Presentazione del libro "Dopo di noi: l’attuazione della Legge 112/16 Monitoraggio 2019-2020" a cura del Comitato Officina Dopo di Noi (Maggioli)

Buon pomeriggio a tutti qui siamo qui riuniti per presentare un corposo volume
Di quattrocento
Quattrocentonove pagine sull'attuazione della legge centododici cosiddetta dopo di noi
Sono cinque anni dalla legge io ho avuto l'onore di esserne relatrice qui in senato subito dopo la legge abbiamo messo insieme una rete di qualificati Esperti per seguire l'andamento all'attuazione della legge
Noi in Italia
Abbiamo tantissime belle leggi ma molte volte abbiamo difficoltà ad attuarle quindi questo è stato diciamo l'intento della costituzione di questo comitato officina dopo Dinoi
E stamperie oggi presentiamo i risultati di questo monitoraggio che è stato molto accurato addirittura alla diciamo la una disamina anche delle leggi a livello europeo e poi tutto quello che hanno fatto le regioni sul dopo di noi ma un poi parleranno
Gli e Sperti e a partire dal presidente del Comitato officina dopo di noi Michele Falzone e dalla
Angela Pavesi dalla professoressa Angela Pavesi che aiutato in una maniera grandiosa il tema uno dei temi sul tema uno dei temi fondamentali dopo di noi
Andiamo per ordine sarò brevissima né perché abbiamo fatto la legge nel due mila e sedici per dare serenità alle persone con disabilità e alle loro famiglie quando le persone con disabilità
Non avevano non avrebbero più avuto il supporto dei loro genitori perché qui per quello si chiama dopo Dinoi ma in realtà il Progetto di vita deve essere fatto durante Novi e questo è uno dei temi fondamentali da affrontare
Abbiamo naturalmente riscontrato degli ostacoli nell'attuazione dalla diverso sarà attuazione nelle regioni trovate nel volume
Alle informazioni spesso deficitari alle famiglie molte famiglie non sanno che esiste una legge all'accesso ai servizi non in tutte le zone non in tutte le regioni le zone c'è un accesso ai servizi così diffuso
A ostacoli a volte diciamo di natura burocratica sull'emanazione dei decreti su cui sul su quello che deve essere fatto per attuazione per attuare la legge
E molto spesso anche sulla formazione sia del politico free abbiamo presente l'assessore municipio grande di Roma l'assessore Maria Romano che è appena stata rieletta e anzi riconfermata la sua delega più ampia avuto anche le politiche abitative insieme ci siamo pensati questa casa del dopo di noi che se non sbaglio diciamo sequestrata dalla mafia quindi questo è uno dei temi fondamentali ma anche una persona come Maria a comunque Atta ha dovuto avere un percorso superare un percorso per arrivare alla definizione del gruppo appartamento
La legge vive attraverso uno scambio uno scambio tra istituzioni comunali regionali per le grandi città anche municipi
Tra
Professionisti e quindi questo è lo scopo diciamo della della costituzione del Comitato dopo di noi tra professionisti dagli avvocati e notai
è presente invidio l'avvocato notaio Monica De Paoli l'avvocato Lupoi
Perché se tutta la parte della segregazione patrimoniale nella legge quindi molto importante lo scambio tra associazioni tra il terzo settore senza e terzo settore
Non si potrebbero attuare davvero dei percorsi di dopo Dino importanti quindi dicevamo il tema centrale di questa norma è il Progetto
Di vita durante e dopo Dinoi e l'abitare che l'abitare diventa e qui Angela di raccordo parole preziosissime su questo diventa diventa una dimensione sociale l'abitare attraverso questa legge come progetto di vite abitare possono trasformare i diritti i bisogni ed esigenze delle persone con disabilità e loro famiglie
In in diritti
Quindi noi abbiamo bisogno questa legge che ci sia davvero intorno alla legge un fermento sociale e di comunità
Per costruire davvero un welfare adulto perché se noi parliamo di autonomia delle persone con disabilità ne dobbiamo essere in grado di rispettare arrendere degne le persone e le loro famiglie della possibilità di vivere una vita indipendente
Questo è diciamo quello che c'è nel dopo di noi attraverso il dopo di noi io ero fermamente convinta cinque anni fa lo sono ancora di più il dopo di noi deve essere esempio davvero per un rinnovamento del di un welfare che sia come dice Zamagna nel libricino
Eticamente sostenuto e quindi
Chiudo dicendo che
Dopo questa bellissima pubblicazione
Personalmente naturalmente a livello parlamentare farò del tutto perché di questa si possa diventare una piattaforma politica nel senso che troveremo linfa dalle buone pratiche che ci sono qui
Porteremo avanti proposte come
Il vero oggetto del costo della memoria che Marina Morelli
A sapientemente anche descritto la sua idea dentro il il monitoraggio
Faremo delle modifiche legislative perché abbiamo capito che da cinque anni dalla realizzazione occorrono su tutto il tema della segregazione patrimoniale
Useremo questo anche sarà compito di parlamentare mio divisa noia dell'onorevole Elisa noia
Di prendere quella parte del Pnr R. che parla anche di finanziamenti di investimento uno punto due della missione cinque
Per appunto fare anche dei progetti di indipendenza per collegarli a quello che la legge del dopo di noi sta già attuando faremo ogni sforzo possibile perché politicamente ci sia davvero l'integrazione socio sanitaria e quindi questo è un altro dei temi che a livello regionale dovremo affrontare
