Presentazione del libro a cura di Francesco De Notaris "Avere memoria, costruire il futuro" (La Scuola di Pitagora editrice)

Grave la riunione
Vado buona sera sono Fabrizio Cattaneo il presidente del Reale Yacht Club Canottieri Savoia loro benvenuto a tutti
Mi fa molto piacere che siete qui stasera anche perché abitualmente non siamo Circolo Nautico facciamo sport facciamo tante altre cose ma ci interessa anche fare cultura ed incontri
Non ho potuto dire di no è anche questo il secondo motivo per cui sono qui stasera al nostro caro consocio D'Amico professore lo Ragona che vuole vicino a me
Perché se e per merito suo della sua della nostra amicizia con l'onorevole valenza o lento ma le Lorenzo che diciamo riuniti per presentare questo libro e ti ringrazio e ti ringrazio veramente perché per riuscire a sfrondare
Il concetto che nei circoli si va lì a giocare a carte
è una cosa molto difficile da sfrondare da da abbattere noi in questo circolo non giochiamo a carte da oltre venticinque anni vi sfido girargli intorno e trovare un tavolo da gioco mazzo di carte non si trova troverete invece la bellissima libreria qui a fianco nella quale siamo abituati a discutere di tutto anche l'inerzia di cosa importante stasera sono le cose veramente importanti perché la storia e la cultura sono importanti grazie a tutti e passo la parola che merita più di me la serata buona sera
Pur se l'obbligo sotto il profilo del tutto il corso del proprio nucleo proprio augurabile Bureau ascolto Vullo conclude il buon buon lavoro blu allo sviluppo lungo il Po
Anche perché io sono un potenziale socio delle assise di Palazzo Marigliano e quindi Spello nel futuro di poter partecipare a queste adunanze poi non posso evitare di rivolgere
Un ricordo progetti pilota
Volevo
Sì buonasera e un testimone con una azione civile e culturale di rara sensibilità
Il testimone di una stagione di forte impegno dei cattolici a Napoli una generazione di cattolici napoletane e che hanno esaltato in modo laico però la loro azione
La loro azione professionale e umana il genio solo sci
Di un territorio
Che da sempre esprimerà dice di spiritualità profonda ma anche di attenzione partecipata motivata forte di alla vita pubblica ecco due mesi fa circa
Moriva Francesco denotare is
Aveva militato nelle liste nelle file della DC e poi nella Rete il movimento fondato da Leoluca Orlando
Vivendo da senatore eletto nel collegio di Castellammare di Stabia cambi nella dodicesima legislatura una breve ma intensa stagione politica animata da battaglie civili sempre dalla parte dei più deboli
Era stato poi impegnato con l'abbiamo sentito
A Napoli si era impegnato come coordinatore lassista di Palazzo Marigliano contribuendo a rilanciare una sorta di lascito morale dell'avvocato Gerardo Marotta
Un lavoro stimoli nato anche nei suoi saggi tra cui occorre ricordarne due realizzare la speranza edizioni di ioni Hanane premio dorso
E il libro che presenteremo stasera su invito il coordinamento dell'onorevole Lina Valeria De Lorenzo che saluto avere memoria costruire il futuro
Pubblicato in vera pandemia per la scuola di Pitagora Editrice
Francesco avrebbe voluto presentare il libro il virus è stato più forte
Del edizione e poi la malattia
Stasera siamo qui per ricordare Francesco con le sue parole e con il contributo i tanti intellettuali una classe dirigente
Napoletana
Che credeva nella partecipazione e il dibattito democratico e la possibilità che la passione civile e politica possano costruire una futuro diverso migliore per questa città
Siamo qui perché noi ci crediamo insieme a Francesco l'onorevole De Lorenzo
Saluto tutti gli ospiti intervenuti
O il compito solo di moderare fare da trait d'union in questo dibattito invito tutti a essere Breve cinque minuti massimo intervento sono tante le persone che vogliono portare la loro testimonianza nel ricordo del caro Francesco onorevole De Lorenzo prego
Grazie a Massimo Milone
Ho il privilegio dell'onore con gli amici delle assise di presentare oggi l'ultima iniziativa editoriale di Francesco denota RIS che come ricordavamo poc'anzi è venuto a mancare il ventotto ottobre scorso
è un modo un volume profondamente ispirato dalla dichiarazione di Abu Dhabi sulla fratellanza umana di papa Francesco a cui è stato dedicato si presenta come un Now opera corale che raccoglie il contributi provenienti da donne e da uomini che sono fermamente convinti che una politica ripiegata sulla presente sia incapace di elaborare una visione del futuro
Cui il contributo offerto alla città di Napoli al Paese dal settanta voci settanta intellettuali quelli che Benedetto Croce definiva i cultori del vero
In ogni capitolo c'è una tessera c'è la fotografia che compone un variopinto mosaico che raffigura la proposta di una città di una nazione che meritano utopia
Interessa eccome orizzonti programmatici da realizzare con l'impegno e la buona volontà di tutti
Siamo coscienti di vivere un momento cruciale della storia siamo chiamati a ridisegnare un progetto di società civile che tenga conto di vecchie e nuove fragilità i rischi che attentano alla nostra stessa ora umanità
Il nostro vivere in comunità nel rispetto dell'ambiente in equilibrio con l'ambiente nel libro avere memoria e costruire il futuro le voci libere non si sono piegate alla razionalità
Delle logiche economiche che non sono l'unico metro di giudizio
Il libro diventa l'eccezione il libro diventa l'idea lei della diversità capace di suggerire di esplorare nuove strade per restituire normalità
Ad una città la nostra città che è stata sfregiata da una politica distratta e spesso colpevole è un libro di formazione delle coscienze ne siamo desiderosi
Mi abbiamo bisogno come dell'acqua perché compito della cultura è quello di informare le idee
Mentre le braccia operative della politica dovrebbe aver dovrebbero avere il ruolo di realizzarle queste idee l'elemento catalizzatore di questi due ambiti è sostenuto da un mondo della comunicazione che deve essere sanno responsabile rispettoso delle informazioni
Di cui è portatore oltre che degli interessi dei destinatari
E questo testo rappresenta anche una risposta che io auspico sia definitiva agli interrogativi posti dai decisori politici sia locali che nazionali
Da una parte colpevolmente distratta dell'opinione pubblica agli interrogativi che si sono posti sull'operato delle assise sin dalla loro fondazione
Le assise sono spesso state descritte come il Comitato del no
Eppure le assise hanno offerto incessantemente soluzioni alle molte ataviche problematiche di Napoli e del Mezzogiorno come questo testo all'obiettivo di dimostrare ringrazio Francesco denotare is per aver voluto fermamente fortemente la realizzazione di questa polifonia di voci intellettuali ai quali poi Massimo il milione darà la possibilità di esprimersi su quelli che sono i contenuti dei testi del libero lo stesso
Ricordo soltanto Francesco denota RIS che si è speso con una vita piena costante e appassionata
Una vita che è stata contraddistinta dalla gentilezza come espressione dell'impegno fermo in radicato
