Il consumo del suolo nell’epoca della transizione ecologica

Grazie di essere prima cosa grazie di essere arrivati
Secondo il tempo che parlo per la rimetto subito non ce la faccio altrimenti non si sente nemmeno
Dicevo grazie a tutti grazie di essere qui grazie di partecipare
Speriamo che ci si senta dicevo
Grazie di essere qui
A questo evento che speriamo che sia il primo di una serie di eventi
E affronteremo delle tematiche che in questo momento
Arrivano drammaticamente alla nostra attenzione
Ringrazio prima cosa di tutto della dell'organizzazione ringrazio l'onorevole Manfredi potenti che ci ha concesso l'utilizzo di questa sale a che ci sia diciamo lui e il suo staff
Ci hanno tanto aiutato a realizzare questo evento realizzo ovviamente
Ringrazio ovviamente il CN bianco coordinamento nazionale dei biologi ambientali dello inni bici ringrazio vivamente in prima persona il presidente Vincenzo D'Anna che oggi non è nello per motivi vari per impegni personali non può essere presente ma è che Cecina tanto supporto nelle nostre iniziative
Ringrazio se mi consentite tutti i soci della nostra associazione che ci supportano ci ci aiutano
Ci consentono di portare avanti queste iniziative e che vengono da un'anta tante parti d'Italia a a Roma quando facciamo questi eventi importanti
Detto ciò
Abbiamo
Veniamo noi parliamo del oggi parliamo del consumo del suolo il consumo del suolo ma quando di un'epoca per particolare il consumo del suolo nell'epoca della transizione ecologica
Parola transizione ecologica che
Accende molte aspettative accenni tante speranze
Però spesso alle parole non corrispondono i fatti e che le belle parole poi devono essere supportate da Belli azioni
Le più lodevoli iniziative le più lodevoli intenzioni
Se poi non non lo sono seguite da lodevoli azioni rischiano poi di dire rimanere non solo lettera morta ma alla fine di creare un danno di creare un danno a quello che mi dice dovrebbe essere la protezione dell'ambiente noi come associazioni ambientaliste sicuramente
Abbiamo abbiamo un diciamo sentiamo la trasformazione di questo ministero che non è più il ministero dell'Ambiente e ministero della transizione ecologico apre un'altra cosa
Da quando non vinciamo le le sue funzioni sono cambiate noi come associazioni ambientaliste lo avvertiamo se qualcuno non l'avverte forse o perché non è troppo attento perché forse va bene per lui la meglio così
Il consumo del suolo oggi ne parliamo ti transizione ecologica parliamo di transizione ecologica e quindi parliamo anche di parliamo di transizione energetica parliamo di fonti alternative di fonti rinnovabili di cui si è tanto panegirico di cui settanta tanto entusiasmo però queste fonti rinnovabili che pure sono utilissime e che devono essere assolutamente impegnate
Segna un che oggi avvenire in rapporto al consumo nel suo le come devono essere impegnate
Perché se queste fonti poi queste queste fonti rinnovabili rischiano di creare dei problemi dei danni al suolo e poi a questo punto forse non lo so cosa sia meglio io farei vedere se parte la prima foto se grazie
Upper di raddoppio vediamo tutto quel tutto quello che attualmente ecco impressionanti anche dire di no
Lo sfregio ambientale paesaggistico che quest'utenti c'è questa forma in questo in di come vengono utilizzate nella maniera in cui vengono utilizzate queste queste fonti poi dopo gli e finiscono con la col questi è stata scattata la mi personalmente nel nel nella provincia di Viterbo
Quindi in questo in una gita domenicale lungo ho fatto queste foto
Di queste come mai ci stanno come mai si è successo questo diciamo questa distorsione della dell'uso delle energie rinnovabili
Semplicemente c'è stata una legge che ha approvato i fondi per il fotovoltaico in agricoltura
Ma vediamo adesso
Vediamo adesso che ci stanno tante proposte che danno agli agricoltori per il fotovoltaico
E chiaramente se voi leggete quello che propongono questo è proprio il sito presso il sito se voi mi dite che cosa propongono propongono cifre enormi tre mila e cinque quattro mila euro a ettaro soldi che paghiamo noi nonché le inclinare le aziende abbiano un un un utile tale da poter pagare Italia affitti
E questo ovviamente comporta delle delle delle scusatemi
Comporta delle delle dei problemi enormi
Porta delle degli effetti collaterali che diciamo molto molto
Molto gravi
Noi vediamo che per esempio un ettaro un ettaro di terreno a un un contadino a una riesce incontri in una un ettaro di terreno riesce ad abbia dire se coltiva lucciole o se coltiva olio
Una una un utile netto annuo di tre mila e cinque tre mila euro hanno qualcuno quattro mila e questi gli danno i soldi per non lavorare
Ovviamente stiamo parlando di prodotti particolari come nocciole come vive se invece andiamo a vedere orzo o grano l'utile netto annuo di un contadino veneto lo scempio ottocento novecento mille euro
Addirittura anche seicento euro e quando arriva un'azienda che gli da quattro mila tre mila e cinquecento euro è ovviamente il contadino pensa io guadagno quattro volte di più evito pure di lavorare
Ma questo che cosa che cosa comporta tutto tutto ciò comporta un danno economico con comporta uno sfregio paesaggistico
Comporta un danno ambientale di cui i nostri amici biologiche sono tecnici ambientali non siamo ambientalisti poi ci sono i politici ovviamente ci spiegheranno meglio
Tenete presente qualche dato qualche numero sparato così un ettaro di di terreno
Produce circa venti tonnellate l'anno di terrazzi alimentari
Un ettaro di una un un uomo uno ogni persona ogni ogni cittadino italiano consuma circa centosessanta chili annui in media ovviamente di cereali di frutta e di verdura
Un ettaro riesce a nutrire stesse seicentocinquantasette persone in un anno quindi un ettaro di terreno produce derrate alimentari per seicentocinquantasette persone in media mille ettari di terreno
Toglieranno becco produzioni di derrate alimentari a seicentocinquantasette mila persone questo che cosa significa che noi a breve avremo anche una crisi agricola in un momento in cui in una situazione internazionale poco piacevole
Dove si c'è il problema dell'Energia sì c'è il problema che ci dobbiamo distaccare dal gas proveniente dalla Russia sì c'è un problema che dobbiamo essere e ieri indipendenti dal punto di vista energetico sì
Ma si sa anche un momento in cui ci sta anche un momento in cui noi dove
Importare grammo perché noi acquisiamo anche grano da dall'Europa dell'Est dall'Ucraina e dalla Russia questi sono ancora altri esempi di
Sono altri esempi di acque di via di proposte di affitto del del terreno
Scusatemi e
Ecco qui verso altre sei
C'è una una una una proposta ci sono le proposte per aumentare la produzione agricola
E mentre si stanno proposte per aumentare la produzione agricola si danno contributi contadini per non coltivare la terra
Cerca di te faccio lo anche i nostri politici sensibili che ci sono qui con noi che c'è un conflitto fra le due cose perché si dice si dice uno e si dice il contrario di uno
Si dice bisogna incentivare le la l'agricoltura e poi ci se ci stanno le lei ci sono le le le offerte ai contadini per non coltivare la terra
Chiaramente questo questo questo che cosa comporta comporta che i
Non c'è utilizzeremo trasformeremo i campi agricoli in campi di produzione elettrica
E senza considerare poi quelli che sono o ovviamente ci sono alcune alcune forse ambientalisti o ci sono anche alcuni media vedete non è una o non è un un in casa che ho fotografato la la la ho fotografato alcuni fra immagini trasmessi darla ettari ventuno marzo di lunedì scorso l'altrui di otto giorni fa Callow diciamo è molto entusiasti di questa situazione hanno detto sì certo c'è l'avvelenamento della dell'atmosfera Acea e il gas si fosse di tutto quello che volete però hanno proposto questo
Non è su a dire queste vedete suona messo loro quindi non sulle immagini che io direi che questo non è sostenibile
Tutto cosa comporta comporta poi una una una diciamo un flusso di denaro
Ad aziende straniere questa sera non è il nostro obiettivo quindi non ne parleremo perché non ci interessa
Sono scosse che amica lista era soltanto parentesi sulla sulla destra ci sta anche l'assume il nome dell'azienda che produce questi pannelli di al di là di questo verbali abbiamo ecco potete leggere io nacqui può abbiamo ci stanno le la il problemi che vedete e leggete che Italia deve importare il trentotto per cento delle suo il suo fabbisogno alimentare e quindi lo stiamo togliendo campi agricoli nonostante abbiamo bisogno del praticamente di quasi la metà di quello che mangiamo
Ho vedete qui invece che questo è proprio una una testata che si chiama rinnovabili punto it sulla destra futuri rinite la legge per la legge permette da ha approvato diciamo che approvato e l'incentivo al fotovoltaico di coloro ma io a dire che questo non è sostenibile ha fatto lo redige voi stessi quella capitale siete contrari alla linea già rinnovabili assolutamente no questo il nostro esempio di energia rinnovabile vedete in Olanda
Ci sono noi dobbiamo non dobbiamo consuma di sumo dobbiamo smetterla di consumare suolo dobbiamo utilizzare il suolo che già abbiamo
Altrimenti non sarà energia rinnovabile non sarà energia pulita non sarebbe già sostenibile o meglio forse ho detto la stupidata perché l'energia non M. pulita non è mai abbondante non è né a buon prezzo quindi energia diciamo a minor impatto ecco questo matto strada olandese eoliche delle nostre autostrade potrebbero potrebbero avere quello
Questo il nostro Inter e nostro il nostro
La nostra visione dell'energia alternativa all'energia fotovoltaica tetti in eternit trasformati in in in in celle solari dodici si appoggiano cioè pannelli solari devono andare in alto non devono stare a terra perché si stanno a terra
Ci sono dei danni enormi non sono posso dire sono tre i quattro cinque lambisce il danno ambientale danno paesaggistico dall'economico danno turistico danno agricolo
Immaginate un paesaggio della della Toscana immaginate un paesaggio della campani messe immaginati Capri con con con con questa roba sopra
Immaginate la la la la la la Riviera ligure immaginate le Cinque Terre
Voglio dire il danno turistico enorme perché il turismo è una delle delle del delle delle prime c'è un è una fonte importantissima di di di di insomma di reddito italiano della alla lì diciamo come come come entrate
Le il turismo e fondamentale
Qui poi ecco tetti verdi i tetti verdi poi da una parte si dice dobbiamo diritti diverbi da un'altra parte si dice noi dobbiamo dobbiamo vivere
Tre più verde in città dall'altra parte il consumo del suolo e anche il depauperamento del verde pubblico ad opera di
Aziende di ditte che lavorano non più non sono più ditte comunali ma lavorano in appalto e cominciano ecco che vanno depauperare il verde pubblico
Non si capisce ancora perché ma lo stiamo cercando di appurare lo stiamo cercando di appurare questo diciamo e l'hanno il io mi fermerei qui anche perché abbiamo periti relatori
Abbiamo il tempo è quello che vi ringrazio ancora della della della dell'attenzione d'olio semplicemente per chi non lo avesse capito
Sottolineare che noi siamo per le energie alternative ma per quello che riguarda i pannelli in alto faccio l'ultima parentesi a proposito delle delle pale eoliche
Nemmeno è possibile devastare l'Appennino o devastare come è stato devastato e il Tavoliere delle Puglie con delle Turri alti quasi quando la torre stelle sono quaranta cinquanta metri più basse de la Tour Eiffel
Nel caso del Lazio per chi fosse nel Lazio c'è Civita di Bagnoregio
Che è una per la della della del della del della provincia della Tuscia
è un pezzo è un paese sul non un piccola piccola collinetta circondata da una valle che vogliono riempire ma lì come l'Appennino scusa ostili come al Mugello lì come spero non vogliono fare nelle zone della della Campania della penisola sorrentina
E certo ora addirittura vedevo in televisione che vogliono mettere un parco eolico nel parco Marino delle Egadi e tutti alcuni ambientalisti contentissimi Cabello ma che bello nei territori di duecentocinquanta metri in un parco in un parco Marino
Ma questa non esso si inibita però sì d'accordo il problema l'energia sì ma se abbiamo il problema dell'Energia
Di calore dell'energia elettrica abbiamo anche il problema dell'energia chimica uno quella che che energetica quella che mangiamo dottoressa Sorrentino che lei che biologa quella che mangiamo Energia che energia abbiamo il problema doppio dell'energia non solo quella che accendiamo la lampadina ma anche quello che ci fa stare in piedi e come avete visto il trentotto per cento attualmente lo importiamo
Solo nella provincia di Viterbo l'unico dato che tengono fatto richiesta per sette mila ettari
Ora abbiamo visto che se se se seicentocinquanta persone mangiano un anno per con un ettaro di terreno seicentocinquantasette mila per sette non suo pane quanto fa soltanto nel per la provincia di Viterbo
Poi ovviamente stanno ci sono tutte altre centodieci province d'Italia
Grazie dell'attenzione e grazie grazie al dottor Renato Narcisa
Il segretario generale dell'Assitalia ambiente che l'associazione che ha organizzato questa tavola rotonda insieme al coordinamento nazionale biologia ambientali dell'ordine nazionale dei biologi
E lei e il dottore Narciso centro adottò direttamente nel negli argomenti centrali della nostra tavola rotonda che appunto sto nel consumo del suolo la transizione ecologiche tutti i problemi che e sono connesse Italia produzione agricola le energie alternative e quindi come bisogna in qualche modo rispondere a a una domanda che il fabbisogno alimentare insieme al fabbisogno energetico e in questo Periodo ilare ricerca anche di fonti alternative di energie e diventata quanto mai centrale
Io darei subito la parola all'onorevole Manfredi potenti che è segretario della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e sugli illeciti ambientali
E quindi sentiamo subito l'onorevole l'unica preghiera a tutti i relatori che interverranno siamo tanti se possiamo rimanere intorno ai dieci minuti e l'intervento così abbiamo modo per intervenire tutti eventualmente lasciare spazio alle domande
Grazie
Grazie mi sentite grazie a lei grazie agli tutti gli amici organizzatore di questo evento che orgogliosamente mi pregio formalmente di ospitare presso una serie prestigiosa quale quella della Camera dei deputati e di questo bellissimo luogo
Frutto della fatica di artisti che ci hanno lasciato questa meraviglia e colgo l'occasione per ringraziare anche alcuni ospiti
Che ho voluto insieme al dottor Narciso doverosamente invitare quest'oggi e tra tutti il presidente dell'Associazione Nazionale dimore storiche il quale inizialmente non capiva il nesso Grifo bonariamente tra la sua presenza è questo momento di riflessione ma invece potendo confrontarmi con lui si è veramente reso conto di quanto la loro realtà sia veramente un fronte unico e compatto nella tutela di ambienti di luoghi e di realtà che se permetteremo ai nostri figli riconoscere sarà grazie alla fortissima pressione che queste realtà storiche e culturali vanno facendo nella proposta anche turistica e dello svago dei nostri per i nostri cittadini ringrazio anche poi un'altra amica che qui oggi mi permettete naturalmente lo voglio rivolgere a tutti i presenti ma sono due persone che coinvolto in qualche modo personalmente la dottoressa Federica Matteoli Caputo più tardi credo ci illustrerà qualche aspetto proprio della connessione fra consumo del suolo e necessità di alimentazione della popolazione
Il tema veramente scottante e molto attuale io vorrei politicamente appartenendo come l'onorevole Tullo frassini
A un gruppo politico non politicizzare un messaggio ma creare anche un modo di costruire un linguaggio nuovo che credo oggi sia il momento di prendere atto doverosamente sia indispensabile
Tu lo fa Casini al capogruppo della commissione nella quale appunto mi trovo delle quello Commissione d'inchiesta sul ciclo illecito dei rifiuti
E credo sia venuto il momento dicevo entrando nel vivo della materia del mio discorso
Di passare oltre quel romanticismo ambientale dell'intellettuale urbano che fino ad oggi ha contraddistinto
Alcune affermazioni che sono anche un po'lo specchio di un modo di pensare ambientalista e che il dottor Narciso poc'anzi
Ci rappresentava ovvero l'idea di dover accettare comunque sempre una proposta che va nel senso di alternativa ambientale di modalità produttiva dell'Energia con il rispetto della fonte originaria ma con un punto interrogativo su quelle che saranno poi le conseguenze su tanti altri aspetti
Che dobbiamo invece considerare come quello paesaggistico come quello dell'input dell'influenza su altri fattori naturali
Del resto non possiamo neppure accettare un ritorno a condizioni precedenti la rivoluzione io la chiamo cementizia
Ovvero il contesto in cui la modernità ci ha permesso di avere delle opere ingegnose come quelle che sono state mostrate opere per le quali il nostro Paese è riconosciuto in tutto il mondo
Opere per le quali i nostri architetti hanno reso famoso Alitalia in tutto il mondo opere che a distanza di decenni sono ancora in piedi e non soffrono l'invecchiamento ahimè salvo per colpa di qualcuno che faccio di riferimento al ponte Morandi e ad altre tragedie omettono dolosamente o colposamente di curarne la manutenzione
La stessa manutenzione che pretendiamo nella cura del paesaggio nella cura dell'ambiente
E nel diritto e questa credo possa essere una soluzione a quello di cui oggi discuterete io mi scuso anche perché dovremo poi ritornare in aula quindi cercherò di essere breve e lo faccio subito per non lasciare l'incarico anche per poco a cui sono chiamato
Dicevo una soluzione è quella della possibile diversa distribuzione anche della popolazione nel nostro Paese
Perché viviamo una dicotomia molto singolare che non esiste in altri Paesi quella di essere cittadini di grande popolosi città molto prossime ad ambienti e contesti
A pericoli o naturali
Di altissimo pregio di altissimo livello
E la connessione fra questi due ambienti che fino ad oggi non si sono parlati perché da una parte c'era lo sviluppo dell'industria dall'alta parte dall'altra appunto il ritorno la pretesa del ritorno a condizioni bucoliche
Credo che siano proprio le infrastrutture un assurdo ma se progettati in maniera intelligente sono quel cordone che potrebbero che potrebbe garantire
La permanenza dei nostri cittadini anche in ambienti più sani più spaziosi
Il consumo del suolo questo purtroppo secondo i dati Ispra
è un consumo che nel nell'anno almeno di riferimento per i dati che ho avuto modo di analizzare il due mila venti a un consumo sregolato un consumo che è stato pari a circa sessanta chilometri quadrati
Un consumo di circa quindici ettari il giorno per costruzioni il consumo di due metri quadrati secondo questo diceva dottor Narciso ci accostato perché i territori sottratti allo sfruttamento chiamiamolo sfruttamento che prima poteva essere legato all'agricoltura o ad altri fini
Ha un costo di circa tre miliardi annui
Che da qui al due mila trenta nella forbice due mila dodici due mila trenta ci costerà circa cento miliardi preventivati dai dati Ispra che ho potuto analizzare
E dobbiamo anche analizzare quelle che sono le superfici che potrebbero invece essere destinate come appunto ci è stato fatto vedere
Ad un utilizzo intelligente delle tecnologie che noi non respingiamo ma anzi adottiamo con grande fiducia nella scienza io sono stato testimone circa quindici giorni fa di una esposizione presso il Politecnico di Milano presente il rettore magnifico presente anche alcuni esponenti miei colleghi con il viceministro Alessandro Morelli di cosa in grado la tecnologia
Di fornire per la produzione energetica una transizione
Che consiste in un passaggio storico che ovviamente non possiamo evitare
Ma lo possiamo intelligentemente gestire attraverso l'uso di aree agricole che sono pari a circa duecento cento duecento chilometri quadrati di aree agricole che potranno essere
Individuate ancora da qui al due mila trenta come potenzialmente utilizzabili a fronte di trecentosessantacinque chilometri quadrati
Di detti no scusatemi di più settecento chilometri quadrati di ghetti destinati a possibile utilizza appunto per pannellature fotovoltaiche sono numeri che ci devono far riflettere
I trecentosessantacinque chilometri quadrati invece riguardano aree potenzialmente idonee all'impianto di strutture eoliche
In mezzo a tutto questo i cosiddetti vuoti urbani
In termini molto spregevole quelle aree che ad oggi non siamo ancora riusciti a riqualificare in senso sociale ed ecologico di cui non possiamo negare un'importanza nel tessuto urbano ma per le quali non abbiamo ancora delle soluzioni
Il tutto questo ripeto attendiamo una legge nazionale sul consumo del suolo che sia veramente qualcosa di sul di come posso dire impattanti sul problema perché ad oggi molto se ne ha discusso qualcosa si è fatto ma non è stato ancora concretizzato un vero e proprio piano generale nazionale
In tutto questo le norme e concludo del della del testo di conversione
Del decreto cosiddetto Energia o decreto bollette il numero diciassette del due mila ventidue con due articoli l'articolo undici e l'articolo dodici ma foglio include c'è anche il tredici che parlano appunto del delle misure legati alle strutture alle agli impianti di produzione di Energia cosiddetta da fonte rinnovabile perché per quanto riguarda la materia fotovoltaica è vero che si pone un limite del dieci per cento della superficie agricola
Aziendale che si può sfruttare
Ma è vero che si estende la possibilità di ricevere incentivi a quelli che prima erano impianti che non avrebbero potuto accedervi come ad esempio rimpianti atterrà sopraelevati o cosiddetti rotanti
In questo aggiungo poi che mi procedimenti di autorizzazione e questo è l'articolo dodici ivi inclusi quelli per l'adozione del provvedimento di valutazione di impatto ambientale
Ad oggi con l'entrata in rigore di questo testo l'autorità competenti in materia paesaggistica si esprimerà comparire obbligatorio non vincolante e precisamente
Nei procedimenti di autorizzazione di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili Soirée cosiddetti idonei quindi è chiaro
Che dovremo contemperare due distinte esigenze quella ad una diversificazione delle produzioni di energia
Nelle quali dovremo sfruttare anche queste fonti l'altra quella del necessario rispetto del suolo della necessità di non andare ad impattare aree di particolare pregio storico-culturale aree che desideriamo tramandare e lasciare ai nostri posteri in una condizione più simile possibile a quella in cui i nostri padri e i nostri nonni l'anno eredi l'hanno lasciata a noi in eredità
Allo stesso tempo
Riflettere sulla possibilità che l'utilizzo di queste grandi aree possano diventare anche una soluzione per contesti familiari nei quali purtroppo abbiamo costretto molte famiglie di diciamo oggi che si trovano ad abitare
Nei contesti urbani ma che potrebbero nelle avvicinare che hanno un'importanza ripeto veramente fondamentale anche nella crescita dei giovani anche nella possibilità di mantenervi in un ambiente il più possibile rispettoso di quella che la diciamo nostra
Realtà italiana
La possibilità dicevo di sfruttare migliori e più efficienti collegamenti con le aree urbane per diminuire tempi di percorrenza con aree che a noi interessa veramente
In qualche modo conservare in una compatibile diciamo e paesaggisticamente parlando identità
E nel concludere questo mio intervento perché sono arrivato al tempo che mi è stato assegnato pure lei ecco invitare lo farò i miei colleghi parlamentari ad una sensibilizzazione non tanto e solo degli elettori che spesso condizionano anche alcune scelte politiche
Ma soprattutto di quella parte dell'industria che ha deciso di rivolgere le proprie proposte commerciali e imprenditoriali al mondo della tecnologia
Applicata alle all'appunto
Alle fonti diciamo in qualche modo il approvvigionamento energetico rinnovabili cioè non esaurirli
Perché si riesca a costruire una migliore strategia per garantire un utilizzo intelligente del nostro suolo vi ringrazio e mi scuso azienda grazie
Rimane certamente anche a incarna africani fino alla fine si è poco perché i relatori Knis camminavano innanzi informazioni ha comunicato alla madre quindi premiati imprevisti Bisignani anche in ingegnere Munafò perbenista quinquennale in una illuminazione neanche fanalini danni rispetto a tutto quanto viene rispetto a tutto quello che mette fine alla Minzolini idoneamente Nittany fino alla fine anima così anima ogni mattino
No compiacere alcune piccolo prima che mi dovrà vedere allontanato ma al ritorno sicuramente grazie a tutti grazie
Grazie ad essa diamo la parola a il dottor P. Alberto o stanno consigliere dell'Ordine nazionale dei biologi
Che appunto sincero scusa scusami purtroppo mi raccomando i tempi perché siamo già dicendo pecche intesi dieci ma altrimenti non ce la farà parla di tutti Grazia
Grazie io sarò brevissimo
Ho il compito di portare i saluti dell'ordine
Per la imprevista assenza del presidente dell'ordine
