Presentazione del 18° Rapporto Audimob sulla mobilità degli italiani, curato da Isfort in collaborazione con il CNEL e il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e con il contributo scientifico di Agens e Asstra.

Oltre alla presenza grazie
Far credere che ci ospita sua prestigiosissima serve prima di lasciare la parola al presidente solamente due parole per dire che oggi presentiamo come ogni anno il rapporto sulla mobilità degli italiani che ha il grosso contributo che il fuoristrada al tema della mobilità i dati che presentiamo quest'anno ovviamente sono la sintesi definitiva l'andamento del due mila venti ma anche inizio buona parte del ventuno e credo che la cosa interessante che vediamo oggi sia proprio la fotografia del venti è un è un è un cambio rispetto diciamo così agli anni precedenti significativo ne conosciamo le ragioni abbiamo analizzato la folla diciamo così le motivazioni
Le motivazioni concrete e cominciamo a vedere anche cosa succede dopo quindi a partire dal ventuno alla data l'evoluzione che ha avuto il fenomeno complessivamente
Do la parola al professor Treu così iniziamo in orari i lavori sì grazie
Grazie agli organizzatori Isco che presenta questo rapporto come ho mai e quasi una tradizione si può dire mala con solide Remo beh io dico qualcosa poco ma di merito perché insomma sia per i miei trascorsi sia perché questo no della mobilità una punto cruciale di questo passaggio di epoca come si dice anzi mio ricordo che anche in passato si diceva
Il la mobilità è un indicatore significativo non solo per quello che dice in sé ma perché riflette tante altre cose a cominciare dei rapporti con la dinamica del reddito delle economie Suma cioè questo l'avevo in passato la verso a dopo questo anno terribile dopo l'impatto della pandemia non ancora terminata a maggior ragione anzi io ho visto qui non parte del rapporto è come di si dice proprio più che mai all'insegna del cambiamento tutto sia per quanto le intendo su quello che è successo e sia guardando oltre allora io dico che questo bimbo è di particolare interesse anche in preghiera che segue da molto tempo le vicende della mobilità del del settore e l'abbiamo visto nella fase ascendente del Piano nazionale di rimuovere adesso lo vedremo con un gruppo di lavoro apposito
Nella fase di implementazione con lo facciamo anche per le altre per le altre missioni del piano e anzi come dicevo prima dato le implicazioni che a questo tema della mobilità più che mai insomma dovremmo farne oggetto di anche orizzontale di riflessione che il con tutte le le aree del tunnel che riflettono su questi argomenti
Io sottolineo due tre cose che mi hanno colpito in particolare
Dei cambiamenti che sono segnalati qui anche per trarne qualche piccola indicazione vidi Police che cosa c'è che anche nel nella indicazioni del della dell'apporto beh direi insomma che sono cambiati molti dati ma non così solamente
Per amore descrittivo si sottolinea questo ma perché questo indica un cambio proprio di immobili paradigma si usa dire adesso ma insomma di modello di mobilità e questo è vero anche in altri settori e quasi tutti i settori del il le modalità del lavoro il tipo di di industria quello di economia insomma e siamo avanti veramente come si dice cambiamento non accidentale ma di proprio di struttura e e qui primi questo settore della mobilità che non è un settore è un po'una dicono in modello punto dignità anche oltre che di economia partecipa di questo di questo stravolgimento se volete ecco allora due tre cose che un sottolineo perché m'hanno colpito in particolare aveva anzitutto l'andamento quantitativo della mobilità che insomma dopo la il crollo dell'anno scorso sui c'è una ripresa per Olimpia la ipotesi che venne sostenuta guida i dati che non sarà più come prima mentre sì guardiamo indietro venti trent'anni cosa che io mi preoccupa un po'di queste cose è sempre stata appunto una crescita anzi diceva la crescita mobilità riflette spesso enfatizzata la crescita del PIL qui adesso invece si ipotizza un cambiamento
Di già anche quantitativo è secondo e si ipotizzare questo era forse più prevedibile devo dire il primo non era stato previsto che fosse un tendenza di nuovo per il concerto che con la sella non solo sushi il cambiamento proprio delle
In modi la mobilità delle forme questa idea della mobilità attiva nella mobilità dolce
Molto legata ai comportamenti individuali e e MTM sì il rapporto con quella collettiva che noi ci diceva sempre
E fondamentale anche se scarse in Italia bene insomma questo secondo è un punto da vedere
Perché ancora ce n'è ancora poca lo segnalate rispetto ad altre situazioni e ed è ancora in competizione con l'auto
Che inchiesta apparentemente dite voi
Ha una tenuta
Però ovviamente l'auto di domani non sarà come l'auto di ieri ancora una cosa che Checco noi poi un particolare seguiamo molto la digitali il digitale con lavoro distanza è un altro empatia un nel fetore evidentemente decisivo il fatto che ormai lavora distanza hashish tende a essere una costante sia pure in forma ibrida avevano l'abbiamo analizzato a lungo anzi facciamo una audizione in Parlamento Fran poco proprio su come regolarlo e con quali sono le tendenze beh insomma in realtà questo cambia proprio le traiettorie dalla mobilità meno quella di lavoro più prossimità insomma lo sapete bene però anche lì fino a poco tempo fa non si immaginava questo si pensava che anche lavori di stanza fosse una cosa che costretta dalla non dava invece sarà sembra essere una tendenza costante è questo comporta una una soltanto la tendenza che mi ha colpito che voi segnalate ma che non è molto
Considerata il nucleo sappiamo che queste rivolgimenti purtroppo favoriscono le diseguaglianze cioè le divaricazioni fa persone gruppi e voi sottolineate fra territori
Questa sì è una cosa che di solito pensiamo meno questo però qui problema cita grandi città
Aree interne su cui tra l'altro che nel si occupa è è un fenomeno che si aggiunge a tante altre divaricazione del nostro Paese
Quindi queste sono cose che di grande cambiamento per questo dico già cambiare il il modo di affrontare la visione insomma
L'obiettivo poi passo brevemente a due-tre cose fidi futuro di policy schedine dicemmo importanti voi dite chiaramente ma lo sappiamo tutti la
L'obiettivo fondamentale che sovrastante a tutti e occorre trovare una mobilità più sostenibile e
E così sostenibili i particolari beh insomma
Anche questa siamo sostiene militante ma generale però sappiamo che questo settore contribuisce moltissimo impasta contro vedi passato al deterioramento del castrum dell'ambiente e quindi deve reagire e cambiare questa la se l'indicazione di obiettivo più importante e quindi si tratta di Crosetto trarne le conseguenze
E quindi questa è l'obiettivo di policy cosa vuol dire questo sulla quantità sulla distanza sui combinazione dei dei modi sull'intermodalità eccetera eccetera però prima di dire un'altra piccola cosa su questo
Sottolineo una cosa un punto che voi non lusingato esplicitamente nel nel rapporto perché non non è l'oggetto per oggi non si capiscono bene a proposito di di quello che accennava all'inizio le implicazioni del mutazione del del fenomeno mobilità sull'arresto
Del sistema sono enormi quindi
Devono essere considerate sia da chi gestisce la mobilità sia del impattato pensate onestamente alla la trasformazione delle politiche industriali se è vero che l'auto del futuro non sarà più quella che è un secolo no ha dominato la nostra vita e sarà elettrica sarà in qualche altro modo beh insomma questo vuol dire un cambiamento radicale delle politica industriale del settore la filiera dell'auto per il e il Comune
è in cui si tratterà di vedere come bilanciare questo qua
Con il patto sociale quanto rinnovare del Parco Vecchio quanto cambiare insomma voi lo dite
Quanto investire sul trasporto pubblico locale sia in in strutture investimenti tra l'altro il Piano neve ovviamente molto generoso su questo giustamente ma non solo perché in realtà non è qui nel nel che abbiamo le parti sociali ce lo continuano a dire benissimo tanti ne stima menti usiamoli bene facciamo infrastrutture necessarie le reti eccetera si fa poi agitazione
Sia la gestione perché cioè serviranno risorse ma mi ha fatto più asili nido gira come gestirli abbiamo fatto più TPL più breve tu eccetera ma chi li gestisce come il personale eccetera
E quindi qui c'è un problema non solo di appunto di investimenti immagini che efficientamento B questa una vexata quaestio vent'anni della efficienza rigore sto settore in particolare di fronte alla appunto a questo cambiamento anche del mix quindi e questo è un impatto enorme
è un alto impatto
Che e sulla struttura della al lavoro dell'impresa e della ed è lecita cioè la l'assetto anche fisico nella distribuzione fisica
Delle imprese si sta cambiando soprattutto delle grandi imprese anche quelle il centro urbano in centri direzionali
Vediamo l'impatto anche poi sul tessuto dei servizi limitrofi io torna a Milano lo non lo riconosco più il centro di Milano già adesso per quanto riguarda non voglio dire le i servizi alle persone
E e quindi vedete che per non parliamo per non parlare poi appunto come dicevamo delle delle aree non urbane nelle aree interne su cui è lo stiamo facendo
Dei lavori edili genuflessione di come servile diversamente in questo contesto
Tra dei molto importante questo fenomeno di car sharing bike sharing eccetera
E non solo per l'aspetto della della qualità della vita ma anche della l'uso degli spazi
Qualcuno matematico mi diceva per sono trenta milioni mi pare automobili in Italia qualcosa del genere immaginate che queste vengono usate da trenta milioni di persone occupano spazio per trenta milioni ma spesso questo spazio dall'utente usato per un'ora al giorno no un momento cui vanno metodi prego se tutti andassero in carcere ha vinto
Noi avremmo risolto il problema di gran parte dell'uso dello spazio in particolare Obama beh è uno stravolgimento immaginate Roma invece del dietro intasata da tre quattro milioni di auto tutto il giorno
Avesse appunto tutto in car sharing vuol dire ridurre l'occupazione e la congestione del duecento trecento per cento Pepper Byrne cose cosa implica tutto ciò può implicare concludo dicendo a proposito di politiche Lippolis bene questo richiede non solo investimenti mirati ma nuove politiche di regolazione voi lo dite che secondo me è un punto da sviluppare e di programmazione
Queste e trasformazioni non si gestiscono come una mobilitati che fissa stabile come era negli anni passati che richiedono programmazione richiede romana eccellente
E non solo il mobility management
Delle delle aziende ma in generale del territorio e questo è un compito molto importante ed evidentemente delle istituzioni però questa è l'ultima cosa che dico
E comporta una profonda modifica dei comportamenti individuali
Così come diceva quello economista che la migliore politica energetica risparmio
E così
Qui tutte queste cose anche messo che funzionino le istituzioni Investimenti la redistribuzione dello spazio eccetera ma se i comportamenti di milioni gli italiani sono come quelli il cinquant'anni fa oggi trent'anni fa non non basta e quindi e quindi vuol dire che soprattutto appunto se c'è questo week attiva viene prefigurata e questo vuol dire che il coinvolgimento delle persone dei gruppi delle organizzazioni
Noi e non è un modo di dire poi qualcuno innamorato della partecipazione ma neanch'io tra l'altro nell'indicazione europea ci dice chiaramente che la partecipazione istituzionale continua era necessarie nella fase di costruzione del piano
Ma ancora di più nella fase di amministrazione e questo settore se è vero quello che avete detto dico anch'io c'è a queste implicazioni diciamo
Onnicomprensive ebbe allora
La partecipazione di milioni di utenti essenziale per il successo noi ce lo auguriamo grazie e buon lavoro
Grazie grazie
Tutti i partecipanti a chi è collegato per questo appuntamento tradizionale vorrei ringraziarti che il professor tre in particolare per le puntuali osservazione che ha fatto di rilettura a anche critica del dei risultati del rapporto e anche per le prospettive che ha perso che potrebbero essere anche delle linee di approfondimento per i futuri
I futuri rapporti d'altra parte
Ecco sì scusa
D'altra parte abbiamo avviato da qualche tempo questa linea di collaborazione con con il CNEL in particolare con l'accusa con la consulta la sicurezza stradale la mobilità sostenibile
E e quindi anche nel futuro questa collaborazione quattro tra ulteriormente strutturarsi e quindi questi suggerimenti questi input ci aiuteranno a costruire diciamo
Un un quadro di riflessione dentro il rapporto della mobilità sempre più più ricco è sempre più puntuale voglio ringraziare innanzitutto il gruppo di lavoro gli sforzi perché la lavorato questa diciottesimo edizione del del re del rapporto sulla mobilità degli italiani e ringraziare molto anche il gruppo di indirizzo composto appunto dai colleghi del cammello come abbiamo detto ma anche della struttura tecnica di missione del ministero delle per le infrastrutture la mobilità sostenibili da Jens da altra un gruppo di di indirizzo scientifico ma anche di merito che lavora già da qualche anno in in continuità in simbiosi con quest'anno devo dire che c'è stata proprio una riflessione
Molto approfondita e di affinamento direi quasi fino all'ultimo minuto per poter come dire restituire il prodotto migliore di di di lettura di questa difficile fase della nella per la mobilità ma in generale per lo sviluppo del del Paese una fase punto che ancora diverse criticità ma allo stesso tempo apre di fronte delle prospettive che possono essere positive come vedremo fatta queste premesse nella nella mia nella mia presentazione
Io darò uno spazio significativo alla al tema del come sta cambiando il modello di mobilità ragionando soprattutto sui dati del due mila venti del due mila ventuno com'è stato anche anticipato pentito però dedicano qualche slide
Purtroppo poche per ragioni di tempo
Ai tanti focus settoriali e tematici che comunque si trovano nel nel rapporto come da tradizione e poi una riflessione una breve riflessione conclusiva sulle linee di prospettiva
Partiamo quindi dal primo conto come cambia il modello di mobilità degli italiani come sta cambiando
Il riferimento dei dati che vedrete sono del nostro osservatorio Audi modo sui comportamenti di mobilità degli italiani ormai tutti conoscete
Che ricordo solo brevemente un osservatorio che si basa su un'indagine campionaria molto robusta oltre quindici mila interviste annue che cerca di dare un rilievo una rappresentazione di tutta la domanda di mobilità con tutti noi modi di trasporto complessi compresi quelli a piedi e in in bicicletta
è un osservatorio che ha una serie storica dal due mila quindi anche questo molto lunga
Intanto ringrazio saluto il ministro arrivato
Il progetto avviato in modo fa parte del del del sistema statistico nazionale
E che del Programma statistico nazionale due mila venti domina ventidue dell'Istat è in questo senso ringrazio anche il dottor Sandro Cruciani che poi sarà un intervento proprio per raccontare con qualche dettaglio in più la collaborazione che c'è in questo momento tra i scorte Istat attorno proprio al Progetto del dell'osservatorio a Lodi mobilitati che vediamo sono dati riferiti alla mobilità feriale e noi rileviamo anche quella dei fine settimana però non abbiamo ancora una serie storica molto robusta per quei per continuità di analisi preferiamo far riferimento al momento
Ancora quella principalmente a quella feriale
I dati del del del due mila venti non li abbiamo fatti vedere nel corso di quest'anno grosso modo uno siamo via via elaborati però sempre in via provvisoria adesso sane in grado ovviamente di darne una rappresentazione consolidata
Di consideriamo definitivi e quindi è l'occasione per fare un bilancio e noi
Dovendo sinteticamente dire quali sono le macro tendenze che hanno caratterizzato il primo anno della pandemia da un punto di vista della mobilità dei cittadini direi che possiamo confermare i quattro punti che abbiamo sempre che sono di Hevia emersi nel corso del dell'anno dell'analisi e che hanno un po'profilato diciamo in qualche modo il il nuovo modello di mobilità degli italiani la forte flessione dei volumi di mobilità la concentrazione spaziale della domanda
Quindi ricentrare gelo chiamiamo con questo termine forse un po'pesante di centraggio della domanda sulla prossimità sul sul breve raggio la riduzione del peso della mobilità per lavoro e studio a vantaggio soprattutto dei di componenti meno sistematica della domanda soprattutto per la gestione familiare più che il tempo libero
E poi da un punto di vista della ripartizione modale il grande sviluppo della mobilità attiva veniva prima accennato che una forte crisi della mobilità collettiva peraltro poi vedremo
Alcune di queste cose continuano nel due mila ventuno altre stanno cambiando
Vediamo molto rapidamente
I i grafici che vanno rappresentazione di questi elementi la flessione dei volumi di mobilità
Nel dato medio del due mila venti cordialmente rappresenta un andamento ciclico della domanda che a seguito la ciclicità anche di confinamento e che hanno caratterizzato quest'anno laudi mobile stima un calo del ventidue per cento degli spostamenti e di oltre il trenta per cento
Dei passeggeri chilometro ovvero del complesso delle distanze che sono state percorse dai dai cittadini
Questo già questi due indicatori stanno a significare che la lunghezza media degli spostamenti
Si è abbassata e quindi è cresciuta la il peso della mobilitati in prossimità di corto raggio
Lo vedete nel in questo grafico il gli spostamenti fino a due chilometri sono saliti al quaranta per cento dal trentadue per cento del due mila diciannove
Ma la prossimità ma possiamo leggere Chavez in senso spaziale ma anche in senso temporale quindi è l'altro dato che noi abbiamo elaborato riguarda il il peso degli spostamenti per lunghezza temporale
E guardate quanto incidono gli spostamenti fino a quindici minuti soprattutto nelle aree urbane che qui dato che vedete lì ormai arrivano a pesare per il settanta per cento del totale degli spostamenti
Ovviamente questo limite di quindici minuti non è casuale perché sappiamo almeno di una parte della discussione delle politiche della come dire e del dei nuovi modelli delle nuove forme urbane cui accennava anche il presidente tre U
Si giocano attorno a questo slogan della città di quindici minuti oggi ne sappiamo che dentro i quindici minuti nelle aree urbane si concentra il settanta per cento degli degli spostamenti almeno questo è quello che
Ci dice la stima dialoghino bene ed è un dato in crescita
Il terzo punto riguardava i riposizionamenti delle motivazioni di mobilità c'è stato una
Riduzione una flessione del peso degli spostamenti per lavoro molto più netta in proporzione quella per studio è ovvio due mila il il via libera venti è stato l'anno non sono lavora a distanza per ampie fasce di lavoratori ma nella nella David sostanzialmente per tutti
Cosa cresce cresce la gestione familiare otto punti percentuali in più di peso tra il diciannove due mila diciannove il due mila venti
Quarto tema il quarto macro tendenze al grande sviluppo della mobilità attiva la crisi della mobilità collettiva qui i dati sono parlano da soli l'abbiamo sempre raccontati
Il peso percentuale degli spostamenti a piedi sale al trenta per cento dal venti per cento otto punti in più
Il trasporto pubblico vede sostanzialmente dimezzata la quota modale dal dieci otto per cento nel due mila diciannove al cinque virgola quattro per cento
Del due mila venti mentre l'automobile mantiene una posizione dominante sostanzialmente di tenuta
Le percentuali che vedete sulla parte destra della slide dicono quanto la la c'è stata una reazione di passeggeri insomma in assoluto ma scusate in assoluto in percentuale dalla sua parlando dei passeggeri non delle poté modali chiaramente c'è un bilancio negativo per tutte
Le modalità di trasporto tranne che per gli spostamenti a piedi che sono aumentati non solo come quota modale ma anche in assoluto
Il trasporto pubblico nel due mila venti secondo le nostre stime registrato il sessanta per cento in meno quasi di passeggeri
