Cambiamo la scuola. Dopo pandemia proposte del mondo della scuola al Ministro

Buon giorno a tutti
Benvenuti al convegno ripensiamo insieme la scuola
Noi siamo molto contenti di averli tutti qui rappresentanti delle principali organizzazioni del mondo della scuola
E anche delle forze politiche e salutiamo e ringraziamo quanti si stanno seguendo in diretta sul canale You tube del gruppo editoriale città allora
Questi è il terzo appuntamento di un percorso che è cominciato un paio di anni fa
E che vuole rimettere la scuola al centro accentra di quanti veramente sono impegnati nel mondo della scuola di quella comunità educante che vuole fare di questa istituzione fondamentale per la società
Proprio il punto di partenza per ripensare il futuro un futuro che veramente può essere ripensata anche con i giusti finanziamenti grazie al PM grazie quindi adesso entriamo subito nel vivo dei lavori dando la parola il senatore camminava di piazza che fa gli onori di casa segretario della Commissione finanze del Senato quindi alla fine buongiorno un ringraziamento particolare faccio Boy obiettore mimetica voluto appunto che
Io facessi gli onori di casa cioè crearsi le condizioni perché ci potessimo incontrare e potessimo parlare di argomenti sicuramente
Molto importanti di legni fondamentali visto che la scuola tratta la formazione della futura classe dirigente fondamentalmente io una delle prime cose che ho fatto appena il dottore Minetti mi ha mandato le vostre relazioni cioè i punti fondamentali fumosi tre punti
Che di cui voi ritenete fondamentale discutere appunto con il ministro
Mi sono voluto soffermare fondamentalmente mi soffermo fondamentalmente in questi due-tre minuti design qualità
Sulle terze sottopunto cioè ecco ecco in maniera particolare sulla suo sull'implementazione percorsi educativi basati su progetti ed esperienze esperienze di inclusione sociale perché questo perché come appunto ha detto chi mi ha presentato io formo senatore e componente della Commissione finanze del Senato oltre a essere anche componente della Commissione inchiesta banche è anche nella Commissione inchiesta gioco d'azzardo
E una cosa sulla quale è importantissimo che che che le future generazioni sappiano per esempio proprio nel campo dalla finanza e che oggi tutti parlano di finanza sostenibile anzi guardando i giornali aprendo i giornali si sente parlare tantissimo i come oggi bisogna andare avanti verso una sostenibilità
In genere fondamentalmente della finanza però contemporaneamente guardando appunto le statistiche si vede anche che che il mondo della finanza in questi ultimi mesi aumentato il finanziamento del carbon fossile
Che significa significa semplicemente che non tutto ciò che è sostenibile
E finanziariamente e anche e e sostenibile dal punto di vista del dell'inclusione sociale e allora forse è opportuno che chi si approccia
Nel mondo delle del lavoro della finanza del mondo degli adulti è importante che e conosca sappia queste differenze fondamentali per proiettarsi verso che è quello che noi a noi piace definire e obiettivi gli obiettivi a proposito di sviluppo sostenibile i famosi diciassette gol degli obiettivi dell'Agenda e due mila e trenta e a proposito di questo proporrò sottosegretaria al ministero e all'istruzione Barbra Floridia estasi rubando un piano che sicuramente su quale sicuramente vi coinvolgerà piano rigenerazione scuole
Per e poi è anche una delle cose che credo molto importante al quale tengo appunto parlare con voi
E ciò che sto vedendo sto verificando frequentando essendo presente alla commissione d'inchiesta sardo
E vedo come e quello che che spesso quando io mi rivolgo al Duomo litigi i giovani mi dicono il fatto che va be il gioco d'azzardo legale e quindi pensare come potessero essere un fatto normale comunque giocare d'azzardo
Con grande preoccupazioni per chi come me adulto e padre di famiglia e comunque rappresenta le istituzioni
Quella di cercare di evitare che magari in situazioni di vulnerabilità Tarantini tanti dei nostri giovani possono e cadere nelle nelle più grandi fragilità ecco perché penso che un compito fondamentale europee dura quello che che che che ho letto dei punti che voi state portata avanti importantissimo è quello di creare le condizioni perché IP futuri della la le future generazioni possono uscire non solo dalla situazione
Di fragilità ma anche direi quella di uscire dalla situazione di vulnerabilità e per fare questo è fondamentale spiegare e formarli nella e a a intravedere una una distinzione
Sempre nella tua vita anche tra ciò che è legale e ciò che etico grazie passo la parola al dottore grazie senatore centodieci messe a disposizioni questa sana così D'Anna
E si parla dell'attualità e delle frange le prime notizie avrà prima di oggi dell'Atlante dell'infanzia di Save the Children che parla delle disuguaglianze che ci sono a livello scolastico in Italia ci sarà grandissima differenza entrambe le zone del Paese c'è una grande dispersione scolastica c'è in generale è una squadra in crisi
Alla quale ne vogliamo dare un contributo per una riforma che seriale che parta dal basso da Pescara paramassi via Minghetti presidente del movimento politico Vernita dell'Italia
Buongiorno grazie grazie senatore Stanislao Di Piazza perché c'ha raccolto in questa sede istituzionale veramente non torniamo come momento politico per l'unità in Parlamento a fare seminari questa sarà il trentesimo che abbiamo realizzato negli ultimi otto anni
Dal due mila fine due mila diciannove quindi è un poco di emozione c'è perché come vedete questa è una in un incontro anche un convegno ibrido abbiamo alcune persone in collegamento Zoom e soprattutto avremo centinaia di persone diretta ma migliaia di visualizzazioni dopo
Ecco quindi ringraziamo anche di strumenti dalla tecnologia che ci consentono di coinvolgere più persone anche se qui in presenza siamo in pochi ma molto qualificati rappresentanti di espressioni del mondo della scuola
Per ringraziamo ovviamente anche Città Nuova perché ha avuto l'idea per prima di un dossier ripensiamo la scuola e mi ricordo che c'era un intervento del presidente dell'Anp e di altri
Poiché oggi l'abbiamo richiamato ripensiamo insieme nella scuola perché voi ad apolitico per l'unità nella diversità appunto non è un partito appunto cerca di mettere insieme centrodestra centrosinistra per cui oggi qui abbiamo una rappresentante anche dell'opposizione l'onorevole
Paola Frassinetti dei Fratelli d'Italia come abbiamo membro dalla maggioranza è collegata con noi
Manuela Ghizzoni già parlamentare attualmente responsabile nazionale scuola il Partito Democratico
Per Forza Italia si sta raggiungendo ha mandato un messaggio di togliere ritardo l'onorevole Maria Spena della commissione adolescenza infanzia e diciamo che queste persone non tutte fanno parte comunque di un intergruppo parlamentare per la fraternità noi vogliamo vivere la fraternità tra noi la fraternità universale cioè
Di mettere alla base un ascolto reciproco una condivisione aldilà dei partiti al di là degli schieramenti per promuovere soluzioni insieme ecco quello che tra l'altro vi porto il saluto affettuoso mi ha detto del ministro che mi ha telefonato più volte in questi giorni molto dispiaciuto perché è dovuta andare a Glasgow prima verso oggi all'inaugurazione dell'anno accademico
A Pisa non può essere qui con noi ma ha risposto al vostro documento che avete lavorato come associazioni professionali del mondo della scuola
E soprattutto ci aspetterà poi anche al ministero su punti specifici anche se li puoi già esistono degli organismi
Formali di aggregazione bene del ecco questa invece è una un'aggregazione spontanea diciamo che è nata dal basso
Non vuole escludere nessuno però cerchiamo di includere tutti quelli che magari riusciamo a contattare con un unico obiettivo non fare l'ennesima piccola riforme e i tagli alla scuola perché di riforme te io sono un ex dirigente scolastico quindi un po'conosco il vostro mondo ora sono in pensione mi occupo più di politica però ecco la scuola ce l'ho nel cuore
Le riforme mezze riforme poi le le controriforme non fanno altro che aggravare una situazione qui occorre come dice Stefano Zamagni una trasformazione
Del modello pedagogico didattico organizzativo della scuola cioè un cambio di paradigma anch'noi semplicemente abbiamo scritto cambiamo ripensiamo alla scuola
Al termine di questa giornata i parlamentari presenti e collegati che abbiamo preso invitato ad ascoltare perché Oliver rappresentante le voci del mondo della scuola
Daranno le prime risposte ovviamente diversificate siamo felici per la condivisione di questo processo di aggregazione dal basso
Per la presenza di importanti organizzazioni come
Lati è collegata con noi credo di sì sì Alessandra cenerini
Che ha tenuto tra l'altro l'altro giorno venerdì un importante convegno proprio sul sull'autonomia scolastica alla quale sono stato invitato che ho seguito volentieri
Ecco poi abbiamo la invece l'Anp il cd purtroppo devo giustificare Beppe bagni che ha fatto il vaccino ieri aveva un po'di febbre non se la sentiva di venire
Il presidente dei DS Carlo di De Michele che a dieci classi purtroppo in quarantena
Il vicepreside pure con dei problemi per cui non è potuto venire ma mi ha telefonato e condivide pienamente la firma che è qui presente il Forum delle associazioni familiari presente MCE presente
La Rete insegnanti tale premonitore Focolari una bella rete sono circa ottocento docenti in tutte le regioni collegate
Poi sentiremo loro
Rappresentante che ha collaborato anche con Tele Due che a livello internazionale
Siamo felici anche di poter ascoltare la voce qui solo di due giovani ma non è frequente che degli adulti degli anziani come nel mio caso e dei giovani e anche persone di orientamenti diversi più progressisti più moderati di centrodestra o di centrosinistra
Stiano insieme ecco noi abbiamo questa missione altrimenti non la libertà del foglio di essere il movimento politico per l'unità che ha fondato Chiara Lubich perché non era una politica ma ha fondato un movimento ecclesiale però ha pensato bene che per fare unità occorre uno strumento che metta insieme questi soggetti
Vado subito nel merito delle dei problemi che affronteremo oggi perché anch'io il tempo contato diciamo
La finalità di oggi segnalare al ministro l'abbiamo fatto con un documento almeno tre prioritaria
A breve termine condivise emersi dalla base attraverso migliaia di questionari in alcune e in alcuni casi e altre forme di consultazione da giugno ad oggi in altri quindi noi abbiamo proprio tastato il polso certo non è un universo molto rappresentativo però degli insegnanti reali delle famiglie do insomma degli studenti abbiamo cercato di capire che cosa si aspettano dal Governo e dal Parlamento
Un cambiamento concreto del mondo dell'educazione istruzione formazione università ricerca in spaziosi mi è piaciuto molto che sfiderà il ministro
Basta con questi lunghi corridoi aulette di qua e di là no costruiamo edifici nuovi che già invitano ad una didattica interattiva
Un'organizzazione nuova fondato su una reale autonomia correlazioni di benessere apprendimento si apprende se si è nel benessere sia il docente sia lo studente sia il personale Ata altrimenti questi ambienti diventerà ambienti di disagio e l'apprendimento diventa molto più difficile
Serve una nuova filiera poi permettetemi di dirlo che dirigevo anche un istituto tecnico di istruzione professionale fino alle e tecnica fino agli istituti tecnici superiori
Sono paralleli all'università questo è un punto sul quale il ministro sta lavorando per Italia due mila e trenta
Perché lì il cinquanta per cento dei docenti vengono proprio dal mondo della scuola i ragazzi che entrano in questi istituti trovano quasi tutti i big esulta occupazione
Non è detto che l'istruzione professionale debba essere declassata la serie di o alla serie C
Ci sono eccellenti esempi in Europa in Germania sicuramente di una filiera tecnico professionale di alta qualità credo che l'Italia debba assolutamente rimediare a questi errori
