Polemica tra Martelli e il giudice Barreca per fuga boss Vernengo

Alla vice coordinatrice nazionale di Rifondazione Comunisti sta la senatrice Ersilia Salvato vicepresidente alla commissione Giustizia di Palazzo Madama abbiamo chiesto un commento sulla polemica taluni sto la giustizia Martelli e il giudice bar reca a cui si imputa la fuga dall'ospedale di Palermo del boss mafioso Vernengo
Al di là del giudizio profondamente negativo rispetto appunto alla fuga che credo sia condiviso da tutti questi provvedimenti invece notarile Martelli mi lascia molto perplessa credo che non soltanto il presidente della corte d'appello ma liti
In una valutazione collegiale sia stata applicata la norma contenuta nel decreto in maniera oggettiva e quindi non penso che si possa poi col solito sistema
Che quello dello scaricare sugli altri responsabilità proprie adottare questi provvedimenti quindi più un atto politico secondo lei che un atto
Giuridico ma io ho più piatto politico lo definirei ancora una volta insieme è un atto di i autodenunciano incapacità e
Di propaganda verso l'opinione pubblica giustamente allarmata per cui appunto si fa la voce grossa ma in realtà i veri mali della giustizia italiana non vengono mai affrontati seriamente e non
I mette in atto seriamente una strategia per colpire il crimine ottantasette Cervato lei ritiene che i magistrati siciliani siano all'altezza dei compiti che diciamo l'opinione pubblica nazionale in qualche modo gli assegna ma io credo che i magistrati siciliani
I lavori in una condizione di grandissima difficoltà e sono personalmente commenta che non bisogna chiedere ai magistrati di fare battaglie contro la mafia magistrati devono applicare devono le norme del diritto ed è una ministra re giustizia a battaglie contro la mafia bisogna farla innanzitutto su altri terreni che sono quelli dell'economia del sociale e soprattutto spezzando finalmente quelle grammi perversi tra mondo tetti del mondo politico e tante parti della criminalità magistrati siciliani
Sono come magistrati in altre parti Italia impegnati certamente possono anche se nel loro lavo loro ad essere all'altezza o meno come tutti quanti è il problema vero e reale che
Dalla da parte dello Stato nazionale di questo governo finora non è stata data una mano concreta mia questi magistrati e ad altri fatta questa finanziaria che ora in discussione qui dal Senato
La stanza di fondi sufficienti per la giustizia no questa Finanziaria è indecente è indecente soprattutto rispetto a questo settore e per quanto riguarda alle Spee
In conto capitale quindi Investimenti investimenti significa anche mezzi e risorse per strutture performances del personale perché no anche degli stessi magistrati che sono alla prese con un nuovo Codice e nonostante assolutamente niente le cifre sono del tutto irrisorie difatti in commissione io ho presentato già un ordine del giorno per un piano straordinario con novecentocinquanta miliardi che reperito con più Posta di emendamento da un'altra parte del vedi questa finanziari che ad esempio quel che riguarda il settore difesa che l'unico che è realmente ancora una volta su tutto come priorità con spese che io personalmente ritengo assurde e il problema è reale qual è che questa mia convinzione credo sia ampiamente condivisa non soltanto da colleghi dell'opposizione ma anche la colleghi della stessa maggioranza i quali però sono imbavagliati e non riescono a portare avanti una
Non una protesta ma una concretezza perché questo emendamento posso già presumere non sarà votato in quanto il appunto il governo
Noi responsabilmente non si fa carico di questi problemi con un'ultima domanda i ministri martedì a Scotti sono decisi ad andare avanti lungo la strada che porterà alla formazione di una procura nazionale anticrimine e alla formazione di una sorta di F. Diana italiana poco cosa ne pensa guardi rispetto all'F B&N
Italiana personalmente essendo stata anche per anni in Commissione antimafia però maturato un giudizio diciamo positivo cioè nel senso che un reale collegamento perché FB ai non non usiamo paroloni grossi reale collegamento tra le forze di polizia è un'esigenza vitale ancora oggi ad anni di distanza dalla riforma del Reality Dini che riguarda appunto la polizia ne non siamo a questo e e i vari settori dello Stato operano e non a caso io dico perché si vuole che avvenga così in maniera scoordinata quindi di un coordinamento soprattutto di una capacità investigativa molto più efficace e c'è bisogno e quindi su questo si può anche ragionare per bisogna vedere nel merito rispetto all'altra proposta che viene avanzata la procura già erario procura distrettuale io sono ferrea mente contraria perché noi già siamo in uno Stato in cui la legislazione di emergenza a parole cacciata via ricompare quotidianamente in ogni provvedimento a questo rigore accompagnare anche una struttura d'emergenza io vorrei semplicemente dire questi tribunali speciali appartenevano al fascismo e quindi non ha ad un regime di democrazia siccome io sono convinta che dobbiamo invece difendere e potenziare e rendere ricca questa democrazia queste strutture sono a mio avviso neanche da proporre veterano proposto
Cioè io mi opporrò con tutte le mie forze spero che altri colleghi soprattutto a sinistra faccia lo stesso ragionamento grattacapi che Tomba