E però ascoltando sia l'introduzione dell'intervento dell'onorevole o preso atto della grande rilevanza dei temi trattati oggi del del criticità che rappresenta questa questione del consumo del suolo questo Paese ma più in generale degli altri paesi
Dal mio punto di vista quello che rilevante il ruolo del biologo ambientale
Che in questo tipo di tematiche centrale
Noi sotto questo profilo stiamo facendo un'azione normativa legislativa
E che nasce dalla legge sulle cosiddette lauree abilitanti
Stiamo proponendo finalmente di creare un albo specifico per i biologi ambientali
Con corredato delle necessarie e fondamentali competenze
Chiederemo quindi attraverso i provvedimenti delegati della legge sulle lauree abilitanti di prevedere tre distinti albi nell'ordine dei biologi uno dei quali destinato ai biologi generali uno dei quali destinati ai biologi ambientali è uno dei quali destinata ai biologi nutrizionisti
è sarebbe la prima volta che il biologo ambientale
Figura centrale di tutto questo
Enorme felicissimo dibattito
Sull'ambiente
Può potrà assumere un ruolo più penetrante e più concrete e più fattivo nel controllo e nella gestione di tutte queste problematiche
Questa occasione di oggi
Una occasione fondamentale
In cui si comprende la criticità degli argomenti trattati come si comprende pure il la criticità del ruolo che il biologo ambientale recita in questi temi sul suolo che sulla sostenibilità
Questa previsione normativa che noi stiamo aspettando a livello di qualche mese potrebbe dare un contributo fondamentale alla discussione
Sul ruolo della professionista dei dei professionisti nella gestione di queste problematiche quello che è mancato in Italia per decenni un presidio
Adeguato di professionisti protagonisti del settore dell'ambiente noi contiamo al più presto di portare questo
Formalizzare concretizzare valorizzare il contributo del biologo ambientale anche attraverso questo specifico intervento che vi ho molto sinteticamente descritto
Mi limito a questo per non togliere spazio agli altri relatori e avvisa che vi ringrazio
Dette la parola alla dottoressa Sorrentino che il responsabile organizzativo della comunicazione del CNPI anche nel
Agli azionisti ringraziamento identico vent'anni ringraziamo anche lì i messaggi che la navata il meno il cammino casi stanno eseguendo Ninetta
Io innata in anni lontani dall'idea di Mina comunicazioni Nina coordinamento nazionale Mignanelli ambientali
Parte di Sanguineti Nenna presidenti e vicepresidenti l'insegna Franco siti d'animo vitellini anche nei suoi tanti i tecnici nei CTS Antonio inammissibili hanno elementi vivaio artigiani che cos'è questo coordinamento nazionale di minorenni cani
è un organismo interna agli ordini nazionali di mio mezzi nato un anno fa Juan anime nel continente ordine limite una mini nominalmente una con una linea qui riunire tutte le figure professionali nei quali indiano ambientali scusami tant'ma anche con lo scopo di unanime Nicola Minali in armonica musei a questa categoria che né minata quest'anno ma visiterà crimini non mi sento cosa ha fatto insegna in un'annata tantissimo
Tutto questo nominano amiche nei corsi professionalizzanti linee Minardi come si chiama ricoverati sì cartella formativa ogni milione di meno arrivati ma soprattutto no anche portano avanti in ogni parte né simpatia manchi importanti canine nazionalismi come quella con i bambini
Associazione nazionale dei consorzi di bonifica con Alfano e oggi abbiamo qui nelle intenzioni di Hanif Annoni
Amerindi ninnananna FAO responsabile dipartimento a quei terreni nella seconda parte di questo disegno
Nel mirino iniettare insieme agli altri nato minimi nel segno di attività i indigni in limine finendo i seni inquiline criminali insomma i fanali mattina su buona parte sul tema
E quali sono gli obiettivi futuri insieme mi ha sicuramente quelli di proseguire su questa strana mi offendono formazione continua Agnona mentali neolaureata
Tutti ne hanno no nello svolgimento nominato alla tradizione ma anche rendendo chiaro in uno no che ha il mio animo annientarne
All'interno delle pubbliche amministrazioni che in ogni Ancona riconosciuto
Che inane uno ambientale può e viene camminare collaborando con altre figure professionali Nasty occupano gli ambienti maligni diritti avevamo e quindi Ennio tutelare il nostro io vi ringrazio per l'attenzione al ministro Passera manovra agli ottavi marziane vogliono perdoni Marilena Doni abbiamo un attimo un piccolo che andrà in onda ma perché c'è una notevole De Maria Antezza anche che collegato con noi da Bruxelles e che voleva intervenire Erone vedeva Andrea De Maria che membro della commissione Politiche dell'Unione Europea l'inizio ma non per questo piccolo Cantelli programma è pronto il collegamento non è ancora collega perché ci ha mandato un messaggio dicendo che era collegato
Allora e allora nel frattempo aderente alla media Majorana mentre Marcello voglio avanti realmente nella coordinamento nazionale eliminare gli americani
Prego marziana
Falda
Un onore oltre che un piacere
Oggi per me essere qui
Per poter daremo anche a voi perché ci ascolta la casa gli spunti di riflessione
Stiamo parlando la figura del biologo ambientale
Una figura volto un po'controversa una figura come diceva prima la dottoressa Sorrentino che a volte non ritroviamo nella giusta misura rappresentata nella pubblica amministrazione
Volevo farvi riflettere
Correggo vorrei farvi riflettere sul fatto che oggi è molto importante è necessario sapere cosa possa fare il biologo ambientale perché sebbene dal punto di vista accademico
Tutti ce lo riconoscono
Abbiamo anche dei riconoscimenti a livello internazionale dal punto di vista pratico
Che cosa fa il biologo ambientale cosa fa nella quotidianità nel suo tipo lavoro giornaliero
E finché queste finché questa figura non sarà riconosciuta dalle pubbliche amministrazioni dalla politica dalle istituzioni il biologo ambientale tenderà sempre a essere sostituito da altre figure che sicuramente utili nella tutela nello studio dell'ambiente però sono le persone che si sono un attimino instaurato in quell'ambiente in quell'ambito è competeva il biologo ambientale
Sicuramente dobbiamo dire ad affermare fermamente che
Il biologo ambientale deve far parte di un team multidisciplinare
Perché tutti voi tutti noi identifichiamo subito non ingegnere un archeologo un geologo un urbanista
Però ancora la figura del biologa ambientale non è ben definita in questo in quest'ambiente che si occupa di lavori nel in ambito urbano periurbano
Il ma che cosa sono che che quali sono queste figure se no andiamo a vedere il vademecum degli ambiti professionali del
Dell'ordine che l'ordine nazionale dei biologi affatto elaborate stilato anzi ancor prima l'albero degli ambiti professionali che è stato stilato vediamo che ci sono ben venti Errani
Professi venti venti ambiti
Lavorativi
Questi venti ambiti poi Gemma no in centoventi in centoventi ambiti professionali
Se noi andiamo a rivedere appunto come dal come dicevo poc'anzi dal vademecum del delle competenze professionali del biologo
Che l'ordine nazionale a ripreso prendendo spunto dalla dal lei dall'articolo tre comma uno della legge tre nove sei dal maggio del del sessantasette vediamo che all'interno di questi centoventi
Rami Gemmati quindi questo albero ben sessanta sono ricoperti rappresentati dal deroga ambientale quindi capiamo benissimo che esse su centoventi sessanta piani ambientali
Sicuramente un numero abbastanza rilevante ma chi sono questi bionici ambientali
Dirige ambientali sono Izzo oggi quindi
Entomologo l'etologo le coloro il botanico il biologo marino
Sono dei colleghi
Che lavorano nell'ambiente che lavorò alle analisi delle acque del suolo della terra
Questa figura del piano ambientale non nasce oggi ma neanche ieri mi permetto di dire perché già è una figura che nasce prima del Novecento infatti indi già nel mille novecentodieci è stata istituita la prima Università di scienze biologiche in Italia
Ma ancor prima anche trecento anni prima nel mille settecento ritroviamo per esempio con Linneo che conosciamo tutti troviamo il biologo già nell'ambiente che stava analizzando le specie vegetali e le specie animali e le stava classificando
Oggi il il biologo dobbiamo dirlo e riconoscerlo
Vive in un contesto che è caratterizzato da eventi catastrofici qualcuno naturale qualcuno che lato del luogo dall'uomo
E quindi sappiamo tutti che abbiamo all'avanzamento di di deforestazione abbiamo la l'inaridimento del suolo abbiamo l'avanzamento in pratica di fenomeni che sono stati generati da da delle delle attività diciamo non proprio corrette portata avanti dall'uomo
Abbiamo anche un depauperamento della delle risorse naturali
Causate da un un incremento della popolazione
Umana
è anche un decremento
Della popolazione animale e vegetale
Ovvero della biodiversità e sappiamo tutti quanto la biodiversità sia un argomento molto molto importante da attenzionare anche perché porta avanti il concetto di fenotipo genotipo
Delle specie che portiamo avanti da milioni di anni
Quindi a questo punto vorrei dirvi che in questo mio breve intervento che il biologo sicuramente deve essere una figura giro che ambientale deve essere una figura che potrà sicuramente supportare le imprese e i cittadini per per creare per generale per generare un un futuro
Un futuro sostenibile però ci dobbiamo credere
E per fare questo però c'è una cosa importante che dobbiamo dire il biologo ambientale non deve alzarsi la mattina
E farsi una pubblicità spietata
Come dovesse vendere un prodotto affinché possa entrare nell'immaginario collettivo Possa posso un attimino fidelizzati all'interno la pubblica amministrazione
Tutta sicuramente ci vuole un aiuto da parte della politica
Commesso l'accento a parte la politica perché è un un aspetto fondamentale ne abbiamo appena parlato e continuiamo a parlarne
Il do dopodiché è però dev'essere anche chiaro un'altra cosa concetto anche questo
Sì parliamo che politici che ci seguono in collegamento tante cose che colleghi biologi già qua sanno e sanno anche politici in collegamento mano io lo ricordiamo
E dopodiché oltre a quello che abbiamo già detto serve anche la consapevolezza non ci devi credere consapevolezza che il biologo possa far qualcosa all'interno e la pubblica amministrazione altrimenti è un nulla di fatto
Questo questo crederci significa credere nel dialogo ambientale affinché l'ambiente non esca impoverito
è distrutto
Quindi io mi permetto di dire
Che dobbiamo avere avanti Dinoi da noi davanti coi un motto non dobbiamo far lavorare il biologo perché serve lavoro
Ma dobbiamo
Dare lavoro dove c'è la necessità e dove c'è impegno il l'utilizzo necessario del biologo ambientale e di biologia ambientali ne servono tanti
Questo mio comunque è stato un breve intervento giusto per concludo dicendo che a un certo punto il cambiamento però deve essere seguito e deve essere
Tutelato anche però dalla controparte cioè il biologo che deve arrivare ho finito preparato deve essere l'eccellenza e da qui l'ordine nazionale dei biologi l'università le specializzazioni è il CN via
Vi ringrazio per l'attenzione
Adesso siamo in grado di collegarci con Bruxelles quelle no con l'onorevole De Maria che ci sente
Sì
Sì eccola negli anni la sentiamo prego
Sì certo la vediamo la sentiamo
O
Ulteriori occasioni di confronto anche più approfondite e quindi insomma davvero mi voglio mi pareva un saluto anche perché insomma non non credo sarebbe corretto diciamo inserirsi in una discussione con un intervento questa casi subito insomma
Ma appunto votato la disponibilità ci tengo insomma ringraziarli per l'impegno per il lavoro che mettete in campo
Perché in questo convegno è la vostra iniziativa ragionate un po'sulle grandi priorità sulla grande priorità che abbiamo di fronte è sotto questo di come realizzare la tradizione ecologica
Di come tenere insieme la difesa del territorio dell'ambiente della qualità paesaggistica ambientale del nostro Paese con grande tema della tradizione alle energie rinnovabili
Che è una delle sfide più significative in questo tempo anche dal punto di vista ormai degli assetti e le relazioni internazionali del Paese oltre che ancor di più appunto per un obiettivo di qualità ambientale di promozione della salute e della sicurezza dei cittadini e dell'ambiente
Un tema di grandissimo di grandissimo interesse il fatto anche che l'approfondiamo che però è molto e molto molto importante ho sentito anche che c'è una riflessione anche sulle figure professionali che possono essere protagoniste di un confronto di un lavoro
Anche appunto di questo che le grandi obiettivi di qualità ambientale quesito dire della costruzione di un futuro sostenibile che sono al centro della del nostro dibattito il nostro lavoro anche istituzionale noi siamo dentro una progettualità condivisa in sede l'Unione europea che anche prima della sfida della pandemia
Aveva indicato già nel due mila e trenta siamo una data di riferimento per una fortissima promozione delle energie rinnovabili e per una transizione sulle modalità di approvvigionamento energetico
In mezzo c'è stato gialli trama della pandemia
Che insomma portato due grandi temi la capacità dell'Unione europea certamente di essere in campo come forse non ci aspettano ci si aspettava pensiamo anche l'acquisto condiviso dei vaccini intervento radici ha sostenuto il Petit sovrani e così via e poi la grande sfida della verso il risparmio del Piano nazionale di ripresa resilienza che a uno degli obiettivi centrali fondamentali su cui si mettono anche più di forse si risorse finanziare il proprio nella tradizione ecologica con un forte su particolare fondamentale appunto sulla sulla tradizione verso un utilizzo diffuso delle energie rinnovabili
Queste a è una sfida che diventa ancora più significativa nel nuovo contesto internazionale perché indipendenza energetica del Paese è sempre più un obiettivo di grande rilievo ne abbiamo diamo il gas scelto come elemento diciamo di gestione della transizione e già da questo punto di vista dovremmo fare delle azioni per garantirsi l'approvvigionamento di gas però appunto via via l'obiettivo è sempre di più puntare sulle energie rinnovabili fino alla tradizione da completare come sapete nel due mila e cinquanta esatti al due mila trenta venire trentacinque bere un sessanta settanta per cento di energia
Prodotta con energie rinnovabili
E qui c'è la grande questione per cui l'azione sulle energie rinnovabili ed è un tema credo che un voi dovremmo discutere su cui dovremo confrontarci
Passa anche per procedure autorizzative
Più semplice che consentano di più l'installazione di impianti appunto di energia rinnovabile anche una c'è un obiettivo che lo stesso presidente del Consiglio
Ci ha detto in Parlamento anche diciamo quando si è ragionato appunto dell'autonomia energetica del Paese
Ora penso anch'io credo se mai fosse elementi di riflessione che dobbiamo tenere insieme questo obiettivo così importante anche la semplificazione dell'investimento sulle energie rinnovabili con diciamo ho una un il fatto di nel nostro paesaggio la nostra qualità ambientale un punto fondamentale di forza del Paese dovremmo tenere insieme questi due elementi
Siena eventuali innovazioni legislative sulle procedure per l'installazione appunto di impianti energie rinnovabili
Sia rispetto al punto a una progettualità completa che deve tenere in equilibrio più obiettivi cento diciamo che la la sfida alla fine la stessa di fare della qualità ambientale
Il punto centrale su cui costruire anche un modello di sviluppo economico modello di coesione sociale e anche diciamo la modalità con cui affrontare le sfide che al Paese ha di fronte appunto
Il fatto che si possa tenere tra mondo scientifico persone che su questo su questo settore riflettono ragionano competenze scientifiche e chi è chiamato a svolgere ruoli politici rappresentanza istituzionale siccome è un fatto molto importante per questo
Molto significativa la riflessione che state facendo per questo siamo importante che scosso ripescati una rete permanente di rapporto di relazione di scambio
Punto
Io do la massima disponibilità a metterlo in calo esso con molti voi non ci conosciamo non è mia abitudine intervenire così diciamo mordi e fuggi nei convegni insolito anzi evita in questo caso di Fatima Tozzi di farlo molto tenuto farlo perché c'era già appunto un impegno rapporto assunto però insomma io penso davvero che sia un po'meno per me molto importante se costruiamo una relazione si consenta uno scambio permanente di idee di proposte e anche appunto quella sinergia fra elaborazione scientifica persone che hanno competenze scientifiche si mettono ma al servizio delle istituzioni e azione legislative azione istituzionale che credo sia sempre davvero di grandissimo rilievo grazie
Sì è l'onorevole demaniali quest'è un primo incontro ci saranno sicuramente altre occasioni
E di confronto intanto diamo anche la parola che è collegato con noi eletto dal professor Paolo Maddalena anche il vicepresidente mente della corte costituzionale
Professore collegata la ringraziamo per questo intervento in collegamento con noi tracce pomeriggio a tutti
Sono ben lieto di fare un breve intervento a questo importantissimo convegno questa idea straordinaria che sottoscrivo le del Salto con tutto il mio animo perché il problema ambientale
Ormai da oltre sessant'anni il problema numero uno dell'umanità
Mi è stato detto che un passaggio del mio discorso deve riguardare essenzialmente la utilizzabilità o meno di talune fonti di energia rinnovabile in relazione alla vita del suolo
Per rispondere a questa domanda in in via generale io vorrei parlare secondo i principi della Costituzione
Essendo stato alla Corte Costituzionale per nove anni e non avendo più lasciato alla costituzione dei miei studi successivi perché vedo nella Costituzione uno uno scrigno di ricchezza enorme dal punto di vista nell'azione legislativa ma anche giurisdizionale che bisogna fare per difendere l'uomo
Lo sviluppo della persona umana il progresso materiale o spirituale della società che sono i fili costituzionali
Espressi dentro la Costituzione nei nella nella parte prima della Costituzione io vorrei premettere un concetto di tipo generale
L'uomo deve sentirsi parte del tutto questo concetto di esser parte del tutto
Era ben noto ai romani e su questo si costruì la grandezza di Roma
Mentre ne abbiamo perso il senso a causa della cultura borghese alla quale si è agganciata in modo violento disastri capire meglio
La cultura neoliberista che a mio avviso è una non cultura in quando legalizza lo l'egoismo
Gli aspetti negativi della del terribile delitto così Cesare Beccaria
Della proprietà privata
L'uomo deve sentirsi innanzitutto a parte dell'universo quindi in una posizione T-Red Bios centri e poi parte della comunità umana a in una concezione
Oltre che bio Centrica antropocentrica nel senso che la vita dell'uomo deve esser vista nell'ambito della della vita dell'universo per capire bene la funzione del suolo
Ecco bisogna porre la relazione tra l'uomo e il suolo nel quadro ancora appieno descritto cioè l'uomo parte dell'universo l'uomo parte di una comunità politica lo stato comunità nel quale viviamo
Come si pone di fronte al suolo che relazionerà
Secondo canzonetta
La prima relazione che all'uomo è la relazione con la terra è una relazione terrestre è il primo rapporto giuridico che nasce perché ogni comunità politica non può esistere se non ha un territorio un popolo la sovranità nel senso di un potere sommo per dirigere la FIT la vita civile ora sicuramente il suolo è un concetto che rientra in quello più ampio di territorio
E il suolo come tale è un elemento costitutivo della comunità sotto il profilo costituzionale ha una grande rilevanza costituzionale
Perché elemento costitutivo della Comunità cioè senza il suolo c'è un elemento vivo e che dalla vita alle piante dagli animali all'uomo
A un'altra assunse non solo una funzione economico sociale cioè rivolta agli interessi dell'uomo ma nel quattro che le ho descritto all'inizio nell'ambito del rapporto uomo universo ha anche una funzione ambientale
Quindi il suolo che elemento costitutivo della comunità
Repubblicana della comunità statuale a odierna il suolo ha una doppia funzione una funzione Björk centri campi nel senso che ha rivolto al se la vita dell'uomo che si inserisce in una visione devo centri nel senso della vita universale
Sotto questo profilo come elemento costitutivo ci chiediamo dal punto di vista costituzionale quale sia la posizione del suolo che sicuramente elemento costitutivo significa elemento indetto del quale non si può fare a meno
Ora la Costituzione
Rivela svela l'ordinamento sociale attraverso due sistemi quello dei dell'inseguimento picco di questi elementi nell'ambito dei principi fondamentali della Repubblica
Che sono come dire l'enumerazione dei valori ai quali la Repubblica si ispira come molto bene sotto l'inno hanno sottolineato i nostri padri costituenti
Dal punto di vista dei diritti fondamentali direi dal punto di vista dell'azione che i singoli possono svolgere nell'interesse generale nell'interesse di tutti
Ora noi troviamo che l'ambiente
Anche il territorio perché ecco quest'oggi dobbiamo unire i due i due aspetti l'ambiente e il territorio
Che sono facce della stessa medaglia come vedremo meglio in seguito si inseriscono innanzitutto nei principi fondamentali
I più intimi soprattutto nell'articolo nove l'articolo nove come completato dalla come completato dal dall'iter parlamentare che si è concluso
La modifica degli articoli nove quarantuno dalla Costituzione secondo l'articolo nove della Costituzione
Rientrano nei principi fondamentali e quindi negli elementi costitutivi della Repubblica quindi negli elementi il inalienabili in usura Pipino espropria pieni rientrano il paesaggio e il patrimonio storico artistico della nazione la l'ambiente alla biodiversità
La degli ecosistemi
L'obbligo del legislatore di dare una tutela alla vita degli animali quindi il non la nostra Costituzione nata su un principio
Fortemente bio centri così si allarga verso l'aspetto fortemente antropocentrismo si allarga in una visione Dio Centrica per cui il Dio cioè il le l'antropocentrismo
Deve esser visto nell'ambito del Bío centrismo in questa in questa visione bisogna tener conto allora dal punto di vista giuridico ecco il nocciolo della questione che il suolo
Elemento costitutivo della Repubblica dunque è un principio fondamentale è scritto nell'articolo nove della Costituzione dunque esso è proprietà collettiva demaniale del popolo sovrano non si tocca
è protetta collettiva demaniale del popolo sovrano S. parte del suolo è caduta in proprietà privata su questa proprietà aprì data si estendono i limiti dell'articolo quarantuno e quarantadue della Costituzione una specie di super proprietà come direbbe Karl Smith però che si estende sui beni di interesse sociale infatti l'articolo quarantuno così come è stato stabilito in questa illuminante revisione del portata a termine l'otto febbraio scorso
Fanno tu l'inizio si dice si parla del Vinitaly iniziativa economica privata l'iniziativa economica privata e l'intera quindi la costruzione e la distruzione l'internalizzazione del suolo si può fare
Ma
Cioè a certi limiti e l'intera ma non può essere in contrasto con l'utilità sociale o svolgersi in modo da recare danno alla sicurezza alla libertà
Alla dignità umana alla salute e all'ambiente
Allora vedete che i due aspetti
Dio centri pianto procedenti Co. si divertono anche nei limiti posta all'iniziativa economica privata
Per cui l'utilizzazione del suolo è un aspetto molto delicato perché in via di principio al punto in cui siamo arrivati il suolo dovrebbe mantenere la sua funzione propria
E allora vieni luce l'altro limite alla alla proprietà privata questa volta non all'iniziativa
L'impresa non ha lavoro al all'iniziativa economica privata ma all'esercizio del diritto di proprietà privata e il limite è quello dell'articolo quarantadue comma due
Della costituzione secondo il quale la proprietà privata riconosciuta e garantita dalla legge tenete Termini Imprese artistico diventi limiti Allo scopo di assicurarle la funzione sociale e in virtù del fatto che nell'articolo nove si parla anche di ambiente del principio fondamentale in relazione a questo diritto fondamentale
Dell'articolo in cui si regola la proprietà privata quinti limiti alla proprietà privata il il proprietario privato deve perseguire la funzione sociale cioè quella che interessa la vita dell'uomo
Bisogna Rita e tener presente che la vita dell'uomo si inserisce nella vita dell'ambiente e quindi bisogna aggiungere alla funzione sociale per una giornata lettura della Costituzione la funzione ambientale
A questo punto rispondo alla domanda che mi è stata posta e il paesaggio e l'ambiente oppure maniere l'ambiente sul paesaggio attenzione nel quadro che ho descritto non c'è posto per due per due
Materie diverse paesaggi e ambiente sono la stessa materia ambiente significa biosfera significa vita dell'universo è il paesaggio l'aspetto visivo
Quindi R. Lazio è un concetto relazionale all'uomo
