Presentazione del libro «Leonardo Sciascia. La politica, il coraggio della solitudine» di Valter Vecellio (Ponte Sisto)

Una di grazie
Presente
Difeso niente uno che tra l'altro incide
Leonardo Sciascia la politica il coraggio della solitudine che coincide anche con il centenario quest'anno succede nel centenario della nascita di Leonardo Sciascia quindi una geni del ventuno è nato nel mille novecentoventuno a trentadue anni dalla dalla morte viene
E proprio la ricorrenza è stata proprio l'altro giorno il venti novembre
Ringraziare la città metropolitana di Torino che ci ospita vi do anche il benvenuto hanno Centro Pannunzio promotore presidente ringraziamento quello farà in modo più autorevole il professor Gianfranco quindi vengono i relatori il direttore del del centro gli altri relatori sono Fabrizio Morri
Lo presentano con voi
Bruno Mellano il il professor Miami ovviamente poi parlerà il l'autore del libro
Ecco parlando in questo libro io devo dire che conoscendo bene Walter legge ringraziamo anche radio radicale che registra questo questo evento ecco parlando del libro di Valter Vecellio che mi onoro di conoscere da parecchi anni
Brevemente ripercorro questo questo incontro prima ideale voi fisico con
Con
Con Valter Vecellio ecco più errori socialista assiduo lettore nell'avanti e allora cominciata a conoscere ed apprezzare Valter Vecellio che scriveva scriveva su quel giornale la prova anche conosciuto come direttore del settimanale il male il settimanale satirico il male
E sono negli anni in cui io da autodidatta scoprirono scrittore Leonardo Sciascia ieri ci ha riprovato appassionare pro ideale disporre civile letteraria
Infatti diciamocelo leggevo anche i suoi articoli sul sull'Avanti sul mondo operaio erano il giornale la rivista del Partito Socialista
E così in questo ambito ceciliano scopro nel mille novecentottantuno un'edizione dei Quaderni radicali la palma si chiamava la palma va a nord quasi trecento pagine che raggruppava articoli discorsi interviste note di Sciascia e su Sciascia che vanno dal mille novecentosettantasette al mille novecentonovanta un libro prezioso preziosissimo una miniera di notizie di Sciascia su Sciascia e soprattutto alla Fenice scoperta che la scoperta di questo un solo Sciascia hanno tranne e Valter Vecellio
E in questo Comune Solto ci trovammo ci conoscemmo coi qualche anno dopo fisicamente come dicevo prima qualche anno dopo frequentando l'associazione Amici Leonardo Sciascia che avevo scoperto che esisteva operava Valter Vecellio arrestato uno dei fondatori resta di questa associazione
Da allora ci siamo persi di vista sono state tante le occasioni di incontro e di iniziative comune non solo nel solco Ciacci hanno ma anche su altri su altri eventi
Valter Vecellio giornalista di talento della RAI
Voce più del volto del TG due
è una delle memorie storiche di questa della RAI ha scritto parecchi libri tra cui un interessante biografia di Marco Pannella e almeno quattro libri su Sciascia oltre a quello già citato
C'è saremmo perduti senza la verità di Sciascia Mario la Cava Leonardo Sciascia lettere con cento del mondo come sono anche libri citati nella nel libro che presentiamo stasera e appunto il libro il libro Leonardo Sciascia la politica il coraggio della solitudine
Il libro è il titolo del libro è eloquente
Tratta infatti di riflessioni sullo Sciascia civile sull'impegno politico e civile di Leonardo Sciascia
E su alcune storie ed episodi emblematici delle diciamo così le contumelie gli ostracismo di lei grevi meschinità subite da Sciascia
Inevitabili inevitabili per chi come lui praticata il suo ruolo di intellettuale
Di uomo di cultura di scrittore ovvero da uomo libero e liberale eretico anticonformista che cerca sempre la verità sul filo del diritto della difesa della certezza del diritto
Nell'esaltazione della ragione nella difesa delle libertà integrità e dignità della persona che non devono mai essere sacrificati a nessuna ragione ragione di Stato ragione necessità nessuna
Ragione di partito o nessuna ideologia
Comunque il CIACE e un grande del la letteratura tradotto il famoso in tutto il mondo
La su questa è una vasta produzione di romanzi saggi racconti poesie opere teatrali è ancora pubblicazioni sul cinema Arti grafiche fotografia tradizioni popolari agricoltura cibo tutto esercitato con cognizione di causa e competenza mai banale e superficiale intensa immensa è stata anche la sua grande attività di intellettuale anche se non era un termine che preferiva che gli piacesse
I suoi articoli scritti interviste sui principali giornali e riviste italiane e straniere su tanti temi politici sociali economici di costume di costume tutte svolte in coerenza con la sua attività di scrittore insomma non c'era differenza non c'era soluzione di continuità tra il suo estrarre scrittore il suo impegno civile e politico
Perché entrambe queste attività hanno sullo scontro la battaglia che conduce tu che conduceva Sciascia di denuncia di stigmatizzazione dei Poteri
Di tutti i poteri politici ideologici religiose le Castellet burocrazie la mafia le macchine
E questa sua battaglia era ancora più forte e sentita quasi come un'ossessione
Contro quella che lui definiva il più forte il più terribile dei poteri
Quello della giustizia la terribile ITA dell'esercizio della giustizia da parte di certi magistrati l'uso spaventoso della carcerazione preventiva la cultura delle manette
Insomma quel buco quel potere a abnorme totalizzante irresponsabile
Di magistrati soprattutto quelli inquirenti che facevano perché volevano fino ad arrivare a distruggere una persona innocente o comunque prima del processo
Nella reputazione negli affetti nel degli averi e privarlo della libertà queste erano già state le motivazioni che Sciascia aveva espresso pubblicamente in maniera forte quando c'è stato il caso Tortora che è stato un caso emblematico
Ci ha fatto scoprire in maniera plateale fortissima la questione della della giustizia
E poi lamentava Sciascia nei magistrati non solo
Non solo questo esercizio di potere così consigli forte e assoluto ma diceva che lamentava la mancanza di religiosità
Nei confronti del prossimo da parte della magistratura e provocatoriamente aveva detto che aveva proposto che i magistrati inquirenti i procuratori
Prima di avviarsi all'attività di procuratore si facessero l'esperienza di almeno tre giorni di carcere
Da passate possibilmente nelle carceri di Poggioreale o all'Ucciardone di Palermo
Così insomma si si rendevano conto poi qui abbiamo anche Bruno Mellano che su queste cose Galante Delli detenuti
