Referendum Cannabis. Le buone ragioni del diritto

Dov'è la democrazia deve essere pesante ci vediamo domani in Cassazione
Panettone la tombola i regali Lerner due la sinergia decenni proibizionista
Tutti ne abbiamo almeno uno
Così anche Natale diventa l'occasione per continuare a far girare le pale sulla cannabis
Time al cervello si comincia con la cannabis e si finisce con le droghe pesanti con la legalizzazione tutti guideranno sballati
E che possono essere cambiati
La cannabis legale togli una bella fetta di mercato alle mafie con la legalizzazione non aumentano i consumi e le persone non vanno a comprare sostanze tossiche dagli spacciatori la cannabis legale crea nuove possibilità di lavoro per molti giorni
Lo sapevi che la prima Bibbia stampata e su carta di canapa
Rompiamo le palle sulla cannabis
Avevano
In una sola settimana abbiamo raccolto vidi mezzo milione di firme per la cannabis legale autore gli abbiamo depositate in Corte di Cassazione per dare voce agli italiani che vuole essere libera dalle mafie la Cassazione ci ha dato il primo via libera siamo vicini ad un
Cassano l'ok definitivo della Corte questi
Silenzi Anna
Pirlo sul referendum Camassa anche un po'diacono forse nel normale oppure no oppure no e sono Antonella sordo nell'epocale legale è stato promotore cannabis Rembrandt cannabis
Siamo arrivati fin qui dopo un lungo lavoro per il quale dobbiamo ringraziare un enorme avverte di organizzazioni di associazioni espansionistica oltre sessanta che hanno reso possibile creare una campagna straordinaria che in una manciata di giorni ha raggiunto e superato anni cinquecento mila firme richieste per terra convocare un referendum la storia la storia fin qui non la conosce già tutti primo referendum mai convocato on line donatore l'Italia non sia una Europa ma al mondo questo possibile grazie anche a un emendamento che Riccardo Manzi ha fatto approvare provare a Parlamento nomi la storia che viene da lontano dal lavoro verrà portato avanti per la sua azione Gussoni su questo la storia tra di noi è quello che abbiamo fatto fin qui lo conoscete perfettamente
E adesso ci avviciniamo a quello che è il momento più delicato di questa fase quello del giudizio di costituzionalità
Previsto per la la camera di consiglio è stata convocata il prossimo quindici febbraio un momento delicatissimo che ci ha chiamati a fare il punto anche grazie a un autorevole team di giuristi che ha al seguito
Tutto tutto l'iter Dallas redazione del del quesito
Fino alla elaborazione della memoria che andremo a depositare in Corte costituzionale che discuteranno al nome di questo collegio e agli avvocati Andrea aperti ci e Giandomenico Caiazza
E
Oggi sentirete un approfondimento sulle ragioni per cui questo quesito è robusto e Bali dove anche e non solo necessario dal punto di vista costituzionale e anche ci sarebbe tanto da raccontare dal punto di vista penale io la la faccio brevissima dico soltanto che ringrazio le persone che ci hanno raggiunto qui a Roma da cui dalla sede da cui stiamo parlando dal centro congressi Cavour chi ci segue da radio radicale che ringrazio
Perché sta mandando in onda anche nostri lavori anche riformista di sta mandando in streaming e ringrazio anche le oltre trecento persone che si sono già registrate su Zuma seguire quest'evento delle altre centinaia che ci stanno seguendo attraverso i canali sociali il ricordo anche che grazie al lavoro di Tania Pase che ringrazio per aver insomma fatto interessarsi papà carico del grosso dell'organizzazione di questo momento abbiamo do e l'accreditamento da parte del Consiglio nazionale forense per cui molti giuristi ci stanno seguendo e questo seminario da diritto
A due crediti presso il Consiglio nazionale forense due crediti formativi
E di las la sola parola al nostro Franco Corleone nostro padre nobile per un'introduzione dandovi appuntamento al nove febbraio alla sotto la sede RAI questi braccialetti verdi che vedete che ci vedete indossare sono il simbolo di una richiesta di referendum ma anche di una richiesta di dibattito pubblico
Il tema della legalizzazione un tema che non riguardasse solo chi consuma riguarda tutti gli italiani anche chi uno spinello non fa nemmeno come fatto
Perciò è importante e indispensabile aprire un dibattito pubblico il più ampio possibile il più sobrio possibile e il servizio pubblico di informazione
Deve fare la sua parte abbiamo scritto alla Presidente Marinella Soldi abbiamo chiesto un incontro senza ricevere fin qui un riscontro quindi andremo diciamo in modo educatori festoso a chiedere che la RAI faccia la sua parte anche su questo perciò il prossimo appuntamento sarà nove febbraio a te la parola Franco
Grazie Antonella
Per questa introduzione per
La qualifica
Limiti memoria storica evidente per fortuna
Di una lunga storia
Che inizia veramente da lontano
E ha avuto episodi
Politici culturali davanti alla Corte costituzionale davanti al popolo
Quindi oggi siamo chiamati a una prova ulteriore
Di fronte a una situazione che è diventata assolutamente intollerabile
Forse
Ha ragione Antonella dire che dobbiamo manifestare
In tutte le sedi con Gioia e anche fiducia
Però dobbiamo anche dire che si è giunti a un punto di non ritorno
Per che
Di fronte a proposte di iniziativa popolare e a proposte legislative presentate alla Camera e al Senato
Da non solo in questa legislatura
Ma addirittura si risale a quattro legislature fa la risposta finora è stata il nulla il silenzio
E in questo silenzio della politica
è successo qualcosa
E successo
Che la repressione
Ha proceduto inesorabile
Quindi noi abbiamo
Ogni anno
Più del trentacinque per cento di detenuti che sono incarcerati per violazione dell'articolo settantatré della legge del DPR del trecentonove novanta
Cioè la legge antidroga che regge la normativa
Abbiamo il venticinque per cento di tossicodipendenti in carcere
E quindi e poi abbiamo ogni anno trenta quaranta mila persone giovani
Segnalati alle prefetture
Per semplice consumo che non ne reato penale ma subisce sanzioni amministrative
Voi pensate che dal mille novecentonovanta ad oggi le segnalazioni sono state più di un milione e trecento mila
Di queste un milione per
A Verrès fumato uno spinello cioè il settantatré per cento di quel numero enorme
Cioè che indica una persecuzione di massa di comportamenti ritenuti peccaminosi
Quindi
La macchina della repressione è andata avanti
E le proposte di cambiare la legge
Sono ferme e l'unico momento in cui si è cambiata la legge è stato nel mille novecento novantatré grazie al referendum
Che ha espunto le norme più repressive e punitive
Ma ha lasciato l'impianto proibizionista
Ebbene è inutile ripercorrere tutta questa questa storia molto molto lunga
Però
Perché siamo arrivati
A questo punto straordinario lo ricordava Antonella soldo
Noi non siamo stati zitti in questi anni dal mille novecentonovanta ad oggi
Abbiamo prodotto
Pensiero
Libri bianchi dossier
Abbiamo con un movimento straordinario siamo riusciti a far giudicare incostituzionale
Nel due mila quattordici la legge Fini-Giovanardi che peggiorava ulteriormente la Jervolino Vassalli del mille novecento novanta un grande risultato anche questo ma parziale perché siamo tornati alla legge che
Consolidato la visione da pensiero unico del proibizionismo nel mille novecentonovanta in Italia sulla per volontà di Bettino Craxi che
Si era convinto
Dopo un viaggio negli Stati Uniti di questa scelta bene
Noi siamo arrivati ad oggi a un punto perché decisivo be'perché abbiamo
Constatato che è intollerabile che nel mondo tutto si muova
E in Italia si stia fermi
Questo è per noi un punto decisivo
Quando si è deciso di raccogliere le firme per il referendum
Si poteva pensare che fossimo pazzi
O che credessimo nei miracoli
In realtà si
Effettuato una congiunzione di tutte e due
Queste
Esistenze
Siamo stati Patsy
C'è stato un miracolo
E questo miracolo
Che ha visto protagonisti
Molti giovani
Migliaia migliaia e migliaia di giovani
E stato da qualcuno giudicato come una prova dico gli Ardia
Di facilità io farei metterei alla prova molti critici di questa modalità a vedere se sono capaci di firmare il referendum o con un clic io credo che molti di coloro che hanno vituperato questa modalità resterebbero in parco agli atti come direbbe Camilleri
Allora in realtà non era facile era costoso era impegnativo
Molto impegnativa la raccolta della documentazione della certificazione elettorale ci siamo riusciti
Ma questa va esaltata come una prova di democrazia in un momento di crisi assoluta della politica dei partiti e del Parlamento
Ieri
Il presidente Napolitano
Ha giurato
Ah era il bis va be'però è simpatico questo lapsus allora il presidente Mattarella
Che in realtà ha chiarito che farà il presidente per sette anni
Che non a tempo come qualcuno insultando
Proponeva bene
Ha esaltato la categoria della dignità e a un certo punto ha legato la dignità anche alla problema del delle carceri della detenzione e ha stigmatizzato
Il sovraffollamento
Ha fatto bene certamente
Devo dire che io però sono stufo dissentire evocare il sovraffollamento senza che si dica la ragione del sorvolo affollamento
Nei libri bianchi che le associazioni che hanno promosso il referendum e che
Ogni anno ormai da tredici anni presentano il ventisei giugno il libro bianco in particolare
Molte la società della ragione tutte le associazioni che sono qui presenti
Ebbene dimostriamo con i numeri che il sovraffollamento nelle carceri ha origine nella legge sulle droghe
Se si nasconde questo si offre un alibi a chi non vuole fare nulla
Noi abbiamo addirittura anche presentato sempre con Riccardo Magi che ha presentato
La proposta otto sei cinque per la revisione del DPR trecentonove e novanta e successivamente ha presentato una proposta più limitata sui fatti di lieve entità ebbene noi abbiamo queste proposte sul tappeto
E il rischio è che finisca alla lirica gessatura e non succeda nulla
Ci sarà dopo di me giuristi che illustreranno i contenuti del referendum
Un referendum
Secco semplice chiaro comprensibile
Che affronta i nodi
Ti tre problemi la coltivazione che la giù
Prudenza che quella Cassazione
A statuito che non può essere punita perché destinata proprio la coltivazione al consumo personale
Due togliamo
La detenzione
Cioè la pena
Carceraria per i fatti riguardanti la tabella due quattro cioè in particolare le cosiddette droghe leggere
Pannella diceva che erano non trovo che e su questo potremmo discutere e togliamo fra le sanzioni
Amministrative la più odiosa che quella del ritiro della patente
Perché il ritiro della patente a costruito un Business ignobile
Per cui chi pur non guidando un mezzo viene fermato in una piazza con uno spinello gli viene ritirata la patente e non la riavrà più nella sua vita
In maniera continuativa ma sarà sempre sottoposto mensilmente agli esami di del cappello dell'urina o non si sa di che altro fa
Strumentazione corporea
Pagando
Centinaia di euro ogni volta
Quindi questa è una forma non solo mercantile ma odiosa con conseguenze per il lavoro
Bene queste sono i tre punti che noi nel referendum
Tocchiamo in maniera omogenea
I giuristi
Diranno quello che evidente cioè che
La corte costituzionale
Ha di fronte
Una scelta storica
Consentire
Ai giovani agli uomini e alle donne di questo Paese di decidere come nel novantatré
Qualcuno paventa che ci possa questo fantasma della inammissibilità
Noi siamo convinti che presidente Mattarella il presidente Amato
Hanno un profondo rispetto della Costituzione
Abbiamo fiducia
In loro
Ma abbiamo ancora più fiducia nella Costituzione nella lettera e nello spirito della Costituzione
Non può essere tradita
La responsabilità è tutta dei giudici della Corte costituzionale
Perché forse per la prima volta il Governo non si è costituito e non si costituì era davanti alla corte
Per sostenere la legge che noi vogliamo
Cambiare
Quindi non c'è nessuna possibilità di nascondersi dietro pressioni politiche governative
Ma tutta la responsabilità
E in un nei giudici
Che devono rispettare l'articolo settantacinque della Costituzione quindi noi siamo convinti che la sentenza sarà basata sul diritto e non sull'ideologia
Sì che alcuni giudici siano legati a visioni
Nel merito diverse dalle nostre
Ma quello che non potremmo sopportare e che non consentano al popolo di decidere sul referendum che molto chiaro nei tre punti che ho ricordato
Non ovviamente non
Stiamo pensando a come essere vicini ai giudici della Corte
L'unica cosa gli possiamo dire che noi penseremo alloro ventiquattro ore al giorno potremmo decidere appunto uno sciopero del sonno
E di essere svegli per essere vicini al loro fino al quindici febbraio
Ma forse penseremo qualche altra cosa però vogliamo che loro sappiano che non sono soli che le cinquecento mila persone che hanno firmato il referendum saranno sveglie e saranno accanto a loro
Noi penseremmo e cercheremo di trasmettere questa fiducia nella democrazia
Perché è un momento difficile per l'Italia ma il referendum perché si potrà attenere presumibilmente a metà giugno potrà essere realmente una svolta grazie
Buongiorno a tutti sono la NATO fiorentini
Segretario diffondono che insieme a Marco Perduca presidente del comitato promotore del referendum coordinava questo pomeriggio saranno con noi
Molte persone che ringraziamo fin d'ora per adesso disponibilità
Cominceranno tra aperti sì
Avvocato cassazionista professore di diritto costituzionale all'Università di Pisa seguito da Andrea Pugiotto anche professore ordinario di giurisprudenza all'Università di Ferrara
Quindi grazie zuffa già parlamentare psicologa ma anche presidente della società aveva ragione
Quindi sarà il turno di Cesare Romano professore di diritto alla Loyola law scusa
Marconi Marilisa D'Amico professoressa di diritto costituzionale giustizia costituzionale presso l'Università degli Studi di Milano e quindi Filomena Gallo avvocato cassazionista presidente del l'altro comitato promotore
Che salutiamo che è quello del referendum delle letture eutanasia legale è anche segretario dell'associazione Luca Coscioni
E quindi se sarà invisibile verso la fine dei lavori il turno di letizia Valentino al giudice Giulia Crimi lini avvocate che hanno curato sia la parte legata alla definizione del quesito che in queste settimane il lavoro sulla memoria per fare un punto sulle anche sui presidenti costituzionali di ammissibilità
E infine Lorenzo Simonetti avvocato cassazionista che
Interverrà anche probabilmente con uno osservazione a sostenere fra
Conclusioni saranno a cura di Riccardo magiche deputato
In Commissione affari costituzionali costituzionali per più Europa radicali italiani e Marco Cappato tesoriere
Della sottrazione Luca Coscioni io lascio la parola a Marco Perduca che coordinerà i lavori io colpiscono i lavori on line
Nel coordinare
Interventi grazie Leonardo buona sera abbiamo non è stato eletto il nome di Giandomenico Caiazza perché poco prima di entrare ci ha detto che ancora in Corte in attesa di una sentenza e quindi compatibilmente con i tempi
Della tessuti bacchettano e della giustizia mi viene suggerito da Antonella soldo cercherà di connettersi The però per telefono a questo punto sarà e la professoressa Marilisa D'Amico ha avuto un problema di salute quindi aggiusteremo a seconda della sua disponibilità o non presenza
Del medico anche lei per la partecipazione ci scusiamo con tutti gli intervenuti anche per questi problemi ma c'è una piccola da giocherà forse tre data la Costituzione anche sicuramente che dice che né di Venere né di Marte eccetera eccetera noi naturalmente abbiamo scelto venerdì per fare questo convegno i nomi che sono stati evocati da Leonardo fiorentini
PC ricordano quali sono i tre aspetti fondamentali per quanto riguarda questo quesito in modo particolare ce l'ha per aspetto costituzionale
Che interroga più direttamente l'ammissibilità e e il professor aperti ci avvocato per dirci che già abbiamo acceso buonasera Andrea
Affronterà c'è la dimensione internazionale perché come sapete le piante e le sostanze
Che sono al centro delle tabelle della trecentonove novanta sono derivate dalle tabelle che dal mille novecentosessantuno sono al centro invece delle tre convenzioni delle Nazioni Unite sessantuno settantuno e ottantotto
Che col passare del tempo hanno creato una serie di meccanismi di controllo internazionale sempre più stringenti
Fino ad arrivare a cinque sei anni fa quando si è tenuta la seconda sessione speciale dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite quando si è dovuto prendere atto della difficoltà molto spesso creata dalle convenzioni più che dalle condizioni degli stati parte e quindi si è un rivista se non radicalmente in maniera significativa
L'interpretazione delle norme di quelle tre convenzioni promuovendo la flessibilità e ne parlerà anche Grazia zuffa che a nome della società della Regione era parte anche della delegazione italiana di quella seconda sessione speciale dell'Assemblea generale io ero in quanto rappresentante del Partito Radicale
E poi abbiamo la dimensione penale che come ricordava Franco Corleone all'inizio è quella che maggiormente si risente invece sulla quotidianità
Di milioni di persone in trent'anni dall'applicazione della trecentonove novanta oltre un milione e duecento mila persone sono state segnalate al prefetto ecco
Non è detto che siano sempre le stesse persone che sono state segnalate o magari non lo sono
Abbiamo in sala alcuni degli esperti che preparano il libro bianco che anche quest'anno presenteremo il venticinque ventisei di giugno nella giornata mondiale contro il narcotraffico la lotta per a alle dipendenze ma si tratta veramente di generazioni intere chi hanno dovuto confrontarsi con una scelta libera e si spera
Consapevole che non ha avuto ripercussioni negative neanche sulla salute individuale ma che invece le ha fatte entrare nel circuito penale andando ad ingolfare un sistema di amministrazione della giustizia il nostro che non eccelle secondo gli standard internazionali e concorrente in maniera significativa in particolare
Dopo l'adozione della legge cosiddetta Fini-Giovanardi nel due mila sei al sovraffollamento carcerario che nel due mila nove ci ha fatto arrivare ad avere quasi novanta mila persone in un sistema disegnato per quarantacinque mila persone e che ha fatto adottare una sentenza dalla Corte europea dei diritti umani nota come Torreggiani in cui si dice che l'Italia doveva diventare sorvegliato speciale perché nelle nostre carceri si tratta si praticavano trattamenti inumani e degradanti quella che volgarmente viene chiamata tortura i motivi quindi come ricordava Corleone prima di questo nostro referendum non sono stati estemporanei non abbiamo colto l'occasione della firma digitale per vedere l'effetto che faceva vengono da molto lontano che vengono soprattutto da una serie di motivazioni individuali che a questo punto collettive perché stiamo parlando di milioni di persone
Che incontrano queste sostanze illecite pressoché quotidianamente
Che hanno finalmente trovato un metodo per poter arrivare a norma di Costituzione sul tavolo di chi può stabilire se questa questione può passare il vaglio del popolo sovrano popolo sovrano che già ha avuto modo lo ricordava sempre con le ore nel novantatré con un referendum radicale voluto da Marco Pannella in modo particolare
Di decidere anche lì prima ed unica volta al mondo che uno Stato sovrano membro delle Nazioni Unite modifica grazie a un plebiscito una legge sulle droghe e l'ha modificata non per indurire urla
Come se noi dovessimo stare dietro il modo con cui viene organizzato il dibattito pubblico si pensa a tutti vogliano ma la modificò quasi trent'anni fa
Togliendo buona parte delle sanzioni per il possesso personale quindi non ci inseriamo in un solco di richiesta di riforme certi con questo concludo questa mia ulteriore introduzione come diceva Corleone di aver agito a norma di Costituzione e fiduciosi che i giudici
A ci daranno ragione proprio per molte delle cose che sentiremo anche pronunciare oggi il nostro primo oratore e quindi andrei aperti ci che non soltanto siamo ben lieti di avere con noi in collegamento ma che ringraziamo anche per la disponibilità come ho detto Antonio sconto all'inizio
Di far parte del collegio di difesa assieme a Giandomenico Caiazza e del Collegio faranno parte anche tre avvocatesse che prenderanno la parola più avanti cioè Joule che i Bellini letizia Valentino al giudice che Filomena Gallo Andrea a te la parola prego
Grazie grazie a Marco Perduca o mi è scusatemi se appunto dovuto collegarmi da dare mosso ma spero che essa comunque con eccessiva comunque ad essere chiaro magari cerca adesso è un po'più belle perché mi l'intervento da da remoto è un po'più difficile a volte da seguire in ogni caso appunto vorrei fare prima due considerazioni di carattere generale appunto su questo referendum prevenire quindi al giudizio di ammissibilità appunto il il ferendo ma e diciamo ha avuto anzitutto un grande come dire una grande notorietà proprio questo
