanto questa tensione così alle stelle potrà cura potrà durare con queste nuove di rimettere queste sanzioni
Perché poi diciamo in altre occasioni che la tenuta politica l'Europa anche diciamo inevitabilmente legata dalla percezione di benessere o malessere no negato legato solo a questo contesto perché finora diciamo
I problemi hanno morso fino a un certo punto it per un periodo limitato di tempo ebbero che venivano dopo una pandemia però si potrebbe esaurire non l'ha spinta solidale democratica eccetera eccetera
Solitamente allora quadro attuale seguente era l'Unione europea provato per quanto riguarda le forniture di Energia intanto il blocco delle importazioni di buone che
Ora era
Poi effettivamente da Augusto perché umido la necessità da parte di alcuni Stati membri di portare termine indagati in essere vorrei dar seguito del consiglio degli affari SD scorse settimane a ha dichiarato che durante consegna si è discorso tutte le possibili misure embargo incluse quelle appunto di gas e petrolio che probabilmente si deciderà nel petrolio non solo perché esempio poi sulla Budget europeo ma anche perché sarebbe quello diciamo più facilmente interpretabile esperto abbia ma sul gas quindi noi sappiamo che la situazione riversa perché ci sono Paesi come l'Italia come la Germania
Sono molto dipendenti dalle importazioni inserita se penso facilmente dei propri consumi ma ci sono invece esiliate immobili presi nordici e appunto non mi sono uno fortemente dipendenti interni soddisfacimento dei consumi ma diversamente diciamo hanno il attività economiche legate diciamo all'utilizzo di casa durare anche attraverso la gestione dei mercati su cui si scambia
Questa omoni die
Già su spesso elimini già sulle posizioni relative appunto come fare fronte a un eventuale stop degli importi se nessun gas naturale siamo sì stando a una spaccatura europea e quindi già è fortemente in discussione voi trattenuta alcuni imposizione comune su questo cane generale di politica energetica come serie
Nell'ultimo Consiglio europeo è stato approvato diamo perché si comunica durare afgano però e si basa su una partecipazione volontaria degli stati membri è già legge rimane è stato impiegati insieme portata molto avanti e quindi non ha aspettato gli altri Stati membri diciamo lo stesso primo ministro tedesco ha affermato che la Germania già ridotto significativamente le importazioni di gas serra
Chiese attivata con l'acquisto di investigatori e rimediare e assicurare inglese diciamo comodamente aree vincolate di GM le
Succhi facciano più male queste conversazioni è relativo impropriamente dipende da canile in questo momento
Stanno facendo molto male utile nel momento in cui arriveremo ad un embargo il gas naturale dipenderà molto dalle tempistiche oggi se non è il massimo non so bene importazione delle mode gli impatti significativi sul tessuto industriale italiano perché cornici sanzionando con altri paesi d'importazione
In genere entro un anno non sono vuole MTV ma soprattutto non è Remo rapacità di offrire se oggi in questo momento ci ho saputo che stava nel bar invenzioni una parte dei monsoni quindi dipenderà molto da gli stendardi in visita sarà certamente immediata per fortuna e anche l'acqua in questa è l'America Orselli tutti insieme Messalina deduce e hanno una cioè e volevo dare la parola appunto su un quadro europeo come ce la stiamo cavando euro che sulla tenuta europea in questa gravissima crisi alternando brevi ferie nell'appunto che hanno osservatorio privilegiato sembrano parlamentare e proprio il c.t. su come
Sì grazie mille grazie dell'invito penso che il tema che si sta discutendo oggi in questo incontro in questo confronto sia centrale in quanto il calo che la tenuta anche della del consenso intorno poi una decisione forte pesante come quella che è stata appresa
Di agire in ha con un ampio spettro sanzionatorio e la discussione in corso anche di allargarlo unto a le varie fonti di energia richiede un uno sforzo di reazione all'impatto economico negativo
Per mantenere un consenso da parte della cittadinanza da parte del mondo produttivo io penso che insomma questo queste considerazioni questo impegno ci sia in maniera chiara nelle parole e nelle azioni che il premier Draghi a l'ha realizzato in questi momenti e anche sta programmando io spero che le forze politiche siano unite oggi in in Italia quelle che oggi governano il Paese per dare delle risposte perché l'aumento appunto dei Consiglieri Energia viene dapprima è stato ricordato in precedenza in questa discussione abbiamo un impatto economico