Che che riguarda il soprattutto il paesaggio appello il paesaggio ricco e a questo punto ovviamente mi avvio alla conclusione nel nel devo dire che il l'discorso che ho fatto sui valori sui diritti fondamentali sulla costituzione della nostra Repubblica nel quadro costituzionale bisogna concludere
Che tra paesaggi ambiente non ci può essere contraddizione se se il Paese la vogliamo usare le le energie rinnovabili dobbiamo usarle in modo che non danneggino una immensa ricchezza della un per la vita umana del dio del l'antropocentrismo
Calato in Costituzione che è quello del paesaggio bello il paesaggio bello è una grande ricchezza è il paesaggio bello non può essere distrutto perché danneggerebbe
La vita dell'uomo sul pianeta e siccome l'obiettivo fondamentale che si pone la Costituzione è la vita universale è quella dell'uomo inserito nella vita universale il perito della vita è proprio quello di mantenere anche una vita
Ah Giata libera è il più possibile compatibile con le esigenze dello spirito umano il progresso Anna materiale e spirituale della società è il bello fa parte
Pic di questi fini quindi parlare dei pannelli solari è sbagliato bisogna trovare altri sistemi perché i pannelli solari sono contro la funzione ambientale del suolo è contro la funzione Spy saggistica del suolo sono contro la funzione ambientale perché distruggono la vita del suolo che il tre messa della vita vegetale animale
è umana
Il poi il sono anche contrari al principio relazionale quello estetico
Perché distruggono il patrimonio il la bellezza del del paesaggio la stessa cose da dire in relazione appunto al TAR al a questo secondo aspetto all'aspetto del paesaggio che quindi si parla delle pale eoliche le pale eoliche devono essere collocate nei luoghi in cui non c'è un paesaggio appello da preservare perché altrimenti si reca un danno alla vita
Umana materiale e spirituale dell'uomo e molto si deve alla bellezza se l'uomo riesce a progredire sul piano dello spirito oltre che sul piano della materia spero di essere stato chiaro sia stato nei tempi
Vibram no
Cambiamo il quale un impegno
E lì dovrà salutare ma mi interessai contestare in grazia nacque per questa sua lettura abbia accenti che anche a pazienti che queste principe del suona come elemento costitutivo della Comunità e quindi della Repubblica anche l'ambiente come diritto fondamentale
Derivano anche esternalità e diamo la parola al professor Andrea Bianchi Alessandro Bianchi e ministero ex ministri no dei cast parti record si fa sedere qui
Accanto a me oggi direttore della scuola di di generazioni Orban ha un'impennata nella sapienza grazie per essere dei cognomi ecco
E qualche minuto che Cartesio sì
Un secondo qui ovviamente
Vedo anche Giro
Ok
Grazie
Grazie presidente grazie vorrei ringraziare il presidente gli altri parrebbe niente dal giudizio per aver mentre invitato a partecipare Cassin controlli
In dubbio interessano soprattutto di interesse molto molto molto attuale io cercherò di dare una piccolo contributo
Sulla deroga strade che si possono percorrere per
Grazie
Per contrastare il il consumo di suolo
Ottico la ragazza intervento alla rigenerazione urbana nuovo modo di pensare la città apparvero appunto
Delle modalità con cui fare rigenerazione urbana va incontro a che contrastare diciamolo il consumo del suolo quando questo consumo per così dire per fuori dalle righe eccede oltre il necessario
Vorrei chiederle preliminarmente che
Rispetto al titolo del di questo nostro convegno il consumo del suolo all'epoca della transizione ecologica
Temo ahimè che oggi da un mese a questa parte da dover ma la durata drammatica invasione dell'Ucraina il tema della rigenerazione della transizione ecologica
Intraprenderà sicuramente una traiettoria diverso va ripensato come andranno ripensate molte altre cose ma questi in particolare in fondo quando sentiamo tutte le sere i discorsi sul gas russo altro non facciamo più toccare uno dei nodi sensibili diversa versione ma tocca tutto il resto
Faremo nei prossimi anni prosegue ancora quello che stavamo facendo da qualche tempo sulla via per la transizione o dovremo ripensava credo che sarà vera questa seconda questa seconda ipotesi
Allora
Non ha detto che ci riesco circolazione sei
Dunque parliamo quindi di
Il consumo del suolo vorrei mettere in ordine questi tre termini copertura a uso e consumo perché altrimenti per capirci meglio diciamo la copertura è sostanzialmente una una mappatura delle del del modo con cui il nostro territorio è coperto in qualche modo può essere coperto da un ambiente naturale dall'ambiente o se mi naturale dall'ambiente costruito questa è la copertura registro questa situazione
Quando parliamo di un solo il suolo intendiamo che è un suo si fa ciascuna di queste parti del territorio che sono coperte in un certo modo che sono coperte con un solo agricolo che sono coperte con delle delle costruzioni nell'ambito in ambito urbano
Poi c'è il consumo al consumo è la lo sformato Simone di una di un porzione di territorio precedentemente
Ambiente naturale ambient semi naturale ambiente costruiti in un ambiente ambiato agricoli o avete costruito è il meccanismo diciamo abituale non sempre con cui la città occupa diciamo il suo intorno si allarga che occupa porzioni del territorio artificiali dove per usare un brutto termine
Rispetto alla precedente situazione allora
Se questo se questo è vero noi dobbiamo considerare che il diciamo la fonte informativa più accreditata è che l'Ispra
Nel suo rapporto annuale rapporto di cassa non ci dice che non hanno precedenti nel rapporto due mila ventuno scusate ci dice che nell'anno precedente
Sono stati consumati
Quindi artificiali congelando sarà questo brutto termine cinquantuno a sette chilometri quadrati di territorio
Il che corrisponde a un una media giornaliera di cinque ettari al giorno cioè noi ogni giorno per tutto l'anno precedente diciamo per tutto l'anno l'evento abbiamo collezionato ogni giorno che ci sbagliamo cinque ettari di terreno che precedentemente avevano un altro dossier non ce l'abbiamo arte per l'abbiamo coperto in onda dell'ostruzione questa e la sostanza dell'ultimo questo andamento è costantemente in aumento dal due mila quindici
Per parlare del periodo breve dal due mila quindici costantemente ogni a Noventa la quantità di territorio che noi copriamo con costruzione di tipo artificiale
Aggiungo che dal punto di vista del rapporto con con il territorio nel suo complesso nel nostro Paese in Italia in questo la placenta circa il sette per cento dell'intero territorio
Teniamo presente che la media europea diversa stessa quantità e poco più del quattro per cento quindi siamo ben oltre la media di quello che negli altri Paesi europei nella media ovviamente degli altri Paesi europei fanno come occupazione dei suolo rispetto al suolo al solo in generale
Allora
Qual è il punto che riguarda strettamente il discorso che ci porta povera degenerazione baracche quello diciamo del governo del territorio se volete poi dal punto di vista tecnico dal modo di fare urbanistica
E che finora diciamo dal poco oltre la metà del secolo scorso dagli anni sessanta settanta del secolo scorso nel nostro Paese è prevalsa nettamente una urbanistica espansiva
Urbanistica che quindi riguarda il l'occupazione progressiva di di suolo affini di affrontare l'esigenza che la città pone ora ripeto non c'è dubbio che è una città
Nelle sue dinamiche i di crescita ha bisogno di espandersi
Ma questa cosa ha un suo limite deve rispondere questa espansione al fatto che ci sia una reale domanda per esempio in termini di crescita demografica per esempio in termini di miglioramento dei livelli di prestazione di certe costruzioni e via dicendo
Nel nostro Paese ahimè noi abbiamo venga superato sfondato in questi questi questi confini questi termini dalla necessità abbiamo occupato molto più suolo
Di quanto avessimo bisogno vuoi perché la popolazione comunque sta diminuendo vuoi perché abbiamo un surplus di patrimonio edilizio costruito ampiamente diciamo
Superiore alla esigenze la domanda che si pongono perché avvenuto beh perché sostanzialmente la politica urbanistica se volete più in generale del governo del territorio in questo periodo come accennato ha risposto
Agli interessi diciamo di tre soggetti piuttosto influenti presenti e che sono la rendita fondiaria sono lo scherzo in edilizia e sono diciamo nel il mondo finanziario
Anni fa un grande panissa avete fatto questo propongo oligopolio collusivo cioè questi tre soggetti uniti insieme hanno fatto in modo che le politiche
Urbanistica andasse in un certo modo che era appunto quello espansivo che premiava
I a partire dai proprietari dei terreni ha poi e gli imprenditori edili e l'investimento su questi Corso Salani implicazioni vale implicazione o sono state evidenti ci sta ad una perdita diffuso della forma Urbis
Nello Società ormai è ben difficile riconoscere un disegno urbano a Roma visto che siamo qui se usciamo fuori
Dalle Mura Aureliane ebbe questo disegno per la verità non riusciamo proprio ad individuarlo ma vale in maniera più più generale
E altre implicazioni sono le periferie degradate che ben conosciamo
Il consumo di suolo è un'ovvietà l'ho appena detto ma anche l'inquinamento ambientale ma anche lo spreco energetico sono tutte cose connesse a questo diciamo eccesso
Di occupazione di di occupazione di suolo
Allora qual è il lo snodo della pressione su cui
Mi sono ripromesso di chiamare l'attenzione che noi dobbiamo passare dalla logica dell'espansione urbana quella vera rigenerazione urbana per la città
Uso il termine città
Monopoli sei Nicolò nel senso che diceva poc'anzi Maddalena
Vale a dire vale a dire città territorio ambiente paesaggio è un un tutt'uno
E su questo qui se noi sostituiamo
Il criterio guida che c'è stato fino adesso ce ne corre dietro a quei tre soggetti che richiamavo prima occorre un discorso che riguarda la rimessa in gioco
Tramite rigenerazione del patrimonio edilizio che è presente su questo territorio che non viene più utilizzato
Per lo scopo per il quale entrate quindi è disponibile per essere usato
Le implicazioni di questo non potranno che essere un freno al consumo Risolo anche questa è un'ovvietà
Una diciamo sostegno alla sostenibilità ambientale
Perché non c'è dubbio che altro è
Diciamo mettere le mani su porzioni nuovo di territorio per farli costruzioni nuove pubbliche vanno ritirano dell'urbanizzazione primaria o secondaria richiedono i collegamenti quindi tutto quello che va ad impattare con l'ambiente altrove se uso un contenitore già già esistenti
E infine non di poco conto anche questo
Parola da richiamava cercare di ripristinare una bellezza è un decoro perplesse nostre città
Vediamo lo
Sì forse ci riesco
Ecco allora che cosa è questa rigenerazione Urbani Della Valle sto parlando per capirci è l'intervento su un oggetto urbano che ha smesso di svolgere la sua funzione originaria
Sarà stata una fabbrica sarà stata una caserma un convento una stazione una colonia ne abbiamo a migliaia decine di migliaia sparse per il territorio prevalentemente nel cuore
Delle città
E rigenerare significa intervenire su queste per cambiarle in genere quell'iniziale non è più buona una fabbrica che non produce più non sarà più una fabbrica ne faccio un'altra cosa
Quindi qui va anche chiarito che se noi parliamo di
Modalità di intervento come la ristrutturazione di un palazzo la riqualificazione di una piazza la rigenerazione della scuola stiamo vivendo operazioni
Certamente interessante ma non so come generazione diceva zitta quando il genere tirare è diverso da quello iniziale
Ho portato qualche esempio
A Roma lungo la via Ostiense o c'è la Centrale Montemartini una centrale elettrica
Costruire mille novecentododici e che è stato in funzione sino almeno centosessantatré ha erogato energia elettrica che Roma usava è stato dismesso
Trent'anni dopo circa la metà degli anni novanta
Grazie all'intervento del Comune di Roma dall'Acea è stato trasformato in un museo
Con la delega da quella strada è un museo della statuaria romancio circa quattrocentocinquanta Sato e quindi svolge una funzione completamente diversa da quella che svolgeva inizi Ezio
Una svolta un'altra avevamo bisogno di un museo dello Stato agli romana non siamo andati a cercare un terreno nuovo con una costruzione euro abbiamo usato quello che c'era e faceva un'altra cosa che non faceva più
Queste le indotto famoso la fabbrica FIAT del Lingotto una funziona dal trenta all'ottantadue
E che poi dall'ottantacinque
Con un lungo periodo quindici anni diventato un enorme centro polifunzionale centro commerciale centro culturale Centro Sposi tiro e via dicendo
Questo è un esempio all'estero quella che a sinistra sono delle caserme francesi che io sto solo Sardelli in funzione fino almeno centonovantadue a quel punto il Comune ha acquistato
Questo plesso militare e ha realizzato le un quartiere modello uno dei quartieri più conosciuti più elogiati in Europa come quartiere diciamo ecco sostenibile
Siamo nel Sud sud
Omessa dalla Germania
E questo è un altro esempio è ancora questa la miniera serba dia una miniera di carbone
Che è stata beffata dal trentasette al sessantaquattro qui ci sono voluti quasi trent'anni prima che ci si mettessero le mani una volta fatto come vedete quella destra sono le le gallerie
Che adesso sono percorribili e si può camminando attraverso queste con i carrelli e vedere qual era diciamo la vita dell'estrazione del carbone e ci sono anche in alcune sale proprio delle l'esposizione degli oggetti della della della dell'estrazione del carbone
Ecco
Un altro punto può e questo mi avvio a concludere
Qual è la
Diciamo la dimensione di questo patrimonio dismesso il mio sto provando perché se deve supplire a quello svolge la funzione e l'ho detto prima di essere un sostituto se non totale
Ma sicuramente importante del nuovo deve avere una sua consistenza
Beh premetto che le fonti informative sono scarse frammentarie non facilmente accessibili
Detto questo dai dati che si riescono ad avere noi abbiamo questo quadro cioè noi abbiamo novemila chilometri industriale in tutto il paese di aree industriali dismesse che non svolgono più la il ruolo di fabbriche se siamo nelle che hanno svolto fino a quel momento nove mila chilometri quadrati significa che se noi fossimo in grado di mettere una vicina all'altra faremmo una cosa che è grande come la regione Basilicata quindi capì che la dimensione diversa cose
Abbiamo settecentocinquanta mila edilizi complesso indirizzi abbandono dismessi abbandonare abbiamo Ventimila chiese e conventi
Mille ottocento caserme qui a Roma non c'è chi non conosce la situazione delle caserme di via Guido Reni che da trent'anni aspettano di essere riconvertite abbiamo mille seicento chilometri di reti ferroviarie non più utilizzate comminerà Santo Centostazioni
Ancora tre mila miniere di quattordici mila caro insomma che vede che c'è un patrimonio enorme
Che non potremmo mettere in gioco
E che facilmente contrasterebbe il il problema del consumo del suolo
Ci sono due questioni aperte e chiudo con queste perché questa cosa si possa fare la prima che c'è ancora certa confusione
Come dire di idee cioè si confonde la rigenerazione urbana con gli altri tipi di intervento in cui ha accennato questo è un difetto presente sia nel disegno di legge misure per la rigenerazione urbana che è in discussione
In questo periodo al Senato anzi ha avuto già dell'approvazione al Senato che confonde per l'appunto la rigenerazione con altre pratiche
Questo vale anche per il pieno RR
Che ha stanziato una cifra importante due miliardi otto per la rigenerazione urbana ma che poi destina o veramente chiuso
Ma che poi destinata ad altre cose la degenerazione per poterla fare o se seriamente bisogna due cose di regole le sue cioè e questa e di risorse
Tali per cui non vengono disperse in tante cose altrimenti non si arriva da nessuna parte infine c'è bisogno
Di conoscere quello che ho detto prima dimostra che la la conoscenza che abbiamo perso contro le molto molto fragile molto scarna molto frammentarie serve un vero e proprio Censimento al quale il disegno di legge a cui ha accennato prima
Che prevede SP quindi sarebbe tempo di implementarlo questa è la scuola
Di rigenerazione la Fenice urbana prima stato accennato che lavora insieme a UNITELMA sapienza nel quale si fa proprio questo si fa alta formazione si fa ricerche si fa diffusione diciamo dalla cultura della rigenerazione grazie
Grazie al professor pianti intanto io chiamo qui accanto a me l'onorevole Giulio fa Casini della commissione Ambiente grazie professor Bianchi per questa queste ed è appunto il passaggio della logica dall'espansione orfana la rigenerazione urbana con delle regole ben chiare a definire prego così Pontarelli oscurato senza grazie gentilissimi così almeno
Rischiamo di stare senza mascherina cosa importante speriamo un po'grazie ringrazio veramente l'associazione l'organizzazione di questo di questo incontro che diventa
Mascherine abbia
C'ho provato Cheuvreux scusa
Che diventa strategiche il momento storico come queste in cui abbiamo una tradizione ecologica in atto ma questa transizione ecologica deve avere dei criteri di sostenibilità ambientale sostenibilità ambientale
Diventa fondamentale soprattutto in un Paese come l'Italia
Che ha una risorsa scarsa come il suolo
Questi questo momento importante perché siamo stati sempre un po'colpiti da questa necessità di poter fare fotovoltaico e il mezzo più semplice che era stato inventato era quello di fare il fotovoltaico sui campi
Magari vicino a qualche cabina primaria secondaria
Questo modello modello che non può evidentemente funzionare dato questi impianti erano anche particolarmente incentivati per chi si ricorda il primo conto energia
è stato veramente una sovrabbondanza di risorse con dei risultati poi nel tempo venturo non sono stati quelli sperati
E oggi quel di incentivi per le rinnovabili gravano sulle bollette degli italiani solo per dare un numero sono circa tra i dodici e mezzo i tredici miliardi di euro italiani stanno pagando
Per la riconversione fotovoltaica del nostro Paese
Col su cosa stiamo intervenendo interna anzitutto finalmente cominciamo a ridefinire la questione delle aree idonee dalle aree non idonei privilegiando
Non i terreni ma privilegiando i però un film privilegiando i tetti privilegiando territori già ambientalmente compromessi
E addirittura soprattutto col nuovo decreto centonovantanove due mila ventuno quello di il recepimento della direttiva Rete due questa cosa viene sancito addirittura quando si parla di R&D idonee
L'attività concessoria da parte dell'ente pubblico concedente molto più semplificata quindi un grande snellimento perché vuol fare attività secondo aspetto fondamentale
Il governo ridefinire il giusto porre il giusto e corretto rapporto con l'agricoltura
Oggi e non tanto per quanto sta succedendo ma come proiezioni importante
Abbiamo sempre pensato e l'Unione Europea aveva sempre pensato che si potesse utilizzare il terreno non per la coltivazione agricola ma per altri usi addirittura i terreni utilizzati al nuovo incolti
Addirittura abbiamo stavano lavorando sono a parte
Che prevedeva automaticamente
Un progressivo abbandono dei campi
Come prima la crisi energetica la crisi alimentare ci ha svegliato da questo folle sogno
Perché
Come molti di voi sanno bene la guerra in Ucraina ha comportato un crollo
Della produzione in particolare di grano tenero quindi dover anche ripensare questo modello in cui esistono Paesi produttori e Paesi consumatori
Diventa fondamentale oggi se abbiamo i terreni terreni devono essere dedicate l'agricoltura allora abbiamo iniziato a mettere dei paletti sulla rivolta Ico perché altrimenti
Qualunque campo coltivabile sarebbe diventato atto ad un indirizzo per pannelli fotovoltaici e in questo caso abbiamo posto limite del dieci per cento addirittura un dieci per cento sia per gli impianti a terra SP impianti a mezza terre sia per gli impianti
Quelli alti cosiddetti alti dirigenti delle mine sempre semplificatorio laddove sotto addirittura possono essere fatte le coltivazioni quindi c'è già un'attenzione e stiamo anche lavorando per evitare condotte elusive quindi questi oggi per cento non deve essere che faccio il dieci per cento e poi rifrazione altra volta mi appezzamento agricolo perché se no sarebbe la classica ipocrisia che non ci possiamo permettere
Da qui un altro aspetto fondamentale quando diciamo lo diciamo più volte perché che dobbiamo
Ridurre le dobbiamo ridurre in qualche modo l'emissione di CO due
Anche un eccessivo utilizzo di rinnovabile può portare un maggiore utilizzo di C o due perché la CO due non ha confini nazionali non ha confini territoriali
La cedola una questione globale
E dobbiamo riconoscere che noi italiani siamo se non i primi must certamente sul podio per quanto riguarda un'attenzione all'ambiente io proprio ieri
Ero al venticinquesimo delle più grandi consorzi di nazionali che si occupa di recupero di materia e c'è stato è proprio questo che in Italia siamo oltre l'ottanta per cento di raccolta differenziata
Recuperiamo per alcuni settori merceologici fino quasi al novanta per cento
Quindi abbiamo ridotto l'incidenza delle discariche da novecento a centocinquanta
Questa è una vera politica ambientale
Dover per forza adesso inseguire un processo ulteriore di
Utilizzo di campi per usi non agricoli sinceramente ci crea qualche difficoltà tra l'altro e concludo questo discorso
Ringrazio anche latori per per l'invito ringrazio il collega Manfredi potenti sempre molto attivo
è sempre in prima linea su tematiche legate alla sua professione avvocato e non solo l'esempio ambientale questo le attività la Moby Prince sono un altro conto condividiamo l'esperienza la commissione bicamerale con reati
E porto solo un esempio come per dire che l'Europa sta lavorando ma l'Italia sta lavorando ancora ma io l'Europa soprattutto nella nell'ottica di transizione ecologica
Ne possiamo possiamo riempire il nostro i nostri campi coltivati di pannelli fotovoltaici
Ma questi pannelli fotovoltaici dove vengono prodotti
Vengono prodotti
E in qualche Paese l'Estremo Oriente
Che utilizza le centrali a carbone per produrre pannelli fotovoltaici qual è il saldo netto per il nostro pianeta di emissioni di CO due il saldo netto negativo
Quindi noi siamo per la protezione ecologica siamo protezione ecologica decisa ma comunque sostenibile che tenga a mente che mette insieme una sostenibilità ambientale insieme alla sostenibilità
Economica
Perché le nostre folle nella nostra corsa la decarbonizzazione dobbiamo essere in linea con gli altri
E sostenibilità sociale perché teniamo rendiamoci conto
Che come dice il ministro Cingolani la transizione ecologica non è una cena di gala
E a pagarne le spese saranno certamente le fasce più povere di questa popolazione quindi non solo maggiore attenzione al consumo di suolo ma attenzione pure a chi pagherà
La il costo più alto di questa transizione grazie ancora per il convegno grazie a tutti
Grazie
Alla nave emetta Casini intanto può aggiungersi quindi ha bloccato assunta baraccati ed accenti di diritto amministrativo Agnana balcanici spedendo i summit eleganza
Sottolinea delle parole dell'onorevole parte asini questa necessità di una transizione
E con l'oggi casa asteniche sia dal punto di vista economico che sociale senza quel continua Sensi come ci ha detto
Di pannelli fotovoltaici che sono prodotti in paesi elette in Oriente che implica fabbriche ne vanno però a Carboni e quindi poi all'impegno di se a stili di funding pane c'è sicuramente un quanta senza tempo avvocato
Buongiorno a tutti io ringrazio vivamente che ha organizzato questo incontro chi mi ha invitata qui è tutto il tavolo dei relatori
Ovviamente parlare dopo l'ex ministro parlare dopo un ex vicepresidente della Corte Costituzionale e mi mi viene un po'difficile sono stati toccati tutti gli ambiti e penso tutti i punti centrali di questo più o meno di questo argomento
Si è parlato quindi della base giuridica che sarà legge il paesaggio e l'ambiente infatti abbiamo parlato dell'articolo nove dell'articolo quarantuno le modifiche importanti che ci sono state dalla nostra Costituzione
Che ha toccato principi costituzionali fondamentali che non venivano modificati dal mille novecentoquarantotto da quando è stata promulgata la Costituzione
Abbiamo toccato tema fondamentale attuale che è il consumo del suolo
Proviene da un'urbanizzazione da una cementificazione selvaggia ma anche da impianti fotovoltaici e pale eoliche che stanno depauperando tutto il nostro paesaggio e diciamo anche l'ambiente
Ad oggi quello che possiamo dire che ambiente e paesaggio sono due valori costituzionalmente protetti che hanno la medesima importanza la medesima tutela livello costituzionale
E allora ci dobbiamo davvero chiedere come mai siamo arrivati a questo punto come mai si è dato
Tutto questo incentivo questa questo favorito per questi impianti che vanno a depauperare il paesaggio
Ma diciamo tutelano l'ambiente Cionfalo verrà innanzitutto normativo abbiamo incentivi abbiamo gli sgravi abbiamo obbliga a livello comuni del G e la comunità europea e abbiamo anche obbliga a livello nazionale abbiamo il PNR R.
