Direzione nazionale del Partito Democratico - Intervento del Segretario Enrico Letta

Buongiorno a tutti a tutti cominciamo la nostra riunione della direzione nazionale sul percorso costituente che sazi usammo a cominciare e sull'analisi dell'attività politica e parlamentare do la parola al segretario per la relazione iniziale
Buongiorno a tutti grazie di essere qui grazie chi ci sta seguendo in questo momento in streaming è un appuntamento per noi tutti molto importante e innanzitutto fatemi iniziare dicendo che questo appuntamento si svolge in una giornata molto importante la giornata storica per la politica e la democrazia del nostro Paese il ventotto di ottobre oggi ricorre il centesimo anniversario uno dei giorni più bui della storia della nostra nazione del nostro Paese l'Italia
La marcia su Roma cento anni fa
Fu l'inizio della fine la marcia su Roma cento anni fa
Fu all'inizio della fine di quella sistema che teste poi vita alla fascismo al totalitarismo e fu uno dei passaggi poi essenziali il successo della marcia su Roma
Per dare vita a quello del regime che ebbe un ruolo fondamentale drammaticamente fondamentale per gli avvenimenti che hanno sconvolto nel secolo scorso
Il mondo intero la seconda guerra mondiale
La marcia su Roma
Capita lo stesso giorno in cui però in questo caso veramente una coincidenza di date
Oggi anche il giorno della festa nazionale della Grecia
Ed è un giorno importante perché la festa nazionale della Grecia si chiama festa del no
E il ventotto di ottobre per la Grecia e il ventotto di ottobre che si rifà al ventotto di ottobre del mille e novecento quaranta
Ventotto ottobre del mille novecentoquaranta all'invasione da parte di Mussolini e dell'Italia della Grecia e la festa nazionale greca è il giorno del no il giorno del no a Mussolini nel giorno dell'uno all'invasione
Sono due appuntamenti due e venti che richiamano in questa giornata il no
Al fascismo che per noi è elemento costitutivo del nostro fare politica e del nostro rilanciare il ruolo della democrazia nel nostro Paese oggi stiamo cercando di fare di tutto perché questo lavoro sia un lavoro per noi vincente utile importante per la storia italiana di oggi
Credo che sia essenziale che questo oggi lo ricordiamo stamattina
Siamo stati di fronte alla lapide commemorativa
Di Giacomo Matteotti in lungotevere Arnaldo da Brescia nel luogo dove
Il nel giugno del mille novecento venti quattro manca Matteotti fu appunto rapito e poi subito dopo assassinato perché abbiamo fatto questa scelta perché abbiamo deciso di essere lì abbiamo deciso di essere lì esattamente perché abbiamo pensato che quello fosse il modo migliore per dire il no al fascismo il no a quella storia il no
Alla dittatura rendendo omaggio alla persona che più simbolicamente di tutte
Difese la nostra democrazia difese il nostro Parlamento e fece appunto dono della sua vita con quel dramma finale
Credo che sia molto importante e significativo che il percorso costituente della per la nascita del nuovo Pd prenda vita esattamente in un giorno così simbolico in un giorno così importante
Importante per la nostra democrazia importante per la nazione Italia importante per la nostra patria per la patria che per noi sintomo sin sinonimo scusate di appunto di democrazia e di antifascismo
Questo nostro percorso costituente il percorso costituente per il nuovo per la nascita del nuovo Pd per l'appunto prende vita in questa giornata una giornata così importante significativa sono quindi qui a farvi oggi alla comunità
Dei democratici delle democratiche una proposta una proposta di svolgimento di questo percorso
Che l'applicazione di quello che abbiamo già deciso insieme nella precedente direziona nazionale che è stata la prima direzione nella quale abbiamo fatto una prima analisi del risultato elettorale della vittoria della destra della sconfitta che ha portato alla gola la nascita poi successiva del governo Meloni
In quella direzione vi ricorderete abbiamo approvato un percorso le linee guida che oggi prendiamo un fatto più concreto e definiamo se sarete d'accordo se la direzione lo approverà un percorso molto stringente con delle date con degli obiettivi
Che ci consente di dire che oggi ventotto ottobre due mila e ventidue cento anni dopo la marcia su Roma comincia il percorso costituente del nuovo partito democratico ovviamente questo nostro percorso comincia a partire dall'opposizione dal fatto che siamo opposizione e abbiamo cominciato a cambiare radicalmente dobbiamo farlo ancora di più
Il nostro vocabolario la nostra testa alle nostre idee il nostro modo di porci rispetto a una politica
Che ci ha visto negli ultimi anni
Essere al governo e quindi dover svolgitore tutte le nostre azioni sempre in una logica di sostegno al governo sempre in una logica di lavoro di mediazione importante per ottenere dei risultati
Oggi entriamo in una nuova fase della nostra vita della nostra storia
Questa nostra nuova storia è una storia di opposizione io lo ripeto con tutta la forza che la convinzione che posso metterci perché credo che anche questo elemento di vocabolario questo elemento di tono questo elemento di convinzione di condivisione tra di noi debba diventare sempre di più parte integrante del nostro modo DS siamo opposizione dobbiamo essere opposizione non facciamoci spaventare dal fatto e il governo che ha iniziato il suo percorso in questa settimana sia un governo che si trova ad essere è un governo con una evidente luna di miele
Un governo con un evidente
Vento in poppa
Ed è altrettanto evidente che non ci troviamo di fronte a una situazione molto complessa e molto complicata
Mi sento di dire più complesse più complicata delle altre fasi della vita del nostro partito e della nostra area politica quando perdemmo altre elezioni penso al due mila e otto il partito democratico era appena nato penso al due mila
