L'economia italiana alla prova del conflitto in Ucraina

Buongiorno buongiorno a tutti grazie per quanti sono qui in presenza e quanti già so se sono collegati
Andare in moto questa mattinata sarà divisa in due parti nella prima parte il direttore del Centro studi Fontana ci illustra il rapporto dell'impatto che sta avendo e avrà la crisi in Ucraina sulla nostra economia poi con il professor Galli la professoressa Kostoris entreremo più nel dettaglio di questi aspetti e poi poiché il tema dell'energia è centrale la parola andrà al presidente
Di Arera Bersellini nella seconda parte invece avremo la conferenza stampa del presidente di Confindustria Bonomi che qui in prima fila e che saluto ma poiché il tempo è davvero con poco e insomma gli argomenti sono tantissimi io chiamerei subito sul palco il direttore del centro studi Alessandro Fontana
Grazie
Buongiorno a tutti
Vanta non innanzitutto lasciatemi fare un ringraziamento ai colleghi del centro studi che hanno fatto l'avente un un lavoro eccezionale uno sforzo incredibile
Non è una un ringraziamento semplicemente formale è veramente sostanziale perché fare un rapporto di previsioni a cinque settimane dallo scopo di navi da guerra significa avere
Più o meno un quarto di quello che accadrà quantomeno venti giorni prima quindi significa che avevamo un minimo di vegliare entro le due settimane da quando scoppiata la guerra e questo mentre eravamo tra l'altro sotto pressione sulle varie sollecitazioni per dare un'interpretazione a quello che che stava succedendo partiva ringrazio citerà Facciolo che ha coordinato il rapporto
Pabon renziane questa presentazione partendo da questa frase di qualche giorno fa del governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco
Perché credo che sintetizzi bene quello che questa guerra rappresenta l'invasione russa ed ucraina oltre al dramma di lutti violenze distruzioni che reca con sé e destinato a produrre ferite sociali ed economiche profonde
Qui acqua accorpiamo le due componenti che quello delle del del della drammaticità dell'evento con quelle che sono le ferite profonde e questa guerra lascerà
Lo scenario globale come d'altra parte anche il nostro apporto che anche questa pronto per presentazioni sono dominati dagli impatti della del della guerra dalle tensioni delle incertezze de prodotti da dall'invasione russa in Ucraina
è una è una guerra che per giunta si innesta in un contesto che era già in netto peggioramento avevamo un un po'per l'effetto del perdurare degli del del della pandemia quindi la riferiva di contagi verso fine anno poiché contano anche in quell'inizio di quest'anno le pressioni al rialzo sui prezzi
Divani comodi in particolare quelle energetiche sono affluite verso la fine del due mila ventuno maschi per la scarsità di materiali che ci portiamo dietro da dal due mila ventuno e ha anche quello di colli di bottiglia delle catene di di fornitura globali che era una una tendenza che dei delle problematiche erano ora accompagnato quasi tutto il due mila ventuno
La guerra si inserisce all'interno di questo contesto proprio come uno sciocco uno shock esogeno dovuto appunto esterno quindi al sistema economico e che però importanti effettivo di variazione di di di quantità
E e di prezzi e quindi sui prezzi di di quindi sul sistema economico
è uno choc che dava dell'offerta che molto simmetrico a livello globale quindi noi abbiamo impatti che sta morendo impatti differenziati tra macro aree
E intendo ma corale globali quindi Stati Uniti nel Nordamerica Europa e a a sia
E me che sanno sosta e oltre che per tender macro aree anche per per Paesi perché già all'interno dell'Unione Europea e gli impatti sono differenti e anche differenti percettori questo in relazione a diversi elementi relazione alla vicinanza al conflitto in relazione alle dipendenze
Da petrolio gas e da altre commodity e alle connessioni con le le le lei di paesi che sono coinvolti dalla nella guerra
In questo senso dell'Unione europea è la macro aree a livello globale che decisamente più colpita
Più colpita perché ha una oltre al fatto che il conflitto e nell'Unione Europea e più colpita perché perché ha una elevata dipendenza dal dal gas russo in parte anche dal petrolio siamo all'incirca un terzo delle importazioni
Di gas deriva vengono dalla dall'Unione Europea
E a delle elevate connessioni con le armi il conflitto se vedete questa tabella sinistra presagi indica chiaramente come le connessioni commerciali sotto solo di tipo commerciale con i tre paesi sono circa nove volte quelle degli Stati Uniti e circa due volte e mezzo quelle del del della Cina
Per quanto riguarda il dipendenze le ville di affetto di avere questa elevata dipendenza dal gas russo la vediamo già in quest'altro largo sulla destra dove viene confrontato il prezzo che comporta il prezzo del gas naturale statunitense con quello europeo il prezzo europeo è dieci volte quello i a marzo in media è stato dieci volte quello statunitense è importante sottolineare questa simmetria tra perché in realtà questo comporta anche diversi livelli di competitività a livello globale tra le diverse aree ed è importante anche sotto rete a livello di un aria di unione europea perché anche all'interno dell'Unione Europea ebrezza siccome sappiamo almeno quelli dell'Energia sperimentati dalla dalle dalle imprese sono sensibilmente diversi tra Paesi
Quali sono i canali di trasmissione perso quella guerra sta influendo sul sul sistema economico sono molteplici e un grafico questo complicatissimo e manca anche qualche qualche qualche freccia perché in realtà mette insieme i problemi che abbiamo avuto prima del prima della guerra e quindi i rincari delle con modi che ci accompagnano dalla dalla sono iniziati dal dalla fine del da ottobre del due mila venti
E che hanno chiaramente degli effetti sui prezzi e sui costi delle imprese
In a vediamo quinto effetti diretti che sono appunto quelli di rincari che hanno i detriti effetti sui prezzi e sui costi delle imprese e degli effettivo indiretti perché attraverso queste attraverso a terzi prezzi costi alle imprese
Gli effetti dei rincari arrivano direttamente sulla produzione industriale pericoloso potere d'acquisto delle famiglie quindi su consumi
L'un altro organo è stato con la scarsità di materie prime dei ritardi nei tempi di consegna e anche questo è l'effetto sia sul commercio internazionale e ovviamente rallentando la produzione lei e poi fuori già dopo l'ultimo rapporto di previsione di ottobre scorso
C'è stata la recrudescenza dei casi di un aumento dei casi dei contagi che anche questo aria riacceso tutti quegli affetti che aveva Gul nel rallentamento dei consumi soprattutto quelli di di servizio a questi verso fine anno si è aggiunto si sono aggiunti rincari di gas elettricità Petronio che hanno spinto molto in alto i prezzi che stanno spingendo molto in alto i prezzi che fanno a fare e attraverso questi riducono in maniera consistente e sensibile il il il potere d'acquisto delle famiglie quindi anche i avranno effetto indiretto anche sui sui consumi e dall'altro lato di vanno accompagna ad aumentare i costi delle imprese riducendo i margini la capacità di investimento rallentando la produzione industriale
Il conflitto in in questa in questo panorama non fa altro che amplificare tutti questi altri problemi che già avevamo perché amplifica il probabile rincaro di alcune con modi di amplifica
Il problema della scarsità di materie materie prime e materiali amplifica i rincari di gas elettricità e petrolio e in più ha un effetto diretto anche sui su commercio internazionale questo un po'perché le aree del conflitto sono a questo punto fuori un sensibili diciamo a Building larga parte fuori dal commercio
In parte perché ai affetti su delle rotte commerciali globali
E poi ha un effetto diretto sull'incertezza l'incertezza che è una variabile molto rilevante per quanto riguarda la le le imprese e e le famiglie riguardo a quello alle loro alle loro spese
Questi si tratta di diciamo gli effetti che poi sono diretti indiretti di questi effetti l'unica cosa che purtroppo è incerta è che l l'intensità con cui questi impatti imporranno impattano il sistema economico e anche la durata di questi effetti proprio in quel tratto abbiamo pochissimi al momento pochissimi numeri che ci possano indicare quali effetti cioè quindi renderci osservabili gli effetti della guerra al momento abbiamo i numeri che riguardano i prezzi del gas i prezzi del petrolio prezzi e le altre commodity ma non abbiamo abbiamo avuto qualche dato su sulla fiducia ma non abbiamo molta ancora molte informazioni proprio in questo abbiamo avviato qualche qualche giorno fa una una indagine presso le nostre imprese benvenuto al presidente Bersellini
Abbiamo inviato avviato un'indagine verso le imprese associate che ha coinvolto quasi due mila imprese nel periodo tra il quindici e ventiquattro marzo per chiedergli quali erano gli elementi criteri Monica l'impatto più rilevanti con cui la guerra stava agendo nella loro attività produttiva quello che emerge che diciamo gli effetti sono trasversali su tutti tra tutti i settori e categorie di imprese e sono un basta alza pervasivi abbiamo venne per nove imprese su dieci
E l'aumento dei costi dell'energia e delle altre materie prime è un problema molto rilevante
Che però sempre su dieci Illy le difficoltà di approvvigionamento sono un problema molto rilevante