Che in futuro prevede l'aver la transizione ecologica ben il trentasette per cento di fondi
E oltre al favor però legislativo abbiamo anche il favor da parte della giurisdizione da parte di giudici che sono chiamati poi a decidere su controversie inerenti all'installazione degli impianti fotovoltaici
Come ha ben par parlato chi mi ha preceduto c'è un procedimento a livello nazionale conferenza unificata Stato regione per individuare aree idonee e aree non idonei che è che escluso da questo procedimento sono proprio gli enti territoriali locali i Comuni sono esclusi da questi procedimenti che maggiormente possono quelli che conoscono il territorio è maggiormente si sentono impotenti di fronte a questi procedimenti che sono semplificati come abbiamo appena detto
Sono ancor di più semplificati alla recente legge del primo marzo di semplifica ancora di più
Quindi abbiamo un Consiglio di Stato che ha preso una posizione ben chiara
La Sovrintendenza non ha alcun potere per entrare nel merito della violazione del paesaggio dell'ambiente ma deve soltanto verificare la conformità chiami urbanistici
E si è spinta molto oltre perché dal due mila e venti il Consiglio di Stato sa diciamo accogliendo questa posizione nella quale sostiene che le fonti di energia rinnovabili sono un bene di pubblica utilità
E se stesse
Servono per tutelare il paesaggio
Sinceramente una posizione che può essere accettata ma non la condivido non è pensabile che gli impianti fotovoltaici che l'installazione di impianti fotovoltaici possano tutelare il paesaggio
Ovviamente non poteva menzionare l'ambiente perché non c'era ancora in inserimento proprio specifico dell'ambiente come ti ma come valore sociale da proteggere costituzionalmente
E quindi fino ad oggi si sono limitati a richiamare il paesaggio è un acconto sinceramente una posizione che non vale
E molto debole e non può essere ancora oggi sostenuto anche alla luce proprio l'inserimento nella nostra Costituzione dell'ambiente va fatto oggi un doppio una doppia valutazione
L'impianto si impianto no in aree idonee essi ma deve essere fatta una valutazione sia per l'ambiente come valore sia per il paesaggio
E a seguito di questa doppia valutazione l'ha fatto un bilanciamento tra questi due interessi
Io già mi avvio verso la conclusione perché penso che il tema già si è stato trattato sotto gli altri profili l'unica cosa l'unico modo il modo moltissimi unico mio monito e quello che da parte della di politici e quindi dal governo dal Parlamento si sia l'emanazione di una legge perché ad oggi abbiamo una carenza la legislazione è carente e lacunosa e proprio per questo suo viene che sopraggiungeva
Una posizione di tal fatta il Consiglio di Stato
Quindi oltre alle leggi sul consumo del suolo e soprattutto sulla rigenerazione urbana perché a quello dobbiamo puntare
Servono anche politiche per il risparmio energetico
E soprattutto va fatta una valutazione sull'impatto territoriale che avranno questi impianti perché siamo bravi
A reagire ad essere reagisce ieri a reagire ma non siamo proattivi serve uno studio concreto su quelli che saranno gli impatti futuri non su quello che possiamo fare oggi ma su quello che sarà il nostro futuro con degli studi scientifici
Quindi Azzi ha concluso grazie grazie a
Ad essa al piano qui Cry riletto e di architetta Giacoma di tiene
Questi
L'avvocata baracca a agganciati appunto una meglio anime politiche peli risparmia energetico record proveniente partiti e quindi anche una valutazione su quelli che sono impatti ambientali ogni futuro di questi nuovi impianti prego
Così rasserenanti
Quindi grazie grazie dell'invito devo dire come di estremamente interessante la mia prima reazione all'invito dell'onorevole potenti la già descritta Luís può in effetti in trenta secondi
Mi sono rimesso perché in effetti io oggi rappresento l'associazione dimore storiche italiane che è un ente morale nato il quattro marzo del mille novecentosettantasette
Con lo scopo di favorire la conservazione e valorizzazione del patrimonio storico artistico privato
Si tratta quindi di beni soggetti a vincolo storico che la Costituzione definisce patrimonio della nazione e lo definisce lo stesso articolo nove già oggi citato in cui si parla anche di tutela del paesaggio della biodiversità dell'ambiente quindi illeso tra patrimonio storico-artistico
Grazie tra parti tra tra patrimonio storico artistico ed ambiente è presto fatto ma posso anche citarli alcuni dati il trentaquattro per cento delle cattive delle cantine vitivinicole italiane è inserito in una dimora storica legato ad una dimora storica oltre il trenta per cento di questi beni si trova al di fuori delle aree urbane
Il cinquantaquattro per cento nei comuni al di sotto dei venti mila abitanti di questo cinquantaquattro per cento il ventotto nei comuni sotto le cinque mila unità
Quindi territori di cui le dimore storiche rappresentano spesso il principale fattore di attrazione i beni culturali
Privati oggi censiti in Italia ma il Censimento è ancora in corso da parte del ministero la cultura solo oltre trentasette mila
E rappresentano il diciassette per oltre il diciassette per cento del totale
Alcuni beni privati sono anche patrimonio dell'Unesco mi riferisco ai Rolling Genova le ville venete distribuite tra Veneto e Friuli Venezia Giulia queste sono per l'ottantasei per cento private e solo per il cinque per cento di proprietà pubblica questi pochi dati
Sono presi dal primo e secondo rapporto su patrimonio culturale privato curato da Fondazione Visentini promosso dalla nostra associazione assieme a Confedilizia e Confagricoltura due confederazioni con cui ci confrontiamo spesso e non a caso
Ma cosa quindi le dimore storiche si può tranquillamente affermare che sono presidio dei territori e più in generale di sostenibilità sostenibilità a livello ambientale perché la valorizzazione recupero delle dimore storiche
è una politica conseguente implica il contenimento
Del consumo del suolo e con le dimore storiche metta anche i borghi il cui esse spesso afferiscono
Ma significa sostenibilità a livello sociale perché le dimore storiche
Sono parte fondamentale della vita dei borghi favoriscono il rilancio anche di territori fondati sull'agricoltura sostenibili a livello economico in quanto costituiscono i principali fattori di attrazione di questi territori
Consentono di ridistribuire immessi la ricchezza che possono generare consentono di tramandare mestieri artigiani
Ma anche tutte le prerogative enogastronomiche che caratterizzano tanti luoghi del nostro paese in una parola l'identità dei luoghi e non guardare al passato come taluni pensano ma guardano al futuro
Va ricordato che le dimore storiche sono centro sono state spesso il centro dell'evoluzione di questi territori deboli di quei paesi perché molto spesso queste ville sorgevano in aree dove bisognava effettuare bonifiche
Sono stati qualche modo elementi ordinatori del territorio in passate potrebbero tornava ad essere
Oggi
La natura è stata spesso piegata alle esigenze
Di chi ha bonificato questi territori abbiamo giardini più o meno costruite ma come dicevo all'inizio molte di queste dimore sono ancora sede di produzioni vitivinicole o comunque definiscono l'ambiente in cui sono collocati governo lo si vede ancora
In in tante ville lo si vede a Villa Manin a Passariano lo si vede a villa Maser mia provini provincia di Treviso o in tante hanno il ruolo che svolge le dimore storiche episodio l'assessore dimore storiche quello appunto di quindi di salvaguardia del patrimonio storico artistico del patrimonio ambientale siamo circa quattro mila cinquecento soci
Nel due mila diciannove il patrimonio privato ha ospitato oltre quarantacinque milioni di visitatori il sistema dei musei nazionali quarantanove milioni
Le dimore aperte al pubblico sono otto mila duecento il sistema dei musei nazionali e costituito da due mila cinquecento unità c'è un potenziale di crescita immenso che è tutta ricchezza che va in quei territori in cui termini parzialmente diverso si è parlato a oggi
D'altra parte il nostro presidente della Repubblica nel suo discorso d'insediamento disse
L'Italia è per antonomasia il paese della bellezza delle arti e della cultura
Così nel resto del mondo guardano fortemente verso di noi la cultura non è superfluo è un è un elemento costitutivo delle dita italiana questo lo spirito con cui noi affrontiamo quotidianamente la tutela del patrimonio culturale privata
Ma è evidente che per dare concretezza a questo concetto vanno varate delle politiche serie e concrete che guardino al meglio e lungo termine perché altrimenti non ce la si fa ci vuole tempo e quindi non è certamente con quelle politiche
Di eccezionali il pesce superbonus per l'edilizia che si può pensare alla già citata rigenerazione urbana quelle sono politiche emergenziali
Che possono anche tracciare un incipit ma certamente e qualcos'altro la rigenerazione urbana come si è detto ben bene prima
Siamo un Paese numericamente in decrescita però come chi mi ha preceduto ha ricordato stiamo come ultima continuando a costruire il tema delle aree industriali abbandonate che ormai pervadono molti centri urbani e sono in completo disfacimento non è ancora affrontato mi risulta quasi in nessuna parte d'Italia la pandemia già fatto riscoprire nel suo nel suo dolore anche piccoli borghi quelle aree
Prima dimenticate
E da lì si può e si deve oggi cogliere quindi la palla e ripartire con una seria politica ribadisco a medio lungo termine attraverso recupero di borghi si può attuare anche quel recupero di alcuni valori sociali
Anche privi anche qui anch'essi prima ricordati
Perché bisogna ridare un senso alla comunità è un senso all'essere parte di un insieme ben più grande
Natura beni culturali paesaggio non sono valore ripetibile non sono valori per sempre
Quindi una volta persi sono recuperabili qualcuno recentemente ha detto che la bellezza e per sempre sappiamo perfettamente che invece non è così tutti questi valori di cui l'Italia è poi particolarmente ricca sono valori non delocalizzano degli quindi la diamo un è ricchezza al nostro interno che deve assolutamente essere valorizzata la nostra associazione con tutti i limiti che ha ha già fatto varie proposte sia al Parlamento che ai governi che si sono succeduti in questi ultimi anni ed è quindi io colgo quindi questa occasione permette la disposizione di tutti i presenti
Per fare e attuare per costruire un dialogo per attuare eventuali politiche strategie da porre all'attenzione del decisore grazie
A me edizioni presidente della stessa manifestava ritiene inizia settennato appunto la riscoperta di questi piccoli politica durante
La pandemia questo il senso della comunità e anche l'esigenza di superare la logica dei superbonus utilizzi che fa parte di una logica emergenziale demente letti rigenerazione urbana richiede delle
Poi ittiche e strutturali mi abbiano incognite Amenta
Andremo ereditaria Sgarbi
Che interviene anche con me in qualità di sindaco e di su utili e abbiamo il collegamento tra
Onorevole si sente cento euro ecco prego a lei la parola
Campa sismica devo tornare
Però fonti Kitchen
Non è speranza pronto Robert iniziamo
Appaiono canaglia neghiamo
Può evidentemente
Ecco
Ecco si calcola il tema è particolarmente caldo
Perché siamo di fronte al tema della difficoltà di approvvigionamento Renzetti CRO quindi questo può arrivare una serie di reazioni
Per trovare CIA in Italia la quale si può ritrovare come sappiamo in Basilicata
Canale di Sicilia
Attraverso una serie di operazioni circoscritta e certamente legate a dei traumi
E son tra UPA più grave di quello che minaccia la Tuscia per dire una terra mirabilmente integra
Che ha distrutto e cancellato da parte del Salento tutta la parte della Capitanata e del foggiano
Gran parte della Sicilia tiene senza nessuna Grande soddisfazione perché
Pochi Shiba forza corruttiva
La diffusione Tel eolico e del fotovoltaico delle regioni che sono state afflitto e nel corso degli anni dalla criminalità organizzata non per caso il novantadue per cento
Il neoliberismo talvolta ecco è in quelle regioni
Le quali hanno perduto la prerogativa più straordinario dell'Italia che è la qualità del paesaggio siamo Norvegia Olanda però dopo aver insistito per più di vent'anni avendo soltanto Italia Nostra
Dalla parte di posizioni che io ho preso addirittura nel dispendio scorso cede chiari novanta quando cominciava a Rho questa devastazione che ha investito elezioni che ho detto
Ne ho parlato ho visto Cingolani
Quale mezza si proietta verso gli anni quaranta e il nostro primo villetta bisognoso millennio perso
Il nucleare sia pure corda cioè lei gli accorgimenti che lo rendono da nord a quello che abbiamo combattuto
E ha detto che anche lui assolutamente convinto della pressoché irrilevanza nella energia prodotta dalla fotovoltaico e dal eolico e questo abbia colto l'assicurato perché riteneva che noi continuiamo a cancellare paesaggio e di consumare don il territorio ma distrugge una prerogativa fondamentale che a partire valori spirituali sono i valori estetici che il paesaggio italiano che quello la cui deriva il granturco
Faceva dire a che cioè l'Italia il Paese dove crescono i limoni che oggi dove lui arrivava affermandola cioè sul lago di Garda ci sono
Dieci pale eoliche ad ASPI che distruggono il paesaggio ha gioco facile Copertino ed è il punto forse più a nord dove questi orrori criminali sono stati prodotti adesso
La Regione Toscana bisognerà grottesca vi minaccia anche sull'Appennino tosco-romagnolo a danno della Romagna perché vengono installati però loro previsione contro la volontà della Sovrintendenza dei comuni romagnoli
E l'area toscana che è quella del paesaggio di Petrarca del paesaggio ritardo cioè c'è questa specie di ignoranza totale che riduce a prima vediamo gli auguravo o di sublimi che sono stati per esempio il percorso ritenuto da Cesare Prandelli memorabile intervento al più bello del mondo che il percorso che va da Palermo a Boccea dove ci sono ottocento pale eoliche quella pietà di cui la metà solo fare bene allora di fronte a questa catastrofe che prevalentemente per il giornale perché vuol rilanciare anche il centro Italia
Evidente che noi dobbiamo contemperare le necessità di Energia con una artistica soluzione che non sia distruttiva
E per queste copie
Mi sembra che da qualche parte si è arrivato il segnale che non possiamo cancellare in Veneto in Emilia Romagna in Toscana da i campi coltivati l'attività agricola su cui l'Europa da pochissimi contributi
In virtù del G e gli incentivi collegi ecco risarcimenti per trasformare un Campori coltivazione agricola in un campo fotovoltaico e allora cosa che io dico da e ceppi noi abbiamo un dato certo che la istruzione delle dell'architettura e della edilizia italiana e l'arco negli ultimi settant'anni talché abbiamo venticinque milioni gli edifici alzato
Ecco i teorici milioni sono stati costruiti tra il settimo secolo avanti Cristo diciamo ai templi di Segesta di Agrigento di Paestum che sono comunque innalzato quindi Talia Piavoli vetture ancora visibili fino al mille novecentocinquantanove
E tredici milioni sono stati consulente dal cinquantanove ad oggi io sto entrando a Genova ed un'edilizia in inguardabile fatta dico bovini di grattacieli allora è evidente che se noi dovessimo accettare l'utilità del fotovoltaico potrò vederlo su tutti i tetti dei tredici milioni gli edifici
Che sono diventati e la pianura padana identità Romagna in Veneto i capannoni e tutte le architetture ed architetture i edilizia diciamo pacatamente popolare certamente dopo gli anni sessanta che hanno distrutto il paesaggio italiano Cia
Costanza senza dovere continuare a farlo e i campi agricoli e le aree dove la natura ci Stine comprende la meravigliosa Tuscia e che sono perciò spesso ragione di attrazione perché dollari più bello sull'area integrate questo vale per la Sicilia pale per la Gallura quando il Presidente della regione all'epoca Soru Sardegna venuto con me all'isola della Maddalena dove c'era la proprietà di Giulia Maria Crespi che aveva costruito soltanto piccole casupole in legno
Ha capito che doveva porre un vincolo per impedire le costruzioni a due chilometri dalle coste
E anche lì purtroppo sono arrivati a un certo punto torri eoliche che hanno cancellato l'integrità di quel paesaggio ora è evidente che noi dobbiamo da un lato cercare Energia dotato trovarla il modo più efficiente istigò ed hanno trovato salvaguardare i paesaggi agricoli paesaggi integri i paesaggi Algeria volti e ordine riteniamo utilizzabili sul piano domestico il fotovoltaico
Pensare di collocarlo sopra i tetti e gli edifici industriali costruiti e gli ultimi sa trattati ecco questo mi sembra che andrebbe prescritto comunale gola è assurdo come io ho vissuto in si sceglie e tuttora sta capitando nell'aria di Salemi verso tra Pavese dalla parte di Mazara del Vallo distruggere i campi di unirmi e campi di vite permettere il fotovoltaico vuol dire cancellare il paesaggio per sempre e questo ovviamente
Tel cui occorre che si rifletta in nove dell'articolo no lo della nove dalla Costituzione che
Parla di Paesana
Do la parola e che poi è stato integrato delle ultime settimane con riferimento all'ambiente al clima che è cosa buona e giusta ma certamente sono due livelli che non possono essere subordinati uno all'altro tu puoi cercare Energia ma non distruggere il paesaggio
E quindi mi sembra che il tema che voi avete dato questo convegno ci richiami alla necessità ed urgenza e magari a un dialogo col ministro Cingolani e che sia evidente come la soluzione i diffondere adesso poi stanno proponendo i parchi eolici off-shore
Galleggianti su cui si può fare una valutazione ove siano così lontani dall'o diventare edicole diretti grave impatto visivo perché all'IVA in quei luoghi pare evidente che andare in un gol suo Ibra
Calabria o a dare a Sepino in Molise e vedere questi luoghi meravigliosi
Piove intatti dal eolico
Significa non aver capito che l'Italia ha una delle sue ragioni fondamentali di turismo della bellezza della natura e del paesaggio per cui dobbiamo impedire che tutto quello che coltivazione agricola
Chi ha sostituito dalla coltivazione fotovoltaica e mi pare e a darci
Dicono Prato singolarmente
Dotare eccepita e che viceversa occorra fare una pianificazione alla valutazione delle superfici
Su cui quello che è stato fatto il fatto e quindi la dizione di pannelli o di nuovi tetti non contribuisce cioè e non particolari ulteriori sottrazioni di suolo e distruzioni ricatti coltivati ecco quindi io sto vedendo adesso entrando a appaia Genova
Quale quantitativi credibili e difficili posati costruiti è una di queste potrebbe essere il supporto per il fotovoltaico quindi non mi pare che abbiamo è inutile andare a cercare luoghi remoti che proprio del loro essere lontani hanno il mistero che della loro e conservazione
Che idea di violentarmi come l'ho fatto in Puglia vuol dire cancellare una dimensione per trasformarle in qualcosa che squalifica e distrugge
Cioè Lai
Allora accadde la prova a Foggia ed è una catastrofe per cui chiunque ha ragione di indignarsi e ritenere che la trattativa Stato-mafia sia stata questa cioè di fronte a una mafia per gente e come ha dichiarato rivivere un'intercettazione ha trovato del fotovoltaico e l'eolico e i suoi affari lo Stato ha trovato un accordo ha dato autorizzazioni ha legittimato e alla fine contribuito come sta capitando ribadirà intollerabile sull'Appennino tosco emiliano che quella porzione di paesaggio sia sacrificata è cancellata
Ecco io credo che vi faccio vedere quello che non aveva
Che il paesaggio italiano deturpato da edilizia selvaggia degli ultimi settant'anni non debba sopportare un'ulteriore violenza ai campi coltivati e alle aree agricole e detta viceversa prendere vantaggio dalla dallo svantaggio cioè prendere
Dal dalla da queste superfici infinite e solo più tredici milioni gli edifici i supporti su cui eccolo qua guardate come l'entrata di Genova
E ditemi se questa cosa qua dove non vedo un solo parvero fotovoltaico userebbe la soluzione naturale per disporre di questi mostri che in un campo coltivato significano cancellare tutta una produzione agricola
Quindi perde una dimensione che vuole soltanto P paesaggio mai anche di cotti grazie
Ecco Prato
Per trasformarla in questi pannelli di plastica cinesi a vantaggio solo industrie cinesi
Dove noi compriamo i pannelli per portarli in Italia a vantaggio dei pochi che parlo a speculazione su questo tipo di produzione viene regia
Per cui questo io penso da sempre sono passati più di vent'anni
La mia battaglia è stata in gran parte fatta Visco
Fitte
L'idea che oggi si possa riflettere come fa anche visto che è parso di capire su questa alternativa anche dovendo come dire accettare questo tipo di soluzione del fotovoltaico sia ora ipotesi
Più ciò guardo
La dignità di dei terreni dei paesaggi e dei luoghi in Toscana dove in Umbria delle barche dove fino ad oggi la percentuale e pub belli fotovoltaici
Torri eoliche ancora Bascià novantadue per cento e delle quattro regioni meridionali che sono quelli appunto inflitte loro criminalità organizzata
Mi limiterei a quell'area cercando di interrompere questa tortura e trovare soluzioni come quelle che ho cercato suggerire proprio dove io fra tutela dei valori dell'articolo nove della Costituzione
Si è alla notevole Sgarbi che per la sua ventennale anche battaglie è stato uno dei primi a sottolineare l'esigenza di tutelare il la bellezza del paesaggio quelli anche del del suolo quindi cercare energie alternative senza distruggere il paesaggio io adesso chiamo qui per il suo intervento il professor Marco Castelnuovo
Che docente di scienza e e membro del comitato scientifico della scritta l'ambiente che l'associazione ambientale che ha organizzato questo convegno insieme all'ordine dei biologi prego
Buongiorno a tutti tanto è stato detto oggi relatori che mi hanno preceduto
Mi perdonerete se magari ci saranno delle ripetizioni anche nel mio intervento di quanto già è stato ampiamente discusso
Diceva recentemente il tema energetico è tornato prepotentemente alla ribalta soprattutto a causa di quello che è avvenuto in Ucraina e quindi della necessità da parte dell'Italia
Di parlare di nuovo un'indipendenza energetica
L'indipendenza e l'Argentina che permetterebbe a questo Paese di affrontare a mente serena la piccola Barizza sezione che oggi il mondo sta affrontando cause di quello che sta avvenendo sono anche da imputare alla globalizzazione precedente
Queste evidenze rendono chiara la carenza che c'è stata a livello nazionale di una politica coerente di lungo periodo sul tema dell'energia del consumo del suolo
Come già è stato detto precedentemente sono in atto nel nostro Paese politiche che in genere tengono in scarsa considerazione l'impatto ambientale
Delle installazioni di produzione a terra delle rinnovabili
E ancor meno considerano il consumo del suolo in termini generali
Questo consuma il suo già con la legge del due mila sei numero centotrentadue
Era stato detto che dovrà essere limitato tuttavia negli anni successivi e soprattutto nell'ultimi l'ultimo periodo a cui abbiamo assistito a un amento del consumo del suolo
Al punto che l'Ispra ha calcolato che il suolo non ha potuto garantire dal dal due mila dodici circa quattro milioni centocinquanta mila quintali di prodotti agricoli prodotti agricoli perduti
Prodotti agricoli che non sono più lo sono stati messi nel nostro mercato
Inoltre oltre a questo ovviamente l'impermeabilizzazione dei terreni ha permesso a trecentosessanta milioni di metri cubi di acqua piovana