E uno con i progenitori del partito democratico e ci trovammo in quelle fasi a dover ricostruire l'opposizione
E a ricostruire nostro modo di essere
Ovviamente lo stesso vale per quello che accade nel due mila diciotto
In questo caso il nostro dovere costruire l'opposizione sulla base di un cambiamento radicale che è avvenuto a partire dal voto e che ha dato vita a un governo di destra
Un governo di destra che già dai primi passi ha dato la dimostrazione di dover vuole muoversi
E noi dobbiamo essere altrettanto determinati perché il governo Melloni non ha perso tempo rispetto alle indicazioni sulle quali intende muoversi
E il governo Melloni fino adesso ha dato indicazioni tutte centrate sull'idea di riportare le lancette indietro
Innanzitutto sul tema che forse preoccupa e ci ha preoccupato più di tutti in questi mesi in questi ultimi due anni e ovviamente mantiene alta la nostra preoccupazione in questi giorni in queste settimane
Penso alle scelte che sono state annunciate ieri un po'inattese
Sul fatto che il messaggio chiaro da parte di questo governo è un messaggio di marcia indietro di retromarcia su tutte le misure che hanno a che vedere con il covered con il contenimento
Del contagio della pandemia e con tutte le misure che hanno a che vedere con gli aspetti sanitari legato a questo ritengo che la scelta che è stata fatta già ieri dal governo i primi annunci siano annunci profondamente sbagliati
Perché sono messaggi che al di là del singolo contenuto di quell'annuncio
Danno un chiaro segno è il chiaro segno è quello di disattendere la filosofia complessiva delle scelte che hanno portato il nostro Paese
Nei due anni che abbiamo dietro le spalle sotto la guida di governi dei quali abbiamo fatto parte con il lavoro in particolare del nostro ministro
Della salute Roberto Speranza parte del nostro percorso politico particolare del percorso politico che ha portato la lista Italia democratica e progressista
Bene quel percorso è immediatamente disatteso dai primi messaggi che il governo ha dato il messaggio eh liberi tutti
E questo messaggio liberi tutti eh
Tutto ciò contro cui abbiamo lottato nei due anni in cui abbiamo salvato tante vite umane attraverso l'azione dei poteri pubblici del nostro Paese e attraverso un confronto politico che è stato molto acceso molto acceso perché in quegli anni sia dentro
La maggioranza penso soprattutto all'ultimo Governo
Il governo Draghi nel quale dentro la maggioranza c'erano chiaramente delle parti che erano refrattari alle scelte che poi venivano fatte
Il tema di fondo oggi è il messaggio che il governo dà è il chiaro messaggio del liberi tutti io credo che questo messaggio sia un messaggio sbagliato siam sbagliato sbagliato nei toni sbagliato nei tempi anche perché questo messaggio si lega semplicemente a ragionamenti che danno l'idea di folle fare su questi temi solamente regolamenti di conti sul passato
Regolamenti di conti sul passato che hanno dimostrano una scelta poco rispettosa nei confronti di tutti coloro che sono stati sul campo operatori di quella drammatica attività di contrapposizione rispetto alla così terribile vicenda del Corvetto quindi ho voluto citare questo tema per dire che noi guardiamo con grande preoccupazione ai primi passi del governo sul tema della salute sul tema del copie d'e crediamo che questa Scelta
Di dare subito il messaggio liberi tutti sia una scelta sbagliata e contraddittoria
Da un'indicazione di marcia che noi rifiutiamo con tutta la forza che possiamo avere così come l'altra indicazione di marcia che nelle prime ore della vita del Governo è subito partita
Che è esattamente nella stessa direzione liberi tutti
Il contante l'estensione del contante e oggi vedo da molte parti l'annuncio festante che è stato trovato un compromesso per portare questo aumento solamente cinque mila euro io trovo che in questa vicenda ci sia veramente molta parte della filosofia
Che questo Governo ha già cominciato a mettere in campo la filosofia per l'appunto del liberi tutti ma il liberi tutti che aiuta una parte del paese a scapito dell'altra parte del paese
è un liberi tutti chi aiuta chi può evadere
Contro gli interessi di chi non vuole evadere non può evadere perché è evidente che l'innalzamento del contante
E dell'uso del contante a esclusivamente questo senso il senso di strizzare l'occhio è stato detto in tutti modi anche da responsabilità ed è coloro che hanno responsabilità istituzionali importanti c'è oggi un'importante intervista da parte e del presidente Busia che chiaramente dice chi sono coloro che si avvantaggiano
Della aumento del tetto del contante in particolare oltre gli episodi sì contro gli evasori gli spacciatori tuttora serio ovviamente di categoria di persone che non possiamo considerare come la parte del Paese che va oggi avvantaggiata
Per non parlare poi di quel messaggio che la Presidenza del Consiglio ha dato per cui la aumento del tetto del contante serva per i poveri ed è evidente che una frase più infelice di questa non poteva essere data perché è esattamente l'opposto così come le politiche che furono fatte già allora dai governi di destra non finì finito per far sì che sono stati proprio i più deboli appagare
I credo che questo sia esattamente quello che sta riprendendo quota l'idea di abolire il reddito di cittadinanza e di dare la possibilità ai poveri di pagare con dieci mila euro di contanti dall'idea di un
Un totale non comprensione di quali sono i fenomeni difficoltà che il nostro Paese sta vivendo io credo che su questo lo dobbiamo da subito comincerà da un messaggio molto netto di contrarietà
