Norberto Bobbio. Tra socialismo, liberalsocialismo e socialismo liberale

Una sera a tutti ai presenti al pubblico a distanza diamo inizio a quest'ultimo ciclo di novecento storie a cura del Centro Studi Piero Gobetti e dedicato alla figura e al pensiero di Norberto Bobbio
Spendo momento due parole sull'appuntamento di questa sera è sul Progetto per cui occorre ringraziare in particolare Marta rincari per il coordinamento organizzativo
Il Progetto novecento storie è un progetto coordinato dal Centro Studi Piero Gobetti con l'obiettivo di ragionare sulle culture politiche del Novecento
Attraverso il racconto di alcune figure rappresentative del secolo scorso come Norberto Bobbio Rossana Rossanda Pietro Ingrao Gaetano Salvemini e altri
Un ringraziamento va agli Enti partner che hanno curato i precedenti cicli distretto la Fondazione Donat Cattin Istituto di Studi storici Gaetano Salvemini la Fondazione vera Nocentini l'Istituto Gramsci e l'unione culturale Antonicelli questo settimo ciclo e a cura del Centro Studi Piero Gobetti e come per i precedenti si costituisce di tre azioni
La prima e un breve video incentrato su un testo fondamentale della produzione di Norberto Bobbio il futuro della democrazia
Il teste ha raccontato da Antonio la porta che ci segue a distanza che ringraziamo moltissimo per il lavoro svolto anche in quanto autore del testo recitato nel podcast che costituisce la seconda azione di questo ciclo
Il posto Cas si intitola Norberto Bobbio la libertà della ragione con letture di Davide Simonetti
Oltre ad Antonio la porte Davide Simonetti ringrazio in particolare Maurizio Petroni e Valeria dinamo per la consulenza la realizzazione e il montaggio di queste di tutti gli altri porti a casa di questa edizione di novecento storie la terza e ultima azione che ha luogo questa sera è un seminario di approfondimento sul rapporto tra Bobbio e le culture che contribuirono significativamente alla formazione del suo pensiero politico socialismo Socialismo liberale liberalsocialismo
Ne parleranno i relatori qui presenti che ringrazio presenti in arrivo Pietro Polito direttore del Centro studi Piero Gobetti e curatore dell'archivio Bobbio che di Bobbio fu allievo e collaboratore
Mario Lozano in arrivo professore emerito ha insegnato filosofia del diritto introduzione all'informatica giuridica presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università del Piemonte orientale
Marco Revelli che pure fu allievo di Bobbio e che oggi è presidente del Centro Studi Piero Gobetti
E professore titolare della cattedra di Scienza della politica presso il Dipartimento di studi giuridici e politici economici e sociali dell'Università del Piemonte orientale
Uno degli obiettivi fondamentali di novecento storie la forza delle idee e quello di mettere in rapporto alle culture politiche del passato con quelle del tempo che stiamo vivendo
Perciò quest'anno l'evento conclusivo sarà un seminario che si terrà la settimana prossima il sette dicembre sempre più a quello del Novecento dalle quindici e trenta e che avrà per oggetto le culture politiche di oggi
Entriamo ora nel vivo di questo appuntamento l'approfondimento di questa sera porrà l'accento su tre culture politiche che animarono il pensiero di una buona parte della cultura Torino del secolo scorso
Nel panorama filosofico della nostra città socialismo Socialismo liberale e liberal socialismo orientarono almeno in parte il pensiero e l'azione non soltanto di Norberto Bobbio ma anche di altre due figure fondamentali della storia del pensiero torinese Luigi pare insomma e Pietro Chiodi uno dei motori dell'interesse dell'impegno politico del giovane pari sono fu proprio l'amicizia nella negli anni della formazione con Bobbio basata soprattutto come rileva Francesco Tomatis sul comune interesse per la filosofia e la politica
Un altro incontro decisivo fu quello con Guido Calogero nel mille novecentoquarantuno
Già l'anno successivo pare sono organizza la sua attività di proselitismo per Giustizia e Libertà presso i suoi studenti Corino con riunioni volte a discutere di libertà e politica
Sulla base dei testi delle edizioni Gobetti e degli articoli pubblicati sull'Italia libera
Il giornale clandestino del Partito d'Azione
A cui contribuirà partecipando alla costituzione della sezione torinese cuneese scusate
Nel secondo DVD pubblicati per lo più in forma anonima sull'Italia libera e Giustizia e Libertà Parenzan si confronta con i principali problemi emersi durante la dittatura fascista
Il problema della pace il problema della libertà il problema della scuola
Come ha sottolineato Patrizia Piredda ciò su cui insiste pare disonesti scritti politici e soprattutto il valore dell'educazione delle coscienze ai principi della giustizia e della libertà
Che ai suoi occhi costituiva la principale condizione ristorazione della democrazia
Si trattava di sradicare la mentalità fascista degli italiani a partire dall'esempio etico proposto da alcuni individui
E in una prospettiva di lungo periodo a partire da un'educazione scolastica capaci di formare la persona tanto dal punto di vista culturale quanto dal punto di vista morale e politico
Pertanto occorreva innanzitutto stabilire la posizione della scuola nella vita politica ex sociale del Paese dal momento che il possesso stabile e duraturo della libertà
Richiedeva necessariamente un'opera di continuo e profondo educazione che prepari la coscienza e la renda consapevole della propria dignità
Una riflessione sull'uomo e sulla libertà che procede di pari passo con lo studio dell'autori della dell'esistenzialismo e l'elaborazione di una sua originale filosofia dell'esistenza della persona e della libertà
Anche l'impegno politico il pensiero di Pietro Chiodi sono segnati dalla vicinanza agli ambienti di Giustizia e Libertà a cui non aderirà mai ma per cui assunse il comando di una sua formazione operante nelle Langhe all'inizio della Resistenza
Nel suo Diario partigiano banditi chiodi dichiara di condividere l'orientamento politico di Luigi pare insomma con una frase che ben compendia gli ideali giellisti bisogna andare il più possibile a sinistra senza compromettere la libertà
Nel dopoguerra chiodi diventerà un attento interlocutore dei socialisti e dei marxisti come testimoniano la sua partecipazione ad alcuni discussioni politiche
E in particolare il suo commento del libro di Antonio Giolitti e riforme rivoluzione ora pubblicato inesistenza ragione storia Pietro Chiodi raccolta a cura di Cesare piangi vola se tanto chiodi quanto pare insomma successivamente si allontanarono dalla militanza politica in senso stretto i loro pensiero fu comunque costantemente animato soprattutto dagli atea dagli ideali del liberalsocialismo e del socialismo liberale
Come le loro filosofie dell'uomo della libertà e del limite seppur profondamente diverse tra loro mostrano con chiarezza
Questa voleva essere una breve riflessione appunto sul tema di questa sera lascio ora la parola al primo relatore Pietro Polito che ci presenterà un suo contributo si liberalsocialismo nel Novecento italiano grazie
Io ho scritto un testo che sta nei tempi che
Stabiliti ma per che leggerò priva di legge l'ho permettetemi di un brevissimo fuori busta vorrei partire da una
Citazione di una lettera di Iginio Ariemma
In questo libro molto bello
Che ebbe Escola il privato è politico della storia di di questa figura di di comunista democratico
Che ha interloquito con Bobbio nei suoi ruoli all'interno del del partito comunista del del PDS poi DS
Su questi temi diciamo così e questa è una lettera che il giglio Meglio conosciuto negli ultimi nell'ultima fase della sua vita conoscerti intensità scrive in occasione della morte di Bobbio
Ai figli ai ai ai figli di cercare i miei amici mi accordò soltanto adesso quanto Norberto Bobbio mi abbia dato
E Roma undici gennaio due mila quattro quindi a a due giorni dalla dalla morsa del professore
Un gioioso del professor
La sua scomparsa mi ha costretto a ripercorrere la mia vita
Molti davvero molti sono gli gli episodi dalla uniti dall'università ad oggi negli anni torinese e in quelli successivi
Dei quali il suo insegnamento mi ha aperto gli occhi e mi è stato d'aiuto Bobbio ha aperto gli occhi solo aiuto a tanti di nuvole
Adesso mi dispiace di non averglielo detto più apertamente specialmente di non essergli stato più vicino
