Ricordiamoci dei detenuti. Ricordiamoci delle carceri. Ricordiamoci dei braccialetti!

Ecco sì allora con un po'di ritardo ma approfitto e direi di cominciare approfitto per dare dei il benvenuto io sono Luca Milani presidente del consiglio comunale
E questa è la sala dei duecento cioè la sala nella quale da da sempre l'amministrazione fiorentina la denuncia da democrazia salentina si ritrova e oggi è un giorno particolare perché è la festa della Toscana e abbiamo avuto modo di ricordarla anche stamani con una e con un Consiglio solenne nella regione Toscana
All'ora appunto buon pomeriggio a tutti voi alle autorità presenti
E un saluto e un ringraziamento ai relatori doveroso a David Ermini vicepresidente Consiglio Superiore della Magistratura all'avvocato Eriberto Rosso segretario dell'Unione camere penali di italiani
Ha il dottor Fabio Franchini il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Firenze
Alla dottoressa Cristina Schumi Avon bar rissa sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Firenze alla dottoressa Antonella tuoni la direttrice della casa circondariale di Firenze Sollicciano a tutti voi gentili ospiti un saluto particolare alla dottoressa Annese delegata giù il dal presidente della corte d'appello di Firenze
I consiglieri comunali presenti che vedo Dardano innocenti di Puccio e Masi
E poi al garante dei detenuti del comune di Firenze Eros Cruccolini
Anche Santarelli grazie
Allora si diceva che appunto la festa della Toscana la Regione ormai da venti anni il trenta di novembre ricorda l'abolizione della pena di morte avvenuta con la pubblicazione della legge penale del mille settecentottantasei voluta dal granduca Pietro leopoldo
Primo esempio nel mondo a decretare la fine della pena capitale la festa della Toscana e la solenne occasione per meditare sulle nostre radici e sull'evoluzione della nostra società
All'ingresso vi è stato fatto dono di questo piccolo opuscolo dove è proprio riportato l'editto del trenta novembre del mille settecentottantasei rilegato in questa versione particolare che vede celebrare anche i appunto insieme questo convegno sui braccialetti
E cosa cosa ma riporta dico riporta diversi articoli interessantissimi da rileggere l'articolo cinquantuno di questa riforma
Recita così avendo altresì considerato che è una ben diversa legislazione potesse più convenire alla maggior dolcezza e docilità di costumi del presente secolo e specialmente del popolo toscano siamo venuti nella determinazione di abolire come abbiamo abolito con la presente legge per sempre la pena di morte contro qualunque Reo
Con l'abolizione della pena di morte aveva anche termine l'uso della tortura e della mutilazione delle membra
E poi il Codice continua il governo nella punizione dei delitti è tenuto sempre a valersi dei mezzi più efficaci Colby normale possibile del reo
Che tale efficacia e moderazione insieme si ottiene più che con la pena di morte con la pena dei lavori pubblici non solo si afferma anche
Che l'oggetto della pena deve essere la soddisfazione al privato e al pubblico danno e la correzione del reo figlio anch'esso della società e dello Stato
E qui dobbiamo fare una profonda riflessione rispetto a questo passaggio la correzione del reo figlio anch'esso della società e dello Stato
Siamo sicuri che i valori della nostra società di oggi c'era ancora indirizzati ed ispirati dal principio della correzione del reo o piuttosto alla sua segregazione e costrizione il reo è oggi considerato parte della società e dello Stato o piuttosto un elemento dannoso
Pericoloso che deve essere isolato e marginalizzato a tutela della sicurezza degli altri rinchiuso i luoghi spesso malsani sovraffollati nei quali è di fatto impossibile effettuare alcuna opera di cambiamento e di redenzione
La situazione delle nostre carceri la conosciamo e purtroppo nonostante i buoni propositi e gli sforzi profusi non siamo stati in grado di migliorarla ricondurla ad un luogo di piena e punizione da un luogo di pene punizione
Ad un luogo di cambiamento di trasformazione positiva dell'uomo
Con questo convegno vogliamo rilanciare una possibilità quella cioè della detenzione ai domiciliari per quei detenuti che ne abbiano ovviamente le condizioni
Con questa opportunità si potrebbe anche alleggerire il sovraffollamento sovraffollamento nelle carceri
è importante quindi capire insieme perché questo è uno strumento così poco utilizzato quali sono le problematiche e cosa andrebbe fatto per arrivare ad una ad un utilizzo maggiore
Perché assistiamo ad esempio ad un meccanismo perfetto se ho ben capito nell'applicazione della detenzione domiciliare prevista dall'articolo centoventitré del così detto pure Italia
Nella parte in cui subordina la concessione degli arresti domiciliari per coloro i quali devono scontare una pena inferiore ai diciotto mesi per reati di minore allarme sociale però all'applicazione del braccialetto elettronico questi braccialetti
Non sono disponibili e quindi nessuno di fatto poi va agli arresti domiciliari
Stanno realmente così le cose ecco io vi ringrazio davvero
E non so se Luca Maggiore con il quale abbiamo collaborato per questo per la realizzazione di questo convegno vuole anche riportare i saluti ai presenti grazie
Sì buona sera a tutti grazie
Devo prima di tutto come presidente di Camera Penale ringraziare sentitamente Luca Milani è il consiglio tutto per l'ospitalità che ci hanno offerto e per questa occasione hanno è molto cara perché come molti di noi sanno è un evento che svolgiamo da ormai sei anni
Evidentemente la tematica del braccialetto è un come dire lo strumento in tutti i sensi per sviluppare una riflessione intorno al tema della del carcere al tema della detenzione e tutto quello che ruota intorno a questo tema primo su tutti come tu ben rappresentati quella come dire
Quel ragionamento distorto derivato derivato un po'troppo anche recentemente da quel da quel populismo da quel carcere centrismo che noi tutti vediamo e partiamo in ogni notizia che riguarda un un arresto una detenzione o o qualunque altro aspetto che riguardi un carcere
La l'evento di oggi però devo sottolineare nasce proprio qui in Comune
A Palazzo Vecchio nasce da una come dire una un'interlocuzione serrata che è iniziata e e ben produttiva dal due mila diciannove quando per la prima volta la Camera penale è stata ospitata per ed ed è stata udita sul tema del carcere alla Commissione terza e quarta e questo è stato un un volano per continuare questa partecipazione costruttiva che ha portato oggi a questo nostro incontro io è proprio su questo tema e su questo argomento che voglio qui proporre oggi a alla al Consiglio l'instaurazione laddove possibile di un tavolo permanente sull'argomento perché potrebbe essere il l'unico modo per poter sviluppare in maniera coerente e concreta una una un attività di come dire di di di argomentativa sul Carso non solo argomentativa sul carcere
Ecco che allora
Come dire questo può diventare il il il primo atto di una lunga serie di attività che potremmo porre in essere e portare avanti per ratificare un qualcosa ripeto di concreto perché non le parole le conosciamo
Noi sappiamo tutti quello di cui stiamo parlando qui ci sono esponenti de della magistratura dell'avvocatura e cittadini né Sensi consiglieri che saranno perfettamente di cosa si sta parlando è inutile che io elenchi tutte le criticità che voglio dire noi abbiamo anche toccato con mano le nostre visite nel nel dalla struttura cittadina per quanto mi riguarda anche altre strutture sul territorio ecco che quindi ripeto questa può essere di buon auspicio questo nuovo questo questo evento di oggi proprio perché la collaborazione fortemente voluta e qui ci tengo a ringraziarlo il consigliere Di Puccio che anche in virtù di un'amicizia che ci lega da da decenni a mi ha supportato e ha preso al volo la mia la la la mia proposta che poi ci ha girato poi fondamentalmente in tempo reale quindi non posso altro che in come dire augurare a tutti voi relatori in in particolar modo ringraziando la presenza di David Ermini
Amico di lungo corso ma soprattutto un uomo sensibile al tema chiudo dicendovi una una una verità che ho vissuto fortunatamente con Davide ho conosciuto David in occasione agosto in occasione di una nomina da parte di una giovane ragazza poi ritenuta poi assolta totalmente dai fatti di di di cui era cautelata all'epoca
E ho conosciuta David perché era il difensore della di questa ragazza
E fin da subito la prima volta ci siamo incontrati proprio stato in carcere e mi colpì l'attenzione che Davide prima dava la condizione di questa ragazza
Per come subiva perché stava subendo una carcerazione poi rivelatasi ingiusta la che lei aveva manifestato fin dal primo minuto
Ecco e e sono quindi chiude il cerchio dicendo lo ringrazio perché so che la sua presenza non è una presenza casuale è una presenza pertinente soprattutto il molto importante in ragione del suo attuale ruolo quindi grazie a tutti auguro buon lavoro a tutti è un buon proseguimento
Allora sono Stefano Di Puccio sono consigliere comunale da due mila nove
E pur non essendo né avvocato né addetto ai lavori mi sono interessato ai problemi di Sollicciano del carcere in genere proprio nel due mila nove
Con lo stimolo del caso Cucchi
Da lì in poi insomma venne impossessi Pizzato da questo caso conobbi Franco Corleone l'ex garante fiorentino e regionale e colui insieme anche all'amico Eros Cruccolini abbiamo iniziato nel due mila nove due mila dieci un lavoro dentro a Sollicciano che devo dire ha dato i suoi frutti di cui sono orgoglioso
Il carcere luogo come dice Mariga Malgara come diceva Malgara in carcere così perché vogliono che sia così ecco io da consigliere comunale
Promuovo queste azioni parliamo di carcere tutte le volte che possiamo perché il carcere deve essere all'ordine del giorno
è un problema che la comunità fiorentina che da comunità deve sentire perché fa parte della nostra città della nostra vita
Quindi non più il carcere lontano dalla città non più il carcere relegato nella periferia o ancora più lontano ma un carcere faccia parte della città per questo io mi adopererò per tutto quello è possibile il mio lavoro di considerare che è poco più che un lavoro di volontariato
E tra l'altro ai volontari dobbiamo tanto per quelle zitti perché tutti coloro che si occupano di carcere per pura passione per per un sentimento si parlava di sensibilità e di sensibilità dobbiamo guardare quindi anch'io ora vi auguro buon lavoro lascio a voi la parola siete molto più competenti
E spero che questo possa essere l'inizio di un grande cammino grazie costo
Quindi passerei subito la parola
Prego
Sì buonasera scriviamo Leonardo Zagli sono un avvocato Pessano fiorentino
E oggi sono il referente l'osservatorio pance la Camera penale di Firenze i nostri relatori sono già stati presentati con nome e cognome e anche con il loro ruolo
A me piacerebbe se è possibile che il filo
Se che potesse unire i vari interventi potrebbe ricollegarsi a questi due concetti molto importanti
Che ci sono stati letti ora dalle presidente Milani
In riferimento all'articolo con cui interveniva questa abolizione del lontano mille settecentottantasei sono i due concetti della soddisfazione
Che ha come utente non solo e non soltanto la vittima ma anche la società civile
E da abbinarsi con l'altro concetto della correzione del reo
Pertanto ecco vi saluto lascio la parola all'avvocato David Ermini vicepresidente del Consiglio superiore la magistratura
Questo
Allora grazie grazie la alla Camera penale di Firenze grazie a Luca maggiore a che già un mese fa forse di più
Telefono per farmi bloccare questa data quindi è stato per me veramente una un piacere o essere qua quelli sono in mezzo un sacco di amici quindi mi fa oltremodo il piacere
Ringrazio e saluto Eriberto Rosso con il quale ormai anche a livello romana ci vediamo abbastanza spesso dei vari convegni le l'Unione delle camere penali dell'Unione delle camere penali voglio salutare naturalmente chi ci ospita quindi il comune di Firenze nella persona articolare e di Luca Milani ma anche di altri consiglieri che vedo
Che sono che conosco da un po'di tempo va bene Alessandra
Santarelli egli e gli altri quindi mi mi fa veramente veramente piacere essere qua voglio salutare anche i magistrati che sono visto arrivare adesso il dottor Creazzo salve consigliere di corte d'appello al mese
Salve e nonché il la dottoressa von Boris il dottor Francini
Con cui ho avuto occasione anche di avere un po'per lavoro comune e la mia esperienza di avvocato qua a Firenze e non dimentico naturalmente è la dottoressa tuoni che la direttrice della casa
Circondariale differenze Sollicciano permettetemi anche un saluto particolare ero Scrooge Colini che da sempre si occupa di questi temi e che una colonna della della del pensiero verso i i detenuti quelli che sono gli ultimi del mondo del nostro sistema della giustizia
