Referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari. Le ragioni del Sì. Intervista al Professor Andrea Pertici

Con il professor Andrea aperti circa salutiamo ben trovato professore
Prova però costituzionalista Università di Pisa torniamo a parlare dell'appuntamento referendario del venti e ventuno di settembre sulla riduzione del taglio dei parlamentari be'professore lei è rimasto del paese di di sempre cioè favorevole a questa riduzione
Beh diciamo che nome la come della riforma costituzionale che forse avrei esattamente concepita nel senso che avrei proceduto con una una riduzione più più contenuta come come ho detto più volte
Ma credo che vi siano delle ragioni per vedere assemblee parlamentari più contenute e soprattutto trovo eccessive come le le le dichiarazioni di piccolo svita
Nella riduzione dei parlamentari che ci sono da parte di di di molti sostenitori del no ecco diciamo quindi è una posizione un po'più articolata la mia rispetto a quella che ho avuto per esempio in occasione del precedente
Referendum costituzionale ma che diciamo così nel Complesso può orientati a a un voto a un voto positivo per non è tanto importante
Quindi è quello che che voterò io che comunque ho ancora qualche settimana
Di tempo come tutti gli elettori ma importante e nella discussione che ci sarà in queste settimane comunque una discussione limitata anche se come dire se ne è cominciato a parlare un po'di più
Sì diciamo fa il costituzionalista comunque agli strumenti
Per indicare i pro e i contro appunto lo faccia senza però eccessivi allarmismi che non corrispondono alla realtà insomma del testo che abbiamo di fronte
Che lo ricordiamo porta i deputati da seicentotrenta a quattrocento e i senatori da trecentoquindici a duecento
Ecco ma forse professore il problema non è proprio questo cioè il fatto
Che questa riforma preveda solo un taglio dei parlamentari mentre invece se fosse stata più organica all'interno della stessa riforma ci sarebbero stati anche degli aggiustamenti dei correttivi che sono previsti hanno ricordiamo
Però viaggiano su per dirla banalmente su binari diversi
Se si tratta di di di altre riforme costituzionali diciamo devo dire che più volte
Si è fatto riferimento al fatto che per le riforme costituzionali dovessero essere puntuali
Lei ricorderà perché anche i radicale su queste saranno molto impegnati che nella scorsa legislatura a fronte di una riforma molto ampia messa in campo dal dal governo enti ed approvata dalla maggioranza che lo sosteneva
Se teme che il referendum appunto mettesse insieme troppe cose e si propone addirittura uno spacchettamento che di per sé ovviamente non è possibile ecco quindi mi stupisce un po'a volte vedere
Persone che la scorsa volta sosteneva no la necessità di riforme più puntuale in maniera tale che gli elettori potesse ruotare con maggiore libertà e invece adesso dicono che queste è una riforma troppo specifica
Io credo che le riforme costituzionali Fiano apprezzabili e appunto puntuali poi naturalmente questo
Può determinare la necessità di alcuni aggiustamenti sul piano della legge elettorale sul piano dei regolamenti parlamentari che naturalmente si potranno fare se ci sarà questa riduzione se non ci sarà non ci sarà bisogno di di fare niente
Truffa e delle leggi per esempio elettorali
Sulla base di una Costituzione che forse verrà beh non ha portato bene in passato
Ricordo che nella scorsa legislatura l'Italicum cioè la legge elettorale ancora una volta voluta dal governo enti approvata solo dalla sua maggioranza
Fu approvata commesse ci dovesse essere già una riforma costituzionale che poi non arriva mai con la conseguenza è che poi ci trovammo con due pezzi di leggi elettorali che mostravano rende insieme niente
Si dovette procedere diciamo
Nell'ultima fase della legislatura all'approvazione della nuova legge elettorale che poi mi pare che adesso tutti riconoscono che non è avvenuta tanto bene come se fosse stata approvata dalle alieni invece a un re Emin pure il con detti grida il nome chi le dà il nome appunto ne sia oggi particolarmente sostenitore
Ci sono diciamo sono alcuni suoi colleghi alcuni suoi colleghi docenti di diritto costituzionale che hanno hanno scritto insomma hanno fatto una una sorta di appello sostenuto questa iniziativa sostenuta anche dal Coordinamento per la democrazia costituzionale e dal Comitato nazionale per il no al taglio del parlamento ecco in realtà fanno delle considerazioni
