"Informazione, democrazia, pluralismo" Organizzato nell'ambito della festa nazionale dell'Unità

Teatrale l'opera musicale d'accordo in una visione prospettica questo è l'occhio ma attualmente come diciamo noi mi si consenta il piccolo Martinetto molto facile ok iure conti pur ora usiamo di questo diritto
E e allora mi pare che in questo diritto dell'articolo otto del disposte ad alta densità televisiva come vi dicevo a massima densità televisivo militare anziché l'articolo il comma
Quarto sia una specie di piccola ancora
Un piccolo porticciolo aperto per riparare per vendere al rincaro Aldino determinate opere determinate opere che abbiano naturalmente il crisma dell'opera d'arte Nenni si consenta sommessamente io ritengo perché se ritenessi questo non dico perché c'è un un lavoro meraviglioso di Norberto Bobbio uno dei più grandi pensatori
Non solo giuridici ma direi politico giuridici e la possibilità di disobbedienza alla legge impone questo caso riteniamo ma se io fossi convinto deve il re proposto a dei patent uomini perché tali sono quelli che io avevo scelto mi ha fatto piacere scrivendo una lettera di è pervenuto da uno di questi dicendomi
Per diciamo spirito di obbedienza che quando si appartiene una formazione sociale certo che l'aderente deve anche rispettare quei principi che provengono da una formazione sociale e sappiamo che formazione sociale
Per antonomasia sotto i partiti i sindacati tutte le le formazioni sociali che hanno naturalmente un prisma di rilevanza sociale
Però medicine esigente essa lettera che si faceva ciò la rinuncia per aderito a questo criterio di formazione sociale ma non per essere convinti che il principio io per la verità come mia abitudine con tutta lealtà perché guai se proprio l'organo pubblico che deve garantire non avesse una sua onestà di
Intendimenti di sentimenti litigio
Ritengo che questa Commissione convenuto l'articolo otto non si può guardare da tanti punti di vista positivi negativi gli ho fatto già credo anche forse troppo abbondantemente un po'un quadro certo non roseo del governo della pubblicità
Però ritengo che qualunque funzione si voglia di intravedere in questo comma dell'articolo quattro non però vedrete il comma quattro Quarto dell'articolo otto non mi pare che sia rassicurati se concretamente almeno come va inteso in senso tecnico giuridico la funzione senza anzi io se ripeto
Il pubblico che così delle rappresentato in questo momento
Nel mirino vuole aiutare in questo chiarimento in questa chiarificazione di questo particolare punto io sono molto grato dell'apporto che ognuno di voi vorrà darmi cioè
Io ritengo che la parola censura
Vada colto nelle significato tecnica
Perché altrimenti ogni concetto si può assolutizzare estremizzare allora perdiamo tutti il punto di riferimento quando le facciamo la discussione lo dobbiamo avere un punto di riferimento cioè altrimenti tutto diventa OP
L'opinabilità non giovani insomma
Ne agli organi che devono amministrare né agli anni vista
Ora censura vuol dire
Dieta
In tutto o in parte la diffusione la divulgazione di un qualunque elaborato del pensiero a cominciare dalla più semplice la lettera
Tutti ricordiamo che in tempi di guerra scatta la cosiddetta censura militare che censura anche la lettera apposta la lettera Lund elaborato del pensiero
Così
Un del tracciato musicale uno spartito musicale uno spettacolo teatrale
Ora non mi pare che il pontile di questa commissione se quella di vietare o di mutilare in parte il contenuto
Di un film di uno spartito musicale
Di un tracciato
Di un'opera teatrale non vi pare questo con tutto di attività
Se mai la scure cade sul biscotto
Diceva il nostro indimenticabile poeta giusti poeta dell'Ottocento patire consacrato nella letteratura italiana
E lui in quel momento da buon patriota italiano
Compose delle poesie veramente belli e interessanti che tutti potremmo rilegge contro i tedeschi chi in quel momento sanno dell'Ottocento che avevano occupato ottanta delle parti del territorio italiano
E allora devo dire che riceve questa poesia
Che il senso un riposino le forbici d'ignoranti
Guardate come efficace cioè la forbice che taglia quindi pare che la cornice doveva tagliare diretti non devo tirare nostra Santa quindi io sono pronto com'è mia abitudine credo di essere persona aperto la dialettica
Proprio direi anche per mia abitudine perché se mi consentite non voglio ricordare perché completamente inutile la mia formazione dalla mia formazione è proprio quella di ascoltare tutte le parti e di ricavarne direi il nocciolo di verità
Quindi io direi ho cercato di esporvi tutti gli ordigni punti di vista tutto si può dire di questa Commissione tranne che abitati c'è
Ora qui io mi fermerei perché penso di averla già portato via molto tempo
Ad ogni modo senza fare dell'ottimismo con il Candido di Voltaire cioè dell'ottimismo gratuito
Io devo dire
Che del Menta questo o meglio
Questo coi tempi mentre
Della nomina della commissione sembra falso come effettivamente vale a rianimare un dibattito che in effetti solo apparentemente potrebbe essere su un punto marginale
E solo apparentemente potrebbe essere un dibattito titoli prospettiva mentre in effetti come io mi auguro e un dibattito di prospettiva e soprattutto di prospettiva in favore come sempre
Della libertà di espressione del pensiero per di salvaguardia dei diritti di tutti gli utenti dell'informazione
Tra gli obblighi che sono scattati con il ventitré agosto c'è anche quello per tutte le televisioni di fare dei telegiornali
E naturalmente adesso il problema è come saranno fatto questi telegiornali che cosa ci sarà
Quanto ai partiti peseranno su questi telegiornali
Di informazione televisiva
Noi oggi pensiamo spesso alla Rai
Quanto la lottizzazione pesi fine credo che non vada spiegata nessuno
Il presidente della RAI Enrico Manca una metodo che ripete sempre dice che se una persona guarda la televisione bendato
Solo sentendo cosa viene detto capisce se il TG uno e il TG tue o il TG tre come dire che il tutto si riconosce immediatamente
In RAI si sta il consiglio d'amministrazione allo studio un nuovo piano editoriale che teoricamente dovrebbe cercare di modificare chiederei al consigliere Menduni se ci dà dei due Mimma mi pare che intanto il provvedimento più recente che è stato adottato è quello di vietare i sondaggi
Lo svenimento adottato quando il raìs sondaggi vanno in onda continuamente solo che finché si trattava di sapere quante chi è relativa più amata dagli italiani il sondaggio andava bene quando dal sondaggio viene fuori che gli italiani danno un giudizio sprezzante dei nostri politici il sondaggio diventa il demonio
In
Alla vicepresidente della Fininvest invece chiedo come saranno organizzati i loro telegiornali e ricorderei però che un anno fa Fedele Confalonieri altro dirigente Fininvest
Disse che i telegiornali avrebbero avuto un'impostazione vicina allo scaffale la linea Craxi Andreotti Forlani quindi nascono in qualche modo già con una specie di stelle Letta dice fa già l'aria sconsolata non l'ho detto io l'ha detto Confalonieri vorrei sapere se anche alla Fininvest ci sarà una minima utilizzazione in area governativa
Dunque
Ricordi la questione sono due una devo intanto ricordare una questione che era stata accennata da vita sull'esistenza o meno di un rapporto di cartello fra la RAI e la Fininvest poi dovrei parlare dell'informazione sono due corde la questione forse a ben guardare la questione è unica
Io non credo che esista oggi un cartello RAI Fininvest forse noi dobbiamo abituarci anche una visione meno sanguinaria della concorrenza concorrenza non è
Pugnalare l'avversario ogni sera ci sono anche forme di concorrenza meno esasperante di quella che abbiamo vissuto negli ultimi anni e che non sempre almeno io parlo per la RAI ha dato ha dato buoni risultati
Quindi io non parlerei di una politica di cartello direi però che ci sono delle zone d'ombra molto pericoloso la zona d'ombra molto più pericolosa che ci sia a mio parere quella dei diritti sportivi lo sport come sapete è una delle principali componenti dell'ascolto televisivo che si assicura i diritti di grandi manifestazioni sportive compra dei titoli sicuri è sicuro che in determinate stagioni dell'anno potrà vere un alto ascolto con tutte le conseguenze del caso in sé nei suoi rapporti con la pubblicità nei suoi rapporti con il pubblico
La competizione fra RAI e Fininvest dieci anni fa comincio con i diritti del famoso Mundialito cominciò con una contesa sui diritti sportivi gli ultimi episodi di questa contesa sono molto preoccupanti sia il fondato sospetto che alcuni settori della RAI tutto sommato non non tutelino atti intelligenza lei finanze dell'azienda e non tutelino anche l'autonomia dell'azienda quando la Formula uno
Ha un cioè i diritti che di trasmissione relativi alla Formula uno aumentano di valore da un anno all'altro di quasi sedici volte sia il fondato sospetto
Che qualcosa non funzioni e dato che nel frattempo gli ha comprati non più Lara ma la Fininvest e la RAI compra il cinquanta per cento solo di quello che a comprare del di quello che aveva l'anno precedente in cui comprò integralmente per un miliardo
Qualche cosa i diritti della Formula uno l'anno successivo
Compra dalla Fininvest il cinquanta per cento dei diritti la Formula uno per un valore superiore ai sette miliardi
Sia il fondato sospetto che quando un prezzo aumenta a quindici volte cioè qualcosa di malsano
Non c'è più solo una città costruita abusivamente c'è una città in cui scorrazzano alcune bandiere di taglieggiatori perché effettivamente è una dinamica superiore a oltre
Ci sono delle zone d'ombra una è la zona dei diritti sportivi probabilmente anche per quello che riguarda la politica del palinsesto e lo spettacolo di varietà ci sono delle cose che potrebbero cambiare ecco dove il cartello non c'è mi pare chiaramente l'informazione
Noi abbiamo assistito
Prima con la guerra del Golfo e poi cogliere vicende russe e sovietiche di queste gli ultimi giorni a un esempio di quello che può succedere quando una pluralità di emittenti sono in grado di fare informazioni ecco io devo dire penso di interpretare il pensiero di tutta la RAI che la Rai non teme la la concorrenza la RAI tenne la propria burocrazia
La RAI M una situazione in cui un telegiornale è già pronto con le notizie di quello che succedeva a Gorbaciov
Va in onda due ore più tardi
Perché è uno dei tre telegiornali forse certo riconoscibile anche con gli occhi bendati
Ma comunque un telegiornale che per primo era in grado di poter dare quelle notizie donne a potute dare per due ore perché non dispone di un proprio studio
Aggiungo
A differenza di altri due tre giorni
è la notizia va in rotta con due ore di ritardo tutti i pasticci detta allora io cosa temo non tengo tanto l'affermarsi di una concorrenza nella informazione temo una rara in cui burocrazia in termini e concorrenze interne non permettono alla informazione di fare il suo mestiere
Ora io mi rendo conto che indubbiamente è vero non c'era certo bisogno che ce lo dicesse manca che i tre telegiornali e i telegiornali radio
E tutto quel che in realtà sono targati politicamente questo non c'è bisogno
Di
Come dire di farcelo diretto da una delle persone che fra l'altro e anche più presente in maniera molto ecumenica su tutti e tre i canali informati
Il punto però è un altro realisticamente io credo che la cosa fare oggi sia intanto garantire a tutte le fonti informative della RAI la possibilità di fare il loro mestiere queste ancora oggi c'è e l'esempio
Recentissimo l'esempio recentissimo lo dimostra
Lo dimostra l'intervento sui sondaggi ecco io lo vedo
Come dire più niente una forma di censura Loreto come un modo burocratico e molto paludato di impedire ai giornali radio e televisive e di fare il loro mestiere con gli strumenti comunemente accettati dalla stampa
Sì carta ed elettronica di tutto il mondo la stessa mentalità burocratica che manda in onda un vecchio film che tutti hanno visto che non c'è alcun bisogno decadere la televisione per potessero vedere basta una corsetta
Che si noleggia per cinque milanista per non mandare in orbita un pomeriggio di diretta su quello che sta succedendo in Unione Sovietica io sono soprattutto soprattutto preoccupato di queste cose
E aggiungo io non so come sarà targato se sarà targata
E l'informazione Fininvest quella famosa espressione di Fedele Confalonieri non so come oggi troverà un riscontro in una situazione politica che ben altre e più fantasiose Stille potrebbe suggerirci
Io mi preoccupo del fatto che si aprono l'oligopolio
Ossia che comunque vada
Il grosso dell'ascolto l'ottanta per cento dell'ascolto televisivo anche a valle della concezione delle concessioni limitato into in grosse catene di emittente
E cioè che insieme Fininvest errori fanno l'ottanta per cento dell'ascolto delle ore maglie è il novantacinque per cento dell'ascolto nelle ore gravi nelle ore grazie ora questo è una minaccia per la democrazia perché c'è un mercato asfittico è veramente unità cita troppo costruita io su questo volevo dire un'ultima cosa
La il paragone lavoro dell'abusivismo edilizio l'abbiamo fatto tutti durante la legge Vanni abbiamo tutti detto la ripetuto il ministro oggi che il problema della barriera di condonare di legalizzare e comunque di fare i conti con facilità
Già costruita per cui non si faceva il piano regolatore di un dato pianura inedificata Buddy una città frustrate con case e aggiungo priva delle fogne vista
Fuori di metafora vista lago la confusione degli impianti delle antenne no che sono un po'del paragone gli impianti le infrastrutture di questa città
Ma è un paragone che ha un po'distorcente perché quando noi pensiamo a una città abusiva quante ce ne sono del nostro Paese qua vediamo delle secondarie degli agglomerati di palazzi palazzetti
Dove ci sono i grandi grattacieli del della speculazione e poi c'è l'abusivismo di servizio cioè quello che si è fatto in garage chi si è fatto la porcilaia chi aumentato di due stanze della casa l'abusivismo dei poveri e quindi abbiamo questa immagine di questa città un po'grandi un po'piccole no
Questa è una città dove ci sono solo grattacieli ossia l'abusivismo da un'indagine che ciascuno si può prendere due assi di legno e un po'di cartone e mette su una baracca e non si può mettere sulla baracca è una città oligopolistico è una città dove ci sono papier forme informati
E questo è un grosso pericolo
Al di là di come e quanto sia targata l'informazione RAI che ha un problema reale e che nessun piano editoriale riuscirà a risolvere finché questi dal consiglio d'amministrazione perché questa è la sua estrazione finché questi sono i suoi poteri
