Transizione energetica: proposte e strumenti per rilanciare il comparto produttivo

Già a tutti e benvenuti al senatore della Repubblica mi dà il benvenuto a da capogruppo del gruppo mai niente a cinque stelle senatore ringrazio innanzitutto il mio collega Gianni Girotto che ha organizzato questa è un'altra ringrazio tutti voi per essere qui un saluto al Presidente
Giuseppe Conte al capogruppo alla Camera Dani decritta la sottosegretaria Ilaria Fontana tutti i colleghi che sono qui presenti
A cena all'eremo di transizione energetica e parleremo di transizione energetica in un momento in cui finalmente l'Italia Tarna ad investire
Nel settore pubblico
E torna ad investire con una visione che il Movimento cinque stelle in questi anni ha fortemente
Difeso
Veniamo da una stagione in Italia una stagione di tagli che ha investito soprattutto il settore pubblico che ha investito settori come quella della ricerca e sviluppo è nostra
Paese ricerca e sviluppo in questi anni ha investito sono l'uno virgola quattro per cento del PIL la di cui lo zero nove da investimenti privati vuol dire che gli investimenti pubblici in questo settore era davvero troppo pochi
E infatti noi sappiamo bene che nel due mila e non è investivano il tre virgola sette per cento del PIL in investimenti pubblici nel due mila e diciotto questo valore è sceso al due virgola uno la pandemia c'ha mostrato con chiarezza quanto invece non bisogna mai smettere di investire in settori come quella della ricerca e sviluppo che sono settori con un alto fattore di rendimento
Noi abbiamo per anni considerato questi settori come non si distesa è invece erano mossi di investimento perché ogni Euro investito in questi settori parta al nostro Stato
Guadagna oggi abbiamo terra una soluzione e abbiamo uno strumento per investire in questi settori che è rappresentata dal Next Generation io questo grande piano europeo per la ripresa dopo la pandemia da cui poi derivano agli investimenti che sono alla base del Piano nazionale di riprese resilienza un piano nazionale di riprese resilienza che fondato su tre pilastri
La digitalizzazione e la transizione con logica l'inclusione e coesione e se l'Italia
Grazie e io non dimenticherò mai di dirla al grande lavoro del presidente Conte è riuscita ad avere quasi un terzo di questi investimenti europei e tardiva perché il nostro Paese troppo arretrato in questi settori bisogna colmare un gap e questo è il momento di farlo io non di non bastano a tempo e vi auguro buon lavoro
Grazie a tutti un buon giorno grazie per questo invito all'apertura di questi lavori purtroppo non potrò presenziare perché abbiamo le scadenze sul decreto bollette che insomma sono molto sovrapponibili col tema rilancio di questo di questo incontro di oggi
Il il tema fondamentale come dice Mariolina che oggi più che mai si evidenzia come chi ha investito risorse rinnovabili sia investito anche nella trasformazione dei propri settori produttivi a maggiore oggi diciamo comprensione di quella che il valore dell'investimento fatto rispetto al minor costo energetico minor costo da da produzione il vero problema comunque i livelli di prezzo sono talmente elevati che oggi qualsiasi operazione risulta
Essere
Insostenibile su questo stiamo chiedendo da tempo
E abbreviato ci aspettiamo delle risposte nei prossimi giorni di degli interventi urgenti che qua anche meno mettano uno stop a questo caro bollette che di fatto porta l'altro imprenditoriale una scelta mandare in cassa integrazione a fare la continuità produttiva questa scelta e credo che per lo Stato non debba essere in nessun modo avvallata
E quindi dobbiamo dare degli strumenti necessari per uscire da questo percorso di crisi energetica noi siamo abbiamo detto più volte stiamo lavorando sul tema
Della tassazione
Degli extra profitti chiamiamola contributo di solidarietà ovvio che Kia ha chiuso i bilanci due mila ventuno con dei risultati stellare il credo possa dare debba contribuire come lo stesso presidente tra gli ha più volte annunciato a contribuire con Boris sorse
A io appianare quelle che sono le perdite quantomeno delle popolazioni più fragili più deboli quindi tutti i soldi che noi in qualche modo abbiamo stanziato già quindici miliardi su sessanta che caro energia non sono assolutamente sufficienti sono arrivate bollette Stellarium preoccupanti e oggi purtroppo i cittadini sono veramente coinvolti direttamente quando ricevo la bolletta del gas del diverso dal precedente vedono che prezzo per l'Energia è schizzato con conseguentemente facendo i rapidissimi calcoli siamo a quattro cinque volte il costo della materia energia rispetto a quello dell'anno precedente
Con questi valori è ovvio che poi andando a vedere le dichiarazioni del ministro cingolati da un lato su il tenore del Stuff e dall'altro anche sul fatto che sul gas oggi c'è una rassegna abbastanza
Bella nutrita sul fatto che anche il valore di indicizzazione del prezzo del gas non sia quello corretto e questi ovviamente sono segnare campanelli d'allarme che c'hanno portato anche richiedere l'audizione del ministro Cingolani
Alla camera rispetto a un'informativa urgente sul tema dei dei prezzi e del livello dei prezzi del gas il prezzo importazione Rolf abbiamo visto e il prezzo Ttf cinque volte superiore ecco contratti di importazione probabilmente somma qualcosa deve essere monitorate cambiato non possiamo oggi sapendo non sappiamo diciamo le entità ma sappiamo la durata che spesso questi contratti hanno poi sono contratti che il MEF ha sicuramente sotto mano contratti di lunga durata che in qualche modo si fanno mo'al ma l'immaginare chi una quantificazione economica in questo tipo sia stata più pericolosa per i cittadini e per le imprese che a loro benefici pertanto è meglio intervenire con urgenza
Chiudo dicendo che
Oggi abbiamo davanti una possibilità importante un comparto produttivo che ci chiede
Un sostegno all'acquisto di energia green perché fondamentalmente questo è un paradigma che nel corso del tempo
Abbiamo visto come neanche nelle aste siamo arrivati a dei valori di mercato che qualsiasi impresa domani potrebbe sottoscrivere un valore dell'asta rinnovabile
Per un certo periodo di tempo e quindi oggi le risorse rinnovabili sono l'elemento che permette una stabilizzazione del prezzo
E lo permette anche su scala industriale questo l'elemento a mio avviso estremamente importante dobbiamo aiutare questo percorso e quindi insomma si deve lavorare sulle modalità con cui l'energia ad esempio dedicata su questo sono già più volte
Era un pacato nelle varie proposte mozioni depositate nel giro più volte di ritirata dal dal GS debba in qualche modo essere adeguata con un criterio di il privilegio verso gli utenti industriali che ne abbiamo compunto un prezzo più basso dall'altro lato ragioniamo come Quentin povertà energetica debbo invece avere un sostegno diverso e quindi immaginare questo è a suo modo un po'una vecchia proposta che ogni tanto rispondeva diamo cioè anche i bonus che noi oggi diamo deroghiamo il bonus l'esempio del contributo sull'energia elettrica per le famiglie più disattivate
è un investimento se lo facciamo ogni anno diamo la stessa quantità di soldi ma non ci preoccupiamo che l'utente abbia da un lato utilizzatori più efficienti quindi apparecchiature dall'altro se invece immaginassimo di dare quindi quelle risorse a un soggetto anche pubblico che realizza impianti rinnovabili ecceda loro l'equivalente in kWh sostanzialmente avremmo lo stesso beneficio
All'interno della famiglia dando kilowattora ma dall'altro abbiamo sostenuto comunque il bonus un contributo economico alla realizzazione di nuovi impianti questo Suma
Oggi più che mai questi temi sono al centro dell'agenda per cui ringrazio Gianello questo momento di confronto e vi auguro a tutti un buon lavoro per rilanciare tutte quelle che sono le proposte che possono venire sia dal mondo produttivo e mondo politico
Per comprendere veramente come mettere a sistema oggi questa disponibilità al cambiamento e questa necessità e questa possibilità lo dobbiamo fare unendo tutti gli sforzi cercando un un fronte comune grazie
Benvenuti a tutti grazie davvero per questa occasione di confronto perché permettetemi di dirlo già in passato il confronto tra le vostre indicazioni i vostri suggerimenti
E anche le nostre proposte e le nostre idee
Ha generato dei risultati anche innovativi dei risultati importanti a beneficio dell'intera collettività e per questo è questo il significato
Di questo incontro odierno
Come sempre quando ci sono soprattutto voi delle situazioni di emergenza di grandi difficoltà occorre coraggio e chiarezza di visione
Ci riconosce deteriora il coraggioso mettiamo sempre la chiarezza di visione dobbiamo perfezionarla anche grazie al vostro contributo
è un coraggio che ci ha concesso il che ci ha consentito il coraggio che ci ha consentito la chiarezza di visione che ci ha consentito di tradurre in fatti atti in modo da avviare anche una transazione ecologico canzoni in pratica in particolare emerge Etica non dobbiamo consentire
Che adesso si fermi ai box
Di fronte a questa particolare difficoltà e vedete un danno per l'intero Paese
Quando intere filiere produttive intere categorie professionali incontrano delle difficoltà
Non ci preoccupiamo anche se i pescatori non vanno allargò pescare perché quanti di voi avranno anche constatato qualche giorno dopo nei supermercati il pesce non è più disponibile ci preoccupiamo se gli autotrasportatori hanno difficoltà perché un'intera filiera logistica si blocca
Ci dobbiamo preoccupare anche dei Raiders
Che si apre in oltre quattro cinque euro l'ora
E dovrà pagare a benzina sembra una cosa marginale nell'economia complessiva però a tutti fa comodo la sera avere la cena a casa un problema abbiamo sperimentata qui dobbiamo porci problemi complessivi dell'iter di tutti i comparti
Ecco allora
Abbiamo bisogno di idee chiare per coniugare la transizione energetica e curvare la rispetto all'emergenza
Un'emergenza che io dico attenzione non nasce e non si ricollega solo al conflitto ucraino
Perché così gli operatori del settore non lo devo dire ambo a voi
Ma nel momento in cui la Cina sta ormai da qualche anno ha programmato di qui al due mila e trentadue mila il quaranta di portare il gas nelle case
Di tutti i suoi cittadini e tutti gli edifici al posto del carbone
Voi capite che in prospettiva ovviamente l'India pure il ritardo sta abbracciando questa transizione voi capite che anche la domanda di gas e destinata comunque a mantenersi molto alta e non solo per il conflitto Ucraina
Ecco allora che dobbiamo lavorare come abbiamo fatto il superbonus nasce da questo confronto virtuoso
E vorrei ricordare quando io ho iniziato come presidente del Consiglio mi son fatto portar la lista delle
Prime società di costruzioni Italia le prime quindici rimasi particolarmente sorpreso perché conoscevo le difficoltà
Le prime quindici erano pressoché tutte e le procedure concorsuali concordati preventivi fallimenti e via discorrendo
Era un settore completamente distrutto
E una filiera distrutta significa girare nei cantieri del Paese come abbiamo fatto concretamente
Di andare a constatare che non era solo la grande impresa
Che era bloccata ma tutta la filiera i subappaltatori
Quindi si blocca un intero comparto
Oggi possiamo dire con orgoglio che nel due mila e ventuno secondo il Cresme c'è stato un incremento del diciassette per cento degli investimenti veri in edilizia con un contributo pubblico cui tutto il paese ha giurato
Perché su quella sei virgola sei un buono una virgola sei per cento del PIL è imputabile alla crescita settore delle costruzioni a gennaio
Due mila ventidue sono dati fornirvi all'Enea
L'interventi finanziari riguardante il superbonus hanno prodotto un risparmio di circa i viaggi elettrica
Di oltre tre milioni di megawatt hanno per anno il consumo hanno quindi di energia elettrica di circa un milione e cento mila famiglie
Ecco quindi che gli interventi sul superbonus dobbiamo anche abbracciare una visione di sistema riducono fino alla metà il fabbisogno di gas ed elettricità dei nuclei familiari e di conseguenza anche i costi ecco perché noi quando si fanno le valutazioni
Sulla misura bisogna avere una visione complessiva bisogna dirlo al Paese
Di tutti gli impatti tutte le implicazioni
Poi ovviamente se ci sono dei meccanismi fraudolenti siamo i primi a intervenire interveniamo per adeguate contromisure ma non è possibile abbandonare una prospettiva così positiva e così prospettica per il Paese ecco perché noi continueremo
Anche in questi giorni a fare scudo contro i tentativi di snaturare e rallentare questa misura e continueremo a insistere con grande determinazione ma è chiaro che abbiamo bisogno del vostro appoggio
Dobbiamo voi assolutamente
Investire sulle massicciamente sulle rinnovabili
Dobbiamo snellire le procedure
Dobbiamo cercare di individuare dei percorsi che ci consentano ovviamente di attuare questa rivoluzione che non può fermarsi davanti a burocrazia scartoffie
E serve sicuramente più coraggio anche nella semplificazione
Oggi dal punto di vista in termini burocratici siamo di fronte a percorsi che sono pieni di insidie di buche diventa difficile investire diventa difficile per gli operatori elaborare un business tua
Perché diciamo di fronte alle incertezze burocratiche e normative voi avete bisogno di certezze per investire avete bisogno di chiarezza di percorsi
E lavoreremo con voi per questo perché questa svolta ci permetterà o e questa svolta va fatta oggi
Se questa emergenza ci deve insegnare qualcosa e che ne dobbiamo anticipare i tempi
La transizione ha dei costi ma questi costi vanno programmati perché poi non è vero e possiamo dimostrarlo contanti analisi in tanti comparti questa transizione se accelerata porta nuova occupazione
Porta
Risoluzione dei problemi emergenziali anticipatamente altrimenti non ci ritroveremo di fronte serve un atteggiamento passivo butteremo soldi
Sul bonus su sostegni temporanee e non e non ci basteranno mai
Ecco perché dobbiamo affrontare anche in termini di struttura l'emergenza che stiamo vivendo noi abbiamo proposto da subito un NRG ricoveri Fund
Permetteteci e permetteteci di dire che abbiamo maturato un certo know-how a questa direzione c'è il tema è sempre quello
Di fronte a un'emergenza uno sciocco così forte del Mercato comune europeo perché stiamo parlando del Mercato comune europeo io dico sempre attenzione
Non sarà l'Italia che si dovrà maggiormente in difficoltà lo vedrete per questa emergenza energetica io credo che la Germania dai dati a disposizione che abbiamo sarà più in difficoltà di noi
Allora cosa fare
Ricordo lo choc così impattante la vita delle famiglie e delle indusse delle filiere produttive dobbiamo subito mettere a fattor comune
Quello strumento che sembrava impossibile da conseguire del ricoveri Fund oggi abbiamo già un percorso definito lo dobbiamo utilizzare adattare ovviamente rispetto a questa emergenza energetica
Quindi bisogna intelligentemente con grano Rosalyn ricorrere a finanziare questo strumento ricorrere al debito pubblico comune europeo
Per fare cosa per stoccaggi comuni l'abbiamo una grande capacità di stoccaggio però a livello europeo solo mettere a fattor comune diventiamo ancor più
Forti autonomie
Abbiamo la possibilità di programmare degli acquisti energia comune
E sarebbe un piano veramente importante non è difficile da realizzare un piano tecnico e investimenti massicci sulle rinnovabili
Serve un fondo quindi di compensazione dell'Unione per contenere l'impatto delle sanzioni della Russia sul nostro tessuto produttivo
E guardate che è molto semplice anche in conseguenza sul piano logico
Se sul piano delle sanzioni l'Europa ha risposto subito e prontamente
Al sistema sanzionatorio attuando o meccanismo sanzionatorio molto efficace
Molto penalizzante non solo per l'economia russa perché lo sappiamo benissimo che un sistema integrato economico ovviamente delle ricadute negative sono anche sul nostro Paese
Allora intelligentemente ma dire obbligatoriamente l'Europa deve predisporre un piano di reazione fondato sul meccanismo solidaristico perché le ricadute
Delle sanzioni anche sul piano mercato comune europeo non si distribuiscano Chirico a mente
Perché se no è ovvio che ci ritroviamo a litigare quando si impongono le sanzioni
Quindi il meccanismo della disponibilità di tutti a imporre sanzioni significa poi ripartire i costi di quelle sanzioni è un vincolo obbligatorio non poi ragionare diversamente e prima lo comprendi e primari agisci
E rendi più forte e unitaria la posizione e l'Unione europea
Ecco perché noi abbiamo delle proposte di abbiamo anche anticipato e dobbiamo assolutamente abbracciare io credo tutti questa idea di far fronte a questa crisi sostenendo subito le imprese
Lo dissi anche nel periodo più buio della pandemia
Quando tutti quanti ritenevano molti dei colleghi quasi tutti ridevano i colleghi europei impossibile concepire una reazione immediata tempestiva nel segno della solidarietà
Dissi semplicemente questo
Guardate non dire non ci rendiamo conto dato alcuni discorsi chiede ascolto che sento qui dire dipanare
Che se non interveniamo subito noi saremo costretti a intervenire con maggiori costi
Ma interverremo poi rischiando ormai di aver destro e distrutto il tessuto produttivo del Mercato comune europeo che siamo in un sistema così integrato
Che non possiamo già dire se non siamo oggi in difficoltà e la Germani e quindi facoltà di nuovi nel fatto nel settore manifatturiero
Se si ferma il settore manifatturiero tedesco la filiera dell'automotive noi ci fermiamo un secondo dopo siamo così integrati sto facendo un esempio ma in tanti comparti produttivi e la stessa cosa che o mettiamo a fattor comune una reazione forte che riusciamo a distribuire equamente con costi minori oppure non ce la facciamo
Per quanto riguarda poi in particolare il il nostro
Piano interno nave del credo sentito alcuni di voi mi avete sentito ieri parlare anche di soluzioni concrete per quanto riguarda il caro bollette e il caro Energia il l'aumento del gasolio della benzina dei carburanti
Dov'è intervenire subito allora sicuramente ci sono delle bisogna intervenire con delle misure tampone immediate perché è chiaro che se non interveniamo subito rischiamo subito di distruggere mette in difficoltà come già adesso sono in difficoltà intere filiere e comparti
Oggi leggo un giornale che dice conta il momento cinque stelle propone una patrimoniale di guerra
Sottigliezze stupidaggini vuol dire che non non è capito di che cosa stiamo parlando
Io ho detto più semplicemente ieri ho proposto un meccanismo traslativo
Fondato ovviamente sulla solidarietà che andrebbe a colpire non i profitti
Perché i profitti sono sacrosanti anche che il Movimento cinque stelle perché rispondono alla logica di mercato ci mancherebbe ma extra profitti
Generati eccezionalmente in un periodo particolare
Quindi di fatto andiamo a colpire alcune speculazioni che ci sono stati oggettivamente ed è chiaro che un meccanismo più si allarga quindi non possiamo andare a colpire solo
I produttori energie rinnovabili ma per esempio tutte le società che opera nel settore energia ripeto con extraprofitti stiamo parlando di extraprofitti
E ieri ho allargato anche una discussione aperta una discussione sempre del comparto assicurativo
Perché è chiaro che se nei due anni di pandemia rispetto al ai premi che sono stati pagati agli assicurati alcuni comparti e settori specifici di attività del comparto assicurativo
Non sono state erogate delle contro prestazioni possiamo ragionare anche lidi extra extrema ripeto profitti
E ovviamente lo facciamo con una logica di mercato quindi è un partito non parliamo di scenari patrimoniali di guerre accedano e dobbiamo rispondere rispettare le record di mercato