E quindi ho aderito veramente con molto molto volentieri e cercherò di essere breve anche se le cose da dire sarebbero tante perché credo che il tema che oggi non affrontiamo soprattutto come è stato ricordato da il presidente Milani il nella giornata del trenta di novembre riassume anche un carattere particolare per noi toscani
Credo che sia importante insistere perché nell'agenda della politica la rivisitazione dell'ordinamento penitenziario si imponga come un completamento indispensabile del processo riformatore che abbiamo adesso in corso mi rendo conto che si tratta di una prospettiva a cui è più più facile guardare con scetticismo e con speranza
Però io credo che non dobbiamo mai demordere
Poi lo ricorderò dopo l'esperienza della riforma nella passata legislatura nell'ordinamento Peter penitenziario che poi nessuno ha avuto il coraggio di portare in fondo è stata per me vi dico sinceramente per il lavoro che svolgevo è stata una delusione
Spero che comunque poi come dirlo occorra possa recuperare
Osservo del resto però da alcuni segnali in questi mesi che ci potrebbero essere dei momenti d'incoraggiamento esempio l'approvazione del decreto legislativo sulla presunzione di innocenza
E alcune norme della riforma del processo del penale è mi sembra che vadano nel giusta direzione di un rafforzamento della cultura
Delle garanzie di una sensibilità
Sorde alle sirene giustizialiste che nell'ultimo periodo degli ultimi anni nella storia del nostro Paese c'hanno sempre ci sono sempre le tornate negli orecchi
Poi c'è l'istituzione al ministero della giustizia da parte della ministra Cartabia
Che si è dimostrata sempre sensibile al tema delle carceri anche quando era Presidente la Corte costituzionale di una commissione sul sistema penitenziario che
A fine anno formulerà le sue proposte io ribadisco che molte proposte sono già in piedi basterebbe neanche tanto per recuperare
Infine non sottovaluta non sotto allungherei nemmeno la visita che sempre la ministra cartaria ha svolto insieme al presidente Draghi
Al al carcere di Santa Maria Capua Vetere all'indomani delle inqualificabile violenze subite dai detenuti
E proprio l'ignominia di Santa Maria Capua Vetere e prima ancora quanto alcol accaduto a inizio pandemia in numerosi istituti con rivolte che hanno avuto anche un bilancio tragico
Con morti e feriti darà la misura della insostenibilità di zone franche sottratte al diritto ribadendo se ce ne fosse bisogno ancora una volta la necessità di una riforma del sistema certo resta il fatto come dimostra anche lo scollamento tra l'azione del Governo e della magistratura
E campagna mediatico politica in occasione dei pur cauti provvedimenti deflattivi adottati per fronteggiare l'emergenza pandemica
Che qualsiasi misura mette in discussione l'esclusività della pena carceraria impatta su un pervasivo approccio populista che ho purtroppo consolidata e radici nella percezione comune
E io questo non lo dico proprio per esperienza
Personale che ho fatto negli anni passati
Vi dico soltanto che io ero relatore quando ero in Parlamento del disegno di legge sulla depenalizzazione del decreto legislativo sulla depenalizzazione e io in seri dal relatore del di nelle
Della bozza di decreto legislativo del parere che le Commissioni mandare al governo anche la depenalizzazione del reato che mi sembrava ovvio che dovesse essere depenalizzati l'immigrazione clandestina
Eppure per ragioni di tipo politico neanche il reato di immigrazione clandestina depenalizzati quindi vuol dire che questo impatto verso una sensazione diciamo di di vedi
Giustizialista che c'era nell'aria e spero che lentamente si stia un po'affievolendo che c'era nell'aria colpiva anche chi magari ufficialmente doveva essere anche diciamo dalla parte più maggiormente garantista
Ecco e quindi questo clima sociale
Questo clima ostile se diciamo che che ci può essere che si sente nell'opinione pubblica
Va però bisogna riconoscere che in qualche modo trova un anche se non mediaticamente esposto come purtroppo si sente
Dal diciamo dall'altra parte trova con un suo conto un bilanciamento da parte della magistratura in particolare della magistratura di sorveglianza
Che fa un lavoro molto difficile
Ma che gestisce sempre con sensibilità e momenti quelli più difficili
Rivelandosi spesso determinante e e proprio per la presenza che molti magistrati di sorveglianza ed escono a dare anche nelle carceri
è proprio l'aspetto che voglio sottolineare con forza proprio per contrastare il mainstream mediatico
Che spesso evidenzia se non solo scandali miserie decelerazione della magistratura
Però da un lato fa vedere proprio che la stessa magistratura e quella che riesce a controbilanciare e spesso e quasi sempre a dare dei diritti a tutelare i diritti che magari nell'opinione pubblica non riescono
A a penetrare nessuno nega o un minimizza quello che è accaduto per già per quanto riguarda la magistratura e fatti dolorosi che hanno coinvolto l'ordine giudiziario che ne hanno leso le l'immagine e il prestigio ma la magistratura nel suo insieme resta un corpo sano
E lo sta dimostrando giorno per giorno senza clamore di stampa
Proprio qua come quando vi parlavo dei dei magistrati di sorveglianza in particolare
Rendendo giustizia nelle aule dei tribunali e operando con responsabilità in un settore come quello appunto dell'esecuzione tra i più delicati e impegnativi per i suoi risvolti umani e non sa non solo un animato giuridici e viceversa
In realtà
La materia dell'ordinamento giudiziario snelle Poletto e le sue prospettive contenutistiche
Per la futura per quello che dovrebbe essere la riforma cioè comunque su questo c'è comunque una sintonia fra tutti gli operatori del diritto magistrati avvocati accademici assistenti sociali come erroneamente si riscontra in altri settori in altri campi
Non è un caso che le uniche norme della riforma del processo penale accolte da un consenso pressoché Omar unanime
Al di là di qualche riserva sul sui profili prettamente applicativi
Sono proprio quelle che riguardano la giustizia riparativa i meccanismi deflattivi che in qualche modo anche se forse ancora troppo cautamente costituiscono un'inversione di rotta rispetto all'ideologia che vede il carcere come unica soluzione punitiva
La disciplina organica della giustizia riparativa
A me e margini più ampi per la messa alla prova come previsto dalla delega e soprattutto la revisione dell'istituto delle sanzioni sostitutive vanno senza dubbio nella direzione di una politica delle pene alternative
Al carcere di una sicurezza e tutela sociale più aderente al principio costituzionale della risocializzazione del condannato
L'abbandono del modello carcere o scientifico un modello che empirica empiricamente specie se in un regime chiuso e senza possibilità di lavoro
Ha dimostrato tutti i suoi limiti attraverso l'incremento della recidiva a favore di un catalogo di pene più ampio che possa contare anche su sanzioni detentive non carceraria
Potrà rafforzare l'effettività del sistema atterrando il fenomeno della fuga dalla pena carceraria attuato mediante istituti privi di un adeguato contenuto sanziona fuori
E quindi se questa è la strada imboccata al legislatore va chiesta però meno timidezza
La politica deve avere il coraggio di intestarsi la battaglia un primo luogo culturali una battaglia di civiltà giuridica
Sensibilizzando l'opinione pubblica sulle problematiche del carcere e invertendo la convenzione che solo il carcere e non le misure di comunità possano efficacemente garantire la sicurezza dei cittadini
Una battaglia sono paradossale doverlo dire oggi per dare piena attuazione ai principi del finalismo rieducativo e della umanizzazione della pena scolpite l'articolo ventisette della Costituzione
La pena nel rispetto della dignità e dei diritti fondamentali dell'uomo deve favorire l'inserimento sociale di chi ha sbagliato e lo stato ha il dovere di offrire un'occasione di recupero attraverso l'impegnativo percorso di rieducazione
Fuori da questi confini la pena non è che la maschera di una visione arcaica e vendicatrice
è la mia opinione personale ma penso di poter dire piena armonia con il comune sentire del mondo della sorveglianza e degli operatori del penitenziario e riflette la linea più volte ribadita dal Consiglio superiore della magistratura
Dei documenti consiliari infatti pur a fronte del riconoscimento del carattere irrinunciabile della tutela delle esigenze di sicurezza sociale
è stata sempre rimarcata la necessità di tendere verso modelli penitenziaria in grado di assicurare l'effettività rieducativa della pena come richiesto dalla Costituzione e dalle norme sovranazionali e internazionali
Dico di più il consiglio in più occasioni sollecitato il legislatore ad attuare forme di intervento mirate arrendere il carcere luogo di espiazione della pena nel rispetto dei diritti del detenuto e di opportunità per lo stesso
Di intraprendere un percorso di responsabilizzazione e di rieducazione nella stop nella prospettiva del suo reinserimento
In questa direzione
Andava per vanno ancora
Le chiare indica indicazioni al Consiglio superiore
A praticare forme di trattamento del detenuto quanto più possibile individualizzati e a ricercare soluzioni per un sistema sanzionatorio più flessibile e di minore impatto de socializzante il Consiglio sostanza rispetto al poliedrico e controverso tema
Per l'esecuzione della pena è stato nel tempo fautore di iniziative volte orientare un cambiamento culturale tendente a contrastare la diffusa convinzione che il carcere sia l'unica risposta
Alle fatture del nostro tempo che l'inasprimento delle pene e la restrizione della possibilità di graduare per graduale reinserimento del condannato nel consorzio civile
Possono essere l'unica risposta alla comprensibile reale istanza di sicurezza che proviene dalla società civile
E Keller e che la riparazione del danno morale subito dalla vittima richieda una risposta punitivo quanto più possibile affitti questo è quello che purtroppo oggi la maggior parte delle persone pensa
Il mio auspicio dunque da qui a fine legislatura e i tempi ci sarebbero che da un lato si sfoltire scout catalogo dei reati con misure incisive di depenalizzazione e dall'altro si recuperi integralmente la riforma Orlando dell'ordinamento penitenziario
Che pur avendo recepito solo in parte il Progetto della commissione giostra
Disegnava comunque un intervento complessivo organico e coerente debitore in misura consistente tra l'altro della elaborazione culturale e giurisprudenziale sviluppata in questi anni dalla magistratura di sorveglianza ripartire da quella riforma che all'epoca che all'epoca subì una battuta d'arresto a un passo dal traguardo segnerebbe scavalcando luoghi comuni e pregiudizi
Il necessario cambio di passo nella direzione di una esecuzione della pena umana e dignitosa
In grado di riconoscere ad ogni condannato il diritto alla speranza
Segnerebbe l'abbandono della prospettiva calcio scientifica per investire in un futuro con più sicurezza per i cittadini
E insieme più diritti e dignità perché è condannato in un futuro dove la pena sappia davvero riso Salizzato e alla legalità e crei opportunità risarcitorie effettive anche per le vittime
Grazie li ringrazio di cuore buon lavoro
Ringraziamo davvero vicepresidente
E dall'auspicio finale che che ci ha lasciato ripartire cioè dobbiamo in qualche modo fare cambiare il paradigma delle carceri falle si deve cessare questo luogo comune le carceri oggi sono una discarica sociale
Perché non ci sono i mezzi per far cambiare il sovraffollamento la mancanza di personale la struttura fatiscente parlo per Sollicciano ma credo sia un male un male comune in tutte le carceri non in tutti ma qualcuna sì
Ecco da da questo auspicio di parte lei passo la parola all'avvocato Ariberto moroso
Questo l'ordine suo vi avevano detto c'era un'esigenza se consentisse avevano esigenza istituzionale dottoressa suoni direttrice se collo se possibile volevo già lasciando la parola alla dottoressa Sonia direttrice del carcere la casa circondariale Firenze Sollicciano mi aveva promesso un intervento torba stanza concreto un viso da numeri proprio ecco sul tema preciso scendiamo nello specifico del braccialetto elettronico per cui la ringrazio
Dati gli impegni istituzionali anche come Liliane della medesima
E le cedo la parola
Brani grazie ringraziamenti sono veramente dopo dico quindi grazie al presidente del consiglio comunale Pere
Ospita cinque sto con testo meraviglioso grazie a agli avvocati maggiore a all'avvocato Zagli per avere ritenuto che la mia presenza fosse qualificante rispetto a questa importante giornata è una giornata per Mad ottimamente importante importante che intanto come Stato già ampiamente detta la giornata storica
