Presentazione del libro "Sicurezza e libertà, un rapporto irrisolto" di Corrado Ocone (Rubbettino)

Son sicuro e molti ai molti collegati a quanti poi seguiranno le registrazioni benvenuti a questa quinta edizione del Festival alla cultura della libertà
I titoli questa edizione quali strategie per la libertà dalla cultura alla politica dall'imprenditoria al diritto quindi noi ci troveremo in questo fine settimana qui a Piacenza
Naturalmente molti relatori collegati in streaming a ragionare su come sia possibile far crescere la libertà la cultura delle libertà conseguenza anche le libertà in senso proprio quali siano le strategie che si possono seguire tramite attività culturali editoriali tramite i nuovi media o tramite iniziative politiche o anche tramite impresa e che sono in grado di innovare in certi ambiti e quindi togliere spazio allo Stato e via dicendo le varie sessioni affronteranno appunto
Le possibili strade da percorrere strade che offrono a ciascuno di noi un'opportunità e ognuno penso che posso trovare la propria vocazione per far crescere la cultura cultura libertà ma stasera no contento
Di avere qui l'amico Corrado Ocone
Scritto recentemente
Volume che io ho letto in anteprima sta per uscire proprio a giorni per i tipi dell'editore Rubbettino
Dal titolo sicurezza e libertà un rapporto irrisolto perché in questo fine settimana noi parleremo delle strategie per la libertà ma parleremo tutto qua
Quadro molto particolare cioè il quadro di un'Italia un'Europa un mondo che ha visto molto velocemente
Sospese tutte le libertà fonda
Ha libertà di iniziativa in tanti casi
Libertà di movimento e via dicendo libertà di incontrare i propri cari di acqua che caso addirittura di accompagnarli
Nel momento ultimo e quindi Corrado ha ha scritto un libro che fin dal titolo sicurezza e libertà un rapporto irrisolto
Evoca la drammaticità dei tempi che che stiamo vivendo è un libro di notevole interesse che come altri libri di Corrado costruito sulla tradizione di pensiero molto ricca i vari capitoli prendono in considerazione tutta una serie di autori classici ma la lettura di questi autori e appunto fatte in rapporto a questo tema a questo tema della della sicurezza nella sua appunto
Nel suo confrontarsi con quell'altro tema che a noi molto caro quella delle libertà e quindi stasera in questa apertura del festival di allocheremo un posto libero mantello diremmo sul libro tenendo presente appunto in un mondo molto diverso rispetto a quello che abbiamo conosciuto fino a un anno fa e quindi cercheremo di affrontare i temi è presente
Facendo riferimento anche alle lezioni dei grandi autori classici da un lato ma anche contemporanee quindi cominciare con una domanda
Che io collego a a una formula che c'è più volte nel libro ovvero sia il disagio di un liberale di fronte al tempo in cui ci troviamo
E questo disagio di un liberale nasce dal fatto che in ogni momento sembra che i diritti e le libertà siamo sacrificati
Sull'altare della sicurezza è bene tu Corrado chi gerarchia vedi se vedi una gerarchia tra libertà insicurezza che rapporto tu vedi tra questi due grandi temi che naturalmente dominano la riflessione sulla politica e sulla società
Allora buonasera io ringrazio tutti gli organizzatori professori Ottieri
Sono contento anche quest'anno di essere a Piacenza seppure in questa situazione
Diciamo inattesa
Punto anche in qualche modo drammatica come diceva il professor Marchetti
Ma io sicuramente il disagio ma un doppio disagio addirittura il disagio che sia sempre quando si vede
Ci si vede soppressi nelle proprie libertà fondamentali poi indipendentemente dal merito della questione ma anche un secondo disagio che concerne il fatto che
Che tutto che questa soppressione delle libertà fondamentali avvenuto con molta nonchalance nel senso che sia da parte degli italiani sia da parte
Sia da parte poi delle autorità governative
Era tutto praticamente normale cioè non c'era ecco anche nella comunicazione
Quella quel Tatò se quella
Qui la consapevolezza di quello che si andava affare per necessità per carità insomma almeno fino a un certo punto
Era forse necessario fare così eccetera però tutto questo veniva visto come come una gestione normale di ciò che non era normale
E quindi un doppio di saggio
Io ho cercato
Insieme a quelli che che la buonanima di Piero Ostellino chiamava era forse neanche un po'forse un po'un autocompiacimento nostro
I quattro liberali quattro che so nel frattempo sono sempre di meno ho cercato così di intervenire nel dibattito pubblico di di farvi Frère abbiamo fatto un appello con con Marcello Pera come primo firmatario eccetera
Però però ecco ho sentito anche l'esigenza
Di pormi il problema un po'a livello più più profondo cioè
Quindi di scrivere un libro che era occasionato dall'attualità ma affrontasse il problema
Seguendo un percorso teorico uno dei tanti ovviamente perché perché poi si scopre che questo problema in qualche modo dove l'avevamo sempre un po'emarginato e ovviamente per illiberale ma ma io credo proprio per l'uomo occidentale in cederà la libertà nel valore assoluto
Forse addirittura l'unico valore gli altri di altri sono dei principi eccetera eccetera
La sicurezza e
E la libertà però è un valore che abbiamo dato troppo per scontato e forse non abbiamo nemmeno fatto i conti ma qui non mi dilungo troppo perché poi dopo dei andare troppo del teorico anche con la battuta ambigua di questo concetto c'è adesso un concetto che esige un impegno esige una responsabilità esige una riflessione continua non è mai scontato e se a USA apporto quasi necessario con il suo contrario e quindi è un concetto che al contrario degli altri è un valore dato senso parola perché non è un concetto che noi possiamo assumere così in maniera definitiva ma dobbiamo prese inventarlo di conquistarlo ogni giorno
Per esempio l'altro grande liberale italiano Nicola Matteucci diceva che il liberalismo è una continua disposti a sfide la sfida ultima questa sfida la pandemia sicuramente è stata per la libertà per il liberalismo una grossa sfida
Ecco il disagio numero uno è che noi non e che uno abbiamo capito per l'ennesima volta che gli italiani sostanzialmente di questo valore non lo considera un valore importante proprio per la nonchalance con cui si son fatti sopprimere le libertà fondamentali
E due abbiamo capito che forse noi liberali
Dobbiamo dobbiamo essere più uniti per cercare e in qualche modo di svolgete un lavoro appunto sto cova delle strategie per far capire questo
O da ovviamente concetto di libertà è legato a quello di responsabilità e che quindi io da un capo di Stato occidentale da un capo del governo occidentale c'è da anni
Mi sarei aspettato appunto richiamo alla responsabilità le poche regole
