Presentazione del libro di Elvira Reale «La violenza invisibile sulle donne» (Editore FrancoAngeli)

Notevole ritardo quindi iniziamo grazie grazie innanzitutto perché conosco tanti di voi presenti qui sto qualcuna in trasferta quindi sarà stato anche un viaggio bello perché quando si fa in una cosa in cui si crede de in una relazione con altre donne che investono i vostri percorso condiviso credo che lo si faccia sicuramente compiacere Maso
Che venite da lontano e che non sono tempi facili per nessuno quindi grazie innanzitutto per questa presenza io sono felice stamattina
Faccio tante cose come presidente la commissione d'inchiesta come senatrice ma ne faccio alcune aquitano un po'di più questa sicuramente è una di queste perché per una relazione vera intensa che ho con l'autrice nel libro ripresentiamo stamattina dirà reale non è un caso che ci trovate anche la mia prefazione ne faccio poche di solito non perché ma perché credo che bisogna fare le cose con serietà e io siamo tendo a farle marzo questa l'ho fatta veramente compiacere per il valore del testo e per il valore ovviamente di in modo particolare poiché il vivente
E per quello che fa per come è parte del resto Elvira lo sapete tutte tutti e anche consulente della Commissione parlamentare d'inchiesta che io ho l'onore e l'onere di presiedere
E Elvira dedicato sostanzialmente la sua vita credo quasi quasi la sua intera vita professionale potrei dire non solo professionale alla lotta alla violenza contro le donne a saperla leggere soprattutto a sapeva fare in modo che in qualche modo che i questo fenomeno
Venga fuori nella sua vera struttura che ne contiamo ambire a una struttura
Sociale culturale che fa fatica oggi a essere letta correttamente io credo che demente anche la mia prefazione chiave probabilmente avete già avuto modo di vedere sostanzialmente si concentra su questo noi che cosa diciamo
Cui con sono costretto a dire più o meno sempre le stesse cose non mi voglio ripetere quindi parlerò poco e per voglio lasciare la parola fra ai nostri ospiti ovviamente ai dirà reale
Alla dottoressa io quella chiamo il vita reale dovrei dire dottoressa dire reale quindi mi chiedo scusa ma c'è una relazione così forte insomma mi fa fatica però in questo caso la dottoressa gli alleati
E quindi dico dico di col rischio di dire sempre le stesse cose perché io da parlamentare ovviamente sono tenuta a dare conto innanzitutto delle leggi che facciamo da presidente la commissione d'inchiesta delle indagini che facciamo
Quindi delle indagini che mettono in luce le criticità di un sistema che cosa mi sento di dire sempre che noi in Italia abbiamo fatto un percorso importante punto di vista normativo che le norme leggi ci sono
Sono importanti e soprattutto ci siamo tanto tanto dedicati al campo penale o insomma in qualche modo di punizione del reo ma abbiamo fatto che cosa importanti secondo me rispetto alla protezione della della della donna vittima di violenza
Dove facciamo fatica però perché i dati anche di ieri all'Organizzazione mondiale della sanità ma potrei dire i dati che registriamo dalle nostre indagini si continua a dire che purtroppo ci sono ma dalla violenza nello scontiamo veramente poco ancora molto poco
E quindi dico sempre io ci dobbiamo interrogare capire che cos'è che non funziona se abbiamo fatto tante norme tante leggi e non devo dire quale si tutte quante esperte quante ne abbiamo fatte
Significa che dal punto di vista c'è qualcosa che non va io penso che non va e mi sono convinta di questo che cosa non va a chi chi è chiamato ad applicare interpretare queste norme
Non solo a volte non è adeguatamente specializzato non con addirittura abbiamo toccato i del sistema giudiziario ma non solo non conoscono di tutte le norme che il Parlamento ha prodotto in questi anni e sono però è diciamo è qualcosa di molto grave però per fortuna di non moltissimo diffuso ma comunque anche fosse un caso sempre grave
Ma credo che ancora più di questo impatti soprattutto tutta la partita culturale di stereotipi di pregiudizi che albergano dentro ciascun entro dentro lì d Italia come sistema sicuramente un sistema sociale che fa fatica proprio io operatori sono persone io dico sempre che si sono formate dentro questo contesto storico sociale quindi sono se le portano questi stereotipi e pregiudizi se li portano dunque sta se li portano se sono dodici riportano se sono avvocati se li portano se sono medici
E allora oggi parliamo in modo particolare del campo medico io prima di arrivare però diciamo agli operatori e operatrici di pronto soccorso una battuta mi consentite di farla sui medici di base perché per me proprio un cucciola fissa
Credo che loro sono un pezzo della Rete a all'abuso all'ala alcun pezzo al quale andrebbe chiesto molto di più
Ne abbiamo soltanto pochissime esperienze felici in Italia penso alla Puglia c'è un esperimento molto importante di un'associazione viola da una mi pare si chiami mi voglio sbagliare ma insomma di donne che si sono medici medico di base che si stanno dedicando
A questa consapevolezza ma per dire che la violenza
Già dovrebbe essere letta da tutta la società non dovrebbe essere anche come dire caricata di maggiore disvalore sociale no è accaduto in altri Paesi in Italia ancora tendiamo a giustificare un po'la violenza quindi l'autore della violenza un po'colpevolizzare la donna
è questo il fenomeno non corretto quando io dico parlo di una lettura non corretta della violenza però e l'intera società che un po'fa così ma che dentro questa società si sono formati quegli operatori che poi portano questa lettura anche nel loro agire il medico di base
Può leggere la violenza da subito sarebbe forse addirittura il primo poterla leggere no una violenza anche di carattere non solo fisico ma anche psicologico
Una donna che viene per la quarta quinta volta chiederti diciamo
No le pillole per dormire un po'ti chiedi se c'è qualcosa che non va siti veri veri che agitata nella contatti qualcosa cerchi di chiederti
E potrebbe in qualche modo almeno essere un campanello d'allarme il tema vero che molti molto spesso questi gli operatori operatrici non solo non sono formate ma a volte semplicemente non vogliono vedere no no ecco e scomodo
è scomodo perché ha una posizione perché ha una lettura anche della famiglia no
E di come si tiene la famiglia io credo che in Italia questa storie di come si tiene la famiglia e noi
Siamo su tutta un'altra parte indagine vittimizzazione secondaria che non è sede diciamo non è oggetto oggi la nostra riflessione di stamattina ma insomma lo vediamo quanto Pisa questa strada la bigenitorialità della famiglia tutti i costi
Quindi i medici di base mi sentirei di fare da questa sede anche un appello a una maggiore consapevolezza né medici di base e una maggiore disponibilità a essere parte del nostro percorso della nostra rete
