Direzione nazionale del Partito Democratico: la replica del Segretario Enrico Letta

Il il però
Allora voglio concludere
Questa direzione con alcune brevi parole
Di reazionario tante cose che ho sentito però mi permetterete di concludere bene facendo un riferimento che riprende l'inizio della mia relazione ma soprattutto riprende alle gravissime
Informazioni che abbiamo
Perché ci hanno raggiunto nel durante i lavori della nostra direzione cioè la decisione del Presidente della Russia
Putin di riconoscere unilateralmente il Donbass
Voglio dirlo con grande chiarezza per quanto ci riguarda noi crediamo che sia assolutamente inaccettabile questa scelta che il presidente russo ha compiuto è una scelta da condannare la deve condannare l'Italia e la deve condannare l'Unione europea senza nessuna ambiguità
Noi chiediamo come forza politica come forza politica di governo che venga immediatamente convocato il Parlamento italiano su questa vicenda perché l'Italia deve esprimersi
Nella sua massima istituzione l'istituzione che è la casa della sua democrazia per dire che inaccettabile
Che sia avvenuto e che avvenga quello che il presidente Putin annunciato cioè che l'uso della forza diventi la regola con la quale si costruiscono i confini le frontiere e gli stati per me questa decisione completamente da condannare il Parlamento italiano si riunisca il più rapidamente possibile e l'Italia tutta precetti questa scelta questa decisione chiede all'Unione Europea di prendere le decisioni conseguenti le più dure possibili perché se la legge del più forte se la legge della giungla diventa la legge con la quale si stabiliscono i confini in Europa perché Donbass Crimea
Ucraina fanno parte della continente della geografia europea noi non possiamo accettare che tutto questo avvenga così lo voglio dire quindi con grande forza in conclusione di questa nostra Direzione del Partito Democratico chiede la convocazione del Parlamento rispetto a un fatto senza precedenti in Europa rispetta la necessità di reagire a questo fatto senza precedenti chiediamo al governo
Di portare in sede europea tutta l'indignazione e la condanna dell'Italia e chiediamo all'Europa di reagire non di reagire all'acqua di rose come ogni tanto è capitato in questi anni ma di reagire con durezza rispetto a una scelta che rappresenta un cambio completo di paradigma nella storia europea
Voglio anche ringraziare tutti coloro che hanno partecipato hanno discusso hanno dibattuto voglio ringraziare coloro che hanno rinunciato all'intervento nella fase finale purtroppo i tempi e soprattutto questa novità che arrivata improvvisamente devo dire anche abbastanza inattesa tutte le istituzioni internazionali a partire dalle Nazioni Unite dai governi di Francia Germania Stati Uniti tutti avevano insieme anche al governo italiano chiesto alla Russia di non muoversi in questa direzione questa è una direzione di non ritorno che rappresenta una direzione gravissima
Voglio ringraziare per tutte le sollecitazioni che sono arrivate tante sollecitazioni belle che hanno aggiunto riferimenti riferimenti importanti ne cito uno
Che mi sta particolarmente a cuore perché sta particolarmente a cuore al nostro partito alla nostra idea di società che appunto il tema del riconoscimento del cognome materno e della libertà di scelta sul cognome al quale ha fatto riferimento Cecilia D'Elia prima effettivamente uno dei tasselli fondamentali
So che quando uno ragiona di questi temi
Diciamo astrattamente uno si chiede ma è ancora necessario dover cambiare una cosa che è ovvio che debba essere così lascia tra libertà le persone evidentemente è così perché il nostro Paese su queste norme ancora traumaticamente indietro motivo per il quale un passo avanti come questo è assolutamente fondamentale
Ringrazio anche molto Roberta Pinotti per il riferimento che ha fatto ai Sassoni camper saranno credo un pezzo importantissimo del lavoro che nel campo appunto della conclusione e del successo del vorrei delle agorà occorre faceva riferimento Nicola
Ho dati nel suo intervento avranno in questi Sassoli Camp perché adesso dobbiamo organizzare chiedo a tutti coloro che hanno partecipato alla direzione che hanno voglia di impiccarsi dentro questo processo di appalesarsi per e credo che sia fondamentale che siamo tutti impegnati in questo voglio ringraziare molto Valentino anch'io per innanzitutto farle i complimenti per ieri ingraziare il per le sue parole
E per l'impegno che metterà che metterete tutti in Liguria la partita di Genova e non solo quella è ovviamente molto importante voglio anche molto ringraziare Antonio Barbagallo che è stato l'ultimo intervenire
Per i riferimenti che ha fatto il particolare riferimento ai toni che fatto al tesseramento on line che per quanto ci riguarda è sicuramente un punto essenziale sul quale abbiamo intenzione di lavorare
Voglio rassicurare tutti sul fatto che il nostro lavoro in queste settimane sui temi dei referendum sulla giustizia sarà un lavoro assolutamente esigente
E con un'asticella molto alta cioè faremo di tutto perché si riesca nel lavoro sulla riforma della giustizia che è in corso in Parlamento di far sì che alcune delle cose positive che ci sono su in quei referendum possano trovare