Io pardon chiudendo sul due mila venti però vorrei de rapidamente ricordare anche quattro altri dati che si muovono diciamo tra congiunture tendenze strutturali che però sono fondamentali per capire il modello di di mobilità negli italiani e quali sono anche alcuni punti di criticità il primo e il tasso di mobilità sostenibile trasferibilità sistemi sostenibile è un indicatore di un racconto sempre perché nella sua semplicità mi sembra veramente molto esplicativo cioè la porta gli spostamenti a piedi in bicicletta con micro mobilità e mezzi pubblici quindi tutti i mezzi
A basso impatto sul totale degli spostamenti
è sempre stata vedete nella serie storica sotto il quaranta per cento
è ma il dato preoccupante che dal due mila e due al due mila e diciannove il tasso di mobilità sostenibile addirittura leggermente diminuito no dal trenta al trentasette per cento al trentacinque per cento
Ha avuto nel due mila venti una risalita per effetto soprattutto della grande crescita degli spostamenti a piedi e nel due mila ventuno anticipo che era un dato ovviamente si sia avuta una nuova leggera diminuzione questo è un punto strutturale di grande importanza perché sta a indicare che le politiche per la mobilità sostenibile chiamiamole così finora hanno avuto diciamo un'efficacia limitata almeno a guardare a questo indicatori un secondo punto nel due mila venti è crollata la la l'intermodalità e la mobilità di scambio questo ovviamente dovuta all'alla Scala alla crisi del trasporto pubblico perché poi l'Inter Morabito l'intermodalità sempre una componente fondamentale legata a una tratta effettuato con un treno un autobus o una metropolitana e così via
Però il crollo verticale questo ovviamente non è una buona notizia
In chiave di ricerca di nuove soluzioni più dimezzate dei trasporti e di trasporto che prevedono anche la possibilità di cambiare nei mezzi di trasporto per arrivare da un'origine ha una destinazione il terzo punto su cui noi come i scorte insistiamo tantissima mi fa piacere che appunto il presidente Treu lo abbia ricordato è quello delle fratture territoriali
Perché la il modello di mobilità un problema anche di inclusione territoriale che non può essere tralasciato lo stesso vale per le politiche i dati ci dicono che c'è un divario di tasso modi mobilità sostenibile prendiamo questo come indicatore
Tra nord e sud ma più ancora che tra nord a sud tra piccoli centri e e grandi centri grandi a rubare guardate quanto quant'è praticamente il tasso di mobilità sostenibile nelle città con oltre duecentocinquanta mila abitanti il doppio rispetto ai comuni con meno di dieci mila abitanti quest'odore dovuto sicuramente anche al tema delle densità urbana che facilita gli spostamenti di breve raggio quindi a piedi o in bicicletta e anche il trasporto pubblico chiaramente a una maggiore capacità di attrazione di domanda nei dove il contesto diciamo territoriale dance però io segnalo il problema insomma in qualche modo e l'altra linea rilievi di frattura che prima anche veniva ricordata in quella tra le aree Polo e le aree periferiche secondo la come dire la la distribuzione la caratterizzazione che è stata fatta dalla strategia nazionale Arin terne
Dove vedete le ripartizioni modali nei Comuni Polo come dire il peso degli spostamenti a piedi in bicicletta con i mezzi pubblici molto ma molto più alto rispetto a alle aree alle aree più periferiche queste distanze stanno crescendo e probabilmente l'impatto della pandemia da questo punto di vista
Negativa almeno così sembrerebbero dirci i nostri dati
Chiaramente gare interne le aree di margine hanno un problema di Dario sulle infrastrutture sui servizi anche tradizionali
No trasporto pubblico e su puntava a far la grande famiglia dei servizi innovativi che non arrivano diciamo nei nei nei territori più periferici del nostro Paese
Quarto punto critico che segnali vitali di soddisfazione storicamente lo vedete dalla linea rossa tratteggiata sopra ci sono
I mezzi individuali questo è una percentuale di voti sette dieci ne diciamo di piena soddisfazione nell'utilizzazione della soluzione
Il trasporto sappiamo che i punteggi dei mezzi individuali sono sempre stati più alti e lo sono lo confermano
Quello che preoccupa anche in un anno come in quello pandemico del due mila venti in cui mediamente la soddisfazione per i mezzi di trasporto è diminuita per tutti
Però sui mezzi pubblici diminuita di più e quindi questo divario tende ulteriormente ad allargarsi
Vediamo al due mila modello di domanda nel due mila ventuno e anche oltre questi sono i punti più caratterizzanti una forte ripresa e sostenuta dei volumi di domanda
Una ripartenza della mobilità di medio e lungo raggio Ibra spetti solo diciamo anche connessi tra di loro
Una riguarda il futuro della quota modale dell'auto
E poi un trasporto pubblico che si mantiene in affanno in difficoltà con prospettive d'uso di cittadini che almeno da da dall'ridai dei rilievi che abbiamo fatto noi non sono dall'osservatorio nuove non sono positive
Qui utilizzo i i dati pubblicati ieri quindi ringrazio anche i alla struttura tecnica di missione mercoledì ha lottato fino alla fine del potere come dire fare in modo che che questi dati potessero essere se ne potesse parlare oggi potessi utilizzare
Ecco vedete questa sono i dati del del due mila ventuno due mila venti luglio a ventuno relativi alla
Alla ai flussi veicolari della rete stradale Anas autostradale quindi diciamo principalmente ex urbani è c'è elastici sono dirle le linee blu che dovete vedere nel due mila ventuno cioè una accelerazione formidabile ovviamente soprattutto a partire da da aprile in poi settembre ancora di più dopo l'estate
Che addirittura riavvicinato diciamo la la la la curva blu a quella grigia che è quella del due mila diciannove in tilt le tasse in settembre sostanzialmente si è registrato un allineamento insomma anzi addirittura sulla tenuto stradale si sarebbe registrata anche una una crescita del tre per cento rispetto allo stesso periodo del del due mila diciannove
Quelli che sono i dati sui veicoli privati negli diciamo così veicoli leggeri il trasporto pubblico resta invece in affanno
Vedete da questi dati il primo a sinistra sono ieri ieri mi capoluogo quelle munite quell'immobilità fanno riferimento solo al
Alle richieste di informazioni non agli spostamenti effettivi ecco perché vedete la curva che si impenna
La linea rossa è ancora un po'distante quindi stiamo ancora sotto e negli altri tre grafici e vedete i dati del del trasporto ferroviario Alta velocità intercity treni regionali
E anche in questo caso soprattutto sull'alta velocità siamo a livelli bassi
Diciamo settembre sul settembre se leggo bene i dati percosse
Jagger Tartaglia spiegherà meglio siamo al cinquanta per cento dei passeggeri un po'meglio le cose vanno per il trasporto regionale ma insomma c'è un gatto sicuramente ancora da colmare dispetto altre comodità
Per quello che riguarda i dati i nostri Oudin Nord che ripeto riguarda una domanda di mobilità complessivamente cioè anche noi abbiamo registrato ovviamente una forte accelerata ripresa dai dati provvisori che abbiamo elaborato soprattutto tra il primo trimestre del due mila venti è il terzo trimestre sta anziché i mesi di settembre ottobre quindi evidente che c'è proprio un'accelerazione in questa in questa ripresa
E registriamo anche il recupero dei peso del medio e lungo raggio che sono leggiamo soprattutto dal fatto che i passeggeri chilometro
Sono aumentati più del numero di spostamenti così come invece nel due mila venti erano diminuiti più del del numero di spostamenti
E l'altro dato che che cioè che cui autonomi deceduta dare qualche qualche interpretazione in più è quello del riparto modale questi sono dati del primo semestre
Nel due mila ventuno legato a tutta la mobilità seriale festiva insieme quello che vedete che c'è stato
Diciamo un recupero del di quota modale della della mobilità privata essenzialmente l'auto a scapito della mobilità attiva che evidentemente si avviasse state diciamo così dopo il grande da grande crescita del due mila venti mentre il trasporto pubblico intermodale rimasto lì diciamo così stimiamo che ha guadagnato un punto di quota modale ma siamo ancora un po'distanti dal dal regime dal due mila diciannove
Il le propensioni
Per l'utilizzo dei mezzi di trasporto su questo ha fatto una domanda specifica nel quest'anno diciamo al al nostro campione di intervistati indicano una propensione azione è una percezione no quindi non va preso come come un compunzione dura in un comportamento certo però la propensione dire dei cittadini dicono è andrò di più a piedi in bicicletta rete i numeri di cui sopra sono i saldi tra chi dice che ci andrà anche a chi dice che ci andrà di più di Arda di meno
Utilizzerò di sull'autonomia
Questo pure preoccupante ultimi sui mezzi pubblici siamo lì cioè quelli che dicono che l'indirizzo utilizzando di più sono grosso modo equivalenti
A quanti dicono che di utilizzeranno di meno un po'meglio il treno potere Giove il pullman ma insomma diciamo è un quadro sembra essere stagnante ancora nella nella percezione dei cittadini per il trasporto pubblico
E d'altra parte vi faccio vedere ancora questo dato che noi monitoriamo dall'inizio della pandemia la percezione di sicurezza per i diversi mezzi di trasporto devo dire un po'sorprendentemente nel due mila ventuno non abbiamo registrato un significativo innalzamento di questi indici per i mezzi pubblici
Il cui leader resta altissimo con l'auto chi va a piedi o in bicicletta
No
Vedete i numeri quindi il quesito resta resta un nodo l'abbiamo detto
Ripetutamente in questi anni anche nel rapporto dello scorso anno in evidentemente c'è ancora da lavorare per come dire e fare in modo che i cittadini si sentono più più rassicurante più tranquilli quando salgono finanzieri sui mezzi pubblici
Rapidamente quattro-cinque slide anche perché sono insomma sto finendo nel mio tempo a disposizione su tutto il resto diciamo seguiti approfondimenti tematici e settoriale poi troverete nel nel rapporto
Dico qualcosa sul lavoro da remoto ecco paghiamo altri magari il verbale dello Scorpione avverrà rapidamente perché i dati
Perché vengono raccolti anche in questo caso dal Politecnico di Milano nel suo osservatorio ci dicono che lo smart working effettivamente si sta strutturando
Quattro milioni di lavoratori secondo il il Politecnico sono attualmente smart working e la prospettiva potrebbe essere di ulteriore crescita a quattro virgola quattro milioni nei prossimi mesi
E e anche la la la la d'indagine che abbiamo fatto noi attraverso altri Bob ci dice che l'ottanta per cento tanto cinque per cento grosso modo di chi oggi lavorare in una da remoto rimarrà
Per ipotizza di rimanere in questa condizione seppure probabilmente ho certamente magari secondo un una modalità non continuativa ma saltuario qualche giorno settima
Ma temo che ci dice altre due cose una che davamo un po'per scontato c'è ovviamente il lavoratore maturo di smart working un consumatore tra virgolette di mobilità molto inferiore rispetto agli altri lavoratori
Tasso di mobilità più basso meno spostamenti medi giornalieri e così via
L'altro elemento è che tra gli smartphone il terzo
C'è un utilizzo maggiore della della Dennis diciamo delle soluzioni di mobilità attività vanno di più a piedi in bicicletta molto bene in auto e un po'di meno anche con i mezzi pubblici
Però scusi c'è una differenza tra lo smalto worker saltuario che ha una quota di utilizzo dei mezzi pubblici leggermente superiore agli altri lavoratori e invece lo smalto Workers
Continuo di di di lavora che in questa posizione tutti i giorni che invero invece ha una quota di trasporto di riutilizzo il trasporto pubblico leggermente più più bassa
Altri dati continuano qui leggo veramente soli titoli delle slide insomma
Parco autori continuano i trend di espansione l'invecchiamento del parco auto nonostante la crisi del mercato dell'auto che c'è stata nel due mila venti le si sono dati
Giornata è al al due mila venti
Con le immatricolazioni insomma scese del trenta per cento girate ambizione da poco meno di un milione e mezzo tuttavia un il parco auto continua ad espandersi il tasso di motorizzazione è salito a sessantasei virgola sei era sessantacinque virgola sei nel due mila diciannove questo chiaramente pone un problema ci sono poi ancora dodici milioni di auto con standard emissivo non superiore a tre
E questo credo che sia anche un altro problema tra l'altro questa per cento e il trenta per cento del totale percentuale che sale al quarantadue per cento al Mezzogiorno
I segnali positivi sono invece quello del forte sviluppo della della filiera elettrica ancora un sentimento dignità però guardate queste torte
A sinistra avete la consistenza diciamo del parco auto per alimentazione novantacinque per cento sostanzialmente ancora a gasolio benzina
E l'ibrido diciamo incisivo in cinquantacinque per cento scusate ibrido
Incide per ibrido più elettrico puro per poco più del cinque per cento
Questa percentuale però sale a sedici diciassette per cento se consideriamo le immatricolazioni nel due mila venti quindi la spinta diciamo della filiera dell'elettrico nelle varie Formez Pa sappiamo che l'Italia attivo puro
Rispetta il loro corpo più debole mentre libri ed è molto più forte però questa spinta cioè si registra anche un un una maggiore diffusione inerenti di ricarica elettrica seppure l'Iva l'Europa siano ancora
Abbastanza anche il mercato della bicicletta in forte espansione due milioni di bici vendute
Nel due mila venti il cui il quattordici per cento sono i biker vedete come cresce la quota percentuale che ribalta sul totale il del venduto le prospettive da parte della dei produttori e anche del dei distributori del di biciclette sono positive per il due mila ventuno i suoi viola ventidue
Sul trasporto pubblico volevo solo far vedere questo dato del conto nazionale che mi ha un po'colpito perché fa vedere un aumento del numero delle aziende del TPL su gomma per la prima volta nel due mila diciannove
Seppure il dato è ancora provvisorio dopo anni in cui si era assistito ad una riduzione quindi anche ad una tendenza tendenziali diciamo ristrutturazione
Del settore vedete come aumenta anche la quota del il peso delle aziende del TPL gomma fino a scanditi
Sull'incidentalità stradale situazioni cinque minuti chiudo
Lo stato ovviamente nel due mila venti la Prandelli ha avuto un effetto positivo sugli incidenti stradali è diminuita la mortalità
Fortemente il venticinque per cento in meno di vittime d'incidenti feriti aumentato però leggermente il tasso di mortalità quindi molti molti meno incidenti molti meno morti negli incidenti sono un po'più pericolosi
Il target di distanza scusate la distanza dal target europeo di mortalità per incidenti stradali sia quindi ridotto però siamo ancora distanti circa il quindici per cento
Arrivo alla conclusione negli ultimi minuti
Non solo un ragionamento diciamo nulla questa era la slide avevamo fatto vedere l'anno scorso sperasse purtroppo non ho il tempo di rientrare in dettaglio per discuterlo però credevamo
Provate a ragionare su come stesse cambiando il modello di mobilitarsi operano proprio di i driver Fortini i riferimenti di moderno entrare per come sono cambiati tra il PRIT anni via
I la pandemia e quindi le prospettive anche positive che si potevano aprire ed era una mobilità più utilizzate al meglio
Articolata propria Gaudenzi non aveva maggiore distribuzione dei flussi del anche della crescita dei diciamo della della della mobilità come dire appiccati scusate del del dell'attività distanze quindi la riduzione della domanda di mobilità alte un classico una componente squilli di strategia su cui non non non si era mai fatto lei era negli ultimi anni non sempre all'insegna del riequilibrio vola questa prospettiva dai dati che abbiamo visto sembra essere oggi un po'in crisi ma crinale stretto diciamo tra vecchia e nuova normalità c'è il rischio che siamo almeno nei comportamenti e negli atteggiamenti cittadini siano o prigionieri del loro del loro passato
Lo scenario però del del due mila a oggi rispetto a un anno fa è uno scenario
Decisamente più robusto per governare quelle che noi chiamiamo le transizioni transizioni perché sono i i driver della transizione ecologica o o energetica diciamo vedi quella digitale scusi fondata circonda tutta la strategia europea e nazionale
Di ripresa dello dello sviluppo e di libri e quindi anche per la mobilità ma è anche la transizione tra una fase
Diciamo questa fase un po'problematico vediamo ad esempio Baudo che riapre la terzo ci sono alcuni elementi di insostenibilità di Moratti
Il modello della vecchia normalità che si riaffacciano e però una come dire le opportunità che ci sono anche sono enorme che magari hanno bisogno di qualche in qualche tempo di qualche anno per dispiegarsi completamente che sono la lotta al cambiamento climatico su cui fa una scommessa europea fortissima la vendita al pacchetto piccolo Stiffi faida alla forza d'urto torniamo alla così del Pnr dei trasporti quasi cinquantacinque miliardi
Di risorse messe a disposizione per il settore e soprattutto anche con soprattutto è anche un pacchetto di riforme intervenuta a rendere questa spesa molto più efficiente ed efficace c'è anche la spiega con questo chiudo devo dire di una mobilità sostenibile
Più complessa diciamo come in concerti alcuni li abbiamo educati non è solo sostenibilità ambientale sociale ed economico
Ma almeno altre tre parole dovrebbero entrare in questo vocabolario che come dire definisce nella nomenclatura della mobilità sostenibile l'innovazione legata alla transizione digitale non solo l'inclusione anzi abbiamo parlato su quella territoriale riguardanti i cittadini
Eccetera e la resilienza dove abbiamo anche messo qualche punto di agenda delle politiche di un percorso che però è già stato fortemente avviato delle quote
Per il Verona che transizione delicata sulla pianificazione e strategia orfana di prossimità la centralità nel riconoscere i Cobas Trasporti pubblico del le prospettive della mobilità e se serve se ne sono sempre presenti la centralità del riconoscerà anche alla mobilità sicura la sicurezza quindi ha la sensazione di sensibilizzazione dei fari in questo senso poiché migliorare il decoro urbano e diffondere valorizzare le le le best practice bene
Io ho finito ringrazio per al tutti per l'attenzione ricordo che il rapporto nella versione integrale lo tenteremo on line credo tra una decina di giorni insomma
E mentre invece da subito alle domande sia il documento che vi è stato distribuito oggi un'ampia abbassate del rapporto che le slide di presentazione grazie
Bene grazie Carlo la parola al professor Giovannini il ministro per le Infrastrutture e mobilità sostenibile
Grazie buongiorno a tutti a tutti piacere in primo luogo torna Antonella che è un luogo straordinario della nostra democrazia della nostra economia della nostra società e ringrazio
Il presidente Treu per il lavoro che ho svolto in questi anni anche in collaborazione nei miei precedenti ruoli istituzionale e poi o un grande ringraziamento per questo rapporto
Non sono molto ricco ma anche ricco di proposte
Io nel mio intervento vorrei concentrarmi su questi aspetti in particolare sulle composizioni che sono inserite nel rapporto che sono state richiamate
Qualche minuto fa
Il biologo fatemi dire con con
Briciolo di soddisfazione
Che il cambio di nome del ministero da infrastrutture a mobilità sostenibili
Che inizialmente aveva visto destato qualche dubbio anche nei dirigenti del ministero perché appunto all'inizio o piccolo test fatto durante un incontro con i dirigenti del ministero del del dipartimento dei trasporti
Evidenziava anche questo l'abbandono della parola trasporto a favore di mobilità non era proprio condivisa
Io come spiegare in quella sede che andare in piedi è una mobilità non è un trasporto ecco le tendenze che stiamo vedendo nel rapporto ci fanno capire che se vogliamo risolvere i problemi della mobilità e anche del sistema di trasporti non possiamo avere un approccio parziale
In questa questione ci tornerò successivamente riguarda il tema in particolare dell'organizzazione delle città su cui appunto tornerò successivamente
Una osservazione che viene
Statistico e che abbiamo visto in questo in questa presentazione anche nel rapporto tanti dati metti