Il problema vero è che tutta questa grande democrazia italiana che produce tanti giornali quando si va in televisione nati mentre in un collo di bottiglia è questo il vero pericolo che io appunto volevo segnalare
Risposta la seconda parte della risposta del consigliere Menduni ha riportato un po'al tema sul quale si era svolta la prima parte della nostra discussione
Ma Loredana Bartoletti Antonio Zollo che sono giornalisti bravissimi padroni come pochi di questo mestiere
Hanno forse messo troppa carne al fuoco hanno fatto troppe domande hanno evocato troppi problemi è difficile rispondere a tutto
Ma poi succede che se uno per esempio io non risponde a qualcuna di quelle domande o sottacere qualcuno di quei problemi si sente dire che ha voluto eludere o non arriva la risposta ho ammesso qualche dura di quelle presunte prevaricazioni ancora una volta denunciate dà vita ed altri io per la verità prima di rispondere alle domande specifiche sull'informazione vorrei dire qualche altra cosa perché quando l'avvocato Pacchioni sia presentato molto cortesemente e usando forse un eufemismo ha detto di me che sono abitualmente stimolante nei confronti del PDS
Debbo dire che stasera misero stato stimolati stimo io anzi quasi provocato quasi l'imputato forse per questo sono in questa angolino ed è stata una piccola delusione Vincenzo perché perché venendo a Bologna oggi in questa bellissima festa
Ho letto i giornali e ho letto le dichiarazioni del vostro segretario Occhetto e ho letto che l'affermazione più forte
Che forse anche deluso qualcuno dei presenti alla festa ma che ha esaltato altri è stata non è più la festa dell'Unità e la prima festa del PDS
E mi è sembrato un segno di novità che cogliesse nella sintesi di uno slogan felice effettivamente un passaggio verso quel futuro che è il titolo della festa e lo dico senza nessuna critica al mio amico Sarti che siede in prima fila che certamente nella ricostruzione dell'unità ha dei grandissimi meriti di cui mi piace dargli atto perché in anni non sospetti abbiamo vissuto insieme tante battaglie ma certo il cambiamento che il segretario
Annunciava parlando di prima festa del PDS voleva significare un distacco una rinuncia a un certo modo di concepire la politica o di far politica
E invece con la delusione
Delle parole di Vincenzo vita io ho sentito riproporre tutti gli argomenti tutte le questioni che per anni non per un anno quanto nel passato dall'approvazione della legge Mammì
Ma in tutti gli anni che hanno accompagnato la preparazione e l'approvazione della legge Mammì vita e il suo amico il mio amico Walter Veltroni
Ci hanno ripetuto incuranti di ciò che succedeva nel mondo incuranti di ciò che cambiava realmente nel mondo incapaci di prendere atto del cambiamento e di adeguarsi
Ma come si fa a Vincenzo vita riproporre queste affermazioni oggi
Un anno dopo l'entrata in vigore della legge senza rendersi conto che alcune di quelle argomentazioni sono fatalmente inevitabilmente cadute proprio per le regole come fa Vincenzo vita ripetere
Riecheggiando un quesito già posto da Zollo sia sull'Unità sia stasera che quasi arrogantemente un dirigente della Fininvest e l'altra sera ha detto che avrebbe fatto la diretta anche prescindendo dall'opinione del ministero ci vogliono prima le regole e poi in gioco
Ma come
Quella non era né una dichiarazione arrogante ed è una dichiarazione qualunque era una presa d'atto a chi chiedeva come farete l'informazione sportiva
Come vi preparate al campionato noi che ancora quella sera e ancora tre giorni dopo il ventitré di agosto abbiamo mandato le partite in differita venti e quarantacinque anziché venti e trenta dicendo dal primo settembre certo rimanderemo
Quando le potremo trasmettere indiretta perché ma perché nel frattempo è scattato quell'anno della legge che pone a carico degli autorizzati non dei concessionari
Molti gli obblighi e alcuni diritti
E non è possibile applicare la legge per gli obblighi e i doveri e non applicare la legge per i diritti
Ma la diretta per noi non è un diritto è anch'essa un dovere è un obbligo obbligo anche oneroso perché perché la legge si fa obbligo dal ventitré di agosto
Di trasmettere i telegiornali quotidiani
E ci fa obbligo di trasmetterli contestualmente su tutto il territorio nazionale
Quindi senza la possibilità di quelle sfasature anche di orario minime che con la differita erano obbligati
Quindi per noi la diretta è stato un dovere e non un diritto è stato l'adempimento di un obbligo previsto dalla legge e non un atto di arroganza
Non solo
Ma quando prevedendo che il ventitré di agosto sarebbe un giorno arrivato ci siamo resi conto di tutto questo noi molto correttamente e vorrei dire umilmente se possibile adoperare un'espressione del genere
Della degli atti amministrativi abbiamo prospettato il problema al ministero nelle forme corrette
Dicendo l'articolo otto della legge l'articolo quindici l'articolo trentaquattro ci fa questi obblighi pensiamo di comportarci così diteci se sbagliamo no soltanto questo ha detto quel dirigente Fininvest quando si è dichiarato certo che i nostri atti correttamente e tempestivamente adempiuti avrebbero portato il ministero a dare una certa risposta
E non c'è caro vita
Un non detto un qualcosa di sottaciuto un atto di prepotenza o di prevaricazione per mettere il cappello sulle concessioni
Perché ciò che abbiamo chiesto ciò che abbiamo fatto e ciò che facciamo non riguarda in nulla le concessioni
Riguarda i diritti e gli obblighi di quei soggetti che la legge nell'articolo trentaquattro autorizza a proseguire nell'esercizio della trasmissione che avevano iniziato prima della legge
Quindi siamo dei soggetti
Che la legge riconosce e autorizza e non abbiamo fatto e non facciamo e non faremo nulla di bene o di ciò che autorizzato in virtù di una legge che sotto questo profilo fortunatamente e chiara anzi chiarissima
Le concessioni non c'entrano le concessioni le abbiamo chieste
E aspettiamo e le vogliamo e crediamo anche di averne diritto
Ma non c'è nulla di non detto nulla di sottaciuto nulla che autorizzi a dare evocare quella parola che Maddie spiaciuto risentire ancora una volta stasera qui
Il sospetto che si volesse creare il fatto compiuto
Nessun fatto compiuto il rispetto puntuale rigoroso della legge nell'adempimento di una legge di un obbligo che la legge pone a carico dei soggetti autorizzati e ma l'avvocato bachi occhi molto intelligentemente ad inizio di questo dibattito parlando di alcune delle contraddizioni dei temi dei tanti temi che avete sentito evocare i sui quali potremmo parlare fino a domani mattina e anche oltre
Ha parlato dell'astuzia della ragione avvocato io aggiungerei anche l'ironia della storia perché io mi meraviglio quando una persona come Zollo come Veltroni come vita
Che questa legge hanno vissuto in un tormento di cui gli va dato atto con molta passione con molta responsabilità per anni scoprono oggi anzi scoprono ieri eccellenza Santaniello che c'è l'articolo ma quattro dell'articolo otto no noi vogliamo Roberto fin da una decisione del Nord Hall o eh no tu ricorderai e mi dispiace che non c'è Walter Veltroni
Che quel comma
Fu inserito nell'articolo otto della legge
Proprio per punire ulteriormente la Fininvest che si cercava di cancellare dall'etere televisivo italiano
Ricorderete tutti la campagna dell'allora PCI e poi del PDS contro gli spot nei film ricorderete tutti le battaglie di Veltroni ebbene quando in quei tormentati giorni dalla discussione in Senato e poi alla Camera
Cadevano i governi si rimetteva i ministri creavano i partiti trasversali c'erano mille e di quelle manovre che abbiamo visto fiorire attorno a questa legge
Quando non si riusciva a trovare una soluzione qualcuno non certamente noi dicendo che le norme sull'affollamento e sui film e sulla pubblicità nei film solo il secondo
Gli orientamenti della direttiva europea erano ancora poco penalizzanti per la Fininvest disse almeno introduciamo un principio che qualche film che alcuni film d'autore possano andare indenni in televisione
E quel comma fu mesto in quella legge contro la Fininvest contro l'emittenza privata
E adesso perché si pensava che così si poteva ulteriormente stringere e adesso un anno dopo ci facciamo scandalo
Certo che è uno scandalo vita ritenere che è un'autorità dello Stato
Ponendosi come moderno censore possa non tagliare professor Santaniello ma comunque interferire in un'opera d'arte turni di un'opera di espressione del pensiero ma io dico che c'è un altro motivo c'è un'altra ragione che dovrebbe per coloro che hanno veramente a cuore le sorti del cinema preoccupare per quest'articolo quattro perché se la commissione opererà
E se dichiarerà che questi dieci film debbono andare in televisione senza svolte avrà dichiarato la morte o l'oblio per quei dieci film
Perché tanti dei capolavori del cinema italiano o del cinema mondiale non sarebbero mai arrivati in televisione e i nostri giovani non l'avrebbero mai potuti conoscere e vedere se non ci fosse stata la pubblicità
E quindi pretendere di riservare una quota di firme senza significa anche condannare all'oblio dei film che invece potrebbero essere portati a conoscenza
Di milioni di persone come la televisione questo grande frumento affatto
In tutto il mondo per tutti i film per la storia del cinema mondiale
E poi tele più è un'altra di quelle ironia della storia
Ma come si fa ancora a sostenere anche se do atto a Vito l'ha fatto con mano molto morbida perché neppure lui
Ha avuto ancora il coraggio di evocare lo spettro ombra di Berlusconi dietro le tre tele più la legge Mammì la tanto deprecata legge Mammì la tanto vituperata legge Mammì ha costretto Berlusconi a spogliarsi delle tre tele più certo che Telepiù era un progetto concepito preparato al avviato e realizzato nella sua prima fase dalla Fininvest ma quando è arrivata la legge Berlusconi ha dovuto vendere
Trattenendo soltanto quel dieci per cento che la legge autorizza ed ha venduto l'onda a una cordata fantasma
Ha venduto a una cordata vera dia utenti si imprenditori che hanno nomi grandi nella finanza e nell'economia del nostro Paese ma come vita sa
Questo non basta perché stanno arrivando a Telepiù anche dei soci stranieri
Che certamente non possono essere ombra di nessuno perché sono talmente grandi da fare ombra agli altri
è già entrato l'avete letto sui giornali di qualche settimana fa il più grande editore televisivo tedesco Leo Kirch della Beta Television
E entrerà
L'annuncio sarà dato nelle settimane la prossima settimana
Il più grande editore di televisione europea la R le TL lussemburghese attraverso una società che tra l'altro il proprietario del satellite Astra
Quindi soggetti europee importanti che hanno rilevato da Berlusconi la Telepiù
Un sistema che può vivere soltanto si articolato su quelle tre reti perché così concepito e così in questa realtà di mercato destinato a vivere
Ecco perché sarebbe lungo spiegarlo non si può continuare a sparare
Controlla Tele più treni anche perché non è assolutamente vero e su questo titolo a rispondere perché ciò è successo durante la gestione Fininvest se non dopo il passaggio non è assolutamente vero che i canali siano stati acquisiti
Al di là o al di fuori o contro le previsioni e la disciplina della legge
Tutto è stato fatto nei tempi e nei modi che la legge autorizzava così come tutto il mercato dei canali e delle frequenze nel nostro Paese per dieci anni si è mosso e come la legge oggi disciplina
Quindi è un'altra piccola favola carovita che deve assolutamente cadere perché non è più possibile oggi di fronte alle cose che sono chiare trasparenti sotto gli occhi di tutti continuare a ripetere
Quelle argomentazioni
O quelle polemiche che poteva ad aver valore politico durante l'iter parlamentare della legge ma che oggi a legge approvata a legge entrata in vigore a legge amministrata dal Ministero in vista delle concessioni non è più possibile ripetere perché non è più assolutamente vero come non è vero è un'altra favola ecco il mio gesto di disperazione quando Loredana col suo bel sorriso ha evocato ancora una volta quella presunta dichiarazione di Confalonieri
è una favola dei Confalonieri abbia detto il il telegiornale della Fininvest sarà il telegiornale del Caf ispirato cioè a Craxi Andreotti e Forlani
In una intervista a tutto raggio fatta da Stella pende sull'Europeo in cui parlava in una domanda sull'informazione della informazione lottizzata della RAI in cui diceva c'è un telegiornale democristiano
Allora se era De Mita imperante e quindi c'è un telegiornale di Demitri poi c'è un telegiornale di Craxi poi c'è un terrà il giornale di Occhetto voi sarete altrettanto notizie in Rete tripartizione Rete
Confalonieri rispose no certo noi saremo attenti a tutte le realtà Takara sia la dato Forlani ad Andreotti a De Mita Occhetto con ciò volendo indicare esattamente il contrario della lottizzazione e certo Loredana
La lezione della RAI e le polemiche la RAI si dà tante lezioni vere perché la professionalità della Rai nessuno la mette in dubbio soprattutto dell'informazione
Io ne ho sempre dato atto sia personalmente che come gruppo ma certamente la lezione che ci viene dalla lottizzazione sarà tale da impedirci di ripetere un errore del genere
Non abbiamo né presunzione né pretesa di fare un'informazione alternativa
Studieremo in umiltà per fare qualcosa che assicuri al telespettatore qualcosa di più
Qualcosa in aggiunta a ciò che già la RAI fa e fa benissimo con tre telegiornali che sono antichi collaudati consolidati articolati
Che hanno una fedeltà di ascolto e che hanno grandissime professionalità cercheremo di aggiungere nel panorama dell'offerta televisiva italiana qualcosa che sia utile al telespettatore che garantisca
L'allargamento di quel pluralismo
Che è certamente uno degli obiettivi della legge Mammì assieme all'Antitrust
Obiettivo che secondo me la legge ha largamente raggiunto perché è un'altra favola che non vorrei più sentire revocare e quella dell'oligopolio
Cioè dei pochi soggetti ma signori avete sentito dal ministro Vizzini poco fa direi che sono mille quattrocento i soggetti che hanno avanzato domanda io potrò essere forse più preciso sono mille quattrocentocinquantadue
Domande presentate a termini della legge Mammì
Diciotto richiedono la concessione per l'emittenza nazionale cinque chiedono la ripetizione del segnale estero uno dei quali il più grande altrettanto ammirevole per professionalità e impegno il qui vicino dottor può pioli che Telemontecarlo
E mille quattrocentoventinove sono le emittenti locali che hanno richiesto la concessione
