La Sicilia, la DC, la Storia della Repubblica - Nel cinquantesimo della scomparsa di Bernardo Mattarella

Ma l'ingresso il Presidente della Repubblica
Ma
E inizia la commemorazione del cinquantesimo della scomparsa di Bernardo Mattarella la Sicilia la DC la storia della Repubblica
Signor Presidente della Repubblica illustri ospiti
Cari colleghi desidero anzitutto portare i saluti del presidente dell'Istituto Sturzo il professor Nicola alto netti
Che non può essere presente malgrado ci tenesse moltissimo
Il professor Antonietti pur due volte vaccinato è stato colpito dal covered ma è proprio di oggi la notizia
Del tampone positivo che in questo caso suona liberazione appunto dalla negativa ecco partecipe
Del liberazione dal
Limiti che la malattia gli ha imposto siamo qui come abbiamo ascoltato per ricordare la figura di Bernardo Mattarella e ripercorrere insieme l'itinerario umano e politico
L'Istituto Luigi Sturzo ha già iniziato a farlo nel due mila due presentando il libro di Giovanni Brignani e poi pubblicando il piccolo volume a lui dedicato nel due mila diciassette
E ci è sembrato importante continuare a farlo in quest'anno nel cinquantesimo anniversario della sua morte non solo di lei per il debito morale che sentiamo nei suoi confronti ma anche perché crediamo che la sua eredità sia ancora viva e attuale
Nell'azione di questo convegno come ascolterete metteranno in luce l'uomo di fede il suo rapporto con la Chiesa la militanza cattolica
La convenzione con cui si impegnò nel Partito popolare
Il coraggio di assumere giovanissimo responsabilità politiche difficili mente già il Partito Popolare stava subendo i colpi del fascismo e la sua organizzazione aveva cominciato a disarticolare sì
Mentre i suoi sostenitori erano costrette a ritirarsi a disperdersi
Molto presto ha cominciato a manifestarsi apertamente il suo netto antifascismo la sua posizione cioè un fenomeno politico che in Sicilia as che viveva si saldava anche agli interessi parassitari feriti e minacciati
L'antifascismo è stato chiamato a responsabilità sempre più importanti nella gioventù cattolica e poi come presidente della Giunta centrale Azione Cattolica Palermo
Mattarella è stato tra i primi a riprende l'impegno politico degli anni della guerra collegandosi al gruppo romano che stava fondando la democrazia cristiana
Tra le sue prime scelte qualificanti c'è stata la netta presa di posizione contro il separatismo
Il nome di un senso molto forte direi Sturzo Siano dell'unità d'Italia quale premesse strumento per cambiare la società e forse un poco anche la Chiesa
Non a caso del separatismo denuncia chiaramente i legami con la mafia vice segretario del partito deputato alla Costituente sottosegretario ministro e diventato una figura di primo piano nella politica italiana
Ha mantenuto sempre anche una specifica attenzione al Mezzogiorno non in un'ottica campanilistica ma come una grande questione nazionale mentre la sua prospettiva si allargava sempre di più verso l'Europa
Nel richiamare questo percorso come faremo
Vogliamo anzitutto sgombrare il campo dalle false accuse che sono state insistentemente rivolte contro di lui
E che sono state più volte chiaramente smentite oltre che da chi gli era vicino dalla magistratura e persino dei suoi avversari politici
Anche la ricerca storica possiamo aggiungere conferma dato l'infondatezza e strumentalità
Bernardo Mattarella fu il contrario di come tali accuse hanno cercato di descriverlo ha infatti portato nella vita pubblica italiana tutta la forza di una grande intransigenza morale
Dal suo percorso politico emerge un filo conduttore unitario che ha interpretato al meglio una tradizione quella del cattolicesimo democratico
Componente essenziale della passata storia politica italiana ma forse risorsa necessaria anche oggi
Proprio queste stanze dell'Istituto Sturzo conservano il ricordo del differenti stagioni di tale tradizione dei dedicato Luigi Sturzo istituto è stato luogo di riflessione per i democratici cristiani e oggi è sede dovesse ricostruisce la storia qui inoltre il diciotto gennaio mille novecentonovantaquattro si è compiuto un atto importante nel corso del passaggio dal democrazia Cristiana il Partito Popolare
La storia del cattolicesimo democratico italiano è passato attraverso informazioni come sappiamo che hanno assunto nomi diversi in corrispondenza di situazioni storiche differenti e che hanno avuto anche fisionomie differenti eppure c'è una continuità morale prima ancora che politica umana oltre che istituzionale di cui Bernardo Mattarella è stato un testimone esemplare
Dopo la sua morte la sua eredità non è andata perduta è stata raccolta da tanti che lo hanno incontrato che sono stati influenzati dal suo esempio
Signor presidente mi permetta di dire che questa eredità è stata raccolta in modo altissimo da suo fratello Piersanti e poi da lei che negli anni della sua presidenza molti italiani hanno avvertito con una figura vicino alle loro preoccupazioni un'espressione autentica di unità nazionale e una voce chiara nella denuncia di problemi nell'indicazione della strada da prendere
L'Italia come sappiamo non è ancora uscita dalla pandemia e ha più che mai bisogno di uno sforzo morale che sostenga una grande riforma del sistema Paese troppo lungo Livia rinviata credo di esprimere uno spiccio condiviso da tanti formulando la speranza che lei signor Presidente continua a dare all'Italia il prezioso contributo che ha dato in questi anni nelle forme che le circostanze storiche indicheranno e che la sua sensibilità le suggerita
Grazie io
Sono qui apportava adesso a dare la parola ai relatori
Che sono tutti conoscitori approfonditi della figura di Bernardo Mattarella e che le cui voci ci riporteranno pagine della sua vita e luce sulla contributo che ha dato la storia italiana e cominciamo con Giovanni Polignano il perché lui ci parlerà dell'ambiente della formazione e dell'attività giovanile di Bernardo Mattarella prego
Grazie anzitutto al Presidente per la presenza qui oggi la famiglia
L'Istituto Sturzo che ci ospita
A me tocca un po'
Partire dalle fradici di Bernardo Mattarella
Che nasce nel mille novecentocinque a Castellammare del Golfo un paesino della provincia di Trapani in una famiglia cattolica di condizioni piuttosto modeste
Primo di sette figli
Il padre un ex marinaio amministra una piccola azienda agricola di conoscenti che vivono a Palermo i fodera
Cresce l'ambiente cattolico e comincia da giovanissimo a familiarizzare con i temi del cattolicesimo democratico grazie a un cugino insegnante Nicolò Di Falco la madre di Bernardo era una Di Falco
Uno tra i più attivi del movimento cattolico trapanese in età giolittiana è in contatto epistolare con Sturzo si occupò della pascolava
La prima testimonianza dell'attività di Mattarella rinveniamo Sokurov giovanile
Scrive infatti alcuni articoletti sul giornalino del circolo raggiunto cattolica San Paolo Apostolo cui Bernardo il diciannove quattordicenne si scrive
E dove sboccia una passione che lo accompagnerà per tutta la vita la pubblicistica intanto frequenta il ginnasio di Castellammare poi gli scivoli Alcamo dove si trasferisce per completare gli studi
E dove frequenta la sezione del partito popolare al fianco tra gli altri di Leonardo orrenda cui resterà sempre legato e che cadrà vittima della mafia nel quarantanove per il suo impegno nella Democrazia cristiana
Il tono dalla gioventù cattolica siciliana dove Bernardo si forma
Può essere riassunto in un articolo apparso sull'organo regionale della gioventù cattolica Primavera siciliana nel maggio del mille novecentoventuno articolo dal titolo gioventù cattolica di fascismo
Vi si legge tra l'altro il vecchio nemico che muoveva in armi contro la religione con la bandiera dell'anticlericalismo è stato sostituito dal fascismo
Questo fascicolo sciismo grondanti di tanto sangue il fascismo e contro la religione ebbene noi siamo per la religione e quindi contro il fascismo
Questa linea dalla gioventù cattolica siciliana rimarrà immutata infatti poche settimane dopo le elezioni del ventiquattro cogliendo l'occasione della commemorazione della Rerum Novarum proprio Bernardo Mattarella scriverà
In questo momento in cui la raffica di un paganesimo reazionario rivestito a nuovo sembra travolgere l'opera di anni ed anni di lavoro e di sacrifici
Io ricordo il quindici maggio se di ammonimento e di richiamo quanti tiepidi vivi hanno abbandonato il posto di combattimento nell'ora della prova e sia di incoraggiamento a quanti per il bene hanno scelto la diaspora della lotta
è questa la prima testimonianza diretta pubblica a mezzo stampa dello spirito antifascista del diciannovenne Bernardo Mattarella il quale di lì a breve nel dicembre del ventiquattro pochi mesi dopo quando dal Partito Popolare in tanti fuggono ricostituisce la sezione di Castellammare assume la carica di segretario politico che manterrà fino allo scioglimento forzato sul finire del mille novecentoventisei
In questo ruolo entra in contatto con i vertici regionali del partito e con il deputato di riferimento Salvatori al visione che era presente in Sicilia la direzione nazionale
Quando nel settembre del ventisei la gioventù cattolica diocesana celebra il suo terzo Congresso ad Alcamo
L'assistente diocesano monsignor Criscuoli ex segretario provinciale del Partito popolare affida Mattarella la relazione portante del congresso dal titolo la formazione sociale del giovane cattolico
Nella relazione Mattarella invita i giorni ad acquisire le principali nozioni sui diritti civili e politici
Sulle modifiche apportate dal fascismo e sul valore di quelle modifiche rispetto afferma ai nostri principi al nostro sistema sociale dunque più che collaborazione nella distinzione
Ci sembra una distinzione con contrapposizione
Esorta quindi giovani cattolici andasse l'azione economico sindacale con un'impostazione in termini concorrenziali rispetto al sistema corporativo fascista
In un momento in cui il sindacalismo cattolico invitato a ripararsi nel di casa operare nei sindacati giuridicamente riconosciuti Mattarella nella sua lunga relazione del Picasso non fa neppure il nome
Mentre denuncia un esagerato sistemi per statale contro il quale è stato un animo opposizione delle masse cattoliche l'Italia
Una sala formazione cattolica dice vieterà al nostro giornale di aderire a quei movimenti o partiti politici le cui idealità altri mezzi di lotta sono in contrasto con le idealità cristiane