Generale Complesso legato anche alle questioni delle materie prime delle catene di approvvigionamento
Penso che L'Unità
Europea che oggi procede anche gradualmente a scegliere anche di sganciarsi sostanzialmente la dipendenza energetica dalla Russia a piccoli passi sta andando in quella direzione
Una unità fragile perché è basata su un meccanismo decisionale
All'unanimità frutto di queste decisioni di riunioni estenuanti dei Consigli europei che spesso poi vengono reinterpretate anche da ciascun capo di governo
Lo dico perché non si può perdere di fronte a tutte le altre considerazioni che si stanno facendo fondamentali e rispetti abbiamo ascoltato già insomma rispetto alla difficoltà su un'accelerazione sul fronte della noi diciamo del dello sganciamento dal punto di vista energetico con con la Russia le situazioni che che che che che conosciamo
è impossibile secondo me non legare in maniera centrale questi temi alla capacità
Decisionale dell'Europa e quindi anche allora elefante nella venne l'ambulanza e cioè rilevante è il il rapporto con la finalità sembra diviso l'Unione europea
Perché ci sono quasi violenti le faccio un esempio per esempio in queste ultime ore sappiamo che la Cina a come dire dichiarato attraverso il proprio viceministro degli Esteri cinesi
Lei Chandler che con la Russia c'è una amicizia senza confini indipendentemente da come cambierà la situazione internazionale la Cina rafforzerà la cooperazione strategica con la Russia per promuovere un nuovo modello di relazioni internazionali son queste le relazioni internazionali
E Luisa rinuncerà a preoccuparsi no no fatte denaro e un po'il punto cui volevo arrivare che oggi
Cambiarono lavorasse totale dell'asse della terra e Kolarov però però se voi se vogliamo
Evitare e io penso si debba cercare di evitare una sorta di nuova guerra fredda o come la vogliamo chiamare in comunque di consolidamento di blocchi in conflitto a bassa intensità permanente io non penso che noi dobbiamo auspicare questo è chiaro che le parole venivano ricordate adesso del livello numerosi richiami se mentre altri si stiano muovendo velivolo il no dove lì sì non è vedendo che non è detto che siano diciamo come dire vicende irreversibili io penso che Hunt non ne interesse della Cina oggi
Diciamo isolarsi in una in una logica di rapporto unicamente con la Russia e con l'India che sta comunque giocando ancora un ruolo ambiguo
Ma che potrebbe diciamo di fronte a una a un avvicinamento così forte la Cina alla Russia forse anche il prendere altre
Strade io credo che oggi per via di quello che stiamo vedendo la priorità sia interrompere il conflitto e dunque l'Europa deve avere la forza di parlare con tutti anche il Coni
Cattivi tra virgolette perché un racconto che vede in buoni contro i cattivi che a volte abbiamo anche sentito sicuramente uscirà spiega quello che sta succedendo perché ad esempio è chiaro che il ruolo della Turchia in questo momento e lo dico da persona che ha visitato le carceri dove sono incarcerati leader curdi che è stato ad Ankara al processo cubane come osservatori internazionali e ne avete anche parlato
Proprio con Radio Radicale parecchio è stato importante ieri anche il lavoro proprio di racconto che di gradualità le rivali proprio di questo esalta Mariano Giustino di Santo Nico che oggi e l'Europa deve avere l'ambizione di avere una propria voce di cercare di coinvolgere le altre forze del mondiali per costringere Putin con le misure dure che abbiamo messo in campo a a annovera interrompere il conflitto e Ari e a riprendere un negoziato
Anche lei se dovesse durare ancora parecchio tempo diciamo siamo anche in una prospettiva diversa rispetto a quando è iniziato questo conflitto cioè di due gesti simbolici importanti come la Presidente del Parlamento europeo presidente la commissione europea rispettivamente Roberta persona e USA moderna e che hanno come dire consigliati questionario ufficiale di adesione dell'Ucraina globale quindi questo come dire diverse è un fatto geopolitico rilevante in cui imparai a Roma
Come dire scelto da parte stare poi non siano vivaio no però