Più di duecento anni fa un un granduca illustre illuminato aboliva la pena di morte non solo ma aboliva anche la tortura quelli che chiameremmo oggi trattamenti inumani e degradanti per i quali ricorderemo tutti che l'Italia è stata è stata condannata e è una giornata che giustamente la Regione Toscana ricorda come con una con una festa oggi è la festa della della Regione Toscana io vorrei lanciare un appello al presidente Mazzeo visto che l'edizione due mila ventuno della presto istituita con con legge del due mila uno mi devastante recentemente si intitola dall'abolizione della pena di morte alla lotta ai linguaggi d'olio la Toscana terra di diritti
E io volevo lanciare proprio una una proposta presente Mazzeo perché la prossima festa della Toscana
Potesse avere il seguente titolo dall'abolizione della pena di morte al Giardino degli incontri a Sollicciano lasciavano Splendido spazio che è stato voluto e realizzato da un'altra un'un uomo un grande toscano un uomo visionario come l'architetto Giovanni Michelucci
Che progettò quello quello spazio unitamente alle ha dei detenuti della dell'aria Mociano erano allora gli anni di piombo con la finalità di renderlo uno spazio di condivisione per la cura delle dell'affettività
Tra l'altro noi stiamo lavorando in maniera indefesso nel momento della della mia nomina come come reggente
Stiamo lavorando con il con il garante un si è creata una un network istituzionali importante anche la Camera penale è venuta a a farci visita proprio per rendere Sollicciano un un lo specchio delle della società come diceva un altro fa grande uomo non italiano insomma francese appunto venite a visitare non è i nostri palazzi ma le nostre carceri
E è sintomatico che il primo cittadino il sindaco Nardella delle toghe Sollicciano vada andrebbe rasa all'età al suolo noi stiamo lavorando invece perché per restituire un'immagine dignitosa con un impegno importante impegno in termini economici molto importante anche da parte della Regione Toscana quattro milioni per l'efficientamento anche se ancora questi soldi coi diciamo i frutti di questa di questo importante investimento si potrà vedere forse non il prossimo ma nel il prossimo anno ma nel due mila ventitré oltre che diciamo essere una giornata importante in materia dialettica Direi delle misure di contrasto alla violazione del patto sociale da parte delle persone per me è una giornata importante anche perché si si si scherzava con la con l'avvocato Zagli Benedetto mi avete inserito come direttrice di Sollicciano in realtà sono reggente
E quindi insomma ottenuta di di dove poiché
Presentarmi davanti alla alla dottoressa von Boris usurpazione di titolo fortunatamente oggi quindi con un tempismo
Pc sta per una congiuntura astrale particolarmente favorevole oggi ho visto l'esito delle della commissione sono risultata prima quindi confido che ci sia grazie
Grazie alla da grazie no ma non un po'alle altre grazie comunque al Garante che io chiamo il mio storiche nel mio Coccia veniamo ora veramente a a i dati sì avevo promesso l'avvocato
Zagli e quindi mio intervento sarà ridotto rispetto alle coordinate delle delle delle del del convegno alle coordinate contenutistica delle delle convegno un e quindi il mio intervento penso che tre relatori sia fosse quella meno referenzialità però il mio intervento un intervento meramente ricognitivo cioè di di dati quindi allo stato sono presenti a Sollicciano seicento persone la capienza rispetto una vacanza tollerabile che è di quattrocento novantun persone quindi siamo abbondantemente oltre del resto
Firenze l'ha ricordato anche la ministra Cartabia che ha promesso di venirci a trovare indossa la maglia nera per quanto riguarda hanno delle una delle carceri che vengono definite peggiori d'Italia
Quindi già un'importante sovraffollamento con una presenza di italiani che si assesta sulle duecento unità di cui abbiamo ci sono settanta donne e cinquecento trenta uomini ma sono andata un po'nel nei nostri applicativi a verificare visto che si parla di braccialetti elettronici quindi di possibilità per le persone di uscire dal dal carcere quindi di beneficiare
Di una di una misura alternativa al carcere sono andata a vedere a controllare l'Elenco dei detenuti con nella posizione giuridica in attesa di giudizio cosiddetti giudicabili
No a Sollicciano allo stato sono presenti ottantanove uomini giudicabili e dieci donne quindi
Potenziali cento fruitori delle braccialetto elettronico
Tra l'altro andando scendendo ancora nel nel dettaglio di questi dati perché poi i dati vanno forza punti anche legge allora il reperto il tempo purtroppo per me è stato è stato poco avendo tre strutture da da governare perché dirigo anche il il Gozzini lei magazzino vestiario
Però ho verificato che gli italiani di questa lista quindi volendo
Diciamo ritenere che i detenuti stranieri non possano beneficiare della braccialetto elettronico per la difficoltà di una struttura abitativa che li possa ospitare gli italiani gli uomini sono ventisei e le donne sono cinque e quindi la la metà rispetto alle detenute presente Sollicciano quindi comunque ventisei potenziali fruitori della misura delle degli arresti domiciliari col braccialetto elettronico quindi mi sembrano numeri abbastanza significativi sintomatici
Non diciamo non non misti mi spingo oltre nelle nelle valutazioni
Lascia le valutazioni a a chi verrà dopo di me in particolare invece magistrati che interverranno su dopo di me perché appunto mi piacerebbe capire come mai a fronte diciamo della della custodia cautelare sappiamo tutti l'estrema ratio la custodia cautelare in realtà a Sollicciano ovviamente sarebbe necessario approfondire le le le le situazioni singole di di ciascuno come mai però a Sollicciano ci stiano bene cento persone giudicabili
è capire se tra queste persone
Qualcuna potrebbe beneficiare senz'altro si di questa misura altro dato che sottopongo alla alle al tavolo delle del confronto
Il numero delle a il numero delle delle delle persone che nel corso del due mila ventuno
Fino ad oggi hanno beneficiato della misura degli arresti domiciliari con braccialetto e si parla di cento sette persone di uomini e di venticinque donne totale centotrentasette
Io non ho fatto un accertamento sul turnover che veramente molto alto quindi mi sembra numeri abbastanza
Piccoli abbastanza piccoli rispetto ad una misura che dovrebbe essere invece la la ordinarietà
Quindi mi piacerebbe capire ora ho letto anche articoli e che imputano la la mancata applicazione del braccialetto elettronico a questioni di natura burocratica all'assenza dei braccialetti
E quindi sarebbe interessante sviluppare questo argomento si in realtà il problema è questo il problema e altro
Mi ha colpito molto me la sono appuntata la l'intervento delle del presidente Rimini a proposito della esclusività bella pena carceraria cioè il
La visione comune delle delle
Del fatto che l'unica conseguenza possibile quando una persona commette un reato sia quella della del delle del carcere
è un carcere afflittivo cioè non soltanto un carcere retributivo ma un carcere che sia non soltanto pena non soltanto limitazione della libertà personale ma stiamo anche sofferenza quindi in assoluto contrasto con i principi costituzionali con l'articolo ventisette ma a me piace ricordare anche molto l'articolo tre io Panza che la stella polare
Almeno la mia stella polare come diciamo servitore dello Stato come direttore di un penitenziario è l'articolo tre cioè la rimozione delle degli ostacoli che impediscono a tutti gli uomini di avere le stesse opportunità non tutti
Nasciamo con le stesse opportunità sicuramente chi nasce inneggiare a chi nasce il Libia opportunità diverso da me che sono nata in in Toscana
E quindi giustamente andrebbe andrebbe ripensato il sistema il sistema penitenziario il sistema dell'esecuzione delle della pena proprio alla luce delle del del dettato del dettato costituzionale
è quello che ci dice che ci dice
Che ci vuole dire che c'ha voluto dire lo Poldo con l'abolizione della pena di morte contro la tortura
E ovverosia che la cura dello Stato non può andare oltre l'invio Liz dell'inviolabilità Della persona e io direi che la cura dello Stato non può andare oltre la dignità bella
Della persona
Per cui ecco concludo il mio intervento rassicurando le l'impegno da parte da parte mia da parte anche delle delle delle istituzioni che ho sentito particolarmente presenti in questo anno di lavoro io sono sono stata mi sono insediato come reggente affine del del dell'anno scorso
L'impegno perché Sollicciano di smetta la la maglia nera fra le carceri italiane indossi una bella maglia una bella maglia rosa ecco appunto come dicevo all'inizio in apertura
Che magari l'auspicio di potersi ritrovare il prossimo anno a festeggiare la la l'abolizione della pena di morte l'abolizione della tortura proprio nel giardino delle degli incontri
Mi mi dispiace veramente mi mi mi tratterrò però perché mi mi interessa molto sentire l'intervento del sostituto procuratore
Però poi vi vi dovrà lasciare perché o un altro un altro impegno
A Sollicciano proprio in occasione di di di questa né di questa festa delle della Toscana per cui di ringrazio mi scuso per la brevità e dei dei e e soprattutto per l'aridità forse delle dell'intervento è stato un po'uno snocciola mento di di dati ma che a volte mi sembrano molto più importanti di di tante argomentazioni logiche grazie e buone proseguimento del convegno
Ringrazio la dottoressa tuoni citate ci ha fornito sono essenziali invece per il nostro lavoro ci servono proprio idonea consigliere annuisca dei miei colleghi consiglieri annuiscono noi abbiamo bisogno di questi dati
Mi rallegro con la dottoressa per la sua per per essere arrivata prima quindi speriamo che sia la volta buona di vedere con la direttrice stabile Pechino visti in questi dieci anni ho visti passare diversi sia direttori che provveditori quindi l'auspicio è proprio che posso continuare a lavorare come sta facendo
Ha avuto un incarico l'anno scorso quindi nel periodo peggiore che le potesse capitare però Sollicciano alla maglia nera però non abbiamo avuto alcun contatto all'interno del carcere e questo è un dato positivo
Cioè vorrei rimarcare
Adesso la parola davvero all'avvocato Eriberto Rosso grazie grazie grazie presidente
Io e ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito al successo di questa iniziativa alla ma i capi degli uffici giudiziari che hanno voluto testimoniare che testimoniò con l'ora con la loro presenza la sensibilità sul tema ma io credo che sia dovuto un ringraziamento particolare alla politica
Che ha ha voluto dare un segno importante con l'organizzazione di questa manifestazione in questa sede
è un atto come dire di ripresa di un percorso anche culturale lo ricordava David Ermini Dick quanto è accaduto sul finire della scorsa legislatura sull'inizio della nuova legislatura le responsabilità stanno di tutti perché stanno competono spettano a tutti anzi
Perché non è che c'è solo qualcuno che ha costruito Successo della propria proposta politica su un'idea di vendetta sociale non della della sanzione penale della sua esecuzione ma anche Cecchi
Ha avuto il timore via essere protagonista di un processo di riforma ecco oggi l'aria è un po'diversa credo che anche questa iniziativa testimoni di questo nuovo clima e noi li cerchiamo di farci un interprete quando dico noi dico l'avvocatura penale nella sua forma associata e proprio il prossimo fine settimana organizzeremo una sorta di riedizione degli stati generali dell'esecuzione penale chiamando i protagonisti di quella stagione
I tecnici professori di operatori
Parzialmente la politica diciamo che ancora molto timida sul punto a vedere se
Cosa per noi ovviamente dovuta però quel Progetto può avere oggi gambe e può avere la possibilità finalmente di vedere la luce perché quegli Stati Generali hanno significato
La sintesi diciamo di una esperienza
Ventennale vogliamo dire di impegno sì della magistratura di sorveglianza si dell'avvocatura penale essi degli operatori del carcere con una sintesi anche originale di proposte una idea non più carcere o Centrica della pena ecco qualche segno vi è anche timido sicuramente ma nelle indicazioni della rivisitazione della delega da parte della ministra che Artabano questa la direzione su cui dobbiamo lavorare quindi impegno è un impegno credo non solo culturalmente ma anche di sollecitazione del legislatore assolutamente prioritario perché vedete insomma lo dico a un pubblico qualificato ma lo dico anche a chi non ha esperienza del sistema penale nel nostro paese
Oggi una persona
Che si trova nella condizione di dover subire la carcerazione nel nel nostro Paese per le ragioni che l'ordinamento prevede è costretto a una doppia frizione una è quella che l'ordinamento assegna alla alla funzione
Della pena o della cautela e quindi della privazione della sua libertà personale con tutto ciò che questo comporta sul piano della sua condizione dei suoi diritti delle aspettative e quant'altro l'altra l'afflizione dovuta alle effettive condizioni del car io alla direttrice tuoni faccio i miei migliori auguri ma insomma la condizione del carcere