Quanto ai temi politici afferma i giorni no i giovani nostri sappiano che noi perché cattolici siamo come scriveva un grande maestro nostro contro lo stato laico lo Stato Pantelli sta senza farne il nome prosegue con una lunga citazione del discorso di Sturzo al congresso di Torino quel brano in cui Sturzo spiega la differenza sostanziale nella concezione dello Stato tra il partito popolare e tutti gli altri partiti
Fu una manifestazione di coraggio e di fede negli ideali nell'integrità della dottrina ricorderà anni dopo
Intanto la stagione popolare volge rapidamente al tramonto il regime soffoca l'espressione partitica dell'azione politica dei cattolici l'unico ambito nel quale è possibile continuare a coltivare l'eredità del popolarismo rimane l'Azione cattolica così
Quando l'Azione cattolica della diocesi di Mazara videro organizzata alla guida della gioventù cattolica chiamato proprio quel coraggioso giovanotto per ma trenta comincia così e prima del ventotto un lungo percorso nelle organizzazioni cattoliche siciliane che lo porterà nel trentasei
Trasferitosi a Palermo la carica di Presidente della Giunta diocesana
Per quindici anni dal ventotto al quarantatré attraverso la crisi del trentuno una crisi del trentotto una tenuta riforma dell'Azione cattolica di Pio dodicesimo del trentanove
Mattarella il più vivace animatore dell'Azione Cattolica siciliana cui dà un carattere di ferma avversione al fascismo
Si avvale anche del periodico dell'Azione Cattolica Primavera siciliana che rilanci a partire dalla metà degli anni Trenta con firme importanti nel cattolicesimo democratico come ad esempio Vincenzo Mangano
Degasperi dirà è uno dei pochi fogli che si possono prendere tra le mani senza sporcarsi le di servilismo o di compromesso
Il giornale viene più volte sequestrato dagli organi di polizia o esce con intere colonne in bianco come quando Mattarella programma la pubblicazione di una serie di articoli di Vincenzo ma angolo dal significativo titolo gli assurdi del razzismo
Nell'introduzione Mattarella proponeva agli aspetti sotto i quali problema razzista va guardato e quindi anche combattuto quei problemi che razzismo piena sollevare tutti in opposizione la dottrina cattolica
Come hanno dato Pietro Scoppola nell'estremo sud del nostro Paese l'Azione cattolica per mezzo di quest'uomo soprattutto e anche per una rispondenza di un certo nessuno il cattolicesimo locale
Assume una posizione che ha riscontri molto incerti in altre aree geografiche del Paese non solo a fascismo ma soprattutto antifascismo
In qualità di rappresentante della Sicilia nel Consiglio superiore della gioventù cattolica sino almeno centotrenta Mattarella in occasione delle classi più volte l'anno a Roma frequentando sempre più assiduamente i palazzi vaticani
Nel trentanove tra l'altro viene ricevuto in udienza privata da Pio dodicesimo assieme a scardinare la vedranno e a monsignor Di Leo
Nell'ambito della Fuci cresceva l'amicizia con Igino Righetti Giovan Battista Montini Aldo Moro
Comincia a frequentare anche il gruppo di ex popolari che si unisce clandestinamente attorno a De Gasperi a Palermo porta lo spirito che anima le discussioni romane talvolta qualche libro proibito di Sturzo avuto grazie Degasperi tramite la Biblioteca Vaticana
Ne promuove letture collettive miscela con i cattolici a Palermo dove partecipa inoltre alle riunioni clandestine che si tengono tra esponenti politici del periodo pre fascista e intellettuali antifascisti di diverse tendenze in casa dell'ex deputato Giovanni Baviera
Il circolo dello scopone così detto per via del fatto che si teneva sempre in vista un mazzo di carte in caso di eruzione della polizia fascista
Tuttavia non è sintesi Silvano tra il quarantadue e il quarantatré nello stesso periodo delle nostre chiamato a partecipare alla redazione delle linee di ricostruzione poi ribattezzati idee ricostruttive cioè il programma provvisorio della costituenda Democrazia Cristiana
In casa di Spataro assieme a De Gasperi Scelba Jacini Gonella Gronchi reale la commissione direttiva centrale gli affida la direzione provvisoria della DC siciliana clandestina assieme a Tarvisio
Con una delle prime copia dattiloscritta del programma provvisorio nel maggio del quarantatré riparte per la Sicilia dove sotto le bombe con mezzi di fortuna comincia a diffondere quel documento dapprima tra i più fidati amici dell'Azione cattolica
Il regime infatti e sì agonizzante ma ancora in piedi
Nel maggio del quarantatré inoltre tre mila e De Gasperi Mattarella incontra Bonomi affinché questi in fornisce eccoli di corte che in Sicilia ha ritenuto ormai imminente lo sbarco degli alleati un movimento ha già cominciato a diffondere pericolose idee separatiste
Tracciando un primo bilancio possiamo dunque affermare che al momento dello sbarco degli Alleati Mattarella e di casa ormai da molti anni nei Sacri Palazzi siciliani romani
Ha tessuto nel ventennio una trama di rapporti in Sicilia
Legando gli ex popolari alle nuove leve cresciute nazioni cattolica inoltre rappresenta il legame tra questi ambienti e il gruppo che si riunisce a Roma attorno a De Gasperi
E infine rappresenta il mondo cattolico nei rapporti con le altre forze politiche clandestine a Palermo da tale posizione si appresta a fronteggiare il movimento separatista
Ai primi di agosto del quarantatré su indicazione della gerarchia ecclesiastica gli alleati lo vengono a cercare per affidargli la Prefettura di Trapani ma egli declina l'invito perché intende dedicarsi all'organizzazione del partito cosa di cui poi ci parlerà la stessa Marsala
I primi mesi successivo all'occupazione sono mesi durissimi per i siciliani manca tutto esplode il mercato nero scrivendo il primo novembre del quarantatré al comando militare alleato di Palermo al direttore de la sezione provinciale dell'alimentazione al prefetto di Trapani Mattarella denuncia la stranezza delittuosa di un provvedimento del sindaco
In forza del quale le tessere annonarie vengono consegnate prive dei tagliandi di pane e pasta a quelle famiglie ritenute in condizioni economiche consentano di attingere al mercato nero
Mattarella denuncia un provvedimento che alimenta il mercato nero nello stesso periodo nel quale come è noto la mafia si riorganizza dedicandosi a tale lucrosa attività
Intanto in quei primi mesi successivi all'occupazione il fenomeno se prevista si manifesta in tutta la sua vita separatismo avversato da Mattarella come detto sin dalle sue prime avvisaglie ancor prima dello sbarco degli Alleati
Nel settembre del quarantatré e poi dietro pressione del cardinale latitano Matter ed è nominato assessore all'Assistenza e Beneficenza del comune di Palermo nella Giunta provvisoria guidata da Lucio Tasca
Quando agli inizi del quarantaquattro il sindaco prende ufficialmente posizione in favore del separatismo Mattarella che è segretario provinciale della DC palermitana il vicesegretario regionale si dimette dalla Giunta basca polemizzando con il sindaco
I separatisti continuano scrive qualche settimana dopo Sturzo ancora in America
L'effetto sulle masse e piuttosto scarso e comunque un movimento che occorre seguire vigilare continuamente anche per l'elemento poco buono da cui e circondato la mafia riportato dei feudatari separatisti all'onore e alla ribalta politica
Mattarella denuncia anche pubblicamente il disegno reazionario criminoso dei separatisti in un editoriale nel giugno quarantaquattro passo sul popolo e libertà il foglio democratico cristiano siciliano fondato e diretto dallo stesso Mattarella
Attaccando il leader separatista Finocchiaro Aprile che lo definivano i suoi comizi nemico numero uno del separatismo siciliano gli rimprovera apertamente la grave responsabilità di avete ridato la mafia un ruolo politico
Scrive
Parla bustine di democrazia mentre ha sulla coscienza la triste responsabilità di avete riunito attorno a sé cercando di di potenziarla l'organizzazione più pericolose sopra fattrice che abbia afflitto per lunghi anni le nostre contrade
Parla di democrazia l'uomo che ha sollecitato numerose nomine di sindaci di Novi gerarchi che si sono buttati a capofitto nella politica partigiane approfitta dice
Quanto poi a minacce Grassi dell'avviso indiretto conosciamo il sistema cercheremo di passare lontani demolizioni delle siepi intanto si sappia sin da ora chi sono i mandanti
Sull'alleanza separatismo mafia Mattarella tornerà all'indomani dei risultati del due giugno scrivendo Sturzo
La lotta elettorale è stata dura e faticosa ma c'è anche dato il grande risultato del pieno fallimento della mafia battuta dalla schiena di Stato
Che ha sottratto delle tre le pressioni di vecchio tipo che qui è la si sono rinnovate i separatisti che ne dividevano con i liberali i favori
Sono stati miseramente sconfitti malgrado le rose speranze nutrite proclamate
Riassumendo pertanto l'atteggiamento di Bernardo Mattarella ricordiamo che come abbiamo detto poc'anzi quando la mafia lucra con il mercato nero egli denuncia un provvedimento che contribuisce ad alimentarlo
Quando la mafia dalla scalata alle amministrazioni locali Mattarella rifiuta gli assume una carica di potere come la Prefettura di Trapani
Quando la mafia alleata dei separatisti Mattarella li attacca sul piano politico promuovendo e animando il fronte dei partiti unitari
Li attacca sul piano amministrativo dimettendosi da assessore al comune di Palermo e li attacca sulla stampa denunciandone pubblicamente l'alleanza con la mafia
Le due lettera Sturzo che abbiamo citato con gli articoli a stampa di cui abbiamo detto documenti coevi dimostrano ampiamente quale fosse il suo punto di vista ben vengano per tanto o commissioni occasioni come quella di oggi per avviare finalmente un percorso maturo e meditato di condivisione della memoria grazie
Ringrazio e Gianni Poli Miani per le sue parole e anche per la sintesi che affatto sapendo che Zaniboni Miani e autore di un bel libro sulla biografia
Complessiva di Bernardo Mattarella e quindi ha dovuto fare scelte difficili ma significative nel delineare appunto sind cioè i primi passi del del suo percorso del percorso Bernardo Mattarella i momenti così significativi come quelli a cui ha accennato nei confronti sia del fascismo sia
Della mafia
Do subito della parola alla professoressa Rosanna Marsala che ci parlerà di questo tema la ripresa dell'attività politica e le origini della DC siciliana
Grazie per
Se esiste una linea di continuità tra il Partito popolare italiano fortemente voluto da Sturzo nel mille novecentodiciannove e la democrazia cristiana nata nel mille novecentoquarantatré si deve principalmente agli uomini agli ex popolari che ne furono gli artefici
