Il ruolo della Polizia Penitenziaria nel sistema della sicurezza nazionale

Me lo sardo sono caporedattore del TG cinque e c'è una ragione ben precisa che mi ha fatto a cogliere con grande piacere onore e privilegio l'invito del suspense sindacato autonomo della polizia penitenziaria perché per chi non lo sapesse
Nel frattempo lungo il corso tra verità mi è capitato di scrivere cinque liberi
Tutti ambientati
In qualche modo al carcere perché vi chiederete banalmente perché nel mille novecentottantadue quando questo corpo si chiamava ancora agenti di custodia
Io ho fatto il servizio militare sono stato un anno in una delle peggiori carceri italiane immaginate un ragazzo Sambatello di vent'anni che viene stampato alle discoteche alle cose di quel tempo e che viene catapultato
In un carcere di massima sicurezza aveva i galloni del carcere di massima sicurezza dell'isola di Favignana
Avevo a che fare
Improvvisamente non tanto con i miei coetanei ma quanto e soprattutto con detenuti fine pena mai collega Sturani c'erano anche detenuti di prima linea Maurizio ogni bene e altri
Poi per fortuna perse i galloni del carcere di massima sicurezza ma arresto per tutto il tempo e insomma posso dire di saperne qualcosa perché poi come ho raccontato nel mio libro assistito anche a delitti in cella
Ho assistito a detenuti che si davano fuoco semplicemente perché non venivano trasferiti nel carcere vicino alla loro casa e tutto questo l'ho raccontato anche Nemi libri quindi quando il Donato Capece mia sollecitato io sono venuto di
Di buon grado a coordinare i lavori
Ditemi che in qualche modo mi appartengono e che conosco molto bene anche per averli affrontati nei vari servizi giornalistici che abbiamo che abbiamo fatto in questi ultimi tempi ahimè anche con qualche risvolto molto antipatico legato ai servizi di recente sulle violenze sono accadute sui risvolti giudiziari che quelle violenze hanno avuto c'è un comune denominatore che in questi quarant'anni da quando io non faccio più il servizio militare ha sempre accompagnato il tema della polizia penitenziaria cose che sento sì è vero ma in maniera ben più ridotta negli altri corpi di polizia
Il sovraffollamento delle carceri sembra quasi una lista retorica a denunciarla così la carenza di personale e tante cose che via via negli ultimi tempi
Si sono hanno allungato la lista delle possiamo definirle emergenze non voglio rubarvi altre tre alto tempra doveroso da parte mia fare questa introduzione presentarli
E vi prego sin da adesso una massima raccomandazione di rispettare per cortesia i tempi degli interventi perché siamo davvero tanti alle quattordici la sala deve essere liberata
E anzi approfitto per ringraziare il senatore Maurizio Gasparri che ci permette di essere questo scenario meraviglioso che la prima volta e per me anche un privilegio sede qui in questa meravigliosa sala
E allora io passerei subito ai saluti da parte dei presenti dei diversi rappresentanti sindacati e comincio con Vincenzo Annunziata che per la segreteria generale
Del SIULP della polizia di Stato Buongiorno nel suo benvenuto
Buongiorno a tutti porto i saluti del SIULP Donato grazie dell'invito Felice Romano purtroppo non è potuto essere qui presente per un sopraggiunto impegno di natura personale
A e abbiamo letto con molta attenzione al tema di questo convegno il MOSE il ruolo della polizia penitenziaria nel sistema della sicurezza nazionale un no
Un un tema molto molto importante molto profondo molto aperto molto innovativo ava consentimi soltanto di Lugo di prendere in prestito rubare qui un brutto brutto termine per rendere intima in prestito pochi istanti
Per il primo è che
O c'è una strana percezione della conoscenza della mondo proprio penitenziario forse probabilmente il condizionamento di alcuni aspetti anche di natura Cina vero del cinema e delle fiction da una strana percezioni io credo che e la sistema penitenziario italiano grazie agli uomini e alle donne della della polizia penitenziaria pazzia sicuramente all'avanguardia in Europa e nell'intero e nell'intero mondo
Ed è necessario o altre iniziative di questo di questa portata di questi di questo tema perché bisogna dare l'esatta percezione che è un termine spesso usata anche come percezione di sicurezza avanzata percezione di come funzionano
Il tre vagoni della legalità che hanno sempre caratterizzato il nostro Paese
Un ai tre vagoni della legalità che sono essenzialmente guidati dal mondo della magistratura nel mondo della polizia il mondo della sistema penitenziario e questi tre le tre vagoni devono poi necessariamente correre alla stessa velocità
Non possono andare a velocità diverse altrimenti l'intero sistema
A deraglia Ho letto con molta attenzione addirittura ultime interviste Donato sono sicuramente all'avanguardia alcune sicuramente innovative come quella della possibilità di di analizzare
Anche la nascita di commissariati a sul sul territorio non entro nel merito della del riconoscimento e di chi eventualmente deve assumere la massima carica e responsabilità della della polizia penitenziaria non non non mi permetto ma consentimi ancora il prestigio di un istante e che la riabilitazione del reo che è sempre stato un termine fortemente influenzato
A a chi spetta al singolo poliziotto della penitenziaria o anche alla responsabilità delle legislature in maniera concreta perché parto da un esempio
Che sicuramente condizionata da fattori etnici e valoriali del Papa che ruba il pane ogni mattina perché non ha la possibilità di far mangiare i propri figli
Rubare una semplici pagnotta di pane spesso a valore bagatellare quindi non di grossa grossa rilevanza eppure rubarlo ogni giorno per far mangiare dei bambini
Considerata dai padri dalle madri come un fatto quasi obbligato se non naturale o tendente verso la giustificazione
Mettiamoci nei panni di del fornaio che ogni mattina subisce il furto di questa pagnotta
La riabilitazione del reo è una responsabilità delle legislature e si a questo padre pur pagando la propria sanzione la la proprio la propria sanzione penale qualunque esso sia non gli si dà l'opportunità di trovare uscì una volta uscito l'ha un lavoro sarà costretto inevitabilmente a continuare a compiere precisamente le stesse azioni
Questo per dire cosa
Che il sistema della della della della polizia penitenziaria il ruolo della politica o della polizia penitenziaria e un ruolo che ma per quanto riguarda il SIULP deve a prendersi al mondo esterno e soprattutto creare anche in maniera sinergica
Qua qualora allora se voi dia delle dei convegni di percorsi insieme per poter far comprendere in maniera chiara
Allora che dietro al sistema carcerario c'è un mondo c'è un mondo fatto da donne e da uomini c'è un mondo fatte dai servizi c'è un mondo che inevitabilmente costituito da una strutture che al di là dei riferimenti normativi di quali siano i compiti
Preceduti i compiti precisi della polizia penitenziaria che può essere anche come dire fuso e ripreso nell'ambito della disciplina o della dell'ordine e del controllo a una necessità quello di poter garantire una fase di tutela della sicurezza nella sua parte finale
Se ci sia o meno la riabilitazione del reo o no anche anche ci sono delle pronunce molto importante che anche restringendo la libertà della persona questa resterà questa libertà non viene persa completamente c'è sempre un pezzo di libertà
E quel pezzo di libertà e la possibilità del regno di non volere essere riabilitato
Quindi non può non è possibile che viene lasciato sempre le responsabilità
Delle donne e degli uomini del sistema dell'intero comparto sicurezza
Una responsabilità ultronea rispetto a delle necessità quello di garantire che la vera riabilitazione sia figlia di provvedimenti legislativi che garantiscono quanto meno la scelta se lavorare o continuare ad ricorrendo al caso della seconda specie
L'ultimo l'ultimo istante periodo
E che non è è quasi inutile continuare ad aumentare i i dei pini di tali nel sui valori massimi
Potremmo anche andare a considerare l'aumento dei valori minimi ma soprattutto che ci sia la certezza della pena in un sistema italiano della giustizia italiana cui mi onoro come cittadino di poter consideravo il migliore del mondo a il legislatore deve prendere in considerazione che ogni singola reato continuare ad un entrare il limite di edittale
Non aumentando semmai quello minimo ma soprattutto non garantendo al sistema processuale che Lucio è una certezza della pena quasi ogni intervento legislativo perde di nella sua funzione organica
Quindi Donato ti ringrazio ancora di aver invitato il SIULP gli auguro un buon proseguimento dei lavori grazie alle grazie
Vincenzo Annunziata Michele Dressadore segretario generale aggiunto del sacro Polizia di Stato
Buongiorno a tutti
Grazie ovviamente dell'invito
Che accogliamo con grande Gioia e simpatia visto la la vicinanza da sempre agli amici del Sappe
Il tema è molto bello questo ruolo questo nuovo ruolo dalla polizia penitenziaria che
Dal mille novecentonovanta asciutto certamente o una una una posizione diversa a alla riuscita ad avere un'evoluzione una sua attualizzazione a dispetto alla funzione che esercito riuscendo giustamente inquadrarlo non solo formalmente nell'ambito delle forze di polizia nel comparto nel comparto sicurezza
Diventando una polizia tutti gli affetti con una sua specifica funzione
Questo ha dato modo a che ci sia stato uno sviluppo virtuoso del corpo un miglioramento decisamente evidente con anche delle particolarità che lo rendono in maniera plastica tipo la presenza
Negli organismi interforze come l'addio all'Inter con la costituzione di gruppi
E strutture specializzati una vera e propria evoluzione un upgrade come ci dice adesso che la realtà chiedeva e che il corpo ha fatto
Io credo che bisogna che sia necessario capire che se la sicurezza si conclude nel carcere come ci siamo abituati a pensare perché l'applicazione della pena è un po'il punto finale della
Della dell'applicazione appunto dell'esercizio della sicurezza bisogna anche capire che la sicurezza comincia nel carcere
E noi ci siamo accorti in maniera un poco sempre traumatica come spesso accade che fenomeni come l'arida terra radicalizzazione dei terroristi
Il mancato recupero dei delinquenti oppure le dinamiche della ma la vita organizzata che filtrano
Dentro il carcere
Sono elementi appunto che danno il via a all'insicurezza di fronte a questo noi ci si deve pensare che la polizia penitenziaria debba avere gli strumenti di contrasto a questi fenomeni attraverso all'ottenimento di mezzi organici e leggi norme che contrastino questi fenomeni chiudo dicendo che in tutto ciò a me sembra per esperienza personale non voglio dire che in il Sappe sia stato esce ancora un grande protagonista di questa di questa evoluzione del corpo lo dimostrano anche il ruolo avuto nel nel nel rinnovo dei contratti
O con risultati molto interessanti e utili come
L'estensione dell'articolo cinquantaquattro cosa recente la previdenza dedicata
La difesa dei diritti dei poliziotti in genere e con la Consulta Sicurezza che abbiamo
Costituito portato avanti assieme una presenza su tutti i temi della sicurezza temi importanti i termini attuali
Come una formulazione del reato di tortura che non ci ha convinto nella sua appunto formulazione la sua estensione e il tema molto importante delle aggressioni agli operatori di sicurezza che vede purtroppo i poliziotti penitenziari
Di come bersaglio
Di questa di questo bruttissimo fenomeno
Ringrazio Donato assieme ai suoi collaboratori diretti Gianni Giovanni Roberto e tutti gli amici della polizia penitenziaria buoni lavoro seguiremo assieme a questo convegno grazie
Grazie grazie produttore adesso Giuseppe Gabrieli segretario generale sia della Polizia di Stato
Buongiorno a tutti il saluto del sindaco al Sappe Donato tutti i convegnisti alle autorità
Io Dobre vie brevi e sicuramente questi incontri sono specie dopo la pandemia che allontanato il rapporto tra le persone anche un modo di stare insieme e riflettere
è un elemento di valore cioè il sindacato di categoria della polizia penitenziaria il maggior sindacato tra l'altro con una lunga storia alle spalle come luogo di riflessione su temi importanti mi pare oggetto del dibattito la polizia penitenziaria nel sistema la sicurezza nazionale
Due battute secondo me va a parte l'evoluzione che ci è stata data d'avanguardia alla polizia è un'evoluzione molto importante però fuor di dubbio che il nostro sistema
Penale così come tutto l'ordinamento c'è ancora un sistema oggettivamente arretrato
Infatti la parola polizia sposa diciamo il tema del luogo penitenziario personalmente penso che in questo andrebbe fatto una maggiore evoluzione del modello
Di custodia che affidato alla polizia penitenziaria guardando ad un'idea nuova dell'esecuzione penale
E quindi parlerei di polizia dell'esecuzione penale e che questi di Aversa vedi dei commissariati Esterni
Per le pene alternative deve essere sposata diciamo in un audio in una riforma in un'idea completamente diversa sul piano culturale e giuridico per quanto attiene invece ai problemi senza entrare nel merito del singolo problema dell'operatore ce ne sono tante tante disfunzioni ci sono
Secondo me il problema è a monte lo dico c'è un amico senatore Gasparri che ringrazio uno dei pochi uomini politici autenticamente vicino alle forze di polizia da sempre non soltanto con dichiarazioni dei costi è diventato un paese
Diciamo dal populismo impietoso che appena entrato le coscienze la cultura e anche lo stato di diritto del Paese non lo dicono fior fior di pensatori
Allora io invece penso che rispetto a questo tema la polizia penitenziaria sia la vittima sacrificale così come tutte le forze di polizia
Della patologia del Pampena racemo italiano dove ogni violazione e violazione penale ogni violazione nuova la pena edittale viene aumentata ma questa è l'altra faccia della medaglia
Di un sistema che non funziona di una governance che non funziona se tutto è vietato niente è vietato diciamo un sillogismo elementare
E invece noi dovremmo guardare ad altri sistemi mettendo da parte le ideologie
Diciamo proprio perché siamo in un periodo di rappresentanza politica post-ideologica
Ma che comunque ancora un angolo a un ancoraggio culturale alle ideologie del Novecento è guardare ai temi fatti dei sistemi più evoluti dalla nostra Europa quindi il Pampena verismo quindi tutte le violazioni qualsiasi cosa accade
E
Reato qualsiasi cosa accade ecco carcere chiaramente carica di problemi i colleghi della polizia penitenziaria saluto il segretario generale dalla confusa dal frena Margiotta
E quindi con questo con questa piccola riflessione lascio il mio contributo ringrazio Donato issate le autorità presenti spero ecco che questi piccoli spunti possono essere oggetto di riflessione
Rispetto a un modello che oggettivamente sta cedendo e dove ogni vanno in decreto mette una toppa ad un sistema che in senso generale sul piano ordinamentale non funziona più grazie grazie alle
Che ho vinto Daniela Caputo sindacato dei dirigenti di polizia penitenziaria buongiorno contenute
Buongiorno a tutti
Ringrazio Donato Capece tappe insomma per questo invito a parte importante giornata di riflessione saluto illustri convenuti l'autorità dell'ENEL data nei illustri relatori io non è voglio dire presenti
Nel mio saluto sarà breve e concisa e parto proprio nell'argomento del giorno il ruolo della polizia penitenziaria nel sistema e la sicurezza
Il poliziotto penitenziario lo sa che fa sicurezze che un poliziotto probabilmente anche a livello di decisioni decisori politici a livello di ideologia il bisognerebbe cominciare a interiorizzare questo concetto perché e come qualcuno prima di me ha detto la sicurezza non finisce nel cast nel carcere anzi comincia nel carcere come illustre l'anno
E io gli esimi colleghi il generale D'Amico
E il dottore
Zaccariello il carcere può avere dei risvolti in tema di sicurezza pubblica e di ordine pubblico non indifferenti lo hanno dimostrato le rivolte di marzo dove in men che non si dica ci sono state né delle nazioni che hanno potuto mettere in pericolo la sicurezza dei cittadini
Ora è inutile dirlo ma per poter fare sicurezza bisogna passare attraverso tre pilastri indecisi politiche di politici che non avere il coraggio di come dicevo prima interiorizzare innanzitutto a una divisione delle competenze
E inutile mantenere un'amministrazione elefantiaca e così complessa che gestisce aspetti The talmente antipodi sci popolazione detenuta da un lato e corpo di polizia dall'altro
Occorre creare un dipartimento della polizia penitenziaria dove un capo in uniforme gestisca gli uomini forniti equipaggi
è un dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ne gestisca immenso mondo della ma nella realtà bene detentiva quindi e letizia penitenziali detenuti e quant'altro
Peraltro egli è facile trovare i capri espiatori qualcuno prima di me ha detto che nelle disfunzioni di solito in lei capro espiatorio e la vittima sacrificale la polizia penitenziaria non è così
E che sia un sistema spende ogni anno tre miliardi di euro l'anno qualcosa nel sistema d'iniziativa non funziona
Se entriamo all'interno di un ospedale avranno e Matera sanitaria e troviamo i malati stesi a terra o a condizioni poco dignitose capiamo subito che lì c'è un problema organizzativo e chi di competenza al di là delle giustificazioni
Mancanza di risorse economiche mancanza di risorse ma mi deve fare qualcosa
Perché di fronte a un sistema penitenziario che sta crollando si indignano soltanto nessuno fa nulla quella diventa solo ipocrisia ecco perché dico le divisioni e le competenze potrebbe essere una scelta di efficienza e di maternità l'altro aspetto
Più polizia meno custode il poliziotto penitenziario oggi di una crisi di identità e poliziotto con l'assistente sociale all'interno del carcere si voglia assistenti sociali educatori Putin segnare i civili che possano assistere e custodire il detenuto il poliziotto deve fare ordine e sicurezza riapra la metafora ospedaliera se in ospedale mi servono gli infermieri è inutile che ci metto i matematici ogni riferimento è puramente casuale
Ma ad ogni buon conto e opportuno che ci sia una presa di coscienza che la il poliziotto deve essere informato per fare il poliziotto
E in ultimo e mi avvio a conclusione i ruoli tecnici ad oggi la polizia penitenziaria a Biologia ed informatici che tuttavia sono relegati in un laboratorio e non è che sono protagonisti di un lento preoccupante inesorabile esodo
In cui l'amministrazione si stabilì interessando
E allora non solo da rovinare quelli esistenti implementare con medici e con psicologi in conclusione che saluto appunto ringrazio nuovamente
Donato con i quali stiamo cercando di costruire un progetto comune per l'interesse della polizia penitenziaria
E chiedo alla politica un appello rivolgo un appello per fare scelte quel coraggiose ma funzionali al sistema perseguitare il Paese per far sì che la polizia penitenziaria possa dare a pieno titolo
Il suo contributo alla sicurezza del Paese perché solo attraverso un carcere più sicuro si possono rispettare i diritti
E si possono rispettare e lei diritti ed eliminati tutti grazie o lavoro
Grazie alle dottoresse e
Vito Tedesco Giuseppe muretti del segreteria generale dell'USP dalla polizia penitenziaria e mentre si preparava devo porgere i saluti che sono arrivati dal dottor Beneduci sentenze dell'osso dal dottor Santini segretario generale del Sina per si scusano saluto tutti ma non sono potuti intervenire per motivi personali
Prego buongiorno buongiorno a tutti io me la ringrazio Donato anche tutto tutta la segreteria generale del Sappe per quest'invito
Che non è un invito scontato io credo che poi una delle cose che fa la differenza quando si parla ovviamente di tutela dei diritti del personale
Alla base di questa ci deve essere comunque un concetto che unisce unitariamente i sindacati lo stesso obiettivo
E l'obiettivo attuale è un obiettivo molto importante perché impatta non soltanto sulle tutele previste garantite dalla dal contratto nazionale dagli accordò dall'accordo quadro da tutti gli accordi che noi sottoscriviamo
Con l'amministrazione ma viene anche diciamo esercitata attraverso una una volontà che è quella di occuparsi della sicurezza di tutta la nazione attraverso il benessere lavorativo del personale che poi deputato a garantirne l'efficienza ebbene noi in questo momento stiamo cercando di compattare il fronte anche perché la situazione è veramente ad uno Stato quasi di non ritorno spiace dirlo perché poi molti si fanno
Diciamo si fanno portavoce delle istanze di chi poi nelle carceri ci ci arriva per aver commesso dei reati ma non si preoccupa minimamente di coloro che invece poi nelle carceri devono comunque garantire la sicurezza e la legalità
Beh io credo che la prospettiva futura per la polizia penitenziaria sia quella di dover occuparsi sempre di più di sicurezza e legalità
Perché lo dico perché oggi c'è proprio una invece deriva verso altre funzioni che vengono attribuite alla polizia penitenziaria impropriamente
Senza una formazione adeguata senza comunque che abbiano questi compiti nel loro decreto istitutivo
Cioè noi parliamo di una forza di polizia che partecipa all'osservazione al trattamento dei detenuti attraverso i profili della sicurezza
Quindi attraverso l'osservazione ma non attraverso altri profili che sono deputate ad altre figure professionali che attualmente sono così carenti