In generale ma quella di Sollicciano in particolare davvero una condizione che al netto degli accadimenti che segna non poi dalla come dire le le le informazioni i rilievi fatti eclatanti gli interventi anche della magistratura su quanto accaduto accade all'interno del carcere al netto di tutto questo è una condizione di miseria di relazioni e di condizioni davvero non tollerabile per una Società che si vuol dire civile insomma né questo non lo dobbiamo mai dimenticare a superare questo ci dobbiamo organizzare allora nel quadro delle proposte appunto abietti
Che versa considerazione del della funzione della pena detentiva e di ruolo della tutela penale stanche la battaglia il ragionamento l'iniziativa definiamola come vogliamo insomma
Sui braccialetti non si tratta semplicemente di una misura poi non riusciamo a complicare le cose semplici perché si tratta poi di capire a quali esigenze di politica criminale si vuole rispondere
Che tende ad alleggerire a rendere davvero extrema ratio il passaggio in carcere no quindi nasce così l'articolo duecentosettantacinque bis del Codice di rito e cioè attraverso le poi le trasformazioni che il legislatore ha inteso prima in modo più aperto o in modo più come dire cogente consegnare al magistrato della decisione laddove il lo strumento del controllo elettronico sia tale da consentire o da rendere possibile che si annulli io si contenga ancor di più il rischio di recidivanza allora quello è lo strumento di azione poi la Suprema Corte di Cassazione ci insegna che a seconda dei diversi orientamenti questa disponibilità del braccialetto a delle incidenze
E lo rende quella misura più o meno applicabile
Però insomma il senso di di quella ipotesi è proprio questa come lo è in relazione alle diverse misure che anche camminando su gambe propria prescindendo da dalle idee delle delle legislature del del momento si è creata enormi in ordine al tema dello stalking non la idea di poter provvedere con meccanismi di controllo di di supporti elettronici Rispetto hanno un avvicinamento a luoghi o persone
O comunque per resistere a determinate condizioni il ricorso a questa misura è un modo per dire ancor di più c'è un'indagine sulla funzione di estrema ratio del carcere come doveva esserlo anche qui per questo dicevano che ci complichiamo le cose semplici
Il fatto di
Asservire a il braccialetto alla funzione di di di alleggerimento della condizione del carcere per la pandemia
E quindi è chiaro che se poi turco questo lo usi nelle situazioni nelle quali non c'è proprio bisogno di quel tipo di controllo non perché se il residuo pena è un residuo pena così contenuto
Che in una condizione di normalità addirittura non consente la emissione dell'ordine di carcerazione credo da misure intramuraria è evidente che hai in mente una idea un segnale culturale da dare alla magistratura di sorveglianza profondamente sbagliato su questo poi qualcuno è andato a sbattere no
Poi la la la pratica attuazione di quella misura appreso canali diversi ed è passata da quella che David Ermini ricordava come una particolare attenzione della magistratura di sorveglianza che era interpretato forse in altro modo in modo distonico nuovo certi istituti e ha consentito davvero la l'alleggerimento della funzione del carcere fare la giornata dei braccialetti ha questo significato cioè ricordare che esiste uno strumento che potenzialmente a è davvero davvero impattante davvero può svolgere una funzione
Di contenimento del del ricorso alla carcerazione
Infra muraria
Che per una tante ragioni in questi anni ha non non ha funzionato non ha funzionato perché la politica non ha saputo farlo funzionare no ricordiamo lo scandalo della fornitura dei braccialetti delle varie convenzioni con le multinazionali che avrebbero dovuto fornire il delle convenzioni per il loro impiego
Con le società che gestiscono i i servizi di telefonia e quant'altro ricordiamo come la politica non ha non è riuscita a trovare risposte banali
Per come poi sono stati individuate quel problema e come poi quando in realtà dei braccialetti si è avuto bisogno per gestire un'emergenza pandemica beh i braccialetti sono saltati fuori insomma in qualche modo quindi di non perdere quel treno certamente il supporto elettronico il controllo non è lo strumento più significativo diciamo no per svuotare in qualche modo il carcere per lender lo compatibile con i numeri
Che le nostre fatiscenti strutture consentono perché poi insomma l'intervento sul carcere
è un intervento che che ha bisogno di tempi abbisogna di situazioni di ammodernamento ha bisogno di investimenti non certo della costruzione di nuovi carceri insomma non è questo il punto non è che una società che si organizza costruendo più carceri
è una società che risponde a questa a questa domanda certamente ci sono anche le situazioni nelle quali sono utili
Interventi di di questo tipo ma si tratta di immaginare un numero di persone
Che ordinariamente debbano subire quelle quelle misure molto più contenuto rispetto a quello che evidentemente la realtà
Ci consegna io credo che questo sia lo sforzo che tutti dobbiamo fare insomma no in particolare
Insomma anche la magistratura sia inquirente nelle richieste che nel momento di giurisdizione del controllo di concessione di quelle misure nel senso di avere sempre presente questo parametro dell'estrema ratio della inevitabilità della non altrimenti risolvibile tema della della cautela perché poi invece il percorso di esecuzione
Tutt'altra cosa ecco quindi riproporre anche su un piano proprio di di politica criminale questo valore come valore decisivo è il segno migliore celebrare questa giornata e questa riflessione vi ringrazio
Ringrazio l'avvocato rosso in particolare per averne nel suo intervento volto spiega fanno il senso della misura il braccialetto elettronico
Ricollegandomi con le parole della dottoressa suoni chiusura del proprio intervento manifestava
La propria attenzione ma anche la curiosità rispetta l'intervento del Sostituto Procuratore dottoressa con Boris ringrazio la dottoressa con Boris per aver accettato l'invito e la ringrazio a nome della Camera Penale trentina
E essendo anch'io curioso di ascoltarla le cedo la parola
Allora grazie
E grazie per l'invito grazie a Luca Milani al consiglio comunale grazie agli avvocati ormai praticamente amici con cui lavora da anni Luca Maggiore Luca Bisoli Eriberto Rosso per l'invito
Mi sono interessata dei braccialetti elettronici fin da quando si sono riusciti a introdurre in Toscana e volevo fare un breve intervento con la praticità che mi contraddistingue poi tutti noi sappiamo di norme non c'è bisogno che leciti
E riflettevo preparandomi oggi a questo intervento che la realtà e complessa tutti non ci piacerebbe che fosse tutto bianco e nero e invece anche la storia dei braccialetti elettronici lo è ed è fatta di luci ed ombre e quindi il mio breve intervento esaminerà aquile che secondo me sono le luci ma anche le ombre
Di questo istituto del modo in cui è stato applicato e di come un posto e comporta ancora oggi lo Stato finiva a questo proposito alla sappiamo che nel due mila viene introdotta la norma che prevede l'applicazione degli arresti domiciliari con l'applicativo del del braccialetto elettronico e da allora il legislatore non ha fatto altro che incentivare l'applicazione del di questo istituto proprio per far sì che il carcere diventi l'estrema ratio quindi oggi previo consenso sempre di colui che se lo deve poi mettere questa Priamo che è una cavigliera non un braccialetto il giudice valuterà se le esigenze cautelari sono fronteggiava BCE con anche gli arresti domiciliari con il braccialetto quindi il legislatore anche per evitare queste condanne della Corte europea
Che continuava a condannare continua a condanna dell'Italia a sanzioni pecuniarie anche belle salate per un trattamento
Del carcere non considerato adeguato agli standard e sappiamo del sovraffollamento e delle condizioni anche di edilizia pericolante che contraddistinguono le nostre carceri
Quindi si è tentato di fare di tutto a livello di legislativo per il incentivare quest'uso del braccialetto
Allora cosa succede lo Stato nel due mila tre finalmente dall'appalto alla Tim
Tra l'altro e qui cominciano le prime ombre lo dà con una gara diretta per cui c'è già un ricorso perché chiaramente ci sono delle ditte escluse che fanno ricorso
Poi la Corte di giustizia europea ha dato ragione allo stato dicendo che erano casi molto era un caso molto particolare che consentiva a questa gara diretta
E quindi lo Stato cosa fa affittati braccialetti va bene affitta braccialetti due mila l'anno e così si va avanti fino al due mila diciotto
Pesa questa abbastanza nota di circa dieci milioni di euro l'anno quindi cominciamo a fare un conteggio no in trent'anni si sono spesi duecento quaranta milioni di euro
Per dei braccialetti che fino al due mila tredici praticamente non sono stati utilizzati va bene io mi chiedo se non potevano anche essere dice l'avvocato rosso non costruiamo nuovi carceri io dico perché no
Perché non costruire dei bellissimi nuove carceri che garantiscano delle condizioni umane e che garantiscano a volte la società in quei casi in cui ci sono persone
A che non hanno abitazione e ci ha detto la dottoressa tuoni che un ottantacinque per cento della popolazione carceraria non a casa quindi
Purtroppo questo braccialetto non a tutti si può applicare e si hanno poi in quei casi con il braccialetto di fuga perché al al di là è chiaro che sono braccialetti molto resistenti ma a me due naturalmente persone non italiani accusati almeno di trenta furti in abitazione l'uno di un mese fa sono scappati perché se uno poi dice me ne vado
Dopo uno è anche latitante in Italia
Quindi ogni tanto ci sono in delle persone che non danno garanzia cioè il lavoro del giudice poi è molto molto delicato perché tu dovrà decidere caso per caso se quella persona dà delle garanzie di mancata fuga oppure no
Quindi questa è una delle umbre del del braccialetto elettronico
Volevo dire cosa succede nel due mila diciotto perché qui cala il Silenzio e io mi dico ma siamo in Italia non si sa bene oggi tutti non ha non si hanno dati sui braccialetti elettronici io sono due settimane che chiamo il DAP ministero della giustizia poliziotti che lavorano al ministero dell'interno che dopo un'apparente disponibilità
Al ministero di Grazia e Giustizia nessuno sa nulla non è nostra competenza al tatto e nessuno sa nulla
Non si sa l'appalto non si sanno i soldi non si sa il numero di braccialetti non si sa quanti sono applicati non si sa quanto sono rotti no una cosa incredibile
Allora finalmente a garanzia di non rivelare il nome mi sono stati dati questi famosi dati
Così a voce va bene allora i dati sono che nel due mila diciotto si fa un contratto una gara un contratto d'appalto con Fast Web e che ci sono abbondantissime braccialetti elettronici perché oggi sono garantiti
Tra i mille e i mille duecento braccialetti al mese quindi ci sono sono pienamente disponibili non ci sono richieste di più ma anzi soddisfano l'intero fabbisogno quello che non si sa e quanto lo Stato paghi
E a questo proposito io dico ma naturalmente ben venga questa misura ben venga a cercare di applicarla
Elia a più persone possibile però ben venga la trasparenza alla come mai io dico in Italia quando c'è qualcosa di sé il diritto io secondo me c'è sempre qualcosa che non va
Perché dalla trasparenza emerge la chiarezza del comportamento della procedura della verificabilità io voglio essere sottoposta a giudizio è una virtuale critica se un mio provvedimento non è corretto o non va bene se va bene
Tutti lo possono leggere tutti lo possono giudicare alla com'è che noi non abbiamo dati mi rivolgo anche visto che è qui m'ha fatto piacere anche rivederlo e conoscere un po'meglio il vicepresidente CSM minima perché non chiediamo ufficialmente i dati quanto spende lo Stato perché quello che mi chiedo oggi ma perché bisogna affittarli Braccialini
Ma qualcuno del ministero dell'interno della giustizia del DAP perché non si fallire un tavolo comune per acquistare i braccialetti elettronici cioè io non riesco a capire perché si sono spesi dieci milioni l'anno perché vi dico di più
Da quando si sono acquistati sono passati tredici anni e i magistrati non sappia Ivano che erano disponibili braccialetti elettronici perché nessuno e questo mi sembra uno scandalo incredibile ha ritenuto di fare una circolare
Come ce ne arrivano a decine al mese su stupidaggini per vicino
Abbiamo affittato dalla tipica c'è l'ITC sono li potete utilizzare potentemente nelle persone agli arresti domiciliari con loro consenso col braccialetto
Com'è che è avvenuto che si si è steso un uso perché nel due mila tredici e qualcuno qualche magistrato a Roma qualcuno a Torino perché perché conoscevano personalmente qualcuno del ministero dell'Interno cioè casualmente hanno detto ci sono i braccialetti
