Una nuova visione demografica per il futuro dell'Europa

Ora Bongiorno buon giorno benvenuti a questo convegno qui a Spazio Europa
Parleremo di demografia questa mattina il titolo del convegno una visione democrat non grafica Pirri il futuro dell'Europa un convegno organizzato dalle C.R. il gruppo dei conservatori riformisti al Parlamento europeo dai rappresentanti di Fratelli d'Italia un convegno dicevo di di grande di grande interesse su un tema di attualità e su cui appunto i relatori presenti
Che tra poco andrò appunto presentarmi
Hanno già ho avuto la possibilità di presentare anche delle proposte concrete quindi saranno loro lire certamente a effettuare una disamina anche delle proposte presentati comunque in essere
Avremmo dunque la possibilità anche di ascoltare
Più tardi un ospite importante che sta per arrivare il presidente dell'Istat il professor Giancarlo Blangiardo ma io intanto direi di do il benvenuto a tutti voi intanto ringrazio anche colori sono seguendo indiretta Facebook e vi presento i nostri ospiti relatori
Intanto saluto e ringrazio per la sua presenza lavoro parlamentare Giuseppe Milazzo Buongiorno grazie grazie
Insieme a lui saluto e ringrazio l'onorevole Nicola Procaccini grazie onorevole anche per aver dato spinta diciamo a questo a questo convegno per la aveva appunto ho voluto in particolare una risoluzione del Parlamento europeo su questo tema così importante che sarà lo stesso Procaccini poi ad illustrarci
Ringrazio e saluto la senatrice Tiziana Drago grazie senatrice Bongiorno e benvenuta cosi come porgo i miei saluti alla senatrice Isabella Rauti Buongiorno senatrice grazie per la sua presenza è presente con noi e poi lo ascolteremo in relazione anche il professore Alfredo cult abbiano Buongiorno professore grazie
Per la sua presenza
Io con altrettanto piacere intanto che oltre a ringraziarvi per la presenza in particolare saluto e ringrazio i colleghi
Della carta stampata dei media
Qui presenti coloro che sono i stavo seguendo Linda screening in diretto a Facebook saluto con particolare piacere e la ringrazio
Per la sua disponibilità la collega il giornalista del TG due Maria Antonietta Spadorcia Grazia Maria Antonietta ti lascio la parola per la moderazione del convegno
A più tardi e buon lavoro grazie
Grazie grazie a Fabio benvenuti grazie a tutti voi grazie
Per l'invito all'onorevole Procaccini era senatrice
Rauti insomma grazie davvero anche perché è un tema che mi sta particolarmente a cuore in quanto prima ancora che giornalista comunque sono mamma
E quindi quando uno in mamma sa anche quali sono tutte le difficoltà del mettere su famiglia di decidere di fare più di un figlio
Quando osservi comunque quello che ti accade intorno cioè io ho visto negli anni che prima sì adesso si comincia a fare qualche figlio più o dei colleghi io ben due colleghi redazioni che hanno tre figli
Che non è insomma scontato CD come oggi
Tanti ne abbiamo due qualcuno è rimasto al figlio unico perché dice come faccio e allora questa
Questa domanda sul come faccio noi vogliamo cercare oggi con i nostri interlocutori i professori con soprattutto il i nostri parlamentari di capire
Come faccio come dare a questa risposta è una risposta al come faccio
Onorevole Minazzi ho cominciato comincio da lei
Come faccio
Che che risposta darebbe ad una famiglia che dice posso fare un figlio di più non posso
Perché altrimenti bisogna rinunciare al lavoro perché altrimenti insomma perché mancano delle strutture perché mancano delle
Delle politiche adeguate per la famiglia
Buongiorno grazie per la domanda
Diciamo che nella sua introduzione lei ha
Toccato direttamente il cuore del del problema
Tanta voglia di fare figli
Poca sicurezza né potervi dare garantirgli un percorso questa con questa premessa
Vorrei evidenziare uno dei tanti dati che vengono fuori dalla ricerca dell'Istat ed è quella che diciamo l'anno la la la fascia la popolazione che va ad est dai sessantacinque anni in poi oggi e il doppio o conto meno superiore a quella che va dai quattordici anni
Come dire a ritroso
E nei prossimi anni e destinata con questo trend attenti ai casi il rapporto cioè il rapporto sarà diventerà da uno a tre
E questo diciamo in termini anche di competitività del nostro territorio nazionale è un grande allarme perché i Paesi che volano sono i Paesi che hanno un indice demografico crescente perché una società che non cresce non a quella ricchezza umana che poi via via sarà renderà competitivo il come dire la propria nazione il il la la società e in cui vive
Ci sono tre diciamo principale difficoltà che oggi hanno portato in modo inesorabile senza un cambio di di di come dire
Numerico
Invertire la tendenza ed è la difficoltà sulla piena autonomia economica e parlo della garanzia lavorative
Perché quando tu non lavori non è un Ascona stabilità lavorativa cioè è ovvio
Diciamo potremmo dire hanno più che un'attenuante se non provano a mettere su famiglia o o o ad andare allargarla
La mancanza di strumenti per conciliare lavoro e famiglia qua va fatta anche o un ulteriore parentesi non solo a tutela della famiglia
In come dire nella sua pienezza ma anche la tutela della donna la tutela della donna che fa il doppio lavoro cioè è genitore si deve fare carico
Contemporaneamente dei figli perché sappiamo tutti almeno nella prima fase che va proprio fino a quattordici anni la donna è il perno principale del del del portare poi verso un un una piena autonomia i figli e non c'è nessun incentivo non c'è nessuna garanzia non ci sono strutture di asili nido queste stanze le spese non sono detraibili ci sono tutta una serie di paletti tutta una serie di circostanze che sono da treno affinché si possa invertire questa questa tendenza a questo aggiungiamo la la pandemia la pandemia ulteriormente
Incentivato
Questo questo calo demografico
Noi abbiamo però una un un meccanismo degli strumenti che potrebbero
Se usati correttamente aiutarci a invertire la tendenza e mi riferisco al piano di nazionale di ripresa e l'eccellenza ed è il tema elette Act cioè misure che in quota parte in una buona parte se destinate all'utilizzo di misure per sostenere quindi la famiglia quindi la donna quindi nel suo complesso meccanismo ma chiaro
Chiaro perché egli artista del cielo ce lo insegna no anche se Democrazia è che hanno qualcosa da imparare rispetto all'Italia rispetto all'Europa possibile che siamo diventati così Minotti e le misure degli ultimi governi dei governi che si sono succeduti non hanno confermato questo tipo di politica una totale disattenzione a sostegno di queste misure quindi noi auspichiamo attraverso anche le parole di Giorgia Meloni che il governo Draghi che ad oggi è completamente assente
Ma ponga in essere misure importanti in questo senso io non mi dilungo erano volutamente citare nel particolare la alcune soluzioni perché è giusto che gli altri oratori soprattutto la deputazione nazionale
Poi sarà al meglio entrare nel merito grazie
Grazie grazie onorevole
Senatrice grado
Tre questioni ha posto l'onorevole Milazzo
Perché ci sono delle difficoltà quali sono queste difficoltà la difficoltà della piena autonomia economica
Settore lavoro
La questione della mancanza di strumenti ne parlavamo anche prima del convegno cioè strumenti per la famiglia
Ci viene in mente l'asilo nido ma non è solo quello in un bar non bastano debbono su una tantum insomma per mandare avanti e il terzo la pandemia che soluzioni
Grazie per le domande in ogni caso che sono diciamo indicano un pochino
Anche il percorso da da fare per le risposte io oggi mi avvarrò anche dell'ausilio di un Power Point
Questo un lavoro un tema che di fatto danni porta avanti anche sui territori abbiamo in Sicilia abbiamo organizzato dei dei convegni anche al Senato un paio d'anni fa
E adesso oggi diciamo assume un connotato particolare anche perché noi presentiamo delle proposte per il futuro in un momento storico in cui diciamo o anche per le giovani generazioni questo futuro sembrano essere messe un po'a repentaglio
Premetto che quel le proposte che tra l'altro sono già depositate la in Senato e che
Una di queste diciamo una mozione depositata il nel mese di dicembre del due mila venti
Sono state il frutto di sia di esperienze personali io una famiglia numerosa sono un'insegnante pedagogista sia anche dall'esperienza con le associazioni
Con le come presidente del Forum delle associazioni familiari su Catania e provincia e quindi sono mi permetto di dire no no un copia incolla ecco sono delle proposte
Vergini che avvengono proprio da da una lettura sul campo
Sostanzialmente parte da un presupposto che medie dicevo questa la mozione che è stata depositata nel due mila e venti di fatto poi i diciamo trova continuità con la Risoluzione che il l'onorevole Procaccini veramente ha colto con molta sensibilità ammetto qui pubblicamente che sono stata colpita da questa immediatezza tra l'altro da parte di un uomo in genere sembrano diciamo delle tematiche che investono un po'il campo della donna oppure quando lo trattano gli uomini lo assolvono o propongono dal loro punto di vista e questo è un problema diciamo della politica nazionale no nel senso che bene
Che che c'è una tendenza non integrare ancora il il maschile e il femminile ma questo lo dico in anni in tantissimi contesti allora il fenomeno della denatalità
In verità quello che vedrete il la mappa concettuale che adesso appunto comporrà
E ma una trae spunto da questa mappa concettuale tutto il lavoro di proposte concrete ripeto depositate perché l'idea è quella di dare una chiave in positivo perché da anni che si sente parlare d'inverno demografico di denatalità di insomma
E di crisi economiche allora abbiamo voluto fare una diciamo capovolgere un po'la visione no