Da comunque lasciare il alla polizia penitenziaria questo compito che è un compito che non è preparata fare perché non è formata per farlo ma perché non deve farlo non è quello il compito che assegnato alla polizia penitenziaria eppure è così
Alle quattordici di pomeriggio se ne vogliamo parlare di sicurezza la sicurezza anzi si si ottiene anche cercando di calmierare quelle che possono essere detenzioni di chi comunque è costretto nella libertà personale
Di chi comunque per esempio non può autodeterminarsi nella nel proprio nella tutela della propria salute perché uno dei grandi problemi che noi abbiamo da registrato negli ultimi anni è stato proprio il passaggio della sanità penitenziaria alle regioni
Questo ha causato una serie di problematiche di sicurezza per noi tantissime traduzioni all'esterno perché nessuno più dei medici che sono in istituto per magari solo quattro settimane
O per quattro mesi degli infermieri che ruotano dalle ASL nessuno più si prende nessuna responsabilità
Per la cura del detenuto all'interno delle strutture penitenziarie sono stati mandati in malora anche strutture che potevano consentire le cure all'interno delle dei penitenziari e quindi anche una maggior sicurezza ebbene la polizia penitenziaria dalle due in poi diventa infermiere diventa assistente sociale diventa educatore diventa tutto quello che invece non dovrebbe fare
Ma non perché il rapporto che il poliziotto penitenziario ha con l'utenza detenuta
Non deve essere quello di comunque cercare di venire anche incontro alle esigenze che vengono rappresentate da chi poi si trova in quella condizione ma perché non è il lavoro che dovrebbe fare la polizia penitenziaria
Io provocatoriamente ieri spero tra poco arriverà sicuramente il capo del dipartimento
Però ieri nel Po nel messaggio nel primo messaggio di saluto che ha fatto in occasione della firma del del fisiche il fondo di incentivazione dei servizi istituzionali che di fatto è umbre un piccolo incentivo
Che serve per compensare il disagio lavorativo del personale ebbene ieri ho avuto modo di già di dire qual è la nostra idea è la nostra idea è che forse siccome c'è questa questo questa deriva delle funzioni della polizia penitenziaria verso altre cose che ci dissi voglio far fare mi riferisco anche allo studio che recentemente è stato licenzia ad un voluto dalla ministra Cartabia dove si parla di funzioni che vanno al di là delle funzioni di polizia che è chiamata a fare la polizia penitenziaria si arriva quasi a definire e a voler fare un proscenio per cui la polizia penitenziaria dovrebbe diventare mediatori culturali ma non è così non è quello il ruolo che deve fare che deve assumere la polizia penitenziaria allora gli ho detto
Perché non cominciamo a pensare ad una riforma del Corpo che preveda anche un ampliamento dei ruoli tecnici affinché le separazioni contrattuali dei vari comparti quindi funzioni centrali polizia penitenziaria e altri non vengano tutte confluite in ruoli tecnici così come esistono per la Polizia di Stato
Prima parlava
L'amico Giuseppe Tiani la Polizia di Stato ha una struttura che unitaria cioè dalla dai medici fino a quelli che devono stare sulla strada
Perché perché questo consentirebbe anche di non avere dubbi su chi deve fare che cosa noi abbiamo e lo dico incoscientemente perché non sappiamo benissimo le funzioni che fai gomma sappiamo benissimo le funzioni che fa il Micca non sappiamo e e non possiamo sostituirci a delle funzioni che potrebbero fare degli educatori tecnici della polizia penitenziaria perché no
Perché se è così almeno togliamo questo dubbio io quindi vado al di là della creazione di un dipartimento che pure servirebbe se non un dipartimento una direzione generale del corpo perché comunque è il momento di togliere il velo da questa ipocrisia per cui la polizia penitenziaria
Non deve avere una sua autonomia gestionale e decisionale che non è autonomia amministrativa e quindi anche diciamo travalicare il ruolo del direttore ma deve essere comunque organizzativa quindi togliamola questa subordinazione gerarchica perché forse la sicurezza
Potrebbe funzionare anche meglio in un contesto in cui la polizia penitenziaria è molto cresciuta e ha delle professionalità innegabili
Quindi io ringrazio per questa occasione dona l'amico Donato e sono sicuro che presto se scenderemo in piazza lo chef lo faremo lo dico al senatore Gasparri
Per chiedere un'attenzione particolare anche ad una inasprimento delle pene per chi aggredisce chi ogni giorno lavora nelle carceri e soprattutto perché si trovi una soluzione per i detenuti psichiatrici che nelle carceri
Non ci possono stare o che se ci devono stare perché non sono dare ammessa da mettere nelle ore s'comunque devono avere delle sezioni dedicate con personale sanitario dedicato
Grazie per lo Craxi a voi
Adesso inviterei la senatrice Angela Bruna via Lulli anche
Molto competente in materia ho scoperto che e direttrice anche nel carcere di Trani quindi non si finisce mai di imparare grazie
Mi raccomando la brevità perché siamo davvero tanti ancora più evidente al grazie per avermi dato questa opportunità e quindi al dottor Capece sta per fare questo momento di confronto
Io sin dall'inizio del mio mandato posto all'attenzione al personale di polizia penitenziaria
Perché purtroppo devo dire poco conosciuta sia nelle funzioni che nei vari profili e devo dire che è un risultato l'abbiamo raggiunto pensiamo all'allineamento alle altre forze dell'ordine
E anche all'ingresso i minuti nazionale antimafia
Perché appunto il personale di polizia penitenziaria svolge un'attività investigativa estremamente importante
E teniamo presente che sono gli unici che fanno i controlli e la vigilanza del quarantuno bis per cui e questa attività permette loro di acquisire quelle informazioni necessarie anche ai fini dell'indagine
Quindi questo è stato uno dei degli obiettivi che ho cercato di portare avanti per perché la polizia penitenziaria dei compiti veramente i gravosi
E non si può pensare a una polizia penitenziaria
Che non ne fornita di strumenti tecnologici a una polizia penitenziaria che è soggetta a turni stressanti ho fatto un sopralluogo alla Casa Reclusione
Di Roma P Rebibbia nelle ore notturne pomeridiane c'era un solo a gente che faceva quattro
Piani quindi è necessario che ci siano assunzioni e necessario che ci siano assunzioni anche nel sud e soprattutto che siano e fornite dotati di quegli equipaggiamenti all'avanguardia
Per cui ritengo necessario questo confronto ritengo che bisogna coinvolgere tutte le forze politiche
Perché non è la polizia penitenziaria non appartiene a nessuna forza politica ma appartiene allo Stato come forza dell'ordine necessaria per cui questi motivi momenti di confronto sono sicuramente indispensabili
E quindi è un ulteriore ringraziamento anche ad approfondire nella disponibilità ad approfondire altre tematiche i soggetti psichiatrici anche qua devo dire
Che sono intervenute nella legge di bilancio due mila e ventuno abbiamo dato degli stanziamenti per le rendesse ma purtroppo le regioni devo dire salvo qualche Regione non hanno provveduto anche all'aumento
Dei posti letti ma soprattutto all'aumento delle rendite quindi ci sono veramente delle problematiche
Che il personale affronta ogni giorno per cui qualsiasi tipo di riforma che possa dare dignità
Al personale io ritengo che sia opportuna grazie
Grazie a lei dottoressa grazie mille allora a questo punto io chiamerei il senatore Maurizio Gasparri presente alla Giunta delle autorizzazioni a procedere
Prego senatore
Buongiorno a tutti un piacere avere potuto collaborare come Senato eccome
Senatore alla organizzazione di questo evento condivido le considerazioni che venivano fatte su utilità di riprendere anche come dire pur con regole con mascherine
E quant'altro la consuetudine dell'incontro dello scambio d'esperienze anche di salute non formali ma sostanziali
Di diverse organizzazioni sindacali del comparto sicurezza credo che sia importante per rafforzare quella Rete che ho sempre auspicato sempre stimolato attraverso consulte
E incontri trasversali che a volte sono anche un po'faticose perché le rappresentanze sono numerose
E anzi ne avremo poi delle innovazioni perché in dirittura d'arrivo alla Camera l'approvazione finale della legge che introduce l'associazione di tipo sindacale anche le forze armate e quindi ci sarà diciamo un'evoluzione dai Cocer si passerà a organizzazioni associazione di così indagato e quindi questo renderà ancora più faticoso per me proprio perché le sigle stava boh decine però nel pluralismo nel diritto di tribuna di tutti noi sappiamo anche quali hanno umana come dire vado un radicamento una storia e quindi sicuramente il Sappe in termini di competenza in termini di sofferenza anche nella sua diramazione capillare in tutte le realtà del territorio
è una forza altamente rappresentativa
E varie volte mi è capitato di dire ai ministri ai sottosegretari che si alternano che loro come tutti noi ma in un determinato incarico saranno per un certo tempo il Sappe il suo vertice già dirigente ci saranno sempre quindi non ascoltarli
Una cattiva scelta
Anche in questo momento l'amministrazione penitenziaria sta vivendo un momento di di passaggio con un nuovo vertice che è stato
Designato della decisione del presidente Viktor da Prodi
Lasciare anticipatamente per sua scelta volontaria l'incarico e quindi il Sappe esce e io già letto mi sarò breve relazione d'ascolto da una parte di Capece perché è stata inviata equilibratore tra condivido gran parte delle questioni poste
Intanto anche l'aspetto apicale della polizia penitenziaria qui ci sono ufficiali generali conseguenze ha avuto una crescita dell'altro dell'epoca il nostro moderatore ricordava quando le denominazione non ho altre la storia l'altra quando lei stesso ha vissuto un'esperienza Pizzi militare ora anche in termini linguistici molti hanno imparato a chiamare la polizia penitenziaria e non più con tutti gli altri nomi
Retaggio del passato te polizia prezziario è stata anche come dire uno un riconoscimento di professionalità di competenze
Le polemiche che periodicamente affiorano non devono scalfire la reputazione e la credibilità di questo corpo si sono fatti di decenni a varie questioni e lo si vede un po'tutta la legge sulla tortura ricordo e quando ho rallentato nella scorsa legislatura
Per un anno quella legge mi trovo in difficoltà perché per giro mio figlio giovane studentessa diceva papà ho letto sui social che tu sei contro la legge sulla tortura quindi se per la tortura e perché ovvio no non è che tu e Lapo si è cioè l'attività pubblica del politico
Si scontra con contestazioni elementari
E dovevo spiegare da prima in casa e poi Laura
Che non volevamo un uso strumentale di norme visto che già l'ordinamento penale prevedeva che prevede tutta una serie di sanzioni non è che senza quella legge uno poteva essere picchiato il carcere o in questura o in caserma era o tuttavia
Le convenzioni internazionali e quant'altro ne abbiamo cercato di mitigare
Quella norma che entrata peggio in aula e contrastando la quale si sembrava fautori dalla tortura se uno non vuole quell'obolo quell'altro non è così già sappiamo insomma che l'ordinamento prevede tante norme avete posto con la vostra relazione con questo convegno molte questioni
Io ho presentato proposte per rafforzare le sanzioni per le lesioni gli attacchi alle forze di polizia in tutti i contesti forze di polizia che si occupa di ordine pubblico più ampio partecipate ma l'attività carceraria
L'estensione dell'uso del TAS io non capisco questo pregiudizio ha cominciato a essere utilizzato letto alcuni primi episodiche sono positivi per senza conseguenze letali
Per l'aggressore per lo scippatore ho visto che in qualche caso si sono stancati degli eventi questo serve il tasse non a colpire di più ma non essere letali nell'intervenire e e anche nel carcere o da questa storia
Che la come sostiene il Sappe il carcere l'uso sarebbe ancora più regolamentato probabilmente che non per strada perché ci sarebbero delle regole dello concludo per non sostituirmi a Capece cosa che io aspiro realtà insomma prima o poi però lo statuto del Sappe la presenza di Capece è tale che è un'aspirazione
Vana alla quale non posso diciamo dedicare le bioenergie però socio benemerito onorario mi posso considerare insomma questo sì senza pretese stia tranquillo insomma sorge questi vogliono tutto loro
Per collaborare sugli impegni di tutela del personale di maggiore qualificazione nelle scale gerarchiche interne
Anche la dialettica colmo vertice del tapiro l'aspetto più governabili siano visti tanti quindi auguri la proroga arriverà a saluti a quello che la città perché anche sulla gestione dinamica all'interno delle carceri altre questioni noi dobbiamo mettere dei punti fermi il rispetto dei diritti del detenuto per carità è sacrosanto ma il rispetto dei diritti dalla polizia penitenziaria
Altrettanto sacrosanto grazie per la pazienza con cui svolge il volto grazie a lei grazie a lei presidente
Allora adesso affrontiamo un pubblico dentro il il tema
Di cosa fare effettivamente la polizia penitenziaria aldilà dei controlli vere e proprie le carceri e il corpo si fregia di avere due gruppi di lavoro molto
Che sono fiore all'occhiello del corpo che sono il nicchie il nucleo
Investigativo centrale e il comma il gruppo operativo mobile abbiamo liberticide ovviamente presenti di questi due gruppi il comandante dell'etere
Augusto Zaccariello il generale Mauro Davico che comandano invece il gomma allora cerchiamo di capire anche attraverso il loro contributo il loro intervento
Che cosa fanno questi gruppi e che cosa potrebbero fare anche perché senza scuse discostarsi molto dal tema centrale della polizia giudiziaria nel sistema
Sicurezza appunto prego cominciamo con il dottor Augusto Zuccarello
Allora buongiorno a tutti con piacere che partecipa a questa prestigiosa iniziativa ringrazio gli organizzatori del convegno per l'invito soprattutto per avermi chiesto di fare un prego in breve intervento
Ma prima di iniziare Guido dorso rivolgere anche un cordiale saluto alle persone all'autorità qui presenti
La storia di funzioni della polizia penitenziaria che lo scorso diciotto marzo ha compiuto duecentocinque anni di storia quindi a alle spalle diciamo un bagaglio ossia esperienziale ma soprattutto di servizio all'istituzione molto importante
Non sono state mai sia le funzioni che ai compiti intrinsecamente conosciuti
Se non per quegli aspetti che ovviamente a volte sono dati dalla cinematografia o piuttosto dal sentire di persone che non conoscono il carcere conoscere capire il lavoro della polizia penitenziaria e l'apporto che questa forza di polizia
Riversata sulla sicurezza pubblica quindi a garanzia anche dell'ordine pubblico e l'impegno che dovremmo avete tutti ma dovremmo avere non solo per far capire cos'è il carcere ai fini di su asili
Ma soprattutto come vi dicevo prima per consentire un contatto autentico sulla realtà penitenziaria sui compiti
Sulle funzioni di una forza di polizia un presidio di polizia all'interno delle strutture penitenziarie
La polizia penitenziaria oggi ha dimostrato di essere una forza di polizia con competenze specialistiche sicuramente che contribuisce in maniera determinante la sicurezza nazionale
Ma non solo come sosterrò più avanti in ambito penitenziario ma anche in quelli che sono tutte le sfaccettature i collegamenti che possono esserci con l'ambiente penitenziario
Perché ricordiamoci che la sicurezza penitenziario una porzione della sicurezza pubblica ed è il la continuazione del processo di mantenimento dell'ordine pubblico non è in qualcosa che si discosta
Dalla sicurezza nazionale che è il tema di oggi
E queste caratteristiche ne sono stati ben consapevoli legislatori nel corso degli anni attribuendo al corpo la qualifica di agenti e sostituto ufficiale di pubblica sicurezza
Attribuendo al corpo la qualifica di agenti ufficiali di polizia giudiziaria
Ma non solo anche il legislatore della centoventuno del mille novecentottantuno è stato così lungimirante da inserire anzi confermare la polizia penitenziaria come forza di polizia e forze dell'ordine
Queste sono qualità funzioni che non sono state buttati lì tanto per dargli un ruolo alla polizia penitenziaria nel sistema della sicurezza nazionale
Perché ci ricordiamo un po'tutti la percezione di insicurezza che abbiamo avuto nel marzo del due mila e venti quando c'erano proteste dei disordini di volte evasioni
Questo fa capire appunto il collegamento del carcere con mantenimento dell'ordine pubblico mantenimento della sicurezza e dell'ordine pubblico all'interno degli istituti penitenziari
Sono assicurati dalla polizia penitenziaria come condizione indispensabile per garantire nella carcere l'esecuzione della pena e le finalità di turbative dell'assesta come sancito dalla nostra Carta costituzionale
Ma anche su questo punto non bisogna dimenticare come caposaldo vivo e vitale la legge tre nove cinque la riforma del Corpo di Polizia Penitenziaria due anche lì
I compiti istituzionali dà forza alle funzioni di polizia della poliziotto penitenziario dicendo che deve garantire ordine e sicurezza
E disciplina partecipando anche ai gruppi di lavoro per raggiungere le finalità del trattamento che sono individualizzate che è un'offerta che lo Stato dal detenuto per vie doparsi quindi c'è un obbligo da parte del detenuto di partecipare a queste attività
Ma e dall'undici gennaio del mille novecentonovantuno dell'entrata in vigore della legge tre nove cinque che il corpo di polizia penitenziaria ha dato un significato al concetto di sicurezza
Sicurezza sicurezza di sicurezza della dignità la sicurezza di ridurre il pericolo la sicurezza di partecipare
Al trattamento la sicurezza di garantire ordine all'interno lo stesso Regolamento che di esecuzione del Duemila che ci dice non c'è trattamento se non c'è Ordine se non c'è disciplina se non c'è sicurezza è un binomio perfetto per cammina di pari passo ma che indica proprio la funzione della poliziotto penitenziario
Ed è grazie a tutte queste attività che concorrono a rimuovere tutte quelle cause che possono ostacolare una tranquilla
La quotidianità all'interno degli istituti
E grazie all'ordine la disciplina che si riescono a fare tante attività trattamentali e soprattutto a vivere in un ambiente ordinato dove gli interessi legittimi anche di singoli
Alla sono posti a a tutela della collettività
Non dimentichiamo anche l'importanza delle attività di polizia giudiziaria che svolge il corpo di polizia penitenziaria e questo caso il nucleo investigativo centrale che ho l'onore di dirigere perché nei compiti istituzionali appunto della del nucleo investigativo centrale c'è quello di svolge l'attività di indagine all'interno degli istituti penitenziari
Per reati collegati e la rimetta organizzata terrorismo
Interno e internazionale ma non solo allora alle forme di radicalizzazione in genere e anche alle misure di a depotenziamento del radicalizzazione del soggetto sempre come finalità
Di di sicurezza
A quanti pensano che il lavoro della polizia penitenziaria e se solo aprire e chiudere un cancello o una una porta di sbarramento ricordo sempre quello che vi ho raccontato prima quali sono i nostri compiti qual è la nostra funzione
E soprattutto a il bacino d'informazioni forse anche in forma maggiore di quelle delle altre forze di polizia perché la conoscenza dei fenomeni di MiTo organizzata e terroristica che l'esperienza quotidiana e storica del corpo ci fornisce fu consentito una lotta ancora più incisiva nei confronti della criminalità ed è terrorismo ed è per questo che secondo me anche in in questo caso il legislatore è stato attento lungimirante deve prevedere un servizio centrale di polizia giudiziaria del corpo
A tanti sono stati i traguardi non sto qui ad elencarli però queste attività di polizia giudiziaria hanno permesso anche di consentire a chi vuole partecipare attività trattamentale
Di partecipare Ricci di parteciparvi insicurezza
Quindi anche le attività di polizia giudiziaria che vengono condotti in carcere hanno quella finalità di consentire a chi vuole quindi redimersi di poter partecipare ai programmi di trattamento
Ritengo anche che la prevenzione e contrasto al crimine all'interno delle strutture penitenziarie
Oltre a garantire sicurezza garantisca anche un'opera trattamentale soprattutto che non sia ostacolata a da soggettivi che continua a compiere reati anche sentenze mi accingo a concludere lascio a voi ogni riflessione soprattutto sulla necessità di rafforzare a le attività del corpo di polizia penitenziaria ma con riforme strutturali che possono riguardare l'extramoenia
All'intramoenia
Ma non solo o soprattutto per quanto riguarda la polizia a penitenziari quindi nucleo investigativo centrale di prevede l'inserimento dei servizi centrali
A delle forze di polizia che si occupano specificatamente divinità organizzate e mi riferisco a quelle dell'articolo dodici della legge duecentotré della del novantuno che ci permetterebbe alla stregua delle altre di colleghi di altre forze di polizia rivolge svolgeva anche attività preventive all'interno delle strutture penitenziarie prima di rivolgere quindi un saluto e di a curare un buon convegno mi sia permesso di ricordare
I caduti del corpo perché attraverso questo penso che sia il modo migliore per far capire chi siamo che cosa abbiamo fatto e qual è la nostra storia
Grazie
Grazie comandante grazie intervento presso
Allora generale Mauro Davico che comanda invece il gomma il groppo operativo mobile
Grazie
Un saluto a tutti il termine comanda
