"Informazione: verso un sistema radiotelevisivo quale punto di equilibrio tra il pubblico ed il privato nelle sue varie realtà"

Da quando organizzò le feste del Secolo d'Italia questa la prima volta che mi capita di parlare nella duplice veste di organizzatore della festa è di diciamo compartecipe al dibattito quindi come Ava protagonista del convegno
Finisco subito la prima via parte ringraziando
Tutti voi per essere uno dei pochi questa sera
è ovviamente prima ringrazio gli ospiti
Incominciamo dall'onorevole Servello che presiede questo convegno
Ora se ve lo conoscete tutti si è sempre interessato e il problema dell'informazione
E questa sera si onora la sua presenza poi abbiamo Elisabetta Gardini non abbisogna di presentazione alla quale faremo ovviamente un applauso i benvenuta
Brava conduttrice
Intelligente professionalmente in gamba e per questo motivo viene difesa in questo momento dalle persone seri ed onesti
Al suo fianco
Era venuto come direttore del TG due in questa circostanza e presenta come onorevole Alberto la Volpe
Dai progressisti
Poi abbiamo Fabrizio Del Noce che vuole conoscere giornalista della RAI
Di forza Italia e abbiamo all'amico onorevole Meocci del CCD quindi il cielo la farò il microfono all'onorevole Servello per il proseguo del
Sì
Intanto gentili signore e signori una sera noi ci conosciamo quasi per una consuetudine comune di partecipare a questa festa questi dibattiti io ringrazio l'amico
Rigorosità né di avermi invitato anche quest'anno anche se quest'anno non ho non rivesto una particolare carica di carattere parlamentare perché dopo nove legislature insomma ho diritto a un po'di riposo anche se il riposo mi affatica molto devo dire ecco
Però penso che ognuno di noi avendo operato per tanti anni nel campo dell'informazione
Possa dire la sua per esso potrebbero dire la loro anche quelli che stanno stanno dall'altra parte del tavolo perché vi sono qui anche dei dipendenti e collaboratori RAI che io saluto per i quali un applauso va certamente è un riconoscimento alla loro opera ma potrebbero anche intervenire i cittadini semplice che non hanno né cariche di partito né cariche parlamentari né rapporto di dipendenza con televisione pubblica o privata
Perché la questione della informazione
è una questione che non riguarda tanto o soltanto gli operatori politici o gli operatori professionisti giornalisti e via di questo passo ma a mio avviso riguarda la pubblica opinione
Fino a quando fino a quando
Tutti gli operatori del settore dell'informazione ivi comprese quella carta stampata
Non si mettono bene in testa
Che non rappresenta uno
Essi cassoni
Le opinioni
Così come si manifestano nella società
Fino a quando vi è questo equivoco di fondo io penso che non si possa risolvere il problema della informazione
La informazione deve essere data come tale
Avendo come destinatari tu
Sì tutto il ventaglio delle opinioni
Delle attese e delle speranze delle domande della pubblica opinione quindi bisogna aprirsi alla pubblica opinione
Interpretarla
Beh i problemi sono tanti non voglio certamente stare qui io
A indicare quali possono essere levrieri a soluzione la domanda di fondo e questo lo dico Del Noce lo dico la volpe dico a tutti che il saluto per essere qui intervenuta la signora Gardini
Lo dico a tutti la domanda di fondo è questo
Si può cambiare il sistema della informazione del nostro Paese
Oppure siamo ancora una volta di fronte a un'operazione di carattere gattopardesca
E cioè cambia il consiglio d'amministrazione e poi tutto rimane alla RAI così come
Ci dice cambiamo anche le regole cambiamo la legge Mammì benissimo cambiamo la legge
Ma per aprire veramente ancora di più l'informazione in tutte le sue gamme
Con le opinioni aperte soprattutto con la onestà del rapporto Patti e lo dico lo dico fuori dai denti lo dico anche alla volta e che non fa più parte ora come diretto operatore direttore della RAI
Insomma io rispetto l'autonomia
L'autonomia professionale del professionista del giornalista
Ma attenzione
Questo il coro Pucci dice fa la musica
Quando alla RAI determinati dibattiti vengono pilotati in una certa maniera
Le domande le allusioni di ambiguità di certe domande
Vengono poste
Insomma in maniera tale qua e da dare già
Una risposta una valutazione a quel punto non siamo in presenza d'una informazione
Siamo in presenza di una deformazione molte volte di una mistificazione altre volte di una manipolazione della informazione
Perché io ho sentito oggi la conferenza stampa del precedente consiglio Berlusconi
è una cosa
I nudi tra
Che un Presidente del Consiglio peraltro grande operatore nel campo della informazione televisiva
Abbia detto riconosciuto che per quanto di riguarda
La politica del governo
I provvedimenti del governo belle o brutte che Siciliano
Positivi o negativi io ritengo positivi nella gran parte
Per manifestazioni di di questi in queste settimane in questi mesi non sono conosciute dalla pubblica opinione
Perché l'informazione si limita a dire
Qual è la battuta di D'Alema qual è la battuta diciamo pure anche di Fini
O di Bossi il contrasto nella maggioranza che cosa succede tra loro
Questa specie di commedia delle parti
Che induce poi arrendere marginale di informazione su provvedimenti che riguardano non so il mondo della dell'economia che riguardano i molto del lavoro
Che riguardano la giustizia e via di questo passo ecco bisogna che ci sia un'informazione completa e l'informazione completa non può essere fatta contro il Governo
Nessuno chiede caro la volpe lo dico solo perché una volta era presente questo momento una un'area politica
Di opposizione ecco non può e non chiediamo nessuno chiede che l'informazione sia per il governo in apologia del governo manipolazione deve essere completa
Dare la possibilità quindi alla gente di conoscere che cosa fa il Governo Falbo poi a discutere e a valutare
Ecco ha da questo punto di vista ancora siamo in una fase di passaggio
Siamo in una fase di transizione ecco vediamo la Francia Esione a che cosa porterà penso di poter dare a questo punto la parola Del Noce
Perché rappresenta una borsa di di governo di maggioranza Forza Italia
Ringrazio l'onorevole Servello che verrà è stata già impostato molto bene quello che mi pare essere il dilemma il centrale del del problema
A me fa piacere di essere una volta tanto ospite di un ambiente che sicuramente non ci è ostile pregiudizialmente molto spesso dico queste cose delle feste dell'Unità dove mi invitano ovviamente non dico come agnello sacrificale ma certamente quasi come ostaggio perché il dover riconoscere da parte dei nostri avversari l'occupazione che è stata fatta dell'informazione da parte loro il monopolio il loro monopolizzazione
E la loro anche di formazione dell'informazione esattamente non è non è nelle loro corde vocali e chiaramente il fatto che qualcuno gli ricordi garbatamente che è questo il punto a cui siamo arrivati non è che scateni applausi a scena aperta però è la realtà e pochino quella che ha descritto Servello poco fa ecco in realtà noi siamo passati nell'informazione
Televisive credo che una persona onesta e corretta come la volpe lo riconoscerà da due situazione da una situazione che si poteva in qualche modo sicuramente non era l'ottimale quale la tripartizione tra prima rete democristiane secondo i socialisti terza i comunisti che però rispondeva in qualche modo una certa logica e che in qualche maniera lasciava uno spazio anche alle forze che non erano rappresentate come prima attrice all'interno di questa spartizione
E forse non certo nome Movimento Sociale di quel periodo certamente questo era indubbiamente una discriminazioni in atto che abbiamo visto molto forte per per molti anni per lo meno fino a due anni fa
Ma che poi successivamente è stata sostituita attraverso la scomparsa dei due principali partiti di governo con una monopolizzazione da parte del Partito comunista questo mese e poi di Rifondazione Comunista con la sopravvivenza credo dell'unico Soviet ancora esistenti in Europa l'Usigrai del compagno Giulietti Rifondazione Comunista
E della sua donna Lilli Gruber perché loro procedono sempre in truppa in copia in accoppiata in queste loro a come si può dire operazioni bushista
Che ha veramente e creato una sorta di Stato nello Stato all'interno dell'azienda
E questa è stata la RAI e l'informazione degli ultimi mesi del giudice lutto negli ultimi mesi del novantatré e dell'inizio del novantaquattro quando l'onorevole Servello ricordava quello che Berlusconi ha detto questa mattina in una conferenza stampa
E effettivamente è la realtà e l'ho vissuto molto spesso con il Presidente del Consiglio in questi giorni questa realtà ci siamo incontrati conserve buongiorno
Dal presidente proprio per per da quello in cui vado spesso per parlare di queste cose ma non vogliamo realmente non vogliamo una Rai asservita all'esecutivo o a un gruppo di partiti le crediamo fortemente nel polo della libertà e della seconda Repubblica per crediamo fortemente che si debba creare se vogliamo creare una società politicamente diversa
Con una una maggioranza e un'opposizione in omaggio al principio maggioritario e con una situazione che non renda traumatico in un futuro il passaggio da una maggioranza e un'opposizione per cui noi non dovremo vincere sempre potremmo anche perdere sicuri che chi vincerà
Oggi ci ridarà a sua volta la rivincita in tempi futuri
Perché credo negli stessi fondamentali valori in cui crediamo noi non dobbiamo pensare di sostituire a una una lottizzazione con un'altra non dobbiamo pensare di passare dalla lottizzazione dei vecchi partiti alla lottizzazione del Polo della libertà e fuori dalle nostre dal nostro modo di pensare però dobbiamo anche viva dio uscire dalla logica per cui pregiudizialmente la RAI deve essere contro il Governo abbiamo assistito in questi tempi a delle cose veramente fuori dalla accettabilità abbiamo assistito in momenti recenti i drammatici che hanno diviso anche il Polo della libertà come il problema del decreto Biondi ha delle proprie sistematiche deformazioni di quelle che erano le posizioni abbiamo visto addirittura il delle cose che la volte lo potrà testimoniare ai tempi della tanto famigerata tripartizione non si sarebbero mai fatti
Non si sarebbe mai arrivati al TG uno aprire con una intervista al un membro pidiessino di un consiglio superiore della magistratura scaduto
Che criticava il governo senza nemmeno poi controbilanciare questa intervista di apertura con un'altra o intervista Ovo
Dichiarazione o spiegazione che illustrasse le posizioni del governo ecco noi siamo veramente giunti a questo punto che le nostre tesi non vengono spiegate vengono sistematicamente criticate
Come lodevole Rositani di cui siamo membri assieme che Meocci del Commissione parlamentare di vigilanza ci siamo trovati parecchie volte a protestare
E altre a fare delle interpellanze di protesta in Commissione di vigilanza
Contro questa sistematico mal vezzo che oramai si il bene alla RAI
Per cui esiti dei titoli Seat e non si dà la la spiegazione di quanto si sta avvenendo si si dice semplicemente la critica quanto sta facendo il governo una sera mi ricordo e siamo arrivati a fare in in tempo utile ancora una protesta
Perché il TG uno aveva semplicemente aperto dicendo che il il il la reiterazione del decreto RAI che prevedeva la sostituzione del consiglio d'amministrazione nel caso che il piano triennale non fosse approvato cosa che mi sembra abbastanza giusta quando un'azienda pubblica chiede soldi ed esecutivo personale dei debiti che non è certo l'esecutivo che gli ha aperto e quindi questo criterio di responsabilità Interna mi sembra molto giusto che comporti anche una sanzione di controllo del momento non sulla notizia ma sulla economia dell'azienda sulla gestione economica dell'azienda apriva come una comune che le critiche siano il governo ha reiterato il decreto sul salva RAI le opposizioni con questa modifica le opposizioni parlano di attentato alla libertà parlano di arroganza divo di volontà di asservimento e via dicendo vediamo i servizi
Ecco questo è veramente la l'essenza della falsificazione dell'informazione
Il messaggio come viene recepito in questi modi ed è recepito già direttamente come una critica come una sorta di assalto quando ne abbiamo viste in questi giorni una TG tre che per tre minuti di un servizio sul decreto Biondi aveva un illustrava come immagine semplicemente un cartello che diceva Forza ladri ecco io credo che qualunque spettatore neutrale che vedesse questo questa trasmissione pensava che i ladri che eravamo chiaramente noi e che il il le persone oneste stavano dall'altra parte rispetto al governo ora io non voglio dire si può discutere mille in mille modi la vice non voglio certamente entrare in questo momento in un tema così delicato quale poteva essere il decreto Biondi si può avere mille pare ieri sul quel decreto e sul modo di gestirlo però certamente il dovere informativo non è quello di fare propaganda contro un decreto contro un Governo e quello di informare quali sono le posizioni da una parte e dall'altra e mi sembra che la RAI di questi ultimi periodi devo dire molto coraggiosamente mi piace citarlo perché qui perché devo dire onestamente che la volpe è stato o nel mio collega al TG uno è stato direttore l'ho visto all'opera
Dato veramente una persona sempre molto equilibrata e corretta non è mai stato uno di quelli che hanno faziosamente alterato la notizia quindi questa è la cosa che mi sento di dover dire dare atto come collega
E devo dargli anche atto che essendo parlamentare dell'opposizione in parlamento ha avuto il coraggio di denunciare una sorta di campagna di demonizzazione che le sinistre avevano fatto nel Polo della Libertà attraverso la RAI attraverso l'ente pubblico
Durante la campagna elettorale additandolo come un errore del passato
Poi dimezzano magari nell'interpretazione del presente però certamente ci accomunano una visione liberale se così possiamo dire della politica e dell'informazione nella quale ci riconosciamo ed è un piacere vedere una persona che sta dall'altra parte rispetto alla nostro al nostro polo
Che ha comunque delle consonanze su questi punti
Ecco il punto centrale per me rimane questo rimane quello di una o informazione che non sia asettiche burocratica che non sia asservita all'esecutivo che possa criticare l'esecutivo deve quindi giornalista non diventi il burocrate di partito
Ma che non diventi neanche in mano alle persone che ne fanno uno strumento di propaganda delle proprie idee eccola corre in quello che si deve pretendere da un giornalista televisivo e la correttezza quindi l'esposizione delle idee delle delle varie parti in causa
Delle situazioni che si vanno a illustrare il più possibile in un ambito di imparzialità è chiaro che un giornalista non è un automa avrà delle sue idee
Però in qualche modo deve in qualche maniera spossessato se nel cercare di essere imparziale
Non deve favorire in qualche arti facendo in qualche maniera manipolando in qualche modo attraverso i montaggi attraverso le interviste attraverso il modo ridare le notizie non deve riguardare all'attraverso questi mezzi artificiosi alterare quella che era la realtà
E brutto citare se stessi ma ad mi fa piacere qualche volta citarmi perché almeno una volta e che lo faccia confusione
Quando facevo l'inviato all'estero anche in posizioni in crisi potevano in qualche modo da una da un in uno spartiacque per esempio era in Iraq quando era eravamo nella guerra del Golfo e non eravamo nemici dell'Iraq ramo sia pure minimamente partecipato a quell'operazione bellica
E come ha fatto molto piacere ritornando ricevere una lettera di Cossutta certamente persona a me lontana allora come lontana oggi che mi ringraziava per l'equilibrio con cui avevo trasmesso da un Paese nemico e per l'equilibrio e che aveva mostrato non sposando la causa dei come si può dire dei degli americani e dei ed e dei guerrafondai in quella situazione perché ritengo ritenevo e ritengo che in qualche modo uno degli per informare di quello che sta avvenendo e non per fare propaganda su una situazione ecco questo per me è un equilibrio che va rispettato certamente io non ero constatammo senza talmente io ero per l'intervento armato contro l'Iraq nonostante questo non era quello il mio ruolo cercavo di rappresentarli Momo in quel in quel modo questo per me deve rimanere il criterio a cui ho tentato di uniformarli in tanti anni che ho fatto il giornalista televisivo mi sembra che sia una pretesa legittima chiederlo agli altri che operano in questo settore
Ed è proprio questa mi sembra la linea dischi discriminatoria tra un giornalismo corretto il giornalismo fazioso
