Informazione: dal no all'odio al sì alla fratellanza

Si accende il microfono
Voglio ringraziare anche oralmente in Austria ospiti il Tele Due anni il segretario generale dei centri sociali o culturali di Roma Nader accadde sì mamma della Grande Moschea di Roma siamo veramente onorati eccome
Eccome realizzare Onna e come realizzare un sogno asse di legno per me che penso che la che il il nostro lavoro di giornalisti sia anche un curve debba essere un lavoro di studio e di approfondimento delle questioni
Ci ritroviamo tutti giuridica davanti parole che non conosciamo vuoti che non conosciamo
Capi oggi diciamo che portate un giorno è un giorno che non si può non
Non non pensare a quello che sta succedendo ucraine
La pace non è più scontata la pace non è più scontato ha detto poco fa il presidente Draghi
Ma ci dobbiamo interrogare perché questa guerra ci fa così paura
Perché è una guerra alle nostre porte altre guerre anche hanno i giornalisti diciamolo hanno fatto meno paura
E anche questa ondata la guerra ci fa più paura però magari l'ondata di profughi che sta arrivando della dell'Ucraina
Di contrapposto ci fa meno paura
Rispetto ad altre
Migrazioni di rifugiati sempre persone inermi che venivano da altri Paesi quindi ci sono tante riflessioni che possiamo fare oggi legate alla Terna del nostro convegno Informazione dal no all'odio al sì alla Fratellanza quindi appunto fa una brevissima e da subito la parola a a perdere tua annate Venezia Redouane perché
Ti ho detto che sono abituata
Con nelle pronunce francesi ancora del del dei primi Paesi del Maghreb ma insomma mi mi me ne dolgo il segretario generale del Centro islamico culturale d'Italia grazie
Grazie
Signore e signori prima di tutto vorrei a nome mio e a nome del consiglio di amministrazione del centro islamico culturale d'Italia dare avvio un caloroso benvenuto
Inoltre vorrei ringraziare il presidente della Federazione nazionale della stampa italiana
Il dottor Giuseppe Giulietti per la sua notevole significativa partecipazione
Ovviamente vorrei anche esprimere tutta la nostra stima e considerazione all'associazione articolo ventuno
E all'ordine dei giornalisti del Lazio e al suo presidente Guido D'Ubaldo e alla sua segretaria Maria vetri che ha avuto la gentilezza di presiedere i nostri lavori
La sua portavoce che parlerà ulteriormente Elisa malinconico
Devo dire che siamo molto felici e onorati della presenza e della partecipazione
Del direttore che ci aggiungeva della civiltà cattolica sua eccellenza Antonio Spadaro del presidente della Pontificia Accademia Mariana sua Eccellenza Stefano Cecchini
Last but not least esprimiamo la nostra gratitudine alle autolinee fuori relatori per il loro impegno mi riferisco la giornalista e antropologa Tiziana Ciavardini
E al nostro Imam nel Materano accade che è stato uno degli artefici di questo incontro
E non posso non citare non ringraziare Roberto Di Natale
Che certo consideriamo di casa e non dimenticheremo mai
Il suo contributo nell'organizzare la visita della già Presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini al Centro islamico culturale italiano
Signori signori
L'incontro di oggi è molto importante per noi perché quando si parla del centro islamico
Si limita ci si limita alla sua dimensione religiosa la giornata di oggi mostra ancora una volta invece il ruolo del Centro islamico culturale d'Italia come istituzione
E nel presente caso anche come attore del nella formazione culturale e professionali
La particolarità di questa giornata di riflessione e di studio
Mi era a focalizzare l'attenzione e l'interesse dei presenti giornalisti e non su un tema la Fratellanza sviluppato e promosso da religiosi per servire come modello di migliore prassi nei rapporti tra singoli comunità e popoli
Non posso nel mio breve saluto come la già accennato la nostra Presidente di seduta trascurare
Le avvenimenti drammatici in Ucraina con tutte le loro conseguenze sulle popolazioni civili
Pur sapendo la gravità della situazione
Con la minaccia dell'uso di armi strategiche nucleari la scelta del negoziato tra Russia e Ucraina di ieri rimane un barlume di speranza che bisogna consolidare
I tempi sono gravissimi
Occorre fare di tutto per formazione per fermare questa
Escalation bellica l'esito delle guerre è sempre stato valutato in termini di vincitori e vinti ma in verità c'è solo un perdente l'umanità
Una delle figlie della salvezza consiste nell'aderire alla dinamica promossa dai religiosi basata sulla fratellanza umana e il ripudio dell'odio
Si tratta di tutto un sistema valoriale ed etico che bandisce l'uso della violenza e adottare il dialogo e il negoziato nella risoluzione dei conflitti
Infine Cate io illumini
Il cuore e la mente di coloro che possono fine fa che possono fine
A questa terribile guerra
è una frase che ho ripreso de un comunicato fatto dall'associazione internazionale Karol continua che abbiamo tra di noi la sua segretaria la dottoressa Acerbo
E penso che i giornalisti in particolare il mondo della comunicazione in generale abbiano un ruolo fondamentale a svolgere e che non si limiti informare ma anche a orientare l'opinione pubblica verso la via della pace
La missione della comunicazione non è solo quella di informare ma anche di essere all'ascolto e creare l'opportunità di dialogo come questa di oggi
E mi auguro che l'incontro anche di oggi
Si inserisce in questa cornice rappresenti l'inizio di un processo duraturo che fa da crescendo con il passare del tempo vi ringrazio per l'ascolto
E do la parola di nuovo alla presidente
Anch'io penso che anche essere qui è un piccolo segno di speranza sostiene che siano che stiamo piantando ed all'epoca dire che tanti altri colleghi sarebbero dovuti essere qui presenti ma sono impegnati in questi giorni
Diciamo h ventiquattro sulla guerra se no saremmo stati di più e forse
Ma come dire li ringrazio li ringrazio perché punto stanno lavorando molto tutti i giornalisti inviati impegnati in questa in questa guerra adesso do la parola Vito D'Ubaldo il presidente dell'ordine dei giornalisti del Lazio grazie guida
Grazie Maria grazie al segretario generale appellarla Doohan grazie per la bellissima accoglienza che c'avete riservato e grazie a tutti i colleghi che partecipano a questa a questo corso con grande piacere abbiamo organizzato questo corso di formazione con gli amici di articolo ventuno per sensibilizzare i colleghi sul tema del linguaggio d'odio
Per una riflessione sulle parole che possono costruire ponti e che non devono diventare pietre per ferire
Ragioneremo in questo incontro sul ruolo delle religioni nel dialogo tra i popoli per approfondire i rapporti tra le diverse culture religiose per porre l'attenzione a un linguaggio che rispetti la deontologia professionale
Il contributo dei giornalisti le combattere tutte le forme di odio e intolleranza è fondamentale nei giorni in cui il mondo sconvolto dei venti di guerra
Gli operatori dell'informazione devono fare la loro parte per opporsi alle parole d'odio e per favorire la Fratellanza purtroppo assistiamo a un diffondersi della spirale dell'odio alle cui base si pongono stereotipi
Rappresentazioni false fuorvianti insulti linguaggio stile normalizzato paralizzato e ai livelli superiori le discriminazioni e quindi il linguaggio e i crimini di odio
Dobbiamo fare attenzione perché non esiste nessun vaccino contro il virus dell'intolleranza contro il nazismo e l'antisemitismo anche per questo noi giornalisti dobbiamo stare attenti quando usiamo le parole
è importante che qui oggi ci siano tanti colleghi che al di là delle religioni percepiscono lì l'uguaglianza l'impegno contro ogni discriminazione contratto integrante della loro professione vincolate dalla rispetto dei codici deontologici dell'ordine
I siti razzisti sul web sono diverse aumentati esponenzialmente negli ultimi anni diverse ricerche evidenziano come i discorsi d'odio siano in preoccupante aumento e questo non fa altro che alimentare episodi di intolleranza
Un fenomeno diffuso purtroppo perché coinvolge innumerevoli utenti della Rete e si propaga con forza in modo rapido e e ad ampio raggio difficile da contenere
Le parole d'ordine avrete il cosiddetto Heiz PC rappresentano un fenomeno esteso e trasversali colpiscono i più vulnerabili sulla base delle origini della religione
Del genere dell'identità di genere dell'orientamento sessuale delle condizioni socio economiche dell'aspetto
A volte questo ancor più grave sollecitate da personaggi politici oppure sono innescate da fra chi usa altro fenomeno dilagante che noi giornalisti dobbiamo combattere
Nella battaglia per il contrasto all'ex PC giornalisti hanno il dovere di scendere in campo offrendo una informazione di qualità nel rispetto della deontologia e con la scrupolosa verifica delle fonti
Grazie Guido
Invitato sul palco Giuseppe Giulietti presidente assegnazione alla stampa
Io dico che qui abbiamo realizzato un sogno ma lessato adesso ricordavo la federazione che sala stampa la firma della Carta di Assisi anche quello è stata un momento molto emozionante
Pongo
No vi chiedo scusa si parla ci voleva una mascherina
Gentilissima
Io cercherò di stare con voi più a lungo possibile sono alle prese cosa che non interessa a nessuno però per lo dico prima se mi vedrete Jean scampi tale
Una diverticoli Tecoppa fastidiosa perché lo sa quindi conto in questo caso molto anche sui religiosi proprio l'assistenza
In modo tale da essere tutelato
Allora no non ti devi di ma lamentare Maria perché questo corso aveva sessanta persone presenza ottenuto
Con l'ha fatto niente io però che devo fare
A posto o perché si riferiva al rumore
Ci sono numero di donne e di uomini superiore a quello che era previsto il possibile ringrazio anche per questo
L'accoglienza
Degli amici della grande moschea che hanno reso possibile questa iniziativa io volevo dire solo
Poi questa cosa
Perfetto
E io la freschezza e insisto
Uso questo microfono un altro diciamo io vorrei far parlare anche gli altri quindi vorrei non esaurire i miei dieci minuti così
Io ricordo grazie
Noi riteniamo l'onore essere qui ospite lo dico con forza all'inizio con buona pace di chi mugugna qualsiasi iniziativa
Tranne attaccato quando siamo andati ad Assisi perché dai francescani
Quando siamo andati al tempio dei valdesi e perché ed ai valdesi per la fondazione di alcune delle nostre iniziative e perché dai gesuiti e perché non dagli altri
Volevo dare una notizia continueremo così che piaccia o no andrebbe in ogni luogo dove c'è un percorso comune di pace e di non violenza le critiche sono libere ma non ci sfiora
Perché non ci faremo condizionare quando si è alla ricerca di un valore più ampio che il dialogo sulla fratellanza e la sorellanza direbbero le mie amiche e il contrasto dei linguaggi dell'odio del razzismo e della violenza si va ovunque
Si va ovunque perché il solo attraverso le comprensione delle diversità che si prevengono le guerre poi dopo il giorno dopo si piange ma il giorno prima che bisogna disarmare gli eserciti
Ho sempre trovato la dichiarazione di fratellanza che mi ha spiegato padre Spadaro con molta puntualità
Straordinaria perché immette mondi diversi talvolta in conflitto nella comunanza sulla difesa di una parola che ha citato per ben quindici volte nel suo discorso inaugurale il presidente Mattarella la dignità qui ci dobbiamo incontrare sul tema della dignità che lo sviluppo pieno delle persone
Un grazie particolare all'Ordine del Lazio Maria lepri Guido D'Ubaldo
Perché stanno facendo un lungo viaggio che è passato dal ghetto dalle pietre d'inciampo che oggi si svolge qui la Civiltà Cattolica