Così di buon senso e anche che ci indicavano degli scienziati che ovviamente anche loro muovevano
In un campo ignoto e poi un grosso un grosso appello alla responsabilità invece abbiamo assistito a tutta una serie sia di leggi ma questo poi ne parleremo credo negli altri domandi invasive
E dall'altra parte abbiamo anche assistito a una comunicazione
Del tutto sbagliata in una società liberale sonnambulo che c'ha fatto di tornare un po'all'epoca delle dispotismo illuminato dove in qualche modo
Il
Il despota quindi in questo caso insomma diciamo
Il governo citava i consigli vota col e poi con le promesse ora con una promessa è una come una minaccia cercava di indirizzarci su quella che era giudicata la la retta via
E quindi tanti tanti problemi e tanti intanto di saggio soprattutto un invito
Alla riflessione da una parte anche ad un'azione più incisiva nella società
è chiaro che da da liberale tu consideri la libertà un valore fondamentale preminente rispetto rispetto alla sicurezza però volevo invitarvi a dirci qualcosa in merito
Allocate esempio al capitolo che tu hai scritto
A proposito di John Locke perché lì è emerge come in realtà
Non siano da opporre
Libertà e sicurezza cioè non c'è bisogno necessariamente di scegliere tra un attesi di doc al contrario che come dire proprio volendo come dire salvaguardare in qualche modo sicurezza diranno puntare ha una forte difesa e valorizzazione del libertà e poi corre anche invitanti a far riferimento a quella parte del libro su cui nella quale ti soffermi molto sul tema del rapporto tra paura il potere no quindi come di una visione liberale
La libertà se la madre diciamo così dell'ordine quindi la sicurezza
E dall'altro lato invece come il dispotismo come dicevi tu come dici tu logica autoritaria e si costruiscano proprio tra un lo sfruttamento di una naturale paura dell'uomo di fronte all'ignoto
Il e logico che l'uomo
è un essere
Finito e quindi è un essere
Che vive che cerca delle sicurezze relative perché ovviamente in questa vita si possono solo aveva sicurezza dalle attive
Cerca di fuggire
Il male e quindi teme in anticipo ciò che che può essere male per se stesso
Però ecco
Il problema fonda e quindi in qualche modo tutto la
Filosofia politica la filosofia della politica moderna
Perché poi su quella diciamo d'impianto più teologico forse il discorso diverso sorge su questa necessità di rassicurazione
Quindi il la politica estera legata in stretto sì rassicurazione sicuramente in difesa della vita però il problema è di capire che cos'è la vita
C'è la vita è semplicemente
L'esistenza biologica
Ho e qualcosa di più cioè si parla spesso in a sproposito di di di una vita degna di essere vissuta ma che cos'è la dignità della vita cioè una vita e che appunto non si svolge in un ambito sociale
Che non può essere ovviamente chiaramente surrogato se non in piccola parte dai sociali
Una vita che e non ha possibilità ti esprimersi con la creatività quindi con la libertà
Che non ha quindi la possibilità di
Di di fare dei progetti realizzati e anche di rischiare
E una vita insomma molto simile a quella degli animali con tutto il rispetto parlando visto che oggi c'è una sensibilità verso nel sui nostri amici animali insomma
Però è è molto simile cioè quindi
Io direi che
L'uomo quel quella dell'uomo è stata una continua battaglia contro la paura
E l'uomo è riuscito a inventarsi dei Ming degli meccanismi securitaria abbastanza funzionanti proprio perché ha sfidato la paura non si è ritirato e sottratto alla sfida
E questo in effetti fra le altre cose e vedo detti dei miele pandemia ci son sempre state da scorie piena ed è vero che questa è diversa perché un'epidemia globale
A secondo me questa è e diversa anche per un altro parco pum mentre l'altro fatto perché giungere nelle nostre mi almeno in Occidente
Al culmine di un processo
Dischi schiavizzazione poi si può si può essere anche non cristiani cioè non non è un lo sto facendo un discorso valutativo
Cioè in qualche modo l'uomo odierno uomo senza valori ecco il problema versando molto serio e capire
Sì appunto
Una società liberale può
Può nascere in un universo valoriale che si approssima lo zero e e quindi e quindi questo un altro fatto perché per esempio negli altri momenti simili si è sentita con Enza sì la voce del Pontefice fra i presenti e si è sentita con am falsi invece sentita l'esigenza di pregare di rivolgersi a e allora ecco
Questa idea di trascendenza paradossalmente non cast grava come
Ha creduto la mentalità illuministica la libertà umana ma in qualche modo va favoriva
Quindi le questioni sono tante e complesse perché che anche questo è un aspetto forse che andrebbe indipendentemente dalla fede di ognuno affrontato
Certo non Torre che tu prendo in considerazione ad esempio Agamben e su questo dice molto no quando dice che ormai quella che ci rimane la nuda vita cioè semplice vita biologica eccetera e cura per questione punto importante che quando noi parliamo di sicurezza Blanca pire che cosa
Merita di essere messo al sicuro
E questo lo troviamo in tantissime forme di regolamentazione quando ad esempio ci viene detto di attività primarie le attività essenziali
Questo
Una prospettiva liberale può essere anche molto inquietante ma che sia il governo a stabilire qual è la nostra essenza o l'essenza della Società Uccio che più che vere che merita rispetto e ciò che invece può essere tralasciato ma infatti
Poi ovviamente questa è stata l'occasione l'apoteosi per
Non solo per il paternalismo ma anche per lo statalismo e per l'assistenzialismo
Perché perché sicuramente di fronte alla situazione di emergenza
Forse
Ed anche giusto derogare alle alle alle leggi momentaneamente con molta cognizione di causa con molta sapienza diciamo le leggi del libero mercato però quello che assolutamente non diciamo
Non è concepibile
è proprio l'idea che anima
Le forze attualmente al governo in Italia ma direi anche all'opposizione perché lo stesso disagio l'opposizione cioè l'opposizione tutto sommato non ha saputo indicate un'alternativa
Cioè nel momento in cui si diceva dobbiamo dare Ristori
Per pelle a per toccarmi milioni no tot più uno
Cioè il campo di gioco era stato e da quello in sostanza anche questo conta questo e ancora di più il disagio perché
Cioè io dicevo scherzando premetto che
Che uno fa insomma credo che possiamo anche insomma dire qualcosa di più politico uno insomma non onde assoluta simpatia per Matteo Renzi ed e e due probabilmente non ci andrei nemmeno accenna però
Detto questo
Nel senso che non mi fido però detto questo abbiamo dovuto aspettare bulli della stessa maggioranza per dirci delle cose e evidenti che non possiamo ripartire
Stabilendo edicola solitamente Talita assistenzialistica che da tolta da spartire quindi diciamo sarebbe stata anche un'occasione Forte Pepe per noi liberali per