E quindi cioè se avessimo un incremento demografico che tipo di sviluppo economico potremmo avere sette attenti a un binomio inscindibile però in non sono io personalmente a dirlo ma sono esimi economisti
E il primo elemento che tra che trascinare il secondo cioè l'incremento demografico che generano sviluppo economico tant'è che se andate a vedere anche degli degli studi troverete che anche in Europa nei Paesi europei ma anche in Italia
Nel periodo in cui si è assistito ad uno uno sviluppo economico diciamo rispetto a periodi di crisi corrisponde assolutamente questo incremento e allora come vedrete da tutto il la mappa che adesso si comporrà
Il fenomeno tra l'altro dell'inverno dell'inverno demografico riguarda la denatalità di cui tanto si parla domani ci sarà Milano punto anche un un momento no di confronto su su questo tema
Che diciamo confesso che sarebbe stato anche gradevole poter sentire tutte le parti in merito a questo tema comunque
Il fenomeno della denatalità è collegato cioè non si può slegare dall'emigrazione giovanile
C'è l'inverno demografico quando parliamo d'inverno demografico non esserlo denatalità e anche inverno anche migrazione giovanile
Allora è un problema sistemico perché è un problema sistemico perché abbiamo delle politiche familiari efficienti la dottoressa Spadorcia vola poco fa diceva appunto parlava di bonus non abbiamo assistito in questi anni
Qualsiasi schieramento politico quello lo evidenzio abbiamo assistito a politiche diciamo parte chiavi con interventi last Minute Tour nonna sistemici e organici interventi parziali che è chiaramente danno risultati parziali
Personalmente sottolinea personalmente perché mi assumo la responsabilità io anche sull'assegno unico veramente sono veramente critica perché si è trattato semplicemente di un di un semplificazioni accorpando dei fondi per crearne uno
Eliminando delle possibilità di detrazioni per alcune famiglie però di positivo devo dire che è stata l'attenzione comunque alle ai liberi professionisti perché finora gli assegni familiari sono sempre stati riconosciuti chiaramente dipendenti
E allora problema sì nemico in politiche varie inefficienti e quando e vedrete a affronta varie arie che sono quelle igienico sanitario
Il sistema dell'istruzione e lavoro l'emigrazione giovanile se vedete correlata sia sistema dell'istruzione che al lavoro
Perché questo guardate l'aspetto culturale c'è sia all'individualismo c'era un altro nodo esatto che è una cultura per l'infanzia inesistente
Ci sono solamente proclami ma di fatto è una cultura deficitaria il bambino viene vissuto con un peso perché anche fiscalmente economicamente eh dobbiamo dircelo un peso per una famiglia nel senso che cerco di spiegarmi meglio non eticamente no nella volontà non nel desiderio di giovani di avere chiaramente di metter su famiglia ma nel senso che appunto e poi avremo il il dottor carta abbiano dei che magari è un sicuramente parlerà affronterà le tematiche in questa direzione è un po'un peso all'incirca sì
Si è fatto un calcolo di circa centosettantotto mila euro in diciotto anni vengono spese delle famiglie per metter su perseguire la crescita di un figlio quindi la famiglia è un ammortizzatore sociale per le malattie per le le le cure degli anziani vere per i figli
E e quindi diventa individualismo perché finora dagli anni ottanta e può abbiamo visto diciamo una una produzione normativo per destinata al singolare non o alla famiglia cultura dell'infanzia mancante l'ho già detto allora io andrei avanti
Spiegando con con le slide esatto
Questo scudo da dove nasce da un punto di riferimento principale diciamo che il bandolo della matassa il fatto che la perché il il picco della fertilità per una donna è intorno ai venticinque anni no io oggi assistiamo alle Finiper e che si spostano a meno di un decennio questo cosa significa che il bagaglio anche ovarico chiaramente viene ha diminuire e in alcuni casi abbiamo visto anche assistiamo ad al momento anche dei primi rapporti per i giovani che si è abbassata la soglia dell'età anni arriviamo ai tredici anni tredici quattordici anni
Età in cui poi i ragazzi e le ragazze magari contraggono delle malattie blande che magari vero una questione di pudore non non condividono in famiglia e quindi nella cura Marzana poi degenerano e possono portare anche l'infertilità
Qui invece affrontiamo proprio quello che ho detto in premessa il binomio demografia economia come vedete se ogni fine nuovo figlio genera un costo diretto medio annuo di otto mila cinquecentododici virgola cinquanta euro è pur vero che gli effetti indiretti legati all'indotto generato determina un'incidenza positiva
Sul PIL stimato analmente intorno a a circa trentacinque mila mila euro ogni nascita
Quindi ogni nascita positivamente incide sul PIL nazionale di trentacinque mila euro facciamoci il conto delle perdite che abbiamo avuto in questi due decenni arriviamo ad oltre cinque miliardi l'anno che vengono diciamo a mancare per uno sviluppo che delle dell'indotto
Quindi produzione chiaramente di beni e servizi attorno alla cura e la crescita del bambino
Io andrei sì questo magari poi c'era il professor Blangiardo quindi parlerà dei dati in particolare andrei alle proposte ecco qui sicura precederà Azzi
Questo è un punto fondamentale importante quello del raddoppio del carico previdenziale
Quindi avendo vera nascita abbiamo meno giovani e quindi il il problema è il rapporto di uno su tre o due su tre viene a mancare no e quindi questa sulla l'aspetto previdenziale un problema serio che bisognerà chiaramente affrontare
Dunque ambito socio politico quindi dobbiamo assistere a una e inversione di tendenza andare avanti sia ancora avanti grazie così diciamo arriviamo al dunque un attimo del delle proposte
Queste proposte sono tra l'altro ho poi incluse indirettamente all'interno della mozione depositata nel senso che qualora si mettesse in atto tutti dieci si mettesse in atto i dieci punti proposti nella mozione del dicembre due mila denti queste potrebbero ad esempio entrare a pieno titolo all'interno insieme ad altre perché teniamo conto che fra dell'Italia ha sempre mostrato un'attenzione massima su questi temi e la nostra leader George anche depositato delle delle proposte in questa direzione
Allora io citerei semplicemente quelle più importanti quelle che raggruppano tutto che nel mille seicentottantanove è una legge delega al governo vi ricordate lo schema che abbiamo visto all'inizio
Sostanzialmente è una traduzione normativa di quello che il progetto
Sistemico di cui vi parlavo quindi ad ogni ministero indirizziamo tutta una serie di una serie di interventi vi ricordate nella mappa concettuale iniziale quando parlano dell'emigrazione giovanile a cosa è dovuto questo a cosa è dovuto il fatto che una donna
Decida di avere il primo figlio trentacinque quarant'anni sicuramente sono due gli ambiti importanti quello del ciclo dell'istituzione e l'inserimento nel mondo del lavoro
Il ciclo delle risoluzione nella proposta ce ne mi inserisco nella proposta la una visione di una modifica dei cicli di istruzione assistiamo anche a questa corsa dei genitori a iscrivere i bambini ad esempio cinque anni in prima elementare
Facendogli magari perdere dei percorsi formativi importanti l'ultimo anno della scuola dell'infanzia io ho lavorato anche cinque anni di poi fatto
Il salto alla secondaria sono fondamentali perché da lì si vede molto si vedono tante cose che riguardano il futuro del bambino comunque non Abbado nel dettaglio perché altrimenti e mi di lungo però sicuramente lì indichiamo sostanzialmente gli interventi da fare che riguardano lingua ripeto questo modifica del ciclo dell'istruzione anche una rivisitazione quando parla di soluzione parlo quindi anche di università questo sistema tre più due non funziona più nel senso che nel il biennio di magistrale
Di fatto voi vi propone dei percorsi formativi che sono già stati magari come dire ragazzi al nei primi tre anni e che con qualche forma espositiva differente Real con comunque fa perdere
Chiaramente la la prospettiva del tutto
E poi i quindi le la proposta è quella di ritornare ai quattro anni in maniera tale che in questo modo riducendo anche a quattro il ciclo dell'istruzione fino chiaramente alla secondaria di secondo grado noi avremmo già i ragazzi a diciassette anni in uscita a sedici diciassette anni come in altri stati europei anche diciamo negli Stati Uniti in questo modo
Potrebbero chiaramente essere inseriti già prima nel nel mondo del lavoro se è vero che è in media un ragazzo impiega un gatto Dini inserimento lavorativo in Italia di tre anni capite bene che in questo modo egli aiuteremmo ma io direi tra tutte le proposte che poi insomma ognuno di sarà anche avrà la curiosità potrà diciamo andare a vedere quella che ritengo essere la proposta cardine oltre alla riforma dell'ISEE che in questi giorni si parla per il Qatar la riforma del catasto chiaramente di un aumento nuovamente degli dei parametri che significherebbe abbassare la platea dei beneficiari verrà beni e servizi e qui capite bene che questa cosa è assolutamente da da rivedere ritengo che il l'intervento cardine sia quello della devi prolungare l'astensione facoltativa dal lavoro fino ai tre anni e i primi tre anni di età del bambino perché quella è la fase più difficile per una coppia nella nella tutela nella crescita del del bambino
Asili nido va bene ma non solo noi dobbiamo mettere sul piatto dei nelle giovani coppie la possibilità di scegliere che non possono essere non può essere semplicemente asili nido o i nonni ecco io vi sto dando un quadro per dire che noi abbiamo un problema anche economico