Grazie
Sì
Io non commento quello che ha detto quello che ha detto rurale il nostro amico Del Noce mi faccio solo prima che parli la volpe una una piccola annotazione di cronaca coi domenica sera io ho sentito alle ore diciannove il TG tre
Prima notizia la cena di Arcore
Seconda notizia un'altra terza notizia terza notizia il summit Id New York tra revue sei Rabin che era una cosa credo una notizia di carattere non solo politico ma storico addirittura la terza notizia la prima era la scena di Arcore la parola alla volta
Sono venuto qui quando ero direttore del TG due senza vedere problemi sono qui stasera senza avere problemi
Nel senso che ritengo il tema che trattiamo un tema che che deve essere affrontato da tutti il quale che sia il la posizione di ciascuno di noi su un problema fondamentale
E i fatti di questi giorni le polemiche quotidiane
Credo che testimonino sufficientemente l'importanza del problema informazione
Alle cose che ha detto adesso Fabrizio che io sottoscrivo quasi al novanta per cento insomma e lo ringrazio per le cortesi affettuose espressioni
Che ha avuto verso di me io ne vorrei aggiungere altre perché mi sembra giusto
Porre una questi pessimi sono due
Guardate nel mondo in tutto il mondo il problema più difficile è sempre quello tra editore e giornalisti questo è un problema che assilla direi storicamente il pianeta informazione c'è chi mette i soldi il padrone
E chi deve lavorare per il padrone ma soprattutto per il pubblico come diceva Servello perché è un bene comune quello dell'informazione
Bene noi in Italia intanto ci troviamo in una situazione molto singolare
Perché l'Italia è un Paese dove i grandi giornali sono di proprietà di industriali che fanno altri che hanno altre attività che hanno altri apparentemente interessa
Ma guarda caso
Sono impegnati fortemente nel settore giornalistico guarda caso o li vogliamo vedere questi signori
Uno è l'avvocato Gianni Agnelli
Uno è l'ingegner Carlo De Benedetti
è un'altra il signor Silvio Berlusconi
Poi parliamo della RAI
Ora
è un caso singolare io l'ho detto alla Camera lo ripeto qui
Beh l'ingegner De Benedetti è stato condannato a sei anni e mezzo per bancarotta fraudolenta
E L'Espresso quando poi fu arrestato a Roma
Mise una piccola striscetta rossa dove c'era scritto l'ingegner De Benedetti a Roma questo era il titolo dell'Espresso sull'arresto del suo editore per altre vicende
L'avvocato Agnelli beh l'avvocato Agnelli è sotto inchiesta
Insomma io l'ho detto e lo ripeto qui l'ho detto alla Camera lo ripeto qui è singolare che i giudici di Milano
Si arrestino alla soglia
Del tempio FIAT
L'abbiamo visto che a Roma
Ingegner Romiti addirittura è stato prosciolto
Ed è stato prosciolto quello anche quello che aveva detto che aveva dato i soldi per conto dell'ingegner Romiti
Ora questo è un panorama inquietante
E direi che tutta la stampa oggi è sotto schiaffo da parte dei giudici di Milano questo bisogna dirlo con molta onestà
E senza girare intorno alla questione
Io credo che abbiamo tra l'altro essendo anche parlamentare per lo meno per questo credo di avere anche una ulteriore autonomia di giudizio
I giudici Milano la pensino diversamente
Ma insomma
I grandi editori italiani sono sotto inchiesta direttamente indirettamente
Con un cassetto chiuso un cassetto aperto ma insomma tutto questo testimonia il rapporto fra affari e politica
Di questo sito
La storia dei giornali italiani dal Messaggero al Corriere la sera
è una storia di vetrini e di grande interesse tra il mondo della finanza il mondo dell'industria e i giornali cosa che non dovrebbe assoluto mentre tra cioè chi fa prima il giornale fa il profeta dei giornali
Perché come mai
Addirittura adesso i giornali vanno un po'meglio i grandi giornali questi erano disposti
A perdere soldi
Pur di avere il controllo dei giornali
Beh la storia della Montedison la storia di Gardini impazzito
Lui arruola decine di giornalisti
Nelle nella Romagna per avere la pagina locale del Messaggero
Senza nessuna prospettiva di successo di vendite
Queste sono le storie
E quando io ho usato una volta dire a proposito poi ci torneremo
Degli affari che stava facendo il dottor Sama mi sono beccato
Una reprimenda in prima pagina
Da parte del Messaggero perché avevo detto una cosa che poi si è dimostrata vere cioè gli affari che stavano facendo tra l'altro con l'Acqua Marcia di cui è diventato presidente onorario il presidente del Senato della Repubblica e nessuno affiatato questo presidente del senato caro Fabrizio
Senatore Carlo Scognamiglio presidente onorario dell'Acqua Marcia
Odorare certo
Beh insomma
Questa commistione
Tra affari e politica questa deve cessare questo è il problema che abbiamo perché poi i giornalisti possono fare bene male ma insomma c'è questa ipotetica pesante
Che grava di fatto
Ma voi pensate se il Corriere la sera oggi è in grado di attaccare i giudici di Milano
Quando pende un'inchiesta varie inchieste sulla FIAT e sull'avvocato Agnelli
E a queste sono le questioni
E allora se teniamo presente io perciò stasera voglio parlare con molta sincerità perché inutile
Essere ipocriti dinanzi a questioni così aggrovigliate neanche così serie che incidono poi sulle sorti del Paese della democrazia nel dispetto degli equilibri politici in generale in questo senso
La RAI doveva credo che debba ancora
Essere invece
Il bene pubblico
Il bene pubblico perché la RAI non ha vincoli industriali finanziari affaristici
Ed ecco perché nasce
Il servizio pubblico in qualche modo e anche la lottizzazione
Nel momento in cui io non sono un lottizzato pentito
Nel senso che quelle erano delle regole chiare che hanno avuto poi certo come tutte le regole e poi hanno avuto forme
Distorte addirittura insopportabili poi tradotte trasferita fino in fondo sappiamo dove si arriva collega Rosi si è stato sindaco lo sa bene
Però comunque in una democrazia credo che sia sempre preferibile
La scelta di un criterio chiaro che può essere poi giudicato sbagliato o no
Rispetto a criteri
Che sono apparentemente asettici e che in realtà invece
Nascondono Bernardo
Perché questo impone
La lottizzazione nacque perché la lottizzazione nasceva dal fatto che le nomine
Venivano dal Parlamento
La commissione parlamentare era fatta ovviamente dai rappresentanti dei vari partiti e quindi le nomine avvenivano con criteri però chiaro
Cioè si sapeva
Io personalmente sono stato votato all'unanimità dal consiglio d'amministrazione e non credo che sia stato non lo dico
Così per falsa modestia ma insomma non solo per appartenenza forse anche per competenza insomma tanti anni alla RAI ma comunque era un criterio si sapeva quello democristiano volerà socialista e quello era comunista
Certo il partito d'opposizione caso unico al mondo
Aveva non solo una presenza c'è ancora pubblico dopo ma aveva direi per legge
Diciamo pure un ruolo un posto Canale
Un canale caso mai verificato no cioè veniva considerato allora il maggior partito d'opposizione dovendo scegliere
Si scelse diciamo quantitativamente per sei dove qual è il più grande più forte partito d'opposizione il Partito Comunista benissimo diamo la trazione da qui la scelta fra Movimento Sociale
E Partito Comunista e Partito Comunista allora in maggio ed è ancora il maggiore partito d'opposizione questi erano insiste
Questo poi naturalmente è stato travolto sia perché la lottizzazione per era arrivata come ho detto prima livelli intollerabili
Sia perché era poi è successo quel che era successo terremoto e vinse
Si fu costretti a inventarsi questa cosa della nomina
Dei consigli d'amministrazione all'arte Presidente della Camera
Produrre una polizza angolo l'altro giorno al di nel dibattito ricordava che il movimento sociale
Fu contrario
A questa proposta l'unico ma fu portatore di un'altra proposta che era quella del commissario
Insomma quindi questo significa che c'era bisogno
Di una soluzione fu scelta questa soluzione
Ora questi professori che hanno fatto cioè la verità che è questo il punto
Quello sul quale tutti dobbiamo ai vari livelli lavorare per uscire fuori da questa situazione evidente che le nomine essendo di natura parlamentare o in maniera coperta in maniera apparentemente discreta risentono di questo allora i professori che avevo fatto
Hanno capito che il loro da soli non potevano reggere e hanno tentato
Una scommessa politica questa è la verità
Loro hanno ritenuto come la gran parte
Dei mezzi di informazione che avrebbe vinto il Polo progressisti hanno giocato in questa gara
Le cose sono andate in un altro modo e lo fanno per detta proprio il e che in maniera semplice le cose sono andate così
Allora la domanda è questa possiamo proseguire così
Ora
è stato detto giustamente evitiamo di passare da uno lottizzazione all'altro
Perché è vero insomma questo andirivieni che c'hai da parte dei giornalisti
Dico a seconda degli equilibri politici e di volta in volta sì Crema tentando di a vere diciamo dei tutori politici crea di fatto all'interno grandi squilibri grandi scompensi grandi vendette grandi risentimenti
E grandi speranze che possa cambiare perché poi uno dice allora vince quella se io posso con ecco io credo che questo fatto testimonia anche la grande e permanente turbolenza che c'è alla e guardate che questo non è solo della RAI perché bisogna fare un'altra riflessione per questo bisogna spezzare questo legame
I giornali più in quel tutti i giornali sono in questi perché i giornalisti sono scombinato il sono sempre così molto soggetti visti i livelli insomma incapaci a insomma comunque questo è sono i tic dei giornalisti ma questi lasciamo in tutto il ecco e
Ecco in tutto il mondo e così
Però sta di fatto che i
Oltre alle normali turbolenze che sono in tutte le aziende quindi tutti i giornali dove ci sono anche l'accordate gruppi di potere che si scontrano vediamo in tanti film
In realtà nei mezzi di informazione stampati tutele ora più perché trasmessi si avverte ancora oggi la presenza poi vediamo lì a fare degli esempi il Mattino di Napoli
Il Giorno di Milano
La Gazzetta del Mezzogiorno
Cioè giornali dove c'è stata una presenza pubblica ecco continua lo o addirittura c'è un cambio repentino perché è vero quello che dice Fabrizio che il giornale un telegiornale non deve stare né all'opposizione del governo ne deve stare col Governo
Ecco perché sono due cose certamente sbaglia e come esatto però è vero anche che improvvisamente giornali che fino a ieri anche una carta stampata avevano un determinato atteggiamento con un grande e di Simone una grande disinvolta capriola
Si sono trovati improvvisamente sostenere fortificare il Governo ed USA ecco questo rende anche difficile e quindi non credibile il rapporto tra i consumatori cioè fra i cittadini tra i lettori telespettatori e gli organi di informazione queste e il la crisi di contatto cioè la crisi che rende non credibile
Non credibile per larga parte ovviamente non gioca mai generalizzare il rapporto tra poi lettori o telespettatori organista questo è il punto vero
Che abbiamo
E certamente e certamente il panorama complessivo per informazioni italiana non è esaltante per queste ragioni quindi da qui ecco e concludo questa prima a Mancini
Credo che sia proprio giusto noi ci troviamo insomma metter mano assiste ma veramente al sistema dell'informazione ma non per controllare noi abbiamo due esigenze importanti da rispettare
Anche sulla base dei nuovi equilibri politici del nuovo tipo di assetto istituzionale che ci siano regole precise
Per la maggioranza per la minoranza e che quindi vengono ridisegnati i poteri gli equilibri
Tra i poteri stessi e l'informazione certamente di fatto un potere reale che esiste anche qua però scusate una piccola da
Bisogna ridimensionare momento anche il detto con tutto quello che ho detto bisogna ridimensionare il ruolo dell'informazione
Ho dato non è vero
Che i telegiornali poi di fatto influenze d'
Guardate che tutti i partiti hanno vinto hanno percorso
Io posso far ecco
Non per gli spazi che venivano dati
Ai singoli leader
Perché anzi questo provoca effetti contrari
Insomma non è vero quello che è stato detto che Berlusconi ha vinto perché stava spesso in televisione per oscuramento per tante altre ragioni e gli altri hanno perso per tante altre ragioni non per solamente per il ruolo della a non solamente tre cioè bisogna ridimensionare questa questione con un detto questo perché anche questo va momento ridotto a ai termini essenziali della questione la politica è una cosa molto seria e molto importante
I cittadini ricevo no ecco anche facendo gli ordini insomma un insieme di informativa non solo dai telegiornali ma anche dagli altri programmi ci sono tante ragioni che concorrono alla scelta di un cittadino al momento in cui va a votare ma insomma l'abbiamo visto il partito comunista che ha avuto momenti di grande boom e non aveva il controllo dei giornali ci sono stati altri momenti in cui il partito comunista direttamente o indirettamente aveva controllo Televideo regionale e ha perso
Quindi questo dimostra che non è vero come il movimento sociale Movimento Sociale andata avanti è andata indietro ma non perché avesse maggiore o minore spazio c'è sostanza una serie di ragioni che hanno determinato sconfitte successi
A mio giudizio indipendentemente dagli dagli equilibrio dalle presenze televisive spesso si stringa si fa ma insomma delle volte non è poi quello il problema ma comunque quindi noi abbiamo l'esigenza di arrivare ecco a una a ridefinire il sistema dalla comunicazione che ripeto non può riguardare solo la RAI
Ma deve riguardare tutto il sistema perché è un bene pubblico e come la salute è un bene pubblico quindi non c'è un settore pubblico che va controllate un settore privato che può andare per conto suo
Il problema dell'informazione è un bene sacro importante che riguarda tutti i cittadini e quindi non c'è non ci può essere un recinto un suo una una divisione netta fra pubblico e privato è la comunicazione è l'informazione nel suo insieme
Che va tutelato e quindi
L'esigenza di a vere una legge ecco diversa da quella precedente dove sono stati fatti grandi pasticci
Dove ci sono state grandi corruzioni dove ci sono stati interventi i diretti o indiretti e anche qua inchieste della magistratura alcune hanno improvvisamente delle grandi spinte
Io voglio sapere al più come mai l'inchiesta sul ministero delle Poste si è fermata cioè Roma ridiventa il porto delle nebbie per molti settori dell'inchiesta per esempio ripeto quello sul ministero delle Poste
è anche il ruolo che ha giocato Berlusconi e qui questo è un problema
Reale è la questione che oggi davanti a tutti c'è già un caso atipico al mondo
Che il proprietario di televisive sia anche presidente del consiglio
Con tutto quello che comporta insomma questo è un problema
Che abbiamo davanti io spero che in qualche modo si arrivi non dicono definizione perché è un problema il re solubile ma insomma certamente è imbarazzante aveva il Presidente del Consiglio che
Insomma noi abbiamo presente il consigliere non solo però è proprietario
Di tre reti televisive e di altre tre o direttamente o indirettamente ma insomma ricominciare assicurazioni
E insomma cha lavori tu insomma c'ha una serie Chavez tante cose è ora il sospetto insomma che al di là della sua certamente sincera credo volontà se fuori ma insomma il sospetto che si possa avere non solo da parte del Presidente del Consiglio abbiamo anche preso e finanza che è stato grande
Consulente
Della Fininvest adesso lasciamo stare che anche lui ex insomma c'è un problema di un contenzioso la Guardia di Finanza per un miliardo ma insomma questo è un altro problema ma insomma il ministro alle Finanze è stato un grande consulente della Fininvest diciamo così
Quindi esiste un problema di trasparenza
Complessiva della vita democratica del Paese che non è soltanto legato a questo o a quello episodio ma deve riguardare diciamo
In generale le relazioni ecco che devono esserci in un Paese come vuole essere il nostro democratico in cui ciascuno debba fare deve fare il suo mestiere in piena trasparenza quindi partire
Dal sistema dalla ridefinizione delle comunicazioni tenendo conto che non è soltanto un problema di canali cioè non solamente un secondo scusa avevo portato tempo
Però la cui non ci siamo sfiniti sulla guerra dei canali guardate che sta no arrivando i satelliti insomma la velocità tecnologica e tale quasi come quella politica per cui vecchi criteri vecchie regole si rivelano assolutamente inadeguate rispetto appunto alle grandi trasformazioni tecnologiche che sono ormai già sulla nostra testa