Di opposizione e di non fermarci al fatto che oggi questo governo vive una luna di miele e quindi chi si azzarda a dire qualcosa contro viene subito accusato di critica pregiudiziale
Qui non c'è nessun pregiudizio qui c'è un giudizio sul fatto che il primo la prima scelta di questo governo sono scelti del liberi tutti
Sulle precauzioni sanitarie le scelte del liberi tutti sul contante sulla innalzamento del contante per favorire l'evasione evidentemente questo non c'è nessun pregiudizio è un giudizio che viene dato e la cosa più incredibile che questi siamo i primi gesti concreti
Che il governo sta compiendo
Ci saremmo aspettati altri gesti concreti basati soprattutto sulle vere esigenze dei cittadini oggi la prima grande priorità oggi è combattere l'inflazione
E combattere il carovita
E la nostra la costruzione della nostra opposizione comincerà già in questi giorni con la presentazione del nostro pacchetto di proposte per combattere caro vita inflazione
Questa tendenza alla recessione che sta oggi mettendosi e purtroppo prepotentemente in piedi nella situazione del nostro paese
Caro Energia che benché i prezzi del gas siamo scesi nelle ultime settimane
Rimane oggi la grande priorità con la necessità di avere risposte europee ma di avere risposte nazionali coloro che hanno vinto le elezioni tante volte
Hanno ripetuto al governo e a noi
Che se non c'era l'Europa doveva pensarci d'Italia con risposte nazionali bene adesso ci pensino loro lo facciano subito non perdano tempo perché la risposta alla necessità dare una risposta a questo terribile situazione
Di fatica che le famiglie e le imprese stanno facendo sul tema del carovita
E della inflazione necessità assolutamente delle risposte
Così come ci saremmo aspettati
Ben altre parole su un altro evento e su un'altra grande priorità credo che tutti abbiamo la percezione che non è soltanto statale state
Un momento nel quale il clima e la temperatura ci ha fatto capire accanto ai grandi eventi dalla Marmolada alle Marche
Alla siccità
Che il nostro la nostra preoccupazione per il cambio climatico climatico non è un qualche cosa di astratto o direttori come qualcosa di molto concreto credo che questi giorni ce lo stanno confermando cioè chiaramente ormai una estensione e delle temperature dell'estate o praticamente una spostamento di un mese del tempo che stiamo vivendo che evidentemente ha degli effetti terribili sulla
Intera nostra capacità come persone come sistema di reggere
Un equilibrio che si reggeva su alcune scelte che oggi stanno radicalmente cambiando ho citato questo tema perché la settimana prossima come sapete si aprirà la Cop ventisette
E la Coppa ventisette si apre in Egitto sulla base di un allarme che è stato lanciato in queste ore
Terribile allarme l'allarme quello dei degli e Sperti del clima che dicono molto chiaramente se e già questo se e messo in discussione se tutte le promesse che i governi hanno fatto verranno messe in pratica
Alla fine di questo secolo avremo un drammatico aumento delle temperature tra due punto quattro e due punto sei grati
Ed è evidente che questo è intollerabile impossibile da reggere e questo se le promesse verranno mantenute sono venissero mantenute sarebbe anche peggio della dimostrazione che quegli impegni presi fino adesso non bastano
Ecco perché ci saremmo aspettati da questo governo non soltanto lo dico francamente l'indicazione di un ministro della transizione ecologica più ambizioso dell'indicazione che abbiamo visto e che è stata contenuto nella lista dei ministri ma soprattutto di una programma di un progetto nel discorso della presidenza del Consiglio la la questione del cambio climatico praticamente stata inesistente con l'unica riferimento che ho trovato totalmente fuori luogo al fatto che non c'è nessun politico più che le ecologista di un conservatore che di per sé dimostra l'alzare bandiera bianca rispetto a questo tema
Perché non è così anzi esattamente l'opposto per combattere il cambio climatico bisogna cambiare bisogna conservare bisogna cambiare perché mantenendo le cose come stanno
Noi andremo rapidamente al disastro
Ambientale climatico lo dicono tutte le indicazioni in particolare tutti i dati del due mila e ventuno dicono che c'è stato un aumento che ha fatto di quell'anno l'anno con il maggior aumento
Che ci sia mai stato di gas serra così come fatemi dire la nostra azione di opposizione deve essere anche su Dante altre questioni che hanno già cominciato nell'agenda del governo ad affacciarsi anche qui non pregiudizio ma giudizio il fatto che il ministro Calderoli abbia cominciato subito invece di prendere per mano il rapporto con le regioni e il mondo delle amministrazioni dei territori rispetto alle tantissime difficoltà problematiche che stiamo vivendo e che i territori vivono
Ha messo subito
Al primo punto dell'agenda la priorità politica della lega cioè l'autonomia differenziato
In una dinamica che già nella giornata di ieri ha cominciato a svilupparsi cercando un confronto immediato sul tema che fatemi dire lo dico con grande franchezza non è la priorità oggi del nostro Paese
Non è l'autonomia differenziata oggi la priorità di un Paese che si trova vicino
Secondo tutti i dati alla recessione
Cambi così radicali dal punto di vista ordinamentale possono intervenire e si possono discutere solamente in tempi e in momenti nei quali ci siano condizioni gestibili
Non certo i momenti nei quali siamo vicini al recessione come quello che stiamo vivendo in questo momento una scelta che ritengo proprio in termini di priorità ovviamente non ci siederemo a tutti i tavoli l'ha detto ieri il vicepresidente della Conferenza Stato-Regioni nostra rappresentanza rappresentanza le nostre regioni Michele Emiliano noi saremo seduti a ogni tavolo e discuteremo coi nostri presidenti di regione
