Africa oggi

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale benvenuti sulla rubrica Rincoti in collegamento abdichiamo il collega Paolo Di Giannantonio della RAI e TG uno benvenuto Paulo
Ciao buonasera Sucre grazie per l'invito
Grazie a dei è
E in collegamento da Napoli abbiniamo professor Luca Mutu ricercatore istoni può essere Berto dall'Africa e ha insegnato anche università di Macallè inizio via allora subito Paolo
C'è un problema di proprio cronaca
Che un non non cooperante italiano che vive e lavora in Addis Abeba è stato arrestato della autorità e ti rompi in Addis Abeba questo cooperante al nostro connazionale si chiama Albertolli buoni ci vuoi dire tu qualche cosa interi
Fresco per quale motivo è stato arrestato dell'autorità io ben questo nostro connazionale
Dobbiamo dobbiamo cercare di immaginarci che clima si sta vivendo in questo momento ad Addis Abeba
Ad Addis Abeba si sta Sempre più evidenziando il pericolo che Eating Rini possano arrivare alla capitale
E quindi soprattutto il Governo mentre magari forse tanta gente comune eccessiva paura nona il Governo invece teme che ci possano essere delle conseguenze disastrose e quindi si sta facendo sempre più sospettoso
Perché ritiene sarà e io penso che sia vero che ci siano delle quinte Colonnetti grilline ad Addis Abeba non scordiamoci che Eating i vini sono stati per trent'anni circa al potere quindi hanno lasciato una forte impronta nella capitale di questo grande è stato un siderale che a settanta etnie che lo animano quindi
Allora si cerca quelle che possono essere definite le quinte colonne
Naturalmente in un clima di questo genere se la vanno a prendere un quelli insomma vorrebbero solo usare il Del Bene in questo caso parliamo ai volontari delle organizzazioni umanitarie
Che ricordiamolo stanno lanciando un ambiente una movimento forte e soprattutto un allarme il forfait per quanto riguarda le sofferenze della popolazione perché quello che sta accadendo il caos che si è abbattuto su una parte importante del Paese soprattutto verso nord
Si traduce in difficoltà mancanza di cibo scarsità di qualsiasi elemento importante per la vita di tante tante persone quindi ecco diciamo che le organizzazioni umanitarie stanno convogliando i loro sforzi
Per attenuare queste grandissime difficoltà per evitare un disastro umanitario che se non si fa niente ci sarà la situazione in questo momento
Potenzialmente critica ma potrebbe diventarlo nelle prossime ore nei prossimi giorni nelle prossime settimane molto molto più grave non possiamo permetterci di non considerare l'allarme che viene dall'Etiopia come un allarme importantissimo
Chiarissimo allora Luca tu conosci molto bene un uno in Etiopia particolarmente integri ignora dove turchi spesso e anche insegnato all'Università di Mascagni
Questo è ipotesi concreta che chissà alla linea un
Un autorevole giornalista del TG uno che inviato conoscitore del mondo
Secondo Deng cosa bolle nascere che cosa possiamo aspettarci allora questo reazione del Governo Federale di abbia mercanti cominciato ad arrestare che i cooperanti
Internazionale soprattutto all'Italia che ha una forte convenzioni con i giochi
Sì è vero nel corso delle ultime settimane ma io direi anche degli ultimi mimesi è cresciuto una forte sentimento in generale antioccidentali
Tra le fila dei sostenitori del governo etiopico è tra le fila di quei media più vicini alle posizioni governativa e questo sentimento antioccidentale che spesso senta all'editoria del complotto e anche in parte il risultato belle oscillazioni
Dalla stampa occidentale nei confronti dell'esecutivo ad Addis Abeba del suo primo ministro prima dipinto come uno al profeta di pace da cui l'assegnazione del premio Nobel e successivamente alla all'inizio del conflitto nel novembre due mila e venti gradualmente
Tramutato invece in una sorta di Paria naturalmente queste trasformazioni radicali dalle narrazioni successo che accade in Etiopia unite a quanto è stato detto prima ovvero sia al deteriorarsi della situazione militare sul campo hanno innescato appunto un sentimento fortemente anti europeo anti
Americano che si riflette anche su un'attitudine sempre più ostile nei confronti di tutta una serie di organizzazioni di funzionari appartenenti all'ombrello dalle Nazioni Unite devo dire questa situazione
Non è così eccezionale se analizzata in una prospettiva di lunga durata le Kerry anch'io occidentali la retorica anti occidentale che vede l'Etiopia come sola contro il mondo come vittima di complotti tesi a smembrare una e dunque a portare avanti quale così una vendetta postuma nei confronti di un Paese che ha invece ha resistito con successo all'avanzata coloniale sono tutte retorica che emergono periodicamente i momenti topici dalla storia recente del Paese pensieri erano alla fortissima retorica antioccidentale che accompagna i prime tre anni dal governo dal verde tra il settantacinque e settantasette benché il governo di allora avesse negli Stati Uniti il loro principale fornitore di equipaggiamenti militari ma pensiamo anche alla stessa retorica