Insomma quello che sarebbe s'è bello fare dopo questa pubblicazione e fare davvero un manifesto di questo che è successo in cinque anni giù dopo di noi
Un manifesto politico
Perché il progetto di vita sia al centro non solo delle persone con disabilità ma di un nuovo modello di uguale al far rinnovato in questo senso ne abbiamo tanto bisogno soprattutto dopo l'epidemia non abbiamo faticato insieme a Lisa noi in Parlamento
Per quello che è successo a me mettendo delle norme sulla sulle proposte che scrive al Governo Alicia alle pandemia da Comit perché abbiamo trovato chiuse le strutture
Di se residenziali e semiresidenziali
E le famiglie dei genitori che sono qui presenti lo possono testimonianze una vita vissuta e questo non deve accadere mai più
Se avessimo avuto già un modello di welfare diffuso di case appartamenti di gruppi appartamenti come anche il Pnr si propone di finanziare
Sul modello del dopo di noi non avremmo avuto questa sciagura in mensa di trovare diciamo le per le famiglie pièce di aver lasciato solo le famiglie e di fatti la legge del dopo di noi a a dentro di sé questo tema di non lasciare nessuno da solo allora io chiudo qui dare la parola all'avvocato Michele Falzone che il presidente del Comitato officina dopo di noi
Ringrazio la senatrice parente personalmente sono grato perché e anche grazie a lei che mi trovo a ho svolto il ruolo del presidente del Comitato officina dopo di noi per quasi cinque anni
Non voglio rubare spazio ad alcuni dei degli autori del libro che sono qua il motivo della conferenza stanno proprio quello di presentare il monitoraggio far vedere che cosa siamo riusciti a a trovare a tirar fuori
Il mio vuole essere un oggi un ringraziamento a tutte le persone che hanno lavorato a questo progetto
Col Comitato Ficino Topolino e abbia avuto la dimostrazione concreta che quando si vuole qualcosa anche con poche risorse e possibile riuscirà a realizzare dei progetti ambiziosi come quello che abbiamo realizzato noi credo che a livello nazionale sia davvero unico nel suo genere questo questo monitoraggio ed è stato possibile realizzarlo perché prima la senatrice parente parlava di formazione del politico ma un po'per fortuna un po'o perché l'abbiamo cercato ma siamo riusciti a mettere insieme un gruppo di persone
Che aveva le competenze per fare il lavoro che si si era assegnati c'è fare un monitoraggio che mettesse davvero di avere un quadro a livello nazionale di quella che è stata poi la l'attuazione della normativa abbiamo visto che c'è ancora tanto da fare la senatrice parente ha parlato di modifiche in corso proposta di di disegno di legge sicuramente si anche io dal mio punto di vista e qui parlo appunto
Sia come solo persona di Cina
Resta collegando ministro
Sia come persona vicina ad un disabile grave da da tanti anni sia come presidente del comitato abbiamo notato proprio questo che è fondamentale che sia proprio la nel se il contributo del del privato delle famiglie delle associazioni che vivono quotidianamente la realtà del del del durante dopo di noi perché sono proprio loro le persone da cui possiamo ricevere forse gli input più importanti e infatti il lo scopo del comitato era proprio quello di creare un ab dove tutti potessero avere accesso tutti potessero confrontarsi
Mettendo insieme le proposte e le idee di familiari di associazioni riuscire poi a filtrare le sfruttando un po'anche come dire questi momenti canali istituzionali che in qualche modo si sono si sono creati per dare poi davvero un segno concreto a quella che potrà essere l'attività futura del delle dice l'attore
Io adesso lascerei la parola visto che siamo comunque tanti non so alla se alla professoressa palesi che il presente invece il lavoro di monitoraggio cioè come è stato svolto il monitoraggio e poi passiamo con gli altri interventi se la senatrice d'accordo
Benvenuta la ministra Erika Stefani che collegata distanze ringraziamo moltissimo per la sua presenza Erika quando vuole può intervenire magari suo scopo e lo sto buono polemico diventiamo ad est
Ecco
Beh
Grazie per essere qui quell'esposto preparato lega sulla disabilità che vedrà impegnato il premier il Parlamento se il Governo in questi mesi anzi a stretto giro va bene la parola alla ministra Stephanie grazie
Grazie grazie collega apparente veramente per questo per questo momento anche di confronto
E mi dispiace conoscerà restare collegata ma sono momenti abbastanza importanti perché questa la legge dei lega sta l'approdo dare in Parlamento stanno facendo dell'interlocuzione anche dall'interno della maggioranza e in sé ma anche con i rapporti con il Parlamento al fine di riuscire a tracciare uno storico per poter anche incardinare il bene e di riuscire ad aprire un confronto col Parlamento nonostante i tempi siano piuttosto ne ristretti sono contenta particolarmente di essere oggi presente per parlare di un tema che signori è inutile che ce lo diciamo a delle complicazioni
A delle complicazioni il tema del dopo di noi Curran
A unanimemente considerato in uno dei temi principe
