Interviste ai relatori del webinar: "Stato, mercato, libertà e giustizia sociale. Attualità del pensiero economico di Ernesto Rossi in occasione del 55° anniversario della sua morte" (Seconda parte)

Mi saluta archi all'ascolto di radio radicale e a chi fosse collegato col sito della nostra emittente da Emiliano Silvestri
Quella che ascolterete ora la seconda parte del servizio che abbiamo dedicato al seminario web è stato un mercato libertà giustizia sociale attualità del pensiero economico di Ernesto Rossi
Il convegno si è articolato in due sessioni la prima liberalismo democratico le radici del pensiero economico di Ernesto Rossi in cui abbiamo dedicato la prima parte
Del servizio questa seconda parte che ascolterete ora vi dà conto della seconda sessione a giocare il mercato al carro sociali dalla teoria alla pratica
Sentiremo le voci dei relatori della sessione Marcella Corsi Roberto Giulianelli Luciano rimasto segreto e Antonella Branca
Abbiamo al microfono ora Marcella Corsi
Ordinaria dice in sé economiche presso l'Università la Sapienza di Roma e componente dell'associazione economia civile tra i promotori di questo convegno il tema della sua relazione è stato abolire la miseria e il legame profondo tra Paolo Sylos Labini e Ernesto Rossi ecco cominciamo di cui una comune amicizia con Gaetano Salvemini l'incontro in casa
Beh io Rossi e un'amicizia che non si interromperà mai
Ha chiesto da un lato l'interesse a non risolve il problema della miseria e dall'altro comune lavoro di economista vissuto da tutti e due come impegno sociale
Sicuramente fino devi conoscere oggi
Grazie a una rigida diciamo Venier Romano e soprattutto di una sua influenza
Che l'aveva fermato poi a Roma molto più a lungo del previsto come lei ha giustamente sottolineato l'amicizia nasce proprio assoluto la passione comune
Per l'impegno civile tre e l'economia anche che i due hanno un approccio economico diverso in realtà Rossi molto più legato esiste da a Pareto quell'idea teorici che noi definiamo nella disciplina neutra sì sì invece Sylos Labini legandola Kensei classici soprattutto al suo amatissimo
Aver unit perché ho anche ricordato nella mia relazione
Chi frequentano intensamente perché figlio che è molto più giovane abita vicino ai rosea
Grazie Ivan trovare proprio per mantenere vivo questo dialogo e il confronto intellettuale
Dove ci sono lo ricordava tempi a noi allievi ricordando anche un passaggio divertente ma a un certo punto dolci la la verifica al cioccolato amata Marinella la donna che poi è rimasta sua moglie per tutta la vita io non non passaggio dell'introduzione a ad abolire la miseria dice la presentai ad Ernesto e meno male che che gli piacque altrimenti sarebbe stato un problema
Crede tanto per dire le tira del rapporto
Tra di loro
Tra lei ricordava Russello Sorlini più vicino alle tesi keynesiane Ernesto Rossi che che essendo l'amava per nulla ma comunque verrà una fondamentale interesse su come risolvere il problema delle diseguaglianze nei crediti e anche come difendere la concorrenza attraverso una serie di aggiustamenti dell'ordine giuridico
Dove anche con l'età è un tema che li accomuna silos come teorico dell'oligopolio del legame entra oligopolio e progresso tecno e sono ovviamente anche però tenace sostenitore del bisogno dire grandi regolamentare le forme non concorrenziali di mercato è da altro Ernesto Rossi con le tre grandi battaglie ovviamente anche contro i monopoli e e quindi una patria comune che gli abiti il insomma le anatidi anche in sede di discussione politica un omaggio Pepito Rossi sconsigliava Azili lotta di farti quel gol gli aerei ad esempio nella nel periodo della programmazione era stato anche molto critico nei confronti delle scelte che che andavano facendo tre tentate ricordato durante il convegno anche nel rapporto fondamentale per Ernesto Rossi è tua quindi sicuramente non mi consente comune anche terrà la lotta alle diseguaglianze economiche perfino alla Bindi Guetta faceva parte di un percorso virtuoso quel collega allo sviluppo civile allo sviluppo economico
Perdere per Rossi e la battaglia il dottor veda potremmo dire
Ecco e qui
Al ruolo dello Stato rileviamo alla alla proposta di riforma contenuta nel volume ripubblicato poi da Sylos Labini con una sua prefazione
L'idea di un intervento di un'assistenza da parte dello Stato male che fosse invece le milizie
Nato
è un tema di grandissima attualità ammetto che di questi tempi nitido parlare
Di reddito minimo di salario minimo si è passati attraverso l'esperienza del reddito di cittadinanza come spenta decente
Ma subito prima della dell'inclusione introdotta dal governo Gentiloni quindi un'entrata di un tema che ci riguarda tutti e tutte da vicino proprio come cittadini e cittadine Rigoletto bene ed ero più in generale partecipi delle scelte in a livello europeo anche questo ovviamente è particolarmente rilevante nella discussione fra rapporti una discussione nel mezzo lo si è Paolo Sylos Labini le grandi scelte nell'Europa ovviamente anche a partire da quanto scritto nel Manifesto di Ventotene e nel dibattito implicito anche con Spinelli
Quindi abolire l'Alitalia un punto di arrivo un alcuni omicidi giunge con grande fatica alla prima uscita del mille novecentoquarantasei arriva l'edizione del mille novecentosettantasette con il curata dal cielo la Binetti
Ovviamente dieci anni dopo la morte di suo rivendico comunque dopo un periodo di grande riflessione su che cosa andare a fare anche per salvaguardare la memoria Ernesto Rossi economista uno
Devo aggiungere che il volume in questo momento non è più il diritto in libreria e questo secondo me è un è un grave danno
