L'alleanza atlantica e la sicurezza euro-mediterranea - prima giornata

Buongiorno a tutti
Diamo avvio a questo
Meeting internazionale
Promosso dall'istituto
Repubblicano think-tank americano che per lungo tempo è stato preceduto
Da me cent'e quindi si colloca
Nella sfera
Del partito repubblicano americano con cui noi abbiamo una parte nasce per consolidata nel tempo
Il meeting come i due precedenti svoltisi quest'anno organizzato dall'IRI con FareFuturo
Ecco nel comitato Atlante italiano qui rappresentato dall'amico fra Lucioli
Accolto tritolo del meeting
E l'Alleanza atlantica la crisi ucraina le sicurezze euromediterranea
Vi partecipano come relatori
E come partecipanti
Parlamentari
Di Paesi europei
Che si colloca nella sfera culturale e politica del centrodestra liberali
Popolari conservatori
Insieme rappresentante diritti intente
Di europei e occidentali esperti e tecnici
Su vari aspetti che su cui si confrontiamo
Limiti che si svolge a porte chiuse salvo questa
Fa sessione di apertura a cui parteciperanno
Anche il ministro della Difesa Lorenzo Guerrini che è stato già ospite nei nostri meeting internazionali e il ministro degli Esteri Luigi di Mario
La sessione di apertura si dedicherà sostanzialmente al tema dell'Alleanza atlantica nel seguì Rezza euromediterranea
Poi in un altro contesto
Sì svolgeranno le altre esenzione sessione come diceva a porte chiuse
Questo mi Riggio e nella giornata di domani
E che avranno come temi gli altri aspetti che riguardano appunto la sicurezza euromediterranea
E quindi
Il ruolo dell'Alleanza atlantica dell'Europa nell'affrontare la crisi sta
Anche dell'Ucraina
E in generale il disordine strategico
Che abbiamo evidenziato già nel meeting che abbiamo realizzato dopo la crisi dell'Afghanistan
Le tematiche riguardando la strategia europea tra antica nel così detto Mediterraneo allargato
Che ormai viene concepito
Come la vera confini utero confine
Della nostra Unione Europea
Come costruire un futuro stabile prospero Democracy sulla democrazia
L'energia l'economia lo State Building
Come gestire
Il dramma dei profughi e comunque anche le migrazioni che attraversa mediterranea e infine il contrasto alla prefetto Croazia riciclaggio e al traffico illegale nel Mediterraneo allargato
A cosa servono questi meeting
Ne crediamo che devono servire a preparare oggi più che mai
Una comune una condivisione
Europea occidentale
Una comune visione europea chiederci mentale che certamente non può prescindere dai singoli interessi nazionali
Ma che deve essere oggi realizzata anche attraverso
Quello che si fa attrarre in questi meeting e più in generale in tutte le istituzioni
Nazionali europee occidentali per trovare una base comune
Sui temi fondamentali
Certamente quelle della difesa
E della sicurezza
Ma anche su tutto ciò su cui viene dovremmo costruire il nostro futuro per questo credo crediamo
Noi come fondazione FareFuturo che corre un'autonomia strategica
Europea
Sulla difesa
Che serve a
Rafforzare la linea difensiva dell'alleanza atlantica
E nel contempo costruirono autonomia strategica della difesa delle un'autonomia strategica europea
Nel settore dell'Energia
E dell'economia digitale
Senza la quale autonomia strategica nel settore dell'energia e dell'economia digitale nel non potremmo davvero tutelare la nostra indipendenza
A fronte delle minacce che sono in campo
Da parte dei sistemi autoritari
Ormai è chiara a tutti che la guerra in Ucraina l'invasione dell'Ucraina da parte dell'esercito russo
Segna un cambio di storia
Ci costringe a un nuovo paradigma
Perché è la prima volta che accade
Che la Russia
Invade una democrazia occidentale
Quando accadde nel passato anche durante la guerra fredda
E diverso da quanto è accaduto oggi
Perché in quel contesto il patto di Varsavia intervenne più volte militarmente
Ma a reprimere sempre
All'interno dell'alleanza militare del Patto di Varsavia
Intervenne Repubblica Cecoslovacchia intervenne in Ungheria per reprimere il bisogno di libertà di quei popoli
Le proteste che sorgevano all'interno la propria sfera di influenza e del proprio patto militare
In questo caso è intervenuto per cancellare una libertà
Che l'Ucraina alleva e vuole mantenere
Un intervento militare diretto al mondo in un Paese tutelato dall'Alleanza atlantica
Ma comunque in un paese di a democrazia occidentale per conculcare le libertà di quel Paese
Questo è un cambio di paradigma e ci fa capire come sia assolutamente necessario
Che anche l'alleanza atlantica cambi
Ripensi fondi il modo con cui affrontare questa crisi sistemica
E il conflitto in atto con il sistema autoritario
Conflitto che nel caso della Russia o meglio dell'invasione russa in Ucraina si è trasformata in una guerra
Qui evento bellico terribile in cui si stanno utilizzando anche armi non convenzionali
Come le bombe a grappolo
Gli arabi fermo Bari che e forse anche le armi al fosforo bianco
Ma il conflitto avviene comunque
Su tanti aspetti pensiamo alla guerra cibernetica
O al tentativo che qui dei sistemi autoritari hanno di prendere il controllo
Delle vie di rifornimento energetico europeo
Non a caso la Russia ha rafforzato la presenza militare in Siria nel e e presente in Libia connessione Della paghe nera
E ormai anche nella Sahel
In Mali piuttosto Repubblica Centro africana
In un ambito che sono scoppiate non a caso conflitti e sono inferiori intervenuti dei colpi militari che hanno facilitato l'ingresso in scena dalla panchina
Ma questo accade anche nei confronti di altri sistemi autoritari pensiamo a quanto la Cina intenda fare
Per giungere alla supremazia tecnologica ed economica del pianeta
Che il luogo in cui ci misuriamo