Per coloro che si erano formati nella cultura del cattolicesimo democratico e del popolarismo fu naturale quasi un dovere ineludibile subito dopo la caduta del fascismo impegnarsi per l'affermazione della ritrovata libertà e la costruzione della democrazia repubblicana e Bernardo Mattarella fu senz'altro tra i protagonisti di quella nuova stagione della storia dell'Italia e della Sicilia
E proprio i fatti che vennero gettate le basi organizzative del nuovo partito e Palermo come già era accaduto in altri momenti storici divenne laboratorio politico
Nonostante la Sicilia apparisse per certi versi isolata dal continente i rapporti con gli altri ex popolari non si erano mai completamente interrotti
Già durante il fascismo esponenti siciliani come Bernardo Mattarella Salvatore al vizio Giuseppe Alessi Pasquale cortese Andrea e Camilo Giardina
Avevano mantenuto contatti con Giuseppe Spataro che rappresentava una sorta di punto d'incontro di coordinamento tra le varie componenti che in tutto il paese si riconoscevano nella tradizione del cattolicesimo democratico
E poi a partire dal quarantuno Mattarella che ha la possibilità di partecipare alle riunioni clandestine tenute da De Gasperi comincia a portare a conoscenza dei suoi amici siciliani il progetto che si sta lavorando a Roma
Lo svolgersi degli eventi primo fra tutti lo sbarco degli Alleati nel luglio del quarantatré il clima politico diverso rispetto al resto d'Italia permisero agli ex popolari siciliane di essere i primi a dare inizio ufficialmente l'attività organizzative del nuovo partito
Già nel maggio del quarantatré come è già stato ricordato a Mattarella insieme a dal disordine affidata la direzione provvisoria del nascituro partito in Sicilia e rappresentanza della Commissione centrale
Si riteneva che in tale ruolo Mattarella grazie alla lunga esperienza maturata nei ranghi dell'Azione cattolica i rapporti che da tempo intratteneva con molti dei vescovi siciliani
Avrebbe assicurato la benevolenza della gerarchia ecclesiastica e soprattutto il legame con le nuove generazioni
Nel settembre del quarantatré viene diffuso il primo appello del Partito Democratico Cristiano sulla base delle mine di di costruzione elaborata a Roma
Il convegno di Caltanissetta sedici dicembre quarantatré considerato dallo stesso Alessi una vera e propria costituente della Democrazia Cristiana
Mise subito in luce le peculiarità della DC siciliana che per certi versi almeno nella sua fase iniziale la distinsero dalla storia del partito a livello nazionale
Si possono cogliere delle idee che per alcuni aspetti non erano perfettamente in linea con le direttive romane o quanto meno non approfondita dei documenti provenienti dalla capitale
Il letto diventa mento repubblicano una diffidenza del sistema parlamentare tradizionale a favore di un sistema presidenziale in grado di rafforzare il potere esecutivo
Il rifiuto delle istanze separatiste che iniziavano a serpeggiare in Sicilia anche in campo cattolico ne sono soltanto alcuni esempi
Inoltre le ataviche deficienze dell'isola di tipo socio economico mai risolte anzi aggravate dalla guerra
Possono all'ordine del giorno una serie di questioni la lotta contro il latifondo alla difesa della piccola proprietà contadina Legnone sindacali e professionali il rapporto fra sindacato e cooperative
I dirigenti siciliani evidentemente si richiamano alla tradizione del movimento cattolico sociale operativo in Sicilia già dalla fine dell'Ottocento ma è chiaro che la situazione adesso è diverso
Ciò comportò anche per i cattolici siciliani che provenivano sia dall'Azione cattolica sia dall'azione economico sociale un diretto impegno in politica
Per la prima generazione del dopoguerra quest'impegno fu esaltante altissimo Mattarella lessi poterono tradurre in politica in un partito di governo il loro sostrato di cultura e di azione sociale
Ma vi è un altro filo mai interrotto che lega la DC siciliana al Partito popolare italiano ed è Luigi Sturzo
Che nonostante da tempo in esilio e rappresenta per Mattarella e tra gli altri popolari siciliane un punto di riferimento obbligato nel momento del ritorno sulla scena politica
Il sacerdote Calatino continuava ad essere considerato maestro insigne e capo che nell'esilio glorioso terminato il prestigio dell'ideale cristiano e la fede nella libertà salvaguardando i cattolici dall'accusa di servilismo verso la tirannide e quanto scrive Mattarella nella sua prima lettera inviata Sturzo nel settembre del quarantatré
Da quel momento i contatti epistolari si intensificano la corrispondenza fra spinge i popolari siciliani è un susseguirsi di notizie di quanto stava accadendo di consigli suggerimenti sulle problematiche del momento ma anche sul futuro della Sicilia ed elitario
Sturzo dal canto suo non ha remore nel far conoscere il suo pensiero
Egli era convinto che la rinascita dell'Italia passasse attraverso la rinascita della Sicilia per questo desiderava una Sicilia che fosse modello per le altre regioni italiane nel campo dell'economia della gestione amministrativa della correttezza politica
Mattarella si trova sulla stessa lunghezza d'onda del fondatore del Partito popolare sia sul piano politico istituzionale sia sul piano pratico organizzativo
Si dichiara in modo netto per la Repubblica per un partito laico e aconfessionale
Per la necessità di una costituente si schiera contro le spinte separatiste a favore dell'autonomia dello Stato regionale ritenuto lo strumento più idoneo per rinsaldare e ravvivare l'unità nazionale
Sul piano dell'attività organizzativa Mattarella accoglie le raccomandazioni di Sturzo come quella ad esempio di adoperarsi per stabilire intese con le altre forze politiche
Copa errare con il Governo militare alleato mettersi in contatto con gli altri amici dell'isola del continente e Luís infatti a fare da trait d'union tra la Sicilia e Roma a compiere un giro di propaganda nei vari centri dell'isola per diffondere il documento programmatico e cominciare a mettere in piedi i primi nuclei del partito
Sturzo inoltre invitava gli amici siciliani ad utilizzare la carta stampata per una maggiore e più capillare diffusione degli ideali democratici cristiani a tal proposito già alla fine del prive del quarantaquattro usciva Palermo settimanale democristiano intitolato popolo e libertà
Diretto dallo stesso Mattarella e nel quarantacinque Rino ha fondato il quotidiano Sicilia del popolo la cui casa editrice erano società presieduta da Bernardo Mattarella
L'NRG espresse nella sua Sicilia per la ricostruzione del partito per la lotta al separatismo i contatti che intrattiene con le altre forze politiche con il comando degli alleati fanno di Mattarella agli occhi dei vertici del partito
Uno degli uomini di punta della DC siciliana elemento aggregante in un momento in cui il Paese deve puntare all'unità
Per uscire definitivamente dallo stato di emergenza
Nel giugno del quarantaquattro viene chiamato a Roma fa parte del governo Bonomi nel ruolo di sottosegretario alla Pubblica istruzione
Per il giovane Mattarella pena trentanovenne è un riconoscimento di stima ma sarà anche un banco di prova importante per la sua abilità politica
Dovrà districarsi fra le pressioni di una parte della gerarchia ecclesiastica ancora arroccato su posizioni di un'anacronistica riconquista cristiana della Società
è un partito che già mostrava i primi segni di contrasti
Nel quarantacinque entra fa parte della Consulta nazionale nel quarantasei eletto all'Assemblea Costituente e contemporaneamente avrà diversi incarichi all'interno del partito
Il trasferimento a Roma gli impegni istituzionali e di partito che Mattarella andrà di coprire non gli impediscono di continuare a svolge un importante ruolo nella politica siciliana a combattere il movimento separatista e la mafia
Ciò è attestato non solo dalle sue esternazioni pubbliche dalla sua attività ma anche dai contatti epistolari che contino intrattenere con Luigi Sturzo
Ad esempio subito dopo il voto per l'assemblea costituente che registra un notevole successo per il partito in Sicilia Mattarella scrive
La lotta elettorale è stata dura e faticosa ma ci ha dato anche il grande risultato del Chino fallimento della mafia i separatisti che ne dividevano con i liberali favori sono stati miseramente sconfitti
A partire dal mille novecentoquarantotto e sino alla fine degli anni sessanta Mattarella sarà sempre eletto al Parlamento e ricomprenda scoprirà incarichi ministeriali dei vari governi che si sono succeduti negli anni dei governi a guida De Gasperi Mattarella alla possibilità di partecipare a quella fase intensa e delicata per la rinascita democratica e la ricostruzione economica del Paese nonché all'avvio per l'unificazione dell'Europa
Il forte legame che le univa De Gasperi la cui frequentazione risaliva agli anni bui della dittatura fascista si era nel corso del tempo consolidato
Dallo statista trentino apprendeva l'arte di governare e soprattutto una visione della politica fedele ai valori ai principi che aveva assorbito nell'albo del cristianesimo e del popolarismo
Su tali basi iniziava l'azione di governo del giovane Mattarella chiamata a fare scelte non sempre facile e a volte sofferta a guidarlo la medesima attenzione per la libertà la democrazia e la giustizia sociale convinto al pari di De Gasperi che l'impegno di di costruttivo avrebbe dovuto investire oltre alle strutture economico sociale le fornì della vita politica amministrativa anche le coscienze
In qualità di sottosegretario ai Trasporti incarico che manterrà per un quinquennio in piena sintonia con la linea degasperiana Mattarella si impegna in un programma di ricostruzione ammodernamento delle vie di comunicazione
Con una particolare attenzione per il Mezzogiorno e per la Sicilia che presentavano deficienze strutturali mai colmate
Tale attenzione era dovuta non tanto ad atteggiamenti campanilistici e lo stesso Mattarella dirlo bensì alla consapevolezza che i problemi del Meridione riguardassero l'intera nazione
è il risolverli avrebbe avuto ripercussioni positive sullo sviluppo non solo per quei territori ma per tutto il Paese
L'età di De Gasperi come è noto fu contraddistinta anche dall'inizio del faticoso cammino dell'unificazione del vecchio continente
Mattarella e dei primi contatti con la realtà europea alla fine del quarantacinque quando in qualità di vice segretario del partito partecipo al congresso parigino del movimento repubblicano popolare avente lo scopo di ricostruire contatti tra i partiti d'Europa d'ispirazione cristiana
Qui ebbe la percezione che non poche sarebbero state le difficoltà per giungere ad una federazione europea com'era negli intenti De Gasperi
