Processo d'appello per il crac della società editrice Ste (Società Toscana di edizioni)

L'azione dei diceva la la pronuncia la pronuncia di condanna del tribunale
Io ovviamente la relazione cercherò di avere un po'prezzi presidente sentenza tosto corposa anche gli atti di appello sono sia pure hanno motivo comune avanzano poli sono variamente articolati se no si sottrae spazio alla discussione grado per punti
Si diceva appunto dalla pronuncia di condanna Verdini è stato condannato alla pena di anni cinque mesi sei Parisi alla pena di anni cinque di reclusione Strozzi Maiorca Renzi Girolamo alla pena di anni tre
Picierno Pierluigi alla pena di anni tre di reclusione viaggio tipico look alla pena di anni prego
Consultata applicate le pene accessorie previste dall'ultimo comma dell'articolo duecentosedici della legge fallimentare
Dini Demise Parisi Massimo all'interdizione perpetua dai pubblici uffici mentre e gli altri imputati all'interdizione dai pubblici uffici per la durata di anni cinque
Qui c'erano Pier Luigi Poli è stato assolto dal reato oppure contestatogli al capo B perché il fatto non costituisce reato poi c'è la le statuizioni civili
Gli imputati sono stati condannati al risarcimento dei danni sofferti dalla parte civile curatela del fallimento Società Toscana di Edizioni S.r.l.
Per la quindi l'applicazione liquidazione definitiva il Tribunale di Firenze ha rimesso davanti alla competente giudice civile riconosciuto una provvisionale nettamente esecutivo appaia trecento mila euro e poi alla refusione delle spese per le difese
Processo sostanzialmente si incentra su due contestazioni di bancarotta essenzialmente diciamo la ricostruzione in fatto e pacifica sia perché è stato possibile a farla previa documentale essenzialmente e sia perché anche i testimoni sentiti nel corso del processo hanno poi integrato la la ricostruzione della vicenda per quello che riguarda il capo a
E sapete la la vicenda ruota intorno alla sicura
Di un contratto preliminare del l'otto settembre del due mila quattro contratto preliminare tra la stele S.r.l. da una parte Verdini e Parisi dall'altra
Questi ultimi titolare ciascuno di una quota pari al venti per cento della società ndr
Nuova Toscana Editrice S.r.l. cosa fosse obbligato a Roma arrendere alla stele il loro quaranta per cento delle quote di partecipazione della Nuova Toscana edito edizioni S.r.l.
Un ulteriore trenta per cento diviso nel quindici per cento ciascuno
E si si impegnavano ad acquisire al prezzo complessivo di due milioni ottocento mila euro da pagare in contestualità del rogito notarile di trasferimento che dovrà avvenire entro il trenta giugno del due mila cinque
Il il termine per la scrittura appunto dal trenta giugno come abbiamo detto dura cinque però che La sette aveva versato Verdini e Parisi la somma di un milione e trecento mila euro ciascuno nel gennaio e febbraio del due mila cinque
Senza che poi negli anni a venire sia stato stipulato il definitivo e senza che gli stessi abbiano acquistato le restanti quote della Nuova Toscana Editrice S.r.l.
Cioè il il trenta per cento in due che ci siano impegnati ad acquistare poi successivamente con contratto del cinque giugno del due mila nove la stele ha ceduto paure Tomassetti contratto preliminare richiamato
Con subentro delle posizioni contrattuali di Verdini e Parisi dietro corrispettivo di due milioni seicento mila euro con il diritto
Di acquisizione del trenta per cento del capitale della stirpe mediante aumento di capitale per duecento mila paura Tomassetti avevano versato la strada nella circostanza ottocento mila euro che a cui a bilancio due mila nove venivano annotati come acconto aumento di capire
Questo è diciamo così il cuore della dal dalla vicenda perché diciamo alla contestazione di bancarotta ruota intorno a questa a questo fatto il tribunale ha ritenuto dopo aver ovviamente riportato questa questa vicenda in maniera anche un po'più analitica rispetto a quanto fatto io ha ritenuto che questa cessione di quote sia stata un'operazione distrattiva e lo sia stata essenzialmente perché era non avevano valida ragione economica
La stessa non poteva essere inquadrata in una effettiva state già societaria ma aveva l'esclusiva finalità di trasferire risorse economiche dalla Società Stella fallita aste
A Verdini Parisi con l'arricchimento personale assolutamente ingiustificato e cui è facile dare una connotazione distrattiva
Questo è diciamo così il il cuore dell'accusa della contestazione formulata dalla Procura di Firenze che il tribunale ha ritenuto provato innanzitutto e poi effettivamente sussistente in termini di responsabilità
Dini quale amministratore di fatto e gli altri imputati minori vestiti amministratori quindi facenti parte del consiglio di amministrazione della società
Il tribunale affronta un tema che la difesa degli imputati ha già esposto nel corso del giudizio di primo grado e riproposto nei motivi di appello ed è quello dalla bancarotta riparata
Emerso infatti che Verdini
E negli anni successivi bypasso le date insomma quanto le conosciamo dicembre due mila dodici aveva versato
Nella sua veste di di fideiussione omnibus della della società fallita
Una somma superiore ai tre milioni
Di euro e lo aveva fatto per pagare il in seguito a una transazione intercorsa tra tutte
La Banca di Credito Cooperativo Fiorentino per debiti che la stava contratto nei confronti dell'istituto di credito
Questa questa vicenda si era conclusa con una transazione Verdini aveva versato papà appunto questo questo importo
E i difensori hanno ritenuto che questa appagamento di questo importo con pensasse ampiamente il la somma che egli unitamente a Parisi aveva ricevuto all'esito della stipula del contratto che abbiamo richiamato questa è una tesi che tra l'altro dal punto di vista del rilievo civilistico è stata condivisa dal tribunale fallimentare di Firenze
Che ha ritenuto punto il il il debito lei ovviamente Verdini cosce surrogato nelle i diritti della banca nei confronti della società
E quindi questa questa tesi è stata poi facoltà anche dalla curatela fallimentare non dal curatore per ragioni che poi il la sentenza a in qualche maniera accolto e fatto proprio in estrema sintesi quindi la vicenda relativamente al capo A è questa con varie sfumature insomma che lascio questione di come dire di economia e di brevità nella nella nella discussione per quello che riguarda invece il capo di ma questo non ci interessa data la soluzione poi c'è stata la la la condanna anche per i cappucci
E sostanzialmente si è contestato Alberghina tutti gli altri imputati di non avere chiesto il fallimento dalla società
Anche tenuto nell'anno due mila quattordici
In nonostante quanto meno dall'anno dal settembre del due mila dieci la società si trovasse in una situazione sostanzialmente di disequilibrio finanziario quasi irreversibile
E quindi il tribunale ha ritenuto che dal settembre due mila dieci e forse certificato il dissesto della società
E questo avrebbe dovuto indurre l'amministratore di fatto il cui tutto il consiglio d'amministrazione della Ste a chiedere il fallimento non avendolo fatto
Questa situazione questa scelta ovviamente aggravato
La situazione di dissesto dalla società e da qui la pronuncia di condanna anche per questa fattispecie per quanto riguarda gli appelli ama pelato ovviamente tutti gli imputati come detto il motivo comune e quello già esposto della tesi difensiva
Che il tribunale a a respinto
Partirei dalla l'appello di Picerno Strozzi Maiorca Renzi Girolamo
Il il primo motivo si chiede l'assoluzione degli imputati dal reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale perché il fatto non sussiste
E nell'appello si fanno due due premesse
La prima è che Verdini avere pagato i tutti i debiti della STET circa un anno e mezzo prima della dichiarazione di fallimento in particolare ha versato
Lei come già detto tre milioni duecento cinquanta mila euro al Credito Cooperativo Fiorentino per sanare
In forma transattiva un debito di oltre sei milioni di euro e altro denaro sono circa un milione ottocento mila euro è stato un versato da Verdini per pagare direttamente fornitori e dipendenti
Questa la prima premessa alla seconda promessa
Il credito di due milioni e seicento mila euro cluster vantava nei confronti di Verdini e Parisi ha seguito della contratto preliminare era stato indicato correttamente in bilancio nel due mila dieci per un milione ottocento mila euro a seguito della cessione delle quote della Nuova Toscana ed imprenditoriale a favore Tomassetti
Che avevamo versato alla alla società ottocento mila euro
In e Poli colte paure Tomassetti non avevano ottemperato a quanto stabilito la cessione delle delle il contratto il credito veniva poi riportato in bilancio nel suo molta iniziale di due milioni e seicento mila euro poi l'appello affronta il problema dalla bancarotta
Riparata
Fate le premesse di carattere teorico di richiami giurisprudenziali
Per stabilire che diciamo così della carica lesiva del del fatto di bancarotta fraudolenta patrimoniale va intesa in termini di pericolo concreto deve essere correrà correlata alla idoneità dell'atto dispositivo di creare un vulnus
Dell'integrità delle garanzie dei creditori che deve persistere fino al momento della dichiarazione di fallimento
Viene richiamata dal punto questo punto di vista di giurisprudenza di Cassazione e per arrivare a fa concludere che qualsiasi condotta di diminuzione della consistenza patrimoniale e può integrare di per sé il fatto distratti tuttavia occorre verificare se la condotta si rivelava idonee a pregiudicare l'interesse dalla massa dei creditori e e quindi va concretamente valutato sì questo aspetto si ritiene che la sentenza dalla cassazione richiamata dal Tribunale di Firenze sia del tutto inconferente
Il tribunale l'ha richiamata per escludere la configurabilità della bancarotta riparata perché si tratterebbe di un caso assai diverso rispetto a quello contestata
E si arriva a concludere che se la diminuzione della consistenza patrimoniale che si è verificata nel due mila quattro
Capire all'operazione di acquisto delle quote dalla nuova editore toscano da parte delle aste si potrebbe qualificare come l'operazione distrattiva