Perché potrà riguardare anche una delle proposte e quella di aste di abbassare la percentuale di IVA oggi viene applicata nei beni dell'infanzia percentuale del ventidue per cento che una percentuale per beni di lusso
Mentre dovrebbe essere abbassata al cinque per cento
Come chiaramente intuibile la la motivazione nel congedo parentale se no i oggi go qual è la situazione le coppie possano la donna in particolare può scegliere l'astensione da lavoro per sei mesi con una decurtazione dello stipendio del settanta per cento immaginato una giovane coppia appena sposata che deve ammortizzare
Magari delle delle spese dell'avvio del nucleo quindi diventa difficoltosa però la proposta qual è visto che in Italia abbiamo le sezioni primavera statali che cominciano quindi dai due anni del bambini in su
Allora proporre i primi due anni una remunerazione di almeno il sessanta settanta per cento questo poi verrà deciso il il terzo anno inferiore una stessa opportunità per mamma e papà daremmo verremmo incontro alle esigenze di conciliazione dei tempi di lavoro famiglia desidera serenità e la crescita armoniosa anche dei dei bambini sempre la libera scelta chiaramente che avendo la possibilità degli asili nido
Quelli chiaramente possano essere scelti per chi voglia perché ha anche altre scelte che possono essere gli asili aziendali o altro però la particolarità di questa proposta dove essa nel fatto che è chiaro che bisogna venire incontro alle esigenze dei degli imprenditori
Ma noi metteremmo sullo stesso
Libè piatto scusate sullo stesso livello sia un uomo che donna nell'inserimento nel mondo del lavoro cioè a parità di competenza e di conoscenza tra un uomo e una donna un imprenditore inutile che ci giriamo attorno sceglie un uomo perché la donna viene vista come un potenziale pericolo per per l'assenza dal lavoro in questo modo non li metteremmo entrambi nello stesso nella stessa situazione
Che poi magari si andrà a scegliere sicuramente la donna questi sono delle scelte chiaramente personali c'è tutta una pedagogia una psicologia dietro che lo lo spiego ma è anche economica perché oggi c'è un grappa di almeno il trenta per cento tra lavorazione di una donna
Rispetto a a un uomo
Emigrazione giovanile come interverremo con questa manovra facendo in modo che i giovani neolaureati o neodiplomati pensare a uno strumento a una soluzione tale che si possa dare una prelazione per questi giovani in maniera tale che non assistiamo subito ad un'emigrazione allora in quell'arco di tempo potrebbero fare esperienza calare nel proprio curriculum l'esperienza avere una un un project donna contratto con un minimo di retribuzione versamento contributivo e chissà non sappiamo magari potremmo avere delle aziende
Che saranno talmente ne trarranno talmente beneficio
Da poter allargare anche a questo contratto diciamo a tempo determinato quindi come vedete le proposte sono tante ripeto la mozione che assume tutto ma sicuramente quella di destinare almeno lo zero virgola nove per cento del PIL nazionale al welfare familiare
Sarà sicuramente diciamo il il riferimento principale la riforma dell'ISE a un'ultima cosa riguarda le mense scolastiche le mense scolastiche interverrebbe in questo progetto se fossero di distribuite su tutto il territorio nazionale per risolvere tutta una serie di problematiche
Intuibile quella della gestione dei tempi di lavoro famiglia di cui parlavamo magari no in Sicilia ne registriamo il trentaquattro per cento
Deve il di donne impiegate lavorativamente magari questo potrebbe dare un'opportunità in più il carico didattico nord di non viene riversato più sulle famiglie ma all'interno della scuola e il magari perché no daremo la possibilità finalmente a questi docenti che con la loro buona scuola diciamo da da quindici vent'anni si ritrovano
Fuori dalle Regioni di provenienza possano chiaramente rientrare
Io concludo passando viene immagina che vi è stata proposta da uno studente beni culturali
Quindi un uomo
Mi propone questa immagine perché l'autrice una una donna un impressionista francese che la relazione mille atroce ottocentosettantadue
Era figura appunto sarebbe l'immagine e la sorella che guarda la bambina bilancio così come il colore vedete del del vengono però in questo momento lì l'impressionismo quindi cercava di cogliere l'attimo no nel
La vita corrente se vedete non non è un'esaltazione dei colori ma semmai dei delle azioni questa donna quindi che poggia il suo viso su un braccio e la bambina contemporaneamente non so se si riesce a vedere bene
Poggia il suo braccio destro alza il braccio destro sulla nuca
E la direzione della diagonale tra gli occhi della madre che scende quindi lungo il braccio e raggiunge gli occhi della bimba ad intendere questa questa sintonia tra madre e figlia che oggi si vuole quasi negare la maternità una ricchezza
Se e in quanto tale si arricchisce ulteriormente grazie alla presenza del dell'uomo che nasce la completa e lei completa l'uomo e quindi questa è una radice come dire un fondamento indiscutibile e che Fratelli d'Italia tra l'altro porta avanti con fierezza grazie
Grazie grazie senatrice Drago
Famiglia
Sono molti gli argomenti le prove la proposta è molto complessa perché riguarda molti ambiti addirittura abbiamo parlato anche di una riforma dell'istruzione perché insomma in questo ambito
Ci rientra anche quello prima di presentare l'onorevole Procaccini
Applauso al professor Blangiardo che è appena arrivato in
Insomma ci darà gli ultimi dati dell'Istat spero che siano buoni professore insomma solo
Ha un solo proprio buoni no ne parleremo dopo l'onorevole Procaccini è molto bello e il il video anche perché soprattutto adatto
Motivo di spiegare un po'una linea
Diciamo la cronaca vera di quello che sta accadendo una linea politica ben precisa Grazio e Maria Antonietta grazie anche per aver accettato l'invito naturalmente di
Presiedere questo questo momento questo convegno che saranno conferenza stampa in cui presentiamo la proposta di risoluzione del gruppo dei conservatori e riformisti cui come sapete aderisce Fratelli d'Italia
Presentata su o diciamo impulso di della senatrice Drago il Sum mia iniziativa parlamentare su lavoro che a questo punto toccherà a al mio collega onorevole Milazzo nella commissione più il di al Parlamento europeo guida comincia fai sociali e che poi attraverso la senatrice Rauti che ricordo responsabile famiglia e valori non negoziabili diciamo anche un po'il tentativo di coniugare attraverso delle iniziative concrete quella che è una visione generale che chiaramente a Fratelli d'Italia in Italia e in Europa alla luce del fatto che come sapete
Come forse saprete
La materia diciamo della natalità la materia demografica in generale non è materia che i Trattati assegnano all'Unione Europea ma assegnano alle agli stati membri e quindi chiaramente poi gli stati membri
Agiscono sulla base di quelle che sono anche le le le le le le rispettive come dire attenzione e sensibilità l'abbiamo visto in questi anni che alcuni nazioni europee la Francia il caso probabilmente più emblematico
Si è molto speso iniziative a favore della natalità
L'Italia molto meno e via dicendo potremmo fare poi
Declinare poi attraverso le varie le varie nazioni dico subito questo dico che onestamente saluto lettore Milazzo Sciarra Giuseppe già dico questo qui c'abbiamo pensato un po'se fare questa iniziativa adesso in un contesto così come doloroso come quello in cui ci troviamo a livello internazionale
Probabilmente ci troviamo del momento
Più pessimistico degli ultimi settant'anni
E e forse
Ed è proprio per questo che abbiamo voluto presentare questa proposta e e di illustrarla qui
All'interno del di di questo Palazzo che rappresenta più il Parlamento europeo perché probabilmente è la sfida più ottimistica che potevamo immaginare di fare cioè parlare
Di nascite in un momento di morte come quello che purtroppo osserviamo
Soffriamo all'interno
Della stessa Europa dello stesso continente al quale apparteniamo è certamente una scelta
Difficile ma io credo assolutamente giusta e necessaria
E va be'cercherò di superare anche un po'quella emozione che in qualche maniera anche le immagini anche le notizie di stamattina cercano Cvc Cicci caricano sulla Dosso ci caricano sulle spalle sul cuore perché quello che dobbiamo fare noi pensare al futuro e pensare al futuro vuol dire innanzitutto pensare a a favorire un futuro a a a mettere in cantiere un futuro
La proposta di risoluzione che abbiamo presentato al Parlamento europeo parla di questo non parla di misure concrete di iniziative concrete perché qua abbiamo detto è competenza degli Stati membri
Ma parla di visione parla di narrazione anche a un certo punto di vista
Una visione gettata oltre l'ostacolo del momento una visione chiaramente parte da dei dati oggettivi che sono stati in parte
Citati anche in quel video parte tratti chiaramente dall'attività dell'Istat
Che sono anche condizionati dalla contingenza della epidemia di corride che per esempio ha certamente compartecipato al fatto che
Nel giro di un anno in Europa ci siano trecento ventuno mila persone meno
In Italia addirittura trecento ottantaquattro mila in meno
Questo anche ci fa capire come poi compensano altre nazioni e come l'Italia sia il fanalino di coda in questo senso
E e la narrazione che abbiamo
Provato a a a proporre a Bruxelles e che passa anche attraverso questo atto la narrazione di una di una di un continente che non può arrendersi
Che non può neanche pensare di utilizzare delle scorciatoie e mi riferisco evidentemente la scorciatoia della immigrazione
L'immigrazione noi non abbiamo lo lo diciamo anche con la serenità di chi può permetterselo in certa misura addirittura necessaria
