Ero straniero - Gli ultimi dati dalle prefetture e tre emendamenti per salvare la regolarizzazione 2020

Tampa oggi grazie chi è qui a chi segue da remoto
Conferenza stampa della Rete ero straniero che ho il piacere di ospitare qui alla Camera
Dei deputati per un punto
Davvero importante su una questione della procedura di regolarizzazione per lavoratori stranieri nel nostro Paese
La Rete lo straniero nei mesi scorsi ha svolto un ruolo davvero prezioso di monitoraggio di come la procedura di regolarizzazione di emersione quella avviata
Nelle state diciamo a partire dall'estate del due mila venti attraverso il decreto centotré ha funzionato e di come non ha funzionato
Ed emerge un quadro emerso un quadro abbastanza preoccupante
Un quadro tale da far dire diciamo gli stessi esponenti e lo ascolterete direttamente dalla loro voce della della rete lo straniero che è necessario sono necessari degli interventi salva sanatoria diciamo così
A me preme ricordare solo due cose la prima è che
Quel provvedimento di regolarizzazione e di emersione nasceva già come in un provvedimento estremamente restrittivo cioè già con dei paletti con degli ostacoli tali che era già prevedibile che in qualche modo i risultati non sarebbero stati quelli di cui il Paese aveva bisogno in termine di inclusione in termine di legalità
Purtroppo poi sono venuti da altre cose
Che abbiamo documentato sia come erede lo straniero sia con degli atti di sindacato ispettivo ripetuti io ne ricordo almeno tre in commissione e in aula
Nelle nei quali il ministero dell'Interno rassicurava sul fatto che quelle procedure pura avviate
Avevano trovato delle difficoltà ma che questi si sarebbero superate e quindi anche su questo si visita anche di questo si parlerà e cioè di tutto il problema dei lavoratori enti interinali che avrebbero dovuto
Portare a termine lavorare per conto delle prefetture in particolari le pratiche
Lavoratori per i quali è in scadenza la proroga degli ulteriori sei mesi e questo è è un altro problema per certi versi il più urgente l'emergenza principale che abbiamo di fronte infine su tutti questi punti si entrerà nel merito con anche l'illustrazione delle proposte che la Rete A elaborato e che sono stati offerti al Parlamento e che saranno presentate al Senato perché quest'anno la legge di bilancio parte dall'esame del Senato
Sullo sfondo resta le norme inadeguatezza normativa strutturale che il nostro Paese ha ed è questa l'occasione per rilanciare ancora una volta un messaggio direttamente al presidente Brescia dal quale per pochi minuti salirò perché inizia la commissione quindi glielo porterò anche diciamo di persona sul fatto che quanto mai necessario che riprenda
L'iter della proposta di legge d'iniziativa popolare ero straniero che è iniziato ormai più di due anni fa ha visto un lunghissimo ciclo di audizioni
Che nella quasi totalità sono state positive in termini di giudizio sulle sulle proposte e e che sarebbe la vera soluzione la vera soluzione strutturale inorganica questa questione io vi lascio ai vostri lavori e vi ringrazio ancora
Grazie Riccardo
Buon pomeriggio a tutti a tutti
La campagna lo straniero è fatta da decine di organizzazioni alcune sono qui io sono Fabrizio presi di ActionAid sia devo Braccianese nella rete ero straniero accanto a me c'è Giulia capitani di Oxfam
Francesco portoghese di a buon diritto qui tra noi c'era anche il Centro Astalli sono tante altre le i radicali italiani Cei sono tante altre le organizzazioni che hanno promosso la campagna era straniero sin dall'aprile due mila diciassette con il sostegno anche di centinaia di sindaci
La campagna nasce dalla necessità di adottare un approccio pragmatico alle politiche
Migratorie nel nostro Paese e così viene elaborata una proposta di legge di iniziativa popolare depositata con novanta mila firme alla Camera dei deputati il ventisette ottobre del due mila diciassette come diceva giustamente Riccardo attualmente in discussione in Commissione affari costituzionali della Camera lo scorso ventisette ottobre in occasione del quarto anniversario
Della PdL abbiamo consegnato per del presidente Brescia una lettera tesa a riattivare quella discussione di cui parlava Riccardo Magi dopo un periodo di stallo dovuto alla pandemia su un provvedimento che si propone di fare un di attuare un cambiamento normativo complessivo e di superare la legge Bossi-Fini una legge che a distanza di vent'anni possiamo chiaramente
Dire essere stata ed essere iniqua e inefficace la PdL però decadrà al termine di questa legislatura quindi confidiamo ancora
Che il parlamento e il governo voglia non trascurare la richiesta e la responsabilità di persone che hanno sottoscritto si sono impegnate per sottoscrivere la proposta di legge di iniziativa popolare il nostro interesse verso misure straordinarie come la sanatoria l'emersione due mila venti
C'è infatti solamente nella misura in cui queste rappresentano un provvedimento tampone per arginare delle situazioni fortemente critiche a questo deve a nostro modo di vedere Farda contraltare e l'approvazione nell'introduzione di un meccanismo di regolarizzazione
Sempre accessibile in base al radicamento della persona sul territorio un po'sul modello di altri stati membri europei come la Spagna e la Germania altrimenti quel bacino di invisibilità dovuto al soggiorno irregolare