A mia volta io l'ho saputo da magistrato romano che hanno cominciato a chiamare e allora si sono estesi in Toscana e poi si sono scoccia unità mentalità magistrati nelle nichilista ma si può agire così in Italia a me mi pare veramente Dino
A me mi pare che su questo tema ci debba essere una maggiore comunicazione da parte dei nostri organismi apicali parlo soprattutto di ministeri che ci informino degli strumenti al nostra disposizione
E quindi perché non pubblicare di più questi dati su quanto stiamo spendendo perché non si può acquistare uno strumento metterlo a disposizione della polizia che li applica
E che insieme alla compagnia telefonica che a quel punto dovrebbe essere pagata molto meno controlla
C'è la linea elettrica non salite
Cautele per inserire perché non si possono secondo me se scoprissimo quanto costa un braccialetto rispetto al soffitto per dieci vent'anni
Avremo delle belle sorprese poi quando si rompe o sia giusta o si cambia perché almeno non potere provare a informarsi cioè chi è che che prendesse decisioni mi chiedo io
Al ministero cioè boh non lo so io non lo so certamente sarebbe bello ecco un tavolo anche su questo proprio per allargare di più
Finisco con allora di luci se ne parlerà tanto dell'uso delle agli arresti domiciliari
Una ombra è questa mentre per alcuni tipi di reato la l'arresto col braccialetto adeguata a fronteggiare il pericolo di reiterazione
Ci sono dei reati per cui le persone e parlo di sorprenderà o non tanto dei reati contro il patrimonio anche con un contro la persona ma a volte ci sono dei reati economici dei reati di pubblica amministrazione
Per cui gli arresti domiciliari
Non è che garantiscano tantissimo dal dal fatto che non mettano in essere comunicazioni con applicativi internet non facilmente intercettabili
Non possano spostare milioni di euro non possano fari riciclaggio non possano chiudere a più di tre società
Alle Cayman ormai da casa basta un telefono di un familiare una applica tipo internet si fa veramente di tutto
Per cui per carità sappiamo tutti che il carcere brutto però a volte bisogna pensare che non stare a casa non impedisce molto la commissione
Di delitti alto ultimo ultima notazione tutti noi speriamo e vogliamo che si investa nella rieducazione di persone che commettono delitti
Come si diede quando le persone che sono agli arresti domiciliari
Tutti vogliamo gli arresti domiciliari col braccialetto tutti vogliamo una vignetta di una persona indagata o condannata e allora però pensiamo anche a chiedere al legislatore non solo le varie riforme sulla anche sulla improcedibilità ma chiediamo anche che venga fatto un bel programma di rieducazione che si applica detenuta agli arresti domiciliari perché se no anche quella
è una pena che non rieducabile niente anzi magari continua anche a commettere alcuni tipi di reato perché ora io sarò oggi la cattiva di questa riunione
Però naturalmente io sono chiamata anche a rappresentare lo Stato e gli interessi delle persone offese e allora e ha anche dei detenuti anche degli imputati c'è il circo di guardare gli interessi di tutti però allora facciamo una bisogna avere una visione veramente complessiva
E quindi nulla quindi mi auguro che si faccia luce su sulla realtà di quanti braccialetti abbiamo di quanto spendiamo che ha un po'di soldi vengano spesi anche nell'edilizia carceraria
E che si parli di rieducazione anche di persone magari che hanno queste misure alternative vi ringrazio molto
Grazie alla dottoressa con Boris nel suo intervento le molteplici ombre dal medesima indicate ed elenca
Potrebbero richiede un intervento cui ho voglia del vice presidente il mini mi sembra sia stato un po'chiamato ad una risposta essendo rimane non è che
Poteva son tutti argomenti che non toccano il Consiglio superiore nel senso che son competenze del ministero del DAP del ministero degli Interni quindi Consiglio Superiore può fare soltanto delle direttive devo circolari o norme secondarie che per quanto riguarda poi il l'organizzazione della magistratura ma evidente in questi termini non riguarda un Consiglio superiore quindi anzi raccolto così con piacere le parole della dottoressa poi vorrei ma non non toccano le nostre competenze
Ed allora ecco cedo la parola un piacere ove volesse anche appunto rispondere in punto di ombre di richieste della dottoressa con Boris al dottor Francini giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Firenze
Buonasera a tutti
Pensavo di dover intervenire più tardi ma mi hanno messo a disposizione comunque uno
Venire
Intervenire in questo momento per me va benissimo assolutamente ringrazio naturalmente
Il Consiglio alleato dell'Unione Camere ovviamente il il comune per l'ospitalità alle Camere penali la Camera penale di Firenze per l'invito io avevo preparato un tipo di intervento naturalmente gli interventi successivi hanno un po'scombussolato naturalmente Roy quella che poteva essere una scaletta poi alla fine
Alla fine dei conti il cattivo sono io perché il pm chiede macchina mette la misura sono meglio
Cioè che se ne parli nei giornali il pm arrestato il pm non arrestato ha chiesto l'arresto poi alla fine sono io che dispongo io dico con mio ufficio
Quindi diciamo che mi assumo la responsabilità di tutto questo mi voleva riallacciare fondamentalmente però gli ultimi dati che
Ho indicato
La la dottoressa von Boris sui costi la sensazione avvolte in questo stato quella che
Non si riesce a intervenire e mettiamo il cerino in mano al magistrato
Il riferimento che ha fatto la dottoressa a una totale assenza di politica edilizia
Penitenziaria il vero problema parliamo di trattamenti umanitari ma non si parla minimamente mai
Di riassettare le carceri non dico di far costruire le dimore ma di metterle insicurezza di fari ambienti adeguati e probabilmente dei duecentoquaranta milioni spesi nei primi vent'anni per braccialetti che non sono stati usati forse qualcosa si riusciva anche a fare
L'idea che indicata fondamentalmente anche nella
Nei lavori preparatori relativi alla
Idea di formulazione del duecentosettantacinque messo mano prove in questa direzione
Il braccialetto deve essere un'alternativa al carcere quindi invece di fare una politica di altra natura di natura edilizia penitenziaria mettiamo tutti nelle mani del giudice sarà il giudice a doversene occupare
A differenza di altre occasioni che in realtà prevedono delle riforme così a costo zero qua non è neanche a costo zero
Andando a vedere nella difficoltà delle fonti quanto ci costa un braccialetto
Non so quanto possano essere veritiere queste fonti ma io avevo un dato che va preso con le pinze
Negli Stati Uniti il braccialetto costa cinque euro al giorno
In Germania sette euro al giorno in Italia centoquindici
Ne vogliamo parlare o no allora non è una riforma a costo zero
Assolutamente è una riforma che aiuta ma deve esser presi insieme ad un
Logica
Politica di intervento nel settore che deve
Coinvolgere un po'tutti noi ci facciamo carico di questa di questa normativa e cerchiamo di applicare naturalmente i braccialetti
Il problema però dei braccialetti ma a volte ci facciamo male da soli perché i braccialetti vengono introdotti con norme che noi come operatori del diritto e me Nori insieme agli avvocati dobbiamo leggere e dobbiamo interpretare che dobbiamo incasellare in un sistema e le dobbiamo in qualche modo confrontare con la Legge fondamentale che la Costituzione allora rispetto ai dati che sono stati indicati è verissimo
Nel due mila nasce la legge fino al due mila tredici praticamente non succede nulla i dati che io sono per utilizzo in tredici anni di circa sessanta settanta braccialetti con un costo di
Ottanta e passa milioni che non vengono pagati a
Utilizzo mani utilizzi uno lo utilizzi dieci ore utili cinge sento è sempre la stessa cifra
Forse l'ultimo appalto son cambiate un po'le cose però noi abbiamo pagato milioni per braccialetti non usati keniote veniva utilizzato uno ne venivano utilizzate cento la cifra era sempre la stessa
Nel due mila tredici
Cambia il credo che viene fatto l'appalto con la Tim indicati fatto un appalto di due mila braccialetti in tutta Italia
Ora vi rendete conto che fronteggiare come diceva la dottoressa il problema delle carceri con due mila braccialetti in tutta Italia
Che cosa vogliamo fare come vogliamo affrontare il problema noi ne ha dal due mila tredici al due mila diciotto diciannove ci siamo confrontati tutti i giorni con questo problema bene chiediamo il braccialetto il braccialetto non c'è
Allora
Che cosa succede e qui ovviamente noi giuristi ci facciamo male da soli perché noi interveniamo interpelliamo in un modo la Cassazione prima diceva poi dice be poi di ceci e non sappiamo come comportarci
Dovete sapere gli avvocati lo sanno
Il nostro spauracchio del mio ufficio ufficio Gip lo spauracchio è quello di tenere in carcere in galera una persona un giorno in più del dovuto
Questo è lo spauracchio non soltanto dal punto di vista disciplinare che lascia il tempo che trova ma soprattutto dal punto di vista umano morale
Questo è il dato di fondo da cui partire detto questo nel momento in cui
Si cambia la viene nel due mila tredici è fondamentale perché il duecentosettanta cinque bis prevede una modifica che sembra di pochissime parole di provviste che sembra nulla
Prima lo conoscere lo vedevo qui il primo comma diceva nel disporre la misura degli arresti domiciliari anche in sostituzione la custodia cautelare il giudice
Se lo ritiene necessario
Prescrive procedure
Elettroniche nel due mila tredici cambia e dice
Salvo che le ritengano necessarie
Si capovolge completamente il modo di interpretare la norma la Cassazione lo sapete tutti ha detto che il braccialetto elettronico si deve tarare una con sulla sentenza dice l'adeguata non con l'adeguatezza della misura ma con la capacità di autodeterminazione del del del sottoposto di autolimitare la propria libertà personale
Ora il discorso di fondo fra la fine che con questa norma di fatto se l'andati a leggere
Gli arresti domiciliari sono in via ordinaria come modalità di esecuzione sempre con il braccialetto
Perché la norma nel momento in cui è stata cambiata con quell'inciso noi di fatto dobbiamo motivare soltanto se riteniamo di non dare il bracciale la nostra motivazioni in positivo sarà soltanto se il braccialetto non la dobbiamo non la dobbiamo applicare
Sembra una stupidaggine ma su questo ci si ci siamo accapigliati per parecchio tempo
Ricordate prima gli ho detto il nostro spauracchio qual era noi avevamo il problema dei braccialetti davamo i braccialetti CDC ci veniva detto non ci sono i braccialetti bene che cosa facciamo
Allora molti di noi dice va bene
Se noi dividiamo il braccialetto fondamentalmente Polo scrivevamo nei provvedimenti era perché non ci fidavamo di quella persona se io mi fido di una persona
Non gli do al braccialetto vai a casa stai a casa mi fido di te so che mi che rispetti la norma sentiva il braccialetto e perché non mi fido di te
Allora inizialmente facevamo in questo modo ci veniva detto non c'era il braccialetto
Qui in maniera molto semplice ci dicevano no non c'è il braccialetto c'è una lista di attesa
Io ho scoperto della lista di attesa nel due mila quattordici ma che cosa essa lista di attesa dice no la lista di attesa perché ci sono molte più richieste dice ma chi c'è questa chi ha questa lista d'attesa a il muro di gomma come diceva la dottoressa noi non sapevamo chi gestiva la lista di attesa quante persone c'erano se la lista del se serve a livello regionale di Corte d'Appello nazionale
Non sapevamo nulla il nostro provvedimento era chiediamo agli arresti domiciliari ma poiché non mi fido di te
Rimane in carcere finché non arrivano gli arresti degli il braccialetto dopodiché ovviamente fare tranquillamente a casa con il braccialetto
La la cosa divertente è che in realtà
Voglio dire a me il sospetto poi io penso male dalle mie parti si dice il male pensiero del male pensante
Ma Andreotti diceva che però a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca però a me nessuno in in assenza dinanzi a questa assoluta assenza di trasparenza a me nessuno mi toglieva dalla mente l'idea che il grande camorrista stava a casa col braccialetto il poveraccio per altri motivi non poteva andarci perché doveva star nella lista di attesa ora questo per dire
Che problemi ci sono oggi forse ce ne sono di meno perché sono molti di più ma la Cassazione a un certo punto è intervenuta per diletto
A me non mi importa nulla nel momento in cui tu hai detto che in carcere non ci può stare
Deve essere liberato noi che facevamo quelle quei provvedimenti condizionate ci siam trovati ovviamente nel marasma in base a quello che vi dicevo prima la paura di tenere in carcere a persone in più ragazzacce praticanti diceva a me non mi importa nulla tu mandarlo a casa senza senza braccialetto quando arriva il braccialetto poi io lo mettiamo
