Assemblea Nazionale del Movimento per la Rifondazione Comunista

Problema costituito dalla da Antonio Gramsci e dalla sua lezione
Che senza dubbio bisogno di un'analisi economica nuova
Sulla situazione sulla struttura
Però noi non ci sentiamo centralmente di avere su questi temi dei convegni
Dico esaustivi per capirci non saranno esaustivi nemmeno quelle sui temi precedenti ma voglio dire queste sono questioni su cui chiederemmo di e cominciare a deviare in questi mesi un elemento di analisi di discussione che può anche venire da iniziative
Periferiche a cui daremo tutta attenzione voglio dire ad esempio su Gramsci sei compagni fossero d'accordi facendo centro l'Università di Urbino potremmo avere un po'una un momento di convegno di discussione
Intorno a questa figura sulle questioni dell'economia se i compagni che fanno capo a organizzazioni presenti a Milano ci dessero una mano per organizzare un primo esame
Da cosa potrebbe e iter cioè noi incoraggiamo
Sapendo che il programma centrale è limitato che tocca solo alcuni punti vor vogliamo chiedere che incoraggiamo ad avere un'iniziativa per quello che riguarda la forma partito
L'idea nostra era quella di pensare
Ad una sorta di questionario quando lo dico questionario non intendo dire domande a cui rispondere sì o no intendo dire indicazione di temi concreti di come risolvere la forma partito non solo discussioni di tante parole ma proprio come si fa a fare un un partito nuovo con un certo carattere per non piramidale
Non non governato dal centralismo con un grosso processo democratico
Su cui ha vere una libera discussione confronto
In tutte le sedi insomma le libera nel senso che non è ancora mirata a decidere che mirata a far venir fuori problema fa pronunciare i compagni mi dice
Questi sarebbero i due i due i due filoni quindi per quello che riguarda la parte diciamo politica parlato dei convegni
Nello stesso tempo noi pensiamo di sottoporre come ho già detto ai con Balla a una discussione libera
Una bozza di piattaforma politica
E Como completata da una serie di integrazioni programmatiche diciamo così settoriali
Voi avete a mano una un prime proposte di una piattaforma politica
Non le abbiamo presentate in una riunione di coordinamento precedente pensando già ditte introdurre delle modifiche per questa riunione
Nel tumulto de delle del delle situazioni in cui ci muoviamo non abbiamo ricevuto sufficienti indi abbiamo ricevuto delle indicazioni di critica e di richiesta di modifica ma voglio dire ma non sufficienti ad una revisione del documento cioè se avessimo dovuto fare una una una rivisitare quel documento in mare indicazioni già ricevute avremmo sicuramente ritenuto molto parzialmente conto delle discussioni reali che sono già avvenute
Per cui preferiremmo preferiamo dire queste ancora la prima proposta interamente modificabile rivedere visionabili da riscrivere anche integralmente che stamani poste discutiamo almeno in questa riunione di oggi e di domani poi ecco la commissione congressuale di cui farò successivamente la proposta allora tentare di redigere nel giro di tre o quattro due tre settimane un testo che tenga racconto dei primi elementi di che di di che sono venuti dalla discussione su cui applicare una libera discussione sarà poi a fine settembre che si deciderà a quella che sarà la piattaforma politica da presentare
Al congresso quello invece i temi su cui noi insisteremmo eh sul carattere di questa piattaforma politica
Voglio esser chiaro
Noi non siamo in condizione di preparare un vero e proprio programma fondamentale
Ma non dobbiamo nemmeno fare un programma che sia la solita solfa per cui c'è questo questo e quest'altro è anche il contrario di tutto cioè dobbiamo farci una piattaforma cioè in cui ci siano dei principi degli orientamenti
Che abbia anche una una una contea di una un'ampiezza diciamo di una ventina di cartelle come la proposta che vi è stata fatta basti e si abbastanza agile da poter essere letta e discussa da un'area molto vasta di compagno di compagni
Poi
A insieme a questa piattaforma vediamo di elaborare dei contenuti programmatici settoriali che definiti allora questo è un'altra cosa cioè ci definiamo
Quali sono i contenuti di programma su cui sulle sulle singole questioni in modo tale di avere poi di armarci diciamo di una indicazione più articolata di carattere programma
Quindi riassumendo una fase fino a fine settembre fondata su una discussione politica una piattaforma integrazioni settoriali su cui apre a avere una libera discussione convegni nazionali tutte le iniziative che si possono fare
Si discute fra di noi e con altri tutti quelli che vogliono venire a discutere con noi sono bene non sono bene accetti ma sollecitati
Contributi di ognuno raccolta di opinioni
Alla fine di settembre
Pensiamo di riunire questa stessa Assemblea
Questa stessa Assemblea
A cui proporre i documenti congressuali cioè a cui proporre la piattaforma politica le integrazioni settoriali che saranno risultate da porre al congresso
