"Libertà - Garanzie - Regole; Costruire il partito liberaldemocratico per lo Stato della seconda Repubblica" Convegno quadri del Patto Segni

Grazie
Allora tra l'opposizione sostenuto senza attorno ai nomi della
Presenza e costituzionali della vostra partecipazione attiva nella in Polonia
Il figlio no
Io sarò rapido capissimo anzi consultando fare un paio di ringraziamenti all'onorevole
E allora
Con lo scopo darsi
Va be'va be'ma vorrei ricevere una lira
Siamo sospetto che siano venti vincolare inchiesta appare borgo e quindi cercare di
Far hanno sacrificando gran parte dell'organico organizzazione
Oltre
E naturalmente aggiunta alla segreteria
Verbale
E la sua da sempre con lo stesso spirito sono non ha mai tale da buone riguardo osserva l'esito del voto
Io
Come vedete dargliela organizzazione vogliamo diviso
Nella Repubblica tre relazioni nonché in conclusione quello di domani
E credo che sia contante dove inutile degli interventi che verranno fatti aggredita confusione poi nelle quando sarete chiamati improvviso lunghissimo i nomi oltretutto editore c'è una corda finita la relazione sarà e ho letto ogni dibattito il professor Sartori
Se sarebbe così tesi continui i cinque minuti il Consiglio dei ministri sarà possibile parlare in quel discusso mi scusi
Se abbiamo aiutano romantico romanzo sarà quindi un evidente la massima concessione visitare al e nei limiti del possibile anche se non vogliamo affatto impedire arrivino disponibile la propria opinione permettetemi indire dicendo che cosa mi sembra siamo vicini convivono se non entusiastico quasi sfiducia e basta
Indubbiamente sulla sa secondi nelle
Ad
Dei suggerimenti a non commettere queste gli agenti hanno Glen conferma
Ce li siamo già parli del sole però senza al affondare sportello in una piaga nel governo fosse già completamente Achille Acciavatti
Cioè io credo abbiamo ritenuto io me lo auguro borghesia
Ottenuto il movimento commerciale immediatamente
Allora magari
Di valutare la
Segno che qualcuno alle conclusioni domani alla fine ma parere imbandito inoltre e
No alla curva bisogna siano stati dei servizi il gol ruderi Inverardi rischiano di Perugia negligenza solidarietà rilevanza immagini poi non riesce
Sarà almeno due di una banca nell'embargo che voi sospendere complete di vario orientamento intervenire il sono una cosa vulnerabile configura intervento
Avviene nella società invece
Maggior coscienza politica che nuovamente dibattuto
Quindi devi io sono questi previene l'immagine di Gabriele
Questa manifestazione era progettata da molte settimane
Avviene casualmente dopo che un autentico ciclone ha sconvolto l'opinione pubblica italiana
Ma voi sapete come la penso
E io non cambierò una virgola un aspetto a quello che avrei detto quindici giorni fa
Da quando è nata questa maggioranza
Io non ho avuto dubbi sul fatto che noi siamo diversi
Che dobbiamo fare un'opposizione determina sta decisa e chiaro
Non ho avuto dubbi quando sembrava tanti che questo fosse un compito e un progetto da sognatore
Adesso che il consenso Berlusconi hanno sembra almeno in parte è franato
Io voglio dire con altrettanta chiarezza
Che sarebbe un errore altrettanto grande
Lasciarsi prendere dagli stati d'animo e motivi e sostituire a depressione di qualche settimana fa l'euforia di questi giorni
Dobbiamo renderci conto questo sì
Che la strada è aperta
Che la situazione italiana è in movimento
Che quello che alcuni poteva superficialmente sembrare come un agglomerato invincibile instabile
E invece forte ma fra civile vorrei dire fortissimo e fragilissimo
E che questo è il momento in cui siccome molti italiani capiscono queste parole
è il momento di rimboccarsi le maniche e di lavorare ma con altrettanta franchezza
E con altrettanta chiarezza dobbiamo renderci conto che la strada che abbiamo davanti e lunghissima e difficilissima
Che era lunghissima difficilissima quindici giorni fa e lo rimane anche oggi
Dopo le figuracce la Caporetto delle Caporetto del Governo e della maggioranza
E che il compito che dobbiamo e che vogliamo proporci e un compito entusiasmante
Vorrei dire ambizioso e vorrei dire anche grandioso
Ma è un compito che richiede una grandissima determinazione
Richiede la volontà di uscire a sfidare un mare aperto in cui troveremo certamente tempeste uragani e bufere
E richiede quindi
Una grandissima fermezza una grandissima determinazione un grandissimo corale
Quindici giorni fa va avrei detto che quello che a molti sembra impossibile e realizzabile oggi vi dico di non fare di illusioni
Quello che molti può sembrare
Che poteva sembrare impossibile a molti oggi può sembrare già in parte fatto no la strada e aperta
Le cose sono da fare ma la casa e tutta da costruire
E allora
Approfittiamo di questo momento
Per rimboccarci le maniche e metterci a lavorare
Ma ricordiamoci che
Come era sbagliato abbandonarsi al pessimismo ieri sarebbe altrettanto sbagliato abbandonarsi ai facili entusiasmi e gli ottimismi di oggi
Ed è prospettare in futuro ne dobbiamo comincia
Da un punto molto chiaro
Quello di
Dobbiamo metterci in testa hanno
Capire noi
E far capire agli altri
Che non è facile
Che il problema che abbiamo di fronte non è quello del alleanze
Le alleanze vengono dopo
Le alleanze e vengo alla fine
Il problema che abbiamo noi e di capire esattamente che cosa siamo che cosa vogliamo fare qual è la nostra strategia quali sono i traguardi
Allora io non parlerò oggi di alleanze e dico che noi queste le vedremo quando sarà necessario non sfuggì Remo a questo problema affronteremo ci assumeremo le nostre responsabilità
Ma le alleanze si fanno tra accuse che vi sono e noi oggi ancora
Come aria e come polo liberaldemocratico non ci sia e quindi dobbiamo nascere esista e diventare forti questo è il primo punto
Allora
Basta col metterci del complessi di dire che noi dobbiamo andare con gli uni e con gli altri sente capiamo se ci fermiamo
A questa premessa noi non capiamo che la che invece la cosa più importante che c'è un pezzo forte della società italiana che ci sono molti spazi
Che c'è una anzi una desiderio una necessità un'ansietà crescente in strati sempre più ampi del nostro paese della nostra società
Di vedere una prospettiva di governo una prospettiva politica una grande aria che sia una cosa completamente diversa dalla destra che al passato
Ma che è una cosa che nasce per le sue caratteristiche distinte non può essere diversamente dalla sinistra
Che oggi ha una nuova un un nuovo segretario un nuovo leader del nuovo segretario del PDS di tale il nostro compito non è di sapere di a chi dobbiamo allearci né tantomeno di chi dobbiamo essere satelliti o succubi e di non essere satelliti né complementari a nessuno
Di essere noi per primi
Ci dice sì dice che noi dobbiamo creare il terzo polo benissimo sarà il terzo polo ma dobbiamo metterci in testa che nel nostro obiettivo questa diventare diventare la nuova forza di maggioranza deve diventare il primo polo la primaria del Paese dobbiamo preparare un qualcosa che alle prossime elezioni vinca
Su questa lezione possiamo anche fare costruire alleanze ma le faremo solo dopo che l'ho fatto una cosa forte e vincente questo è il punto e dobbiamo metterci in testa ben chiaro
E per questo bisogna capire
Di che cosa ha bisogno l'Italia
E che cosa possiamo e dobbiamo fare nove
E qui io faccio un passo indietro
E mi richiamo a quello che abbiamo detto da due anni a questa parte
Quello che abbiamo cominciato a dire nella famosa riunione del dieci ottobre
Allego due anni fa quasi tre anni fa
Perché la linea abbiamo iniziato allora traccia
E perché molte delle cose che oggi sono più chiare già allora le avevamo almeno in parte dette intuito
Lo dicemmo già dall'inizio che
Nel panorama politico in cui i i vecchi partiti o almeno una gran parte di essi sarebbero stati spazzati via
Dal nuovo sistema elettorale ed al grande cambiamento
Che si profilava nella società italiana
Bisognava creare per l'Italia un punto di ancoraggio forte
E questo punto di ancoraggio forte doveva avere alcuni obiettivi politici ben precise
Il primo era naturalmente
Lo dicevamo all'ora in cui la strada era ancora a metà del guado ma lo diciamo adesso perché il cammino è tutt'altro che finito il completamento della riforma istituzionale
Certo dieci ottobre del novantadue non avevamo l'elezione diretta del sindaco non avevamo vinto il referendum del diciotto aprile non c'era ancora il sistema maggioritario
I passi avanti sono stati fatti ma il cammino non è compiuto
E se noi abbiamo ottenuto a livello di comuni la più grande vittoria istituzionale che il movimento referendario e noi più tardi abbiamo fatto dando ai cittadini la possibilità di eleggere direttamente il ci chi li governa
Noi dobbiamo arrivare a costruire questa regola anche per il sistema nazionale interregionale
Dobbiamo dare ai cittadini che diventino tutti di impossibilità diventare tutti di seria sia quando votano per i Comuni secondo votano per il Parlamento nazionale secondo votano per i Consigli regionali
E affermare a tutti i livelli il principio che è stato fondamentale fin dall'inizio di tutto il movimento referendario
Che i cittadini devono avere al momento delle elezioni attraverso il voto la possibilità e lo strumento per scegliere il Governo
Gli strumenti tecnici si possono discutere ve ne sono molti ma il principio deve essere chiaro e se il principio è stato realizzato pienamente e con una legge che ci lascia soddisfatti nel suo complesso a livello comunale
E ancora totalmente in alto mare a livello regionale non è ancora stato realizzato a livello nazionale
Dicevamo già da prima che
Un movimento che guidasse l'Italia in questa fase doveva avere come suo compito preciso
La lotta allo statalismo invadente degli ultimi anni
La rottura non solo dei famosi lacci e lacciuoli dell'economia ma di tutta quella oppressione anche nei servizi sociali che ha fatto dell'Italia un Paese in gran parte a socialismo tre
Dicevamo che ci saremmo battuti per ricostituire pienamente le regole del mercato della concorrenza e quindi del liberismo economico in un'Italia in cui tutto questo era stato soffoca
Da monopolio del ristrettezze da aree protette di varia natura
Dicevamo e voglio ricordare questo
Perché
E un punto fondamentale di tutta la nostra azione
Che il referendum e tutto il cammino istituzionale che progettava amo era il primo punto per ricostruire lo Stato
Ma che se stavamo iniziando dai vertici bisognava arrivare alla base sino all'ultimo anello della catena
E che l'Italia sarebbe diventato il Paese moderno che noi abbiamo sognato e per il quale lavoriamo sorse alla attuale amministrazione pubblica in gran parte disastrata inefficiente in gran parte fonte di sprechi
E di disastri in gran parte ostile in definitiva la vera situazione dei cittadini ai suoi veri bisogni noi avessimo sostituito una amministrazione che fosse ammicca e al servizio dei cittadini
Un'amministrazione come avviene in altre società moderne in cui non ci fosse bisogno di lottare di fronte all'amministrazione pubblica per l'affermazione dei diritti principali e più semplici
Ma un'amministrazione pubblica in cui efficienza snellezza rapidità
Concretezza e capacità di risolvere i veri problemi fossero la regola al posto di quel purtroppo vigente di inefficienza di lentezza di sprechi di frustrazione delle attese e delle esigenze dei cittadini stessi
E infine
E lo dico per ultimo non perché sia meno importante
Noi non abbiamo non ci siamo mai dimenticati non ce ne siamo dimenticati il dieci ottobre del novantadue ma non ce ne siamo dimenticati Mayall no neanche nelle fasi successive
Che noi non puntavamo solamente a una società più moderna più avanzate più efficiente ma puntavamo la società più giusta
Che volevamo superare le iniquità e le divisioni create dallo sfascio dell'ultimo sistema
Negli ultimi anni del sistema
E che sapevamo bene che anche la società più moderna e sperabilmente più ricche e più avanzata avrebbe continuato ad avere le sue sacche di emarginazione avrebbe continuato a vere
Le sue esigenze di categoria o di persone tagliate fuori avrebbe continuato a veri come le presenta tuttora oggi in Italia regioni e zone lontane dai livelli degli standard di vita che mi vogliamo attuare
Non volevamo ne vogliamo dimenticare che nell'Italia del mille novecentonovanta e nell'Italia del due mila esiste ed esisterà un problema sociale
Che non va affrontato con gli strumenti superati degli ultimi anni va affrontato con la modernità va affrontato con l'efficienza ma va affronta
E che non volevamo essere legati solamente all'idea di ricostruire un'Italia più efficiente e più libera ma anche all'idea di costruire un'Italia più giusta
Un'Italia in cui tutti fossero più uguale e tutti a livelli migliore
Io voglio ricordare questo
Perché
Nel momento in cui finalmente un giù un giudizio più sereno
E possibile probabilmente nella stampa nei mass media nell'opinione pubblica e anche tra hanno dopo i periodi tormentati e difficili e le tempeste di una campagna elettorale quale quella che abbiamo attraversato
Noi
Abbiamo tutto il diritto e vorrei dire anche il dovere di guardarci dietro e di dire che queste cose le abbiamo dette dai primi giorni in cui abbiamo parlato di politica
E su questo noi vogliamo tenuto la massima coerenza
Che tutto quello che abbiamo fatto
Sia nelle vittorie e sia nelle battaglie che abbiamo perso è stato quello di cercare di costruire gli strumenti per realizzare questa politica
Ma che questa è solo quest'anno e ci siamo proposti
Che questa sensibilità hanno e abbiamo avuto che in tutte i nostri documenti politici in tutte le nostre iniziative e in tutte le nostre battaglie concrete questi punti fondamentali
Di uno Stato moderno di uno stato giusto di un liberismo ma di un liberismo con regole di una pubblica amministrazione moderna ed efficiente di uno Stato che portasse avanti la riforma istituzionale ma con le garanzie che devono essere dati alle minoranze con gli equilibri di potere
Queste cose le abbiamo sempre dette in tutte le occasioni e su queste abbiamo fatto le battaglie fondamentali
Come quando abbiamo fatto la battaglia sull'elezione diretta del sindaco
Come quando abbiamo lanciato alla battaglia sul contro i monopoli nell'informazione perché questo è uno strumento fondamentale di pluralismo e di tutela come quando abbiamo lanciato la battaglia sul fisco
Come uno degli strumenti che oggi e di iniquità nell'attuale situazione oltre che di inefficienza dispendiosi età
Come quando su tutto questo noi ci siamo mossi a cercare alleanze su questi punti precisi
Mai da questo programma che un programma veramente moderno liberale e democratico mai da questo ci siamo allontanati
Mai una volta iniziative politiche sono stati presi in in corrispondenti in difformità da questa linea e da questi obiettivi
E su questo abbiamo tutto il diritto e prima di tutto il dovere verso noi stessi di rivendicare con pacatezza con serenità
Adesso che il clima è meno acceso la serenità possibile un grande rigore e una grande coerenza
Ci hanno detto tante volte che sbanda ramo vorrei che ricordassimo che la linea fondamentale è sempre stata una ed una sola dal dieci ottobre del mille novecentonovantadue ad oggi
Certo
Abbiamo dovuto attraversare momenti difficili
è il momento forse più difficile è stato quello in cui difatti turbinoso
Che hanno portato nel fra gennaio e febbraio di quest'anno alla nascita
Del cartello che poi ha vinto le elezioni
C'ho messo nella situazione non solo di perdere lezione quelle
Un evento però al quale ogni politico deve essere preparato si vince o si perde
Ma noi invece insinuato in tanti di noi
Un dubbio diverso e più preoccupante
Quello di
Chiedersi quello di pensare
Se la piattaforma politica per la quale
Non voi c'eravamo battuti non fosse stata per caso già fatta propria proprio da questa maggioranza
Se non sarebbe stato più giusto e mi chiedo di dubbi che ho sentito tante volte
Da tanti di voi
E che era legittimo avere intendiamoci
Se non fosse stato il momento è il caso di riconoscere
Che
Le cose in cui credevamo che stavano realizzando altri
E che quindi non c'era motivo di stare all'opposizione anzi
Che il nostro dovere sarebbe stato quello di farà parte
In una nuova maggioranza che sposava punti importanti delle nostre vite e del nostro programma
Le decisioni in politica
A volte si prendono rapidamente e qualche volta all'inizio per intuizioni piuttosto che per ragionamenti
Le scelte che facemmo in questi in quelle settimane io in quei giorni a volte erano imposte dei ritmi frenetici allora di ore
Furono probabilmente scelte di intuito
Oggi
Possiamo dire con sincerità
E con serenità
E consentitemi di dirlo anche con profonda soddisfazione
Che quelle intuizioni sono avvalorate dai fatti
Oggi possiamo dire con molto orgoglio di essere sicuri di avere fatto la scelta giusta
Possiamo dire che ci sono tutti gli elementi per poter dire a ragion veduta considerando quello che è avvenuto ragionando sulle caratteristiche di quello che si è formato e su quello non solo che è capitato nell'ultima settimana è anche capitato prima
Che in realtà quella che si è formata la nuova destra che si è formata è una cosa completamente diversa Danovi
Dalla nostra essenza dalla nostra natura non solo dalla nostra storia dalla nostra cultura ma soprattutto dalle nostre linee dalle nostre ispirazioni dei nostri obiettivi dai nostri traguardi
Perché la scelta di metterci di fronte a queste forze non solo al tema in una posizione alternativa ma di fronte a questo governo
All'opposizione un'opposizione serena ma Moruzzi un'opposizione ferma un'opposizione chiara un'opposizione determinata
è stata una scelta giusta è stata una scelta fondamentale
è stata una scelta nella quale noi abbiamo intuito quella che è la vera la nostra e senza politica il nostro dovere e il nostro compito no cari amici ormai non è più un momento in cui si possono avere dubbi su questo
Dobbiamo essere ben consapevoli che abbiamo fatto una scelta giusta una scelta sacrosanta a diretti no a una destra che è venuta fuori e che quanto di più diverso e di più alieno e di più
Lontano dalla nostra idea dalle nostre ispirazioni dello street traguardi e dal nostro programma politico abbiamo fatto benissimo a mettercelo
Questo non ci esime ha fatto non analisi politica più profondo anzi è proprio il momento di fare
Di cercare di capire che cos'è quello che ha tenuto
Io vedete in quello che è l'elemento essenziale e forte
Della nuova Ford di Forza Italia e l'occhio il perno il e la maggioranza che si è fermata
Io vedo due elementi e due caratteristiche
Una che in parte mutuata
L'alleanza nazionale e che una certa spinta nazionalistiche
Che abbia
Nel bene e nel male
Con i pericoli che questa comporta e con i lati positivi che una ripresa di orgoglio nazionale presente
L'altra è una generica
Vorrei dire piuttosto confusa e un po'arruffata spinta al liberismo economico
Berlusconi interpreta queste credo che le interpreti più come aspirazioni che come politica reale
Credo che poi alla prova dei fatti in realtà
Le vere forze che sostengono Berlusconi siano liberiste solo quando gli conviene siano pronti ad abbandonare il liberismo quando può e non ci saranno più le convenienze ma non c'è dubbio che nella filosofia che interpreta Berlusconi
C'è oggi un qualche cosa che dentro il mondo imprenditoriale che anche per il solo fatto che un perché imprenditore presente il consiglio si vede in qualche modo ha rappresentato e questo è genericamente la rivalutazione delle regole del mercato
La rivalutazione della concorrenza
Ma tutto il resto si ferma qui
Di tutto quello che noi consideriamo essenziale per il futuro dell'Italia non c'è altro in questa spinta
Non c'è per niente
L'esigenza forte di ricostruire lo Stato
La precisa consapevolezza che la Società del due mila sarà certamente più libera meno statalista meno presente
Più ampia con spazi più aperti all'iniziativa privata sia nell'economia siano i servizi sociali ma che questo non richiede affatto una diminuzione della presenza dello Stato che anzi lo Stato deve esserci è forte prima di tutto per dettare le regole stesse
Che le libertà di mercato e di economia presente alle regole contro il monopolio le regole che garantiscono la concorrenza
Per garantire che non vi siano solamente delle libertà ma vi siano assicurati anche i diritti e i doveri
E quindi per predisporre le garanzie entro le quali si deve muovere la vita della società moderna
E chiaro ed evidente che non c'è nulla di quella che noi consideriamo
La sensibilità ai problemi degli emarginati
E delle zone e delle regioni io provengo da una di questa più emarginati e più lontane dalle sue
Non è un caso che nell'aver discorso d'alle Camere Berlusconi ha dedicato neanche una parola mezzogiorno al Sud e un fatto molto più profondo e che
Quello che si è formato dietro questo pezzo di mondo è solamente un'aspirazione di alcuni ceti imprenditoriali e professionale arricchimento più facile a uno sviluppo più sfrenato di accumulo di ricchezze
Ma la sensibilità e l'aspirazione è uno Stato che deve non solamente permettere l'aumento della ricchezza ma anche essere sensibile ai problemi di chi è emarginato anche di quel famoso terzo della società
Che nelle società e negli Stati moderni probabilmente rischia di essere più mangiato di tutto questo non c'è niente
In tutto quello che
C'è molto poco dello spirito europeisti
è stato uno dei punti forti della nostra tradizione
E che deve continuare ad esserlo nel momento in cui l'Europa rischia di allargarsi a macchia d'olio ma proprio perché s'allarga rischia di perdere i suoi contenuti la sua carica verso l'unione politica
Non c'è niente in fondo soprattutto e questo lo sappiamo bene di quel senso profondo
In cui si esprime la liberaldemocrazia nelle quali lo Stato moderno deve avere non solo libertà ma deve avere anche e prima di tutto regole uguali per tutti
Non vi può essere la sensibilità di questo quando un partito un uomo una forza politica è direttamente uomo politico e imprenditore che rom perché monopolizza e rompe le regole esigenze fondamentali del sistema informativo del sistema economico
Non vi può essere sensibilità e aspirazione di questo genere quando l'esigenza di combattere il monopolio e la concorrenza e nei fatti negata dai comportamenti concreti
La verità è che quello che è venuto fuori
In maniera
Confusa brillante nella forma cioè
Presentato molto bene agli italiani con un'accorta campagna propagandistica e pubblicitaria
è un miscuglio di alcune spinte di ceti rampanti della società italiana
Che tendono a un'accumulazione sempre più sfrenata di nuova ricchezza
Una fusione a queste spinte di alcuni pezzi e spesso dei pezzi peggiori
Del vecchio apparato di potere nella prima Repubblica
Che oggi attraverso la creazione
Di un qualche cosa di apparentemente nuovo ma di uno strano miscuglio tra spinte nuove sopravvivenza di vecchi uomini dei vecchi apparati di potere e in realtà la continuazione dei pezzi peggiori della prima Repubblica
Credete
Credetemi
Quando io ho detto l'altro giorno che Forza Italia e il canto degli anni Duemila non ho fatto una battuta di spirito ho detto una cosa
Che può sembrare spiritosa ma che la profonda realtà e il decreto contro Tangentopoli non è stato un fatto casuale
è stato un infortunio probabilmente nei modi nei tempi nel mondo degli strumenti tecnici che lei sono scelti ma è nella filosofia perfetta nella filosofia Neale linea logica di questo governo e di questa maggioranza e di questi uomini vero che gli italiani hanno la memoria corta ma almeno noi cerchiamo di ricordarci quello che è avvenuto pochi mesi fa
Quando il trenta aprile dell'anno scorso solo poco più di un anno fa Craxi fu assolto da quella scandalosa decisione della Camera dei deputati l'uomo che andò al Raffaelle abbracciarlo fu Silvio Berlusconi e non era un caso sonda
E questa quindi la piattaforma sulla quale dobbiamo lavorare
Esiste inediti in Italia la necessità su queste linee su questi obiettivi di creare una nuova grande forza politica
è chiaro che deve nascere alternativa a questa destra vile è chiaro che siccome i pericoli di sconfinamenti sono più forti dobbiamo approfondire il fossato
Dire con molta chiarezza che nasce una cosa nuova diversa alternativa
Che all'opposizione rispetto a quest'e che anzi rivendica su queste della sua primogenitura
Considera queste gli usurpatori di una parte del nostro elettorato lo sappiamo benissimo
Che tanti pezzi della società civile che guarda queste cose che le spera hanno votato Forza Italia e sino a ieri erano abbagliati consideravano ancora questa l'unica reale possibilità anche sì oggi intravedono
Invece
Non altre strade alternative diverse ma intravedono delusione è verissimo
Questo è il nostro obiettivo e su questo punto dobbiamo essere chiari dobbiamo essere lineare dobbiamo essere fermi non si costruisce qualcosa di nuovo se il fossato non è netto non è chiaro se non è irridente a tutti è prima di tutto hanno a voi perché poi dobbiamo trasmettere i messaggi agli altri
Che qui nasce una cosa in alternativa
A questo miscuglio di affari di affarismo e di salvataggio delle vecchie classi dirigenti di alcuni pezzi che che è nato e che ha conquistato il potere
Questo deve essere chiaro deve essere fermo e su questo dobbiamo essere noi per primi assolutamente convinti assolutamente Frank
Certo
Non facciamoci illusioni che
Improvvisamente
Noi possiamo passare dal quattro al quarantaquattro per cento
Che il patto di colpo posso diventare in breve termine Embrace it brevi periodi
Una nuova forza che travolge tutti e conquista il Paese no
Dobbiamo avere il senso della realtà il senso della misura
Noi abbiamo un compito e il compito non è di chiuderci in noi stessi ma il compito di lavorare con gli altri a creare questa nuova grande alleanza questa grande forza
Io fronte Remo domani e nelle prossime settimane i temi organizzativi e sono importantissimi abbiamo parlato a lungo stamattina con il parlamentari con i coordinatori regionali
Nelle decisioni che prenderemo faccio solo un accenno poi ci torneremo domani noi dobbiamo tenere presente che abbiamo bisogno di rafforzare quello che siamo
Ma che non dobbiamo assolutamente mai chiuderci in noi stessi questo pezzo che rappresentiamo dobbiamo organizzarli accrescerlo
Ma pure dobbiamo essere lo strumento per un qualcosa di molto più grande costruito e questo è un punto su cui dobbiamo essere estremamente attenti perché sarebbe uno sbaglio enorme mortale non curare l'assetto organizzativo per i difetti del quale abbiamo pagato prezzi politici pesanti lo sappiamo purtroppo ma sarebbe un errore altrettanto mortale altrettanto nocivo quello di chiuderci ad ogni progresso e ogni costruzione di un'area più ampi
Dicevo che momento e rimboccarci le maniche
Guardiamoci bene però
Dal pensare che questo progetto sia già fatto vicino essere realizza
Oggi gli italiani si stanno accorgendo che
In gran parte
La casa che sembrava splendide ben diversa che non era OLO quello che luccica che le lusinghe erano in gran parte fasulle che la maga Circe aveva abbagliato aveva attirato otto ma non vedono ancora una strada alternativa
Non esiste ancora la costruzione che ne vogliamo fare questo dobbiamo esserne ben consapevole e sinché non la costruiremo
Noi
Non realizzeremo il nostro obiettivo non possiamo vincere non basta che gli italiani comprendano di essere stati impartiti Lusi e in parte truffati