E che non è semplice non infatti io vi ringrazio per essere capaci di andare controcorrente non bisogna lisciare ognuno alla ricerca del consenso
Bisogna perseguire il proprio progetto soprattutto quando infuria vivente di guerra in molti chiedono l'elmetto in un il dialogo
Bisogna proseguire senza incertezze se siamo qui anche per la mediazione continua attenta e rispettosa di Tiziano Ciavardini edificato cristiana
E qui in sala c'è articolo ventuno che oggi festeggia vent'anni
Dopo vent'anni fa
Fate un applauso a questa grande comunità ce qui Elisa Marin Colacem Roberto Natale ma addirittura anche ragazze e ragazzi minuti Siri cala e vedo Nicola Chiarini arrivati dalla Campania dal Veneto dal mille regioni per essere qui presenti questo luogo simbolico e ci fa molto piacere perché sono stati mentali dalla parte della Costituzione della libertà d'informazione della libertà di opinione della di Berta di culto
Della difesa di ogni tipo di indifferenza e di diversità patti di dire in questo momento è questione che la differenza a difesa del pensiero critico e qualcosa di straordinario non esiste formazione con l'elmetto qualunque sia l'obiettivo io non ho gradito molto Riflessi d'ordine di queste ore voglio essere libero di essere contro l'invasione contro potenti di contrastare i bavagli
Che ci sono in quel Paese di sostenere iniziative di unione europea parla voglio essere libero di chiedere verità e giustizia per Andrea Rotelli
Voglio poter dire che ci sono troppe di dare eserciti e mercedari dazi fascisti partiti dall'Italia io Russia ma anche in Ucraina
Voglio essere libero di recepire anche dibattito all'interno dei generali della NATO che sono molto più critici di alcuni giornalisti e non è possibile non ci può essere l'idea che non si possono manifestare un pensiero critico e sbagliatissime o in sé l'Italia l'ha già vissuto in altre stagioni
E dall'altro non è più sopportabile che chiedono a Balbo su un dito per curare la vita degli altri chieda ogni giorno che cosa fa il popolo della pace è inverecondo questo atteggiamento
Il popolo della pace io l'ho visto protestare anche con l'invasione dell'Afghanistan e dell'Iraq oggi può protestare per l'invasione ma altri non hanno mai aperto boccale
Neanche a vedendo i barconi rovesciati di Lampedusa o a lesbo
Hanno battuto demanio invocato i fucili contro i fratelli che partivano dalle coste africane lo dico perché ciascuno deve essere abbia non può pensare che la memoria sia stata abrogata per decreto
Non è ancora stata abrogata per voi la carta della Fratellanza Abd attica
Lo dico a padre Spadaro
Oggi qui deve conoscere un ulteriore passo in avanti guardando e non basta a ribadire la carta di Assisi
Noi dobbiamo passare dalla cura l'accuratezza dal contrasto dal nove parole d'odio alzi padre parole che costruiscono legami non è la stessa cosa
Il no io mi oppongo e contrasto il sia il partito processo di crescita culturale e anche del mio linguaggio favorisco la conoscenza delle diversità
Ecco perché questa carta oggi più attuale che mai sia chiaro nella carte di una parte religioso di un'associazione sono sciocchezze
Una carta come questa deve avere l'ambizione deve essere la prima dichiarazione di fratellanza Abd attica universale
Deve avere l'ambizione di uscire dai nostri confini di associare le del Giappone confessioni religiose di associare Paesi diversi già sociali giornalisti dal mondo arabo che hanno fatto una straordinaria carta al loro interno noi non la conosciamo ma c'è noi dobbiamo favorire questa modalità d'incontro
E per questo noi saremo comunque e dovunque sia chiaro
Do una notizia domani davanti alla basilica di Francesco luogo caro ai credenti delle diverse religioni finalmente ci sarà una fiaccolata del giorno della giornata del digiuno e della preghiera condivisa
Da varie confessioni religiose
Noi domani saremo la saremo lì e aderiremo ad ogni iniziativa promossa da chiunque no alla moschea
Alla Chiesa Valdese alla comunità ebraica noi saremo ovunque ci sarà questo tipo di richiesta lo dico se non si fosse capito bene io sono particolarmente gravoso nella rivendicazione delle posizioni che comunemente abbiamo assunto e saremo sempre dalla parte della popolazione civile dalla parte di coloro che si prendono possiamo usare questa espressione per la nuova carta di Assisi una rete di coloro che si prendono cura della vita degli altri
Non so se lo dico bene
Ma è un'espressione più ampia che non è un incontro solo di religioni
E tanto meno politica tipo di partiti prendersi cura della vita degli altri vuol dire una volta ogni tanto ricordarsi che già in un vicino
Ricordarsi che può essere per strada caduto e ricordarsi che magari di rialzarlo e ricordarsi che anche se non prega o lo vive come ente condivida la dignità e ricordarsi che devi usare le sue parole del dialogo e non non soccombe retorica le parole del dialogo sono le parole che riconosco la tua differenza sono le parole che riconoscono il popolo di pregare sole parole che riconosco la tua scelta
Sono le parole che non ti condanna lo per il colore della pelle o per un pregiudizio di tipo religioso o ideologico politico
Ecco perché lo dico a Roberto Natale io proporrei da subito di creare in cui un gruppo di lavoro congiunto e coordinato che metta sia per l'ordine e la Federazione delle chiese chi vorrà per rivedere la carta di Assisi
E per dire in queste ore alcuni sì
Sì pacchi contrasta le parole dell'odio e del razzismo
Se a chi contrasta
Dei grandi macchine in azione del depistaggio e del pestaggio mediatico
Grandi centrali delle pecche di uso ora più che mai l'azione propone concorso nazionale in collaborazione con l'Università di Padova c'è già
C'è un discorso un grande corso dell'Università di Padova che contrasta
In modo scientifico
E le grandi macchine del depistaggio ma le grandi macchie del depistaggio sono le macchine dell'odio soleva chiede che decidono di volta in volta chi mettere nel mirino
è una volta è stato Francesco centrali di San Pietroburgo una volta è stato a Mattarella stipa Benton ce lo siamo già dimenticati un'altra volta è stato tutto quella parte del mondo islamico che ha lavorava
Per la pace e altra volta sono stati bollati come terroristi coloro che scappavano dalle guerre
Quindi vedete come di volta in volta queste centrali delle solo a Lisbon estremista abbiano operato credo che sia nostro dovere svelarne
Credo che dobbiamo riprendere un altro punto
Del rimetterlo nella carta che la buona informazione unisce il testo il contesto
Dopo l'informazione non è quella che da solo le notizie quella che spiega le che da un contesto alle notizie altrimenti lo diceva Roberto Morrione un grande maestro altrimenti tu vai in via Fleming profluvio di notizie ma senza la possibilità di comprendere il contesto questo debba va ripreso come il tema di illuminare le oscurità
E di sfuggire alla logica della figlia della storia e delle guerre di civiltà in cui ciascuno sceglie di essere civiltà e indica gli altri come la non civiltà mi permetto di chiedere Guido D'Ubaldo al presidente dell'ordine nazionale ovviamente lo chiedono anche i a me stesso di assumere il nuovo tra la carta di Assisi con le integrazioni che saranno liberamente fatte dalla comunità comunale nuova Carta deontologica da allegare al testo della Carta dei doveri
E non per un dato rettori perché una volta che viene allegata alla Carta dei doveri può diventare materia di un grande corso nazionale regione per regione
Che può già coinvolto alcuni giornalisti da soli ma i giornalisti con le comunità religiose con chi crede e chi non crede e con quella vastissima rete che si occupa della vita e degli altri dobbiamo fare un salto non solo la formazione del giornalista in sei essenziale ma la formazione del giornalista nel contesto di una comunità dialogante
Perché questo arricchisce noi arricchisce gli altri perché non si può crescere con la dimensione corporativa in cui ciascuno difende il proprio metro quadrato e non si sente parte della comunità
Io vorrei che diventasse una grandissima iniziativa nazionale che potesse al centro il favorire la conoscenza reciproca
Prendendo spunto dalla dichiarazione di fratellanza
Loro hanno fatto un'operazione se non ricordo male ad Abu Dhabi
Essenziale in cui hanno levato i simboli delle religioni dalle mani dei guerrafondai
In un incontro storico
Tra il pontefice e il rettore dell'università
Levando la scusante ideologica
Costringendo tutti a sperare
Come vengono causate dalle guerre
E come la religione venga usata copertura d'interessi materiali
Io credo che questo tema debba essere pari pari al cento dalla dichiarazione di fratellanza pediatrica
In modo tale che si svela Dino posso dire una delle palle più atroci che sta girando in queste ore che svela il razzismo che c'è in noi che c'è anche il mezzo come talvolta entra delle parole profughi veri e profondi finti dobbiamo saper riconoscere dove si inserisce dell'evento del veleno
E perché mai profughi dell'Ucraina sono veri
E i profughi che arrivano dalla fuga di stallo arrivano da altri Paesi sarebbero finiti perché pregare in un altro modo perché hanno un altro colore o perché hanno subito un'altra invasione non dichiarata
Se apriamo le porte le porte del cuore delle dazioni vada aperti ai profughi
Già vissuto la rotta dei Balcani
Prova orrore nel vedere quello che sta accadendo è sparito l'Afghanistan dalla geografia del cuore e della mente
E molti sono morenti ai confini in un clima di indifferenza assoluta da cui io ho concluso
Mi piacerebbe lo dico a Roberto Natale ma lo dico in primo luogo a tutti gli amici qui dalla moschea ringraziandovi ancora padre Antonio a chi oggi non c'è la chiesa valdese perché purtroppo non sta bene il presidente Garrone alla comunità ebraica c'abbiamo questa prossima carta cura e accuratezza
No ne abbiamo parlato con Antonio Spadaro pura prendersi cura curatrice è diverso ma accuratezza un alto significato per i giornalisti
E vuol dire pensiero critico vuol dire la verifica dei conti delle fonti la verifica delle parole un'attenzione non è un procedimento disciplinare una tensione culturale choccato alcuni estraneo questo ragionamento
Pensiero critico e tensione culturale sono cosa diversi da una via disciplinare al giornalismo che non mi interessa
E mi piacerebbe che e che questa carta di quadri amica di amici
Una accuratezza
Una volta definita
Mi piacerebbe che dove la cui assegnassimo tutti assieme
Cedendo diventasse Carta europea la Presidente del Parlamento Europeo Robert mezzo la nel segno e nel ricordo di un grande amico che voglio ricordare qui che ti è stato vicino sin dal giorno della fondazione di articolo ventuno
Una persona che ha salito i gradini del potere guardato sempre il primo gradino
Cioè ha saputo confrontarsi verso l'alto senza dimenticare quelli che del nostro linguaggio si chiamano gli ultimi gli umili chiamateli come volete io richiamo gli sfruttati
Vorrei che questa carta venisse dedicata al presidente David Sassoli grazie
Credo di poter parlare a nome del presidente Theodore del Lazio dell'ordine già regionale Vito D'Ubaldo penso che coglieremo con gioia le proposte di Beppe Giulietti
Che ha colto un paio di punti fondamentali tra cui appunto il pensiero critico il contesto
Approfondire nord non non scordarci
Come nell'attualità adesso siamo ringraziando siamo lodando un paese come la Polonia che coglie il fatto dell'Ucraina e che invece negli anni scorsi ha alzato dei muri verso altri profughi
Adesso passiamo alla