Per esempio il comparto produttivo possiamo comunque metterci intorno a un tavolo e quindi assecondare la logica del calcolo attuariale che è tipica di quel comparto prima ovviamente di valutare tipologia dell'intervento che andremo a fare ovviamente poi ci sono anche i proventi delle C o due delle aste del CO due
Possiamo anche valutare di rimodulare le accise però oggi sento dire qualcuno
Qualche forza politica che parla di accise accise ma insomma voglio dire è un intervento troppo limitato dobbiamo pensare a un intervento più strutturato per pensare
A ovviamente quanto meno per un paio di prossimi trimestri a intervenire efficacemente
Penso anche
Al strumenti in particolare che potremo può indossare più specificamente per le piccole medie imprese
Superbonus Energia per le piccole e medie imprese con un credito d'imposta valutiamo all'ottanta per cento e su progetti di autoproduzione di energia rinnovabile
Oppure anche le sì sì tiro Elise per dare energia rinnovabile a prezzo fisso per lungo periodo alle industrie
Pensiamo ancora omento al sessantacinque per cento delle detrazioni sul fotovoltaico nove sistemi di accumulo per impianti fotovoltaici già esistenti insomma dobbiamo offrire al Paese
Lo stiamo facendo oggi il confronto voi ci serve per mettere a punto alcune di queste misure
Dopo il confronto con voi non le affineremo ancor meglio e presenteremo al Paese una serie di misure un Progetto Italia
Fondato anche sul risparmio energetico perché dobbiamo andare anche questo messaggio
Risparmio energetico per noi significa abbracciare la transizione energetica e più ampiamente una cultura ecologica che non significa più fare battaglie ambientaliste del passato
Significa abbracciare un nuovo e cercare di orientare tutto il sistema produttivo progressivamente
Comprendendo ovviamente che tutto questo ha un costo ma noi lo consigliamo un investimento un investimento
E allora con se riusciremo con chiarezza di visione con lungimiranza costruì questo percorso insieme noi avremo la possibilità
Veramente di ottenere dei risultati importanti per l'intera comunità un beneficio per l'intera comunità dobbiamo farle insieme e dobbiamo studiare
Tutti questi passaggi potremmo un passaggio ad esempio importante un pilastro di questo nostro percorso ve lo anticipo sono le comunità energetiche su cui stiamo spingendo già da tempo voi adesso
Sentiremo e senatore Girotto che gira il lungo e largo l'Italia per promuovere questo questa questa realtà stavo parlando di progetti in realtà
Si tratta già di una misura disposizione che consente di poter registrare consistenti tagli alle bollette con meccanismi di autoproduzione di energia pulita ho pensato un attimo cosa significa promuovere in tutta Italia colite energetiche
E cercare di realizzare questo percorso rapidamente sola abbiamo tantissime idee tantissimi Progetti la transizione per noi è un progetto politico sociale
Culturale culturale perché il nostro la prospettiva che offriamo dobbiamo fino al paese di un risparmio energetico
Basato anche su comportamenti abituali stili di vita che non comportino rinuncia al conforto esso dobbiamo spiegare bene
Ma semplicemente scacciare via alcuni errori che normalmente si compiono però e quindi diventa anche tutto questo un imperativo morale che vorremmo condividere con voi con la vostra disponibilità grazie
Allora chiedo alla regia l'operatore se mette
A schermo io giusto due slide perché cercheremo adesso di fare interventi brevissimi tra l'altro in buona parte sono anche già stato anticipato vedete sulla sinistra quello che lo spread che aveva indicato prima Davide e quindi la linea nera il presso del medio del dell'importazione del gas
La linea arancione gialla ai prezzo del gas Ttf quindi vedete che a partire da metà dell'anno scorso è esplosa questa differenza su cui credo bisogna assolutamente ragionare quindi uno spread elevatissimo tra prezzo virtuale e prezzo però il per il terzo di importazione medio che tra l'altro gli analisti ci dicono che spesso legato addirittura indizi indicizzato al petrolio quindi
Non lo l'aumento diciamo va assolutamente valutato sulla B sulla destra vedete invece quella che la mancata produzione rinnovabile degli ultimi anni ma su questo non mi dilungo perché la conoscete perfettamente solo per pro memoria
Di tutti i presenti
Prossima slide in parte l'anticipata il presidente Conte quindi diciamo ho cambiato il nome all'ultimo momento l'ho chiamato extra bonus per non confondo sempre quel superbonus quindi la detrazione fiscale l'ottanta per cento l'abbiamo inserita nella mozione tutte queste sono una piccola parte di quei ventisette impegna e che abbiamo inserito nella mozione che abbiamo depositato a metà febbraio in a metà febbraio come gruppo Senato
Abbiamo depositato questa mozione ci sono sia le misure chiamiamole finanziarie
Sì e quelle strutturali l'elettrico le le strisce di realismo ugualmente la anticipato il presidente Conte quindi il fatto di poter dare AGS in gestione con delle aste energia rinnovabile a un palazzo calmierato con contratti di acquisto a lungo termine
Sulle comunità energetiche non mi dilungo ne parliamo da due anni stiamo cercando di far passare un fondo di garanzia che vada oltre i Comuni con cinque mila abitanti perché sapete che c'è ICI sono c'è il fondo c'è il fondo Pnr R. ma quello riguarda i Comuni geograficamente sotto i cinque mila abitanti rimane tutto il resto credo che i fondi di garanzia rimangono lo strumento migliore in qualsiasi ambito perché fanno leva e quindi permettono di dispiegare molto più molto più capitale
Sulle Comunità energetiche io mentre rimango a disposizione e tutto il movimento rimane a disposizione abbiamo fatto con quasi tutti voi Uebi Naro on line per spiegare cosa sono io davvero continua a girare per i territori purtroppo testimone anche la stragrande maggioranza delle persone
Non lei conosce quindi io mi appello esce siamo tutti a disposizione se vogliamo proseguire nell'opera di informazione per i proprio non sa no cosa sono poi uno decide se vi interessa o meno ma ma non le conoscono proprio
Extraprofitti ne abbiam parlato
Due secondi sulla maggior tutela secondo me acquirente unico lo possiamo rilanciare come ruolo dobbiamo dagli però modo di contrattare anche lui sul lungo adesso è obbligato a contrattare sullo sport
Potremmo dargli anche il ruolo di gestore di chi si trova in poveri povertà energetica insomma secondo me ha un esperti sia delle competenze è tale che possiamo rilanciarlo
E
Il fatto che manca appunto l'informazione dobbiamo spingere il Governo a far sì che ci sia una campagna capillare di informazione perché tantissimi fondi ci sono
Ma i beni i potenziali beneficiari non li conoscono a partire dagli enti pubblici potrebbero trainare la quantità di lavoro impressionante Man proprio non sanno di avere quei soldi a disposizione quindi io mi fermo qui
Lascio la parola ai colleghi successivi unica preghiera finite finite le gli interventi diciamo nostri
Vi chiamo in ordine alfabetico qualcuno mi ha chiesto una cortesia di Asti ha anticipato un attimo perché poi deve deve allontanarsi
Si parla dal palco e anche sul palco bisogna tenere la mascherina
Poi siete in venticinque per cui noi avremo calcolato Torre massimo quattro minuti a testa ma semplicemente per un discorso di farli parlare anzi per la verità circa ventidue perché adesso vi ha contatti
Siete in ventidue tra cui tre quattro minuti attesta quindi lascio la parola ai miei colleghi del Comitato transizione ecologica di un comitato voluto dal presidente gode insieme ad altri per appunto guidare quella che è appunto la transizione ecologica in generale saluto il capogruppo Davide va in camera
Quindi Andrea sofferto infatti la parte Luca Sutti paritaria Fontana tra l'altro avremo con noi verso fine e detto anche la vice ministro ottobre che
Appena si libera dagli impegni istituzionali verrà anche lei
Giusto due parole perché so molte cose sono state dette Paul più che altro sull'avvio ascolto quando parliamo di tutto questo
Niente di tutto questa attività che mettiamo in moto aggiunto questa azione dobbiamo sempre stare molto attenti anche a considerare che l'industria nazionale ed europea deve essere pronto ad affrontare bene diciamo la produzione perché se no poi potremmo rischiare di mettere a terra tutta una serie di attività dovendo poi comprare i materiali dall'estero quindi dobbiamo sale molto attenti a fare in modo che l'industria opera sia in grado di rispondere alla domanda per evitare insomma i vecchi sconquassi infatti sul fotovoltaico di oramai lunga memoria quando abbiamo comprati pannelli diciamo prima all'interno dell'Unione europea in Italia ma poi dalla Cina
Ci sono alcune cose che potremmo dire le dico una sola il opere ha fatto un piano come tutti noi sappiamo sui immagine sui minerali critici c'è un piano d'azione
Che riguarda tante cose sappiamo che gran parte dei minerali critici sono importati dall'estero le terre rare come tutti sappiamo vengono piglio per il novanta per cento alla Cina per non parlare dell'Antonio che serve per i magneti permanenti quindi una tenuta un'altra delle cose che dobbiamo sulle quali dobbiamo lavorare comune europea e lavorare con molta attenzione per fare in modo che questi minerali critici siano meno critici per indussero bene quindi
Uno dei piani e l'Unione sta mettendo in campo e che un piano molto corretto e di fare in modo di aveva capacità di riutilizzare anzi di estrarre questi minerali criticità e RAI e da tutto ciò che è possibile utilizzare per estrarli questo è una cosa che ci permette come indusse opera di essere in grado di affrontare la domanda e quindi non essere tra virgolette schiavi diciamo della produzione ex europea
Poi un altro piccola cosa che pure è molto importante della quale abbiamo collante volte nella penisola iberica a sette rigassificatori non collegati alla Rete
Questo è un vecchio problema che dobbiamo affrontare perché abbiamo le infrastrutture esistenti che possono essere ben utilizzate
E quindi il collegamento della Penisola Iberica sulle dorsali principali di gas è un altro punto assolutamente importante sul quale bisogna lavorare magari prima di parlare di ulteriori nuove infrastrutture che possono essere utili forse è bene massimizzare l'utilizzo delle infrastrutture sente
Infatti l'Abate della commissione del Senato o anche componenti anche le del comitato che è stato richiamato della
Transizione
Ecologica prego
Grazie
Io volevo porre l'attenzione su due o tre cose visto che appunto i colleghi al Presidente hanno già detto è chiaramente qual è la nostra linea è quella che porteremo avanti voleva porre l'attenzione su questo
A mio avviso le parole importanti sono riforme el semplificazione secondo me nemmeno tanta Investimenti perché alla fine molto spesso quando parla con gli imprenditori mi dicono no voi
I soldi ce li abbiamo il punto è che dovete darci semplificarsi la vita a farsi lavorare e l'altra cosa sono le riforme le riforme del Piano nazionale di riprese resilienza insomma la parte più importante e se qui sette da questa parte oggi vi stiamo ascoltando e perché dovete aiutarci a governare la transizione ecologica perché usa questa parola perché molto spesso sembra che la transizione ecologica se qualcosa inventata da noi o dall'Europa e che quindi è necessario avere dei soldi per fare questa questa trasformazione ma non è così il punto è che ormai siamo in una crisi strutturale è Liscia Inari che si stanno verificando l'andare con il economista egli ad Azzate
Come dire studiate un po'di anni fa è normale che stiamo andando incontro a una diminuzione di risorse naturali il capitale naturale quello critico che stiamo cercando di tutelare io ricordo di aver fatto Al-Ahly interrogazione sulla prezzo delle materie prime ad settembre del due mila e venti quando voi stessi mi avete detto attenzione senatrice sta succedendo qualcosa
Questo accadrà questo accadrà anche se noi stiamo fermi anche se noi decidiamo di non cambiare modello economico
Niente le cose accadranno quindi l'unica cosa che possiamo fare e di governare il cambiamento e per questo siete qui
E che noi possiamo solo esserne a come dire strumenti di quello che realmente e necessario alle imprese qui abbiamo sicuramente grandi settori mandiamo anche piccole e medie imprese tutte quante devono essere portate nella stessa direzione
Io concludo quindi dicendo questa o quest'altra piccola cosa
Quando parliamo di Grigno Dl in realtà la parola non è scelto a caso è un patto verde
Un patto erede che deve essere fatto quindi fra voi noi ma anche fra tutti gli stakeholder italiani
Qui ci sono oggi le imprese che fanno appunto produzione il diciassette io avrò anche dell'impresa perché la giornata del riciclo ponderale
Che fanno appunto di Sipra economia circolare significa appunto a mettersi insieme
Non significa solo rifiuto che diventa risorsa sì bellissima cosa ed erano fino a un certo punto è vero significa anche risparmiare energie esterne rifiuta diventa risorsa diventa materia prima seconda
E vero anche questo ma economia circolari significa circolarità darsi una mano su tutti i settori mettersi a sistema altrimenti noi riusciamo è veramente non possiamo avere
Quella crescita quello sviluppo anche del settore produttivo anche ridurre quella transizione energetica di cui oggi appunto qui cerchiamo di parlare di risolvere
Luca assunte anche lui fa parte del comitato per la transizione ecologiche Dragons e Attività produttive della Camera grazie
Si chiama per facciamo giusto un po'saluto somma consiglio al suo nipote molto tossico per il Como siamo colpiti l'altro ascolta per voi
Il tema del convegno punto quello della funzionino genetica questa crisi purtroppo sta morendo ci sta insegnando
Latte
E dobbiamo capire questo insegnamento che l'unica sforato appunto rosso quella dell'efficienza del delle fonti rinnovabili
Efficienza che abbiamo messo in campo soprattutto in ambito civile con il sottobosco ma è stato detto prima
E dobbiamo puntare anche soprattutto su quella industriale dell'impoverisce dobbiamo un palo sul rinnovabili come ho detto prima il presidente Conte appunto questa come ci insegna anche che dobbiamo anticipava e altri trenta ottici padre
Degli obiettivi che ci siamo posti al due mila e poi entro il due mila cinquanta che già avevano ambiziosi ma non non non abbiamo più tempo d'apparato e dobbiamo appunto puntare
Sulle rinnovabili decreto in oggi attualmente INAIL compassione alla camera è un primo passo sicuramente non è sufficiente dobbiamo fare ancora molto di più e siamo qui appunto ascoltata anche poi rinviamo per scontato
Pochi giorni fa anche in in audizione in commissione Attività Produttive Senato a cui ci avete dato molto spunti ma siamo qui anche oggi per ascoltarvi anche su altre cose
Niente vi ringrazio tutti perverso per cui vi ascoltano con attenzione
Ho già anticipato che la viceministro allo Sviluppo economico Alessandra Todd dell'impegno istituzionale vedremo
Appena ci potrà raggiungere dopo la parola vs tre mila re Fontana sottosegretario prestato dal servizio transazione ecologico ministero chiave
Grazie buongiorno a tutti e tutti innanzitutto io ringrazio il Signore Girotto per aver organizzato e voluto fortemente un momento così importante importante
Per noi la nostra parte ovviamente governativa del del movimento in questo momento ma su tutto anche per per il gruppo le soluzioni sono state raccontate benissimo nostra visione dal dal presidente Conte dal sta dei miei colleghi io
Vi dico solo
Vorrei ascoltarli no perché poi secondo me questa rete fondamentale una rete che che che si basa che per funzionare
Si basa proprio dal dal confronto e dalla scultura obiettivi che abbiamo soprattutto in questo momento quelli del due mila e trenta del due mila cinquanta non devono assolutamente spostarsi ma devono rimanere ben fermi per rimanere per fermi quindi quello della dell'abbassamento nelle emissioni climalteranti al termine del trenta affinando la mentalità climatica come fare
Transizione ecologica è fondamentale e necessaria l'abbiamo detto in tutti i modi oggi la viviamo
Maggior ragione che trecentosessanta gradi la senatrice L'Abate parlava di economia circolare di di circolarità ecco nella transizione ecologica una parte fondamentale e la transizione energetica ma anche transizione energia dica diventa fondamentale questo approccio verde no questo approccio che però non sia di un ultimo Schindler quindi solo di facciata ma ma sostanziale ci vuole tempo ci vuole una una misura strutturale che che per permettere una vera e propria riconversione ovviamente con anche insieme alla alla viceministra gode perché poi sono due argomenti
Transizione energetica di conversione no che è vero che diciamo che è un percorso da fare insieme a fuori perché si su due perni fondamentali così come la digitalizzazione
La soluzione probabilmente non ce n'è solo uno ma il quello che abbiamo davanti agli occhi l'esigenza necessità di semplificare ma semplificare non vuol dire mettere da parte l'ambiente anzi lo si tutela ancora di più perché probabilmente i commenta stato in questo promotore visionario no per tante per tante idee pure oggi tutto ciò
Che avevamo detto anche sulla sulla sull'efficientamento energetico sulle condannati a dire sul superbonus oggi diventano una certa anche dice è stato il suo assolutamente nel portare avanti sono convinta che dall'ascolto di una giornata come questa passano si passa anche rafforzare già una visione la nostra i nostri punti Dada portano avanti quindi veramente di discuterò con con piacere ovviamente
Rimettono a completa disposizione classe mille buon lavoro a tutti noi
Grazie allo adesso iniziamo con gli interventi posti site ventidue io vorrò l'ingrato compito di cercare di sulle città Vistarini tempi che sono tre quattro minuti se appunto vogliamo dare spazio a tutti chi avesse necessità di
Anticipare al massimo l'intervento perché deve scappare mi scriva su WhatsApp io cerco di farlo slittare in avanti altrimenti seguo l'ordine
L'ordine
Alfabetico quindi Alleanza cooperative poi si prepari Ance tutti sul palchetto e sempre con una la mascherina per cortesia gli Alleanza cooperative poi si prepari Ance poi Casartigiani e poi Confindustria
Buongiorno a tutti e grazie senatore grazie presidente io sono varie dalle però Speroni per Alleanza delle cooperative e o metto i dati che sono tristemente note a tutti Alleanza delle cooperative ha predisposto a dei documenti che panetteria ma a disposizione della movimento
E i tre mila di consentitemi quindi di non centrare solo sul alcuni elementi che riteniamo strategici
Comunità energetiche allestita nell'operativo è fortemente impegnato per la promozione delle comunità energetiche e ed è un'idea molto ambiziosa delle comunità come leva il motore dello sviluppo territoriale locale
Sotto questo profilo riteniamo che vada creato un sistema per promuovere la diciamo la formazione di comunità energetiche in forma cooperativa
Condividiamo molto le proposte e di a uscire da da una logica piani RR
Finanziamento ad assaggiare per comuni sotto sotto cinque mila abitanti perché comunque limitante capitano delle conifere oggetti che debbano essere promosse quindi anche le proposte che c'ha fatto il senatore che a far movimento rispetto all'extra bonus per rara proprio appunto per le piccole e medie imprese o il fondo di garanzia che promuove gli investimenti di queste comunità sono fondamentali perché il soggetto che fa l'investimento
è l'ago della bilancia per un modello virtuoso o speculativo delle comunità e superbonus né crediamo molto nel superbo nostra ci capiamo al punto che crediamo sia arrivato il momento di renderlo una misura strutturale abbiamo riscontrato che le nostre imprese e le nostre brasiliano proprio difficoltà ad accedere al superbonus per la assoluta complicazione delle procedure
Anche perché si si sovrappongono vari forme di Borsa sisma bastano bonus superbonus e oggettivamente diventa complicato accedere a queste misure quindi nella logica di rendere strutturale