Certo non verrà mai svuotato del tutto perché sono le stesse politiche a crearlo il paradosso infatti è che la di sanatoria ne abbiamo avute molte è uno degli strumenti
Principali purtroppo nelle politiche migratorie italiane ne abbiamo avute ben sette se si esclude l'ultima dall'ottantasei a oggi ma nessuno ha rappresentato una soluzione
Non possiamo quindi in questo senso non sottolineare che anche questa volta si è persa un'occasione per riconoscere nuovi cittadini le nuove cittadine al di là della loro utilità economica come portatori e portatrici di diritto la limitazione tre settori che ben conosciamo
Nella sanatoria venti venti almeno esplicita nel ricordarci che lo l'obiettivo era il soddisfacimento del bisogno di manodopera quindi abbiamo puntato a regolarizzare a far uscire dall'invisibilità sì
Ma solamente perché serviva e finché serviva
Su queste premesse quindi abbiamo ha cercato di capire come stesse andando il procedimento in atto
E soprattutto a seguito delle numerose segnalazioni di datori di lavoro e di persone in via di regolarizzazione basta guardare la pagina Facebook di Ero straniero per rendersene conto e quindi in questo quadro dobbiamo innanzitutto denunciare una mancanza di trasparenza del ministero dell'interno che ha pubblicato sì della Corte regolari
Soprattutto sul comma uno quindi la procedura in capo al datore di lavoro ma con un'aggregazione tale guidati da non permettere certo un'analisi di dettaglio come quella che abbiamo portato avanti che l'abbiamo portata avanti proprio grazie ah della C degli accessi agli atti delle richieste di accesso agli atti che ci hanno permesso di illuminare degli aspetti certo non presenti nei resoconti del Viminale
Visto che parliamo in una giornata particolare come quella per l'eliminazione della violenza contro le donne
Come oggi non possiamo non menzionare ad esempio la totale assenza di dati sulle donne migranti abbiamo anche chiesto con accesso agli atti questi dati ma non ci sono stati rilasciati del ministero e quindi anche in questo momento di pandemia viviamo una situazione per cui le donne migranti nonostante siano oggetto di discriminazioni multiple di violenza
E di sfruttamento lavorativo di fatto spariscono dal discorso pubblico che sono tuttora prive di misure specifiche anche in un momento critico come quello che viviamo alcuni dati
Li abbiamo rispetto al momento che viviamo eccidi dalla Fondazione Moressa che parla di quattrocentocinquantasei mila posti di lavoro persi nel due mila venti un quarto di un terzo dei quali sarebbero
Appannaggio dei lavoratori stranieri è un quarto dei quali riguardano le donne le donne migranti questo per non solo perché sono impegnate in settori colpiti dalla pandemia ma anche e soprattutto perché sono esposte a contratti precari
La scarsa trasparenza voi non consente neanche di valutare quali siano le reali motivazioni dei degli abissali ritardi in questo caso dobbiamo rifarci alla risposta che diede
Il dieci marzo scorso il sottosegretario Sibilia un'interrogazione di Riccardo Magi proprio sui ritardi della sanatoria Sibilia argomentava in maniera confondente di adducendo il motivo del ritardo proprio alla pandemia ma dobbiamo ricordarci e ricordarlo sebbene sia scritto al comma uno dell'articolo centotré
Del decreto rilancio che questa misura è stata presa proprio per tutelare la salute di tutti e tutti che per tutelare la salute pubblica quindi la pandemia non è in una variabile intervenuta dopo a rallentare un processo in atto ma il motivo scatenante del processo in atto
Allo stesso modo l'assenza di trasparenza ha colpito anche i circa ottocento lavoratori e lavoratrici interinali in realtà sono settecentodiciassette secondo i dati che ci ha dato il Viminale
Che hanno dovuto attendere mesi prima di essere impiegati infatti nel proporre il provvedimento contenuto nel decreto relativo Ance si era già coscienti che quei fondi stanziati per i lavoratori interinali non si sarebbero potuti utilizzare prima del due mila ventuno
Questo lo apprendiamo grazie un'intervista dell'onorevole Maurizio sulla Repubblica del cinque marzo scorso la misura quindi è partita con un handicap partirà con un vizio originale un difetto strutturale ben noto e quindi sia nel caso degli interinali
Sia nel caso delle persone in corso di regolarizzazione non pensiamo sia possibile che i ritardi della pubblica amministrazione debbano essere pagati dai cittadini e dalle cittadine sia in termini economici ma anche in termini chi colora dici come vedremo poi dalle testimonianze che ci illustrerà De Capitani
Il nostro monitoraggio quindi si è sviluppato nel corso del tempo e abbiamo seguito quello che rischia di essere purtroppo un fallimento burocratico abbiamo proposto correttivi nel corso del tempo che purtroppo non sono stati attuati a questo punto viene da chiedersi in base a cosa si stia decidendo di non rifinanziare
La proroga degli interinali in base a cosa dirsi prendano decisioni su misure politiche se non in base all'analisi dei dati e quindi degli effetti stessi delle politica
Venendo ai dati quindi agli esiti diciamo del nostro monitoraggio per quanto riguarda i rilasci effettivi di permessi di soggiorno al due novembre
