Presentazione del libro «Quando prevenire è peggio che punire. Torti e tormenti dell'Inquisizione Antimafia» (Reality Book e Il Riformista)

Bene possiamo iniziare questo incontro siamo qui ad Enna in uno spazio parente favoloso
Grazie alla sindaco Vienna che c'era autorizzato fare questo in conto qui e soprattutto grazie al vice sindaco Francesco con gli anni che il nostro ospite punto di riferimento di questa nostro attacco tappa ad Enna che conclude un giro di presentazione di un libro dal titolo emblematico quando prevenire peggio che punire siamo da quando questo libro uscito forse alla quindicesima tappa di un giro
Di un Giro d'Italia che possiamo definire un giro
Insomma un tour della conoscenza di una realtà che non è
Per nulla
Nota neanche sospettata in Italia
La realtà che si è determinata negli ultimi trent'anni
Dopo che l'emergenza e diventato uno stato permanente d'emergenza contro la criminalità organizzata
Diciamo subito che il fenomeno delle mafie delle 'ndrangheta deve camorre delle Sacre corone unite è un fenomeno che ha
Per versato nel nostro nel nostro Paese
Trent'anni fa lo Stato decise di dichiarare guerra alla mafia
Dicendo informando l'opinione pubblica che era una guerra legittimata dal fatto che fatti orribili erano avvenuti nelle regioni che poi erano diventate
I territori
Punto del male del
Delle della criminalità organizzata e e in nome della di questa guerra
Alla mafia al male assoluto
Trent'anni fa
Si decise che
Le garanzie del giusto processo per quanto riguarda i procedimenti penali le garanzie del
Delle persone sospettate di a vere
Interessi ho collegamenti con la criminalità organizzata ma ripeto sospettate
Dovessero queste garanzie venir meno perché appunto c'era un bene superiore da da tutelare che era il bene della civiltà del benessere e della sicurezza
Della sicurezza sociale
Il nome di questo bene sono stati sacrificati ripeto sull'altare della lotta della guerra santa alla mafia diritti umani fondamentale quando prevenire peggio che punire di cosa parla
Parla delle di della vicenda di sindaci il cui comuni sono stati sciolti per mafia
Anche in territori dove quel comune la mafia
Non l'hanno mai conosciuto comunque non è stato mai interessato dal fenomeno mafioso però siccome erano comuni ripeto in un territorio dove era alta l'incidenza del pericolo che la mafia potesse condizionare l'attività politica amministrativa di quel comune allora
Per evitare il contagio si decise di fare appunto lo da un siamo questo termine cioè di chiudere un'amministrazione comunale di sciogliere un Consiglio comunale e di mandare al macero in buona sostanza le schede elettorali il vuoto delle dei cittadini che avevano scelto quell'Amministrazione quel Consiglio comunale e e quindi in alcuni casi anche l'elezione diretta il sindaco di quella e la vicenda dello scioglimento dei comuni
è uno dei capitoli del tre capitoli di questo di l'altro capitolo riguarda le interdittive le informazioni interdittive prefettizie
La decisione in capo non a un giudice ma un'autorità politica rappresentante del Governo sul territorio cioè il prefetto di stabilire chi meritava di stare in una un white list e chi invece finire nella blacklist stare nella white list significa stare in un albo
Che legittimava quell'azienda quell'impresa quell'attività a poterne concorrere
Partecipare a dei bandi e quindi
Lavorare con la pubblica amministrazione che invece per il sospetto che quell'azienda
Potesse non avesse ma potesse avere anche in futuro
Una sorta di condizionamento
Per la presenza per i rapporti di parentela perché nel l'albero genealogico della famiglia c'è stato un pregiudicato ce l'abbiano no quella quell'azienda è a rischio di infiltrazione mafiosa e quindi per il bene di quell'azienda
Si decide di non farla lavorare più il che non significa dal mettere in discussione la libertà di impresa di quell'azienda ma anche il lavoro che quell'azienda avrebbe offerto a famiglie
Che avrebbero potuto vivere nella legalità per paura dell'illegalità si decide di appunto togliere dal mercato aziende legali lo stesso discorso vale nel privato con le aziende sottoposte raggiunte dalle misure di prevenzione del terzo capitolo di questo di questo diritto
In Sicilia soprattutto sono note ormai sono centinaia le storie di impresse colpite da misure di prevenzione forse i casi più noti che sono venuti alla ribalta dopo gli scandali quindi scandali che ci sono stati nel sezione misure di prevenzione dei tribunali eccetera ma storia di Massimo Niceta Di Pietro Cavallotti
Nota se ne sono accorti anche i grandi giornali anche televisione insomma ieri ha fatto un paio di di di
Di di trasmissioni ma di ore insomma sul su questa su questa vicenda
Questo libro quindi racconta della impossibilità
Per molti versi di vivere
Liberamente
La propria attività imprenditoriale
Perché il condizionamento che c'è in un dato territorio della presenza con la più per la presenza della che imita organizzata può mettere a rischio
Punto la ditta la vita di un di un impresa in base alla logica
Del sospetto perché la differenza perché diciamo quando prevenire può rivelarsi peggio che punire perché ci sono due piani paralleli uno è quello del procedimento penale no
Nel quale uno
Sospettato di qualcosa
Può far valere in un'aula di tribunale quindi non procedimento che ha maggiori garanzie di quell'altro di cui dirò precedente di prevenzione perché c'è un primo grado c'è la possibilità di ricorre in appello poi in Cassazione c'è un sono diritti alla difesa
Io non sono una
Ammiratore del del sistema di giudizio nel nostro Paese sappiamo quanto anche nel procedimento penale la logica del doppio binario
Viva
E e consiste nel fatto che se si tratta di reati
Diciamo di chi metà organizzata le garanzie anche quello che dovrebbe essere un giusto processo si abbassano
Decisamente e invece i per i reati comuni c'è un altro binario più garantista cioè quindi non sono un ammiratore della giusto processo nostro paese perché è giusto non lo non lo non lo è però quanto meno delle garanzie ci sono che non ci sono le procedimento di prevenzione
Tu puoi essere sottoposto per il sospetto ripeto magari assolto prosciolto neanche indagato né in un procedimento penale per cui non sei mafioso invece sei mafioso per un procedimento di prevenzione in cui la soglia della delle prove si abbassa in maniera drastica e basta il semplice paura su timore il sospetto che la tua azienda sia stata messa in piedi
Compro venti
Il Citti
Lì si può andare all'indietro fino alla a trenta quarant'anni fa per cui noi sappiamo che nell'agenzia delle entrate in tutte le cose la documentazione fiscale dopo un certo periodo non è necessario più negli archivi non esiste più eccetera Études magari devi dimostrare che trent'anni fa
Ha ereditato quella casa limitato quel terreno era e che era di fonte legittima e non di fonte
Illecita però il sospetto c'è
E sulla base del sospetto quella impresa può essere sequestrata
Chi la sequestra poi di fronte a un appello sarà lo stesso giudice che in fase d'appello deve decidere sulla sulla confisca ed è raro arrivare però ci sono caso di Cavallotti c'è stato in Cassazione che invece ti riconoscono gli lei illecita di un sequestro di prevenzione ma quando ti restituiscono l'azienda l'azienda che è stata amministrata da
Da amministratori giudiziari
Nominati dal tributo al tribunale
Un'azienda ormai distrutta gravata da da debiti ed è il caso dei Cavallotti che hanno visto la propria azienda restituita con otto milioni di debiti e chiedevano rifondere
Le vittime di quella
Questo è l'argomento di questo nostro libro e racconta attraverso il vissuto le storie di sindaci ripeto di imprenditori quello che la realtà del nostro
Concludo dicendo che noi ripeto quello ho detto all'inizio
