Le iniziative dei riformatori contro la delegazione governativa decisa dal Consiglio dei Ministri che rappresenterà l'Italia alla III Conferenza Mondiale sullo sviluppo e la popolazione (Il Cairo, dal 5 al 13 settembre)

Radio radicale abbiamo i nostri telefoni Emma Bonino segretaria del partito radicale con lei vogliamo parlare della conferenza del Cairo delicata come il nostro scortato ripensare no alla demografia e allora sviluppo ieri dal governo italiano nelle la seduta del consiglio dei ministri ha deciso che i capi delegazione che membri della delegazione del governo della Repubblica italiana saranno guidati da Antonio Guidi e dal ministro dell'ambiente Matteoli allora innanzitutto ma come valuti come giudici come giudichi questa decisione del governo
Beh sicuramente inadeguato concreta avevamo infatti che entra nella conferenza stampa di ieri che il capo delegazione forse il ministro degli esteri io ho chiesto questa mattina la convocazione d'urgenza della commissione per
Proprio per il rilievo che la Conferenza del Cairo a deve avvenire per gli sviluppi le proprie del prossimi anni quindi da una parte
Una delegazione diciamo sottotono ad onor del vero aggiungo anche che la stragrande maggioranza delle delegate degli altri governi sono altrettanto così voglio dire
A parte la delegazione americana che mi sembra guidata dal vice Dick di Clinton e che quindi mi sembra l'unico Paese che dai in questo modo il rilievo inizi l'attenzione che credo questa conferenza dovrebbe meritare
Questa per quanto riguarda diciamo la rappresentanza
Dal punto di vista appunto protocollare una scelta diciamo sottotono ecco perché scusa se ti interrompo perché questa scelta sottotono da parte del governo italiano è proprio perché guidi e Matteoli alla alla delegazione ma liberò Venturini stamattina su quali
Che era in qualche modo abbia ragione quando dice in realtà c'è questo
Dato un po'di indifferenza dichiarammo da parte dei governi e in particolare del mondo sviluppato diciamo della comunità internazionale dei popoli ricchi che
In buona sostanza
Guardano un po'dall'alto in basso questo tipo di problematica che intanto non è molto la problematiche interne nel nostro Paese è sicuramente il problema demografico
Non esiste anche se io credo sia a livello si c'è la libertà ma io credo sia mio perché il problema della bomba demografica non è quella di ogni singola nazione quello complessivo perché penso che e poi le ondate migratorie di massa poi non le controlla nessuno evidentemente
Richiamo forte di non essere coperti di virgolette italiani ma di essere forte sommersi da ondate migratorie di altro tipo
Ora secondariamente per le posizioni espresse da Matteoli immagino a titolo personale non so
Non mi parrebbe sicuramente rappresentante della situazione che vive il nostro Paese da situazione normativa intanto che vive nel nostro Paese
A Fini su questa su questa tematica
E mentre d'altra parte il e ha largamente convinti condivisibile il documento uscito ieri e le linee guida uscite ieri dalla presidente del Consiglio per quanto io ne ho
Potuto leggere
Che certamente nulla hanno a che vedere mi pare con le dichiarazioni fatte dal ministro Matteo ecco cosa dicono queste le linee guida di questo documento ma dicono e sottolineano che per quanto riguarda la porta la porta non deve essere considerato un metodo di controllo delle nascite questa mi pare una posizione con che abbiamo sempre condiviso accanto è stata nostrana tempra e noi non abbiamo mai abbiamo detto soprattutto no all'aborto contro clandestino sia alla contrattazione
Secondariamente però il documento del governo sottolinea molto fortemente la necessità dell'informazione
Della scelta consapevole e della diffusione dei mezzi contraccettivi e dell'informazione
Relativa ai metodi contraccettivi appunto per una procreazione d'una maternità responsabile qui da una parte il testo del governo si avvicina moltissimo al documento dell'ONU diciamo
Intermedi invecchiati