Come si faccia a dire che non c'è spazio in questo Paese per le tv regionali e locali io francamente ve lo chiedo ancora e pensati che a una prima a un primo vaglio degli uffici del ministero di queste mille quattrocentoventinove sei o settecento sono state ritenute titolari di una dignità di impresa così è stata definita cioè aziende capaci di fare emittenza televisiva
E secondo uno studio dell'ufficio documentazione della Rai di queste settecento emittenti locali regionali e provinciali ben quattrocento diciannove
Fanno un telegiornale locale
E questo è un Paese dove non c'è pluralismo
E questo è un Paese dove c'è l'oligopolio ma poco fa Amenduni parlava dei tanti giornali che ci sono in questo Paese a fronte delle poche televisioni balcone i giornali quotidiani in Italia sono ottanta solo trenta sono regionali o provinciali e di questi trenta ben quattordici appartengono a una sola catena quella di Repubblica cioè del più grande giornale nazionale
E questo è un Paese dove non c'è pluralismo televisivo ma io lo chiedo a voi ma rispondete Rico telecomando in mano
Ma certo che in tutti i Paesi del mondo la televisione nelle mani di pochi soggetti
Perché per far televisione ci vogliono mezzi adeguati va perché negli Stati Uniti che è un paese di più di duecento milioni di abitanti quattro volte l'Italia i network nazionale non sono soltanto tre e non solo quelli network privati nazionali che ci hanno fatto vedere ciò che succedeva in Russia in questi giorni
E non è a un network americano privato che Eltsin ha affidato la sua prima immagine del Parlamento assediato il diciannove agosto
E non è alla Cnn n americana che sedeva al nazismo ventuno di agosto ha affidato i suoi dubbi su Gorbaciov
E non è dopo domani mattina Allied fissi un network privato uno dei tre network americani che vedremo in tutto il mondo un faccia a faccia storico tra Gorbaciov fedelissimo
Arbitrato moderato non dallo Ivana Bartoletti va da Peter Jennings il più famoso ancor mente America siamo influenza è la realtà
Questa è la realtà degli altri paesi e in Francia quanti sono i network nazionali e in Germania e in Inghilterra
Scusate la passione potrei continuare a lungo non lo faccio perché avete dimostrato già di essere forse troppo pazienti e comunque troppo cortesi nei miei confronti
Ma queste sono le cose oggi nell'era in cui le rivoluzioni le fa la televisione si dovrebbero discutere nel nostro Paese
Non te le più tre non la diretta come fosse strappata quando il mondo vive indiretta la rivoluzione di Mosca
Questi sono i temi seri di una vera seria festa
Del PDS stavo per dire dell'unità di un partito cioè che voglia veramente a rinnovarsi che voglia rompere col passato che voglia andare verso il futuro
Scusate di ripeto la passione ma questo è quello che mi sentivo di dire in questo ambiente dove ho sentito una attenzione che significava sensibilità disponibilità al dialogo e disponibilità quindi a sentire anche le ragioni di chi era stato messo sotto accusa stasera qui in maniera cortese va sull'Unità
E dal partito comunista o da PDS tante volte in maniera anche più dura grazie
Qui vorrei rassicurare i nostri ospiti gli organi e io siamo ben felici di essere qua stasera moderare questo dibattito anche se naturalmente non non mettiamo come dire limiti alle nostre ambizioni professionali
Io ora ciascun invidia è un'ammirazione veramente sincere per Gianni letta perché uno dei pochi uomini che io conosco che sanno sfidare l'impossibile e quindi mi prenoto per due domande ulteriori da fare voi a Gianni letta però vorrei che almeno stasera a questa discussione come dire di un duopolio il cartello non non prevalessero anche qui
E allora io voglio rivolgermi al vicepresidenti Telemontecarlo dottor popoli con una domanda molto semplice
Persino ovvia
Come se la passa a Telemontecarlo
In questa città edificata abusivamente come siccome vive la sua televisione di questa città perché credo che la risposta Telemontecarlo possono avere anche per tanti altri che in questa città vivono come dire una vita un po'
Grama marginale
Da mi di è la tentazione di chiamare in causa un momentino vinta
Vita mi ha telefonato una settimana fa per invitarmi a questo dibattito
Quando ho ricevuto la sua telefonata tua Ciao come stai eretto
E allora la mia tentazione rispondere un po'in questo tono con tutte le implicazioni che
Anche se in realtà devo dire
Che in questo momento noi stiamo
Alimentando una certa speranza di potere fra qualche tempo rispondere in maniera un pochino più positiva
Io sono qui Letta ha detto che questa il banco degli imputati io non so di che cosa potrei essere accusato
Se
Il fatto di essere seduti qui significava veramente di essere marginalizzati io sono proprio l'ultimo mi sta molto bene perché infatti tra i soggetti televisivi che hanno la pretesa di esserci noi siamo sicuramente due
Io ho una grossa speranza che si fonda sostanzialmente sul lavoro che in questo momento il ministero sta facendo e cioè il piano di dismissione delle frequenze che il ministero sta attuando sarà lo strumento ovvero per permettere di ridurre i pericoli che gli errori fondamentali della legge Mammì che sono stati i accennati
Conto esistono secondo me
Lo Stato nel momento in cui sceglie il soggetto a cui concedere l'utilizzo delle frequenze per fare televisione sta facendo una scelta davvero di carattere politico ma di alta politica in qualche modo sta scegliendo il nome dei cittadini
Che tipo di informazione devono ricevere che probabilità di essere correttamente informati e per informazione io veramente quando si parla di televisione non mi riferisco solo al giornalismo penso che la televisione sia informazione
Delicatissima importante potenzialmente pericolosa in tutto ciò che fa
Molti i temi sono stati sollevati finora nel dibattito e vi pare che forse io non non potrei fare cenno anche se ho alcune opinioni su alcune cose che sono state citate qui
Cioè ma voglio solo toccare un punto si è parlato del problema che è sorta in questi giorni con la Commissione che dovrebbe definire quali sono le opere d'arte eccetera
E anche il professor Santaniello in maniera assolutamente brillante eccetera detto beh la legge scritta io avevo far rispettare ma in qualche modo abbiamo sentito che lui stesso
è d'accordo sulla fondamentale
Inconsistenza di un di un obiettivo di questo tipo dei signori che possono arrogarsi il diritto di dire che cos'è un'opera d'arte
Ma ha ricordato bene letta come mai è stata creata questa cosa non sono d'accordo con lui quando volte finire a tutti i costi e con molta competenza la Fininvest una povera vittima dalla legge Mammì veramente Caro letto io vorrei
Essere tanto brillante qua
Io sinceramente non me lo merito questa plauso vuol dire che forse ho detto qualcosa sul quale molti sono d'accordo la Fininvest non è veramente è stata una vittima della legge Mammì
Tant'è vero che si potrebbe addirittura dire che la legge Mammì è un pochino le reti dei della legge Berlusconi ve lo ricordate aveva addirittura un no no
Non ha cambiato molto la legge Mammì
Ho però voglio dire una cosa questa norma che è stata scritta su questa Commissione davvero è stata è stata complementare a un'iniziativa dell'allora Pci credo che ancora fosse il PC che a ingaggiato la grande battaglia sugli spot Nesi
Io all'epoca ho manifestato la mia opinione sia Vincenzo vita che a Veltroni dicendo che trovavo che era una grossa sciocchezza mi permetto di ripeterlo ancora oggi per me non è questo il problema
Il problema della televisione in Italia ancora continua ad essere il problema delle concentrazioni
E davvero letta sostiene in maniera assolutamente brillante la tesi del glande pluralismo in Italia quando parla di mille quattrocentocinquantatré domande di concessione che pur se verranno ridotte come pare che il ministro abbia intenzione di fare continueranno ad essere inutile estremamente importanti e nonostante questo la probabilità che in Italia ci sia televisione pluralista è molto scarsa e devo dire che il caso nostro per chiudere chiudere il circolo rispondendo alla sua domanda Zollo
Nel caso nostro noi crediamo davvero che se il ministero farà un piano riuscirà a fare un piano delle frequenze adeguato e noi saremo messi in condizioni di potere avere almeno gli strumenti per lavorare
Noi siamo molto impegnati e addirittura oggi siamo degli imprenditori ma quasi quasi cominciamo a sentirci un po'dei missionari
Che hanno un compito davvero molto importante e delicato che è quello di riuscì
Della festa nazionale dell'Unità
Di dare avvio a questo confronto
Sul tema Informazione democrazia pluralismo
I difficili assetti del sistema radiotelevisivo io credo che
Si possa dire che per il Partito Democratico della Sinistra
Il tema della informazione del pluralismo
è un tema costitutivo
Della sua ragione d'essere
Tema sul quale noi siamo impegnati a sviluppare con grande coerenza
Con grande rigore la nostra presenza nella società nelle istituzioni nella vita quotidiana
Perché
Informazione pluralismo sono la forza vitale della democrazia che è un valore in sé
Ed è una coincidenza certo felice
Ma penso che si possa anche parlare di astuzia della ragione
Se la seconda giornata della festa nazionale dell'Unità
E della e stanche del PDS
è dedicata a questi temi
Io non voglio farla lunga perché siamo tutti attenti e sappiamo leggere tra le righe di ogni discorso
Però è certo che questo è un punto che ci conforta nel proseguire nelle scelte che abbiamo compiuto
Questa sera noi abbiamo
Anche
L'onore di avere una sede
Per discutere
In anteprima perché è la prima occasione ufficiale per
Affrontare uno degli aspetti più delicati e più significativi
Del governo del sistema radiotelevisivo
Abbiamo con noi il ministro Vizzini Carlo Vizzini che ringraziamo per la sua disponibilità
Qualche giorno fa
Mi pare il ventisette di agosto
Ho qualche venticinque ventisei il ventitré lei è partito il il plico è stato inviato a tutte le regioni una proposta aperta di piano per la definizione del governo dell'etere
Lettere è un bene pubblico
C'è una funzione ordinante della pubblica amministrazione
Il piano di assegnazione delle frequenze è lo strumento tecnico amministrativo
Per affrontare questa questa questa sfida per molti aspetti medita nel nostro Paese e che dovrà poi anche misurarsi con problematiche sovrannazionali ovviamente
Con problematiche europea
Destinatari non formali
Di questo di questo strumento amministrativo sono le regioni e la lettera di accompagno
Del ministro è una lettera che io desidero dirlo
Si pone in modo nuovo nei confronti della dimensione decentrata dello Stato nei confronti delle regioni che sono chiamate ad un rapporto di collaborazione effettiva per giungere alla confezione del piano
Abbiamo con noi
Il professore Giuseppe Santaniello garante
Per la editoriale tradotte le creazione
Una personalità
Che ha saputo a pochi mesi dalla difficile interpretazione della legge duecentoventitré del novanta dare un contributo di interpretazione sistematica dal punto di vista istituzionale dei rapporti diciamo che riguardano il sistema della controllo degli operatori
Delle problematiche relative alla etica del messaggio e della comunicazione
Di grande valore e io credo che prima o poi mi auguro queste tematiche diventeranno oggetto di una conoscenza di massa di una conoscenza diffusa
Di una conoscenza diffusa
Abbiamo Gianni Letta che è un interlocutore
Volante
Del nostro partito del PDS e del sistema radiotelevisivo
Enrico Menduni del consiglio di amministrazione della RAI
Elisa
Dionisio poli di Telemontecarlo
Vincenzo vita
Che il responsabile Elena PDS nazionale nel campo delle comunicazioni
Abbiamo il piacere di avere in sala
Il segretario generale di terzo polo Rattazzi
Abbiamo Berrini Fabrizio Berrini Segretario Associazione editori radiofonici
Abbiamo
La assessore Felicia Bottino
Che della Regione Emilia Romagna che è assessore con delega alla informazione
Che sarà l'interlocutrice
Di questo lavoro che ci attende
Chi vi parla è presidente del Comitato radiotelevisivo dell'Emilia Romagna
Noi penseremmo di organizzare i nostri lavori
Perché abbiamo un'altra felice coincidenza la disponibilità te di Loredana Bartoletti di Repubblica e di Antonio zolle dell'unità
Che sono non solo tradizionalmente molto qualificati sono grande competenza in questa materia io direi
Che per evitare di annoiare
Io direi che zolfo e la Bartoletti dovrebbero condurre i nostri lavori facendo oggi domande
Slash
Come loro ritengono e di volta in volta noi si risponde penso che questo sia il modo più efficace per stare assieme mormora e mezze e per cercare di dare addio come si conviene a questa fase molto impegnativa molto tormentata
Del problema dell'informazione ed il governo democratico del sistema dell'informazione
E da subito la parola a chi la vuole politico
Allora io comincerei da questa legge Mammì che è una legge giovane perché a un anno appena compiuto ma che già in qualche modo vecchia è una legge che a un anno di distanza già presenza dei grossi boom
Solo per citare un caso è quello della pay tv ma anche della tv via satellite che non è regolamentata da questa legge sul sistema reale radiotelevisiva
E chiederei al ministro Vizzini intanto un giudizio su questa legge che lui ha ereditato il suo predecessore ma mi che era il padre di questa legge l'aveva definita la migliore delle leggi possibili
Chiederei se lui è d'accordo su questa valutazione
Gli chiederei come pensa di tappare in qualche modo i buchi che questa legge lascerà
Chiederei voi a Vincenzo vita del PDS cosa pensa il suo partito che si era opposto fieramente a questa legge in Parlamento
Che però soltanto un un mese un mese e mezzo fa ha presentato una mozione in Parlamento per chiedere l'applicazione di questa legge cosa pensa anche lui di questi vuoti normativi
E al Garante dell'editoria della radio diffusione al professor Santaniello
Lui in questo momento si trova a gestire una situazione un po'delicata è quella di questa Commissione che la legge prevede e che dovrebbe stabilire quali sono i film opere d'arte per cui non possono essere interrotti dagli spot
Questa Commissione però è già duramente contestata i critici cinematografici che erano stati chiamati a farne parte hanno declinato l'incarico e quindi non si trova in questo modo a dover far partire un qualcosa già avversato prima ancora di nascere formalmente
Quindi Vizzini diciamo
Senza
Io debbo innanzitutto
La risposta fatto
Che la legge e in vigore da un anno
E che cosa mette in
Cercando di guardare
E allora credo di dover rispondere innanzitutto che quando ho assunto questo
Un incarico di responsabilità
Ho pensato che il primo dovere
Del ministro fosse quello di
Applicare fare applicare alle
Il tema delle modifiche da apportare alla legge era certamente suggestivo
Perché questa è una legge che è stato difficile scrivere