Lo voglio dire soprattutto mi hanno italiani il luogo in cui ci misuriamo e proprio in Mediterraneo allargato
E nel Mediterraneo
Che vi sono le mire
Più significative evidenti
Della Russia e più significativi evidenti della Cina
Pensiamo al tentativo di controllare le vie del commercio i porti e le infrastrutture
Anche non solo attraverso la via della seta che sempre più si è configurata anche come la via militare con la collocazione di basi militari per esempio Gibuti e non soltanto
Ovviamente noi ci auguriamo che
La stessa Cina
Capisca qual è la posta in alto in palio e quella sfida che l'Occidente costretto ad affrontare dopo l'invasione in Ucraina e quindi ci auguriamo che anche nei colloqui di questa mattina vi siano dei segnali importanti
Perché la Cina può fare parlo dei colloqui a Roma che stanno svolgendo che si svolgeranno in questa giornata
Tra rappresentanti americana e quello cinese perché noi siamo convinti che la Cina possa e debba svolge un ruolo importante
Per costringe la Russia una pesca adesso e riportare tutto a un confronto aspro in altri campi certamente
Ma fermando innanzitutto le armi
Dicevo i nostri meeting se servono anche a queste e per questo ringrazio
L'amico Gianna su rotaia che è il direttore
Per la strategia transatlantica dell'IRI di aver scelto Farefuturo come parte nell'Italia per realizzare questi meeting e l'amico Lucio lì che poi prenderanno la parola dopo di me
Noi sappiamo
Che è cambiato il contesto in cui si opera
Lo devono esserne consapevoli
Tutte le istituzioni italiane
E quando parlo di istruzione non parlo soltanto del Parlamento
Parlo dalla nostra rappresentanza diplomatica abbiamo visto qualcosa
Possiamo definirlo vi storico
Proprie non a caso in Russia
Che debbono devono farlo ovviamente invece pure a me che lo facciano anche gli altri think-tank italiani
Per capire che il problema di oggi non è lasciare uno spazio alle imprese italiane come operare cooperare con la Russia così pesantemente giustamente sanzionata
Ma è quello di costruire una compiuta una condivisione comune su come affrontare questa sfida
Che la sfida della nostra generazione
Per tutelare la libertà dei nostri figli
Do la parola prima Gianna
Su Rocca
Che rappresenta innanzitutto Livia e quindi il promotore di questo meeting
Che si colloca una strategia del Liri
In Europa una strategia transatlantica
Prego già
Ma chi fa
San Babila tua ci provano i paesi sarà Tai chi poi a andò a fare il futuro fra dieci anni
Da Fabrizio umane crescente Cioni gas Rai
Nuovi nasce niente secondo sfasciano d'ufficio avrebbero cioè niente
Però è successo qui resterà voi sui fiumi a cioè proprio censurare Chris assente sensazione cisterna re a Port servirà States dove io anche ASS a vorrei capire bene poco Bibracte i rom subordinata attardare cioè niente
Grazie mille senatore innanzitutto mi consenta di ringraziare lei personalmente la fondazione Farefuturo oltre che Fabrizio dell'Italia tanti compiti peraltro essi uniti a noi alla ai rari nel organizzazione di questa importante discussione sul futuro del Mediterraneo
I rapporti che abbiamo create stabilito con voi per contribuire a costruire un consenso transatlantico su questioni che sono di rilievo sia per gli Stati Uniti che per l'Italia
Sono importanti molto importanti per noi siamo molto contenti e felici di essere di nuovo qui a Roma per cercare di esaminare di guardare insieme al teatro del Mediterraneo
Poco a fondamento della ragioniera qualche storia poi processo più coerenza tra l'Italia
Ma prima di arrivare al Mediterraneo se mi consentite vorrei dire qualcosa riguardo dell'Ucraina
E mai c'era una vicenda alla guida campi questo è un vecchio appesa carne e fissi a Berenguer o esempi atteso
Nella mia generazione siamo arrivati a elaborare a formulare l'idea l'ipotesi che l'Europa sia un continente in pace e che contro debba continuare a e che avrebbe continuato a essere un continente in pace
Esprimo Alfonso Ina squalifica per poi può ex ed è abbastanza son sì perché l'ex ante abroghi Pica Squeo qua ora verso sto con voi enorme da io quasi acquisto di penuria questo
Questo sogno purtroppo è crollato sia infranto in maniera molto evidente e questo per una ampia e significativa misura perché ci siamo permessi di credere al mito che l'Europa fosse in pace anche quando in realtà non lo era
Qui l'accesso era che viene imbottigliato guai poi quando lascia vede Giorgio entità se ne nei re che hanno conoscere bene il premier dal basso sentita signor Foti
Noi all'interno della cometa transatlantica abbiamo voltato lo sguardo e la il capo dall'altra parte sia quando la Russia ha invaso la Georgia del due mila otto lotto di nuovo quando senza la Russia ha invaso la Crimea il Donbass nel due mila quattordici
Farò idraulico no popolare Guarguaglini attorno Monsters nel ruolo per cui affranta che anziché né per gli utenti oltre a voi fuori forte pensiero
Sì voi Parks
Cessato il scrisse quinquennio e a non nego che incarna Ruffolo e no sì voi c'è stato fuori per cui Esfahan stronca ogni conforto
Ed infine alla fine però non abbiamo più potuto distogliere lo sguardo quando Vladimir Putin ha lanciato questa nuova guerra di aggressione
Contro l'Ucraina indipendente il ventiquattro febbraio di quest'anno troppo tardi forse per salvare la pace in Ucraina e sul continente europeo
Ma ci si augura non troppo tardi per fermare Vladimir Putin e i suoi amici e per impedirgli di continuare ad andare oltre
Vasco irregolari ma la sua suoi guasto ai il crede strettamente Fois fa a arrivo qui no silhouette
Tu quoque sullo Ionio