I bonus per l'efficienza energetica sarebbe utile rivedere completamente la normativa creare un unico bonus un'unica procedura anche abbassando la percentuale ma che ci sia chiarezza nella normativa un'ultima no flash sulle misure congiunturali ma sappiamo che la transizione energetica inconsciamente si interseca maniera pesante con il problema del caro prezzo del caro energia
Ovviamente misure strutturali misure congiunturali si devono diciamo sovrapporre e integrare ci sono alcune misure congiunturali che a nostro avviso vanno rese strutturali tutta la tematica della revisione delle bollette
Della valutazione dei costi che gravano sulle bollette della fiscalità dei prodotti energetici secondo noi da riviste in maniera strutturale quindi il tema degli oneri di sistema va affrontato in maniera definita ultimissimo flesso sulla mamma sugli extra profitti sul recupero gli extra profitti che per il settore cooperativo sta assumendo una così come effetto paradosso perché noi abbiamo cooperative elettriche storiche
Che appunto producono energia da idroelettrico sono cooperative dell'ottocento e non genera un extra profitti al serie generano
Lei l'ingresso sul territorio li dividono per i soci utenti ecco rispetto a quella norma noi abbiamo già sollecitato in varie sedi
La necessità di rivederla per proprio diciamo in funzione del fatto che alcune cooperative approfittino li generano
E vengono invece travolti va dalle sette di questa norma di daremo per un documento più completo grazie
Grazie perfettamente i tempi Ance Ance poi Casartigiani per Confindustria
Buongiorno grazie signor G otto grazie presidente
E se no faremo la Siria diretta dal Centro studi dell'Ance vorrei partire molto brevemente riparo ripercorrendo ciò che il presidente
Conte ha detto prima c'è l'esperienza che è stata fatta nel lo da un venti marzo aprile del due mila venti nel costruire una proposta cioè il superbonus centodieci
Che ha visto e qui di questo la ringrazio presidente tutti i protagonisti di quei giorni misto Paduanelli ricordo qualcuno Fraccaro altri colleghi che hanno vostri colleghi gli hanno saputo ascoltare ascoltare il risultato di questo ascolto è stato sotto gli occhi di tutti è una norma che in riuscirà a imprimere una svolta un settore che come presidente corte ricordava era distrutto una filiera distrutta dopo dodici anni di crisi
A cui la pandemia aveva smorzato i primissimi timidi cambiamenti congiunturali che si erano visti nel corso del due mila diciannove si e lo sconforto era subentrato questo ascolto ha portato poi nel corso dei mesi a delle correzioni fondamentali noi abbiamo come Anci abbiamo suggerito
Perché esperti operatori non perché particolarmente dai però perché vedevamo nel concreto tutti i giorni quali erano i problemi e poi abbiamo solo suggerito delle soluzioni che si sono poi rivelate sono state accolte si sono rivelate anche importanti per far del centodieci per cento anche il bonus che è stato più protetto dai dalle truffe per esempio quel tre per cento di risultati Sassari frutti lo dico con un certo orgoglio anche di proposte di applicare dei Pezzaglia applicare
Delle asseverazioni anche agli altri bonus è stato fatto con un po'di ritardo ma è stato fatto
Il centodieci per cento che era nato con una sicurezza e con dei presidi presidi di legalità certi e chiari
è stato da subito messo al riparo
Noi continuiamo a fare proposte una proposta che abbiamo fatto è quella di legalizzare il settore cioè permettere soltanto ad imprese vere imprese qualificate per fare questo tipo di lavoro e di poter accedere i lavori edili
Perché abbiamo visto una dei numeri importantissimi esagerati forse di nuove aperture ma non tanto il numero delle imprese perché in un mercato che cresce è giusto che si che aumentino
Ma sono imprese che non hanno nome a uno anno esperienza nel settore vengono da altri settori completamente diversi così come abbiamo proposte ringraziato il ministro per la l'introduzione del contratto edile il contratto e dire un contratto che ha delle previsioni anche in termini non solo di qualificazione ma anche di sicurezza
Sul lavoro che vengono da settant'anni di storia al sistema bilaterale e Scuola edile elica sedili garantiscono una conoscenza delle norme sulla sicurezza che ad altri settori non è richiesta anche per la loro per la loro insomma minore rischiosità voglio concludere con una esortazione tra le proposte che noi abbiamo fatto sul centro sociale nelle proposte abbia fatto centodieci tendono a migliorarlo ma qui c'è un problema che la transizione ecologica rischia di subire e di frenare chi ha dovuto alla all'impennata dei prezzi qualche qualcosa l'avete fatto vedere per quanto riguarda il settore delle costruzioni Vito due dati il tondo per cemento armato per quello che serve per le strutture edilizio aumentato del cinquanta per cento nel corso del due mila ventuno e del quaranta per cento nei primi tre mesi del due mila ventidue siamo dove al momento dell'ottanta per cento
Rispetto al due mila venti pensate che i vizi nostrani settore non è in grado di di produrre questi extra profitti perché affermo delle offerte che vengono fatte nel momento della gara nell'ambito dei lavori pubblici ma anche dei dei lavori dei lavori privati
Mi impegno a realizzare a quel prezzo perché ho calcolato che per esempio il ferro o il bitume già cresciuto dello stesso
Periodo lo compro a quel prezzo si nel corso dell'esecuzione del contratto mesi raddoppiano questi pezzi io non posso scaricare nulla non posso traslare come si dice in economia
Il pezzo su a a valle della mia posizione e quindi io non posso proseguire oppure devo devo chiedere l'impresa questo il rischio più grande che vedo sul piano nazionale di prese residenza perché oggi mediare non verranno assolte andranno deserte i lavori in corso si dovranno fermare si stanno già fermando perché non ci sono i margini per comprare
I materiali io credo signor Presidente
Che
Progetto Italia il vostro il vostro progetto sarà sicuramente un successo se ricalcherà quanto è stato fatto in occasione di quella stagione
Triste per certi versi dello da una esaltante per quanto riguarda la una proposta nuova forse anche folle lungo lo riconosco ma che ha portato dei risultati centoventidue mila cantieri
E quindici miliardi di lavori fatti non sono una cosa banale dell'un settore chi era dimezzato nel corso di dieci anni attenzione perché sta sfuggendo di mano il problema dei prezzi per un settore che non è in grado di gestirli non possiamo assorbire una botta scusate il termine di questo tipo veramente può essere una delusione enorme per un settore che come lei ha ricordato ha rivisto un po'di speranza ma che subito è stata negata grazie
Allora Confindustria rischio però Casartigiani per Confindustria Casartigiani per Confindustria
Buongiorno sono Bortoluzzi sono il direttore del Centro studi di Casartigiani vi ringraziamo per
L'invito a questa importante giornata di confronto che ci permette di esprimere ancora una volta una forte preoccupazione per le ripercussioni che le tensioni causate dalla guerra alle porte dell'Europa stanno avendo sulla ripresa del nostro sistema economico
Una situazione che si somma alla già pesante crisi energetica che da mesi colpisce l'Italia con contraccolpi a cascata sui prezzi delle materie prime sulla logistica e quindi sull'inflazione
Che rischia di compromettere i positivi segnali di ripresa che il nostro paese stava mostrando riteniamo pertanto necessario presidente Conte utilizzare le risorse dei ricoveri Fund anche per mettere in campo interventi in grado di bilanciare adeguatamente
L'impatto dei rincari in bollette di risolvere strutturalmente i nudi che attanagliano il nostro sistema energetico
Le misure adottate recentemente dal Governo vanno nella giusta direzione ma non sono ancora sufficienti
Serve un piano d'azione più ampio e strutturale per contenere l'eccessiva dipendenza della provvista energetica dalle forniture estere
Serve a battere il peso degli oneri generali di sistema e serve agire per il riordino della fiscalità energetica
Apprezziamo l'intenzione annunciata dal premier Draghi di intervenire sul piano dello stoccaggio delle risorse
Come pure l'interlocuzione in tal senso avanzata a livello europeo
Ma è necessario fare presto i nostri imprenditori mettono in primo piano la continuità della loro attività e come sempre faranno ogni sforzo per andare avanti ed affrontare le gravi conseguenze della crisi
Riteniamo tuttavia indispensabili provvedimenti emergenziali
Per sostenere da subito le aziende maggiormente colpite anche attraverso misure di ristoro e di indennizzo da definire con modalità di accesso e di utilizzo veloci che tengano conto della peculiarità delle imprese di minori dimensioni
Una considerazione a parte meritano le conseguenze che la crisi energetica ha innescato sul costo del carburante per l'autotrasporto una situazione che interviene ad aggravare un trend di costante aumento dei prezzi divenuto insostenibile per la nostra categoria
Basti pensare che ed è l'unico dato che darò che il prezzo del gasolio alla pompa subito un aumento tendenziale
Del quarantacinque per cento al dieci marzo venti ventidue
Un fardello di maggiori costi interamente assorbito dai margini di profitto delle imprese di autotrasporto
Che adesso si trovano allo stremo e chiedono con forza soluzione adeguate sul costo del carburante in aggiunte in aggiunta a quelle già esistenti per le accise
E poi ci sono i fenomeni speculativi lei presidente Conte ne ha fatto cenno in apertura che rendono carente al momento il reperimento del gasolio e contribuiscono a far aumentare il prezzo vado rapidamente alle nostre proposte per stare nei tre minuti assegnati
In primo luogo secondo noi occorre continuare ad intervenire attraverso il sostegno diretto all'impresa andando a supportare con misure di alleggerimento dei costi in bolletta tutte le imprese più direttamente esposte
Sul fronte dell'intensità di consumo
Accanto alle misure di intervento diretto riteniamo sia necessario allargare il più possibile il fronte della produzione nazionale di energia per tenere conto nei limiti del possibile degli Obiettivi transizione energetica occorre spuntare soprattutto a creare migliori condizioni di progressiva autosufficienza
Da un lato rafforzando l'efficientamento energetico dall'altro continuando a consolidare la produzione a mezzo di rinnovabili e l'autoproduzione attraverso i sistemi di generazione distribuita
Riteniamo indispensabile anche avviare la riforma del sistema del pricing nel mercato elettrico riconducendo il prezzo dell'energia al costo di generazione
Valutandone anche le diverse fonti e l'equa distribuzione dell'onere di finanziamento tra le diverse fasce di contribuenti sulla base dei consumi energetici
E un riordino complessivo della disciplina degli oneri e delle altre voci in bolletta Casartigiani insieme alle altre confederazioni dell'artigianato
Da tempo ribadisce l'urgenza di avviare la riforma degli oneri generali di sistema del sistema elettrico trasferendoli sulla fiscalità generale per eliminare l'assurdo Emily con meccanismo in base al quale oggi le piccole imprese che consumano
Il trentaquattro per cento dell'energia pagano quasi il cinquanta per cento degli oneri generali di sistema
Sarà necessario può intervenire per attenuare gli effetti speculativi dei prezzi dell'energia anche valutando soluzioni una tantum ma come la compartecipazione dei produttori di energia che stanno realizzando extra profitti
Tra le altre cose dal nostro osservatorio riteniamo utile misure di garanzia di rateizzazione e finanziamenti agevolati a favore delle imprese sui contratti pluriennali di approvvigionamento energetico
Infine riteniamo che sarebbe utile aumentare i tetti per l'autoconsumo oltre i cinquecento kWh per dare una spinta al fotovoltaico e incentivare l'acquisto e l'installazione di sistemi di accumulo
Se necessario manderemo anche un documento e per ora mi fermo vi ringrazio sì sì Gallo doloso per implicito che i contributi sono scritti naturalmente ci restano allora Confindustria le posso beh carrello
Poi Cilia il presidente Scanavino mi raccomando stiamo il più possibile tutti perché ci stiamo allungando
Assolutamente grazie buongiorno allora io direi di non eludere il primo punto transizione energetica però dobbiamo parlarne guardando i numeri ne presenteremo uno studio ad aprile e quello che è stato evocato cioè il Pnr R e la tra per la transizione energetica non è nemmeno il quattro per cento di quello che dovremmo spendere quindi questa è una situazione che non guardiamo come dire in modo pessimistico è una sfida che dobbiamo affrontare
Va messa a terra che ci vuole il concorso di tutte le componenti produttive perché se non si crea valore non possiamo sostenere questa trasformazione
Allora veniamo al punto drammatico e urgente oggi Istat dice meno tre virgola quattro per cento produzione industriale nel mese di gennaio avete letto in questi settimane
Quanti settori produttivi stanno chiudendo il collega di Ance diceva
Un problema con il costo del tondo il problema nei prossimi giorni forse troveremo il tondo troveremo la carta troveremo il vetro o troveremo alcuni prodotti fondamentali per la nostra vita quotidiana quindi ritengo che se non si mettono a terra due provvedimenti urgenti con riferimento ai settori energia intense e basta molto concreti mi fa piacere vedere che uno l'avete evocato anche Coppi
La prima è una misura sul settore elettrico ne abbiamo circa cinquantacinque terawattora di consumi che se non trovano una soluzione che vada a calmierare i prezzi
In modo molto concreto questi settori rischiano una seria delocalizzazione dal contesto italiano
Quella misura noi l'abbiamo sposata dei venticinque terawattora perché non è solo una misura contingente l'aiuto all'industria
L'industria a fronte di questa misura è disposta investire tredici miliardi di euro in una lo sviluppo di capacità equivalenti da fonti rinnovabili
Però chiediamo di metterci in gioco tutti quanti perché
Si tratta di investimenti fondamentali
Investimenti fatti da soggetti che ormai hanno già riempito tutti i tetti tutte le are perimetrali di fotovoltaico ma arriviamo al tre quattro cinque per cento e alcune volte l'industria deve camminare con una produzione rinnovabile basata su forti economie di scala ci mettiamo in gioco noi con investimenti ma anche le istituzioni devono mettersi in gioco
Rispettando i tempi trentun dicembre due mila ventidue entro il quale devono essere definite le aree idonee
è una sfida quinquennio in prese e istituzioni possono giocare
Ma non possiamo bluffare altrimenti perdiamo un percorso estremamente importante secondo tema l'industria bisogno di energia termica quindi per il gas almeno per noi
Non posso togliere alla schiena no mi scusi mi avvicino
Gas purtroppo c'erano un tema tecnico ineludibile energia ha bisogno di nel l'industria ha bisogno di energia termica quindi piaccia o non piaccia così come ricordava il presidente la Cina si sta aumentando in modo enorme la domanda di gas noi dobbiamo accompagnare i processi termici per i prossimi quindici vent'anni nel momento in cui introducendo Crenna sarà disponibile e sostituirà il gas
Cose molto concrete allora si parla di speculazione ma noi abbiamo degli assetti importanti e non vediamo nessuna ragione per strappargli armi appunti o a qualsiasi altro trader
Quando in realtà possiamo utilizzare quanto abbiamo nei giacimenti nazionali
In partiamo di meno sul piano ambientale perché non dobbiamo spingere consumare gas le strattoni
Di pompaggio e possiamo averlo pur riconoscendo legittimi rendimenti sui capitali investiti possiamo tenerli a diciotto venti centesimi
Chiediamo una misura emergenziale dove tenga fatta una citazione finanziaria su questo a fronte di un impegno dei settori industriali a sottoscrivere contratti per dieci anni
Sono due punti fondamentali
Potremmo continuare sul tema delle componenti parafiscali ma su questo noi chiediamo come ha suggerito la Commissione europea martedì scorso di usare tutte le leve di fiscalità e Tara fiscalità
Utilizzando i massimi del Billi applicabili e noi
Riteniamo che questo sia una misura assolutamente praticabile nel rispetto della disciplina comunitaria sugli aiuti di Stato
è una leva a disposizione usiamo se vogliamo affrontare quella sfida noi siamo pronti a fare la nostra parte con investimenti importanti
Però vi chiediamo di poter arrivare a fare gli investimenti per quella scritta la situazione drammatica e se non abbiamo questi due interventi credo che pagheremo parecchio in termini di conseguenze perché non dimenticate di un aspetto il debito pubblico italiano che ormai superato il centocinquanta per cento sentiti gli analisti internazionali si legge soprattutto su un punto su un parametro
Ovvero l'avanzo della bilancia commerciale italiana al netto dell'energica cinquecento miliardi che abbiamo conosciuto lo scorso anno grazie a una straordinaria crescita ma se viene meno
Avremo dei seri problemi anche per garantire il nostro indebitamento
Grazie
Grazie allora ciglio presidente Scanavino poi si prepara CMA credo la vicepresidente pone porco
Buongiorno grazie questo opportunità grazie presidente Conte rendendo con molto il cinese
Coltura passata sotto le luci della ribalta improvvisamente no perché ha produce cibo in un'economia che è sempre più vicino ad un'economia di guerra il cibo assume un ruolo strategico
Presidente Conte faceva riferimento prima i pescatori pescatori sono molto vicini come diciamo situazione ai agli agricoltori noi siamo chiamati a a garantire l'approvvigionamento di alcune materie prime fondamentali in grado in particolare
Il blocco delocalizza apparato non manca tantissimo grano in Italia pagavo di grano tenero
Un fatto così però Cuomo va gestito poter trarre a terra siamo sostanzialmente accerto Giordano ha raccolto per il mais che alla base l'alimentazione zootecnica che vuol dire latte formaggio luogo siamo in una situazione di zero amanti di crisi si sta progettando di aumentare la superficie seminata cominceranno le sue pene la prossima settimana di cinquecento mila ettari per garantire l'approvvigionamento
Da a settembre perché al marco raccoglieremo a settembre abbiamo gasolio uno euro e cinquanta è passato a ottanta centesimi di dicembre a un euro e quarantacinque dalla settimana passata
Sì non abbiamo sostanziale garanzie sulla tenuta dei prezzi di vendita di questo cereale
Noi non possiamo scommettere cioè rischio di trovarsi conto dei costi riproduzione Asciutti a incontrare un marcato che potrebbe precipita perché come tutti voi sapete mercati cereale oggetto rifiuto speculazione Rieti oscillazioni imprevedibili quindi si tratta di
Mettere intanto considerare le aziende agricole logico
Inserirle tra le aziende che devono fare un contributo un'attenzione particolare e poi fare con le aziende agricole un piano per produrre qualche serve relazione in una situazione di ecco governo e tutela di mercato che ci consenta della garanzia di coprire i costi di produzione finisco con un accenno a contributo che l'agricoltura può dare alle fonti di energia rinnovabile
Sui parchi agro volta X
Che
Sono hanno un'incentivazione troppo basso
La logica che nei campi a loro volta ci si può coltiva è vero ma le difficoltà coltivare la differenza coltivare a pieno campo a coltivare in un campo che disseminato i pannelli no una questione dopo ha tenuto in conto quindi bisogna aumentare il contributo può campi a loro volta ci e invece mettere un limite ai campi fotovoltaici noi non possiamo riempire la campagna di parlargli solare ritroviamo mette a rischio tutti capo all'Old alle nostre spalle lo spettanti dei nostri magazzini batter bisogna pranzava una
O la decisione di di Rimini di limitazione perché altrimenti di distruggiamo l'ambiente finisco dicendo che il patrimonio forestale italiano è gestito per il diciotto per cento
Una piano di gestione del patrimonio forestale nazionale potrebbe generare una quantità di biomasse