Non pensiamo che alcuni territori non siano stati come dire oggetto delle mire
Terribili della criminalità organizzata ma soprattutto noi riteniamo che quanto più terribili sono i comportamenti dell'antistato tanto più lo Stato si deve distinguere da quei comportamenti e non rispondere con una terribile dita uguale e contraria
Che sono quello delle procedure speciali dei regimi speciali penitenziari non solo ma anche delle cosiddette misure di prevenzione
Invochiamo il ritorno al lo spirito e alla lettera del Codice antimafia originario
Quello concepito da Pio l'atto che non contemplava il fatto che se uno viene assolto prosciolto non entra nel procedimento penale
No contemporaneamente però era legittimo il procedimento che non esisteva questa cosa esisteva invece una sorta di congelamento del procedimento di prevenzione in attesa degli esiti del procedimento
Penale assolto nel penale non esiste misura di sequestro tanto meno di confisca se c'è la condanna si può poi valutare che il patrimonio della persona condannata indagare come è stato costruito un costruito quanto questo patrimonio sia inquinato dall'attività illegale c'è perciò oggi noi invece assistiamo al fatto che penale non per il penale non sei mafioso per i precedenti prevenzione lo sei e ti distruggono la vita che tolgono il patrimonio anche in conti correnti che c'è anche la casa proprio ieri abbiamo conosciuto una signora che per un procedimento
Di prevenzione ora gli hanno sequestrato sotto sequestro una casa perché perciò la famiglia celi un figlio con bambini piccoli una figlia con bambini piccoli e lì sono cioè il sequestro ce lo sgombero che sta per per Pepper scatta quindi questa quindi viva Pio la Torre il suo Codice antimafia garantista per quanto riguarda anche le questioni che attengono la libertà d'impresa la libera di diritto il diritto al lavoro
Questo è quello che noi stiamo cercando di far conoscere alla opinione pubblica l'Italia è anche alla giurisdizione europea sono ormai centinaia i ricorsi di imprenditori alla Corte europea
Prenditori a cui hanno sequestrato il patrimonio e tipiche pongono la domanda alla Corte europea di ritorno se questo corrisponda al giusto processo allo stato di diritto alla libertà di fare impresa al diritto al lavoro
Non tarderà ne sono convinto che da qui a qualche mese la corte europea faccia come ha fatto per il comportamento dello Stato italiano nei tribunali e ne e ne e nei penitenziari
Di sovraffollamento c'è stato una sentenza pilota chi ha detto che è una violazione all'articolo tre della Convenzione quella che vieta i trattamenti inumani e degradanti il fatto di tenere in una cella
Di due persone tenerne cinque detenute agli non mancherà al la l'arrivo secondo me fra poco tempo di una sentenza pilota sul sistema delle misure di prevenzione
Se arriverà in qualche modo non l'abbiamo ospitata e preparata anche con questa documentazione il libro è stato curato da Pietro Cavallotti da Miriam Romeo è illustrato con le foto degli imprenditori del sì invece di
Lorenzo Ceva balla potete acquistare o di potete anche aiutare la nostra attività aderendo iscrivendo via Nessuno tocchi Caino
Con gli anni figlio con gli anni padre lo hanno già fatto anche poco fa
L'avvocato cortese ci ha raggiunto nel frattempo Enrico Enrico la beffa io direi di procedere dopo subito la parola e lo ringrazio per questa accoglienza Francesco Collina
Grazie grazie Sergio olio
Errori ringraziare voi questa città che una città appunto ospitale quando Sabrina Antonio tu
Mi avete chiesto di presentare appunto questo libro che ritengo di grande interesse abbiamo immediatamente aderito ad un tour che tra l'altro compreso state svolgendo per tutta la Sicilia e probabilmente per tutta Italia
E tra l'altro io sono un vostro lettore un lettore anche del Riformista un lettore tuo di Antonio Coniglio diciamo per un Periodo che almeno quello di un anno due anni credo su cui vi siete occupati
Di un caso giudiziario che a me a molto toccato dal punto di vista umano e politico penso unica voce fuori dal coro unica voce diciamo fuori dal coro nazionale che la vicenda appunto che riguarda il presidente della regione l'ex presenta Regione Raffaele lombardo assolto con formula piena qualche diciamo un mese fa e che diciamo ha costretto ad un processo di circa dodici anni se non erro e vedete molto spesso io dico sempre che le indagini sono giuste sono giustissime bisogna indagare bisogna essere antimafiosi nelle azioni nella concretezza
Diciamo del del verbo della parola ma soprattutto delle azioni molti devo dire la verità
Molto spesso praticano un'antimafia parola probabilmente praticano questa antimafia anche per fare carriera politica ci sono molti casi voglio dire di questi anche in Sicilia soprattutto in una terra in cui si corre il rischio più di altre terre
Soprattutto per chi fa politica poi purtroppo di a bere questi problemi magari essere assolti dopo
Dodici tredici anni un bel pezzo di vita dodici tredici anni sia dal punto di vista umano che dal punto di vista ovviamente politico è ho voluto come amministratore come vice Sindaco di questa città che si approfondisse appunto questo tema un tema che tra l'altro deve esortare certamente la giustizia ma anche il legislatore voglio dire a riformare un sistema che certamente ed è sotto gli gli occhi di tutti
Debba essere riformato tra l'altro Sergio D'Elia se non erro è stato anche parlamentare tra il due mila e sei e il due mila e otto
De la Rosa nel Pugno e credo che anche il legislatore deve certamente porre rimedio deve porre rimedio in una giustizia molto spesso lenta troppo lenta rispetto ad altri Stati europei ed internazionali in cui e giusto un processo ma un processo che abbia dei tempi
E di conclusione ovviamente adeguati anche a garanzia della vita delle persone come molto spesso assistiamo a sindaci o amministratori locali
Lo deputati che vengono molto spesso indagati per poi voglio dire quella indagine risolversi
In un nulla distruggendo anche vite persone e percorsi sostanzialmente politici credo che dunque il legislatore debba intervenire certamente in una equità in una equità del processo in una giustizia sempre più giusta
Anzi cercando di stanare certamente la criminalità che ancora alberga nei nostri territori come penso diciamo nell'intero Paese perché molto spesso vedete la criminalità segue il denaro molto spesso la criminalità segue i grandi interessi economici questi molto spesso si trovano anche altrove rispetto alla nostra terra che molto spesso viene diciamo definita con delle accezioni negative
Lo vedo anche nei programmi di approfondimento io mi occupo in questa città di turismo mi occupo di cultura mi occupo
Di beni culturali e certe volte a me per primo fa ribrezzo sentire parlare la mia Sicilia in un modo rispetta come invece dovremmo vendere questa terra una terra straordinariamente bella una terra mix di culture di società
Che ha un patrimonio culturale straordinario proprio per questo stiamo cercando e abbiamo cercato in questi anni di invertire nel proprio la tendenza cercando di investire sulla progettazione la riqualificazione del nostro patrimonio culturale e saluto anche gli assessori l'assessore cortese l'assessore appunto e nomi Fiammetta il consigliere
Walter Cardaci per la presenza ci stiamo cercando di occupare appunto in questa città di questo e di anche promuovere la nostra città su questo straordinario su questo straordinario patrimonio
Culturale e monumentale in un periodo certamente complesso amici carissimi in un periodo in cui abbiamo vissuto una pandemia che ha sconvolto certamente il mondo che ha sconvolto per le relazioni sociali
In cui anche la presentazione caro Sergio di un libro
Era complessa e complicata in cui abbiamo certamente perso il rapporto con la gente il rapporto col territorio e questo rapporto direzionale che ad esempio a me