In realtà il nostro Paese come si dice nel rapporto anche molto diseguale ma non solo tra nord e sud ma tra grandi e piccoli centri così via e dunque il mio suggerimento il fare un'elaborazione ne possiamo parlare con gli assessori del rapporto per andare a vedere non solo le medie per esempio territoriali ma la distribuzione ma non solo per una curiosità statistica per capire dove sono i territori quali sono le città quali sono i luoghi che sono in fondo la distribuzione perché è un modo per aumentare le medie e quello di spingere verso l'alto contiene molto indietro
Quindi al di là delle politiche generali
Abbiamo bisogno credo di un approccio molto più una puntuale e molto più un preciso molto più organizzato nel momento in cui non solo la programmazione nazionale attraverso il pm RR ora in ruoli fondi della legge di bilancio diventano cruciali
Ma soprattutto la pubblicazione la programmazione territoriale
Con il Fondo sviluppo e coesione e con i fondi europei due mila ventuno due mila ventisei
Perché è evidente
Che i fondi statali da soli non bastano
Questo passaggio culturale non è così scontato
E io lo vedo anche negli incontri che stiamo avendo in particolare con le regioni con i presidenti di regione per approvare a programmare in modo coordinato
Le nostre risorse e le loro risorse o dire che il Pnr sul piano concettuale rappresenta un salto veramente quantico perché le categorie le missioni le componenti del Pnr R sono ormai diventate un o o linguaggio comune una nomenclatura comune quindi è molto più facile
Discutere con le regioni in termini complementari o di rafforzamento delle azioni del Pnr R piuttosto che cominciare da capo a discutere
Fatte queste considerazioni di carattere punto metodologico se volete
La prima il primo commento e che usa un gioco di parole mi sembra che le scelte di mobilità siano molto mobili cioè molto volanti
Da questo punto di vista al due mila venti è un anno eccezionale il due mila ventuno è un anno eccezionale per altri motivi
La vera domanda SD due mila ventidue ci darà delle indicazione di tendenza un po'più robuste
Perché perché per esempio il Piero il dello SMA working
A questo punto diventerà una pratica più consolidata
Non solo perché era le pubbliche amministrazioni devono fare i piani per lo smartphone routing ma anche perché tante società private che in questa fase fra nell'autunno stanno comunque riportando al lavoro i loro dipendenti stanno già negoziando sullo smart working perché quindi realtà lo vedremo nel due mila venti come si assesterà questo fenomeno
Abbiamo aspettare che sia successi o dobbiamo influire
Su come l'assestamento della
La risposta che abbiamo dato dal ministero e chiara dobbiamo influire
Come e qui ho visto forse poca attenzione a questo tema attraverso l'istituzione del mobility manager
Abbiamo scelto
Beh accelerare l'attuazione di una norma del due mila venti che io avevo suggerito la ministra Demicheli come membro della commissione Colautti e cioè di abbassare cento detti il limite oltre il quale prese e amministrazioni pubbliche nei comuni con oltre cinquanta mila abitanti devono istituire la figura del mobility manager
E avendo questo punto raccolto i dati su questi soggetti avvieremo nelle prossime settimane proprio un dialogo
Non solo con loro ma soprattutto con il mobility manager dare cioè quelli che nei Comuni Ornella province hanno la responsabilità di
Gestire un piano di mobilità
E avrei avranno molti più soggetti con cui dialogare
Allora questo passaggio un passaggio che incidono
Perché abbiamo davanti una finestra di opportunità direbbero gli inglesi
Di
Dodici mesi
In cui non solo influire per esempio sulla domanda di mobilità ma anche accelerare sulle regole per far sì che quando superiamo il prima possibile
Le persone usciranno non tutti non riuscire a molto a questo stato di emergenza
La scelta del mezzo pubblico
Sia fa da anche perché i mezzi pubblici e nel frattempo sono migliorati
Forse ricorderete l'anno scorso durante lo da un quando si desse alla perché non usiamo questo tempo per rifare le strade
Per i concetti per rifare le strade deve avere di fondi per rifare tra ecco io credo che in qualche modo siamo in questa situazione cioè i problemi sanitari i problemi che abbiamo davanti ancora per un po'
Ci danno ancora un tempo per accelerare la il miglioramento dei servizi
Sapendo che questa è una partita di medio termine perché non è che gli rimpiazzi gli autobus o i treni in pochi mesi
E allora dove possiamo provare anche nel breve termine a cambiare le cose
Mentre Colombo il tema della riforma del TPL
E attenzione non è una riforma per tornare a dove eravamo nel due mila diciannove
Perché dove eravamo nel due mila diciannove non era affatto soddisfacente
Cioè la quota del trasporto pubblico locale era nettamente inferiore a quella degli altri Paesi europei i livelli di soddisfazione erano basso
Quindi non è lì che vogliamo torta
Vogliamo fare una riforma che in qualche modo Ortenzi
Il servizio incontrando le nuove esigenze le nuove la nuova domande e quindi in quale direzione
Bene in primo luogo abbiamo nella legge di bilancio
Un fondo per il trasporto pubblico locale che aumenta per la prima volta per tanti anni de uno virgola tre miliardi
Ed è un'opportunità straordinaria per evitare ripartire quei fondi come il resto del fondo
E cioè utilizzare quesito
A questi fondi aggiuntivi per orientare le scelte delle aziende
Verso una mansione giura efficiente e delle amministrazioni persona maggiore efficienza verso una maggiore qualità del servizio verso la trasformazione
Digitale Lei devo seconda direzione massimizzare le buone pratiche che già esistono per esempio sulla mobilità come un servizio
è un tema trattando nel rapporto la mobilità come un servizio non solo oggi possibile non solo oggi va incontro alla al cambiamento culturale
Ma è esattamente quel tipo di strumento che consente ai mobility manager e alle aziende
Sì rendere flessibile l'offerta
Perché questo è uno dei temi sappiamo quanto il Complesso organizzare una città sappiamo quanto il Complesso e lo abbiamo visto accompagnare quella volatilità della mobilità che ho citato prima
Il saldo verso la mobilità come un servizio è una convenzione imprecisi
Dunque non a caso nel Pnr R. abbiamo identificato o dei fondi si stanno selezionando le città in cui fare questo esercizio ma come ci è stato giustamente fatto notare ed è una delle correzioni che certamente porteremo nei prossimi Micene
Il bando è stato immaginato solo che recita
Se non per le tre giugno
E questo è un modo non perfettamente adeguato quello di cui stiamo parlando perché spesso sono i sistemi regionali
Alcuni dei quali tra l'altro già sperimentano questa modalità
A dover fare il salto perché l'integrazione è semplicemente tra una bicicletta elettrica un taxi e l'altro russa ma in realtà deve riguardare tutti i passanti
Il terzo elemento accanto punte maggiori fondi ai maggiori
L'investimento in digitalizzazione riguarda il modo con cui le aziende sono organizzate i dati che sono stati citati mostrano delle criticità ecco perché tra l'altro serve quella distribuzione
Con l'analisi di distribuzione
Perché al di là del completi bocciamo nel settore la diffusione delle buone pratiche ed è su questo su questo concentreremo molto nel due mila ventidue può parità anche di altre condizioni far fare un salto di qualità
Ma è chiaro che nella struttura dimensionale giuridica del settore ha bisogno di un forte
Ma grading diciamo così
E lì i fondi sono uno strumento creare
Comportamenti virtuose
Ancora due considerazioni o il mio fermo
Non è solo software ma è anche hardware in questo caso
E su questo sappiamo di dover accelerare il rinnovo dei mezzi pubblici e in particolare degli autobus nel decreto infrastrutture nei trasporti abbiamo previsto il phasing out dei mezzi più inquinanti
Nel Pnr abbiamo un fortissimo investimento sul rinnovo in senso ecologico degli autobus dove non finanzieremo più autobus diesel
Nella legge di bilancio voluto introdurre un nuovo fondo per la mobilità sostenibile
E non esisteva finora che riguarderà anche questi aspetti per dare continuità questo processo
Ma è evidente che passare da un autobus Bisello a un'auto russa elettrico richiede un salto di qualità straordinario delle infrastrutture
Dell'organizzazione non si tratta semplicemente di un mezzo diverso si tratta
Di assicurare che i depositi siano intricati o che se si usano altre tecnologie
Durante il tragitto ci sia la ricarica
Questa è una sfida enorme per ciò che concerne in particolare
Comuni meno attrezzati sul piano sistemi Rossi
Ed è qui dove anche il mercato si sta muovendo
Immaginare delle soluzioni chiavi in mano
Questo ha una serie di implicazioni anche di carattere bilancistico perché il rischio di se non si adeguano le regole di poter finanziare investimenti e non spesa corrente e magari canoni del di pagamento dei chiavi in mano è una spesa corrente quindi collo lo dico perché non c'è una soluzione banalissima ma ci stiamo lavorando su questi aspetti ma è chiaro che una rivoluzione o una rivoluzione che forse agevola quell'integrazione
Tra impresa di trasporto pubblico perché non tutte hanno la capacità di fare questo salto
Ancora dicevo due considerazione con le quali chiudo
La prima anche fare con quello che ho appena detto
Non si può immaginare una politica di trasporto pubblico locale e in particolare e trasformazione ecologica senza uno pensiero sul come funziona la città come è organizzata la città come sono organizzate le altre uniti
Sia a livello locale che nazionale sono molto lieto da questo punto di vista di due cose sono accadute stanno accadendo sostanzialmente il prima perché all'interno del CIPE del comitato interministeriale per transazione ecologica il nostro ministero c'è stato chiamato a coordinare tutto il tema della mobilità sostenibile
Quindi all'interno dei gruppi di lavoro che incide immensa il nostro ministero ha il coordinamento proprio della mobilità sostenibile e dunque di tutta la filiera
Perché come dicevo prima c'è un problema di filiera
Anche perché
Abbiamo bisogno di stimolare la creazione di Fini di impresa incapaci di accompagnare questo salto per esempio degli autobus a cit producendo sul territorio nazionale fin qui ci sono dei segnali interessanti ed è importantissimo perché la riconversione ecologica la l'autovettura della produzione di autovetture
Ne abbiamo avuto una serie di problemi può trovare del boom
Domanda nella per i camion scusate prendiamo Brussa il pullman ecologici un'opportunità di riconversione oggi
Non futura
A tutto questo bisogna appunto è questo il secondo passo una novità dei politiche urbane più coerenti ed è qui dove la ricostituzione del comitato interministeriale politico ma la rivolta anche con il presidente Treu ormai cosa quasi fatta
Molto importante in questo proprio perché l'Italia non ha avuto dunque sono segnato per tanti anni anche come portavoce dell'Alleanza per lo sviluppo sostenibile una strategia nazionale per l'uscita mentre aveva quella per le aree Terna
Fondamentale ambedue
E l'ultima considerazione brevissima
Che viene proprio dal rapporto
I comportamenti delle persone
Sono cruciali per il passaggio a una abilità più sostenibile
Ma di nuovo come nel primo caso dei mobility manager dobbiamo stare qui ad aspettare che la gente cambi oppure possiamo in qualche modo aiutare accelerare questo cambio
Anche alla luce del fatto che i timori e le scelte fa de in controtendenza col passato a causa della pandemia
Possono avere un effetto inerzia e quindi quando ho riscoperto quanti l'appello girare con la mia macchina a proposito dei dati che abbiamo visto bene finita davanti per motivi diciamo così sanitari dopo magari sono tentato di continuare più per questo abbiamo chiesto alla commissione europea nell'ambito dei progetti di accompagnamento del Wiener di aiutarci proprio sulla mobilità sostenibile anche con un progetto che guardi all'economia comportamentale
E quindi agli elementi di psicologi ma anche al possibile uso del così detonanti and cioè della spinta gentile che sapete ormai e nell'armamentario delle politiche per uscire crea individuare quei incentivi e disincentivi che aiutino anche a recuperare quel cambio di mentalità che aiutino ad accelerare il passaggio verso la mobilità sostenibile
Che un obiettivo certamente condiviso quindi come vedete hardware sono l'economia comportamentale sono tutti ingredienti di un puzzle molto complessa ma su cui il nostro ministero e non solo
Siamo veramente molto molto concentrati e quindi grazie ancora per questo rapporto ma grazie suggerimenti che verranno certamente nel corso del dibattito grazie
Oggi
Grazie signor ministro per la sua presenza sulle parole del suo intervento
Prima di avviare il dibattito abbiamo ancora un un intervento abbiamo colto volentieri pensiamo e come ISFOL sono orgogliosi del ruolo che ha Audi nuova all'interno sistema statistico nazionale lavoriamo continuamente insomma i nostri quattrocentododici a quelli che sono gli standard di riferimento quindi siamo garantiranno dottor funzionare che per conto di start-up voluto intervenire oggi in questo in questo convegno vi lascio la parola
Grazie dottor romani mesi buon giorno a tutti io ovviamente sono molto contento di aver ho avuto questa opportunità e mi di cui ringrazio ovviamente nell'aver averci ospitato ci soprattutto ringrazio gli amici di forte con cui c'è un abbiamo una lunga proficua storia di collaborazione insieme gli fa altro nodo piacere sentito le parole del professor ministro Giovannini citato più più volte alcune parole chiave che sono ovviamente di grande interesse che sono ovviamente i territori
Le politiche territoriali nelle città le avete insomma tutte quelle dimensioni che ormai stanno al centro del del dibattito ma non solo io non solo nazionale non solo per quello che riguarda la mobilità ma anche per tutto quello che riguarda l'attuazione delle politiche questa questa attenzione ovviamente si si ripercuote su una domanda sempre più estesa sempre più consistente sia in ambito nazionale che in ambito internazionale una domanda di misurazione sostanzialmente di maggiore misurazioni quindi abbiamo visto ovviamente dal rapporto almeno la diciamo le la potenza di fuoco che questa indagine
E tutte le i dettagli che ci ha dato che ci ha offerto su questo importante tema che la mobilità però diciamo l'attenzione che c'è soprattutto a livello internazionale su su questi temi è sempre crescente noi come istante partecipiamo spesso a
Queste riunioni diciamo internazionali in ambito europeo in ambito soprattutto Eurostat
Dove troviamo sostanzialmente continuamente domande sul tema proprio dalla dalla mobilità delle dei cittadini
Questo è un tema di che molto attenzionata livello internazionale
Livello europeo soprattutto la richiesta di formazione disinformazione statistica consistente temporalmente
Adeguata è sempre crescente ed è unicamente anche sotto la spinta del della Virgin muro che promuove politiche di mobilità sostenibile promuove politiche sui trasporti e che quindi uno dei più grossi stakeholder diciamo che richiedono informazione statistica a livello la internazionale e infatti in questo contesto eurostat ha ha elaborato presentato dicembre due mila dice diciotto una un importante documento fa anche corposo la trecentoventicinque pagine
Che illustrano le guidelines sulla mobilità
La mobilità dei passeggeri quindi sostanzialmente un documento che aiuta
Titolo ISIN paesi paesi europei a elaborare indagini che utilizzare classificazioni e produrre statistiche informazioni informazioni su questi su questi temi quindi c'è una domanda crescente è una domanda che purtroppo in ambito internazionale in ambito europeo non vede al momento l'Italia
Almeno fino all'anno scorso non vedeva l'Italia presente con informazioni statistiche
Su questi temi da quest'anno è un anticipo di diciamo del mio intervento da quest'anno
Grazie al lavoro congiunto che abbiamo fatto molto proficuo edizione agli amici di sorta
Presenteremo una documento metodologico soprattutto dei risultati che sono almeno ovviamente
I provenienza del data l'indagine Borrelli e quindi riusciremo a riempire quella casella che vedeva vuoto al Botelho alcune informazioni per quello che riguarda l'Italia
Questo è un grosso risultato far dei loro visto ovviamente statistico ma anche istituzionale di lei perché insomma questa mancanza dell'Italia questo su questo tema della mobilità sembrava abbastanza
Stridente devo dire che questo è stato un grosso lavoro che tutti e due le nostre diciamo i nostri istituti hanno svolto soprattutto a costo zero lei a che sottolineare questo questo impegno nel senso che hanno proceduto a ad attuare ad applicare appunto le guidelines Diego Statte che indicavano tutta una serie di cortese diniego assoluto di classificazioni perché ovviamente uno degli obiettivi è un europei non è quello solo di produrre
L'informazione statistica ma è anche quello di produrre informazione statistica comparabile
Ovviamente questo stato uno sforzo sia metodologico ma anche operativo
Questa operatività sì espliciterà in maniera diciamo
Totale diciamo dal punto di vista del delle delle modifiche che abbiamo siamo riusciti congiuntamente da portare
Al sistema di rilevazione si espliciterà in maniera totale corso dell'indagine due mila ventuno ma anche rispetto al diciotto dal diciannove al venti siamo riusciti comunque a da portare sufficienti modifiche in modo tale da rendere questi dati comparabili non solo a livello nazionale ma anche a livello internazionale e quindi questo mi sembra un un grosso risultato che io vorrei sottolineare
Perché c'è stata veramente una una collaborazione stretta che continua nel tempo e che ha trovato nel programma statistico nazionale il luogo di confronto adeguato quindi il fatto che l'indagine Automobil faccia parte del programma stessi donazione al secondo me un grande valore tipo perché da quello oltre diciamo a diciamo pubblicizzare la ricchezza e il valore dei dati che vengono
Prodotti Lida anche l'imprimatur di statistica ufficiale che non è affatto banale perché queste informazioni le possiamo diciamo gioca le possiamo giocare siamo rivendere in tutti i contesti nazionali e internazionali
Ma soprattutto riposiamo utilizzare con cognizione di causa perché rispondono quindi al delle metodologie delle classificazioni ambienti degli approcci che vengono quelli formazione consistente pertanto utilizzabile anche diciamo da chi fa politica chi fa politica dei trasporti far politica della della mobilità nonostante però questo qua
Piace cioè sono Century in dovere di anche sottolinearlo
E c'è molto spazio ancora di lavoro da fare su questa questa indagine siamo tutti e due
Coscienti abbiamo ciliegi sia all'istante Case esorto vivamente c'è molto lavoro da fare gli intanto soprattutto per rendere e anche per rispondere forse la alle la domanda che ci fa il ministro Giovannini cioè il
L'informazione territoriale il potere rette consistente e Conte metodologicamente diciamo adeguata questa informazione
Diciamo a questo stadio diciamo a livello europeo la domanda dazio fondamentalmente nazionale le politiche le fans si fanno a livello nazionale DGV interessano soltanto i confronti
A correnti confronti nazionali ma sempre su base appunto nazionale dove sappiamo tutti di questo ne siamo tutti quanti coscienti come ci dicevano voci insistito anche prima
L'Italia un Paese diverso paese fatto di i territori lontani territori vicini di città piccoli centri cioè di situazioni territoriali abbastanza variegate quindi dobbiamo come dire rafforzare assolutamente
Le potenzialità di questi da argine credevo di Zanardi destinati soprattutto soprattutto sul tema del territorio sul tema del confronto territoriale sul confronto tra la dimensione urbana Euro e extra urbana e sul confronto tra potrà mobilitare ad esempio regionale
Faccio l'ultimo l'ultima osservazione su sul tema della sul tema appunto della mobilità della misura della proprietà
Io ritengo che questa sia una misura strettamente connessa strettamente connessa al tema dell'accessibilità
Nell'esperienza delle avente per la misurazione delle aree interne il tema dell'accessibilità soprattutto ai nodi infrastrutturali
è un tema molto importante perché è uno degli oggetti con cui viene misurata la periferici tanti territori ora io credo che il tema mobilità e quindi quello che abbiamo visto anche utilizzo dei mezzi utilizzo delle ad esempio delle il dello strumento ferroviario del del del del trasporto pubblico eccetera eccetera sia anche un tema strettamente legato all'accessibilità non tutti territorio hanno lo stesso grado di accessibilità qui a Roma ovviamente siamo molto più avvantaggiando soprattutto per gli spostamenti di lunga percorrenza