Nei valori della Costituzione ispirato da un amore sconsiderato per i suoi cittadini per la città per il nostro paese grazie
Grazie all'onorevole De Lorenzo
Ringrazio radio radicale siamo in diretta con la radio radicale saluto gli amici radio radicale vorrei invitare qui e figlio di Francesco denotare esso Marco Mario denotare essa per un breve saluto prego
Grazie grazie a tutti grazie al Circolo Savoia grazie a Radio Radicale grazie
A tutti quanti
Va be'di solito questi libri non vengono letti da cominciamo da questo presupposto diciamo qui sono libri quasi scritti per non essere letti
In questo caso potremmo avere almeno noi presenti la buona volontà di leggerlo al di là del valore letterario di quello che c'è scritto
C'è un disegno complessivo di proposta di proposta di spinta verso il futuro
E la cosa è molto significativa perché con i in concreto questa spinta verso il futuro viene organizzata da un uomo che alla fine dei suoi giorni
Quindi in questa dinamica di vita e di morte prevale la vita attraverso l'opera e attraverso la progettazione di quest'opera di quest'opera che semplicemente comunità il tratto distintivo credo di Francesco è stata la utopia della comunità non tanto in una sorta di collettivismo di marxismo militante
Quanto di costruzione di comunità che si venga incontro sui bisogni sulle necessità e sulle idealità non sulle tanto sulle ideologie
Mio padre è stato un uomo
Che ha rifiutato sempre le meccanismi gerarchici della società l'autoritarismo della società l'efficientismo del sistema economico
E in questo ha speso tutta la sua attività politica umana e sociale ma soprattutto è stato un cattolico
No oserei dire militante nella sua espressione più pura più pulita
Io non lo sono o quanto meno sono ignorante in questo senso ma leggendo a mia figlia Lucia dei brani di un libro che lui ci ha regalato vangelo per ragazzi lo dico senza vergogna diciamo
Mi ha ha colpito molto quindi neanche le le le scritture originata comunque assunti per bambini anche per me che sono ancora un po'bambino
Mi ha colpito molto l'episodio dei farisei
Allora io credo Francesco de Paris non sia mai stato un fariseo l'abbia sempre riconosciuto il fariseo quando si presentava davanti a luglio
Credo che questo libro sia la testimonianza molto brillante di d'un uomo che sfuggiva a qualsiasi definizione che sfuggiva a qualsiasi logica appartenenza scambiato qualche volta per moralista non credo lo sia mai stato scambiato per rompiscatole non credo sia mai stato
Anche attraverso l'impegno delle assise appunto come diceva l'onorevole De Lorenzo
Il problema non è essere contro o essere quelli del no il problema è essere a favore essere quelli del sì alle proposte che facciano crescere questa città e quindi noi abbiamo memoria abbiamo memoria della nel Regno del possibile abbiamo memoria delle rampe di corso Novara abbiamo memoria dei fossi dei buchi abbiamo memoria dei Progetti incredibili quando ero bambino e se parlare fa una tangenziale che lambisce addirittura il lungomare
Abbiamo memoria di tutto questo e tutte queste cose sarebbero state realizzate se non ci fossero stati quelli del no
Che erano per per altre cose allora questo libro può essere una piattaforma di costruzione di un sì
Ma per la qualità della nostra vita per il futuro dei nostri figli per una città che diventi una città civile non perché l'autobus passa ogni tre minuti
Ma perché la selezione della classe dirigente avvenga su altre metodologie
è la classe dirigente che non è differente da me date da un altro da noi siamo noi stessi che siamo classe dirigente quando ci vogliamo candidare vogliamo farà campagna elettorale vogliamo diventare sindaci ci sono rettori che fanno i sindaci ma questo non basta
Non basta
Bisogna che questa classe dirigente venga valutata da noi cittadini su altri valori su altre questioni
E questo credo che sia il l'argomento principale di questo libro e l'impegno di tutta una vita di Francesco cioè il riconoscere l'essere umano il riconoscere l'umanità del prossimo che sia lo Scià di Persia o che sia il lustrascarpe dico de della galleria che adesso non ci sono più
Attraverso questo riconoscimento dell'umanità costruire comunità se non costruiamo comunità il mondo va verso un baratro che si è già aperto ampiamente davanti a noi il baratro della crisi
Nell'ambiente delle privatizzazioni dei beni essenziali
Tutto questo non può passare
In una sorta di indifferenza perché magari riusciamo ad arrivare alla fine del mese oppure cessa la carriera proteggere oppure ci sta questo quello quell'altro da piazzare gli da piazza della ci sono delle cose che vanno difese e proposte che vanno fatte che vanno proprio al di là di noi stessi come esseri finiti
La consapevolezza della nostra fine deve essere il fine per la prosecuzione della vita delle prossime generazioni e per insomma
Mettere un po'di amore e di speranza nelle proprie attività in qualunque campo in qualunque settore comunque Fantasia speranza amore e creatività
Questo credo che sia questo libro
Grazie
Grazie a Marco
Grazie a Marco Mario De notare is
Allora hanno subito allora
Pace erano Daloui tessuti quotidianamente come cibo
Ricordare padre Alex Zanotelli che saluto caramente
Buonasera a tutti noi buonasera
Un grazie per questo invito è un Ciogli ho sempre sentito un amico
Io non sono qui questa sera perseverare
Morte no per celebrare infinita
Stiamo facendo la memoria
Francesco
Mentre oggi ci sono il funerale di sassolini
Penso che ambedue sono
Sono molto simili per cinque qualità e mi ha sempre colpito interna tale Sassoli lo conoscevo ciò avvenisse alcune volte ma non è che Penta notare Islam conosciute o di più
Ambedue avevano questi due grande qualità
Umanità e io umiltà e abbiamo bisogno penso che oggi una delle cose fondamentali da fare e umanizzare l'uomo stiamo diventando delle bestie umanizzare l'uomo
Secondo mi sembra io dato un titolo a questo mio intervento Brent cercherò di essere breve ma è un uomo per me Francesco che ha saputo legare sete evita e questo secondo me magari è lui soffriva moltissimo quando vedevo una Chiesa che Nun c'era sul tanti soprattutto anche chi Annapolis quante volte ne abbiamo parlato la sua sofferenza perché ci credeva e lo ha effettivamente tradotto in concretezza io ho detto che siamo qui per celebrare i Vital vorrei un missionario in Brasile ma mandato
Ed è in questo spirito vorremmo ricordare questa sera il nostro amico Francesco
Esistono persone nelle nostre vite che ci rendono felici
E di semplice casotti aver incrociato il nostro cammino
Alcuni percorrono il cammino al nostro fianco vedendo molte il lunedì
Passare gli altri ti vediamo appena tra un passo dell'altro
Tutti li chiamiamo amici e se non sono di molti tipi talvolta ciascuna affoliato di un albero rappresenta uno dei nostri amici salto
Dice non si ma ci sono anche quelli amici di passaggio talvolta una vacanza un giorno un'ora e si collocano un sorriso nel nostro avviso per tutto il tempo che stiamo con loro
Non possiamo dimenticare di amici distanti quelli che stanno nelle punte dei rami e quando il vento soffia appaiono sempre tra una follia e l'altra