Negli anni della sua vita ultimi anni quando tignoso e volgare è stata l'aggressione alla sua eccezionale opera di maestro di dottrina i dirigista e venne messo nel mirino per usare una un eufemismo dalla destra proprio il Bobbio azionista e Bobbio azionista e quindi liberalsocialista socialista liberale
Che che tante generazioni vita di Bobbio ha formato all'antifascismo e all'amore per la libertà e per l'eguaglianza per la giustizia e la democrazia
Poi parla di un suo libro in cui ci si confronta su questi temi a partire dalla dalla dalla fine del partito comunista e dalla e da trascina di ciò che ne è venuto dopo la casa brucia il libro che ho scritto pochi anni fa sulla fine del PC e sulla svolta che ha portato alla nascita sono ventotto
Tormentata e aggiunge purtroppo non gloriosa del PDS deve molto vostro padre ovviamente da Bolt torinese non ho mai cercato di coinvolgerlo direttamente questa questa
Fra questa citazione l'ho fatta perché
C'è stato chiesto come come come allievi di Bobbio come come suoi collaboratori di portare anche qualche riferimento personale diciamo così nella
Nella
In questo pomeriggio
E anche per dire che il liberalsocialismo la storia del liberalsocialismo del socialismo liberale attraverso Bobbio è una storia che attraversa tutto il Novecento
Ci interrogheremo se ha ha un futuro questa storia
Ed è una storia che ha visto Bobbio come protagonista dalla dalla seconda metà degli anni Trenta ed è anche una storia europea uno storia europea
Sia negli anni di Bobbio nel senso che il quadro del weekend che del liberalsocialismo so poco fa orrore un quadro prevalentemente italiano ma già in quegli anni è un quadro europeo perché fanno parte di questa storia
Pensatori e uomini politici illustri come Harold laschi e Tomasson Bounce e negli anni successivi gli anni a cui ho fatto riferimento
Altre storie Tredicine Ariemma pensatori come John Rawls e ancora oggi
Il grande cioè Amartya Sen
La lo leggo questo testo allora lasciatemi cominciare con un ricordo personale
In occasione di una seduta del seminario etica e politica non saprei più dire con esattezza quale Norberto Bobbio affidò una cartelletta che egli stesso aveva preparato alcuni suoi scritti sul socialismo liberale
Da lui stesso selezionati e fatti preparare dal suo fotocopiatore di fiducia un signore preciso e scrupoloso che aveva una piccola bottega in via Sacchi proprio accanto all'abitazione del processo
Questo è un episodio personale che che testimonia dell'importanza che Bobbio dava acquisisco a quegli scritti e e e al tema
Sulla base della rilettura di cui di quegli scritti che di cui uno Lollo lo lo abbiamo preparato nel Centro Gobetti
Per quest'occasione offerto alla stampa che lo ha pubblicato alcuni giorni fa
Credo di non sbagliare se dico che il tema politico più caro a Bobbio come uomo di scienza sia come uomo pubblico
E il socialismo liberale Socialismo liberale il liberalsocialismo
Nel suo rapporto con il liberalsocialismo che è un tema sotterraneo meno conosciute o meno meno
Fortemente presente come altri temi quello della democrazia della pace ma in cui io scorgo diciamo così
Di più il profilo di Bobbio uomo politico un uomo
Bobbio che che in un qualche modo si riconosce in una in una ideologia politica si tratta di un aspetto centrale questo del socialismo liberale
E deve sempre libera socialismo nel pensiero di Bobbio che egli appunto eredita dalla tradizione italiana nella scia dei suoi maestri e compagni
I cultori della materia sanno che nel corso del Novecento
In Italia sono emerse tre versioni tre versioni quasi di Al tipiche deve liberalsocialismo de Sanremo liberale
Inteso come una possibile sintesi tra liberalismo e socializza
Tra i valori del liberalismo e i valori del del del socialismo tre versioni che hanno avuto in seguito seguaci pro seduttori interpreti più o meno fedeli più o meno critici
La prima versione nasce nell'ambito del socialismo ed è il socialismo liberale di Carlo Rosselli
La seconda versione le seconde la seconda era terza versione
Maresciallo nascono alla fine degli anni trenta e in particolare nel quaranta con il manifesto del liberalsocialismo scritto da da da Guido Calogero
E da Carlo ad Aldo Capitini
E
I liberali liberalsocialismo di Guido Calogero nasce nell'ambito del liberalismo e quello di Capitini e più compresso più più più più compresso gli dà voce a questo nasce nell'ambito delle irrisi religioso si tratta di tre eresie
Che in un qualche modo si pongono
L'obiettivo di innovare e rinnovare modificare trasformare le ideologie di partenza quindi il socialismo il liberalismo e ripeto nel caso di Capitini una qualche idea di religione
Ciò che accomuna lo lo ripeto le le tre posizioni
E che e il Comune collocarsi in modo con in modo consapevole sul terreno delle lesività si può parlare di un'eresia socialista destra liberale ed Alice ore diciotto questa distinzione la distinzione
Fra il sociale
Tra il socialismo liberale come una delle eresie del del socialismo e il liberalismo come un'eresia del liberalismo Calogero e un'eresia religiosa
Capitini noi la dobbiamo a Mario Dellepiane Mario Delle Piane anche gli è stato allievo di di Bobbio all'Università di Siena è uno storico delle storie politiche antifascista liberalsocialista
In Toscana e Capitini Delle Piane distingue tra il liberalsocialismo di Calogero e poi aggiunge liberarsi liberalsocialismo
Filosofico pragmatico di Croce e dei suoi allievi e parla poi del liberalsocialismo di Aldo Capitini come innalzato a Fede
Che politica in quanto include la politica ma per così dire la sublima
Il quadro dei liberalsocialismo mi del Novecento veniamo a Bobbio non sarebbe completo senza l'aggiunta del socialismo liberale e o liberalsocialismo di Norberto Bobbio
Come ho suggerito discutendo il libro di Mario Lozano che speriamo ci raggiunga a breve la la biografia culturale del del professore uscita qualche anno fa da Carocci
Si può adottare una inedita scansione della vita e dell'opera di Bobbio suddividendo la in tre trentenni
Questa personale ricostruzione per il suo casuale ritmo trentennale forse lo avrebbe ed incuriosito
Il professore risvegliando in lui l'amore per la simmetria secondo questa scansione che è diversa da quella che Bobbio adottato dove viene a viene assunto il quarantacinque come l'anno
L'anno che distingue las la preistoria dalla storia
Nell'opera di Bobbio e anche nella vita di tanti distanti personaggi importanti del duecento italiano
Il primo trentennio corrisponde agli anni della formazione e dell'inserimento professionale meno novecentonove mila centotrentanove
Il secondo inizia con la nascita politica di Bobbio e si concludono la prima grande crisi di fiducia della nostra democrazia
Trentanove sessantanove il terzo si conclude quando a vent'anni a novant'anni Bobbio prende congedo dalla vita politica e in e comincia a prendere congedo dalla anche dalla vita con le sue ultime volontà mila novecentosessantanove Innocenzo avanzano ebbene lo ripeto secondo questa perigliosi periodizzazione che lo so vale per la biografia no ma non può essere estesa automaticamente al pensiero di Bobbio l'anno decisivo non è il quarantacinque che ha diviso in due metà la vita di un'intera generazione
Ma il mille novecentotrentanove che l'anno quando Bobbio simbolicamente e non solo simbolicamente diventa liberalsocialista passato all'antifascismo come atteggiamento ideale all'antifascismo attivo
In quanto liberal socialista perché aderisce al movimento liberalsocialista
Di questo passaggio noi abbiamo una testimonianza
Emblematica e fortemente simbolica che il distratto un ritratto di di di Guttuso dire reato Guttuso che ritrae Bobbio
Guttuso di spalle
Aldo Capitini Cesare Rubini Luporini e che
E Guido Calogero a una riunione tenuta a ammette li hanno a al meglio a villa Melzi Eliano ha colto una a casa di un dir del grande Umberto Morra
Davanti al davanti e nessuna domanda che faccio l'amico Marco davanti a
H a Calogero
C'è un libro profitti col intitolato liberalsocialismo
E davanti ad Aldo Capitini ce n'è un altro intitolato non violenza come si sarebbe se mettiamo il libro un libro davanti a Bobbio quale il quale nome quale titolo dovremmo darci un tentato un tifo l'interrogativo questo sicuramente
Ci si potrebbe domandare ecco
C'è o non c'è un filo rosso che accomuna il filosofo il teologo del diritto il filosofo dalla politica il filosofo militanze e che attraversa in balia vi misura e con maggiore o minore consapevolezza i diversi ambiti del del delle opere di di impegno di Bobbio è una domanda che si è posto anche Bobbio questo è il filo rosso rispondendo non c'è non c'è un filo rosso