All'interno all'amministrazione penitenziaria un termine forte troppo forte quindi
Coordina limitiamoci a questo
Dirige
Chi mi conosce sa che se non non fu un po'di polemica non non riesco a parlare quindi
Dopo la presentazione di Augusto Zaccariello sulla polizia penitenziaria credo che non ci sia null'altro da da dire io cercherò di raccontarli con poche cose il
Il comma sperando
Di come dire
Mettere un poi il la collina di andare poi a leggersi la storia del quarantuno bis al di là del
Del primo comma
Inserito nel a nella nella nella legge della dell'ottantasei
I commi successivi quelli scritti da da da
Da personaggi che molto abilmente conoscevano il
Il sistema mafioso una cultura mafiosa
Il comma è un reparto oggi formato da
Circa seicentotrenta persone
Ha una sede centrale che e io Roma il dodici reparti sparsi per l'Italia per lo più nel nella zona nord della del paese
Nasce nel mille novecentonovantasette gonna un ordine di servizio firmato dall'allora direttore generale
Avevamo già dipartimento ma ai vertici sono ancora un direttore generale Michele Coiro in effetti il
La struttura fu pensata e ideata da e mi piace ricordarlo da da Giuseppe Falcone per i collaboratori siglano
Conosceva molto bene
Le carceri
Conosceva molto bene il corpo della polizia penitenziaria in quanto era stato direttore dell'ufficio secondo agenti di custodia per molti anni
Chi legge
La la relazione
Che accompagna l'ordine di servizio alla relazione illustrativa può ben capire il
Il senso organizzativo la conoscenza del problema
E anche la scrittura del
Dell'ordine di servizio stesso
Un ordine di servizio che va avanti per due anni e i vista la positiva esperienza di Enza Hill e diciannove febbraio del mille novecentonovantanove il ministro Diliberto
Rifondazione se non vado errato
Firma
Un decreto ministeriale e istituisce formalmente gruppo operativo mucche abbiamo festeggiato vent'anni di attività due o tre anni
I
Fino al due mila e sette sei
Vedete un po'fino al giugno due mila e dieci due mila e dodici la vita del del del gruppo era attenzionato dall'amministrazione penitenziaria il comma veniva seguito sentito come un un volano importante
Del del
Del sistema penitenziario
Abbiamo vari decreti successivi uno nel due mila sette dove come dire fa un lieve lifting al al decreto del novantanove
Nel due mila e due era stato data l'autonomia contabile al gruppo operativo mobile per renderlo ancora più snello più operativo più più pronto
Erano anni in cui si facciano le sperimentazioni del dell'equipaggiamento addirittura dell'armamento
Si faceva ricorso
Dopo il due mila sette abbiamo un altro
Un altro decreto ministeriale
Nel due mila e diciassette viene firmato dal ministro dell'epoca
Il ventotto di luglio e evidentemente sarà stava una casualità pubblicato sulla Gazzetta sul Bollettino ufficiale il quindici di agosto
Mortifica il gomma quel quel decreto
Togliere autonomia contabile
Toglie
Quelli imputati quella snellezza nel nell'operatività
Fortunatamente del due mila e venti viene firmato un nuovo viene dato un nuovo assetto al gommosi si torna un po'al passato manca quella incisività
Ma riassetto del gruppo operativo mobile
Oggi il gruppo operativo mobile gestisce il servizio
In come dicevo prima in dodici istituti in Italia abbiamo settecentoquarantadue
Detenuti nel regime speciale tredici donne
Con un organico che oscilla tra seicentoventi seicento trenta unità
Io ho avuto modo di ringraziare i vertici qui vedo il dottor Parisi insomma che si è dato molto da fare lo dico perché ha discusso molto con le organizzazioni sindacali per alcune
Alcuni decreti che recentemente sono stati
Ecco questo
è il gruppo operativo mobile personale che vive in caserma dorme
Consuma i passi all'interno del delle delle caserme
Quando dico poca attenzione
è perché nel passato ringraziava questo personale con piccole attenzioni ma importanti un posto letto
Docente
A volte validi veniva permesso di cucinare anche oltre l'orario di servizio perché i i turni di servizio sono abbastanza
Abbastanza pesanti
Vito alcuni vi do alcuni dati
Nel settembre del due mila e nove questa data importante perché
Quel settembre entrò in vigore il famoso perché il pacchetto sicurezza Orlando
Il i detenuti in nel regime speciale erano
Cinquecentosessanta
Il personale incarico al gomma erano settecentoquarantadue
Oggi come vi ho detto prima il personale seicentotrenta i detenuti in regime speciale
Sono settecentoquarantadue
Quindi abbiamo subito un
Non solo
In tanti ho sentito parlare di formazione
La formazione è importante oggi arrivano giovani ragazzi
Che evidentemente sono il frutto di questa di questa società
Ma non sono all'altezza del del compito abbiamo bisogno
Di motivarli e quelli che riusciamo a motivarli giù lungo tempo di affiancamento per la preparazione
Buongiorno
Di un lungo tempo per formarli per prepararli
Mi riallaccio e termino perché hanno rubato già troppo tempo
Ad alcune considerazioni che ho ho ascoltato Augusto Zaccariello
Ha usato per la band quattordici volte il termine sicurezza ma non l'ho sentito anche da altri
In altri interventi bene
Io credo che
Una uno dei concetti uno dei termini che oggi all'amministrazione penitenziaria ma anche proprio il il termine
Sicurezza la cultura sicurezza
Nel due mila dieci era stato nel due mila dodici chiedo scusa decreto
Severino era stato istituito un un ufficio un ufficio di staff che era l'ufficio centrale della sicurezza e delle traduzioni ci fu una
Una forte riflessione a livello dipartimentali addirittura tre gruppi di lavoro per decretare in qualche modo per immaginare in qualche modo questo ufficio l'importanza che potesse allegre
Stranamente
Con il decreto del due
E marzo due mila sedici quell'ufficio è scomparso
E oggi
Sentite da un comandante di reparto ma io con chi parlo sia un problema di sicurezza
Ecco credo che questa sia una delle
Visto che parliamo di sicurezza delle riflessioni di ai all'interno all'amministrazione penitenziaria
Bisogna quanto prima a fare grazie per l'attenzione
Grazie
E all'estero dato il momento centrale del nostro convegno con il segretario generale del Sappe che illustreranno la sua relazione prego Donato Capece grazie
Porgo il mio saluto a tutti i presenti il saluto come dapprima rappresentante del Sindacato autonomo polizia penitenziaria unitamente a tutto il sindacato e i miei collaboratori in segreteria
Un saluto particolare consentitemelo
Lo porgo al nuovo capo dipartimento che qui presente unitamente al sottosegretario Sisto
Il momento che stiamo vivendo a livello nazionale e internazionale e tre più gravi incerti e destabilizzanti della storia del mondo ed è carico di insidie di rischi ma anche difficile
In tale contesto il diffuse esigenze di sicurezza il ruolo delle forze dell'ordine diventa rilevante e dirimente
Una sorta di crocevia dal quale devono porto collo passare le politica finalizzate alla prevenzione due punto zero con la quale si intende un modello di azione nuovo tale modello dovrà puntare
Sia al controllo dei fenomeni devianti sia ad un intervento finalizzato al superamento dei fattori che determinò la marginalizzazione favorendo forme di aiuto sociale
Assumono pertanto particolare rilevanza o di due concetti
Quali quello della sicurezza partecipata è quello della polizia di prossimità
Il concetto di sicurezza partecipata prevede la compartecipazione e la condivisione degli obiettivi e della strategia di attuazione da parte di tutti gli attori sociali
Ed economici che operano sul territorio e chi vivono quotidianamente il problema sicurezza
E presuppone come obiettivi prioritari la prevenzione degli eventi criminali e di disordine urbano la conoscenza e il radicamento nel territorio un rinnovato legami di fiducia e collaborazione con i cittadini
Noi da anni stiamo facendo una battaglia affinché alla polizia penitenziaria vengano affidati maggiori poteri di controllo sulle misure cautelari non detentive e più in generale dell'esecuzione penale esterna
Il concetto di polizia penitenziaria di prossimità e dunque uscito da un contesto teorico e accademico
E complice anche l'esigenza di garantire una pena seriamente di socializzante e che non sia unicamente punitiva
Ma anche in ragione della previsione del Piano nazionale di ripresa di resilienza che prevede un ricorso massiccio alle misure alternative alla detenzione e alla giustizia riparativa
Nonché le previsione del riforma Cartabia fine sono corollario il ruolo della polizia penitenziaria sul territorio necessariamente dovrà essere implementato
Il corpo di polizia penitenziaria in quegli anni ha ampiamente dimostrato di essere maturo per assurgere a protagonista nel mondo che nel nuovo che avanza e che purtroppo per certi versi su saltando di vecchio
Le sue eccellenze le sue professionalità il suo altissimo senso del dovere il suo essere presidio imprescindibile delle istituzioni democratiche solo lì che lo dimostrano
La polizia penitenziaria oggi è un corpo le cui prestazioni professionali sono richieste parti correva ed apprezzate dalla magistratura che può contare sui baschi azzurri nei compiti investigativi di collaborazione e di controllo dei tribunali
Il prezioso contributo dato nucleo investigativo certificativo centrale e spesso sottolineato della Direzione distrettuale antimafia
Che lo considerano organo primario di investigazione soprattutto in relazione a particolari fattispecie di reato
Come Nick siamo stabilmente presenti come specialisti riconosciuti istituzioni nazionali quali via via e sovrannazionali quale l'Interpol
A fianco della all'azione del niente altro reparto di eccellenza e il gruppo operativo mobile gomma che in questi anni
Si è contraddistinto per la sua specificità in ordine alle custodi al controllo dei detenuti altissimo indice di pericolosità e nella crisi della gestione di situazioni critiche
Ad alto livello di complessità e che viene definito il volto deciso dello Stato dinanzi al potere delle mafie
Negli anni poi ci sono implementate le attività abbiate dal Dipartimento di amministrazione penitenziaria relativamente al laboratorio centrale per la banca dati nazionali del DNA laboratorio centrale provvede all'estrazione dei profili del DNA e alla conservazione dei campioni biologici veste i soggetti ai quali sia stata applicata una misura detentiva o meno
Altro e non meno importante eccellenza è quella costituita dal lavoro dell'USP
Ufficio sicurezza personale e vigilanza chi ha il compito di garantire la sorveglianza e il controllo delle sedi ministeriali e delle strutture decentrate nonché la sicurezza
E la tutela dell'Autorità dipendente del ministero spesso assicurando loro un servizio di scorta e tutela
L'impegno sta crescendo anno dopo anno e pensiamo che l'attuale situazione di stabilità non potrà che rende necessario uni brevettazione del suo contributo anche per sgravare gli altri corpi di polizia danaro che i compensi
Ci sono ancora le vecchie le nuove e vecchie sfide
Non lo è più volte sollecitate
Ancora irrisolte in quanto necessita di investimenti al fine di superare Gatto tecnologici contingenti mi riferisco all'utilizzo di aeromobili a pilotaggio remoto cosiddetti droni
Per potenziare la sicurezza penitenziarie per tutte le funzioni di polizia svolto dalla polizia penitenziaria
Nel nostro specifico ambito
Essi possono fornire un prezioso ausilio preventivo scongiurando l'introduzione di droga o telefonini
E diventando e diventa una tesi preziosi in caso di passioni giacché consentono e velocemente di rilevare monitorare il perimetro dell'istituto tuttavia le tecnologie da sole non sono sufficienti senza professionisti abilitanti al loro utilizzo a tal riguardo si segnala esigenze gli accordi con l'ENAC ecco l'ente di formazione al fine di creare una task force esperta nell'utilizzo la gestione dei droni nell'ambito penitenziario c'è poi
Da fare un accenno alla polemica sui testi
Ci dice che i poliziotti penitenziari non ride è una vera in dotazione perché si tratterebbe di apparecchi che possono danneggiare la salute di chi niente di chi mi mi viene fatto oggetto soprattutto in considerazione
Che non si può sospettare pene prevedeva rende in che condizioni versa le persone che ne sarà attinta il teste
Non è un'arma ma uno strumento di prevenzione tecnologico di reparto che che deve essere consegnato nelle mani di un coordinatore di unità operative
O ha preposto e deve essere utilizzato come estrema ratio solo in caso sia evidente il rischio di aggressioni o di incolumità alla sicurezza del personale o degli stessi distretti tra l'alto
Dovrebbe essere abbastanza chiaro che l'unico posto nel quale i tessere possono essere utilizzati in sicurezza e proprio il carcere
In considerazione del fatto che la polizia penitenziaria a informazioni puntuali aggiornate sulle condizioni di salute dei distretti
Inoltre
Come non menzionare la capacità acquisite al nostro personale nel decriptare il linguaggio l'implicito di detenuti nelle varie fasi di interrogatorio in videoconferenza
Tentano con atteggiamenti posturale particolar particolari gesti anche labiale di comunicare con altre detenuti o con soggetti esterni fornendo ordini sul traffico internazionale di di stupefacenti
Su attentati mafiosi su azioni volte a mettere in discussione vite umane e l'intera dal d'integrità del nostro stato di diritto
Come quella di comprendere per riferire eventuali radicalizzazione all'interno delle strutture detentive da parte di un meglio presunto di mamma che incidono
Tra gli stessi detenuti
Accanto a tutto quello che viola tratteggiato e molto altro potrà dirvi
Ma non ci sarebbe il tempo c'è da fare il controcanto e parlare di tutto quello che non funziona e che rischia di mettere in discussione i pro i progressi
L'efficienza della macchina della giustizia mi riferisco a problemi annosi Polo licenziati mai risolti ma chiedo soldi così complessa soluzione
Tenere dico alcuni danni
Parliamo di allarme sanitario e della soppressione degli Oppi giri ospedali psichiatrici giudiziari ai quali sarebbero dovuto subentrare le rendesse residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza
Questo ha causato un incremento dei detenuti con problematiche psichiatriche di tossicodipendenza e ha determinato necessità di reinventare le case circondariali rendendole
Di fatto degli open G sotto mentite spoglie
Una gran bell'ipocrisia politica che paghiamo ogni giorno sulla nostra pelle pecche pesa considerevolmente sulla pena della popolazione detenuta cosiddetta non problematica con riverberi considerevole sulle politiche di reinserimento sociale
Se le energie di un'intera macchina sono impegnate per una grossa quota nella gestione dell'utenza che non dovrebbe stare detenuta
Capite bene che a pagare i suoi tanti che sa vorrebbero riscattarsi dalla loro condizione di marginalità
La politica delle celle aperte e l'introduzione della vigilanza dinamica
Non trovava e non trova la nostra condivisione perché ha depotenziato la sicurezza per i terziaria mettendo a serio rischio quindi l'incolumità fisica del personale considerando che la maggior parte degli eventi critici
Vedi evasioni tentativi difficili aggressione alla polizia penitenziaria disordine d'altro avvengono proprio in tale regime di celle aperte
E questo è solo un accenno delle quotidiane criticità penitenziario è necessario parlare voi del rischio suicidiario tra la polizia penitenziaria
Tre sono stati difficili dice
Nelle file del corpo di inizio dell'anno la media di uno al mese l'ultimo lunedì l'atto l'altro ieri
Lo scorso dove le ventuno furono cinque sei dove le venti erano undici del due mila diciannove i numeri dei Suicide le file del corpo di polizia penitenziaria sono allarmanti
Dal mille novecentonovantasette ad oggi contiamo centosessantotto poliziotti che si sono tolti la vita
Le cronache la ricerca ci dicano che un terzo dei poliziotti penitenziari sito troverebbe in quanto essi non è condizione di elevato rischio suicidio
Molti di noi sanno bene delle condizioni lavorative della polizia penitenziaria il suo stato di abbandono l'incremento di carichi di lavoro gli organici inadeguati
Tanto che lo straordinario è diventato l'unico metodo per assicurare il funzionamento delle strutture penitenziarie
Il tutto si coniuga con alcune inadeguate gestione di istituto che notte non coincidano con la normalità e determinano la perdita di motivazioni professionali nei poliziotti penitenziari che dunque
Diventano improcrastinabili mettere mano ad una serie complessiva riforma del sistema dell'esecuzione penale che venga declinato secondo le seguenti macroaree
Uno della diversificazione delle strutture per tipologia di utenza superando il generico utilizzato sorvegliata dinamiche le politiche delle celle aperte e applicare una logica di diversificazione in strutture detentive
Allieve medie massima sorveglianza
In queste ultime il personale dovrà esserci supportata dalla tecnologia
Sembra di colleghi ricorrendo alla sorveglianza statica assicurando maggiore presenza di polizia penitenziaria fondamentale per garantire sicurezza rispetto delle regole penitenziarie e per evitare le sopraffazioni tra la popolazione detenuta
Potenziamento delle strutture dell'esecuzione penale esterna diffuso sul territorio attraverso l'utilizzo del braccialetto elettronico e migliorare la sinergia tra la polizia penitenziaria e gli altri operatori
Del mondo dell'esecuzione penale
Maggiore attenzione a settore minorile occorre ragionare su un nuovo modello fatto dal nucleo di polizia penitenziaria non solo presso il due per ove qualcosa si sta già realizzando ma anche presso gli uffici in sede di sociale per i minori
Gli organizzare il sistema penitenziario riformando il corpo di polizia penitenziaria in oggi appunto quello della Polizia di Stato
E su questo punto voglio fare maggiore luce
Siamo l'unica amministrazione dello Stato nella quale gli attori coinvolti dipendono da diversi contatti amministrazioni e venti a volte devono utilizzare personale con contratto di collaborazione il corpo chi ha un contratto del comparto sicurezza risponde al capo d'accusa magistrato incaricato che per quanto competente esperto e capace di ascolto non potrà mai avere la su la stessa sensibilità che deriva dall'essersi formate cresciuto all'interno delle nostre retrovia personale tecnico e amministrativo che ha un contratto funzione centrale che vive l'intervento trattamentale il solito suo malgrado in maniera antitetica rispetto a quella vissuto dal corto il personale sanitario che proviene dalle ASL con altro contratto e altre regole e quello psicologico chiodi penda dalla sanità o a contratti di collaborazione in convenzione
Un coacervo di regole disposizione organizzazioni che ha creato un caos deleterio per il personale e l'utenza stessa e che richiede una non negoziabile rivoluzione da qui nasce l'esigenza di introdurre i ruoli tecnici
Prendendo a modello organizzazione della Polizia di Stato superando le discrasie verticistiche giacché è evidente l'anomalia che caratterizza il corpo
E temiamo che oggi la società abbia bisogno di una polizia penitenziaria dotata dei suoi medici infermieri psicologi biologi e informatici
Un corpo speciale credibile anche in Europa e che ha nella sua priorità giustamente la risocializzazione del reo la lotta alla criminalità infine
Ultima ma non meno importante
Il corpo devo avere un suo capo come accade per la polizia è stata un capo della polizia penitenziaria che non sia un magistrato ma un poliziotto penitenziario che sappia bene le problematiche del corpo che conosca le modalità di intervento non perso interposta persona ma per diretta conoscenza
è un percorso difficile
Probabilmente sì
Si tratta di una strada complessa
Ma non per questo negoziabile una strada che sarà costellata di da sfide
Dai imprevisti da battute di arresto e cadute ma non è il cadere il fallimento maggiore che può capitarci il vero fallimento stare fermi dove si è caduti
Come diceva Churchill il successo non è mai definitivo il fallimento non è mai fatale e il coraggio di continuare che conta
Noi vogliamo continuare il Paese vuole continuare la polizia penitenziaria vuole deve continuare
E continuare significa realizzare le aspettative di un corpo completo ed efficiente non per esigenze del corpo ma per quella del Paese
Noi dunque
Abbiamo il nostro sogno e faremo di tutto affinché si possa realizzare e per questo dobbiamo unire le forze e trovare l'unanime condivisione sul progetto viva la polizia penitenziaria aveva Sappe
Grazie Segretario per questa sua passione nata sanguigna relazione se dovessi farne
Una sintesi giornalistica non a caso nella relazione stampata che io ho avuto qualche ora prima è scritto in neretto quello che anche giornalisticamente io ritengo sia l'elemento disfida in qualche modo più importante e quindi lei lo cita per ultimo ma non meno importante infetti
E la richiesta pressante secondo cui il camper della polizia penitenziaria non possa essere un magistrato pur con tutto il rispetto del ruolo importante che riveste che ha rivestito in questi anni il capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
E allora se dovessi tradurre insisto giornalisticamente questa cosa qua le migliori occasioni di sentire subito
Non soltanto come faremo tra poco del nuovo capo del Dap ma anche di chi questo ruolo lo ha ricoperto
Dall'alto e quindi della sua esperienza posso aggiungere come il dottor Sebastiano ardita che oggi è membro del Consiglio superiore della magistratura e che è stato per anni anche il capo del da direttore generale chiedo scusa Sebastiano chiedo scusa