Di Fatah un altro altri uno dei temi di questo convegno informazione la fratellanza dopo dopo appuntati Beppe Giulietti è accennato all'incontro all'incontro del due mila diciannove tra tra papa Francesco Illy mamma dell'università islamica del Cairo ma piace ricordare che questo cammino di Abu Dhabi era iniziato
Molto prima
Ceggia Terna già nel due mila quattordici
Ci fu Forum della pace per combattere tutti gli estremismi culminato poi appunto proprio con l'incontro con l'incontro col Papa Francesco e e poi con le piante di papa Francesco in Iraq
E quindi Beppe ha già ringraziato
Daniele Garrone che non può essere qui il presidente della Federazione delle Chiese evangeliche e duecento di nuovo la parola al dottor Redouane segretario generale del Centro islamico culturale d'Italia grazie
In questa giornata di riflessioni e scambio
Vorrei condividere con voi
Qualche testimonianza
Inerente a un una tematica
Abbastanza ardua
Sto riflettendo su un tema che in qualche modo riassume tutte le nostre preoccupazione e anche l'obiettivo di questa giornata
Si tratta del la comunicazione tra la comunità islamica e la società italiana
Devo dire che non sono solo i tempi ad essere complessi
Anche il tema che mi sono proposto di trattare
E altrettanto complesso
I suoi elementi costitutivi
Lo dimostrano si tratta di comunicazione di comunità islamica di Società italiana
E delle loro interazioni
Sono per me testimoni e rappresentazioni ed è quella hard unità
Che cercherò
Di decifrare attraverso esenti concreti
Siamo in presenza di un'alchimia che si presta a più letture
E interpretazioni
Il mio modesto
Intervento non ha la pretesa di analizzare la suddetta alchimia
E non sarà nemmeno una relazione accademica e articolata ma un contributo che rispecchia il vissuto e la realtà dei fatti espressi da una voce che è stata protagonista durante gli ultimi decenni in qualità di rappresentante del centro islamico custode culturali d'Italia
Ricordando che il centro islamico e l'unico ente islamico riconosciuto dallo Stato italiano con decreto del Presidente della Repubblica del mille novecentosettantaquattro
Dunque dal punto di vista metodologico si tratta piuttosto di urla di un racconto e non di una lezione che non mi permetterei mai di fare considerando la preparazione dei presenti in quest'aula
Il concetto
La pratica come pure l'evoluzione della comunicazione costituiscono una rivoluzione che ha improntato il nostro tempo oggi i mezzi di comunicazione a disposizione
Se ben usati sono un'opportunità straordinaria che libera energie e creatività
I due i primi decenni del presente millennio sono caratterizzate dell'inserimento del mondo digitale nelle nostre nella nostra vita quotidiana l'adozione di nuovi in un metodi e l'uso di nuovi strumenti come quelli dei social network
Hanno dato al singolo individuo alle collettività e alle comunità la possibilità di poter modificare il proprio stile di vita
Tuttavia una delle funzione essenziale della comunicazione rimane invariabile
Alludo alla caratteristica etimologica della comunicazione
Che proviene della Tino communis che significa mettere in comune appartiene a condivisione questi concetti mettono in evidenza l'esistenza di legami che sono proprio il tessuto
Tramite il quale il si definisce una religione
In quanto legame e rapporto tra il credente creatura
E ittico creatori
Approfitto di questa digressione per aggiungere un'altra riguardante l'uso dei nuovi mezzi di comunicazione
Attribuita a Umberto Eco quando ha ricevuto la laurea honoris causa in comunicazione e cultura dei media a Torino
E in quell'occasione l'autore ha deplorato l'invasione degli imbecilli affermando che la tv aveva promosso lo scemo del villaggio
Rispetto al quale lo spettatore si sentiva superiore il dramma di internet diceva Umberto Eco e l'aver promosso lo scemo del villaggio apportatori di verità
Oggi nessuno è in grado di capire se un sito sia scritti attendibile o meno
A tale proposito vorrei raccontare una storia un caso concreto che può illustrare il mio proposito di cui sono stato anche il protagonista qualche anno fa
Ho ricevuto una telefonata da una telefonata dal gabinetto di un ministro per informarmi
Della vicenda di un minorenne musulmana obbligata a sposarsi
Che era stata violentata e si trovava in grado in Commissione a causa di un'emorragia dovuta alla violenza subita durante la consumazione del matrimonio
Il mio interlocutore ministeriale mi ha trasmesso anche la preoccupazione del ministro al riguardo
Ho reagito scendere mente
Con un comunicato ufficiale
Su carta intestata firmato con nome e cognome
Condannando fermamente quell'atto abietto e inumano nella serata
Dello stesso giorno la storia della minorenne si è rivelata una SEC Mius
Vi lascio immaginare lo stato d'animo di chi si sente ingegnosamente ingannato
Questa esperienza
Ha avuto su di me
L'effetto di un proverbio arabo chi dice chi è stato morso da un serpente ha paura della cordata
Ciò spiega in qualche modo la lentezza
Con cui il Centro islamico culturale d'Italia reagisce alle notizie e anche il rifiuto di intervenire nelle faccende de tutti i giorni
Il secondo elemento costitutivo del mio tema riguarda la comunità islamica
Come realtà presente in Italia quando si parla di musulmani e di Islam nei mass media spesso Sisti si tende ad usare connotazione sensazionale mistiche o altisonanti
Se pensiamo ad esempio alla narrativa
Per cui e da cui a pochi anni l'Europa sarebbe stata in farsa da persone proveniente da Paesi islamici trasformandola da Cristiana islamica
Il mezzo il modello più eclatante di questa tendenza e reperibile
Nelle argomentazione che circolano nella campagna elettorale presidenziale francese soprattutto nei discorsi di Marine le Pen Paleari perché resti Éric Zemmour
Ma questo scenario realizzabile
Solo un'analisi demografica può dare una risposta a tali interrogativo ma prima di presentare i dati fa ha detto che contare i fedeli di una religione
è un'operazione complessa poiché non vi sono banche da dati dei da da Pavese sulla confessione religiosa delle persone e quindi si procede per stime nel caso della stima dei musulmani è possibile procedere a partire dell'appartenenza religione religiosa nei Paesi d'origine dei migranti che sono residenti in Italia
Si tratta quindi di tattiche ci riforniscono una stima generale senza mai avere una fotografia netta e precisa dotata di scientificità
Infatti non è detto che la propensione la provenienza indichi la Coffa la confessione
Prendiamo ad esempio il caso dell'Egitto nella Nigeria della Nigeria della Siria del Libano dell'Iraq e del Sudan
Malgrado questa incongruità
L'approccio pur rimanendo approssimativo rimane relativamente direi fallito
C'è un permesso se l'ultima stima effettuata il primo gennaio due mila diciotto
Era pari a due milioni e seicento mila musulmani in Italia due anni dopo la stessa comunità se attestata a due milione seicento mila otto tipo ottantasette mila ottantasette mila residenti una popolazione quindi stabile
Che ha visto una crescita molto contenuta in due anni di sessantatré mila unità dunque senta progettiamo questi dati sulle dieci vent'anni
Prossimi non avremmo una grande un grande cambiamento demografico quello che chiama Éric Zemmour le Coco Massimo non ci sarà e dunque è una come possiamo considerarla come una una Fake Nilus che sta circolando sulla realtà della presenza musulmana in Italia e in Europa credo che il tempo
Scade e lascerò dice l'altro punto per la discussione se c'è la possibilità egli vi ringrazio
Grazie veramente sono tutte parole importanti lei ha detto anche una frase che mi ha colpito leggendo la su internet e spero che non fosse una tecnico scatta quando vi sale il terrorismo non può continuare a colpire ovunque il nome di mussulmani e perché mi ha colpito perché abbiamo colto proprio il punto il terrorismo e terrorismo
E basta e quanto noi giornalisti stesso ci piace riempirci la bocca delle caratterizzazioni il terrorista islamico l'ubriaco rumeno al volante cioè cosa importa razionalità serio e ubriaco e ha investito due persone questi stereotipi spesso sono sono abituali tra nutrano i giornalisti e quindi speriamo diciamo un cammino lento faticoso ma speriamo di raggiungere qualche obiettivo concreto spero e fatto di essere già qui ed è e in altri incontri c'ha dimostrato insomma che questo cammino può andare avanti adesso antecedenti invitare qui sul palco padre Antonio Spadaro direttore di Civiltà Cattolica diciamo delegato per il dialogo interreligioso
Ha incontrato papa Francesco diverse volte impegnato nel nel dialogo cristiano islamico quindi siamo particolarmente contenti che nella
Funzionante sono molto lieto di essere qui
Ho veramente posso dire desiderato questo questo incontro e non e non da oggi
Perché penso che questo incontro qui moschea
Che fa seguito all'incontro che abbiamo organizzato ormai due anni fa stato Civiltà Cattolica poco prima della dell'isola pandemia ecco questo questo incontro era necessario proprio come tappa fondamentale di un percorso che abbiamo iniziato e quindi quello che spero questo sia veramente solo una tappa e che poi prosegue
Quello che volevo comunicarvi brevemente sotto forma se vogliamo anche di testimonianza e che il compito del giornalismo mi verrebbe da dire la sua vocazione
E quello di favorire la costruzione di una vera cittadinanza per me diventa fondamentale unire
Il compito del giornalismo quindi la parola giornalismo con la parola cittadinanza in questa prospettiva di orizzonte ampio quindi operare con professionalità vuol dire avere a cuore uno dei pilastri della società democratica
Per Michele per me qui c'è il senso della nostra responsabilità come giornalisti il giornalismo come strumento di costruzione di una società
Noi sappiamo è il segretario generale e ce l'ha appena detto no che viviamo in un ambiente mediale cioè l'informazione
Non è è qualcosa che riguarda esclusivamente i quotidiani giornali periodici la televisione la radio oggi tutti siamo un cellulare in mano e ce l'abbiamo tutti possiamo comunicare quindi abbiamo creato al di là delle professionalità un ambiente mediale nel quale noi siamo immersi quindi completamente pervasivo
Che ormai praticamente indistinguibile rispetto alla alla stella del vivere quotidiano anche qui vedo qualcuno di voi sta riprendendo sta mandando dei tweet quindi nel momento in cui viviamo nello stesso tempo comunichiamo ecco lo rinviamo a un momento successivo
Allora direi non esistono più i mezzi di comunicazione intesi come strumenti ma ci sono dei dei tasselli di un ambiente reale e non virtuale possiamo dimenticare questa parola virtuale ambiente reale
Creato appunto soprattutto dalla Rete
E si tratta di una di un ambiente non separato dalla nostra vita quotidiana quindi quando parliamo di reti e di informazione in Rete stiamo parlando di relazione ogni informazione crea una relazione
Persino questo lo dicevano già nostri fondatori nel mille e ottocentocinquanta fondo di Civiltà Cattolica attendono il mio dentista diceva che il rapporto tra dirlo la Marini stesso letto il rapporto di amici che ha dell'amicizia
Che è molto meglio come come come immagino perché si crea oggi si parla di fidelizzazione in termini no quasi di marketing però è bello vedere come nel mille ottocentocinquanta si trova la parola amicizia
In ogni caso ebbe si crea una una relazione e la relazione stessa diventa informazione
Cioè nel momento in cui faccio un esempio mi confesso ho appena mandato un tweet prima di sedermi qui con una foto Alcorn a terra accadde in cui ho detto con il mio amico braccati mamma eccetera eccetera
