RadicalNonviolentNews

Buonasera e continuare a rinnovare il genius lo spazio dedicato ai fatti alle novità
Che riguardano in particolare il fronte transnazionale nel Partito radicale
Oggi come in altre puntate torniamo ad occuparci di diritto alla conoscenza
Che come sapete ha visto una prima tappa al consiglio d'Europa l'assemblea parlamentare d'Europa
Raggiunta lo scorso giugno dalla quale adesso siamo entrati in una nuova fase più italiano ma non solamente o esclusivamente italiano il lavoro di attuazione
Quei volti anche altri Stati
In cui quarantasette Stati membri del Consiglio d'Europa e oggi sono veramente lieto di poterne discutere
Qui a Radio Radicale assieme a il senatore Giorgio bene presidente della commissione straordinaria per la tutela dei diritti umani del Senato buongiorno senatore ben trovato a Radio Radicale
Grazie mille volgeva lei lo sa ragioni è un saluto a tutti gli ascoltatori di radio radicale è un piacere stare qui con voi oggi
Piacere reciproco e adesso entriamo subito nell'argomento
Che grazie a lei in particolare sta prendendo un nuovo cammino sta incamminandosi in Italia perché appunto come ho detto lei presiede la Commissione per i diritti umani che nel due mila quindici già aveva audito su questo tema Marco Pannella abbiamo concepito questa iniziativa e che oggi appunto ha già ad oggi ha già compiuto due audizioni si tratta di questo in fondo è no il lavoro che abbiamo iniziato in questa fase a dicendo che si è tenuta una prima audizione che a questa proposta dai senatori in particolare Roberto Radice è stato il relatore generali di questo rapporto al Consiglio d'Europa sul diritto alla conoscenza e Valeria Fedeli
Che ha raccolto con molto entusiasmo quanto emanato da Strasburgo per cercare di attuarlo anche in Italia ed è qui che lei entra in gioco
E mentre il gioco con una sensibilità e un interesse che non erano naturalmente dovuti che non erano scontati ma che ci hanno fatto incontrare
Ecco lei in quanto presidente della commissione uno per i diritti umani mi sembra che abbia visto cioè il il nipote universalistico intanto di questo nuovo diritto umano
E non è sulla mente per noi italiani convenuti europei non è una configurazione che riguarda solamente una parte del mondo ma un una visione che infatti vogliamo portare le Nazioni Unite
Assolutamente sì
Matteo io volevo dire grazie dell'attestato di stima delle riconoscimento dell'impegno però mi permetto di fare un'osservazione questo lavoro di squadra che io per lo vedo lo vedo come tale
La Commissione diritti umani dal piacere di presiedere una commissione che chiaramente rappresenta tutte le forze parlamentari presenti in Senato
Ma ha una caratteristica mio giudizio unica è particolarmente favorevole quella di avere tutte persone che hanno a cuore della loro sensibilità dei loro valori la tutela dei diritti umani in generale
E quindi una commissione che contrariamente alle scene che spesso si vedono dello scenario politico in cui padiglioni in contrapposizione tra loro
Tende a lavorare con una massima comunione condivisione di intenti e questa è una cosa molto favorevole ci fa anche bene sperare per quelli che sono i nostri obiettivi
Io chiaramente non ho fatto altro che raccogliere l'invito qui come tu hai ricordato è stato portato dai colleghi Roberto Rampi Valeria Fedeli
Farete a sono componenti anche di questa commissione straordinaria ed era un dovere oltre che un piacere perché la condivisione di questo diritto umana la conoscenza
è un pochettino il sale in tutto quando quello che è il principio dell'evoluzione dell'uomo della condivisione dei pareri è un principio che deve essere necessariamente aggiungerei internazionale però ma in un mondo che è sempre più globale non possiamo avere
Una umbra comunità che vada diverse velocità pur rispettando le differenze politiche religiose e culturali che passano per tutte le nazioni anche perché il diritto alla conoscenza senpai vogliamo ragionarci un pochettino sopra è un pochettino il vaccino a tutte quelle forme di pensiero non non conformi non dallo status generale Longo con la dignità dell'uomo insomma no che la base della nostra azione
Per cui la conoscenza diffusa e condivisa è un pochettino la tutela e la salvaguardia di tante azioni che poi si applicano in comportamenti non appropriati di violazione dei diritti umani
Quindi aver visto insomma il lavoro fatto del Consiglio d'Europa
