Presentazione del libro di Giorgio Aimetti "Carlo Donat-Cattin. La vita e le idee di un democristiano scomodo" (Rubbettino)

Amo
Cominciamo traiettoria insomma allora
Dopo Roma all'Istituto Sturzo siamo viottolo per cento parlare nella storia
Nella sua città
Grazie ai relatori che hanno voluto onorarci della loro presenza grazie a tutti FIT presenti amici parenti simpatizzanti la fondazione
Grazie ai relatori grazie al più presente chiederci seguito dal remoto grazie all'apice sindaca Michele Favaro che rappresenta il sindaco e la città di Torino
A trent'anni dalla scomparsa di Carlo Donat-Cattin la prima Piovra figlio a politica autore il professor Giorgio il metti che da vent'anni con intervalli riprese ha saputo ripercorre il costruire l'affitto e la storia politica ed umana più un protagonista della Prima Repubblica
Per la resistenza al sindacato dal Parlamento al governo
La Fondazione Donat Cattin
Trent'anni di vita il prossimo nove marzo
Ha tenuto vivo il pensiero di Carlo Donat Cattin
E di quel filone sociale dei cattolici tra e dentro la democrazia cristiana ha contribuito in maniera determinante alla crescita allo sviluppo dell'Italia
Prima di entrare nel dibattito coordinato dal più vetture dalla fondazione Gianfranco Morgando ripresenterà i relatori un breve flash
Cinque minuti
Il motto molti più avanti Rivi del documentario ovvio Rai Storia andato in onda per il centenario della nascita del due mila il diciannove grazie
Raramente
Caro presidente
Non posso dire il caro Segretario politico perché non c'è anzi
Raramente
Caro presidente
Non posso dire perché ero segretario politico perché non c'è anticonformista donchisciottesco comunista in USA Cristina gli appellativi Carlo Donat-Cattin di Colizzi una decina ma è lui stesso a trovare la definizione che più gli si addice non sono un ragazzo per loro
Sì
La sua data il principale in Francia
Successi e sconfitte passioni dolori che tolgono il respiro
Non si risparmia nulla Carlo Donat Cattin ma nel suo cammino
Dagli ultimi passi a rispettava i sindacati
Li rispettava non lo so se voi capite bene come rispettava la ama
O come rispettava le categorie
Il clima incandescente
Sono in ballo circa cinquanta contratti collettivi nazionali la trattativa con i metalmeccanici è lo snodo decisivo
Per dal settore pubblico la conclusione per la
Vertenza ha provveduto al rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici dipendente dalle aziende private
Giunge proprio allo scadere dell'autunno al settimo giorno per l'interno giunte questo autunno soprattutto molto vivo azioni ma non è certamente sconvolgente come da talune parti si è pensato fosse oceaniche sperato avrà ritrovarle frutti non certamente vede intenzionati
La soluzione della vertenza a me il ministro Donat Cattin il principale arti venti maggio mille novecentosettanta
L'ex sindacalista pura ministro Donat Cattin a portare a compimento il progetto di Statuto dei lavoratori
Ci fu una continuità
Tra quello che aveva impostato Giacomo Brodolini che era un esponente sei significativo del del partito socialista
E che fu appunto ministro del lavoro e preparò tutti gli elementi dello Statuto dei lavoratori che poi Donat Cattin prese in carico quella operazione legislativa portò a compimento e diciamo che rappresenta per lui una sorta prestigio personale l'aver realizzato questa nuova sistemazione dei rapporti di lavoro in Italia è servita da ammortizzatore perché ha dato una via legale una uno sbocco legale alcuni conflitti di riconoscimento
Discriminazione nei confronti dei sindacati
Accettazione del tavolo contrattuale da parte dalla controparte che altrimenti non ci sarebbero stati sul piano politico la formula della sul i dati età nazionale inaugurata dal governo Andreotti suscita però in Donat Cattin più di un dubbio
E temeva anche l'ipotesi di un di una democrazia consociativa che raccogliesse all'interno del Governo praticamente tutto il il quadro politica nazionale senza più quel gioco di governo e opposizione che rappresenta il carattere diciamo sì più significativo della vita democratica Donat Cattin e col suo popolarismo non è che vedeva bene vedeva totalmente la scelta del partito comunista c'è era aperto ma c'erano problemi non non non non è che si facevano scelte totalmente sganciate da un partito popolare come quello democristiano tra i quali Donat-Cattin era uno capace di gestire le cose
Però dinanzi a questi fatti così drammatici insomma il quadro può in qualche modo doveva essere ricostruito e si inventò naturalmente con Craxi alcuni giornali domani auto discuteranno
Che la sua vita è la mia vita sono state anche
Si sono intersecate
In
In vicende dolorosissimo
Per me e per loro ma dove egli ha sofferto molto di più di quanto io non abbia sofferto e dove sia ben chiaro di queste mie sofferenze
Carlo Donat Cattin non accolto vero uomo anche cristianamente trainante capace di coraggio nel portare avanti i suoi convincimenti
Con assoluta franchezza e onestà disposto anche all'impopolarità risultò un cristiano
Scomode
Ma c'è da chiederci
Se sia possibile in questo nostro mondo chiamarsi veri cristiani senza essere Isco
Grazie buona sera ringrazio la Fondazione Donat Cattin il presidente Claudio Donat Cattin è il direttore Gianfranco Morgando
E tutto lavoro oltre per tutto il lavoro che fate quotidianamente di ricerca e di studio questa Fondazione è un patrimonio importante per la nostra città
E sono particolarmente contenta di essere qui stasera perché ritengo che d'insegnamento di Donat Cattin possa essere d'ispirazione per noi che ci siamo appena insediati sia da circa un mese per il futuro della città
Sfogliando velocemente libero che ieri c'è stato cortesemente dato abbiamo letto i nomi di sindaci che sono stati importanti per la storia
Della città con cui la l'esperienza politica
Di Donat Cattin si è si è incrociata Giuseppe Grosso Andrea Guglielminetti Giovanni porcellana Giovanni Pico e Diego Novelli il il cristiano scomodo il democristiano scomodo come viene definito
A legato indosso indù indissolubilmente la sua attività politica quella della città
Quando era ministro del lavoro a organizzato a Torino un un incontro di tutti i ministri del lavoro europei
E Torino era protagonista con
Negli anni in cui Donat Cattin era era deputato
Anche nel libro c'è un passaggio dove si dice proprio Donat Cattin è stato protagonista di un tempo nel quale Torino era ancora a Torino diversa da se come era successo nell'arte nata nell'alternarsi di tutte le sue stagioni
Ma ancora perno dello sviluppo italiano
Io penso che il nostro lo sforzo che stiamo facendo con con il sindaco Stefano Russo di cui vi porto il saluto e proprio quello di cercando di ispirarsi anche agli insegnamenti di dei politici come come Carlo Donat Cattin e che hanno saputo coniugare la tensione morale con l'azione politica l'attenzione al mondo del lavoro e quindi un'idea di uno sviluppo dove i lavoratori sono protagonisti e dove nessuno rimane indietro ecco penso che questo sia molto attuale noi stiamo lavorando perché per Torino ritorni una stagione di protagonismo
La situazione l'orizzonte è un po'più roseo perché stiamo uscendo dalla pandemia perché ci saranno i fondi del PNR R che dovranno essere uno sviluppo un'occasione di sviluppo e di rilancio vi ringrazio ancora
Ora
Bene sì sì
In parte allora io non aggiungo nulla intanto buona sera a tutti anche da parte mia io non aggiungo nulla al e diciamo alle corse introduttive che ha detto il nostro presidente
Si sente
Dicevo che ero aggiungo nulla le cose introduttive che ha detto il nostro presidente
Se non una cosa che ricordava con me
Meglio noi fine settima transito un mesetto fa Cipro
Abbiamo organizzato un dibattito di presentazione di una importante lavoro di ricerca
Sul cattolicesimo politico nella storia dell'Italia repubblicana un lavoro di ricerca guidato dal professor Renato Moro e dal professor Francesco Traniello
Che è stato pubblicato il numero speciale della rivista di storia contemporanea dalla Franco Angeli
E in quell'occasione tra i vari interlocutori c'era Moro c'erano altri c'era naturalmente prosciuga Rillo Marta Margotti et tra i vari interlocutori è emerso questo tema
In particolare il professor Cerri va sollevato se non ricordo male e cioè uno dei problemi della storiografia sul movimento politico dei cattolici nella seconda metà del Novecento è quello della mancanza di biografie
Nel senso che non mancano gli studi sui fenomeni parlare di cattolicesimo politico nella seconda metà del Novecento naturalmente significa per tanta parte non solo ma per tanta parte parlare di democrazia cristiana
E non non mancano lavori di ricerca gli studi inizia e c'è oggi una tendenza della storiografia diciamo a dare un giudizio più attento lecco una storiografia
Che sovente in passato è stata diciamo di papà razziale
C'è una tendenza della storiografia dal giudizio più attento sull'esperienza della cosiddetta prima repubblica e sull'esperienza in particolare dalla Democrazia cristiana no
E e quindi non mancano i lavori ma cd si diceva quella sera manca uno degli elementi che contribuiscono alla ricostruzione
Di una storiografia completa che quello delle biografie dei personaggi
Noi stasera Giorgio come il suo lavoro ha completato cioè contribuisce a questa a questa operazione
Perché la biografia che lui ha scritto Di Carlo Donat Cattin
Svolge un molteplici funzioni
Svolge per tanti di noi che l'hanno conosciuto e che sono stati a lui vicini no svolge la funzione del dell'aiuto alla memoria naturalmente
No ma svolge la funzione a fu una funzione importante sul piano del contributo alla ricostruzione storica che cos'è stato il secondo dopoguerra
Quali Carataco alcunché chiosa caratterizzato la lotta politica che cosa ha caratterizzato il confronto fra le culture cosa come si costruivano le culture politiche
No intende in quel in quel periodo ecco il libro di Giorgio la biografia di Carlo Donat Cattin ci aiuta a fare diciamo a scavare su questi temi a scavare su questa sul su cui su queste problematiche hanno quindi è un lavorio come lavoro importante dal punto di vista storiografico e noi siamo molto contenti la Fondazione Donat Cattin
è molto contenta di rendere omaggio al suo eponimo insomma a cui tanti di noi sono stati legati ma anche di contribuire con questo libro a svolgere una funzione sul piano della Val diciamo della storiografia no che poi uno dei compiti che noi come fondazione abbiamo questo soltanto le volevo dire per per dire come vedo io questa questa questo lavoro imponente no molto molto corposo molto approfondito su cui abbiamo invitato autorevoli amici a discutere questa sera
Siamo in tanti quindi io non parlerò più se non per darla parole per dire sinteticamente
A voi che li conoscete credo tutti ma dire sinteticamente diciamo qualificarli estendere dei nostri interlocutori cominciando dal professor da rinvio sorga a migliorare emerito uno di storia contemporanea dall'università di Torino è un amico della Fondazione membro del suo comitato scientifico consulente di tante diciamo così
Di tante scelte che noi dobbiamo fare quindi un po'una delle nostre garanzie delle delle nostre garanzie scientifiche
Delle garanzie scientifiche del nostro lavoro abbiamo pensato Aloi come primo intervento introduttivo perché lui diciamo l'approccio in qualche misura scientifico è il professore Chezzi
Parla del libro di Giorgia immetti da il nostro comune amico peraltro Giorgia immetti prego professore
Funzione
Ringrazio molto le signore e signori presenti la Fondazione
Che mi ha invitato a parlare