Una delle questioni più o Condinese parliamo tutti del durante noi in vista del dopo di noi la la capacità che deve avere il sistema di riuscire a dare quel supporto per le persone che un domani non avranno questo sostegno magari da parte degli stessi familiari
Tutti siamo d'accordo
C'è una legge e pure il sistema perdonatemi non riesce a camminare su ruote diciamo scorrevoli
La la legge è indubitabilmente una legge che ha una sua articolazione
Non si può dire però che sia una legge mal fatta sono lì chi articolate e comunque è una normale centododici che ordina l'intervento privato nel pubblico cioè la partecipazione del privato attraverso il trust o o gli istituti ivi previsti con i benefici di previsti potremmo parlare
Potrò parlare ore giorni su quali possono essere gli incentivi fiscali per permettere per agevolare o quant'altro però non è quella legge che in un set fa sì che tutto sistema funzioni o con un fortissimo coordinamento pubblico privato fortissimo coordinamento pubblico privato
Oggi il fondo che previsto che è ripartito
Viene anche variamente impiegato l'ultima relazione che è stata fatta al Parlamento aveva dato di di risultati abbastanza particolare c'è proprio dell'uso del fondo nel senso che in alcune regione viene utilizzato per la costruzione proprio di infrastrutture in altre viene non dico
E un usato per l'assistenza domiciliare non sto parlando senza domiciliare in senso tecnico ma magari con questo tipo di di di di impianto occorre forse veramente
Ripensare il sistema e di cercar di capire se è un problema di norma
Ambito dico già non credo che abbiamo fatto anche un comitato di lavoro dall'interno dell'Osservatorio un gruppo di lavoro proprio per elaborare il dopo di lui non l'ho fatto io ero partito prima di me quindi non è neanche una questione politica o non politica
Ma quel tavolo di lavoro ha partorito delle proposte ma sono delle proposte sulla natura ad esempio di incentivo fiscale
O o addirittura di rivisitazione del de de delle normative in tema sul primato in materia successoria sulla quota di legittima cioè capite bene che sono di tema un po'particolari però bisogna capire invece del la componente socio assistenziale e non c'è da fare una riflessione fra di noi e dire
Qual è il vero prima è la risorsa lei la destinazione del fondo occorre rivedere la norma primaria sulla destinazione del fondo
E per quello o il dibattito che c'è anche oggi veramente particolarmente importante quindi veramente ancora ringrazio senatrice parente per questa per questo porta un'Italia ma dato anche oggi chiedo solo scusa di non poter restare collegata e spero poi magari che le colleghe e chiedo proprio gentilmente dalla collega anche parete semivuoti magari relazionare su quello che sarà
L'esito di questo nostro incontro Grassi oscenità grazie grazie ministra grazie Erika naturalmente questo sarà
Oggetto delle nostre discussioni in questi mesi in queste settimane anche in occasione della della delega sulla disabilità ne potremo anche ripartire l'esperienza del dopo di noi per capire come possiamo
Veramente attuare le le leggi che abbiamo e realizzarle come tu dicevi va bene grazie mille vuole amore ovvero grazie arrivederci ex
Esattamente
Si potrebbe parlare Inter molto attento
Lo faremo nel senso che l'obiettivo di oggi a raccontare quali sono gli esiti di questa azione di monitoraggio io posso dire due cose allora la prima il primo punto è che questo monitoraggio è stato eseguito da un comitato di cittadini attivi cioè il Comitato Ficino dopo di noi ha composto da cittadini stato all'intuizione di Anna Maria Parente che ci ha portato a conoscerci a incontrarci e incontrare fare incontrare le nostre professionalità intorno a questo tema
E quindi il monitoraggio che è presente in questo libro a tante sfaccettature e ciò non è soltanto un'analisi di tipo numerico o di tipo qualitativo quantitativo
Che comunque ritrovato in maniera molto corposa nei capitoli sette otto del libro e di cui parlerà cristiana Perego appena finiremo questi interventi in realtà è un monitoraggio che tiene conto anche di tante anime
Che sono presenti nel discorso del dopo di numeri se posso rispondere subito gli era richiesto l'amministra
Stephanie la legge complessa ma perché il tema è complesso cioè un tema che ha in sé una complessità che presuppone uno sguardo lische col quindi che cosa non ha funzionato a livello di decreti attuativi a livello di re ed recepimento delle regioni
O o per lo meno per quanto mi riguarda io sospenderei il giudizio ciò non è vero che qualcosa non ha funzionato è vero che ha funzionato in maniera disomogenea a seconda dei territori
Quello che probabilmente non ha funzionato nello stesso modo non è stato innestato nello stesso modo è il meccanismo di partecipazione pubblico-privata cialde carismi di coprogettazione
Cioè la legge individua e molto avanguardistica da questo punto di vista ciò individua la costruzione di un mobile farà che presuppone che ci sia un gruppo un'équipe che si trova intorno allo stesso tavolo che parte dal bisogno quindi dal procede alla centralità del progetto di vita e costruisce dei percorsi percorsi che non possono non passare