E e e sei imprese su dieci che il costo degli input intermedi di semilavorati è una di essa ambientando un problema tra le materie più colpito è quello che c'è anche un po'diciamo sorpreso la presenza di acciaio gas naturale rame petrolio nichel mi e minerale di ferro coi ci torneremo più avanti
Quindi l'impatto sembra passati davanti e se andiamo a vedere nel questionario veniamo ponevamo alcune domande riguardo l'attività produttiva
E quello che c'è a sorpresa che siamo già con degli impatti abbastanza consistenti perché il quattordici il se che il sedici virgola quattro per cento delle imprese ha già ridotto la produzione
Della parte restante
Circa il trentacinque per cento
Ritiene di non dover di non potervi non interromperà per i prossimi tre mesi ma poi probabilmente dove sarà costretto a interrompere o quindi sesso così già avuto al possiamo dire che poco meno della metà delle imprese del campione sono imprese che nei prossimi tre mesi interromperanno produzione questo è un elemento molto rilevante perché sì poiché il campione delle imprese molto sbilanciato su grandi imprese abbiamo che circa il quindici per cento delle imprese del campione
Sono di imprese con più di duecentocinquanta dipendenti scendiamo conto che queste riduzione della produzione hanno carattere di tipo sistemico
Se poi usciamo fuori già già considerando soltanto le imprese le imprese del campione un altro elemento che ci ha sorpreso abbastanza era Benedetti più della metà delle imprese quindi più di una su due
Per incontra Egisto dei difficoltà logistiche su rotte commerciali che sono anche diverse da quelle relative ai Paesi coinvolti dal conflitto questo significa che gli impatti del della guerra sul commercio internazionali sono forse più rilevanti di quelli che ci saremmo aspettati
Percorro adesso uno uno gli impatti cercando di usare qualche maggior dettaglio vedendo un po'quali sono le cause quali sono gli impatti gli effetti che diciamo i canali di trasmissione della della guerra stanno avendo sul sistema economico il primo il più rilevante l'avete visto anche all'indagine quello che riguarda i prezzi dell'energia e delle materie prime
E dei metalli che sono saliti alle stelle abbiamo registriamo da gestiamo sul gas avevamo un prezzo del gas ne ha febbraio del due mila venti quindi prima della pandemia trentuno e nove euro per megawattora a gennaio del due mila ventuno eravamo sui venti
Euro per megawattora a gennaio di quest'anno sui settantadue
Adesso siamo oltre ICI ben oltre i cento abbiamo avuto un piccolo otto marzo con un prezzo del gas per di duecentoventisette euro per megawattora quindi siamo su numeri che sono completamente fuori da quelli che erano e che erano Brigi stato in passato se andiamo a metterci rispetto al primo anno e ne siamo tredici quattordici volte il prezzo dedicasse tredici quattordici volte quello che registra ammonimenti nei primi mesi del del due mila venti
Qual è il motivo il motivo è che in realtà soprattutto sul gas ad un'elevata dipendenza e contemporaneamente i i mercati Trezzano i timori di di di di interruzioni sull'importazione di gas timori che peraltro forse gli ultimi giorni cominciano neanche a a non essere neanche più del tutto infondati
Dall'altro lato per quanto riguarda invece materie prime agricole e metalli i il son stati anche questi rincari molto rilevante questore riconducibile al fatto che i tre paesi sono fornitori importanti a livello mondiale quindi vengono delle quote importanti sedi metalliche di queste che di queste materie prime agricole
Questo presunto gravi cinque sulle esportazioni del russo granella quote mondiali di export ecco vedete
C'è un una perfetta intersezione tra il le le le quote bandi di beni esportati dei qui da questi tre che questi questi due Paesi Russia Ucraina e il prezzo sul mercato le stesse gommoni
I fertilizzanti che sono tra le tra le la su cui diciamo Russia e Ucraina hanno quote superiori al venti per cento vedete che sono quelle su cui si registrano
Gli incrementi di prezzo maggiore così vale per indicarle per il carbone
Per il Palladio e via dicendo
Sì queste sono un po'le cause ovviamente gli effetti di di di questi aumenti hanno quindi gli aumenti che stiamo registrando soprattutto su tutte comodi si energetiche sinergia che riguarda due due profili le famiglie e le imprese
Dallo delle famiglie questi forti interventi come dicevo prima non faranno altro che ridurre il il il potere d'acquisto
E quindi c'è da aspettarsi che non ci sarà una grossissima spinta sui sui consumi delle famiglie dall'altro lato per l'impresa invece questo era molto rilevante perché facendo crescere i costi i costi nel momento in cui questi argomenti non riesco ad essere traslate ci Prezzi
Evidentemente porta una compressione dei margini che quello che sta già accadendo da mesi quando questi si azzerano inevitabilmente diventa non più conveniente produrre questa la ragione per cui vediamo adesso ha promesso che la quota di imprese che comincia a ridurre la produzione abbastanza elevata
Abbiamo cercato lui di ricostruire divenire attraverso le tavole input output l'incidenza dei costi nei diversi settori c'è quindi l'incidenza del rincari costi nei diversi settori c'è quindi l'incidenza del rincari
Dei soprattutto delle dell'Energia MarineAngemon soltanto le forniture di energia elettrica e di materia prima gas ma anche quelle relative forniture di energia elettrica e di materia prima gas ma anche quelle relative al carburante va cercherò di vedere come a parità degli altri degli altri
Costi in realtà come come il più grave degli altri degli altri poste in realtà come come il più presente questo aumento incide sui sulla sul diciamo sul bilancio del decreti dell'impresa
Quello che abbiamo visto che ad esempio abbiamo diciamo dal punto di vista quantitativo monetario sappiamo che questo significa un aggravi di costi di circa cinque virgola sette mille questo significa un aggravio di costi di circa cinque virgola sette miliardi al mese
Che sono all'incirca sessanta sessantotto miliardi l'anno per le per le l'intero comparto produttivo
Se andiamo a vedere il manifatturiero vediamo che incidenza dei costi energetici apparire per le l'intero comparto produttivo
Se andiamo a vedere il manifatturiero vediamo che il incidenza dei costi energetici Apani fatto Piero vediamo che il incidenza dei costi energetici a parità degli altri è raddoppiata semplicemente raddoppiano dal tre al nove per cento passa al sette virgola quattro per cento
E si riesce anche ad individuare quelli che sono i tuoi piedi settori più colpiti che sono chiaramente i settori più Edward quelli che sono i luoghi pii settori più colpiti che sono chiaramente i settori più AN più intenso quindi e non la metallurgia le produzioni
Legate minerali non metalliferi quindi ceramiche vetro gesso calcestruzzo cemento
E poi abbiamo lavorazioni del legno la come verifica le difficoltà di reperimento di materie le prime e semilavorati queste legato innanzitutto a una questione di prego agli effetti pratico o diciamo gli effetti delle del conflitto abbiamo visto l'Ucraina di fatto un mercato bloccato non è possibile portare avanti le produzioni Kato bloccato non è possibile portare avanti le produzioni
Praticamente molto molto difficile riuscire ad esportare l'intero praticamente molto molto difficile riuscire ad esportare di importare ma altrettanto riguarda anche Russia e Bielorussia che che in parte per le sanzioni in parte anche per l'uscita di moto in parte per le sanzioni in parte anche per l'uscita di molte aziende e la volontà di non commercializzare con la Russia di parte di molte aziende questo inevitabilmente ridotto gli scambi commerciali con queste aree e sebbene ridotto gli scambi commerciali con queste aree e sebbene Villecco complessivamente il peso degli importi all'export da russe ucraine permise non supera il due virgola cinque per cento in realtà per alcuni per alcuni territori del bene le quote
Mondiale di solito disegni lavori per alcuni territori del bene le quote mondiale di sotto di semilavorati le quote mondiali sono molto elevate
Ad esempio l'argilla per l'acciaio sono diciamo input produttivi molto importanti e provengono in larga parte in Italia in larga parte da queste da questi Paesi il problema riguarda
Vengono colpiti da questi da questo emblema riguarda vengono colpiti da questi da queste difficoltà di di approvvigionamento pro capite alcune industrie e si difficoltà di di approvvigionamento pro capite alcuni indù tendenzialmente a monte questo significa che le strozzature
Tendenzialmente a monte questo significa che le strozzature
Che riguardano la Puglia rapidamente al Monte tendono ad amplificarsi lungo le filiere produttive che la produzione di beni di consumo e
Le industrie più colpiti sono quelli degli alimentari di Margherita costruzioni da me le industrie più colpite sono quelle degli alimentari e dei materiali da costruzione
E poi l'unico l'unico più l'unica area
Manterrà molto favorevole il commercio internazionale saranno
Per le azioni saranno
Intenso canali di trasmissione quello relativo alle fatiche le sanzioni
Un terzo canali di trasmissione quello relativo alle fette le sanzioni enfatizzazioni sezioni che hanno riguardato sia l'export dell'importo lo stabile
Definiti in due momenti diversi
Definiti in due momenti diversi
Riguardano per quanto riguarda l'export Erika riguarderebbe rituali cioè quelli che hanno chiuso civile ed in uso