Rappresentanza intanto ha comportato che nella rappresentanza che va al Cairo nella delegazione non mi pare siano rappresentati
Nel nessuno dei movimenti dei diritti civili
Che si sono battuti nel nostro Paese o peggio ancora di coloro che e parlo dei radicali hanno fatto per molti anni del problema dello sterminio per fame del rapporto nord-sud il cavallo di battaglia
E la loro priorità politica da questo punto di vista la delegazione sicuramente
Carente e poco rappresentativa e per questo vi dicevo ho ritenuto doversi chiedere al presidente Tremaglia con un telegramma e con un comunicato stampa
La convocazione d'urgenza della commissione arretrando di ribadire di convincere il Governo che questa decadenza
è una scadenza importante e che proprio per questo la delegazione italiana doveva essere rappresentato a livello meno protocollare
Dalla ministero degli Esteri a nostro avviso
Ecco quindi mi sembra di capire che anche lo stesso documento proprio approvato dal governo almeno nelle sue linee guida non non si discosta per niente dal documento e dalle linee dell'organizzazione delle Nazioni Unite ma e ieri Marco Pannella nella conferenza stampa pulito appunto un uomo punto a cui tu facevi riferimento ha detto probabilmente la questione non è tanto la Bortot ma la contrae la contraccezione l'informazione sessuale esattamente quel pare che al di là della confusione
Più o meno a orchestrata che si è voluto fare come il tema di scontro fosse la borsa in realtà a me sembra che il tema di scontro vero tra il Vaticano e il documento delle Nazioni Unite è propriamente sul libero accesso all'informazione che dei contraccettivi e all'uso dei medesimi su questo è il documento del governo italiano invece si avvicina moltissimo anzi fa propri sostanzialmente e le linee guida del documento oggi preparato dalle Nazioni Unite e quindi lo scontro vero infatti che c'è stato nei mesi scorsi
E che chi farà nella stesura del documento definitivo riguarda soprattutto la contraccezione non tanto labor che nessuno ha mai voluto imporre come mezzo di controllo delle nascite lei considerarlo come un mezzo di controllo delle nascite e tanto meno le donne voglio dire
Ecco ma come mai vi è però questa discrepanza insomma questa contraddizione fra i documenti la rappresentanza della il governo italiano secondo tre
No no no e come mai gli è questa contraddizione dal fatto che nel documento appunto si dice ovviamente sia la contraccezione sia l'informazione sessuale però Conte puramente Al Cairo ci si manda Matteoli
Ha detto il capo delegazione Guidi è già va bene però appunto da questo punto di vista la la scelta è sottotono politicamente e incomprensibile che e cercheremo fin dove
Poi comunque immette che potremo ancora di intervenire perché la delegazione abbia un altro spessore un altro rilievo che il capo delegazione sia appunto
Il ministro degli Esteri e non la delegazione così come è stata ieri definita dal consiglio dei ministri d'altra parte e in ogni caso io sarò al Cairo sabato e domenica e precederà una parte della riunione dei parlamentari che è stata convocata sia dall'Organizzazione delle Nazioni Unite
Per loro della popolazione che è la stessa che poi organizza la conferenza governativa
E da altre organizzazioni di parlamentari e vedremo già fin dall'inizio cioè fin dalla vigilia della apertura della Conferenza governativa di poter influire
In qualche modo per affinché il documento preparato dalle Nazioni Unite avvenga sosta approvato senza mutamenti sostanziali
Bene ti ringraziamo ringraziamo Emma Bonino segretaria del partito radicale come avete sentito Emma Bonino deputata parlamentare riformatrice ha chiesto al presidente della commissione Esteri Mirko Tremaglia della Camera appunto un in una convocazione urgente della stessa Commissione per discutere i temi della Conferenza del Cairo la composizione della delegazione al nostro governo buon ascolto la radio radicale
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