In realtà io la leggo in maniera un pochino diversa e concludo ragionamento nel senso che in realtà l'adesione della il percorso di di candidature di e adesione della Ucraina all'Unione Europea
San dentro un ragionamento di un nuovo equilibrio e quindi un nuovo negoziato un nuovo accordo che ci potrebbe essere e e che noi dobbiamo anche in qualche modo spingere con questo tipo di gesti cioè scegliere che l'Ucraina oggi cosa che non c'era è prima dell'attacco si ricarica sia la abbia una strada aperta per entrare dentro l'Unione europea credo che sia un gesto necessario per dare anche un segnale chiaro che noi siamo in grado siamo finalmente cosa che non abbiamo fatto nel due mila quattordici con la volontà di costruire delle garanzie di sicurezza per quel Paese
E dagli davvero una prospettiva però e la c'è anche da dire venitemi scusi che ci sarà un'altra partita e cioè non veder fanfare ovviamente mutatis mutandis la stessa fine abbia fatto il processo di adesione della Turchia all'Unione europea sapendo di tutte le cose successo e a questo punto lo l'Ucraina diventa non serve nemmeno l'esempio dell'ordinaria giusto ma
Basta l'esempio dei Balcani penso che ecco quindi arrivavo a questo punto infatti era un po'il messaggio che volevo lasciare nella riflessione
Partendo da della discussione di oggi ma quello che dicevo prima c'è un'unità fragile che nascerà estenuanti Consigli europei con questo meccanismo dell'unanimità allora io dico oggi ci stiamo avvicinando alla fine della conferenza sul futuro dell'Europa il nove maggio
Verranno spiegate anche le conclusioni il Parlamento si appresta a proporre il Parlamento europeo sull'onda della conferenza una Convenzione per la riforma dei Trattati ne discuteremo all'inizio di maggio
Nella plenaria del Parlamento europeo io penso che siamo arrivati a questo punto e sarà necessario andare in questa direzione anche del ciò di cui stiamo parlando oggi perché o soltanto un'unione che superi i meccanismi decisionali all'unanimità che faccia sì che quei Paesi che vogliono fare un passo in avanti comune lo possano fare
è l'unico modo perché il si sblocchi sia la questione dei Balcani che ho accennato e che è un esempio è interessante da da dire voi può bloccarsi processo no di adesione
E anche per dare una prospettiva europea l'Ucraina cioè la mia tesi è che l'Unione come oggi se non viene riformata
Prende in giro gli ucraini perché l'adesione il percorso rischia di essere come quello della Serbia e infatti oggi abbiamo visto in che condizioni è anche rispetto alle posizioni geopolitiche un bel problema per noi quindi questo
Questo tema della riforma dell'Unione darle un assetto io dico federale a partire da chi ci sta è un tema che è strettamente legato al futuro europeo dell'Ucraina perché quel com'è oggi l'Unione a ventisette col Consiglio Coggiola come è già molto che oggi ancora stiamo riuscendo a tenere più o meno più o meno perché abbiamo visto già cosa dice Orban eccetera
Delle posizioni comuni nei confronti La Russa la mia opinione è che se non parte in questo processo politico
Nelle prossime settimane rimane Veneto la nostra unità politica anche per esempio proprio intorno al tema energetico che è chiaro che uno dei temi più delicati e più complesse
Assolutamente elise non sarà la la l'analisi di ben sei ci ci ponga molti punti tanto lo ringrazio perché sta so che in movimento e ci ha comunque raggiunto tanto grande lavoro
è presente la parola anche diciamo sempre per un racconto anche in qualche modo il tipo di giornalisti cui rispetto a tutti gli statuti che sono emersi e Lorenzo Robustelli direttore di Vogue USA per capire cosa cioè quali sono le frecce al nostro arco perché è vero che c'è un processo di adesioni che sarà molto lento molto problematico Rizzi
Però è anche vero che eravamo per una volta scelto fin da subito da che parte stare io dico come ricordava avvenimenti per tutti i nostri mezzi meccanismi da sindacati eccetera eccetera poi al di là dell'intenzione tutto si sgretola il motore idealmente anche se c'è da dire questo lo aggiungo alla discussione diciamo nel taglio più chi vuole economico che questo conto alla rovescia vale anche per la Russia perché era proprio notizia quindi pochi giorni fa che la Vernate cioè la banca centrale russa non Lina ci diceva che restavano solo cinquanta miliardi Lisa l'utilizzabile prima del default veniva poi smentita ovviamente dica da puntina quindi questo è un conto alla rovescia diciamo è un po'io da quel patto eventuali fattore che interessa con tutti gli attori in campo mi pare di capire per varie ragioni russa