Se seguiamo la procedura del comma uno quindi quelle in capo al datore di lavoro vediamo che a fronte delle duecentosette mila domande complessive abbiamo avuto circa il tredici per cento di rilasci quindi vent'circa ventisette mila novecento rilasci
Sul comma due la procedura più semplice diciamo così
Più veloce che impegna direttamente il lavoratore nel procedimento di di emersione che però ricordiamo è anche la procedura che ha avuto meno domande proprio per i criteri restrittivi che abbiamo denunciato sin dall'inizio
Della sanatoria
Su un totale di tredici mila domande vedi vede dieci mila rilasci di permessi di soggiorno di cui circa sei mila cinquecento convertiti in permesso per lavoro subordinato
Sempre rimanendo sulla procedura che riguarda i lavori datori di lavoro
Passando alla fase precedente guardando all'istruttoria che avviene nelle prefetture con dati al ventisette ottobre vediamo che sono state esaminate finalizzate settantanove mila domande circa e quindi circa il trentotto per cento un terzo del totale
Anche andando un po'sui territori sulle singole prefetture nonostante ci siano dei segni di miglioramento evidenti soprattutto sulle prefetture più piccole sono ancora presenti dei ritardi
Direi molto critici sulle grandi città a Milano ad esempio su venticinque mila novecento do novecento domande ricevute in via di rilascio sono solamente due mila cinquecento permessi di soggiorno a luglio erano due mila a Roma sulle diciassette mila trecento domande circa pervenute mille duecento sono i permessi di soggiorno in via di rilascio e a luglio non solo sessanta qui immediatamente evidente quale sia stata la spinta data dai lavoratori interinali
A Torino su cinque mila quattrocento domande mille seicento sono i permessi di soggiorno in via di rilascio e a luglio erano settecentosessanta a Napoli su diciannove mila duecento domande
Mille settecento sono le pratiche portate a conclusione positiva e a luglio erano solamente seicentoquarantuno oltre a queste considerazioni quello che dobbiamo evidenziare il numero piuttosto alto dei rigetti che cubano circa il cinque virgola cinque per cento delle intere domande dell'intero numero di domande esaminate dalle prefetture
Quindi in conclusione rispetto ai mesi precedenti si registrano sicuramente alcuni progressi et dei tempi di istruttoria più corti
Che però sono dovuti all'attività di quelli di quel personale aggiuntivo delle prefetture che è stato assunto proprio in forza del carico di lavoro che avrebbe comportato la regolarizzazione prefetture che ricordiamolo sono costantemente sotto organico già nell'ordinario
E questo è avvenuto nonostante in settecentodiciassette lavoratori e lavoratrici interinali siano stati effettivamente operativi solamente quasi un anno dopo che è stato varato il provvedimento quindi fra marzo e maggio due mila ventuno
Questo personale però tra un mese stando anche a quello che giustamente ricordava Riccardo Magi in apertura vista l'assenza degli stanziamenti per garantire la proroga
Ai lavoratori interinali tra un mese questo personale smetterà di essere operativo e quindi questo rischia chiaramente di far precipitare nuovamente i tempi
Del rilascio di documenti dell'elaborazione delle domande il rischio grosso che sentiamo di correre è uno stallo definitivo che si abbatta sulle centoquaranta mila persone che ancora rimangono appese in attesa di una risposta
Grazie e buon pomeriggio allora come anticipato io vi parlerò da una parte a cui teniamo molto dei monitoraggi che abbiamo finora fatto nell'ambito appunto di il del controllo e della verifica della sanatoria come Campagnaro straniero e cioè anche questa volta abbiamo raccolto una serie di testimonianze da parte di persone variamente impattate variamente coinvolte dalla procedura d'immersione
Quindi lavoratori in emersione ai loro datori di lavoro operatori di sportello e operatore di patronato perché non bisogna dimenticare che questa procedura era troppo complessa per pensare di essere portata avanti
Da lavoratori e datori in modo autonomo e per cui un ruolo fondamentale di intermediazione l'hanno avuto proprio le associazioni e patronati
E questa volta anche un gruppo di lavoratori interinali appunto impiegati presso le prefetture che ci hanno dato un po'il loro spaccato
Abbiamo fatto questo perché importante al di là dei dati numerici che non riescono mai a restituire Rella complessità della procedura rendersi conto di quali sono veramente le criticità criticità che peraltro cambiano molto spesso da un territorio all'altro
E soprattutto perché è importante rendersi conto di quello che è l'impatto di queste difficoltà di questo ritardo sulla vita delle persone sulla vita dei lavoratori e sulla vita dei loro datori di lavoro
Rispetto a quest'ultimo punto la cosa che ci ha colpito molto nel corso delle ultime interviste è stato l'accento che tutti hanno dato rispetto a un tema in particolare ed è normale che sia così perché ormai il tempo si è dilatato molto ormai sono passati diciotto metri dalle prime domande presentate
E il tema è quello della limitazione della libertà personale
Ci diceva un operatore intervistato queste persone sono prigioniere