Ecco io vi leggo subito da no issa il saluto del ministro
è questo
Di
Salutarvi affettuosamente usato ben più volte questa parola che mi ha sorpreso perché ci tiene molto e ha fatto anche i compiti a casa adesso vi dico quali sono
I tre punti che gli abbiamo segnalato ce ne a ricetta videoregistrato il suo intervento da casa nonostante la stanchezza ed è entrato nel merito quali sono questi punti ve li leggo subito ma voi l'avete il documento credo chi ci ascolta non tutti
Ma il primo punto è la leadership intermedie l'autonomia scolastica quindi riconoscimento come proiezione del collegio dei docenti
Di figure verso figure intermedie con il dirigente scolastico ma rese organiche rese come possibilità anche di sviluppo di carriera di un docente perché per quale motivo un docente deve fare sul concorso al preside non tutti hanno queste caratteristiche
Ci può essere che si occupa di ricerca che si occupa di documentazione di formazione iniziale dei colleghi ecco abbiamo bisogno di questa leadership per intermedia per una vera autonomia scolastica di questo poi
Nei vostri interventi avrete cura di sottolineare l'importanza una vera autonomia scolastica che ha bisogno di risorse che ha bisogno di figure come abbiamo detto che ha bisogno anche di
Una
Superamento di un processo di uniformità che è il contrario dell'unità nella diversità come noi la intendiamo questa uniformità calata dall'alto non produce autonomia ma tutt'altro il secondo punto
La valorizzazione preserale la scuola attraverso una formazione iniziale e continua di alto livello lo direte voi nei vostri interventi presidenti che l'hanno sottoscritto questo documento è il terzo punto ma non è l'ultimo e chiudo il contrasto alle povertà educative al fenomeno della dispersione scolastica inclusione e presa in carico delle fragilità
Noi
Soffriamo per questi due milioni di giovani che non sono né in percorsi formativi né al lavoro non ce lo possiamo permettere come Italia abbiamo bisogno di una scuola di alto livello che formi persone in grado di competere in Europa e nel mondo su livelli alti di conoscenza e di competenza anche con tutte le colpe le
Sottoscrive
Ma non possiamo trascurare i più poveri dei poveri gli scartati nelle grandi periferie delle città o nel Sud ma anche nel Centro-Nord quindi questo aspetto ci sta particolarmente a cuore e deve essere con lenti enormi risorse del Pnr se non erro io ho letto diciotto miliardi porta mi potete correggere voi che siete proprio operanti nel mondo della scuola
Una finanziamento di questo tipo deve servire veramente a trasformare lo squalo altrimenti e non ce lo perdoneranno dopo quelli che verranno dopo grazie
Grazie Silvio adesso possiamo vedere il videomessaggio del ministro Bianchi e ringrazia gli operatori alla parte tecnica
Grazie moltissimo hanno finito per avermi invitato a questo momento importantissimo di riflessione in questo momento così delicato in cui dobbiamo disegnare realizzare e porre assolutamente in marcia
Quel cambiamento della scuola che necessariamente l'elemento trainante decremento del nostro Paese
Quel finora
Abbiamo impegnato tutti noi
Primo
Da febbraio in avanti
Nel gestire l'emergenza
Nel jazz difficile
Che faceva male ai nostri ragazzi
L'emergenza da cui abbiamo con tutte le nostre forze voluto uscire prima tenendo tutti i nostri ragazzi i più piccoli bambini e bambine a scuola poi riportando tutti gli altri
Poi
Volendo fare gli esami in presenza tutti quelli maturità neanche quei terza media
Poi l'estate l'estate con questo straordinario programma che ha dato prove cosa possedesse una scuola affettuosa una scuola inclusiva Scola corporativa
E poi finalmente questa la riapertura della scuola che è stata così lungamente preparata
Abbiamo fatto i concorsi il famoso concorso straordinario
E ci stiamo apprestando a far partire il concorso ordinario
Questo per ridare stabilità
I nostri docenti apertamente certezze alle nostre famiglie
Abbiamo operato fin dall'inizio per poter mette a disposizione delle scuole tutte le risorse possibili
Direi tre miliardi direttamente alle scuole per la sicurezza la messa in sicurezza delle scuole
Siamo quindi lavorato per una riapertura che potesse portare i docenti fin dall'inizio di settembre direttamente a scuola
L'abbiamo fatto con uno straordinario lavoro io credo al proprio anzi sicuramente fortemente innovativo che ha permesso
Di gestire con una piattaforma tutte le allocazioni dei docenti compresi quelle delle delle degli insegnamenti annuali
Così come abbiamo affrontato il lato vendemmia potendo disporre di un sistema una piattaforma che ci ha permesso di una piena e totale garanzia di tutela della privacy di gestire anche il rimpasto per tutti i nostri docenti
Abbiamo riaperto le scuole abbiamo riaperto le scuole
Abbiamo affrontato il tema del bilancio e stiamo affrontando il tema delle risorse delle riforme che ci chiede il PNR
Che abbiamo noi voluto divorziata con l'Europa e dall'altra parte con i moltissimi investimenti che oggi abbiamo a disposizione
Tuttavia
è giunto il tempo di ragionare sul contenuto del nostro didattica
Sul modo con cui insegnare io ho definito più di una volta la scuola per queste moto con l'anno scolastico Tours cioè una scuola che per Ponte alle emozioni gli affetti
Il rispetto
La capacità di sentirsi parte e di sentire come proprio ad essere parte di gruppo di una scuola di un Paese
La cittadinanza
Torna essendo interno e tutte le nostre attività che noi stiamo lavorando moltissimo su una rinnovata capacità deporre
Metto Cassina cittadinanza al centro di tutte le nostre attività
Un'educazione transiterà sacche riparte tuttavia nell'ambiente
Si chiama rigenerazione scuola il nostro programma
Ed è un programma non soltanto distrazione ambientale ma di educazione allora tutela all'aspetto tra capacità anche di rigenerare il nostro ambiente col nostro ambiente anche la nostra comunità
Il nostro ambiente le nostre comunità la nostra vita pubblica
Abbiamo sempre ritenuto che fosse necessario lavorare proprio su questo
In un Paese come il nostro che sta vivendo una fase di fortissima democratica e contestualmente
Di una anche difficile
Inclusione dei molti delle molte persone che sta avendo da altre parti del mondo
Non è difficile ci stiano dell'immigrazione
Tornare a parlare di cittadinanza vuol dire tornare a parlare per l'elemento fondante
Nella vita di un Paese
Un paese in cui non può essere più cittadino chi semplicemente lo è per sangue perché era stato mio babbo ne può esso semplicemente coloro che si trovano più o meno
Volente o nolente in un territorio cittadinanza diventa by Choice la scelta perché siamo capaci di costruire una vita insieme mentre siamo capaci però di accettare anche i valori per il paese in cui vogliamo vivere
E la Tonolo fondamentali valori dalle tono fondamentale una scuola di valori
I valori per nostro paese sono quelli della nostra Costituzione
Sono quelli che sono scritti e sono ancora oggi limpidamente delineati dalla nostra costituzione in particolare per quell'articolo due
Che io richiamo sempre che sono languida fondante anche della mia attività
L'articolo due della Costituzione italiana dice
Che la Repubblica riconosce e tutela dei diritti dei singoli invita le persone
Il conoscente li tutela perché i diritti vengono prima della Repubblica ma Repubblica deve riconoscere e di deve anche tutelare
E di tutela in ogni forma di organizzazione in cui e persone svolgono collettività e quindi esercita i propri diritti ma questo questo fondamentale
Utilizzo realizzazione dei propri diritti deve avvenire contestualmente con il dovere inderogabile della solidarietà
Qui coi indagato Alessi etica economica e sociale
Il diritto individuale e la solidarietà collettiva questa del dolore fondante della nostra Repubblica e su questo
è su questo Krieger esercitare questo diritto continuo ti scegli di essere cittadino di un Paese
Su questo io credo che diventi fondamentale
In questo momento proprio l'ambiente io ragionare sull'ambiente
Il ragionare non soltanto sul recupero dell'ambiente o sul preservare l'ambiente troppe volte in una nostro paese abbiamo chiamato natura semplicemente l'ultimo stato di abbandono
Mezza rottura è oggetto di investimento deve essere principale oggetto di investimento per noi per tutti
E per tutti coloro che vogliono vive nel nostro Paese
Ma questo
Quella che deve essere grande battaglia conte Clemente climatico deve essere congiunto con la grande battaglia per la pace
Non vi può essere una battaglia dignitosa
Per la vita nel nostro pianeta se questo non è un piano in tre D taccia
E allora i valori diventano fondanti e su questo voler fondante si deve basare la nostra scuola
La nostra scuola che sicuramente oggi a deve affrontare molti problemi
I problemi che con il piede verrebbe affronteremo saranno quelle che riguardano
Innanzitutto la formazione e lo sviluppo professionale e la loro valorizzazione dei nostri insegnanti
La dobbiamo lavorare di più permette ai nostri insegnanti DS artefici di quella scuola affettuosa che non solo è in grado di dare ai nostri ragazzi e competenze dischi nastri cessare
Per lavorare per crescere per vivere presso i concittadini
Deve dar loro anche la possibilità di avere persone a tutti di riferimento che vi possono accompagnare nelle loro scelte
La formazione richiede quindi non soltanto un intervento sulla formazione degli insegnanti ma anche sulle modalità di reclutamento degli insegnanti per andare verso un corpo insegnante che siano orgoglioso
Per la propria attività e che quindi sia anche adeguatamente remunerato
Così come diventa cruciale la formazione e il riconoscimento tutti coloro che svolgono funzioni dirigenti
Ma su questo mi si permetta di far riflessione
Anche i tutte le figure che già devono dare spessore alla gestione della scuola
Non più soltanto il dirigente e il docente
Ma anche tutte quelle figure che sia docente sia tecniche e non poter gestire un'organizzazione complessa con una scuola su questo tema di quello che si chiama invito almeno spente ma che più ragionevolmente deve essere tutte le figure di accompagnamento perché la scuola sia effettivamente un comitato Cantet deve essere posta tutta la nostra attenzione
Su questo ovviamente vi è anche un tema che riguarda gli ambienti per la didattica non si tratta soltanto di mettere in sicurezza delle scuole e questo bisogna farlo
Bisogna anche cominciare a immaginare scorre innovative
Scuole innovative non soltanto perché ha siano a zero consumo
Di edilizia e di ambiente ma anche perché siano in grado di avviare degli ambienti tali da superare la costruzione della classe così come l'abbiamo conosciuta finora
Che sia in grado cioè di sviluppare anche quella che abbiamo chiamato Bernanke nel campus
Il computer no con lo strumento a cui si è incatenato ma lo strumento che ti permette di aumentare le tue capacità l'arte e la musica come nuovi linguaggi
La vita pubblica il Public Life come strumento in cui ci si la cresta per vivere insieme e poi la S come sport ma anche come salute
Su questo ne abbiamo moltissime risorse abbiamo diciotto virgola cinque miliardi che stiamo investendo per rigenerare completamente la struttura del nostro sistema scolastico italiano
E dall'altra parte risorse proprie recuperare neanche quel gatto non possono continuare vive in un paese come l'Italia si pensi ad esempio gli asili nido che sono
Uno delle misure proprio della distanze che ormai esistono diverse parti del Paese
Ci pensi ovviamente a tutte le attività che noi abbiamo però ridurre la dispersione scolastica provvedimento che noi non possiamo permetterci un paese civile
Rientrano in tutto questo vi è quindi un disegno organico un disegno organico che abbiamo chiaramente definito che stiamo definendo giù tutto il giorno con anche condivisione che io credo debba essere molto chiare alcune forze politiche con le forze sindacali con tutte le associazioni che rappresentano la complessità del mondo della scuola