Che quanti ci ascoltano pare morto il
L'onorevole Morgando direttore della Fondazione ha già ha ricordato fenomeno che caratterizza la storiografia italiana la
Lo scarso numero di biografie la l'attitudine scarsa degli storici italiani a produrre bionda ci sono naturalmente
Delle sezioni delle eccezioni significative e importanti per esempio le le biografie che compaiono nella collana vita sociale della nuova Italia
Affonda fondata da Nino Valeri e pubblicata dalla UTET oltre a biografia
è ora è la storia cammina su con le gambe degli uomini e quindi
Studiare a me
Le idee sentimenti
Allo stato d'animo le mozioni è importante
E
Per quel che riguarda la Democrazia Cristiana Giorgio immetti nel suo volume ricorda sei sette biografie
Alcune premi e sono però tutte quelle che sono state prodotte molto poche Rispetto alla mole studi ormai che esistono
Sul partito di Donat Cattin che come ha ha ricordato Morgando
Sono
Numero ormai questi studi numerosissime e il volume che ripresenta ridiscute
E di circa trecentonovanta ecco quindi
Non sono
Pochi no non sono contraddiciamo
Quindi la biografia il lavoro di Giorgio immetti dell'amico George alimenti va possiamo dire controcorrente
La Biografia di Carlo Donat Cattin coincide con la Prima Repubblica le cui origini affondano nella Resistenza di cui fu protagonista nel
Canavese
E la cui fine suole far si suole far coincidere con le elezioni della marzo mille novecento novantaquattro che certificano la fine del sistema politico che aveva segnato
L'intero secondo dopoguerra
Essendo o morto a Monte Carlo il diciassette marzo
Del mille novecento e novantuno per gravi problemi cardiaci evidenziati già da tempo a Donat Cattin forno risparmiati le fasi finali
Della prima Repubblica larve io dell'inchiesta di Mani pulite il diciassette febbraio mille novecento novantadue da cui pure la sua corrente se venga ricordo uscì indenne
Le elezioni elettorali della del l'aprile del novantadue che videro un grande successo della Lega
E al referendum sulle leggi elettorali della Camera e del Senato del novantadue mille novecentonovantadue mille novecentonovantatré che aprivano le porte al sistema maggioritario sempre osteggiato da Carlo Donat Cattin perché a suo giudizio avrebbe finito per abbassare il livello democratico
Della vita politica con possibili derive le bici Tarja è un peso eccessivo e invadente del potere economico finanziari
Il definitivo declino della Democrazia Cristiana di cui era stato indiscusso leader della sinistra sociale
Trascorso il tempo e attenuata sci la polemica politica il giudizio degli storici e persino dell'opinione pubblica
Sulla prima repubblica e sulla DC si è fatto più positivo come avvenimenti soli nel rilievo Renato Moro nella introduzione al numero doppio del mondo contemporaneo
Appena citato
Fino a non moltissimi anni fa
Scrive i trent'anni di malgoverno democristiano per utilizzare la celebre battuta di un film di Nanni Moretti rappresentavano per una certa cultura nazionale
Uno fatto scontato
Oggi molte prospetta prospettive sono cambiate
Non v'è dubbio che in relazione alla crisi attuale di classe dirigente e di visione politica qualche sentimento nostalgico nei confronti della vecchia Repubblica dei partiti
Della quale la DC era stata il cardine sia riapparso
Con sempre maggior nettezza negli ultimi decenni una lunga e importante traditi stagione di studi storici è venuta indicando che la democrazia cristiana e cioè la la principale espressione del cattolicesimo politico è stata un fenomeno solido e stabile e che essa è stata capace di aderire da molti punti di vista alla a realtà
Profonda del Paese
Nella un volume di Giorgio elmetti diviso in oltre cinquanta g di capitoli che rende più facile la lettura di una ricca intensa ampia esaustiva opera di ben cinquecento trentotto pagine
Egli esamina tutti gli aspetti della biografia di Carlo Donat Cattin
Dalla partecipazione alla Resistenza a cui si è fatto cenno ai ruoli sempre più importanti ricoperti in ambito sindacale
All'impegno in campo amministrativo e politico all'ingresso in Parlamento nel mille novecentocinquantotto
Agli incarichi assunti in ministeri chiave in momenti importanti del lavoro mille novecentosessantanove mille novecentosettantadue
Gli Outdoor dagli anni dell'autunno caldo e della legge sullo Statuto dei lavoratori l'abbiamo visto anche nel Nord bellissimo
Film firmato che è stato proiettato
Da lui Statuto dei lavori legge sullo Statuto dei lavoratori da lui condotta l'approvazione a cui seguirono la guida dei ministeri per gli interventi straordinari del Mezzogiorno mille novecentosettantatré dell'industria mille novecentosettantaquattro settantotto
Della sanità mille novecentottantasei mille novecento ottantanove
Responsabilità tutte accompagnate e sostenute da un'intensa attività giornalistica che era anche per lui autentica passione Giorgia il metti ha il merito di andare oltre la dimensione pratica
Il momento dell'azione per cogliere la dimensione culturale che secondo una tradizione piemontese molto risente del mondo francese
Ditegli di Moriarty Berna hanno Gilson Mounier
Già nel mille novecentotrentasette leggeva umanesimo integrale di Maritain consigliato lì da nemico dirò ACER ai Metin analizza poi la dimensione spirituale e religiosa mai ostentata
E a rispettosa della laicità della politica che sottostà e dà spessore al suo cattolicesimo democratico
Dell'opera
Di Carlo Donat Cattin tra quanto resta Giorgia elmetti ricorda lo Statuto dei lavoratori
La legge seicentosettantacinque del mille novecento settantasette dedicata alla ristrutturazione e riconversione industriale
L'ultimo grande Progetto di politica industriale del nostro Paese
Desidero ricordare che Donat Cattin sì circondo di alcuni giovani
Economisti che è bello di grande futuro
Che lo consigliarono in questa in questa sua attività politica tra questi ho il piacere di ricordare il professor Filippini Mino
Mio collega
All'università che molto mi ha consigliato in iniziative culturali che io ho avuto occasione di prendere per esempio le edizioni condizionare l'edizione tutti i libri già pubblicati da Piero Gobetti
Chiede lui nella per la quale il professor Filippini che ha tantissimi meriti anche questo merito di aver creduto in questa iniziativa e di avermi sostenuto nelle fasi iniziali di essa
Tale altre gran proseguo tra le altre iniziative che hanno peso tutto razze la legge per il finanziamento delle strutture ospedaliere che viene rinnovata costante mente
Lire l'istituto per le ricerche economiche e sociali del Piemonte promosso quando era consigliere provinciale di Torino in previsione scrive George alimenti di un ancora remota evoluzione dell'economia della religione della regione allora dominata dall'alto
Si tratta di contributi importanti durante ben oltre il trentennale della morte di Carlo Donat Cattin che ricorre quest'anno
Ad essi molti altri se ne potrebbero aggiungere
Questi forno frutto di battaglie spesso lunghe e faticose
Che Donat Cattin il ministro dei lavoratori come amava definirsi combatte indifesa della classe operaia dei ceti popolari nelle due nelle loro varie accezioni dei gruppi disagiati
Avendo sempre presente la tutela dei valori del pluralismo
Sia interno al sindacato che al partito e della libertà contro rischi delle minacce e meno monopolistiche e totalizzanti
Sempre incombenti
Tra l'altro alcune parti rimanere nell'ambito di tempo che niente concesso togliere
La parola ad altri agli altri importanti relatori
Nella introduzione al libro di elmetti Francesco Malgeri scrive che la ricerca e condotta con tutti i crismi e comma il rigore dello storico
E uno riconoscimento autorevole
Ben meritato
Quella dello storico è un'arte difficile richiede nello stesso tempo empatia
E distacco
Il miglior storico della DC sarà quello che meglio avalla compreso Lea ragioni che hanno mosso i suoi uomini senza per questo cadere nell'Apologia
La storia quella seriamente condotta si fonda e continuamente si rinnova a partire dalle fonti
Numerosissimi sono i documenti che immetta immetti utilizza quelli dell'Archivio Carlo Donat Cattin
Consiglio conservati presso la Fondazione che reca il suo nome quelli messi a disposizione Offerte da privati archivi pubblici
Volumi di epistolari come quello che raccoglie le lettere scambiate con i principali esponenti della DC pubblicato nel due mila undici a cura di Valeria Mosca Alessandro Parola
Articoli provenienti da giornali e riviste su cui il leader sindacale e politico commessi ha detto scrisse moltissimo
I due
Volumi di discorsi parlamentari pubblicati dallo stesso elmetti nel due mila e cinque
E infine numerosissime a ricche interviste ai principali esponenti sindacali e politici appartenenti all'intero panorama pubblico italiana
Sono a mio giudizio la parte più preziosa del volume
Lei ha rivisto le interviste si sa sono uno strumento insidioso
L'intervistato che solitamente non è uno sprovveduto tende a portare il suo interlocutore dove vuole lui
E alla fine si ricava poco o nulla di utile alla ricerca
Ma AMT che ha una lunga esperienza di interviste
Proveniente dalla sua precedente professione di giornalista e conosce molto i problemi di cui tratta
Inchioda i suoi interlocutori su temi precisi
Riesce così a chiarire importanti nodi della vita politica pubblica italiana del tempo
Senza questo volume data letta dei protagonisti molte testimonianze sarebbero andate perdute percento
In molti casi il lavoro di preparazione dell'opera di alimenti e giunta appena in tempo utile
è stata l'ultima occasione
In questi ultimi anni frequentando la fondazione
Di dico del cui comitato scientifico mi onoro di far parte
Mi sono accorto che Carlo Donat Cattin a molti fedeli e a frenante affezionatissimi amici
Questo nonostante non avesse mi si dice un carattere facile
Questo affretto è certamente dovuto alla capacità di Donati di Donat Cattin che non ho avuto la fortuna di conoscere personalmente
Ma ho sentito in occasione di alcune cocco di alcuni commessi di discorsi politici come quello importantissimo tenuto a Milano in pieno autunno caldo
Ecco questa capacità Di Carlo Donat Cattin di trasmettere e ricevere affetto alla sua empatia
Oltre alle battaglie comuni spesso combattute dagli amici
Da posizioni minoritarie
A fianco del loro leader quasi Ettore contro istanti Achille
Ho notato che questi amici quando scrivono del loro maestro per fortuna nominai metti manifestano mi sia permesso dirlo quasi un complesso di inferiorità
Rispetto ai vincitori di ieri
E tendono ad assumere una posizione difensiva
A dare al lui sempre ragione
Questo si proietta ancora nella battaglia politica comunale
E legittimo e persino un bene che Donat Cattin non venga usato nella battaglia politica
Ma questo prescinde dalla storiografia
E sa non è giustizia era ma giustificatrice
Non distribuisce pare patenti distorto o di ragione
Non è interessata a tanti dei problemi che mettono Ignace
Noi contemporanei
E concludo
Donat Cattin ha combattuto la sua buona battaglia
Ha raggiunto la sua meta
E tu
Onore di pianti Ettore avrai
Ove sia Santella cremato il sangue per la parte che ha versato e finché il sole risplende ala sulle si augura umana
Galan
Grazie
Grazie professore il professor Gariglio ci ha fatto diciamo così chiaro delineato lo scenario in cui diciamo si collocano le esperienze degli altri nostri interlocutori
Adesso interviene Alessio Ferrari sovescio Ferraris come voi sapete il segretario regionale della CISL
Diciamo un amico della cultura politica di Carlo Donat Cattin della cultura politica
Della sinistra sociale