Per lo sviluppo di una nazione prevalso il lupo di un di una popolazione di una civiltà ma questa immigrazione deve essere l'immigrazione governata deve essere un'immigrazione chiaramente anche qualitativa
In certi momenti è la storia
Certamente può essere anche un'immigrazione che serva ad accogliere chi è in fuga da una guerra e noi oggi lo stiamo vedendo per davvero queste decine di migliaia di famiglie in fuga dalla guerra
Ma dicevo la soluzione al calo demografico che investe l'Ulla l'intero continente l'Italia in particolare non può essere quella nella sosta della sostituzione
Dei degli europei con altre popolazioni che arrivano da altre parti del mondo
A questa narrazione che è una narrazione che ha di tour adesso viene portata ufficialmente a Linda la Commissione europea la commissaria il vaglio Hansson
Ha più volte affermato ufficialmente la necessità di far fronte al calo demografico con una maggiore immigrazione questo è il secondo noi un messaggio folle
Un messaggio sbagliato
Un messaggio anche
Consentitemelo strategicamente sbagliato nella misura in cui non non non riusciamo a a a prender
Qui non riusciamo a comprendere la lezione della storia
Parlo di storia perché non a caso mi veniva in mente mentre mi appuntavo quelle cose insomma avrei voluto dir di oggi
In qualche maniera hanno i abbiamo cullato questa illusione della fine della storia
E ne paghiamo un prezzo nello ne paghiamo perso proprio evidentemente anche in questi giorni la fine della storia come sapete una suggestione di questo filosofo Francis Fukuyama
è una ha è una è un pensiero che che che nasce dopo la caduta del muro di Berlino quando appunto se in qualche maniera pensato ritenuto che la storia si fosse finita
Con un lieto fine
Che il liberalismo democratico si fosse ormai affermato in maniera definitiva è compiuta
E che quindi in qualche maniera
La civiltà era arrivata alla fine delle sue sofferenze
E potendo quindi esso permettersi di vivere infelicità benessere e pace
è un'illusione
Una drammatica elusione e ce ne siamo resi conto particolarmente in questi giorni ma se ce l'avessero chiesto avremmo detto anche in tempi non sospetti
è una illusione che che va affrontata
E va affrontata parlandone innanzitutto
Noi questo periodi benessere lo leggevo proprio oggi su un editoriale che lo di Panebianco non abbiamo neanche dato un nome a questi trentatré anni sì trentatré
Dalla caduta del muro di Berlino quindi alla fine la guerra fredda
E eppure avremmo dovuto avremmo dovuto celebrare questa a questa situazione di di pace e di benessere e quindi anche di sviluppo delle relazioni umane delle strade relazioni fra nazioni non lo abbiamo fatto abbiamo anche ignorato
Le forse che ne che che si muovevano nel frattempo e e queste forze oggi vi chiaramente sono preponderanti nella misura in cui noi ci troviamo a non essere attrezzati per confrontarci mi viene in mente
Quella l'intervento purtroppo suo modo storico del premier turco Erdogan in Germania nel due mila diciassette
Che fece questo appello alla ai ai turchi ai turchi in Europa
Fatti almeno cinque figli perché il futuro è vostro
Perché chiaramente individuava dal loro punto di vista dal punto a un punto di vista certamente
Nazionalista e religioso come la possibilità di intervenire
Nella modifica di una civiltà nella conquista di una civiltà non attraverso i mezzi della guerra ma attraverso dei mezzi
Certamente
Meno cruenti ma altrettanto efficaci cioè nel momento in cui gli europei non fanno più figli e in Europa sono altri a fare i figli al posto loro ecco che si si si si vince in qualche maniera una una sfida storica senza dover passare dal bagno di sangue
Di una di una guerra ma è qualcosa che comunque ci modifica e come dicevo prima due non spaventa l'immigrazione e non spaventa neanche l'accoglienza sedici ma crebbe altro l'integrazione mettiamo la meglio con culture tradizioni religioni che sono comunque altro da noi quello che spaventa è la incapacità di
Di di di di di legarle la capacità di integrarle partendo dall'assunto che una società multietnica non deve essere per forza una società multiculturale che si può tra tranquillamente
Affrontare accogliere una società multietnica ma difendendo salvaguardando la cultura che ha definito la nostra civiltà quindi capite bene che
è qualcosa che va al di là delle singole misure che si possono mettere in campo per aiutare la natalità è qualcosa che investe in generale
Un orizzonte che abbiamo smesso di guardare perché abbiamo ci siamo concentrati esclusivamente su nulla quotidiano perdendo di vista il senso della storia e quindi il senso di un di una marcia che di un percorso perché
Se di un ruolo e farà ancora molto lungo
Ma che certamente non è finito e e purtroppo non è neanche finito con un lieto fine e quindi questo ci impegna noi per la nostra parte per la parte di Fratelli d'Italia
Proviamo a fare questo poema raccontare questa visione
Della storia del mondo questa visione
Del luogo e dei luoghi che amiamo proviamo a contrastarla con i mezzi che abbiamo quindi se avremo modo di poter contribuire al governo della nazione al governo de L'Unione europea lo faremo portando idee concrete non meglio mattoncini che servono a costruire quella visione che abbiamo ben impressa in testa
In Europa lo facciamo attraverso questa risoluzione vedremo fin dove fin dove arriverà io prima di salutarvi
Vi ricordo ma probabilmente sarà oggetto di più ciò che dirà Isabella dopo di me
Che
La presidente di Fratelli d'Italia che anche la presidente dei conservatori e riformisti europei a domanda qual è
La prima sfida da vincere per una o ove mai andasse al governo qual è il primo punto del programma
Ha sempre ripetuto e sempre ripeterà
La sfida della natalità
E non credo solo perché mamma giovane mamma ma credo proprio perché come si suol dire un leader deve avere questa visione di lungo periodo e probabilmente nulla cioè di maggior respiro che non pensare agli uomini alle donne che verranno che dovranno venire per portare il testimone della nostra storia della nostra civiltà dei nostri pensieri
Dei delle nostre
Emozioni Minosse affezioni a chi verrà dopo credo che sia il senso della storia che noi difendiamo attraverso questa proposta di risoluzione vediamo un po'fin dove arriviamo grazie grazie anche ora per essere qui per affrancarsi
Grazie onorevole Procaccini una sfida che quindi non è una una sfida solo economica è una sfida soprattutto culturale
Insomma
Mi ha fatto piacere che
Lei ha ricordato non solo quello che sta su accadendo in Ucraina ma che questo convegno serva davvero in qualche modo a dare un po'di ottimismo visti tutti ben parliamo di bambini parliamo di di figli visti tutti i bambini che
Stanno morendo anche o stanno scappando
Un pensiero permettete meno
Tomba al mio collega che non c'è più e è morto il perché
Ai giornalisti
Cerchiamo di raccontarvi quello che che accade noi abbiamo avuto uno e del TG due in particolare abbiamo avuto due colleghi che sono stati gli unici per tanti giorni e rimane a chi erba
E non è facile perché Piergiorgio Giacovazzo ha ha un figlio di un anno
E quindi io credo che al loro a Piergiorgio ai Leonardo del sellino a Stefano Fumagalli che anch'confine dove sono arrivati
Mi commuovo perché sono sono tutti ragazzi bravissimi
Non so più ragazzi esaminati e gravi e però sono veramente bravi hanno cercato oggi è partito anche Marco sa bene
Giammarco Sicuro
Ce la stanno mettendo tutta
Veramente tutta per darci per raccontarci quello che accade
Senza avere paura e la paura credetemi ce l'abbiamo noi che siamo qui e ogni giorno che li guardiamo ogni tanto li messaggiava mo'e l'unico momento di scoramento ce l'ha avuto Leonardo quando mi ha scritto speriamo bene
E questo insomma
Bene Misano Cobas dai non dovevo
Che l'attrice Rauti abbiamo detto una sfida culturale come si vince questa sfida
Un saluto a chi ci segue in streaming a chi è presente
Voglio partire però il rituale ma lo voglio fare santo di farlo ringraziando la nostra moderatrice Maria Grazia Speranza per queste parole
E con lei naturalmente salutiamo e ringraziamo tutti i giornalisti che ogni giorno ci danno delle notizie e lo fanno però in questo contesto rischiando
Rischiando la la la la loro vita quindi stanno svolgendo un compito che va oltre la doverosa informazione
E vengo ai il il al tema di oggi è la domanda che mi è stata posta e parto anche qui dai dai ringraziamenti ai miei colleghi Tiziana Drago che ha voluto fortemente questo convegno e che molto sensibile al tema da da sempre come lei stessa ha raccontato e a Nicola Procaccini in Grazio per aver organizzato quest'incontro ma in realtà quello di cui vi è il partito di ringrazia
Di aver lavorato per arrivare a una risoluzione alla parlamento al Parlamento europeo che non è assolutamente una cosa scontata
E ringraziando riporto anche il saluto del gruppo di Fratelli d'Italia del Senato di cui sono vicepresidente vicario e naturalmente anche un saluto del dipartimento che coordino famiglia pari opportunità e valori non negoziabili
Io vorrei cercare è stato già detto molto
E altro verrà aggiunto da perché da chi molto più di me s'intende della della materia poi presidente mi farò autografare la questo articolo il Papa che portare i diciamo la sua la sua firma con tutti i dati e più recente comparsa sul Sole ventiquattro Ore il sette il sette febbraio credo che è però a me spetti il compito
Mi si fa dire a una domanda del livello o culturale cioè che cosa che cosa fare beh noi abbiamo cercato di fare molto
Commenta Fratelli d'Italia in tutte le sue articolazioni ente uteri sue i suoi coordinamento sia dal punto di vista legislativo con interventi parlamentari dal punto di vista politico