Allora io sto dando l'informazione cioè quello che sta venendo qui ma passa attraverso una relazione perché ho sbagliato no ho citato il la cauto del mio amico Nader accada in i capi d'informazione e relazione
Bassano perché anche i suoi amici che lo seguono lo vedono quindi vendono la relazione dell'azione informazione allora bisogna riflettere meglio su queste su queste dinamiche
Papa Francesco da sempre in realtà a partire dal due mila due quindi era ancora Cesco di Buenos Aires assolutamente non patto tra nel suo discorso ai comunicatori di Buenos Aires accusò l'immagine del Buon Samaritano
Che strano annuncia ma abituati a usare l'immagine il buon samaritano per identificare il comunicatore dell'Iraq questo terzo congresso di comunicato di cattolici dieci ottobre due mila due e Luigi se e cito cosa disse allora oggi la professione di comunicatore la tecnologia dei mezzi di comunicazione sociali permettono di arrivare molto lontano e molto in profondità nel cuore umano
Dove prendono forma le decisioni importanti
Quindi comunicazione e decisione sono strettamente legate noi prendiamo delle decisioni sulla base delle relazioni come abbiamo detto e delle decisioni che ci vengono nel cuore arcano quindi non le maturi amo grazie all'ambiente mediale qui di Diana
Anzi lo disse chiaramente per me comunicare e toccare
Fondata l'immagine fisica la comunicazione non è una cosa che ti attraversa gli occhi o l'orecchio no come siamo abituati mal per lui ha qualcosa del tatto
Del tatto che molto più appropriativo e immediato del della dell'udito e della vista
Anzi in particolare questo tocco secondo lui è terapeutico cioè comunicare si fonda sul riconoscimento di una prossimità radicale che costruisce la società e può guarirlo la e allora da qui le parole di Beppe sulla cura e l'accuratezza che sarebbero tutte da approfondire spero che su questo ci sia una terza tappa da qualche parte perché il tema della cura
Che un'immagine terapeutica evidentemente poi si traduce in accuratezza sono la stessa parola che prende forma diversa
Questo per dire ancora una volta come dicevo all'inizio cioè che la comunicazione costruisce una società questo il punto su questo dobbiamo riflettere quindi leggendo un quotidiano ascoltando guardando un servizio televisivo scorrendo una testata on line la domanda che dobbiamo porci è quale società ha in mente questa testata è un esercizio semplice da fare
Cioè anche con le nostre poi lo dovremmo fare ecco ma guardando leggendo una una una testata guardando il programma televisivo dire ma quale immagine di Società mi sta dando questa questa testata quale società vuole costruire quale immagine ai no della società quando implementi la narrativa dello scontro di civiltà per esempio quali interessi stai proteggendo questa è la domanda o quali interessi sta proteggendo quella narrativa
La domanda per noi per me quando scrive e quando pubblico io stesso me la pongo e ma quale società ho in mente
La società non è un groviglio di fili ma una rete fatta di persone dice la Carta di Assisi citando implicitamente qui il Papa che ha detto la stessa cosa
Quindi il nostro modo di interpretare i fatti costruisce reti di significato annodando i fili che ci uniscono in un certo modo atto a parte che era solo grovigli altre volte il no intreccia Fini
In questo senso io penso che la carta di Assisi e ma qui diceva giustamente ben tredici andare avanti non si può dire rimanere solo anno all'ottima veramente costruire proseguire trova questa carta trova una una sorella nella carta di via gli amputati
Che io ho conosciuto per caso sottoposto agli amici qui presenti tutti vanno alla sposata con una a partecipazione e penso che sia un elemento molto importante perché poco nota nei nostri contesti e andrebbero viste insieme come sorelle che sono carte che emergono da contesti religiosi
No quindi insieme chiaramente e la il documento di Abu Dhabi quindi la firma congiunta di papa Francesco dell'Imam via Lanza in questo documento sono diventato un punto fondamentale per cui questa carta prende il nome di Abu Dhabi
E questa questo questa carta o Codice come lo vogliamo definire
Debiti accodo Ethics for Human fra Ternitti questo il nome originale in inglese
Parla cito questa carta di Abu Dhabi dell'importanza di lavorare per diffondere la fraternità umana tenendo conto dell'importante ruolo che in media svolgono Nares nel formare la consapevolezza tra il pubblico in generale in un mondo in un in un modo che non incoraggi la discriminazione il razzismo il settarismo e l'odio tra le persone diciamo esattamente all'interno dello stesso discorso
Quindi la fraternità sia la carta di Assisi il documento di Abu Dhabi la la la carta di di Abu Dhabi parlano della fraternità
Che è qualcosa di innovativo è scandaloso direi all'interno di un mondo fatturato e frammentato come quello che stiamo vivendo anche in questi giorni un conflitto pesantissima in corso
Oggi nazionalismi riaffiorano tragicamente il senso sociale sembra smarrito il bene comune sembra il meno comune dei beni
Pensiamo persino persino la globalizzazione questo lo dice il Papa nell'enciclica fatte di tutti e l'apertura al mondo in realtà sembra un'apertura che cela di fatto interessi economici finanziari non desiderio di fratellanza
Allora l'appello alla Fratellanza orienta le istituzioni ad essere al servizio dei legami sociali
La vera qualità di un Paese dice diceva Francesco fratelli tutti si misura valutando la capacità di un paese di pensare non solo come paese ma come famiglia umana specialmente nei periodi critici questi sono dato che dicevo prima il giornalismo costruisce una società la domanda è la stessa quanto il giornalismo il nostro giornalismo e in grado di costruire di pensare in termini di famiglia umana
Allora l'enciclica fratelli tutti abbozza i tratti di una nuova architettura del mondo delle relazioni umane e politiche sociali si tratta di una architettura profetica che muove la passione e l'intelligenza di tutti noi
Quindi serve il riconoscimento di una fratellanza che ciò che consente agli eguali di essere persone diresse
Questo importa non ai diversi di essere uguali
E dire no
Non siamo più abituati a questo
Diciamo i diversi devono essere considerati come uguali no la la la dinamica è diverso ha ben consente agli eguali
Di essere persone diverse in questo senso anche la diversità ante religiosa e questo ciccia aiuta a comunicare un un messaggio a il quarto principio di questo codice di amputati che sarebbe bene fosse diffondere poi in qualche modo perché appunto rimane poco noto
Dichiara ve lo leggo astenersi dal pubblicare o promuovere qualsiasi discorso d'odio ed evitare qualsiasi contenuto mediatico che promuova il conflitto tra religioni credenze dottrine sfidando Lei disprezzando la e astenersi dal descrivere le persone usando insulti religiosi etnici razziali destinati a insultarla
Questo il punto mi avvio alla conclusione la sfida è quella di realizzare un consenso condiviso con me
Definiva rozzo ma questo o per la in consensus consenso condiviso da persone che sostengono anche visioni diverse della vita umana tra persone che non condividono una particolare interpretazione metafisica etica o religiosa del mondo
Il punto è trovare un consenso senza immaginare che la differenza delle visioni
Possa intrighi come dire o dei credo crei necessariamente una barriera una divisione un conflitto
No bisogna andare al di là di questo perché così che si costruisce una società a insisto molto su questo punto le le capacità culturali costruiscono la cultura dell'incontro che significano la passione di voler progettare qualcosa che coinvolga tutti oggi più che mai dovremo avvertire questo entusiasmo di farci visita di conoscere di conoscere le ragioni dell'altro di non a assumere soprattutto e questo lo dico visto che appunto siamo in un contesto religioso
Visioni teologico politiche no o schematismi
Che con mettano direttamente religione politica su questo penso dobbiamo essere assolutamente assolutamente chiavi perché il rischio è la strumentalizzazione del religioso fine politico questo lo abbiamo visto lo vediamo anche delle nostre società e lo stiamo vedendo purtroppo anche nel contesto del conflitto tra Russia e Ucraina quindi sarebbe interessante vedere analizzare come questo scontro che è diventato politico in realtà era stato preceduto no da da uno scontro in termini religiosi adesso non è questo il contesto per raccontare da Roma voi sapete che ci sono due patriarchi
Ardue per ortodossi in una in Ucraina no ecco che però fortunatamente
Ho visto che in questi ultimi giorni
Stanno sì stanno avvicinando quindi stanno prendendo
Stanno affermando dichiarazioni stanno rilasciando dichiarazioni che sembrano converge questo sarebbe indica una narrativa un po'mancata nel nostro racconto del conflitto ci siamo appiattiti molto sulle sugli i carrarmati che si muovono di qua e di là però dovremmo capire anche i conflitti d'anima
Sui quali che bisogna comprendere perché se no rimaniamo sul sul livello esterno sulla superficie degli eventi non col non capiamo le radici profonde
Che che hanno mosso questo questo conflitto e come l'Ucraina possa e debba essere destinata quest'opinione personale ovviamente ma essere ponte una una un luogo ponte perché tale e perché di fatto decidono al suo al suo interno ambedue anime due mondi due mondi differenti
Allora
Concludo così citando ancora una volta questa carta dei venti di Abu Dhabi
Occorre trasformare la consapevolezza di tutte le organizzazioni di media editori e giornalisti e renderla parte fondamentale delle pratiche dei media
Perché queste pratiche dei media costruiscono la società possono costruire aiutare contribuire costruire una cittadinanza che non sia composta di maggioranze in minoranza ma di cittadini
Uguali DiVersi che insieme costruiscono la cittadinanza la società grazie
Grazie cogliamo anche per il futuro questi elementi rifletterci di riflessione anche nel futuro prossimi sino adesso perché spiegare
L'Ucraina
Non si può spiegarla solo con i movimenti delle truppe diciamo bisognerebbe approfittare spiegare meglio i conflitti che sono anche all'interno di quella nazione
Non so se i colleghi vogliono fare una breve pausa e poi riprendiamo oppure data l'ora vogliamo con proseguire
I temi
Ditemi voi
A
Siamo per il proseguimento data va bene
Allora affrontato Maria consentimi di ringraziare radio radicale che esso riprendendo l'incontro anche gli amici di la comunicazione il TG tre anche tutti gli altri colleghi che faranno servizi su questo incontro e poi volevo ho preso spunto da quello che ha detto padre Antonio Spadaro secondo
Come anche la carta di Assisi non non è molto London tutti i colleghi le conosco le allora
Pensavo che nel nel raccontare quella che è stata la nostra giornata di oggi sul nostro sito dell'ordine potremo metterle per ricordarle
Grazie
Ma anche l'incontro del due mila diciannove ricordava l'inizio demente fu è stato frutto di un percorso un percorso lunghissimo sia da parte della comunità islamica che da quella cattolica
Passiamo affronta un argomento tanti tanti secoli ICI citi stanziano tra la carta di Medina e la dichiarazione di Marrakech nel tu mila sedici
Quindi un grande spazio dove è passato tanto dove scorsa tanta acqua
Quindi
Ci sono
Potete richiamare qui sul palco il nostro poi nostro ospite principale diciamo come a pezzi accorta averci posata la moschea da terra Cutter l'Imam della Grande Moschea di Roma
Vorrei iniziare con
Darwin
Egli pensa all'urto islamico
Ormai riconosciuto a livello mondiale Salamone il comma capace sia con voi
