"La nuova sinistra e la rifondazione comunista" organizzato da Democrazia Proletaria

Farabello dieci
Così
Un uomo
Allora i diciamo un po'con il ritardo dovuto anche a se l'impegno della compagnia Rina Gagliardi che ha fatto sapere di con il papà minuti arrivare insieme alla compagna
Luciana Castellina bloccata l'aeroporto di Strasburgo i compagni diciamo della Rifondazione comunista e del PDS si erano comunque impegnati a far partecipare a questo dibattito un loro compagni probabilmente lo stesso Luciano Pettinari sì appunto arriverà speriamo che possano anche lui partecipare a questo dibattito
Il film
Allora
Allora pur consapevoli che questa nostra iniziativa sul Nuova Sinistra Rifondazione Comunista possa essere vissuta come un momento separato dall'angoscia e dall'indignazioni che come militante della sinistra sentiamo per l'orrenda carneficina che sta svolgendo nel Golfo Persico
E ancora più consapevoli come giustamente ci ricordava ieri Luigi Pintor tale cono del manifesto che questa guerra non si fermerà salvo imprevedibili eventi
Fino
Che non avrà raggiunto il suo massimo dell'obiettivo che non è ovviamente quello di liberare qua e neppure o quello di terrorizzare Saddam Busse e abbatte gli storici ma è quello di ancora una crocetta cosiddetta normalizzata
Che il capo degradate o di Cossiga vorrebbe normalizzare definitivamente mettendoci tutti in galera
C'è una sensibilità di massa che non vuole fare il zitta sia che proprio in con questa guerra ha messo in evidenza mentre nasce il PDS un vuoto di rappresentanza politica che un nuovo ed originale progetto di redazione politica e sociale può almeno contribuire a colmare
Se da tempo come Dpa abbiamo sentito il bisogno di confrontarci di interrogarci su Rifondazione comunista è perché senza sottovalutare anzi avendo seguito con viva partecipazione il dibattito del PC PDS ci sentiamo ci teniamo a sottolineare che il tema da Rifondazione comunista non riguarda solo la Ka le compagne e compagni che non sono entrati nel PDS o quelli ancora indecise è stata di a vere accanto al più grande partito comunista d'Occidente
A cura variegata area di sinistra sia comunista che socialista
Alla rifiniti con dazione Comunista significa allora rivolgersi ad un'aria che comprende compagne e compagni non entrati nel PDS
Ma anche tanti e tanti comunisti che da anni non hanno più tessera
Tanti e tanti militanti della nuova sinistra tanti e tanti protagonisti di esperienza antagonista anticapitalisti e sono partiti da culture da pratiche politiche sociali diverse da quelle movimento operaio classico come dal variegato mondo cattolico
La caduta del muro di Berlino simbolo del fallimento dei Paesi del socialismo reale ed il conseguente per il dominio del capitalismo occidentale capo già dagli USA
Non ha portato a Pasca vitalistica Manzi ha fatto riemergere il compito di prove avrebbero potuto motivare una nuova radicalità di sinistra e non omologazione avrebbero potuto spingere ricostruire un'alternativa a regime democristiano e attrezzi Isma'
E non come invece sta facendo Occhetto verso una governabilità da tempo desiderato
La voglia di omologazione del PC PDS e di molto precedente all'ottantanove e non può essere semplicemente scaricata sull'attuale gruppo dirigente del PDS o solo su Occhetto
La più o meno repentina svolta istituzionale governativa non è stato una caratteristica solo del PC
Perché i processi di omologazioni si sono sviluppati anche altrove dei verdi e alla stessa anche nuova sinistra
Ma a parte queste considerazioni una Nissan una sinistra sia vecchie che nuove e che si vuole ancora battere con orizzonte comunista ha sempre degna di essere riferita all'esigenza
Tale esigenza perno di Lippi va fatta risalire alla crisi stessa dello stalinismo e con il ventesimo Congresso del partito comunista sovietico e i suoi riflessi sull'attuale situazione italiana
Negli anni Cinquanta
Ed è proprio su quello sta su quello scenario infatti che sono nati i primi presupposti di quel dibattito portato alla nascita da una sinistra dei partiti storici e si possono evidenziare i primi elementi con le sette tesi sul controllo operaio dei compagni pensieri del compagno di Bettini nel febbraio cinquantanove
E successivamente con l'elaborazione teorica come risultato dell'inchiesta operative dell'esperienza dei Quaderni rossi
Oggi ripensando agli anni sessanta e necessario
Criticare un errore tipico della stessa nuova sinistra di quegli anni la rottura di rappresenti e quindi qui in Italia e più in e più quello
Intuito da grammi si è in parte sviluppato nei Quaderni rossi della guerra di posizione attraverso il complesso delle casematte
Del potere borghese del loro molti ne molto di materializzazione in apparati di istituzioni dello Stato centrale e periferico
Lotta di classe mobilitazione sociale anche con l'obiettivo oggi più che mai attuale di unificare sul terreno anticapitalista verso una democrazia socialista la complessità la varietà delle forze sociali oppresse che già negli anni Sessanta ancor più che oggi
Solo non erano soltanto di tipo proletario
La l'avvenire da Liberazione dal capitalismo lo sta più nel superamento lungo la sua strada Mannella fuoriuscita dal suo sistema di potere del futuro sarà multietnico Poli laziale sessuato o non sarà
Già lo vediamo della stessa realtà metropolitana romana
Non crediamo cioè che si posso porre all'impianto politiche per così dire culturale che sottende la svolta di Occhetto come così come il nuovo partito verde cioè il nuovismo il miglio ritmo un impianto riformista classico
L'infanzia Gramsci e dunque oggi anche andare in particolare sull'accettazione della scienza borghese
Assai oltre e anche contro lo stesso Gramsci un percorso di fondativo comunista non può caratterizzarsi fortemente perché per la critica l'esaltazione positivistica della scienza e della tecnica
Quindi su questo lo stesso convegno organizzato dal Partito comunista nel cinquantasei non più il valore di scambio ma i valori d'uso la ricchezza del tipo di forze distruttive degli uomini delle donne per la stessa natura a questo vogliamo collegare una valutazione degli stessi anni settanta
Nei fatti benché non avessimo coscienza teorica da una parte la nuova sinistra prevalentemente orientata ad una prospettiva di offensiva permanente che avrebbe dovuto linearmente sfociare insurrezioni di massa il PC un po'refrattario un po'a rimorchio delle spinte di massa
E quindi abbiamo combattuto una prolunga Ata guerra di posizione sin qui stato punti non da poco l'agibilità del movimento di massa delle scuole università i consigli di fabbrica riforme progressive sul terreno della salute e su quello nella cultura delle scienze psichico simpatie tra gli stessi operatori del diritto
Difficile settantatré con la polizia di unità nazionale andò soccorre un avversario politico di Cipro fondamenti ideologia estremista di quasi tutta la nuova sinistra non le consentì di capire la nuova fasi di rettificare direttive
Tutto ciò ha pesantemente segnato il perito successive soprattutto negli anni Ottanta la svolta del PC del settantanove né troppo tardi praticati Nolte in modo incoerente
Basti pensare
Agli idoli commessi dalla stessa CGIL in quegli anni a quello che ha significato la stessa svolta delle nel nostro Paese agli effetti del l'offensiva liberale di destra reaganiana vennero Cernezzi quelli di un'incapacità di fondo di tutta la sinistra
Di contrapporre argini efficaci anzi sempre di più a sinistra in twittava in un modo o nell'altro l'ideologia dell'offensiva piazza e perciò risse pure contribuiva a disorientare a disorganizzate gli stessi lavoratori degli oppressi
Possibilità concreta di avvicinarsi a porre al potere mirando al governo dello Stato ma dall'altro vedevo la forze fondamentali così incerte o poi addirittura operare una scelta in concreto suicida
E questo noi crediamo un nodo di fondo dentro una riflessione che voli che voglia attendere
A una rifondazione oggi di una nuova nella quale prospettiva comunista
Stiamo già detto che la prospettiva proposta intende investire riprendendo le migliori intuizioni di Gramsci il complesso dei rapporti sociali da loro masterizzazione
Nel capitalismo soprattutto in quella realtà italiane ed europee
Ma se invece gran parte delle casematte perdono di vista a partire dallo Stato burocratico e della politica separata e continuamente quei livelli in tutti i luoghi del processo economico
Come sviluppo del controllo da lotta per la sua gestione da parte di lavoratori la proposta teorica strategia di Gramsci che tutto ciò si perde si ribalta in ulteriormente in un gradualismo su licenza che apre la strada ad un riformismo
Senza risultato
E mi sembra in concreto essere stato questi limiti la contraddizione che in quegli anni dal pc
Palco gli attivismo rispetto alla sua intenzione anticapitalistica che la differenza fondamentale tra Gramsci e Togliatti esistenza in quell'ultimo elettrici della complessa critica marziano allo stato borghese questa prospettiva non solo tendeva a ridurre l'obiettivo della conquista del potere a quello della conquista del Governo
A fare di un passaggio tacche periferico di a vere la strada spianata non capendo invece di dover utilizzare tale condizione per cominciare ad individuare almeno scoperchiare i poteri occulti che solo noi in quegli anni della nuova sinistra denuncia basta ripensare a quello che oggi radio che è stata la più
Sempre su questo punto nella stessa relazione anche che noi dicevamo
Al seminario di Arco della della seconda mozione dell'organismo congresso del Pdci c'è un ragionamento interessante sulla questione del partito secondo il quale un modello partito comunista in Italia in Occidente non può essere alimentato da una tattica villeggianti livello istituzionale della politica
Ed invece occorre che sia fondamentalmente strumento della lotta di classe per una generale demonizzazione dell'Italia appaiono democrazie
Democratiche tali vengono definite massoni realtà incarna anti quelli che noi definiamo i rapporti di ceto politico
Quali PPI legge privilegio materiale dei politici di professione Paolo sostanziali incontra l'abilità in una parola loro separatezza dunque ridefinire la lotta di classe anticapitalistica come lotta per la democrazia ovunque
Significa battersi anche contro la politica come cosa privata e dunque come rendita da parte di uno specifico gruppo sociale privilegiato che gestisce in parte in proprio e in parte in subalternità di fatto il modernista
Un compressa parate di egemonia sociale materializzati in un sistema dei partiti sempre più integrato allo Stato
A questo
Possiamo collegare anche l'esperienza stessa dei governi di sinistra nelle grandi metropoli la scelta è stata così vera che nove anni di giunta di sinistra il manovratore ha condizionato se non criminalizzato l'autorganizzazione sociale dagli stessi comitati quartieri nate nelle spinte
Lo stesso Partito comunista negli anni Sessanta a qualsiasi a qualsiasi forma di SOGIN decapitazione dei lavoratori pubblici e nei servizi
Questa stessa separazione è stata ed è ancora più evidente nella pratica nelle scelte del gruppo dirigente del sindacato in tutti i suoi livelli
Il tipo di forma partito che abbiamo in qualche modo tentato molto brevemente per sommi camminare ci pare essere la strada più concreta per superare il rapporto autoritario da organizzazioni politiche movimenti sindacati ed altre forme dell'organizzazione sociale
Rifondazioni quindi sarà un processo non breve cattive condizioni materiali anche in questa città per un nuovo soggetto la cui forma non possono essere decisa a tavolino e che potrà dare corpo ad una autonomia politica organizzativa
Il sì anche capace di essere soggetto dei soggetti rilancio una nuova identità comunista non in maniera totalizzante e che si confronti con il pensiero della differenza
E che soprattutto sia capace di sedimentare nuove giovani generazioni di donne e di uomini capace anche di nuove teorie di nuova prassi
A questo confronto abbiamo volutamente voluto far intervenire partecipare in questo confronto aperto non solo i compagni Lucio Libertini del movimento da Rifondazione comunista ma la compagna Marina Gagliardi che qui con noi soprattutto per evidenziare non solo piccoli o grandi organismi politici in quegli anni ma non sono sarà venuto anche il compagno
Damiano Crucianelli che c'era giunto vista la non presenza della compagna Luciana Castellina soprattutto previdenziale che tutto il percorso che noi pensiamo in particolare nel confronto dei compagni movimento di Rifondazione Comunista deve partire da un presupposto di una grande e convinta
Partecipazione al confronto all'iniziativa politici insieme a tutte le aree che ancora fatica comunque si sentono comunisti questo Paese
Sì
C'è un primo confronto
Poi voi fosse
Va bene comincio io questo confronto
Io vorrei partire da questa considerazione
Che quella poiché ha guidato mese altri compagni nell'impresa che abbiamo avviato noi siamo profondamente convinti
Che la questione del comunismo cioè la questione della trasformazione socialista della sua io credo poi che questo sia stato anche il senso dalla battaglia politica che c'è stata nel PC battaglia politica che abbiamo perduto nel PC
Perché in realtà questa battaglia politica lungo un anno si è svolta intorno a una questione fondamentale che investe prima di tutto certi partiti comunisti il partito comunista italiano ma investe tutta la sinistra
La domanda la questione intorno alla quale tutto ha ruotato e queste se la storia di questo secolo così complesso tormentato e tragico dalla Rivoluzione di ottobre fino al crollo
Dei regimi dell'Est e alla crisi dell'Unione Sovietica significhi che nella storia del mondo la questione del socialismo la questione del comunismo e la questione battuta accantonata senza prospettiva e che in realtà in spiaggia dell'umanità
O se invece questo non sia vero
E viceversa le grandi contraddizioni del sistema capitalistico su scala mondiale le questioni del nostro tempo e quelle che stanno dinanzi a noi ripropongono la questione del socialismo della trasformazione socialista
Su scala mondiale la questione del comunismo come orizzonti possibili noi abbiamo dato in questo anno parlo ora della minoranza in quella che poi è stata la minoranza del PC ma che ora è almeno per una parte ma insomma quello che siamo il movimento di Rifondazione la seconda risposta noi siamo profondamente convinti
Che dalla vicenda di questo secolo non si potrà Raffa To la convinzione che vi sia stata diciamo così una sconfitta storica definitiva di questi ideali siamo servono sia nella vasta parte del mondo afflitta da un sotto sviluppo organico sia nei Paesi avanzati queste questioni che sono diverse anche se si intrecciano ripropongono il tema del socialismo e il tema del comunismo
Sarò influenzato anche dalla mia storia
Personale ma io personalmente ho vissuto il crollo dei regimi dell'Est eccetto come una tragedia per molti aspetti ma se essi sono Franco come la liberazione dell'ideale comunista dell'ideale socialista da un'ipoteca autoritaria che aggravato per decenni oscurando lo io sono convinto che il comunismo in realtà la teoria più avanzata e la pratica più avanzata della libertà e della democrazia
E penso che oggi in questi termini si debba riprendere a ragionare entrare in questa questione potrebbe Hitachi successivamente
Faccio solo riferimento alla contraddizione spaventosa tra il nord e il sud del mondo
Faccio riferimento alla grande questione ambientale dello sviluppo sostenibile che si intreccia con la questione di uno sviluppo guidato dalla logica del profitto
Faccio faccio riferimento alle contraddizioni di classe sottolineo di classe che nelle società avanzate si stanno determinando sia pure in forme che sono nuove
Faccio riferimento ai problemi dell'emarginazione sociale faccio riferimento al problema più generale trasversale dell'inazione nelle società avanzate
Faccio riferimento alla grande di enorme questione femminile che io spero venga tirata fuori dalla gestione di piccole lobby come Stato più recentemente invece venga riproposta con una grande quali a mio avviso ripropongo e la questione dello sviluppo dell'autoritarismo