Intervento che s'è reso possibile attraverso l'emendamento di ieri caldo Maggi che ha come dire sbloccato quello che che è stato a lungo
Un ostacolo alla raccolta delle delle sottoscrizioni chi di noi ha raccolto le sottoscrizioni popolari sa bene che diciamo quello è è stato uno strumento della legge trecentocinquantadue del mille novecentosettanta sostanzialmente ostativo alla effettiva attuazione dell'articolo settantacinque
Ecco quindi rispetto a coloro che dicono che adesso con le sotto la possibilità di raccogliere sottoscrizioni on line ci sarà contro l'invasione dei referendum che infatti non abbiamo visto e che quindi sarà vi sarà una torsione dell'Istituto di del contrario deve che la possibilità Arcore delle sottoscrizioni on line restituisce ecco alla referendum il suo con il suo ruolo la possibilità DS effettivamente uno strumento che coadiuva non quegli altri strumenti appunto democratici e quindi appunto attraverso una interazione tra la democrazia diventa e la democrazia rappresentativa che conto su pensata dal nostro dal nostro costituente peraltro già attraverso una serie di interventi restrittivi ricordo rispetto alla proposta montati che certamente più ampia rispetto alle possibilità di partecipazione
Certamente il ferendo matta risenta anche l'occasione per arrivare quella rivitalizzazione del circuito democratico
Alla quale appunto faceva anche ieri il ferimento il il presidente Mattarella e che appunto
Ho ritrovato anche in una intervista vita di proprio di di Riccardo Maggi cioè in una situazione in cui appunto c'è una disaffezione de di elettori rispetto alla partecipazione democratica
Come dire riportarli a discutere e a decidere circa questioni concrete può essere certamente appunto un elemento di rivitalizzazione di questa partecipazione
Ecco venendo alla questione sottoposta alla nostra attenzione oggi
Più nello specifico appunto si tratta di una di un quesito Dario che già stato sommariamente equivocato da per Franco Corleone
Che appunto prevede quindi tre interventi la abrogazione del verbo coltiva
Nel comma uno dell'articolo settantatré della costituzione si del testo unico
Dei degli stupefacenti la abrogazione delle pene detentive
Da da due a sei anni mi comma quattro del stili dello stesso articolo settantatré per il caso in cui le condotte diciamo ritenute penalmente rilevanti ai sensi del comma uno riguardino
Quelle sostanze stupefacenti o psicotrope di cui alle tabelle seconda e quarta e poi la abrogazione di una delle sanzioni amministrative stabilisce all'articolo settantacinque ed in particolare punto quelle relative alla sospensione della patente nel certificato
Di abilitazione professionale per la guida di motoveicoli oltre il certificato di idoneità alla guida di ciclomotori
Queste appunto è sono otto e interventi vive si di cui bisogna subito sottolineare la matta diceva azionari mentre unitaria che deriva dalla intenzione dei promotori
L'intenzione dei promotori è quella di attenuare la portata sanzionatoria oggi prevista dal Testo unico delle leggi in materia appunto di sostanze stupefacenti
Questo appunto ci consente di
Così a risolvere alcuni problemi che appunto che la corte naturalmente esaminerà
Perché appunto il giudizio della Corte un giudizio di ammissibilità
Che il sindaco e quindi diciamo perché non può Arpini al merito
Del della legge e soprattutto non dovrebbe cotte Artemi e mi pure al merito della normativa di risulta
Cosa quest'ultima sulla quale appunto esaminando la lunga giurisprudenza in materia ammissibilità del referendum abbiamo riscontri variabili nel senso che talvolta la corte è riuscita hai mai niente nella nell'alveo onde della competenza che in questo caso è chiamata ad esercitare talaltra appunto a tracimato invece il Milla
Colleghi nell'esame anche della normativa di riso
Questo punto non deve
A cadere perché non è questa la sede come in cui la Corte sì occupa del contenuto della legge quel il giudizio di inammissibilità nel punto dove beh secondo l'articolo settantacinque secondo comma della Costituzione limitarsi a don Basilio
Che circa il fatto che non si tratta di una legge tributario del bilancio di amnistia o di indulto di autorizzazione alla ratifica dei trattati internazionali
Notoriamente a seguito della sentenza sedici del mille novecentosettantotto nativa appunto a Vaselli quesiti proposti
Allora dal Partito Radicale Lacorte a ampliato diciamo questo il suo scrutinio
Lo ampliato anzitutto come dire procedendo ad un'interpretazione logico sistematica come dice delle dei delle polvere sono sì delle quattro categorie di di legge che sono invitati su quelle tributarie e di bilancio di amnistia e l'indulto di autorizzazione alla ratifica dei trattati internazionali e poi appunto quindi intervenendo su altri aspetti ed in particolare anche sulla modalità di formulazione del quesito il quale deve essere chiaro e semplice e per essere chiaro semplice deve essere omogenei
Non contenere disposizioni come dire estranee l'una all'altra appunto di coerente quindi temi insieme però tutte le disposizioni che sono collegate tra di loro
Ora se questa come dire ampiamente di cui alla sentenza sedici del mille novecentosettantotto
A conto il significato di
Dico che
Dall'utilizzare per alcuni versi anche proprio la libera scelta
Dei elettori e lo stesso relatore Livio Paladin anche alcuni anni dopo ha voluto sostenne in un seminario la Corte come appunto si fosse andati a partire da questa sua sentenza troppo oltre Rispetto appunto agli interventi e quindi alla possibilità di resta in genere l'ammissibilità dei referendum con la conseguente limitazione appunto della costituita per i cittadini di esprimersi su questioni di loro interesse per quanto riguarda in particolare
La materia
Appunto dei in oggetto vi è stato un indù che mostra punto l'Inter S punto alla partecipazione essendovi stato il settantasette per cento dei partecipanti il cinquantacinque per cento dei favorevoli nemmeno centonovantatré e anche direi che il le sottoscrizioni che sono state Hack accolte in occasione questo quesito mostrino come appunto cercando di per il tema non sia da considerare a secondo un tema marginale dal punto di vista dell'interesse dei cittadini ora sulla base appunto di questo quindi il come dire l'intenzione dei promotori dicevo è molto importante proprio perché è da questa che la corte può come dire constatare se appunto il quesito proposto aggiunge questi obiettivi e risponde come dire a agli stessi possedendo quella matta dice nazionalmente unitaria che consente di appunto ridare alla declaratoria di ammissibilità
In questo senso appunto
Occorre di che già nella sentenza
Di ventotto del mille novecentonovantatré la corte ha chiarito appunto che la come dire
Che anche la presenza di disposizioni dire se l'una dall'altra sottoposte ad abrogazione referendaria
Appunto integrano possono comunque integrare la omogeneità della proposta
Perché appunto addirittura in quella sentenza come sta in altre punto attinenti ad alta ad altre questioni
La Corte appunto rileva che e la la richiesta non ha Paini contraddittoria mi assolutamente eterogenea come dire che si riconosce in questo caso come la valutazione di omogeneità
Si debba essere una valutazione Cognetti eliminare ecco tale da non costringere diciamo sì l'elettore a d'una scelta come dire per l'abrogazione di in questioni totalmente diverso l'una dall'altra o appunto per la loro non abrogazione
Ricordiamo che la prima applicazione del criterio di omogeneità e appunto quella relativa al novantasette articoli del codice penale che appunto prevedevano reati assai diversi l'uno dall'alto
E in cui l'attrice seriamente unitaria forse come dire eccessivamente Lanka ecco per per poter parlare di omogeneità ove questo caso
Come dicevo come è stato dichiarato dai promotori il che ha naturalmente una rilievo ancorché
La
Come dire anzitutto la intenzioni promotori debba con risultare dalla dal testo opposto comunque l'intenzione dei promotori è quello di attenuare la portata sanzionatoria
E mi pare che il sospetto a questa questo intento
Punto it il quelli il quesito proposto risponda all'obiettivo infatti la abrogazione del termine colpiva mantenendo però tu filiale tentò d'urgenza a breve estrae fine vende Ossorio mette in vendita cede distribuisce commercio trasporta porta ad altre in via passa o spedisce in transito consegne
Per qualunque scopo credo che non si siano dimenticati proprio niente diciamo il consente appunto di di eliminare soltanto appunto quella parte che si tiene faccia riferimento ad una coltivazione di tipo per azionare quindi di una coltivazione che non presuppone appunto ma coltivazione una produzione una fabbricazione
Un commercio eccetera ma semplicemente il proprio uso della della della cannabis
A questo appunto primo intervento si collega hanno diciamo così di alta di due
Il il secondo che come dire
E frutto tra l'altro dell'intervento su una norma sulla quale vi è stata una reviviscenza a seguito di una sentenza della corte costituzionale del del due mila quattordici
Appunto elimina e pure le sanzioni penali quindi diciamo non si può neanche parlare di vera e propria depenalizzazione ma elimina le sanzioni penali dei tempi event
Ora in questo in questo senso appunto vengono in considerazione anche le osservazioni svolte da Franco Corleone che insomma che tra l'altro credo incrocino la la sensibilità tra gli altri forse in particolare di Andrea Pugiotto che pure interverrà in questo in questa occasione
Che appunto è quella quindi relativa alla elimina alla sovraffollamento appunto carcerario quindi senza eliminare appunto le le sanzioni penali perché appunto a limare la multa
Una volontà anche molto significativa
Invece appunto elimina quel la le sanzioni detentive
Il terzo punto elemento è strettamente connesso questo punto quello relativo l'ho detto alla sospensione sono sì della patente proprio perché appunto tale sanzioni invece di carattere amministrativo è quella punto più invasiva e che rischia anche di andare nel senso di aumentare forse quella marginalità
Che talvolta appunto è
Viene col connessa ecco a l'uso di queste sostanze
Il quindi da questo punto di vista possiamo vedere che la concatenazione dei tre interventi sussiste però rispetto alla attenuazione della portata sanzionatoria
La in questo senso quindi quesito risponde alle intenzione dei promotori
E in virtù appunto dell'individuazione di questo ponte possiamo considerare che risponda quella ad una matrice anche nazionalmente unitaria e quindi sia omogeneo
La un'attenzione doveva essere svolta rispetto alla coerenza ora mi sono sigle eliminazione della del verbo coltiva
Dal primo comma dell'articolo settantatré mantenendo invece appunto la rilevanza della coltivazione all'articolo ventisei del testo unico
Proprio in questo caso appunto dovrà evidenziarsi come vi sia ma diverso portata del dei del verbo coltivare mille nelle due due contesti normativi
Naturalmente al punto stessa però può assume una vita è un diverso valore nei diversi contesti normativi nel contesto normativo dell'articolo ventisei ha una portata generale
Mentre qui proprio per la sequenza diverbi che sono indicati appunto nel primo comma dell'articolo settantatré è chiaro che Issa indica un particolare appunto un tipo di coltivazione
Cioè che la sua eliminazione non incide appunto sulla rilevanza penale della coltivazione in generale volta punto poi alla produzione fabbricazione stazione ostinazione commercio cioè il
Diciamo quindi chiarito l'aspetto relativo al gli obiettivi e alla formulazione del quesito
Rimane l'altro elemento sul quale appunto sono inciampati diciamo due dei tre quesiti
Sì Martelli stupefacente che sono stati presentati negli anni passati e che hanno appunto avuto ma risposta diciamo colleghe sentenze di trenta del mille novecentottantuno ventotto del mille novecentonovantatré e ventisette del mille novecentonovantasette
La prima e la terza via inammissibilità e la seconda di ammissibilità
Nei due casi in in cui è stata dichiarata la inammissibilità Elisa si è basata punto in particolare proprio su la necessità di rispettare trattati internazionali
Noi sappiamo che secondo appunto la giurisprudenza costituzionale
Il limite appunto delle leggi di autorizzazione alla ratifica dei trattati internazionali coinvolge anche questo punto ci dice la Corte nella stessa sentenza sedici del settantotto le disposizioni produttive gli effettui collegati in modo così stretto all'ambito di operatività
Delle norme appunto dei trattati internazionali
Che la la reclusione debba intendersi sottintesa
Sostanzialmente come invierà sentenze anche successive
Se la norma in Terna eh vincolata potremmo dire dalla norma internazionale la sua valutazione appunto è esclusa
Ora come la sentenza ventotto del mille novecentonovantatré ci mostra però non tutta la materia degli stupefacenti colata a livello internazionale secondo disposizioni
Non lasciano appunto alcun margine di attuazione
E da dal punto di vista puntute del quesito che che ci riguarda in particolare appunto proprio per il tipo di intervento che viene fatto don assicura attori del tutto neppure la sanzione penale come abbiamo detto per cui per quanto è alta
Anche appunto la convenzione di Vienna che su questo piuttosto restrittiva
Cito preveda
Come dire la ricetta che pure sono sono anche quindi convenzione che devono per venire incontro di una successiva evoluzione non ossia del del sistema penale che appunto
Del delle posizioni di organismi internazionali cerca ma in ogni caso appunto non
Come dire Mieli nel caso che del quesito è stato proposto controlla non c'è neppure la eliminazione della sanzione penale per cui forse non serve neppure il caso di parlare di de penalizzazione e ma semplicemente appunto di attenuazione
Della della portata sanzionatoria
Tra l'altro appunto c'è un dibattito più più ampio che credo che meriti DS appunto coltivato anche dal legislatore proprio sulle pene alternative no perché la pena detentiva insomma nella maggior parte dei casi disgiunta anacronistica reato il Parlamento avermi comunque il compito che sta pescati intervenire sul caso posta Nico cosa che mi pare non proprio prossima a venire
E così appunto nel questo diciamo a maggior ragione vale anche per l'articolo settantacinque anche da questo punto di vista voglio dire nelle sanzioni amministrative che pure sono previste da norme internazionali non queste norme igienico quali debbano essere e quindi rientra certamente nella discrezionalità dello Stato appunto prevede sanzioni amministrative tale rinuncia la sospensione della della patente
Quindi ecco anche da questo punto di vista cioè da Guede da da ritenere che non vi siano punto limiti evidenti alla ammissibilità dico limiti evidenti alto
Non tanto come vedete che volle a indebolire la forza delle delle nostre argomentazioni
Ma perché occorre a ricordare e questo certamente non occorrerà ricordarlo alla corte che che lo aveva molto ben presente che la ammissibilità e il gola e la inammissibilità l'eccezione quindi cioè dei non bisogna necessariamente a quelle a costruire ecco una inammissibilità
Perché appunto basta che appunto non si vadano oltre oltre questi questi questi limiti quindi diciamo la corte dovrebbe come dire ammette salvo diciamo percezioni questo certamente ci auguriamo sia che siano le conclusioni che anche in questo caso si possono aggiungere
Io che avevo in realtà mi ero ripromesso di però dal poco credo di aver parlato molto spero non può purtroppo comunque ringrazio l'attenzione naturalmente rimango a disposizione se ci fosse insomma bisogno di interloquire grazie Marco
Grazie
Professore di diritto costituzionale presso l'Università degli studi di Pisa accendiamo intanto la professor Andrea Pugiotto
Professore di giurisprudenza presso l'Università degli studi di Ferrara
Salutiamo l'arrivo è già anche di Grazia zuffa che come dall'inizio di cedere romano che si è connesso da Los Angeles Bongiorni messi a morte anche Marco Cappato vedo che collegato con noi
E vogliamo anche ricordare che con certo Mino Guelfi è che ce l'ho dietro a Tania e quindi non la la vedevo all'inizio nove con le ventidue persone in sala
Siamo a oltre duecento persone che stanno seguendo questo convegno credo che anche il numero delle partecipazioni da remoto si è significativo dell'interesse e per certi versi anche della complessità del fenomeno complessità che adesso verrà sicuramente e ulteriore
Pente dipanata dal professor Pugiotto a te la parola Andrea
Grazie Presidente il Milan c'è il modo in cui si vive bene perfettamente
Giudice del bene per le
Allora
Quindici febbraio prossimo precedente IRAS il collega Perin ginseng Rivellini letizia un giudice Filomena Gallo
Avranno l'onore e l'onere e difendere le buone ragioni del con una mongolo davanti alla Corte costituzionale sarà l'appuntamento decisivo per la sorte del referendum biologi giuridicamente discutiamo
Se richiesto vicine dovremo infatti chiamati a votare prossimo una vera perché come ho avuto modo di scrivere ieri sul Riformista eludere buone notizie collegate all'esito ordinabile dei giudizi iniziale
Lo scioglimento anticipato delle Camere trascinato dalla irrisolvibile critica il Governo sarà in automatica in caso di una sua elezione Minale avrebbe comportato lo slittamento del voto negativo popolare di un anno al due mila ventitré
Così non è stato ed è plausibile ritenere che via consultazione referendaria una convocarsi nulla domenica franchi sì di aprire il quindici di giugno non interverrà alcun decreto disporre l'introduzione prima una rapida diciottesima legislatura firmato da un capo dello Stato prima diretto e controfirmato da un Presidente del Consiglio trattenuto a Palazzo Chigi proprio per proseguire l'azione di governo
La relazione introduttiva di Andrea piccina debolmente di sfornare gli ostacoli direttore sanitario dovrà superare sul tronco ve le cose già dette con gli operai come un artigiano chiama coincidere il regno tre sono gli incassi che tentò di realizzare nella ventina di minuti complessivi che ho a disposizione
Ecco il primo intarsio
Lo sappiamo che l'ostacolo più antico che dieci dovrà superare Corte divieto di abrogazione referendaria di norme imposte da obblighi internazionali assunti dallo Stato italiano
Lo ricordano Andrea prima era piena di inciampo che ho fatto capire ancora Lucinda due referendum ridotto anche novantasette entrambi miranti ad escludere che ribatte denotano indiana
Mi e vi domando
Gambero si tratta di un criterio imposto dall'opposizione
O siamo invece davanti a un limite rivelato artificialmente dalla Corte costituzionale
La risposta è squisitamente tecnica e vi chiedo un supplemento d'attenzione provo a spiegarmi se mi riesce
La giurisprudenza della Consulta fascia in un generalizzato divieto di educazione popolare norme comunque collegate all'ambito di blindare i trattati internazionali
Grazie comune e indicare le responsabilità dello Stato verso gli altri strappi parte
Responsabilità conseguente l'allocazione di nome apprestava uguale impegni assunti
Responsabilità dice la Corte che la Costituzione ha voluto riservare la valutazione politica del Parlamento supponendo per cui sulle norme alla consultazioni popolari in altre parole dunque sarebbe una ragione sostanziale praticare civili
E così ragionando la corte ha agevolmente massimamente dilatato quanto previsto nell'articolo settantacinque secondo comma della Costituzione che ricordo certo a referendum esclusivamente nell'incendio autorizzazione aveva spiega
Se infatti cugino di una corte è in gioco la responsabilità internazionale dello Stato
Il metodo dovrà valere anche bene mille vigili contengono nell'ordine di esecuzione d'impronta ma anche redige giunti negli esempi strettamente collegati all'ambito di operatività ritratta
Fino a comprendere impotenza
Qualunque norma in qualunque modo collegata comunque sia si impegno internazionalmente assume
Più tardi di questa strategia comunicativa cioè secondo me un vizio radicale
Il divieto di cui all'articolo settantacinque secondo comma infatti rispondi al massimo viva essa da quindi indicata da Marco un'azione non sostanziale ma somale
Dovuta alla specifica natura giuridica elementi gli ordini d'azione alla ratifica
Queste leggi infatti una volta autorizzato lo scambio depositare l'atto necessario perché sino all'entrata esauriscono in borghese
Finiscono la propria nazionale ecco perché la costituzione dei Scudella referendum
Trattandosi di leggi che non dispongono per l'avvenire l'avocazione nei loro confronti è logicamente impossibile
Tecnicamente infatti le reti di autorizzazione alla ratifica di un trattato appartengono alla categoria delle leggi meramente formale in cui riteniamo giuristi
Approvando le le camere non innovano ricordi non introducono un nuovo diritto semmai esercitano per via legislativa norme di controllo politico cibo
Tutto ciò invece non si può dire per quelle leggi avesse materialmente collegate