Certamente sì certamente sì buongiorno è dunque ambizione che noi ad Acilia Gerardo parlare no quindi ogni giorno cambiano perché siamo anche delle democrazie siamo abituati a farlo
Quindi sono due aspetti questa cosa dalla parte che esulta siamo discutendo ogni giorno ogni dettaglio di questa di questa guerra di invasione che ha cadrà con la Russia e di come stiamo rispondendo e così via però punto questa non è una situazione che si può discutere ora per ora
Perché è una sanzione lunga citazione nuova intanto l'Unione Europea diciamo non è nata per questo non è un onore militare non è non difensiva Hermione principalmente economiche o di valori
Siamo d'accordo su tutto ma non è nata per fronteggiare una guerra
Non l'abbiamo proprio le strutture per farlo sono d'accordo con Brando periferiche questa cosa dell'unanimità è un problema
E va superato sono d'accordo con lui ma tenendo anche conto il valore dell'unità cioè il fatto di essere uniti è stato fino adesso una forse all'Unione Europea perché è stato difficile prendere decisioni
Ma quando sono state prese poi normalmente sì andare avanti
Quindi
La questione che appunto ora siamo a quota una situazione del tutto nuova ed è una sanzione lunga non è una situazione che possiamo dalla quale si possono prevedere gli esiti nel giro di giorni
Mi ricordo bene quanti di di noi in Europa diciamo no alle sanzioni non servono le sanzioni la Russia ad agire perché la Cina perché siccome allora
Tanto la Cina la il gas e la Russia non ha poi Simona Benedettini sarà più di me ma non abbiamo i dubbi noi la causa non è dubbio portando in Cina la stessa quantità porta acqua quindi se si chiude qua la Russia paga se lo tiene
Poi come ha detto una Lina giustamente riusciva a parlare io mi auguro che possa parlare ancora nei prossimi giorni allora capisce
Che non contate diciannove punto mi pare scontato utilizzo e quello che vuoi non apprezza del diritto di contraddirlo esazioni stanno cominciando avere fretta ce la stiamo parlando di sanzioni contro la Russia che è un Paese tecnicamente quasi un Paese povero perché rivederlo Giuseppe riempiendo la Spagna però al quadro voto l'intrigo passa degli abitanti
Però è un Paese comunque grande un Paese che avere risorsa risorse proprie appunto all'elegia a risorse alimentari quindi non è che la Russia tu gli fai una egli dopo tre giorni Putin viene in ginocchio da te chiederti aiuto
Quindi ci vuole tempo l'Unione secondo me la sa affrontando bene se c'è un ottimo secondo me si sta già un rapporto ottimo torna transatlantico con gli Stati Uniti che è molto affrontare questa vicenda orante Albiate giudizi politici e orgoglioso parlando proprio tecnicamente
Disabili sin dall'inizio hanno gestito questa cosa in maniera molto aperta decretando tutto dando tutte le informazioni che allora avevano alle quali nessuno credeva perché sembrava una cosa impossibile cieli americani celebravano con informazioni chiede di un sì avrebbero invaso entro febbraio
Non so se è logico adesso con loro lo sapevano cioè all'OCSE lei restava diffusa quindi diciamo negli Stati Uniti che volevano che dell'Europa si occupassero gli europei sono dovuti tornare occuparsi loro insieme a noi
Mi pare che essi ci sono dei problemi aperti siamo ventisette come ricordava Roberto Sommella prima l'Ungheria non è non è o credo cose non è solidale con un convoglio della Spagna come dell'Italia
Siamo nuovamente parlando comunque mi pare di capire che la cosiddetta Europa a due velocità va a due velocità sui diritti perché io volevo nove reductio per
Sono questi soldi lavorato Bellini si questa guerra inaspettato dal quale non sappiamo con usciremo
Ma col quale
Dobbiamo fare i conti giorno per giorno con molta calma secondo me capire che siano tornando all'economia
L'esenzione di guerra questo album non ce lo siamo detti chiaramente non lo vogliamo dire perché ci ci spaventa però è una situazione di guerra in cui si sa galleggiando un Paese che confina con un volto i Paesi dell'Unione europea che porterà anche a uno degli abitanti della guerra c'è una restrizione dell'economia e questo è inevitabile