A cui proporre il risultato di quel questionario quindi la proposta di forma partito di principi organizzativi da podista tutto da provare congresso e poi fare su questa base a ottobre novembre nel modo che insieme decideremo naturalmente nel modo che insieme decideremo
Il congresso vero e proprio questo però stringendo i tempi cioè non facciamo un congresso tipo quelli del vecchio Pci che quel che duravano
Due o tre stagioni dell'anno prendiamoci cinque settimane insomma facciamo
Su dopo aver avuto alle spalle questa ampia discussione facciamo a tempi tempi ravvicinati i tempi in senso stretto voglio dire le assemblee di base quelle intermedie che decideremo e poi l'Assemblea
L'Assemblea nazionale che decida su tutto
Per preparare questa
Vicino a questa fase la nostra proposta è quella di costituire
Una commissione apposita
Per il congresso che non sia coincidente ma poi le discute le proposte le farà il nostro il nostro presidente che non sia coincidente con il coordinamento diciamo nazionale politico del movimento il perché mi pare che sia abbastanza ovvio voglio dire cioè che c'è una conduzione politica del movimento di iniziativa politica che deve essere garantita e c'è all'atto non nelle cose si integrano ma insomma non è detto che debbano essere coincidenti una una specifica attività di preparazione congressuale che deve avere che deve avere i suoi passaggi
Infine e concludo
Dobbiamo decidere in rapporto alla decisione di formare il partito
Sulle questioni diciamo di carattere
Simbolico
Il nostro nome è il nostro simbolo
Questa decisione si intreccia con la nostra partecipazione alle
Elezioni
Voi sapete che noi partecipiamo alle lezioni in dodici comuni se non erro
In una singolare situazione e dire la nostra rappresentazione
Il nei cinque comuni con il simbolo del PC vecchio simbolo che ci è stato riconosciuto dalle Commissioni manda mentali
E poi anche in alcuni di essi non sono aggiornato completamente dal da sentenze sul ricorso del PDS del TAR
Ad Andria che uno di questi comuni ieri si è tentato di bloccare la nostra campagna elettorale con una intervento del del viceprefetto della Prefettura
Che ha bloccato le trasmissioni televisive del nostro simbolo volevano bloccare anche la distribuzione del materiale di propaganda l'affissione di manifesti
Abbiamo duramente reagito e li abbiamo fatti tornare indietro perché sarebbe stata una manomissione delle libertà democratiche
Però il punto è questo secondo abbiamo altri cinque comuni in cui siamo presenti con simboli in cui c'è
Il nome Partito Comunista scritto per esteso invece che la sigla PC c'è la bandiera rossa senza la bandiera tricolore con la falce e martello e la stella è un una coccarda tricolore
In altri due comuni
Fatto grave che denuncia di fronte a voi ci è stato impedito di partecipare alle elezioni con qualsiasi simbolo in cui ci fosse la bandiera rossa la fatte battere la stella siamo presenti praticamente senza simbolo con liste in bianco che sono il Comune di Monteroni
Il Comune di Monteroni e il Comune di Lamezia Terme
Questo fatto un fatto gravissimo
E che voglio sottolineare di fronte a noi
Avremo presto alle elezioni siciliane
Per la partecipazione elezioni siciliane e noi dobbiamo prendere
Una decisione
Ora in questo quadro c'è la ordinanza che è stata richiesta del PDS urgente del tribunale civile di Roma
Che ci inibisce l'uso per l'avvenire no naturalmente dove la cosa è stata fatta e realizzata
Di questi comuni per l'avvenire del vecchio simbolo del PC quello che tutti conosciamo e che noi pensavamo e pensiamo
Fosse nostro diritto di utilizzare
Non voglio aprire polemiche
Questo qui insomma fin troppo
Fin troppo risapute
Le ragioni per cui noi pensiamo di avere questo diritto sono talmente evidenti che non ho bisogno di tornarci
Ma noi
Dobbiamo verificare dobbiamo prendere atto in sostanza che
Come spesso succede ai comunisti che coi tribunali ci prendo un poco salvo Cornel passato molti anni di galera abbiamo avuto uns sentenza avversa
Ora qui i casi sono due
O ci infiliamo
Cosa che avremmo pieno diritto di far in una per cui non ha guerra giudiziaria che dura non so quanto con ricorsi
Appelli contro appelli sentenze di vario tipo che Cipro che posso che possiamo aspettare
Il che vuol dire che ci lascia in elemento di sospensiva rispetto a una decisione che per quanto formale il suo peso ce l'ha il nome del partito il suo simbolo oppure e questa è la nostra posta tagliamo corto prendiamo atto che c'è stata questa ordinanza negativa
Diciamo che noi
A questo punto assumiamo il nome di partito comunista
Assumiamo il simbolo rappresentato dalla bandiera rossa con la falce e il martello è la stessa
E decidiamo qui che questo è il nostro nome e il nostro simbolo
Naturalmente il Congresso poi a novembre sarà sovrano se vuole prendere delle decisioni anche relativa a questa materia come tutte le altre come spetta ogni ogni congresso nazionale ma insomma questa è una decisione mi pare che abbia tutto il suo peso e tutta la sua importanza