Se si restringe la domanda al piano politico la risposta alla domanda la data lo stesso Bobbio il socialismo liberale e o il liberalsocialismo
Tra i numerosi luoghi numerosi luoghi in cui Bobbio si dichiara sale socialista liberale liberalsocialista ne cito solo uno era uscito dalla dà un'intervista che lui ha dato a a un giornale spagnolo ove scusato Misurale
Brasiliano insisto è allora allora diretto da Mino casta perché c'è lo faccio questo per dire che cioè un un risvolto latino americano la storia liberalsocialismo che non possiamo Bubbiano che non possiamo raccontare questa sera ma che c'è bene questa intervista rilasciata il sei dicembre del settantotto a Mino Carta Bobbio dice sono un liberale
Sono liberale
Che si confronta con il capitalismo o meglio con ingiustizie della società capitalistica e che perciò giunge al socialismo
Più chiaro di così
Non è senza significato che l'unico partito di cui abbiamo fatto formalmente parte sia stato il Partito d'Azione
Nei nei panni del filosofo militante egli ha continuato ad analizzare illustrare divulgare mi avvio alla conclusione propagare gli ideali abbracciati allora trasportando lì
Nel dialogo con i comunisti è fra i socialisti e i comunisti
Lo ha fatto lo ha fatto al tempo di politica e cultura lo fa negli anni Settanta al tempo di quale socialismo che sono anni di che di cui so si si occuperà Marco Revelli
Si può dire ed è stato detto e anche e e lo si e si può argomentare il liberalsocialismo o socialismo liberale è l'ideologia di Bobbio
è o non è l'elogio di Bobbio messa un punto interrogativo
E i valori che spinge certo è che i valori che ispirano il sogno di Bobbio sulla politica e conseguentemente la sua ideologia sono la libertà e l'eguaglianza che però sono i valori della democrazia
O di una democrazia almeno mole Bubbiano intesa
I valori delle qua della
Scusate del della libertà e dell'eguaglianza e da un certo punto in poi quello della non violenza modo sempre più esplicito del pensiero di Bo
Tali valori costituiscono
Il nucleo centrale dell'idea di una combinazione di una sintesi possibile tra i principi del liberalismo e del socialismo che alla cultura italiana ha preso il nome di Socialismo liberale
E e o liberalsocialista Bobbio non è un dottrinario o almeno non non si pone
Rispetto a questa discussione in termini dottrinari e la sua
E idea di liberalsocialismo è un'idea pragmatica o meglio un'idea che tende a portare la sintesi dentro la realtà e lo fa proponendo e ragionando su
Una sintesi impossibile in che modo è possibile coniugale e e e empiricamente non dottrinaria mense i diritti di libertà e i diritti di giustizia ultima battuta
In materia di liberalsocialismo
Bobbio
Aggiungo io ad Mick credo di poter dire forse anche per la lunga frequentazione dell'opera di Piero Gobetti
Non appartiene l'ho detto alla all'affollata schiera dei dottrinari
Egli è perfettamente consapevole che il problema non è tanto quello di una sintesi dottrinaria
Cioè quanto di liberal socialismo di socio di me di liberalismo riusciamo a coniugare dottrinaria mente quanto piuttosto di un liberal socialismo in azione
Univa il signor in azione
Opposto aitanti liberalsocialismo i della cattedra tanto invisi a invischiato settantuno sei lì a Calogero quanto a Capitini e allo stesso Bobbio
Così inteso il socialismo liberale e il liberalsocialismo forse non è solo una esperienza storica del passato potrebbe essere magari un'esperienza anche del futuro metto la domanda
Se è vero come è vero che la questione fondamentale della democrazia è il rapporto tra uguaglianza e libertà allora il rapporto dal socialismo e liberalismo rimane tuttora uno dei dilemmi della sinistra
Dalla sinistra democratica della sinistra liberale della sinistra socialista e più in generale la cultura democratica se non il dilemma del nostro tempo grazie
Si sente sì ringraziamo Pietro Polito per il suo intervento
Ora diamo la parola Marco Revelli che a sta per presentare la sua relazione con il titolo quale socialismo liberale
Grazie
Grazie
Io
Ho scelto per questa nostra conversazione di
Prendere in considerazione un Bobbio in un periodo specifico della sua
Traiettoria diciamo così della sua traiettoria i ideale e e politica
E perché se è vero che non esiste un fil rouge che attraversa tutta la la sua biografia intellettuale
E se forse
Un elemento ricorrente il liberalsocialismo
è anche vero che forse Bobbio non è sempre stato liberalsocialista o potremmo dire non lo è sempre stato nello stesso modo i suoi liberalsocialismo mi sono in parte cambiati nel corso della della sua lunga esperienza
Ho scelto di prendere in considerazione un un Breve liberò un volume lui lo definirà un volumetto
Dal titolo interrogante come
Tanti titoli Gobbia quale socialismo punto interrogativo
Che
Pubblica da Einaudi nel settantasei
E
è un testo Breve
In realtà
Bensì Simo
Di carattere squisitamente politico
Cioè destinato a intervenire direttamente non solo nella battaglia delle idee come altri testi suoi ma anche in quella per il potere
E questo è legato al periodo specifico in cui il libro in cui sceglie di pubblicare questo libro che raccoglie vari scritti del del Periodo comunque
Il il PC che aveva stravinto le elezioni amministrative nel nel settantacinque
Minacciava entra in che modo lasciava speranza altri di diventare alle elezioni politiche appunto del giugno del settantasei partito di maggioranza relativa
E comunque si avvicinava robustamente impietosamente alla all'area di governo re il il vecchio saggio della sinistra italiana a Bobbio diceva ai compagni comunisti che non erano preparati
Che non possedevano una teoria dello Stato sono
Molti interventi di quel periodo raccolti poi alla critica marxista
Battono su questo su questo tema diceva che il loro socialismo
Di esplicita derivazione marxista
E chiariamoci quando Bobbio anche nel titolo dice quale socialismo
Intende e il socialismo marxista che allora era egemonico e non prende in considerazione IVA socialdemocrazia
O come dire gli altri gli altri tipi di socialismo
Come se
Non non prende in considerazione i riformismi come se non riguardassero in tema come se il tema che gli interessa è quello del
Dell'area comunista del del socialismo che si impianta su
Una una struttura di
Rigidamente marxista diciamo
Il loro socialismo diceva Bobbio era totalmente incentrato sulla questione
Di chi governa
Se Goran Nava borghesia o se governa il proletariato questa la questione che interessava quell'area
Ma trascurava gravemente colpevole colpevolmente a suo parere la questione di come si governa che invece è esattamente ciò che fa la differenza perché deve essere governato e anche per chi deve giudicare il valore positivo negativo di una di una forma di governo e di un metodo di governo
La differenza se l'esercizio del potere socialista avrebbe rispettato i diritti di libertà di derivazione liberale riuscendo nel contempo a realizzare i propri obiettivi di trasformazione sociale grande sfida o se viceversa avrebbe sacrificato i primi i diritti di libertà ai secondi alle istanze sociali ma anche il contrario se sarebbe stato costretto a rinunciare alle istanze sociali incompatibili con quattro di libertà liberali e questo era la costellazione di problemi che che poneva apparentemente ma solo apparentemente era la riproposizione dei temi che Bobbio vent'anni prima aveva posto a Togliatti i suoi
Ai comunisti del sud del suo tempo nella prima metà degli anni Cinquanta nel serrato dibattito che poi troverà
Pubblicazione in quel giorno fortunatissimo volume che
Politica e cultura
Pubblicato nel cinquantacinque
L'idea allora e fulcro della del del della polemica aperta da Bobbio
L'idea era che o il socialismo sarà liberale ossia o il socialismo saprà tutelare insieme alle istanze di eguaglianza degli ultimi
Anche i principi di libertà di derivazione borghese
O non sarà ovvero si rivelerà una tradizionale dittatura come le altre
Questo apparentemente ma in realtà a ben guardare il fulcro della rive riflessione che nel settantasei Bobbio indirizza ai comunisti
Vent'anni dopo quella polemica il fulcro
Anche a a agli amici Comincini Ariemma che come direbbe fu attraversato da questa sfida
Era appunto un altro anno non più una questione di ismi cioè del rapporto tra liberalismo e socialismo comunismo inteso nella versione egemonica del socialismo