Il per le future generazioni speriamo che l'editore Laterza ce l'ho ce lo rimettendo in in circolazione al più presto e mentre abolire la miseria oltre a tutta la discussione di che cos'è la miseria ma adesso non andiamo certo il tempo di approfondire anche quelle foto
C'è questa proposta per certi versi rivoluzionaria delle Tersigno del lavoro consumiamo torpedone della leggiamo con gli occhi della oggi a un servizio civile ma in realtà ma ben di più è un obbligo un obbligo di servizio dei due anni che la durata di due anni per tutti i giovani uomini e donne
Ci tengo a sottolineare anche questo aspetto di genere che non è da poco se tenete conto che dallo scritto appunto negli anni l'ho già citato
Per fornire a alla popolazione per fornire a tutti i soggetti ovviamente anche e soprattutto ai più vulnerabili uniti
Di assistenza politica inesistente che in qualche modo per i giovani che li vanno a fornire diventano anche la garanzia per poter del coi
Fruire loro che e in una in una una ma in un futuro diciamo lontano in quel momento ma che inevitabilmente arriverà idealmente vero e quindi dell'assistenza per servizi è un'idea centrale per Ernesto Rossi che più volte attacca l'idea di uno Stato aspetta assistenti Alitalia imballati
Unicamente su un'assistenza parte in denaro indecente diremmo in crescita a differenza di quindi forme di sostegno monetario come che quelle che stiamo sperimentando di questi tempi le orchidee alzato un sostegno da parte dello Stato nella follia di terribile diventi anche un collante dorsale un modo diverso di pungiglione nei confronti degli altri
Per questo anche nel mio intervento ricordando invece il palloncino la Demi e ho richiamato la morale della simpatia
Alcuni Girotto faceva spesso riferimento la morale della simpatica vuol dire approcciarsi alle scelte economiche non soltanto per l'interesse personale
Quindi compiere queste scelte non per il semplice profitto
Come ovviamente suggerisce l'economia di mercato ma piuttosto con la capacità di valutare l'impatto che queste scelte hanno sulle persone che vivono nel nostro contesto e quindi le nostre comunità comunque le vogliamo immaginare che il piano nobile domestici piuttosto che città piuttosto che regioni piuttosto questa di piuttosto nell'interno del tema mondo
Ecco questo diverso modo di affrontare le scelte economiche quelle che forte ora dovremmo chiamare più propriamente un modello basato sulla cura
Che in qualche modo uniscono e due e pensatori guardando al ruolo dello Stato come sostegno nei confronti dei più deboli dei più fragili ed è più vulnerabile
Sono un'altra cosa un altro elemento che ha molto caro storici lei ricordato era la libertà e viva pluralismo chiamo su queste
Assolutamente sì
Il concetto di libertà anche questo è un concerto non banale
Sicuramente Sisport anche nell'analisi Hollande economica all'ironico il concetto di liberalismo
Alcuni autori hanno definito Ernesto Rossi o un liberalità sociale a me piace più denominarono o con un socialista liberale e da questo punto di vista
Lei prima richiamato l'avversione di Rossi almeno la questione giovanile di Rossi perché è impiegata
Non lo si pone in scritti successivi capisce meglio Paley cento del del dell'ipotesi lì licenza di intervento dello Stato è comunque quando non c'è un po'di libertà non è mai una libertà individuale è una libertà collettiva che fieristiche attraverso il mercato o attraverso forme di un collettivizzazione
O cooperazione forzata come quella delle pensioni e lavoro che ho citato prima è una libertà che deve essere per tutti e non per uno solo uno un mentre invece troppo spesso nella colonia dominante è il concetto di libertà porta a questo concetto di homo economico insomma
Ma capacità di essere libero semplicemente perché hanno tutte le risorse che gli permettono di esserlo
Ecco non è certamente questo il concerto di libertà e di liberalismo che Rossi promuoveva e certamente non lo era neanche
Per Paolo Sylos Labini che in questo oltre a ricollegarsi al Salvemini chi collegava spesso e volentieri Aden a Udine ad altri pensatori della società tregua
Grazie Marcella Corsi grazie era questa intervista abbiamo parlato di abolire la miseria una proposta di riforma di Ernesto Rossi e del legame che Ernesto Rossi
Quindi profondo con la Paolo Sylos Labini grazie Brasile e al cervo e gli angeli dell'Italia
Alla telefono con la radio radicale abbiamo ora Roberto Giulianelli storico docente di Storia economica presso l'Università politecnica delle Mark il titolo della relazione che ha tenuto durante il web in era dalle Nuove edizioni Ivrea alleni Ernesto Rossi e Giorgio foie
Comincerei col chiederle Bongiorno intanto
Al al punto
Un profilo di Giorgio fu ha visto che è anche una persona il cui uno studioso a cui è stata intitolata la facoltà di economia presso la quale lei insegna
Quindi chi era Giorgio foie
Io ad alcuni anni fa l'auto la la possibilità di costruire il percorso biografico di Di Giorgio può in occasione del centenario
Nella sua nascita dato foie era nato ad Ancona infatti nel mille e novecento diciannove ed è uno studioso uno dei cronisti
Dire Chiuppi importanti italiani della seconda parte del del Novecento ora e nove di foie di solito viene associato al modello della terza Italia insomma al nord est centro quel modello di sviluppo industriale alternativo a quello della grande impresa del triangolo industriale appunto
Che si sviluppa e viene apprezzato in prima battuta dagli economisti o poi anche dai sociologi e anche dagli storici a partire dagli anni Settanta del del ventesimo secolo era alta foie ha fatto ha seguito molti percorsi di studio e di ricerca e personaggio molto interessante la sua la sua vita è stata molto interessante qua era ebreo nasce all'interno di una famiglia in una comunità quell'appunto ebraica anconetana che erano particolarmente vivaci tanto la famiglia quanto la comunità