Io ve lo dico perché compagne e compagni questa decisione però ha un peso politico
Perché noi non siamo affatto garantiti
Che ci sia riconosciuto il diritto di dichiararci Partito Comunista
Il sale come simbolo la bandiera rossa col falce e martello l'ostello
Lo dico perché in almeno due comuni questo diritto non ci è stato riconosciuto
E perché se dovessimo guardare a determinati orientamenti che spero siano orientamenti di sprovveduti
In campo politico PDS e in campo giudiziario
Potremmo pensare che ci fosse anche contestato il diritto di utilizzare quel nome e quel sì ora sia chiaro una scossa non fare la guerra sui simboli
Può essere giusto
Ma ammettere che sia contestabile il nostro diritto di chiamarci Partito Comunista riavere la bandiera rossa con la falce e martello Stella è un'altra cosa
Ogni
Scatta
Qui scatta con la nostra decisione una questione di principio e deve esser chiaro come già abbiamo detto che noi come tale la poniamo è una questione di principio di libertà e di democrazia
E se ci fosse mai questa inibizione noi ci dobbiamo impegnare a condurre una campagna politica una battaglia a fondo per rivendicare questo diritto perché se non ci fosse riconosciuto sarebbe una lesione ripeto di fondamentali diritti di libertà e di democrazia
E questa è la decisione che vi proponiamo
La relazione
Dopo la relazione di viene possiamo quindi come abbiamo previsto dare avvio alla discussione
Credo che ci saranno numerosi compagni che desiderano parlare qualcuno aveva già richiesto
Sarà bene che chi desidera parlare ci faccia sapere mi ma ci mandi un bigliettino con il nome
E la provincia alla quale appartiene
Parleranno in questa nostra Assemblea
Compagne e compagni
Che sono stati designati a parteciparvi dalle nostre tra i nostri comitati
Regionali provinciali e locali
Possiamo fissare anche un termine di tempo credo per gli interventi per consentire al maggior numero possibile contro di compagni di prendere la parola
Credo che sia giusto anzi indispensabile farlo
Propongo che sia stabilito un termine massimo di dieci minuti
Voi avete obiezioni su questa proposta
La possiamo considerare Pistone obiezioni
No meno di dieci si può parlare anche molto meno intense avulsa ma il massimo è dieci minuti siamo d'accordo e dobbiamo mettere ai voti questa proposta
Allora questa proposta sarà fatta rispettare dal Presidente in modo che i compagni possano esprimere le loro opinioni nell'ambito di questo limite di tempo
Io ero già alcuni compagni che sono iscritti a parlare
Prima degli altri che desiderano fare vedi farcelo sapere la proposta è che si possa continuare la discussione fino alle ore tredici
Per le faremo un breve intervallo però decideremo insieme a chiedere a riprendere nel pomeriggio raccordo adesso la parola al compagno Bruno però del comitato di Rifondazione
Dalla Svizzera
Il periodo
Dopo di noi il compagno Fini
Anzi
Va bene per adesso non arriveranno arriveranno dopo pranzo formale
Compagne e compagni sono
Molto emozionato
Ma comunque farò il possibile per restare dentro il tempo antichista lo sicuramente ed essere comunque chiaro
L'emozione non viene tanto
Perché ci troviamo tra comunisti qui
L'emozione viene perché
Sì troviamo a rimettere su in piedi
Un partito che c'avevano scippato noi così tra gli emigrati diciamo ci hanno scippato il partito bisogna riorganizzarci
E rimetterlo in piedi alcuni dati veloci inizi già siamo riusciti in otto grandi e piccoli paesi giuridico embra vinte al Tour di o di comparse a Losanna il Ticino in due Paesi a formare dei piccoli gruppi
Siamo già alcune centinaia adesso oggi porto qui quarantacinque abbonamenti ordinaria liberazione un pacchettino nuovo di tessere
Ma ci siamo anche gli aumenti per
Dare un primo nostro
Così il giudizio ma la parola non era quella che volevamo dire dare un piccolo contributo a quelle documento delle prime proposte e noi abbiamo potuto contro constatare alcune cose
Ecco compagni secondo voi emigranti del documento dovrebbero essere redatto in termini più semplici meno elaborati indirettamente accessibili e comprensibili per il lettore medio
La prima parte del documento deve essere quella riguardante la necessità di ricostituire subito al Partito d'Italia e i suoi obiettivi di lotta immediata
Portavoce degli strati più deboli della popolazione disoccupati sottoccupati donne immigrati
Mentre la seconda parte vi secondo noi vi dovrebbe essere posto per le motivazioni ideali di un movimento comunista oggi
Da mettere nel suo giusto rilievo facciamo inoltre notare e qui compagni vi prego di prestare attenzione
Facciamo nuovamente notare che anche in questo documento nella sua stesura di queste prime proposte
Manca ancora una volta di più tutta la problematica emigrazione e immigrazione
è necessario sapere se i comunisti che operano all'estero possono e debbono essere parte attiva di questo partito che sta per nascere essere come purtroppo in passato solamente probabili serbatoi elettorali