Nelle società avanzate nelle società in cui pure cioè una democrazia che io ritengo una democrazia positiva ma insufficiente tutto questo ripropone il rapporto tra Stato e cittadino la grande questione del socialismo del comunismo come questioni attuali le questioni del futuro dell'umanità
Ecco perché noi abbiamo resistito allo scioglimento del partito comunista non perché fossimo dei nostalgici del passato
Ma perché ritenevamo che non si potesse spegnere in Italia questa questione comunista
Come invece si è voluto fare
E ritenevamo che andasse riproposta con grande forza accerto con un grande rinnovamento
Facendo i conti con l'esperienza di un secolo drammatica a che fare con lo stalinismo lo hanno criticato e combattuto per tutta la vita e tuttavia anche per questi una riflessione critica c'è da farsi siamo tutti coinvolti in qualche modo da quel fallimento anche quelli che hanno combattuto quelle cose
Quindi un ripensamento critico c'è da fare anche questo io qui non posso avviare in epoche minuti ma questo c'è ma la questione del socialismo del comunismo è una grande questione attuale delle società moderne e del mondo in questa fase storica
Ecco perché nel momento in cui la nostra battaglia all'interno del Partito comunista italiano si è rotta si è stata battuta definita con una sconfitta politica
Non abbiamo ritenuto di non arrenderci abbiamo ritenuto di riprendere e continuare questa battaglia
E io posso assicurarvi che l'abbiamo deciso in un numero molto ristretto stavamo che il problema un problema oggettivo
E io devo dire che nel corso di questi venti giorni noi abbiamo rilevato che ciò che noi in pochi pensavamo
Corrisponde alla realtà perché ciò che a cui abbiamo assistito in queste settimane
Non è il distaccarsi dal vecchio ceppo del PC di piccoli gruppi di avanguardia
Lei ha sì stiamo a un altro fatto
Se in quindici giorni sono venuti verso di noi perché noi non avevamo le forze per raccordo ormai cento mila adesioni
E se son raccolti quattro miliardi sottoscrizione se sono sorti centinaia e centinaia di circoli comunisti in tutta Italia
Se in alcune città noi siamo ormai una forza consistente politica consistente questo deriva dal non da noi dalle abitanti che forse alla fine anche un vantaggio
Ma deriva dalla deriva dal fatto che questa questione del comunismo e del socialismo nella società italiana anche per ciò che di positivo è stato il Partito comunista nella storia del nostro Paese questa questione è una questione a PET-TAC in nel nostro
Ecco perché parliamo di una Rifondazione Comunisti
E qui bisogna venire in chiaro in questo beva apertura che faccio in cui vi do solo i titoli da
Approfondire difficile bisogna mettere in chiaro un secondo passaggio
Quando parliamo di Rifondazione noi parliamo davvero di Rifondazione
I nel senso
Che noi intendiamo
Ereditare grande patrimonio storico culturale e sociale lo non solo sottoponendo a un severo filtro critico l'esperienza della politica comunista
Lo stiamo facendo lo faremo sempre di più abbiamo delle iniziative proprio volte a riesaminare criticamente la storia di questi anni
Perché la sua fine repentina pure qualche cosa qualche ragione più profonda deve averla
E quindi da un lato e dall'altro pensiamo
Che le forze chiamate alla rifondazione comunista accetto sono tutte le forze che al partito comunista così grandi ancora si rifacevano
Fino ad oggi e che vanno riportate e che vengono riportate in luce dal movimento che è in atto ma che la questione della rifondazione e più generale riguarda la sinistra italiana si è parlato da parte io credo invece che ci sia una vera sinistra sommersa in Italia assai profonda articolata che non è solo la nuova sinistra sono molte cose
E che il processo di Rifondazione comunista è un processo che riguarda tutti che raccoglie l'eredità importante del movimento italiano nel suo maggiore partito ma si apre sui temi nuovi della società e del mondo e si apre anche ad esperienze le più diverse
Questa è la secondo passaggio della nostra in
Ecco perché carico compagne e compagni
Noi abbiamo stiamo costruendo un'esperienza molto informale
Noi non abbiamo direzioni non abbiamo comitati centrali non abbiamo segreterie e non le avremmo
Per molto tempo perché abbiamo invece soltanto di comitati promossa per ragioni anche tecniche ma siamo un collettivo
E ci consideriamo non i futuri dirigenti della forza comunista che pensiamo debba nascere ma ci consideriamo soltanto i suoi promotori
Perché quando questa forza lascerà i suoi dirigenti se li sceglierà io spero in un modo democratico come non è avvenuto finora nello stesso partito comunista quindi noi siamo solo i promotori di un processo
Questo ciò che noi intendiamo vogliamo e quindi non abbiamo cristallizzato nulla in nessuna forma
Ci siamo dati un appuntamento dopo gli appuntamenti del Brancaccio del Lirico di Milano l'appuntamento è quello del ventisei ventisette aprile tra la liberazione del Primo Maggio nel quale faremo un censimento quantitativo e politico delle nostre forze che sono in continuo sviluppo
E ci misureremo sulle tappe mia confluenze unificazione
Vogliamo lavorare d'accordo con le altre forze della sinistra vogliamo Rambla curare d'accordo con i compagni comunisti diciamo così nel solo modo che sono nel partito democratico della sinistra
Vogliamo lavorare con i compagni Democrazia proletaria vogliamo lavorare con tutti quelli che hanno questi ideali
Quando avremo raggiunto un certo livello si porrà il problema di come passare dalla fase di movimento alla costruzione di una forza politica vera e propria a questa forza politica vera e propria concorreranno tutti naturalmente
Tutti alla pari a misura delle forze che saranno in campo
Questo è il processo che ne abbiamo in mente il processo che noi stiamo conducendo la sfida che noi lancia
E a questo voglio solo a Gian mentre
Naturalmente sviluppare un'azione di questo tipo che mira così in alto riproporre la questione del comunismo del socialismo nella società italiana nei su scala più vasta
Rifondare una grande forza comunista moderna
Implica che si proceda a una iniziativa politica non è solo un problema di raccolta politica o di discussione teorica una discussione teorica che noi vogliamo avviare nei prossimi giorni anche con iniziative molto concreti
A cui inviteremo tutte le altre forze
Per esempio noi pensiamo convegno di rilievo proprio che ripensi l'esperienza critica del Partito Comunista Italiano
Ma non vogliono entrare in in questo pronti
Intendiamo aprirla anche qui non da soli
Con le convergenze possibili con tutte le forze che pensiamo concorreranno lo sbocco finale della Rifondazione Comunisti
Il primo alla prima questione quella della pace e della guerra ma io vorrei chiamarla poi col suo vecchio nome la questione dell'imperialismo
Mi pare pochi minuti fa mi hanno detto che sia stata raggiunta non ho capito bene
Si dirà che ha gettato le dodici condizioni e quindi mi pare sia avvenuto una tregua militare
Non lo so ma non lo so non lo sappiamo sono nelle quali l'aggiungesse risale ma al di là scusate al di là volevo dire che aldilà da queste vicende che sono incalzanti che localmente dello sviluppo che non è affatto irrilevante perché è una cosa che davvero si siano tre che una cosa che la guerra continui chiaramente le cose sono molto diverse profonda interi
Però nella ipotesi diciamo più di basso profilo come come volete chiamarlo nell'ipotesi che
Si vada una tregua cioè che comunque ci sia una consolidamento nella situazione militare su livelli attuali
Perché l'altra ipotesi sarebbe ancora più drammatica
è chiaro ormai a tutti che cosa è accaduto
E accaduto che approfittando dalla questione di Cuba et approfittando di questa occasione di questa questione
E approfittando anche del fatto che certa al regime di Saddam non era molto popolare giustamente
E stato sferrato nel ridisegnare un assetto ma non un assetto più giusto del Medio Oriente
E ipotecare un'area in cui vi sono risorse energetiche fondamentali per l'umanità secondo io lo sottolineo
Affermare il potere monopolo aree che dopo la crisi dell'Unione Sovietica e così dove gli Stati Uniti portandole significativamente l'esercito americano a poca distanza dalle stesse frontiere dell'Unione Sovietica
Questo è il senso della cosa il fatto che ieri Mosca abbia vissuto una giornata così tormentata
Di altissima tensione politica
Prova che questo vi è questo questo colpo in parte è andato a bersaglio
Quindi noi ci troviamo di fronte a un problema che non ha intimità
Anche queste frettoloso
Però se ne trovano di fronte a un equilibro che non è più quello
è una situazione della quale emerge viceversa la contraddizione drammatica tra il nord e il sud del mondo come questione dominante della nostra e allora io penso cari compagni che e compagni che queste la questione che un movimento di Rifondazione deve affrontare come questione chiave come questione chiave
Che ha
E allora la cosa va oltre il va e vieni di questi giorni ecco io devo dirlo per esempio io capisco quando i compagni del PDS votano con il quale non mi interessa far polemica votano l'astensione su Andreotti perché Andreotti appoggia il piano Gorbaciov si io mi misuro sulla tattica dell'ora posso anche capirlo
Ma che senso ha in uno scontro epocale andò in modo aperto alla Costituzione della Repubblica il Presidente della Repubblica invece di censurare i magistrati dovrebbe essere censurato Luís per non avere difeso la Costituzione italiana
Abbiamo abbiamo
Abbiamo chiesto proprio oggi su questo un dibattito ravvicinato in Senato che avremo perché richiede chiediamo perché riteniamo inammissibile l'atteggiamento di Cossiga nei confronti dei giudici di quei giudici
E allora questa grande questione ma portata al suo livello
E tutte le forze che vogliono impegnarsi per una rifondazione comunista che vogliono impegnarsi perché si ricostruisca in Italia una moderna forza di classe antagonistica che abbiamo anche seriali su questa questione devo spendersi fino in fondo strategica non è quello è un problema più grande gigantesco
La questione del nord e del sud del mondo
Senza dimenticare compagne e compagni un punto di fondo
Che l'equilibrio delle risorse mondiali è tale che l'enorme area del sottosviluppo è tale perché c'è il sopra e sviluppo di un'altra parte e che i nostri modi di vita i nostri modi di essere ciò che siamo
Se si vuol trovare un rapporto diverso tra Sud e non del mondo devono essere rimessi in discussione il modello di sviluppo deve essere rimesso in discussione
I rapporti economici sociali devono essere rimessi in discussione e questa è la grande questione del futuro dell'umanità
Secondo tema su cui lo intendiamo spenderci fortemente non da soli con tutti Democrazia proletaria
è la questione di una ripresa forte delle lotte sociali
Forte
Noi siamo di fronte a un riflusso
E lo scioglimento del Partito Comunista Italiano elemento di questo riflusso
Un riflusso che si manifesta con la demolizione dello stato sociale che appunto è gravissime pensate a quello che sta per cadere nella sanità dove è possibile che con le nuove leggi fra qualche mese alcune regioni passivo l'assistenza sanitaria diretta all'assistenza indiretta cioè si va alla privatizzazione della sanità
C'è quest'attacco profondo lo stato sociale questa accrescimento dell'iniquità fiscale vedete cosa sarà l'autonomia impositiva dei comuni nella pratica reale
Si va a un aggravamento di un sistema di spesa pubblica dischi
Allora
Agire per la rifondazione comunista vuol dire mettere in campo le forze per contrastare questo rifugio
è questo il secondo tema che per è stato per noi al centro
Del convegno di sabato e della manifestazione a lirico di domenica anche se gli avvenimenti del Medioriente hanno poi trasformato la nostra manifestazione in manifesti era sul sindacato e sulle lotte sociali in pubblicato realmente in manifestazione per la pace
E siamo stati lieti di andare in diverse migliaia rimpinguare mesi due malinconico drappello che presidiava
Piazza del Duomo
Quindi questa questione ma porre questa questione compagni significa oggi porre la questione del sindacato
Di un sindacato istituzione che più che rappresentare i lavoratori li tutela
Presto un sindaco un sindacato in cui la democrazia rischia di essere la democrazia degli apparati un sindacato che non sottopone neppure più a verificarne l'impostazione contrattuale delle sue conclusioni
Che fa delle unità un a priori che costituisce una cinghia di trasmissione dal governo al sindacato
Un sindacato che ha grandi problemi definizione di una strategia anche qui non posso entrare ci sono questioni di fondo che vanno dall'orario all'organizzazione del lavoro al Salario
Che il sindacato affronta in modo inadeguato naturalmente affrontando questi temi noi non poniamo affatto
L'abbiamo discusso sabato con trecento quadri comma nostri delle fabbriche perché il movimento soprattutto nelle fabbriche sviluppato ma anche con compagnie quaderno nostri democrazia proletaria di altra aria
Non significa per noi lo vogliamo noi siamo stati contrari anche l'affissione il PC tra l'altro vorrei che si finisse cosa storia degli scissionisti perché se scissionista è uno che scioglie un partito non uno che cerca di di di di riforma
Ma detto questo la CGIL ha una grande organizzazione unitaria li dobbiamo batterci non solo ma noi non abbiamo neppure per l'anticamera del cervello l'idea di ricostituire dentro CGIL una componente comunista perché noi non abbiamo mai pensato che un sindacato viva per componenti un sindacato deve essere un reset autonome democratico in cui il lavoratore conta in quanto tale lo scioglimento dalla corrente comunista avvenuto in quel modo è negativo perché è unilaterale perché l'altra corrente rimaste in piedi e soprattutto perché rischia di dar luogo invece che al sindacato dei delegati di consigli al sindacato degli apparati
Invece noi vogliamo il sindacato dei delegati di correnti ma tra piattaforme programmatiche
Compagno Del Turco parla di un polo riformista ma c'è solo questo polo riformista nel sindacato non c'è un altro polo un'altra aria che non è Rifondazione comunista da sola che non è nemmeno noi il PD è un'area più vasta
E si può fare in modo che nel congresso la CGIL si pronunzie dei lavoratori delle fabbriche votino votino finalmente sulle piattaforme parlando del sindacato non di politica non dei partiti ecco questo è l'altro grande tema che noi poniamo all'attenzione di tutti
Il terzo compagni e ho finito e quello della ricostruzione di una forte opposizione politica forte opposizione politica che manca da alcuni anni
E da questo punto di vista io devo dirlo con chiarezza
Non è né carne né pesce
C'ha una componente socialista socialista riformista dichiarata esplicita manifestata e non piccola come si diceva ma consistente c'ha una componente comunista certo più ridotta di prima perché avvenuto un processo che è avvenuto
Poi c'ha un centro incomprensibile
Allora
Io credo che la situazione italiana deve andare a una semplificazione
Nella prospettiva
Perché la semplificazione che ci consente di lavorare
Insomma si socialisti vanno coi socialisti comunisti vanno che i comunisti credo che la situazione diventa più limpida più nette più chiara e più positiva per tutta la sinistra perché poi tra le componenti può avvenire un dialogo
A sinistra
E non pretendiamo di sostenere che la nostra scelta quella di non aderire al PDS di costituire un movimento comunista è un momento di Rifondazione comunista sia la scelta necessariamente giusta le scelte si misurano sul campo
Però come a noi è giusto chiedere spirito unitario
E le vogliamo manifestarlo a questi compagni è giusto chiedere coerenza
Non si può fare a scelta comunista e può estendersi su Andreotti questo mi pare un punto di fondi di fondo schifo
Allora
Io lo dico sotto senza nessuno spirito polemico perché sono profondamente convinto di quello che tu dicevi alla fine noi abbiamo una maledizione della sinistra italiana che le differenze di opinione diventano lacerazioni contraddizioni rissa sinistra dobbiamo porre termine
Si giunga alla costruzione di questa forza che ci raccoglierà tutti
E la faremo quando saranno le condizioni prima ci sono meglio è sì abbiano dei rapporti di discussione per carità
Anche nel nostro interno molto aperta anche teorica perché si è discusso poco a volte si discute poco significa molto più abili di dare niente discutere di più