E e ci porto un punto di vista molto importante perché senza l'esperienza sindacale Donat Cattin non sarebbe pensabile cioè non sarebbe stato Donat Cattin no
E quindi non poteva mancare un interlocutore che immerso dentro questa esperienza potesse interpretare la figura di Donat Cattin alla luce della diciamo dal dal dalla attività di rappresentanza del mondo del lavoro prego Alessio grazie grazie Gianfranco buonasera a tutti
Quando Gianfranco mi ha chiamato per propormi come dire questa serata sono stato particolarmente contento ringrazio quindi la fondazione
Per questa possibilità data a un non più ragazzo ma che quando fu ragazzo venne come dire trascinato da
Dalle dalle parole dal pensiero ma soprattutto poi dalle opere di Donat Cattin e qui seduti insieme a me ci sono come dire
Esempi plastici di che cosa ha prodotto anche nella politica piemontese un'opera di questa di questa natura insomma
Io mi sono scritto alcune cose che non leggerò proprio così ma per non come dire travalicare non solo nello star nei tempi ma anche cercare di raggiungere ciò che mi sono prefisso
Chi mi ha preceduto ha già tratteggiato dal punto di vista dal profilo storico la figura di Donat Cattin
Io cercherò di intravedere diciamo così
Un parallelismo che trovo importante anche al fine di trovare alcune soluzioni
Per il nostro Paese che ritengo siano estremamente necessarie tracciò che Donat Cattin
Ha proposto e realizzato e tra ciò che secondo me
Bisognerebbe ancora proporre realizzare
Esordisco con l'autore incominciando a dire che questa Nostalgia della quale lui si interroga credo accomunino soltanto molti di noi chi vi parla sicuramente
Ma è una Nostalgia che va oltre
Credo che o meglio spero che con l'andare del tempo a comuni sempre più sempre più persone scherzi a parte io penso che quando la politica smette lo dico senza qualunquismo quando la politica smette di volare alto
Diciamo che non è l'unica ma una delle ragioni che io intravedo nell'astensionismo e non mi riferisco soltanto all'astensionismo dal punto di vista elettorale ma l'astensionismo della vita partecipata
Dei partiti dei sindacati compreso la CISL credo che questo sia un elemento estremamente pericoloso per una società evoluta come la nostra
Quindi non ritengo ritengo che non si tratti di retorica Giorgio ma piuttosto per l'appunto di un confronto inevitabile e forse anche inconsapevole in qualche modo tra i valori e le idee oggi che siamo in grado tutti io per primo di esprimere di fronte ad una società complessa
Come quella come quella in cui stiamo vivendo non credo e non lo farò di ricordare le opere che ho richiamato Di Carlo Donat Cattin innanzitutto perché l'ha fatto meglio di me chi mi ha preceduto il professor Gariglio che ringrazio
Ma diciamo che vorrei esprimere una sincera gratitudine per la loro realizzazione
Perché sono state davvero fondamentali in quel contesto e sono ancora oggi come dire necessarie
E penso che appunto il mio intervento come vi dicevo sarà incentrato nel con il tentativo di di di dimostrarlo ecco
Ma innanzitutto innanzitutto la coerenza veniva richiamata e giustamente la poliedricità della persona
è stato partigiano è stato sindacalista è stato anche padre e marito non ha bisogno di
Mi fermo qui è stato politico avuto ruoli importanti
Quello che io credo sia stato importante nella figura di Donat Cattin tra le mille cose che potrei dire e la coerenza che è un valore di per sé ma per un uomo politico a un certo livello non si ferma lì la coerenza e anche poi il raggiungimento di risultati e ha saputo interpretare tutti questi ruoli
Tenendo conto l'uno nei confronti dell'altro ma senza mai me scolarli mi riferisco in modo chiaro all'autonomia che ha rivendicato da sindacalista
E che ha poi praticato da uomo politico tenendo conto di quel contesto e di quei tempi non è facile oggi era molto più difficile credo in in allora
La coerenza la coerenza del sindacalista la coerenza dell'uomo politico ma in sintesi
Io credo che Donat Cattin avesse oltre che ovviamente ad un credo
Insito anche una profonda convinzione e cioè il suo agire a mio giudizio è sempre stato connotato con un unico obiettivo
Un obiettivo che è uno dei primi elementi che io vorrei
Portarvi a riflettere sulla contemporaneità
Dell'azione di Donat Cattin e cioè su una idea di società
Dove il singolo e la sua rappresentanza trovano una locazione importante ma anche oggi ogni tanto si sente un richiamo a questi elementi ma è un richiamo più di stampo caritatevole
La visione anche economicista secondo me Di Carlo Donat Cattin ha centrato in pieno questo elemento in allora lo richiamava al professore
L'autunno caldo ma non solo anche alla stagione delle conquiste
Diciamo che in un'Italia in una crescita tumultuosa il nostro Paese avevi problemi tipici di una nazione
Che vive in un tempo storico breve una crescita di questo tipo e quindi il tema della contrapposizione tra le classi sociali era infatti un tema importante che poi anche per altre ragioni è sfociato nella versione
Bene da questo punto di vista il tener conto della rappresentanze il tener conto diciamo così della classe in allora della classe operaia oggi potremmo dire del mondo del lavoro più genericamente parlando era sicuramente un'azione da uomo cattolico ma era anche un'azione da uomo politico lungimirante
Perché il nostro Paese senza quel tipo di azione che tendeva a includere avrebbe corso rischi che poi ha corso ma con conseguenze io credo ben diverse
Il parallelismo ad oggi molto molto semplice come dire i tentativi di disintermediazione peraltro andati male perché via praticati
Per fortuna i tentativi di disintermediazione oggi sono particolarmente negativi per la società
Non tanto per chi rappresenta qualcosa come può essere un'organizzazione sindacale ma se non si riesce a capire che la complessità la governi certo con le scelte ma la governi anche e soprattutto provando ad includere altri pezzi di società penso che da questo punto di vista come dire
L'azione di Carlo Donat-Cattin sia stata a dir poco a dir poco esemplare
Il parallelismo di oggi è molto semplice noi andiamo verso almeno ci auguriamo un'innovazione spinta delle nostre imprese del sistema distributivo
Le risorse umane sono l'unica risorsa che io conosco riconosco al nostro Paese non abbiamo le materie prime della prima industrializzazione non abbiamo le materie prime
Di questa nuova industrializzazione abbiamo le persone che lavorano
Quindi se non si include
Come dire la parte più importante che è questa io penso che noi falliremo ancor prima di incominciare tutto un processo di innovazione che riguarda tra parentesi da vicino anche tutta la nuova infrastrutturazione che verrà avanti col pm auguriamo che verrà avanti col pm col pm RR
Ma ci sono alcune altre poi concluso alcune altre parallelismi di cui volevo volevo come dire condividere con voi
Ad esempio verso la fine degli anni ottanta Carlo Donat Cattin si interroga
All'epoca poco compreso si interroga su che cosa avrebbe potuto provocare un'inversione della curva demografica che già in allora si palesava con il calo delle natalità bene beh oggi direi che
è molto attuale questo tema e io lo dico in punta di piedi perché come dire i bonus a sostegno delle famiglie sono benedetti ma non credo che questo approccio sia come dire credo che questo approccio sia poco più che un approccio palesemente
Palliativo
Servirebbero altre politiche che ora come dire né c'è il tempo e nemmeno il momento di di di condividere ma credo che su questo siamo d'accordo
La crisi dei partiti in allora ero embrionale il professore ci ricordava correttamente che come dire Carlo Donat Cattin non ha vissuto il dolore che credo molti di noi abbiano vissuto di quel momento
Ma nel contempo luglio riuscì a capire in anticipo quella che poi sarebbe stata la crisi più generalizzata dei partiti propriamente detti
Perché è un richiamo solo una frase che mi ha particolarmente sempre sempre colpito luce diceva che senza ideali e la tensione nel raggiungere questi ideali la conseguenza inevitabile sarebbe stato il disfacimento
Dei partiti
Anche questo io penso torno a dire senza qualunquismo che sia un tema che ci posso anche interrogare in maniera non generalista ma insomma
Credo che ci siamo capiti non ultima la visione a mio giudizio intelligente e utile al Paese
La visione di che cos'è il potere in questo caso il potere politico
E bene nell'accezione più ampia utilizzo questo termine del suo significato ovvero il rispetto e reciproco il reciproco riconoscimento del ruolo delle rappresentanze
Ma questa volta lo declino da un altro punto di vista che a mio giudizio davvero rischia di essere dirompente
Se l'uno non riconosce l'altro nel suo ruolo non c'è quella necessaria competizione che fa evolvere le competenze e la capacità di agire
E quindi provoca un impoverimento generalizzato delle classi dirigenti e anche conseguentemente della rappresentanza
E a rappresentare come dire non è sufficiente lo sappiamo tutti
Per un partito politico il voto per un sindacato l'iscrizione eccetera sono due elementi importanti ma è la partecipazione che fa evolvere in senso positivo anche talvolta negativo ma comunque anche diciamo l'involuzione è una sorta di evoluzione nella storia in generale e quindi questo è un altro elemento
L'ultimo elemento la lucidità con la quale Carlo Donat Cattin teniamo sempre conto del periodo storico
Diciamo così tratteggiava quello che allora si affacciava timidamente che oggi impera e cioè il populismo un altro cancro della nostra società a mio giudizio e e Luigi Ceva semplicemente che il populismo è un'antitesi di una visione partecipata dalla società e fino qui siamo tutti d'accordo credo ma come mai lo è in quanto la nicchia tentando in maniera ovviamente fittizia di assumerla indisse torna ancora una volta come dire un parallelismo credo importante
Salto deficit grazie perché non mi sono cronometrato quindi non so quanto tempo ancora a disposizione ma ci sono gli amici perché diranno anche altre cose interessanti
Tanti e importanti ruoli l'ho detto in premessa chiuso così
Una coerenza e una determinazione nel perseguirli è una realtà
Un altro termine come dire che spesso latita latita in ogni in ogni dove
Una lealtà ma anche questo tradotto poi in questioni in questione pratiche che sono i risultati per un politico che sono i risultati insomma per quello che mi riguarda ma penso accomuni molti di noi una lezione di vita una lezione politica
Che io personalmente mi porto dentro dall'età di vent'anni che custodisco e mi impegno a tradurla nel difficile esercizio della libera rappresentanza grazie
Grazie grazie ad ad Alessio Ferraris davvero
Adesso sotto la parola Fabrizio Palenzona Fabrizio Palenzona credo sia noto a tutti a svolto ruoli molto importanti nell'economia nella finanza del nostro Paese che svolge ancora adesso ma direi che
è stato orgogliosamente uomo di corrente per quello che io mi ricordo no e quindi ci potrà apprezzare degli aspetti lo fa del solito siamo si può tratteggiare aspetti molto interessanti di come funzionava la la faccenda allora prego Fabrizi
Grazie si sente no
Si sente
Grazie
Subito io ero incerto
Anche se non posso dire di no conduce quel nome questa famiglia ma perché primo di Brooklyn ricevuto domenica e ringrazio chi mi ha dato la messa
Non sfoglia ahimè non l'ho letto leggero fino all'ultima riga ma devo avere il tempo di farlo
E quindi è un centro però dico io devo andare
Ma
Oggi ho capito che ho fatto benedire vogliono provvidenze grandi per
