Proroga dello stato di emergenza, quale ruolo per il Parlamento?

Ospitato AN soprattutto chi partecipando e teniamo in un autorevolissimo giuristi
Iniziamo comunale veloci e gli elicotteri nei affrontiamo il titolo di questo incontro è però lo stato di emergenza quale ruolo no e unicità L'Unità interno uno interrogarci se questa infatti però sia costituzionalmente supportata chi crearmi criticità
Anche il fatto che la situazione addenta e quindi inizialmente ha generato questo stato d'emergenza notevolmente cambia questo abbiamo chiesto Ingrassia interlinea listino di cinque di iniziamo Antonella alcuni presidente elemento della costituzionale io grazie veramente di essere qui e iniziamo
Rocco
Subito prego poco
Sembra
Vuol sulla
Colazione
Professor allora insomma con
Giorgio
Comunque ho
Capito come
La
Le l'ipotesi su risponde specifico complessivo fu oggi
Anzi ho capito
Conservazione
Chiudo procedurale
Sopra nel famoso storia l'uomo delle istituzioni
Sullo ad esempio
Sono pronto
Nessuno
Posta allora per carità
Superiamo le difficoltà tecniche
Riguarda riguardato i rapporti tra Stato e Regioni coi su questo rifletteremo brevemente ha riguardato e riguarda ancora in maniera non secondaria le fonti normative
E i rapporti tra governo Parlamento riguarda ancor più qui la sensibilità il maggiore
I diritti di libertà il rapporto tra autorità libertà altra sicurezza
Libertà
Naturalmente nonno un tua pretesa nella intenzione di trattare in maniera adeguata questi argomenti ma di segnalare dei punti di riflessione
E dei vedere che cosa eventualmente si può proporre ipotizzare per dare ordine a un contesto che a mio parere appare molto disordinato
Molto disordinato Iman forze necessariamente in rapporto all'urgenza di provvedere le diversi
Interventi che si sono un po'alluvione al mente depositate sul nell'ordinamento
Che cosa si può fare per cercare di ristabilire un maggiore equilibrio nelle decisioni da assumere avendo come punto di attenzione che molto nei contenuti e determinato
Dalle condizioni tecniche dalle valutazioni sanitarie che insomma il presupposto di ogni decisione politica in questo
Campo
Del resto dicevo stress-test significa verificare
Quando vi è una criticità
Che
Fa sperimentare difficoltà che devono trovare soluzione
Un punto di avvertenza generale si parla di emergenza
L'emergenza anche il contenuto di interventi straordinari
Abbiamo un contesto ed è stato utilizzato largamente che disciplinari la Protezione civile rispetto a situazioni configurate appunto come di emergenza a livello territoriale o nazionale
Non vorrei che con questo termine si immagini lo stato di eccezione che ha un significato profondamente diverso
E
Previsto in altri ordinamenti e lo stato di eccezione viene concepito come
Rottura in qualche misura necessitata del sistema sospensione di diritti fondamentali nel nostro sistema
Ci può essere una compressione vedremo in quali limiti dei diritti fondamentali o bilanciamento tra i diversi diritti ma non vi è sospensione neanche nella ipotesi dello stato di guerra che la Costituzione
Prevede vediamo brevemente i singoli Nobili
Di questo stress per le schede mi son permesso di indicare anzitutto quello Della unità dell'ordinamento e della pluralità dei centri di decisione politica
Abbiamo assistito
Ha un rapporto direi tra il conflittuale il competitivo
Era stato lui e Regione con contrasti in ordine a provvedimenti da prendere o provvedimenti Renzi con fuga in avanti o resistenza rispetto a provvedimenti che il governo assumeva
Da parte dei presidenti di Regione e che segnalano come vi sia un
Diverso ritenuto peso politico tra questi diversi centri di decisione politica da parte dei governatori sulla base di una investitura popolare diretta che da sforzavo avrebbe dato forza all'opposizione
E in realtà si tratta di una cattivo
Uso una cattivo esercizio un mancato esercizio meglio della leale cooperazione che e un elemento essenziale nei rapporti tra Stato e Regione
Si tratta anche della assenza di uno specifico appunto una specifica previsione di un potere di supremazia quando è in gioco l'interesse nazionale
Riforme costituzionali prendevano a introdurre questo principio che ha trovato esclusivamente rilievo in qualche aspetto della giurisprudenza costituzionale
Come pure in gioco
L'altro
Principio che è alla base della molteplicità dei livelli di decisione politica che è quello della sussidiarietà qual è il livello di interessi che è in gioco
E di fronte a che cosa ci troviamo
Ci troviamo di fronte a una epidemia anzi è una pandemia che a un rilievo diffusivo nazionale internazionale ora è vero che la tutela della salute
La tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro che di competenza
Concorrente tra Stato e regioni
è vero che ci può essere ed è lamentava bile una scarsa precisione nella disegno Dei e principi fondamentali della legislazione statale che devono da una parte ispirare dall'altra eastern da cornice il militare poteri regionali
Ma in questo caso conflittualità
Fa più usata
Dai mezzi di comunicazione sociale e forze enfatizzazione ricercata perché evidente tutto questo fa anche racconta di consenso
Ha determinato francamente sconcerto mi pare che la situazione si sia molto ma molto
Vale per usare un'espressione impropria calmata
Dopo la sentenza della Corte costituzionale
Che
O
Affermato con chiarezza come si sia in presenza di una competenza esclusivamente statale
Quando si tratta di una pandemia di tali dimensioni
Da imporre la trattazione della materia tra la profilassi internazionale
Qui forse con una lettura della profilassi internazionale non dico espansiva ma molto penetrante perché non è innanzitutto dominio dei confini nazionali in rapporto al
Alla diffusione di epidemie che possono essere in ingresso e in uscita giramondo è una dogana sanitaria ma un
L'intervento un tipo di intervento che riguarda situazioni di diffusione epidemico di morbilità che hanno un interesse di carattere generale
E questo trova poi di fatto un sostegno nelle valutazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità in questa materia e se si tratta di materia di competenza esclusiva statale
E
Degli effetti diciamo così trasversali riguarda anche tutte quelle altre materie settoriali di competenza regionale o concorrente che Paulson essere riferite alla apertura o meno degli esercizi commerciali alle limitazioni nel nelle attività economica che alle condizioni di lavoro c'è altre materie nelle quali gli è competenza regionale
Quali sono dire strumenti che possono essere messi in campo vedremo poi come probabilmente sarebbe opportuno che si intervenga con una disegno più puntuale di chi può fare e che cosa può fare nella ipotesi in cui si si verifichino situazioni di questo tipo
Situazioni di questo tipo che sono state fronteggiate dal punto di vista organizzativo avendo di base è quella che e anche una ottima legge quella sul sulla sistema di
L'intervento nella ipotesi di calamità naturali intendendo questo in maniera ampia
Sistema che era stato sperimentato e De sperimentato per situazioni che hanno un carattere più territoriale
E più direi
Di perdenti
Unici ai distretti temporalmente medio-lunghi
Può essere un terremoto può essere una catastrofe non avevamo sperimentato una emergenza
Che ha i caratteri propri di questa pandemia cioè di durata nel tempo di variazione nel tempo del caratteristiche che per esempio la di effetti che esso toccano diversi aspetti della vita e richiedono interventi adeguati non sempre circoscrivibili nel luogo nel tempo e nelle modalità e perciò via una esigenza direi sotto questo aspetto di ripensamento delle modalità di intervento
Una situazione che ha carattere nazionale o internazionale internazionale ma naturalmente può avere anche delle varietà di molti varietà di azioni che possono avere un collocazione territoriale
Siamo abituati a ai colori delle regioni per graduare i tipi di intervento ma anche qui si tratta di vedere
Come vengono configurate queste azioni vecchie ha competenza a svolgerle
Di fronte a situazioni
Di emergenza
Vi è anche una graduazione di poteri ed interventi
Ce ne sono alcuni di carattere tradizionale degli stessi sindaci quando si verifica una situazione di carattere totalmente locale vi può essere una competenza regionale il può essere una competenza nazionale vi può essere appunto per l'esigenza di coordinamento
Che riguarda la cooperazione tra competenze di carattere diverso
Vediamo qualche altro aspetto che ed interesse
Il problema delle fonti normative e dell'assetto dei rapporti tra governo Parlamento
Uno dei punti sui quali stonata una
Riflessione vi sono delle polemiche passate ancora presenti
E la l'eccessivo uso Poteri immediati del governo senza un adeguato contromossa insomma base di decisione parlamentare questo soprattutto nel primissimo periodo della pandemia
I famosi DPCM decreto del presidente del Consiglio dei ministri come atto che e per sua natura di carattere amministrativo generale può a vere con contenuto normativo ma
Deve avere una base legislativa per toccare alcuni aspetto sui del resto va legge sulla protezione civile
Prevede la dichiarazione di uno stato di emergenza ne prevede la durata ne prevede una durata di un anno rinnovabile non superiore a questa e prevede l'attribuzione di poteri straordinari ma soprattutto la possibilità di deroga a una serie di altre norme dell'ordinamento anche dal punto di vista della gestione amministrativa
Della utilizzazione delle risorse
Abbiamo quindi un problema che di carattere temporale un problema che di carattere di contenuti e di fonte
Qui
E da segnalare come successivamente
Il governo ha percorso
Una via di maggiore coinvolgimento del Parlamento sia attraverso la l'uso dei decreti legge che sono direi la fonte principale nella carne in caso di necessità ed urgenza come in questo caso si manifesta sia attraverso una attività di comunicazione diretta a attivare meglio
Quella di potere di Controlled Indirizzo che sono proprio del Parlamento al di là dello stesso potere legislativo oltre allo stesso potere legislativo
Il Parlamento forze qualcosa di più avrebbe potuto fare
Avrebbe potuto fare
Proprio sul versante dei poteri di indirizzo e di controllo e mi chiedo
Segnalando un punto di attenzione
Se
La prospettiva del il nuovo Parlamento
Con una incisiva riduzione dei componenti e l'esigenza di una revisione dei regolamenti parlamentari non solamente per ridefinire aggregare commissioni permanente in rapporto al numero nuovo dei componenti
Non possa anche mettere a fuoco meglio degli strumenti
Intervento controlla Indirizzo
Attraverso ad esempio la possibilità che si sviluppino ancor più commissioni bilaterali che effettuino il controllo in particolari condizioni
Mi chiedo se questo non sarebbe stato possibile anzi sicuramente era possibile
Anche nell'attuale contesto è avrebbe consentito un rapporto forse più immediato sciolto continuo tra l'organo di controllo
E e di Indirizzo il governo e come salvaguardare anche la l'esercizio da parte del Parlamento del potere che gli è proprio dire
Emendare e discutere ampiamente i provvedimenti governativi riducendo a quel tasso di ricorso maxiemendamenti che ha fiducia che sostanzialmente riducono il dibattito parlamentare ma tutto questo riguarda poi la stessa attività dell'organo perché evidente che risieda nel Parlamento la centralità dei poteri se vengono esercitati un conto se non vengono esercitati e un altro conto come pure
Di iniziativa parlamentare potrebbe essere l'analisi della
Valutazione
Della idoneità della legge attualmente esistente per le situazioni di emergenza e disegnare in maniera appropriata
Vale a dire questo per il futuro ma ormai l'esperienza ce lo consentirebbe una disciplina
Funzionale ed apposita per situazioni di questo tipo
Delle quali la rivendicazione o l'affermazione di poteri governativi sempre stata fatta sulla base della immediata variabilità delle situazioni epidemiologiche
Che determinano la necessità di interventi continui e frammentati su molti aspetti il cui catalogo
Nell'ambito del legge del decreto legge e rilegge l'atto normativo primario approvato dal Parlamento che indica quelli che sono gli strumenti che possono essere utilizzate
Sotto questo aspetto ancora una sentenza della Corte sulla base di un ricorso che riguardava sanzioni adottate sulla base di provvedimenti che apparivano di carattere
L'amministrazione del provvedimento dico per governativi
Chiarisce come quello che è essenziale nella base legislativa che vi sia ma ripeto
è una visione che e ora parcellare frammentata solamente su un punto anche qui si tratta di elaborare un disegno
Meglio costruito perché e essenziale questo perché vengo
Direi all'ultimo nodo forse della
Dell'esperienza che si è fatta
Perché
E in gioco
Un
Sono in gioco diritti di libertà cioè nomi come base generale mi pare non ci si debba abituare a situazioni di emergenza nelle quali
C'è il rischio che diventi costante nel tempo una uso non
Corretto
Del degli strumenti che esistono non vedo alcun rischio molto francamente per la nostra democrazia in presenza di un controllo di opinione pubblica diffuso a volte anche
Eccessivamente polemico
Non vedo rischi per le istituzioni democratiche ma bisogna ben guardarsi dal costruire strumenti che possano avere un'auto utilizzazione non appropriata
In contesti sociali e politici diversi
E allora qual è l'elemento come garantire i diritti di libertà come
Assicurare sicurezza ma assicurare anche un corretto rapporto tra autorità ogni
Ha fatto in positivo di restrizioni
Un atto di autorità può essere
Autorizzato democraticamente può essere necessario e anche qui il riferimento e ricordo non può che andare ad alcuni principi cioè ci possono essere dei delle limitazioni o dei bilancia meglio dei bilanciamenti tra i diversi diritti di libertà o dei diritti fondamentali quel vorrà salute
Euro dei pochissimi casi in cui un diritto costituzionale la Costituzione la qualifica come fondamentale lo qualifica come fondamentale bilanciando può in qualche modo con l'interesse della collettività
Arrivando a
Consentire che si imponga la vaccinazione generalizzata
Come obbligo appunto per tutti ma con delle garanzie la garanzia che la fonte sia legislativa
Che cioè non ci siano altri atti che la impongano
Il presupposto è che non sia di danno per la persona ma dei vantaggio e il sacrificio che la persona fa e nell'interesse della collettività e perciò
Deve essere assicurata una indennizzabile ITA nella ipotesi in cui ci siano identiche avversi perché il sacrificio e la persona è un sacrificio nell'interesse collettivo
Questo il linea generale ma ci possono essere limitazioni ad esempio alla libertà di circolazione che sono
Meno evidenti quando la emergenza riguarda una porzione limitata e un tempo limitato una porzione limitata il territorio nazionale è un tempo limitato in un territorio può essere anche e chiuso aree al traffico la circolazione di privati per assicurare quello che è in quel momento di priorità cioè l'intervento dei di mezzi che possono appunto a svolgere la loro funzione nel contesto nel quale ci si trova
Nel nostro caso ci troviamo di fronte a situazioni che sono e generali all'imitazione
Direi da da cucù usando un un rapporto non appropriato da coprifuoco limitazioni fondamentali sul come quando limitazioni nella vita sociale e nella attività scolastica nelle attività lavorative
E allora
Quali sono gli elementi che vanno presi in considerazione in questi casi
E innanzitutto l'adeguatezza della limitazione rispetto all'obiettivo