Ha sempre appassionato Emporio oggi un mondo sconvolto
Da una guerra a casa nostra possiamo dirlo una guerra in Ucraina a due passi dalle dalle nostre
Case che fino a qualche tempo fa certamente era impensabile io mi auguro lo dico oggi che la diplomazia internazionale che diciamo l'Occidente ma anche l'Oriente
Di questo mondo possano diciamo fare sintesi tra di loro evitando delle tragedie umane di cui Italia dovrà certamente occuparsene il popolo ucraino
Che oggi voglio dire rispetto a una invasione
Per la Russia possiamo dirlo da una invasione di quel territorio
Che era un territorio che si è autore determinato da sé oggi voglio dire si rischia realmente un conflitto mondiale cui nessuno di noi penso fino ai ieri poteva certamente immaginare pensare dunque
Questo è un periodo certamente Complesso un periodo che impone tra l'altro alla classe dirigente a voi che fate associazionismo
Di riflettere di pensare poi di fare azione anche essendo fuori dal coro molto spesso io sempre pensato che quando ci sono delle battaglie giuste queste battaglie giuste possano essere fatte iniziando da soli per poi diventare forti all'interno dell'opinione pubblica avendo appunto il coraggio delle idee
Per determinarle poi queste idee e questo tema che è un tema diciamo certamente complesso su cui molti probabilmente molto spesso hanno anche paura di parlare di dire poi quelli che sono i reali problemi che diciamo le persone dice i soggetti anche politici vivono giorno dopo giorno perché vedete me il caso che tu e Sergio avete affrontato sul Riformista per me è stato un tema che diciamo mi ha toccato personalmente ha toccato un'intera classe dirigente e questo tema può certamente colpire ognuno di noi ogni giorno e dunque credo che le misure e mi piace il titolo quando prevenire e peggio sostanzialmente che pulire mi auguro che in Italia ci sia una riforma che di appunto equità a un giusto Processo e una giustizia certamente più veloce e soprattutto anche una presa di posizione della politica che si antimafiosa né i fatti che si antimafiosa nella concretezza diciamo di una di un ragionamento
Antimafioso appunto delle azioni quindi grazie di cuore per il vostro essere nella mia città di dibattere di un tema spinoso ed importante e mi auguro che di queste battaglie ne sono anzi certo ne farete tante e avrete certamente tutti noi accanto grazie
Penso che
Caro Antonio Coniglio voglia sostanzialmente darci una sua riflessione un suo parere un suo punto di vista conosco Antonio sita i tempi dell'università con cui anche spesso ci siamo dilettati diciamo a fare
Politica universitaria quando insieme iniziamo sostanzialmente quella esperienza di Antonio ho sempre colto il grande lato intellettuale Antonio è stato uno dei giovani di quell'esperienza che
è stato sempre voglio dire cultore di ragionamenti e poi appunto di azione politica
Dunque voglio ringraziarti appunto per quanto per quando mi concerne per l'impegno che abbiamo vissuto in quegli anni vorrei che tu Dessì il tuo punto di vista oggi in questa sala
Grazie
Ma
Grazie a te Francesco per aver ricordato di momenti di vita vissute insieme ma il passato e presente nel nostro futuro
E ti ringrazio oppure per aver ricordato
Un momento anche della battaglia politica
Che Nessuno tocchi Caino ha interpretato nei due anni precedenti
Vedi Francesco quando insieme a Sabrina più di un anno fa ormai noi
Abbiamo portato le carte di quel processo
Il processo a carico di di Lombardo
A Sergio Elisabetta alla guida di Nessuno tocchi Caino in quel momento tutta la opinione pubblica aveva già condannato
L'imputato perché avvocato cortese in Italia prima c'è l'esecuzione e poi c'è il processo processi è un fatto successivo e poi c'è la riabilitazione postuma o addirittura la memoria
E nessuno tocchi Caino in quel momento difficilissimo di isolamento
Di condannare non all'autore del reato ma al tipo d'autore tornerò su questo passaggio si è assunta la responsabilità storica politica morale
Di difendere quella vicenda
Non di difendere attenzione l'uomo o la sua attività e natura politica quella è una questione che riguarda il rapporto tra la la politica i suoi elettori
Ma di difendere quella vicenda nel nome del diritto
Dicevo prima un processo non all'autore di un reato ma un tipo da Uto perché la grande questione che noi ci dobbiamo porre in questo Paese riguarda quel processo ma riguarda decine e centinaia di altri processi e che noi molto spesso o quasi sempre non processiamo il fatto il fatto di reato
Noi processiamo l'autore
E guardate André Gide
Paolo con gli anni quando Affinito ha smesso di fare il giudice popolare in Francia ad un certo punto disse non giudicate
Che ho Soleo Nardo Sciascia tanti anni dopo se proprio dovete giudicare almeno giudicate sul fatto sul fatto di reato sul fatto tassativo sul fatto determinato perché indubbio opporremo nel dubbio in favore dell'imputato
Invece no noi viviamo processi nei quali il fatto lascia il posto all'autore
E al giudizio sull'autore nel caso di Lombardo per esempio
Il punto qual era
Il giudizio molto spesso negativo da parte della stampa su quello che era stato il presidente della Regione aveva condotto a una condanna
E poi invece noi ci siamo resi conto leggendo quelle carte che si trattava di un processo penale fondato su che cosa ha fondato su intuizioni dei collaboratori di giustizia e quindi storia voglio dire di letteratura non di diritto incontri voglio dire in maneggi
Incontri come Romeo e Giulietta nei kart nelle carceri di massima sicurezza ma vedete e poi vado veramente al libro DTP d'autore e non di autori del reato si parla anche e soprattutto in questo libro
Perché e tipo d'autore processo al tipo d'autore dire in Sicilia che chi fa l'imprenditore un delinquente
Parliamoci chiaro è la vulgata chi fa l'imprenditore in Sicilia e si afferma ce lo dobbiamo dire con coraggio
Terra alla vulgata e sicuramente ha pescato nel torbido e dunque il processo è anticipato prima ancora che al fatto è un processo al tipo d'autori tipo d'autore in quel caso diventa l'imprenditore lei tipo d'autore altre volte diventa il sindaco
Pensiamo un po'che cosa è successo in tanti Comuni siciliani dove i sindaci vengono con un atto di un'autorità amministrativa di un onde di un intendente del governo destituiti sospendendo il corso democratico di una comunità
Dove Montesquieu la separazione dei poteri cioè dove stanno
Le le fondamenta più intime dello stato di diritto questa è la questione che ci dobbiamo porre noi in questi due anni riprendendo un filosofo del diritto tedesco
Raddoppio abbiamo detto qualcosa di meglio del diritto penale
Ma nell'attesa di trovare qualcosa di meglio del diritto penale e ci stiamo lavorando almeno torniamo al diritto penale liberale di Carrara al diritto penale che giudica il fatto
E che lo giudica sulla base di un modello accusatorio utenti COO che quello che immagino Pisapia che immagino oggi la Roma assali cioè l'idea di un processo nel contraddittorio tra le parti
Dove è la prova non sia il risultato di un'elaborazione asimmetrica che invece quella che avviene nelle nelle indagini preliminari dove ancora questo Paese ex conta e ce lo dobbiamo dire la figura di un re cioè di un pubblico ministero che spesse volte legibus solutus è sciolto da ogni vincolo e sciolti da ogni vincolo sono i procedimenti dei quali si parla in questo libro
Libro che noi abbiamo dedicato un suicida pensate
C'era un imprenditore greco che si è suicidato
E si è suicidato perché è stato coperto di infamia
E diventato un tipo d'autore
Come un tipo d'autore trent'anni fa era diventato Cagliari come un tipo d'autore diventa Tizio che viene arrestato sbattuto in galera e che poi si suicida l'Italia è il terreno dei tipi d'autore e non degli autori di reato