Nella nell'ambito la Regione Piemonte
Ci parlerà credo anche di di questi casi d'arresto sappiamo anche quanto che il trentacinque per cento dei dei carcerati della popolazione cancellata e in in attesa di giudizio metà di questa non ha neanche il rinvio a giudizio e questo è uno dei tanti elementi sia sono di straordinaria drammatica attualità
Insomma tutto questo per dire che Sciascia a tutto tondo era e si esprimeva semplicemente da uomo libero che non giudica non sentenzia non esprime verità assolute anzi si esprime con il dubbio lo scetticismo e il dissenso che sono in definitiva il sale della democrazia e della vita
Posizione le sue che sono l'antitesi del conformismo
Per forma alcuni quel conformismo che Sciascia aveva definito la fille osserva della convivenza l'insidia più spaventosa della libertà
Bene io mi fermo qui non voglio rubare altro tempo perché dovremmo anche includere entro le diciannove
Darei la parola a Bruno Mellano garante attuale Garante dei detenuti
Per la Regione Piemonte
è stato un dirigente del partito radicale anche il segretario nazionale di questo partito è stato consigliere regionale del Piemonte deputato mi pare nella legislatura due mila e sei due mila otto la parola agrumi
Sabato
Mi allontano così posso voglia sterile
Una correzione proprio perché siamo in ambito di storici sostato presidente di radicali italiani che era un'associazione dentro il partito radicale ma non segretario del partito che è stato un incarico veramente molto prestigioso sarà sempre più credo riconosciuto come un incarico prestigioso nella storia del nostro Paese
Non ho avuto questa questo nove pur avendo avuto tante immeritate
Postazioni di lavoro perché poi in qualche modo la la storia radicale così c'era insegnato di di usare anche gli incarichi istituzionali ovviamente con onore e con volontà ma insomma Comuna postazioni e però voglio partire proprio da questa mia esperienza personale la mia piccola storia perché io arrivo all'impegno politico
Dalla provincia di Cuneo sono di un paesino che sono atterrita vicino a Fossano Fossano Mondovì sempre interessato alla politica al insomma alle letture
Ma arrivo al momento in cui mi si accende una lampadina e decido che bisogna far qualcosa con il caso Tortora
Era ottanta l'ottantatré avevo diciassette anni e devo dire che questo snodo è stato uno solo per me molto importante perché mi ha letteralmente fatto uscire dalla dalla dinamica studi tennis amici e quant'altro per avvicinarmi a questo mondo della politica della mobilitazione politica sulla
Lo scandalo che avevo vissuto così nella mia sì ma
Periferica attenzione immediata dalla dalla tv e dei giornali rispetto al caso Tortora e quindi essendo coi il partito radicale un soggetto politico ben strano per cui uno arriva immediatamente diventa segretario della sezione che non esiste quindi segretario e responsabile del tavolo di raccolta firme della mobilitazione della sala da prenotare del convegno da organizzare del comizio proprio per i leader nazionali che arrivano mi sono subito buttato è stata un'esperienza veramente molto insomma per me ovviamente formativa e umanamente molto forte ma lo dico perché
Diciamo ascia io conoscevo ovviamente i i volumi che venivano neanche tutti però insomma
Leggevo e quindi avevo intercettato nel percorso scolastico e universitario alcuni testi
Colgo quell'altra dimensione di cui vogliamo parlare qui oggi sui banchetti perché e lì che trovo
Il libro che si citava prima della Palma va a Nord come raccolta curata da Walter Vecellio degli iscritti
Di un'epoca appunto risalente prima del mio ingresso nel nell'agone radicale scritti molto lucidi molto forti
Molto civile mobili tanti
Vergati da Sciascia con con la sua capacità con la sua forza come la sua
Tutto il suo impegno civile
Le culturale devo dire che
Lo dico ingenuamente ma lo dico come l'ho vissuto
Fare il radicale in provincia di Cuneo negli anni ottanta non era neanche così faccio diciamolo cioè non eravamo eravamo prima di una serie anche di momenti in cui si è riconosciuto poi almeno in parte no una visibilità e una un'attenzione al mondo radicale ma eravamo ancora
Il partito diciamolo pure dei Focide degli estremisti di quelli che strani che vanno a fare i tavoli che disturbano la gente chiedendo una firma e
Trovare negli scritti di Sciascia delle cose che mi corrispondevano e corrispondono ad una lettura che mi stavo facendo del del mondo della società della politica anche proprio di quelle cose di cui sentivo parlare Pannella della Italietta Emma Bonino Spadaccia
Nei comizi nei congressi a cui ovviamente ha cominciato subito a partecipare se non con grande un partito a partecipazione diretta subito coinvolto subito dentro tutte le
Le commissioni le sottocommissioni devo dire che mi aveva veramente in qualche modo fortificato nel nella nel nel dire va be'allora diciamo non è una solo un'infatuazione o una cosa per cui questo tema mi interessa questo tema mi sembra importante ma veniva collocata quell'iniziativa quella battaglia quella
Presa di posizione in una lettura più ampia della società del contesto italiano e e io l'ho l'ho vissuto così per cui o in qualche modo a ritroso poi cercato di di leggere e di di capire e ed in qualche modo usare non avendo una frequentazione purtroppo dirette a con Leonardo Sciascia ma in qualche modo cercando nelle parole scritte di Sciascia anche o per il conforto e a volte la la il Consiglio delle cose insomma
Si è citato l'ho fatto in che io come battuta prima il contesto il contesto per me è stato un libro
Molto forte che mi ha illuminato su una lettura del Paese
Che era diciamo proposta a livello di comizio di iniziativa da Pannella ma che nella lettura e nella scrittura di Leonardo Sciascia diventava una cosa di una valenza veramente molto forte Que credo il libro che il libro di Valter Vecellio sia Ulivo veramente prezioso lo dico insomma qui avrete tutti letto e quindi penso che passerà in qualche modo concordare con me ma prezioso perché va a appunto a recuperare delle fila e attirare queste fila
Anche recuperando degli a spetti di quel contesto culturale di quell'agone politico di quel momento storico che è molto lontano ormai da noi
Che ha e raduna forza e anche di una violenza e anche di una asprezza
Che adesso ci sembra incredibile
Pagina quaranta del libro dire Celio con il piccolo catalogo
Di cattiverie di giudizi stronca anti e di
Analisi veramente
Cinzia che davvero a futura memoria importante quella pagina internate quella piccola raccolta