In quel tempo storico con le connesse coniugazioni combinatoria di liberalsocialismo Socialismo liberale
Che avevano a lungo coinvolto Bobbio in cui Bobbio si era identificato
Ma era una questione adesso di pratiche empiriche e di organizzazione del potere non più una questione teoretica o ideologica ma una
Non più una questione da filosofia politica ma una pressione da scienza politica un Bobbio politologo più che il filosofo della della politica interrogativi fondati sull'evidenza dei fatti
Che diceva Bobbio ci dicono
Allora come in fondo ce lo dicono ora che lo cito dovesse democrazia non c'è socialismo
Con buona pace persone
Socialdemocrazia
E dove c'è il socialismo inteso come socialismo reale
Non c'è democrazia
Detto in forma più forbita
Della consapevolezza che scriveva Bobbio che occorrerebbe andare sino in fondo al problema del perché dove si è realizzato il socialismo non vi sia democrazia almeno nel senso in cui il concetto di me democrazia
E chiaro che non si presta ad equivoci e dove si sono osservate le regole del gioco democratico il socialismo sinora non è venuto e non sembra nemmeno imminente
A giudicare anche dai Paesi che in fatto di democrazia la sanno più lunga Dinoi
E intendeva l'Inghilterra intendeva io il laburismo
Dunque di questo si trattava della sfida concretissima di come innestare una qualche variante di socialismo reale cioè realizzato sul corpo della democrazia empirica non dell'ideale democratico ma della democrazia così come si dà cioè di una specifica forma di governo non di una qualche cultura politica o di un assunto ideologico ma di un sistema di regole e di istituzioni sono compatibili con un programma è un Progetto
Socialista le regole le istituzioni democratiche strada la domanda che poneva
Boh Dio
Be'è un approccio che lo pone davvero in una posizione critica nettamente distante da quella di politica e cultura dove la centralità e ancora tutta fuoco foto era ancora tutta focalizzata sulla dimensione ideale ideologica
Se il confronto tra costellazioni di valori politici
Rispetto ai quali lo stesso Bobbio
Lui intellettuale mediatore per eccellenza Nancy
In politica e cultura Louis si definirà intellettuale mediato
Finirà per trovarsi in qualche modo a suo agio nelle formule ricombinanti del liberalsocialismo del socialismo liberale e ci lasciava solo l'incombenza classificatori asse collocarlo nella prima categoria il liberalsocialismo ovvero il
Un liberalismo che per inverare lo si deve spingere la propria istanza di eguaglianza dal terreno dei diritti civili e di libertà a quello dei diritti politici soprattutto sociali un percorso per Calogero
O nella seconda il socialismo liberale
Di chi parte socialista
Separandosi nettamente dal marxismo considerato illiberale e intende mediare la propria istanza sociale con il rispetto delle libertà fondamentali Carlo fosse
Insomma il quesito allora era se nel caso
Di uno come Norberto Bobbio si trattasse di un liberale per origine che per non rimanere per così dire incompiuto deve integrare il proprio repertorio di valori come l'istanza sociale egualitaria
O altrimenti di un socialista che per non tradire i propri valori di fondo orientati a un umanesimo rafforzato si impone come limite alle proprie istanze sociali il rispetto dei diritti civili e politici in chiave universalistico
O magari di una sintesi di entrambi con prevalenza intermittenti a seconda delle congiunture politiche socio
Il nuovo pochi o invece quello del settantasei ma anche forse trentennio successivo
Nel ventennio successivo il il nuovo Bobbio quello che potremmo definire della seconda maturità
Sembra ormai distante da quelle etichette in qualche misura liquidate come
Son parole sue dottrinali e artificiale
E citano tra poco
La il brano completo in cui è inserita questa affermazione
E dunque estranea alla storia che conta per confrontarsi piuttosto col repertorio delle possibili configurazioni politiche concrete
E sulle forme con cui i differenti valori di libertà e di eguaglianza possono trovare lui dice una possibile congiunzione
Ne fa fede un testo di una ventina d'anni successivo a quale socialismo la precisione un testo del novantaquattro l'introduzione
Al convegno tenuto a Sassari liberalsocialismo ossimoro o sintesi
Punto interrogativo ancora un interrogativo un dilemma come recita il titolo del volume che contiene gli atti di quel convegni dedicato a tradizione ed eredità del liberalsocialismo
In quella introduzione Bobbio spezzava più di una lancia a favore della plausibilità
Sottolineo il termine concettuale della Formula Libera sul secondo i malati tende alla la formula concettuale liberalsocialismo
Ma anche Socialismo liberale di USA
Come sinonimi in qualche modo nonostante l'autorevole liquidazione da parte di Benedetto Croce che più che la formula linguistica dell'ossimoro avrebbe usato la metafora Therion morsica dell'ircocervo
Sani male un po'mostruosa
Per sancire l'incompatibilità assoluta dei due termini e lo faceva a Bobbio difendeva questa
Questo ossimoro
Polemizzando apertamente con un mostro sacro del tempo come Ralph Dahrendorf
Che in un'intervista assai letta e commentata aveva considerato Pizarro all'espressione libera socialismo anzi per la precisione aveva definita leggermente assurda
Aveva dichiarato senza mezzi termini che virgolette personalmente l'etichetta liberalsocialismo non mi ha mai convinto Bobbio di contrapponeva una sfilza di autore di ponderosi volumi
A cominciare dal TAR
Due grandi opere tedesche una di o pizzo e l'altra di Franz Oppenheimer della degli anni del del dei del primo ventennio del del del Novecento
Duo per in tedesco che Dahrendorf di madrelingua tedesca avrebbe contro conoscere non per niente Bobbio delle sbatteva in faccia come anche
Il il celebre
Testo
Di di di di Leonardo e OPA Houses
Su subito sul liberalismo no
Sull'iter al socialismo notturno autore noto non solo Croce manca De Ruggiero e
Citava ampiamente John Stuart Mill
Lungo brano dividi mil perché coniugava l'idea regolativa liberale con quella socialista e apriva un
Lunga tradizione anglosassone di liberal socialisti da da Bertrand Russell a a a John Dewey insomma
Dei quali diceva Bobbio le due dottrine tradizionalmente antagonisti che si sarebbero viste confluire in una
Nell'alta quindi fa una difesa
Concettuale del liberalsocialismo e tuttavia nonostante ciò ammetteva alla fine che anche qui lo cito non si può dar torto abbattendo quando dice che la congiunzione di liberalismo e socialismo nella stessa formula quale che sia il dosaggio dell'uno o dell'altro nella combinazione
Da l'impressione di ambiguità
Anzi Bobbio si spingeva oltre chiedendosi virgolette perché non vi sia mai stato un partito liberal socialista
Da tra Matic ipotizziamo attento alla dimensione empirica si chiede perché nonostante il concetto sia buon concetto non vi sia mai stato un partito liberal socialisti nemmeno in Italia dove il Partito d'Azione si chiamava appunto con un altro nome schema Partito liberal socialista
Ed è durato lo spazio di un mattino
E rispondeva con un'affermazione drastica che sembrava non lasciare spazio al dubbio utilizzando appunto quella doppia aggettivazione che ho citato prima
Diceva credo che la risposta
Perché non c'è stato un partito ed era socialista valutazione carta nell'essere tanto il socialismo liberale
Quanto il liberalsocialismo costruzioni dottrinali e artifizi fatte a tavolino più verbali che reale si è trattato aggiungeva di una composizione il cui significato storico come reazione per un verso un liberalismo associare
E per un altro verso un socialismo illiberale innegabile
Ma il suo valore teorico e tuttavia di
Dal momento che la consapevolezza teorica della non incompatibilità di liberalismo e socialismo dice
Bobbio non dice ancora nulla sulle forme e sui modi della loro possibile congiunzione
Son compatibili ma come si fa a coniugarli
Quelle che dovrebbero permettere appunto quelle forme quei mobili che dovrebbero permettere di camminare con i piedi un po'più pertinente come appunto aveva anticipato diciotto anni prima in quanto è successo
E allora ritorniamo a quel testo nel punto varca quale socialismo nel punto in cui l'abbiamo lasciato laddove si introduceva la questione dice concretissima dell'innesto di una qualche forma compatibile di socialismo
Pratico sul corpo di una qualche forma istituzionale democratica non più ismi
E ideali ma come direbbe Bobbio Pozza materia questione da politica politica politici n politica quotidiana