E invece vediamo al alla al diciamo in qualche modo al campo che indaghiamo soprattutto che che indaghiamo no al quale penso che la dottoressa Elvira reale offre uno strumento utile prezioso
Per poter far crescere la consapevolezza e soprattutto tra l'approccio corretto insomma utile alle donne vittime di violenza il referto psicologico è una posso dire scoperta non lo sono è una invece invenzione ecco l'invenzione in qualche modo della dottoressa reale e di un contesto nel quale poi la dottoressa reale
E è cresciuta si è formata che ha col quale con quale contesto la condiviso sostanzialmente un credo che posso dire una sperimentazione nata sul suo innanzitutto sullo sul campo
Operando accogliendo capendo che cosa era utile come si c'è una un ecco dei professionisti che si chiedevano cosa possiamo fare noi di utile dal nostro punto di vista col nostro sapere con la nostra professionalità come concretamente possiamo aiutare queste donne dentro un percorso che lo ricordavo prima
Dichiarando
E ancora un percorso molto spesso troppo lungo e faticoso quindi vogliamo dare uno strumento a queste donne per potere stare dentro quel percorso in maniera più agevole per gli under trenta righe non poco poco meno complicato meno e quindi il referto
Molto spesso una donna Riva non pronto soccorso e bisogna anche lì avete delle operatrici e degli operatori in grado di capire di leggere
Di indirizzare e di fare crescere sempre nel rispetto della volontà della donna ovviamente la consapevolezza ma anche come dire la la io dico accompagnare la donna anche della formazione di una volontà no
Non non violentare la do la formazione da lontano ma accompagnato nella consapevolezza e quindi nell'acquisizione
Anche di una volontà e forse anche delle sue stessa forzano
Il diretti siamo ci siamo non sei sola se in un ariete chiediamo uno strumento coi in qualche modo lo sarai come riterrà ecco in questo senso il referto psicologico somme è stata una grande un grande passo o in questo campo e poi è rientrato sapete tutti che abbiamo varato anni fa idonea diciassette credo e linee guida di diciamo che sono indirizzate a tutte le strutture ospedaliere alle aziende ospedaliere per dire come in qualche modo l'intera rete di prossimità si deve far carico
Della appunto della prese in carico delle donne vittime di violenza e abbiamo provato a dare delle linee guida che in qualche modo teneva infine anche esperienze molto diverse fatte nelle singole realtà questa realtà questo strumento ha avuto diciamo una come dire un'applicazione che è andata ben oltre il contesto iniziale geografico di riferimento è stato sperimentato in tante altre realtà grazie anche ma non ho la conoscete non devo aggiungere molto altro determinazione la passione autentica
E il modo in cui ci crede si spende tirato tre sta reale e questa è un esperimento che oggi oggi potremmo dire viene applicato in tante realtà secondo me funziona in questo libro
Se sostanzialmente si racconta e si danno le indicazioni utili quindi io non sono una professionista non mi intendo di questo quindi non vado mi fermo qui però credo che una donna che mette a disposizione la sua esperienza l'esperienza di una rete con lei cresciuta
E un punto di vista e dice uno strumento operativo vedo lì la dottoressa De Nicola no un po'quello che ha fatto anche lei con i suoi testi cioè partendo dalla propria esperienza e si acquisisce CONSAP non solo consapevolezza ma anche la la la come dire la si sente la volontà di potere volere mettere a disposizione questa grande esperienza questa grande professionalità in un progetto in un percorso più ampio in questo libro ci leggo tutto questo quindi per questo sono stata felice di farne la prefazione sono oggi felice di presentarlo qua insieme a voi
E basta quindi in Bot in bocca al lupo ovviamente ma questo libro che credo già sia
Stia andando bene questo lo dirà il dire io non conosco i numeri e dati ma credo che sta andando bene perché credo che le chiunque lo legga riscontra se effettivamente uno strumento operativo prezioso al proprio lavoro ovviamente lo dico questo credo che sia anche importante perché non siamo neutri ne scegliamo di stare da una parte no
Se diamo da che parte stare questo libro che si scegli di stare da una parte sceglie di un'arma lettura sceglie una come dire un campo io io sono una politica da questo punto di vista tipico atipica perché apprezzo soprattutto ci si schiera non chi in qualche modo pensa di nella neutralità di potere sopravvivere per me neanche perché tutta la storia delle donne
E è una lo una storia di conflitto di conflitto buono in questo caso sono di affermazione di un punto di vista di un punto di vista differente quindi ci si sta al mondo con un proprio punto di vista io credo che il Pirata dottoressa reale in questo testo
A afferma esattamente questo cioè un modo di stare dentro un campo dentro un settore con un preciso punto di vista come una narrazione precisa e puntuale
E quindi grazie alla dottoressa reali grazie quella tutte quante voi
Se vuole parlare prima la dottoressa reale io c'ero così in ordine però diciamo di solito l'autrice chiude però se ne aprono apre va bene allora però la dottoressa reale grazie
Allora meglio salutato tutti tutti prima quindi
Rinnovo officianti allora comincio subito avevo fatto degli appunti però tu hai detto una cosa
Un stare da una parte si ma stare da una parte e coscienza coscienza conoscenza perché noi quando in medicina si sceglie di osservare un fenomeno questo Guarino ce l'ha sempre detto
La violenza sulle donne è stata definita epidemie pandemia quindi andare a violenza maschile sulle donne è una epidemie pandemica parola dell'OMS parola dell'ONU e parola di Mario Guarino quando dice quando la paragona a al colera rispetta una gastroenterite a tutti i nostri interlocutori che ci dicevano sì però esiste anche la violenza maschile sulle donne si però è una gaffe
La via la violenza femminile sulle sugli uomini sì ma è una gastroenterite
Non è il colera cioè non è un fenomeno pandemico epidemico su cui la medicina si schiera per forza quindi sta da quella parte dell'epidemia e della pandemia
Perché lì deve stare in scienza e coscienza quindi non è solo una scelta politiche di oggi una scelta scientifica ecco vorrei rivendicare la scientificità della scelta di stare a valutare il campo della violenza contro le donne perché è un'epidemia eccoli epidemiche lo abbiamo appreso bisogna starci dentro e valutare
Il fenomeno questo fenomeno da quanto tempo l'abbiamo valutato ne dobbiamo dirlo siamo Napolitano non tutte qui ma siamo venute in massa da Napoli
Per affermare che Annapolis esiste un punto di vista sulla salute delle donne che