Poterlo spinge nel promuovere delle istituzioni italiane per poi dopo rimbalzano anche tutto quanto quello del mondo delle nazioni della giornali era un'azione indispensabile secondo me
E io anzi sono io che ringrazio chi l'ha promossa in altre serie la proposta noi
E quindi da qui siamo partiti come tu hai ricordato
Andando a fare delle audizioni e abbiamo fatto l'altro giorno l'ultima
Quella con l'onorevole Bach Marco Beltrandi con l'ambasciatore Terzi e a quelli presenti anche tu con piacere e e da qui siamo partiti su questo confronto che dovrebbe essere il lavoro o la roadmap per portare avanti questo importante diritto
Sì a dicembre si era tenuta la prima dove ultima sottotitolo intervenuto anche fatti Paolo Reale segretario del Siracusa Institut
Il quello che mi è sembrato molto interessante come proposta che avvenuta dal dalla commissione Dunga è stato quello di ripercorre in un certo senso quello fatto a a quanto fatto a Strasburgo quindi riproporre una serie di audizioni
Per produrre poiché appunto una risoluzione unitaria come aveva sottolineato Agrigento il vento per dare forza ufficiale e formale
A questo già questa proposta quale secondo lei l'aspetto più attuale
Pregnante in questa fase questa epoca storia che l'ha colpita se posso avere una sua opinione personale del del diritto alla conoscenza come sanno ci rifocalizziamo molto in particolare sul come dire il parlamentarismo sulle funzioni del Parlamento
Sul dibattito che debba essere pubblico e sull'informazione mediatica di Stato pubblica il più corretta possibile quale infatti è due giorni fa Marco vent'anni a
C'ha speso molte parole
Ma qual è la sua includere visto che lei predilige ecco ma a guardar bene ha colpito molto del restando sull'ultima edizione fatta proprio l'intervento di dell'onorevole Marco Beltrandi
Quando ha segnalato un report da cui si rilevava la stretta connessione serale esposizione mediatica il conseguente lentamente al voto i resti del voto
Quindi quello che dicevamo prima insomma no
Mi sa Lucrezia era libertà la considerare spazio e accesso e ascolto a tutte le voci perché rappresentiamo una pluralità di valori che debbono essere rappresentati in un sistema che deve essere bilanciato ancor di più
Mi per quello che riguarda il servizio pubblico no questo è un dibattito che su cui in Italia ci interroghiamo da molto tempo nonostante gli osservatori le autorità istituite
Vediamo che spesso l'indipendenza anche della RAI per esempio che un altro tema che caro a tutti quanti noi non è sempre così come auspicato
I l'altro ieri si è si faceva l'esempio del modello britannico il governo PPI si sommano a del modello di formazione che si è pluralista realmente
E spesso li partiti politici non ha fatto bene a questo percorso quando si parla di lottizzazioni di di prendere posti come posti di potere e non come posti di servizio questo il principio fondamentale e questo potere poi si riscontra perché quello che ci diceva l'altro giorno Beltrandi era proprio quello che a fronte di una maggiore esposizione c'è un maggior consenso elettorale ora questo capiamo bene che non è una condizioni di salute del nostro sistema l'informazione spesso nei rapporti internazionali l'Italia rimane in posizioni nel ranking
La libertà di stampa non dignitose non consone a quella che è una delle principali nazioni uno dei principali democrazie del mondo
E questo ci deve far riflettere debbo dire che è stato la battaglia politica su cui noi come forza politica che sono al momento Cinquestelle
Al di là della del valore generale mancherà a Radio Radicale no presente se bisogna fare radicale informazione di diffusione delle informazioni ho pensato a molte persone perché perché condivide tutta quella parte del dibattito
Che è un po'fuori dalla sintesi dei giornali dei media che poco dopo con una stringa con un articolo si indirizzano battute spesso ancora intanto le no invece la conoscenza e anche qui il servizio
Deve essere funzionale a questa azione è fondamentale quindi Isla salute della democrazia
Passa per la salute delle sue istituzioni ma passa anche per la salute e per l'efficienza dei suoi mezzi e l'informazione quindi la conoscenza
è veramente il primo elemento senza il quale si possono far passare opinioni differenti principi non adeguati Marco Pannella che è stato una delle persone che abbiamo ascoltato è stato un po'un paladino di questa battaglia insomma no
Quindi su questo abbiamo un assolutamente una vicinanza molto importante