Perché in ogni atto importante del governo
In ogni decreto legge in ogni manovra finanziaria noi abbiamo sempre presentato emendamenti su questi temi non che abbiamo presentato un vero e proprio pacchetto famiglia l'abbiamo chiamato con una serie di contenuti sui quali si può discutere ma comunque delle proposte e delle misure concrete
Quello che duole e che questo grido di allarme che peraltro viene da lontano
Io potrei raccontarvi un dato personale sono diventata pubblicista scrivendo a Borgaro per il Secolo d'Italia purtroppo era mi sono passati mille anni da allora
Andavo in giro per recensire i convegni che si svolgevano sulla demografia dove già allora con dati molti diversi da oggi ma nelle proiezioni perché uno delle delle competenze dell'assenza demografica è proprio quella di fare previsioni a lunghissima scadenza
Sì
Già si ipotizzava una implosione demografica deve diciamo del Nord del mondo è un'esplosione demografica del sud del mondo
E queste previsioni purtroppo si sono confermati si sono anche aggravate nel corso del tempo questo lo dico per dire che è difficile poi correre ai ripari dopo o se non si è avuta mai consapevolezza e sensibilità politica su quella che era una sua delle emergenze che si profilavano e che oggi l'emergenza diciamo principale perché la domanda è e inutile a livello europeo o fare documenti sulla Next Generation e io ho se non c'è un futuro demografico ed è stato assai grave e lo abbiamo sottolineato il fatto che sia nel pm R R. nazionale ma neppure nel Recovery Fund e non si è inteso al di là di misure che riguardano la famiglia
La maternità la paternità i congedi ma che vanno rintracciate in ordine sparso non si è inteso come noi invece abbiamo richiesto
Dedicare una sezione quindi proprio un asse di misure per invertire il declino demografico per uscire da quello che ormai anche superata come per l'inverno demografico era un'espressione che il che forse soddisfava una realtà fino a ieri già siamo o altere questa ipotesi critica siamo alla vera e propria e emerge emergenza è allora io penso che non è ecco per esempio quando Nicora diceva giustamente la Francia è in controtendenza positiva certo la Francia sia occupata infatti Nicola di fare i primi interventi per ai prima per il terzo figlio poi per il secondo parlo di sostegni economici alle famiglie quando qui in Italia al di là dei convegni fatti dall'Istat è e da diciamo il mondo della demografia scientifica la politica non del noi diamo i matusa lo facevamo ma diciamo la politica governativa non si occupava di questo problema lo lasciava come dire ai agli scienziati senza capire che invece è un tema politico
Ecco la Francia intanto oggi per esempio anche un meccanismo di tassazione che riguarda che intelligentemente basato sul reddito della famiglia sul quoziente familiare per esempio
Però andiamo avanti allora noi a noi purtroppo spetta un record negativo cioè noi abbiamo la maglia nera
Per il tasso di demografia noi siamo gli ultimi in Europa per tasso di natalità rispetto al numero del degli abitanti e allora io ho detto di cifre per carità non mi permetto insomma però il quadro è è questo cenno voi
Abbiamo oggi la metà circa delle nascite rispetto al mille novecento settantasei
Noi dal due mila venti a il da due mila scusate al due mila venti per arrivare quindi ai giorni nostri abbiamo un tasso di natalità che è sceso pronta progressivamente potremmo dire crollato del ventotto per cento nel due mila ventuno abbiamo avuto centotrentasei mila culle vuote
E che oltre oltre dieci mila bambini che non sono nati rispetto agli anni agli anni precedenti
E allora questo è lo scenario in sintesi ma evidentemente dalle i dati non spetta a me individuo elencarli non ha questa competenza però questo è il quadro ed è un quadro che ormai dovrebbe essere noto a tutti ed è un quadro che parte quantomeno dalla crisi del due mila e otto e da lì in poi
La stagnazione e poi il calo il declino
E
Proiezione di proiezione noi potremmo dire che nel due mila e quarantotto sostanzialmente i i decessi arriveranno a doppiare il numero delle nascite e questo il punto allora se questo è il quadro e naturalmente il quadro è molto più articolato di quanto io abbia tentato di riassumerlo noi da una parte abbiamo il quadro dall'altra che cosa abbiamo ma in termini di intervento politico efficace al di là delle proposte
Noi abbiamo ben poco anzi direi niente perché mi spiace dirlo lo dico senza polemica politica ma il Family ecco sta
E l'assegno unico che sono state le le più grandi novità su questo versante non affrontano in modo organico articolato la crisi e non rappresentano una risposta alla complessità della questione
La carenza europea
Ho già accennato ma quello che va evidenziato secondo me intermini molto chiari e che l'Europa nonostante questo quadro non abbia mai pur voluto mettere insieme una strategia unitaria europea in favore delle scelte di maternità e di paternità in favore insomma della natalità e della demografia parola che non deve spaventare
L'Europa era stata carente su questo perché allora la Francia la sua storia
La Germania a leggevo stamattina un articolo molto interessante sempre del Sole ventiquattro Ore non gli era anche un manager Magna messa in campo quattro strumenti differenziati
Per sostenere le famiglie e le loro scelte genitoriali
Quattro perché si basano anche sul reddito delle famiglie chiaramente puntando a sostenere maggiormente in termini di servizi quelle più svantaggiate e marginalizzate
Ecco sarà un caso che la Germania è in controtendenza positiva demografica rispetto al quadro europeo solo lei insieme all'Austria
Molto meno l'Austria tutti il resto sono in calo demografico ci sono i dati dito ogni paese europeo
E ripeto però in questo quadro il record negativo purtroppo spetta a noi con il nostro tasso due mila venti i di sei virgola otto bambini ogni mille abitanti
Quando la media europea è dell'otto virgola nove poi dovremo scorporare questo dato
Paese per Paese però abbiamo già visto che la Grecia la Spagna si difendono l'Irlanda va be'aveva dirlo andava bene va va bene l'Austria va bene la Germania va malissimo l'Italia sono sempre sempre lì torniamo allora che cosa fare sicuramente ci sono aspetti culturali e però ci sono prima di questi o insieme a questi scusate
Ci sono gli aspetti quelle misure che ne abbiamo proposto
Insieme altre che si possono proporre per carità nessun come dire esclusiva l'importante che si faccia qualcosa e non si è fatto per favorire esso le maternità e la paternità per sostenere le scelte
Allora fratelli Italia proposto tante tante cose lo ricordava prima la collega
La collega Drago evidente che ne abbiamo intanto un problema di bassa e Mara occupazione femminile che sicuramente rappresenta un ostacolo alle scelte di maternità
Problema anche si è aggravato con la pandemia non solo i termini di bassa occupazione ma soprattutto quella di mala occupazione e sapete bene che cosa mi riferisco e certamente questo è un problema come è un problema
La cronica disoccupazione giovanile perché sono le coppie più giovani anche se le scelte di maternità si sono spostate più avanti ma sono quelle che dovremmo
Sostenere le coppie giovani e noi abbiamo proposto nel nostro pacchetto sostegno al reddito
Abbiamo proposto sgravi fiscali abbiamo proposto come si ricordava un IVA agevolata per i prodotti relativi all'infanzia anche non sono beni di lusso ma sono beni necessaria necessari abbiamo anche proposto di potenziare una rete intelligente di di servizi e educativi nel nostro piano per la natalità perché così Giorgia Meloni lo ha battezzato Piano per la natalità
Abbiamo anche inserito proposto l'incentivi alla lavoro femminile per l'età consiste per le donne considerate e in età in età in quell'arco di tempo di età certi le abbiamo proposto strumenti di conciliazione vita lavoro che riguardino anche i padri evidentemente non solo
Le madri
Abbiamo anche proposto asili nido gratuiti con un'apertura prolungata e apertura estiva per favorire chiaramente i tempi di vita e di lavoro
Dei dei genitori abbiamo anche proposto il reddito il reddito di di di infanzia e allora vedete questi sono soltanto alcune delle misure che si potevano già inserire
In leggi di bilancio si potevano inserire Annie maggiori provvedimenti presi
Da dagli ultimi dagli ultimi governi noi continuiamo a proporle
In ogni occasione possibile tra l'altro voglio fare un un inciso
Abbiamo anche presente siamo tra coloro che hanno presentato la la proposta di legge per istituire la giornata della vita nascente
E e non solo come in altri paesi c'è peraltro il venticinque marzo
Ma una rete di associazioni la settimana scorsa è stata ricevuta dalla Presidente Casellati nel chiedendo di mettere all'ordine del giorno dell'Aula dei lavori dell'aula la discussione di queste band sei
Proposte di legge disegni di legge peraltro trasversa dissi mi evidentemente per istituire la giornata della vita nascente ma anche quindi di fare una sessione straordinaria
Parlamentare e quindi chiaramente la proposta è stata fatta al Senato ma l'idea sarebbe quella
Di
Come dire di di di di contagiare coinvolgere anche la Camera quindi l'intero Parlamento per fare una sessione straordinaria sull'emergenza demografica
Perché in quel dibattito lì in aula oltre che illustrare il disegno di legge sulla vita sulla cima della vita nascente si potrebbero ogni forza politica potrebbe elencare le sue proposte Peretti impegnare il Governo
Ad adottarne almeno alcune visto che nel Pnr R. questo non c'è o non c'è in termini di sistema visto che ENEL Recovery Fund questo non c'è