All'origine alla riforma della della Psichiatria quindi parliamo dell'inizio degli anni ottanta in cui e nato il primo servizio di salute mentale per le donne
All'interno di o di un uso da allora sì allora si parlava di uso di unità
Locali e i che ha visto poi libere delle una Rete tra le operatrici delle dei servizi pubblici l'università Caterina Arcidiacono all'interno dell'università
Ha operato molto in questo senso cioè un'ottica di genere sulla salute delle donne che cosa ci ha detto questo servizio di salute mentale delle donne che voleva approcciare il disagio psichico
Non decollano su grafia classica lo affermandosi all'elenco dei sintomi ma andando dentro il problema cercando di capire l'origine che dentro c'era il lavoro di cura la vita quotidiana delle donne dietro la depressione per esempio che
Colpisce le donne molto più dei degli uomini tre quarti donne e un quarto gli uomini grosso modo le proporzioni del che ci ritroviamo in altri nel contesto anche della violenza
E li abbiamo trovato la violenza i rapporti intrafamiliari improntate alla violenza e da lì poi dagli anni ottanta agli anni due mila tutto un percorso anche di ricerca
Il io sono stata con le colleghe che lavoravano direttamente come unità operativa del CNR per quindici anni ho partecipato all'attività di ricerca di Amaducci perché ve lo ricordate per l'Alzheimer la ricerca per l'Alzheimer sullo stress ellissi è coniugato quindi l'idea che la violenza si comportava come un potente fattore di stress andando a incidere su tutta la vita
Su tutta la salute delle donne perché accusa
Se parlo paragoniamo un potente fattore di stress colpisce tutti i settori settore psichico e settori fisico
Quindi Dalli poi agli anni Duemila con la violenza con la medicina di genere solo stata anche protagonista con altre diciamo collega anche qui presenti di averla portata in Italia con Marina Piazza nel nel due mila e tre abbiamo scritto questo libro Guida alla salute delle donne con tutta una serie di professioniste di varie non soltanto nell'ambito psicologico c'era
Ma anche
Diciamo esperte cardiologa e di altre professioni abbiamo scritto questo libro corale
Sul tema della salute delle donne e di come poi anche lì abbiamo riconosciuto la presenza della violenza nel due mila e otto pole per tornare più vicino a noi ci diceva appunto il Codice Rosa nel due mila e nove anche Lazzari insomma
L'esperienza nasce su input di Livia Turco allora ministra della Salute che dice apriamo in qualche modo gli sportelli antiviolenza nei pronto soccorso e molto di più molti di voi noi a Napoli
Luís a Roma siamo entrati dentro gli ospedali però a Napoli abbiamo fatto una cosa in più a Napoli c'è del manto nella bozza otra che ha aperto il percorso al Loreto Mare e i dopo verrà anche l'ausilio Romagna parlerà dopo di me quindi parlerà direttamente della sua esperienza ma abbiamo ho fatto questo passo essendo voi psicologa abbiamo introdotto il tema dell'occhio psicologico sulla violenza contro le donne nei percorsi ospedalieri questa è stata diciamo vincente e abbiamo fatto dal due mila e nove ad oggi dieci anni più di dieci anni di esperienza
E di studio degli strumenti che dovevano essere adottati dagli psicologi perché non è vero che lo psicologo e buona qualsiasi cosa ecco
Io vorrei sfatare questa cosa che ha una laurea in psicologia posso fare tutto no bisogna specializzarsi in settori di intervento il il settore dell'emergenza è un settore importantissimo in cui lo psicologo si vede in qualche modo specializzati non c'è solo l'emergenza
Naturale
A cui molti psicologi sono in cui molti psicologi sono Esperti ma c'è anche questa emergenza che riguarda le relazioni familiari
Non dimentichiamoci che mi pare l'anno scorso la la sindrome e posso la matita da stress complesse entrata nel
Negli eccidi undici nel International tra Classification Diseases dell'OMS e che riguarda proprio lo stress e traumi delle relazioni familiari del partner intimo quindi c'è
Tutto un insieme di strumentazioni di approfondimenti che vanno fatte e che gli psicologi devono fare allora ben venga alla fine che gli psicologi entro in un ospedale ma non può esserci lo psicologo che fa
Tutto una serie di cose che fa
La psicoterapia perché lì c'è bisogno invece di una osservazione specifico l'osservazione primi tutto del trauma con gli strumenti di lettura di Ispra come che gli strumenti di lettura della violenza
Con tutta la conoscenza del ciclo della violenza e con tutta la conoscenza degli affetti che il ciclo di vita della violenza assumendo allora da questo punto di vista il libro racchiude un po'tutto racchiude la storia di quello che è successo a Napoli la storia internazionale e i tassi
Che sono stati fatti nella medicina nella Psicologia e dice poi un'altra cosa importante
Parliamoci chiaramente la violenza psicologica secondo l'indagine europea del due mila e quattordici mentre l'indagine del mentre lei le statistiche dell'OMS ci parlavano di un all'epoca anche di una donna su tre e non solo una donna su quattro
Perché soffriva che aveva diciamo che era abusata fisicamente e sessualmente l'indagine europea ci ha parlato di abuso psicologico delle DOP
Che invece di esser trenta per cento il quarantatré per cento quindi molto più ampia quindi la violenza psicologica incide molto di più e l'indagine stessa dice iper riportava la voce di queste donne che dicevano
Niente fa più male e della violenza psicologica peggiore anche di uno schiaffo di di di un calcio di qualsiasi di una violenza fisica quindi andare non solo apportare il contributo psicologico per
Valutare gli effetti della violenza in generale fisiche si spacca mandare e anche a mettere un faro sulla violenza psicologica i medici Pepe Mario e questo me lo dovrà fare non potrei dire che tipo riso capoluogo
Che i medici non possono accendere questo faro sulla violenza psicologica e soprattutto soprattutto esistente la violenza psicologica quello che ormai a livello internazionale viene fuori che il cuore e il controllo quest'CTV
Un elemento che può misurare la violenza psicologica perché si riflette sulla limitazione della libertà delle donne significa che i c'è un soggetto all'interno della famiglia che decide per me
Decide se io posso o non posso fare che le cose utilizzando vari strumenti tutte le violenze messi insieme anche la solo mitra minaccia economica per esempio la minaccia
Di sottrarre i figli una serie di minacce per cui questo oggetto la donna che non ci dimentichiamo all'interno della nostra società
è
A minor potere dell'uovo queste la base e anche diciamo il costrutto da cui parte la convenzione di Istanbul il differenziale di potere questo non ce lo possiamo mai dimenticare quando valutiamo
La relazione familiare per questo io sono contraria ad una valutazione sistemico relazionale classica