Io credo di non lo so la reazione nostra insomma la la mi sembra un po'strano mi sembra il il Paese non lo so di Bengodi non non ho idea ma come io ritengo che tu non sei adatto per il mio punto di vista ad andare a casa se non con il braccialetto intanto vai a casa poi quando arrivate lo ammetto
Se io volevo farti andare a casa da solo cioè ci andavi direttamente non c'è bisogno per dopo un mese ottenesse fuggito sei ancora lì a forza quando arriva il braccialetto
Ne è dimostrato che non ce n'è bisogno che senso ha tutto questo
Per sanare questa situazione finalmente arriva la situazione alle Sezioni Unite decibel tutti quanti lì ad attendere l'intervento delle sezioni unite
Ora semplicemente questo è il motivo per cui non mi ci manderanno io in Cassazione ma insomma non mi ci mandano in Cassazione però io leggo
Va a massima che si estrae dal sistema
Diciamo che la presenza la presente alla non presenza del braccialetto non ha nessuna indicazione dice
Deve praticamente a dire il giudice deve preliminarmente accertare la disponibilità del congegno elettronico presso la polizia giudiziaria questo lo dice la normativa ogni volta che noi lo vogliamo dare dobbiamo avvisare la dobbiamo chiedere se c'è l'ho fatto due giorni fa per dire
E in caso di esito negativo dato atto dell'impossibilità di adottare tale modalità di controllo valutare la specifica idoneità adeguatezza e proporzionalità di ciascuna delle misure in relazione alle esigenze cautelari da soddisfare nel caso concreto
Che vuol dire
Tra parentesi
La Suprema Corte in motivazione apre c'è stata l'ok all'accertata indisponibilità del congegno elettronico non può conseguire alcun automatica applicazione un della custodia cautelare in carcere né degli arresti domiciliari tradizionali
E noi siamo lì in mezzo si può interpretare questa sentenza in due modi
Bene hai dato al giudice
Il potere tutta la discrezionalità possibile immaginabile quindi può fare come vuole
La sensazione da parte nostra e anche a invece dato il cerino in mano morbidi elevato uso un problemi tu
E noi oggi
Viviamo ancora in questa situazione
Il punto importante tutto sommato di questa
Di questa di questa sentenza è però un punto focale diciamo che nella stessa sentenza si chiarisce
Fondamentalmente che il braccialetto è visto anche legislativamente con un mezzo alternativo e su questo non ci sono dubbi è una modalità di esecuzione degli arresti domiciliari
Sì è la molti la
Modalità di esecuzione principale oggi in base alla modifica del due mila tredici il resto lo devo motivare la Cassazione ha detto
Forse fondamentalmente che
Noi dobbiamo motivare e questo lo leggo proprio dal testo della della della sentenza noi abbiamo fondamentalmente l'obbligo di motivare
Il giudice deve motivare questa immediatamente prima della massima deve motivare impositivo sulla necessità dell'adozione di procedure di controllo mediante mezzi elettronici
Salvo che le ritenga non necessarie
E ritenuta l'idoneità degli arresti domiciliari nell'ipotesi di contestazione il giudice all'onere ingiustificato e l'individuazione di altre misure ma noi per la verità
Già nel momento in cui diamo agli arresti domiciliari con braccialetto abbiamo fatto già a monte tutta la valutazione e salvo provvedimenti che poi possono essere impugnate ai difensori in genere una valutazione che facciamo non è che non facciamo nessun tipo sussidi scriviamo che la gente deve stare si deve stare in carcere per quali motivi perché una persona che non è affidabile non ha una casa
Può essere benissimo che la casa non sia idonea perché c'è anche un idoneità tecnica in un camper e io come lo faccia mettere il braccialetto elettronico
In un campo rom come faccio a mettere in campo il il braccialetto elettronico
Diventa diventa tutto complicato ci deve esser per dire
A arresti domiciliari con braccialetto elettronico in caso di cinquecentosettantadue di stalking
Di maltrattamenti in famiglia di che stiamo parlando se una situazione particolarmente quindi anche i dati che leggeva la la dottoressa in merito alla presenza di italiani in carcere
Bisogna studiarlo quella quella indicazione perché bisogna vedere che tipi di reati Soro perché le valutazione che ne facciamo sono a trecentosessanta gradi l'adeguatezza dove che richiama la Cassazione e che a volte viene richiamata in senso oggettivo
Per me è un concetto che a trecentosessanta gradi e comporta all'idoneità in sede la misura la proporzionalità
L'affidabilità della persona la capacità criminale perché tutto ruota attorno a quella che è poi il concetto fondamentale nella fase in cui ci troviamo noi noi abbiamo un problema di esigenze cautelari la nostra esigenza cautelare è quella di evitare che un reato possano nella maggior parte le protesi l'esigenza della duecentosettantaquattro lettera c reiterazione del reato le altre
Pericolo di fuga e soprattutto inquinamento probatorio sono molto più contingenti naturalmente soprattutto alla lettera sulla sull'inquinamento probatorio è molto più grande e tra l'altro prevede un indicazione temporale della misura per cui ma la maggior parte le misure vengono date per il pericolo di reiterazione abbiamo un recidivo pluri
Pluri recidivo che commette reati
Avevo l'altra volta e nonostante tutto fatto l'interpello deve ancora arrivare
Venti precedenti penali
Per furti e rapine
Tra questi c'erano anche tra le varie cinque evasioni
E forse oltre cinque anni per cui andiamo c'era la possibilità in astratto di di poterla dare non è una valutazione che dobbiamo fare noi in concreto non è che possiamo dargliela in automatico però ci facciamo carico anche di questo e cerchiamo di stabilire qual è il problema naturalmente
Cerchiamo di risolverlo il problema e il discorso di fondo è che tutto questo noi l'abbiamo dovuto affrontare con i due mila braccialetti oggi che braccialetti sono di più il problema si pone di meno ma la mancanza di trasparenza che diceva la dottoressa mi fa pensare che poi
Io non soffra quanto tempo ci troveremo di nuovo a dover affrontare questi oggi questi tipi di problemi io non ho difficoltà per me oggi il problema rimane superata perché braccialetti ci sono Do Do quando è possibile ma la possibilità vuol dire che c'è un detenuto che ha una casa che per dire io non posso dare un un un arresto domiciliare con braccialetto ad uno che ha accusato di io al senso sessuale con i minori a casa ci son dei minori
Ho qualche problema ma questo riguarda il merito ma il merito lasciata c'erano almeno questo quindi i i semplici numeri senza poi andare a verificare in concreto di che cosa si parla diventa sempre più un Sordi sempre diventa sempre complicate
Ad oggi c'è un ulteriore elemento
La il braccialetto con riferimento a reati
Ai alle misure non custodiale cioè l'allargamento del braccialetto alla divieto di avvicinamento la lontanamente la casa famiglia
Qui il problema secondo me si sono molteplici numero uno abbiamo già detto che ci vuole il consenso del
Dell'imputata ma il legislatore non dice nulla
Perché si è limitato a richiamare il duecentosettantacinque bis
Ma vogliamo parlare del consenso della persona offesa senza il quale secondo me non possiamo andare da nessuna parte che la persona offesa perché funziona con due braccialetti uno ce l'ha l'indagato e l'altro c'era la persona offesa
Ci vorrà un consenso esse le persone offese sono di più
Allora io farei un po'di attenzione anche perché la allora applicabilità de plano anche a questi altri tipi secondo Merrill è un poco più complessa e soprattutto si presta anche a
Falsi contatti per dire il braccialetto è tarato per ma non ha per comincia a dare un allarme a distanza i duecento metri che sono duecento metri in linea d'aria
Cioè il palazzo di fronte io sto qui un'altra sala Persian duecento ma ricomincia a suonare arriva la polizia violazione della misura
è uno strumento da usare con molta attenzione soprattutto nei piccoli centri dove naturalmente le case sono tutte vicino per esempio
Quindi anche lì è uno strumento che legislatore da forse andrebbe meglio organizzato anche dal punto di vista legislativo perché il richiamo semplicemente al duecentosettantacinque bis secondo me crea con un po'di problemi non sono assolutamente contrario all'uso del del braccialetto ci devono essere dei presupposti
Dei presupposti importanti non è semplicemente il la natura del reato più o meno grave ma e tutta una serie di valutazione che noi dobbiamo fare anche nell'azione poi al pericolo che diceva l'avvocato che noi e poi andiamo a trovare una persone troviamo il braccialetto sopra il telefono dicendo grazie mi avete permesso di andar via
Proprio per fortuna questo non succede spessissimo anzi diciamo che è abbastanza raro ed è una cosa che ci deve far pensare che l'aspetto della concessione del braccialetto non deve essere
Tout-court
Poiché hai una casa puoi andare a casa col braccialetto alle valutazione che noi facciamo e dobbiamo fare sono riduca devono riguardare anche la personalità del soggetto e le garanzie che lucida anche in relazione alla Rispetto della misura con il braccialetto perché non vuol dire che poiché c'è il braccialetto
E come se stessi in carcere no anche attraverso il braccialetto tu mi devi comunque dare delle garanzie anche dal punto di vista comportamentale che mi consente di dire che tu non è che comunque posso andar via semmai rompendo il braccialetto posi commettono altri reati no lasciamo perdere però insomma il il discorso è un po'
In questo in in in questi sensi
Ripeto la maggior parte delle difficoltà non le abbiamo avute con la penuria di braccialetti adesso che braccialetti e ci sono al ne useremo sicuramente di più ne stiamo usando sicuramente di più
Ma chiudo per questo ottantatré giudicabili italiani dieci donne ottantanove leggeva il problema che noi non ci possiamo muovere se non c'è un'istanza
Se nessuno le persone sono in carcere nessuno ci dice citato il braccialetto elettronico
Qua ci vuole comunque l'iniziativa a gli avvocati a volte si fanno fanno le loro istanze non è a volte li accogliamo altre volte no però vorrei capire perché sembra che su questi cento noi ci siam prefetture rifiutati a priori io non so se sono mai arrivati istanza anche perché guardate bene nel nostro ufficio novantanove su cento la misura dei del braccialetto elettronico in genere viene dato in sede di sostituzione perché ci sono delle norme difficoltà data in caso di prima emissione perché bisogna passare prima per il consenso dell'imputato qua ci sono delle attività amministrative noi in sede di arresti abbiamo con il problema di dover far tutto entro cinque dieci giorni a seconda del tipo per l'interrogatorio di garanzia quindi darla di prima che per sempre più complicato
Quando si deve passare da un primo provvedimento di custodia in carcere che spesso dipende dalla gravità del reato dal fatto che noi non sappiamo effettivamente se questua
Una residenza stabile o quello che viene indicato nel fascicolo è soltanto un indirizzo di natura fittizia noi ci troviamo in grossissima diffida quindi se non abbiamo la certezza di questo noi sia ancora stretti
Ad avere un primo livello di cautela attraverso la custodia in carcere poi attraverso le iniziative anche del delle difese di prendere con le adeguate
Raccomandazioni e sicurezza di prendere provvedimenti successivi
Ripeto adesso è un problema che secondo me è in parte superato perché la il numero dei braccialetti e tale da poter garantire la possibilità più o meno a tutti di avere purché ci siano dei requisiti non bisogna by passare il discorso che è la valutazione che comunque ogni magistrato deve fare in merito anche alla possibilità di valutare se dato il braccialetto quindi grazie
Scusate tutti scusa Stefano dove volevo salutare l'ITC presidente Rimini che ci deve aver lasciare pelle impegni istituzionali ringraziarlo per la sua presenza per l'attenzione che ha dato all'evento come tutti gli anni devo dire
Grazie
Allora nomineremo il convegno dei braccialetti Toro ode in un braccio
Auspico ospitando intervengono invece utilizzate un po'di più poi dopo vorrei sentire anche un po'la parola dall'altra parte cioè dalla parte degli avvocati
Ora posso volentieri la parola la dottoressa Mimma Dardano per collega presidente di Commissione politiche sociali del Comune di Firenze prego
Carlo come tutti con la mascherina
Effettivamente avevo prevede davvero grazie permette del presidente Milani che oltre aveva avuto già un consiglio
Con il garante Cruccolini le un consiglio Inter abbiamo dedicato al carcere l'altra volta è stato presente diverse volte in Commissione ancora una volta siamo qui a parlarne ecco non mi dilungo a lungo
E anche ovviamente la Camera penale per averci dato questa opportunità nell'ascoltarvi in realtà o o mi sono IMI e loro ne hanno fatto delle sinapsi piuttosto bizzarre quindi penso di darvi una chiave di lettura un po'diverso rispetto a quello che avevo pensato anche perché mi rendo conto che le problematiche son tante sommarie
Però mi viene a fare una riflessione che che si basa moltissimo sul concetto dipende nel momento in cui le utilizziamo la parola appena ma le tasse cioè e se facciamo una semantica della parola