Certamente questo nostro incontro oggi
ONU contro il tanto desiderato anche dalla nostra comunità
E desiderato personalmente
Dalla sua eccellenza del nostro segretario generale dottor Abdallah Redouane
In quanto incontrare i giornalisti
Dialogare con i giornalisti
E fare una buona comunicazione uno dei principali scopi gli obiettivi del Centro islamico culturale d'Italia
Per questo siete i benvenuti
E per questo il concetto che prima ha espresso il nostro segretario generale che questo luogo
Di culto
Oltre ad esprimere la parte come quale
Per la comunità
Musulmani romana
Ma per tutto l'Islam italiano
Esprime tutta una grandezza della distinzione culturale
E questo incontro va in questa direzione
In quanto e il centro islamico di Italia promuove la dimensione culturale giorno notte
Io stando vicino al nostro segretario generale ho notato l'impegno giornaliero e immenso e costante
Nel rispondere questioni legati diverse vicende interne ed è servite Sterne
Un atto giornaliero
Che richiede tanta diplomazia
E ieri chiede tanta fede
Dello ma sia perché come abbiamo sentito prima
Ci sono tante narrazioni
E tante Fake l'URSS
Che vanno a descrivere un rapporto della nostra comunità o in generale
La religione musulmana come con il racconto di qualcosa meeting non del luogo comune
Di non di questa appartenenza di non de questa pertinenza come comunità musulmana al territorio Italia
E il nostro segretario c'aveva sempre detto che questa moschea che è una moschea aperta tutti e non soltanto ai musulmani calcoli loro che confessano fede islamica
E per questo anche l'apertura
Del grande moschea di Roma a diversi eventi
E qui riprendo che quello che prima si premiava il nostro segretario non deriva soltanto da condizioni
E nuove o recenti del pensiero islamico
Ma da radici molto profonde da radici addirittura all'inizio
Dell'esistenza
Del Islam nella Michino
L'Islam nella Medina era una esistenza stabile rispetto l'Islam della Mecca Meccano
Che dopo l'emigrazione che è un fatto molto importante nell'Islam che addirittura il calendario islamico
Va considerarsi a contare gli anni gli avvenimenti proprio dall'anno della immigrazione perché in quel momento nel seicentoventidue dopo Cristo che i musulmani sono riusciti ad esprimersi
Ad esprimere i loro valori
A ricordare
Il messaggio essenziale della profezia
Del profeta Mohammad la pace sia con lui quando il sacro Corano dice che non ti mandammo o Muhammad se non una misericordia per il cariato
Buona Axel anche il ramazza nell'anemia
Quindi all'arrivo a Medina
Quest'uomo che ha sofferto tredici anni nel tessuto Meccano le varie violenze
Contro di lui contro la sua famiglia contro i suoi compagni
Se è riuscito ad esprimersi esprimersi che venne in un'ottica chiave di costo cassetto del Sacro Corano della Misericordia
E si è espresso in questa costruzione
E nuova consultazione al suo arrivo alla Medina che viene chiamata anche la carta della Medina
In questa posso sessione è il profeta annotato
Ho una società tribale che dove prevaleva e legame di sangue a legame fraterno societario che deve comporre una società
C'erano due tribù
Che erano una guerra
E interminabile fra di loro continuano a farsi guerra fra di loro queste tribù dell'Auser frase verso all'arrivo del profeta Muhammad riconosce quando la sua culturista
Sì sono pacifica ricco
E il profeta dato all'umanità questa nuova consultazione che si basa principalmente sull'appartenenza alla città
La Medina prima chiamata la città degli attrezzi ha preso il nome della Medina lametina in arabo vuol dire la civiltà
Si basa la civiltà solo il concetto dell'appartenenza alla città
E questo concetto racconti tutti
E qui e il profeta Muhammad ha dato è il termine più bello
Per noi e per tutta l'umanità e il termine della un modo considerandola Umma islamica
Una un ma estesa a tutti non soltanto ai musulmani credenti ma tutti con le loro che vivono insieme ai musulmani
Nella carta delle Medina considerava gli ebrei credenti parte integrante della città e della civiltà considerandola ancora altri tribù pagare
Per il quale c'era una corto un patto inclusi e in questa Umma
Una cosa incredibile
Perché questa riflessione profonda fino a poco tempo fa si pensava descriversi soltanto agli appartenenti alle stesso occulto alla stessa fede all'assessore Digione ecco vediamo che al termine della un ma esteso
E questa nuova lettura che oggigiorno i musulmani che stanno soffrendo che stanno riflettendo e che i diversi documenti che stanno uscendo stanno riprendendo questo concetto
Queste basi che logiche partono dallo stesso profeta Muhammad di Islam
Il concetto della cittadinanza quindi dello Stato e il concetto della un masterizzatore
Nel quale si sentono tutti
Fratello e qui il Corano non manca la sua grande espressione
Adamo
Adamo il primo uomo
Adamo la parola alla fine da timori ha rotto il dire dall'antica ma l'acqua dall'argilla che ha creato
Il Corano quando si esprime e parla lo nomine all'umanità
Descrive offrire diedi Adamo
I antenne di Adam
Per ricordare noi la nostra appartenenza a questa terra ricordano per ricordare noi che dobbiamo prendere cura di questa nostra casa comune
Ma non soltanto una cura dell'ambiente
Ma è la curati tutti con loro che abitano sotterraneo creando delle relazioni fra alterne
Questo sedato GIAS presso nella costruzione della Medina la rescissione legata ad Adamo l'arresto negato ai figli di Adamo che costruiscono insieme una fraternità umana
Questa è la grande ricchezza che ci ha dato la carta della Medina mille quattrocento anni fa
Certamente
Il mondo musulmano andato avanti
Il Corano
Andato avanti ad essere memorizzato in catene espresse da diversi Shelley fiale Imhoff Imam che portavano la parola del Sacro Corano fino ai tempi nostri
Questa parola del Sacro Corano continua ad esistere fra di noi
Ma ci ricordiamo che via quando manda la sua parola l'ha mandata come faro e la scritta perché sarà anche trasmessa sta per essere anche presente
Nel tempo
Quindi l'Islam parla di testo e di contesta
E quindi il compito fondamentale dei sapienti musulmani
E di tutti i giusti periti con loro che si adotteranno come Muftì per dare all'Islam una lettura contemporanea che spiega e che coniuga
E il testo con il con il testo
E qui passiamo a questi contesti attuali
Tanto il carattere
Ma i musulmani erano promotori di queste carte come il profeta Muhammad era tutto molto ore della canta della Medina dell'atto della costruzione della creazione della Puma come cittadinanza tantissimi documenti
Questi documenti
Che sempre hanno proposto i sapienti musulmani
Cito solo quello della carta di Marrakech
Ci sono tanti altri documenti abbiamo ricordato prima anche con mio fratello padre
Antonio Spadaro che coi anche mio Franco fratello anche altri Stefano Cecchi racconterà
Documenti allegati al documento che epocale sulla sulla fratellanza umana ma anche alla dichiarazione della Mecca la carta ti metto importante mancanza di Marrakesh ha una sua specialità
Perché da quella carta e musulmani duecentocinquanta autorità religiose sezioni unite nel due mila sedici a Marrakech
Per dire cosa
Per dire ai musulmani
E ai non musulmani che vivono fratelli in una cittadinanza
E una crescita del pensiero e islamico sul discorso della fratellanza partendo dai principi
Dell'Islam basati su questa carta
La cittadinanza
E un valore per l'umanità oggigiorno perché cilecca tutti quanti insieme
Uomini donne
Costruttori ti ogni genere di attività per curare questa casa e per ad operare tutti quanti h essere attivi come Cittadinanzattiva nella nostra città
E il Corano poi il profeta Muhammad ha spiegato due concetti fondamentali
Che sono molto legati ad essere Cittadinanzattiva e il concetto del tavolo Collina ed il concerto utilità o alcol
Due parole sono simili ma sono molto diversi
Il concetto del dall'ottavo accogliente che il credente musulmano
Crede e questo il significato dell'Islam perché si sottomette con serenità e amore alla volontà di Dio
E questo il significato Islam la sottomissione con amore serenità alla volontà di Dio per questo anche il Corano ci racconta che tutti i profeti messaggeri erano mussulmani
In quanto si sottomette Ivano
Accetti vanno si confida fanno con la volta la volontà di Dio
E quindi e il concetto oggigiorno sulla cittadinanza che parte da questi del tabacco il tavolo accogliente
Credente in vino ma alto però tutta la mia forza
Tutta la mia azione che deve accompagnare il mio pensiero pensiero e azione che accompagna il musulmano credente ma il credente in generale ma ogni cittadino adoperare
Per il bene comune
Questo il concetto del tabacco
E invece il concetto del tavolato con e una cittadinanza passiva
Una con cittadinanza che non vale l'azione
Che divenne capo
Delegare agli altri come fosse il mondo si risolve dagli altri con loro che intende canuti io
Mica vado io soprattutto sistemerà tutto senza alterarsi senza incarnare
L'azione nel testo
Questo viene chiamato traguardo con le viene rifiutato dall'Islam perché creiamo una cittadinanza passiva o necessità passiva che non si è accorto era in modo concreto per risolvere i per i problemi
La carta di Marrakech ci ha espresso questo concetto che noi
Dobbiamo adoperarsi
Come cittadini oggigiorno e portare avanti una cittadinanza
Attiva non passiva
E questo
Nella conferenza che è stata portata ad Abu Dhabi
Era una occasione a ricordare che per essere attivi come cittadini dobbiamo ad operare tutti insieme risolve i problemi
è condannare anche official mentre e fermamente
Ogni violenza contro ogni persona
Non c'entra più del concetto di maggioranza e di minoranza
La minoranza definita Fratellanza all'interno della Umma diventa una cittadinanza
Oggi Porcu utilizzare il termine della minoranza deve dare i diritti alle minoranze
E questo è importante e fondamentale il primo diritto alle minoranze diritto alla libertà e specialmente alla libertà religiosa
Ma oggigiorno dobbiamo ricordare
Che il concetto espresso state perse le carte ci portano insieme
Non soltanto accoglie l'Arca tollerare uno all'altro ma trovare nell'altro confratello da sostenere ed amare
A trovare in questa
Espressione portata dalle diverse carte ma un'espressione anche appoggiata
Dalle
Autorità islamiche riunite a Marrakech
Di dire e di ad operare ad essere una fraternità che si basa sulla solidarietà
La solidarietà inizia addirittura dal momento che una violenza accade ad una parte della un mago della comunità come fosse violenza accaduta all'Inghilterra
Homma all'intera come sconfitta
E questo
Ci fa ricordare anche quanto importante
Oggigiorno nelle nostre società attuali
Società che pensiamo
Che mature
Che è un po'difficile che se ritorna alla violenza
Tasse ritorna la guerra ma con gli ultimi avvenimenti abbiamo visto la guerra molto più Cina
E fragile nostre società se non
E iniziamo ad essere cittadini che coltivano è il concetto del tavolo con e il concetto di essere cittadini partiti a dare insolita Rita uno all'altro
E qui vado alla conclusione
Io non ho portato descrizioni molto profonde su questi documenti articolo per articolo sulla costruzione della mattina
E sulla carta di Marrakech che invito a leggere integralmente ma ho voluto trasmettere lo spirito di questi documenti
Ho voluto in questo momento
A ricordare l'importanza della nostra fraternità le nostre società oggigiorno possono avere diversi modelli ma il modello della società fraterna il modello attuale e il modello al quale i nostri leader religiosi hanno fatto un passo avanti rispetto alla politica
Nel documento sulla fratellanza umana come anche negli altri documenti