E oggi la Lalla Ucraina in maniera frustrante in maniera impietosa in maniera inesorabile sta pagando il prezzo del fatto che noi ci siamo risvegliati troppo tardi aprendo gli occhi rispetto a quello che stava succedendo realmente
E voi vi offre l'ex chiedereste mette poi da cui chiamavamo essa un sua fuori Making sembra secche che anche nel mare cioè io
Poi ci aspettiamo il suo invece scettiche diciamo Gesù ovvero guaste filiere
E ora siamo qui per sottolineare questo elemento a questo punto che non ci possiamo più permettere il lusso di ripetere lo stesso errore nel Mediterraneo che nei ultimi quindici anni ha vissuto importanti sfide strategica
Trenta stazioni tesi
Quest'ode Augusto enti senza festa passatemela cioè lei
Qui il seno Whò s due dichiarazioni ad favorevole dalla Carrà pacca sul scopriamo deporre successivi scontri
Qui si sente gli orfani sospettoso Aurelio Zappalà medico poeta che
Essendo mai coi cinque si esercita da sempre un senso FIOM Enziteto cori prove contro straccioni olio per portarsi a spasso coi sornione
Tanto per citarne soltanto alcuni soltanto al tuo alcuni abbiamo assistito alla primavera araba che ha modificato il volto del Mediterraneo della parte sud del Mediterraneo
Le guerre in Libia in Siria che sono venute successivamente al rimarrà primavera araba e che hanno avuto ripercussioni che sono andate ben oltre i confini di questi Paesi
E poi la la le alla crisi dell'euro e la Lella all'Eur la crisi dell'euro che ha in un certo senso menomato l'economia dell'Europa del Sud per un certo per circa un decennio
E le crisi migratorie degli anni due mila dieci
Che hanno alimentato la star instabilità e gli sconvolgimenti politici in tutta l'Europa
La novità praticare cioè veneziano esonero sfogo e chiaramente Caprice entro esaurite in Francia del cuoco love spesso ora
E non soltanto questo ma il Mediterraneo stesso si sta lentamente trasformando possiamo dire al duna almeno in una specie di zona di di contesa di contenzioso nel l'ordine globale che è basato sulle regole
La serata sapesse dov'era cioè in oppressa ai suoi lo attecchire Serioja
Ciani sto meglio apprezza il funzionario cioè niente adesso è un po'il senso tale il suo ex novo c'era il paese calzolai cioè rischiare cioè in questo caso i giocatori qui al suo imponente del mare cioè niente io traverse
La Russia adesso dispone di una base nel Mediterraneo più specificatamente all'Atac ENCJ gallettino astrattisti facendo crescere la propria influenza
Nel Mediterraneo non è certo una coincidenza che la sua prima base militare al di fuori del territorio cinese sia costruita sia collegata a Gibuti che il punto d'ingresso verso il Mediterraneo attraverso il Mar Rosso
Nazional dovreste sapere vuol procedere dagli questa sospensione dei paesi del jazz sovente subire quelle sociali rischiano poi tiro che numero tre
E ricordiamo siccome ha già ha fatto accenno come ha già citato il senatore uso che il se la il consulente
Il Consigliere per la Sicurezza nazionale americano Jake Sullivan si incontra proprio qui oggi a Roma con la sua controparte cinese
Abbiamo Ovis arrechiamo Jens occorresse allergico ai duecento rovinare Span fuori perché impone cui piove lingua poverissimo amiamo adesso
C'è poi più proprio cioè su distributori sul proprio Berlusconi e a parte queste importanti sfide ovviamente e le energie all'immigrazione la criminalità organizzata non fanno altro che unirsi assommarsi a quelle che sono le vecchie le nuove rivalità fra gli alleati e non fanno altro che fornire ulteriore benzina ad una potenziale destabilizzazione del Mediterraneo
Ti smuove si distraggono ciò che però Figaro che io non ho esalare San Francesco che non è Stiles
Tracciare fan storici stregata leggermente dalle cioè niente fino a mare nostro legali questo asserita Winx tipo attualizza clava capaci lo rifarò
E queste sono tutte questioni di cui vogliamo parlare in di cui vogliamo discutere parlare insieme qui come alleati amici nei prossimi due giorni per cercare di trovare delle soluzioni
E lavorarle insieme che possano rendere il Mediterraneo se non nuovamente un mare nostrum se non altro un mare che colleghi i popoli e fornisca opportunità economica tutti
Scuole direttamente che ha dovuto alla fine France questa esporre scopo che Novak osano qualche perciò costano tenia che allora comincio Cyprus
Faenza Cruise Montenegro spenti misero rifiutò e trasformerà nel senso
Tutto scosso più giù giù Wonder rispondono otto d'ufficio prima verso il settore ed è questa la ragione per la quale ci siamo riuniti con i nostri eccipienti diremo che i nostri amici italiani con esperti con intellettuali nel settore
Ne della cosa pubblica con funzionari provenienti da Albania Canada Croazia Cipro Francia Grecia Montenegro Spagna Tunisia ed alcuni come noi dagli Stati Uniti per discutere del futuro di questa regione un futuro che è fondamentale
Per il futuro e della sicurezza anche americana
Ad essa esteta chi gli fa eco estrarre questo poco pulito due il topo nuovo fattuale perché se poi spiccio veneta ma pare corrotta dal offrono ciò che vuole e questo mi riporta alla Ucraina da dove era partito accanto punto centrale
De il grande conflitto compiuta Coculo globale che è emerso fra il mondo democratico il mondo autoritativo
Lui era duro anche da qui chiamato attivato dalla cioè negli anni ellenica le sedie sfasciate
Guardate cioè se ne conosce il suo ogni paese sporca Versace
E noi all'interno della nasce fabbriche Institute argomentiamo sosteniamo che non è possibile parlate del Mediterraneo in maniera seria senza affrontare anche la questione della guerra in Oklahoma
Tom Waits dov'era cioè meno il mio nome debbono essere abile San Foca WeChat tu vuoi Nicolai adesso il professor Cuasso può ex fisiche veri Rutherford sezione di alta sicurezza Emergency