Dal tema dell'Ambrosiano abitativa perché abitare sappiamo da tutti insomma i nostri lavori di ricerca e la collaborazione che abbiamo ormai da anni con Legacoop-Abitanti Hein
Sala con noi la presidente di Legacoop abitanti Rossana Zaccaria ci sarà un intervento che racconterà un intervento sul dopo di noi quindici dimostrerà che si può fare
In sala anche Daniela Micheletti che presto che direttore generale di fondazione Casa Luca azionari che costruiamo dei percorsi abitativi che sono dei percorsi abitativi di inclusione della vulnerabilità agli atti la fragilità sappiamo che le competenze che devono essere messe al tavolo per la la parte di coprogettazione
Devono essere tante devono essere tutte soprattutto se ne manca un altro certo fa acqua ex ante cioè aborigene e e devono essere tutte ascoltate
Io lascerei la parola al primo tema che è quello identitario cioè bisogna partire nel caso del beneficiario di questa legge cioè della persona con disabilità e della sua famiglia high tech archive in generale
Bisogna partire dal tema del rispetto dell'identità della persona e questo che deve guidare i percorsi di autonomia abitativa di autonomia lavorativa
è questo che deve guidare i percorsi del dopo di noi durante Noemi
Il tema sicuramente principale la preoccupazione di un genitore del fatto che dopo Dinoi in qualsiasi struttura Prodi la persona e con qualsiasi strumento edotte prova di questa persona
Sia comunque rispettata la persona nella sua dignità e sia continuata l'azione di cura nello stesso modo con cui la mamma o il Papa o chi per esso la svolgono durante la vita della persona con disabilità le disabilità sono diverse alcune sono di tipo cognitivo alcune sono degenerative
E quindi bisogna tenere conto del carattere trasforma attivo della disabilità cioè di come la disabilità si trasforma
Di come si trasforma e di come può trasformare la società perché quando parliamo di progetti di inclusione abitativa non sappiamo che le persone con disabilità opportunamente inserite in un contesto di inclusione che siano alloggi di sollievo che essi hanno palestra autonomia che siano gruppi appartamento che siano interventi di housing sociale con un'opportuna gestione sociale noi sappiamo che queste persone possono portare possono essere una risorsa quindi
Usciamo da tutti gli schemi mentali che ciclicamente a cui siamo condizionati rispetto al tema della bellissimo e cerchiamo di capire che queste persone nonna non ne sono prima di tutto dei cittadini quindi per quanto mi riguarda
Il Traider c'è tutto quello che ha condizionato questa azione di monitoraggio a questo pensiero forte cioè costruiamo i lavori per i cittadini del futuro
Lascio la parola Marina Morelli
Allora
Nel porto perfetto allora presento Marina Morelli che all'interno del nostro libro ha dato un preziosissimo contributo
Donando agli comitato officina l'associazione come dopo di noi in questo suo Progetto che si chiama custode della memoria
Grazie
Buongiorno tutti sono Marina Morelli presidente dell'associazione come dopo di noi madre caregiver familiare di due giovani donne con autismo insinuazione mono parentale
E autrice del stesso capitolo il custode della memoria
Devo dire che secondo me c'è questo libro naturalmente un libro tecnico part time altamente qualificato la mia il mio diciamo un contributo umanistico ecco insomma
Però mi preme dire che secondo me il cuore pulsante di questo libro è la pagina novantuno et si tratta della testimonianza di Sergio calzari presidente della Fondazione dopo di noi di Correggio
Mi preme fare questa questo breve questo questa questa breve premessa per spiegare poi che cosa è il custode della memoria lo dirò intanto brevemente questo era nell'aria l'idea di un'infrastruttura digitale a supporto del dopo di noi riguarda l'identità della persona il benessere della persona e anche l'idea del Progetto individuali e digitalizzato
E anche
L'idea di lasciare uno strumento valido di conoscenza
Della persona quindi dell'identità della persona che naturalmente non sappiamo che specie per quanto riguarda le la disabilità gravissima specie parte della memoria della persona va persa no e quindi cioè questa eredità che ciascuno di noi può lasciare il proprio no una dotazione che può lasciare al proprio figlio che è la memoria di chi è cioè chi è questa persona tante volte Siva
In questa resterà e la prima cosa che ci si chiede anche quando ci sono delle persone anziane no perché la presa in carico della persona fragile sembra dire che è feroce in generale
E chi è questa persona
Ecco da qui diciamo l'idea di questa struttura centrale biografica del custode della memoria poiché supportata da una struttura tecnica che riguarda la scheda sanitaria la possibilità di fare verifiche una scheda sociale il progetto individuale digitalizzato ma perché faccio riferimento a Sergio Versari perché naturalmente la mia è un'idea non è un progetto come tutte le idee
La rappresentazione della di una realtà in questo caso di una realtà ideale o alloggio che il Paese va verso l'Adige di la digitalizzazione però illogico che poi qualsiasi tipo di idea importante deve trovare un humus per attecchire deve trovare una realtà quando ho letto la testimonianza di Sergio calzari io mi sono commossa no cioè lui dice che ha fondato