Il tempo passa testate se ne va l'autunno si avvicina e perché amo alcune delle nostre foglie alcuni nascono l'estate troppo altre permangono per molte stagioni
Ma quello che ci lascia felici e che la la può le le foglie che sono cadute continuano a filtrare con noi alimentando le nostre radici con altre che rinviano sono ricordi che momenti meravigliosi di quando incrociarlo nel nostro cammino e conclude
Semplici e cioè oggi assente semplicemente perché ogni persona che passa nella nostra vita e unica
Sempre lascia un poco disse e prende un poco di nuovo in ci saranno quelli che prendono molto
Ma non ci sarà chi non lascia niente queste la maggior responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anni non si incontrano mai Perca adesso
Penso che in questo spirito che dobbiamo ricordare una persona commi il nostro caro Francesco per capirlo sarò breve per capire Francesco bisogna mettersi negli anni in cui lui era un giovane ed è stato come come davvero un uomo profondamente ispirato a valori concilio Vaticano da Paolo sesto dalla Populorum Progressio erano nel momento dei grandi sogni
E lui proprietà fatti proprio entrato in Parlamento ha tentato di dare corpo a questo sogno
Con gli ho notato soprattutto tre cose almeno due riuscito uno la legge sull'obiettivo obiezione di coscienza
Con quel non uso parole perché con Cossiga che ha fatto di tutto per tagliarlo fuori purtroppo il presidente di allora ma c'è riuscito alla fine a spuntarla sull'obiezioni
Poi la proposta tendente mini anti uomo anche questo c'è riuscito che è uno scandalo totale e non è invece riuscito a portare avanti il suo altro sogno quand'ero in Parlamento uranio impoverito
Che è un minuto delle cose che continuati nuovo a uccidere così tante persone nessuno nel Parma
Ecco in questo impegno davvero che per me è importante sottolineare ecco la suo legare fede evita e quanto al solito quando ha visto
Teste come l'ha valutato sì di papa Francesco fratelli tutti a nessun uomo sognano in cui due era altresì utile si stava ritrovando anche come una chiesa con cui stava camminando
E voglio subito arrivare alle ante alle alle conclusioni concrete
E notate la sua passione civile ora io voglio essere molto concreto annui si ha parlato di sogno ma guardate che abbiamo un impegno davanti a noi
è incredibile stiamo qualcuno Milone a Jenson prima siamo sul baratro siamo più che sul baratro cioè è inconcepibile un mondo che permette al dieci per cento della popolazione mondiale
Di apparse che consumare da sola il novanta per cento dei beni prodotti su questo pianeta
Con le conseguenze amarissime che vediamo in questo l'assurdità che un mondo strano ricco di un mondo strappò però e che fa la fame
Per fare questo il dieci per cento del montate ad armarsi fino ai denti quartetti che quest'anno a livello mondiale arriveremo sui due mila miliardi di dollari
E in Italia ho paura che siamo già su quest'anno sui parlo dell'anno scorso mira ventuno
Trenta miliardi Tita altari perché ma perché noi dobbiamo proteggere i nostri privilegi e nostro sfruttamento con lei armeni soprattutto l'atto mica e infine a tutto questo sta pesando sull'ecosistema per cui ci sta saltando lecco sistema
E il tempo capiamo è pochissimo di scienziati ci danno dieci anni grosso modo per uscire dal petrolio dal Carboni e vedete che non c'è nessuna transizione ecologica non prendiamoci in giro su queste storie e concludo con una sola parola guardiamoci in giro tutti noi con le mascherine
Ma quand'è che ha riconosciuto in modo il nostro alcolismo profonda
Guardate che non risolveremo mai questi problemi se a questo mondo non vengono tutti vaccinati
Ma è mai possibile nel sud del mondo tutti urlano pare per un vaccino non riescono ad averlo e in Italia in OPAS che è una non ne vogliono sapere
Quand'è che ci che citeremo davvero concepirla fonto monetaria dice che con cinquanta miliardi di euro possiamo le file S.r.l. Crime day fare ma quell'anno scorso ha guadagnato il nove miliardi chi dollari è una vergogna se vogliamo uscire da questa trappola in cui ci troviamo usciamo dal nostro egoismo grazie
Grazie grazie
Grazie alla profondità come sempre di padre Zanotelli allora proseguirei con le testimonianze infissi in città
Se non sbaglio c'è il professor Giulio pane
Ecco qui io lo vedo adesso lo vedo che invitare qui al tavolo
Della presidenza poi abbiamo due interventi il remoto professor Riccardo tali parole e il professor Sergio Marotta quindi subito dopo
Professor Padoa grazie
Buona sera a tutti
Non so se può essere utile ecco forse si sente meglio così
Naturalmente io desidero ringraziare per questa occasione
E ricordo con veramente mentre sentivo appunto gli interventi precedenti quanto Francesco denotare se abbiamo lavorato per questo libro perché in realtà questo libro avrebbe dovuto essere presentato al Papa in occasione di una sua visita quindi parliamo di un qualcosa con un programma insomma di alcuni anni fa addirittura e varie difficoltà si tra metteva non per il compimento di questo lavoro tra la correzione di bozze alcune difficoltà dell'istituto che perché che favoriva la la la pubblicazione insomma il tempo purtroppo il passato e e e lui non ha potuto presenziare come avrebbe sicuramente meritato a questa occasione
E voglio aggiungere qualche cosa appunto il ricordo della sua attività
Dunque Francesco Della danese è stato ricordato è stato eletto al Parlamento e poi ha svolto la sua attività che cosa fa un politico che diciamo va in pensione o quantomeno non viene rieletto
Si gode il suo
I la sua sua pensione non il suo
De beneficio diciamo dovuto a quei famosi un anno e sei mesi un anno e due mesi no che sono le che sono il minimo indispensabile per avere il beneficio
Pensionistico
Francesco no
Non ha fatto questo Francesco ha continuato a fare politica e non avendo evidentemente una sede una una occasione un ruolo insomma preciso da svolgete faceva politica di strada cioè faceva quello che dovremo poiché in un certo senso fare tutti cioè aperto le sue orecchie i suoi occhi sui problemi che vedeva svolgeva un'intensa attività di raccoglimento distanze di problematiche le più diverse
E la sua attività è inevitabilmente lo portava a a incontrare i vicini di casa quindi diciamo il passeggio lungo via Santa Lucia comportava inevitabilmente l'incontro con Francesco denotare disse
E quindi l'avvio di una di una chiacchiera su questo o quel problema di garanzia urgente e immediato
Tutte le vicende amministrative che abbiamo trascorso eccetera eccetera così andando su e giù dei mezzi faceva politica per i patetica buon Francesco
Poi naturalmente son venuti gli impedirà Sidis eccetera eccetera le occasioni anche pubbliche di esprimere al meglio il suo punto di vista vedete io trovo che questo è stato un grandissimo atto di buona volontà questo suo e esattamente il contrario di ciò che in fondo questa nostra città produce
Appeal a iosa cioè quel quel applicazione del principio di del qui età non muovere non così caro agli antichi e che invece era esattamente l'opposto come impegno