E perché tutti e due e tutti quanti noi abbiamo nell'anima questo valore che dobbiamo tutelare ma che dobbiamo ancora raggiungere secondo me a livelli adeguati a quelli che sono nel nostro spicci
Ma mi sembra salire ma anche quello che ha detto rispetto anche a radio radicale con il parallele in qualche modo britannico della BBC sono due entrambi in un certo senso organi pubblici ma non di Stato non vi del di governo benché ricevano finanziamenti naturalmente
Come sappiamo stabiliti dal governo ma ha ed ancor più rilevante venendo appunto da un membro del e Movimento cinque stelle che alcuni anni fa il cui movimento era invece su posizioni ben
Diversi almeno nella o ancora nella quasi totalità di quindi davvero mi sembra una riflessione interessante la sua su su questo volevo anche capire come potrebbe in questo senso intervenire
Con una risoluzione
La sua commissione la commissione che lei presiede una volta emanata per far sì che il problema i problemi che affliggono la informazioni Italia possano avere almeno un'attenzione diversa
No pericolosa suggerisce ma il percorso sarà sicuramente quello del confronto fra di noi membri di Commissione innanzitutto per arrivare un documento condiviso questo ovviamente la la strada da percorrere
Sai primaria dicevi del del della dell'apporto dell'equilibrio fra organi di stampa stato servizio pubblico e non servizio di governo tra virgolette
E anche quello del finanziamento pubblico no anche alla stampa tu sai bene che è stato un tema che noi come forza politica abbiamo portato sì abbiamo trattato ora anche lì
Bisogna mettere il giusto equilibrio perché non è che uno cambia o rinnega le idee è inevitabile che ci debba essere un servizio pubblico servizio pubblico ha un costo il servizio pubblico dovrebbe essere ecco dopo quello che deve dare maggiori garanzie non c'è uno si aspetta più dal pubblico
Una terzietà una correttezza che magari il privato non necessariamente deve avere a livello istituzionale con le le altre finalità e altri obiettivi
Peraltro rigidi però chiaramente siccome quando si parla di informazione di stampa gli esiti sono quelli che dicevamo prima riportati da Report
Ci deve essere una vigilanza allora quindi la stampa non deve essere asservita alle forze politiche così lo devono essere anche i giornali privati quasi lo Stato normalmente interviene a sostegno di tutte le attività e sappiamo quanto sia in difficoltà sistema dell'informazione presente no
Parliamo che ne sono i giornalisti sottopagati di come il sistema non sia sostenibile anche per la mutata
Condizione ed ecologica parliamo e vuol dire anche on line parliamo della
Nel capace eccetera non sono isolati gli angoli nell'uso nell'utilizzo degli algoritmi Cerqua dopo qui si apre un argomento previsti Cologgi risorse al era digitalizzazione Cambiago tutti quanti gli schermi quindi anche lì ben più difficili da gestire
Tuttavia questo rapporto deve essere sano quindi finanziamento non deve essere legato a un sostenere una parte a scapito dell'altra
E quindi è nell'azione poi il sito perché il principio può essere assolutamente accettato ma quello con l'azione deve essere corretta allora quando io vado a nominare un direttore di una rete televisiva secondo sistema di spartizioni allora è ovvio che ci debba essere una nomina è ovvio che queste nomine competono alla parte pubblica quindi alla parte Parlamento governo
Ma è la finalità e la modalità con cui si a dire questo ma su tutto è l'esito poi delle azioni di queste nomine perché se poi vediamo che a fronte di una nomina di una parte questa parte a una sovraesposizione che come detto prima porta a una maggior risultato consenso elettorale diventa l'azione strumentale e non ha più quel fine quell'intento di estrema tutela dell'interesse pubblico proprio del diritto alla conoscenza quindi siccome sono valori molto importanti ma hanno trovato datati con molta attenzione con molto equilibrio
Io penso che siamo tutti d'accordo nel riscontrare che fino ad oggi questa cosa non è avvenuta nella maniera migliore possibile e il ranking della posizione della stampa italiana
Negli osservatori internazionali ci dà conferma che dobbiamo cambiare registro e dobbiamo farlo anche in fretta