Bisogna che gran parte di quelli italiani vengano un'altra alternativa vedano un'altra costruzione vedano un'altra piattaforma bisogna quell'alternativa quella Costituzione quella piattaforma la facciamo noi ma ancora non c'è questo convegno di oggi e di domani deve essere la prima pietra verso la costruzione di questa nuova casa
Certo non ci sono forze politiche in questo vasto ma anche ma che va
Dalla maggioranza da una parte a alla sinistra
Del PDS cose
Forse varia è un mondo laico che in parte dentro di noi e con noi io ringrazio Valerio Zanone di essere qui e tanti altri di esserlo
E in parte però aveva lei lo sa benissimo fa fatica ad essere all'altezza delle grandi tradizioni che parlavo oggi con autorevole commentatore con Galli della Loggia
Chi mi diceva che proprio il punto che vede più debole di questa Ariel proprio la costruzione del nel momento leit
Abbiamo il Partito popolare che si riunisce a congresso e che deve scegliere cresce il Serra rimanere immobile
A conservare solamente l'aula unità dei cattolici che poi peraltro è ormai superata dei fatti
O invece
E a rimanere in qualche modo ancora continuatore di vecchie tradizioni e di un vecchio pezzo vecchio della Prima Repubblica o invece avere il coraggio di rompere definitivamente i ponti con il passato ed essere disposto a partecipare alla costruzione di una cosa più grande
Allora dobbiamo soprattutto pensare che e a questa Italia mobile non solo ai partiti e partitini pezzi politiche ci sono decido benissimo vanno bene ma questa Italia che che dobbiamo rivolgerci
E a questa fetta enorme di italiani che vivono una situazione di attese oggi di incertezza di preoccupazione
Che intravedono che la debolezza della maggioranza è un fatto che può aprire nuovi spiragli ma preoccupa perché l'Italia non ancora non saldata una un un ancoraggio sicuro un ancoraggio forte
Che vedono oggi una sinistra che fa dei passi avanti ma ancora senza riferimenti sicuri ancora incerta fra le vecchie trincee i nuovi programmi
E insomma a tutti questi spezzoni del mondo politico ma soprattutto a questo pezzo forte il numero suo io credo potenzialmente maggioritario della società italiana che dobbiamo cospicue dare ed è per questi che noi dobbiamo costruire la grande casa liberal democratica di questo periodo per degli anni Duemila
E dobbiamo guardare tempi
I tempi sono fondamentali non possiamo ignorare quella che è la situazione
Invece dice che con grande probabilità questa legislatura non avrà vita lunga
Ci dice che dopo le elezioni amministrative dell'anno prossimo e probabile o almeno possibile che si va ad elezioni politiche nuove
E dobbiamo aver presente allora che se questo è il probabile itinerario i tempi della costruzione di questa casa non sono lunghi
Perché il traguardo che ci dobbiamo porre è quello del momento delle elezioni politiche in cui questa nuova realtà deve essere deve essere forte e vincente e il passaggio intermedio
Che noi dobbiamo guardare come passaggio importantissimo che prepara il futuro è quello delle elezioni regionali che si tengono in tutte le regioni a statuto ordinario l'anno venturo le elezioni amministrative in gran parte dei Comuni e delle Province Titta
Questo e quindi
Il panorama che abbiamo di fronte
Questa è quindi la rotta
Che dobbiamo traccia
Dicevo all'inizio che
E un panorama complicato
Un mare
Che certamente affronteremo con molte tempeste di parecchi uragani
Ma è un compito che possiamo e dobbiamo proporci entusiasmante e grandi occhi e la continuazione il disegno referendario
E la creazione della nuova Italia politica dopo che con anni di battaglie abbiamo dato e stiamo dando all'Italia le regole del nuovo Stato
Ebbene però ve lo dicevo dall'inizio che non ci facciamo illusioni sulla facilità di questo comma
Questa battaglia richiederà determinazione coraggio e sicurezza enorme
Convinzione approfondito
Soprattutto in chi guida questa tratta soprattutto in chi si propone come la nuova classe dirigente del domani
Soprattutto in chi vuole essere nella nave che parte per prima e che deve tracciare Marro
E allora questo convegno nelle settimane prossime ebbene che servano a tutti noi a chiarirci le nostre elette
Non c'è niente di male se qualcuno non se la sente
La vita pone continuamente scelte ciascuno deve scegliere sempre secondo libertà e secondo coscienza
Quello che vi chiedo che chi sceglie di salire sulla nave
Chi sceglie di salpare sia pronto a mettersi il coltello fra i denti e l'elmetto in testa
Chi non se la sente è bene che resti a casa
Ma chi parte deve sapere che una volta usciti dal porto stazione intermedie non ve ne sono più la nave parte e si ferma solamente quando attraversato l'oceano ed entrata nel porto dove vogliamo arrivare
Questo è quello che volevo dire
Adesso tutta la giornata il pomeriggio di oggi discuteremo di queste cose sentiremo più avanti le cose che ci dirà approfondendo alcuni contenuti Mario Baldassarri domani affronteremo l'inizio del della nuova parte che quella di cui di adeguare di preparare tutti gli strumenti organizzativi che sono il supporto di questa battaglia
Vedremo e credo che sarebbe opportuno concludere anche con un documento
Politico che fissi con precisione questi obiettivi
Io sento oggi un nuovo fervore nuove speranze benissimo
Queste cose si avvertono subito appena entrate nella Samp
Vi chiedo non solamente speranze non solamente fervore chiedo a tutti una grande una ferrea una assoluta determinazione e volontà e una grande battaglia facciamola e facciamola convinti sino in fondo
Bene grazie
Allora adesso comincerei
è arrivato il professor Baldassarri lo fa vedere un attimo
Ai no no parlando
Non non è allora
Allora mi hanno adesso
Allora intanto volevo comunicare all'Assemblea che Sensi forse qualcuno con qualche problema politico territoriali
E volesse affrontarlo nel giro di queste ore viva tra oggi e domani
L'onorevole in tema di l'onorevole dicono che sono vostra disposizione si può organizzare qualche saletta qua attorno un incontro per approfondire meglio le situazioni locali io credo di capire immaginare saranno
Parecchie quindi sia di Gottinga invece ci sono a vostra disposizione
Allora prima
Prima di fare intervenire Baldassare io poi gli organi intervenga un pochino inoltre alcuni dei nostri amici che si sono già iscritti etiche pregherei se possibile di contenere i loro interventi in cinque minuti se qualcuno esce restringere anche di più ben accetto l'elenco è lunghissimo però aprirei
Poi è il dibattito con
L'onorevole Zanone il quale ha chiesto di parlare immediatamente per problemi personali che subito dopo ci deve lasciare dubbi
Cari amici prego che ci sono gli onorevoli parlamentare Filippine gli europarlamentari
Viaggiamo borghese va bene farli vedere
Rientri
Vengono
Se si accomodano qui così ma così vedo una promessa deciso a corpo giudiziario Poggiolini quello vero
Sempre nel sgomenti governò ad un altro genere di partecipazione
Appunto
Tale cari amici desidero in cinque minuti
Rispondere all'amichevole saluto di Mario Segni
Come
Insomma liberale
Cioè come un individuo che per una trentina di amnesia girato nel campo politico trovandosi quasi sempre per questa sua
Collocazione opinione l'idea in una situazione di stretta minoranza e l'ultima fase dopo che lasciare la presidenza del partito nel novantatré
Anche di malinconica ma desiderata
A quanto si dice tutti
E perciò questa questa parola che per tanti anni ha rischiato di isolarmi adesso rischia di confondermi
Ed io raccolgo lo spunto
Sollevato poc'anzi da Mario Segni sulla fragilità di ciò che fu la cultura e di ciò che la cultura liberale laica democratica nell'ambito del nuove formazioni che si stanno profilando perché siamo ancora molto al di qua del compimento di Croce questa transizione in corso
Perciò la prima questione che devo risolvere nei cinque minuti
E di capire se davvero la posizione dei liberali sia della coalizione di maggioranza nel blocco vincente
E nel governo che si è formato in base a queste lesioni
Quindi quando si grazie
Ora io non non ignoro e non sottovaluto il fatto che molti liberali di tradizione di opinione
Facciano parte della coalizione di destra vincente facciano parte del governo imposizioni anche di elevata responsabilità te in alcuni casi dovrei essere un po'selettivo questo luogo per farlo occupino questi posizioni anche con sicura buona fede questo non lo disconosco
Perciò l'esercizio che devo fare devo farlo sui comportamenti su quel tanto di sperimentato che nel corso del pochi mesi dal ventisette marzo ad oggi già acquisisce un'esperienza sulla quale possiamo pronunciarci
E lì che ci dobbiamo chiedere che cosa c'è di liberale
E che cosa non Matiz solo per definirsi correttamente tale
Io penso che anche se molti liberali fanno parte appunto del nuovo governo nuova maggioranza assai poco di liberale vi sia invece negli atti nei fatti e nei comportamenti con cui questa maggioranza e questo governo ha esordito fin qui
Primo
Non è liberale la io temo irrevocabile in missione in circolo del post fascismo
è abbastanza sorprendente che ci si scandalizzi perché agli stranieri si preoccupano di ciò sarebbe molto più utile a mio avviso scandalizzarsi perché sono gli italiani a non preoccuparsene abbastanza perché questo segna un mutamento che avrà un effetto profondo radicato e prolungato non soltanto nella linea politica delle scelte politiche che sono in gran parte legata alla congiuntura possono essere corrette o modificate ma nel nel sistema delle idee nell'abito mentale nei costumi della vita sia introdotto nel circolo qualcosa che prima non c'era
Il post fascismo cioè la nuova versione della destra reazionaria questo non è liberale
Non è liberale a mio modo di vedere in seconda istanza
Il modo con cui il leader della coalizione vincente Berlusconi e i suoi seguaci
Interpretano la missione che è stata loro affidata dagli elettori
Perché io ho l'impressione al leggendo il giornale tutte le mattine che essere interno le fino nel senso che ciò che veramente costituisce la loro finalità non è governare ma è più semplicemente vincere tant'è vero che il blocco di destra quando si tratta di vincere sempre unito e quando si tratta di governare non lo ha mai e si prende a pugni l'uno con l'altro anche questo non arriverà al
Non è liberale questo trionfalismo amicale che sarebbe così la la giù aderivano del nuovo regime in cui il vecchio sottobosco affaristico
Che ha avuto tanta parte nel di screditare la Prima Repubblica e quindi anche quelli come me che non c'entrava niente qualora il torneo farne parte questo nuovo sottobosco sia ricostituito tale e quale come prima meglio di prima all'ombra
Del nuovo potere
Ed infine se vogliamo rifarci all'esperienza al fatto più recente all'esperienza più prossima
Non è liberale il modo in cui il governo affrontato una questione di profondo significato liberale come quella della limitazione della carcerazione preventiva
Qui non spendiamo parole perché tutto ciò che c'era da dire è stato già detto dai protagonisti di questa incresciosa vicenda accerto conviene trarre la conclusione che forse mai
Per quanto si possa ricordare una causa giusta è stata attuata o si è cercata di attuare in un modo così profondamente sbagliato sbagliato nei modi alle forme
Probabilmente sbagliato anche nelle intenzioni allora se il la posizione liberale non sta di casa nel nuovo governo dovremmo comici invitava sedia a fare costruire un edificio noi tenendo conto dell'esperienza di questi mesi
Delle delusioni subite imparando da queste delusioni però tenendo anche conto di due dati di fatto che anche quelli nell'arco di quattro mesi tutto sommato sono acquisiti credo con una certa evidenza
Il primo è appunto
Che un'opposizione liberaldemocratica una linea liberaldemocratica dei confronti dalla nuova coalizione del nuovo governo può essere oggi soltanto una linea di opposizione una linea di opposizione e il secondo dato di fatto è che se l'opposizione se vuole diventare alternativa solo se vuole prepararsi a vincere
Deve spostare il proprio asse verso il centro la sinistra non può vincere e la parte più avvertita dalla sinistra ha ormai piena cognizione di ciò allora si si apre una un buon lavoro da da fare insieme un buon lavoro da fare insieme ripartendo
Su questo risultato assai poco fortunato del ventisette marzo ma poi fu risultati successivi che in qualche modo hanno manifestato una significativa ripresa
E ripartendo dal dato di fatto che quattro mesi assai più brevemente di quanto noi stessi potessimo prevedere sono stati sufficienti perché molte promesse si rivelassero fallaci
E molte illusioni perciò si rivelassero transitorio io credo di avvertire per quel tanto che così occasione di riscontrare anche nella mia vita privata che l'opinione della gente sta cambiando sia la grande fasi
Pubblicitaria demoscopica
Della Italia dei miracoli che sarebbe stata ormai alle porte Stars fiorendo che supera subentra un'attitudine più razionale più critica e quindi più liberale davvero se vogliamo incominciare di legno
E fondare le basi di un movimento che partendo da queste premesse attrezzi una posizione di autentica democrazia liberale io ci sto e cercherei anche di trovare qualche liberale che gli stia con me
Pochi quelli però che hanno preservato questa distinzione che intercorre fra l'essere dei voti verso lo Stato ed essere servili verso il potere cercare di organizzare questo genere de liberale fare qualcosa insieme
Mi pare che ci sia un riferimento puramente casuale
Nell'ultima parte nell'intervento di Zenoni grazie al salone terminando vorrei dire che insieme alla alla liberale Novelli aggiungere una parola cristiana
E la visti anche sembra che il suo animale ma penso che potrebbe cominciare nelle nostre abitudini soprattutto per quello che significa dai documenti rinvenuti rimanere ora non rimane vedendo è importante di non c'è però se non erro serve aiutarci a capire bene io adesso penso che possiamo aprire minima indumenti in emisi
Guardare righe ci sono preferenze senonché leggendo mi è stato dato inutile unico quindi io vado alla rinfusa dicendo che su Windows riguarda eccezione l'abbraccio
Potenzialità opere richieste di di enti insinuazioni Invernizzi giornaliere quindi nell'ordine Martini queste cose si usa fare quindi richiamo
Io direi di assolvere Illimani dovevo allora e nelle sei faremo intervenire professor Baldassarri finito intervento debba restare riaprire
Il nuovo dibattito se così va bene rimane stabilito presidente sostituire
Presidente dalla allora io aprirei
Con il primo che vendendo veniamo in che un regno leggo di questa mattina
I
Del in Liguria se riesci allora degli altri e di seguire grazie bene grazie Mario Segni per averci ridato un po'di attorno si è un po'di di entusiasmo anche se era un entusiasmo un toro che credo non dovesse mancarci perché
Quello che è successo in questi giorni sul decreto Biondi e di trattamento e non mi ha stupito me l'aspettavo credo che un governo che si fa rappresentare verbalmente da una personaggio come Ferrara non possa darci risultati di altro genere
Oggi parliamo dei
Oggi parliamo di linea politica io credo che liberismo e solidarietà sia in due parole due vocaboli due concetti due ideali che ormai sono parte della cognizione comune che se escludiamo le frange estreme del dello schieramento costituzionale un parlamentare credo che a seconda della percentuale con cui si mischiano questi due ingredienti troviamo tutti parti
Tutti però oggi ci può parlare tranquillamente di liberismo
E di solidarietà e credo che siano concetti non più
Diciamo ostici o quanto meno ignoti ai più
Un altro fatto che caratterizza il quadro è che mentre i politici appaiono confusi e da una confusione abbastanza ragionevole perché la confusione di chi è obbligato a gestire un passaggio epocale quello che noi stiamo attraversando normalmente questi passaggi avvenivano con delle guerre adesso invece da alcuni anni ne stiamo sostituendo la nostra struttura sociale e civile
E anche la nostra cultura in maniera diciamo apparentemente serena
I politici hanno la responsabilità di governare di scegliere per conto altrui hanno una confusione l'elettorato non è confuso l'elettorato ha dimostrato con la reazione al decreto Biondi una volta di più sa benissimo che bisogna andare dalla parte di chi ha ragione
E allora a questo punto io credo che noi dobbiamo seguire quello che ci dice Mario Segni e perché andarsi ad appiattire
Verso forze che oggi sono sicuramente più forti di noi o per mezzi o per storia o per strutture significare semplicemente andarci a disintegrare andare a perdere quell'identità che noi abbiamo che ciascuno di noi a
La sinistra cinquant'anni di storia
Dicevo stamattina Mario Segni e ha dimostrato adoro stare che evidentemente non ha ancora capito perché se è vero che hanno tentato di un rinnovamento attraverso la rappresentazione via fax di quella che era la volontà della base è altrettanto vero che non ci han pensato trenta secondi eleggendo colui il quale era stato indicato in minoranza dalla base al primo scrutinio con settantasei voti di vantaggio
La destra bipolarismo ci sono due poli uno di sinistra o di destra di nuova ne ha molto poco chi mi ha preceduto molto più brillantemente di me a evidenziato le caratteristiche negative di questa terza di questa destra
Io dico che i ministri che abbiamo al governo sono tranquillamente i ministri del passato
Non hanno saputo sicuramente usare fermezza forse non hanno avuto il tempo comunque il problema grave è che non stanno dimostrando la capacità di governare perché vero problema che si può affrontare sin sono subito dell'Italia che la spesa pubblica e deve essere ridotta il vero problema quello non è stato affrontato e per conto mio nemmeno i provvedimenti che sono stati
Concordati ieri sera possono incidere in modo definitivo
Allora cosa dobbiamo fare ad attendere dobbiamo andare avanti sviluppando nostra identità procedendo su due binari paralleli uno che ci vede molto impegnati all'interno con una ristrutturazione organizzativa che permetta le cose di salire dal basso
Di avere una sui Dico una si generazione dal basso verso l'alto e dall'alto verso il basso
Che permetta che chi ci rappresenta sia veramente l'aratro Luna presentante della base che si riconosce in questo movimento e che permetta a chi ha delle idee di poter diventare leader di poter restare leader perché le sue idee riescano ad arrivare alla base non sono filtrati quindi un forte dibattito un forte dialogo una forte attività interno
Ma anche una forte attività esterna io credo che negli ultimi giorni abbiamo ritrovati molti di noi con gli entusiasmi degli anni passati
Perché ci siamo trovati a difendere un qualche cosa in cui credevano fermamente e ci siamo trovati improvvisamente attorniati da forze della più varia specie
E comunque con un concetto di base fondamentale quello di difendere maggio quello che è giusto e quello che ci può veramente far crescere come come società
E allora a questo punto dovremmo decidere cosa fare in termini di alleanze ma non dobbiamo decidere adesso perché l'alleanza in un sistema bipolare si possono fare si devono fare al momento della campagna elettorale si deve fare delle Leanza elettorali su basi di programmi di governo
Base di programmi che devono prendere il contributo delle forze che si riconoscono in quel programma
Il fatto che in questo momento une prego le un esperimento di questo genere ovvero sia quello che stanno portando avanti le forze di governo non stia avendo successo non deve essere diciamo così di cattivo spiccio semplicemente abbiam prendere coscienza che in questo momento non esistono i provvedimenti le leggi che permettano alla governabilità che permettono come ad esempio ci ricordava Mario Segni nel caso dei sindaci dei presidenti delle Province
Che programma la persona sia scelto prima direttamente dal cittadino che quindi quando poi va al governo posso governare serenamente non essendo su curve ogni momento del ricatto di forze parlamentari che sono estremamente mobile
Dobbiamo avere una presenza in campo nazionale io credo che la prioritaria deve esser la presenza sulla legge elettorale legge elettorale politica e anche quella delle prossime elezioni regionali
Perché da queste leggi elettorali ripeto totali deriverà la governabilità che è la cosa principale di cui abbiamo bisogno
Dobbiamo essere presenti dall'Antitrust
Perché le tv fanno male e non come diceva un sindacalista in piazza l'altro giorno solo perché le tv ce l'hanno gli altri no le televisioni fanno male perché ci hanno portato l'odierna cultura passiva una cultura a livello di popolo
Di chi è abituato a farsi dire cosa fare quando farlo come farlo che si fa illudere
Dai fumatori e che non è capace di reagire ma capaci di pensare una capace di portare il proprio apporto dobbiamo tornare a rincontrarci a vederci a dibattere e diminuire quindi lo spazio
Ai media
Dobbiamo batterci per le privatizzazioni che siano privatizzazioni veri che non si passi da un monopolio dello Stato non rigo Poglio di pochi privati
E dobbiamo batterci affinché il contratto dei dipendenti pubblici siano rivisti in forma privatistica vorrei chiudere con uno slogan che sia lo Stato più forte e che siano gli statali più deboli e con loro tra burocrazia grazie
Giancarlo rilievi negli anni
Chiedo scusa delle maniche di camicia ma un problema di sopravvivenza
Noi dell'Emilia
In un'Assemblea di presidenti di circolo abbiamo preparato un documento che è molto sintetica leggerò alla fine del mio intervento perché merita una spiegazione un commento
Noi da elementi a siamo figli del dieci ottobre
Credo quasi tutti quelli che non lo sono sono nipoti comunque
Tutti abbiamo sentite ma e vissuto queste esperienza sulla base del progetto di società per dieci di otto di ottobre che oggi i segni ha richiamato
Se riuscissimo utilizzare via giudizio sarebbe meglio che non si riesce veramente a capire se servizio
Liberale era un progetto di società il contenuto nelle relazioni disegni di Prodi e di Gorrieri
Che può ben essere definito un progetto di una società liberaldemocratica
Che è certamente un progetto alternativo a quello di questa maggioranza che oggi governa il Paese
Per la verità noi chiamammo liberaldemocratici e riformisti
Quando con noi a Ramallah fa la Malfa diceva liberaldemocratici segno dicono sua Nobel nota ostinazione e poteva preparava lui aggiungeva e riformisti
Non so perché l'abbiamo perso per la strada non credo perché abbiamo perso la Malfa mi sembrerebbe in contraddizione
Anzi vorrei sapere da Segni se vivete dichiaratamente è una domanda sincera non vuole essere polemica
Perché siamo liberaldemocratici ci proponiamo di costruire un'area liberaldemocratica è un'ora e in Europa invece di andare col gruppo liberaldemocratico siete andato col gruppo dei popolari europei
Volentieri o notato che Segni nella sua azione
Ha perso
La parola liberale cristiani che era contenuta nel
Titolo
E anche del sunto spero proprio che l'abbia persa per sempre
Noi siamo un movimento laico e la nostra forza forse la nostra sopravvivenza è stata data dal fatto di essere un'esperienza politica in cui cristiani e laici si sono trovati assieme
Anche se la maggioranza forse il Dinoi
Proviene da un'esperienza politica cristiani
Il progetto di società del dieci ottobre e alternativa a questa maggioranza
Nel Parlamento
Nelle regioni quando ci saranno le elezioni
Dei comuni quando ci saranno le elezioni noi
Dobbiamo essere alternativi a questa maggioranza insanabili mente alternativi a quello che si chiama più specificatamente il Polo del buongoverno cioè l'asse Forza Italia Alleanza Nazionale
Perché questo Polo è un pollo che controllerà il Colle
Non esiste un partito dei magistrati
Esiste ne è un nel Paese un partito delle regole contro una maggioranza perché si vuole fare le regole a suo uso e consumo questa è la discriminante
Questa è la discriminante nelle alleanze
Nelle alleanze nei comuni nelle alleanze nelle regioni nell'alleanza in Parlamento non possiamo consegnare comuni o regioni a questa maggioranza
Se viene meno l'opposizione nelle istituzioni di periferia di spazi per chi è opposizione nel Paese si riducono ulteriormente giacché pochi soldi
Noi riteniamo che nella comune collo collaborazione nelle opportune delle opposizioni si sia oggi aperti spazi di convergenza delle diverse opzioni non si formerà nel nostro Paese un'alternativa vincente all'attuale maggioranza se un centro Fedele alla concezione del centro che ebbe dei suoi grandi in De Gasperi Sturzo in Einaudi in la Malfa
Non sarà in grado rimarrebbe di realizzare un'alleanza politico-programmatica con una sinistra democratica è riformista
Libera da nostalgie del modello comunista e con le forze laiche e ambientaliste animate da un concreto spirito riformatore
La sinistra o il polo progressista da soli non possono vincere in Italia e lo sanno e l'hanno capito se uno altamente raccordo né sul piano della qualità della proposta politica né su quello dei consensi
Lei d'altra parte c'è più alcuno spazio a destre
Dove c'è una coalizione che con una politica priva di ogni coerente ispirazione democratica stata trascinando il nostro Paese verso l'isola l'isolamento in Europa
Noi vogliamo ritornare alle origini ricalcare le origini del dieci ottobre
E quindi collaborare collaborare per coagulare anzitutto quell'oltre venti per cento dell'elettorato che nell'elezione europea non ha votato né per la sinistra né per Berlusconi e i suoi alleati
Collaborare quindi delle regioni e nei comuni per costituire delle alleanze di cittadini
Che scavalcando il superando gli schemi dei partiti secondo l'esperienza già fatta facendo fare un passo indietro ai movimenti ai partiti
Si oppongano al formarsi delle liste i Forza Italia e Alleanza Nazionale
Per realizzare grandi disegno referendario di un di una maggioranza di una vita democratica
Con l'alternatività e l'alternanza all'interno del patto costituzionale
Bisogna prima in un ciclo che in un ciclo elettorale ha visto il Tibet un ciclo elettorale politico sia emarginata Forza Italia e Alleanza Nazionale
Detto in altri termini
Potremmo concedersi di dividersi tra coloro che in Inghilterra voterebbero conservatore e coloro che ENI che però voterebbero laburiste
Tra coloro che in America voterebbero repubblicano e coloro che d'America voterebbero democratico
Potremo concedersi di dividersi quando questa maggioranza sarà emarginata
Prima dobbiamo ricostituire le condizioni che con la battaglia per terra Daria segni per primo aveva cercato di realizzare le condizioni di un'alternatività
E e di un'altra dia un'alternanza all'interno dei valori costituzionali
Leggo il documento che è brevissimo
Le elezioni per il Parlamento europeo hanno registrato che nel Paese
Esiste un venti per cento direttori che oppositori dell'attuale maggioranza non si riconoscono nel PDS e ancor meno e Rifondazione Comunista
Questo elettorato si scompone oggi in piccole-medie entità che da sole non hanno la speranza di competere con successo
E nemmeno di sopravvivere in un sistema maggioritario a turno unico anche a doppio turno se non si rassegna una a una totale subalternità al PDS o all'attuale maggioranza
Occorre ricostituire nel Paese i principi dell'iniziativa referendaria cioè l'alternatività all'alternanza all'interno del patto costituzionale cioè dei principi generali e da padre prima la Costituzione
Oggi una delle alternative è costituito dall'attuale maggioranza nella quale lecco una delle componenti non è figlia della Costituzione Alleanza Nazionale e un'altra Forza Italia tende a realizzare un progetto di Stato aziende in cui le regole sono stabilite dal più forte a sua difesa
E non dalla comunità a difesa dei più deboli