Si tratta infatti in questo grande vendibili proprie predispongono per l'avvenire che presentano un contenuto normativo suscettibile di abrogazione
Includendo le nel biglietto di natura formale in campionato l'articolo settantacinque secondo comma dunque eh insensato
C'è chiaro
Lo dicono gli avvocati che andranno davanti alla Corte
Non sono uno sprovveduto
Dunque so bene che la giurisprudenza referendaria criticata ormai così radicata da non essere più sono applicabile
Aggiungo che si tratta anche di una Felix culpa
Se diversamente da quanto accaduto in Gran Bretagna non è possibile una vitale si via referendaria lo si deve proprio a questo sospirato impianti orientamento giurisprudenziale
Ciò detto però ci può chiedere anzi ci può pretendere dalla Corte Costituzionale almeno un ridimensionamento di delle sue imbattibili ma come
Una prima strategia due già fatto cenno Andrea incinta è quella di capitalizzare
La legislazione presente in alcune pronunce della Corte costituzionale
Precisazione secondo l'attuale sottratte al referendum abrogativo sarebbero nessun'enorme cinto per i quali non vi sia un margine di discrezionalità quando la loro esistenza il loro contributo
Non anche quelle norme che lo Stato cinto può immaginare hanno di recente Cardarelli funzione nei modi che usati includono i agli impegni assunti così per la prima volta una sentenza trenta dell'ottantuno
Poi confermata dalla sentenza ventisei del novantasette dalla sentenza ventotto
Nella siccità nelle scelte sul set sul come dare attuazione alle convenzioni internazionali in materia di stupefacenti
Un riferimento divieto di coltivazione Gallicus preventive è proprio ciò che quarto potuto leggere la memoria del comitato promotore argomenta a mio avviso in modo persuasivo
Credeva strategia rivelatasi vincente dei giudizi di ammissibilità del referendum radicale nel novantatré poi o a condividere il e determinò la depenalizzazione da detenzione l'uso personale di sostanze stupefacenti
è certamente cui sta una strategia più idonea ad aggirare il divieto altrimenti insuperabile
A questo delirante nido non ecco fastidioso precedente
Ancora proseguo prego nessuno meglio grazie
A questa strategia
Mi permetto di suggerire al comitato promotore cioè vocati un altro strategia
L'orientamento giurisprudenziale che io politica precede cronologicamente la modifica intervenuta nel due mila uno a portata all'attuale articolo centodiciassette primo comma della Costituzione
Articolo chiesa elevarlo rispetti gli obblighi internazionali a insieme a vincolo inderogabile oggi dunque una fonte primaria che rifornisce contro le nove di un trattato sul prestito dall'Italia è incostituzionale per cui impugnabili davanti alla Corte costituzionale
Per come la vedo io Nesta sopravvenuta revisione costituzionale a ripercussioni anche veniva il suo giudizio di ogni civiltà della
Perché
Seguitemi
Bocciare un quesito abrogativo corporale
Perché violerebbe un obbligo internazionale anche Lone esprimere un anticipato divisioni incostituzionalità lussuosa e Unomattina
Ma ecco il punto
è esattamente ciò che la Corte costituzionale assemblee Sciullo di poter fare
Rispondono i variabili era ha detto Andrea incida sull'azione ma in merito la debolezza costituzionale non essendo noto categorica
Della prima sentenza deve fare entrare numero dieci del settantadue
All'ultima in ordine di tempo incide dirompenti
Passando dell'amico ma quattordici sentenze egli risparmi limitare numericamente
La Corte ha sempre escluso di poter anticipare il sedere prendano ancora un sindacato di costituzionalità sulla così detta normativa di perché presto detto
Mettendo i brani dei giudizi di ammissibilità del referendum assume nell'ambito del giudice di costituzionalità dei sua edito normativo scorte a una comunità
Finirebbe cioè per esercitare un sindacato preventivo e astratto non contempla nell'ordinamento su una conseguenza normativa che dei tutto ipotetica individuale
Su basi così grandi e incerte risulta chiaro nemmeno un passo a legarsi un alito di democrazia diretta quale la tubazione referendario
Risulta chiaro come non posso indicarci un mezzo di Linux viene Pasquale l'abuso d'asilo aziendale sentenza Mino sessantatré del mille incinta
Ecco un musical Nidasio
Negli ultimi anni
Il Testo unico numero trecentonove e novanta in materia di sostanze stupefacenti
Si è rivelato terreno di elezione un vero e proprio laboratorio costituzionale
Non è sperimentare nuove in lire per lo sbarramento del suo apparato sanzionatorio faccio solo due esempi rapido un catalogo più ricco
Invece che la sentenza numero trentadue del due mila quattordici relatrice ma cambia nel richiamare l'incostituzionalità di alcune modifiche introdotte al testo unico del due mila sei do you remember
Si trattava di modifiche o riassunte nella cosiddetta legge Fini-Giovanardi ma originariamente ingorgo che in sede di conversione di un decreto legge concernente le Olimpiadi invernali di Torino
Mediante la tecnica del maxiemendamento blindato con la commissione De Agostini
Per raccogliere la quaestio l'ha conosciuta non esitò a ricorrere a un criterio di giudizio all'epoca allo stato nascente
E cioè una violazione del procedimento previsto dall'articolo settantasette della Costituzione neanche nell'estremità degli emendamenti rispetto al contenuto del decreto
Un esempio cedendo che fino ad allora l'ha conosciuta dell'accertato in un solo supplice
Secondo esempio secondo esperimento del mio lavoro incostituzionale
L'ha sentito numero quaranta del due mila diciannove relatrice con una volta Marta Cartabia
Dichiara l'incostituzionalità dell'articolo settantatré primo comma del testo unico
Nella parte in cui sanziona iniettiva irragionevole il reato per far il non lieve entità aventi a oggetto droghe pesanti cambiando nella pena minima da otto anni di reclusione a sei
Per accogliere la quaestio consunta dunque la sentenza fa uso di una Mumbai Vito devo dire in tecnica decisoria pressoché inedita
Il rischio di proporzionalità intrinseca nella cornice edittale censurata
Sostituita con una vivace la sanzione rinveniva nell'ordinamento conforme a Costituzione ma non imposta dall'acquisizione
In gergo diciamo noi giuristi una sentenza manipolati dapprima priva di Lima convinta uno dei primi casi di radicare il mutamento nella matematica ricca Stingo fino ad allora seguita in maniera granitica nella rispondenza della Corte dei Conti
Terzo esperimento veniva curato costituzionale
Nella recente campagna referendaria quella cannabis legale
Mai prima d'ora hanno infatti ricevuto una raccolta firme pressoché integralmente urlante
E sono queste ad aver fatto una differenza
Delle cinquecento sette mila centoquattro firme delle cinquecentosette mila centoquattro firme convalidate dall'ufficio centrale infatti quelle digitali si compone di cinquecentoquattro mila duecentottantuno
Determinanti quindi per superare la soglia di validità della richiesta referendaria pura
Emendamenti abrogativi inclusi nel il ginkgo discutiamo presentano come comune denominatore il mitigare largo nel settore vicini in materia
Un bando in particolare alla dei cancelli inserzione per accudiva se gli impianti Interbritannico abrogando l'inappellabile nuova se questo referendum che servono con il motto suonerebbe così il copywriter che ringrazio Zhongfa
Niente carcere per la cannabis e nessuna sanzione Pechino ha colpito verso ebbene questo stupefacente laboratorio costituzionale stupefacente per la materia per gli esperimenti per i risultati ottenuti
Ci restituisce che cosa e senso della misura di quanto particolarmente afflittivo sia l'apparato sanzionatorio del Testo Unico della banca così esageratamente severo da costringere a innovative acrobazie giuridico costituzionali ovvia rimane a litigare negli affetti
Essa etiche lo sappiamo sono innanzitutto nell'individuo Nicola Franco Corleone prima mia perché una il trenta virgola otto per cento e l'ingresso in carcere per violazione dell'articolo sul bando del testo dico
E al di là del reato con Vichy vedendoci uguale tossicodipendente
Quelle superlativo di un superlativo che è il sovraffollamento carcerario in larga parte nascita sul piano della politica del diritto dunque gli esperimenti fatti a palazzo nella consunta e l'esperimento fa l'ombra di se io di questo comitato ma vuole sono oggi non è assimilabili
Segnano infatti al legislatore
La necessità di una riforma della vigente disciplina
A partire dalle granito nella sua son prima
Minuti Presidente mi basteranno per il terzo e ultimo sembra hashish osso
A me pare che in un referendum sulla cannabis ricevuto in Asia siano come dire Gemelli DiVersi
E non solo perché hanno la stessa madre prestazione Luca Coscioni innanzitutto
A tre e ancora più rilevanti infatti sono le intersezioni tra il due richieste referendarie
Entrambe
Si riconoscono il principio secondo il quale le scelte individuali prive di offensività presso terzi non devono essere mi semmai governate culturalmente e socialmente e normate in modo così bisogna indovinare
Entrambe muovono dal concetto di salute come diritto individuale che è fino a quando non entri in conflitto con la sua dimensione di interessi di una collettività
Trova la sua bussola medie ucciderli Aldo determinazione non tollerando puntualizzazioni isola
Entrambi i referendum indizi nei ci muovono non in alternativa bensì in seconda concorrenza con il Parlamento
In un intervento legislativo sarà comunque necessario per arrivare compiuta riforma normativa riformate nel frattempo innervositi intendiamoci Autori capiti inizia ad Assago umane una nuova disciplina
Contribuendo così a ridurre la distanza tra no ma impatto sociale
Personalmente ultimamente mi riconosco in questo comune sentire schiettamente liberale
Contrario a ogni paternalismo giuridico come una suo ancillare mai penale
Per questo filmato entrambe le richieste referendarie e questo album entrambe di successi i successi penalizzano corte costituzionale permettendo grazie
Abbiamo sempre un po'l'eco che fa FAS come se fossimo in una valle dei Templi epiche fosse la valle piena ma in effetti la stanza sta continuando a riempirsi anche di persona grazie Andrea Pugiotto
Ricordiamo che il numero delle firme non è il numero delle firme ma il numero dei certificati che sono stati contati dalla Corte di Cassazione che arrivata alla soglia minima necessaria giustamente smette di contare perché noi come il comitato promotore referendum sull'eutanasia abbiamo presentato molte più firme che poi sono rimaste lì l'altra cosa che credo debba sempre essere ricordata quando si parla di questo referendum in modo particolare
E che non solo è stato esclusivamente raccolta on line ma in sei giorni sei giorni se esiste un tema al mondo che riesce in sei giorni a raccogliere il mezzo milione di sottoscrizioni valide io sono disposto a fare delle scommesse l'unico altro all'eutanasia che non abbiamo pubblicizzato ma e chi pur partendo il dodici di agosto in dieci giorni ha raccolto trecento mila firme arrivando voi a superare le quattrocento mila firme quindi questo per dire che non solo noi siamo in scia del Parlamento ma a questo punto abbiamo superato a destra a sinistra a seconda di come consentiva la strada marcata
Dalle necessità del Paese perché a fronte di una impossibilità a procedere per motivi esclusivamente di decisioni politiche quindi non c'è calendario
Ho problematicità insiti ai temi di fronte alle conferenze delle Commissioni parlamentari competenti nel caso di specie in entrambi i casi giustizia e affari sociali
Questi referendum
Dovranno essere potranno essere speriamo noi invece la via maestra per conquistare delle riforme che comunque non andrebbero a intaccare né la proposta di legge prima firma Maggi per quanto riguarda i fatti di lieve entità connessi alla trecentonove novanta né l'altra proposta di legge
Che in fase più a avanzata di iter parlamentare relativa a a a quello che viene chiamato fine vita
La parola adesso a Grazia zuffa già parlamentare psicologa
Presidente della Società della ragione e membro del Comitato nazionale di bioetica cone Grazia zuffa e Cesare Romano che seguirà affronti inizi Remo ad affrontare più le partite internazionali internazionalista e della questione relativa alle sostanze stupefacenti al controllo mondiale delle stesse
Grazie a te la parola
Signor Pisanu il mio compito è quello di
Raccontare le convenzioni naturalmente
Le convenzioni sono già state introdurre all'inizio da Marco Perduca quella del sessantuno del settantuno e dell'ottantotto convenzione delle Nazioni Unite ovviamente si potrebbe su queste dire moltissimo io però mi limiterò nel breve tempo che spero di di riprende di di illustrare l'evoluzione storico-politica
De la
Interpretazione dei vincoli che le convenzioni impongono agli Stati membri
Prevalentemente diciamo nel dibattito internazionale
Voglio fare alcune premesse e intanto primo dato di fatto che dobbiamo considerare
Al momento ci sono Paesi alcuni dei quali saldamente inseriti nella tradizione democratica come possono essere gli Stati Uniti o il Canada
Che hanno una regolamentazione legale e quindi non l'attenuazione diciamo delle della del sanzionamento penale ma una regolamentazione legale della cannabis e che aderiscono alle convenzioni
Tornerò su questo perché a mio avviso molto importante come la compatibilità fra questo CIPE regolamentazione legale della cannabis e il l'adesione alle convenzioni è stata motivata
Il secondo pre messa è che molti articoli delle convenzioni
Sono accompagnati dalle formule tenuto debitamente conto dei loro sistemi costituzionali giuridici amministrativi cioè dei sistemi costituzionali giuridici amministrativi
Dei paesi membri che aderiscono alle convenzioni tanto per dare un'informazione sulla base diciamo di questa clausola
Per esempio gli Stati Uniti non hanno mai dato attuazione a una parte dell'articolo tre della convenzione del mille novecentottantotto che proibisce l'istigazione all'uso
Perché hanno considerato che questo norma sarebbe in contrasto con l'emendamento nel costituzionale che tutela la libertà di fare
Io voglio ricordare che in sede internazionale
Un dibattito c'è stato sull'esito del referendum del novantatré nel senso che l'International colti scontro board cioè l'organismo di monitoraggio delle convenzioni
A suo tempo ebbe da ridire sull'esito del referendum del novantatré ritenendo che l'eliminazione cioè il il fatto che rimanessero le sanzioni amministrative o per la detenzione e uso personale non fosse sufficiente per la compliance alle convenzioni
Ora
Questa questione fu oggetto anche di una dibattito mi ricordo appunto in un seminario del due mila otto padrone dove interveniva
La professoressa si indifesi che docente allora al tempo era docente di politica internazionale delle prove dell'Università di Liverpool
E la quale appunto sottolineava che in maniera molto evidente l'esito rende un poco ora popolare
Entrava a far parte del sistema pur giuridico e costituzionale del Paese e di questo chiaramente andava tenuto conto e che quindi il nella punto delle International narcotest control board era tutta l'editoria
Avendo nominato questo organismo di monitoraggio io penso che qualche cosa si debba dire su questo
Perché le convenzioni non hanno diciamo degli strumenti
Di
Controllo diretto dell'applicazione delle convenzioni all'interno dei singoli Stati
Di fatto non lo è neanche lo ha mensilmente perché è un organismo che risale alla lega delle Nazioni è composto di tredici spenti
Gli incaricati di sovrintendere l'applicazione delle convenzioni ma e specificatamente ebbe ciò che riguarda la convenzione unica
Per quello che riguarda l'approvvigionamento di sostanze a fini illeciti cioè a fini medici in presenza di un regime di condizioni cioè per far sì che il regime di proibizioni non interferisca
Con gli usi leggo decide così importanti come quelli medici
Allora
Il problema però secondo me da un punto di vista storico politico interessante è capire come mai
L'International raccolte scontro il board andato al di fuori di quello che era il suo mandato istituzionali e l'ho fatto per ragioni politiche ben evidenti di soste Ennio politico alla guerra alla droga che è andata avanti dalla Mita livello secolo scorso fino all'inizio del di questo secolo
E che quindi hanno caricato il loro mandato nella direzione di Interpreti delle convenzioni laddove come appunto si si diceva
L'interpretazione delle convenzioni in realtà è degli stati membri
Su questo io credo che sia molto importante andare ricredere lo scontro che ci fu fra il Governo inglese
Nel due mila e tre e il Lorenzi Billi perché al tempo il governo inglese ed è in classifica all la cannabis avendo come obiettivo quello di depenalizzare
Il il
La detenzione a uso personale della cannabis
Di fronte al
Piglia punto dello Enzo sibili il governo inglese rispose dicendo io sono l'unico interprete della compliance delle convenzioni quindi riportò assenti questo
Compito
Peraltro come diciamo implicitamente questo viene fuori da villa quantità di appunti che negli anni noi ai Tzipi ha fatto sulle questioni più disparate
Ai vari Stati per esempio sulle sedici Jack Bruce per esempio sui trattamenti buone erano in America
Per non dire stipulati Shots sull'esperienza dei corpi chance per voi sapete va avanti dagli anni sessanta in in Olanda tutte critiche che naturalmente sono rimaste per quello che sono la gran parte degli stati non ha neanche risposto il più delle volte se non appunto in maniera formale e burocratica
Credo che quello del governo inglese va ricordato perché invece il governo inglese in qualche modo preso una posizione formale su questo
Allora ho fatto questa cremisi sa voi
Per a sostegno diciamo della tesi che io voglio illustrare con difficoltà possiamo oggi sostenere che le convenzioni pongono come dire dei vincoli giuridici non superabili attenuare la portata sanzionatoria
Delle leggi dei vari Paesi
E questo visto appunto sulla base di
Dell'evoluzione storico-politica dell'interpretazione di questi vincoli
E il che ha trovato il
No una una vera e propria come dire
Consacrazione direi nella dichiarazione finale dell'Assemblea generale dell'ONU del due mila sedici che già Marco Perduca ha citato
Prima di entrare brevemente a leggere i due passaggi chiave della risoluzione finale dell'assemblea generale dell'ONU del due mila sedici sulle droghe ci tengo però a precisare e qui la questione della interpretazioni
Del
Del della legge sulle droghe è una questione antica in qualche modo io ho riletto uno scritto di Alessandro Malgara
Che parlava proprio della nel a agli inizi degli anni Sessanta quindi subito dopo l'approvazione della convenzione unica
Parlava della invece perpetrazione che le sezioni unite della Cassazione avevano dato alla formula
Della legge
Quella centrale dell'articolo settantatré che numera tutte le varie diciamo condotte col collettiva traffica cede insomma quelle che già sono state ripetute e alla fine dice e comunque detiene
Ecco
Il come voi sapete allora negli anni Sessanta le sezioni unite della Cassazione interpretarono quello e comunque detiene come dice Alessandro magari dare a magari come il proibizionismo penale cioè che dovesse essere applicata sanzioni penali per la detenzione e uso personale Malgara dice che ciò non è perché guardando giustappunto quella che era l'evoluzione delle convenzioni
E la finalità che persegue parole convenzioni il che era fondamentalmente Q quello di colpire il traffico
Assorbito quelli e comunque detiene andava sempre interpretato all'interno diciamo delle condotte di di tra tipo spaccio traffico e così via e terminava Malgara quelle interpretazioni il libro il blitz che ha dato il via poi proibizioni quello che lui chiama il proibizionismo penale
è è stata fatta a seguito del tra virgolette il fiato sul collo della magistrati dura da parte delle valutazioni sociali correnti
Ecco almeno soffermandomi un attimo su il ciò che dice appunto con il la risoluzione
Finale dell'assemblea generale dei dodici mila sedici e poi ancora che cosa dicono alcuni stati
Segnatamente guai e il Canada per giustificare
Per sostenere la legalizzazione della cannabis in presenza però dell'adesione alle convenzioni
Il la nella risoluzione finale
Il
Del
La risoluzione finale dell'Assemblea generale dell'Onu del due mila sedici e si dice che si riconosce che ci sono delle spinte perché permangono e che si evolvono e che dobbiamo a cui dobbiamo rispondere in conformità
Del con lettere convenzioni internazionali che testuali parole permettono sufficiente flessibilità agli stati membri per pianificare e implementare delle politiche nazionale sulle droghe in accordo con le loro priorità e e le loro mese di necessità
E in accordò con il principio della responsabilità condivisa in quindi diciamo la parola flessibilità è in qualche modo sta dentro e diciamo un documento ufficiale riportata politico istituzionale importante come l'Assemblea generale dell'ONU sulle tracce