Ma diciamo con chiarezza che da parte loro avere indicato questo tema come il primo tema la dice lunga su uno sballare le priorità rispetto a quello di cui oggi i nostri enti locali le nostre regioni necessitano
Così come quando parlo di opposizione parlo ovviamente di una serie di iniziative che dobbiamo prendere che cominceremo a prendere abbiamo gli ha di fatto una segreteria
Con il raccordo con i gruppi parlamentari con i tre gruppi parlamentari che molte di queste cose ovviamente saranno avranno riferimento importante in quello che capita in Europa
Guardate non va sottovalutata io non la voglio sottovalutare la crisi che l'Europa sta vivendo è una crisi molto più profonda di quello che si pensi
La crisi che c'è oggi in corso tra Francia e Germania innanzitutto
Che testimoniata da frizioni importanti che stanno venendo su molti e venti non pensiamo che se Francia e Germania sono in crisi tra di loro c'abbiamo da guadagnarci
Perché la crisi tra Francia e Germania è l'epicentro di un ulteriore elemento di sfilacciamento che attorno a tante grandi questioni europee in Europa sta avvenendo
Se dentro questa situazione di sfilacciamento che percepibile dentro oggi l'Unione europea aggiungessimo
L'arrivo di un governo italiano che mette il freno all'integrazione invece di accelerare su alcuni importanti scelte di maggiore integrazione penso al fatto che noi dobbiamo andare avanti
Sulla Europa della salute dobbiamo andare avanti sull'Europa sociale e sull'Europa del lavoro
Dobbiamo andare avanti sul fatto che Next Generation io non rimanga un fatto episodico ma diventi invece la la regole la chiave con la quale operare dobbiamo andare avanti sul fatto che la riforma del Patto di stabilità sia gestita in modo ben diverso da come teniamo
Verrà gestita da alcuni Paesi per non parlare dell'Europa dell'Energia
Dove la necessità di fare passi avanti radicali è uno dei punti fondamentali ed è un punto di grande dibattito di discussione
Anche qui la nostra idea
Alla su questi temi è un'idea radicalmente diverso da quello che abbiamo ascoltato dalla Presidente del Consiglio in aula io sorrido quando leggo
Di una Meloni europeista e atlantista
Perché io francamente l'europeismo non l'ho visto da nessuna parte dei suoi discorsi
C'è un discorso che Meloni affatto che ha a che vedere con la sua idea che ha ripetuto pari pari nelle repliche pagati io vi invito a ripensare alle repliche alla Camera e al Senato piuttosto che testi scritti perché nelle repliche viene fuori quello che uno pensa veramente alla fine
E nelle repliche
è venuto fuori l'idea di Europa della Melloni che è un'idea sostanzialmente di un incontro tra nazioni che condividono alcune cose ma che non hanno intenzione
Di condividere fino al punto di far sì che si voti a maggioranza senza il diritto di veto
Sulle grandi questioni essenziali sulle quali o si vota a maggioranza oppure semplicemente non si trovano intese
Questo vale per l'energia questo vale per la questione migratoria tornata ad essere drammaticamente di attualità perché è evidente che poi tutte le grandi situazioni stabilità che stanno minando il Mediterraneo toccano facilmente poi effetti come quelli la necessità anche qui di scelte ben più radicali per non parlare e di quello che riguarda la guerra la guerra che purtroppo traumaticamente continua le parole di Putin Vieri sono state parole drammatiche io lo voglio dire qui a nome di tutti noi noi rigettiamo quelle minacce che arrivano e sono arrivate ieri
Dalla Russia e da Putin e ci uniamo a tutte le istituzioni del nostro Paese per rigettare quelle minacce perché quelle minacce sono mila cioè che partono da considerazioni false non vere non giuste sono minacce che minano
La pace
E che mantengono e persegue erano nella più drammatica delle vicende qual è stata l'invasione dell'Ucraina noi abbiamo confermato in aula alla Camera e al Senato noi manteniamo fermo il punto che dal ventiquattro febbraio abbiamo portato avanti sostegno al popolo ucraino alla resistenza del popolo ucraino
E tutta l'opposizione che possiamo mettere
E l'invito pressante
Ah che termini questa invasione da parte della Russia con tutti gli elementi che sono annessi a tutta questa vicenda ed è evidente che questo nostra nettezza di posizione che stiamo portando avanti in tutte le sedi continuerà il che vuol dire che a differenza della postura di Melloni su questi temi Meloni ha parlato su questi temi dicendo delle cose non ha mai pronunciato la parola pace
Parola che per noi invece centrale nel senso che il nostro difende l'Ucraina
E il nostro accusare la Russia il nostro accusare la Russia in tutte le sette il nostro essere uniti per fermare l'invasione russa
è finalizzato al raggiungimento della pace motivo per il quale avendo visto e letto
Le motivazioni che le ACLI e l'Arci e le altre organizzazioni che hanno dato vita alla manifestazione che sarà la settimana prossima
Il io penso che noi dobbiamo partecipare perché sarà in linea esattamente con quello che abbiamo sempre detto noi partecipiamo a tutte le iniziative nelle quali cioè l'aspirazione alla pace che parte dalla senso di non equidistanza dal fatto che c'è un invasore che va sanzionato questi insigni invasore e la Russia ed ha fatto invece che c'è un popolo il popolo ucraino che va difeso noi parteciperemo a tutte le iniziative altre iniziative ci saranno anche nei prossimi giorni anche nei prossimi mesi
Le promuoveremmo parteciperemo purché ci siano chiare queste due condizioni che non riteniamo assolutamente essenziali
Ecco perché allora opposizione e troppo il nostro discorso percorso costituente ma l'opposizione parte centrale di questo percorso perché se il percorso costituente fosse un percorso appeso per aria