Anche militare riguardano i beni Technology per la raffinazione del petrolio per l'industria dell'aviazione per l'industria Technology per la raffinazione del petrolio per l'industria dell'aviazione per l'industria spaziale oltre ai alcuni beni di lusso che riguardano
Sì principalmente la moda e e alcune eccellenze alimentari italiani
Xenia andiamo a vedere su dalla sua dell'impariamo
Ce ne andiamo a vedere sudato solo dell'importo sono tutti i semilavorati dell'acciaio se andiamo a vedere effettivamente l'ammontare cioè quanto incidono le sanzioni sull'export italiano in realtà montare cioè quanto incidono le sanzioni sull'export italiano in realtà è abbastanza contenuto
Sono un per quelle riguardano l'ex porta è abbastanza contenuto sono un per quelle riguardano l'ex
Un intorno al quattordici per cento delle esportazioni in assorbite dal dal dalla Russia quindi acqua anche alcuni comparti ne risentiranno ben più degli altri
Ne risentiranno ben più degli altri
Il quarto canale di trasmissione quello riguarda l'incertezza la la la guerra crea una una fanno in tali trash l'incertezza l'incertezza una una fanno in tali trash l'incertezza l'incertezza
E a un o una fanno in tanti cresce l'incertezza l'incertezza
Fa peggiorare il clima di fiducia e attraverso il canale della fiducia
Fa peggiorare il clima di fiducia e attraverso il canale della fiducia il l'in questo cambiano le decisioni di investimento da parte delle imprese le decisioni di consumo da parte delle delle famiglie
Nei primi due mesi dell'anno hanno registrato una risalita rispetto alla fine del di di dicembre del venti per cento ventuno per cento delle delle dell'indice di incertezza ma questo è destinata simile ulteriormente a marzo e come benchmark
Ulteriormente a marzo e come benchmark
Notavamo che
A seguito del fallimento di Lehman brandelli l'indice di incertezza ma raggiunto il trenta per cento che nel caso dell'indice di incertezza ma raggiunto il trenta per cento che nel caso dell'aspettiamo che il canale di incertezza abbia il duplice effetto di da un lato per ridurre la propensione ad investire da parte delle imprese per quanto riguarda le famiglie in realtà rallenterà e frenerà il processo di normalizzazione della propensione al consumo che aveva rallenterà e frenerà il processo di normalizzazione della propensione al consumo che aveva registrato livelli molto elevati negli anni due anni passati in particolare a ombre ci stato livelli molto elevati negli anni di due anni passati in particolare ancora nell'anno scorso perfetto del della diffusione dei contagi
Quindi ancora nell'anno scorso perfetto del della diffusione dei contagi
Quindi amo toccato picchi incredibili nel due mila venti ma l'anno scorso siamo suo se Mosca l'abbiamo ciò pone fine al terzo trimestre ramo all'incirca tredici e cinque valori che sono abbiamo ciò pone fine al terzo trimestre ramo all'incirca tredici e cinque sui valori che sono ben al di sopra di quella che la media storica
Quindi abbiamo anche sulla parte famiglia abbiamo da un lato un'erosione del potere d'acquisto delle famiglie la parte famiglia abbiamo da un lato un'erosione del potere d'acquisto delle famiglie da parte famiglia abbiamo da un lato un'erosione del potere d'acquisto delle famiglie dall'altro
Abbiamo un'incertezza che pesa nelle contenere la proprio nel ridurre la des Halles la cresce la propensione al risparmio delle delle famiglie
Quale sarà lo scenario la lì per le famiglie
Incertezza
L'altro l'altro elemento è quello anche degli effetti di contagio che potrebbe avere sui mercati finanziari un eventuale di Ford default la Russia cosa che non è totalmente da escludere
La Russia cosa che non è totalmente da escludere
Visto anche le le le le obbligazioni un ristorante che li ho visto anche le le le le obbligazioni un ristorante che le obbligazioni in valuta estera che
Diciamo emessi titoli emessi in valuta estera da parte russa ma questi guardano anche alcune banche russe riguardante alcune grandi imprese russe si tratta di vedere se l'evoluzione sarà Costanzo favorevole
Un altro elemento anche la sincronia delle politiche delle politiche monetarie al momento non c'è una politica monetaria che vaghe delle politiche monetarie al momento non c'è una politica monetaria che va bene per Nordamerica delle Stati Uniti per per Nordamerica delle Stati Uniti e ed Unione Europea è importante che ognuno si mantenga nella nella nella propria aria in realtà però poiché i legami sono inevitabili quindi sono comunque rimangono abbastanza stretti per cui qualora ci dovesse essere una una un sincronia alle quindi sono comunque rimangono abbastanza stretti per cui qualora ci verso la villa tutta una parte dell'anno questa ritiri risale
Nuovamente i contagi e quindi continua a vedere ancora degli affetti negativi sul gli impatti degli impatti negativi sull'economia e infine anche e libero
E son stati definiti ai prezzi del due mila venti forse risolta e definiti ai prezzi del oggi siamo su prezzi radicata
E mentre diversi e quindi non è escluso che alcuni di questi progetti non possono essere realizzati inoltre le difficoltà che approvvigionamento cambieranno sicuramente le modalità di implementazione di realizzazione diverranno sicuramente le modalità di implementazione di realizzazione dei progetti allungandone i tempi inevitabilmente e quindi anche quei progetti allungandone i tempi inevitabilmente e quindi anche questo probabilmente anche questa da tener presente nel momento in cui
E diciamo teniamo conto nell'anno ambito lo scenario dell'unico elemento positivo che era diciamo teniamo conto nella Nambu lo scenario dell'unico elemento positivo che era in questo momento era quello costituito dalle risoluzioni internazionali diverse residenze
Abbiamo costruito uno scenario basato su molte ipotesi molte più di quel mondo abbiamo costruito uno scenario basato su molte ipotesi molte più di quel molte più di quelle che di solito ne facciamo una di queste molte più di quelle che di solito ne facciamo una di queste pensare che da dall'umida da giugno c'è quindi a luglio c'è molta alla fine del secondo trimestre la guerra senza visto quantomeno e si vengano a ridurre gli impatti sulla sui preti si vengano a ridurre gli impatti sulla sui prezzi soprattutto sui prezzi di materie prime e di energetiche non e quindi abbiamo mantenuto sostanzialmente fino a giugno il livello dei prezzi che la media degli Orazi e giustamente fino a giugno il livello dei prezzi che la media degli Orazi registrati nelle nel primo mese
Di guerra e poi da quel momento questi prezzi scendano scendano seguendo un po'quelli che sono lampi le dinamiche dei futures
Un altro un altro elemento dello scialle quello che le sanzioni molto probabilmente rimarranno attive sia per il due mila ventidue per il due mila ventitré indipendentemente dall'esito dall'esito del conflitto
Ed ha messo in movimento dall'esito dall'esito del conflitto
E l'abbiamo escluso dallo scenario ogni tipo di razionamento dell'energia per il settore produttivo
Questo è una una discussione che è abbastanza rilevante nel senso che avrebbe istanza rilevante nel senso che avrebbe ipotizzare un razionamento dell'energia per il settore produttivo avrebbe degli impatti ben maggiori al momento non non abbiamo abbiamo ipotizzato che questo non accada inoltre
Abbiamo
Ho costruito due altri scenari alternativi
Uno è quello verso in cui sostanzialmente la guerra anziché la guerra e c'è il pericolo verso in cui sostanzialmente la guerra anziché la guerra i sospetti anziché esaurirsi rallentarsi a partire da giugno proseguiranno fino alla dicembre del del due mila ventidue queste lo cederebbe hanno fino alla dicembre del del due mila ventidue questo è lo scenario avverso che porterebbe a una impatto aggiuntivo di zero virgola porterebbe a una impatto aggiuntivo di zero virgola puntini quest'anno di zero virgola sei punti percentuali l'anno prossimo è uno scenario ancora più severo in cui invece degli effetti della guerra la guerra gli effetti della guerra
Degli effetti della guerra la guerra e gli effetti della guerra
Deve per per ma avrebbero fino alla fine delle per del del dell'orizzonte di previsioni quindi altererà la fine del due mila ventitré e questo porterebbe
Nel una una una riduzione ancora di più un impatto ancora più negativo di zero virgola quattro punti percentuali quest'anno ma soprattutto ancora più negativo di zero virgola quattro punti percentuali quest'anno ma soprattutto avrebbe un impatto sull'anno prossimo di un meno uno virgola sette per cento
Avrebbe un impatto sull'anno prossimo di un meno uno virgola sette per cento
Quindi sono scenari diciamo che non al momento non possiamo un po'prede
Già il fatto che il conflitto possa degenerare in una guerriglia continuativa sostanzialmente sarebbe in uno scenario degenerare in una guerriglia continuativa sostanzialmente sarebbe in uno scenario
Il divo avverso o di tipo severo quindi però per questo l'abbiamo conserve che sono scenari che non sono poi così impossibili
Ma diciamo nella realtà
Questo è lo scenario di previsione che abbiamo delineato con una crescita quest'anno che sarebbe quindi dell'uno virgola allineato con una crescita quest'anno che sarebbe quindi dell'uno virgola nove per cento
E l'anno prossimo dell'uno virgola sei per cento quindi nello scenario avverso la crescita sarebbe dell'uno virgola sei pietre dell'uno virgola del sei per cento quest'anno e delle dell'uno per cento l'anno prossimo nello scenario delle dell'uno per cento l'anno prossimo nello scenario sì è vero invece avremmo uno virgola cinque per cento quest'anno e l'anno prossimo saremo sul meno zero virgola uno per cento qui un forte rallentamento della da dinamica economica