Invece per quanto riguarda gli stati interessante notare sia pubblico qualche fondamentalmente la stessa cosa il Canada si appellano al preambolo delle convenzioni
Preambolo delle convenzioni e si dice che le convenzioni mirano a salvaguardare il la salute e il benessere delle delle comunità
E di conseguenza argomentano il mercato regolato difende da un lato dalla criminalizzazione indiscriminata quindi ha una finalità sociale
Dall'altro è una garanzia per la salute delle delle persone dalle insidie del mercato clandestino se le norme penali di controllo sulle droghe confliggono con le finalità espliciti vigili tutela dei diritti umani perché la salute rientra nei diritti umani si dà la precedenza ai diritti umani e quindi in questo caso la salute mi sembra che sia un'argomentazione che da sostanza ai contenuti del concetto di flessibilità quindi in sostanza e ho terminato il come dire l'interpretazione rigida del vincolo diciamo del delle delibere
Degli articoli penale delle convenzioni sulle droghe
è legata a un trend puliti dico fondamentalmente al trend politico di guerra alla droga che è stato abbandonato e il fatto la ove la l'Assemblea generale delle droghe il due mila sedici assaggi attraverso questo che il quella stagione in qualche modo è finita e io credo che ne vada tenuto conto vi ringrazio
Grazie Grazia zuffa ci ha raggiunto anche Marilisa D'Amico pervenuta sappiamo che ha o un po'di questioni di salute da tenere sotto controllo le diamo adesso la parola a Cesare Romano che si collega a da Los Angeles e poi arriviamo a lei una cosa che occorre ricordare relativamente a quella sessione speciale che fu ulteriormente speciale e che è stata convocata con tre anni di anticipo rispetto al calendario istituzionale delle Nazioni Unite
Che il motivo per cui ci fu questo anticipo fu perché tre estati
Guatemala Colombia e Messico dal due mila quattordici insiste erano affinché si affrontasse il fatto che tre popolazioni in modo particolare la diventati vittime di campagne di in radica azioni di colture
Che pur appartenendo alla tradizione millenaria dei popoli erano anche fondamentali per la produzione in particolare di cocaina che aveva di lì a pochi chilometri il più grande mercato del mondo per quella sostanza e che in virtù delle violazioni sistematiche come ha ricordato adesso grazie zuffa
Che venivano perpetrate in un modo o in un altro a queste povere popolazioni
E diciamo il caso ha voluto che i tre governi fossero di segno diverso da quelli che fino al giorno prima avevano comunque consentito le formiche azioni aeree nelle vallate
Erano al centro
Di il ragionevoli pressioni e quindi discriminazioni in virtù di una guerra alla droga non mai chiamata naturalmente in questo modo che non aveva dato alcuno
Dei risultati auspicati all'inizio e insistendo insistendo e ampliandosi poi il fronte di quelli che accondiscese ero all'anticipo tra questi ci fu anche l'Italia e l'Italia in quell'occasione nel due mila sedici
Con la partecipazione dell'allora ministro la giustizia Andrea Orlando per la prima volta disse qualcosa di segno diametralmente opposto a quello che l'Italia aveva sempre sostenuto da sola o con altri
Arrivando spesso a ad allearsi con i peggiori regimi non non democratici può proprio antidemocratici
Che bloccavano addirittura definizioni di formule internazionalmente riconosciute come la riduzione del danno che quelle sì andavano in direzione del Rispetto o comunque del non del dispetto dei diritti umani quindi il cambiamento di scenario
Ricordato adesso da Grazia zuffa è fondamentale e dal due mila sedici malgrado di lì a poco sarebbe arrivata l'amministrazione Trump giusto per fare un esempio di cambio di rotta non si è mai tornati indietro
E nel due mila venti sia arrivata la commissione per le droghe
Del DNA a per la prima volta in settant'anni cancellare una pianta da quelle tabelle per l'appunto la pianta della cannabis riconoscendo ore da una parte le proprietà d'impiego terapeutico e quindi ritenendo che la pericolosità della stessa dovesse essere rivista proprio in virtù delle produzione scientifica che ci confermava la bontà medica della pianta proibite
Quindi diciamo stilisti c'è un un po'le che un contesto non solo nazionale che appunto il mezzo milione in sei giorni permetta sarebbe già sufficiente per far capire che la si pensa in maniera diversa di tanti anni fa o di cinque anni fa
Ma anche a livello mondiale
La parola a Cesare Romano professore della Loyola lo sconto di Los Angeles
Com'è avvenuto
Se Marco buongiorno a tutti e grazie era avermi con voi tra devo dire che mi sento un poco in in stato di inferiorità rispetto ai miei e con regole molto meno che in eloquenti che hanno parlato prima di me non solo per le non utilizzo la lingua italiana tanti anni per parlare di diritto
E di conseguenza parecchi arrugginita
Ma anche perché sì di New campo di competenza e il diritto internazionale pubblico e non il diritto costituzionale
E costituzionale italiano e la questione che verrà decisa dalla Consulta è una questione era il prettamente di diritto costituzionale italiano ma con importanti a sospetti di diritto internazionale dovuti appunto al fatto
Esistono tre trattati internazionali in materia di sostanze psicotrope che che sono state ratificate in Italia e l'argomento o diciamo uno degli argomenti principali importati per opporsi
Al voto sul referendum su questo referendum è appunto derivante dal paragrafo due dell'articolo settantacinque dalla Costituzione
Dunque vorrei a fare una precisazione sicuramente non ho molto da aggiungere agli interventi eccellenti ed i piccoli carte cinque Giotto insomma che hanno fatto un'analisi molto dettagliata e specifica egli aspetti legali dalla fusione ma vorrei forse unirmi cucire insieme dire sottolineare alcuni aspetti che sono importati
A l'articolo settantacinque della Costituzione del paragrafo due penicilline
Letteralmente cito che non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio di amnistia e di indulto di autorizzazione a ratificare i trattati internazionali
L'articolo settantacinque per sulla posizione molto preciso e si limita alle leggi e autorizzazioni di ratifica dei trattati internazionali
La legge in questione che il referendum ricorrenze vorrebbe modificare tra parentesi come è stato notato che il referendum non mira abrogare tutta la legge il decreto del presidente Repubblica trecentonove novanta ma semplicemente tre articoli
Di questo decreto e non è
Una legge di ratifica di trattati internazionali i tre trattati internazionali in questione sono stati ratificati attraverso altri strumenti giuridici
Ma non attraverso questo tant'è vero che lì la convenzione su
Sessantuno la confezione singola sulle sostanze noir cotiche che anche poi dopo aumentata dal protocollo del sessantuno
E la commissione sulle stanze sui contratti del settantuno sono state ratificate rispettivamente dall'Italia il ventisette novembre mille novecentottantuno
Sì il e il sta il quattordici aprile mille novecentosettantacinque quindi parliamo di più di dieci anni prima
Nella legge in questione che dovrebbe essere modificata riferendo quindi logicamente non si può interpretare trecentonove novanta con una legge di ratifica in questi trattati internazionali
Secondo il nostro osservazione vorrei fare che in diritto internazionale l'atto di ratifica c'è una atto unilaterale molto specifico
Che ha regolato dalla pièce convenzioni emanazione diretta dei trattati del mille novecentosessantanove
E viene concepito se volete dal diritto internazionale in maniera analogica nel senso che nel momento in cui uno Stato ratifica un trattato internazionale Ski esprime e il proprio consenso essere vincolato
Dal trattato in questione anche da altre leggi che possono essere create dal trattato se il Trattato crede e stabilisce crea un regime giuridico che permette la creazione di regole secondaria
Questo atto
Di accettazione degli obblighi internazionali
Ripeto analogico prima della ratifica lo Stato non accettabile obblighi il tenente nel trattato dopo la ratifica costato accetta gli obblighi
Ma è un atto unilaterale
Prima di tutto
Ed è un atto tecnico specifico
La ratifica per cui fa assolutamente distinta dall'applicazione degli obblighi il fanno parte che derivano dal trattato che è stato ratificato
In inglese parliamo di implementa esce mentre invece la ratifica e la ratifiche
L'atto di applicazione degli obblighi internazionali non è analogico
E gli italiani si spinge non è digitale analogico nel senso che non è automatico
Non è una una non ho sì uno ma è invece un atto molto complesso
Che richiede il successore l'applicazione di innumerevoli passaggi legislativi a livello nazionale di applicazioni leggi decreti decisioni
Già Agli Stati un continuo un antico Marchini di manovra e di discrezionalità
Come ci ha ricordato la Brass zuffa
Al anche all'interno delle commissioni sulle sostanze psicotrope vistati stessi che le hanno ratifica di nella loro pratica
Lo dimostrato di di usare un alto ha un alto livello questo questo margine di discrezionalità di decidere come fino a che punto applicare questi trattati che hanno ratificato
Sicuramente se l'Italia dovesse approvare il bensì i cittadini italiani dovessero avere la possibilità di votare su questo referendum che dovessero costare a favore del referendum l'Italia sia direbbe
Questa lista di Stati che sta diventando sempre più grandi giorno
Che hanno scelto
Il interpretare i loro obblighi internazionali derivanti da questi trattati in una maniera particolare ma questa capacità di interpretare il team trattati internazionali ai quali ci sono vincolati
Espressione della loro sovranità
L'articolo
L'articolo
Dieci Giovanni nella Costituzione italiana dice l'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute a questi tensioni dice io l'ordinamento italiano si conforma alle norme di diritto internazionale
Costituzione non dice l'ordinamento italiano automaticamente ricca le norme internazionali tanto è vero che in dottrina quando si fanno i commenti sul all'articolo dieci si parla di un meccanismo di semi
I semi incorporazione di diritto internazionale nel diritto italiano Maselli non è automatico
Italia non capricci automaticamente il diritto internazionale
Ma chi invece si lasci un ampio margine di discrezionalità è provato non soltanto
Nel caso della pratica issati nelle convenzioni sulle sostanze psicotrope che ma per esempio sull'applicazione dei diritti delle convenzioni internazionali in materia di diritti umani
Come ben sappiamo l'Italia a spesso e volentieri un approccio molto flessibile riguardo come fino a che punto applicare i propri obblighi internazionali in materia Hitman
Si ritaglia successo che volentieri ampi margini di discrezionalità quindi sarà bassa abbastanza difficile da spiegare come l'Italia sì campi da un lato garantisca
Flessibilità e discrezionalità nell'applicazione Ubik trattati in materia di diritti umani anche quelli in materia di diritti civili e politici che lasciano poco margine discrezionalità dal punto di vista del diritto internazionale allo Stato
Mentre invece occorre applicare in materia quasi in maniera quasi automatica in rigida
Gli obblighi derivanti dal a dal dalle convenzioni internazionali in materia psicotrope benissimo non credo di di avere aggiunto molto ripeto non non non non non potevo dire niente di più sicuramente non non meriti quantistici Perrucci colleghi abbiano fatto
A vero che la Consulta ripeto applichi vicino a questo caso in maniera
Non diretto tanto flessibile quanto in maniera aperta e sia disponibile a riconsiderare
Giurisprudenza precedente che sicuramente ha
Ha messo l'Italia diciamo nell'ordinamento italiano in in in un vicolo cieco
A vi ringrazio risoluto
Grazie a te lo dramma invece utilissimo tornare a parlare anche della costituzione di relativamente agli obblighi che poi derivano dall'artista altre successivamente alla ratifica noi abbiamo seguito più da vicino il caso della ratifica dello Statuto della Corte penale internazionale e tra la ratifica
E che poi tutte le norme necessarie che ancora non sono state definite di adottare sono passati quanti venti anni
Quindi credo che sia stato opportuno ricordare questa differenza Marilisa D'Amico professoressa di diritto costituzionale giustizia costituzionale presso l'Università degli Studi di Milano la statale prego Marilisa te la parola
Uno grazie grazie a tutti è scusatemi per questa richiesta di intervenire subito ma ho un ginocchio rotto faccio molta fatica a stare seduta quindi a una giornata no oggi ora mi ha mi ha molto mi ha fatto molto piacere sentire l'intervento del collega che ridendo negli Stati Uniti appunto ha ragione a e di questa materia come dovrebbe dovrebbe io sto diciamo dovremmo ragionare anche noi se non ci fosse la giurisprudenza della Corte costituzionale
Perché perché noi sappiamo che questa competenza in tema di ammissibilità del referendum che non accada che tra l'altro non è prevista nella Costituzione ma è stata prevista in una legge costituzionale suggestiva la numero uno del cinquanta tre
Una competenza che Crisafulli uno dei appunto dei padri del diritto costituzionale definì un turno avvelenato e in effetti negli anni questa competenza si è rivelato Donald è rinato ma io almeno come un po'ostico vie studenti anche e e ogni volta è difficile spiegare quest'atto due giurisprudenza che è diventata così tumultuosa così difficile sembra quasi fatta per impedire il voto anziché per fare il proprio mestiere che era quello di limitarsi all'arte alla alla verifica che i referendum non fosse su leggi
Diciamo esattamente quel su fosse su quelle leggi contenute nell'articolo settantacinque secondo comma della Costituzione
Come il professor Romano le ha presentate cioè indicazioni testuali e preciserà legge di autorizzazione alla ratifica internazionale
Non significa agli obblighi internazionali e non significa come la corte ha motivato in un'occasione all'inizio degli anni Novanta quando si ha bloccato un referendum sulla direttiva europea cioè non significa addirittura che Sieni Messina ammissibile un referendum che poteva avere riflessi indiretti su una direttiva europea
Ecco però purtroppo oggi abbiamo a che fare con la con la giurisprudenza della Corte che ovviamente e con i precedenti della Corte costituzionale rispetto a quali cosa succede succede che chi presenta un referendum
Da una parte a come succede in questo caso come succede anche nel caso del fine vita a la necessità di dis di adeguarsi a tutta una serie di criteri che adesso dirò e che secondo me assolutamente sono presenti i semi per l'ammissibilità di questo quesito
Ha necessità appunto di verificare gli di ritagliare il quesito alla luce non la della Costituzione come sembrerebbe diciamo giusto
Ma alla luce di una giurisprudenza complicate e tortuose no e io lo dico compunto come costituzionalista degenera cosciente del fatto che proprio da un punto di vista della sistematica costituzionale
Questa giurisprudenza ormai appunto quarantennale in cui la Corte Costituzionale piano piano limitare in difficile lavoro del con non so il lavoro del comitato sanitario ma soprattutto il voto dei cittadini
è una è una giurisprudenza che io credo che i nostri costituenti non avrebbero compiuto questo modo non avrebbero avuto e ci fosse questo Effetto
Perché perché il referendum è stato visto nell'ambito di una democrazia rappresentativa come la nostra uno strumento importante
Uno strumento di democrazia diretta da diciamo ovviamente non dall'intervenire diciamo non che dovesse sostituirsi a democrazia rappresentativa ma un suo strumento fondamentale proprio perché come dice l'articolo uno della Costituzione la sovranità appartiene al popolo quindi l'idea che possono essere così tante firme che ci possa essere così un'esigenza così forte in un Paese in cui tra l'altro il Parlamento non legifera su alcune materie
Non legifera su queste non registra sul fine vita non legifera su una serie di materie quelle cosiddetti eticamente sensibili che saranno eticamente sensibili nelle Aule del Parlamento
Ma invece del che riguardano la vita di tutti noi cioè di noi cittadini quindi è purtroppo quello che dice il professor Romano diciamo in bellissima visione dall'esterno e sarebbe bello appunto che in questo caso la referendaria anche i giudici costituzionali pensassero a questo significato profondo non solo del referendum in generale non sono del loro compito
Ma anche deve di referendum come questi sulla cannabis sul fine vita diventi insieme proprio perché Cacciari Bianco più di una spinta forte su tematiche scomode scomode non per i cittadini e invece ceda il per cui vuote vorrebbero votare ma invece è scomoda e nell'ambito di un Parlamento che come vediamo che dalle recenti vicende insomma
Per lo meno ci rappresenta poco uno rappresenta sicuramente poi tutti e dove i singoli parlamentari non si fanno non si secondo me non si chiedono anche diciamo fino in fondo quale poi debba essere il proprio compito quindi non solo giochetti politici ma soprattutto rispondere a aspetti importanti in cui si chiedono risposte urgenti e soprattutto dal Parlamento
Allora io vi dico subito questo cento qui abbiamo due precedenti rovina dell'aria citato sicuramente il professor Pugiotto il professor aperti su quindi non sto a dirvi e su questo sarò diciamo più veloce abbiamo due precedenti
Contrari latte sentenza trenta dell'ottantuno e la sentenza ventisette del novantasette abbiamo però ora un un precedente nel senso dell'ammissibilità la sentenza ventisette del novantatré dove la corte proprio a Rita cioè si rifà a cioè in qualche modo supera le obiezioni anche sul tema dei vincoli internazionali
E dichiara ammissibile il quesito che affermando che la depenalizzazione dell'illecito costituito dalla detenzione di sostanze stupefacenti o psicotrope per uso personale
E l'esperto perseguito dalla presente la presente iniziativa referendaria non si pone in contrasto né con la suddetta Convenzione di New York
E appunto e poi appunto al questa decisione si rifà a un punto canta molto importanti anche nella ratio e anche nella diciamo requisiti costruiti oggi che è appunto il tema della di ragionare sul principio per cui il sistema penale deve essere considerato l'estrema ratio di tutela dei beni giuridici
Allora che cosa che cosa fa questo referendum questo referendum quindi come è stato sottolineato è un referendum che il cui Effetto porta poi all'attuazione di principi costituzionali una che ha detto la professoressa che ha parlato appena consentito
Il povero sempre la fine del suo intervento quando parlava appunto del riferimento alla salute qui diciamo la la qualifica di diritti umani che nell'ambito della salute ma io direi anche l'Effetto di una depenalizzazione voluta dal referendum potrebbe essere un aspetto che attuale antri principi costituzionali su cui la Corte europea ci ha condannato
E in particolare mi riferisco al tema di Harlem relazione fra la cannabis e il sovraffollamento carcerario
Quindi attualmente sessanta mila detenuti il questi sessanta mila detenuti un terzo praticamente ristretto per un titolo praticamente riconducibile
Alla normativa in tema di stupefacenti quindi sarebbe alcun attuazione nell'articolo centodiciassette primo comma che di che afferma che la che la perché lo Stato deve appunto
Adeguarsi agli obblighi internazionali e ha diciamo ai principi europei era suo dollaro cinto malamente la Costituzione veniamo però agli altri
Agli altri pure quindi sul sul tema degli obblighi internazionali ovviamente sappiamo bene che quello i lo scoglio e anche il richiamo alla precedente giurisprudenza
Grande giurisprudenza alla precedente giurisprudenza appunto negativa della Corte costituzionale saranno gli scogli su cui gli avvocato
Ti che difendono il comitato promotore dovranno può imbattersi in Corte Costituzionale all'interno appunto ancora una volta ribadisco di un reticolo di principi con cui purtroppo c'è una giurisprudenza che ha ingessato
Il modo di proporre i quesiti e soprattutto poiché rischia in alcuni casi anche ai se se è troppo fedele ai propri precedente o lo interpreta in un certo modo di si limita di di di bloccare il voto dei cittadini
Ancora però io direi alcune cose cioè questo quesito riguarda tra diverse previsioni due commi dell'articolo settantatré comma dell'articolo settantacinque
Del DPR sei trecentonove del novanta nel quarantenne composito però appare molto chiaro e univoco nella sua portata normativa
Che si sostanzia in che cosa nella definizione diari tipicità o di minore rilevanza penale per quanto concerne le condotte di coltivazione e consumo di droghe leggere
Inoltre come richiede la Corte costituzionale
Il quesito mostra una matrice sostanzialmente unitaria come costantemente richiesto dalla stessa Corte
Il quesito non presenta un carattere impropriamente creativo o propositivo dal momento che con questo quesito ci si ripropone di unicamente di aprire precisi spazzini liceità
O comunque diciamo di attenuare la risposta sanzionatoria