Quindi qui la necessità di discutere seriamente da parte di tutti e forse anche l'opportunità che ci è data questa sera da una manifestazione di questa di verificare quali sono le posizioni di ciascuno e che siano rese pubblica dei cittadini sempre per un una ragione di trasparenza devono sapere che queste cose non vengono discusse solo in posti di stretti da parte di alcuni saggi più o meno saggi o da alcuni addetti ai lavori ma insomma devono essere discussi da parte di tutti perché riguardano tutti grazie
Io non faccio ora il passaparola soltanto
Pur ringraziandolo citandomi affidato il compito di moderatore dopo l'intervento di la Volpe io c'ero poco moderatore
Perché vedete qui sentendo la volpe
Che se la piglia con gli industriali finanzieri editori e quant'altro
Sentendolo
Ecco mi pareva di avvertire uso parole dello scenario che ha delineato
Un mondo quasi estraneo a quello che è successo fino all'altro ieri cioè fino alle elezioni politiche ultime
Se io devo dire la verità
Ad Agnelli che comanda
L'Italia attraverso i giornali
Che possiede
Però non ci espone
A demente che comanda altro quarto dell'Italia attraverso i giornali e le riviste che possiede ma non si espone politicamente
Beh io preferisco Berlusconi che si espone politicamente che si espone personalmente letta la verità sacrosante
Che rischia attenzione attenzione io dico che una cosa che però che non si è ripreso dai giornali
Se mi avesse ascoltato perché io sono amico di Berlusconi e me ne vanto
Avesse ascoltato me
La cosa che gli ho scritto questa cosa che ha annunciato oggi l'avrebbe dovuta fare il venti di aprile e allora non avrebbero speculato sulla doppia funzione di padrone di tre reti televisive e di presidente del Consiglio
Intanto è una speculazione perché le regole non erano state delineate prima non per Luigi ma erga omnes dunque
Avesse deciso di presentarsi in politica doveva sapere che ci sarebbero state delle regole c'è diventava ministro o se diventava presidente del Consiglio come negli Stati Uniti vi sono la volpe li conosce benissimo
Ora le regole stanno per essere date forse sarebbe stato meglio che Lou avete fatto questo gesto fatto oggi rischiosissimo per le sue aziende la volpe
Bisogna dei riconosce rischiosissimo perché alla sua immagine alla sua presenza la sua penetrante percentuale di agente certamente qualche peso
Devo aver esercitato nel corso dei decenni no e quello di lasciare da un giorno all'altro e indubbiamente può determina delle conseguenze assolutamente negative
Quindi regole regole certe per tutti
E poi caro la volpe diciamo la verità
Quella il suo amore così analisi fatta in base alla quale
La radio la televisione non hanno un'influenza diretta su un cittadino nelle sue scelte politiche tante che ha progredito la lega l'altra ha progredito l'alleanza nazionale Movimento Sociale quest'anno beh non mi convince affatto
Non che sia determinante in senso assoluto per carità
Ma è molto è stato determinante per quarant'anni Carola volte questo sistema perché si è retto quarant'anni
Pur essendoci al di là al di là io sono onesto
E credo di avere anche un certo prestigio nell'ambito parlamentare perché ho sempre riconosciuto il merito
Di quelle forze politiche di con gli uomini che hanno molto dato nel dopoguerra alla ricostruzione d'Italia
Ma la degenerazione di questo sistema
Ha potuto durare l'occupazione del potere delle aziende statali parastatali di tutti gli istituti
Il progresso che è stato fatto da un movimento altro che Berlusconi delle cooperative rosse non soltanto rosse nel nostro Paese tutto questo è potuto avvenire perché non c'era una stampa di opposizione aperta
I giudici non si muovevano
Le autorità qualunque autorità non si muoveva
E lo stesso dicasi caro la volpe lo dico a tutti anche ai colleghi qui presenti puntiamo scoperchiare
Un'altra Zhang tran-tran Tormo un'altra Santa Barbara
Che è quella dei sindacati di regime dei sindacati di potere prevedere che cosa hanno fatto in tutti questi anni dal punto di vista economico finanziario tappo un diritto dei contributi dal punto di vista dei traffici interni e internazionali questo non è ancora non è ancora avvenuto
Scusate mi sono accorta accalorato
Aggiungo aggiungo che
Nessuno si deve illudere
Che questo attuale situazione politica
Possano i ciclamini il vecchio regime
Io personalmente Alleanza Nazionale si rifiuta a questo
Certo non avviene non può venire quello che succede negli Stati Uniti che cambia un precedente che tutta la classe dirigente tutta l'alta burocrazia verrà cambiata
E di fatti in questi giorni sono delle nomine nomine terzo
Influenzato in qualche misura dalla d'ambiente politico di maggioranza
Però io credo apparire anche degli uomini che tecnicamente sono provveduto e che hanno fatto il loro mestiere loro servizio penso onestamente anche Coop precedenti amministrazioni pubbliche
Per il rinnovamento è necessario e non possiamo far finta che non sia successo nulla non possiamo far finta che tutti alla RAI siano bravi che quattordici mila dipendenti siano tutti uguali
Che dalla pubblica amministrazione tutti i direttori generali depresso e conservati vita natural durante
Perché altrimenti c'è il rischio che questo moto di rinnovamento fallisca come stanno fallendo alcune amministrazioni comunali
Milano che altrove che avendo conservato tutta la vecchia alta burocrazia vedo resa avviarsi tutte le procedure di carattere amministrativo
Ecco quindi
Io dico benissimo pane al pane vino al vino
Pane al pane e vino al vino
Berlusconi possiede tutto quell'impero di cui dica che ci dice
Ma la classe dirigente passata avevo occupato tutto il potere economico politico nel nostro Paese e di questo approfittato per quarantacinque anni quindi diciamo tutto pane al pane qui in altri
E do la parola all'Alfredo Meozzi dei cristiano democratici
Sì io direi che molto è già stato detto
E anche a parte l'ultimo intervento che condivido onorevole Servello anche l'amico la volpe accennato ad alcune cose che vorrei sottolineare il problema
Non è solo
Del riassetto del sistema radiotelevisivo è che in questo Paese è in atto oggi
Con la nuova riforma elettorale che finalmente ha fatto chiarezza e speriamo vada avanti nel senso dell'uninominale maggioritario secco all'inglese Colli presidenzialismo a chiarezze culturali che vanno dette fortemente vanno portate avanti il vero problema è che in questo Paese per anni tutto ciò
Che non era legato alla sinistra era fuori dalla storia
Il vero problema è che noi oggi dobbiamo dare dignità ad una cultura alternativa quella di sinistra che per anni è stata ghettizzata appestata dall'intellettuali dalla stanza
In questo Paese questo è il vero problema io so che questa sera una platea
Che può recepire questo messaggio lo scontro è questo altro che lottizzazione noi abbiamo riempito di emeriti cretini
La RAI
E i giornali
Ho Chi
E lo posso dire con franchezza perché io ho lavorato alla RAI abbiamo verificato chi appena girato l'angolo si metteva a fare il Tupamaros della sinistra sputando sulla cultura che avrebbe dovuto invece avere il suo interno una volta acquisito
Questo tipo di sparsi allora c'è bisogno che noi oggi ridiamo forza questa cultura moderata anche conservatrice io non mi vergogno a dire questo
E questo è il vero progetto che dobbiamo fare se vogliamo scontrarsi andare ad un confronto serio con la sinistra perché la volpe dice giustamente l'avvocato Agnelli De Benedetti
Avvocato né De Benedetti controllano la maggior parte della stampa italiana di fatto la televisione controllata da questa cultura di sinistra
Di questi personaggi di questi imprenditori che quando hanno bisogno di scaricare i loro debiti sullo stato lo fanno
E quando hanno bisogno
Ritenersi i loro denari ben conservati nelle cassaforte di famiglia lo fanno e questa è quella che io definisco senza preoccupazione la sinistra patrimoniale
è questa sinistra che noi dobbiamo andare a battere sul piano culturale ecco lo sforzo anche attraverso una rivisitazione Cesaria della nostra storia Matteo Ragni chiunque diceva che non era di sinistra nel teatro nel cinema
Nella cultura alla ghettizzato è ora di finirla io io leggo lo dico molto francamente molto volentieri L'Italia settimanale è un giornale nel quale c'è un ampio dibattito politico si ha il coraggio di dire le cose come sono ha ragione la volta quando dice che vengono spesso nascosti
I problemi dell'ingegner De Benedetti e che i giudici non vanno a controllare cosa succede nelle cooperative oppure quegli strani giochetti per i quali funzionari del PDS appena diventano amministratori locali o parlamentari vengono assunti dalla cooperativa vengono via dal partito e messi in aspettativa per poter conservare il posto su queste cose bisognerebbe cominciare indagare però noi non abbiamo avuto né ha rapporti con la magistratura lo dico anche
Da uno che proviene dalla Racca tonica né con gli intellettuali
Né con gli artisti
Oggi sono stati fatti dei passi in avanti ne abbiamo Spiteri all'interno della Commissione parlamentare di vigilanza che porta avanti un discorso culturale diverso ma dobbiamo privilegiare lì questi intellettuali questi giornalisti
Dobbiamo fare delle scelte chiare ma non per una nuova lottizzazione ma per riequilibrare una situazione dove non si poteva più andare avanti in un certo modo ne abbiamo fatto Fabrizio può testimoniarlo è uno dei pochi giornalisti più avuto il coraggio di porsi anche sulla politica estera supposizioni chiare ma noi quando parlavamo di lottizzazione
E qua anche la molto credo lo posso testimoniare ma noi eravamo al TG uno che doveva essere un giornale di era democristiana
Avevamo il capo della cronaca che è il settore più importante caro Roberto Morrione diaria comunista all'interno del telegiornale uno e cosa volete che gliene frega lo spettatore italiano di vedersi una pipa di dieci minuti di politica interna con ventiquattro citazioni democristiane quando poi partivano dei servizi d'una faziosità unica
Su determinate situazioni nel nostro Paese
Certamente questo è il problema principale che abbiano dobbiamo rompere questo schema per la quale la sinistra ha monopolizzato la cultura ma pensate alla pagar vergognosa che è partita dall'Italia e da alcuni giornalisti italiani e da alcuni intellettuali italiani quando in questo governo sono entrati ministri di Alleanza Nazionale
è stata una cosa inaccettabile
Allora altro che riforma del sistema radiotelevisivo e accusa Berlusconi anatole Servello quando dice
Che a un certo punto Berlusconi scende in campo Berlusconi scende in campo e sembra che scende in campo con un interno che andrebbe a condizionare l'opinione pubblica ma diciamo la verità Berlusconi non è nemmeno lui in grado di controllare i mezzi di comunicazione che ha perché se fosse così da Canale cinque dal TG cinque il Maurizio Costanzo Show le cose non andrebbero in questo modo
Mentre invece esiste dall'altra caparbia e una capacità subito la di agire sull'opinione pubblica e allora cosa succede succede che noi abbiamo una popolazione un popolo un elettorato
Che è sicuramente alternativo alla sinistra dal punto e sicuramente nella sua maggioranza alternativo eppure nonostante questo questi salotti buoni della sinistra pretendono di gestire l'informazione in un certo modo ha ragione la volta quando dice
Non crediate che incidano certo perché la nostra gente la gente questo popolo è un popolo che ha rifiutato il Partito comunista nella sua maggioranza e rifiuta una certa cultura nonostante ci sia un peso profondo e un intervento continuo uno stillicidio pesantissimo
Per il quale chi va controcorrente
è considerato fuori dalla storia ghettizzato ignorante o comunque veniva bollato con la scusa di essere fascista ma basta che ti ricordi la polemiche su De Felice o su qualcuno che ha tentato di rivisitare
La storia di questo Paese nessuno poteva dire qualcosa di contrario perché altrimenti veniva accusato di essere dalla parte opposta dalla parte dei reazionari dalla parte di chissà chi ma è ora di finirla ma pensate a quante volte noi vediamo documentari o anche con medie dove l'immagine del dittatore e quasi sempre la dittatura legata a Franco a Mussolini a Hitler e nessuno si sogna mai di fare operazioni contro Stalin o con le persone che sono successe in Unione Sovietica
Allora io dico che Berlusconi ha fatto bene a scendere in campo
Berlusconi risolverà il problema della commistione tra la sua azienda e la presidenza del Consiglio ma il problema è nostro e complessivo è di mettere insieme tutti coloro che la pensano in un certo modo e di dare a tutti coloro un progetto politico su una grande forza moderata
Conservatrice in senso europeo nel senso più nobile del termine e andare avendo il coraggio di andare anche a scegliere quegli intellettuali quei personaggi quei giornalisti coloro che possono formare nell'opinione pubblica
Quella dignità per questa cultura nella quale noi crediamo e che può contrapporsi alla cultura di sinistra marxista neo marxista che è stata sconfitta dalla storia e solo in questo Paese riesce ancora a marciare nonostante le difficoltà che ha avuto allora amici io dico che chi è disponibile su questo progetto deve scendere in campo e credo che su questo possiamo lavorare poi possiamo andare a vedere insieme certamente le storture di un sistema televisivo la cui lottizzazione è stata fatta certamente in maniera vergognosa ma la cui lottizzazione ha premiato e privilegiato comunque alla fine la sinistra e la sua cultura
Basta guardare dai programmi alla fiction ai telegiornali e c'era chi pensava probabilmente prima delle elezioni politiche recenti che il vento andasse in un certo modo e ci sono state decine di giornalisti che hanno fatto il salto della quaglia
Questi giornalisti erano convinti
Che Berlusconi perdesse perché dietro Berlusconi
Esiste in realtà un progetto che fa paura a coloro che pensano di poter continuare a monopolizzare la cultura di questo Paese che questo grande progetto moderato che questo grande progetto alternativo alla sinistra che oggi ha una dignità questo progetto che è in grado di affrontare le difficoltà della storia ed è un progetto che passa sicuramente anche oltre a Forza Italia
Perché è un progetto che deve mettere insieme tutti coloro che credono che noi possiamo portare a questo Paese a diventare un paese della democrazia compiuta dove ci sia un'area progressista un'area alternativa all'area progressista che si scambiano nel governo del Paese a seconda di quello che le tratto vuole ed è ora di finirla di pensare che questo elettorato possa essere manipolato
Perché per fortuna in questo Paese la gente ha votato in un certo modo io spero che privilegi comunque quest'area politica di date le difficoltà che ci sono e chi crede che si possa arrivare
Veramente a questo progetto deve capire che il momento è difficile e difficile ci aspetterà in autunno quando tutto sarà strumentalizzato non solo la legge sull'antitrust
Quando tutto sarà strumentalizzato tutto potrà giocare contro di noi
Che crediamo di poter arrivare finalmente a far uscire l'Italia da quella situazione da Paese del Terzo Mondo nel quale siamo stati un Paese di frontiera tra l'Europa il Terzo Mondo soltanto attraverso una cultura di questo tipo noi abbiamo la forza per farlo io credo che da qui possa partire un progetto nuovo e diverso e su questo possiamo costituto resto però con la dignità di chi ha il coraggio sa che può sedersi al tavolo
Anche di una riforma del sistema informativo di questo Paese senza aver paura di confrontarsi con coloro che credono di essere i padroni del vapore
Soltanto perché hanno degli intellettuali e soprattutto una macchina economica poderosa quella dei salotti buoni ricordate il passaggio della sinistra patrimoniale che il vero nemico che oggi abbiamo se dobbiamo affrontare questa stagione se vogliamo vincere grazie
Grazie
Altri ora in realtà dove oggi
Ora sentiamo la voce gentile femminile dall'interno del sistema radiotelevisivo perché per ora siamo andati un po'anche fuori abbiamo allargato il discorso un po'sul piano generale avuto inopportuno farlo
Sentiamo Elisabetta Gardini conduttrice televisivo
Grazie
Cercherò di essere sintetica anche se l'argomento è veramente di quelli che potrebbero portare via giornate intere io sono felice che finalmente si consideri questo problema dell'informazione del sistema televisivo
Punto fondamentale e primario di una democrazia moderna credo che l'abbiamo sottovalutato credo che sia stato comodo per molti farcelo sottovalutare credo che sia giusto dichiarare
E rendersi conto che è un problema fondamentale di questa democrazia che stiamo cercando di conquistare perché diciamo la verità ci siamo resi conto finalmente che la situazione non è più di immobilismo non c'è più questo consociativismo non abbiamo più stiamo cercando di uscire da quella sensazione di impotenza che ci ha veramente affranto per anni credo che ogni famiglia sulla sua pelle abbia vissuto il le ricadute fortemente negative di questa situazione che non ci permetteva