Io non so se la migliore legge possibile dico che il frutto degli equilibri politici possibili nel momento in cui è stata approvata
Credo ricordiamo tutti attraverso quali lacerazioni politiche attraverso quale dibattito
In un momento nel quale si tentava si è dato una regolamentazione legislativa
All'emittenza televisiva
Rispetto alla situazione di fatto che si era creata in anni e anni e anni
Di funzionamento delle televisioni
Nel nostro Paese
Quindi la legge nasce già
Con un punto di riferimento
Cavan della difficile ragionare
L'esempio che ho fatto più volte che voi faccio
Qui pubblicamente
è quello di una città già costruita con tutte le strade i palazzi difficile le sedi degli uffici pubblici e dell'idea che dopo avere costruito la città si dica adesso facciamo il Piano regolatore
La legge partiva da una situazione di fatto che c'era già nel nostro Paese
E quindi rappresenta una cosa che sta a metà tra la regolamentazione del futuro e la presa d'atto
Di una serie di cose che già erano avvenute
Lo si legge proprio nella
Legge nel momento in cui si dice che la situazione esistente rappresenta elemento di base elemento per la formazione del piano e cioè acquisisce il rilievo giuridico la situazione di fatto che si crea
Suggestivo sarebbe stato affrontare subito
Tenendo conto che il dibattito politiche era andata avanti una serie di modifiche che pure potevano essere prese in considerazione
Il mio timore la mia considerazione è stata quella che rispetta una legge con le scadenze che erano già maturate quando io ho assunto questa responsabilità l'idea di aprire il dibattito sulle modifiche diventasse
Un esercizio da Tomasi di Lampedusa cambiare tutto perché tutto resti come prima come è scritto nel Gattopardo
E ho ritenuto e ritengo che il primo compito del ministro sia quello di andare a una fase di prima applicazione della legge
E faccio notare come è stato fatto notare già nella domanda
Che anche quelle forze politiche che non hanno condiviso molti aspetti della legge che hanno votato contro nella votazione finale del provvedimento hanno presentato documenti ispettivi in Parlamento perché la legge venga comunque intanto applicata per aprire in una seconda fase il dibattito sulle modifiche sulle cose perfettibili anche alla luce della prima applicazione e cioè credo che l'esercizio debba essere in due tempi intanto diamo una risposta
Varando il primo piano di assegnazione delle frequenze razionalizzando l'esistente dando ordine
A quello che è stato definito un far west che però mi sia consentito dirlo rappresenta tutto sommato il nostro Paese
Oggi offre uno spettacolo televisivo che certamente non è secondo a Monti
Nel mondo anche se tutto questo fa oggettivamente razionalizzato facciamo questa parte applichiamo la legge andiamo all'approvazione del piano
Passiamo alla fase delle concezioni delle concessioni
E poi guardiamo anche alla luce delle difficoltà che stiamo incontrando quali possono essere le modifiche che rendono piuttosto che potranno vendere più agibile migliore la legge
Una legge che va detto subito un po'piegata all'indietro proprio perché parte dalla presa d'atto della situazione esistente perché lascia delle lacune che certamente vanno comma noi ci stiamo occupando di razionalizzare la televisione di ieri e di oggi non abbiamo come Parlamento presi in considerazione la televisione del domani
I problemi della televisione da satellite sono fuori dalla legge sono problemi che andranno affrontati per un profilo legislativo perché anche in una televisione da satelliti io credo bisognerà salvaguardare il pluralismo
Perché anche me perché la televisione da satellite non è soltanto una scelta teorica o tecniche è una scelta di politica di investimenti di un Paese è una scelta che diventa quindi di politica industriale perché bisognerà potere scegliere tra l'idea di una di una scelta tutte italiano di partecipazione italiana progetti di altri paesi perché non può essere lo dico subito per quanto mi riguarda monopolio della RAI che sta facendo sperimentazione ma la sperimentazione sperimentazione l'assetto definitivo va definito
Per legge su questo certamente dovremo impegnarci
Si è detto poi che anche sulle televisioni a pagamento si pongono alcuni problemi e io credo di poter dire che ho già dato disponibilità nel corso dell'audizione che ho preso nel mese di luglio al Senato della Repubblica ad occuparmi di un regolamento specifico se ciò venisse ritenuto opportuno dal Parlamento sulle televisioni a pagamento
Ho l'obbligo però di rilevare che nel momento in cui mi sono insediato al ministero delle Poste
Ho trovato una bozza di Regolamento di applicazione della legge sull'emittenza già discussa dal Parlamento Camera e Senato
E con il parere già reso dal Consiglio di Stato
Che assoggettano le televisioni a pagamento in un articolo che se la memoria non mi inganna era chiamato ventisei visse che abbiamo ridefinito ventisei
Perché non si capisce perché non usare i numeri progressivi usare questo
Questa formula bis anche nei meccanismi di legiferare questo dimostra però che l'articolo fu inserito però il Parlamento evidentemente ne ha discusso che assoggetta le televisioni a pagamento a una serie di obblighi che sono quelli previsti per le altre televisioni dalla legge sull'emittenza dal regolamento stesso
Rispetto
Ha faccio una considerazione che e più che di ordine giuridiche di ordine pratico se io nell'ambito di un Regolamento
Identifica un soggetto per sottoporla degli obblighi vuol dire che lo legittimo perché sarebbe singolare che io mi occupassi di un soggetto per dargli degli obblighi considerandolo accontenti legittimo quindi debbo ritenere che la
L'iter di questo Regolamento nell'iter di questo Regolamento la volontà che è stata quella di legittima
Pur non di meno siccome su questo si è aperto un ulteriore dibattito abbiamo investito il Consiglio di Stato di un parere specifico sulla legittimità delle televisioni a pagamento e contiamo ben prima delle concessioni di acquisire l'opinione del Consiglio di Stato che sarà per noi preziosa cosa diversa e poi l'esame dei singoli soggetti che hanno fatto istanza per potere gestire dei delle televisioni appagamento
Credo di poter dire che non si tratta
Nelle stanze che sono state presentate soltanto di di quei soggetti più noti e cioè delle tele più ma venne anche qualche altro cosa diversa è l'accertamento dei requisiti del soggetto rispetto agli obblighi previsti dalla legge sia sul potenziale economico sia sul
Concentrazioni societarie quindi su questo pezzo delle norme
Che sono state fissate perché questo in questa direzione stiamo procedendo avvalendoci anche di altre branche dell'amministrazione dello Stato e segnatamente dalla collaborazione del ministero delle Finanze della guardia di finanza perché questi accertamenti
Possano essere fatti nel migliore dei
Quindi concludendo
Per non
Andare oltre al rispetto
Agli altri che debbono parlare ad altre domande che possono essere
In questo momento io credo che la cosa più importante si andare avanti nella prima applicazione della legge nel dare finalmente ne scrive nello scrivere finalmente la parola fine per usare un linguaggio televisiva questa telenovela che dura ormai da tempo interminabile che la storia dell'emittenza nel nel nostro Paese e fare tutto quello che si può fare coinvolgendo tutti i soggetti a me fa piacere che è stato detto in premessa non abbiamo mandato alle regioni
Uno schema di piano che non rappresenta nella Bibbia nel Vangelo nel senso che lo abbiamo mandato alle Regioni perché con le regioni vogliamo interloquire concretamente in questi trenta giorni per fare nascere
Un
Al sistema
Televisivo che abbia il massimo del consenso da parte di soggetti che sono interessati la Regioni certamente lo sono per il profilo dalla legislazione urbanistica nella quale il piano nazionale entrerebbe diversamente trasversalmente senza un parere lo sono anche per il ruolo che debbono avere nel settore della informazioni
Lo abbiamo fatto prendendo tutti gli atti del ministero di pubblico dominio non c'è carta che riguarda il piano che non è stata messa a disposizione di chiunque ne abbia fatto richiesta
La mia opinione e che uno uno schema di piano
Così come è stato mai mandata alle regioni debba nei prossimi giorni essere mandato anche i presidenti delle commissioni Cultura della Camera e del Senato
Quanto meno per un atto politicamente doveroso di informazione perché anche i parlamentari possano prenderne visioni
E credo che la migliore strada da seguire in questa vicenda e quella di far sapere con grande chiarezza che non ci sono carte chiuso in qualche cassetto la cui chiave detenuta solo ma qualcuno che tutti i passi che facciamo li facciamo pubblicamente in modo che chiunque possa vedere metodologie criteri documenti del ministero e sulla base di questa andare a una definizione io non mi aspetto
Alla fine di questa vicenda applausi corale
Perché è chiaro che di fronte a mille quattrocento domande al numero di concessioni possibili ci saranno soggetti che avranno delle doglianze da fare mi aspetto però che chiunque possa dire che stabilito un criterio un metodo è stato seguito sino alla fine
Che
Per quanto di cose opinabile non ci sono discriminazioni che vengono fatti in virtù di ragionamenti che stanno fuori dalle stanze dei tecnici a favore di questo o di quell'altro soggetto mi fermerei
Qui per il momento rispetto alle altre domande che sono state poste ad altri colleghi
Sotto vogliamo centralizzazione
Guarda tutto
Così movimentiamo no allora va bene se mi consente di io vorrei fare un'altra domanda al ministro perché mi ha colpito mi hanno colpito due immagini suggestive che il ministro ha evocato quella della città costruita edificata incompiuta senza piano regolatore e quella del Gattopardo perché io ho la sensazione che in questa città costruite senza piano regolatore
Ci sia qualche Gattopardo se non ricordo male animale molto feroce sbrana
Afferrai si nutre di i suoi simili più deboli e nella quale comunque sia soprattutto pericoloso entrare
è una città chiusa non è stata costruita solo senza piano regole dure
Dico questo perché di fronte tanto per rimanere un po'nella metafora edilizia di fronte a certi scendi
O a certi abusi e che sono di particolare e plateale evidenza si può intervenire anche con qualche atto adesso uso un termine forte demolitorio
Comunque si può provare a consentire l'accesso in questa città ad altra gente io mi riferisco in particolare alla tv
A pagamento perché in questi giorni ha fatto una certa impressione l'ultima presa di posizione del gruppo Fininvest
Che ha annunciato dubbi partire con la diretta anche per di formazione sportiva
Con quella giornalistica già e partite alcuni mesi fa è ha detto che l'avrebbe fatto comunque esercitando un diritto dovere persino prescindendo dall'opinione
Del ministero delle delle delle poste cioè qui c'è ci troviamo in una situazione abbastanza capovolta o non ci sono prima le regole del gioco e poi la verifica di chi rispetta le regole e chi no ma c'è qualche giocatore che si mette a cercare un pochino come gli pare come trova conveniente e poi si fa fare la regola su misura
Ora non si può naturalmente a demolire tutta la città
Ma mi chiedo è possibile che soprattutto nei settori nuovi cito di nuovo le tv a pagamento si debba rimanere per quanto riguarda il rilascio delle concessioni e questa poi la questione sulla quale vorrei che il ministro sponte disse
A chi
Sta già nel gioco o non è questo un settore che bisognerebbe utilizzare per cercare di rendere questa città un pochino
Come dire più abitata e quindi anche un pochino o più vivibile poi anch'io mi associo alla domanda che ha fatto la collega Bartoletti
Qui è venuto fuori in questi giorni un altro degli aspetti più assurdi di questa legge che il ministro Vizzini ha ereditato e che dire adesso
Gestire questa storia di un autorità statale alla quale viene demandato il compito di stabilire non solo qual è il film da poter interrompere perché l'articolo quattro e dal comma quattro dell'articolo otto mi pare che siano questi addirittura dando mandato al Garante allievi Asperti che garante nomina devi scegliere anche persino i programmi educativi religiosi sui programmi educativi ancora ancora ci arrivo a capire qualcosa occorre capire come si fa a decidere per esempio quale programma religioso
Possa essere interrotto dagli spot o no allora vorrei chiarire per esempio questo è un pezzetto di città veramente assurda che si potrebbe demolire forse basta una Nietzsche arriva molto modesta molto semplice per dire cominciamo a togliere almeno questo aspetto più assurdo dalla legge e questo vorrei saperlo
Se d'accordo anche dal professor Santaniello dal Garante
Preso buona nota sì
No va be'ma sì possiamo fare una cosa magari è più più risposte perché
Credo che sia opportuno
Intanto spiegare perché il partito democratico dalla sinistra continua a mantenere un giudizio molto negativo sulla
Sulla legge Mammì
Sull'emittenza giudizio negativo che non significa che la legge non vada applicata perché naturalmente una legge quando esiste se non è applicata verosimilmente favorisce la sua non applicazione chi è già più forte può quindi consolidarsi ulteriormente fuori da qualsiasi regola ma vorrei dire che proprio queste ultime considerazioni e anche la domanda iniziale di Loredana Bartoletti danno ragione a nostro giudizio negativo nel perché ci opponemmo alla legge Mammì
Ci opponemmo perché quella legge invece di modificare
Appunto
Una situazione selvaggia invece di fare un piano regolatore ministro Vizzini cioè non fece un piano regolatore fece un condono edilizio
Per usare questa terminologica fece un puro condono edilizio in cui i due grandi soggetti di questo territorio cioè la Fininvest e Lara o attenzione quando dico grandi soggetti non parlo solo di ascolti non parlo solo di risorse e cioè di
Fatturati Parrot anche di
Frequenza
Parlo anche di pubblicità parlo anche quindi di accaparramento del potere reale di questa enorme sistema sempre più importante per la vita democratica come emerso anche chiarissimamente negli ultimi mesi
Allora ha fatto altro che fotografare questa che con un brutto termine abbiamo voluto definire una situazione di duopolio cioè due
Pezzi
Più importante di tutti gli altri a concorrere oppure ad accordarsi coi suppongo Gianni letta ed Enrico Menduni diranno la loro su questo punto l'abbiamo contestato poi anche un altro passaggio cioè abbiamo detto
Non siamo più neanche in una situazione di due otto olio siamo in una situazione di
Pax televisiva cioè come quella
Buona regola della dello sviluppo
Capitalistico chiuso questa terminologia voi mi consentirete