E vede che le componenti positive abbiamo un leggero contributo dal
Questo nonostante le strozzature dalla investimenti questo nonostante le strozzature dal e lo da parte delle costruzioni impartiti mi sento in costruzioni
Anche questo probabilmente positivamente influenzato dalla nostra ipotesi sulla sull'in più niente influenzato dalla nostra ipotesi sulla sull'implementazione del piano nazionale di ripresa resilienza
Il contributo dell'export ci ritorno per tardiva come vedete none particolarmente consistente
Suo anche sullo culturalmente consistente su anche sull'occupazione torna più tardi i prezzi al consumo quest'anno sono in forte crescita rispetto allo scorso anno infra rispetto allo scorso anno passano dall'uno e nove al sei uno per poi stabilizzarsi sul due
L'anno prossimo infine il deficit di bilancio che vediamo
Leggermente abbastanza ben ciò che vediamo leggermente abbastanza più basso di quello programmatico quello per il quale il governo è già stato autorizzato Parlamento quindi questo significa che lascia per quest'anno qualche spazio di manovra
Al al Governo per poter qualche spazio di manovra al al Governo per poter utilizzare parte delle delle risorse utilizzare parte delle delle risorse il la dinamica del PIL leggo appena descritto in realtà Valletta Baba vallette modo molto particolare perché noi in realtà veniamo da un anno molto positivo in cui e questo ci ha lasciato come eredità sul due cui e questo ci ha lasciato come eredità
Sul due mila ventidue una variazione accuse del due virgola tre per cento questo significa che se nel corso del due mila ventidue la variazione del PIL in tutti e quattro trimestri fosse pari a zero quindi fosse nulla spille in tutte e quattro trimestri fosse pari a zero quindi fosse nulla
In realtà noi chiuderemo l'anno
Il il due mila ventidue gol in realtà noi chiuderemo l'anno il il due mila ventidue pullover cedibile vale due virgola tre per cento
Il fatto di aver indicato che quindi per quest'anno la variazione del la crescita del PIL sarà pari all'uno virgola nove questo significa che di fatto quest'anno sarà un anno in cui saremo in recessione saremo recessione soprattutto nei primi principalmente nei primi due trimestri pone saremo recessione soprattutto nei primi principalmente nei primi due trimestri quindi quando gestiremo secondo dello zero virgola due lo zero virgola cinque
E i mesi successivi trimestri successivi non saranno in grado di compensare la caduta della prima metà dell'anno questo sempre nell'ipotesi che la guerra ma diciamo ed i suoi effetti termini inoltre si che la guerra nel diciamo ed i suoi effetti terminino alcun per allentino Nunzia zeri non si attenua a partire da da da giugno questo anche un altro significato questa dinamica perché in realtà non c'è soltanto cioè socio
Dalla dall'offerta ma anche per la specializzazione geografica che hanno l'export Degano molto concentrata in Europa e e anche quella merceologica che più concentrata su ma Rathenau l'OPA
E anche quella merceologica che è più concentrata su macchinari e prodotti in metallo che sono quelli che maggiormente risentono delle strozzature Tacchinardi e prodotti in metallo che sono quelli che maggiormente risentono delle strozzature
L'export di servizi ci aspettiamo che sia in buon recupero quindi viaggi e trasporti l'export di servizi ci aspettiamo che sia in buon recupero quindi viaggi e trasporti si aspetta il sì era duro ma non in grado d'arrivo compensare la caduta dei dei due anni precedenti il lavoro nel due mila ventuno è stato quasi integralmente riassorbito il la Cantù uno è stato quasi integralmente riassorbito il la caduta occupazionale che era stata registrata nel due mila venti
L'occupazione che era stata registrata nel due mila venti
Per quanto riguarda quest'anno ci aspettiamo che come accaduto hanno Plum quanto riguarda quest'anno ci aspettiamo come per l'anno con l'allora il ridurne i due anni passati il legame case nel senso che
Quello che accadrà che che ne vediamo con lo scialle previsione che
Ma mano rimanendo i livelli ivi pezzi di di classe delle materie prime molto elevate nella variazione percentuale da un anno all'altro ovviamente questo significherà e la variazione percentuale da un anno all'altro ovviamente questo significherà azzerare ho diritto ad un contributo negativo dei prezzi elevati all'inflazione ed è questo il motivo per cui c'è un effetto base per cui il la la variazione tenderà a scendere salirà però invece contemporaneamente la componente di fondo quindi quella che li lilla le l'inflazione al netto delle degli all'immondo quindi quella che Lilli il le l'inflazione al netto delle degli alimentari
E delle dell'Energia
E questo perché perché c'era un inevitabilmente l'effetto di traslazione dell'aumenti al d'una parte degli aumenti di Brenta un inevitabilmente l'effetto di traslazione dell'aumenti al d'una parte degli aumenti dei prezzi sui sulla sul Département di dei costi sulle sui prezzi
Naturalmente di questo si sulle sui prezzi naturalmente documento stiamo soffrendo l'indolenza sopra dell'impresa che sta soffrendo molto più che altrove perché in realtà se voi vedete l'inflazione Porro inflazione di fondo quindi al netto degli alimentari degli evangelici Inova marcia l'unione di fondo quindi al netto degli alimentari degli evangelici
Inova marcia lume sette per cento che è la più bassa in Europa
E anche il tasso d'inflazione complessivo è relativamente basso perché siamo al sei sette contro il sette cinque della zona ma quello della corre e decisamente più basso di tutti gli altri
Quindi questo è il motivo per cui avendo un grosso di tutti gli altri
Quindi questo è il motivo per cui avendo un blocco sui prezzi inevitabilmente il l'aumento dei costi viene assorbito influisce direttamente sul margine quindi sullo stop alla alla produzione cosa fare giusto due due due due pillole
Allora la la la politica monetaria sono poche pillole
Allora la la la politica monetaria sono pochi gli spazi azzera gli spazi a disposizione
Una una politopiche sparse sia gli spazi a disposizione una una politica restrittiva in questa fase avrebbe l'effetto di accelerare la riflessione di accentuare la d'altra parte e più questo perché perché pesano di Coltano scioperi offerte quindi sarebbe probabile e blu questo perché perché pensavo di Coltano scioperi offerte quindi sarebbe probabilmente poco efficace non riuscirebbe neanche
A Contini settanta contenere ma non a far scendere l'inflazione d'altra parte politiche espansive
Avrebbe fatto di alimentare ulteriormente l'inflazione è questo Pola porterebbe fuori controllo quinto vorremmo probabilmente se di questo Pola porterebbe fuori controllo e quindi dovremo probabilmente se necessità di ripristinare le aspettative
E quindi con tassi un rialzo i tassi molto consistenti quindi spazio sono molto limitati
L'atteggiamento che ci aspettiamo è quello di grande prudenza e di grande attendismo sia negli acquisti sia nelle negli aumenti dei tassi di grande attendismo sia negli acquisti sia nelle negli aumenti dei tassi
Dei dei tassi di interesse ma sostanzialmente gli spazi sono molto limitati più spazio invece avrà potrebbe avere intervento da parte dei governi allora è qui che quindi da parte un parte la politica fiscale possibile compensare l'impatto degli aumenti
Un tempo i puntare pian pianino almeno per ora attualmente poi puntare pian pianino almeno per ora
Nel libro Periodo può essere utile anche un un un aumento ovviamente della delle già monsignor amo anche come ipotesi anche quella di ritorno dal carbone il carbone che però vede già monsignor amo anche come ipotesi anche quella di ritorno dal carbone il carbone che però vede un po'di difficoltà produttive un po'di frutta di produrre energia da carbone perché le centodieci porta produttive
Un po'di frutta di produrre energia da carbone perché le centrali al momento sono sono sostanzialmente ferme e poi abbiamo anche il problema di di di di un carbonilico traccia con commentato molto
Ho segnato qui ciascun commentato molto
Ho segnato qui nel futuro quello ci aspettiamo a un aumento della quota di produzione di rinnovabili ma forse lo ha pensato anche un ritorno al nucleare visto che importiamo parte di quell'energia da un paese vicino che la produttivi ne produce una grande quantici a da un paese
Vicino che la produttivi ne produce una grande quantità e infine forse ragionevole
Cominciare a ragionare anche su una strategia per gestire tutte le dipendenze strategie che riguardano sicuramente l'energia ma riguardano anche le materie prime in alcuni casi anche i semilavorati
Questa legge che non è soltanto commerciale ma anche gli altri enti semilavorati questa legge che non è soltanto commerciale ma anche politica perché occorre assicurarsi che le le le le fonti di approvvigionamento siano non soltanto adeguate dal punto di vista tecnico ma che siano anche sicure
Grazie
Grazie
A questo punto che bella professoressa Fiorella Kostoris di raggiungermi qui sul palco docente di economia all'Università Luiss Guido Carli e Giampaolo Galli docente Università Cattolica Cazzago cuore e componente l'osservatorio dei conti pubblici
Lei alla stessa alla