Ebraica di Ancona e nasce cresce in un periodo difficile dicevo classe mille novecentodiciannove quindi non solamente la sua intanto la sua domenica idee durante il fascismo e quindi vive sulla sua pelle le le conseguenze delle leggi razziali del mille novecentotrentotto questo lo porta in qualche modo a completare i suoi studi in particolar modo i suoi studi universitari con tutta una serie di problemi noti laurea attività ma prima di laurearsi attività cosa che oggi sarebbe impossibile mafia dottor Guerra in realtà in una in Svizzera quindi prima prende dottorato di ricerca e poi fissi laurea proprio Terrin conseguenza alle alle leggi razziali che lo costringono per un certo periodo andarcene all'estero dopodiché ritorna in in Italia vanno Milano qui conosce
Adriano Olivetti è un incontro che gli cambia sostanzialmente la vita ai attraverso Adriano Olivetti soprattutto attraverso le nuove edizioni Brea che sono la prima esperienza editoriale che Olivetti
Abbia proprio a Milano nella gli oltre mille novecentoquarantadue ha l'occasione di conoscere Ernesto Rossi che è il secondo incontro che in qualche maniera sarà l'incontro formativo per per sua
Ho avuto alcun maestre che egli stesso riconosceva e tra i suoi massimi maestri c'erano appunto Adriano Olivetti Ernesto Rossi il terzo maestro
Che conoscerà più avanti nella nell'esperienza che farà negli anni Cinquanta presso la Commissione economica per l'Europa Ginevra Commissione dell'ONU sarà una riunione dalla premio Nobel per per l'economia
Fu la dopo una serie di peripezie possiamo definirlo anche così biografiche nonché diciamo di ricerca nel mille novecentocinquantanove tornerà ad Ancona e qui contribuirà in maniera determinante affondare quella facoltà di Economia e Commercio che all'epoca era una sede distaccata dell'università di Urbino solo più tardi molti anni più tardi diventerà appendice diciamo così
Della dell'università di Ancona della facoltà che appunto poi nel due mila e due cioè due anni dopo la sua morte gli sarà dedicata
Ecco lei ci ha ricordato ancora ora della incontro un incontro mediato dalla dallo scritto per Ernesto Rossi nel quarantatré scrive ad Adriano Olivetti invia un un testo il problema agrario che avrebbe avuto piacere fosse pubblicato dalle nuove edizioni Ivrea poi si conoscono invece personalmente fu a Ernesto Rossi
Durante l'esilio a Ginevra
I in questo momento cioè nel quarantaquattro al foie era divenuto marxista e collettivista resterà tale fino a al cinquantasei fino ai fatti di Ungheria
Quando l'Unione Sovietica
Intervenne appunto per soffocare la rivolta ungherese
In quel momento invece lui essendo ancora collettivista marxista critica il testo di Ernesto Rossi abolire la miseria
E qui sarebbe interessante sapere quali sono le critiche che lui rivolge da collettiviste da marxista a questo testo
Che diceva correttamente
Al di là delle primo abboccamento tra l'attacco e Rossi che che passa per il problema che Lario questa rapito originario
Del del libro che poi c'era qualche anno più tardi come la questione agraria ed è un abboccamento che parta per le nuove edizioni di Ivrea appunto Ernesto Rossi che all'epoca era ancora ventottenne spedisce a Olivetti questo manoscritto sperando che lei ne possano pubblicarlo Olivetti parte il manoscritto foie che era il responsabile della collana di economia delle né quando legge a tutta una serie di osservazioni anche critiche fermo restando il fatto che il suo giudizio complessivo è assolutamente entusiasta del libro i due intendo foyer Rossi si conosceranno solo più tardi nel mille novecentoquarantaquattro a Ginevra erano entrambi fuoriusciti Ernesto Rossi come va bene insomma dopo l'otto settembre quarantatré pensa bene di abbandonare l'Italia qua lo farà soltanto nella primavera del mille novecentoquarantaquattro per sfuggire sostanzialmente alle retate fasciste
Che anche nel ad Ancona e in provincia ci stavano facendo in quel periodo in particolar modo contro gli ebrei aperta che si incontrano a Ginevra e qui c'è diciamo fissi crea una situazione un po'particolare perché qua e vedere l'effetto poiché che lo mette la metterà anche negli anni successivi conoscere di di memorie di di considerazioni postume rispetto ai fatti
Ammetterà di aver collaborato anche direttamente nell'estensione del con i reperti che Rossi in quel periodo a Ginevra stava redigendo naturalmente sul federalismo insomma i tetti che poi sarebbero comparsi sia durante l'ultima parte della guerra c'è ancora di più alla fine del conflitto
Però lo stesso qua dice di non sostanzialmente aderire alle idee di Rossini lo ammira da un punto di vista etico ne ammira l'afflato diciamo così politico nel era l'impegno la rettitudine però non le condivide alcune posizioni soprattutto quelle posizioni che non collimano anche dire collidono con le idee marxiste
Fu a proprio in quel padre tra il mille novecentoquarantaquattro mille novecentoquarantacinque
Si lascia permeare propri marxismo leggi o letture insomma la legge Marche leggende fin particolar modo e si lascia coinvolgere diciamo dalla dall'ideologia
Marxista tant'è che quando alla fine della guerra abolire la miseria verrà pubblicata
Quale lo recensisce recenti Celli Grosso una rivista diretta da Alberto Breglia che maltrattato
Il relatore della tesi di laurea di foie rapidità una rivista di Roma è la rivista dei laureati di economia dell'Università di Roma questa recensore molto ampia fra circa una trentina di pagine