Cioè a che cosa tende adeguato
Il secondo luogo che sia ragionevole e l'altra nella ragionevolezza la proporzionalità cioè il sacrificio deve essere proporzionato rispetto all'effetto che si determina terzo luogo la temporaneità non può essere un obbligo una limitazione permanente
Rispetto a tutto questo
Il bilanciamento che ha una base legislativa deve fare il legislatore
Attenzione
Un elemento di tutela ci deve esser sempre dal punto di vista giurisdizionale se un atto amministrativo generale che ha una base legislativa
Potrà essere il giudice amministrativo verificare la sussistenza di questi presupposti se è una legge rientrerà nelle competenze della Corte costituzionale nella ipotesi in cui venga sollevata una questione
Ma e qui è il punto di delicatezza cioè che non ci sia un intorno condimento intorpidimento nel nella affermazione del godimento dei diritti
Libertà salvaguardando anche il principio di eguaglianza che vide che naturalmente essere tra le diverse situazioni che rientra in un ambito di ragionevolezza nelle distinzione
Anche qui molto dipende dal contesto nel quale ci si muove per esempio la vaccinazione
Per fasce di età può essere ragionevole e lo era nel periodo iniziale affrontando la vaccinazione obbligando a questa ipotesi obbligando attenzione la induzione equivale obbligazione perché se non posso svolgere alcuna attività posso solamente andare in alcuni luoghi o frequentare alcuni degli esercizi commerciali c'è via via mi mi si prosciugare l'acqua della vita sociale equivale all'obbligo ecco perché da tempo
Mi chiedo perché non è stata disposto a vaccinazione obbligatoria se questa è nell'interesse dell'individuo della collettività salvaguardando le posizioni di chi per ragioni sanitarie sardi salute personale
E inopportuno che sia facile vaccinato perché potrebbe avere un danno dalla vaccinazione mi chiedo perché si sia percorsa
Una via di frammentazione che poteva essere giustificata in una fase iniziale dissi ma nella quale rispetta un obbligo imposto non vi era un corrispondente capacità di rispondere alla all'obbligo adempiendo da parte dello Stato e delle sue articolazione al servizio che sarebbe stato richiesto come imposto ciò questo è un po'il contesto nel quale CD
Vogliamo si è visto come
Questa
Pandemia e le misure che sono state adottate per fronteggiarla hanno determinato inevitabilmente anche dei problemi di carattere economico sociale
E anche qui negli elementi di ragionevolezza c'è anche il bilanciamento tra le diverse situazioni e contesti si determinano
Che dire
Si tratta di situazioni molto complesse ma mi pare che non possano essere oramai vissute anche qui uso un termine improprio alla giornata
Ma siano solamente o possono esserlo evasione tra virgolette se è possibile utilizzare questo termine non contesto come questo
Occasionali di un percorso virtuoso di individuare da parte del Governo se ritiene di avere l'iniziativa in questo senso da parte del Parlamento che ha tutti i poteri per intervenire e i cui poteri devono essere preservati
Per intervenire
Elaborare delle nuove discipline che riguardino l'assetto delle istituzioni per quanto concerne le competenze dei diversi livelli di governo quello che riguarda situazioni di emergenza di carattere sanitario
A diversi livelli ma di questo tipo a livello generale in parte alcune norme sotto questo aspetto ci sono quelli che sono i migliori strumenti di garanzia perché non ci sia un direi la Costituzione la Corte costituzionale esclude che ci siano diritti costituzionali tiranni cioè che mettono fuori campo gli altri diritti costituzionali che non ci sia questa condizione che si verifichi ad esempio
Anche nell'ambito della salute bilanciando quello che il rischio rispetto alle limitazioni che vengono poste è un rischio che non si può in assoluto in qualche modo escludere
Aggiungo che nota sociale di conforto
Vi è una sensazione complessiva
Dei
Non previsto adeguamento dei cittadini alle prescrizioni che sono state da dal punto di vista dell'obbedienza media comune o meglio del consenso dico direi in chiave
Diverso il consenso della comunità rispetto alle imitazioni sono state
Largamente accettate penso
Allo stesso uso delle mascherine che vediamo
Anche al di là di quanto non venga imposto vengono un usate leggero se rispetto a alcuni atti normativi non sarebbe stato non possa essere efficace la indicazione di norme di carattere sanitario da utilizzare affidate alla responsabilità
Dei dei cittadini come del resto avviene negli ospedali quando si tratta di situazioni di questo tipo
Ci sono dei punti che possono essere anche critici
Per esempio proprio per l'ambito sanitario alcune
Limitazioni che giungono alla sospensione della stessa iscrizione negli albi professionali per
Non sia de qua nei tempi che son previsti a determinate prescrizioni ci possono essere nella disciplina vigenti degli elementi di criticità ma ripeto un'esperienza che si va facendo e bisogna trovare un punto di equilibrio che salvaguardi diversi beni che sono in gioco io concluderei così e chiedendo scusa a tutti se non seguirò i lavori perché o un altro seminario
E mi faceva piacere essere qui tra di voi scusandomi con i relatori scusandomi anche con chi ha ascoltato per l'abbandono del campo della
Finora cercando dicevo Siviglia De Angelis anche l'intervento sta straordinaria lettura
Il regno diamo eliminato dovuto fa stiamo andando costituzionali indica girato se non so esistenza chiedo qua perfetto allora facciamo un breve scambio
Ecco ci fa
Quindi ringraziamo di cuore il professor Mirabelli per questa sulla analisi a trecentosessantadue grammi puntuale e diciamo critica quindi una riflessione onesta intellettualmente
Che ha appunto palesato tutte le criticità del momento a questo punto per inquadrare ancora meglio il il campo dobbiamo passiamo la la la la parola
A a una parte importante perché appunto le criticità costituzionali hanno inevitabilmente delle ripercussioni poi in ambito amministrativo e qui abbiamo un egregio e illustrissimo
Rappresentante è un profeta è professore ordinario di diritto amministrativo dell'Università di Padova anche avvocato quindi conosce la materia sia a livello teorico in modo eccezionale ovviamente ma anche a livello pratico
E credo che ora si stia preparando proprio da affrontare il tema in modo molto concreto anche grazie grazie professor Volpe
Funziona
Come intanto volevo ringraziare gli organizzatori per avermi invitato penso che dopo averlo proprio si ricaveranno pentiti
Dopo avermi sentito ma perciò per loro
Io sono appunto un cultore del diritto amministrativo e perciò dopo una prima relazione di carattere pubblicistico ma più orientato sugli aspetti teorici
Del delle vicende che si chiamano preti anni io seguirò dei temi di carattere più applicativo
In modo particolare mo'in modo particolare visto che stiamo parlando di proroga dello stato di emergenza vorrei concentrare la mia attenzione su ciò che ha dato vita tutto
A tutto quello che è avvenuto in questi due anni
E cercherò di trattarne non considerando puntualmente i provvedimenti che sono stati presi ma considerando la figura generale in cui si sono stati inquadrati
E qual è questa figura che adatto origina tutto è stata una dichiarazione dello stato di emergenza nazionale
E tutti noi sappiamo che cosa sappiamo che è avvenuta il trenta gennaio dei dei del due mila venti
Dichiarazione di emergenza nazionale che ancora vigente non so se verrà ulteriormente prorogata
Nato in questo convegno proprio per evocativo
Ma in questa ipotesi e tenendo conto che da ciò deriva tutto quello che è avvenuto in questi due anni
Dopo due anni appunto chiediamoci che cosa vuol dire
Dichiarazione di emergenza nazionale allo scopo di capire che cosa sia stato fatto e che cosa potrebbe anche in futuro sul set ora come presidente Mirabelli aveva prima indicato termine di paragone dal punto di vista del diritto costituzionale certamente quello con l'articolo settantotto della Costituzione relativo alla dichiarazione dello stato di guerra
Vi è scritto che le Camere delibera non lo stato di guerra e conferiscono al governo i poteri necessari ora cosa siano questi poteri necessari di cui il governo può essere di provare
Nel caso di dichiarazione dello stato di guerra non lo sa nessuno
Perché grazie a Dio mai questa figura è stata applicata prima il presidente Mirabelli ha detto che comunque questo non comporta una sospensione dei diritti fondamentali
Ora se noi conserviamo l'articolo settantotto e pensiamo invece a quello che è stato fatto cioè una diverso dichiarazione
Dello stato di emergenza nazionale sembrerebbe dire addio dovesse dire e lo è
Che si tratti di una cosa completamente diversa
E in teoria dovremmo anche pensare che si tratti di un atto che abbia anche in una portata delle conseguenze più limitate di questa ipotetica e speriamo che mai venga annunciata dichiarazione lo status di cuore
Ora certamente vero ricca d'azione di emergenza nazionale ha un'estensione qui limitata
E non può non essere così cercherò di spiegarlo più avanti perché la sua fonte non è una fonte di rango costituzionale ma una fonte di rango legislativa ma in concreto
Non è poi così sicuro che la portata di questa dichiarazione di emergenza nazionale non posso avere un'estensione piuttosto allarmante
Credo che l'abbiamo visto tutti nell'esperienza dei nostri giorni
Prima però di andare a vedere in concreto che cosa significhi questa dichiarazione va fatta una premessa di carattere per così dire linguistico
Dichiarare lo stato di emergenza
Non è
Significhi dichiarare che c'è un'emergenza Sartor l'emergenza non è il presupposto intendiamoci
Ma è un qualcosa di diverso e allo stesso modo dichiarare lo Stato d'emergenza
Non vuol dire di per sé prorogare le mascherine lo davano i colori delle regioni
Può essere una conseguenza non necessaria cercherò di dimostrare prima
Dichiarare lo stato d'emergenza è un qualcosa di molto più tecnico è ristretto
Significa alterare il sistema dell'attività di governo ed in generale della attività delle pubbliche amministrazioni
Cambiava il modo con cui il governo le pubbliche amministrazioni in Cisco
Vedremo in che modo
Inoltre da un punto di vista per così dire di precisione di maggior precisione
Lo stato d'emergenza è nazionale
Così ha definito dall'articolo sette del Codice della protezione civile
Come emergenze di rilievo nazionale connesse con e venti calmi Tosi di origine naturale o derivanti dall'attività dell'uomo
Che in ragione della loro intensità o estensione debbono con immediatezza all'intervento essere fronteggiate commette poteri straordinari
Ecco emergenza nazionale ma che di per sé non significa che sia un'emergenza che colpisce tutto il territorio nazionale
Potrebbe essere anche una mazzetta che colpisce una parte limitata del territorio e tuttavia portarono dichiarazione di interesse nazionale cosa che peraltro in passato è già avvenuta
Proprio con la dichiarazione dello stato di emergenza relativa al crollo del pompelmo lampione terremoto nelle Marche Emilia brutte di qualche anno
Ancora per capire meglio cosa sia questa dichiarazione e se seguissimo la terminologia dei classici di una volta il diritto amministrativo
Diremo che un atto di alta amministrazione e diciamo che ha assunto con le forme della deliberazione del Consiglio dei ministri
E a delitti specifici affetti il primo affetto è quello di consentire al dipartimento per la Protezione civile che ricordo che è una struttura incardinata presso la Presidenza del Consiglio
Di assumere le ordinanze previste dall'articolo venticinque dello stesso
Il Codice della protezione civile ordinanze
Hanno una funzione ben specifica abbiamo visto a fronteggiare con mezzi e poteri straordinari e con i modi e con immediatezza lo Stato
D'emergenza che è stato dichiarato e in che cosa consistono queste ordinanze che contenuto possono avere persona perse
Dico cose che sono forse me forse anche didascaliche comma che qualche volta sfuggono
L'articolo venticinque sempre del codice la Protezione civile ci dice che se mirano l'organizzazione l'effettuazione degli interventi di soccorso e assistenza
Al ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture
All'attivazione di prime misure economiche l'immediato sostegno alla ricognizione dei fabbisogni per il ripristino delle strutture delle infrastrutture
E l'attuazione delle misure per far fronte alle esigenze urgenti in generale
E sempre l'articolo venticinque del codice aggiunge che queste ordinanze
Della protezione civile che vengono assunte come conseguenza della dichiarazione dello stato di emergenza possono essere a loro volta coordinate e attuate la commissari delegati commissari che sappiamo essere una figura particolarmente di moda nella registrazione degli ultimi quindici
Tutto questo ci porta inquadrare queste ordinanze della Protezione Civile poi anche gli atti in qualche maniera attuative delle stesse che sono proprie dei commissari
In quello che una volta si sarebbero chiamate ordinanze libere
Cioè quelle ordinanze che non rispondono vedremo adesso in che modo specificamente al principio Massimo e tutto il diritto amministrativo è il principio di legalità
Ora né ordinanze vivere non sono una specificità del Codice della protezione civile prima è stato anche ricordato nella relazione del presidente Grappelli sappiamo tutti che anche sindaci come ufficiali di governo possono assumere ordinanze vivere sia in materia di sanità che in materia di ordine pubblico ma paragonare le ordinanze delibere del sindaco con riordinante delibere della protezione civile
Abbastanza sbagliato perché l'estensione della per così dire libertà di cui gode la Protezione civile senza dubbio molto più ampia
Quindi stiamo parlando di atti amministrativi che per il fatto
Di non rispettare mi non poter non dover rispettare in maniera puntuale il principio di legalità si avvicinano molto a un atto libero per i fini e nel contenuto e cioè un atto tecnicamente di natura politica uno dei quali uno dei quali a tipo di si trova la sua massima espressione nella legge
E questo trova fondamento dimostrazione scusatemi in quello che l'articolo venticinque del Codice edizioni delle ordinanze pensammo per il coordinamento dell'attuazione degli interventi da effettuare durante lo stato d'emergenza di rilievo nazionale
Si provvede mediante ordinanze di protezione civile da adottarsi questo il punto interroga a ogni disposizione vigente
Nei limiti e con le modalità indicati nella deliberazione dello stato di emergenza
E nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico
E dalle norme dell'Unione Europea dunque il Codice ci dice che quando siamo in stato di emergenza la Protezione civile può assumere delle ordinanze che possono anche non rispettare la legge
E che devono rispettare ovviamente la Costituzione nei limiti in cui essa sia direttamente applicabile
E non può non essere così perché i codici alla protezione civile normale decreto del settimo delegato
E non può certo
Per vedere una deroga alla costituzione stessa
Devono rispettare la Costituzione
Devono rispettare i principi generali dell'ordinamento devono rispettare le norme dell'Unione Europea
E qui cominciano i primi problemi perché oltre al fatto che si tratta di una deroga così molto ampia al quasi tutto il sistema normativo primario dello Stato