Che quello che avremmo dovuto assumere tutti
Muovere nuove precisamente anche sia apparentemente tutto è qui Enzo
Perché la lettura la la apparente Equity di Udine delle cose non corrisponde affatto al ribollire delle istanze delle esigenze di carattere civile di carattere culturale
E questo poi è il motivo che ha tenuto in piedi le assise a lungo ancora reti in piedi e speriamo che in futuro evidentemente
E l'attività critica dove vedete qui c'è un grosso equivoco Napoli soprattutto il critico è detto come una una una specie di ammalato insomma colui che trova solo da ridire che evidentemente ha solo a sono posizioni negative ed esprimere è stato accennato anche prima
Da Marco Mario denotare disse questo atteggiamento per cui noi siamo quelli del no
E naturalmente non si vede che l'attività critica e il primo passo per rendersi conto dei problemi non c'è altro
Altrimenti siamo semplicemente acquiescenti a quello che ci viene dato provate a vedere adesso con un salto di diciamo di di logico insomma quanto viene proposto in questo momento dall'amministrazione pubblica c'è un progetto di carattere generale nel modo più assoluto no
L'impressione generale che vi sia una raccolta di quello che c'era prima
A macchia di leopardo in maniera estremamente varie estremamente confusa e senza una prospettiva questo è un grosso problema che cosa succede in sede amministrativa generale accade che tutto viene misurato sulla dimensione del quinquennio al massimo viene misurato sulla dimensione del decennio perché tanto è diventato una prassi quella di una Rieti rielezione più o meno dovuta
E secondo me sbagliata perché la nostra uscita avrebbe bisogno assoluto di un cambiamento bandì un cambiamento ogni cinque anni addirittura di tre se fosse possibile perché perché questo cambiamento garantisce l'avvicendamento politico garantisce la sostituzione garantisce il fatto che molte altre persone partecipano possono partecipare
Della vita pubblica e questo fenomeno Harry non non avviene non accade affatto anzi vi è il tentativo di mantenere il più possibile di Itv ossia a sedere il Caf presenti negli organismi pubblici no per cui questo è diventato un mestiere non è più un'attività se voi vi smisurate questa condizione con quella per esempio del presidente della fine dell'ottocento dove vediamo
Chiunque abbia svolto una abbiam abbia letto e libri su questo argomento è su questo periodo di tempo troverà
Personalità straordinarie ci sono impegnate anche di grandi nomi grandi nomi di grandi famiglie insomma di il significato che va ben oltre diciamo quello del mestiere quotidiano ma significativi culturalmente significativi ed è oggi sono pochissimi queste persone
Si è detto più volte che il consiglio comunale di Napoli di laureati e a pochissimi ecco basterebbe questo come prospettiva come nonché in questo significhi niente perché Rita non voglio dire
Che bisogna essere lavorati preoccuparsi politica figuriamoci non certamente non è questo il tema ma non c'è dubbio che una formazione occorre pure averla
E questa formazione deve venir fuori appunto dalla scuola da da qualunque livello di approfondimento di insegnamento ma io mi fermo qui per questa parte volevo solo aggiungere una cosa tra i tanti progetti
Sapete quanto mi sia stato quanto abbia avuto a cuore la faccenda di Monterey che è di quelli felicissimo ascensore che deturpa con questo blocco di di dodici metri di lunghezza il paesaggio urbano e quanto sia difficile adesso non so fino a che punto è questa la cosa i lavori sono fermi saranno ripresi non saranno ripresi poi abbiamo la questione di villa Ebe ecco e veniamo alla proposta si dice che non è
Facciamo solo figlia e con le proposte
Villa ebbe è stata la sede di un utopista un personaggio singolare bislacco finché è possibile
Quelle Monti ambiente che ha prodotto molte idee sono un assetto possibile dalla città alcune di queste idee
Francamente non sostenibili come per esempio qui rione Venezia che aveva immaginato a Bagnoli ma lasciamo perdere si tratta però di una personalità che ha dato delle cose positive degli spunti molto interessanti tanto per cominciare con la metropolitana per esempio e tante altre cose
Questo luogo potrebbe essere il luogo in cui si festeggia si celebra e si illustra l'utopia del passato e anche l'utopia del futuro
Il luogo del Progetto di città
Questa potrebbe essere una bella idea un progetto di città no il museo della città ma il progetto della città dove si possono vedere non i rendering che abbiamo visto girare in merito alla sistemazione balorda nel del lungomare ma i progetti reali concreti fatti cifre e fatti i conti fatte di proposta funzionale e operativa ecco questo vorremmo discutere e vorremmo fare in modo che questi progetti
Fossero pubblici ma veramente non fa un come risultato di un finanziamento e ma come risultato di una discussione e di una partecipazione cosa che non avviene affatto
Napoli potrebbe avere come dire un titolo d'onore rispetto ad altre città perché anche in altre città questo non avviene
E quindi potremmo realizzare una novità assoluta il luogo nel quale si discute finalmente del Progetto urbano vogliamo sapere che cosa saremo tra cinquant'anni come meglio dire quanto saranno gli altri tra cinquant'anni
Grazie
Grazie grazie anche alla proposta estremamente suggestiva ma anche prossimo realizzabile insomma
Con una volontà politica ovviamente grazie al professor pane allora in linea abbiamo il professor Riccardo cani parodie
Ovvero loro sede perfetto allora le do la parola e la ringrazio
Dove grafico
Primo
Prego
Ma no
Quando
Spiega
Direi
Col
Col
Lui sì così
A
Lei novità
Sì salvo
Consono non idonea per una città come Roma Napoli non è una città che vive nel sottosuolo perché non è una città saremmo già
Il il primo esempio di metropolitana
In Europa continentale è sano fatto sul fatto a all'inizio del del Novecento proprio a Napoli ma è stato fatto solo una linea la la vecchia linea metropolitana il passante ferroviario
Di di Napoli e poi dopo non ha avuto uno sviluppo ma perché perché i napoletani non sono abituati a vivere sottoterra
Anche perché oltretutto il territorio di Napoli è un territorio molto delicato
è un territorio diciamo
Nato neonato
Non è un territorio diciamo evoluto che che si è stabilizzato che ha avuto una stabilizzazioni milioni di anni
Napoli cioè il territorio napoletano è un territorio delle nuove nuovi Simo basti pensare che
Il suolo di Napoli a dai venti mila
Cinquanta mila anni rispetto ai milioni di anni dei dei suoni dove dove è stata costruita Londra Parigi
Il
E nella anche la la linea del dell'alta velocità
Fatta tra Parigi e Londra è è un un sono soli che hanno centinaia di milioni di anni
Quindi non è possibile operare a Napoli con strutture con elementi perché che sono impattanti e creano grossi problemi Napoli Gennargentu
Aveva una una linea tranviarie molto sviluppata vedeva sessantuno lignee
Di Trump detraibili treni tram quattro funicolari quattro Ascenzio è una funivia
Cioè la è la prima funivia in una città metropolitana editoria universitaria una grande città è stata quella di Napoli poi