Dove in buona sostanza riconosce ancora una volta lo spirito che anima Agostini lo condivide strappato trattati considerazioni
Diciamo critiche soprattutto là dove Rossi apertamente ore implicitamente inviolabile liscia posizioni che sono posizioni sociali deposizioni collettiviste che invece in quel momento acqua piacerebbe vedere in qualche maniera rappresentate insomma
In questa in questa recessione qua dice apertamente evento ma Rossi cede alcuni cedimenti alla al mercato e questi cedimenti io non glieli posso perdonare è una recepire come dicevo molto
Molto ampia entra anche nel dettaglio di alcuni passaggi in alcuni casi si tratta
Insomma dei militari di di di considerazioni se vogliamo anche Dino Ute considerazioni che molti anni dopo lo stesso fu a sulle palle insomma
Ieri crederà nel mille novecentonovantuno è uscito un una volume curato da Pierre Ignace punto su Ernesto Rossi in quel volume c'è anche un intervento di foie che ricorderà i suoi anni con russi e farà ammenda delle cedeva dirà io
All'epoca la fine della seconda guerra mondiale era permeato di marxismo criticavo le idee di Rossi chiedo scusa perché Rossi ha avuto in quel momento non era un momento facile ha avuto la la rettitudine l'attenzione e la cura devono scrivere cose che invece altri come me dirà foie hanno scritte di cui poi ci siamo pentiti
Foie come lei ricordava fino sostanzialmente al mille novecentocinquantasei anche se non ci sarà mai da parte sua ma a abiura dichiarata ma diciamo che a metà degli anni Cinquanta sostanzialmente supposizioni
Fino marxiste poi dopo i fatti d Ungheria dopo la denuncia dei crimini staliniani da parte il cosciotto
Prenderà le distanze insomma dal marxismo e si posizionerà sempre più ha subito diciamo liberali anche fine diciamo liberali di sinistra per quanto insomma questa categoria naturalmente c'è una categoria molto
Sono molto elastica questo effetto direi è molto comune molto interessante io se posso aggiungere una cosa quando ha avuto modo punto di ricostruirla radiografia
Di Foa ho sottolineato questo aspetto c'è il fuoco marxista e questo può marxista stupito un po'Chiellini lo ha conosciuto sto parlando degli allievi di foie oggi attualmente piuttosto attentati che l'hanno conosciuto poi negli anni Sessanta negli anni settanta quando appunto foie tornato ad Ancona farà uno dei pilastri dalla facoltà di Economia e commercio perché quel fu Ali era una foie
Che era inizialmente su posizioni socialiste non comunque poi sempre più su posizioni liberali ecco il FUAN marxista duramente marxista non lo avevano conosciute non lo sospettavano neppure sul
Arriviamo quindi all'ultima delle tre fasi che lei aveva delineato nella sua relazione
E cioè la la più equilibrata quella nella quale c'è un rapporto quasi paritario tra l'uno e l'altro c'è però il Consiglio che fu a chiedere un si è prima di accettare l'incarico all'ENI
Che il rapporto tra tra foyer Rossi è un rapporto che resta molto stretto fino al mille novecentocinquanta qua alla fine della guerra al termine la guerra la romana ed è grazie a Rossi che trova tutta una serie di lavori di impieghi
In particolar modo presso l'Istituto mobiliare italiano ma ancora di più verso il fondo
Industria meccanica di Roberto tre Melloni in particolare Tonara che sapete bene era proprio preceduto dal Ernesto Rossi
Quel rapporto rimane stretto fu addirittura scriverà in una lettera chiamerà Rossi il mio direttore di coscienza proprio a certificare questa sorta di devozione
Che non è soltanto intellettuale ma anche stilisti enterale nei confronti di Rossi questo rapporto e m'ha detto che nel mille novecentocinquanta quando quando qua
Riesce a essere assunto Ginevra presso l'ONU in particolar modo presso la Commissione
Economica per l'Europa diventano esperti italiano perso con la Commissione rimarrà a Ginevra fino all'inizio del mille novecentocinquantacinque nelle ultime settimane del mille novecentocinquantaquattro acqua
Arriva un'offerta ed è l'offerta che arriva da Marcello Boldrini
Molteni che aveva conosciuto fu a a Milano durante la seconda guerra mondiale in aveva apprezzato le qualità allora di giovane studioso chieda foie sostanzialmente di tornare in Italia devi metterci al servizio dell'ENI e di organizzarne l'ufficio studi un po'sulla falsariga di quanto era accaduto con Pasquale Saraceno all'IRI alcuni anni alcuni anni prima
Fu a è un po'incerto sul da farsi naturalmente un'offerta ottima tra Polverini e qua non c'è soltanto una rapporto di prima diciamo professionale intellettuale c'è anche una collegante una vicinanza
Geografica sono entrambi marchigiani così come la tua parte marchigiano era Enrico Mattei e questo è un elemento molto forte diciamo di di comunione tra tra i tre qua prima di di accertare chiede consiglio a Rossi Rossi insomma da un credito assolutamente entusiasta del progetto di Martelli suggerisce di accettare fra l'altro ora per qualche tempo tirava un po'la corda sul contratto insomma voleva delle condizioni contrattuali migliore di quanto Boldrini Martins o gli offrissero
Chiede anche qui aiuto a Rossi russi mette a disposizione un avvocato il suo amico il suo collaboratore e poi alla fine lo stesso Rossi dell'acqua guarda non tirare troppo la corda accetta il il contratto che ti stanno offrendo perché il posto è ottima e soprattutto il progetto che ma tenta portando avanti ha un progetto di grande di grande livello di qui in avanti siamo nel cinquantacinque i i rapporti diciamo tra FUA i rossi via via diventeranno
Sempre più rarefatti e non perché ci sia una rottura non perché ci sia un motivo particolare ma perché diciamo la forza della vita