Direttore generale della detenzione dell'esecuzione penale
Voi volete partire dalla alle conclusioni meglio seguite un ordine per affrontare queste questioni
Mi avete affidato una comunicazione che all'oggetto la sicurezza erro dalla polizia penitenziaria del carcere io vorrei fare riflessioni prima di giungere a
Così complessa
Risposta alla vostra domanda
Partirei dalla
Da un fatto specifico che ci può offrire la possibilità di
Ragionare meglio su questo ruolo nell'attualità
E mi riferisco alle vicende che sono successe nel marzo due mila venti fra le rivolte delle carceri
E una episodio una meglio la situazione nazionale che non è stata assolutamente oggetto di alcuna analisi
Da parte dei già detti lavori dei tecnici dell'Amministrazione della politica passata via come se fosse acqua fresca invece un fattore anche molto molto grave
Guardando quelle immagini io non credevo che potessero essere immagina reali perché noi abbiamo imparato abbiamo conosciuto una stagione quella successiva alla legge Gozzini
La stagione della opportunità nella speranza per chi è detenuto di ottenere dei benefici che ha comportato anche una condizione di pace nelle carceri
Una condizione che consente ma ai detenuti dite seguito un percorso quanto meno di di rispetto delle regole interne ecco
Era il dal settantaquattro che non si vedevano immagini come quelle rivolta nel carcere di Alessandria che il debole traballante governo democristiano monocolore dell'epoca ritenne di dovere
Affrontare in modo con la forza tant'è che
Dopo l'intervento forse un po'
Affrettato portò a dei morti e dei feriti tra le forze Franca gli agenti anzi tra i medici e tra i detenuti perché russa di se questa che alcuni medici
Allora guardando quelle immagini abbiamo capito che qualcosa non funziona
Come che nessuno ha fatto un'analisi di quello che è accaduto cercano di capire da quale disagio nascesse quella violenza
Io ho fatto una verifica minimale che qualunque diciamo
L'unico dirigente dunque persona che stava nella condizione di guardare alcuni dati poteva verificare erano anni che accadeva qualcosa del sistema penitenziario che portava una comizio di disagio profondo all'interno della realtà della vita di tutti i giorni perché per esempio
Ho fatto un ufficio dietro l'ufficio detenuti su Truman Capote antipartito
E ricordo che c'era uno strumento una sorta di cruscotto come capita spesso con alcuni dati rilevanti
Che appunto stupiscono poc'anzi ricordava gli eventi critici gioielli situazioni che cake comportano interno al alla realtà più nessuna criticità una una situazione di allarme e che vanno monitorati
Per esempio mi sono accorto che hanno lasciato il DAP nel due mila e undici gli atti di aggressione in generale si erano raddoppiati da due Milano patria a quattro mila e duecento nel due mila diciannove
E le infrazioni disciplinari erano passati dal settecentotrenta anno due mila e trecento siano decuplicata
E i reati reazioni norme penali ed uno giunte a cinque mila cento quando erano soltanto mille nel due mila undici siano quintuplicata
Questo significa che era successo qualcosa che qualcosa non stava funzionando nel microclima interno recarci in questa la fotografia dalla sicurezza
Nasce vicenda delle rivolte un po'come il ponte Morandi
Sì è rosso il rapporto l'equilibrio interno niente recarci le fondamenta su cui si fonda alla comunità penitenziaria che fatta venti detenuti fatto gli agenti e di personale civile
Ha trovato un punto di rottura crollato giù tutto e siamo arrivati alla rivolta
Lo Stato come reagito di fronte a questa rivolta ha reagito con un dietrofront perché non solo diciamo sul
Quella situazione a macchia d'olio patteggiamento è stato quello di ridurre il danno e e di non affrontare bistrot sì che concretamente stavano verificando cui il nodo una direttiva divenissero al centro con l'indicazione che venisse dal centro
Ma la cosa più grave che quando tutto è finito nessuno ha fatto nulla nel suo è corso ai ripari per cercare di capire e di come è andato ad aggiungersi a questa situazione e quindi non è una situazione che riguarda solo la sicurezza la sicurezza è uno dei due profili che normalmente vengono in considerazione riguarda la qualità della vita in carcere
E come sempre capita si è bollata questa come una opera sono giudizi degli violenti per lo più extracomunitari magari controllati o etero diretti da chissà quale contesto criminale organizzato rinunzia guardato al fatto che probabilmente le condizioni di vita all'interno delle carceri
Peggiorate precipitata anche per i detenuti perché per esempio gli atti di autolesionismo altri dati che nel due mila undici erano cinque mila son diventati undici mila duecentotrenta nel due mila e diciannove quindi significa che i detenuti hanno fatto quello che si fa quando qualcuno e disperato cerco tagliarsi
I colpi del proprio corpo con richiesta di comunicazione all'esterno perché la poi nella vita è precipitata
E così anche un dato molto significativo è il mancato rientro intermezzi fra chi va in permesso che è un detenuto modello che norme che si comporta bene quando esce
Non tornerà al permesso centosessantacinque casi del due mila undici seicentocinquanta Casilina diciamo nel carcere così invivibile persino china intermezzo viola le prescrizioni quindi si mette nella condizione di non poter più avere questo beneficio questo significa questo quadro un quadro nel quale c'è un disastro tappa la realtà creditizie nessuno ha fatto un'analisi di tutto questo
è semplicistico dire questo dipenda soltanto dal sistema delle celle aperte ma e probabile che questo sistema abbia creato presupposti perché tutte le questioni che stiamo all'interno sì aggravassero forse non tutti sanno che
Non è che
Regalando più spazzini indennità il e sottraendo questi spazi al controllo e alla polizia penitenziaria la popolazione detenuta in casa come controparte sindacale ottiene un vantaggio non è assolutamente così perché il carcere un luogo in cui purtroppo
Ciascuno può esercitare un potere su un altro esiste un potere legale ritirare qualcuno della libertà e di controllare il suo accesso alla libertà ed esiste un sistema nel quale ciascuno di quelli che è sottoposto a questo potere proposta cerca di manifestare esercitare questo suo potere gli importi degli altri degli altri detenuti
Ma in casi di crisi e di mancanza di regole anche nei confronti della polizia penitenziaria questo può accadere
Quello che è accaduto nel corso della rivolta e
Il precipitare di questi eventi è il mancato assoluto controllo la sicurezza il sovvertimento delle regole cioè il modello in sicurezza delle carceri italiane è un modello fallimentare questo la tragedia di fronte alla quale su affatto analisi e i primi a farne le spese sono i detenuti
Cioè coloro i quali si trovano nella condizione di riceve le regole all'interno quello deve essere uno strumento completo e i primi a subire il danno personale professionale e il fisico sugli agenti penitenziari sono gli operatori penitenziari
Che ovviamente non solo due categorie che vanno lette in una contrapposizione altrimenti non abbiamo capito nulla nel senso che in carcere comanda lo Stato
Le regole letta costato non è pensabile mettersi nella condizione niente né che siano delle controparti sindacali di sindacalista dei diritti dei detenuti ma neanche per sogno perché non suoi veti sindacali disabili perché quando si va si entra in una vola scuola
E i ragazzi si picchiano ci sputano addosso il docente che ama
Dedicarsi ragazzi ama cultura e hanno diciamo la dimensione negli adolescenti e devono crescere prima di tutto da riportare l'ordine all'interno alla realtà
E e questo deve fare chi ha responsabilità delle carceri non pensare che regalando spazi questi spazi vengono distribuiti in maniera ordinata ritenuti quindi la comunità penitenziaria ottenga un qualche tipo di vantaggio
Devo dire che tutta questa brutta pagina che è una pagina di mancanza di attenzione diciamo di
Superficialità nell'affrontare le questioni ha creato poi una contrapposizione secondo me altrettanto sbagliata all'interno del nostro mondo
Una contrapposizione che parte da dalle grandi questioni che sono le questioni più importanti a cui tengo molto che riguardano per esempio
Il cedimento di fronte alle realtà e le pressioni che l'attività mafiosa che ovviamente si manifesta sotto forma di cosa gli sbarchi spazi dentro cui potrà qualunque cosa ma io credo che la questione sia tutta condensa che alla base del problema ci sia una disattenzione di fondo per la realtà penitenziaria
Che ci sia una dice attenzione di fondo per la condizione detentiva in generale che ci mise attenzione per la trasparenza del nella la questione delle questi che devono essere affrontate per esempio
Una volta un tempo
Tutti questi dati consentono persone dotate di un minimo diciamo buonsenso di di conoscenza di fare le proprie considerazioni fanno giusto saranno sbagliate
Venivano resi pubblici attraverso una
Comunicazioni che veniva fatta con un un libro con conteneva anche gli eventi critici questo libro guarda caso è sparito intorno due mila quindici
Io lo cercavo trovavo questi eventi ogni tanto sul sito di ristretti Orizzonti Kanu pubblicava noi lo domandavamo a ristretti informato
Con le tabelline di Ward loro pubblicarono sul sito e poi ovviamente c'era un confronto su questi dati talmente quindi sparisce questo questo questo libro sparisce quando con una circolare
Viene sostanze mente liberalizzato il modello del delle celle diciamo aperti durante tutta la giornata senza nessun tipo di criteri anche per la detenzione in Alta sicurezza in una operazione diciamo linguistica abbastanza complessa perché questa circolare dice una cosa che chi legge sembrerebbe token approvare cioè dice attenzione le le celle aperte sono soltanto per i Comuni quindi non mai più l'alta sicurezza con le celle aperte da questa indicazione di massima misurare guarda effettivamente finalmente almeno uno abbiamo fatto una grande partizione nella nella questione che riguarda ce l'ha perché poi dopo c'è scritto
E ebbero pure però che le istituzioni europee non seguisse quali e con quale pronuncia dove
Stabiliscono che qualunque detenuto da basterà aperto almeno otto ore al giorno quindi si definisce
Chiuso ciò che ha aperto il panificio che il chiuso del suo raffinato ad alta sicurezza quindi sostanzialmente con un semplice
Diciamo sinergismo si arriva Tatti tenere che tutti debbano stare aperti perché otto ore al giorno sono tante
Questo ha determinato nella realtà penitenziaria una
Sostanziale inflazione dell'utilizzo del quarantuno bis
Perché non ci sono settecentocinquanta capi di Cosa nostra alle carceri italiane
è evidente
Sì abbiamo settecentocinquanta al quarantuno bis perché le Procure della Repubblica sono con i quali fanno domanda di questo regime speciale si rendono conto che l'Alta sicurezza non funziona non consente un'adeguata gestione divino diverso i più pericolosi o dalla fama richiesta
Maggiore di quarantuno bis è confinato in quarantuno bis tutto quello che può diventa quello il luogo nel quale si ritiene possano essere meglio gestiti
Lo scompenso del sistema è assoluto e totale e non c'è dubbio e come pure non c'è dubbio che non è che ad alta sicurezza e i detenuti comuni siano due realtà che non si parlano è chiaro che i mal governo della cosa sul pubblico e la sicurezza all'interno del circuito ordinario finisce per trasferirsi trasmettersi anche al mondo
Nella alta sicurezza quindi
Diciamo che il sistema e questo
Dicevo la trasparenza
Mi spiace dirlo sono meravigliato ho chiesto quando Dounia decisioni sono l'abbiamo formato un gruppo di studiosi una commissione speciale sulla sorveglianza l'esecuzione penale rimesso dei dati al DAP
Questi dati era prima che scoppiasse lo le rivolte
Non ci sono stati comunicati
Perché c'è una abitudine che io non riconosco non apparteneva a quello che era un mondo che nel quale invece mi riconoscevo era quello io tutti dagli possibile a chiunque ci chiedesse dite insomma le cose un po'da abbiamo chiesto più volte questi dati questi ex uno quelli di un letto poc'anzi alla fine ci anomala di la terza volta deducibili scritto c'erano mandati erano dati incomprensibili disaggregati per Provveditorato per ragione non si capiva nulla non era possibile fare un lavoro ricostruttivo come questo piovuti completi
Diciamo precisi poi li ho letti perché Milano il garante
Il garante termine percepita della libertà personale Mauro Palma oggi ce l'ho se riusciamo a diciamo comunicare è ragione di queste cose perché l'Autorità garante Cecilia il giorno in cui ci furono le rivolte io non ho visto non ho visto le istituzioni preoccuparsi di quello che stava accadendo
Mandare un messaggio la popolazione penitenziaria
Agli agenti penitenziari innanzitutto e che è stato lui a queste difficoltà detenuti ho visto affacciarsi l'unica istituzione che in quel momento diciamo riusciva a parlare con tutti che era tutta garante questa storia
E quindi dobbiamo chiederci
Perché questo accade
è ovvio che e vediamo d'argomento diciamo che aveva introdotto poc'anzi che però diciamo mi fa mi fa saltare grande parte del mio ragionamento
Ma affrontato e ovvio che la storia di un magistrato a capo della missione penitenziaria porta come delle stimmate il nome giurano Minervini il Roma Tartaglione e di Riccardo Palma
E dire in quali originaria
E il quindi che hanno fatto come Giovanni D'Urso e come Peppino Di Gennaro un pezzo di storia di questo mondo che hanno coniugato ciclicità della pena intelligenza ma anche progettualità no con le esigenze c'erano all'interno interno di quella che era all'epoca il corpo del PIL custodia poi la polizia penitenziaria
Con Nicolò Amato diciamo prese le mosse cento un corpo molto importante che lo cacciarono contesti diversi io non posso
Negare che esista un problema politico enorme che è collegato al ruolo del capo dalla mia sentenza sei capi del DAP continua a cambiare ogni anno e a essere alla caduta di dalla luna perché non hanno mai visto una cella bisogna spiegargli la differenza che c'è
Tra un reparto di isolamento un passeggino è riservata perché non sanno neanche non conosco bianca terminologia qui si chiamano i luoghi che dovrebbero amministrare non dico le persone è ovvio che non c'è nessuna speranza che il corpo di polizia penitenziaria possa andare avanti
E c'è poco da fare perché è lo sviluppo il progetto di un corpo può realizzarsi quando qualcuno stratifica negli anni un'idea diversa che però amici non può essere un'idea corporativa
Così come non può essere ideologica
Dovete scegliere con chi prendervela prendeva colposo stesso ministero
Ma cosa che ha un senso
Non parla della valuterà garante che fa il suo lavoro lo fa anche bene peraltro perché non è quello il tema le quello diciamo il terreno il quale dobbiamo confrontarci
Esista in questo quanto un problema enorme che riguarda la rappresentanza del corpo la coerenza un progetto sul corpo ma esiste un problema ancora più urgente che è un prato dopo azionate penitenziaria che io non ho visto
Non c'è un progetto su cosa
Fare su come cambia la realtà a partire dalla sicurezza che dovrebbe essere un po'un po'la cornice non c'è il cuore c'è il contenuto Che cosa far fare i detenuti come pensare alla giornata che deve essere svolta
Io capisco e e mi rendo perfettamente conto che tutto questo per fare la sintesi di questo ieri un capo il magistrato potrà essere realtà sicuramente di garanzia oggi purtroppo non lo è stato nella nell'esperienza più recente perché ci siamo trovati una situazione nella quale abbiamo avuto spiace fare riferimenti perché la guerra una cosa molto brutta non e tutti noi non c'andiamo che ci sia mai ma processo qualcosa di molto brutto c'è stato un confronto un conflitto scoppiato un conflitto la comunità penitenziaria per colpa di chi ha mal gestito ovviamente la questi nella sicurezza generali ma c'era un conflitto
La polizia penitenziaria si è trovata ad avere ufficiali complemento al suo vertice in un momento nel quale inevitabilmente occorrerà procedere qualcuno che conoscesse la realtà conoscesse gli uomini
E conoscesse diciamo il modo di approcciare le questioni che devono essere
Detto questo torno però all'attualità
Io rifiuto l'idea che possono essere messe etichette addosso a chi svolge la funzione di capo del Dap con questo ordinamento ma credo che sia un magistrato
Solo per come la pensa perché vi posso assicurare che i i disastri che sono stati compiuti sono stati compiuti negli anni e non corretti negli anni da chi aveva etichette di efficienza nella gestione delle questioni penitenziaria
Avrebbe dovuto sposare le questioni e delle come dire
Tenersi della polizia penitenziaria per quello che riguarda la buona gestito dalla sicurezza volevate chiamata
E invece questo non è accaduto quindi guardate quello che accade osservate quello che se verranno fatte delle modifiche riguardano l'intero mondo penitenziario non soltanto l'aspetto della sicurezza
E non guardate alla alle posizioni culturali perché io una cosa devo dire e che ho apprezzato quell'intervento che invece è stato forse perché fin troppo criticato Di Carlo Renoldi
Alla come operazione di Marghera
Che non ha Malgara
Fatto previsto da celle aperte neanche diciamo tante delle cose di cui si parla oggi
è stato quello di distinguere tra
Persone che hanno a cuore la questione penitenziaria tutta intera non un pezzo perché chi conosce questo mondo sa che non si può fare la tutti combattere per un buon mondo penitenziario contro la polizia penitenziaria così non si può fare la buono scuola contro i docenti e la buona sanità contro i medici è fin troppo evidente
E ma quello che conta non è quindi la l'approccio che riguarda la l'idea di ciascuno di noi il modo di tradurre queste cose ma la competenza la conoscenza delle questioni
Perché chi conosce ovviamente le questioni sa perfettamente quali che sulle sue idee che non si può andare contro la ritenzione per fare il buon carcere e che gli operatori sono comunque i nostri uomini sul territorio che lo Stato è presente perché loro ci stanno e che non c'è nessun'altra soluzione possibile
Per cambiare in meglio anche le sorti della popolazione detenuta che puntare appunto sulla polizia penitenziaria una scelta che deve essere fatta
Senza ideologia ma neanche
Con corporativismo con un atteggiamento costruttivo e nell'interesse delle istituzioni la cosa più importante credo che sia questo grazie per la vostra
L'intervento adesso andiamo avanti vorrei chiamare il senatore Alberto Balboni per un breve intervento il senatore Balboni coordinatore del dipartimento sicurezza di Fratelli d'Italia prego senatore
Sì buongiorno grazie grazie dell'invito
E buon lavoro a tutti ma
Io credo che in una società libera ordinata progredita
Come fortunatamente la nostra il carcere non possa essere che l'extrema ratio ovviamente e in effetti in parte in gran parte già così perché già oggi sappiamo in base agli ultimi dati che oltre settanta mila pene sono eseguite all'esterno del carcere e soltanto poco più di cinquanta mila sono i detenuti
Tra l'altro tra questi detenuti come sappiamo tutti benissimo circa un terzo se non di più sono stranieri
E quindi qui c'è l'annosa questione se e perché questi stranieri non si riesca a mandarli a scontare la pena nei loro paesi di origine già questo libererebbe risorse molto ampie e per poter affrontare invece il tema vero che è quello della qualità della sicurezza
Nelle nostre carceri
Io ho ascoltato prima la relazione Grosso segretario generale devo dire che la condivido nel modo più assoluto e per quello che può fare fratelli tagli essendo un partito di opposizione come voi sapete noi ci siamo impegnati molto
In questa direzione anche con proposte con convegni con attività parlamentari con atti di sindacato ispettivo perché la realtà degli agenti di polizia penitenziaria è una realtà drammatica non la devo raccontare io a voi anzi io sono rimasto molto spesso meravigliato
Della capacità di resistenza e del senso del dovere di questo corpo di polizia che affronta davvero in prima linea a mani nude
Un compito fondamentale per la sicurezza di tutti i cittadini perché la sicurezza nel carcere vuol dire anche poi sicurezza per tutti i cittadini perché se poi dal carcere
La kermesse organizzata continua come dire a disporre a mandare comandare cioè è c'è un problema dire
E cioè agenti di polizia penitenziaria che si devono rammendare le divise da soli agenti di polizia penitenziaria che sono comperare le scarpe con i loro soldi cioè io girando per le carceri ho riscontrato persino situazioni di questo genere
La vigilanza dinamica a sottolineato molto bene diretto il vostro segretario prima
E ha significato semplicemente
Viste visti i mezzi e viste le risorse umane e e strumentali a disposizione del corpo di polizia penitenziaria anzi Lanza dinamica significato una cosa molto semplice
Consegnare le carceri alla criminalità
Perché tu non puoi pensare di
Sorvegliare persone libere di muoversi all'interno del carcere con uno due o tre agenti di polizia penitenziaria per per ogni braccio o per ogni settore opera e questa è la realtà
è una realtà conosciuta da tutti
E purtroppo ignorata da tutti un corpo di polizia penitenziaria che avrebbe bisogno di nuova linfa perché l'età media come sappiamo sempre più alta c'è già oggi una carenza di organico spaventosa ma
Anche i dati non sono sufficienti a rappresentare la drammaticità della la drammaticità dell'assenzio della situazione perché molto spesso non si tiene conto delle scorte di coloro che vogliono portare i detenuti in carcere