è però l'emergenza c'è e come tale va affrontata allora io vado a concludere mi sono anche dilungata troppo le cose da dire sarebbero o sarebbero molte le però ecco questi aspetti politici sono fondamentali perché se la politica
Non si occupa del futuro io mi chiedo tutto il resto della politica fa per chi lo farà
Cioè se non se non nascono bambini tutto quello a cui oggi la politica si dedica
In vista del futuro
è qualcosa che e diventa astratto nel senso che se non nascono bambini non ci sarà
La politica si dovrebbe occupare del bene comune ecco il bene comune principale è quello di avere future generazioni altrimenti tutto il resto come dire anche di geniale non ha motivo d'essere
Ecco concludo per dire che nella nostra visione
Politica e nel nostro operato sia legislativo ma anche di movimento politico c'è proprio questa idea
Di futuro di continuità
Di Orizzonte
E le nostre proposte ruotano intorno a un principio che non è nostro ma che ne facciamo nostro Dino un Welch farà secondo un modello sussidiario quindi non assistenzialistico ma un welfare sussidiario
Che metta al centro la famiglia le famiglie e che sostenga
Le scelte di maternità e di paternità come davvero libere scelte non condizionate dalla povertà dalla disoccupazione all'assenza di servizi eccetera eccetera eccetera
E noi crediamo anche questo lo aggiungo come dato personale noi crediamo anche che la maternità abbia un valore sociale che non sia una questione privata
Da scaricare sulle spalle delle donne o delle famiglie ma che si abbia un valore sociale che l'atto di come tale vada difeso Secondo appunto l'idea che la famiglia sia al centro della della società e se la famiglia e le coppie sono al centro della società la politica deve dare risposte concrete a bisogni concreti invece che perdere tempo
Dietro con molta più passione
A nostro avviso una passione non sana ecco perde molto tempo dietro ad algoritmi come genitore uno e genitore due e poi si dimentica di sostenere qualcosa di molto più concreto che un padre e una madre che vorrebbero fare dei figli perché le aspettative di fecondità sono superiori fidi che si fanno quindi in quello scarto qualcosa c'è per intervenire
Ecco che appunto che chi voglia fare i fidi posta sia messo nella condizione di fatture anche per
Izzo ha gioia di essere continuati grazie
Grazie senatrice lauti grazie
Professore carta abbiano partiamo proprio da questo appello anche un po'della della politica
C'è manca una se
Di misure per a livello diciamo nazionale manca soprattutto anche una visione dei
Di un'Europa che mette insieme delle politiche unitarie davvero per la famiglia
Che qual è l'appello che arriva da verso l'osservatorio
Intanto ringrazio la senatrice Tiziana Drago qui siamo amici a livello socio attivi da tempo ringrazio chi mi ha preceduto Paris punti veramente interessanti
Che sono emersi ringrazio il professor Blangiardo perché attraverso gli state
La nostra associazione famiglie numerose attinge a piene mani dai dati che ci fornisce distratta per dare delle chiavi di lettura perché i dati ci sono però son pochi quelli che poi si fanno in fondo li leggono e ne traggono le conseguenze quindi e in questo contesto abbiamo cercato poco l'associazione di dare una chiave di lettura del rapporto che c'è tra la demografia e la povertà se così accetta la povertà
Centra Center perché se intanto possiamo andare avanti parte intanto da una premessa prima di partire tra il discorso della povertà
Un vuole fare una premessa a livello demografico sull'importanza delle famiglie numerose le stabili numerose
Intendo quelle dei tre figli in su sono la cartina di tornasole della mancanza proprio di politiche familiari in Italia
Questo grafico di sempre ci fa vedere come le donne nate nel negli anni Cinquanta mediamente rosso vedete quell'anno due fra almeno due figli e quindi Italia c'erano avevo una percentuale molto alta di donne che facevo due figli
E invece era più bassa quella che non aveva proprio figli ecco se vedete quel del settantotto quelle che sono più o meno diciamo you le ultime mamme di queste generazioni
Vedete che non solo è calata la parte
Delle mamme che hanno due o più figli ma soprattutto è raddoppiato il numero delle donne che non fanno figli
Ora come Terruso civici segnato con la F media dei polli cioè se c'è qualcuno che non fa figli deve essere mediato da qualcuno che li fa e chi sono questi sono esattamente le famiglie numerose
Quindi la premesse le famiglie numerose si suole fare una politica di Tina di di a favore della natalità dovrebbero essere favorite vantaggi atte come ha risposto la politica negli ultimi
Quindici anni se andiamo avanti ecco questo è un altro grafico che fa vedere proprio come graficamente
Mediamente le donne hanno interno stesso numero che di donne che hanno un figlio due figli sono rimasti stabili e calato drasticamente quelle che fanno tre figli quindi vuol dire che proprio le famiglie numerose sono uno dei motivi principali della della del del calo di natalità che c'è in Italia può andare avanti per cortesia ecco partiamo da questi dati
Povertà assoluta nel due mila e sei quindici anni fa ok chi erano le ed a livello di famiglie quelle più povere erano e famiglie unipersonali con un componente o verso altre cinque
Se sopra già dopo ringraziato pubblicamente l'Istat perché ne attingiamo quel famiglie numerose a piene mani dei dati dell'Istat e questo qua e praticamente il novanta per cento tutta roba vostra
L'altro
Quindi le nel due mila e sei le famiglie con un unico compositore sentiamo più povere poi distanziate sono famiglie con tre figli con due figli un figlio ma anche andando avanti a livello di individui
Le persone over sessantacinque erano quelle più povere poi a distanza di distaccate la fascia zero diciassette erano più o meno allineati bene come c'è voluta da la posizione se andiamo avanti ce lo vediamo
Con il classico blu in basso vedete l'otto milioni personale quindi le politiche di contrasto alla povertà in Italia sosta tecnica ac a livello di quelle che erano più povere l'ora perché effettivamente diminuito
Peccato
Che ci sia dimenticati delle famiglie con figli a partire non solo da uno dei figli ma guardate quello quello di tre figli noi ogni anno e un lo chiamiamo bollettino di guerra quando fatte il il rapporto sulla povertà un bollettino di guerra che tutti gli anni veramente drammatico e sempre costante omento questo risultato delle politiche di contrasto alla povertà in Italia
Se andiamo avanti anche qui con lo stesso dato che parla dunque parlare seriamente delle famiglie per numero di componenti uno due tre quattro cinque quindi anche qui vediamo la componente andando avanti qui parla invece per gli individui e qui produciamo un altro elemento non solo le famiglie con con con con figlia e con più figli ma c'è anche la categoria che drasticamente penalizzata quindi se vediamo che
Fascia gialla idee delle la facile over sessantacinque bene o male dal foglio la povertà si è assestata vedete come strumento a tante categorie m'hanno portato e soprattutto
La fascia la fascia più alta che quelle dei giovani cioè i giovani sono la fascia più penalizzate gli stiamo dando una pedata scusate il terme una pedata nel sedere negli ultimi quindici anni ma rendiamo ce ne conto
E se noi diamo una pedata nel sedere mandandoli anche all'estero quindi da tempo per senso figurato
Noi li togliamo nemmeno li diamo gli strumenti non li diamo li togliamo la possibilità di di fare dei percorsi di vita e corpo cioè fare una famiglia fare dei figli questa la risposta che ha dato lo stato il team quindici andiamo avanti
Un altro esempio e il reddito qui parla dei redditi in giallo
Il i redditi dei sessantacinque anni in più che vedete che negli ultimi quindici anni è aumentato
E quello di giovedì invece è diminuito e quindi adesso mentre prima era tutti gli anziani prendevano meno molto meno dei giovani adesso dirittura prendono più che i giovani per cui ci si ritrova nel caso in cui gli quelle famiglie dove far conto sulle pensioni del del del Nord andiamo avanti
Questa poi veramente drammatiche le loro Teo si fa vedere tutte le varie situazioni a livello di tasso di
Disoccupazione disoccupazione giovanile inetto e che non lavorano e non studiano il reddito lordo se vedete l'Italia e sempre nel nel migliore dei poteri si nella fascia arancione che quello del warning attenzione
Ma su su tre casi soprattutto quello che riguardano i giovani siamo nella fascia critica siamo all'ultimo posto
Le politica Talita devono passare dai giovani e dalle famiglie con fili particolare a quelli numerose questo è il senso di questi di questi dati andiamo avanti per cortesia
Cerchiamo di una qui in questo scritto in questo grafico che ha cercato di dare poi una rappresentazione quindi di come la natalità sia calato contestualmente con i tassi di povertà delle famiglie in particolare quelle con tre figli stiamo ancora avanti
E qui parliamo di un altro aspetto la generazione corda la segnalazione col quale quella dei vinti trentanove anni e Core perché e il cuore
E la benzina di odio di una di una colonia PNR R. investe molto sulla digitalizzazione fondamentale
Ma la digitalizzazione che ha fatto la faccio certo io non la facciamo tutto noi la fanno i giovani da fanno i giovani come come loro ce la fanno quei giovani che hanno i famosi nativi digitali ok
Ma nel momento in cui negli ultimi sedici anni e guardate come è calato drasticamente il numero dei giovani che son quelle che fanno poi le innovazioni tecnologiche su quell'inizio a lavorare che fanno il che fanno il debito sanno come il mutuo per la casa
E quelli che poi fanno anche ultra lavorare mettere su aziende e quant'altro sono più quelli che poi si sposano