Papa Francesco
Con il leader religioso ha unito i cattolici d'Oriente ed Occidente con il Grande Imam sua Eminenza vado Taliento si sono abbracciati e si sono chiamati i fratelli
Le nostre società
Devono considerare questi modelli le religioni hanno fatto un passo avanti la politica deve fare questo passo avanti
L'appello
Alla giornata di digiuno domani
Da parte di papa Francesco
E il prossimo mese e proprio esattamente fra ventinove giorni inizierà anche il mese di Ramadan
Stiamo aspettando qua sua eccellenza l'avvistamento della luna
Di questo sacro mese di Ramadan un mese di digiuno scappa un mese di riflessione continua per gli avvenimenti che che perché accadono in questo mondo
E come rendere questa nostra fragile fragile unità questa nostra fragilità la società fragile come renderla ora società di forza ma la forza di questa società non può essere se non nella nostra fratellanza
E chiudo qui
Vorrei
Vincono ingrassare tutti voi persona per persona per essere
Venuti in questo luogo
Che è molto caro non soltanto alla comunità musulmana ma tutti coloro che hanno creduto nella libertà religiosa che hanno goduto in questi valori della cittadinanza che hanno cru tutto che i musulmani
Sono nostri concittadini hanno inflitto a vivere come noi pur appartenendo ad una fede split prete terzo ma condividono con noi questo spazio che si adoperano
Giorno tre al giorno
Prosperare questa nostra società comuni
E vorrei che ringrazio
In conclusione e il mio fratello dottorato alla Redouane per aver permesso per avere dato questa bellissima sala da condividere pur stando sotto una pandemia questo bellissimo convegno grazie
Sì veramente una splendida sala che spero ci ospiterà Scarpa nuovamente mentre di mamma stava sentendo dicevo quanti secoli sono passati dalla carta di Medina dalla dalla Umma dalla cittadinanza dei della cittadinanza per tutti credenti e immagino quanto dev'essere stato frustrante in questi secoli e soprattutto degli ultimi avere tanti minori giornalisti che interpretano il Corano senza averlo letto che interpretavano l'islamismo senza conoscerlo quanto al dev'essere stato frustrante per la comunità musulmana vivere
Leggere sentire che nel Corano si parlava solo di CIA che poi anche altri significati di non parlare di della Umma della della carta di Medina
Ciò che ci rende fragili e la non conoscenza credo
La conoscenza che poi potrebbe essere alla portata di tutti diciamo non non è così complicato che si vuole approfondire la conoscenza a poterlo fare
Perché la ringrazio
Tanto e chiamo sul palco Stefano Cecchin come l'ha chiamato
Prima ammaccata fratello presidente della Pontificia Accademia Mariana internazionale che ci parlerà più interna tanto importante anche quello appunto l'etica della comunicazione come modello di convivenza civile
Da sabato
Informazione e disinformazione
Per il benessere integrale
Anch'io come mio fratello il in ma Nella terra calda voglio salutarti e con pace ebbene
Tema francescano ma che aggiunge anche il bene
E quello che devo parlare io il benessere
Che una realtà fondamentale a bordo voi vi chiederete cosa ci sta a fare qui una Pontificia Accademia Mariana internazionale
Dedicata a Maria
Intanto è l'unica accademia pontificia di carattere internazionale noi siamo in tutto il mondo io sono abituato a viaggiare da Taiwan la Stati Uniti via al mio Messico eccetera ma un'accademia Mariana perché la figura di Maria
è la figura della madre della mamma e papa Francesco continua a dire che la o Icco se la casa abbiamo sentito che si è parlato te dell'uomo ad Amman fatto dalla terra questo ci unisce no
Ma la Bibbia dice fatto dalla pur sede della terra quindi vuol dire che l'uomo è debole e poi io di vite l'uomo l'umanità impedisce liscia uomo e donna
E con la parte il lato preso dall'uomo e di ficca lato nel bellissimo i rabbini continuano a dire chi è la donna l'atomo nella casa dell'uomo
Filone di Alessandra dice un uomo senza una donna è un uomo senza la casa la casa quindi papa Francesco dice che l'universo è la casa comune
E la e la Chiesa mi dice deve essere la casa e la nostra Accademia Mariana deve essere come tutte le accademie che non è un un una università ma un'accademia un luogo di incontro un luogo di dialogo da quando sono io Presidente nel dal diciassette ho voluto questa realtà fondamentale intatto creare un gruppo di lavoro perché la collaborazione il lavoro di équipe di squadra è fondamentale
E poi la nostra Accademia depresse come dice papa Francesco una chiesa con le porse Enza porte che va nel mondo e che li considera da Bono francescano che il peccato di Adamo non è riuscito a distruggere la bellezza bontà di tutte le creature
E allora ne abbiamo subito creato una cattedra che sicuramente accetta di un dura scogli ambasciatori di Santa Sede una cattedra che si chiama Maria ne sia di pace tra le culture no tra le religioni
Tra le culture perché la religione fa parte delle culture e contemplare la bellezza delle culture e la nostra catena il compito fin dall'inizio di vegliare
L'Italia è una sana formazione Mario logica in vista di una sana pietà popolare
Ricordo e quindi non siamo molto preoccupati perché abbiamo un'analisi mondiale della situazione in questo periodo in formazione disinformazione io credo che il giornalista si un formatore anzitutto la formazione e l'educazione può essere benissimo data dalla informazione che vengono data dai giornali li molta gente legge solo giornale o vede solo le notizie su su sui sociale allora per noi è importante questo apertura a tutti l'Accademia io non guardo di che religione sei
Di che partito sei
Il quale realtà actus Silvia
Noi vogliamo stare insieme la realtà più bella che abbiamo fatto con nel derby con la moschea di Roma che noi abbiamo appunto una convenzione è quello di abbiamo creato una commissione internazionale Mariana mosso in mano cristiana l'anno scorso abbiamo fatto un corso on line
Dove un mussulmani un cristiano parlava di un tempo di un tema e abbiamo scoperto erano quasi quattrocento iscritti da tutta Italia abbiamo scoperto molti punti che ci uniscono
Allora per me la Carta fondamentale la figura di Maria mamma
Perché una realtà che unisce tutti i popoli del mondo bianchi neri eccetera che cos'è quale esperienza
Quella di passare per il grembo di un'auto
Un'esperienza che per noi cristiani ha voluto fare anche il figlio di Dio
Per essere zero uomo
E allora è una realtà che ci unisce
E quindi anche la mamma e la figura di colei che se ha un figlio di un partito un figlio di un altro Consiglio musulmano figlio Cristiano non stargli a chiudergli le porte Livori insieme vuole coordinare
Ci sono dei punti dove noi possiamo lavorare insieme ecco quello che ci fa forti in questo momento noi restiamo Scott cogliendo le realtà che ci uniscono perché cosa per il fine comune di tutti
Che il benessere integrale della persona umana
Il benessere io mi occupo di medicina cinese per cui o l'idea integrale della persona no apprezzi la schizofrenia occidentale no che divide
E allora vi dicevo uno dei problemi principali che noi abbiamo in questo momento
è questo mare magnum di apparizioni Marianne
Che metto seguito le quali la maggioranza novantanove per cento stanno creando muri
Difesa della cattolicità quale cattolicità altro punto di domanda e tutte contro papa Francesco anzi papa Francesco sta svendendo Maria ai mussulmani
Siamo stati accusati anche noi di questo cioè Stati Uniti da varie parti ma stanno diffondendo ecco la pandemia è un castigo Titti io non è il mio Dio questo
Il mio Dio non castità un Papa che ama non castiga non vuole la morte dei figli questo è un punto fondamentale che visione hanno Titti io
E come giocano con le coscienze delle persone e questo è un grande problema ci sono radio ci sono televisioni ci sono gruppi e se portate su internet è un disastro
Creare che cosa la paura il timore la sfiducia verso le autorità quindi stanno cercando in tutte le maniere di trovare ecco le apparizioni dicono che questo l'ultimo Papa il Papa apposta per quindi trovano tutte le frasi per condannare il Papa
Ma non solo il Papa il Governo le autorità tutti vengono messi in crisi
E in questo cammino che cosa abbiamo creato abbiamo creato non so se ne avete sentito parlare liberare Maria dalle mafie
Un dipartimento di analisi studio monitoraggio sui fenomeni mafiosi e criminali perché anch'io non lo sapevo anche la mafia usa la figura di Maria
Quale Maria
La Maria obbediente muta anzi Terna diciamo nei venete che a piazza chiesta che a casa che a stare in casa e che obbedisce e accetta la morte del figlio
Due Nena Maria Cristiana
Perché la Maria Cristiana Giammaria del Vangelo e la donna che non dice subito sì all'Angelo cosa fa Maria
Enza dice il Vangelo Lumina medita
E poi che cosa fa la prima parola di Maria come è possibile
Cioè prima di obbedire a Dio Marina ha una sua capacità critica l'angelo gli spiega
Perché il Dio biblico con Dio che ti hanno ocra no che impone non è un dittatore
Ed è questo il punto fondamentale noi vogliamo liberare
La persona umana da tutte le forme di schiavitù
Come
Dando una sana formazione che parte dal grembo della mamma la formazione parte dalla famiglia parte da tutti gli ambienti formare e formare le persone a saper ragionare col loro cervello no no con quello del Papa con quello dei vescovi con quello appunto della televisione della pubblicità quanti che tante volte ci lascia spingere da queste idee ma finalmente creare aiutare le persone ad avere una formazione liberale
E lo dicevo c'è questa situazione noi abbiamo avvisato creato della il problema ma non abbiamo avuto risposta da nessuno
Riguardo assoluzione fare questo anche perché la mia domanda è questa tenere il popolo bigotto si guadagna di più
Creare le divisioni ed ora per si parlava di Ucraina ad esempio io ogni settimana o cinque vescovi ucraini greco-cattolici che mi mandano improperi contro il Vaticano e che sono vescovi perché hanno rifiutato lo spirito di Assisi
Che hanno accusato papà Giovanni Paolo secondo di aver fatto il miscuglio delle religioni e poi quando Benedetto sedicesimo lo ha beatificato hanno scomunicato anche Benedetto sedicesimo e stanno creando tutta questa situazione la divisione e questo è un punto fondamentale che dobbiamo lottare
Le divisioni dividi et impera non si diceva una volta creare queste paure la paura dell'altro la paura del tu la paura del musulmano la paura dell'induista
Allora un'esperienza bellissima che ho fatto è stato assai lontani in India
In questo santuario mariano dove facciamo la processione con la statua ed era pieno di gente io dico alla suora ma quanti cattolici ci sono qui no mi fa questi sono tutti induisti e musulmani
E attimi sciupata ho avuto un'esperienza bellissima le chiese lì ci sono ucraini ortodossi cattolici greco-cattolici protestanti
Ma io sono stato ospite degli ortodossi in Quaresima mi hanno trattato io fisso proprio un ambiente abbiamo fatto questi incontri veramente belli
Allora nell'informazione non dobbiamo spaventarci
Nell'informazione dobbiamo anche dare lo spazio autostrade chi esistono le possibilità di vivere insieme
Che esistono i luoghi dove possiamo stare insieme noi non vogliamo togliere i crocefissi dalle scuole vogliamo aggiungere Issing bollite le farine religioni non vogliamo eliminare dai bambini la conoscenza delle religioni dobbiamo educarli a saper convivere noi facciamo la festa dei intatte ridi Maria
Cui faremo adesso l'abbiamo fatta all'Antoniano dove quella sera tra la fine del Ramadan