Per far vedere che le nostre idee sono valide sempre ma lo sono a maggior ragione nei momenti in cui si tratta di
Di rimettere in moto una macchina perché la macchina non ovviamente non si può rimettere in moto con l'assistenzialismo però anche in questo di il deserto totale ecco quindi disagio anche politico
Perché atto ad un governo che era marcatamente assistenzialista protezionista
E c'era c'era c'è stata un'opposizione che non ha avuto la forza e e forse nemmeno la cognizione di sparigliare le carte di proporre
Effettivamente
Una visione liberale che ripeto mai come quando si vuole rimettere in moto una macchina che si è gettata ed unica che la storia dimostra nel funzionato
Le sottolineato l'impostazione dirigista e interventista di questo governo di fronte al tema della pandemia qui un ruolo cruciale ha giocato anche il rapporto tra la politica e la scienza
Perché in tutti questi mesi il Governo come dire si è sempre avvalso
Di un comitato tecnico scientifico e è chiaro che il rapporto tra politica scienza rapporto complicato insomma come dire dall'Illuminismo positivi ma fino ad oggi
Ma quello che mi sembra voler oberato opinione a questo riguardo e che è venuto del tutto meno una questione classica da Aristotele in poi c'è la complementarietà dei saperi
Cioè si è posto al centro la una conoscenza tra l'altro molto
Molto limitata per ragioni comprensibili è di medici biologi epidemiologi ma come se da questa categoria di persone potessero venirci indicazione nell'ambito del diritto dell'economia del politico della vita sociale eccetera cosa ne pensi
Sicuramente ecco sì ecco ad esempio anche questo poi sembra visto che il tema un po'di questo intervento è quello del disagio del liberale un altro dei disagi di questa situazione è stato il fatto che appena si fa si cerca di fare qualche obiezione su alcune scelte c'era e c'è la dice ah ma allora tu sei contro la scienza
L'ora
Il problema è che
A parte che bisogna capire che cosa è la scienza
E credo che noi di Ben Ali con tutta la tradizione cuperiano eccetera insomma abbiamo sappiamo benissimo che la scienza e il dedicata appunto all'errore in maniera in maniera me intrinseca però a parte questo pessime neo cosa fondamentale che la scienza è una cosa gli scienziati sono un altro e l'uso politico della scienza e un'altra ancora
E quindi quindi secondo me è abbiamo quindi da una parte abbiamo visto degli scienziati che a volte parlava nuova scienza volte parlavano in modo credo pure il nome della loro vanità personale
Sia rischiavano in previsioni senza dati certi eccetera a parte abbiamo visto il potere che in qualche modo utilizzava differenziati e cioè
Che diventavano
La come posso dire la valvola di sfogo quando si trattava
Di quando si sbagliava cioè in c'è doppio
Quindi un atteggiamento fortemente deresponsabilizzante fra nessuno non abbiamo visto un politico che si è assunto la responsabilità dell'ESP scelte che a un certo punto sono proprio scelte politiche perché la scelta del politico nasce proprio dalla visione d'insieme quindi dalla complementarietà dei saperi come diceva il professor Lotti ieri
Invece nel momento in cui il politico non vuole prendersi la responsabilità ma vuole prendersi i meriti
Di un eventuale successo quindi USA da Scienza un po'ad usum del Fini ed è quello che secondo me è avvenuto in più passaggi di questa crisi
Ove quindi ma anche questo
Ripeto viene una della forza a mio modo di vedere delle liberal disposta del fatto che alla tendenza umana del potere
Non
Oppone un discorso io lo chiamo in termini tecnici neutralizzando cioè non dice Ciao Walter il politico quel tale politico segue il potere segue il proprio tornaconto personale utilizzava scienza non a valori ma oppone a potere potere quindi non cioè illiberale è quello che crede che che il potere si sconfigge assorto solamente bilanciando lo dividendolo
Controllando eccetera e molto spesso è mancato proprio questo d'Italia perché ripeto Fido acché Sensi per motivi suoi personali politici non mi interessa
Non ha detto certe cose c'è da quasi l'unanimità anzi se tu sollevava in abiti va obiezione venivi Qatar beni di catalogato nella messo nella categoria dei negazionisti degli anti
Scienza eccetera o da
Devo dire per essere obiettivo
Che
Che anche poi alcuni atteggiamenti Fosca olistici come quelli il generale come si chiamava Pappalardo oppure dei Nova
E e e del corrispettivo perfetto cioè da una parte c'è c'è come posso dire l'assoluta l'assoluta ma la fede nel senso che usavano i cosa Chiaromonte diciamo d'altra parte c'era lo sbracamento la follia la pazzia eccetera di chi si toglieva la mascherina e quindi le due cose in qualche modo si legava vicende quello che è mancato appunto una deflessione in serie soprattutto una consapevolezza libera
Una parola chiave in tutti questi mesi la prova emergenza
E non a caso uno degli autori che tu prendi in considerazione in questa riflessione sul nostro tempo che però muove dai classici e Carl Schmitt
E quindi la questione dello stato di eccezione poiché ma che torna anche comunque nelle pagine dia gambe ma non solo in quest'ultimo testo più recente ma già tanto tempo ebbene
Cosa ne pensi del rapporto tra gli schemi tradizionali liberalismo che la tigre del diritto noti della giustizia essenzialmente e queste situazioni nelle quali in qualche modo sembra che tutta la nostra prospettiva scompaia no
Di fronte a al fatto che i
C'è la necessità di decisioni che per loro natura sono in qualche modo arbitrarie e che quindi dissolvono ogni diritto ogni impianti di ordine giuridico impersonale questa cosa cosa dice a questo proposito
La discussione
Fra gli scienziati della politica i filosofi della politica su sullo stato di emergenza
Appunto diventata né
Dopo casermette quasi un un topos
Come sapete casermetta diceva che il il soprano non è colui che ha il potere di decidere Stati di eccezione ma colui che decide se c'è uno stato di eccezione quindi dei e in effetti questi processi
Ciascuno
Niente quando l'eccezione ovviamente è la deroga alle regole delle
Al diritto normale perché è emersa un'emergenza scusate il gioco di parole ma chi è che stabilisce qual è l'emergenza quante l'emergenza gli scienziati l'algoritmo abbiamo visto come anche gli gli algoritmi la scienza siano manipolabili
Da tutti i punti di vista eccetera
Siamo sicuri che l'emergenza non è un modo per il potere per preservare sì
E quindi sorge anche un problema di definizione dell'emergenza
E quindi che e quindi però comunque lo stato di emergenza
Presuppone appunto come conseguenza lo stato di eccezione cioè un governo che De Luca in maniera