C'ha sempre rivelato poi Dal Moro dagli oligopoli si passa al monopolio e poi si passa al cartello è infatti oggi tra RAI e Fininvest cioè sostanzialmente una politica di cartello potrei farmi tanti esempi se riterrete se riterranno
Zolla Bartoletti si potremo tornare dallo sforzo al ai motivi
Agli uomini di spettacolo ai film son tanti esempi di buona compartecipazione diciamo tra RAI e Fininvest ma vorrei dire insomma che quella legge
Così torno al punto non aveva fatto altro che fotografare in questa situazione a tutto danno primo degli altri soggetti qui ce n'è uno Telemontecarlo ce ne sono diversi atti
Due
Delle emittenti locali i grandi le grandi assenti diciamo dal dibattito nella nelle sedi parlamentari sulla legge del sistema radiotelevisivo cioè quelle mille quattrocento e quattro emittenti che hanno fatto domanda forse saranno un po'meno come può e abbiamo visto sono state sostanzialmente tenuto ai margini quale discussione vengo quindi al punto così
Per farla breve i nostri parlamentari hanno presentato una mozione in cui chiedono
Al ministero
Di garantire lo svolgimento trasparente
Delle procedure di attuazione della legge Mammì perché vedete la legge Mammì
Che non abbiamo ostacolato sul quale sulla quale c'è stata una polemica
Durissima che ha portato anche come ricorderete all'uscita da alcuni ministri democristiani dal governo eccetera
I cui strascichi hanno anche portato credo che il ministro possa ricordare qui in quei momenti anche ad un'altra crisi di fatto rimpasto di governo tutte cose che sappiamo
E quella legge oggi entra nel suo momento cruciale perché primo perché sono vicino le concessioni diamo atto al ministro di avere mantenuto una promessa cioè di avere mandato alle regioni un piano delle frequenze
Ma non solo iniziano i telegiornali delle emittenti private perché dopo un anno dall'entrata in vigore della legge
Hanno inizi telegiornali
Quindi siamo nella fase più calda e noi cominciamo avere forti preoccupazioni era stato detto in quella mozione dei nostri gruppi ma io vorrei ripetono Gruber Flash qui primo la diretta televisiva è stata evocata qui
Un dirigente del gruppo Fininvest martedì scorso annunciato che da domani
Parlo poco di domani
Le reti di Berlusconi cominceranno ad usare la televisione diretta
Va be e noto a tutti che la diretta parte della trasmissione televisiva quindi è indubbio che la trasmissione indiretta sia naturale però fino a che le concessioni non sono state date formalmente la diventano potrebbe essere utilizzata
In verità quella diretta era già utilizzata dalle reti di Berlusconi da tempo
Ci è stato come dire una sorta di acquiescente
Indirizzo da parte delle varie forze di governo su questa materia ma i prelati io pongo è e lo voglio porre qui come mai
Proprio nella fase più delicata di applicazione della legge Mammì
Un dirigente del gruppo Fininvest si sente in dovere di fare un'affermazione scontata era noto a tutti che la trasmissione diretta era già fatta e già fatta dalla Fininvest
La preoccupazione che noi abbiamo direi il sospetto ma non sta bene
è che in quella formazione un po'roboante appunto un po'da film western noi comunque faremo la diretta serve accusare contrattualmente
Sul ministero delle Poste e sulle varie forze che oggi si muovono per la regolamentazione in vista delle concessioni perché c'è un non detto in questa vicenda
Non l'ha detto qui il ministro
Era però una delle domande della
Di Antonio Zollo
La questione delle tv a pagamento
Ecco io vorrei dire molto concretamente e anche una proposta che vorrei fare qui
A nome nostro
Che nella fase più delicata di applicazione della legge
Sì attuasse
Un ripensamento su un punto che la legge lascia peraltro in ambiguità riferisco parole di commentatori giuridici e di Esperti vale a dire
Ma insomma se è vero che tra le domande per le concessioni nazionali mi pare che siano diciotto mi corregga il ministro
Ci sono anche di domande di editori sono di due editori
Rusconi Armando Curcio Editore editori che oggi non hanno televisioni era un anno frequenze
Beh che senso ha che Silvia le concessioni nazionali senza alle stesse figura
La Fininvest ha già tre reti nazionali e verosimilmente tre ne avrà da legge è stata fatta per questo come sapete che senso quartieri televisione a pagamento che sono una nuova tipologia di televisione veda no per tre volte Telepiù uno e Telepiù due Telepiù tre la stessa ed eguale cordata seggio societaria io non voglio dire qui perché questa non è una sede come dire non è un tribunale questa nostra verso l'unità se le tre delle più sono o non sono controllate da Berlusconi e cioè se quella cordata societaria
Su cui
Punto molti dubbi in verità si potrebbero sollevare rispetto alla sua autonomia dalla Fininvest è o non è
Dentro il raggruppamento Fininvest aspetterà al ministro spetterà al Garante darci delle risposte chiare in materia l'abbiamo detto abbiamo chiesto già da tempo
Io pongo un altro problema
Che persino se si accertasse che si tratta di entità diverse da un tono Mac io ritengo che sia iniquo Rispetto a una effettiva pluralità di espressione in un Paese democratico che è una nuova tipologia di televisione perché di questo si tratta venga regolata visto lo stesso ministro c'è bisogno di un Regolamento perlomeno se non di una nuova legge venga data a tre Soggetti uguale io ritengo che sia un problema nuovo perché allora non riprende la in mano la possibilità valutandola seriamente con tutto ciò che comporta di aprire il ventaglio dei soggetti che possono esercitare
La funzione di già emittente nazionale vagliando tra le domande anche quelle di altri intimità ci sono degli editori si consideri questa opportunità quindi questo una proposta molto concreta che ne vorremmo lanciare qui c'è chi dice e c'è chi ci ha detto che nella legge si può anche trovare un raggio una possibilità in questo senso perché non è detto che chi trasmette già chi trasmetteva già al momento delle tratte di cure della legge debba essere per forza privilegiato insomma sulle pay tv ci sono dubbi di ogni tipo
Non voglio aprire questo capitolo se vorrete lo faremo dopo ma insomma sul fatto che le frequenze sono state prese dopo l'entrata in vigore della legge non voglio annoiarvi con considerazioni forse un po'troppo interne
A questo problema
Ma ci sono tanti dubbi e che insomma ci sia per una volta la trasparenza un flash finale siccome parlerà tra breve il professor Santaniello che è stato giustamente chiamati in causa
Fin dall'inizio ma ne facciamo una proposta sulla Commissione e che dovrebbe vagliare i fili da interrompere non interrompere con gli spot siccome la riteniamo un'assurdità
Antistorica autoritaria e facciamo una proposta a volte il Parlamento si riunisce
Vizzini corregga se sbaglio per fare magari delle leggine di spesa secondo pressioni di questa o quella lobby mettendoci tre ore per decidere su centinaia di miliardi lei non può riunirsi
Per mezz'ora per fare una leggina di due righe che dice che il comma quattro dell'articolo otto della legge Mammì è abolito abolendo così una emerita idiozia
Ecco queste una proposta operativa che noi facciamo che ci auguriamo trovi qualche sollecita presa di posizione vi ringrazio
Casta Santaniello io e vorrei dire anzitutto che sono grato
Alla giornalista Bartoletti e ad Antonio Zollo per aver posto la domanda perché mi dà modo di chiarire un il mio punto di vista su un problema che effettivamente potrebbe sembrare non lo aveva fatto episodico o di natura contingente quale la nomina
Della commissione prevista dall'articolo otto comma quarto della legge duecentoventitré ma in effetti non ha nulla di episodico perché indubbiamente è uno di quei punti che caratterizzano tutto una ratio legislativa tutto un edificio normativo e che rappresenta indubbiamente parlo di tutto l'articolo otto di uno dei punti critici
Punti talmente critici che hanno dato luogo com'è noto uno dei punti più tesi del dibattito parlamentare svoltosi nel luglio agosto dell'anno scorso e ha dato luogo anche a un notevole
Direi una produzione proprio di riflessioni di maturazione del problema vorrei citare per esempio un libro che è stato presentato io ho letto con molto interesse
Il libro del ministro approdato
Integri vetrai appunto spunto da questo tema da quest'argomento e della pubblicità e degli spot
Quindi indubbiamente potrebbe centrare direi un punto marginale in tutta l'economia in tutto il sistema della legge duecentoventitré ma non lo è affatto e quindi ben venga il dibattito
E bisogna anche da parte mia salutare direi con un senso di positività le targhe OP chiudi criteri finora sono affiorate e di cui ho potuto prendere visione leggendo gli organi di stampa
Interventi autorevoli la sarebbe citare i nomi di Strehler Gregoretti per dire tutti coloro che proprio vivono da vicino e in profondità
Questo fenomeno che indubbiamente e anch'esso uno dei più importanti fenomeni di Massa di quale del cinema
Quindi né detto questo io ora
Brevemente vorrei dire e non solo il mio punto di vista ma quali momenti io vedo in positivo e quali momenti Trichet nomi in positivo in questo
Punto
Che che oggi direi né cronologicamente quasi a un anno di distanza e io leggevo proprio giorni fa un articolo poi in chiaroscuro ecco agrodolce quando si diceva che appena era arrivata la legge duecentoventitré al primo compleanno qui devi fare gruppo chiedo che questo argomento sia in sintonia con questo
Primo compleanno
Detto questo vorrei chiarire immediatamente che io ho notato in tutte queste opinioni ognuna diciamo meritevoli di considerazione dispetto ho notato un punto di convergenza che mi tranquillizza di rasserena cioè è stato riconosciuto da tutti che da parte mia è un atto dovuto nominare la commissione perché la legge
Mi impone degli obblighi obblighi ai quali io non posso sottrarmi perché sono un organo pubblico e direi sarebbe veramente strano o addirittura arbitrario
Poco addirittura illecito che l'organo pubblico non ottempera setta tutti i doveri che la legge approvata dal Parlamento gli compete
E quindi io compiuto un atto dovuto in verità di questo nessuno ne ha dubitato e ciò Gianni tranquillizza anche nelle
Nell'esprimere voi alcuni indietro punti di vista
Cioè
Primo punto di vista non vi è dubbio anche questo è un effetto positivo e cioè il mio adempimento il minato dovuto alla nomina della commissione a mio parere non so da conto questo primo effetto positivo di sollecitare l'intervento di opinioni autorevoli della cultura di coloro che vivono questa grande esperienza umana sociale
Del cinema del teatro della musica
Sollecitare a di nuovo intervenire in un dibattito qualcuno direi in maniera retrospettiva qualcuno invece in maniera prospettica guardando al futuro
E qual è il futuro il futuro che poi direi un futuro che era implicito anche del passato intendiamoci dal passato prossimo del passato recente e cioè l'esigenza che alcuni punti della legge ma mi
Della legge che trae appunto dall'onorevole lui dal titolare
Dell'etica sera di quel tempo sollecitare questa esigenza di riesame di completamento della legge di modifica di tanti punti che richiedono naturalmente perfezionamento miglioria e soprattutto completamento
E devo dire che in questo angolo diciamo di riflessione
Si è inserita a mio parere molto bene dell'opera dell'attuale titolare del dicastero attraverso le modalità con cui si sta adempiendo a una pianificazione nei momenti di raccordo con le regioni e così via dicendo e direi attraverso un momento di maturazione di tanti problemi
Ora
Quindi un altro effetto positivo e questo lo dica verrà richiamato quest'esigenza che indubbiamente vie e che mi si consenta io per primo nelle relazioni al Parlamento anche Catherine quella recente la prima relazione al Parlamento sull'attività radiotelevisiva non ho affatto taciuto anzi
L'ho messa in chiara evidenza cioè tra i punti vulnerabili
I punti deboli della legge duecentoventitré uno dei punti deboli è proprio quello diciamo che il sistema di governo della pubblicità
Non dimentichiamo e questo è direi anche in fatto non controverso che noi siamo nella comunità europea ormai tutta l'Europa via già il termine comunità oggi è un tantino anacronistico
Ma in tutta la dimensione europea noi siamo il Paese a più alta densità pubblicitaria essere fatto pacifico
E migliore nella mia relazione che li riguarda Terim dovetti redigere come garante dell'editoria proprio indica in un certo numero ora non lo ricordo proprio con tanta precisione per cui il numero degli spot che in Italia avvengono mandati in onda
Militare equivale non dico a quattro cinque Paesi notevole notevole peso peso industriale della comunità europea ma su siamo in quella in quell'ordine di fattori o in quell'ordine di numeri non solo non vi è dubbio ancora io sono d'accordo
Ricorda quando abbiamo presentato un bel libro che riguarda proprio sistema radiotelevisivo di Saccà richiama Rocco
L'articolo otto è infondato prevalentemente su obblighi quantitativi e non obblighi qualitativa
E anche questo è direi un limite che attraversa un po'tutto il sistema come configurato dalla legge duecentoventitré obblighi di quantità ma non obblighi di qualità
Che poi questo punto si riversa su tanti altri aspetti la programmazione la qualità dei programmi
I collegamenti tra i trasmittenti gli utenti saprà tutto questo e direi in uno dei tanti aspetti che direi io condivido pienamente condivido questa esigenza che è stata avvertita oggi nelle sedi istituzionali piovuto regole di governo
Tale
Il ministro Vizzini e introspettiva bisogna fare tante tante zone di completamento se vogliamo ripetere il paragone redditizio
Che esatto prospettato eterni dei servizi e qui
Capita e zolfo le zone di completamento la legge duecentoventitré risalire di tante zone di completamento in particolare per tutto quello che riguarda le nuove tecnologie il satellite
Le regolamentazioni generali e così via dicendo dei new media di del nove televisivo
Quindi pienamente d'accordo su questo
Ecco ora detto in questo punto e io ritengo che per la parte che mi compete però io penso che la legge varata ottemperata
Vada ottemperata ne tocca certamente a me pura Pentapoli prospettato un pochino qual è direi il mio orizzonte critico perché ognuno di noi a del proprio animo concerto orientamento che
Si può guidare in alcune azioni pur avendo io tutti questi dubbi tutte queste perplessità sul sistema generale di governo della pubblicità devo dire però che la norma dell'articolo quattro sì interpellano devo dire come di compete come organo pubblico notte intera va ottemperata fino a quando da un intervento venne tutti e dei mezzi previsti dall'ordinamento democratico della Costituzione italiana un intervento degli organi competenti ad adottare una norma che solo il Parlamento