Ed è proprio qui nel punto quattro in cui sembra bassa degli tiro della riflessione critica a questioni contingenti che
Bobbio quello che
Era possiamo considerarlo tuttora uno dei principali pensatori contemporanei della democrazia
Inserisce la propria mossa del cavallo
Spostando il terreno del contendere dalla questione del socialismo quale socialismo a quella della forma democratica quale democrazia
Capito
E lo fa partendo dal presupposto che il rapporto tra democrazia e socialismo scrive non è un rapporto pacifico
Esattamente come non lo era stato il rapporto tra democrazia e liberalismo non erano rapporto naturale il liberalismo è stato a lungo ostile alla democrazia perché metteva in discussione la sua struttura elitaria notabilato eccetera
Non è un rapporto pacifico
Perché la democrazia
Dice proprio sovversiva
La democrazia è sovversivo per uno che pesa le parole e un'affermazione
Significativa
A volerla prendere sul serio la democrazia è tremendamente esigente
Tanto che la sua realizzazione di Raboni dio e addirittura più difficile di quella del socialismo
Ed è sovversiva scrive nel senso più radicale della parola
Perché dovunque arriva
Lo cito sovverte la tradizionale concezione del potere
Che lo vorrebbe discendente dall'alto al basso
E invece della democrazia il potere deve salire dal basso all'alto altrimenti non è democrazia
In questo la democrazia è persino più sovversiva del socialismo che se inteso come trasferimento dei mezzi di produzione dai privati dallo Stato
Riproduce in forma ben più centralizzata dice Bobbio una forma del potere che scende dall'alto
Mentre qui si tratterebbe di un'autentica partecipazione dal basso
La quale talmente impegnativa che non accetta limitazioni procedurali frutto di una qualche ingegneria istituzionale o elettorale che ne distorte hanno in qualche modo e misura la volontà
A cominciare dalle varianti in senso maggioritario
Bovio e diciamolo esplicitamente ostentatamente un proporzionalista
E lo scrive espressi s'verbis quando propone sempre in questo aureo libretto
E lo cito per fare qui un esempio il caso di un procedimento elettorale che contenga tra le sue regole un premio alla lista o alle liste che conseguono la maggioranza assoluta o anche soltanto della TV
E proclama che in tal caso si può tranquillamente dire
In qualsiasi tipo di di di di sistema elettorale maggioritario che un cattivo procedimento
Si può dire che è stato letto e chi non ricorda che dice Bobbio una legge truffa indipendentemente dalle considerazioni che si possono fare e sono state fatte sulla necessità di una maggioranza sta e certo la governabilità
In nome della governabilità non si può modificare la regola aurea della democrazia che impone che uno vale uno come botto
Ma non solo Bobbio aggiungeva anche che la democrazia e tanto più difficile in quanto piena di paradossi che ne rendono incerta
La realizzazione
Primo
Paradosso la dimensione delle organizzazioni in cui si struttura organizzazioni di massa organizzazioni per loro natura Massi ficcante
E si sa perlomeno da quando Roberto Michels ha formulato la legge ferrea dell'oligarchia
Che quanto più cresce il numero delle persone da oltre organizzare tanto più diventa pesante la struttura burocratica la verticalizzazione la specializzazione la professionalizzazione
Che è il contrario della partecipazione
Secondo paradosso e ne vediamo oggi le dimensioni Bobbio le coglieva giallo ora già nel settantasei
La crescita esponenziale della complessità dei sistemi sociali moderni che richiedono diceva soluzioni tecniche
Non affidabili se nonna competenti che come tale si sottraggono al controllo democratico e producono quelli involuzione della democrazia in tecnocrazia
Ma quale appunto il governo dei competenti Özil debbo dei migliori
Ovvero dei tecnici il protagonista della società industriale cioè di una società altamente tecnologici rate complessa
Come sempre di più la nostra e lo scienziato lo specialista l'esperto
Il virologo
Il grande illuminare del della ricerca medica eccetera protagonista della società democratica e il cittadino qualunque l'uomo della strada il quisque puro
Chiunque dal popolo
Infine la società di massa quarto paradosso caratterizzato da quel conformismo generalizzato che è la negazione dello spirito democrazia
Ecco perché più che dissi liberalsocialismo di socialismo liberale se proprio vogliamo identificare il modello politico sostenuto dal Bobbio per la
Maturità
Della riflessione più tanto va
Si dovrebbe parlare piuttosto di una forma di democrazia sociale
Che si è fatta come Dio comanda
Nel suo favorire una forma di potere dal basso finirebbe per incarnare le ragioni di un socialismo pratico di una forma di giustizia sociale rispettosa delle libertà o se si preferisce una forma di Libertà eguale di libertà giusta
Che forse al giro di boa degli anni settanta si sarebbe potuto ancora spicca proprio dirà anche la la mia forma più che liberalsocialismo eh Giustizia e Libertà dice altro passa
Quel
Quel passaggio non non ci fu si sarebbe potuto forse sperare alla fine degli anni Settanta che l'irruzione di un nuovo player di di
Un soggetto fino allora escluso avrebbe dato uno scossone al nostro sistema
Istituzionale avrebbe favorito questa torsione della democrazia c'erano anche le premesse nel Paese per certi versi con una mobilitazione molto ampia che chiedeva a bocce non solo rappresentanza ma anche spazio
Quel quel miracolo che avrebbe potuto forse risolvere anche qualcuno dei paradossi della nostra democrazia non ci fu
Non ci fu perché
Il partito comunista che si avvicinava al potere non aveva la forza politica per imprimere una svolta ma anche perché non aveva né il pensiero né la volontà di fatto ha dominato messe una logica la logica della governabilità cinque nomi la logica della democrazia realizzata
E questo è in qualche modo
Il vuoto l'atto mancato che c'ha poi consegnato alla lunga deriva del declino della nostra diversissima per certi versi anche se non realizzata democrazia
Il declino che oggi tutti noi diciotto
Un attimo
Grazie a Marco Revelli per il suo intervento
Non so se ci sono notizie
In
Se vogliamo
Esatto vediamo un po'allora approfittiamo approfittiamo esatte di discutere anche eventualmente punto della tematica comunque in parte è stata trattata dai relatori precedenti appunto
La tematica della democrazia in rapporto al socialismo quindi se ci sono domande su intervenne date agli interventi dei relatori domande insomma di approfondimento
Lasciamo la parola
Tra l'altro
Velocissima una considerazione di tipo terminologico io leggo tra socialismo liberalsocialismo del socialismo liberale mi pare di capire potrei sbagliare probabilmente sbaglio che la differenza tra liberalsocialismo e perché non è un oltre è un e stia nel fatto che nel liberalsocialismo c'è probabilmente un'accentuazione sulla parte liberale mentre invece e nell'accezione del socialismo liberale cede più la connotazione socialista
Sbaglierò o è così perché se no si poteva dire e barra o e invece vedo un e che cambia un po'il significato grazie
Non so se
Quindi
Io credo che
In qualche misura
Bobbio ha lasciato delle tracce
Tracciare anche questa differenza la sua capacità classificatori a nella la sua ossessione falsificatorie e novità in fondo sì
In qualche misura quello che anticipa
I termini più più pratici il liberalsocialismo
E la posizione dei di quei liberali che si sono mossi da premesse liberali verso i socialisti
Come Guido Calogero come come molti
Come già puntualmente tanto per il tempo cioè quei liberali che hanno compreso che i valori liberali resterebbero incompiuti
Se non si coniugasse Rocco una distanza sociale
E quindi con che che il loro principio di libertà rimarrebbe parziale se quella libertà fosse una libertà non eguale se fosse solo la libertà di alcuni e non di tutti è quindi illiberale che
Assume istanze sociali quindi socialiste
Per completare il proprio liberalismo l'altro è la posizione alla Carlo Rosselli che nasce socialista
Non condivide la trasformazione in senso autoritario socialismo del suo tempo prevalente del sole
Che che
Lei se non tanto la rivoluzione don d'ottobre ma i suoi sviluppi era sua imbottiti involuzione di quella esplosione liberatrice
E e che ritiene che il suo socialismo senza l'assunzione dei principi vie liberale rispetto di alcuni diritti