Di scivolare su questo terreno e di rendere certe zone pericolose da un punto di vista idrogeologico
Un'altra un'altra grave problematica italiana l'idrogeologico da ambientalista e ovviamente da membro del del comitato scientifico della dell'associazione non posso non dirlo
L'infiltrazione di quest'atto a cui anche ente e lo steccato di qua di treni milioni di tonnellate di carbonio mancato mancato perché mancata la copertura vegetale
Sono i problemi che ci troviamo ad affrontare e di cui oggi stiamo parlando
L'attuale mancata importazione del cambiamento e di mais dall'Ucraina ha generato
Dei seri problemi
Allo Stato italiano e il consumo di circa cinque mila centosettanta ettari di suolo solo nel due mila venti che avrebbe potuto garantire all'Italia venticinque milioni di chili di grano sembra ad oggi inaccettabile
Il costo complessivo calcolato dall'Ispra che l'Italia potrebbe pagare in termini che perdita disservizi ecosistemi ICI i servizi ecosistemi ci sono quei servizi che la natura offre all'essere umano
Sono calcolati intorno ai novantanove miliardi di euro entro il due mila trenta quindi noi andremo a pagare nel futuro queste questa mancata
Questa questa questa cifra enorme
In termini di rigenerazione del terreno se volessimo oggi decidere di tornare indietro
Si può dire che per comprendere l'urgenza quindi quanti quante importanti in questo momento di questo tema
Ecco sufficiente considerare che nei primi tre centimetri di terreno noi abbiamo il il microbiota i che trasformano fondamentalmente la sostanza organica
Dei cinquanta centimetri di terreno successivo abbiamo le popolazioni microbiche che sono responsabili di trasformazione dell'uno su se l'humus per quelle che sono le sostanze assimilabili dalle piante quindi quella che nella diciamo il nutrimento
Che serve ed è necessario per la vita
Per la vita
Ebbene prendendo ad esempio un ipotetico ettaro di terreno dal momento in cui viene rimossa la parte impermeabilizzante quindi al momento in cui noi decidiamo di tornare indietro di togliere i pannelli fotovoltaici dal suolo e bonificando la questo questo ettaro
I tempi per poter tornare a una vegetazione e quindi ha un terreno di nuovo utilizzabile dall'agricoltura variano dai tre ai cinque anni è in funzione da la bonifica possono arrivare anche a dieci anni qui per poter riavere un terreno agricolo dopo che è stato utilizzato per il fotovoltaico rischiamo di dover aspettare a volte anche un decennio attualmente sono centosessanta mila gli ettari inquinati che devono essere bonificati in Italia di cui sessantacinque per cento sono a Repubblica non ancora bonificate
E all'interno di questi siti ovviamente sono ricomprese anche quelle che venivano definite prima come le strutture all'interno dell'urbanistica di questi terreni tre mila ottocento ettari sono sono bonificati attualmente saranno bonificati dall'ENI entro però il due mila cinquanta cioè ben oltre il l'agenda del due mila trenta
Io credo che a questi non possiamo permetterci g aggiungere futuri ettari da bonificare da impianti fotovoltaici a terra sarebbe una follia per l'Italia pensare di portare avanti
Un pianoforte o fotovoltaico a terra la soluzione che come comitato scientifico immagino
Sia nostro compito dare quella di proporre il fotovoltaico sui tetti sulle strutture esistenti su quella che è la ristrutturazione di strutture fatiscenti o che devono essere regolare restituite alla popolazione con altre funzioni
L'attuazione di incentivi quindi volti a promuovere il fotovoltaico sul tetto e sul mini eolico non certo sull'eolico che prevede di distruggere il paesaggio io
Da archeologo tremo all'idea di vedere i beni paesaggistici
è in mano meglio distruttive campi fotovoltaici e la geologo tremo ancor di più nel pensare a quello che avviene ai terreni quando il fotovoltaico poi viene rimosso definitivamente
La promozione di ristrutturazioni di edifici esistenti a scapito della costruzione di nuove strutture di decentramento delle ricchezze del Paese nei grandi centri urbani è fondamentale
Una delle principali richieste di terreno di suolo avviene nelle nelle regioni dove sono presenti le grandi città perché le popolazione esige di spostarsi nelle grandi città per la centralizzazione che queste hanno decentralizzare le strutture pubbliche per esempio in zone anche secondarie permetterebbe di utilizzare meglio il suolo delle aree non fortemente urbanizzate e quindi di diminuire la richiesta di suolo a livello di generale nazionale
Questi atti iniziativa attraverso la creazione di una rete energetica condivisa
E soprattutto interconnessa
Ognuno col profumo colpo più fotovoltaico non è la soluzione migliore se il fotovoltaico fosse interconnesso cessi ogni casa adesso una rete interconnessa con le delle altre quindi fosse dotata della possibilità di utilizzare l'energia anche di altri pannelli in quel momento attivi nel resto d'Italia ecco questo genererebbe sicuramente un utilizzo del fotovoltaico utile la creazione per esempio dell'idrogeno dal fotovoltaico potrebbe creare la possibilità di un'energia alternativa
Pulita è utile
La possibilità anche dello stoccaggio per esempio di energia sotto forma di alcol metilico potrebbe essere una soluzione per il nostro paese ci sono infinite realtà possibilità possibilità infinite come sono infiniti gli interessi che girano intorno alle energie rinnovabili e che spesso le impediscono un'attuazione diciamo coerente
Queste iniziative diceva attraverso la creazione di una rete energetica sono necessarie e sono plausibili le plausibili conduzione del condizioni per la salvaguardia del patrimonio nazionale sia presente che futuro
Io la ringrazio molto per la vostra attenzione
Ma grave e il presidente Narciso se del terzo aspetto
Chiede la forca inserita che potrebbe derivare da un fotovoltaico interconnesso in chiamo qui tavolo la dottoressa Federica Matteoli
Che progetti manager della divisione ambiente cambiamenti climatici della FAO grazie
Buonasera a tutti
Innanzitutto lasciatemi ringraziare gli organizzatori per il gentile invito
Fa discutere oggi di un argomento così importante per il nostro futuro il gruppo Narciso segretario generale dell'altra Italia e il cordino internazionale biologi ambientali il senatore Manfredi potenti che
Ha organizzato per noi questo questo bene
Io cercherò di essere breve
Perché entrerà molto più nel dettaglio nello specifico la mia collega vera Verga nel corso dell'evento per quanto riguarda cosa fa alla FAO per quanto riguarda l'ambiente e il il suolo
Però nella sera in Breve vorrei fare vorrei far passare un concetto a me molto caro spesso nel dibattito e nella politica italiana sui cambiamenti climatici ma non solo
Si sente un esigenza quasi viscerale a far presto identificando soluzioni spesso unidirezionali
Secondo me queste è stata una delle
Delle colombe lede delle idee che ha procurato i disastri ambientali in questo Paese
Cosa intendo per sia la tendenza a identificare una univoca via nella risposta
Come se quella specifica risposta fosse la panacea a tutte le problematiche legate all'ambiente
Abbiamo visto quando è il nucleare quando le energie rinnovabili quando il carbonio quando le tecnologie insomma si ha la tendenza a concentrarsi su un modo univoco di rispondere alle problematiche ambientali
In realtà non esiste una risposta univoca e oggi noi abbiamo avuta abbiamo partecipato a queste evento
Dove si sono toccati diversi argomenti l'argomento giuridico l'argomento politico l'argomento
Tecnico
E sono contenta di di aver partecipato a questo a questo convegno perché ci dà la possibilità di discutere dell'argomento da più punti di vista
In realtà appunto non esiste una risposta univoca risparmi spore ci sono risposte e strategie migliori che sono quelle legate a un'analisi del della situazione territoriale
Situazione territoriale che appunto può essere nazionale
Regionale o comunale
Ma che è importante per far partire le strategie dei politiche ambientali da questa analisi
L'Italia non è il Botswana per esempio noi abbiamo delle priorità che sono legate alla nostra storia al nostro al nostro paesaggio alla nostra al nostro cibo
Che vengono dalla nostra storia e noi dobbiamo difenderle queste queste queste priorità queste necessità perché sono la nostra cultura se lo distruggiamo
Il l'agricoltura mettendo i i pannelli fotovoltaici sul territorio
Distruggiamo non solo un pezzo di terra ma distruggiamo la nostra cultura perché noi veniamo da una cultura contadina prevalentemente noi il nostro turismo è basato fondamentalmente sul cibo non solo sui monumenti i turisti vengono perché vogliono mangiare quello che noi produciamo
Il nostro cibo le nostre lenticchie di Colleferro i pomodori pachino i la mozzarella di bufala perché non la trovano in un altro posto e investono la loro vacanza non solo per vedere il Colosseo o altre cose ma per spaziare quello che ne produciamo
Ora io adesso entro un po'in un argomento un po'internazionale
In sostanza bisogna attuare un processo olistico se vogliamo rispondere alle problematiche
Ambientali che tenga in considerazione l'interezza della problematica ma anche l'interezza delle possibili soluzioni
Richiede innanzitutto per far fronte a tre argomenti principali quando si parla degli anni Primo la produttività in agricoltura naturalmente produttività agricola che deve essere sostenibile quindi il cibo ha prodotto senza distruggere le risorse naturali della terra bisogna adattarsi ai cambiamenti climatici e bisogna ridurre l'emissione di gas
Il ministero dell'ambiente nel due mila quattordici ha firmato un Progetto con la FAO
Che ha analizzato metri adesso alla fine questo Progetto siamo nel due mila ventidue dove sono stati analizzati tutte questi aspetti del
Della possibilità di utilizzare l'adattamento la mitigazione per produrre in modo sostenibile si sono sviluppate pubblicazioni ricerche
Sia lavorato anche in due Paesi uno l'Ecuador e l'altro il Botswana ora voi mi chiederete che centra l'Italia con l'eco del Botswana c'entra perché in questi due progetti abbiamo attuato proprio questo questo modulistica o di rispondere alle problematiche legate all'ambiente siamo andati analizzare quali erano le problematiche
Min è quattro e in Botswana e da lì siamo partiti per rispondere tenendo presente la tradizione locale tenendo presente quali sono state le politiche sbagliate del passato e come poterle
Cambiare per sviluppare una politica ambientale più consona alla territorio spesso in Ecuador per esempio abbiamo capito che rifacendosi alla tradizione agricola del del paese dove gli indigeni hanno un attaccamento viscerale la madre terra molto forte ma dovevamo rivalutare questa attaccamento per permettere al loro di produrre i i prodotti agricoli che erano parte della loro tradizione il cacao per esempio è uno di questi prodotti viene coltivato in Ecuador da migliaia di anni e e ha una valenza anche di esportazione nel senso di economica perché viene esportato in America in in Europa una delle problematiche legate a l'esportazione del cacao
Dall'Ecuador era che nel territorio nel Tirreno c'era un quantità di cadmio che non permetteva per le regole europee
Di potere essere esportato in in Europa che cosa abbiamo fatto abbiamo fatto un'analisi della situazione abbiamo capito che utilizzando
Il sistema tradizionale chakra questo cadmio nel terreno diminuiva che cos'è il sistema tradizionale Ciak è un altro foreste Ria cioè viene coltivato il caos in una foresta
Cercando di utilizzare quindi non c'erano distruzione di di alberi ma soltanto si creavano delle piccole pezzetti di terreno per coltivare il cacao in nel contesto boschivo
Questo ha permesso a all'Ecuador e agli agricoltori che hanno collaborato con noi di continuare a esportare il il cacao in Europa se non andiamo il le nostre non su tavolette di di cioccolato perché appunto siamo riusciti a limitare questo danno che in passato
Proprio perché si voleva dare più importanza a l'economia al dismessa
Distruggendo i le foreste emettendo pedante invece pascolo si stava appunto invece distruggendo una cultura che era quella del del degli indigeni locali
E la possibilità per gli agricoltori di continuare a esportare cacao
In Botswana abbiamo fatto lo stesso la stessa cosa siamo andati ad analizzare quali erano le problematiche pensate che la il Botswana per decenni ha puntato tutto su i pascoli quindi sulla sullo sviluppo del dei pascoli per esportazione l'ottanta per cento adesso del PD vede dell'agricoltura è dedicata ai pascoli questo che cosa causato ha causato che la dieta in Botswana sia diciamo limitata soltanto alla mano a mangiare
Carme
Ah usando dei grossissimi problemi alla popolazione ma soprattutto ossia distrutto il suolo perché con i pascoli e non che vanno alternati invece alle alla coltivazione delle culture
Si stava distruggendo il suolo del del nutritivo del del del Botswana che cosa abbiamo fatto abbiamo riprodotto determinate culture che hanno culture che hanno permesso e che stanno permettendo vedremo risultati fra qualche anno al suolo di rigenerarsi ora
Come si può capire da questi esempi si può operare in moduli distico quindi operare modellisti col dire anche dire che non si possono possiamo limitarci a trovare soluzioni al cambiamento climatico nella fase produttiva del del dell'agricoltura ma dobbiamo allargare lo sguardo in dare oltre la la la fattoria dobbiamo anche vedere anche la filiera agricola bisogna guardare anche la filiera abbia agricola coinvolgendo anche settori come i trasporti
La trasformazione la trasformazione degli alimenti e la conservazione dei cibi
Esempi di soluzioni includono anche l'uso di energia rinnovabile
Nei processi chi della che riguardano appunto la filiera agroalimentare
In particolare per ridurre le perdite di cibo nelle fasi posta raccolta
Oppure nel confezionamento dei dei dei prodotti o nell'ente incentivare l'uso di trasporti più a basso impatto di inquinamento sempre la FAO in in in cui Anna infine a Bissau a fa a un progetto in cui ha installato di frigoriferi solari per gli agricoltori questo permette agli agricoltori di conservare il cibo utilizzando l'energia solare
Oppure in in Siria
Energia solare è stata utilizzata per incubatrici per alimentare incubatrici di uova
Nelle aree rurali della Siria questa permesso alla popolazione della Siria di avere proteine nella nella loro dieta
Allora il questo però è necessario sostenere il miglioramento delle pratiche agricole tradizionali attraverso la loro integrazione con le moderne conoscenze scientifiche
Un evidente l'uso appunto delle rinnovabili che ci permettono di sfruttare le energie naturali per sviluppano MTA come appunto il fotovoltaico quelle no e l'eolico però queste energie possano avere un impatto negativo sul suo
Se usate in modo improprio ora io dal dalle vostre
E le se usate in modo improprio come si fa capire se sono utilizzate in modo improprio oppure no dobbiamo sempre rimandare questa decisione a dopo averle utilizzate oppure c'è un altro modo
Cioè quello di ascoltare la ricerca fare ricerca investire in ricerca l'esperienza dei nostri amici io sia fondamentale
Cioè non è possibile che noi abbiamo un il fior fiore del del della biologia molti dei nostri biologi vanno a lavorare all'estero perché qui non sono riconosciuti ma questo è assolutamente improponibile bisogna trovare una soluzione a questa cosa
Perché la ricerca ci aiuta a capire quali sono le soluzioni migliori per risolvere i di i problemi legati all'ambiente ora io da voi io capito che l'Italia sta andando verso una soluzione appunto un modo di fare politica più olistica nel senso
Ci sono molti più dibattiti su queste cose non sono unidirezionali
Si stanno prendendo decisioni politiche fondamentali come quella di non metter il fotovoltaico a terra ma solo in determinati luoghi sui sui tetti che non vanno a depauperare il
Il terreno agricolo e il suolo
In conclusione credo
Che lista l'Italia sia sulla buona strada
Per una strada sia appunto sul cambiamento climatico che non si limiti a intercettare soluzioni univoche e spesso semplicistiche
Ma che abbia deciso di valorizzare il diciamo il proprio territorio in un'ottica molto più sostenibile e innovativa
Certo adesso però alle belle intenzioni dovremo farà far seguito delle azioni concrete e spero che anche questo dibattito opposta servire per andare in questa direzione grazie
Essa Matteoli io adesso mi fermo qui lascio la parola a Giovanni Mattia asse che condurrà questa seconda parte della tavola rotonda più tecnica con colleghi biologi
E giovani Mattia se Assessore all'Ambiente del Comune di Pomezia prima permettetemi di fare un ringraziamento veloce anche all'Associazione l'Altraitalia Ambiente al coordinamento nazionale biologi ambientali che mi hanno chiamato
A regolare questa prima parte
è molto interessante di questa tavola
Rotonda grazie anche all'onorevole
Potenti e alla Camera che ci ospitano in questa bellissima sala grazie
Benissimo io ringrazio sono giovani mattina sa come ha detto la dottoressa Lo Zito sono attuale assessore all'ambiente al demanio del Comune di Pomezia la mia presenza quale particolare perché oltre a essere un amministratore da alcuni anni un amministratore locale quindi una persona che vede sul territorio tutto quello che abbiamo sentito in queste due ore
E anche un biologo anche un tecnico e lo vede anche quindi con maniera forse particolare in questa doppia visione in queste in questi prossimi in questi prossimi prossima ora e dei prossimi interventi a avremo un punto tecnico di altissimo profilo tecnico su tutto quello che il consumo di suolo in Italia e su tutti i processi correlati al profumo alla consumo di suolo
Io chiamerei innanzitutto il all'ingegnere Munafò o ovvero della direzione generale di di spera responsabile del servizio Sistema informativo nazionale
Ma se non abbiamo prove per parlarci visto che la di fatto inerme molte sul sul territorio per parlarci
Di che cosa si tratta e non vorremmo più sul suolo
Sì buona sera a tutti grazie per l'invito grazie veramente al consiglio nazionale dei biologi ambientali delle regole organizzato questo questo importante evento penso che sia molto importante parlare con insieme di questo di questo tema perché come abbiamo detto più volte fra nuora penso che sia importante ribadirlo qui pubblicamente la lotta contro il consumo di suolo e per difendere il suolo si vince soltanto se tutti insieme si
Essere difeso
Integralmente nella sua natura da sue caratteristiche che non possiamo lasciare agli ingegneri come me
Questo compito perché noi quello adesso mio lavoro è quello soprattutto di e qui faccio vedere alcuni esempi di assicurare il monitoraggio di quello che sta succedendo che succede anno dopo anno nel nel nostro paese sul nostro territorio
Qui in queste immagini che scorrono potete vedere alcuni esempi
Di trasformazioni che abbiamo rilevato nell'ultimo nell'ultimo anno
E che hanno visto la trasformazione di aree agricole di aree naturali in i difficili artificiali nuovi cantieri e quant'altro
Attraverso la la perdita la perdita di questa risorsa così ampi risorsa mentale così importante così fondamentale come abbiamo visto oggi più volte
Fondamentalmente limitata e non è rinnovabile
Tutto questo comporta ha delle conseguenze importanti abbiamo visto oggi anche alcuni numeri proverò a dare alle esso alcuni alcuni riferimenti rispetto al nostro lavoro ma ha fatto molto piacere sentire citato più volte il il nostro nostro lavoro di monitoraggio alcuni numeri alcuni dati perché questo dimostra che in qualche modo l'attenzione alla conoscenza
Un qualcosa che si mette sempre più per fortuna al centro Boy anche della e dovrà essere sempre più al centro di quella che è la necessaria azione di tutela di questa di questa risorsa quindi alcuni alcuni numeri sono già stati in parte citati
Oggi consumiamo annualmente nel nostro Paese quasi sessanta chilometri quadrati ogni anno di suolo che in qualche modo era naturale o agricolo adesso è artificiale
Stiamo parlando quindi di circa quindici ettari al giorno circa due metri quadrati al secondo con una progressione importante negli ultimi anni come vedete io adesso
Intuisco i numeri però me li ricordo più o meno a memoria il sette undici per cento oggi del nostro territorio
Artificiale rispetto a una media europea del di poco più del quattro per cento con una crescita importante
Con un leggero rallentamento se vogliamo quella quel la pendenza del grafico forse rallenta ma qua vedete in realtà neanche tanto e anzi con la tendenza a riprendersi nell'ultimo nell'ultimo periodo dicevamo il sette undici per cento del nostro territorio e artificiale rispetto alla media europea è quasi il doppio ma rispetta la media dove hanno abbiamo un'altra aggravante diciamo così che questo consumo di solo si concentra in un pezzettino molto piccolo il territorio quella quella che l'Italia Rossano di questa mappa sulla sulla sinistra
Che rappresenta un quarto più o meno del del territorio cioè le aree di pianura e fu le le fascia costiera
Lì in quel quarto del territorio circa abbiamo i tre quarti delle delle arie artificiali quindi e lì che si aggrava la la criticità la fragilità del territorio la pressione ambientale
E quindi questi numeri sono ma ancora più significativi e ancora più significativi proprio alla luce della crescita che abbiamo registriamo ogni anno
E qui abbiamo i dati regione per regione quindi abbiamo tre regioni dove la crescita è stata più importante delle altre ma insomma
Che sono Lombardia Veneto e Puglia ma non è un sistema che è abbastanza diffuso comunque sul sul territorio e con un andamento come dicevamo un po'altalenante no quindi sicuramente rispetto al periodo differimento due mila sei due mila dodici dove il consumo di suolo annuale era era più alto abbiamo avuto tendenzialmente una un rallentamento ma poi come si vede a parte alcune situazioni un po'particolari quindi il picco della Regione Veneta dovuto a situazioni anche contingenti di una nuova legge regionale che nel sicuramente in un periodo transitorio quanto meno a non ha fatto altro che avere l'effetto opposto di incentivare le trasformazioni e poi si assiste comunque a questa ripresa negli ultimi anni che sicuramente ci preoccupa si preoccupa anche perché questo consumo di suolo
Avviene anche in aree abbastanza particolari abbiamo ad esempio tutta la fascia costiera la fascia costiera nel nostro territorio che già ampiamente artificializzata e su cui continuano a costruire avviene all'interno di aree a pericolosità idraulica gli avviene all'interno di Area pericolosità da frane
Avviene in misura molto limitata ma non ho non assente all'interno delle aree protette
Avviene all'interno delle nostre città quindi non soltanto la città che si espande come veniva detto più volte oggi ma la città che satura le provi Polito di spazi verdi le proprie aree naturali quelle quelle aree permeabili che sono così importante ad esempio per permettere nostre città di adattarsi ai cambiamenti climatici ad esempio oppure che per permetterci di asset assira vere
Spazi verdi spazi aperti a disposizione di chi dove dei luoghi dove vive la gran parte di noi bene quelle aree invece stanno perdendo consumando allo stesso allo stesso modo
E tutto questo oggi è stato detto più volte non trova neanche giustificazione con nella dinamica demografica nel nostro Paese la sennò era forte la portiamo il consumo di suolo pro-capite vediamo che dagli anni cinquanta ad oggi questo valore per azione è più che raddoppiato