Questo problema in qualche modo negli Stati di diritto gli stati liberal democratici l'hanno affrontato di sbieco
Perché perché hanno detto delle coste nostri costituzioni generalmente c'è scritto che si può dare uno stato di eccezione però insomma si pensava soprattutto alla guerra quando si è scritto quello deve essere però contemporaneo
Chiamato
E e deve essere chiamato anche chi lo decide dal nostro gruppo da alcuni sa Costituzione italiana in questo non è chiamato fatti a suo tempo già Cossiga sollevava spesso questo problema non si capisce se si deve essere il Presidente del Consiglio come di soldi fra di fatto è avvenuto in questa emergenza
A decidere che c'è uno stato d'emergenza Polo col capo dello Stato per esempio altre autorità quindi diciamo che lo Stato di diritto ha fatto sempre un po'fatica a normalizzare non non male
Questo insomma
Si poteva anche giustificare
Il non momento in cui le magnifiche sorti e progressive di del liberalismo dell'Occidente sembravano essere acquisite insomma e oggi non lo si può più Jessica soprattutto perché e qui poi Ender alla riflessione di un sociologo tedesco molto da poco Ulrich Beck
Che il quale aveva proprio descritto la globalizzazione ai suoi albori negli anni novanta
Proprio insistendo su questo aspetto che letta globale è una società è è una società dell'emergenza globale
Quindi le emergenze
Sono continue
Tanto che qualcuno poi nel deduce che Igor il governo non è più oggi un governo dell'ordinario malgoverno dell'emergenza che le emergenza siano tantissime le abbiamo e siano più globali lo abbiamo visto a più riprese ma abbiamo visto con l'emergenza che poi non c'è stata del virus informatico
Il Millennium Bug col d'emergenza che c'è stata del
Susseguente all'abbattimento delle torri gemelli l'abbiamo visto con l'emergenza che c'è stata con la crisi dei subprime eccetera ed ora con questo virus
Con questo virus globale
E allora Salt c'è veramente il problema per noi liberali ovviamente non ho la risposta perché però mi ricordo sempre dell'ammonimento di di Nicola Matteucci diceva il liberalismo è una risposta sfida quindi è una sfida grande che noi dobbiamo dobbiamo dobbiamo affronta quello che secondo me possiamo dire subito e che forse dobbiamo abbandonare quella idea che ci ha sempre un po'caratterizzati a noi illiberali quella sorta di
Di credenza quasi in corsa nel fatto che il liberalismo si affermava per virtù propria per esempio già Giada Smith se ricordo bene diceva due popoli che commerciano non si fanno la guerra cioè per quindi ora non voglio insomma discutere sull'affermazione di fatto però c'è questa idea del liberalismo che si afferma per forza quindi per una sua razionalità intrinseca basta farlo conoscere si è se poi si è detto sembrava in quest'ottica che sono dei l'Unione Sovietica e forse è vero è caduta non per la forza militare vista tutti per per la forza dei supermercati
E vedo sicuramente eccetera però in tutto questo io vedo ancora una sorta di televoto ucciso boh cioè le idea di progresso invece forse probabilmente è più vera di mance della libertà
Sì continuamente insidiata quinti sempre in pericolo sempre minacciata dalle forze irrazionali che sono potenti e quindi insomma parafrasando un po'un autore che liberale non era commenta Federico Onitsha
E che diceva bisogna pensare costruire sulle su su sulle pendici del Vesuvio
Anche noi anche doti pedali dobbiamo costruire ogni giorno la libertà quindi non possiamo così acquietarsi su qua su un fondo che che diciamo porta
In senso contrario quindi un impegno grosso ovviamente non ho una risposta ecco però sicuramente cioè ecco io quello che dico dico sempre
Benissimo mi stanno bene tutti i discorsi sulla democrazia che in crisi c'è tutta una vasta letteratura ormai da dieci anni
Eccetera eccetera però è probabilmente la crisi è dovuta atto che siamo in un periodo di transizione eccetera però non possiamo accettare il bar vino con l'acqua sporca non è perché la democrazia in crisi allora
Aspettiamo se ne insomma
Bypassiamo il Parlamento bypassiamo
La Costituzione eccetera eccetera quindi quindi insomma bisogna sempre tenere separati i due discorsi quello teorico
Da quello da quello pratico sostanzialmente
Tu hai evocato
Le emergenze degli ultimi vent'anni ne contate ben quattro
A dimostrazione che davvero sovrana che stabilisce se siamo in emergenza o no est e portabili perfino Millenium Bug
è un'emergenza ma anche ammettendo che tutte queste siano emergenze non sia come dire devolvere naturale in qualche modo della storia che naturalmente può presentare di volta in volta delle delle difficoltà
Siamo certi una domanda un po'retorica conosco le tue idee che le soluzioni migliori sia necessariamente soluzioni come dire di tipo top down cioè dall'alto verso il basso
Perché già prime fatto cenno c'è una crisi economica e cosa si immagina ma si immagina questo punto una redistribuzione distribuzione di soldi percorrere Planica arrivano eccetera
Ma questo vale anche in un certo senso di fronte alla questione sanitaria no di fronte a questo nesso in Italia mi capita di questo periodo di seguito alcuni seminari con storici
Abbiamo adottato soluzioni non così diverso da quelle che si adottavano nel cinquecento Filippo nella crisi ancora più della peste
Terribile che uccide un terzo colazione nel quattordicesimo secolo
E quando invece mature già detto in qualche modo forse se si fosse fatto appello a scelte più locali di responsabilità di prende di Comit e di mettere in sicurezza di ottantenni con
Alcune malattie di in realtà spingere persona rafforzare proprio difese immunitarie fare moto invece che come dire colpevolizzare i runner e via dicendo eccetera non crede che anche in questo caso abbiamo visto appunto
Una logica del tutto avversa alla libertà individuale la responsabilità e che alla fine produrrà conseguenze anche dal punto di vista sanitario molto negativa
Sì
è altamente probabile che sia così
Il problema però che io penso sempre che poi la politica del liberale
Che
Devo anche fare il conto con il principio di realtà
Nel senso che
Che
La prima cosa che secondo me può fare un liberale e lavorare sulle mentalità perché probabilmente se oggi uno in Italia avesse proposto dalla soluzione
Primo Johnson da perché poi pure Johnson si è ricreduto sarebbe stato praticamente sbranato vivo
Quindi
Quindi bisogna fare i conti con il principio di di realtà assolutamente le soluzioni dal basso vanno sempre preferita quelle dall'alto
Su questo non c'è dubbio
E però poi certo un altro ordine di discorso secondo me che va fatto un po'questo
Forse risente molto delle mie letture focus piane
E che
Anche il potere dall'alto oggi non è più il potere
Il potere che appunto viene definito in un centro di comando