Non ci si ricorda che queste persone ai lavoratori in immersione nonostante siano ovviamente regolari abbiano una posizione regolare sul territorio dello Stato non possono lasciare l'Italia fino a che non si è conclusa la loro procedura di immersione
E quindi questo cosa significa
Significa che noi abbiamo intervistato soprattutto collaboratrici familiari assistenti familiari cosiddette badanti
Che non tornano nel loro Paese alcune alcuni dati da più di due anni perché magari ricordiamoci che le istanze si presentavano in estate
E magari dove erano già assenti dall'estate precedente perché si erano anni erano andati in vacanza le state prima o magari dal Natale
E quindi ne abbiamo parlato con persone che non vedono i loro figli da più di due anni che non vedono il marito i genitori anziani persone che non sono potute rientrare a casa nemmeno quando si sono allentate le tre stelle limitazioni in qualche modo legate alla pandemia anche in occasione di eventi importanti per cui abbiamo intervistato badanti che non hanno partecipato al matrimonio dei figli che non hanno visto i loro nipotini Stenone nei di Dio che gli vengono mandati via Skype via WhatsApp
Questo non è un problema da poco innanzitutto perché da la misura di quanto una più un procedimento amministrativo finisca quella fiere
Un impatto restrittivo sulla libertà di movimento delle persone queste persone non hanno commesso reati quindi non c'è ingegnere in realtà una motivazione dietro queste questo tipo di decisioni ma il prolungarsi dei tempi finisce con l'avere appunto l'impatto veramente duro
Non ci dimentichiamo che le persone che hanno partecipato alla procedura di emersione svolgono lavori usuranti in maniera particolare il lavoro di cura è un lavoro usurante faticoso con un tasso di burnout altissimo che già queste persone svolgono a migliaia di chilometri dalle loro famiglie dei loro affari
Questa situazione peraltro fa il paio con quello che avevamo registrato nella precedente versione del nostro monitoraggio che aveva riguardato in particolare sempre le persone interessate dal lavoro di cura e cioè il fatto che durante diciamo così il periodo del colpite e non parliamo ovviamente dello da una ma anche dei mesi successivi moltissimi datori di lavoro avevano ritenuto di impedire alle loro badanti in emersione di uscire di casa
Per cui anche in quel caso noi raccogliemmo testimonianze di persone che in dieci mesi erano usciti di casa quattro volte ok potevano allontanarsi solamente per buttare la spazzatura di fronte al condominio per rientrare immediatamente nell'appartamento
E queste sono situazioni che è bene ricordare bene sottolineare perché al di là della difficoltà documentale c'è questo ritardo rischia veramente di creare una situazione di disagio fortissimo quello che ci ha colpito questa volta è stato che queste storie non ci sono state raccontate dalle lavoratrici
Ma anche dai loro datori di lavoro che dicevano molto onestamente è chiaro che per noi è comodo che loro non si allontanino mai cioè è chiaro che per noi è una comodità per le sempre disponibili ma davvero non è una cosa umana e queste effettivamente ci dovrebbe fare un po'riflettere per quanto riguarda invece i problemi della procedura abbiamo avuto modo di notare diciamo in tutto questo monitoraggio i problemi della procedura suo multiforme altissimi e ovviamente non possono essere raccontati in sede di conferenza stampa quindi io mi concentrerò principalmente su tre di questi diciamo i primi due riguardano il tipo di documentazione che è necessario allegare in qualche modo presentare insieme all'istanza pena l'inammissibilità dell'istanza stessa e mi riferisco al certificato di idoneità alloggiativa e alla prova di presenza in Italia prima dell'otto marzo due mila
Rispetto al certificato di idoneità alloggiativa noi come campagne lo straniero abbiamo già avuto modo di esprimere la nostra posizione il certificato di idoneità alloggiativa è un certificato che si sposa male con una procedura di emersione perché è utopistico pensare che persone
Che partecipa una procedura di emersione proprio in ragione del fatto che vivevano e lavoravano in Italia irregolarmente possano però rispetto all'alloggio
Dimostrare il produrre una certificazione come può essere un contratto di locazione regolare i o addirittura in alcuni territori prefetture hanno chiesto di visure catastali le certificazioni degli impianti a norma
Se pensiamo che questa sanatoria nasceva principalmente anzi all'inizio esclusivamente per gli agricoli cioè per quei lavoratori che lavorano e icona negli insediamenti informali e raccogliendo i pomodori gli asparagi le fragole e a cui viene chiesto di produrre una certificazione rispetta l'idoneità del proprio alloggio cioè è chiaro che c'è un nonsense nonsense
Un vulnus proprio all'inizio di quest'anno
Di questa procedura
Ovviamente quale è stato l'unico al momento l'unico risultato di questa richiesta il fatto di andare ad alimentare il mercato nero delle certificazioni che lo sappiamo purtroppo esistesse fiorisce accanto a queste procedure
In alcuni territori una dichiarazione di ospitalità può arrivare a costare tra gli ottocento e i mille euro e i certificati di idoneità alloggiativa anche di più circolano certificare richieste
