Intervista ad Emma Bonino sulla Giornata Mondiale di "tolleranza zero" contro le Mutilazioni genitali femminili

Radio radicale noi vogliamo occuparci della giornata internazionale della tolleranza zero per le mutilazioni genitali femminili designata ormai dal due mila e dodici dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite per in qualche modo sostenere intensificare l'azione contro questa violazione dei diritti di donne e ragazze e vorremmo parlare di questo
Di questa giornata e del suo significato o suo della sua efficacia o meno con senatrice Emma Bonino che intanto ringrazio e saluto per essere collegata con noi buona sera Emma
Che allora il significato o i significati di questa giornata che però insomma tu su questo fronte combatte ormai da decenni in tutti i modi possibile immaginabile cosa che abbiamo documentato sempre qui da radio radicale ti chiedo a questo punto visto che sono ancora se i dati sono insomma no solidi circa tre milioni ogni anno alle donne ragazze colpite da questo un gesto di violenza qual era possibilità per ridare un senso uno sbocco un po'più pratico anche a questa giornata verrà ricordare questa
La questione Magics per esempio vorrà anche al Park Hotel più giustizia partire anche prima anche una comunque dalla precaria posizione delle Nazioni Unite
Abbiamo supportato aiutato
Ha leggi nazionali che il predetto io nelle motivazioni genitali femminili dell'ultimo pertanto prima del colpo di Stato il Sudan abbia anche in questa direzione diciamo che ovviamente competono soprattutto delle comunità locali e e gli altri dall'esterno possono solo che sostenere o aiutare
O anche no vedere cosa succede se succede nelle nella comunità di immigrati per esempio nel nostro Paese
Ma insomma è molto lento d'altra parte sono pratiche nefaste ultracentenari e per tradizione così come tra Campania stiamo portando avanti sul sui matrimoni Giovannini rafforzati
E quindi miglioramento ce ne sono stati ma siamo tutti consapevoli soprattutto delle attiviste applicare che i tempi sono
Sono sono e saranno estremamente lunghi
Questo non si arriverebbe al provarci e continuare a sostenerle
Anche finanziariamente nei loro nei loro paesi e idee in qualche modo governare Galliano fratello
C'è anche una sensibilità abbastanza importante a livello
Europeo ma diciamo tutte convinte noi che ci occupiamo di questo fenomeno che la strada sarà lunga e non dal punto di vista legislativo ma dal punto di vista culturale
O diciamo delle cifre duecento milioni secondo le stime delle Nazioni che sarebbero punto le ragazze e le donne che hanno subito finora nel mondo ma lo dicevi sono tutte o alcune regioni dell'Africa questa pratica brutale tre milioni ogni anno
Credo di capire dai dati che questi ultimi due anni di chiusure Covi d'insomma non abbiano sortito un bell'effetto e anzi abbiano inasprito
Per evidenti motivi questa questa cifra in un contesto che è stato reso ancora più difficile no dalle chiusure dal coi dalla mancanza di controllo medico eccetera
E certo non e non è che il corridore si abbatte selettivamente solo su alcuni e non su altri e ovviamente
Pensi a una a contenente africano dove le strutture medico sanitarie sostanzialmente non esistono per la distribuzione è chiaro che le donne e le bambine soprattutto ne hanno certamente subito lì impatto maggiore
Queste a maggior ragione di continuare a impegnarsi sapendo che ovviamente
Sul terreno è compito loro ma un sostegno a livello internazionale o finanziario può essere molto molto importante far cambiare anche la percezione di uno di questi Paesi
Noi comunque vent'anni abbiamo ottenuto circa una ventina di rilegge nazionale di proibizione
E adesso dove adesso le nostre attiviste sono impegnate a parole rispettare e a mettere a terra oltre che sulla carta e e ovviamente hanno vita durissima
Ovviamente
Per concludere ma allora abbiamo detto che l'Italia prosegue nella ricordo anche te col ministro degli Esteri impegnato su questo fronte
Un'azione in tentativo di azione incisiva sulla via del Centre nazionali competenti negoziati in seno all'Assemblea generale consideri il timone delle Nazioni Unite
Sul campo con il contributo dei progetti dalla cooperazione italiana lo sviluppo col programma congiunto adesso gestito da Unicef e U n S.p.A.
Questo per il lungo termine un problema gigantesco come dicevi i tempi innegabile che bisogna andare per gradi c'è un passo però che si può compiere secondo te sul quale
Va un po'spinto il il pedale sull'acceleratore per arrivare uno stretto importante a breve anche dal pullman intorno a me continuare a promuovere le leggi nazionali
Di di messa al bando delle utile precipita al Mendini perché una volta dichiarate appunto un reato
Ovviamente questo rafforza anche l'attività delle attiviste in blocco che non sono più perseguita devo comunque viste come per le scarpette ma viste dalla parte della legge
Quindi io penso che la strada per la promozione dei leggi nazionali sia quelle oltre che quello internazionale cultura il già ricordato si era quello che e le nostre attiviste si stanno focalizzando riuscì a Gibuti piuttosto che l'Etiopia difficilissimo eccetera eccetera nell'eterea non parliamo
Insomma
Insomma allora intanto noi ci fermiamo ringraziamo Emma Bonino per essere stata con noi in questa grazie arrivederci grazie buon lavoro