Perché i soggetti della relazione familiare nella mia lenza non non solo su piani sfalsati e quindi e necessario che tutte le psicologie si rapportino a questo dato di realtà lo rappresentino
Allora il voglio chiudere quindi il il libro e tutto questo e la storia di questo percorso o sulla salute delle donne e su un un un'origine del dando che delle donne hanno alla loro salute che la violenza maschile il referto vuol essere un scelta di campo ideologica politica ma anche scientifica ci tengo a dire questo che questo è un libro scientifico parla di traumi parla di testa per avvicinare il trauma parla di linee guida di quello che bisogna fare io l'ho chiamato il backstage
Perché il referto unisce due cose incredibili e da una parte un'attività terapeutica seduta singola perché la donna sta dall'oltre i quattro ore e quindi c'è un percorso all'interno di questa seduta in cui arriva disperata
E va fuori con il sorriso poi magari ritornerà piangere però in quel percorso che sta con noi viene alleggerita di tutto una serie di fardelli il primo alleggerimento il senso di colpa che quella donna si porta attribuire a se la responsabilità di quello che sta succedendo Apple e Hillary per la rete di cui parlava
Valeria anch'io non ti chiamo senatrice stampo parte e di cui parlava Valeria cioè il fatto che una donna si sente supportata in quel momento dalle psicologhe va poi da tutta l'apertura che si fa
Rinviando la centri antiviolenza i servizi specializzati a tutto quello che c'è intorno che la Q in qualche momento aiutare allora
Siccome forse c'è i ci tengo a dire scientifico perché abbiamo il presidente che dovrà dell'ordine degli psicologi che si deve anche lui appassionare
Al referto psicologico e promuoverlo oltre che un'occasione
Di impiego degli psicologi ma è un'occasione di formazione scientifica d'alto livello di specializzazione guardate che essere specializzati sul trauma e sul trauma dal violenze una doppia specializzazione che abbiamo
Giuditta Hermann ce lo insegna allora io direi e ha messo a punto anche diciamo una un codice di lettura di questi sintomi
Che devono essere rappresentati da chi dobbiamo rappresentare nel referto prima di tutto alla donna che attraversa la nostra lega lettura si dei colpito Lizza e acquista anche maggiore forza eppure dobbiamo rappresentare a quel terzo
Indigesto che il tribunale il percorso giudiziario perché queste donne se hanno bambini e l'ottanta per cento noi abbiamo esperienze di donne madri che arrivano nel pronto soccorso e panni Leffe
Dovranno passare sotto il gioco del tribunale e quindi è importante in quelle in quel momento che il referto abbia un ruolo un ruolo di tutela e perché c'è la
Certo non come uno giudice ha detto non è adeguato perché non rispettiamo il contraddittorio ma se mai sentito che in un contesto sanitario c'è il contraddittorio ok Mario prima di visitare di un attacco cardiaco qualcuno dica no un momento devo sentire suo marito che cosa dice dell'attacco insomma siamo proprio a non lo so stiamo giocando siamo pazzi ambiremmo a Napoli
Allora io credo che e molto importante in questo momento capire che il il referto su perfetto psicologico si gioca
La credibilità anche sanitaria la credibilità degli psicologi che devono offrire quindi a questo tribunale degli elementi di scienza e di conoscere e possiamo farcela
Gli strumenti ci sono tutti le sindromi sono accreditate o dalle
Dall'ICI di undici o dal e il DSM cinque abbiamo tutte le sindromi abbiamo in testa
E abbiamo soprattutto la possibilità nel colloquio conquisti diamo il referto di mettere insieme quello appunto della donna con il suo vissuto e questo interezza uccida
L'idea che c'è una compatibilità tra l'uno e l'altro e dove mettiamo sotto questa un giudizio di compatibilità tra l'evento vissuto e l'effetto traumatico subito mettiamo la nostra firma e la nostra firma all'interno di un pronto soccorso e quello similare agli ufficiali giudiziari cioè voglio dire a un suo valore giudiziario importante quindi
Si gioca molto e sul sul referto sulla mettere la nostra firma
E anche uno delle difficoltà che gli psicologi hanno poi di andare a dover testimoniare eventualmente però questo sì di si deve cominciare a fare gli psicologi i giovani devono essere formati a questa nuova conoscenza questo nuovo percorso
Grazie
Allora Rachele Nanni si colloca House la della Romagna
A questa del io prima di dare la parola alla dottoressa Nanni vi chiedo scusa ma purtroppo le tredici mi hanno messo un'intervista che non sapevo video quindi devo collegarmi con TG una cosa del genere quindi al un certo punto mi dovrò allontanare grazie mille prestatore
Grazie
E innanzitutto ringrazio Elvira dell'occasione che mi ha dato di essere qui con voi alla presentazione del suo lavoro che costituisce per tutti noi un lavoro veramente estremamente preziose importante che raccoglie come è stato anche ben illustrato un'esperienza di molti anni è una esperienza veramente di approfondimento e mi piace sottolineare quello che anche tira stessa diceva di approfondimento proprio tecnico teorico scientifico fondamentale che si è posto come apripista e come guidate era tanta esperienza nel territorio nazionale e in particolare anche per la nostra esperienza come azienda stalla della Romagna la tentaste della Romagna
Diciamo così copre tre province quella di Ravenna Forlì Cesena e Rimini e noi dal due mila e quindici in particolare inizialmente nel territorio di Ravenna abbiamo avviato un percorso pone in Fiera
Con Elvira nel senso Connell dire la sua équipe di formazione di approfondimento e di riorganizzazione che ha coinvolto in modo particolare inizialmente i pronto soccorsi
Ma in collegamento con le realtà territoriali quindi pronto soccorso gli operatori dei consultori dei servizi sociali e un lavoro molto stretto anche con i centri antiviolenza del nostro territorio che devo dire sono supportate hanno creduto molto nel lavoro sia di formazione che per l'organizzazione
Che stavamo portando avanti dal due mila e quindici quindi si è avviato un percorso formativo inizialmente che ha coinvolto medici psicologi infermieri assistenti sociali volontari
Di un percorso informativo volto a rendere capaci maggiormente capaci attenti gli operatori sanitari nel leggere
I segni di violenza quando le donne arrivano in situazioni sanitarie in particolare nel pronto soccorso perché non è scontato che la violenza venga vista troppo spesso non sappiamo bene passa in maniera quasi invisibile sotto gli occhi degli operatori
Che in un qualche modo non la leggono e non la percepiscono se non viene posta loro sotto gli occhi in maniera ma coro irridente
Un lavoro poi e di approfondimento anche organizzativo metodologico che ci ha portato poi a redigere nel due mila diciassette una vera e propria procedura organizzativa