Rispetto a una normativa che oggi incrimina pur secondi pur con cornici edittali differenziate a seconda del tipo di droghe leggere e pesanti qual si voglia condotta di coltivazione e consumo di sostanze stupefacenti
Ancora
Potrebbero esserci e ovviamente penso che i colleghi ne avranno parlato criticità della normativa di risulta per esempio nel rapporto tra comma quarto comma quinto che riguarda le ipotesi di lieve entità ma anche in questo caso non queste criticità non devono venire in rilievo durante il giudizio di ammissibilità queste un punto su cui io niente non voglio fare la maestrina cognitiva con alcuni colleghi
Che però in anche tanti casi scivolano su questo punto ma il giudizio di ammissibilità non può essere lo dice la stessa Corte costituzionale lo dice la sentenza ventiquattro due mila e uno dice in tantissime altre decisioni
Non può essere un anticipato giudizio di costituzionalità Chaser di inammissibilità non vengono in rilievo non devono entrare eventuali vizi di illegittimità costituzionale della cosiddetta normativa di risulta cioè di quella normativa che poi è direttamente applicabile perché ce lo chiede la Corte costituzionale
Alla luce dell'esito referendario ma che a questo punto potrebbe essere bella si sta diciamo modificata dal Parlamento
Sarebbe il suo compito nel senso appunto di eventuali correggere questi vizi o comunque questi vizi dell'incostituzionalità della non manca di risulta
Potrebbero arrivare alla corte ma in sede del giudizio corretto cioè il giudizio di legittimità costituzionale
Questo è un punto fondamentale non confondiamo ammissibilità emerito di questi referendum per case no è chiaro che tutti gli argomenti sono molto scivolosi e a questo punto ci sarebbero ulteriori motivi di inammissibilità
E infine appunto il principio ora pro questa proposta referendaria risponde in modo pieno e diretto a un modello del diritto penale realmente ispirato al principio di sussidiarietà qui non voglio farla lunga però vorrei richiamare una decisione
Della tassazione del sedici aprile due mila e venti numero dodici mila trecentoquarantotto le Sezioni Unite hanno rilevato come debbano ritenersi escluse
Dall'ambito di applicazione delle norme vietano nell'attività di coltivazione di minime dimensioni svolte in forma domestica
Che per le e quei tutto questo perché la Cassazione che si richiama anche alla decisione della Corte che ha l'unica di ammissibilità che vi ho citato prima
Sottolinea l'importanza del principio di rilievo costituzionale per cui il sistema penale
Deve essere considerato l'extrema ratio di tutela dei beni giuridici in virtù della salvaguardia risposta da parte paracadutare i principi in quanto concetto fondamentale
Del nostro ordinamento giuridico interno si potrebbero fare tantissime altre tantissime altre tantissimi altri rilievi ma insomma io credo davvero e spero che ci sia ciò che la corte voglia cogliere il significato profondo che Fossati questo argomento degli obblighi internazionali venga svolto in maniera corre da che i precedenti si possano rivedere alla luce considerazioni di un diritto penale come estrema ratio e anche scusate della modifica delle situazioni perché quei precedenti
Erano stati intervenuti in una situazione in cui non ha non avevamo una condanna della Corte europea per il sovraffollamento carcerario a cui rispetto al quale ogni anno siamo border line quindi quasi un ulteriore argomento secondo me
Che diciamo che un io spero induca a palla e la Corte costituzionale a lasciar votare i cittadini poi dopodiché i cittadini si esprimeranno nel modo che vogliono Estero che appunto ci troveremo a discutere diciamo come promo ottavo convenzione per il sì o per il no in dibattiti sul merito dei temi e non invece su una giurisprudenza della Corte appunto che sembrerebbe fare da guardiano pericoloso poi di questo aspetto fondamentale della nostra democrazia Grazia
Grazie
Marilisa D'Amico professoressa di diritto costituzionale giustizia costituzionale presso università la Statale di Milano invito Giulia Crivelli Rini avvocata e anche tesoriere di radicali italiani abbiamo parlato di precedenti precedenti sarà proprio uno dei temi che affronterà
Giulia Crivelli di noi abbiamo già raccomandato a chi andrà in Corte di mette le scarpe con il Carra Marco per non scivolare su quanto paventava Marilisa D'Amico diciamo era già stato affrontato da Andrea per PC in esordio ma sicuramente è fondamentale attenersi a quello che l'articolo settantacinque della Costituzione prevede che e obbliga a non soltanto chi chiede un qualcosa sotto forma di quesito referendario ma anche chi deve giudicare l'ammissibilità Giulia Crivelli
Grazie Presidente molto è stato detto dai relatori che mi hanno preceduta quindi spero di di non essere ripetitiva andare al nucleo della della questione relativa alla tenuta del quesito referendario dei tre ritagli proposti Rispetto ai precedenti della Corte costituzionale in particolar modo chiaramente precedenti sul tema
Io penso che accanto a anzitutto accanto all'obiettivo specifico perseguito dal comitato promotore che è stato quello e che è quello di attenuare la risposta sanzionatoria nel governo nel fenomeno delle sostanze in particolar modo della cannabis e più in generale la sua portata rivoluzionaria in qualche modo è quella di riporre
E offrire al dibattito pubblico dopo decenni possiamo dire dal novantasette ma dal novantatré come momento
In cui i referendum andò in porto offrire al dibattito pubblico una un approccio totalmente diverso rispetto a quello garantito dal legislatore e che dal novanta ad oggi ha mostrato le sue incongruenze lo e le ha mostrate non solo dal punto di vista della critica che si può fare politicamente
Con l'analisi dei dati ma anche rispetto proprie precedenti della Corte che in particolar modo sulla sproporzione sulla sproporzione Anita del regime sanzionatorio contenuta nel decreto più volte sono è intervenuta è dovuta intervenire
Ci siamo chiesti in in questi mesi in queste ultime settimane in particolar modo in vista del giudizio del quindici se l'obiettivo perseguito dal quesito
Si ponga in in linea incoerenza con quanto affermato dalla Corte costituzionale negli anni e a questa domanda abbiamo e possiamo io penso con grande convinzione rispondere
Positivamente sono state ricordate tre pronunce dell'ottantuno del novantatré e del novantasette due delle quali sono state pronunce di inammissibilità anche la valutazione l'analisi di queste pronunce
Penso debba essere posta proprio al centro per al contrario affermare come questo referendum proposto invece superi le criticità rilevate al tempo partendo dalla pronuncia di ammissibilità quella del novantatré la sentenza ventotto il quesito era avvolto a eliminare dalla dal novero delle condotte punite con sanzioni detentiva la detenzione per uso personale
Interveniva in particolar modo sugli articoli settantadue in toto sul settantacinque e sul settantasei appunto cercando di togliere togliendo come sappiamo la detenzione per uso personale dal novero delle condotte sanzionate con pena della reclusione in quel caso è stato ricordato la corte giudicò il quesito non sono chiare ed omogeneo ma anche ammissibile si andò al volto con successo
Partendo dall'analisi della convenzione unica del sessantuno
Quindi della Convenzione di New York
Per affermare che va be'innanzitutto dall'articolo trentasei e forse è bene anche richiamarlo
Che ci dice come compatibilmente con le proprie norme costituzionali ciascuna parte quindi ciascuno Stato
Adotterà le misure necessarie affinché una serie di condotte e tra queste non solo la detenzione prese in esame al tempo ma anche la coltivazione di sostanze stupefacenti siano considerati infrazioni punibili qualora commesso intenzionalmente e sempre che le infrazioni gravi
Siano passibili di una pena adeguata in particolar modo di piene che prevedono la reclusione o altre pene detentive in quel caso la corte proprio analizzando questa disposizione convenzionale
Affermo come la convenzione stese opero spetti la facoltà per ogni Stato
Di prevedere misure diverse dalla sanzione penale però ogni infrazione che presenti un carattere di gravità minore
E fu richiamato come ricordava la professoressa D'Amico che
Il principio che ha un rilievo costituzionale
Per cui il sistema penale deve essere considerato come estrema ratio debba essere posto
Al centro dell'analisi ponendo al centro dell'analisi questo principio si esclude che lo Stato italiano si stia con la convenzione del sessantuno voluto vincolare come ci ricordava anche il professor Cesare Romano a configurare come reato
In quel caso la detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale senza la facoltà per lo Stato stesso di prevedere delle misure diverso dalla sanzione penale ma comunque ritenute dallo Stato idonea a gestire il fenomeno se noi portiamo questa stessa o riflessione e al posto nella sentenza del mille novecentonovantatré al posto della parola detenzione noi ci sostituiamo la parola coltivazione il ragionamento
Tiene perfettamente e quindi per questo mi pare un una riflessione appunto importante stessa
Senza stesso filone di ragionamento può essere fatto rispetto agli altri due l'Italia su cui interviene il quesito referendario
Il settantatré comma quattro perché lo abbiamo ricordato restano la sanzione di carattere penale della multa
Il settantacinque perché non va a togliere il quesito tutte le sanzioni amministrative ma incide vuole abrogare unicamente la così la più odiosa secondo l'intento dei tre motori e cioè la sospensione della patente
In caso di possesso e detenzione di sostanze ma veniamo alle tutti forse sono quelle più come dire importanti da porre anche di fronte alla riflessione della corte oggi nel due mila ventidue alle sue pronunce di inammissibilità
Nel mille novecentonovantasette il quesito referendario verteva sempre su il DPR di cui parliamo del mille novecentonovanta
Ma proponeva l'abrogazione di tutti i divieti contenuti nel decreto relativi alla coltivazione di canapa indiana ed eliminava del tutto quindi integralmente le sanzioni amministrative
Di cui all'articolo settantacinque
Con la sentenza del novantasette la numero ventisette sono stati quindi esamina è stato esaminato quindi questo tipo di quesito
Che andava ad incidere in particolar modo sugli articoli sull'articolo ventisei del decreto sul settantacinque primo comma e sull'articolo settantanove e la corrette nel giudicare inammissibile
Quel quesito
Disse che e alla stregua delle convenzioni internazionali in particolar modo di New York e di Vienna
La canapa i suoi derivati rientrano tra le sostanze stupefacenti la cui detenzione e coltivazione
Deve essere qualificata come reato o quantomeno o quantomeno sottoposta a misure amministrative di caratteri riabilitativo dirige direi nell'inserimento sociale diverso dalla sanzione penale
Ora è la stessa Corte nel novantasette ad ammettere quindi che in alternativa alla qualificazione del reato
Sia sufficiente e qui ci viene in aiuto quel quantomeno che la detenzione in quel caso la coltivazione sempre in quello ma anche nel nostro siano sottoposte a delle misure
è di carattere penali o para penale
Attinto diverso e dalla detenzione
In specie per quanto riguarda le condotte cosiddetti di minore gravitano in questo caso anche qua proviamo a
Trasporre quelle riflessioni al quesito quindi a immaginare quelle stesse riferì le riflessioni come giallo che ebbero con il quesito odierno e ci rendiamo conto che
Di dialogano in maniera totalmente coerente e quindi che non si pongano quegli ostacoli posti nel novantasette perché perché oggi in relazione alla alla condotta di coltivazione il quesito
Vuole abrogare la parola coltiva unicamente l'articolo settantatré restando ferme le disposizioni degli articoli ventisei e seguenti quindi c'è una distinzione netta rispetto al quesito del novantasette
Così come distinzione netta c'è rispetto alle sanzioni amministrative nel novantasette l'abrogazione proposta era totale
E in questo caso si agisce in concreto unicamente su una specifica disposizione quella dell'ottantuno la sentenza numero trenta che ovviamente non aveva ad oggetto il DPR del novanta ma comunque il testo unico del tempo
Che disciplinava stupefacenti e sostanze psicotrope che era la legge sei otto cinque del settantacinque il quesito del tempo
Senza andare nel dettaglio sugli articoli però secondo la Corte stessa aveva la finalità e in questo senso fu riconosciuto l'intento chiaro e omogeneo dei promotori dell'epoca di liberalizzare la coltivazione il commercio la detenzione e l'uso della canapa cioè l'intento dei promotori del tempo con i ritagli proporzionale era quello di sottrarre
L'atto
La cannabis dal controllo sancito nelle tabelle e appunto richiamato controllo richiamato anche dalle convenzioni internazionali quindi vi era proprio in questo senso uno scopo vero e proprio di liberalizzazione ed è proprio in relazione a questa o intento che la corte nel nell'ottanta ne dichiarò l'inammissibilità
Perché appunto si andava a togliere in torto il controllo ora non solo il quesito di oggi non prevede questo ma come è stato ricordato da l'ottanta ad oggi non so sono accadute molte cose ma caduta una cosa in particolare e cioè la declassificazione della cannabis
Che è passata però però della mutazione ONU del due mila e venti dall'essere qualificata fino a quel momento come sostanza ha stretto controllo internazionale
Perché suscettibile secondo appunto la classificazione fino a poco tempo fa di abuso in misura tale appunto da necessitare un controllo internazionale non veniva riconosciuto un uso una facoltà
Terapeutica è passata da quella classificazione quindi di stretto controllo a una declassificazione al passaggio
Dalla tabella quattro appunto alla tabella che invece ne riconosce pienamente l'impiego terapeutico e il minore per come dire la necessità di un miglior controllo proprio perché non tra virgolette così pericoloso quindi ben diverso è il quadro oggi e questo ci pare un un motivo
Fondamentale è che appunto ci fa dire come anche i rilievi dell'ottanta oggi non siano trasportabili nell'intento nel quesito proposto infine l'ultima diciamo pronuncia che volevo richiamare quella di cui parlava anche il professor Pugiotto sempre della Corte costituzionale del due mila diciannove la numero quaranta che ha inciso sul DPR del novanta ponendo l'attenzione sul principio di proporzionalità delle piene e dire educazione delle delle pene infatti veniva ricordato il legislatore del novanta nella disegnare il trattamento sanzionatorio di gestione del fenomeno delle sostanze è andato ben oltre quanto le convenzioni internazionali prevedevano
E ha deciso di rispondere non so nemmeno in maniera appunto eccessiva rispetto ai minimi previsti dalle convenzioni internazionali ma anche in maniera spropositata e sproporzionate quindi vi è stata anche di recente una censura anche questa sentenza è importante perché ci dice che perché si riconnette e chiudo su questo al filo rosso seguito dai tre ritagli
Che ha un filo rosso mitica Micci attori d'intervento miti ideatore e che quindi risponde perfettamente ai dettami della Corte costituzionale e i principi della nostra Costituzione come interpretati
Nel tempo e anche di recente dalla corte grazie per l'attenzione
Grazie fragile scrive lidi invita intanto letizia Valentino Lo Giudice raggiungerci in presidenza tutti molte delle cose che sono state pronunciate oggi hanno occupato la seconda metà di agosto di alcun molti dei presenti quindi diciamo abbiamo trovato il modo migliore per impegnare la fase finale delle vacanze studiando
Anche la giurisprudenza che come ricordava la professoressa D'Amico è un po'la stessa domanda polpette anzi un boccone avvelenato che purtroppo in Italia cioè ma credo che anche grazie alle nostre telefonate estive
Si stia più o meno raffinato un antidoto a tutto ciò tra letizia a te la parola
Grazie Presidente la diciamo che adesso visto ci sono stati degli interventi alto specialistici io Stratico fino al generale torno indietro sui passi che sono stati mossi tanto penso che sia stata diciamo una sensazione comune qui in sala ac rappresenta un po'le riflessioni degli ultimi giorni è ma mano che si sentivano gli interventi mi ha preceduto era un po'ce l'ho mi manca cielo
Come se falsa le figurine questo ci imporrà ovviamente ulteriori riflessioni in questi giorni prima di arrivare alla Corte costituzionale e per questo ringrazio appunto i relatori che sono intervenuti oggi pomeriggio
Sono più sereno vi posso dire che però è stato dirimente in perché c'hanno dato delle riflessioni che sicuramente dovranno anche confluire probabilmente nel nostro lavoro
Proprio perché voi io tornare al generale invece io fu parlerà un po'dell'offensività cioè del fatto che
Il primo che nel più grave vulnus di questo testo unico stupefacenti attiene al fatto che punisce aspramente in maniera seria afflittiva delle condotte che effettivamente non sono non ledono amanti anche non mettono in pericolo alcun bene giuridico
Abbiamo naturalmente affrontato la giurisprudenza e la Corte costituzionale che pure essa nel tempo ha ricostruito quali potessero essere
Questi beni giuridici presidiati dal DPR trecentonove del novanta e poi fondamentalmente si riconducono all'ordine pubblico e la sicurezza pubblica alla salute salute individuale salute collettiva ma se si vanno a mettere sotto la lente d'ingrandimento questi bene giuridico beni giuridici realtà
Hanno una consistenza in nebulosa è quasi
Poco tangibile poiché effettivamente nonna
Non non non descrivono alcun fenomeno concreto che si dovrebbe evitare mediante l'applicazione di queste norme anzi addirittura sono autoavverano attive delle a rischio che intendono andare ad evitare per esempio la ratio delle convenzioni d'altro canto come è stato detto già e quella di impedire che si registri un abuso di queste sostanze nella popolazione così come anche evitare che queste sostanze vengano prodotte poi deviate sul traffico illecito
Cosa è successo in trent'anni di vigenza del testo unico sulle facenti
No l'altro che questo perché naturalmente il momento in cui la sostanza deve essere prodotta clandestinamente quella sostanza verrà densità da chi deve lavorare nell'oscurità
Allo stesso modo l'abuso non può essere controllato perché la persona che già sta commettendo un reato nell'approvvigionarsi di quella sostanza che è vietata sicuramente non andrà a chiedere aiuto non emergerà nell'essere controllata
E peraltro proprio perché devo dire che appunto se delle certezze ormai abbiamo consolidate
Queste sono da rinvenire sia il fatto che le convenzioni per la loro flessibilità non ci impongono per niente
La situazione che invece cristallizzata nel comma uno dell'articolo settantatré come non ci impongono
Le pene seppur minori del comma quarto da due a sei anni così come non ci impongono quelle sanzioni amministrative che comunque sono afflittiva in ogni caso perché le convenzioni internazionali in ogni caso prevedono intanto dello stato debba intervenire per punire le condotte gravi ma stressante compatibilmente con il proprio sistema giuridico gonna la propria tradizione insomma con tutte le premesse che sono state già enucleati da chi mi ha preceduto
La le convenzioni tutte ci dicono anche che se vuole lo Stato può può ritenere di non applicare una sanzione penale
Adottando invece delle una diciamo delle misure che siano più orientate alla cura del soggetto che per esempio sia versando nell'abuso della sostanza quindi fondamentalmente ma la sanzione penale che appunto nel nostro sistema ma come delle persone i sistemi giuridici internazionali diciamoglielo liberali
E non non può che essere il l'ultima ratio l'extrema ratio quindi il diritto penale dell'essere minimo non deve intervenire capillarmente come invece avviene purtroppo in questa legislazione
Che fin troppo fin troppo dettagliata fin troppo casistica fin troppo ha fin troppo fitta perché mira ad attirare all'interno dell'approdo spetta piatti ispettor Pilia dice applicativo qualsiasi
Condotta a prescindere dal fatto che effettivamente poi si vada porre in pericolo qualcuno perché se poi badiamo alla persona
Pensiamo queste condotte appunto oggetto dei quesiti referendari noi pensiamo a quella persona che si pianta Quayle si mette in terra qualche piantina
Che tipo di pericolo può andare a generare per la collettività quindi per l'ordine pubblico a quand'anche si fumasse tutte le cinque sei piantine che a coltivato nel proprio orticello
E anche si mettesse in strada cosa farebbe probabilmente si addormenta arabe su un gradino non sicuramente non se ne andrebbe in giro a generare non so risse o altro di voli di delitti
Così come allo stesso modo
La sanzione amministrativa l'articolo settantacinque è stato detto da più parti
Proprio perché è svincolata dalla circostanza che il soggetto rinvenuto ha il possesso della sostanza stupefacente si trovi nella disponibilità di un veicolo di un motociclo