Delle rispettive vite riporterà ad allontanarsi e poi quando come ricordavo prima qua nel mille novecentocinquantanove deciderà di tornarsene ad Ancona perché stava aprendo la facoltà di Economia e lui non aveva mai abbandonato
Diciamo le speranze ed ambizioni accademiche a quel punto la la relazione tra il rapporto fra UA e Rossi di fatto si interrompe lo stesso fu alcuni anni dopo dirà dal mille novecentocinquantanove sessanta in avanti
Non ci siamo praticamente più sentiti fino solamente alla morte di Rossi che come sapete sarà nel mille novecentosessantasei
Grazie grazie Roberto Giulianelli come abbiamo parlato della rapporto tra Ernesto Rossi Giorgio foie gras simile con la sera
Grazie grazie grazie
Radio radicale abbiamo in collegamento telefonico Luciano Renato segreto ordinario di Storia economica presso l'Università di Firenze buonasera
Le nella sua relazione
Che aveva titolo l'economista lavoro Ernesto Rossi e gli assenti della capitalismo italiano
Lei ci ha ricordato come con l'esperienza diretta della presidenza dell'Aran Rossi abbia potuto vedere in concreto e anche attraverso informazioni che gli arrivavano dammeli dirigenti industriali i meccanismi della capitalismo italiano da qui la sua proposta di strumenti per correggerli infatti la sua principale occupazione preoccupazione
Era quella riportare al centro dell'analisi di mercato al funzionamento del mercato alla concorrenza e le distorsioni che creano i monopoli di fatto Rossi era lontanissimo da una visione organi cistica come quella degli esponenti del Partito comunista
Era interessato a quanto può far funzionare meglio il mercato a difenderlo il capitalismo di Stato non era interessato a costruire un'analisi alternativa al capitalismo
Lei ha definito questo metodo di Rossini un metodo che si avvicina al lordo liberalismo trascorre riferì Burgo
Quali le similitudini tra il metodo di Rossi è quello proposto con la scuola
Va innanzitutto sono affidabili una certa epoca
Il scuola riferì borgo con economisti e giuristi comincia a elaborare le teorie che poi dopo sono state definite o con i liberali lo negli anni Trenta
Un periodo nel quale peraltro quelle teorie in Germania non avevano nessuna possibilità DS ascolta di diventare tra Fini prassi
Corrente perché Hitler il modello culmine politico istituzionale ed anche economico
Del regime nazista assolutamente all'opposto cioè un modello in cui inutile la grande impresa la grande organizzazione deve comunque essere al centro del del dell'attività economica così come come Aceto attività politica era inferiore
Quindi c'è il concerto come dire di principi il principio del più perché era applicato a tutti gli aspetti anche della vita economica quindi dentro le intese il capo assoluto
Abile non aveva neanche bisogno voglio dire di in un supporto di vincolo organismi tradizionali come un consiglio
Di sorveglianza un consiglio d'amministrazione quindi quelle idee negli anni trenta quando del mero come dire partorite l'idea e per la prima volta non trovavano accoglienza mentre degli anni cinquanta in una Germania federale con i principi i democratici liberali trovarono Spal c'è l'idea e per essere adottate diventare prassi corrente
E l'iniziativa del governo federale tedesco da quel momento in poi direi fino agli anni settanta novanta poi ben quali poi ai quali invece poi scaturisce un come dire un una linea di condotta molto più europea su quel caso mai si può ritornare dopo
Allora Rossi anche lui figlio dell'assessore epoca diciamo lei qualche riflette su il Monopoli sulle grandi concentrazioni capitali che l'UE aveva visto alla al lavoro come dire dalla dalla prigione Ventotene
Giovane capitale italiano in questo caso sia al pubblico che era nato negli anni Trenta sia quello privato che preesisteva continua ad essere fortissimo
Anche dopo la guerra luglio vede all'opera
Precisano gli allievi e a maggior ragione quando torna libero e come lei giustamente ricordava a questa esperienza formidabile importantissima alla presidenza della precedente alla per lui vuol dire proprio ovvero montato in un certo senso quotidiano col sistema economico italiana
Per l'unica cosa importante era diversamente da quanto è avvenuto dopo il primo vero mondiale immettere tutti nelle stesse condizioni il usufruire di quella straordinaria quantità di merci materie prime prodotti finiti o semilavorati che gli americani avevano portato con sé e per per per condurre la guerra in Europa e in particolare in Italia e che non aveva più punto riportarsi negli Stati Uniti d'America Pinocchio nessuna sede accorrevano lasciata al governo italiano
Qui a Rossi
Quindi in termini l'attività della RAI pochi su questa idea
Mettere a disposizione noi tutti le spesso inopportunità in questo senso c'è un fortissimo punto in comune fra l'orto liberalismo che vuole che lo Stato non fa scelte semplicemente l'arbitro
Fra tanti giocatori potenti o meno potenti ma che crei le condizioni perché tutti siano immessi immune il come dire
Nella possibilità di partire sullo stesso piano poi il più forti vinceranno perché armi di organizzazione perché hanno risorse superiori ma ma non hanno il vantaggio precostituito
Qui in questo senso c'è un fortissimo tra lei lo rispetto a quello che Rossi intendeva proprio con le sue preoccupazioni che aveva manifestato contro lavorando all'aria preoccupazione di evitare distorsioni del mercato quindi la Lara non funzionava mettendo a disposizione lotti di merce attraverso annunci pubblici sugli Horna
Suvvia dette specializzate in modo che tutti possedettero concorrere
E che non ci fossero come dire un passaparola fra chi e sapeva già crede che c'era qualche cosa disposizione
E tutti gli altri piccoli imprenditori veri pericoli non sapevo e quindi sarebbero state tagliate fuori questo senso
C'è una fortissima