La fede europeista di Mattarella affonda le sue radici nel popolarismo struzzi hanno ma viene alimentata dall'azione tenace costante di De Gasperi che insieme agli altri leader europei riuscirà a dar vita alle prime comunità europea
Nonostante il fallimento della CED Comunità europea di difesa che nelle intenzioni di De Gasperi avrebbe dovuto dar vita a un potere politico sovranazionale carattere federale
Avesse causato una forte battuta d'arresto e spento gli entusiasmi di morti ferventi europeisti
Mattarella continuerà a credere in un'Europa pacificata e solidale e seppure in una prospettiva più marcatamente funzionalista
Darà il suo contributo raggiungendo importanti risultati per una più concreta collaborazione fra i Paesi europei sia nel campo dei trasporti sia nel campo degli scambi commerciali e della cooperazione economica
Bernardo Mattarella
è stato un uomo di partito un uomo di Stato chiamata la ricostruzione di un partito governare l'emergenza la rinascita dell'Italia
La sua è stata una lunga carriera politica nel corso della quale non sono mancate le amarezze le dimissioni i giudizi malevoli
Ma egli seppe affrontarli con forza d'animo e spirito battagliero come si addice a un uomo un leader politico coscia di non essere sente da errori ma di aver sempre operato con onestà e abnegazione dell'interesse della collettività
Grazie
Grazie Rosanna vassalla per il suo affresco che in qualche modo ci ha portato dalla Sicilia all'Europa sulle orme di Bernardo Mattarella
Sulla peculiarità dell'apporto diciamo così siciliano alla di Mattarella e di altri ma soprattutto i Mattarella la nascita di una democrazia cristiana e di un nuovo partito che
Stentava forse ad a vere la la forza e la chiarezza fin dalle dalle sue prime battute nella direzione della ripresa appunto della tradizione Speziale bisogna dire che questo contributo è stato sicuramente molto rilevante e credo che qualcosa di importante ci dirà anche Francesco Malgeri che parlerà proprio di temi e caratteri della Sicilia della DC in Sicilia mezzogiorno prego Francesca
Grazie
Dire è è è ben noto come dopo lo sbarco alleato in Sicilia del nove luglio quarantatré la democrazia cristiana conosce proprio nell'isola le sue prime esperienze politiche e amministrative
La fisionomia che il nuovo partito dei cattolici assume in quello che è stato definito il Regno del Sud che riguardava l'area meridionale del nostro Paese subito dopo la Liberazione
Ecco Cisco sembra ispirarsi e richiamarsi in gran parte a quella che era stata l'eredità lasciata dal popolarismo Sturzio e hanno sia sul piano dei quadri dirigenti sia sul piano delle indicazioni politiche programmatiche
Vorrei solo rapidamente ricordare ad esempio che in Calabria a Cosenza sono Donni Colletti seguaci Carlo De Carlo
Rocca sia mi a riprendere in mano le redini del movimento politico e sociale dei cattolici
Nella a Napoli un vecchio popolare come Rodinò assunse la leadership della democrazia cristiana napoletana sia sin dalla fine del mille novecentoquarantatré
A Salerno è ancora uno Sturzo e hanno Carlo Petrone che con lo Sturzo aveva condiviso l'esilio londinese che non appena tornato si si pone alla testa del del nuovo partito della Democrazia Cristiana
A Potenza è un ex Murri hanno ed ex popolare come Vincenzo D'Elia a ricostruire il partito assieme al vecchio segretario provinciale del Partito popolare Giuseppe Carriero
Ecco ma naturalmente fu in Sicilia che si ebbe il primo nel reale avvio dell'attività organizzativa
Del nuovo partito già è stato ricordato il nome di numerosi esponenti della del popolarismo siciliano che riprendono in mano la gestione della della nuova dimensione del cattolicesimo democratico in Sicilia è stato ricordato questo
Congresso della DC svoltosi a Caltanissetta il sedici dicembre del quarantatré che può essere considerata il primo congresso della Democrazia Cristiana in Italia che proprio da quel congresso potremmo dire né prende l'avvio la vita politica del nuovo partito dei cattolici italiani
E a quel congresso partecipo anche Bernardo Mattarella che aveva mantenuto i contatti con Roma che ancor prima dello sbarco alleato nell'isola aveva avuto da Spataro il testo delle idee ricostruttive
Che gli urli illustrò proprio nel corso del congresso pre precisando che non esistevano incertezze sulle questioni programmatiche ma solo su questioni contingenti
E le indicazioni che emergono dal dall'il congresso di Caltanissetta ma è già stato ricordato dalla professoressa Marsala non sempre sono in linea con le direttive
Con le direttive romane c'è uno orientamento repubblicano molto netto e preciso
Non ci sono le prudenze che invece altri documenti della democrazia cristiana a livello nazionale sembrano evidenziare per quanto riguarda la scelta istituzionale che doveva in qualche modo essere alla base della ripresa della vita democratica
Del Paese c'è anche una certa diffidenza del per il sistema parlamentare tradizionale e appare anche una linea attendente a diciamo così e a all'esigenza di rafforzare il potere esecutivo anche attraverso un sistema di tipo presidenziale
Ma quel che emerge dal Congresso e e già l'intervento
Di Bologna nel cielo a ampiamente dimostrato è il netto rifiuto delle istanze separatiste che cominciavano a manifestarsi in Sicilia anche in campo cattolico
E proprio nel convegno di nel congresso di Caltanissetta si riafferma la in concusso ha fede nell'unità d'Italia
Ecco la costruzione del partito nell'isola viene quindi principalmente ad opera degli ex popolari
Da Mattarella ad Alessi al Di Lisio Pecoraro e così via
Ed è già stato ricordato come questi uomini non appena la Sicilia venne liberata riuscirono a rimettersi in contatto con Luigi Sturzo
Ebbero la possibilità di scambiarsi le proprie idee le proprie impressioni
Anzi in queste lettere che sono state raccolte sono particolarmente vive ed efficaci si coglie al di là di una certa enfasi che caratterizza caratterizza la prosa
Si coglie come i contatti costumi so sono anche dettati dall'esigenza di ascoltare consigli di ascoltare suggerimenti tra l'altro proprio Sturzo che non mancò di indicare i rischi connessi alla tendenza di un cattolicesimo meridionale incline alla monarchia
Non scrivendo a Mattarella il trenta marzo del quarantaquattro invitava i cattolici siciliani a non cadere nella tentazione di farsi paladini di una monarchia screditata
E va ricordato che inoltre che
Sturzo nei suoi numerosissimi articoli sulla stampa americana spesso indica il nome di Mattarella come esponente di primo piano sui quali gli alleati potevano contare per la ripresa della vita democratica italiana
In seguito lo stesso Sturzo dopo il ritorno in patria o offre un contributo notevole alla elaborazione dello Statuto siciliano assieme ad un giurista come Gaspare Ambrosini che era relatore della Commissione dei settantacinque sulle questioni delle Autonomie
Insomma la DC siciliana in questa prima fase usufruisce dell'impegno di questi ex popolari
E usufruisce soltanto marginalmente del sostegno degli apparati ecclesiastici e dell'Azione cattolica
Non mancano certamente da parte dell'agire pietre si Asti che penso ad un vescovo come il vescovo di Caltanissetta monsignor Iacono che assume atteggiamenti critici nei confronti soprattutto dell'impostazione laica dato al partito dal gruppo che faceva capo ad Alessia Mattarella
E biasima i rapporti di collaborazione instaurati con altre forze politiche quali repubblicani e socialisti e comunisti
Ma va anche tenuto presente che a partire dal quarantasei la fisionomia
Del partito venne modificandosi a seguito del coinvolgimento dei militanti di Azione Cattolica quei contribuiscono notevolmente a fornire alla DC quadri organizzativi necessari per diciamo ogni un impegno politico di di particolare
Evidenza e difficoltà
E indicando anche i nomi per la formazione delle liste assicurando un'eccezionale mobilitazione propagandistica soprattutto questo poi dopo la nascita del quarantotto dei comitati civici
Ecco tuttavia la linea di Mattarella rimase sempre ben dentro l'ispirazione confessionale del partito
Nel solco di Sturzo e nel solco di De Gasperi al congresso provinciale della DC palermitana del quarantasei
Sostenne con forza dimensione laica del partito precisando che l'iscrizione alla Democrazia Cristiana non è riservata ai soli cattolici
Chiunque anche un cittadino di religione ebraica poteva aderire al partito accettando nel programma
è una posizione che si confrontò coglierlo con gli orientamenti di coloro che interpretavano invece l'impegno politico
Dei cattolici nella prospettiva di una sorta di riconquista cristiana della società penso ancora personaggi come il cardinal Ruffini ma anche Enrico Medi
Ed è Mattarella nel suo discorso al termine dalla campagna elettorale del quarantotto intese precisare che pur riconoscendo la legittimità
Dell'impegno del clero e dell'associazionismo cattolico né nella battaglia elettorale ciò non significava che la democrazia cristiana intendesse costruire uno Stato confessionale o clericale
Bensì intendeva realizzare un governo in grado di rispondere alle esigenze degli italiani
Ecco la sua visione del partito restò sempre quindi bene ancorata alla setta all'esigenza
Di affrontare e risolvere anche i problemi sociali attraverso riforme in grado di sanare antichi squilibri sociali nell'isola e nell'intero Paese
In un discorso tenuto a Piacenza l'otto marzo del cinquantuno ebbene ad affermare vogliamo ridare un senso nuovo di vita un afflato di nuovo nuova dignità i proletari che sono vissuti ai margini della vita sociale
Per fare degli uomini liberi non soltanto politicamente e civilmente ma anche economicamente
E in una lettera che scrisse
A monsignor Liborio Taino il primo agosto del quale del cinquantatré che ebbe a scrivere non possiamo ignorare tanto meno resistere alle legittime aspirazioni degli umili e dei diseredati aspirazioni che per noi non hanno soltanto valore politico e sociale
Ma anche spirituale e religioso
Ecco possiamo dire quindi che non a caso Aldo Moro ricordando la figura di Mattarella all'indomani della sua scomparsa
Sottolineo il suo impegno per una democrazia cristiana autentica e cioè cristiana nell'ispirazione e popolare democratica antifascista
Quindi il pensiero e l'intensa attività di Bernardo Mattarella ci consentono oggi di ricostruire la storia del partito dei cattolici nella realtà siciliana del dopoguerra
Pur con tutti i suoi limiti non sull'onda delle ideologia e dei pregiudizi delle terre delle tesi precostituite che spesso hanno accompagnato la ricerca storica
A tal fine vorrei ricordare e mi avvio alla conclusione il giudizio di uno storico siciliano non di parte cattolica come Francesco Renda