La Fondazione dopo di noi insieme con altre persone che quando sono usciti fuori dal notaio si sono sentiti improvvisamente con un peso minore sulle spalle no perché avevano fatto un passo importante e che volevano appunto sul territorio
Essere portato lo dice portatori di scelte di civiltà noi sappiamo che le scelte di civiltà si possono fare laddove c'è una cultura perché la cultura in generale che porta la civiltà
E infatti c'era Sergio Casarico se dice noi abbiamo fondato questa fondazione ma forti e consapevoli di avere una regione attenta degli enti locali presenti una cooperativa forte
Honda come unità quindi associazionismo una cooperativa presente
Ecco questo non è la realtà di tutto il territorio nazionale mi ha colpito ancora di più e quindi veramente insomma mi si sono i nomi di ti gli occhi
Dice noi ancora riceviamo donazioni di venti trenta euro belli ebbene direttissime cioè significa che c'è una partecipazione attiva da parte della collettività
Prima il ministro Stefania giustamente diceva che come tutti noi insomma
Sappiamo benissimo non non c'è stata una soluzione di continuità omogenea nell'attuazione dei reati peggio dopo di noi sul territorio nazionale
Io vorrei dire però che la è vero che ci sono state ci che ci sono state delle de delle problematiche di tipo burocratico amministrativo
Ma in alcuni luoghi in alcuni territori ci sono stati proprio dei vuoti dovuti all'assenza dei servizi anche dei vuoti di domanda oltre che di Offerta cioè i servizi sul territorio
Non hanno soltanto il compito di dare assistenza e riabilitare riabilitazione dovrebbero essere loro stessi portatori della cultura del sociale della cultura del dire della diversità
Quindi sicuramente il tema e Complesso
Naturalmente insomma conforta no che invece ci siano delle realtà così virtuose dove dove dopo di noi evidentemente ha avuto vita facile
Perché c'è una cultura del sociale c'è una consapevolezza
E quindi io vorrei concludere dicendo che c'è uno iato no tracciò che la legge
Anch'ciò che la legge nella sua discesa nella realtà è riuscita ad essere
Anche diciamo sulla base di tutta la legislazione internazionale
Nel sui vari territori e ciò che la legge si chiama ad essere e quindi
Io ritengo che l'aspetto burocratico amministrativo che per carità esiste sia secondario rispetto all'aspetto culturale di una parte purtroppo ancora molto grande dal nostro territorio
Posso dire che adesso a Roma per esempio il municipio i municipi si sono mossi perché i Roma capitale ha imposto Kemp partissero dei Progetti ma questo sta avvenendo negli ultimi due mesi cerco fra qualche realtà
Quindi voglio dire anche qui ci sono state delle grosse difficoltà
E poi insomma voglio dire ci sarebbe da dire sul discorso del del custode della memoria
Perché digitale perché sicuramente può mettere in in in in una connessione trasparente
Tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti nel dopo di noi sappiamo che uno dei problemi il problema della comunicazione cioè a volte non si riesce a parlare non si riesce a comunicare
In e poi insomma naturalmente c'è tutto un discorso legato all'approccio olistico e sistemi valutativi
Al linguaggio digitale alla possibilità della persona con gravi disagi anche con gravi disabilità di partecipare attivamente al suo progetto individuale di vita come proprio con il supporto
Del linguaggio digitale con la comunicazione aumento di Walter metteva con l'uso di sistemi valutativi e d'approccio olistico
Quindi che siano in grado di rilevare il benessere percepito dalla persona nella sua nel suo quotidiano
Perché noi non vogliamo che i nostri figli vengono gestiti e quindi io siano gestibile o quindi che siano buoni ne vogliamo che i nostri figli e stiano bene
Io credo
Se Marina noi abbiamo un problema di tempi nel senso che abbiamo calcolato i tempi dei nostri interventi e dobbiamo uscire comunque tra venti minuti
Visto che è stata citata l'esperienza di Sergio Cacciari se la dottoressa pericoli d'accordo farei salire Luca Borghi e raccontare questa esperienza di costruzione di un dopo di noi a partire dall'abitare
Perché per noi è importante i dati di monitoraggio vanno in questa direzione mostrare che si può che la legge
Ci racconta cioè che la legge
Vedete delle delle e vis prende scusate crea delle visioni e che poi queste visioni effettivamente possono atterrare se ci sono tutte le competenze di cui si parlava prima Luca Borghi presidente della cooperativa di abitanti Ambria
Si racconta questa esperienza di cui anticipata da Marina Morelli
Grazie Angela graffi alla senatrice a tutti i presenti
Scorre ero velocissimamente infatti mandò avanti subito sono qui anche a portare il saluto e la presenza di cuore delle presidente della Fondazione dopo di noi Sergio alza anche oggi non ha potuto essere presente
In quanto impegnato questo e dire liste la qualità della partecipazione dell'impegno che sta dietro a questi progetti oggi impegnato in un incontro importantissimo in un comune della nostra provincia per riattivare i servizi del dopo di noi che siano con si erano bloccati con la pandemia acquisiti saluterà
Porto il saluto anche della cooperativa d'abitanti ad Andria