L'ultima similitudine anche da una parte chiude o ricca dall'altra parte più fatica pragmatica proprio legata alle vicende dell'Italia degli anni quaranta cinquanta
Ecco poi arrivano le partecipazioni statali e Ernesto Rossi contrario questi provvedimenti un paventava o oppure prevedeva che ne sarebbe scaturito un meccanismo di socializzazione delle perdite e privatizzazione dei conflitti i profitti
Le vicende dell'IRI tra gli anni sessanta e gli anni Settanta sembrano dargli ragione
Eh sì iscritti potrebbe riporta l'espressione usato è rientrata famosi giocata
Privatizzazione torride socializzazione delle perdite tanto russo uno straordinario visionario di quello che effettivamente sarebbe successo dalla fine degli anni settanta e primi anni settanta fino a tutti gli anni Ottanta
Perché Emilio Rossi ragionava così perché era vento non tanto che lo Stato non dove presente nell'economia parlava di intervento conforme sta
Esatto
Cioè gli diceva in sostanza quando ci sono determinate condizioni o determinati settori
Hanno diciamo prevedono un un interesse pubblico superiore a qualsiasi altro interesse allora lì lo Stato deve intervenire e l'unica era paradossalmente ancora più statalista in quel senso
Dicendo allora lo Stato deve avere il cento per cento del controllo suscita e non una partecipazione come avveniva nelle imprese ieri dove in proporzioni molto diverso in mano c'era questa condizione di una partecipazione pubblica volte maggioritaria
A volte con una forte minoranza perché due conta perché pensava che in queste situazioni che punto di una partecipazione statale
Intere la possibilità lui contatti fra interessi pubblici e privati in maniera non trasparente
In modo tale che si formino come dire corretta vantaggi si creino condizioni al punto non trasparenti che finiscono al torneo avviso per favorire sempre comunque gli interessi privati e su quelli pubblici
Per quello che urtava d'interesse per così dire d'intervento conforme o no forme io vedo conforme a quello in cui lo Stato diceva io prendo l'incarico totalmente mi prendo la responsabilità assoluta l'impresa o di un settore com'era avvenuto Inghilterra o in Francia alla fine la secondo guerra mondiale come nel caso delle nazionalizzazioni delle illusione dedica dell'elettricità
Creando delle in paese nazionali controllata al cento per cento allo start up come sarebbe stato poi il caso dell'ENEL peraltro nel p novecentosessantadue d'Italia scusi onesta professionale grossissima battaglia gare cinquanta insieme ad altre opere del gli amici del mondo per arrivare a quella conclusione della nazionalizzazione dell'intero settore con al primo incarico al cento per cento da parte dello Stato
Ecco un'altra cosa che vede contrario Ernesto Rossi che concepiva l'impresa come uno strumento che se funziona bene se non funziona fallisce si butta via se ne crea uno adeguato era contrario all'idea del salvataggio pubblico dell'impresa
Single le anche qui io c'ero certa vediamo lo stesso come dire ma cresce lo stesso Paladin
Culturale se vogliamo di Rossi Rossi legato ad una divisione come dire positivista del dell'impresa cioè l'intero serve funziona a loro perché gli aumenti
E si e e tutto con come dire per convergere in questo in questo lavorìo positivo anche l'impresa non è in grado di competere
Intervenire per salvarlo a tutti i costi genera quelle commistioni fra pubblico e privato di cui abbiamo parlato a proposito del partecipazioni statali
In cui a quel punto l'interesse di una picconata credente prevalente sull'interesse collettivo a quel punto lui era coerente fino in fondo dicendo i salvataggi industriali sono una cosa negativa perché intervengono in realtà che hanno mostrato storicamente di non essere competitive
Che poi questo comporti anche That licenziamenti nel senso che scelte al calice
Degli operai che dei lavoratori dipendenti rimangono spesso a volte l'unica questo faceva parte come dire delle regole del gioco di un sistema che deve funzionare
Nella maniera più limpida e trasparente per alcuni diceva la intervento molto famoso che fece anche un certo scalpore quando la la Pignone di Firenze venne salvata dall'ENI nel novantasette cinquantotto
Lui che fu tra i pochissimi con l'unico in Italia a schierarsi contro un nuovo schieramento che partiva Bab al mondo
Per l'industria privata quella pubblica per passare attraverso i sindacati e natura Angelo nato a volerlo pedonale atto del movimento operaio italiano era quella esattamente questa era quello il modo in cui veniva presentata ovviamente perché citazioni in cui
I posti di lavoro venivano conservati tutti
E quindi tutti potevano gridare vittoria non c'ero certo Rossi
Solo unico che continua dicendo solo contro tutti i Monopoli anche quelli sindacale perché in questo senso si generarono dei vantaggi
Che non non rispettano le regole ancora una volta e la regola era quella Center della concorrenza un certo senso lui Hornet in questo senso capiva che era il diverso ristampe dal coro dell'epoca
E questo io non c'ero solito capisce quello con lo lo rendeva avversario scomodo per molti Ronchi politicamente Paola questo è il peso indubbio spesso in dubbio parlare in questo modo non non nonché attira come dire impartire nessuna parte né dal mondo politico né da quello sindacale per interventi forse da da da quello imprenditoriale ma
Ma ma neanche più di tanto ecco un'ultima cosa
Cosa resta di attuale oggi nel pensiero di Ernesto Rossi secondo lei
Be'loro idolo per la
Concorrenza
Con la concorrenza che sia effettivamente aperta a tutti
Che euro concorrente basata su regole trasparenti accessibili a tutti