Di autorevoli giudizi di autorevoli personaggi intellettuali del nostro Paese che non avevano capito niente che non avevano capito niente e che
Davano in testa la croce e possibilmente anche qualcosa in più
A Leonardo Sciascia perché poneva al dibattito politico le sue visioni le sue prese di posizioni e le offriva in una lettura solitaria
Ma assolutamente preziosissima e
E stimolante ma invece era conto corrente quindi non non andava bene c'è un passaggio che che vi leggo ma
Prima di produrre di pubblicare il conto pagina trenta prima di pubblicare il contesto Ciacera definito scrittore buono e coraggioso
Quando accetta di candidarsi come indipendente nelle liste del Pci per il Comune di Palermo viene promosso a grande scrittore quando polemicamente si dimette viene liquidato come codardo
Praticamente è un infame quando s'quando scrive L'affaire Moro e si candida nelle liste del partito il partito radicale l'essere amico di Pannella di Marco Pannella poi sgomenta Renato Guttuso
I nomi sono autorevoli autorevolissimi e e e sono parte di quel
Gruppo di intellettuali che sicuramente hanno contribuito a alla storia di questo nostro Paese ma
La rilettura
Dei giudizi che
Della trama che in qualche modo a
Costretto in un angolo
Sciascia ma che poi dall'angolo ne è uscito ma
Su quelle prese di posizioni
Più esplicitamente politiche e direttamente di cittadino che decide di partecipare e di mettersi in discussione è davvero seconde
Una delle parti preziose di questo tipo combinazione qualche sera fa ho visto
Non un servizio in cui c'era poco anche un'intervista a Leonardo Sciascia che raccontava non tanto del momento in cui poi accetta di candidarsi col Partito radicale
Ma nel momento in cui lui da deputato partecipa alla commissione
Moro e al fatto che questo suo essere eletto questo suo essere deputato e partecipa ai lavori della commissione di fatto lo blocca nello scrivere quindi un impegno politico o no come abbiamo visto in molti casi noti di quelle deposizioni fa anche il parlamentare o assume
L'onore dello scranno per un trampolino ulteriore di divisibilità o di impegno ma uno scrittore affermato impegnato con un mare di progetti di iniziative da fare che per responsabilità etica rispetto a questo Paese sceglie di lasciare non da parte ma in secondo piano il suo lavoro di scrittore il suo lavoro e la sua passione la sua più specifica dimensione di cittadino per andare a occuparsi e sappiamo quanto possono essere noiose improduttive
Le sedute parlamentari o le sedute di Commissione perché lui aveva capito che si faceva non tanto la storia di quel caso o la storia di quel momento ma ne andava
Del sistema
Democratico del nostro Paese
Quindi il libro è prezioso per molti aspetti questo che mi ha colpito in particolare poiché il
La volontà di ripercorrere anche attraverso approfondimenti tematici è di impegno i vari settori in cui Leonardo a Espresso la sua partecipazione democratica la sua volontà di essere cittadino attivo
Gravato da quest'aula di essere il pessimista per definizione ma che proprio nel suo impegno quotidiano nel suo voler essere attivo sui temi dimostra invece di essere profondamente invece positivo rispetto ad una speranza vaga di poter cambiare le cose o comunque di fare il proprio pezzo il proprio parte di percorso nella direzione auspicata anche mettendo diciamo a repentaglio una una vita vieta una una dinamica assumente tranquilla come poteva
Leonardo Sciascia in quegli anni aver conquistato una solitudine pesante una solitudine che
Non lo scoraggia e anzi forse lo rafforza nelle sue posizioni ma che ancora adesso
Io ancora recentemente mi son trovato a dei dibattiti Polito vino su questo
è stata feconda di di iniziative di riflessione sugli anni di piombo perché si può cessi Adelaide Aglietta e quant'altro alle Brigate Rosse quella Torino ancora adesso si trova a si trovano autorevoli relatori che ripartono dal
Dallo stereotipo per cui no secondo noi e secondo Sciascia pari sono Brigate Rosse
è stato senza neanche fare uno sforzo per cogliere quella che si può presumere essere un pensiero molto più complicato è molto più profondo come quello di di Leonardo Sciascia su questi temi all'interno di una percorso
Culturale molto molto più appunto profondo interessante e secondo di di sviluppo per cui
Mi fermo qui dicendo dobbiamo grazie ad alta voce d'opera dello scrittore per
Perciò offerto questa
Possibilità di di ripartire seguendo dei filoni di riflessione che sono quanto mai importanti proprio in questa fase perché c'è davvero il rischio di leggere
I rivoli di Sciascia in modo avulso per carità sono importante sono molto interessanti hanno la forza che avevano quando sono stati scritti adesso hanno assunto anche una forza ancora un maggiore rispetto dei fenomeni come quello della mafia come quello appunto nel caso Moro comunque in generale
Del diritto e e della della riflessione sul sulla persona e sui e sul soggetto cittadino però che se viene slegato dal contesto in cui questi libri sono maturati e in qualche modo si sono sviluppati perdono un po'della forza dirompente
Che hanno avuto cioè il coraggio di scrivere quelle cose non è stato un coraggio
Da poco sia appunto dei suoi scritti iniziali sulla mafia sia nel contesto degli anni ottanta
Settantanove ottanta
Sul caso Moro sia poi successivamente sulla lettura dello stato di diritto del rapporto con con i giudici
Adesso Salvatore Vullo diceva nell'anno che che si occupa di calcio poteva anche aggiungere a Ucciardone a Poggioreale anche magari Torino come uno dei
Degli istituti dove non finirà ma
La cosa più grave di tutte il sistema
Diciamo spersonalizzare ante in cui poiché la giustizia viene calata nell'esecuzione anche nell'esecuzione penale
Ed è davvero il dato più difficile andare a vedere la dimensione dell'uomo la dimensione delle miserie umane delle difficoltà umane
In quella curva collettività che è fatta come ci ricordava sempre Marco Pannella
Di detenuti e di detenne enti dove la situazione appunto della dignità del rispetto della persona del rispetto della legge e della norma
A garanzia di tutti dei detenuti e dei detenuti
Grazie
Lire quindici controlliamo su Leonardo Sciascia abbiamo avuto modo di celebrare questo Tito veramente reale nessuno e civile letteraria
Abbinato una alla presentazione di due libri
Uno era il mio che parlava di giace a terra scritto
Ma era molto importante l'altro quello in casa fino che ha docente i storie
Che aveva scritto
Convinto si commuove
Lo sguardo in ieri è una
Senta
Un
E allora
I
Scrive