Da destinare Energia soprattutto la comunità energetiche nell'arredo appenniniche e non metropolitana grazie
Grazie grazie presidente allora a
Questa la presidente vicepresidente parabola cupo cifra pari Coldiretti
Grazie buongiorno a tutti ha turtei grazie mille per questa opportunità attrice fritte oggi di poter partecipare a quest'evento dando il nostro contributo e tra l'altro porto i saluti anche del nostro presidente Dario Conti costanti infatti vi siete incontrati poco tempo fa e che è stato un incontro positivo e anche da gli interventi che ho sentito e dalle vostre introduzioni penso che anche quest'incontro
Lo sarà proprio perché solo con un confronto allargato che possiamo affrontare l'avete detto anche prima il tema della transizione
Energetica e su questo io mi voglio soffermare in particolare perché per noi dice Anna che rappresentiamo le micro piccole e medie imprese
Questo punto è fondamentale nel senso che questo percorso deve essere un processo inclusivo un processo una tradizione giustapposizione chiede anche l'Europa la definisce così c'è una tradizione che non lasci dietro nessuna nessuna ma soprattutto come è chiaro a tutti che a una transizione anche costosa in termini di risorse e di di un costoso in termini economici
è importante che i costi non vengano scaricati sulle fasce più deboli sui cittadini e sulle piccole imprese perché sono anche le fasce che e hanno più difficoltà ad agganciare il cambiamento e le transizioni oggi chiaramente e allora noi come cena sosteniamo la transizione perché è fondamentale ambiziosi sfidante ma è necessaria
Però è chiaro che sotto gli occhi di tutti che oggi abbiamo una priorità che è quella di trovare una soluzione per frenare invertire i prezzi dell'energia
Purtroppo noi apprezziamo lo sforzo del governo fatto i miliardi messi a disposizione per calmierare questi tratti ma si rischia di annullare il beneficio di questi contributi se i prezzi continueranno a salire ci sono imprese che hanno dovuto chiudere perché controproducente rimanere aperti e ci sono imprese che rimangono aperte ma che praticamente hanno i margini totalmente azzerati quindi è chiaro che vanno trovate soluzioni veloci ma anche interventi più strutturali e duraturi
Per rafforzare la sicurezza energetica del Paese
E sappiamo che il governo ha annunciato un ulteriore pacchetto di misure per fronteggiare questa emergenza
E noi pensiamo e proponiamo di introdurre se ne parla da un po'un capanno in estate prezzi energetici per esempio una misura che potrebbe essere in grado di ridimensionare gli aumenti
E mettere un freno alle speculazioni sul mercato poi chiaramente l'hanno citato altri colleghi
Da sempre noi sosteniamo che vada fatta una riforma degli oneri in bolletta
E sosteniamo anche ovviamente l'ipotesi di ridurre anzi forte in diciamo importanza di ridurre la dipendenza energetica italiana dalla Russia
Dico io come imprenditrice di cercare di trovare una strategia comune in Europa per per poter diversificare il più possibile i canali di approvvigionamento energetico in futuro perché la diversificazione sempre una strategia vincente
E apprezziamo anche l'orientamento recente del Governo per mettere in sicurezza il sistema energetico nazionale in particolare trasportando gli investimenti nel settore del gas naturale qui senza voler mettere puntare il dito su quanto avvenuto in passato
Però non possiamo non evidenziare il ritardo con cui l'Italia acquisito questa consapevolezza di sfruttare anche propri giacimenti di più considerando che noi avevamo aggiornato da poco la nostra Strategia energetica nazionale
Riteniamo che l'obiettivo del siamo della dipendenza energetica non vada però sganciato dal percorso di decarbonizzazione e anzi questo percorso si può rafforzare incrementando l'avete detto prima la produzione di energia da fonti rinnovabili e qui sì ed ero sburocratizzare è importante soprattutto per le piccole medie imprese ma occorre anche un fondo e quindi penso che l'extra bonus energia che proponete possa essere molto utile perché o occorrono fondi
Te le intese per poter affrontare
Il costi dell'impianto e mi vado verso la fine perché so che mi sono un po'dilungata ma poi abbiamo qui intervento scritto quindi ve lo possiamo inviare sacche era previsto nel di all'Energia il fondo per l'autoconsumo da fonti rinnovabili ma pare che sia scomparso però potrebbe essere utile e noi riteniamo che vada sfruttato la Rete delle piccole imprese potrebbe essere veramente una rete interessante per rafforzare questo mix energetico nazionale
E dico solo una cosa sulle comunità energetiche anche per noi sono uno strumento di sviluppo
Interessante per l'autoproduzione da fonti rinnovabili però oltre a semplificare la normativa semplificare insomma
Le procedure burocratiche sarebbe importante per le piccole e medie imprese Adele dei modelli tecnico-operativi a cui ispirarsi per fondare nuovi per realizzare nuove comunità grazie
Grazie presidente allora dovremmo storiografia con di re di
E poi si prepara Confagricoltura
Bongiorno grazie
Due immagini in questi giorni
Nella resoconto della stampa sono diventati purtroppo comuni
La foto che fissa il rincaro dei carburanti presso gli impianti di erogazione e gli scaffali vuoti o che si stanno svuotando dei supermercati
Io credo che anche nella transizione energetica occorre avere la capacità di intrecciare questi due momenti perché quella visione dalla complessità cui il presidente Conte faceva riferimento
Non deve e abbandonare alcune linee di lavoro e capaci di e indugiare sull'uno e sull'altro aspetto che possono presentare delle e elementi di congiunzione ma anche di reazione
E dico questo perché comunque noi non partiamo da zero dobbiamo riuscire a calibrare gli interventi sul contributo che già il nostro Paese realizza in termini di energia rinnovabile quasi il venti per cento e soprattutto sulla forza di un piano di cui stiamo forse perdendo la consapevolezza delle traiettorie in grado di metterci a disposizione
Perché il piano nazionale di ripresa almeno per quanto riguarda agricoltura offre già delle prospettive in grado di integrare e l'energia come condizione di sviluppo perché io credo che noi non possiamo chiedere alla all'agricoltura e di produrre e gigawatt o di produrre petrolio perché l'agricoltura produce farina e pane
E questo è importante perché se noi riuscissimo e da questo punto di vista credo che insomma il riconoscimento al lavoro
Del suo Governo Presidente è stato evidenziato da Coldiretti in molteplici occasioni se noi riuscissimo oggi a realizzare i Panti a Rivolta ICI quattro milioni di metri cubi di metri quadrati di superficie nei tetti zero quarantasette giudica latte
Gli impianti anche rivoltagli due giga parte di due miliardi e mezzo di metri cubi di biometano credo che potremo come agricoltura dare un contributo utile
Non soltanto
Approvvigionamento energetico quanto alla riduzione dei costi per l'Energia che consente di mettere a disposizioni a prezzi accessibili il cibo per tutti perché questo è il compito della della nostra agricoltura allora
Alcune perplessità che Coldiretti ha messo in campo per quanto riguarda diciamo che il consumo di suolo
E sono del tutto legittime e non possiamo pensare oggi di programmare un intervento di messa a dimora sul territorio di settanta gigawatt cioè che significa sottrarre all'agricoltura oltre un milione di ettari
Da questo punto di vista quegli elementi col di lettura complessa ci debbono consentire di stabilire delle priorità il consumo di suolo un altro degli obiettivi che lei ha messo al centro del piano nazionale di ripresa
Ed è possibile cogliere quegli obiettivi tornando a studiare la mappa del nostro territorio che già prevede non so sessantasei mila ettari diari industriali da bonificare potrebbe essere una priorità studiamo
E chiaro che il nostro modello di agricoltura diffusa identitaria già offre una mappa
Penso ai trentotto mila impianti fotovoltaici che già sono ospitati nelle aziende penso ai mille seicento impianti
Di Dio casse e in conversione avvio metano ai centotrenta impianti di reti di teleriscaldamento
Sono tutti esempi di una energia distribuita che fa premio sulla possibilità di tornare a sviluppare comunità energetiche chiaramente anche noi avremmo delle esigenze non sono delle esigenze così distanti dalla rappresentazione sono piccoli interventi e la cui somma però potrebbe per riuscire a realizzare importanti obiettivi
Ad esempio migliorare la rete infrastrutturale per quanto riguarda il l'accesso agli impianti di Bío grasse Dio metano
E l'adeguamento degli incentivi per i piccoli impianti e l'attenzione alla diversificazione delle taglie
Perché in agricoltura produrre significa anche creare occasioni di economia circolare sviluppare l'utilizzo di lei conosce bene la materia Dio digestato con un aumento del prezzo dei fertilizzanti del centotrenta per cento
Il tema dei bio di gessati e dei materiali ciò che entra a monte in un impianto di biogas ciò che esce non è qui parato
E con De già nel decreto legge di cui si discute in questi giorni potrebbero essere portati questi piccoli soluzione a costo zero tra l'altro
Che è una lettura aderenti alla realtà operativa dell'agricoltura
Aumentare i contingenti disponibili perché c'è bisogno no di e produrre più energia e di risolvere anche i problemi del clima
Perché noi chiediamo sempre che gli incentivi alle rinnovabili non debbono mai essere distanti o divaricati dalla riduzione delle emissioni climalteranti
Perché altrimenti noi innesca Remo due soluzioni e Energia e clima
Che per quanto riguarda l'agricoltura debbono sempre vederci protagonisti dalla riduzione ad esempio della impatto dall'ammoniaca nella zootecnia e e e e le energie proprio una chiave di lettura di sostenibilità o ancora diciamo trovare la per corrispondenza per non chiudere
Quei seicento impianti di biogas che realizzano Energia programmabile
Perché anche questo è un altro tema cioè rendere l'energia utile nell'intero arco la giornata anche quando non ce solo anche quando non c'è vento insomma scusate
La lo lunghezza è una visione unitaria che lascia l'agricoltura la forza di produrre alimenti a prezzi accessibili
Senza scardinare un po'la continuità della tutela del suolo grazie
Grazie ribadisco dateci Cartapiù cartacei Mazzi capaci perché il Toti digitali perché le cose che sto dicendo sono importanti sono tante
Con fatti vicepresidente Cammisa
Ho soltanto salutato allora scusate constatato con fare cultura scusate è stata però questo rilievo
Nel frattempo salutiamo la senatrice Loredana De Petris capogruppo del di libro uguali un'amica più sicuro dove ascoltare poi se vorrà intervenire anche Loredana sul tipo di trattenere
Grazie presidente grazie senatore Girotto grazie sottosegretario porto i saluti del presidente Giansanti
Anch'io un'osservazione generale sul fatto che l'agricoltura oggi è chiamata in relazione alla situazione generale ha produrre più cereali più proteina Gi nozze
A fronte di un aumento dei costi notevoli di tutte le materie prime quindi parliamo di fertilizzanti mangimi sementi e questo ci deve far riflettere
Sulle introduzione che avevate anche fatto all'inizio su come transizione energetica ecologica digitale oggi devono comunque ricollocarsi in relazione a ciò che abbiamo vissuto col colpite e a ciò che stiamo vivendo oggi con la crisi dell'Ucraina
Perché chiaramente per produrre di più
Occorre competitività dobbiamo traguardare gli obiettivi della sostenibilità ma dobbiamo in qualche modo sostenere le aziende per questo sforzo enorme acquisiamo richiesti lo dico anche in relazione al fatto che alcuni documenti sia sulla politica agricola ma anche sulla politica energetica probabilmente guardano ancora al passato oggi tante cose sono cambiate
E ne dobbiamo prendere atto a partire dal fatto che abbiamo circa un milione di ettari oggi che possono essere di li destinati alla produzione
Prendo spunto dalla slide senatore G otto per fare qualche
Elemento di di valutazione innanzitutto l'informazione siamo totalmente d'accordo dobbiamo rafforzarlo ma stiamo verificando sul territorio con una serie di incontri che c'è poca informazione probabilmente non basta il nostro sforzo tempi assistita
E l'altro argomento sicuramente importante abbiamo il decreto legislativo centonovantanove tutto il pianeta guerre si sta creando un'attesa sul servitori le norme dobbiamo incominciare a fare uscire i bandi perché altrimenti creiamo anche un collo di bottiglia
La semplificazione la conosciamo entrano nel merito poiché su qualche argomento ma la cosa secondo me è più interessante che è stata in qualche modo indicata e tutto il percorso di efficientamento
E da tanto tempo che ci siamo anche noi che sull'efficientamento energetico e sull'efficientamento della parte ecologica permettetemi il termine c'è bisogno di un intervento straordinario
Chiaramente le aziende agricole hanno tanto spazio per efficientare le proprie produzioni di troppi edifici per cui bisogna proseguire quel piccolo intervento che era stato fatto almeno per l'agriturismo all'interno del decreto legislativo decreto legge piano RR sul turismo bisogna rafforzare quel tipo di intervento
Io non voglio ritornare sulla questione dei costi ma molte indicazioni sono state già date è chiaro che su gas elettricità
E gasolio occorre intervenire per cercare di trovare un un piccolo diciamo regolazione del mercato perché altrimenti le aziende in questo modo non ce la fanno
Anche la questione di intervenire con interventi straordinari tipo quelli che sono stati prodotti per le imprese energivore
Diventa assolutamente necessario per il settore agricolo ricordo solo che sto per vivaismo che utilizza gas quest'anno molte colture invernali non le ha portate avanti
Qualche flash sulle rinnovabili qualcosa è stato già accennato il documento di Versailles il Power EU
Parla di biogas parlano di raddoppiare il biometano dobbiamo rendere concrete queste cose oggi ne abbiamo il decreto che dovrebbe in qualche modo portare lo sviluppo del biometano nella riconversione degli impianti che ha bloccato Brussel
Occorrono interventi concreti per sbloccare compreso il fatto che alcune cose sono cambiate e anche il decreto in qualche modo deve essere aggiornato per facilitare la riconversione
è stato ricordato anche che abbiamo il problema del proseguimento del biogas elettrico qualora non possa di convertire
Alcune indicazioni che abbiamo del fare due che sta circolando sono indicazioni totalmente insufficienti per cui questo è il momento di agire e fare in modo che non perdiamo un solo impianto per la produzione elettrica
Agri solare chiaramente attendiamo il bando bisogna velocizzarlo
Apriamo anche su qualcosa sull'autoconsumo perché diventa una delle cose estremamente importante quindi non solo interventi
Sul l'efficientamento ma anche per l'installazione dei pannelli almeno per l'autoconsumo questo faciliterebbe molto
E la velocizzazione guardiamo anche alle serre perché sono fuori da questo tipo di intervento un accenno anche per quanto mi riguarda alla rivolta ai corpi è importante l'ultimo intervento del decreto legge
Cerchiamo comunque di dare incentivi sopra tutto l'agro voltaico di più alto livello in modo da facilitare tutto lo sviluppo
Della col taglio che interessa anche le imprese agricole è chiaro che è una sfida enorme pub vissuti in camere la maniera migliore per rispettare l'ambiente il paesaggio
Ma siamo coscienti almeno come organizzazione che il ruolo dell'agricoltura sarà importantissimo per raggiungere gli obiettivi per cui su questo siamo disponibili è in qualche modo abbiamo bisogno comunque di linee guida importanti che possono evitare qualsiasi tipo di problema e qualsiasi tipo di critica
Per cui queste sono un po'le indicazioni sulle comunità energetiche chiaramente ci rendiamo conto che così come è impostato sui cinque mila comuni le aziende agricole proprio avranno un ruolo importantissimo forse c'è ancora qualcosa da fare soprattutto sugli impianti preesistenti oggi c'abbiamo il limite del trenta per cento probabilmente per recuperare alcune situazioni è importante anche allargare quel limite
E ricordo anche tutta la filiera forestale delle biomasse su qui occorre lavorare tantissimo e sfruttare il fare due che ad oggi vedo che comunque alcune risposte non le sta dando almeno come impostazione grazie
Grazie
Al dottor Rotundo allora con fatti vicepresidente Camisa
E poi ci prepari Confartigianato che c'è il direttore paniere
Grazie grazie presidente Conte grazie per l'invito
Io devo dirle che con fatti indubbiamente per la transizione energetica vogliamo essere anche al vostro fianco per fare un percorso condiviso
Sosteniamo però che la transizione non posso prescindere dalla sostenibilità ma in fatto vivere io voglio portava la sua attenzione oggi un problema di cui non ho ancora sentito parlare lei parlava prima di settori interi
Ogni palla nel settore metalmeccanico
Settore metalmeccanico in questo momento lo ricordo centoventi mila aziende un milione seicento grande duecento miliardi di casco otto per cento il contributo al PIL è un'astrazione drammatica
Perché quasi il novanta per cento è la materia prima che viene all'avvocato ad accedere italiane arriva da Ucraina e accuse
Ressa una stazione in cui ci si può sono poche settimane di lavoro dopodiché si rischia il blocco produttivo
Ad oggi razza la materia prima dà inizio alla guerra è aumentato del settanta per cento
Non si trova la materia prima
Questo significa che non è più importante del pranzo ma la reperibilità allora
La cosa che chiedo al primo gruppo parlamentare
Sono alcuni interventi che escono da farmi attualmente poi mi soffermerò sul sui punti il primo a livello europeo occorre via Tenente togliere le quote all'import stravolte che non hanno più senso di esistere in un momento di penuria di materiali
Che tra l'altro sono stati fatti nel due mila e tre mila quattordici e ricordo che sono quote trimestrale oltre le quali al venticinque per cento di razza
La seconda cosa io penso che sia fondamentale che questo segnate una convocazione immediata della serie italiane parte del governo per capire come poter aumentare immediatamente la produzione italiana ci sono spazi per poterlo fare
Perché senza di questo noi avremo dei costi altissimi non solo di mancata punizione ma anche a livello sociale
E poi l'ex presidente prima parlava di solidarietà solidarietà non dovrebbe fare solo operano a livello complessi in questo momento la Cina sta vendendo la materia prima settecento dollari la tonnellata nella stiamo pagando mille settecento
A fronte di questa guerra quindi assolve tariffa dovrebbe essere a livello complessivo anche da questo punto di vista veniamo al tema in essere sul tema energie è quella l'unica cosa che le chiedo a breve termine è un altro tema ne sappiamo che ne ha già in questo momento sta incidendo in maniera pesantissima sulle nostre aziende sta parlando di un credito di imposta che avrà effetti annuncio
Sarebbe fondamentale avere una terza una lottizzazione immediate garantito dallo Stato subito pacatamente con imprese luglio non ci arrivo io guardate sfrondato venerdì in una trafila regia nel lecchese nostra azienda associata che pagava trentacinque mila euro al mese di metano oggi paga centonovanta mila euro al mese
Capite che un'azienda di dimensioni medie come quelle che noi che rappresentiamo non hanno a sostenibilità se non c'è un aiuto immediato da questo punto di vista
Poi mi sono tante altre proposte che che che faremo che rimandiamo sul tema invece a medio lungo termine
Bene il tema delle comunità dei oggetti che come delle tre si Tirelli superbonus è stato un intervento molto importante indubbiamente va controllato ma anche le dinamiche che sta comportando in termini di risparmio energetico sono una cosa da perseguire
Pensiamo che però non si possa considerare che la transizione non posso viaggiare di pari passo con quella che uno sviluppo tradizionale perché lo strumento ci sta insegnando