Ma si abbia tutto questo alli all'insegna di uno spirito unitario
Io sono convinto che ci sono più forza di quelle che si vedono bisogna farle venire fuori e lo sforzo comune di tutti noi servirà a farle venire fuori
Ma
Il cane da compagnia
E con la serietà di un secondo scusa Rino confonde gli aveva di fatto in modo che
Stiamo alza le masse cresce
Bersani infiltrazioni d'acqua oggi senza e non lo so chi è che ha tutte queste folle idea considerazioni l'idea della Rifondazione
Posso andare io cerco di essere Breve ma è molto complicato essere breve
Quando il tema in discussione così Complesso difficile per tutti noi a differenza degli altri compagni che partecipano a questo dibattito io cercherò di essere al somma mi non sono entrato in funzione siamo sicuri lo teniamo fuori dal rinnovamento attacca
Allora dicevo io non rappresento una forza politica e nemmeno un movimento ma soltanto un giornale che per un
Una serie curiosa di circostanze si trova oggi a essere di sicuro la cosa più vecchie in Italia la più vecchia non più l'unica che contiene questa dizione comunista
Cioè non credo che ci sia più qualche cosa che si chiama comunista in questo Paese di vagamente politico e pubblico
Che abbia questo nome
Quindi ovviamente questa dizione di quotidiano comunista l'abbiamo scelte a suo tempo esso solo attraverso i nostri dibattiti periodici anche le nostre crisi
Sì
Esibisco
Al
Allora scusate tutta questa premessa era solo a scopo di propaganda perché è un pochino di propaganda nome la vorrei risparmiare ecco l'unica voce dei media nel sistema dei media
E a essere nettamente contro la guerra a fare una battaglia nelle da quasi un mese e mezzo nella quale siamo impegnatissimi
E aggiungo che questo fatto ci sia dato Quaggio abbiamo comuni importanti riscontri perché le nostre vendite sono quasi raddoppiati questo naturalmente è buono ed è soprattutto buono sul piano politico
Non per disabitudine per abitudine professionale e politica io penso che proprio oggi questo fatto questa coincidenza non è casuale
Che appunto a schierarsi con questa nettezza
Sia stato solo il nostro giornale con questa forza non questa sommata a questo nostro richiamarci questa radice a questo modo di essere e la posizione politica che abbiamo preso
Vorrei soffermarmi e partire proprio da qui perché credo che sia del tutto attinente a questo dibattito alcune cose le ha già dette libertini
Io non vorrei dire una cosa impopolare naturalmente ma
Non dobbiamo nasconderci che oggi una posizione politica come quella di chi si richiama al comunismo
E si richiama al comunismo non come una questione privata
Ma una questione attualissima pienamente politica dopo questa guerra non è certo una condizione semplice non è certo o è corretto e giusto sorvolare sulle difficoltà enormi che sono di fronte a questo a questo obiettivo questo compito
Io non voglio essere per pessimista anche se spero di non essere la sola in questa sala che in questa in
Per qualunque
Questa è una guerra non è neanche una guerra per il dominio del petrolio o semplicemente per il dominio del Medio Oriente
è una guerra che ha in palio nientemeno che un nuovo ordine mondiale American Terna sociale e culturale di cui abbiamo visto traccia dovunque nel nel dibattito politico nel modo con cui i giornali hanno hanno seguito nella nella trasformazione repentina di tante parti della sinistra oggi holding dell'intellettualità siete un tempo stava a sinistra in portavoce cioè di un nuovo bellici
Se questa è l'analisi o ma anche qui non ho il tempo di soffermarmi noi non possiamo sottovalutare che questo è una conseguenza una conseguenza e un'altra è l'altra faccia di quella fantastico come si chiamava straordinario ottantanove
Di cui sono state date e a suo tempo delle letture
Entusiaste delle letture uno dei campi in cui malamente si era diviso e quindi andavamo praticamente tutti verso un governo universale
Di tipo democratico e pacifico
Ora ecco uno dei primi problemi su cui come il proprio contributo che come percorso per la per la riscrittura di questo impegno alla rifondazione comunista credo che ci debba essere una nostra capacità di rivedere di rileggere lo stesso ottantanove che noi abbiamo subito
Pesantemente mi non certo perché qualcuno di noi fosse nostalgico del socialismo reale abbiamo subito tuttavia non siamo stati in grado di opporre a questa lettura iure mistica una lettura più convincente
Io penso popolare e nel quale stiamo già vivendo beh non può essere del tutto un un mondo dal quale scompare la contraddizione e il conflitto questo almeno sul piano della delle potenzialità delle analisi che anche qui dobbiamo compiere ci offre un grandissimo duro terreno di analisi dove staranno i punti di contrasto di questo nuovo ordine dove andiamo apparati io anche qui per quanto mi riguarda non posso che dire dare qualche spunto qualche accenno
E se però è questa l'ordine l'ordine e serio ampio e io insisto drammatico dei problemi che abbiamo di fronte al loro se questo addirittura se l'ordine delle contraddizioni con le quali dobbiamo misurarci
Nei nel prossimo tempo e questo è di questo livello di questa intensità e difficoltà
Io penso che non possiamo sfuggire alla questione di fondo e probabilmente anche appunto alla alla divisione che c'è a questo tavolo
Che cosa è un processo credibile di Rifondazione di una cultura comunista
Certamente è una cosa ripeto dico come prima istanza che a questa ampiezza
Divisione di collocazione internazionali
Io lo dico a questo punto in modo schematico
Prima di rassegnarmi personale c'è un mondo dominato dall'ordine americano e tutto quello che noi possiamo fare e raccogliere le nostre forze
In gruppi assolutamente rispettabili ho sempre fatto parte di minoranza e quindi non lo dico certo
Con in nessun modo negativo però in gruppi piccoli che sono separati dalle dai Granda dal dalle grandi correnti anche organizzative della storia
Prima di rassegnarmi a diventare eventualmente nel caso migliore un'accademia un'accademia di anche di di studi marxisti
Oltretutto lo dico anche questo senza polemiche perché mai come in questi giorni se c'è qualcosa che sembra di straordinaria eccetera
Però prima di rassegnarmi
E a questo Rollo io come dire vorrei pensarci bene vorrei che ci ragionassimo bene
Vorrei soprattutto che evitassimo di scegliere ed imboccare con tranquillità relativa le soluzioni più facili
è il nome soprattutto dell'entità dei problemi dei problemi che abbiamo di fronte
Che noi abbiamo contrastato la fino in fondo la scelta di Occhetto e la trasformazione del Partito comunista in Partito democratico della sinistra abbiamo visto in questo processo una secco un secco ridimensionamento
Di un'esperienza di un patrimonio che era forse l'unico per
Per potere andare a fondo in un un'operazione di questo tipo
Abbiamo contrastato e continuiamo a pensare che questa scelta non ha fatto altro che in termini se ci tranquillo si può qui lo possiamo dire che spostare seccamente a destra l'asse della politica italiana oltre non mi soffermo naturalmente sul patrimonio umano o politico collettivo che questa scelta già disperso
Per ragioni diverse da queste io personalmente in particolare
Non ho mai pensato tuttavia che la cosa che laiche il che la risposta corretta questa diciamo operazione sciagurata fosse quella di dare il via eppure spiegare le ragioni che sono inerenti naturalmente al al un pochino alle anche alle cose che si stavano dicendo prima
Nella nella concezione che io penso dobbiamo portare avanti oggi del comunismo non solo come idealità
Ma come possibilità della storia
Della storia della gente del del dell'organizzazione di massa
Di grandi masse
Io non credo che ci sia soltanto e nemmeno più prevalentemente ormai di riferimento ha una storia passata un modello a un modello sperimentato come sappiamo tutti nucale criticità nei confronti dello Stato presente delle cose che mette in questione in sostanza una parte e non piccola del modo con cui la sinistra e lo stesso movimento comunista e stato e operato agito è diventato forza storica reali
In qualche misura dentro questo discorso che sto facendo Permira Rifondazione comunista e qualcosa che spingeva e deve spingersi molto più di quanto il Partito comunista per esempio italiano
Prima oggi PDS si sia mai spinto nella critica concreta
Della Società presente nel capitalismo del capitalismo in sostanza e anche nella capacità di prospettare delle e allo stesso modo vedo dentro questa stessa operazione non solo le entrarci dentro di di straordinari e contraddizioni che non sono più dentro lo schema
Tradizionale del movimento comunista e della stessa sinistra contraddizioni come quelle dell'ambiente o come quella delle donne ma vedo anche una meta di canale messa in discussione
Della forma della politica noi citiamo sempre tutti citano sempre questo dato e dando per scontato con straordinaria facilità quello che non è affatto scontato e cioè che quando parliamo di Rifondazione o anche più semplicemente di rinnovamento per lo meno io mi riferisco alla necessità di reinventare da campo Grilli grandi che superino insomma i problemi e i limiti che le forti la forma partito
A incontrato nella sua strana c'è qualcosa che non funziona più in questo per lo meno questo
Il mio giudizio e sono in grado di motivarlo con più forza di così naturalmente ma
Il dibattito e troppo
Un dibattito solo è troppo breve per tutte queste cose ecco qui volevo dire libertini appunto al compagno di Bertini che ovviamente la sua scelta mi sembra più che rispettabile
Legittimissima io non mi scriverei mai al PDS quindi capisco perfettamente coloro che non hanno che hanno preferito andarsene quello che non mi convince è il carattere positivo della sua scende la scelta come dire un limite di scorciatoia
Una
Mettere tra parentesi l'elemento di fondo che il fatto che la ricostruzione di una cultura comunista e certamente un'operazione di tale lunga lena che non possiamo considerare la così come esaurita
In un in un questa scelta permette a mette in qualche misura in secondo piano i problemi i problemi delle della forma organizzativa perché io credo che fatalmente voi sarete trascinati
A diventare un partito a presentarvi alle elezioni
A rimettere in piedi scusami un'opinione così non non ci trovo niente di malvagio certamente le strade dei partiti che si ritaglia un suo spazio che farà tutte battaglie assolutamente condivisibili
Dal mio punto di vista ma che riprodurrà in qualche modo la il più probabile produrrà in qualche modo e si porta in qualche modo dentro questo l'altro mio timore
Quello che meno quello che non mi a me non è mai piaciuto del Partito comunista perché questo su questo punto poi e chiudo io non credo che il Partito comunista italiano ci fosse moltissimo da conservare
C'era c'erano alcune cose di fondo da conservare c'era l'identità comunista giustappunto c'erano che però dentro il Partito Comunista ci fosse parecchio andare in profondità io penso penso che questo fosse e penso che il rischio ovviamente che nessuno che nessuno uno vuole consapevolmente che sta in un nelle cose più che altro
Il rischio è che invece questa ben certa venga vissuta come una scelta di conservazione di quello che nel partito con a di conservazione del Partito comunista io in questo senso
La polemica non so se giudiziaria la trovo la trovo non buona dal proprio per questo messaggio che da che in fondo tutto il problema era di salvare il PC la sua forma la sua bandiera
Presumibilmente il Partito comunista non non andava più non andava più questa stesso insieme di scelte io posso fare uso uso ovviamente poi questa parte del del mio intervento perché per rendere più chiaro ci sono delle sono dei punti
Mio mi posso permettere spero che me lo per mettiate di essere più critica nei confronti di tutti d'altra parte questa stessa diciamo perplessità
Io ce l'ho in qualche misura ce l'ho avuta e continua ad avercela nei confronti della minoranza che è rimasta dentro il PDS oggi certamente molto più debole in maggiore difficoltà
Ma con come dire la configurazione di una di a questo punto poi se se esco da questo si potrà sfuggire alla sensazione che in qualche misura tutta questa operazione alla fine produce una forza indistinta
Più di destra di prima senza una serie di forze che ne sono uscite sia per andarsene definitivamente a casa sia per andare da un'altra parte io trovo indeboliti
Il ma forse più debole e che va sempre di più a destra che sarà risucchiata in un gioco governativo
Quando la guerra sarà definitivamente alle nostre spalle
E quasi certamente il PDS sarà preda da campo di giochi ESA partiti ci sono già praticamente cominciati ecco e dall'altra parte noi tutti noi che c'abbiamo questo ruolo ritagliato
Una di un equilibrio la fine di la fine la in il limbo in non percorrere fino in fondo insomma delle scelte che potevano essere più rischiose ma in qualche misura più dinamico Santi dell'intero panorama voglio dire brevemente che a questo punto mi si può chiedere e concludo l'intervento su questo che cosa pensate voi
Che cosa penserete penserei di fare
Io penso che oggi la la situazione che viviamo noi come manifesto in particolare quella di non riuscire a identificare cit
Fino in fondo e non riuscivo a identificare cit pochissimo adatta per lo meno abbiamo un riscontro non piccolo nella parte di compagnie di lettori che ci sei
Questo essere questa questo sentirsi e fino in fondo dentro un'area comunista da ricostruire
Fuori tuttavia da certezze e anche da rendite di posizione che di cui avvertiamo ripeto il pericolo senza senza per questo considerarle e Rovigo errori fatali
Mi spinge a ripetere qui lo schema di un lo schema di il di un ragionamento di un comportamento che è quello a cui ci atteniamo
Se è vero che salgono scorciatoie di nessun tipo
Noi pensiamo di tentare tempi vorremmo tentare di essere in qualche misura il giornale che riesce a rappresentare a raccordare il meglio della discussione che si svolge oggi c'è in quest'area e anche in qualcosa oltre questa cioè noi vorremmo noi pensiamo che la presenza comunista e debole dal punto di vista della sua capacità di incidenza non della sua convinzione
Esistono spezzoni momenti diversi esistono esiste la minoranza comunista dentro stentano il che stentano ad avere la voce e la rappresentanza necessaria penso oggi in primo luogo al movimento per la pace
Esistono i compagni di Rifondazione Comunista esiste forse si sta riorganizzando una una corrente di sinistra dentro la CGIL
Ecco c'è questo panorama che se noi andiamo a una ove noi andiamo alla conta di ciò che oggi probabilmente ne usciremmo ulteriormente depressi
Noi credo che sia uno dei compiti uno dei problemi per lo meno per Memo delle angosce maggiori
Andare a un'operazione diversa quella di una noi noi avremo e nell'universo di cui dicevamo e che tuttavia devono ognuna di queste deve cominciare se può per quello che può cominciare a ragionare il più possibile al di fuori di logiche di logiche proprie di di riti autonome di di volontà di sopravvivenza che sono ovviamente cose importanti al centro di tutto questo non poteva e non può esserci che
Per un verso la ricostruzione di una Teoria di un di un di una cultura di una cultura non solo comunista noi siamo siamo probabilmente a queste siamo anche a qualche cosa di infinitamente più più duro che non ci aspettavamo siamo a un azzeramento della del buon senso immediato della sinistra come ma e abbiamo allo stesso tempo la necessità di lavorare perché da tutto questo nasca qualche cosa che a un risvolto è un riscontro davvero in una pratica politica reale io lo dico qui lo dico sarò l'ennesima che lo ripeterà tutti noi lo ripetiamo
Ma ci rendiamo conto che e proprio su questo terreno che perfino persino ancora più del precedente che rischiamo di rimanere scoperti e azzerati
Cioè dove sta oggi la strutturazione di una di una pratica politica alternativa di una pratica sociale reale
Che cosa ci dice in qualche misura il silenzio operaio sulla guerra il fatto che del contratto dei contratti operaio ultimi come si riorganizza una presenza b cerca parlato del contratto sospendo la luce
Quindi mi mi fermo qui io non spero di
Scusate insomma
Secondo passa
Con la gente
Gesta i sostenendo che non è stato abbastanza chiaro