Un mondo che però non può essere chiuso in modo che deve essere sempre più integrato che deve sempre più sentirsi come il motore io ho capito il Paese che ha bisogno con ruote di conquistare tutta la propria dignità nel proprio orgoglio
Su questo credo qui si è molto lavorare ma come è stato benedetto lavorano insieme grazie a tutti voi ancora una volta sono sicuro sicuramente su un sicuro certamente che tutto questo diventerà motivo i riflessione di condivisione se c'è bisogno e ci sarà bisogno di confronto ma sicuramente nell'interesse ma spiegasse delle nostre casse dei nostri bambini dei nostri bambini
Per essere tutti
Mi assumo Pisu
Ringraziamo il ministro Bianchi per il suo intervento ci scusiamo con quanti si stanno seguendo indiretta per i problemi tecnici e su cui interverremo successivamente sarà possibile recuperare audio e video griglia ministero
E per far sì e chi non ha potuto sentire bene ciò che il mistero di scena riassuma rapidamente i punti una lotta seria la dispersione scolastica che è una vergogna per un Paese civile con in Italia scuole in sicurezza ma anche noi strutture rifornendo grazie ai diciotto virgola cinque miliardi stanziati nel piano nazionale di riprese resilienza
In partenza di rivedere i contenuti nella didattica e l'importanza di fare dell'educazione alla cittadinanza il perno delle nostre attività Renata arte fondante della società
L'importanza della solidarietà nell'impegno per l'ambiente la sostenibilità inizia a parlare di una scuola Fitto cosa quindi e tenga presente anche le emozioni e gli stati d'animo di chi la vive
L'accoglienza l'apertura della scuola anche a chi viene diffonda fuori che condivide i nostri valori i valori sale fondanti della nostra situazione lana realizzazione dei docenti
Il contrasto alle cosiddette classi pollaio
La
Come dire l'utilizzo dei pc e delle strumentazioni detto non agire per far sì che non siano limiti come si è verificato purtroppo con la didattica a distanza mazziniano una in cui più di possibili campi chi li utilizza
Andiamo ad essa di Novara agli interventi ogni organizzazione ha condiviso i punti principali rappresentato prima Silvia Minetti
Ma adesso c'è la possibilità per le diverse organizzazioni di presentare dei punti particolari di interesse
Ringraziamo Aiano arriva lì i senatori presenti risponderanno l'onorevole Mariastella
Della commissione parlamentare infanzia e adolescenza
Il canarino le Frassinetti Paola responsabile nella scuola di Fratelli d'Italia arriverà Loredana Russo e ottenere il Movimento cinque Stelle e Manuela Ghizzoni responsabile nazionale scuola teli dipinti
Ed è e bagni presidente nazionale del CCD non è potuto venire ma ci ha segnalato le sue priorità c'è una leadership diffusa sia una nuova organizzazione il collegio e che i lavori in sinergia con la dirigenza non c'è una sua semplice espansione
E anche mettere al centro dell'autonomia agli studenti per evitare una priorità educazione istruzione
Barbara nel mese ad Anna D'Auria segretario nazionale del movimento e di cooperazione educativa
Funziona nel ritratto
Bene buongiorno a tutti a tutti e grazie comincio con ringraziare movimento politico per l'Unità per aver costruito questo momento plurale il ministro Perrella presenze parlamentari per l'ascolto
Ora noi siamo qui è sicuramente c'è una larghissima condivisione e anche in maniera trasversale tra le forze politiche il mondo dell'associazionismo professionale
Delle altre formazioni sociali che la scuola che ne utopia del vento del ventesimo secolo avrebbe dovuto garantire il passaggio dall'eguaglianza formale della Costituzione quella sostanziale è una scuola che non ce la fa
Ce lo dicono i dati ce lo dice ancora oggi sarà diceva che appunto è stato pubblicato l'atlante dell'infanzia teschio dati che da sempre confermano una elevatissima percentuale di dispersione abbandoni soprattutto nelle zone povere depresse del Paese
E noi sappiamo benissimo che se la scuola non ce la fa non ce la fa la democrazia perché l'emancipazione di ogni soggetto
Intesa in senso costituzionale come liberazione dagli ostacoli che ne impediscono lo sviluppo è un interesse sociale un interesse collettivo prima ancora di essere un interesse personale
E per questo è importante sottolineare il ruolo istituzionale della scuola più che un servizio alla persona
Quello che però serve e lo ha detto bene Silvio Minniti serve potete anni ministro alla ripresa queste cioè questo concetto avere una visione comune
Costruire un piano di condivisione su qual è il modello di scuola cui gli interventi le riforme oggi possibili con il piano nazionale di ripresa resilienza che sono veramente un bivio un'occasione che potrebbe diventare un'occasione mancata perché non c'è vento favorevole al marinaio che non sa dove andare
Ed è questo questa visione che è necessario trovare costruire l'unità di cui parlava Silvio mi mette confrontandoci ascoltando il mondo della scuola noi delle associazioni professionali ma anche le formazioni prevede l'EDF sociali che in modo diretto indiretto hanno a che fare con la scuola ora
Si tratta di capire quali sono gli interventi necessari per contrastare insuccessi abbandoni
E oggi sicuramente ne stiamo vedendo che il Governo sta agendo con interventi che prevedono il contrasto insuccessi abbandoni con l'intervento di specialisti nella scuola ultimamente c'è la proposta di legge gli ori sull'istituzione di scuole Paolo
Sicuramente sono questi interventi che possono dare un contributo importante al sistema scuola
Ma restano interventi di corto respiro io questo lo vorrei sottolineare come movimento di cooperazione educativa
Che si collocano a valle del problema siam Monte noi non mettiamo la scuola nelle condizioni strutturali e pedagogica e di evitare o di intervenire precocemente e che il disagio si Formiche l'insuccesso
Si determini quindi serve una scuola viste contente distesi spazi adeguati anche il ministro di diceva risorse certe e una scuola che però non deleghi il suo compito educativo una scuola aperta che superi
E l'isolamento l'arroccamento si apre all'esterno nella direzione dei patti territoriali senza però nessun principio dei delega ma all'interno di un'idea di una scuola e di un territorio pessimo con insieme ma a perché hanno la stessa responsabilità repubblicana all'interno di uno ecosistema formativo
Ora affinché però sia possibile tutto questo noi dobbiamo veramente decidere insieme quali sono le condizioni pedagogiche affinché la scuola sia messa in grado di ritornare al centro della delle politiche del Paese e del senso comune del Paese
E questa secondo noi lo si può fare si recupera quel rapporto tra cure educazione quella che di cui parlava don Milani che sta dentro la pedagogia popolare nel movimento di cooperazione educativa
Un Cherchi consente alla scuola di pure realmente attenzione a bisogni formativi di ognuno ogni singolo bambino ogni singola bambina
Da Saint dalle dai dai servizi educativi sino alla scuola secondaria di secondo grado che noi vorremmo brigata Oria sino al diciottesimo anno ora una scuola inclusiva che permetta realmente gli apprendimenti a tutti a tutti rammenta a tutti a tutti di diventare cittadini responsabili cittadini del mondo rispetto alle sfide
Che oggi ci troviamo ad affrontare per poter permettere il passaggio non solo la formazione ma anche il passaggio nata da una coscienza dello locale
Ha una coscienza invece planetario ora ecco il piano nazionale riprese residenza può essere una grande occasione
Per riuscire a fare questo nella direzione delle priorità che Silvia Minetti sia c'era insomma a sono state condivise dalle associazioni coinvolte
Coinvolte noi come movimento di cooperazione educativa ne abbiamo individuato anche delle altre sempre orientati a realizzare quei tre punti
Per quanto riguarda la riforma dell'organizzazione scolastica non si può prescindere dalla riduzione del numero degli alunni e classi dei classici del fenomeno delle classi pollaio ma il fenomeno delle classi pollaio non posti solver sì solo nel tempo attraverso il calo demografico perché il calo demografico è estremamente Torregiani all'interno
Nei territori anche dentro lo stesso territorio tra quartieri quindi ne proponiamo la riduzione al ventidue
Degli alunni per classe venti in presenza di alunni disabili
La riduzione del numero di studenti per istituto computer gli istituti scolastici
L'autonomia scolastica e la leva principale per fare in modo che la scuola riesca nel suo mandato costituzionale
Ma come fa una scuola autonoma a gestire la complessità di progettazione e valutazione informazione dialogo col territorio con mille cinquecento mille ottocento alunni
Quindi occorre prevedere che l'autonomia scolastica si fermi al Novecento valuti che non rappresenti la soglia per avere il riconoscimento dell'autonomia
Ma invece il tetto massimo degli alunni
L'essenziale del tempo pieno essenziale al tempo pieno deve essere collocata all'interno di un progetto pedagogico chiaro
Un progetto pedagogico svolto dalla scuola
Se una scuola versato al territorio ma la luna un progetto che prevede unitamente all'estensione del tempo a quaranta ore affidando nell'antimeridiano il rapporto insegnanti alunni al pomeriggio invece bambini a associazioni del terzo
Ettore come in alcuni casi è stato proposto preposto
E è ovvio che Camasso anale libero di crescere senza prevede l'estinzione del tempo pieno non sarà possibile farlo in tempi brevi
In tempi brevi però si potrebbero ridurre in modo ora che oggi sono ventiquattro ventisette quaranta a trenta quaranta io sono un dirigente scolastico
Per poter garantire un rientro e due rientri vero sottrarre le foglie su un presenza al tempo pieno per permettere ad altri bambini sia essa la scuola trenta ore
Se e ce ne sono altri che in altri territori su una scuola un tempo ridottissimo ventiquattro ore quindi idonea uno degli orari a trenta quaranta permetterebbe invece di poter garantire a tutti la stessa offerta formativa
E poi bisogna eliminare assolutamente il sistema dell'emergenza cioè come è possibile valorizzare come vuole fare il piano nazionale l'autonomia scolastica
Se simili tiene in piedi un piano il reggente e non basta come prevede il piano nazionale
Affidare al dirigente figure di supporto esperti esterni per sostenerne il lavoro andrebbe liberato prioritariamente il ruolo del dirigente tutto quello che ostacola realmente il suo dispiegarsi della leadership educativa per l'elevato carico di funzioni per l'inadempienza degli enti locali per le reti reiterate molestie burocratica e quindi tutto questo va disciplinato e per rendere realmente il dirigente scolastico un leader capaci di gestire in maniera unita anche le istituzioni scolastiche le armi non viene di conclusioni presso il reclutamento importante questo
Non è possibile affidare la formazione iniziale a ventiquattro crediti formativi
Come per la scuola secondaria come fanno i docenti a a generare emancipazione con un percorso così ridotto prevedere per la formazione iniziale
Il percorsi di specializzazione con un minimo di sessanta crediti formativi dopo la laurea
E prevede la formazione in servizio obbligatorio perché la formazione in servizio non può essere delegata a una scelta personale del docente occorrono piani nazionali di formazione
Che essi vengono svolti anche da sintetici entra territoriali non soltanto nazionale
Perché i centri di ricerca devono essere vicini al alle scuole per sostenerne il processo tolto la mascherina
Scusate per il tempo
Grazie Giampiero Redaelli presidente nazionale della Federazione Italiana Scuole materne CISNAL
Pregherei tutti di attenersi ai quattro minuti stabiliti
Sì grazie io partire un po'da lontano anche se la premessa e la fine cioè chi ben comincia è a metà dell'opera e questo come dire un po'lo spunto che voglio riflettere con voi
Dicevo che parto da lontano perché ma sono i tempi il diciotto febbraio del mille ottocentotrentuno ci fu l'apertura di un asilo-nido gratuito come scusate di un asilo gratuito per cinquanta bambini indigenti
La cui funzione come Ferrante apporti tiene a sottolineare nel suo manuale di educazione era quella di procurare un luogo sicuro ricomporre i figliuoli dei lavoratori poveri