Che che diciamo partono da da una considerazione
I rischi per i principi della Carta costituzionale lei che ne pensa
Ma guardi ovviamente i colleghi mi aveva hanno gentilmente invitato a firmare ma non non l'ho fatto per diversi motivi ma sinteticamente
Io appunto come dicevo non credo che ci siano dei pericoli si può non esser favorevoli naturalmente si può preferire che come dire vi sia un rappresentanza numericamente maggiore che non necessariamente vuol dire una rappresentanza qualitativamente migliore ma diciamo fosse anche avendo questo orientamento non credo si possa dire che i numeri
Crede che il a cui la riforma porta mettano a rischio addirittura alle lì l'efficienza si dice nel primo punto di quella lettera delle istituzioni democratiche insomma
E che c'è immersa una discussione che arriva dalla Costituente
Dove inizialmente tra l'altro fu proposto dal relatore conti repubblicano rotto il rapporto che c'è che ci sarebbe il seguito di questa riforma cioè di un deputato ogni cento
Cinquanta mila elettori virtuoso proposto anche diciamo su questa base il numero fisso di trecento alcuni di quattrocento era soprattutto è alta la democrazia cristiana che minava ad allargare soltanto alla fine insomma se arrivo ad un deputato ogni ottanta mila che poi come sappiamo nel sessantotto
Fu portato
Al numero fisso molto elevato di di seicentotrenta ora al di là dei numeri sono interessanti le argomentazioni che anche all'assemblea costituente
Quindi emergono e appunto universi costituenti anche autorevoli come peraltro si Inaudi
Farlo Nye ferimento allora come dire autorevolezza di una a sì una all'autorevolezza e alla maggiore capacità di funzionamento via assemblee elettive
Anche dai numeri più contenuti rispetto a quelli ai quali già allora l'Italia fatta fatta abituale
Naturalmente sempre si tratta di di di di proporzioni rappresentative perché acconto uno ogni centocinquanta mila consideriamo che è vero che in Europa diverrebbe uno forse la la popolazione meno rappresentativa ma certamente non di molto diciamo che la nuova la nuova in proporzione
Si discosta dalle grandi democrazie insomma in modo tollerabile consideriamo che la Francia dove si discute proprio anche lui della riduzione del numero dei parlamentari da circa un deputato ogni centodiciassette mila abitanti la la Spagna ne ha uno ogni centotrentaquattro mila la Germania più o meno che però un numero variabile realtà di membri del Bundestag però ai attualmente sui livelli della della Francia quindi ecco non è che diciamo noi partiamo certamente noi attualmente siamo quelli che hanno il il posto diciamo di uno a novantacinque mila si passa da uno a centocinquanta mila per i deputati Vico
Questo è chiaro che per noi è un passaggio forte ma tutto sommato nel quadro generale europeo non siamo non siamo così lontani
Senza considerare che poi noi abbiamo un senato che anche quello di piena rappresentanza politica cosa che non avviene diciamo né in Francia né in Germania
E e solo in parte avviene in Spagna dove c'è il ferite amministrate con una parte fra prevalente del Senato appunto di rappresentanza politica
è una da parte di intanto delle comunità Reef autonoma
Quindi ecco non vedo questi questi grossi rischi poi certamente alcune cose si potevano spiraglio non soltanto alcuni io per esempio come il numero ho sempre detto che forse sarebbe stato più coerente nel quadro per andare sui quattrocentottanta deputati
Che forse si potevano mantenere alle Regioni per quanto riguarda il Senato un numero fisso minimo di senatori maggiore rispetto a quello che è stato introdotto però devo notare a fronte di questo e letto alcune forze politiche non hanno dato un contributo al miglioramento di questa riforma
Cioè in mente per cui la sulla referendum propositivo diciamo sì sulle proposte di legge di iniziativa popolare sono stati presentati molti emendamenti
Anche da chi all'epoca all'opposizione e questo ha portato ad un una modifica del testo
In questo caso dopo invece si è limitati ad una contestazione della della diminuzione salvo poi alcune forze politiche cambiare totalmente ed è alla fine
Senta per esempio aprire conti presentare delle proposte emendative
Da da da discutere effettivamente con l'allora maggioranza per esempio per come dire attenuare questa questa riduzione cose che avrebbe potuto probabilmente giovare al testo ecco quindi diciamo in sintesi