Però soldi ci sono delle ovviamente dei territori che non godono di questa di questa di questo vantaggio è che qui di rappresentano un tema
Che da una parte funzionale a una mobilità privata che abbiamo visto che diciamo è è è sempre meno sostenibile e dall'altro creano vivamente delle disparità di accesso davanti di potenzialità di sviluppo economico dei territori
Quindi io chiuderei ovviamente un messaggio diciamo di proseguimento di tutto il lavoro della fine del collaborazione congiunta tra Istat sforzo per continuare a me a lavorare su sul tema del della mobilità sostenibile della domanda abbiamo
Mobilità diciamo impegnerei anche a cercare
Nel prossimo futuro di fare qualche passo in più per rendere ancora più robusta ancora più fruibile questa questa indagine che rappresenta abbiamo visto un patrimonio
Informativo nazionale di cui tutti poi alla fine siamo usufruendo usufruirà siamo utilizzatori grazie a tutti
Grazie al dottor Lucianetti coglieremo sicuramente il suo il suo invito a una sempre più proficua collaborazione
Egli ha reso ci amiamo al al dibattito
Io gli attori protagonisti e quindi inviterei concambio diciamo così l'impostazione
Alla a partecipare alla tavola rotonda
La dottoressa Giuseppina Gualtieri vicepresidente di Astra o rivolge alla presidente di AgeNaS Giampaolo quella cinica coordinatore della Consulta per la sicurezza stradale la musica sostenibile del CNEL
Giulio Guerrini direttore di fede nobilita
Ma di tutta l'Italia che il responsabile degli studi strategici della statistica ufficiale del gruppo Ferrovie dello Stato italiano in quest'anno abbiamo anche pensato di fare intervenire essendo logica analizzando la domanda di dare la parola anche a chi rappresenta i consumatori quindi Sergio vero ricco come presidente di Consumer forme da ultimo il professor Armando cartelli che farà da moderatore quale consegno figuri
La regia
Ok buongiorno a tutti
Allora diciamo stranamente questa denota la l'efficienza di tutta l'organizzazione siamo anche in anticipo di sei minuti rispetto alla tabella di marcia quindi possiamo prendere
Qualche minuto in più confrontarci affrontare qualche prima riflessione
Io ringrazio i padroni di casa il is posto o professor sacca insomma tutti i gli organizzatori chi c'è stato dietro questo
Grande organizzazione in questa grande diciamo stesura di questo report perché a mio avviso è un documento ricco di informazioni e ricco di stimoli
Vorrei fare sottolineare una cosa forse ovvia tutta il noi tecnici qui riuniti oggi
Quanto questo tento pandemico tuttora in corso abbiamo profondamente cambiato o il modo di approcciare chi appunto bene tecnici è sempre stato così ma per la collettività in senso lato per nulla lo è stato
Con riferimento cultura del numero del dato
Noi siamo un Paese che storicamente era qualitativo il tanto il volto il bello il brutto erano gli aggettivi e le inutilizzati ad esempio dalla stampa che era poi tramite utilizzano il linguaggio lessi lessico comune per tutti i cittadini
Io recitare TG
Però il numero preciso è diventato un diciamo un fruitore di i numeri
E quindi eventi report o studi osservatori come in questione devono essere sempre più valorizzati e rilanciati o la nuova normalità che ci attende
Perché a mio avviso anche l'utente della mobilità e cambiato e sempre più nella nuova normalità del su cui siamo tendendo il tuo primo tendere come diceva il ministro governando del processo
Dovremmo o no tanti educarlo perché secondo me si educato da solo in questi due anni ma dovremmo soddisfarlo come si fa con un consumatore con un cliente che entra in un negozio
Dovremmo iniziare a trattare del l'utente trasporto come appunto un cliente e no oggetto trasportare con anche qualche difficoltà di troppo
Da questo leprotto emerge sostanzialmente chi stiamo lentamente avviandosi atto riprendere in mano il sistema di trasporti la modalità stradale
Prevalentemente in Exor vanno ma più o meno anche nell'urbano ha recuperato quanto ci ha perso trasporto collettivo come diceva prontamente dottor Carminucci si è ancora in sofferenza
Questa cosa può andare bene fintanto che è straordinaria nel senso letterale del termine scendono rappresenta l'ordinarietà e possiamo dire come del resto citava il ministro prima che anche questo due mila ventuno può essere considerato un anno
Straordinario di transizione ci auguriamo che il ventidue invece possa diventare più tendente a quello dell'ordinario della nuova normalità
Che più volte citato
Ma da questo raccolti forte emergono anche altre forme dati interessanti l'utente appunto è cambiato
La Smart mezzo così tagliamo gli anglosassoni del cittadino nell'italiana è cambiata molto così come Rocca da una ci siamo riscoperti tutti
Lo i buyer e altri amici ad utilizzare sempre più le piattaforme di ecommerce così abbiamo iniziato a riscoprire due tecnologie abbia ministero a scoprire che esistono delle AATO dedicate per pianificare gli spostamenti in maniera razionale quindi recitare quella mobili chiese disse che diceva anche il ministro prima verso cui dobbiamo tendere lo smart working
Ha introdotto o una grande potenzialità che può aiutare le politiche di mobilità per il futuro perché e inutile che ce lo neghiamo oggi per o andare verso quella di carbonizzazione quella rinnovamento energetico non c'è cosa migliore che non lo spostarsi
La tecnologia oggi forse non ancora pronta al a percorrere quella quel quelle quelle traiettorie di energetiche il rinnovamento che il pianeta ci chiede perché sappiamo bene non abbiamo capacità di produrre veicoli elettrici perché appunto i giacimenti di generare edilizio Rossi sono insoddisfacenti probabilmente siamo sicuramente incapaci di produrre energia per elettrica per poteva diventare lui con le lettrici quindi oggi dice andiamo con un percorso ove scegliendo il minimo possibile perché rinviamo al Future alle prossime generazioni delle scelte invece più strutturate che oggi non siamo in grado credo per deficienze o in termini di mancanze tecnologica di poter prendere fino in fondo basti pensare poi che con i tassi di rinnovo del parco circolare parlo dell'Italia io diciamo i cui ho i numeri sottomano
Oggi se oggi ci fosse la tecnologia e ci salva dal riscaldamento globale iniziassimo ammette la comprensivo anche di Dini al mercato ci vorrebbero circa vent'anni deve rinnovare tutto il parco veicolare italiano con i tassi al passato
Quindi anche potenziare politiche poi per diciamo accelerare questo questo processo infine e termino avviando la discussione con i relatori appunto si quindi come ci dice non sarà più tutto come prima è bene che come si è detto più volte
Si possa governare il processo o terra una nuova normalità che sia migliore della precedente ed ecco il nome della tavola rotonda che appunto leggo per una nuova governance della domanda e dell'offerta di mobilità non scenario post pandemico e iniziare subito il dibattito parla passando la parola
Al dottor Giana precedenti di agenzie nonché direttore generale di Atm chiedendo una sua reazione su quale secondo lui potrebbero essere le azioni e la governance da mettere in campo in particolare
O
Ho recentemente letto una sua intervista uno nella quale le individuava nella si semplificazione delle procedure e una delle azioni se non più incisive ma insostituibile per poter dare un'accelerazione una concretezza per tutto quanto di buono è stato previsto nel piano prego
Grazie
Grazie buongiorno a tutti grazie agli amici che ci sono dei complementi come al solito per il grande lavoro fatto tenute ci ha lavorato grazie però però aspettarci oggi sì io devo dire che sono anche come dire
Molto soddisfatto di quanto il il ministero in qualche modo sottolineato rispetto a questi aspetti
Riprenderò alcuni di questi punti
Perché io penso che siamo determinanti sarà determinante partire da una presa di coscienza comune di alcuni dei problemi per poi individuare le soluzioni anche rispetto a quanto lei mi chiedeva come il il risultati del del lavoro che abbiamo visto ci si fotografa una situazione che in qualche modo provvedere noi assaggiamo tutti i giorni cornate aziende che rappresentiamo nelle aziende nelle quali lavoriamo
Ci lasciano lo scenario ci consegnano uno scenario futuro rispetto al quale alcune considerazioni strutturale dovrà essere fatta io appartengo a quella schiera dieci
Scherza pentiti pessimisti forse che però da subito ha ritenuto che la mobilità anche in termini di volumi di numeri non sarebbe mai più tornata come prima e questo ci ci forse ad una ad una riflessione perché
Perché è chiaro che il modello di business delle nostre aziende deve cambiare deve cambiare totalmente perché altrimenti che il tema della sostenibilità a questo punto non soltanto come direttamente impatto ambientale ma anche in termini di economici e finanziari diventa un problema
Sicuramente dobbiamo rendere più attrattivo il trasporto pubblico dobbiamo richiamare forse delle scelte di di clienti che fino ad oggi non hanno utilizzato il mezzo sicuramente dobbiamo
Affrontare il tema della nazionale di un enorme divario tra alcune zone ed altre
Mi sorprende meno ma sono state dichiarate forse meno provoca pieno
Come dire il sipario che in questo momento abbiamo che storicamente cioè tra centri medio-piccoli centri grande come dire è un po'nella natura come dire delle strutture sociali
Faccio una considerazione del nostro settore
L'offerta genera domanda e non viceversa
Quindi il tema è se noi dobbiamo migliorare quell'indicatore che abbiamo che abbiamo visto e che abbiamo letto alcuni con condivisibile preoccupazione alcuni trend
Che che
Cristiano di consolidarsi accolgo come scelto della della pandemia noi dobbiamo di investire sull'offerta dobbiamo investire sull'offerta ipotizzando che come ogni investimento all'inizio si mettono i soldi
E i rendimenti arrivano più avanti
I rendimenti parlare ovviamente saranno miglioramenti di quell'indicatore quindi nella politica
Definanziamento non soltanto degli investimenti ma anche dei costi operativi di gestione del trasporto pubblico locale bisogna partire da questo presupposto
L'offerta genera la domanda e quindi noi dobbiamo andare ad investire anche in quantità ovviamente come via di qualità ma ne parlerò più avanti Martino quantità di trasporto che andiamo ad offrire se offriamo più trasporto pubblico la domanda crea e nella domanda poi arriva ma in alcune zone c'è proprio un problema un deficit quantitativo di offerta non solo qualitativo certo c'è anche un deficit qualitativo
E questo è il divario che c'entra zone zone geografiche o forse la cosa più preoccupante tra aree urbane ridare urbana tra città metropolitane città metropolitana
A questo punto di vista mi fa molto piacere ho sentito il ministro dire una cosa che un po'come dire un nostro cavallo di battaglia da qualche anno
Nell'andare a rivedere le norme che regolano il trasporto pubblico locale dobbiamo porci il tema di come vogliamo aiutare questo settore militare un intero settore industriale
Che questo non è un settore industriale questo lo è a macchia di leopardo ma come dire le macchine qui lo possiamo definire veramente settore industriale sono sono minoritarie questo settore
Che ha vissuto in un limbo aumenta tra la la pubblica amministrazione con qualche tentativo di liberalizzazione è un settore che in alcuni ambiti è stato mantenuto in una in una posizione mentre quasi di subordinazione rispetto a ai propri azionisti dalla struttura politica di alcuni ambiti quindi lire consentono di sulla quale non c'è mai stata chiarezza veramente di strategia
Allora io da questo punto di vista dico e anche qui parlare di riforma di GPL è molto importante noi innanzitutto dobbiamo chiarire un aspetto
Che che fosse nella nella recente Dl concorrenza non è ben chiaro
Noi dobbiamo fare una riforma del PdL non una riforma dei servizi pubblici locali quelli sono altra cosa
Lille effetto più devastante che ha avuto il settore come dire che ha bloccato quel minimo di percorso che era iniziato è una cosa che si chiama referendum sull'acqua pubblica
Rispetto al quale nessuno perlomeno fa pubblica opinione nessuno si poteva immaginare che questa cosa avrebbe prodotto degli affetti rispetto all'autobus che prendeva tutte le mattine invece ce l'ha avuto
Quindi quando ne parliamo di servizi pubblici locali parliamo di una serie di cose che hanno delle caratteristiche totalmente diverso io non lo so se quel soffre fatto bene o male all'acqua
Non è questo il tema ma sicuramente fatto male al trasporto pubblico locale quindi noi dobbiamo a questo punto prendere gli spunti che in quel genere ci sono ci sono assolutamente condivisibile ma non vorrei commettere l'errore di pensare che i servizi pubblici locali siano tutti uguali che basta un articolo in una legge più complessa che poi c'è un richiamo a qualche norma sulla pubblica amministrazione perché perché ci troviamo in questa situazione nella quale non è chiaro nulla
Le faccio alcuni esempi
Lo lo chiamò al richiamo alle norme magia per capirci ma sono quelle di riforma della pubblica amministrazione e fisiologicamente impossibile gestire un'azienda con le norme che regolano la pubblica amministrazione e impossibile in cui casi le norme del codice civile che regolano le aziende le società per azioni sono in aperto contrasto con l'enorme
Che sono contenute nella nella Madia dirà che non abbia per esemplificare per capirci
Sono in aperto contrasto allora anche qui usciamo da questa ambiguità le aziende sono aziende e si reggono con il codice civile
Non sono aziende tornano nel perimetro della Pubblica amministrazione ma vero non quindi era ieri in maniera subordinate in maniera surrettizia torna a fare la pubblica prestazione personalmente però la mia opinione personale non pesante ma con la pubblica amministrazione si regoli
Un che nessuna organizzazione stessa regolare con alcune delle norme contenute in quelle leggi però questo è un altro discorso ma sicuramente non può essere per le aziende quindi
Vogliamo fare una riforma seria le aziende sono chiamate le aziende immerge nel di quelle aziende e chiamato a produrrebbe risultati seri perché se no se ne va a casa
Bene diamo gli strumenti ai le aziende per poter operare
In un panorama in cui è un manager come dire operai rischiano dalla mattina alla sera la corte dei conti o o l'abuso d'ufficio prossima da nessuna parte
Per me non si fa la sua parte ma con la pubblica amministrazione ma insomma non mi riguarda adesso parlo del mio
Quindi il primo tema ambiguità dalla quale uscire
La Madia non è non sono l'insieme delle norme sulla pubblica amministrazione non possono regolare delle aziende esista in codice civile ecco civile come dire ben strutturato quello deve essere il riferimento
Un altro aspetto che che in qualche modo mi piace sottolineare che mi fa piacere aver sentito citate dal ministro
E
Noi abbiamo bisogno di creare nelle delle dei soggetti che sono in grado uno di investire due di fare ricerca tre di fare innovazione e quindi in ultima istanza produrre qualità nel servizio pubblico noi nostro settore oggi a questo mal contati a circa un migliaio o no il dato preciso quindi con circa un migliaio Edward aveva promesso esercitabile azienda che vanno trasporto pubblico locale ma non ha senso
Non ha senso perché la media se non sbaglio adesso forse e amici qui come faranno più precisi dei dipendenti sotto i trenta
Ma che senso ha
Ma che senso può avere allora noi siamo di fronte ad una opportunità incredibile che quella data piena quant'altro
Abbiamo la necessità assoluta di investire per rendere il trasporto più sostenibile quindi per attrarre
Nel clienti sul trasporto pubblico dobbiamo mettere a fattor comune le buone pratiche dobbiamo mettere a fattor comune le competenze là dove ci sono non possiamo pensare che il modello sia questo di aziende che hanno mediamente trenta dipendenti non può essere
Vengo al al PM per allo stimolo se non sono relatore mi aveva dato dandomi la parola dal PM ovviamente
E insomma è stato confermato tutti ci sta portando un'iniezione di bandiere di capacità finanziarie che non abbiamo mai avuto nella nostra storia soprattutto nella storia del nostro settore che è tipicamente un settore come inviare ciò non dei più ricchi
E
è un'opportunità che io ma io guardo quello che succede e mi metto il cappello questo punto da una Tmb vita d'azienda io credo che Quickly tempi che hanno i processi in questo momento
Di messa a disposizione delle risorse finanziarie primo primo elemento e di come dire definizione selezione dei fornitori
Allora lo stesso uomo queste due questi due tempi medi
Siamo già al due mila ventisei siamo fine ventisei quindi non so di cosa si sta parlando se questi sono gli strumenti che noi utilizzeremo
Perché noi abbiamo mediamente tre quattro livelli partendo diciamo da livelli governativi dal ministero e che normalmente sono competenti per l'erogazione di fondi abbiamo tre quattro livelli passano dalle regioni a alle alle città metropolitane alle Authority locale per i trasporti ognuno di questi passaggi ripeto queste fantomatiche convenzioni che non sono niente non so se qualcuno come dire parlo con la ditta settore quindi avete chiaro non so niente cioè sono dei pezzi di carta in cui si ripete esattamente paro paro quello che ha detto al ministero alla prova la Regione la Regione alla città metropolitana la città metropolitana all'Authority locale
Non danno nessun valore aggiunto
Ogni passaggio minimo sono sei mesi minimo sono senese dopodiché si parte con le gare legare
Ovviamente gestite regolate dal Codice appalti io lo sto dicendo ve lo sto dicendo in tutte le situazioni in cui mi viene chiesto noi abbiamo nelle un un livello di potenziale contenzioso che fa perdere totalmente il controllo dei tempi di questi processi ad aziende noi stiamo firmando come GM
Dei contratti oggi per la fornitura di tram finanziati dal ministero non non vi dico quando Roli stiamo firmando i contratti a tre anni e il mezzo dalla gara tre anni e mezzo tre ricorsi su due livelli di giudizio limitare consiglio di stato finti tutti dall'azienda che erano ricorsi non li voglio definire strumentale perché che forse non però diciamo erano ricorsi un po'inconsistenti fatemelo dire così tre anni e mezzo
Tutti ci provano non ci sono le scelte come dire le aziende che hanno fatto ricorso sono pronte offrire la prossima volta ed eventualmente a fare un ulteriore ricorso nel caso in cui non dovessero vincere
Tre anni e mezzo e non è un'eccezione non è un'eccezione perché i colleghi qui presenti nel potrebbero raccontare tante altre
Io non lo so dove arriviamo con questi tempi e e come possiamo pensare che si possono spendere i soldi da qui al due mila ventisei allora io dico una cosa siamo in emergenza
Sì sanitaria ma evidentemente anche la capacità di spendere i soldi del Pnr R è un'emergenza è un'emergenza economica del nostro Paese
Non non non non sono come dire non è ciò l'approccio che preferisco ma se lo dobbiamo affrontare in termini emergenziali perché l'unica cosa che alla fine riesce a smuovere un o i meccanismi del sistema ci stiamo né in maniera emergenziale abbiamo un'emergenza sanitaria dalla quale speriamo di riuscire a breve che avevamo affrontato occorrono strumenti eccezionali
Affrontiamo il piano RR con strumenti eccezionali dobbiamo congelare il Codice appalti concederemo Codice appalti dovevamo richiamare i manager pubblici delle aziende ha delle responsabilità di precise lo faremo
Non penso che nessuno di noi si si voglia sottrarre da queste cose
Ma
Legittimi proposte l'intervento sulla Codice appalti io penso non ci portavano molto lontano
Perché replicano di sistemi checché ne qualcosa ci sarà qualcosa si farà ma temo che non saranno risolutiva grazie
Grazie a lei io passerei la parola alla dottoressa Gualtieri le chiederei in qualità son vescovoni vicepresidente della giunta esecutiva Viasat nonché i presidenti e ministri soffice delegata distrutti per Bologna
Un po'come commenta i dati chi ci sono stati raccontati otto Carminucci sono un quadro del trasporto pubblico locale insomma tutt'altro che che incoraggia presente
Sì grazie intanto grazie tutti e anche agli organizzatori questa opportunità ovviamente a nome dell'associazione Silvia e che