Un percorso che noi facciamo adesso ma potremmo farlo in un'altra epoca storica in un altro tempo
Questo avrebbe poco senso perché il nuovo Pd nasce nell'opposizione
Il nuovo Pd una
Nasce nell'opposizione a un governo che è un Governo rispetto al quale c'è bisogno di una nostra opposizione forte
Della nostra opposizione repubblicana come sappiamo farla noi
E della nostra opposizione responsabile e nostra
Collegata nel Paese
Nel Parlamento
Sapendo che noi siamo disponibili e saremo sempre disponibili a coordinarci con le altre opposizioni
Non siamo disponibili a farci prendere in giro dalle altre opposizioni e non siamo disponibili a inseguire sia altre agente lo dico per essere molto chiari con quella parte dell'opposizione che di fatto ha già trasferito le tende
Accanto alla maggioranza in attesa di poter sostituire una parte della maggioranza
Quell'opposizione che di opposizione o non ha più assolutamente nulla lo si è capito già dai primi voti e dai primi discorsi in Parlamento lo dico perché francamente chi fa un discorso di opposizione e passa
Tre quarti del suo tempo a parlare
Male e a fare opposizione all'opposizione credo che sia semplicemente una stampella cade la maschera
Quindi molto determinati sul nostro lavoro di opposizione aperti allargati a lavorare con le altre opposizioni nel Paese
Con la Società italiana per costruire le modalità migliori per essere efficaci perché ci sarà bisogno di opposizione
Ci sarà bisogno di opposizione perché vedo che è molto facile che nel Paese nell'Italia di oggi
Possano nascere una assuefazione un conformismo l'Italia un Paese molto conformista
E il conformismo in questo momento è il sentimento che si sente molto fortemente aleggiare noi saremo opposizione lo facciamo controvento perché oggi è controvento tutto questo perché esiste questa luna di miele evidente ma è nostro dovere farlo
La politica è dovere eh senso del dovere noi siamo qui e abbiamo questo profondo senso del dovere
E allora il nostro percorso costituente attorno ai tre grandi capitoli del nostro programma elettorale il grande tema del lavoro del welfare della protezione
Il grande tema dell'ambiente il grande tema dei diritti
Come farsi che attorno al lavoro welfare
Al tema della salute e della sanità al tema dell'educazione dell'istruzione non siamo in grado di incalzare il governo da subito sulle grandi questioni che noi riteniamo essenziali in questo momento la lotta alla precarietà
Far sì che il salario minimo entri da subito nell'agenda
Non è immaginabile che d'un colpo il governo cancelli il reddito di cittadinanza e non faccio nessun passo avanti sul salario minimo sarebbero dei segnali totalmente contraddittori che un tempo che stiamo vivendo
E ha necessità sull'ambiente ho parlato prima la coppa ventisette che si apre alla città di esserci su questi temi e di esserci modo molto forte e ovviamente
Grande tema dei diritti che anche nel dibattito parlamentare
è stata una delle questioni più crudo contraddittorie delle
E di tutti i temi che abbiamo ascoltato
E allora percorso costituente per arrivare dove
Per far sì che attorno a questi temi noi nella prima fase del percorso costituente costruiamo dei luoghi nei quali col Paese parliamo di queste tre grandi priorità il lavoro la protezione il welfare
Le politiche che aiutino le famiglie italiane abbiamo già presentato i nostri disegni di legge su alcuni dei temi fondamentali ho citato il salario minimo cito il tema dell'assegno unico
Tante questioni che hanno a che vedere con la protezione
Della salute e della sanità pubblica e ovviamente il grande tema della scuola
Su quale anche qui la provocazione con la quale il governo ha deciso di muoversi
Legando la parola scuola soltanto la parola merito
E ci lascia profondamente perplessi perché è un modo per buttare lì una parola per dividere per polarizzare non abbiamo nessun problema con la parola merito
Ma come ho detto in aula nella Costituzione italiana la parola merito compare all'articolo trentaquattro mentre il principio di solidarietà il principio di uguaglianza sono i tra i primi tre articolo della Costituzione questo da chiaramente l'indicazione di quale debba essere il l'ordine di priorità sulle quali lavorare
Percorso costituente con quali obiettivi
Entro quindi nel merito molto rapidamente poi del Biscione che dobbiamo prendere oggi
Apertura
Vera reale
Rinnovamento
Partecipazione tutti i concetti che stanno nella stessa parola Partito Democratico la parola democratico ci stanno dentro queste necessità e non dobbiamo metterle in pratica apertura rinnovamento partecipazione
Per costruire un partito moderno
Perché io ho avuto la percezione colpa mia innanzitutto che non siamo stati in parte sopra avanzate dia da altri in termini di modernità
E rispetto a tante modalità con le quali essere presenti nella società a fare campagna elettorale essere incisivi dobbiamo essere un partito più moderno oggettivamente un partito più moderno
E un gruppo dirigente
Un segretario una segretaria una leadership che deve uscire da questo percorso con una legittimazione piena forte che gli consenta
Ci volle consenta di fare tutta questa lunga traversata nel deserto
Che abbisogna
Di legittimazione forte questo lo dico perché è anche una delle ragioni per le quali ho fortemente voluto questo percorso
Guardate non fermiamoci come spesso facciamo al giornale all'articolo di Donna del giorno dopo altro Witt al sondaggio di questa settimana perché
Si apre una legislatura che sarà lunga
E la possibilità di rovesciare questa maggioranza
E di andare a un cambio politico la si può mettere in campo solamente se c'è da parte nostra la costruzione in profondità
Di un nuovo Pd con una legittimazione forte a nuovi gruppi dirigenti che siano in grado di rovesciare tutto questo