E ovviamente i collegamenti al Mediterraneo sono numerosi e sono molto terminanti e e molto capillari la guerra in Ucraina ovviamente pone la questione della sicurezza del Mar Nero e pertanto della sicurezza degli stretti e del mare Egeo
Però se il professor questo incasso quale scrivono come certi calcoli della cioè niente guarda è famosa pancia profonde Castions provvista quelle scatole piene di spendere
E solleva anche la questione delle forniture di gas in Europa che deve passare attraverso il Mediterraneo sia che provenga dall'Azerbaijan o dai giacimenti di gas che sono stati recentemente scoperti nel Mediterraneo orientale
Farò in rosso per la sosta qualche nuova rovesci cerco ciò che REM Cornacchione il secchione dei a novembre cioè l'Iran rosso Troisi rientrare informava abolite
E per chiudere non solleva anche la questione dei nostri rapporti con la Turchia on attore importante per quello che riguarda la sicurezza non soltanto per il Mediterraneo ma anche per il Medio Oriente per tutta la Regione Intermare
Sto qui al cuore fuggendo sulla Mercedes Olanda quel può ex enorme ritardo c'ha un seguito diciamo ce sta qui fesso
Pertanto abbiamo una Zanda Balta abbastanza fissa intensa ad affrontare nei prossimi due giorni un programma abbastanza fitto che riflette l'enormità delle sfide che ci troviamo ad affrontare
Sarebbe sopra a questa potenza lanciamo a Sky giusto c'è uno dopo alcune curiose cerniera suoi poco e che nel settore Solas però ecco io voi da qui a fine anno credo molto leggero e il suo sfogo UTET Bonin forse sopra Cianciana quel certo non so se qualche inquadrato il tema Panda mancare carte
Il senatore del Sullivan è un senatore repubblicano della lastra e che è anche presidente della VOD dell'organizzazione che io rappresento qui L'Aia e vai
A ha ci ha detto molto chiaramente che adesso siamo entrati in una lotta che coinvolge e più rigenerazione male quel coinvolge più generazioni con le forze combinate di Russia e Cina che sono e se stesse
Che esse stesse collaborano con altri attori non democratici
Ente espone io meglio al seno a proporre non solo esentata fuori cosa ci può essere e minare il senso anche Inzaghi sui segreteria Teresa in marmo anche voi olimpico il consenso s'a costo di fare approssimavamo importato sospenda sale nelle favelas il soccorso L'Espresso certo
E nonostante quello che ha fra cui abbiate potuto assistere nei servizi televisivo quello che viene riferito dalla stampa negli Stati Uniti invece esiste un elevatissimo livello di consenso
A a livello di entrambe il Lezzi alla Camera che il Senato per quello che riguarda la nostra posizione a riguardo
Se volete Saponara Vacca ad una guerra Pilazza c'era sforzo tanto importante lo Farefuturo fateci ambivalenza che ne ha parecchi meriti euro
Lui nell'utero dell'ex leader rese cui che mi chiede mai che poi in Francia dieci dance ci delle donne verso cui sinistri annuncia once esangui offese a marchio veniva e Avellino sette e nemmeno cioè il quattro per cento ora spesso
E tra con il sostegno siamo con questo sostegno siamo felici di avere amici così eccellenti parte così eccellenti come la Fondazione Farefuturo
E la sale tanti comici in qui a Roma e sappiamo che nei prossimi due giorni potremo cominciare a dare un importante contributo allo sviluppo di soluzioni alle sfide comuni però affrontare questa il nella parte del Mediterraneo e lo spazio tanta tanti a livello europeo e a livello
Solamente a Segrate nella
Guido foto da chiedersi
Varia senziente aggiungerne accenni e attendiamo con ansia Cassandra giorno grazie atteggiano e per quello che hai detto ci concesse realizzare quest'importante meeting e qui in Italia e nel passare la parola Fabrizio Lucioli vorrei sottolineare evidenziare che quanto importante sia quello che già hanno detto sul fatto che negli Stati Uniti non vi sono divisioni su come affrontare questa grande sfida
Tra repubblicani e democratici posso aggiungere che anche in Italia non vi sono divisioni dalle forze politiche parlamentari su come affrontare questa grande sfida come ha dimostrato penso per la prima volta in maniera significativa il Senato la Camera dei deputati votando l'altro giorno praticamente all'unanimità
Una risoluzione comune firmata da tutti i gruppi politici di maggioranza e di opposizione
Quello che in America
Non è una novità quello che magari in altri paesi europei e la consuetudine quando si affrontano le grandi sfide epocali per l'Italia
è una novità
Importante e significativa che è stata determinata anche lo rivendica in qualche misura dall'atteggiamento del leader del mio partito Giorgia Meloni e quindi di frate Italia che essendo l'unico partito di opposizione
Per il primo e in maniera più significativa ha lavorato perché ci fosse una posizione comune del Parlamento italiano
Passo la parola Fabrizio Lucioli
Grazie Presidente Russo ed è un ringraziamento non rituale per lasciatemelo dire per la sensibilità politica con cui non solo in quest'evento ha inteso sempre promuovere un rafforzamento
Di quelli che sono le relazioni transatlantiche che ci hanno portato a collaborare in maniera eccellente come Ian Ilian nessuno Chuck lasciatemelo dire anche conti bongos che più onda degli dei Seals
Proprio su questi temi
Volti alla rafforzamento delle nostre relazioni transatlantiche in un in un mondo che oggi leggiamo sui documenti strategici vede appunto dei rivali sistemici dei competitori che hanno punto caratteri autoritari cosiddetti assertivi ma soprattutto di fronte alla tragedia che stiamo vivendo
In questo quadrante europeo dell'aggressione russa sull'Ucraina questo evento particolarmente importante rilevante