E in pochi minuti è questo questo è un esempio interessante forse della mia difficoltà a spiegare e le cose che che penso io no no e e sfido chiunque comunque ad avere una qualche ricetta od
Poi e chiudo
Io non credo che il Partito comunista italiano ci fosse moltissimo da conservare
C'era c'erano alcune cose di fondo da conservare c'era l'identità comunista giusto appunto c'erano che però dentro il Partito Comunista ci fosse
Parecchio andare in profondità io penso penso che questo fosse e penso che il rischio ovviamente che nessuno
Che nessuno uno volle consapevolmente che sta in un nelle cose più che altro
Il rischio è che invece questa ben certa venga vissuta come una scelta di conservazione di quello che nel partito con a di conservazione del Partito comunista io in questo senso
La polemica non so se giudiziaria l'altro la trovo non buona dal proprio per questo messaggio che da che in fondo tutto il problema era di salvare il PC la sua forma la sua bandiera
Presumibilmente il Partito comunista al mondo
Non andava più non andava più
Questa stesso insieme di scelte io posso fare uso uso ovviamente poi questa parte del del mio intervento perché per rendere più chiaro ci sono delle sono dei punti
Mio mi posso permettere spero che me lo per mettiate di essere più critica nei confronti di tutti d'altra parte questa stessa diciamo perplessità
Io ce l'ho in qualche misura ce l'ho avuto e continua ad avercela nei confronti della minoranza che è rimasta dentro il PDS oggi certamente molto più debole in maggiore difficoltà
Ma con come dire la configurazione di una di a questo punto poi se in sei Sco da questo
Si potrà sfuggire alla sensazione che in qualche misura tutta questa operazione alla fine produce una forza indistinta
Più di destra di prima senza una serie di forze che ne sono uscite sia per andarsene definitivamente a casa sia per andare da un'altra parte io trovo indeboliti
Il ma forse più debole e che va sempre di più a destra che sarà risucchiata in un gioco governativo
Quando la guerra sarà definitivamente alle nostre spalle
E quasi certamente il PDS sarà preda da campo di giochi ESA partiti ci sono già praticamente cominciati ecco e dall'altra parte noi tutti noi che
C'abbiamo questo ruolo ritagliato
Una di un equilibrio la fine di la fine la in il noi non percorrere fino in fondo insomma delle scelte che potevano essere più rischiose ma in qualche misura più dinamiche Zanchi dell'intero panorama voglio dire brevemente che a questo punto mi si può chiedere e concludo l'intervento su questo che cosa pensate voi
Che cosa penserete penserei di fare
Io penso che oggi nella
La situazione che viviamo noi come manifesto in particolare quella di non riuscire a identificare cit
Fino in fondo e non riuscivo a identificare cit pochissimo adatta per lo meno abbiamo riscontro non piccolo nella parte di compagnie di lettori che ci sei
Questo essere questa questo sentirsi e fino in fondo dentro un'area comunista da ricostruire
Fuori tuttavia da certezze e anche da rendite di posizione che di cui avvertiamo ripeto il pericolo senza senza per questo considerarle e Rovigo errori fatali
Mi spinge a ripetere qui lo schema di un lo schema di il di un ragionamento di un comportamento che è quello a cui ci atteniamo
Se è vero che salgono scorciatoie di nessun tipo
Noi pensiamo di tentare tempi vorremmo tentare di essere
In qualche misura
Il giornale che riesce a rappresentare raccordare il meglio della discussione che si svolge oggi se in quest'area e anche in qualcosa oltre questa
Cioè noi vorremmo noi e pensiamo che la presenza comunista e debole dal punto di vista della sua capacità di incidenza non della sua convinzione
Esistono spezzoni momenti diversi esistono esiste la minoranza comunista dentro che
Stentano il che stentano ad avere la voce e la rappresentanza necessaria penso oggi in primo luogo al movimento per la pace
Esistono i compagni di Rifondazione Comunista esiste forse si sta riorganizzando una una corrente di sinistra dentro la CGIL
Ecco c'è questo panorama che se noi andiamo a una ove noi andiamo alla conta di ciò che oggi
Probabilmente ne usciremmo ulteriormente depressi
Noi credo che sia uno dei compiti uno dei problemi per lo meno per Memo delle angosce maggiori
Andare a un'operazione diversa quella di una
Noi noi avremo e nell'universo di cui dicevamo e che tuttavia devono ognuna di queste deve cominciare se può per quello che può cominciare a ragionare il più possibile al di fuori di logiche di logiche proprie di di riti autonome di di volontà di sopravvivenza che sono ovviamente cose importanti al centro di tutto questo non poteva e non può esserci che
Per un verso la ricostruzione di una Teoria di un di un di una cultura di una cultura non solo comunista noi siamo siamo probabilmente a queste siamo anche a qualche cosa di infinitamente più più duro che non ci aspettavamo siamo a un azzeramento della del buonsenso immediato della sinistra come ma e abbiamo allo stesso tempo la necessità di lavorare perché da tutto questo nasca qualche cosa che a un risvolto e un riscontro davvero in una pratica politica reale
Io lo dico qui lo dico sarò l'ennesima che lo ripeterà tutti noi lo ripetiamo
Ma ci rendiamo conto che e proprio su questo terreno che perfino persino ancora più del precedente che rischiamo di rimanere scoperti e azzerati
Cioè dove sta oggi la strutturazione di una di una pratica politica alternativa di una pratica sociale reale
Che cosa ci dice in qualche misura il silenzio operaio sulla guerra il fatto che del contratto dei contratti operaio ultimi come si riorganizza una presenza beh cerca
Parlato del contratto se spenta la luce
Quindi mi mi fermo qui io non
Spero di
Scusate facciamo secondo noi
Siamo secondo passa
Con la gente
Gesta i sostenendo che non è stato abbastanza chiaro
E in pochi minuti è questo
Questo è un esempio interessante forse della mia difficoltà a spiegare e le cose che che penso
Io no e e sfido chiunque comunque ad avere una qualche ricetta oggi pronta bell'e fatta in cui elenchiamo i contenuti gli spazi tempi di itinerari
E lecca la fisionomia di una di un percorso di Rifondazione Comunista io tutto questo intervento l'ho fatto per esprimere una una sola convinzione che questo processo di ricostruzione di una cultura comunista e di una pratica comunista
è e necessita di una prima condizione rispetto alla quale siamo tutti scoperti cioè la capacità di tutti coloro la e di fare il loro mestiere di lavorare
Il più possibile fuori da logiche e autonome di di propria sopravvivenza rispetto a questo a questo compito io no no fare un elenco dei contenuti e dei temi su cui
Rapidamente ci potremmo trovare d'accordo mi sembra straordinariamente facile ma non so se uscire se ci farebbe sentire tutti più tranquilli e più ricchi
Ad andare alla
è una buona sera c'è un esubero scusate la cosa riguarda cinque ore locatario quando di Bruxelles per via della nebbia quindi capita come l'avvocato strumenti
Beh sì
Sì dico subito che
Io non credo di essere uno che taglia appunto le cose con l'accetta credo che alcuni dei temi
Non sono stabili posti nella discussione
Sono stati posti nella discussione
Anche la Rina nell'ultimo intervento siano e deve molto sei Brienza personale cioè da da quanto siano affollate
Discusse le assemblee che nelle ultime settimane facciamo teniamo in tutt'Italia
Credo cioè che vi sia in qualche modo un re interrogarsi della gente di sinistra del popolo di sinistra
Anche grazie processi di riorganizzazione di ricostruzione che si sono messi in moto
Il tema che affrontiamo questa sera è un tema enorme affronteremo io credo per anni se non per decenni a cui non bisogna mai mettere punto
Cioè quella di fondazione appunto
Di una sinistra comunista è un primo confronto questo peraltro
Vado anch'io quindi molto per punti
Dicendo soprattutto in questo primo intervento su alcuni aspetti come intendo appunto il processo come intendiamo come democrazia proletaria un processo
Di Rifondazione comunista
Mi pare peraltro che molte delle cose dette
Che brevemente quindi ripeterò dimostrò anche come vi sia una grande consonanza partire
Per ciò che diceva
In termini che ritengo assolutamente positivi
Il compagno Libertine primo intervento del Rina nel secondo intervento
Ma io credo innanzitutto quindi andando per punti vi sia un primo dilemma che è un dilemma cruciale
C'è una ideali
Sempre importanti o sono anche capaci di dar vita ad un'ipotesi
Pratica politica di prassi collettiva bene io credo e non per esperienza minoritaria cui non sono affezionato anche se son sempre stato all'interno dell'esperienza di Mina di esperienze di minoranza sul piano politico ecco io credo che vi sia la necessità
Di questo orizzonte comunista di questa lente comunista proprio per comprendere criticamente il presente
Io qui non voglio
Parlare
Della questione della guerra
E ha già parlato Riina prima in termini che mi trovano completamente concordi
E dal due agosto che che stiamo portando avanti
Dall'informazione blindata e anche dallo stato di guerra interno perché ve lo stato di guerra esterno ma anche uno stato di guerra interno
Di cui l'attacco del Presidente della Repubblica
Ai magistrati
è solamente l'ultimo atto tra l'altro per quanto ci riguarda voglio solo ricordare en passant che avevamo una richiesta di impeachment che solo i compagni del Manifesto in qualche modo hanno riportato correttamente
Avevamo in qualche modo intravisto la pericolosità sul piano della riforma istituzionale autoritaria
Delle uscite cosiddette estemporanee che estemporanee non erano del Presidente Cossiga
Ma la guerra mi serve esclusivamente per dire questo
Cioè che parlo di Berlino evento certamente liberatorio per fallimento dei Paesi del socialismo reale dopo le tante chiacchiere sulle magnifiche sorti e progressive del nuovo governo mondiale di pace
Abbiamo individuato questo nuovo governo mondiale di pace
In tutti gli eserciti in effetti con multinazionali coalizzati coalizzati contro il dittatore Saddam di cui c'eravamo ricordati da tempo
Come massacratore dei curdi e da soli in verità mentre socialisti ad esempio ancora in agosto erano erano in convegni dell'associazione Italia EIRE come massacratore dei curdi e massacratore per intero Comitato centrale del Partito Comunista era e come essa sia di fatti la metafora del conflitto futuro fra nord e sud
Che si sia che si esprimerà certe in maniera spuria perché Saddam ma appunto non è non è o si mentre ragioni che conosciamo ma che si esprimerà anche in futuro in maniera spuria ma come confronto anche bellico sempre fra metropoli e periferia
Tra Paesi ricchi e nazionalità oppresse allora
è qui
Che si pone la questione di un nuovo internazionalismo come assunzione appunto dalla centrale con assunzione
Della centralità nuova della contraddizione nord-sud
Della contraddizione fa sistema unipolare degli Stati Uniti dal Governo mondiale l'autodeterminazione lato decisione l'autorganizzazione dei popoli non dimentichiamo il problema dalla guerra del petrolio emerge la più forte critica pratica del sapere della scienza di fronte al nuovo tipo di guerra tecnologie questo è un punto credo fondamentale e allora a me pare che di fronte a questa evento bellico
Così sommariamente delineato mi sembra che si rinnovi si vendicò lisca Siria si attualizza i da Rifondazione di un pensiero di una pratica politica di una di un organizzazione
Che abbia l'obiettivo di una trasformazione sociale di un'ispirazione anticapitalista comunista che si proietti oltre le colonne d'Ercole della liberaldemocrazia e del miglior listino
In questo senso il partito democratico la sinistra ha lasciato un grandissimo voti ideale di rappresentanza può essere a ragione Vendola al congresso di scioglimento del partito comunista Nichi Vendola diceva mentre crescono differenza immaginazione disperazioni umane è in nome dei diritti di cittadinanza senza spostamenti reale non innocui di potere Occhetto Ciappi fornito diceva unito li Tina piena di tante bollicine
Anche per la versione definizione più bella poi nella relazione e più calzante dell'azione di Occhetto al congresso del PDS così come
Ha ragione per esempio al tante all'editorialista politico nella sua capacità di satira sul cuore di questa settimana quando con la gente geniale sintesi appunto che è politica
Dice non capisco se come nuovo partito parlando del PDS non capisco se come nuovo partito siamo una manciata d'accordo con me
Voglio dire un primo punto quindi io credo di necessità di lettura critica del presente che ci viene anche dalle vicende politiche attuali in secondo luogo vediamo
Una questione
Che da anni poco trattato
L'accennava libertini primo e in secondo luogo si allargano enormemente
I confini del lavoro salariato
Che si carica in più di nuove contraddizioni pensiamo alle colloca tra le connotazioni multietniche pensiamo ai embrioni di nuova soggettività femminile
Che comincerà a sviluppare una critica anche sessuato dell'ordine capitalista
Ecco allora qui si tratta di mettere in campo un'analisi di tipo strutturale in una situazione certamente mutato nella classe in cui sono cambiati tra sociale all'interno del processo produttivo
Ecco ma la domanda che mi pongo fondamentale e se per noi sei per il popolo di sinistra ancora la contraddizione fra capitale e lavoro salariato
E se come questa convenzione possa esprimersi al centro dei nostri ragionamenti
Cioè il problema essenziale a mio avviso è capire se come
Da ciò cioè da una centralità che io vedo sul di nuovo sussistere non in termini di diritti di cittadinanza soltanto ma in termini di contraddizione di classe di conflitto di classico lavoro salariato e capitale se come da questa contraddizione centrale
Si potrà esprimere ed è un grosso problema ha ragione Rina di fronte al silenzio operaio degli ultimi anni
Si potrà esprimere una nuova soggettività che sia soggetto fa sopravvivenza della contraddizione e al la soggettività son sociopolitica che bisogna andare a a ricostruire e io credo che qui si pone in tutta la sua potenzialità politiche strategiche ancora una volta il problema la capacità della rifondazione
Ho citato solo due aspetti
Per dire
E mi sembra essenziale terzo punto che voglio trattare che il tema della rifondazione comunista non riguarda soltanto le compagne e compagni dell'ex Partito comunista e per questo che
In questi giorni e per mettere in un passaggio su questo punto un po'più approfondito noi di Democrazia proletaria lo stiamo trattando
In tutti questi anni
Noi lavoravamo da tempo siamo nati nel settantasette il nome di un processo di Rifondazione la sinistra anticapitalista
Direi quindi con sci anche dei nostri limiti ma della necessità
Di questa minoranza critica che che nel bene e nel male
è andata avanti ha svolto io credo una modesta funzione non sono trionfa lista certamente con gli stessi comunque non solo di resistenza anche di tipo progettuale
Abbiamo resistito ed è stato molto doloroso
Ad una scissione che tendeva a punta ritenere chiusa in termini di omologazione
I temi del conflitto di classe una cessione quindi molto istituzionale tesa a vedere appunto nel fenomeno
Verterà il fenomeno radicale nelle occasioni istituzionali
La chiusura di un cingolato gestionali e come la chiamiamo ATO gestionale in senso marxiano appunto di cooperazione di socializzazione anche la produzione però è questo il punto per cui sono importanti questi confronti per cui secondo me ci viene tanta gente in tutta Italia io ero a Bergamo qualche giorno fa fino all'uno di notte con una sala
Che aveva molto più capiente di questa affollatissima dove ero con il compagno senti ma ecco rendiamoci conto di quello che è accaduto
Affinché la rifondazione comunista in Italia potesse concretizzarsi ai nodi di Piné siamo ben consci occorreva che ha un'aria
Rilevante e non residuale di compagne e compagni comunisti non entrassero nel PDS questo sta avvenendo
E noi diamo un giudizio preciso su questo punto è stata
Siamo interessati quindi al lavoro alla riflessione all'esito comune con questi compagni
Così come ci auguriamo
E ne siamo convinti vogliamo farlo che sia sempre più possibile per percorsi diversi questo lavoro comune con i compagni comunisti che sono rimasti Carlo ritenuto di dover rimanere all'interno del PDS
Perché il tema della della rifondazione comunista ci riguarda tutti