Non c'è dubbio che la sottrazione del bene sia stata poi annullata da un'attività di segno contrario consistente nella compensazione riconosciuta dallo stesso giudice delegato
Ciò che conta appunto questo dato oggettivo di questo di questa transazione conclusa da Albertini con versamento delle somme che abbiamo vorrei corredato
E quindi sì sì sostiene che il la mancano Tarfusser praticamente sarebbe insussistente la contestazione per le condotte tenute dal
Ovviamente il motivo è ancora un po'più articolato ma insomma diciamo che l'argomento di fondo questi il secondo motivo si chiede la eventuale riqualificazione del fatto in bancarotta fraudolenta preferenziale
Da della quale però gli imputati non potrebbero essere ritenuti responsabili in quanto il pagamento del da parte di Verdini sarebbe avvenuto
In nel momento in cui non viene ancora lo stato di insolvenza della società si dice in pratica dei potrebbe essere gli imputati potevo essere accusati di aver preferito
Il liquidare il credito dalla Banca di Credito Cooperativo fiorentino ospita qui la la la possibilità di contestare alla bancarotta preferenziale ma e si non potrebbero ritenersi responsabile perché questo pagamento avvenuto quando la società non è ancora stato di insolvenza
Il terzo motivo ovviamente insiste su questo aspetto chiede in caso di conferma dalla pronuncia di condanna vengano concesse le attenuanti generiche da dichiarazioni prevalente l'aggravanti
Con riduzione della pena Rimini edittali con richiesta di sospensiva concessione del beneficio della sospensione condizionale
In ipotesi riduzione della provvisionale liquidata dal tribunale a favore della curatela
Avvocato Terranova ha proposto appello nell'interesse di Biagiotti Enrico Luca l'impostazione parzialmente diversa perché fa una premessa quello di natura civilistica sul la questione della cessione del credito comunque quello che ovviamente i ritiene che la configurabilità della alla bancarotta riparata perché ritiene che l'operazione compiuta di di del preliminare pulita successiva cessione del crimine accolto Massetti siano procedure diciamo non vi da questo profilo dall'alto del loro rilevanza giuridica
E si chiede se il il curatore potesse avere un interesse a a non ritenere diciamo così valida effettiva la compensazione tra debiti e crediti così come fatto dal giudice delegato tenuto conto che
Insomma tenuto conto appunto che non citerò sono stati dei rilevati profili di e di nullità lo di invalidità nei contratti stipulati
Poi ovviamente il lato l'appello scende più nello specifico per esaminare la posizione del del degli imputati che sono concorrenti
Anche l'imputato concorrente si esclude che eventualmente la sua partecipazione al fatto sia adeguatamente sorretta sotto profilo probatorio dalla elemento psicologico richiesto dal dolci potrebbe al più contestargli una una condotta colposa
Ma non una condotta di consapevole partito partecipazione un fatto distrattivo lealmente qui si richiama tutta la la vicenda condensa alla aveva cessione delle quote connessa alla vendita dell'immobile insomma che by pass per questioni di tempo ma viene richiamata per evidenziare il fatto che l'imputato aveva legato questa questa la questa questo suo consenso all'operazione di vendita delle quote al fatto che questo fosse funzionale poi alla all'operazione dell'immobile
Sede della società che però aveva fruttato anche insomma del degli introiti una plusvalenza per quello che riguarda e quindi ovviamente si chiede che comunque in caso di conferma dalla pronuncia venga esclusa la responsabilità dell'imputato come concorrente consapevole per quello che riguarda invece il capo c
Si richiama a un po'anche testimonianze della acquisite nel corso del giudizio di primo grado per evidenziare che la società fallita è una città che editrice di di giornalisti sarà che queste sono società sempre in affanno su Cofide economico regolarmente in affanno e quindi ci si chiede se le diciamo il tentativo che gli amministratori avevano fatto nel tempo di mantenere in vita questa società
Che era regolarmente in difficoltà economiche dovesse necessariamente indurli apportare come si suol dire i libri in tribunale ci si dice
è una valutazione diverso a questa rispetto a quello che si fa per le orbite la Società di altro tipo perché notoriamente sono società che vivono di di di introiti spesso incerti e quindi si ritiene non colposo il fatto che e si non avessero appunto chiesto il il fallimento
E poi ovviamente come ultimo motivo si chiede la riduzione delle della pena
Il tribunale ha concesso le circostanze attenuanti generiche
Male a giudicate equivalenti
Nonostante lo stesso pubblico ministero in udienza avesse chiesto la il giudizio di prevalenza delle stesse quindi in caso di conferma si chiede che la pena venga adeguatamente ridotta per quello che riguarda poi la posizione di Bernini di qui l'appello tosto articolato e anche qui diciamo così il l'argomento difensivo di fondo è quello che abbiamo già descritto
Ci sono alcuni particolari così interessante evidenziare
Cioè il fatto che dichiarò che col più motivo si chiede l'assoluzione del del Verdini
Si descrive l'operazione finanziaria il capo a e si dice che questo contratto preliminare avevano invece una sua precisa ragione nella vita dalla compagine
La mancata sicura del contratto definitivo era riconducibile al diniego del socio Barbieri alla cessione delle proprie quote
Decorso del tempo la degradato l'interesse alla finalizzazione dell'atto per i nuovi piani industriali della della società
E nella cessione da parte della STET dei propri diritti rinvenienti nel contado prima del due mila quattro l'altro soggetto coerentemente era alta di Dio mentre l'OPA assetto societario dell'impresa finali sicuramente rappresentato dalla ricapitalizzazione dei nuovi azionisti
Altro elemento che viene messo in rilievo e che dall'istruttoria del primo grado emesso pacificamente dette
Il fallimento delle aste non era legato a operazione contestata nel capo d'imputazione ma era sinceramente legato a due episodi importanti un provvedimento di sequestro la Procura di Firenze e dall'altro la il venir meno dei contributi
Previsti dalla legge per l'editoria da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri che aveva poi anche fatto sorgere delle delle controversie per questi motivi
E poi ovviamente il nell'atto di appello si si ripropone la tesi della bancarotta riparata che adesso non ripeto per la non annoiarvi ovviamente con ampi richiami della giurisprudenza dalla Cassazione
Sulla sulla rilevanza di chi della riparazione per escludere appunto la sussistenza del fatto di bancarotta
Essi valorizza il provvedimento del giudice delegato che abbiamo già richiamato che acconsentì ammesso la compensazione dei debiti crediti del Verdi nei confronti della società e in subordine si chiede di riqualificare il fatto capo a come bancarotta semplice ex articolo duecentoventiquattro della legge fallimentare per quello che riguarda i cappuccini anche qui si chiede pronuncia assolutoria
Sì di si richiamano le cause che hanno portato al dissesto della società
Essi ci si sofferma sul fatto che per ipotesi di reato contestata Cardini nel Capocci richiesta come elemento psicologico la colpa grave e sarebbe esclusa nel caso di specie proprio perché di proprio per la condotta che il Bellini aveva tenuto degli anni che precedettero appunto il fallimento della società condotta attiva per fatta caratterizzata da versamenti di in denaro e pagamenti nei confronti degli istituti dell'istituto di credito come abbiamo ricordato e del resto ovviamente ci fa sempre questione alla fine della pena si chiede che venga ridotta perché la pena inflitta e comunque ingiusta e sproporzionata si chiede la revoca della provvisionale riconosciuti da ultimo l'appello a sostegno di Parisi anche qui la il alla Bam Banca lotta riparata e gli argomenti sono sostanzialmente vengono riproposti sia pure con riferimenti diversi ma insomma ci sono questi
La secondo motivo insussistenza del reato contestato subappalto erronea disamina valutazione le completo provato da parte del tribunale punto si richiamano le tesi già esposte
Infine
La c'è una tesi subordinata difensiva subordinata riqualificazione del reato contestato
Nell'ipotesi prevista articolo duecentodiciassette da legge fallimentare ancora riduzione della pena elimini edittali con concessione delle attenuanti generiche
E credo che sia a questo
Dunque un attimo ma prima di cominciare io
Un altro non aveva alcuna assicurazione data a tutti voi vista la rilevanza del procedimento e noi vostri appelli li abbiamo guardati tutti insieme
Certo c'abbiamo già dedicato parecchio tempo per capire che cosa succederà nel nel nelle vostre doglianze abbiamo letto le vostre memorie per cui state tranquilli che noi il processo lo conosciamo perfettamente
Per cui questo serve soltanto per dirvi che siamo sintetici perché nella sintesi si riesce a centrare meglio gli argomenti che interessano anche alla difesa ecco
Prego cominciamo
Certo
Cominciamo dal Pubblico ministero grazie presidente
Allora io intanto voglio dire anche le imputazioni riguardanti questo processo
E anche alla qualità che hanno rivestito gli imputati alcuni incarichi formali presidente del consiglio di amministrazione della sette della società fallita lo strozzino
Gli altri consiglieri è però ci sono il Verdini e il Parisi che hanno un ruolo di fatto perché qui è importante inquadrarlo sin dall'inizio quindi faccio di il Benedini
E il viene indicato nel capo d'imputazione come il dominus di non solo della società fallita dell'altra società la nuova toscana
Editrice ma anche di tutte le altre società gravitante del settore e belli dell'editoria di cui era il domino su chi ha gestito queste società unitamente a queste due che sono oggetto del presente
Processo
Principalmente che Esperia gestite e le le ha istituite gestite
Allo scopo anche di conseguire contributi pubblici che sono anche al centro e ora dell'istruttoria svoltasi in primo grado di questo processo i vari ruoli rivestiti dagli imputati
Questa sua in questa società e nelle altre sono ruoli attribuiti indirettamente perché dal de da Albertini
E da un Parisi per conseguire questi scopi
Che sono tra l'altro questi scopi di ottenere illegittimamente attraverso operazioni truffaldine