Per il contrasto alla violenza l'accoglienza e il supporto alle vittime all'interno di questa procedura che ha comportato una revisione di tutto il lavoro anche dei medici della medicina legale così è stato inserito formalmente referto psicologico come parte integrante del percorso di accoglienza
Delle vittime all'interno dei pronto soccorso e quindi si è esteso una prima sperimentazione avviata nella provincia di Ravenna anche a tutti i presidi ospedaliere delle altre province di Forlì-Cesena e e Rimini
Questo anche alla luce del fatto che noi ben sappiamo ebbene abbiamo visto come le donne che arrivano alla nostre pronto soccorso non Garritano
Di solito ai primi episodi ne ha generati arrivano dopo una lunga storia di violenza solitamente e che arrivano spesso in una condizione motivati
Al ricatto paura coartazione che le porta spesso a non potersi fidare non esplicitare avvolti segni e le motivazioni che le hanno portate all'accesso al pronto soccorso
L'abbiamo ben visto che anche il rapporto nazionale che è stato stilato nel due mila e venti dal ministero della Salute
Affermato che sono c'era state cercasse oltre sedici mila le donne che hanno avuto accesso nei pronto soccorso fra il due mila e diciassette due mila diciannove in cui è stata apposta una diagnosi riferito a un episodio di violenza ma queste stesse donne
In realtà hanno avuto almeno cinque ingressi in pronto soccorso nello stesso triennio non riferiti ad episodi di violenza cosa vuol dire che spesso la violenza passa attraverso le istituzioni
Sanitarie in modo non percepito invisibile
Se gli operatori non sono diciamo così formate addestrati a riconoscerne se il Segni e anche ad assumere quella posizione relazionale quella capacità di mettere la donna nella condizione di potersi anche fidare esplicitare e di svelare la violenza che l'ha portata a quell'accesso al pronto soccorso
è fondamentale quindi un atteggiamento che riconosca la possibilità di spazi dedicati titolare sarà fattezza di una condizione che ne garantisca poi la protezione successivamente questo è un un passaggio diciamo obbligato se si vuole consentire al passaggio in pronto soccorso te non diventare un'occasione sprecata
Per poter effettivamente portare un aiuto significativo e quindi rendere quell'accesso al Pronto soccorso una chiave di volta per poter uscire dalla spirale della violenza
Come dicevamo nella nostra procedura è stato inserito il referto psicologico come parte integrante del percorso
Purché allorquando il medico di pronto soccorso a il sentore a diciamo così visto dei segnali di violenza nel momento in cui redige il proprio referto medico
Referto peraltro a cui è tenuto con cui anche il medico è tenuto a segnalare alle autorità competenti la presenza di eventuali reati perseguibili secondo appunto il codice di procedura penale
Ma anche ad avvalersi dell'approfondimento della collaborazione di altri professionisti sanitari altrettanto tenuti alla refertazione alle autorità competenti di reati perseguiti
In quel momento è il medico che propone alla donna la possibilità di avvalersi della colloquio psicologico ritentato ha una valutazione di approfondimento della componente sì con logica intesa non solo come gli affetti che la violenza sulla vittima in una fase perita romantica
Ma anche come una raccolta dettagliata dei fatti degli eventi che hanno portato la donna alla all'accesso al pronto soccorso
Ed è impossibile dei degli antecedenti che sovente si sono verificati tre ma dall'altra sua pronto soccorso
E poi come veniva detto l'approfondimento della componente psicologica della violenza che è quasi sempre ampiamente presente in quasi tutti tranne la stragrande maggioranza dei casi che sono arrivati alla nostra attenzione
Quindi questa in questo momento è parte del percorso consolidato nel nostro territorio nella è grazie anche Elvira che ha continuato nel tempo a seguire alcune eventi formativi a dei colleghi anche qui presenti in aula la dottoressa Melissa Mercuriali
Che si è occupata si sta occupando della supervisione costante dei professionisti che dedicati a questa attività
Mi preme sottolineare anche le in quanto veniva detto prima sulla valenza anche tecnica di questo strumento
Che a volte la residenza non compreso nella sua natura non si tratta di una colloco dei sostegni o di un avvio di una presa in carico a un'altra cosa
è una situazione osservativa potremmo dire diagnostica orientata propria latianese del trauma e dei suoi affetti
Su una vittima che deve essere riconosciuta come tale ha una valenza importante nell'aiutare anche la persona a riconoscere la situazione che sta vivendo e a riconoscere la componente di rischio non insita nella situazione che sta vivendo tant'è vero che all'interno del colloquio di refertazione è importante anche tutta la valutazione dei fattori di rischio
Che è importante evidenziare e sottolineare all'interno del referto proprio perché sono elementi importantissimi poeti successiva protezione per la vittima stessa
Il nostro percorso è poi stato condiviso all'interno dei tavoli prefettizi
Presso tutte le nostre provinciali intorno alle quale ne facciano parte ovviamente della rete integrata contrasto della violenza
E ne è stato anche sottolineato il cortile colto il valore fondamentale all'interno delle dalle procure con cui noi ci rapportiamo
Abitualmente quelle però è stato veramente un riscontro molto positivo che ci viene anche dagli altri organi con i quali ci relazioniamo appunto pro cuore tavoli prefettizie
E l'altra cosa che mi faccia piacere portare anche all'attenzione oggi che siamo molto contenti del fatto che la Regione Emilia-Romagna nel suo complesso ha portato una attenzione particolare all'esperienza dell'ASL della Romagna
E ha approvato è inserito all'interno del documento di raccomandazione per tutti PS della Regione Emilia-Romagna la raccomandazione dal referto psicologico per la violenza di genere
In un documento che è già stato approvato e che vedrà la luce nel mese di marzo quindi verrà formalmente messo nel mese di marzo poi dal mese prossimo
La refertazione psicologica diventerà una prassi raccomandate o fissare all'interno di tutti i pronto soccorso della Regione Emilia-Romagna insieme a quanto già né per la Regione Campania
Quindi questa è la nostra esperienza che è stata veramente molto importante per noi che sta continuando attraverso una formazione continua anche perché non dimentichiamo che sito sicuramente la situazione pandemica ha creato delle grosse difficoltà anche nel nostro contesto e quindi ringrazio i pirati aversi invitato è accompagnato in questo percorso grazie mille
Darei la parola al presidente l'ordine ricordo David Lazzari giusto
Lazzari sbaglio sempre chiedendogli scusa io mi allontano ma ritorno tempo di fare questa cosa TV e ritorno