Lui diceva fa bene l'introduzione alcune cose innanzitutto perché e questo è un punto di cui abbiamo renderci conto di cui si devono rendere conto i compagni del movimento di Rifondazione comunista perché mi sono stati dei percorsi delle culture comuniste
E reti che spesso conflittuali con quelli presenti all'interno del partito comunista che sono modo perché io ritengo che all'interno di questo processo di Rifondazione Comunista
E perché il suo esito né si è condizionati in positivo a cui risponde a una delle domande che faceva Rina che anche una mia mamma romana angosciante che mi pongo è importante
Che siano presenti
Nell'esperienze antagoniste pianti capitaliste che sono partiti da percussivi culture da storie diverse rispetto a quella maggioritaria del movimento operaio
Cioè io credo che un processo di Rifondazione Comunista è questo l'aspetto che aggiungo alle cose che venivano dette debba vedere una compresenza non uso un brutto termine medio che non mi piace quella di contaminazione
Una compresenza di culture di tradizione di linguaggi di pratiche che non possono essere tutte ridotte scusato
No no scontato nei suoi esiti ad un percorso non brevissimo
Che parte però subito ad un percorso molto dal basso in questo sono completamente d'accordo
Con libertini imperniato su centri Ciccoli Forum
Certo governati nei modi nei ritmi nelle cadenze da un coordinamento centrale cioè pensato ad un processo rifonda divo reale anzi come mi piace chiamarlo ad un processo fondativo aperto
Un processo fondativo aperto perché appunto già i giorni fondare
In qualche modo
Può suonare
Come residuale o ricostruzione di qualcosa che c'era e invece appunto ha ragione di Bertini ha ragione Erina quando dice quando dice non si tratta di rifondare qualcosa che c'era cioè saremo che umani le angosce personali travagli ma saremo tutti sconfitti se questo processo desse vita esclusivamente ad un nuovo piccolo partito Comunisti Italiani così come non può dar vita ovviamente
Ad una grande molto più grande
Dei suoi attuali dieci mila militanti democrazia proletaria non si tratta di questo si tratta di mettere insieme
Delle esperienze organizzate o meno
Provenienti o meno dal Partito comunista l'ex partito comunista dalla dalla nuova sinistra organizzate delle esperienze che si incontrano senza continui ismi di organizzazione e che facciano dei grossi passi in avanti in una sintesi nuova qui vorrei ricordare un terzo tema
Io credo io credo mi pare di verificarlo nelle assemblee in queste ultime settimane numerose ripete molta focaccine il tema penso ai giovani della pantera con cui pure abbiamo incontri continuamente in questi giorni in tutt'Italia pensa ai credenti del movimento pacifista e non violento
Penso a lavoratori che lottano dentro il sindacato come sinistra sindacale organizzata ma che hanno anche creato forme di sindacalismo alternativo pensa la sinistra ambientalista
Ecco io credo che queste esperienze debbano in qualche modo tutte convivere all'interno di un processo di Rifondazione comunista perché ciò che oggi in crisi è l'idea stessa di politica oltre che di forma partito quindi qui occorre reinventati
Una reinvenzione che diventa necessaria ed urgente
Poi soprattutto allorché la politica tocca i grandi temi della pace e della guerra della vita della morte di individuo di populismo diceva lui comunque il processo di Rifondazione Comunista
Deve essere un luogo per innescare concreti processi di democratizzazione della vita quotidiana
Di democratizzazione del vivere sociale perché uso questa espressione per dire che è importante qui ci incontriamo con tutti i processi
Perché questa è la lettura del presente dell'orizzonte comunista tutti i processi dell'infelicità del dell'emarginazione metropolitana o meno però portano su Dodo Sud comunque dell'infelicità del vivere a cui lo dobbiamo stare
Molto attenti se vogliamo superare l'ottima comunista come ottica residuale perché guardare compagne e compagni qui
Lo dico anche per la mia tradizione culturale quindi è un grande terreno d'incontro con i modi per l'attuale moderno alienazione
E non vi deve sembrare un linguaggio non ortodosso linguaggio strano perché io credo che questa sia in una società capitalistica tutti tutti talmente matura per di là Luxemburgo credo che sia in qualche modo l'altra faccia
Della medaglia del rifiuto del rifiuto del rifiuto operaio alta passare dai rifiuto opera ed essere considerata adesso ridotta Cossa
Ad appendice del capitale alla alla ribellione se stessa del lavoro vivo contro il lavoro morto
Su quali temi ecco io credo poi ci potrà tornare maggiormente nella seconda tornata io credo che il tema fondamentale di queste rotture forti quindi di queste discontinuità che ne dobbiamo produrre all'intera nostra tradizione sia
Se ha dato dal tema della Lega Navale di questo processo in termini movimentisti e libertari crede che abbia colto bene il segno in qualche modo della continuità ma anche della rottura profonda della continuità che questo processo di una vera
Questo io per questo processo in qualche modo al momento sì fu in cui si forma in maniera organizzata nei termini in cui dicevo precedentemente deve essere non un partito come forma tradizionale deve riuscire ad avere contemporaneamente i caratteri del laboratorio dell'officina deve cioè sapere mentre si costruisce sui temi sui programmi politici deve essere un grosso laboratorio anche di discussione sui temi del comunismo del due mila
Allora qui si tratta di recuperare anche di compenetrare assi con alcuni punti di vista su pensioni comuniste penso solamente a tre culture ad esempio fondamentale
La cultura
Della teologia da Liberazione del cristianesimo di sinistra
Che ha contribuito sul campo ad evidenziare la centralità nella contraddizione nord-sud e vediamo quanto oggi questo sia importante la contravvenzione nord-sud insieme acuta dizione capitale lavoro e la contraddizione fondamentale contro nuovo ordine mondiale
Bono polare questa guerra ce lo dimostra quindi è importantissimo
Il lavoro che l'America Latina in Africa affatto la teologia la liberazione è un'acquisizione teorica che dobbiamo saper assume nel nostro marxismo perché è tutto è tutto marxista
Così come penso
Ad esempio al garantismo granata grosso tema che dovremmo riaprire cioè come si combina in parte un po'il grosso dramma del socialismo reale cioè evidenzia così come penso la critica ecologica alla produzione di merce per la merce non al ceto politico verde ha pensato ambientalismo come categoria
Di critica anticapitalista la produzione di merce per la merce quindi critica tutta marxiana ecco io penso da un processo di Rifondazione Comunista se vuol essere un rigoroso pensiero critico pratico deve avere questa compenetrazione di cultura al suo interno
Su un asse fondamentale su un asse fondamentale
Che sa comprendere che anche ricostruire una presenza operaia l'intera società significa oggi soprattutto
Se pensiamo a un comunismo come
Alla Marx direbbe alla francese come modo di produzione del quale il rapporto fra le persone e libretto guadagnano di Arcola compagnia Rossanda quando diceva che accanto alla manualità oggi dei dei processi proletari è la Lina
Dalla relazione che si forma il soggetto della rivoluzione
Lento se vi compare centrale la categoria dell'alienazione la critica allo stalinismo ben diversa pregnanza se è in grado di rilanciare le idee forti di nuove forme di autogestione ed autodeterminazione
è un antagonismo moderno resta debole debolmente eurocentrico se non include la protagonista la sterminata periferia del Terzo Mondo di qua e di là ecco io sono perfettamente d'accordo con quello che scriveva
Nel suo contributo all'Arco la compagna Rossanda credo che abbia tracciati termini anche quindi è l'oggetto di una riflessione su cui una rifondazione comunista debba svolgersi perché e concludo su quello che deve volesse il contributo e una forza organizzata dalla sinistra in maniera del tutto unitaria solidale
Fra tante diversità differenze in maniera forse anche bene contro corrente in maniera molto unitarie tenendo da parte le risse ecco io credo e su questo un punto afferma comunque dobbiamo chiarire noi sosteniamo pronti pari crederci che questo processo potrà vere un esito positivo un esito positivo che io mi auguro se intende non in termine residuale continui visti
Che pure rispettiamo nella tradizione
Maggioritari del partito comunista italiano ma ma se la futura lotta anticapitalista e comunista che vogliamo tracciare nell'attuale silenzi operaio proletario sa mobilitare l'intera profondità della storia
Il proletariato e certamente la nuova forma la più robuste capace di ribellarsi sta devono essere approfonditi alimentati e mescolati con tutte le tradizioni culturali
E le pratiche politiche della ribellione al dominio del pochi sui molti degli uomini si sulle donne di una razza sulle altre ecco in questo senso io credo il contributo che possiamo dare a questo processo
è questo tentativo di analisi critiche di sintesi della stessa tradizione comunista
Votazione comunista alle soglie del due mila a nostro avviso e noi così vogliamo partecipare a questo processo a una pregnanza un valore se sa comprendere come viene rinvigorita rinnovata via forzata nelle sue ragioni forti dalla teologi della liberazione dalla sinistra cristiana dal garantismo democratiche e dalla cultura allo stato di diritto dalla cultura sì
Questo è lo stimolo che può dare la nuova sinistra a questo processo in un processo che è a suo modo storica e per la prima volta mette insieme dei percorsi così diversi
Nessuno vuole negare se stesso ognuno considera la propria storia un po'come anche la propria bandiera
Ma capaci di non morire attorno alla propria bandiera ma in un momento in cui è diventato storicamente importante far rifluire le proprie ragioni all'interno di un processo più ampio in questo spirito unitario noi pensiamo di poter partecipare a questo percorso
La
Per questo primo giro
Allora
Ma compagni io nelle cinque ore che sono stata la riporto di break sale mi ero preparata anche degli appuntini sul tema che avevo preso molto sul serio mentre entrambi in questa sala ho capito che in realtà quello che voi volete sapere perché io sto nel PDS vero
All'arrivo pare bianconero
Perché
Allora però io voglio stare al tema Oltre una domanda forme insomma quella fondamentale voglio stare al tema
Invece del titolo perché mi piaceva è anche perché credo che attraverso cui il filo di discorso forse se ne ricava anche la risposta del perché sto nel PDS
Dicevo che è un tema di colare a quel pezzo della nuova sinistra cui io appartenuto con alcuni altri a questo tavolo e nella Sala e cioè l'esperienza del manifesto e del tutto un tema addirittura in qualche modo ossessivo per noi è stato quello della Rifondazione
Comunista e lo è stato per quell'esperienza della nuova sinistra manifesto dunque perché quella fu un qualche modo una piccolissimo tentativo di giardini Fondazione perché fu l'unico pezzo dalla nuova sinistra dove si incontrò un'esperienza che veniva dalla Partito comunista con compagni come noi che erano anche c'avevo alle spalle già ombre
Più di vent'anni di partito comunista
E alcuni ragazzetti che erano Rina Gagliardi insomma ci siamo capiti veniva fuori da questa incontro che era politico generazionale di esperienze molto diverse per questo il tema ci si impose con particolare evidenza
E che cosa ci portò a pensare in realtà questa idea della rifondazione comunista l'idea
Che poi percorse tutta la nostra storia che quello che allora chiamavamo il soggetto rivoluzionario che oggi potremmo più modestamente chiamare il suo gesto della trasformazione cioè il partito necessario
Non sarebbe nato da una crescita lineare su se stessa dalla nostra organizzazione che via via sarebbe diventata più grande più importante ma invece da un coinvolgimento della sinistra tradizionale da un coinvolgimento cioè in esperienze di massa stimolato soltanto stimolato
E che attraverso questo si sarebbe riusciti a stabilire un rapporto quindi di continuità e però insieme di rottura con la tradizione di rimessa anche in discussione dalla tradizione del movimento operaio
Di qui il nostro sentirci
E dirci sempre forza provvisoria transitoria
Sempre ci siamo detti che ci saremmo dovuti sciogliere che anzi nel momento in cui avessimo raggiunto ciò che ci prova e va proponevamo
Il problema era di sciogliere questo partito qualcosa che ci ha fatto vivere a tutti per i quindici anni che dopo manifesto è durato in modo molto schizofrenico se vi ricordate bene perché nostro obiettivo era quello di dire
Nostro successo ci sarà quando ci potremo soglie questo è stato un elemento che seppure della rifondazione comunista molto particolare nostro è stato un tema che ha coinvolto molti per pezzi della sinistra certamente compagno Russo Spena con il quale infatti non a caso siamo stati per una fase nello stesso parti
Ora queste ipotesi come molte altre della nuova sinistra come sappiamo non ha funzionato
Non ha funzionato per molte ragioni
Intendiamoci bene quando dico che queste ipotesi come tante altre della nuova sinistra non ha funzionato non intendo affatto dare un giudizio liquidatorio sull'esperienza della nuova sinistra e neppure intendo dire che quella occasione è stata solamente uno sessantotto e dalla nuova sinistra nella società italiana resta di grande importanza tuttavia non c'è dubbio che quel processo di crisi Rifondazione il recupero che voleva essere la rifondazione comunista non è riuscito
E però mi pare che quelle lavorazioni e che noi avevamo fatto allora mantiene un valore attuale
E che credo che su questo dobbiamo continuare a riflettere quando ci proponiamo l'idea l'ipotesi di Rifondazione Comunista non è un caso badate poi che il nome proprio l'espressione Rifondazione comunista sia stato il titolo della mozione che abbiamo presentato al congresso e che adesso mi pare una cosa molto positiva
I compagni che hanno deciso di non e non un'altra
Che peraltro è anche però il titolo che ci continuiamo a dare noi che nel PDS stiamo dunque i problemi giornalistici creerebbe problemi giornalista Gigi questo mi rendo conto perché non si tardiva dire in a una non so insomma ecco conferma è un'arma di bene tenerne poiché non pagano
E l'idea voglio dire qual era
Beh innanzitutto che non si poteva pensare questo era molto importante per la nuova sinistra
Che si potesse fare questo famoso nuovo soggetto ritenendo che l'esperienza precedente quella storica è fosse stata una esperienza puramente fallimentare perché se così fosse stato
Non non pretendevamo non si poteva costruire un nuovo soggetto qui era qualche cosa da recuperare sia pure criticamente e non semplicemente da cancellare
In secondo luogo che il nuovo soggetto rivoluzionario sempre lo chiamo con questo vecchio nome
Non avrebbe potuto più nascere in termini diciamo di scissione sostituzione così come era avvenuto nel mille e novecento ventuno per il Partito Comunista Italiano ma per l'appunto invece in termini di Processo disse Rifondazione quindi crisi Rifondazione il recupero e non semplicemente appunto di spaccatura come per tante ragioni storiche era stato invece nel mille novecentoventuno
Ora se questa
Esperienza dicevo è fallita questo tentativo della nuova sinistra non credo sia stato ma in avanti ancora che resta da riflette lo dicevo in qualche modo Russo Spena
Quando diceva bisogna che nel proporsi il tema da Rifondazione Comunista si tenda anche conto del valore che quell'esperienza che furono allora giudicate eretiche
Ebbero e tuttora tutta ha tuttora hanno
I pc non tappi credo che non utilizzò la straordinaria
Creatività ed esperienza di massa del sessantotto e di utilizzarla
Per ora
Precedente
Non poniamo a e di utilizzarla per il proprio rinnovamento e ora questo non c'è dubbio che pro ha prodotto dei guasti enormi per certi versi compagni era anche comprensibile che questo che tutti dove Rifondazione Comunista
E che è stato anche insomma come dire divertente primato ma pensare che se va benissimo potuti menare a voi del Manifesto non so rimarremmo menato con grande gioia e adesso restiamo tutti insieme a Rifondazione comunista
Era difficile questo incontro non dico di no ma insomma il fatto che non ci sia stato non c'è dubbio che ha provocato dei danni