Perché mette al centro di una villa di una riflessione politica quello che il presidente russo pochi minuti fa ci diceva ovvero la necessità di ripensare divide dei le nostre strategie in un momento non solo importante per gli eventi che purtroppo tragicamente abbiamo di fronte a noi
Ma anche un momento storico molto importante per entrambe le due organizzazioni di riferimento ovvero l'Unione europea era nato
Che da qui a poche settimane adotteranno entrambe dei documenti strategici una la cosiddetta bussola strategica nella NATO un concetto strategico che aveva adottato
A fine giugno al trenta giugno nel summit di Madrid è chiaro quindi che occorre una NATO fosse più europea con maggiori responsabilità europea il Consiglio europeo di Versailles e va in questa direzione ma è chiaro che dobbiamo ripensarla come ha detto il presidente russo
E io voglio solo lanciare appunto alla sensibilità politica del presidente di coloro che dibatteranno come rappresentanti dei diversi parlamenti che oggi
è stato possibile riunire qui a Roma
Uno due punti che ritengo essenziali perché al di là del rafforzamento della difesa di cui sentiamo parlare in questi giorni io credo che l'Ucraina
Ce l'abbia portato a due di fronte a noi due elementi essenziali innanzitutto
Ne parlavo proprio Conti boh
A Kiev dove l'Occidente ha ritrovato le proprie radici parità dato i propri valori ha ritrovato una unità non solo a livello europeo ma soprattutto un rafforzamento di questa unità a livello transatlantico
E allo stesso tempo però oltre a a maggiore difesa noi abbiamo bisogno di ripensare e a voi ed aprire soprattutto maggiore deterrenza
Siamo passati in in pochi anni da concetti di responsability to Protect di una responsabilità di proteggere con cui si è intervenuti in Kosovo piuttosto che nella stessa Libia
A quasi una inabili che tu Act ovvero una siamo bloccati da una trappola di una spirali esazione eventuale di un conflitto che ci impedisce di adottare determinate misure
E quasi come se il concetto di deterrenza sia nelle mani di Putin
Che sa che noi non agiremo
Entro certi limiti dentro quello spazio lui si muove aggredisce dei paesi interviene nelle nostre librerie moquette si è nei processi democratici con cui vengono letti i nostri rappresentanti domani magari nell'elezione di Mitterrand
Statunitense piuttosto che nel due mila ventiquattro in quelle presidenziali ecco che abbiamo una comunicazione che affetta da propagande continua il solo pochi giorni fa figlia Stark
Di maggiore top diciamo su Twitter erano grazie Putin piuttosto che io sto con Putin quindi c'è un'invasione comunque anche nelle nostre stelle di di di quella che è la comune dialettica democratica che dobbiamo tenere presente l'altro punto che volevo dire che non è un caso che noi vediamo quel il tema della crisi ucraina insieme alla sicurezza mediterranea devo mediterranea
Per noi italiani è familiare concetto di Mediterraneo allargato di un Mediterraneo che si proietta con le sue con esso e poi appunto con le sue linee strategiche fino al Mar Nero e oltre
E e quindi è normale ragionare in questi termini è normale vedere la sicurezza europea legata con quella del Mediterraneo lo avevano capito e romani
Certamente così durante la guerra fredda
Quando il bacino mediterraneo e da una specie di liquido continuazione del fronte continentale europeo lo è soprattutto oggi in un mondo completamente diverso non abbiamo più le eleganti semplicità della guerra fredda
Non è soprattutto oggi è quando appunto è stato menzionato dal presidente russo Ian la presenza russa e cinese
Ai russi hanno per esempio oltre ad attacchi hanno una base in Sudan con quattro quattro navi a trecento uomini che possono essere dispiegata in quella regione se andiamo a vedere il voto alla recente assemblea generale delle Nazioni Unite
I Paesi che si sono astenuti sono molti sono dell'aria cento africana e questo dà il senso di quanto la Russia stia lavorando in quel continente
Sono tutte cose che ci devono far riflettere nei prossimi due giorni e devono far riflettere soprattutto un Paese come l'Italia che è sempre molto attento più di altri alle instabilità che provengono dal Mediterraneo
Che ha la caratteristica di avere una duplicità geopolitica e geostrategica scrivendo pienamente al centro e dentro l'Europa ma avendo anche ottomila chilometri di coste che si proiettano nel Mediterraneo verso quell'aria di instabilità
Sono certo che da questi giovani scaturiranno soprattutto dal dibattito politico sostenuto anche dagli elementi che alcuni esperti possono a apportare
A delle conclusioni su quelli che s'che su quelle che appunto all'ultima sessione sui passi da compiere
E che i parlamenti sovrani compì compiranno
Sono certo che l'Italia farà la sua parte
Per quanto riguarda la nostra piccola dimensione di Comitato atlantico italiano noi saremo lì a supportarlo
Grazie a Fabrizio
Ora
Manderemo prima
Invidio intervento che ha realizzato per noi
Il ministro degli affari esteri
Luigi Di Maio e poi quello realizzato per noi dal Ministero Difesa Lorenzo Guerini che ha già partecipato a precedenti nostri meeting a dimostrazione di quanto sia nostra intenzione che è sua intenzione loro intenzione costruire una condivisione su come affrontare quella drammaticità dalla guerra in Ucraina e più in generale quelle necessarie misure per meglio tutelare la nostra aria euro mediterranee non soltanto ricorda me stessi a voi che collegati con questa sessione attraverso gli strumenti messe a disposizione del Senato innanzitutto la tribù del Senato vi sono anche i partecipanti al meeting di che non potevano essere presenti qui in questa sala che sono in video conferenza con noi perché questa sessione fa parte anche di quel mito