Di di uscire da questo sistema io credo che la vera tragedia il sangue anche se non è sangue rosso che si è visto scorrere fisicamente ma il sangue che è stato sparso nella nostro passato regime sia sangue vero credo che sia è stato usato il machete dello spirito e dell'animo credo che si sia stravolto il valore di intere generazioni e credo che sia ora di dire basta perché siamo stanchi di avere dalla giornalista televisivo alla al professore universitario al primario ospedaliero
Che sta lì magari sulla sulla vistata personale di persone che invece avrebbero meritato molto di più di trovarsi in quei posti che avrebbero saputo darci un servizio veramente degno di tale nome
Io
Devo dire che ho cominciato e lo vorrei dire perché non vorrei che sembrasse magari più distratti che la mia fosse una battaglia recente
Nel novembre scorso quando appunto c'era con la famosa scommessa in atto dei professori e di tutti quelli che ne andavano dietro su questa famosa sinistra che doveva sfondare vincere dopo le amministrative sembrava che così volesse il cielo il destino
Ecco io ho cominciato allora a denunciare
Un patto in sanno perché qui si è dimenticato
O no dei protagonisti vero protagonista di questo patto insano che oggi è sporse secondaria sulla scena politica ma che allora aveva le redini dell'azienda RAI e che chiamiamola col suo vecchio nome perché ci capiamo meglio la sinistra DC
Ora loro
Hanno spinto Locatelli di chi è un uomo non è certo progressista Nino crescenti di chi è un uomo non è certo progressista allora diciamo la verità non è che noi dobbiamo pensare
Alla signora d'una sinistra generica des Hautes degli uomini col nome e cognome che hanno fatto dei patti che hanno
Stretto dei patti
Personali perché quello che avviene in RAI e l'uso sistematico e privatistico dell'azienda che subappaltata delle persone con nome e cognome che cambiano i governi e loro sono sempre là sempre gli stessi
Erano un cancro che prima in qualche modo l'azienda temeva isolato nel senso che c'erano delle isole di strapotere dove se tu appartieni a questi esordi strapotere di privilegi tipo eri l'autista di un autore però avevi il contratto come figurante vedetta dall'azienda oppure era il redattore di questo autore e avevi viaggi pagati andata ritorno a casa cosa che non dovrebbero per contratto sussistere
Se poi invece aveva il rapporto diretto con l'azienda sudati sagome di rapporto con un'azienda giusta che cercava di gestire le cose nel modo più giusto
L'anno scorso che è successo che questi campioni sono andato in metastasi e hanno
Coperto tutto non c'è più stato spazio perché passasse uno spillo e io tremo a vedere il palinsesto che la Sipra ripresenta dove continua a vedere gli stessi quattro signori che si dividono le reti
E si dividono i programmi perché ne abbiamo parlato fin qui di faziosità ed è giusto non la vogliamo più voglio dire io
Anche su questo voglio dire ho fatto pagato personalmente l'anno sono stata ospite della Gruber al voto al voto su RAI uno ma a parte la faziosità c'è un altro punto che è fondamentale nel mondo della televisione che la pubblicità
La pubblicità
Che a che fare anche con l'informazione perché perché no però il la pubblicità e i soldi i soldi che servono per fare i programmi perché lì subentra poi anche la corruzione di subentra anche la ruberia acqua se c'è quando c'è DC può essere e che voglio dire a che fare anche con l'informazione perché programmi di informazione ne vengono fatti tanti e quasi sempre sono fatti in appalto
E quando noi parliamo di trasparenza vorremmo capire bene quanto costano come costano le persone effettivamente che gestiscono cosa gestiscono perché quando prima stato nominato l'Usigrai l'Usigrai ha chiesto per esempio la dirigenza divergenza generale appena adesso non si sa se già ancora in corso già scaduta perché si sta lì a metà metà e metà erano Locatelli e Dematté e Celli ha chiesto vogliamo trasparenza vogliono sapere quanto costano i programmi vogliono sapere quanto costano gli appalti hanno detto Benno queste sono informazioni riservate ora io dico la televisione pubblica inglese pubblica tutto voce per voce spesa per spesa perché noi non dobbiamo sapere quanto costa un programma quanto ricava di pubblicità quanto ascolto fa in modo sano e sereno
Ci sono persone che sono
Vengono giustificati e i loro cachet è vengono giustificati i loro strapotere i perché dicono loro portano pubblicità e portano ascolto
Ma un'azienda come la RAI non ha bisogno di questi signori è una mistificazione perché c'è una Sipra che dovrebbe come fa a Publitalia raccogliere rastrellare la pubblicità
Allora perché se questa è la verità hanno soppresso signori de Mapello capelli un programma come Cinema cento né programma che sollevava undici miliardi di pubblicità
Se fosse vero quello che dicono ma non è vero non è così ci sono persone che sono autorizzate a gestire in prima persona a portare le cose in prima persona a fare quindi loro interessi a diventare loro stessi azienda di Stato in qualche modo azienda
E ci sono persone invece che non lo possono fare ho saputo con molto piacere che l'onorevole Rositani ha avuto a che ridire in modo abbastanza forte sulla fatto adesso per esempio che Sanremo Pippo Baudo diventa l'unico insindacabile personaggio a scegliere in accordo con le case discografiche quelli che saranno i partecipanti di Sanremo
Hanno tolto la commissione di tecnici e il signor Pippo Baudo invece farà questo in prima persona sono altrettanto felice di raccontarvi che ci sono persone che si stanno
Muovendo per iniziare una raccolta di firme contro tutto questo perché credo che sia ora di smetterla con questi uomini azienda sono uomini azienda che hanno rovinato che continuano a stare lì allora io dico a questa maggioranza
Fate qualche cosa perché veramente questa azienda RAI ritorni ad essere un servizio pubblico vogliamo che torni ad essere un servizio pubblico io credo che al di là di tutte le cose che non ho sentito ma che mi sono state riferite che ha detto il Presidente del Consiglio oggi parlando dei provvedimenti per sciogliere questo problema per incompatibilità dei ruoli credo che la cosa più bella che il Presidente del Consiglio possa fare per farci vedere veramente che non c'è conflitto di interessi è di restituirci un servizio pubblico sanno e forte
Questa è la cosa migliore che possa fare e allora spariranno tutti i dubbi perché lasciare l'azienda così come
Vuol dire farla morire perché vuol dire lasciarle continuare a lasciarla in mano a queste persone che hanno presentato un palinsesto che vedrete Pippo Baudo martedì giovedì tutto novembre Sanremo alla staffetta del preserale Mara Venier che va a fare quattro e nessun giornalista ha chiesto che fine faccia Piero Angela io continuo a dire ma che fine fa Piero Angela non sospesi tra sapere risposta
Allora mi dicono girano voci di un agente di tutti questi signori importanti che dovrebbe avere un ruolo di supervisore
Spero che questo non avvenga perché sarebbe veramente un discorso molto preoccupante allora diciamo le epurazioni se ci sono state sono state fatte l'anno scorso credo sulla pelle di molte persone che lavorano internamente io vorrei dire questo non possiamo lasciare l'azienda in mano alle persone che ci sono ora perché hanno dimostrato che l'azienda va a rotoli hanno dimostrato che le loro scelte fatte in nome dell'ascolto hanno fatto segnare all'azienda per esempio a Ryu uno che la che è la la rete leader quella che raccoglie la più parte della pubblicità gli ascolti più bassi della storia della RAI
Ora se queste scelte catastrofiche
Non sono sufficienti perché dei manager riconosca le loro fallimento e lasciano posto ad altre persone che porta in un'altra politica e che portino un altro modo di gestire la cosa pubblica ecco credo che questo sia discorso che va chiaramente tasse
Io vorrei spezzare anche una lancia in favore dei dipendenti RAI perché credo che una delle gravissime colpe
Una delle gravissime colpe guardi che i dipendenti RAI sono persone sono tante
Ci saranno anche lì le persone voglio dire che sono state messe ci sono erano sul libro paga della RAI facciano parte delle segreterie
Dei personaggi politici però sono migliaia di persone che hanno un'alta professionalità da truccatori a tecnici a cameramen è stato gettato su di loro un discredito generico quando dai dipendenti stessi come dei Sindaci della RAI
Tante cose sono state denunciate la direzione generale
E sono rimaste sulle scrivanie della direzione generale
Allora se corruzione c'è credo che venga dall'alto piuttosto che dal basso e forse dall'alto qualcosa pioggia poi c'è stata la ricaduta
Però questo credo che sia una cosa che non dobbiamo dimenticare perché si parla sempre di valorizzazione delle risorse interne io ho fatto Caffé italiano che mi è stato chiuso guarda caso dalla RAI di Pasquarelli e Cinema cento che è stato chiuso dalla Rai di Locatelli per dire che non mi sembra che c'è stata poi una grande differenza in questo passaggio di mano
Ecco Ilo con un autore che è un giornalista interno diretta lavora da diciassette anni lì non ha preso mille lire
Dall'azienda l'hanno ricacciato perché uno che è bravo al costo zero denuncia subito quelli che prendono due miliardi e seicento milioni per portare sulle scene programmi i cui diritti sono stati acquistati all'estero
E allora io mi domando dov'è questa politica da questa politica di risanamento noi non l'abbiamo vista allora chiediamo trasparenza chiediamo che l'editore sia il cittadino perché credo che i cittadini siano gli editori veri di una televisione pubblica e chiediamo a questa maggioranza veramente di intervenire perché è una lotta fatta il nome di tutto visto il Paese che ha diritto tra l'altro io dico sono sempre detto vi rendo conto che s'è un grosso problema quello di Berlusconi nei due ruoli però se la gente l'ha votato
La potato perché le anomalie del servizio pubblico risultavano talmente più gravi
Perché erano fatte nel servizio pubblico e giustificavano eventuali altre anomalie è evidente che la situazione non si può reggere però guardate che la RAI è di tutti e io non credo affatto che il sistema di lottizzazione fosse così perfetto perché i fatti li sappiamo siamo d'accordo sui fatti quali interpretiamo in modo diverso quindi per me il fatto che per esempio nel settantasei
Sì è stata fatta apposta un'ara una rete RAI tre per il partito comunista mi segna l'inizio dell'epoca del consociativismo signori quella è una data che possiamo ricordarci perché è iniziata un'epoca che vogliamo dire fa tanto e basta il punto e a capo e che non ci vengano a raccontare le solite storie perché oramai la gente le cose le capisce e è importante che i mezzi di informazione si possano mettere a disposizione della gente perché per dare voce all'opinione pubblica e io credo al di là di qualunque giudizio di merito parlo per esempio del decreto Biondi il giorno dopo la sollevazione popolare ero ad una cena con alcuni giornalisti della stampa estera che dicevano ma scappiamo i vostri problemi però te ne risulta difficile perché per noi il carcere preventivo è una cosa che non può esistere però dico al di là di ogni giudizio sappiamo che questo è un bel discorso che dovrà essere affrontato
Però al di là di ogni giudizio non ci siamo resi conto che oggi la gente si fa sentire che l'opinione pesa quindi attiviamoci su tutti gli argomenti su tutti i temi che ci stanno a cuore facciamo sentire la nostra voce
E cerchiamo di trovare un giornale una televisione qualcuno che dia voce alla nostra voce perché questo ripete al momento in cui il sentimento dell'impotenza l'abbiamo superato facciamo sì però che sia un movimento che ci porta veramente alla soluzione tutto questo che possiamo veramente finalmente confrontarci in un clima sereno che non si debba per forza essere di estrema destra o di estrema sinistra come vogliono farci credere siamo un popolo di gente
Abbastanza moderata io dico io tra l'altro sono particolarmente moderata ma io dico voglio essere ne sono stata definita e amo cosa definizione una
Estremista di centro trovo che sia importante qualunque sia la nostra opinione che sia un'opinione democratica che sia un'opinione
Che che sia dirvi che sia difesa con forza e con calore
Senza per questo sentirci insultare senza per questo sentirsi dire che siamo fascisti o che siamo cretini perché mio nonno era antifascista cattolico lo dico eppure sembra che l'antifascista è stato una cosa tutta di sinistra e quei è una delle cose che ha spento questo Paese in questa radicalizzazione di destra e di sinistra e mio padre che ha rischiato di essere affogato anche Luís
Assieme ai fratelli dice non ne posso più risentire questa strumentalizzazione dell'antifascismo non lo voglio e per me il comunista allora se devo vedere è pure peggio
E allora io dico basta cerchiamo di superare veramente queste queste cose e spendiamo quelle persone
Che sui giornali o sulle televisioni ci vogliono continuare a propinare idee vecchie superate ci vogliono costringerà odi ci vogliono costringere a battaglie che non sono le nostre
Spegniamo le chiudendo le televisioni e non comperando più i giornali perché io credo che sia giusto non ascoltare il nome di un finto pluralismo ascoltare un sacco di monnezza che ci viene propinato tutti i giorni attraverso i giornali e attraverso le televisioni spendiamoli tutti
Grazie grazie
Se ringrazio la Gardini devo dire che abbiamo avuto l'adesione a questo convegno questo dibattito anche della federazione a radio e televisione nella persona del dottor Rebecchini che non è potuto intervenire avrebbe voluto soprattutto venire
Per parlare a sostegno della emittenza locale ecco perché non dobbiamo dimenticare che accanto alla RAI viene alla fine investe vi è anche una emittenza locale molto importante che va difesa in tutti i modi quindi io raccomando ai
Parlamentari qui presenti che si occuperanno della revisione della reggeva Meda Rositani alla volpe Meozzi delle noci tenere conto di queste realtà che hanno una loro valenza non solo e non tanto di carattere politico quanto sul terreno proprio sul terreno della esistenza di valori anche di carattere di carattere locale quindi ringrazio l'ingegner Rebecchini devo scusare per la sua essenza e le onorevole Storace che doveva essere qui presente ma G come la moglie ha avuto un bambino con un parto felice ma piuttosto difficile che è dovuto intrattenere intrattenere e nella nella clinica e inviamo tanti auguri anche per e le primogenito la parola Rositani
Beh mi pare che il dibattito si è acceso
Assunto toni adeguati opportuni giusti
Forse si è uscito un pochino dal tema perché era una riforma del sistema radiotelevisivo ma penso che col secondo turno possiamo affrontare questo importante argomento
Ma
Il sistema radiotelevisivo ovviamente riguarda l'informazione quindi mi pare
Che l'onorevole Servello abbia fatto bene a parlare a porre il problema nei termini in cui la posto
E io devo dire con molta sincerità la volpe io sai molta stima di te non da ora per la
Disponibilità che ha dimostrato nel passato se non altro per i modi educati con cui trattare il prossimo
Però sono rimasto molto sorpreso perché ti faceva un bravo giornalista ma non ti considera un bravo politico questa sera sei hai dimostrato di essere un bravo politico
Perché lei è uscito a fare digerire almeno momentaneamente ai presenti
Che in sostanza da lottizzazione era un peccato veniale mentre il fatto che Berlusconi sia Presidente del Consiglio è proprietario di tre reti televisive e poi dovesse essere un peccato mortale
Io vorrei solo richiamare alla tua memoria
Le esperienze che per sei anni abbiamo vissuto dentro quell'azienda
Perché la mortificazione che subivano i partiti non allineati al potere
E che cosa significava lottizzazioni
La lottizzazione era un'organizzazione scientificamente perfetta
Di tipo staliniano
Non vi potevate muovere e non poteva ad assumere o a ricevere promozioni o richiami se non si fosse mosso contestualmente e contemporaneamente tutto l'apparato della Rai
Eravamo in uno stato e ancora in me siamo nelle stesse condizioni dentro quell'azienda
Eravamo in uno stato ben organizzato
Dove i padroni
Altro che Berlusconi i padroni cioè la DC prete uno TG uno il Psi il padrone della rete due del TG due il PC padrone del TG tre ebbero l'effetto
Quelli
Mentre i giornalisti di Berlusconi si permettono il lusso anche nella vicenda del decreto Biondi