Risponderò alla domanda sui commenti però ovviamente quanto presentato stamattina sia nell'illustrazione del rapporto che negli interventi del sono tre ore nel ministro sicuramente come è successo anche col mio collega hanno stimolato molte reazioni molti temi che sono rilevanti per il nostro settore ovviamente parlerò del del trasporto pubblico intanto credo che possiamo dire alcune cose che dice rapporto che è stato commentato adesso al di là dell'evidenza cioè il trasporto pubblico
Il trasporto la mobilità hanno un ruolo cruciale nella vita di tutti lo avranno ancora nel futuro la dico per noi del trasporto pubblico
Con una sintesi non non tanto professionale ma semplice da capire forse il trasporto pubblico ha finito di essere la Cenerentola del mondo delle utilities perché fino adesso su tutto il tema anche quello che ci portava tutti dentro il tentativo c'è ancora dentro al mondo dei servizi pubblici è stato proprio legato all'idea che tanto quello è un settore marginale
Ma regina neanche per gli interessi degli investitori che invece in un momento come questo in cui si parla di futuro della mobilità di ruolo sonda mentale anche grazie grandi finanziamenti del PM R. ma anche al cambiamento della mobilità nelle tecnologie nell'attrazione nella digitalizzazione eh ovviamente in un momento tutto diverso
Siamo in una fase tutta nuova tutta nuova che però vive nella realtà della pandemia vive la realtà dei dati che ci sono stati rappresentati oggi e io anche qui la sintetizzo con una sintesi per dire quanto importante questo questo lavoro per tutti noi e che per agire visto che il cambiamento l'ha detto anche il ministro è fondamentale e soprattutto non bisogna stare fermi ma aiutare cambiamento nella direzione ci vuole andare per cambiare bisogna conoscere per agire bisogna conoscere
Perché conoscere incita gli elementi che ci servono voi anche per capire dove volendo arrivare a certi obiettivi come ci si può concretamente arrivare perché il tema cruciale non è solo una avere definito insieme quali saranno gli obiettivi dei prossimi anni appunto la realizzazione degli Investimenti
La il raggiungimento di obiettivi di sostenibilità come dicono tutti documento i piani europee nazionali anche i locali ma bisogna capire come perché questo è un punto fondamentale
E quindi in questo intanto vorrei dare tanto un contributo ai dati quindi parlando della mobilità e poi velocemente anche un qualche elemento che è stato portato dal collega Giannetti uccidete spesso poi delle varie associazioni discutere come prese su alcuni aspetti a volte con anche valutazioni diciamo diverse eccetera ma in realtà in sintesi sulle sulle cose importanti di comune visione allora il primo uno dei primi temi che credo sia importante nel per quel che riguarda il rapporto sono le diverse date sui temi della mobilità
Quelle del due mila e venti lo dico come addetti ai lavori aziende di trasporto ci hanno confermato ovviamente quello che come sa anche come singole aziende anche come associazione di peraltro ha contribuito al lavoro
Che si è fatto hanno portato le evidenze nomade una riduzione e della domanda ma non mi voglio soffermare su questi dati peraltro come associazione abbiamo lo scrittore dato contributi anche scritto in varie serie audizioni eccetera quello che conta a mio avviso in questa sede vedere il due mila ventuno
Il due mila e ventuno è importante perché ci ha detto quello hanno detto bene nella presentazione che non sono la pandemia non è finita perché ci siamo purtroppo ancora ancora dentro ma anche anche quando riprende
La l'economia e l'andamento quindi una crescente mobilità della della delle persone
C'è una tendenza che è stata causata e potevamo comprenderlo
Nella fase acuta della pandemia che permane anzi rischia di accentuarsi che è lo spostamento modale perso un aumento fondamentale ma significativo del trasporto privato
Allora
Qui ci sono tanti temi è stato citato tema dello smart working delle diversità territoriali dei cambi di vita che ci sono cose che per guardare al futuro sono assolutamente indispensabili
Qui ad esempio cito è stato nel rapporto citato quelle che sono le le opinioni no dei lavoratori sullo sullo smartphone che come ha detto giustamente il ministro parlando anche dei mobility manager eccetera bisogna lavorare anche col mondo delle aziende
Vale per la pubblica amministrazione vale per le aziende perché quelle che saranno le scelte
Che faranno
Le aziende non saranno indifferenti su questi risultati quindi questo è un dettaglio è un dato certo così come è certo che esistono delle differenze territoriali che devono quindi vedere coinvolti gli enti del territorio e la programmazione dei territori e via dicendo
Però in un sede nazionale se vogliamo riportare il tema livello più generale non c'è dubbio alcuno che questa tendenza è preoccupante perché è preoccupante perché è
è naturalmente non bisogna che le politiche e sono state fatte nazionali lire il ministro ha citato come posso consegnata con riferimento all'Unione Europea al alle iniziative di gente dj gentili ed assumerebbero come le ha chiamate di sostiene a esatto dette sostenere diciamo i cambiamenti perfetto infatti va molto incentivato questo però non è una cosa da sottovalutare e siccome quindi così come tutte le politiche pubbliche anche quelle del PNR hanno come obiettivi uno spostamento modale soprattutto anche nelle città LIPU sa delle città parlano di spostamento modale verso la mobilità dolce cosiddetta e la mobilità pubblica
Quindi siccome questi sono obiettivi comuni dobbiamo lavorare tutti insieme ognuno nei suoi ruoli affinché questi obiettivi vengono raggiunti perché è vero che sono d'accordo con Gianna impieghi
Anche l'offerta crea la domanda su questo non c'è dubbio anzi ne sono assolutamente d'accordo ed articolata nei territori eccetera
Però è anche vero che le ha le abitudini dei cittadini noi sappiamo bene che in certe città cittadine hanno iniziato a usare i mezzi pubblici quando l'auto privata non poteva essere utilizzati in certi contesti quando devo parlare di qualità dell'offerta significa parlare di tempi di spostamento significa parlare di corsie preferenziali significa parlare di quelle politiche integrati
Che servono a fare questo e quindi questo è un primo tema che ci accomuna tutti non solo il mondo dell'impresa è chiaro che le aziende di trasporto pubblico hanno interesse a sviluppare il trasporto pubblico ma qui cito una cosa che è stata detta anche dalle istituzioni dobbiamo lavorare per questo
Allora qui Carlo chiudo una parentesi perché ovviamente spero che la cosa sia superata ma purtroppo nel momento attuale non lo è
Nella percezione dei cittadini nel nostro Paese il trasporto pubblico è ancora un nuovo insicuro
Non voglio commentare in questa sede le ragioni per cui nel nostro Paese c'è stato questa e infatti esagerata se la guardiamo anche rispetto ad altri Paesi in Europa però certamente questo se uno va a parlare credo non col e eccetera Codice qual è uno dei loro cose che la ragione il trasporto pubblico è uno delle fonti più difficili del contatto
La stessa Confindustria qui mi dispiace che non ci sia il ministro in un'interlocuzione in cui ha avuto informalmente a livello chiudere do Riale nel momento in cui si parla dei lupi dighe centrali sì però dobbiamo stare attenti perché i nostri lavoratori in questo momento
Preferiscono usare l'auto allora questo è un altro tema anche in campagna seria motivata con con evidenziare visto che quello che è successo in questo anno e mezzo lo abbiamo visto non abbiamo avuto casi complicati del nostro settore non dobbiamo dare responsabilità qui si deve lavorare insieme per fare le cose che servono e questo è un primo tema per cui bisognerà che tutte le azioni
Che riguardano tutti speriamo che in questi mesi non non ci porti non nuove criticità però aiutino a lavorare insieme
Per per dare sicurezza e per far vedere che il trasporto pubblico ha un ruolo cruciale
Nel nella vita di dopodiché parliamo quindi questi sono investimenti però una cosa la devo dire nel due mila e ventidue questo questa situazione ha provocato delle ricerche a proposito di Investimenti perché se qualcuno ventuno scusate se qualcuno pensava che l'hanno orribile era il venti dal punto di vista del settore del trasporto pubblico non è così
I dati del due mila e il ventuno con sconferma atti anche dall'evidenza su una domanda ci dicono ma peraltro l'abbiamo scritto insieme alle altre associazioni già comunicate come stime al ministero Astra duettando un lavoro di indagine
Portano a dire che i mancati ricavi cioè la riduzione della domanda sia per l'effetto pandemia ma anche per le cose che sono state ben rappresentate nel rapporto ci dicono che siamo ancora al quaranta cinquanta per cento al di sotto della domanda dell'andamento medio del due mila diciannove nel trasporto pubblico quindi è chiaro che siamo con ricavi che sono stati stimati
In meno due miliardi rispetto al camion di mia non molto meno di quello che è successo nel due mila e vende qualcuno qui faccio o la tecnica si domanda perché molto semplice
Due mila e venti la pandemia è iniziata nemesi
Successivi quindi abbiamo avuto circa tre mesi di attività piena secondo ricordatevi che nel mondo del trasporto pubblico sono molto importanti anche le campagne abbonamenti quindi come le venti ha risentito della campagna abbonamenti due mila diciannove che non c'era in cui non c'era la pandemia il domenica ventuno invece no e quindi gli appuntamenti a tutto quello che sa la fase del gomito e ventuno rimanga in una situazione molto critica anche per le ragioni che ho detto prima quindi ci sono delle criticità nel settore e qui non lo voglio dire che ci sono le sedi appropriate dove si parla di una storia il centro lo voglio dire pensando al tema degli Investimenti
Siccome gli investimenti da fare anche per il Pnr ma non solo perché non abbiamo investimenti su un piano nazionale della mobilità sostenibile ci sono come ha detto il ministro investimenti ormai sono discordanti filoni di idee e di sostegno
Hanno le impresa nella gran parte dei casi come ha detto giustamente prima gitana e i soggetti che mettono a terra questi investimenti
C'è chi li merita Berra chi fa legare per comprare i mezzi per metterli in servizio per fare tutto quello che serve anche complicate dalle nuove tecnologie eccetera
E le impresa devono essere in condizioni di poter fare questi investimenti sia dal punto di vista delle competenze e delle l'attività in questo ovviamente anche le associazioni hanno un ruolo fondamentale per far crescere le competenze delle delle delle aziende questo vale anche per tutti gli altri associazioni e visibile altri settori ma è importante che ci sono le condizioni per fare questi Investimenti che le condizioni sono legate a delle risorse finanziarie di non mi ripeto quello che ha detto già
è il collega Gianni rispetto a
La disponibilità delle risorse centrati soprattutto
Sulle modalità con cui si possono
Mettere a terra questo Investimenti legare tempi cioè non vi ripeto perché condivido quanto già detto e quindi sarei assolutamente ripetitiva aggiungo una cosa che invece dal nostro punto di vista come impresa fondamentale che riguarda il fatto che la realtà del nostro Paese lo dicevo prima il rapporto importante conoscere agire allora la conoscenza e come si opera nel trasporto pubblico nel nostro Paese si opera attraverso dei contratti di servizio poi dirò qualcosa sul tema pagare
E i contratti di servizio hanno delle regole con cui le imprese fanno investimenti infami servizi eccentricità allora per la messa a terra di questi progetti bisogna tener conto che nelle realtà questo anche territoriali servono regole il per poter rendere efficaci le le le iniziative ma anche regole per poterli realizzare perché se i contratti di servizio
Non prevedono la possibilità di fare questi investimenti o se gli investimenti hanno dei tempi ha proposto di emergenza per cui ci vogliono tre per fare questo anche tutto il tema delle gare di quello che va messo a terra si parla tanto di transizione tecnologica non con l'obiettivo di di non cambiare ma vanno messi a terra per raddrizzare le condizioni di reale reali usabilità
Perché questo è uno dei temi chiave
Se non facciamo tutti uno sforzo in questo riguarda anche le nostre istituzioni locali soprattutto come agitato giustamente il ministro alle regioni
Rischiamo di mettere delle cose sulla carta e pur di non poterne portare a casa perché non c'è dubbio alcuno che se un'azienda deve andare da un soggetto finanziario per farsi sostenere Investimenti o risorse che arriveranno dopo tre anni
O alle condizioni contrattuali per farlo se non nessuno la finanzia e quindi questi sono temi che vanno considerati mi collego a questo per fare un un un richiamo perché è stato fatto in tema di riforma settore concorrenza allora
Al di là del tema futuro io credo che nel nostro settore al di là di quello che condivido cioè noi non non possiamo essere accomunati ai servizi pubblici in generale ma lo capricci
O per me che ne so corporativismo ma perché ci sono delle condizioni oggettive se facciamo riferimento alla concorrenza visto che in questo Paese si parla tanto di questo in questo periodo io ricordo che il nostro settore non è come non fa riferimento magari ad altri comparti non voglio citare quali che non vogliono proprio fare concorrenza noi semplicemente abbiamo siamo in Europa ci muoviamo in un contesto europeo esiste un regolamento comunitario
Che stabilisce quali sono le regole
Nella concorrenza che è stato condiviso da tutti i Paesi peraltro in discussione anche in questo momento quindi per quel che ci riguarda credo che sarebbe molto importante restare nell'alveo visto che lavoriamo anche su fonti di finanziamento europeo di quelle che sono le regole comunitaria
Che sono regole di concorrenza non di blocco
Quindi se noi lavoriamo ci ci aiuterebbe ci aiuterebbe anche a nuovi operatori a stare dentro coi nostri concorrenti oltre un po'tra di noi forse siamo pochi poi sono concorrenti francesi tedeschi non è che abbiamo un mondo di operatori che guarda caso lo sottolineo vorrei ricordarlo sono tutti di proprietà pubblica a proposito di quello che è stato detto sulla media e non non è un mondo fatto di intanto privato cioè anche nel privato giustamente però questo è il tema quindi bisogna fare in modo a mio avviso oggi anche sulla concorrenza ci sia un lavoro serio che guardi la messa
Ravenna investimenti del Pnr che rispetti le regole comunitarie e che consenta di avere delle regole chiare per poter agire
Questo è un altro aspetto che io ritengo sia assolutamente fondamentale da associare al tema detto prima delle semplificazioni accesa per poter realizzare tutti gli investimenti due parole visto che è stato citato sia dal ministro e dal collega la sulla riforma
Poi come associazione qui lo dico perché non c'è molto tempo abbiamo prodotto anche dei documenti che abbiamo presentato sia la Commissione ci ha lavorato sulla riforma sia in sede parlamentare sia al ministero Pini chiaramente lì c'è un lavoro molto più ampio di quello che posso sintetizzare adesso
Noi pensiamo che sia assolutamente fondamentale lavorare a una riforma settore proprio alla luce delle cose che sono state dette adesso perché i cambiamenti sono sono tanti da fare dobbiamo condividere che c'è un tema settoriale e sulla base di quello poi si dovrà articolare anche tutto il ragionamento industriale che è stato citato prima qui però ci sono dei fronti aperti molto grandi una parte riguardano impresa un'altra parte riguardano strettamente le politiche e le politiche industriali sono state citate anche stamattina anche dal professor Treu sono fondamentali in questo settore e io condivido quello che come abbiamo già detto in molti anni da molti anni né il nostro è un settore industriale
Se lo è bisogna anche tutto il quadro regolatorio che ruota attorno a questo sia coerente questo è serve anche come chiarezza lei prese al di là di chi li governa temporaneamente e quindi il governo del sistema industriale significa che in tra l'altro prima è stata citata la magia non mi ripeto che abbiamo condiviso tante volte con le valutazioni e così solo anche questo con riferimento al sistema comunitario
Il sistema comunitario nei vari Paesi non fa distinzione se nella natura proprietaria dell'impresa
Non c'è
Non c'è tra l'unica differenza è come regolati su tutto
Tu puoi essere pubblico può essere privato ai delle regole e ti devi comportare di conseguenza se nel settore è industriale allora bisogna fare in modo che le aziende siano settori industriali siano aziende ai sensi del codice civile di tutte le cose e quindi questo è un tema fondamentale che è rimasto appeso perché quando è stata approvata la centosettantacinque c'era il tema dei poi si sarebbe dovuto fare un approfondimento su questo e quindi parlando di riforma del settore su io credo che questo debba essere è assolutamente considerato chiudo dicendo che quindi voi se ci saranno dopo occasioni domande perché i temi sono veramente tantissimi dico che quindi primo tema dal regista dell'impresa è fondamentale cruciale queste innovazioni
E e le risorse che sono disponibili per i settori in questo momento è come mondo delle imprese credo che ci debba essere la capacità la forza e la volontà ecco un'associazione ovviamente al di là come singole imprese c'è ovviamente un impegno fortissimo in questo però questo appunto se si vogliono raggiungere gli obiettivi che sono di mobilità sostenibile che sono stati belli quote modali di qualità della vita delle città perché il tema non è solo l'inquinamento
Sono le le congestioni stradali sono la sicurezza stradale intanto siamo in una sede in tema della sicurezza stradale verrà sicuramente fondamentale per cui questi sono investimenti fondamentali ma bisogna poter rimettere alterna bisogna fare in modo che ci siano le altre politiche integrate che servono a questo
Hanno citato il ministro li politiche sulle di mobilità come servizio questo è un tema cruciale come mondo delle aziende lo abbiamo ben noto
C'è un tema finale che sembra banale ma non lo è soprattutto se siamo un settore industriale quindi deve fare anche portare anche dei risultati stabilizzazione entrano in campo
Quindi dobbiamo avere la capacità e affrontare questo nel modo migliore e per il problema del dei servizi integrati dobbiamo fare in modo di essere attori di questo cambiamento qui ovviamente si parla di prenderle per strada se io non posso che condividere venendo da un territorio dove in questo ci sta facendo non solo a livello
Digitando anche a livello regionale dopo piangere questa mattina il ministro lo citava anche il tema regionale e quindi bisogna agire e agire velocemente però bisogna io torno mandare al punto che ho detto prima conoscere agire cioè è fondamentale fare uno sforzo ancora di più per conoscere le cose e poter quindi poi mettere in campo le azioni conseguenti grazie
Grazie a lei io passerei la parola al dottor guardarci in a concedere nella sua qualità di un coordinatore della Consulta per la sicurezza stradale la mobilità sostenibile del CNEL di di provare a sintetizzarci che lezioni possiamo imparare avvinta questore posto sulla mobilità
Ed in particolare ho letto recentemente una sua dichiarazione che tra l'altro condivido molto e cioè quella secondo cui non bastano solo i soldi le riforme per
Governare questo processo in maniera razionale compiuta ma bisogna che questo processo sia partecipato il condiviso in particolare lei si è più volte riferito ai corpi intermedi alle parti sociali come elementi imprescindibili perché sono dei facilitatori degli acceleratori di condivisione di realizzazione di questi interventi
O come elementi di successo per questa nuova governance del su cui vogliamo tendere grazie
Sì grazie professor Cardini buongiorno a tutti saluto tutti i partecipanti anche quelli che sono collegati screening ma allora io dico subito una cosa io quando cercherò brevemente di spiegare nucleare quelli che sono di punto diverrà agenda che cui trovate alla fine del rapporto le proposte per per le politiche penne poliziesco perché come Tinelli noi abbiamo sempre ha avuto questa attenzione noi siamo un organo di rilievo costituzionale e quindi facciamo osservazioni e proposte
Quindi questi sono particolarmente I care mi sono proprio la la parte propositiva finale del rapporto sono degli spunti
E sono particolarmente contento perché il ministro Giovannini mi ha tolto dalla bocca l'intervento messo per fare perché queste proposte sono quelle che di cui lui ha parlato nel suo intervento quindi sono particolarmente contento di questo mi limiterò altre queste cinque proposte che voi trovate alla fine allora l'analisi è chiara non c'è da da parte mia Davide verrà
