Pierferdinando Casini del CCD propone un vertice di maggioranza per superare le difficoltà createsi con il decreto Biondi sulla carcerazione preventiva; la posizione della Lega Nord in Commissione Affari Costituzionali della Camera in merito al dibattito sulla costituzionalità del Decreto Biondi (Camera, 19-7-94)

Roberto Petrini presidente dei deputati della lega nord onorevole Petrini poco fa Casini dell'accento che stiamo democratico tornava a chiedere un vertice di maggioranza per superare l'impasse che si registra sul decreto del al governo che investe i reati diciamo così di Tangentopoli lei che ne pensa
Ma io ritengo che sia un'iniziativa senz'altro valida io penso che scambiarsi le proprie posizioni le proprie argomentazioni sia sempre una fatto valido e positivo valore Petrini sì anche del consiglio attende da Maroni ancora una risposta quale Dio su questa questa questione non intendo entrare persone che mi sembra che sia in atto una strumentalizzazione che voglia spostare l'attenzione dell'opinione
Musiche della stampa da quello che è il problema e cioè il decreto legge Biondi riguardante la carcerazione preventiva ad altro piano fatto esclusivamente di pettegolezzi di contrapposizioni personalistiche di orgogli ieri dicendo io non ritengo che questo sia assolutamente giusto soprattutto per rispetto al paese e per rispetto all'istituzione sapete in domani in commissione Affari costituzionali si deve bere RAI senza il novantasei bis sulla costituzionalità come si comporteranno vice rappresentante ma io ritengo che prima di stabilire quale sarà la decisione bisognerà fare la discussione perché se dovessimo dare la soluzione prima di fare la discussione tanto varrebbe non riunire la Commissione è stabilire a priori quei sono gli ha leggermente dei gruppi privando mi deputati di quella che è loro lì quello che è il loro libero arbitrio della loro liberato libertà di critica comma per voi comunque rimane prioritario diciamo il la decadenza decadenza del decreto o a sua modifica possibile
Ma io ritengo che la soluzione migliore sia quella di far decadere il decreto dichiarando nell'incostituzionalità anche secondo me sussiste non è una soluzione politica è una soluzione istituzionale
Però impegnando contestualmente il Parlamento a riesaminare la stessa materia sullo stesso testo presentato dal governo sotto forma di disegno di legge in tempi assolutamente privilegiati
Franco Corleone deputato verde delle gruppo progressista Franco i verdi hanno iniziato una dura contrapposizione nei confronti del provvedimento del noi in materia diciamo così di Tangentopoli cosa pensi dello stato di discussione vi sono delle crepe anche all'interno della maggioranza
Ma io non vorrei apparire difensore del del governo ma c'è perché se anche tu lo chiami decreto su Tangentopoli questo segna la sua morte ma io penso che questo sia un proprio mento che molto delicato perché tocca un tema che sappiamo riguarda l'la civiltà giuridica di un Paese quello in grossa misura tratta il problema della carcerazione preventiva
Non è bastato che nel Paese si cambiasse la dizione in custodia cautelare perché si cambiasse la sostanza anzi negli ultimi anni
E la situazione è peggiorata e quindi mi pare che un problema di intervento su questo tema fosse senz'Tito come urgente a molti livelli anche da parte di dei Verdi e dei progressisti quello che viene contestato
E la fretta con cui è stato immesso il provvedimento fino al giorno prima a due giorni prima si parlava di provvedimenti sul patteggiamento su cui per esempio io avevo molte perplessità
E non solo io ma anche persone come il senatore Pellegrino
Dopodiché è venuto fuori un provvedimento che nella forma del decreto ora come io ho contestato negli anni passati i decreti che agivano sui termini di carcerazione preventiva in un senso mi pare che non si possa non non contestare l'uso del decreto anche in questo caso perché perché il decreto e imprenditori immediatamente ma poi nel processo di quasi fisiologica modificazione del decreto beh e si creano poi delle situazioni estremamente delicate e pericolose e quindi io ritengo che l'prima motivo per essere contrari al decreto è proprio perché è un decreto e non un disegno di legge su cui invece il Parlamento poteva bene o essere chiamato ad operare questo mi pare la alla prima riflessione da fare poi certamente vi è una contestazione di merito che è quella che si è creato un tu Pio livello di fra i cittadini per cui insomma da una lettura ancora seppure ancora non completa degli il credito mi pare che ci troviamo di fronte alla possibilità di usufruire degli arresti domiciliari per
I ricchi e i potenti e invece per i poveri e i ladri di polli no ecco quindi due un motivo formale e uno di sostanza che fanno sì che su questo decreto ci sia da mettere una pietra sopra
Da non io contesto soprattutto però anche chi dice ma adesso modificheremo l'articolo due queste cose io penso invece che e questo sia questo decreto non debba avere il riconoscimento dei requisiti previsti dall'articolo settantasette della Costituzione per a l'urgenza e poi subito fare una sessione del De lavori parlamentari sui problemi della giustizia e quelli di questo disegno di legge il decreto cioè decreto da trasformare in disegno di legge Franco anticipato anche l'ultima domanda che volevo farti circa
L'opportunità magari di considerare una variazione del decreto rispetto ad una sua bocciatura già domani credo in Commissione affari costituzionali e poi successivamente in aula ecco allora un'ultima osservazione sull'atteggiamento del ministro all'interno del quale a iniziato una dura polemica con il presidente del consiglio e dire con il resto del Consiglio dei ministri parlando
Di imbroglione ecco mi sembra che dopo sul piano degli interessi dello Stato questo crei un difficoltà
Ma indubbiamente io preso adesso il testo del decreto che ha firmato da da Berlusconi Biondi di concerto con il Ministro dell'Interno Maroni questo concerto Mittal è un vero concerto rock assordante rispetto a quello che abbiamo sentito io penso che tutti sono andati molto
In alto coi toni quindi io non sei dov'mani in commissione Affari costituzionali non venisse riconosciuto secondo il procedimento dell'articolo novantasei bis del Regolamento la cosa i requisiti di costituzionalità io non so che cosa possa fare Berlusca con i se invece vengono riconosciuti e il decreto va avanti non so cosa succede dall'altra parte però mi pare una Seat sono molto confusa l'unica riflessione che mi sento di fare e che il governo del Paese in una situazione ancora delicata come questa richiede
Competenza serietà e rigore mi pare che in questa prova a questo governo ha dato la dimostrazione che non eravamo in presenza di una vera coalizione di governo
Ma di forze che si erano presentate a a chiedere il voto popolare ognuna per conto proprio e quando intervengono dei punti
Decisivi
Si assiste allo sfilacciamento continuo io mi immagino cosa succederà giovedì se ci sarà un Consiglio dei ministri sul decreto che vorranno fare su il condono edilizio e poi via via allora credo che questo una riflessione credo occorrerà farla per capire se questo è un governo che poi governare cinque anni