Per tutto il tempo che si dovevano occupare nel trovarlo
Da allora sono sorte migliaia di asili ora chiamati a giusto titolo scuole dell'infanzia che hanno mantenuto nel corso di quasi due secoli lo stesso principio educativo lo stesso stile di servizio popolare
Come dato di cronaca segnalo che solo nel mille novecentosessantotto pro fu promulgata la legge quattro quattro quattro che sancì restituzione della scuola dell'infanzia statale
Oggi le scuole dell'infanzia paritarie associate alla FISM che operano senza fini di lucro sono sei mila e seicento e scolarizzato il trentacinque per cento dei bambini dai tre se gli anni oltre quaranta mila lavoratori si occupano della loro educazione cura
Quattrocento mila bambini
Che non avrebbero oggi questo indispensabile servizio educativo se non ci fossero queste nostre scuole
Solo questi tre dati con il centro brevemente altri dovrebbero essere sufficienti a qualsiasi governo
Per comprendere che non è più rinviabile Das predisposizione di misure strutturali al fine di garantire il proseguimento di questo servizio educativo
Queste scuole hanno resistito a tutto ciò di buono e di negativo che è successo in tutti questi anni superando le avversità con lo spirito di vera sussidiarietà che tra l'altro è garantita dall'articolo centodiciotto della Costituzione
Il periodo di prova che è stato sottoposto queste scuole deve essere ritenuto concluso definitivamente
Con il pieno riconoscimento del loro servizio pubblico educativo e sociale previsto anche dalla sessantadue due mila in questi ultimi vent'anni prima ancora della legge centosette e prima ancora dello specifico decreto sessantacinque del due mila e diciassette
Operano aggregati a queste scuole mille duecento sezioni primavera per bambini dai due ai tre anni e mille cento servizi educativi per la prima infanzia per i bambini zero tre
Di fatto e a tutti gli effetti sono poli per l'infanzia che contribuiscono in modo significativo alla realizzazione degli obiettivi di Lisbona
Quindi chiediamo che il governo davvero ed eventualmente il Senato secondo riuscirà a fare qualcosa
Affinché ci sia una modifica del disegno di legge appunto per dare un contributo strutturale a queste scuole
Tale richiesta
Venga preso in considerazione anche per la compensazione per compensare l'enorme quantità di risorse pubbliche destinate agli enti locali dal pm RR per la costruzione di strutture dedicate al comparto zero sei
Senza tener conto delle nostre scuole che operano in questo settore perché sia adeguatamente finanziate già dal prossimo anno scolastico potrebbero offrire oltre dieci mila posti nel comparto zero tre
E altrettante in quello tre sei
Non dimentichiamo che i fondi europei sono destinati per garantire un futuro ai giovani i quali tra l'altro saranno coloro che dovranno restituire questo debito
Partiamo allora proprio dall'infanzia da questo sentimento zero sei tanto indispensabile per la crescita e lo sviluppo dei bambini
Ma altrettanto fondamentale per il sostegno alla natalità alla genitorialità al lavoro femminile obiettivi che potrebbero rimanere solo parole
Se oltre al principio di innovazione non si consente consoliderà l'esistente Tanzi lo si lascerà morire con una perdita sociale culturale ed educativa incalcolabile
Ringrazio tutti per l'attenzione per l'impegno a sanare in modo definitivo queste lacune che dura da troppo tempo
Non sarà allora la FISM ringraziare mai quattrocento mila bambini e le loro famiglie che vedranno riconosciuti i loro diritti alla pari delle famiglie dei bambini che frequentano le scuole dell'infanzia statali
Prima i bambini il moto della Fismic
Prima tutti i bambini siciliana una priorità della Repubblica
Quindi e concludo ripensare insieme la scuola a partire dalla scuola dell'infanzia tutta paritarie statale primo tassello del nostro sistema di istruzione
Vuol dire oggi ovvero la capacità di saper cogliere le diversità culturali religiose delle fragilità dei bambini di questo tempo per una fiduciosa educazione globale
Che sviluppi sentimenti di pace di tolleranza di aiuto di rispetto e di perdono
Elementi indispensabili e imprescindibili per la costruzione di un mondo bello e un futuro migliore
Chi ben comincia la metà dell'opera grazie grazie grazie ai neri ritiene Antonella Giannelli presidente nazionale dell'Anp Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità nella scuola
Sì buongiorno grazie per l'invito particolare al senatore Di Piazza presidente imminenti alle la moderazione di questi lavori certo
Di quando si parla di scuola secondo me è molto facile capire i luoghi comuni
Sia ormai sono quasi due anni da quando è scoppiata la pandemia che sentiamo ripetere come un mantra che la scuola è al centro della società alla scuola al centro dell'agenda politica eccetera eccetera e io temo che non sia vero
Io temo che a queste parole non siano seguendo dei fatti è vero che il Pnr
Comporta un grosso finanziamento
Però va chiarito innanzitutto che si tratta di un finanziamento una tantum quindi il finanziamento di qui al PM serve ed è meritorio che ci sia per l'edilizia scolastica innanzitutto abbiamo e un'edilizia scolastica da paura dà scandalo abbiamo fu ed edifici fatiscenti vetusti inadeguati
Ci si secondo i dati di cittadinanza attiva c'è un crollo ogni quattro cinque giorni quando si dice crollò per fortuna non vuol dire che viene giù edificio può venire giù anche un pezzetto d'intonaco così
L'arco di una settimana fa ho due settimane fa in alcune scuole di Catania anche a seguito del maltempo son venuti giù dei controsoffitti e per fortuna non c'era nessuno sotto altrimenti avremmo avuto delle vittime
Ecco questi facciamo per quanto riguarda l'edilizia ovviamente l'edilizia va da sé è stato ricordato anche prima ci servono delle scuole nuove e non più uso l'espressione di Luigi Berlinguer dei piccoli ministeri IMI con i corridoi a un lette tutte uguali a mo'di fabbrica ottocentesca o fine ottocentesca servono delle scuole come si fanno dei Paesi più evoluti
La Finlandia la Danimarca alla Svezia con degli spazi flessibili con dei settari che possano muoversi con degli alunni che si muova nel vanno nell'aula in cui si svolge un certo tipo di reazione tutto questo io credo che in parte si potrà realizzare
Temo che i diciotto miliardi non bassino e chiariamo
Servono delle Aule con infrastrutture digitali adeguate
E non ed a cui tutto questo va bene pianale su questo serve il pianale servirà anche a fa un'altra cosa fondamentale l'ha detto bene da UVA la ringrazio la formazione dei docenti
La formazione dei docenti negli ultimi decenni è stato un optional e continua a essere un optional in Italia e di questi giorni la polemica sui docenti e non vogliono frequentare le venticinque ore per quanto riguarda l'inclusione e quindi c'è tutta una polemica che è partita
Su qual dove dovevano essere queste ore se sono delle quaranta più quaranta ovviamente non sono delle quaranta più quaranta ma sono a parte perché il vento articolo ventinove comma uno del CCNL non pone limiti alla formazione però tutto questo deve essere chiarito come obbligo contrattuale
Non è possibile che uno se vuole si aggiorna se no non si aggiorna
Nel è possibile ipotizzabile
Compare l'orario di lavoro del docente con quello di un impiegato che fa le sue trentasei ore allora è chiaro che se avessimo l'impiegato come per il personale Ata allora le faccio Mazzone deve stare dentro la trentasei per i docenti non può stare entro le ore di lezione
Evidentemente
Tutto questo il Pnr quello che manca il grande assente di tutti questi discorsi sono veri sono sulle riforme strutturali come si è detto prima
Che fosse a volte costano poco altre volte costano la voglio dire molto chiaramente il personale
Del personale non ci occupiamo ci occupiamo di di assumerne qualcuno di Nanchino stipendio di nonna di no non ridiamo alcuna prospettiva di carriera
La scuola è l'unico settore ormai in cui l'unico momento di stipendio e per anzianità non c'è in nessun altro settore questo fa male alla scuola non c'è una prospettiva di carriera abbiamo penuria di di docenti di matematica reso anche matematica e fisica le famose stemma
E continuiamo così così aspettiamo aumentare gli stipendi così aumentiamo soprattutto dalle prospettive di carriera ribadisco un bravo docente deve fare carriera cioè deve poter aumentare il suo stipendio prima del tempo e questo non poche catene con una valutazione del udite udite dirigente scolastico come si fa in tutti i posti del mondo
L'emozione comunque su concordiamo onorato vado vado alla fine quindi sono le politiche del personale che io trovo fallimentari se questa non sarà l'occasione per invertire la tendenza non andremo molto lontano
Si è parlato di vita il management allora i dirigenti scolastici hanno bisogno di più personale per gestire le scuole
Serve non più persone in segreteria servono più persone formate in segreteria non in segreteria abbiamo dei collaboratori scolastici splendide figure ripeto
Io da presidente valuti ne ho conosciuti tanti però il bidello fa al livello e serve un assistente amministrativo che sappia quello che fa c'erano richieste già in tutte le scuole
Servono le figure intermedie in abbiamo chiamati limite al manager
Qua o o come vogliamo inchieste già possono diventare quasi a loro volta però tutto questo serve e non lo vedo all'orizzonte quindi speriamo davvero che ci sia questo piccolo miracolo grazie
Minacce gli Agnelli
Chiamerei Giuseppe Desideri presidente nazionale di AN sì associazioni maestri cattolici italiani
Bongiorno grazie agli organizzatori grazie al Senato che ci ospita allora io condivido ovviamente
Praticamente tutto quello che è stato detto da chi mi ha preceduto
Soprattutto una constatazione
Che effettivamente si dice che la scuola è al centro delle politiche di questo Paese ma solamente al centro della comunicazione ma non effettivamente di una riforma strutturale
Partiamo da un elemento
Siamo un paese fra quelli più civili ovviamente così veniamo definiti ma abbiamo ancora la scuola dell'infanzia che non è obbligatoria e allora questo è un primo elemento fondamentale tutti quanti si dicono nella ricerca pedagogica che prima si inizia
Più si impostano dei percorsi che contrastano la povertà educativa
Ebbene nel nostro Paese l'obbligo parte con la scuola primaria allora abbiamo un sistema pubblico integrato facciamolo funzionare come nel resto del mondo
Come nel resto dell'Europa
Facciamolo funzionale statale e paritario insieme sullo stesso percorso ovviamente come diceva giustamente presenta già nel ci vogliono investimenti strutturali
è un qualcosa che costa ma bisogna decidere
Dove conviene investire
I soldi sono sempre pronti bisogna darsi una scala di priorità non andava a pioggia in questo momento nelle scuole anche io sono dirigente scolastico stanno arrivando soldi continuamente
Un periodo felice da questo punto di vista ma vincolati alla alcuni settori solo alcuni settori non c'è la libertà dell'istituto nella propria autonomia digestiva
Un esempio importante si è avuto con il discorso dell'organico Covito per la prima volta nelle scuole si è avuta la possibilità di decidere le risorse umane da utilizzare per i bisogni che ci sono questo è un elemento fondamentale che nome e superiore a quello dell'organico depotenziato eccetera che non ha risolto molto un organico tipo quello corrente che la scuola può decidere come organizzare ovvero dati sui fondi e la scuola decide secondo dei parametri questo risolve e aiuta anche a essere adeguati ai cambiamenti che ci sono di anno in anno
La duttilità del della realtà scolastica si scontra contro una cristallizzazione per norme di tutta la burocrazia scolastica altro elemento molto importante
Noi come associazione da quando è partito il questo momento tragico della pandemia abbiamo lanciato un po'un una pista di riflessione che riparte da uno slogan perché abbiamo il futuro perché perché sembra che il futuro sia già scritto