Io completo questo Pannella altri relatori con la voce del TC è poco dell'alunno del di chi ha imparato la vita e la politica da Carlo Donat Cattin e di uno ha ragione Morgando mi conosce bene e di uno di forze nuove fazioso io ero anche Fazio dico la verità
Poi il mondo cambia però io ho delle forze nuove forze nuove collegava anche a livello della mia provincia eravamo distinti quelli del sud cioè noti e Tortona erano l'irriducibile gli altri erano pronti a fare accordi con presto e con quelli magari anche giusti critico ne sono perossido eravamo irriducibili
Ecco
E io devo trattare alcune testimonianze
Intanto come arrivo io semplice io sono un ragazzo che studia vizio
Vengo coinvolto nel sessantotto
Poi vado nelle riunioni di flotta continua Verdone falce e martello quindi non mi piace ma non ero neanche innamorato della piccina vedo le mie idee
Cattolico praticante Azione Cattolica oratorio tutto questo
E ti che mio padre prete della mia parrocchia mi dicono ma tu devi fare politica Paolo sesto eccetera e mio padre che era amico di di un altro pensiero conosciuti dalla fondazione del reale
Mi porta crea dove c'era uno di questi riunioni di giovani dove c'era come conclusione di Carlo Donat-Cattin Seminarino chiamatelo come nel salto molti ed io mi ha mi appassiono mi affascina io sono di forze nuove e anche democristiano orgoglioso ma entro da quella porta
Ricominciamo a fare i congressi ci studiamo facciamo si impegna molto torneranno tutti fan Fagnani sottintesi Bianchi persona autorevolissime berretti eccetera eccetera noi avevamo zero a Novi c'erano i tornei per me compagnia ad andar torto ai fan Fania forse nuove non esiste
Allora ci diamo da fare
Studiamo e perché non ce la faccia da quando facevi Congress riparlare per parlarsi faceva più dall'uno stupido si mettevano due minuti a parte più cioè non è Krizia ci sono due giovani poveri riteniamo di come vedo spesso pareva non c'era pietà per nessuno
La competizione era vero
Allora noi studiamo le
Tesi congressuale difendiamo facciamo la nostra parte
E dopo quattro anni che tutte le sere ci impegnavamo facciamoli riunione andavamo al sindacato che Vacis da noi più comunista che che democristiana però qualcuno c'era quindi cercavamo di stare da quella parte andavano fare volantinaggio nelle fabbriche cercammo di parere concesso
Quattro anni
Due di noi diventano entrano nel direttivo della bici perché le i nostri amici Fanfani anni per farsi una vita facile faceva la lista di maggioranza e la lista di minoranza e noi stavamo solo
Dopodiché ci son voluti anni arrivo primo vice segretario poi segretario dall'UDC il dottor un trionfo
Forse muore la Ford Ka Donat Cattin a inaugurare la nostra sede
Ecco
Presso la faccio breve
Ma io ho imparato
Ho studiato sono vissuto vi sono alimentato di questi insegnamenti
Io non sarei così se non ci avessi voluto queste esperienze che serve nella vita non serve solo nel Napoli
E che cosa era simpatico massima io ero innamorato quindi per me era una cosa diversa ma
Visivamente la signora Amelia diceva sai quando andiamo per Torino gli faccio così salotto a sua volta perché lui è fatto così ecco non era
Immediatamente si
Però era profondo
Ti affascinava con le idee
Ed era un amico vero
Cioè non cervelli Pisogne di chiedere ma se c'era un problema c'era Donat Cattin senza dire ciao pene come stai non credo non abbia mai salutato nel senso di i convenevoli vari però Lumiera sempre sul pezzo anche nelle cose nostre
Due esempi a un certo punto
Io mi chiama il segretario dell'epoca della legge del regionale della DC per dire devi fare il candidato alle europee
Enti locali razzo gran io sono già nella federazione di trasportatore se non un po'casato allora grazie comunque era una delle prime elezioni ma domenica mattina alle dieci non c'erano i cellulari sono attrezzando
Non fare stupidaggini metti Dino continua per trentatré detto Pino
Quando succede la tragedia del figlio tutta la storia lui chiama
E mi dice vieni domani alle quattro mia stampatori insieme a Giacomo Giacomo il segretario dell'UDC
Mostro
Il ponte sì
Presso
E lui
Ci spiega per filo e per segno verso la faccio breve tutti di le cose come sono andate in quella triste vicenda sandalo e compagnia
Lo fa perché perché ci vuole bene contavamo niente però si voleva bene e lo dimostrava
Io aveva un sistema chiamato Paolino affronti anche quando era dal ministero dell'industria
Dicevo e a Roma si poi andavo col treno tutta notte Ammiragliato fra Roma andavo prima delle sette e mezza nell'albergo Minerva mandavo su un bigliettino
Lui scendeva non m'ha mai detto ciao come stai come niente mi faceva così
Salito in macchina cominciava a spiegarmi che votando al Senato facevo e io lo seguivo una volta fino nel bagno se girato vice ma milioni dietro anche al gesso che nel nell'ufficio del ministro dell'industria c'era il servizio benissimo
Poi parla fa tutto quello che deve fare
Cosa vuoi e io li dico brevemente cosa voglio si trattava di fare un decreto
Per una fabbrica di Tortona cui lui essere impegnato a fare se c'erano certe condizioni queste condizioni sono venute fuori siamo nel settantasei
La FIOM pesantemente contro che diceva pro ma se del cavolo tutto Strove qui
Io dentro al ministero l'otto otto e mezza lui fa quello che deve fare faccio breve
All'una torna dal Senato all'una e mezza firma trecentoquarantasette milioni finanziata questa società questo era e quando il suo capo di gabinetto l'Authority parliamo di gente di alto livello lui lo sa lì dice guardi signor ministro che non ci sono i soldi no andate a vedere al limite ci sono i residui André prendetevi perché era competente qui la prima riflessione
Era un leader aveva valori profondi che venivano dalla fede
Non basta afferma importante senza di quello che ha detto
Noi non c'è la politica se non partita vi cosa fai e gestione del potere è un'altra cosa
Quindi un leader i valori ed era un uomo
Da un punto di vista personale quasi straordinario perché difficilmente uno è un buon politico anzi uno straordinario politico divisione e un buon governo ad un uomo a mo'di governo non capita sempre anzi è molto raro questo lui aveva queste due funzioni poi credo di piacesse di più la politica
E se non avesse avuto altri
Questioni forse vi si sarebbe dedicato avrebbe scelto il partito però le cose sono andate in modo diverso però aveva questa formidabile capacità di essere presente e di capire e di intuire quello che era il futuro l'immigrazione negli anni Settanta sto parlando
Il il che diceva prima l'anno la natalità il finanziamento dei partiti
Lui ha detto che è avanti a tutti dice guardavano a San Bensaia quarta perché il partiti
Registrano ottanta miliardi vado a memoria
Ma nel costano più di duecento prima prima o poi dovrà qualcuno ci chiederà conto di questa Europa naturalmente sembravano tutte stupidaggini ma poi son tutte cose che ce le troviamo quale dei partiti poi è stata la scusa per far fuori la politica
Un uomo può
Perché guardate
In due occasioni io ho visto un uomo una sofferenza profondissima quella che raccontavo di come racconto e poi una seconda volta veramente mi ha fatto piangere per al Circolo dalla stampa di Milano viene accusato da un padre
Lui ci resta molto male no e poi ci chiama e ci dice ma io mi devo ritirare da noi naturalmente tutti diciamo di no perché ramo profondamente convinti che avesse vuole che dovrà continuare ad averne perché quest'uomo l'accusato come padre e lui dice io forse sono stato un cattivo padre ma definito quattro se sono stato cattivo stato per tutte e quattro non solo per uno quindi ha sofferto moltissimo io credo non sia un caso che sia morto di scuola
Ecco però ripeto ti trasmetteva una caricati trasmetteva un insegnamento e non di faceva sconti di nessun genere però quando c'era c'era
Faccio un esempio poi anch'io ho fatto la mia carriera
E diventò segretario nazionale dei ci schermistica di che fanno trasportavano Lerner sia oggi si direbbe
Il gasolio la benzina
E c'era un problema importante ministro vero per niente
Che non c'è stava a sentire poi c'è stato anche un trauma siamo stati io vado aspettare domani penso alla couture gente davanti a Palazzo Chigi lo seguo il mitico tre parole ma poi cosa c'era il Consiglio dei ministri non si
Passano anni
Purtroppo Carlo muore Bernini diventa mio consulente all'Aiscat scritti molti anni dopo
E Bernini mi dice ma sai che il il ministro gradini il primi strafottenti voleva davvero bene Piccolo sì
Pensa che una volta in Consiglio dei ministri abbia detto io portavo il decreto quello che io noi non volevamo avevamo ragione secondo me ma la faccio breve
E in Consiglio dei ministri voi quando il nostro sta cosa lo dice quella la devi ritirare perché prema un mio amico ma ha detto che non va bene quindi ma la devi spiegare bene e lui la ritirata
Cioè
Non so se c'è uno così ma come fai anche se non ride anzi e va anche anche se non è empatico nell'in prima battuta era un grandissimo non un grande perché ti dava i contenuti e ti dava ti faceva sentire con i fatti con i comportamenti come si deve fare verso le persone con le quali hai un rapporto e vuoi dimostrare non con le parole che sono vane ma con i fatti
Ecco io ho imparato tantissimo hanno imparato
Posso dire mille episodi insomma
L'ho apprezzato tantissimo perché poteva farne a meno vi faccio un esempio che non so se c'è scritto nel libro immagino di sì
E quando siamo tutti preoccupati un'altra tempore diventato amministratore per via le questa terrazzina nel porsi dalla Val Padana Celli borgomastro non c'è
Arcaro meglio
E quindi c'è una tragedia c'è una tragedia bisogna chiudere tutti i pozzi e dalla Val Padana
Perché perché c'è l'atrazina e perché la legge italiana prevedeva una quantità dei prezzi in Ama il Po nell'acqua potabile molto super io molto inferiore ai livelli dell'OCSE del Gundam dall'uno Istituto mondiale
Allora lui fa due cose
Pensate che coraggio aumenta al livello dell'atrazina nell'acqua e quindi legalizzato tipo sì ma fa anche le norme per impedire di continuare a inquinare i polsi
Questo è Donat Cattin concreto si sa subito responsabile a voi pensate oggi ma chi farebbe una cosa del genere
E perché era farebbe perché tutto parte poi come già avvenuto dopo
Quindi
Non so se riesco a spiegarmi
E concludo presso la potrei andare avanti tutta la sera
Come quando adesso vedo ancora questa storia del bacio di aiutino io ero lì
Arriva la segretaria vice ministro c'è il professor Aiuti torna
E io faccio per andarlo a stabili
Lo dice lasciando no poi si pente dice mentre prima che esca salutano a faccia entrare
Poi sono io dice affaccia sulla finestra dice mi dicono che lei è un piede dentro un piede fuori il Comitato Lars metafore tutti e due
E poi va in televisione e lo accusano denuncia confermi la responsabilità politica quello la Commissione del ministro io me la commissione ci metto di quelli quali mi fido punto
Insomma e concludo
Io ho imparato
Io son diventato un politica quello che sono diventato seguendo ovviamente in decimali quello che ho imparato da Carlo Donat Cattin
Ma io vi chiedo e mi chiedo
Oggi ai miei figli ai miei nipoti ai vostri figli ai vostri nipoti che hanno voglia e sentono una passione per fare politica che poi servizio questo l'abbiamo imparato bene
Ma oggi chi è che può fare ci la funzione che ha fatto a me a generazioni come la mia Carlo Donat Cattin
Grazie
Grazie Fabrizio
Adesso do la parola grazie Fabrizio naturalmente immaginavo testimonianze anche molto personali che Luigi da sempre in queste occasioni
Adesso diamo la parola a Giovanni Quaglia Giovanni Quaglia lo sappiamo tutti è il presidente della Fondazione dalla Cassa di risparmio di Torino