Ha funzionato pochissimo
Io ho avuto la fortuna nel mille novecentocinquantaquattro
In avere la possibilità di prenderla questa funicolare che da Posillipo andava alla Mostra d'Oltremare
Quindi e Napoli nonna
Lungi sottosuolo adatto per la tipologia di di costruzione del metropolita purtroppo Napoli doveva adeguarsi ai modelli a modelli diversi di città
A modelli di ritiri
Perché se no non era considerata una città
Europea non ho capito c'è questa questa convinzione diciamo provinciale che Napoli doveva essere la copia di Napoli è un unicum Napoli è una città
è una città unità quindi è un originale perché fare le copie
Perché fare la copia con un centro direzionale come
Come Parigi covava nei sensi pareggio come New York Napoli Napoli
Di queste cose Francesco era
Perfettamente a conoscenza e condivideva con me questi questi queste problematiche Boy
Poi invece ci sono fatte queste scelte di linee metropolitane che hanno distrutto e stanno continuando a distruggere la città basta pensare al è possibile fare venire
Il di indichino
Qualche Sly
No
Più giovani ma
Sì lo so much ma c'è un posso allora perché mi date la possibilità di condividere lo schermo
E
Edizioni giornate velocissimo
Ho fatto la
Ho chiesto la la condivisione dello schermo
Va bene
Ho
Capito
Il
A reale ecco
Macchinari stanno lavorando lavorare Collina
Spiega lei delle
Solo comunque
Con con il con il
L'aspetto e che forse ce la facciamo
La
I dati all'autorizzazione
Di condivisione volevo far vedere nel proprio è un attimo solo quattro
La interventi
Oggi sia lasciava bene e allora
La la
Sono
Hanno
Voi
Allora far poche ore
Ma
Dialettale
Ma essa il quella che
Potrebbe a ogni altro Giuseppe invece quella linea con livelli
Qualcuno
E
Io priva ho
Preso
Per più grave
Va va bene allora niente ed è quindi questo volevo dire volevo dire soltanto aprire questa possibilità evidenti
Ed efficiente parecchio che ecco si parla del disastro del crollo della di di di Poggioreale
Con perché è stato trovata un'enorme quantità di acqua già allagato il cantiere della metropolitana ma questo non è e non può essere una sorpresa imprevista e imprevedibile o non può dare non si può dare la colpa del crollo
All'acqua sorgiva che cambi migliaia di anni scorre sotto la collina di Poggioreale
Sotto laconico il generale il la zona del segreto la la tutta la zona delle paludi ed è una cosa conosciutissima
Di quest'anno è possibile che si e si creano questi questi disastri per devo dire per ignoranza
Per la non conoscenza del territorio per ledere l'impreparazione la RAI né il delirio di onnipotenza che tutto si può fare
Non è così inaugura non si possono per alterare gli equilibri naturali la dinamica degli equilibri anche un'attenzione i in natura e gli equilibri sono dinamici
Sì io le realizzò un qualcosa devo vedere se questo qualcosa va ad alterare il il la dinamica degli equilibri o va in contrasto con l'evoluzione dell'equilibrio
E questi sono principi fondamentali che dovrebbero essere propedeutici alla realizzazione di opere di questo tipo
è possibile che dobbiamo pensare a vedere come si viene a distruggere una città e il il tutta la zona del villini di piazza municipio essa è stata massacrata Villella il Bielli
La galleria della vittoria la Riviera di Chiaia e il i vari i vari palazzi delle varie chiese storiche strette che che hanno avuto danni perché sanno continuando ad avere danni ma a Poggioreale sotto la la collina di Poggioreale c'erano le sorgenti
Nella zona del di piazza municipio di di San Pasquale ci sono tutte le sorgenti d'acqua minerali
è un patrimonio ambientale è un patrimonio naturale notevolissimo che cosa si fa si butta a mare si getta a mare
E in altri Paesi queste cose le valorizzano
Noi invece a Napoli le distruggiamo
Io vi ringrazio
Allora cerchiamo interventi per organizzare il professor Sergio Marotta linea grazie
Sì grazie grazie a Massimo Villone rozza semplici niente
Sì grazie all'onorevole De Lorenzo Ria imprevisto diciamo con forza dalla stalla volontari Francesco di presentare diverse questo libro e qui grazie al Circolo Savoia che ci ospita
E
Io
Non è che vorrei ricordare riconosciuto Fiesco
Agli inizi degli anni novanta quando lui stava lavorava al volume uscito dalle Edizioni coalizioni americane realizzare la speranza
Voci della città
E all'inizio di una nuova stagione voleva fortemente l'avvocato Gerardo Marotta
Partecipasse a quel volume che prendeva spunto diciamo dalla vista del Papa in città delle alle parole del Papa penalizzare la speranza perché non avrei una nuova speranza per questa città e Massimo
Minore Ludovico letterario
Che
E Francesco e da lì è nata una collaborazione importante perché come dire Francesco si è aperta una nuova stagione della città cioè col tempo c'erano guarda il massiccio diciamo assiste originale equazioni e quella di Palazzo Marigliano dove uno dei fondatori dell'assise cioè Antonio Ianniello e Gerardo Marotta
Come dire coinvolse voi ovviamente Antonio conosce alta anche l'usciere all'ora che aveva partecipa tutte le ignoti d'Assisi sin dal dalla prima ora è ore otto Masciullo
Che come ho già ricordato il grande non lo so nuova sullo si presentò la prima riunione per l'assise organizzata da Gerardo Marotta Antonella nell'ombra e di luce e la prima idea che venne all'avvocato signora l'obiezione quella di chiedevano abbiamo assumerli Falletta Presidente della Sicilia
Quindi l'apertura di una nuova stagione politica per la città di Napoli
Quell'assise a come dire riportato
Un termine che che che non era nel linguaggio comune lo stesso nomi diversi se questo questo non era non era nel linguaggio comune Lassissi e l'ha riportata nel linguaggio comune
Ne ha diciamo il bello consiglio comunale della città perché allora si discuteva
Di problemi urbanistici si faceva quello che ha riguardato verso l'esame
Presidente cercando di fare quello che riguardano il professore fa cioè discutere il futuro urbanistico per la città di Napoli discuterne Tei
Se dai e la possibilità la cittadinanza di partecipare alla vita politica nella città
Discutere i progetti politici che fino ad allora si facevano diciamo mille chiuso dei partiti politici
E quindi la prima sì sì è stato un evento veramente importante veramente fondamentale per l'apertura della nuova stagione nella cittadina ovviamente poi c'è stata la stagione di Mani pulite
Francesco te diciamo ha seguito questo suo percorso di impegno politico
Il come primavera nuove azioni destinate ogni con lei Teglio longobardo
Un impegno politico che non vedeva impegnato comunque sui impegno anche col con con con il dono della fede che lui aveva che che che lo rendeva ancora più generoso sopra la sua nella partecipazione politica e quindi la diciamo il suo spazio aveva trovato nel nella lega prima ne organizzazione dell'ente poi nel Parlamento aveva trovato questo lo stesso spazio politico
Questo spazio politico aveva lavorato a fondo
Mi diceva sempre che proprio questo suo lavoro questi pochi nemici questi sedici diciotto mesi di Namur quello legislatura poi per quelle quei noti ma importantissimi interventi che aveva fatto gli costarono quella iniezione