Civili e politici fondamentali non sarebbe più il socialismo tradirebbe la la la la propria vocazione universalistica e quindi realizzata coniugazione dei due-tre quindi nel direi che il il liberalsocialismo è quello dei liberali che si fanno che assumono istanze sociali il le Socialismo liberale quello dei socialisti che coniugando il loro socialismo con i valori liberali
Non so
Invece io una domanda ulteriore paradosso proprio sulla nascita del liberalsocialismo Savo l'avevo visto visto quel libro che cosa c'è l'introduzione di Bobbio di Calogero e poi ho visto anche delle delle note di di Chiara agenti Gennaro Sasso Gennaro Sasso l'ha praticamente il liberalsocialismo nasce nel mille novecento quaranta da Calogero ma nasce appunto con nasce in ambiente diciamo di allievi di Gentile nell'ambiente dell'attualismo e gentile un po'il filosofo più lontano da Bobbio
Diciamo il liberalismo conti prevedono conservatori antifascista era Croce crociera aborre invece nasce per un paradosso forse l'Italia è piena di paradossi nasce proprio in piemontese gentiliana
Mi sembra di capire difatti sento anche il nome di Rupert Luperini ha sentito prima la che poi Luperini diventa mi sembra non so se lo stesso che diventa poi un marxista all'altro dal Luperini poi non divento marxista di sinistra l'Althusser proprio abbastanza lo
Torino è sempre lo stesso personaggio Nava proprio la nascita del liberalsocialismo abbastanza strana nasce un ambiente
Cos'è toscano giù Calogero che parla di quello di Calogero e poi questa che non gode di purtroppo insorte Calogero come a livello politico poi non gode di nessuna fortuna cioè rimane rimane molto sulla carta questa cosa perché poi la storia italiana diventata complicata così però a me vorrei sapere se proprio che lo proprio mi sembra che dice dica proprio per filosofa queste sempre più lontano e gentile lo dice no proprio nella nel suo autobiografia intellettuale adesso ce lo dica cioè da da Croce si sente magari lontano perché lo sente come conservatore ma parla di idea di libertà non si sente lontano del vorrei sapere questo paradosso se cioè se proprio l'aveva messo in evidenza o meno è stato visto
Sino adesso in questa questa una domanda storica come anche
Sì non c'è no parlando storia scritta graditi dagli accertamenti sì come l'altra la domanda transfer virologia Eva Eva la concettualizzazione
No di edilizia adesso rispondo brevemente a questa per come per quanto posso
Questa domanda storica che richiederebbe un seminario storico
Però poi volevo riprendere la discussione
Un pezzo di di
Quanto
Il socialismo liberale il
Poi farà il suo anche su confondono l'attualità cui accenna sul clima no la allora Bobbio arriva al socialismo
Non via Calogero ma via Aldo Capitini
Quando Bobbio diventa liberalsocialista
Lo diventa a partire dal trenta dal tre dal dal trentasei
E tra il trentasei e il trentanove Bobbio insegna tra camerino e Siena e nel trentanove quando era a Siena era a pochi passi dal Perugia
E Bobbio ha ha ha raccontato più volte che si recò a Perugia per incontrare Aldo Capitini il campanaro di Perugia diciamo che fra i compiti di Capitini c'era anche quello di di
Abitava nella torre Camparada con la sua famiglia padre uggia e in e il padre segretario comunale avevo anche il compito di suonare le campane qualche volta a ragione alto lo sostituiva
E si reca a a Perugia per conoscere Aldo Capitini
Diventa liberalsocialista leggendo nell'incontro con Capitini eleggendo due libri
Che sono i l'abbiccì del liberalsocialismo in Italia in quegli anni uno e la scuola dell'uomo di Guido Calogero e l'altro sono gli elementi l'esperienza religiosa di Aldo Capitini sono due libri
Che nascono da due autori che hanno avuto una formazione gentiliana più gentiliana che crociana
E che si allontanano da da Gentile non tanto verso Croce perché poi Calogero in qualche modo da Gentile guarda fino ci si libera mai diciamo
Da autori come Gentile da autori diciamo che ha una forza anche persuasiva e anche anche ammaliante diciamo in qualche modo la
è dei due dei due liberalsocialismo i diciamo così quello che ha avuto è vero che che
Il calo Babcock dello liberalsocialismo in quello che ha più lungo corso nella storia che raccontiamo questa sera e nella storia che Acqui bordo appartiene che quella che poi confluisce nel Partito d'Azione e dal Partito d'Azione poi
Ci sono cinque successivi
Quello che ha più fortuna quella storia è quello di Guido Calogero Guido Calogero quando viene fondato il Partito d'azione il liberalsocialismo ragione Marco non è mai esistito un partito liberal socialista
Va be'certa avara e chi dice e ho un Partito social-liberale diciamo così il liberalsocialismo diventa una delle correnti del Partito d'Azione e neanche quella maggioritaria anzi una corrente
Di minoranza che che che veniva rappresentata da da da da Guido Carocci Aldo Capitini a un altro percorso nota non aderisce al Partito d'Azione
E da Capitini si diparte un'altra storia che non possiamo raccontare questa sera anche se chi mi conosce sa che ti piacerebbe farlo
Questo direi di sì comunque sì il liberalsocialismo nasce non tanto in ambiente gentiliana perché poi Calogero e e Capitini sono stati in un qualche modo formati si formano la scuola di Gentile
Ma non appartengono a quell'ambiente cioè non è la non è nell'ambiente gentiliana diciamo i fondatori del liberalsocialismo
Avevano avuto una formazione gentiliana questo sì
Solo solo una battuta
Professor Webber scende in sergenti diane Calogero o di altri ascendenze Crociani
E così quello era un periodo dobbiamo
Constatare questo fatto quel Periodo quel periodo che che vada alla seconda metà degli anni trenta alla fine degli anni Quaranta
Di grandi abbandoni di maestri
è vero che
Di alcuni maestri non ci si può mai liberare completamente sicuramente non occorre sentire così come uno vivono come cronici
Però è è un periodo nel quale le generazioni contano e molti allievi prendono percorsi molto diversi da quelli dei mai almeno politicamente molto diversi da quelli da quelli dei maestri
Chi è nato gentili hanno
Diventa comunista
Forse diventa il suo marxismo e innervato di attualismo gentiliana va bene ancora se una delle tante varianti del del del marxismo italiano però indubbiamente le le traiettorie di diva si divaricano moltissimo Bobbio che che che che per lunghi periodi Bobbio è stato Gentian cioè la va la la sua tesi di una permettete de delle delle sue tesi Filippi laurea
Era l'impronta centinaia lui lo lo scrive nell'autobiografia
Eccetera
Con con concerto
Orrore da parte di Israele sulla picchetti
Perché stava invece Gentile seguire il fascino Ford Gobetti per per un certo periodo è stato influenzato e e poi ha lanciato anatemi feroci simili contro i listini gli impieghi e vivi ricettive Gaza affamano cattedre mentre mentre i sacerdoti della libertà si sacrifica hanno con quelli che sono sono
Periodi che spezzano le biografie insomma spezzando le biografie
Fisiche spesso hanno anche l'effetto le le biografie
Culturali
Anche se alcune radici rimangono quindi dobbiamo tener conto di un quadro molto mosso
Piano storico forse può torniamo un attimo Lia a villa ministeriale l'ordinamento Emiliano cena Calogero
Lupoli
Bobbio Morra e e capiti sono o il Guttuso sono che che vi riprende sono sei biografie e sei vittime nel fuoco di quegli anni che che e difficile sono forse più le differenze che le consonanze soprattutto se poi le ore le leggiamo come parabole ex post
Erano tutti antifascisti
E c'è un comunista Guttuso che no non so se l'ha già comunista allora varie con Libera sociali non c'entra nulla lo stesso anche Cesare Luporini non era lì riuniti liberalsocialista
Era una riunione convocata altro ostruita dall'antifascismo antifascista
Pensata e e promosso da Umberto Morra che è una figura straordinaria di di liberale liberale Gobetti hanno che che che anche questa è una storia da raccontare e sulla strada e Umberto Morra Toli informazione che è uscito un volume
Qualche qualche settimana fa è uscito un bellissimo articolo di Bruno Quaranta che trovate certamente avrei sulla Repubblica un ritratto di Umberto Morra a partire da un convegno
Perché è stato dedicato a mollo alcuni anni forse anche tu hai qualcosa da dire sulle vite di quegli anni noto che ha studiato Chiodi palese
Da essi insomma io mi sono concentrata nei miei studi soprattutto sulla cultura torinese nello specifico quindi sulle tangente
Con anche il la la cultura liberal socialista però mi sono concentrata soprattutto sul rapporto tra i filosofi torinesi