Voi siete spesso aspetti nella mia trascrizione quindi teniamo un po'ritmo perché dobbiamo recuperare qualcosina dobbiamo stare nei tempi chiederei subito alla professoressa insomma tanti gli spunti che sono emersi quali sono le sue prime impressioni di questo suo scenario che è stato tracciato soprattutto per quanto riguarda l'inflazione e il PIL non da ultimo sappiamo che lo stesso ministro o Franco ministro dell'economia ha detto che la crescita verrà rivista significativamente insomma dove stiamo andando professoressa
Ma prima di tutto va be'ecco che molto difficile in questo momento fare previsioni particolarmente difficile di solito gli economisti sbagliano molto lo posso dire io che ho ho fatto previsioni per anni quindi
Sicuramente è difficile non a caso infatti si presentano qui tre tipi di scenari
Uno base e gli altri due tutte al ribasso perché tutti i rischi sono diciamo in senso ulteriormente negativo
In ogni modo io vedo nello scenario base sia chiari e scuri
Il chiaro stante il fatto che c'è un ribasso effettivamente nelle previsioni rispetto alle ultime fatte e questo ribasso si osserva il vinta da parte del di tutti i televisori
Ma nel caso del della previsione della Confindustria sul sul pene in particolare si vede un ribasso anche maggiore rispetto ad altri per i visori
Questo perché in affetti osserviamo che via via che si prevede via via che le prime previsioni sul sull'anno in corso fatte in febbraio avevano più ottimismo di quanto osserviamo passando ad arte più a Hill a nell'anno quindi in un certo senso questo ci si aspetta ed è successo diciamo che però nello scenario base di Confindustria almeno alla fine di quest'anno si tornerebbe a livello del PIL precedente la crisi del Corvetto non così negli scenari avversi più più severi
Io diciamo credo rispetto a questo scenario che l'ipotesi di a vere una recessione tecnica come è stato detto dal dottor Fontana
Nei primi due trimestri
Possa essere forse rivista in meglio nel senso che mi sembra che i dati su questo primo trimestre via via che si presentano per esempio
Sul fatturato industriale per esempio sull'occupazione lasciano intendere che forse il primo trimestre dell'anno in corso sia un po'meglio
Di come la ipotizzato Confindustria viceversa io sono un po'più pessimista sui trimestri successivi cioè secondo me è più probabile che una certa recessione si veda successivamente e credo che sia piuttosto ottimistico alla luce di quello che stiamo osservando che la guerra possa finire entro pochi mesi
E d'altra parte penso che le sanzioni che sono ipotizzate diciamo così durare in ogni caso anche al di là della guerra potrebbero non essere diciamo costante perché si vede che si inaspriscono di attività
E Rutelli diciamo e e questo per la per l'atto del del del PIL per il lato dell'inflazione io considero che ci sia un certo ottimismo a pensare che diciamo l'anno in corso finisca a un livello del poco superiore al sei per cento si vede che l'ultimo dato di marzo a un'inflazione tendenziale del sei e sette per cento mi pare
E l'inflazione già diciamo acquisita per l'anno in corso e superiore al cinque per cento
Che cosa si può dire effettivamente l'Italia però dal punto di vista inflattivo si trova un po'meglio di altri Paesi e questo perché l'impresa hanno contenuto i loro margini e si può utilizzare io penso correttamente che cercheranno di continuarlo a fare anche se c'è un problema di sostenibilità evidentemente a in questo senso
Tanto poi ci ci ritorniamo ci torniamo professor Galli una delle parole più ricorrenti all'interno di questo studio è la parola Ashoka verso Khalifa pensare lo so energetico degli anni settanta
Ecco cosa possiamo vedere di similitudini ma anche differenze anche rispetto al ruolo delle banche centrali
Fu beh intanto diciamo ci sono delle differenze delle somiglianze rispetto agli anni settanta l'aumento delle materie prime che abbiamo visto fino adesso se rimane a questo livello
Ma rischia di riportarci
Molto vicino alla situazione degli anni settanta
Con la differenza che oggi l'intensità del di Energia
è circa la metà di quella che avevamo negli anni settanta cioè tonnellate di poi l'equivalenza sul PIL in termini reali cioè i Paesi tutti i Paesi occidentali e anche l'italiano fattone un enorme risparmio di energia rispetto ad allora
Però io vedo delle cose che mi sembrano anche più preoccupanti di quelle che si vedevano negli anni settanta io non ho mai visto non ho ricordi di in palese che se amano la produzione perché non conviene produrre cioè uno shock così rapido che tu non riesci e così intenso che tu non riesci a diciamo traslarlo sui listini perché hai degli impegni perché è dei contratti a medio termine perché sei un sul fornitore dell'industria tedesca eccetera
E noi abbiamo quindi adesso un potenziale inflazionistico represso
Perché si vede da quella caduta dei margini che ci ha fatto vedere Alessandro prima a proposito complimenti è davvero un ottimo rapporto avendo fatto io questo mestiere per qualche affanno nel passato
Categorie dove dove poterlo dire
Quella caduta dei mangimi
Per molto forte quindi c'è un potenziale inflazionistico io credo che arriveremo a un'infrazione del dieci per cento tranquillamente ci sono moltissimi Paesi europei che già dal comunicato di ieri del Eurostat San la Spagna l'Olanda il Belgio i Paesi ribalte ci stanno l'Olanda sta all'undici al nove per cento insomma perché l'Italia sta un po'più sta un po'meglio
Perché in Italia abbiamo tante piccole imprese siamo una delle spiegazioni possibili
Abbiamo tante piccole imprese che hanno un po'meno potere di mercato della grande impresa e molte sono su fornitrici dell'impresa deve straniere quindi però questa cosa qui dura qualche settimana può durare un mese ma alla fine si scarica Avalle quindi io
Penso che vedremo anche nuovi un'infrazione dieci per cento e poi non so se nel primo trimestre o a metà del secondo ad aprile o a marzo ma siamo in recessione questa è la cosa che ci dobbiamo dire chiaramente
Adesso i dati ci dicono che siamo in recessione dopodiché non so quando ne usciremo
Non lo so non ho idea quando quando dura la guerra però al momento questa è la situazione con la quale dobbiamo fare i conti
Professoressa politiche monetarie ma non solo quali sono le altre politiche che devono essere messe in campo Rampino con urgenza per uscire da questa situazione
Ma le politiche monetarie hanno tutte le difficoltà di cui parlava il dottor Fontana e anch'io voglio complimentarmi sulla qualità di questo rapporto
Perché diciamo devono essere prudenti nel senso siamo in un in in uno scenario comincerà prima o dopo ma comunque distacchi l'azione con l'inflazione superiore
A quella qui prevista e con una recessione che se sì ma immagina che la guerra Turi di più di quanto immagina il rapporto e le sanzioni possono addirittura inasprirsi potrebbe essere diciamo di stagflazione perché rende ancora più grande la caduta del del PIL quindi le politiche monetarie devono essere prudente perché diciamo si rischia di sei restrittive di aumentare la recessione le politiche fiscali alternativamente devono essere prudenti anche loro perché politiche fiscali espansive avrebbero Effetti diciamo devastanti sull'inflazione che già un problema
E allo stesso tempo diciamo bisogna che con una certa cautela eletti mirando su specifici case e non un deficit spending così generalizzato ma su specifici settori
Sul sul sulle famiglie
E devono in qualche modo essere espansive già qualcosa sta facendo il governo Draghi
Perché abbiamo visto che ha fatto qualcosa per esempio diciamo di riduzione delle accise anche se temporaneo nun ancora fatto diciamo interventi di tipo strutturale mi sembra di poter dire perché perché si ipotizza da parte di tutti finora io sono un po'meno ottimista da questo lato che l'inflazione
Non duri quindi che sia un aumento dei prezzi ci siamo di fronte ad aumenti di prezzi che sono magari alti
Ma temporanei io personalmente ho una visione un pochino più pessimista cioè penso che anche perché penso che la guerra continua e le sanzioni continua non si inaspriscono
Penso che questa caduta dei prezzi e quindi un contenimento dell'inflazione nel nel tempo non sia così prevedibile per l'anno prossimo e dunque le politica dovrebbero diventare di natura un po'più strutturale
Le politiche fiscale comunque penso che ne possiamo parlare dopo avranno una serie di limiti paese per paese è stato membro per Stato membro che verranno posti o non posso dall'Unione Europea
Quindi diciamo questo è un punto importante perché come sappiamo diciamo oggi noi viviamo con politiche ha già mo'con paletti che di bilancio che sono diciamo le relativamente liberate rispetto prima delle copie d'perché perché l'Unione europea a previsto la così detta clausola di salvaguardia che consente quindi deficit pubblici superiori a quelli diciamo delle regole del Patto di stabilità del fiscal compact eccetera
E anche andamenti del debito superiore abbiamo utilizzato questa clausola e tuttavia diciamo riteniamo c'è stato detto che alla fine di quest'anno si sarebbe ritornati a una situazione non i denti Carlo allo stato del due mila diciannove ma sicuramente con vincoli limiti
Cautele sulla politica di bilancio che può darsi che invece vengano rivisti ma ne parleremo Polito
Dottor Galli
E la
Ma Russia non tanto lo stato quanto Lane prese quindi i privati hanno un elevato debito estero
Quindi una parte non piccola difficile fare i conti ma una parte non piccola del la dei proventi de il
Haven
Vita di gas e petrolio vanno al pagamento del debito estero il che come dire evita una situazione di default che non so se veramente sia desiderabile