Bene do innanzitutto la parola
Il ministro voglio rivolgere un cordiale saluto ai partecipanti al convegno odierno e ringrazio il presidente della fondazione Farefuturo Adolfo Urso per l'invito contribuire con alcune brevi riflessioni a questa occasione di confronto di dialogo un'occasione che ancor più rilevante alla luce della crisi di straordinaria pericolosità che stiamo vivendo dall'impatto devastante in termini umanitari sociali economici
L'aggressione russa all'Ucraina costituisce una gravissima violazione del diritto internazionale e dell'architettura di sicurezza europea fondati sul rispetto dell'integrità territoriale della sovranità degli Stati
A tutela di questi valori principi irrinunciabili la comunità internazionale ha reagito compatta condannando l'aggressione russa esprimendo piena solidarietà alle istituzioni che al popolo ucraino
In questo contesto l'impegno del governo italiano e forte profilato con ogni strumento disponibile
In stretto coordinamento con alleati e partner in ambito NATO Unione europea il G7 abbiamo messo in atto una risposta afferma coesa ed efficace nell'imporre costi massicci alla Russia a fronte della sua inaccettabile condotta siamo impegnati a fornire assistenza alla popolazione ucraina afflitta dalla guerra ai rifugiati gli sfollati e soprattutto alle categorie più vulnerabili a cominciare dai minori
Non rinunciamo sostenere ogni sforzo per una tre umanitarie seguita auspicabilmente da una cessazione delle ostilità e da una soluzione diplomatica la crisi come chiesto con voce chiare umiltà dalla comunità internazionale
Con l'adozione del due marzo della risoluzione di condanna dell'aggressione russa dell'Assemblea generale dell'ONU
L'Alleanza atlantica su cui si concentra la riflessione proposta da questo panel
Ha dimostrato nel momento della prova più dura e delicata la forza del legame ideale politico operativo tra le tenta democrazia che la compongono come confermato anche in occasione della ministeriale nato a cui ho partecipato pochi giorni fa sì è molto riflettuto in queste settimane sulla necessità di mantenere se necessario ristabilire la piena capacità di deterrenza difesa della NATO sul suo fronte orientale
Crediamo che le risposte date con prontezza da tutti gli alleati e alle quali anche l'Italia ha contribuito con la consueta generosità e qualità siano del tutto adeguate Addis sì pare ogni possibile dubbio sulla ferma determinazione dell'alleanza a compiere qualsiasi passo si renda necessario per assicurare infedeltà su mandato istitutivo
La sicurezza dei propri cittadini e delle proprie democrazia
L'impegno alla difesa collettiva rimane il fulcro dell'alleanza così come lo è la sua ispirazione strettamente difensive mai scalatori
In tal senso dobbiamo con accuratezza gestire gli sforzi profusi per il fronte orientale in chiave di deterrenza indifesa per evitare ogni strumentalizzazione a fini scalatori
Prevenire ogni possibile espansione del conflitto e di importanza cruciale
Tuttavia non è solo sul confine orientale dell'alleanza col correggibile la sicurezza europea è minacciata e non da oggi anche da assistite che promanano dal suo fianco meridionale
Terrorismo radicalizzazione traffici illegali flussi migratori incontrollati sono tutti fenomeni che vedono come protagonisti attori statali e non statali e che sono a loro volta alimentati da guerre crisi umanitaria
E in misura sempre maggiore dall'impatto dei cambiamenti climatici
Questi fattori di instabilità che attraversano la regione del Sahel nel Mediterraneo allargato arrecano grave danno anche alla stabilità del nostro continente
Da anni l'Italia sottolinea in tutte le sedi in particolare in ambito NATO la necessità di dotarsi di strumenti politico-militari adeguati a rispondere anche alle minacce sia pure asimmetriche mutevoli
Che promanano dalla regione mediterranea mediorientali Alessandria
Sosteniamo l'esigenza di una vigilessa sulla sicurezza euromediterranea del tutto integrate complementare con la sicurezza euro atlantica
L'attenzione al fianco sud della NATO non deve essere concepite in un'ottica statica di bilanciamento riequilibrio con gli sforzi che vengono profusi per il fronte orientale
La logica non deve essere quella della ricerca di un equilibrio nel sud e ancora meno di una forma di competizione tra queste due direttrici strategiche
Dobbiamo invece mirare ha una visione olistica della nostra sicurezza condivisa
L'alleanza è chiamata a guardare alle sfide emergenti con una concezione a trecentosessanta gradi occorre un approccio di teatro per valutare efficacemente l'adeguatezza dei nostri strumenti di difesa e di deterrenza
Come ogni grave crisi anche quella in corso offre tuttavia un'opportunità preziosa di accelerare riflessioni negoziati in corso da tempo all'insegna di una rafforzata consapevolezza della posta in gioco e della necessità di dare risposte concrete alle sfide che ci attendono
Una necessità resa ancora più urgente dall'impatto della crisi russo ucraina sulle nostre economie e dall'esigenza di massimizzare di sinergie tra gli strumenti di cui disponiamo
L'elevato grado di coerenza e compattezza mostrato D'Amato Luigi sette in questo senso un dato fondamentale di queste settimane
L'azione dell'Italia si concentra proprio sulla relazione speciale che esiste dell'ulteriormente rafforzarsi tra NATO e Unione europea riteniamo che questo sia il momento propizio per prendere decisioni coraggiose NATO Unione europea sono dotati di strumenti diversi ma tutti i necessari per garantire la sicurezza dell'area euromediterranea