Siamo sempre noi cercando di gestirla ecco questa cosa mi mi sembra che la forza dell'Unione Europea sia che si sta cercando problemi contravvenzione Germania dire riguarda stranieri la villa ognuno va ovviamente alle sue questioni però stiamo cercando di gestire gli effetti di una guerra e non facile tra loro ma lei tutti incocciare questo mi pare che si può servire
è vero che è entrato Sommella Nesta tronco collegato con noi c'è un'altra battuta rispetto a appunto al tema tempo e anche tenuta della Russia perché appunto cioè che ha fatto scattare l'ora il nel cambiavano anche l'ANCI appunto realtà
Non può reggere ancora molte settimane in una situazione di questo tipo diciamo un nostro wishful thinking si fa per dire perché quando abbiamo persone durante perché vanno alla fame letteralmente o invece ci sono risorse straordinarie che magari potrebbero anche derivare
Da questa maggiore cooperazione con la Cina di cui si parla in queste ultime ore oppure invece c'è il rischio che anche in Russia a che anche la Russia faccia default cosa avviene alcuni sostengono
No
Allora per dare una risposta completa bisogna dividere secondo me anche in questo caso la risposta in due scenari lo scenario finanziario lo scenario economico su un po'diversi
Lo scenario economico sicuramente laddove un Paese centoquaranta milioni di abitanti grande quanto l'Unione Europea comincio ad avere problemi di prima di sui generi di prima necessità che importa evidentemente ci porta essere una ricaduta proprio in quelle fasce deboli che sono molto più esteso di quelle che troviamo nei nostri Paesi più occidentali europei quindi effettivamente ci può essere una ricaduta sul punto di vista finanziario
è un po'diverso perché la contesa evidenziare lo abbiamo visto anche con la borsa che nove si pensava vero riaprisse più invece ha riaperto seppur condisce volta con le al divieto di vendita allo scoperto che il divieto di vendere azioni Vannoni Possieri cosa che peraltro abbiamo fatto anche noi durante la crisi finanziaria a più riprese ecco le le regole della finanza sono diverso dalle regole delle sanzioni la finanza è molto più interconnessa e diciamo adiabatica rispetto alle alle pulsioni e alle alle pressioni che possono arrivare dalla sanzione vi faccio un esempio concreto ci sta alla banca
UniCredit che è molto interconnessa con la Russia che al di là degli annunci è rimasta lì perché comunque quattro mila dipendenti dove riporta cosa fa
E e tra l'altro tantissimi contratti finanziari bene devono essere rispettati perché sennò vanno in default cioè paradossalmente tutto rispettare delle sanzioni boia e dei prodotti che messo finanziari che poi ti cadono sul bilancio in modo negativo quindi dopo intesa finanziario
è è da vedere in quanto tempo possa arrivare al default semplicemente perché tu mi paghi di più gas mal io credo che questa cosa proseguì l'apparecchio cioè che il gas continueremo a comprarlo il colpo mortale e non compare del gas
Ma questo colpo mortale non può arrivare finché tu non c'è un'alternativa e da qui a ottobre la terapia non ci dovrà io credo anche a Natale da quello che mi dicono gli esperti
Per le nostre grandi aziende e quindi poi francamente augurarci un default di un Paese grande come la Russia che ne ha vissuti due
Uno del mio centodiciassette euro
Nel mio centonovantotto nel mio centodiciassette abbiamo visto come è andata a finire con la rivoluzione russa e un capovolgimento totale in pochi mesi di un assetto di della Società del Teatro della cultura
Dell'esercito totalizzante che è durato più di ottant'anni nel novantotto è stato più piccolo perché sono un default interno
Ci andrei piano da curarmi default perché le conseguenze sono imprevedibili anche perché dopo Vladimir Putin non è diciamo in quanto ormai si fanno c'è di meglio resta domani non so che c'è di peggio so solo che lì non è che arriva all'Ulivo con la cosa allargava il Rigoletto il Giro del Piemonte a non è che dopo Budin cioè il Rigoletto no improvvisa e c'è qualcosa perché è sempre stato un paese autocratico retto da otto grazie polizza
Salvo quell'anno di Repubblica di Kerenskij diciassette diciotto
Mio centodiciassette duecentodiciotto poi dopo c'è stato l'Unione Sovietica
è un ventaglio di Putin sottrasse inizialmente dopo Gorbaciov Eltsin quindi la storia russa
Ci raccontano diciamo una democrazia imperfetta
C'è
Andrei piano con questi auspici perché poi un'onda di ritorno potrebbe essere totalmente peggiore nemmeno io mi mi mi scuso però mi devo scollegate doveva risolvere incombente quindi