Non non viene giustificata e non giustifica questa sospensione della patente sospensione della patente che peraltro poi si traduce in una lesione molto più grave molto più ampia del diritto della persona non solo a muoversi liberamente circolare sul territorio ma alle volte appunto
Come si è detto anche in passato ad un'alta recarsi presso il proprio luogo di lavoro vi sono delle persone che hanno delle difficoltà poi pure nel mantenimento il proprio posto di lavoro in funzione di questa sanzione
Che sostanzialmente voi una solo una sanzione penale percome anche spesso ci siamo detti alla luce della giurisprudenza della corte dubbi il che ha elaborato Jechel criteria
Sostanzialmente queste sono delle sanzioni che queste vengono chiamati amministrative se il nostro legislatore
Diciamo l'etichetta in questo modo per la loro natura e per il grado di incisività sulla sfera personale del destinatario son le sanzioni assimilabili in tutto e per tutto a quelle penali
E come tali naturalmente devono essere considerate altro aspetto che è
Volevo sottolineare proprio questo noi e il nostro legislatore diciamo la corte costituzionale le le due pronunce di ammissibilità di cui abbiamo parlato e in qualche modo si è accodata è sempre stato molto è sempre stato molto opportunista tra virgolette nel decidere a quale obbligo internazionale assoggettarsi oppure a quelle obbligo diciamo fingere
Di voltare le spalle tanto che noi siamo stati più volte in più serve condannati lo dicevo ma un tempo addietro presente il di reato di tortura prima che fosse intervenuto che fosse inserito nel nostro sistema e dovuto passare molto tempo e dovuta passetto godremo dovuto subire una condanna da loro dalla corte di Strasburgo
Ma il nostro ordinamento non intendeva mettere che potevano esserci dei fenomeni quali quelli registrati sì per esempio non la scuola di Axa che imponevano una punizione e noi non avevamo probabilmente o forse le avevamo delle norme che erano in grado di incidere su quel tipo di fenomeni quindi non ha voluto intervenire benché ci fossero delle convenzioni o hanno che prevedevano la l incriminazione quando invece nostro legislatore decide di muoversi con grande zelo no grazie
Lo fa e lo fa in maniera massima massiva altre riflessioni appunto che viene in mente è proprio quello quello che diceva e Cesare Romano sei queste convenzioni sono del mille novecentosessantuno comunque sono state ratificate nel settantacinque nell'ottanta là in quel periodo abbiamo avuto la vigenza della legge settantacinque grazie che era una legge diciamo più benevola soprattutto rispetto al consumatore
Rispetto a quanto non fosse voi la legge del mille novecentonovanta
Eppure in quei quindici anni nessuno si pose il problema di dire Banzai noi siamo inadempienti rispetto al sistema delle convenzioni la corte non ma nemmeno la Corte costituzionale ma è stata investita di una qualche questione di legittimità che attenesse a questa a questa mancanza trasposizioni applicazioni implementazione delle convenzioni internazionali quindi sostanzialmente vien da chiedersi appunto
Fino a quanto cioè fin quanto dovrà essere sacrificato il il consumatore il destinatario di queste sanzioni nel nome di un dovere di punire che forse non è veramente nemmeno insistente
A livello costituzionale perché è un'altra domanda che mi pongo e che pongo mano veramente sulla base del nostro sistema costituzionale quindi del principio della riserva di legge soprattutto in materia penale
E abbiamo e del principio di legalità in tutti i suoi e in tutte le sue declinazioni
Abbiamo un dovere di punire perché ci promana dalle fonti sovranazionali oppure in realtà a noi abbiamo dovere di punire fintanto che a quelle pur in quelle richieste
Sono accettabili secondo i nostri standard di tutela dei diritti fondamentali
E quindi secondo gli standard di tutela della libertà individuale
Anche patrimoniale anche pensiamo appunto alla carcerazione la carcerazione che poi ha dei numeri esorbitanti e le percentuali per il le persone ovviamente incriminate per stupefacenti
Ma sicuramente quei numeri riguardano la carcerazione preventiva perché voglio vedere poi che si fa una condanna una appena definitiva c'è che va a finire perché alla fine di un processo non vede la propria situazione completamente
Ridimensionata rispetto a quella che era l'impostazione originaria imposta dalla procura
Quindi sulla base di questo
Diciamo effettuati i dovuti alle dovute specchietto delle dovute espunte sulla nostra check-list possiamo dire che sicuramente per la situazione ma la formulazione delle convenzioni e la loro flessibilità noi non stiamo incidendo nella violazione di alcuna obbligo che è stato assunto dall'Italia
E possiamo dire che anche rispetto alla normativa di risulta la omogenea dell'intervento qualche est che sta che vuoi che vuole essere fatte che si auspica venga ratificato mediante il giudizio di ammissibilità
è una riconduzione a buon senso di questa normativa fermo restando che appunto il nostro ruolo era guasto ed era limitato a questo ritaglio che abbiamo potuto compiere e quindi bocca al lupo a tutti noi
E ci vediamo il quindici
Grazie
Invitò Lorenza Simonetti avvocato cassazionista che credo si inserisca ottimamente a proposito della situazione processuale visto e considerato che grazie a Luís molti entrano in un certo mal messi ma poi invece escono assolti
Il caso più noto quello che ormai di due anni fa di Walter Desenzano scorsa come come passa il tempo quando ci si diverte
Ho anticipato la presidentessa soldo con con la battuta
Perché abbiamo a Sarah parlate di teorie abbiamo parlato di diritto ma sicuramente anche Lorenzo insisterà su questi aspetti né si è reso anche disponibile per preparare delle osservazioni ad adiuvandum che verranno inviate poi alla consulta ma c'è anche la pratica cioè chi quotidianamente subisce come ci ha ricordato poco fa notizia Valentino Lo Giudice
Un'applicazione non sempre omogenee ma sicuramente laddove invece è fatta con una certa cattiveria la punizione la punibilità eccessiva e quindi anche contro il principio di proporzionalità delle pene ed è prevista la nostra costituzione dell'applicazione trecentonove novanta Parenzo Simonetta te la parola
E ringrazio per l'invito e davvero di cuore ringrazio Marco Antonella Leonardo il saluto Marco Cappato che ci sa immagino guardando e mi fa molto piacere ringrazio anche Giulia la collega che mi hanno preceduto diciamo che il mio intervento sarà un po'più dire da strada nel senso che le colleghe
E i relatori che mi hanno preceduto hanno fatto dell'EP provvisori anche dall'università degli ottimi prestigiosi interventi in ordine alla tecnica logica della giudizio di costituzionalità in ordine all'ammissibilità del referendum
Io anche a nome del collega Claudio Miglio vorrà invece parlarvi qualche momento di quella che è poi la pratica giudiziaria che ha portato in realtà alla per radunare la lamentela di più di cinquecento mila persone e quindi a firmare in ordine alla necessità di abrogare una condotta che a quella della coltivazione
A rivedere le pene e poi a porre in essere il cosiddetto ritagli abrogativo in ordine alla sanzione amministrativa del ritiro della patente di guida quindi mio breve intervento si attesterà su questi due punti
Coltivazione condotta di coltivazione così come vista e vissuta dal diritto vivente dall'una e dall'altra parte della magistratura e della difesa e poi un breve excursus in ordine alla sanzione amministrativa della ritiro delle patenti di guida e due dell'articolo articolo settantacinque
Allora in realtà che siamo come dire entusiasti di questa vicenda referendaria perché io e il buon collega Claudio Miglio
Dal kora molto giovani non cassa azionisti in realtà convincemmo nel due mila e sedici la corte di appello di Brescia a sollevare questioni di legittimità costituzionale nella parte in cui l'articolo settantacinque
Non interpretava secondo costante diritto vivente che la condotta comunque detiene potesse essere estesa a livello logico anca quella della coltivazione
Fumo con molto contenti la corte di appello di a Brescia ci ascoltò non ci costituito in Corte perché noi eravamo ancora abilitati la corte rigetto in realtà comunque la Corte costituzionale rilasciò del diciamo degli stralci di tessuto motivazionale interessanti in ordine al quello di cui ha parlato la collega Valentina poc'anzi in ordine a principi di offensività
Che ovviamente abbiamo utilizzato ed ampliato poni tutti i giudizi di merito e di legittimità
è una partita a scacchi nel senso che parliamoci chiaramente noi abbiamo mosso il pedone abbiamo gradito l'articolo settantacinque nella parte in cui secondo la costante interpretazione non è non accennava alla condotta coltiva diva del comunque detiene nel referendum invece si va giustamente sul ritagli abrogativo ed è la forza del popolo che lo può permettere di togliere una condotta ed interpretarla poi nell'altra
Ora c'è da dire che nonostante la sentenza Caruso nel due mila diciannove
Quella diciamo un po'che ha du mila diciannove due mila venti che ha dettato le nuove cadenze motivazionali in ordine a ciò che coltivazione per uso esclusivamente personale irrita in verità c'è anche molto da fare
Rimane sul piatto un problema per andare Provins sintesi mi mi ritengo il segno che il problema è il seguente che mentre per la condotta di detenzione l'elemento quantitativo dal punto di vista logico non è ritenuto assorbente in quanto ai fini della valutazione della condotta
Per detenzione per uso esclusivamente personale possono essere guardati anche gli altri di indici
Il tema il punto è che nella condotta invece coltiva attiva il numero delle piante dal punto di vista del giudizio logico lo fa ancora per la maggiore
Ora riteniamo che quindi il giudizio referendario possa essere ammissibile sostenibile ancor di più anche alla luce della dello sviluppo del diritto vivente il quale in verità ormai sempre di più nonostante questo diciamo arresto giurisprudenziale della sentenza Caruso
Guarda all'uso esclusivamente personale
Ci rendiamo conto e io sono abbastanza ottimista circa l'esito direi vi spiego perché
Ormai diciamo come studio legale né ci rendiamo conto che processi per due tre quattro piante di coltivazione non vanno a giudizio
Punto
Quindi se non si va a giudizio nella grande maggioranza dei casi intendo
Per processi per procedimenti penali con due tre o quattro piante si fa un interrogatorio dinanzi alla polizia delegata si porta a compimento a conoscenza della Pubblico ministero tutto ciò che la personalità dell'indagato non si va più a processo
Quindi non siamo in un momento storico dove ancora difficile convincere un pubblico ministero in ordine al fatto che quella specie di coltivazione
Senza caratteristiche industriali con le tecniche rudimentali domestiche debba necessariamente andare a giudizio il sei fortunato di trovare un pubblico ministero che la pensa differentemente
Il trend è l'opposto è raro oggi andare a giudizio riteniamo per tre piante quattro piante che è quello che la Corte di Cassazione qualifica come scarso numero di piante dal punto di vista però della battaglia di civiltà ci riteniamo ancora insoddisfatti perché nei criteri logici
Di applicazione financo in Corte di cassazione
Ancora si ritiene e lo fa la sentenza Caruso
Che il numero scarso di piante sia l'elemento ermeneutico rilevante al fine di interpretare la condotta teleologicamente orientata all'uso personale di quello che sarebbe stato il raccolto della coltivazione
Non è assolutamente vero non è possibile continuare a fare questo e detto come appunto
So grazie anche a l'associazione Luca Coscioni a Marco Antonella ne abbiamo messo sul piatto questo che al contrario cioè nella sentenza di Walter De Benedetto abbiamo dimostrato che la destinazione
Orientata all'uso esclusivamente personale rectius terapeutico che una declinazione dell'uso personale non guarda in faccia non può guardarlo il numero delle piante
In verità anche precedentemente in sede di merito abbiamo ottenuto dei risultati dove lo scarso numero di piante e quindi anziché l'elevato numero di piante
è stato interpretato dal giudice come uno degli aspetti che dovesse soccombere rispetto al conclamato uso e diciamo tendenzialmente tendenza dell'uso personale della coltivazione e quindi a Milano è stata sotto nostra assistito con ventisette piante ma non solo noi come anche credo altri studi legali abbiamo ottenuto dei risultati del genere insomma voglio dire
è medievale pensare che sia un non scarso numero di piante quindi ragioniamo a contrario se non si ha un non scarso numero di piante o no ovviamente un'ingente quantità
Ancora ci si trincera di dietro a questo mostro mitologico della quantità il quale sconfessato oggettivamente dalle circostanze del caso concreto perché se abbiamo un esempio pratico
Cinquanta grammi di hashish dentro casa con una persona che sia paziente della peu dico ovvero che sia un una persona che lavora a una busta paga non ci sono i classici indici sintomatologie dello spaccio
Non è possibile ancora ritenere che sia una serenità di prognosi di giudizio in ordine alla rilevanza penale del fatto detentivo per uso esclusivamente personale per cinquanta grammi quando invece ci si preoccupa di fronte a quindici piante
Le quali forse al netto potranno dare cinquanta grammi di prodotto
Eventualmente utilizzabile per uso ricreativo ludico terapeutico quindi il problema da superare in realtà e questa da dettare un'evidenza come si direbbe in termini di teoria della logica
Il tre diciamo il tema da superare è un altro mostro Medioevale che il tema della non corrispondenza tra condotta e prodotto ovvero si dice che nella condotta di detenzione sia un rapporto di immediatezza tra consumatore e sostanza invece nella condotta coltiva attiva non sia questo rapporto di immediatezza tra coltivatore sostanza
E pertanto la cascata logica di questo argomento sarebbe che mentre nella detenzione sarebbe quindi possibile esprimere un giudizio di destinazione ad uso personale immediato nella coltivazione poiché non si sa la quantità di THC che potrebbe essere estratta dalla pianta
Ora l'uro non possibile
Per evitare dal punto di vista logico limitatezza
Vi piace mi diciamo la verità che su questo aspetto ci siamo incaponiti ci siamo inventati una cosa che la possiamo dire pubblicamente perché è carina
Allora quello che ha detto la sentenza Caruso e il concetto di un giudizio predittivo Chelsea denti non siccome non è possibile periodi prediligere capire prima qual è il quantum di che a calci che potrebbe emergere dalla pianta
Allora abbiamo nominato un consulente botanico e abbiamo fatto capire al giudice quanto tipo di THC potrebbe essere spesso da quella pianta
Punto è un giudizio predittivo che sul piano logico non fa una piega perché nel circuito logico quando si arriva in Cassazione sulle sentenze dove si deve aggredire tessuto motivazionale se il giudice di prime seconde cure ragiona bene
E lo schema logico è pronto di questo giudizio predittivo ormai è congelato
Invece si deve mettere subito sul piatto della bilancia argomentativo il fatto concreto cioè da cinque piante secondo un giudizio preventivo non logico botanico
Quanto giacca ci potrebbe essere espresso
Venti grammi perfetto ho superato il principio predittivo perché te lo posso predire in quante lo dico Conte
E quindi così si comincia ad eludere in modo volgarmente sulla pelle chiaramente dell'imputato ma facciamo quello che possiamo per rompere le scatole al sistema in modo lecito
Quindi il giudizio preventivo può essere praticato ed uscire fuori da uno steccato logico diciamo algido astratto per invece arrivare dal punto di vista botanico dimostrarlo
Quindi ritengo che riteniamo che chiaramente poi ci si rimette
All'intelligenza alla sensibilità anche della Consulta in ordine alla sensibilizzazione e alla realtà internazionale come ha detto poc'anzi Marco i colleghi lo nel due mila e venti tutto quello che poi l'organizzazione interpretativa mondiale di quello che la coltivazione comunque rivedo il nostro giudizio è abbastanza sereno nel senso che dal punto di vista pratico veramente ormai con due tre o quattro piante facendo attenzione durante gli atti del procedimento penale l'inizio della germinazione del procedimento su quello che si vuole ottenere da quel procedimento ormai Now fra cono quasi tutte le lì le accuse sul punto di una presunzione di destinazione a fini di spaccio di un numero esiguo di piante che appunto è io diciamo iscritto all'interno dell'albo concettuale di un numero scarso di piante
Per questo dal punto di vista pratico
Una palestra di esercizio è quella dell'uso terapeutico della coltivazione
L'uso terapeutico è una declinazione dal punto di vista interpretativo una sub categoria della macro aree deluso esclusivamente personale e quindi il tema quale che quando si discute di uso esclusivamente personale bisogna stare attenti a non dimenticare l'uso anche teleologicamente orientato al terapeutico
Ora la sentenza di Walter De Benedetto
Sicuramente del giudice di Arezzo ha si è reso una motivazione didascalica chiara e precisa alcuni giudici hanno scritto note a dottrina assolutamente infondati sbagliati in diritto
E che circolano on line e non capendo cosa invece fosse stato nel concreto il processo mi riferisco in particolare di un articolo il quale ha detto
Per iscritto al presidente della corte d'appello di Venezia che in Italia non esiste l'uso terapeutico c'è solamente l'uso medico questa veramente mi permetto di dire con tutto rispetto un valore medio e varie inaccettabili in uno stato di diritto
L'articolo trentadue della Costituzione esplicito e chiaro e quindi tutto ciò che fa bene alla salute terapeutico terapeuta quattro Cannavaro la terapia deriva dalla parola greca medicina quindi c'è poco da parlare ma il tema è
Che
Quei segno logico del numero scarso di piante o di non numero scarso di piante
Deve essere secondo noi di volta in volta letto anche in ordine alla destinazione terapeutica
Che vi assicuriamo non è solo della sentenza di Walter De Benedetto perché anche per essere proprio chiari
Dal punto di vista della destinazione per uso terapeutico si dovrebbe valutare anche quella coltivazioni di sei sette piante
Poste in essere da un soggetto che ha forti attacchi di ansia e che anziché utilizzare psico farmi ci utilizza la cannabis e poiché con gli psicofarmaci
A seguito di un conclamato rigetto non ha trovato beneficio si può curare con la cannabis è però e qui dal cane che si morde la coda poiché si il vetro canne c'è una scarsa la scarsità conclamata di approvvigionamento e poiché per diciamo il monopolio farmacologico ha un elevato costo allora cosa vi costa mettere sette piante per curarmi non è un'istigazione è semplicemente una constatazione
Della realtà del concetto di uso personale che è molto più ampio di quello che noi pensiamo perché non bisogna confondere il genus
Uso personale con le specificazioni cioè ludico e ricreativo e terapeutico
E quindi il malpensante potrebbe dire Marco allora è tutto terapeutico
Ha su questo ne possiamo parlare perché l'articolo trentadue della Costituzione così come interpretato dalla Corte costituzionale fondamentalmente risponde all'articolo uno della corte della carta costituzionale americana la quale dice
Che il diritto ai dello Stato ha diritto di assicurare la felicità quindi il concetto di terapeutico è davvero molto relativo molto relativo
Quindi e chiudendo il tema sulla coltivazione passando rapidamente a quello dell'articolo settantacinque riteniamo che l'articolo settantacinque sotto il profilo della sanzione amministrativa vada osservato sotto solo un aspetto importante perché con l'articolo settantacinque con l Italia abrogativo che si chiede
L'articolo settantacinque non ti manda in Commissione medico locale l'articolo se tacque l'articolo centottantasette del Codice da la strada delle commissioni mediche locali le quali creano come ha detto poc'anzi astro presidente dei grandi problemi
Grandi problemi che in verità ci siamo tolti qualche sfizio in quanto siamo riusciti tramite dei pazienti che assumono cannabis per uso terapeutico a dimostrare che una persona che assume cannabis per uso terapeutico è idoneo
A guidare ovviamente questo va fatto con un giudizio medico abbiamo quindi inventato una modalità pratica cioè la il tema della riflessologia
Cioè ma perché una persona assume cannabis satura si presume che non siedono alla guida non funziona così
La cannabis è un farmaco come lo sono tanti altri psicofarmaci volendo quindi non capisco perché una persona che assume psicofarmaci con attenzione con grano Salis può guidare
A facendo attenzione a non ingerire il farmaco prima di guidare una sere di avvertenze tipica delle commissioni mediche locali lo deve fare anche il paziente che assume cannabis per uso terapeutico
Quindi quello della parente un tema molto delicato come ho detto allora