Della malattia e insomma è una situazione per cui io dico sempre che oggi
Noi dovremo fare un monumento a chi ancora in queste condizioni continua a fare il suo dovere
E lo Stato per tutta risposta cosa fa introduce un reato che il reato di tortura talmente vago talmente indefinito talmente ampio una fattispecie
Nella quale ci si può mettere dentro tutto perché basta infliggere sofferenze psicologiche
Scatta il reato di tortura
Per cui abbiamo ormai riscontri molti riscontri che ci dimostrano che queste diventato un'arma nelle mani del detenuto per tenere sotto ricatto l'agente di polizia penitenziaria che lo sorprende
Questo cosa ha a che fare con la qualità
Nelle carceri perché questa situazione nelle carceri danneggia anche il detenuto che vuole cogliere l'occasione della sua detenzione per
Per riabilitarsi ma come avviene la riabilitazione di un condannato per gravissimi reati
Perché chiunque sfogli un codice penale e sfoglia l'ordinamento penitenziario sa benissimo che in carcere ci finiscono i criminali incalliti
Non è che ci finisce uno che commette un reato due reati tra reati sospensione torsionale della pena messa alla prova
Centotrentuno bis lieve entità del fatto e chi più ne ha più ne metta più ne metta
Affidamento in prova al servizio cioè voglio dire in carcere ci finisce quando veramente o anche commesso
Tantissimi e se il pluri recidivo e commesso tanti sui reati oppure commesso veramente reati molto efferati apro e chiudo la parentesi in carcere non c'è solo un terzo detenuti stranieri c'è anche un terzo detenuti in attesa di giudizio
E anche questo è un grossissimo problema che ha creato la politica e che gli agenti di polizia penitenziaria devono risolvere perché poi va a finire che un terzo di questi detenuti in attesa di giudizio
Che rappresenta un terzo della popolazione carceraria più di un terzo quasi la metà viene assolto apporti
E quindi il tema della sicurezza evitare carcere anche un tema di garantire la sicurezza queste persone che secondo la Costituzione secondo l'ordinamento europeo che ci ha anche imposto pochi mesi fa di fare una norma per la presunzione di innocenza
Che non è più la produzione di non colpevolezza e qualcosa in più noi teniamo in carcere
Centinaia e centinaia migliaia di persone presunte innocenti e quindi il tema della sicurezza nelle canterà un tema che attiene agli agenti di polizia penitenziaria ai detenuti che si vogliono riabilitare
E addirittura le persone che sono in carcere che poi saranno dichiarate innocente saranno assolte nel giudizio di merito
Ma come si ottiene alla riabilitazione la risocializzazione
Con il lavoro
Come lo studio
Con lo sport con l'arte
Cioè suscitando interessi culturali
Suscitando il desiderio di migliorarsi nel detenuto ma in una situazione del genere come possibile questo questo è impossibile quindi lo Stato viene meno anche la sua missione che è scritta nella Costituzione
Perché l'opposizione dice che la pena deve avere la funzione di riabilitare
Anche di riabilitare il detenuto mi permetto di aggiungere io perché prima di tutto la pena anche una funzione retributiva perché c'è un sentimento di giustizia della vittima di cui nessuno parla mai
Che pure andrebbe salvaguardato anch'esso
E c'è un tema di difesa sociale nei confronti del criminale perché i cittadini onesti vorrebbero vivere tranquilli e non sapere che i criminali sono a piede libero quindi ci sono tante funzioni nell'appena non c'è solo quella della riabilitazione però importante anche quello
Ma per fare questo dobbiamo mettere il carcerato nelle condizioni non metterlo in un girone dantesco nel quale poi a un certo punto non si capisce più neanche bene
Chi è davvero che sta scontando la pena cioè se il detenuto
E comunque in carcere continua a fare quello che vuole come dicevo prima anche tanti strumenti di ricatto nei confronti di chi in teoria dovrebbe sorvegliare o è l'agente di polizia penitenziaria e poi il vero quello che sta davvero scontando la pena più grave dentro dentro il carcere per le condizioni
In cui è costretto a lavorare quindi c'è un tema di uomini c'è un tema di mesi Centemero trazioni se mi consente
Una battuta segretario lei dice i droni
Ma i criminali droni li hanno già
Basta leggere i giornali
Voi no ma i criminali si si fanno arrivi addirittura arrivare i telefonini le armi addirittura addirittura la pistola Frosinone ecco quindi l'idea di i detenuti e le hanno già
Ma
Io facendo un giro nelle carceri perché
Mi sto dedicando ovviamente a questo tema
Ho saputo una cosa che mi ha lasciato sconcertato qui c'è il sottosegretario vorrei chiedere anche lui
Beh le perquisizioni nelle celle devono essere programmati
Bisogna avvertire prima
Ma è vero o non è vero mi hanno detto così alcuni vostri colleghi corrisponde a verità beh insomma voglio dire sarebbe come aver tira l'oste il giorno prima che poi il giorno dopo gli farà il controllo per vedere se il vino annacquato no
Ecco perché non si riesce a fermare
Non voglio rubare troppo tempo ma insomma come la penso credo che ormai sia molto chiaro ma
Dottore Arata prima parlava
Rita ardita prima parlava
Delle rivolte nelle carceri
I dati che ci architetto sono certamente impressionanti ma due voi davvero credete che le rivolte del carcere siano soltanto il frutto della disperazione detenuti cioè vogliamo davvero credere che quella rivolta sia stata soltanto spontanea
In tutta Italia contemporaneamente decine di carcere in rivolta
O non vogliamo invece
Supporre io sono di questa opinione che è stata una rivolta organizzata
è stata la volta realizzata da chi voleva sfruttare la pandemia per ottenere di essere rimesso
Non dico a piede libero ma quanto meno in detenzione domiciliare dove poi sappiamo che detenzione domiciliare soprattutto i mafiosi hanno una capacità di comunicazione attraverso i familiari resta
Io penso che quella rivolta fosse organizzata
Perché non è possibile che contemporaneamente l'esasperazione arrivi al climax nello stesso momento in tutte le carceri italiane come è successo
E per concludere per concludere
Io condivido spero che quando torneremo al governo
Di un partito farà questa proposta che il capo della missione per i perché il campo delle degli agenti di polizia penitenziaria debba essere uno che sa di cosa si parla e quindi uno che proviene dal corpo della polizia penitenziaria oggi purtroppo oggi purtroppo abbiamo visto che il ministro Cartabia nominato un magistrato di indubbia qualità per carità di dio ma con un profilo più adatto al Garante dei detenuti
Che al capo dell'accordo ancorché a svolgere il ruolo di capo della polis per le sue legittime per carità io non le condivido ma per le sue legittime posizioni in tema di quanto uno bis interno insomma anche per le affermazioni un po'discutibili su sono su i professionisti
Dell'antimafia che lui ha criticato insomma cose piuttosto non solo
Su larga scala ostativo cioè il quattro bis dell'ordinamento penitenziario a ha rivolto le sue critiche ma proprio sul quarantuno bis
Cioè il regime penitenziario di cui parlava anche prima
Il dottore ardita
E allora io non lo so ma quando leggo che un nome pesante per la storia italiana come Salvatore Borsellino
Che è il fratello minore di Paolo Borsellino dichiaro ufficialmente
Che la nomina del dottor no
E il pagamento dell'ultima cambiale della trattativa intervenuta proprio in seguito alle alle alle rivolte di cui parlavamo prima
Mi allarmo
Mi preoccupo e mi chiedo cosa succederà nei prossimi mesi all'interno delle carceri italiane con il corpo di polizia penitenziaria in prima fila
A chiedersi da che parte stia lo Stato queste la situazione in cui purtroppo oggi noi ci stiamo provando
Quindi io non uscite fuori tema se qui e questo è il tema questo è proprio il tema quindi non mi sembra di essere fuori tempo massimo credo vogliamo che la polizia penitenziaria oggi avrebbe diritto
Di sapere che lo Stato è al cento per cento dalla sua parte noi ci siamo sicuramente grazie
Grazie il prima di arrivare
Dottor Renoldi un ultimo intervento del segretario generale di confessa al Raffaele Margiotta che ha ascoltato con grande interesse la relazione Di Donato Capece avrà qualcosa da dirci prego Segretario
Sono orgoglioso di
Rappresentare ma con venerazione che è una confederazione di riferimento
Di grande e gloriosi sindacati che operano nel campo della sicurezza
Voi della polizia di Stato voi nella polizia penitenziaria lo abbiamo gloriosi esatto
Con avendo rapporti contro un riflessione con loro
E mi ha detto Commodo Duilio PD prevede
La dimensione della sicurezza
Cioè anche se mi vede impegnati in diversi una diversa visione poi è unita alla tradizione eccetto alcuni alcune conclusioni degli altri
Hanno un po'l'alta qualità delle compagnie della per la legalità
Dei circa otto di cui parliamo oggi è impegnato ad avere cura di coloro che purtroppo
Hanno superato in questo
Coloro che superano i confini purtroppo stanno addensando indultino squarcio circoscrive
Per cui in questo in questo spazio
Qui il Como
è grande la massa la massa è grande la densità la densità del disagio e in questo disagio
In perché si trasmette e disagio
Che certamente
Diciamo
L'utile qualsiasi sapere cogliere voi Desio corpi di senatori del fiume prima ma nel caso dei topi d'un giorno in junk è
Diciamo un disagio spenti diciamo speciale perché è un disagio ha denunciato
Quindi cancerogene
Il mondo del ce l'ho già essenzialmente l'indicatore fondamentale e il disagio perché se non ci vediamo Senegal ci sono meno popolato di
Va proprio sopra
Se ci chiederanno sei detenuti
Escono più buoni di come sono entrati la risposta va be allora dove proprio
Perché da una parte assistendo ascoltando anche l'educazione deve responsabile
Del del Duomo
Vediamo
L'eccellenza
Frequentando cioè vivendo con pongo l'orribile
Operano a contatto con ritenuta Hecht coloro che egli rappresenta cioè all'interno del sindacato
Noi gli addetti ci rendiamo conto che
La promessa domani il capitale umano ape che ci siano delle cancellerie ora c'è tutto
Che cosa mai anche il rigore
La valutazione dell'importanza
Diciamo del ruolo del loro del carcere
Anzitutto
Bisogna prendere quel suo ruolo non con delle scelte ideologiche per cui voi
Ci vanno si vanno a fare delle scelte se vanno Ambro dalla neve vergine
Pezzi e non nascono dalla conoscenza tempo conoscenze che poco rigido viva chi lo vive c'è ricordo che lo zio bizzarro Negev vive soltanto diciamo il carcere lo respira non respira quel disagio quindi sa pone dovrebbero essere le risposte e non sempre questo discorso vanno nella dimensione devi rispondere alle esigenze che diciamo provengo dal mondo del calcio ecco dal quel gol pesante
La rivendicazione davvero un proprio uomo a capo H o del polo del del del cotto quindi senza nessun tendono cioè la mancanza di rispetto verso nessun altro versato in funzione altre altre professioni quindi
Ecco se
A fronte di questa situazione come ci dicevamo condonato
All'indomani all'indomani
Di quei fatti purtroppo è uno di quegli eventi troppo negative avevano anche la loro origine riappropriandosi emergendo
Però
Rimanemmo colpiti amareggiati perché
Quelle attenuanti quelle quelle quelle convenzioni che abbiamo per tutte
Poi non l'avremmo nulla non lo avremmo nei confronti di un frammento negativa è quando finalmente si assisteva a un frammento che veniva ripetuto del centro Bazan a quasi a configurare una realtà opposto è quello che ecco condonata ci dicemmo
Dobbiamo iniziare un percorso per far conoscere
Alla società civile la funzione del corpo della polizia penitenziaria perché non può essere questa diciamo all'immagine tempo diciamo così può essere regolato può essere regolate da società quindi
Con questo con questo evento
Leggiamo le si sia quanto la prima tappa di un percorso che nel tempo deve portare
A far conoscere c'è adesso fretta l'immagine reale scelti quelle che sono i problemi del mondo carcerario la professionalità e la dedizione nei dieci lavora questo dovrebbe essere diciamo è propedeutica appalto che coloro che lavorano
Nel mondo dello del carcere coloro che li rappresentano del verso devono essere ascoltati
Se non ci chiedessimo qual è l'origine
Di questa situazione così controversa grande professionalità grandi eccellenze è una situazione a del POR così lo stato disastroso è che non ci ascoltano colori che c'è devono coloro che rappresentano gli operatori della polizia penitenziaria anch'esso deve essere deve essere il nostro impegno queste rinvenne Rio cui oggi assuma anche come confederazione scende di supportare i rappresentanti del del corpo della polizia penalizzante in tutto questo percorso perché approfittando negarne le prossime tappe dell'addirittura Velardi dei relatori che oggi tanto che cosa hanno fatto comprendere in un contesto più grandi in un contesto come dire c'è
Anche di comunicazione diverso così avvenne le parole c'è vede cioè ciò che mi avvertì sta emergendo è oggi in questa sala possa essere vissuta
Indiretta da dalla protendono protetti Società Civile verso la quale vi mettete sempre
è il sempre rivolto all'esigenza cioè tutti i corpi Galperti ognuno vive anche della considerazione te di cura la società civile quel cervello neanche un po'è comunque no complimenti per per le ottime per le ottime ed evasione che già hanno fatto comprendere
Molto molto molto ma molto di più diciamo sulla carta così di ufficio grazie
Grazie Segretario allora a questo punto il piacere di introdurre il dottor Carlo Renoldi il nuovo capo del dipartimento l'amministrazione penitenziaria prego dottore
Rivolgo un saluto ovviamente alle autorità presenti
Le organizzazioni sindacali e il personale del Corpo
Al personale dell'amministrazione presenti ringrazio il segretario
Generale Capece per questo invito al quale
Partecipò con con animo lieto
è un'iniziativa importante questa del sindacato autonomo della polizia penitenziaria sindacato non voglio dire più importante perché poi tutte le espressioni del sindacato sono importati ma sicuramente il più rappresentativo
Le cui idee le cui richieste del cui
Proposte e sollecitazioni credo debbano essere prese in massima considerazione
Da parte della Mickey
Si appresta a guidare l'amministrazione penitenziaria
Tenere conto prendere in considerazione non significa sempre condividere
Ma significa appunto
Tenere sempre aperta la strada del confronto un un confronto mai ideologico mai
Preconcetto
Ma sulle cose sulla
Situazione concreta che
Tutti stiamo vivendo a partire dalla quale dobbiamo tutti ciascuno con il proprio ruolo
Provare ad elaborare delle soluzioni mio ho sentito diversi spunti interessanti nella relazione del segretario generale Capece non l'aveva avuta prima
Quindi va scontata indiretta e devo dire che più di un passato ho trovato degli spunti anche da condividere stavolta
Mi pare che siamo o d'accordo complessivamente sulla diagnosi
Cioè
O meglio sulla descrizione dell'esistente
Poi sulle sulle cause degli perché siamo in questa situazione
Diciamo le interpretazioni possono essere diverso
Come diverse possono essere quelle soluzioni le terapie da suggerire rispetto alla diagnosi
Alcune delle terapie che sono state prospettate non le ho come dire perfettamente
Assimilate sul piano proprio della
Chiarezza dell'esposizione ma questo sarà l'oggetto della del nostro prossimo immediato confronto di ci siamo visti ieri però in occasione della firma del Fresi alla presenza del Sottosegretario Sisto e ci siamo ripromessi
Arrivederci a brevissimo per un occasione di riflessioni sui contenuti
Perché dalle parole dobbiamo iniziale a passare rapidamente i fatti
Una delle terapie parrebbe perché individuata tra le cause dell'attuale condizione di disagio un
L'abolizione della sorveglianza della vigilanza dinamica
è un tema
Caro donna innanzitutto dobbiamo capire se sia davvero la la causa di tutti i mali della nell'attuale situazione penitenziaria in ogni caso credo sia comune consapevolezza che diciamo
Abolire i diritti certo no vigilanza dinamica non è un diritto
Ma comunque diciamo così comprimere spazi di libertà che sono stati negli anni concessi operazione estremamente complessa così come sarebbe complesso se oggi come dire andassimo a rinegoziare
Diritti che sacrosanti
Appunto sono stati nel tempo acquisiti però
Dato esperienziale comune e condiviso in carcere si stava male
è in atto una fuga dal carcere
Uso questa espressione mutuando la dalla diciamo così dall'ambiente dal mio ambiente professionale di provenienza di si parla
Spesso di fuga dalla giurisdizione per indicare appunto i magistrati che vanno a cercare altre esperienze professionali schiacciati da una quotidiano professionale è estremamente complicato e questo in via è vero evidentemente anche per il personale del corpo e per il personale dall'amministrazione di fare il carcere oggi è una condizione estremamente complicata
E quindi credo umanamente comprensibile che si
Cerchino anche altre prospettive ed altre collocazioni
è una condizione quella del disagio che è comune a tutti
Al personale in primo luogo ma anche evidentemente alla popolazione detenuta
Io parlo e parlerò di personale detenuti perché la mia immagine del carcere la mia idea del carcere è questa cioè quella di una comunità all'interno la quale ciascuno di noi interno un ruolo ben definito e non assimilabile mai una comunità che
Alla quale bisogna dare risposte complessive perché sbaglierebbe colui che ritenesse che
Si deve pensare solo ai detenuti sbaglierebbe colui che ritenesse che si deve pensare soltanto al personale personale detenuti condividono un destino che è quello di vivere una comunità vive un'esperienza che essenzialmente di relazione il carcere è in relazione
Tra
Donne che uomini
E che quindi ci chiama a dare risposte di sistema
Mantenendo quegli equilibri che costituiscono l'essenza del carcere in carcere che si squilibra in un senso o nell'altro produce immediatamente risultati
Una comunità nella comunità è un altro concetto al quale sono molto affezionato cioè il tilt carcere ecco invitava il carcere
Vive nella comunità il carcere non è qualcosa che si deve nascondere io
Vivo e ho vissuto con grande dispiacere personale l'atteggiamento che molto spesso registro in ambienti sociali nei confronti di chi lavora in carcere cioè la mancanza di un riconoscimento
Sotto di un ruolo sociale che invece è fondamentale
Perché la comunità Esterna sembra non riconoscere
Un mondo e la sua fondano fondamentale importanza anche per le cose che sono state appena Brett
E quindi noi dobbiamo lavorare anche in su quel versante che evidentemente quello di far rientri appropriare la comunità Esterna del carcere
Riportando anche richiamandola alle loro responsabilità le Regioni gli enti locali per tutti quei servizi che nel tempo sono stati restituiti al territorio
Comunità nella comunità prima di comunità
Penitenziaria che quindi postula un intervento per il benessere di tutti gli attori cioè noi dobbiamo
Appunto avere questo
Fondamentale orizzonte che ovviamente sul piano degli interventi concreti è
Un intervento sulle condizioni materiali
Carcere oggi
Che significa migliorare le condizioni materiali degli istituti ma anche materiali di quell'indotto che si integra con l'attività dell'amministrazione c'è un problema ad esempio che riguarda le caserme al nord del personale che
Dovrà essere oggetto di attenzione perché
Dobbiamo pensare alle docce dei detenuti dobbiamo pensare alla ad un contesto che riguarda i servizi all'interno del carcere ma dobbiamo anche pensare alle condizioni materiali degli operatori coloro i quali fanno
Lavorare dentro il carcere devono andarci con animo diretto devono essere consapevoli della loro funzione del loro ruolo istituzionale e sociale fondamentale e devono essere anche aiutati ad avere condizioni di contesto che consentano loro di pensare a lavoro e non
A doversi cercare una casa a doversi come dire
Organizzare una fitta che soprattutto all'inizio degli più giovani
In realtà economicamente anche complesse al nord dove la vita sappiamo costa molto
Possono essere difficili quando non addirittura proibitivo
Ci sono interventi che l'amministrazione sta facendo in cui io non ho nessun merito e che non intendo e di cui non intendo appropriato sia ben inteso tra le polemiche che hanno accompagnato la la mia nomina vi è anche quella di una supposta discontinuità
E l'azione amministrativa rispetto alla gestione precedente il presidente Petralia
Un uomo è magistrato benissimo al quale va come dire il mio pensiero il mio ringraziamento il dottore Tartaglia che lo ha così
Efficacemente coadiuvato
Ci sono stati degli interventi in questi anni presente che il dottor Parisi che sicuramente ha avuto sul ruolo fondamentale nella come dire a rappresentare anche all'autorità politica che è quella che ci
Dagli indirizzi questo un altro concetto che vorrei fosse
Ben elaborato da tutti noi
Il Dipartimento non è una un ente autonomo che si muove in maniera spontanea seguendo le sue linee di indirizzo le politiche penitenziaria il dipartimento dell'organo esecutivo delle politiche
Penitenziarie dell'autorità politica
Un'autorità politica che sul versante dell'alleggerimento delle condizioni di lavoro
Del personale ha fatto in questi anni delle scelte importanti che riguardano diciamo l'implementazione
Della dotazione organica che speriamo di portare a casa in tempi ragionevoli si tratta di sono stati già è stato già costituito il fondo dall'ultima Finanziaria per la relativa come dire sostenibilità finanziaria