Conseguentemente l'obiettivo primario del patto dovrebbe essere quello di collaborare al formarsi e affermarsi nel paese di un'alternativa a questa maggioranza nella quale i principi veri della liberaldemocrazia
Siano una parte essenziale e riconosciute
Ciò si può ottenere partecipando alla promozione di un soggetto politico che pur rispettoso dell'identità di ciascuno raccolga
Forse in forma federativa ma nello spirito dalla proposta del dieci ottobre l'espressione dalla cultura laica cattolica ambientalistica ma ambientalista autenticamente socialista e della Sinistra indipendente
Che i coaguli quella base di attuare elettorale oltre il venti per cento e recuperi parte dell'elettorato scivolato su Forza Italia e quello stessi un istante
Si intenderebbe così al PDS di continuare a presentarsi o apparire come l'elemento catalizzatore delle opposizioni
Lo si costringerebbe pena il totale isolamento a una rottura irreversibile e senza compromessi con Rifondazione Comunista lo si costringerebbe ad un confronto sui programmi locali regionali e di governo
Su questa proposta va sfidato il Partito Popolare Italiano chiedendogli non di rinunciare alla propria identità male tentazione di uno sterile isolamento in nome di un progetto che nasca dai principi costituzionali
In vista di un progetto di questo tipo che sollecita altri sigle e partiti ad un passo indietro
Non ci sembra opportuno dichiarare la trasformazione del movimento in partito procedere cioè nel senso contrario e di quello richiesto agli altri
Questo però non significa assolutamente che venga meno l'esigenza da tempo sentite
Di una vita democratica organizzata del movimento imperniato su di un sistema fortemente regionalizzato
Questo potrebbe essere realizzato con un organismo politico centrale snello composta da parlamentari europarlamentare dei coordinatori regionali
Eletti annualmente dall'Assemblea dei presidenti di circoli della regione in modo particolare noi sottolineiamo lady senza di una forte regionalizzazione del movimento
Anche in vista delle elezioni amministrative regionali dalla primavera grazie
Ma
L'onorevole Mario Segni
Introducendo questo incontro a mio giudizio particolarmente significativo
Ha delineato
Un percorso interessante
Interpretando lo spirito dei tempi
E l'ordine delle cose così come politicamente si presentano in questa circostanza
Ma quello che mi ha fatto particolarmente piacere nella introduzione di Mario Segni è stata la rilettura
Dello spirito referendario
Che credo rappresenti ancora oggi un punto portante della ripresa della iniziativa politica e Dio sa quanto c'è bisogno di questo spirito
Perché il disegno referendario nel nostro Paese
Fino ad ora subito delle delusioni e delle sconfitte
Pensiamo all'Istituto regionale
Pensiamo alla sanità alla scuola ma in particolarmente l'ultima vicenda elettorale
Rispetto alla quale si era pensato di sconfiggere il concetto proporzioni East proporzionalisti ITO
In realtà è riemerso in maniera abbastanza brutale
Lo stesso ridisegno dei collegi uninominali vi ricordate
Avvicinare l'eletto all'elettore
In realtà che cosa si è creata
Una serie di deputati del quartiere di cortile
Che invece di rappresentare posizioni politiche fanno da trombettieri a tutta un'impostazione basata sulla forma basata sulla impostazione dei sogni non realizzabili
Quindi l'esigenza di ripartire da qui è un fatto particolarmente significativo però bisogna fare anche politica
Non si tratta oggi di stabilire un rapporto di alleanze
Ma si tratta di stabilire dei comportamenti politici
Propedeutici alla nostra impostazione che vogliamo affrontare non si può immaginare di percorrere una nuova stagione politica senza dei comportamenti nel concreto
A meno che rinunciare
Ai nostri dominazioni dei circoli Sturzo e parlare di Dossetti
Che come Morando Lazzati teorizza una presenza che non si occupa delle istituzioni ma che punta alla ricostruzione di un tessuto morale e civile che oggi non c'è
Ma la politica è fatta anche di altre cose quindi i comportamenti sono molto importante
Io faccio una considerazione
Certamente non è questo il momento di alleanze affaretto
E non è neanche un problema di apertura di credito a questa maggioranza questo governo però mi permetto di dire una cosa di questo tipo
Vista la fragilità di questa maggioranza
Una posizione di movimento al centro
Deve essere secondo me una nostra posizione nostra posizione politica
Alleanze che si fermano e si informano sulle cose
Io credo che sul secondo turno se ci trovassimo alleati con la lega credo che non sarebbe un dato negativo
Su un altro aspetto di carattere contenutistica programmatico
Se avessimo dei raccordi dalle alleanze di questo tipo non politiche ma programmatiche forse potrebbero anche rimettere in circolo una nostra presenza che oggi è appannata
Perché anche il momento della opposizione nei mass media sembra rappresentato dal PDS o anche a volte dallo stesso partito popolare malgrado il congresso tenga in sordina alcune posizioni
Questo che voglio dire cioè una posizione di centro ma in movimento aperta anche a confronti a consensi qualora questi fossero corrispondenti alle nostre posizioni
La posizione pregiudiziale secondo me non è una posizione politica produttiva ai fini delle cose che noi dovremo realizza siccome che non posso intervenire due volte anche domani mattina
Sul problema del partito del movimento dico soltanto una parola non facciamo dei nominalismo
Credo che dobbiamo invece andare al cuore del problema mettere insieme quello che c'è
Aprirsi alle altre forze che sono disponibile su questi contenuti che non sono da oggi ma solo ieri e che vengono dalla nostra radice la nostra tradizione e camminare in avanti
Con una raccomandazione e con una giunta secondo me indispensabile
Forza Italia ha capito che oltre l'idea oltre alle immagini occorre un ancoraggio territoriale che non c'è
Anche noi abbiamo bisogno di un profondo ancoraggio territoriale però attenti bene
Non sulla testa dei territori non sulla testa dalle persone
Occorre democrazia occorre che sia coinvolta la persona in movimento e gli amici che possono liberamente decidere
Fino adesso questo non c'è stato in maniera trasparente chiara
L'augurio è che questo si possono realizzare perché coinvolgendo la base del territorio in una prospettiva democratica si rafforza il contenuto di una prospettiva morale e civile quale noi intendiamo rappresentare nel Paese
La
Ma poiché siamo in dibattito dunque vorrei cogliere l'occasione per Spina tre concetti che non mi sembrano perfettamente in linea con le mie opinioni almeno così come lo sai di questa sera diceva bianchi parlava del stato forte
E non statali forti attenzione gli Sapa di onesti
Se sono onesti sono forti se forte lo Stato quindi attenzione anche stilistico che sono molto delicati bianche molto importante
Secondo punto si è detto anche in Italia non c'è un partito dei giudici
Attenzione certo non ho detto Monti può pensare mai questo ci mancherebbe altro ma c'è stato qualche partito che cavalcando i giudici ha cercato di farsi luce e questo è vero
Questo dicevo su Renzi
Poi Renzi ha detto anche che il termine liberale cristiano non sembra opportuno attenzione
Sono concetti che invece la storia battezzato bene e potrebbero essere usati proficuamente perché sono due matrici storicamente riverse questo quanto dibattito quanto sentito quanto alla comunicazione con le segni e mi sembra che il discorso sia molto molto incoraggiante e l'entusiasmo che oggi segna notato non va scritto soltanto al fatto che e il Berlusconi ha perso una importante battaglia e forse ne perderà anche altre
Ma la percezione che questa compagine che in soli tre mesi si è portata all'attenzione nazionale e riesce a governare in qualche modo questa Repubblica
In realtà se mi si consenta col massimo rispetto per tutti un po'come il cacao meravigliavo di Renzo Arbore c'è perché se ne parla ma che cosa sappiamo di questa forza politica soltanto quello che è emerso finora i dati non certo confortanti e quindi se dobbiamo veramente puntare un polo di centro un dopo un terzo polo il polo liberaldemocratico
Moderato ma anche aperto alle istanze sociali al sensibilità dobbiamo pur fare un discorso di possibilità di sviluppo di questo movimento non solo testimonianza cioè ma anche proposta
E allora io mi chiedo e qua è un po'il riferimento interno alla Regione che noi rappresentare
Quali possono essere gli elementi che in questo momento possono consentirci di ricominciare quella lunga marcia nel deserto che forse non è poi solo deserto onorevole Segni forse qualche piantina comincia a a spuntare direi e non soltanto per la vicenda del decreto di re anche per intenti che cominciano a mostrarsi
Io direi che sono fondamentalmente due
Punto primo
Che esista uno specifico di questo movimento che sia irriducibile ad altri movimenti perché è evidente che se lo specifico vien meno
Se vien meno quello per cui da Tivoli in poi io qua accanto il professore che mi ha veramente entusiasmato attivo negli USA qualcosa quante volte allo ho cercato di portare di portarlo scusate in Friuli
è vero e tanti altri punti qualificanti che poi il Berlusconi o altri hanno tratto dalla parte loro
Se noi non perderemmo questo specifico e questo sarà certamente il primo passo giusto e il secondo e il controllo della base
Cioè lo zoccolo duro non crediate perché se siamo riusciti a portare a casa per esempio la regione dalla quale provengo venti mila voti in piena ondata berlusconiana onorevole venti mila voti
Diciannove mila ottocentottantaquattro montano Roma è scordata e è segno in piena ondata di difficoltà di tutti i tipi è segno che un consenso di fondo quello che si chiama lo zoccolo duro c'è in questo movimento
Quindi noi andrà avanti a due condizioni
Primo che saremo capaci di essere noi stessi principio della identità dell'autonomia fermo restando che poi con forze più o meno analoghe si possa andare avanti ad alleanze al momento opportuno veda si lega nord
Che presenta molti punti di contatto critici nei confronti di Berlusconi che non tralascerei in questo momento
Secondo che noi così coltivi questa base di consenso e non la si lasci
Soltanto alle opinioni si cominci organizzare quindi il momento momento organizzativo deve essere funzionale a quello politico ma ci deve essere e deve passare fondamentalmente la nostra capacità di ascoltare questa base dagli senso e dal dico a voce se questo accadrà
Forse non sarà il quarantaquattro per cento valevole ma non sarà più quattro per cento ma sono certo grazie
Allora strani
Scusate leggo per essere conciso
Il quotidiano la Voce pubblica in questi giorni il fax di protesta per il decreto Biondi quanti dichiarano di aver votato Forza Italia che sono già pentiti
La cosa ricorda molto da vicino le liste pubblicate da Feltri sul Giornale dei pentiti della Toson sottoscrizione del Patto di rinascita nazionale quindi è un riflusso che sta succedendo
Noi dobbiamo essere attenti a non perdere questa nuova occasione certamente insperata almeno nei tempi dobbiamo muoverci rapidamente riacquistando la visibilità persa in quest'ultimo periodo
Dobbiamo quindi trovare iniziative che facciano notizia a costo di tornare già in settembre in piazza con i banchetti
Dobbiamo preparare anche proposte concrete per la soluzione dei mille problemi che la classe popolare media italiana hanno persuadendolo a gente che noi facciamo promesse serie e che siamo poi in grado di mantenerle
Occorre studiare a fondo i problemi ma non solo i grandi problemi con i grossi Esperti ma anche i piccoli problemi con l'aiuto di gente come me
Che vide una certa realtà sociale e che conosce a fondo il suo settore le storture che via Lignano
Siamo per la gente fermi da troppo tempo
Per esempio perché non ci siamo impegnati ufficialmente per la raccolta di firme per l'abrogazione della legge Mammì
Alle ultime elezioni europee molti di noi e temo anche molti simpatizzanti hanno recepito il nostro movimento come il comitato elettorale dell'onorevole Segni e del suo entourage
Più o meno come è successo per il PRC ridotto al Comitato dell'onorevole la Malfa o il PSDI per l'onorevole Ferri
Mi auguro che ci diamo in fretta struttura e regole per permettere alla definizione dei candidati dalla base non dal vertice
Cosa estremamente negativa come la stessa Forza Italia sta dimostrando
Alleanze
Non cadiamo nell'errore del passato di cercare alleanze per restare a galla senza tener conto dei prezzi che certe alleanze comportano soprattutto quando ci si allea con chi è in discesa
Diamoci un'identità precisa e di aspetti ed aspettiamo poi che siano gli altri a cercarsi ma le nostre condizioni
Allearsi prima di essersi fatti una solida reputazione e assolutamente negativo
E ci fa identificare con l'alleato e con i suoi limiti
Quanti non hanno creduto al nostro anticomunismo dopo l'alleanza con il partito di Rosi Bindi
Stiamo facendo fatica ad arruolare gente anche perché conosciamo poco e male i nostri simpatizzanti
In occasione delle europee mia moglie ed io firmatari del Patto di rinascita nazionale abbiamo ricevuto posta con etichetta stampata al computer da parte di candidati del Patto per le Patto Segni
Perché questi candidati hanno avuto il file per la loro propaganda personale e noi responsabili dei circoli nonostante ripetute richieste non riusciamo ad averli per poterci lavorare su
Se siamo così male organizzati dove speriamo di arrivare e un'ultima notazione abbraccio
A seguito degli episodi di questi giorni molto probabilmente avremmo reflusso di molti simpatizzanti di Forza Italia verso le nostre posizioni
Nel mio collegio Monza è stato eletto l'onorevole Della Valle liberale da sempre
A Della Valle avevamo chiesto anche lui si era disponibile agli alleati abbiate annidarsi nel Patto Segni ce le ha risposto negli USA sdegnato Nino perché voleva essere eletto almeno questa volta dopo prima precedenti entrato matura
Ecco se dovessero tornare indietro personaggi di questo genere stiamo attenti a non ricandidarmi perché perderemmo la faccia definitivamente grazie
è stata dura ma sono riuscito a trovare il nome di una donna
Poi lungo
Nei due mesi fanno pagare come al solito
Signor Carbone ecco la signora De Boni visto che predisposto con l'aria subito perché ogni tanto
Gli interventi
La norma va bene
è stato
Là vicino al microfono nessuno Serse ecco
Posso fare una piccola notazione di disciplina vorrei dire ai presenti non per me ma per tutti gli altri che la prima democrazia nasce dall'attenzione verso chi parla e questo chiacchiericcio
è veramente molto scoraggiante
Bene detto questo vorrei partire dalla osservazione fatta
Dall'onorevole Rivera in senso positivo
E da una persona che mi ha preceduto di cui non ho colto nome chiedo scusa in senso negativo sulla definizione di cristiano liberali
Consentitemi di dire onorevole Segni che sono due termini nome antitetici ma sicuramente su piani diversi
Il la liberalismo e vorrei dire la libera democrazia che sono parole sullo stesso piano
Hanno o tutto o niente a che fare col cristianesimo e mi spiego
Credo che nella civiltà cristiana siamo o non religiosi così come nella civiltà occidentale siamo immersi un pochino tutti
Perciò vorrei dire un po'pleonastico è un po'bianchi Living se mi passate l'espressione inglese questa o termine
Credo che liberaldemocratici riformisti sia un modo molto bello di proporci ma al di là di quelle che sono le le le etichette l'importante che ci capiamo sulla sostanza di quello che vogliamo fare
Problemi di proselitismo credo che i problemi di proselitismo
Nascano dalla istanza primaria che ha preso chiara evidenziato molto bene l'onorevole Segni che riguarda l'identità di ciascuno di noi
L'identità di un movimento politico l'identità e la fermezza con cui in questo movimento politico in queste idee ci vogliamo proporre
Questa istanza io personalmente la sento mi pare che la senta un po'tutti qui dentro ma la si sente in giro per tutta Italia o la la la la sorte di vivere in due
Sì di vista ebbene questa istanza e assolutamente presente il voto visi simili entrambe le regioni anche se le manifestazioni sono diverse
Sono stata a Milano in questi ultimi giorni e vi assicuro che era credo che l'onorevole Masi abbia partecipato in prima persona a diverse manifestazioni che ci sono state era abbastanza spaventò dall'onda d'indignazione che saliva da tutta Milano e da tutta la Lombardia indipendentemente di dalla classe sociale a cui ognuno partecipava abbinate a cui ognuno proveniva
Per questa arroganza del governo e vorrei dire a prescindere dal decreto specifico
Nel quale evidentemente ci sono delle istanze di base che persino possiamo condividere delle preoccupazioni quanto meno di base che possiamo condividere sicuramente non condividiamo il sistema l'arroganza il metodo e la evidenza con cui si è voluto andare incontro a degli amici di sempre a quel casi di cui parlava l'onorevole Segni a queste cose sicuramente diciamo di no
Ancora c'è la realtà vuol dire quindi anche a mio avviso agganciarci a dei problemi concreti per quanto concerne il problema molto vivo attualmente della libertà personale
Ho ammirato la mossa veloce con cui il PDS ha presentato immediatamente un disegno di legge che evidentemente aveva già pronto
Ma che è stato una mossa vincente dal punto di vista proprio della dell'immagine del partito stesso dell'immagine di D'Alema che sale nella opinione pubblica in un modo e irrefrenabile rendiamoci conto di questo
Questo capisco che per un partito per un movimento come il Patto Segni che non ha molti deputati in Parlamento
Vuol dire sottoporre a un tour de force terrificante inoltre i rappresentanti però questo tour de force lo dobbiamo chiedere
Dobbiamo chiedere la tempestività degli interventi nei punti nevralgici della società italiana e tra i punti nevralgici c'è certamente l'amministrazione della giustizia
E assurdo pensare di risolvere i problemi della giustizia con il decreto famigerato di cui oggi tutti parlano
Senza pensare alle strutture della giustizia io non so quanti di voi sappiano che i giudici di pace che il cui disegno e le cui
Nomine sono state annunciate da oltre un anno
Tra l'altro io sono tra quelle che sono state nominate non so se cedere al però meno
Ma non sono stati attivati
Non è stato fatto niente perché perché non ci sono i soldi per pagarli non ci sono i soldi per ripetere gli immobili dove devono essere alloggiati non ci sono i soldi per le cancellerie non ci sono soldi per le segreterie gli ufficiali giudiziari ma come volete che la giustizia funzioni
E assurdo che e naturalmente il non scaricare
Tutte queste piccole diciamo controversie che affliggono la la l'amministrazione della giustizia civile intasano l'intero sistema giudiziario e non consentono assolutamente di andare avanti
Su queste problemi non specificatamente solo de il giudice di capace ma in generale della riga di elezione della giustizia io francamente credo che dobbiamo metterci di buzzo buono preparare degli interventi e chiedo ai parlamentari di intervenire
E di marcare stretto il governo per che realizzi delle cose che avrebbe dovuto già realizzare mesi fa
Federalismo
Bene questo è un argomento si è parlato della Lega per i motivi che vi dicevo prima ridendo un po'a cavallo fra una Regione autonoma come la Sardegna una regione come la Lombardia dove come si sa la lega a un certo vigore
Un incontro spesso con delle persone con cui discutiamo di questo problema problemi
Credo che sia un esigenza abbastanza diffusa
Forse sentita in alcuni casi in modo confuso in altri in modo un pochino più chiaro che verso un maggiore decentramento regionale dobbiamo andare su tutto il Paese
E maggior decentramento regionale non vuol dire avere una sovrapposizione di strutture come si è verificato tra stato regioni e province e tutte le altre strutture che sono rimaste immobili con una moltiplicazione
Della dell'onere per lo Stato e per le regioni e quindi con un appesantimento di tutte quelle che sono le e pratiche le procedure
Persino le procedure che sono che si agganciano alla CEE
Ne sono state notevolmente appesantite dal fatto che il cd corto circuito darle nella regione ha significato anche passare attraverso delle organizzazioni territoriali a livello provinciale e qualche volta addirittura di Comunità montana
Su questo punto bisogna impegnarsi credo in modo un po'più chiaro e agganciare a questo problema il problema della autonomia impositiva
Senza che tocchiamo questo problema gravissimo noi non risolveremo niente e penso francamente che c'è qui ci sono degli amici che vengono dal Mezzogiorno solo credo francamente che l'asse ed M la possibilità di fare una scelta del Mezzogiorno non nasca dal continuare con l'assistenzialismo ma nasca con il fatto di dare al Mezzogiorno alle regioni del Mezzogiorno
Maggiore autonomia impositiva perché soltanto instaurando un principio di costi-benefici col il correttivi necessari perché i cittadini italiani debbono essere tutti uguali davanti alla legge naturalmente
Solo così riusciamo a far crescere anche le regioni del mezzogiorno con una responsabilità ed un alleggerimento della burocrazia
Riforma della pubblica amministrazione ho finito
La pubblica amministrazione si è parlato di uno Stato più forte e di statali più deboli o sono totalmente d'accordo con Bianchi mi pare che si chiami l'amico del Friuli che ha enunciato questo principio che là dove vuole seguire
Non belli statali più deboli quindi deficienti ma presentino esattamente l'opposto uno degli degli statali che siriano e sufficientemente professionalmente preparati
E sufficientemente remunerati a condizione che si possa misurare il loro lavoro che deve essere un lavoro al nostro servizio di non i cittadini quindi con una responsabilità completa
Da parte dei degli statali e ci aggiungerei naturalmente albi regionali grazie
Canale
Cercherò di essere estremamente compatto e Brehme come linguaggio
Mentre l'onorevole Fini esponeva la sua relazione
Mi sono ricordato
Di una vecchia antica leggenda
Credo armena
Per uno di quelle distrazioni che possono avvenire anche in cielo
Aveva vinto il cavaliere nero
Anziché il cavaliere bianco
Il Cavaliere Nero si comportava da tira poi improvvisamente Insiel lo si sono accorti delle ore e il Cavaliere Nero cadde da cavallo
Ma non fu una caduta grave solo che mica dire di lei il mondo ricade di testa e tutti si accorsero
Che non esisteva che era solo una corazza dorata
Una corazza che in cultivar timore ma non era non c'era dentro nulla
Non esisteva
La leggenda prosegue dicendo che da quel giorno il cavaliere nero continuo a perdere perché non Iraq a viva solo ora tradotto in un linguaggio umano
Noi sappiamo come tra liste nere e la vere ci sia una differenza fondamentale
Aprire un potere e conto e essere un uomo è una
Io lascio al vostro giudizio del vostro criterio l'interpretazione
E chiaro che occorre del tempo
E chiaro che come nella leggenda incominciò a perdere quando tutti sia videro che non esiste viva come essere umano
Si possa trasferire anche al giorno d'oggi questa antica Lezzi
E si aggancia
Involontariamente se vogliamo a un discorso che è stato fatto
Il che da più parti emerso
Il concetto di liberale cristiano e ho sentito che ad alcuni non piace
A me piatti
Però non impongo minimamente il punto di vista mio e mi permetto di entrare nel merito e ve dire cosa vuol dire il liberale cristiano
In termine politico significa avviare presente
Tutti i bisogni dell'uomo cioè porre l'essere umano al centro di tutte le situazioni
Non può essere alto e Avvenire delle regole che possono essere accettate da chicchessia di qualunque fede esso sia questo significa essere liberale cristiano
Allora se noi mettiamo l'uomo al centro dei suoi bisogni
E
Non è una plaza seria ma si analizzano i discorsi di Mario Segni devo dire che in gran parte questo ENI
E allora ecco che lo è nella sostanza si può anche rinunciare a un'etichetta quando la sostanza sia veramente riceve diciamo tale e allora l'uomo
Come essere che vive che pensa che ama che soffre sarà al centro di tutto e tutto è fatto per l'uomo
Nulla e controllo
E allora
Si eviterà di vedere quello che al giorno d'oggi sta venendo che possono anche e servizi cose giuste per motivi abietti questo non è più possibile perché quando noi abbiamo solo il bene dell'uomo la motivazione giustifica anche eventuali nostri piccoli errori grazie per l'attenzione
Libertà di andare nella chiamiamo
Non c'è
Vengono da lontano
Parpas pure dalla
Chiedeva io avevo scelto di stare seduto in fondo debbo dire che è una scelta faticosa perché c'è poca sensibilità da chi sta in piedi
A rispettare chi desidera dal fondo ascoltare chi parla
E ne approfitto per ricordarlo e lo ribadisco pregherei chi non è interessato al dibattito di star fuori a chiacchierare
Perché anche lì seduti in ultima fila hanno interesse a seguire il dibattito
Chiuso questo che è un aspetto di rispetto di democrazia interna
Io volevo far sviluppare molto brevemente alcuni aspetti che mi sembrano fondamentali
Uno innanzitutto
Ho la sensazione che al di là di il contenuti che nei diversi interventi sono venuti fuori
Ci sia stata dei più una grande preoccupazione
A come andremo a definirci
Io debbo dire che questo per me è un concetto assolutamente irrilevante
Perché fino a quando la battaglia pensiamo di farla sugli strumenti e non sui metodi e sui contenuti della politica
Saremo perdenti rispetto a chi strumenti ne ha di più bisogna utilizzare meglio e ne fa il suo punto di forza
Fino a quando
Riteniamo di definirci attraverso un
Aggettivo un tiro un simbolo commettiamo l'errore di sostituire a un confessionali Isma'che quello proprio dei movimenti integralisti
Un nuovo confessionali Isma'laico se volete ma confessionali Isma'che non definisce i contenuti dalla dell'azione politica ma definisce un'idea e su quell'idea criticamente chiede l'assoluzione
La laicità non è un essere a confessionali la laicità è un modo in cui ci si pone in termini politici e la capacità di saper leggere i bisogni della gente
Di interpretarli alla luce di una cultura che ci appartiene e di farle diventare azione di governo
Il problema di fronte al quale ci si ci poniamo noi oggi e il problema di fronte al quale si muove il così si pone il Paese e questo oggi non c'è risposta in questa direzione c'è una risposta in termini di slogan in termini di modelli intermedi sondaggi non c'è una risposta in termini di contenuti o di valori
A noi compete come aree di centro liberaldemocratico aria di aggregazione di cristiani di liberali di repubblicani di quant'altri volente
Il compito di individuare i valori sui quali fondare la nostra azione politica quelli che già esistevano ed esistono ancora nel nostro patrimonio culturale quelli se volete nuovi da individuare
Il primo valore si diceva e la libertà e supera questo si agganciavano i nostri amici di esperienza liberale
Ma io vorrei ricordare che non è antagonista con l'esperienza cristiana alcun principio della libertà il valore della libertà è fondamentale in chi ha misurato nella sua vita nell'esperienza di fede
L'asse il criterio attraverso il quale impegnarsi in un'azione politica allora il primo valore e il valore della libertà non la libertà di Berlusconi che la libertà per tutti
Ma la libertà di essere presenti di portare avanti idee di costruire progetti politici per il governo del Paese la libertà di operare positivamente in direzione della soluzione dei problemi della gente non la libertà di stare fuori dalle galere questa libertà è la libertà che dobbiamo continuamente a professare e deve essere a mio avviso il valore fondamentale sul quale si muove il movimento