Sotto questo profilo per certi versi se vogliamo trovare degli eredi dei possiamo trovare per alcuni aspetti nella Commissione europea quando fa per bene il suo lavoro lì controllare che le regole vengono rispettate nel mercato
Onere commissioni antitrust
Quando anche qui fa fanno bene il loro lavoro nel verificare che non si creino posizioni che distorcono il mercato soprattutto i livelli di conti concorrenza nel mercato
In questo senso è un lascito non solo di Rossi ma Lippi anche di altri economisti che come due una quarta poco con grande attenzione alle regole del mercato quindi un'attenzione anche il Pd mercato
Il piede inquilino non tanto una sorta irrita come come spesso anche nel mondo anglosassone ha finito per adesso considerato ma un uno strumento che insieme a una sporta di cartine di tornasole ma continua a essere un'ottima qualche perché torna come deve essere uno strumento venire efficace che di per parente effettivamente libero da condizionamenti
Questo centro occorrono peraltro
Come dire non la libertà assoluta ma occorre un controllo sul mercato quindi il loro sì non era il libero tutti non era per la legge della giungla dove alla fine vince il più forte no one ma come si diceva prima
Per controllori ordinatore il mercato
E questo controllo sono le istituzioni che possono garantire solo le istruzioni e siano nazionale operano una istituzione sovranazionale numero dipende dalle condizioni storico che ne
Grazie grazie dichiaro Renato segreto grazie ai miei buona sera
Abbiamo ora al telefono Antonella Braga insegnante storica e saggista che salutiamo benvenuta e bentornata radio radicale
Ed è anche un po'da tutti
Altra labbra che è stata l'ultima relatrice della UE denaro la sua relazione aveva titolo Ernesto Rossi e lo Stato imprenditore i convegni degli Amici del mondo per la nazionalizzazione dell'industria elettrica
Ha trattato quindi un singolo aspetto della poliedrica attività di Ernesto Rossi
è un'iniziativa promossa attraverso uno dei convegni degli Amici del Mondo partiamo da qui dagli amici del mondo
Rossi il reattore di sovvenzione autore di questi incontri voleva superare quella che lui chiamava l'aria fritta delle dispute ideologiche li portava a cercare soluzioni concrete sul piano legislativo
Cos'era dunque questa associazione da chi era costituita qual era il metodo di lavoro che nutriva
Allora l'associazione amici del mondo nasce all'interno del gruppo dei collaboratori della rivista il mondo che era stata fondata da Mario Pannunzio mille novecentoquarantanove e l'associazione Amici del Mondo nasce nel cinquantacinque
Per impulso di Ernesto Rossetti del socialista Puglia Ascarelli del repubblicano Bruno Visentini ed è radicale leopoldo Piccardi raggiungeranno poi Eugenio Scalfari Guido Calogero ombra Ugo la Malfa Alberto Albonico battaglie e molti altri
Ma in realtà appunto l'animale di questo gruppo fu Ernesto Rossi che diede l'impronta della suo concretissimo Salvemini hanno che nella scelta dei temi che nel metodo di lavoro
Tant'è vero che subito da subito gli amici del mondo si proposero di dar vita ad alcuni convegni che dovevano affrontare una questione specifica sviscerare la in tutti i suoi aspetti per poi proporre appunto un progetto di riforma
A rivelare tutto politico e alla classe dirigente
E in cuor contento appunto gli amici del mondo promoter oltre cinquantacinque settantaquattro dodici convegni di cui al cinquantacinque settanta furono dedicati a uno dei chiodi fissi all'epoca di Ernesto Rossi che era appunto la battaglia
Anche il monopolista nel campo dell'energia
Tanto è vero che ci fu un convegno dedicato al petrolio uno all'energia nucleare che produttrice di energia elettrica e l'altro appunto alle cosiddette baronie elettriche
Interessante soprattutto il metodo di lavoro perché appunto a Rock interessavano le soluzioni concrete e quindi si formava un gruppo auguri agli amici del mondo venivano affettati tecnici scienziati esperti nei diversi settori e con lui figli creava una specie di di per che superava diversità di approccio e di linguaggio e che metteva a punto i politici a confronto con gli scienziati e i tecnici
In modo che le scelte politiche fossero razionali e non ideologiche
E parallelamente in qualche modo anche gli intellettuali e i tecnici ti nei rispettivi settori di specializzazione erano invitati a inquadrare il loro punto di vista in una visione più ampia e generale del problema
Quindi un metodo innovativo assolutamente nuovo nel contesto ossificato dallo scontro ideologico dell'Italia del tempo
Veniamo alla questione appunto dell'energia elettrica tu hai già citato i convegni che hanno trattato di questo aspetto fra cinquantacinque e il mille novecentosessanta
Sulla situazione del mercato nel Gia in Italia in quel periodo rimandiamo alla tua particolareggiata relazione che è disponibile integralmente come tutto il convegno sul sito della nostra emittente
Qui ti chiederei di soffermarsi sui motivi per i quali Rossi contrarie Monopoli il primo convegno degli Amici del Mondo fu dedicato proprio alla lotta contro i monopoli
Sostiene e otterrà nel sessantadue col primo governo Moro non senza l'opposizione alle imprese del settore che l'energia elettrica fosse gestita dallo Stato e chiese anziché la gestione pubblica fosse estesa anche nucleare civile
Allora le ragioni sono principalmente diciamo due la prima è che Roma era convinto che le inarrivabili pecca forse il settore dell'energia elettrica forse un monopolio naturale di fatto perché tutti hanno bisogno l'energia elettrica e possono rivolgersi soltanto al distributore che hanno nella zona
E quindi obiettivamente anche una legge antitrust non sarebbe stata sufficiente perché appunto l'energia elettrica era un monopolio di fatto a questo punto a suo avviso nel settore elettrico ancora di più nel settore della nucleare civile