Che ha rimarcato come il contributo del partito cattolico e delle altre forze sociali e politiche dell'isola
Cito ha scongiurato il pericolo separatista che si era insinuato nelle vicende belliche e post belliche del mille novecentoquarantatré quarantasei
Ha conquistato il regime autonomistico statuto speciale fondata sull'esercizio di un amplissimo otto governo
Ha vissuto un vasto movimento di riforma agraria realizzata con interventi contemporanei dal basso e dall'alto
Ha posto termine al regime agrario latifondisti Co introdotto al tempo della dominazione romana è rimasto inalterato sino ai nostri giorni
Ha anche avviato una vasta trasformazione della società italiana
La quale non è più una società rurale alla maniera antica con la nostra città modernamente partecipe dei processi intrinseci allo sviluppo della società italiana e contemporanei
Ecco il giudizio di uno storico siciliano qualificato come renda attento ai molti e complessi aspetti della storia siciliana dall'età moderna all'età contemporanea
Aiuta anche noi a ripercorrere quella storia con l'esigenza di offrire una lettura che sia sgombra da compiacenze da pregiudizi
E attenta ai valori e ai dati concreti alle fonti documentarie strumento indispensabile per il lavoro dello storico grazie
Grazie a Francesco Malgeri per molte cose importanti che ci ha detto
Io mi permetto solo di sottolineare quel passaggio in cui ai giustamente richiamato la linea coerente di Bernardo Mattarella sul tema della con aconfessionalità struzzi Anama giustamente tui dieci struzzi Anna e degasperiana perché in realtà c'è su questo una profonda continuità e quindi questo senso laico dello Stato che certamente ha caratterizzato tutt'l'opera di Bernardo Mattarella anche in quegli anni difficili in un certo senso dopo il mille novecentoquarantotto quando si è fatta forte la spinta
Lo Stato cattolico o comunque per una politica confessionale
Ora la parola a Cecilia DAU Novelli che ci parlerà di questo tema verso il centro sinistra da Fanfani a Moro grazie a te la parola grazie
Aldo Moro andando a inaugurare la sezione della democrazia cristiana di Castellammare del Golfo intitolata Bernardo Mattarella
Ne delineava in un appunto che ha trovato all'Archivio centrale dello Stato né delineava la figura
Nota alla lunga veramente singolare esperienza di Bernardo Mattarella quale politico uomo di partito parlamentare investito di cariche di governo in tutte queste situazioni egli manifestò
Eccezionali competenze realismo una grande fede un profondo attaccamento al partito un vivo senso dello Stato tutto dette agli altri poco o nulla chiese per sempre solo si può dire la possibilità di servire nella trincea più avanzata
Resse uffici di governo e diversi ministeri con esemplare correttezza e fervore di Luigi ho udito sovente giudizi lusinghieri non solo di amici ma anche gli avversari
Il livore di alcuni che allora tristo non intaccò mai la sua personalità morale e la sua figura di uomo di staccato
Ecco proprio su questo mi vorrei soffermare sul suo ruolo di ministro di di uomo di Stato
Sono pochi direi gli uomini politici italiani che hanno subito un linciaggio morale così profondo e pervasivo come Bernardo Mattarella nel peggiore dei casi accusato di collusione con la mafia nel minori dimenticato
Una vera damnatio memoriae ha soprattutto nei confronti della sua attività di governo
Dovuta a due fattori distinte concomitanti non solo le accuse diffamanti rivolte contro di lui ma anche direi una strisciante disistima per la sua attività di gestione dei vari ministeri devono però superficialmente bollata come scarsamente rilevante e invece direi
Estremamente operativa concreta densa di risultati estremamente significativi e adesso cercherò in qualche modo di fare Bellini
Fardelli presente
Nell'ottobre cinquantasette già con una notevole esperienza alle spalle metteva in evidenza soprattutto il ruolo centrale dello Stato nel garantire servizi indispensabili ai cittadini cioè il ruolo proprio dello Stato democratico come garante il gestore dei servizi per tutti
Dice Mattarella provvedere all'espletamento dei servizi pubblici e dunque non soltanto esplicazione di un'attività pratica ma funzione altissima in cui lo Stato può riconoscere alcuni dei suoi fini più nobili
Come strumento di progresso per l'elevazione dei singoli
Per l'attuazione della solidarietà nazionale per la realizzazione sempre più larga del bene comune
Queste sono tutto quello che ho citato da ora in poi sono parole alle negli atti parlamentari
Parole e concetti innovativi sul compito dello Stato di offrire supporti di base al conseguimento della solidarietà umana
Cercando di pareggiare le differenze differenze geografiche economiche storiche tre suoi cittadini anche se
Per caso era necessario andare in perdita cioè lo Stato doveva anche mettere in conto di d'andare in perdita in questo nell'esplicazione di questi servizi perché lo scopo ultimo non era quello di guadagnare ma quello di offrire un servizio a tutti
Non uno Stato come ente ideologico superiore ma uno Stato democratico come struttura cruciale della vita collettiva delle istituzioni di una comunità inclusiva e democratica
Bernardo Mattarella del resto aveva una solida preparazione giuridica è stato già messo in evidenza
Nella sua attività di ministro al Commercio estero ai trasporti all'agricoltura emerge l'impegno sempre a allargare i confini degli scambi prima in Europa e poi nel mondo
Si può Lando accordi commerciali con l'India con gli Stati Uniti con l'America Latina
Nel mondo chiuso degli anni Cinquanta questo era stranamente importante spaccato dalla guerra fredda che lo divideva in due campi contrastanti e lo rendeva impermeabile a qualsiasi contatto
Cercare di aprire canali commerciali era un segno di grande apertura
Direi tutta una vita passata a gettare ponti a creare connessioni scambi incontri comunicazioni non solo in senso metaforico ma anche molto concreto
Costruendo reti di cavi firmando accordi aprendo mercati internazionali
Prima di tutto Fusetti sottosegretario e poi ministro e trasporti e partecipa alla conferenza da perde trasporti per razionalizzare e coordinare gli scambi europei molto prima dei Trattati di Roma
Dopo alcuni anni a Trasporti fu spostato al commercio con l'estero dove sostanzialmente continua con la sua politica di aperture nel febbraio cinquantasei fu promotore di una mostra a Città del Messico che prelude va all'apertura dei mercati di questo grande Paese poi fu nominato il cinquantasette per la prima volta alle Poste e Telecomunicazioni e questo fu un ruolo strategico veramente importante
Qui delineano il ruolo dello Stato nella garanzia dei servizi fondamentali divenuti indispensabili e e scrive di disse nella discussione alla Camera Bernardo Mattarella nella secolare lotta degli uomini contro i vincoli del tempo
è compito dello Stato allargare la sfera d'azione della persona umana e aprire orizzonti prima insospettati quindi allargare costantemente i confini dunque la necessità di un adeguamento tecnico che io ho definito rivoluzionario costruire una rete nazionale di cavi coassiali
E e soprattutto aveva l'obiettivo di offrire installare un telefono in tutti i Comuni d'Italia in tutte le località minori
Allora quando lui arrivò al ministero erano stati il realizzati un certo chilometraggio di di cavilli e lui continua in quest'opera e soprattutto
Evidenziava che la radio e la televisione coprivano tutto il territorio italiano ma la rete di cavi doveva essere utilizzata anche come mezzo di transito tra l'Europa e l'Africa e qui c'è un altro pure fare un'altra citazione importante
La capacità dell'Italia di assolvere nel bacino del Mediterraneo una funzione di mediazione economico commerciale e culturale tra nord e sud tra Oriente e Occidente insieme lo spirito di collaborazione internazionale
Con il quale noi diamo il nostro apporto alle pacifiche attività del progresso quindi essere punto di snodo Koons
Punto di incontro punto di contatto
Questa stessa frase fra l'altro fu ripresa poi anche da Aldo Moro quando fu ministro degli Esteri
Anche nella breve fase in cui non è stato ministro tra il luglio cinquantotto al febbraio sessantadue si occupo
Di piano verde Piano Verde che intendeva modernizzare l'agricoltura superare lo squilibrio dei redditi tra settore agricolo e gli altri settori industriali
E quindi affrontare l'abbandono dei campi che desertificare all'agricoltura italiana
Ancora nel settore dei trasporti era lucidamente consapevole del fatto che allargare il mercato europeo e
Dice ancora Mattarella e trasporti hanno svolto un'importante funzione europea hanno avvicinato i popoli dei vari Paesi sviluppato il sentimento della loro solidarietà hanno creato un'intensa Rete di interessi comuni
Quindi lo spazio economico europeo caratterizzato dalle grandi risorse minerarie industriali agricole stimolato dalla politica dei trasporti doveva diventare lo spaccio iniziale su cui costruire della mercato europeo
Per quanto riguarda l'Italia il traffico continuava a crescere ci sarà un aumento annuale dal cinquantuno al sessantuno e Mattarella si impegno e direttamente nella modernizzazione delle carrozze viaggiatori che erano molto obsolete abbastanza rovinate
Dei carri merci decisamente insufficienti e per nella modernizzazione di tutta la Rete ferroviaria
Si impegna in un piano a lungo termine di Investimenti che prevedeva la sostituzione del materiale rotabile locomotive e carrozze nuove il rinnovamento dei denari la sicurezza degli impianti gli alloggi del personale
E si occupa anche di completare la stazione Termini a Roma era stata costruita all'inizio o alla fine dell'Ottocento poi era rimasta metà nel quarant'mille lasci Alto quarantatré e poi lui si occupava di completarla con quella grande costruzione della pensilina vetrata che noi ancora tutt'oggi possiamo osservare
E quindi
E nel
Come ministro dell'Agricoltura fu un po'attaccato in Parlamento soprattutto dal deputato comunista calabrese Gennaro Micelli che però attaccano in qualche modo da gestioni di precedenti dei ministri dell'Agricoltura
E invece li conosceva
Parole di Gennaro Micelli onorevole ministro e lo è stato chiamato da poco
E per la prima volta al dicastero dell'agricoltura però è a tutti nota la sua capacità di acquisire subito conoscenza
Delle più varie situazioni quindi riconosce comunque al ministro matterello appena nominato all'agricoltura una certa capacità di di realizzare e nel caso appunto dell'agricoltura
La sua fu un'opera fondamentale di modernizzazione di svecchiamento