Ma ci sono anche problemi di carattere contenutistico cosa intendiamo per principi generali dell'ordinamento probabilmente non devono intendersi come tali neanche i principi che sono stabilite all'articolo uno della legge sul procedimento amministrativo per legge numero duecentoquarantuno del novanta i soliti principi che tutti richiamano di economicità efficacia imparzialità trasparenza non aggravamento del procedimento perché non sono principi generali dell'ordinamento sono principi generali dell'azione amministrativa
Che è un qualcosa di molto ampio ma più ristretto
E quindi il richiamo a questi principi generali finisce per essere una formula che per la sua incertezza sì probabilmente il principio di certezza del diritto è uno principio generale il principio di non retroattività finisce per essere indefinito il richiamo e sostanzialmente evanescente
Ma allo stesso modo crea dei problemi anche null'altro limite quello di rispettare le norme dell'Unione Europea
Quali norme tutte le norme dell'Unione Europea
Ho solo alcune in particolar modo i regolamenti certamente sì ma le direttive
Le dubbia le ordinanze di protezione civile alle devono rispettare tutte o devono rispettare soltanto del direttive auto
Applicative
E questo vedremo ma dopo delle ricadute anche in concreto nei singoli settori in cui queste ordinanze possono incidere io ho solo che questa possibilità delle ordinanze della Protezione civile poi degli atti dei Commissari delegati di intervenire dopo la dichiarazione dello stato di l'emergenza
Sottoposto a un link a un limite di carattere formale e cioè quando le ordinanze vanno interroga a una previsione di legge esse devono dare un'indicazione esplicita dalle norme a cui si intende derogare
E sul punto devono essere specificamente motivate
Quindi si può andare in deroga alla legge purché lo si indichi
Altro problema cosa succeda se l'ordinanza momenti casse
Significa che un'ordinanza che dai roghi e dunque di odi
Una norma di legge formale non è efficace perché non ha contenuto il richiamo alla norma derogata
Oppure e questa mi pare la soluzione dal punto di vista giuridico più convincente si deve invece dire che se mai sarà illegittima perché ha violato un un principio della forma una regola di forma ma è comunque efficace
In ogni caso
Abbiamo ordinanze che violano il principio di legalità questo il punto fondamentale forse non veniva l'anno non sono in grado di violare o di derogare mai gli occhi
A uno dei corollari del principio di legalità e cioè il cosiddetto principio di nominatività degli atti amministrativi
E cioè il principio per cui gli atti amministrativi devono rispondere a una funzione predeterminata dalla legge questo lo devono rispettare ovviamente perché la funzione quella di provvedere con i mezzi immediati
Alle necessità dello stato di emergenza ma sicuramente possono violare l'altro principio cardine sotto principio cardine derivante dal principio di legalità e principio di tipicità degli atti amministrativi
Possono dunque essere assunte misure in natura amministrativa dal contenuto nomi previsto dalla legge
E possono anche prevede prevedersi delle formule procedimentali che proprio perché consentita davvero grave norme primarie
Sono particolarmente semplificate e tutti ne capiamo quali sono i settori in cui ciò posso venire mi permetto soltanto di richiamarli appalti
Come si procede appunto alla fornitura di beni opere servite qui è meno facile intervenire con ordinanze la Protezione civile
Non fosse altro perché c'è la direttiva europea che abbastanza precisa nel dettare la disciplina ammesso naturalmente che la direttiva del due mila e quattordici rientra in quelle norme europee
Che per il fatto di non essere immediatamente vincolanti
Non potrebbero non doveva essere rispettato
Ma se poi pensiamo ad altri settori in cui la disciplina europea molto più modesta
Fisco operazioni diritto di proprietà
Soprattutto un settore in cui la disciplina europea
Soprattutto fino al due mila venti molto molto modesta illimitata sanità e sanità pubblica
Altre conseguenze dalla dichiarazione dello stato d'emergenza
Che non lo sono meno importanti
Non si tutto con la dichiarazione di stato di emergenza vengono immediatamente di sì impegnate
Somme iscritte nel bilancio dello Stato per le emergenze nazionali somma delle somme accantonate di ovviamente per quando si si crea la situazione ma viene anche consentito di integrare questo capitolo di bilancio con altre con somme provenienti da altri capitoli di bilancio dello Stato e persino anche di altri enti pubblici anche di altre anche delle regioni ad esempio in in determinate situazioni e lo Stato può andare ad attingere anche i bilanci di amministrazione pubblica del grazie allo Stato
Altra questione nonché assolutamente secondaria e che occorre la dichiarazione dello stato di emergenza deve omesso sugli atti che vengono assunti alla Protezione civile cioè dalla presidenza del Consiglio in definitiva il controllo di legittimità della Corte dei Conti
Che come voi sapete è un controllo di natura contabile e che va a verificare se esistano soprattutto le coperture di bilancio delle spese che con gli atti vengono a essere assunte
E come se la protezione inserire l'articolo ventiquattro dice che le deliberazioni dello Stato deve nel senso di rilievo nazionale non sono soggette al controllo preventivo di legittimità
Di cui all'articolo tre della legge numero venti del mille novecentonovantaquattro
Ancora sempre dal punto di vista finanziario viene consentito alla cosa che altrimenti sarebbe negata io parta l'apertura delle cosiddette contabilità separate
Cioè forme di contro di bilancio molto semplificate con destinazione di somme altrettanto semplificate
Somme che fra l'altro sono in pignorabile
E dunque per fare un sunto molto sbrigativo
Di che cosa
Vuol dire dichiarare lo stato di una senza vuol dire che il governo si assume una capacità di azione di manovra che in termini normali situazioni normali non è pensato può assumere atti atipici
Poi si renda eroga le leggi non ha sostanzialmente obblighi di bilancio non è sottoposto al controllo della Corte dei Conti
Tra l'altro aspetto che dobbiamo esaminare e contro questi atti la tutela giurisdizionale quale sei un regime speciale di questa tutela apparentemente no
Salvo alcune precisazioni contenute nell'articolo centodiciannove nel corso del processo amministrativo
Riferiscono le controversie generati dagli atti
Assunti in queste situazioni cosiddetto processo abbreviato termini in mercati va be'cose di poco conto come termine a hanno sono più belli di quello che sarebbe normalmente
Ma se proviamo a vedere cosa in concreto
Se teniamo conto che la tutela giurisdizionale ugualmente non è così facile ad esercitare
La prima domanda che ci dobbiamo porre è questa è possibile
Impugnare direttamente la dichiarazione dello stato di emergenza perché mi alle hanno delle ha delle conseguenze che abbiamo visto possono essere molto gravi
Per carità è un atto amministrativo
A rigore come tutti gli atti amministrativi impugnabile articolo centotredici della Costituzione
Concretamente
è difficilissimo immaginare un soggetto che posso avere la legittimazione processuale
Perché dall'annullamento della dichiarazione lo stato di emergenza perché nessuno può vantare
Quella lesione diretta personale attuale e costituisce il presupposto per la titolarità della legittimazione ricorrere non sai perché almeno con riferimento alla dichiarazione dello stato di emergenza ma per la verità anche le ordinanze la Protezione civile alla tutela giurisdizionale può venire soltanto in via congiunta con i provvedimenti ulteriori amministrativi
Che danno attuazione a la dichiarazione alle ordinanze quindi si impugna l'ordinanza insieme al provvedimento che viene censurato per illegittimità derivata dalla prima
Ma proprio perché si impugnano congiuntamente questi due atti e anche per la previsione dell'articolo centotrentacinque del Codice
La competenza scatta a questo punto la competenza funzionale del TAR Lazio
Quindi abbiamo una concentrazione la tutela giurisdizionale davanti a un giudice uno solo
Quei
Sto qui di Roma
Poi naturalmente il diavolo fa le pentole ma no fra i coperchi capita allora che queste ordinanze dopo aver nero vicino alle conclusioni che queste ordinante della protezione civile prevedano sanzioni
Che da sempre l'abbiamo visto sono sanzioni per lo più di carattere amministrativo sanzioni amministrative pecuniarie e che però ha spostato la giurisdizione
Dal giudice amministrativo al giudice ordinario in cui l'ordinanza a questo punto possono essere contestate in sede di disapplicazione provvedimento e allora abbiamo un paradosso che in sede amministrativa di giudizio amministrativo abbiamo la competenza funzionale unica del TAR del Lazio ma poi se andiamo a contestare la sanzione quattrocento euro perché il sito senza mascherina
Allora abbiamo un controllo diffuso su praticamente tutti i tribunali dello Stato che potrebbero disapplicare le ordina e concreto però al di là dei problemi di diritto processuale puro i limiti concreti per far valere al l'illegittimità di queste ordinanze sono altissimi difficile immaginare di poter sollevare il vizio di competenza
Perché le ordinanze anti alterano le competenze ordinarie
Difficile immaginare la violazione di legge perché le ordinanze possono inserire invio per in deroga della legge difficile immaginare l'eccesso di potere quanto almeno sotto il profilo sì sotto i profili sintomatici perché la discrezionalità è così ampia che diventa difficilissimo poter sostenere il sintomo di insufficienza della motivazione tutti gli altri sintomi
Funzionali e tutto questo avviene sulla base di una dichiarazione
Con l'articolo ventiquattro del Codice che una legge ordinaria
Scade la dichiarazione
Vi
Emergenza nazionale tutto finito
No
Niente affatto perché poi ci sono le conseguenze gli strascichi
Non è vero che il trentun marzo finirà tutto anche se la dichiarazione non dovesse essere ulteriormente prorogate
Innanzitutto si sono a breve conseguenze
Apparentemente modeste ma che non si riveleranno tale tutti i rapporti giuridici che si sono creati in ragione dell'attività della Protezione civile in questi anni che si è sostituito alle autorità amministrative ordinarie
Sa daranno luogo questi rapporti giuridici a un fenomeno di successione
Quello che ha fatto la Protezione civile oggi ricadrà sugli enti pubblici domani che rientrano nelle ordinarie competenze che vuol dire traditi
Somme da pagare
Quando gli enti pubblici si approprieranno delle loro funzioni si troveranno i bilanci devastati
Ma non è solo questo
Abbiamo anche una ultrattività
Dell'attività dei commissari nominati
In conseguenza della dichiarazione
Per portare a termine le opere
O per anche avviare opere nuove o interventi nuovi collegati con quegli interventi che erano stati avviati
Iniziati ma non contaminati durante la dichiarazione dello stato di emergenza
Guardate che i commissari
Potranno rimanere in carica per altri quarantotto mezzi
Quindi
Dichiarare lo stato d'emergenza non vuol dire Bruzzo sei mesi Brut su un anno dell'attività amministrativa vuol dire ordinarie vuol dire Abruzzo servizi più anche altri quattro anni
Definitiva
La dichiarazione
Dello stato di senza a delle conseguenze
Piuttosto gravi
Tuttavia giurisdizionali modeste
Ultrattività dell'azione dei commissari
Sostituzione alle competenze ordinarie contabilità separate libertà servizio prima di Prodi
Dai controlli
E qui tutti capiamo come sia delicato pensare anche a una proroga della dichiarazione dello stato d'emergenza
Articolo ventiquattro del codice tutti lo sappiamo
Dicevo che la ricca dice che la dichiarazione Nostra prima il senza dura dodici mesi prorogabile antico vizio
E cosa succede quando abbiamo superato i ventiquattro mesi
Si può fare si possono fare ulteriori proroghe sarto che si possono fare l'abbiamo visto tutti che si possono fare
Ma naturalmente occorre passare per una vecchia che modifiche Otello qui la previsione dell'articolo ventiquattro ma anche qui la proroga ulteriore rispetto ai ventiquattro mesi
Può venire in modi diversi si possono essere due morti per provocare
Il primo è che la legge sopravvenuta autorizzi il Consiglio dei ministri
A operare con propria delibera di carattere amministrativo alla propria precedente deliberazione quindi la legge non produce automaticamente la proroga dice il Consiglio dei ministri lo può fare
L'altro modo con cui la Wenzel può prorogare lo stato di emergenza è una prologo per applaudire summit valenza allora sono state seguite tutte e due le tipologie
La prima ipotesi
Ad esempio
Questa
Seguita suo tempo con il decreto legge centosessantadue del due mila diciannove
Cara che ha provocato lo stato di emergenza nazionale conseguente al crollo del ponte Morganti
Il decreto legge aveva detto tu Consiglio dei ministri poi provocare anche gli ho oltre i ventiquattro mesi
Altre ipotesi un prezzo cioè prologo operata direttamente dalla legge
Per avvenuta anche se a varie volte intanto con il decreto legge numero centottantanove del due mila e sevizie
Per molte delle Marche degli Abruzzi
Con il decreto legge numero centoquattro del due mila venti terremoto Opel Vectra dell'ultimo caso è quello che abbiamo vissuto i mesi scorsi
Prorogare però lo stato di emergenza con una legge in deroga all'articolo ventiquattro oltre ventiquattro mesi
è una cosa che ha delle ulteriori precise conseguenze
Innanzitutto questa nuova dichiarazione dello stato d'emergenza provocata non risale a un atto amministrativo
Perciò
è un atto che è in impugnabile
Sì via diretta sia insieme ad altri provvedimenti né incontri né Contestabile in sede di disapplicazione davanti a ogni giudizio
La dichiarazione dello stato di emergenza fatta con atto avente forza e valore di legge non può essere contestato se non attraverso una questione di legittimità costituzionale in bocca al lupo
Poi
è una vera proroga
Perché non è semplicemente una legge che sposta più avanti un termine se ci pensiamo
è una legge
Che sposta avanti il termine sulla base di un titolo avente forza il valore Diversi forza a favore del sì stretti
Quindi per il futuro sicuramente la proroga ha una base diverso valse legislative non amministrativa ma proprio perché è pur sempre si tratta di però Roca cioè di continuazione del rapporto tra in atto
Si potrebbe arrivare addirittura pensare che questa proroga finisca per coprire con la sua natura di atto di forzatamente forte valore di legge anche l'atto che viene prorogato
Com'è che si finisce per operare quando questi atti prorogati fossero viziati
Sì
Finisce per operare forse una sorta di sanatoria implicita dei diritti degli atti amministrativi
E poi altri problemi si pongono
La deliberazione abbiamo visto che in attuata con ordinanza della Protezione civile
Ma nel caso in cui le ordinate la parte la deliberazione venga prorogata
Anche gli affetti dalle ordinanze attuativa vengono provocate e qui non è possibile dare una risposta di carattere generale bisogna andare a vedere punto per punto che cosa la singola o di un'altra band prevede si può forse immaginare che quando le ordinanze contengono formule del tipo fino alla cessazione della dichiarazione dello stato d'emergenza ci sia una sorta di proroga automatica
Una senza riforma di questo genere probabilmente gli atti dovrebbero essere ripetuti con tutte le ulteriori conseguenze che derivano ogni volta che si vari fare un atto che vuol dire scadenti commettere una nuova illegittimi
Dunque la dichiarazione dello stato d'emergenza nazionale un istituto molto complicato molto difficile
Molto delicato
Per questo che esso comporta