La collega Valentina poc'anzi riteniamo che ormai la CEDU sia chiara nelle ritenere che le sanzioni amministrative possono essere di fatto penali abbiamo mandato a Marco nostro umile contributo
Nel cono abbiamo verificato che anche la decurtazione dei potenti della patente di guida secondo lasciando così lo sappiamo è una sanzione di fatto penale
Quindi voglio dire la sanzione amministrativa delle ritiro
Della patenti di guida da uno a tre mesi per le droghe leggere
Crea appeal può creare di fatto una limitazione alla libertà di circolazione in quanto
Se nella condotta detentivo coltiva attiva non è ritenuta un pericolo perché col a diciamo iscritta all'interno di quello che la Corte costituzionale chiama cintura protettiva e allora se all'interno di questa cintura protettiva
Io non offendo il bene giuridico tutelato
Allora se non offendo il bene giuridico tutelato che è la salute pubblica e l'ordine pubblico e non più la salute individuale dopo novantatré con grazie a voi a Marco Pannella allora scusate mi sembra il gioco delle tre carte di Mesagne perché se io Nun violo il bene giuridico della salute individuale perché non esiste più ci si può lasciare anche muri e voi lo sapete meglio di noi
E quindi potenzialmente il bene giuridico speso alla salute pubblica l'ordine pubblico che nella vostra per Giada memoria ho apprezzato molto avete ritenuto rilevante dottrina tedesca la quale la legge lo chiama
L'ordine pubblico ripostiglio di concetti perché questo fondamentalmente quindi qual è il gioco delle tre carte che nel momento in cui io non offendo il bene giuridico salute pubblica ordine pubblico
Cosiddetto ripostiglio di concetti
Non capisco perché il boomerang vuole che mi torni indietro a me togliendo mila patenti di guida e quindi punendo chi di fatto perché secondo la cedo è una sanzione penale e quindi comincia a essere un po'un corto circuito quanto meno in termini di tali e di giustezza e giustizia della sanzione nel caso concreto
E ha terminato grazie
Grazie
Anche di aver recuperato un altro elemento e questo mi consente di invitare intanto Filomena Gallo avvocato cassazionista segretario dell'associazione Luca Coscioni presidente del comitato promotore referendum eutanasia legale
L'elemento della scienza all'interno di un procedimento penale perché inesperti la botanica
Come da voi utilizzata in maniera pragmatica raramente viene chiamata in ballo
In questi giorni sono stato intervenuta il per lato relativamente all'Iowa scava io vasca è un prodotto che contiene un principio attivo contenuto nelle tabelle delle convenzioni ma prodotto da due piante legalmente coltivabili che quando il perito della difesa
Ha prodotto tutta una serie di elementi che scientificamente andavano contro alcune delle motivazioni dell'accusa e chiaramente sono stati ecco assolti perché il fatto non sussiste le persone che erano state prese con l'ayahuasca e la corte
Di cassazione ha confermato questa soluzione ma nessuno è riuscito a scienza alla mano che è fondamentale la scienza anche quando si parla di questioni penali che sicuramente dei diritti umani non solo perché dista il diritto alla e della scienza interpellarla per quando si parla di sostanze psicoattive perché sono perfettamente d'accordo
Se io tutte le mattine devono assumersi una dose significativa di caffè probabilmente la mia giornata sarebbe molto meno diciamo a a organizzarvi le per come riesco invecchiando poi ci vorrebbe ho sempre più caffè o sempre meno caffè però questo è un altro paio di maniche ma appunto anche la questione dell'interpretazione di cosa sia o non sia terapeutico
Sicuramente non oggetto di dibattito in Corte costituzionale ma di getto di valido pubblico e anche di normazione Filomena Gallo dopo di che avremo le conclusioni inizierei da Marco Cappato che in collegamento e so che poi deve viaggiare e poi abbiamo Riccardo Magi che qui con noi si va bene grazie
Grazie Marco sicuramente intervenire alla fine di un dibattito così dettagliato e approfondito omnicomprensivo mi facilita veramente il compito le mie non saranno delle conclusione di un'ascia Riccardo e a Marco Cappato ma sono delle considerazioni che cercheremo di mettere in insieme cercheranno di mettere insieme analisi generale ma anche pensieri di qualcuno che è parte in causa infatti sono una delle fondatrici del comitato promotore anche questo referendum tomo come emerso dagli interventi che si sono susseguiti
Il quesito referendario interviene contrari tagli minimi quindi in un modo no manipolativo bensì chiaro è coerente
Ed è stato proposto per aggiornare il testo unico sulle droghe trecentonove del novanta al nuovo contesto sociale
E quel turare italiano rispetto nel rispetto degli obblighi che sono di livello internazionale in materia di diritti fondamentali e soprattutto questo è l'aspetto che in questa fase e di particolare rilevanza il riferimento a come si sta orientando anche nel tempo la Corte Costituzionale dispetto i giudizi di ammissibilità dei referendum abrogativi
Per questi motivi credo che il quesito sia stato scritto in linea con quanto è previsto dall'articolo settantacinque della nostra Costituzione
Come sapete l'Associazione Luca Coscioni con esperti e giuristi
Fin dal febbraio del due mila venti anzi direi anche dapprima ha lavorato ad un pacchetto referendario che aveva ad oggetto una serie di riforme tra cui il diritto di famiglia
Il fine vita la cannabis il diritto di famiglia esteso anche a fattispecie ben precise la maternità solitarie per altri la fecondazione assistita
La decisione poi però tata quella di procedere in un determinato modo ma è stato legato soprattutto alle tempistiche per raccogliere le firme e abbiamo portato avanti soltanto la campagna sull'eutanasia legale poi si è aggiunta come tutti sapete la campagna referendaria su cannabis
C'è da dire che all'inizio eravamo tutti spaventati sia terre il quesito referendario sull'eutanasia legale che su cannabis il tempo non giocava a nostro favore
I tempi che stiamo vivendo non erano dalla nostra però la raccolta firme ha raggiunto un risultato in termini mai sperati
E il nostro dobbiamo dire che è uno dei pochissimi Paesi al mondo in cui la Costituzione consente ad un numero significativo di persone cinquecento mila persone a cinque oppure cinque Consigli regionali di proporre l'abrogazione totale o parziale
E di una legge o di un atto avente valore di legge il quindici febbraio in Corte costituzionale ci sarà la discussione sull'ammissibilità
E ce ne saranno altri sei di quesiti referendari
Io difenderò l'ammissibilità del quesito referendario sulla l'eutanasia legali insieme al collega
Massimo Clara so che oggi avete reso noti tutti i nomi del collegio legale di studio e difesa anche per il quesito referendario cannabis
Sappiamo che ci sono delle limitazioni che riguardano i temi che possono essere sottoposti al quesito referendario ma dei precedenti che riguardano la giurisprudenza
Che sono stati tutti anche ricordati
Prima del mio intervento sappiamo che le decisioni della corte costituzionale non sono state sempre univoche a volte sono state veramente diverse tra di loro
Il fatto che l'Italia preveda che sia il popolo sovrano a farsi legislatore ci ricorda che quando fu scritta la nostra Carta fu costituzionale
Fu pensato di creare un contrappeso Agli terra azione o Alia inazione del Parlamento e della governo su determinate questioni a prescindere dal merito delle varie riforme che intendiamo perseguire che stiamo portando avanti
Il comune denominatore è sempre lo stesso lo strumento referendario la cui scelta è partita da una costatazione comune
Alle varie materia in oggetto verrà l'inerzia o l'incapacità del legislatore parlamentare ad intervenire efficacemente su questi temi una legge sull'eutanasia
Da trentasette anni cioè da quando è stato depositato il primo disegno di legge per la legalizzazione dell'eutanasia dal parlamentare Loris Fortuna non è mai stata discussa nel nostro Paese
Nel nostro Parlamento
Una proposta di legge di iniziativa popolare dal due mila tredici abbiamo raccolto tantissime si arma
Oggi è la proposta numero due finita questa legislatura finisce mai discussa nemmeno un attimo questi sono solo alcuni esempi quelle leggi sulle droghe sicuramente fanno scuola in questo ambito e non sto qui a ripeterle
Tutte quanti come sappiamo la forza modificativa del referendum le del referendum troppo esplicarsi
Non solo tramite un'abrogazione di uno o più norme vigenti perché tutti comportando ovviamente un limite di creazione normativa
Il referendum ma alla funzione di garantire la costante rispondenza delle legislazione agli interessi e alle ai indice alle necessità della collettività
Fungendo da strumento di controllo sulle disfunzioni legislative del Parlamento
E da contrappeso all'arbitrio della maggioranza e di tutelare poi pluralismo delle forze politiche e sociali questi sono elementi importantissimi questo strumento si dimostra fondamentale
Nella partecipazione diretta del alla democrazia di un Paese
Proprio nelle materie in cui il Parlamento resta silente soprattutto se l'esigenza di riforma di queste materie fortemente avvertita dalla collettività
E il numero delle raccolte firme che sono state attuate ne danno prontezza anche alla Corte costituzionale
Solo attirandosi autonomamente si
Può determinare in questi casi dei mutamenti
Forse anche un'effettiva discussione parlamentare
Uno dei punti più insidiosi nell'eliminazione di parti significative della normativa sugli stupefacenti che sappiamo essere sotto controllo internazionale da oltre sessanta anni e proporre una riforma che non Nadir Shah lini la norma nazionale con quanto contenuto nelle convenzioni delle Nazioni Unite in materia di sostanze no cotiche e psicotiche o psicotiche sappiamo però che come ci è stato ricordato anche durante l'introduzione di questo convegno seminario che la tendenza recente comunque quella che è divenuta
Prevalente nella seconda sessione dell'Assemblea generale dell'ONU del due mila sei dice quella di affrontare le convenzioni tenendo conto di quanto top e come queste vengono interpretate dai vari Stati membri e comunque evidenziando la flessibilità insita nei tre documenti
L'Associazione Luca Coscioni come la Società della ragione erano presenti era presente al Palazzo di Vetro sei anni fa con il professor Andrea Boggio accreditato ufficialmente dal governo ricordate tutte le polemiche che ci furono
E come Grazia zuffa che ha parlato
Prima nella dichiarazione finale di quel summit è stato preso atto che è un inciso contenuto nelle convenzioni del sessantuno settantuno e ottantotto cioè l'attenzione alle condizioni prevalenti nel Paese è ormai diventato una bussola nel sistema internazionale
Del controllo delle droghe
Le condizioni prevalenti a livello globale della seconda metà degli anni Cinquanta quando veniva scritta la convenzione singola sulle sostanze psicotiche nascosti che che verrà poi da adottata nel mille novecentosessantuno
Sono chiarite nel preambolo di quel documento che voglio citare perché importanti in alcuni passaggi
Sessanta anni fa il mondo eccitato dal documento esprimeva preoccupazione per la salute e il benessere dell'umanità
E riconoscendo che l'uso medico degli stupefacenti continuava e continua ad essere indispensabile per alleviare il dolore la sofferenza
Si riteneva necessario che provvedimenti adeguati dovessero essere adottati per garantire la disponibilità di stupefacenti per tali scopi
Poi continuava riconoscendo che la dipendenza da stupefacenti costituisce un grave male per l'individuo ed è portatrice di pericoli sociali ed economici per l'umanità
Preoccupazioni inerenti la salute individuale pubblica il cui diritto sancito dalla tasta costituzionale l'articolo trentadue che però sono state piegate
Dobbiamo dirlo in Italia esigenze di tipo politico e strategico la congiunzione di queste ragionevoli e condivisibili preoccupazioni e non necessariamente però entrano in contrasto tra di loro e hanno dato una vita anche ad una serie di interventi e di previsioni che però per anni sono stati sistematicamente interpretate come una via libera per affidare il diritto penale al diritto penale
Un fenomeno tanto atipico quanto Complesso io ricordo che anni
Ma anche con Antonella nel periodo in cui era in associazione Luca Coscioni e andavamo a vedere le statistiche le informazioni che ci venivano dal ministero della Salute ed erano completamente disallineate con la realtà
Realtà in campo di salute realtà in campo di azione del diritto penale
Un fenomeno quello delle droghe che implica scelte comportamenti personali e collettivi
Che riguardano Stati non non ordinari di coscienza tradizioni millenarie libertà di culto agricoltura e Slobo e botanica fino alla chimica e alla farmacologia
Un universo possiamo dire a un vero e proprio universo dopo decenni di privilegi nell'interpretazione della parte maggiormente punitiva delle convenzioni internazionali prima abbiamo anche sentito un intervento molto
Mirato abbiamo visto emergere però delle tematiche di segno completamente opposto
E quando eravamo ai abituati c'è da dire a vedere solo quello che accadeva una decina di anni fa
Una buona parte della di questa inversione di tendenza è dovuta molte pronunce da parte di agenzia che all'interno del sistema delle Nazioni Unite si interessano i diritti umani
Oltre alle mutate tendenze interpretativa in seno alle Nazioni Unite a livello internazionale ci troviamo di fronte a mutate condizioni e dinamiche socioculturali
Per quanto riguardo soprattutto le condotte relative alle sostanze illecite mutamenti che credo che dovranno essere tenute in considerazione come elemento di un contesto in occasione della decisione circa l'ammissibilità del referendum
Di cui stiamo parlando se l'articolo cinquecentosettantanove del Codice Penale la cui modifica parziale oggetto del referendum per l'eutanasia
è stato codificato nel mille novecentotrenta gli articoli settantatré settantacinque del DPR trecentonove del novanta sulle droghe che interessa il referendum cannabis risalgono a trenta anni fa
Da allora bisogna prendere atto che il mondo delle trovo che è radicalmente cambiato
Infatti le stime del centro europea europeo di Lisbona ci dicono che in Italia oltre il dodici per cento della popolazione ha un rapporto costante con le sostanze illecite
E che circa sei milioni di questi usano cannabis uno scenario forse che poteva essere veramente impensabile
Però ci conferma che è la prima visione non è capace di sradicare delle abitudini magari sono anche rischiose
Macchi al contrario viene individuata come la maggiore responsabile della complicazione né di un fenomeno insistenti resistenti nella nostra società
Per questa familiarità del tema Hans sì dei problemi creati dalla normativa acquisiamo Soggetti
Non c'ho sorpreso che una volta attivata la raccolta firme on line per la raccolta
Sul referendum cannabis queste siano arrivate immediatamente nel giro di una settimana per la prima volta nella storia della Repubblica in solo
Sette giorni ed esclusivamente on line sono state raccolte cinquecento mila firme questo elemento oltre a confortare la bontà della scelta
Fatta di dedicare tempo e risorse umane e finanziarie quest'impresa credo che non possa non essere un tema che sia incluso doverosamente nelle riflessioni che facciamo alla vigilia della decisione della Corte
Come ritengo che sia anche da tenere presente che in tutto il mondo nella stragrande maggioranza dei casi le modifiche di legge politiche in materia di droghe sono state conquistate grazie movimenti popolari ad azioni della società civile che hanno attivato gli spumanti elementi che sono democratici istituzionalmente previsti in ogni Paese
Il sono certa che questi elementi politici generali politici dobbiamo dire tra virgolette nel senso alto del termine faranno parte integrante del referendum ma e di questo soprattutto in particolare ultimo elemento da tenere presente in questo dibattito è la modalità di raccolta firme
L'abbiamo appena detto Ottana sia legale aveva già mobilitato le piazze
In tutti Italia e comunque avuto un risultato ottimo on line
Cannabis fin solo una una settimana
E questo progresso a cui noi abbiamo assistito in questi mesi di raccolta firme che cosa ha fatto adeguato il nostro Paese ad un obbligo internazionale del Parlamento
Anzi della repubblica italiana in quanto la possibilità di raccogliere le firme on line ci viene da un obbligo internazionale a seguito di un intervento della commissione del Comitato per i diritti economici e sociali culturali né alle Nazioni Unite l'Italia è stata richiamata grazie proprio o un procedimento incardinato da Mario Staderini
E De Lucia e assistiti Dario il collega cessare Romano e cinque quel provvedimento quell'azione incardinata apportato
A dispetto di un obbligo internazionale da parte del nostro Paese
Il referendum è uno strumento fondamentale per esercitare la nostra sovranità infatti nella sua vera natura di strumento della democrazia e annunciato già all'articolo uno della nostra Costituzione che stabilisce il proprio che la sovranità appartiene al popolo che lei Sir cita nei modi e nei limiti della Costituzione l'articolo uno e io non mi stancherò mai di ribadirlo rappresenta proprio alla lente attraverso cui lavoro la valorizzazione della portata dello strumento referendario di cui all'articolo settantacinque della Costituzione va completamente applicata tant'è vero che parte della dottrina costituzionalista sostiene che
L'esito della consultazione dovrebbe avere delle garanzie che tutelino la volontà popolare quanto meno in merito al singolo oggetto del quesito tenendo al riparo il risultato della votazione da interventi testi apporre lo stesso nel nulla
Il popolo esercita questo fondamentale potere attraverso strumenti di democrazia rappresentativa e Diretta e sistemi di democrazia rappresentativa non sono alternativi rispetto agli istituti di democrazia diretta potente integrarsi avvincente in quanto vigenti nella stessa realtà istituzionale e basati entrambi sull'appartenenza del tipo al popolo della sovranità sicuramente referendum è lo strumento principale per cui il popolo esercita la sovranità la via più incisiva di democrazia diretta nel corso della storia repubblicana
Con lo strumento referendario e qui ci sono molti testimoni
Sono stati affermati diritti fondamentali nel nostro Paese diritti di cui noi noi oggi possiamo usufruire
I referendum più di qualsiasi altro strumento riesce a superare la mediazione partitico istituzionale dando voce a quegli indirizzi che sono popolari che altrimenti non potrebbero mai essere trattati nel dibattito pubblico
E inoltre vorrei ricordare che le dinamiche relative alla legge Zanna sicuramente migliorabile
La legge sul suicidio assistito e tra virgolette di cui ci sarà discussione il giorno otto in modo anche strumentale in attesa della Consulta matrici siamo quel quella proposta di Raggio non parla di eutanasia legale ma costituisce anche un arretramento rispetto a quella che la sentenza della Corte costituzionale e in ultimo le dinamiche sull'elezione del Presidente della Repubblica
Sono la prova di una vera e propria crisi costituzionale per cui per il quale il sistema parlamentare in questo momento ha perso credibilità allora questa stagione referendaria è necessaria
Per riaccendere un dibattito pubblico e la partecipazione alla vita politica del Paese di tutti noi sono certa che le memorie difensive che detto Giulia alla collega qui
Insomma hanno impegnato tempo di noi tutti
Faranno tesoro di quanto abbiamo discusso oggi e concludo quindi dandovi appuntamento sugli esiti dell'udienza del quindici in Corte Costituzionale certa che il lavoro fatto sarà all'altezza del compito istituzionali acquisiamo chiamati vorrei ricordare anche che il Presidente del Consiglio a fine anno ha confermato che non si costituì era indispensabile ai referenti della della delle leggi dello Stato che chiediamo di porre di sottoporre al referendum nel nostro Paese vi ringrazio
Grazie
Filomena Gallo possiamo accedere Marco Cappato è già acceso per la prima parte delle conclusioni Marco Cappato e tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni e vicepresidente del comitato promotore referendum cannabis legati a te la parola grazie
Grazie grazie a voi sta seguendo alle l'attrice ai relatori sentite bene cioè no cioè un po'basso forse alla relatrice autori cardine di questo importantissimo incontro che pur non essendo io naturalmente competente sul piano giuridico devo dire ho apprezzato anche nella semplicità
Delle argomentazioni che sono state poste e mentre vi ascoltavo relatore dopo relatore la la domanda che mi veniva quella sulla quale offro così non certo delle conclusioni ma così riflessioni in conclusione ma cosa accadrebbe se fosse in Parlamento
A intervenire per abrogare quelle parti di legge