Che potrebbe creare problemi abbastanza seri al Sistema monetario ricordiamo il sistema finanziario mondiale ricordiamo cosa successe
Nel mille novecentonovantotto l'altro di folto della Russia saltò un enorme Hedge Fund
Da
Che si chiamava l'auto Capital ma
Sì è vero fino a un certo punto voglio anche dire che le
E sanzioni sono comunque
E serve della banca centrale
Sì però le altre riserve che alla banca c'tra le son quasi inutilizzabili che al per i server sono loro per circa il venti per cento
Prezzo e il resto su
Do you Anna e gli Ju Anna non sono Converti
Ebbene
Il grosso del del resto
Il aiuto alla Russia cosa che per
Per ora sembra essere molto la Cina sembra essere molto prudente anche perché tutto il commercio con la Cina con nove con gli Stati Uniti e la Russia conta per il due per cento
Per il commercio della Cina al due per cento noi contiamo per il venti per cento come Europa giusto per avere un'idea quindi delle riserve sono difficilmente utilizzabili da parte della Banca centrale quindi insomma nostre sanzioni hanno anche questo questo effetto di bloccare quasi tutto
Professoressa abbiamo parlato di sanzioni facciamo invece un focus sulle contro sanzioni poi fatte da in maniera anche molto strutturata da una donna una la donna una velina che guida la banca centrale una donna sicuramente molto capace con queste contro sanzioni
Che effetti hanno sulle nostre imprese sulla nostra crescita
Ma guardi innanzitutto io penso che le sanzioni siano soprattutto quelle sulla Banca centrale siano molto significative
Però penso che le contro sanzioni sono state importanti e poi perché e penso che ci siano stati degli aggiramenti
Il è diciamo una una certa prova del fatto che non sono terribilmente efficace secondo me
E che il rublo è tornato a una quotazione più o meno simile a quella che aveva prima del della guerra e non troppo diverso da quello che aveva alla fine al la fine dell'anno scorso
Se non è russa immediatamente messo in campo
Boh sono da un lato aumenti dei tassi di interesse impedimenti di fughe di capitale e diciamo qui e questo evidentemente a reso più più facile e impedire che il il rublo cadesse ulteriormente anche se caduto moltissimo all'inizio
Poi c'è la conversione del rublo che deve essere fatta entro tre giorni per circa l'ottanta per cento del del di quanto entrati valuta forte
La Castro ma in un certo senso sta agendo un po'come banca centrale nel senso che quello che la banca centrale non può fare un'azienda come quella che non è stata sanzionata che non è oggetto delle sanzioni e diciamo può può fare e sta facendo una serie di triangolazioni che le banche sanzionate stanno ottenendo nei paesi diciamo così non allineati nei paesi terzi anche consentono diciamo efficacemente di rispondere
Contemporaneamente io ho la sensazione che le sanzioni per loro diciamo non siano così efficaci
E perfino e a noi costano perché per esempio fatto di diciamo fare alzare i prezzi ulteriormente
Aumentare le strozzature tutto questo pesa la stessa richiesta di passare agli agli acquisti in rubli che oggi possiamo tribolare facilmente
E non so per quanto tempo si potrà appunto tributarie nel senso che e certamente diciamo chi crede a al latino pacta sunt servanda polpo dire per i contratti sono state scritte in un altro modo
A parte il fatto che pur ma lo sentiremo dopo ci sono i contratti ci saranno contratti sfottò che potranno essere riscritto in un altro modo
Ma nel momento in cui però i patti non sono mantenuti diciamo poi dj la legge del più forte Bush Orsago automatiche
Cioè sostanzialmente vedremo se conviene
Più a noi di accettare i loro ricatti oppure conviene più a loro di continuare a vendere visto che vendono puro di continuare a vendere visto che vendono diciamo in sostanza finanziano la loro guerra
Vive
Credo che le sanzioni siano molto efficaci dal punto di vista economico
La la Russia praticamente illo da un come in Italia nel due mila venti il loro PIL sarà meno dieci per cento secondo le previsioni più ottimistiche secondo qualcuno fa meno quaranta per cento cioè sono veramente in una situazione figliastro sa
Quella difesa del rublo che ha fatto la banca centrale vuol dire che ha portato i tassi di interesse dal nove e mezzo al venti per cento con l'inflazione al nove e questo è un aumento di dieci punti del tasso d'interesse
Reale in un giorno una cosa che non si è mai vista e questo di per sé vuol dire recessione
L'apprezzamento del rublo guardati il rublo non esiste più provate andare in banca a chiedere rubli andate a Wye transfer a chiedere rubli non ve lo danno non è ormai è semplicemente un pezzo di carta che di cui il cui valore lo decide la la la banca centrale non c'è nessuno che scambia più rubli le quotazioni che ne vediamo non sono reali immagino che vedremo presto un mercato nero del rublo quindi penso che
Sì diciamolo Banca centrale fa il possibile naturalmente
La questione del pagamento in rubli
A me sembra che si sia chiarito come ha detto Draghi
Che ha che è una questione interna alla Federazione Russa queste sono le parole che ha usato Draghi cioè in pratica un gioco gioco delle tre carte
In cui
Lei li apre un conto presso Clara Spongano spron
Benché in dollari Crivoi Neuro che poi viene trasferito in un conto di rubli perché Gazprom Bank
Fa questa conversione ma se io rubli glieli dalla banca centrale magari attraverso un'asta come sta scritto nel decreto di Putin
Alla maggiore domanda di rubli
Contro euro fa riscontro una maggiore offerta e quindi non cambia il valore del rublo
Che comunque rimane sempre sostanzialmente deciso a meno del mercato nero che io mi aspetto che si svilupperà rapidamente
Dalla Banca centrale senta lei ha citato dati volevo chiedere un commento al fatto che hanno messo essa passa sugli extraprofitti
Per cercare ora dietro una qua secondo me è stata una scelta giusta o come giudica questa situazione ma guardi quando c'è la guerra si possono fare tante cose
Che però secondo me bisognava andare a cercare gli extraprofitti questa provvedimento non colpisce gli extraprofitti
Questo provvedimento c'ha la base IVA che ha avuto un aumento a Basile rispetto all'anno scorso che c'era il covo ed non necessariamente è perché ha fatto e sta profitti vengono tassati anche le imprese che importa per i quali l'aumento dei prezzi dell'energia è un costo Londra una maggiore ricavo
C'è un'impresa che importa gas
E lo trasforma in elettricità per il pesto in aumento del gas ha un costo non è e quindi non c'è nessuna star profitto anche se hai avuto rispetto al due mila e il semestre bar del due mila venti
Dice a parte il fatto che diciamo ci sono problemi di costituzionalità ma al di là di questo vuol colpire gli resta con profitti colpisce gli extraprofitti questa cosa non fa non fa questo rischia di creare disparità e problemi per una settori non per esempio la distribuzione con al centro la distribuzione cogliesse approfitti francamente non riesco a capire
Ma creare ulteriori problemi oltre a quelli di cui ci siamo già detti che sono quelli generali siamo in recessione siamo in recessione quindi dobbiamo stare molto attenti a come
Dopo operiamo con il settore dell'impresa
Posso questo decreto il ventuno credo del due mila ventidue che appunto ha previsto questa questa tassa
Che non va poi sugli extraprofitti ha avuto altre altri aspetti di debolezza secondo me tutti determinate dal fatto della emergenza dicevo prima si è cercato di fare qualche cosa di mettere una pezza non strutturale ma diciamo di breve periodo
La spesso elemento che ero citato prima di controllo dei prezzi di benzina gasolio peraltro pensato per per poche settimane
è diciamo sbagliato non se non si vuole nella misura in cui bisognava e cercare di tenere sotto controllo e di migliorare il potere delle famiglie ma concentrandosi su quelle diciamo che più sono che più vengono colpite
Come si è invece trovato a fare sulla questione dell'impresa e perché crediti d'imposta diciamo sono previsti in particolare per alcuni la riapertura della cassa integrazione prevista solo per alcuni ma diciamo un provvedimento di riduzione dei prezzi per tutti e come dire tecnicamente accettabile solo in condizioni di emergenza
Lo stesso Draghi mi sembra che abbia detto che essi diciamo così nel nel in un orizzonte più lungo e con prospettive
Che purtroppo secondo me sono per tutti d'inflazione più alta e più permanente come lo stesso rapporto televisivo di Confindustria pensa bisognerà ripensare le misure stesse
Lei tra l'altro dottore Galli ha scritto un bellissimo articolo anche sul tema del tetto dei prezzi che poi riprende anche un po'quello che è stata anche la visione della premier Draghi ecco su questo cosa possiamo aggiungere invece
Beh diciamo quando io ho scritto quell'articolo in cui dicevo
La questione del tetto è una questione complicata perché voleva dire violare i contratti con Putin e fare un braccio di ferro con Putin tra chi non l'aveva ancora detto poi nella conferenza stampa dell'Aiea ridicola
No no
Ha parlato dei tedeschi con gli olandesi
E e si è visto che il problema da parte loro non era la difesa del mercato del mercatino del Ttf era il problema che se tu vuoi mettere il tetto al gas
Devi sostanzialmente contratto del tutto possiamo fare mille ipotesi ma insomma l'ipotesi più seria è quella che tu
Contratti con la Russia oppure oppure la Norvegia
Sostanzialmente con la Russia e dieci io quel plesso lì non te lo pago e la Russia che sta facendo aggiotaggio di gas