Il Progetto casa mia cerco di essere rapidissimo è un sogno che parte da lontani una ventina da lontano una ventina di anni fa un gruppo di famiglie fondò l'Anffas nella città di Correggio nel cuore dell'Emilia
E iniziò a chiedere aiuto sostegno idee alla cooperativa d'abitanti Andria che dal settantacinque attiva in quel territorio
Da questo è nata una serie di reti di amicizia il sostegno si era il nostro è un territorio dove ogni cittadino a volte diciamo è socio in due o tre cooperative è socio in due o tre associazioni di volontariato da questo humus nasce una collaborazione
Che poi nel due mila otto porta una parte di quei genitori è una parte di quelle famiglie affondare la Fondazione dopo di noi che viene che viene raccontata da Sergio in modo così così bello
Ecco in quel momento nasce una collaborazione ancora più stretta dal due mila undici la cooperativa mette a disposizione un alloggio gratuitamente per cominciare dei percorsi che diamo da un lato sollievo alle famiglie dall'altro inizino
A consentire la sperimentazione
I progetti di autonomia di vite residenziale ecco oggi questo percorso nato da questi dieci anni è chiamato a fare un passo avanti che si sta concretizzando dopo dieci anni da un appartamento si è pensato fosse il momento di costruire una vera e propria casa un luogo che queste persone potessero chiamare casa
Tant'è che il titolo delle dell'edificio del luogo è casa mia
Poi già ribattezzato club Casa Claudia in onore in memoria della vicepresidente della Fondazione dopo di noi Claudio Guidetti che è stata l'anima insieme a Sergio alzare in tutti questi anni di questo gruppo
è scomparso pochi mesi fa lasciando un'eredità culturale e umana immensa e il primo segno che si è voluto dare è stato quello di dedicare la casa a lei
Vado velocissimamente il luogo è un luogo che è stato scelto perché già inserito all'interno di un contesto urbano in parte consolidati in quel in quei luoghi la cooperativa Daniele faccia realizzato alcuni quartieri innovativi
Il più innovativo forse quello che avete visto scorrendo rapidamente delle coriandoli linee
Che la cooperativa ha realizzato tra il novantacinque e il due mila otto
Indagando l'esigenza abitativa dei bambini e delle bambine ecco oggi la cooperativa insieme la Fondazione dopo di noi ha scelto di indagare le esigenze abitative di tutto il mondo dei ragazzi che hanno disabilità
E ha scelto di realizzare questa casa all'interno di questo grande contesti in contemporanea le realizzazioni di un il quartiere che si chiama caleidoscopio e di dotare questa casa che è principalmente pensata per la residenzialità
Anche di una sala di comunità di un laboratorio appena fatto che avesse la caratteristica principale di essere un il luogo nel quale i ragazzi
Insieme alle loro famiglie alle loro amicizie potessero ospitare la comunità organizzare esenti situazioni momenti di condivisione anzitutto con gli abitanti dei quartieri limitrofi e pur con tutte le associazioni di volontariato e la comunità intera
Sicuramente è stato ispirato agli agli obiettivi di sostenibilità dell'Agenda venti trenta ma il Progetto che qui vedete soli non renderà
è diventato finalmente realtà poco prima dell'inizio della pandemia abbiamo fatto la cerimonia di posa della prima pietra e qui è stata l'occasione graditissima di coinvolgere non solo i ragazzi e le loro famiglie ma di ringraziare coinvolgere nuovamente tutti quelli che si stavano spendendo per quel progetto
La cooperativa che lavora sostanzialmente in una forma di volontariato d'impresa tutti i progettisti i tecnici che lavorano anche essi con questo spirito e poi la grande partecipazione corale della comunità intera
La Regione Emilia-Romagna che attraverso la propria legge ha messo a disposizione centoventi mila euro per la realizzazione della casa la Fondazione dopo di noi che negli anni a accumulato risorse perché stava cullando questo sogno e ora finalmente le può investire e poi la maggior parte del contributo da una grandissima gara di solidarietà che arrivata da tutte le comunità del distretto e qui è stata l'occasione e la posa della prima pietra fatta nell'officina dei coriandoli quindi nella sale di comunità affianco al quartiere
Di premiare e ringraziare tutti quanti
Dalle associazioni giovanili a quelle di chi di persone della terza età alle alle fondazioni la Fondazione Manodori e poi tutte quelle persone che in occasione di piccole ricorrenze più o meno importanti della propria famiglia hanno voluto dare un segnale di vicinanza perché tutta la comunità si è stretta ecco questo è per dire che quando si mette al centro di una comunità l'idea che insieme ciascuno per la propria parte si possono realizzare dei sogni questo può avvenire certamente necessario avere una cultura che viene da lontano è necessario coltivare stima e amicizia e competenze per anni e poi è necessario fare un salto di qualità gettare il cuore oltre l'ostacolo e dire abbiamo bisogno di dare concretezza a quello che sono gli ideali e i desideri di una legge e di una comunità
Ecco mi piace concludere dicendo vite la casa qui vedete è stata costruita adesso è sostanzialmente completata nella prima altri nella primavera dopo gli ultimi ritocchi faremo l'inaugurazione e quindi si apre tutto il tempo