Grazie gli altri Negro poi la puntata grazie Roberto Sommella leader di finanza presidente nove a Roma è relativo appunto a Fabio normali Giuseppe Russo per cercare di tirare un po'le fila ammoniti ma siamo però in un il coro cerco nel senso lo siamo più ruoli euro è il più la Russia visto che ci sono in totale la Russia continuano e essere molto trionfalistici nonostante diciamo coi alcune evidenze o faremo prima in tempo a farci male noi
Da ogni punto di vista anche economico chiaramente
Dipende credo molto dal dalla capacità dei governi europei
E anche dei media di di tenere un punto su questa su questa vicenda perché il prodotto interno lordo l'uso avevamo una contrazione che prudenzialmente stimata nell'ordine undici tredici per cento probabilmente più forte
E questo avviene dopo un lungo periodo di difficoltà economica di rallentamento forte della crescita infatti questa è un'altra considerazione ci sono alcuni scritti molto interessanti di un collega
Che molto lucido su questi su questi temi che Gurria
Un economista internazionale molto noto che ha preso posizione in modo netto perché primario il rettore dell'Università russa poi ha deciso di prendere le distanze da dal regime
Attualmente al potere russi
E il punto che Guglielmo solleva anche in una nota per il Financial Times oltre che in un bel libro di cui suggerisco la lettura dei nostri ascoltatori
E il fatto che nel corso di questi due decenni
L'autocrazia russa passato ad essere fondata su una promessa di crescita
All'essere fondata su diciamo una menzogna e quindi su una propaganda che preparava quel terreno per una terza fase che quella di nascondere le difficoltà economiche
Prima con l'aggressione alla Crimea ecco l'ammissione della Crimea e oggi con con l'annessione un tentativo di annessione dell'Ucraina e quindi io credo che sia anche importante guardare alla fragilità intrinseca del dell'io colosso sovietico
Rune sovietico perdonami e questo è un lapsus il colosso russo
Che cerca da un lato di tornare alla grandezza russa con con la parte ideologica e dall'altro riporta alcuni dei momenti più neri del comanda e controlla diciamo staliniano nell'applicazione della regola della regola
Questo è un punto che che mi sento di sollevare perché qui vero che l'Europa deve fronteggiare un costo immediato rispetto alle filiere produttive
è vero che ci sono problemi di approvvigionamento delle materie prime vero che ci sono problemi di prezzo dell'Energia e di inflazione senza crescita
Ma è anche vero che la capacità fiscale dell'Unione Europea si trova appunto una coesione politica l'unica alternativa che abbiamo rispetto a una frammentazione che a quel punto sarebbe anche una frammentazione geopolitica
E si consegnerebbe ai Paesi europei allo ha un destino molto molto triste dal punto di vista delle glorie passate tre che sarebbe la terza grande il terzo grande punto di inciampo rispetto a una costruzione europea dopo il primo conflitto mondiale dopo la seconda guerra mondiale adesso avremo anche un collasso derivante dall'incapacità di gestire una crisi geopolitica le nostre porte ecco quindi credo che sia questa la posta in palio se non ce ne dimentichiamo noi pensiamo che il problema sia quello delle bollette scusate la provocazione ma credo che abbia profondamente ragione della sua battuta che è stata giudicata da molti infelice
Il nostro presidente del Consiglio perché c'è una sproporzione tra il costo che stiamo sostenendo il costo che sta solo sostenendo la Russia e credo che la Russia non lo possa sostenere a lungo
E soprattutto la posta in palio rispetto il ruolo dell'Europa nel mondo
E io condivido devo dire che appunto a volte si si si si parla di di i termini piccolissimi per quanto impattanti rispetto alla portata della sfida che abbiamo davanti tutti tutti noi Giuseppe Russo chiusura appunto tornando sulla stima del di quanto la Russia possa reggere in queste cognizione di quanto il fattore tempo sia determinante la risoluzione in un modo come un altro
Di questa terribile guerra
Ma e e una domanda complicata dal fatto che la Russia come molti hanno ricordato un'autocrazia e quindi a delle degli strumenti in qualche modo per comprimere i consumi per
Diciamo pretende per tirare avanti che le democrazie non hanno io credo che
Di sicuro il fatto che
La Russia sia un'economia non solo di proporzioni ridotte