Contributi pubblici dell'editoria questo tra l'altro dopo un patto anche approvato perché ieri tutti contribuire tutti gli imputati sono stati già oggetto di un precedente processo che riguarda fatti bancarotta del credito
Cooperativo fiorentino di cui dei l'imputato per Dini era e presidente
E che che ci interessano il giusto nel quale anche in questi fatti la bancarotta fraudolenta distrattiva quella documentale hanno collaborato qualcuno degli altri degli odierni
Imputati e soprattutto è stato o imputato
Insieme a a tutti gli altri imputati c'è Parisi Verdini delicati guerra da la sentenza della Cassazione che è stata acquisita agli atti
Degli Bell ero delle di quelle di tutte quelle sopra fatturazione di quegli artifici e raggiri che hanno costituito il reato
Di truffa consumate di truffa tentata poi dichiarati prescritti come noto ma che comunque hanno dolosamente partecipato
A queste operazioni truffaldine a questo per inquadrare anche le considerazioni di acque saranno svolta io poi ora questa è una piccola premessa riguarda infatti i materiali contestati andiamo
A questa al capo della bancarotta fraudolenta distrattiva
Sì si sostiene che attraverso tutte quelle operazioni che il consigliere al relatore a elencato e comunque che sono dettagliatamente descritte nere capo di imputazione
Questo contratto preliminare bel due mila e quattro credo del febbraio due mila quattro e definitivo si doveva sul che fare del due mila e quindici del due mila e cinque redatta che non confondo
Sì otto settembre due mila quattro Hummer febbraio due mila e cinque il trenta giugno due mila e cinque la scadenza del definitivo
Ora ci troviamo da un lato Lascaris la che la società fallita
E che versava in cattive condizioni economiche d'altra e dall'altro lato ci troviamo la nuova toscana editoriale
E che perché era aveva un patrimonio netto negativo adulti di ottocento di oltre ottocento mila euro l'ultimo bilancio era stato presentato
Nel due mila e uno decide di acquistare la società fallita in un momento bella il settanta per cento delle quote Bellanova Toscana imbrogliare in particolar davvero Bini da Parisi ecco il via che possedevano soltanto il venti per cento ciascuno di queste quote
Perché si tratta ecco lo dico dei di una che non ha una valida giustificazione economica prima della stipula del contratto definitivo già Verdini e Parisi ricevevano ciascuno mille trecento euro a testa attraverso bonifici presso il credito cooperativo e fiorentino
Solo successivamente
Questo contratto
Viene che già viene ceduto
E da aveva a due soggetti che il consigliere RAI approverà citato ma e Tomassetti
Questi due soggetti sono primi
Di ogni capacità economica il teste di PG sentito ci ha riferito che il Tommasetti che era l'autista di Flavio Carboni la donna un'amica dello stesso Flavio Carboni
Erano aveva un reddito pari l'uomo dodici quindici mila euro mentre la donna non aveva ancora redditi più bassi entrambi non avevano anche proprietà immobiliari
In una viene questo contratto tra l'altro che doveva e c'è tutto hanno tepore scadenza definitivo e poi quell'altro si era già perfezionato
Viene c'è tutto e il e il entrambi si impegni non avversare come avverso impegni non avversare Manola verso una somma di duecento mila euro con un aumento del capitale sociale
Della stele e poi e versano una somma di ottocento mila euro questa somma anche questa importante vedere anche nelle annotazioni contabili vado a memoria ma per iscritto è meglio detto cercherò di di stringere al massimo nella prima viene iscritta come a cui va il bilancio credo del Duemila e il Nobel come acconto aumento capitale poi viene iscritta come credito
E di mille otto cento euro nei confronti di Verdini e Parisi e voi com'è penale per inadempimento poi nel prosieguo
Questo sia solo cartolarmente diciamo pone il prosieguo questa lastre lamentava e Tommasetti citano
Si instaura una un alto contenzioso e in questo contenzioso a cui ha
C'è bisogno Uganda presidente nero dica perché questa è scritta a mano
Signor pubblico ministero non ricordo il Bluetooth due nuclei loro va premesso io facevo prima valevano anche vorrebbe per la pubblica accusa tariffe frantuma e steccati e ho detto allora andiamo al punto a calci
Le posso dire che erano duecentocinquanta mila più duecentocinquanta mila più trecento mila allora andiamo al punto che anche l'equità
E e che riguarda soprattutto alla bancarotta
C'è la prima congiungendo dovuta al cui centro veramente all'Avvocatura riparò in allontanare Grazio per quanto riguarda la bancarotta ecco andiamo è vero
La cioè lui avrebbe Verdini
E surrogato in un debito che alla società fallita beva
Verso il Credito Cooperativo Fiorentino di cui ricordiamo c'era lui il presidente insomma era al la gestiva allo stesso modo in cui erano gestire le altre società
Signor Siino chiede di inserirsi per l'intera somma il giudice Elena Gazzola metter solo per la somma dei due mila cinquecento euro quindi lui si insinua come già detto anche il dottor Quagliotti il curatore liquidatore per l'intero ora cosa avviene però e questo è anche un punto per e non c'è nessuna riparazione del territorio prove perché le azioni Bella
Della Nuova Toscana Editrice e sono state acquistate dalla stella
Con una somma derivante dalla di pari a due mila settecento euro
Dall'altra riscatto della dell'immobile in cui aveva serve la società via Cittadella credo ex direttore c'era questa poi questa immobile tra l'altro anche per dire l'intreccio che cioè dalle società è stata ceduto a una società di leasing Agrileasing che ha poi Laghi leasing
Aveva già la richiesta est è stata acquistata da da Agrileasing aveva la richiesta di concessione il leasing da parte di ad della società i distinti quindi ma questa tu cieco questa plusvalenza
Sono state acquistate alle cioè voglio dire due mila sei sono stati incassati dando facoltà tra l'altro mi sia anche l'ultimo atto del partito come si dice bene in sentenza non è entrato neppure uno euro
E questo lo dice curatore ed emerge pacificamente dagli atti
Ora per quanto riguarda il mi riporto alle alle risultanze della sentenza red le ville le testimonianze rese dal versante est dal dottor Caprica
Dalla
Curatore fallimentare dall'esame della documentazione che è in atti quindi poi faccio solo un breve richiamo ma indicando le pagine della memoria certe sul ruolo che a bordo tutti gli imputati
E nella nella vicenda del perché i contributi pubblici non spettavano all'aspetto l'ha spiegato Di Caprio ed emerge chiaramente dalla sentenza quindi non si può considerare con i giornali
Cioè che praticamente c'è stato un calo nella nella venti ai giornali il contributi se ben ricordo erano pari a due milioni e mezzo di lire all'anno
E dal due mila e tre al due mila e sette e questo lo ricorda mentre nel il padre il Bertini ha fatturato sopra ha fatturato al nord per attività effettivamente svolta come tutti gli altri
Somme a carattere due milioni di euro nello stesso periodo il Parisi trecento mila ed è la contabilità si occupavano anche gli altri
Cioè mi viene in mente Picerno era quello che addirittura era stato incaricato dal due mila sei di elaborare unghia e un piano di ristrutturazione di tutte le aziende di tutte le società facenti parte del gruppo editoriali
Era faceva era anche amministratore di altre società così come pure gli altri e il Piaggio e quindi questo volevo dire per quindi la bancarotta riparata
Non c'è
E poi ricordo anche la massima che ho indicato nella memoria che può esistere il reato di bancarotta fraudolenta distrattiva anche in assenza di un danno dei creditori ma che qui c'è stato perché curatore l'abbiamo sentito
E e l'attivo per così basso che la il danno che ha riportato alla curatela fallimentare
E i lavoratori che il dissesto c'era già quantomeno dal due mila nove questo è un dato pacifico gli altri motivi di appello che dice non aveva la consapevolezza infatti sono stati emerge che tutti gli imputati hanno avuto la consapevolezza erano diretti da Parisi Bernini gli avevano i loro vantaggi economici
E quindi io chiedo richiamandomi per il resto integralmente alla memoria la conferma della sentenza impugnata sia in punto di responsabilità
Un punto di pena cercavo di essere breve Presidente Graziano pubblico ministero
Sì Presidente va bene ma lei e parla per sì avvocato Sandro Bruni per le parti civile Olivari Mugnaini Rosa Dini e gemelli
Per l'appunto le parti civili or ora citate
Sono parte civile in questo processo con la richiesta del danno non patrimoniale concorrente con quello del de de della curatela ai sensi del duecentoquaranta per un titolo personale dico questo perché dalla lettura degli appelli mi risulta che solo la difesa Berdini
Abbiamo svolto un motivo specifico che riguarda i nella posizione deve assistiti e veramente in trenta secondi
Volevo rilevare la irrilevanza di quanta fermato nell'appello Verdini sul punto
Perché la difesa
Si pone una domanda che che è quella di dire la famosa transazione che doveva intervenire fra i lavoratori della del del del giornale e per Dini comunque la stele
Il fatto che non si è andata in porto
Non dovrebbe comportare alcuna responsabilità risarcitoria perché di questo settaria
A parere di questa difesa risulta una un motivo del tutto irrilevante
Perché al di là del fatto diversamente da quanto scritto nell'atto di appello non è l'unico motivo per cui il Tribunale di Firenze fonda la condanna al risarcimento in favore degli assistiti
è un ulteriore circostanza perché se leggiamo
La parte emotiva sì non si non può essere negato che il motivo per cui il tribunale condanna imputate al risarcimento del danno a favore vestiti
è quello di che la situazione di essere stati rassicurati sul posto di lavoro che le cose sarebbero andate comunque bene
E mi riferisco ci sono appunto delle trascrizioni lo stesso Verdini di persona rassicurava i miei assistiti il fatto poi di essere arrivati in fondo
Non aver percepito per molti molti mesi le retribuzioni e vederci e questo citato in più che dicevo vedersi proporre una transazione che all'incirca sottraeva circa la metà degli emolumenti dovuti questo ha creato loro per l'appunto un danno non patrimoniale sulla sofferenza della situazione creando le anche gravi
Disagi economici è questa la motivazione non il fatto della transazione non raggiunta anche perché è andato pacifico