Quindi questo è stato l'andamento legato anche poi ha come chiaramente risponda che di sentiamo avanti il PIL
Queste sono le previsioni le proiezioni c'è questa situazione corpus che il motore delle Ande l'economia prima si parlava che ha preceduto della competitività e ma la competitività italiana e destinata a scomparire
Ma questo è un dato talmente emblematico che come si fa a a a a non ragionare su questo aspetto qua e l'aspetto economico primario cioè la benzina in Italia destinata sparire
C'è chi stiamo veramente essere soltanto un paese dove vengono a trovarci per mangiare spaghetti visitare i nostri carte perché punto punto andiamo ancora avanti allora
Possibili interventi
Sia come sosta sulle famiglie numerose faccio parte anche del forum lì Assessore familiare tra l'altro stiamo lavorando all'interno del PNR R. stiamo lavora e lavorando un Pnr AN
Piano Nazionale per vedere lancio della natalità
Dove ci sono come detto che se ti sarà otticamente gli interventi sono a trecentosessanta gradi sono tanti gli interventi che anche la senatrice Tiziano Drago ha ha già Dacia di Tiezzi atto qui che mi sono tantissimi
Da questi dati dire che quelli più importanti sicuramente riguardano i giovani quindi il lavoro la casa la formazione perché bisogna partire dai giovani perché se Giove nel sito un futuro una prospettiva di vita
Non possono fare quel cui quei progetti di vita che la famiglia
Tra i tanti ignora abbiamo elaborato neo né presentato uno che sembra una provocazione ma in realtà
Ha un'importanza culturale notevole io sto aspettando da riso provando con lo sto dicendo tutti i partiti lo sto dicendo anche a livello locale perché vorrà anche che partisse anche da una non tanto da un piccolo comune per sarebbe un capoluogo di provincia un po'grosso la regione che partisse con questa iniziativa qua adesso vi spiego cos'abbiamo avanti faccia vedere
Sempre grazie dati Istat queste sono le previsioni
Due mila trentacinque quindi partendo dal due mila ventuno due mila trentadue mila quaranta cinquanta sessanta settanta il previsioni demografiche per classi di età ok
Quindi vedete fascia gialla
Gli over sessantacinque son destinate signora nella popolazione principale italiana ok presso i greci a questa città una fotografia ma sì togliamo la fascia sotto De Poli spiego il perché se va su se per cortesia prossima slide
Guardiamo anche chi vota
Questi sono le le le percentuali di votanti quindi togliendo la fascia zero diciassette ci sono soltanto diciotto in avanti quindi in percentuale vede che la fascia di sessantacinque anni
E destinate a diventare quella predominante quella che deciderà che deciderà le politiche economiche delle politiche politiche del Paese ora non critico assolutamente la politico ammette nei panni di un politico seguiti mi presento le lezioni io cerco di tenere i voti
Di quella classe ma è normale che sia così quindi come pensate che sia una una politica andando avanti nel già adesso già adesso dice come la situazione che molto grave come sarà destinate negli anni a venire
E qui vengo alla proposta andiamo avanti grazie
La proposta è quella di un figlio un voto ossia riconoscere riconoscere ai minori il diritto di voto
I minori sono a tutti gli affetti dei cittadini
Ma gli manca un più un diritto universale quello della rappresentatività
Qualcuno dice ebbe massoni genitori che lei era presente no no
Perché il genitore rappresentano se stessi e a chi di sequestri dico
Nel nel nell'ottocento anche gli schiavi era di DC si vedono rappresentati dei padroni oppure durante la Gad Lerner prima del dopoguerra anche le donne erano rappresentati delle dei dei mariti
Non è così non è così quindi gli deve essere riconosciuto una rappresentatività elettorale perché in questo modo
Inevitabilmente la politica avrà una maggiore inevitabili maggiore attenzione nell'immediata sulle sulla sulla per per avere questa fascia zero diciassette che martoriata ne abbiamo viste con i giovani
Come la proposta è semplicemente un voto per delega riconosciuto ai genitori fidi dispari
Alla mamma figli pare al Papa in la casa dei genitori dall'altro sì ma con entrambi si dal tutore questa è la proposta che ripeto non è sembra provocazione ma non lo è
E sono convinto che nel momento in cui diventerà operativa allora vuol dire che ci sarà sicuramente un cambio di svolta a livello di di natalità colgo l'occasione per lanciare il proprio così
Anch'io voglio capire scusi professore prego quindi figli pari la delega al Papa quindi Oddo alla mamma Lavezzi ripari sia no
Tre figli ha tre figlie fino al due due perfetto allora oltre al solito vota per iniziativa a a no
Due vota anziché un voto è un voto che chiedo voti due voti
A cento voti lei e dopo ti suo suo marito non sa se i miei figli sono d'accordo hanno undici dieci anni però le dico una cosa in realtà questa è la proposta che ci sembra più sensata ma
Negli Stati Uniti ci sono diversi articoli che parlano addirittura di riconoscere il voto proprio ai minori punto cioè fanno votare i minori qualsiasi età abbiano
è una cosa discutibile è una cosa però dice sì
Può essere anche un sistema misto per cui comunque si parla che di abbassare le tariffe che a sedici anni
E quindi potrebbe essere potrebbe essere assoluta che ci sta assolutamente quindi un mix tra sedici anni voti Maio agli atti e prima esprimere prima no però l'importante è che comunque questa fascia
Di popolazione che cittadini tutti del fenomeno però avvarranno essere che mio marito andammo da per tutti noi attacca almeno una cosa bella raccomandiamo di parità ma quindi insomma ero proposta Chierchia rilancio e quindi io sto aspettando che qualcuno la faccia propria se ne comincia a discutere grazie grazie d'essere
Vista la tranquillità che insomma è andiamo alle conclusioni
Professor Blangiardo lei ci deve dare per brutte notizie
Sì da queste brutte brutte notizie
Solo solo un cioè possiamo guardare con un po'di una sfida
Ma circa trentanove anni in media a testa
Siccome l'età media intorno ai quarantacinque vuol dire che abbiamo vissuto mediamente più strada di quanta ce ne resta da percorrere
Non è rilevante se andiamo ai tempi del miracolo economico per capirci esattamente contraria perché se hai davanti a tanta strada da percorre investe i sacrifici rimbocca le maniche fai delle cose eccetera eccetera perché ho detto questo questo discorso
Perché
Come si fa a creare il futuro
Questi due miliardi e quattrocento milioni come fanno a crescere allora intanto vi dico che progressivamente ce li stiamo mangiando
C'è via via che passa il tempo questo io chiamo il patrimonio demografico del Paese si sta assottigliando
Si sta assottigliando che non produciamo quello che a me piace chiamare il PIL demografico
E cioè gli anni di futuro vengono prodotti ogni anno e consumati e come vengono prodotti presentata presso nasce ogni volta che nasce un bambino
Sì è un maschietto sono ottantun anni siano Femen ottantacinque di futuro che entrano alle condizioni attuali peraltro nella popolazione
Quindi la natalità è un modo per garantire continuità al Paese e questo io credo che sia un elemento base dal quale riflettere per qualunque altra considerazione dopodiché io qui in tasca scusa lo abbiamo il report che è uscito a oggi
E ho fatto la conferenza stampa un'ora fa circa e che sono i dati gli ultimi dati legati alla dinamica demografica del Paese nel due mila ventuno cerco di riassumere in quattro indicazioni veloci veloci
La prima osservazione allora la popolazione complessiva scesa sotto i cinquantanove milioni siamo cinquantotto milioni ottocento mila circa
Novecento mila circa
Cosa vuol dire poter essere tornata due mila sette
Nel due mila sette la popolazione italiana superato il confine dei cinquantanove milioni
Oggi oggi due mila ventuno siamo tornati indietro
Altri dati elementi significativi settecento e nove mila morti erano settecentoquaranta mila l'anno prima è andata un po'meglio però non dimentichiamo che settecento mila morti in Italia e sono superate solo durante la seconda guerra mondiale
In atti ahi noi in atti abbiamo superato il famoso confine la barriera dei quattrocento mila e trecentonovantanove mila e quattrocento però siamo sotto i quattrocento mila abbiamo stabilito il record alle più bassa natalità di sempre ancora una volta perché questo è un record che noi dal due mila tredici anno dopo anno andiamo a migliorarlo al ribasso
In poche parole nel biennio venti ventuno abbiamo perso seicento oltre seicento mila persone
Dal due mila quattordici in poi nel ramo perse altre settecento mila ecco questa sono in sintesi i grandi numeri nel nostro Paese vogliamo metterci matrimoni che si sono dimezzati nel due mila venti
Che hanno recuperato abbastanza ma non siamo ancora arrivati neanche direbbe il diciannove
C'è stato un recupero ma non è stato sufficiente a compensare in un Paese in cui la natalità per due terzi quasi all'interno delle coppie coniugate
Ecco allora questi sono come dire i segnali
Preoccupanti ne avete avevate ricordate anche voi prima quindi non è nessuna novità particolare ci collocano arriva all'Europeo in una posizione che una delle peggiori abbia continuiamo a scendere il nostro numero medio di figli per donna questo uno virgola tre che adesso è diventato era diventato una venticinque mo'è diventato credo una e due qualcosina perché è chiaro che più vai avanti
E più come dire
Ricambio generazionale a due
Ma gli italiani ne vorrebbero due è stato ricordato cioè quando si va a fare le indagini ci quali sono il numero dei bambini che vorrebbe Roma giovani c'ha due Tretti alla fine la media fa due virgola qualcosa
Poi strada facendo no no con percorso a ostacoli strada facendo perde i pezzi