E anzi se vediamo quello che il consumo marginali di suolo cioè il rapporto tra la variazione di superfici artificiali e la variazione di popolazione questo assume addirittura un valore negativo vuol dire che per ogni abitante che perdiamo e non siamo perdendo popolazione
Abbiamo duecentonovantacinque metri quadrati di suo l'artificiale in più quindi un un vero e proprio contro senso come ci ricorda poi spesso professor Pileri rispetto a questo a questo tema
E qui vedete dati ancora una volta regione per regione che ribaltano anche un po'quella tra virgolette classi sia che vedevamo prima perché nel momento in cui la Forti era portiamo il dato alla popolazione residente il il discorso cambia radicalmente
Non abbiamo neanche la giustificazione della carenza di abitazioni nel nostro Paese abbiamo sette milioni di abitazioni vuote o non utilizzate
E questo quindi dimostra come effettivamente anche quest'altro se vogliamo domanda teorica non è assolutamente non giustifica assolutamente questo consumo di suolo così come la parte produttiva la parte produttiva del abbandonata del nostro Paese e a una serie di aree dismesse diari inutilizzate
Che tutti noi girando per il territorio vediamo regolarmente questo è soltanto uno degli innumerevoli esempi che potremmo fare
E quindi le giustificazioni sono altri si è parlato oggi molto di fotovoltaico a terra fotovoltaico a terra
Ha avuto sicuramente un boomerang qualche anno fa poi un rallentamento importante gli ultimi dati che sono quelli relativi al due mila venti ci dicono di circa di meno di duecento ettari consumati a causa al fotovoltaico a terra nel nostro Paese in un anno rispetto ai cinque mila quasi sei mila ettari sono possono sembrare poca cosa ma quello che ci spaventa di più che in realtà questo fenomeno è previsto in forte crescita oggi è stato detto più volte
Le stime le nostre stime sì ci dicono che potremmo arrivare a a qualcosa come Ventimila quaranta mila ettari da qui al due mila trenta
Consumati a causa del dei pannelli fotovoltaici a terra un dato importante che invece si scontra con quella che è una fortissima un'ampissima disponibilità di di edifici esistenti di tetti San detto più volte oggi
Abbiamo provato a stimare quante la superficie effettivamente utilizzata
Utilizzabile scusate sui tetti esistenti quindi escludendo le superfici non utilizzabili per vari motivi perché sono all'interno dei centri urbani delle aree centrali delle città sono su tetti inutilizzabili ombreggiati occupati
Pronti si
Scusate situazioni che si possono impedire l'installazione bene comunque i tetti esistenti sarebbero in grado di ospitare qualcosa come il doppio delle esigenze nazionali in termini di Potenza fotovoltaica quindi probabilmente senza questo contare invece alle sei esempi sulle infrastrutture esistenti sulle aree degradate sulle aree
Impermeabilizzate ma non edificate e così via che sono anch'altre ampissime superfici così come il caso della logistica alla logistica un è un tema relativamente recente in termini di impatto così forte non sul territorio che si concentra poi lungo un particolare lungo le principali infrastrutture soprattutto del Centro-Nord Italia con un un tasso un trend importante di crescita
E tutto questo ha delle conseguenze ha delle conseguenze importanti la prima tra tutte è sicuramente quella sul ciclo dell'acqua
Perché noi quando costruiamo noi impermeabili diciamo quel suolo in gran parte quel solo che ne permea Blizzard e quindi dell'acqua non si infiltra più non viene più trattenuta dal suolo scorre in superficie
E non fa altro che aggravare enormemente la pericolosità dei nostri territori fenomeni di dissesto
Oltre che non permettere la ricarica delle falde e tante altre cose così come nelle nostre città noi siamo molto consapevoli del fatto che fa sempre caldo d'estate no ma questo dipende in gran parte dalla presenza di superficie artificiale dall'assenza di vegetazione
E questo grafico empirico dimostra come ci sia una relazione nettissima tra l'aumento delle superfici artificiali e l'aumento della temperatura nelle nostre Cittadella temperatura estiva
Così come l'impatto è stato anche questo richiamato più volte del consumo di suolo è fortissimo sulla produzione alimentare sulla produzione di biomassa sua produzione quindi su tutti quei servizi di Prodi quei servizi così sta amici di produzione che sono ancora una volta fondamentali così come sulla capacità di regolare il ciclo del carbonio
E tant'altro con un impatto anche economico che non abbiamo stimato a causa del consumo di suolo del soltanto degli ultimi otto anni in circa tre miliardi di Europ l'anno quindi un dato impressionante che la stessa Commissione europea si chiede di considerare di più che anzi oggi spesso noi nascondiamo e quindi sotto al tappeto in qualche modo ma invece un costo reale un costo che tutti noi paghiamo direttamente o indirettamente così come quello che paghiamo in termini di degrado del suolo ma il consumo di suolo nell'unica forma di degrado del del suo e del territorio e su questo la nuova strategia europea
Lo se questo tema lo segnala in maniera importante la vostra legge europea che non fa altro poiché riprendere rafforzare quella che l'indicazione dell'Agenda due mila trenta delle Nazioni Unite
Verso un mondo a neutralità zero del del degrado del suolo
E quindi questo l'impegno che tutti noi dobbiamo sentire proprio così come speriamo che il nostro Paese si doti rapidamente urgentemente di una legge che azzeri questo consumo di suolo e che azeri il Aspes sicuri un bilancio del di in un aumento del degrado del territorio
Assolutamente urgente come è stato anche questa volta ha più volte detto la stessa strategia europea ci ricorda ancora
Che è vero che l'obiettivo del consumo di suolo netto pari a zero cioè di assicurare un bilancio tra quello che sono le superfici artificiali e quello che è il recupero di eventuali superfici artificiali di naturalizzate ma che questo recupero dev'essere un po'tra virgolette l'ultima spiaggia perché la priorità è quella di evitare assolutamente al primo posto lo vedete della strategia europea il nuovo consumo di suolo
E quindi
Questo questa carrellata che che poi potete trovare in maniera assolutamente più dettagliate approfondita sul sul nostro sito sul rapporto annuale che sì che ormai viene realizzato da da alcuni anni da quasi una decina d'anni e che ci permette di avere questo quadro sempre aggiornato dei fenomeni trasformazione che noi trent'mi rendiamo disponibile
Anche e soprattutto a dire per gli amministratori per chi deve prendere decisioni che sul territorio in qualche modo alla responsabilità
Principale di evitare che questo fenomeno Contini Anpa Tare così pesantemente sul sul nostro sul sul sul sul nostro ambiente sul nostro sulla nostro sul nostro territorio sui servizi ecosistemi sì e in ultima analisi quindi anche sul tutta della nostra esistenza sulla nostra e sul benessere di quel
Di quel mondo bio scientifico come veniva chiamato prima nelle nell'intervento del professor Maddalena che dobbiamo mettere alla al centro della nostra attenzione quindi grazie
Complimenti per iniziative
Benissimo situazioni del genere
Mi mi corre l'obbligo di sottolineare da quella immagine il negativo del consumo di suolo sembra praticamente sembrano essere i territori dei parchi e delle aree protette
Guardate come la conservazione della natura degli ecosistemi incida positivamente poi sul territorio su tutti noi
Adesso chiede chiamerei chiamerei la professoressa Giulia Caneva
A parlare con un intervento sul consumo e produzione un suolo il più giusto
Giulia Caneva docente di botanica ed ecologia dell'Università di Roma Tre
Allora grazie di questo invito che ho ascoltato con molto interesse le relazioni precedenti vorrei fare un commento
Che soprattutto dia spazio a definire qual è il ruolo del biologo ambientale in tutti questi process
Sì possiamo vedere Sly
Va be la seconda o fa una prima
Ah scusa
Se si era
Beh
Andò molto rapidamente le prime slide descrivono veramente cosa il suolo non vorrei essere troppo didascalica cosa che è un parte sappia verso tutti noi sappiamo però vorrei soprattutto sottolineare che è bene che ne distinguiamo fra consumo assoluto e degradazione perché a volte anche nei discorsi che ho sentito oggi sì enfatizza giustamente l'aspetto più grave che è quello della cementificazione mentre invece penso che ne dovremmo anche fare attenzione a degli aspetti degradazione che sono minacce attuali molto rilevanti
è come dire una gamma di colori verde bianco e nero ma ci sono tante altre sfumature che sono pericolose che dobbiamo assolutamente sottolineare e anche qui non è che non entro nei dettagli delle complesse relazioni che la pietose sfera quindi quell'area
Del suolo e ha con le altre elementi della biosfera dell'idrosfera eccetera con delle relazioni bionico che che noi sappiamo per far per capire come il suolo sia un sul sia qualcosa di dinamico assoggetta la modificazioni di cui una parte ovviamente causata dall'uomo ma non tutte
E infatti è punto clima rito tipo morfologia e tipologie di organismi che costituiscono il Biot al fattore tempo son tutti fattori che Petroni che influenza notevoli notevolmente l'evoluzione del solo naturalmente adesso noi siamo concentrati sul numero dell'uomo perché l'uomo
In questo momento storico in particolare sta incidendo in maniera ancor più rilevante
E perché infatti effetti io vorrei sottolinea ci tengo a fare sempre delle valutazioni di lunga portata cioè capendo cosa è successo nel passato e cosa sta succedendo adesso
Dinoi se all'uomo ha sempre negli ultimi millenni utilizzato il suolo nelle anche nel nell'arena romana sappiamo bene come la Centurion azione
Abbia determinato certi assetti ad ad arrendermi ad in tutta Europa
C'era un uso del suolo che diciamo aveva un impatto certamente rilevante perché determinato il cambiamento della copertura forestale europea
E cambiato il affetto dell'aria umida e tante altre gare ma non c'era una situazione di vero degrado del suono che è un fatto relativamente recente
E quindi io vorrei sottolineare quali sono le i momenti critici che noi siamo realizzando adesso
Con qualche esempio che alcuni voi come saranno già bene sito alcuni studi abbastanza recenti sub urbanizzazione che ha coinvolto nel nostro sistema già dalla carta che l'ingegner Mona fa mostrato prima si vedeva le aree più critiche lato tutta la zona era Pandora padana le zone costiere i grandi dei grandi centri urbani ecco Roma romance nell'ultimo sotto il dopoguerra ha subito una trasformazione talmente massiccia come si può vedere queste planimetrie che ha creato una situazione veramente
Di consumo degrado del del campagne che cui dobbiamo opporre
Riparo in qualche modo
Così
Allora qual è il allora come dicevo è quello che vorrei sottolinearle qual è il ruolo del biologo allora il biologo
Ha sicuramente un una un'arma per riguardo sia una potenzialità con i suoi studi
Comprende bene le i gli aspetti le cause e il dinamismo di certi fenomeni e il fatto e sappi vediamo da questo lo schema grafico che potete trovare in qualsiasi testo di ecologia
Io da una situazione
Di Prato che sia un fatto naturale
Ma soprattutto un taglio derivato attività antropica sia nel corso del tempo un evoluzione che porta allo stadio forestale
E lo stadio uno può essere anche lo stadio uno stadio agricolo
E vedete nel tempo siamo dinamismo che cambia in funzione del rito tipo che abbiamo e del clima fino arrivare a stadio forestale queste quello che vediamo sopra ma noi in questo momento ci interessa al suolo
E se vediamo quello che ci interessa il solo questo grafico è abbastanza
Evidenti illustrativo della dinamica quanto lo spessore del suolo con i suoi strati
Cambia si arricchisce si unifica diventa più potente
Più ricco in quindi assume ora qualità
Che è importante mantenere
Quindi quello che il mio invito è non parliamo solo di suolo ma di qualità del suono e queste e molto importante è strettamente correlato alla dinamica distrutti successione Ale che conosciamo bene ecologia che dipende a sua volta da tutti i settori che abbiamo visto prima
E qui potete porta ancora altri esempi di quello che è avvenuto nel recente
Passato
E le rappresentazioni storiche parlano molto chiaro di quello che è successo in particolare sulle zone costiere qui visto che siamo vicino a Roma potete vedere
Nella zona Anzio Nettuno che dove fu vedete decanta Asti antichi avevamo una copertura forestale
Che arrivava fino fino al mare con tutto il problema poi ovviamente della malaria di altre altre problematiche vedete l'espansione agraria che c'è stata in fase successiva
Qui vedete vari catasti
Le varie evoluzione quindi il proprio successivo smanie nella mente smantellamento delle foreste per arrivare alla fatto agrario se guardate l'ultima immagine
Il grande giallo che vedete la
Il grigio è proprio la
Completa trasformazione dell'ecosistema naturale nonno col sistema in parte agrario con i suoi benefici ma in parte invece fortemente urbanizzato in completamente distintivo di quello che erano le peculiarità del territorio
Guardate una riserva una delle poche Research per superstiti nel territorio Tor Caldara per chi conosce il Tritone passa bene
Com'era
Sessant'anni fa ottant'anni fa e come adesso completamente circondata da un tre dalla edificato quindi insomma effettivamente questo processo che adesso si sta ulteriormente
Esasperando per la realtà ha cominciato con incidenza vedere la sua azione
Dagli anni sessanta settanta ottanta dove sia stato veramente un in un cambiamento massiccio di tutta l'economia del territorio
Abbiamo parlato appunto dei rischi di questo Periodo nonno quindi non entro più sul discorso
O riscrive fotovoltaico pale eoliche che sono stati già analizzati
Però quello che a me interessa osservo far rilevare che questi dove i rischi sono qualcosa che va valutato
Va valutato e va vanno vanno trovate delle soluzioni di calibrazione o anche negazione in certi contesti a seconda delle peculiarità del territorio
Quello che torno al discorso cosa fa il biologo e casa sfugge
Spesso a chi non ha competenze biologica me e noi guardiamo a quello che si chiama Green e che russo volontariamente come Greene perché è una parola abusata per dire verrebbe nel senso ecologico eccetera
Vogue abbiamo con un occhio che distingue
Cioè non è che tutto quello che verde anche come piante
Positivo per noi
Noi sappiamo quanto sia problematico anche il problema delle esotiche invasive
Sia di piante e di animali come non è detto che piantare una cosa non equivale a un'altra cosa certe cose creando squilibri ambientali nell'immagine che vi ho messo se
Guardate un alberata di ailanto
Se per chi ha familiarità con le direttive della Comunità europea
E la pianta numero uno che venne edificata
Numero uno e pensate che c'è chi la pianta come alberata stradali e naturalmente anche a Roma
Alcuni musei quanti architetti
Sì qualcuno Elena guardate al a via Nizza dove c'è il museo molto scenografico cioè se non altro perché Pécresse infetta
Cresce sette fa verde
Bellissimo ma guardate non sa vediamoci conto che stiamo mettendo una bomba biologica
Con i semi che produsse con rischio di replicazione con gli squilibri ambientali che crea milioni di Euro si spendono per l'eradicazione nell'ambito e viene piantata promossa messi in copertina su Colosseo
Le immagini dell'amianto come esempio di belle a parco archeologico
Allora questo è chiaro che qui dico per dire l'immaginario
Delle persone colpito dal dall'albero dal verde ma non dal tipo di albero dal tipo di verde della qualità e allora e qui è chiaro questa era con potenza specialistica che noi dobbiamo rivendicare
Perché non ha forse non vale l'altra come anche l'immagine che vi ho messo lì
Prati
In una zona di montagna
Se tutta la polemica campi da golf con campi da golf
Un bel prato può essere lasciamo perdere chi chi mette prati artificiali ma anche il tratto
C'è un prato monocultura
Creano squilibri ambientali
Due dobbiamo sostenere prati naturali in equilibrio con l'ambiente che danno successioni sistemi didattici corretti
E questa è quindi questo tipo di conoscenza è una competenza specialistica de il biologo ambientale del naturalista insomma
Quindi il nostro ruolo è nella valutare la qualità dell'Imu da qualcuno in calo di comprendere i fenomeni e valutare la qualità
E quindi lì io vi mostro in queste altre immagini
Che nella valutazione dei della qualità ambientale
Passa attraverso processi di studio che sono a volte anche abbastanza complessi questi sono due mappe che ho appreso da un lavoro del Prophet quasi rapine col tempo
Professor Blasi che penso conosciate tutti e del gruppo della Sapienza ma insomma siamo lo stesso gruppo della Società botanica italiana
Che mostra la situazione della provincia di Roma
Di cui si può studiare la litologia bio climatologia
Geologia eccetera eccetera da questo dei derivano carte vegetazionali le carte del grado di naturalità da questi strumenti le dobbiamo partire di una pianificazione perché se non partiamo da questi e vediamo semplicemente copertura del suolo andiamo male cioè andiamo su un livello troppo basso per definire la qualità
E quindi vedete che da queste arrivano carte derivate
Sul livello di artificialità e su quel che a parità di copertura dobbiamo rilevare e quindi per concludere è cosa fa il biologo infiniti Moni studia
Definisce la qualità e certamente siccome non bisogna essere solo teorici ma anche pratici suggerisce degli interventi interventi o di mitigazione
Di certe attività asset se il bilancio non ne può fare a meno o di correttivi o di vincoli incerti Monti in certe attività perché ovviamente se è una priorità in certi interventi
Mi fermo qui dico solo una cosa giustamente si è osservato
Che sarebbe meglio mettere folte di fotovoltaico sui tetti
Anche questo tutto va calibrato giustamente chiudo con questa immagine
Va calibrato perché immaginiamo siano parte canestri storiche ovviamente ci sono altri vincoli altri problemi ma pensiamo all'isola di calore
Pensiamo all'isola di calore che genere Bona l'eccessiva concentrazione in certi contesti allora anche qui il biologo cosa fa studia tetti verdi
Integrabili con il fotovoltaico che mitigano degli interventi che vanno fatti quindi ogni ogni ogni intervento può essere pensato in maniera più o meno
Efficace corretta dal punto di vista ambientale perché intuì non siamo le persone che dicono no
Sono le persone che mettono sul piatto una bilancia degli elementi che vanno studiati calibrati per trovare le soluzioni più adatte Aelle problematica
Chiudo con immagini al Colosseo
Guardate sulla sinistra non ci penserei stemma il Colosseo ospitato nella storia un decimo della flora d'Italia
Un decimo della storia d'Italia
Questo che vuol dire lo dico per dire che la natura se lasciata a se stessa sarebbe capace di riconquistare ogni ambiente
E caso specifico questo lavoro fatto con la logica di ricostruire dalle glorie antiche i cambiamenti climatici che ci sono stati
In tre secoli di storia ma non c'è tempo Viterbo quarto d'ora per fratturare un ingresso
Interessa spesso anche perché insomma ci sarebbe tanto da da parlarne per discuterne abbiamo capito che il solo nome terra il solo quei trenta quaranta centimetri sono vivi sono un ecosistema vero e proprio io adesso invece chiamerei l'ingegner Paolo dire Pileri Ava a parlare professore di progettazione urbanistico ambientale al Politecnico di Milano
Sull'intervento sarò su
Sul suolo
Una risorsa fuori dal comune
Anche fuori dalla camera c'è ancora qualche buon giorno qualche deputato tra noi
Mezzana nativi alcuni rimasto fuori insomma nativi appropriata fatte ordinamenti è rimasto fuori
Presente curioso
Perché se è rimasto fuori mi spiace magari bisogna farlo entrare Halloran
Non si capisce niente
Poi mi avvicina al sì
Ho chiesto se c'erano dei deputati in sala
Allora credo che dobbiamo temevo che giustamente l'ha ricordato Giovanni Mattia se il suolo è bene che sia chiaro a tutti dello scrivere il proprio all'ingresso della camera che non è una superficie ma è uno spessore
Questo non è chiaro proprio a tutti anche gli amministratori che poi si occupano di governo del territorio ed è uno spessore molto vivo ma non solo vivo chi se ne frega se è vivo va be'quella lite ci tiene in vita questa importante
Ecco questo è un altro concetto che sfugge molto sfugge comunque non è questo il tema di qui parlerò
Quello che di cui io mi son congelato su tre questioni perché con il poco tempo che abbiamo allora la prima questione come si osserva il consumo di suolo in parte già stato ben detto da Michele Munafò rapporto rischiavamo io farei vedere questo piccolo vediamo se in questo è ma non funziona contro il video
Allora prima Michele Mura focoso di consumo marginale di suolo ora questa linea che vedete questa linea sì mi sono spostato pazienza questa linea che vedete fa vedere come in realtà dei piccoli comuni
Il Kosovo marginale di suolo è maggiore che nei grandi comuni
Quindi questa favola che i piccoli comuni siano i tutelare i detti del suolo che consumano son meno suolo che hanno le politiche urbanistiche più virtuose che piccolo è bello non è detto che sia così
Perché perché i faccio vedere questa cosa perché voglio essere molto chiaro insieme a quest'altra questione perché poi quella mi fa fatto piacere avere qui dei deputati perché attenzione la mancante alla mancata legislativa
Legiferazione sul suolo e sul consumo di suolo portata in questi anni
Io me ne occupo da trenta circa di consumo di suolo
Ha portato a le regioni a deviare legiferare in materia di suole di consumo di suolo all'interno del bar del cestino dell'urbanistica totalmente in modo a sincrono e scoordinato
Cioè oggi abbiamo sette definizione di Consoli solo diversi
Abbiamo tredici definizioni che non esistono pur avendo delle leggi sul sul suolo sul urbanistiche direi l'abbiamo sette modelli calcola il consumo di suolo
Nelle sette regioni ed è quello che conta è non è non conta quello che scientificamente le diciamo nelle università
E questa è un pasticcio
Nel senso che questo circolo Arci cosa ci fa capire questa roba ci fa capire che purtroppo il processo politico non è interessato al suolo ma interessato ha calcolato in modo tale che il processo politico e una certa urbanistica posso andare avanti indisturbati
Va bene
Quindi lo lo scrivo da anni in modo molto allarmato che questo è un enorme problema e il fatto che la Camera non sia arrivata mai
A produrre a come dire ad approvare una norma sulla sul sul contro Consoli solo è grave
è gravissimo
Bisogna dire forse di tutti quelli che hanno come aggettivo ambientale va bene questo assolutamente
Però voglio dire da questo punto di vista alla fine o noi cioè adesso sono anche molto stupito che oggi ho sentito un sacco di i politici diventare Green Uaw son contento ma c'è ecco però diciamo che vent'anni che parliamo di consumo di suolo e prima de prima di dell'altro ieri nessuno si affacciava questa materia ora io sono sicuro che tutti si sono come dire subito dati da fare per capire vedere cose però come dire
Sarebbe bene ascoltare la ricerca come diceva prima la collega della FAO forse un po'prima che le come si dice che che le cose poi se non recuperabili perché quando sono irrecuperabili sono recuperabili cerchiamo una pezza
Come spesso molti provvedimenti di legge come piene Herrera e lo dico con grandissima chiarezza lo scritto in vari articoli
Dove Rip caso del fotovoltaico averlo diciamo ancora dopo
Prima si è immaginato una certa potenza al suolo poi si è capito che questa potenza produceva dei problemi e lo si è fatto un decreto che appena uscito che comincia con poca mettere qualche pezza ma non si può lavorare in questo modo per i questa un grossissimo problema