Un elenco a un certo punto fuori con un ma una certa dose di ironia dice mi si potrà dire che a questo punto che la mia sta diventando quasi un'elencazione delle necessità finanziarie dell'agricoltura e quindi aumento dei redditi modernizzazione
Tutela della montagna assistenza tecnica professionale istruzione professionale dei giovani che dovevano restare nelle campagne mai stato questo delle scarse disponibilità posta a disposizione dell'agricoltura un argomento sottolineato in molti interventi quindi anche in questo caso cercava di creare collegamenti di rigettare i punti superando la vecchia politica protezionistica a favore di una crescita di tutta la zona europea
L'ultima citazione che vorrà leggere le strutture l'impresa dominano insieme alla meccanizzazione la spinta alla produttività ed essa non deve prescindere anzi si deve inserire nella nuova realtà europea
E nelle linee di fondo che guidano la politica economica comunitaria
I tempi di questo ricordo sono molto ristretti
Ho fatto solo alcuni cenni era sua attività di ministro comunque molto concreta molto Denis Salvini importanti risultati
Penso che l'Istituto Sturzo debba continuare nello spirito formulato anche da Pietro Scoppola in quel precedente incontro di cui abbiamo detto all'inizio e cioè di una ricostruzione piena di un'intera gruppo dirigente che ha cambiato l'Italia
Grazie
Siciliano Novelli per questo intervento anche suo denso di informazioni notizie sui risultati dell'attività di Bernardo Mattarella come ministro ma anche direi per aver illustrato quello che tu stesse hai definito il suo senso dello Stato democratico
Al servizio di una comunità inclusiva
Ora
Mentre chiedo al professor Umberto Gentiloni di avvicinarsi per dargli la parola preciso per gli ultimi tre relatori che non siedono qui non sono seduti altrove perché meno importanti tutt'altro ma perché le ragioni di spazio evidentemente non ci permetteva di stare tutti a questo tavolo prego Umberto Gentiloni parlarci gli atti di attività parlamentare e dello sguardo sul mondo di Bernardo Mattarella
Grazie
Grazie si
Le traiettorie biografiche
Possono come è noto offrire spunti e riflessione giudizi che poi vanno ben al di là delle biografie dei singoli
Talvolta la biografia diventa uno specchio che riflette i cambiamenti e le trasformazioni della società altre volte un canale perseguire interrogativi ipotesi interpretative
Partiamo da un punto di forza nelle analisi di questi ultimi anni direi dal volume di Bolognani in poi
Il contesto cruciale della seconda generazione democristiana
Se tale riferimento appare a mio avviso persino obbligato nel caso in questione meno scontate appaiono le deduzioni di contenuti che possiamo fare
I riflessi di quel contesto cronologico e temporale sui contenuti e l'azione di un esponente di punta della DC siciliana
Difficile in tal senso selezionare le tappe della sua esperienza politica segnate da una progressiva ascesa di ambiti dal locale al nazionale
E di responsabilità dalle dinamiche dell'impegno antifascista alle elezioni nelle assemblee elettive fino all'assunzione continuativa o quasi di responsabilità di governo
Se scegliamo i caratteri costitutivi di una biografia del genere troviamo la conferma di un tratto generazionale la seconda fase di una classe dirigente appunto
Insieme a temi e questioni che non sono facilmente con le calcolo Kabili a mio avviso nel quadro della storia della DC
Non hanno un'automatica rispondenza con altri profili o percorsi di dirigenti che si formano tra la fine del fascismo e i primi passi della nuova repubblica mi riferisco al nesso tra popolarismo e democrazia cristiana al rapporto di Bernardo Mattarella con Luigi Sturzo cetra centrale in tal senso la corrispondenza
Alla scoperta di De Gasperi nella fase fondativa del partito e negli indirizzi che emergono anche in contrasto con altri personaggi di allora
La netta indicazione a favore della Repubblica
Il peso dell'anti separatismo come scelta di campo irrinunciabile la sfida all'idea di un partito costruito a partire da una preesistente ingombrante Rete di notabili
Se affiniamo lo sguardo nei primi passi della democrazia di massa le riflessioni di Mattarella di Mattarella sono molto più coerenti e connesse di quanto non sembri elencando in successione compiti luoghi organismi a responsabilità che ha ricoperto
In questo quadro l'incontro con Aldo Moro definisce uno spazio una saldatura possibile che non è solo generazionale ma che proietta le scelte di una classe dirigente nelle tormentate possibilità di una comunità nazionale che si muove cambia interne c.t. cambia interlocutori e culture di riferimento punta ha una collocazione internazionale come scelta di prospettiva di valore indirizzo per tutti
Bernardo Mattarella fa parte della Consulta nazionale il quarantacinque in qualità di ex membro dei governi Bonomi eletto all'Assemblea Costituente poi dal quarantotto inizia una lunga attività parlamentare che prosegue fino alla morte nel settantuno
Confermato per cinque legislature alla Camera dei Deputati eletto nel colonnello stesso collegio elettorale con una significativa presenza negli esecutivi cinque incarichi come sottosegretario e dieci come ministro
Ministro per la prima volta nell'ultimo De Gasperi l'ottavo quello delle sale del cinquantatré al vertice del dicastero della Marina militare nel successivo governo pelle negli esecutivi guidati da Fanfani Scelba in totale per un biennio tra il cinquantatré e il cinquantacinque e il ministro dei Trasporti
Nell'estate cinquantacinque figura come ministro del Commercio con l'estero nelle seguiti nell'esecutivo guidato da Antonio Segni due anni quindi di intensa attività nell'esecutivo è stato appena detto nella sua proiezione internazionale
Tracce e riferimenti qualificati di un'impostazione innovativa e per molti versi coraggiosa nei tentativi di riforma del sistema valutario
Con una strategia di semplificazione di procedure e norme in sintesi estrema la costruzione di politiche che possano rafforzare il nascente spazio europeo intensificando gli scambi commerciali
Tra le tante cose che potremmo citare nella prefazione a un volume di Guido Carli evoluzione della legislazione italiana sul controllo degli scambi e dei cambi nel mille novecentocinquantasette Bernardo Mattarella scrive
Puntiamo a un sempre maggiore inserimento delle attività economiche e dei corrispondenti problemi valutari come delle loro prospettive di sviluppo nell'economia e nel mercato internazionale questa è la nostra linea
Quindi una carriera solida che si muove dalle radici di un'appartenenza che non si esaurisce nel dato generazionale come dicevo all'inizio al contrario Mattarella lascia sullo sfondo la propria dimensione regionale
Non si mette alla guida della DC siciliana come richiesto da molti non lega il proprio ruolo di parlamentare nella funzione di uomo di governo alle radici della sua provenienza
Qui segna una netta discontinuità contanti il suo approdo a una dimensione nazionale e senza mezze misure
Pienamente riconducibile al nesso tra il perché tra un percorso generazionale e l'orizzonte tracciato dal centrosinistra
Una sfida sulle cose da fare sulle riforme su quello spazio possibile di rinnovamento del Paese e della presenza dei cattolici in politica un segnale che si ritrova con chiarezza e continuità nei temi del suo profilo di uomo di governo
Verso la fine del decennio nel governo Zoli figura al vertice del ministero delle Poste ma dopo le elezioni del cinquantotto nel cuore della costruzione dell'apertura a sinistra viene messo da parte dall'ascesa della leadership di Amintore Fanfani
La svolta arriva con l'ascesa di Moro poco dopo alla segreteria del partito marzo mille novecentocinquantanove il suo tali il sodalizio tra i due appare costante
Politico sulle scelte del partito e del governo generazionale sulla strada di un tentato rinnovamento di politiche e di classe dirigente
Mattarella torna al governo nel Fanfani quarto mille novecentosessantadue nel ruolo di ministro dei trasporti mentre nel successivo lo Governo Leone figura come ministro di agricoltura e foreste
La svolta del centro sinistra organico viene salutata con enfasi che partecipazione anche al di là del peso che la discontinuità dei governi Moro producono sembra la conferma di un cammino possibile Mattarella viene valorizzato e sostenuto come presenza qualificata e competente nei due esecutivi dal sessantatré al sessantasei è il ministro del Commercio con l'estero
In questa veste mi sembra che emergano due elementi costitutivi e centrali del profilo di Bernardo Mattarella il primo riguarda la visione europea
Anche nell'uso della terminologia e dei riferimenti al processo di integrazione continentale
Spinge per responsabilità comuni per l'ampliamento delle politiche comunitarie
Parla addirittura di cessione di sovranità nazionale addirittura per allora ovviamente per un indirizzo possibile condiviso anche sui temi più spinosi quali Prezzi
Le quote di produzione nel settore agricolo spesso in contrasto con le posizioni francesi in secondo luogo si conferma la cifra di uomo del centrosinistra convinto della discontinuità dell'alleanza
Sostenitore fino in fondo degli indirizzi di Moro
Fautore di una lettura unitaria con l'impostazione degasperiana tanto in chiave interna accordo con i socialisti contro le destre quanto in una dimensione internazionale capace di tenere insieme atlantismo e avevo europeismo
La crisi del secondo governo Moro in questo quadro di su di un sodalizio vero e profondo è un colpo non banale
Moro gli scrive una lettera dalla quale traspare un certo imbarazzo mi verrebbe da dire cito nel momento in cui scorro la nuova lista dei ministri che mi accingo a presentare al Capo dello Stato sento il vuoto lasciato dal tuo nome
E non posso fare a meno di rivolgerti mio pensiero se è stato al mio fianco fin da quando per la prima volta hai assunto la responsabile sunto la responsabilità di presidente del Consiglio che ho sempre considerato premia i più validi collaboratori
E quindi con un senso di vero rammarico che ora devo rinunciare per esigenze superiori di equilibrio politico interno devo rinunciare alla tua proficua leale e appassionata opera Mattarella si allontana dai ruoli dell'esecutivo per dare nuovamente priorità al lavoro parlamentare
Sebbene la Commissione affari costituzionali della Camera intervenendo soprattutto su due temi sull'utilità dell'opportunità dell'istituto referendario
E sull'istituzione delle Regioni come necessario rinnovamento per la struttura dello Stato viene scelto per presiedere la commissione speciale di aiuti dopo il terremoto terremoto del bene del Belice e viene eletto per l'ultima volta