Non può pretendere sì di levare la responsabilità un soggetto solo perché non non si trova un accordo transattivo perché sa sarebbe se cioè voglio dire in tutte le cause civili di questo mondo provo a transare non ci riesco mi fanno causa eh no non c'ha da pagare nulla perché non hanno mai accettato la mia proposta peraltro non certi stati per questi motivi non vita dopo passo a rassegnare le conclusioni sono scritte molto sinteticamente si chiede la conferma della sentenza emessa dal tribunale con condanna al dell'imputata alla rifusione delle spese dei compensi
Cometa separata Nottola che si deposita e che passa appunto depositare vengo da lei o dal cancelliere accanto a presidente io mi scuso per dieci minuti circa mi assenterò poi torno volevo volevo far presente
Grazie avvocato Poletto per la curatela del fallimento sta farò anch'io estremamente sintetica sulle ragioni per cui questa operazione forse del tutto priva di giustificazione economica non mi soffermo perché sono ben descritte dalla sentenza e gli ha fatto cenno anche il procuratore generale penso che la mancanza di giustificazione economica dell'intera operazione avviata nel due mila quattro si riappacifica
Ti dice ma la contestazione prende le mosse da un preliminare del due mila quattro a fronte di un distretto di qualche anno successivo e comunque di una dichiarazione di fallimento del due mila quattordici
Beh mi limito a rilevare che dire questo significa saltare a piè pari il confronto con nelle famose Sezioni Unite pasta rally del due mila sedici tutte le tutta la giurisprudenza di Cassazione che vi si è uniformata
Che ricorda come invece a stimano rilevanza ai fatti distrattivi ai fini del reato di bancarotta fraudolenta anche commenti in tempo antecedente allo stato di insolvenza
è una giurisprudenza che come dire con la quale ci piaccia o meno non si può élite eludere il confronto e quindi da questo punto di vista ritengo che quest'argomento non porta essere condiviso
Sulla bancarotta riparata ha già detto tutto il PG e peraltro mi sembrano assolutamente condivisibili le considerazioni che si svolgono in sentenza tutto sta comprendere corazzati intende per cosa si intende che si è rilevante come atto di segno contrario volto espressamente volto a reintegrare il patrimonio dei creditori
Su questo c'è una giurisprudenza estremamente rigorosa che delimita i confini del atto di segno contrario rilevante ai fini della bancarotta riparata addirittura non ritenendo rilevanti
Varie azioni che possano essere compiuta a diverso titolo per esempio non si ritiene rilevante in questo senso un finanziamento perché si dice il finanziamento nell'immediato reintegrati patrimonio societarie che integra il patrimonio dei creditori
Ma in realtà ingenera un obbligo restitutorio nei confronti della società qui abbiamo Verdini che paga delle come nei confronti del Credito cooperativo fiorentino
Lei parla perché obbligato le fa capire che fideiussore questo ingenera un suo credito nei confronti della società
E tanto quell'atto non era espressamente voltare integrare il patrimonio dei creditori che chiede di essere ammesso al partivo per una maggior insomma
Per il resto mi sembra che già il PGT si espresse quindi condivido queste argomentazioni chiedo la conferma della sentenza deposito le conclusioni che con il vostro consenso darei per lette la nota spese
Sia per la difesa comincio io l'avvocato Gabriele Terranova per l'imputato Biagiotti Enrico Luca
Dunque premetto che insomma per quanto riusciamo coordinati fra difensori il tema della bancarotta riparata è un tema del quale parleranno gli altri colleghi
Io un paio di flash di perdonarlo curtes comunque mi consento visto che la relazione ha dato atto del fatto che nel mio atto d'appello sceglie
Diciamo una posizione una prospettiva leggermente diversa su questo tema senza poi lo strana sebbene il Presidente ci abbia già manifestato ben chiaramente anche con riferimenti nei moniti apprezzabilissimi e conosce benissimo il fascicolo e quindi prendo diciamo atto dell'invito a non dilungarsi a però mi scuserete è una vicenda molto sentita per i nostri assistiti delicatissima anche per le ricadute
Personale che rappresenta quindi spero insomma che ci venga consentita magari senza troppo abusare però di non tenerci
Il rospo in gola diciamo di dire convocato anzi preoccuperei all'Istituto quello che deve dire assolutamente nessuno mi toglie il tema volevo soltanto assicurarvi che noi processo lo conosciamo benissimo l'abbiamo già persa grazie
Detto questo io sulla bancarotta riparata voglio soltanto richiamare quella parte della del mio appello in cui chiedo sostanzialmente quello che la sentenza di primo grado non ha fatto
Domandarsi se esiste o non esiste un atto negoziale di tipo satisfattiva rispetto a quel credito
Che si assume essere stato essere scaturito da la disposizione patrimoniale di natura amministrativa
In favore della del di Verdini e Parisi no ok
Anche oggi
Il procuratore generale la signora procuratore generale riportando sia quella memoria ci dice non è stato consegnato materialmente non è stato versato niente in cassa ora io mi rifiuto di pensare che il problema sia il versare in cassa cioè che esistano atti negoziali di tipo satisfattiva anche dal punto di vista patrimoniale senza che ci sia una materiale versamento in cassa credo sia una nozione di assoluta banalità
Quindi quell'atto negoziale cioè la compensazione
Del debito che Verdini e Parisi
Nutrivano nei confronti della società con il credito che invece Verdini aveva acquistato surroga Ando sui miei diritti della banca è un atto negoziale che non richiede forme particolari non richiede forma scritta
Ne ha sostanziali né approvazione
è stato compiuto
Ci sono dei dubbi sul fatto che sia stato addotto successivamente ma che non fosse realmente avvenuto no perché risulta dalle scritture contabili ci sono le scritture contabili da cui è stato già ripercorso non lo ricordo e il bilancio del due mila nove in cui si parla del fatto che quel credito verso Verdini viene cancellato e viene correlativamente cancellato un eguale
Credito del credito cooperativo nei confronti della società ci sono le annotazioni in contabilità quindi l'atto negoziale indubbiamente è avvenuto
Ora la domanda è
Poteva il curatore annullarlo
Secondo me no gli ho scritto le ragioni per cui non poteva
Nell'atto d'appello ma se anche l'avesse annullato lato distrattivo a quel punto sarebbe l'annullamento non più il precedente la precedente distrazione che la precedente distrazione è stata
Compensata da un'erogazione patrimoniale esattamente opposta
Che poi ci sia stata l'insinuazione al passivo ipoteticamente anche rilevante perché viene dopo il fallimento in realtà
Ci dimostra che la valutazione compiuta dal tribunale fallimentare ratifica questo tipo di lettura la domanda è possiamo noi in sede penale
Disapplicare far finta che quell'atto negoziale non esista in virtù di quale tipo di percorso è una disapplicazione dell'atto negoziale
In analogia con la disapplicazione dell'atto amministrativo illegittimo dove sta scritto che si possa fare una cosa del genere
E a quale titolo perché non è un atto di natura fraudolenta è un atto riparatorio è un atto che e il leader il danno patrimoniale prima del fallimento non è spontaneo la spontaneità non mi risulta che rientri nei requisiti perché si possa parlare
Di riparazione non dico altro anch'esso scritto altre cose e la vicenda la la questione mi mi appassiona ma insomma so che i colleghi
Si sono preparati per dedurre su questo non voglio togliere auto spazio anche perché invece sulla posizione del bios otto ci sono altre cose
Peculiari che vanno dette anche perché Biagiotti in questo processo fin dall'inizio fin dalla fase delle indagini preliminari ha preso un interrogatorio
Dove ha cercato di dare tutte le spiegazioni
Che era in grado di fornire anche qui non mi dilungo voi avete il compendio dell'interrogatorio del Biagiotti oltre all'interrogatorio agli atti anche nella memoria del della procuratore generale in anche abbastanza dettagliato
Lui rappresenta quella che fu l'illustrazione fornita dall'allora presidente del consiglio d'amministrazione ai consiglieri in occasione di quella riunione del consiglio d'amministrazione in cui fu autorizzata
La stipula del contratto preliminare relativo all'acquisto delle quote della società Nuova Toscana dedizione e ci dice che c'era una giustificazione una causa noi oggi discutiamo del fatto che fosse un un'operazione del tutto priva di di giustificazione di di di causa la causa all'epoca fu rappresentata ed era quella
Non mi dilungo batte
Sì collegata alla alle vicende dell'immobile di via Cittadella dove aveva sede la società ma anche la redazione del giornale era un immobile di proprietà della della stele
E viene deciso di cederlo e di acquistarlo invece in locazione perché per ragioni finanziarie abbastanza evidenti se vogliamo essere sempre diciamo
Negativi potremmo anche dire
Che quel costo oltre che fiscalmente era recuperabile attraverso i contributi all'editoria mentre un'eventuale rata di leasing per l'acquisto non lo era e quindi queste erano le ragioni per cui conveniva
Che l'immobile fosse in affitto e non in proprietà la rata del leasing non è equivalente al contratto d'affitto ai fini sia della imputazione delle spesi dalla richiesta di rimborso
Nei contributi all'editoria e neppure da un punto di vista fiscale questa la spiegazione che veniva data correlativamente veniva detto quell'immobile tendoni vendiamo indirettamente andremo a riacquistando perché acquisteremo le quote di una società che sarà la proprietaria dell'immobile questa era la spiegazione
Ora io non sono in grado e il Biagiotti prima di me non è in grado e non lo ha fatto non si è cimentato nel qual era il Progetto e il percorso che era stato concepito da chi aveva programmato questo tipo di operazione ma certamente è pacifico
Che era un percorso di là da venire
Nel settembre del due mila quattro quando viene stipulato quel contratto e quando il consiglio d'amministrazione autorizza il presidente a sottoscrivere quel contratto se non altro perché i venditori non erano neanche in possesso delle quote
Della società