Della realizzazione della concretezza dell'essere casa perché questo luogo qui vedete poche settimane fa con tutte le associazioni che hanno partecipato e tutto il consiglio della Fondazione dopo di noi abbiamo visitato il cantiere perché era già nelle condizioni di essere fatto alla presenza del sindaco
La presenza del sindaco non è solo istituzionale qui il Comune ha deciso di aderire mettendo a disposizione l'area che è di proprietà comunale gratuitamente in diritto di superficie per trentatré anni alla Fondazione dopo di noi
Dopo questi trentatré anni ci sarà in quel momento un nuovo dibattito si condividerà qual è la necessità potrà altrimenti divenire già patrimonio comunale quindi la comunità intera ha fatto la propria parte dalla Regione al Comune le associazioni di il volontariato i singoli cittadini una cooperativa d'abitanti che da anni cerca di anche indagare le esigenze abitative di tutte le categorie sociali e poi il cuore di Sergio calzari e di Claudia guiderà
Qui vedete la casa realizzata nei prossimi mesi inizieranno ad esserci gli arredi
Proprio a proposito del tema del custode della memoria proprio in questi mesi con le famiglie la Fondazione sta affrontando anche il tema di come arredare non nel senso meramente materiale del termine ma di come far sì che anche quelle stanze possano dire chi sono le persone che abitano lì tutto il tema di portare o non portare parte dei troppi arredi dei propri ricordi diciamo a cui gli un affezionato all'interno di questo luogo
Quindi è un dibattito certezze ancora non ce ne sono e un percorso che si fa insieme
è un percorso che dicevo nasce da lontano la cooperativa insieme alla Fondazione dopo Dinoi ad altre cooperative sociali che sono parte integrante di questo percorso
Da anni adottato una carta dei valori ispirata agli scritti del cardinal Martini sulla città nasca che deve essere inclusivo accogliente per tutti ecco
In questa in questa ottica là dove c'è una cultura che mette al centro la persona si possono realizzare questi progetti ci stiamo provando
La struttura fisica c'è ora è il momento di dare una contenuto di relazioni a questo luogo che vuole essere una casa nel senso più propriamente relazionale del termine dove ciascuno possa dire questa entità Samia
E dove insieme questi ragazzi e tutta la loro comunità possono imparare a dire tutti insieme ascolta come mi batte forte il tuo cuore
Grazie a tutti
Abbiamo dato la precedenza all'intervento perché è la dimostrazione concreta che effettivamente la dalla legge se ha originato una filiera positiva se c'è il tempo entriamo nel cuore del monitoraggio senatrice essere d'accordo
La dottoressa Christian alter-ego racconta
Come è avvenuto il monitoraggio
E con quali criteri e con quali indicatori e che risultati ha portato superstite etica cristiana grazie condannato
Pertanto mi presente su una fesseria Perego è sano titolare della borse di dottorato che è stata promosse cofinanziata dare da comitati insieme al dipartimento abc del Politecnico di Milano e qui parliamo a nome di tutto il gruppo di lavoro che Aramini realizzato il monitoraggio questa azione di monitoraggio terza ha avuto l'obiettivo di analizzare i programmi attuativi regionali
Per mettere in luce le singole programmazioni regionali in un'ottica comparativa e costruendo uno strumento che si basa soprattutto su elementi di analisi di tipo principalmente qualitativo questo lavoro di ricerca avuta la durata di un anno qui rappresentato al gruppo di lavoro è stato
Realizzati in collaborazione con il Dipartimento alla all'ICI nel Politecnico la Fondazione per l'innovazione nel terzo settore Istituto per la ricerca sociale della cooperativa sociale Bess che si occupa di formazione sia mentre lavorativo
Di ragazzi con diversa abilità a livello metodologico il primo step è stato quello di costruire una maglia di indagine quindi una griglia di monitoraggio che potesse consentire di osservare l'attuazione della legge per tutte le regioni e in maniera trasversale
E diciamo i dati sono stati raccolti per tutte le regioni italiane attraverso la disamina di più di cento documenti tra documenti normativi di attuazione e avvisi pubblici di fonte regionale ma anche attraverso il dialogo strutturato con alcune con alcuni funzionari regionali che sono i deputati all'attuazione della legge
E questo ha permesso di realizzare il diritto di approfondimenti anche più dettagliati su una rosa di quattro regioni brevemente questioni astratte della Drina di monitoraggio capitolo sette riporta la lettura trasversale di cui tutti questi dati
Che sono contenuti nella griglia mentre il capitolo otto riporta tutti le tavole sinottiche che sono state realizzate a partire da questi dati estrattivi
Ad andare in breve sugli indicatori di citiamo profitti ragioni di tempo quindi una mappatura di tutti i documenti attuativi regionali che ecco diciamo contengono negli indirizzi di programmazione per ogni regione la mappatura di tutti ma anche di di fonte regionale che sono stati emanati dalle Regioni per regolare l'accesso al contributo del fondo
E un elemento di analisi fondamentale che ha rivelato e delle modalità attuative molto eterogenee il sistema di governance regionale