Direi che mi pare che ci siano delle ragioni per una riduzione che certo poteva essere
Minore ma che ecco in ogni caso anche se si ritenesse inopportuna la riduzione non andrei con idee al disturbare come invece il il rischio per la democrazia alla quale devo dire alcuni colleghi
Indù urgono un po'troppo di frequente da ogni forma costituzionale io per esempio primi appunto ero contrario
Alla precedente e anche quella come dire prima ancora sulla dominante deve fare non dorme la ferrovia sedici ma insomma non ho mai detto che si trattasse di attacchi alla democrazia insomma
Rita tali riforme che uno condivide con non convenire sulla base di argomenti che mi auguro per i costituzionalisti siano giuridici per le altre persone come dire possono essere anche di di altra natura ma appunto senza
Coglie gridare a rischi che per la per democratica che certamente non ci sono senta professore il fatto che essi di questa riduzione del numero dei parlamentari a una legge elettorale
Proporzionale del tutto proporzionale non rischia di essere poi però a quel punto un vero e proprio cappio al collo per chi ad esempio invece pensava che il maggioritario fosse
è il miglior modo per per per eleggere i propri rappresentanti
Io questo legame francamente non non lo vedo molto non so neanche se nella prende dinamica politica del momento
Sia proprio con lui perché mi pare che sia certo infatti il testo base non sono ancora riusciti a fare esce dalla Commissione decisamente tra con le forze politiche
Che ne discutono insomma
Avvenute fanatico delle regioni tutti senza l'avversario bombe il proporzionale con un sistema corretta pace di
Ristabilire un rapporto elettore letto perché questo è il punto che il conto della rappresentanza appunto decide oggi che con il taglio dei parlamentari
Mi sente la rappresentanza B e capace quasi ridicolo perché lo per nel nostro Paese la rappresentanza ha già ai pentito da molti punti di vista epigono di quelli sono proprio le leggi elettorali questo
Lo ha detto anche la Corte Costituzionale con le sentenze uno del due mila quattordici e trentacinque del due mila diciassette
Cioè sia la legge Calderoli nota anche come porcello
Sia quella ad esaurire infine nota come i cali comma
Beh quelle come è stato rilevato in quelle decisioni appunto erano fortemente penalizzanti della rappresentanza eppure con una di queste abbiamo votato molte volte
E lo stesso dicasi per il cosiddetto fratello ma quindi è chiaro che c'è un problema di rappresentanza in Italia ma non arriva nel due mila ventuno a seguito dell'eventuale riduzione dei parlamentari arriva almeno nel due mila cinque
Quindi e quello che bisogna fare ricostruire un rapporto rappresentativo anche attraverso la legge elettorale ora o proporzionale può farlo ma può non è di per sé garanzia della ricostituzione di questo rapporto
Mentre per esempio abbiamo avuto anche sistema prevalentemente maggioritaria come il mattarello che immane
Una legge che a mio avviso con pochi correttivi a intanto te la migliore che che che l'Italia abbia mai avuto
Che invece il rapporto è rappresentativo appunto lo lo Coviello favorirla in modo molto forte insomma
La anche in alcune grandi città come a Roma dove però c'erano più collegi beh i parlamentari che veniva in un collegio erano Benn tentativi dei loro dei loro elettori
Quindi non identifichi è invece differente il proporzionale con un sistema coi vecchi favorisce la intanto perché bisogna vedere poi come è concepito
Così come appunto maggioritari ovvero che è diverso dai premi di maggioranza di porcello Micale comma eccetera che non hanno nulla a che fare con un maggioritario ecco quindi sicuramente sacrificano enormemente la rappresentanza perché uno non sa neppure chi vota come grosso modo non si sa neppure che abbiamo votato con questa legge elettorale salvo un po'diciamo se gli eletti nei collegi che però sono un po'come dire in secondo piano rispetto alla forza politica e quindi diciamo la legge elettorale sarà importante per ricostruire la rappresentanza coltelli sono sì tanto più in un consesso sentivo più rispetta
E il fatto che comunque permanga il bicameralismo perfetto
Dal bicameralismo perfetto vi sono cosa che sembrano non piaccia poiché a nessuno ma nonché poi di particolari problemi me forse da un punto di vista numerico SS lasciano
Lo stesso numero di commissioni e del resto se le due Camere devono fare un lavoro simile per non dire ed è antico sta è chiaro che e se i parlamentari senatori sono così pochi anche semplicemente al proprio gioco forza