Questa è la grande questione tu Francesco Pacelli ferimento alla vicenda internazionale
E l'altro giorno Sergio e a Palermo
Parlava rifletteva su mondo unipolare mondo multipolare c'è in questo momento un dibattito dobbiamo andare oltre il mondo unipolare pensiamo al mondo multipolare o torniamo al mondo unipolare
Ma in questo dibattito
Qual è la grande questione il ruolo della politica
Perché guardate una cosa noi ce la dobbiamo dire io mi avvio alle conclusioni caduto il muro di Berlino
Nel mondo unipolare
Noi abbiamo detto che la politica doveva essere Ancilla del mercato addirittura siamo arrivati a dire che la politica doveva eseguire i compiti che il mercato gli avrebbe assegnato
Secondo la visione mercatisti Ca'
Ma qual è il ruolo della politica qual è il primato della politica
Se non quello di gestire i conflitti ma soprattutto di farsi carico delle differenze
Può esistere al di là di questo dibattito davvero ridicolo tra mondo molto multipolare unipolare una politica che non è in grado di farsi carico delle differenze
A che cosa serve la politica nel suo genoma nelle sue Radice ammette siedono indi in questi giorni ma il tuo impegno politico e io rispondo che ho trovato in Nessuno tocchi Caino le ragioni più autentiche di questi impegni e le ho trovate perché perché Nessuno tocchi Caino
Come voleva la sua fondatrice Maria Teresa Di lascia a la capacità di fare politica è un'organizzazione politica perché politica che cosa significa politica significa farsi carico delle differenze affrontare le questioni anche quando si devono affondare in modo solitario disperato dicevi tu Francesco fuori dal coro io concludo dicendo che forse noi dovremmo davvero prendere
Spunto la la tragedia greca qui la questione non è il dentro il coro o fuori dal coro e che manca il coro noi abbiamo il solito Sismondi
Ma non abbiamo il coro della tragedia greca il coro che nella tragedia greca indica la via indica la strada indica l'entusiasmo
Etimologicamente entusiasmo ente ossa vere una divinità dentro
La politica se non alla interamente questo entusiasmo
E la divinità e la forza degli ideali delle idee non è politica il mondo diventa triste e cupo non sia la capacità di veramente di costruire una narrazione nel segno della giustizia grazie
Grazie Antonio per il grande contributo che oggi è offerto volevo invece sapere se c'era qualcuno in sala che voleva appunto fare un intervento io già sapevo che l'ASL assessore cortese
E da due giorni che mi dice dentro al convegno voglio intervenire e quant'altro e quindi mi piace anche che questo tavolo posta appunto confrontarsi
Con chi e in sala e anche chi dopo l'assessore cortese vorrà intervenire per dare un punto di vista a questa analisi prego assessore
Prego assessore no no
E anche i vari
La gran parte
Allora io devo ringraziare moltissimo questa iniziativa ringrazio il mio fratello Francesco e tutti gli altri amici con i quali stiamo svolgendo un certo tipo di battaglia
Veramente legalitaria in questa città perché se andassimo nel
Sì no allora lo togliamo completamente grazie
Determinate battaglie si fanno appunto nel concreto e nella nell'antimafia del del del fare quotidiano
E ovviamente e l'occasione è già ottici ma per una per uno come me
Perché io
Diciamo che le tocco con mano costantemente queste vicende devo dirvi che dopo trent'anni di professione per certi versi e che sta subentrando una specie di rassegnazione perché tutto quello che non non abbiamo detto qui è che questo modo di fare giustizia significa anche marginalizzare non solo la difesa in quanto ruolo ma la difesa in quanto i professionisti a cui si affida alla difesa che siamo per l'appunto noi
E e quindi la soffro doppiamente perché la soffro sotto un profilo professionale e a volte immagino che diciamo la funzione e il ruolo per il quale uno anche ha costruito una vita ha investito libro propri studi propri sacrifici viene vanificata da un muro
Neanche di gomma direi proprio di ferro perché neanche ci fa rimbalzare proprio ci andiamo a schiantare a volte in certe vicende
Quello che e vorrei importare come semplificazione al di là di tutto quello che è stato detto sui temi delle interdittive dei processi singoli della del processo alla persona piuttosto che al fatto è invece un esempio che forse a molti sfugge perché non è comunissimo come vicenda perché il problema del coro che non si trova e perché delle vicende giudiziarie
E non siamo coinvolti tutti insieme qui non siamo nel regime di di di di Pino Shaker riempire uno stadio con tutti i detenuti qui a turno qualcuno ci va nel mezzo ma altri no
E allora si pensa che questo problema non riguarda Ramaj né mentre invece potrebbe riguardarci benissimo
E allora parto da un principio
Se io e Francesco decidiamo una mattina di andare a Catania o Palermo per risolvere un problema della nostra città
E portiamo lo scontrino della benzina che abbiamo speso per andare a a Palermo a Catania se non abbiamo regolarizzato in un certo modo con l'ufficio dobbiamo rimetterci soldi noi se lo facciamo
Se se se non lo facciamo appunto paghiamo in prima persona
Per come paghiamo in prima persona se facciamo una delibera che impegna che che comporta un impegno di spesa di sbagliata trenta mila tre mila trecento euro quelli che sono un milione di euro dipende le cose che ci si trova a trattare si paga in prima persona
In Italia posso sbagliarmi solo sulla cifra ma credo di no perché io ho seguito vari dibattiti in giro noi spendiamo ogni anno seicento milioni di euro per le riparazioni per ingiusta detenzione
Che cos'è quest'istituto
Allorquando un soggetto non viene sottoposto sotto processo e poi assolto senza farsi un giorno di cautelare bombe Bluey ce l'ha fatta
Cioè ai soldi buoni si paga l'avvocato
Se non ce li ha ha il patrocinio a spese dello Stato ma comunque non ha diritto a nessun risarcimento perché la persona sottoposta a processo che viene assolta
Ti diranno dice ringrazia che abbiamo un sistema con tre gradi di giudizio eccetera eccetera
Quando invece si è sottoposti a misura cautelare anche di anni
E poi alla fine del processo si scopre che non solo c'è stata l'assoluzione ma che non si doveva procedere a quell'arresto perché non era giustificato dalle carte che c'erano
Allora si ha diritto alla riparazione stiamo attenti al significato perché la parola riparazione come tutti sappiamo è come mettere un rammendo non è certamente
Risarcimento che invece giuridicamente un concetto proprio di restituzione in integrum mentre invece li che possiamo fare ripariamo per cui questo significa che
Per ogni giorno di galera che tu hai fatto senza che ti toccava di farlo sono duecentocinquanta euro
Quest'opera diciamo è un senso della misura che ognuno può valutare su se stesso e non basterebbero pre dipende chi nelle condizioni di un innocente perché stiamo parlando di innocenti
Di persone dichiarate alla fine innocenti
Neanche due mila e cinquecento euro sarebbero sufficienti o se non c'è una cifra però tanti dopo questo percorso se la sentono eh
E a vanno avanti con questa procedura e alla fine dell'anno sono seicento milioni di euro
Se mai visto un magistrato che abbia pagato i suoi errori
Anche con la propria tasca allorquando è ufficiale che il suo procedere è stato sbagliato
Mai e io vi dico che quando parliamo di ingiusta detenzione stiamo parlando che potremmo cercare in fila tutti i magistrati che si sono occupati della legge
Esattamente come in un caso nostro si potrebbe cercare tutta la Giunta o quando succede un guaio in sala operatoria si mette sotto processo l'intera équipe operatoria no
Qui prendiamo in giro tutti i magistrati che hanno competenze sono occupati di quella vicenda vediamo
Tu hai sbagliato due strade dividetevi i soldi che io ho stato sto pagando senza neanche chiedere scusa al cittadino che ho arrestato ingiustamente