Ed è per questo
Ed è per questo che riteniamo opportuno propone di alcune cose
Prima sono posizioni di principio gli emigrati idonea devono avere pari diritti sociali economici politici rispetto ai cittadini dei Paesi ospitanti
Il governo italiano deve intervenire in questo senso presso i governi dei Paese di immigrazione
I lavoratori italiani all'estero devono d'altro canto militare nelle organizzazioni sindacali e di difesa civile e politica dei lavoratori dei Paesi che li ospitano
Il PC si batte per i stabilimento dei diritti pensionistici soppressi con la modifica legislativa del recente
Un altro punto eh
Immigrati extracomunitari guardate compagni è molto importante per il nostro partito sono milioni e milioni
Operaie di di di persone e di uomini di me mentre stavo per dire in tedesco di uomini come noi che stanno venendo a tutte le parti del mondo teniamolo ben presente possono essere una grande forza vitale quindi in questo punto noi volevamo raccomandare i lavoratori anche quelli dei Paesi extra comunitari devono poter avere gli stessi diritti dei cittadini italiani in materia politica diritto di voto ed eleggibilità sociale e sindacale
Il PCC deve diventare il partito degli immigrati il partito che li fa diventare essi stessi protagonisti delle lotte per il loro destino
Nell'inserimento degli emigrati anche negli organismi dirigenti del partito e dei sindacati deve essere nei prossimi tempi uno dei cavalli di battaglia del partito
Il partito deve presentarsi come partito di opposizione senza compromessi senza esitazioni strenuo difensore degli interessi popolari a tutti i livelli
L'immagine che il partito deve darsi tra l'opinione pubblica è quella di un movimento coraggioso incorruttibile oppositore della prudenza del capitale dei governanti al servizio di una classe dirigente
Chiediamo penultimo ed ho finito
Che contatti periodici tra le organizzazioni al resto e il partito in Italia avvengono già quanto prima grazie
La parola al compagno Claudio dell'Università di Padova dopo di noi Cappellini
Il accompagnò Garavini
Cioè illustrato
La complessità dei problemi per rispondere alla domanda
Colleghi istituire il nuovo partito comunista
Io voglio
Dedicare il mio intervento a rispondere ad un'altra domanda
Perché è costituito di nuovo e farlo riprese
La risposta
E nelle cose
Noi non solo respiriamo aria inquinata
Ma viviamo in un ambiente in un habitat culturale che inquina
E che influenza e inquina i nostri cervelli
Io penso
Che il futuro del nuovo partito comunista e strettamente legato
Alle opzioni ideali
Al Progetto di vita
Ha una proposta culturale
Che saprà fare alla società nella quale noi vogliamo per
E vero
E lo ha illustrato e sono perfettamente d'accordo il compagno Garavini dobbiamo intervenire laddove e necessario
Intervenire per evitare svolte autoritarie sacrosanta ma non basta
Perché non si può fondare un partito solo sulla base di interventi di emergenza
Come se fossimo dei pompieri
Noi dobbiamo costruirlo sì
E fare una proposta che culturale
E dobbiamo rispondere ad alcune domande
Dobbiamo chiederci chi siamo
Ebbene vero
Che vi sono Scapigliatura del Presidente della Repubblica
Ma in questo momento mentre stiamo per dar vita al al nuovo partito comunista
Sui giornali
In occasione della nuova enciclica del Papa e detto che il comunismo Elmore
Tutti i commentatori
I chiosa torri dell'enciclica del Papa
Metteranno in evidenza
Un elemento essenziale questo sta già avvenendo lo abbiamo sentito anche la televisione e cioè che il comunismo e il morto
E noi vogliamo costituire un nuovo partito comunista
Noi dobbiamo rispondeva
Con elementi culturali che non entro nel merito della volgarità della stampa che associa le l'enciclica angusti Centesimus con la morte del comunismo perché allora io potrei dire
Se volessi mettermi nei limiti di volgarità della stampa di dire semplicemente che l'enciclica
Di Paolo Giovanni secondo e conseguenza cento anni dopo
Della morte del De Rerum Novarum
Di papa leone decimo terzo
All'impiegato un secco no per capire che quell'enciclica che ha condannato il morto il modernismo era nata morta
E che la nuova enciclica prima di venire che e di conseguenza anche della morte del comunismo leggiamo che il Papa vuole rifondare la dottrina sociale della Chiesa
Ma questo non ha importanza
Quello che conta e che noi dobbiamo chiederci e far capire agli altri fissiamo
Siamo comunisti
Vuol dire che noi liberamente
Abbiamo scelto di far parte di un movimento reale
Che vuole trasformava il presente
Ma trasformarla corone
Questo è il problema
Trasformando mediante il riformismo gli altri
Che significa semplicemente pronto soccorso
Che significa
Ricondurre le cause del malessere della società
Per esempio a modifiche istituzionali e qui mi riferisco a quanto già accennava il compagno Garavini sarebbe come dire
Che per combattere l'Hajj
Bisogna fare la riforma sanitaria
Questo è quello che stanno facendo quindi c'è una discuto ora e parlano della politica delle cose da fare