Perché lui diceva sempre che come dire fu sostituito come il senatore i un conservatore campani Castellammare
Da perché appunto aveva dato fastidi soprattutto diciamo delle sue battaglie politiche contro la produzione delle mine anti uomo delle armi con la sua idea di voler costo pire loquace perché lui aveva un'idea ben precisa della pace la pace non si faceva soltanto dicendo facendo retoriche magico stabiliva giorno per giorno con il lavoro quotidiano
E non è un moralista non è emerso non lo è affatto qualcuno Marco lo ricorda Paolo ma come diceva opponeva avevo moralista non lo è affatto moralista nuove aveva la la la precisa precisa
Coscienza del conflitto e sapeva da che parte stare all'interno del conflitto sapeva iniziò a parte il giusto combattere le cose giuste Lo Parco sia dal Parlamento sia dopo
Dopo collaborando collaborando in questa seconda fase dell'assise
Quindi diventando collabora come coordinatore
Rilancio quando l'assise invocando il direttore del Bollettino delle si si richiamano i gestori dalle truppe un turnover assise come dire diventasse una serie Cigoli risarciti di approfondimenti che dovevano rimanere come parola scritta quindi non doveva essere semplicemente un'accademia
Come ha sempre come sempre sostenuto l'avvocato Marotta c'è un'assise è un'Accademia dei lui
La cittadinanza poteva benvenuto forma insisti Issa
Forma in se stessa come classe dirigente politica consapevole all'interno della città
E poteva farlo uno procurandosi con quelli esistenti comunque gli urbanisti come gli storici con altri clienti con quelli che avevano la conoscenza dei problemi reali della città
E quindi Francesco aveva come dire ritrovato all'interno dell'assise con lo spazio politico che gli era stato negato all'interno delle istituzioni
Trovate in un mondo importante perché penso di essere riteneva che Napoli fosse una città importante fosse una città occidentale non perché la sua città medici che ci credeva profondamente nella centralità della città
E quindi Napoli convincente come periferia a Napoli come esempio per il resto del Paese
E quindi tutte le questioni uiguri diciamo alta un contributo fondamentale solo la questione dei rifiuti
La questione che il gas che le assise non lasciava la questione dell'acqua pubblica o la grande battaglia contro la privatizzazione della gestione dell'acqua evapora in carcere fatta per il due mila quattro e il due mila sei
Prossimi Bagnoli
Sono seri ma il mio impegno nell'assise su Bagnoli è stato un impegno determinante
Dando delle indicazioni precise se su come si potesse evitare lo spreco di denaro pubblico ormai nulli lo spreco di denaro pubblico si parte in questi
La questione Napoli estero non dimentichiamo la questione di Napoli resta la questione la centrale della centrale
Turbogas che abbiamo fatto il bollettino dell'assise sulla questione appunto di Napoli est che Samuel
Tratto da Enzo Monreale Francesco Francesco gli armeni
Che che ammonendo che ancora oggi ha una sua validità perché l'assise Fabrice Luchini assolutamente sei su tutte queste su tutte queste questioni
Anche sulla questione del Montevecchia che ricordarci ovale
è una delle ultime ma perché costruire un un un ascensore come come dicono non vanno tecnico che ostruisce la linea dell'orizzonte
è una follia
Ha ricordato a Genova nel ma non c'è stato verso pieni poteri
Cambierà idea
Far cambiare idea all'amministrazione comunale parola semplice modifica progettuale che non stesso professore pare aveva suggerito cioè a passare varo tecnico
E quindi praticamente non interrompere la linea dell'orizzonte ma è stato possibile
E Francesco disse l'unica cosa che possiamo acqua presentare un esposto alla Procura della Repubblica e quindi anche in quel caso Francesco
Cresce
Sì lire la sua voce a favore di Napoli derivare ira è una una cosa folle Chiti si poteva facilmente e si può facilmente ancora evitare senza come dire un grande listelli di legno circa un grande dispendio economico ma semplicemente rendendosi conto che c'è una soluzione alternativa una soluzione nazionale
Alternativa e infatti questa è stata diciamo sempre l'idea dell'assise uno questo ricordato
Più volte si morì a Roma dove vive
E Francesco su questo insisteva moltissimo ma non non c'è nulla e l'assise brilla si sarebbe fatta dai signori no
Ma si sa che volevo proporre un'alternativa tecnica possibile ha problemi ha problemi che sicuri che invece sono state risolte in un modo assurdo
Ma
Lassissi e propose come dire invitare di evitare la la stazione diciamo nuove orazione
La della stazione di Santa Maria degli Angeli allora ciliegia Loris Rossi finisce una una grandissima lezione
Eh clinica disegnando i Duomo di Milano a testa in giù
La messa all'interno di Santa Maria degli Angeli mostrando che che pagamenti quel movimento terra avrebbe completamente destabilizzare l'intero Collina
Di gli immobili io ma non ci fu un pezzo di cambiare di cambiare
La progettazione
Il così come non c'è stato verso neanche con la questione di Piazza Plebiscito allegare Piazza Plebiscito cioè pedinamenti e Sik Sik Sik Sik Trovesi propongono le le le soluzioni tecniche più complicate
E senza come dire nessuna discussioni pubblica partecipazione pubblica perché si tratta di Verona eletti diciamo le soluzioni razionali
Per la città invece piazza del Plebiscito è stata chiusa per oltre due anni parti vedo che nella foto dell'onorevole Lorenzo c'è una
Otto di diciamo di di Piazza Plebiscito con i cantieri
Con dei ritardi e che che nessuno ha segnalato
E poi diciamo così diciamo le soluzioni indicate sono state sempre soluzioni alternato de
Alcuni stanza dei pesi che avendo ereditato
Diversi disastri questo Francesco reagisca sempre costruttivo su questo registrasse hanno partecipato tutti tutte tutti gli incontri che sono stati fatti presso la Prefettura presso tutte le sedi istituzionali perché non ci sia una profonda culture istituzionali ci si confrontava in tutte le sedi le sei nove si prendevano decisioni circa divenne la decisione giusta nell'interesse dei cittadini nell'interesse
Nella città
E così anche sulla questione della Galleria Vittorio
Se nella villa comunale in stato di abbandono
La prima è la questione da Milano morale è stata
Come dire un cavallo di battaglia che addirittura risalire ai tempi Ray bassoliniano idee che strada c'è una polemica su USA rimozione del del delle vecchie
Dei vecchi cancelli in ferro quindi sette così e dissi che la villa comunale col diciamo quella moderna visioni di Lentini che oggi invece non piace insomma diciamo all'epoca ci fu una scossa provenga
Che insomma praticamente Francesco collaborava a tutte le questioni e che si occupava di tutte le questioni ac a questi neve invece ieri
Delle questioni il recupero delle pazzo ma non ci sto ha cercato di svolgere un ruolo
Assolutamente politico ma politico nel senso più alto del termine declinarsi visse ha cercato di svolgere quel ruolo politico di come dire i imitare appunto la cittadinanza ante occuparsi delle