A mio avviso è una prima questione da considerare è quella che riguarda una tendenza verso cui si va cioè la pianificazione urbana di prossimità la cosiddetta città in quindici minuti è una soluzione acquisiamo arrivati per via della crisi pandemica da una parte
E anche per un altro fattore che spinge nella stessa direzione cioè il crescente invecchiamento della popolazione italiana
E l'Italia non sarà più a brevissimo paesi da sessanta milioni di abitanti ma comincerà a scendere a cinquantotto cinquantasei e via dicendo perché tenendo presente che dal noi siamo vivendo una situazione di inverno demografico come vero e proprio e dalle due mila sei il saldo naturale per l'ultima volta tra le nascite e decessi per l'ultima volta nel due mila sei è stato positivo da allora è sempre stato negativo e dal due mila e quindici la popolazione italiana nel suo complesso ha cominciato a scendere allora questa pianificazione urbana di prossimità noi diciamo che deve essere fatta dal basso allora che significa dal basso dal basso significa che una cosa che su quel sito il ministro c'è una figura che la norma
Prevede quella del mobility manager il mobility manager che previsto da norme che riguardano sia quello scolastico sia quello istituzionale e aziendale però su su questa figura va investito
Cioè sia mobility manager scolastiche aziendale che sul voto d'aria e prova affinché perché questa figura è quella che può essere fare da da collante e pianificare gli spostamenti casa lavoro perché perché riconosce mobility manager di ogni scuola di ogni azienda riconosce e probabilmente almeno quello d'aria
Perché non basta mobility manager delle grandi città metropolitane non ha senso proibiti ce ne vuole uno per Monica per municipio quindi questa figura almeno ai livelli Lodi Khalifa a differenza delle delle nella stessa figura nel nelle nelle scuole per esempio probabilmente va anche previsto una forma di finanziamento perché nella scuola si può dire prendiamo professore invidiamo questo incarico oltre a quello che fa insegna ma anche questa cosa ma se parliamo di municipi le grandi città metropolitane simili perché si è scende evidentemente non basta il volontariato ci vuole una una forma di di sostegno anche economico e poi appunto la città in quindici minuti perché giustamente il ministro diceva male che facciamo
Aspettiamo l'assestamento vogliamo influenza vogliamo influenzare giustamente la città in quindici minuti siamo ci ci arriviamo cioè ormai tutto si può fare in casa
E tutto si può fare quasi tutto si può fare da casa
Però io mi pongo una domanda
Tutto si può fare in casa quasi tutto si può fare da casa ma le persone sono tutte e sole
Cioè la città in quindici minuti che è il modello verso cui si va lascia tutti i suoi questo è un problema che come parti sociali come ordinario ci poniamo perché il benessere e un un insieme di fattori non basta che sia tutto realizzato da un punto di vista Green ambientale e sociali ci vuole insieme allora una volta c'erano i luoghi di aggregazione c'erano le parrocchie le sedi di partito i circoli culturali oggi che c'è e la città di quindici minuti nel futuro quali sono i luoghi di aggregazione
E questa è la la lascio come domanda
Secondo spunto delle delle delle linee propositive
Cioè tutto il tema guardate delle campagne di informazione e di sensibilizzazione go
Cioè noi non possiamo pensare ieri per esempio mi riferiscono le norme approvate prova del decreto centoventuno sul monopattino non è che possiamo pensare che la gente legge la Gazzetta Ufficiale io parlavo un gruppo di ragazzi l'altro giorno ma nemici ma perché casco su che si scambiano portarlo cioè non sapevo neanche quelli di prima di norme cioè Gino Volta nessuno allora allora
Ho istituzioni ma le parti sociali corpi intermedi vengo alla domanda del professor Cardini si prendono a cuore loro di costruire questo tessuto che sono campagne istituzionali ma anche un un tessuto da ricostruire e di informazione spiega disco per spiegare per illustrare i documenti abbiamo fatto molte cose insieme al Ministero l'istruzione
Per spiegare per esempio ai ai ragazzi delle scuole medie superiori un corretto uso del monopattino no e allora questo è tutto un lavoro da fare e che riguarda soprattutto i più giovani
Sopra e gli anziani anche stesse sanzioni ecco cioè dobbiamo pensare che ogni volta che nascono delle norme da soli non bastano ci vuole devono essere affiancati da campagne studiati a doppio di informazioni sensibili azioni di educazione ho fatto l'esempio del monopattino elettrico perché io niente sono cioè sognavano il ministero varato una campagna che spiegare queste nuove norme altrimenti abbiamo letto qualche articolo sui giornali ma rimane lì la gente non lo sa
L'ultima cosa la questione della diffusione l'avarizia Celebes France di cui ha parlato il ministro questo qualità della diventa un aspetto fondamentale allora c'è una cultura piccola in Italia ingenti per cui ognuno dice ma io ho sempre fatto così
Io ho partecipato a tanti incontri in quest'ultimo periodo ascoltando parlare
Assessore all'Ambiente e alla mobilità regionali varie regioni italiane la differenza benissimo tra chi racconta quello che fa e chi li parla genericamente allora
Faccio un esempio ma non ce ne sono mille Nino si dei ritorni di esempi virtuosi di best practice per cui la riduzione delle emissioni nocive dato di fatto ma se la provincia di borsa che sa lavorando sulla dal due mila e quattordici su le gli autobus del loro servizio pubblico a zero emissioni oggi alla flotta
Del loro servizio pubblico che fa ad idrogeno andiamo a vedere come fa questo commi soprattutto dette le istituzioni ma anche dei corpi intermedi delle facce come fanno prendiamo esempio da questo ma non solo in Italia voci dato loro ma ci sono tantissime esperienze virtuose di pratiche cioè positive già BBC situazioni dove le emissioni dica se non ci sono ridotte al minimo ma non solo in Italia non si deve ma anche all'estero mettiamo a fattor comune queste buone pratiche e poi l'ultima cosa che mi rifaccio a
Quello che mi ha chiesto così perché tutte queste cose banali hanno bisogno
Come dire di un coinvolgimento attivo questo riguarda anche le prossime tutta la vicenda del PNR non è un problema di tecnici non bastano investimenti PNR occorre che si si faccia capire alla gente come queste cose hanno una ricaduta positiva per loro quindi il coinvolgimento delle parti sociali non lo dico perché come dire questa è la casa delle parti sociali cinquantenni la tua la tua bandiera ma lo dico perché è un dato reale senza un coinvolgimento reale dei corpi intermedi delle parti sociali qualunque norma rischia di rimanere appesa all'erario questo è emerso con attenzione e preoccupazione che dobbiamo dire anche le questioni più tecniche le tante cose di cui abbiamo parlato stamattina se non hanno un un coinvolgimento e che viene dal basso di chi conosce il territorio di chi sa spiegare quindi dei dei corpi intermedi che c'è sul territorio rischiano di rimanere a strati queste sono solo tre delle cose gli spunti propositivi che abbiamo messo alla fine poi è chiaro che è un progresso e quindi come è stato già detto molte altre cose si aggiungeranno però ci sembrava un primo blocco di appunti propositivi dieci offriamo alla riduzione di Jordi guanti questore mio contributo grazie
Grazie a lei io passerei ora agli amministratori e alle amministrazioni del governo e la mobilità in particolare chiederei al dottor Paolo Guerrini che sostituisce il Presidente di fare nel mobilitare Cicconi
Però come interpreterà queste io disavanzo che anche si legge si legge ancora Aimi Robert di uso del trasporto pubblico locale pronta dal chitarre porto commentato dottor Carminucci in particolare
Le chiederei come vede questa circostanza di questo arretramento rispetto al prego venga al due mila diciannove con riferimento agli obiettivi sfidanti del Piano nazionale di chi presiede dissidente che punta molto
Va al riequilibrio modale e in particolare i quali decisioni a suo avviso dovrebbero essere intraprese per traguardare questi obiettivi di sostenibilità e qualità ed esperienza nonché della programmazione comunitaria e nazionale
Sì grazie buongiorno a tutti grazie a Dio Ford l'invito nel per l'ospitalità in questo luogo così importante de porti saluti del presidente che per un lieto evento familiare non ha potuto partecipare e per l'ingresso in maniera non convenzionale
Visco articolare il dottor perlustra l'ottimo lavoro che è stato fatto
Le suggestioni che emergono nel rapporto però però a raccontare la diciamo su alcuni punti come cioè del mobilità ha ragionato nel questi ultimi in quest'ultima
Il risultato dell'indagine ottimo per consolante colta del trasporto pubblico il cinque virgola quattro o dimezzato rispetto al premio pandemia
L'obiettivo del venti per cento posso dal pm RR a distanza siderale
Dovremmo crescere la quota del trasporto pubblico del duecentosettanta per cento
Era già difficile partendo da una quota del trasporto pubblico del dieci virgola otto oggi è un'impresa ardua anche in considerazione delle implementate aspettative dei clienti non abbiamo sentito e dei tanti problemi presente nel settore
E salvo eccezione a nostro avviso ma la fonte negli ultimi decenni nonostante il lavoro ministero viaggio AGCM insomma cosa provare a favore al due mila trenta mancano otto anni o se vogliamo sedici Sammer
Non c'è tanto tempo lascia la è ora di agire i risultati auspicati e necessari non arrivano da soli i temi sul tappeto contro come ben evidenzia non le risultanze dalla Commissione Mattarella sono sostanzialmente sempre quelli
Andrà avanti da un mondo interconnesso digitale che occorre che chiede al settore ulteriori cambiamenti offrendo al contempo il trasporto pubblico anche grandi opportunità da cogliere
Alzandosi carta da colmare bisognerebbe nelle scelte locali qui cerco di entrare nel merito della domanda dal professor carte né essere ancora più incisivi e decisi vanno modificate le politiche di pianificazione dei territori e conseguentemente della mobilità e del PM
Servono decisioni coraggiose orientate a revolverate al trasporto pubblico lo domanda oggi non soddisfatta sapendo che sul servizio di trasporto pubblico sempre mancato il livello come abbiam detto della qualità attese dei cittadini con me bene evidenzia avverrà otto oggi presentato
Dottor Carminucci
L'obiettivo opposto dal PM per il trasporto pubblico Complesso da raggiungere nelle grandi città fatemi dire molto molto difficile nella realtà medio-piccole dove lo strapotere dell'automobile contenente realtà quindi per assurdo necessiterebbero di scelte amministrative particolarmente ambiti più ardente di quelle delle delle grandi città
Si veda l'annoso tema della velocità commerciale del trasporto pubblico la congestione le mancate limitazioni al traffico veicolare privato
Servono quindi interventi a favore della mobilità collettiva agrodolce contemporaneamente di limitazione all'uso dell'auto privata ma non solo
Il consumo di una modalità collettiva passatemi importanti interventi tecnologici
E come è stato detto questa mattina né in termini di economia comportamentale di informazione incentivazione promozione del cambio degli stili di vita valorizzazione dei brand che producono il servizio del territorio che li offre non possiamo pensare che il cittadino scelga qualcosa che non è appetibile
Oltre agli obiettivi sempre da raggiungere di efficienza efficacia e qualità dei servizi e dove bisogna non è che siamo
Ai primissimi posti serve creare un contesti dove il cittadino alle associazioni dei consumatori si sentano in sostanza partecipe l'attore di una sfida epocale i sindaci hanno chiesto la loro recente assemblea annuale di Assad artefice del cambiamento molto bene il Presidente del Consiglio li ha ringraziati ne ha valorizzato il ruolo storico ostetrica di avere piena sintonia importante ora subito che tutti alzano per cambiare e migliorare il Paese incerto sarà zona impresa ciclopica sempre bene i fondi del PM ma purtroppo per il rilancio del GPL questo non basta
L'indagine riescono ma anche i recenti dati dal rapporto di Legambiente sono lì a testimoniare cerca allora sui risultati quanto delle parti in generali
Tra quanto dovremmo fare quanto facciamo Alberto di realtà dove si è fatto meglio cosa vogliamo dire avesse cessione oltre alla complessa fase straordinaria maggio ciascuno per la sua parte dell'azione per cambiare la chiede la vogliamo chiamare burocrazia mancanza di coraggio esasperata ricerca del consenso a breve
Chiamiamo l'abitudine ecco l'abitudine che abbiamo nel gestire la cosa complicava significativamente cambiate per quanto ci interessa quello che impatta sul territorio sulla mobilità sul TPL
Cosa dobbiamo chiedere agli amministratori locali come possono essere contribuire ad aiutare il trasporto pubblico raggiunsero l'OSCE del venti per cento sono qui serve un salto culturale diciamo imprenditoriale ove il singolo ente locale titolare di un servizio deve sentirsi responsabilizzato nella spesa delle risorse che riceve ore
Responsabilizzato nel raggiungere scusa nel raggiungimento del miglior risultato possibile per la collettività amministrata in termini di efficienza efficacia e qualità della mobilità e del TPL
Ovviamente con tutte le attenzione al sociale costituzionalmente garantite è necessario a tal fine definire o ridefinire gli obiettivi di esazione ordinari assegnati agli enti locali e correlare la distribuzione delle risorse correnti per esempio quelle stanziate per il funzionamento del TPL al raggiungimento di specifici e misurabili obiettivi
Basta distribuzioni storica ordinò oggi o almeno per i primi due tre anni in attesa di arrivare sembra sistemi più evoluti
Puntare ad introdurre un quante quantitativamente crescente sistema premiale penale in funzione degli obiettivi appunto del singolo ente locale aggiunge
Nessuno tocca le competenze di Stato Regioni autonomia eccetera ci si chiede solo sulla più suolo di introdurre elementi concetti di misurazione confronto non solo come fanno egregiamente Legambiente ed altri per vedere dove siamo posizionati
In un'ideale classifica ma per vedere in pratica concretamente premiati coloro che raggiungono i risultati stimolati gli altri anche attraverso l'assegnazione di minori risorse
Vogliamo cercare di uscire dalla spirale delle continue infrazione europee per esempio fra le tante sulla qualità dell'aria
I sindaci debitamente incentivati supportati a nostro avviso possono essere realmente il motore della rinascita dei territori in termini di sostenibilità
Vanno messi in campo azioni efficaci a partire dai contenuti di concreti Pontus
Che permettano di raggiungere necessari certificabile obiettivi in materia di sostenibilità ambientale ed in ogni caso permettano di mettere in campo da dire politica di cambiamento
In relazione alle modifiche novanta gli scostamenti che man mano si realizzano rispetto agli obiettivi periodicamente precisa
Nel rispetto della normativa europea e nazionale l'ente locale scelga la modalità di affidamento del servizio ritenuta più confacente accettando al contempo di essere misurato sui risultati raggiunti
Accettare un sistema di premialità penalità correlato agli obiettivi definiti in sede di confronto preventivo con la propria regione da questa con lo Stato strade virtuosa da perseguire questo pensiamo avrebbe fatto subito
Per onestà intellettuale servono però degli aiuti sostanziali al sistema locale
Azioni che contribuiscono ad eliminare carenze tali veri o presunti che contraddistinguono l'azione di chi non riesce ogni volta ci sono alcuni casi no oggettivamente meno buona
Poniamoci due domande
Tutti gli enti locali sono in grado di operare efficacemente sul tema della pianificazione del territorio della mobilità e del TPL
Invece sono in grado di operare sull'efficacia filamento del GPL poi del suo controllo la risposta è no su questo abbiamo fatto un lavoro alcuni anni fa con gli sforzi perché le risultanze di
Che sono emerse dirle risposte degli enti locali sono impietosi
Individuiamo sinteticamente quindi due macro filoni che riteniamo devono essere urgentemente affrontati permettono il singolo ente locale titolare del servizio in condizione di operare come suo proteica
Il sistema Paese non ancora un efficace contro le univoche certificato sistema di raccolta dati in merito alla mobilità ed al trasporto pubblico locale diversi attori sono impegnate osservatori
Almeno Isserlis tanta le regioni del centro
Serve rapidamente un'unica banca dati che permettono singolo ente locale poter confrontare i dati del suo servizio del suo territorio con quelli di altri bacini omogenee
Vogliamo chiamarla confronti buone braccia fantastico serve altresì migliorare la capacità di raccolta dati a livello locale superare il tema della simmetria informativa introdurre le tecnologie necessarie
Gli enti locali spesso per varie vicissitudini non hanno al loro interno tutte le competenze e le professionalità per pianificare il territorio e la mobilità degli assegnare i servizi di TPL e contro la la gestione si propongono come detto due azioni urgenti e concrete che secondo noi valgono come fede mobilità in emergenza ma sono di grande aiuto o meglio indispensabili anche nella normalità
Struttura della raccolta dati in un'unica banca dati nazionale ove ciascun soggetto titolato far confluire il bar
Va predefinito quindi un'uniforme sistema di classificazione dei dati e delle informazioni un medesimo glossario tutto questo con l'obiettivo di creare dei sistemi di analisi confronto fra i vari servizi di TPL suddivisi in cluster territoriali omogenei
Sistemi le cui risultanze devono essere alla base della distribuzione delle risorse economiche in generale o almeno per definire sistemi premialità e penalizzazione
E da utilizzare nei singoli amministratori locali per i necessari confronti ad analisi dei loro servizi e tali elementi saranno dovremmo essere alla base delle motivati scelti ad assumere esami ad esempio per gli affidamenti dei servizi Stevens
Definire una struttura locale competente e supporti gli enti locali nei campi nella pianificazione del territorio per la mobilità del TPL dal nella definizione dei considerazioni correlato nell'analisi della domanda e dell'Auxerre
E giocare un ruolo cardine nelle future piattaforme digitali alla base del mass sono elementi essenziali inoltre essere attori attivi nell'affidamento dei servizi di TPL del successivo controllo derapamento De Santis
Si potrebbe realizzare un sottotetto d'ambito locale costituito con questi obiettivi montando mutuando la soluzione dalle migliori esperienze europee italiana se passiamo il confine esistono quelle che sono definite un reggente con le analisi da un torrente io quando ero direttore prima del di un'azienda poi di un'agenzia
Ho sempre detto che a ogni cambio di amministratori sarebbe bene farne salire auto
Su un pullman portarli al di là delle Alpi fargli fare una una vista di una settimana in quelle cinque sei in realtà prese a caso che ci sono prese caso questa subordinazione sono diverse
E secondo me sarebbe una scuola fantastica per capire da subito cosa si può fare e cos'è meglio smettere di parlare inferiore Giussano virgolette verso Oriente
Le solite chiacchiere
Potrebbero essere soggetti deferiti per esempio ad ogni città metropolitana ed altri con riferimento ad una dimensione sovraprovinciale per bacini di circa un milione di abitanti
In modo da contenere i costi di struttura cioè Ramon la moltiplicazione dei soggetti salvaguardare parole necessarie economie di scale ed al contempo favorire la indispensabile presenza di elevate capacità professionali
Il lavoro che viene svolto dalla dalle Organa esente a livello europeo e ci mancherebbe anche in molte realtà italiane parte dal fatto di avere Soggetti con grandissima competenze che sanno di cosa parlano e sono soprattutto in grado di fare proposte significative ai loro enti di riferimento soggetti organizzatori parte del territorio di riferimento e quindi vicini alle esigenze degli amministratori e dei cittadini
Questi soggetti al controllo correttamente il pubblico dovrebbero avere condotte del mobile tutta un legame funzionale con arte per esempio sui processi di affidamento il controllo dei servizi e per il sistema di raccolta da tali proposte sommariamente delineato e si ritiene siano nell'essenza ineludibili