A sparare a zero escluso uno
E quindi associarsi al coloro della strumentalizzazione più volgare più abietta
Voi
Non vi potevate muovere antis sentire dagli ordini del padrone
Perché gli avrebbero licenziato un mandato d'accatto da parte
Quindi molto più pesante dal punto di vista morale quella lottizzazione che la situazione Berlusconi nei confronti delle proprie reti
Quante volte chi parla per poter far passare un comunicato per
Invitarvi a presenziare
Alle riprese o alla dibattito di qualche convegno so io qual erano i mezzi e gli strumenti che dovevo usare per potervi convince da farvi venire a fare riprese non parlo di te
Ma anche tu era un lottizzato e anche tu era legato accerti a certe regole e tu onestamente nero dicevi
Qui ci possa arrivare qui non posso arriva
Allora come vedi caro la volpe
Il peggio eravate voi
Eravate voi e devo dire
Che tuttora che tu no no fogli poi sistema oboi nonna nonna vortice
Io Del Noce sai che cosa ne penso di lui
Io mi sono interessato una volta di Del Noce perché era uno di quelli che non restituiva i denari quando andava a fare le le le trasferte perché si riteneva che era un disorganizzato non perché rubava i drammi non ci mancherebbe erano disorganizzato borracce qua non gli hanno dato lo stipendio per un anno e mezzo cinque anni per cui amava questo
Quindi è un giudizio globale se il sistema del modo di
Gestire la informazioni e quindi il peggio era quello
E purtroppo e lo dico alla gente che ci ha che ci ascolta
Purtroppo ancora siamo alle stesse precise condizioni
Siamo arrivati alla maggioranza abbiamo il governo del Polo delle libertà ma siamo prigionieri della nomenclatura della burocrazia
Non possiamo muoverci subiamo giorno dopo giorno quella logica
E il la nomina del nuovo parlo della della RAI ma parleremo di tutta la informazione
La nomina del nuovo diretti il consiglio di amministrazione
Non vi illudete non ci illudiamo
Che i problemi delle informazione pubblica possono esser risolto in ventiquattro ore
Perché io che ho la ventura di conoscere nome cognome e funzione competenze dei personaggi che operano in quell'azienda ogni tanto ascolto i riciclati Forza Italia
Forza Italia ce ne stanno
Io mi auguro che Forza Italia rispetto a quei personaggi sappia rispondere come devo risponde
E tu
Del Noce riconosce quanto me eh sai di Carrazza lorsignori sono e che cosa fanno quindi dobbiamo stare attente dobbiamo bloccarle sul nascere questi questi signori e allora diventa difficile
Perché dopo quarantacinque anni di poter gestito scientificamente e chiaro lottizzato in maniera staliniana
Non ci sono dubbi che diventa difficile poter cambiare il volto l'immagine dello Stato della società
E quindi cambiare all'informazione ecco che Ancona la informazione è nelle mani della sinistra o dal centro sinistra legato alla sinistra
Perché l'informazione
Sia scritta che parlata
Oggi tuttora è controllata da lor signori ecco perché il governo
Subisce le aggressioni come li ha subiti in queste circostanze
Ecco perché un governo viene maltrattato anche quando non deve essere maltrattato
E allora
La mia convinzione e chiesi e cambiata la maggioranza di questo Paese
Ma dobbiamo cercare di cambiare la società di questo Paese la mentalità il modo di concepire la democrazia
L'informazione caro a volte essenziali tutti i regimi sia quelli dittatoriali che quelli cosiddetti democratici si sono sempre mantenuti sull'informazione lo strumento di pressione di convincimento del popolo a passava e passa soltanto e unicamente attraverso gli strumenti e delle informazioni e allora dobbiamo cambiare la cosiddetta professionalità dobbiamo capire e dobbiamo fare capirei ai giornalisti agli informatori all'anca me alli coi conduttori che essere giornalista e informare il cittadino significa in quel momento compiere un gesto un atto importantissimo essenziale per la vita civile di quel Paese di quella nazione e allora la informazione deve essere il dato la notizia
Poi il diritto del giornalista fare i commenti ma il cittadino devo avere la notizia obiettiva
Per arrivare a questo chissà quanti anni dovranno passare e non so cosa se attraverso questa confusione di poteri che si intrecciano si scontrano giornalmente
Se non saremo costretti a prolungare per molti anni questo obiettivo e questa necessità e allora quando
La carissima amica Elisabetta Gardini ha denunciato sulla stampa alcune cose
Non è che lo fa perché è stata colpita
Dovrei dire che forse avrebbe potuto reagire prima ma appena è stata colpita ha reagito e devo dire con coraggio
Un'azienda che gestisce il servizio pubblico non si può permettere il lusso di fare un contratto pagare
Colei o colui che ha il contratto ha ricevuto e non utilizzarla
Di questo mi ero interessato già per altri casi tipo Daniele Piombi ed altri
Lei no di non mollano proprio oggi denunciamo
Ho scritto una lettera alla nuova presidente della RAI
Che il regolamento di Sanremo mille novecentonovantacinque è stato modificato
Prima c'era una parvenza di commissione tutta curve ovviamente lottizzata e controllata da direttore artistico
Oggi
Hanno avuto l'arroganza dire non si non serve più la commissione trattiamo direttamente con le case discografiche immaginate voi scandali dietro scandali ma queste l'arroganza del potere
Non mollano non mollano ecco perché a Del Noce non ricorda mai sarà tantissimi e in quell'azienda dobbiamo metterci le mani non per colpire perché altamente saremmo uguale agli altri ma per metter ognuno al proprio posto e a fare assumere a loro stessi e la propria responsabilità altrimenti noi non cambieremo il servizio pubblico
E allora
A me pare che il problema importante che riguarda il servizio pubblico perché ha una sua rilevanza indubbiamente diverso rispetto al servizio privato mala educazione
Della società e quindi a dei professionisti
Va anche a stampa scritta va anche all'informazione privata
Perché non è vero che soltanto il servizio pubblico continue un servizio di informazione importante per la società italiana ma anche il servizio privato
Che deve essere regolamentato
Che davano avere delle indicazioni precise palco ognuno deve sapere
Che è finito il tempo delle coperture a tutti i costi
Si potevano permettere il lusso
Di sorridere
A Giorgio Almirante quando un giorno
Dietro mie pressioni sono riuscita a farlo andare a Domenica in
E mi ricordo che c'era il debutto di resa Beppe Cardile in quell'anno
Non ci si permette il lusso davanti ad altissimi dirigente dall'azienda e questi signori non vengono redarguito
è finito il tempo delle coperture delle tessere dei partiti
Ognuno deve sentire il peso delle proprie responsabilità sia essa servizio al pubblico anche servizio privato
E le regole devono essere chiare ecco perché e necessario intervenire in maniera radicale per la riforma del sistema radiotelevisivo perché riguarda le radio riguarda la televisione riguarda la stampa scritta riguarda tutti i programmi tutto quello che direttamente o indirettamente appartamento surrettiziamente diventa informazione ecco perché
Noi siamo convinti
Che deve essere garantito a tutti i costi di servizio pubblico e su questo ritrovate pienamente d'accordo mi trovo d'accordo
Dobbiamo garantire il servizio pubblico che deve essere tale
Non soltanto scritto pubblico ma deve essere tali
Perché il servizio pubblico deve garantirci da infiltrazione di quel tipo di cui parlava la volpe Paco quelle opportuna differenziazioni che a Servello ha voluto fare cioè non si godono i benefici del sistema
Tipo De Benedetti che si vede assumere mille duecento persone della propria azienda nella amministrazione dello Stato
Ho i miliardi a centinaia a favore della Fia atto a favore dell'Olivetti dichiaro che il Como da quella posizione e le implicazioni di ordine finanziario sono evidentissimi siamo nelle mani per due terzi del potere economico
Ma il potere economico era collegato al potere politico è il potere politico fino a ieri erano i partiti che per fortuna per volontà del popolo malgrado il monopolio dell'informazione
Perché l'avete fatto troppe grosse evidentemente ed italiane se ne sono accorti
Avete perso lo stesso
Ma non perché all'informazione non sia necessaria o non sia essenziale ma perché per forza delle cose
è scoppiato si è alzato quel coperchio Carter quarantacinque anni avete saputo tenere ben coperto bene stretto facendo credere alla gente soltanto quello che gli faceva comodo e basta ho chiuso
Grazie alle sue tane io no
Avviando il dibattito alla conclusione vorrei ora voltare pagina
E lo dico a tutti ma lo dico particolarmente alla volpe siccome in questo momento rappresenta Lalla progressista
Vorrei dire a Luís per dirlo ripeto a me stesso e agli altri
Dobbiamo voltare pagina
E anche gli oppositori i progressisti
Penso che si debbano rendere conto
Rendere conto
Che avendo una legge elettorale nuova
Che probabilmente sarà cambiata in senso ulteriormente bipolare
è interesse di chi governa oggi o di chi potrà governare fra cent'anni la sinistra
è interesse di tutti è una battuta che è interesse di tutti
Tutte le forze di governo e di opposizione creare le condizioni della governabilità
Perché andare contro questo governo
Fare tutti i tentativi destabilizzanti
Rispetto al voto popolare del ventisette e ventotto di marzo significa creare le condizioni della ingovernabilità anche per le prossime forse politiche che dovesse essere chiamate
A seguito di un verdetto elettorale a succedere alle attuali forze è interesse comune rinnovare
Tutto
Io l'altra sera sentivo il dibattito al mi pare allora Rete tre lo so che ce la faceva Barbato qualcun altro che parlava di orante
Sulla questione della carcerazione preventiva
Sentivo Violante che diceva questo che gran parte delle responsabilità
Pregresse
Sulla situazione della giustizia in Italia
Era dovuta anche alla degrado della stessa professione forense degli avvocati
I quali oggi per esempio stanno svolgendo nel in varie procure d'Italia la funzione soltanto di portare i gli indiziati atti dare la loro confessione punto e basta
Prendono da diciamo così quello che che pre previsto dai loro clienti e buonanotte ai suonatori
Violante spesso che arriva da una cultura di sinistra
Riteneva che quei ritiene che questo andazzo frutto di un degrado anche di quella professione nella sostanza
Fosse insomma si abbinasse a una certa apparente secondo cui prevaricazione da parte di taluni giudici dico questo per dire che tutti i settori della vita sociale pubblica del nostro Paese vanno rivisti ma per far questo caro la volpe
La divisione manichea
Farà opposizione e forse di governo non ha più senso se non in una visione distorta della società italiana
Dalla funzione del ruolo rispettivo dell'opposizione e della maggioranza io spero di trovarmi d'accordo con te
Prego
Io sono pienamente d'accordo con quello che ha detto che sono regole Servello
L'avevo accennato anche nel mio primo intervento partendo proprio dalla questione dell'informazione
Sostenendo che era necessario ridisegnare
Regole
E quindi giusto che sempre in una democrazia bipolare come quella che praticamente andiamo
Prossimamente costruire siano sempre garantite le regole perché di volta in volta in maggioranza migliorare
Quindi questo è un punto fermo
Si tratta di vedere come intanto questo è possibile
Beh e direi che i primi atti e di questa maggioranza vedete
E nemico Li Gotti
Ha parlato di una nuova cultura certo che i difetti io fu notoriamente socialista
Eletto cioè sulle liste progressiste e quindi non mi appartiene il bagaglio insopportabile dello stalinismo
E del dogmatismo è sempre stata una battaglia storica dei socialisti al di là di tutte le vicende hanno fatto fanno tenteranno di fare anche nel futuro insomma è un dato reale un dato europeo ecco del del socialismo europeo che ha garantito sempre di volta in volta quando era maggioranza e minoranza socialisti non hanno mai preso il potere con le armi
E e quindi non hanno neanche quindi questo è un punto fermo
Detto questo e quindi tutto il travaglio anche della sinistra dei progressisti perché e io lo ma pur Fabrizio lo ha ricordato con molta simpatia l'ho detto chiaramente alla Camera insomma
Ho sempre stigmatizzato l'atteggiamento dell'Espresso la demonizzazione degli avversari questa è una cosa che non ci appartiene
Oltre tutto perché è perdente oltre che per ragioni di principio parti che per ragioni di fatto è una pratica per
Però guardate che insomma l'aggressione al governo hakka di amici
Forse inutile purtroppo non è che sia venuta in questo caso dall'opposizione è venuto per questa maggioranza le scosse più infamanti sono state dette dalla lega sono state dette dal Movimento Sociale
E beh insomma questa maggioranza sia sparring nata si è sfarina tra per responsabilità le contraddizioni l'Aris sa che è avvenuta alla Camera non era mai avvenuta all'interno della maggioranza fra quelli di Forza Italia e quelli della lega è questo è un fatto reale questa maggioranza non regge questa magia si sfarina ogni giorno non è nella televisione purtroppo non è sempre neanche l'opposizione a determinare un senso profondo di disorientamento tra i cittadini e questo è il fatto e lo abbiamo visto per la custodia cautelare l'abbiamo visto per il condono edilizio l'abbiamo visto perfino sulla questione del decreto legge sulla RAI questa è la verità questa è una maggioranza che non regge esista sfarina Ando
Perché troppi e diversi sono gli interessi
Bisogna e bisogna prendere atto inutile protestare io ripeto quello che c'è scritto quello che io sento quello che gli altri colleghi ogni giorno vivono in questo Parlamento
Questo è un è un è un dato reale
è un cammino difficile o mi rendo conto che mettere insieme tante forze diverse beh insomma è una brigata
Un po'scombinata quella che c'è davanti e questo che non crea né cultura né sicurezza né stabilità né fiducia quello che noi dicevamo in campo adesso non è che la voglia buttare in politica qui siamo fare un comizio
Però questa è la verità quello che noi dicevamo in campagna elettorale si è ritirato perfettamente non solo vero ma al di sotto di quello che
I Consiglieri di amministrazione della RAI volete qui ricordare le frasi che hanno detto di volta in volta Bossi
Fini e gli altri su come sono stati scelti i nuovi consiglieri e io ce l'ha mai morti vogliamo ricordare cioè permane questo vizio italiano perché questo e permane questo vizio
Di mettere il naso anche in cose forse dove il naso non lo si dovrebbe questo è un punto perché non possiamo rivendicare l'autonomia e riprendere il vizietto dicendo
Questo è un pericolo reale che si corre insomma le cose che sono state dette dai leaders di questa maggioranza sui criteri con i quali sono stati scelti e nuovi consiglieri d'amministrazione non li ha detti neanche l'opposizione
Le critiche che sono state rivolte a questa Maggiora su tutte le scelte del governo non sono state così acute così proventi come sono state espresse dai rappresentanti di questa maggioranza
Questo è un dato reale che è sotto gli occhi di tutti queste la crisi vera che è stato arrestato il Paese dove forse c'è una maggioranza che non c'è e c'è un'opposizione che a sua volta stenta ad essere opposizione queste la crisi vera se vogliamo essere spietati fino in fondo nell'analisi della situazione che abbiamo davanti
E questo che determina allarme purtroppo non per la rappresentanza
Dei ministri di Alleanza nazionale nel governo problema non è questo
Ebbe insomma l'immagine dell'Italia oggi è seriamente compromesso
Il fatto che non si fanno scelte di carattere economico non è la responsabilità della televisione i mercati esteri agiscono come stanno reagendo gli investitori stranieri non hanno più fiducia di questo paese nonostante sia Berlusconi capo del governo
Ma queste sono le questioni deve
Queste sono le questioni
Queste sono le questioni dei bisogna vedere nel loro realismo qui non c'entra l'avvento del giornale non c'è altro
Allora
Bisogna necessariamente bisogna per il bene dell'Italia
Per il bene dell'Italia
Vitale guardate va allo sbaraglio così
E la situazione economica e finanziaria è serissimo
E insomma non è che si può discutere solo con le chiacchiere
E siamo tutti chiamati Dino lasciamo stare più appropriato
No quasi credevo di fare il miracolo e non c'è riuscito
Allora scusate
Se invitate degli ospiti avete anche credo il dovere di ascoltarli altrimenti dibattito però fatta da voi
Sono solo i
Allora
Detto questo detto questo detto
Torniamo alle questioni e quindi il problema
Il problema tornando al problema dal quale siamo partiti di prove nell'informazione è un problema sei e ripeto il governo ha fatto fuori forse poteva aspettare sei mesi ha dato l'impressione pur non difendendo ha fatto il professore forse poteva aspettare sei mesi e le regole venivano rispettate perché anche la storia del per del piano triennale