Che il referendum vuole abrogare lo potrebbe fare sì lo potrebbe fare lo potrebbe fare sul piano internazionale non succederebbe Brunone arriverebbe loro i caschi blu eccetera sarebbe assolutamente in linea con quello che altri Paesi sanno già facendo come è stato ricordato sul piano costituzionale
Io penso anche che non accadrebbe nulla è stato ovviamente già molto più autorevolmente ricordato come il giudizio di ammissibilità non sia un giudizio di costituzionalità anticipata
Io voglio però sottolineare un aspetto un corollario di questa considerazione
Ed è quello della differente
Possibilità di agire che ha un parlamento rispetto a un comitato promotore cioè qui dalla Corte costituzionale nel giudizio di ammissibilità a una scelta binaria
Che ammettere o non ammettere questa è anche la grande differenza perché altrimenti un sicuro potrebbe pensare va be'ma perché mai dovrei ammettere
Un referendum per poi successivamente dichiararlo dichiarare la normativa di risulta
Non ammissibile sul piano costituzionale
E invece no perché nel giudizio di costituzionalità della legge la soluzione non è binaria sì neo la la la decisione della Corte costituzionale può essere più articolata
Addirittura da due anni a questa parte
La Corte costituzionale si può mettere in dialogo con il Parlamento
Perché sulla sentenza del processo a mio carico la Corte costituzionale tre anni fa ha dato un anno di tempo al Parlamento per intervenire allora otto anni fa avevamo presentato una legge di iniziativa popolare e il Parlamento non la discussa tre anni fa
Il la Corte costituzionale ha chiesto al Parlamento di intervenire il Parlamento non è intervenuto e solo dopo un anno la Corte costituzionale intervenuta
Con un giudizio di incostituzionalità parziale della legge addirittura andando a individuare in positivo le quattro condizioni
Entro le quali una persona può avere il diritto di essere aiutata a morire alle del merito della questione cui è il metodo che è fondamentale la Corte costituzionale
A accettato in modo innovativo di entrare in dialogo con il legislatore
Giungendo flessibilità al processo anche in quello della costituzionalità delle leggi allora non si può non considerare il fatto
Che
Il comitato promotore del referendum invece non una possibilità di entrare in questo tipo di dialogo non può morire accogliere su un quesito leggermente modificato non è questa la possibilità non è questa la funzione dell'istituto referendario
Allora ha sottolineato ora Filomena quanto noi siamo in una condizione di crisi del Parlamento dove meno che in altre fasi della storia ci si può aspettare dal Parlamento di del potere compiere degli interventi che pure sarebbe necessario compare se poi vogliamo anche prendere in considerazione il con testo degli equilibri politico istituzionali che è vero non rappresentano delle questioni diciamo così di legalità costituzionale ma noi siamo ormai da molto tempo da molti mesi quasi un anno in una situazione dove
Nella situazione della pandemia
La quasi totalità dell'attività di governo e legislativa è assorbita su un fronte che non ha dato spazio
Lasciamo perdere per il momento la volontà politica per affrontare peli come questi e mancando due anni e la fine della legislatura quindi Risiko e Luigi di una assoluta paralisi in tema proprio di diritti civili e libertà individuali quindi volevo solo sottolineare questo che non c'è semplicemente un una una questione costituzionale giuridica rispetto al referendum nel senso della legge dell'ammissibilità ma anche del soggetto che l'ha proposto il soggetto che l'ha proposto
Non è nelle condizioni di entrare in un il dialogo con la corte costituzionale il col il soggetto che la promosso con una enorme mobilitazione nel Paese
è solo nella condizione di chiedere una scelta netta e chiara su un'impostazione di fondo di strategia
Nel trattare un tema così socialmente radicato come dove questo e lo fanno in modo che se lo facesse del Parlamento non incontrerebbe alcun ostacolo per farlo
E quindi quando è stato ricordato l'ammissibilità e le regole e la inammissibilità è l'eccezione
Non è soltanto riferibile ha un profilo come dire perché che guarda il diritto la legge nel senso dell'applicazione della Costituzione ma anche la diversa natura del soggetto proponente
Il quindici febbraio in Corte Costituzionale non è solo in discussione il futuro delle regole e delle libertà in tema di
Droghe cannabis in particolare di fine vita e di giustizia è in discussione l'istituto del referendum
Perché negare la possibilità di potere fare esprimere il popolo italiano su un tema così invece chiaramente a Vincenzo b e oggetto di una scelta e di un'alternativa netta e indistinta come in questo ferendo sulla cannabis sarebbe davvero un
Un colpo all'istituto referendario in quanto tale più che e oltre che al tema del quale stiamo parlando e del quale avete così bene e così autorevolmente discusso grazie in particolare anche a coloro che stanno lavorando sulle sulle memorie in Corte costituzionale un saluto a tutti voi
Grazie a Marco Cappato
Deputato presidente dei più Europa membro del comitato promotore referendum cannabis legale volevo dire il h a ulteriore complemento di quanto detto di Marco Cappato da Marco Cappato relativamente a quanto attiene a le a diciamo alle normative sul fine vita
Tolta la parte importantissima direi fondamentale della sua disobbedienza civile nel due mila diciassette che qui noi potremmo far nostro disobbedienza civile altrui cosa che si corre sicuramente non faremo perché siamo delle persone
Intellettualmente ma che politicamente oneste anche noi nel di presenti credevo dice e i proponenti sia diciamo di di persone Riccardo all'epoca era consigliere comunale a Roma
Abbiamo presentato una proposta di legge di iniziativa popolare novembre del due mila sedici che descritta col molti dei comparti promotore di questo referendum offriva al Parlamento una più ampio sistema di regolamentazione della produzione del consumo individuale del consumo collettivo sociale del consumo commerciale
Della cannabis derivati mandava anche a toccare tutte le altre sanzioni penali per tutte le altre sostanze addirittura ipotizzando una sorta di indulto ad hoc per chi fosse stato condannato per quei tipi di moti quindi per noi il referendum e l'extrema ratio di una serie infinita devo dire di attività culturali sociali
E relazionali politiche ci manca questa possibilità di entrare in dialogo con la consulta anzi viceversa
Diciamo lega consulta
Nei confronti del del Parlamento ma che abbiamo diciamo rispetto a Thorfinn all'ultimo momento possibile le disobbedienza civile e devo dire che comunque ci sono state anche recentemente ho visto entrare in sala poi forse uscito c'è ancora là dietro Matteo Mainardi
Per quanto riguarda la coltivazione e la detenzione personale di principalmente cannabinoidi al non hanno mai portato e ce lo ricordava anche poco fa l'avvocato Simonetti a determinati tipi di esiti
Guidolin questa non è una minaccia non è un annuncio ma è un avvio di ulteriore riflessione perché qualora dal quindici di febbraio dovessimo avere un no occorrerà riorganizzare
Tutto quanto abbiamo messo insieme in questi anni e condensato oggi una un po'un pomeriggio di dibattito per capire quale è l'unico altro strumento Costa l'inazione del Parlamento che può essere attivato rispettando la costituzione o meglio ancora rispettando come ricordava Filomena Gallo gli obblighi internazionali in materia di diritti umani che ha la Repubblica italiana e che invece a questo punto viola persistendo con l'applicazione di leggi che non sono
Datate ma sono ormai compatto ma talmente contrarie
Al rispetto della libertà individuale i classicamente e modernamente intesa
Scusa questa Peppone la parola Riccardo grazie Marco e grazie a tutti voi perché noi come comitato promotore penso che a questo punto conclusivo di questa o seminario di oggi dobbiamo ringraziare prima di tutto i relatori e coloro che ci difenderanno voi davanti alla Corte costituzionale che buona parte coincidono
Perché nella giornata odierna ci hanno fornito diciamo di argomenti
In qualche modo l'evidenza della solidità
Di questo referendum e al contempo delle guide dell'equilibrio
Che lo caratterizzano io in particolare nelle parole del professor Pugiotto quando l'UDC ha detto che l'intento dei promotori del referendum e aggiungo io la volontà delle oltre seicento mila persone che hanno sottoscritto questa richiesta di referendum è in tutto e per tutto assimilabile
Con gli interventi che la Corte ha ritenuto di operare in questi anni
Sul testo unico sul Testo unico sugli stupefacenti
Una solidità giuridica e un equilibrio che tiene insieme i tre aspetti principali
Che sono strettamente intrecciati quello la valutazione costituzionale quello prettamente penalistico e quello e quello internazionale
Io credo che alla luce di questa giornata noi dobbiamo rivendicare la compatibilità di questo intervento abrogativo di questo intervento legislativo per via referendaria con le finalità delle convenzioni
Che sono le finalità di tutela della salute e di promozione e tutela dei diritti umani e prima ancora dobbiamo rivendicare una lettura di quelle convenzioni costituzionalmente orientata
E questo è diciamo un punto
Un punto a mio avviso a mio avviso decisivo emerso in tutti quanti gli interventi
E come dire c'è una una chiarezza cristallina delle finalità di questo referendum che il carcere anche in base a tutti gli strumenti internazionali a deve essere così l'estrema ratio in materia di risposta a determinate condotte che sono quelle sanzionate sanzionate dal Testo Unico degli stupefacenti nel nostro Paese viviamo una doppia condizione patologica
Che da una parte vede
Gli ingressi in carcere per violazione del testo unico degli stupefacenti in percentuale mostre rispetto diciamo alla totalità dei detenuti hanno sulle e nello stesso tempo una condizione che insomma si sarebbe detto
E si può dire tuttora
Cronicamente strutturalmente di illegalità della situazione delle carceri delle carceri italiane
Abbiamo un impatto di questa normativa che
Molto pesante sulla libertà individuale sulla dignità degli individui per condotte che come è stato ricordato quasi tutti gli interventi non sono mai state lesive di beni primari e che non possono a maggior ragione essere considerati tali anche alla luce dei più recenti interventi non solo quelli della Corte costituzionale ma anche ad esempio quelli delle Sezioni unite di cassazione del due mila diciannove due mila venti sulla coltivazione
Sulla coltivazione domestica per uso personale
Poi
Riflettendoci bene noi abbiamo salutato con entusiasmo
Tosi ha smisurato le parole del Presidente del Consiglio nella conferenza di fine anno
Nella quale
Nella stessa risposta ha detto intanto come lui intendeva il ruolo del Presidente della Repubblica che va be'quello disamore è passato in secondo piano il tetto è un garante e non un arbitro no e questo almeno personalmente mi ha fatto piacere ma soprattutto ha informato che il Governo non si sarebbe
Costituito davanti alla Corte a sostegno della inammissibilità di questi quesiti ora questa affermazione
Io credo che noi non dobbiamo prenderla solamente come un gesto è un'espressione di una sensibilità istituzionale e di Rispetto
Nei confronti
Dell'istituto del referendum abrogativo
Ma io penso che noi siamo autorizzati a prenderla in tutto e per tutto come un'affermazione che significa
Che il Governo non ritiene che l'eventuale approvazione del referendum ponga il nostro Paese in violazione rispetto a degli obblighi internazionali
E col suo credo e spero che abbia anche agli occhi della corte un peso e un valore
E perché di tutta evidenza è il governo che eventualmente in quella sede con l'Avvocatura dello Stato
Avrebbe dovuto e potuto avanzare quel tipo di osservazione ma se lo stesso governo ritiene di non doverlo fare
E questo deve diciamo assumere anche rispetto a quello determinato profilo di valutazione che la Corte deve avere sulla questione
Sulla questione degli obblighi internazionali una
Un peso importante
Ora qua sono state ricordate io non le devo non le devo ripercorrere tutta la questione ma in particolare da da da Grazia zuffa la questione della flessibilità
E e la questione della evoluzione della interpretazione politica e istituzionale delle convenzioni
Altri due aspetti che mi preme sottolineare che non so mi sembrano comunque diciamo nella memoria molto accuratamente diciamo argomentati
La questione diciamo della così detta normativa di risulta
Insomma la corte lo ha detto chiaramente che
Il fatto che si dovessero rendere necessari degli interventi correttivi da parte del legislatore sul tessuto normativo che viene inciso dall'approvazione referendaria
E non non tocca e non pregiudica l'ammissibilità del quesito
Questa ovviamente strettamente connessa con la questione del giudizio
Del giudizio preventivo e astratto che non può esserci ma è anche importante ricordare un altro aspetto che c'è nella normativa ordinaria sul referendum che è l'ultimo comma dell'articolo trentasette
Cioè quello che prevede che il Presidente della Repubblica su proposta del ministro interessato
Possa ritardare l'entrata in vigore dell'abrogazione per un termine non superiore a sessanta giorni dalla data della pubblicazione
Quindi come dire ci sono tutti i guanti le garanzie gli accorgimenti perché nel nostro sistema
Anche di fronte a una intervento abrogativo che possa determinare la necessità di una manutenzione più o meno approfondita di quel testo di legge ma comunque che quel che questo non pregiudichi non pregiudichi la l'ammissibilità e questi pure mi sembra una spetti non di poco non di poco conto vado a concludere con una considerazione più politica però prima un altro passaggio io credo che anche alla luce di tutta questa questione di tutta questa preoccupazione dovuta a quanto
Come è stato detto da Filomena Gallo e diciamo in apertura dal dal dal professor per Tc
La giurisprudenza sia è stata ondivaga e contraddittoria e quindi oggi non ci sia effettivamente certezza
Poi in comitato promotori si si trova anzi in questa situazione di incertezza e anche un po'di difficoltà su come orientarsi su quali tipo di principi giuridici aggrapparsi ecco probabilmente noi sulla questione del dono avvelenato
Come lo ha definito concitazione diciamo costituente la professoressa D'Amico dovremmo tornare e forse dovremmo non ora per carità ma dopo diciamo più avanti quando il referendum si sarà tenuto a
Dovremmo forse cominciare a riflettere anche a una proposta di intervento proprio sui poteri della Corte rispetto al giudizio in base all'articolo settantacinque proprio per sgravare la corte da questo peso stratificato nei decenni e di una giurisprudenza contraddittoria e provare diciamo immagino io con una con una norma di una legge costituzionale quella che riguarda appunto
Proprio i compiti della corte che anche sotto altri profili meriterebbe di essere in qualche modo rivisto anche anche aprire una riflessione
Una riflessione su su questo concludo davvero dicendo che se
Come abbiamo sostenuto conquistando
Lo strumento della firma digitale per sottoscrivere i referendum se i costituenti non avevano pensato che i cittadini
Associati e i comitati promotori i singoli cittadini che vogliono firmare dovessero fare la corsa a ostacoli
Per sottoscrivere dei referendum impiccandosi con delle procedure che non sono nient'affatto previste dalla Costituzione ma sono procedure ordinarie burocratiche che riguardano le modalità di autentica
Delle firme altrettanto possiamo dire che i costituenti non avevano pensato che i promotori di un referendum dovessero sottostare a una valutazione questa in negativo così flessibile così ondivaga e così diciamo un po'anche oscura mi pare di capire per certi versi persino per gli addetti ai lavori Kirch sono più più esperti il più
E più preparati Dinoi
L'aspetto politico e chiudo davvero il seguente il presidente della Repubblica neo ori eletto ieri a
Detto delle parole
Molto chiare nel suo discorso Dini di insediamento
E Hammett fa piacere di portarli qui
Una riflessione si propone sul funzionamento della nostra democrazia a tutti i livelli
Proprio la velocità dei cambiamenti richiama ancora una volta il bisogno di costante inveramento della democrazia un'autentica democrazia prevede il doveroso rispetto delle regole di formazione delle decisioni discussione partecipazione
L'esigenza di governare i cambiamenti sempre più rapidi chiede risposte tempestive tempestività con cui sorretta da quell'indispensabile approfondimento dei temi che consente puntualità di scelte e poi più avanti la qualità stessa e il prestigio della rappresentanza dipendono in misura non marginale dalla capacità dei partiti di esprimere ciò che emerge nei diversi ambiti di la vita economica e sociale e favorire la partecipazione allenare al confronto
E poi il partito Parlamento ha davanti a sé un compito di grande importanza perché attraverso nuove regole può favorire una stagione di partecipazione
Ora è vero che nelle parole dei presidenti della Repubblica ognuno ci vede sempre quello che ci vuole vedere
A me piace vedere che noi tutto il cammino che abbiamo fatto fin qui e quello che abbiamo davanti ancora lo stiamo facendo per inverare quella democrazia
E anche per conquistare dando una mano al Parlamento quelle nuove regole che negli attuali tempi e negli attuali ritmi in cui si svolge la vita la vita la vita pubblica
La vita civile del Paese posso favorire una stagione di partecipazione e spero che la Corte costituzionale dia una lettura e una interpretazione di queste parole come dire almeno in parte
In sintonia in sintonia con la nostra credo che sarebbe eclatante per tutti i motivi che sono emersi oggi se la Corte costituzionale invece dovesse dare un giudizio di inammissibilità di ferro significherebbe dire che una normativa che da trent'anni non viene toccata se non attraverso gli interventi della Corte e i successivi minimali interventi dei governi di manutenzione dopo gli interventi della Corte significherebbe e un Parlamento che da trent'anni non tocca quella norma significherebbe dire che anche l'altra via dell'espressione della sovranità popolare non può essere non può essere esercitata noi abbiamo comunque il massimo rispetto evidentemente la corte ma faremo di tutto nelle prossime poche giornate che restano al giudizio
Come diceva Franco Corleone per far sentire i giudici della Corte meno soli
E farli sentire accompagnati da questo impegno civile grazie
Grazie a Riccardo Magi prima di chiudere volevo chiedere ai nostri Andrea tutelari S a vogliono re-intervenire in questo dibattito che credo anche grazie alle loro ai loro interventi iniziali si è poi snodato su tutti i fronti che avevamo ritenuto essere non soltanto necessari da sviscerare ma anche critici
Chi
Farlo prima io perché non sono un avvocato difensore lascio la parola male
L'amico Andrea venti C no antecedenti e non aggiungo nulla anche perché io acquisto Aureli dodici pagine di appunti semmai generato meno cinquecento che rifiuta le sue buone ragioni pazzo per i commissari Morana grazie fai quello che devi accada quel che può
Non mancheremo tra anche perché quel che devi pare sia tenere non parli ai viaggi non grazie
Aspettano Andrea nonché sessanta perché aveva acceso il microfono i loro che che speravo cioè quello di aiutare c'era tutti gli spunti del caso
Una una piccola replica l'avevo soltanto proprio a ad un Giotto dispetto appunto
Al fatto che mi faceva notare che ho detto che la giurisprudenza oscillante dispetto
Al giudizio sulla normativa di risulta certamente non è oscillante quanto alla dichiarazione del fatto che il giudizio di ammissibilità diverso dal giudizio di legittimità costituzionale
Dal punto di vista poi della pratica non sempre ecco è stata coerente con questa affermazione talvolta ha finito appunto per conclude l'inammissibilità proprio basandosi appunto su sulle infetto che si sarebbe potuto produrre comunque presa soltanto un ultimo presidio precisazione ma grazie grazie a tutte si tratterà in questi giorni di di lavorare parecchio per affinare
Le nostre memorie grazie
Grazie sicuramente ci sentiremo appena finito io ringrazio Antonella soldo Franco Corleone
Leonardo fiorentini che assieme a Giovanni Bragato e c'ha ha mandato in onda e ha fatto prendere il segnale radio radicale che ci ha mandato in dirette al sito del Riformista riformista punto it che c'hanno
Hanno coperto tutto tutti i nostri lavori Andrea Pugiotto Andrea aperti ci Grazia zuffa Cesare Romano Marilisa D'Amico Filomena Gallo letizia Valentina Lo Giudice Giulia Crivelli il Lorenzo Simonetti Riccardo Magi e Marco Cappato ci vediamo non si può dire perché non si potrà entrare in Corte costituzionale il quindici di febbraio ma sicuramente troveremo il modo di tornare a occupare i vostri sociale come annunciato
Antonella soldo il nove saremo davanti a mamma RAI perché abbiamo più volte auspicato
Un dibattito approfondito che a oggi purtroppo ancora non c'è stata buona sera e buon fine settimana
Dove la democrazia deve essere tante ci vediamo domani