E per questo debbano essere messe rapidamente in campo del ministero competente o dal legislatore nazionale in raccordo con regioni e province autonome anche approfittando del dibattito che si sta aprendo in Parlamento sul tema del TPL e auspichiamo della mobilità in generale grazie all'ottimo lavoro fatto dalla Commissione Mazzarella l'obiettivo di strutturare il Fonzetti organizzatore locali che possono raccogliere dati ed informazioni per supportare i singoli enti locali nella complessa spiega
Per rilanciare efficacemente il ruolo del TPL all'interno di politiche per una mobilità realmente sostenibile nell'interesse dell'utilizzatore dei servizi e più in generale dell'alcol e della collettività pensiamo sia un'opportunità da cogliere
Soggetti organizzatori locali che supportano gli enti locali anche nel complesso un compito di analisi assegnazione successivo controllo del servizio TPL in qualunque forma affidato è per molti territori una palese necessità con le vicende in altri settori economici
Ma i trasporti c'erano insegnanti sia auspichiamo una rapida attuazione dalle proposte speriamo che nei prossimi Rapporti di che svolge non solo secondo il positivo nel senso che può essere generato all'innovazione da una maggiore responsabilizzazione di tutti i soggetti in campo
Novità che sicuramente contribuirebbero ad un migliorati trasparenza rapporto del Sistema AV mobilitare TPL fra l'ente locale pro cittadini e le associazioni dei consumatori nel solco tracciato dall'indicazione delle per la comunità europea ed è dalle varie autorità nazionale
Nel ringraziare porgere gli auguri di un buon lavoro invito tutti all'evento che come trent'della mobilità permettetemi questa pubblicità abbiamo organizzato il ventiquattro undici dove affronteremo in maniera migliore ancor più strutturate questo modesto intervento il tema dei dati nel nostro paese grazie buon lavoro
Grazie a lei
Io abbiamo parlato di processo nel gli obiettivi di punto di partenza
A cercheremo una di approfondire un po'quel metodo perquisire quella cultura del dato che introducevo all'inizio bisogna portare avanti per poi traguardare quell'obiettivo
Le chiederei a tal proposito all'ingegner Tartaglia in qualità di responsabili di metodi statistici statistico ufficiale delle Ferrovie dello Stato bingo condividere con noi qualche riflessione circa lo i dati gli strumenti di analisi che possono in qualche modo aiuto a gettare mi decisori e i tecnici nel governare uno sviluppo un bell'effetto dei trasporti verso quel auspicato obiettivo di nuova normalità più sostenibile migliore di quella del passato
Grazie mille buongiorno a tutti tutti
Non sapevamo sapevamo quello che
Ciao di concertazione delle del due mila sapevamo del crollo della mobilità sapevamo della fioritura forse stagionale del mobilità attiva temevamo del fatto che il trasporto pubblico che era stato il perdente maggiore
Di quella vicenda
Non lo sapevamo commendevole non avremmo voluto saperlo nel due mila ventuno le cose stanno andando diversamente
Ma non ottimamente
A parte il fatto che la ripresa più lenta di quella
Che era stata ospitata all'inizio
La domanda generale si sta rapidamente di appoggiandole la delle porte dei
Il portamento e distanze percorse che aveva perso nel due mila venti ma mentre il trasporto stradale
Stato tornando ai livelli di Brett Ratner Mia
Il trasporto attivo bicicletta spieghi
Calato ancora se guardate auto in ombra del due mila diciotto siamo più o meno poco più
Per i livelli del due mila diciotto ma soprattutto il trasporto collettivo ancora sta viaggiando intorno alla metà della domanda che aveva prima della vigna
La situazione del trasporto collettivo a me personalmente appare abbastanza preoccupante perché nel due mila ventuno sono stati progressivamente rilasciati tutti quegli incontri che impediranno effettivamente alle persone di utilizzarlo allora il problema è che il viaggiatore esiste più sicuro se invece della mascherina indossa l'automobile oppure
Che si sta realizzando minimamente una specie di trasposizione del detto lontano dagli occhi lontano dal cuore perché sembra quasi che il fatto dell'hotel dell'allontanamento della domanda dal trasporto collettivo abbia fatto prendere un po'la coscienza degli anime del del Met punti di debolezza del trasporto collettivo in generale se si possono riflettere anche nelle preferenze dichiarate riportate da mo'
Indi
Complessivamente possiamo dire che la domanda di trasporto si sta mostrando molto residente perché sta torna perché è quasi tornata quello che non è residente nella sua distribuzione nei mobili
Di trasporto e questo vuol dire che serio pericolo la resilienza dell'offerta di trasporto collettivo
E questo può innescare anche un circolo vizioso nelle parti del sistema del della mobilità che sono promiscue in termini di modernità e congestionate
Facciamo l'esempio di delle strade urbane quei lo spostamento dell'utenza su del trasporto collettivo sul sull'automobile innesca un peggioramento vizioso sempre più grande no nei trasporti promiscui viene un collettivi
Però voglio dire
C'è la pandemia la pandemia ucciso nuovo ferito il trasporto collettivo forse soffermarsi troppo a guardare indietro senza vedere la luna perché poi in realtà la vendemmia è una tassello una di un mosaico molto più grande che non è iniziato nel due mila venti a modificarsi
E che include
Delle Murdoch tendenza come transizione di edifici ecologiche le crisi climatiche che include il ripensamento già iniziato in precedenza del modello di globalizzazione economica
L'invecchiamento della popolazione che veniva citato prima cosa c'entra evidente ma c'entra perché in Italia per esempio tra il venticinque trenta per cento delle emissioni climalteranti sono dovute al trasporto che di queste il novantatré per cento del dovuto ai motori dei veicoli stradali
Quindi come si fa a raggiungere gli obiettivi del fino al settore del film tuffi Stifani era Commissione europea
Ho smettiamo di bruciare Roma contenente carbonio
Tout-court però per queste cose ci vuole tempo
è stato detto anche prima ci sono difficoltà di natura geopolitica ci sono difficoltà di natura tecnologica e comunque ci vuole tempo l'altro metodo è quello di spostare la domanda di trasporto dalla teme Linda in modi più climalteranti ai mondi meno di un'alternanza sempre il trasporto collettivo e in particolare quello elettrico già elettrico quello ferroviario nel senso delle metropolitane
Però questo non basta perché basta fare un semplice ragionamento numerico per capire che la domanda di trasporto nazionale non può essere soddisfatta per motivi di capacità fisica e anche l'incapacità funzionale
Di mancanza di capillarità per trasporto collettivo
Le scarpe la situazione detta da un punto di vista del sistema
è una transizione che necessità che non
Facciamo cambiare non solo il mondo ma anche il nostro modo di arrivare una governance ce ne sono di governare il sistemi di mobilità e allora tengo verso la domanda che tu stesso scateni faceva
Piano piano tengo perché voglio ricordare
Che se si ha lo sguardo di sistema se si vanno a vedere le statistiche e numeri
Nel dopoguerra il trasporto collettivo in Italia per una quota vicina al sessanta per cento questa è stata la motorizzazione di massa ed è crollata
Al denti duecento in termini di quota modale sulla mobilità motorizzata anzi sui chilometri percorsi utilizzati distesi i rapporti al mondo ci dicono che negli ultimi vent'anni e quindi le statistiche ufficiali negli ultimi cinquanta il trasporto collettivo ha avuto la stessa quota modale
Oscillando due tre punti percentuali in su e in giù
Sono cinquant'anni che noi facciamo azioni sul trasporto collettivo e non servono a niente sembra visto dal punto di vista del sistema dei grandi numeri ma il sistema di mobilità più complicato di quello che si possa pensare guardando le statistiche
Ci sono dei bacini Gigi Ponti editoriale funzionale specifici in cui la mobilità cognitiva fa la parte del leone ovviamente le grandi città miliardi ha una quota modale più che doppio rispetto alla media nazionale ci sono delle situazioni il corridoio Roma Milano con l'alta velocità ferroviaria siamo riusciti a mettere treno il settanta per cento quasi della domanda di trasporto allora diciamo che il mondo della mobilità eccome eccome un ecosistema come il nostro pianeta se un extraterrestre avesse un binocolo riguardasse contasse casualmente su un formicaio aprirebbe porca miseria quante cornice la detrazione difformi sta guardando da Roma e Mila no se poi arrivasse Totti cioè ci sono così tante formule
Allora dobbiamo cercare di governare quel senso come si fa a governare questa foto
Sa frenare questa rosa e qui bisogna assumere un atteggiamento Complesso
L'unico modo soddisfare bisogno di sostanze delle persone che a me quello di viaggiare non è quello di muoversi quello di essere un certo posto a fare gli affari loro se mi consentite
Partendo da un certo costo dove stavo facendo anche gli affari loro che siano affari sociali poi con l'omicidio
L'unico modo è quello di ottimizzare questo percorso perché tendenzialmente ogni spostamento che va
Diciamo dalla camera da letto al posto di lavoro
Tra altre coppie di così se al nozione di massimizzare di migliorare né il livello di servizio dello spostamento sceglie un servizio multimodale AN l'unico modo per fare lo scostamento mondo modale e quello di prendere un mezzo individuale e siccome gli spostamenti di prossimità speriamo nella città definisce un'ottima negli ultimi cinquant'anni non ci siamo riusciti al momento del generoso presente vistosamente in prossimità viene deciso di corto raggio si ricade nel lusso della
Mezzo privato molto utilizzato a meno che questo perché perché nessuna nel garage un treno oppure con garage di casa nel garage del posto di lavoro tranne meritevole del feto viene
Per questo termine per
Allora ora diciamo così o arrivare un sistema di mobilità integrata può
Può essere possibile se si ha la capacità di governare questo sistema
In questa direzione vanno alcuni elementi che sono stati già citata dal ministro Elsa tutti partecipanti al pane cito due cose la capacità di realizzarla senza di trasporto collettivo flessibile che non è nella natura del trasporto collettivo
Sarebbe come dire che noi vorremmo trasporto collettivo possibile onde manterrò magari poi quando ci saranno i veicoli autonomi che girano per la città potremmo anche nell'ora no dove ho cercato di flessibilizzare è una cosa che va in quella direzione conservare in quell'anno detenzione il la mobilità come servizio in un'organizzazione purché non lo si confonda come vedo succede disperso con un sistema di bigliettazione occorre oppure con un modello di business che consenta alla start-up rapido comparirà nel senso quello è un sistema di mobilità integrata anche un valore la non indispensabilità del possesso del mezzo privato è un affare oserei dire di stazza
Non si realizza privatamente
Quindi poi l'altra cosa che va no sicuramente in questa direzione di creare un sistema realmente di mobilità integrale nel nostro Paese quello che viene e qui parlo delle Ferrovie dello Stato italiane prevede sulla Rete ferroviaria perché i grandi investimenti previsti dal CNR sulla rete ferroviaria sono gli equiparati a quelli che hanno consentito la creazione della rete alta velocità con gli effetti che prezzi bis
I locali rinnovo formicaio e non globali perché il la quota
Nazionale sempreverdi cambiata prosciolti per specie punto percentuale ma localmente stanze un grande risultato
Allora in questo modo noi possiamo realizzare una specie di asse portante di una mobilità integrata nella quale ogni modo di trasporto beve
Appropriarsi del suo bacino d'elezione nel quale saltare le cose meglio degli altri e Lille deve fare
Non prendiamo tre del giornale col treno mandiamo a Pechino in bicicletta tranne ovviamente radicarsi ritenta
In questo modo noi avremo un fattore abilitante
Che è una rete ferroviaria di complete percorsi ad alta velocità Nomentano accessibilità territoriale a livello regionale italiana riesce a connettere presenta dello sportivo proprio in quell'ottica che ogni modo di trasporto faccia quello che deve fare l'aereo si sente sì ma non per andare da Roma a Mila
Che cosa dicono sicuri configuri son già configurato milioni configurazione delle stazioni ferroviarie come un punto di interfaccia con i sistemi locali di distribuzione in questo mondo
Ritengo sia l'unico modo per aumentare
La fluidità degli spostamenti
Realizzare quello che diceva la dottoressa Gualtieri in termini della offerta aumenta la domanda sì ma non a caso se se messa dove serve perché quella gente non è che se gli fai un treno da viveva da bibliche centotré
E questi voti avvalorato dal fatto che la la rete ferroviaria in Italia della nazionale
E molto nativamente sostenibile un esempio nel posso fare tanti però un esempio è quello dell'elettrificazione energia elettrica albanese tanto che il settanta per cento delle linee lenti pare che il novanta per cento diverse gente
Cammina sui treni elettrici in Italia importante questa cosa abbiamo già un sistema che portare dal visitatore abbiamo detto che solamente sostituendo i motori stradali non non ce la facciamo
Affermare il cambiamento climatico non ce la facciamo solamente spostando tutta la domanda sul trasporto collettivo che non ce la può fare a sostenerla
Dobbiamo fare un inserimento della mobilità integrata all'infrastruttura ferroviaria nazionale con questi investimenti può diventare veramente il sistema costante esiste ma abilitazione andando a concludere dicendo che però non basta questi sono i temi sono addizioni la visione necessarie se si vuole arrivare alla governance ma poi bisogna avere intelligenza sta all'intelligenza in questo caso si tratta di capacità di leggere la realtà quindi rilevare in maniera opportuna dati e il fatto che la capacità di immaginare le realtà negli scenari immaginare e quindi di costruire modelli interpretativi
Matematici normalmente che ci possiamo simulare i famosi dieci tanto in delle cose del mondo allora in questo caso per quanto riguarda il primo punto delle informazioni mai abbiamo in questo momento in Italia e nel caso che al divo una Perla realistica e unica di rilevazione dati
Perché l'unica rivelazione che continuamente ci fornisce dati strutturati non solo sulla Fenomenologia della mobilità come fa generalmente nello sterminio degli data ma soprattutto sulla struttura delle motivazioni che misura PAC causalità della mobilità ed caratteristiche dei decisori decidono oggi fare quel tragitto in quel modo perché non li potremmo Mario miliardi questi importante si fosse supportata con il dottor Cruciani C faceva sperare in maniera potente potremmo avere la famosa nasce con l'obiettivo salvezza in Italia non abbiamo e che è indispensabile se vogliamo arrivare alla governance
In questo momento se vogliamo sapere gli orari degli autobus dobbiamo raccattati uno per uno non c'è un'infrastruttura bene Carmine unica finalmente
Ma in generale sul territorio italiano non c'è un mondo no di avere queste informazioni in maniera rapida e veloce come sita su internet eh sì sì gli ordina sull'olio che Nick quindi a questo punto manca anche una cosa da trasferire la restituzione una infrastruttura addosso nazionali di condivisione dati di mobilità perché se no neanche mobilitazione e realizzabile per quanto riguarda i modelli proprio concludere sapete che nel letteratura scientifica gli approcci tradizionali sono di tipo teoretico che poi sono diventati comportamentali un po'diciamo alla Cartesio non si parte dalla idea della formula conservarsi clavicola
Balconi andamenti verso il rilevazione dati reali e si dice bene comunque il fenomeno funziona come come dico io no
Oggi c'è la cultura dell'ente Trillini no allora ci sono dentro facciamo decidere interviste prendiamo un'intelligenza artificiale rete neurale no e facciamo in maniera che queste circa come succederà la cosa domani no non funzione nel campo della mobilità al momento nella letteratura certifica ci sono delle buone speranze ma non ci sono modelli abbastanza robusti per fare questa cosa
E e quindi è necessario che noi non abbiamo ingannato abbandoniamo la potenziamo le rilevazioni come quella dell'autismo
L'anno scorso abbiamo denunciato la collaborazione sei S il giornalista anche per la modernizzazione sapete che nel passato forse qualcuno si ricorda ricorderà via che enti nazionali ministeriali e anche la diceria abbiamo sviluppato tentato di utilizzare modelli di simulazione della domanda di trasporto a livello nazionale e non ci siamo riusciti perché poi alla fine il problema che è quello del dato
Perché per costruire uno scenario ci mettiamo in sei mesi possiamo rispondere distinzioni insieme
Con il quanto siamo riusciti a fare in un bel passo avanti Nuccio nonché un piacere una cosa che li condivido perché in questo momento utilizzando l'in maniera più intelligente le tecniche tradizionale la cultura trasportistica avviando a quello che ci possono fornire liberta si possono costruire dei modelli ci sono costruiti ben venti di carattere nazionale scalabile a livello territoriale che ci fosse una essere utili per arrivare nella governance e il professore Pertini chiedeva e questa secondo me è una buona notizia
Grazie
Grazie a lei
In ultimo passerei a dove l'attore non abbiamo ancora investigato forse il più importante cioè il consumatore
E in particolare chiedere al dottor Meroni in qualità di presidente di del consumer formula
E mi piace l'espressione consumatore perché come citava inizio secondo me il passeggero deve essere visto come un cliente
Da da assecondare così come fa facciamo quando entriamo in una in una boutique per acquistare un capo darwiniano e tocca può chiedere dicevo oltre turbe Romoli un poco di raccontarci quali criticità lamentano i cittadini che poi sono i consumatori di servizi di mobilità
Con un focus in particolare che mi incuriosiva su qual è il livello di conoscenza e di sensibilità anche i cittadini oggi mostra Lovers sito tutte quelle tematiche sfidanti della transazione con logica digitale delle nuove tecnologie dell'Est ma Simitis
Ovvero di tutte quelle famiglie che prima tra tutte il Pnr ma in generale la pianificazione e trasporti nazionali mentre in campo Cannon forse non sempre arrivino nella loro essenza Cinecittà egli finali consumatore
Un giorno tutti grazie lo stesso invito che l'assessore per la relazione che interessantissimo della quale condivido le conclusioni scusate la voce non so bene sto tre vaccinazione sono tamponato su un po'di influenza ma non dipende da niente di grave
Per è un attimo
Occasione irripetibile è un nuovo Piano Marshall
C'è stata una svolta importante in Europa che da da politica monetaria sia messo a fare anche la politica fiscale si indebita presta i soldi speriamo che continui
E c'è una svolta in questo governo questo governo il governo più prestigioso quello possiamo venire sul prestigioso in Italia in Europa e negli Stati Uniti
Abbiamo ascoltato stamattina un ministro che avanti secondo me avrà il ministro Giovannini ogni volta che lo sento parlare mi sembra che nel rifarmi qui rasserena mi fa basta mi dà un po'di ottimismo perché penso che capisca le cose siano avanti nel voler realizzare
Quali sono i problemi
Sono sono due di fondo il primo dette fra le scelte politiche e la loro attuazione centimetri il mare IBAN
Siamo arrivati a al traguardo importante di stanziare dividere i soldi fare progetti eccetera considerata indispensabili e questo è la cosa più difficile in Italia cito due casi l'alta velocità è costata tre o cinque volte in più di quello che è costato in Francia o in Germania
Con tempi treble cinque volte superiori e non dipende soltanto dalla orografia dai monti dai fiumi eccetera dipende da una quantità di cose alcune importanti altre meno importanti alcune borderline con illecito quindi c'è una situazione difficile e noi siamo preoccupati su su come sarà possibile rispettare il due mila ventisei perché i soldi vengano spesi in progetti che funzionino questo è un primo dato
Chi fa le verifiche di questi soldi chi fa le verifiche di qualità di tempi e di costi su queste cose nel settore mobilità va una gran parte del settore c'è una concorrenza perenne