Esito positivo penso a un tema di cui con gli amministratori abbiamo discusso tante volte sulla parte della legge Severino che ha a che vedere con gli amministratori ci sono alcune temi alcune questioni che sicuramente devono trovare lì una soluzione però ripeto
Le ribadisco la mia convinta contrarietà ai due referendum
Sulla custodia cautelare che sulla Severino perché non stiamo parlando del singolo pezzo dell'intervento e con referendum come è noto tutto
Il contenuto della domanda referendaria che salta non si può fare la scelta tra un pezzo si è un pezzo no bisogna fare il ragionamento appunto della scelta complessiva e alla fine ritengo che in entrambi i casi
Il Complesso di danni che si fanno al sistema sia sulla custodia cautelare sia sulle limitazioni sostanziale della parte le parti principale della legge Severino sia molto molto superiori ai miglioramenti che invece l'approvazione di quei referendum comporterebbero
E quindi ripeto lavoreremo molto con i nostri parlamentari nostri responsabili giustizia
Soprattutto perché si riesca a ottenere quei risultati positivi sugli atti tre referendum sui quali ribadisco il mio giudizio il nostro giudizio che un giudizio non negativo il giudizio positivo
E si riesca poi a raggiungere anche quei pezzi contenuti dentro gli altri due referendum la parte positiva però ripeto ne sono assolutamente convinto della scelta di cui ho parlato prima
Terminò
Insistendo molto su quel ragionamento
Che ha fatto parte anche dei Pardi una consistente parte dei del dibattito che c'è stato e ragionamento veramente sull'unità del nostro partito sul senso del noi sul fatto che noi riusciremo effettivamente a vincere se ogni pezzo del nostro partito ogni pezzo territoriale ogni pezzo culturale ogni pezzo generazionale del nostro partito
Capirà che passetto indietro di ogni io e di ogni egocentrismo comporterà la possibilità di essere più convincenti nel raccontare un messaggio vincente del noi
E il messaggio vincente del noi dev'essere un messaggio lineare
Non sporcato dal rumore di fondo delle continue polemiche interne che tante volte troppe volte ha raccontato che siamo noi
Quasi con una specie di leggenda o di proverbio insomma diviso come il PD
No io credo che abbiamo dimostrato in questo anno e i risultati sono tutti stati ottenuti perché c'è stata questa unità interna unità interna in cui chi ha meritato chi ha fatto il suo lavoro è stato
Valorizzato a prescindere dalle provenienze e a prescindere da qualunque altra considerazione che non fosse la bontà nell'interesse complessivo del nostro partito del governo che sosteniamo e del Paese di quello che stava facendo portava avanti così sarà anche in prospettiva futura sarà il nove sarà l'interesse complessivo del nostro partito
E di quello che stiamo facendo in vista del sostegno al governo e soprattutto poi per l'anno prossimo della costruzione dell'alternativa per battere le destre
Che rappresenta per noi ovviamente un tema come ha detto anche qui Cecilia che voglio trasformare in positivo per vincere
E vincere sulla base della nostra idea di società la nostra idea di Europa dei collegamenti con quello che sta avvenendo in altre parti d'Europa e con una idea positiva del nostro paese non un'idea cupa un'idea
Buia un'idea che crea paura angoscia preoccupazione no un'idea positiva di una forza politica di una coalizione di un arco di forze progressiste democratiche ecologiste che foglio non riconoscere i problemi e i disagi che esistono nel nostro Paese in parti importanti della società italiana
E che vogliono soprattutto cerca di far sì che questi disagi si trasformino in futuro in futuro positivo grandi opportunità grandi possibilità queste quello su cui lavoreremo da adesso in poi con grande determinazione e ringrazio per questo lavoro importante di una direzione nazionale che si è svolto in un giorno
Molto particolare per tanti motivi ho fatto riferimento e concludo ricordando il fatto che due anni fa esattamente due anni fa cominciava il dramma della pandemia in Italia
E col fatto che questa direzione si è svolta in un giorno che segnerà la storia perché la dichiarazione unilaterale del presidente Putin di annessione del Donbass
Rappresenta una svolta negativa drammatica drammaticamente negativa nella storia del nostro continente è l'idea che con le pistole con i fucili con le armi con la morte dei nemici si riescano a spostare i confini le frontiere
Tutto questo e ciò contro cui noi combattiamo tutto questo e ciò contro cui noi abbiamo intenzione di costruire il nostro progetto politico in questo caso è proprio contro contro Lea che con le armi con la forza con la prepotenza e con la morte si cambino i confini delle nazioni e dei paesi si modifichino i destini dei popoli non è questo
L'Europa che noi ci sogniamo non è questo il mondo di relazioni internazionali che vogliamo costruire il nostro un altro combatteremo per questo
Grazie ricco
Allora adesso facciamo la votazione sulla realtà sulla relazione le conclusioni
Il il però