Mario e effettivi
Allora
Allora buongiorno a tutti grazie grazie per l'invito e ovviamente un'occasione importante e preziosa
La presentazione di questo di questo volume che io ho studiato il dire avete cenato a costringerlo a tutto sottolineato quindi o o o ho approfondito adeguatamente il tema perché effettivamente lo merita io
Le cose a dire sono tante ma il tempo è poco allora alcuni concetti intanto io credo che e c'è un po'ma a volte un bias no quanto si pensa alle scienze psicologico alla professione psicologica rispetto a questo tema
Vedo che molti interlocutori non si tiene conto che noi non siamo solo clinici non siamo solo terapeutico ma la psicologia e la professione hanno un ruolo nello sviluppo nella promozione umana nelle nel come dire nello sviluppo delle relazioni tra tra le persone e la promozione del benessere in linea generale
Inteso nel senso non è così e Doni con il termine va proprio nel senso strutturale
Credo che sia la principale missione della nostra professione
In questo periodo di pandemia mi capita di ripeterlo quasi quotidianamente perché quando il disagio nella popolazione arriva come ci dicono tutte le le tutte le indagini e le ricerche al a un terzo della popolazione
è chiaro che noi dobbiamo pensare a strumenti che siano strumenti di promozione di prevenzione di ascolto e non solo di riparazione
E di terapia
Credo che questo sia una visione molto importante perché anche nel del documento che abbiamo approvato un po'di mesi fa come Consiglio nazionale dandoci questo tema della violenza di genere sulle donne come una priorità della nostra professione abbiamo sottolineato come evidentemente il nostro ruolo
è un ruolo sicuramente di intervento in tanti momenti che richiedere l'adozione di letture adeguate del problema
Richiede l'utilizzo delle evidenze perché ovviamente non possiamo agire come dire in ottiche ideologiche la la legge ci dice che la legge ventiquattro due mila diciassette ci vincola come vincola tutti gli operatori della salute all'utilizzo delle buone prassi delle evidenze scientifiche delle linee guida quindi dobbiamo avere un riferimento in in questo e e poi però ruoli importanti di sensibilizzazione nei riguardi della società di formazione anche degli altri operatori
Nella come dire nella gestione e nella lettura di queste di queste tematiche perché ogni forma di violenza
Elvira lo sottolineava non solo l'importanza della violenza psicologica che spesso è una violenza invisibile perché i segni sono segni profondi e non e a volte non non ne così visibili come quelli delle come quelli sul corpo ma anche nel sottolineare il fatto che ogni forma di violenza è anche violenza psicologica
E quindi non c'è dubbio che da questo punto di vista il ruolo è molto importante noi scontiamo nel nostro Paese la mancanza di una Rete e psicologica pubblica perché è vero che il nostro Paese è stato molto avanzato
Penso alla legge Basaglia nell'innovazione dei servizi psichiatrici
Però è rimasto molto in ritardo rispetta i servizi psicologici perché di fatto tranne alcune eccezioni alcune alcune situazioni particolare non esistono servizi psicologici in in sanità non ci sono psicologi nei servizi sociali non ci sono nella scuola se non anche qui in qualche realtà e quindi possiamo capire
Che anche in un tema come questo che affrontiamo oggi chiudendo risentiamo del fatto che se usiamo la psicologia solo nel privato come terapia e solo per chi se la può pagare evidentemente facciamo un uso molto arretrato
Di questo strumento e che impatta anche su temi di grande evidenza rispetto alla alla ai diritti civili e diritti sociali come quello della violenza della violenza sulle donne e quindi credo che sia molto importante per quanto ci riguarda a vedere le consapevolezze gli strumenti corretti
Per quanto riguarda la Società fare un buon uso dei nostri strumenti da questo punto di vista credo che sia molto importante il contributo di questo di questo di questo volume che che viene presentato oggi ma anche di tutto da grande che c'è dietro a questo volume di tutte le esperienze di tutto il tentativo di utilizzare la ricerca internazionale le evidenze scientifiche applicarle sul campo
Credo che per noi è un contributo importante mi fa piacere dire che dentro la educazione la formazione continua che tutte le professioni hanno e che anche la professione psicologica abbiamo inserito temi speck corsi specifici su questo su questo tema della violenza
Sulle donne per fornire sempre più strumenti
Alla professione psicologica per capire e conoscere il problema
E chiaramente penso che il contributo di questo gruppo che a Napoli ha fatto tutta questa attività come abbiamo dimostrato anche recentemente nel lavoro che stiamo facendo con l'arma dei carabinieri
Può essere può avere un ruolo molto importante
Prima prima di chiudere e quindi credo che noi stiamo ci stiamo attrezzando per per essere presenti su questo tema è importante che la società ovviamente ce lo faccia fare questo questo è sicuramente molto importante un ultimo punto questo del pronto soccorso
Dio dicevo ad Elvira prima di iniziare che come direttore di un servizio di psicologi ospedaliero ex ormai perché dal due mesi sono in pensione
Avevo inaugurato nel non ricordo se era due mila nove due mila dieci un Codice Rosa e quindi avevamo cominciato a fare formazione degli operatori al pronto soccorso ma anche andando noi a accogliere altri a dare questo contributo a mio modo di vedere che è stato importantissimo in tante situazioni perché c'erano molte situazioni in cui la donna arrivava lì arrivava lì però dicendo sono caduta dalle scale con una grande difficoltà a come dire
A a entrare in contatto e ad ammettere è questa
Questa problematica e lì il ruolo il ruolo dello psicologo e ruolo di ascolto di accompagnamento si è rivelato si è rivelato fondamentale in tantissimi situazioni questo ruolo è ben descritto nel nel lavoro di Elvira credo che sia fondamentale credo che spesso non si ha capito
No spesso molti vedono questo nostro ruolo come un una sorta di stigma nella donna vista come portatrice di un problema psichiatrico perché c'è un ascolto psicologico questa nel qui poco che assolutamente deve essere chiarito perché penalizza la donna in una esigenze invece di ascolto molto
Molto molto delicata
Un altro punto che questo
Che questa attenzione questa accoglienza in un momento e e in tante situazioni come queste secondo me deve essere parte di un protocollo perché le nostre linee che ancora dicono l'intervento medico ovviamente
è prescritto ma l'ascolto psicologico solo se lo chiede alla donna io credo che siano sbagliate e che debbano e che debbano essere che debbano essere superate