E adesso
Gastrico questo comunque abbiamo
Benissimo
Molto
Senza
Io
Anche io voglio ringraziare Valter Vecellio perché leggendo il suo libro
Ho fatto un tuffo anche in una stagione della mia vita in cui il giovane non ero erano già appassionato di politica ma non ero neanche entrato Piccini allora la sinistra extraparlamentare e in quei tempi no quando sentivo parlare di Sciascia non vedevo neanche bene
Che fosse cambi titola dica ultrà la sciocchezza di allora PC di candidare una figura come Sciascia al consiglio comunale di Palermo ma che senso ha secondo me questa cosa voglio trasmettervi con questo che già da giovane
Appassionato di politica per me Leonardo Sciascia che pure non conoscevo bene era già una figura intellettuale di riferimento quasi considerandolo un'autorità nella materia pur non essendo io rapido non posso dire d'accordo su tutto no ma regole
Mi sembra che la prima lezione e fa bene Walter vezzeggiati Cordani alcuni passi del libro mi pare
Verrò poi al settore insulti e accuse infamanti
Ma mi pare che sia spelling del G ha fatto capire a un'opinione pubblica che volesse ascoltare eccepire quelle cose la modernità della mafia la sua penetrazione occlusione con i poteri forti la storia come era stata vista precedente di una mafia onorevole che ci ha insegnato a dire forse e meglio se andate a guardare nelle banche no nel nord ricco e sviluppato se volete capire la forza e la penetrazione della mafia
Non limitati dal pensare alla Sicilia contadina e andare al Paese il diciotto occupa a Marian popoli dopo dopo qualche parte l'intorno quindi tranne questo errore che lasciaci da annuncia il campo da da uno era così e quindi davvero del prezioso lavoro il lavoro di questo libro voglio riconoscere anche se
Ripeto poi la storia consuma
I suoi giudizi in maniera a volte anch'io Ronie che scherzosa uno dei più feroci critici di Sciascia che addirittura si spinge ludico a dati dal mafioso ormai vita durante consistenza mette in dubbio nei romanzi no anche diciamo Pino Arlacchi io l'ho conosciuto anche personalmente quando aveva questo altro incarico bello controvento rompe contro del traffico di droga
Ragazzi è un signor nessuno e voglio dirlo conosciuto personalmente consiglio nessuno
Voglio dire c'è un'ironia nella storia Walter perché di Sciascia
Alcune centinaia di migliaia di italiani non voglio dire tutti ma alcune centinaia di migliaia di italiani consapevoli pensiamo che Sciascia caro condividono tutto a metà settantotto ottanta per cento sia uno dei garanti della letteratura della storia della cultura di questo nostro Paese del secolo scorso del Novecento di Pino Arlacchi assai felicemente non si ricorda nessuno quindi uno sport conosco vedevo mia quello che si è che si permette un ministro alle parole che agli che ha rinunciato l'altra cosa che volevo dire guarda che dai tempi in cui ti invitava dal ristorante Fortunato al Pantheon
Dove andava Sciascia dove tu fossi invitato eccettuate quelle pagine bellissime in cui tu confessi lo stupore
E la gioia la soddisfazione di essere invitato a un simile al Cenacolo con gli uomini di cultura e di spettacolo che si ritrovavano lì
Sappi che da molti anni io ho lavorato lì vicino facendo cinque anni senatore della Repubblica del ristorante molto peggiorato molto aumentato i prezzi a bordo per tanti preti e si mangia molto meno bene dei tempi diciamocelo forse non c'è più neanche e papa Borgia quindi ricordatelo bene non Fortunato al Pantheon è una cosa così quindi ti ringrazio davvero qua questo bel lavoro io la soddisfazione di poterti dire questo anche grazie a libri come il tuo anche grazie all'iniziativa del mio amico tuttora di tutta la fondazione del dell'associazione che si è occupata di tenere viva una memoria beh io una certezza scolpita nel cuore
Davvero diverse centinaia di migliaia di italiani pensano che hanno avuto a che fare
Leggendo Sciascia conoscendo con uno dei garanti intellettuali del secolo scorso
Di altri non è rimasta traccia per qualche ragione ci sarà perché la storia
Ha sempre ragione Baldelli ha sempre ragione oltre ad aver tutti sia io Totò lo sapete anche più di me e e poi sulla magistratura non sui singoli magistrati sulla magistratura ma diciamo più che sulla magistratura sull'amministrazione della giustizia in Italia
Beh Sciascia visto più lontano di chiunque altro intellettuale abbia scritto l'avvocato di qualunque giornalista Sciascia ha visto più lontano su una giustizia mezza azione
Della società a ogni livello e anche di questo gli siamo in qualche modo debitori quindi grazie a Walter questo bel libro che ci ricorda queste cose
Non andare più da Fortunato al Pantheon diamoci da qualche parte grazie a discutere
Diamo la parola
Professor Pierfranco quegli direttore del Centro Pannunzio
Pannunzio che ha promotore di questa di questa iniziativa
Con dal professor
Quelli veri
Jolla
Diciamo è stato nel solco Sciascia ci siamo trovate molte volte del Sol conoscerci hanno del resto le affinità elettive culturali tra cento Pannunzio e Leonardo Sciascia sono
Solo sono antiche hanno radici radici forti
E io ricordo che lui era scritto nel suo libro grand'Italia dedicato a grandi personaggi ad alcuni gruppo di sono trentuno personaggi autorevoli del Novecento in vari ambiti ha inserito anche Leonardo Leonardo Sciascia in questo ideale Pantheon
E ricordando quello che diceva Fabrizio Morri prima sulla sulla su Sciascia sulla grandezza di Sciascia sulla sua straordinaria attualità mente non dimentichiamo che Sciascia
Cioè aveva alcuni dati dell'editore Adelphi dal direttore dell'Adelphi che abbiamo incontrato in un recente incontro l'associazione Amici di Sciascia non mi ricordo più di i numeri cioè fascia continua a vendere vendere tantissimo le sue opere cioè c'erano anzi continuo aggiornamento riedizioni elaborazioni
E sono tantissime le le pubblicazioni gli interventi vengono pubblicati su Sciascia
Ecco la parola Pierfranco quelli
Al bar c'è lega una sincera amicizia
Anche numero stima
Di grande significato
Usa spesso
è un grande
Che ha saputo costantemente ma tutte le la sua indipendenza
E allora
Nella
Come
Ha fatto lunghi
E mantenere indipendenza di giudizio
Che cosa molto difficile se non impossibile
Va ricordato con una medaglia al valor civile
Il fatto che lui sia stato allineando ideali dice redattore capo TG due Fiji dal relatore
Capponi
E non è andato tre
Quanti sono diventati non solo redattore capo ma hanno fatto una carriera
Economicamente innanzitutto
Molto significativa
Tantissimi
La voce di Vercelli o noi abbiamo parlato sentirlo al TG due