Preciso e individuabile eccetera è un problema soprattutto di egemonia quindi potere si crea negli interstizi nei rapporti nel relazioni
Che poi non è qualcosa di molto diverso da quello che diceva Von Hayek quando diceva che la conoscenza
Distruggeva il costruttivismo giustamente ma perché lo distruggeva il costruttivismo perché diceva la conoscenza dispersa nessuno può pretendere perché proprio impossibile per principio di a bere nella società compressa
La cognizione e anzi se crede di averlo e agisce di conseguenza
Crea spesse volte il contrario dei suoi proponimenti come come avviene nel caso delle conseguenze in intenzionali eccetera
Quindi quindi ovviamente secondo me lavoro grosso che deve fare oggi liberale appunto a livello uso questo termine gramsciano brutto di egemonia non so però usarne un altro in questo momento cioè però a livello di mentalità ecco ciò secondo me quali strategie si chiama il nostro nostro convegno ecco
Non si tratta di di fare assolutamente lungi dal liberale quello di asse del pedagogo però si tratta secondo me di avere più coraggio nell'affermare le nostre idee e anche un po'di questo proprio sparendo nella pratica
Di di sopperire a quella che che diciamo
Una nostro vizio che però l'altra faccia della virtus cioè il fatto dell'individualismo estremo cioè per esempio io vedo che molti liberali sono più impegnati a fare la lotta che so Bruno Leoni anni contro so
E che però nel frattempo diciamo i non liberali conquistato il campo cioè io mi focalizzerei più a trovare una strategia comune fra noi liberali
Che non perché non diciamo
A a a vedere
Se se diciamo Bentham
Hawks otto era più profondo Iaia credo o viceversa insomma ecco
Quindi
Una questione cruciale
E naturalmente è quella del rapporto tra società e i media no perché
Si capisce poco di quest'ultimo anno che abbiamo vissuto senza come dire un'isteria il punto di vista mi permetto io sto termine
Che ha come dire caratterizzato l'informazione da un lato e la società dall'altro ed è difficile
Dire se è stato una domanda come dire di messaggi di un certo tipo da parte della società o o invece Satu iniziativa proprio dei media ma ecco tu come vedi come lei di questo questo rapporto
Pertanto attendo anche da una cosa che definitiva il tempo e lo spazio che l'informazione dedica a un certo tema alla fine più importante del contenuto medesimo perché nessuno di noi sono convinto che nessuno di chi in questo momento sto ascoltando questo nostra conversazione in grado di dire quanti morti per incidente stradale ci sono stati due mila diciannove per cui qualunque cifra venga sparata al riguardo può sembrare alto basso amanti
è sufficiente però ripete tutti i giorni che sono morte otto otto persone a causa di una certa incerto morbo per creare apprensione anche se magari si tratta di un dato relativamente basso ma è sufficiente è questo un punto cruciale e in attualmente dalle logiche dei media tu prima parlavi di Fukuoka quindi del del rapporto tra potere cultura interstizi eccetera
In media sono legati a tutta una serie di logiche ecco come come vedi questo rapporto rischio come si può uscire da questa situazione
Che
Attraverso questi rapporti come dire poco chiari poco poco poco positivi nostro punto di vista ha contribuito in maniera decisiva a sospendere immediatamente tutte le nostre libertà
Ma
Per quando concerne la tua domanda
Ci ha dato domanda cioè a un certo punto ti sei posto una domanda forse in maniera detto di cassiera il potere che determinava i media sostanzialmente o viceversa ovviamente
Né l'una né l'altra si determinano a vicenda appunto quando quando uno parla di egemonia intende proprio proprio questo
E ovviamente
I media cercano il sensazionale cercano circola notizia eclatante
Cercato pure loro
Abbiamo visto pure il casus
Che venivano posti infermiera di quarant'anni
Insomma è un po'nella dinamica dei mille ovviamente abbiamo detto proprio per quello che abbiamo chiamato la produttività politica della paura il potere si approfitta di questa situazione non a caso abbiamo visto che
Che perché insomma
La potenza dei spin-doctor di Rocco Casalino oppure di della bestia di bere Salvini insomma addirittura per esempio
Si dice che la vicenda
Che poi di questi giorni è ritornata del dello scampanellata tento di Salvini
Alla casa del dello spacciatore
Sia stata fatta studiata in funzione di detti sfociando e cioè come posso dire quindi quindi PD insomma di potere ci va a nozze con queste dinamiche dei sociale
E io che e non e quindi non c'è nemmeno più necessità che sia il potente che determini una volta che sono i partiti aveva un capo ufficio stampa che chiamava il direttore de il Giornale
Il quale se era il direttore di un giornale di di media grandezza si atteneva perché dipendeva potevo litico segnala direttore di un grande giornale oggi nemmeno quello dei grandi giornali
E quindi ci teneva la sua indipendenza al contrario
Non non non lo seguiva nelle direzione no oggi insomma non c'è nemmeno
Poi ci sono tanti problemi c'è la proprietà di trazione dei giornalisti che non c'è il giornale perché sì il giornale affidato a un giornalista che prende uno stipendio da fame perché questo deve fare una cosa che sicuramente gli darà fastidio gli creerà problemi eccetera quindi il problema è molto più e molto complesso io credo che anche in questo caso tutto sommato la ricetta liberale è sempre la migliore cioè
Qual è la ricetta di Béla ha poi un'altra cosa vuole dire sulle fette di uso
Cioè le fa grosse ovviamente è una grossa Alma di distrazione di massa perché oggi il problema non si gioca
A valle cioè del fatto che viene costruita una semi verità o una falsità ma si costruisce a monte nella costruzione della notizia se io per fare un esempio se oggi c'è una una buona notizia e poi sul colpite però la dea leggo conta aglio passa in undicesima pagina e ce n'è una cattiva che invece sparato
è lì che si costruisce la notizia perché quindi cercavo una costruzione della verità e anche questo lo diceva noi lo diceva con molta
Chiarezza avuto invecchia diceva la costruzione simbolica dell'emergenza duri per cui era positivo tutto questo perché permetteva poi di generale un processo appunto di di di conflitto delle interpretazioni e quindi di libertà creativa diciamo così però è il problema è questo e qui però la soluzione è quella liberale cioè del potere che combatte il potere per esempio noi abbiamo creato questi queste ore diciamo Modoc di potere si sono creati rapidamente che sono i Microsoft
Pollo eccetera eccetera
O da la soluzione è quella dell'Unione Europea di mettere esergo le bah non lo so
Forse sì inno a certa misura con un altro intento in un'altra ottica eccetera
Però il il problema diciamo secondo me anche questo problema si risolve
Creando un mercato plurale cioè aumentando i competitori