Pensate soltanto il giudizio sul socialismo reale
Che la nuova sinistra portano come giudizio critico e il ritardo con cui invece il PC lo accompagna appunto porto avanti un discorso di critico in questo senso
Beh non c'è dubbio che ha fatto pagare dei costi molto alti perché quando poi il ritardo ha significato che mentre la quella critica al socialismo reale fatta
Nella
Rinvia delle forze dominanti avrebbe potuto per esprimersi attraverso una critica da sinistra dell'Unione Sovietica del socialismo reale
Fatta con il ritardo con cui è stata fatta e invece a sparsa puramente comico piegarsi ad una pressione
Delle forze dominanti
Secondo il nuovo il nascere di tutte le nuove contraddizioni nuovi bisogni e i nuovi movimenti a cui questo hanno dato luogo penso al movimento femminista al movimento ecologista e così via
Anche qui avere da parte del PC pertanto a lungo rifiutato tutto questo non averli capiti eccetera
Beh e porto ha portato a anche qui abbia guasti molto forti pensate cosa sarebbe stato se il pc si fosse aperto a questa problematica
Già negli anni Settanta raccolte ma con enorme ritardo come voi sapete quando in parte non avevano più gola valenza che potevano potevano
Carriere e quindi voglio dire che ecco una delle cose che al PDS ma comunque
In tema di riflessione per il PDS che non ama dire tutto nel momento in cui PDS parla di necessità di contare i giochi eccetera che molti compagni hanno pensato che potesse anche essere una cosa positiva a questo dire abbiamo bisogno di contagiarsi con altre culture pensate quanti compagni
Che hanno detto che all'inizio gli piaceva il PDS era proprio perché diceva che il PDS si sarebbe aperto altre esperienze ad altre culture ad altri movimenti in realtà la riflessione una per poterlo fare bisognerebbe incominciare con una riflessione critica profonda di quello che è avvenuto questa elaborazione che ci fu negli anni settanta a proposito della rifondazione
Comunista cosa ci serve per quello che dobbiamo decidere ad Orchis
Siamo evidentemente in una situazione molto di versa molto diversa non solo oggi attiva del mondo come ben sappiamo ma anche perché non esistono più nessuno dei due poli che allora animavano la discussione e cioè il PC
Da una parte e cioè quelli che si dovevano rifondare gli uni con gli altri no e cioè il PC che non esiste più e anche la nuova sinistra
Non è per no beh il PC in quanto tale non esiste più diciamo esistono i comunisti
Intenzione ma credo che tutti siamo d'accordo nel dire che erano a sinistra l'ampiezza la forza della nuova sinistra negli anni settanta non è paragonabile con questo certo che esiste non voleva affatto nega
Ma insomma mi pare del tutto evidente credo che possiamo essere facilmente d'accordo nel dire che non è più quella cosa che c'era prima
Allora
E invece ci troviamo con queste altre cose ecco allora ci troviamo con il PDS
Con il PDS che è certamente cosa assai diversa
Da quello che era il PC nel senso che corpo politico sociale largamente inventò atto io credo che bisogna anche prendere in considerazione il mutamento
Anche diciamo sociale di composizione sociale di questo o quel partito cambiati contenuti i valori la cultura e chiudiamo con il movimento invece di Rifondazione Comunista che sta fuori che possiamo forse chiamare partito in forme in formazione e con questo spezzone di nuova sinistra che non a caso però guarda cioè con dipinti sostanzialmente le altre organizzazioni che guarda con interesse
Invece il movimento di Rifondazione comunista
E poi però compagnie non dimentichiamocelo perché che poi ci troviamo con una larghissima parte che è la grande maggioranza di quello che erano le forze di un pc della nuova sinistra negli anni settanta che non sta da nessuna parte
Lo sa da nessuna parte ed è questa l'aria che si ingrossa enormemente credo che siamo tutti sapete tutti quanti bene che una larga parte già ci stanno una larga parte e adesso scritta
Allora se prendiamo sul serio
Il termine il concetto di Rifondazione Comunista e io credo che si debba io credo che dobbiamo del dire come tutti dobbiamo lavorarci dalle nostre differenti collocazioni e come sia bene che ci lavoriamo tutti da diverse collocazioni
Considerando l'io credo anche per molti come tutte collocazioni
Provvisoria io vorrei riprendere questa storia del gruppo e cioè che io sento che in questa fase abbiamo tutti quanti in qualche modo una collocazione di fase provvisoria e che ci dobbiamo lavorare per un obiettivo comune accesa come definirlo va be'
Monica uno dei due già che qui rappresentato dal compagno libertini va be'eh
Che pure Luciano esperienza un po'singolare rispetta quest'aria perché non erano a sinistra ma insomma ci somigliava insomma è una anche lui è uno come dire va bene ai regolare anche lui irregolare
Recupero allora
Io credo io penso compagnie che sia non dico affatto che peccato che c'è quest'aria ecco penso che sia positivo che ci sia questa
A patto e a condizione che ci sia anche qui la piena coscienza appunto della propria parzialità del proprio limite così come
E cioè che il nuovo partito
Abbia processi più complessi e più ampi e che tutto questo tanto più oggi necessario tenuto conto del fatto Complesso nel quale ci troviamo
Cioè questo rischio di partitura residuale del quale mi pare che i compagni compagno di Bertini mi pare che ne abbia parlato in cui spesso siano molto consapevoli è un rischio però c'è e che c'è al di là delle buone intenzioni di
Questo movimento dirige
E credo che sia bene dirsi che questo rischio si può evitare
Sì si rende chiaro compagni che vecchi pc non c'è più c'è poco da fare questo bisogna che ce ne rendiamo Piaf ci piaccia o non ci piaccia doloroso stia è bene sapere che quella cosa non c'è più e che per questo parliamo di Rifondazione com'è che siamo in questa sala molti di noi erano iscritti a quel partito
E c'avevamo da dire tutto il male possibile di quel partito adesso non possiamo diventare improvvisamente nostalgici del partito del mille novecentottantasette ottantotto che so io bensì quindi bisogna rifondarolo per davvero questo partito e ma credo anche che bisogna dire questo perché credo che sarebbe un imbroglio dire che
Impicci quel piccino esiste ancora dentro uno spezzone
Perché il PC era il PC anche perché quel grandissimo partito di massa che era e non le dimensioni del PC erano un elemento caratterizzante anche qualitativo dello stesso partito non era un fatto che la che è la stessa cosa
Se poi quella cosa lì vive in un'esperienza invece molto più credo che sentiamo tutti profondamente il fatto che di una enorme esigenza per dar vita ad una forza politica nuova anche diciamo di una
Lavoro
Di una
Come dire approfondimento eccetera
Il culturale di analisi che deve essere adeguato nessuna forza politica nuova nasce senza un'idea generale del mondo senza una visione generale del mondo senza una visione e del punto in cui il mondo
Questo badate è la sostanza del comunista o se volete molti dicono il vizio dei comunisti ma io credo che sia un vizio che invece sia una qualità
Cioè la qualità dei comunisti dei partiti comunisti Del Monte un punto di vista del mondo molto spesso queste diventati ideologia si rigidità o è diventata falsa coscienza ma insomma il primo questo principio credo che il partito leader del partito non può essere uno strumento in pirico casuale ma una formazione storica che nasce sulla base
Di
Di un Prodi processi storici compresi sulla base di grandi idee forza senza questo un partito nasce monco diventa in questo senso dicevo un partito residua e per questo penso che dobbiamo insistere sul dire che si tratta di un processo di Rifondazione e che non basta dirsi salvare quel che c'è per poter dirsi comunisti perché questo tutto quest'idea del mondo Ria ricco e tutta da riscoprire da rifare da ridefinire in una fare l'illusione dobbiamo per noi guardarci invece da altri rischi
Innanzitutto per rischio di illuderci di potere correggere il PDS
E di riconquistarlo ad essere partito comunista e di fare tutto questo attraverso una sorta di congestione diciamo di questo partito io credo che sia giusto starci queste la scelta che io ho fatto ma solo a condizione di non avere quest'illusione di starci in modo anche molto conflittuale aprendo continuamente delle contraddizioni che aiutino attraverso queste contraddizioni a prende addendi le prese di coscienza via via e cioè attraverso un processo che non vedo affatto come processo
Indolore fra starci ma facendo balere queste elemento di contrazioni per due ragioni io credo perché star dentro vuol dire un tentativo di impedire
Che questo partito che certo non è un partito più comunista che non è più un partito comunista però resti una forza antagonista in questa società perché questo è il modo di garantire il recupero della forza che c'è in questo ancora che sta fuori e che sta dentro a attraverso uno scontro ad un confronto ad un recupero di questa forza al processo di Rifondazione
Comunista cioè che tenga aperta la porta e non la chiuda
Per non disperdere un appunto il compagno
Perché in tutti gli altri Paesi d'Europa c'è un largo partito moderato sostanzialmente omologato integrato al sistema
E un piccolo partito che ha nomi diversi a secondo dei posti in alcuni patatine si tratta di partiti comunisti in altri casi si tratta di forze della nuova sinistra
Eccetera un piccolo partito che invece diciamo radicalmente autonomo dal sistema e che si propone una sua trasformazione radicale
Ecco io credo che sia ancora aperti in Italia un tentativo ed una scommessa ad evitare che questo avvenga
Perché se non sarebbe davvero omologazione o l'omologazione la situazione italiana liquidazione totale della specificità italiana attraverso un'omologazione a quello che c'è negli altri Paesi
Un grande partito diciamo progressista ma moderato ed integrato e accanto una forza invece i radicali e io credo che la carta diciamo di questa il tentativo giocare questa carta per tentare di evitare questa divaricazione è una carta che bisogna gioca bisogna tentare pensare naturalmente dico attraverso un lavoro dentro e fuori quando dico tentare voglio dire che non sono affatto certa che ci potremmo riuscire anche perché l'evolversi delle situazione politica è tale che può portarci a delle contraddizioni tanto forti da non poterci stare e sulla questione della guerra del Golfo siamo stati sul crinale di dovere dire no non ci si può stare quindi siamo è una situazione del tutto aperta da questo punto divisa in secondo luogo compagni
In secondo luogo compagni credo che sia importantissimo azione che si fa nel PDS e attraverso il contributo di quello che fanno invece i compagni che hanno deciso di uscirne
E di fare un movimento organizzato noi possiamo forse parlare a quella grande massa di compagni che non stanno da una parte né dall'altra
E credo che questo faciliti la mantenimento il tenere aperto un canale un canale di comunicazione di discussione di esperienza comune che forti ma dati i compagni al lavorare insieme PDS compagni che stanno fuori i compagni del movimento di Rifondazione Comunista
Che altrimenti sarebbe ancora più difficile segnerebbe nell'esperienza pratica e nella vita dei compagni nella vita anche di base una divaricazione che io credo che sarebbe fatale
Anche in questo compagno un tentativo difficile ma credo che dobbiamo fare proponiamo di essere e di costruire una forza
Che sia una forza pura mente come dire antagonista
Questo è stato l'obiettivo del compagno Bassolino io credo che fosse un tentativo sbagliato uno sbagliato anche per gli elementi tattici ma anche perché appunto non ci proponiamo una rifondazione comunista non di esterna qual sia si forza antagonista certo dobbiamo poter rispondere a una domanda molto complicata e lo diceva Russo Spena
Nel suo intervento e dobbiamo rispondere se è ancora possibile
Che la forza la cultura la tradizione l'esperienza ricca ambigua contraddittoria e che comunque in Italia si è chiamata comunista Possa diciamo
Risposta imprimere una forza comunista nuova torre minacce destro rifondarsi una forza comunista e che possa questa forza comunista non essere neppure circoscritta all'Italia ma capace di incidere anche sulla sinistra europea perché badate anche ammesso che fosse possibile proporsi positivamente questo obiettivo in Italia dobbiamo sapere che questo sarebbe un obiettivo a sua volta parziale perché non possiamo pensare di operare in una situazione in cui e non riusciamo anche a parlare a dire a coinvolgere ai incidere
E aprire dei un processo diciamo qualche modo porti a delle conclusioni simili anche nel resto dalla sinistra
Europea
E e quindi ecco da una parte dobbiamo essere questo da una parte dobbiamo essere in grado all'orizzonte Utopia
E perché questa parola non ha senso se perde la capacità di individuare un movimento reale che cambia lo stato delle cose esistenti questo è il comunismo non è solo diciamo un utopia che se cioè non si può tuttora dimostrare
La ragione è la verità la validità non di qualsiasi appunto antagonismo rispetto alla società esistente ma rispetta i tratti
I fondamentali in questo modo di produzione e se non si riesce a indicare e non solo l'ingiustizia in questa società ma anche le sue contraddizioni
E sul oggetti e le risorse perché possono in prospettiva possono portare al superamento di questa società perché in questo è consistito poi il parco l'esperienza diciamo
L'esperienza comunista io grido che a questo interrogativo si possa dare una risposta
Appositi ma oggi
Ma certo la dobbiamo tutta dimostrare questa cosa le diciamo quindi tante evidenze sono contro di noi credo che è possibile dargli una risposta positiva perché
E oggi proprio le nuove contraddizioni di cui ama tanto parlare compagno Occhetto
Sono in fondo l'indicazione e l'espressione di una richiesta abbiamo detto di beni alti nun molti miti disabili perché fuori del mercato
E una straordinaria attualità una straordinaria modalità
E c'abbiamo tanti esempi che possiamo fare da questo punto di vista e non li faccio
Perché e non abbiamo tempo voglio dire che in realtà forse proprio avere questo concetto di comunismo in testa
Ci aiuta a capire e a leggere la realtà molto di più Penoni pretese dormivo per realismo di chi questa concetto nicchia vecchi proprio se si ha questa possibilità di legge capire la realtà
Questi
Che ti dà questa chiave questo concetto di comunismo che Rizzi vuole avere in testa
Si scopre in realtà che questa società è molto più ricca di umori e di una diciamo una inedita critica anticapitalista che potremo in qualche modo persino chiamare un bisogno di comunismo sia pure
Non molto spesso cosciente e per la prima volta badate non come dato ideologico ma invece come il frutto di una esperienze di una pratica di massa
Quindi io da una risposta positiva a tutto questo però so cento che per dare pienamente la dimostrazione insomma di quello ecco della validità dell'attualità
Della l'ipotesi comunista abbiamo bisogno di un lavoro
Assai complesso ed è per questo che penso che non sia un male che lo facciamo da tanti collocazioni diverse alcuna condizione compagni
Che divisione fra gli uni e fra gli altri e che riusciamo a portare avanti uno sforzo di lavoro comune innanzitutto dell'area comunista quelli che stanno dentro quelli che stanno fuori cose che non stanno da nessuna parte
Perché questo mi pare che altrimenti saremo sconfitti tutti quanti
Il
Va
Be'fino a
Fare nelle a a e ieri fare
Giorni una comunque Carlo
Sociale senza d'acquisto
Ma io sono
Fino
Ha molto breve intanto ribadisco quello che tu hai detto adesso che io sono totalmente disponibile a partecipare a un'assemblea nella quale più che parlare stia a sentire a rispondere gli interventi che sono stati a sarebbero stati numerosi detto questo io sarò molto breve perché devo solo fare qualche precisazione
Prima di tutto io devo dire alla compagna che prima ha detto apponeva dei problemi alla Rina Gagliardi che io invece ho capito bene Rina dal punto di vista della forma e dopo un viso dalla sostanza l'ho capita bene
E non solo capito bene quello che lega la Gagliardi ha detto ma devo sono preoccupazioni e rischi estremamente concreti
Il rischio per essere breve di ridurre la questione comunista foto a una questione relativa ad un'area molto ristretta una grande questione chiusa in un'area politicamente piccola