Che sono una cosa solo l'altra non non sono sufficienti
Stiamo parlando del suo di riaprire la centrale a carbone perché siamo in un momento questo in mente difficile quindi non dobbiamo degna conclusione per un nucleare di quarta generazione
Perché lo stava facendo i Paesi vicini e quindi come dire
E quindi mi sembra un qualcosa che come non dobbiamo avere secondo noi paura parlare anche dire gassificatori comunque il presidente ecco quello che voglio dire siamo al al vostro fianco se vogliamo fare qualche progetto assieme siamo qui per saper costruire una casa comune grazie
Grazie vicepresidente camicia Bruno Pagnani direttore politico economiche Confartigianato Bruno poi Confcommercio
Sì grazie presidente Conte grazie senatore Girotto per l'invito
Diciamo abbastanza facile essere presi dall'emozione del momento e quindi potrà scendere dal tema che è un tema di prospettiva
Relativamente al quale io credo che non bisogna perdere di vista da vip la visione perché il tema di prospettive probabilmente l'unica politica anticiclica che possiamo mettere in campo
Per cercare di superare con una prospettiva di medio-lungo periodo il periodo difficile che stiamo affrontando
E questo lo dico perché siamo
Abbastanza preoccupati che invece il concentrarsi sul sull'emergenza e quindi sulle risposte da dare nell'immediato possa poi tradire questa visione di medio-lungo periodo in qualche modo Sabu Terna
E lo dico a ragion veduta perché poi vediamo come per esempio alcuni dei titoli che qui sono stati richiamati che noi condividiamo come politica di prospettiva a partire dall'efficienza energetica
E diciamo hanno avuto una vita difficile negli ultimi mesi
Il percorso ad ostacoli del superbonus che ancora non sappiamo come andrà a finire perché non sappiamo ancora se quelle che sono le prospettive che avevamo immaginato di investimenti e di sviluppo e di Obiettivo
Potranno essere conseguite perché ancora diciamo il percorso continua esperta Coli dei ancora si continuano a si continuava a mettere elementi di incertezza in giro nel mercato che non aiutano si deve poi effettuare gli interventi macchie deve fare anche gli investimenti cadavere diciamo una prospettiva certa e quindi
Da questo punto di vista gli interventi che giustamente devono essere fatti per sostenere l'industria nel giro ora devono tener conto che c'è anche un pezzo di produzione che sta sotto i target alle soglie che sono attualmente previste
Per i consumatori energivori e che comunque fa un pezzo importante del made in Italy da spot del manifatturiero di questo Paese che sta fuori per esempio da meccanismi del credito d'imposta che è un pezzo di industria che rischia di non arrivare a vedere la fine di una crisi
Che AN è molto molto drammatica che evidentemente appunto sul piano emotivo cifra ci fa sicuramente concentrare molto
Però tornando al tema tornando al tema ecco noi immaginiamo che sicuramente appunto non perdere di vista da visione di una transizione energetica che ci può aiutare a costruire un diverso mix energetico un Gandhi versa sicurezza dell'approvvigionamento una diverso modo di concepire anche lo sviluppo industriale perché per esempio quel sistema industriale di piccola manifattura di cui parlavo è assolutamente compatibile col concetto di comunità energetica col concetto di autoproduzione col concetto di efficienza energetica
E questo pezzo delle attività proprie dell'industria quello di italiana deve essere aiutato comunque
A supportare una transizione che una transizione che passa in primo luogo verso un concime in convincimento anche culturale
Del di un pezzo importante del nostro sistema produttivo che noi stiamo come organizzazione aiutando e a traghettare verso una nuova prospettiva ma che va messo in campo anche con una consapevole intervento di politica pubblica a sostegno dalla semplificazione agli incentivi per esempio per l'autoproduzione
Agli incentivi
Per rafforzare gli interventi di efficientamento energetico anche nel mondo produttivo non c'è soltanto il residenziale civile ma c'è anche tutto il mondo produttivo di cui ci si può occupare e ripeto
Sono si tratta del sistema produttivo diffuso che ha la taglia giusta per essere pienamente compatibili con questa linea di politica di sviluppo economico anticiclica
Dopodiché
Ripeto io non voglio rubare tempo anche gli interventi che dovranno servire ma appunto le preoccupazioni che questo percorso possa interrompersi perché colti dall'emozione del momento si possa tornare a pensare
Che forse si può arrivare un po'più in là
Per conseguire obiettivi significativi che ci portino verso un'effettiva transizione energetica chiaramente memento di preoccupazione perché significa avere una visione corta e non credo ci si possa permettere in un momento come questo di avere una visione corta
E allora appunto in questa visione che necessariamente deve andare oltre il contingente c'è necessariamente dai e necessità di non dimenticarsi di un pezzo più molto significativo del nostro sistema produttivo che ha bisogno di star dentro queste politiche di essere accompagnati all'interno di queste Bolini in una dimensione che tenga conto di quali sono i colli di bottiglia che in questo momento non è favoriscono sicuramente una visione di prospettiva io mi fermerei qui e poi chiaramente per quanto riguarda poi gli aspetti di dettaglio
Anche noi vi facciamo avere ma insomma polizia d'origine otto sette siamo su questi temi no nota sempre molto presente quindi faremo avere le nostre osservazioni seppure trova
Abbattuto Confcommercio e poi Confedilizia
Sì grazie grazie presidente Conte grazie senatore Girotto
Io devo dire che accogliamo veramente con con piacere con favore pure dire anche con entusiasmo
L'invito che ci avete rivolto a partecipare a questo momento di confronto crediamo sia assolutamente fondamentale per ragionare insieme ed indirizzare anche le le le le scelte che che che il nostro Paese deve assumere in un momento così drammatico come quello che stiamo vivendo un mento veramente drammatico che ovviamente richiamo alla necessità di dotarci
Insieme di una strategia condivisa che sappia al tempo stesso risolve i problemi di oggi ma guardare avanti al futuro perché qui e cioè il gioco ovviamente l'immediato le nostre imprese devono avere delle risposte oggi ma nello stesso tempo guardando anche correttamente le slide bisogna pensare anche al domani e quindi a come guidare la transizione energetica
Ecco
Non voglio fare la la allarmismo perché sono i numeri li li conosciamo tutti solo per dire l'abbiamo calcolato la settimana scorsa qualora si dovessero limitare le forniture di gas dalla Russia ne abbiamo parlato il nostro settore terziario di mercato nel complesso potrebbe diciamo andare incontro a un sovrapprezzo non sovrapprezzo sovrapposti pari a trenta miliardi di euro evidentemente questo metterebbe in ginocchio non solo i nostri settori ma il nostro Paese nel suo complesso occorrono quindi misure straordinarie ecco io lei minuti e mezzo che mi manca al termine ecco non voglio soffermarmi su quanto già detto condividiamo quello che l'analisi gli analisti molte delle analisi fin qui fatte
Superbonus i vari superbonus benissimo efficienza energetica semplificazioni molto bene le comunità energetiche occorre promuoverle veramente
La diversificazione dell'approvvigionamento nei regimi quello che qui invece volevo sottolineare
E qualcosa di forse ancora più
Lungo respiro ma che deve esser fatto subito innanzitutto noi riteniamo perché debba essere accelerata l'approvazione la proposta della Commissione europea sul nuovo regime temporaneo degli aiuti di Stato
Assicurando che le misure di sostegno siano realmente inclusive trasversali
Molto bene e occorre accelerare su questo l'idea di un energiche cover funk finalizza finanziato da un comune debito pubblico europeo ne abbiamo bisogno veramente
Ed è una strada che ci vede assolutamente a favore così come venendo a fronte interno
E il momento anche di prendere in considerazione eventuali scostamenti di bilancio
Ci sono tanti temi che dovrebbero essere affrontati anche attraverso questo strumento
Doloroso se vogliamo in qualche misura ma necessari
Faccio qualche esempio beh c'è il tema non banale degli oneri generali di sistema erano fino agli scoop allo scorso anno quantificabile
Intorno ai quindici miliardi di euro quest'anno dovrebbero arrivare a diciassette miliardi di yen
è chiaro che le misure sino ad oggi adottate dal governo sì mono nella giusta direzione no attraverso una loro sterilizzazione trimestrale è chiaro che bisogna affrontare il problema a livello strutturale andrebbero eliminati è o quanto meno traslati sulla fiscalità generale
Occorre rivedere il tema della fiscalità della della fiscalità
Riducendo eventualmente anche l'imposta l'IVA su categorie che oggi la pagano ventidue per cento ricordiamo che l'Iva sul sull'etnicità e mediamente il dieci per cento
Il settore del terziario vada pure al ventidue andrebbe consuma rivista così come ecco una misura che noi diamo assolutamente strategica
Assolutamente strategica è quella di immaginare come è stato giustamente vorrei dire fatto per settori ad alta intensità energetica e qui immaginare un contributo straordinario sotto forma di credito d'imposta
Anche per tutte le altre imprese che hanno comunque un'incidenza significativa tra fatturato e costi dell'energia ma che sono a terra
Per questi incrementi ormai fuori controllo
Ecco io immagino e penso tanto per fare degli esempi al commercio alimentare alla filiera del turismo ai pubblici esercizi al settore dei trasporti della logistica e comunque quelle superfici di vendita
Caratterizzate da una forte incidenza dei consumi di energia è qui dobbiamo necessariamente andare oltre alla sterilizzazione degli oneri che ben venga
Figuriamoci ma prevedere ulteriori misure compensative
Sugli interventi poi a maggiore diciamo impatto in termini temporali quindi quelli a più lungo termine non mi voglio soffermare perché penso di aver già superato il tempo a mia disposizione ma comunque siamo assolutamente d'accordo su quanto è stato sino ad oggi detto quindi cercare di rendere la nostra il nostro NRG mix più indipendente dalle forniture estere quindi bene al allarga diciamo a favorire gli impianti di rigassificazione depositi anche internazionale di gas
E e l'ultimo e non da ultimo anche promuovere l'intermodalità nel settore dei trasporti
Mi fermo ho finito il tempo a disposizione ma andremo sicuramente comunque una sintesi di delle nostre proposte vi ringrazio
Allora Confedilizia poi ricopre Confesercenti ci mancano ancora undici interventi di questo ritmo ci vuole un'ora vedete voi procedemmo alla collega del pezzo quando vuole la denuncia il suo impegno se qualcuno tremula ero prenotato mi scrivo su strada qualche caso ma lo faccio avanzare proprio ci manca ancora undici interventi prego
Ho messo il timer senatore voglia rispettare chi viene dopo un saluto e un ringraziamento al presidente contestatore Girotto a tutti i parlamentari
Che hanno organizzato questo evento Confedilizia proprietà immobiliare quindi famiglia impresa è spesso committenti di degli interventi di cui si è parlato all'inizio perché i termini il tema è ampio i temi trattati son tanti i tre quattro minuti e sono sono pochi quindi bisogna concentrarsi su qualcosa e allora parto dal centodieci per cento per dire
Che insomma di ci sono state tante polemiche tante cose dette anche molto sbagliate qualcuno che l'ha considerato un favore ai proprietari mai siamo i proprietari ma non era incerto forse non lo possono confermare gli ideatori della della proposta non era certo un favore ai proprietari ma un modo in un periodo di di crisi estrema Aprile due mila venti credo di non sbagliare per rilanciare l'economia attraverso l'edilizia e poi i proprietari una parte dei proprietari per una parte di lavori
Ha avuto certamente un beneficio ma con la finalità del risparmio energetico ma anche sottolineo in questa occasione perché ci tengo molto il miglioramento sismico degli edifici
Che in Italia serve molto e molto più che negli altri Paesi d'Europa e quindi dobbiamo insistere
Però perché non ha svolto poi tutto quel diciamo quel compito che aveva al centodieci per cento perché ci sono stati tanti indietro di tanti problemi si è partiti
Lentamente ma l'idea era giusta con quella finalità
Ma gli inghippi problemi le complicazioni sono state aggiunte anche da ultimo io non voglio eludere assolutamente questo tema perché si è parlato tanto di frodi o il fortissimo sospetto parlo chiaro Presidente Conte che il tema frodi sia stato diciamo lanciato ma poi alimentato per una evidente contrarietà del governo in carica stressa
E con contrarietà al superbonus ma il problema è che poi tutti gli ostacoli perché di questo si è trattato anche dall'ultima da ultimo nell'ultimissimo decreto con le fortissime sanzioni che che mettono in certezza
Gli ostacoli poi sono arrivati anche a tutto ciò che non è super bonus al quale noi come proprietà teniamo molto il sisma Bono straordinario l'ecobonus ordinario perché ricordiamolo ancora il sisma bon il superbonus
Non prende tutto non è stato detto non riguarda le società che forse andava fatto in una sezione emergenza anche per loro non riguarda in generale gli immobili non abitativi qui c'è anche un'interpretazione dall'Agenzia Entrate molto discutibile
Quindi noi siamo per un sistema comunque poi per il futuro quando il superbonus finirà credo sia normale pensarlo
Un sistema di incentivi equilibrato e stabilite per quell'obiettivo lì
Sia tale da da da conseguire appunto quell'obiettivo anche perché aggiungono elemento sta arrivando una direttiva della Commissione europea che io vedo con molto con molta preoccupazione perché quando la Commissione europea imporrà il Parlamento fra poco europeo
Di arrivare certi standard di efficienza energetica da parte degli edifici italiani come di tutta Europa
Il rischio è che essi non si accompagna questa misura europea ma poiché è stata traslata in Italia da incentivi forti insomma i problemi in un Paese di proprietà immobiliare diffusa
Faranno tanti anche se è stato scongiurato devo dirlo per iniziativa e per perché Confedilizia ha sollevato il problema il rischio ancora più grave addirittura del divieto di vendite affitto di immobili che non abbiano determinati standard energetici quindi quello è un pericolo quindi serve un sistema bilanciato equilibrato di di incentivi per tutte le esigenze risparmia genetico a firma miglioramento sismico e altro un flash visto che il Danner finito alle accise perché insomma mi ha fatto venire la la la voglia di fare il presidente Conte l'intervento sulle accise
Farà certamente poca cosa lei diceva e e vanno valutate tutte le proposte e Movimento cinque stelle in questa fase di emergenza
Ma io credo che la prima cosa che deve fare uno Stato e togliersi la sua parte di extra gli extra profitto che in questa casa extra gettito di all'esempio subito lo stato togliendo il guadagno in più che sta avendo attraverso le tasse collima con le accise e poi le altre misure saranno ancora meglio capite dai cittadini impresa grazie
Grazie presidente allora siccome gli presenta il conto tra poco dovrà andare in ambasciata Ucraina per i nobili motivi
Se la De Petris vuole quattro assoluto graditissimo non era diciamo previsto ma graditissimo visto che ecco w condividiamo moltissimi previsto indotto bellissimo
No io
Vi ringrazio anche per questa opportunità perché ritengo che in questo momento non momento molto complicato bisogna diciamo provare a rimettere un po'diciamo sul sulla strada giusta il percorso anche della transizione energetica perché non vorremmo e e io penso che noi dobbiamo fare molto di più di quello che si sta facendo no per tamponare l'emergenza ma dobbiamo farlo sempre all'interno diciamo di una dizione che guarda un po'al futuro attimi all'interno di una strategia che è una strategia vorrei dire che non è soltanto italiana me quelle europee hanno in un impeto e non vorremmo avere abbiamo assunto degli impegni non soltanto come con il Pnr tre ma noi avevamo degli Hobbit abbiamo degli obiettivi in Europa per quanto riguarda il la riduzione delle emissioni per quanto riguarda la produzione
Energia elettrica da rinnovabili quel quadro è un quadro che certamente deve essere aggiornato ma oggi io penso che all'interno di quella strategia deve essere accelerato
Invece io quasi la sensazione che ci si voglia diciamo quasi con sollievo un pochino liberare della no di questi del percorso cioè dell'idea della transizione energetica
è vero che siamo appunto in una situazione difficile ma se noi non non facciamo oggi diciamo i passi l'accelerazione per esempio sulle sulle rinnovabili noi rischiamo di non farla più questo il il è il punto fondamentale
Perché oggi diciamo andiamo diversifichiamo andiamo a cercare su altri su altri mercati ma guardate che la dipendenza presenta dal gas russo
è aumentata nel momento stesso se vedete i dati in cui io e nostro paese sì investiva di meno sulle rinnovabili ceramica cioè i dati dal due mila e quattordici noi cominciamo ad avere un calo di investimento sulla ieri sulle rinnovabili
E passiamo anche presenta dipendenza dal gas russo dal trenta per cento a a quello che è oggi diciamo quasi quarantaquattro per cento questo per dire che oggi o siamo in emergenza dobbiamo diversificare e dobbiamo fare tutto quello che è necessario per impedire che si fermi diciamo tutto
Il comparto produttivo ma contemporaneamente è ancora più con determinazione ancora più condividerne declinazioni noi dobbiamo accelerare perché altrimenti guardate poi magari non sarà la Russia e andiamo in Algeria tra tre anni ci troviamo il Casino dell'Algeria e noi invece quello a cui dobbiamo puntare è quello di avere e sempre di più una sovranità energetica questo il punto diversificando in tanti modi anche ho sentito una partnership diciamo degli interventi voi con il presidente G otto ci confrontiamo
Spesso e c'è la possibilità ma di diversificare ancora il più e l'altro
L'altro elemento è l'efficientamento e risparmio energetico su cui bisogna ancor di più lavorare concordo su tutto quello che è accaduto sul super ecobonus lo sappiamo perfettamente d'altronde
è una misura che
è uno strumento a mio avviso assolutamente fondamentale ricordando che proprio diciamo i nostri difficilissimo è uno dei dei nei nostri citato il Pubblico veicolare a come se fosse un insieme oggi invece sono un veicolo Brody dal punto di vista energetico quindi è evidente che su quello
Diciamo bisogna continuare ad andare avanti con con quell'obiettivo di sogna evitare che si approfitti di questa situazione drammatica per tornare indietro ecco questo noi io credo che non il Paese non nuovi diciamo personalmente ma il Paese questo non se lo può permettere
E sta accadendo anche su altri settori pensate a tutto quello che e chiudo davvero
Alle battaglie che abbiamo fatto per esempio sull'etichetta dure in agricoltura adesso arriva una circolare dice non si deve per dire no più distinguere i vari oli vegetali faccio questo esempio per dire che
E c'è sempre chi ha interesse a tornare indietro c'è sempre
Oggi invece noi dobbiamo spingere perché raggiungere Arena sovranità energetica significa diciamo davvero accelerare su quella transizione energetica che avevamo condiviso pienamente accelerato proprio con il e il Governo il governo punta vi ringrazio anche per questo opportunità noi faremo un'altra iniziativa
Il ventinove sempre su questi temi perché credo che è necessario confrontarsi con tutti i settori produttivi con il comparto e farlo diventare un elemento di condivisione forte per il paese grazie
Grazie grazie Loredana allora la ci deve lasciare troppo troppo distanti anche il presidente Conte perché impegno istituzionale intimamente proseguiamo