Non è che possono fare l'assessore occupa della Enron evoluto ma lei sa meglio di me e che quanta quanto al tempi io uno dei nostri dei nostri parlamentari naturalmente con delle eccezioni
Ma nessuno si anche da eccezioni dall'altra parte c'è c'è gente che proprio non viene mai vista diciamo così nelle camere per anni quindi anzitutto come invece sarebbe bisogno e forse un minor numero può meglio responsabilizzare di una code attività più seria della media dei parlamentari
A cui aggiungerei la possibilità per esempio dei senatori
Hai anche per i deputati perché no lavorando un po'di più di far parte di più di una Commissione come attualmente una norma del regolamento del Senato prevede soltanto come eccezione dei gruppi più piccoli
Dopodiché si potrebbe anche valutare l'accorpamento
Di alcune commissioni basterebbero poche anche in considerazione magari dell'avvenuto accorpamento di alcuni mi mi pei no perché così che è venuta un po'meno alla corrispondenza che c'era un tempo tra tra ministeri comporta sono naturalmente commissione
Quindi questi accorgimenti naturalmente
Ci ci possono ci possono stare possono probabilmente anche essere utili trovo come ragionevole che siano eventualmente ma nei fatti una volta che si sa se la riduzione appunto
è stata approvata no vediamo tu perché ci sono sondaggi che insomma non sembrano non sembrerebbe lasciare grande dubbi ma si sa che tra i sondaggi l'esito del voto palese spesso ci sono differente quindi io aspetterei l'esito del della referendum cercando come dire da parte nostra che magari abbiamo studiato un po'di più questi questi argomenti legale delle indicazioni per favorire un voto consapevole più che come dire
Indugiare troppo nello schierare tutti dicono che per il finito o per il no trattano dessert questa domanda finale gliela devo gliela devo porre Elena Anzac
Che per come siamo come dire abituati a anche a giudicare i partiti che ci sono attualmente sullo scenario politico italiano
Lei pensa davvero che minori rappresentanti di questi partiti ed è alta saranno qualitativamente più significativi lavoreranno meglio e riusciranno a trovare quel quel quel punto di anche di equilibrio tra la democrazia rappresentativa è una vera democrazia diretta che tanto viene evocata
Ma dico attraversano forse si potrebbe anche fare niente perché mi chiedo piccole imprese certo Sergio dico sedici
Non non è un giudizio articolarmente esaltante credo
Devo dire
Insomma che a volte si si dipinge il passato come un po'più roseo
Di quello che che stato no nel senso che se noi poi andiamo ai legge c'è un po'la storia costituzionale di questo Paese non è che la prima Repubblica cosiddetta sia finita invasione degli extraterrestri ecco insomma
E finita perché appunto quella classe politica soprattutto da un certo punto in poi a totalmente logorato i partiti politici tradizionali distrutto
Ogni rapporto tra confonde con gli elettori
Quindi è chiaro che c'è un problema
Di carattere intanto i perché di partiti non riescono più ha svolto la loro funzione costituzionale perché l'articolo quarantanove ricerche attraverso i partiti i cittadini concorrono alla determinazione della politica nazionale
Vorrei capire quanti di noi hanno potuto concorrere tra un partito politico alla determinazione
Della politica nazionale e credo che che i risultati siano davvero deprimente quindi è chiaro che questo è un problema che però cioè con trecentotrenta deputati che con quattrocento deputati
La questione se appunto i partiti politici intendano continua fondi in questa china rovinosa oppure se anche in considerazione del fatto
Che minore norme di di parlamentari appunto richiede forse una presenza più qualificato la maggiore responsabilizzazione ecco dei componenti delle Camere
Non figlia con i l'occasione per inferire un po'sempre mi dice è ottimista e dunque va be insomma
Siamo o giusto l'ottimismo coglie caratteriale ecco ma non certamente quello dell'esperienza dei partiti politici che però come dire affetto e considerazione vale anche in presenza di mille parlamentari non mi pare che i partiti politici
Abbiamo fatto mediamente naturalmente con tutte le eccezioni del caso
Scelte particolarmente gratificanti per la rappresentanza degli elettori
E ne ringraziamo il costituzionalista Andrea PET-TC grazie ancora professionale ulteriori