Abbiamo mangiato insieme i frati hanno mangiato insieme quei fratelli musulmani il famoso date no perché è una tradizione islamica e cristiana
Voi sapete che sopra avete visto El Mirador
Nella moschea che è quello che indica dove la la Mecca si chiama l'angolo di Marilia
Perché ne stiamo veramente riscoprendo la bellezza di Maria nell'Islam
E la bellezza di Maria per nove e abbiamo creato anche altri cammini no quel Mark del bacino mediterraneo adesso cinque luoghi del Maggi competitor il cranio dove si i giovani cristiani delle varie confessioni e musulmani delle varie confessioni
Si incontreranno e poi c'è una un'associazione che aiuta anche a questi ragazzi poi dieci mila euro ciascuno per studiare per fare l'esperienza allora mettiamo in luce quello che stiamo facendo di positivo creiamo l'idea di collaborare insieme chi vuole noi siamo disponibili
Di collaborare insieme di dare una sana formazione insieme di vedere cosa si può fare perché quello che ho sentito prima che ha detto il presidente realmente già non lo sa stiamo facendo nella nostra attività e quindi l'idea è dare una sana informazione
Perché le persone possano seguire bene uno stare bene perché io sto seguendo anche tutti su You Tube tutti questi meticci tutte queste cose è un disastro
Se una persona segue una cosa e uno dice una cosa riso fa male Nolli zucchero fa male no questo fa male no questo
Le persone non hanno formazione per sapere distinguere chi seguire abbiamo molte realtà che sono importanti per noi per camminare insieme
E all'orecchio esempio noi abbiamo tutti i magistrati italiani il Presidente della Repubblica e membro della nostra Accademia siamo andati a visitarlo per dare il resoconto delle attività questo non facendo formazione on line
Per tutti quelli che vogliono conoscere le mafie
Che si sta nascondendo
Abbiamo pensato anche i corsi di gli atteggiamenti mafiosi nella vita religiosa
Gli atteggiamenti mafiosi tra i giornalisti perché faccia il modo in corsa che per i giornalisti perché anch'io delle volte mi arrabbio quando sento certe informazioni dati dei giornalisti o sulla Chiesa o Suma rinvia che sono male informati quindi noi dobbiamo aiutare a informare e tutto questo ricordate li stiamo facendo varie gratuito
Noi dal Vaticano non riceviamo una euro mai ricevuto niente
E facciamo tutto gratis perché l'informazione e la formazione deve essere a tutti non solo a chi può pagarsi e questo quello che noi facciamo scusate se
L'India
Scusate avevo sbagliato prima avevo invertito il tema degli interventi c'è chi ci ha parlato dell'informazione della disinformazione e lo ringraziamo
Non vedo Tiziana la vedo
Sì arrivati persiana Ciavardini collega antropologa
E lei si
Parlerà di questo semplicissimo tema che riguarda semplicissimo voi
Facilissimo ascolto da tutti sempre invece complicatissimo dell'etica della comunicazione come modello di convivenza civile adesso Tiziana ma per degli occhiali scattata
Grazie dicevamo un tema
Un tema non semplice l'etica dei
Mi sentite sì un attimo solo appunto questo
Buongiorno a tutti
Nella cultura islamica il saluto è fondamentale
Di fatto lo è sempre stato nella storia dell'umanità vorrei quindi accoglierli colonna a Salam Alain comma ho visto che prima anche li mamma ha iniziato proprio il suo discorso
Grazie
Osservando da vicino questa espressione notiamo che in realtà altro non è che è un vero e proprio invito potremmo tradurlo come un mi fido di te nella nostra cultura italiana un saluto che deriva dagli insegnamenti di Abramo il padre dei profeti
Il titolo che ho scelto per questo mio breve intervento proprio perché appunto ne seguiranno altri abbastanza insomma fors'anche più interessanti
è proprio l'etica della comunicazione come modello di convivenza civile
In realtà più chiari ha scelto di persona questo questo titolo è stato proprio il titolo stesso avete scelto me legato molto agli eventi che stiamo vivendo
Il momento drammatico in cui ci troviamo e anche prima era segretario dell'ordine dei giornalisti ma gli elettori l'aveva proprio già affermato richiama sicuramente con grande forza la nostra attenzione sulla necessità urgente di una comunicazione basata su una corretta e più che mai trasparente informazione
Analizzando alcuni aspetti della nostra società contemporanea scopriamo che il processo di la crescita della società stessa dipende indubbiamente dalla partecipazione della comunità
Oltre alla responsabilità di coinvolge delle comunità in questo processo di crescita occorre altresì che anche loro
Abbiano modo di farci partecipi attraverso le notizie l'attualità di quello che è il loro status in Italia abbiamo già delle realtà che sono attive su questo fronte e che meritano comunque la nostra attenzione prima è stato detto anche quanto lavoro fa l'Istituto culturale
A islamico alla grande moschea diciamo anche attraverso questo come io come tanti altri so che sono programmati altri durante questo mese ne avete fatti alti che durante diciamo il periodo pandemico quindi comunque c'è un'attività da parte loro diciamo di voler informare quello che avviene diciamo
A a livello proprio globale anche no sul sullo stato se proprio del mondo islamico però poi ci sono anche delle realtà ne parliamo ovviamente come giornalisti quindi ci rivolgiamo soprattutto a quelli che sono delle realtà editoriali
E devo dire anche un'altra cosa che non so se stante spesso queste realtà editoriali non abbiano proprio le stesse linee ed abbiano invece dei modelli di culture etniche diverse
Possiamo però dire che con coraggio e determinazione si sono battuti e si battono tutt'oggi per partecipare attivamente a quello che è il complesso sistema mediatico italiano
Ne cito solo qualcuna di queste realtà una di queste è la rivista Karima
Che è una rivista fondata da unità lo libanese insieme al direttore della ed è attuale presidente della lega musulmana mondiale avverrà a a sinistra alla Savannah
Inoltre abbiamo un'altra realtà che è il Daily News di me non so se qualcuno di voi magari lo conosce
Che è la prima testata giornalistica islamica on line
Chiama pubblicazione quotidiana e che è regolarmente iscritte autorizzato dal tribunale questa nasce con una testata di informazione libera indipendente senza alcun intento di voler fare la propaganda
Diciamo religiosa e si pone come obiettivo una maggiore conoscenza e comprensione della comunità musulmana
Abbiamo poi infine il controverso almeno a mio avviso sito della luce che però è giusto comunque sottolinearlo perché comunque un sito che fa informazione
Soprattutto diciamo tra le comunità islamiche ma anche tra le comunità italiane ecco io credo che nonostante la forte pressione mediatica
E le difficoltà subite dalla comunità musulmana prima qualcuno parlava proprio dell'islamofobia anche una galleria di massa spiegando quanto hanno sofferto le comunità islamico soprattutto diciamo dal ma dall'attacco dell'undici settembre ad oggi ecco queste realtà però ci fanno vedere che comunque c'è una grande voglia di costruire un modello di convivenza civile la comunicazione in senso generale e con essa l'informazione sia giornalistica che televisiva rappresenta sicuramente un grande potere che porta con sé un altrettanto grande responsabilità
Questa responsabilità
è nelle mani degli operatori siano essi giornalisti broadcaster opinion leader
I quali decollando un messaggio verso un pubblico di fornitori più o meno vasto hanno il dovere della completezza dell'obiettività ed imparzialità anche quando il messaggio stesso contestualizzato dall'opinione legittimità di chi comunica
Oggi abbiamo detto che avremmo fatto comunque un appello diciamo congiunto per la pace in Ucraina per quello che sta avvenendo quindi svicola con attimo al concerto di pace così come
Il messaggio che era stato dato da Giovanni Paolo secondo a diciamo durante la giornata per la pace del mille novecentottantasei diceva
La pace non è possibile senza il dialogo ma non si può instaurare un vero dialogo senza essere bene informati quindi questo rientra proprio nel concetto che vogliamo oggi diciamo divulgare attraverso questo corso il dialogo è terreno di incontro e confronto
Tra soggetti diversi che non rinunciano alle loro caratteristiche che specificità Manzi trovano nella relazione con l'alterità una molto l'azione che una nuova conoscenza disse
Le società multiculturali e multietniche multietniche
Portano il dialogo essere una scelta di pace politica e civile e che ha una forte alternativa realistica a quello scontro di civiltà di cui Samuel attinto nel due mila c'aveva parlato attraverso diciamo i i suoi concetti attraverso il suo libro
è bene ricordare però che il dialogo interreligioso
Non avviene tra religione indù Trini o sistemi ma innanzitutto avviene tra le persone ecco questa è una cosa fondamentale lo dobbiamo pensare che sono le persone che attivano quali questo dialogo il dialogo può essere un ponte tra le comunità religiose e non solo può aiutare a superare stereotipi che tentano di richiudere le diverse confessioni in mondi separati isolati le quali ognuno è attento al proprio terreno seminato
Spesso incomprensioni distanza ignoranza verso l'altro hanno alimentato intolleranza fomentato violenze e acceso guerre spesso proprio la religione estate insieme sia uno strumento di integrazione di trasformazione sociale ma spesso ricollegandoci quello che abbiamo di detto prima
è stato anche un generatori di conflittualità perché magari è stato male interpretato molti sapete soprattutto diciamo nel mondo islamico quando prima si faceva riferimento al discorso del terrorismo
Purtroppo le giornalisti soprattutto chi non si occupa di questo settore a spesso fatto il binomio tu islamico terrorista così diciamo legato anche al discorso dell'immigrazione
E questo è totalmente fuorviante poi permettetemi di dirmi che troppo spesso vediamo anche molti giornalisti che tentano di volere spiegarceli suonavamo comunque di spiegarci alcuni concetti che fanno parte comunque della regione islamica pur non sapendo non è assolutamente niente quindi quello diventa ancora più fuorvianti per l'opinione pubblica che poi diciamo è la pelle
Lì non sono le persone che poi si regolano no e quindi si fanno poi delle proprie idee sbagliate proprio perché c'è un'informazione che è sbagliata
Quindi diciamo che i flussi migratori tendano a fare lievitare il numero di Paesi dove vi è una forte presenza di comunità appartenenti a diverse fedi
Si apre una questione di convivenza quotidiana dovute per esempio ad uso alimentare il divieto di mangiare il maiale per i musulmani o la carne bovina per gli indù o di costume come il turbanti neri Sitka o il controverso quelli islamico
Chi per alcune donne
Alcune altre invece sono dovute alle possibilità di partire di praticare il proprio culto nei luoghi idonei
A questo proposito anche papa Francesco ribadisce che attraverso il dialogo si potrà eliminare l'intolleranza e la discriminazione
Il dialogo interreligioso sostiene è una condizione necessaria per la pace nel mondo e noi dovremmo collaborare con chi la pensa diversamente il sincero dialogo sopra uomini e donne di religioni differenti porta frutti di pace e giustizia
E necessario pertanto che ogni realtà educativa tra cui anche la scuola favoriscono l'educazione improntata al dialogo e al rispetto delle diversità anche in campo religioso quindi sarebbe anche da parte nostra di giornalisti di voler sollecitare affinché all'interno
Delle scuole ci sia una pluralità di religioni prima mi sembra che è stato detto appunto che non dobbiamo togliere il simbolo della religione cristiana Manzi aggiungerne altri perché dobbiamo sicuramente aggiungere valori a quello che pagano insegnato all'interno delle scuole