Che nella scuola già si immagina cosa succederà dopo questo momento qui torneremo a come eravamo prima
E il prima non ci può bastare
Può bastare forse agli insegnanti dirigenti ma sicuramente non ai nostri ragazzi per la scuola è fatta per i nostri ragazzi perché sono i nostri ragazzi che fanno il nostro presente e non sul futuro allora bisogna cambiare ed è stato detto il dove insegnare
Le nostre scuole sono brutte diciamo se non c'è un termine sono fatiscenti e brutte
Se fosse o luoghi privati sarebbero chiusi immediatamente siccome sono dello Stato sono mantenuti aperti questa è la realtà dei fatti
Sono Aule ottocentesca
Dove
Lo standard della cattedra le sedie posizionato in questo modo
Questo
Uccide alla didattica
Non ci sono pareti mobili non so niente di quello che in altri Paesi cioè altro elemento molto importante il cosa insegnare
E i nostri pubblico io al di là di qualche variazione sono uguali da
Penso quasi cento anni
Ci chiediamo come mai non siamo all'altezza dei bisogni dei nostri ragazzi e perché forse c'è qualche altra cosa che meriterebbe di essere insegnata a scuola
Non abbiamo più aziende del Visintin parliamo di vasti ma nella gesti sì
Chi è pronto a aiutava i propri ragazzi nell'emergere della leadership personale nel lavorare insieme con gli altri Fitto quale insegnante perché a scuola oltre l'insegnante che insegna quel tipo di percorso o quando le cose sono di tutte non solo di nessuno come è diventato l'educazione civica perdonatemi ma è così di tutte alla fine nome di nessuno
Altro elemento e poi chiudo il l'elemento fondamentale della formazione degli insegnanti questo l'abbiamo detto mille volte
Ma non solo degli insegnanti dei dirigenti scolastici
Di tutto il personale perché come è stato detto non li abbiamo degli uffici amministrativi dove abbiamo persone di buonissima volontà Marche non sono stati preparati non ho fatto nessun percorso per utilizzare le piattaforme ministeriale eccetera i docenti i docenti sono formati sulle loro competenze disciplinari ma sulla didattica
E allora non ci chiediamo perché la scuola secondaria di primo grado sia ancora l'anello debole
Perché la pompa il nostro non è di nessun altro se l'albergo debole cioè e perché non abbiamo fatto niente in tutti questi decenni perché non lo fosse grazie minacce
Francesco Alberti nascenti vicecoordinatore annullati farse Italia giovani
Si diceva di essere all'altezza degli studenti vediamo nell'ora richieste
In pratica Messenia mascherine grazie
Buongiorno a tutti e grazie per questo importante coinvolgimento anche di realtà quali quelle di politica giovanile
Che rappresento in qualità di vice coordinatore a Roma ma anche di responsabile della macroarea istruzione cultura Forza Italia Giovani Regione Lazio dalla quale porto i saluti del coordinatore regionale Simone leoni
E del responsabile del medesimo Dipartimento nazionale André avverrà corsie
Ripensiamo insieme la scuola è questa l'azione che oggi ci unisce qui in Palazzo Madama
E ripeto la parola unisce perché già questa una grande bellissima dimostrazione di politica cui essa su tematiche delicate importanti come l'istruzione
Una visione di politica unita che troppo spesso si fatica a trovare ebbene oggi gli alunni si uniscono agli insegnanti le associazioni ai partiti i giovani agli adulti per condividere un progetto unico per condividere un comune sguardo sul futuro della scuola italiana un settore in crisi anche a causa di questo periodo che ha sicuramente aggravato una situazione già non delle migliori
La scuola è un'entità che muta si è sempre aggiornata e ha avuto un evidente evoluzione testimoniata da innumerevoli fonti scritte e non sempre stata al centro dei dibattiti politici e ha sempre detenuto il primato tra le radici di una comunità
Ma se dovessimo riconoscere una rivoluzione prorompente un radicale cambiamento nel modo di vedere la scuola e di come la scuola vede la società dovremmo ripensare al Novecento ai suoi Maria Montessori John di qui fra Inés
Brunner don Milani
Innumerevoli pedagogisti che abbracciarono l'innovativo attivismo pedagogico accomunati dalla volontà di una scuola nuova
Di un'istruzione efficace non solo in termini nozze mistici ma anche e soprattutto in termini di crescita umana e morale dell'intera società una prospettiva che in tempi di guerra nona ovviamente ha avuto modo di realizzarsi che ha sempre chiesto di essere interpretata ridiscussa di non essere dimenticata bene oggi siamo qui a citarla
Intorno alla fine degli anni Quaranta viene redatto una sintesi della politica e della legislazione scolastica dell'Italia di allora e si giunse ad una conclusione non molto distante da quella che in fondo oggi si riunisce l'Italia aveva scuole da ricostruire
Riforme mancate personale da rieducare
Tre punti che sono ripresi quasi perfettamente dalle tre proposte qui discusse ma questa volta non lasciano sole le istituzioni nella loro realizzazione perché vedono un'ampia partecipazione di tutte le realtà qui presenti
Uno leadership intermedie autonomia scolastica diamo a Cesare quel che è di Cesare e autorevolezza i nostri docenti dirigenti scolastici sono tanti insegnanti che compiono mansioni al di là dell'insegnamento necessarie però per il funzionamento di una scuola ma che non si vedono riconosciuto lo specifico ruolo
Ruolo che ha legato non solo ad una gratificazione personale ma soprattutto a precise responsabilità giuridica
Bisogna ridare importanza ai valori e alla professione del docente facendolo uscire dal tunnel degli stereotipi che l'attanaglia non solo prevedendo uno stipendio adeguato e un processo di accesso alla professione più lineare
Ma una maggiore dignità sociale
Due formazione del docente
Continua e di alto livello docente ben formato alunno ben istruito essenziali anche le modalità di accertamento dei risultati formativi o meglio modalità di valutazione della persona nella sua totalità
A partire dalla qualità dell'insegnamento e delle capacità di approccio a situazioni di fragilità ovvero conoscenza dei bisogni educativi specifici o disturbi specifici di apprendimento
Contrasto tre contrasto povertà educativa al fenomeno della dispersione scolastica e alla mancata inclusione bisogna considerare la scuola come prima esperienza di società luogo di relazioni e di spontanee educazione tra pari
è fondamentale ricordare in questo contesto la richiesta di un'effettiva lotta alle disuguaglianze territoriali come sostenuta dall'investimento uno punto quattro
Della missione quattro del Piano nazionale di riprese resilienza così come fondamentale ricordare la richiesta di una maggiore qualità dell'apprendimento citata anche nell'articolo centododici della legge di bilancio discussa in queste ore e che auspichiamo ponga un'attenzione maggiore sul tema ma ancora ricordare il protagonismo dell'alunno non solo nel suo contesto scolastico ma anche in quello sociale dove e e sarà cittadino attivo
Conclude il fluire che questa sia una visione ampia e completa sulla scuola di oggi e del domani ancor più anche se pensiamo ai dibattiti che ci hanno tenuti impegnati in queste settimane
Che hanno visto protagonista altre numerose richieste come fondamentale psicologo scolastico in una nuova veste che diamo valore al ruolo
Maggiori risorse per l'edilizia scolastica un efficiente con responsabilità educativa tra Stato e privati un occhio di riguardo per le scuole paritarie che da sempre si svolgono un importante ruolo nel sistema formativo italiano
E tante altre che in questo documento vediamo sintetizzate che io mi permetto di sintetizzare mi appresto la conclusione ancor più in due parole citando il fautore della Scuola popolare
Don Milani ai che
Anzi permettetemi di dire cui c'era prendiamoci cura e oggi in questa sala ci stiamo prendendo cura del sistema scuola dei docenti degli studenti dei cittadini del domani
Riprendendo quest'ultima espressione mi avvicina la conclusione perché non dobbiamo dimenticare quanto la responsabilità morale della scuola e di coloro che la costituiscono sia diretta nei confronti della società
Di qui affermava che non vi possono essere due serie di principi etici o due forme di teoria etica una per la vita scolastica e l'altra per la vita extra scolastica
Poiché non sono due aspetti dissociati ma necessitano di una reciproca connessione laddove l'etica della scuola non può arrivare interviene l'etica sociale un equilibrio emblema della medietà aristotelica
Quella giusta che di mezzo da rispettare in ogni circostanza della vita
Concludo qualche anno fa papa Francesco curava studenti e docenti una bella strada nella scuola
Proiettata di imparare le tre lingue della testa del cuore e delle mani del pensare e del sentire del fare tre lingue da saper parlare armoniosamente in modo tale da pensare quello che si sente si fa sentire quel che si pensa e si fa e fare bene quel che si pensa e si sente questo documento e ciò che la scuola italiana da tutti noi oggi rappresentata pensa e sente danni ora chiedo una risposta nel linguaggio del fare
Grazie a tutti al Movimento per l'Unità la rivista Città Nuova a tutte le associazioni presenti grazie al ministro i senatori agli onorevoli grazie per avermi ad averci ascoltato perché l'arte di ascoltare Plutarco diceva
Il sapere ascoltare bene e il punto di partenza per vivere secondo il bene
Grazie
Marco Nese Confederazione degli studenti Ignazi
C'è tanto da dire sulla scuola e abbiamo tanto da dire mi dispiace dover richiamare nell'orario Nana sana si allinea dopo quindi dovremo lasciarla in tempo ecco
Buongiorno a tutti anzitutto mia Greco di vero cuore ai saluti e ringraziamenti di chi mi ha preceduto
Capisco che abbiamo poco tempo quindi vado dritto al punto
Partendo dal documento di sintesi
Del documento di sintesi proposto al movimento politico dell'unità voglio in questa sede soffermarmi sul terzo punto dedicato al contrasto del fenomeno la dispersione scolastica
La Federazione degli stipendi e qui rappresento condivide in toto quanto esposto dal citato documento indi per cui un questo mio intervento mi limiterò ad approfondire il punto con una analisi maggiormente dettagliata supporto al bar Asimo parto con alcuni dati dell'ultimo rapporto Eurostat sull'abbandono scolastico
L'Italia con un tasso d'abbandono pari al tredici virgola uno per cento è ancora lontana dal target fissato a livello europeo del nove per cento raggiungendo nel due mila trenta
Nel nostro Paese in pratica tredici giovani tra i diciotto e i ventiquattro anni su cento hanno abbandonato il sistema di istruzione senza conseguire quindi il diploma di scuola superiore un titolo equivalente
Siamo pensate di quart'ultimi in Europa purtroppo siamo distanti anni luce dei più virtuosi Paesi dell'Unione che hanno un tasso di abbandono appena superiore al due per cento penso ad esempio alla Croazia ma anche alla Grecia altri paesi
Del nord Europa
Tra quel tredici virgola uno per cento che non accontenta dodici il ciclo secondario e solo il quattro virgola sette per cento risulta occupato mentre il sei virgola quattro per cento intende ricoprire un'occupazione ma purtroppo con scarsi risultati
La restante parte invece non solo non lavora e non si forma ma non è neanche intenzione di farlo nel breve periodo si tratta dei cosiddetti Neet probabilmente sono questi giovani su cui dovremmo concentrare i nostri sforzi nell'immediato futuro
Una nota importantissima questi dati sono del due mila venti quindi sono dati che non tengono assolutamente conto dei danni lasciati all'emergenza panne Anica
Per avere un'idea vaga di quanto la pandemia abbia aggravato sul già triste bilancio al due mila venti è possibile utilizzare come parametro di riferimento i test Invalsi e lo scorso anno scolastico
Dei numeri pubblicati all'Istituto di ricerche possibile calcolare la cosiddetta dispersioni implicita quel valore che descrive quanti studenti posseggono solamente una minima parte delle competenze crebbero dovuto acquisire durante il loro percorso di studi