Che il governo Andreotti però non saprà allora dobbiamo chiederci
Siamo dei riformisti noi
Ce lo siamo come siamo
Come vincoliamo il futuro al nostro presente
Pensiamo che il futuro e una estrapolazione del presente oppure no
Noi siamo dei riformisti indubbiamente progressisti
Il nostro è un riformismo progressista
Dinamico creativo non sopportò noi siamo lì aggiustatore delle ossa di un sistema economico che non funziona perché lo riteniamo che
Io non conosco nessun mezzo
Più potente del marxismo
Per consentire di capire e di decodificare la realtà che ci sta attorno
Vale la radiografia del capitale
La stratigrafia
Capire gli elementi perversi nuovi inesplorati dopo che la alla rendita tecnologica
Noi dobbiamo stabilire se sì la nostra all'analisi sono d'ispirazione marxista
Oppure no
Concludo dicendo che credo che il futuro del nuovo partito dipende dalla validità
Del progetto di vita
Del progetto culturale che occorra andare sotto il piano della quale noi siamo immersi
La parola al compagno Cappellini via Reggio torpedine vergognosi
Ma credo compagni e compagne che queste dodici settimane c'abbiamo presentato una serie di problemi che non possono ovviamente essere tutti esauriti in queste due giornate vorrei minimo lo dico perché sono le polemiche a intervenire
Che questo dibattito questa riflessione su queste dodici settimane fosse come dire essenzialmente connotato di patriottismo poco importa se perde ottimismo di movimento o di partito
Dobbiamo riflettere o viceversa Garavini su questa prima fase
Una fase che ha visto una forte espansione anche se a macchia di leopardo di Rifondazione Comunista un grande entusiasmo
Che io non sottovaluterei perché proprio questo umana
Degli aspetti che mi manca al Partito Democratico dalla sinistra
Ha portato anche a una prima precisazione di alcuni punti di programma nel lavoro del collettivo quindi tutti buoni ma soprattutto nel lavoro del Parlamento e segnatamente del lavoro del Senato
E persino banale aggiungere come si fa di solito che ci sono stati momenti di difficoltà
Che dobbiamo rivedere il tipo di organizzazione che abbiamo dato vita a una fase anche e forse necessariamente caotica
Ma il problema non sta a mio parere si intende qui
Il problema che ci dobbiamo porre non è quella di più l'organizzazione che pure ci vuole perché non possiamo andare norme strette né fughe semplicemente semplicemente organizzative alcuni nodi dobbiamo affrontare e numero di Comuni già Garavini diceva delle esperienze e delle biografie personali che sono anche così diversi
La ricerca è giusto che si esplichi nelle più diverse direzioni
Dobbiamo però decidere tutti assieme in questi giorni che cosa intendiamo mettere al centro del nostro lavoro in questi mesi e badate lo sapete bene dubbi non si tratta dimessi qualunque
Sono ammessi non è Silvana consolidando una svolta autoritaria dove si tenta di smantellare quel poco che rimane dello stato sociale messi nel quale si andrà a probabili elezioni vota anticipate
Mi misi nel quale si sta sviluppando fortemente una critica diffusa al sistema dei partiti ecco allora io credo che intanto un primo punto campioni in modo sia questo come si sta sul campo
Cioè come si intreccia la ricerca teorica e politica con l'iniziativa e badate io sono convinto anche se poi i termini della stretta economica del Governo pare un po'allentarsi
Che noi rischiamo di essere costretti alla difensiva
Questo è un punto serio invece che l'avanzamento del sistema pensionistico
E si sta discutendo della difesa dell'esistente pensate ai dati che sono stati diffusi da un servizio dello Stato dal servizio centrale degli ispettori tributari trecentosettanta mila miliardi il ventotto per cento del reddito prodotto che non paga le tasse bad boy fanno dicono dei Comuni come tradizione del Partito comunista ma anche voi ora in questi dodici settimane come Rifondazione comunista
Conosciamo a fare tutto quello che è necessario non solo per evidenziare il sistema di potere che sta dietro queste cifre
Per riuscire a intervenire a incidere su questo comparto fondamentale che è quello più quello del sistema tributario
In questi anni noi abbiamo presentato parla per esempio per la Camera dei Deputati decine e decine di emendamenti ma non abbiamo risolto di un passo perlomeno di pochissimi passi un problema così angoscioso
Vedete il recente dibattito sul governo Andreotti che si è svolta la Camera mi ha impressionato non per la ritualità delle cose che Andreotti diceva che poi paiono sempre le cose più intelligenti e qualche volta invece non lo sono Mignani anche impressionato la battaglia sui ministri
Ma neanche fortemente questo dibattito è stato fortemente segnato dal fatto che tutti si sono rivolti contro i partiti
C'è stata ben precise dura denuncia dei difetti nelle grandi iniquità del sistema
Lo stesso Pietro Ingrao o con un paio di interruzioni a Craxi ha cercato lo perlomeno di richiamare tutti alla scansione temporale della recente storia politica del Paese cioè chi governa