E si impegnava a vendere quindi era tutta una cosa di là da venire evidentemente ci poteva essere l'intenzione non solo ad acquistare le quote ma di acquistare l'immobile tant'è vero che l'Agrileasing che aveva acquistato l'immobile in quel periodo lo rivende subito
Ora col senno di poi e leggendo le carte noi crediamo che non lo vende alla nuova toscana di edizioni lo vende alla e dei siti e poi abbiamo saputo essere un'altra società collegata peraltro nel corso delle indagini è emerso anche che c'era stata una promessa in vendita in favore della moto scala di edizioni che poi invece non ha avuto seguito ed è stato venduto Allegri siti perché io non lo so
Biasotti non lo sa qualcosa di più è scritto nell'appello di Verdini che forse conosceva meglio i fatti ma posso immaginarlo perché così come Verdini e Parisi non sono riusciti ad acquistare le quote della nuova toscana di edizioni quel cinquanta per cento che si erano impegnate ad acquistare per poi cederle alla Ste evidentemente
E la stessa ragione per cui hanno poi diciamo veicolato l'acquisto dell'immobile da parte di un altro soggetto e non da parte della nuova toscana di edizioni che non era come doveva essere secondo i loro progetti
Entrata nel loro controllo io penso che sia questo comunque questa è la rappresentazione che il Biagiotti Bisceglie esservi stata fornita nell'ambito di quel consiglio di amministrazione
Dove è stata approvata la stipula di quel contratto preliminare è falsa io non sono in grado di dirlo
E non ho però letto delle come dire delle controdeduzioni esaurienti sul perché sarebbe falsa
Ma se anche fosse falsa la domanda che noi ci dobbiamo porre come difesa di Biagiotti in quanto consigliere d'amministrazione eh
Lui era a conoscenza del fatto che fosse falsa oppure no
Perché evidentemente se dobbiamo rispondere di una distrazione occorre che ci sia un elemento soggettivo qualificato e cioè il dolo se invece di essere a conoscenza del fatto che questa rappresentazione era soltanto apparenza e che in realtà dietro quell'operazione c'era soltanto un'erogazione patrimoniale senza causa in favore di Parisi e Verdini
E allora se non era a conoscenza ma era semplicemente negligente nell'aver approvato come consiglio d'amministrazione allora noi siamo nell'ambito semmai dell'articolo duecentoventiquattro
Come la richiesta subordinata contenuta nell'atto d'appello
E ci tornerò brevemente poi perché
Viene
Sollecitato dalla procura generale io non non allarghiamo troppo il raggio ma una visione globale quel poco di visione globale che intendo dare naturalmente correlata a questa considerazione ma ammonta io devo fare un altorilievo e cioè questa erogazione patrimoniale di natura amministrativa è stata operata è in esecuzione di quel contratto preliminare è una domanda retorica no non è in esecuzione del contratto preliminare perché il contratto preliminare richiedeva che il pagamento sarebbe stato eseguito solo al momento del trasferimento delle quote
Quindi
Se noi avessimo avuto il trasferimento delle quote
E il correlato appagamento dei due milioni e seicento mila euro o quelli che erano convenuti per il pagamento di quella quote allora potremmo discutere di un atto distrattivo approvato dal consiglio d'amministrazione
E lì non potremmo solo prendere atto della mancanza di un corrispettivo dovremmo valutare un altro problema la sproporzione su cui l'ufficio del pubblico ministero
A argomentato ma è altra cosa qui noi non abbiamo avuto una esecuzione del contratto preliminare e quindi l'acquisto di un bene a un prezzo sproporzionato rispetto al suo reale valore perché quel contratto non è mai stato eseguito
Quindi se ci si fosse attenuti a quello che il consiglio d'amministrazione e quindi il mio assistito quale consigliere aveva approvato non doveva essere erogato neanche un euro in favore di Parisi e Verdini
Perché non hanno venduto le quote non le hanno mai acquistate non le hanno potute vendere quel progetto di cui noi non conosciamo i dettagli
Non si è mai realizzato non si sarebbe dovuto realizzare nemmeno l'erogazione patrimoniale alla quale la Ste si era impegnata il fatto che poi il presidente del consiglio d'amministrazione il legale rappresentante
Abbia deciso autonomamente di erogare due milioni e seicento mila senza che vi fosse nessuna esplicita autorizzazione da parte del consiglio d'amministrazione in questo senso
Ammesso che abbia natura distrattiva e e e che non sia reale l'operazione retrostante eccetera eccetera non è una cosa che riguarda il consiglio d'amministrazione perché questo non è un atto approvato è un atto che esorbita rispetto a quello che si era provato ecco perché innanzitutto prima ancora di porsi il problema dell'elemento soggettivo io invito anche su questo a fornire una risposta che nella sentenza di primo grado non c'è
Perché il Consiglio dammi
L'azione deve rispondere di un'erogazione patrimoniale che non approva perché aveva provato a qualcosa di diverso
Ora se io venissi condannato per avverrà acquistato le quote con un valore sproporzionato sarebbe un'altra cosa e avremmo avuto un altro contraddittorio
Peraltro tornando invece all'elemento soggettivo vi invito anche a riflettere su un particolare senza dilungarmi troppo perché è scritto anche dell'atto d'appello c'è stata una perizia
C'è stata una perizia sulla congruità del valore di quelle quote
Ma perché è stata fatta quella perizia
è stata fatta forse per il processo di oggi
Scritta con quei criteri che a un a una minima lettura evidenziano l'inidoneità a fugare le perplessità degli inquirenti è stata fatta per il consiglio d'amministrazione all'evidenza
è stata fatta proprio affinché il consiglio d'amministrazione che deliberava di autorizzare la governance della società ad acquistare quelle quote a quel prezzo
Avrebbe potuto chiedere in base a cosa viene stabilito quel prezzo c'è una perizia fatta da un commercialista ok approviamo quindi questa è la prospettiva del Biagiotti e dei consiglieri d'amministrazione
Ecco l'ora e poi il fatto che Biagiotti non sapesse nulla di quello che è successo con paura Tommasetti
E nessuno me l'ha mai messo in dubbio Biagiotti ha saputo che esisteva questo seguito con Paulo Tommasetti dalla lettura degli atti
Addirittura dice nell'interrogatorio e nessuno ha mai messo in dubbio e dica la verità che non aveva capito forse non è stato neanche detto al Consiglio ma comunque non aveva nemmeno capito
Che le controparti di questa cessione di quote fossero Verdini e Parisi perché nella nella verbale del consiglio la risata non c'è scritto da chi venivano acquistate
Queste quote per l'appunto Verdini e Parisi non erano neanche i proprietari
Erano persone che si impegnava ad acquistarle quindi c'è tutto un contesto dal quale probabilmente abbiamo troppo troppo semplificati allora guardiamo la posizione del consigliere d'amministrazione che cosa ha provato che cosa non ha approvato perché ha approvato questo sulla base di quali indicazioni
E e
Alla fine domandiamoci se anche qualora vi fosse stata una negligenza un eccesso di fiducia nei confronti di chi gestiva quell'operazione siamo nell'ambito del concorso nel delitto doloso o siamo piuttosto nelle fattispecie colpose previsto dall'articolo duecentoventiquattro che sono state indicate
Nel mio atto d'appello
La situazione è speculare rispetto a quella che si è verificata nel Credito Cooperativo Fiorentino anche lui quindi assistito era imputato per avere approvato come consigliere d'amministrazione della banca
Delle operazioni di erogazione di di credito che sono state ritenute distrattive una delle quali per l'appunto quella nei confronti della stele
E anche
Sì e anche in quel processo separato la l'esito finale
Nella sentenza di questa stessa corte del due mila diciotto mi pare
è stato quello di riconoscere che vi era un atteggiamento solo colposo uno un'omissione di vigilanza nei confronti dell'operato di coloro a cui invece è stato attribuito un delitto doloso di natura distrattiva che avevano concepito queste operazioni e che le avevano fatte approvare dal consiglio d'amministrazione c'è qualche motivo
Per ritenere che in questo processo si debba arrivare a una conclusione diversa io credo proprio di no
E due flash ancora il procuratore generale sia ha sottolineato il fatto che vi fosse un'architettura societaria complessa
Un gruppo editoriale che faceva capo di fatto alle figure di Verdini e Parisi
Si è soffermato su questo anche nella memoria scritta
Io mi limito a controdedurre è vero che il mio assistito era stato condannato nell'altro processo anche per la truffa relativa all'editoria ma era l'unico imputato per il quale la sentenza della Corte d'appello
Che aveva confermato quella statuizione di condanna aveva escluso uno dei due profili di truffa dicendo appunto in accoglimento di uno specifico motivo d'appello
Che non c'era motivo di ritenere che egli ha Ciotti fosse a conoscenza dell'esistenza di un gruppo editoriale perché è vero che il Biagiotti era consigliere d'amministrazione
Della della Ste e presidente della cooperativa che controllava la stecca ma del della galassia di relazioni che esistevano fra questi soggetti la cooperativa Sette Mari lei distinti eccetera eccetera
Nulla sapeva questo ce l'ha riconosciuto la corte d'appello nella sentenza con cui aveva confermato la condanna per la truffa ai danni delle di al del del consiglio dei ministri
Per i contributi all'editoria
Mettendo in evidenza quello che effettivamente era e cioè che quella Rete di relazioni non era trasparente emersa perché è stata fatta un'indagine molto invasiva acquisendo migliaia di e-mail eccetera eccetera tutte cose che riguardano l'altro processo ma visto che si come dire si articola una considerazione sul fatto che vi fosse questo gruppo
E che il mio assistito fosse a conoscenza dell'esistenza di questo gruppo delle relazioni dell'Inter correvano
Questo è esattamente smentito da quella sentenza che invece conferma la condanna solo per un altro profilo perché la cooperativa fu costituita
Senza scopo utopistico e con fondi che facevano apparire la presenza di più soci che tali non erano che altra questo è l'altro profilo di truffa quindi semmai quello che emerge anche dalla rappresentazione secondo me anche in parte ridondante perché non è tutto pertinente rischia di diventare il fumo negli occhi