E quindi eliche è alla fonte che bisogna andare
E quella cosa diciamo nel momento in cui noi stiamo sostenendo che i contratti sono in euro in dollari e che vanno rispettati norme rispettare da parte nostra
I contratti che di che sono contratti a lungo termine tackle pay
E sono per loro indicizzati al breve termine e quindi sostanzialmente Ttf dire adesso ci mettiamo un tetto
Voglio dire Enguerrand si può fare tutto naturalmente però dobbiamo sapere che questo può voler dire come dire a un allargare il campo della confronta fashion con la Russia su un terreno che per noi è particolarmente delicato
Presso resta un'ultima domanda abbiamo pochi minuti
La non possono farla sul tema del Pnr R. insomma abbiamo visto che ma nel primo trimestre gli obiettivi sembra essere soddisfatti però insomma è stata chiarissima
La l'esposizione della direttore Fontana su le perplessità e comunque le l'ipotesi di poter arrivare al suo completamento ecco lei come la vede
Ma io penso che sicuramente siamo già soddisfatti per il fatto che fino a questo momento siamo riusciti a tanta a raggiungere gli obiettivi che ci eravamo previsti alcuni degli obiettivi molti degli obiettivi che sono previste per il resto dell'anno e poi fino al due mila ventisei io penso che possano continuare
Ad andare avanti
E diciamo probabilmente ci sarà qualcosa che dovrà essere rivista alla luce delle strozzature delle difficoltà
Di cui abbiamo parlato sopra ma deve rimanere l'orientamento e può rimanere l'orientamento che centrato da un lato su Investimenti e riforme soprattutto invece che sulla spesa corrente al di là dei bisogni appunto che le famiglie possono incontrare che le imprese possono incontrare
Nell'emergenza di cui abbiamo parlato finora quindi investimenti riforme rimarrà rimarrà la transizione diciamo ecologica perché anzi alla luce di delle cose che sono che stanno succedendo il bisogno di passare a dipendere meno diciamo dal gas naturale di vedere come del resto è stato anche già detto nella nell'esposizione
Rivedere le nostre scelte non solo le nostre scelte ma poi a livello diciamo dell'Unione europea
Vedo che sta diventando Roserio seminava il grande cervello ma qui c'è il ci sono ancora cinquantadue secondi ma li possono Treviso tantissimi prego prego fascista ebbe diciamo penso che vede anche rimanere e questo atteggiamento che ha dato luogo al mestiere riesce negli USA e al nostro Pnr nel senso che deve rimanere un coordinamento forte anche nell'emergenza anche di fronte a questa guerra da parte dell'Unione Europea
Deve rimanere un intervento dell'unione europea non solo dei Paesi degli stati membri nel senso che i diciamo che è già stato
Realizzato dentro questo Next Generation negli USA che ha fatto di solidarietà in un certo senso da un lato e condizionalità dall'altro strumenti che io penso siano importanti e dovranno continuare
Professor Galli io spero che rimanga l'impostazione del
Chi NR R la solidarietà europea
E però insomma adesso alcuni obiettivi devono per forza slittare
Un po'per un problema di costi un po'per il fatto che dobbiamo adesso investire su energie tradizionali per sostituire Ilias lusso e questa cosa qui non è una piccola la mediana come dire è una cosa di prima grandezza però son d'accordo con Fiorella Kostoris nel dire che spero che l'impianto del PM Verre rimanga in piedi e che si riesca a trovare un accordo europeo
Per fare le revisioni che sono necessarie
Grazie grazie davvero del nostro contributo professoressa cascare Galli
Tanto meglio del presidente vi Elena Fini si può astenere piegare lo stato di salute della nostra energie Anzola prospettive apprezzi e quant'altro prego
Il intanto lasciatemi ringraziare per questo invito molto gradito
E fare veramente complimenti per la presentazione di oggi lo studio
Avventurarsi nella previsione negli scenari in questa fase e sembra attività che richiede un qualche coraggio ma in questo momento sicuramente ancora di e ancora di più perché l'abbiamo visto anche dagli interventi di pochi minuti fa il gli elementi di incertezza che ci sono all'orizzonte sono estremamente forti legati ad elementi che sono completamente ultroneo rispetto alla dimensione strettamente economico della dimensione di ciclo e quant'altro e peraltro si sommano un meccanismo che aveva queste caratteristiche le difficoltà già ormai da un paio d'anni perché la sequenza According ripresa aveva già costruito un meccanismo estremamente incerto in termini di frattura soprattutto delle grandi filiere internazionale di approvvigionamento
Per cui anche alcuni segnali che
Dal punto di vista io parlo solo dal punto di vista energetico che in fondo è quello che cerchiamo di tenere più sotto controllo
Danno in evidenza di difficoltà in termini di stabilità di filiera di approvvigionamento sono poi evidentemente esplosioni con il con la situazione della della guerra perché è evidente che quello di cui stiamo parlando è una situazione che ci accompagna ormai da dieci mesi nove mesi dieci metri dal giugno del due mila e ventuno che cominciamo abbiamo cominciato a vedere i primi segnali di una situazione
Che stava
Completamente derivando rispetto a
Serie storiche ormai tutto sommato ben ben consolidate
E naturalmente in quella fase l'interpretazione era certamente cominciava esserci qualche rimossa di tensione geopolitica però insomma
Ricordo che credo fino al ventitré di febbraio c'erano fior di analisti che giuravano che una guerra in Europa non ci sarebbe mai stata e che quello come dovevamo confrontarci sarebbe stato una situazione tesa ma in qualche maniera ancora io ricordo a ottobre che guardavamo con speranza
Nel chiuso ma Delta pari quasi al cinquanta per cento del costo dell'energia che sarebbe intervenuto a marzo ed era il prospettato intervento nel nostro in due
Nell'atto di pochi mesi ma pochi mesi vuol dire tre quattro mesi ne abbiamo completamente dovuto rivedere qualunque tipo di impostazione questa
Dal dal punto di vista
Dal punto di vista economico è una Delta di Dirac
Non siamo in presenza di una situazione con un trend rispetto a cui costruire meccanismi di flessibilità della domanda di risposta di di qualunque tipo di reazione
E allora che certi interventi siano stati degli interventi
Emergenziali credo abbia ha una sua logica poi quello che deve succedere e che ha una logica di intervento emergenziale dobbiamo cominciare a essere in grado di introdurre elementi più strutturale come veniva detto un attimo facessero in grado di cominciare a interpretare la nostra posizionamento nelle traiettorie di evoluzione copertura con sia la componente convenzionale diciamo delle leggi al secolo componente rinnovabili con una impostazione lasciatemi dire in fondo anche una serietà un po'diverso rispetto a quello che ci ha caratterizzato
Nell'ultimo periodo in cui la discussione attorno a grandi obiettivi e a poca pragmaticità nell'implementazione
Sembrava un po'averci portato fuori dalla dal percorso corretta ma quello che sta succedendo adesso effettivamente è una
è una grande fase di switching perché
Nella nostra percezione della transizione ecologica avevamo probabilmente un approdo un po'incerto ma un punto di partenza abbastanza consolidato una traiettoria di crescita delle rinnovabili definita una supplenti
Gas ritenuto l'affondo di transizione tutto sommato
Abbastanza
Sotto controllo perché sotto controllo lasciatemi dire psicologicamente
Utilizzabile come una sorta di complementare accento di quello che mancava rispetto all'espansione delle rinnovabili di cui io mi devo occupare certo ma non in maniera prevalente perché in tutto sommato questo elemento di complementarietà era disponibile su una liquidità garantita e con prezzi tutto sommato più che ragionevole ora stanno conoscendo un cambio di impostazione
Comunque vada qualunque sia il contributo che c'è il rischio concreto che sta girando di alcuni economisti tedeschi molto interessante che fa vedere una riduzione del trenta per cento PG solo del trenta per cento perfetto potrebbe avere
In termini di PIL sull'economia tedesca
E e e io sottolineo solo trenta per cento perché in questo momento stiamo ragionando di situazione che potrebbe essere anche estremamente più impattata tutti questi elementi portano con sé un cambio di costi
Perché è evidente che questa cambia questo suicida di canali di fornitura di approvvigionamento di diversificazione assolutamente da perseguire portano con sé un aspetto di costi e questo aspetto è un aspetto che quel cane va be'sono state ascoltando il regolatore cioè colui che nella definizione delle polizia una visione un po'particolare tutto sommato abbastanza limitata in termini di le Pen intervento ma certamente è una grande attenzione a quello che la visione complessiva del sistema che deve riuscire a tenere i racconti
Prendere una dimensione di controllo dei costi e del a razionalità del rapporto costo benefici delle iniziative che si intraprendono sempre molto centrale costa un po'il faro che il regolatore cerca di sviluppare allora
In questa fase io qui credo che oggi sia molto scocciato
A fare questo discorso perché ci sono risorse sono soggetti sono in grado di interpretare in maniera positiva l'implementazione di misure di strumenti
Avendo ben presente che bisogna ragionare in un'ottica di sistema questo sono esattamente i soggetti industriale perché naturalmente anche le politiche di supporto ai consumatori hanno
Correttamente una loro se le devono avere correttamente una loro selettività ma più facilmente posso accettare una fase