Ma un'economia incompleta dove cioè non siamo come degli Stati Uniti dove troviamo tutti i settori produttivi possono in qualche modo
Diciamo fare una transizione
Più facile verso la l'austerità
Gli Stati Uniti sotto a a hanno hanno degli altri problemi ma non certamente il problema della incompletezza tecnologica e ricordo che nebbiolina nel suo spicce ha detto che l'adeguamento può essere doloroso può persino comportare la necessità di produrre in Russia beni di generazioni tecnologiche precedente cosa che
Significa un ulteriore passo indietro del del prodotto perché significa avere beni che vengono realizzati con una produttività più bassa una qualità più bassa quindi sostanzialmente riescono a soddisfare meno almeno meno il il desideri di consumo quindi questo abbastanza il il tema le
Sanzioni la guerra stessa
Producono nell'economia russa de degli Effetti di diciamo possibile arretratezza infatti Zatti dal fatto che moon molti russi appartenenti a diciamo ceti abbienti e dirigenti hanno persino già lasciato il Paese
Che inducono a pensare che un governo razionale non sto parlando di democratico autocrati con governo razionale dovrebbe e prima o poi i considerare che è vero che i sovrani che perdono le guerre perdono il trono ma è altrettanto vero che i sovrani che non soddisfano i consumi primari perdono perdono il trono ora non siamo al livello al quale si può pensare che i russi siano dei privati dei loro consumi privati prese primari però voglio dire questa se la guerra dovesse durare quella diventa una prospettiva quindi tra
Vincere la la guerra
Diciamo perdere in qualche modo l'economia ecco potrebbe alla fine la scelta potrebbe essere pessima perché la la vittoria militare potrebbe essere annullata dalla dalla scadenza economo sento questo valutato fa sì che razionalmente ecco così come non esistono
Processi infiniti questo questa questo andamento della guerra a in sé i meccanismi per per arrestarsi naturalmente tutto questo passa per il timbro della volontà degli uomini in particolare per la volontà degli uomini politici noi non riusciamo a radio possono né economista di mercato non riesco a ragionare come era gioverebbe un autocrate
Russo mi trovo molto di più pensieri della governatrice una biondina che sono evidentemente dei pensieri che riportano verso la realtà quell'economia la retorica funziona sempre fino a un certo punto cioè può fare immaginare di tutto ma difficilmente può fare immaginare pasti che poi un certo punto non esistono più oppure vengono a costare il doppio
Quindi tutto tutto questo fa sì che le le forze in qualche modo dell'economia dovrebbero fare convergere verso un esito non troppo non troppo distante ecco non immediato ma non troppo distante
La complessità della situazione
Ulteriormente elevata superiore grande prudenza ovviamente nell'analisi perché perché chiaramente sono i fattori sono veramente tanti qui come dire abbandono ci troviamo
A scaricarsi donare residenti nella zona l'ultima cosa che direi che non drammatizzerei troppo le condizioni tra virgolette italiana che
E fa fatta eccezione per il gas per cui comunque avremmo un problema di diversificazione delle fonti comunque cioè anche senza guerra sarebbe razionale
Per l'Italia no della dipendenza da una fonte sola cioè comunque avrebbe avrebbe senso quindi per i chiaramente questo ci farà corre però quello è un problema che noi avremmo lo stesso
L'interscambio che noi andiamo con la Russia inferiore a quello che abbiamo nei confronti di una sola regione uno solo lender tedesco di medie proporzioni e quindi non è una voglio dire no non causa dei danni economici così così così violenti
Ci dobbiamo fermare qui io in gran se i nostri ospiti per essere stati con noi grazie a Giuseppe Russo direttore centrale nato il grazie Fabio Pammolli Economist sta insegnante la Fondazione sarà e cioè del Comitato Investimenti investe un grazie Simona Benedettini economista dell'energia e della Fondazione attimi sia razionale in gran Lorenzo Robustelli direttore di odiose vicedirettore dell'agenzia a grazie per essere stati con l'avete sentito anche in questa puntata Brando periferica europarlamentare del Partito Democratico e e e Roberto Sommella
Direttore di Milano il finanza grazie per essere stati con un gusto speciale bando misura deve evitare l'appuntamento alla prossima settimana stesso posto Savona ratio