Con Confesercenti poi Confimi a meno che Giuseppe non voglio dire qualcosa no volevo soltanto salutarvi e ringraziarvi io ho preso molti appunti ovviamente verso voi
Mi verranno anche dei portatili gli appunti che continua apprendere tramite i colleghi gli amici del Movimento cinque Stelle vi ringrazio molto perché
Il nostro vettore sempre questo il confronto il passaggio preliminare indispensabile per costruire qualcosa
Dissero che pensa il confronto a tutti i livelli o abbiamo fatto guidare diamo atto che abbiamo avuto tutti si confrontino anche durante la presidenza le due presidenze continua a farlo adesso e impensabile poter
Elaborare soluzioni senza ascoltare e senza confrontarsi senza derogare grazie ancora
Debbo prosegue intanto tanti saluti dalla presidente dell'Udinese
Grazie noi come Confesercenti faremo avere sicuramente una nota
Alla segreteria del presidente Girotto che ringraziamo per questo indirizzo è per per l'iniziativa
Riteniamo che il percorso della transizione
Ecologiche energetica non vada interrotto vada ha proseguito
Ovviamente vada
Sostenuto nelle maniere più decisa è allo stesso tempo di Simo anche che nel frattempo dobbiamo garantire al Paese l'Energia di cui ha bisogno per muovere il Paese per muovere le merci per far muovere le persone
Ovviamente questo può essere molto critico perché in questi giorni abbiamo salvato letto tutti delle agitazioni nella nel settore della logistica anche dei pescherecci quando si muovono si bloccano questi settori si si blocca anche il Paese
Si bloccano i pescherecci si blocca la filiera ittica si bloccano dei camionisti sì barocche evidentemente tutta la distribuzione dei beni e dei servizi quindi questo sono problemi di grande interesse
Non ho il tempo ovviamente per entrare in tutte le grandi suggestioni che ci sono state fornite stamattina io credo che come Confesercenti non possiamo che raccomandare
La direzione della pluralità delle fonti cercando anche di privilegiare anche la pluralità degli approvvigionamenti
Per evitare di dipendere come purtroppo sta accadendo in queste ore drammatiche per per il mondo con la guerra in Ucraina
Non possiamo dipendere da un solo soggetto che oggi è bravo domani magari non lo è più quindi ecco perché bisogna diversificare le fonti
Va bene puntare in maniera decisa sulle rinnovabili sapendo che però anche alle rinnovabili hanno delle criticità perché fanno riferimento ad materiale del minerale dieci sono criticità Citron Enna regge per noi non sono
Come dire apriti chiesti
Ecco quindi nell'ambito di tutto questo noi dobbiamo tenere conto della delle esigenze del Paese che sono ne ha intanto anche immediate e nell'immediato occorre fare subito qualcosa
Noi abbiamo chiesto un credito di imposta per esempio per far fronte alla ai costi energetici che sono notevolissimi
Per le nostre imprese anche se
Se non sono energivore
Ricordiamo che nel nel settore del di tutto il terziario esce da una fase critica ed è stato quella della lunghissima pandemia con cui in cui abbiamo lavorato molto bene con il presidente Conte ma il commercio ha lasciato sul campo settantuno miliardi di consumo idee non sono più rientrati
Il turismo ha lasciato a casa centosettantaquattro milioni di turisti rispetto al dato del due mila diciannove non sono più tornati sono aziende imprese che sono in grande difficoltà e oggi gli arriva la mannaia di questo versa bolletta energetica
Che obiettivamente non è sostenibile senza un taglio immediato intanto lo diceva poco fa un collega il lo Stato dia un buon esempio cominci a tagliare per esempio
L'IVA
Sud sui carburanti a rimodulare l'accisa abbiamo è stato proposto da vie reintroduzione dell'accisa mobile
Allora necessario intervenire ma adesso non fra tre mesi perché adesso lo sciopero degli de dei trasportatori è minacciato da giorni quindi è adesso che bisogna intervenire mai
Voglio segnalare concludo
L'onorevole su Tolosa sicuramente perché in commissione Attività produttiva siamo stati tante volte a segnalarlo
C'è un settore che è in crisi paradossalmente perché se ci sono extra profitti e molto spesso si pensa ovviamente alle fonti fossili ai carburanti eccetera quelli sono i gestori carburanti
Ieri rischiano di chiudere almeno ma nella misura del trenta per cento del delle aree vendite intanto perché c'è una rete vecchie non non attrezzata perché hanno un prezzo imposto hanno un guadagno pro litro che sono tre centesimi al litro voi immaginate più aumenta il prezzo meno seriamente gestori carburanti meno vengono meno guadagnano
Quindi è una roba paradossale anche qui c'è bisogno di un tavolo al ministero lo abbiamo chiesto colgo l'occasione
Per rinnovare alla sottosegretaria fontane con cui ho avuto il piacere di parlare stamattina
Per richiedere questo tavolo perché insomma sì l'intervento su questo settore die in attesa della transizione si compia almeno per i prossimi dieci quindici anni
Strategico
Per via per il Paese ecco si intervenga anche su questo insomma ovvie ovviamente noi
Sosteniamo tutti gli sforzi perché si vada al coinvolgimento pieno di tutte le filiere dall'agricoltura con la crescita del biogas biometano le aree di servizio dei gestori carburanti sono un asset del Paese
Shannon lei perché non distribuire questi prodotti a cominciare dalla dall'energia elettrica e dalle colonnine mettiamole riempiamo le allora lavoriamo su questo Confesercenti dal massima senso e ci ritroviamo per la gran parte nelle proposte che sono state illustrate oggi grazie
Grazie dottor prego ovviamente de paghiamo totalmente gli atti di violenza che sono stati compiuti nei confronti degli operatori anche il vostro presidente a cui diamo gli auguri di una immediata nato recupero
Confini poi eccentrico Marcialis
Sì buongiorno sono Fabio Ramaioli sono direttore generale di Confindustria porti soluti presente Danielli ringraziamento particolare presente Conte senatori Gerotto per aver aperto questi tavoli tematici e tutti i parlamentari
è difficile essere sintetici quando dobbiamo fare una fotografia che a metà strada tra l'aspetto politico e quello tecnico
Noi rappresentiamo in uso manifatturiera privata e i dati di oggi sono drammatici
Ci riferiamo soprattutto al fatto che trova di fronte un paese lo sappiamo che di trasformazione a un paese a cui manca un piano energetico da vent'anni che non va di pari passo tra l'altro quel piano industriale alcun piano industriale del Paese
Questo me la sfida che la parte politica insieme le associazioni dovrebbe dovrebbe fare e ci riferiamo anche al fatto che oggi ci lamentiamo di questi costi che sono decuplicati dimenticandoci che già a dodici anni lo sosteniamo l'Italia si trova di fronte a una situazione per la quale importa fatto cento l'esempio l'energia e la ridente
Questo caso le aziende a quattrocento si tratta di una di un delta che ci pone già cipria già fuori concorrenza prima di questo purtroppo problematico problema
Della della guerra e degli aumenti dell'autunno tanto è vero che per la fascia di consumi delle PMI tra due mila e venti mila Mw fonte Eurostat del due mila quattordici Italia pagava per queste aziende l'ottantasette per cento ottantasette per cento in più rispetto alla media alla media europea dicevo prima a metà strada tra politica alla quale chiediamo risposte a parte teca con le quali invece le possiamo dare delle proposte
E portante un dato ad oggi noi abbiamo fatto un'indagine sulle nostre aziende manifatturiere un'indagine che ha sugli impatti dovuti ad aumenti energetici del gas
Gelato queste risposte siamo a fine febbraio solo l'undici per cento l'impresa e riuscito a trasferire già a fine due mila ventuno gli ometti sui listini
Andando rafforzare quindi forte rischio di inflazione
Il quaranta per cento delle imprese riuscirà invece a trasferire solo una parte dei costi sopraggiunti sui clienti finali
Il quindici per cento sta già prevedete sospendere la produzione denunciare importanti commesse lo si diceva prima
Acciaierie aggiungo fonderie per stare qui nel Lazio il distretto nostro associato della ceramica di Civita Castellana bollette che son passate da trentacinque mila a centosessanta mila euro di gas
Questo chiaramente ha delle ripercussioni importanti sulla sul sulla nostra occupazione guardate che sono dati recenti cominciamo Real soprattutto nel Nord
Realtà che stanno riducendo la produzione al cinquanta per cento perché trovano più conveniente andare a fare acquisti all'estero parliamo di transizione energetica
Benissimo noi lo sposiamo ricordiamoci che deve andare a pari passo con lo sviluppo industriale banalmente noi abbiamo negli anni demandato tutta la partita dei microchip dei semiconduttori ad altre realtà
Fuori fuori Europa hanno perso circa il quaranta per cento in questa produzione quindi capite bene cosa vuol dire fare tradizione energetica senza poter contare su questo tipo di di di materiali
è stato com'è stato detto più volte del tema del degli extra profitti ma siamo di fronte al momento credo per quest'anno variabile tra il dieci e trentasette miliardi di euro di impatto sulle sull'impresa il governo che ha fatto un discreto lavoro riesce a stanziare circa il cinque per cento è chiaro che così non si riesce ad andare avanti sul nostro comparto siamo di fronte a realtà parastatali ne cito una che ha chiuso il bilancio due mila ventuno a fronte di un meno tre per cento di produzione con settantaquattro per cento di fatturato in più io credo che lì lo Stato possa intervenire perché parte anche in causa noi abbiamo proposto nostro presidente ha proposto che per riuscire a risolvere questa situazione dove ancora non è stato detto c'è un forte problema di liquidità degnissima effettivi imposta ma attenzione la capienza
Noi crediamo che sia opportuno arrivare un prezzo calmierato dell'Energia del gas sulla falsariga di quello che era avvenuto purtroppo già nel secolo scorso negli anni Settanta facciamo presente che la Francia con condizioni diverse questo dicevo prima la politica
A è riuscita ad aggravare sulle proprie aziende soltanto quattro per cento dei costi e contemporaneamente ha annunciato l'apertura di seduta centrali nucleari e di tre parchi eolici
Io non so quale sia voi la vera strada faccio solo presente che siamo all'interno come Tiziano europea in cui i nostri interlocutori nostri competitor Opel si muovono su questi asset riteniamo tra l'altro che per le aziende energivore debba essere previsto un prezzo calmierato un subordine appunto un capo proporzionato le condizioni di approvvigionamento dei rumori che tedesche e francesi
Parlava qualcuno prima anche sul settore dalla logistica del trasporto per questa gente le misure previste sono largamente sufficienti
Crediamo che sia necessario prevedere una temporanea sterilizzazione parziale delle accise per riportare il costo del gasolio per autotrazione a livelli tali da permettere di proseguire la propria attività
Poi si richiede veramente che si dice permette l'utilizzo di fonti alternative e rinnovabili Foro qualche esempio su cui subito però esiste un reale contrasto perché da una parte lo Stato incentiva il coraggio le imprese investire grigio pulita sia fotovoltaico sia solare eolico sibili però dall'altro poi raccolta di paletti che a volte sono insormontabili dall'utilizzo dall'installazioni
Agli aspetti paesaggistici per citarne alcune
è di qualche giorno fa finalmente la possibilità di poter anche tirare i pannelli foto quei pannelli sul sul suono delle aziende non soltanto sul sul tetto faccio presente che fino a qualche tempo fa tra l'altro l'utilizzo degli oggetti può proprio per l'azienda era molto limitato così come è limitato ad esempio per quanto concerne le grandi batteria promotrici
è stimato che ne prese nel girone che vogliono dotarsi di esempi pannelli solari per energia fotovoltaica potrebbe utilizzare una quota di energia da rinnovabili capaci soddisfare in media solo un terzo
Di quella che realmente necessaria all'impresa e questi sono sono dei grossi dei grossi ostacoli
Un passaggio anche sulle biomasse fonti rinnovabili programmabile per la produzione delle biotecnologie
Da su situazione stimolante importanti peccato caparbio di ventitré gran parte del parco di impianti a biomassa attualmente installato usciva dal regime di incentivazione
E manca del tutto una prospettiva che permette agli operatori di orientare le scelte future qui secondo noi PNR potrà recitare una parte importante tra l'altro attualmente trascurare enorme potenziale di benefici Green
Legati la valorizzazione energetica delle biomasse figlio c'è rugosi che ormai forestali nell'ottica di filiere ben integrati sul sul territorio che su questo settore Gerotto poiché manderemo una nota più più compiuta Padova a terminare su due aspetti esempi di semplificazione e di burocrazia
Delle leggo uno perché a volte ci si trova in situazioni così d'emergenza anche a dover cercare di detonare alcune aspetti che Ali che potrebbero essere anche voglio dire positivi in una lettura non lettura superficiale ma se si approfondisce diventano pericolose il caso dell'articolo quaranta sorveglianza radiometrica del recente decreto energia
Non è sufficiente che sia il fornitore lo specifico dell'unico ad attestare che materiale si senta raggio pentita e chiesto le imprese effettuare ulteriori controlli sulla fornitura tramite personale interno
Personale che nel frattempo è stato formato devotamente un esperto qualificato consulente esperto dovrà comunque monitorare il processo
Voi avete quindi sarà necessario dotarsi di apposito strumentisti che andrà poi fatta tarare certificare ogni anno quindi si raddoppi di controlli in arrivo è in partenza di materiali questo vuol dire in pratica dedicare in media un terzo di un turno del lavoro di personale addetto
Questi sono esempi concreti su cui le nostre aziende si trovano quotidianamente a dover operare
Il chiusura si è parlato prima di
Di gas noi lo sappiamo tutti portiamo il quarantadue per cento da da parte della Russia abbiamo fuori adesso una parte importante
Dalla Libia e dall'Algeria importiamo il novanta per cento della corrente elettrica ha in questo caso la fotografia esistono attualmente settecentocinquanta impianti fermi di estrazione
L'inizio del due mila si estraevano circa diciassette miliardi di metri cubi oggi pare pare storno gli ottocento e i mille I milioni avuto cento milioni
Paghiamo attualmente circa se tra i sessanta settanta centesimi a metro cubo alla Russia e lì alla Libia e Algeria probabilmente riusciremo a pagarne intorno ai sette otto qualora le autorizzazioni attualmente bloccate
Potessero dare una mano
La alle nostre infine sul tema Energia e l'unico cosa che credo abbia fatto va bene al Paese è stata la consapevolezza sia da Libero del cittadino sia delle imprese di capire come avviene questo perché percorso così importante e credo che su un'elegia sia ci sia necessità che sia lo Stato occuparsene in maniera ferma e non con troppi rimandi ad altri eventi vi ringrazio ancora madre una nota
Grazie centri commerciali poi ce n'è più
Sì buongiorno a tutti sono Francesco soldi del accenti chi consiglio nazionale centri commerciali
Vi ringraziamo per per quest'invito per questa illustrazione molto interessante delle delle proposte e questa valutazione molto interessante questo confronto molto
Senz'altro stimolante tanti cenere Cetica centri commerciali
Noi siamo mille duecentosessanta strutture
Considerando centri commerciale factory outlet in giro per l'Italia siamo presenti in tutta in tutta Italia abbiamo venti milioni di metri quadrati di superficie affittarle in tutto questo contesto nazionale
A questo a questo a questi tetti dove poter mettere sopra dei fotovoltaici per la metto così facile facile
Aggiungiamo tanti tanti parcheggi a a all'interno sopra i quali copribile sopra i quali poter aggiungere altre superfici
Molto interessanti per incentivare l'appunto la transizione energetica
Questo per dire cosa penso che dire che noi siamo attori molto attenti a tutte queste tematiche abbiamo già iniziato un percorso verso la transizione energetica negli ultimi anni
Abbiamo cominciato un percorso molto diciamo attento agli sviluppi del PM RR sul quale torno dopo perché ci sono alcuni temi molto interessati su cui ci piacerebbe anche un po'la somma entrare un po'più nel merito e che insomma ci troviamo adesso a questa necessità di ulteriore accelerazione dovuta a quanto ci siamo detti in questi in questo in questo frangente
Considerando una cosa che noi siamo a valle di molte delle filiere che sono state illustrate questa mattina cioè noi siamo a valle dei dei dei produttori a valle di costruttori eccetera eccetera perché nel nuovo centro commerciale tutte queste dinamiche
Si sviluppano e tutte queste mazzette tutte queste dinamiche vengono vengono portate avanti
Quindi in qualche maniera mi vien da dire stiamo un po'una grande cassa di risonanza di tutto questo e infatti li vediamo tutte le cose che sono state sono sapere rilevate questa mattina
Cosa chiediamo noi allora primo tema che ovviamente ci sta molto a cuore Mark capite anche per come siamo fatti il tema delle comunitaria genetiche siamo molto d'accordo sull'implementarle non è un caso che nei pochi casi italiani in cui queste sono state sviluppate nel mezzo c'è un centro commerciale faccio l'esempio del centro cerco di Bologna c'è un centro commerciale nel mezzo
Considerati anche il fatto che noi nasciamo di fatto se ci pensate come dei sistemi di di autoconsumo collettivo siamo già De Sica vedevo consumo collettivo quindi siamo molto interessati allo sviluppo a a capirle meglio siamo molto d'accordo con quanto che diceva prima
Il senatore Dio Girotto sul tema che è necessario saperne senz'altro di più cioè lo abbiamo letto sul PNR R. sapevamo della legge è qualcosa su che abbiamo cominciato a lavorare adesso vogliamo accelerare ci vogliamo credere e vogliamo essere assolutamente parte attiva su questo su questo fattore ovviamente siamo molto interessati anche a quanto si diceva prima
Se si riesce a sviluppare un sistema in base al quale non sono soltanto i comuni sotto i cinque mila ad aprirci uno uno uno uno sblocco o ad averci una possibilità di di sviluppo
Senz'altro è una trova la prendiamo con grande con grande e significatività
Altro tema il tema dei sistemi di accumulo se ne è fatto riferimento prima molto interessante lo prendiamo con
Come lo vediamo un un fattore senz'altro da da da da perseguire
Anche perché insomma ripeto abbiamo dei parcheggi molto grande dei tetti molto grandi sui quali ed è la possibilità di fare dei fotovoltaici molto grandi ci darà possibilità di avere grande possibilità di avere beh Energia
Che ci servirebbe anche accumulare quindi di conseguenza se c'è questa possibilità tanto tecnica quanto legislativa di farlo
La prendiamo senz'altro con Coco alcolico insomma con con gioia
Ovviamente ça va sans dire un po'di incentivo economico per fare questo male non farebbe perché è chiaro che c'è la c'è la la la l'attenzione c'è la volontà di farle certe Cerra arrivasse anche un seguito intima economico che come dicevano altri colleghi prima fosse facile da reperire comprensibile
Già nella complessità della comunità di eugenetica senz'altro sarebbe un fattore un fattore incentivante
Spesso tema sul discorso fuori dalla comunità energetica al discorso dei fotovoltaici Cohen quanto pro proposto prima il tema del sessantacinque per cento e credo di imposta bollo vediamo senz'altro come un fattore interessante stiamoci attenti
Non ci dimentichiamo mai che il settore centri commerciali è stato escluso dal tema del superbonus
Per il fatto di essere un un immobile strumentale nulla intitola non è stato incluso dentro questo questo fatto e quindi noi non abbiamo giovato di tutti questi tra virgolette Bini fissi che ci sono in circolazione e di conseguenza sono molto più interessati a qualunque altra forma di incentivo ci possa essere data per incrementare il percorso di transizione eccetera che stiamo portando avanti due domande sul PNR R.