Nel mille novecentosessantotto chiamato a presiedere la commissione difesa della Camera dei deputati muore tre anni dopo
Pertini da presidente della Camera dei Deputati intervenendo il diciotto marzo parla cito dell'vuoto lasciato da chi si è lungamente impegnato nella vita parlamentare e governativa una biografia quindi che attraversa diverse stagioni della Repubblica
Ha senso chiedersi cosa rimane
Quali eredità di temi e questioni che appaiono oggi ben più distanti dei decenni che ci separano dalla morte di Bernardo Mattarella
Una storia che ci porta in un tempo lontano in apparenza conclusa con la fine dei partiti e delle culture politiche di riferimento e pure
Molti problemi sono ancora tra noi fanno parte di un tracciato comune che ci parla appunto di interesse generale
Di funzione di una classe dirigente
Di capacità di legare il presente al passato in questo contesto una biografia può diventare persino un importante strumento per costruire percorsi di conoscenza e di frequentazione della nostra democrazia
Grazie
Grazie al professor Gentiloni
Il quadro che ci ha ha tracciato interessa e la prospettiva europea ma direi in particolare questo rapporto con Aldo Moro di cui avevamo già avvertito alcune tracce negli interventi precedenti
Che effettivamente mi sembra osservazione molto pertinente qualifica
Le cosiddette appartenenze generazionali
Di un dato che non sa non è soltanto anagrafico ma anche di condivisione di un progetto di un progetto che come abbiamo ascoltato è ancora oggi particolarmente significativo per noi
Chiedo adesso al professor Renato Moro di avvicinarsi per prendere anche lui la parola Renato Moro ci parlerà della formazione del fascismo vedi la politica come scelta
Inserendo la figura di Bernardo Mattarella immagino in un quadro storico più ampio come anche l'intervento che seguirà
Allora ormai quasi cento anni di distanza dalla marcia su Roma non sfugge a nessuno credo che il ventennio fascista rappresentò una cesura drammatica
Non solo per lo sviluppo del Paese ma anche per quella del cattolicesimo stesso
Il momento cattolico che riapparve sulla scena tra il mille novecentoquarantatré il mille novecentoquarantacinque
Non sarebbe più stato quello del mille novecentodiciannove mille novecentoventicinque molti dei suoi caratteri di fondo sarebbero profondamente cambiati
Il rapporto dei cattolici con l'idea in azione data competizione con quella fascista
Quello con la modernizzazione del Paese dopo la crisi del mille novecentoventinove quello con la società di massa
Nella rivalità con le organizzazioni del regime quello con lo Stato
Dopo che la fine della questione romana aveva eliminato uno dei problemi storici di coscienza per ogni cattolico quello con i ceti medi ora orientati sempre di più verso la Chiesa insomma
Il fascismo precise quasi tutti i legami con il passato la Democrazia cristiana il popolarismo il sindacalismo e il gruppo cooperativismo bianco e il presente
Allora credo che sia qui
Tutta l'importanza storica della figura di Bernardo Mattarella della sua formazione religiosa il politico sociale delle sue scelte di vita della sua militanza da dirigente nell'Azione cattolica
Proprio in relazione alla frattura di cui vi parlavo alla ripresa dell'attività politica dei cattolici
Una distinzione fondamentale si vende delegando quella tra vecchi e giovani cioè tra gli ex popolari De Gasperi in primis
Che tornavano alla politica dopo la persecuzione e l'emarginazione inflitte dalla dittatura
E una nuova generazione di esponenti e militanti cresciuti nell'Azione cattolica l'unica associazione di massa permesso
E che aveva una cultura politica idee sentimenti profondamente diverso il perché legati come erano esclusivamente alla loro esperienza nel ventennio ritenevano impossibile
E negativo ogni semplice ritorno al passato
C'è un episodio emblematico ricordato da uno di loro uno di quelli che poi sarebbero stati destinati a un ruolo maggiore Giuseppe Dossetti
Nella Bibliotechina della Federazione giovanile diocesana di Reggio Emilia che l'Azione Cattolica nella quale sette imitata ragazzo
C'erano una ventina di libricini ha raccontato Dossetti di raccolta collana intitolata i nostri che includeva sia Filippo Meda che Luigi Sturzo
Io racconta orsetti
Non ho mai aperto questi libri ma una sera mi divertiva fare i bassi a don Sturzo e questo particolare irriverente aggiunto
Può dire molto sui nostri sentimenti e per questo
Che la figura di Mattarella che va al di là e uno dei pochi che vanno al di là di questa distinzione appare a mio avviso sia eccezionale che decisiva
Eccezionale perché gli rappresenta uno dei pochissimi casi di esponenti del Partito popolare che abbiano avuto un ruolo dirigente nell'Azione cattolica degli anni del fascismo
Forse lo si deve a una coscia unità Fossoli deve lo si deve al fatto che la militanza popolare di Mattarella è quella di un diciassettenne segretario della sezione di Castellammare del TAR Tito già prima di prendere la licenza liceale nell'estate del mille novecentoventicinque
Ed è decisiva perché si deve proprio qua questa personalità
Ha una personalità come la sua meglio se qualche elemento fondamentale di continuità tra le esperienze passate dei cattolici quelle della democrazia il dopoguerra è riuscito nonostante il ventennio resiste
Per quanto giovanissimo popolare Mattarella alle carni familiari con la tradizione della Democrazia Cristiana con le tendenze anti clerico moderate con le battaglie antisocialista e dei bianchi
Vive negli anni giovanili un'osmosi tra militanza nell'Azione Cattolica militanza nel partito considera la politica la naturale prosecuzione della prima vive l'esperienza dell'estrema resistenza stuzzicare al fascismo la sua formazione affianca così a una profonda sensibilità religiosa in sede ore il senso dell'impegno di testimonianza cristiana nella società
Per questo negli anni del suo impegno di responsabilità nella gioventù cattolica prima e poi meglio mica tonici la sua presenza ha un significato particolarmente rilevante
Mattarella insisterà sempre sulla perdurante dimensione sociale dell'impegno cattolico ancora negli anni Trenta parlava esplicitamente di santificazione individuale e sociale
Quando il regime vieta i cattolici di parlare di socialità
Condurrà una chiave una chiara polemica contro lo Stato etico e contro tutto quelle che chiamava le idolatria e neopagane della razza della classe dello Stato
Si pronuncerà contro il militarismo fascista molto significativo e l'episodio ricordato dal figlio Sergio della durissima condanna dell'esaltazione compiuta dalla propaganda del regime dell'uccisione degli etiopi durante la guerra di Abissinia
Di Abissinia fino all'affermazione di sentirsi vicino a quelli che morivano per l'indipendenza della loro terra raccomandare a sempre pace distensione internazionale di fronte alla scelta azione fascista della violenza
Difenderà il valore delle passate esperienze di nuovi del movimento cattolico atroce protagonisti arrivando a proporre al suo gruppo siciliano la lettura collegiale delle opere di Sturzo dall'essi e questo che rende il suo ruolo pressoché unico riflettiamoci un momento
Negli anni del fascismo Mattarella e già in contatto con il gruppo di ex popolari che si riuniva incassa Spataro De Gasperi naturalmente poi tubini Campitelli Corazzini corsa nego cingolati
Ora tra di essi con l'eccezione forse per certi anzi parziale del solo corsa ecco tutti sono forzatamente
Costretti ridotti alla vita privata
Hanno perso i contatti diretti con la società italiana con l'associazionismo cattolico di massa con i giovani ebbene e qui stanno eccezionalità e decisività per Mattarella questo non vale
Egli sarà per tutto il ventennio
Con quella bella Energia di cui parlava il direttore del quotidiano cattolico Raimondo Manzini un punto di riferimento di una rete organizzativa le sue continue visite ai circoli culturale i suoi rapporti con Pietro Mignosi con Igino Giorgianni
Religiosa
I rapporti continui con sacerdoti vescovi e addirittura con il cardinal di Trani e quindi i vertici di quelli che saranno i vertici dell'Azione cattolica negli ultimi anni politica di Expo Pora
Tutto ciò conterà in modo decisivo la caduta del fascismo
Nel mille novecentoquarantaquattro un altro ex popolare Stefano Jacini parlò di un semi di democrazia e di antifascismo preservato dall'Azione cattolica De Gasperi reagì molto di duramente devo dire
Il seme della rinascita del partito dei sindacati cristiani questa citazione di De Gasperi sarebbe stato custodito dall'Azione cattolica
Forse tu volevi esprimere che la formazione religiosa della gioventù rappresenta un humus fecondo per la rinascita del segno ed è una speranza che in questi tempi ho manifestato pubblicamente anch'io
Ma custodia del seme no
Solitamente non è vero
Perché l'anno scorso quando i circoli ufficiali del ci si tentò di riprendere la formazione sociale si dovette cominciare totalmente a Brno tanto era lo stato di abbandono e tale la devastazione
In quanto alla politica continuava a De Gasperi meglio non parlarne
Gli appelli dei presidenti generali e degli uomini per l'adesione l'appoggio del governo fascista le pubblicazioni dei bollettini ufficiali degli uomini e delle donne
Sono spettacolo miscelando ed è meglio curarsi che nessuno scavi in profondità l'azione politica l'azione economico sociale per rinascere hanno tutto rifarsi in questi giorni a quegli ex popolari
Ed ex sindacalisti bianchi che in un altro momento erano stati invitati o uscire dall'Azione Cattolica può fare da Paolo
Gli storici hanno scavato in profondità e hanno confermato la correttezza di questo giudizio di De Gasperi
Allo stesso tempo sono venuti però sottolineando che vi è un altro aspetto che De Gasperi non aveva preso in considerazione e che viene necessariamente a modificare questo duro giudizio
La corposa realtà della società totalitaria stessa
L'esistenza di un'azione cattolica protagonista di una formazione autonoma di coscienza che continuava a percepirsi come diversa rispetto fascismo ci siamo noi con i nostri valori ci siete voi con i vostri
Anche se li già spesso e ossequi ente al governo e spesso limitata discorsi quasi esclusivamente religiosi straccetto un'isola
E così oggettivamente una spina nel fianco del totalitarismo fascista
Per questo fu spiata osservata malvista mal tollerata spesso vessata talvolta perseguitata Sempre temuta
Allora se questo è vero per le organizzazioni cattoliche nel loro complesso lo è tanto più per l'eccezione