E credo che debba essere affrontata dalla sua emanazione era sua proroga con particolare cura rivalutazione
Poiché anche
Grazie ad arrestare spiegazione omnicomprensiva quindi esaustiva anche per il pubblico che magari non mastica bene diritto amministrativo è stato un quadro chiarissimo
Si è produttivo che poi nello specifico sulle problematiche io adesso passerei la parola invece a all'avvocato Fortunato proprio per una testimonianza vini
Di cosa si vive sul campo ne abbiamo visto a livello teorico le criticità di questo stato di emergenza abbiamo visto l'atto amministrativo una spiegazione sul perché su l'utilizzo e poi su anche le criticità dal punto di vista appunto in ambito amministrativo ora vogliamo capire dal territorio
Cosa sta succedendo anche in vista di alcune decisioni che sono state prese durante questo stato di emergenza come l'obbligo vaccinale degli cinquantenni comunque decisioni che hanno un impatto drammatico diciamo sul territorio quindi grazie all'avvocato Fortunato che del Foro di Milano
Grazie mille dottoressa picchi
Ringrazio lo per l'occasione
Ovviamente sono stato chiamato per abbassare il livello dopo così alte riflessioni non posso che dare un taglio umile e pragmatico rispetto a quello che ho appena ascoltato in mio
Perfetta ditemi se si sente
IMI e non può essere che un taglio completamente differente
L'intenzione è proprio quella di provare a calare nella realtà del nostro mestiere l'avvocato ha un una vocazione meravigliosa quella di fare da ponte tra la realtà di tutti i giorni e le istituzioni
E chi poi decide della vita delle persone
E questa decisione sappiamo è assunto in forza di principi quindi importantissima la riflessione su questi principi Remo capire se in che modo parla la vita reale delle persone con questi principi soprattutto con le novità
Anche da un punto di vista
Di riflessione che abbiamo letto e visto e in parte anche subito in questi ultimi tre anni
Partiamo dai numeri perché è la cosa che mi ha affascinato è un piccolo blog che sia permesso di a raccontare nei numeri quello che ci è capitato a a contato circa ottocento ottantacinque atti delle istituzioni
Negli ultimi due anni centosessantuno provvedimenti del ministero per la salute circa novantacinque della Protezione civile più di trenta atti provenienti dal Governo
Ecco io chiedo a ciascuno di voi io reminescenze dei miei primi anni di studio quando uno dei principi cardine era la certezza del diritto che prova a sintetizzare in questo modo ogni persona deve necessariamente poter valutare e prendere coscienza delle conseguenze giuridiche la propria condotta ora io chiedo chi di noi è in grado di band comportarsi di avere certezza della propria riflessione di fronte ad Al quella che il professor Mirabelli e se l'ha detto lui posso ben dirlo anch'io quella che è stata un'alluvione di provvedimenti ebbene io quello che sto vedendo che il cittadino in questa alluvione annega
E è difficile capire cosa faccio cosa cosa mi succede se oggi io gli avvocati oggi devono ricevere decine centinaia di richieste d'aiuto vediamo a quindi avvocato io se mette la mascherina ma una vaccinazione e portano i figli a scuola e qui e qui e qui si aprono mille e mille fattispecie
Non c'è la certezza del diritto
E io non so se un'emergenza
Mi permetto una una formazione che di buonsenso non c'entra nulla con il diritto ma un'emergenza una sua natura ha una sua durata le caratteristiche di urgenza di imprevedibilità un'emergenza due anni
Non è che non sappiamo ancora qualche cosa prima che fa e quindi quando ancora oggi dopo tre anni l'incertezza è aumentata la riflessione non può che partire da questo perché io non posso allontanarmi dal titolo il titolare proroga dello stato d'emergenza quale ruolo per il Parlamento
Io farò una domanda la fine del mio intervento breve umile al Parlamento
O a chi o chiunque dei parlamentari volesse ascoltare e per farlo dico che questo domande fondato da quello che sta raccontando da questa incertezza come stato di fatto nel quale ormai ciascuna avvocato ciascun cittadino vive
Dunque l'altro aspetto davvero problematico a mio avviso è stato anche questo accennato dal professore Mirabelli e lo ringrazio
Perché già prosegue la regia de ci ha ci ha posto un tema ma quindi c'è un diritto costituzionale che può dire armeggiare su gli altri diritti costituzionali la salute forse può prevalere in questo stato in questi due anni sugli altri diritti costituzionali ma questa è una conseguenza non è un'affermazione di stile non è una artificio retorico la conseguenza
Sono gli equilibri costituzionali sono le le letture costituzionalmente orientate delle norme che vengono fatte e quello che stiamo vivendo e che c'è profonda confusione
C'è una confusione dettata dal fatto che non si comprende se in luoghi gli atti in questo periodo debbano essere letti alla luce di alcuni articoli della Costituzione o di tutti gli articoli dalla Costituzione
E anche questo il professor Volpe ha ci ha aiutati ed entrare in in questo tema importantissimo nel Codice dalla Protezione civile
E quindi ci si chiede se c'è una proroga io avevo contato che dodici piloti ci fa ventiquattro ma evidentemente lame tematica anche essa soggetta d'emergenza
Stiamo andando oltre i ventiquattro mesi benissimo o meno
Quello che mi chiedo è lo stesso codice di protezione civile se ben letto penso all'articolo ventisei ci indica anche delle procedure per uscire da questo stato di emergenza sono state attivate
Ci stiamo ponendo in quest'ottica
Io quello che temo che tutto sia coperto da a mio avviso cioè ogni nostra si riflessione debba in qualche modo sua sottostare ad alcune grandi affermazioni quelli ad esempio rispetto ad una chiara e univoca lettura scientifica di quello che sta accadendo in forza dalla quale non possiamo che fare così
Ecco questa univocità della scienza che sembra plasticamente rappresentata dai principali giornali dalle principali testate
E però come dire incrinata questa lettura da quello che accade anche in altri paesi pensa all'Europa
E allora io mi chiedo
In che modo stiamo conciliando quello che si sta accadendo in Italia rispetto a quello che accade mi tutti in tutti i paesi intorno a noi
Il Parlamento è chiamato visto che il nostro Parlamento sì il Parlamento italiano ma il Parlamento italiano che in costante dialogo inizialmente con tutti gli altri parlamenti europei
E con tutto quello che accade nel mondo ormai non possiamo prescindere da questo il Parlamento come risponde a tutti coloro che hanno votato questo Parlamento rispetto alle divergenze che noi cogliamo evidentemente in atto
Ecco io credo questo che le emergenze
Vanno affrontate guardando a tutti i rischi
La percezione che ho da avvocato parlando diciamo a colloquio costante con i cittadini che si rivolgono a noi e quando dico cittadini mi spiegò bene
Un avvocato riceve la telefonata del del pensionato ricevo la l'avvocato del grande imprenditore riceve la richiesta di aiuto dal dal docente dal medico dal dal paziente
Cioè non è che parliamo solo con una fascia dalla dalla popolazione parlo con tutta la popolazione
E quindi io chiedo che oggi si parli di emergenza guardando a tutti gli aspetti e tutti i rischi che questa emergenza sta sollevando e chiedo che il Parlamento chiedendosi se debba essere prorogata questo stato incomincia a parlare ad esempio ai a a tutta la popolazione dei giovani di coloro che vanno a scuola e quindi di quello che è successo in questi anni rispetto alla didattica
Quello che è successo in questi anni rispetto ai disagi anche psicologici che sono esplose all'interno delle scuole
Penso alle famiglie
Che si rivolgono a noi il timone di Milano a decine di casi ogni mese di genitori che non solo in accordo rispetto alla certa vaccinare dei figli questo vuol dire mettere un padre una madre contro non lasciando non favorendo la libertà di scelta nel dialogo con un proprio medico ma decidendo sospensioni della potestà genitoriale e anche questo mi pare che sia un rischio accedere al fatto che si debba ricorrere a questi strumenti come famiglia come genitori che devono fare delle scelte questo è un rischio siano e poi vengo a un altro rischio importante
L'articolo quarantuno della nostra Costituzione quello che disciplina la libera iniziativa economica non può Mosca non essere in esame nella nostra riflessione perché perché quello che oggi una
Diciamo così corsa ad ostacoli di molte imprese
Rispetta le norme che si susseguono in questo stato di emergenza per altri file per altre imprese di altri paesi europei a una corsa in discesa
Allora io mi chiedo se veramente libera l'iniziativa iniziativa economica ex articolo quarantuno e se davvero il Parlamento al cuore le proprie imprese
Allora possiamo pensare che ci sia una così grave differenziazione tra ciò che accade all'EUR imprese europee e ciò che accade in Italia
E e prosegue in questa iniziò ancora qualche istante chilo Federica
Io vorrei sottoporre qualche altra considerazione a me pare anche che vi sia un gran viziato tra il paese per come lo stiamo incontrando per come lo incontriamo in questi contrasti che ho provato a descrivere intrafamiliari
Per questi contrasti anche nel mondo del lavoro tra datori di lavoro i dipendenti
Per questi contrasti tra imprese italiane che con una corsa ad ostacoli rispetto ad altre imprese europee che hanno visto Rocchi guardano mai al passato pesano molte delle limitazioni che oggi hanno ecco io penso che ci sia uno solo uno iato tra il paese che sottoposto a questo tipo di problematiche
E i suoi rappresentanti questo iato va colmato
Ci sono emergenze ci sono emergenze psicologiche in atto sociali in atto il Parlamento nel pensare ad un'eventuale proroga sempre che di proroga si possa parlare comici appena spiegato il professor Volpe debba farsi queste domande
Perché evidente a mio avviso che forse il Parlamento è chiamato per la prima volta dall'inizio di questa legislatura occuparsi di un altro aspetto della pacificazione sociale
Per tornare a come dire far parlare i cittadini tra di loro come esseri senzienti
Che hanno una coscienza
Una coscienza che deve essere rispettata e tutelata non la coscienza della maggioranza la coscienza dell'individuo
E questo è un aspetto che parrebbe secondario invece io trovo che sia nel necessario ed essenziale la coscienza e la dignità dell'individuo oggi ha bisogno di voce
Invece esiste un palese che non ha voce ma che vive in Italia in un può rivolgersi all'avvocato per capire cosa sarà della sua vita perché è venuta meno la certezza del diritto
Allora invocando permettetemi questa assolutamente una citazione non laica e non corretta rispetto luogo in cui mi trovo però cito un grande santo
E che dice padre Kolbe alcuni non cercano la verità per paura di trovarla ecco io credo che io credo che i i parlamentari oggi nel porsi questa domanda sul l'eventuale proroga dello Stato e che mi ha d'emergenza
Debbano uscire dalla verità raccontato dei mass media ma debbano entrare nella verità del Paese reale
Che forse è troppo lacerato non si può permettere questa condizione di emergenza costante che dura da oltre due anni
Io credo che il Paese reale comunque la si pensi su qualsiasi argomento alibi sentì una fase di pacificazione e anche di riscoperta di unità
Che debba passare dalla fine dell'eccezione dell'emergenza Perilli inizio dell'ordinario l'ordinario chi ci dovrà di nuovo vedere lavorare e collaborare uno accanto all'altro quasi circense in tema di farmaci abbiamo fatto
E e questo lo chiedo lo chiedo dando voce lo dico veramente alle centinaia di persone che si sono rivolte dei tanti studi con cui sono in contatto
Lo chiedo per dar voce a questo Paese che sembra non avere gran voce che i parlamentari si assumono si assumono in pieno la responsabilità del ruolo che il popolo gli ha assegnato
Cioè quello di non essere come dire gongola anti rispetto all'unico l'opinione maggioritaria ma essere tutela nella dignità e della personalità di ciascuno cittadino e quindi capaci di intercettare la necessità che il Paese torni ad ascoltare anche le minoranze torni ad ascoltare gli esclusi torni ad ascoltare le persone
Diciamo messe in croce diciamo così dal da questa emergenza e capiscano
Che se davvero non c'è un diritto costituzionale tiranno e se davvero tutti i nostri diritti costituzionali sono in pari grado importanti riscopriamo il decisivo aspetto come Cicu suggeriva anche il professor Mirabelli della libertà personale
E chiediamo i nostri parlamentari di agire nell'interesse di tutti cioè di ciascuno per questo io credo che la realtà che abbiamo davanti dovrebbe suggerire al parlamento un gesto di grande responsabilità per cui condurci fuori è una fase di emergenza farci tornare
Nello stato di diritto pieno che abbiamo conosciuto in precedenza scusate se ho parlato troppo
Grazie infinite le antenne che
Killer il territorio chi raccoglie le emergenze in modo concreto poi ha inevitabilmente interviene aprendo il cuore credo di chiunque ascolti quindi grazie per questa testimonianza forte io ora siamo in campo una colonna della storia del nostro Paese del diritto penale del nostro Paese
Non che in quest'argomento il diritto penale sia ovviamente il protagonista anche se ovviamente ogni ha ci sono varie sfumature anzi poi lasceremo parlare il professor Mario Ronco che ci onoriamo di a vere
Il professor M. Ronco oltre a essere merito di diritto penale all'Università di Padova è anche presidente del Centro Studi gattino
E la sua attività encomiabile perché Dad decenni si sta occupando di tutti i casi borderline diciamo del nostro Paese quindi io non finirò mai di ringraziarlo personalmente e al nome anche mi mi mi auguro insomma mi allargo un po'però del popolo italiano perché l'attività del Centro Studi nativa straordinaria grazie professore
Voglio
Ringraziare la dottoressa Franchi per la sua generosità la sua bontà nel dire queste cose nei miei confronti che non sono affatto
Meritate però vorrei aggiungere questo io non sono però vero competente in questa materia sono venuto per ascoltare non tanto per trattare
E ho ascoltato cose importanti che non conoscevo nel dettaglio
E destano ancor di più la mia preoccupazione
Siamo passati dall'osservazione del professor Mirabelli il quale a dare abito corre abbastanza rassicuranti sul piano proprio dei principi generali cioè che lo stato di emergenza non è lo stato di eccezione cioè non è lo stato di guerra secondo la definizione dell'articolo settantotto della Costituzione
Quindi non è lo stato di attenzione
è una cosa diversa
Poi prosodia veri a cantato da par suo tutta una serie di problematiche che sono emerse nel corso di questi due anni con ruote però ci ha detto che lo stato di emergenza è vero che non è lo stato di detenzione ma è qualcosa gli assomiglia molto o che è possibile farli assomigliare molto
E o meglio che dipende dai come uno fare assomigliare allo stato di detenzione oppure lasciamo in una condizione più che in una rispetto allo stop di eccezione così come dovrebbe essere
Anche perché come è stato detto topo di emergenza nasce da una legge ordinaria ma non nasce da una costituito dalla Costituzione quindi a una legittimazione nel sistema delle fonti
Piuttosto ridotta
Allora la prima cosa che si dovrebbe fare alla luce di quello che ha detto Mirabelli voi che è stato rivelato dello solo luogo vecchio Statuto veneto dovrebbe avere delle durate limitate sotto il posto è unico
A un controllo del Parlamento estremamente rigoroso
E questo non è avvenuto