Il primo ente
Cambierà nella situazione attuale non lo stiamo studiando le stiamo analizzando ci stiamo diffondendo internamente la cultura a tutti gli associati cambierà con la situazione attuale
Insomma precisiamo cioè siamo molto interessati a capirlo e ad averci un'interrelazione con chiunque voglia dirci se cambierà o se non cambierà
E poi c'è un tema
Molto molto rilevante ce ne stiamo accorgendo adesso perché stanno arrivando i primi decreti attuativi
Quante sono le possibilità di intervento del settore privato sul pm RR cioè e è molto permissivo orientato al pubblico
Si diceva inizialmente sì un po'di credito d'imposta ci sarai cerchiata stanno uscendo le prime gare le prime i primi decreti e vediamo c'è una grande difficoltà a intervenire da parte del privato su l'impostazione che adesso
è stata data faccio riferimento adesso sulle parti di comunità per esulare un attimo sul tema delle transizione energetica però ci interesserebbe capire cos'altro è possibile fare
All'interno delle Maldive il Pnr R per incentivare ulteriormente la tradizione generica in in un settore come il nostro
Chiudo e facendo riferimento a qualcosa è stato anticipato prima ovvero noi stiamo seguendo con grande interesse e ci piace capire se anche la politica su questo stesso
Filone
Due interventi legislativi che a livello europeo stanno impattando su di voi il primo se ne fate riferimento prima e la parsimonia il secondo che arriverà a breve sui nostri arriverà a breve
Sì ci sta discutendo l'Europa ma a breve arriverà da noi che legnetti performances vi era
Sergi per forma NT performances di limitare stima quindi è una direttiva specifica sul nostro settore in generale sul tutti building a livello a livello europeo
Che impone una certa qualità del building e impone poi ovviamente allo Stato membro dell'Unione europea di prendere la sua la sua decisione e di prende e di di di di proseguire il percorso sviluppato dall'Unione europea stessa
Quindi anche su questo è interessante diciamo proseguire un discorso di collaborazione e comprendere cosa si può fare insieme in modo che non siano non emergano poi delle e gli aspetti che poi limitino un po'troppo
Il nostro fare impresa il nostro essere insomma parte attiva nel sistema del Paese
Vi ringrazio di nuovo
Un saluto
Grazie grazie allora consumatori e poi anima
Mi sembra un po'strana la presenza delle associazioni dei consumatori del CNCU soprattutto la presenza del cerco di dimostrare il perché necessaria proprio sulla transizione energetica
Primo pezzo ne abbiamo fatto un documento unitario che lascerò in cartaceo ma poi manderò anche per via per via mail sulla proprio sul attualità della crisi energetica
Che coinvolgono famiglie imprese e tutto lo stato italiano in questo momento nella sua globalità
In particolare su questo in questo documento si è parlato di vulnerabilità e di povertà energetica
Che è un elemento che non ho visto richiamato e questo mi dispiace molto caro presidente perché francamente quella direttiva europea e il decreto legislativo centonovantanove parla del perché facciamo le comunità energetica
Uno lotta alla povertà energetica tra due transizione mattina l'ultimo appunto che mi sono preso povertà energetica poiché il rush
Mentre mi è sembrato sembrato stranissimo vederlo non sotto il profilo economico che è giustissimo
Accidenti quello tra l'elemento fondamentale la leva dopo ma qual è il motivo per cui le comunità energetiche nascono nascono per una lotta alla povertà energetica e anche a quella che si chiama inclusione sociale
Il pm RR che viene richiamato continuamente sotto i cinque mila abitanti è per le comunità energetica per evitare che ci sia dispersione abitativa cioè che le persone vanno vinte via da alcuni centri sotto i cinque mila abitanti il fondo che le ha proposto che stiamo monitorando pregando che venga effettivamente essere di un fondo di garanzia perché investe in questo il decreto legislativo cento novantanove ha spinto anche sugli aggregatori ma non ne abbiamo il tempo undici cercano di rimanere sulle tematiche fondamentali quindi le comunità energetiche danno l'importanza la centralità del consumatore tre pezzi ci sono uno sono gli enti pubblici locali
A questo punto sottolineo colleghi senatori all'importanza di controllare sta benedetta legislazione concorrente delle Regioni già ci sono tre leggi regionali
Che parlano in una maniera un po'strana delle comunità energetico
Cosa che dovrebbe essere immediatamente
Sottolineata perché perché quella centralità del consumatore a un elemento ulteriore la centralità anche dell'Ets delle degli enti del terzo settore vitali ha fatto una scelta incredibilmente valida che è quella di dire le comunità energetiche sono enti non profit
E questo è un altro degli elementi che oggi stamattina ho visto poco sottolineato la transizione energetica passo da questi punti
è interessante cominciare a ragionare quello è un Energia che si produce dal basso
Ed è un'energia che non viene fatta per attività industriali ma serve a creare una indipendenza che stamattina è stata richiamata tantissime volte un'indipendenza energetica dello stato complessivo gli enti locali altro elemento stamattina mi aspettavo un o degli enti locali che venisse un non so se erano stati invitati perché le comunità energetiche camminando su una partecipazione ma non sul protagonismo esclusivo
Degli enti locali cosa che invece è stata compresa in maniera un po'un po'complessa da parte degli stessi enti locali
Inclusione sociale fondamentale ultimo elemento e qui io lancio un appello anche alle altre associazioni di categoria
Cominciare a pensare di comunità di intenti cioè la capacità di costruire un come dire un gruppo nazionale che però lavori affianco a quelle che sono le comunità locali o continua a ripetere
Le comunità energetica del sono comunità locali di produzione di energia dal basso dove i protagonisti sono i consumatori quindi l'iperbole che avevo fatto all'inizio forse non siamo forse gli elementi fondamentali in quest'incontro probabilmente esattamente il contrario quindi l'utilità di questa presenza e data anche dagli indirizzi che possono essere fatti e invito le associazioni di categoria
A essere vicino a questa a questo protagonismo dei consumatori delle associazioni delle associazioni di categoria per costruire i percorsi delle comunità energetiche
Si è previsto né per il due mila venticinque cioè fra tre anni quaranta mila comunità energetica
Con una capacità di produzione che finalmente diventa sette volte quello attuali per quanto riguarda il fotovoltaico
Mi sembra che sia un argomento straordinariamente importante vivo e attuale però c'è bisogno di strumenti e di proposte
Noi saremo pronti a farle
Sa chiederemo anche a coloro che sono parte di questo percorso cioè le associazioni di categoria a partire dagli artigiani
Ma anche ad impresa molto più grosse di essere partecipe acque sul percorso di rivoluzione ultimo pezzo e mi taccio davvero questo e basta
Parlate lascerò il documento l'importanza della costruzione dei nuovi aggregatori presidente lei sa meglio di me che le associazioni o i consumatori hanno difficoltà ad essere protagonisti del mercato
Il passaggio al mercato libero del due mila ventiquattro sarà un problema un problema
Potrebbe essere al deviato dalla nascita di questi sistemi di aggregazione dove le comunità possono essere parte del mercato mercato sottolineo dieci volte con la matita rossa etici
Mercati in grado di dare proprio per la loro natura di no profit un segnale di discontinuità con questo mercato francamente poco comprensibile per i consumatori
Grazie
Grazie grazie ovviamente siamo d'accordo
Anima
Fedeltà Tufello distribuzione sensazione anima Federdistribuzione
Salutiamo anche il collega asciutta che membro di comitato tensione tragica
Che deve andare anche alla Camera impegni
Istituzionali
Sì prego
Prego grazie intanto per sono per quest'invito per questa opportunità somma di poter continuare sono la collaborazione alla discussione con con il movimento ringrazia assuma il presidente Girotto pone a a nome di tutti gli astronomi interprete rispetterò i tempi del mare
Per tre minuti anche perché abbiamo preparato insomma un un nostro documento che va nella direzione somma le nostre proposte che vanno nella direzione della transizione energetica insomma un documento di carattere programmatico per raggiungere gli obiettivi importanti le grandi sfide che ci dice che ci troviamo di fronte l'abbiamo elaborato nel lavoro di questi mesi di questi anni
Pensando a che cosa ah ci saremmo trovati di fronte non posso però non dire insomma non sottolineare due aspetti uno e la situazione attuale mi rendo conto che è un po'fuori tema tra virgolette dalla dalla discussione e dalla discussione di oggi ma come è stato detto da una da un intervento precedente anima rappresenta l'industria meccanica all'interno del sistema Confindustria
E devo dire che questo per l'industria meccanica che è un po'il cuore della nostra indossa manifatturiera un momento non abbiamo mai usato questa parola ma è un momento drammatico per le difficoltà dell'approvvigionamento delle materie prime le difficoltà e costi energetici e il fatto che indossa manufatturiera si trova al centro il cuore di importantissime filiere che sono il nostro e il nostro patrimonio filiera internazionale all'interno del quale l'industria italiana non ha il potere ora o con la capo insomma non ha la possibilità di poter influenzare le dinamiche che essi che si sviluppano all'interno
Fondamentali importantissimo a sostenere l'industria G. Bonani acciaierie fonderia che sono a monte l'inizio delle filiere dell'ingiusto manufatturiera metalmeccanica
Però insomma fondamentale sottolineare come l'industria cadeva palle subisce indirettamente indirettamente tutte le problematiche legate alla crisi drammatica che ci specifiche ci troviamo ad affrontare ecco assunta è un punto che insomma non potevamo non sottolineare anche in quest'occasione nell'ambito della transizione energetica condividiamo praticamente tutto quello che è stato detto non per non per non ripetermi vorrei soltanto sottrarre due aspetti
Da un lato l'efficienza energetica all'efficienza energetica non solo a livello al nel settore dell'edilizia del del superbonus tutta l'attività che è stata fatta in questi anni su quel mondo stressato il culmine si può dire che forse per non dire la ma una delle grandi politiche industriali che sono state fatte in questo Paese
Vi superbonus deve avere lo sappiamo anche lui per quanto se è stato un gran e un grandissimo volano perde l'industria dei viziati dell'efficienza Mentana Demus inizia ad avere un termine è importante però continuare a dare struttura all'intervento a supporto per la riqualificazione energetica degli edifici sappiamo che abbiamo di fronte nelle grandi sfide da questo punto di vista occorre fare
Se posso permettermi tirare una riga a fare una con un un nuovo insomma un nuovo piano completo della della diciamo del sistema incentivante per l'efficienza energetica delle dell'edilizia dall'altro lato l'efficienza energetica dei processi industriali e questo è forse uno dei punti deboli
Della politica energetica che è stato proposto è fatta anche nella prospettiva del degli obiettivi che ci troviamo che ci troviamo di fronte e perché l'efficienza energetica nell'ambito del processo industriale ha un grande potenziale inespresso l'abbiamo visto che oggi lo sappiamo anche oggi la sicurezza d'approvvigionamenti energetici partono
Parte anche e soprattutto dal limitare efficientare i consumi
Non soltanto
Dal dalle trinceramenti in secco nessun tema su cui noi abbiamo delle proposte che vorremmo somma continuare poter discutere con col con il movimento e con lei perché riteniamo che ci sia un grande potenziale un grande potenziale ultimo tema anche perché come il superbonus c'ha detto
Come anche il collega di Confindustria ci dicevano abbiamo di fronte una sfida enorme una sfida enorme per il nostro sistema paese porta in termini di risorse che resta saranno necessarie private e pubbliche per raggiungere gli obiettivi della transizione energetica queste risorse devono anche agire secondo noi una ricaduta virtuosa sul nostro sistema economico lo afferma la le le stese gli investimenti che il pubblico il privato dovranno sostenere
Per gli Obiettivo due mila trentuno mila cinquanta devono vivere anche una ricaduta virtuosa sul nostro sistema produttivo che non sono sulla nostra economia perché in questo modo come superfondo c'ha dimostrato potranno fare
Ancora di più da volano non soltanto per gli obiettivi di transizione sostenibilità
Ma anche per gli obiettivi sono a terra
Diciamo detti sostenibilità del nostro sistema economico vi ringrazio per l'opportunità che naturalmente manderemo il documento con le nostre proposte complete grazie
Grazie direttore Federdistribuzione presidente Rosina poi per Federturismo
Buongiorno grazie per l'invito grazie presidente
Cerco veramente stare tre minuti arriverà un documento molto più dettagliato però ci tenevo toccare due o tre cose anche che sono state dette durante la riunione di oggi
Per così per riprendere alcuni punti Elo agli scaffali vuoti è stato citato durante la riunione oggi non credo che abbiamo un tema di Scaffardi problematica scaffale se non qualche episodio però c'è un tema molto delicato che in discussione proprio in queste in queste ore al Ministero dei Trasporti che tutto l'aspetto di logistica
Il nostro sistema viaggia tutto su Bubba quindi è inutile che ci giriamo attorno a quel momento che sblocca la logistica allora sì che comincia a prevedere grossi problemi degli scaffali vuoti
Il tema è molto delicato molto delicato perché l'impatto per questi trasportatori dall'aumento del gasolio è enorme quindi in qualche modo per qualcuno muoversi dalla Sicilia andare in Lombardia o viceversa dal punto di vista economico non sta più in piedi quindi questo è un tema di oggi come posso dire di queste ore lo vedo estremamente delicato molto rilevante sistema-Italia nel suo complesso
Sul tema della posizione energetica due commenti del CCD io reparto un passo prima io il parroco del risparmio energetico
Noi stiamo operando come industria della distribuzione moderna molto su questi temi
Io ho fatto Cordini con tutte le filiere colonna dei grandi operatori dell'energia con i pannelli solari e in realtà il primo obiettivo è far risparmiare e qualche volta risparmio deve essere anche cose semplici chiudiamo le luci dei dei supermercati la sera o dei punti vendita in qualche modo risparmiamo
Perché questi piccole cose su anche molto significative perché ricordiamoci che noi abbiamo vicini di milioni di persone che ogni settimana rientrano quindi se noi operiamo dei comportamenti virtuosi mi aspetto che questo poi si riverberi anche su comportamenti di attenzione delle persone perché molti temi riguardo il futuro del giusto ma noi oggi abbiamo necessità di risparmiare energia
Sia viaggi sia gas elettricità dobbiamo farlo adesso quindi qualche volta quando un giornale appare dice di parlare degli scaffali vuole mette giù quattro cinque le colline
A casa nostra per risparmiare questo però ed è più importante di urlare che gli scaffali e non hanno quindi bisogna Sicco dove concentrarsi a fare poche cose importanti subito
E ovviamente ad avere un piano energetico su questo si è discusso molto lungo siamo assolutamente d'accordo quindi concretezza è importante
Si è molto parlato molto le comunità energetiche
Che scommesso importanti penso che che debba essere allargato questa platea anche le aziende medio medio grandi non sono le PMI perché è un'opportunità stupida non un percorrere quindi cose anche queste tutto semplici li abbiamo
Si è toccato all'inizio dell'orecchio dopo otto dal presidente G otto il tema delle semplificazioni faccio un esempio banale Massimo così divertente da mia esperienza che ho fatto capo azienda per tantissimi anni
Devo in una valle avevamo due aziende importanti
Di stagionalità invertita io facevo birra dall'altra parte c'era la lite che faceva cioccolato abbiamo sempre collaborato su tutto e non certo punto detto mettiamo un sistema di cogenerazione siamo speculare dal punto vista stagionale non siamo mai riusciti a farlo perché non siamo riusciti a trasportare nesso sotto sulle linee una linea che andava dall'ala che univa sostanzialmente superava la strada per arrivare due aziende ancora
Il sistema oggi si deve dire metterci in condizione di superare questi temi perché se no
Ci perdiamo in un bicchier d'acqua facciamo diciotto mila piani ma poi alla fine le cose semplici sono quelle che devono produrre in questo sistema paese dei passi avanti concreti
Il i temi intende c'è un tema secondo me importante si è toccato il tema degli Estra profitti che soprattutto nel campo dei progetti che ci sono
Per le aziende tutte certamente faccio solo un punto rapidissimo
Noi nel due mila venti come industria distribuzione abbiamo investito due miliardi nelle nelle bollette di tutti i tipi nel due mila ventuno sono salite quasi a trenta miliardi e mezzo