Mi fa piacere che dopo di me interverrà il segretario della Società di medicina di emergenza urgenza perché io porto con me le linee guida del pronto soccorso che sono state approvate nel due mila e diciannove
Nelle queste nuove linee io dico nuove perché hanno tre anni ma insomma per noi tre anni con i tempi dell'Italia sono sono o un'ora fa
Prevedono
Una presenza psicologica finalmente dei pronto soccorso e allora credo che qui ci sia un lavoro da fare perché non basta che approvare delle nuove linee guida ma poi queste linee guida come si dice adesso bisogna metterle a terra
Io credo che qui bisogna fare un lavoro insieme io mi dichiaro disponibile sia come sia come ordine nazionale ma anche come Consulta nazionale delle Società scientifiche di Psicologia che io ho voluto istituire che rappresenta trentuno Società scientifiche dare la disponibilità in generale per diciamo così costruire in modo più puntuale questa presenze in pronto soccorso e perché le tematiche sono tante e nell'ambito di questa presenza valorizzare utilizzando anche le esperienze queste del del gruppo di Napoli quelle della Romagna che sono state presentate e altre che ci sono anche nello specifico tema
Della violenza sulle donne
Quindi penso che questo un ponte tra diverse tematiche che noi dobbiamo cercare di mettere insieme per fare al meglio un buon lavoro
Ripeto il lavoro è in tante direzioni ma a volte esistono dei punti di leva da cui partire è questo credo che sicuramente è uno di quelli vi ringrazio
Ringrazio il presidente dell'ordine degli psicologi che ovviamente ci ha dato un forte sostegno e da un forte sostegno agli psicologi che stanno facendo questa
Battaglia del referto psicologico e mi aspetto appunto di poter fare insieme e delle cose che possano diffondere diciamo questo strumento è questa pratica è un'occasione per la professione psicologiche io amo molto l'emergenza io sono una psicologa onde non ritorna di battaglia
E veramente nei casi divergenze dovremmo pure parlare
Del è un altro cosa che ti sottopongo e che fa parte dell'esperienza ma non l'abbiamo portata nel libero perché la Franco Angeli c'aveva ristretto lo spazio mi abbia fatto l'esperienza sul referto psicologico per i bambini che veramente io non sono una psicologa infantile però il rapporto con i bambini sul trauma veramente meraviglioso cioè questi bambini rispondono subito acquista ascolto e il trauma si scioglie
Si scioglie come neve al sole veramente un'esperienza fondamentale adesso forse all'Annunziata Napoli
Cominceremo a rifare questo percorso dai qualcosa anche su cui riflettere vera di far pensare scusate una battuta per alleggerire quando qualche anno fa vado a fare una consulenza in Pediatria
E c'era una bambina sembrava tipo Pippi Calzelunghe aveva sette otto anni con le trecce
E io risiedo così cercando di intavolare un discorso ma allora come mai si è qui qual è il problema e questa mi dice il dottore il problema non sono io sono i miei genitori
Andò una consapevolezza guarda veramente sono risolve quel poco che ho fatto infatti farò forse un secondo libro
Perché ciò una settantina di referti fatti con minori sono veramente delle esperienze e incredibili rispondono subito sono capaci di di esprimere di farti capire tutto quindi sì sì sì e il trauma venti tu lo vivi quindi lei fare cioè non è solo una valutazione diagnostica un intervento tra cioè quando va un paziente in pronto soccorso tu non devi solo diagnosticato tutto se c'ha una spalla fuori posto gliela devi pure rimettere in sede poi magari domande per terapie più lunga ai reparti ma intanto interviene quindi anche lui attraverso il referto valutiamo osserviamo scriviamo interveniamo quindi è un intervento complessissimo che vorranno assumersi in queste scelte offre poco
Comunque ebbe con Caterina ecco possiamo giardinetti siamo avviati sulla specializzazione possiamo ulteriormente
Va bene allora adesso dunque ci sta
Come psicologi patto contrattacca non in
Sì sì sì ma sono veramente è una cosa da vedere da da approfondire e da mettere in campo do la parola dulcis in fundo a Mario Guarino che una celebrità nazionale
Uno sposato alla causa voglio dire e che ha fatto un
Bellissimo c'abbiamo cominciato a lavorare insieme al San Paolo l'ospedale San Paolo di Napoli
Ed è stata veramente una simbiosi come come la vogliamo chiamare
Un'osmosi tiene scopo da tutto tranne una storia d'amore no e stanno altre sette avanzano al testimone la moglie il richiamo natalizi chiama in continuazione per
Allora io ringrazio personalmente Elvira la senatrice Valente Valeria per l'invito e personalmente far gestaccio
Non si sente a fare posso
Ora ma io me la me sono sono due anni che non c'è togliamo ammette conviviamo con questa maschera
Ringrazia personalmente a nome della Società scientifica che rappresento
Perché Elvira ha portato una rivoluzione anche nella Società scientifica
Bene dirlo la specialità Zazà di medicina d'emergenza-urgenza hanno insistito fino a undici anni fa presidente e il bellissimo
Come dire paradigma che avete fatto con gli psicologi specialistici fa felici
Perché abbiamo imparato durante la pandemia che il pronto soccorso e lo subintensiva e non lo possono fare gli altri specialisti ma solo diciannove se non istiga e completa è strutturata come quella dei medici d'urgenza
All'interno della della Società scientifica tre anni fa a gennaio del due mila venti
Abbiamo messo su una commissione sulla violenza di genere come le api Ruggeri con un gruppo di lavoro che da sempre si era appassionato al tema
Gennaio due mila venti
A febbraio cominciata la con i problemi si sono ribaltati del pronto soccorso che conoscete benissimo che non si sono fermati sull'avvenenza di igiene
Nell'anno dello da noi abbiamo visto in pronto soccorso aumentare i casi ricordo una poliziotta che è venuta da me durante Loch dando perché è chiaro che quella convivenza espone alle aggressioni non solo fisiche ma soprattutto per la strategia di controlli chi parlava
Elvira compito della conversione
E mettere
Quei fogli che lei sia sotto il libro
Nel pratico
Attraverso anche la Sardegna
Pochi pronti soccorsi italiani purtroppo hanno un percorso rosso strutturato
In termini organizzativi quindi di protocollo e anche in termini strutturali un luogo per l'ascolto perché è una presa in carico per titolare della paziente di bambini molto spesso che l'accompagnano la paziente quindi formazione riferimento alle linee guida che vanno cambiate sono pienamente d'accordo alla vere
Le nostre esperienze ce lo porta di abbiamo lavorato benissimo
Al di là degli degli editori delle del battute che ci facciamo in continuazione ma aderire la figura dello psicologo specialista nella violenza di genere perché in qualche mia esperienza io ho cercato di coinvolgere qualche altro psicologo con risultati non sempre brillanti perché molto spesso lo stato d'ansia reattivo