Il secondo valore e il valore della solidarietà
Una solidarietà non assistenziale
Una solidarietà che comprende l'esigenza dei più deboli o incapacità a riuscire da soli a risolvere i problemi
Che richiede necessariamente il contenuto di chi è più forte di chi è più attrezzato culturalmente economicamente
Non la solidarietà di chi costruisce un mezzogiorno da assistere con l'economia del Nord ma solidali di chi capisce che anche a Milano esistono sacche di povertà e vanno affrontate che anche nel Veneto esistono sacche di povertà e vanno affrontate ma che esiste un mezzogiorno a cui non bisogna dare soldi ma bisogna contribuire attraverso una elevazione culturale perché sia capace di risollevarsi da soli queste una solidarietà che non si misura in termini di assistenza si misura in termini di capacità di comprendere
Dove si sono le e insufficienze ed intervenire perché questa insufficienza vengono rimosse
L'eguaglianza di tutti i cittadini rispetto allo Stato e rispetto alla legge altro principio altro valore assolutamente indifferibile
Quell'eguaglianza che non avrebbe fatto commettere a Berlusconi a Biondi da errore di distinguere fra reati a reati fra i reati dei potenti e reati dei malfattori
Quell'eguaglianza che fa punire allo stesso modo chi commette un reato e trasgredisce le leggi dello Stato ma che allo stesso modo rende liberi chi la regia dello Stato le rispetta
E quindi impedisce che attraverso condoni sotto condoni e tripli condoni sì premino gli evasori sotto qualunque forma punendo sempre di più Chinello dello Stato ha fatto la sua scelta di vita e ha aderito alle sue legislazioni
Giustizia
Centralità soprattutto dalla persona umana l'uomo che nella nostra cultura non soltanto Cristiana Mallarmé cultura liberale del nostro Paese
è stato il metro attraverso cui misurare l'azione di governo e l'azione politica dello Stato questo uomo deve tornare nella sua interezza al centro dello Stato ma un uomo come individuo
Come singolarità come persona singola ma l'uomo come portatore di interessi di valore di culture di storie di bisogni economici
Allora su questo io credo che dobbiamo in questi giorni intensamente a lavorare e nei prossimi giorni ancora più intensamente lavorare perché realmente il nostro movimento
Diventi un movimento di massa perché si trovi strumenti sui quali costruire un consenso che sia un consenso diffuso
E il compito che abbiamo non è tanto il compito di organizzare i circoli in giro per l'Italia quanto il compito di far capire nuovamente ai nostri concittadini che chi fa politica realmente e chi professa i valori
Non chi individua mode di governo
Allora bisogna svolgerà faticosamente un compito educativo perché su questo sulla capacità domani a ragionare sui fatti e non sugli slogan si costruisce la possibilità che la democrazia sia di nuovo porte nel nostro Paese
Diceva segni che bisogna scegliere vero che bisogna scegliere
Ma bisogna scegliere saper scegliere e saper far scegliere non basta che scegliamo noi singolarmente e importante che assieme a noi tanti altri scelgano
Perché la possibilità di costruire alleanze la possibilità di incontrarsi con altri sullo stesso percorso
Dipende dal fatto che noi abbiamo fatto una scelta e che assieme a noi siano tanti quelli che questa scelta ne hanno fatti
Ricordo per qualche amico che è presente in sala che alcuni anni fa non non ha non è segni non è altro alcuni anni fa è un'esperienza mia personale
Siamo stati avvicinati da Orlando alla fine di un convegno dalla breve sinistra democristiana Chianciano che ci ha proposto
Di fare con lui la Rete
E ricordo che scendendo a Catania da Chianciano in macchina mi sono trovato ad osservare
Che se volevamo fare la rete con Orlando avremmo dovuto DC decidere di fare una scelta di vita di vita differente
E che questo sarebbe in in gran lunga dipeso dal fatto che quella scelta di vita potevamo farla assieme agli altri o dovevamo subirla
Lo sviluppo della Rete ci ha reso
Chiaro che ci veniva chiesto di subire una scelta di vita che altri facevano
Col Patto Segni con lo Popolari per la riforma
Patto di rinascita nazionale poi Patto Segni poi ci siamo resi conto che questa scelta di vita e la nostra scelta di vita
Ma dobbiamo avere il coraggio di far diventare questa nostra individuale singolare scelta di vita la scelta di vita dei siti di singoli milioni di italiani perché il momento in cui questo Parlamento sarà finito e bisognerà rinnovarlo il momento in cui bisognerà individuare il nuovo governo o gli italiani avranno sulla scorta di un programma che abbiamo già pronta che possiamo soltanto sviluppare perché non lo dobbiamo all'inventario
Sulla base di quel provammo italiani avranno la fiducia che realmente c'è in Italia un popolo una classe dirigente politica che poi guidarli verso il riscatto o vinceranno nuovamente gli slogan
Abbiamo valgono intendendola come la strada
Volevo proporvi una riflessione su un tema che mi sembra molto importante osare dire centrale e che spesso mi sembra un tantino trascurato da noi stessi
E nel modo di richiamarlo all'attenzione degli italiani io lo chiamo quello della rivoluzione tradita
E mi spiego
Noto un uso molto ibrido talvolta del termine bipolarismo
Il bipolarismo non è una novità abbiamo sempre avuto dalla fine della seconda guerra mondiale abbiamo avuto un mondo rigorosamente bipolare il blocco occidentale contro il blocco comunista
Che si rifletteva in una situazione politica italiana rigorosamente bipolare il polo moderato egemonizzato la DC contro il polo di sinistra egemonizzata al pc
Quindi fino a qui non ci sono novità qual era il vizio qual era il difetto di questo bipolarismo chi era un bipolarismo che non consentiva l'alternanza
Quindi ci costringeva a votare turandosi il naso come diceva Montanelli oppure portava fenomeni di consociativismo il consociativismo non c'è dove c'è l'alternanza ora noi ci siamo battuti per avere un bipolarismo fisiologico cioè due grandi forze consentitemi la prossima azione una di centrodestra o di centrosinistra che emargina se ero alle loro estreme
L'estrema sinistra l'estrema destra e che fossero in grado di alternarsi al potere qualcosa come avviene in Germania come viene in Francia in altri Paesi
Come nasce questa presunta seconda Repubblica nasce nuovamente con una riedizione del bipolarismo bloccato e questo grazie alla comparsa di Berlusconi
Perché ripropone una situazione di stallo in cui abbiamo nuovamente un blocco moderato egemonizzato da Forza Italia che almeno in questo assume ruolo dalla vecchia Democrazia cristiana e ti costringe
L'altro blocco quello delle sinistre a farsi egemonizzare del PDS
Che rifà esattamente al ruolo del vecchio Pci
Ora questo sistema di bipolarismo bloccato e il sistema che porta le degenerazioni
Noi dobbiamo richiamare con estrema forza l'attenzione degli italiani sul fatto che la comparsa di Berlusconi sulla scena politica ha di nuovo bloccato il processo di bipolarismo fisiologico per il quale stavamo lavorando
Quando io dico che questo è la rivoluzione tradita
Lo dico perché
In Italia si è verificato una vera rivoluzione
Un Paese che in due anni sostituisce il novanta novantacinque per cento la sua classe politica e un Paese che compì una grande rivoluzione ed è una rivoluzione di cui possiamo andare orgogliosi perché si è svolta in maniera incruenta in maniera estremamente civile
Questa rivoluzione che abbiamo avuto in Italia un grosso esempio come possiamo dare a tutta l'Europa tutto il mondo tre forze hanno determinato questa rivoluzione il movimento referendario guidato da Segni l'attività della magistratura e bisogna riconoscere in buona parte anche l'elemento di rottura costituita dalla lega
Ora noi dobbiamo oggi io dico riprendere il cammino perché si completi la rivoluzione italiana che si a un certo punto bloccata E stata tradita ed è tornato indietro
Questo un messaggio che dobbiamo dare agli italiani
Con chi chi deve riprendere il cammino di rilancio della rivoluzione italiana direi le forze di autentico rinnovamento fra le quali io non colloco Forza Italia che assume in questo momento invece un un ruolo di restaurazione
Sbaglia i suoi calcoli una borghesia che credesse o sperasse con la costituzione di un nuovo blocco d'ordine di impedire per altri cinquant'anni l'accesso delle sinistre al potere conseguirebbe solo la venuta al potere delle sinistre ma non di una sinistra come noi la vorremmo occidentale moderna laburista ma di una sinistra frontista e vetero marxista
Oggi quindi
L'uomo da battere veramente Berlusconi abbiamo fatto uno studio in Piemonte approfondito su questo punto
Direi che di tutte le forze politiche e veramente in assimilabile
E abbiamo sottolineato l'estrema pericolosità del fenomeno Berlusconi che non va sottovalutato non è un fenomeno episodico contingente è un fenomeno Sonar sua grossa pericolosità storica
Si può collaborare con chiunque
Per colpire questo fenomeno e bloccarlo quando dico chiunque dico
Di muoversi con una notevole spregiudicatezza badate quando si trattò di impedire a Hitler di avere in pugno l'Europa gli occidentali si allearono con Stalin non credo che amassero Stalin
Però furono costretti a farlo e fecero anche bene se no no io oggi a Roma avremo un Gau Leitner e avremo le pattuglie di SS nelle strade quindi ci sono delle sicure situazioni in cui ci si può anche alleare tatticamente con forze molto diverse
Però oggi il compito di fondo e questo può anche darsi che non possa o non Debesi c'è esisterà un terzo polo
Ma certamente deve esistere una ridefinizione dei due poli come noi li sognavamo di speravamo cioè due poli capaci di alternarsi capaci di emarginare le estreme mentre oggi abbiamo due poli nei quali le estreme sono addirittura condizionanti
Quindi il nostro movimento a un ruolo che è fondamentale che è quello di al rilancio are questo processo di rinnovamento con tutte le forze che sono forze di autentico rinnovamento
Questo perché il grande sogno che avevamo di un'Italia moderna è diversa non sia tradito perché la restaurazione guidata da Forza Italia o Forza ladri come forse meglio chiamarla non prevalga e perché questa rivoluzione italiana la quale noi abbiamo dato inizio sia finalmente ripresa e completato
Prove
Abbiamo
Non abbiamo detto che ha facciamo caso mai subito dopo avere noi pensiamo nata lui
Almeno latini
Abitini questi denaro
Attraverso rendendo sentiamo
Ma debbo dire che ho ascoltato
Tutti gli interventi con attenzione
E francamente sto meglio adesso di quando sono entrati
Perché
Ho sentito in tutti gli interventi una grande tensione
Una grande volontà di impegno
E debbo dire che
Quasi tutti una grande lucidità su quello
Che dobbiamo fare sull'occasione che ci si pone proprio in questo momento
Molti hanno sollevato il problema
Che non è semplicemente semantico
Di come ci chiamiamo
Con chi ci alleiamo ecco io ritengo che queste siano certamente temi importanti
Però in questa Assemblea non credo che questo sia il risultato finale
Che ci proponiamo
Credo che
L'obiettivo di questa Assemblea sia chiarirci tra noi
Aiutarci a vicenda
A definire il contenuto politico della nostra presenza in questa fase
Che io ritengo così delicata che è un'occasione ma che ha anche aspetti pericolosi e preoccupanti
Sia sul piano politico sia sul piano civile sociale ed economico per il nostro Paese
E quando dico contenuto politico non intendo potete credermi
Un contenuto tecnico programmati
Non si tratta soltanto oggi e domani di discutere tra noi come impostare il problema del Mezzogiorno piuttosto che quello delle privatizzazioni piuttosto che quello della scuola della sanità e delle pensioni
Questo l'abbiamo fatto lo faremo ma prima di tutto questo il contenuto politico in termini di qual è la nostra visione della polis
Cioè dalla città fatta di uomini
E allora vi dico subito qual è
La conclusione operativa di questo mio intervento è quello di sottoporvi
Una proposta politica in quel senso
Che
Politica programmatica organizzativa quindi il mio è un contributo spero concreto di come organizzarci
Certamente domani mattina vedremo come organizzarsi anche sugli aspetti tecnici formali ma come organizzarsi nella testa
Nel nostro trascorrono nostro proprio cervello
E siccome io mi conosco ormai da parecchi anni
E so che quando parlo di economia o di politica economica riesco a contenere mi ma quando vado in settori incanti
Più difficili per un cittadino comune non riesco a farlo
E siccome mi avevano detto che avrei avuto circa venti minuti io leggero rapidamente
La relazione che è stata distribuita
E vi garantisco fatto la prova questa mattina sono diciotto minuti
Sono diciotto minuti quando parla di queste cose preferisco i latini lo scritto rimane le parole volano
Molti commentatori e diciamoci tra noi la verità moltissimi dei nostri concittadini elettori
Hanno interpretato i risultati elettorali del ventisette marzo come l'inizio di una nuova era
In un'Italia riscattata dalle indecisioni e dai guasti della proporzionale pura
E lanciata verso un maggioritario più o meno secco dove destra e sinistra si sarebbero confrontate nell'alternanza democratica
Che caratterizza da lungo tempo tutte le grandi democrazie occidentali
Nella stragrande maggioranza dei casi
Dobbiamo dare atto
Che si è trattato di ingenua buona fede o di sincera voglia di cambiamento
In gran parte però in fasce non trascurabili era palese il riciclaggio delle seconde file del più degenerato pentapartito
Associabile alla corsa sul carro del vincitore esplicita
Occorre conditi aspirazioni ad acquisire poltrone
Se guardate la lista dei ministri in gran parte sono ex vice ministri le seconde quelle che io chiamo il Mecca CAF
Cioè le mezze calzette del Caf
Se guardate
Se guardate a cosa ancora più preoccupante
Alle seconde file dell'amministrazione perché i ministri sono la faccia apparente poi c'è una faccia nascosta i capo gabinetti
I responsabili degli uffici legislativi ai quali Berlusconi alla fine ha dato la colpa del decreto Biondi perché sembrava che l'avessero scritto loro che neanche lui era disposto a firmarlo
Beh allora è ancora più preoccupante questo aspetto di riciclaggio
Ovviamente tutti questi erano lì pronti
Per
Essere protagonisti del cambio della guardia nelle stanze del potere politico ed economico
Ma anche aziende pubbliche RAI
Informazioni
Questa eterogenea miscela ha raggiunto il suo massimo di forza e di consenso subito dopo le elezioni europee
Tanto da far trapelare la voglia di riscuotere subito il malloppo
Andando a tempi rapidissimi ad un nuovo show da un elettorale magari con un sistema maggiori sarà maggioritario secco
Il centro politico noi era spacciato
Destinato in poche settimane a scegliere tra polo di destra e polo di sinistra
Due terzi a destra e un terzo a sinistra qualcuno aveva già fatto i conti sia con i numeri sia aveva già fatto la lista dei nomi signor X andrà a destra nell'altro andrà a sinistra
Noi che avevamo ricco voi
Noi che avevamo Reginato la travolgente valanga referendaria
Per guidare il Paese verso una matura democrazia dell'alternanza
L'ultimo intervento che mi ha preceduto è limpido ed esemplare da questo punto di vista la rivoluzione bloccata
Appariva amo come incapaci di capire testardi ottusi nel non volere il non sapere scegliere tra destra e sinistra
Avevamo con puntualità
Con documentazione ed anche con grande preoccupazione
Sottolineato sia durante che dopo la campagna elettorale che i due poli di destra e di sinistra così come si erano formati non potevano essere nel risultato finale del movimento tellurico avviato con i referendum e dilagato condanna con Tangentopoli
Né tantomeno potevano essere le basi di quella serie alternanza sulla quale poggiare il confronto politico e civile della Seconda Repubblica nei prossimi decenni
Pesanti eredità storiche
Radicali differenze ideali e programmatiche
Pericolosi e trasformisti ci inquinamenti Penta partitici
Commistioni tra affari e politica e non trasparenze separatezza di ruoli tra presidente del Consiglio e proprietario del polo privato del consociativismo duopolistico televisivo
Non potevano rendere guida credibile del Paese
E non possono rendere guida credibile del Paese in questo ci stanno aiutando molto con le loro azioni
Il Polo delle libertà e del buongoverno
è vero che hanno letteralmente copiato il nostro programma
è vero che hanno riempito i muri e le televisioni delle parole d'ordine della liberaldemocrazia
Mercato efficienza libertà sviluppo prosperità occupazione
è vero che con una straripante rete di vendita sono riusciti in gran parte a far sognare gli italiani
Ma copiare un compito in classe non basta per superare l'esame prendere la maturità
Perché poi bisogna dimostrare sul campo che si è capaci di fare ciò che si è scritto con gli esami orali e con le prove pratiche
In realtà
In realtà gli italiani hanno in maggioranza ha votato spinti dagli slogan ma sperando in cuor loro di vedere presto realizzati contenuti
Hanno votato quindi per noi per le nostre idee seguendo però venditori più potenti dei loro mezzi di persuasione ma chiaramente incapace di realizzare le loro stesse promesse
Il più delle volte trasformate da solide idee portanti le nostre di libertà di democrazia di pluralismo in mere opzioni demagogiche il slogan elettorali
Dall'altra parte il polo dei progressisti era in realtà il Polo de visu si stato PC
Imperniato sull'incoerenti alleanza elettorale tra PDS e Rifondazione Comunista gli altri erano appunto gli altri cioè Gruppi aggregati e satellitari del neo PDS
E non bastava certo una frettolosa e poco credibile riconversione programmatica
Degli uomini ex o neo comunisti verso il mercato l'efficienza lari negazione di un socio al consociativismo basato su un sistema di spartizione delle spoglie dello stato dell'economia
Quel consociativismo che dietro false facciate di solidarismo aveva nascosto in realtà pratiche di sottogoverno e demagogica raccolta clientelare del consenso
Il risultato ormai sotto gli occhi di tutti in termini di macigno di debito pubblico e di soffocamento progressivo del Vitale mondo economico produttivo non poteva portare ad assegnare il compito di salvare il Paese per ricondurlo nell'alveo economico e politico
Delle economie delle democrazie europee occidentali proprio a quelle forze che al governo e all'opposizione avevano determinato quei risultati consociate dosi a livello centrale e locale a livello politico a livello economico
Anche qui però dobbiamo essere franchi soprattutto contro gli stessi queste cose noi le abbiamo dette
Ma siamo stati incapaci di dirle politicamente
è vero che siamo stati soffocati dalla povertà di mezzi e dalla soverchiante potenza delle reti di vendita del Polo delle Libertà e dalla struttura organizzativa del PDS
L'ultimo dei Mohicani l'ultimo partito ancora organizzato della Prima Repubblica
Dobbiamo però oggi riflettere sul dato politico che non è più semplice testimonianza delle nostre idee
Esprimibili anche in modeste percentuali in un mondo proporzionale
Ma invece capacità di costruire un canestro
Per conglomerate una maggioranza di consensi
Dopo il ventisette marzo ed ancora oggi il giudizio diffuso nella più vasta opinione pubblica nei nostri confronti e io me lo sono fatto fare volo fu sono sentito fare da molti anche amici
Più volte
Il giudizio nei nostri confronti è caratterizzato da tre concetti
Rispetto incomprensibilità inutilità politica
Ci si riconosce infatti rispetto sul piano personale
Ci si riconosce largamente come persone perbene
E forse anche in qualche caso capaci
C'è però totale incomprensione debbo dire c'era fino a qualche giorno fa adesso ce n'è un po'meno ma non per merito nostro più per demerito
Dal Governo e delle forze della maggioranza
C'è però totale incomprensibilità per quella che appare essere testardaggine
O anche arroganza intellettuale
Nel non volere scegliere di collocarsi all'interno di uno dei due poli che il mercato politico offre nell'oggi
E nel voler rifiutare i prodotti che si collocano oggi negli scaffali di questo sfavillante luminoso supermercato
Ne consegue quasi sempre un giudizio secco e severo circa la inutilità politica della nostra posizione
Ci si concede magari una pacca sulla spalla ma nella consapevolezza che si sta dando il viatico verso l'estinzione
Magari anche ad un cavallo di razza destinato però a consumare solitariamente gli ultimi giorni del suo isolamento politico
Avevamo intuito tutte le incoerenze le contraddizioni che sarebbero emerse dopo il ventisette marzo
Pensavamo però
Noi tutti
Che avremmo avuto di fronte quantomeno un periodo medio-lungo
Nel quale il Polo delle libertà avrebbe avuto la responsabilità politica di governo del paese
La nostra opera di ricostruzione e dirigo a volo delle vere aspirazioni liberaldemocratiche doveva per necessità passare attraverso la ricucitura di una trama che richiedeva comunque qualche anno di tempo
In sostanza noi avremmo avuto il compito di costruire il futuro di democrazia di libertà di progresso mentre loro Berlusconi Bossi e Fini avrebbero oggi bene o male governato il Paese
Non avevamo cioè immaginato che quegli elementi di contraddizione di incoerenza di prevaricazione e di restaurazione sarebbero emersi in tempi così rapidi né tantomeno avevamo immaginato che la corsa ad acquisire alla maggioranza i gangli del potere del Paese la spingesse a trascurare pericolosamente
Le emergenze economiche finanziare al punto tale che non abbiamo ancora oggi un quadro certo è credibile di politica economica
L'imparziale termometro dei mercati finanziari e del cambio della lira ha già registrato puntualmente queste incertezze queste incoerenze e soprattutto questi vuoti decisionali
In due mesi di governo i tassi di interesse sono cresciuti di due punti in più rispetto alla Germania
Se ciò si consolidasse vorrebbe dire trenta mila miliardi in più di interessi sul debito pubblico cioè tre quarti
Della manovra annunciata e non neanche definita ancora di contenimento del deficit pubblico per il mille novecentonovantacinque
La lira ha sfondato quota mille sul marco e per ora solo la debolezza del dollaro ci sta salvando dal pericolo di imbarcare dall'estero una violenta spinta inflazionistica
E non illudiamoci dell'inflazione al tre e mezzo per cento
E questi preoccupanti segnali sono nettamente in contraddizione con l'occasione positiva che il Paese ha oggi di fronte forti segni di ripresa della produzione l'indice della produzione industriale aumentato del sette e mezzo nell'ultimo mese
Qualche segnale di aumento dell'occupazione col caso buffi Simo che il mio amico Cipolletta aveva detto a Berlusconi che c'erano novantadue mila posti di lavoro in più
Ma lui se n'è venduti subito e non aveva capito che erano i dati del primo trimestre del novantacinque del novantaquattro rendendo quindi comunque qualche merito ad Amato e Ciampi piuttosto che
Al suo governo abbiamo un grande avanzo nei conti con l'estero questa è un'opportunità incredibile che possiamo spendere
E l'inflazione è scesa nonostante tutto
Quindi abbiamo le norme occasione positiva che stiamo rischiando di buttare a mare sull'altare
Della corsa al carro dell'acquisizione del potere e della dimensione dimenticanza colpevole di una guida sicura
In termini di politica economica questo è quello che ci sta costando in soli due mesi di governo questa maggioranza che niente rispetto ai costi che potremmo avere nel prossimo autunno
Sarebbe un vero delitto buttare a mare queste condizioni positive a causa di incertezze e ritardi verso una coraggiosa politica di risanamento dei conti pubblici rischiando anche un po'di popolarità nell'immediato
Vi rimando pezzetto di commento che ho fatto oggi pomeriggio e che esce domani sul Messaggero per chiarire che cosa è stata fatta l'altra notte nel Documento di programmazione economica e finanziaria presentato con grave ritardo da questo governo
E siccome alla fine la mia proposta organizzativa è trasformare ciascuno di noi in rete di vendita
Ecco vi rimando a quello per capire smascherare l'imbroglio che si sta costruendo ancora una volta sulle spalle del paese e quindi vuol dire sulle spalle della povera gente della gente disoccupata di quelli che avevano sperato in una ripresa seria di crescita e di occupazione siamo di fronte ad una mistificazione palesi una manovra inesistente che basa tutto su quindici mila miliardi l'unica cosa vera che c'è di maggiori entrate udite udite di maggiori entrate fiscali
Raccolte una tantum con due condoni e quindi sposta dal novantacinque al novantasei il problema
Quindi ce lo ritroveremo l'anno prossimo in condizioni ancora più disastrate
I vigili mantiene largheggiare guarda avanti sei mesi io
Credo che farebbe bene
Rimane
E io il
Urla scusami rimane
Negoziato sindaco Rutelli non possiamo neanche dire che Forza Italia che fa sabotaggio
Ecco allora cari amici
E vi prego di non prendere questo Comune eccesso tecnico professionale di un'economia in cui di uno che tenta di fare l'economista in questo Paese è la preoccupazione di un cittadino
Ecco allora che i tempi di lì è diventato improvvisamente premi
Abbiamo su
Dario delle nostre posizioni e delle nostre forze per non essere velleitari
Su questo dobbiamo definire un nostro efficace posizionamento strategico
Sul fronte della Società Civile innanzitutto e in coerenza con questo sul fronte politico la mia opinione detto molto francamente
è che la prima scelta strategica non è quella delle alleanze con le attuali altre forze politiche dobbiamo ributtare sì con le alleanze nella società civile in realtà abbiamo milioni
Abbiamo
Io sono convinto che abbiamo milioni e milioni di cittadini con cittadini italiani che la pensano esattamente come noi solo che attualmente stanno soltanto uno più uno più uno più uno più uno ciascuno di noi
è una novità che non riesce a trovare un canestro che trasformi in questa vita in una forza politica di maggioranza
Esiste già nel Paese una maggioranza di teste di cervelli che la pensano in questo modo
Quello che non riesce a capire è qual è il canestro che traduce la somma di tanti uno i milioni di consensi in maggioranza politica
E la crisi che appare da questa maggioranza è tenuta in piedi dal fatto che l'unica alternativa possibile oggi è il PDS
Ed ecco perché condivido totalmente l'intervento che mi ha preceduto che ha spiegato lucidamente la rivoluzione bloccato
Berlusconi sta in piedi in funzione del PDS Forza anche viceversa così come la DC per quarant'anni con quei metodi è stata in piedi in funzione e viceversa del vecchio partito comunista allora noi dobbiamo staccare questo dilemma ripartendo avendo la
Il coraggio e la modestia di ripartire con le alleanze dentro la società civile problema è che queste alleanze richiedono tempi medi e lunghi e abbiamo tempi brevi questa la sfida
L'inventario che io sono un ragioniere sin dall'inizio e uso partire dall'inventario
L'inventario non può che partire dai voti raccolti
E questo è il tre per cento
Se questo tre per cento noi lo leggiamo come clienti finali ottenuti è un disastro
Se noi lo leggiamo questo tre per cento come potenziale forza vendita del del nostro prodotto nei prossimi mesi è un potenziale gigantesco e allora è la lettura di questo tre per cento
Il tre per cento non è il nostro referente politico sono i nostri comuni amici che hanno avuto il coraggio di alzarsi in quelle condizioni la mattina e andare a votare