Vigevano e lei diciamo le regole che fissava l'articolo quarantatré della Costituzione ossia circa trattava di un servizio pubblico
Di una fonte di energia di una quotazione di monopolio di fatto e di un interesse generale
Per quanto in qualche modo secondo Rossi al monopolio privato doveva sostituirsi il monopolio pubblico raccontarlo anche ai sistemi di mezzadri o di concessione perché pensava che fossero fonte di di corruzione politica di ritardo anche nella nella concessione data insomma per diciamo del dei beni di compromessi tra politici e gruppi economici forti
Tentava anche che monopoli privati portati però a uno squilibrio nelle tariffe nella distribuzione tanto è vero che restavano ancora vaste aree della dell'Italia che energia elettrica
E soprattutto che siccome il potere degli elettrici in cui influenzava anche tutto il resto del settore industriale
Quanto avrebbe potuto portare anche un'influenza politica forte
Sul governo sul governo e quindi bisognava in qualche modo sostituirà il monopolio privato il monopolio pubblico per fare quello che lui aveva imparato da un economista che va studiato in carcere inglese che si chiamava Filippo incipit
Eviterà che bisognava fare di tutto per tentare di arginare con con delle leggi le forze economiche quando cercavano di andare oltre il limite e cercando di a giocare lui diceva l'individualismo al carro sociale nell'interesse generale ovviamente questo doveva portare a una pianificazione liberale
Kim Rossi sosteneva andasse valutata caso per caso
Concludiamo quindi la il rapporto che Rossi aveva con la mercato
Tu hai nella relazione sostenuto che gli amici nel mondo ed Ernesto Rossi non avessero di miniera il libero mercato e io aggiungerei anzi
Il lotto era il lavoro di Ernesto Rossi all'Harvard dimostra che Rossi ci teneva al mercato libero mercato
Voleva invece opporsi alle degenerazioni tipiche del capitalismo inquinato all'italiana ecco in questa posizione si distingueva sia da quella dei comunisti che volevano nazionalizzare tutto sia da chi in particolare le imprese
Elettriche sosteneva che lo Stato non dovesse intervenire mai
Allora sicuramente ci fu anche un dibattito infetti di convegno con una i promotori della legge per la nazionalizzazione del settore nucleare proposta da dai comunisti
E rotti appunto sosteneva che c'era sicuramente una convergenza di obiettivi in questo caso ma una differenza di matrice ideologica e anche di obiettivo finale
In quanto l'obiettivo di Rossi non era la statalizzazione incompleta dell'economia ma appunto una pianificazione liberale che decide cercato per caso
Un settore appunto fosse più conveniente sotto il monopolio pubblico piuttosto che sotto monopolio privato
Ovviamente questo lo portava a a un contatto anche con la non solo con i gruppi imprenditoriali ma anche con le parti politiche anche con liberali conservatori che sostenevano questi gruppi imprenditoriali
Perché la sua idea era quella di un'economia mista a lui diceva che in tutta la storia tutta l'economia erano state con un limite e che appunto bisogna anche valutare caso per caso perché tuttora una questione di gradi non ci poteva essere una scelta assoluta
Bisognava cercare di valutare caso per caso se appunto un settore al sarebbe in qualche modo tanto più utile farlo funzionare sotto una una diciamo monopolio pubblico non solo credeva anche che è certo c'erano rischi sia per l'aumento del deficit pubblico sia per eventuale diciamo gestione parassitario inefficiente della del pubblico però metteva anche a confronto le aziende pubbliche dell'epoca con le aziende private
E notava che molto spesso perderci nel confronto erano le aziende private che erano ancora in qualche modo influenzate dalla logica della privatizzazione dei profitti della sulla cioè riduzione delle perdite soprattutto erano conosciute
Sotto l'ombrello protettivo dello Stato fascista
Inoltre pensiamo anche che si potessero gestire le aziende pubbliche in modo efficiente l'aveva dimostrato anche attraverso la gestione dell'area e ai liberali rispondeva anche che il per lo stesso settore idrico trattato nazionalizzato nel poi di più lunga tradizione liberale che appunto la Gran Bretagna e che questo non aveva provocato le conseguenze terribili che gli imprenditori appunto ellittici paventavano
Alla coda inter intanto ha da dire oggi dopo le privatizzazioni che ci sono state in realtà noi oggi stiamo cercando di capire e come in realtà tornare una gestione comune dei beni comuni
E forse in questo senso leggere quanto scrivevano Rossi gli amici del mondo in quegli anni sarebbe utile
Grazie grazie ad Antonella Braga con lei abbiamo parlato
Relazione da lei tenuta il titolo era Ernesto lo Stato imprenditore convegni degli Amici del Mondo per la nazionalizzazione dell'industria elettrica grazie
E con questa intervista datole da Branca si chiude il secondo servizio che abbiamo dedicato al convegno organizzato il nove febbraio consigliere
Del cinquantacinquesimo anniversario della morte Stato mercato libertà e giustizia sociale attualità del pensiero economico di Ernesto Rossi
Convegno che potesse riascoltare in versione audio video integrale sul sito di queste emittenti in questa seconda parte del servizio prima dedicati protagonisti della prima sessione due binari liberalismo democratico le radici del pensiero economico ed Ernesto Rossi abbiamo ascoltato le voci che hanno animato la seconda sessione il dibattito a giocare nel mercato al Teatro Sociale della teoria al
Emiliano Silvestri vi saluta e vi auguro un buon ascolto con i successivi programmi di radio radicale