Vedere un po'emergenziale di primo impatto il mio trolley mio primo impatto è quello di cercare di evitare lo sciocca che è un po'quello che è successo in questi mesi con derivate come quelle che vedevamo nelle variazioni
Primum non c'era intanto cominciamo a mettere in sicurezza per quanto possibile i consumatori io credo che peraltro
La regolazione dai clienti vulnerabili dei clienti
Il titolare di Bono cioè sia stato un buon esempio di come
Si possa intervenire anche in maniera selettiva perché
Attraverso l'implementazione del ventuno dell'automatismo di questo bonaccia e adesso più recentemente l'estensione anche la platea disse
Fino a dodici mila euro questi meccanismi di selettività di capacità di cogliere le situazioni effettivamente più critiche lì mettiamo in campo
Colorita segnaliamo da da agli anni sommario ricordo la mia prima audizione densa dell'Inca alla Camera del dicembre due mila diciotto L'idea
Duplice discostare da una decina di sistema su una partita di fiscalità generale che ha una capacità di intercettare la capacità di reddito molto più selettiva di quanto non sia la bolletta notoriamente regressive e dall'altra
Una stabilizzazione del del gettito della C o due come naturalmente dei meccanismi Ets come un meccanismo con cui finanziare questo tipo di iniziative impara due elementi che da piccola suggestione che tutto sommato poteva apparire anche quasi un po'naïf con un costo della cellula cinque euro a tonnellata a ottanta ottantacinque euro a tonnellata come oggetto di qualche miliardo di euro comincia a diventare qualcosa di più di una suggestione e credo che positivamente il Governo stia percependo questo aspetto
Ma per quanto riguarda il settore industriale sotto l'industriale ha altre e più rilevanti responsabilità capacità di intervenire
Naturalmente ne è vittima del costo energia l'abbiamo visto molto bene ma neanche potenziale fortissimo protagonista perché la capacità di diversificare
I consumi di fare interventi
Non voglio dire di razionamento con un certo punto si è detto perché quella è una parte hanno bisogno patologica della efficienza energetica e anche del risparmio energetico ma questo certamente risultati industriali lo possono costruire con altra capacità la capacità di investire in piattaforme di lungo termine di copertura di lungo termine sia lato ossia dell'atto convenzionale chiamiamolo qui gli assi a lato rinnovabili strumenti come il PPE e quant'altro sono tutti strumenti che evidentemente distretto industriale in grado di vestire con grande determinazione so Confindustria una proposta ormai Campitello sessanta giga watt in pochi anni di potenza installata che è una ottima proposta come posso dire simbolo privi di titolo
è importante rendersi conto che questo tipo di proposte devono inserirsi in una visione di espansione del sistema nel suo complesso sessanta gigawatt di potenza installata da rinnovabili probabilità lunedì spacciamo neppure ma non è questo l'elemento rilevante l'elemento rilevante e fare in modo che questa capacità industriale che esiste questa pipeline e di investimenti che siamo in grado di sostenere vada di pari passo con la programmazione del sistema con la geolocalizzazione nella topografia di rete della installazione che si intendono realizzare e allora tutto questo senza entrare in tecnicismi a cosa mi chiama mi chiama al discorso di coordinamento e di organizzazione che è fondamentale fondamentale che in questa fase in cui la navigazione di lungo termine ancora più problematica perché le nostre capacità di previsione di lungo termine sono molto basse
Le scelte devono essere scelte semplici Nurra Gretto e in grado di permetterci di cogliere opportunità d'investimento immediate sapendo che l'investimento in infrastrutture
Fondamentale ma è necessario che ci sia se parliamo ad esempio di infrastrutture per la rigassificazione ci sia il gas metano infrastrutture di rigassificazione sono due oggetti
Tra di loro separate se faccio investimenti in rinnovabili ho bisogno di fare investimenti in accomuna in Rete che sono due elementi non accessori ma fondamento fondamentali per rendere efficace l'investimento che stiamo facendo
La localizzazione di questi investimenti non è un elemento
Invariante perché fare investimenti in certe parti del Paese piuttosto che in certe altre ha un effetto suo dispaccio abilità di queste risorse quindi sulla loro possibilità di entrare effettivamente in esercizio in tempi modi che siano congruenti tutto questo
Credo che chiami a a quello che io fin dal primo giorno dell'insediamento Santa Chiara torna
Leale collaborazione istituzionale soggetti che intervengono all'interno della governance del sistema energetico con sistema complesso non barare in cui non si può intervenire soltanto indicando una tecnologia un obiettivo un incremento che vanno sviluppate ma c'è bisogno di un approccio come si suol dire di sistema
Oggi esca ancora ancor più rafforzata però preso le cose che si possono si devono provare a fare
Intanto secondo me dichiarare
I percorsi nel nostro piccolo abbiamo cercato di farlo un po'un po'sempre in questa fase ancora di più l'abbiamo fatto al tempo del conte sono due situazioni dal punto di vista regolazione tutto sommato molto simile Ponnelle dispense profonde che li caratterizzano su due shock esogeni al sistema in cui fare previsioni di lungo e difficile in cui la comprensione di che cosa sta accadendo nei settori e nelle filiere industriali è importante l'abbiamo fatto al tempo del corrida ascoltando molto cercando di intervenire con interventi molto
Chirurgici molto precisi per cercare di togliere le difficoltà e implementare più rapidamente possibile fare di rilancio oggi dobbiamo fare un po'la stessa cosa
Abbia fatto un quadro strategico ma quella se volete più l'ordinaria amministrazione abbia fatto delle delibere recentissima in cui abbiamo dato la percezione di quale sarà il tempistica con cui usciremo con le diverse delibere di implementazione
Dall'aprile due di tutte le varie
Normative attese cercheremo di stare strumentisti che a questa età intrattenuta queste tempistiche perché è evidente che
Il valore del tempo come sempre dico un valore tanto quanto quello dei soldi degli investimenti dell'attività che si può io credo che se questa impostazione venisse condivisa e mi pare che anche ad esempio dal ministero dal terzo ecologica stia emergendo la capacità e la voglia di essere programmatici nella dichiarazione delle delle aste del tempistiche l ANAS delle autorizzazioni questo sarà quella cornice che è una regolazione normazione sono in grado di offrire a chi deve fare gli investimenti assunto che gli investimenti li fanno i soggetti industriali coloro che avevano impegnarsi nel nel settore lasciatemi soltanto fare una considerazione finale sulla sul PNR cioè che naturalmente è l'oggetto a cui tutti abbiamo guardato per quello sciocca al contrario positivo atteso in termini di dunque ci gli investimenti da una parte sicuramente ma anche e forse in qualche maniera in cui tale soprattutto almeno dal nostro punto di vista vi devo dire di regolazione di interventi normativi
Sapete che l'Autorità regola la parte Energia ma anche la parte idrico e rifiuti
Oggi naturalmente emerge sugli scudi giustamente ma alcuni interventi che sono il pm RR soprattutto di natura regolamentare che tendono da a a chiudere a chiudere quelli che a che ancora caratterizza il nostro Paese tra nord e sud
In termini di capacità di intervento credo che siano belli elementi tutto sommato non costosa intermedi intervento economico ma produttivi intermedi leva che sono in grado di abilitare
Che non dovremmo dimenticarci nella sia diciamo di riformulazione del PM RR o delle politiche a seguito delle necessità contingenti che ci troviamo ad attraversare
E un'ultima riflessione
Un po'sul rapporto tra la situazione attuale e quella da cui veniamo battito guardavo dei numeri molto recenti quanto è successo nel due mila ventuno in termini di Investimenti autorizzazioni
C'è questa giusta sollecitazione continua al fatto che ci siano più investimenti a patto che le autorizzazioni sono un elemento critico attenzione perché molti investimenti che erano pronti alla realizzazione non sono stati fatti nel due mila ventuno perché la filiera a monte degli approvvigionamenti non era in grado di sostenerli quindi le autorizzazioni c'erano la capacità d'installare c'era tutto era pronto per far partire il cantiere ma quella pipeline di investimenti bloccati non si è bloccata per la guerra se bloccata per la situazione che avrà un prete precedentemente ed è importante così come ci preoccupiamo da Paese manifatturiero industriale rilevante di approvvigionarci della materia prima che analoga pressione la mettiamo nel cercare di ricongiungere le catene le filiere di approvvigionamento
Delle materie prime in senso più ampio subito Remo mettere la stessa attenzione anche il terminatore Russomanno discosto dal regolatore non è una funzione per regolatore
Ma certamente una funzione come paese da ricostruire quota ricostruire va cercato di garantire quelle filiere perché la potenzialità di investimento l'abbiamo capisco da da Mina che mi fa segno grosso già andato troppo lungo e quindi mi taccio no no tanto
Allora come hanno pensato si conclude per questa prima parte pochi minuti e soprattutto chiesta casa arresti collegato il tempo tecnico di cambiare sala e Nizza la conferenza stampa del presidente Bonomi grazie a tutti