Antioccidentale che ha accompagnato il governo etiopico all'indomani delle elezioni del due mila e cinque dunque parliamo del Governo guidati Crina che ha controllato l'Etiopia fino al due mila e diciotto elezioni del due mila e cinque
In cui prevalse conquistò ad esempio la municipalità di Addis Abeba una coalizione di partiti d'opposizione azione che proponevano un'agenda anni Chiobbica per molti versi in linea con quella dell'attuale primo ministro
Ebbene queste elezioni vennero contestate furono seguite da una sorta da una forte repressione di piazza che costa Prince alcuni di questi leader politici all'esilio e dinanzi alle minacce di sanzioni portata avanti
Dall'unione europea dagli Stati Uniti d'America assistemmo nuovamente appunto ad una retorica al governo pragmatica che accusava i Paesi occidentali di voler di incrinare la sovranità di Addis Abeba sostenendo dei partiti politici che di lì a poco sarebbero stati depennati
A movimenti terroristi dunque si tratta di una costante e appunto sempre contraddistinto l'Etiopia in momenti di transizione e di crisi come quello attuale
Chiarissimo allora Mauro con questo affermazioni che informazioni che ci stanno arrivando e Stati anche voi dicendo secondo te
La comunità internazionali come si deve comportare deve evitare un'eventuale collasso loro degli etiopi
Non vedo grandi possibilità diplomatiche voti o altre opzioni che vadano oltre una moral suasion molto forte
Diciamo che però se la comunità internazionale fa i conti con la esplosione possibile dell'Etiopia
Paese fondamentale importante grande popolati dissi mo'dell'Africa ebbe vede che non conviene davvero a nessuno una esplosione di caos di questa portata e neppure non ci sono grandi possibilità di azioni
E ci vorrebbe
Una comunità internazionale che ha una unità di intenti che in realtà non esiste faccio di tanto l'esempio di una Cina che in Etiopia è particolarmente attiva che economicamente in Etiopia sta giocando e ho un ruolo primario e che a mio avviso non credo che sarebbe disposta a giocare in parallelo poniamo con gli Stati Uniti o con la Comunità europea
Poi voglio dire
Ci sono altre istanti che aspettino aspettano un indebolimento di Addis Abeba
Parliamo per esempio di tutte le problematiche legate al Nilo per cui ci sono i paesi a cominciare a dalla dall'Egitto al Sudan Uganda tutti i paesi che sono interessati a al corso del nido e che hanno con l'Etiopia forti contrasti che in questo momento non so come reagirebbero alla chiamata ti un'azione diplomatica congiunta di tutti io so che però premetto una cosa Shukri noi come giornalisti dall'Etiopia abbiamo poche poche notizie
Intanto perché c'è una censura serve a intanto perché di fatto alla comunità dei giornalisti internazionali è stato impedito di arrivare al fronte
Le notizie che vengono sono soprattutto di fronte tigri Linati in questo momento per cui noi in realtà possiamo raccontare poca cronaca possiamo dare pochi riscontri di quello che è realmente il campo di battaglia
Sappiamo che insomma Pitigrilli in virtù dei loro trent'anni di governo della loro organizzazione della loro disciplina dell'oro
Eskil militare stanno ottenendo risultati importantissimi e questo credo non sia
Da mettere in dubbio assolutamente sì alla sosta nell'altro connesso non li ha aiutati Tivoli accadono in questa seconda che i Tikriti per ottenere questi risultati li ha aiutati
Una bella domanda guardando non voglio non voglio poi trovarmi qualche diplomatico sotto casa mi accusa di essere stato parziale contro però insomma sappiamo che l'attivismo in nel Corno d'Africa di alcune potenze benna stabilito e quindi vi parliamo anche di Turchia avvia Egitto parliamo di Arabia Saudita parliamo di Emirati Arabi parliamo di tutta una serie di Stati che stanno che sono molto attivi nella diplomazia diciamo
Attiva quella che non comporta solo il la chiacchierata con l'ambasciatore ma che riguarda anche i soldi di aiuti gli aiuti tecnologici e gli aiuti militari ecco
Questi sono di come dire i contribuenti più attivi a creare l'attenzione nell'aria
Come li vogliamo dividere io non vorrei entrarci in questo momento anche perché mi piacerebbe studiarla più da vicino
Diciamo che gli attori sono questi stanno facendo quello che abbiamo visto in Nordafrica restano pesare si sta facendo in Livia si sta facendo in altre regioni dell'agenda quindi
Ci sarebbe un errore e concludo se noi volessimo considerare il problema etiopico come a sé stante non considerarlo invece uno dei tanti problemi che riguardano questo continente che sembra il più visto dal resto del mondo come una cassaforte da
Da scassinare per per portare via le ricchezze enormi che ha e non invece come un continente che deve essere aiutato perché se sta male questo male