La loro militanza nella Resistenza ecco quindi sicuramente in quel contesto c'è un'importante influenza della cultura liberalsocialista come brevemente prima ho provato un po'mostrare e comunque la tendenza che merita un ulteriore approfondimento
Che richiederebbe anche un'altra occasione
Sicuramente meno sì posso offrire anche una una mia riflessione avesse sulle vostre relazioni
Sicuramente da da questa cultura politica abbiamo una nuovo concetto di libertari pensata alla luce anche di una funzione positiva dei limiti probabilmente e chi su cui oggi ci dovremmo Novar nuovamente interrogare e sicuramente alla luce anche delle vostre considerazioni emerge come la cultura liberal socialismo del socialismo liberale non abbiano avuto modo di potersi in un certo senso imporre a livello politico dal momento che mancavano proprio le forme politiche affinché si potessero realizzare questa un'altra sfida che anche per il presente potrebbe essere interessante atti se ci sono delle considerazioni in una una brevissima analisi politica di qualche istanza che vedete mi rivolgo i relatori mi mi rivolgo anche al pubblico nel presente che si possa ricollegare in qualche modo appunto a quelle istanze si possono effettuare punto e brevemente delle riflessioni
Sì io volevo dire qualcosa su questo convocare lasciavamo alcolici
Però magari possiamo sentire ancora raccoglie ancora una domanda se se c'è
O l'intervento poi fu volevo ecco avvicinarsi
Raggio conquista un microfono
Poi farei una breve considerazione anche proprio su questa questione
Lasciamo concludo un po'Marco prego grazie allora spero di non andare troppo fuori temo troppo sull'attualità però è una domanda che vorrei fare appunto agli allievi del professore
Cioè mi è venuta così in mente pensando appunto alle gli interrogativi su quale socialismo
Tutti i punti messi sul tavolo dal professor Revelli questa direbbe Bobbio deliberati di incerto liberalismo di oggi che sembra abbandonare la democrazia
Appunto proprio nel senso
Di quelli inteso come modo di governare perché vediamo oggi appunto che qualsiasi problema o problematica
Ho questione appunto non viene Bubbiano amente problema attizzato ma viene semplificate questo lo vediamo anche da chi in teoria si presenta come soluzione tecnica rispetto al populismo
è un modo di coincidere e quindi cosa direbbe oggi Bobbio di queste tendenze io penso sarebbe piuttosto critico avendo letto quello che pensava sulle soluzioni diciamo di governo tecnico o di esecutivi tecnici e quindi forse sarebbe oggi ancora più indigesto di qualche decennio fa accetta e destre e non solo
Sino al sul liberalismo senza democrazia che noi abbiamo conosciuto per molti forse due decenni diciamo così nel nostro Paese ci sono carta canta ci sono pagine di fuoco
Bobbio ha ha già detto diciamo gli basterebbe leggere
Qualcuno dei suoi articoli sic pubblicati sulla stampa tra il mille novecentonovantaquattro e nel due mila quattro articoli che che sono stati raccolti da Franco Sbardolini
Per critica liberale da un volumetto contro il berlusconismo mi mi vi si trova tutto diciamo
Poi magari ma certo su questo va aggiunto qualcosa no quello che io volevo aggiungere riprendere e che
Siccome non non vorrei che abbiamo che avessimo sbagliato registro no nel senso che siccome anche in modo autocritico noi volevamo avvicinare ecco il Progetto novecento storie
I giovani dei giovani al alle culture politiche del ad alcune culture politiche del Novecento e ad alcune figure diciamo così
Anche un po'in controtendenza con quella che non abbia che abbiamo chiamato la cultura della genialità qui la cultura dell'evento la cultura dell'istante la cultura della del giorno per giorno provando a dare alle nostre iniziative avesse dire come è sempre stato del centro come Ciro profondità storica di approfondimento
Su alcuni nodi del Novecento per Bobbio abbiamo scelto socialismo liberal socialismo Socialismo liberale ora siccome questa questo lodo dobbiamo un po'affrontarlo
E chi
Ci ha seguito chi legge ride risentirà
Magari può avere l'effetto ottico no nel senso esce quando ma Polito ha detto che che la la cultura politica diciamo così che attraverso Bobbio dobbiamo
Recuperare e il socialismo liberale e liberalsocialista o a qualche forma di coniugazione tra socialismo e liberalismo
Marco magari dice no Emilio regia democratiche la democrazia e la cultura democratica
La cultura politica locale siccome le tue cose non ci devono spaventare che stiano insieme o non siano insieme però è una questione su cui ti chiederei magari
Di tornarci quello che io prologo dire e che
Allora liberalsocialismo Socialismo liberale questo libro
I dilemmi del liberalsocialismo è un'iniziativa Centro Gobetti Anna del novantuno fatta insieme al dipartimento di Studi politici di allora con altri allievi di di di dette professore
Ed è un libro che raccoglie gli atti di un convegno che
Si fece a ad Alghero a
Alghero in provincia di Sassari
E che era stato preceduto da una serie di segnali dei famosi dei nostri seminari dei famosi seminare
Che che che che da anni abbiamo avuto la fortuna io Marco di fare insieme a Bubbico durante questi seminari io ricordo benissimo sulla la detto perfettamente
Più di una volta Bobbio diceva
Insisteva sui limiti del liberalsocialismo e del socialismo liberale
In quanto sintesi dottrinaria e faceva ai socialisti liberali ai liberal socialisti da socialista liberale un po'più o meno
La stessa critica fascia ribassisti industriali non avete una teoria dell'istituzione
Non avete non non rispondesse alla domanda in che modo no
La sintesi si può fare e e diceva imminente di di Calogero Di Caro secondo me poi capiti in un'azione dell'istituzione dicevamo ma questa è un'altra questione ignori Calogero di Capitini
Lolli Cassia per quanto ma comunque sia e il limite era certamente però perché io penso intorno a vorrei ridire che e chiaro che la l'ha detto poche volte la Democrazia e il grande tema di io mi sono occupato per tutta la vita attraverso soste stazioni svolti i funerali e così via
Ed è e e e quella ecco
Perché in un qualche modo il fil rouge del Bobbio politico del Bobbio non so come dire
Quando lui dice sono uscì un liberale che che checché che riflette sui giusti se giungo al socialismo ecco volevo dire questa cosa molto semplice c'è un libro
Di Bobbio che si chiama eguaglianza e libertà che è un libro su cui io stavo pensando dobbiamo farci su un seminario invitando lo studioso delle eguaglianza russo sulla libertà ragionarci sopra
Lui sta parlando del liberalsocialismo lì quando riflette sul uguaglianza e libertà
Il libro è composto da due grandi voci che sono uscite nel nel nel esce nel novantacinque
Pubblicate nel riciclo ed erano del Novecento quindi Bobbio analitico scopritore dei concetti però la prefazione che lui fa al libro su su su
Suggerimento di Einaudi va nella direzione del di una ripresa in un qualche modo del socialismo liberale dico questo
E e questo largo Elisa diceva prima che Chiodi pare esonda Bobbio Massimo Mila discutevano coi comunisti
E a un certo punto qual era il rischio comunisti come la mettiamo con la libertà
Bobbio a poco a poco il boh il nuovo Bobbio l'ultimo Bobbio dunque
Fa un percorso al contrario perché a un certo punto la domanda fondamentale di Bobbio
Rivolta ancora una volta i comunisti e rivolta anche ai ai socialisti liberali e come la mettiamo con le Quaglia
A un certo punto il Bobbio degli anni novanta il Bobbio cioè che insoddisfatto come tanti voi
Su su su sugli esiti una certa storia dice ragazzi ma che fine ha fatto Impagliazzo come la mettiamo con l'eguaglianza ai questi io vedo anche nell'ultimo voto in un box più diciamo così dal dal dal del Bobbio che va a incontrare Capitini al Bobbio che che che che dice queste cose
Un filo rosso so comica ma Desio darei la parola a Marco
E poi ha iniziato
Ma sì se dobbiamo
Chi era venuto ad infilarsi visti questa riflessione
E editore hai ragione agenzie Bobbio che soprattutto negli anni Novanta
Non è più
Così tormentato dal problema di di cosa ne faranno i comunisti della libertà
Ma di cosa succederà nel mondo delle guardia
E questo soprattutto come dire dopo dopo l'ottantanove quando lui scriveva così splendido
Editoriale Carla Stampa e vi si va bene festeggiamo la caduta di una dittatura
Ma
Le istanze degli ultimi
Adesso
Chi ce l'hai fatta se ne fa
A chi potranno guardare gli ultimi per per cercare un po'di giustizia è questo e questo rimane la
E cosa succede in un mondo