Si deve lavorare prima dalle ad avere un quadro conoscitivo scientifico chiaro da cui viene fuori una legge altrettanto chiara non si butta una legge così e poi si cerca di di di di riparare in qualche modo per e questo crea un degli squilibri pazzeschi
Allora a proposito di di consumi sono squarci vedo devo venire qua
Allora abbiamo comunque un grossissimo problema parte del consumo di suolo sta in due questioni una la detta molto bene la FAO nel suo rapporto so il baio di Dossetti anche io consiglio a tutti Asio consiglio la fa o per così dire di mandarlo a tutti i nostri parlamentari proprio di Mele tanto rimesso un pubbliche che non mandiamo tutti
In cui
Dice una cosa molto chiara sapete cosa dice
Dice che una delle minacce più grati
Al suolo sapete qual è e l'ignoranza
Nostra di non sapere cosa suolo
C'è scritto così adesso nel rapporto salva i leaders di stadi e questa cosa viene ripresa anche dall'agenzia europea per per l'ambiente dice ragazzi ma qui se non c'è cultura di che cosa quei trenta centimetri di terra qui qui di cosa stiamo parlando a chi stiamo parlando
Troppi comuni ci sono con troppe responsabilità sbagliate i Comuni non possono farsi carico di contenere il consumo di suolo quando come dire parte dell'uso del suolo gli consente di arricchire le proprie casse ma come è possibile chiedere al lupo di tutelarla mielo non possiamo immaginare no nostro meccanismo
Giuridico in questo letto è sbagliato di fronte la sfida ambientale continua a immaginare di appoggiare qualsiasi sfida gigantesca che sia il PNR R che se le riforme telefona sulla medesima architettura via amministrativa questo non può funzionare
Semplice non può funzionare
C'era immaginiamo ancora che otto mila comuni si intestino la tradizione ecologica non stiamo capendo le cose secondo me non stavo capendo
In questo momento chi vuole comprare le terre per metterci su il idee si rilevi pannelli solari sta cercando di fare pressione sui sindaci pressione sui sui proprietari
Delle terre in questa frammentazione amministrativa in questa architettura completamente spappolate molto più facile dividetevi intera
Allora anche questo le sfide ecologiche lasciate immaginate ammesso che se ne immaginate in modo grande ma lasciate poi allo sbriciolamento locale non funziona
Ma questo non lo dico solo io l'ha detto la Francia che ha eliminato le le le deleghe all'uso dei soli comuni sotto i quindici mila abitanti ha detto il Belgio per ridotto numero di comuni ha detto la Germania
La cui decisione sui che aveva chiuso il solo spetta all'Agenzia ambientale come suo facesse Munafò immaginati sindaci parlamentari che casino che farebbero
Non c'è mai funziona così
Davanti a sfide ecologiche
O cambiamo anche l'architettura amministrativa e anche l'urbanistica di più sono professore qui sono parte dei responsabili o se no è probabile che tutte le nostre cose belle che stiamo dicendo alla fine si schianta erano contro il quotidiano fare come prima
E quindi questo è un problema i Comuni oggi sono più tesi estrarre valore da suore occhi a tutelarli
Zero otto
Sì ed è la prima cosa qualcosa conosciamo perché è una una fornace ha raccontato
C'è un acceso altre due questioni che brevemente illustro uno la logistica
Registica una iattura parliamoci chiaro
Nessuno ne parla ma la logistica ogni volta è un'astronave che ogni volta che arriva a terra consuma meno dieci ettari
In un colpo solo
E anche questo sistema di delle delle maxi dei maxi consumi di suolo sono lasciati totalmente ha deciso di comuni ma ma capite che questo non ha senso
Radio che l'incasso dell'Imu il banale incasso dell'Imu per un comune a livello di bilancio è fondamentale cosa volete che gliene importi dei biologi ambientali
Zero al quoto
Chiaro che qui c'è un meccanismo di nuovo perverso per cui secondo se se come dire eccessi di guarda bene dal punto di vista legislativo da immaginare di avere un piano nazionale per capire dove mette la logistica no
Si lascia che il mercato faccio Luís ma sappiamo che il mercato non ha le mani trasparenti ma e quindi oggi ne abbiamo un enorme problema Cecco abbiamo veramente si procedeva nate qui questa immagine velocemente dodici estere trentasei ettari pienamente tritare sono immagini che arrivano dal rapporto l'azione sul consumo di suolo e quindi le potete vedere on line gratis
Dieci ettari sedici ettari nove per i dieci ettari undici ettari nove Terje possiamo andare avanti così
Qui siamo completamente allo sbando la deregulation
Completamente
L'ormai sono interessi intere are sfasciate completamente il sud della Lombardia questi capannoni sono stati messi dove c'è la via Francigena altre dei patrimoni
I patrimoni dei since storiche bene ok c'è un felicissimo primo sentito poche ma poi c'è anche patrimoni pubblici vorrei dire ecco non solo quelli delle grandi proprietà
Ed i francesi del presepio di altri paesi ci hanno costruito grandissime potenzialità turistiche sostenibile per i piccoli e medi comuni non ci abbiamo messo la Lombardia e dell'Emilia Romagna tutti i capannoni i casi Pellegrini muoiono asfaltati del Tirreno sto scherzando
E questo è successo in cinque dieci anni
Poi c'è la terza questione è stata ampiamente detta ecco di questa terze persone non aggiungo altro che non c'è tempo se non una cosa che a me ha colpito molto il PNR R è uscito
In parte catturando anche dal piano nazionale energetico ed è uscito con una una proposta incredibile
Completamente
Non decifrabile da nessuno cioè perché ha detto qua umane vogliamo mettere quindici g Gavoi diamo velocemente facendo poi un decreto maggio in cui non si fanno di fatto le valutazione impatto ambientale e case cioè e grave che è una tradizione ecologica decide con un provvedimento di legge di evitare o semplificare le valutazione impatto ambientale capite che è un controsenso questa roba eppure e passata
Quello che mi spiace molto che non sia un po'interlocutori con cui discutere bene quindici giga cosa sono chi di voi sa trasformare quindici giga in superficie
Ah perché è un provvedimento di legge deve dirmi con chiarezza quanti metri quadri occuperà
Il fotovoltaico sui tetti agricoli me lo dice con chiarezza quattro mila trecento non mi ricordo me tipo adesso non ricordo quarantatré mila metri quadri non ricordo ma lo dice con chiarezza un po'un certo punto
Mentre non usa la l'altrettanto chiarezza nel momento in cui dice quindici circa
Ma se per i quindici giga come ha detto prima Michele ma fa solo diciotto mila ettari
Son diciotto mila ettari
E in questo momento quel decreto che di cui si parlava del dieci per cento massimo appoggiandolo leggere bene pieno di ambiguità e del dieci per cento per azienda e del dieci per cento della superficie
C'è insita come agricola quindi delle aziende agricole ci sono una serie di superficie che non che si sono di fatto che ricorre ma non sono definite agricole di conseguenza quelle che ne facciamo son sempre soli
Vitali sempre suoli Cannobio diversità che facciamo siccome non sono caratterizzate che vede che c'è sempre una dimensione amministrativa che supera la dimensione biologica ecologica questo è un altro punto di caduta del sistema
Che ci fa schiantare non faremo attenzione ecologica fermo una transizione energetica fatta anche maluccio
E quindi concordo con le con le come dire con le preoccupazioni anche di chi di di di Paolo Maddalena anche di Sgarbi en sono corrette
E in più attenzione anche questa anche tutta questa partita è lasciata completamente alla mercé dei comuni
Completamente
Cioè due grandi Dry persi tecnicamente di consumo di suolo che sono i il fotovoltaico
E la logistica chi le decide i comuni
Che sono mi
Sono disperati non lo tecnici altra cosa che forse dobbiamo imparare dobbiamo dire chiedere che dobbiamo rafforzare anche il comparto pubblico dei tecnici non solo avere scusate se lo dico anche ai biologi ambientali dei bravi professionisti privati ne abbiamo bisogno dei bravi ottimi professionisti pubblici che fanno l'interesse pubblico
Questa è un'altra questione che ne so non non stiamo investendo non ci abbiamo il biologico nei comuni non ce l'abbiamo in genere mentali nei comuni non c'abbiamo gli ecologi nei comuni che facciamo eppure sono loro decidere capite paradosso
Ma non ci vanno sto dicendo che al di là che possono andarci meno li abbiamo quindi anche qui o facciamo una riforma o chiediamo una riforma per cui si aumenta mi scusi
Per cui aumenta come dire la qualità del comparto pubblico o se no è chiaro che poi cioè io che segue i processi dei piccoli e medi comuni
Sulla Cappon oggi in capannoni trazione e sul fotovoltaico non ci sono i tecnici anche perché sotto i cinque mila abitanti sto parlando qui di settanta per cento dei comuni italiani sotto i cinque mila abitanti
Il tecnico comunale è suddiviso tra più Comuni ed è uno solo
Quindi capite cosa stiamo questo dicendo tre c'è da tempo in parte la questione consumo di suolo la in parte la questione della detrazione ecologico si schianta perché nona degli interlocutori preparati sul territorio anche se volenterosi non ce la fanno
Quindi questo è un altro problema quei attenzione perché il consumo di suolo può e ha a che fare con e sono d'accordo con ha provato a dirlo la collega di FAO attenzione che qua sta lei se ho capito bene
Con una bisogna forzare la dimensione sistemica rafforzare la dimensione di di collaborazione anche tra diverse professionalità ma anche soprattutto nelle nel ridare dignità al settore pubblico questo importantissimo
E non è scritto nel PNR non c'è in Cenci sono l'assunzione di mille quattrocento mille settecento persone in tutta Italia ma mille settecentotrentotto Italia capite con otto mila comuni cosa fanno
Non farò nulla quindi questo secondo me rimane un enorme enorme problema cioè come se io capito volersi far la pasta in casa senza la farina Bobba provaci non so se ce la fai
Magari ti vien fuori qualcosina
Un minuto ma anche zero un volo questo che semplicemente una così faccio un po'di pubblicità anche un suo libro
Che appena uscito che si chiama l'intelligenza suolo non vi preoccupate che la seconda parte del libro è la nostra stupidità
Nella prima parte l'intelligenza è solo perché il solo è intelligente come danaro in sosteneva che gli inverni erano intelligente un bellissimo libro che con cui dare udienza tra sua carriere l'affinità l'intelligenza dei termini
Ed è ed è questa anche l'altra questione che ne doveva imparare che il suo non è un supporto
Ma è una risorsa straordinaria e non è residente l'altra cosa non è residente il suolo mi sono cinque ci mette cinquecento anni a formarsi duecento due virgola cinque centimetri cinquecento anni
Anche questa una cosa che dobbiamo dire far capire
Se no c'è l'opzione di sinistra che piace tanto attuale al mondo che pensa che i ricordi fra attrazione tecnologica no vedete questo nel campo quindi qua al diciannovesimo secolo ventesimo secolo arriva la città e si mangia e del campo adesso ne cominciamo a parlare di troppo amico cominciamo a parlare di orti sui terrazzi senza renderci conto che non stiamo risolvendo il problema
Ma anzi lo stiamo molto aggravando e il suo rimanenti vigente e noi lì
E noi abbiamo già detto grazie
Prendo un sacco a facciamo comunque a Marinetti ma anche in una in altri termini anche un senatore veniva indicato impongono e quindi che variano da eliminare comuni fallirà fedele nel finale iniziare una non è incline per cercare di far rilevare segnali netti nei localini Ugolini molto estesa negli alimenti non cammina
Diciamo unanime perché a quindi non deve deve convincere me Alagna sana attenti insomma iraniano modernità importanti scorsa indiano un altro
Senta allora una un sono nato e residente Tarantini preferisco essere esaminato
Banca d'investimento dura tra semmai iniziamo le proposte che generano più
Diciamo scritte anch'io nascostamente circa venti basta non scrivo più io faccio il mio lavoro da studioso politici scrivevano le proposte di legge neanche perché se no non ho capito che è meglio devo fare anche me sia dei politici poi non vengono no
Quindi io non sono iscritto a nessun ordine quindi non nessuna pregiudizio con nessuno sono iscritto solo all'anagrafe va bene come diceva Eduardo
Somme scappammo nome Sanguinetti
Quindi non c'è nessun problema nessuna preclusione importante occuparsi di ambiente nel vero senso della parola senza compromessi
E senza mediazioni inutili quindi poi per il resto benissimo però è chiaro che non siamo noi a dover decidere noi siamo ai suggeritori se poi decisori
Se la danno a gambe io non so che dire cacciatori meniamo insomma
Straniere
Comunque
Dalla vincerà comunque grazie grazie nella professor Pileri dottor Narciso dice Sassi un attimo un secondo
Allora quindi un secondo la parola al volo
Volevo salutare che purtroppo ha avuto un contrattempo
Di salute il dottor Antonio De Rinaldis che il responsabile dipartimento rapporti università telematiche e digitalizzazione della conoscenza del UIL Hua
E è stato uno dei diciamo che di delle persone che ci ha tanto aiutato a organizzare questo con Vignolo
E quindi lo ringraziamo di del dell'aiuto che ci ha dato del supporto che ci ha fornito e un saluto di di pronta guarigione grazie scusatemi
Benissimo grazie grazie dottor Narciso assumiamo insomma siamo
A metà quasi degli interventi tecnici ci avviamo verso la parte finale con due interventi di due ecologiche liberi professionisti chiamo al dottor Giammarco Boris che ci parlava di consumo di suolo al livello regionale
Un esempio particolare che abbiamo già visto in foto ore con numeri Maggi nuove qualcosa di impersona pazzo
Lina regole con la rinviamo Tatarella dando tramite come funziona
Quindici minuti per via o no novazione
Avanti scusate boh denuncio la mia Damietta
Superfici artificiali in Europa al due mila e diciotto ok alle superfici artificiali sono un metodo che abbiamo per visualizzare quantificare il suolo consumato c'è tutto quello che era altra cosa ma che nel corso dei decenni eccetera eccetera abbiamo trasformato in artificiale
Oh allora vedete che ha non siamo i soli cattivi ragazzi
Abbiamo qua la zona va be'London Burning al Manchester Liverpool hanno una fascia di solo artificiale pazzesca
Vedete che qua questa zona quale la Germania torte mundus al dorso Cologna bon costituisce una grande fascia di suolo artificiale
Il Belgio non si riesce a vedere bene ma nel questo si vede molto bene che in Germania ma non a questo questo zoomate
C'è anche una fitta distribuzioni di piccoli relativamente piccoli a contributi di suolo artificializzato
E e poi ci siamo noi messo magari facciamo qualche zoom successivo ecco cominciamo a vedere un po'meglio vedete come la questa situazione drammatica si possa vedere bene con una banalissima banca dati fornita dal
Dal Copernico San ma ne Spencer rischiamo dei servizi del programma Copernico eccetera eccetera
E andiamo un po'più avanti vediamo così la nostra fascia già venda presentata prima da Michele una foto qua abbiamo questa terrificante fascia di superfici artificiali che va praticamente copre tutta la direzione
Fu tra Lombardia c'è il Piemonte abbiamo il vento insomma lo vedete da voi o allora stiamo parlando di un ecosistema
Sicuramente non rinnovabile nella nostra Timeline né quella dei nostri figli nipoti eccetera eccetera ma
Il rinnovabile del suolo arte in piste che che sono assolutamente lunghe pesanti in Italia con questa situazione non c'è una legge nazionale sul consumo di suolo non c'è come ha detto Paolo Pileri prima
Le Regioni fanno a modo loro
E io sono qua per raccontare come vero ma all'Emmy in maniera abbreviato ovviamente come è andata una delle regioni dove osserviamo un grande consumo di suolo che alla Lombardia
Facciamo un salto indietro siamo nel mille novecentocinquantaquattro la fonte dei dati è cambiata il gioco tale di Regione Lombardia queste sono le superfici artificiali
Nella zona del Nord di Milano la Provincia di Monza e Brianza questo il cinquantaquattro
Questo è il mille novecentottanta
Queste il mille novecentonovantanove e queste due mila diciotto
Non è l'unica situazione si la provincia Monza e Brianza in effetti una percentuale di superficie artificiale che supera il cinquantadue per cento che è un'enormità
Come il suolo consumato
Ribadisco che non c'è una legge nazionale su consumi suole allora regione Lombardia ha dovuto procederà con la sua legge una legge trentuno la legge regionale trentuno del due mila e quattordici
è bella e brutta fa schifo non lo so non mi interessa chi se ne frega non è compito mio decidere strategie bello prodotta è però la legge che la Lombardia ha è la legge che impone al Piano territoriale regionale dei sviluppare un sistema di riduzione del consumo di suolo basato sulla legge lombarda e quindi l'amministrazione lombarda deve basarsi su questo in mancanza di altro
Ora ma quaglie perché possiamo andare avanti
Ad essi non sto a raccontare il percorso del Piano territoriale regionale che comunque definisce i criteri di liquidi indirizzi per la pianificazione urbanistica sotto ordinata quindi quella provinciale quindi quella sotto ancora dei comuni
E stiamo parlando di mille cinquecento comuni come detto prima Paolo Pileri Ray la situazione che mille cinquecento comuni si devono far carico della riduzione del consumo di suolo
Tralascerei a tra la Sciarelli impianto strutturale del Piano territoriale di Regione Lombardia perché c'è comunque si consultabili si può trovare molto brevemente suddivide la la superficie territoriale superficie agricola urbanizzate riorganizzata
Qual è il problema che vediamo bene lasciatemi solo dire questo perché abbiamo parlato considera il PTR di Regione Lombardia considera il raffronto tra la previsione dei Piani di governo del territorio al due mila e quindici con la stima del fabbisogno al venti venticinque
Per cercare di capire come e se possibile ridurre le previsioni urbanistiche in funzione del fabbisogno è inutile a vere previsioni urbanistiche di grande sviluppo seri i modelli demografici ci dicono che non ce n'è bisogno
Questo capita entro lo trovate nel PTR quindi ci sono numeri eccetera eccetera Lecce è stimato che ci sia un un'eccedenza
Di previsioni di certo quattro mila e cinquecento ettari e allora il PTR dice alle Province che diranno i comuni dovete ridurre da Vasto bisogno di balistica tra il venti venticinque
I buoni e tra venticinque trenta per cento i meno buoni per cercare di contenere di andare in riduzione del fenomeno il consumo di suolo va bene
A in realtà l'aspetto su cui vorrei a porre l'accento be'c'è anche la questione che poi Regione il PTR dice va be'cancelliamo delle trasformazioni però lo facciamo anche considerando la qualità
La qualità dei suoli consumati per cercare di andare a ridurre le trasformazioni dove ne vale più la pena diciamo molto in linguaggio molto colloquiale
Quindi introduce una un criterio di qualità dei suoi ricavi coliche personalmente per me che sono e colgo rappresento mono sconfitte perché io del gruppo l'ottavo
Ferocemente forse il problema è quello perché il criterio da considerare fossero il le le analisi delle variazioni del servizio che sistemici in funzione delle trasformazioni urbanistiche non ce l'ho fatta ma non è importante
Va be'i primi risultati indicarono che su un campione su un su un totale di quattrocento in sette comuni c'è una riduzione della ventidue per cento del residenziale e del ventidue delle altre funzioni delle previsioni urbanistiche va bene
Va bene non va bene se ne può parlare in realtà quello di cui vorrei parlare
E che e lo diceva prima Paolo Pileri la Regione Lombardia da una sua definizione di che cosa il consumo di suolo e per Regione Lombardia il consumo di suolo è dato dalla somma delle superfici urbanizzate più quell'organizzate dei che è diverso ad esempio da quello che misura Ispra ripeto non c'è una legge nazionale però abbiamo un ente istituzionalmente preposto alla misura del consumo di suolo
Poi le regioni fanno diversamente evidentemente
E allora che cosa succede succede che ci troviamo delle situazioni che possono anche sembrare paradossali
Tipo una stima del consumo di suolo su un comune campione che quello di Monza fatto ad esempio da Ispra rispetto quello fatto da il PTR in cui non ve ne sono diversi
Sono diversi perché diverse definizioni semantiche di consumo di suolo portano a diversi valori stimati di consumo di suolo
Ci piace questa cosa qua beh a me personalmente non piace
Immaginate cosa sarebbe se prendiamo l'esempio del cambiamento climatico sappiamo che c'è cambiamento climatico perché misuriamo una cinquantina di variabili che chiamiamo essenziali
Se noi misurarsi mo'in maniera differenziata queste cinquanta variabili non saremo in grado di capire se stiamo effettivamente o non effettivamente modificando il clima
Immaginate che Marcello far partire un modello climatico che magari gira due o tre mesi allo IOR che è assente formi di un regime Farcas che adesso sta a Bologna
Se ci passassimo su delle misure che non sono omogeneamente definite
Quindi la mio punto di vista che no non non va bene non va assolutamente bene
Facciamo ancora un salto indietro sempre l'horror in Lombardia sempre parlando di dati Parodi dati perché niente la mia sono fissato con i dati è un problema mio questo qua veramente un problema personale cioè ritengo che i dati siano fondamentali
Allora la legge dodici del due mila e cinque dice si fa siti integrato il sette sistema informativo territoriale che sono quegli strumenti che servono per gestite fare calcoli sul territorio
è ancora qua introduce una novità qui in fondo o in cui dice che va be'i Piani di governo del territorio della regione Lombardia che sono più di mille cinquecento devono restituire i dati informatizzati secondo un determinato criterio o benissimo il criterio è stato fatto l'iniziato subito la prima edizione di questo documento che è un capitolato tecnico di come si costruiscono i dati per la pianificazione nasce nel primo luglio del due mila sei sono più di cento pagine di roba quindi è un documento corposo che ha stravolto è cambiato
La modalità di da re i risultati della pianificazione nell'ottica di un sito integrato
Però succedono cose di queste cose dico di questo tipo nonostante ad esprimiamo una grandezza con cui misuriamo il solo consumato gli ambiti del tessuto urbano consolidato
Che sono definiti nella legge come insieme delle parti di territorio su cui è già venuta l'edificazione o la trasformazione dei suoli comprendendo in esse le aree libere intercluso di completamento quindi abbiamo una definizione semantica nella legge della quello che è l'ambito del tessuto vanno consolidato
Andiamo a prendere la banca dati regionale che è composta dalla musa cattura dei mille cinquecento comuni troviamo situazioni come queste in cui c'è un comune che ha le strade il sedime delle strade in ambito agricolo presenti
Abbiamo un altro comune che non le mette abbia un altro comune son tre casomai abbiamo un altro comune che invece non considera le aree stradali come ambito del suo bar consolidato e quindi sfuggono
Al calcolo della consumo di suolo sfuggono nel senso che l'abbiamo visto c'abbiamo dovuto aggiungere
E questi sono altri esempi della stessa stregua quello che volevo dire è che e qui ci vorrebbero i politici
Abbiamo bisogno di una legge sul consumo di suolo e abbiamo bisogno anche di leggi di normative che ci secondo me che ci dicano ovviamente sentendo i tecnici
Su come bisogna costruire i dati per calcolare le grandezze cui siamo interessati altrimenti rischiamo molto situazioni come queste io sono certo che Lombardia abbia una situazione un patrimonio di dati