Affrontando tantissimi argomenti spesso scottanti
Tre tardi concreta indipendente
Lasciando parlare infatti lasciando formula i protagonisti
Questa sarebbe la vera informazione
Ma se noi pensiamo
Attualmente è ridotta la televisione italiana non sono quella Stato ovviamente ma anche quella commerciale
Anzi io non riesco più a distinguere
Non riesco più a distinguere quella che dovrebbe essere la televisione che ha un interesse pubblico preminente e quella che ha commenta s'
Preminente
Quello editore che fa anche il politico non non riesco
Non parliamo trentasette che io almeno per tre anni o escluso se potessi se potesse
Vorrei mettere un interruttore in più al mio apparecchio televisivo che impedisse di di via accennare Lilli Gruber ecco Lilli Gruber o ottava Baldini o cose del genere ecco sì
Questo tipo di giornalismo è non giornalismo fatto di killeraggio del fatto di volgarità e il fatto di menzogne è fatto di insulti di falsità ecco e in questo contesto la figura di Valter Vecellio risalta parla su Boston intellettuale e questo ci tengo ammetterlo in chiaro in modo deve razzisti
Il libro riempirsi treno interesse
Dei Vecellio è in sintonia conciliare
Non scrive rischiasse come scriverebbe chiunque altro
E in sintonia con me lo era per Marco Pannella con Marco con libero di Vercelli Marco Pannella a nella non
Grandissima storiografia prendiamo
Proprio perché
C'è questa sintonia ideale
Tra decennio e prende e qui c'è questo questo questa capacità sedersi nella figura poi
Di Sciascia
Che nome
Piaciuto io credo perché piace agli elettori continua ad avere nei lettori e giustamente è stato rilevato quello vero scritte io di giudizio
Non sono invarianti PC che scrivono
Appagamento perché questa è la realtà
E saltano stroncando o meglio ignorano ignoro perché c'è anche questo aspetto dell'ignorare come prescrivono altri e che sono ritenute scomode
Questo il contesto Sciascia a un pubblico di lettori che è rimasto si è ampliata quanti giustamente è già stato di rilevato hanno avuto una
Mediaticità
Quasi ossessiva comparso in televisione spazio che che che si Cina in ginocchio a intervistarmi dai saltarli ha osannato ma alla fine poi se si va a vedere
Ecco questi signori
Sia alto saltano saltano se stessi e gli altri fanno in cambio lo stesso elogio ma realtà la loro era e destinata a
Essa
Nella negli organi ottusi messo nei piani alti delle biblioteche
Morale ad esempio e proprio un emblema
Di questa di questa
Realtà
Cioè celebratissimo in vita io ricordo che persino Mario Soldati lo riteneva un maestro
Potrei parlarne a approfonditamente
Perché io ho frequentato soldati per molti anni persino soldati lo ritenevo un maestro
Chi è che parla oggi di Moravia
Mi è capitato di recente rileggere una intervista
Come l'avete Lombardini Moravia più che giustificato ovviamente intervistare la vedova scrittrice
Dini Moravia ma ecco non non non c'è interesse nessuno va a comprare i titoli
Sostituzione
Di uno scrittore che ha rappresentato la parte negativa del Novecento a mio modo di vedere l'indipendenza all'andò e a di Moravia ecco sono aspetti negativi
Sono gli aspetti negativi del secolo scorso
Gli indifferenti
Che porta anche al rifiuto di ogni morale
Sciascia hanno così qui io vorrei soffermarmi un attimo soltanto
Perché non voglio rubare nello spazio su un capitolo
Che analizza sua volta un saggio che è stato scritto
L'illuminismo cristiano di Sciascia
Io che sono stato allievo di Franco Venturi e ho studiato non l'Illuminismo
Perché Venturi si insegnava a parlare di illumini di SMI
Non esiste l'Illuminismo gli illuministi
Sono tutte le filosofie a sistematiche io molto particolari
L'Illuminismo ecco in Sciascia
è un aspetto
Importante
Ma nel libro viene messo in evidenza anche il mio rapporto all'Illuminismo cristiano che per qualcuno può sembrare addirittura
Una un qualcosa contraddittoria assolutamente
Non conciliabile
Ma chi dice questo non conosce l'Illuminismo
Perché almeno l'illuminismo italiano non l'ha mai avuto atteggiamenti anticristiani
Certamente Volterra e profondamente anticristiano l'infame Volterra il cristianesimo
Ma giustamente
Nel libro di Vergelio si mette in evidenza come
Il punto di riferimento di
Dissi Asia non sia non sia voltare una sia chiederò che tutt'altra cosa non ho la possibilità quasi di entrare nello specifico
E poi c'è un altro aspetto che mi mi interessa molto che andrebbe approfondito
Silone e Sciascia
Questo cristianesimo
Laico
Di Silone quest'avventura del povero cristiano bis di Silone
Che viene messa in rapporto a Sciascia
Non solo per una vicenda che dia accomunate in epoche diverse
Cioè la persecuzione che hanno avuto dal partito comunista un meglio da alcuni esponenti comunisti
Che hanno cercato di impedire soprattutto nei confronti dissi Lone perché erano dei tempi differente
Impedire a Silone di pubblicare scrive
Solo sul mondo dei Pannunzio Silone ebbe accoglienza come Ancelotti a Spacca considerato Ungaretti ecco che poté scrivere sul Mondo di Pannunzio
Lo stesso Sciascia ha scritto sul Mondo di Pannunzio ma nei confronti di Sciascia sono arrivati ad il giardino offenderlo
Ma non sono riusciti a imbrigliare non posso fare altro perché i tempi erano cambiati
E una certa egemonia culturale non aveva più quella forza
Terribile che ha rappresentato nella cultura italiana del secolo scorso almeno per la seconda metà del secolo scorso
E
Secondo me è molto importante
Mettono in evidenza
Come già al fatto Alberto Cavallari
Mettere
In collegamento anche una figura che può sembrare molto distante sia in tempi in senso temporale spinge nel senso delle idee Alessandro Manzoni
Eppure pure Alessandro Manzoni se noi lo andiamo ad analizzare da vicino e ci accorgiamo che era il nipote di Cesare Beccaria
E questo essere la nipote di Cesare Beccaria non era un fatto fisiologico era un fatto
Di idee che erano transitate in Manzoni
Sì questa affinità con Manzoni non più solo dodici adesso il scusate se se se cito di nuovo
Pannunzio Mario Pannunzio volle come compagno del suo ultimo viaggio
Nella barra I promessi sposi di Alessandro Manzoni
Aveva un certo significato la colonna infame ad esempio di Alessandro Manzoni è un manifesto
Perde la giustizia
Che Enzo Tortora share sì eccome compagno dell'ultimo Viazzo
Ecco ci sarebbero tantissimi altri aspetti ma credo che
Ecco questa lettura di Sciascia nel senso
Anche di riportare il suo pensiero non voglio Voltaire come a guardare
Intanto dell'Illuminismo mia Sempre più interessato dichiarò che volta
Questa lettura io credo che sia