E difficile lo stato attuale perché ne abbiamo fatti diventare così grande che in qualche modo son diventati più potenti di uno Stato oppure di un presidente
Degli Stati Uniti quindi quindi però ripeto secondo me la sua la soluzione liberale è la migliore con tutte le imperfezioni che hanno le cose umane però consiste sempre nel non appellarsi a supremi valori quindi a neutralizzare in negativo ma ad opporre
Una narrazione all'altra narrazione
Un
Un un'azienda un'altra azienda
E quindi avete un campo vasto di opzioni in cui muoversi insomma
Vuole fare un po'un punto
Prendendo alcune cose che hai detto perché mettendo assieme alcune tue affermazioni già
Si delinea qualcosa di interessante no tu sei partito sottolineando come chino prospettiva liberale invocava i diritti il diritto quindi contro le logiche diciamo emergenziali
Era accusato di essere nemico della scienza di dicembre poi tempo stesso però giustamente detto
Attenzione che un politico deve fare
Quale che sia risultati cioè che questo anche se il fare come dire può causare più morti che non fare nulla ad esempio perché magari blocca tutte le cure riguardanti
I cardiopatici o coloro che hanno
A che fare con tumori corre sul tipo che poi detto anche attenzione che i media cercano il sensazionalismo e quindi come dire per ragioni diverse sia la politica che l'informazione sono in qualche modo
Portate a
Dirigersi in una certa direzione anche se l'esito poi appunto qualche e allora ecco che c'è un problema a interessante che tra queste cioè non c'è la capacità io credo di accettare tutto a vari prima della finitudine umana che gli uomini sono finiti non c'è la capacità di accettare
Che il rischio parte della della resistenza della realtà questo vale per l'individuo quanto alle società
E che l'ipotesi di cancellazione del rischio è un'apoteosi del tutto irrazionale ma non solo non solo non si può perché e quindi nazionale ma non è auspicabile non è auspicabile stavo Coco dicendo quello perché si correrebbero rischi si corrono rischi immensi
Nel momento in cui ci si illude appunto questo disastro è un problema del liberalismo che è di sua natura una dottrina un poco in contro intuitiva
Perciò dico che lo sforzo proprio affinché ripeto non pedagogico perché qui nessuno vuole insegnare nulla a nessuno ma lo sforzo proprio che diede di lavorare sulla mentalità consiste anche in questo cioè perché è chiaro che che insomma per una mentalità non non raffinata insomma non vorrei da giovane in ottica di alto e basso
Sembra sembra il contrario che diciamo però ecco il nostro secondo me lo scopo liberale proprio questo in qualche modo di far capire come quella che che sembra la verità contro intuitiva ripeto non è auspicabile perché una società assolutamente senza rischi una società piatta
E quindi poi veramente quelle quella vita che diceva gambe né si approssima alloggio è cioè cioè la vita proprio qui della sua di mentalità non si sarebbe non ci sarebbe stata una civiltà umana se
Sì non ci fossero state persone Società popoli che insomma avrebbero accettato di correre dei rischi
Non so chi diceva dice ma si sarebbe mai mosso alla conquista delle Americhe Cristoforo Colombo se avesse calcolato i dischi del suo viaggio
Insomma e chiaro questo ora per non è che bisogna essere da voi temeraria assolutamente però far cattive che
Che non si Schio in negativo dicono i filosofia connaturato positivo alla stessa radice è fondamentale
E e anche e di e credo
Che
Che i libri illiberale debba anche un po'diciamo prendersi carico di questo perché perché c'è pure
Un liberalismo edile di Aldo liberalismo teologico qualche modo dove pensa che la ricetta liberale si si applica così semplicemente
Poi si attua lo stato migliore no non è così cioè liberalismo è qualcosa che va conquistato diciotto la libertà è qualcosa che va con questa di giorno in giorno ma sempre con la consapevolezza appunto della finitezza dell'essere umano e quindi della non auspicabili Tau oltre che impossibilità dell'assoluta
Poiché in questi in tutto questo contrasta la vicenda della modernità perché la maternità
A un po'è strano perché il liberalismo in qualche misura una dottrina nata in epoca moderna da anche se poi ci sono studiosi che hanno scritto libri la libertà prima liberalismo Skinner eccetera
Però dall'altra parte e vedo che la la modernità contrasta con questa tendenza perché l'essenza e la modernità e quella che ha detto un pensatore inglese che proprio in questi giorni
La Bruno Leoni ha pubblicato
Ha pubblicato un volume importante che staziona Lisbon politica cioè mai condotti sotto cioè la tendenza predominante la modernità è quello tutto Tazio analizzate
E quindi anche a tutto distruggere Al di a non capire che che per esempio dopo la Lazio Cione non è solo quella astratta della mente umana ma anche quella che si è riposta nelle abitudine nei costumi tradizione che sicuramente non devono essere dei non devono costituire un punto di arrivo ma che comunque non possono essere sradicate perché quello non è irrazionalità è senso è data aggio debolezza con cui sono state affrontate in passato determinate situazioni che in qualche modo sono le gambe della sedia dove noi ci stiamo ancora seduti quindi è quindi è difficile e i cioè liberalismo nasce in epoca moderna l'idealismo politico
Però che è anche vero che la modernità ha delle forti tendenze intrinseche che portano verso il costruttivismo direbbe agli atti un razionalismo
Direbbe occhi sotto cioè verso l'idea di di eliminare in un punto di eliminare il virus s'intende stare in tema quindi un'idea proprio di una di una società di una vita purificata cioè una vita senza soprassalti dove casomai tutti davanti al computer
Con le sembra lavarci le mani insomma
Distanti socialmente dagli altri viviamo no insomma liberalismo
è contatto sono i traffici del mercato
E anche il consumo perché ricordo il tanto odiato consumismo in Sopaf quindi quindi insomma di petto la battaglia liberale infinita
Tu dicevi son d'accordo che il liberalismo spesso contro intuitivo al tempo stesso però in un festival tipo riflette sulle strategie forse dobbiamo interrogarci anche su questo perché in realtà molte persone anche molto semplici in questi mesi hanno avvertito e una frase che ne ha sentito io credo più volte si muore di Cordenons mora anche di fame
Dove fame va intesa in senso lato nel senso che e quando tu distruggi la società alla fine poi anche domandarsi che cure potrai avere per i i dializzati
Nel prossimo decennio per i diabetici e così via cioè
Oppure
Tanti hanno già costa tanto anomalo da io sono nell'accesso alla sanità in questo periodo anche questi ottanta mila dati in più di morti Terni diciannove dichiara andare a leggere dentro i dati dei primi venti scusate