Ma per fortuna siamo e siete soprattutto voi lettori in grado di distinguere però questa rappresentazione di tutto un castello di vicende che nulla hanno a che vedere con questo in ogni caso ci darà cita la misura di come ci sia una perfetta sovrapponibilità nella peggiore delle ipotesi cioè se c'è una diciamo se se c'è corrispondenza fra quanto il consiglio d'amministrazione ha approvato e poi è stato effettivamente eseguito cosa che io contesto però allora il consiglio d'amministrazione versa in una situazione di colpa come è stato riconosciuto nell'altro processo l'ultima cosa che dico
Se possibile
Ritengo dici visto che avete agli atti il materiale necessario ad integrazione delle conclusioni che io avevo formulato nell'atto d'appello all'epoca non era valutabile il riconoscimento della continuazione
Fra la condanna dell'altro processo e l'eventuale conferma della condanna in questo processo adesso l'altra statuizione divenuta irrevocabile
Io mi chiedo
Quale sia l'ostacolo a valutare il fatto che in quel contesto unitario il signor Biagiotti quando ha assunto la carica di consigliere d'amministrazione del credito cooperativo
Della Nuova editoriale Scarlatti e della Società Toscana di Edizioni L'Assunta assunto queste cariche sulla sulla base delle stesse premesse l'esistenza di relazioni sociali politiche amicali con un gruppo di persone fra le quali prima di tutto il Verdini che era un po'il suo mento le politico perché Biagiotti altri non era se non ed il responsabile del partito del comune di Campi Bisenzio è stato consigliere comunale di a Campi Bisenzio cioè nel paese di origine di di Verdini da cui proveniva Verdini quindi questo è la ragione della contiguità politica e sociale con Verdini che l'ha portato ad essere coinvolto con un coinvolgimento che aveva un senso non patrimoniale perché Biagiotti avrà intascato qualche gettone di frequenza ma tutte queste cose le ha fatte
Perché il Giornale della Toscana era la testata editoriale di riferimento dell'area politica al quale lui apparteneva come apparteneva il senatore Verdini
Quindi io chiedo anche che sia derivata la possibilità di una unificazione nel nel medesimo disegno criminoso di questa e dell'altra condanna
Tenendo presente fra l'altro che nell'altro processo anche se poi è intervenuto l'annullamento parziale in Cassazione per prescrizione ai fini penali della condanna per la truffa
Relativa ai contributi dell'editoria però c'era stata una esplicita motivazione in appello del fatto che vi fosse la continuazione tra la truffa relativa all'editoria
Che è la truffa perpetrata in favore della steppa
E finalizzata a appunto a fare entrare questi famosi contributi nelle casse di questa società
La bancarotta a questo punto ex articolo duecentoventiquattro della della del Credito Cooperativo Fiorentino i legami sono plurimi uno è quello che vi ho appena detto cioè una persona che assume precari che per le stesse ragioni ambientali diciamo così ma sono collegate anche le vicende nel senso che nel processo relativo alla bancarotta del del Credito Cooperativo Ferentino ci sono imputazioni relative a erogazioni di crediti in favore di società del supposto gruppo editoriale del gruppo editoriale compresa la Ste
C'è proprio l'erogazione di quel credito nel quale poi Verdini si è surrogato pagandolo il luogo della sete quindi che fra l'altro erano finanziamenti finalizzati ad anticipare il conseguimento delle risorse economiche che poi avrebbero dovuto arrivare dai contributi per l'editoria quindi è una Rete di vicende piuttosto stretta che sinceramente stride pesantemente con il fatto che si debbano erogare due condanne separate con quelle che sono poi le conseguenze anche gravissime in punto di pena
Quanto al reato di cui al capo sci
Io mi limito a sottolineare che la giurisprudenza pacifica quella secondo cui nella valutazione circa la ritardata omessa richiesta di fallimento si debba valutare se vi sia stata una colpa grave
Consistente nel non aver perseguito alcun fine se non quello di come dire proseguire nell'attività dell'impresa
O se invece non vi fosse una scelta imprenditoriale di tipo diverso a giustificare
Magari indiscutibilmente per l'imprenditore la decisione di proseguire nell'esercizio dell'attività
Quello che io scrivo nell'atto d'appello a proposito della peculiarità delle società editoriali mi sembra evidente cioè le società editoriali compresa la Ste
Fino a quando è stata in bonis semmai lo è stata
Vivono di contributi imperante
Il professor Strozzi credo abbia versato in questa società qualche milione di euro solo per liberalità per contributo a un iniziative di tipo culturale politico se vogliamo
è normale che questo avvenga nelle nei contesti editoriali i signori Paolo e Tommasetti
Anche se forse per conto di terzi e se si vuol fare
Approfondimenti lobbistici possiamo discutere di chi siano questi terzi ed è una questione che a me non riguarda però sono dei soggetti che vengono a portare poi non si realizza fino in fondo nel Progetto a quello che comprendiamo leggendo era quello ulteriori risorse economiche da parte di soggetti che sono interessati a contribuire a queste iniziative editoriali si parlava della relata realizzazione di una redazione del giornale anche in Sardegna
Queste non sono diciamo iniziative che hanno una finalità di lucro hanno un'altra finalità e quindi se chi gestisce un giornale si trova in una situazione di sbilancio patrimoniale
Prima di andare in tribunale a presentare
La richiesta di fallimento in proprio si preoccupa di vedere se è possibile reperire un finanziatore ulteriore cercandolo su quello che quel particolarissimo mercato
Fa una scelta che non è censurabile sotto il profilo della colpa grave anche perché molto spesso va a buon fine è andata a buon fine negli anni precedenti quando appunto è stato reperito per esempio il professor Strozzi
Che ha fornito risorse rilevantissime per la gestione di qualche di questo giornale per qualche anno ci fosse stato un altro soggetto benestante
Che dei desiderava a contribuire a questa iniziativa editoriale l'attività poteva proseguire
è ragionevole aspettare un anno o due e nel frattempo fa una trattativa con i giornalisti per cercare di trovare un accordo peraltro con l'intenzione anche da parte del socio di riferimento come veniva chiamato nel giudizio primo grado di mettere soldi di tasca sua cosa che poi ANGAM parte fatto anche il senatore Verdini quindi anche lì io sinceramente trovo che sia insomma un'impostazione davvero migliore quella di di dire che si dovrà prendere atto dal due mila nove che c'è uno sbilancio uno squilibrio finanziario e chiedere il fallimento
Da ultimo al netto di tutto questo veramente mi domando il trattamento sanzionatorio perché così severo
Nei confronti del mio assistito da aver anche ISU orbitato rispetto a quelle che erano state le richieste del Pubblico ministero io spero che non sia questo l'intervento che voi riterrete di fare perché mi auguro che ci siano vari passaggi prima
Che lo renderanno pleonastico però cioè in estrema ipotesi mi auguro davvero che su quel punto ci sia evidentemente una diversa sensibilità va bene grazie a voi per il verbale credo se ne sia preso atto chiesto oltre a a riportare nelle conclusioni anche che sia riconosciuta la continuazione con la sentenza arriva l'altro processo che e già agli atti
Sì
Io credo che sia almeno l'avevo trasmessa a mezzo pecche e quindi don
Magari lo chiedo Presidente il signor relatore se agli atti avete anche la sentenza della Corte d'Appello altrimenti io ve la posso mettono a disposizione
Ce l'avete
Io credo di aver messo a disposizione anche quella del tribunale perché mi ricordo che lei lo scannerizzate trasmesse sicuramente all'ufficio del procuratore generale perché questo tema era stato oggetto
No no no no
Dunque rimane da fare l'avvocato David avvocato rocker ora siccome e Luna noi abbiamo risorse fisiche limitate io personalmente
Appunto io questo le volevo chiedere se voi pensate di noi non vogliamo sottrarli tempo ovviamente se voi pensate di poterlo contenere i vostri sforzi perché avete scritto Run profitto benissimo ACEI l'argomento è noto allora e qui è il problema è la bancarotta riparata c'è o non c'è è una questione di diritto su cui ci dovremo confrontare tutti voi avete scritto avete citate se volete aggiungere altre cose aggiunge edere nessuno viveva la parola
Però e ovviamente il problema è questo
Se se ritenete di contenervi noi andiamo avanti se no
Prego avvocato
Più
Verificare sarà
Sì
Presidente della corte giustamente il tema centrale di questa vicenda e quello dalla bancarotta riparata allora appunto e capire se le argomentazioni sviluppate la sentenza del tribunale siano corrette o meno siano condivisibili e quindi merita una conferma o viceversa giustifichino una riforma intanto partiamo dalla sentenza richiamata
Nella nella sentenza la sentenza della Cassazione che viene richiamata per escludere che nel caso di specie
Si possa parlare di bancarotta riparato alla sentenza che viene richiamata non ha annulla
Che vedere come nella vicenda che ci interessa perché nella sentenza della cassazione che viene richiamata dal tribunale si ricostruisce tutta la dinamica della bancarotta riparata per dire che a un certo punto
Non opera che trascura però la sentenza omette di
Riferire un passaggio fondamentale che viene richiamato viceversa nella sentenza la Corte di Cassazione perché in questa sentenza nella sentenza che il tribunale richiama per escludere
La bancarotta riparatrice presupposto necessario per l'applicabilità di tale istituto e quindi che le somme versate dall'amministratore nelle casse sociali abbiamo effettivamente avuto quella funzione di reintegrazione del patrimonio della società precedentemente pregiudicato dagli indebiti presiede con un'attività di segno contrario non rilevando certi versamenti fatti dall'amministratore all'altro titolo
La sentenza è completamente diversa perché la sentenza
E questa sentenza che richiama il tribunale escludere la bancarotta riparata perché precisa che non hanno vinto alcuna valenza in termini restitutorio diversamente effettuati dall'amministratore come nel caso di specie a titolo di finanziamento in futuro aumento di capitale