Viene declinato ad altro e non alla causa che la violenza di genere allora molto spesso lo chiede la consulenza psichiatrica quella non è pazza era evitare violenze vigenza pervenuti dopo lo fa
Quindi questo è compito della commissione di cui faccio parte il cui lavoro adesso ricomincia a prendere sapete i problemi che attanaglia il pronto soccorso con la pandemia pari tutto tutte le attività e di mischia secondo me questo non è un libro Dex oltre perché andrebbe letto perché la violenza non è invisibile
E scritta in un linguaggio che va imparato
Pensai quel linguaggio e sempre di sì
Grazie a lei dove abbiamo imparato tutti eccetto perché quelle donne prima lei vedeva non le riconosceva
Allora ecco perché l'invisibile quello che non si vuole vedere quello che non si conosce ma se uno impara a leggere mi riferisco per esempio agli indicatori
Il capitolo sugli indicatori è bellissimo perché su se gli indici retribuite vittimizzazione quando facciamo il referto medico che significa molto spesso declinare in termini medici il disagio
No la somatizzazione del disagio e metterlo in termini di punteggio discorre con libri fresca assistente che previsto dalle linee guida ministeriali ridotto sono appena cinque
Quesiti ma si pesa il rischio di quella donna di tornare a casa a essere di nuovo vittima di quelle quindi rendere fato
L'intervento e l'accesso in pronto soccorso e fondamentale ecco perché secondo me non ti voglio fare un complimento questo non è un libro che si svolge un libro che andrebbe letto a prescindere perché esperienza quotidiana
Anche della signora a fianco la violenza di genere
E
Ed è un fatto culturale questo lo sappiamo benissimo qualche mese fa io adesso mi presentazioni lei la comincio con questa foto venne da me un paziente con un tatuaggio o vestaglie di quelli che si facevano in galera praticamente dietro c'è scritto
La fedeltà di una donna e solo mancanza di occasione
In due parole ha espresso un un come dire un abisso culturale che noi vediamo tutt'oggi non c'è niente da fare c'è il pregiudizio tatuato sulla pelle e sul quale dovremmo riflettere perché il problema e lì e mi faccio anche ai medici di medicina generale
Mi spiace Valeria da non ci sta ma sfondato una porta aperta
Perché il medico di medicina generale non conosce sulla paziente conosce il contesto e conosce la famiglia
Io da qualche anno faccio più centodiciotto mi manca tantissimo perché l'emergenza portata a casa dei malati significa vedere il contesto vedere
Politrauma
Guardando la dinamica ha un valore completamente diverso dagli stand le stanze del pronto soccorso e questa cosa se le sente raccontare
Ricordo del vita qualche caso che abbiamo anche come dire registrato su violenze di genere con interventi del centodiciotto
Con violenze sui bambini con un intervento che è stato immediato costruito strutturato che per fortuna avuto esiti favorire altrimenti passa per lo struzzo le utenze ansiosa della pazza che prende le grucce che non ha null'altro praticamente formazione fondamentale sempre con mano sinistra scientifica abbiamo messo su e corsi di formazione
Stiamo valutando quest'anno abbia un esame scure del campus per i giovani specializzandi e per i giovani infermieri under trentacinque un capitolo della Summer espulsa dalla violenza di genere
Attraverso i racconti anche noi abbiamo il photo contest e lo storico contesto cioè i ragazzi si sono invitati a scrivere storia su questa cosa e presente quest'anno c'è stato un autore proprio che raccontava di violenza
Di genere
Altro lento formativo lo prevederemo all'ordine dei medici sono una commissione formazione dell'ordine dei medici di Napoli e provincia io previsto una la formazione anche perché lì si raccolgono i medici di medicina generale bisogna far capire formazione integrata come con gli psicologi ma c'è stata pulita andiamo nessuna parte perché se io vedo questa signora che mi racconta questa cosa che non c'è nessuna lesioni fisica
Alla fine poi il mio supporto può essere solo di prese presa di coscienza di consapevolezza e quindi costruire il percorso non poco in un sorpasso
Non lo voglia essere faccio un altro mestiere
Quindi la formazione su queste cento che deve essere integrata è ovvio che altrimenti non ha nessun nessun nessun valore
L'altro giorno io ho la fortuna di avere un gruppo eccezionale ma soprattutto un infermiere che si accoglienza di genere che Angela russo e Carmela talenti che la coordinatrice oltre ad altri colleghi tra cui Claudio Cimino che sono appassionate al tema
Colpa loro
Sono appassionate al tema per l'altro giorno abbiamo visto una donna in caso particolarmente
Delicato particolarmente importanti qui rischio evolutivo perché in questo durante la come dire ma una vano lavaggio a mano
La vigilanza pure dei medici d'urgenza perché se questo è stato possibile costruire libica perché i medici d'urgenza non hanno le porte
Nel nel nel nel loro ambulatorio studi il pronto soccorsi a petto come la mente dei medici d'urgenza Lo Re confrontarsi con altri specialisti
Con altre figure professionali per noi è quasi fisiologico dovuto ecco perché è stato facile bene abbiamo di fatto questo caso clinico particolarmente
Impegnativo tutto finito e alla fine
Una delle mie collaboratrici fa vicino a questa ragazza mi raccomando non dissimili fitti
Che è una frase che viene fuori un film che è uscito da poco Sorrentino la mano di Dio che fa dire ad un regista
Purtroppo maltrattate Antonio Capuano
Che non disuniti al giovane Sorrentino no disuniti significa attenta
Prendi questo dolore
Costruisce in maniera positiva non discarica ti
E segue le indicazioni che ti diamo quindi adesso facciamo il referto medico
Poi c'è il referto psicologico
Dopo che ha parlato con gli specialisti del settore che nel nostro caso è facile fra il vile reale il gruppo gli psicologi quanto nella bozza oltre che si occupa di questa cosa ma non di sionisti perché altrimenti a discapito Valentina caffè ma Lendinara trovavate
Insomma secondo i quali piegato per il CUP giovane
Non disonesti perché altrimenti la disgregazione e la morte totale fisica e psicologico dando porta comunque la morte o finte
Partendo da lei li aveva aveva questa intervista indiretta sulla RAI quindi si è dovuta alla pensava di ritornare Mazzi stanno dando ho adesso il finale allora
Concludiamo con un con un impegno cioè e le persone che sono intervenute qui si uniscono fanno una primari
Facciamo una prima reiteri c'abbiamo la medicina d'urgenza da un lato c'abbiamo l'ordine degli psicologi nazionale ci sono gli attori e le le attrici vorrei dire del del referto e dell'intervento in emergenza pensiamo a un a un incontro in cui mettere in campo delle iniziative questo mi sento di dire no
Ok medicina dovrebbe straordinari passi originale