Che era carente possono era stato anche ma insomma era chiaramente era chiaramente un pretesto era chiaramente un pretesto per far fuori i professori ora per bastava aspettare sei mesi professore andavano via e non appariva questo come un gesto derivante da una intollerabile in antipatia giusta anche io non discuto
I professori io non li ho mai difesi ma per un principio del rispetto del rispetto del rispetto delle regole io spero che questo al nuovo Consiglio RAI è un'azienda molto molto complicata e molti dei guai della RAI perché poi così dagli USA insomma quando il canone non arrivava
Ebbe insomma questo provocava disastri finanziari incredibile questo lo devi riconoscere con molta retta e come mai il canone arrivava al sono io non voglio aprire un'altra pagina polemica perché altrimenti finisce però ecco se il canone non veniva nonostante le promesse dei governi che di volta in volta sì
Alternavano ma insomma poi il cannone non veniva quasi mai al tempo giusto nessuna azienda in grado di fare una programmazione se non sa quale le entrate quali sono i cespiti su cui può contare con certezza questo è un problema fondamentale
E sono state fatte anche sulla RAI grandi discriminazioni se voi pensate una cosa che la tassa la tassa la il scusi chiamarla la si una specie di tassa che si paga
Le frequenze ecco be insomma la RAI pagava centoventi miliardi e Berlusconi vagava credo un miliardo e mezzo
Insomma esatto ma insomma ci sono state cose clamorose all'interno di questo all'interno di questo Parlamento quindi c'è stata spesso anche l'incapacità talvolta di direzione ma ci sono state anche condizioni molto avverse
Molto avverse da chi aveva interesse a che l'azienda pubblica si fermasse poi questo il punto e invece azienda pubblica per esempio anche per quello che riguarda l'informazione nonostante tutto affinché è vero che ci sono stati intollerabili fenomeni di faziosità però ricordiamo che durante la campagna elettorale insomma e beh ogni giorno c'era Radio Londra e c'era Sgarbi B e questi del conto di parlavano e e qui torniamo allora la questione è che se l'informazione è un servizio pubblico e quindi bisogna certamente tenere presenti varie questioni beh non è che ci possono essere delle delle fasce di sicurezza da dove si può fare quello che si vuole quindi insomma io penso che
Forse una delle dei difetti maggiori che stiamo rendono italiani quello dell'esagerazione
E questa un male terribile che sta percorrendo Rita la faziosità l'esagerazione l'aggressività eccessiva che cent'su ogni questione noi siamo chiamati tutti quanti davanti a scelte importante dal punto di vista legislativo come ridisegnare i poteri ed è questa è una grande questione di chi sarà alla RAI cioè che tipo di proprietà vogliamo che la RAI abbia una proprietà aspetta proprietà pubblica alcuni hanno detto facciamo così dice la public company cioè una grande dissi ma poi in realtà che facciamo riuniamo accumulate hard ha pensato addirittura che gli abbonati potessero essere gli azionisti darà apolitico che facciamo gli Stati dove facciamo se ci sono tredici milioni di abbonati quindi esiste
Un problema di chi controlla anche la public company
Questa è una questione molto molto complicata molto grosso se noi effettivamente vogliamo garantire che la RAI continua ad essere una società pubblica proprio per preservarla
Dalle ingerenze intollerabili difese di di di di industriali di di di quelli che portano interessi diversi bisogna studiare qual è il sistema migliore
Per garantire la proprietà la pubblica la pubblicità della povertà della proprietà e quindi i criteri con cui verranno nominati i nuovi amministratori e poi le regole successive questa è una questione molto ivi difficile che abbiamo davanti
Problema
Se la RAI deve essere concorre adesso delle dico infida ma insomma non è adesso non abbiamo il tempo per farlo
Deve essere una proprietà una un servizio pubblico che concorre però con servizio privato o no
E questo è un altro quesito
Che significa questo deve fare solo le trasmissioni culturali i concerti di Brandeburgo e i telegiornali e quindi essere una piccola televisione aspetta aspetta aspetta aspetta quindi questa è una scelta cioè ci sono due due due scelte davanti se noi vogliamo una RAI come questa attuale che deve concorrere quindi l'audience fa alla sua influenza della sua importanza o no io me le pongo in termini alternativi non è che nessuno di noi abbia risposto però siamo chiamati non possiamo volere come sempre le stesse cose
O cose diverse non è in fondo l'Italia è sempre stata Cavallo tra l'Est e l'Ovest perché volevamo avere tutto il sistema di protezione tipico di un sistema diciamo come ho visto di più e dall'altra parte volevamo edifico riferire macchine cioè questo sì dimostrato i praticate e così per la Rai non possiamo volere le stesse cose
Quindi esiste questo problema molto grosso che poi come giustamente diceva la Gardini a la sua influenza sulla pubblicità e perché la pubblicità ma dove c'è
Interessa dove c'è audience dove c'è
Carmine insomma quindi questa per queste sono le questioni che abbiamo davanti come cittadini come parlamentari abbiamo quindi il problema di Cuper verranno ridistribuiti Canale su due tre canali è giusto che la Fininvest cioè da chi è disposto al contrario quali soggetti interverranno come difendere perché ne parliamo sempre dell'informazione ma attenzione che l'Italia sta perdendo un'altra grande che non abbiamo stasera posto mai importantissima
Quello che riguarda la fiction cioè i film la il patrimonio culturale di questo Paese non possiamo essere tutti americanizzati perché questo è il rischio e ma questo comporta grandi risorse
Grandi risorse no e infatti fino adesso abbiamo tenuto banco questa è una grande questione che davanti quali capitali quante risorse dobbiamo destinare al rispetto alla conservazione della tradizione culturale italiana
Altre questo non è un'altra grande grande problema che abbiamo davanti quindi noi dobbiamo qualunque parte
Noi rappresentiamo operare come si dice per il bene comune e quindi pensare che l'informazione e tutto il sistema della comunicazione questo lo ripeto ragione Kirov ha sostenuto insomma è una questione sulla quale si gioca il futuro ecco di questa nuova Repubblica italiano grazie
Sì prima di dare la parola venuto solo ossa a Del Noce beh io sì devo dire che francamente mi aspettavo che la volpe qualche misura accettasse il le diciamo così il mio messaggio ho visto che non l'ha fatto per niente
Almeno nella prima parte nell'ultima parte poi ha avuto un reputo un recupero però in zona Cesarini direi ma io qualche volta vedo che la zona Cesarini può essere utile anche per fare qualche gol non qualche autogol e per fare qualche buon risultato quindi io assimilo in positivo l'ultima parte per la prima parte io solenne etto dissenso colui perché questo richiesta mi fa ritornare su quello che ho detto
Sul ruolo della maggioranza e sul ruolo dell'opposizione
Quando l'opposizione dice che tutto va male
Che nulla funzione che tutte le responsabilità sono all'interno della maggioranza dice una cosa non vera
Perché è vero è vero che ci sono delle battute
Fuori posto
Spesso da parte di Bossi e di qualche suo amico
Ma questo non investe la sostanza
Perché il Governo sta governando la verità che voi le leggi non le volete neanche lo dico studiare non lo volete neanche considerare ma le leggi si stanno facendo i provvedimenti vanno avanti a decine tutti i giorni tutte le settimane
Questo non lo volete no volete capire ecco perché
Trovo una contraddizione tra quello che la volta ha detto alla fine e quello che ha detto all'inizio perché se il messaggio finale ha un valore e non è un messaggio così fumoso e accetta quindi la mia apertura beh la prima parte non è rispondente alla verità
Non è rispondente alla verità chi
Il patto che all'interno della maggioranza vi sia poi una dialettica però a volte è un patto democratico e un patto di libertà delle opinioni anche all'interno dalla maggioranza e proprio voi venite a parlare e dire di divisione nella maggioranza voi che per quarantasette anni avete prodotto un Governo per ogni anno un governo andando una crisi all'anno
Sono state quarantotto mi pare aver raccontata quarantotto crisi di governo il benvenuto alter interno della maggioranza e vi era una coalizione di tre D quattro D cinque partiti ora a un certo punto che voi facciate queste critiche hanno voi che siamo arrivati Chieri dopo quarantacinque anni di Onorato opposizione spetta veramente ingeneroso da parte vostra io vi dico soltanto proprio umilmente ma volto fermamente io vi dico lasciateci la lavorare e dato una mano non a noi ma l'Italia
Anch'io vorrei rispondere alla volpe su alcuni punti ecco ritornando anche al tema dell'informazione sempre con molta pacatezza ma quando dice che le liti della maggioranza all'interno della maggioranza
Vengono riprese dall'informazione e quindi siamo noi che facciamo i nostri autogol beh questo non è vero non ci siamo mai lamentati perché queste supposte liti che ci sono che poi secondo me non sono poi così gravi mestamente dissi io ricordo quanto litigavano a Craxi e De Mita ai tempi loro ogni giorno ecco non mi sembra che ci siano delle cose nuove sotto il sole non protestiamo per questo noi protestiamo per ben altre cose in Commissione di vigilanza abbiamo dovuto e Rositani né testimone un giorno abbiamo scoperta non senza raccapriccio che una sera il le tre reti RAI avevano dedicato circa il quarantotto per cento del loro tempo i telegiornali si parla dei tre giornali ad Alleanza Nazionale e ne era nato un giallo riceva come è possibile che Alleanza Nazionale abbia occupato una rete RAI per una sera
E i tempi corrispondevano era vero il fatto ma qual era il motivo reale che si erano dedicati al problema di Tatarella ministro fascista e di Tremaglia ministro fascista che non doveva entrare
Ecco allora questo ricco nasce lamentiamo di queste cose
Perché questa onestamente diventa inammissibile ma io ma e poteva mai succedere una cosa del genere
O quando entravano dei ministri comunisti ex comunisti o si pensava che entrassero ministri comunisti ex comunisti nella maggioranza di governo ecco questo oggettivamente di queste cose non ci lamentiamo
Ci rimettiamo quando il TG tre
Fa manifestare i bambini contro Berlusconi facendo dire
A Berlusconi poi ha dei bambini ora io non posso pensare che dei bambini abbiano già tanto raziocinio elementari da dire che Berlusconi è un boia ecco io credo che i loro pensa mentre deve essergli stato insufflato da qualche zelante genitore ad uso delle telecamere del TG tre ecco di queste cose non ci lamentiamo ed è ben altra cosa
Rispetto a quelle che sono le supposte riti della maggioranza
Un altro punto che per tornare sempre pacatamente al tema della discussione di prima ma io sono stato linciato da Biagi
Da Panza non era mai capitato in vita mia che Biagi Panzani dedicassero dei loro i loro editoriali ma semplicemente perché mi sono limitato a dire a che mi sembrava abbastanza strano che cinque trasmissioni cinque tutte e cinque quelle di cultura politica di approfondimento delle tre reti RAI nelle due campagne elettorali quindi in un periodo estremamente critico della vita del Paese fossero affidati a tutti a giornalisti che si auto dichiaravano di estrema sinistra
Mi sembra una cosa abbastanza atipica ma evidentemente dove era anziché essere una un qualche marchio per cui chi protesta contro le sinistre dire automaticamente bollato come fascista sono fiera in questo caso di essere considerato un fascista ma
In aggiunta
Io mi sono limitato a considerare il caso Deaglio ora il caso di aglio è il caso di una persona che si è vantato nel mille novecentonovanta dopo la prima sentenza sul caso Sofri calabresi
Vantato in un articolo sono in una intervista in un articolo scritto dall'uso manifesto di e sa di avere dedicato gli anni migliori della sua vita la lotta armata ora io mi sono limitato a dire se fosse successo che una persona che si fosse vantato di avere passato nella milizie della del della destra che non ha mai fatto parte nel non ha mai avuto certamente una lotta armata pericolosa come le Brigate rosse come Lotta continua come in acquisti
Ecco il ho preso una estremista di destra fossero stata affidata una trasmissione elettorale credo che sarebbe venuta giù l'Italia dalle proteste avremmo avuto lo sciopero generale in Italia ed è aglio poteva impunemente tutte le sere arbitrare con una faziosità senza pari
Le sue Milano Italia le sue trasmissioni elettorali ecco uno deve essere linciato quando viene a quando sottopone semplicemente questo tipi di problemi
Allora io dico torniamo al discorso serenamente al discorso iniziale che avevamo affrontato in un ambito costruttivo che anche Meocci aveva evidenziato secondo me molto
Bene molto apertamente ora il il problema e e quello di non comunque essere schiavi di una vecchia ribelli amo fortemente a una cultura così impregnata di comunismo che quello che lei ci presterà lecito da una parte viene completamente vietata dall'altra ma qui chi al coraggio di dichiararsi anticomunista viene continua a venire linciato anche adesso che abbiamo vinto figuriamoci cosa sarebbe successo se avessimo perso
Ecco queste sono dei problemi che mi pongo seriamente e serenamente ripongo la tensione di una volta e che è una gran prova che una persona civile e che sicuramente ha sempre pregato il passato ma io perché sono scese in politiche sono sceso in politica per e da un anno alla alla RAI non potevo più lavorare
Per l'unico peccato di essere anticomunista
Ecco questo era linciaggio tipico del clima che si era instaurato nella RAI dell'Usigrai del compagno Giulietti c'è un linciaggio ad personam e allora qui per concludere questo intervento vorrei arrivare alla dunque di oggi della coesistenza democratica nell'informazione
Qui assistiamo fenomeno Italia che veramente atipico nel mondo un Paese che ha sempre rifiutato il comunismo perché in Italia contro il comunismo le piazze giù sempre mobilitate o paese in cui abbiamo avuto un partito la Democrazia Cristiana
Che ha sempre preso il voto anticomunista di destra per fare una politica filo comunista di sinistra che ha sempre fatto questa strategia
In questo strano Paese in cui ancora adesso quando a novembre sembra vini rotabile che i comunisti vincessero io continuo a chiamarli come Berlusconi comunisti non ce la faccio chiamare diversamente
Più forte di me
è bene si è mobilitata rimuove una maggioranza che ha votato contro i comunisti un'altra volta però non riusciamo a a rompere questo cerchio della cultura e dell'informazione con una buona propaggine anche nella magistratura
Asservita questo partito comunista ecco questo per me è il problema che ci noi faremo i nostri torti faremo i nostri sbagli figuriamoci le ammettiamo perché è evidente che i Pooh ci vantiamo anche di essere degli apprendisti della politica siamo tutti i nuovi nessuno di noi ha esperienza di governo se facciamo i nostri errori ce ne non ce ne vergogniamo riammettiamo pubblicamente
Però riteniamo che il il qui finché non rompiamo questo cerchio perverso non riusciremo a creare una democrazia ma queste non sono nostri invenzioni è una realtà
E vorrei dire una concludo dicendo un'ultima cosa che in formazione io l'altro giorno informato Berlusconi di un fatto che i comunisti che in Italia non sono crollati hanno continuato a non a a rialzate nere la testa bassa come distruttiva ha cominciato a rialzare la addirittura al TG uno nelle reti RAI ma fatto recentemente una riunione tutti
Principali responsabili
Legati alla all'area della della sinistra
Per cercare di attaccare a partire da settembre il governo sull'economia
Ora queste sono le loro strategie questo è il loro modo di continuare andare avanti
Hanno sempre fatto così lo hanno fatto così con Vespa fino a costringere alle dimissioni perché hanno pensato che quello fosse un momento buono in cui si è creato una rottura di sistema per potersi impadronita della RAI hanno fatto così cercando di cacciare tutti quelli che erano contro di loro
E adesso cercano di nuovo di rialzare la testa per usare lo strumento informazione del servizio pubblico
Per attaccare mettere in difficoltà al governo
Ecco io a queste cose caro Rositani sono contrario a tutti i riciclati ma principalmente sono contrario a potere continuare a non dico a riciclare