Un ruolo molto importante nella realtà torinese nella realtà piemontese
Perché l'abbiamo invitato l'abbiamo invitato perché in una posizione importante lo non ha scisso i legami con la cultura politica in cui è cresciuto e questo è molto importante
Secondo me cioè la capacità di dare continuità ad una cultura politica dentro i cambiamenti ai ruoli che inevitabilmente no i tempi che passano determinano poi c'è un'altra ragione giovani coppie cuneese
E l'ha pagata in autunno strano la strano ha avuto un grande rapporto con la provincia di Cuneo
Intanto perché è stato senatore di al intanto perché gli piace Avellino evita intanto perché mi piaceva il vino che di portavoce no ma perché è stato parlamentare senatore del del collegio di Alba e nella provincia di Cuneo c'erano alcune realtà diciamo così molto importanti della uno un esempio a Giorgia immetti naturalmente con la realtà molto importanti della presenza politica
In una provincia tutto particolare tutta particolare naturalmente dal punto di vista del del ruolo della della democrazia cristiana
E quindi molto interessante sentire Giovanni Quaglia per questa molteplicità gli aspetti grazie grazie buonasera a tutti grazie Gianfranco grazie tra luglio
Sono onorato di essere qui a fare qualche riflessione in aggiunta a quelle che abbiamo già ascoltato
Cui seguiranno altre
Io non mai
Ha fatto parte della corrente di forze nuove
E a differenza di Fabrizio
La provincia di Cuneo come diceva Gesù Gianfranco è una provincia in cui la Democrazia Cristiana
Molto forte molto presente e molto robusta ma la prevalenza il riferimento prevalente era l'anima contadina quella della coltivatori diretti no e quindi era un'anima
Diversa da quella di riferimento
Del gruppo chiamate attente più legato all'attivismo al mondo del lavoro del sindacato eccetera sindacato agricolo ma di altra di altra ispirazione quater riferimenti ma ciò nonostante abbiamo collaborato lavorato bene insieme
Se mi consentite
Un un saluto particolare peggiori Gelmetti Luigi rappresentava in provincia di Cuneo
Assieme a Tommaso Zanoletti Sobrero e altri la realtà
Di
Forze nuove
Abbiamo avuto l'opportunità Giorgio e il sottoscritto di lavorare insieme all'inizio degli anni ottanta ecco quando io sono diventato segretario provinciale della Democrazia Cristiana lui è il mio primo più stretto collaboratore
Lui molto più bravo di me molto politicamente più avveduto però sapete nella Democrazia cristiana poi si cercava come punto di riferimento qualcuno che forse magari meno Pravo ma forse ci di mediazione così è stata la nostra avventura ma abbiamo lavorato molto bene molto bene insieme quindi questo lavoro di Giorgio io l'ho letto tutto
Perché ho avuto quindici venti giorni di tempo è un lavoro
Molto profondo
Di una grandissima approfondita
In cui emerge sì
Carlo Donat Cattin in tutte le sue sfaccettature e in tutti i ruoli prestigiosi che ha ricoperto ma insieme ad una biografia eccellente di Carlo Donat Cattin c'è anche la storia del Paese dell'Italia Dell'Atti della Democrazia Cristiana
Dell'Iraq gli della vita sociale della vita politica culturale del Paese appunto da da dagli anni troppo il periodo resistenziale fino a a all'inizio degli anni Novanta quando Donat Cattin ci alla si attiene ho avuto occasione di conoscere di incontrarlo
Seconda parte degli anni ottanta quando io ho cominciato il mio ruolo di presidente della Provincia di Cuneo e lui appunto era senatore Di al Barbara Savigliano
E quindi se posso fare una patatine compiacermi ecco per questa
Ricerca questa questo lavoro profondo che attinge a memorie testimonianze anche momenti di incontro personale vero Giorgio veri molto legato come Fabrizio come altri giovani di allora a Carlo Donat Cattin ecco e anche copre anche una lacuna ecco di carattere storiografico
Faccio solo tre riflessioni partendo da una ne brevissima premesso citazione
Gustav Mahler musicista e musicologo
Austriaco a cavallo tra l'Otto e il Novecento
Sosteneva che fare memoria
Non significa adorare le ceneri mai accendere il fuoco
Anche in questo caso mi pare appropriata questa riferimento fare memoria di quello che è stato utile chi è stato Donat Cattin
Ti del valore della sua testimonianza del suo impegno della sua coerenza dei suoi insegnamenti del suo lavoro della sua visione politica ecco non significa perdere tempo fare memoria o andare con lo sguardo verso il passato come lauda Torres temporis ACTI no significa accendere il fuoco cioè ci invita a riscoprire quelle ideali tra quelle capacità detti impegno a livello politico a livello amministrativo
In cui la catena è stato maestro ciò detto tre brevissime sottolineatura che mi vengono dalla lettura attenta o alla vecchia maniera sottolineato evidenziato appuntato
L'analisi no come tre parte come Cinzia il sei più bravo di me e giustamente la tua professione ti porta ad analizzare con maggiore e ha come ecco quello che è stato scritto va io ho tratto da dà questa lettura
Intanto con una rivisitazione nei quaranta e cinquant'anni di vita che ho vissuto
A partire da quali ormai più di cinquanta anni fa cominciamo a fare il sindaco andando avanti
Cino adora
Tre sottolineatura che mi arrivano quali va dal data dalla lettura di queste cinquecento e passa pagine primo
La riaffermazione della centralità della persona
Il primato delle istituzioni che va fortissimo
Il ruolo e l'indipendenza delle aggregazioni sociali dei cosiddetti corpi intermedi che a te a me sono molto care
Ne sappiamo che
Questa è la prima secondo la visione della politica come servizio al bene comune ai territori alla comunità che si alimenta di due poli che vive con due polmoni quello della visione strategica e quello dell'impegno quotidiano della o a concrete sui problemi
Terzo perché al tempo cristiano
Cristiano sconvolto oltre che democristiano scomodo anche Cristiano scopo
Dal titolo racchette cristiano scomodo Mia via molto coinvolto
Molto appassionato ma sarò velocissima primo punto centralità della persona privata per le istituzioni importanza per aggregazioni sociali i cosiddetti corpi intermedi
Di cui fanno parte anche le fondazioni gli enti del terzo settore eccetera uccisi il sindacato gli ordini professionali tutte quelle realtà aggregativa che sono in grado di espletare la mediazione tra l'individuo e la società
Tra il singolo
E e lo Stato
Intuizioni
O l'importantissimo che alcune aggregazioni hanno un po'perso negli anni questo ruolo era molto molto più forte e importante ma era in linea con l'articolo due della Costituzione che riconosce
Oltre che dignità dell'uomo anche l'importanza delle aggregazioni sociali
La due volte sole la Costituzione la Repubblica italiana usare il verbo riconosce
All'articolo due appunto perché riconosce il valore della persona ed era aggregazione sociale e all'articolo cinque quando riconosce il ruolo delle autonomie locali
Non promuove aiuta sostiene no riconosce perché sono nel DNA della stessa Repubblica dello stesso
Peter insieme quindi questi sono è una una riflessione su quello sulle comunità intermedia che possiamo definire le figure storiche del noi sociale
Scrive
Giorgio il consente una profonda dialettica
Tra persone società tra individuo estratto
Seconda riflessione
Donat Cattin aveva chiaro il concetto di bene comune chi diverso da bene collettivo ed avvenne proprio ma e proprio perché e comune perché si realizza soltanto se si analizza insieme
Alla realizzazione del bene anche negli altri e la politica luglio intendeva proprio a servizio del bene comune dei territori delle comunità tra la gente
Ecco
In quegli anni in cui veniva spesso nel collegio di Alba Bra Savigliano e ovviamente ci incontravamo per affrontare i problemi del territorio eccetera eccetera
Partecipava già ricordato due anni fa ma mi è sempre gradito ricordarlo ne abbiamo parlato
A cento anni dalla nascita garante del del diciannove mio compare picciotto
Evidentemente poteva essere ex mio padre e quando all'inizio di settembre
Dopo pochi giorni seria finale com'
La moglie Amelia venivano su età finale normalmente era
Veniva assunta lotto di settembre che era festa
E non c'è il nome di Mario ma dalla l'attività dell'amato
Apra grande santuario Madonna dei signori una processione che durava ore ore e ore recavamo cantavamo ma intanto qualche chiacchieravamo anche sui problemi del nostro territorio ecco lui amava stare tra la gente
E ha inverato nella sua vita
E non la sua attività politica la visione di Anna Arendt che nel
Nel suo libro di inediti poi e poi pubblicato
Da Einaudi
Che cos'è la politica
Dice
Erano sporche filosofa tedesca naturalizzata statunitense dice scrive e proprio oggi una corretta concezione della politica l'essere collocata Intra in mezzo tra le persone
Non sopra
Nemmeno accanto o pregiudizio altrove
Ecco
Ha interrato nella sua vita questo stare tra la gente
Ai lavoratori tra i sindaci del tra le persone che avevano bisogno
In atteggiamento la sua e il suo carattere diciamo non facile ecco
Però
Non gli impediva di ascoltare e di essere disposto al dialogo prima è stato ricordato ecco bastava poco perché era veloce
Nell'intuire nel capire quali erano i problemi e e che tipo di risposta doveva che potevo pagare ecco s'diretto in questo e poi ha sempre vissuto
Sapendo che coniugare la visione strategica
Concludo pratiche concreta lui aveva visioni
Tutti i suoi interventi ai congressi insomma ci sono mille
Ricordi e e riportate pagine e pagine dei suoi interventi suoi scritti sul terza fase eccetera eccetera nel volume di diciotto elementi ma aveva anche la capacità di essere concreto operativo cosa che qualche volta manca
A chi e chiacchiera soltanto
è indica visioni tratteggi che pure importanti ma poi manca non è capace a lavorare concretamente terzo e ho finito mi ha colpito molto questo il capitolo Donat-Cattin cristiano sconvolto
Certo ai suoi studi su Comuni e Maritain philosophes francesi che sono stati prima ricordati
Umanesimo integrale Maritain e poi Paolo sesto incerto quel filone
Degli studi
E del pensiero cattolico impegnato e poi con la Populorum Progressio di Paolo sesto eccetera lui era che era molto attento a queste tematiche
Ed era molto attento a sottolineare sempre la distinzione tra il piano religioso e politico
E il ruolo dei valori irrinunciabili del cristianesimo nel Napoli
L'ha mai mischiati a decorrere da Giorgio scrivi
Concitato letteralmente quello che un passo che tu hai scritto
Seguendo per esempio l'indicazione di Gabriele De Rosa no che su questo fatto delle grandi riflessioni ecco
Lasciatemi citare un altro personaggio cui ha voluto a volte molte problemi anche di confronti di vaccini Andreotti
Andreotti
Ha scritto cavalca attenti era un uomo di esasperata coerente
Esasperata coerenza
Non pagava le conseguenze delle sue scelte selle riteneva giuste
E questa è la coerenza è un valore
Umano certo ma che del e deriva anche da una forte ispirazione ci sarebbero tanti passaggi su da citare la caccia in cristiano scomodo mi fermo qui ma ricordo soltanto ad arte per a leggere l'omelia
Alle esequie tenuta dal cardinale sanitari
In cui richiama
Caratteristiche quest'uomo e dice
Ovvero uomo
Anche cristianamente Traina
Capace coraggio nel portare avanti i suoi convincimenti come assoluta franchezza e onestà
Disposto anche all'impopolarità risultò un cristiano scomodo recuperando
L'aggettivo che nel sottotitolo del follow me di Giorgio
Ma c'è da chiedersi lasciatemelo fare come domanda conclusiva sia possibile in questo nostro mondo chiamarsi veri cristiani senza essere sconvolti