Quando i no la legge modifica la legge precedente la Corte costituzionale o investita del problema la corte dei tenta di dichiarare la illegittimità di hanno ma fin quando ciò non avviene la norma va adempiuta no ottempera
In poi vorrei dire questo
Io ho letto attentamente e tutti i punti di vista ecco su un punto però io proprio dire interrogando la mia coscienza ecco
Secondo quelle metta Toltechi SAL cinque ET decreto una volta per tutti di maggiori pensatori del nostro del nostro secolo produce
Contributo alla critica di me stesso e gli diceva e sì io tante volte provo a criticare me stesso però devo dire che in fondo non vedo motivo visibili di critica nel senso di legittimità dell'operato ma anche in alcuni profili sostanziali
E tutto l'articolo otto abbia bisogno di questa revisione Impradice radicale lo dico io per primo
Che sia augurabile una un governo della pubblicità del Siponto del tale da garantire che non vi sia un'interruzione momento interruttivo di quell'onda spirituali emotività
Mai son d'accordo con chi l'ha detto quella dichiarazione di Pasquarelli sui sondaggi a queste elemento di burocrazia da vecchio monopolio che noi contestiamo così ci battiamo contro la filosofia degli oligopoli la logica
Delle concentrazioni
Vorrei chiudere
Ricordando al ministro Vizzini che la sua semplificazione della problematica dell'interruzione degli spot con gli sfottò dei film non è così agevole perché vizi che ricorderà che durante il dibattito sulla legge Mammì noi ci battemmo non perché su questo punto non perché presi da un Khomeini Isma'allora fummo accusati di questo dal PSI e da Berlusconi non da da un rigurgito islamista
Ma perché ritenevamo come si ritiene in verità in Europa
Mi corregga se sbaglio professor Santaniello all'incirca è questa la normativa europea è come comunque la direttiva europea TV senza frontiere che peraltro ottobre entra in vigore dovrebbe tra ridicole tutti gli Stati quindi essere recepita anche in Italia
Che che ne voglia la Fininvest
La normativa europea portava queste scelte cioè si può interrompere un film personalmente tra un tempo e l'altro
Certo da un punto di vista astratto persino quelle interruzioni discutibile ma voi per primi dicendo cioè cioè così è
Realisticamente questo si può
Proporre
Beh successe l'ira di Dio
Successe all'inverosimile si andò ad una quasi crisi di governo
I ministri la sinistra democristiana uscirono dalla compagine governativa ci furono delle pressioni politiche inaudite il governo rincorsa i voti di fiducia
Per far passare quell'articolo otto di cui anche stasera abbiamo parlato quindi ministro Vizzini magari il problema fosse così banale no è un grande tema di battaglia culturale che noi non vogliamo a bando rare e così come in questi giorni diversi autori sono intervenuti su questa materia di nuovo noi dobbiamo far di nuovo e ne faremo una grande campagna così la posizione della commissione della dell'articolo otto della legge
Io capisco pure soltanto Santaniello rispetto le sue affermazioni quando dice non c'è una volontà censoria quella Commissione è stabilito dalla legge
Però vorrei aggiungere certe professor Santaniello non ha alcuna responsabilità su questo argomento ha dovuto applicare una norma di una legge
Che forse nemmeno lui ha voluto ma non voglio mettermi in bocca parole che non ha detto
Una cosa è chiara che scherzando scherzando il comma quattro dell'articolo otto della legge Mammì
Introduce in Italia una struttura che ormai non esiste più in nessun Paese del mondo e cioè una Commissione che certificasse un opera di qualità o no
E quindi la proposta che noi facciamo che vuole ribadire di abolire quella commissione se apparentemente sembrerebbe un premio qualcuno l'ha detto anche questa sì
Un premio agli sport perché toglierebbe anche quel vincolo che la legge aveva messo perì per le opere di qualità
In verità vuol combattere aspramente un principio autoritario e cioè che vi debba essere una commissione fatta da cinque persone che possa stabilire se un prodotto a validità artistica i no sarebbe un precedente grave che noi vogliamo combattere quindi parenti nei prossimi giorni una pro ma di modifica della legge chiariamo questa semplice ma esplicita formulazione ecco dunque gli argomenti e non mancano delle polemiche però mi sia consentito
Noi facciamo tutto questo in fondo anche il dibattito che più organizzato questa sera
Ministro e garante
Vorrei dirlo per
Chiarezza e anche per segnalare uno stream pegno perché ecco noi tutta questa vicenda
Non vogliamo essere né il partito però di qualcuno nel partito anti di qualcun altro noi vogliamo ribadire
La necessità di certezze di regole
Di trasparenza
Ma insomma se proprio dobbiamo dire che casacca vogliamo metterci ebbe sì siamo proprio tirati su questo piano lo vogliamo indossare quella dell'emittenza locale delle radio e delle televisioni locali perché riteniamo che in questa Italia fatta di province
Fatta di tante realtà specifiche con una storia una cultura a salvaguardare la comunicazione locale non sia un residuo d'altri tempi ma sia davvero una forma di comunicazione moderna e dei paesi più avanzati che qui sono stati ogni tanto citati
Dobbiamo sapere che di grande sviluppo della comunicazione avviene proprio attraverso il rilancio della comunicazione Loca questo è un principio che ne vogliamo tutelare è un principio democratico e un principio
Di salvaguardia del pluralismo e siamo convinti quindi che dobbiamo di questo fare un pezzo di una battaglia politica generale democratica
Vi ringrazio per perché di fatto mi pare di avere ormai tracciato e conclusione a meno che i nostri zolle Bartoletti va Peter ulteriore ecco la vi ringrazio per l'ascolto che ci avete dato ringrazio anche gli ospiti di questo nostro di Bati dopo e mi auguro che queste riflessioni queste considerazioni abbiano già nelle prossime settimane ulteriori elementi di verifica
Dico con grande sincerità che non sono nemmeno sicuro che ci riusciremo perché coloro che noi dobbiamo affrontare in questa in questa battaglia
Sono veramente non sono molto bravi ma molto forti e sicuramente non badano ai mezzi
Da utilizzare per contrastare questo nostro obiettivo
Comunque io spero e sinceramente mi piacerebbe che certe a questa linea una a questo mio augurio che non ce la facciamo perché credo che se noi non ce la faremo il quadro che
Menduni stava sottolineando di eccesso di concentrazione di duopolio etniche mi pare che sia quasi ma tale
E approfitto anch'io per fare di Ovidio sporco quando Letta ha ricordato che sta cosa veramente importante che succederanno televisioni mondiale lunedì attraverso guai fissi cioè il dibattito Yersin Corbaccio
Voglio informare che Telemontecarlo ha acquistato i diritti in esclusiva e in Italia sarà Telemontecarlo a tratti
Ho fatto un piccolo accordo separato come si fa da qualche altra parte adesso in questi giorni con lei quindi faccio subito le domande l'esigua andar via
Come devo partire ottimista di si deve aprire interrogata per prima no io vorrei che Gianni Letta citasse un solo Paese dell'Occidente sviluppato
Quindi non dell'Est
Dell'est quello che era prima
In cui a un imprenditore sia stato consentito di fare per anni e anni fai diciamo così francamente questo in pillole ha fatto anche in qualche misura bene ad approfittare della situazione ma in quale Paese dell'Occidente sviluppato
è stato consentita la costruzione di un sistema radiotelevisivo come quello italiano in assenza di regole c'è un Paese nel quale il Governo e il Parlamento sono stati costretti in qualche modo a prendere atto di quello che si era determinato seconda domanda
Voi per risolvere il contenzioso con De Benedetti avete accettato e alla fine
Come dire preso atto della mediazione di un imprenditore
Che deve la sua notorietà anche in buona parte al fatto di essere un uomo dico uso questa espressione senza alcuna valenza offensiva per carità del Presidente del Consiglio
State per entrare nel campo dell'informazione contro i telegiornali su tutte e tre le reti lasciamo perdere adesso verso quali settori di Stato che andando per le vostre assunzioni vorrei chiedere questo siete sicuri
Che dopo quattordici anni durante i quali i partiti di governo vi han lasciato fare un po'quello che volevate adesso non vi chiederanno di saldare il conto sul terreno dell'informazione grazie
Ma
Dollaro maliziosamente gli fa una domanda alla quale è troppo facile risponde
A Berlusconi vengono attribuiti tanti prevaricazioni o prepotenze
Viene soprattutto in certi ambienti demonizzato come l'artefice di molte delle nequizie che nel campo televisivo
Si vanno perpetrando ma non verrà mai sentiti capitato fino adesso di sentire che Berlusconi ha impedito per quattordici anni che un parla o l'autogoverno non Stoianov è infatti io non è che l'Italia è un Paese dell'Occidente europeo nel quale dalle costruito un sistema radiotelevisivo di quel di questa portata con questi connotati senza che ai recentemente ha ragione ma tutti per le quali mi pare noi stiamo scivolando verso qua un regime di però mediante rimanere alla metafora edilizia urbanistica del ministro Vizzini cittadini quale Paese nascono intere periferie o intere città alti Lai al di fuori dei piani regolatori senta nemmeno licenze edilizie evidentemente c'è in questo Paese una incapacità di governo o per lo meno in alcuni settori che rende poi fatale ella tesoriere di Forza Italia volentieri complicità Duilio incapaci non mi sembra possibile perché complicità arrivare a questo mi sembra molto difficile sull'altro
Tu sai bene perché in seguito Loredana contee perché repubbliche L'Unità sono i giornali che hanno seguito con maggiore assiduità il maggior clamore la vicenda Mondadori Berlusconi De Benedetti sai bene
Che quel personaggio vicino al presidente del Consiglio datemi evocato non è stato portato in pista da Berlusconi ma è stato portato in pista
Da Debenedetti o meglio da Caracciolo e Scalfari e poi da De Benedetti
Noi lo abbiamo subito non lo abbiamo rifiutato ma sono cronache che abbiamo letto sui vostri giornali Caracciolo ricordando l'antica amicizia con Ciarrapico ha chiesto a Volterra dico di fare da mediatore
Ha chiesto a Scalfari il suo consenso Scalfari lo ha dato affittate per istinto consente alle venti l'ha dato erano fallite tutte le mediazioni tentati da tutti noi non ci siamo sottratti a quest'ultima mediazione
Ma non siamo stati certo noi a scegliere quindi se il mediatore non è sceso in campo per nostra volontà è al nostro fianco mi sembra altrettanto facile rispondere che non ci sarà nessuna connessione
Tra il conto presunta da pagare e la nostra informazione che cercheremo di fare lo dico senza iattanza senza presunzione
Ma nel modo più libero che sia possibile fare
No io allora approfitto di fa grazie Gianni Letta è stato cortesissimo e gentilissimo e so che deve andar via io chiedo scusa a tutti i termini allontana ma il dibattito ne guadagnerà anche vendita probabilmente grazie no post no no perderà sicuramente un protagonista molto stimolante
Però mentre letta sa di approfitto per fare una domanda che in qualche modo lo riguarda lo stesso però diva del capito che tutto sommato Berlusconi non dico che sia indifferente alle sorti delle frittelle più ma insomma non è che sia grande cruccio della sua vita ha una partecipazione azionaria di fare del dieci per cento e quindi comunque non non è ecco il tra il fantasma che sta dietro
E allora a questo punto forse molto più o liberamente senza diciamo sì eccessivi timori si può potrebbe utilizzare l'opportunità delle tv a pagamento per allargare come dire il numero dei giocatori in campo
Forse varrà la pena di fare una verifica vediamo come reagisce Berlusconi se non gli diamo tre concessioni per le predittivo appagamento io vorrei era è una questione che ho posto già prima ministro vorrei sapere se pensa di posso dire proprio questo
E al ministro chiedo un'altra cosa che fine fanno io ho visto ho letto oggi si sono aperte grazie all'opera del ministro infine speranze maggiori per tutta l'emittenza locale vorrei che venissero su questo dice se qualcosa vera
Rispondo volentieri Ambra
Sollecitazione che già era avvenuta anche dall'intervento di vita sull'ingresso di altri soggetti
Però vorrei farlo mi dovete consentire una così io capisco che dibattere in questo modo è suggestivo perché fornisce a chi ascolta
Delle grandi immagini sul com'eravamo su come potremmo essere però questo dibattito in Italia lo stiamo sentendo da dieci anni io vorrei cercare di atterrare per cercare di dire con molta concretezza anche quello che si è cercando di fare al di là di queste dispute per darlo a questo Paese un sistema televisivo finalmente regolato dalla legge perché questo tipo di dibattito ormai lo conosce siamo tutti a memoria sono tutti imputati poi quando li sentiamo parlare sembra un foro di grandi avvocati non di imputati perché abbiamo sentito parlare
Da tutte le parti degli avvocati molto tra il problema di Berlusconi e delle pay-tv prima risposta semplicissima
Mi dispiace parlare per cognomi parliamo almeno per società
La Fininvest come qualunque altro soggetto
Anch'che se ci fossero nomi più altisonanti può avere tre e non più di tre concessioni televisive quindi se risultasse da qualunque accertamento che vi è una penetrazione nel capitale azionario delle tele più che supera quella prevista dalla legge cioè il dieci per cento queste concessioni non sarebbero e non saranno mai da detto quei
Chiariamoci sino in fondo la legge non attribuisce al ministro delle Poste e delle Telecomunicazioni nessun potere ispettivo su questa vicenda IMEI
Lo delle Poste e delle Telecomunicazioni di sua spontanea volontà è andato in Parlamento dopo e ha detto che si sarebbe avvalso della guardia di finanza husky do al ministro delle finanze quali sono i punti che vuole accertati gli ha chiesto la collaborazione dalla Guardia di Finanza ha ricevuto ieri una lettera di risposta nella quale il ministro Formica dice
Passa la richiesta al comando generale della Guardia di Finanza io dico pubblicamente se qualcuno di voi conosce qualche qualche istituto qualche braccio dello Stato che può fare meglio l'accertamento che non siano né il sesso la che è stata me lo dica perché sono disponibile ad avvalermi di tutti gli strumenti che esistono in questo stato per fare i controlli sugli assetti societari però adesso andiamo anche alle indicazioni concrete cioè mi si deve dire che cosa si può fare che non si sta facendo perché la
Mento siccome le cose potrebbero essere senza indicare una soluzione in positivo alla fine finisce per essere un esercizio molto stretti noi questa certamente lo faremo avvalendoci della guardia di finanza io dico a tutte le forze politiche che segna