Il ministro della giustizia Claudio Martelli ha rimosso dal suo incarico il il presidente della corte d'assise d'appello di Palermo in seguito alla fuga del boss mafioso Pietro Vernengo dall'ospedale della città siciliana ma è un provvedimento che ha fatto molto discutere i magistrati sono tutti solidali con Barrecchia e abbiamo chiesto una opinione al il senatore del Partito democratico e la sinistra Ferdinando Imposimato già magistrato
Ma guardi io ho letto il decreto legge che prevede la abrogazione della mai della misura degli arresti domiciliari in casi particolarmente gravi di delitti di mafia
Però è una legge che
Può essere entrato in vigore dal momento in cui è stato emesso il decreto legge ora c'è da fare ci sono da fare due considerazioni la prima è che sembra che gli arresti domiciliari e a Marconi alla
Diciamo abbia un ego sono stati concessi da un giudice diverso da Barrett e in primo luogo e in secondo luogo che il decreto si presta ha una duplice interamente predazione perché non è chiaro
Interdetti diciamo il dispositivo di cui all'articolo uno del decreto si riferisce anche ai processi in corso o no
Io ho dei dubbi nel senso che per me non si riferisce
Questo in corso per la semplice ragione che quando si tratta di termini di custodia cautelare il nel decreto dice espressamente che si riferisce ai ai processi in corso qui
L'interpretazione e io sono del parere che il provvedimento disciplinare nei confronti di Burr lega sia sono assolutamente non non legittimo inopportuno pur condividendo le preoccupazioni del ministro Martelli insomma io capisco che egli si preoccupa della del problema della della fuga
Dei criminali ma questo però coinvolge altre questione cioè quella dei dei dei certificati delle perizie medico-legali che non
Non sono opera dei giudici ma sono opera dei periti che vengono nominate dei giudici e che non sempre si possono controllare il dissidio tra il ministro Martelli e giudice Barrecchia riguardava il decreto che doveva riportare nelle carceri numerosi boss mafioso
Sì agli arresti domiciliari o però in ospedale e il giudice Barrecchia ha sostenuto la non ha retto l'attività di questo decreto in fondo intorno ad una legge equivoca ci sono state interpreta
Ogni diverse lei cosa ne pensa sì che appunto c'è un principio fondamentale dell'ordinamento penale che è quello della il il retroattività della legge penale sostanziale nel senso che è uno che è stato condannato a dieci anni
Poi dopo viene la pena di morte faccio un esempio associato sale non può essere lo stesso diritto condannato a una pena più grave e quindi questo principio secondo me è anche un elemento che avrebbe dovuto indurre diciamo il ministro a non adottare questo provvedimento però è che qui non siamo in presenza di una legge penale sostanziale ma siamo in presenza di una legge processuale penale però io credo che qua si tratta di una legge sostanziale penale nel senso che nella sostanza qui si tratta di abbia più
Care una uno una pena più grave alla diciamo al soggetto che in questo caso interne in coma ce ne potrebbero essere molti altri cioè non sono del parere che si possa procedere con questa politica schizofrenica del di fare dei decreti che poi hanno Walter decreti cioè e francamente anche difficile per il giudice districarsi in questa cosa quindi io ripeto pur comprendendo appieno io qui diciamo le motivazioni che hanno mosso il ministro La sette ha anche sollecitato dalla obbligo quindi una però devo dare la mia solidarietà al collega Barrett ecco un'ultima domanda Imposimato sono questioni complicate ma comunque ore chiederle un giudizio magari sommarie il ministro Martelli e deciso ad andare avanti sulla strada l'istituzione di una procura
Nazionale anticrimine coi magistrati non sono per niente entusiaste di questo anzi la osteggiano in ogni modo qual è il suo parere anche da magistrato
Io sono nettamente contrario alla Procura nazionale anticrimine perché potrebbe essere il primo passo verso la creazione di una procura che sia alle dipendenze del potere esecutivo quindi vedo un pericolo per la indipendenza della della magistratura del Pubblico ministero devo tuttavia aggiunge e che i problemi di coordinamento tra i magistrati esistono e vanno risolti in qualche modo nel senso che bisogna trovare un modo per evitare i conflitti di competenza che come lei sa sono comunque hanno portato anche gravi ritardi e anche di amo disfunzioni nella gestione di alcuni processi e questo porre potrei fare delle decine ricavi i casi di processi che sono stati ritardati da questi conflitti tra Roma Palermo tra Roma Brescia tra Roma e c'è quindi coordinamenti vanno disciplinate però non mi sembra che la istituzione della procura nazionale diciamo solo Superprocura possano essere la soluzione migliore perché oltretutto prelude ripeto a un diverso assetto insomma nella del Pubblico ministero cosa che po'potrebbe anche essere contro Israele principe della Costituzione che prevede la indipendenza del pubblico ministero e la la territorialità della giuria del principio del giudice naturale insomma e quindi credo insomma personalmente sono uno contrario neppure niqab comprendendo che il ministro può forse si è mosso per ragioni di necessita di curdi
Invito dei dei dei vari uffici giudiziari questo non mi sembra la soluzione più appropriate si trattava del senatore Ferdinando Imposimato del gruppo spartito devota dico della sinistra con lui abbiamo parlato della polemica tra giudice Barrecchia il ministro la giustizia Martelli e della possibile istituzione di una procura nazionale anticrimine