Dovrebbe limitarsi emendamento prorogato adesso si parla di una sua cessazione e di una richiesta mamma un richiesta di proroga e questo va molto bene però bisogna anche vedere quali sono gli effetti che permarranno come ha detto Volpe presidente dello stato di emergenza che possono perdurare per degli anni
E poi dobbiamo dire che tutte le conseguenza dello stato di emergenza di cui ci siamo oggi interessati che abbiamo capito nelle sue nelle rovine sono estremamente preoccupanti non solo per le libertà personali di cui finora ci siamo interessati
Io ho fatto fra tutti insieme ad altre Concentus deriva Tino
Ho fatto nel mese di marzo se non sbaglio del due mila venti un ricorso al TAR poi Lazio in relazione allo stato di emergenza e alla al divieto di frequentare le chiese questo è stato un buon mio unico atto il mio o con altri amici mio unico atto di siamo un intervento in questa difficile materia ma pensate addirittura una divieto di frequentare le chiese una chiusura delle Chiese ha proclamato
Dal Governo attraverso una ordinanza liberale che si ricollega l'altra dichiarazione dello stato di emergenza pensate quanti altri provvedimenti di questo generando fa ora alcuni come in quello relativo al divieto di frequentare gli chiese
Di particolare gravità una libertà persone tra libertà coscienza fra la libertà stessa religiosa e che allora
Che cosa fare in questo momento in questo quadro venduto prendere atto di quello che ci ha raccontato professor Mirabelli ma che poi doveroso Pompea precisato meglio cioè
Prendere fare nuovi dottoressa picchi una organizzatrice straordinaria e prendere noi iniziativa di presentare al Parlamento cioè qualche attraverso qualche forza politica che se ne faccia carico
Deve interpellanze urgenti su questo tema perché non è soltanto prendere atto paragonato che non si proroga bisogna prendere atto che chiedere che si prendono con sì ci si prenda cura di quelle che sono state le gravi conseguenze che questo tipo di situazioni non ritornino ve lo stato di emergenza è stato pensato dalla legge
Sulla protezione civile vescovo l'articolo ventotto ventiquattro quello che è stato pensato questo tempo locale particolari terremoto eruzione dell'Etna l'eruzione del dello Stromboli in Ponte Morandi chiamata pesato in relazione ad un quadro addirittura nazionale
E allora bisogna che si prenda noi in norma su questa iniziativa così importante che oggi la dottoressa picchia preso si prenda in considerazione queste cose gravi più che la gravità dello travolto l'ordinamento giuridico e racconta la legalità dell'ordinamento giuridico
E in questo caso è un dato di fatto così non lo si può accettare certe condizioni
Possono queste condizioni essere lasciate all'arbitrio di un governo o di o di chi non sappiamo perché poi domande io facevo prima al professor Volpe questo ma King definitiva gestito questo di medietà sotto il profilo giuridico
Ora molto complessa ma chi è che l'ha investita è bastato un consigliere di Stato due così evitato due persone erano dagli uffici legislativi del Presidente del Consiglio
Do oppure c'è qualcosa di ulteriore di diverso c'è un c'è un complesso mi personalmente è un complesso di persone che ho perseguito di pensione
E allora vuol dire che c'è un un virus ferite che si sta formando scusate il termine allora ho detto è un di più seri che si sta formando e allora qua bisogna un po'va battuta tu dalla legalità che si articolo attraverso le varie giurisdizioni quella ordinaria quell'amministrativa giudiziari che hanno una struttura straordinariamente pesante è importante per l'integrazione forse l'unico che rischia di essere messe da parte
Da questo stato di emergenza che crea una nuova non legalità chiamiamole questo termine completamente diverso quindi quando è veramente molto molto molto preoccupante sia per le singole libertà adesso il io non sono tanto intervenuto in questi ultimi due anni avvocati sappi che è molto buona e gentile come abito io faccio ho fatto tante battaglie per circa dicevo da quando vogliamo i pantaloncini corti per determinate libertà controlla Bortoli chiave quelli in questa battaglia io non mi sono tanto impegnato perché non mi sento preparata e non sono preparato sul tema di base quello relativo
Indi all'efficacia diversi alla agli effettivi avversi vaccini non son preparato
E quindi io preferito e così anche il Centro Studi ribadire abbiamo preferito tacere su cui emblematica però la prima degli amici Giulio giuridica globale della lega della legalità generale va presa in considerazione attentamente
Al di là del problema dei vaccini io ho mio determinati opinioni non comunque tra sede o determinati obblighi però non voglio intervenire su questo tema che estremamente divisivo anche perché abbiamo poche informazioni cioè non abbiamo informazioni sufficienti per giudicare ciascuno di noi anche per gruppi associati perché la tematica di un'estrema complessità ma allora la tematica giuridica cioè la la creazione di uno Stato diverso rispetto a quello lo ordinario di quello in cui viviamo quello costituzionale e attraverso lo stato di emergenza queste dichiarazioni che oggi tutto che fate chi sono proprio volti sono portate ben per due anni per la verità non debbono continua
E allora non devono continuare gli affetti devono essere parti cessare il più presto possibile che affinché si ritorni in una conta normale
Anche perché
E con questo concludo per vero anche perché vi sono tutta una serie di elementi che pestano
Preoccupazione
Per esempio lo stato di emergenza è stato dichiarato il trenta gennaio del due mila venti quando ancora in Italia la pandemia non era esplosa
E è stato fatto di di con i primi di marzo fine febbraio privato che si sono chiusi i vari uffici che si è fatto quello che da uno allora trenta gennaio
E ovvie che c'era qualcosa che veniva da direzioni inedita informazioni che i cittadini non avevano in quel momento qui c'è un quadro diciamo eventuale potenziale di emergenza di cui non siamo stati informati assolutamente qui c'è anche un profilo informativo che è mancato in quella fase così importante poi è stato
Prorogato introverso
Non ho mai usato ivi evidenziato infatti usato con la ondata di questo autunno
E adesso sembra che il problema non esista ma più o meglio sembra che sia diminuito però abbiamo Biondi informazioni più più concrete e più reali più più veritiere per così dire e da dire possiamo a vere
E queste concludo veramente non dai mezzi di informazione che si sono dimostrati profondamente Bizzi attività una sorta di arbitrio Rizzi di di di di volontari sopraffazione dei dei deboli di quelli che hanno meno informazione inchiesta ma informazioni che vengono dai parlamentari dal Parlamento dagli uomini che fanno parte della politica queste dobbiamo aver da questi prima di tutto informazioni non talk show tra pure agli altri ma informazioni precise da parte dei responsabili dell'istituzione
Con questo concludo l'unica cosa che chiede unica allora che chiedo proprio avevo presi al Pd è quello di raccogliere questi interventi
Importanti segnalarvi subito e nel Parlamento perché questo con questo possiamo fare un'opera utile non soltanto retorica fra di noi compiacendosi magari le nostre parole Grazia Bianchini
Grazie perché una sintesi perfetta dei precedenti interventi
E assolutamente sì la volontà è quella di raccoglierli e anzi rende le anche disponibili on line oltre che ai nostri parlamentari
Io ho ora volevo introdurre purtroppo il professor Trabucco stamattina ha avuto un impedimento quindi io ringrazio ancora chi c'ha ospitato
La Camera dei Deputati anche fra peritale per avere in extremis
Reso possibile questo collegamento da remoto quindi grazie ai tecnici della della della Camera vediamo se si può mettere il professor Trabucco inquadrarlo e metterlo
Con Loi
Ah deve parlare Luca al microfono lo invitiamo a parlare lo introduciamo allora gli chiediamo puntò il professor Trabucco e un una giovanissima perché molto giovane d'età mentre veramente di grandissima preparazione di grandissima onestà intellettuale
Ed è professore associato di diritto costituzionale avrà la Libera Accademia di Bellinzona quindi lavora in Svizzera e anche in Italia al un idolo uniti
Chiediamo all'Ue in modo concreto anche a questa capacità divulgativa straordinaria quindi chiediamo al professor Trabucco di illustrare proprio completamente il ruolo del parlamento dello stato di emergenza e nell'eventuale situazione
Futura quindi darsi proprio un un senso pratico di quello che sta accadendo e dovrà cadere grazie professor Trabucco
Grazie buon pomeriggio tutti risentire sì ovviamente allora grazie Federica perché come sempre ha dimostrato una capacità organizzativa di questo convegno incredibile grazie anche al gruppo parlamentare di Fratelli d'Italia e della Camera dei deputati per aver consentito questo evento come dopo illustri maestri che mi hanno preceduto lo rivedo volentieri il professor Volpe lo ricordo con con grande affetto negli anni del dottorato patavino
Entro nel merito del mio intervento
Tu mi hai posto una domanda una domanda
E dal mio punto di vista si presta essere sviluppata sotto tre direttrici partiamo dalla prima
Qual è stato il ruolo del Parlamento rispetto al deliberazione dello stato di emergenza
La seconda qual è il ruolo del parlamento nell'emergenza
Sta quale sarà
è un indicativo futuro semplice
Il ruolo delle due Camere dopo l'emergenza che ci auguriamo tutti possa cessare il prima possibile
Allora partiamo dal primo punto
Nella sua lezione introduttiva
Il professor Mirabelli magistralmente a
Distinto due concerti
Il concetto di stato di eccezione
E il concetto di stato di emergenza
Riconoscenti che però più che da un punto di vista del diritto costituzionale potremmo dire interessano politologi già
Più che o comunque prima che il diritto costituzionale
Lo stato di eccezione lo Stato tipizzato trascritta il grande giurista il grande filosofo del diritto tedesco lo stato di eccezione è una sospensione della Costituzione
E quindi una sospensione anche dei diritti positivi Zavattini cioè declinati nel testo fondamentale
Lo stato di emergenza invece è qualcosa di diverso però ripeto è una distinzione rilevante credo un punto esatto mitologico che giuridico costituzionale
è uno stato che è ancorato all'esperienza mi piace
Mi sono confrontato con un amico commesso come professor Baldini che Cusani Federica conosco ci siamo confrontati proprio in questi giorni cioè e poi nulla lui questa definizione l'idea del dello stato di emergenza come collegato a una dimensione esperienziale Francesco Volpe l'ho detto prima molto bene nel suo intervento
Che porta costituire un ordinamento normativo che si affianca il primo l'ha definito un atto di alta amministrazione a quello ordinario
Però è una distinzione è che se guardiamo la Costituzione della Repubblica italiana con l'intelligente è entrato in vigore il primo gennaio mille novecentoquarantotto non rileva la Costituzione italiana non parla né di stato di eccezione né di stato di emergenza
Pare che si possa condividere la riflessione di quella parte più che della dottrina costituzionalistica
In quella parte della Filosofia del diritto che ritiene che i due concetti sia pure da un punto di vista politologico distinti
Attengono a quello che si limita a chiamata il regno del politico
Dove problematica volontà puliti
Prima addirittura nella stessa legalità costituzionale
E quindi
Ecco il rinvio dove gradualmente progressivamente
Classicamente potremmo dire in una prima fase ci si emancipata dalle regole del diritto costituzionale del Regno del politico puro
Ma scusate ma questi due anni
Oltre due anni
Vi emergenza sanitaria di rilievo nazionale
Questi oltre due anni di pandemia ma però hanno dimostrato che è il regno del politico
Hanno dimostrato che purtroppo Schmitt aveva ragione
Almeno purtroppo ragione
Perché in questi due anni è stata favorita la medicalizzazione della politica
E siamo certe scelte prese da parte del governo da parte del Presidente del Consiglio rivisti che addirittura si sono spinte oltre gli stessi parenti del Comitato tecnico scientifico che è stato istituito con un'ordinanza della del capo dipartimento la Protezione civile
E l'altra parte assistiamo direi quotidianamente alla politicizzazione lassista scienza medica basta aprire qualunque televisore qualunque rete nazionale per accorgersi queste
E questo è avvenuto per i temi sativa anche non dico che questa sia la causa dico che questo è avvenuto anche in ragione di un mancato coinvolgimento delle due Camere che compongono poche formano il Parlamento Italia
Un mancato coinvolgimento proprio questa lettura la deliberazione dello stato d'emergenza che il primo punto che sottratta
Per questo medesimo cari amici che tra il mille novecentoquarantasei mille novecentoquarantasette durante i lavori dell'Assemblea costituente
Al di là di inserire nel testo fondamentale riposi utilizzare
La deliberazione dello stato di guerra l'articolo settantotto professor Volpe corso Mirabelli i loro interventi marchi solari lo hanno precedentemente ricordato
La Costituzione
Davanti allo stato di eccezione lo stato d'emergenza non dice nulla perché non li prevede
A differenza di altre scelte di altri ordinamenti costituzionali poi sulla loro azionabilità
Potremmo discutere l'ordine costituzionalistica si è molto interessata
Soprattutto guardando ordinamenti dell'Unione Europea penso alla quinta Repubblica francese pensiamo alle dodici HP sarà interessante vedere
In chiave comparatistico lucroso Baldini abbiamo curato un libro è stato poi presentato alla Camera i deputati nel due mila venti conta diciannove vs Democrazia
è stato un asceta precauzionale quella dei costituenti tra il quarantasei e il quarantasette cioè durante i lavori della Costituente
E c'è lo spettro dell'articolo quarantotto della Costituzione di Weimar del mille novecentodiciannove che aveva consentito nel trentatré la presa del potere di Hitler e quindi l'affermarsi
In Germania del nazionalsocialismo
L'Italia usciva da una guerra civile da una guerra di italiani contro italiani tra il mille novecentoquarantatré mille novecentoquarantacinque
L'Italia usciva dall'esperienza non totalitaria un'autoritaria
Del fascismo
Per questo ha indotto la Commissione dei settantacinque prima e poi il plenum dell'Assemblea
Hanno un prevedeva una disciplina di rango costituzionale
E di conseguenza
Questo ha significato lasciare campo libero alla legislazione ordinaria
Infatti che io recondito sulla base del diritto attualmente vigente
è il decreto legislativo delegato numero uno del due mila diciotto e successive modificazioni cioè il vigente Codice della protezione civile che secondo il prisma del principio di sussidiarietà verticale che fugge con un ascensore
E di norma i diversi livelli di emergenza a livello comunale livello regionale l'emergenza di rilievo nazionale gli assegni seconda
Della sua estensione prevede è per quanto riguarda l'ultima nazionale una deliberazione del Consiglio dei ministri
Quella del trentuno gennaio eventi pubblicata poi nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana fonte di cognizione del diritto dello zero uno febbraio due mila venti però attenzione non è stato citato l'articolo ventiquattro
Una deliberazione un atto amministrativo generale ci insegna il professor Volpe difficilmente impugnabile
Da un proprio perché manca il requisito della è difficile insomma provare dalla la legittimazione processuale e quindi l'interesse che è sotteso