E quest'anno tutta la difficoltà a fare stime probabilmente su supereremo la soglia cinque miliardi e quindi io son passati da due a cinque in due anni
Non nun questo settore non fa profitti per cinque miliardi
Giusto per chiarire quindi quando si dice aumenteranno i prezzi
Dei prodotti dei punti vendita giusto per dicevo il primo tema è che non abbiamo queste risorse anche se azera su tutti i profeti del settore
Questo per dare la dimensione quindi le aziende visto Buziol sono energivore quindi hanno un impatto molto grosso questo su questo aspetto
Quindi una delle cose che noi abbiamo e che sto cercando di lavorare e quello di non sono di vedere i picchi ma di dare una visione di medio lungo termine a queste aziende del costo di regia
Gli esistono strumenti internazionali escano PPE in Italia un utilizzo ancora molto molto limitati che sostanzialmente consente di pianificare risorse energetiche e una parte per lo meno di questi astri profitti se diciamo di investirli
In un sistema e io sto unendo anche la filiera
Largo consumo quindi ho parlato già con la Zignago consumo otto cercando di lavorare veramente con la filiera perché
La filiera
Consentitemi di non ne parliamo tutti poi a finire nel concreto secondo me facciamo troppo poco va cercare di unire tutti assieme il sistema come all'estero visto Google legato agli ha urinato Amazon legato Charlie
Non si fa concorrenza su questi temi per un tema così delicato chi se ne frega cerchiamo di condividere una strategia che metta tutti in condizioni di portare a casa dei vantaggi
E una visibilità sul costo di regia che vada oltre il problema di domani mattina che troppo alla paura dica il prezzo sale da scegliere dobbiamo dare una visione perché le aziende hanno bisogno di avere certezza grazie
Grazie presidente spero di poter approfondire con lei alcun poi con tutti quanto ci siamo detti in tema di il soluzioni semplici logiche c'è anche quella del rapporto dal freddo reparto e credo che se magari lo chiudiamo rispetto al resto dell'ambiente perché centro su questi centri commerciali organo di supermercati da due ettari di superficie
E tu hai fatto del freddo che è assolutamente
In con il resto dell'ambiente in realtà sta raffreddando tu può frutto tutta la superficie quando magari forse chiudendo un attimo
Ragionamento ad alta voce potrebbe
Risparmiare energia
Fare del turismo e poi finisco
Io ho studiato Federturismo Barretta evidentemente non c'è quindi filmico
E poi inflitta
E i figli chiudendo in camera
Buongiorno a tutti cominciando con la F in genere spesso mi trovo a parlare quando sale semivuota grazie presidente Girotto e complimenti è un ringraziamento non rituale perché alcuni si danno da fare altri di più Luigi più sotto il profilo di cercare di mettere insieme gli attori della filiera
Su questo tema molto importante
Sarò breve allora
Sicuramente it il momento è grave danno del tu tutto non mi ripeto noi dobbiamo fare tutto
Tutto forse escludo solamente il carbone dal momento che se centrale fanno il quattro virgola cinque per cento il gas incassi prodigarsi italiano a questo punto c'è sia per un problema di chilometro zero sia per un problema diciamo distesa sia un problema di non dipendenza economica
Le rinnovabili sì
E vorrei essere lapidario non esiste solo il sollievo che il il fotovoltaico e e l'eolico
Non esistono solo questo che vanno benissimo per carità poi io comprendo le perplessità di alcuni miei colleghi agricoli quindi il fotovoltaico meglio sopra perché c'è un tema che se siamo industriale ci procuriamo anche dalla materia prima per per sopravvivere
Ci sono l'idroelettrico a proposito di extraprofitti forse guardiamoli da un'altra parte non allora un settore come quello che ha caratterizzato lo sviluppo italiano per tanti decenni e che in questo momento è in una situazione di siccità perché non c'è più acqua né più neve e andiamo a trovare vive questa quesiti
Come lager il geotermico
A bassa entalpia
Non c'è più il sul verso già sottosegretario Crippa con cui abbiamo parlato più volte adesso l'articolo quindici del decreto quattro deve primo febbraio cioè il Sottosegretario questo argomento speriamo che si fa il regolamento d'attuazione
Perché sono cinque anni che aspettiamo il Regolamento di attuazione per le sonde geotermiche
E le biomasse stato rinviarla molti ricorda allora questi treni sono foto e sono rinnovabili figlio di un dio minore a ricordiamocelo però questo non possiamo parlare sempre e solo di due tipi di di rinnovabili del sospetto
Le comunità energetiche autonome cioè un sistemi benissimo c'è un problema è stato sollevato degli enti locali c'è un problema sottosegretario anche dentro il suo ministero perché c'abbiamo delle aziende di Stato quelle sì che fanno extraprofitti che fino adesso non è che ha molto favorito questo percorso
E invece un percorso importantissimo
Anche sotto il profilo aziendale
Per quanto riguarda un'altra cosa aveva fatto perché come ho detto prima
Dobbiamo fare tutto certamente un'ottima idea del superbonus è stato strumentalmente vocato veniva detto prima delle frodi che prendo atto abbiamo visto riguardano solo il tre per cento al superbonus
Semplificazione molto importante veramente molto importante
E certezza del diritto
Sotto questo profilo ho concordato con quasi tutto quello che ho sentito con una cosa invece non concordo in maniera ontologica cioè il fatto che il quel bonds
Il bonus che sono dei soldi pubblici dello Stato italiano che vengono dati ai consumatori
Sia subordinato all'applicazione di un contratto collettivo di lavoro
Questo ma niente a che vedere con la sicurezza niente non c'entra niente evocare i contratti pirata
Perché lei Presidente può in un cantiere e giudice il rappresentante di imprese specialistiche stupro specialistiche che altro il trenta per cento della congruità della mano d'opera in un cantiere
Lei può applicare il contratto della gioielleria ma se l'azienda non è qualificata troverà sempre quello che va senza il casco trova sempre quello
E non voglio parla del malaffare
Quindi il tema è qualificare le aziende poi su quelle parlavo prima adesso non c'è più seguito mi spiace col onorevole struttura che mi sembra preparato sul tema
Il tema è cosa da qualificazione d'azienda non entro nel merito su come perché ci sarebbe molto da dire non voglio adesso farla lunga però questo è il tema il subordinare a un unico contratto una cosa che serve a implementare i soldi delle casse di di punto questo noi ad essere molto chiari su questo
E e di slogan sotto i cui si maschera quest'operazione la sicurezza in cantiere e chi è che non è d'accordo con la sicurezza impianti non scherziamo siamo tutti d'accordo sicurezza in cantiere ma non è questa la strada
Altro tema molto importante e quello relativo alla progressione diciamo del di questo decreto che ha messo in discussione e io vorrei richiamare il fatto che è stato già prima evocato da confini
Cioè siamo un momento straordinario
Purtroppo in negativo articolo quattro e articolo cinque del decreto che va convertito entro il venticinque aprile venticinque no maggio mi sembra e cioè nitidi contributi per le aziende energivore incassi vorrei il venti per cento degli l'imposta sì positivo francamente un po'poco
Nel senso che che intanto come veniva detto da qualcuno prima bisogna vedere se ci sono ancora aziende che avranno quella capienza a quella data perché tu Pradalunga imposta di una capienza e poi venti per cento francamente un po'poco
Ultimo tema per restare nei tre minuti l'articolo venticinque allora
I prezzi dei materiali da costruzione
E bisogna che le aziende di Diano questi soldi
L'ANAS autostrade i soldi li devono dare aziende perché nostre aziende giacciano un sacco di problemi che non possono aspettare tutto questo tempo che della gente si inventi delle cose strane
C'è un decreto che dice che non vanno chieste delle pezze d'appoggio certamente si daranno le fatture
Ma esso questo qui è un tema fondamentale
Perché già siamo in questa situazione se poi anche i concessionari
Che dice sono aziende private sito agende avviate ma come ben sapete voi sono private fino a un certo punto perché riposano su tariffe che intanto private non sono cioè sono stabilite per legge di fatto stessa cosa Ramas quindi questo qui è un tema molto importante sul quale chiudo perché dovrebbe restare in mente penso di essere stato uno e due
Grazie grazie Ettore io ormai avevo lasciato il cronometro
In pensione
Fitte Unioncamere la prossima volta invertiamo
Esatto invertiamo assolutamente all'ordine mi rendo conto che va che vive con
Allora grazie sono qui non edifica e con con Marzio rappresentiamo circa centoventi mila prese soprattutto il settore anche della ristorazione oltre un milione e duecento mila addetti
L'importanza molte cose sono state dette la complessità della situazione emersa nei vari interventi no rispetto a una passaggio chiave focale anche se in modo diverso
Sicuramente sosteniamo quello che il assaggiata transazioni energetiche ma deficiente il presidente gira attestata da noi a settembre proprio sul focus sulle comunità energetiche
Era particolarmente importante il passaggio che è stato fatto anche dal presidente Conte quel riferimento a una visione il sistema della filiera
Vale a dire il problema di poter sostenere anche le piccole e medie imprese soprattutto all'inizio l'intrinseca che spesso fai si vedono tagliate fuori all'interno di alcuni precetti che sono decisivi per renderle competitive come ad esempio è capitato no all'origine della transazione quattro punto
Zero in particolar modo nel mille piano industria quattro punto zero se ci sono delle misure che sono pensate per il settore dell'industria peserà difficilmente applicabile
Rispetto a quelle che sono le esigenze delle realtà molto più piccole mai strenuamente presente all'interno del nostro territorio e sono capillarmente diffuse
E dunque è necessario pensare a dei progetti che siano adatte distacca questo tutti noi perderemmo un un documento quindi qui anche per brevità solo due attenzioni la prima è un intervento urgente nell'immediato quindi sicuramente con il sostegno a quello che è il rincaro dei prezzi
Sulle bollette ma anche rispetta la rateizzazione è stata citata precedentemente ne abbiamo apprezzato quel passaggio in legge di bilancio sulla date indicazioni per i consumatori e rispetto allenate del due mila ventidue non tanto capiamo per il pregresso ecco questa ottica dovrebbe essere applicata anche quanto meno alle piccole realtà imprenditoriali
Oltre quindi al sostegno e questi anni contingente Nilla visioni invece di medio e lungo termine che anche forse
Atti importante per cercare di trovare delle soluzioni che sono strutturali l'attenzione deve essere quella di sicuramente creare delle realtà con quelle delle comunità energetica anch'essi dobbiamo rilevare purtroppo infine abbiamo avuto delle grandi difficoltà sul territorio nel momento in cui e gli operatori hanno cercato concretamente di di applicarle Nappi anche quel passaggio sulla semplificazione burocratica
E quindi anche un maggior coordinamento a livello locale e connessi in Generali appunto un'attenzione rispetto a quelli che possono essere degli interventi di sistema
Per consentire anche al settore di distrazioni di diventare competitivo in un ambito che è quello del del futuro tutto qui grazie
Grazie avvocato allora concludiamo con Unioncamere
Presenta anche del segretario generale Tripoli dovuto allontanarsi poco fa quindi abbiamo dottor Romano
Sì intanto grazie buongiorno a tutti e grazie per l'invito si porto i saluti del dottor Tripoli ha dovuto lasciare allora io essendo l'ultimo faccio solo tre rapide diciamo sottolineature condividendo larga parte numerosi interventi che si sono avvicendati allora la prima sottolineatura parte proprio da un dato che ne abbiamo rilevato una Sardelli abbastanza recente cioè
In transizione energetica il trentadue per cento solo delle micro delle piccole imprese non investe per mancanza di risorse nel cinquantanove per cento dei casi non lo fa per mancanza di informazioni
Allora bisogna lavorare su colmare questo gap informativo no in parte l'abbiamo provato a fare
Insieme al senatore Girotto in una road show che ha riguardato trentatré camere di commercio proprio sul tema delle comunità energetiche rinnovabili che ha avuto modo di fare un'azione il diffusione di informazione
Di questo importante strumento verso le imprese ma non basta bisogna agire di più bisogna agire in modo sistematico sul tema delle comunità energetiche più in generale sui tanti investimenti che saranno messi a disposizione ottiene RR dalle altre fonti di finanziamento per le piccole per le micro imprese
Secondo sottolineatura riguarda diciamo qual è la modalità con la quale si agisce
Oggi giustamente abbiamo sentito tanti interventi porre l'accento sul tema dei costi o sul tema degli investimenti volti a creare nuove infrastrutture a introdurre
Sistemi per fare efficienza allora pensiamo che per fare transizione energetica è importante anche finanziare
Attività di riqualificazione del patrimonio già esistente presso le imprese attraverso efficienza e risparmio energetico che sono molto importanti per le piccole per le micro imprese
Abbiamo visto quanto sia stato importante il piano transizione quattro punto zero per l'ammodernamento del parco macchine finanziato dal Governo Conte poi oggi anche ulteriormente finanziato dal governo Draghi
E molto importante poter fare altrettanto anche sul tema la transizione energetica sostenendo in questo le piccole e micro imprese
Terza ed ultima sottolineatura riguardo un aspetto che non è stato oggi ancora posto al centro diciamo dei diversi interventi ed è quello
Che attiene al capitale umano noi rileviamo come Unioncamere Ampa al che
Un terzo delle dei futuri ingressi nel mondo del lavoro riguarderà proprio le competenze Green allora è molto importante favorire anche con una Investimenti con interventi concreti che finanziano
Ad esempio dei crediti di imposta per la formazione che riguardino proprio le figure Green affinché possano intervenire in azienda dei percorsi di Apps chi vendere screening fondamentali per la transizione energetica
Grazie
Grazie allora io ringrazio tutti
Mi scuso per la brevità degli interventi ma naturalmente l'alternativa è quella di fare una giornata intera quando si quando si vuole coinvolge così tanti interlocutori penso che abbiate capito che lo spirito era quello di dare un segnale politico
A tutto l'arco parlamentare al governo a tutti che su questi temi effettivamente ci siamo monaci sono uno slogan ma
Come tutto il comitato
Di transizione ecologica che qui presente tutto il Movimento cinque stelle su queste tematiche cenato ne fa uno dei suoi assi portanti da quando siamo nati abbiamo detto l'energia è il fulcro di tutto è voi siete tutti professionisti lo sapete meglio di me e quindi effettivamente qualcosa su cui vogliamo lavorare quindi io vi ringrazio assegni fermati qui con qui con noi questa mattina
E
Abbiamo anche video registrato l'evento che è andato in streaming giusto e quindi sarà disponibile
Perché i volesse sentiamo anche divulgarlo per qualsiasi motivo aspetto assolutamente i contributi scritti perché avete detto tantissime ecco forse e cercheremo di sistematizzare alle
Di prendere tutto ciò che la nostra linea politica ci indica
E e continuare a confrontarci con voi quindi ci scusiamo per i tempi che è sempre molto ridotti sapete perfettamente siamo in una situazione di ultra emergenza perché già la pandemia
Con l'arrivo del PNR ci costringe a scorrere in maniera
Direi quasi insopportabile perché anche adesso sul concorrenza dovremmo condensare commensale condensato di problemi che vanno avanti alcuni da un paio di decenni bellissima impiegare gas carico insieme agli altri tante altre cose
Adesso si è aggiunta anche questo evento bellico
Come se non avessimo abbastanza già in giro per il mondo
Quindi purtroppo dovremo correre ancora di più grazie a tutti
Sottosegretario sue concludano del governo
Ma io vi ringrazio
Anche il suo Anna
Ma sarà più vuota ma grazie macchine elettriche i massimi abbassiamo alta Gianni faccia tutti radio e quindi per per lei amava andare avete dato tantissimi spunti proprio di di riflessione ovviamente poi fa gli diciamo i i documenti che arriveranno saranno non saranno preziosi
Noi non ne trova passa a completa disposizione veramente credo che il gioco
Lavorare insieme farete confrontarci per ogni punto nonostante la situazione non è semplicissima quella che stiamo vivendo io ne approfitto solo per rispondere forse a la domanda sul pm le nostre ci sono possibilità di di cambiare ad oggi lì ad oggi no però sicuramente la situazione monitorata nell'evoluzione quindi ciò che oggi diciamo che rimangono sì ai tempi che che progetti così non non è detto che poi magari se la situazione evolve non in una direzione sicuramente quasi vent'anni di considerazione anche a livello proprio di Commissione europea insomma questo giusto perché era stata fatta domande mi
Ecco di di racconto da lato governo basata su un succedaneo quindi grazie grazie a tutti è sicuramente un arrivederci