Totalmente ridotto al mercato quando un seminario alla alla Fondazione Feltrinelli quando c'arrivavano dettate di
Svolta iperliberista mercatista quando mercatista il sette lanciato Google punto Bobbio
Ha un soprassalto insomma
Quali quale il limite a ciò che si può vendere ciò che si può comprare ma si potrà anche vendere comprare gli occhi dei bambini
E e crea per un po'di gelo nel nel nell'ambiente
Il imperterrito riprende anche la
Lo stimolo
Il problema è che da un certo punto
Cronologico in poi
Il mondo incominciato andare contro
Quelle istanze idea
A barre Bobbio poi come dire aveva cucù una pena pessimistica di pessimismo della ragione di pessimismo del dell'Anadyr'realismo dell'analisi che era anche pessimismo
E lo vedeva che le le le istanze valoriali del liberalsocialismo che erano le sue nella storia facevano passi indietro nel nel settanta quando scrive quella le le l'introduzione al profilo ideologico del
Novecento a un certo punto scrive noi che seguimmo le Alcide esche seduzioni della giustizia della libertà calci Crespi esecuzioni
Eh sì accorgiamo oggi di aver realizzato ben poca giustizia
E forse vista perdendo la libertà e questo questo è il come dire il retroterra
Di di
Di di esistenziale in qualche modo
E poi e poi da un certo punto it in poi quel quel nodo problematico che
Focalizzava sui la sua attenzione con quali istituzioni con con quali procedure con quali forme istituzionali realizziamo questi valori questi
Da un certo punto in poi il mondo incomincia andare davvero in direzione ostinata e contraria
All'inizio alla prima metà degli anni novanta sono quelli del referendum sul sul sistema elettorale cioè la grande svolta da da dal dal proporzionalismo a alla alla logica maggioritaria che è una logica
Che contraddice alle radici l'idea di democrazia
Di di Bobbio
Il berlusconismo scrive credo del del destino tutte
Scrive che che Luigi se corto di essere vecchio nel momento in cui non ha più
E non è più riuscito a capire il mondo
La l'attualità edifici stava profilando intatto ellissi una prima volta ma poi superato nel sessantotto quando che aveva interpretato come un irruzione di irrazionalismo
Radicale ma poi Nori asso
E poi una forma definitiva se quando vince Berlusconi
Quando il berlusconismo diventa governo
E lui no
Non riesce più a capirlo ma a collocarlo nella sua costellazione vi di categorie i valori
E effettivamente da da allora il mondo ha continuato a procedere in direzione ostinata e contraria le istituzioni sono cambiate e istituzioni
Per quelle stesse istituzioni che
Bobbio criticava nella bene nel nel periodo della Prima Repubblica perché
Come dire realizzare una democrazia asfittica
Però certo punto hanno incominciato a te costruire la democrazia stessa
E a produrre quelle condizioni nelle quali siamo siamo precipitati
Adesso MM nell'ultimo decennio poi con una accelerazione insomma governi tecnici governi
Forme di democrazia no non non più parlamentare ma persecutoria
Primato dell'esecutivo sul sul Parlamento degrado del parlamento degrado della forma di rappresentanza come dire un carico da novanta su un sincero democratico e teorico della democrazia come come proprio noi dovendo vivere
Eccezioni
Come dire continuiamo a sopravvivere anche condiziona conservi apnea e di asfissia ma davvero condizione
Il in cui si si si sente crescere la mancanza d'aria
In in un contesto istituzionale come quello e quindi ma è molto difficile dirette no
Quale quale
Forma istituzionale avrebbe proposto proprio di fronte alla crisi attuale probabilmente come dire una ricostruzione di mister del nostro sistema istituzionale
Grazie persa Ravelli dal pubblico a distanza abbiamo una domanda
La leggo ma oggi abbiamo dei partiti che si ispirano ai liberal socialisti ovvero i democratici riformisti quindi in qualche modo il pensiero di Bobbio ha avuto una sua attuazione vero
No domanda tranchant pro
No contro sono i sedicenti un conto sono i reali
Berlusconi a un certo punto ha dichiarato di essere rappresentata dalla rivoluzione liberale
Il povero Gobetti si è rivolta morto e anche oggi si sono
Figure
Che rivendicano un profilo liberalsocialista e non hanno nulla del socialismo ma nemmeno nulla delibera e quindi no oggi dirette
La tabula rasa
C'è una domanda ancora in fondo
Momento che viene esportato al microfono
No volevo giusto riflettere sul commento che aveva fatto questa persona sui sociale se invece questo commentatore si riferisse al Partito democratico di oggi ma la sua risposta professore quale sarebbe potrebbe essere un partito liberalsocialista oppure gli manca qualche cosa
Se può rispondere grazie
Ma un
Partito liberalsocialista
Dovrebbe
A vedere all'interno di un involucro
Istituzionale
Orientato a una tutela integrale delle libertà
Civili
Una forte istanza sociale
In primis una lotta
Senza quartiere alle diseguaglianze senza le quali la libertà non esita la libertà diventa privilegio in un contesto nel quale non siano garantiti
Livelli
Adeguati di giustizia sociale io non vedo
Nemmeno nel partito democratico una centralità di un progetto di lotta alle
Diseguaglianze se devo pensare a all'ultima
La più recente ipotesi di riforma fiscale
Una riforma fiscale che non cambia di un millimetro il
La la gerarchia
Tra
Le fasce di reddito
Che per certi versi penalizza i redditi più bassi rispetto ai trenta reti intermedi il nome foss'anche di un Progetto
Sensato di
Tutela verde per ceto medio rispetto al processo di
Declino di declassamento ma che lascia completamente scoperta sta al fondo della della piramide sociale non parliamo della della visione internazionale non si fa nulla terra modificare un un massetto globale che che continuano a rendere abissali le le diseguaglianze anche solo la la la
Le proposte sui vaccini e sulla questione del del brevetto sui Faccini un un partito liberalsocialista dovrebbe avvenire al centro del proprio progetto su questa questione la
Liberalizzazione del rispetto ai preventivi e la distribuzione classificata ai Paesi più poveri non se ne vede traccia e
Molto difficile
Immaginare di di di di di vedere un un profilo liberalsocialista nel nostro contesto attuale a mio avviso
Una domanda provocatoria l'ultima forse insomma se non arrivano poi al trenta al pubblico o da casa
Forse sempre riguardante l'attualità politica forse nelle negli ultimi discorsi di Giuseppe Conte si può si può può intravedere questa ricerca di un incontro si può vedere una ricerca di questo incontro tra istanza libertaria istanza uguali Tare sociale meno almeno negli intenti poi rispetto alla pratica
Questa non è una domanda personale che mi ha suscitato questa domanda appunto molto legata a all'attualità politica esatto
Ma se devo essere sincero
Io
Di di di Giuseppe Conte appresso alcuni aspetti dall'orientamento
Politico soprattutto del del per Conte due
Alcuni elementi di di di del del del loro programma del suo programma il reddito di cittadinanza
Alcune alcune istanze
Relativamente
Sette egualitarie anche se molto cautamente
Non lo definirei
Di sicuro liberal socialista
Beh tenui una forma di cattolicesimo
Innervato tipi di di elementi di di tolleranza liberale ma sicuramente un'altra parrocchia di città
No se posso dire una cosa su questo
Livello sul quale io non non non mi muovo con la con la destrezza di Marco però secondo me
La istanze liberalsocialista socialiste liberali
E possibile rintracciano in alcune minoranze in alcune minoranze
Per esempio nella nella nel nella non violenza ci sono alcune le le io qua le linee i riferimenti generali di qui provavo Marco sui vaccini sul sul sulle viso eguaglianza l'attenzione agli ultimi del mondo sono i tratti qualificanti della cultura non violenza che una cultura minoritaria che c'è che non innerva in che non ha non ha la forza diciamo così di di apparire imporsi anche
E io se
Anche su questo diciamo uno uno ecco uno dei segnali diciamo così
Per cui il panorama o
Che abbiamo davanti e sul piano delle dei dei debiti delle forze politiche diciamo così generali
Lo si misura anche dalla disattenzione totale verso le questioni che la non violenza puniendi apposto
Oggi e e negli anni che che negli ultimi anni
Molto bene se non ci sono altre domande direi che possiamo concludere anche questo seminario ricordo nuovamente l'incontro della prossima settimana seminario conclusivo per il progetto novecento storie sulle culture politiche oggi appunto di cui questa discussione voleva essere anche un po'illa grazie mille grazie a tutti e buona serata