E allora Carlo Donat Cattin è stato magari un cristiano o il perché un democristiano scomodo ma diceva Paolo sesto e stato oltre che maestro anche testimone e Paolo sesto diceva che il mondo
E credo anche società in cui viviamo oggi abbia più che di maestri APT ogni maestro ma ha bisogno soprattutto di testimoni non anche perché è stato maestro e testimone lungo tutta la sua vita grazie
Grazie Giovanni Dell'Atti allora di quaglia
Adesso diamo la parola ad Enrico Borghi Enrico Borghi è un giovane parlamentare sfratti verso siccome Incocciati palla-gol giovane parlamentare autorevole
Membro della segreteria politica del Partito Democratico
Diciamo è qui e qui perché adesso io per la verità non solo più diciamo la storia correntizia di Enrico no non me la ricordo benissimo anche se ci conosciamo da tanto tempo
Però ne conosco la storia chiamiamola così territoriale
Enrico Borghi è stato e di Vogogna di cui è stato sindaco Vogogna è un Paese della bassa Val d'Ossola
La una zona delle grandi industrie chimiche oggi credo molto diciamo no non più per lo meno non più quello di una volta immagino le grandi industrie chimiche
Con una combattiva presenza di lavoratori cattolici
Io io ricordo Fausto Del Ponte
Senatore della Repubblica è stato ora locale poi senatore della Repubblica noto cioè una
Presente importante di combattivi lavoratori cattolici
E diciamo il critico mondo che Donat Cattin largamente rappresentato e forse proprio per questo per questa sembra questa radice che tutti gli anni o l'imprenditore di ricordare Enrico quando
L'anniversario dalla morte Donat Cattin così alto in Parlamento e non ricordo c'è in Parlamento questa abitudine
Che quando c'è un evento importante che un parlamentare ritiene di voler sottolineare prima dell'inizio del prima di che si passi all'ordine del giorno prima dell'inizio della seduta chiede la parola e brevemente diciamo così lascia agli atti della dell'Assemblea
In questo caso il ricordo Di Carlo Donat Cattin lo fa sempre
E e credo che questo sia un elemento importante di legame
Dire gambe tra l'esperienza di questo maestro è testimone come ricordava Quaglia e la la la politica di oggi cioè quell'esperienza dice qualcosa una politica di oggi ecco questo mi pare una cosa importante e ricco grazie grazie Gianfranco buona sera a tutti grazie dell'invito
Per questa occasione davvero rilevante e significativa di poterci confrontare partirei da questa parola perché nel libro molto bello
C'è una frase proprio Donat Cattin che dice che se si perdono le radici etiche storiche e culturali per un cristiano la politica diventa solo testimonianza e quindi diventa sostanzialmente un'operazione individuale e addirittura in qualche caso sterile
Credo che quindi sia molto importante prendere le mosse da questo elemento
Anche per cercare di inverare una storia una cultura una tradizione e per fare quello che si ricordava prima
Non per adorare le ceneri ma per conservare il fuoco consentire che il fuoco possa attecchire mossa svolge la propria funzione naturalmente sia per questioni di carattere anagrafico che per questioni di di funzione non posso dare un mio contributo come quelli che ci sono stati fatti rispondere alla tua domanda da dove arrivo io arrivo da fare il garzone di bottega di Fausto al porto sul punto poi tutto il resto contratto Guido Bodrato Stato
Il mio maestro metalli nata una storia che oggi mi ha consentito di poter essere un servitore
Dei nostri cittadini all'interno della lo dal Parlamento
E e quindi da questo punto di vista vorrei provare a dare un mio personale contributo
Non tanto per avere la pretesa di dire che cosa farebbe oggi Donat Cattin sarebbe anche un'operazione oltre che arrogante dal punto di vista culturale anche pretenzioso punto di vista storico quanto invece per provare a dire cosa ho capito
Dell'esperienza della testimonianza di Rocca Donat Cattin che possa valere oggi per il domani
Proprio perché ci sono una serie di elementi di fondo che mi avviso
Caratterizzano questa esperienza con una straordinaria caratura di contemporaneità
Se poi leggendo il libro si capisce una cosa che per fare politica bisogna studiare giugno documentarsi bisogna capire perché altrimenti vai fuori traiettoria ecco allora se proviamo a vedere due numeri
Voi siete persone di finanza di azienda quindi numeri valgono più delle parole
In due numeri io credo ci sia molto della crisi
Della rappresentanza della politica delle istituzioni
Che noi abbiamo vissuto sì
Il primo dato dati Censis fatto diffusi oggi
L'andamento del PIL degli ultimi settant'anni
Nel decennio o meglio stiamo soltanto
Da quando lui faceva il ministro
Non diamo agli anni gloriosi dalla ricostruzione che pure avevano un impatto anche di carattere ciclico
La crescita del prodotto interno lordo in termini reali del decennio mille novecentosettanta mille novecentottanta in Italia fu del quarantacinque virgola due per cento
E allora si parlava di crisi
La crescita in termini reali nel decennio mille novecentottanta mille novecentonovanta fu del ventisei virgola nove per cento
Nel decennio Novanta fu del diciassette virgola tre per cento
Nel decennio dal due mila al due mila dieci è stata del tre virgola due per cento
Nel decennio degli anni dieci di questo secolo dello zero virgola nove per cento
In termini reali
E lo scorso anno è stata del meno otto virgola nove per cento
Cioè noi oggi
Anche noi politici spesso ci dei amore ci riempiamo la bocca del fatto che siamo cresciuti del sei virgola tre attenzione siamo partiti dalle nomine meno otto virgola nove con quella dinamica che ho ricordato sin qui
Io credo che questa roba qui spieghi tanto di quello che è accaduto in questo Paese dal due mila e tredici ad oggi in termini di dinamica politica
Così come spiega tanto un altro dato dati OCSE delle retribuzioni reali
L'ordine delle dei lavoratori si sarebbe detto una volta dei lavoratori dipendenti
Allora lasciamo stare il partito di i confronti con i Paesi dell'Est d'Europa entrati poi in Unione europea che arrivano da un altro mondo facciamo il confronto con i nostri naturali partner Germania e Francia
Dal mille novecentonovanta ad oggi in Francia i salari sono cresciuto in termini reali del trentuno virgola uno per cento
In Germania del trentatré virgola sette per cento immutati in Italia sono diminuiti del due virgola nove per cento
Io credo che anche questo spieghi molto di quello che è accaduto e sta accadendo
E si è giungiamo che la pandemia e arrivata su questi Totti e dinamiche accelerando fortemente le questioni
I poveri sono raddoppiati nel due mila venti
Le code fuori dalla Caritas ci sono allungate
E questi nuovi poveri sono soprattutto al nord soprattutto nell'ex città industriali soprattutto nelle periferie delle grandi città industriali e oggi un divorzio una malattia improvvisa di un familiare un problema ad un figlio sono cause che ti fanno scivolare nella povertà relativa o addirittura assoluto
Bene io penso che se questa è la fotografia della come dire realtà che va presa per agire non per descriverla se vogliamo fare politica quello che ho capito io da questa lezione che noi dovremmo fare almeno tre cose
Primo un forte recupero dal primato dalla politica
Credo che la lezione di Carlo Donat Cattin sia quella che
Fare politica nei partiti sia il modo con il quale si consente alle persone che sono escluse Tay Circuiti del potere di potere avere un loro protagonismo e di vedere i loro diritti sostenuti rappresentati difesi
è uno strumento di partecipazione popolare
Che per vari motivi andata o è stata messa in crisi ma che oggi è intimamente connessa con la riflessione sulla discussione su cosa sia la democrazia oggi
E mi fermo qui perché altrimenti rischierei di prendere troppo tempo di anno vi armi ma il primo punto o almeno per chi milita in un partito che si chiama Partito Democratico
Sussumere questa eredità pro quota perché non è giusto mettere il cappello di un partito contemporaneo su un'esperienza come questa
Sussumere quel tipo di esperienza per riflettere oggi sul significato della democrazia della rappresentanza e degli strumenti della politica per affermare quei diritti di quei ceti esclusi che rischiano proprio in cagione della loro esclusione di gonfiare le vele
Di quello che noi definiamo populismo qualunquismo rancore
O contestazione ma che è anche questo un modo chi volontà di partecipazione che non deve essere demonizzata moderazione Capitta il secondo punto Carlo Donat Cattin è stato il ministro dei lavoratori è stato uno dei padri dello Statuto dei lavoratori io credo noi oggi dovremmo porci il problema sempre a proposito delle cene del fuoco
Di come trasferire quell'esperienza nel mercato del lavoro oggi
Il mondo del lavoro si sta digitalizzando si sta smaterializzazione sta diventando immateriale ogni giorno di più noi abbiamo un sistema di diritti e di garanzie per i lavoratori materiali per i lavori Toto lavoratori fortissimi o di quella che è stata la pagina del post fordismo se noi non ci poniamo un tema di diciamo così di Statuto dei Lavoratori digitali di come in qualche misura
Gestire degli scenari che dapprima erano inesistenti e trasferire all'interno di questi scenari principi e valori che sono universali
Che sarebbe questo anche un modo con il quale la politica potrebbe recuperare una sua centralità io credo non faremo un'operazione di parlare in nuovi esclusi di oggi ai nuovi emarginati ai nuovi deboli che come tali
Non mi verrebbero in quanto rappresentante punto di riferimento guarderebbero altrove o all'astensionismo la protesta corre ancora ma non c'è dubbio che un ragazzo AGESCI e dall'Università e viene assunto non è anche a tempo determinato
Attraverso gli stage i voucher occasionalità del tutto estemporanea viene sottopagato in un paese nel quale abbiamo un bisogno drammatico di professionalità inevitabilmente si pone una domanda di che cosa offrono oggi la politica per lui di che cosa sia la politica ecco io credo che campo di lavoro nel quale introdurre una discussione forte
Dal punto di vista della rivendicazione di cos'è oggi il diritto al lavoro nel campo del digitale alla vigilia dell'impatto dell'intelligenza artificiale su questo mondo
Che sostituirà ancora di più le macchine all'uomo indeterminate
Situazioni sia un altro campo di lavoro e l'ultimo punto che credo abbia dato una straordinaria dimostrazione di contemporaneità dell'azione politica del ministro dell'uomo politico Donat Cattin all'indomani della pandemia
è la valorizzazione della sanità pubblica e la riscoperta di una politica contro l'inverno demografico Lucera arrivato trent'anni fa trentacinque anni fa qualcuno lo aveva anche preso in giro si legge nel libro
Quarantadue
Giustamente voi siete testimoni oculari
Questi temi oggi sono il tema centrale del nostro Paese
Centrale
Perché se non interveniamo sull'inverno demografico noi fra trent'anni saremo la metà e un Paese che si dimezza in termini di popolazione si dimezza in termini di ricchezza si dimezza in termini di opportunità si dimezza in termini di diritti e sostanzialmente decide di non svolgere più quella straordinaria funzione sul piano globale che quella generazione ha costruito partendo da quelle esperienze drammatiche della resistenza della ricostruzione ecco io credo che questi tre elementi siano come dire il il
Il compito a casa che che c'è arrivata dalla lettura di questa esperienza
Con una ulteriore esigenza la dico così noi dovremmo inventarci dalla parola resilienza permettetemelo cioè questo accorpa questa parola nuova che abbiamo introdotto significa sostanzialmente adattamento
Se ho capito qualcosa della politica di Carlo Donat Cattin era uno che non si adattava