Allora e questo clima che si va determinando è un clima al quale si può rispondere solamente country ma qualunquista
Una parte badate un'altra parte grossa prosperato sulle inefficienze l'iniquità del sistema si sente abbindolata truffata prese in giro nella sensibilità collettiva in quell'individuale c'è questo servì molto evidente guardate al tema delle truffe ci sono giornali che escono addirittura interamente su questo intere trasmissioni televisive
La tentazione è forte ecco il punto secondo me
E per dire che spaziano zia questa prima Repubblica che ormai è come dice qualcuno alla frutta azzeriamo ricominciamo daccapo e c'è una carica certo anche qualunquisti Ca'ma c'è una carica che noi dobbiamo saper cogliere e allora noi credo si debba demistificare
L'inganno che è insito in questo modo di ragionare di insieme indicare una strada che nuovi non sono convinto cioè
Che si possa Rispetto presenta le grandi riforme istituzionali a questa necessità fortemente sentita solamente difendere l'esistente una semplice difesa dell'esistente non reggerebbe ma in quale direzione
Bisogna innovare che significa per esempio semplificare la politica significa che ci vogliono soglie di ammissione al Parlamento sempre più alte oppure una legge più o meno truffaldina
Tutto può essere ricondotto in una parola al centralismo esasperato al decisionismo antidemocratico al nero autoritarismo istituzionale io credo di no
Ma la strada non può essere nemmeno quella di difendere e del resto non l'abbiamo fatto l'esistente dobbiamo cogliere questo aspetto che c'è nella società italiana non badate raccogliere solo il senso comune della gente
Come per esempio largamente sta facendo in certe politiche il Partito democratico della sinistra ma bisogna rendere evidente
Con le nostra proposto di riforme istituzionali il ruolo dei cittadini il plesso delle opposizioni che va mantenuto e rafforzato perché su questo credo potremo costruire un tessuto ricco di alleanze il secondo nodo che è un tema di discussione
Che è una zona che volesse una zona privilegiata d'iniziativa politica
Ruota attorno a un dilemma
Sembra facile per esempio rispondere alla domanda dilemma che Rina Gagliardi poneva domenicali pare sul manifesto essere soprattutto diceva Gagliardi forza di resistenza di un patrimonio altrimenti archiviato o tentare la più difficile strada di revisionismo comunista teorico e politico capace di guardare al futuro
Dico sembra facile compagni compagni perché la stessa domanda tira la volata la seconda risposta nel senso dell'illusionismo comunista teorico e politico
Io penso che il massimo del conservatorismo comunista possa essere in questa situazione utilizzare il patrimonio per rinnovare rinnovare e quindi la presenza dei comunisti in Italia
Io sono convinto però che noi abbiamo ottime compagnie ottimi compagni che ci chiedono solo lamenti badate non dico semplicemente solamente di ripristinare il Partito Comunista Italiano
Dobbiamo convincerli forse convincerci questa predomina la mia convinzione che sin dall'inizio e credo che non abbiamo voluto fare la revisione teorica novità ha tentato di prenderci in giro ma come hanno scritto così in piccole volete addirittura revisionare la Storia del Partito comunista forse per loro è meglio liquidarla questa storia e quindi il tipo di partito soprattutto il fatto di questo bisogna convincerci forse tutti cominciando ovviamente da chi vi parla quindi da me per l'esperienza che con più nella mia zona
C'era una vera novità politica mi pare lo dicesse anche Garavini all'inizio siamo noi che una parte di quelli che sono venuti a Rifondazione Comunista di compagni di compagni sono venuti
Come compagne e compagni nuovi ma iscritti a nessun partito che richiedono proprio una presenza rinnovata e io finisco compagni il nostro lo stesso come dire non vorrei essere accusato di patriottismo
Successo perché di questo si è trattato successo non solo nelle iniziative ma anche nella presenza che noi abbiamo garantito in queste dodici settimane
I nostri primi risultati positivi hanno riaperto il dibattito a sinistra
Garavini saluta la prima all'inizio di questa nostra di questi nostri due giornate democrazia per aiutare i compagni del Partito Democratico della sinistra che da questo partito sono usciti la realtà della sinistra quella sinistra sommersa direi
Per usare un'espressione che in un anno e mezzo abbiamo visto ferite riflette in tutte le salse
Beh io credo che
Non per essere il centro il punto focale del mondo ma che guardiamo noi al modo come sappiamo rinnovare la tradizione e la politica dei comunisti e credo care compagne e compagni che non sia poco che non sia per noi è un impegno da poco
Va be'al compagno Bergonzoni dopo di un Borgo Angeli Cremona dopo di un garante
Credo che
Dobbiamo fare tesoro di quello che di grande siamo riusciti a costruire in queste settimane di inaspettato in tanta parte