Il rischio di ritardi di alla fine diritti ritagliarsi lo spazio per un piccolo partito che si aggiunga agli altri
Il rischio di ricostruì Prestinari delle forme di part delle forme partito vecchie che invece vanno criticate superate
Il rischio di raccogliere l'eredità comunista non il merito italiana non in meglio ma volta perfino il peggio
Questi rischi Onorina sono convinto che edito questi rischi
Stando rimanendo nel partito democratico della sinistra
Non mi pare ma poi per stare sempre al Filo Della gagliarda compare Agliardi la compare agli abbia criticato anche quella scelte
Appunto mi senta come ecco allora io capisco il giornale un giornale importantissimo io sono lieto che i manifestanti raddoppiato le copie spero che si metta nella condizione di quadruplicato
Però non c'è solo questo problema
Perché io vorrei dire con molta forza
Quando ho preso la decisione di non stare più del Partito Democratico della syndication Tare il partito democratico a sinistra io questa scelta l'ho presa prima di tutto in me la sentivo
Di affrontare quel tipo di esperienza
E sarei rimasto fuori anche da solo
Naturalmente non avrei fatto né un partito né un movimento che non si fanno da soli ma sarei rimasto fuori da solo ma questo è un problema privato individuale che non si vede nemmeno a raccontare
Ma immaginavo e ho verificato in una misura superiore al previsto
Che viceversa
Coloro che in Italia chiedono
Che il tentativo di rifondare nel senso che ho detto una forza comunista
Sono molto
E se mi consentite visto che io ho un'esperienza molto lunga e tormentata giornalisti se ne sono andati ma insomma mi hanno sono solito ricevere molti spunti Cile anche se invece io sostanzialmente ne ho cambiati due e dico che è un record perché mantenere le proprie idee ferme in un Paese dove i partiti cambiano come ricordarsi la giacca non è tanto facile
E io però ha fatto questa esperienza ora io ho vissuto in prima persona l'esperienza di un gruppo minoritari Simone il quale supponeva lo stalinismo quando tutti prendevano il premio Stalin
E vi assicuro che era un'esperienza disperante
Da quattro gatti son convinto che era giusto farlo ma era un'esperienza che sapevamo di pura testimonianza
Ho poi fatto l'esperienza del direttamente del partito socialista di unità proletaria cioè il distacco del Partito sociale di una stella sinistra socialista dal Partito socialista per ragioni di è avvenuto
E lo che è avvenuto e se il Partito comunista nel settantacinque settantasei arrivato alla forza che è arrivato è perché la sinistra socialista ha detto no all'omologazione
Quindi ho vissuto quella scelta lì che è cosa diversa non era un'esperienza così minoritaria
Il quattro cinque per cento elezioni a Torino abbiam preso cento mila voti due depongono era una cosa così minima però era certo un piccolo partito
Poi ho vissuto dall'esterno con molta simpatia
Diciamo in controtendenza perché noi voi confidiamo nel PC l'esperienza del manifesto con molta simpatia perché le idee che additavano erano quelle che io allievo e che aveva agitato ricordo tu stesso Gentile ricordano le tesi sul controllo operaio del del mille novecento cinquantotto
Io ho vissuto questa esperienza in quantità e nella quantità perché qui non si tratta di avanguardie di gruppi di intellettuali di quadri qui si tratta di una parte consistente del popolo comunista
Quelli che militavano nel PC quelli che hanno avevano smesso di meritarmi per dissenso ed i gruppi di giovani che non hanno l'avevano il rapporto del PC ma non erano Nord Anica mentre una nuova sinistra i quali
I quali
Ripropongono oggi con la forza dei venti ricevo dei venticinque o dei trent'anni l'ideale comunista
In dimensioni che sono un'altra cosa
E allora questo non posso rispondere facciamo laboratori e facciamo un giornale giornali si ma non posso rispondere questo o dove sono anche consigliere comunale per ciò il gruppo comunista di fabbrica che si è trasferito il momento di fondazione ma si sarebbe trasferito anche se io fossi rimasto nel PDS ed è più numeroso della sezione di fabbrica che ama il PC
E quale fatto di compagni di ore venti mi domanda che cosa fare politicamente in fabbrica e io non li posso rispondere che faccio il laboratorio perché lo voglio fare
Altre domande questo no ma io lo dico non polemica melodico per far capire perché credo che il confronti servono per comunicare le esperienze io so che bisogna fare un laboratorio so che c'è una ricerca profondo da fare
Lo so perché dirò perché questo sono i rischi che giustamente la compagna Gagliardi indica
E c'è l'intervento per questo molto rilievo e anche tutti anche lo dicono tutti ma io non ho mai la pretesa di essere originale deve essere banale ma stare coi fatti cioè infatti è qui e ora perché noi abbiamo dei problemi politici e sociali che ci sono adesso non ci sono domani lo scontro politico nel sindacato c'è adesso adesso non è domani e io devo fronteggiarlo adesso sarà banale mai vero allora la risposta da dare non può essere quella solo dello studio Della riflessione della bora no
Allora ecco il punto politico che non abbiamo davanti noi corriamo tra due anche questo banalissimo tra due scogli Scilla e Cariddi abbiamo il rischio della chiusura del partitino del ritagliarsi un piccolo spazio eccetera eccetera abbiamo il rischio della fuga
Nella ricca di un movimento che sia molto attese
Ripeto quello che ho detto prima non è per ragioni formali che noi non abbiamo fatto
Un partito non abbiamo dichiarato che volevamo fare un partito abbiamo non ci siamo dati organi dirigenti struttura di partito
Promuoviamo circoli che sono anche diversi tra loro abbiamo delle tessere che sono diverse da regione a regione da circola circolo non è per un fatto formale è per un fatto sostanziale
Perché vogliamo promuovere questa diversità questa ricchezza
Vogliamo discutere profondamente la forma partito prima che si arrivi a un partito che tra l'altro deve avere una certa dimensione se no non si può fare l'abbiamo detto con chiarezza
Non è obbligatorio ha fatto fare un partito Aso noi non diamo ma abbiamo punti terminali prefissati apriamo un processo di sperimentazione aperta ma sul campo
Ed è per questo dobbiamo evita ecco il punto di fondo evitare ogni esclusi Prisco
Ecco perché noi consideriamo la nostra esperienza importante
Ma consideriamo importante ciò che diciamo così l'attuale presenza della Nuova Sinistra Democrazia proletaria e così via al di là delle dimensioni
Ecco perché quando la compagna Castellina mi dice restiamo nel PDS per fare la battaglia che lei ha spiegato che si fa io non dico tu sbagli vieni fuori non faccio questo discorso mi farebbe molto piacere se Dell'Utri sul movimento
Con la Compagnia Castellina ma non faccio questo ragionamento non faccio un aggiornamento esclusivo
Fatta la battaglia ma noi abbiamo una responsabilità perché abbiamo alzato una certa bandiera intorno a questa bandiera si racconta tanta gente sì ma raccogliendo e questa gente dobbiamo dare delle risposte di movimento di lotta
Non dobbiamo chiuderci in partito ma dobbiamo fare iniziativa politica sociale sui terreni e qui ho detto e non da soli
Parla con gli altri perché poi questa Rifondazione questa convergenza non è che avviene un giorno con la bacchetta magica avviene nella misura questa convergenza se già oggi
E che oggi siamo qui riuniti insieme a discutere non è un momento di convergenza e se queste convergenze crescono nella misura in cui veniamo a discutere ma io spero anche a lottare
Se per esempio nel sindacato riusciremo a dar vita a una piattaforma alternativa
A quella riformiste a questa piattaforma alternativa daranno un contributo forze politiche che sono a questo tavolo dico questo è il punto politico che io vorrei sottolineare con grande con grandissima forza con grandissima
Devo ancora dire poi ho finito perché questa era la sostanzialmente la replica fondamentale che vado da dare
Sui premi di merito parlato diciamo per la prima
Fase
Che quando si parla poi di conservare il piccino nei pc eccetera eccetera ma io dico
Pietro il Partito Comunista
Io sono convinto che vi sono cose importanti
Da conservare
E da continuare insieme a cose da criticare profondamente
Molte delle cose da criticare profondamente le ho accennante nella prima politiche
Quando noi facciamo riflessione critica sugli ultimi quindici anni andiamo fino in fondo perché nulla si è prodotto per caso neppure lo scioglimento
L'ho già detto
Però io credo che c'è da conservare io voglio divenuta su
Di una grande collettivo non di una piccola gruppo di avanguardia di una grande collettività di donne e di uomini e radicata nel la società italiana
Questa è la grande corsa
Questa è la grande
Noi dobbiamo questa esperienza a riprenderla anni dal punto di vista dell'economia ma abbiamo ripreso anche una serie di spunti che negli ultimi quindici anni positivi sono stati molto laicamente molto laica
E così per la nuova sinistra
Noi per la nuova sinistra dei gruppi di sinistra noi dobbiamo certamente cogliere tutte le cose che questi gruppi hanno detto di positivo ed attuale
Me ne basta una il la critica che hanno fatto del socialismo reale basta questa che mi pare fondamentale a parte che a me dà fastidio anche l'espressione socialismo reale
Perché trovo un termine finto
Ma
Però anche qui c'è una riflessione critica la fa perché questi gruppi nonostante che avessero delle reti passante per raccogliere tutto ciò che di valido c'è ma dobbiamo guardarlo con occhio molto critico
E dobbiamo guardare ai problemi del futuro con i quali soprattutto dobbiamo misurarci io credo che questa sia la posizione giusto
E allora io dico concludo vedete sono stati monitorati so che ciò che dobbiamo chiederci reciprocamente
E ciò che io mi impegno a fare
E di stare in campo
Stare in campo
Cioè io non me la piglio c'è della gente che sta con noi il giurista migliore
Ci sono altri che stanno in Democrazia proletaria e noi speriamo di avere un appuntamento in di convergenza intanto lavoriamo per una convergenza ce ne sono altri che con cui siamo stati che sono del partito democratico della sinistra abbiamo fatto una scelta diversa stare in campo sulle questioni
Nello scontro visivamente noti ritenuto il sindacato stiamo in campo
Nello scontro sulla politica internazionale sull'ibrido stiamo in campo con atti concreti
Questo il punto vero vero questo perché solo stando in campo si costruisce e noi ve lo posso garantire per quel che riguarda il nostro movimento senza parzialità senza esclusivi ismi senza pretesa di ricomprendere tutto nel nostro ambito e viceversa con spirito di estrema apertura rispetto a un processo reale in campo nove certamente sta
C'è un esso no nella invece una
Sanitari Jesi via Unione
Dicevo che non sono molto d'accordo con una cosa che diceva prima annuncia e cioè questa idea che già io mi ero sforzata di dire nel mio primo intervento
Col fatto che ciascuno si imbatte nella sua collocazione nella piena consapevolezza della sua parzialità
Ora Lucio scusa non non non polemizzo proprio ma e quando io ho parlato di laboratorio queste proprio solo una precisazione onestamente non mi riferivo
Ha un progetto valido per l'area comunista ovviamente mi riferivo al mio giornale
E sarei molto contenta anche se conto tra l'altro che questo fa parte del è un è uno dei compiti su cui dobbiamo lavorare l'altro
è la tra la la capacità di ricostruire una pratica politica e anche e soprattutto sociali io non ho proprio niente da obiettare alla alle cose dalla cosa che tu dicevi prima anche se l'hai fatto così per strappare facile applausi tuttavia è chiaro che oggi il problema della ricostruzione esempio della della capacità come si diceva un tempo di fare delle lotte delle lotte di fabbrica delle lotte sociali
Non è che noi stiamo stracolmi di questo quindi se qualcuno si impegna in questo compito come dire e non solo è benvenuto ma mai siamo lontani che siamo e problemi teorici cioè non abbiamo lo Stato in cui sta il sindacato italiano una grande organizzazione
Che rappresenti i lavoratori da questo punto di vista è assolutamente emblematico noi siamo con un sindacato che sta progressivamente rinunciando alla sua funzione naturale che mi risulterebbe quella di organizzare lotte sociali di tutela ebbe e allora questo
Figuriamoci se non è e
Un problema un problema essenziale dico che penso e spero che non è che ci dividiamo tra chi sostiene che è più importante la teoria équipe sostiene che bisogna fare del movimento perché questo è una discussione che forse va be un giorno o l'altro vi facciamo tutto
Rifacciamo questo ma mi serviva questo argomento per dire che cioè io non vedo assolutamente questa contrapposizione tra la ricostruzione di una cultura antagonista e la costruì la la rifondazione di una realtà comunista perché un'area comunista che non sia appunto del tutto svincolata da da da quello che succede dalle contraddizioni reali come si dice
Non può nascere se ha intorno a sé un quadro di movimenti sociali che spacciano o di pura normalizzazione politica quindi in questo senso è vero che anche tutti tutti sono interessati a che il PDS il partito democratico della sinistra sia il meno possibile un partito omologato e il più possibile un partito antagonista e questo è un un obiettivo che credo riguarda assolutamente e sui suoi contenuti che secondo me è stato un pochino troppo poco presente
Ma capisco che l'ora non è quella data ma soltanto due minuti
Io dico che tutti noi penso no tutti quelli che si collocano nella appunto nella varietà
Non parzialità e c'è apertura della propria collocazione ci interroghiamo periodicamente su cosa vuol dire in realtà questa domanda oggi che cosa significa essere comunisti che cos'è un progetto
Comunista ha bandito per come diceva Giovanni per le soglie del Duemila
Ecco in alcuni degli ieri precedenti sono tutti funzionali alcuna
Curti o in qualche misura insomma in qualche misura facile volevo faccio solo qualche esempio
Se se parliamo di qualche cosa che non è irriducibile a puro valore ideale o che e nemmeno in qualche cosa che ha un senso perché e ridotto perché rappresenta una parte piccola dello dello popolazione
Ma parliamo di qualcosa che aldilà delle nostre rispettive dimensioni noi pensiamo che sia oltre che sia un progetto come dire per la maggioranza una prospettiva per la maggioranza della gente
Non è un qualcosa di buono per noi perché siamo affezionati in questa cultura siamo questo a una prospettiva che migliore e del delle ditte di quello che c'è che ci è stato dato nella storia ma che riguarda la gran parte della della c'è la maggioranza della gente quindi un progetto straordinari ambizione c'è qualche cosa che si riferisce
Nonna semplicemente a dei grandi valori eguaglianza democrazia giustizia ma qualcosa che per esempio è in grado di proporre discorso di funzionamento diverso della società
Non so qualche cosa che va radicale capitalismo che lo vattene abbatte la logica e riesce a far vivere una società essendo vorrei fossimo convinti che se queste sono le ambizioni
Del problema al momento in questo senso prego ribadirlo abbiamo un lavoro enorme da fare non è vero che ci siamo molto dico io noi per primi molto abbiamo molto lavorato su questo o su su dico dico sulla
Sulla concretezza in una di un progetto di trasformazione teso a a realizzare questo per esempio qualche cosa che in qualche misura e io dico ritrovo
Ancora dico grande facilità ma che si ritrova istanze e e i movimenti di tipo completamente diversi da quelli tradizionali
Per esempio in quanto la questione del sapere
Quindi della formazione quindi della cultura quindi della scienza in termini così antagonisti assoluti cioè pongono questo problema indicono noi vogliamo studiare senza che questo abbia alcun rapporto di condizionamento da parte delle delle forze economiche delle esigenze delle industrie non ci interessano mediazioni di questo tipo ecco pongono secondo me in modo diretto
Radicale non rinviabile un'istanza comunista
Il fatto e ancora in modo ancora più interessante questo tipo di distanza viene proposta da una generazione che certamente già vissuta sulle macerie della della crisi del reale che non ho trasformato
Quindi il comunismo