Ma era uno che voleva cambiare che lottava per cambiare le cose
Ecco noi dovremmo recuperare questa voglia di lottare magari partendo da posizioni di minoranza ma perché ha dalle posizioni di minoranza di oggi che si conquistano le posizioni di maggioranza di domani dentro la capacità di costruire un progetto di avere lo sguardo lungo di avere delle idealità forti e di esprimere una passione politica
Sarà così che io credo noi forse potremo affrontare con serietà e competenza la fragilità del nostro tempo che stiamo vivendo e ricercare le condizioni per quella implicita
Di così il lavoro che il nostro Paese ha bisogno la crescita da un lato l'equità la giustizia sociale
Si sarebbe detto dall'altro e che ci potrebbe consentire con loro lo facessimo di svolgerà con la funzione di quei nani che si era appiccavano sulle spalle dei giganti per raggiungere l'obiettivo grazie
Grazie che adesso diamo la parola a Guido Bodrato che collegato o dovrebbe essere collegato con noi in streaming detto che preferiva diciamo così col col lasciamo modernissimi diciamo mai abbiamo
Io sono un sorso d'agosto la regia riesce a ecco eccolo
Visti ci sono tutti dissidente bene filmati dove cinque guardato con molto interesse
Chiudo ti do la parola tanto tu non hai bisogno di presentazioni
Gara grazie ma io considero questo libro
Come dire una miniera per il cd vorrà scrivere con la necessaria proprio prego preoccupazione di essere obiettivo di tenere conto di tutte le posizioni la storia del Prima Repubblica
Ricco di informazioni equilibrato
Dopo prova certamente il distacco che deve avere uno storico nel giudicare il ruolo di un grande leader politico ma c'è una passione che in questo momento diventa una sollecitazione per la politica che si sta perdendola passione politica
Io cercherò di seguire un po'la struttura del libro per evidenziare per quanto si può naturalmente in modo molto sintetico il senso del percorso politico
Di Carlo Donat Cattin le le scelte che ha fatto
Che non sono soltanto scelte personali e nemmeno soltanto all'interno del dialettica della democrazia cristiana qualche vanno collocate come già è stato giustamente notato da più di uno degli amici che sono intervenuti in un contesto storico coni i libri limiti ma anche con la concretezza che questo importazione si consegna
Vorrei iniziare dal passaggio dal sindacato alla politica
Torna catena avuto inizialmente una preoccupazione che poi i la finito affatto definire tanti anni dopo ministro dei lavoratori
Cioè dare ai lavoratori e in particolare alla classe operaia
Non soltanto il ruolo di essere
Una massa decisiva nella competizione elettorale non soltanto di essere una appendice della struttura interclassista alla quale si riferiva alla Democrazia Cristiana ma di essere un soggetto politicamente attivo nel partito e nella società
Non il sesso operai cistico ma secondo la storia della democrazia che una storia che si è allargata nel tempo si è fatta più profonda
E in questo modo a fondato il valore della Costituzione repubblicana non è stata una strada facile
Il libro cd ricco ci ricorda che Donat Cattin in qualche misura dovuto superare indenne difficoltà anche all'interno del mondo del lavoro
Che la dialettica tra lui e Pastore no non non ha nessun senso dimenticarlo perché una dialettica che è risultata alla fine positiva
Ma Donat Cattin ha faticato a diventare un candidato della Democrazia cristiana alle elezioni politiche
Delle prime elezioni alle quali il movimento giovanile di cui io ero responsabile in quegli anni
A partecipato
Noi abbiamo votato per un operaio della commissione interno della Pietà Lisio che era un grande amico di Donat Cattin perché Donat Cattin non era stato candidato in quel servizio e volevamo in ogni caso molto mobilitarsi secondo una linea politica secondo le possibilità di quello competizione si trattava di trasformare una corrente forze sociali che era nata nel Parlamento come corrente dei sindacalisti in una corrente politica
In una corrente che quindi ICI nella nella vita del partito nel confronto
Che il inevitabilmente si poneva come il Partito comunista quando ci si rivolgeva alla classe operaia di Torino
Avesse una sua identità è una sua caratteristica
E e che in quel testo nata la la prima battaglia di di Donat Cattin
Che naturalmente ecco con coraggio e con fatica ha portato ad un esito positivo
Che è che lo ha fatto e il bus in cui in qualche modo diventare come dire nel nel vita nazionale qui il leader della sinistra sociale
E di cui poi dirò qualcosa ma nella vita politica torinese piemontese
Come dire
L'alternativa non voglio dire endemico perché non era così
Ma l'alternativa nella prospettiva politica alla egemonia che sulla vita economica sociale e politica della città aveva alla fine
Quindi è passa alla storia come la notizia cioè in un momento nel nel quale come era accaduto il in America per Ford ciò che interessa apporvi interessa l'America è qui ciò che interessa alla fine interessa a Torino
E non era sempre così e quindi era necessario stabilire o un rapporto che non fossero di subalternità della politica al potere economico dominante in modo corretto in modo democratico comodo trasparente
Che evidentemente creava delle difficoltà le ha create sul piano politico le ha create sul piano sindacale ricordiamo la difficoltà
Della CISL e quando la pietra ha cercato di avere un il sindacato di comodo al suo interno utilizzando il fatto che Torino viveva un grande sviluppo grande merito dell'industria ma anche una grandissima
Migrazione verso Torino dalle campagne del Piemonte e da da tutte le regioni meridionali del nostro Paese quindici eravamo un problema di adottare
Una politica per la città che tenesse conto di conseguenze che la grande industria direttamente non non uscì poneva poi viene la fase nella quale si pone il problema della sinistra sociale
Che si è allargata
Nella composizione si è chiamata rinnovamento democratico nel senso che si è rivolta non soltanto al nucleo fondamentale che era quello del mondo del lavoro delle Acri ma anche ai giovani a alle alle altre realtà lontane
Che erano genericamente di sinistra spesso alla sinistra del Veneto al peso alla sinistra dell'Emilia Romagna
Ma che non trovavano un punto di riferimento nazionale che le facesse contare del partito
In in queste questa strada si è come dire entrata e i in concorrenza in competizione i in qualche modo si è intrecciata con quella della sinistra politica che era la la base che era fortissima nella Lombardia in altre regioni del nostro Paese
Come sinistra politica comici registra Inter interessata alle trasformazioni
Dalle alleanze a guardare alle altre forze politiche qui c'era
E credo che sia anche giusto sottolineare questo aspetto
Del libro lo lo mette più di una volta in evidenza una difficoltà differenza tra la sinistra sociale la sinistra politica non non che la sinistra sociale
Forse come dire innamorata delle analisi sociologiche non era questa la differenza la sinistra sociale
Intendeva realizzare comunque radicamento nella realtà
Del mondo del lavoro
Il radicamento a cui si rivolgeva alla sinistra sociale
Ne faceva una forza di sinistra e poi era occupata dai e interessata a ai problemi concreti alla realtà che si doveva affrontare più Carol alle alleanze possibili questo delle alleanze verrà in seguito ma la caratteristica fondamentale era tra una sinistra interessata
Alle alleanze è una sinistra interessata a a ai problemi e al radicamento che in questo modo qualificava anche l'attenzione per i problemi perché i problemi della classe operaia solo egli ed è delle posizione emarginate del mondo del lavoro dei disoccupati solo questioni un po'più complicate
Di quelle che si affrontano quando si discute con le forze politiche al un livello come dire di competizione elettorale e di informazione delle maggioranze di governo
La terza riflessione riguarda debbo dire
E le io io ho l'ho vissuto direttamente perché è stato ricordato all'inizio e poi un altro intervento
Attenzione che don dalla catena apporto alla questione della programmazione programmazione come valorizzazione della presenza della politica ai fini di uno sviluppo equilibrato e diffuso
I come introduzione al tema della regione che allora era ancora lontano ed è arrivato dopo decisioni di programmazione regionale che in Piemonte
Si erano realizzate e che davano questo è un tema che secondo me privo e attuale anche oggi davano al ruolo della Città di Torino
Un ruolo non di città che attrae subisce e lo sviluppo ma di una città che promuove una diffusione dello sviluppo
Non abbiamo forse notato dei con l'osservazione che può anche essere discussa ma secondo me è obiettiva che nelle ultime elezioni regionali si è realizzata una con per una competizione assurda
Tra le province della regione e la
Città di Torino
A per quasi che quello che a livello regionale si realizza non tenga più conto degli interessi periferici e lontani ecco su questo Donat Cattin aveva un un'idea molto precisa
Ha cercato di orientare le ricerche la la l'atteggiamento degli ecologisti dei sociologi e degli amministratori comunali e provinciali in direzione di un loro sviluppo organico
E in qualche modo l'anticipazione di quello che oggi ci discute sui problemi ambientali e sulla difesa del territorio è questo va ricordato Donat Cattin con questa sensibilità poi fatto il ministro circondandosi di personaggi giovani e intelligenti che lo hanno aiutato a capire operare in una struttura nella quale altrimenti prevale il bollo leche debilitazione burocratiche
E credo che questo sia un altro merito di non accadde ecco noi è avvenuta la stagione della responsabilità di governo
è stata una stagione anche del del riformismo la prova del suo impegno perché la maggioranza di governo forse coerente con una politica riformista
Il perché guardare a al Partito socialista perché il centro sinistra è per questa ragione
Ricordiamoci la la resistenza di e della destra liberale e di i alcuni suoi segretari non di tutti
Perché c'era la nella città di Torino una sinistra liberale che
E avrebbe potuto concorrere più di quanto non abbia concorso
Il nucleo storico del Partito liberale a una politica riformista e e quindici si è imboccata quella strada è stato una una strada come tutte le strade come i suoi
E difetti con i suoi limiti con le sue contraddizioni e le contraddizioni sono avendo a perse poi abbastanza rapidamente
Fino al punto che ad un certo punto e l'onorevole Moro che era uno dei leader nella nella maggioranza alla lasciato la maggioranza e si è aperto un rapporto sul quale i il libro da da delle indicazioni assolutamente importanti e positive tra due personaggi DiVersi di carattere e di informazione
Come Carlo Locatelli Aldo Moro che però s'hanno hanno capito che potevano essere complementari eno e non a caso l'ultima se fatica giornalistica di Donat Cattin che ha sempre come dire caratterizzato che sulle scelte politiche ecco una riforma rifà rivista politica e questo è il segreto de della sua capacità di riflettere
Di di di rendere attuali le ne radice di di avere un rapporto con la storia ma anche come un futuro
è stata un'esperienza importante che che che poi non ha potuto svilupparsi come avrebbe potuto per perché la stagione
Del del terrorismo la l'ha interrotta
Ma era un modo per capire i problemi che una specie di rivoluzione sociale il sessantotto aveva dimostrato che si stavano ponendo ad una società che stava radicalmente cambiando
Non sempre positivamente perché ci sono comportamenti positivi dei cambiamenti e ci sono anche degli errori