Molto in porto
Perché va oltre quella concezione
Sì io più che mai definisco della il PCC monili Tolla Running
Che rifiuta la dimensione religiosa come un pregiudizio medievale da accantonare completamente
Non va confuso discorso religioso con l'anticlericalismo anche in Dante Alighieri c'è stata una polemica costante contro la Chiesa
Ma l'anticlericalismo una cosa il cinismo che vede il fatto religioso e addirittura il fatto morale ma come un qualcosa di superato per cui tutto diventa lei Citto il desiderio diventa un diritto no no no i diritti sono qualcosa di decidere sono nell'altro col cosa e Sciascia con la sua coerenza
Di persona che ha saputo combattere per dei valori per delle idee
Per la libertà che è un grande valore malore quando è libertà responsabile
Lo dico anche qui
In questa occasione
Guarda ad accettare
Cusato osservato cuori
L'argomento un secondo guai ad accettare quelli che manifestano in nome della libertà e addirittura subentra un uomo abusivamente il tricolore in piazza
E in questo modo diffondono il virus
E sono responsabili di una situazione che faticosamente si era tenuta sotto controllo
Io non so non si può Tire sa sarebbe aberrante
Dove andassero anche soltanto cosa farebbe Sciascia certamente però io credo di poter dire che non sarebbe in piazza con di no PACS
E
La battuta più bella
Valter Vecellio
Questa star qui da questa parte così
Diceva
Nuovo
Però
Nega monumenti russo
Ministri visto che Carmela russo
Senta
Impegno i cd dal nove
E purtroppo
Molti russo
Il
Nichilismo delle
Da veramente
Ai nuovi
La parola
Grazie io vi vi ringrazio India soprattutto Salvatore Vullo Pierfranco Quaglini che hanno organizzato queste vento ringrazio Bruno Mellano Fabrizio Morri per quello che mi hanno detto
Mille in su Mill using assai un piccolo errore che forse commesso se non ho capito male potrei essere stato tanto il curatore delle lettere dal centro
Del mondo comincio vanno questa raccolta di lettere tra Leonardo Sciascia che all'epoca viveva a Racalbuto e Mario la Cava che viveva in un equivalente di Racalmuto un paesino che si chiama Bovalino però in Calabria
Ed è un corposo lo nucleo di lettere solo centinaia che sono state raccolte da da due professori mille calduccio
E Luigi Tassoni
Avrei voluto farlo io quel lavoro perché un lavoro eccellente mi sarei messo volentieri quella medaglietta
Non non è la mia insomma però è un libro che merita di essere letto perché solo due autori che scrivono in piena libertà delle lettere uno con rivolta all'altro senza minimamente
Pensare di pubblicarle un giorno quindi sono liberi
Ed è straordinario come tra il pubblico e il privato questi due autori si intenda non si capiscono si integrano insomma è un volume che merita di essere di essere conosciuto pubblicato da Rubbettino
Per quel che mi riguarda ma sì ha ragione
Certamente ragione morì quando dice Pino Arlacchi com'è che diceva vigilia tante
Non ti curare di loro passa però c'è anche uno un autore che invece va per la maggiore ancora Andrea Camilleri
E anche Camilleri si è espresso negli stessi termini in cui si è espresso Pino Arlacchi
E parlando del Giorno della civetta dice guardate che questo romanzo che esalta il capomafia Mariano Arena e fa un favore alla mafia io non avrei mai scritto il giorno della civetta
Un'intervista al fatto di Travaglio fittizi
Il di Travaglio di Marco Travaglio
Perché cito questi episodi perché il giorno della civetta che pure Sciascia a non amava particolarmente fosse proprio per la lascio passare il suo per la celebrità che gli aveva dato che stava un po'un po'scomoda
è un romanzo fondamentale perché non è tanto quella pagina cristallizzata Poli nel film uomini mezzi uomini eccetera eccetera fino a qua qua qua in Sud
Punto finale che poi viene rivolta Sciascia dal Coordinamento antimafia di Palermo
Posizioni su cui tornerò dopo ma nella pagina precedente quando il capitano Bellodi questo capitano dei carabinieri che si è messo in testa a costo di romperci la testa di sconfiggere la mafia di mandare
Mariano Arena il capomafia in galera se lo sente scappare di mano perché si accorge che c'è un potere politico che lo protegge
Ed è tentato di usare quegli strumenti che avevo usato Cesare Mori il prefetto di ferro durante il fascismo al di là e al di sopra della legge
E però questo tentazione
Subito la caccia via e dice no bisogna usare il diritto solo con lo strumento della legge del diritto noi sconfiggeremo la manca la delinquenza organizzata e non diventeremo come loro
E questa è una grande lezione se si tiene conto che il giorno della civetta viene pubblicato nel mille novecentosessanta quindi scritto del cinquantanove
E nella pagina dove è stato citato da Moni si dice seguite il denaro la pista del denaro mettete delle mani esperte di finanzieri
Nella contabilità a doppio fondo quasi sempre delle impresa e inseguiti i funzionari pubblici che costituiscono quella rete di complicità quei colletti bianchi attorno al mafioso e sono la sua forza fatte la comparazione tra gli stipendi ufficiali
E le loro il loro livello di vita e poi RAI bisogna trarne il giusto succo ecco questa è una lezione fondamentale che poi viene applicata da Falcone da Borsellino vent'anni dopo e io ancora cielo viva nell'immagine
Che che abbiamo mostrato molte volte di un tavolo come questo che che crede che no davanti con tutta una serie di fotocopia perché non c'erano allora di algoritmi computer non c'era la tecnologia che aiutava
Tutti gli assegni messi in fila e cercava Falcone di trovare il nesso tra l'assegno all'assegno Biella segnacci e poi cedeva seguendo il denaro
E quasi tutte le vittime eccellenti di mafia sono state colpite proprio perché inseguivano la pista del denaro
Denaro sporco si possono fare nomi di commissari nomi di parlamentari non
Pio la Torre l'ultimo ma altro se ne possono fare
E di magistrati colpevoli di applicare quella legge Sciascia tra virgolette quella quel suggerimento Sciascia Pardo quindi e questa l'essenza del Giorno della civetta
Si diceva prima che beh il venti novembre
è l'anniversario della morte di Leonardo Sciascia c'erano molti modi per ricordarlo
Il modo migliore era quello di suggerire la lettura di qualcuno dei suoi libri
Giorno della civetta citato ma si potevano leggere gli apologhi delle Favole della dittatura il suo primo libro pubblicato da parte oppure il saggio su Pirandello
Anche l'ultimo libro Il più atroce una storia semplice