C'è questo poi su questo torneremo credo in Commissione a ad analizzare un dato vadano in analizzare questo dato grazie informazioni sugli in particolare sugli ascolti consentiti di cui aveva parlato Marco Beltrandi due giorni fa in audizioni ecco quindi direi che da una parte informazioni dall'altra le istituzioni mille il Parlamento con il le frequenti denunce di svuotamento di snaturamento di perdita di peso e di potere particolari poteri non solo di rappresentanza ma anche di controllo questi sono temi anche a lei cari naturalmente il rapporto coi porta avanti anche un aspetto legato alla cultura e allo sviluppo della cultura dei luoghi del sapere e dell'accesso all'informazione che non è un semplice fino on Information Act argomento appunto
Di proattività maggiore nella delle informazioni disponibili ma rispetto al parlamento invece senatore lei come si pone tanto ricorda gli ascoltatori che sono siamo conversazioni con il presidente della Commissione diritti umani del Senato Giorgio fede e che ha proposto di insieme a commissari nella sua nella sua Commissione di analizzare i affittuari delle audizioni subito la conoscenza ecco rispetto appunto al conte istituzionale qual è il suo auspicio
Ma l'auspicio che in Italia tutti i bandi continuiamo a lavorare per fare questo salto di qualità insomma per
Garantire sempre di più tutti i diritti costituzionali compreso quello alla conoscenza e far sì che la politica sia messaggera di un percorso di virtuoso
Troppo spesso la politica agito con interessi di parte clientelari
Ti porto su un altro piano che magari attuale no quello della sanità
Oggi tutti guardi siamo in sofferenza per la pandemia la sofferenza è partita particolarmente dagli ospedali che negli anni non hanno avuto mai uno sviluppo auspicato e che la pandemia già conservato vedere quando fosse necessario insomma no questo perché perché è un altro ruolo in cui la politica ha fatto ingerenze non corretta è stato quello del mondo della sanità e credo che sia dalla cronaca di tutti storie in cui l'appartenenza prevalso sul merito no quindi la direzione sanitaria
I vertici le funzioni più importanti di organizzazione che poi sono quelli che hanno reso gli ospedali più o meno efficienti ciò sarà affidata a persone che i fatti dicono non abbiano fatto un buon lavoro serve la complessità che va a messa insomma no per cui questo ci fa capire e ci conferma sempre di più che dobbiamo avere come unico obiettivo la qualità del risultato minare la qualità degli straordinari nell'informazione nella sanità e in tutti i mondi che hanno un un rapporto diretto con l'apparato pubblico allora dobbiamo uscire da questo schema di condivisione di suddivisione gli impartì come fetta di una torta ma voglio fare un mix che non impazzisco a come la maionese ma esclusa di questo paragone un po'rilevare culinario
Ma che porti veramente a un un prodotto organico che abbia la giusta consistenza e che assolva alle sue funzioni insomma no quindi questo è quello che dobbiamo fare e lavora ancora tanto da fare secondo me
E magari anche avuto un po'di gusto alla alla democrazia il giusto rapporto perché lasciare la alla democrazia sale insomma di tante cose
Ecco e venendo al allora al tema sanitario vaccinale mi chiedevo il diritto alla conoscenza lo abbiamo inteso come una spinta una rigenerazione del dibattito pubblico a partire da quello parlamentare
The negli anni come abbiamo detto è andato via via scemando via via perdendo di colore significato
Adesso è stato sostituito in qualche modo in particolare con l'Accademia un modo di
Come dire decisionismo
Molto spinta molto forte il bacino in qualche modo dell'obbligo che è stato inserito a partire dai cinquantenni news su se vogliamo ha dato una apre la precedenza alla come dire alla decretazione d'urgenza cioè fra confermato la decretazione d'urgenza a discapito di un convincimento democratico che rimane in una società introdurlo liberaldemocratica come una ma in quella italiana dovrebbe essere la regola anche in situazioni emergenziali
Cioè ora il diritto la conoscenza significa come quello della Padania ma in generale predice il confronto il dibattito e il convincimento la fatica del convincimento nel confronto piuttosto che la quasi direi scorciatoia o comunque la alternativa tra virgolette facile del della decretazione nel decretare rapidamente
Questo lo si può applicare in molti ambiti però non sono al nella sanità direi
No non mi pare che questo sia anche l'obiettivo che la commissione è chiamata a analizzare esaminare
Si guardi questo lei ha proprio portato un esempio che quanto mai attuale insomma no allora
L'esercizio della democrazia e anche l'applicazione delle corrette regole di bilanciamento che la nostra Costituzione ha saputo così bene scrivere negli anni ma che negli anni poi siamo andati un po'perdere espresse oggetto del dibattito tutte le forze politiche in particolare quelle che hanno più a cuore il corretto principio applicazione della di questo sistema