In mente strumenti di accertamento migliori più penetranti che possono darci risposte più certe per favore c'è indichino perché noi non siamo riusciti a pensarli ma siamo pronti abbia utilizzati detto questo
Una volta fatti gli accertamenti io seguirò quello che prevede la legge che non è che dice che chi gestisce deve necessariamente avere la concessione a preferenza di chi non gestisce
Ma dice che a parità di condizioni chi già gestisce deve essere preferito a chi ha presentato domande non gestisce quindici sarà nel momento di analisi comparativa tra le istanze ammesso che tutti soggetti siano parimenti legittima tra i soggetti che gestiscono e quelli che non gestiscono per valutare ed è stata costituita a questo scopo anche una commissione che era prevista dalla legge che abbiamo costituito dopo il mio insediamento tanto essere chiari e precisi che sta seguendo tutto questo che non è presieduta da me perché per legge deve rendere pareri a me e quindi Ugo anche ogni dubbio si riteneva che la commissione presieduta dal ministro fosse una cosa più autorevole che presieduta da un sottosegretario ma questo per so di questo Stato per cui gli organi di consulenza del ministro normalmente sono preceduti dallo stesso ministro mi fanno sorridere perché va da sé che se io vado a presiedere una commissione in qualche modo la mia influenza Poli dica sulla decisione dalla commissione che per rendere un parere almeno va da esercitare in un momento in cui io credo chi deve operare deve essere abbastanza e in questo quadro sarà valutato il ragionamento
Complessivo che riguarda le concessioni come posso fare oggi a dire che Puccioni sconti sono esclusi in quanto non gestiscono è evidente che però se i soggetti che gestiscono perché questo lo impone la legge
Presentano almeno le stesse condizioni di quelli che non gestiscono la legge mi dice di prevenirli e io non potrò non preferì evitare condizioni fanno queste per un motivo semplice che qualunque decisione su un atto amministrativo
E so opposti e passibile di ricorso per cui quando io facessi una cosa diversa da quella prevista dalla legge essendo questo un campo nel quale la forza viene dal fatto che ci sono tanti controinteressati il giorno dopo saremmo di fronte a un taglio che pare la sospensiva l'intero piano e che avrebbe fatto dello sforzo di dare a questo Paese un piano dell'etere dell'emittenza un esercizio inutile perché finiremmo sospesi dal TAR a in attesa del giudizio di merito avremmo fatto un esercizio che non porta a a niente di concreto quindi noi seguiremo scrupolosamente alle prescrizioni della legge che prevedono sì la possibilità a determinate condizioni di penetrazioni anche e di altri soggetti e degli altri soggetti vorrei parlare è stato in qualche modo fatto da letta nel suo intervento attenzione quando parliamo delle posizioni che si creano nel Paese la prima scelta politica
Che è stata fatta da questa gestione del ministero è stata quella di dichiarare pubblicamente di fronte un patto ufficiale o ufficioso non annunciato ma che tutti sapete
Che ci dovevano essere dodici network nazionali privati più tre pezzi
Vai di dire
Noi facciamo nove network nazionali privati più tre reti RAI per allargare lo spazio e l'attualità dell'emittenza regionale e il locale
Chiaro che ha svolto e svolge nel rogo nel nostro Paese un ruolo importante stia nel settore dello spettacolo televisivo sia nel settore dell'informazione e vi dico liberamente una mia opinione
Non essendo stato tra i protagonisti di questa legge l'ho portata come rappresentante di un partito
Della maggioranza
Che è andato disciplinatamente in aula a a votare assieme al suo Gruppo questa legge che la legge è stata costruita
Per fare in modo che questo fosse il numero minimo
Di emittenti possibile perché se così non fosse se volete proprio conoscere la mia opinione io dico che nove più tre
Erano già troppe come emittenti nazionali e che bisognava Prandelli vengono perché nessuna democrazia occidentale già dodici canali nazionali che trasmettono e che si poteva tranquillamente andare ad un sistema in cui network nazionali complessivamente erano di meno per potenziare ripeto ancora una volta non sul numero e sulla quantità problema non è averci mille o mille trecento emittenti locali il problema e di averne emittenza locale che riesca a mandare primo un segnale pulito forte
Su zone del territorio che debbono essere con la collaborazione anche delle regioni identificate con precisione è imprenditori che sia in grado di stare sul mercato per non fallire sei mesi dopo aver avuto la concezione questo era resta il tema che dobbiamo porci
Allora rispetto a questa legge
Che ripeto io ho votato quindi non faccio disconoscimenti perché questa legge è un po'come tante cose del nostro Paese
E votata da una maggioranza dal giorno dopo nessuno la riconosce più e improvvisamente dobbiamo domandarci chi c'era in Parlamento il giorno dell'approvazione dalla legge quindi io dico io questa legge l'ho votata mi sono trovato mentre mi occupavo ad occuparmi di tutt'altre cose a doverla fare applicare Bardolino subito sul numero minimo
Quei spetta all'impalcatura della legge di emittenti nazionale proprio per garantire un pluralismo io credo che nella storia televisiva del nostro Paese
Al di là dell'audience dello share all'al di là di tutte le cose che angosciano e non fanno dormire chi fa
Televisione l'idea di queste centinaia e centinaia di riflettori accesi accanto alle telecamere delle televisioni locali abbiano rappresentato un fatto importante di consolidamento dalla democrazia nell'informazione
Perché l'informazione locale il sapere come si comporta un'amministrazione comunale una Giunta regionale che cosa avviene localmente un patto che non può essere demandata un telegiornale nazionale se non quando c'è il caso eclatante se non quando avvengono fatti come quelli che purtroppo
Nella mia regione
Continuano
Ad Avvenire ma ci sono tante cose della vita quotidiana che è bene che il cittadino conosca perché contribuiscono anche alla formazione di un giudizio complessivo su come agiscono operano e si comportano le forze politiche quindi diventano un presidio di corrette scelte nel campo dalla democrazia in questo quadro stiamo operando per andare avanti vorrei ricordare che rispetto ad esperienze precedenti abbiamo avuto un approccio
In questi giorni con le regioni
Io credo diverso dal passato
Io ho una mia visione del regionalismo e ho fatto anche essendovi scritta i governi della Repubblica in tenera età per per circa tre anni
Il ministro delle Regioni e sono convinto che il regionalismo è un modello politico di organizzazione dello Stato e non un momento di decentramento burocratico amministrativo sono convinto che le regioni abbiano il diritto dovere di dire la propria
A oltre che nel settore urbanistico nel campo dell'informazione
Stiamo cercando di definire avendo inviato
Lo schema di piano a tutte le regioni con una serie di confronti un piano che nasca da una collaborazione tra il governo centrale governi
Pelle regioni per cercare di attuare la migliore pianificazione possibile quest'oggi il nostro conto poi ci sono le carenze
Io ho sentito con quanta
Finezza giuridica il presidente Santaniello ha esposto
La vicenda su cui in questi giorni c'è stata anche una polemica credo che polemica non ci sia da farne tutt'al più ci sarebbe da domandarsi una cosa perché stiamo facendo una polemica enormi
Su questi film o spettacoli che dovrebbero rappresentare
Un'opera d'arte da non interrompere per televisione quando poi se vengono trasmessi nelle sale cinematografiche alla fine del primo tempo si accende la luce lo spettatore si alza si va a fumare la sigaretta si compra la coppa come Crusco poi dopo dieci minuti un quarto d'ora ricominci il secondo tempo e non è la stessa opera voglio dire io credo che a queste cose dovremmo avvicinarci con un approccio che è quello più nel concreto rispetto all'interesse
Meglio della gente che meglio sarebbe aperti una disciplina complessi dello sporco senza eccezioni che nasce il gruppo
A quello che il giudizio consente di persone rispettabili colte preparate ma che è sempre il giudizio di una commissione
Inserire non inserire escludere o includere
Sono le questioni che dobbiamo fare io sulle cose che possiamo modificare di questa legge
Sono pronto ad aprire il dibattito sono pronto a dire che il governo per la parte che mi riguarda non si sottrarrà in Parlamento a discutere
Di tutte le modificazioni necessarie di questa legge di proiettarla nel futuro a cominciare io credo dal prossimo anno alla redistribuzione di quello che la RAI di quello che deve essere ormai del rapporto con la RAI e questo va fatta in Parlamento perché quando vi è una società la cui proprietà sta in un posto e i cui amministratori vengono eletti da un altro organismo è giusto che l'organismo che elegge gli amministratori si investiti in prima battuta nel dibattito sulle riforme e quando arrivando a fine anni si comincia a parlare dei contenimenti della spesa della politica delle tariffe io dico pubblicamente agli amici degli anni nella RAI
Del cannone parliamone rispetto all'inflazione programmata ai margini
Beh l'inflazione programmata
Se ci sono carenze strutturali che riguardano impegni del passato non mantenuti o fatti di gestione per la RAI si abbia il coraggio di pormi nella sede opportuna e di non scaricare sugli utenti sui cittadini e sui telespettatori oneri impropri che non possono essere replicati
E questo lo abbiamo detto negli incontri che abbiamo avuto nel momento in cui si comincia a parlare dicano netti aumento del canone perché così ci sembra corretto andare avanti io
Ripeto mi auguro di potere concludere
E per il mese di novembre
Questa complessa vicenda
Delle concessioni televisive
E lo dico con grande franchezza vedete letta quando ha citato
Il pluralismo dei suoi telegiornali correggendo la domanda
Il segretario del mio partito tra tutti quelli che ha citato non può nemmeno citato quindi sono non sospetto di potere essere favorito dai telegiornali della Fininvest che voglio dire io mi stavo occupando di un'altra cosa una sera ho
Ho appreso probabilmente come voi da un telegiornale nazionale che in quel caso dice la verità perché le giornalista che viene annunciata dal Presidente del Consiglio dei ministri di essere stato destinata una responsabilità diversa da un'altra che in quel momento mi impegnava duramente in situazioni assolutamente drammatiche fuori da Roma quindi non ho chiesto di fare il ministro delle Poste chiedo ai miei interlocutori di lasciarmi rispettare la legge
Se questo non sarà possibile
Come dice hanno messo sanno che mi possono togliere dal di ma sino a quando storni
Vi assicuro che lavorano per fare applicare questa legge per aprire poi tutti i dibattiti ma per cercare di fare le cose in modo che la gente possa vedere e giudicare sui singoli atti che andremo compiendo
Nessuna parte applicativa della legge
Agli obblighi che sono scattati dal ventitré agosto cioè quello degli appoggi l'affollamento della pubblicità
è un sistema complicato ci sono quindici orari che non possono essere superati degli indici settimanali poi c'è anche una tolleranza effettivo ciò non posso fare diciamo più del tredici per cento allora implicita però faccia una tolleranza del due per cento però poi la devo recuperare l'ora dopo è un sistema complicatissimo per per essere rispettato ci vorrebbe qualcuno a controllarlo questo qualcuno in base alla legge il garante
Mi chiedo però se il professor Santaniello a sua disposizione un centro d'ascolto così apprezzato da potermi permettere perché mi come si fa a questo controllo senza il e questo lo chiedo tira al ministro perché qualcuno immagino per questi mezzi ieri dovrà amiche Ankara come questa legge si controlla che venga rispettata tra l'altro per tornare agli spot la legge prevede non più di due interruzioni per ogni tempo del i ultimamente sui nostri schermi compaiono sempre più spesso film entre intenti film che ne abbiamo visto al cinema in cui venti enti riferire in Calabria venti a mi chiedo verso il centro è cambiato qualche cosa o semplicemente qualcuno ha trovato la maniera di raggirare da
Posso Lucio io durante quel credo che sia tempo di concludere vorrei chiedere a consigliere Menduni che cosa pensa delle affermazioni che il ministro ha appena fatto sulla RAI sui problemi di gestione insomma il ministro mi pare che abbia detto questo
Vediamo quello che è giusto Darwin per il resto e la RAI deve come dire di vedere suo funzionamento
Sui criteri di gestione quindi la Space i criteri di spesa
Poi vorrei fare una piccola riflessione su quello che ha detto prima professor Santaniello è vero non si può fare un'equiparazione meccaniche automatica tra censura il ruolo di questa Commissione io non so se potrà mai poi costituirsi
E operare però dico questo mi preoccupa il fatto più vorrei sapere d'opinione del professor Santaniello e di Vincenzo particolare
Vedere che nel giro di pochi giorni entra in funzione una commissione che comunque diciamo così da a un organismo vuol dire statale il compito di stabilire che cosa è un'opera d'arte e che possano
La storia e piena di topi che gigantesche rispetto no per quanto riguarda i giudizi dati insolutum sui film soprattutto
Però poi c'è il direttore generale della RAI e che appena la DC protesta da dire dai sondaggi che sono abbastanza rinnovi diciamo la verità
E poi un film che tutti i critici che io ho sentito perché l'hanno già visto
Giudicano del tutto innocente questo film di Fabio Carpi che andrà a Venezia fra qualche giorno lavoro necessario sfide imporre il divieto ai minori di quattordici anni
Allora ognuna di queste cose e assolutamente vivesse però io sento un pochino e poi ogni tanto ci sono questi rigurgiti censori dai non vi sembra che c'è che aleggia almeno nell'aria insomma un rischio un pericolo
Di una limitazione perché poi insomma anche il contesto Cuba un pochino di una limitazione delle delle libertà e soprattutto di questa voglia
Di decidere come si faceva ai tempi della RAI monopolista di trent'anni fa che cosa fa bene a cittadine che cosa ti fa male
Ecco io risponderei dapprima
Al alla domanda di Antonio Zollo e voglia ripetere dal suo
Conto
Protesta concerti più attente
Enorme
Il figlio picchetti i soldi
E quindi Alberto propone prima
Sul quale Caionvico occasione di formulare alcune
Considerazioni alcune delle quali ovviamente da parte mia estemporanea ricorrere poi raccogliere le idee poco tempo ora sintetici appunto insomma dice ma non c'è il pericolo di sia dovuto rinvia che Petri comunque in questa Commissione una volta che la condizione oltre il proprio compito limitante