Agli uffici comunali di certificazioni false ovviamente che peraltro circa circolava un territorio all'altro da una prefettura all'altra
C'è una procedura che doveva portare regolarità su un territorio alla fine e consentiteci di dire molto prevedibilmente vada alimentare Circuiti criminali e tra mafiosi sulle prove di presenza le prove di presenza diciamo che sono state elencate in modo non del tutto esaustivo peraltro dal Viminale quando la finestra per la presentazione delle domande era già stata chiusa e domani non si potevano più integrare e e già questo ha provocato molte tensioni anche all'interno delle stesse prefetture degli uffici delle prefetture che si sono trovati a dover recuperare delle decisioni oggettivamente senza avere indicazioni
è curioso per dare proprio un esempio il tema dei certificati medici certificato medico ovviamente vale come prova di presenza in Italia ma alcune prefetture accettano qualunque tipo di certificato medico basta che ci sia timbro del medico firma del medico e che il medico sia ovviamente un medico iscritto all'albo
Molte altre prefetture invece accettano solo certificazioni proveniente da strutture pubblico-private convenzionati quindi ospedali case di curerà eventualmente strutture ambulatoriali e rifiutano non solo le ricette e le richieste di medici privati ma anche quelle dei medici di base dei medici di medicina generale che sono in convenzione con il Servizio sanitario nazionale con che motivazione
Che si tratta di prova testimoniale perché il medico potrebbe essere compiacente e quindi avere rilasciato facilmente una dichiarazione falsa
Voi capite che questo fa contro anche quello che era il senso della procedura la procedura aveva l'obiettivo di sanare di metterne in regola il maggior numero di lavoratori possibile non solo per un tema di salute pubblica legata la pandemia ma ovviamente anche per togliere dal mercato nero
E e dal lavoro illegale quanto quanti più laboratori possibile
Qui invece sembra che appunto ogni documentazione ogni verifica di documentazione abbia invece l'obiettivo di andare a trovare la cosa che non va
E sul tema delle prove di presenza c'è un altro elemento critico e cioè che il Viminale non ha mai indicato alle prefetture
La data entro la quale la prova di presenza doveva risalire e quindi abbiamo prefetture che accettano prove di presenza solamente del due mila diciannove
Altre che risalgono al due mila diciassette
E alcune che hanno scelto il due mila dodici come data perché il due mila dodici è l'anno dell'ultima emersione prima di questa e questo cosa significa che a seconda della città in cui lavoratore ha la fortuna o la sfortuna di vivere
E di avere presentato domanda
A delle possibilità diversissime che la propria domanda venga colta e qui parliamo appunto però ad una domanda che cambia la vita cioè qui parliamo di avere un contratto di lavoro e un permesso di soggiorno quindi si pone per la nostra pubblica amministrazione in tema di equità molto importante
L'ultimo elemento riguarda il tema dei subentri subentri cioè quando il per lavoratore in qualche modo perde l'opportunità del contratto di lavoro dedicati perché mano a mano che i tempi si allungano e diventano sempre più indefiniti è sempre più normale sempre più frequente che il contratto che aveva dato origine il rapporto di lavoro che aveva dato origine alla sanatoria apposta a cessare
Per una serie di motivi che vanno dai cosiddetti dalle cosiddette cause di forza maggiore vedi il decesso della persona assistita per le badanti a altri casistiche
Allora la norma o meglio le circolari che hanno seguito la norma disciplinano in qualche modo la possibilità del subentro cioè di fare inserire un nuovo datore di lavoro
Però tutto parte da una comunicazione via pecca da parte del lavoratore o del datore di lavoro verso le prefetture a cui deve rispondere a una comunicazione delle prefetture che convoca la persona
Noi abbiamo parlato in maniera particolare con a molti operatori di sportello del patronato ACLI che peraltro partner della campagna lo straniero fa parte dei membri promotori della campagna loro hanno seguito su tutto il territorio nazionale più di dieci mila domande di emersione
Hanno inviato ovviamente centinaia di Peck con l'obiettivo di ottenere il subentro e ci confermavano che non sono a conoscenza Ghiannis una di queste Tex sia mai giunta una risposta da nessuna Prefettura
Ovviamente ci saranno state non diciamo queste però è evidente che il trend
è anche quello di una pubblica amministrazione assolutamente impermeabile con la quale non è possibile comunicare
E come appunto ci dicevano creatore di sportello sembra assurdo ma dopo un anno e mezzo non è possibile andare prendere appuntamento prenotare un appuntamento recarsi in un ufficio e chiedere scusi ma la mia pratica che fine ha fatto dote
Quindi prima di passare la parola a Francesco portoghese che si parlerà approfonditamente appunto degli emendamenti quanto meno dei tentativi che la campagna era straniero quale mettere in atto per cercare un po'di salvare questa sanatoria un'ultima parola sinché ma che per me molto importante che un po'l'oggetto forse più significativo di questa conferenza stampa che appunto quella degli interinali abbiamo intervistato vi dicevamo anche una serie di lavoratori interinali