Certo sono numeri lontani da quelli che avevamo immaginato o sperato però come dire anche duecentosettanta nuovi agenti è qualcosa che ci ci farà respirare così come ci faranno respirare quelle assunzioni che ormai incominciamo ad intravedere ripeto grazie all'azione all'iniziativa di chimica
Proceduto preceduto
Quarantacinque nuovi dirigenti penitenziari quasi tre mila cinquecento agenti centoventi nuovi commissari le figure finalmente centrali per chi conosce la vita degli istituti che sono i contabili senza in quattro
Il carcere evidentemente sì
Ferma contabile funzionari contabili assistenti tecnici informatici funzionari giuridico pedagogici cioè
L'amministrazione si sta muovendo in una direzione che è chiara che ovviamente deve tener conto delle condizioni di contesto di compatibilità complessiva ma la linea
Chiaramente delineata
C'è il tema della sicurezza è stato credo sia la parola oggi più targata come si dice
Che gli interventi che mi hanno preceduto come concetto questo interessante di cui avremo modo né i nostri nelle occasioni che che avremo l'interlocuzione di
Chiarire trovò sempre trovato il concerto di sicurezza sia
Come dire abbia quegli elementi di ambiguità o di ambivalenza che sono proprio del concetto che in genere si accompagna a quello del
Sicurezza cioè la rieducazione
Cosa sia la sicurezza e cosa sia la rieducazione come dire è oggetto di dibattito molto
Come dire molto risalente ai io vorrei capire appunto sicure no alla vigilanza dinamica quindi che significa chiudiamo tutto cioè ritorniamo a ad una condizione di chiusura delle celle
Oppure come dire diminuiamo il numero di ore da otto passiamo ha qualcosa di me parliamone
Però consapevoli della complessità che se noi non interveniamo a migliorare le condizioni di vita all'interno della cella avremo come dire
Un moltiplicarsi di eventi critici e il personale che starà malissimo
Io da insomma mi occupo di di carcere da da oltre vent'anni la prima cosa che mi hanno detto quando sono entrato in carcere dice tu per capire se se un carcere funzionale dei considera due cose le malattie del personale
E gli atti di autolesionismo sono letti due indicatori delle condizioni diciamo di benessere lavorativo
Lavoratori di benessere complessivo di un istituto un detenuto che chiuso
In condizioni in cui fa in alcune realtà ancora il bagno alla turca
Ed è abbandonato da molte realtà istituzionali magari un difensore che non non si fa sentire una famiglia lontana c'è tutto un discorso da fare sulle politiche di come dire allocazione dei detenuti una bomba a orologeria che prima o poi esplode purtroppo nelle mani di chi
Chiamato istituzionalmente a a quella relazione che ho detto essere li visse nella funzione
Chiudere tutto non si può dobbiamo avere una strategia ampia che i ovviamente
Passa anche per la scelta dall'autorità politica con cui dobbiamo poter dialogare da cui speriamo di essere ascoltati cioè bisogna sicuramente deflazionare
Nell'attuale condizione io non escludo come dire che la popolazione detentiva possa in assoluto in termini assoluti anche aumentare rispetto anche ad altre esperienze
Europee però deve esserci un contesto che lo consente anche sul piano evidentemente materiale quindi
Vi è una necessità di deflazionare è che riguarda in primo luogo l'aria della detenzione sociale così come veniva chiamata da Sandro Malgara cioè oggi non abbiamo migliaia di persone che forse forse
In carcere non dovrebbero starci
Sono diciamo così quel prodotto di scarto seguito passate il termine del del del nostro welfare
Poveri tossicodipendenti i migranti senza
A volte senza nome perché spesso non hanno neanche un documento tutta gente che profitto in cui entra in carcere dal carcere non esce crea un problema insormontabile alla polizia che deve compatibile gestire
A volte in solitudine anzi il più delle volte in solitudine queste condizioni di queste altre solitudini
Ora
C'è poi tutto il problema delle dipendenze la necessità come lui fa ripartire una filiera che consenta anche lì una fuoriuscita dalla destinazione verso realtà che possono essere comunitario ma comunque su un territorio e che non devono stare in carcere
Ma per chi resta in carcere perché col carcere una istituzione evidentemente essenziale ineliminabile almeno diciamo a nostra prospettiva storica
Per quelli che in carcere ci devono stare perché costituiscono anche come dire un elemento che
Di pericolosità per la collettività allora bisogna
Fra fare dei ragionamenti e dei pensieri che io più che è ragionare sul versante della vigilanza dinamica che comunque un tema sul quale sono pronto a confrontarmi riguardano forse la questo dei Circuiti adesso non ricordo chi lo diceva ma parlava di appunto
Della necessità di realizzare del dei contesti omogenei cioè noi non possiamo mettere oggi
Non che sia una linea ufficialmente dall'amministrazione però capita nella complessità mettere insieme
I persone ad elevato coefficiente di di pericolosità talvolta chiaramente ancora intranet meccanismi di criminalità organizzata con i detenuti i comuni a volte capitano e abbiamo realtà mi viene segnalato che ovviamente sarà mia cura approfondire in cui interi padiglioni sembrano come dire
Attraversati dalla l'influenza esercitata da gruppi organizzati di
Soggetti che appartengono a contesti criminali
E quindi noi dobbiamo fare un lavoro che tenendo conto della specificità del resto il trattamento penitenziario individualizzato lo dice la legge questo significa anche differenziazione della risposta io su questo non no no
Preclusioni purché però cui ragioniamo su che cosa questo significhi evidentemente in concreto e c'è la necessità evidentemente di un'Inter di un intervento sul versante dell'innovazione qua ne ho parlato più volte col dottore Tartaglia che ha su questo delle idee molto picchiare interessanti sul versante della sicurezza
Sul tema la video sorveglianza che è uno dei temi
Ai quali credo mi dedicherò con maggiore
Energia so che è una richiesta da parte della polizia penitenziaria dottore Parisi sta facendo i miracoli nel tentativo di avvicinare anche temporalmente la data in cui questa verrà realizzata sudario sorveglianza avremo modo troppo di confrontarci perché la videosorveglianza è non strategica indispensabile per il nostro lo stesso funzionamento del carcere in alcuni momenti dell'anno quando il personale per delle serie
Il carcere Titti senza la video sorveglianza si blocca
Perché se il detenuto che se accompagnato dal poliziotto vari momenti in cui insomma nelle varie attività comunque servizi eccetera il poliziotto non c'è perché sta facendo giustamente le ferie la videosorveglianza è uno strumento essenziale per garantire il funzionamento del carcere ed evitare fenomeni poi disfunzionali in cui detenuto
Esplode con tutto quello che evidentemente ne consegue però la video sorveglianza
Ha con sé un'insidia e cioè quella di allontanare il il poliziotto dal da quella relazione che a mio giudizio all'insegna del carcere su questo
Spero che potremo ragionare insieme io non vorrei che appunto in alcune realtà dove le difficile condizioni di contesto nove rendono difficile questa relazione
Il poliziotto tende a ritirarsi dalla sezione non vorrei che l'avvio sorveglianza accentuasse in questo momento sto terminando mi perdonerete vi doveva essere un saluto e un ringraziamento ma come vedete sono temi che mi appassionano e quindi parto un po'a ruota libera arrivi
Vi chiedo scusa chiedo scusa eh ma dicono gli organizzatori perché non voglio rivoluzionare la scheda scaletta condizioni materiali oggetto le forniture di vestiario temi assolutamente essenziali che ha contribuiscono a definire l'identità di un corpo rispetto ai quali ci sarà tensione attenzione collaborare ripeto per il benessere in una prospettiva che deve essere multiprofessionale sia negli anni dibattuto il poliziotto educatore ma non ma che educatore ne siamo poliziotti non siamo né psicologi in educatori
Anche qui bisogna vedere di che cosa stiamo parlando perché se il poliziotto fa rispettare la regola quella è la prima azione educativa quindi nessun Prodi cerca il poliziotto deve fare
Il
Deve fare il l'educatore ma il la funzione anche di controllo e di ripeto rispetto della legalità è una funzione che a mio giudizio innesca processi virtuosi
Per coloro i quali ovviamente sono disponibile a
Ad assecondarli
Poliziotto qui non dovesse educatore anche perché poi rischiamo di trovarci io qualche figura di questo tipo l'ho conosciuta davanti al
All'educatore che fa il poliziotto che si determina un corto circuito tutti devono collaborare dà anche il senso un po'della del mio saluto dobbiamo fare squadra dobbiamo non creare
E contrapposizioni non creare su situazioni di
Artificiosa contrapposizione ma dobbiamo
Andare tutti in un'unica direzione
Rispetto al terzo del subito vita cioè proprio per non creare dei problemi alla scaletta
Il la la cifra dell'ANIA a direzione del Dipartimento sarà quella di come dire evitare qualunque tipo di polemica io vorrei qualificare questa mia esperienza comune esperienza delle cose da fare non del gente le parole del beni di botta e risposta delle cose che non portano da nessuna parte che indeboliscono l'azione dall'amministrazione secondo me la la l'esigenza che abbiamo è quella di rafforzarla non di abbandonarci a polemiche
Stato citato Salvatore Borsellino il nome Borsellino per un magistrato come dire richiama tocca corde profonde capirete che
Inciso è un nome che inciso nella nella carne profonda della magistratura ed io ovviamente non posso che dispiacermi di di di un certo tipo di di di considerazioni di valutazioni però riconosco che le vittime hanno diritto a parlare a dire quello che ritengono
Da parte mia non ci sarà mai nessun tipo di di polemica e nessun tipo di risposta che ripeto non avrebbe senso e ci distogliere dal problema reale che abbiamo davanti e che dobbiamo con lealtà nella differenza delle dei ruoli e anche nella differenza che spero si assottiglia era di alcune valutazioni e perseguire secondo un comune intendimento io vi ringrazio ancora per l'invito e sarò lì ben lieto di incontrarli a bere insieme ad altre organizzazioni sindacali per partire
Con un ragionamento sulle cose da fare deriva
Abbiamo
Due interventi di Cirio verso conclusione preferiremmo che l'avvocato Francesco Paolo Sisto chiudesse e quindi se possiamo
Perché volevamo ritiene va bene allora se a questo tipo di emergenze più di urgenza perché volevamo prima dare la parola l'onorevole Morrone interviste breve tempo e poi
Perché apre preferiamo chiudere con Sottosegretario attuale
Grazie siamo tutti e le sue parole perché ha preso anche la mia scrivania quindi ma sottoscrizione
Sa naturalmente scherzando grazie al dottor Cappelli saluto tutti
Per questo invito ben io mi sostituto e cose quindi farò abbastanza veloce però parto dalla dalla fine parto dalla dalla fine perché mi sembra opportuno
Fatto naturalmente l'in bocca al lupo dottor Carlo Renoldi che neocapo deltaplano e abbiamo espresso sicuramente qualche perplessità nel settimana scorsa sulla sua nomina a capo di dipartimento si è insediato qualche giorno fa crediamo però che la sua presenza a questo convegno sia foriero di buoni rapporti futuri soprattutto di stimolo a porsi positivamente di fronte a quella che nel nello stabile necessità di cambiamenti strutturali
Nell'organizzazione del ministero e nelle inderogabile necessità di restituire quella che la dignità di sostegno il ruolo al corpo della polizia penitenziaria che il vero tema d'affrontare con urgenza
Quindi di faccio un in bocca al lupo poi dopo ascoltando il suo discorso Seto parlar di comunità io ho vissuto l'esperienza del del del carcere che non conoscevo se non prima con una visita col professor Pavarini durante gli anni giurisprudenza
Mini quattordici mesi di Sandor de qua quaranta cinquanta carceri circa come non tanto come una comunità quando monto parallelo che purtroppo la comunità che sta fuori dal carcere non conosce quindi però ecco sono voi sostantivi oggettivi o quello che è che bisogna sicuramente confrontarsi
Perché secondo me la vera comunità che all'interno di un istituto penitenziario e la comunità della polizia penitenziaria che si aiuta fianco a fianco ogni giorno
E deve cercare di collaborare a volte sostituire anche quei ruoli che lo Stato tuttora ancora non riconosce perché quando sento un agente la polizia penitenziaria
Recuperare o addirittura convinse un detenuto a non suicidarsi
Ecco allora quello sicuramente ruolo più importante che mi fa capire che ci sono questi uomini e donne della polizia penitenziaria che fanno oltre a quello che è il loro compito e quindi faccio i miei complimenti siamo oggi è quella che un un una secondo me consesso importante io ne diciotto mesi in quel volto è vostro segretario anime successivi ho maturato la convinzione che appunto fra quelle che sono le priorità
è necessaria una riforma dell'organizzazione del ministro della Giustizia
Che affidi quindi la gestione di Plezzo le donne violate la polizia penitenziaria a personale attentando altamente specializzato dello stesso corpo di polizia penitenziaria quindi dotato di quelli requisiti che sono tecnici mentale di cultura professionale quindi il corpo di polizia penitenziaria dovremo arrivarci ce la metteremo con i manicomi piedi speriamo prima possibile ma deve essere capitanato da un uomo della polizia penitenziaria quindi questo penso sia un qualcosa di condivisibile fra le proposte una in particolare io ne ho fatte quattro son deputata alla Camera spero che il prossimo governo perché questo a naturalmente tante altre priorità che non sono prioritario sicuramente più importanti però prima il Covent verso la guerra quindi dobbiamo metterci in testa che purtroppo i lavori parlamentare volte possono slittare
Secondo me la prima cosa bisogna non sottostimare quella che è il problema della sicurezza dei tessuti penitenziari quello che il carico di lavoro la responsabilità che pesa sulle spalle degli appartenente al corpo della polizia penitenziaria
E quindi è un'emergenza che solo attraverso quello che a un rafforzamento dell'addestramento dell'attento contro Della potrebbe terziaria può essere sventata io ho già più volte con i miei interventi alla Camera
Ho sottolineato che le istituzioni hanno l'obbligo di garantire la polizia penitenziaria il proprio appoggio il totale sostegno mettendo in guardia l'esecutivo dall'incalzante propaganda strumentale di chi persiste nel delegittimare l'attività il corpo rischiando di provocare una crescente demotivazione degli agenti
Tornando a quelle che sono le proposte andando così veloce perché giustamente ci sono altri impegni parlamentari e non voglio portarvi a sottosegretario Sisto che è anche un amico e quindi
Sono primo firmatario di un in particolare mi sembra che sia il testo il tema di oggi
Che è quella che riguarda la riorganizzazione degli attratti in amministrativi del ministero dello Spisal competenti in materia di esecuzione penale e di tutela della sicurezza pubblica in tale ambito in particolare si tratta di una profonda riforma che si rende indispensabile di fronte a scelte incoerenti
Sull'attuale riparto di competenze tra quello che è il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria il DAP il Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità di GM ci a quest'ultimo di gemme cinque articolare sono affidate sia l'attuazione di provvedimenti giudice in orari migliori le sia la ben diversa funzione esecuzione penale esterna per i condannati adulti a ciò si aggiunge la gestione Dio
Disparato gruppo di figure professionali tra circa milioni tali appartenente al corpo di polizia penitenziaria penitenziaria
Il dato invece assicura quella che l'esecuzione delle pene delle misure cinque se detentive e delle misure cautelari in carcere degli adulti
Svolge inoltre quei compiti previsti dalla legge per trattamenti tenuti diritti ed internati in particolare provvedendo all'educazione dei condannati infine gestisce le strutture detentive anche assicurando la manutenzione
A questo consiste polmoni funzioni si aggiunge la gestione di mare che tipo di persona amministrativo e nonché degli otto trentotto mila appartenente al corpo di polizia penitenziaria ecco non è un mistero che i risultati ottenuti in esercizio di queste numerose crociere competenze non sono soddisfacenti
Pertanto considero secondo il mio punto di vista inadeguati sotto molti aspetti quella che può essere la gestione del personale del Corpo di Polizia Penitenziaria il mantenimento dell'ordine dà sicurezza istruttivi terziaria
E comprendo pertanto quella che la frustrazione gli agenti della polizia penitenziaria
Su di loro pesano quindi anni secondo me di incuria di impostazione ideologica anti securitaria anche riguardano testamento e loro equipaggiamento inadeguati segnale innegabile di una gestione assai critica che non ha saputo valorizzare quelle che sono le peculiarità e le funzioni di questo valoroso corpo
Ma anche Ignazio la mancanza di una catena gerarchica strutturata per consentire una gestione coordinata efficiente del corpo
Certo è vero che le carenze citate sono state in parte colmato e da quello che il valore abnegazione dei singoli agenti
Ma indispensabile Rebesco conforta che questo importante presidio sicurezza Repubblica non sia chiamato a supportare queste condizioni ancora per lungo tempo arrivò a quella che secondo me può essere una soluzione che naturalmente va condivisa
E va studiato e ragionato insieme che può essere quella di affidare la gestione delle donne e gli uomini né forme a persona altamente specializzato appartenente ai ranghi la stessa polizia penitenziaria e questo lo diciamo lo ribadiamo
Dotato di quei disturbi Doni requisiti tecnici mentalità e di cultura professionale ma per ottenere questo risultato è necessario intervenire strutturalmente sull'organizzazione del ministero della giustizia e qui va alla proposta di legge
Che in primo luogo cercherà di accorpare quello che hai di GM CIAL dato nel nuovo Dipartimento per l'esecuzione penale detta
Ah il detto dovrebbe essere attribuiti la gestione amministrativa di tutte le strutture penitenziarie nonché i compiti trattamento anche educativo delle persone detenute o ammesse a misure alternativa detenzione d'altra parte la gestione unitaria il corpo di polizia penitenziaria dice compiti istituzionali dovrebbe essa attribuita a qualche nuova struttura ministeriale il dipartimento per la sicurezza della giustizia di Assisi affidata ad appartenenti al medesimo corpo
In questo modo tutti gli operatori con lo Stato di polizia sarebbero alle dipendenze di un'unica struttura che dovrebbe provvedere in modo omogeneo specializzato l'amministrazione di un moderno corpo di polizia
Vedi la selezione la formazione la gestione delle carriere l'applicazione dell'impiego del suo somale
Armamento equipaggiamento piantonamento detenuti e gestione delle caserme dei poligoni non risulta infatti ad esempio che la formazione iniziale di carabinieri sia predisposta gestita da funzionava in vista Tilde mister da difesa
Né che le dotazioni strumentali da guardi finanza siano stabilite da operatori contabile del ministro dell'economia e delle finanze e neppure chi la pianificazione delle carriere
Degli appartenenti alla Polizia di Stato sedici se da partente che le amministrative del ministero dell'Interno ecco quindi analogamente dovrebbe accadere per la polizia penitenziaria con questo nuovo dipartimento finalmente io dico
Di qui a cascata una serie di altre opportunità come l'istituzione del nuovo dipartimento per la Sicurezza la giustizia con un reparto di pronto intervento
Con il compito di attivarsi in tutte le situazioni critiche in una certa gravitano istituti penitenziari ma assicurando anche la vigilanza delle sezioni passi quali sono assegnati detenuti più volenti indisciplinati
Un reparto composto da personale selezionato dal punto di vista dei quesiti fisici psicologici e destinato di un partito avvistamento e di adeguamento ed adeguato equipaggiamento e qui facciamo riferimento anche le sommosse quello che è accaduto che non vorremmo mai più vedere
Quindi un reparto dovrebbe rappresentare quello che per la polizia di Stato il nucleo operativo di centra di sicurezza
E che per l'Arma dei carabinieri del Gruppo d'intervento speciale un reparto che si articolerebbe su tutto il territorio nazionale per garantire un pronto intervento in ogni situazione di significativa difficoltà istituti penitenziari ma anche che potrebbe avere anche altri importanti articolazioni sempre inerenti a quella che è la vigilanza non a caso sta parlando il dipartimento tra sicurezza e giustizia quindi non esclusivamente penitenziaria
A questa nuova struttura passerebbero infatti tutte le funzioni istituzionale attribuita la polizia Petenzi aria compresa quella di tutelare la sicurezza non sono distrutti penitenziari ma anche delle strutture del ministro di una giustizia così come previsto
Dall'articolo cinque della legge quindici dicembre del novanta numero trecentonovantacinque o come da ultimo modificato dal decreto legislativo del ventisette dicembre due mila diciannove numero centosettantadue
Si tratta di una proposta in un primo passo che va nelle direzione di ruolo più articolato del corpo di polizia penitenziaria nel contrasto la che metta sia dentro che fuori dagli istituti penitenziari
è una proposta di legge noi siamo chiamati ad intervenire a visitare a verificare a fare istanze però secondo me la politica oggi deve poter fare delle proposte che possono essere vagliate modificate corrette aggiustate