Delle questioni politiche nella nostra città delle questioni amministrative alle questioni urbanistiche dei trasporti occuparsi della città a cura sulla città
Impegnarsi per la città
E allora migliore provenienti uno vedi box doccia troppo tempo ma Francesco riunire continua a insegnarci qualcosa perché
Lui ha sempre combattuto per realizzare una speranza
Realizzare la speranza
Aprile nel novero del costo di un futuro il titolo che che ha voluto dare a questo sull'improbabile memoria memoria
E i cardinali parole lo ricordava prima se si avesse soltanto memori aveva
Il fatto che come dire Poggioreale ci sono forti questa porta qui a come i rilievi che
La
Tutti quelli che hanno studiato la città tutte le generazioni che ci hanno preceduto il cinema in jeep generazione ingegneri ideologici o tecnici Cerri quelli che hanno costruito il centro direzionale sa prima non esistevano affonda Piffer
La paura vive sotto la collina di Poggioreale racconta acquifere e continua fino al centro direzionale lo stesso sindaco di Napoli professor Gaetano Manfredini dell'intervista di stamattina
Hanno detto su su su Repubblica se nella legge Ciampi nulla delle risposte che cosa vitto
Ha detto sì ha dovuto giustificare diciamo questo è un anno che ha fatto la metropolitana e ha detto parole del sindaco che la metropolitana resa scia
Gruppi Nanni
Ma dice sì avevo più no poteva immense del mondo tutta in falda quindi ha comunque sono parole del nostro sindaco
Rimasto sino al rosa perché praticamente un ingegnere
E lo sapevano quelli viventi ingegnere comune di Napoli detti genieri dell'Arci dell'anima conoscono benissimo quel quelle falde quelle fabbriche essa non stabile enormemente
Da da stabilimenti industriali
Circa un secolo
Quindi patrimonio alla memoria Philippe Noiret allarme poi Francesco insomma insisteva sempre sulla memoria e che la memoria serve a costruire il futuro percosse in futuro migliore noi non vinciamo sempre daccapo
Non è una ogni generazione non deve ricominciare daccapo
Deve capire quello che è stato fatto per il nove aprile per fare di meglio ed è per questo che
Soltanto così si può realizzare la speranza in un vicino a Francesco costruire costruire la nasce
E quindi qui veramente chiudo
Gesto teneva moltissimo al rapporto con i giovani quindi cercava sempre di coinvolgere nuovi e giovani nell'assise non rigenerarsi segreti potesse fare loro un contributo ma un contributo che forse
Venire
Che fosse carico nella memoria della memoria del del delle cose della memoria aveva perché soltanto i giovani che come dire
Comincerò che continuano sulla strada dell'animo e portando ovviamente innovazione portando nuove energie ma soltanto
Comprendendo e ottenne il ruolo che è stato fatto prima si riesce ad avere un futuro migliore di questo Francesco è stato ho sempre convinto e e ma è stato sempre un grande grande amico una guida anche oggi grazie
D'amore più solari ora ospita proprio rapidamente un minuto che c'è qualcuno Minutoli testimoniata altri membri
Marra proprio un minuto
Non abbiamo
Buonasera sono Raffaele Attardi voglio portare non ricordo di Francesco
Francesco dato il nostro senatore perché io sono di solventi abbiamo avuto come dire un'amicizia lunghissima che nasce dalla stessa radice di impegno da cosa ha significato questo ha significato per me moltissimo perché io mi sono trovato Francesco affianco in tutti i momenti mia esperienza fuori
Sono diventato per caso anche sindaco della città di Sorrento per un certo periodo
Ma perno per noi non era importante il ruolo che andavamo ad occupare era importante quell'idea di politica che avevamo cioè di servizio nei confronti dei cittadini
E abbiamo cercato di farlo Luís credimi
In tutti i ruoli che avevamo sempre cerco cerchiamo di farlo ancora adesso per lui diciamo in qualche modo ci dà una mano
Io ho scritto in questo libro il la fotografia del bacino del Saronno non va la storia raccontata e vi voglio soltanto sintetizzare in poche parole
Cosa significa
E
L'impronta digitale lasciata dall'uomo sul territorio che
Fonte di consumo e di degrado riassume quello che accade dappertutto cioè noi con Francesco abbiamo avuto diciamo vicende parallele lui dalla DC e passa dalla rinvio dalla DC sono passate ai movimenti ambientalisti adesso neanche più mi soddisfano c'è lì c'è un fatto fondamentale che bisogna capire la politica non è amministrare il Paese la politica ha tracciato una strada cioè andare con una visione a dire oggi cosa possiamo fare per servire questo Paese è oggi la risposta è semplice
Noi dobbiamo bloccare questo sviluppo che consuma e deteriora la terra la terra
è l'ultimo dei poveri e noi non abbiamo il diritto di sfruttarle contamina la senza limiti non possiamo con la tecnica risolvere tutto dobbiamo togliere dalle mani dell'economia la gestione del canile altrimenti è finita perché noi
Io ho la consapevolezza precisi che sono un chimico che la mia generazione
Non vedrà gli effetti di un'eventuale inversione climatica perché il pianeta è fatto così già delle sevizie lunghissime per i prossimi trent'anni andrà sempre avanti anche se noi chiudiamo l'interruttore e fermiamo tutto
Allora cosa serve per fare questo allora dobbiamo andare
A qualcuno che ne sa più di noi c'è una pensa attrice a cui io mi rifugio qui riferisco continuamente di triste che ha scritto un bellissimo libro sulla Costituzione europea molto vicina ai movimenti cattolici ignorata totalmente da tutti i rappresentanti cattolici perché che cosa dice di tesserino alla fine
Dice noi abbiamo creato una società fondata sui diritti
I diritti posta al conflitto perché il diritto mio
Finisce quando inizia il diritto di un'auto e sulla linea di confine nasce il conflitto è inevitabile
La proposta che ci viene dai di tesserini e di invertire questo ragionamento mettiamo prima dei diritti e gli obblighi noi abbiamo tutti degli obblighi e dobbiamo prima di tutto progettare un futuro
Mantenendo i nostri obblighi nei confronti della terra e delle persone perché se noi non facciamo così noi porteremo avanti questo conflittualità in eterno
Il bacino e le sale
E conclude
E anche emblematico per la vicenda che stiamo vivendo adesso del conigliette
Perché che cosa è successo il messaggio
Nel saltano c'è stato il colera c'è stato due volte anche nel mille settecento che ha distrutto l'economia turistica detti di Castellammare di Stabia che era una città lanciata a livello
Noi abbiamo battuto il collega
Con una scelta farmacologica giusto perché per carità dobbiamo usare tutte le armi che abbiano ma abbiamo continuato a costruire città senza fogne
Cioè noi sulla forza di questa di questa azione repressiva abbiamo mantenuto il comportamento che avevamo prima noi stiamo facendo lo stesso con il corridoio diciannove noi stiamo battendo voci perdo una via repressa
Al corridoio attraverso i vaccini che pure io ho fatto tre dosi non è che sono Novak attraverso tutta una serie di misure lo cadauno depressi
Teniamo ancora nel SIS circondati sviano angolo dagli stessi affollamenti ancora dalle stesse scuole che significa questo che noi usciremo dal corridoio ma non avremo fatto nessun passo avanti