Si tratta quindi di ragazzi che si formalmente stanno per conseguire un diploma un titoli sugli equivalenti a ma che poi concretamente non hanno le competenze che avrebbero dovuto acquisire e mi permetto di aggiungere che si parla di competenze nozionistica per non parlare del suo schizzo di tutta un'altra serie di competenza che la scuola italiana oggi non tiene minimamente in considerazione
Questo il bilancio secondo l'istituto in balzi nel due mila diciannove la dispersione implicita si fermava al sette per cento
Che ha un valore comunque alto nel due mila ventuno si è raggiunta la vetta al nove virgola cinque per cento con percentuali che in alcune regioni del Meridione hanno superato ampiamente la doppia cifra
In Calabria pensa del ventidue per cento
Quindi praticamente quasi uno studente su quattro non ha ha conseguito il diploma ma di fatto non alle competenze
Base riconosciute dal titolo di studi che ha conseguito
è una nota importante per il Sud
La dico così anche di giusto per segnalarlo perché servirebbe una giornata di seminario di studi solo per quello
La dispersione scolastica elevata è una delle concause che porta in alcuni contesti sociali particolarmente complicati come il mio vengo dalla Sicilia
Molti giovani e giovanissimi ad avvicinarsi alla criminalità organizzata vista come fonte di facili guadagni nel breve periodo rispetto ad un percorso di studi
E questa è un altro tema che andrebbe attenzionato parlando di dispersione scolastica il senatore di piazze viene dal dal mio stesso territorio avrà contezza di quello di cui sto parlando
In conclusione
Le istituzioni non possono affrontare il problema alla dispersione scolastica come priorità urgente e drammatica nel nostro Paese
L'intero assetto democratico è minacciato da tassi d'abbandono così alti e siamo fermamente convinti che oggi in una fase politica in cui si programmano investimenti importanti e di prospettiva per il Paese
Non ci sia investimento più grande di quello rivolto ai cittadini dell'immediato domani
Anzi mi correggo i cittadini del presente perché di fatto siamo già cittadini quel suo paese grazie a tutti grazie
Gli azzurri ascoltiamo inglesi Alessandra cenerini presidente nazionale dell'Anpi Associazione docenti dirigenti scolastici italiani
Dovrebbe attirare attivare il microfono e accendere Latini cammina
Forse c'è qualche problema era nel frattempo chiamerei Chinellato IMI delegata a scuola per il Forum nazionale delle associazioni familiari
Non è mai posto
Fissi attenti settant'anni cenerini presidente nazionale dell'Anpi Magnano buongiorno buongiorno e grazie a tutti non mi dilungo stupire ringraziamenti e vengo al punto
Landi esprime il comando espresso già altre organizzazioni forte preoccupazione che gli investimenti del PdL siano in qualche misura vanificati dal fine quindi esclusi
Se il primo inquadrarsi sinergia nell'idea è una non è una del del computer abbia pazienza ma è lo stesso l'importante è che almeno in sette alte la voce roca e antenne
Dicevo che il timore è che vengano vanificati questi investimenti che sono irripetibili io credo nel tempo
Se non si interviene sulle riforme ma in termini sostanziali quello che noi crediamo anche occorra guardiamo chiamato
Una nuova narrazione dell'istruzione cioè un nuovo modello non ci bastano più obiettivi generali e generici su cui ci si dice tutti d'accordo
E vengo ad alcuni obiettivi cercando di specificarli meglio
Nel merito pur nei quattro minuti
Che mi impongono poco più di titoli
Allora la prima questione è già stata affrontata male all'Empoli Badiale non si può disgiungere apprendimento dal benessere come ci dicono le neuroscienze
Non si dà atto rendimento se a scuola non si sta bene per questo
Dovremmo assolutamente mantenere congiunti all'interno dell'istruzione due obiettivi dell'Agenda venti trenta cioè il numero tre Salute e benessere e il numero quattro istruzione di qualità non sono obiettivi dieci giugno GP per la formazione ed educazione delle nuove generazioni
La seconda questione riguarda l'autonomia noi crediamo abbiamo definito l'autonomia come autonomia connessa e collaborativa
Connessa significa che esce dalle singole scuole essi Collinetti dal livello
Territoriale locale fino a quello globale e collaborativa cioè no scuole in competizione tra loro come oggi la realtà sono bensì a devono averne una comune responsabilità di fare progredire tutti gli istituti scolastici di un intero territorio
Questo sarà possibile ad alcune condizioni primo
Deve essere degli istituti o della rete di scuole o di ambito
Gli atti tonalità nell'assunzione del personale basta con i concorsi nazionali diceva Cassese nel mille novecentonovanta
Le scuole gli insegnanti non solo dello Stato sono delle scuole
Seconda questione sulla leadership intermedia che finalmente sento tantissimi d'accordo sia però chiara una questione è un problema di leggi e non di contratto è un problema di un nuovo stato giuridico e di una nuova retribuzione che crei queste figure che sono intermedie nella scuola ma si sviluppano fino a livello ministeriale basta con gli Stati ecco i comandi ai vari istituti regionali e al ministero esiste una
Progressione professionale come possiamo vedere in altri Paesi
Seconda questione deve esistere perché questa autonomia sia davvero connesse collaborativa artisti tutti devono avere proprio organismi di coordinamento decongestione a livello se volete di ambito comunque a livello territoriale se non hanno propri organismi di collaborazione cogestione quell'obiettivo che ci siamo dati gli Istituti autonomi collaborativi
Responsabili tutti insieme del successo scolastico delle varie scuole del territorio non si dava
Ancora un terzo punto lì Pnr pone col come agenti diciamo del cambiamento alcune questioni fondamentali tra questi l'istruzione tecnica professionale
In particolare l'istruzione professionale
Che nel nostro Paese ancora disgiunta dalla formazione professionale e sta morendo
Ed è lì che abbiamo il maggior numero di dopo drop out e di dispersione scolastica
Quando sarebbe un settore fondamentale anche per l'economia del paese e ancora l'acquolina liberazione degli istituti licei istituti quadriennali
In cui avviammo una sperimentazione asfittica che sta morendo perché è semplicemente si chiede di fare in quattro anni tutto quello che prima si faceva in cinque ed infine il terzo punto previsto dal PLI R è il recupero delle condizioni di particolare degrado Mele
Quello che noi diciamo è che per intervenire veramente su queste condizioni
No dobbiamo superare la legislazione attuale l'articolo undici del DPR due sei Filipescu alcuni comuni stamane che sul Regolamento dell'autonomia
Non consente di intervenire seriamente quindi chiarimenti e diamo che si erano fatti un ad una
Leggerlo articolato di legge non li abbiamo chiamati l'abbiamo costruito questo articolato istituti scolastici ad autonomia speciale
Che abbiano la possibilità di intervenire sulla scelta del personale sulla rigidità degli organici sul Budget eccetera
Infine sul segmento zero sei ho concluso
Noi abbiamo ancora in non c'è un assetto definitivo alle sezioni primavera i bimbi dai due a tre anni che ed è il terzo zero tre il più importante
Delle su questo bisogna assolutamente intervenire per esempio come hanno fatto in Francia
Costituendo la scuola dei due anni
Che sarebbe importantissima per e istituzionalizzare finalmente le sezioni primavera il venire incontro anche a una calo demografico che sarà gravissimo nei prossimi anni
Grazie grazie
Nel suo Tinella crimini Linate nella scuola nel forma nazionali e delle associazioni familiari
Buongiorno a tutti anch'io mi unisco ai ringraziamenti agli organizzatori attici ospita
Parto da una citazione di don Milani
è già stato ampiamente citato anche da chi mi ha preceduto
Il problema della scuola
N ragazzo che attende
Purtroppo i dati di di oggi ma già dell'ultimo anno ci dicono che la nostra scuola evidentemente ha un grosso problema
La didattica a distanza del periodo pandemico ha evidenziato questo problema della nostra scuola non lo ha creato
Sarebbe un errore pensare che la dispersione scolastica sia frutto della pandemia
La pandemia alza sono messi davanti ad uno specchio e ci ha mostrato che oggi la scuola non risponde più alle esigenze di una società che è cambiata
E quindi di studenti che sono altro rispetto a il tipo di studente che siamo stati noi
Però va riconosciuto il grande lavoro dei docenti e delle docenti delle scuole italiane
Che poi sono l'interfaccia vera
Con ciò che c'è fuori dalla scuola con il mondo fuori dalla scuola prima tra tutte tra la scuola e la famiglia
La famiglia anche sempre il grande assente è lo è ancora di più oggi
Dopo il Co-lead nella scuola tosco vide nella scuola che ci accingiamo a ripensare
Oggi il rapporto scuola-famiglia va ripensato anche in ottica di autonomia reale
Le linee guida del due mila e dodici ormai superate purtroppo ma mai attuate
Prevedeva non lo studente al centro con una rete di protezione intorno che ne favorisse la lo il pieno sviluppo della personalità così come la Costituzione prevede in realtà abbiamo fallito il bersaglio
La nostra scuola è rimasto esattamente identica a quella che era cento anni fa non ha proposto percorsi nuovi rispondente alle esigenze del momento e ringrazio gli studenti presenti perché ce lo hanno ricordato
E soprattutto la nostra scuola non è stata capace non per sua colpa aggiungo perché sono anche un insegnante
Non per sua colpa la nostra scuola non è stata capace di intercettare i bisogni degli studenti la dispersione scolastica deve interrogarci tutti
Uno studente non smette all'improvviso di di frequentare la scuola
Uno studente si perde giorno dopo giorno
Eh eh
Questa caratteristica
Riguarda soprattutto alcune zone del nostro Paese va riconosciuto è stato detto del Sud anch'io sono siciliana conosco bene l'ambiente
Ma non riguarda solo la nostra Sicilia o solo il Sud riguarda le zone interne dei nostri delle nostre regioni
Riguarda i tanti giovani che decidono di abbandonare questo Paese e il calo demografico non è solo un problema
Di chi domani in un'altra più un posto di lavoro a scuola
Il calo demografico un problema che ci interpella tutti
Perché significa che intere aree del nostro Paese domani non avranno più scuole
Significa che intere aree del nostro Paese non avranno più storia
Non avranno più figli è figlia e capaci di farsene carico
Per questo come Forum delle associazioni familiari continuano a chiedere la vera attuazione dell'autonomia
Continuiamo a chiedere un'autonomia che abbia al centro il bambino o la bambina lo studente e le nostre studentesse
Ma attorno a scuola famiglia territorio
Capaci di dialogare tra di loro capaci di muoversi tra di loro è abbiamo un'occasione storica finalmente abbiamo un'occasione storica una cosa e ci sentiamo dire da tanti anni ma stavolta è reale
è un segnale timido viene dall'attuale manovra di bilancio in cui presente la deroga al numero minimo di iscritti per mantenere l'autonomia scolastica il minimo per ottiene ventisei concludo subito
La nostra scuola bisogno di andare in questa direzione non può più essere l'eccezione l'autonomia abbisogna di riconoscere la reali
Potenzialità di un territorio prima ancora dei problemi
Solo in questo modo la scuola tornerà ad essere affascinante per i nostri ragazzi la squadra tornerà ad essere un luogo di crescita la scuola tornerà ad essere guida e motore di futuro per il nostro Paese
Grazie niente canna di Michele residente in azione i DS non può essere con noi per i motivi vicino a Silvio i Wings puntualizzava soprattutto due punti lampi lana lolite azione dei docenti
Il le forme di autonomia affinché ci siano liti tra scuole e università di Società Civile l'importanza che l'autonomia da allegare alla responsabilità riprendendo il tema del bilancio sociale cona modaioli squagliata insiste
Non è che adesso Vincenzo tanta Elena nell'Ariete insegnanti del movimento dei Focolari
Ecco grazie
A nome della rete insegnanti Italia del movimento dei Focolari rivolgo anzitutto un cordiale saluto al ministro Bianchi anche se in questo momento