Un patto Segni in quelle condizioni storiche politiche quindi sono potenziali venditori del nostro prodotto non potenziali acquirenti i potenziali acquirenti del nostro prodotto attraverso il tre per cento
Sono i milioni di cittadini italiani
Ebbene in queste condizioni
Ebbene in queste condizioni se così è ma subito va subito detto con chiarezza e fermezza ciò che non dobbiamo fare
A mio parere non dobbiamo cioè costruire il partito del tre per cento
Definire cioè organigrammi e statuti che in queste condizioni servirebbero solo per legittimare capi e capetti dei pochi circoli di rimasti
Per permettere loro di trattare candidature posizioni ai prossimi Consigli comunali e regionali nella primavera del novantacinque
Attenzione un uomo d'impresa come me anche se la mia è una piccola impresa perché sono solo io ma non trascura l'importanza dello Statuto e degli organigrammi ma viene dopo
Nel sistema maggioritario il tre per cento non può essere un partito può essere solo il lievito per far crescere la massa dobbiamo quindi scrollarci tutti di dosso quel clima da Cenacolo di apostoli chiusi in una stanza tristi e mesti perché loro i cattivi hanno ucciso il capo
è certo che se gli apostoli fossero rimasti nel Cenacolo a discutere tra loro l'organigramma e l'organizzazione
Forse i loro pronipoti e seguaci sarebbero oggi una limitata setta mistica e ancor più probabilmente sarebbero estinti da tempo il capo in senso non fisico di Mario Segni ma è sono le nostre idee Carlo
Certo in politica non possiamo aspettarci che lo Spirito Santo coppia miracoli
Che trasformi da solo semplice miti pescatori ingente che trasmette all'intero mondo messaggi che sa parlare cinquanta lingue che sa comunicare fino agli estremi lembi della terra
La Ica mente però dobbiamo uscire dal Cenacolo
Ecco allora che oggi non si tratta di salvare il nostro passato
Anche recenti e di ricucire le strutture dei circoli così come erano o così come sono dobbiamo costruire subito e il futuro
Ecco allora
Che costruire il futuro
Significa costruire due diversi tipi di rete
La prima rete
è quindi quella di quel milione di elettori di coloro cioè che nelle difficili condizioni che sappiamo si sono ripeto alzati la mattina e hanno espresso per noi il loro voto questi devono essere i nostri venditori che dobbiamo raccogliere rapidamente nel più ampio numero possibile per trasformarli in agenti promotori di un canestro politico che posso aprire spazi ampi per coagulare il consenso dei veri liberaldemocratici
Agenti promotori e venditori che debbono anche esercitare una marcatura a uomo sia al centro
Sia sul territorio
A difesa concreta delle libertà civili dei cittadini noi dobbiamo marcare a uomo il governo Berlusconi ma dobbiamo marcare a uomo nel territorio le amministrazioni locali siano essi comunali provinciali o regionali assessori e consiglieri compreso
Ma qual è il prodotto che vogliamo vendere
Bene semplicemente e lo sappiamo sul piano macro delle grandi idee il nostro prodotto di fondo
E la necessaria coniugazione della sinergia tra efficienza e solidarietà noi rifiutiamo l'alternativa il trade-off tra efficienza e solidarietà
Non è vero è mistificazione e dire
Che per avere più efficienza bisogna rinunciare ad un pezzo di solidarietà
O dire che per avere più severità bisogna pagare i costi in termini di minore efficienza questa è la più grande mistificazione anche sul piano tecnico economica ci sto lavorando da due anni
In termini teorie economiche sono riuscito finalmente a dimostrare anche questo di risparmio ovviamente fornire e altre facce ma questo è il punto di fondo perché non scegliere uno tra questa destra e questa sinistra perché questa destra e questa sinistra è nel chiusa nella testa nell'ammuffita idea che esiste una possibilità di rinunciare a un po'all'uno per avere più dell'altro in realtà l'economia del futuro
La Società del due mila è più prospera se è più solidale
Ed è più solidale si è più prospera
Le due cose sono contestuali sinergiche quest'incarico
Sul piano micro
Di ciascuno di noi il nostro prodotto è la fornitura di una rete di difesa civile dei cittadini
Contro una burocrazia soffocante dilagante e contro il dominio oligopolistico dell'economia della cultura e questo non è vero soltanto a livello di strutture centrali è buono anche a livello di strutture locali e periferiche
Ecco perché abbiamo bisogno di costruire due diverse reti anche se sono sinergiche tra loro ma io le vedo separate
La prima deve essere costituita da una rete di centri di difesa civile di promozione di dibattito culturale e programmatico politico
Ho in testa come in in ogni villaggio turistico per chi ha avuto la sventura di frequentarli
Esiste sempre
Il punto blu
Cioè quel piccolo ufficio sempre aperto dove ognuno sa che può rivolgersi per affrontare e risolvere ogni evenienza
Il punto cioè che accoglie il cittadino come tale in trasversale rispetto al suo posizionamento politico quindi un punto di servizi questa rete di difesa civile di dibattito culturale finalizzato concretamente a costruire il progetto il programma politico operativo dovrà rappresentare il nucleo portante del lavoro dei nostri circoli
In questi punti blu dobbiamo chiamare a convergere a lavorare tutti quelli che sul piano locale centrale sentono fortemente l'impegno verso l'arresto pubblica
Tutti coloro cioè che non se la sentono di seguire il gregge delle opzioni populiste e demagogiche di destra e di sinistra
Tutti coloro cioè che non se la sentono oggi di rimanere alla finestra di aspettare per vedere chi vince
Tutte quelle forze vitali locali che debbono rappresentare piccoli diffusi comitati di Progetto di programma sul territorio
Che in sinergia con il centro costruiscono il programma che mi debbo dire qual è la mia personale esperienza nelle ultime campagne elettorali
Con fatica ho prodotto e con l'aiuto anche di tanti altri amici un programma ma il vero neo di quel programma è che calava dall'alto e dovevamo girare il territorio per andarlo a spiegare il processo va invertito
Il progetto il programma deve emergere dalle realtà locali un centro deve fare sempre
Il centro deve fare sintesi nel senso di ricondurre in termini unitari
Tutti questi filamenti periferici per creare le grandi arterie che portano il sangue della politica del Progetto del programma nel confronto politico nazionale
Dobbiamo quindi mobilitare
Forze vive della nostra società dobbiamo vuol dire dovete ciascuno nel proprio nella propria realtà nel proprio territorio
Per renderle protagoniste attive nella costruzione del nostro programma Progetto
La sintesi delle esperienze quotidiani micro individuali vissute nelle professioni e mestieri negli uffici
Dovrà essere la concreta a base di riferimento per risalire alla definizione delle grandi opzioni politiche sul piano istituzionale e civile economico e sociale
Intendo qui promuovere da cogliere un laboratorio permanente decentrato sul territorio che permetta di dare voce a tutte le esperienze più vitali e più viva della nostra società rendendo le attivamente partecipi della costruzione del nostro progetto programma
L'ufficio del programma non può e non deve essere una persona ho un ristretto gruppo di Asperti
Deve essere invece una serie progressiva di ampi cerchi concentrici
Che facciano salire dal territorio istanze proposte
E che trovino al centro strumento di elaborazione strategica che restituisce in periferia gli strumenti di comunicazione le idee le proposte da radicare a loro volta nelle comunità locali
Nel territorio
Questo continuo interscambio questa continua elaborazione partecipata i dieci cento mille dieci mila capacità ed esperienze personali
E ciò che io intendo come ufficio del programma
Questa è quella che ritengo la prima rete da costruire la Rete dei circoli ho buttato lì un nome res publica qualcuno può ha proposto eureka qualcuno oltre un po'qualcun altro proposto Ulisse
Chiamatelo come volete questo è il senso del contenuto
La seconda rete deve essere costituita da una rete di circoli politici che esercita il suo ruolo prevalentemente in forma di comitato elettorale per la selezione dal basso della nuova classe politica
è chiaro che su questa strada non abbiamo oggi a disposizione i grandi mezzi di comunicazione di massa le grandi rete commerciale
Dobbiamo comunque indi cominciare dal porta a porta come le casalinghe che hanno trasformato in una potente multinazionale i prodotti cosmetici della a bordo
E le signore sanno benissimo che cosa mi riferisco spiegate loro e ai maschi che sono ignoranti su queste e quando il marchio Avon si è così affermato
Sono stati gli stessi mass media e le stesse grandi reti commerciali accorre gli dietro rafforzandone moltiplicando né quindi la capacità penetra attiva nel mercato
Prodotto rete di vendita è campagna di mobilitazione con questo dobbiamo uscire dal Cenacolo e affrontare il mare aperto della politica oggi nell'immediato
Dobbiamo quindi individuare specifiche campagne monotematiche
Che dovranno emergere qualcuno diceva settembre importiamo i banchetti in piazza condivido totalmente voglio che sopra il banchetto ci sia il piatto da rendere da mangiare le campagne monotematici
Che dovranno emergere del continua di quel laboratorio permanente che dovrà essere i circoli res pubblica
Campagne ricondotte però a sequenza strategica quindi a far politica sui principi di libertà democrazia partecipazione dei cittadini
Dalla battaglia contro le file d'attesa
Ad un rapporto corretto tra burocrazia e cittadino ad un'equilibrata coscienza dei diritti e dei doveri degli utenti dei servizi pubblici a strumenti di avvio al lavoro che sostituiscano rapidamente gli attuali inutili e costosi uffici di collocamento
E così via e qui chiunque abbia idee di campagna in moto monotematiche da far partire sul territorio e da riprodurre sul piano nazionale fa parte già dell'ufficio del programma
Dobbiamo costruire le nostre idee consapevoli però di essere parte di un processo
Più ampio di coagulo di esperienze di impegni che alla fine dovrà portare alla comune vera casa liberaldemocratica non sappiamo oggi ci saranno domani i campi
I leaders rappresentativo
Potremmo perdere qualche apostolo
Potremmo acquisirne dei nuovi ma ciò che conta era imputarsi dentro la società civile per ricostruire rapidamente la politica
Dobbiamo avere il coraggio di guidare noi questo processo nella consapevolezza che esso potrà richiedere ci anche l'esaurimento della nostra specifica esperienza politica
Come il seme che sembra morire sotto la terra ma che in realtà è l'origine la madre di quella florida pianta che verrà in superficie
Consentitemi punterà la sua Corolla verso nuovi orizzonti
Se questa è la sfida sono personalmente pronto a prendere in mano la zappa e lavanda
A tirarmi sulla camicia sporca armi le mani
Se invece stiamo qui per discutere come organizzare gli organi centrali e periferici del tre per cento superstite di un movimento che aveva saputo raccogliere l'ottanta per cento dei cittadini italiani
Vorrà dire che ho sbagliato convegno o che il convegno ha sbagliato a chiamare me a svolgerle questa relazione
Bene credo che sia superfluo ringraziare dopo questo applauso il professor Baldassarre
Cosa facciamo sono le
Anche senza non è oltre ai nove falsa c'ho quarantacinque no cosa facciamo promesse vergogna vorrebbe oggi disponiamo se sospendiamo è probabile che ci disperdiamo io direi di andare avanti invidiabile dato che il clima è caldo nel modo giusto io direi di andare avanti se volete che ci diamo un termine serale di non so fino a quando abbiamo la signora
Favore interventi
Ore
Gli interventi sono tantissimi quindi telai d'accoglienza
Papà giocavano poi duecento
Allora cominciamo con
Anna Magnani in esame
Certo
Allora
Di lavori sì
Sì prevedeva che si sarebbero spesi alle ventuno quindi tiriamo avanti fino alle ventuno
è
Va bene grazie
Termini
Non riesco
Dove
I temi trattati oggi dall'onorevole Segni dal professor Baldassarri mi sembrano azzeccati
Se queste due giornate di studio
Però non resteranno come purtroppo spesso succede a livello di dibattito accademico i temi trattati oggi possono diventare strumenti per il rilancio dell'azione politica del nostro movimento nella società civile
Il tema costruire il partito della liberal devi il partito dei liberal democratici eccetera eccetera come fare innanzitutto recuperare evidentemente credibilità agli occhi della gente
Quella credibilità che per ragioni diverse è andata scemando nel tempo
E che ci ha impedito nelle ultime tornate elettorali elezioni politiche amministrative rope di raccogliere un consenso è più consistente
Nelle condizioni praticamente in considerano Parlamento in Parlamento aggiunge
Contesti ove scriveva in quel momento non va sul comunque io andare
Rivera mi auguro che il professor Baldassarri l'onorevole Segni abbiano sentito la la mia la mia introduzione queste giornate di studio non non dovranno rimanere come spesso succede
A livello di dibattito accademico esatto
Dunque da troppo tempo la nostra iniziativa politica stenta a decollare
Spesso alla presentazione di progetti e di obiettivi non seguono subito i fatti ahimè mi riferisco come esempi al progetto di completare la riforma elettorale con l'elezione diretta del premier un progetto di legge antitrust e la riforma della legge Mammì
Per questo motivo le nostre iniziative politiche vengono regolarmente scippate da altri partiti che fra l'altro appaiono molto più puntuali e capaci ritenere alta l'attenzione dell'opinione pubblica
Sulle loro campagne politiche di passare dalle enunciazione i fatti
Si è parlato spesso stasera di efficienza e solidarietà
I valori dell'efficienza dello Stato in particolare dei servizi ai cittadini e quelli della solidarietà sono due armi con le quali possiamo contrastare i provvedimenti del governo Berlusconi
Quelli che non ci trovano d'accordo a partire dai provvedimenti materie di risanamento del debito pubblico e del bilancio dello Stato che sembrano ripercorrere la vecchia strada dei clientelismi caratteristica dei governi della Prima Repubblica
Abbiamo avuto modo di constatare quale sia la vera natura dell'efficientismo berlusconiano alle promesse elettorali per ora non sono seguiti i fatti
E nei due casi in cui Berlusconi ha già compiuto scelte precise il condono edilizio il decreto sulla custodia cautelare
Possiamo ben intravedere quali sono gli obiettivi reali del suo mandato di governo sanare tutti gli abusi compiuti dai grandi palazzinari compreso suo fratello e passare un bel colpo di spugna sulle sui reati di corruzione concussione scoperti indagati dei magistrati di Mani pulite
Per rilanciare la propria presenza nella società civile il nostro movimento deve a mio parere il giudizio fate come volete compiere la scelta di stare dalla parte dei cittadini
In difesa dei loro diritti ogni qual volta essi vengano palesemente violati
Ma la nostra deve essere anche una scelta radicale senza calcoli opportunistici sono in questo modo saremo in grado di tornare di ritornare a essere sulle barricate insieme alla gente come all'epoca che oggi appare quanto mai lontana della grande campagna referendaria
Immobilismo nell'iniziativa politica che seguita a quella grande mobilitazione plebiscitaria ci ha fatto perdere aderenti e simpatizzanti
Soprattutto quelli che ci avevano seguito con entusiasmo nel movimento dei Popolari per la riforma
E non mi sto certo riferendo a coloro che hanno preferito passare con armi e bagagli con Berlusconi
Sto parlando di tutti quei cittadini che non solo avevano aderito con entusiasmo alla nostra campagna referendaria ma anche a quelli che si erano arresi disponibili a lavorare dentro il movimento
Moltissimi di loro hanno abbandonato il campo perché delusi soprattutto dalla assenza di iniziativa politica sia a livello nazionale che locale
A mio parere è ancora possibile recuperare consenso ma solo a condizione di un rilancio effettivo della nostra presenza nella società civile
Battendo e ci al fianco della gente in difesa dei diritti civili e politici sotto la bandiera di un'altra vera liberaldemocrazia
Vorrei riprendere un attimino solo delle secondo aproposito di coscienza politica la gente purtroppo ha dimostrato di avere una coscienza politica
Noi dobbiamo lavorare per loro perché loro stiano meglio noi abbiamo un programma valido purtroppo il nostro programma non è stato mai attuato
E soltanto così credo che i cittadini possono seguirci attuando il programma in mantenendo le promesse fatte
Grazie
Ridurli
Sandulli giunge avevo chiesto
Rilevamento
Vado
Di questi
Una brevissimamente così non tolgono tempo ad altri ma io credo che e volevo riprendere la parte dell'intervento del professor Baldassarre credo che sia estremamente importante ricordare come
La gente ci ha seguito fino a quando abbiamo avuto degli obiettivi chiari e precisi quindi io credo che si debba in qualche modo individuare dei temi sui quali cominciare a fare la nostra battaglia politica per occupare uno spazio io credo che il primo tema c'è stato sotto in qualche modo suggerito dal Governo il problema del decreto sulle manette
Chiamiamolo così è un problema che in qualche modo deve trovare anche una risposta su come un problema che è quello della giustizia andava comunque affrontato perché sicuramente questo governo sia dimostrato incongruente quando da una parte fa slittare ulteriormente l'entrata in vigore del processo civile
E dall'altra sostanzialmente con un decreto e quindi sottraendo alla libero dibattito parlamentare una materia viene a regolamentare qualcosa che è legata la fattispecie cautela io credo che sia estremamente importante individuare un quadro complessivo delle misure della giustizia che debbono essere contenute nel disegno di legge governativo e pare che verrà portato all'attenzione del Parlamento
Tra qualche giorno perché solo offrendo una risposta concreta e costruttiva insegniamo agli altri come le cose debbono essere fatte
Perché si deve essere in qualche modo contrari al colpo di spugna perché si deve dimostrare alle persone che nel governo sono come si deve in qualche misura governare perché lì delle due l'una cioè il tre era quasi in qualche modo veniva quasi la necessità di mandare alla Procura della Repubblica affinché indaga assenza in quella sede fosse intervenuta
Un'ipotesi truffa o piuttosto un impunito adesivi circonvenzione di di incapace visto che il ministro degli Interni ha più volte sostenuto che gli si è fatto firmare un decreto diverso da quello che sostanzialmente Luís ha firmato
Ecco credo che questo la curiosità non è venuta nessuna di fare queste cose però io penso che sia estremamente importante individuare su questi temi la nostra battaglia il nostro spazio credo che sia importante individuare dei temi su cui in qualche modo è opportuno essere chiari così come chiari siamo stati fino al diciotto di aprile
E di individuare degli obiettivi su cui coagulare perché quel rapporto con la società civile a cui il professor Baldassarri si ispirava si recupera solo se alla società civile vengono veicolate determinate idee
Lavano vendeva dei profumi i nostri profumi bisogna che in qualche modo impariamo a costruirli impariamo ad individuarle io credo che su alcuni temi estremamente importanti su cui anche nello stesso parti gli stessi gruppi del partito di governo perché sono evidentemente ad estremamente disparati dando da fare da da loro anche la l'opposizione oltre che la maggioranza di fatto sono rimasti latitanti hanno nominato un tre un un ministro per la famiglia che non ha fatto assolutamente nulla
Io credo che una battaglia estremamente importante si debba fare ad esempio individuando un tema come può essere quello della tutela dei diritti della famiglia ad esempio lanciando la tutela della famiglia attraverso l'istituzione di un tribunale della famiglia che serve in qualche misura ad individuare una serie di problemi che sono quelli dell'adozione delle separazioni del delle dell'affido su cui si possa in qualche modo individuare dei temi per avvicinarsi alla società civile un altro rapporto estremamente importante deve essere fatto con le Autonomie locali perché solo recuperando le autonomie locali e quello il sistema maggioritario ci porta a fare politica nel luogo più vicino al cittadino
Molti problemi del sistema maggioritario sono problemi che non si risolvono in Parlamento ma si risolvono nei Comuni o nelle circoscrizioni
è strano ed è importante che noi recuperiamo
Quei pochi eletti
Nelle circoscrizioni nei comuni quelli che hanno responsabilità nell'ambito degli enti locali perché su di quelli si riesce a costruire anche la battaglia delle prossime regionali che saranno anche se ritengo maggioritarie e su quelle pure bisognerà cominciare ad individuare quali debbano essere gli schermi
Credo che sia
Il dottor Panini c'è pregato di telefonare urgentemente a casa
Se cuori in sala
Se non si è conclusa dice
E lo rintraccia Elena
Ancora credo che sia importante anche se di organizzazione ci diceva il professor Baldassarri dobbiamo parlare limitatamente però recuperare in quel milione di possibili venditori come lui giustamente li ha definiti
Anche una possibilità di fiducia io credo che se l'organizzazione serve anche a recuperare dal basso l'indicazione dei vertici non è più possibile che le regole ci vengono dettate e le troviamo già scritte su dei pezzi di carta
E ci vengono probabilmente anche vendute all'ingresso io credo che sia estremamente importante che le regole escano dalle nostre organizzazioni e che da questa prima organizzazione si prepari un vero e proprio convegno che se dovrà fare entro la fine di ottobre
Nelle quali individuare i soggetti che effettivamente godono di credibilità dalla base e di individuare un sistema delle primarie che non ci ponga ancora una volta come è accaduto nelle scorse politiche nelle scorse europee a dover sopportare e supportare persone che spesso non meritavano di essere nel sopportate nel supporto
Perché qui bisogna avere le idee ma se non abbiamo la struttura che porta avanti le idee spari Remo anche hanno gli stessi quindi faremo le conferenza stampa allo specchio quando faremo la barba a Marx
Ecco io credo che su questo bisogna in qualche modo essere estremamente decisi e bisogna anche cercare di prendere delle decisioni nei tempi più brevi non si può decidere in frazioni di secolo ma bisogna decidere in frazioni di secondo
Questo credo che tutti noi dobbiamo in qualche modo imparare a farlo e a farla presto grazie
Loporchio
Sì
Ho avuto la fortuna di vivere questo momento politico da due osservatori privilegiati
Uno di natura politica
Con l'amico Francesco Russo
Coordinamento regionale
Pugliese
è uno di natura professionale sono un imprenditore
Faccio parte la presidenza della Confapi e quindi è conoscere una realtà socio economica del mio territorio
Vengo dalla Puglia la Puglia che tra Regioni meridionale è stata una di quelle che ha subito moltissimo la crisi politica e la crisi economica la subita sulla sua pelle
E quindi diciamo si aspettava da questa seconda Repubblica qualcosa di diverso
Dico subito che all'interno dell'associazione della piccola e media impresa della quale faccio parte
L'ingresso in politica
Del presidente del Consiglio allora non ancora
Ma il cavalier Berlusconi era stato visto come un fatto
Diciamo positivo perché
Si pensava che poi si portasse la cultura d'impresa la cultura d'impresa al governo
Cultura d'impresa che in precedenza era mancata
Ora si è visto io lo dicevo sin da allora fra le altre cose sono stato anche candidato a lezioni politiche per il Patto per l'Italia lo dicevo sin da allora
Che certamente non era con questo tipo di cultura di impresa che si potevano risolve i problemi del Paese e delle imprese in particolare
Ma
Ero nettamente in minoranza
All'interno della mia associazione che vedevano con estremo favore questa presenza politica nuova
è devo dire che lo vedevano anche perché erano stati lanciati dei messaggi
Slogan tutti slogan però dei messaggi che avevano colpito e questo anche successivamente quando si è creato è stato costituito il nuovo governo
Messaggi che avevano colpito positivamente per esempio l'elezione
Di un mio collega a ministro dei lavori pubblici in RAI Radice proveniente fra le altre cose anche anche lì dalla Confapi
E questo era visto come un fatto estremamente positivo che certamente non poteva a cadere nella prima Repubblica dove
Veniva privilegiata se mai la grande industria la grande industria era l'interlocutore principale dei governi di allora mentre la piccola MD into stria erano relegate sullo sfondo
Ora noi facevamo notare fra fra le altre cose io con qualche altro che questo governo comunque prese presentava non il nuovo ma una parte dei vecchi dei riciclati e per quanto riguarda il nuovo rappresentava per quanto riguarda la cultura d'impresa in realtà rappresentava l'impresa di Berlusconi rappresentava la Fininvest
Tra le altre cose un mio amico argutamente diceva dopo aver letto la lista dei ministri ma è forse alla alla difesa
Visto che Berlusconi parla di squadra avrebbe fatto meglio a mettere Franco Baresi e non il suo avvocato
Ora era questa è la realtà che si è presentata noi e noi diciamo subito cioè personalmente lo ero e lo sono
E insieme ad altri siamo chiaramente sfavorevoli a vedere
Che e il Governo viene occupato come se fosse un'impresa una prova un'azienda personalizzata dove si portano i propri uomini all'interno dal Governo
E questo è un fatto non soltanto negativo ma credo che offensivo perso il senso comune
E credo che un fatto che sia stato sottolineato anche poco che la maggior parte degli Omega la squadra governativa siano uomini che provengono dalla Fininvest
Mario Segni ha detto prima ricordando un particolare
Che la sera in cui Craxi fu salvato a Parlamento dal voto i più ricorda il particolare che Berlusconi era andato a trovarlo in albergo io voglio ricordare un altro particolare di quella sera quando l'attuale ministro
Dei rapporti col Parlamento Ferrara facendo da tappetino intervistava per Berlusconi vendere usava Craxi in una rete privata dalla Fininvest
è cercando di riciclarlo nella nuova nella vecchia Repubblica cercando di salvarlo un'operazione che non era riuscita però era stata tentata e adesso Ferrara si presenta come il nuovo questa è la realtà che ci circondano realtà che certamente non ci fa piacere io credo che
Quale rappresentante della piccola e media industria dico che questo movimento
Deve prestare molta attenzione verso questa realtà
Con la realtà che non è stata da poco nel supportare quello che è stato il cosiddetto nuovo anche se poi è stata vagliata la a Forza Italia per quello che ha rappresentato per quello
Che rappresentava ma in realtà la la supportata molto
Ora dico che il nostro movimento deve guardare con particolare attenzione alla realtà che rappresenta molto nella realtà produttiva e sociale ed è occupazionale del Paese rappresenta fino all'ottanta per cento in termini di occupazione in termini di produttività
Mentre noi vediamo sempre sulle prime pagine la grande industria la grande industria che diciamo è stata sempre la più forte all'interno della convinto sta all'interno delle associazioni mentre la piccola e media impresa
A una rappresentatività limitata
Però ha una presenza importante nel Paese e quando il professor Baldassarri si riferiva che dobbiamo lavorare dobbiamo lavorare molto all'interno dell'associazione che le proposte devono partire dal basso cioè rendere più orizzontale la nostra società e soprattutto quella del Mezzogiorno
Che è stata sempre verticalizzata perché tutto è stato calato sempre dall'alto e questo è stato un elemento fortemente negativo il fatto che tutto il potere è venuto sempre dall'alto