Andando brevemente il tema delle caratteristiche dei beneficiari
La caratteristiche della dell'équipe interdisciplinare quindi le professionalità coinvolte nella intercettazione di tutte le dimissioni del progetto di vita e le caratteristiche del tema centrale quindi proprio il progetto di vita nelle sue definizioni declinazioni
Nelle diverse regioni
Quindi scorro quindi il tema dei dati quantitativi e diciamo colpi abbiamo riportato alcuni numeri
Emersi dal monitoraggio che ad esempio abbiamo il caso di Regione Lazio adatti al trentun dicembre due mila diciannove
In questo caso i dati sono stati elaborati grazie al dialogo con la direzione generale e l'inclusione sociale
Stessa impostazione per la Regione Friuli-Venezia Giulia in questo caso il dialogo è stato con la Direzione Salute politiche sociali disabilità
E ancora per sacco tutti questi dati abbiamo Fabre veramente
Osservante raccolto sono stati trasformati grazie ragazzi della cooperativa sezionare bestia in un in un applicazioni digitale interattiva che offra appunto una lettura molto più efficace
Di questi dati e questo percorso diciamo che tuttora in corso perché gli acquerelli progressivamente in maniera sistematica popolare questi dati ha portato alla costruzione di un vero e proprio modello per osservare
Devoluzione attuativa della legge
Allora io lascerei brevissimamente Paola Baldini la parola
E poi concludiamo con all'onorevole
Sì
Brevissima perché l'allora di computer e di stima mente allora avete visto che i dati di monitoraggio sono dei tacchi molto corposi molto consistenti riguardano tantissimi indicatori la fruibilità del dato per noi è un elemento forte è stato un elemento fondamentale e quindi la cooperativa desse inserimento lavorativo di persone sindrome autismo ad alto funzionamento ci ha dato una mano quindi a costruire un database relazionali in modo che noi in futuro il futuro del Comitato fissi ma dopo di noi sarà appunto in seno a questa cooperativa sociale consisterà nell'andare avanti a popolare questo data pesa in modo che ci auguriamo diventi accessibile al numero più alto di beneficiari e quindi di persone interessate e delle loro famiglie
Grazie buongiorno a tutti ringrazio vivamente tutti voi che siete presenti ma in particolar modo la professoressa Angela Pavesi
Se di grandissimo lavoro che ha svolto per arrivare alla presentazione del del volume del lavoro di oggi
E la dottoressa Cristiana Perego ottimamente la senatrice parente e all'avvocato Falzone il coinvolgimento di Bessa rappresentato per noi veramente un grande onore e soprattutto un'occasione per un progetto di avviamento al lavoro e di formazione di ragazzi che hanno la sindrome di Asperger ovviamente coordinati con specialisti informatici
Quindi per noi il la partecipazione al progetto ha avuto soprattutto questo valore un'occasione preziosa di
Di sportivi e a realizzare un progetto di inclusione lavorativa
Mi fa con molto piacere che oggi siamo qui perché oggi è l'otto di novembre ed esattamente trent'anni fa è stata promulgata la legge trecentottantuno che istituisce norma le cooperative sociali
E qui sono presenti tanti rappresentanti della cooperazione sociale e penso che siamo qui a testimoniare con tutto quello che abbiamo visto anche dal dottor Bondi che la cooperazione sociale
Anche se a trent'anni è tuttora motore di inclusione lavorativa i progetti più numerosi di inclusione lavorativa di persone disabili passano attraverso le cooperative sociali
Lo dicono studi recenti fatti da università in primis la Bocconi
E quindi il da cooperazione sociale si conferma ancora oggi un grande motore di innovazione sociale e il fatto che alla comitato officina abbia contribuito anche il nostro modesto Portimão
Secondo me va va letto in questa in questa direzione
Qui noi siamo disponibili ovviamente a proseguire nell'attività di monitoraggio speriamo che ci siano le risorse da parte di tutti dal buon giorno e grazie grazie a
Vediamo segnalata dal meritevole Annalisa annoiati siamo contenti che sia qui de grazie state grazie positiva Grazia naturalmente proseguiamo il percorso noi
Grazie a loro tradizionale e tiranno
Io grazie per questa occasione grazie moltissimo per questo lavoro
Ciclo group fatto come strumento denominazione considerato e ha rifiutato di clienti cioè che Antonio Roma resa spazio per capire come migliorare il cimentarsi e a e correre la sua visione
In una livello
Visionarli tra questi erogazione dei servizi che
Va e atto in un parco le disposizioni normative quinquies come viene con molta attenzione anche perché Birmania non solo realizzando alcuni nodi su cui vicine machiavellica
Sulle delicati questa è una grande occasione dipende per continuare nella riserva minori
Edipo diciamo
Ancora era buio grazie tutte le licenze Palazzo un lavoro quesito non era neanche gli strumenti impone dei gangli no vince camminare probabilmente poi chissà e invece vincolo così come mai avere dei meccanismi di monitoraggio quindi grazie Raniero
Rastelli sei grazie a mo'tutti presenti e naturalmente ci tocca ancora un lavoro lungo sia in Parlamento che fuori dal Parlamento grazie al lavoro le associazioni le cooperative istituzioni di professionisti quindi è solo un nuovo inizio questo grazie molte mille