Quanti di questi su morti sono legati all'aumento non lo so generale vedere ipotetico malattie cardiovascolari tumori eccetera cioè qui cosa vuol dire che è un problema anche di da parte nostra di comunicazione no capacità di rendere un certo senso comune
Renderlo presentabile al dibattito pubblico
Assolutamente son d'accordissimo con questo e poi no ma poiché in ogni caso questo è un altro aspetto da considerare a a volte il buonsenso della gente comune
Che
Arriva dove arriva chi pensa con una certa spirito di bello come noi e dove non arriva il razionalista pur punto sì io dico sempre che il dato è stupido c'è parafrasando dice che diceva i fatti sono stupidi lodato è stupito il dato quei dice lo dicono le statistiche ma sì le statistiche vanno lette interpretate va stabilita la griglia di partenza può dell'algoritmo ma stabilita la diede in partenza e quindi è già una scelta non si può credere che quella sia diciamo l'oggettività
E cioè questo è innegabile
Le io però ecco
Ripeto non credo che la strategia vincente sia quella
Insomma
Di
Dico di dico insomma perché per capirci in questi per capirci vanno poi ovviamente il mio giudizio sulla presidenza trame molto articolato però non è quella gran Piana non cioè non si vincerà mai se si oppone a una narrazione la controra l'azione si vince in questo venne
Si vince se appunto si scende in una strada e si fa
Eh sì si mostra con gli argomenti insomma
Sì ci si insinua nel campo avversario eccetera
Cioè è questo qua quel lavoro di egemonia che secondo me manca
E appunto si deve lavorare molto appunto sul buonsenso sul buonsenso perché il buonsenso non a caso è quella sapienza di posta della tradizione che a un liberale non costruttivista perché ci sto pure i liberali costruttivisti sta particolarmente a cuore
Quindi proprio proprio
Qui dobbiamo mai parlare ma secondo me non dobbiamo pendant con la pancia perché cioè la mia scelta personale di gusto probabilmente perché
Che la pancia è speculare
Al potere e soprattutto e soprattutto in in qualche modo TT confermare la situazione di di minorità insomma
E quindi è un lavoro molto complesso e ripeto il disagio di non essersi trovato a fianco illiberali
Né al governo né all'opposizione insomma
Una delle difficoltà io credo che tutti ne abbiamo vissute continuano a vivere in questa parte nuova un po'spiacevole delle nostre esistenze
E che venendo meno la complementarietà tra i saperi di cui parlavo prima con il successo successo che siamo regola attimi Fonte fondamentalmente da decisioni del Comitato tecnico scientifico che seguono andamenti di RTI io così questo tipo di voti vota cambia il numero dei posti disponibili l'aumento dei degli infetti mo'demoni e via dicendo
E la prefazione la scusate la previsione la profezia di Leonini sull'esclusione normativa andata ben aldilà come dire di quello che è l'unico tema immaginare nel senso che ne
Lo scorso anno abbiamo avuto quattrocento cinquanta provvedimenti decisi nativi in senso lato città del Midi terrà tre mila in tutto abbia avuto in un solo anno quattrocentocinquanta
Noi sostanzialmente non sappiamo oggi in quale regole ci troveremo tra quattro cinque giorni
Ecco
Questo cosa vuol dire vuol dire che un certo tipo di sapere si è imposto ignorando come dire le esigenze che altri saperi poste a difesa dalla Società avvolgenti una funzione importante intera società ci permette la convivenza alla fine perché il diritto a a questo obiettivo
Avrebbero come dire ho voluto evidenziare eccetera ecco che cosa che cosa ma ride riguarda questo totale venir meno della certezza del diritto questa tutta l'incertezza dell'orizzonte del ma la bulimia
Legislativa chiamiamo così insomma
Insomma è stata sempre messa in evidenza ma lo stesso sotto e cioè dice più volte che c'ha la mania di tutto regolare cioè regolare la vita appunto per vendere tutto sicuro prevedibile
E che un movimento profondamente anti vitale prima ancora che antiliberale
Quindi
Dicevi appunto della della decorre Dellai per bulimia l'altra cosa qual è
No e problema che accidentato e un punto i saperi e i no non sbaglia non può proprio fra di loro io e la medicina pretende come dire di dettare il diritto ignorando le esigenze del diritto del jet fondamentali e che io
Da imprenditore ma anche da persona voglio sapere in che mondo mi troverò fra un anno a Vanni settimana infatti questo problema cioè che
Il consulente appunto deve consigliare però la decisione poi la deve prendere il politico io credo che tutto sommato il politico la continui a prendere la decisione solo che il consulente diventa
Un po'dati PPI PRI suoi insuccessi sostanziale sedi Corrado Dattis di leoni è proprio che il incisione in questo senso non deve esserci
La sua tesi era che no deve essere la legislazione emette leoni sforato di Varese dietro si qui si nota un po'fosse la differenza fra i nostri diversi liberalismo perché il mio liberalismo molto legato alla politica mentre
Diciamo e quello di leoni già Perahia che non è assolutamente così perché in qualche modo leoni radicalizzare gli accade cioè io ho avuto sempre questa impressione poi non sono un esperto di leoni ovviamente
Però ecco l'idea appunto questo che i conflitti possono essere risvolti
La pura amministrazione sostanzialmente
Ovviamente di leggi generali di non contenutistiche invasive
Quindi leggi universali e necessarie io credo che che
Che insomma la politica sia importante va la politica in testa però appunto in quest'ottica conflittuali Istica come posso dire ciò nell'ottica di
Oppure sempre poteri altri poteri però il potere talmente connaturato alla natura umana che è un po'un'utopia cioè pensate che
Un meccanismo decollata odiosi of pure quello del diritto sia pure quello
Da non scusa Corrado il tema né tanto senza politica o quanto politica ma per leoni il problema cruciale che abbiamo abbandonato
All'occhio se voi idea di un diritto che tradizione e quindi consuetudine che giurisprudenza che dottrine quindi che è stabilita anche per entrare in quello che lui chiamava usando una formula trotskista la rivoluzione permanente assoluto mentre parliamo degli scrittori di legge che avendo sto potere ne scrivono in continuazione e quindi non sappiamo
Cosa dobbiamo fare che meriterebbe ovviamente diciamo doveva vedeva dal podestà del
Del diritto però è quello che ho sciolto e chiama la mentalità razionalistica sostanzialmente c'è questa idea comunque
Di regolare tutto
E dunque de diffidate
Della ragione di posta nella tradizione pensando che ragione sia sopra quella che nasce
Diciamo da le dall'artificio mentale costruttivisti con cioè processo è questo
Ed è un processo appunto che che che ormai a dire diventato le nostre società in questo senso io credo che veramente