Sia sul terreno economico e sociale sia sul terreno del costume e
Questi sono discorsi che
In questa sera allo no non ha senso approfondire ma per dire che non ci sono mai delle delle strade asfaltate sulle quali corre nella vita politica ci sono sempre delle contraddizioni dei problemi delle difficoltà
E la politica deve affrontarle il suo problema di affrontare le difficoltà le cose impreviste io insisto sempre nel dire che i programmi
Devono affrontare degli imprevisti che nonché il programmatore non hanno previsto questa è la è la Roma lo la la vita anche che stiamo vivendo che sta vivendo la nostra Repubblica per Donat Cattin clinico Ettore è un tema sul quale riflettere la politica
Doveva avere delle regole trasparenti riferite alla costituzione si si può dire la repubblica dei partiti in senso critico come ha fatto Scoppola ma senza i partiti e la Repubblica non sopra il dieci
Si può sì bisogna evitare degenerazioni partitocratiche ma se non ci sono i partiti le soluzioni sono sono oligarchi che o corporative non altre
Il populismo è è una strada che porta orrore archivia
Che poi l'autoritarismo o all'accorpamento alle corporativi alle popolazioni e poi alla regola dei più forti
Lei e quindi questo problema
Della cartella nera molto evidente e la sua battaglia è sempre stata nel partito a livello di di deponendo perché sì correggesse ero i limiti della democrazia umano uscì uscisse dalla centralità del parlamento come garanzia di una vera repubblica democratica
Ci ci sono state tra di noi nei punti di ristoro di di di farli di frizione ma non è mai venuta meno la l'amicizia erano punti di frizione politici
In parte aveva ragione Donat Cattin
Che senza lavoro la democrazia in Italia degli democristiana sarebbe stata più debole e a rischio di di e con compromettersi
Va a luglio ha poi dovuto riconoscere è la strada che in quel modo ci imboccava non lo portava a quello che era il suo progetto
Ed io ho partecipato c.t. fu invito all'ultimo ecco convegno di Santa risale al novanta
Che era un punto di ricomprendere rigatoni Gloria braccio tra le posizioni politiche non Long era necessario che forse era rilanciata una alla vigilia che non era mai venuta Milo ma ma era necessario capire che eravamo al punto di un tal formazione enorme della vita del nostro Paese
Dentro gli equilibri politici ma anche per le grandi trasformazioni che sta ci stavano annunciando a livello internazionale ecco e qui il il libro ci ferma
Né e inizierà il il il compito degli storici ma io sono grato ad a Giorgia il venti per questo grande lavoro che ha fatto
Perché lascia un'impronta dalla quale si può partire per una riflessione per la sua Vattuone attualizza attualità come ha cercato di fare Borghi tenendo conto che
Un partito deve discutere
Tenendo conto che lasci l'esclusione del dell'astensionismo
Come populismo
Frutto dell'indebolimento degli approfondimenti culturali e politici dei dei partiti di tutti i partiti anche di quello che noi abbiamo vuota grazie
Grazie davvero Guido per questo tuo contributo
Diciamo di contenuti e di passione che che ci ha commossi tutti
Abbiamo parlato tutta la sera di Giorgio e adesso tocca a lui
Quindi invitiamo l'autore del libro a a a a riassumere insomma nessuno
Glielo dico poco studiata
Io sono stato al giornalista radiofonico tutte le volte che
Mi è toccato parlare dopo mi sono accorto che ho perso
La capacità di parlare un microfono quindi
Spero che che che gestisce si riesca a sentire
Io ringrazio tutti quelli che sono intervenuti è stata un po'
Come dire
Una commemorazione del lavoro che ho fatto in in questo in questo periodo
Sapete perché qualcuno lo ha già ricordato Gariglio ha ricordato le fonti alle quali io ho fatto riferimento
E quindi
Capite il lavoro è stato
Anche tutto sommato una rivisitazione cattivo una vita politica di un'attività
è in qualche modo uno è stata una riflessione molto lunga
Che mi ha portato quindi a puntualizzare alcuni argomenti alcuni passaggi importanti della
Della vita di Donat Cattin Bodrato ricordava giustamente l'ultima fatica
Giornalistica di Donat Cattin
Chi erano quella terza fase che era un riferimento esplicito a ad alto moro
Cosa mi fa piacere perché io quando ho incominciato a fare politica nel mille novecento euro tanta quando era
Diciannove mille novecentosessantaquattro
Ecco e notevoli fare il conto su scala
Nel mille novecentosessantaquattro
Ero stato introdotto nella Democrazia cristiana da mio fratello che era il capo dei fan Fagnani discutiamo
E quindi nel Comitato provinciale eccetera eccetera e naturalmente un po'la dialettica che si forma anche all'interno della famiglia che io ero Morteo
è vero infatti una chance
Un
Un erede di quella tradizione morte divento di Forze Nuove nel mille novecento
E sessantotto
E forse
La gratitudine che ho nei confronti di Donat Cattin e del gruppo di forze nuove
Io ero a a Torino studiavo quindi trovavo in una situazione nella quale l'incontro con gli amici democristiani era nell'esecutivo regionale in qualche era comunque
E Ra avvenuto proprio all'interno del via stampatori numero quattro
La sede detti di forze nuove
E in quel
Momento lì io
Chissà dove sarei andata a finire se non ci fosse stato forze nuove
Chissà se non ci fosse stato un democristiano scomodo competono a tappe la parola democristiano scomodo nullo Prensa dalla omelia di Sal Da Rin l'ho preso da da una definizione che mi aveva dato Andreotti
Dicendo
Dalla catena era un personaggio erano talvolta veramente scomodo
Democristiano scomodo in questo senso
Poi poi è venuto fuori che anche salda richiede aveva parlato nella sua omelia finale
Che dire
I capitoli dedicati a Moro sono
In questo senso quelli più importanti
Perché erano la sintesi proprio di due mondi i due motivi di di di due mondi democristiane ma erano anche la sintesi tra la mia esperienza politica
Perché da da da Moro Teo divento Donat-Cattin mi hanno mi appassiono all'attività
E al modo di essere di tonaca
Dalla Catania avevo una Carrante attenzione ai numeri è stato detto
Conosceva lei sapeva manovrare
Allora diamo seguiamo questa questo cammino
Nel mille e novecentottantasei ci avverte guardate che l'Italia è destinata entro la metà
Degli anni due mila ad avere trenta milioni di abitanti
Adesso grazie alla
Anzianità cresciuta possiamo dire che possono può averne quaranta milioni di abitanti ne mancano venti
Questa è l'effetto della denatalità attualmente ne mancano sette milioni
Questi sette milioni sono sette milioni di immigrati
Tal quale
E giusto fare la riflessione come diceva Porky
Su ciò che e io
Pensavo quando lui lo lo ricordava questo aspetto
Cruciale della nostra della nostra vita
Che cosa direbbe oggi tonaca tendono a Captain nel mille e novecento ottantasei aveva la prospettiva di una
Italia che poteva ancora emendarsi adesso non si emenda più
Adesso il nostro problema e quello
Di riuscire tramite parole che nessuno condividerà probabilmente neanche voi
Tramite una educazione della nuova popolazione che ci arriva dall'Africa da da dal Medio Oriente dalla dall'Acea dal Sudamerica
Creare venti milioni di italiani
Ed è facile
Io un'esperienza in questo momento nell'ambito della della scuola perché qualcosa bisogna pur fare finita finita la politica nel mille novecentonovanta uno si dedica prima giornalismo poi finito il giornalismo tra si torna a fare scuola e io sto facendo scuola a ad una serie di allievi di colore diverso
Macché in questo momento uno si accorge hanno il colore diverso ma sono italiani
Ma sono italiani è il problema è creare questa io immagino Donat Cattin
Avrebbe una prospettiva di questo
Va bene
Nient'altro
Vent'anni fa Claudio Donat Cattin mi aveva detto ad hai scritto hai scritto un libro su non solo Donat Cattin sindacalista va bene adesso fai libro sul Donat-Cattin politico da quel momento lì uno prima presso i documenti
I documenti erano gli impieghi gli interventi parlamentari alcuni bellissimi andatevi a rileggere l'intervento di Donat-Cattin per l'approvazione dello Statuto dei lavoratori fa venire i brividi
Fa venire i brividi
Emerge la figura di una persona statista che e conscio dell'importanza della ruolo della politica e della società in quel momento nell'ambito delle leggi e Costituzione
E poi ci sono i suoi numerosissimi articoli
Di qualcuno devo dire sono stato consulente
Qualcuno dice cinquecentocinquanta lì pagine erano ottocento
Dovuto ho dovuto tagliare perché mi hanno detto sono troppo erano troppe insomma
Quando mi sono accorta ho incominciato a togliere molte delle cose
Soprattutto quelle meno importanti
Quelle che riguardavano i miei rapporti con Donat Cattin
Poi sono saltati anche alcuni riferimenti tu parlavi dell'atrazina vero
Nel nel nel libro perché nel dei dei suoi discorsi parlamentari invece
Questo è un punto centrale perché riguarda l'atteggiamento di domani battendo nei confronti dell'ambientalismo quanto sarebbe scomodo anche in questo momento
Perché Donat Cattin aveva la precisa convinzione e cognizione del fatto
Che
L'uomo perde buona parte della sua natura nel momento in cui non lavora
E stil novo parlato nel libro dell'atrazina ma ho parlato della
Era era Donat Cattin ministro
E parlamentare della
Del collegio di ARPA elastina riguardava il collegio di alta
E c'era la popolazione che giustamente protestava contro l'inquinamento di alta ma c'entra o c'erano due mila operai che lavoravano per la
E per Donat Cattin non poteva non trovarsi la sintesi tra i temi dell'ambiente e i temi del lavoro
Perché due mila persone senza lavoro
Erano due mila persone che perdevano la dignità adesso possiamo dire che c'è in gioco non esiste più corsi come centro
Io so che cosa si potrebbe dire in questo momento Donat Cattin era un uomo concreto che coraggioso
Ha ragione Palenzona ricordare la questione della dell'atrazina nelle pagine salta
E sapessi e sapessi che cosa è saltato d'altro perché
A un certo punto è arrivato Donat Cattin che Claudio che mi dice abbiamo
Dimenticato di parlare degli amici di di
Brescia e di Bergamo anche questo è una cosa che asfaltata
Non so che farci
Chiedo scusa
Però no no non lo facciamo più altri Librino basta trascritte abbastanza
Certamente c'è la possibilità che qualcun altro rimedi anche alle cose che si sono arresi poi lasciato qualche spazio ecco diciamo così ho lasciato qualche sprazzo
Però adesso ringrazio voi
Tutto sommato ritengo che sia giusto il riferimento che è stato fatto alle prospettive future
Mi fa piacere che
Che ci siano ancora alcune persone ferme nella precedenti nelle precedenti legislature erano decine gli esponenti di forze nuove che facevano i deputati di varie parti politiche la maniera più più convulsa adesso mi fa piacere che ci sia ancora almeno uno che sappia ricordare questo aspetto però ricordiamoci che
La sinistra sociale della Democrazia Cristiana non è finita
Perché esiste tuttora
Nell'ambito della
Società un riferimento e sarà quello Racism per esempio nel quale i cattolici sociali hanno ancora un ruolo
E da questo che secondo me vari resa la strada un recupero di una presenza culturale e che domani potrà essere anche politiche
La vita finisce con noi
La vita di un Paese continua anche molto o grazie
Grazie al giorno
è stata una serata molto interessante
Molto positivo e non so se Claudio vuole ancora vuole concludere l'ho io vi ringrazio tutti ringrazio naturalmente soprattutto i nostri interlocutori quelli che ci hanno aiutati a discutere questa sera
Non li nomino ma insomma li ringrazio da li ringrazio davvero di cuore e ringrazio tutti voi e vi saluto buona serata