C'arriva rapidamente chiaro questo concetto è l'unica appena vera e il carcere
Ecco io penso che e io capisco la parola dei giudici capisco gli avvocati sorpresi insomma e tutti gli altri
Che siete intervenuti e che però è anche avete competenze giuridiche sicuramente notevole e più importanti me che non ho
Però io da un punto di vista antropologico che quello che la gente vede fuori e che sicuramente chi farà il vostro kippah il vostro mestiere parte da un tessuto sociale e culturale che quello che sto provando a definire e questo certamente pensare perché questo che la politica fine del Gip fino ad oggi ha veicolato che l'unica vera pena certa e metterle in carcere buttare le chiavi
Che è l'idea che spesso aleggia un po'in tutte con quindi il carcere c'è una connotazione punitiva
Punitiva di castigo e di sofferenza e di dolore no tutto queste nella contrattazione comune al fatto reato carcere pena ci dimentichiamo dell'aspetto
Più importante no che l'aspetto rieducativo l'articolo ventisette le della Costituzione dice dice ma come è possibile pensare qualcosa del genere ancora oggi come è possibile pensare che in altri stati io ho avuto la fortuna di fare che la Cigno post-laurea ma a dei due palazzi a Padova
Con l'eccellenza
Effettivamente ho visto se Liciano bis e le cose che veramente abominevoli
Non è possibile qualcosa del genere allora voglio dire perché è continuare a perpetuare l'idea che chi è in carcere e deve non deve pensare a una riabilitazione inclusiva nella società e nella sua stessa vita
Quanto scontare qualche cosa e marcire ci magari restarci a vita
Perché se un reietto della società ecco io penso che fondamentalmente se pensiamo che il trentacinque per cento e di questo lo dico con competenza dei carcerati sono sono dentro per droga e ventiquattro il cinque e il ventiquattro per cento sono tossicodipendenti come è possibile non pensare braccialetti come l'associazione così normale per poterli poi mandare in comunità è chiaro ci incita a fare degli spostamenti Bilancio pensarle più sotto un'ottica multidisciplinare socio sanitaria piuttosto di punitiva anche lì
Ecco io penso che si potrebbero dire tante cose c'è un educatore nessun sessanta persone nel carcere questo è grave
Questa è grave perché vuol dire che quando alimentiamo dentro non abbiamo l'ottica di riconvertire mentalmente una ristrutturazione se ridere cognitiva dell'individuo per poi inserirlo in una società l'obiettivo quale
Mandarlo dentro e poi vediamo
Poi vediamo ecco io non non volevo S. polemica però se forse utilizziamo questi braccialetti abbiamo capito che non c'erano posso arrivate nel frattempo che c'è stata una modifica della legge eccetera eccetera
Diciamo un un dettaglio al carcere no anche poco fa ci parlava delle del del giardino di di cominciamo a ridare qualche speranza alle persone che sono dentro
Perché se in essa qui è perché forse la vita c'è andata anche anche bene
Forse perché abbiamo te delle opportunità di razze rispetto agli altri
Ecco è è e riprendiamo l'articolo ventisette della Costituzione e facciamolo veramente come mi vien da dire queste tre parole no la non coincidenza della pena con il carcere il divieto assoluto di infiltrazione di pene disumane e degradanti e la costruzione di una pena
Che non abbia un senso di inclusione sociale Kojo
Penso che se noi entriamo su queste tre linee
Anche la l'idea di pena cambia e anche l'idea del carcere può diventare l'inclusione sociale grazie
Grazie minima avvocato Sartorello Merola
Grazie Stefano grazie rifugio io ringrazio il presidente Milani Luca Maggiore e Stefano di Cuccia per aver organizzato un evento importante perché non so da quanto è emerso mezzo che chi nei vari ruoli
Delle vale sedia e vengono occupate nell'aula di giustizia c'è una profonda sensibilità simbolico che questo evento sia avvenuta nel Salone dei Duecento apre la prima sede del governo di quella costruzione primordiali il dado chiamato il dato di Palazzo Vecchio quindi il Palazzo proprio della politica e dalla politica come ha detto l'avvocato rosso dovrebbe partire un segnale fortuna politica non divisa perché quando si parla di detenuti non c'è verso sinistra cioè l'essere umano
Vedete io tempo fa due o tre anni fa qualcuno mi ritiene competente dell'antiquariato sono solo un malato psichiatrico ignorante
Togliendo i bandi originali mi sono trovato questo bando tra le mani
E lo ha esaminato dopo un altro bando sempre di leopoldo che era il bando con cui venivano allontanati dal territorio fiorentino gli zingari le zingare perché persone atte solo i furti
Quindi l'affondo così irrigidito nel rispetto delle regole era così però attento all'essere umano nella seduta del consiglio che devo dire a me ha cambiato il modo di vedere le cose perché sono un modesto civilista ma il garante dei detenuti qui presente
Ha parlato per quasi cinque ore vi posso dire è stato uno dei consigli più belli nel meno dell'ultima da quando sono entrato nel consiglio perché ma perché ci ha dato dei parametri io non posso ripetere quello che è stato detto e non è che ho memorizzato solo quello che vi dico perché ho memorizzato tutto ma un dato ce l'ha dato importantissimo
La reiterazione come diceva lei dottor Flangini del reato la recidiva è altissima il sessantanove per cento però e nel processo neurologico del linguaggio quello che viene dopo il però importante
Laddove i detenuti sono inseriti in percorsi i doni la recidiva è del diciannove per cento c'era uno psichiatra americano che quando doveva gettare la spugna sui propri pazienti recuperarli psichiatrici diceva dal vostro punto di vista avete ragione
Che significava che dei soggetti non recuperabili esistano ma esiste anche l'essere umano recuperabile
Quell'essere umano ce l'ha evidenziato la dottoressa tua anima tutti voi ce l'avete evidenziato che non ha la fortuna di conoscere cos'è la famiglia cos'è il lavoro cos'è l'amicizia cos'è l'amore e quando lo acquisisce questo dato cognitivo nella fase di riabilitazione come diceva la dottoressa con Boris come facciamo a rieducare se non controlliamo
Quindi io il mio intervento e sicuramente non è all'altezza dei di chi mi ha preceduto mani interventi tipo politico pratico
Perché noi non cerchiamo di metterci nella nostra la Pagnetto un bel numero che è quello che citava il garante il diciannove per cento quali sono gli strumenti per arrivare al diciannove anzi possibilmente a batterlo da la rieducazione
Io vado oltre il concetto di braccialetto mi si permetta di andare fuori tema la a professoressa scuola prenderebbe subito la matita rossa ma diamo un braccialetto simbolico i duecentoquaranta milioni spesi che ci diceva la dottoressa con Boris
Ma se l'avessimo spesi in percorsi di Erodoto rieducazione quanti di questi detenuti forse oggi sarebbero una fonte anche produttiva del nostro Paese sarebbero soldi buttati o Investimenti
L'otto fragili lei era lo stesso bar se ce l'avete detto chiaramente abbiamo buttato decine e decine di milioni d'euro di noi italiani in qualcosa che riusciamo a realtà difficilmente anche a tracciare perché non sappiamo che la commissionati dove la messi Attila dati quando come perché in poche parole mi si permetta l'abbiamo messi nel carino per accendere il fuoco
Ma se l'avessimo stesi in percorsi di educativi quanto costa un carcerato al giorno un braccialetto Cella Dati lei numeri un carcerato ma se le recupera siamo quante risparmi ecco grazie contestati soprattutto quanta vita daremo all'essere umano perché in questo bando e chiudo quello che ci viene detto e che dietro l'uomo dietro una donna c'è un essere umano che merita rispetto colui che ha sbagliato
La punizione sta nella piena no nel carcere così ci è stato insegnato nel carcere c'è la riabilitazione quale sono le misure che possiamo veramente dare e non con le parole ma nei fatti qui la politica si deve unire
E noi tento posso parlare anche a nome dei consiglieri mi dispiace solo che in un Consiglio così importante siamo pochi
Dal nostro punto di sapere non abbiamo nulla non abbiamo capacità di portafoglio non abbiamo nulla mandati con possiamo solo dare dare atti di stimolo ecco da parte nostra ci sarà e penso posso parlare a nome della Pivetti conosco
La sensibilità umana e politica la piena disponibilità perché ogni atto di stimolo idoneo a favorire l'essere umano possa davvero trovare qui la genesi adatta grazie
Grazie avvocato grazie nel ma Dardano cura passerella poi la parola a bruscolini esilarante comunale per i diritti delle
Dei giudici
Grazie
Direi che questo appuntamento a
Un elemento importante quello di una continuità con
Il Consiglio che abbiamo fatto il quindici di ottobre
E quindi cita un messaggio secondo me da prendere in considerazione
Abbiamo parlato spesso dell'impegno della politica io parlerei di politica concreta
Perché molto spesso questi momenti
Di interventi di considerazioni di proposte e quant'altro
Poi magari l'anno successivo facciamo il continuato e poi anche con provvedimenti degli avvocati fanno perché ha commesso più reati
Riparliamo sempre le stesse cose
Quindi intanto volevo sottolineare mi è piaciuta moltissimo l'introduzione che il presidente del consiglio comunale
Aveva presentato nel leggere l'articolo cinquantuno
Che faceva riferimento appunto al pensiero che in quel momento che aveva con che ha un grande legame con il pensiero attuale quando parlo di politica concreta vuol dire che ognuno deve fare la propria parte
E da questo punto di vista nuovi
Non so se il presidente che Luca Maggiora
Ancora presente
Me lo immaginavo
Era solo per citarlo
Abbiamo avviato con la a collaborazione anche del presidente del consiglio comunale
Un incontro con la dottoressa Rizzo la presidente
Del tribunale dove abbiamo sottoposto quest'aspetto del braccialetto elettronico
E siamo arrivati a quest'incontro portando anche dei dati relativamente a provvedimenti presi chiaramente dal tribunale di Firenze
Dove ora io non sono un avvocato quindi contarsi e dei fa anche delle cose non corrispondono dove abbiamo potuto constatare poi pratiche diceva anche la direttrice tuoni
Abbiamo potuto constatare che
Chi da questo punto di vista decide la custodia cautelare poteva in qualche modo anche fare una maggiore riflessione ed evitare la galera
Ora io mi sono imparato forse a memoria non so se corrisponde ma la custodia cautelare
Come dire quasi obbligatoria laddove non ci troviamo di fronte a una persona
Presa in flagranza di reato che possano reiterare il reato o che possa inquinare le prove
Quindi quelli che sono fuori da questo aspetto forse potrebbero andare agli arresti domiciliari
Però sinceramente non è che ne vediamo moltissimi
E quindi forse io come dire
Sono considerato uno stolto che errore e vi posso assicurare che lo store che l'ho fatto anche nei confronti del presidente della camera penale nel senso di dire Luca noi dobbiamo dare continuità ora avrà avuto sicuramente il problema della pandemia eccetera ma la presidente Rizzo se voi avete potuto vedere i consiglieri comunali io vi ho inviato la
Il verbale dell'incontro e non abbiamo fatto
Dove la presidente si impegnava nell'appuntamento successivo a coinvolgere la magistratura di sorveglianza e quindi a come dire avviare una collaborazione secondo me anche una cosa interessante
Non voglio dire innovativa ma necessaria indispensabile se noi vogliamo da questo punto di vista riuscire a incidere su quello che è il sovraffollamento sovraffollamento che ce lo portiamo dietro da tempo dove naturalmente non è possibile poi fare chissà quale grande lavoro di rieducazione e qui voglio citare colleghi l'intervento del Sindaco il quindici di ottobre se vi ricordate bene è intervenuto sottolineando che attraverso
Un approfondimento di un
Giornali fatto da un giornalista del Sole ventiquattro Ore
Producendo un libro da questo punto di vista sempre sul tema del carcere si evidenziava che il ministero della giustizia il dipartimento investe soltanto settantacinque centesimi a persona per il percorso rieducativo
Ora sinceramente
Potremmo fare in Sacconi s'come possiamo possiamo fare vivo dei commenti da questo punto di vista non non se ne esce esce quelli di investimento non si fa nessun percorso rieducativo infatti come io ho sottolineato nella relazione al Consiglio comunale ma non solo a parole ma con i documenti
Gran parte delle risorse per il percorso trattamentale sono messi dal Comune di Firenze dalla Regione e attinti in talune occasioni anche dall'Ente Cassa o altre realtà che finanziano dei progetti come la diafonia valdese Lecce
Quindi noi da questo punto di vista come dire bisognerebbe
Circoscrivere una serie di azioni da portare avanti sicuramente il trenta devono Lemper e nel due mila venti dire guarda abbiamo tracciato un solco l'anno scorso quest'anno ci troviamo di fronte a questi passi avanti e noi bisogna in qualche modo che sviluppare test dialogo cornici con IGP con i giudici che in qualche modo si trovano di fronte al al momento in cui devono prende una decisione se mandare la persona in carcere o meno