Il socialismo inteso nel senso più vasto del termine abbia vinto abbia vinto pure l'Occidente perché
è evidente che di cioè
Questo pure a un cittadino qualunque se tu li prospetti un problema la prima cosa che ti dice ah va fatta una legge va anche per la cosa che probabilmente si dissolve semplicemente seguendo un modus operandi
è un problema molto molto serio questo qui cioè l'abbandono della consuetudine dell'abitudine ed è secondo me la mentalità illuministica la mentalità nazionalisti alla mentalità moderna che vuole
Fare a meno della trascendenza divina d'accordo ma poi sostituirla con la ragione umana però è piena ragione astrattamente mentre l'uomo vive appunto anche in un contesto fatto di storia di passioni di e quindi quello che ragione non è
Il frutto
Diretti un intelletto punto e astratto
Quindi è un po'l'idea di modellate sulla ragione newtoniana in qualche modo anche la vita e cioè questo processo perché io
Credo lo scudo di BA disco spesso che la globalizzazione sia questa vita delle emergenze continue eccetera eccetera non sia altro che la radicalizzazione e quindi anche il punto estremo
La vigorosa messa in atto a del principio nazionalistico
Perché
Il roba lista che cosa vuole fare vuole
Dall'alto delle organizzazioni sovranazionali eccetera eccetera
Stabilire un sistema di regole comuni a tutti
Ovviamente impossibile un possibile di fatto e di diritto di fatto perché poi queste regole abbiamo visto servono e decimi autorità di terre conquistate spazio
A spese
Nostre dell'Occidente sostanzialmente e ed è impossibile di diritto perché appunto si va a creare quello del superstato mondiale quel che sostanzialmente significherebbe il conformismo totale quindi l'impossibilità appunto per lo spirito libero di di estrinsecarsi quindi quindi secondo me
Il cool la globalizzazione
Intesa come mentalità agro balistica ovviamente non come globalizzazione perché ovviamente dallo verso non solo è un fatto ma è anche positivo perché è giusto che di diciamo il mondo sia interconnesso per carità però questa globalizzazione almeno fino adesso è stata
è stata accompagnata da una mentalità
Da un o comunque da un'ideologia di supporto di ideologia gru Ballista
Che io vedo proprio come una forma di illuminismo estremo
E quindi come una radicalizzazione del principio che è proprio della modernità
E che a un principio
Che che pensa che sia libertà quello che che non è libertà
E che quindi Autori che hanno insistito proprio sull'idea di anti costruttivisti Ca'che poi io credo tutti liberali abbiano insistito ovviamente c'è chi l'ha chiamata al costruttivismo per me è proprio il discrimine che
Da liberale non non liberale cioè
Non liberale crede che si possa creare la società giusta dall'alto non liberale crede nelle forze spontanee la Società cioè questo poi il discrimine poi ovviamente
Il termine e anche il ragionamento di
Iaia che
Nel Novecento il più felice di tutti però se si vede insomma
In tutti quelli che noi diciamo liberali ritorna questa idea questo poi dato discrimine e ma è un'idea
Abbastanza impopolare diciamo perché come perché
Ritornando un po'al discorso di prima
Non solo in questa crisi è stata gestita costruttivisti chiaramente
Ma
Questa gestione costruttivisti cade la crisi
è stata non solo accettata ma anche richiesta in qualche modo perché bisogna vedere pure quest'altro aspetto perché questo è un altro aspetto che non bisogna sottovalutare cioè gli italiani volevano questo
Abbiamo conversato per più di un'ora quindi essermi avere la conclusione con ultima riflessione da parte tua ad stiamo vivendo abbiamo vissuto
Un'emergenza sanitaria non so quanti
Tutto Caravà o in una porta valutazioni in merito io credo che Satta molto isteria anche se indubbiamente un problema reale va negato però sicuramente stiamo per entrare in un'altra emergenza nei ci siamo già ha certamente finché come dire brocco dei licenziamenti blocco dei fallimenti blocco degli sfratti così via stipite meno la polvere Pato sotto il tappeto ma tra un po'come dire entreremo in una grande crisi economica
Quindi una grave crisi sociale un'emergenza sociale ecco tu come come vedi in particolare la società italiana come pensi
Che reagirà la Società entrano in quale mondo ci troveremo tra un anno quando ritorneremo qui sperando come unica condizione di disse a Piacenza e cioè che hanno attraverserà l'Italia difficile sta facendo una domanda come dire
Come dire alcune un po'risponde liberamente qualunque risposta va bene perché nessuno di noi la sfera di cristallo però la domanda un po'questa
Come pensi fondamentalmente che che questa società potrà reagire di fronte al disastro che già evidente con il debito pubblico che abbiamo con la distruzione del tessuto produttivo
Qual è la tua opinione in merito
Secondo me
Insomma faccio vedi che diano secondi o può salvarci perché tutti i presupposti
Coi la vita alla storia la stessa Italia sorprende sempre per carità
Non voglio credere che gli spiriti vitali degli italiani siano scomparsi tutti in una volta per tutte le donne soprattutto diciamoci la verità certe
Quindi
Però tutte tutte le previsioni insomma tendono al peggio danno al peggio perché
Non c'è consapevolezza di quello che si sta facendo non c'è consapevolezza di quello che ci vuole non c'è
Non c'è diciamoci la verità pure la cultura adatta per affrontare certi problemi
C'è la classe politica
Che ci ritroviamo con una classe dirigente ormai allo sfascio un Paese allo sfascio
Quindi tutti i presupposti
C'è Levodopa chiedo si è capito due giorni europea che il giudizio che vuole fare degli italiani che intenzioni ha prima di tutto essa Unione Europea etc quindi
La potenza cinese che ci mette tentato di da tutte le parti e di
Stando un volto quadro non so se fra un anno
Mosca due però il destino sembra segnato fra sembra quello di
Cioè stiamo andando verso il burrone
Beh ripeto insomma la speranza che poi la la storia umana sempre in
Eppure la storia d'Italia sempre un po'contraddetto le previsioni più fosche però insomma non ci sono gli elementi per essere ottimisti le assemblee
Questa nota diciamo no però una somma non volevo venire qui a Piacenza per mettere nuove ma la realtà è quella che
Tristezza cercato di richiamare dati di realtà secondo paga ha parlato della della malattia detriti vari problemi collegati eccetera
Te grazie davvero grazie davvero bene invito ancora leggere il libro
Di esattamente tutti tra che in questo momento non ricordo esattamente libertà allora se io ho dato questo titolo che credo poi di Havel convinto l'amico
Tu Bettino perché voleva mettere la parola salute ma io volevo evita Arlacchi sicurezza libertà un nodo il risvolto rapporto irrisolto da posto di sotto
Benissimo grazie
Buona serata conosceva già