Un appuntamento per riprendere la lezione del politico e giurista tedesco Gustav Radbruch, riproposta in Italia anche da Aldo Moro per cui "Una pena retributiva, speculare al delitto, appare come insensata e inutile: il carcere non è solo un luogo di privazione della libertà, ma è diventato "un luogo di pena" dove la malattia, il dolore, la sofferenza, il patimento sono i tratti dominanti e strutturali di un'istituzione condannata alla … recidiva" e per riflettere su un'idea di giustizia che non punisce e separa, ma ripara e riconcilia, che fa leva sulla forza della parola e del dialogo, della speranza e dell'amore.
Nella riunione si presenta anche il libro: «Il viaggio della speranza.
Immagini, parole, atti del Congresso di Nessuno tocchi Caino» (2020, Reality Book).
Il volume, a cura di Lorenzo Ceva Valla, Antonio Coniglio, Sabrina Renna per l'Associazione «Nessuno tocchi Caino - Spes contra Spem», racconta l'ultima assemblea congressuale, svoltasi nel carcere di Milano-Opera nel dicembre 2019.
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