Non basterà semplicemente un po'di cosmesi o un cambio di qualche faccia
Qualcuno di noi potrebbe averne anche un vantaggio personale da tutto un una azione molto più rapida
Io sono tra questi per essere chiari
Ma non servirebbe
Ci darebbe Energia per un passo molto breve e qui non abbiamo bisogno di energia per un passo lungo e solamente con un percorso come questo ce la potremo fare
E qual è la vera novità del congresso
Costituente che non abbiamo davanti la vera novità è che per la prima volta
Nella storia del partito democratico avremo un congresso che darà vita al nuovo Pd
Nel quale
Mi sento di usare questo slogan il Congresso costituzione con il congresso costituente vincente
è esattamente quello nel quale oggi non si sa ancora chi lo vince
E guardate che di per sé questa cosa
Non è
Una cosa
Banale
Perché non è mai accaduta tra di noi
In tutti i congressi del PD quando il Congresso cominciava si sapeva già chi l'aveva già vinto
E le altre candidature sfidavano lo sfidante ma sfidavano lo sfidante
Per tenere una bandiera di posizione ma il Congresso era già deciso prima di cominciare
Per motivi che non sto qui a indagare questa è stata la nostra storia
Noi oggi entriamo in un congresso costituente che sarà avvincente perché oggi non si sa già non si sa ancora chi lo vincerà
E questo vuol dire che sarà il congresso
Che riuscirà a trasformare attraverso candidature che metteranno tutto il meglio di loro stessi
Il loro programma
La loro proposta il loro progetto e renderanno questo qualcosa che trasformerà il nostro stesso partito
Quaranta e questo è il punto essenziale sul quale io vorrei che noi riflettessimo perché è tutt'altro che secondario la vera forza di quello che noi stiamo facendo e aggiungo
Siamo l'unico partito l'unico movimento politico italiano che fa qualcosa del genere
Gli altri sono semplicemente diventati dei grandi comitati elettorali di un leader anche coloro che hanno perso tanto in queste elezioni molto più di noi fanno finta di niente fischietti hanno come se nulla fosse accaduto per noi invece c'è un gesto politico che è un gesto politico di comprensione
Di assunzione di responsabilità e di sguardo lungo al futuro perché amiamo la nostra comunità e amiamo fortemente il nostro Paese
Allora come sarà questo percorso poi
Nella discussione più tardi farò circolare un foglio nel quale ho scritto meglio le cose che però adesso vi dico
Dicendo che anche le motivazioni che ci metto nel percorso che ti propongo che vi proponiamo e che spero che questa direzione
Assumerà
Innanzitutto il primo passo di questo percorso è che questo percorso comincia con una chiamata con un appello alla partecipazione
è una promessa la promessa che questa partecipazione quest'appello alla partecipazione non sarà un appello a fare da spettatori
Ma sarà un appello a partecipare a decidere
A intervenire nel dibattito sui nodi veri che noi abbiamo di fronte da parte mia da parte nostra non ci sarà una difesa d'ufficio di alcuna e di nessuna del dei punti
Che oggi sono esistenti in quello che stiamo facendo ma ci sarà la voglio la disponibilità a mettere in discussione
Con una promessa quindi del fatto che questa partecipazione sarà reale
E che questa partecipazione porterà poi
A decidere
Sulle candidature quindi sulle scelte dei del dei fissi dei gruppi dirigenti e anche sulle scelte di quale equilibrio di valori di idee
Sarà alla base della vita del nuovo partito democratico
Per fare questo
Quello che vi propongo per rendere la partecipazione la più larga e far sì che la fiducia delle persone che ci guardano possa essere la più larga possibile io propongo che appunto si possa aderire al percorso costituente
Fino all'ultimo momento utile perché si possa guardare all'inizio questo percorso senza doversi fidare per forza subito domattina
Perché io so che nella situazione in cui siamo oggi se noi dicessimo partecipa solamente chi è iscritto domattina
Questo sarebbe un modo per restringere moltissimo il campo di partecipazione non abbiamo bisogno di far partecipare e di dimostrare che è un percorso nel quale non abbiamo paura non abbiamo timore quindi
Potrà aderire a questo percorso costituente chi ha fiducia in quello che stiamo facendo fino al momento nel quale si voterà ovviamente dentro i circoli on line nel percorso interno
Della nostra fase ovviamente la parte finale sulle primarie per definizione possono votare tutti coloro che vogliono fare
Quindi una partecipazione che è una partecipazione anche molto aperta aperta appunto a chi è in una
Condizione anche di dubbio rispetto alla situazione che oggi è presente che io son convinto fra un mese fra un mese e mezzo fra due settimane di fronte a quello che capiterà nel Paese con il Governo Meloni essi metterà una mano sulla coscienza e dirà io voglio fare qualcosa voglio esserci voglio essere dentro questo percorso di costruzione del nuovo Pd
Con un tesseramento che
So benissimo tutte le difficoltà che ci sono state negli nell'anno che abbiamo detto le spalle quindi un tesseramento che sia sia cartaceo che on line cartaceo per una parte molto più significativa di quanto si era detto cartaceo e on line tesseramento al percorso costituente quindi tesseramento che consenta di partecipare a questo percorso costituente
Un percorso
Che ci porterà a vivere una prima fase che sarà una fine una prima fase approfondita in cui dovremo individuare affrontare i nodi che abbiamo davanti nodi volevo Vialli programmatici sapendo che noi dietro le spalle abbia una carta dei valori del partito democratico che è stata
Che fu individuata alcuni di noi erano presenti uno tra quelli nel due mila e sette quando il partito ha visto la luce e che ovviamente risente del tempo nel quale ha visto la luce il due mila e sette basta semplicemente dire che non avevamo ancora visto la crisi di Lehman Brothers nel due mila sette