Non è stato fatto da ritagli ufficiale non c'è nessun giornale che abbia ricordato questo evento certo non è una cifra tonda non era cinque lo aveva dieci non era cinquanta però era pur sempre una diversa decadeva comunque del centenario della nascita
Invece i libri di Sciascia vanno letti e vanno letti alla luce di oggi gli scritti di Leonardo Sciascia pensate all'ultimo che ha
Suscitato lavoro dolcissima e polemiche che è quello avrebbe aziendalmente intitolato I professionisti dell'antimafia
Un articolo in cui Sciascia non è voce dal Sen fuggita di cui questo è pentito perché lui ancora in vita vuole che sia compreso nell'antologia di suoi scritti diciamo così estemporanei
Che pubblica presso ben Bompiani a futura memoria
E in quell'articolo Sciascia non è che s'arrabbia Bossi polemizza
Tanto con Paolo Borsellino quanto pone un problema di metodo perché per Paolo Borsellino
E la premiazione a procuratore capo di Marsala sono
Scartati menti professionali in quel caso giustamente
E invece perché per Falcone i meriti professionali sono stati messi in secondo piano e sono scattati invece meriti di anzianità che hanno consentito le lezioni di me a capo dell'ufficio istruzione
Perché il CSM Consiglio superiore della magistratura non Totò Riina ha fatto questa scelta diversa con Falcone un metodo e con Borsellino un alto tornate un sistema per che sia la stella polare non si può andare a seconda di come
Ci porta il cuore era questo
Il nucleo di quell'articolo
Accompagnato dal fatto che tanti a pallone esponenti e combattenti della mafia su queste lotte fasulle facevano carriera
Anni e anni dopo abbiamo visto una quantità di personaggi
Implicati direttamente con la Cosa Nostra che erano diventati invece il vessilli Farida la lotta la Cosa Nostra cito un caso per tutti montante ma
Se ne possono fare a decidere quindi avrebbe individuato e quante polemiche quell'articolo gli attirato
Al punto che si è trovata incollato l'etichetta di quaquaraquà dal cosiddetto coordinamento
Antimafia ma lo stesso Falcone ha subito la stessa lo stesso calvario di Sciascia che non dobbiamo dimenticare che Falcone viene accusato d'essere un disertore per aver lasciato la Procura di Palermo ed essere andato a Roma all'ufficio Affari penali
La sinistra che avrebbe dovuto sosteneva la sinistra comunista
Io ricordo una pagina dell'Unità pagina due Alessandro fisso uscio membro laico del CSM che accusa Falcone non è affidabile perché è diventato
Direttore degli Affari penali ricordo Alfredo Galasso Leoluca Orlando e Carmine Mancuso che denunciano Falcone al Consiglio superiore della magistratura
Dicendo che si teneva chiusi nel cassetto le verità su delitti politico mafiosi che avevano insanguinato Palermo e la Sicilia Falcone si è dovuto umiliare e andare a difendersi
Ricordo che Falcone viene boicottato
E poi sciato dai suoi colleghi quando si candida al CSM
Ricordo che forcone
Non viene viene rifiutato quando Martelli lo indica come capo dell'annata
Procura nazionale antimafia e si candida viene candidato
Al suo posto
Un magistrato di cui ognuno oggi ci si è dimenticati che si chiamava Cordova
Che aveva firmato un documento cinque minuti prima dove valutava la Procura nazionale antimafia come un pericolo che minacciava l'indipendenza dei magistrati
Ecco questi sono tanti piccoli episodi che sì collegato cercato di collegarle tra loro perché ci danno da da parte il tempo che abbiamo vissuto
Tempo per tanti ragioni bello ma anche tale evento
Le polemiche che ci sono state
Le fatiche e le umiliazioni che hanno dovuto subire delle persone a cui invece io sento di poter vedere e
A cui dobbiamo credo essere grati fino alle ultime polemiche quelle sulla
Amministrazione della giustizia è stato citato il fatto che Leonardo Sciascia si sia schierato
Subito
Dalla parte di Enzo Tortora individuando la mostruosità di quel castello giudiziario che era stato concepito
Dalla procura di Napoli di allora
Badate Leonardo Sciascia era convintissimo dell'innocenza di Tortora anche per ragioni di conoscenza i rapporti tra i due erano
Non erano via dei di allora
Erano gli anni prima si conoscevano si stimavano
Avevano avuto dei rapporti epistolari però al di là della vicenda Tortora e proprio la mostruosità del maxiprocesso in sé che Sciascia denuncia
Quel retata che è stata poi all'epoca definite il venerdì nero dalla camorra quegli ottocento e passa avvisi di garanzia metà dei quali sono risultati poi omonimie
E poi un'altra parte sono stati prosciolti prima ancora del processo ecco quella pesca a strascico quel raccolto rosso
Leonardo Sciascia soprattutto
Denuncia e individua come un pericolo mortale e la sua onestà è tale
Che anche quando si celebra il maxiprocesso di Palermo
Sì si accosta
Alla all'aula bunker segue alcune udienze e lì si rende conto che però invece Falcone Borsellino degli altri magistrati del pool hanno lavorato in un altro modo
Pur non avendo un grande amore per l'istituto del maxiprocesso in sette perché sempre legato ha un idea di responsabilità individuale
Del reato riconosce che quel maxiprocesso però e costruito secondo i dettami del diritto della legge della legalità e quindi non proferisce parola
Non c'è nessuno scritto onde
Romanzi libri saggistica né quelli per i giornali e quindi più facilmente dov'è più facile cadere in errore dove lui
Rimproveri qualcosa a Falcone e al maxiprocesso di Palermo mentre invece usa parole durissime nei confronti di del maxiprocesso di Napoli
Dove impigliato Tortora ma non solo tuttora
Cos'altro posso aggiungere questo libro nasce con un senso di
Se vogliamo passatemi il termine cercate di capirmi al di là di come mi esprimo di fastidio fastidio perché Sciascia è stato uno scrittore eminentemente politico non partitico ma sicuramente politico in tutte le sue pagine
Sono intrise di passione di impegno di di di politici di politica e
Ho visto che invece si intendeva a di appurarlo più Sciascia grande scrittore grande intellettuale sì profeta addirittura lui odiava il termine profeta dice io vedo voi guardate era questa distinzione che faceva però la politicità delle pagine di Leonardo Sciascia dalla sua prima ripeto le Favole della dittatura questi apologhi che sembrano favolette di fede e di Esopo ma che sono di una profondità
Straordinaria
Che vengono individuate come tali in una delle prime recensioni che ha avuto da Pier Paolo Pasolini
E fino all'ultimo una storia semplice ecco questo tentativo di sminuire e di amputare la figura di Leonardo Sciascia me sempre dato molto fastidio che ho voluto cercare come sapevo come ho ho potuto di restituire la sua interezza come persone che aveva due fari altri due scrittori uno era Cioce per un anno l'altro aveva ante decida