Per mettersi nella condizione di
Dare ai compagni che ce lo chiedono al Paese
Quello che ci chiedono alla sostanza quello che è venuto fuori come la richiesta fondamentale di questa prima fase la richiesta cioè di costituire un nuovo partito comunista in Italia
Le esigenze che sono uscite mi sembra in questa fase in questa prima fase di costruzione di questa nuova forza politica cioè non alla sostanza io credo tre
Una forte richiesta di prospettive ideale
Una forte richiesta di muoversi come obiettivi di lotta su problemi concreti
è una grande richiesta di una nuova forma partito che sia caratterizzata da due questioni fondamentali
Un rapporto democratico al suo interno europei otto capillare con la gente
Sul primo punto la forte richiesta di prospettive ideali io credo che questa sia una questione che paradossalmente ne abbiamo un po'trascurate in questa prima fase dei limiti da questo punto di vista io credo che siano contenuti anche nella piattaforma politica nelle prima prima bozza di piattaforma politica che ci è stata proposta credo cioè che voi dobbiamo in questa fase nel confronto fatto nei termini che indicare il compagno Garavini andava approfondire una serie di questioni
Per esempio credo che dovremmo andare affrontare in modo teorico importante che è quello di vedere in che cosa consiste la nuova forma di imperialismo che oggi si sta affermando nel mondo
E credo che questi problemi dovremo affrontarli mettendo al centro alcuni obiettivi e di lotta prediletta concreti nella proposta che andremo a fare
E che possono anzi senz'altro possono avere una funzione trainante nei confronti del movimento giovanile credo per esempio che la questione del terzo mondo dello sfruttamento attuato capitalismo però nei confronti del terzo mondo sia uno di questi problemi
Credo che l'altro problema grosso che dobbiamo porre al centro dalla nostra iniziativa dannosa sia con la NATO
Oggi il problema dalla pazzia il disarmo diventa bella nuova struttura che l'imperialismo si sta dando del mondo questione dirimente fondamentale
Mentre si parla di disarmo mentre si parla di Filago alla Fred eccetera elabora avanti si parli mai procedevate stellari la NATO si rafforza
Ossia la questione degli armamenti diventa uno strumento sembra che diventi almeno e la guerra del Golfo ha dimostrato uno strumento essenziale di controllo e di dominio unipolare del mondo da parte del Monte federalismo
Per questo su questo tema su queste questioni e dobbiamo andare
Con parole d'ordine molto chiare molto concrete non vaghe alla al Paese
Per mobilitare
Sulla questione sul secondo punto lei richiesta di obiettivi di lotta ed iniziativa politica su temi concreti Isa Gallinelli sembra che indica sebbene alcuni punti sostanziali questo tipo io credo che nella fase congressuale ne dobbiamo indicare a livello nazionale alcuni grandi temi di lotta
E su questi articolare la vostra iniziativa a livello locale e centrale a livello provinciale cioè questa fase congressuale pianure deve diventare davvero un momento d'iniziativa politica
E di battaglia politica su alcuni temi fondamentali concreti che individuo principalmente in questa fase cinque della queste operazioni una questione del lavoro
La terza questione
è quella della format partito una delle questioni credo che dobbiamo affrontare anche qui
Nella maniera più volte Altan e che credo una delle più difficili da affrontare credo che il punto di partenza sbagliato
Sarebbe quello di pensare da adesso a muovere incenerire istituzionali interne come purtroppo ci troviamo dietro come vizio come bagaglio negli ultimi tempi da Lavitola il Partito comunista
Io credo che dalla dall'esperienza di questi a me sembra che dall'esperienza di questi
Di queste settimane siano emersa dicevo due esigenze fondamentali la prima
L'esigenza di una forte democrazia
Da parte dei compagni che costituiscono i vari comitati che costituiscono così una base dal nostro movimento
Se il rifiuto dell'imposizione
Di organismi dirigenti dall'alto c'è il rifiuto di imposizione di linea politica dall'alto guardate che leggo queste cose così no perché ma perché certi vizi al nostro interno non devono ripetersi
E non devono ripetersi non è un appello così che si fa per dire non devono ripetersi no certi vizi è possibile che si ripetono su internet perché ognuno di noi
Ha dieta da questi vizi ha coltivato anche nella battaglia politica che ha fatto purtroppo questi visti questi vi si doveva essere e spazzati via al nostro interno come io direi con dandoci un criterio fondamentale criterio fondamentale quale credo che il criterio fondamentale debba essere quello che oggi come oggi gli organismi di coordinamento devono scaturire dai comitati devono scaturire dalla base devono scatto della Lennon d'altri posti e da qui dalle Province alle Regioni a livello nazionale devono costituirsi gli organismi di coordinamento senza nessuna rigidità senza nessuna pretesa di avere le cose già fatte da che questo sarebbe l'atteggiamento più è sbagliato perché il nostro movimento movimento in crescita perché il nostro movimento movimento che fin da domani