Però bisogna uscire secondo me da questo stato e fa sì che la polizia penitenziaria e lo ripeto ogni volta
Dà corpo di serie B diventi finalmente un corpo di seria noi come sottosegretario come lega come parlamentare si che questo mi sarà permesso questa botta del secolo di portarla avanti grazie a tutti
Grazie onorevole Morrone e adesso sottosegretario alla Giustizia l'avvocato Francesco Paolo Sisto prego avvocato
Grazie grazie ovviamente
Segretario generale per questo invito prestigioso
Mi considero di casa fra la polizia penitenziaria perché essendo un penalista di seconda generazione
Io il mio papà che era un avvocato che veniva dal niente quando si poteva molti molti anni fa mi portava quando andava a fare visita ai detenuti in carcere e io mi trattenevo lì nella nell'atrio
Bambino familiarizzato proprio contro gli agenti di polizia penitenziaria che avevano il compito di accudirli in qualche modo
E ricordo che c'è una parola che aleggiava in quelle ore
Che si passavano insieme rispetto
Il rispetto per la polizia penitenziaria mi veniva non soltanto dalla consapevolezza di un ruolo difficile
Quando si opera all'interno di un istituto penitenziario
E già un ambiente di per sé molto difficile
Ecco perché il corpo dalla polizia penitenziaria un corpo specializzato e speciale
Perché opera come io mi occupo di sicurezza del lavoro all'Università in un ambiente difficile un ambiente di lavoro di per se stesso
Praticamente impraticabile fatemi passare il bisticcia lessicale è soltanto una grande pazienza la grande forza fisica morale ed etica
Consente la sopravvivenza in un ambiente così difficile questo va detto perché
Se non si parte da questo presupposto dalla consapevolezza dalla difficoltà del ruolo noi non riusciamo come in qualsiasi medico parte dall'anamnesi la diagnosi e la terapia
Insieme la prognosi sono diciamo una una fase successiva
Non ammessi e quella di un ruolo molto più difficile di altri garanti voi avete molto bellissimo che io sono andato a riprendermi garantire la speranza questo è scritto nel motto della polizia penitenziaria
E già
Molto che dice tutto sostanzialmente ci dà la possibilità di comprendere come al di là di ogni pregiudizio al di là di ogni
Appartenenza ideologica perché quando si parla di carceri di pena
Le appartenenze vanno dimenticate
Io ho imparato occupando là scrivania del governo né il Milan né di nessun altro
Che il Governo esige la consapevolezza della capacità di dimenticare le appartenenze
E di dedicarsi ai problemi con una freschezza mentale che deve partire dalla concretezza ha ragione candore no
Non è più il tempo delle parole è il tempo dei fatti e in questo devo dare atto che il Sappe qualche volta con diciamo così effervescenza e caratteriali e mi perdonerà Donato Capece se io così diciamo così definisco il suo modo correttissimo di porsi nei confronti di chi deve deve come lui cercare di garantire che i diritti siano rispettati
Ma noi abbiamo la necessità di offrire fatti e non più parole da questo punto di vista sono rimasto personalmente dispiaciuto di qualche polemica che in qualche modo anteponeva le parole ai fatti una sorta di pre giudizio che in qualche modo ha dato la scelta dalla pianista Cartabia valore assolutamente non aveva se non quella di individuare dopo credetemi una accuratissima selezione personalmente condotta dalla ministra
Con delle audizioni assolutamente approfondite una scelta su quello che la ministra ritenuto non il migliore ma il più adatto
A poter ricoprire il ruolo di successore di Dino Petralia che tra l'altro io ho avuto l'onore e il piacere di conoscere di lavorare con lui
Non mi è sembrato che fosse una persona lontana
Dal culto di diritti dalle garanzie dalla capacità di offrire al mondo della polizia penitenziaria ed è delle carceri una presenza istituzionalmente conforme a quella
A cui noi dobbiamo necessariamente ispirarci alla costituzione
Cioè io non trovo che nella conduzione di Dino Petralia vi sia stata una pressione contro la Costituzione contro i principi che voi sapete molto bene
Sono quelli della sicurezza ma con pene che non devono essere contrario al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione garantire la speranza ce lo date voi la risposta la risposta Haendel morto dalla polizia penitenziaria la speranza e certamente la rieducazione e quella capacità di fare in modo che il carcere sia un'esperienza temporanea perché la speranza possa riaccendersi in coloro che poi dal dal dal carcere debbano rientrare dalla società civile quindi tutto risolto io non vedo differenze fra il prima il durante il dopo la la linea è tracciata
Ed è quella che la Costituzione ci indica
E se questo è vero
E quindi diciamo il la la la nostra via in linea con quelli che sono i principi costituzionali ecco gli episodi a cui abbiamo dovuto assistere noi non dobbiamo essere teneri non dobbiamo dimenticare dobbiamo essere capace anzi di tesaurizzare
Le patologie
Perché non si ripetano più per esorcizzare il fantasma nero dei fatti illeciti all'interno di istituti penitenziali quello che è accaduto ci deve fare certamente riflette probabilmente c'è qualche cosa che va cambiato che andava cambiato che non ha funzionato e questo è indubbiamente un capitolo importante nella nostra attuale Michel
Cioè quella di prevenire ed evitare che episodi di quel genere possono anche fortuitamente intercettati dal punto di vista delle delle immagini si possono ripetere questo
Che loro loro di qua Donato Capece che assumo con il mio interlocutore di manzoniana memoria come se fossero i venticinque lettori dei dei della diciamo storiografia manzoniana
E questo il nostro compito
Il nostro compito e quello insieme di fare in modo che queste cose non si verifichi mai più
E per farlo c'è un solo modo cooperare lavorare insieme metterci sullo stesso tavolo e consapevole delle difficoltà l'uno dell'altro scegliere quello che ci unisce e allontanare quello che ci divide questa è la strada
Non una contrapposizione che non ha motivo di esistere nel comune interesse ma provare
A ragionare e a condividere le le reciproche difficoltà certo il ministero non c'è come Mary Poppins che scattava le dita i soldatini andavano nei cassetti da soli questo purtroppo non è possibile
Come il sindacato ovviamente
E si sforza di rappresentare le proprie esigenze e sa benissimo che non sono tutte immediatamente ascoltabili
Però lui lo sa sulle sulla videosorveglianza io sono entrato in polemica con la precedente gestione del da per lui lo sa
Perché secondo me la video sorveglianza rappresenta un master una una assoluta necessità a tutela di tutto il mondo deceduti carcerati come sa benissimo la polemica sulla necessità di dotare perché l'articolo trentadue alla Costituzione vedi anche qui abbiamo una norma la Costituzione
E straordinaria una risposta a tutte le domande articolo trentadue tutela il diritto alla salute noi dobbiamo necessariamente intervenire pesantemente perché la polizia penitenziaria
Abbia un'assistenza sanitaria psicologica assolutamente personali autonoma ma questo è giusto e necessario indispensabile
Perché la il numero diceva l'altro giorno dalla nostra fino in occasione la sottoscrizione del del del Fare situato perché ci ricordava il numero di coloro che sono tolti la vita che il numero intollerabile è intollerabile ma su questo mettiamoci insieme cerchiamo di intervenire per provare a trovare delle soluzioni che progressivamente ci portino a risolvere il problema
Ecco la sinergia la condivisione la non contrapposizione la possibilità di raccogliere le risorse del ministero e gli sforzi dei sindacati il Sappe come gli altri sindacati per cercare delle soluzioni che se sono condivise sono più forti
Cioè le soluzioni condivise sono quelle che vedono tutti con l'attenzione di raggiungere i risultati
Questo questo modo di diciamo intendere il rapporto fra ministero
Sindacati della polizia penitenziaria a me sembra l'unica dia effettivamente praticabile mi sembra che il discorso di Carlo Renoldi oggi ratifichi questa capacità possibilità disponibilità ad un dialogo perenne continui instancabile in cui tutti sappiano che tutti fanno tutto quello che si può fare scusate se ho detto tutto troppe volte ma ci credo tutti fanno tutto quello che si può fare per raggiungere risultati da questo punto di vista mi dovete consentire di ringraziare gli uomini del ministero che vedo qui presenti il buoni le donne ovviamente quando si ricevono i ovviamente non Pettenò qualcuno dice che non per carità sia sia ben chiaro
Nel mio studio professionale al settanta per cento di donne quindi nessuno mi può accusare di non privilegiare ma istintivamente soltanto per scelta del meglio non per una sorta di parità di di genere astratto l'altro una concretezza di valutazione donne e uomini del ministero donne e uomini alla polizia penitenziaria
E non è un ringraziamento diciamo formale perché io ho preso un po'a parametro di quello che mi accingo molto rapidamente a dire una relazione del dottor Parisi
Che un po'riassume lo stato dell'arte tenda dei degli delle dei problemi principali nell'ambito della una recente relazione di febbraio due mila ventidue
Ripeto aggiornata recentemente perché questo a dimostrazione come stiamo sul pezzo caro Donato restiamo sul pezzo cioè gli aggiornamenti che noi chiediamo sono aggiornamenti ad OLAF qui siamo in condizioni di
Raccontare se non ci sediamo allo stesso tavolo esattamente per ogni problema qual è la situazione e trovare insieme a trovare delle possibili soluzioni che in progress ci possono portare certo ripeto non subito ad una ad un dialogo alla possibilità di un risultato allora dico subito che sempre con molta rapidità perché voglio seguire
Anche il ritmo che amico Morrone ha dato ai suoi interventi che non sono tanto interessato a stabilire chi sarà il capo dalla polizia penitenziaria
Mi sono interessato a risolvere i problemi
Se sono interessato oggi a dare delle ipotetiche
Ma possibili soluzioni
Che possano in qualche maniera alleviare
Lo Stato attuale della polizia penitenziaria proposta di legge vanno benissimo le condivido possono essere
Oggetto della discussione parlamentare poi ci sono i voti che stabiliscono la loro praticabilità ma il nostro compito in questo momento e quello di prendere i problemi vivisezionato di provare a risolvere allora devo dire che per esempio uno dei problemi che a me sta più a cuore quello degli organici una questione storica ma che Maurice ma che stiamo provando a risolvere certamente con questo governo
Io non c'entro niente diciamo mi sono trovato ma con questo governo c'è stato un netto miglioramento di di della della della situazione sugli organici ecco noi abbiamo dico subito
Al ventuno marzo due mila ventidue cioè mezz'ora fa noi abbiamo comunque a fronte di un organico di quarantuno mila cinquecentonovantacinque unità abbiamo trentasei mila zero settantuno unità
E e quarantuno mila cinquecentonovantacinque una sul numero inferiore a quella precedente di quarantacinque mila cento il ventuno e devo dire vado per per sintesi che le assunzioni straordinarie
Sono state nel dal due mila ventuno fino al al due mila venticinque oltre al turn over e si tratta di due mila ottocento quattro unità oltre ad una serie di concorsi poi vinti mettono a questa relazione ovviamente a disposizione
Di una serie di concorsi pubblici per allievi per dirigenti Sutu penitenziario
Per funzionali giuridico pedagogico centoquarantadue posti di assistente tecnico il tecnico ventitré posti di contabile quarantacinque posti assistente informatico centoquaranta posti funzionario contabile insomma il sistema carcere voi l'avete definito bene nel vostro titolo
Il ruolo dalla polizia penitenziaria nel sistema della sicurezza nazionale perché
Non è che la polizia penitenziaria è una monade
Nell'ambito del del sistema delle delle calci e il pianeta all'interno del sistema e quindi se il sistema funziona funziona ovviamente anche la polizia penitenziaria evidente che sono tutte rotelline di un ingranaggio con qualche dentino
Che consente poi a tutti via tutti gli ingranaggi di girare in modo simmetrico in sintonia e raggiungere l'obiettivo della puntualità delle delle lancette del sistema carcerario
Quindi diciamo un livello di recente attenzione e per quanto concerne l'apposito la polizia penitenziaria in particolare abbiamo centoventi allievi
Commissari ho detto diciamo tutti tutti quelli a cui ho fatto già riferimento abbiamo i no inoltre scusate se mi permetto in questo intervento di offrire dati ma mi sembra che davanti a un sindacato la migliore soluzione c'è quello di offrire dati e non parole ho detto prima prima i fatti e poi le parole i dati relativi alto mezzi vestiario armamento equipaggiamento strumento di prevenzione introduzione di telefoni cellulari dare in atto in programmazioni connessa al corpo di polizia penitenziaria mi perdonerà Massimo Parisi si è chiuso male la sua puntuale relazione l'obiettivo nel triennio è quello di assicurare tutti istituti penitenziari una dotazione completa di apparecchiature atte a garantire l'intercettazione di oggetti predichi all'interno delle strutture penitenziarie
Per quanto riguarda la prevenzione l'introduzione di telefoni cellulari negli apparati portatili in fase di pubblicazione duecentocinquanta apparati veicolari quattrocento apparati per rilevatori metal detector ferromagnetici macchine a raggi X molti più anche queste in pubblicazione
Inoltre stiamo assegnando agli istituti trecento metal detector rapportare duecento portate di ferro Magnetti
E a parte i sopralluoghi mirati sperduti impegni scritti alta sicurezza su questi non mi soffermo neanche per un attimo a neanche vi dico sulle uniformi sono oltre oltre cento milioni forme comprese le sotto tutte termite
Un accordo quadro del due mila venti per tutto quello che riguarda queste forniture
Ma vengo anche a un aggiornamento relativo al servizio dove non messo al servizio psichiatrico esco vado vado per sintesi mi corregga sempre dottor Parisi siamo di fronte
Ecco qui
è una circolare recentissima circolare del quattro febbraio inoltrata poi alla anche alla mi attenzioni azioni di supporto psicologico rivolte al personale di polizia penitenziaria
E abbiamo ottenuto un la la somma di un milione di euro per poter apprestare dei servizi di assistenza psicologica per la polizia penitenziaria e un piccolo e un primo passaggio con una scoline guida che sono state inviate ai provveditorati al capo del DAP appena tutti i libri il stakeholders necessari perché queste linee-guida acconsentano un primo importante intervento nell'ampio tra polizia penitenziaria perché i servizi di assistenza psicologica possono essere effettivamente realtà
Allora se questo è vero se diciamo il livello d'interesse si manifesta con dei comportamenti che non sono diciamo così sulla carta ma sono effettivi io penso che la strada tracciata è quella giusta
La strada tracciata è quella giusta diceva il
Dottor ardita non si può essere sindacalizzati a vita io su questo sono perfettamente d'accordo perché ne abbiamo del sindacato una un'idea un po'vinta cioè
Sindacato moderno un sindacato che dialogo un sindacato che ha qualità il sindacato che in condizioni di interloquire con il ministero come con i con i dirigenti ai ai massimi livelli cioè fuoriesce dalle manifestazioni semplicemente ostensibile
Ma si siede ai tavoli ragiona ed è in condizioni di tracciare insieme con con il suo interlocutore una strada io dico che invece si può essere sindacalizzati abitasse il sindacato però e in condizioni di offrire
Oltre che di richiede perché questo il e quello che lui di chiediamo tattici una offerta noi siamo pronti a raccogliere questa domanda siamo pronti a dare queste risposte
Accertare insieme di fare del carcere un luogo di lavoro come gli altri che poi questo questo il nostro sforzo cerca di dare alla polizia penitenziaria una normalità
Di attività lavorativa che oggi sinceramente e lontana ancora da quello che che può essere il nostro Obiettivo
Allora penso che quello che noi dobbiamo realizzare e semplicemente approfittare di questi momenti approfittare di queste occasioni di confronto perché ognuno faccia il suo io credo che un un sottosegretario che come me viene dal dal mondo del del lavoro dal mondo del carcere io non mi nascondo
Non si capisce lo sa che io ho avuto il piacere di incontrare inizialmente tutti tutti i sindacati ho girato diversi istituti penitenziari perché come diceva Pietro Calamandrei
Il carcere va conosciuto dentro
Non si può parlare del carcere fuori porta
Carcere ha conosciuto dei
Allora io dico
Sì il carcere l'ho conosciuto fin da piccolo dentro l'ho conosciuto oggi dal piccolo e da questo punto di vista devo dire che poiché io credo nella nella Provvidenza la Provvidenza mi ha dato la possibilità a questa età con questa esperienza di tornare al dovere di conoscere il carcere dall'interno dura io credo che ne abbiamo una buona strada da fare neanche troppo difficile neanche troppo difficile
Perché un po'di risorse che abbiamo adesso quindi possiamo intervenire anche sulla videosorveglianza siamo in condizioni adesso molto presto di anche una relazione su questo di poter garantire che gli istituti possono essere tutti uniti di di videosorveglianza con dei tempi un po'spaesati ma con una rapidità diciamo certificata compatibile con le alle attività dei provveditori più volte sollecitati ad essere attenti da da questo punto di vista e quindi credo che lentamente
Se noi riusciamo a dare a questo lentamente il carattere della certezza il carattere della rapidità perché poi la riflessione deve essere attenta
Ma quando da riflessioni attenta poche soluzioni sopra una volta
Condivisa quella che la che la che la soluzione la sua messa in esecuzione fattura non è questo un ramoscello di ulivo
No
E uno stato di necessità
Le soluzioni le possiamo raggiungere soltanto con queste prospettive eliminando le le ruvidità eliminando gli attriti
Evitando qualsiasi forma che possa portarci lontani dalle soluzioni in contrapposizioni che non hanno nessun senso
E come disse Kennedy in un famoso discorso del sessantatré Ich Bin ein Berliner Adista Berlino io sono uno di Berlino io mi dico adesso io sono uno della polizia penitenziaria
Grazie avvocato assistito per questo appassionato intervento adesso chiamiamo il dottor Roberto Tartaglia che il vice capo della Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria grazie
Biondo non non vorrei essere poco educato ma vi chiedo scusa se mi devo allontanare per andare in una Commissione giustizia quindi erroneamente giusti perdonatemi di questa latitanza volontaria va bene ampiamente giustificata tre
Grazie grazie a tutti lo sarò veramente sintetico che siamo in conclusione dopo questa mattinata interessante di ascolto innanzitutto ringrazio il Sappe dottore Capece
Per questo invito ringrazio tutte le autorità presenti ogni invito che cade a quasi due anni dal momento in cui io mi sono insediato
Presso il Dipartimento Risorse evidenziata in qualità di vice capo vi dico che quando mi sono insediato io credevo di sapere non dico tutto ma quasi tutto della polizia penitenziaria anche alla luce del modalità con le quali da l'avevo conosce Suta prima dall'avvocato penalista poi da un magistrato il Pubblico ministero frequentando inevitabilmente gli istituti penitenziari
Ho capito in pochi giorni pochi mesi che della polizia penitenziaria bisogna capire lo spirito bisogna capire
L'essenza ed è l'unica come ho avuto il piacere di scrivere in un messaggio durante la mia breve reggenza prima che si insediasse
Il capo del Dap Carlo Renoldi al quale rivolgo ho già rivolte ribadisco il mio augurio di buon lavoro alla guida del dipartimento ma in quella breve periodo di reggenza ha avuto modo di scrivere che
Bisogna coglierne le senza vedendola nella quotidianità in questi due anni io credo veramente di averla vista la quotidianità aggirando gli istituti girando in un periodo straordinario non voglio fare retorica
Ma vede la polizia penitenziaria col camice bianco addosso gli occhi pieni di attenzione e di tensione è un'esperienza che io non dimenticherò mai
L'ho capito quando ho sentito la voce di alcune appartenente al corpo la polizia penitenziaria nelle giornate a mare delle aggressioni subite l'ho capito anche quando ho sentito la stessa amarezza nelle giornate a mare
In cui appartenenti al corpo con degli errori hanno rischiato di appannare l'immagine importantissima della polizia penitenziaria e l'ho visto quando presieduto le commissioni articolo cinquanta chi chi è qui ha detto lavori sa bene la
Mi hanno fatto vedere le vere dinamiche di funzionamento del corpo e di attività del corpo la progressione in carriera la commissione ricompense
Quando alla Scuola Interforze oggi si è parlato tanto di formazione di contatti con le altre forze di polizia che io condivido assolutamente alla Scuola interforze ho sentito mi sono sentito dire
Che tra i più bravi del corso lo posso dire quando ne abbia male nessuno c'erano anche gli operatori la polizia penitenziaria li ho provato orgoglio li ho sentito di essere diventato vice capo della prestazione previdenziale in quel momento
Avevo tante cose da dire sul tema polizia penitenziaria nell'ambito de la sicurezza nazionale ma siamo veramente stanchi volevo sintetizzare quello che immaginavo di dire tra l'altro il sottosegretario Sisto è stato così preciso con i numeri delle cose fatte delle cose ovviamente ancora da fare secondo me Inc