Ma attenzione perché questa procedura non è nemmeno semplice
Intanto bisogna attivarla dopo sei mesi da quando la sentenza è definitiva altrimenti ai la preclusione
Chiuso argomento dice sì ho ragione sì peccato che stai guidando a sei mesi e un giorno non debba essere con jet è questo diciamo che a uno Stato di diritto ripugna ma capisco bene che da qualche parte si deve fare i conti col bilancio
Ma il fatto più drammatica è un altro di questi seicento milioni noi abbiamo solamente le richieste accolte
Tantissime richieste non vengono fatte nonostante vi fossero i presupposti e tante altre vengono respinte e sapete perché
Perché la legge dice
Che bisogna dimostra si è fatto i processi si è fatta la galera preventiva si è stati assolti e si presenta questa domandina e bisogna dimostrare di non avere dato causa tu
Tu cittadino imputato ingiustamente arrestato e alla fine assolto non devi aver dato causa tu al fatto che il giudice che ha messo in galera cioè tu devi fare qualcosa quando quello che arresta e vai a parlare per esempio sette a Bali dà la facoltà di non rispondere peggio per te è perché tu potevi mettere sull'avviso il giudice che stava sbagliando
Cioè questa è qualche cosa di impossibile incredibile perché contemporaneamente il diritto al silenzio quando c'è un un una misura cautelare assolutamente riconosciuto però stai attento perché poverino il giudice
Aveva le carte per metterti in gara sei stato tu a farlo sbagliati quindi ora della piangi tu la conseguenza di tre anni di carcere ingiusto
Non non c'è nient'altro da dire se non che questi concetti e queste questi significati il senso di questo lavoro che ottimamente fa l'associazione Nessuno tocchi Caino il Riformista a la tradizione liberale radicale di questa nazione e quanti altri si vogliano in questo momento inserire nel percorso come bene ha fatto la lega appoggiando i referendum che si dovrebbero svolgere in questa primavera speriamo bene
è giusto che questi concetti vengano diffusi perché badate che ognuno di noi c'è un proverbio che si dice che ognuno c'era una pietra in quella casa
E sono due le case anzi tre l'ospedale il cimitero e il carcere
Stiamo attenti perché il problema riguarda tutti ci può riguardare all'improvviso e ci può riguardare nei momenti meno meno preventivati e e ci ci conduce a questi percorsi nei quali purtroppo siamo fermi ancora molto molto indietro
Quindi grazie all'associazione per le l'attività che svolge grazie per le pubblicazioni e tutto il resto
Grazie Giampiero
Che ovviamente nel suo duplice mestiere di legale avvocato e anche di diciamo un uomo delle istituzioni fatto una riflessione molto condivisibile se c'erano altri al put da parte del pubblico e volevo intervenire sono sempre bene accetti
Bello nessuno e allora presentiamo magari Sabrina Renna che diciamo da un po'di anni anche lei diventata una colonna portante posso dirlo dell'associazione nessuno tocchi Caino con cui mi rapporto quotidianamente insieme appunto ad Antonio
Tra l'altro anche lei è consigliera comunale di Acireale anche lei oltre a questa
Passione che mette per la saggia tutta l'associazione svolge anche un ruolo politico importante di una città importante straordinario come Acireale dunque prego Sabrina per il tuo
Contributo
Grazie grazie assessore grazie a voi tutti io la realtà Francesco con gli anni lo devo ringraziare due volte la prima volta quando accettò anni ormai orsono possiamo dircelo di fare approvare in consiglio comunale una mozione per la vita di radio radicale
E quello fu un primo impegno tangibile un impegno che ci ha permesso oggi di poter essere qui e di far sì che tanti mille milioni di cittadini possano ascoltarci oltre queste mura e per questo grande e straordinario servizio
Dobbiamo sempre ringraziare radio radicale e i nostri tecnici
E poi ringrazio Francesco perché ha accolto sin da subito
La da iniziativa di essere parte attiva di Nessuno tocchi Caino infatti per Francesco non è la prima iscrizione ha già aderito da qualche anno e oggi abbiamo deciso insieme di poter dare impulso
A questa iniziativa che è un'iniziativa tutta di carattere politico
Perché è vero noi siamo una ONG ci chiamiamo Nessuno tocchi Caino abbiamo due riferimenti biblici pure essendo noi dei laici Nessuno tocchi Caino express contra sperma
Nessuno tocchi Caino affinché lo Stato nel difendere le giuste ragioni di Abele
Non diventi essa spesso Caino e spes contra stemma per essere noi per incarnare noi la speranza e non attendere che qualcosa accada oggi il tema molto importante molto significativo
Perché Francesco con gli anni ricordava una stagione che è stata una stagione molto triste per la Sicilia tutta al di là delle appartenenza
E della vicenda che ha riguardato l'ex governatore Raffaele Lombardo
Una vicenda incresciosa è una vicenda che ha lasciato certamente l'amaro in bocca a tutti noi
Perché se è vero che dopo dodici anni finalmente l'ex governatore si è liberato di questa mannaia
E anche vero che nessuno potrà restituire dodici anni di lavoro che avrebbe potuto lo stesso dedicare a questa terra
Ma noi abbiamo un modo diverso di fare politica e fare politica per noi significa continuare a fare operosi come siamo fuori e dentro le istituzioni
Ed è così che quel Progetto che Raffaele Lombardo aveva incarnato ha continuato a camminare sulle gambe di Francesco con gli anni sulle gambe dell'onorevole Colli anni che oggi qui presente e ringrazio per la presenza
Sulle gambe di tutti coloro che hanno deciso di non di smettere quell'impegno e quella spinta di Tell Istica che la politica ci porta perché parliamoci chiaro oggi non si fa politica per arroccarsi in posizioni di potere imposizioni strategica
Oggi coloro che fanno politica sono coloro che desiderano portare avanti il sogno di una cosa
Il sogno di qualcosa
Ed è stato quello che abbiamo cercato di fare con Nessuno tocchi Caino
Nessuno tocchi Caino che ha una storia lunga oramai quasi trent'anni
Infatti Nessuno tocchi Caino nasce contro la pena di morte
E abbiamo così ottenuto nel due mila sette la moratoria contro le esecuzioni capitali all'ONU
Contro la pena fino alla morte
E finalmente è stato squarciato il muro dell'ostatività viola contro l'Italia quindi il diritto alla speranza
E contro la morte per pena sì perché si muore per pena
E Simone per pena nelle nostre carceri
Dove anche lì
Si è vittime vittime di misure di prevenzione perché le nostre carceri dobbiamo dircelo sono piene di persone in attesa di giudizio
Che non hanno ancora ha avuto l'opportunità di essere sottoposti a quei tre gradi così come prevede l'articolo centoundici della nostra Costituzione il giusto processo il contraddittorio fra le parti davanti a un giudice terzo e imparziale
Ma c'è anche un'altra
Morte per pena
Ed è la morte degli imprenditori
E la morte di un tessuto sociale che è già è stato depauperato
In tempi oramai lontani
Ed è Marte per pena
Decidere arbitrariamente di azzerare una classe dirigente dirigente andando contro il volere di chi democraticamente sceglie i propri rappresentanti
Anche questa e morte per tema
E allora noi gli oggi crediamo che sia fondamentale
Parlare di queste storia perché molti di questi imprenditori sono uomini semplici uomini che hanno vissuto una vita per poter realizzare
Un avvenire significativamente importante per i loro figli per poter lasciare un'eredità da affetti alla propria terra
E sono uomini a cui sono stati sequestrati dei beni poi riconsegnati poi sequestrati ancora
E allora noi ci crediamo ci chiediamo qual è la ratio di tutto ciò
Siamo passati caro Francesco e l'ho detto in più circostanze dalla mafia non esiste al tutto è mafia
Ecco mai
Crediamo fortemente che oggi diventi necessario
Ad operare dei mezzi che possano essere coerenti con i fini