Oggi purtroppo io credo che sia una constatazione non una valutazione personale
In tempi di risposta che la Pardini ha già imposto sono stati e sono sicuramente un'anomalia rispetta i tempi ordinari nome normalmente il provvedimento di legge
Parte dal governo pace la dote lettura secondo lo schema del bicameralismo che la nostra Costituzione prevede per poi essere declinati in maniera finale definitiva salvo tornare in terza lettura
Questa cosa demenze cioè prima non avveniva in maniera perfetta l'applicazione dell'Ifil della fiducia in maniera ricorrente è stato spesso oggetto di dibattito oggi indubbiamente una certamente diminuito anzi sicuramente aumentato debbo riscontrare sul piano tecnico che tuttavia effettivamente dove siamo stati chiamati in questa legislatura che io qualche volta scherzando definisco la più pazza del secolo insomma no
Però è inevitabile al di là delle valutazioni che possiamo fare non tener conto che le sollecitazioni che abbiamo avuto in questi quattro anni nessuno glielo avrebbe potuto immaginare somma Roger lo Stato ritardi nelle poi vivendo
Credo che rappresenti la un pochettino la guerra la nostra generazione o verrà ricordata così da non si fidano ICE pensare quello che abbiamo vissuto di essere stati chiusi in casa no
Sicuramente una limitazione della libertà personale perché essere chiusi la casa certo non c'era l'esercito come resa dei cinesi però c'è stato l'invito che è stato rispettato liberiani
Io penso che tra due anni dalla pandemia
Credo che oggi se parliamo con ciascuno le nostre conoscenze mentre prima sentivamo sulla cronaca di persone che avevano contratto il virus un anno fa o due anni fa
Questa ipotesi sembrava quasi una pre condanna no perché avete il virus un anno e mezzo fa era una condizione che metteva tutti quadri grosso attenzione e molte persone a rischio e molte persone decedute in conseguenza del virus
Oggi no secondo me grazie alla presenza del vaccino
Quindi insomma questa necessità di decretare G dare l'impressione una velocità maggiore
Ai provvedimenti di Salini se forse in altri momenti non era tanto consona oggi necessità sono facilmente comprensibili Poirier interessando il dibattito compreso quello sull'obbligo vaccinale sappiamo quando divida
Gli animi e le opinioni delle persone c'è un novanta per cento delle persone che hanno fatto ricorso al vaccino ma anche il dieci per cento quali comunque
Ha diritto a ad avere dei dubbi
Che poi sono generati anche dalle condizioni personali io penso all'applicazione del al modo di vivere la verità però e l'approccio alle medicine
Che posso avere io rispetto ad un'altra persona che ha una visione differente volta più opere solare adoro Padilla
E quindi normalmente la persona che sono vent'anni trent'anni che non ricorre alle medicine convenzionali oggi dirgli di fare un vaccino è una scelta indubbiamente sessuali buone vista sicuramente in maniera complessa e questo va rispettato
Però in questi giorni stiamo vivendo anche delle cose che personali tante limitazioni che sono conseguenti all'azione che questa pandemia fatto sul nostro sistema sanitario cioè voi per la condizione difficoltà precedente che già avevamo credo nella sua massima efficienza
Ma oggi
Ciascuno di noi può raccontare che l'amico x non può andare a fare l'intervento cardiologico dico aveva bisogno anche con una certa urgenza perché le sperare in un anno vedrà dinnanzi delibere tali da poter garantire sicurezza l'intervento al cuore
Così Roma ad oncologico non può avere accesso alle Suede rapire quindi questo si riverbera su un sistema collettivo allora
Il governo il Parlamento ha dovuto prendere e fare delle scelte che vanno a tutela della salute interpretati in varie maniere
In maniera differente qualsiasi nazione no perché poi si fanno gli esempi quelli più Pompili larghi no nell'interpretazione quindi più restrittivi
Noi abbiamo fatto le nostre scelte nostro Parlamento il nostro governo
Io penso che non sia facile dare un giudizio in una condizione così complessa perché il tutto possiamo negare quello che la complessità dei numeri insomma
Oggi in questi giorni si parla di due milioni e mezzo di persone contagiate è ovvio che nella maggior parte dei casi persone che ne so mio fratello è stato a casa con il virus con un giorno e mezzo di febbre e ringraziando il cielo star bene