Che hanno confermato quanto diceva Fabrizio poc'anzi cioè il fatto che gli sportelli unici delle prefetture in particolare ma spesso le prefetture in generale lavorano clamorosamente sotto organico
Che questo è un problema che riguarda non solo le prefetture ma anche quasi ovunque gli ispettorati territoriali del lavoro che molto spesso fungono da collo di bottiglia perché dovendo dare una sorta di nulla osta o eventualmente di preavviso di rigetto rispetto alle domande non non hanno abbastanza personale per processare velocemente le appunto tutte le pratiche questi interinali sono stati appunto inseriti molto tardivamente sette mesi dopo l'inizio della procedura sono stati rinnovati precipitosamente fino al trentuno di dicembre
Il primo gruppo aveva stiamo parlando di trecentotrentuno persone aveva il contratto in scadenza il ventuno di settembre hanno firmato il rinnovo il ventuno di settembre la sera alle dieci
La notizia diciamo
Della decisione Presa crede in un Consiglio dei ministri è uscita sull'Ansa alle venti per cui né loro né i loro dirigenti in Prefettura nessuno nemmeno i rappresentanti sindacali avevano idea di che cosa sarebbe stato di loro il ventidue sette
Quelli che scadevano una settimana dopo hanno tirato un sospiro di sollievo dicendo beh noi sapevamo che saremmo stati rinnovati perché i nostri colleghi avevano vissuto questa esperienza quindi diciamo che c'è anche una brutta storia legata a questi lavoratori se possiamo dire appunto assunti tramite agenzie interinali di somministrazione lavoro esclusi dalla legge Madia quindi senza nessuna possibilità di essere stabilizzati
Quello che appunto non ci domandiamo visto che la bozza della legge di bilancio non prevede il rinnovo è che cosa succederà
Nelle prefetture come Roma-Milano
Napoli do the a un anno e mezzo dall'inizio della pratica non hanno esaminato non sono riusciti a esaminare nemmeno il dieci per cento delle domande di emersione
Parlando con queste persone ci hanno detto vera siamo in quindici a fare in quest'ufficio il lavoro che se non si rinnovano da gennaio farà da sola una funzionaria delle prefetture
E abbiamo parlato anche con alcuni funzionari quindi diciamo strutturati delle prefetture che sinceramente ci hanno detto noi non abbiamo alcuna idea di come fare non è possibile e questa sanatoria vada a buon fine
Se ci verrà tolto questo aiuto e quindi è soprattutto per questo che abbiamo pensato di approfittare della finestra emendativa della legge di bilancio per cercare di correggere questa stortura che chiaramente penalizza questi lavoratori che già appunto hanno vissuto una vicenda abbastanza complessa ma che rischia davvero di far fallire mi sento di dire per la prima volta nella storia perché le altre sanatorie sono se ci sono state concluse in ritardo ma contenti dignitosi
E qui invece si tratta di pratiche che forse finiranno nel nulla
Quindi a questo proposito lascio la parola Francesco
Che ci spiegherà gli emendamenti
Grazie
Alla luce del quadro il quadro tracciato dagli dagli interventi precedenti come campagna ero straniero abbiamo deciso di provare a a scrivere delle delle proposte da approvare ovviamente urgentemente per cercare appunto di di salvare questa questa sanatoria
è bene precisare che la struttura degli emendamenti che poi vi vi illustrerò è mutuata da interventi che sono già stati approvati gli adottati in passato questa è una scelta voluta perché appunto essendo già strumenti che sono stati condivisi anche se nelle scorse legislature
Probabilmente sono misure che possono essere approvate velocemente nel giro di qualche settimana ovunque quando si terrà il dibattito la votazione sulla legge di bilancio per far sì che almeno da gennaio le cose ripartano ripartono con una velocità e con un'attenzione diversa
Da parte della pubblica amministrazione questi emendamenti sono già stati sottoscritti dai senatori dalle senatrici Bonino Errani De Petris Nannicini e quindi monitoreremo attentamente e quello che sarà l'iter parlamentare di discussione e di votazione di queste di queste proposte prima poi di passare all'illustrazione nella delle taglio ci tengo a ringraziare l'avvocato Francesco ma sono dell'Associazione studi giuridici
Sull'immigrazione che purtroppo non è potuto essere presente qui ma che ha dato un importantissimo contributo nella di azione nella scrittura
Degli degli emendamenti il pacchetto consta di tre proposte
Tre proposte abbastanza nell'abbastanza succinte proprio perché siamo in una fase abbastanza emergenziale in cui è necessario adottare delle misure con con velocità
Il primo la prima proposta e quella di stanziare per l'anno due mila ventidue trenta milioni per coprire le
Spesi sede lavoratori in dei lavoratori interinali di supporto agli sportelli unici dell'immigrazione perché come abbiamo visto prima di sicuro
Il punto di partenza e non
Rendere ancora più precario e ancora più difficoltoso il lavoro di uffici che sono già sotto organico sono già oberati da una mole importante di lavoro quindi questo dovrebbe sicuramente se il punto di partenza