E quindi che anche lo Stato possa portare avanti la giusta lotta nei confronti della mafia
Ma non utilizzando quello quella che Antonio ci sottolinea spesso latte reperibilità
Di la brutalità di uno stato che nel difendere appunto come dicevo le giuste ragioni di Abele diventa esso stesso Caino
E poi c'è la storia politica di un intero Paese
Che non può essere messa in discussione da nessuno se non dal popolo dal popolo sovrano
E allora oggi è tempo di andare oltre gli steccati oltre le bandiere oltre le appartenenze
E allora vi chiedo di sostenerci
Di sostenerci per poter affermare le giuste ragioni dello stato di diritto
E allora per chi ci segue da casa io vi chiedo di poterlo fare al contattando la nostra tesoriera Elisabetta Zamparutti al tre tre cinque otto mila cinque sette sette
E per chi e quindi Sala io vi prego di voler partecipare attivamente attraverso la vostra iscrizione alta attraverso il vostro impegno che diventa per noi attestazione di stima e attestazione di speranza grazie a tutti
Caffè cara Sabrina
Grazie code condivido
Rigola del fare Nicola Del Fava è uno psichiatra ma soprattutto è un ormai attivista insieme a Irina di Nessuno tocchi Caino sono venuti insieme al congresso di opera di dicembre noi a Opera
Abbiamo fatto negli ultimi anni dei congressi straordinari con dei detenuti che raggiungono sempre nuovi livelli di elevazione di coscienza
Loro sono stati lì con noi e speriamo che tanti di voi possano essere con noi da qualche tempo quando organizzeremo nuovamente questo appuntamento Nessuno tocchi Caino mensilmente organizzare le carceri Rebibbia opera Voghera Secondigliano Parma nei Nenni reparti di alta sicurezza dei laboratori dove detenuti che sono lì da da da da venti trent'anni abbracciano una nuova vita e molte di loro sono andati in permesso qualcuna addirittura è uscito e la nostra battaglia
Nei confronti dell'ergastolo ostativo
Che un grande tema di questo Paese siamo inattesa onorevole Colli anni di quello che deciderà il Parlamento e speriamo davvero che lo faccia in scienza e coscienza rispettando la nostra Costituzione ma soprattutto quello che dice la corte europea dei diritti dell'uomo non violando ancora una volta i diritti umani fondamentali e Nicola del fare
Grazie Antonio io sono veramente uomo onorato di di far parte di Nessuno tocchi Caino ma intanto sono onorato e felice di essere oggi in questa terra questo Paese che siano Emma
E ma perché io sono una tenda sono invece sono stato qui fino a sei anni e poi con i miei genitori ci siamo trasferiti a Catania per motivi di lavoro
E di studio però ritorno sempre come diceva Dante a risciacquare i panni in Arno no
A a respirare come dicono gli ennesimi l'aria nativa che non è una stupidaggine una cosa seria la relativa al sito del Senato respira a pieni polmoni
E ti rilassi geni etti disintossicato io delle di quello che hanno inizio almeno assorbiamo
Io ho fatto questo percorso
Sono stato sempre così di ispirazione liberale libertaria con con i radicali offrendo dunque poco come l'ho avuto l'onore di di conoscere Marco Pannella di frequentarlo e anche il gruppo con ideali che poi sono sono sono diventate realtà a cominciare dalla dall'abolizione dei manicomi la legge del settantotto la legge centottanta che voi conoscete benissimo
Quanto questi poveri malati erano buttate nel nei manicomi con sacchi di juta e pieni di pulci e così via
E finalmente si è arrivati a questo ma grazie a un referendum che è stato organizzato in tutt'Italia poi non fu fatto perché fu fatta la legge inverse furia e tante altre battaglie
Quindi sono doppiamente felice ho fatto con percorso accademie medicina quel psichiatria adesso mi occupo solo di psichiatria territoriale insomma così
Monza avrebbe mezza Catania ma sono anche dal circa due anni direttore facente funzione di Psichiatria penitenziaria e forense
Una una una cosa nuova ma molto importante finalmente lo Stato si è accorto che nelle carceri ci sono persone
E ci sono persone che stanno male che si ammalano prima la sanità penitenziaria dipendeva dal ministro della giustizia adesso la sanità penitenziaria dipende invece dalle Aes e quindi esiste anca Dania come in altre città una medicina penitenziaria per decreto esiste anche una psichiatria credenziale il cinquanta per cento dei detenuti nelle carceri
Sono malati di mente sono disagiati sono tossici sono etilisti e così via il cinquanta per cento e tanta
E la percentuale dei suicidi è altissimo gialle dall'inizio di quest'anno ha ora sono morti in tutta Italia per terra suicidio
Crediamo
Dieci persone e due agenti di penitenziarie perché l'attenzione è altissima il dolore tantissimo è un mare di dolore e scusatemi il termine un mare di mare da purtroppo
Impeto
Torno in questa terra Enna Mauro non tutti lo sanno e nella patria di è uno il primo e di prima Prima Repubblica è rivolta contro Roma contro il potere di Roma avvenne proprio in questa città da questo schiavo
Si richiede di origine siriana che si trovava proprio a Enna ancor prima di Spartaco e fu una battaglia feroce con dei romani
Senza pietà poi i loro aggiustamenti
C'è il potere era forte
Tagliarono i tutti i boschi e le foreste che erano attorno al nel territorio di Enna riducendo riducendo il territorio vanno più a bosco ma campi di grano per motivi di fare grande granaio d'Italia
Fare le navi collegata alle soprattutto stanare
Sanare gli schiavi quindi Enna è un territorio di libertà è un territorio di libertario è un territorio liberale
E questo ce l'ho se ce lo trasciniamo noi dietro non solo nel nostro fenotipo ma anche nel nostro Etienne Anna nostro Giannotti
Ho preso degli appunti e vi chiedo scusa interrompete messe vi hanno se vi annoio dalle mille novecentonovantadue allo Stato dichiara guerra alla mafia stragi di Falcone e di Borsellino
Viene proclamato lo stato di emergenza ma attenzione quando rientrano proviene proclamato lo stato d'emergenza c'è un
C'è un pericolo che non ci accorgiamo e il pericolo di dittatura pericolo che lo Stato di diritto diventa Stato il potere diventa dittatura
Questo Stato diventa pian piano rischia di diventare una dittatura un regime così come sono nate le dittature pensate
Al fascismo c'erano del del c'era lo stato d'emergenza non funzionava nulla la rissa è venuta una persona adesso io sistemo tutto faccio funzionare i treni e così via
Nazismo la stessa cosa stato di emergenza per non parlare di regime di Salazar in Portogallo del regime di Franco
Il franchismo e per non parlare poi di starmene dei dei comunisti che proprio stare ha fatto trenta milioni di morti nella sua terra trenta milioni di morti il comunismo dal mille novecentodiciassette ad oggi
Ha fatto cento milioni di morti la spinta superato il volto Hitler che ne ha fatto invece dieci mila e così via
Ma qui non non facciamo politica deteriore bisogna avere come qualcuno ha detto il Silvio il sindaco il vicesindaco muratore vice Sindaco il coraggio delle idee
E ci vuole coraggio perché coraggiose arriva dall'attiva sino al coraggio c'è avere l'agire con il cuore
Agire con il cuore come il nostro se voi avete visto il film delle alte cioè quanto Wallace combatté gli inglesi se fino alla morte Luís con coraggio affronta per avere
Per avere una sola parola alla libertà ebbene di questa libertà no il nonno a volte non ci pensiamo non apprezziamo la libertà che abbiamo la libertà che abbiamo perché tante persone sono morte per avere questa libertà parliamo del in morte del Risorgimento parliamo delle morti nella della della seconda guerra mondiale anche della niente antifascista è così difficile questo nostro sistema rischia di diventare sempre più antidemocratico illiberale
Il nostro sistema giudiziario è un sistema ab abbastanza malato i processi già sono lunghi non parliamo dei processi civili e unico una ingiustizia sociale