Che non c'era stata la crisi finanziaria che non c'era stata la crisi migratoria che ovviamente non c'erano stati Breaks sette non c'era stato Trump che non c'era stato il Code non c'era stata la guerra un tempo totalmente diverso in cui la priorità climatica la priorità ambientale la questione della precarietà del mercato del lavoro avevano tutt'altra dimensione rispetto a quella di cui necessitiamo
Quindi una prima fase
E in cui attraverso tante attività
Si possa si possano affrontare tutti questi notes possano affrontare questi nodi bene
Innanzitutto con iniziative messe in campo
Io chiedo qui a una serie dei nostri protagonisti penso alla fondazione Gianni e al lavoro che la Fondazione può fare per ripetere appuntamenti come furono fatti anche in passato penso a quello molto bello di Bologna di tre anni fa
Penso alla nostro lavoro europeo guardo Brando Grando guardo tutti i nostri parlamentari europei
L'Europa sta cambiando il nostro ruolo in Europa è cambiato se io penso al due mila e sette e penso a oggi è cambiato tutto è cambiato tutto in Europa ma è cambiato anche chi siamo noi rispetto al ruolo dell'Europa
La necessità anche qui iniziative iniziative libere che ognuno può e deve assumere per far sì che questa elaborazione possa avvenire
Ovviamente il ruolo dei sindaci degli amministratori gioca un ruolo essenziale iniziative che vadano in quella direzione
Ma penso anche a un lavoro che al quale sto mettendo mano e che sarà pronto tra qualche giorno che vorrei chiamare la bussola
Che sarà una modalità per facilitare la discussione circoli e la discussione di ogni singolo aderente che consenta quindi a ognuno sia collettivamente sì che singolarmente
Di affrontare i nodi che abbiamo di fronte e di dire la sua rispetta qui nodi fatte in modo tale che possa essere tutto questo poi tracciato e avere una esito che non appunto lasci tutto semplicemente come qualche discorso generico e generale ma ci dica effettivamente che cosa ognuno di noi è aderente
Pensa dei nodi fondamentali ad esempio su come debba funzionare il nostro partito nel rapporto tra il centro e la periferia di come noi dobbiamo individuare le priorità programmatiche
Rispetto a una discussione che rivendico è stata molto importante molto positiva durante la preparazione della campagna elettorale
L'abbiamo fatta di corsa probabilmente non l'ho comunicata sufficientemente bene ma quell'elaborazione programmatica ha sciolto tanti nodi che erano decenni che erano intricati e non Solti nell'ambito del nostro partito
Io vorrei che attraverso tutta questa attività
Non soltanto si affrontino i nodi che abbiamo e si discuta di questi nodi anche dividendosi tra di noi
Anche cercando di capire meglio quali possono essere sintesi ulteriori e si manifestino ovviamente nuove idee e si manifestino le volontà dei candidati
E delle candidate
Perché credo che sia importante sapere che questa discussione sarà ovviamente prodromica di una presentazione di progetti di proposte di volontà di prendere la guida del nuovo Pd che non può che avvenire attraverso poi volti facce cuori persone che ci mettono la passione e che intendono rappresentare idee dentro questa nostra iniziativa e avventura comune
Tutto questo
Ci porterà nel mese di gennaio
Quindi in tempi sufficienti per una riflessione molto approfondita però altrettanto rapidi per far sì che questa che questo intero percorso si termini in un timing che sia quello corretto giusto a gennaio ad avere l'opportunità di appunto elaborare questo nuovo manifesto dei valori e dei principi
Che sia appunto frutto di tutto questo lavoro complessivo
E di far sì che poi immediatamente dopo
Ci si confronti
Tra gli aderenti per votare i candidati
Le candidate
Tra gli aderenti per l'appunto come indica il nostro Statuto
Un voto che farà sì che due di loro poi andranno alle primarie e queste primarie possono appunto in una data chi ho immaginato nel dodici marzo
Possano essere quello il momento finale di tutto questo percorso quindi una tempistica
Corretta secondo me cominceremo con l'appello
Fra qualche giorno il sette novembre un appello nel quale indicheremo come maggiore chiarezza quali sono appunto gli obiettivi di questo percorso qual è la promessa è la modalità con la quale lavoreremo
Poi subito dopo
Perché questa importante quello che sto per dire tutto quello che ho raccontato necessità di un ulteriore passaggio
Perché tutto venga fatto bene
Perché tutto venga fatto assolutamente in modo perfetto
Un ulteriore passaggio che quello dell'Assemblea
La direzione
Che alla metà di novembre dovranno fare due cose fondamentali che sono essenziali una prima cosa tutti insieme
Votare quegli aggiustamenti di Statuto che sono essenziali per fare quello che ho raccontato adesso e per rendere quindi le indicazioni che sono nel nostro statuto funzionanti ed efficace per evitare che ci siano poi degli intoppi che rischiano altrimenti di esserci
Ma sono aggiustamenti
E poi naturalmente il regolamento congressuale vero e proprio che è necessario perché il regolamento congressuale deve essere siccome sarà e qui insisto su questo punto perché tutto quello che sto dicendo importante perché il regolamento congressuale sarà il regolamento congressuale che regolerà
Un congresso è una competizione della quale già oggi non sappiamo l'esito finale e quindi il Regolamento deve garantire tutti e tutte
Deve essere fatto in modo tale che tutto funzioni al meglio e ovviamente per fare questo c'è bisogno del tempo necessario e delle consultazioni necessarie perché questo lavoro venga fatto perbene