Noi dobbiamo capire che per fare un passo avanti dobbiamo cambiare modello di sviluppo
L'obbligo che cos'è alla fine perché l'obbligo è una cosa molto vicina a Francesco denota RIS
L'obbligo non è un dovere che deriva da una legge è un atto di amore e quello che noi sentiamo di dover fare intimamente
E per Leo Francesco è stato un esempio perché era era una persona d'amore non ha mai posto le cose in questioni di carattere giuridico tecnico eccede ceci e noi dobbiamo Oliver prenderci vuote di tutto quello che abbiamo e questo è un modo se noi non recuperiamo questo sentimento
Usciremo anche da questo senso di situazioni più sottili prima e già lo vediamo tutti i giorni in questa continua lotta Bucks Novak Stoddard nota ad in cui siamo tutti contro tutti dobbiamo invertire questo processo grazie
Cioè procurato proprio mentre noi chiudiamo prego
Geloso guardare ho cominciato a fare mille novecentosessantatré sei dico questo per dire sapete quante di queste di queste riunioni fatto sulla napoletanità sull'organizzazione
Rispondo che non circola parliamo addosso questa è la realtà dei fatti
Quelle disavventure non si può dire che niente do perché tutti hanno raggiunto la metropolitana assaggia livella le riunioni tutti hanno raggiunto ma allora disse un grande della storia che fare
Visibili mondo Lenin disse che fare venne a Napoli che facciamo parliamo solamente
Queste cose deliberato siamo arrivati addirittura a parlare di Novartis ma gliene importi in queste cose non ha il signore aveva ragione pure lui aveva ragione tutti allora malgrado i lavori Mario bloccata rimane bloccato battuto non facciamo console
Probabilmente abbiamo quarant'anni metri Bagnoli quarant'anni Bagnoli com'è possibile se quello che successe a Genova
Ponga noi saremo ancora pensato come fa risponde
In genere fatta la ringrazio la ringrazio grazie al suo intervento chiudiamo
Grazie a una donna che non è non non dipende dalla mia persona il fatto discendere della persona
Sono contento di essere qui ovviamente anche molto scontento Nenni molto incontri avuti ma ci conosciamo da molto tempo con Francesco lui sono molto contento di essere stato invitato da Francesco in questo volume scrive
Perché io almeno la vedi l'orgoglio di essere tra tanti nomi intellettuali di vaglio l'unico sociologo che ha scritto lì
Per noi sociologi un po'dura la nostra disciplina sempre molto reginetta permettetemi però un paio di notazioni velocissima la prima o sento parlare moltissimo del ovviamente Francesco il cattolicesimo eccetera lui sapeva bene che io cattolico non sono però mi conosceva dalla Facoltà teologica dovevo fondato un istituto di ricerca andato avanti per venticinque anni con Domenico Pizzuti sorride ricordassero anche Massimo Milone
Però eravamo più giovani imperante
Il problema lo luogo l'ho lasciato scritto
Giusto l'intervento parliamo e parliamo parliamo non si parte mai da zero ma non sappiamo quali strumenti usare scusatemi io faccio il sociologo sono un empirista
Faccio ricerche faccio ricerca sociale io continuo a ribadire un mio vecchio tema che va avanti da decenni tutti quanti parliamo di questa immensa città non entro nel merito dalla polemica peraltro anche di bassa lega ma anche abbastanza scontata l'ultima polemica tra Alberto Angela e Roberto Saviano
Hunt andrebbe commentata ma andrebbe commentata seriamente sia le posizioni dell'uno sia le posizioni dell'altro
E qui c'è un problema serio logica e metodo lo ricordava Max Weber
Insomma dobbiamo incominciare a capire questa città non possiamo continuare a leggere la partire dalle impressioni che noi abbiamo su questa città
Le impressioni cosiddetti giudizi di valore su una cosa che mi ci teniamo per lui come diceva Weber poi analizzare e studi alla realtà sociale necessita di categorie concetti e strumenti precisi picchiati
Fin quando non faremo questo e non riusciremo a dare un minimo di molto preciso
A che fosse Natoli noi continueremo ricadere o sempre nella o oleografia o nella critica a prescindere senza riuscire però mai
A integrare nel merito di che cos'è una polis di che cos'è una città di come in funzione una e di come funzionano le relazioni di scambi sociali
All'interno di una città finisco
Le ricordo mi piace molto questa cosa ricordarla perché è un fatto mio personale che coinvolge un'altra persona presente qui
Maddalena masselli la figlia di Gilberto Antonio masselli eminente studioso del Mezzogiorno
E quando ci incontravamo Francesca ogni tanto mentre parlavamo mesi interrompeva mi dice guarda ricordi male
Io e Maddalena siamo cugini perché ogni volta mi piaceva questa cosa di questa costruzione continua di questa che i tempi di una persona intelligente intelligente a prescindere dalle categorizzazione mi l'ho detto prima al figlio quando penso a Francesco penso
A una persona dalla lentezza tenace
Queste epoca di velocità
Che ha fatto evaporare il pensiero di velocità anche Elettronica in quella che io chiamo una forma di neo Futurismo digitale
L'evaporazione del pensiero ecco questa è una cosa che non apparteneva Francesco
Poi avremmo anche avuto delle idee ne avevamo anche parlato sulle nuove assise anche un po'più concrete pragmatiche comunque un saluto a Francesco che
Ma però va bene prego
Grazie se il mio più che altro non ricordo di sentimento ricordo di di affetto nei confronti di Francesco Della Taris perché ricordo Francesco perché tra le sue doti ce n'era una in particolare che mi ha sempre colpito quella di fare incontrare le persone
Fatico tra le persone e mettere in comunicazione lo ha fatto con me nel senso che mi ha fatto incontrare chi Titone Coop qualche oramai conosco e frequento da anni che una linee amiche più care con la quale abbiamo condiviso continuiamo a condividere le battaglie
E poi soprattutto di Francesco denota risse vorrei ricordare la ed era il grande impegno politico che avuto attraverso le assise a cui ho partecipato fin dai tempi di Palazzo Marigliano
Ed è stata un'esperienza importante quella delle assise quella della prima democrazia dal basso
Quella della democrazia partecipativa in cui ogni cittadino era come dire leader di se stesso
E portava innanzi un Progetto così come quando abbiamo fatto insieme anche l'avvocato Marotta la richiesta all'onorevole Jervolino i primi giorni a sindaco quali erano le cose che i cittadini
Chiedevano al sindaco ma abbiamo fatto cose concrete quindi come dire non eravamo soltanto quelli del no eravamo quelli della critica come dice anche come insegna l'etimologia greca criticare
E giudicare ma soprattutto fornire strumenti per poter andare avanti e noi dobbiamo fare come dire tesoro di questo bagaglio importante che lui c'ha lasciato perciò è molto importante iniziativa
Che ha promosso l'onorevole Valeria De Lorenzo di ricordare con questo libro che deve diventare e deve continuare ad essere un manuale operativo della democrazia che i cittadini devono partecipare perché la città è nostra grazie
Allora questa sera
Nelle vostre parole sentire la vostra senza Francesco Paris vive E a noi piace ricordarlo così grazie