Parliamo anche dei processi penali di persone in attesa di giudizio che stanno lì a marcire
E chi se ne frega perché ci sono molti luoghi comuni uno perché non buttate la chiave no spesso si dice Antonio questa frase vergognosa che purtroppo viene detta spesso le per non parlare dell'orgasmo l'ostativo della morte per pene è stato detto
E poi le misure interdittive di prevenzione i processi sono assolutamente sommari
Per non parlare dei sequestri lei con le confische patrimoniali e personale
Allora pensiamo solo io penso che questa magistratura buona fette asservita al potere e asservite alla politica pende invece deve essere come diceva appunto dandone coniglio dimentichiamo Montesquieu i poteri dovrebbero essere assolutamente liberi e di agire per conto per conto loro quindi ora un potere asservito alle prefetture
Già Luigi Einaudi aveva pensato di abolire la figura del prefetto ma anche lo stesso Marco Pannella
Correggetemi se sbaglio aveva detto la stessa cosa il potere del prefetto è un potere assoluto è un signore un monarca delegato dal potere centrale e quindi far quello quello che vuole
Come pure anche se ricordiamo al tema del fascismo proprio il potere di poteri averne per i prefetti hanno poteri e eccezionale
E quindi come con un controllo sull'economia sul territorio ricordate scusate se io divago con la con la storia ma a me piace tantissimo il prefetto Mori René protetto morì venne qui in Sicilia con tanto evitare l'arresto una marea di mafiosi di mano manovalanza ma non ti trovassi mafiosa quando morì
Tanto andò a colpire i mafiosi e il PD nipote di altri i notabili Notari allora medici io allora anche Prep preti o ad alta voce o i proprietari terrieri allora
Mussolini Pezzotti
Di farlo diventare diventare per
Senatore a vita quindi rimuova avuta omone alto robusto
Promoveatur ut amoveatur io ti promuovo per i morti
E non si rese conto che poi tra i suoi tra i suoi e federali e così via tutti erano proprio profondamente mafiosi vide per la mafia anche nel fascismo era dentro al potere dentro lo Stato
Pendono lo Stato lo stesso prefetto Dalla Chiesa diceva c'è io combatto la mafia male mentre le Brigate Rosse sono contro lo Stato
La la la mafia intendo Rossato questa è una cosa questo è il dramma quindi il rischio che la stessa all'Antimafia diventa proprio è una mafia e dell'antimafia quante persone che hanno fatto e fanno antimafia hanno fatto anche la mente carriera ed è veramente vergognoso ma bisogna estremamente fatto sta che Mussolini si vantava di questa cosa con i nazisti con Hitler
I cento io sconfitto la mafia
Ebbene tantissimi ieri sera anche in pace per questa per questa cosa dici come sei ingenuo forse fai finta di essere indigeno per non parlare poi lo scioglimento dei comuni il commissariamento delle prefetture
La pena di morte e abulica grazie a Dio ma non la morte per pena me ne abbiamo già parlato abbastanza se non mi dilungo oppure alla pena fino alla morte
Determinata proprio dal carcere duro quindi il corallo Abs pensiamo anche grossi boss come Cutolo prima Provenzano Sesto San Paolo che stanno parliamo di persone di persone tensione
Parliamo di stato cede
Parliamo di sepolti vivi in un regime speciale di isolamento
Contro ogni regola contro ogni principio morale o cristiano contro le regole di Mandela
Privati di tutto allora per andare per andare fuori delle più difficile punire reprimere in quando ci sono dei processi da affrontare
E ove ci sono tre gradi di giudizio processi e lunghezze lo Stato allora ha scelto la via più facile la via più facile qual è quella di prevenire no radicale come gli euro meglio quando è meglio prevenire che prevenire il peggio di ripulire
Quindi il giusto processo qui non esiste i metodi sono medievali e inquisitori fatevi una passeggiata a Palermo
Alla nel palazzo dell'Inquisizione c'è veramente da rabbrividire in quel palazzo si respira il dolore di tanta gente che è morta torturata Colajanni torturata
Fino alla morte e poi bruciata tantissimi innocente
Quindi di caccia alle streghe
Di sinistra inquisizione Zanda per si fa per dire
Perché c'era l'avallo delle chiese le misure allora di prevenzione dis si di interdizione sono basato sul sospetto
Spezia insieme nelle regioni del Sud e Pini apre un capitolo e chiedo scusa a nessuno dottrina Sergio D'Elia semi seminati lungo sulla sto cercando di finite grazie si sale soprattutto nelle regioni del Sud
Quindi Calabria Sicilia Meridione d'Italia e quindi si riapre qui la questione meridionale che non è mai finita non siamo stati traditi il sud dalla perché Mazzini e Cattaneo parlava parlava di Repubblica
E Repubblica federale dove ogni Stato aveva le sue la sua la la sua autonomia mentre invece fu tutto a
A Baghdad accentrato col potere politico della monarchia e quindi di Cavour quindi questa questione meridionale non è mai finita ma ci sono imprese distrutte aziende sulla strillo migliaia di lavoratori licenziati
Con il silenzio vergognosa anche dei sindacati quanto queste imprese vengono chiuse
Sì
I migliaia di operai finiscono sul lastrico
Finiscono a data ad affrontare la vita ogni giorno e i sindacati questi valorosi sindacati vergognosi che stava asservita al potere si stanno soltanto zitti facendogli facendosi cavoli loro
Si dovrebbero quindi salvare le aziende dal condizionamento mafioso ma in questo modo
Quando le aziende falliscono per mano del potere politico giudiziaria si favorisce soltanto la mafia che diventa a fondo l'unico datore di lavoro
In questo caso
Finisco
Un vale grazie Sergi
Ne
Quindi
Pensieri conclusivo stiamo attenti all'Antimafia di regime
è un telegramma aveva
Paolo con gli anni ore Paolo con gli anni
Nantes Pica conoscenza almeno per me abbiamo condiviso varie iniziativa anche ruoli istituzionali e abbiamo il piacere che le conclusioni di questo nostro incontro stasera siano affidate a Luino
Grazie Sergio Paolo sarò brevissimo
Ma soprattutto per dirvi
Che ho molto apprezzato che sta scelta di coraggio che
Sapete io sono convinto che dobbiamo fare un ragionamento attorno alla politica
E in maniera come dire forte e significativa perché vedete se la politica nasce per programmare il cambiamento caro Sergio se la polis e quindi la politica la stessa ragione della politica e immaginare il cambiamento
La mia impressione è che stiamo vivendo tempi in cui invece la politiche insegue gli accadimenti che accadono
Insegue il cambiamento non lo precede e questo perché abbiamo a che fare con una società ormai così accelerata e complessa
Per la quale facciamo fatica a trovare come dire un una nuova democrazia che sia in grado di come dire determinare il cambiamento e questo
Lo dico perché vedete
Quando prevenire peggio che punire
Potrebbe anche tradursi quando per tre per prevenire e meglio che punire attore
Perché esiste un percorso anche di tipo educazionale che la politica dovrebbe adottare prima che gli accadimenti accadano
E la mafia
Non nasce i i bambini non nascono mafiosi
Si diventa mafiosi
La mafia non è una genia
Un fenotipo istituzionale
Pertanto vedete dobbiamo porci
Come gli strabici due problemi con un occhio dobbiamo guardare
Come dire agli aspetti educazionale e dall'altro dobbiamo guardare a come proteggere chi viene punito da una come dire punizione ingiusta
Anch'io sono psichiatra psicoterapeuta mi pongo il problema prima che come politico
Mi pongo il problema di questa come dire di quanto sia necessario qua quasi una psichiatria sociale
E della classe dirigente
Perché mai come in questi momenti a mio avviso stiamo toccando un livello bassissimo del livello di qualità della politica e dell'esercizio della politica
La speranza non si spera la speranza si organizza
Io sono come dire
Molto colpito dalla vostra azione dalla nostra azione perché anch'io sono mi ritengo e spero di potere dare anche il mio personale contributo a Nessuno tocchi Caino