Chiaramente poi se questo deriva dalla sua condizione di vaccinato
Ho da altro non non sono medico non voglio entrare in argomenti che non mi riguardano però è il dibattito ci stai insomma quindi ci saranno tutte le posizioni anche perché poi rispose Marta e concludo quando abbiamo a che fare anche con oltre che con le convenzioni anche con la paura non perché indubbiamente anche la risposta ad un farmaco avverso di una persona che magari a una condizione di allergia o roba del genere
Instaura naturalmente una paura che la paura
Va rispettata e irrazionale papà dopo questo Piva interagire col donare il sistema complessivo e con la capacità con cui ci rapportiamo costumi solidale con le altre persone con una pandemia non è facile io questo bel pre sia un dato di fatto di Bergamo tener conto
Sì infatti tornando al dibattito l'auspicio come dire appunto penso quello di far sì che grazie al dibattito noi cittadini possiamo familiarizzare comprendere quindi maggiormente con il tema le possibili via via ad uscire per quanto sia qualcosa che con nuovi ormai da due anni ma il dibattito più aperto franco e democratico in fondo possibile a istituzionale credo che sia inizio liberamente il primo passo per una maggiore comprensione quindi una maggiore anche FIAT l'identificazione di una via di uscita condivisa però Presidente in chiusura abbiamo veramente due minuti vorrei spendere due parole anche su il
Quanto vocali scritto da Giulio Terzi l'audizione di due giorni fa rispetto a un diritto alla conoscenza che poi sia groviglio impossibile globale grazie all'intervento auspicato dalle Nazioni Unite lui appartamenti gli esempi di Paesi a cominciare dalla Cina in altri lasceranno e in Asia e l'Iran anche dove la conoscenza molto filtrata ecco qual è la sua impressione rispetto anche a un al all'atto più internazionale
Ma io condivido le ipotesi e le tesi sostenute dal l'ambasciatore Terzi quindi innanzitutto il confronto il confronto a tutti i costi in tutti gli scenari
Noi dobbiamo uscire di parlare solamente con le persone che sono più simili a noi perché ci troviamo più a nostro agio ci fa più piacere che dobbiamo ragionare in tutti i percorsi tieni conto che spesso noi della Commissione diritti umani ci occupiamo di vicende di violazione degli animali a livello nazionale ma anche a livello internazionale no poi se dobbiamo rapportarci come abbiamo fatto per la questione di parte che Zanchi piuttosto che per la condizione delle donne in Afghanistan
Piuttosto che per una condizione che passa per il Marocco con con l'India
Dobbiamo avere interlocuzioni con questi Paesi consapevole del rispetto che dobbiamo a qualsiasi istituzione io stesso come presidente di commissione di rapporto spesso con gli ambasciatori con i referenti di queste entità di queste nazioni e chiaramente non possiamo non farlo a prescindere dalla consapevolezza delle differenze che passano fra di noi e la nostra cultura la nostra religione penso al ruolo della donna in Occidente nel mondo musulmano o ad altre situazioni però questo non può che non passare una condizione continua di dialogo e di avvicinamento perché alla fine dobbiamo avvicinarci a tutti i livelli tornano pensiamo al reddito dell'esempio il reddito pro-capite individuale porta un uno squilibrio a livello lavorativo quindi porta fa sì che le produzioni posso andare da un paese all'altro possono portare debbono portare a sviluppare il Paese meno pagato ma debbono portare atto a tutelare anche il reddito nel Paese
Che ha una posizione economica che non può essere abbassata
A fronte di un sistema di vita sociale che differente insomma quindi l'esofago siamo in un modo d'essere più globale e deve essere globale la conoscenza la tutela i diritti umani l'interazione per far sì che tutti quanti
Crescono e vadano sopra e non che chi sta sopra in basso e viceversa
Come purtroppo è stata accadendo pesantemente ok presidente serie io la ringrazio abbiamo terminato il tempo a disposizione e quindi dobbiamo salutarci
Credo che dobbiamo sentirci ovviamente il prosieguo delle iniziative delle audizioni che continueranno già il mese prossimo a marzo
CRI
Quindi ringrazio Giorgio Fedel presidente della commissione straordinaria per la tutela dei diritti umani del Senato che ha partecipato la puntata di oggi si radicano manici se grazie presidente io ringrazio voi e Radio Radicale per lo spazio per il lavoro che compie crearsi Brogi proprio tutti
Grazie radicano Valentino così torna sabato prossimo