Ma anche in qualche modo a dare i ruoli di responsabilità alle persone che sistematicamente vi ora no lo spirito dell'informazione per farne uno strumento al servizio riparte Oppi queste persone sì adeguano al criterio di una informazione
Che deve essere informazione oppure se pensano di continuare
Ecco appunto che si continuano a pensare di poter fare informazione in questo modo veramente non ci sto più e continuerò a denunciarlo in Parlamento in commissione di vigilanza con buona pace di Biagi di Bocca di panza
Questo non non bisogna farsi intimorire da questi vecchi mali vissuti che in pure erano tanti impure entità estere Stati fascisti da giovani e poi diventare tutto pur di acquisire i veleni le benemerenze nel sistema
Pur di stare sempre dalla parte di chi vince
E concludo dicendo un ultimo punto Carola volte pronto detto serenamente hai detto anche una piccola contraddizione prima è ammesso che i professori della RAI avevano fatto una scommessa a sinistra ma siccome sta a sinistra che era evidente da parte di tutti
Ora può darsi che non sia stato elegantissimo
Il l'éscamotage di come si può dire di fare uscire di scena al consiglio di amministrazione
Bocciando lì sul piano triennale Parte il piano triennale conteneva degli errori economici come quello di postulare un aumento del diciassette per cento per la pubblicità quando tutti i dati economici dicono che la pubblicità al massimo Pomentale dell'uno e mezzo due per cento quindi fondare il risanamento dei bilanci su di un falso così clamoroso nelle proiezioni
Di introiti mi sembrava già di per sé una un elemento che consentisse di bocciare questo piano
Però ecco io dico un un consiglio di amministrazione che ero talmente fazioso
Da non soltanto da fare tutte le nomine a sinistra davvero una Sellerio che ha avuto il coraggio di dirmi nei corridoi della Commissione di vigilanza io glielo riportato di fronte ai cinque membri del consiglio d'amministrazione che loro sceglievano unicamente giornalisti di sinistra perché soltanto a sinistra si trovavano giornalisti bravi
E questo doveva essere un consiglio di amministrazione che rappresentano tutti gli italiani ecco quando mi sento dire queste cose ma dobbiamo tenerci queste persone
E in aggiunta col denaro pubblico risanare un bilancio RAI che è stato disastrato dagli altri
Che è stato disastrato da loro e dei loro predecessori per dare cariche dirigenziali tutte agente del PDS della sinistra ma esala dovremmo essere anche proprio completamente con gli Oni per per fare
Per fare questi tipi di operazioni
Non non non sarebbe pensabile continuare andare avanti in questi termini e ancora ape al darci darsi la zappa sui piedi per continuare avere una RAI in queste condizioni io credo che esistano dei dei metodi della lotta politica che si possono condividere o non condividere ma certamente che esistono dei risultati a cui bisogna arrivare ora un decoro avrebbe imposto ai professori di dimettersi dopo avere fatto così impunemente imprudentemente una scommessa una scommessa di sinistra di fronte a tutti gli elettori così come lo dico almeno per alcuni dei direttori di testata lo dico per minori che è stato democristiano è stato genero di Bernabei democristiano è stato socialiste tube non lo sai è stato pidiessino è stato pidiessina adesso farete riciclarsi con noi ebbene no
Ecco cala Rositani minori non glielo consentiremo ecco
E la
Lo dico lo dico anche per quanto riguarda volti dice che è anche lui un vecchio ma vissuto una persona che è stato un apprezzato corrispondente finché è stato all'estero e quando dal tredici settembre è stato nominato è stato nominato direttore del TG uno è diventato lo zerbino del PDS una vera vergogna al TG uno peggio del TG due peggiore al TG tre
Ecco queste cose bisogna avere il coraggio di dirle già avere il coraggio di dire che cosa ha fatto il Catto comunista crescenti alla Rete con il buddista Dellai che evidentemente pensa più all'eternità che alla Tempo Presente
Ecco queste cose non è non ci vergogniamo di dirle queste cose le diciamo il Parlamento all'esame in commissione di vigilanza
E le diremo con i fatti anche quando si tratterà di contestare le la nuova Rai non è non ce ne importa assolutamente nulla c'è un come un consiglio d'amministrazione che è stato nominato dai due RAI dai presidenti dei due rami del Parlamento
Se la Rai continuerà a essere quella che noi continueremo ad attaccarla anche se il consiglio d'amministrazione nuovo noi guardiamo al prodotto guardiamo al risultato e sicuramente nel momento in cui ci venissero imputate le colpe che abbiamo visto fare da parte del PDS e dei suoi schiera diviso in mano tengono i
E le facessero a danno del del dell'opposizione progressista Carol a volte ci troveremo insieme saremo noi i primi a denunciare che queste cose non si fanno ma ti assicuro ne devo subito è talmente tante che veramente per noi la misura è colma
Grazie
Grazie ora un lei esce
All'onorevole Meozzi esce Brady
Sì io vorrei che noi venissimo anche un senso concreto di fronte questa sala affollata dicendo cosa vogliamo fare perché altrimenti noi siamo dei discorsi molto interessanti ma ci ripetiamo senza farà delle proposte che poi devono essere giudicate da loro che sono gli elettori
Una delle prime cose che questa RAI
A buttato via sicuramente montagne di denaro perché la lottizzazione s'era immorale
Sul piano politico quando diventava un certo modo era anche un sistema per accrescere dei costi in maniera vertiginosa
Girava una storiella che gli racconto brevissimamente che diceva
Che quando c'era il lancio dello Shuttle la Rai mandava tre Truppo tra giornalisti tre note speso e via dicendo la prima quella del TG uno per dire che quando l'ho sciato la sarebbe arrivato nello spazio
L'uomo avrebbe incontrato Dio e quindi Dio cioè la seconda quella del TG due con altra truppe altro giornalista altre speso per dire che nello spazio l'uomo avrebbe fatto un grande balzo sulla strada della scienza della tecnica e la terza del TG tre altra troupe altro giornalista altre spese
Per dire che siccome gli astronauti nello spazio Dio non avrebbero incontrato Dio non c'è
Allora voglio dire dobbiamo ragionare su una razionalizzazione dei costi
C'è stata una polemica anche recente sull'utilizzo di collaboratori esterni più o meno lottizzati pagati fior di quattrini mentre invece ci sono delle realtà internet pagate dall'azienda pagate da voi
Questi costi vanno razionalizzati io credo nel servizio pubblico
E non sono è questo il primo punto per l'abolizione del servizio pubblico
Quindi credo che la RAI debba essere sostenuta dal canone
Non penso però che alla RAI debba essere concesso un grande affollamento pubblicitario perché se lo inseriamo la logica della pubblicità all'interno della RAI
La RAI dovrà essere costretta cosa che a rincorrere le private sul piano commerciale e allora sarà costretta a ridurre quei programmi culturali religiosi sociali che sono tipici di un servizio pubblico
E che sono in servizio pubblico può svolgere certamente attraverso un equilibrio che va garantito attraverso una dirigenza aziendale di testata dirette
Che sia sganciata da determinate logiche politiche e allora dobbiamo pensare a ridisegnare anche la Scelta
Del consiglio d'amministrazione della RAI che deve essere legato a criteri sempre meno politicizzati e sempre più di garanzia di pluralismo ed è il Parlamento
Di fatto la garanzia della presenza delle forze politiche che rappresentano i cittadini
Dobbiamo pensare a ridisegnare la forma della nomina del consiglio d'amministrazione dell'azienda
Dobbiamo dare spazio preciso e professionalità
Soltanto così riusciremo ad avere un informazione obiettiva e dobbiamo sganciare la RAI dalla logica
Dalla logica ripeto della rincorsa da televisioni commerciali quello ruolo che la RAI non compete
Taglia il servizio pubblico e come tale deve garantire tutti quei settori che sul private per ovvi motivi di audience non possono trovare ascolto certo farà anche
Quello che deve fare per quanto riguarda la fissiamo spettacolo eccetera ma noi non possiamo pensare di mettere sullo stesso piano
Perché questo è un errore bere nemmeno quella funzione culturale nella quale noi dobbiamo credere se pensiamo di svolgere una funzione politica fino in fondo di servizio nei confronti delle esigenze della gente andando quindi anche ridurre a verificare quelle sacche di spreco che ci sono e sono tantissime
Ma pensate per esempio soltanto l'operazione fallimentare
Della terza rete televisiva
Che di fatto ha portato via spazio e vengo alla seconda questione presidente molto brevemente a quelle realtà delle televisioni locali che oggi svolgono un ruolo loro ruolo molto meglio della televisione regionale che non sarà mai in grado di coprire quegli stati quegli interessi che le televisioni e miti locali svolgono in maniera precisa perché qui si parla sempre di Berlusconi della RAI ignorando che questo Paese
Ha un tessuto locale molto forte e delle realtà comunque delle televisioni locali che vanno aiutate privilegiate la terza rete in questo senso ha occupato degli spazi male che potevano essere occupati da queste televisioni locali sinergia
Anche con la RAI questo è un discorso sul quale dovremmo ragionare e poiché la RAI spetta certamente la volta prima l'ha accennato all'inizio del suo intervento tutto questo Ettore di ricerca
Scientifica tecnologica chiedere mentre il nostro Paese nelle condizioni anche attraverso una sinergia tra pubblico e privato di affrontare la vera concorrenza che quella che verrà dall'estero quando le televisioni straniere saranno in grado di invadere il mercato
Rischiando anche una colonizzazione culturale che noi non possiamo permettere se crediamo nei valori che prima dicevamo e non possiamo dirli soltanto a parole ma concretizzando i cani fatti questo è un altro dei ruoli che la RAI deve svolgere allora pensiamo anche certamente a un controllo del rapporto tra pubblico e privato ma con un disarmo per usare questo termine che io vedo bilanciato
Possiamo pensare anche di togliere certamente una rete alla RAI è una rete ai privati
Per favorire un terzo polo che però sia in qualche modo incardinato su quelle realtà locali nelle quali io credo profondamente se crediamo di poter ravvivare le culture
Di questo Paese per metterle insieme per farle crescere questo è il vero scopo credo che dovremmo avere noi all'interno di una Commissione di vigilanza
Che non può essere come oggi Rositani e tu lo sai una commissione che diventa una specie di torre d'avorio parte dell'intellettuali che fanno dei dibattiti e poi scopriamo che non andiamo ad incidere minimamente perché le scelte vengono fatte altrove
Dobbiamo ridare dignità anche al ruolo di una Commissione di vigilanza sui servizi radiotelevisivi che oggi ha un ruolo importante certa o ma non a quel ruolo che dovrebbe avvenire che questo raccordo
Anche con il governo
Che noi dobbiamo portare avanti ma sentendo le esigenze dei cittadini da questo punto di vista che sono tante probabilmente sono molto più sagge di quelle che crediamo di trovare noi
Anche all'interno dei nostri ragionamenti che sono sempre troppo politici e poco legati ai problemi della gente e mi dispiace che questa sera e chiudo credo di aver dato almeno alla grandi linee cosa penso sia il servizio pubblico ma un servizio pubblico che non rincorre
Le logiche commerciali io sono per un sistema misto ma dove il servizio pubblico svolge questo ruolo di costruzione culturale ai privati il mercato
L'audience la concorrenza la possibilità anche ad altri soggetti di entrare nel sistema televisivo italiano ha però finiamola di dire che Berlusconi ha monopolizzato
Il sistema televisivo privato perché quando Berlusconi inizia la sua attività altri avrebbero potuto farla e di ricordo
Se qualcuno se ne è scordato che signora Agnelli aveva tentato con Rete quattro un'operazione commerciale che è fallita mentre Berlusconi è riuscito a costruire
E ad essere il primo
Che dal punto di vista della televisione privata ha svolto a cose questo perché dobbiamo anche dire che questo sistema misto pubblico-privato ha fatto bene anche alla Rai perché se voi ricordate cos'era la RAI
Il regime di monopolio ecco perché io non sono per il monopolio statale
La RAI in regime di monopolio era una RAI che vi serviva un prodotto decisamente molto vecchio può ricordavate prima delle private in fin i cinquant'anni fa tutto un sistema che evidentemente erano José non adatto ai tempi qui c'è stata una crescita anche della RAI nella libera concorrenza
Con il privato ecco mi dispiace e chiudo che ci sia poca possibilità per i nostri interlocutori di questa sera per gli ospiti qui di questa sera che poi sono le vere persone alle quali dobbiamo fare riferimento di non poter fare domande precise e di chiedersi e di sentire anche il loro parere perché questo credo che sia il ruolo che dobbiamo svolgere come politici e questo dovrebbe essere anche il senso che dovremo dare a tavole rotonde interessanti come questa grazie
Grazie grazie
Ora un dove non c'è Flash anche perché ci vuole salutare è un saluto da parta di Elisabetta Gardini e per noi molto simpatico
Grazie sì però volevo aggiungere due cose io volevo sottolineare soltanto che credo che discorso dei professori sia un discorso che parla da sé perché io vorrei ricordare che Santoro prima che Santoro quando mancava poco le elezioni hanno cominciato quel bel discorsetto
Chiunque vincerà le elezioni non fate come facevano gli altri che arrivavano e ci cambiavano tutti lasciateci quando questo lo diceva dopo che avevano occupato scientificamente ogni piccolo spazio tanto più grave il discorso se pensiamo che i professori sono venuti alla RAI già con questa alone di nuovo e comandato che era quello di risanare l'azienda che nessuno prima di loro aveva avuto per cui in nome del risanamento erano autorizzati a fare
Quello che ritenevano opportuno e anzi sono comportati come poi abbiamo visto secondo me sottolinea questo è particolarmente grave
La cosa fondamentale era che mancava al controllo e non è volevo proporre ed era difficilissimo far sentire la propria voce privata mi dice che ho parlato tardissimo
Io cominciato presto se Dio o un qualche intervista qui e lì dove denunciavo delle cose ma non succede niente perché quella volta che trovato il giornalista che Pelé pubblicata
Poi rimanevano lettera morta faccio un esempio per tutti quando chiusero cassa italiano per mandare in onda Carte scoperte comprato Donat Cattin fortemente voluto da Forlani
Che fu poi un clamoroso fiasco
Allora io dissi chiudono caffè italiano perché c'è una redazione che lavora da agosto in stand-by
Per Claudio Donat Cattin bla bla bla bla bla bla e devono assolutamente piazzarla
Fu richiamato dalla RAI dicendo guarda che questa è una cosa che la procura da Repubblica arriva e latina in mano
Io non ho visto nessuno non è successo niente quindi le denunce poi cade cadevano molto spesso sempre diciamo nel vuoto e credo che lei di una persona ne sappia qualche cosa in questo senso
Detto questo vorrei dire due tre cose su per riflettere e lanciare alcuni punti di riflessione su un futuro assetto della RAI
Ho della sistema televisivo io non credo che perché spesso ci fanno ci paventano un attivo che fa cultura e tutti vediamo una sorta di televisione bulgara triste tristissima che cinque ombre sulla testa qual tutti quanti diciamo di no
Ma io credo che sia assolutamente possibile forma e la RAI l'ha fatto in tante occasioni fornire un prodotto di qualità che sia anche un prodotto competitivo sul mercato
Io dico per esempio quel cinema cento che hanno distrutto per costituirlo con grazie mila di Frassica che è un altro clamoroso fiasco credo il più dicono tutti il maggior fiasco della stagione
è costato circa tre miliardi per non essere mandato in onda perché Locatelli ha firmato seicento milioni di spesa per la scenografia poi ha firmato un appalto da centocinquanta per distruggerlo affatto l'ha dovuto subire cause trattative con aziende con la ditta Esterne qualcun tutte impegni che aveva preso e condita il programma che è costato di più per non essere fatto che per essere fatto se questa è un esempio di gestione sana e corretta di un manager che vuole risanare un'azienda
Io mi domando veramente
Che cosa dobbiamo aspettare ancora per cacciare queste persone
Detto questo questo programma era stato così dichiarato dall'UNESCO Progetto pilota in Europa il maggior Progetto per i festeggiamenti del cinema
E i pubblicitari avevano dato foriere papà favo parere favorevole per cui c'è un'alta concentrazione di pubblicità quindi vediamo che da un lato avevamo una qualità un programma che avrebbe ripercorso cent'anni di storia di costume arrivando all'attualità la cronaca al giorno d'oggi