Noi abbiamo sottolineato in quell'occasione forse anche impropriamente nel dire ma questa persona ha un lavoro rischia di perderlo se vai in carcere allora forse è molto meglio arresti domiciliari con l'opportunità di lavoro perché davvero deve dare la sussistenza la propria famiglia
Ha dei figli e allora considerare il fatto che di punto in bianco magari figli tornano a casa del babbo non c'è o la mamma non c'è e non si riesce a capirne le motivazioni
Noi adulti sicuramente riusciamo come dire a fare uno più uno non fa due ma
Adolescenti i minori nel momento in cui a cena non ritrovo al babbo la mamma quindi diventa difficile riempire quel vuoto quel vuoto e poi sono i giorni successivi quel vuoto
Anche qui che abbiamo sottolineato Luca Maggiore a
Vedi al giudice o al Gip perché per del provvedimento anche qui posso dire delle cose inesatte Mino me ne scuso
Nel momento in cui emana il provvedimento di carcerazione deve guardare se la persona che va in carcere a figli e quant'altro dove dispone già nel provvedimento l'autorizzazione alle telefonate
Per cui la persona entra in carcere può chiamare la propria famiglia invece non è così
Perché deve partire poi dal carcere nuovamente una richiesta
Al giudice oggi previa autorizzazione alle telefonate e quindi passano due tre quattro cinque sei giorni e quant'altro e non è accettabile una cosa del genere
Non accettabile quindi anche su queste cose se sono possibili noi dobbiamo monitorare che siano in qualche modo realizzate perché se no non facciamo bene il nostro lavoro perché sennò parliamo politicamente di Terni e non ne verifichiamo poi le conseguenziali e i i risultati nel momento in cui facciamo sollecitazioni e pressione alle istituzioni interessate
Io credo che
Da questo punto di vista appunto abbiamo materia per poter intervenire Giorgio come dire volevo approfittare della presenza del vicepresidente David Ermini purtroppo questo non è stato possibile perché volevo chiedere qui abbiamo fatto ed ho sentito più volte il richiamo alla Costituzione all'articolo ventisette l'umanizzazione della pena alla rieducazione e quant'altro ma io dico
Ma il magistrato di sorveglianza secondo voi
è un giudice o è un magistrato di sorveglianza
E io purtroppo da alcuni magistrati di sorveglianza mi sento dire dici ma Colini lei sai il reato che ha commesso che vizio
La riflessione viene spontanea
Quella personaggio è stata giudicata
Non ha bisogno di essere giudicato nuovamente anche da chi invece deve far intraprendere un percorso virtuoso per il recupero di quella persona
Quindi anche qui bisogna in qualche modo dico spesso al presidente del tribunale di sorveglianza Marcello Bortolato che è un allenatore che non sceglie la propria squadra
La continuiamo sicuramente giustamente a considerare il magistrato di sorveglianza una figura monocratica e quindi non possiamo incidere nel far riflettere su alcune scelte e quant'altro la responsabilità se l'assume Lulli e va bene però possiamo in qualche modo non l'abbiamo incontrato il presidente del tribunale come garante abbiamo detto ma come mai un istanza di un detenuto per il permesso
O per la misura alternativa etc a seconda del magistrato che lo segue a tempi in talune occasioni non voglio dire biblici perché lo diciamo spesso ma insomma tempi Lucchini e l'ansia della persona detenuta è altissima
è altissima noi diciamo quando un permessa ante ha fatto due o tre volte un permesso ma perché non possiamo fare la programmazione si abbatte il lavoro per i magistrati la persona tranquilla se poi nel percorso
C'è qualche cosa che non va bene si blocca il percorso avviato
Quindi
Però non c'è
Come dire han fatto bene Luca
Mila ni a fare quella sottolineatura nell'introduzione abbiamo farla atto di Alessandro mare chiara
Io mi sono annoiato
Io mi sono annoiato tutti gli anni a fare il ricordo di Alessandro Mari chiara e poi giorno dopo giorno trecentosessantacinque giorni l'anno trecentosessantaquattro un giorno lo ricordiamo negli altri giorni ce ne siamo già dimenticato lo abbiamo già dimenticato
Non c'è quella filosofia amanti ariana
Noi la troviamo in qualche magistrato ma dovrebbe essere adottata da parte di tutti
Non tutti vengono in istituto a conoscere i propri utenti i propri le persone che devono seguire e quant'altro
Quindi da questo punto di vista come dire
Mi scuso se mi ripeto rispetto alla seduta del consiglio comunale
Possiamo potremmo fare di più io lo dico sempre sicuramente annoio le persone ma siamo a Firenze siamo in Toscana
Siamo qui proprio a celebrare un proponimento importantissimo presi qualche secolo fa e questo cosa ci vuol dire ci dice ragazzi chi si impegna in politica
Deve dare continuità questa tradizione operato Toscana diffidenza di fare cose innovative allora noi non possiamo incominciare la semina e non raccogliere e quindi in maniera molto bonaria chiaramente chiedo al presidente Luca Maggiore di dare una continuità agli incontri con la presidente del tribunale è un'altra richiesta che io avevo fatto alla Camera penale in parlamento ci sono due proposte di legge di modifica del gelato i
Vito patrocinio
Non entro nel merito
Però credo che sia importante che gli avvocati abbiano gli emulo gli come dire il riconoscimento anche economico necessario indispensabile per il grande lavoro che devono fare
E allora avevo chiesto pronunciamoci sollecitiamo la Camera penale a livello nazionale facciamo pressione sui parlamentari e si discuta velocemente questi provvedimenti perché questo vuol dire anche forse una maggiore attenzione nel seguire le persone vuol dire non
Come dire a volte facciamo delle considerazioni a volte le l'ho fatta anch'io
Colletti bianchi in carcere non si trovano
E allora come le le persone fanno la deduzione una commesso un reato bene vada in carcere si butta via le chiavi di solito si dice grazie hanno degli avvocati che come dire
Sono professionalmente forti capace eccetera e quindi evitano il carcere però vi voglio dare una notizia intanto per sdrammatizzare non enfatizzare troppo la situazione vi devo dire ho trovato il primo la prima persona
In carcere per condannato per evasione fiscale
La prima
Credo che da quel punto di vista tutte quelle risorse che vengono evase forse sarebbero necessarie per riuscire in qualche modo a fare dei percorsi eri educativi significativi poi ora non so se ricordo male
Se Santarelli o qualche altro collega Consigliere aveva messo in evidenza per quanto riguarda la custodia cautelare il governo paga milioni e milioni crede qualcuno l'abbia accennato anche stasera
Ok ma come dire ma noi andiamo a chi ha fatto l'errore di far fare una custodia cautelare lunga una persona andava a richiedere a chi ha preso quel provvedimento sbagliato
E gli chiediamo il risarcimento assolutamente no quindi mi sento libero di manda in carcere tutti quanti tanto se ho sbagliato noi gli diamo il contributo eccetera e però quello e denaro pubblico ecco su questi aspetti io vi chiedo come Consiglio comunale la cosa però già chiesta ma il messaggio alla Camera Penale tutta quella serie di sollecitazioni che in qualche modo sono avvenute anche quando non abbiamo incontrato l'osservatorio della Camera frenare devono avere un carattere di continuità se no trenta novembre Luca Maggiore non riorganizzare un incontro ma è questo perché senno
Dico non è che ci facciamo una rissa quale grande bellissima figura grazie
Grazie Eros Cruccolini vuole invitare l'avvocato Luca Maggiore a a un intervento di chiusura questo interesse interessantissimo convegno
Sì grazie Stefano volevo ringraziare tutti perché gli interventi sono stati brillanti e illuminanti
Mi permetto cioè vista la la la possibilità di concludere vorrei però accennare ad alcune considerazioni che mi sono come dire sono nate da da da da dagli interventi stessi
Evidentemente l'affermazione di David Ermini è è corretta non spetta al CSM l'argomento circa la valutazione sulla come dire disponibilità o meno dei braccialetti sul corso degli stessi è proprio andando a ad argomentare sul costo dei braccialetti che ben conoscevo perché proprio con la dottoressa con Boris ora si è allontanata ma abbiamo affrontato in tutti questi anni
E in questa nell'occasione di questa giornata e apro una parentesi erosione a continuerò a fare finché ci sarà un problema
All'interno delle carceri questa giornata anche se nessuno mi verrà dietro per il semplice motivo che questa è la giornata che sensibilizza ci sono dei momenti evocativi che a mio parere debbono essere ripetuti proprio per far entra nella testa delle persone il significato di certi di certi concetti
E tornando al discorso della del costo dei braccialetti ma il GIP ha richiamato il tavolo permanente sulla valutazione per capire meglio come vengono spesi i soldi io glielo ho già detto l'oltranza pompa del secolo sono convinto di quello che ho già detto
Questa valutazione va espressa in una procura
Perché se è vero come è vero che la timba per dieci anni ha usufruito dieci milioni di euro senza fare i braccialetti senza mettere a disposizione
E quella è la commissione di un reato che non compete a nessuna commissione tavolo permanente valutare latin dovrà rispondere la tela con con chiunque sia rispondere dei dati non forniti dei braccialetti non forniti di quanto viene e speso o forse buttato
Il percorso che abbiamo iniziato con la presidenza del tribunale e con l'Ufficio del Garante territoriale è un percorso volto proprio a quella necessità che il dottor Frangi ne aveva evidenziato che io condivido assolutamente
Ottant'novanta persone che potrebbero essere novanta metà novantanove ottantanove uomini decido che potrebbero essere destinatarie di una misura diversa da quella custodiale anche nella con l'utilizzo dello strumento per il controllo che lo stesso il braccialetto elettronico
Evidentemente dobbiamo capire i motivi per i quali sono sottoposto alla misura cautelare detentiva ed era questo proprio il fine di quella di quegli incontri di quel gruppo di lavoro che continuerà sicuramente a lavorare il compito evidentemente a impietosamente
Obbligatoriamente interrotto quella quella possibilità di di confronto perché è chiaro che il punto di partenza è quello di comprendere il motivo per il quale il soggetto è cautelato in carcere e la possibilità che gli che può offrire in termini di applicabilità dello strumento e le stanze non le facciamo le facciamo NN come ho risposto in quella in quella sede perché evidentemente non abbiamo non come dire non non abbiamo niente da da dire sull'applicazione della misura se non utilizzando i i metodi e sistemi procedurali che il Codice di rito ci offre che possono essere riesame se possedesse l'appello riesame possa essere una una richiesta di modifica della misura queste zone rosse risposte evidentemente quell'argomentazione e quella vorrà e potrà essere svolto in quel gruppo di lavoro
E teso proprio a questo termino
Evidentemente
Abbiamo necessità di di parlare di questo argomento perché a fronte anche di fidi del della valutazione che la dottoressa von Boris faceva prima chi è che potrà cioè che con che tipo di rieducazione mi offre mia fra gli arresti domiciliari ma io rispondo banalmente con quello che anche con la dottoressa von Boris abbiamo visto in carcere
Una rieducazione sicuramente una rieducazione migliore rispetto a colui che quotidianamente deve pulirla qualche entra dalla finestra di una cella angusta cella piena di muffa
Una rieducazione migliore rispetto a colui che non una cautela una tutela costituzionalmente garantita in ordine alle cure che possono essere prestate
A livello sanitario che può ben sicuramente avere a casa
Una un rieducazione che poppa vero e proprio colui che a casa riesce a maturare una riflessione nel contesto familiare che gli è proprio e non magari accanto a soggetti che con i quali viene in conflitto con i quali povere
Unicamente delle del del delle contraddizioni anche fisiche e questo ne abbiamo prova l'undici luglio abbiamo assistito impotenti tutti a quella che è stata definita una rivolta ma era banalmente una richiesta di aiuto rispetto a quelle condizioni pessime che noi viviamo che ne abbiamo visto vivere e che noi sappiamo perché siamo entrati in carcere da parte dei detenuti
Queste considerazioni e penso che badano ottenute vadano continuate nelle nostre nei nostri incontri quindi non posso altro che ringraziarvi per l'attenzione che ci avete dato a tutti gli interventi coloro che sono intervenuti a Luca Milani che c'ha colto che ci ha offerto questo spazio
Non solo bello ma importantissimo grazie quindi a tutti e buona serata e grazie per l'attenzione
Arrivederci davvero è stato un onore e un piacere la casa consigliare la casa di tutti i cittadini quindi siete sempre benvenuti arrivederci e buon proseguimento
Grazie agli uffici e ci hanno aiutato