Erogazione sul tema della polizia penitenziaria nell'ambito della sicurezza nazionale significa per ridurla all'osso rispondere a tre domande riferite alla polizia penitenziaria
Chi
Che cosa e come
Chi della polizia penitenziaria
Chi che si porta dietro anche un altro pronome interrogativo cioè quanti chi noi dobbiamo continuare il percorso per avere perché ellittici fondare si misura l'orgoglio di questo corpo che io sento sul serio
Nelle negli istituti e lo lo sento sulle spalle
Chi noi dobbiamo continuare con l'obiettivo di avere un corpo specializzato formato incolto un corpo che abbia una culturale faccia da collante di corpo una culturale fatta
Dell'orgoglio del proprio lavoro della consapevolezza dentro le carceri all'esterno del carcere della delicatezza di quel compito dei valori che accomunano la polizia penitenziaria con lui la legalità il valore ricordo della memoria
E di tutto il resto ovviamente non si è è un percorso graduale che dobbiamo continuare che parte da un presupposto che appunto quello dei numeri
I numeri la detti benissimo il sottosegretario Sisto
Bisogna ancora migliorare però io non posso non sottolineare vedo Massimo Parisi cioè il provveditore Cantone che pure saluto se fosse appena allontanato Riccardo Turrini evita la formazione io non posso non ricordare che in questo momento con le scuole a capienza ridotta per ragioni sanitarie di covi d'lo sforzo che abbiamo fatto in questi due anni e di tenere contemporaneamente due corsi di formazione di allievi agenti per un totale di oltre mille seicento persone
Ripeto non in un periodo normale ma in un periodo straordinario come quello all'emergenza pandemica
Centosettantanove esimo centottantesimo Court corso porteranno mille seicento persone negli istituti appena finisce il corso nel frattempo ne abbiamo bandito un altro da mille cinquecento questi ecco sul discorso fatti e parole
Sì a fatti sia parole è i fatti sono anche questi e abbiamo bandito ottobre uno di mille cinquecento persone
Ne abbiamo banditi quelli per commissario allievo commissario e vice ispettore ecco è stato uno sforzo per rispondere alla domanda Chi
Un corpo con il personale adeguato e con le competenze adeguate vorrei parlare di formazione ma finirebbero allungarmi troppo cosa che cosa deve fare la polizia penitenziaria io parto dal presupposto che
La specificità e la peculiarità che voi avete non solo non ve la toglierete mai da dosso ma lo dovete rivendicare con orgoglio perché il vostro connotato strutturale distintivo anche rispetto alle altre forze di polizia cioè la specifica che nasce
Dal fatto che vivete in quel contesto comperata in quel contesto non contesto unico è straordinario
Posta questa premessa
è posto che appunto quella specificità diceva bene qualcuno di voi non rieducazione speranza proprio per i per per riassumere in uno slogan mi fa essere un sostenitore il fatto che la polizia penitenziaria
Faccio parte misero la giustizia ovviamente su questo ci sono valutazioni verosimilmente diverso ma quella specificità sta anche in questo ovviamente vista la giustizia deve essere all'altezza di gestire un corpo di polizia come come la polizia penitenziaria
Fatta questa premessa non possiamo chiedere sono assolutamente d'accordo con voi alla polizia giudiziaria compiti di supplenza di altre funzioni
Per le quali non solo non è formata ma non potrà mai essere formata io stesso negli istituti che non sto facendo polemica con gli altri
Mi è capitato centinaia di volte di vedere detenuti che chiedono all'ispettore al sovrintendente all'assistente cose
Terapie medicine domandine le famose domande cose che non sono della polizia penitenziaria capace pensare fa svolge e allora per rispondere meglio a questa domanda cosa ed evitare compiti di supplenza potremmo parlare ore
Io credo che avere in questi due anni di esperienza
Mosso per la prima volta i tavoli della sanità penitenziaria che sono non solo tavoli generici e tavole rotonde con tutto rispetto per le tavole rotonde ma sono quelli istituiti presso il Dipartimento la Presidenza del Consiglio che si che è prodromico all'elaborazione degli accordi Stato Regioni
Aver non voglio dire da quanti anni non si riuniva quel tavolo Avellino riconvocati per arrivare alla riscrittura degli accordi quadro della Stato regione quella quelli che poi si applicano negli istituti
Su temi centrali come le articolazioni salute mentale degli istituti le rende e i centri sai degli istituti ecco questo è un modo per di minuti per cercare seriamente di diminuire il tasso di supplenza a cui è chiamata la polizia penitenziaria così come tutti i concorsi per figure professionali diverse
Abbiamo parlato oggi funziona giuridico pedagogici mediatori culturali contabili gli informatici diminuire il tasso di supplenza chiudo con la terza è ultima
Domanda sto veramente sintetizzando molto come è ovvio che ogni missione difficile e è quella la conseguenza era rimarrà una missione difficile si fonda su una disponibilità di mezzi e strumenti
Il sottosegretario fisso fatto riferimento ad alcuni appalti che sono stati fatti per la sicurezza per uniformi vestiario e tutto il resto voglio dire che
Ecco lì il fatto di averli rivisto dopo le rivolte di marzo tutti i piani di difesa di tutti gli istituti in Italia e anche qui perché non voce condivido il richiamo alla non polemica non voglio dire dove erano i piani difesa prima dove rivedere i piani tesa per tutti e centonovanta istituti in Italia ricreare un'unità di crisi centrale
Interventi cercare di intervenire sulla questione delle aggressioni che riguarda il come
Ovviamente con Carlo Renoldi abbiamo già iniziato il nostro confronto e lo continueremo a quindi è doveroso che certi temi siano riaffrontato e rielaborati con il capo dipartimento o in questi due anni abbiamo pensato di sponde alla questione d'aggressioni
Essenzialmente con tre cose la prima l'ho detta cercando di portare un po'di ordine col problema i detenuti con problemi psichici
Al di là degli accordi quadro che stiamo modificando se erano oltre cento i detenuti in lista d'attesa Renzo negli istituti quando siamo arrivati ora sono intorno a trenta è un risultato è un risultato che che che parla come come fatto
Abbiamo fatto una circolare che riguarda
I procedimenti disciplinari nei confronti dei detenuti sono autori di aggressione personale e che una circolare che
Richiama il il valore Endo penitenziario della della conseguenza c'è al al di là di quelle possesso interventi normativi di cui si è parlato oggi l'aggravamento delle pene
Cerchiamo di creare delle conseguenze degli stimoli e contro stimoli interni alla fase Petenzi detentiva interni a struttura detentiva
Per circa rispettare regole avversario numero delle aggressioni
E abbiamo elaborato modelli conoscete resa oggetto di osservazione sul modello di custodia che ora doverosamente sarà oggetto di nuovo confronto con Carlo Renoldi con il nuovo capo del DAP
Ecco io penso che noi dobbiamo
Continuare evitare ogni contrapposizione continuare a rispondere a queste tre domande continuare a farlo
Con i fatti senza dimenticare anche il significato della della comunicazione di quello che si fa che è fondamentale grazie per avermi ascoltato
Consentitemi senza retorica ma lo dico veramente con trasporto menisco anche io alla al vostro grido virtuale
Diva la polizia penitenziaria viva l'amministrazione penitenziaria
Grazie
Grazie
Adesso abbiamo gli ultimi due interventi il dottor Massimo Parisi e il direttore generale del personale e delle risorse del da prego dottore
Sarò molto sintesi anche perché dopo questi interventi diventa anche difficile tanto da un aggiornamento ad horas l'ho detto anche al capo direttamente al vice capo ma il diciannove aprile verrà bandito l'altro concorso per agenti di polizia penitenziaria
Perché voi ricordate che davanti alla ministra l'impegno era che non ci arriviamo per concorsi
E quindi il diciannove aprile verrà pubblicato numero lo diremo con precisione ma andiamo anche oltre le mille settecento unità quindi modale del Duemila ventuno e ventidue
Siamo in in perfetta linea io tre considerazioni faccio intanto apprezzato il taglio è stato dato dal dal Sappe
Perché il taglio iniziale non è quella del sempre del lamento
Mi consentite non tagliate di valorizzazione del delle specialità del corpo
Parliamo di più di trent'anni di storia e chi c'era
Carmelo Cantone voglio dire Appiani di Mary servizio me ormai ne ho quasi trenta tutti nell'amministrazione penitenziaria ha visto questi importante evoluzione c'è secondo me questo patrimonio di evoluzione va valorizzato e va evidenziato sempre di più posso dire che non abbiamo oggi il primo dirigente
Dei divi delle del corpo di polizia per il primo primo dirigente del corpo di polizia penitenziaria c'è un segno tangibile
Di un di un percorso che veramente è stato che è stato epocale
Mi riallaccio a quello che diceva sia Carlo che che Roberto cioè sinteticamente esaltare la dignità delle funzioni che vengono espletate
Che sono molto funzioni di relazioni io condivido
E nella lite molto complessa sulle cause Perotti sicuramente ci sia stato un deficit nella qualità di relazione tra gli operatori e detenuti è un fatto evidente per mille motivi diciamo quel discorso che si diceva di evitare la supplenza lo sposo in pieno anche una circolare che abbiamo fatto sulla funzionari giuridico pedagogiche Boy immagina vede va bene avrebbe detto
Tende proprio riportare no anche gli operatori su cui ne stanno investendo moltissimo all'interno delle sezioni nella relazione due detenuti per intercettare il disagio che viene scaricato sul personale che per formazione per diciamo tutta una serie di percorso professionale talvolta una in grado di intercettare quel disagi di dare una risposta concreta quel disagio con quello che poi diciamo nei gesti e conseguì sul piano degli eventi critici nemica delle funzioni io credo che abbia un obiettivo se parliamo di obiettivo tendenziale quello di restituire un'identità sociale
Cioè un'identità sociale cioè che come diceva Carlo forse anche Roberto
La collettività
Apprezzo no quello che è il lavoro svolto dal personale dell'amministrazione dottoressa Caputo diceva prima del
Quando siete in ospedale
Però tutti hanno ben chiaro quello che la funzione dell'ospedale
Non tutti hanno chiaro quello che la funzione del carcere
E quindi che cosa si chiede al carcere che cosa si chiede al personale è chiaro che fatti come Santa Maria sono servirà stante poi su quel punto dell'identità sociale del personale che non poteva portare i figli a scuola perché rischiava di potersi vergognare del del lavoro svolto e questo intollerabile ed è un obiettivo che noi ci dobbiamo porre
Un altro osservazione e poi chiudo
Carlo Renoldi giustamente faceva riferimento alla alla continuità io qua parlo da appartenenti all'Amministrazione era più di trent'anni ho fatto il direttore posso in questo momento ritornare dietro un attimo
Quanto quante volte abbiamo vissuto i cambi proprio nel disorientamento cioè
E adesso come ci muoviamo facciamo modo ci ci muoviamo in modo diverso e qual è la linea qual è l'indirizzo perché dobbiamo dircelo
è stato spesso come essere in un furgone che va in una direzione
Poi si ferma e riparte in altra direzione poi si ferma e va in altre direzioni ancora mi ha avuto negli ultimi anni una serie di situazioni che hanno creato e questo sembra uno degli elementi di analisi una certa confusione
Amministrativa per cui il personale tutto non soltanto della polizia penitenziaria si è trovata disorientata in quelli che erano le indicazioni e gli obiettivi siamo passati da un sistema in cui c'era un in tutto forte all'apertura un sistema in cui questo il punto
Possiamo dircelo si è si è fermato questo al di là del merito al di là del merger cui come dice giustamente Carlo bisogna ragionare a trecentosessanta gradi perché valutare l'impatto di una chiusura di un'apertura non era roba che si fa così
In poco tempo però ci deve appunto secondo me essere da insegnamento nel tracciare una linea che sia veramente una linea di continuità una linea perché chi è che abbia veramente una prospettiva più a medio direi a lungo termine modale che l'amministrazione si assesti sul Procesi sugli indirizzi su indicazioni che poi rendono più efficiente l'amministrazione e probabilmente anche più sicuri gli istituti e quindi anche il lavoro della polizia penitenziaria
Grazie
Grazie all'editore
Verso affidiamo le conclusioni alla deputata Stefania Ascari del Movimento cinque Stelle commissione antimafia prego
Grazie ai gattini buongiorno a tutti è un vero piacere Inveruno ad essere qui oggi infatti veramente serie grazie
Ah Sutter per l'invito e ringrazio il dottor Giovanni Durante ringrazia il segretario pizze
Il generale D'Amico indica il comandante perché rende tutte le autorità presenti
Io insomma vi riporto innanzitutto una una piccolissima nel mio piccolo scrivo ogni Anza in quanto antico nell'antimafia nelle colti in un comitato che si occupa del regime carcerario di quarantuno bis e alta sicurezza
E abbiamo iniziato da un anno a questa parte insieme alle niente i miei consulenti
La dottoressa rinati Domenico la la boccata melamina fra il giudice Guido Salvini che ringrazio insomma la collaborazione un un lavoro un'istruttoria
Nell'ascoltare diciamo chi alle mani in pasta chi lavora dentro agli istituti di pena
E
è da un anno a questa parte realtà dal due mila diciotto ma anche prima che sto visitando tutti gli istituti di pena livello nazionale
Dico questo perché non ci si improvvisa legislatori non è che uno si sveglia al mattino e scrive una legge dall'oggi al domani e dal minuto prima minuto dopo
Bisogna ascoltare ascoltare quotidianamente costantemente chi si occupa e conosce la materia
Solo in questo modo si può dare inflitta a degli interventi legislativi a degli interventi risolutori per poter dare gli strumenti dignitosi e dare la possibilità a chi lavora all'interno degli istituti di pena di svolgere il proprio lavoro al meglio con la massima dignità e a chi e ospite degli istituti di pena di rispettare in pieno quello che l'articolo ventisette della Costituzione la rieducazione la risocializzazione quello che è emerso da questa istruttoria è in primis è ovviamente la gravissima carenza di personale questo un problema ovviamente serissimo
Anche perché
Teniamo presente che una grossa percentuale del personale e over cinquanta e una gravissima carenza determina una difficoltà oggettiva nel gestire i reparti soprattutto per quanto riguarda i settori sì devo gestire tre settori duecento ospiti ovviamente non è facile
Lavorare diciamo anche insicurezza e con turni ovviamente massacranti
Altro aspetto è la formazione
La formazione la colonna portante per lavorare dentro agli istituti di pena anche perché non deve essere una formazione anacronistica ma la formazione deve essere adattata anche al cambio dei tempi soprattutto con l'incremento della popolazione straniera e quindi imparare l'inglese il francese l'arabo pensiamo anche nigeriani che utilizzano dei dialetti particolari e ancora oggi riescono a comunicare indisturbati all'interno degli istituti di pena quindi questo è importantissimo
L'altra cosa è ovviamente anche l'aggiornamento perché non basta una prima formazione questa formazione deve essere poi reiterata continuamente nel corso degli anni e del tempo per garantire anche uno studio no
Dei detenuti delle nuove forme di reato che si evolvono
Col tempo vediamo anche ai reati commessi in Rete alla difficoltà di comprenderli e quindi per chi vive il carcere serve una conoscenza a trecentosessanta gradi così come l'addestramento e le tecniche operative
Altro aspetto importante che io ritengo di sottolineare qui
è il fatto che la polizia penitenziaria non ha i medici del corpo e non agli psicologi del corpo questo è un grandissimo gravissimo Scotto che paga perché purtroppo bisogna dire che ogni anno c'è una media di undici dodici agenti che si toglie la vita quindi questo
Una riflessione gravissima che bisogna fare alla luce di quello che lasciano queste persone famiglie figli
E quindi questo deve aprire un ampio spazio di riflessione perché nessuno intercetta magari questo malessere ed è stato detto giustamente che il carcere vino bisogna conoscerlo verissimo però in carcere bisogna anche andarci regolarmente per capire le condizioni di lavoro e soprattutto lavorare in carcere significa somma attizzare
Proprio anche chi decide dentro al carcere c'è quindi le ansie le sofferenze le paure e quindi bisogna essere in grado di gestire
Questi aspetti soprattutto per chi c'è dentro h ventiquattro quindi questo è molto molto molto importante e va compreso da parte delle istituzioni per quanto riguarda l'equipaggiamento questo
è comunque fondamentale il kit per l'ordine pubblico guanti antitaglio giacché antitaglio
Questo lo dico perché purtroppo durante le rivolte sono venuti tutti i nodi al pettine perché non c'era assolutamente nulla di tutto questo e ha comportato le problematiche che sono degenerate ovviamente
In queste rivolte che per fortuna la polizia penitenziaria ha fronteggiato in moto
E grigio e quindi è importante dare il proficuo equipaggiamenti strumenti i doni altro aspetto sicuramente che va approfondito la sanità i detenuti psichiatrici le rendesse c'è lì in questo lo dicevano prima gli altri relatori quando c'è stato il passaggio
Dalla sanità penitenziaria la sanità delle Regioni ovvio che c'è stato una nuova modalità di gestire la sanità che sicuramente va affrontata al meglio poi ovviamente i controlli troni
Il sottosegretario Sisto ha fatto appunto l'Elenco importante di tutti gli strumenti che devono essere messi
A disposizione per garantire la sicurezza evitare che dall'esterno e interno i cellulari ogni anno ovviamente
Vince ritrovamento molto alto quindi molto importante la sicurezza adottare
La polizia penitenziaria dentro delle icone struttura e quindi computer a volte in alcune strutture non ci sono la video sorveglianza o non ci sono proprio anche nell'ultimo istituto di pena c'era solo un tavolo con una sede e quindi è molto importante dare anche la dignità di lavoro anche con gli spazi giusti
E la polizia penitenziaria al suo interno il come Nick che fanno un lavoro straordinario eccellente abbiamo avuto modo anche di di ascoltare antimagia tornanti insomma in Antimafia l'importanza del del lavoro che viene regolarmente fatto è importante che ovviamente tutti gli strumenti di cui si servono funzionino e Stajano aggiornati come per esempio il server come per esempio magari l'inserimento penso della polizia penitenziaria nel novero dei servizi centrali interprovinciali di PG questo è un altro aspetto importantissimo che è emerso durante ovviamente
Le audizioni qui ci sono tante autorità quindi è importante anche dirlo questo piccolo lavoro ripeto dentro alla commissione Antimafia chiudo ringraziando veramente di cuore perché è stato per noi legislatori fondamentale sentire ascoltare confrontarsi con chi veramente
Tutti i giorni fa un lavoro eccellente straordinario per garantire la sicurezza l'ordine ma anche veramente all'interno degli istituti di pena e e non solo da parte del legislatore l'invito ovviamente a mantenere alto l'ascolto il confronto per dare vita a soluzioni concrete in tempi brevi grazie
Grazie dottore grazie alle siamo alle conclusioni è stato sicuramente
Un convegno molto istruttivo anche per me per tutti noi immagino prima di salutarvi vi volevo lasciare con una riflessione legata a un aneddoto che mi è stato ricordato da un concetto che ha espresso il dottor Renoldi quando parlava di come unità una comunità all'interno di un carcere tra chi vi opera la polizia penitenziaria e chi sconta la propria condanna qual è l'aneddoto tanti anni fa un detenuto
Mi disse durante un turno che io feci il turno consisteva molti di voi capiranno che un collega mi accompagnava all'interno del reparto il collega che aveva era in servizio al corridoio
E una volta che io entrassi dentro reparto lui avrebbe chiuso il cancello alle mie spalle
E noi all'epoca agenti di custodia ausiliari avevamo soltanto affarino dove in caso di allarme si pigia un bottone rosso e scattava l'allarme ovviamente non avevamo nessuna arma
Ebbene
Questo detenuto col ghigno beffardo il guardaroba c'era questo le celle affacciate in questa piccola piazzola del carcere di Favignana che scavato il vecchio carcere sette metri sotto il livello del mare era un vecchio castello borbonico
Allora chiusa la porta mi guarda e mi fa me lo disse in palermitano per ovvie ragioni non lo traduco i forato un mi devi dire in questo momento per due ore che differenza c'è tra me
E l'affitto così ecco un altro detenuto ergastolano di cui mi fregio di essere amico non è una provocazione è un grande amico che un detenuto ergastolano che non esce dal carcere da trent'anni compirà trent'anni il quindici novembre del novantadue con lui ho scritto un libro che si intitola Malerba e che ha fatto scoprire a molti l'ergastolo ostativo
Chiudo con una dichiarazione che mi fece formalmente Giuseppe Grasso venti si chiama così in un'intervista che mandammo al TG cinque in prima serata disse l'errore che fa oggi lo Stato
E quello di continuare a considerarci il reato che abbiamo commesso
Ecco mi piacerebbe agganciare quest'aneddoto al concetto di comunità di cui parlava il nuovo capo del tappeto bene grazie a tutti sono stato veramente onorato di essere stato qui con voi
Il diavolo una buona giornata regrediscono in più al coro di la polizia penitenziaria