Cioè una situazione completamente diversa dalla compensazione perché finanziamento certamente finalmente un'obbligazione che viene assunta dalla società e quindi va nello stato passivo ma qui non è un fidanzamento questa è una compensazione
Che viene fatta tra
I due soggetti travertini Parisi e lastre
Così come non è condivide condivisibile l'ulteriore argomentazione che fa la sentenza della crudeltà del tribunale per sostenere appunto che non opera nel caso di specie la bancarotta riparata perché Verdini si legge
La le ragioni che avrebbero determinato Verdini a effettuare questa operazione da sentenza
Sostiene appunto che non si può invocare la bancarotta riparata perché destinerà fideiussore e quindi lo ha fatto perché per evitare per evitare un'azione di responsabilità per evitare un processo di bancarotta
Ma non ha secondo Vellore il costante orientamento giurisprudenziale quello che conta non è il profilo soggettivo la ragione per cui il soggetto effettua il l'operazione disegno opposto finalizzata a reintegrare la la situazione patrimoniale il dato il dato soggettivo non ha nessuna influenza quello che conta è il dato oggettivo cioè la reintegrare il patrimonio la vita del patrimonio è fondamentale
E la Rete A del patrimonio può essere effettuata così come dicono le sentenze dalla Corte di Cassazione con tutta una serie di modalità può essere effettuata direttamente con l'immissione di denaro
Può essere effettuata mediante la compensazione come riferisce questa sentenza che io ho richiamato nella mia
Nella memoria che avevo presentato davanti al tribunale è una sentenza del
è una sentenza che comunque ha richiamato della
Per il due mila sedici numero quarantasette novanta nella quale conferma che da bancarotta riparata cooperare anche nell'ambito della compensazione vedono in questa sentenza
Evidenzia un passaggio ulteriore estremamente importante perché intanto precisa che la bancarotta riparata può essere invocata anche attraverso la compensazione ma poi chiarisce puntualizza
Che l'intervento finalizzata alla reintegra del patrimonio può essere fatta anche dal soggetto diverso
Precisa appunto questa sentenza è sufficiente il dato oggettivo della restituzione dei beni e dei valori distratti non essendo di contro necessario vendetta restituzione
Sì o meno materialmente effettuata dall'imputato a un proprio risorse
Quindi è chiaro che il profilo soggettivo è chiaro che mariti la la reintegra del patrimonio lo può fare anche un soggetto diverso lo dice chiaramente la sentenza
Lo si può fare con modalità diverse con appunto la compensazione oppure con come riferisce questa sentenza
Padre dove lei Presidente era nel collegio era una sentenza una sentenza
Del due mila venti la sentenza trentaquattro mila duecentonovanta del due mila venti coi appunto
Si affronta il tema della bancarotta riparate si precisa che la bancarotta riparata un atto di segno contrario può essere anche la rinunzia al credito quindi diverse possono essere le modalità attraverso le quali
Si può arrivare alla bancarotta riparare perché il tribunale non ha fatto che recuperare gare come perché se loro prenderanno i verbali del dibattimento l'intervento del pubblico ministero dottor turco
Il temporale ha ripreso pedissequamente le argomentazioni del dottor turco quando appunto dice nella sentenza si legge ad esempio che
Che peraltro
Anche dal punto di visto oggettivo è evidente che con tale pagamento vede io non ha in alcun modo compiuto un atto di segno contrario idonei ad integrare il patrimonio d'arte
Così da far venir meno il peso dei territori in quanto non solo neppure un euro è entrato nelle case la società ma non deve entrare non è che
La la la giurisprudenza richieda perché posso operare la bancarotta riparata che entri un errore recarsi da società si può arrivare a quella dispensa cosa chiede una situazione di riequilibrio un atto di segno opposto che riequilibra la situazione
Di pregiudizio che sarà verificata precedentemente mollato distrattivo questo richiederà ritiene che richieda la debba fare lo stesso soggetto ora si debba fare con denaro ma si può fare attraverso la compensazione come dicevo
Richiamandomi a quella sentenza non si può fare con altre modalità come denuncia il ferito
E vera
Il passaggio successivo incomprensibile inaccoglibile perché sempre riprendendo le argomentazioni del Pubblico ministero perché mutua la motivazione dalle argomentazioni del Pubblico ministero
Si legge in questa sentenza appunto che non solo un euro
Entrato non è entrato nelle casse sociali e neppure uno dei creditori privilegiati è stato soddisfatto e non è vero perché noi sappiamo territori privilegiati dentro alcuni giornalisti sono stati sono stati pagati quindi non è vero neanche questa circostanza ma prosegue la sentenza
Ma anche perché essendosi per il surrogato essendo stato ammesso su sua richiesta passivo fallimentare
Per l'importo corrispondente a quanto versato alla credo cooperativo quale fideiussore neppure la situazione debitoria della società avuto un miglioramento corrispondente a pagamento effettuato dal venti
Ma come cioè intanto io ho effettuato ho effettuato una operazione di segno opposto attraverso la compensazione
E sola legittimità della compensazione sulla legittimità di questo atto di segno opposto che rivendica il patrimonio quindi legittima
La bancarotta riparata c'è tutta una serie di documenti in particolar modo i bilanci del due mila uno e del due mila undici da cui risulta quello del due mila undici risulta appunto il venir meno dell'operazione
Strappa auto Masetti e quindi il ritorno di Verdini e Parisi come debitori le confronti della STET
Né del bilancio
Lei cedette conosce perfettamente del due mila dodici si dice appunto si ricostruisce resta operazioni si dice che è intervenuto una persona che ha provveduto a estinguere un debito nei confronti debito che la società aveva nei confronti di un altro soggetto compensando con quel debito vedervi aveva il volto della società cioè nel bilancio nel bilancio nella nota integrativa che è il bilancio si dà conto se li conosce cita vita a questa operazione di compensazione due anni prima della dichiarazione di fallimento di che noi si deve ricollegati collegare la l'operatività della bancarotta reintegrata con l'operazione è un'operazione che viene fatta nel due mila dodici nel due mila dodici così come risulta dal bilancio e e di fatto poi
Si traduce in una situazione di reintegro di prevedibile perché Pertini non è che
Abbia richiesto poi dopo abbia rivendicato per il credito negli anni successivi anzi addirittura c'è quella riconoscimento che fa il Tribunale sulla legittimità di questa operazione è un riconoscimento che fa il tribunale il giudice delegato riconoscendo la legittimità della compensazione
Compensazione che opera come ho detto e si verifica sulla base delle indicazioni date nel bilancio si verifica nel due mila dodici quindi due anni prima della dichiarazione di fallimento
Quindi
Cioè è un'operazione
Ripeto che rimette a posto perché consente di targhe entrare nel patrimonio della società quei due milioni e mezzo come si fa a dire che non c'è stato
Un miglioramento ma come non c'è stato un miglioramento ma io
Surroga Handley
Sul credito che la banca di fatto il fatto che l'operazione come ha evidenziato
Il relatore l'operazione estremamente vantaggiosa perché fanno la transazione e addirittura chiudono con tre milioni un debito di sei milioni ma nel momento in cui
Io Verdini prendo
Quel credito credo compenso
Quello della banca non è chiara nella della procedura concorsuale
Quindi credo che la banca non aumenterà il passivo lo riconosce il passivo quindi c'è un miglioramento c'è un miglioramento notevole che si riflette appunto nei confronti di tutti i territori questa l'operazione cioè ma il credito per il credito che la banca a nei confronti tra stecche lo prendo io e che non penso non va più a formare il passivo lo riduceva se così dovesse raccogliere conclusioni del curatore o del o del tribunale Cesira serenate l'operazione inversa che sarebbe realmente se perdono tutto come di nuovo a me sembra la motivazione del giudice delegato sia estremamente arte articolata ed efficiente ed efficace relaziona vale il tribunale non spendo una parola perché dice ha ragione
Il curatore nel sostenere del debitore
Non è
Non è fa non solo i revisori sono fatto Masetti spendere dovrebbe oggi senza spendere una parola sulle due pagine che il giudice delegato spende per dimostrare la ricettività della compensazione come sia errato il l'impostazione appunto del
Del curatore ritenendo appunto che attraverso
Questa operazione la situazione patrimoniale si è cristallizzata c'è digitalizzata nell'ambito della procedura fallimentare cristallizza
Perché quel tempo lì Pettenò che la banca è aveva nei confronti del testa Richet e come ho detto c'è una riduzione del passivo e come ho detto c'è un miglioramento come ho detto viene meno un pregiudizio nei confronti dei creditori
A me sembra appunto che
Che legittimamente posta Perale perché tutte le argomentazioni che sono state avanzava
Avanzate dal tribunale
Giuro
Palesemente infondate infondata la sentenza richiamata rifondato il discorso della della motivazione del del perché Bettino avrebbe fatto
Questa operazione è infondato il riferimento che fa il Pubblico ministero in tribunale solo attraverso l'inserimento di somme ci possa invocare la bancarotta riparata
La giurisprudenza pacificato richiama
Più di una volta
Conosce perfettamente
L'esperienza per la grande esperienza che ha maturato in questi anni me sembra che c'è l'argomento e non c'è stato un miglioramento mi sembra di aver di di aver dimostrato che attraverso questa operazione
Si verifica un miglioramento e si verifica come ho detto merita due mila quattordici quando viene fatta l'operazione di compensazione quindi mi riporto emotivi insisto dell'accudimento Maroni Naturalis labor devo scappare
Lei è padrone di farlo
Diamo atto che l'avvocato David o si allontana alle ore tredici e diciotto
Prego avvocato Rocchi grazie presidente io non ripeterò assolutamente le considerazioni di chi mi ha preceduto riguardo alla circolarizzazione dell'elemento principale dei motivi d'impugnazione ma anche del quesito a cui con gli atti di appello si è chiesto una risposta alla Corte d'appello