Una società che ha reso diffidenti individualisti anche gli imprenditori invece che hanno bisogno invece gli ha assunta una nuova cultura una cultura te li porti ad associarsi a cooperare questa cultura che è mancata nel passato
è necessario che si crei con quel Porta a Porta di cui parlava lei cioè un porta a porta che deve essere un tam tam che dove dobbiamo lanciare dobbiamo lanciare dei messaggi però messaggi che devono essere anche soprattutto monotematici
Per essere subito recepiti
E sono dei messaggi che noi dobbiamo portare all'interno delle associazioni che devono partire dalla base per questo io lo dicevo anche in campagna elettorale
Forse non abbiamo avuto gli strumenti mezzi non abbia avuto forse il tempo la possibilità di portare avanti questo discorso ma è necessario che adesso noi ci soffermiamo io sul condivido moltissimo la sua relazione
Credo che sia la base di partenza perché questo governo fra le altre cose
Voglio sottolineare un'ultima cosa non da nessun tipo di certezza all'economia non dà nessun tipo di certezza all'impresa
Perché quello che sottolineava lei cioè il il fatto del campione citazione del cambio che da un giorno all'altro per esempio il marco è passato da Roma i centonovanta a mille sei lire addirittura raggiunto un giorno questo è un fatto estremamente negativo
Per chi ha bisogno di certezze per operare economicamente io sono un esportatore e chiaramente non mi ci ritrovo in questa realtà in cui cambi sono o fortemente oscillanti ogni giorno
Quindi è necessario che ci siano delle certezze
Noi vediamo invece che al governo è formato diceva un commentatore politico da dilettanti allo sbaraglio perché anche con le loro interviste loro fanno scendere alla lira anche con le loro interviste perché non si rendono conto di quello che dicono
E di quello che l'effetto soprattutto di quello che dicono
Io termino qui proporre dirà altre cose Oporto podi rendo conto del tempo e dico anche parafrasando quello che ha detto Mario Segni che sono pronto a calzare l'elmetto grazie
Quindi
Venezia
Buona sera innanzitutto io vengo da Venezia dove sono consigliere comunale per il patto gli abbiamo Cacciari che personaggio che oggi va per la maggiore nel polo progressista
Non vorrei soffermarmi tanto a a ribadire quanti prima prima di me hanno già avuto modo di evidenziare cioè che certamente le relazioni di Mario Segni di Mario Baldassarri sono nella sostanza profondamente condivisibili
Anche laddove in qualche misura parrebbero diverso divergere dove emerge lo spirito bucolico di Baldassarre che tende a prendere zappa e vanga per seminare insieme far crescere la pianta
E dove invece correlativamente e con apparente contrasto emerge lo spirito guerriero di Mario Segni che invita tutti a prendere la nave a salpare con la nave con il coltello fra i denti con l'elmetto
Nella testa apparente contrasto dico io perché in effetti è palese la sintonia e il collegamento tra queste due diverse
Posizioni è evidente che fuor d'immagine
La pianta che è il nostro Progetto così come brillantemente delineato dal professor Baldassarri eh quel progetto che noi dovremo portare sulla grande nave e che dovremo difendere strenuamente per evitare che ancora una volta ci vengono scippate
Delle iniziative come qualcheduno prima di me ha già detto e che oggi fanno diciamo così brillare altri movimenti che spazzano pre proprie le idee che invece sono del nostro movimento
Quindi venga
La vanga
Per seminare e per far crescere la pianta ma venga anche l'elmetto e venga anche il pugnale per difendere il nostro progetto
Vorrei
Io in fondo è possibile ascoltare con attenzione gli interventi che son tutti propositivi e servono a creare la condizione anche del nostro movimento
Vorrei solo soffermarmi su per offrire un qualche spunto di metodo
Quando noi ci proponiamo di costruire il partito dei liberaldemocratici per lo stato della Seconda Repubblica offrendo libertà garanzia regole
O per usare un'espressione già usata da Mario Segni quando ci proponiamo di dire cosa siamo cosa vogliamo e di definire le nostre strategie se bensì riflettiamo non è un problema di oggi
Perché questo tipo di proposito è un proposito che noi come movimento abbiamo avuto sin dall'inizio
Ed allora sorge spontaneo un quesito
Perché ci ritroviamo e con questo sia ben chiaro non voglio fare dietrologia a riproporci questi tipi di problemi quando questi stessi problemi sono quelli che hanno segnato il nostro percorso fin dall'inizio
Perché ripeto senza fare dietrologia noi dobbiamo tenere conto dei motivi è bello dice Baldassarri della sconfitta elettorale del nostro movimento
Ha ragione Mario Segni e non bisogna aver timore di affermarlo ha ragione Mario Segni che dice che sbagliamo tutti coloro che hanno ravvisato nel nostro movimento
Uno sbandamento quasi a voler identificare in questo sbandamento una poca chiarezza di idee una inesistente o scarsa identità ha ragione Mario Segni nel dire che la nostra linea è sempre stata una
Ma allora tant'è vero che molti di voi identico imballavano modo facilmente di valutare come i discorsi di questa sera siano in perfetta sintonia con tutto ciò che sul piano dell'intima essenza è sempre stato detto fino ad ora
Ma allora il punto chiave qual è
Il punto chiave e lo ha indicato sia pur forse per motivi di sintesi avvolto uccello come si dice Baldassarri è stato un problema di comunicazione
Il problema non è stato di mancanza di sbandamenti di esistenza di sbandamento per mancanza di idee o di incertezza
è stato un problema di comunicazione con l'elettorato e di questo sono profondamente convinto e credo che molti possano essere convinti dei sondaggi che ognuno può aver fatto d'altronde i sondaggi oggi vanno di moda
Che spesso e volentieri il problema è stato quello di non capire perché si sono cercate alleanze verso sinistra e alleanze verso destra scusate mila etichette ma lo faccio solo per comodità
E
Non si è fatto capire sufficientemente all'elettorato che in realtà il programma c'era le idee c'erano i più e gli le strategie e gli obiettivi segnalano fin dall'ora ma il problema è che il nostro movimento non intendeva e non intende nemmeno d'oggi fare come altri il piccolo cespuglio all'ombra della grande quercia uso diversamente allearsi con forze che evidentemente a mano evidentemente concetti e storia del passato che non riteniamo e dobbiamo ritenere assolutamente superate e non più proponibili
In altri termini se mi è consentito è a mio avviso Mary avvio velocemente al termine io credo che la mancanza di capacità di linguaggio nei confronti delle trovato che è stato confuso erroneamente come uno sbandamento è stato quello di non aver fatto comprendere che in realtà il polo progressista
Ho l'idea progressista come può essere concepito dal nostro movimento si deve connotare in chiave anticomunista
E che il Polo lo dico sempre per comodità del buongoverno
Può essere concepito dal nostro movimento solo in chiave ha realmente liberaldemocratica o liberal cristiana e non certamente con forme di alleanza io e di aggregazioni con forze che evidentemente oggi si presentano fondamentalmente ma come forze post fasciste o neo fascista
Non mi preoccuperei di distinguere tanto se mi consentite tra liberaldemocratici di matrice laica al nostro interno utili Barak cristiani
è questo anzi deve essere un fiore all'occhiello perché abbiamo già dimostrato che nel nostro movimento si è stati capaci di superare le diverse matrice di origine per trovarsi su un terreno direi comuni di programmi comuni e di obiettivi comuni
Quindi il nostro movimento è un movimento liberal-democratico laico ma è anche un movimento liberal cristiano perché abbiamo superato e siamo stati capaci di superare anche al nostro interno gli steccati
Ma su quella grande nave di cui parlava Mario Segni dove ospiteremo la pianta di Baldassarri che costituisce il nostro Progetto che nessuno dopo la principale ac noi dovremo far capire il futuro all'elettorato per non commettere gli errori del passato
Che aggregazioni saranno possibili solo se tutte le forze o di sinistra o di destra saranno capaci di aggregarsi su quel progetto e solo se varranno accettate da forze autenticamente liberali le idee originali del nostro progetto allora sarà possibile da una parte o dall'altra eventualmente l'aggregazione
Si tratta di diffondere questo progetto all'interno della società civile col
O territoriale pacchetti nascendo dalla base che questo progetto potrà aspirare ad obiettivi seri e diffusi
Dobbiamo farne una battaglia e ho finito di carattere culturale Amici
Cioè questa è una battaglia di carattere culturale non è una battaglia di carattere elettorale
Quindi il confronto con tutte le forze all'interno delle società civile e anche con a livello di a diversi movimenti politici deve avvenire sul piano del costante continuo confronto diffusamente nel territorio è chiaro che nel momento in cui a livello di confronto almeno saranno possibili adesioni sulla base delle nostre idee del nostro progetto allora il discorso delle alleanze e delle aggregazioni sede elettorale di vara un fatto facile agevole necessitato
E in funzione evidentemente della crescita culturale del movimento specie discorso territoriale o figlio di decentramento che volevo segnalare vuol tutti alla presidenza che sono stato oggetto di attento esame inserite osservatorio regionale veneto
Laddove si diceva laddove si diceva che è proprio attraverso una presenza costante sul territorio che riusciremo evidentemente a rilanciare la nostra nuova strategia politica
E sotto questo profilo noi riteniamo che quindi che il nostro ruolo è la mostra identità potranno essere senz'altro riconosciuti come integri e come coerenti fin dall'inizio nel passato dei tempi e sui e sia pur con le disavventure che fino ad oggi abbiamo anche negativamente vissuto e sulla base delle quali dobbiamo ricostruire il nostro futuro
In sostanza io credo che noi dobbiamo proporci di fare ed è quello che ci diceva anche in sede di osservatorio regionale Veneto e di ricominciare seriamente
Dall'inizio senza farci illusioni ma certamente arricchiti per l'appunto come dicevo poco fa dalle tante esperienze vissute sino ad ora
Per poter anche una volta dire di contribuire in una con l'onorevole Mario Segni a dare un segno visibile della nostra presenza nella storia di questo Paese grazie
L'avvocato negli atti io
Rivera lanciato un compito ingrato perché qui ci sono
Un parco ancora gli interventi allora cercherò di essere un conduttore assemblea rigido se mi permettete rigido verso chi interverrà adesso nel senso che dopo tre minuti dopo misero a a dirgli di concludere e nello stesso tempo rigido anche con la platea perché gentilmente stessi hanno senza brusio chi parla anche il tempo di cioè nell'ambito dei tre minuti riesce a spiegarsi bene
Allora io iscritto a parlare adesso il professor Ferrara che invito al podio si prepara all'onorevole Mazzuca subito dopo grazie
Per adesso senza correre adesso non volevo essere
Va bene le senza rapinarlo efficienza era simile malgrado il mio nome sono a Ferrara come avete sentito ma una stazza un po'diversa
Io porto alla vostra attenzione su sollecitazione dell'amico onorevole Bicocchi anche dall'onorevole Segni è un tema che forse fa parte dei micro temi ma secondo me invece un macrotema
Ed è quello ambientale è un problema sul quale stava scivolando tutti compresi i Verdi che hanno certamente contribuito a dare una coscienza ambientale nel nostro nel nostro Paese negli ultimi anni ma quanto a proposte non ce ne sono
E invece dal punto di vista sia della priorità e della esigenza territoriale
Sentita in tutti i comuni e soprattutto nelle grandi metropoli il problema della vivibilità urbana sta diventando emergente prioritario e drammatico
Io sono un tecnico e l'onorevole Bicocchi mi ha pregato di non portarmi i dati tecnici ma in Italia oggi muoiono qualcosa come seicento mila persone ogni anno
La popolazione di una città di come Genova per la sola asma bronchiale questi sono dei problemi che vanno affrontati vanno toccati perché toccano direttamente il comune cittadino
E poi oltre a una priorità
Essenziale c'è un problema politico perché per quanto riguarda l'ecologia finora è stata sempre considerata trasversale cioè di pertinenza e di interesse di tutte le forze politiche e invece non è così non è così perché la sinistra
Ha offerto se volete credo anche un po'più forte
Se la sinistra ha offerto finora sul due sui temi ambientali
Non solo l'assenza di programmi concreti fattibili sulle cose possibili da fare ma una visione catastrofiste Ica e utopistica
E la destra invece ci sta rivelando un programma in assoluta controtendenza i di stamattina quello che dovrebbe essere approvato come decreto legge sulla cementificazione
Non sarà più necessario
Aumentare le opere di edilizia cimiteriale perché saremo tutti sommersi dal cemento con il decreto che se il ministro Radice sta per varare che è gravissimo sotto tutti i profili
E in questo ambito il Patto Segni può proporre una politica fatta sulle cose possibili una politica non di sviluppo sostenibile ma di sviluppo compatibile
Perché la prima il problema ecologico è un problema squisitamente politico di centro del centro politico perché dobbiamo sposare una politica diversa una politica che esposti dal Progetto ambiente che faccia focus Obiettivo sull'uomo sulle sue esigenze sulle sue necessità sui sulle sue attività sulla sua industria e su tutto quanto e il tessuto
Connettivo di una grande città ci sono dei punti essenziali sui quali si può lavorare sui quali potremmo anche costretto il costituire un nucleo di lavoro che riguardano il riassetto del traffico su gomma il riassetto urbanistico
La revisione delle normative in campo di emissioni Grasso osé e noi siamo sotto sanzione c'è
Perché nel nostre normative non prevedono neanche una legge quadro che nessuno intende stilare insomma abbiamo una serie di elementi e di obiettivi che possiamo portare avanti
Ci sono anche altri problemi pratici da risolvere il rimuovere le in con lei incongruenze e soprattutto i conflitti di competenza che si pongono tra Ministero Ambiente Sanità ed enti locali
Il problema deve essere anche demandato al territorio non soltanto a venire appunto come in questo caso dall'auto con delle leggi centrali anche se una legge padre importante ma deve essere demandato al territorio perché in funzione delle necessità locali si possono stilare
Delle previsioni di sviluppo
Compatibile e non soltanto sostenibili noi abbiamo delle risorse degli uomini dei mezzi come l'Enea e Cnr nel regia lente l'Agenzia spaziale europea che possono predire la situazione
Ambientale giorno per giorno in ogni città d'Italia
Abbiamo delle strutture sanitarie
Che possono con molta con molta tranquillità e soprattutto senza molta spesa
Però vedete a una depistaggio di massa per controllare le categorie ai lavoratori a rischio
E tutti i soggetti a rischio tra cui soprattutto anziani e bambini insomma diamo la possibilità per sfruttare questo argomento come programma di governo che possa avvenire dal basso perché sentissimo da tutta la popolazione
Invertendo i termini che finora sono stata do adoperati che riguardano sostanzialmente non più uno sviluppo sostenibile utopistico come quello che la sinistra
Prevede ma soprattutto uno sviluppo compatibile con le esigenze del territorio e della sua struttura collettiva grazie
All'onorevole semmai Lenzi cioè Lenzi
Che no l'accoglienza
Altro
Carissimi amici carissime amiche cercherò di rimanere tre minuti anche se avevo calibrata un po'il mio intervento sui cinque lui a tradimento amianto ridotte i tempi
Io volevo soltanto dire sottolineare alcune cose che mi stanno a cuore
Intanto credo che le prospettive che qui ci hanno lanciato c'hanno esposto Mario Segni e dopo di lui Baldassarri sono davvero entusiasmanti
Sono entusiasmanti in rapporto al momento di grande difficoltà che questo nostro paese sta vivendo e sono e rappresentano davvero una grande sfida che però richiede un importante profondo lavoro
Queste circostanze però si possono realizzare soltanto se troviamo al nostro interno ma soprattutto sappiamo Sossi suscitare recuperare e direi coltivare in chi ci sta circonda quella passione civile che ha fatto sì che si avviasse il periodo di trasformazione che noi che il movimento
Del Patto Segni e deturpare della riforma avviato e che adesso è sembrato quasi ristagnare occorre passione civile per riuscire a non rientrare nella Rete che viene proposta dalle organizzazioni che adesso sembrano vincenti
E son quelle leader attuale maggioranza di governo o da quelle che si prospettano come vincenti in futuro e che sono quelli della sinistra
E per fare questo però questa passione civile deve poter essere condivisa da tutta la società da tutto quel grande mondo che ha votato all'ultimo momento Berlusconi soltanto per un dovere andare in preda alla sinistra
Da tutti quelli che hanno votato una sinistra per poi pentirsene da tutti quelli che non hanno avuto fiducia in lui forse per quella mancanza di comunicazione di cui prima l'amico di Venezia e anche chi l'aveva preceduto parlava
E allora io se mi permettete vorrei dire di riflettere molto rispetto al nome che vogliamo darci e di non accettare pur essendo tanti Dinoi appartenendo tanti di noi a quella grande categoria di cristiani che sono in questo Paese di altro orientarci verso qualcosa che è più direi più moderno visto che vogliamo essere un partito moderno e cioè io vedo con grande favore con grande il discorso che viene preporre Tato il nome che vi ha riportato dei liberaldemocratici e vedo proprio come un retaggio antico dite ditemi pure vecchio il fatto di recuperare all'interno di un nome un'appartenenza che religiosa che filosofica che appartiene ad altri mondi ad altri tempi
E sicuramente non è più un portato di un partito moderno ma lo risucchia rapper verso un passato che anche nei suoi aspetti positivi non ci a spartire né più e dico questo non soltanto in ragione di questa motivazione politica ma la dico anche in ragione di un'altra motivazione anche essa politica
Molti di voi sanno qualcuno non lo sa della mia appartenenza al Partito repubblicano
Un'appartenenza che ancora permane come discesa culturale e il riferimento forte di valori quei valori che non sono stati umiliati
Quei valori che permangono e che vengono dal da da tutto il Risorgimento e dalle indicazioni di uomini come Ugo la Malfa
Ed è che su costituiscono il motivo per cui io rimango e sono del Patto Segni ma rimango in contatto col partito repubblicano
Oggi qui abbiamo visto Zanone non abbiamo visto la Malfa
La massa che si dibatte in una grandissima difficoltà
E quando dico la Malfa non voglio dire la persona di Giorgio la Malfa voglio dire quell'un per cento quel quel quel l'un per cento nel Lazio a quelle anche duecento sessanta mila persone che hanno votato lui ma anche quelle altre centinaia di migliaia di persone che hanno un'origine repubblicana e che avevano votato il Patto Segni quando eravamo alleati e hanno contribuito alla mia elezione qui a Roma
E allora amici io credo che per fare uscire la Malfa dal suo errore perché io glielo ho detto che era un errore l'essersi presentato alle europee col suo simbolo
Per farlo uscire per riuscire a collegarci fortemente di nuovo con questa parte di mondo laico che non è quello dei repubblicani di altro genere
Che hanno contro i titoli che hanno condiviso gli errori della vecchia classe politica dei quali in una certa misura
Fa parte anche la Malfa ma è quello dei repubblicani che discendono dai loro padri dalla loro tradizione dalla loro cultura è qualora per è un altro motivo in più per cui uno una parte titolo una come dire un nome liberal cristiani non andrebbe bene
E credo che su quella in quel lavoro territoriale in quella splendida iniziativa quel bellissimo percorso che indicava Mario Baldassarri prima
Credo che pur uno dei primi conta locutori devono proprio essere
Quelle persone che appartengono a quell'area politica ma soprattutto che vengono da quella cultura e che spesso sono ricchi di molta competenza
Specialmente in alcuni settori nel campo dell'economia nel campo del fisco in tanti settori in cui sì è questo partito ha potuto dare in passato delle indicazioni
Ora io credo che veramente importante se ne riusciamo a superare l'ottica del tre per cento e al fare quell'opera e a percorrere per intero e con quella passione politica il percorso indicato da Baldassarri
Io sono del Patto Segni sono eletta dal Patto Segni appartengo al Patto Segni e ho messo a disposizione del Patto Segni questa mia appartenenza
Sono MIP amico che stare il prima parlando ho detto all'amico Mario Segni c'era anche Rivera l'ho detto a Masi io mi dimetto immediatamente dal dal partito repubblicano che però non c'è più se questo può servire al Patto Segni però e loro mi hanno detto non lo fare però rimango in questa miglia difficilissima e ne parlo con coraggio oggi in questi termini spero che lo vogliate apprezzare in questa mia difficilissima collocazione se questo può servire a reperire a mantenere a rinforzare questa nostra forza politica che non può essere una un cespuglio sotto la Quercia che non può essere una rotellina all'interno del macina sassi di Forza Italia se poi uscirne cupa né quello le compra questa forza politica quelle competenze quel prestigio
Che tanti repubblicani sul territorio hanno io so che è un discorso difficile io lo so che può dare fastidio però sono a disposizione basta che lo diciate basta che Segni mi dica Carrà Carla Mazzuca
Dimettiti dal partito repubblicano e io col cuore che mi sanguina ma lo farò
Perché il mio elemento è la coerenza ho avuto all'occorrenza di appartenenza oggi ho una coerenza relativa alla mia elezione sono stata eletta nel Patto Segni e sono del patto Segni chiaro
Allora detto questo un'ultimissima cosa
Volevo dire che il grande prima qualcheduno diceva troviamo un grande tema anche per fare i banchetti allora qui volevo accennare un attimo al lavoro parlamentare Diego Masi il nostro Capogruppo svolge eccellentemente questo compito ognuno di noi cerca di darsi da fare nei settori in cui conosce qualcosa in più
E allora con l'amica
Elisa Pozza Tasca abbiamo una certa sensibilità sociale e allora abbiamo già prodotto abbiamo già prodotto tre proposte di legge sul problema degli anziani e altre tre progetti di legge ne stiamo preparando
Sono cose veramente che ci stanno già dando delle soddisfazioni ma devono essere un patrimonio del nostro movimento
Perché no questo è un elemento che ripongo sul tappeto perché no anche per fare i banchetti anche per se non rinforzare queste proposte da un'adesione popolare di gente di tutti noi perché tutti diventeremo anziani rispetto a un problema che ha visto questo paese è sempre assente
Figurate di che mi hanno chiesto quando presentato abbiamo presentato la prima di queste proposte è venuto uno dell'ufficio lì delle dell'assemblea di Montecitorio dicendo che onorevole c'è un detto onorevole le coetanee però definire come collochiamo questa anziano diamogli un limite di età perché non è qui in Parlamento non ci sono proposte è un argomento totalmente nuovo e quindi va definito il termine anziano per poter poi dopo su questo
Attribuire fare del del definire diritti definire le risposte che a livello istituzionale vanno date e quindi questa è una proposta era un'idea che volevo lanciare volevo però dire chiudere perché ho preso troppo tempo che questo il Patto Segni che di è l'unica vera autentica riserva di democrazia l'unica vera alternativa che questo Paese a e che quindi dobbiamo sentirci il dovere di rinforzare e questo idea di Mario Segni questa con ormai questo disegno politico che tutti quanti
Condividiamo deve ha veramente trovare le nostra forza e dobbiamo darli proprio come dovere civile una grandissimo apporto si basa sul lavoro sul territorio nei termini di come abbiamo detto prima sul lavoro parlamentare sul lavoro dei nostri giovani ve ne sono e credo che qualcheduno parlerà ma anche voglio recuperare anche qui l'amico di Venezia su un discorso di una diverso modo in cui di cui noi dobbiamo farci carico di informazione per informare la gente quando Maroni ha detto lì perché l'ha potuto dire a ma sono stato io ho solo a combattere contro il decreto
Sulla custodia cautelare perché le opposizioni dove erano lo ha potuto dire solo perché i giornali tranne qualche rarissimo
Caso a livello locale hanno ignorato quello che tutti noi abbiamo fatto quello che a livello centrale anche abbiamo fatto contro il decreto
Le interpellanze le interrogazioni li comunicati stampa tutto ciò che non facciamo abbiamo fatto in questo caso e continuiamo a fare
Non trova spazio sui giornali trova pochissimo spazio in televisione e allora invece di piangerci addosso
Individuiamo un modo diverso di comunicazione un modo modi diversi che vanno definiti forse domani riparlerà o su questo tema a livello organizzativo
Io ricordo lo ricordano sempre loro ricordo la crescita della lega a livello locale
Anche senza mezzi di informazione rimettiamoci in quella dimensione assumiamoci l'onere non ognuno di noi di sviluppare diversi metodi di informazione
Che possono essere estremamente tecnologici o anche estremamente semplici
Estremamente semplici da un volo da volantinaggi effettuati davanti ai supermercati sulle nostre posizioni non soltanto in campagna elettorale ogni qual volta ve ne sia bisogno
E allora sì che andiamo su tutti i giornali locali e allora sì che andiamo sui giornali
Ecco io credo che domani poi ci confronteremo su questi temi che la nostra grande idea politica abbia bisogno di gambe e di organizzazione per procedere io vi metto tutta la mia passione e il mio impegno in ma insieme a voi
La
Bene innanzitutto io raccogliere immediatamente l'invito dell'onorevole che ha parlato poco poco innanzi ci vuole una osmosi continua e complete ed assidua tra la base di chi opera nell'ambito del Parlamento
Quindi io credo interpretando anche il pensiero di molti ritengo che ci debba essere un un qualcosa un tramite
Attraverso il quale le iniziative del Parlamento vengano portati alla base e quindi queste iniziative vengano diffuse sul territorio in modo capillare anche perché poi
Esistono e mezzi di comunicazione locale che possono supplire a quelle carenze
Riscontrate in campo nazionale
Nell'arco di poco più di un anno il movimento dei Popolari per la Riforma Patto Segni ha subito una trasformazione delle vicissitudini che forse nessuno avrebbe mai previsto
Oggi ci si trova ad un bivio che definirei molto difficile
E che richiede delle scelte coraggiose senza le quali si può essere destinati ad un irreversibile declino e più di qualcuno questo lo ha segnalato
Declino non tanto dovuto a carenza di valori e di programmi che anzi rappresentano il principale patrimonio del movimento che molti probabilmente ci invidiano
Ma declino dovuto ad un distacco che sembra sussistere tra Patto Segni in movimento e società civile
Il movimento che ieri ha fondato le proprie fortune in perpetrando le istanze del della gente oggi stenta a percepire il nuovo che vanno a scendo e soprattutto non riesce a farsi interprete di una evoluzione politica e sociale in atto
Ieri ha raccolto i bisogni della gente da Ida ingaggiato delle grandi battaglie oggi cerca di far di fornire delle ricette
Certo ad alto valore scientifico politico e sociale ricette che tuttavia la gente non percepisce in pieno e quindi non onora attraverso un adeguato e forte consenso