Anche per rispetto di persone che nell'ultimo anno hanno lavorato tanto e si sono ritrovate coinvolti in una procedura che era stata pensata male dalla dall'inizio e che se un minimo ha avuto degli avanzamenti anche grazie a queste assunzioni che sono arrivate in in corso d'opera
Quindi ci sembra il giusto punto di partenza
Il secondo emendamento invece si rifà ne richiama la struttura di una di una misura provata nel due mila tredici un decreto correttivo che ha introdotto delle degli misura appunto di di correzione di tutela della sanatoria del due mila dodici che come ha detto Giulia già andava abbastanza per le lunghe non come questa probabilmente però presentava sicuramente dei dei problemi quindi non abbiamo inventato nulla di nuovo abbiamo replicato quello che ci sembrava una una misura di buon senso e cioè
Che se la domanda di emersione fallisce per responsabilità esclusivamente imputabili al datore di lavoro o abbiamo aggiunto nove nel caso in cui il problema alla base del rifiuto fosse la la dichiarazione è la il certificato di Dino età alloggiativa il lavoratore ha comunque diritto a un permesso di soggiorno per attesa occupazione
Questo per tutelare in primis la posizione del lavoratore sganciando la totalmente la responsabilità che sono del datore
E in secondo luogo perché come è stato riportato precedentemente una persone in condizioni di irregolarità è molto difficile che riesca a vedere il certificato di idoneità alloggiativa e ci sembra un inutile accanimento visto che la misura voleva avere tutt'altro tutt'altro scopo
Il secondo comma di questo di questo emendamento prevede anche che se entro trenta giorni dall'riferimento della comunicazione della mancata instaurazione del rapporto di lavoro o della cessazione dello stesso
Lo sportello unico non procede alla convocazione per la sottoscrizione del contratto di soggiorno e quindi per il rilascio del permesso di soggiorno
La procedura comunque si intende approvata tramite l'applicazione dello strumento del silenzio del silenzio assenso
Questa misura serve a
Dare una data di scadenza certa sull'esame delle procedure che sicuramente il più grande vulnus non tanto di questa sanatoria ma dalle delle sanatorie in generale come ritiro
Quindi lo abbrevia quindi questa questa misura intende dire quando scadrà la possibilità per la pubblica amministrazione di esaminare la domanda oltre quel termine eh
Necessario che venga rilasciato il permesso di soggiorno per atteso poco occupazione se il rapporto di lavoro non si è messo Rato oppure cessato oppure per motivi di lavoro nel caso di presenza di un ulteriore offerta di lavoro anche questo la misura che serve a tutelare sia il lavoratore
Ma anche la pubblica amministrazione che in un modo o nell'altro risponderà dei ritardi di cui sicuramente artefice
Su questo bisogna fare anche una precisazione nel senso che è giurisprudenza abbastanza grosso consolidata che nel caso di materia abbastanza complesse come migrazione di misure emergenziali come le sanatorie
La pubblica amministrazione non sia strettamente vincolata a tutta una serie di termini previste dalla legge sul procedimento amministrativo per cui si è sempre dato abbastanza carta bianca sulle modalità di esame sulla lunghezza delle delle procedure però notiamo con piacere che in riferimento a questa sanatoria
Che ormai va per le lunghe questo è sotto gli occhi di di tutti ed era anche abbastanza prevedibile si sono formati diversi orientamenti in particolare accogliamo con piacere alcune pronunce del TAR della Lombardia
Che appunto su domande della sanatoria del due mila il venti con sentenze di novembre due mila ventuno
Ha stabilito una serie di di principi che ne speriamo vengono vengano confermati in dalle giurisdizioni superiori e vengono definitivamente poi Accolti nel caso di future cosa che non ospitiamo sanatorie perché vorremmo avere altro tipo di di strumenti che reggono l'immigrazione
O comunque che riescono a a ristorare le persone che hanno subito sulla loro vita lievi ritardi inaccettabili da parte dell'amministrazione in particolare con la sentenza due mila cinquecentocinquantaquattro del diciotto novembre il TAR Lombardia dice
Che ogni procedimento amministrativo deve concludersi entro un determinato termine con l'adozione di un provvedimento ogni soluzione diversa dall'obbligo di concludere il procedimento mediante adozione di un provvedimento Espresso si tradurrebbe
Nel conferimento e pubblici uffici di un potere arbitrario tipico di uno stato non democratico
Tale potere arbitrario in quanto astrattamente esercitabili a discrezione determinerebbe inevitabilmente anche la lesione del principio tutelato dalla Costituzione circa l'imparzialità dell'azione amministrativa
Che cosa dice il TAR Lombardia che inaccettabile che una pubblica amministrazione quando un cittadino e per cittadino si intende qualsiasi persona presente sul territorio nazionale chiede l'intervento della stessa questa non risponda entro tempi certi
Questa cosa si ripercuote anche poi sul diritto della persona di esercitare i propri diritti davanti al magistrato perché se non c'è una conclusione del procedimento e quindi rimane pendente non si può impugnare
Il TAR dice anche che questa questa impostazione qui si traduce poi in un'eccessiva frammentazione della discrezionalità della pubblica amministrazione