Niente non mi dilungo con con altre analisi ma ci tenevo appunto Fahrenheit punto della situazione di quella che diciamo stati editoriale come ho detto prima in Italia e soprattutto quanto sia importante il Piliego darla anche attraverso un dialogo sincero
Un dialogo che ha come scopo fondamentale lo studio e la promozione dell'aspetto tra culture un dialogo interreligioso che sia parte integrante del più ampio dialogo interculturale
Al cui interno ci sia la buona volontà di ciascuno di noi di rapportarsi ai valori universali per trovare ciò che unisce affinché questo prevalga su ciò che invece troppo spesso ci divide
Grazie a tutti
Grazie a Tiziana si è dietro le nostre spalle sono ancora un pochino arretrate da questo punto di vista non è solo un esempio appunto come ci insegna la religione nelle nelle scuole si insegna da persone che sono autorizzate solo dal dal vicariato diciamo dal latino io sono laureata in Storia delle religioni cafona
Importante scuola religiosa romana di cui era fondatore Raffaele Pettazzoni poi Ernesto De Martino eccetera
Noi non siamo stati mai abilitato la non abbiamo la possibilità di lavorare nelle scuole insegnare sa deve vincere ma questo avveniva Taranto tanto tempo fa alle cose non mi separo escono molto cambiata
Invito sul palco e Lisa Marie con la mia amica Elisa malinconie
Che diciamo ci fa saluto solida
Da articolo ventuno si ricorda di nuovo la carta di Assisi e il codice etico
Dei media per la fratellanza umana varato dai giornalisti ad Abu Dhabi
Dalla fusione
Sì
Allora intanto grazie soprattutto ai padroni di casa perché avere l'onore di tenere questo corso che chiaramente ha come capofila il nostro ordine dei giornalisti del Lazio ma a cui appunto abbiamo avuto l'onore di essere coinvolti l'organizzazione e un una tappa molto importante noi come articolo ventuno
Associazione che compie si è ricordato vent'anni proprio in questi giorni
E abbiamo sempre guardato alla formazione come un momento fondamentale delle nostre battaglie delle nostre campagne formazione come è stato detto da chi mi ha preceduto da oratori di ben altro livello rispetto a me e un elemento fondamentale per raggiungere quella profondità delle coscienze che determina poi l'azione le decisioni e in questo senso noi pensiamo che abbiamo fatto nostro insomma nelle nelle nella nostra attività anti associazione e basata sul volontariato pensiamo che la la formazione dei giornalisti ma non solo dei cittadini e delle cittadine e sia un passaggio essenziale per cambiare le cose cambiare le cose negli informazione cambiare cose nella cultura nella convivenza
E non io non andrò a ricordare quello che è stato detto anche in modo sicuramente più autorevole da chi mi ha preceduto le sia la carta di Assisi che ancora di più il Codice etico di media per la fratellanza umana però colgo nell'occasione invece per ribadire che noi torneremo a lavorare e per portali questi questi insegnamenti e questo confronto che crea dialogo e crea ponti e abbatte i muri
E in tutte le regioni d'Italia noi abbiamo dei nostri circoli regionali che sono anche le già molto attivi sul fronte della formazione abbiamo avuto lì le riconoscimento delle Consiglio nazionale dell'ordine come ente terzo formatore stiamo e attuando già da qua alcuni anni
Tenuti intendo corsi di formazione per i giornalisti in ma vogliamo che questo messaggio queste occasioni di confronto e di approfondimento
Delle nostre culture e nella diversità come ha detto padre Spadaro uguali che riconoscono la diversità dell'altro e ecco questa cultura di confronto e di di condivisione dei valori comuni sarà alla base della nostra azione né i prossimi mesi prossimi anni noi stiamo ripartendo sperando che la pandemia appunto CIC consente anche di muoverci non solo on line ma si anche siamo stati anche molto attivi on line proprio per non abbandonare i nostri temi stiamo ripartendo con un programma molto fitto di incontri di formazione con attività che detterà anche dei momenti di molto importanti
Che coinvolgeranno di nuovo i il Sacro Convento di Assisi dove poi ce lo ricorderà anche meglio
Il nostro coordinatore del comitato scientifico
Roberto Natale e nata l'idea di una carta di Assisi non a caso si chiama Carta del sì sì ma che e vede qui presenti anche e diversi promotori insomma cominciare
Dalla dal di mamma accada al segretario
Redouane che due anni fa nel nelle al grande incontro delle parole non pietre che ha preso il via nella sede di della Civiltà Cattolica ha visto raccogliere
L'uno forse l'ultimo grande vento di confronto e di formazione prima della ed è località e della pandemia raccogliere posizione anche molto apparentemente lontane e differenti anche una con una presenza importante della comunità ebraica con la presenza delle Chiese evangeliche e ma che hanno sottoscritto quelle sulla carta del sì sì quel testo che è stato frutto di degli anni di confronto non è testo lo sa Roberto è ce ne parlerà tirando le conclusioni anche sui contenuti io mi limito diciamo a cogliere le oppure gli spunti per per l'approssimazione ecco e hanno sottoscritto quel testo perché è un una base che come ha detto il presidente Giulietti
E noi vorremmo che entrasse nelle carte di ontologiche delle della nostra categoria di giornalisti ma che diventasse anche un documento da portare nelle scuole per la formazione dei più giovani
E vorremmo appunto che sia condiviso anche ieri insieme alla alla Codice etico dei media per la fratellanza umana che purtroppo in Italia non è molto conosciuto e ci impegnamo a infarcito da promotori insomma alla per la diffusione di questo documento e la condivisione con i colleghi giornalisti ma ripeto con tutti i più giovani soprattutto io penso sempre alle giovani generazioni perché sono loro che poi dovranno costruire e vivere in una nuova cultura di di fratellanza ecco quindi io mi fermerei qui però vorrei ricordare forse solo un passaggio del li mamma religioni hanno fatto un passo avanti la politica ora e deve fare il proprio ecco la politica ma anche noi cittadine e cittadini dobbiamo fare un passo avanti grazie
Grazie siamo alle conclusioni di questo bell'incontro che spera punto veramente ne seguiranno altri
Roberto Natale si voi
Anzi proprio terra darci una una prospettiva una speranza che questo cammino continuando visto che come dire festeggiamo anche venti anni di articolo ventuno speriamo anche festeggiare articolo ventuno nei prossimi anni
Grazie ripagano dell'invito anche con la necessaria brevità per
Che la speranza ce l'ha dato tutto l'incontro di questa mattina
Io credo una volta di più che sia stato un felice obbligo quello che ci è stato imposto anni fanno i giornalisti e giornaliste di fare formazione raccogliere crediti fare punti
Perché altrimenti non avremmo potuto regalarci tre ore che penso di parlare non solo per me sono state di straordinaria crescita c'abbiamo riconciliato con con il genere umano ringraziamo allora chi l'ordine dei giornalisti del Lazio
Appezzato quest'incontro ringraziamo gli amici sì del Centro islamico culturale fatemi ringraziare in particolare l'amico Abdellah Redouane
Mi sento divieto con queste parole o della la vostra presenza del tuo lavoro dà forza ulteriore alla vocazione te lo dico da cittadino romano non da giornalista non da dipendente Rai da cittadino romano da forza ulteriore alla vocazione universalistica della città di Roma
Ci sta proprio bene a Roma un lavoro
Un lavoro come il vostro siamo orgogliosi di avervi Cliff
Polemiche comprese e dunque felici di questa iniziativa di formazione
E perché di formazione c'era in gran bisogno per noi giornalisti
La riconciliazione di stamattina è legata anche a due titoli di domenica scorsa l'altro ieri che ottenuto da parte nella rubrica
Diciamo il titolo porrebbe essere un po'poco ecumenico niente resterà impunito
Ma un giornale titolava domenica
A proposito dell'assedio di Trieste Putin chiama il tagliagole islamici lo ricordava Tiziana quest'uso spregevole spregevole dell'aggettivo islamico
E in una sorta di meschina par condicio cenerà anche per i cattolici anzi per il cattolico più importante perché sulla prima pagina
Di un altro quotidiano c'era un pezzo che diceva che il Vaticano in rivolta contro la diplomazia di Papa Francesco che tutti disapprovano
La sua visita alla rappresentante russo presso la Santa Sede il pezzo era firmato da un notista che è noto alle cronache italiana anche per la sua appartenenza di lungo periodo alla P due
Come dire ci sono elementi che che si tengono
Allora
Nel grazie di questa mattina c'è un ringraziamento anche a proposito dalla formazione serve faccio pubblica confessione d'ignoranza
Le parole che li mandate Rakata ha dedicato al concetto di un ma credevo Alba e chiedevo al mio vicino Roberto Monteforte che ne sa più di me
Non avevo mai sentito una così bella e approfondita riflessione su quella parola
Sul il significato della della comunità e lo mette in parallelo a quello che Antonio Spadaro ci ha detto sul modo in cui
Il giornalismo costruisce dice dell'idea di comunità che abbiamo in mente delicatissimo città che abbiamo in mente
Allora a me spetta solo chiudere ricordando i compiti a casa che son piuttosto impegnativi perché come ha detto il presidente della Federazione Beppe Giulietti e come tutti tutte abbiamo condiviso rispetto alla carta d'Assisi dobbiamo fare un passo avanti
Una nuova riscrittura
Nel salutarvi salutarci io sottolineo solo assieme alla speranza
La difficoltà del compito che ci stiamo assumendo perché fare formazione perciò realisti e giornaliste è già difficile lo sanno i colleghi e le colleghe impegnati nell'ordine ma cui si stiamo proponendo una cosa ben più impegnativa lo ha detto anche Maria lo ha detto Guido abbiamo l'ambizione di andare con la carta d'Assisi
New ridiscende
Al di fuori della cerchia professionale perché lo diceva anche Lisa
Fondamento di articolo ventuno emotivo se possiamo dire incrociando le dita con un minimo d'orgoglio
Di questi vent'anni è l'idea che l'informazione e la comunicazione si va bene tanto prezioso che non solo i giornalisti e le giornaliste possono debbono occuparsene
E allora questa antica riscrittura della Carta d'Assisi all'ambizione di tirar dentro i rappresentanti delle religioni che con noi hanno fatto un pezzo di strada importante
Nelle scuole ricordava Elisa il compito che abbiamo di fronte e veramente molto molto molto impegnativo staranno i saper mettere insieme tutte le energie
E però del resto è il modo in cui uscendo da qui possiamo dire di sentirci
Parte della Umma
Parte della della comunità umana da giornalisti io no consapevoli del fatto che la cittadinanza attiva è l'unico modo in cui possiamo dar senso al nostro lavoro ovunque ci troviamo a svolgerlo grazie
Allora ringrazia
Solamente nell'utilmente una corda qualcuno qualche tempo fa che non c'è più io richiedeva da giovane giornalista dove potesse dove facevo faccio politica faccio gli esseri faccio
Mi fu consigliato Pai dove tu possa imparare qualcosa sempre
Quindi questo come dire sono ancora qui a cercare di imparare quindi sono molto contenta
Ti ricordo che dovete firmare i fogli per i crediti formativi chi si è scritto sulla piattaforma
Grazie ma grazie a tutti grazie alla partecipazione grazie della vostra ospitalità e speriamo di
Proseguire questo cammino insieme questo percorso da fare insieme e soprattutto rivolgiamo un appello tutti insieme perché questa guerra possa finire al più presto grazie a tutti grazie