Non ha potuto essere presente per i suoi impegni istituzionali agli onorevoli deputati e senatori presenti a tutti i delegati delle diverse associazioni che partecipano
La nostra Rete che comprende docenti delle scuole di ogni ordine e grado presenti in varie regioni del territorio nazionale ha inteso promuovere una consultazione se così si può dire dal basso del mondo della scuola
Raccogliendo attraverso un questionario le sollecitazioni provenienti da un gran numero di docenti allo scopo di conoscere i bisogni e le priorità percepite più diffusamente
Tali priorità a quelle che sono emersa insomma da questo sondaggio riguardano segnatamente tre ambiti tra loro interconnessi
E in parte anche già citati il contrasto alle povertà educative e alla dispersione scolastica con attenzione particolare al tema dell'inclusione e alla presa in carico delle fragilità
La valorizzazione del personale della scuola nel senso anche di una formazione permanente di qualità del personale del personale docente
E l'investimento sul sistema integrato zero sei e sulla formazione professionale
In una logica necessariamente sistemica questi tre aspetti sono in stretta correlazione tra di loro e fanno appello a una pluralità di interventi che abbiamo segnalato al ministro
Alcuni di essi hanno il carattere di urgenza ante di richiedono tempi più lunghi di attuazione
C'è bisogno di docenti competenti e aggiornati e preparati nelle strategie di inclusione
Nelle metodologie didattiche più innovative e idonea a favorire un coinvolgimento attivo degli studenti un loro protagonismo
Servono docenti capaci di proporre un approccio multidisciplinare critico ai problemi
Occorre agevolare questa loro funzione didattico pedagogica gravando lì da un carico eccessivo di incombenze burocratiche
Intervenire sull'annoso problema delle classi pollaio come è già stato più volte richiamato per garantire in e in qual modo a tutti gli studenti il diritto ad essere seguiti personalmente
Occorre intervenire sull'edilizia scolastica in modo da rendere le scuole un ambiente accogliente e bello
Non che più funzionale rispetto ad una didattica laboratoriale non più semplicemente trasmissiva
Rinforzare i legami con le famiglie il territorio soprattutto nelle aree a maggiore rischio di dispersione scolastica
Che occorrono senz'altro figure di supporto organizzativo ben inquadrate se necessario anche sul piano contrattuale
Ma ciò che riteniamo sia necessario mettere al cuore di questi interventi è un rinnovato approccio al concetto di scuola intesa come comunità educante
Nessuna azione formativa infatti può avere successo se non inserita in un contesto naturale di relazioni efficaci
Che vanno perciò curati adeguatamente a tutti i livelli
Se funzionano bene le relazioni può funzionare bene anche la scuola
In questo senso ogni alunno deve essere messo nelle condizioni di trovare degli insegnanti formati capaci di accorgersi dei suoi bisogni
E di riconoscere e valorizzare le sue potenzialità
Di promuovere la capacità di vivere insieme anche attraverso lo sviluppo delle cosiddette soft skills
Il nostro insegnamento inoltre non può rivolgersi solo alla testa come prima è stato anche richiamato da uno dei rappresentanti degli studenti ma deve coinvolgere anche il cuore e la capacità di agire le mani in un'ottica di educazione integrale della persona
Capace di mobilitare Testa cuore Manni per uscire dai confini del proprio gruppo ristretto
E sentire come propri i problemi della società in cui vivono
E perché no dell'umanità di cui in fondo fanno parte
E anche necessario che ogni insegnante venga messo a sua volta nelle condizioni di operare in un ambiente di lavoro sereno aperto e collaborativo
Monitorando e migliorando in particolare la qualità dei processi partecipativi all'interno degli organi collegiali
E stimolando soprattutto il lavoro in team
In ogni ordine di scuola non solo nei gradi inferiori distruzione insieme unici complessivamente poiché spesso le potenzialità che vengono da un corpo docente ricco di professionalità e risorse
Vengono banalmente mortificate da problemi di comunicazione poco efficace
Ho da una prassi didattica in solitario
Infine va incoraggiata e sostenuta da dimensione del dialogo tra scuole agenzie educative del territorio tra scuola e famiglie tra scuola associazioni e istituzioni
In questo senso riteniamo molto preziosa la collaborazione avvenuta tra le associazioni i presenti
Essa ci ha permesso di sperimentare una naturale convergenza su alcune questioni fondamentali e di conoscere e apprezzare il contributo significativo di ciascuna realtà associativa
Auspichiamo vivamente che questa collaborazione possa proseguire ancora contro otto
Ringraziamo anche di cuore le istituzioni che ci rappresentano per questa opportunità di ascolto e di dialogo che ci è stata offerta
E ringraziamo anche Michele dei beni docente all'Istituto universitario Steffi attinenti è collegato a mia Zummo ma non può intervenire il generale alcune difficoltà
E ce n'è adesso
I parlamentari l'onorevole Maria Spena di Forza Italia Commissione infanzia in adolescenza ringraziare in modo particolare i metalli parlamentari presenti Icco allenatevi Androulla perché hanno disposto a una nostra richiesta c'hai gli assegni presenti e ascoltare i vari interventi prego
Grazie non potevamo fare altrimenti abbiamo ascoltato davvero con molta con molta attenzione perché credo che sia un nostro dovere e qui saluto il collega il collega di piazza e l'amica collega Paola Frassinetti
E perché il primo compito il primo dovere di un parlamentare quello già ascoltare per poi fare sintesi e portare sui tavoli istituzionali quello che polli risultanze
Del del confronto
Bene io sono
Componente capogruppo di Forza Italia nella commissione infanzia e d'adolescenza appunto e quando ci siamo sentiti con il presidente Minetti abbiamo focalizzato alcuni punti fondamentali
Per diverso segno alla genitorialità il servizi agli dapprima infanzia e anche a quello che oggi è un argomento particolarmente sentito quella della della formazione quindi formazioni essi degli insegnanti formazione dei docenti ma soprattutto investire sulla formazione dei nostri giovani a partire proprio dagli adolescenti quindi quella fascia di età del di ragazzi che frequento nei primi anni della scuola secondaria
Di secondo grado oppure proprio per prepararli a rispondere a quelle che sono le nuove sfide
Che ci richiede il piano nazionale di ribadire esperienza chiaramente i ripresa e di risse di Enza perché altrimenti tutti quei miliardi che noi investiamo su quelle che sono i punti focali del nostro piano di resilienza quindi che vada alla digerita digitalizzazione alla alla alla rivoluzione
Drina chiaramente se non c'è una formazione dei nostri giovani e chiaro qui non andiamo da nessuna parte tanto che oggi appunto il problema fondamentale poi della gestione di questo dei dei fondi sarà proprio quella di di andare a cercare a reclutare non il il personale necessario partendo proprio dai clienti dagli enti locali quindi questo e un argomento di grande di grande importanza e e che tutti i punti che oggi sono passati elencati qui dal insomma dalle persone che anni hanno ho preceduto
Quindi quello che va dalla decadi dall'edilizia quindi di rendere e più belle più accoglienti
Le le scuole che purtroppo oltretutto porterebbero anche ad un ad insegnare un maggior rispetto e dell'uso delle cose pubbliche da parte e dei nostri dei nostri ragazzi penso anche e vorrei fare il ringraziamento perché durante la Dad
Si è sempre parlato no di ringraziamento ai nostri medici ai nostri impegni non nostri infermieri al personale dei supermercati e farmacisti però poi Magna nessuna focalizzato
Il il grande lavoro che è stato fatto
Dagli insegnanti che spesso si sono dovuti è un po'così arrangiare in se possiamo dire perché la questioni digitalizzazione nel nostro Paese sappiamo che è una carenza a tarda età quindi siamo molto indietro rispetto agli altri Paesi europei quindi non soltanto di insegnanti ma anche le famiglie
Le famiglie si sono dovute sostituire i le mamme i papà issati i fratelli e le sorelle maggiori hanno dovuto aiutare i più piccoli quindi a seguire la didattica a distanza e poi penso
E qui vorrei focalizzare il il punto ove casomai gli altri colleghi avranno la possibilità di parlarne più a fondo
I disabili i disabili sono stati dai partendo appunto dei nostri bambini dei nostri adolescenti
Quelli che ha devono bisogno chiaramente di un'attenzione particolare quindi un rapporto a tu per tu con quello che era insegnante di sostegno con i terapisti
In questi in questi mesi questo anno e mezzo chiaramente sono stati un po'lasciati ai margini
Della diciamo della delle di quello che è stato il il funzionamento della didattica a distanza e della sospensione perché così non dobbiamo dire l'interruzione
Di qualunque attività a sostegno dei nostri dei nostri ragazzi con Allen fragilità leghe metalliche eliminare bene guardi dottoressa io sono stata qui
Ascoltare opere più di insomma per tanto tempo
Avremo ancora tante cose da dire ma perché soprattutto noi abbiamo fatto tante cose tessono anche o frutto del nostro lavoro parlamentare perché Santi Parlamento spesso lavora oltre che il il Governo e quindi se tanti risultati oggi sono su questo tavolo e anche merito del lavoro dei parlamentari e anche della piano nazionale dell'infanzia
E dell'adolescenza che chiaramente punta sulla questione degli degli asili nido
E della scuola dell'infanzia così come la formazione degli insegnanti
E così come tante altre tante altre attività di cui mi avrebbe fatto piacere comunque poterne elencare ma casomai sarà per un prossimo né per un prossimo incontro in cui non è chiaramente tutti quanti saremo poi disponibili a a poter continuare va bene grazie la ringrazio della comprensione e colgo l'occasione per dire che questa non è una conclusione questa è una tappa di un percorso e siamo contenti se continuerete a collaborare con noi
Mela Tagliani Azuma a Manuela Ghizzoni responsabile nazionale scuola quindi il Pd
Salve
Mi sembra sì
Grazie scusate ve lo chiedo perché prima purtroppo non abbiamo sentito intervento del ministro Marella ringrazio lei che ce ne ha fatto una sintesi ringrazio tutti gli organizzatori l'organizzatrice per questo opportunità di ascolto io il tempo lo comprendo pochissimo
Pertanto permettetemi di andare per titoli non posso fare diversamente
E qualcuno cioè chiesto fin dall'inizio di provare pensare insieme e questo può essere fatto davvero sono insieme a un nuovo paradigma io
Aggiungo allora un elemento che è stato richiamato dovessero desideri io penso che noi dovremo preliminarmente davvero priorità alla luce di quello che è accaduto con il corridoio definire e a ridefinire ripuntualizzare insieme gli obiettivi formativi nella scuola che diciamo dobbiamo tenere più in stretta connessione
Con delle dimensioni che noi davamo per acquisita dimensione relazionale in una dimensione che si dava per acquisito ma che cosmetici ha dimostrato essere enormemente importante anche per i livelli di apprendimento soprattutto per i più piccoli quindi davvero occorre perché non riaprire aggiorniamo i nostri contenuti formativi e su quel questo richieda davvero
E vi ringrazio di questa iniziativa di ridanciano appuntamento solo su questo punto perché avremo bisogno dall'indice parlare ore giorni su questo punto io non vengo dalla scuola vengono all'università nell'esigenza che io sento che ho sentito in questi tre anni con i nostri studenti
No
La professoressa Minoli e penso che abbia detto spero di tradurre bene sopra le righe e mi sono trovato in particolare sintonia
Vediamo quali sono le condizioni minime necessarie per rimetterci nelle condizioni di lavorare di di con perché lì le scuole possano realmente lavorare
E qui si aprono diversi scenari che voi avete elencato bene secondo me nel terzo punto del vostro diciamo del vostro programma una scuola che non da Elena una scuola sono d'accordissimo una squadra che può fare il perno però di al centro come penso fino al centro di una rete collaborativa io vengo da una realtà in cui dopo il terremoto del due mila e dodici ore con il comando abbiamo avuto esperienze molto importanti di scuola diffusa