Cioè la concorrenza nel momento in cui si assegnano FIAT parte in cui si assegnano le le i compiti va bene detratte dopodiché per tre quattro cinque anni non c'è più concorrenza quindi c'è la esigenza
Siano dal momento in cui si spendono i soldi sia nel momento in cui entra in funzione il servizio che ci siano controlli di qualità
Va bene serrati e che questi controlli coinvolgano i cittadini te non vengono mai coinvolto
Bene funzionino le cose i punti deboli del settore dei trasporti sono due il trasporto regionale e il TPL e dopo gli occhi da una queste cose peggioreranno evidente no perché prima le cose già domanda io faccio parte io vivo a Roma per cui sono sono influenzato ma ieri il il tram diciannove quello che attraversa Roma dal centro storico all'estrema periferia era fermo per foglie cioè era fermo perché le foglie
Sono sui binari e non consentono di passare tra siamo in una
Fa sempre puliti da Roma su certe cose non
Per cui di fatto già prima le cose non andavano
Adesso il problema è che per poter andare che deve succedere dopo gli occhi da col problema del convivente che ancora esiste purtroppo abbiamo visto quello che succede col di stanziamento con la carenza di mezzi pubblici beh mi sarebbe di investire in infrastrutture di mezzi pubblici nel riorganizzare gli orari
Si era parlato tempo passato di tavoli prefettizi che mettersi intorno al tavolo di vari soggetti che concorrono a a C&C gli utenti cioè i lavoratori sia chi gestisce gli orari Lucian più parlato di questa cosa
Se non c'è una flessibilità degli orari un aumento dei mezzi pubblici che vengono acquistato una qualità dei servizi che migliore
è chiaro che le cose possono soltanto peggiorare
E oggi c'è un altro problema che oltre il Cobianchi ancora purtroppo per Massimo cioè l'aumento del costo dell'energia del costo dalla benzina del corso e quindi il cittadino è schiacciato in questo senso il cittadino beh schiacciato
Per non voglio andare fuori tema ma se provano a mutare il trentacinque trentotto per cento qualche problema cioè perché non contano niente vediamo l'altro aspetto che riguarda il cittadino il Pnr è un salto avanti come ho detto incredibile
E investe che consente di investire prevalentemente nelle infrastrutture individua due obiettivi di fondo che sono la transizione ecologica la transizione digitale
Comunque i fondi a disposizione questi due obiettivi stiamo parlando di una rivoluzione culturale dovrebbe essere gestita questa questa parte della nostra vita con una rivoluzione culturale in cui coinvolgere tutti deve coinvolgere tutti deve coinvolgere lo Stato e tutte le sue articolazioni deve coinvolgere le imprese ma chirurgo gira anche cittadini transizione digitale i cittadini sulla parte di questi cittadini non la curva e poiché c'è bisogno che i cittadini siano attivi in questo momento perché una parte dei compiti che prima svolgevano i servizi oggi si svolgono direttamente ai cittadini e una parte di loro per motivi sociali o per motivi anagrafici non è in grado di farlo
Hanno bisogno di di formazione senza di formazione non soltanto tecnica di formazione di capire che che che cosa lo strumento digitale hanno bisogno di assistenza hanno bisogno di sicurezza omettono le truffe informatiche se io sono così detto ed è giusto io condivido scelte alla pubblica amministrazione oggi quattordici artificiali si facciano digitale ma devo essere in grado di farlo dava la certezza e la sicurezza che posso farlo tranquillamente e debba avere l'assistenza
Cedo un settore che canonico non riguarda la mobilità le banche
Salute dando sportelli dappertutto il cittadino oggi
Deve fare l'operazione on line c'è una parte che le fa telefonica prima che le fa per lavoro c'è una parte importante quindici e il venti venticinque per cento che non è in grado allora il rischio che aumentino le disuguaglianze sociali
Anagrafiche
E che la gente non sia in grado di partecipare a questa rivoluzione culturale transizione ecologico benedetta ma non viene spiegata bene
Rantisi all'ecologia ha delle implicazioni non soltanto per per per per gli avvenimenti del riscaldamento globale ma per le scelte di tutti i giorni
Il cittadino dovrebbe essere coinvolto nelle scelte di tutti i giorni e la prima di queste scelte il trasporto pubblico
E la prima di due non si può parlare di una bicicletta a Roma in anche in alcune grandi città non ci non si può parlare come diceva il ministro che avanti secondo le procedure quando una coppia di non è trascorso papier
Io vado a piedi con la fortuna di abitare al centro di Roma va bene va a colpire ma la stragrande maggioranza dei cittadini che vivono in periferia non hanno scelta se vanno in bicicletta voi possono fare Olimpiadi al con altre città perché Roma fax dei cose da non non non ce la fa allora c'è bisogno di ci sia alcuna trasformazione
Una rivoluzione sociale e culturale che riguarda anche i trasporti
E le le le le vostre conclusioni condivisibili riguardano il problema degli orari non se ne parla più del problema degli ora prossima networking un po'per volta viene ritirato partorì a fare lo smalto vuoti è soltanto una parte sono gli statali sono quelle che hanno delle condizioni economiche più ampio vantaggiose
Alcuni non possono farlo smart working quelli che lavorano nelle fabbriche nei supermercati quelli che lavorano in posti disagiati eccetera gli ospedali non lo fanno lo smalto allora bisogna che questo discorso sono dei trasporti degli investimenti eccetera diventi centrale è centrale discorso del degli investimenti nuovi servizi pubblici e nel permettere dove possibile dall'altra e lo sfalsamento degli orari le scuole per scuole hanno fatto degli scioperi irrilevanza non se ne parla più o perché non è possibile scalzare ingresso nelle scuole
Allora queste sono le questioni qui io volevo sottolineare il ruolo dei cittadini
Che non esiste oggi
Ed è possibile invece che esista perché attraverso i device attraverso la il forno attraverso le cose potrebbero essere chiamati
Partecipare a controllare a verificare potrebbero essere degli interlocutori che servono alle imprese virtuosi alle regioni virtuosi a poter fare le cose
E invece no sono lì da una parte e a molti non sono in grado di poter esercitare neanche i propri diritti per cui questa rivoluzione culturale sociale ed economica che è la transizione ecologica la transizione digitale se non vede coinvolti tutti quanti stato impresa dei cittadini e rischiosi e che Salini grazie
Allora nel ringraziare tutti i relatori questo tavolo non abbiamo ovviamente il tempo per fare un secondo giro mi permetto di Fox puntualizza in tre punti la senza di quello che a mio avviso è emerso nella giornata di oggi
Il primo punto è che diciamo bisogna governare il processo lo diceva prima il ministro non può essere lasciato un sistema di trasporti per come si discute
Scusi Complesso alla libero di muoversi perché non è detto che poi giunga a quegli obiettivi sfidanti che ci siamo
Investimenti riforme Governance e partecipazioni tutti gli stakeholder e l'unico un mix per ottenere un successo
Lo terzo risultato secondo me è chiaro dalla discussione di oggi e che non si può parlare di mobilità sostenibile accenno pur riconoscendo che l'ossatura centrare e il trasporto collettivo in particolare il trasporto pubblico locale che probabilmente però deve anche suo lavorare nel meglio armonizzarsi con quella che la mobilità dell'ultimo miglio con l'amico mobilità nascente cito presente Cristo emblematico per il consumatore
Non è possibile che il monopattino con oro Pago loro utilizzo inquadramento con lo smartphone dunque curdo e poi invece il biglietto del Pueblo devo comprare ancora con la monetina nel macchinetta che spesso non funziona
Ok appunto diciamo
Va Bur dopo ci sono pochi controlli c'è l'evasione ancora di un tema spinoso che forse il Comitato accentuato ancor di più eccetera eccetera
Grazie ancora a tutti forse chiamerei permetto visti i rapporti di richiamare il professore catalano l'intervento conclusivo della giornata grazie
Grazie ancora
Ok
Perché non ho potuto seguire tutto indiretto ma avrei voluto ora con molto impegno al ministero un ministro stessi
Di alcune cose vi parlerò molto rapidamente quindi non non sono conclusioni ma solo riflessioni ma quando Totti messaggiava dato che stavo guardando unire spunti segnali niente
Questioni importanti una parola per ringraziare come sempre i forfait esponente questa importante intelligente iniziativa che viene da lontano che andrà lontano Carlo Carminucci i suoi colleghi sono
Non sono amici carissimi da persone serie rigorose in cui dimostra come in questo Paese il tempo di modernità di amore per la lettura dei dati per la comprensione dei fenomeni bisogna salvaguardarli non sono come dire la moda di questo Paese ma ma proprio l'affetto e la mia lavoro comune io che ho fatto in tanti anni non gli amici di esporci mi permette di essere
Di fare un'affermazione come dire ti può sembrare polemica non lo è questo rapporto invece era rapidissima sì
Ma al di là della battuta
Non il metodo non la qualità del lavoro ma gli esiti riferisce di un periodo particolare qui non è la storia di questo Paese
Ma lo dico a tutti gli amici presenti a chi segue da lontano a chi anche qui condivide molti di noi percorso di lavoro
Chi tanti anni sul trasporto pubblico locale
Deve invecchiare contea che abbiamo un trasporto pubblico locale
Non dobbiamo essere soddisfatti di quello che facciamo ciascuno nei suoi ruoli
Sì naturalmente come sempre si dicono queste cose a quelli che stanno qui che partecipano che si muovono no lui
Sembra paradossale ma non lo è
Perché
Si non invecchia il TPL come lo conosciamo abbiamo perso la nostra affidarle anche nei ruoli autorevoli che molti minori ricoprono dovremo ammettere il nostro fallimento
Siamo di fronte a una sfida epocale
Che non può essere affrontata con le categorie del passato
Contanti giunte segnalazioni che ho sentito rilevato i messaggi che sono stati dati
Io non faccio il ministro per fortuna mi posso permettere riesce anche un po'più
Brutale
Per passione civile per impegno di testi anni per la fatica che ogni giorno faccio nemmeno legami sia perché faccio fra il milione questa occasione la possiamo perdere
Perché il trasporto pubblico locale non è la causa
Delle emissioni direttamente sinonimo una parte del tutto marginale eppure va superata
Perché io mi sono svegliato una notte d'agosto mentre brodo moderni qualche giorno di vacanza e ho pensato possiamo ancora permetterci quindici mila autobus otto euro tre
Se uno tre sotto ce li possiamo permettere una cosa dignitosa per noi per voi
No no eppure perché ci siamo abituati a che debba essere
Il ministro con cui ho parlato una mattina dovrà essere svegliato da questo incubo o ha deciso la retroguardia la legge di bilancio lo Scrivia l'avevo messo prima delle dodici
Non possiamo pensare che abbiamo quindici mila auto lussuose due uno due
Non cinquanta o cento quindici mila e qualcuno degli amici più gravi riserve sostanze quindi gestisce importanti aziende del pigiama dagli vuota con numero di auto uno zero due o tre che ognuno e ognuna di queste aziende tra le migliori Ciampa
Vuol dire che siamo assume
Abituati a che sia normale non lo è non lo può essere non lo deve
Ma perché perché
La forza pacata con cui il ministro Giovannini argomenta danni sui temi
E credo che non sia stato scelto a caso per un incarico di responsabilità che oggi svolge con grande passione e impegno
E che questa non è una suggestione culturale
Non siamo qui perché abbiamo letto qualche libro e abbiamo la sensibilità culturale per un tema rilevante non siamo nel baratro
Siamo nel baratro
Perdonatemi di questo dobbiamo discutere non di quando sarà lo smart working il dieci per cento dico quindici per cento dei prossimi Hans
Dobbiamo discutere che il modello di sviluppo economico e di trasporto delle persone che in cui viviamo non è più accettabile
Ma non dalle anime belle non le dà le anime colte dalla realtà quotidiana
Un tifone a Catania
Ma ci rendiamo conto di cosa stiamo passando
Ma qualcuno di noi la svogliato Coop ventisei il rapporto tra su Nietzsche
Ci sono dei numeri agghiaccianti
Che non sono il futuro prossimo ventuno sono il presente quotidiana
E allora noi dobbiamo pensare che abbiamo una straordinaria missione ma di cui dobbiamo essere
All'altezza
Che è quella di non solo migliorato produco locale e ridurre le emissioni che produciamo facendo circolare ancora autobus di ventun'anni ventidue anni era
Come se fosse normale
Ah dobbiamo pensare di noi dobbiamo fare invecchiare guidati Di Carlo perché la quantità di persone che siano loro trasporto pubblico locale deve essere due volte tre volte
Altro che smart working
Se ragioniamo su uno di questi lo stiamo ragionando voglio oggi vecchi
Questa è la strada che abbiamo noi abbiamo un'altra
Non è un come dire
Un'opzione e un dove chi ha delle responsabilità istituzionali come in questa stanza autorevole importante la maggior parte di noi ha sia pure vuol dire
Cosa dobbiamo discutere se poi qualcuno voglio vedere il primo che si presenta a dire che proroga eremo quella data del phasing out inaugura ovvero tre di qualche mese che non ce la fa
Voglio avere ancora qualcuno che continua a pensare che il modello di gestione delle nostre aziende funzionino non funzionino
Non funziona
Ancora pensare che ci possiamo coltivare i modelli dell'in house intelligente
Per favore andiamo oltre
Dobbiamo lavorare sulle nuove tecnologie digitali sono detto prima di me
Ricordate presentazioni una evidenza quasi banale
Dobbiamo lavorare sulla transizione ecologica dei mezzi
è complicato undici abbiamo le soluzioni non ancora
Ma non abbiamo alternative
Chi pensa di far durare ancora di più il suo modo di lavorare attuale ha già perso la battaglia l'importante è che la fa appello a tutti noi
C'è qualcuno che dice adesso può legale non le facciamo fino al due mila ventisei
Perché se noi chiudiamo l'attuazione del PNR
Sono affermazioni inaccettabili
Inaccettabile chi le dice se ne assume la responsabilità
Di fronte al Paese di fronte alle future generazioni chi pensa di tirare un po'a campare con questo modello sarà un errore
Nel governo qualcosa ce la fa
Mi son giovanile accelerato in maniera forte
Distribuiremo viva il fine dell'anno due miliardi di euro chiedere a dei comuni di fare la scelta del full electric non una spruzzata di autobus a Lecce
La inaugurare il nuovo pompa magna
Cambiare l'intero modello di funzionamento delle grandi aree urbane del trasporto pubblico locale
Di questo abbiamo bisogno diffidenti
Sul mandato i miei colleghi poiché io pur troppo non c'è il tempo e la possibilità di farlo andare a vedere cosa facendo a Bolzano voglia adusa a idrogeno perché questo è quello che bisogna fare
Andare a guardarla
Stupirsi e pensare lo possiamo fare anche noi imparare dagli errori degli habitat
Chiedere che ci siano risorse adeguate e per la prima volta aumenta il Fondo Nazionale Trasporti domani dieci anni poco probabilmente sì
In modo graduale ma certa
Da oggi per cinque anni
Arrivare a un aumento di circa il dieci per cento
La Milano Seveso Giovanni ha detto non so aveva detto anche qui oggi nell'incontro che ha fatto ma i presidenti e le regioni lo ha detto non pensare in ogni regione si fa il suo calcolo
Quando mi tocca di quattrocento milioni in più a regime perché ciò la mia quota storica fra il ministro ha detto che l'ho dimenticata
Tutto l'insegnamento andate le cose nuove non per fare un po'meglio le cose vecchie
Come l'ha detto in più circostanze lo posso ripetere anch'io con la stessa chiarezza
Abbiamo una sfida affascinante gara
Il ministero ha ripartito nelle scorse settimane grazie quattro miliardi e duecento milioni di euro per i nuovi trasporti rapidi di massa
Dico l'amico Gianni definita fu ce la faremo ai invece
Ce la farà insieme ai
Perché anche qui ci sono novità importanti che dobbiamo valuta in quegli interventi non c'è nulla delle grandi prolungamenti di metropolitane non c'è la Metro C di Roma perché la Metro C di Roma non potrà essere pronta per il set da giugno due mila pezzi
Ma ci sono dei progetti presentati da qualche mese che non sono improvvisati mia che stava in un cassetto ma che stavano nella scelte strategiche delle principali città italiane che hanno una robustezza progettuale no
Sono stati presentati con un modo nuovo
E che possono essere messi a gara subito questi il decreto legge settantasette comporta novità importanti si può mettere a gara il decreto legge
Prevede il progetto di fattibilità dei dei condoni
Adesso tutti hanno la responsabilità di far il ministro Giovannini che ansioso quantomeno anzi una o più linee
Ha già preparato un sistema di monitoraggio per il quale a ogni situazione di incertezza di criticità scatterà
Il ruolo ma non ho il ventinove giugno del due mila via ventisei per capire che il trenta non ce la faremo
E si procederà con un atteggiamento molto brutale
Di revocare i finanziamenti e i poteri sostitutivi
Infatti il Governo si sta attrezzando uno per poter esercitare i poteri sostitutivi perché se potevo sì l'Ulivo che l'ho fatta dall'avamposto di Gianni non è un potere costitutivo
Perché non è un problema diverso
è un problema di organizzazione di strutture dobbiamo avete già pronta la task force all'emergenza
Per favore Caro Arrigo non pensiamo già che non ce la faremo perché questa sono previsione che sia un governo noi dobbiamo dire a tutti che ce la faremo e hanno gli stessi in primo luogo
Lo dico veramente con umiltà e stima delle sue fanno gola
Forse non non siamo sufficientemente convinti noi stessi della urgenze della indispensabilità dei limiti ricambiato
E mi permetto di dire del del dovere istituzionale
Poi ci sono tanti dettagli importanti perché come si dice il diavolo serie Italie certi chiaro
Mi invitati a nozze dobbiamo rivedere i costi standard per forza
Dovevamo rivederli comunque perché i dati rilevazioni sono cinque sei anni fa ma dobbiamo rivederli perché avremo un nuovo modello di produzione di gestione del servizio
Più digitale meno
Tradizionale
In cui il numero contare il numero di passeggeri diventerà un'abitudine non uno Scholarship
Con la metodologia alimentazione completamente diverso che cambieranno la filiera industriale di produzione non dell'auto del servizio
Perché la manutenzione l'ausilio elettrico non ha nulla a che fare con la convenzione di un motore a scoppio cambieranno o no le professionalità necessarie
Sì molto e allora dobbiamo
Capire cosa dobbiamo moltiplicare le energie
Perché l'obiettivo che abbiamo è spiazzare la mobilità privata avremo degli alleati
Perché sette turisti fai
Prevede con chiarezza
Che ci sarà una diversa tassazione un
Dei carburanti fosse
Ma non per fare una cifra in più uno quota Cieszyn piume le olimpiadi quella quella di leader che è un'altra cosa ma perché dovremo rendere evidente a tutti che il carburante fossile sul ha degli effetti di esternalità negative che non sono compensati dal prezzo va benissimo
Che che qualche collega autorevole pensi che sia così
Perché stiamo parlando di F Lilian sull'ambiente enormi
Cento turisti fai una cosa lo dice la parola banale vuol dire dobbiamo ridurre le emissioni domina trenta del cinquantacinque per cento rispetto a quelle del mille novecentonovanta siccome nel frattempo sono mentali nozione rispetto
E dico l'ultima battuta
In una illuminante
Relazione che il professor Cascetta presentato ieri a ma confessa che vi prego di poi leggere
Con grande attenzione
Si evidenzia però
Come dire due problemi importato il primo e che l'andamento delle emissioni a diversi settori che ne sono responsabili in molti settori e Rizzi e si sono ridotte
Le imprese industriali hanno già fatto dei passi avanti importanti è il settore del trasporto che fare allo stesso livello di emissioni sono
Intendendo per il trasporto di insieme di trasporti pubblici e privati che ovviamente problema molto rilevante il trasporto delle merci
è una sfida forte
Significativa ma mi permetterete di dire affascinante
Poi mi altra natura quindi ringrazio tutti intervenuti per il loro contributo ringrazio anche il ministro che ha voluto darci anche di uno stimolo nello sviluppo della nostra metodologia di indagine
Ringrazio non solo i presenti ma ringrazio anche quelli che hanno seguito in collegamento attraverso i canali di comunicazione del CNEL questo convegno che sono duecento persone e quindi direi una presenza significativa le do appuntamento a tutti alla prossima edizione via oggi grazie