Io vorrei cercare di depurare permettetemi il termine la posizione del Verdini rispetto alla bancarotta riparata perché avendo seguito il processo fin dall'inizio ho percepito anche con le mie vecchie tutta una serie di valorizzazione di questo atto processuale prima che storico per cercare di degradare di degradare in questa attività ad un nulla di fatto
Vale a dire
Quello che è stato compiuto questo pagamento da una parte o non lo è da una parte non serva a nulla da una parte serve esclusivamente a chi l'ha compiuto per continuare in questa filiera dei suoi interessa ci sono parole sprezzanti mi consentite l'aggettivo delle tribunale rispetta anche la dichiarazione delle Verdini quando spiega di come parlo veramente in maniera banale di come funzionalità questa operazione e si dice è venuto qui a dirci ero come se fosse ricerca di particolari come dire indicazione encomiastico di quello che ha fatto non è assolutamente così
La situazione è assolutamente pacifica
Ed è dimostrata voi conoscete gli atti del presidente c'era richiamato e quindi compiacere ricordo anche quel passaggio dell'istruttoria è poi stato trasfuso nella sentenza sul la circostanza è realtà i soldi non sono entrati perché non sarebbero entrati soldi perché si è arrivati a sostenere che
Non avendo il Verdini consegnato oppure versato direttamente nelle mani dell'amministratore questi denari
Questa operazione non vale assolutamente niente se arrivata anche a dirgli a contestargli che non si fidava
La realtà assolutamente diverso e banale nelle memorie che sono in atti perché si è sempre come dire manifestata con assoluta trasparenza la realtà della situazione si è prodotto tutta la corrispondenza chiazza
Consentito la fine nel finalizzazione dell'operazione finanziaria che ha portato il giardino ad avere in mano
Sette milioni cinquecento mila euro e poi destinarli al pagamento tutta una serie di poste che riguardavano la Ste
C'è quella lettera del di Veneto Banca
Che ha gestito materialmente l'operazione perché lei vedova anca che ha staccato gli assegni dove si dà un'elencazione specifica di come questi soldi saranno destinati tot a x tot a Caio tocca fa Sempronio
E questo fatto
Deve essere valorizzato e come si fa a valorizzare dicendo che non si sarebbe fidato dell'amministratore quindi avrebbe pagato senza far passare nelle casse della società
E questo mi creda presidente vedete mi consideri un discorso inaccettabile perché soltanto un'ammenda una modalità per compiere una attività che era finalizzata a togliere quelle posizioni debitorie in campo
Alla
Si è detto moltissimo
Sulla posizione dell'imputato rispetta questa operazione dicendo che realtà c'è tutto retroterra che serve a dimostrare come egli fosse mosso da altre motivazione
E tutto questo però Cozza e collide con una serie di corto circuito i permettetemi l'espressione che processa consegnato e che sono stati assolutamente privi di risposta e quali sono questi corte Circuiti
Siamo molto detto della posizione del contributo editoriale io non voglio assolutamente andare questionare o commentario peggio ancora criticare un giudicato formato io dico soltanto un dato storico e processuale
Ho chiesto
Al curatore fallimentare quando è intervenuto di fronte al tribunale se era vero o non era vero che la Presidenza del Consiglio dei ministri che aveva chiesto l'inflazione
Al fallimento per l'entità totale dei contributi gli ho chiesto se è vero o non è vero che è stata respinta questa richiesta e quindi la presente così il ministro ne è stata ammessa a riparto finale mi ha detto di sì gli ho chiesto se era vero che non era vero
Che lui stava coltivando le azioni civili per arrivare a vedere decisamente riconosciuto un provvedimento del tribunale di Roma che aveva statuito come il contributo ideale per l'anno due mila dieci gli stava dando degli anni oggetto anche di quella sentenza ormai definita dalla Cassazione
E m'ha detto di sì quindi siamo in questi versi
Tonga la sensibilità diverse a una situazione di questo corto circuito assolutamente per bene incomprensibile perché da una parte si fa attività che e nello stesso filo di quella che è stata compiuta dagli imputati e poi serviva a dire che quello che è stato compilato compito per una motivazione diverso
Salvo sottolineare ancora una volta come quelle iniziative del curatore non sono frutto di uno come dire soggetto privata e come tale può anche permettersi di rischiare di procedere una certa maniera ma iniziativa frutto di un'autorizzazione del giudice delegato come voi ben sapete e non dico assolutamente al
Diciamo pagato
Perché la fideiussione
Perché non poteva fare altro ma io devo dire le cose come stanno perdonare ma ancora una volta il linguaggio veramente
Brusco
Questo pagamento e non lo dirà anche una volta per fini come attrice è stato fatto con moneta reale non come si dice
Con il termine oramai assolutamente aduso comunità fallimentare cioè se io voglio percorrere e raggiungere un certo risultato
Sono un disgraziato
Cosa faccio pago comunità reale
Oppure aspetto derivare un momento successive comunità fallimentare mi consentirebbe di risparmiare settanta all'ottanta per cento di quella somma
Coprire e ottenere esattamente lo stesso risultato e questo vale io Presidente se nel collegio anche per definire la insussistenza dell'accusa verità dati fallimento io ho fatto che pagamenti perché credevo assolutamente gratuita potesse continuare
L'ho fatto per quello
Non c'erano segnali indici nessun tipo che faceste ritenere che quel pagamento sarebbe stato inutile anche perché l'ho fatto e anche una volta vi ripeto per rate il dato no perfino in come ATC ma per arrivare al risultato era quello di continuare a fare vivere quella
Profeta
Mi si viene a dire anche stamani dalla collega di parte civile come l'ultimo atto forse come si dice a Firenze ultimo spregio commesso dal Verdini sarebbe quello di aveva chiesto
L'ammissione al passivo
Loro conoscono meglio di me quale la giurisprudenza della Cassazione civile in materia
Non c'era alcun modo diverso
Per poter opporre un domani al curatore che quei pagamenti erano stati effettuati
Che quelle somme avevano un significato e che per questo chi ha fatto quell'atto economico chiede la sì sì nazione è quella compensazione non c'era assolutamente altro modo per farlo
E quindi si fa presto a dire che questo discorso estraneo alla bancarotta riparata
E sarà bancarotta riparata perché ho fatto quello che la legge mi chiede di fare anzi mi impone di fare per arrivare a quel risultato
Anche quello che viene riferito dal collega ed amico Sandro rispetta la pulizia dei giornalisti
Sono portatori di un interesse diverso da quello del da feriale della mancata retribuzione preparava il patrimonio del curatore fanno valere questo danno di natura morale anche lui è andato processuale di fatto perché è stato anche oggetto di alcune domande proposte ai testimoni
Al di là che il pagamento
Che è stato accertato
Dalla totalità degli altri giornalistiche avranno avuto i loro motivo non credo l'abbia fatto per favorire qualcuno non è del cinquanta per cento ma del settanta per cento settanta per cento collegato anche all'attivazione della cassa integrazione
Questi accordi sono stati sottoscritti
Di fronte alle presentazioni sindacali all'ufficio del lavoro
Nessuno li ha fermati
Nessuno li ha bloccati richieda ritenuti essere assolutamente estraneo o peggio ancora giù curatori questi signori hanno ritenuto di non accettare e quindi denari quei settecentocinquanta mila euro per un destinata a quelle condizioni
Anche una volta gergalmente perdonatemi sono ancora in pancia del fallimento ci sono settecentocinquanta
Mila euro di assegni circolari che riguardava la posizione di questi signori di questi giornalisti
E poi per arrivare alla segnalazione ultima compiuta al dibattimento dalla parte civile gemelli che dice d'essersi pentito l'aver accettato quella proposta perché evidentemente non dico mal consigliato ma portata a quella decisione da tutta una serie di argomenti che non ha riferito che gli erano stati suggeriti dal proprio difensore
E allora se dobbiamo arrivare veramente alla sintesi che lei chiamava presidente credo che se uno riesce a depurare
La posizione del Verdini
Da queste
Segnalazioni
Assolutamente estranei me lo faccia dire rispetto al cuore del problema che se esiste o non esiste la bancarotta riparata io credo che forse potremmo agevolmente convenire sull'esistenza di questa soluzione processuale
Non sto a ripetervi il perché il percome è scritto nei motivi d'impugnazione è stato riferito
Da chi mi ha preceduto e lo ha fatto sicuramente meglio di quanto potessi fare il giro
Rispetta la posizione del Parisi evidentemente le argomentazioni sono sovrapponibili per quanto riguarda la possibilità della conclusione con l'accoglimento della domanda
Difensiva sul riconoscimento della bancarotta riparata e quindi non posso che a questo punto insistere
Delle mie conclusioni riportandomi a motivi d'impugnazione alle conclusioni vi riportate sia per quanto riguarda la posizione Parisi che per quanto riguarda la condizione
Venti
Volano grazie lei è stato anche puntuale anzi anche neanche in anticipo il Kuwait a Mestre con ritornello gli appunti che forse dire altro sarebbe stato prima è inutile
A che assolutamente sbagliata bene grazie
Ora il Pubblico ministero non so se vuole fare una replica a quello che è stato detto da parte dei difensori se questa replica consentirebbe al alla corte di di ieri approfondire
No no no se se si vuole riservare una replica
No no
Cioè gli appelli agli e gli argomenti sono sono molti ora c'è quello principale però non è l'unico per cui
Va bene
Dunque il Pubblico ministero si riserva la replica
Quindi la corte però dobbiamo ce l'abbiamo
Con Cerciello nell'affare
Una maledizione offerta in uno show compiuto
Va bene vediamo un attimo a quale udienza si può rinviare
No
Va rispose sì sì sì sì sì a Padova
Sospendiamo tre minuti per una velina
Dunque per quanto riguarda il processo di avevamo in corso la corte
Stante l'ore fa anche la richiesta del procuratore generale rinvia
Per
Repliche eventuali
Lire
La tecnica
All'udienza del quindici aprile due mila ventidue
Quote ovviamente arricchirlo
Si situano
Dopodiché processo fino alla FAO