Che rappresentò al loro interno Bernardo Mattarella e la rete di giovani cattolici che costruì in Sicilia nel suo caso davvero per continuare il discorso di De Gasperi il seme
Era stato custodito grazie
Grazie Renato ma mono alle sue per le sue considerazioni e anche per aver efficacemente messo in luce ma atipicità direi così di Bernardo Mattarella nei anche rispetto al contesto di altri
Con cui em e in parte condiviso un percorso ma appunto con delle peculiarità che certamente rendono molto evidenti direi
I tratti della sua non comune personalità
Vorrei procure piacere dare la parola al professor Giuseppe Tognon
Che ci parlerà del cattolicesimo democratico e la cultura di una classe dirigente
Per partire da una distinzione tra le due formule care al dibattito tra noire tra i cattolici
Quella del cattolicesimo politico certifica un fatto storico di lunga durata
Il potere della regione della Chiesa la loro presenza diretta o indiretta sulla scena civile
Il cattolicesimo democratico ha invece segnato fin dal Settecento un orientamento verso il futuro verso il possibile e per queste ragioni è stato certamente più difficile definirne i contenuti
Pietro Scoppola spiegato che la formula cattolicesimo democratico nasce in un contesto storico particolare e tipicamente italiana
Perché l'Italia ha vissuto tardi la stagione del conflitto tra Chiesa e Stato e tra Capetti gli ismi società
Il primo che si è avvicinato domo sua teorizzazione è stato forse Sturzo a partire dal famoso discorso del mille novecentocinque
Per De Gasperi finisce iscritti non appare ma la formula cattolico democratico
Per De Gasperi dire cattolico significava dire democratico e pertanto bastava
Per quanto forte era in luglio associazione tra libertà e la democrazia sociale del cattolicesimo sociale
Al di là della definizione recente eccetto che il cattolicesimo democratico accompagnato l'evoluzione del liberalismo ottocentesco per dare un forte contenuto etico la democrazia
Nell'Ottocento quello che oggi quelli che oggi sarebbero cattolici democratici venivano a dover annoverati tra i cattolici liberali
Si battevano per introdurre il primato della coscienza in una democrazia liberale calata dall'alto ma il loro obiettivo ad introdurlo anche nella dimensione religiosa
Nel Novecento hanno poi dovuto affrontare l'oggettiva incompatibilità tra un sistema parlamentare e il modello gerarchico della chiesa e anche la difficoltà di conciliare la fedeltà al papato e la fedeltà alle libertà negate dal fascismo
I cattolici democratici o come li vogliamo definire si sono trovati in mezzo due sistemi quello ecclesiastico quello politico autoritario quasi fossero una forza di interdizione ed hanno lottato per evitare la loro completa saldatura
Il caso di Bernardo Mattarella è un esempio perfetto di colui uno fra molti che ha cercato di evitare la saldatura tra i due sistemi
I cattolici democratici erano gli unici tra i cattolici ad aver tagliato i ponti con ogni interpretazione opportunistica della democrazia rappresentativa dello stato di diritto
Gli ho Service lo si è visto anche nella scelta per la Repubblica nel referendum
Quarantotto aprì una stagione nuova ma interessante notare che la sensibilità cattolico democratica espresso il meglio di sé in momenti molto particolare
Quando il millenario ISMU dossettiani OSCE arresa al principio direbbe di realtà degasperiana
Ma sopravvisse su altri piani
E il protagonismo di Fanfani ci scontro con una resistenza
Poco valorizzata della vecchia guardia orfana di De Gasperi
Alla fine degli anni Cinquanta emerge una sensibilità cattolico democratica nuova più aperta ciò che avveniva fuori dal partito Peace in sibila sapere universitario un esempio nasce l'Associazione del Mulino
Il centro sinistra fu infine sul segnale della fine dell'autosufficienza cattolica
Ed è significativo
Il fatto che colui a parte che partire dagli anni Sessanta preferì la locuzione cattolici democratici al posto di democristiani fu appunto Aldo Moro
Ritroviamo l'espressione cattolici democratici che non avevamo mai trovato un De Gasperi e mi degasperiana se non qualche volta in Sturzo
Ben due volte nella commemorazione che Moro fece di Bernardo Mattarella il sette maggio del settantuno a Castellammare
Del golf nel suo lessico Moro rivelava l'intenzione profonda di tornare alle radici di un percorso democratico che affondava nella storia e che la sclerosi del partito aveva dimenticato
Bernardo Mattarella e con lui Piersanti se previdentemente coglie nella posizione di Moro e c'è stato ben detto
L'idea di una minoranza che potremmo definire infusi sbaglia l'impegno rifondare la democrazia cristiana nel quadro di una nuova stagione dello spirito costituente
L'anticomunismo è stato a lungo un mito patriottico per tutta la DC
Non altrettanto forte fu il mito patriottico dell'antifascismo
La cultura cattolico democratica lo tematizzato ha però questo anticomunismo in chiave competitiva sul piano dei comportamenti si pensi al tema della città
I cattolici democratici in fondevano nella dura competizione elettorale con la sinistra una tenace anima riformista sul piano sociale
E una tema sì
Posizioni intransigenti nella fedeltà alla Costituzione
Si pensi a un articolo durissimo di altri di leopoldo Elia del sessantotto
Se si doveva considerare l'elezione del capo dello Stato un'elezione di primo o di secondo livello
Lascio a voi pensare quale potesse essere la posizione di leopoldo Elia
Di presumo livello sovranità popolare
Proprio la Sicilia è stato uno straordinario laboratorio per il cattolicesimo democratico la Sicilia aperto agli occhi anche a De Gasperi sulla questione del rapporto tra il giovane è stato e le società di antico regime il meridionalismo metteva in crisi il tradizionale moduli ogni anno di impostare la questione sociale perché si proponeva come una questione politica che ambiva a diventare una questione nazionale
Sturzo e De Gasperi hanno un uomini molto colti ma non erano i ruggiti e con una cultura politica che andava oltre quella di Azione cattolica
Come è stato ben visto e detto dovete Tom tradurre il piano di principi in quello dell'azione mente il magistero della Chiesa cercò a lungo di tenere separati i due piani ma nella democrazia rappresentativa non funziona il metodo concordatario
Sì è parte tra le parti
I politologi hanno analizzati i titoli di studio dei parlamentari italiani da quarantasei voi ma più che delle lauree potere l'intreccio
Tra la vincita di un radicamento nelle comunità elettive e un'ambizione nazionale
E poi europea
Forse la questione più significativa per il cattolicesimo democratico del tempi di Bernardo Mattarella gli ultimi tempi
è stata quella dell'unità dei cattolici la cui portata andava molto al di là della necessità storica rivendicata da De Gasperi
Perché richiamava le norme prima di come praticare l'unità in un contesto economico ciuccio culturale segnato da evidenti e letture
All'interno della DC la tensione politica crebbe in parallelo con la rivoluzione dei costumi il complicarsi del quadro internazionale la fiori la fuoriuscita dal perimetro democratico cristiano di molti gruppi peraltro con scarsa fortuna
Ma questo impedì un'evoluzione anche alla democrazia cristiana riguardo a che tipo di partito poteva diventare in una stagione nuova
La vicenda del divorzio è stato l'esempio più significativo di una rottura dell'unità dei cattolici sul piano dei diritti civili mai decisivo notare due cose
La prima che quel passaggio nobili Tor carattere democratico dell'istituto referendario
E quindi del rapporto tra Parlamento per poco
La seconda
Che sul piano politico tale rottura non pro supponeva alla fine della unità della DC come troppo spesso è stato detto
Dopo i settanta Quattrocchi fuso e non i cattolici democratici a impegnarsi in una faticosa opera di mediazione politica e culturale che li ha portati a sacrificarsi per un rinnovamento
Che altri facevano finta di assecondare
La tragedia del terrorismo l'assassinio di Aldo Moro la morte di papa Montini contribuirono certamente a ricompattare
Per un certo momento il mondo cattolico ma non riuscirono a nascondere il fatto che quel mondo stava vivendo una fase di radicale trasformazione
L'assemblea degli esterni e parlando di Bernardo Mattarella ebbene parlare di questo esito
Ben noto al presidente
L'assemblea degli esterni per per il rinnovamento della DC è stato l'ultimo grande tentativo di riconciliare strategia culturale strategia politica in nome di un'idea di unità
Sappiamo come è andata un'ultima considerazione
Sebbene Touati a dire che il Concilio Vaticano secondo è stato il secondo gancio che la storia ha offerto dopo la stagione costituente al cattolicesimo democratico per crescere
Ma è bene dire che se il Concilio certamente ho preso un'ora al suo valore
Dall'altro posto il cattolicesimo democratico in una crisi profonda perché gli ha assegnato un compito di andare ben oltre Leone tredicesimo e Jacques Maritain
La governabilità la politica economica la dimensione internazionale divennero le nuove sfide
Dopo di allora il tema della piccola mo'razzia passò dal se alcune e come sempre accade quando si passa del principio in modi il come rinvia a un chi diverso e più qualificato
Gli anni ottanta e novanta dopo la parte la storia di Bernardo Mattarella ci hanno riportati a ben prima della città a ripensare le radici lontane dalla democrazia e a ripensare glieli li l'equilibrio faticoso tra comunitarismo e individualismo
Speriamo che l'enormità raggiunta dalle disuguaglianze dalle questioni ambientali
Riescono a condurre l'impazienza di gioventù a riconoscere che seppe soprattutto in democrazia ed è una formula di Alcide De Gasperi è necessario essere santi nella storia e questa formula e forse la più efficace per illuminare se ci sarà un futuro il cammino dei cattolici democratici
Pensiamo giunti alla conclusione del nostro incontro io naturalmente non ho alcuna pretesa di tratta tracciare delle conclusioni sintetiche di ciò che abbiamo detto
Semplicemente ringrazio i relatori perché dal prospettive diverse hanno illuminato la figura di Bernardo per Mattarella e la la sua quella che chiamerei la sua intransigenza morale che si è espressa così significativamente in tanti passaggi importanti della storia italiana
Alla conclusione di questo incontro ringrazio ancora una volta il Presidente della Repubblica per la sua presenza che ci ha onorato
La signora l'amore e anche gli altri familiari che sono stati qui presenti e naturalmente auspico l'ultimo auspicio che si continui a riflettere e a studiare la figura Bernardo Mattarella anche in futuro
Grazie a tutti