Informatizzati mostruosamente importante quindi mi immagino cosa possa essere in regioni che non hanno una struttura come questa
Basta questo è quello che dobbiamo tutelare è il negativo di quello che ho fatto vedere prima abbiamo la Gray coloro abbiamo le foreste abbiamo le aree umide e abbiamo le acque
Questo è quello capitale naturale che noi dobbiamo in qualche modo riuscire a su a tutelare e per le quali avremmo bisogno di una legge nazionale sul consumo di sopra
Ma
Benissimo grazie grazie Dottor Polaris adesso diciamo a parlare Rocco c'è un leggero cambio di più di programmava tutto rispondessero sopra dottoressa vera Berger gridava fa un responsabile del dipartimento acqua
Terra prego
Specie se si va oltre il calcio solo il ruolo quando il professor ha ottenuto il figlio Pluribus protratta ruolo presunzione
Sentivo
Sentivano in macchina
Quest'altro inutilmente buonasera
Finché vuole ma chi
Pretendesse nelle Reality furbescamente Eliteserien predispone difficile presuppone tutte dunque quando tutti
E inoltre center spicca il suo del presente il senso ente analisi esatte si cresce perché finché si province Sting duello che inerte senza
Andò in tutto io intorno a volte si precedette aliena quella in tutto che per Moro protesti crescente Uruguay Paola lenti voterà Enzo
Buonasera
Buona sera grazie a tutti innanzitutto grazie per l'invito grazie all'ordine nazionale dei Dio Rizzitelli intendevi per l'invito
è stato un piacere innanzitutto è un piacere parlare qua ma è stato anche un piacere ascoltare gli oratori che hanno parlato in modo così approfondita interessante dell'argomento ecco si è parlato dell'argomento dal punto di vista prettamente italiano adesso io descriverà la situazione a livello mondiale
Poi ci sono macché Franco unendo quindi offesi
Che non è molto diversa non è molto differente ma è differente nel modo in cui la gestiamo e l'affrontiamo
Sua testé ex ex situation Pedroni intimando fu futile NRG housing Industry infrazione cespo insigne nome specie ogni a una lenza solo l nuoto Resources
La crescente richiesta di Sivo di edilizia di di strutture sta ponendo una grandissima pressione sulle risorse idriche e del suolo
Peggiorano sfo ottima Valente molte risorse acconti ex e in parte a Prato Sui poi tube gli empi più Uruguay
Ovviamente e i driver sono molto differenti e hanno un impatto su tre virgola due miliardi di persone in tutto il mondo
Farò e stime sette e distrutta fischi Battisti presente mo'o furto fit and vale più il mito di più di uno stile completo tutta la smetta tostate Spy Globe di Man for food
La FAO ha stimato che entro il due mila e cinquanta sarà necessaria una produzione maggiore del cinquanta per cento di produzione di cibo rispetto a quella richiesta nel due mila e dodici
E Nantes Facchinetti del proprio sul più mettendo in giro Sindona morto Anna CPP indietro di pathos decenti Fersen Cerri resti in vigore sui nomi Front si Xander forme Lenin piuttosto forti in cui era un ex o mossa per e cambio nell'identità del o Handanovic sentenza fa ingrandendo pure
In queste schifezze sprovvisto into inquisiti comune
E purtroppo anche la questione della malnutrizione che era stata in qualche modo esista ma in qualche modo a risolvendo all'inizio della del secolo scorso
Adesso adesso sta subendo un un completo cambiamento e stiamo vedendo un peggioramento quindi ci sono circa ottanta milioni di persone malnutrita e denutrite
E niente sentiamo offesi non vestiti ente ozio proprio Zoff offre of Food Waste & enti se l'osso
E allo stesso momento stiamo affrontando anche un grave il grave problema dell'obesità ed è lo spreco del cibo spreco alimentare
Se lo è e in coda e non ne trovi e Ivo il più giù Fay stessi cioè istituti quindi più information del foro e in tutta il perché io a blister fresche portando State due flange nutro risorse suo footing anche caccia
Ovviamente per riuscire ad affrontare al meglio la situazione abbiamo bisogno di essere informati di informazione e nel due mila undici la FAO a pubblicato un report sulla situazione attuale sullo stato sullo stato dell'arte della
Da dalla situazione
Sono no Chemie Slate Wendy questo il defensive fece volete Francia
Senario se gli atti Martinat mentre voi no a cioè avvolto Publishing sono attraenti Twenty One sette fra Next copto enti fitti in un circo intonando Io insistiti cotte vedete e nati nella seconda ipotesi che esce quell'attacco in May and contigua è noto ai più elastico trenta contesto l'autentica esigua
E adesso dieci anni dopo nel due mila e ventuno lanceremo dopo la riunione della delle Nazioni Unite il nuovo record del due mila e ventuno terra attualizzare la
La situazione
Quindi Giorgetti ha detto tu e il tuo acquisti da Sesto anche il jazz senso del seminario su tu Stuppo incaute accelerated senza & di piscina flanker Water Resources Exocet lo staff vai a doversi Thiene Kia consiste in Francia
E ovviamente Ilan lo scopo l'obiettivo
E l'obiettivo è quello di a far vedere la situazione la la situazione della biodiversità al momento dieci anni dopo
L'applicazione della del primo report sette
Nexo insolito il fax
Anche se già impegnato concreto apporto triste figura
Se lo l'architetto volte accertato sotto quel supplente nuota io me Newsom lente nuota fare per al Cessna Chiatti batte ore evidence Point suscitò in grosse navi e calcia produttivi chi Rapex osceno affronta che scappasse ti Angel non esce impanati a
Lasciatemi parlare un attimo dello status della del del territorio al momento e la l'usava l'utilizzo della del suono da parte dell'uomo non ha ancora raggiunto il piccolo però sta causando tanti problemi è anche sia a livello di produttività che bizzarri degenerazione del suolo
Perché l'Inter impone informare è ed all'ambiente cambia nell'ambiente
Zero caccia agli USA San fumo tavolozza Hernandez Melià affrettarsi FOP opulento coltivati fax al magma spente
Sì
Soci Aprica Chiesa San portanza Armando delle mette
Signor danaro l'agricoltura Tiezzi usano
Sì mandare via Vittorio le coltivazioni
Cattiva et sempre creme nel corso col pareo per cause fai Fabio mediamente
Le coltivazioni permanenti è temporanea non permanenti occupano un milione cinquanta mila
Sono empatica eccellente dica arredi Klein trent'anni altrimenti è il nell'indiretta senza più causa
L'aria dedicata all'agricoltura
Ideali
Mila guai la andai perché i cinesi in precedenza Cathy Freeman realmente
La ambigui cash mentre perfetto suolo il ricatto Nomentana ciò vizi ma
Sono del mese quindi Naomi ha vinto
E mi in crisi eminentemente e michette dentro oltre e in parte non dovuta vieni qua
E ovviamente abbiamo computer suono il ricatto e quindi dico
Nel suo leggerti forse fra piccolo se rialzi assistenza o attraverso alle cacce all'anch'io sento
Ah dell'ente in pista e Truman Gregucci venti Melli emettersi
Penso
E quindi sacre insita rapida nelle aree urbane a lo stato e
Se lo è e mercati enti enti Faenza evidenza Enriquez Text cento insieme vecchio lente pretesto
Quel questo è tra i Prodi innocenza e di critica senza limiti in crisi
Ovviamente comunali intensificazione dell'agricoltura
Dimostra una ma una un aumento del degrado del suolo sia in estinzione né in gravità della del tracciato
Via di sono vengono vengono a mancare concetti nome tendenze nella sanità
E human indios chiedeva invece Aphex il tifo presente arreca eccellente
Emiliano il degrado del suolo indotto tale umano ha un impatto del trentaquattro per sulla
Sulla sul suolo
Se l'ordine di oziosa e castani infatti vesti leggere formaggi nell'ente quality o enti crisi intensifica il signor richiesti impropriamente
Cui ce l'ha con sé impresso all'improvviso
La
L'estensione della coltivazione nella razziale
Una
Effettuata nella io ma nelle aree marginali
Aumentando di
L'azione bene
Si tratta
Se quello no entusiasta ed
Del più fresco molto più tardi ed fai soprattutto quote ai soli
Perché residente o precedenti end per Capitalgest Pirlo Fresh Water Resources consiste questo collegio Roses
Teste di chi mai in Global pro-capite intorno quindi un gruppo ultrà risorse
C'è
Una merito messe nella disse una diminuzione mozione via qua perché appaltabile pro-capite
Contesto
Sono della senape e e incesti in
Cioè questions dette fanno in se stessi di campo al raìs
è un'altra un altro aspetto interessante
Risultato coranica
Sono Lacoste che il commercial Gosling Domine tecnico eccellenti consentì ai team Menin alle small word on Lanza sta tutto il tuo sette quel tutte quel dei siano vuote Scalzitti
è ovviamente diversi produttori e grandi lo si stanno occupando una grandissima
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Visitando dedicando in una parte di
Società al degrado e abbastanza
Sorte del Nan Popham stessa e se e fagli strutture chiuse Turtur Small molto Pennant vero o falso e tifo col tempo fa spilloni
A Simone Del Turco è chiarissimo e occupa ogni charter sento del due strati fame
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Sono ripetevano la io ho passato due docenti sembrano senza avere a
Totalmente testimone voglio fu Huppert entrò in poi lo vuole il fulcro giace a Oz moltissimo no poi a sul sacchetto eccellente come teste
Questo significa bene innata la maggior parte in ordine
Ieri occupano
Il suolo piazzetta alterato
Sono in crisi incensi Songhua capaci all'eccesso e in crisi intenso istituite niente in crisi fu e energico ed ex ecco in Candy piange un padre prestiti ed ecco se serve senza
A a Mons scrittura affetti safari in Africa Salo sei sia medi IST
Enza docenza osanna reca
Quindi quali sono le ossessioni le tensioni crescenti tra il bisogno di aumentare la produzione energetica
No
E e quanti modi Lino nella biodiversità nelle ed i servizi delle
Sistemi soprattutto nella parte subsahariana dell'Africa insulta sto testa avviati il milione
Mediatica immediato
Esattamente
Sono lacrimogeni sassi sui miti secca gli architetti o farne lente qualche risorsa
Ogni e nanomacchine Uecker rigore sterza Balivo Sorensen Wicca nato il professor Ugo De Censi Burdese Oz o liberissimo immagini quel weekend le borse cioè e risorse decrescenti finisce
è ovviamente quello che dobbiamo fare
Come dicevano minima sia un piccolo margine che abbiamo a disposizione per voi versare e risiede a Venezia nella suona bene anche se
Ed è tempo intonando assente tutto che io potessi Stern
Sono i miti Lazoi e ruote management
Fa intatta Sinergest équipe persistente in più lei
E quella più importante lire è che dobbiamo grazie a tutti
Dobbiamo conservare di miniere il le risorse e i libri
Suolo farle con
Investe eppure quanto mentendo implementazione del sesso e coste estensione del sesto quindi più Esterne stesse sta acquistando se stessa amante
Questa volta ibrido ambientale dell'ecosistema importante questo equilibrio questa questa volta Bella
In totale
Solo ampiamente e tre in poi intubata per sistemi a Bari e incluso il capo innanzi o OCSE in ovvero Resources de dell'anca Menzies primo ingiuste adatte N sette
Ovviamente è importante anche la governance governante per sostenibile manterrebbe
Più flessibile inclusiva
Grazie
E due o ventagli estinto tutte spicca le stanze in senso perfetta e quindi più di Palocco rimette Foley si indica l'ENEL si ci sia l'avrei senz'
è come ho ascoltato prima
Abbiamo bisogno di una legislazione
Più
Sistemi uniti fanno tutti i fattori in modo sia una
Che ci siano delle
Il cioè da Piepoli può infatti mille e esigenze della pelle
Gli accordi istituzionali e legali
E il pozzo Guinizzelli e di un po'di volte in camera esagera sì in favore del del policy Smith ad est favoriti fluente fra
è ovviamente le politiche e per farlo anche valutare
Sostengo Khuzestan Smith di Vespa o nell'antico produce quindi tessendo Lansky
Quindi dobbiamo pensare al ragazzo in generale
Entro detto e tempo tutto il Loconte o con lui troppo lenti e strani più parte Pierfrancesco
E con nomi probabilmente ente Enzo Russo
E Shoes percepì conseguenti quindi quindi Lukin tulle Anceschi e quanto facciamo una pianificazione ribatte il poeta mercantili dobbiamo includere anche questioni economiche politiche e sociali
Berto di palazzo Madama poi la bellicosa stellare Timnit baldanza ordinistici andiamo liberale tutta questa questione fa vanificare
Del del rame ENI
De Franco questo asse cresca tecnica del manager aretino pesci perché lì tramite e intanto esporre Cisternazza Levett Transformation titanica
Innovazioni dal punto di vista tecnico e manageriale che possono
Possono essere utilizzate per accelerare
Potremmo imitata quindi capacity veramente padrini scritta promise adesso è sostenne l'allarme nel centro
è ovviamente abbiamo bisogno giudicati abbiamo bisogno di una gestione sostenibile del territorio
Passano
Ciò
Quanto minitour in testa in giù al carcere al anche ex potente aspettative ore giovedì Ford dall'ente gestore oh
è la del suolo abbiamo bisogno Chimenti inoltre tenuti chiusi o meno il sistema a ovviamente anche il mondo ad accusarli in modo sostenibile
Solo
E per la sua
Sono
Organico Nancy vanno ai quali
P forte avevamo no che versano acqua o sull'uscito di esproprio da me e mi seduce sulle strombate molte bimbe ed è il professore e mi e interprete Nana
Ovviamente non c'è ne unità a questo problema cioè un pacchetto di soluzioni emergono integrate tra di loro invece tubi
Cammin fondello
Il derby è dappertutto dunque Situation tenuto nasce non è devono essere a caccia a livello locale alla situazione locale Nathalie Caldonazzo e
Quest'aula tu senti e va in macchina grazie
Il voglio rivolgerti valore chiesto
Ad affermare
Ad alternare puro novembre via e include
Ma se viene meglio insieme i rimanenti dominante abbiamo ancora pochissimi minuti l'ultimo intervento di un collegamento dirlo dottor scocciante ecologo dovrebbe essere on line Carlo chiusa
Sì
Ci sentiamo purtroppo abbiamo meno di dieci minuti
Cioè problemi respiratori minore
Allora quella sera tutti dunque a me spetta il compito di chiudere con un intervento che affronta un tema molto forse caro a tutti cioè quello della fa una nel senso caro che a noi uomini rispetto ad altri temi come la botanica che ci interessa sempre il suolo forse a qualcuno se mandiamo sembra decadale
Verso una questione d'età Da Rin dell'ignoranza che invece ci sente a volte per molte persone già più vicina agli animali ecco allora cosa produce il consumo di suolo su sulle popolazioni animali beh produce tutta quella serie di cosa ormai famose come solo la frammentazione cioè fare come dei grandi cardine il territorio e isolare delle porzioni
Ora questo purtroppo è conosciuto credo per la maggior parte delle persone ma considerato spesso inevitabile come anche proprie consumo vi sono incertezze bisogna costruire bisogna allargarsi
Nella
Mente dei dei più probabilmente c'è l'idea va be'si è consumato un altro pezzetto in casa vicino a quel parcheggio a quell'ennesimo circonvallazione va be gli animali andare un po'più in là un po'più in là un po'più in là e così via
Per noi non è esattamente così adesso in questo piccolo mio intervento e farò un po'anche notare certe cose che sono tristemente curiose ora l'unico a ricollegare velocemente a quello che lei professoressa Caneva che è molto importante cioè non c'è solo il consumo di suolo insieme a cena degradazione diceva lei
Quello che io cromato poi come conseguenza lo sconvolgimento delle popolazioni in questo caso faunistiche
E potremmo parlare anche di quelle vegetazionale comunque sono delle vocazioni floristica ciò poteva delusione animali che rimangono isolate nei vari pezzi
Anche lì esiste questa parlo solo dei flash per ricordare i temi non c'avevo tempo di approfondire triste questa idea tipo sono andato lungo quella strada improvvisamente questa specie mi ha attraversato perché ci poteva fare materie come se che siano gli altri degli altri animali di questo mondo che entra improvvisamente in contatto con una strada è uno che ci poteva fare
Facendo una battuta io non son potuto venire perché ieri l'altro mi hanno investito sulle strisce pedonali
Quindi capitan canoni ma noi sappiamo che esistono le macchine dovremmo guardare io ero sicuro dato una macchina si era fermata di far passare uno prima di me che si mantenesse per Maranta ripartita
Faccio notare semplicemente che è un animale non sa come un bambino nostro della nostra specie se non lo si scrive un articolo mille volte non saprà mai
Vedere una macchina l'arrivo una macchina e un bolide a livello fisico la cui velocità incomprensibile per qualunque essere vivente se non è abituato all'idea come non lo facciamo con la educazione e per l'effetto Doppler un bolide che ti viene addosso non fa rumore fa rumore solo quando ti ha superato
Esempio classico il treno che fa rumore dopo che ci è passato davanti al passaggio a livello non prima
Quindi non ci si può fare nel non si può sperare che ci sia chi si adatta eccetera eccetera allora tutto questo discorso generale
Prevale un punto io sono appunto un biologo che si presti l'ecologia applicata e metà del mio lavoro sono i ripristini ambientali quindi ricreare
Ponti ecologiche aridi ettari e ettari per mantenere le connessioni ecologiche non è il tema di oggi un'altra parte del mio lavoro è mitigare l'impatto delle delle tende dell'urbanizzazione quindi del consumo di suolo della costruzioni nuove infrastrutture
Per consentire la la vita del nostro paesaggio che vuol dire quindi anche minori nella nostra cultura della nostra fa una ricordo che evoca gli uccelli prestino esempio classico l'uccello che vola in cielo è il nostro paesaggio un cielo senza uccelli non è un paesaggio a nostra portata era nostra diciamo anche per nostra cultura ecco e così via naturalmente lo stesso riguardo mediante lo stesso riguarda il tema di oggi c'è un suo al suolo così stemma vivente lo trattiamo come una superficie ora riceve raccolgo da ventinove anni
Numerosissimi dati nelle in una delle zone più a consumo di soli più urbanizzate d'Italia che sarebbe la zona industriale fiorentina di Firenze Sesto Fiorentino campi che si unisce immediatamente a quella di Prato Marro lotto umile ma sull'otto due
è una un'area di studio che il o propongo da anni in tutti i convegni è un arretrato conosciuta da tutti perché tutti nella loro vita passano con l'astro strada uno
Ora l'autostrada maggiore o la ferrovia maggioritaria e passano in questa pianura pianura piccola rispetto a altri calore italiane europee ma densissima
E io in questa situazione cerco di lavorare appunto per mantenere connessioni ecologiche e per fermare il degrado del suolo ricordo che Belgrado risolve consumo non è solo nuove industrie nuovo capannone che la logistica ma è anche vicino alla città tutto quello su permettetemi simbolo d'olivo di orti abusivi di piccole zone di stoccaggio di materiali edili
Che compromette Uta qualità del solo scaricando calcinacci per non affondare con i mezzi quando portano avanti e dietro materiali ecco tutto questo
E addirittura in cioè io io sono Riolo pensioni d'architettura in certi ambienti architettura addirittura inteso come quanta tutti questione di queste baracche una forma di resistenza ma l'istanza che cosa è consumo anche quello ben dal nuovo una vilipendio al paesaggio bello e buono quanto una pala eolica la perché Mille orti abusivi sono orribile distruggono tutto come una Paoli tra se non di più quindi dobbiamo parlare e intende ci sui temi nove stanno proponendo
E oggi discutendo come holding ma correndo tutti insieme c'è anche colleghi di altre materie oggi in questa discussione stiamo proponendo U
E arrivare a una legge questa legge bene intendere
Esprimere questo problema di consumo di suolo in tutti i suoi vari aspetti non solo in quello più prettamente fisico insomma che sarebbe quello chiaro a tutti
Allora torno e quindi finiscono in due soli esempi per fare vedere com'è complessa la situazione come però anche i temi faunistici dovrebbe entrare se non altro come indicatori di quello che accade
Ricorda innanzitutto che in molte regioni italiane esistere le leggi di protezione della fauna minore esistono leggi nazionali sul mio temi quindi non è che diverse gli animali non sono protetti ma qui non si tratta di fare la legge sugli animali o sulla flora e qui c'è comunque bisogno e molte Regioni manca la flora e la fauna minore
Ma si tratta di concepire una legge sul consumo di suolo S su questi temi
Che comprenda la visione attraverso degli indicatori che ci aiutano a capire come si muove il territorio allora chiedo arrivederci a rimandare la prima di cinque immagini e poi chiudo questa la prima immagine riguarda un cantiere qualsiasi realtà sembra potete mettere è un cantiere la zona di Sesto Fiorentino
Siccome i tre
Io non mi sento più l'intervento chiedo se si può mettere questa figura
Quindi
Io non sento nessuno di voi che parla
Prima ha generato dato che c'è
Rinnovano man mano che le cave più quello mandata brahmsiano evidenti ma purtroppo ci ci stanno dicendo che siamo fuori tempo molto
Va be'chiudo velocemente volevo portare soltanto un esempio veloce allora così grave che oggi nelle opere pubbliche almeno si si crea condizioni prima di ogni cantiere fare
La bocca cioè bonifica dagli ordigni bellici del della guerra mondiale e quindi bisognosi fa questa cosa vuol dire trivellare un campo dove ci sarà un cantiere con migliaia di buchi
Se il cantiere durerà poi dopo tre anni per una fascia ad esempio non so un nuovo acquedotto per una fascia di trecento metri per lungo chilometri viene
Presidente lato tutto di buchi dove cascherà hanno per due anni tutti gli animali del posto passeranno di lì
Prima ancora di mettere la condotta rinchiudere pone di fatto di risorse consumato poco o nulla la condotta coi è stretta in vita il sole quello ma gli animali sono finiti
Per molti chilometri all'intorno tutta una fauna minore perché in due anni si è spostato di tutto ci spostiamo tutti anche noi quindi voglio dire via stretti del consumo di suolo in tempo con sumo della biodiversità e del tutte le le cose che fanno parte della nostra equilibri della nostra vita ci sono devastanti se non si approfondisca e se non si mette un potere enorme tipo che questi buchi vanno chiusi dopo averli fatti
Indipendentemente da quanti cantiere passarci e delle soluzioni anche molto semplice
Ma di farlo benissimo grazie nel doc ora anche collega libero professionista del ci membro del ce l'abbia
Dopo abbiamo terminato il nostro convegno abbiamo visto i processi le minacce i fattori di impatto sul suolo abbiamo visto come il sole è un qualcosa di assolutamente in equilibrio tra tanti approcci quello energetico quello culturale quello così Stenico quelle urbanistico analizzando scale temporali territoriali e tutto questo CD Cis dà un'indicazione
E drammaticamente necessaria una legge nazionale sul consumo di suolo chiudo con un ultima citazione
Quando finisce l'Italia
è questa la domanda solo apparentemente paradossale che cominciano a porsi urbanisti ambientalisti statisti eccetera
Quando riflettono sul ritmo accelerato con cui nella confusione delle leggi nell'incapacità di pianificare andiamo consumando quel bene prezioso limitato e riproducibile che il territorio queste sono parole di Antonio Cederna che sono state scritte e pubblicate il ventisette ventotto novembre del mille novecento ottantatré
Forse anche no anche all'Ulivo l'Italia deve una legge nazionale sul consumo di suolo io vi ringrazio cedo la parola Maria Sorrentino neanche accolti
No animati azione questa la vera illuminante io la ringrazio per essere limati fino fino alla fine
Allora ostinato grazie a tutti gli