All'insegna della comune vocazione a difendere un modello di società democratica basato sulla difesa della libertà individuale la primazia del delitto
Una speciale opportunità in tal senso offerta dai due negoziati in corso in qualche modo paralleli quello del concetto strategico della NATO e della prima abuso la strategica dell'Unione Europea
I lavori che stanno per entrare nel vivo Aliberti e che sono invece già ben avviati sul versante europeo crediamo debbano sancire in modo inequivoco la vocazione ad una sempre più profonda collaborazione sinergia tra le due organizzazioni e con questo auspicio che vi auguro buon lavoro e pieno successo dello svolgimento del vostro seminario certo del prezioso contributo di idee che ne potrà emergere grazie
Bene credo che l'intervento del ministro Di Maio Simone importante contributo alla riflessione
Se avremo in questi due giorni
Evidenzio come lui abbia ribadito quello che l'amico Muccioli prima
Sosteneva
Sia sulla bussola strategica europea
Che sul concetto strategico della NATO che debbono svilupparsi insieme
Sulla busta sfregio europea saranno prese visione a breve
Già noi come comitato parlamentare per la sicurezza Repubblica siamo intervenuti nella relazione annuale Fabio presa dal Parlamento il quattordici febbraio laddove abbiamo già evidenziato ancor prima che si verificasse l'invasione russa in Ucraina
Come fossero necessari strumenti e mezzi adeguati
Perché è vero che dopo la ritirata infausta dall'Afghanistan l'Europa ha concentrato l'attenzione
Sulla Forza di intervento rapido europeo
E su come migliorare la difesa dell'euro all'interno e al Sant'Andrea però è altrettanto vero
Che credo alla luce di quello che è accaduto
Con l'invasione russa in Ucraina
Pensare di cominciare così come e nei programmi o dovrebbe esserne programmi una forza d'intervento rapido di cinque mila uomini
A fronte del fatto che soltanto l'Italia a un dispositivo militare all'estero immissioni internazionale che poi giungere a nove mila duecento uomini
Ci fa capire quanto questo sia insufficiente rispetto alla realtà che c'è imposta dall'invasione russo in Ucraina
Nel contempo per capire quanto noi europei non avessimo capito e compreso quello che era accaduto
Il fatto stesso che nel bilancio europeo
Nel pluriennale
Bilancia europea
Le spese per la difesa siano state di fatto dimezzate rispetto al bilancio precedente
Ci fa capire che ora bisogna fare di più e di altro
Noi sappiamo che poi ciascuna nazione i suoi investimenti importanti e significative tra l'altro la Germania annunciato qualcosa che è una rivoluzione per la Germania cento miliardi di euro sulla difesa parlo della Germania
E certamente quello che l'Italia dovrà apprestarsi a fare
Il ministro Guerini che parlerà tra poco ha contribuito a far capire che doveva migliorare i nostri investimenti nella Difesa perché negli ultimi durante il suo mandato
Sono aumentate le risorse sul per la difesa seppur di poco e certamente non in maniera adeguata per raggiungere poi il due per cento
Ma non basta che le risorse dei singoli le nazioni sì o no aumentate come purtroppo è necessario c'è bisogno che le risorse europee
Sia in maniera significativa investite sulla difesa europea che sull'industria della difesa europea attraverso progetti comuni che portino a razionalizzare le risorse e migliorare gli obiettivi comuni
Perché sappiamo che con progetti tra loro magari in competizione si disperdono le risorse oggi non possiamo più permettercelo
Andiamo via all'intervento del ministro della difesa Lorenzo Guerini
Saluto e ringrazio per l'invito a questo evento che il giorno dei i giorni che stiamo vivendo e ce lo dicono è quanto mai attuale purtroppo non posso partecipare di persona mi scuso con tutti voi
Però vorrei cogliere l'opportunità perfora il mio era un mio contributo di riflessione a questi vostri lavori
Facciamo in un momento nel forte aggravamento delle tensioni internazionale
Provocato dalla dall'aggressione della federazione russa l'Ucraina alle porte dell'Europa
Si tratta di un fatto a tutti noi noto di cui non occorre che io sottolinei la gravità
Se ne presenza di una palese lesione del diritto internazionale di una minaccia alla sicurezza globale tutto ciò impone a tutti noi una riflessione approfondita sul percorso che abbiamo già intrapreso in termini di difesa e di deterrenza
Lo scoppio di questo conflitto sul nostro fianco esso tempo esterna alleanza rischia di fare apparire questo testo seminario il tema centrale di questo seminario quasi anacronistico in realtà non è così io penso che non sia così
A fronte dell'azione di Stati come la Russia come la Cina anche nel Mediterraneo allargato che è un'area
Il primario interesse strategico per l'Italia ma più in generale a minare l'interesse strategico anche per l'Unione europea per l'alleanza atlantica
Come sapete la difesa fa riferimento al concetto di Mediterraneo allargato nella sua accezione più estesa cioè di uno spazio geopolitico
Che ricomprende cultura e società Paesi differenti ma che sono strettamente interconnesse dal punto di vista della reciproca sicurezza oltre che dal punto di vista economico e culturale
Parliamo davvero di una grande averla consona che include aree contigue al Mediterraneo inteso in senso stretto che incorpora il Medioriente e il colpo la fascia del Suzzara il Corno d'Africa sei fino al Golfo di Guinea
Tutti i quadranti strategici e non casualmente sono al Teatro delle attività che le nostre forze armate conducono in diverse forme e modalità nel contesto della nostra proiezione internazionale