Ma dico si possono fare molti altri esempi manico quanto lui ci siamo
Tutti qua quando ci abbiamo lavorato sulla questione oggi di quella che va sotto il nome di stante il rapporto fra Stato e mercato
Quanto siamo capaci concorrono diversi amori rispondere sempre in prospettiva sempre come stimolazione alla al problema anche qualsiasi luogo pubblico in qualsiasi momento pubblico questo lo veniamo anche nella nostra vita di tutti i giorni possono funzionare in maniera diversa
Davvero come funziona una Curia funzionato nei Paesi socialisti
E da come funzionano oggi le USL vincitore utile per dire che il comunismo questo problema non si può sfuggire non credo che possiamo ignorare
E che che non siamo stati capaci non siamo capaci di di rispondere anche attraverso una una a Cuneo alcuni approssimazioni a questa domanda
Se può esistere una come deve poter esistere un un elemento di economia pianificata però che non ricada nel né e Minotti inizia NI soprattutto nei nuovi tragici fallimenti delle ecco io dico questo
Sono solo alcune delle cose che mi fanno pensare a quanto sarebbe straordinariamente utile un per quanto riguarda il mio giornale uno strumento di riflessione sinceramente che questa capacità noi non non ce l'abbiamo avuta non ce l'abbiamo certamente avuta nella necessiti nella misura necessaria dico che questo spero che sia uno stimolo per tutti perché in qualche misura anche nella battaglia la battaglia in Terna la parlo dell'anno dalla svolta in poi svoltasi nel PC si esporta su tutt'altre coordinati da due punti
Non vi faccio un rimprovero privilegiare un altro masse di ragionamento però se oggi ribadisco vogliamo io penso che dobbiamo io lo voglio tutti quelli che sono l'omonimo riparlare davvero di comunismo
In questi termini che dicevo dobbiamo non possiamo più abbiamo il mio giornale vende molte coppie io sono sono sicura che purtroppo questa guerra sta finendo nel mondo
Che sappiamo e non è detto che questa capacità di essere presenti nomina conserviamo anzi abbiamo un rischio di
Di avere nomi stessi no come tutti alla fine di questa guerra momento di crisi
Un'ultimissima questione che volevo proporre
Anche questa molto brevemente io lo dico a tutti i nomi a tutti voi io ho un dubbio profondo non so quanto legittima
Sul sull'utilità
Degli una del partito una forma
Questo
E in questo senso le cose che dicevo prima vanno in questa assumono questo quello che per quanto mi riguarda un dubbio di fondo di tipo anche primo non so se la forma partito comunista
Forza politica organizzata nella prospettiva di di di tipo critiche del tipo che descrivevo prima naturalmente perché la forma partito per gestire la società esistente va benissimo
Noi abbiamo ereditato una cultura nella quale Steel partito resta comunque anche se in non c'è anche se il piccolo comunque l'obiettivo cioè lo strumento del quale non si può fare a meno per organizzare
La nostra a me interessano prevalentemente i movimenti perché adesso lontano dico Giovanni essendo figlio di formazione Luxembourg ne ha molte più vite
E mantengo questa idea insomma che gli attori vera trasformazione sociale anche di una trasformazione sociale così assoluta come quello a cui penso sono movimenti tanto più i movimenti tanto più una molteplicità di di difformi associati ed organizzate in una società come quella attuale che più ricca complessa sicuramente meno elementare no di delle società nelle quali in fondo il conflitto di classe era semplice c'erano c'era il Partito borghese il partito proletario da un lato la cosa era molto semplice molto netta ma dico questo molto secondo me tutta da fare nelle sue implicazioni in fondo quando voi avete proposto la federazione
Lucio pensavate forse non lo so se pensavate questo certo pensavate già autentico di partito così diverso da quello che si intende come partito che di fatto Nenni superava le foto
Non solo ecco allora sì
Allora e chiaro penso che su questo punto per quanto mi riguarda il riconoscono dibattito su tutte fin qui svolto cioè e dobbiamo svolgeremo siamo impegnati a svolgere tutti una battaglia molto
Molto complicata e io insisto sul fatto che i di lungo periodo ognuno di noi farà la sua parte io è lungo
Che è finito con
Io no particolari repliche dal sale è un primo confronto mi pare che sia stato un confronto positivo io lo giudico
Molto positivo
Non contesta Rinaldi condivido molte preoccupazioni mi sembrava di averlo detto nel mio primo intervento non contesto che sia più lucrose Morgana di me ma io non non ho problemi da questo punto di vista
Credo che
In qualche modo
Dal dibattito escano delineate alcune caratteristiche fondamentali che mi trovano molto Salt Progress lo stesso con la stessa concezione di forma partito
Tradizionale
è possibile soltanto se si pongono in essere da subito
Per la costruzione di un organizzazione però io penso ad un'organizzazione a una presenza organizzata
Che sia appunto di tipo fondativo aperto che nasca attraverso centri attraverso circoli
Che abbiano alcune caratteristiche di fondo
La prima caratteristica che prima rilevavo è quella
Che con brutto termine chiamiamo la contaminazione di culture vetrina non è un fatto da poco non è scontato non è indolore questo cioè il dire che per costruire oggi sono una presenza politica nell'orizzonte comunista se non in maniera tangenziale ci sono state come il garantismo per quanto riguarda il processo di transizione rimettere mano lo stesso processo di transizione
Di max scusate scusate se in queste in qualche modo in qualche modo anche attraverso la lettura ma non solo gramsciana siano stati quindi una traduzione
Della rivoluzione italiana partendo da Gramsci abbiamo citato i Quaderni Rossi per quanto riguarda quelli di libertini per quanto riguarda il controllo
Penso e ho detto prima che è necessario che la nostra cultura
Nel momento in cui assume come centrale con tradizione nord-sud assuma insieme e non sono parole
Sono in tutto considerate tra l'altro assistenziale in genere la cultura comunista così come quando parliamo
Di rapporto con l'ecologia con lo sviluppo sostenibile aldilà quindi delle forme politiche poi hanno assunto questa produzione significa io credo ritornano a Marx mettere colonne
Mettere con la testa in aree PDA Terna e non viceversa una critica di fondo a quella che è la tradizione maggioritaria del movimento per il movimento comunista e sviluppi lista che sviluppi vista che è promettente
Che è omologa ai processi fordista e taylorista è oggi dire dire una critica profonda a questa tradizione
In nome e natura ecco significa in qualche modo superare dei termini con cui ad esempio all'interno del PDS in uscita non c'era credo sia un punto fondamentale all'interno del PDS in maniera in maniera di Renica ma anche senza conflitto questa contaminazione di culture cerca di Avvenire e quando io dico il PDS vuoto non è per una facile Bach
Tutta nei confronti del compagno che dico che quando assume in termini progressivi fra virgolette
Che è un aggettivo perché non mi trova concorde questo senso ne dovremmo nella nostra cultura marxista radicale di fondo che criticare criticare alla radice il concetto di progresso dobbiamo criticavano dice il concetto di Coppi progresso il nome la trasformazione quando assume tre
Sottrae ad essi la capacità eversiva la capacità di trasformazione questo è il punto credo fondamentale a cui mi riferivo allora
Il problema non è mettere insieme il cristianesimo democratico mettere insieme l'ambientalismo il femminismo eccetera eccetera il meridionalismo ma è il punto di vista il punto di vista che questi movimenti ti danno ed esattissima lucidate anche o prima l'esempio che Farina
Per il movimento una pantera l'anno scorso ma anche in parte di quest'anno perché appunto le le ragioni della trasformazione le ragioni che sopravvivano di un orizzonte non liberaldemocratico ma anticapitalista
Sopravviva ma anche a livello internazionale
E quando parliamo di la tragedia dei paesi dell'Est
Che sono un po'il sud all'interno dell'Europa dei paesi dell'est europeo che atto diciamo quando parliamo continuamente di Chico Mendes di Lula
Di Castro quando parliamo dell'intifada come processo rivoluzionario di massa oggi peraltro molto più difficile di ieri
Non violento di che altro parliamo diciamo che viene da una parte un'accettazione di cura cultura
Stalinista da un lato no Maniero monologo la cultura socialdemocratica anche la cui liberaldemocratica dall'altro accetta non accettano il diktat del Fondo monetario internazionale accettano l'economia della Banca mondiale
Dall'altra parte occorre che si sviluppi partendo da programmi da lotte un punto di vista termalismo di neocolonialismo di razzismo nei rapporti fra nord e sud che già si dei di cui si vedono già i prodromi anche in Italia
Visto che visto visto che vogliamo affrontarli da un altro punto di vista ecco allora
Io credo che che qui ecco Scilla e Cariddi che dà la luce si è sostanzialmente questo ma dobbiamo essere capaci di una profonda rottura del dei continuismo
E oggi
Un pensiero comunista rifondare un pensiero e un Progetto comunista non può diventare non può essere che una profonda rottura anche con gli stessi coalizione al partito comunista rispetto al passato
Ma questo nella pratica non solo nella teoria perché ci troviamo davanti problemi come vacche una come la fanno quanti in cui dei lavoratori che sono tra l'altro a cento operai comunista difendano le fabbriche inquina ecco ne dobbiamo allora questo significa stare sul campo
è una lotta aspra anche in termini programma di progetti non è solo un fatto di laboratorio
In senso astratto teorico significa che nelle lotte noi dobbiamo riuscire a fare emergere quei contenuti di rottura
Così rottura che vi sono dei bisogni giorno nelle lotte ho citato prima ho citato prima temi ambientali come latte una come la Farmoplant potremmo dire in termini democrazie
Cioè quando lo sbocco della democrazia viene visto solo in termini alternanza attraversi i referendum attraverso le forme istituzionali dobbiamo essere capaci di portare all'altra parte i termini fin al mente di una riforma istituzionale che faccia i conti con quello che nella democrazia italiana veramente la rottura con la tradizione comunista quando la tradizione comunista appunto si era
Si è dipanata
In questi termini sviluppi stizza dizionari
Riformisti sbagliati in questo senso io dico che sono importanti importante l'assunzione nel ceppo della tradizione maggioritariamente comunista dell'eresia comunista in questo senso io dico
Questo confronto iniziato bene perché ecco democrazia paritaria ci si ritrova con la sua eresia Comunista anticapitalista dentro questo processo
Certo stare in campo significa l'uso diceva dobbiamo stare in campo a stare in campo come ogni buon allenatore sa significa stare in campo schierando bene a scuola azzerando la squadra in maniera tale che tutte le zone del campo siano coperti insomma in un gioco
In un gioco che siamo dei confrontarsi stando in diverse posizioni collocazioni senza finalmente l'hanno richiamato il primo intervento fra azionismo senza risse senza chiamarsi traditori a vicenda
Questa fase io spero è superata io credo che sia molto positivo anche l'intervento che faceva che faceva Lucia
Soprattutto no ad una positività nell'intervento di Luciana voglio dire che che dico anche sul piano emotivo visto che non so sono affezionato a questi compagni ma mi scuso agli atti lontani della nuova sinistra che ho sempre sostenuto che al di là delle nostre dimensioni vie una cultura gli è stata una cultura molto forte
Molto moderne che ritroviamo oggi non a caso discutendo di Rifondazione Comunista che è la cultura che ha avuto il produttore cauto il Partito di Unità proletaria
Per il comunismo all'interno alla sinistra oggi anche motivamente ho apprezzato molto e ho colto un po'maliziosamente
Un dato che pone la Russia nel con questo stare in campo
Ha parlato di collocazioni che sono tutte provvisoria e io credo che questo sia molto importante Barack otto noi lavoreremo lo dico subito perché anche la collocazione di Luciana in tanti altri compagni sia una collocazione provvisorio
Anche perché io credo che se queste colorazioni non fossero provvisorie e quindi accetto quello che dice Luciana anche del lavoro comune
Temo temo nella mia concezione del partito che collocazioni di tipo tattico per quanto animato dalle migliori intenzioni che Luciano già esposto all'interno di un partito
Che va in direzione diverso e di un partito che ha una forma assolutamente plebiscitaria di staff la studioso giuridico degli statuti e mi pare pessimo lo statuto che si è dato il PDS da questo punto di vista ecco io credo che in qualche modo vi è il rischio del professionismo politico mi permetta quest'unica battuta voce vi è il rischio no da parte di singoli compagni animati dalle migliori intenzioni del rischio che a poco a poco
Come dire le componenti ricorrenti che perdono poi pezzi qualche avvisaglia già si è visto in qualche modo possano finire
Col fare la fine di quella che è stata poi il go anche quello era un compagno gloriose importante Riccardo Lombardi all'interno del PSI ecco ma io credo è quella con la C
Provvisoria significa soprattutto questo significa che quando è nella nostra analisi sequestro non ce l'auguriamo ma quando andrà avanti è progredita la linea di cento si rimescolano le carte perché io credo molto a questo rimescolare le carte credo molto quindi a questo stare in campo in questo momento
Un'ultima annotazione anch'io ho detto prima come Riina che questo processo deve essere un processo molto profonde deve insieme unire una presenza politica organizzata con la capacità di essa un laboratorio chiamato un'officina anzi per usare un vecchio termine comunista
Credo pure io che bisogna raggiungere l'ottimo credo che sia un processo detto non brevissimo un processo tortuoso astro in cui dovremo confrontarci con gli stessi più volte compagni che non Enzo entrati nel PDS compagnia ma a sinistra
Però ecco io credo che fra l'ottimo futuro
E il residuali Isma'dicesse sociali che altrimenti rischiano di arenarsi
Mi sono nelle riprese di discussione di dibattito di lotta ma anche di notte non solo a livello operaio che altrimenti rischia di arenarsi sono piccole cose fosse che si possono fare voglio citare la mensa è che è stata citata tanto
Stato citando dando il sì tanto citate sindacati ombre sindacale io non sputo eredi tanto facilmente sopra quei pochi compagni che hanno fatto partire contro i contratti nel modo antidemocratico e si sono in cui si sono chiusi immediatamente la vertenza mensa attorno a cui tutte le fabbriche italiane in qualche modo e non solo nelle avanguardie stanno le dislocandosi forse si stanno riorganizzando
Sono piccole cose rispetto al modo in cui intendiamo il comunismo appunto alle soglie del Duemila ma su una cosa importante
La nostra vita nostre virtù anche con il senso e la nostra finitezza di cui parlava Albertini prima ai canoni io credo che avremo grandi ladri diversi di adesione avremo gradi diversi di convinzione ma ed era un importante oggi a stare in casa
E noi in qualche modo nelle cose nostre minime forse in campo in qualche modo ci staremo vale la pena di tentare di tentare ancora tentare perché questo è un processo che va affidato alla gente che deve diventare protagonista al popolo di sinistra
è un processo che però lo abbiamo scritto nel nostro primo intervento sul manifesto
Che credo sia in un in questura erano importante spero che vi sarà un dibattito sul manifesto sulla rifondazione comunista i compagni del Manifesto sono detti disposti a ospitarli e a parteciparvi lo ritengo un fatto molto importante perché l'unico organo
Serio che ci è rimasto continui simili organizzazioni continui disguidi gruppi quindi noi per primi le forze organizzate per difendere le bandiere lo faremo fallire allora io credo dobbiamo farci una promessa reciproca che difenderemo le nostre idee sempre mi pare che tra l'altro di DP nel nostro piccolo abbiamo dimostrato addirittura ci considera esistenziale
Siamo affezionati alle nostre bandiere però può oggi è il momento tutte di rimetterci discussione perché il processo è difficile a un attentato ed ha iniziato questa è una promessa e ne facciamo a voi Amestris
Figherzano solamente inquieti Palermo introduzione della
Grazie