E il due qualcosa diventa uno e due cioè ti perdi zero otto bambini in media e Daniele centosettantasette che la popolazione italiana è sotto il livello di ricambio generazionale cioè che non è in grado di cambiare se stessi
Poi dice ma lì mica si l'immigrazione va bene cioè purché regolamentata Burke cena nessuno ha nulla contro l'immigrazione ragionevole ovviamente possono rilassarsi però ragionevole non è la soluzione non è neanche sulla natalità cioè abbiamo fama tanto ci pensano gli stranieri neanche per idea
Perché gli stranieri hanno avuto un aumento del numero dei nati fino al due mila dodici ottanta mila voi siamo già scesi sotto i sessanta milioni
Il numero medio di figli per donna gli stranieri è più alto rispetto a quello degli italiani ma è comunque inferiore al ricambio generazionale che non sono stupidi han capito qual è il problema non hanno neanche i nomi a cui affidare i bambini quindi voglio dire
Allora non è quella la soluzione
Che fare
Allora disegnare tutto avevo promesso un segnale un segnale di speranza
Segnare speranze che c'è stato un effetto Covi d'ovviamente è stato sul morti in maniera molto evidente ma c'è stato anche sui nati per darvi un'idea inattivi dicembre del venti concepiti a marzo del venti quindi quando la gente si è spaventata alla grande sono del dieci per cento un dieci undici per cento in meno rispetto al dicembre dell'anno prima
A gennaio del ventuno il tredici per cento in meno
A febbraio circa il sei per cento in meno
A marzo colpo di scena sono stati di più rispetto al marzo precedente perché perché la gente si è illusa nove mesi prima che fosse finito tutto con la prima ondata
E quindi quelli che erano rimasti ricchi inattesa si sono dati da fare perché poi vai a vedere sono donne italiane in età matura
Penso fecondazione anche assistita quindi è chiaro che là dove c'era oddio d Oro mai più allora in qualche modo gettato un recupero già per esempio le straniere anche a marzo hanno avuto una diminuzione perché sono più giovane
E vivono non solo la paura sanitarie ma anche la paura economica per il tipo di lavoro che vanno svolge la cosa è andata avanti secondo ondata quindi a bassamente eccetera eccetera vengo finalmente messaggio di speranza
Bimestre novembre dicembre
Che è stato il rimbalzo
Nel senso che la natalità
Novembre-dicembre dal ventuno rispetto agli stessi mesi del venti è addirittura cresce a due cifre però attenzione è un trucco che cresce a due cifre rispetto a un dicembre in cui era calata la grande però tutto sommato è questo l'elemento come dire di speranza e che ritorna all'incirca i livelli del diciannove
Quindi la sensazione che forse adesso andremo a vedere chi sono io la sanzione che ancora una volta siano donne italiane non più giovane in cui è rimasto poco tempo per quindi va be dai ce l'abbiamo fatta procediamo però insomma è possibile
Ecco allora stiamo a vedere su quando uscirà a gennaio febbraio eccetera se anche un affetto diciamo anche delle misure perché parliamo pure
Dell'assegno universale di queste cose che io personalmente ritengono un buon segnale tensione però è il primo gradino Trebbia fare poi resto dalla scala è un buon segnale perché quanto meno dal punto di vista del smettiamola di dare il bonus a chi a fatica arrivare a fine mese perché non ecco non è da lì che si risolve il problema della natalità e dal ceto medio
Quindi inevitabilmente se devi dare una mano devi dare una mano in termini generalizzati ma soprattutto perché lanci un segnale a tutti cioè dice
E diventato un investimento no sono fatti vostri cuori uno sempre fatto
Ma è diventato un investimento di tutti noi che cita siamo perché dovranno investire non solo sul ponte sullo stretto ma ma vogliamo investire e produrre il capitale umano se no il famoso futuro di cui parlavo prima ce lo mangiamo strada facendo
Ecco allora dal punto di vista la partenza mi sembra un'ottima partenza nel senso che va bene così possiamo muoverci
Ricordava prima la senatrice Rauti però ci sono tante altre belle cose che si possono fare
E tutte le cose che ho sentito le abbiamo già sentite per la verità elette però a tutte quelle cose lì andrebbero fatti e andrebbero fatti in fretta andrebbero fatte con una priorità
Effettivamente vero il Pnr R. tutto molto economico strutture digitalizza diamo l'ambiente bla bla bla
Però su questa cosa cioè l'altra grande sfida che la demografia perché parliamoci chiaro se non c'era la guerra potevamo anche dire che dal punto di vista l'economia stiamo rialzando la testa
Il PD le vendite del produzione industriale Fink fino a che non succedeva colpita andavano sembrava che ne stavamo venendo fuori
Sulla demografia mica no no niente eravamo ancora ancora al punto di partenza e questa era la grande sfida che forse andava inserita in una programmazione un pochino più attenta ai grandi problemi dal nostro Paese
Ecco niente io credo che come dire le i segnali che arrivano dalla statistica noi facciamo cerchiamo di fare il nostro mestiere in maniera oggettiva non ideologica quindi i numeri sono quelli poi non rileggo come gli pare però i numeri sono quelli allora noi continuiamo a a sottolineare a segnalare i problemi importanti tant'è che ve lo anticipo insomma non è una gran cosa
In ogni anno facciamo un rapporto parla viene presentata in Parlamento a Montecitorio quest'anno ha voluto che il rapporto fosse ovviamente generale a trecentosessanta gradi però il tema demografia
è il tema centrale su cui mi piacerebbe che Istat ufficialmente lanci un messaggio importante al Paese per questo credo che sia estremamente importante perché è un tema ovviamente importante estremamente delicato quindi chiudo dicendo questa è la situazione è questa è la fotografia
Non cerchiamo di aggiornarla costantemente siamo disponibili naturalmente a tutto quello che può essere utile per aiutare chi poi deve decidere apprendere correttamente la decisione
Però parliamoci chiaro il malato lo conosciamo la malattia la conosciamo
Indennizzi è la terapia cioè grazie conosciamo anche la terapia sappiamo anche cosa fare
Vogliamo finalmente andare in farmacia comperare esternamente medicine perché se no finisce che tu non puoi quello quello ci muore grazie
Grazie professore grazie
Un po'di ottimismo c'era poco poco a dir la verità poco poco poco poco poco
E siamo veramente in conclusione io a parte ringraziare tutti voi lascio la parola invece
Veramente sono un po'
Voglio dire alcune realtà anche diciamo proposito di PM R ne ad esempio importante è che si ascolti anche l'opposizione
L'opposizione ha una sua ragion d'essere
Ci sono delle proposte concrete oggi lo abbiamo rappresentato e quindi è bene che si deciderà insieme perché la come dire i corsi e ricorsi storici sono noti a tutti
Si può essere maggioranza in un momento minoranza e non altro dovremmo superare queste barricate veramente e metterci insieme per trovare per raggiungere la soluzione diamo priorità le proposte che abbiamo rappresentate sono note
Occorre mettersi attorno a un tavolo e decidere quali assumere prioritariamente
Per salutare anche appunto chi ce l'ha seguito
Via streaming
Credo che
Serba
In un momento in cui chiaramente nulla osta favorisce l'ottimismo ci sono stati si è detto si è parlato del boom economico si è parlato o io credo che quel boom demografico legato al boom economico
Fosse più legato all'aspettativa
Di felicità e di benessere che non legato alla situazione contingente di benessere e mi riferisco agli anni cinquanta gli anni del dopoguerra insomma per intenderci
Credo che fosse tanto la situazione di benessere che si aveva all'epoca che ha portato poi
A al boom demografico ed economico degli anni successivi quanto la fiducia la speranza all'ottimismo nel futuro
Che realizzò quel miracolo
E credo che dobbiamo scalare dentro noi stessi per trovare quelle
Quei filoni minerari di di di di di di ottimismo che sono necessari per fare figli gettare il cuore oltre l'ostacolo indipendentemente dalla situazione
Anche di povertà che si possa vivere un determinato momento per quanto ovviamente era lì realistico ciò che ci siamo detti fino a questo momento
Quindi credo che sia questo alla fine il il messaggio e non potremo lanciare anche a livello europeo consapevole del fatto che l'Italia nel contesto europeo decisamente la nazione
Messa peggio il messaggio è
Crediamo ci fidiamo di quello che verrà adoperiamoci perché avvenga
Grazie grazie a tutti voi grazie grazie professor canta piano grazie professor la ritardo grazie senatrice Drago se l'attrice Rauti dall'onorevole Procaccini grazie a tutti voi che mi avete anche invitato
Volevo fare una conclusione brevissima brevissima vista anche l'ora
Abbiamo parlato di mamme che hanno figli molto tardi io ho avuto due figli tardi avevo trentasette trentotto anni non si poteva fare
Altrimenti nel senso che comunque il il mio lavoro la la casa cioè tante cose
Quello che a volte l'onorevole Procacci retto forse c'era l'aspettativa la speranza ecco questo dovremmo recuperarlo un po'tutti per fare i figli ma e la speranza che non è solo un fattore economico
E anche propone il fattore di testa
Cioè perché la paura quando mette al mondo un figlio ora in che mondo Rometti
E quindi serre di riusciamo a recuperare da un punto di vista economico per dare a tante famiglie diciamo una base perché hanno bisogno di di aiuti e anche la speranza che i nostri figli crescendo possano rimanere qui
E e avvenire comunque
Quanto meno le opportunità che abbiamo avuto noi che già insomma
Era un po'era una generazione un po'che barcollava amo però quanto meno le nostre stesse opportunità se non poi magari in futuro anche querele nostri padri che non è male grazie a tutti