Con l'ok anche il consenso dei pubblicitari
Il discorso e anche sulla pubblicità eh parziale quando si dice nella rincorsa dell'ascolto perché proprio nel nei due serre mi fa ci fu una polemica su queste in quanti pubblicitari stessi dissero
Noi non cerchiamo l'ascolto per l'ascolto questi grandi numeri in fondo ci portano ad un pubblico generico
E perché dieci milioni possa chi può sponsorizzare un programma che va a dieci milioni di persone giusto l'acqua minerale perché la vediamo tutti
Ma come avviene nell'editoria magari un programma che mirato ad un preciso target di persone fa un milione di ascolto ed è interessante per determinati prodotti quindi addirittura dal dai pubblicitari era venuto un discorso a non esaltare soltanto è sempre le grandissime cifre detto questo vorrei spendere un una una parola sulla sulla emittenza locale
Che è un emittenza che in questo momento è molto preoccupata molto attiva
è un emittenza che si trova a combattere quando i due colossi che sono RAI e Fininvest che rastrellano il novantadue per cento di pubblicità
Quindi credo che sia molto risicato lo spazio che resta a queste emittenti che oggi sono circa settecento e che pensano di crollare
Chi dice tre cinquanta chili seicentosettanta chi dice accento addirittura e comunque sarebbe una soglia già pericolosa per la sopravvivenza di queste stesse nel giro di un anno o due
Credo anche che vorrei in questo sollecitare sia di presenta della maggioranza che la Commissione di vigilanza che oltre alle battaglie
Su quello che arriva in video su quindi sulla correttezza sulla trasparenza sulla non faziosità sull'informazione anglosassone diciamo così per capirci cioè quella da parte del cittadino
Credo che ci saranno delle battaglie anche su aspetti che per noi pubblico sono meno eclatanti e mi riferisco alle almeno mi dicono che sono molto preoccupate per quanto riguarda il possesso dell'alta frequenza perché pare che forse non delle lotte Ozza già non sono in atto sul possesso dell'alta frequentazione di tutte
I macchinari di tutte le strumentazioni che permettono di irradiare le emittenti sul territorio nazionale perché anche non possedendo la Rete A l'emittente se si possiede
L'alta frequenza in pratica si diventa sia un monopolio ancora più forte perché si condiziona tutto
Mi dicono che in questo senso sono abbastanza preoccupata l'emittente locali per un decreto potrebbe essere stato fatto proprio sull'omologazione di queste di queste ancora non è stato fatto ecco questo non sono contenta per spero che ci sarà in questo senso un dibattito è che saranno ascoltati anche i problemi di queste emittenti locali
Che credo come già comunque ho sentito ampiamente detto siano veramente un momento fondamentale è importante per il pluralismo e per una diversificazione anche per uscire da questa logica soffocante nella quale ci siamo tutti quanti cacciati
Ora mi avvio alla conclusione e tutto ringraziando nostro
Ma non avevo capito bloccato alla fine
Dopo di me
No io temevo che mi eccessi di concludere
No no
E allora
Nel ringraziare soprattutto la volpe che se non ci fosse stato bisognava inventarlo altrimenti avremmo detto delle cose un po'così nel coro no è stato la voce fuori dal coro con qualche contestazione insomma tanto che ad un certo punto ha preso pure qualche qualche stecca sotto sottotono ringrazio Elisabetta amico Del Noce Menotti e soprattutto tutti voi
Ma voglio fare una conclusione di carattere politico abbiamo fatto sempre politica tra Gela anche perché l'informazione politica e la politica senza informazione non è
Parla di io sono un attento lettore dei giornali e delle riviste da sempre
Nel leggere tutti i giornali danni
Io non penso che la preoccupazione di lorsignori
Sia quella di stabilire quanti eventi
A Berlusconi quanti a un terzo polo quanti alla RAI
Ho avuto l'impressione leggendo battuto alcuni acuti giornalisti della sinistra radical chic vedi Giovanni Valentini
Vedi qualche altro giornalista dell'Espresso
Che la volontà sia quella di fare uscire dal mercato
Qualche soggetto che già in passato temevano potesse diventare un soggetto politico importante
Il riequilibrio del mercato anche della pubblicità
Ugualmente ci muove in questa direzione
La guerra fatta contro l'ipotesi dell'entrata di Berlusconi nella Mondadori avuto sempre questo questo obiettivo
Di non entrare
Di non entrare nella Santabarbara della sinistra
Che l'editoria italiana in tutte le sue stringe cattivone manifestazioni
Un autore di destra qualificato come tale non entra nel best seller della Mondadori come De degli altri degli altri editori italiani
Certo i libri non si diffondono perché la catena di diffusione è in mano ancora ai grandi editori condizionati da scrittori e condizionati anche da una burocrazia interna viceministro
Sono piccoli gli editori che si salvano da questa logica di potere e di occupazione del mercato italiano come
Questa e allora la guerra qual era fare uscire dal mercato la Fininvest questa è due tre per carità questo è l'obiettivo forse perché ecco perché dico erano osservatori attenti temevano che questo soggetto potesse concorrere a cambiare le cose nel nostro Paese questo è avvenuto questo è avvenuto e mi spiace dover dire alla volpe in rappresentanza di
Che né un ci torna indietro
Che si fa avanti in questo processo di rinnovamento
Cambi romeno le forze interne a questa maggioranza ci rinnovi non si arricchiscono nel prossimo futuro
Ma gli italiani ormai rifiutano il ritorno indietro ha una logica dei potere che è stato instaurato per quarantacinque anni non ne vogliono più sapere gli italiani
Mettete euro ben in testa perché se volete collaborare con altre forze politiche siate i benvenuti ma se continua catarro carpito un po'di fiori scende vetero comuniste antico ormai troppo fate non c'è niente da fare
Non c'è niente da fare
Di rifiutarla forchetta italiana
E del resto alla volta tu parli di quello che accade nella maggioranza e nella dialettica interna nel gioco delle posizioni rispetto agli ammiccamenti che alla sinistra rivolge nei confronti della lega e di posti
Ho ma all'interno all'interno della sinistra non c'è ben altro c'è ben altro immaginiamo che avesse vinto questo a sinistra e voi questo è governato con chi avete governato da una parte e congegni forse con la sinistra democristiana e con Rifondazione Comunista e allora l'immagine dell'Italia all'estero sarebbe stata molto più appagante rispetto all'immagine che oggi portare un governo di centrodestra io non credo nella maniera più assoluta per uccidere per l'edificato quindi vedete
Noi stiamo vivendo che forse non ce ne accorgiamo abbastanza una specie di rivoluzione copernicana nel nostro Paese tante volte ci parlo a sinistra di rivoluzione copernicana una rivoluzione silenziosa
Una arrivo lacci come chi
Una rivoluzione copernicana che indubbiamente ha trovato il concorso da parte dei giudici
O di un gruppo di alcuni gruppi di giudici ma è bene che si sappia è bene che si sappia che questa maggioranza
Di che ci ai giudici quando operano come interpreti esecutori delle leggi ma dice il tuo no ai giudici cioè si pentono di avere una supplenza rispetto agli altri poteri dello Stato dal governo al Parlamento
Questo è noto queste note di Riccione il rispetto delle competenze le singole poteri nello Stato italiano
E su questo discorso ci come almeno dal punto di vista dei principi dovreste essere di accordo io penso Catalin contro di oggi possa scaturire una esigenza comune io penso a tutte le porte preoccupate del futuro del nostro Paese
Quello cioè i metterci attorno a un tavolo e soprattutto nell'ambito parlamentare di poter insieme concorre a migliorare le leggi a riformare quelle sbagliate che impattato soltanto a parte e a dare finalmente finalmente corpo alle speranze dell'Italia
Questa è la nostra e l'altra diciamo così vocazione io penso che questa sia anche la vocazione dei buoni italiani che penso che qui siano rappresentati non soltanto dalla volpe ma soprattutto dalla signora o signorina Elisabetta Gardini
La parola arrostita
Alcune cose sulla ipotesi della riforma del sistema radiotelevisivo che in sostanza l'argomento di questa sera colgo l'occasione per fare una cosa e l'abbiamo fatto prima noi questa sera qui insieme a noi abbiamo il segretario brano sbatterlo Lovato il più grosso sindacato della RAI abbiamo il segretario nazionale della CISNAL Martinelli abbiamo lavorabile oggetti che ne sa qualcosa della lottizzazione vecchia impiegato ventitreenne per gruppo C ad arrivare al gruppo Aig laziale pressione che abbiamo fatto la là dentro saluto e ringrazio il dipendente o anche vedo diversi e numerose qui questa sera evidentemente il problema scotta e interessa moltissimo bere problema RAI tu aspetti e ha fatto bene a toccarlo
Problema finanziario e tanto per rispondere ai collegamenti a finanziare la RAI che non ci stavano di finanziamento e finanziare ed erano con i gruppi esterna di potere con i partiti politici
Lo sperpero di quell'azienda ormai nel sui tavoli dei magistrati grazie anche alle opera l'opera di denuncia che abbiamo fatto in sei anni di mia presenza là dentro in quell'azienda
Oggi qualche direttore di quell'azienda è inquisito per Saxa Rubra per documenti che il sottoscritto ha portato a quintali presso Misiani e presso vince il due sostituto procuratore della Repubblica
Di Roma che stanno indagando su quell'azienda tutti i ricordi perfettamente quando abbiamo qua scortato Dematté Locatelli quella sera alla Commissione di vigilanza un'ora un quarto di fila dietro mie contestazioni precise sui bilanci dimostrando che quel bilancio era un bilancio falso
Caro lavoro
Avevano copiato alla stessa logica dei precedenti
Avevano presentato un bilancio col cinquecentosessantanove miliardi dell'Ict quando attraverso i poteri che il decreto di cui tu parlavi di concedeva potevano presentare quel bilancio alla tv addirittura con guadagni
Era un'operazione politica tentando di dimostrare che il loro dopo un anno abbiamo recuperato tutti i debiti di quell'azienda la verità che la vecchia nomenclatura la vecchia burocrazia aveva fatto quel bilancio e l'avevano fatto con la stessa logica
Di come facevano prima
E non è vero che il discorso il canone lavoro perché vi racconto un episodio penso che nessuno sappia sono arrivato alla RAI nel mille novecentonovantasei febbraio
Sono stato a costretto adesso i raccordi ottantasei a contatto con il bilancio consuntivo del mille novecento novanta ottantacinque
Sai che cos'è successo il grave problema di quel bilancio e del consiglio d'amministrazione di quell'azienda quell'anno era che un Porro direttore della Rete due socialista amico carissimo
Si era permesso il lusso di risparmiare centocinquanta miliardi di spesa
E allora aveva messo in crisi tutto il consiglio d'amministrazione
Poi ovviamente i sindacati come sempre d'accordo si sono divise queste centocinquanta miliardi
Facendo un'operazione di distribuzione pro-capite per fortuna non hanno fatto discriminazioni in quel e in quella circostanza per dirti che il problema del canone un falso problema
La prima cosa che si deve mettere inserire in quell'azienda è la gestione sana
Allora bisogna incominciare col passo giusto
E quando uno i signori professori si permettono il lusso di presentare al ministro delle Poste alla Commissione di vigilanza un piano di ristrutturazione che era la fotocopia dell'assistente della presente a una fotocopia che prevedeva dei tagli senza logica e senza motivazione alcuna tu mi deve dire questi signori professori che senso aveva lasciarli lì
E allora erano motivi obiettivi e non ci sono dubbi
No Omar Dio avrebbero finito di distruggere ulteriormente questa azienda con quei bilanci ecco quella impostazione quell'azienda avrebbe chiuso in maniera a mio parere irrevocabile irreparabili
E allora appena è arrivato il decreto perché quel piano di ristorazione era un piano che non diceva assolutamente niente di nuovo e allora quale impostazione di questa azienda che cosa si deve fare di questa azienda
Io sono dell'avviso che questa azienda deve rimanere deve essere comunque pubblica un servizio pubblico
Deve rimanere ancorata attuale oggi che non sono assolutamente in contraddizione tra di loro e ha ragione la cardine quando ha detto il problema commerciale con la qualità ma dove sta scritto che la qualità non debba essere competitiva
Rispetto al commerciale
E perché noi non dovremmo consentire all'azienda RAI di poter gestire un settore che riguarda la pubblicità insieme al canone ma un canone ridotto al minimo perché una parte della pubblicità è giusto che farà all'azienda RAI ma con un impegno molto preciso di ordine morale di ordine sociale
Che è quello della qualità dei programmi che deve essere strumento di formazione dalla Società i peggiori e non può essere ricerca della finzione a tutti i costi perché deve fare audience si può fare audience anche colla programmi di qualità buoni eccezionale senza ricorderò fece
E allora nell'azienda a mio parere deve rimanere integrata su due posizioni
La posizione pubblici anche a riguarda la qualità dei programmi la posizione commerciale perché sarebbe un assurdo non considerate non pensare che quell'azienda che ha prodotto nel passato e che potrebbe continuare a produrre programmi di eccezionale levatura non posso mettere sul mercato non possa essere concorrente anche con le aziende le imprese commerciali e allora questa azienda deve assumere caratteristica di impresa di una vera e propria società per azione con queste caratteristiche a mio parere questa un'opinione mia personale ma penso nel partito Milio sia largamente condivisa
Quella società deve diventare una vera società per azioni
Dove la maggioranza è detenuto nelle mani del pubblico
Ma deve essere consentito attraverso un azionariato popolare la presenza di una minoranza che deve controllare il modo con cui il denaro pubblico ma spesso
Soltanto con questa ipotesi con questa soluzione forse noi possiamo sperare di vedere un'azienda finalmente e in grado di poter essere considerata tale di operare soltanto ai fini che lo Statuto ai fini che il programma o il piano loro impone in modo tale che si definiscono gli sperperi che finiscono le assunzioni clientelari
Che è la qualità dei dipendente il valore dei dipendenti devono essere valutate non secondo tessera ma seconda obiettivi e capacità Candy contratte di collaborazione e tu sai che ho denunciato proprio in Commissione di vigilanza
Avevano detto che avrebbero che avrebbero ridotto quei contratti di collaborazione non so di quanto bene abbiamo scoperto ho scoperto perché io c'ho tante conoscenze dentro l'azienda RAI per cui l'ho avuto per fax e tutto l'elenco dei collaboratori prima del signor De Matteo
Bene abbiamo scoperto che nell'anno precedente i contratti di collaborazione e autonomi assommavano a una spesa di cento trenta miliardi per trentotto mila contratti guarda caso l'anno in cui sono arrivati i professori il contratto di collaborazione autonoma e sono arrivato sono arrivata a quaranta otto mila per una spesa di centocinquanta miglia ecco per dirvi queste sono le operazione clientelare che continuo ad essere fatti in maniera spregiudicata
Ecco perché questa azienda
E noi eravamo Ferri assertori del commissariamento parecchie dicevamo allora che comunque lottizzate sarebbero stati cinque consigliere d'amministrazione
E i fatti ce l'hanno dimostrato dici anche voi avete fatto nello stesso modo non penso perché la polemica tra la Pivetti a Bossi era proprio importata su quel che la Pivetti si è rifiutata di accettare o l'importazione di posta
Pecchia Scognamiglio Ozieri
E puntato su alcuni nomi che altri dicevano e quindi lottizzazioni in questo caso non c'è io non riesca a trovare chi mi rappresenta la dentro se non a livello di amicizia li conosco tutti
E allora il problema è che questa azienda deve essere radicalmente
Pressa per la testa
E cercare di incominciare fare il passo giusto
Ristrutturarla nell'Irlanda impostare la contabilità industriale in modo tale che si possono controllare i costi giorno per giorno Edona consuntivo cerchiamo di sanare questa azienda perché ha a dipendenti professionalmente validi
Che possono fare i programmi senza ricorrere agli esterni di qualità eccezionale che ha possano battere la concorrenza anche a quella commerciale perché gli italiani non hanno bisogno di diceva delicati gli italiani hanno dimostrato nel passato chiamavano volto ad esempio la commedia italiana gli italiani hanno capito allora pur che esponevano i drammi cioè dobbiamo ritornare ai valori e alle tradizioni all'abitudine e Anna cultura del popolo italiano se così facciamo noi arriveremo a una buona conclusione