è evidente che questo percorso con questa grande consultazione di tutti gli aderenti attraverso la bussola bussola che appunto vuole essere il modo per farsi che ognuno possa dire
La propria che ci sia una facilitazione di una discussione collettiva nei circoli e che tutto questo possa avvenire con la possibilità poi di avere una esito che sia leggibile e non un esito astratto ripeto
Questo tipo di percorso che ho voluto qui raccontare fatto di un grande momento di dibattito di consultazione
Di dibattito e consultazione che entrerà dentro il lavoro dell'opposizione che noi stiamo cercando di mettere in campo e che terminerà con la definizione della nuovo manifesto dei valori e dei principi appunto riedizione
Aggiornata è cambiata della carta dei valori del due mila sette e che poi darà vita alla fase nella quale si confronteranno le candidature voteremo i candidati nel senso vedemmo due che poi andranno alle primarie l'obiettivo e vado a terminare che tutto questo percorso a
è l'obiettivo di far sì che il Paese si appassioni
E il Paese ovviamente la comunità delle democratiche dei Democratici ma oltre la nostra comunità il Paese che vuole un'alternativa si appassioni a questo nostro Processo a questo nostro
Processo
Di apertura e di partecipazione questo deve avvenire dovrà avvenire attraverso il protagonismo di tutti dei territori attraverso il lavoro di tutte le nostre articolazioni anche di quelle mediatiche
Penso a Radio immagina e penso a tutto il lavoro che potremo mettere in campo con tutte le iniziative che metteremo in costruzione
Ma è evidente che tutto questo ha bisogno del fatto che siamo tutti convinti di questa strada
E che siamo e siate tutti convinti anche della modalità con la quale io la sto proponendo questo lo dico per essere molto chiari perché in questi giorni ho avuto molte sollecitazioni sia sui tempi sia sulle modalità ovviamente questa sollecitazione alle volte erano anche un po'interessate
Rispetto diciamo alle diverse possibili ipotesi di candidature che ci sono quello che io vi garantisco che quello che propongo quello che vi propongo è la modalità che io in quanto arbitro e garante di questa partita congressuale di questo congresso costituente penso possa essere la migliore sintesi tra l'esigenza del nostro partito della nostra comunità politica di evolversi dentro un nuovo Pd che rapidamente sia in campo
E che sia in campo per dare battaglia per costruire un'alternativa che questa alternativa sia vincente attendo che questa necessità
In parte avverrà sull'esito del congresso ma in parte dovrà avvenire anche prima vi cito dal fatto che non avremo da decidere Lombardia Lazio
Friuli e Molise quattro regioni
Che votano probabilmente alcune di queste dentro lo stesso tempo in cui noi svolgiamo il congresso ed è evidente che noi dovremo essere dentro questo percorso e mi sento anche di dire e uso questa occasione per farlo
Nel mentre ovviamente faccio riguardo a quello che sta capitando in queste quattro regioni sapendo che sono regioni nelle quale si giocherà una buona parte anche del messaggio forte di alternativa che noi dobbiamo subito costruire dicendo chiaramente che nel Lazio in Lombardia in Friuli in Molise noi dobbiamo mettere in campo delle proposte dei progetti in cui la proposta che il partito democratico fa a tutte le altre opposizioni è che noi innanzitutto decidiamo e ci determiniamo a essere rispettosi delle realtà territoriali
Rispettosi di quello che a livello regionale si è fatto penso per esempio all'azione Lazio andato in controtendenza rispetto alla vicenda nazionale perché nel Lazio siamo cresciuti
Come opposizioni nel loro complesso credo che sia frutto anche del fatto che è una regione che è stata amministrata bene da Nicola
E ovviamente io rendo tributo a Nicola che terminato il suo mandato il suo lungo mandato di presidente della Regione Lazio avendo l'amministrato bene essendo ovviamente passato dentro anche lui
La tragedia del copia ed e avendo gestito al meglio tutto questo ma noi dobbiamo dirlo chiaramente a tutti gli altri andiamo alla gestione e alla proposta politica per queste quattro regioni
Dovendo essere assolutamente rispettosi del lavoro territoriale che deve essere fatto io non penso che si debba immaginare di imporre dal centro da Roma dentro negoziazioni tra i capi delle forze politiche di opposizione scelte che poi dovranno planare sui territori noi dobbiamo essere molto rispettosi di quello che viene fatto sui territori sarà una parte di questo lavoro quindi dicevo
Questa nostra necessità di essere in grado di far sì che questo percorso sia convincente ci tenga tutti insieme
E faccia sì che l'esito sia un esito migliore molto migliore del nostro punto di partenza
Aperto quindi alla partecipazione e al contributo di altri ma soprattutto tutti molto determinati a sapere che l'esito finale non sarà l'esito per occupare uno spazio e occupare luoghi di rappresentanza
Perché tutti ci rendiamo conto che in questo momento il futuro della nostra area politica dipende dalla bontà di questo percorso ed è evidente che anche le regole
La modalità che qui ripropongo eh
Regole modalità che rappresenta secondo me la migliore sintesi possibili per essere efficaci in questo lavoro di partecipazione approfonditi nell'andare a sciogliere i nodi ma ovviamente anche sufficientemente rapidi per dotare il nostro campo politico
Del timone della guida che sono necessarie per affrontare poi l'anno prossimo tutte le grandi scelte che dovremo fare secondo me questa sintesi e quelle efficace quella che riuscirà a fare tutto questo a riportarci a essere vincenti io mi metto tutto con l'impegno che posso metterci per far sì che questo sintesi che questo equilibrio possa effettivamente funzionare sono convinto che funzionerà credo che dovremmo farlo funzionare tutti insieme grazie