Ma che per espressa previsione di legge meglio di un atto normativo avente forza di legge non è sottoposto ad alcun controllo preventivo di legittimità
Cioè in questo Paese e bisogna dirlo a chiare lettere la dichiarazione di emergenza non è stata controllata da nessuno
Non c'è stato un controllo preventivo nemmeno a parte del Presidente della Repubblica e letture da parte del Parlamento come il Parlamento cosa controllare la legittimità di un atto amministrativo sono qui potremmo potremmo aprire anche un un dibattito interessante
Nessuno ha controllato l'emergenza la deliberata neanche il governo come organo costituzionale Complesso per utilizzare la terminologia palladiana
Ma la componente collegiale del governo cioè il Consiglio dei ministri
Ora io non credo che sia questa la sede per interrogarsi è stato fatto autorevolmente in dottrina
Circa la compatibilità di una soluzione di questo tipo declinata nel Codice dalla Protezione civile rispetto alla nostra forma di governo parlamentare a debole razionalizzazione
Soprattutto
Se come ha insegnato la scuola napoletana si prende a riferimento l'articolo sessantotto della Costituzione
Articolo secondo Ottocento disciplina l'ipotesi bellica ma potrebbe essere preso a modello appunto di riferimento in qualche modo sono e che vede un ruolo centrale del Parlamento
Se la guerra è l'emergenza delle emergenze
è emergenza per antonomasia e lei giustamente una deliberazione delle camere la nostra è una Repubblica di tipo parlamentare de iure del fatto potremmo aprire un dibattito interessante
E scrisse un voto del Parlamento è previsto che conferisce al governo attenzione non tutti i poteri dice la Costituzione ma i poteri necessari
Io mi chiedo davvero se il modo con cui è declinata la gestione dell'emergenza di rilievo nazionale del vigente Codice dalla Protezione civile sia o meno conformi a questa forma di governo
Se sia rispettosa o meno della centralità anche le prerogative del Parlamento nella dialettica tra gli organi costituzionali
Anche perché il ruolo del Parlamento non c'è non c'è ex ante ma non c'è nemmeno ex post paradossalmente il Parlamento quindi Camera dei deputati e Senato della Repubblica i due anni che lo compongono potrà intervenire solo successivamente ore in occasione della conversione in legge formale delegato duecentoventuno mila ventuno
Che ha prolungato lo stato di emergenza di rilievo nazionale alla data del trentuno marzo due mila ventidue dell'anno solare info
Quindi è partita male la cosa ma diciamocelo chiaramente è partita male fin dall'inizio
C'è stata una esclusione ex legge
Da parte delle camere una situazione che delle Camere prevista proprio nel Codice della protezione civile
E credo che in più di due anni a questa parte un intervento di manutenzione anche attraverso la commissione deliberante legislativa avrebbe potuto essere preso in considerazione
Quindi alla domanda del primo punto qual è il qual è stato il ruolo del parlamento rispetto alla dichiarazione dello stato di emergenza di rilievo nazionale e dovremo rispondere curatissimo nell'il nulla è stato nullo
è stato nullo
Ma veniamo alla seconda domanda come si è comportato il Parlamento nell'emergenza
è a me pare che
Qui si sia stato un indiscusso ruolo normativo del governo
Un indiscusso ruolo normativo del governo
Inevitabile
Soprattutto perché c'è la necessità di prendere delle decisioni rapide c'è il veloci
Ma la domanda è ma questo indiscusso ruolo formativo dell'esecutivo
Prima dell'esecutivo Conte secondo e ora il governo guidato dal professor Mario cara questo ruolo corrisposto un ruolo altrettanto incisivo delle due Camere
A me pare che anche qui non si possa rispondere in maniera affermativa
Non si possa dare una risposta positiva
è vero che l'onorevole Roberto Fico
L'attuale presidente della Camera dei deputati in una intervista rilasciata al quotidiano nazionale la Repubblica del diciotto marzo due mila venti
Invita parla di in qualche modo un Parlamento che deve essere in prima linea
Nella gestione dell'emergenza
Però attenzione non vorrei che le parole e come può e alla fine si sono rivelate cadessero nel nominalismo degli scolastici medievali dei flatus vocis
Cioè profili di una reale oggettivo riferimento concreto
Perché da un punto di vista della organizzazione dei lavori delle Camere soprattutto nella prima fase dell'emergenza
Al Milan quanto concordato nella conferenza dei capigruppo
Come sapete le commissioni parlamentari permanenti venivano spostati alle più gravi la musica degli strumenti informatici ci il considerare immissione deputati non presenti ci sono attività ermeneutica
Di interpretazione dei regolamenti l'attività delle Camere si è svolta certamente a ranghi ridotti incerto nel rispetto della proporzionalità dei gruppi
Ma anche questo modo di fare dettato ovviamente lo capisco dalla contingenza del momento è stata comunque una scelta non esente da critiche
è stata una scelta limitativa della funzione di rappresentanza rappresentanza Carlo dimensione concreta una dimensione corporea in qualche modo assegnata dalla Costituzione a ciascun deputato o senatore quindi a ciascun rappresentante della nazione
Ma non si può tacere nemmeno parlo sempre del Parlamento nell'emergenza del ruolo delle Camere rispetto ai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri
Questi atti formalmente amministrativi ma sostanzialmente amministrativi
Usati massicciamente dal governo Conte attenzione a cui il governo Draghi non ha rinunciato
Li ha utilizzati in misura ridotta ma li ha utilizzati
E anche qui
Chi è il ruolo avuto il Parlamento davanti a questi DPCM noi possiamo anche apprezzare il tentativo di Ceccanti
Costituzionalista ed esponente del Partito Democratico in occasione la conversione del decreto diciannove due mila venti di inserire l'emendamento
Sulla parlamentarizzazione dei DPCM c'è un obbligo di informativa del loro contenuto davanti alle Camere
Effettuato dal Presidente del Consiglio dei ministri pro-tempore ove il Ministro della Salute o da un ministro delegato dal Presidente del Consiglio
Però attenzione
Questi DPCM
E non entro nella sentenza centonovantotto deriva ventuno dalla Corte costituzionale perché ce ne sarebbe molto da dire
A differenza di un certo tipo di narrazione giornalistica che l'ha fatta passare come una sorta di sentenza che ha salvato i DPCM non risolve ricorrere a certi giornalisti e le sentenze di rigetto non sono sentenze di conformità costituzione
Ecco sul ruolo del DPCM ma io credo che ci siano dei problemi molto seri ma scusate ma un atto amministrativo
Una o adottato dalla componente monocratica del Governo
Ha notato senza controllo di legittimità a differenza dei regolamenti
Per pubblicato nella Gazzetta Ufficiale succulenta non sono informate subire possono anche esprimere delle risoluzioni che però restano degli atti di indirizzo ovviamente non giuridicamente vincolanti
Hanno un ruolo fondamentale nel modulare
La dialettica e il bilanciamento tra interessi contrapposti ed è un bilanciamento che ha sottratto al decisore politico e sottratto alla democrazia rappresentativa è sottratto alla legge
è sottratto alla legge
E quindi la parlamentarizzazione per quanto sia stato sicuramente un passo in avanti fondamentale ma non è stato assolutamente risolutivo
Perché non ha consentito un controllo effettivo su questi dirigenti cerco qualunque ci potrebbe dire
Beh è un controllo successivo da parte dell'autorità giudiziaria
Possono essere annullati dal giudice amministrativo possono essere disapplicata i dal giudice ordinario in base all'organo riparto di competenze ma resta un controllo successivo
Resta un controllo cioè conseguente la loro ubicazione nella fonte di condizione detto ufficiale quindi successivamente alla loro entrata in vigore
E quindi non si può dire certamente che il comunicare alle Camere
E possa dire definirsi un surrogato di controllo di legittimità perché non è un controllo di legittimità
Ammesso solo in via successiva
Ma scusate e il ruolo del parlamento nell'emergenza terrorismo punto vista procedurale per l'orizzontalità DPCM proviamo a vedere davanti all'istituto giuridico della questione di fiducia lo vogliamo vedere
Lo hanno sta ponendo l'accadere alla questione di fiducia proprio in queste ore attraverso il ministro poco tempo e dei rapporti con il Parlamento
La questione di fiducia un istituto problematico
Non è previsto in costituzione come sapete è normato dai regolamenti parlamentari
E ha una sua funzione di celerità
La questione di fiducia come sapete sale per sgravare da da dalla discussione degli emendamenti arrivare qui con approvazione c'era nel testo io credo e Fratelli d'Italia ha avuto questo momento
Di rinunciare in più di un'occasione questo abuso un uso abbacchio aperta parentesi tonda abbia chiuso tonda uso abuso
Dell'istituto
Il cui utilizzo è inevitabilmente spropositato tenendo conto che la maggioranza bellissima di cui gode questo governo e la maggioranza del tutti dentro
Perché a febbraio due mila ventuno quando le due Camere hanno ottenuto la fiducia ai sensi dell'articolo novantaquattro della Costituzione ha trovato una maggioranza ampia bunga
Tranne ovviamente alcune eccezioni nutrendo spropositato e scusate pone un problema democratico
Il problema non è una questione di fiducia in essere ma è l'abuso che della questione di fiducia è stato fatto e continua a essere fatto generare il potere di emendamento delle camere voglio smontare il principio di autonomia dell'età per un principio costituzionale regime dell'autonomia dei due rami del Parlamento
E io credo che allora abbia ragione la dottrina pesce contributi ferraioli tanto Italo Fraioli la necessità di una razionalizzazione dell'istituto della questione di fiducia
Per intervenire anche in vista dell'adeguamento dei regolamenti parlamentari e la riduzione del numero di deputati di modificare l'istituto di razionalizzarlo cosa che ad oggi non è stata fatta
Nel scusate tirasse essa forma di governo
Nera del evitare fibrillazioni pericolose alla forma di governo
E mi domando propongo poi parlamentare non so se ce ne sono di presenti ma questo Amoruso Aldo uso
Ma
Perfeziona o no
Delle evidenti lesioni delle prerogative parlamentari come dice la Corte costituzionale quell'ordinanza diciassette del due mila diciannove e sessanta del due mila venti questo il requisito per legittimare il sollevamento del conflitto di attribuzione
Da parte di un singolo parlamentare
E anche qualora dovessero sollevare la questione
La Corte ne verrebbe comunque fuori sempre elegantemente dicendo che queste evidenti Desio
Unite le prerogative più giustificata posso giustificare la legittimazione il profilo soggettivo del conflitto devono poi essere valutate
Ordinanza sessanta degli emendamenti alla luce delle specifiche circostanze del momento bene ovvio un'espressione specifiche circostanze per voi capite che è un'espressione riassuntiva lamentano che la quale può entrarci
Tutto il contrario di tutto ma anche ammesso questo anche ammesso l'opera salvataggio dello status quo della corte se quando sarà investito dalla questione
Su alcuni conflitti attribuzione la Corte si è già pronunciata si pronuncerà adesso il ventiquattro
Sul conflitto cui lavorato io ed altri colleghi predisposto dall'onorevole Soda nel gruppo misto
Ma diciamocelo ci troviamo davanti a una del funzionamento azione del Parlamento
E allora questa ben funzionalizzazione del Parlamento non c'è il rischio di ridurre la legge ah espressione della volontà partigiana e guardate che uso l'espressione volontà io sono un giusto naturalista classico sono ben lontano da qualunque congiunzione volontaristica
è una voluta partigiana una volontà che diventa la realizzazione di obiettivi interessi delle sole forze di maggioranza
Attenzione perché non stiamo arrivando a questo il ruolo del Parlamento nell'emergenza e ruolo di intesa funzionalizzazione delle Camere stesse e vengo a rispondere e mi avvio alla conclusione
Chiedendogli perdono per il tempo che vi ho sottratto
Il Parlamento davanti allo stato di emergenza
Il Parlamento nell'emergenza male quale sarà il ruolo delle due Camere
Quindi dell'organo costituzionale titolare della funzione legislativa post pandemia post emergenza per regolamento è un problema che deve essere posto in questa sede
Non si può arrivare alle elezioni politiche del marzo due mila ventitré quando scade il quinquennio della legislatura
E guardarsi e dire buono lo sapevamo è un problema che deve essere posto già adesso per essere posto pure oggetto della riflessione giuridica scientifica ma prima di tutto politica
Ecco io credo che il parlamento ci si trovi in un boato a metà di un ponte tra una a un tuo emarginazione da una parte e dall'altra parte quella che i parlamentari distinti a mano una finestra di opportunità
Te dovrebbe consentire al Parlamento di svolgere quella funzione che Andrea Manzella chiamava una funzione di unificazione
Non funzione di unificazione che quanto mai necessaria oggi in un'epoca diffusa pura evidente della coesione sociale in cui sembra essere ritornati a una sorta di stato di natura o presidiano del bellum omnium contra omnes
Ovviamente tutto questo richiede una riflessione più ampia sulla forma di governo richiede una riflessione più ampia
Sulla legge elettorale
Richiede una riflessione più ampia su che tipo di regolamenti parlamentari si vuole si vuole attuare come dovrebbe essere fatto l'adeguamento se possibile una forza espansiva ed evolutiva sul piano ermeneutico dei regolamenti parlamentari per legittimare un indulto distanza cioè la partita non è semplice la partita è quale modello di rappresentanza politica noi in questo momento vogliamo e l'attenzione che è una domanda che ci provoca e ci provoca quotidianamente
Perché la rappresentanza politica è già in crisi la crisi è in qualche modo strutturale nel concetto stesso di rappresentanza elargendo sanitaria la gravata prima l'amico Davide lo ha detto bene parlando di Loiacono questa mattina al telefono ci siamo confrontati su questo punto e quindi dovevo capire che tipo di rappresentanza vogliamo così che questa rappresentanza è in crisi
Vive la crisi
E vive una crisi da tempo vive la crisi causata dall'emergenza
Vive la crisi del fatto che su molti settori il decisore politico non ha più peso e quindi non ha neppure responsabilità pensiamo loro al proliferare delle autorità amministrative indipendenti ma pensiamo anche a tutta la partita del PD N è un errore e quindi allo strumento che in qualche modo si serve di quelli che la Corte di giustizia europea chiama la Teoria dei poteri impliciti permetterne anche la recidiva membrana di sovranità dei ventisette Stati membri dell'Unione europea e quindi mi avvio davvero alla conclusione che rappresentanza vogliamo fanno domanda
è attuale ma fino a quando saremmo disposti e davvero concludo ringraziandovi di cuore
Per questa opportunità saremo disposti a vivere in uno stato di eccezione emergenza in quel regno del politico di limiti alla memoria di cui dicevo prima che viene continuamente e prolungato ed il cui oggi non si intravede la fine
E non si intravedono neanche le conseguenze che avrà dicevo prima Francesco vuote prima nel momento in cui questo taglio di emergenza non dovesse essere ulteriormente prolungato dopo la data del trentuno marzo due mila ventidue sulla tenuta
Dei bilanci delle pubbliche amministrazioni
Sulle stesse funzioni amministrative degli enti pubblici territoriali
Che il modello di rappresentanza vogliamo ecco io credo che su questo non si possa in un Paese democratico e pluralista più prescindere grazie Federica grazie fatta l'Italia grazie a tutti coloro solitamente