Noi vogliamo mediterraneo allargato stabile prospero e sicuro questo è nell'interesse di tutti
In primo luogo dei Paesi che ne fanno parte ma credo anche dell'intera comunità internazionale
Per questo in questo ambito e a questo fine l'Italia sempre svolto e continua a svolgere un ruolo importante un ruolo significativo
L'Italia il nostro Paese infatti contraddistinguerci come uno degli alleati
Più attivi anche dal punto di vista dell'impegno nella gestione della crisi ucraina è anche direttamente esposto al deterioramento delle condizioni di sicurezza che caratterizza da tempo l'area del Mediterraneo allargato
Del resto già per quanto riguarda il solo Mediterraneo geografico ne facciamo riferimento a un bacino che pur rappresentando appena l'uno per cento del mare del mondo costituisce una via d'acqua su cui transita il venti per cento dal traffico marittimo mondiale quindi è di tutta evidenza l'importanza che mi faranno ricopre nelle dinamiche commerciali di sicurezza sia italiane che globali
Quindi dobbiamo dare grande attenzione alla potenziale apertura di nuovi fonti fronti di stabilità di condotte minacciose i nostri interessi
In questo scacchiere
A questo proposito negli ultimi anni abbiamo assistito ad una sempre maggiore presenza della reazione della Russia attraverso il sistema della Private Company Wagner sia della Cina la Cina attraverso strumenti prevalentemente economici sono forme di proiezione di penetrazione si sono sviluppate a volte anche in contrasto con la presenza nostra nazionale e anche dei nostri alleati
Nato per far fronte a questa complessità strategica che per certi versi e anche inedita per l'Alleanza ha fatto proprio il concetto di deterrenza e difesa dell'area euro atlantico il concetto fortemente sostenuto dall'Italia
Perché si fonda appunto su un approccio cosiddetto di teatro ampio
Un concetto che riconduce sotto un unico quadro deterrenza difese le misure con cui fronteggiare le due principali minacce alla stabilità internazionale riconosciute oggi
L'aggressività russa che stiamo vedendo e il terrorismo
L'Italia inoltre mira a proteggere i propri interessi di sicurezza anche attraverso l'Unione europea che come è noto in atto diverse missioni che sono tese a rafforzare le capacità di difesa e di sicurezza i Paesi a rischio di stabilità
Come il male la Somalia il Niger a questi interventi si affiancano le operazioni carine nel Mediterraneo Atlante all'Oceano Indiano
L'Europa è un pilastro essenziale della NATO e incentivare infatti un approccio integrato alla stabilizzazione delle arie proprie confine
Grazie nessuna capacità indiscutibili che spaziano dall'efficacia dall'operazione finanziaria infrastrutturale fino alla promozione dello Stato diritti di diritto
Proprio questi strumenti rivelano la natura complementare dell'Unione europea rispetto alla NATO e della NATO rispetto all'Unione Europea
Alla prossimo vertice di Madrid del ventinove giugno dannato lavorava sul nuovo concetto strategico
E dovrà sicuramente tener conto della complessità di questo quadro e delle interdipendenze tra diverse aree geografiche in un contesto che
Sempre fluido e ancora di più pericoloso
Con ogni probabilità il principio di difesa collettiva assumerà a ruolo di missione dalla NATO come previsto peraltro dal trattati sarà sostenuto dai tre compiti fondamentali
Cioè la deterrenza e la difesa la prevenzione e la gestione delle crisi e la sicurezza cooperativa
Io credo che questo approccio sia utile
Perché è teso a dissuadere i nostri competitori traduzione di azioni destabilizzanti anche verso il nostro fianco sud
E quindi
è evidente che il Mediterraneo allargato è la dimensione strategica di riferimento per il nostro Paese l'orizzonte entro il quale possiamo perseguire i nostri principali obiettivi però trattandosi di una formula geopolitica e geostrategica geo economica questo concetto il concetto di Mediterraneo allargato è in continuo divenire è in continuo sviluppo
E questo ci chiama ad un continuo aggiornamento delle nostre strategie e delle nostre procedure
Anche per questo mi darò a breve una direttiva funzionale all'aggiornamento della nostra strategia di difesa di sicurezza del Mediterraneo
Concludo ribadendo che la sicurezza di questa regione cruciale per l'Italia richiede che il nostro Paese svolga un ruolo da protagonista incoraggiando processi di stabilizzazione chi direttamente o indirettamente tutti gli nostro avvenire
Quello dei nostri alleati dell'Unione europea e della NATO il ruolo della difesa in questo ambito sarà centrale e sarà precedenti né impegnato come è sempre stato in questi anni grazie a tutti e buon lavoro
Grazie ministro Guerini
Concludiamo questa sessione di apertura esperimento io credo a nome di tutti i partecipanti di chi sono in servizio in sala ma soprattutto di chi è collegato nel salone dove si svolgeranno i lavori
Un pensiero
A Chieri alla Resistenza e Ucraina
A chi
In quella paese difende le nostre libertà
Alla donna
Che purtroppo deceduta col suo bambino in gravidanza colpita nell'ospedale di Mario poco
A dimostrazione di quanto erano false le notizie o le disinformazione russa
Per l'ospedale pediatrico e le vittime sono coloro che stavano ospedale pediatrico
Le mamme partorienti
Un pensiero anche nostro collega giornalista che recentemente è morto giurista americano brand Renault
Perché
Nel colpire la libera informazione si colpisce
I valori fondamentali della nostra civiltà europea occidentale io credo che questo sia doveroso che sia soprattutto delle rosso agire non soltanto
Pensare
Ma agire era abbiamo poco tempo per farlo e dobbiamo farlo in maniera adeguata insieme nostre alleate europeo occidentale
Buon lavoro