è un'esperienza cui io non rinuncio come dire è stato oggetto anche di un convegno recentemente ma necessita di una sistematizzazione per quello che riguarda l'ordine degli apprendimenti le valutazioni eccetera e questo può essere fatto ovviamente solo se la scuola stare al centro Cortina ma certamente non nega
Vi inviterei a riflettere e a fare il nostro e io parlo soprattutto alle colleghe in particolare alla collega che conosco edizione Paola Frassinetti e siamo stati insieme tanto tempo in Commissione saluto tutte le altre ex collega diciamo così a ragionare su questi tre elementi che sono stati richiamati
E ci vuole una capacità come posso dire divisione non banale da parte della politica ma con il vostro supporto di studenti e di docenti e di tutto il personale nella scuola a ragionare sul tempo
Sugli spazi e sulle sei abbiamo avuto tutti la sbornia dei grandi istituti con mille cinquecento due mila studenti abbiamo in questo modo desertificato
Quelli che erano presidi sociali ineludibili e quindi ricordo perfettamente i dati del due mila otto sull'inefficacia degli esponiamo Rispoli in avrebbero fatto se adeguatamente sostenuto invece un lavoro educativo per la comunità solo e quindi anche per gli adulti e non solo per i bambini di straordinaria importanza ne abbiamo viste le conseguenze le abbiamo viste tempo permettetemi di ricordare Cerini ha cominciato a stato Cellini che mi ha insegnato il valore del tempo scuola che è una come dire un tema che dobbiamo affrontare finalmente che non è soltanto un pezzo di ore eccetera e tra in una dimensione nella quale impara rispetto alla quale parametrare i livelli gli apprendimenti degli studenti e delle studentesse così come quelli degli spazi non ci torno sopra
Bene è stato richiamato che in questa legge di bilancio l'articolo centododici ci aiuti a un po'a fare dei ragionamenti in questo su queste diciamo su queste per su questi assi cartesiani potremmo addirittura chiamare
E c'è da fare molto di più invoco l'aiuto ovviamente dei colleghi anche di opposizione perché su questi temi non c'è maggioranza opposizione che il bene quello della scuola
Sto forse sto Nando finale
Bisognerebbe computer e telecamere allora accenno solo proprio per titoli pianterreno tante risorse sono convinta che però se vogliamo che siano me dire che approdino a un buon esito vanno condivise il titolo degli del miliardo e mezzo sui divari territoriali va condiviso prioritariamente con le scuole con i territori non può essere no danno
Legge di bilancio benissimo io sono viene per la valorizzazione del personale ho molto lavorato sulla formazione degli insegnanti e quindi credo che questo debba essere l'occasione a partire dalla legge di bilancio sul contratto abbastanza deludente quindi dobbiamo lavorare tutti insieme
Per il contratto del prossimo triennio e chiedono aiuto
A tutti i parlamentari presenti perché sulla formazione degli insegnanti si interposto trova sulla base di ciò che è stato annunciato dal ministro e condividiamo che va verso l'articolato
Una condivisione perché non ci possiamo più permettere passi indietro su questo elemento della formazione iniziale regionalmente insegnante perché siamo l'unico Paese attualmente di come dire fornito di una formazione iniziale su niente e questo non fa certamente onore al nostro Paese grazie grazie
Si parlava di opposizione itinerari Anna notevole Paola Frassinetti responsabile scuola i fratelli italiani intervenire grazie
Grazie per l'opportunità è stato per me un piacere partiva da Milano un giorno prima per essere qua con voi stamattina
Cercherò di essere molto sintetico intanto saluto Manuela Ghizzoni dico che è vero che sulla scuola spesso ci sono convergenze nella Commissione cultura dove io appartengo da da da sempre
In queste legislatura son sempre stata forniscono vicepresidente ma sono sempre state come sono coltura si respira un'aria diversa
Dalle altre commissioni o molte volte pathos sostituirà qualcuno che ne so giustizia sembra vocato dico ma litigano tutti cioè sono veramente un po'sorpresa dallo spirito diverso terza e questo mi fa molto piacere rispetto alle convergenze che cerchiamo di ottenere in Commissione cultura anche partendo da posizioni diverse ma noi come potere d'Italia ribadiamo l'importanza del dell'edilizia scolastica questa pandemia c'ho fatto anche riscontrare che anche la piccola delizia scolastico per creare nuovi spazi non non soltanto gli interventi di grossa portata presumo peraltro necessari importante abbiamo un tutto la pandemia ha chiesto l'apertura delle scuole a gran voce certi che li ha dati che a distanza fosse
Veramente come diceva anche la mia collega prima un grave problema per le famiglie siamo per la stabilizzazione riteniamo che questo precariato così come continua ad essere purtroppo
Veramente uno un problema
Siamo e da sempre anche durante l'appalto da pandemia a fianco delle scuole paritarie perché crediamo che il sistema pubblico non possa scolastico non possa esistere senza la scuole paritarie che hanno sofferto molto durante questa pandemia
Per le quali mi auguro ci sia attenzione anche nella legge di bilancio e nel Pnr e i diversamente abili l'ho presentato una mozione che stiamo
Analizzato in Commissione cultura perché ci sono state pericolose tendenze a rifare delle classi chiamiamole ghetto brutto dirlo però ecco che sono state dei momenti di ascolto con i genitori dove purtroppo questo problema emerso quindi è stata presentata da me una risoluzione proprio per questo e poi vado a concludere conduttura giuramenti
Uno è quello sulla legge delle competenze leggera io questi termini inglesi scusatemi ma siamo nella scuola italiana continua a parlare l'inglese mi sembra si alcun può sopra
Un pochino
Scomodo visto che sono anche ricorre anche l'anniversario di Dante Alighieri e quindi comunque queste competenze è una legge confermata anch'io
Ma bisogna saper anche distribuire fondi bene tra cui una problematica rapper relativa alla formazione
Degli insegnanti e soprattutto un emendamento con lui abbiamo presentato sulle famiglie l'importanza per le famiglie rimangano collegate per cercare di inserire come
Metodo di complessiva valutazione anche così dei comportamenti degli atteggiamenti delle attività sociali che era che i ragazzi fanno al di là della didattica
E sulla didattica devo dire e qui c'è un po'una critica il una paura un Timoria un po'il timore che la scuola ha voglia mettere da parte
La le conoscenze e che purtroppo si cerchi anche di evidenziare l'importanza del piacere del divertimento sono importanti ma lo studio massiccio lo studio approfondito è utile soprattutto per le classi sociali meno abbienti
Chi non può permettersi la lezione privata chi non può andare nell'università rincara dall'Australia all'Inghilterra ha bisogno di uno studio serio approfondito non di una deriva che consolatoria dove si parla di dove ci si i preoccupa di vedere se uno sta bene si diverte
La scuola è un'altra cosa ma questo proprio per che penso quel presupposto di partenza devono essere uguali non debba essere il portafoglio a fare la differenza nella scuola e purtroppo ci sono delle del delle delle tendenze in questo sì
Io
Perché per ma stare a sentire
A me piacciono di più le materie umanistiche programmi esperienza scolastica sentire
Che non sono conclusioni perché come giustamente ha letto queste adatta per un percorso e quindi un buon momento fondamentale il quale ringrazio tantissimo voi che avete organizzato e il movimento politico per l'unità che comunque e visto che coinvolge trasversalmente e tutti i partiti ci aiuta anche a dialogare tra di noi
Vorrei fare io i complimenti a tutti noi parlamentari qui presenti che di fatto siamo stati presenti alle undici e mezza fino a oggi e non è facile non è facile perché spesso capita che è vero oneste cioè che si dice FIFA l'intervento però se ne va invece siamo stati tutti presenti era ascoltare e questo veramente anche a me incoraggia come incoraggia sicuramente a voi vi ringrazio parlo con i colleghi degli altri partiti
Con i quali sicuramente importante potere rincontrarci e dialogare
E per costruire assieme eh anche nel rispetto delle diversità perché questa fondamentale per costruire affronto al corso va appunto e per le future e generazioni noi abbiamo questo obbligo fondamentale di lasciare il più possibile che un domani venga fuori una classe dirigente
Che sia in grado di di di di di di portare io vorrei dire questo pianeta per tutte le difficoltà che stiamo che stiamo attraversando mai essere prontamente ad affrontare le difficoltà e dei prossimi anni è un invito al faccia poi appunto mondo del dell'associazionismo ecco come giustamente diceva la collega onorevole Spena dicevano siamo parlamentari notiamo componenti dal Governo e Parlamento a delle funzioni molto importanti
Specialmente quando c'è la manovra di bilancio ora proprio dobbiamo incardinare fra domani e dopodomani la manovra nella la RAI ha frenato la manovra di bilancio suggerite ci cioè creiamo costruiamo assieme anche quei percorsi a che quegli emendamenti così come lo stiamo facendo al decreto fiscale per esempio quegli emendamenti che attraversa possono comunque essere essere portati avanti possono essere eventualmente anche a votati per comunque migliorare l'affetto del sistema scuola all'interno
Interna del nostro Paese
Grazie spetta mi Azzini e prima di passare la parola Silvia Minetti pensionante
Un pensiero complessiva io li ringrazia regna nero di cuore e per non essere stati comunque nei tempi e per questo tempo decisamente Donato per il futuro dei nostri figli
Ringrazio gli operatori tecnici ringrazio quanti ci hanno seguito da casa e ricordo che metteremo integralmente l'intervento del ministro questo è un un'ulteriore tappa di un percorso di continua ci sarà un canale apertamente in assegni contatti nel farci animare le nostre considerazioni e osservazioni prego Silvia Minetti neanche momento politico dell'Unità d'Italia Blair sono molto contento perché sotto decreto proprio volevamo raggiungere
Intanto è veramente l'antico ponte che dei parlamentari sono dall'inizio alla fine io e in ascolto soprattutto del mondo dello score perché non è facile intercettarli abbiamo fatto trenta laboratori parlamentari
Questa volta devo dire che l'inizio però di un lavoro diverso cioè io vi do appuntamento non ad un altro seminario convegno perché questo era necessario per partire insieme
Credo necessario per partire tutti insieme scusate ma devo rimettere
La mascherina ma come d'accordo con il ministro con il quale è nato un rapporto apprezzo molto il lavoro che stiamo facendo che diciamo non sostitutivo di quello che fanno le Commissioni parlamentari o il governo ci mancherebbe altro che ogni singola associazione fa anche in rapporto al ministero
Ma di creare dei tavoli di lavoro a partire dall'intergruppo parlamentare perché non l'abbiamo costituito anche se non abbiamo diffuso come notizia ma siamo circa venti parlamentari
E non parlamentari che lavorano già insieme da anni con risultati alterni per esempio sul disegno segretezza abbiamo fatto un buco nell'acqua purtroppo non tutte le ciambelle vengono
Vengono bene però qui
Credo che ci sia materia per intervenire su singoli aspetti uno è quello concreto delle figure intermedie due quello della formazione iniziale la valorizzazione del personale docente dirigente alta della scuola e terzo quella di un intervento chirurgico sulle idee sulla dispersione sulle povertà educative
Monitorando il PNR che va avanti perché quello va avanti comunque l'ora noi coinvolgendo anche gli studenti faremo dei tavoli particolari
Se ovviamente il ministro ci riceverà direttamente al Ministero più che qui al Parlamento vediamo di dare seguito ogni confine Graziani
Ho concluso grazie grazie giuridica galassia nella sala grazie
Ricco
Dobbiamo lasciare perché c'è un'altra iniziativa devono fare la sanificazione giustamente ce l'abbiamo fatta