Grazie professor Camus ecco grazie infinite direi che sono le domande legittime un quadro chiaro pertinente
Io volevo sapere se qui dal pubblico siamo contingentati per il problema coprite però ci sono giuristi d'eccezione anche tra agli editori
E allora l'invito se ci sono ecco un breve intervento
Tra l'altro se posso presentarlo abbiamo qui con noi installa come uditore siamo onorati galere il magistrato di Cassazione Daniele Cenci che per gli addetti ai lavori sapranno
Ha autore di un contributo straordinario sul tema
Oggi peraltro è uscito un suo secondo contributo quindi non so che domanda da porre in però intanto la ringraziamo per questi contributi il primo che abbiamo filetto al fashion vediamo se la fiducia anche magari spero ce ne passa c'è narrare sul brevemente eventualmente
Si sente quella sera antenne Cenci
Mi unisco al all'intervento del professor Ronco
Dottoressa picchi ad un'attrice insomma dice cose che non esista una realtà al no io vorrei porre una domanda ai relatori che diciamo tre una domanda complessa ma semplice
Che trae spunto dal contributo di tutti che ho seguito con grande interesse tornano anche appunti
Uno scolaro perché mi fa sempre piacere partecipare occasioni con contributi così alti così importanti veramente tutti hanno stimolato questa questa domanda complessiva partirei però nell'osservazione professor Mirabelli che aveva fatto riferimento ai contrasti fra autorità che dovevano decidere materia diciamo lato sento sanitaria
Dove si evocava una primazia dei presidenti delle Regioni perché loro sono stati votati al popolo no
E presidente Mirabelli ci ha ricordato che il principio per risolvere questi conflitti è molto semplice eh il principio della leale collaborazione tra i poteri dello Stato quindi un principio che è sotteso alla Costituzione anche se non espressamente posto
I poteri lo Stato debbono lealmente collaborare tra loro
Ma prima ancora di questo principio probabilmente c'è un principio di legalità che ha evocato in sostanza professor Ronco
Cioè lo Stato e leale deve essere leale nei rapporti fra suoi organi ma allo stato venduto all'asta leale verso il cittadino
Altrimenti non è uno Stato democratico o può non esserlo
Ecco allora se lo Stato deve comportarsi in maniera leale verso il cittadino
La domanda che si potrebbe porre ma lo sforamento dei due anni pur nel problematico richiamo alla disciplina
Sullo stato di emergenza le cavità naturali lo sforamento Due anni così che diamo un po'tutti per Pacifico ci chiediamo anche se da marzo potremmo finire a qualche altro mi con la proroga fatta animali un po'tortuosi di cui ci hanno parlato professore a volte anche il professor Trabucco è un comportamento leale verso il cittadino
La disciplinare la vaccinazione devo cittadino si chiede di andare in alternativa era al proprio medico di base che dovrebbe conosciuti non vaccinato ore che non sa chi sei incrociato storia personale non conosciuto patologie
Un vaccino attualità cui specializzazione nulla sappiamo può essere oculista un dentista morto dico
Bravissimo
Una Cina dove che abilitato o forse obbligato esonerati ma non si sa bene quando perché ti può esonerare se tu sei allergico ai componenti di un vaccino componenti che non si conoscono si conoscono gli eccipienti che sono quelli comunemente usati allora con lo Stato che tipo né davanti questa serie di di questa griglia no ridicolosità ricondotte si comporta in modo leale e se decide di sospendere ti dallo stipendio perché ha esercitato perché Sam infra cinquantenne va bene
Esserci ma se l'insegnante purtroppo un poliziotto un vigile del fuoco
Esercitato il diritto comunque l'opzione neutra che non vaccinati e chi sostenne senza stipendio mentre deve pagare lo stipendio almeno in forma ridotta in misura ridotta
Al dipendente pubblico che sia accusati magari arrestato per gravi reati è uno Stato che si comporta in modo leale esordio il dubbio no che questi comportamenti non siano molto leali lo Stato che non fa entrare un parlamentare eletto
Dal popolo a partecipare attività parlamentare nemmeno potrebbe parteciparvi da remoto sembra ma se è così queste situazioni sono giustiziabili ora prese in maniera puntiforme da magistrato temo di no prese complessivamente allora copresidente forse sono giustiziabili solo solo da parte del Parlamento in sede di conversione ecco allora su questo tema avrei piacere di sentire la risposta di professori tutti i i distillatori che ci hanno illustrato
In maniera chiarissima
I temi per i quali siamo qui riuniti oggi grazie
Grazie
Chi se la sente
Professor
Spetti però deve aprirà il microfono è né per il più vicino possibile Bustric Branco il punto che
Spetterebbe alle tutelarla e anche un po'lo farò all'inizio ma l'approccio che eroghi attrarre nel seminato
Conversioni
Prima il professor proprio coloro parlar protetto presentazione del Parlamento rapidità questi due anni
Conversione dei decreti legge
Posso dire una cosa che poi magari a non mettere sia e cioè che cosa è diventato il decreto legge
Decreto legge Perozzi non è altro che un modo con cui il Governo presente quelli che dovrebbero essere gli ordinava i disegni di legge
Ma non presenta più disegni di legge presenta un decreto di legge
Per ottenere una rapidissima calendarizzazione nella sua approvazione in sede di conversione e per giunta è un iniziativa di legge con chiamiamola efficacia cautelare anticipata perché la proposta di legge diventa immediata nel momento in cui lo si fa perché alle forme del decreto legge
Poi naturalmente non si cambierà mille volte con il maxiemendamento che arriva su cui si pone la questione di fiducia e la patente la parlamentarizzazione
Ma va a farsi benedire e Consolo anche la visione della principio di realtà
Realtà ritorna dal seminato
Che dà un giudizio sulla realtà
E che non un giudizio che non su pista non spetterebbe nel senso proprio perché in realtà è un giudizio di carattere politico io non sono un suo satura di vista sono giuste positivista e anche di quelli duri
Quindi per carità come tutti ho le mie opinioni politiche ma quando faccio diritto permesso da parte
Però se mi è consentito nel piccolo eccesso di potere rispetto la mia funzione
Forse qualcosa di poco leale c'è stato
è stato un poco leale
Dire che non c'è l'obbligo
Che cioè un onere
Facendo il fatto che l'onere così come formulato in realtà è un'opposizione che l'operosità
Ma poi di fatto se non fai quella tal cosa va incontro a conseguenze tali per cui è è un obbligo abbiamo capito tutto il credo di Costa parlando
Forse più grave sarebbe stato più leale dire se l'obbligo viene
Sempre se si fosse state in grado di poterlo stabilire perché mancavano forse i presupposti indicati in quella famosa sentenza della Corte costituzionale mi pare del due mila diciotto che prima Stracuzzi
C'è stata anche una scarsa trasparenza terminologica ho l'impressione
Sono andato per le armi
A suo tempo su battaglia sapete il Grande dizionario della lingua italiana intenti volumi qual è la definizione di vaccino
E lui scritto che va sino è qualcosa che serve impedire o comunque limitare la possibilità di prendersi una determinata malattia
Adesso noi sappiamo tutti che non era così lo si sapeva fin dall'inizio questo non vuol dire che non serva intendiamo fare
Probabilmente è vero che ha fatto del bene a questo farmaco
Ma non era un vaccino ad un'altra cosa
Allora chiamiamo le cose con il loro nome
Forse la gente avrebbe anche risposto in maniera diversa scusate
Grazie
Grazie per l'onestà e la chiarezza vice al professor Trabucco vedeva anche lui rispondere con una battuta vi diamo la linea se basta Charlize stanco
Sì Federica
No la domanda è interessante provocatorio al contempo sanno di averla colta nel profondo allora
Viene meno il principio di realtà
è nel momento in cui si va oltre i due anni che il termine massimo previsto
Del Codice della protezione civile per l'emergenza sanitaria il rilievo nazionale
Io credo che si sia rivelato un patto un patto tra l'ordinamento costituzionale
E i suoi cittadini
Volevo dalle ovvietà questa la riflessione non giuridica difensore politica
Perché nulla vieta lo vedo bene prima Francesco molte parlando ma è una proroga non è una proroga comunque interessante e anche originale non l'ho mai sentito trattare questo tema siccome dove non meriterebbe di essere ulteriormente sviluppato eventualmente con un convegno ad hoc
Su questa questione
Cioè sulla natura di quello che è avvenuto provocano un proroga cosa si va a toccare che cosa ha fatto il governo ha utilizzato diciamo così la giustificazione formalistica le risposte Lutero l'Atletico io no cioè questo termine e come decreto duecentoventuno una fonte di pari livello
Del decreto legislativo delegato entrambi fu un piatto entrambi fonti primarie statali incluso nel merito ha prorogato il termine poi sulla natura possiamo stare qua a discutere
Il problema è ma questa possibilità di proroga potenzialmente indefinita perché governo potrebbe arrivare nell'imminenza del trentuno marzo ore ventidue abrogare fra prove ancora portare al trentuno agosto apertura al trenta settembre cioè potrei prorogare ancora
Ma
Non pone questo è un problema poteva essere dimostrato sul piano costituzionale
Una violazione del requisito della temporaneità
Che in qualche modo sotteso
E ricavabili dal combinato disposto di tutti gli articoli della Costituzione dove si parla di diritti temporalità che in qualche modo una dimensione che legittima
Non la compressione ma appunto il bilanciamento ragionevole tra interessi costituzionalmente contrapposti
L'altra domanda diceva giustamente Daniele nello stesso cinema nell'area che va a posto ma
Potrebbe farlo il Parlamento in occasione conversione in legge
A rendere più ragionevole che più proporzionato il principio di proporzionalità e una recitazione ragionevolezza si ricava dall'articolo tre comma uno della Costituzione il il bilanciamento tra la salute quale interesse della collettività qual è il bene pubblico che nessuno di noi mi pare che in questa sede mette in discussione e altri diritti altri interessi concorrenti
Potrebbe farlo il Parlamento entro il termine perentorio di sessanta giorni ovviamente si certo che potrebbe farlo
Se non lo fai cosa si potrebbe fare e si potrebbe o sperare in una interpretazione costituzionalmente orientata laddove è possibile davanti ai giudici
A seconda ovviamente di lusso incardinati così giudice amministrativo piuttosto che il giudice ordinario
Ho assentarsi aspettarsi una pronuncia della stessa corte costituzionale
Per dimostrare che certi diritti sono stati compressi in maniera assoluta in maniera radicale perché se ormai d'obbligo vaccinale per le categorie che sono interessate il vaccino secolo soddisfi il possesso della certificazione verde lasciamo stare verbale lasciamo stare quando rafforzata Conte diciannove tu sai escluso dannose sospeso dal lavoro è una sospensione
Lo show in uso per l'articolo sul filo diretto l'ha definita giustamente una sospensione atipica una sospensione ex legge quindi non è una sospensione che ha natura disciplinare Vittorio Prodi alla retribuzione che peraltro per Costituzione articolo trentasei non è ancorata solo rapporti di lavoro insomma viene sacrificato radicalmente radicalmente totalmente l'interesse contrapposto che soccombe nel bilanciamento ma scusate ma la minima o per le attività del diritto sentenza sessantasette del novanta dalla Corte costituzionale il contenuto essenziale minimo dei diritti che non può essere compresso ma che fine ha fatto c'è rimasta traccia è quindi se non lo fa il legislatore ordinario in occasione conversione
E non lo fa il giudice nell'opera di bilanciamento dell'operazione di tutti interpretazione costituzionalmente conforme non sembra possibile dovrebbe farlo sfruttando il parametro di proporzionalità la Corte Costituzionale si quando come viene investito dalla questione e soprattutto tenendo conto di quelli che sono i parametri nell'ordinanza di rimessione il giudice a quo rivendica
Spero di avere risposto cogliere abbozzato una seppur banale risposta
Sì sì perfetto vedo che il magistrato agenzia apprezza è soddisfatto ok c'è anche una piccola considerazione aggiuntiva dall'avvocato Fortunato no io volevo aumentano le la fumando del dottor Cenci che ringrazio
Se consideriamo la lettera della norma del decreto legge del sette gennaio numero uno quello relativo quello che in parte i cosiddetti over cinquanta
Leggiamo né la ratio che si presume dagli ritenuti iniziali la leggo ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di rafforzare il quadro delle vigenti misure di contenimento della diffusione del virus
Estendendo l'obbligo vaccinale dunque straordinaria necessità ed urgenza e dette in un momento in cui la terapia intensiva in quel momento a quel giorno erano occupate al sette per cento
Si dice che l'obiettivo la ratio della norma il continente della diffusione del virus e per farlo si introduce l'obbligo con un taglio legato ad un'età
Blu verso un farmaco che come assolutamente correttamente
Alce apprezzo il professor Volpe un'indagine che molti di voi hanno fatto siano do Sul battaglia ma anche su altri dizionari si può fare questo esperimento che sul dizionario on line di una quotidiano qualsiasi
Si legge che il farmaco non impedisce la diffusione
Quindi io dico che questo Prodi prova di lealtà uno dei problemi che contribuisce alla divisione sociale
Perché ci si sente come dire presi in giro da un legislatore che ci dice che c'è un'urgenza quando non c'è che voi contenere una malattia facevo obbligando vedo un farmaco che non la contiene che non è una critica al farmaco ma neppure una critica all'emergenza perché quella ci capita è una critica alla gestione politica della stessa scusa per l'Inter perfetto giusta precisazione in preda
C'è un altro intervento sempre di un giurista che ha un'esperienza che sicuramente compensa gli interventi finora avuti
La introduco brevemente la professoressa Claudia Pretto è un internazionalista heard alla sua un'esperienza presso le Nazioni Unite
Diritti umanitari e profughi quindi grazie per essere con noi e grazie per l'INAIL prendo e ringrazio l'artista picchi e soprattutto tutti i relatori i professori e anche il dottor Cenci per per la domanda
E vi ringrazio perché appunto
Tutti i vostri interventi portano a chi guarda quello che sta accadendo nell'ordinamento italiano dal punto di vista del diritto internazionale a nuovi interrogativi
Nel senso che il grande scomparso in tutto questo è proprio diritto internazionale preciso gli obblighi internazionali che discendono da quelle norme da quelle convenzioni che l'Italia ha ratificato
Una piccola riflessione si sente sempre parlare di Vaime se no la stessa dichiarazione dello stato di emergenza del trenta gennaio due mila e venti
Ha inizio sulla base delle dichiarazioni dei dati e la dichiarazione appunto dell'OMS ecco ci sono anche altri organismi delle Nazioni Unite lo cito
Alto Commissariato ONU per i diritti umani da delle linee guida agli Stati e ricorda anche come peraltro il comitato dei diritti umani e il Comitato per i diritti economico sociali e culturali