Finisce per superare ogni confine
Ecco quindi credo questo in sostanza la comunità internazionale può fare speriamo una moral suasion la più forte possibile ma poi la verità è che saranno gli stessi etiopici a dover trovare una soluzione anche perché nessuna parte può illudersi di governare il Paese
Trovando stabilità pace e sviluppo economico
Non è possibile
Però Farsora Luca Voodoo Voodoo allora con questo scenario che abbiamo è stato prospettato molto molto molto molto chiaro
E credo che cosa può comportare una URP civile di Addis Abeba sulla resto delle regioni
Ma in una guerra civile
Chiaramente è già in corso da alcuni mesi a questa parte effettiva tra una guerra e civile praticamente dentro intorno ad Addis Abeba contro l'establishment in più ristretto
Con sistema Uber e Federico del Paese in Tibet con i Tikriti mi
E il sistema di Abm questi
Sì
L'ipotesi che la guerra raggiungano Addis Abeba
Aumentata
Young nelle ultime settimane a seguito dei progressi compiuti sul campo dalle forze militari tigrino in particolar modo la conquista di sia con voce a duecento e abita dati molto importanti nella regione dell'amara
Che oltretutto sorgono su una rete viaria strategica è il cui controllo consente al Fronte popolare di liberazione del Tigrai
Di minacciare un'altra autostrada la a uno da cui passa una buona parte degli approvvigionamenti di cibo medicinali combustibile
Della capitale
A mio parere ipotesi Carla Guerra investa Addis Abeba per il momento non è scontata questo innanzitutto perché è le due città che ho citato si trovano comunque ad alcune centinaia di chilometri dalla capitale lì sono localizzati
I combattimenti è vero che il Fronte popolare si è potuto ricongiungere sul terreno grazie alla conquista di investire con una promuovimento armatori bene Oromo Liberation Army che può contare su una presenza diffusa nelle regioni centro meridionali anche nei dintorni della capitale
Ma loro Moni bresciano armi ha una consistenza numerica e capacità combattiva marcatamente inferiore a quella delle forze Tiberina
E non è al momento in grado di minacciare concretamente la capitale e le stesse forze tigrino in un anno forse grandissimo interesse ad entrare in militarmente ad Addis Abeba questo perché fino ad ora la loro condotta bellica è sempre stata contraddistinta dal tentativo di evitare combattimenti nei centri urbani ma piuttosto di assediarvi è attendere l'evacuazione
Di forze ostili primari prenda nel concreto possesso
Questa strategia presumibilmente sarebbe riprodotta da Addis Abeba città che oltretutto è uno dei bastioni elettorali del primo ministro avvia mentre e dove un eventuale ingresso di tigri vi porterebbe con ogni probabilità
Ad una somma da sollevazione popolare sulla la Scala questo anche in un contesto di rapida diffusione delle armi da fuoco a seguito della chiamata generale alle armi lanciata dallo stesso primo
Primo Ministro pochi giorni fa e dunque più plausibile pensare che le forze tigrino intendano puntare adesso su mille e dunque sul controllo di quella autostrada a uno
Che citavo in precedenza per porre Addis Abeba in una sorta di stato d'assedio e poter dunque dettare delle condizioni di cessate il fuoco da una posizione di forza
Allora l'ultima domanda è chiarissimo allora l'ultima domanda Paolo un fregio proprio va abbiamo saputo che Ayanami letto anche il tuo gregge armi iraniani
Destinate ai yemeniti o abbiamo un tuo figlio Menniti e e nello Yemen a che si sono Cavasanti in Somalia
Attraverso Golfo di Aden vinca mansueto
Questo con posando aggiungere con tutto quello che è stato detto siano
Ma insomma da sempre tra le due sponde ci sono grandi commerci non ci potevamo illudere che fosse solo il caso somalo che che arrivasse dall'altra parte ma immaginiamoci che ci siano anche le armi perché e non siano solo il sandalo la mirra
Probabile genovese once multe inflitte anche nel gas inerte in cinema era quindi è un fondo di scegliere imperi reportage anche nella formidabile
So che in quello che dico io è che si è sempre fatto commercio di tutto
E immagino che quello delle armi che in questo momento diciamo uno dei traffici che si insegue di più perché molti hanno bisogno di armi e le armi costano cari e quindi non non esito a credere che sia vero certamente ma come si fa a non pensare che non ci sia un commercio di armi sicuramente chiunque ne ha bisogno le comparato dove le trova e le paga come può
Molto care Jenner e quindi immagino che questo traffico in questo momento sia fiorente in modo particolare
Benissimo allora io ringrazio professor c.t. in collegamento da Napoli che insegna università Federico secondo di Napoli
Ringrazio Baudo lodigiana Antonio delitti ci della RAI grazie è torneremo presto per parlare di questi argomenti e altri a sbalzi o di Africo oggi termina qui con proseguimento sulla programmazione di Radio Radicale arrivi