Perché questi due scrittori Bellano cattolico cit comunista perché Bellano scrive un libro tremendo conto i cattolici spagnoli che sostenevano la dittatura di Franco
E CID
Rito diritto dall'Unione Sovietica di Stalin scrive uno dei primi libri anti stalinisti e anti comunisti sovietici
E quindi dice uno scrittore cattolico che va contro la sua parte uno scrittore comunista che va contro la sua parte ecco io mi identifico in questa ricerca continua di verità
Si sentiva un po'dice come l'uccello come il pesce volante che quando è sopra l'acqua viene divorato dai gabbiani quando è sotto l'acqua viene divorato dei pescecani una condizione attorno c'è ma bellissima dice e vorrei sapere quanti altri si vogliono sentire questa condizione
C'è una detto che mi ha raccontato Matteo Collura che è autore una splendida biografia di Leonardo Sciascia
A un certo punto la Mondadori due emissari della Mondadori vanno da Leonardo Sciascia e gli offrono per l'esclusiva di tutta l'opera complete ma cosa conviene sette otto dieci miliardi di lire che è una cifra astronomica
Leonardo Sciascia o guarda sconcertati poi alla fine dice no dice perché no diceva cosa vogliono da me
Per offrirmi una cifra enorme come questa e io non voglio correre il rischio di essere di pittore di nuovo o di nessun altro ecco la grande libertà di Leonardo Sciascia che sicuramente
Economicamente
Non aveva problemi diciamo
Mettere insieme il pranzo con la cena però al tempo stesso si sentiva talmente libero da poter rifiutare
La cifra di sette otto dieci miliardi che non so quanti di noi avrebbero rifiutato per avere l'esclusiva di tutto quello che possiamo scrivere
Lui aveva questi binari di coerenza con se stesso citava un altro scrittore dicendo io preferisco perdere elettori piuttosto che in grande
E credo che in tutta la sua vita si sia mosso in seguendo queste direttive questi binari e ha ragione
Regione Pier Franco Quaglini quando
Traccia Manzoni Sciascia Sciascia un grande manzoniano
Al punto che ricordo in quelle nulla di quegli incontri dal Pantheon
Che rimpiango
Anche se ha ragione ristorante non è più lo stesso e neanche i frequentatori non c'è più Francesco ad oggi non c'è più Antonello Trombadori non c'è più Lino Iannuzzi non c'è più quel mondo e quella gente non c'è più Leonardo Sciascia
Però che bel mondo che
E dicevo una volta
Io che ragazzino come come confesso e anche ignoranti pensate la mia lettura scolastica dei Promessi Sposi era tale io ero convinto che don Abbondio vuole della peste
E quando mi sente dire questa bestialità Sciascia prende da parte di ci aspetta parliamo dopo
E mi racconta la sua versione dei Promessi Sposi dice ma guarda
La lettura scolastica I promessi sposi romanzo
Sì del cattolico finisce bene eccetera romanza amaro dico è perché amaro beh intanto è vero Renzo e Lucia si sposano però devo scappare
La peste uccide sia dovuto ricco
Sia fatiche stop quindi è la livella di Totò a chi tocca tocca
Chi rimane del Paese Tito da Bormio il simbolo della Pusterla limita
E quindi non è tanto romanzo dell'ottimismo questo romanzo
Tragico per tanti versi
E poi dice guarda che per capire d'Italia
Sì saggi storici di studiosi tutta roba interessantissima
Però una GT Promessi Sposi dice l'Italia
Leggiti Viceré di Federico De Roberto leggiti vecchi e i giovani di Luigi Pirandello
E questi tre romanzi gli affetti simboli legge
All'Italia di allora dall'Italia di oggi perché tutto sommato certe dinamiche i due Bravi che dicono a don Abbondio questo matrimonio non s'ha da fare
Tutto sommato è mafia anche se la mappa lo alla mafia dei Promessi Sposi non viene mai citata però in macchina questo matrimonio non s'ha da fare e chi lo dice diciamo voi
E quindi indubbiamente
Ma Sciascia Eva come dire affascinato
Affascinato da Manzoni lo riteneva uno dei suoi fari uno dei suoi dei delle stelle polari uno dei suoi riferimenti per il resto coloro che come dire da ringraziarvi avete detto sul mio conto delle cose
E mi avete
Forse
Detto più di quello che merito molto di più la mia esperienza in RAI
Credo Pier Franco
In RAI ci sono una quantità di colleghi come me
Che come me vivono anch'io adesso no sono grazie a Dio sono in pensione
Ma come me hanno vissuto e vivono ma nella situazione in cui vivono e cercando per come possono di illuminare un pochino quella
Notte che sembra eterna in cui questa azienda è precipitata e sempre più sempre precipitare a mio
Il mio metà questo posso dire sì
Non l'ho fatto carriera che non sono mai andato a bussare alla porta di nessuno per chiedere questo o quello
Non ho mai dovuto restituire questo o quello a chi mi aveva dato
E una piccola medaglie e chiudo il direttore che mi ha nominato
Da vicecaporedattore
Tre mesi dopo ha detto mi pento ho fatto un grande errore hanno minati vicecaporedattore
Per me questo è stato un alloggio perché evidentemente non avevo aderito alle aspettative che questo direttore apocalittici non ne sono mai il nove ma ritengo uno dei
Più bassissimo non è italiano ma lo dico volontario più taxi direttori che il TG due abbiamo abbia avuto ecco
è quello che abbiamo sussurrato poi va
è che mi abbia detto ho fatto un errore a dominare il vice capo redattore lo considero una medaglia ecco scusatemi questo pezzo è questo questo questo debolezza vi ringrazio per tutto quello che avete detto ho cercato ci sarebbe ancora tanto aspettative che altri tre o quattro libri su Leonardo Sciascia tempo permettendo posso posso posso mettere insieme grazie ancora
Rapidamente
Prego forse vedo che viene qui signor perché
La ce ne parla
Una sera no buona sera
Io segnato oppure indaga nell'attività fino poco fa sono direttivo della Dante Alighieri sono contenta al sentito in particolare sono che Durante la mia missione tra virgolette riducente
C'era questo libro impuri che utilizzata e che gli abbastanza spazio a Sciascia auguri questi accordi gli no va bene ci sono io davvero infatti leggermente commentare gli agenti può acquistato in Libano e tratta e mi ha guarito all'Affaire Moro mi ricorda l'affare Dreyfus
Quindi il fatto di mettere in rilievo questa diciamo opinione tra storia e letteratura direi qualificante poi mentre sentivo Tammuz
Io ho visto anche Moggi Cellini che assegna non sono schiavi Hans
Quindi direi lo consiglio cioè il Consiglio dopo un braccio appena entrata però al Consiglio permanente mi ha colpito tantissimo perché e stringente ma nel contempo costruttivo e e disincanti anche per i ragazzi
A
Certo
Grazie
Allora questa dica
Però subito il nuovo
Grazie