I due grandi sconosciuti ormai mi mi sento di dire o dimenticati ovviamente non dagli interventi di oggi che non devono riguardare diritto nazionale ma mi rincresce anche per interventi in Parlamento e e spero che appunto prima poi si passa anche sentirlo parlare degli patto sui diritti civili e politici impatto sui diritti economico sociali culturali che sarebbero delle convenzioni che ai sensi dall'articolo dieci comma uno e centodiciassette la Costituzione italiana dovremmo applicare e questi parti in particolar modo nella loro diversi articoli rimandano a degli obblighi chi devono essere rispettati anche in stato di emergenza
Lo stato di emergenza lo hanno conosciuto in altri ordinamenti si sono trovati proprio essere anche sanzionati richiamati da questi comitati e ne parlavamo prima appunto col dottor Cenci ma anche con altri Aldrighi che sono intervenuti col professor Ruocco ci confrontiamo spesso su questo
E rimane e questo interrogativo perché guardiamo ad altri ordinamenti con uno sguardo no di monitoraggio e e di grande attenzione e non riusciamo a farlo a casa nostra
L'Italia oggi si trova ad aver dichiarato da oltre due anni uno stato di emergenza con tutte le critiche che sono emersi dal punto di vista diritto costituzionale del diritto amministrativo
Ma ha dichiarato l'Italia allo Stato italiano di sospendere di derogare ha degli obblighi del Patto sui diritti civili e politici
Mi rispondono
E vi sono degli Stati che invece sì sì l'articolo quattro comma tre del patto sui diritti civili e politici hanno sospeso dei gli obblighi per cui il l'obbligo di rispettare ad esempio di diritto il diritto di assemblea quindi hanno ammesso di però carattere attuali diritto quindi l'interrogativo che ci si che mi pongo da persona che è chiamata a guardare la corretta applicazione anche degli obblighi che discendono dal diritto internazionale
Come si pone in tutto ciò nel senso perché questa totale
Noncuranza questo totale silenzio e soprattutto in particolar modo un'osservazione
In particolare il patto sui diritti economico sociali culturali non può essere derogato in quelli che sono gli articoli che richiamano
Al diritto di ogni individuo allo sostenibilità
Alla dignità di avere di che vivere di accedere al cibo e quindi come si pone oggi tutto ciò questi obblighi che discendo non sono vincolanti anche in stato di emergenza anche in stato di guerra
Come si pongono rispetto a delle sospensioni
Che vanno a il violare poi la possibilità dell'individuo perché non è ammesso anche l'assegno Anna alimentare e tutti quegli altri requisiti che sono garantiti lo sappiamo anche a persone che sono sottoposte a procedimenti
Nell'ambito penale molto gravi e come si pone tutto ciò rispetto a questi obblighi
E come può l'Italia continuare a livello interno a sostenere un po'questa farsa nel senso che l'Italia sta violando dei patti internazionali
Abbiamo scritto con anche il professor Trabucco e altri docenti agli special rapporteur dell'ONU chiedendo un'attivazione un monitoraggio rispetto all'Italia ponendo proprio questa discrasia anche la loro attenzione
Grazie perché sono considerazioni noi pensiamo sempre effettivamente agli altri paesi in via di sviluppo ai Paesi dove ci sono delle crisi umanitaria evidenti è in realtà grazie anche a questo intervento ci accorgiamo
Di essere noi in questa rischiamo di essere noi in questa crisi quindi grazie infinite io al momento non ho una una risposta nel senso che questa è una considerazione talmente cristallina
Che non possiamo che chiamare in causa la parte politica del del paese io qui abbiamo sia l'onorevole Pillon che vedo anche dietro abbiamo le non regole del nastro che anzi ringraziamo anche per aver dato ospitalità alla all'evento e
Chi
C'era un piccolo intervento ecco e poi io chiamerei anche l'onorevole del Maffei dopo per ringraziarlo anche c'era un intervento sì prego chiuso sul così o prego comunque ad Amsterdam giù allora un attimo solo facciamo dello velocemente Marisa un ringraziamento per questa iniziativa ordine Federico appiccichi organizzato allora
Professor Ronco che mi onora della sua amicizia
Corso lungo il percorso Trabucco agli altri intervenuti l'amico Davide Fortunato e mi permetto di sottoporre una brevissima considerazione che credo sia già stata presentata all'attenzione di questo convegno ma ci troviamo oggi con mia il colleghi che vengono esclusi dall'aula
In cui dovrebbero votare la conversione di un decreto legge e e proprio quel decreto legge escluderli all'Aula
Questa
Cito alcuni involucri veramente non so come definirla questa involuzione della Costituzione è questa
Sembra quasi una circolo fuzione ci porta però a fare una valutazione di fondo e vorrei che poi se possibile ci fosse una attenzione su questo noi abbiamo creato una serie di precedenti
Con questa pandemia con la gestione di questa pandemia una serie di precedenti di sospensione delle garanzie costituzionali che temo saranno utilizzati in futuro
Anche in altro modo quindi la mia preoccupazione e assoluta e mi auguro che il prima possibile si torni indietro esita fino alle spalle che abbiamo creato nell'ordinamento costituzionale grazie neanche senile rappresenta
Io farei un particolare ringraziamento all'applauso all'onorevole del nostro che c'ha ospitato quindi lo chiamerei qui proprio per ringraziarlo di questa ospitalità
E anche dell'ENA tende a parole suoni sappiamo che come farsa politica Fratelli d'Italia e ama
Sì sarò brevissimo ringrazio tutti voi per i computer VT
Di natura più squisitamente giuridica che avete portato ad una battaglia che Fratelli d'Italia coerentemente ancorché isolatamente porta avanti dall'inizio dalla pandemia sin da subito abbiamo accolto la tesi di chi diceva per la denegata ipotesi che vi siano
Gli elementi giuridici fondanti per la dichiarazione di stato di emergenza ricordiamo sommessamente a tutti che non può essere prorogata per più di una volta per dodici mesi una volta e dodici nella seconda
In ogni caso per ventiquattro mesi siamo oltre i ventiquattro mesi somme segnalo sommessamente a tutti voi
Che tra poche ore alla Camera
Verrà votato lo stato di emergenza
Con dei deputati che ritengo tutti sappiano che sono superati almeno i ventiquattro mesi dal trenta gennaio due mila venti
Ed è un fatto gravissimo al seguito del quale i con per il tramite di Ciriè atti amministrativi a volte anche con circolari sono stati calpestati abrasi diritti di rilevanza costituzionale del popolo italiano
E al diritto d'impresa al diritto di associazione al diritto di libero movimento
Direi al diritto del lavoro dato che poi per il tramite prima del cresciuta del rimpasto che introduceva un surrettiziamente un obbligo vaccinale che non sia mai avuto il coraggio di porre si è arrivati sino all'ultima vergognosa infamia che è datata ieri per il quale per la quale per un vaccino che non è obbligatorio sto io non me lo son ministro
Ne ho più di cinquant'anni
Non ho sono sospeso dal lavoro sospeso per la riduzione alla retribuzione dono che in alcune e-mail contributi abbiamo detto ci siamo sforzati di dire come diceva mi sembra prima il professor Trabucco che è corsa in Italia all'idea di emergenza la sua temporaneità perché non può essere prorogata sine die senza alcuna sul quale motivazione un supporto di natura scientifica e o giuridica emergenza peraltro ancora prescindere dall'elaborazione dura dottrinale e giurisprudenziale del diritto nello stesso lemma italiano significa l'affioramento di circostanze impreviste e imprevedibili
Ci sarebbe da fare dell'ironia sul fatto che dopo duali con i pieni poteri con la portabilità vincitore financo su diritti di rilevanza costituzionale per il tramite di atti amministrativi qualcuno dice che c'è ancora l'emergenza Bell emergenze è la clamorosa idea del tuo fallimento nonostante i pieni poteri questo è di tutta evidenza politicamente ma è altrettanto evidente
Che non sia più prorogabile
E noi lo abbiamo fatto e ci tengo a dire che strizza Mammolo occhio agli nuova s'credo di non avere una platea di pericolosi
E antiscientifico basmati passano semplicemente che ragionano sugli strumenti che il diritto a pone a disposizione del legislatore
Nella consapevolezza che se abbiamo fatto una carta costituzionale sappiamo che non tutto è nelle disponibilità della maggioranza delle persone ma io voglio dirvi solo costituzione istituirono professore di diritto amministrativo diritto penale ma voglio dire un'altra cosa che sta ormai entrando
Nel dibattito politico stancamente il green passa e una patente di libertà
Ma a a casa mia la libertà è connaturata all'uomo
E io semmai ho visto che grinta sino ad oggi ha introdotto strumenti di limitazione delle libertà ognuno può dire posso potessero essere proporzionate alla carità quello che si vuole
Ma stiamo ormai accettando un capovolgimento culturale e grammaticale e lessicale per il quale il Dream passo la patente di libertà undici sarebbero dei governanti
Che hanno nelle loro mani la libertà dei cittadini che distribuiscono patenti credo appunti perché si possono perdere seconda di una vaccinazione o meno di libertà
Per l'uomo abbiamo accettato
Come se fosse quasi una cosa naturale questo capovolgimento perché la Carta fondamentale fissa dei diritti inviolabili a prescindere dalle maggioranze
Abbiamo un l'articolo ventiquattro del Codice dalla Protezione civile che ci dice che lo stato di emergenza può essere di dodici mesi prorogabili per altri dodici mesi mi pare evidente che se è stato dichiarato il trenta gennaio al di là del fatto che ci potessero essere uno due o tre proroghe certamente al trenta gennaio del due mila ventidue
è l'estensione massima dello stesso che rimane un fatto temporaneo mentre passiamo alla costituzionalizzazione dell'emergenza che diventa normalità perché non ha alcun carattere di temporaneità
Ed è un fatto gravissimo per il quale ieri
Professor Trabucco proprio sulla temporaneità abbiamo posto la questione una questione pregiudiziale
Sul DL del pronto sulla proroga dello Stato di emergenza che non è stata minimamente considerata dall'aula
E quindi è stata respinta ed oggi l'Aula con lo strumento della fiducia
Ulteriore strumento straordinariamente già abusato prima oggi ormai diventata la normalità lo strumento a Perugia
Verrà votato il crollo di stato di emergenza perché nel corso di questa pandemia abbiamo imparato che con i DPCM
Si può incidere sui diritti costituzionali
Abbiamo imparato che il governo ha la facoltà di conferire patenti di libertà per il tra che non non è innata del cittadino abbiamo scoperto che la Repubblica italiana
Eh sì fondata sul lavoro ma forse un po'di più sul green par dato che per il tramite del green passa
Io elimino il diritto del lavoro
Abbiamo scoperto che normare verrebbe ad andare avanti e di fiducia in fiducia vedete faccio un'ultima considerazione Flash
Tutti i giornali oggi discutono del fatto che forse
Sulla riforma dell'ordinamento giudiziario del CSA
Il governo non metterebbe la fiducia oggi la notizia per costituita da quando non viene messa la fiducia non da quando viene messa la fiducia e siamo al capovolgimento totale ma l'abbiamo condotta con serietà questa battaglia
L'abbiamo condotta perché ritenevamo inaccettabile
Sentirci dire che la normalità e chiudere
Le attività per DPCM quelle attività possono essere riaperte grazie a uno strumento diabolico che introduce surrettiziamente l'obbligatorietà marginale cioè il green passerà
Perché quello funzionato così bene che le attività possono essere riaperte per noi e tutto capovolto le attività non si possono più per ancor meno per DPCM e il green passa e lo strumento con il quale è stata scaricata
Sul persone la il nipote adeguatezza di un governo che per affrontare una emergenza che tale non doveva rimanere
Avrebbe potuto intervenire su trasporti zero titoli su scuole zero titoli su sanità su terapie domiciliari nulla avendo fatto di ciò che era
Come di prerogativa del governo
Ci si si è scaricato tutto sul cittadino
Si è potuto scaricare perché vi era lo stato di emergenza sia inventato che l'unica soluzione nel bacino del green passo ovverosia rimanere pietrificati nel bel mezzo del guado della pandemia con un uomo il ministro alcuni neuroni concepiscono soltanto le chiusure per oltrepassare la pandemia tant'è vero che non si oltrepassa pertanto il mio partito rimane
Paralizzati nel bel mezzo e quindi effettivamente bisogna mettere con una pandemia che ancora nella fase emergenziale ma perché qualcuno da più di due anni pur disponendo di pieni poteri
Nulla fa in termini di programmazione per oltrepassare la pandemia per conviverci dico conviverci nel senso con cui il presidente Johnson presenterà al Parlamento il piano di convivenza con la ma con il virus
Il ventuno febbraio fra sei giorni
Noi siamo ancora qua prorogare lo stato di emergenza non si saprà se verrà ulteriormente prorogato l'unica cosa certa è che nel panorama politico lo dico con grande orgoglio che qualcuno che fin da subito
Ne ha evidenziato l'illegittimità costituzionale che non lo ha mai votato perché ancora ieri alla Camera
Ha posto una pregiudiziale di costituzionalità della proroga dello stato d'emergenza proprio fondata più ancora che sui dodici mesi più dodici mesi su un concetto di temporaneità
Che viene evaporato
Poiché non c'è un è un fine pena mai questo dello stato di emergenza non c'è alcuna Zanco temporale non vi è alcuna riflessione nella proroga sui motivi che indurrebbero ancora pardon la proroga lo stato di emergenza non vi è alcuna riflessione giuridica sul fatto che si possa prorogare lo stato d'emergenza e quindi riteniamo che siamo fuori di ogni
Parametro di legittimità costituzionale dai quali a cascata siamo arrivati a DPCM che incidevano sul Garda costituzionali
Anche rimpasto come patente di libertà a trovare legittimo violare il diritto di impresa il diritto di associazione il diritto di libertà di movimento e l'introduzione surrettizia di un obbligo vaccinale quando non si ha il coraggio di Torre l'obbligo vaccinale piuttosto sarebbe giuridicamente più comprensibile rispetto all'introduzione surrettizia dell'obbligo vaccinale tramite i che impasta
Per terminare con una cosa che lasciatemelo dire nulla nulla di giuridico ma è una soddisfazione culturale una rivincita culturale
E uno che viene da una vespa anomala come la mia che non è proprio il CIPE dal panorama delle destre europee che sono più banalmente conservatrici ma siamo qui a destra sociale
Per scoprire
Che anche l'articolo uno della Costituzione viene messo in dubbio nella sua parte più nobile e cioè la Repubblica fondata sul lavoro
Perché è una repubblica che da quando Governolo queste due sinistre evidentemente sarà anche fondata sul lavoro ma c'è qualcosa che viene prima del lavoro il vaccino il green Palace
Lo spoglio lo strumento diabolico di ricatto sociale per introdurre surrettiziamente l'obbligo vaccinale a fronte del quale si può assumere anche gli atteggiamenti che lo ricordo solo per la lettura dei romanzi di piccole ossa
Per l'Inghilterra ottocentesca il padronale per cui il padrone Felicetti vaccini bene se no ti vaccini stai a casa senza stipendio financo senza contributi
C due sulla sinistra governare per stabilire questo giro io delle fonti costituzionali nove la mostra rinunceremo grazie
Leone sulla
Sulla stato attuale io se non ci sono altri interventi anche per ringraziare
Contro il professor Ronco che ha altri impegni insomma dire che abbiamo finito nei tempi abbiamo iniziato e finito cinque dieci avevamo previsto cinque cinque e mezza quindi ci siamo a meno che non non ci sia ma credo abbiamo già esaurito e gli interventi dal pubblico io vi ringrazio
E vi do appuntamento a un prossimo approfondimento Viera Remo redatte Andrea resta impresso argomenti di valenza giuridica grazie infinite grazie