Crisi dovuta anche ad una carenza organizzativa da ricollegarsi sia ad una limitata circolazione delle idee all'interno ed all'esterno del movimento e del Patto
Sia e soprattutto ad un ridotto radicamento sul territorio
Le pur esigue risorse vanno indirizzate soprattutto su questi due fronti
Ora come uscire dal tunnel ed esprimere far riemergere le grandi capacità dimostrate in più occasioni
Secondo me quattro sembrano le direttrici principali
La prima di direttrice della quale peraltro se ne è parlato molti atti hanno fatto riferimento a questo la riscoperta o la scoperta dei valori delle idee delle proposte su cui si fonda il movimento
E la loro trasmissione alla gente attraverso una efficace campagna conoscitiva
Bisogna darsi insomma una fisionomia ben definita e precisa
Per essere ben identificabili dall'elettorato che dalla gente
Il secondo la seconda direttrice ritengo sia questa cioè individuazione di tematiche forti
Di interesse sociale piuttosto diffusa
E di impegno del movimento verso la loro soluzione
Operando campagne martellanti e diffuse su tutto il territorio nazionale e nel Parlamento di questo ovviamente ne ha parlato molto approfonditamente molto bene professor Baldassarre
Far capire cioè alla gente che questi impegni derivano da una base culturale ed ideologica ben definita e poco mutevole
Che richiede ovviamente non pochi sacrifici e in qualche caso anche delle rinunce
Il terzo punto ricerca rapida e senza esitazioni di alleanze e convergenze certa
Che data la natura e la storia del movimento non possono che collocarsi in un'area di natura fortemente riformisti Ca'e progressista
Con una spiccata connotazione e radicamento nei valori del cristianesimo e del re liberalismo democratico
Ultimo elemento individuazione di un adeguato modello organizzativo a carattere nazionale e locale essendo terminata la stagione del movimentismo spontaneo ed improvvisatore
Efficace solo in alcuni momenti storici
Senza organizzazione non può essere perseguito e raggiunto alcun impegnativo obiettivo politico
Ora tuttavia l'organizzazione ha un costo economico che comporta l'esigenza di reperire risorse finanziarie pur nell'ambito della trasparenza e della correttezza legale
E urgente quindi che il centro elabori idee e proposte in merito ed ha doti conseguenti provvedimenti nei riguardi delle organizzazioni periferiche
Tutto ciò ovviamente costituiva e può costituire un efficace volano per la costruzione di un partito leader liberaldemocratico
Che proprio in quanto tale deve vedere convergere coinvolte forze affini e forse che gravitano nella stessa area
La le proposte che sono venute fuori e gli obiettivi risultano ovviamente molto ardui e le possibilità di perseguirli non certamente immediate e numerose
A meno che non si tratti di un'evoluzione partitica riguardo che riguarderebbe il solo Patto Segni
In questo caso si tratterebbe soltanto di una mossa strategica e di una modifica di facciata dagli esiti ovviamente molto incerte
Credo ovviamente che questa non sarebbe una razionale e lungimirante scelta che nessuno dei presenti vorrebbe praticare si condivide quindi in pieno l'idea della costituzione di un partito liberaldemocratico basato naturalmente su una base ideologica sul programma e sugli obiettivi ben definiti e certi mi avvio alla conclusione
Ora insuccesso della proposta non può tuttavia passare attraverso un mini partito e questo ovviamente e condivisa anche da molte ma attraverso una grande aggregazione
Questa aggregazione il cui cemento sarebbe costituito in una prima fase da programmi strategie ed obiettivi comuni e sarebbe guidato da un direttorio
Di primi inter pares dovrebbe in una seconda fase andare un po'ad un congresso nel quale l'insieme delle idee e delle forze il dialogo ed il confronto dovrebbero annullare la frammentazione
La leadership verrebbe ovviamente definita ed eletta dall'insieme delle forze aggregate che si darebbero preliminari regola è una via obbligata a mio parere se si vuole che le due grandi aggregazioni in cui si è di fatto ripartito oggi il Paese cioè chi guarda ai privilegi della prima repubblica di cui ne vuole conservare la struttura e chi invece vuole andare in avanti
Verso il progresso reale del Paese non schiacci no ed annullino le forze di partiti minori grazie
Amici buona sera
Mi chiamo Claudio Longo vengo da Palermo
Sono autore certissimamente l'incarico
Non molto divertente peraltro del di responsabile dei collegamenti con gli enti locali i nostri rappresentanti istituzionali nella Sicilia occidentale è una bella fatica allora comincerò subito con un una
Comincerò con una brevissima comunicazione di servizio
Abbiamo fatto delle riunioni a livello provinciale e poi a livello regionale
In Sicilia però non abbiamo voluto produrre un documento politico perché ci sembrava poco sensato abbiamo ritenuto che fosse più utile dare un contributo personale
Alla convegno che stiamo facendo qui
E poi fare quindi arrivare delle conclusioni che valessero sul piano nazionale e quindi poi
Seguirci attenerci a quelle mentre invece abbiamo ritenuto di tirar fuori
Dare delle indicazioni dei suggerimenti che sono nati proprio dalla dalla discussione organizzativa sull'assetto territoriale e che comunque saranno dette domani a a proposito del dell'organizzazione del movimento
E io vorrei cominciare anche se cercherò di andare così proprio a volo sugli argomenti
Col presentarmi proprio perché
I vari punti che abbiamo toccato che Mario Segni ha cominciato col col citare cioè sul chi siamo da dove veniamo dove vogliamo andare perché siamo allora vi dico chi sono io
Io sono un ingegnere o cinquant'anni suonati
Sono cattolico praticante
E politicamente o una formazione liberale
Ho vissuto una decina d'anni alla scuola di quello che per me è stato un grande democratico e liberale
L'onorevole Franco Taormina che scomparso proprio pochi giorni fa e che dopo aver ricoperto incarichi di di prestigio è stato anche vicepresidente nazionale del Partito liberale
Aveva abbandonato un po'la politica aveva fondato un
Centro culturale di cui io sono presidente del centro che si chiama critica liberale
E lei si era riavvicinato proprio alla politica appassionandosi ed entusiasma Ando si per il Patto Segni
In Sicilia era diventato uno dei grandi protagonisti del Patto Segni
Purtroppo ci ha lasciato ma contiamo di raccoglierne l'eredità abbiamo
Un deputato
Nazionale è un deputato europeo che sono stati eletti con il suo prezioso contributo
E quindi porteremo avanti questo suo messaggio questa sua testimonianza io l'ho citato sempre ad esempio come
Cosa si può intendere per un bello liberaldemocrazia diverrà un democratico faro dei degli accenni brevissimi nella battaglia nella discussione parlamentare alla Regione Siciliana
Sulla ennesima salato edilizia è stato l'unico a opporsi ad una sanatoria indiscriminata naturalmente con grave prezzo di popolarità tant'è vero che poi è la tornata successiva non è stato neanche letto
è stato da assessore regionale indusse è stato dieci anni fa antesignano di quella che poi è diventata la grande pratica di a di grandissima attualità quella della dismissione delle partecipazioni pubbliche a livello regionale in Sicilia che poi adesso è diventato di moda attualissima a livello nazionale
In questi ultimissimi anni
A questo punto vorrei anche dire che qualcuno chiede da dove veniamo
Io credo che la provenienza e l'abbiamo visto verificato in questi momenti è abbastanza variava regate variegata ma io credo che non sia importante tanto da dove veniamo credo che sia importante
Perché siamo qui
Perché stiamo insieme qui oggi una giornata di un weekend di fine luglio dove abbiamo potuto benissimo andarcene al mare invece siamo qui a sudare a lavorare impegnarci a discutere
E questo già vuol dire che c'è qualcosa di di in comune che la cosa che ci lega un ideale che ci porta avanti anche se purtroppo poi i risultati non sono stati confortanti nelle ultime elezioni
Dove andiamo avevamo detto
Beh vogliamo andare verso uno strato uno stato riformato ancora non del tutto i compiutamente uno Stato liberaldemocratico
Dove lo sviluppo si deve coniugare
Con rispetto dell'uomo
La crescita economica con la solidarietà tra i ceti sociali e le regioni più ricche e più deboli
Dove non dica dica un becero ed in sul suo egualitarismo ma sia forte il senso e la garanzia della parità dei diritti e delle opportunità dove non esistano poteri sovrapposti o sovrapponibili
Con gravi rischi per le libertà
Dove infine mercato sia un mezzo utile e diciamo pure indispensabile per la crescita e lo sviluppo del benessere dei cittadini dello Stato
Ma appunto solo il mezzo e non certo il fine dell'ordinamento dello Stato stesso restando l'uomo il centro del sistema
Infine con chi andare
Qui
Io credo che il ragionamento
Più che ideologico filosofo io o filosofico debba essere dettato a una constatazione di fatto
Noi siamo un partito di opposizione o movimento di opposizione cogliamo chiamarlo
Avevamo fatto un programma libero Aldo Moro democratico in qualche modo c'è stato rubacchia ATO scopiazzato
Ma la forza che ce lo ha rubato scopiazzato
Non riesce a metterlo in pratica è soprattutto non sappiamo poco per quali fini non vuole attuare
Non sa non ci vanno bene le persone con è gli altri raggruppamenti con cui lo vuole attuare e quindi ci troviamo necessariamente una posizione di opposizione
Allora da una posizione di opposizione non credo che ci abbiamo tantissime alternative noi dobbiamo continuare questa posizione di opposizione peraltro tendo la band distinta dall'opposizione della sinistra dell'estrema sinistra non dobbiamo assolutamente confonderci con quella è per questo che io ho avuto qualche perplessità quando per esempio nel a proposito del decreto
Sulla carcerazione preventiva il il i nostri le nostre proteste notevoli si sono un po'quasi confuse con tutte quelle che provenivano da da certi ambienti della sinistra tradizionale anzi devo dire che onestamente sono stati forse più bravi quelli del PDS che hanno tirato fuori
Subito il il disegno di legge quando probabilmente anche noi potevamo farlo a me risulta che Milio l'onorevole Emilio aveva già una bozza di qualcosa del genere
Allora
Tanto per
Arrivare un popolo delle considerazioni suscitate
Dal dagli interventi precedenti
Io devo dire che
Gli esempi citati da da onorevole Segni e dal professor Baldassarri sono stati molto suggestivi molto attraenti emozionanti direi
Però
Proprio a proposito del del indicazione che è stato preso Baldassarri volevo dire fare due osservazioni
Ecco uscire dal Cenacolo come gli apostoli d'accordo
Però purtroppo noi non abbiamo la verità rivelata e questo è tra e è un invito proprio che faccio tutti quanti stiamo attenti a non cadere nel rischio gravissimo del dell'integralismo cioè non ci siamo solo noi invito proprio che faccio è quello di essere aperti
Apertissimi disponibilissimi sentire tutti perché secondo me
Non possiamo andare avanti da soli è giusto è nostro preciso dovere cercare di recuperare parte dell'elettorale che abbia telefonato anzi non parte tutto ancora più del rettorato che avevo perduto perché non siamo riusciti comunque a conquistare ma dobbiamo metterci in testa che noi dobbiamo aggregarci e andare avanti con delle altre forze che sono a fine anno voi a con le quali dobbiamo fare grandi sforzi di assimilazione grandi sforzi di discussione e di costruzione insieme
Perché alla fine così non voglio rubare tempo ad altri
Se usciremo su quella famosa nave
Di cui parlava Mario Segni speriamo che fuori dal porto un po'più avanti prima della metà riusciremo a incontrare una flotta di alleati e con questa andare veramente alla conquista l'obiettivo grazie
Lungo
Non ha resistito
Nisi
Altre
Mi sembra
Le regole
Non resiste
Salve chiedo esiste nulla
Allora io oggi sto poche considerazioni e nel leggere il
Titolo del convegno Libertà garanzie e regole mi è venuto spontaneo Prato parafrasando con in questo modo le regole come garanzia di libertà
E subito dopo però ho fatto un'altra riflessione le regole non possono essere garanzia di libertà
Se non vengono osservate da tutti
Allora qual è a mio avviso la battaglia politica che bisogna portare avanti anche per essere visibili
Bisogna andare sulla stampa né i mezzi televisivi in Parlamento a dire che tutti devono rispettare le regole allora così come noi diciamo che il decreto legge sulla carcerazione preventiva è stato fatta a bella posta per portare via dalle patrie galere gli inquisiti
Allo stesso modo però dobbiamo dire che ormai nello stato italiano i vari poteri non rispettano le regole la magistratura non rispetta le regole perché vuole imporre le sue regole al potere politico
Così come il potere politico vuole imporre le sue regole alla magistratura così con i cittadini molti cittadini non rispettano le regole
Emblematico può essere così in anche scherzoso il fuggi fuggi che ci è stato quando l'onorevole Rivera a annunciato che i Carai che la forza comunale la polizia municipale stava spostando le macchine quasi tutti avevamo parcheggiato le macchine in divieto di sosta
Ora ci deve essere in Italia un riequilibrio dei vari poteri dello Stato
Noi queste cose dobbiamo dirle con molta con molta evidenza
Perché purtroppo non è inaccettabile allo stato attuale in cui nessuno nessun e potere costituito rispetta le regole allora qualcuno ha parlato di una grande progetto di riforma della giustizia
E in questo progetto a mio avviso nel momento in cui i giudici di vengano rivendicano l'indipendenza
Devono essere anche indipendenti dal potere economico perché nel momento in cui è stata proposta in Parlamento
Una legge che vietava ai giudici di far parte dei collegi arbitrali i giudici si sono opposti perché e allora io mi chiedo come possono essere indipendenti quando poi per avere e conservare l'aspettativa hanno dell'assegnazione della nomina membri di collegi arbitrali poi si trovano a doveva giudicare quegli stessi imprenditori che conferiscono gli incarichi
Quindi noi dobbiamo dirle con chiarezza no nel momento in cui abbiamo il coraggio di no sottolineare certe storture che ci sono dobbiamo sottolinearle nel la misura in cui si presentano senza aver e timore e senza aver timore di e contrariare no dei poteri costituiti
A mio avviso questa deve essere no la grande battaglia che noi dobbiamo portare avanti
Far capire alla gente che l'Italia ha bisogno di un grande equilibrio nel rispetto delle regole da parte di tutti questo era il mio intervento
Grazie
Ieri
No lui
Sera vengo dalla Calabria porto non solo il punto al Tirreno cosentino
Io sono innanzitutto complimentato per questa magnifica manifestazione
Ringrazio l'onorevole Segni per averci dato questo opportunità
Sono perfettamente d'accordo con il suo intervento iniziale
Così come sono d'accordo con la relazione del professore Baldassare
Vorrei soltanto aggiungere una semplice una cosa molto semplice
Nel momento in cui c'è bisogno di cambiamento ecco della politica un
Presa di posizione da parte di ognuno di loro ieri con umiltà e serietà credo che sia indispensabile io sono e da tempo mi sono fatto promotore nella mia zona
Di portare avanti un discorso di volontariato politico
Per dare un senso vero al cambiamento se non c'è l'impegno di tutti noi in questo senso non può esserci cambiamento nella politica nazionale
Ed è questo ritengo un problema di fondo perché possano contribuire in buoni in maniera decisiva e determinante
Alla nascita della nuova ripubblica
Per me non assenso
Ecco fare vende diffuse delle differenze tra liberaldemocratici o cristiano democratici ritengo che noi dobbiamo parlare di un polo moderato in cui mille Tito tutti colori quanti democraticamente connessi il senso del volontariato politico porti uno avanti un discorso comune senza interessi egoistici e personale
E allora dichiariamo chiusa in uso alla svolta politica diamo l'avvio alla riforma del di questa Repubblica che ne ha tanto bisogno
Invece oggi
Con estrema facilità e mi è capitato anche di persona perché le ho vissute queste cose
Si corre sul carro del vincitore
Come tanta estrema facilità e con tanta faciloneria
Che il più delle volte
Il ritornare indietro diventa un problema di gravissima difficoltà ed in questo momento assisto conto di stazione anche a queste cose
Oggi abbiamo un Convair Ornello
Che è stato voluto dal popolo italiano
Ed è stato chiamato a governare questa nazione perché aveva bisogno di un governo ed era necessario una governabilità
Ci accorgiamo in questo momento che perdonatemi quel grande pallone si Distaso compianto ecco allora il punto di riferimento che noi dobbiamo creare e del punto di riforme rifermento degli italiani
Che all'inizio guardavano con grande entusiasmo grande fiducia Mario Segni e che quel posto invece è stato usurpato da Silvio Berlusconi
A cui certamente
Non va la mia stima non vere che imprenditore non perché a sia riuscito a diventare presidente al consiglio
Ma solcare che ritengo sia un nuovo debole
E un uomo debole lo un po'governare una nazione
Io vorrei fare una domanda e chiudo perché sarebbero tante le posso dire siete tutti stante compreso il sottoscritto
Una domanda soltanto come cittadino italiano come uomo della strada
Perché
è stato varato questo decreto per la scarcerazione o comunque per la carcerazione preventiva
Facendo un po'del distinguo
Distinguo Rita iniquo
Molto preparata e finalizzato io questa domanda vorrei farla
A coloro i quali sanno perché lo hanno fatto perdonate bene al Presidente della Repubblica al Presidente del Consiglio dei ministri
E purtroppo devo dirlo
A Bettino Craxi grazie
Lontana
Va be'all'inizio
Scusa al grande genio
Volevate davvero Mario Giannini
Giuseppe Roma
Ritiene che si era iscritto che volevo parlare
Gli effetti
Come
Corselli
C'è un aereo con particolare
La le due deleghe esemplifica le
Deciso il mio
Meno male che è toccato a me perché fra poco tocca la soltanto per vedere se
L'ho visto parecchie fenomeni di colpi di sole
Per esempio un colpo di sole io l'ho sentito stamattina alla televisione dal buon Berlusconi il quale ha detto chiaramente che lui ha un complesso di superiorità che sta cercando di frenare
Quindi da proprio da classico padrone delle Ferriere insomma poi un altro colpo di sole direi che è quello che ha preso Biondi che dopo che ha fatto il decreto salva Craxi il giorno dopo ha detto che era tutto da rifare è che era tutto sbagliato
Sembrava di sentire Bartali quando veniva le tappe diceva che andava tutto male c'era tutto da rifare
Un altro colpo di sole mi pare che era preso Buttiglione il Vaticano il quale subito dopo la e l'emissione del decreto l'hanno subito approvato e hanno subito detto che andava tutto bene sì il decreto salva Craxi per Buttiglione per Vaticano andava benissimo
Poi l'ultima perla e non ce ne sono tante e quella dei di Ferrara che ha detto che era era avvenuta una certa Caporetto
Però poi c'era Vittorio Veneto però poi si era dimenticato di dire che il comandante di Caporetto era stato mandato via e quello di Vittorio vedere un altro
Va be'comunque io adesso citato questi colpi di sole perché in questa atmosfera così infuocata di Roma non vorrei che anche noi dovessimo rischiare il il il il colpo di sole anche noi
Che cosa voglio dire voglio dire semplicemente questo che noi siamo venuti qua almeno io ero venuto qua nella convinzione di trovare un convegno organizzativo un convegno per organizzarci
E invece io ho trovato una una bella conferenza diciamo politica
Che però fino adesso di organizzazione non ne ho vista l'ombra non solo ma
No no io volevo dire un'altra cosa le conferenze organizzative generalmente siccome sono sessant'anni che più o meno lavoro in questo campo si organizzano in questo modo all'inizio c'è un relatore oppure è un la persona più eminente della della dell'azienda chiamiamola la quale o dopo aver fatto una relazione definisce dei temi
Distribuisce questi temi di discussione delle sottocommissioni queste connessi sottocommissioni nella stessa nella stessa giornata del Libano i temi principali e poi è fanno delle proposte organizzative effettive sia di temi politici eritemi
Organizzativi pure propri il giorno dopo queste proposte vengono dibattute vengono votate e vengono più o meno approvate il che vuol dire che a dopo il secondo giorno
Il consenso della base si ottiene direttamente dalle dai presenti del convegno stesso siccome io e di queste cose non ne ho viste può darsi che mi sbaglio io senz'altro anzi mi sbaglio io
è un altro metodo che non non mi è molto a consono diciamo
Comunque io mi auguro che però quelle regole che ci verranno suggerite
Nelle domani spero che almeno possano essere discusse e spero che sia seguito il giusto consiglio che ha dato il professor Baldassarri
Il quale giustamente diceva che sia le regole che i temi politici devono essere costruiti dalla base
Io mi auguro che domani questi questi temi politici
E queste regole possano essere costruita dalla base
Tanto più che secondo quello che giustamente ha detto
Il professor Baldassarri il Cenacolo dell'onorevole Segni mi pare che fino adesso non abbia funzionato
Anzi devo dire che è stato più iellato reggere sul Cristo perché mentre giurista e un solo Giuda lui ne ha avuti più di uno
E comunque diciamo che diciamo che ormai credo che siamo arrivati a una conclusione importante che ci ha indicato il professor Baldassarri il vecchio Cenacolo non funziona
Bisogna fare un nuovo Cenacolo allora questo nuovo Cenacolo lo vogliamo fare partendo dal consenso della base
Io ho i miei dubbi
Comunque siccome sono pessimista per natura mi potete anche mandar via ma comunque non è il suo scherzando invece non è vero perché se fossi pessimista non sarei qua ovviamente
Un altro punto che volevo trattare era quello diciamo più prettamente politico
A me piace molto la che l'onorevole Segni si sia ispirato nella denominazione del nuovo partito al filone cristiano
Allora cominciamo a dare un buon esempio la dottrina cristiana dice che bisogna perdonare cioè bisogna stendere la mano anche a chi è stato e diciamo nemico e nel movimento dei popolari della riforma noi abbiamo perduto non tanto degli uomini quanto tanti elettori che sono scivolati sia a destra che a sinistra diciamo in buona fede
Non sarebbe bene che diciamo e l'onorevole Segni stenda la mano
A queste persone in segno di riconciliazione
In maniera almeno da ricompattare il movimento dei popolari della riforma oppure Alleanza per Roma
Che tutto somale in alla quale io c'ho combattuto e ho cercato pure Yasser a letto quindi in fondo in fondo io sono rimasto fedele all'Alleanza per Roma
Sarebbe un'ottima occasione secondo me di applicare la dottrina cristiana
E secondo me anche psicologicamente metteremo Moni molta difficoltà agli altri perché davanti a un atto di amicizia davanti a un atto di apertura
è difficile dire di no e poi farlo sapere all'esterno perché allora le persone tignose non sono qua nel Patto di Segni ma sono fuori e vengono fuori automaticamente
A questo punto io direi che mi auguro vivamente a conclusione di quello che io dico che qualche piccolo suggerimento che ho dato possa essere eseguita
Domani vedremo come vanno le cose mi auguro che le nuove regole possano scaturire domani da una votazione dei presenti
Se non ci saranno fa niente io come presidente del Circolo Italia unita andrà avanti per i fatti miei e pazienza andrà avanti
Coi miei soci che mi hanno dato mandato specifico di stare nel patto Segni ma di guardare con simpatia sia quelli che stanno a destra sia quelli che stanno a sinistra proprio applicando lo spirito cristiano grazie arrivederci
Viene
Io dico che vale la pena impegnarsi in questa battaglia
A cui si chiama ancora Mario Segni io la vedo come una battaglia per la democrazia per la libertà per l'Italia
Non penso di usare parole forti di esagerare perché confesso una mia personale paura
Per Berlusconi
Per lo scopone è quanto di peggio ci poteva capitare
Oggi Mario Segni lo definisce un ciarlatano io condivido appieno questa definizione e il che vuol dire che non doveva stare lontano dal governo che gente del genere non dove non devono manco avvicinarsi
Purtroppo non abbiamo avuto questa disgrazia io lo considero anche un avventuriero perché Luís e guidato da da una da una sola idea fare i propri interessi personali
Purtroppo è riuscito a camuffare molto bene questa sua intenzione
Però ci sono segni ci sono segnali
Che la gente in milioni di cittadini
Cominciano a rendersi conto io me ne accorgo così parlando con i miei colleghi a scuola parlando con il negoziante con cui da cui faccio la spesa
Con il vicino di casa sta diventando senso comune
Questa truffa che l'Italia ha subito e e secondo me si apre quindi uno spazio è enorme
Per per la politica di del nostro movimento sulle linee indicate
Dai dagli interventi di questa settimana di questa giornata
Voglio dire Berlusconi se appropriato di di valori che non gli competono che sta dimostrando che gli sono estranei sono completamente estraneo alla sua cultura
I danni si stanno già vedendo io dico non perdiamo tempo sarà anche una battaglia di lunga durata non semplice perché ha un suo servizio gente senza scrupoli
Gente che
Come si dice
Dico i Ferrara di Sgarbi Fede
è gente che a me fanno accapponare la pelle quando penso che sono governanti io provo un senso proprio di di mortificazione per il comportamento atroce che ha un tipo come sempre come Sgarbi condannato per truffa ai danni dello Stato che si permette di dire assassini
Ai giudici del pool Mani Mani pulite
Non dimentichiamo che questa violenza questa sguaiata agire non è dello Sgarbi e del capo no da cui dipende per questo secondo me
Dobbiamo rendere dobbiamo rendere noi senso comune questo senso mai di ribellione di di
Che sta prendendo un po'tutta la tutta la ci cittadinanza e sono anche convinto che lavora a fare tanto io so che il gruppo ma parlamentare
Non è molto numeroso
E sono convinto che con l'aiuto di tutti dei componenti circoli dei corpi dei dei comitati regionali noi possiamo essere presenti in tutte le iniziative per questo sono d'accordo quando si diceva lo diceva Baldassare non Lucero anche lo diceva anche cala Mazzuca
Va incalzato questo Governo in tutte le sue contraddizioni cioè dobbiamo produrre dobbiamo produrre
Documenti iniziative politiche proposte di legge
Ma non demandiamo tutte al Nazionale anche i circoli anche lei comitati regionali hanno da fare la loro parte
Si discute in questi tempi dal riordino del sistema sanitario regionale tutte le USL o stanno discutendo di questa grossa questione che se noi non interveniamo con una nostra capacità propositiva si risolve ha sempre h accontentando le grosse clientele che opera USA che sono un serbatoio enorme di di di malcostume quindi di voto che è andato sempre in eredità al vecchio CAF ecco perché è importante
Che noi siamo presenti per coprire questo spazio enorme è evidente che non dico cose cose eccezionali quando quando devo richiamare tutti a non ad ad evitare fenomeni di settarismo fenomeni per cui noi siamo l'ombelico del mondo noi invece no noi siamo quelli che possiamo essere punto di riferimento per milioni di persone
Per milioni di persone che hanno una visione laica moderna della politica
è secondo me anche importante questa presenza viva attiva in questo momento perché finora le uniche istituzioni che hanno sostenuto e fortunatamente bene
Lo lo lo lo scontro la violenza della politica berlusconiana quando penso a certi attacchi di Pannella di Storace che chiedeva le dimissioni