E però vorrei che riflettessimo su una cosa
Io appartengo alla generazione dei ragazzi del collo per terra
Stavamo insieme seduti
Avevamo il piacere di parlarci
Il linguaggio era la nostra parola che ci conduceva verso l'esercizio del fare
I ragazzi del coro per terra facevamo di diversità sintesi di sintesi progetto politico e ci si innamorava delle cose che facevamo
Poi nel novantadue nasce un processo di identificazione
Della politica con i propri leader
E se ci pensate questo è avvenuto come risposta ad una società accelerata
E la società accelerata
Era non poteva più nutrirsi della bradipi via del linguaggio dei ragazzi alcuno parterre
E allora la risposta che ha saputo dare la politica
è quella di creare questo processo di identificazione tra i partiti ed è leader
Ma capite quanto questo è poco democratico
Dopodiché oggi siamo passati alla democrazia della comunicazione
Ma c'è questo libro bellissimo anzi questo scritto bellissimo Di Stefano Rodotà
Che forse tutti dovremmo leggere dall'umano al posto umano che ci fa riflettere invece su quello che sarà e potrà essere la democrazia digitale
La democrazia digitale un'altra cosa è un'altra storia ancora da inventare una democrazia da partecipare
Allora quanto si interroga la politica oggi di questi temi che se ci pensate sono poi le radici del cambiamento perché se io voglio prevenire
Per evitare di punire
E voglio prevenire perché peggio che punire
Io devo avere gli strumenti
Siamo sicuri che lo strumento che stiamo adottando anche oggi sia lo strumento più pervasivo sia lo strumento più idoneo
Per che il cambiamento avvenga quante persone riusciamo a raggiungere
è
In una società che in cui la più grande delle patologie credetemi non è né il tumore e non è nemmeno come dire l'infarto la solitudine
Allora in questa Società fatta di solitudini
Come ci poniamo noi
Di fronte a chi è solo di fronte a una pena di chi è solo di fronte al proprio dolore io penso al mio amico Raffaele
E ho pensato in questi lunghi anni che sono ho vissuto accanto a lui
E capivo che la sofferenza era una sofferenza interiore
Che
Riusciva a nascondere attraverso una protezione una corazza protettiva
E allora in questo mondo così Narciso
In questo mondo in cui come dire abbiamo dei leader e che pensano di più ad apparire che ad essere io mi chiedo quale caro Sergio il nostro ruolo sicuramente quello coraggioso dei tanti Giovanni che oggi a Bracciano la politica
Però mi è venuta in mente di proporre di
I proporvi una una una perturbazione una sollecitazione una sfida
Occorre creare il nuovo Sessantotto degli over sessanta per non rottamare la memoria
Stiamo vivendo tempi drammaticamente di rottamazione
E e e io penso che invece tanti bravi straordinari meravigliosi Giovanni debbano nutrirsi
Della esperienza
Della come dire di quello che abbiamo di un vissuto già passato market presente nella memoria e che può dare un grande contributo come caregiver nei confronti di questo mondo giovanile oggi abbiamo un obbligo abbiamo una Mission che è quella di mettere insieme l'esperienza e le passioni
Io penso che oggi se noi
Creeremo questa alleanza taglia piuttosto che alla rottamazione da cinque dieci venti stelle o di come dire
Di memorie vissute recentemente di renziani memorie di rottamazione ecco io penso che avremmo dato un grande contributo finisco dicendo vi
Io penso alle solitudini delle carceri
Penso alla solitudine dell'imprenditore penso che forse nelle carceri dovremmo creare gruppi di auto-aiuto
Forse dovremmo proporre che nelle carceri si faccia un grande lavoro di psicoterapia sociale
E forse dovremmo andare dentro le carceri non per visitarle
Né tanto meno per occupato lei né tanto meno per diventare protagonista dell'apparire ma dovremmo andare lì e lo dico al collega perché forse così come nell'organizzazione di tante cene terapeutiche dovremmo invece creare dei momenti di riflessione perché io che nel due mila e sei caro Sergio come terra impegnato direttamente nell'impegno politico Assessoriale qui sono apportò orto che questo stato o nel condono che avvenne nel due mila otto fece uscire una miriade infinita di persone non si pose il problema di dove queste persone una volta uscite sarebbero andate
E io sono stato sempre convinto guadagni guarì a pensare di far pagare ai figli gli errori dei padri
Vai
Il più grande errore e pensare che noi i figli dei mafiosi di dobbiamo trattare va mafiosi allora lì il nostro compito che un compito di Ray educazionale di promozione della della socialità
Di promozione come dire delle affettività
Ecco secondo me dobbiamo metterci questo uomo che il fatto che istinto emozione e ragione dovremmo metterci anche un po'di empatia e fare in modo che il nostro sforzo oggi
Venti amici posso diventare invece la convergenza di tante persone che testimoniano il loro impegno e in nessuno tocchi Caino
Grazie Paolo abbiamo concluso questo nostro incontro la conclusione attraverso le parole di Errico e di Paolo io credo che sia la giusta conclusione di questo nostro incontro mi son trovato certo punto mi sono preoccupato fra due psichiatri detto Massaro pazzo io questa sera
Sono sono circondata va be ma sono persone buone sono persone intelligenti
Non c'è nessun trattamento sanitario obbligatorio nei confronti anche se siamo qui in una sede comunale non c'è il sindaco perché ha ordinato voi di fare però un po'pazzi siamo ed è quel grano di follia che diceva Pasolini
Di Pannella del partito radicale senza il quale non si fertilizzante non si cura non si crea qualcosa di nuovo il cambiamento mi è piaciuto Paolo quando tu hai detto
Organizzare la speranza a non ve ne andate che dopo vogliamo condividere con voi un momento facciamo un brindisi ci beviamo qualcosa qui e direttore mi raccomando organizzare la speranza
Sì incarnando la mi ha fatto riflettere perché io uso spesso questa frase no perché di che cosa consiste poi lei essere speranza contro ogni speranza al di là di ogni speranza San Paolo nella lettera ai Romani
Spesso è contro l'Aspin
Se non in questo senso che organizzare vivere
Oggi nel modo e nel senso in cui tu voi che accadono le cose che vadano le cose non vi è nulla di nuovo che possono credere che non sia stato incastonato vissuto sentito nella coerenza che ci deve essere tra il modo di pensare e di sentire del gira nell'oggi il domani e creato dall'oggi da come di diamo nel modo in cui sentiamo e viviamo oggi questi all'organizzazione che noi conosciamo nella speranza significa questo questa cosa fare politica
Io credo che questo modo di fare e politica perché ce l'ha visto c'è il vissuto e della storia degli imprenditori che abbiamo raccontato in questo libro
Credo che sia la degna conclusione ma non è una conclusione perché il viaggio della speranza continua ritorneremo fra un mesetto di nuovo qui
In Sicilia perché non l'abbiamo completato questo viaggio la bellezza del viaggio che non finisce mai
Perché non siamo stati nel Trapanese nell'Agrigentino dobbiamo andare a Noto dobbiamo ritornare a ad andare a Canicattì oggi non è potuto venire Paolo Ingroia Ingrao ci ospiterà Luino una presentazione di questo libro
Nella sua Canicattì a Favara insomma dobbiamo ancora un viaggio che che continua la bellezza del viaggio e che non ha mai una media nel viaggio questo mi impegno l'impegno mille il il
Nella ricerca si trova non scoprire nella ricerca e cosa scopriamo noi il vissuto le persone che sono qui stasera che abbiamo incontrato in questo viaggio senza fine due assessori Cortese e Fiammetta si sono iscritti a Nessuno tocchi dei nove stasera magari tra un un bicchiere di vino dell'altro dice Sabina Renna se volete essere dei nostri con un'iscrizione Nessuno tocchi che lo potrebbe farlo anche anche ora intanto grazie grazie per questo incontro