Che può variare a seconda del contesto territoriale e dell'arco di tempo di riferimento in cui viene esaminato una procedura che esattamente quello che e stato raccontato nell'intervento che mi ha proceduto ne abbiamo per ogni prefettura prassi differenti
Su tutta una serie di requisiti alla base della sanatoria quindi non c'è chiarezza se frammentazione soprattutto se eccessiva discrezionalità a sua volta ulteriormente frammentata a seconda della Provincia alcuna facciamo riferimento e questa non può essere la risposta che uno Stato come l'Italia
Può votare
Visto visto che ci ricordiamo tutti come è nata questa sanatoria e l'impegno che ha preso l'allora governo con proclami abbastanza altisonanti di risolvere un problema serissimo che è determinato anche dalla nostra legislazione
E infatti il terzo emendamento che diciamo con un po'più rivoluzionario ma perché trae spunto dalle origini della proposta ero straniere quella di inventare di insomma di ideare un sistema che ci permetta di fare a meno delle sanatorie da ora in poi una sorta di meccanismo di regolarizzazione permanente su base individuale
Anche in questo non abbiamo inventato nulla di nuovo abbiamo semplicemente preso la struttura l'impianto della sanatoria il due mila venti
Ma a abbiamo un po'cambiato alcune cose innanzitutto non è più una sanatoria perché
Perché non non punta l'emersione del lavoro irregolare ma punta alla regolarizzazione delle persone che hanno un'offerta di lavoro o che comunque hanno una esperienza lavorativa rilevante e dimostrabile
Non è una sanatoria perché non è un provvedimento Spoto quindi non può essere esercitata soltanto in un determinato arco di tempo ma è sempre invocabile
Dal lavoratore questo un'altra differenza con le sanatorie che prevedono anche il coinvolgimento del datore di lavoro quando ricorrano le le condizioni per per richiederla quindi sono previsti
Sono previsti due canali come quelli della sanatoria del due mila venti quindi il Canale uno nel caso di una proposta di lavoro il canale due nel caso di persona che posso dimostrare già una precedente esperienza lavorativa
Non c'è però la limitazione di determinati settori o comparti produttivi è questa un'altra novità che rende questo meccanismo strutturale e potenzialmente applicabile una vasta platea di persone tra cui possiamo ricordare
Gli stranieri che non hanno potuto beneficiare della presente sanatoria proprio perché impegnati in altre attività lavorative nulla riferibile sia i tre settori
I richiedenti asilo che hanno avuto una risposta negativa la loro domanda di protezione ma che nelle more della procedura hanno comunque esercitato atti lavorativo hanno maturato un'esperienza lavorativa importante in primis per loro stessi ma anche per diciamo il contesto sociale in cui si trovano per il sistema Paese
E infine persone che semplicemente hanno fatto domanda di sanatoria nel due mila venti ma che promo tipo per un altro non ho avuto una risposta negativa ma comunque comunque c'è la possibilità di reinserire nel circuito dell'economia lavorativa legale
Bisogna precisare che questa norma che chiaramente è più articolata ma il sunto è questo e nonna che tende anche ad autofinanziarsi ad auto e sorrisi perché si autofinanzia perché abbiamo calcolato che applicando gli stessi importi della sanatoria il due mila venti quindi duecentocinquanta euro nel caso del primo canale o centotrenta euro nel caso del secondo canale gli applicando da una platea di centocinquanta mila duecento mila persone
Cifra data dalla stima attuale sui lavoratori regolari che sono circa cinque dei dieci Trevisani regolari sono circa mezzo milione sottraendo i duecentotrenta mila che hanno fatto domanda quindi a questi duecento mila può produrre un indotto soltanto per il pagamento della della domanda di quasi cinquanta milioni che servirebbero a coprire non soltanto i lavoratori interinali che e anche a strutturali probabilmente ma anche a stabilizzarli manca
A lavoro straordinario delle questure e delle prefetture che saranno chiamate a esaminare la la domanda ed una norma che si tende ad auto e salire perché man mano che si interviene nello svuotare il bacino della delle regolari del delle persone senza permesso di di soggiorno questa norma sarà sicuramente sarà potrebbe essere attivata da tante persone nell'immediato ma a lungo andare sarà uno strumento che rimane lì ma saremo vocato da poche persone si in se diciamo sortisce gli effetti desiderati quando lo ritengono quando lo ritengono opportuno per quelle che abbiamo questa sia un'assoluta misura di buonsenso questa o comunque una un qualcosa che si muove in questa direzione che renda fino all'ente possibile una nuova normativa in materia della della di immigrazione visto che abbiamo costata tutto il fallimento tratta che ponga finalmente fine
Alla stazione di provvedimenti emergenziali di come abbiamo constatato non sono fatti neanche tanto bene e probabilmente producono più danni che altro grazie
Grazie Francesco grazie Giulia chiudiamo con questo auspicio e ringraziando tutto il gruppo di lavoro per l'enorme sforzo soprattutto gli ha permesso di rendere possibile questo monitoraggio però i lavoratori e le lavoratrici interinali datori di lavoro e le persone in via di regolarizzazione speriamo grazie a tutti e tutte