Un carattere censorio una nota in qualche modo censoria cioè lo stabilire ciò è bello e ciò che non è bello dal punto di vista della che effettivamente come è stato detto un pochino con comune perché diventò stop
Estetiche avvistato
E effettivamente se i capi di Stato non voi insistete perché il concetto del dell'estetica talmente legato alla coscienza anzitutto collettivo ecco io credo che questi si chiamano criteri di riferimento della norma giuridica ecco quando la norma opera in bianco non faccia per me ne guardo bene dall'Accademia dico subito il concetto la norma giuridica disciplina tanti momenti anche della vita individuale della vita associata non c'è dubbio e quindi per esempio nel senso che il comune più dove che consente comune e dunque non è che si può definire attore lo possa definire in un certo momento e Canato che la coscienza collettiva Candy determinato momento percepisce ciò che ho offendere non tanto la morale privata ma la morale pubblica cioè della provvidenza pubblica
Cito presenti un caso poi me ne guardo bene Raul annoiare con felicitazioni giurisprudenziale in questo in questo
E questa ricerca di questi datori extra giuridici a cui però la norma fa richiamo vi è un'estrema mobilità strettamente con Rizzo io vorrei ricordare che tanti hanno messo abilità giunse perfino in Corte di Cassazione in sede penale
Una causa quell'oggetto si da coppiette
Ma diretti docente essere scambiato
Un bacio in pubblico non potesse quelli in quell'epoca naturalmente
Direttivo rigorismo malinteso integrati le statistiche offesa al futuro naturalmente oggi tutto ciò ci sarebbe non solo sorridere martire guardare veramente corde
Un sentimento
Divisione del notevole riapprovazione questo progresso anche di certi valori della convivenza di fronte a queste norme in bianco come può essere in senso critico comune futuro un'altra norma in bianco il senso naturalmente delle valore nell'arte
Lascia il concetto dell'estetica perché non esiste un'estetica il bello e il brutto per la verità non è una categoria è una categoria giuridica che invece quella dei debba produrre della parte dell'opera e noi la troviamo non dimentichiamo che in tutta la legislazione dei beni culturali
Rappresenta un esempio di come venga rimandato all'organo pubblico il compito di determinare da cosa dice la legge le cose di interesse a
O di interesse storico apponendo un iniquo d'organo pubblico in quella fattispecie chiamata pur
Che cos'è quindi concetto di operare
Mi riferisco naturalmente in un primo tempo a questa sede dipingo confronto il puro ritenne di comparazione
Con una legislazione legittimità tutti alcuni
Determinare no
Dopo interesse artistico o d'interesse storico che debbono
E
E per la verità nessuno ha mai capitato che la legislazione a tutela penale sia non sono avvenuti ma chi posteggia determinati dalle
Domandiamo e qui abbiamo perché mi riporta meravigliosi economiche alla costituzione convinti a casa
Articolo
Per quanto versano
Da costruire la carta costituzionale questo concetto molto bene dello Stato
Lo Stato lo Stato ascensore contro
Lo Stato il senso è quello che mobile e quello che all'epoca del mutamento dei valori di immobili i cristalli dico l'intervento
Noi vediamo lo stato
La nostra
Indubbiamente
Io vorrei citare nonché tutti ricordiamo
Però
Sì notturni
Sarebbe bene
Le battute per spiega scritto sposato
Ora naturalmente gli ho fatto riferimento a una fattispecie nobile di fronte alla quale completato veniamo invece a una fattispecie molto più utile doppiamente quater della lega sporco certo tutta la fattispecie risponderne
Suggestiva così bella stimolante comunque
Relitto
Quante e quali
Qui invece siamo in questa materia fuori sappiamo lo dicono
Per rispondere
Il premio il privilegio
Quindi ripeto
Contenente dopo la la disabile vestitini di molto modesti veramente direi proprio così molto diciamo pure un pochino terra-terra io direi però il conflitto censorio
Insomma
Almeno questa censura
Io non vedo che
Per lo stesso che
Sottoporre a una certa Nadia si critica
A intravedere in un braccio
Quindi si dica
Un conto o come pestare l'acqua nel mortaio adora diverso
Non è che si splendido esempio di opportunità questa commissione questo capo come cioè
Di di tubetti ecco Coppi cibo di estetica nord ecco io dico scusa per il Pd ricordi un mio una grande presidente del Pio Istituto il quale diceva non estetico per dire una cosa che ci
Sento queste proteste volto là nel tempo soldi viene scritte
Però io ribadisco il mio pacchetto che non vedo
Giusto il richiamo
Vengo subito all'altro punto credo che riguardava e poi le modalità del calcolo chiedo scusa se un pochino allontanata la voce
Per cento anche qui la domanda che pone
La signora verrebbe reti che sino a Franco la sua attività svolta tranquillo
E poi una domanda che il contesto d'improvviso da posso dire grazie arrovellando un pochino angosciante se questo articolo otto che apporla alle malcapitato garante al povero garantendo una serie di compiti
Ecco qualche volta con carattere alluvionale c'è un centro che si è verificato un barbecue su questa sede giuridica dell'ufficio del Garante accollando una quantità di
Però pur prescindendo momento ma l'argomento che abbiamo
Ormai trito e ritrito del comma quattro dell'articolo otto io vorrei dire che invece malgrado la complessità di tutto questo risulta Straw questo intreccio questo il professor
I calcoli contro calcoli
L'ufficio il grosso attrezzando per fronteggiare rustico ovviamente credo che da questo attracca radici alla domanda che non è ha fatto una domanda anzi una domanda pertinente
Della giornalista altrove
De modalità dichiarò infatti poi al ritorno dei punti diciamo
Opportuni proprio della legge duecentoventitré che ha conferito al garantendo la possibilità di apparire si
Istituti svizzeri
E per la verità ne stiamo stringendo i tempi a tempi serrati deprecabile convenzioni con istituti idonei e possano procedere
Rilevazione in modo che noi possiamo fare in campo naturalmente attendibile sono Borghetti
L'organizzazione preclusi rinvio di carattere brusco ritorno io Sandro intimi collabora al pubblico termini pervenute testo funzionari il quadro possono diciamo verificare per le modalità di intervento del degli organismi che verrà
Grazie dobbiamo chiedere delle risposte telegrafiche siamo in chiusura quindi ministro lodevole è grafica
Ecco il la determinazione del tetto pubblicitario
Nella determinazione del canone storica
Lo strumento attraverso cui il potere politico condiziona la RAI grazie a io danneggiata dice il rettore cibo Fini cento novantadue io sono d'accordo col principio che sull'aumento del canone onde e correnti scaricati no anche a alle vergini tornata avvertì abbellite mai più
A me andrebbe benissimo dato di inflazione programmata per l'aumento del canone non è vero che qualcuno cominciate a pensare però che pronti a battere a una nuova disciplina contabilizzato pubblicizzarlo perché dal dicembre del novantadue
Cercando di evitare che questo meccanismo
Per cui nuovamente un controllo annuale Follini sulla come è stato senta pubblicitario è periodico quinto
No io
Vorrei sperare di porterà ancora caldo carpire qualche attenzione per i presenti siete stati devo dire di una grande militanza in questo dibattito che avete seguito con passione dobbiamo anche come organizzatore del dibattito lo dico io
Chiedere delle scuse per un verso ad Aldo Pacchiotti medesimo che già qui presieduto che era più vuole esponente delle Regioni a cui noi attribuiamo come partito democratico della sinistra in questa fase un ruolo fondamentale per la pianificazione delle
E dobbiamo anche delle scuse ai rappresentanti delle associazioni delle emittenti che erano venuti in terzo polo è l'associazione degli editori radiofonici
Giulio Cesare Rattazzi Fabrizio Berrini che se avessimo avuto qualche minuto in più e donne invece un altro dibattito che preme in questa stessa sala avremmo avuto credo
Il piacere di ascoltare comunque vorrei che tutti quanti ingraziarsi Mou per essere venuti io vorrei ancora
Utilizzare qualche attimo di questa nostra discussione intanto pensare
Una doverosa risposta Gianni Letta lo preavvertito mentre se ne andava che gli avrei poi raccontato cosa gli avete risposto visto che doveva andarsene io anche preannunciato che avevo ritenuto il suo intervento
E lo dico con cognizione diciamo di causa e assumendomi la responsabilità l'ho ritenuto un intervento
Molto pesante e anche
Al limite del provocatorio
Nei nostri riguardi dispiace che non sia qui però per correttezza l'ho avuto preavvertire che avrei risposto in modo molto molto duro perché si possono ricevere critiche e le critiche non
Non sono mai
Negative quando entrano in una dialettica democratica non si può però affermare delle cose visibilmente infondate
Intanto non si può attaccare il Partito democratico della sinistra ora si chiama così si chiamava ancora qualche mese fa partito con italiano perché Gianni Letta sa ma lo sanno anche io credo ministro Vizzini Dionisio Poli
Le emittenti qui presenti che se
C'è un partito in Italia
Che ha fatto nel campo della comunicazione in uno sforzo di rinnovamento di se stesso uno sforzo di apertura alle esigenze degli operatori questo è il Partito democratico della sinistra
E questo è fuori discussione Gianni Letta lo sa benissimo perché in qualche occasione quando Di Fabio comodo ce ne ha dato anche altro
Sapere per esempio che questo partito non più di dieci anni fa sosteneva che non si potesse trasmettere se non in un ambito locale ed è un partito che ha fatto anche attraverso una riflessione fattive un confronto con gli operatori e professionisti del settore
Ha fatto dei passi avanti enormi nel comprendere ciò che si muove in questo campo quarantun partitico partito che rivendica Rispetto per sei e quindi non è accettabile che Gianni letta dica che mentre in questa festa si scrive che bisogna passare al futuro le cose di avevo cercato prima di riassumere sono invece Urgu Egitto passatista è il contrario è
L'attuale
Strutture del gruppo Fininvest che rievoca ciò che in altri Paesi ormai in quasi tutti i Paesi anche nell'Est europeo è venuto meno cioè una concitazione monopolistica dell'informazione perché si sia in Italia
Quasi il quaranta per cento della raccolta pubblicitaria comunque il novanta per cento da raccolta pubblicitaria nella televisione privata cioè sia in Italia
Una una struttura di reti che
Direttamente di tre reti televisive indirettamente e qui non parlo delle delle più indirettamente attraverso le cosiddette syndication i Circuiti almeno altre due
Strutture nazionali e parlano di Italia assente di junior Chivu
Parlo di tre reti radiofoniche nazionali che non si citano mai presidiavano dimensione suono network Radio Milano International Italia Network e poi c'è la questione aperta delle trenta e le più su cui
E il ministro Vizzini è il garante questa sera ci hanno detto che sono in corso accertamenti e quindi non è ancora scontato
Se sia o meno controllate dalla Fininvest
Quindi non si può evocare un moderno quando si è antiquati quando si è ancora legato a una concezione autoritaria dell'informazione
è stato giustamente ricordato che un anno fa veniva richiamato il cosiddetto cast
Quella alleanza che noi come partito abbiamo combattuto duramente in questi mesi
E che oggi effettivamente l'ha detto anche di come duri riappare forme e con possibili alleanze assai diverse rasato utile ricordare quell'intervista di Confalonieri di un anno fa perché ha evocato un certo modo di intendere il rapporto con la politica io così voglio sintetizzare poi spero che letta risponda magari anche polemicamente
Ma che voglia rispondere c'è un rapporto di questo tipo
Che è il rapporto che poi che portò per esempio alla legge Berlusconi che portò per esempio alla legge bambino alcuni passaggi scritti su misura per la Fininvest e le sue esigenze anche più particolari e già un rapporto di questo tipo
Il gruppo editoriale in questo caso si chiama Fininvest ha un rapporto con questo o quel partito oggi forse non è più solo il PSI anticorpi e sei qualche raffreddamento già stato si dice un qualche sei un po'una parte della DC
Il rapporto con quel partito quei partiti devi fa sì che vi sia una delega quasi in bianco per l'informazione la scelta di professionisti di quell'area politica
E che invece nel campo dell'industria audiovisiva quel gruppo editoriale abbia le mani libere per fare ciò che vuole
Questo è il punto su cui oggi voi non solo facciamo una critica ma indichiamo un senso di responsabilità perché perché se ne dica sicure contraddire anche un certo ottimismo di troppo del ministro quando ha detto che l'Italia è un Paese molto evoluto sul piano televisivo da richiamo invece l'appuntamento europeo che lo vanta due con una struttura di produzione culturale audiovisiva che tranne più arretrata del mondo voi dovete sapere tutti quanti dobbiamo ricordarci che in Italia si trasmette
Programmazione acquistata dall'estero per una percentuale che ci vede persi nel mondo terzo dopo Hong Kong e le Filippine e cioè siamo in sostanza Laterza Polonia del mondo
Quanto a import ed export quanto a programmazione che noi trasmettiamo nelle nostre reti televisive che possono essere anche formalmente venti o trenta o ville locali ma che hanno questa fragilità strutturale è il momento in cui in tutto il mondo si sta riparlando d'identità nazionali di culture locali e di indizi interdipendenza
Con proprio patrimonio culturale da spendere siamo il Paese esposto dal punto di vista culturale questo dobbiamo dirlo e saperlo con estrema chiarezza
Così come dobbiamo dire in una sede come questa la voglio dire
Perché Gianni Letta
Out ha richiamato alcuni partner stranieri per le tre delle più a dimostrazione che in tal modo le tre delle più diventeranno sempre più autonome dalla Fininvest B vorrei dire che proprio quelle struttura che lui ha evocato la RTL lussemburghese e Kirch tedesco visto che ormai ci muoviamo in un contesto europeo solo sempre come dire
Uso una terminologia un po'così forte sono sempre della stessa famiglia perché stanno avvenendo alleanze europee che vedono schieramenti
Articolazioni societarie insomma ci troviamo di fronte a un ampliamento sul piano europeo di quella stessa logica
No tanto per usare
Un termine un po'forte che ha fatto sì che una volta Berlusconi in un'intervista dicesse che si sarebbe liberato come prescrive la legge Mammì
Della controllo sul Giornale di Montanelli voi sapete che che ha tre reti non può avere un giornale dando la proprietà del giornale a suo fratello Paolo Berlusconi
E questa una delle cose che abbiamo contestato come è noto in questi mesi quindi vorremmo chiarezza trasparenza siamo conto