Del direttore del Messaggero del direttore de la Stampa solo perché non ho capito bene non era consono a nuova politica
Queste cose varate le diceva Stalin e Hitler
Che quando voleva
Starace per la miseria queste cose sono attira oggi noi non dobbiamo permettere queste cose perché fanno riportare la nostra civiltà è io sono convinto che gli italiani sono gente che se ne accorgono alla svelta di questo di questo bluff di questa truffa di questo imbroglio
Ecco perché la funzione importante di un movimento come come come il nostro finora dicevo questo a Schönau sostenuto due Istituzione essenzialmente la stampa
è la magistratura e che e si continua ancora ad offendere le a calpestarli approvò Carli perché dire quello che ha detto Ferrara l'altro ieri che il che il che il decreto è caduto perché così hanno voluto i giudici beh è una grossa falsità e lei migliaia di telefonate e di fax di prese di posizione di milioni di cittadini questo è un metodo basato sulla falsità
Che noi dobbiamo controbattere ponendo la nostra verità dei fatti la la nostra semplice verità questa è la grossa battaglia che noi dobbiamo e secondo me è una battaglia di civiltà per non regredire
E allora io mi permetto di presentare alla presidenza un ordine del giorno di sostegno all'autonomia e all'indipendenza dalla magistratura non più non penso che sia superfluo in questa situazione perché i giudici sono ancora sotto
Il tiro di Berlusconi è di fare una se poi permetti lo si può concertare alla fine del dei lavori grazie
Vincenzo ai livelli
Non lo so faccia ricorda
Senta buonasera a tutti
Mi chiamo una divergenza della Salerno e mi occupo della segreteria proseguiva dell'onorevole
Un paio di anni fa ho avuto modo di conoscere il pensiero politico dell'onorevole Mario Segni e mi sono avvicinato al suo movimento appare superfluo in questa sede elogia le qualità dell'uomo Mario Segni questi ha fatto sognare May voi tutte l'Italia intera ed ha fatto vedere che sistema andava e poteva essere cambiato Mario Segni ha lavorato tra critiche
Ed attacchi feroci anche dei suoi vecchi amici a questo progetto e si avvicinati in modo del tutto nuova la gente comune chiedendo loro aiuto necessario a scardinare il vecchio sistema politico clientelare
Ha combattuto con tutte le sue forze quadrato da uno sparuto gruppo di audaci ma raggiunto anche se parzialmente il suo scopo
L'Italia per merito soprattutto suo e tutti quelli che lo hanno aiutato e diversa si è votato con un nuovo sistema quello maggioritario abbiamo una maggioranza che governa o almeno dovrebbe governare tranquillamente
Abbiamo tanti vecchi uomini politici legati al sistema d'Argentan gentilizio che ormai non appartengono più al mondo della politica
Il destino però ha voluto che l'uomo che più di ogni altro ha contribuito con la cambiamento e la nostra Repubblica non sia stato poi ratificato han dovuto successo elettorale
Resta il fatto che oggi Patto Segni è comunque una realtà una piccola realtà ma una pur sempre viva pulsante e presente realtà
Una realtà che è rappresentata anche da quanti qui quest'oggi sono intervenuti per contribuire con i propri pensieri con le prevede con le proprie proposte al rinnovamento del nostro movimento politico nell'interesse esclusivo del nostro Paese
Non è un segreto che Pato segna lo Stato è una forza di opposizione
Non è un segreto che la nostra posizione è e deve porsi in modo costruttivo rispetto alle proposte che ci verranno dal Polo delle Libertà
Ciò significa che il Patto Segni deve consentire alle forze di governo di governare
Non tralasciando però il suo dovere ricontrollare volta per volta che le mosse del governo stesso non travalicano i principi di reale democrazia ormai acquisiti alla coscienza di tutti i nostri concittadini
Ci sono temi scottanti quali la legge Mammì che da ultimo il decreto Biondi che ci dovrebbero impedire allo Stato qualsiasi tipo di confronto con logo con Forza Italia e del Presidente del Consiglio onorevole Silvio Berlusconi Berlusconi
Differenze ideologiche sostanziali ci impediscono poi di colloquiare con forze politiche quale Alleanza Nazionale il momento sociale dando una parte e Rifondazione Comunista il PDS di D'Alema dall'altra
Quando faccio riferimento a forze politiche vorrei che non mi si prendesse il mio pensiero rivolto innanzitutto all'elettorato e dalla gente comune che indette forse si è più volte identificato
Con questo voglio dire che i nostri dati interlocutori debbono essere innanzitutto i cittadini e poi i vertici politici che li rappresenta
Dobbiamo ritrovare la forza e la volontà di rivolgersi alla gente comune per risolvere insieme ad essa i grossi problemi di carattere nazionale che ci attanaglia ormai da anni
Detto questo è giocoforza immaginare in uno scenario politico condizionata da una legge elettorale di tipo maggioritario che i nostri interlocutori più diretti sono rappresentati da quelle forze politiche che spaziano tra frange della dei che delibera Ali allo stesso Partito popolare l'Alleanza democratica e Verdi
Ai repubblicani ai veri socialisti ai socialdemocratici al popolo pidiessino e a tutte quelle altre forze politiche popolari laiche cattoliche che si riconoscono né per i principi democratici che credono nell'Inter classismo
E nella solidarietà nazionale internazionale
Che sento di dover interpretare con moderazione responsabilità il senso del dovere civico e politico
Che credo nella giustizia giusto per tutti che ripugna ogni tipo di estremismo politico che credono in un'Europa veramente unita sia in senso politico che in senso sociale ed economica ed economico
Queste forze dovrebbero per un attimo smussare le piccole differenze ideologiche che da sempre hanno costituito il maggiore motivo signora ma di una massa frammentazione
Tra movimenti politici sostanzialmente omogenei
E dovrebbero nel rispetto dei principi di carattere generale sopra enunciati porsi come unica forza alternativa per la risoluzione di grandi problemi di carattere nazionale ed internazionale che costituiscono il fulcro il perno di un articolato programma di più ampio respiro
Queste forze dovrebbero però avere la volontà di sciogliersi e confluire con parità di diritti e parità i doveri in un nuovo partito movimento che dir si voglia che personalmente chiamerei fronte liberaldemocratico italiano
Quando diviso la parola fronte dedicare un attimo il il il pensiero dell'onorevole Mario Segni che ci ha invitato a indossare elmetto
Pugnale tra i denti
Voglio dire che in effetti noi ci troviamo adesso a dover combattere una battaglia una web le guerre singolo sul fronte ne dobbiamo combatto una battaglia su due fronti sul fronte occidentale abbiamo le forze del Polo della libertà
Sul fronte orientale abbiamo Rifondazione comunista e il vecchio sistema politico pidiessino che è rappresentata in questo momento dal dall'onorevole D'Alema
Ecco in poche parole l'ho espresso il mio pensiero sulla strategia politica lottare nei prossimi giorni per quanto riguarda la nostra linea politica e se ben chiara tutti regge batte ed è già ben definita da quasi due anni
Siamo una forza democratica interclassista popolare liberal cattolica riformista che si rispecchia e si riconosce né grandi principi già annunciati da Sturzo e De Gasperi
Se così non fosse dovrei concludere che ho sbagliato Assemblea grazie a tutti per la cortese attenzione Bompressi quella
De Biase
Buonasera vengo dalla provincia di Cosenza
Sono consigliere comunale eletto nelle liste di Alleanza per Corliano
Che fa capo ovviamente si riferisce fa riferimento al movimento di
Dei Popolari per la riforma
Sono presidente di un circolo che opera in quella zona
Questa presentazione mi pare d'obbligo
Perché
I convincimenti che mi sono sono dato facendomi lavorando proprio in trincea
Sono per molti versi condivisi condivisibili
Per quelle cose che ho sentito sia per la parte della relazione ormai da tempo
Per come segue il pensiero di Mario Segni sia per come segue stimo il pensiero del professore Baldassarre e sia anche per quanto il
Per tutti quanti gli altri interventi che sono mi hanno preceduto
E allora vorrei sintetizzare il mio intervento su alcune tematiche che sono andate variamente essere elaborati
Noi abbiamo
Praticamente
E partiamo
Da un giudizio sul governo
Perché la legge maggioritaria ci impone di essere forza di opposizione
A questa maggioranza che governa
Tutti noi abbiamo sentito nelle linee programmatiche
Dell'onorevole Berlusconi
Che ha preso il tempo dicendo giorni
Dopodiché
Ci ha detto giudicati
Bene
Il giudizio che possiamo dare certamente non ha bisogno di aspettare i cento giorni
E certamente negativo
E non tanto non solo per le cose che non ha fatto
Ma certamente per le cose che ha fatto
Non entro nel merito specifico delle cose ma mi limito solamente ad osservare
Che il suo unica preoccupazione è stata quella di risolvere ogni intervento in direzione dell'occupazione del potere pur è semplice
E per fare questo
Non ha esitato
A da azzerare
Il consiglio d'amministrazione della RAI non ha esitato
A intervenire pesantemente
In quelle che sono quelle che il diritto di stampa e quindi il diritto dell'informazione
Non ha esitato ovviamente a tappare la bocca anche a quello che il potere indipendente della magistratura
E allora se questi sono i segnali
Certamente non possiamo non preoccuparci ma non tanto perché facciamo parte del Patto Segni o del movimento dei Popolari per la riforma quando come cittadino e come singoli
Che siamo cresciuti
All'idea della libertà e della democrazia e non possiamo contrabbandare questi due valori che sono ormai patrimonio di tutti
Perché se è vero come è vero
Come dice se ricordo bene mica l'equazione
Filosofo odierno
Che la libertà si sostanzia nella divisione dei poteri
E la democrazia
Si concretizza nella libertà beh questi due valori essenziali sono messi Ingrosso
Preoccupazione in grossa difficoltà sono completamente fagocitati dalla volontà di potere
Di questo nostro popolo della libertà che suona quasi farsesco alle nostre orecchie
Allora se questo il giudizio dal Governo noi dobbiamo
Passare
Ad un altro
Passaggio passare ad un'altra considerazione che cosa facciamo noi
E la nostra condizione ovviamente come ci poniamo nei confronti di questa maggioranza
E come ci poniamo all'attenzione della società
Per i quali continuiamo ad essere comunque
Io dico punto di riferimento
E lo dico dal mio punto di osservazione
Lo dico dal quel laboratorio
Politico che rappresenta il localismo che rappresenta il Comune che deve certamente essere al centro di tutti gli sviluppi e sono d'accordo perfettamente con il pastore Baldassarre quando dice che la politica deve venire dalla bassa
Certamente i comuni e chi nei comuni opera deve essere al centro dell'Arma sì ma attenzione nella elaborazione di qualsiasi tipo di politica
E di qualsiasi tipo di risposta che si voglia dare a questo tipo di maggioranza
E allora è chiaro ed evidente
Che le preoccupazioni non possono essere
Quelle della ricerca
Per il la dritta o per il rovescio delle alleanze
Certamente il problema centrale rimane il recupero
L'impegno all'interno di una società
Ci viva
Per costituire giustamente come è stato detto ha ricordato
Non la sommatoria di uno più uno più uno ma l'insieme di quei cittadini che all'interno del proprio territorio vogliono sostanziare con la loro presenza con le loro battaglie questo anelito di idealità che certamente ha sostituito
Il momento e la decadenza delle ideologia che fino ad ora hanno tenuto insieme easy
E allora come ci attrezziamo
Come ci attrezziamo perché
Queste nostre esigenze all'interno
Di contrapposizione verso la maggioranza
E all'interno della società come ci attrezziamo come movimento
Perché queste cose possono realizzarsi e non certamente in tempi futuri prima certamente nell'immediato
Ci attrezziamo
E scusate mi si sono sintetico ma il tempo e le sedie si sono il tempo sta andando via le sedie si sono stancante
Attrezzando chic con
Essere e non apparire
La sintesi è solamente questo
Noi dobbiamo essere
Non dobbiamo apparire
Non dobbiamo apparirà moderni non dobbiamo apparire movimento non dobbiamo apparirà partito non dobbiamo apparire nuove doppia mo'essere movimento dobbiamo essere soggetti attivi dobbiamo costruire intorno a noi quella credibilità quel senso quell'afflato che la società ci chiede
è vecchi in una parola
La rivoluzione di una cultura
Certamente quell'operatorio a cui si riferiva il professore Baldassarri che è necessario incentivare al massimo
è certamente questo il primo passo che bisogna muovere su cui bisogna puntare
E certamente l'uomo
A cui bisogna dare il massimo respiro
E il massimo spazio bisogna investire sull'uomo
Bisogna se il investire
Sulle soggettività che nei singoli luoghi vengono essere presenti e disponibili
E allora ben vengano
Anche poi successivamente certamente alla organizzazione per la comunicazione la organizzazioni io la vedo solamente come un fatto necessario di comunicazione
Perché la comunicazione certamente che è mancata
Io a Corigliano Calabro
Non so che è stata presentata
Un disegno di legge
Non posso quindi comunicarla Hai sette i circoli di anziani che pure esistono sul territorio
Sette circoli anziani che esistono sul territorio voteranno Alleanza Nazionale la prossima volta perché Alleanza Nazionale che governo e maggioranza a data ogni circolo il televisore per vedere
Le partite del campionato mondiale
E allora
Come combattiamo
Con i ricorsi sulla legalità che il sottoscritto come come consigliere comunale ha come arma per combattere le illegalità che ente in quella in quel luogo si stanno perpetuando
Con le denunzie al prefetto
Vediamo se mi rispondi premette sono investirò certamente
Il centro per questo problema
Allora creiamo il questi momenti di massima collaborazione tra centro e periferia
è in questo senso vedo l'organizzazione
La prima parte la parte più importante e certamente lo investiamo come movimento nei momenti di elaborazione
Che partono dal centro
E solo così
E scusatemi se cito ma sempre per quella questione di sintesi
Sono d'accordo con l'onorevole Segni riprendendo un suo vecchio anche una sua frase che ho già ricordato chiamo perfettamente a ricordare noi avremo collegato i due movimenti
Il primo
Che si è concluso con una frase
Ripeto detto dall'onorevole Segni non ci fermeremo non ci fermeranno
Dei dodici mila all'Eur
E quella che questa sera ha chiuso il suo discorso che condivido perfettamente
In testa mettiamoci l'ammetto
Sulla testa e il coltello tra i denti grazie
Saladino
Scusatemi rischia di ripetere concetti già espressi ma questo è il problema di chi parla tra gli ultimi credo comunque sia importante sapere che cosa pensa anche alla periferia
Fatto è che in queste ultime settimane noi i pattisti calabresi
In particolare cosentini ci siamo riuniti frequentemente per discutere
Degli argomenti di questo convegno è anche man mano che si presentava l'occasione
Dei fatti che la cronaca politica ci proponeva
Credo quindi di poter dire senza alcuna difficoltà che la questione della riforma dei partiti e quindi del passaggio dai vecchi partiti apparato ai partiti leggeri per usare questo termine motto usato adesso che sta guidando anche la riorganizzazione del nostro partito al nostro movimento non possa transigere dagli insegnamenti Caravà cronaca dei giorni nostri ci ha offerto
La crisi profonda dell'ideologia è testimoniato dal repentino spostamento di enormi quantità di consenso elettorale nel giro di pochi mesi suggerisce che il Paese non guarda più a quanto meno non solo a teorie politiche ma soprattutto guarda fatti concreti che ci riflette che si riflettono immediatamente in un peggioramento un miglioramento della propria esistenza
Altro importantissimo aspetto acquisì guarda con attenzione e senso di onestà e di buona volontà che il politico deve riuscirà a trasmettere all'elettorato
Ah negli scandali hanno portato come sappiamo gli italiani ad essere dei giudici implacabili e talvolta ingiustamente superficiale sull'operato degli uomini politici
è recente episodio del decreto Berlusconi Biondi e testimonianza di tutto ciò chiunque persino la nuova star della politica italiana se sbaglia insinuando il minimo dubbio nella mente degli italiani paga
E quindi chiunque persino il cavalier Berlusconi può perdere in pochi attimi tutta la credibilità conquistata
In questi ultimi tempi
Uno Vettorato come quello attuale non perdona così come del resto non ha perdonato io credo incapace di valutarne le motivazione il nostro percorso politico negli ultimi mesi
Tutto ciò se vogliamo costruire veramente un nuovo partito deve servire da lezione altrimenti la nostra sarà irrimediabilmente una battaglia perduta e tutto il patrimonio di riforme che abbiamo promosso che forse rappresentano insieme a quella degli Pietro l'unica vera rivoluzione pacifica avvenuta in Italia andrà disperso
Io oggi più che proporre metodi e strategie di intervento sono che a portare il messaggio di speranza e di ansia dei pattisti calabresi toglieva finalmente avere delle certezze e dei punti di riferimento
E perché queste non sono solo aspettative dei soli pattista è una quantità sterminata di cittadini
Molti dei quali hanno perso i propri riferimenti politici finendo per rinunciare al proprio vuoto come strumento di cambiamento o addirittura affidandolo al a Berlusconi attratti dalle sue promesse
Da sogno
Vincere questo bisogna rendersi conto che la partita politica si che si giocherà nei prossimi mesi
E di importanza enorme
Ma andiamo quindi ai cittadini italiani un messaggio di chiarezza
Allontaniamo definitivamente ogni tentativo di riciclaggio di uomini che si portano dietro pacchetti di voti
Io auspico questo perché proprio a Cosenza abbiamo pagato duramente il gemellaggio elettorale con esponenti politici che potentissimi solo fino a pochi mesi fa
Credevano di spostare a loro piacimento masse consistenti dei lettori e poi così non esiste non è stato chiarezza nella costituzione di un partito snello senza sovrastrutture capace solo di sono strutture capaci solo di impedire il rapporto con i cittadini
Che nel partito devono vedere il mezzo di trasmissione alle proprie stanze
Agli amministratori e da questo punto di vista io non sono molto d'accordo con professor Baldassarri nel dire che non ci dobbiamo interessare
All'organizzazione del partito io penso che non si possa affidare l'organizzazione partito solo esclusivamente agli osservatori regionali per esempio che
Tra l'altro hanno anche dei limiti fisici poi nel seguire tutta una serie di cose
Trasparenza nella scelta dei candidati
Io a tal proposito sinceramente non so quanto dovrà trascorre prima che si possa effettivamente arrivare ad una scelta attraverso le primarie
Questo non può essere semplicemente un sistema elettorale da proporre all'elettore adesso è un obiettivo al quale si giunge gradualmente
Convincendo cittadino del fatto tre sotto un'educazione politica del fatto che può scegliere liberamente e non solo davanti a una scheda elettorale ma anche nella fase di selezione dei candidati
Alle primarie come strumento di democrazia politica si dovranno invece abituare probabilmente i politici stessi
I quali potrebbero forse essere ancora sensibile attenta azione di vecchio stampo magari cercando di pilotare scelte attraverso un sistema molto simile a quello del condizionamento dei pacchetti elettorale che era una prassi usata nella Democrazia cristiana
In attesa quindi che la maturità dei politici degli elettori possa rendersi possa rendere primario un effettivo strumento democrazia bisogna semplicemente operare con coscienza e senza tentazioni sapendo che l'elettorato guarda e giudica senza concedere appelli chiarezza nelle future alleanze di governo mirando a quello che il fine naturale del sistema maggioritario cento cioè un sistema bipolare prima e bipartitico in futuro fondato su schieramenti politici moderati
A tal proposito permettetemi di fare alcune considerazioni personali
Forse i tempi non sono maturi per cercare alleanze
Però io credo che di alleati veri a destra non ce ne siano Berlusconi non cerca alleati ma soldati il suo esercito
Io in occasione della ultima visita Cosenza dall'onorevole Mario Mario Segni ho già avuto modo di ringraziarlo per non aver appoggiato al governo Berlusconi credo anzi che questa sia un gesto che ha suscitato molti consensi
Ed è per questo che rinnovo questo ringraziamento con l'auspicio che si mantenga ferma la linea dell'opposizione ad un governo che si regge sull'inganno
Sull'inganno programmatico sulla persuasione televisiva su metodi di propaganda utilizzati per la promozione i prodotti per la casa
Sono convinto che l'opposizione sarà salutare anzi forse un risultato lo ha già avuto quello di scremare la militanza da personaggi forse troppo legati al potere cerchiamo nuove alleanze con forze politiche uomini che capiscono le necessità del sistema maggioritario e che sappiano rinunciare appartenenza ideologica camere stagne
Non limitiamo all'alleanza esclusivamente al Partito popolare magari nel nome di una di un'unità delle forze cattoliche che anche Rosi Bindi ha detto che ormai è un concetto superato
Lo che ancora una volta ne potremmo neppure potrebbe risultare un abbraccio mortale
Ma senza tentazione di voler ricostruire ombre di pentapartito Ilary guardiamo con interesse alle forze moderate e laiche ma anche a quella parte della sinistra che sta comprendendo che i tempi si sono evoluti
E che più che l'ideologia preconcette sono importanti valori come solidarietà in libertà ma anche concetti quali efficienza e sviluppo grazie
Allora
Siccome bisogna parlare in tre minuti si fanno affermazioni perciò fatemi grazia di di non essere troppo
Decise troppo reciso allora prima di tutto io perciò vado per internet
La prima cosa ho l'impressione che nella relazione dell'onorevole Segni e poi negli interventi si sia un po'così ADarte rimosso il problema delle alleanze
è vero che dobbiamo costruire questa grande forza dobbiamo essere noi il terzo polo però importante stabilire con chi cercheremo di farlo
Mi faccia un discorso che ha citato l'onorevole Segni al discorso di Galli Della Loggia che uno dei pochi poli mistiche rimane vicina al nostro movimento
Galli della Loggia in più di uno dei suoi interventi sul Corriere della Sera ha portato all'attenzione il discorso di aggregare il centro il centro è ora scomposto in mille
Il mille mille ruscelli bisognerà cercare di fare in modo di portarli ad unum e questo è il compito che Mario segna che la leadership di Mario Segni ha davanti a sé
Misurarsi con questo compito non facile
L'appuntamento che ci sarà altro se una settimana del Partito popolare che andrà alle elezioni credo che sia un appuntamento che andrà avrà una rilevanza al di là del fatto interno chi vince e chi perde
è chiaro che una vincita di Buttiglione potrebbe a favorire questa aggregazione del centro centro che vuol dire non un centro cattolico ma un centro di forze cattoliche e laiche
Ecco perché parlavo di alleanze di alleanze la rimandiamo però tenete presente che tenete presente e Mario Segni tiene presente che di qui a alle prossime Nesi ci sarà tutta una sequela di alle anni di di elezioni si comincerà tra un mese dalle elezioni di Pistoia dove ci deve eleggere senatore perché c'è una lezione di mezzo termine e morto il senatore di Pistoia bisogna leggere un altro
A tutta una serie di amministrazioni locali che stanno andando in crisi è cui dovremo in quella sede stabilire con chi allearci o con chi non allearci
E poi stiamo attenti a un altro su un altro sentimento che mi è sembrato correre nella sala quella di dare per spacciato chi io ritengo spacciato non è il Polo delle libertà è ferito a una ferita indubbiamente molto molto forte molto importante però non è non è morto
Il fatto che siamo ormai in una società delle comunicazioni così spinta consenta questo polo di fronte a un qualche successo che possano i prossimi mesi ottenere di recuperare il consenso della gente
Decreto Biondi anche di questo se ne è parlato io vorrei forse richiamare l'attenzione su alcune cose
Ha detto giustamente Zanone che ha una casa causa giusta è stata affrontata nel modo sbagliato
Devo dire che a me ha fatto impressione vedere il potere giudiziario alla televisione usare i mezzi di comunicazione con estrema disinvoltura richiamarsi direttamente al popolo ce al tavolo la presidenza c'è l'onorevole Emilio che credo sia esperto di questi problemi sarebbe interessante che domani l'UDC illustrasse questa cosa perché ad esempio io ritengo che l'opposizione che ha fatto il PDS al decreto
De al decreto Biondi è stato una opposizione intelligente perché non solo ha fatto opposizione ma ha presentato prima ancora che il Governo presentasse il suo progetto di legge un progetto di legge forse dovremmo anche noi muoverci in questo senso
Sono d'accordo con con Baldassarri quando parla di aggregazioni su degli obiettivi e su degli scopi ne suggerisco uno
Era nel nostro programma quello del decentramento che era uno dei temi cari ad esempio alla lega l'ha affrontato nei modi molto molto di latte in testi ci si sono limitati a stabilire che c'è la sede del MOL del ministero degli Interni anche a Milano del ministero delle finanze e lì si sono fermati
Per quanto riguarda il discorso degli altri temi da affrontare è quello della per portare avanti il compimento del maggioritario il maggioritario abbiamo fatto solo il primo passo in avanti
Le difficoltà di Berlusconi sono dovute anche oltre ad una sua incapacità anche a una difficoltà del sistema elettorale che del sistema maggioritario che lui deve governare
Siccome credo che tutti noi abbiamo intenzione di andare al governo al più presto dobbiamo di corsa terminare la il sistema la la modifica del sistema maggioritario ad esempio con l'elezione del premier a suffragio universale diretto questo credo che sarebbe uno dei punti fondamentali dove la leadership di Mario Segni potrebbe trovare un un grande consenso popolare proprio in questo momento e prevedendo quello che può succedere nei prossimi mesi
Riportare all'attenzione dalla gente questo argomento importante cioè noi dobbiamo creare delle condizioni per cui il governo possa governare il premier possa governare a prescindere da chi esso sia
Per poi riprendere un po'un discorso di carattere organizzativo Mario Segni ha fatto riferimento a temi che l'ho sentito un po'guerrafondaio direi sentimenti che in genere non è che io riconosco quando ha detto metteteli il coltello in bocca e mettete lire al metro ora io spero solo una cosa che e benissimo mediterei diamoci tutti ma non vorrei che
Venisse anche applicata la legge di guerra la legge di guerra come voi sapete non dà nessun potere di dissenso nessun potere di di distinguo da tutti i poteri in mano al comandante supremo
Ecco queste cose volevo dire soprattutto ritornare a questo discorso del delle alleanze io ritengo questa è un'esperienza che porto queste considerazioni sono state fatte nell'ambito della Toscana la regione in cui io faccio politica più di una volta sono state espresse anche l'onorevole Segni cioè tenete presente che in regioni dove come la Toscana il PDS il partito comunista governa da quarantacinque anni in modo immutabile e continua a governare
Il problema di alleanze un problema fondamentale che dobbiamo in qualche modo risolvere grazie
Di l'inchieste io inglese reale
Se volete vendere miniaturizzazione allora nell'Ungheria quello che avevo
Domani di avermi miniserie alle quale iniziale quindi si uguale inglese che lui alle alle
Perché