Mezza nuove presenze qualificate si arricchirà crescerà quindi questi organismi ad avere il massimo di apertura come sono stati capaci di avere in molte situazioni fino adesso
Il massimo di apertura
Che fa parte della democrazia di questi organismi la fase congressuale e il massimo di democraticità nella loro formazione attuale l'ultima questione che voleva affrontare questa istituì ferisce senta la forma partito
Compagnia da lui diceva
Che ne dobbiamo andare a sperimentare in questi in questa fase fino a settembre con dei questionari come richieste di massa nuove la questione alla forma partito
Io credo che l'accento sulla questione in particolare dobbiamo mettere
Io credo che la caratteristica peculiare caratteristica fondamentale del futuro partito sia quella dell'apporto capillare e diffuso con la gente nel Paese nei quartieri nel posto di lavoro
Credo che questo sia un carattere molto in tanto da creare in una società condizionato appresso
Lavorare questa mattina con i primi interventi dopo la relazione
Diciannove di sabato dobbiamo lasciare la sala
Che poi ci sarà la manifestazione popolare che si terrà al Palazzo dello Sport a Roma come sapete domenica mattina
Credo che possiamo in questo modo cominciare
La parola al compagno Sergio Garavini
Compagnie compagni
Senza
Senta alcuna retorica ma
Con piena coscienza credo
Sappiamo tutti che
Queste nostre riunioni di oggi domani e l'Assemblea di domenica
Costituiscono non solo la conclusione di una prima tappa molto
L'importante del nostro impegno ma ha anche l'assunzione da parte nostra di
Decisioni e di responsabilità
Molto grande
Direi che il risultato di queste prime dodici settimane
Del questo nostro impegno sia molto molti significativo
Abbiamo registrato
In tutto il Paese
Praticamente senza eccezione
Ascolto interessi adesione
Abbiamo avuto in tutto il Paese
Un contributo entusiasta
Fortemente marcato
Da elementi di spontaneità di di grande volontà personale soggettiva
Di migliaia e migliaia di compagnie di compagni
E il risultato è
Che noi ci presentiamo oggi
In queste riunioni
Non è retorica dire di fronte al Paese
Avendo
Torno di serenamente Orient
VER
Pone di costituire un nuovo partito comunista
Nell'assumere questa decisione
Noi però dobbiamo subito marcare
Che per compiere questi passi ulteriori
Dovremo s'
Dissi
Plessi TAN nel nostro movimento
Dialettica fra di noi
Ma anche abbiamo bisogno dell'UDI quella unità e di quello spirito di collaborazione fra tutti
Che ci ha caratterizzato in queste sentite
Profondamente uniti da un
Dalla necessità di gara continuità della presenza comunista in Italia
In termini di Rifondazione non di crisi di semplice continuità
Siamo spinti da questa necessità di portare una grande scelta culturale politica di andare oltre il capitalismo di una scelta comunista ma nello stesso tempo
Abbiamo alle nostre spalle
Esperienze biografie che non sono comuni
Vi sono differenze che possono diventare anche una un fatto positivo una ricchezza del movimento ma alla condizione che non soltanto vi sia libera dialettica ma ripeto
Unità spirito di collaborazione capacità di risolvere in questo spirito i problemi che vi sono
In questo senso
Sono prima di tutto a sottolineare
Lo faccio a nome di tutti i compagni che sono seduti a questa presidenza che sono grosso modo gli stessi che
Dal a Rimini hanno dichiarato di non aderire al Partito Democratico della Sinistra
E di impegnarsi per la rifondazione comunista per andare verso la fondazione di un nuovo partito comunista
Dicevo a nome di tutti noi voglio sottolineare che questo spirito di unità e di collaborazione fra compagni che hanno esperienze biografie diverse significa
L'abbiamo detto tante volte ma ha un significato politico sottolinearlo oggi
Che non c'è non vi può essere e non vi sarà fra di noi
Lo spirito dei soci fondatore
Che noi ci auguriamo anzi che come avvenuto in queste settimane possa venire di qui in avanti il nostro movimento sia caratterizzato dalla più grande ampiezza di adesioni
Lasciamo dire a
Compagni del PDS che
Bisogna per parte loro presidiare i confini il nostro atteggiamento è esattamente l'opposto
E quando dico che non abbiamo soci fondo un di non possiamo e non avremo la posizione di soci fondatori
Lo dico non solo nel senso di rispettare le posizioni diciamo così di attese a di incertezza di perplessità di tante compagnie di tanti compagni
Ma anche che tutte le riflessioni
Che si fanno al di fuori di noi
Che hanno un significato di un'attenzione e una tensione
Per scelte che si muovono nella direzione del superamento del capitalismo del comunismo che sono riflessioni critiche sulla storia del PC
Che sono riflessioni
Che cercano una via al di fuori del PDS per concretizzare una scelta comunista sono per noi un elemento prezioso di confronto di collaborazione di attenzione
In questo spirito io vorrei
Salutare la presenza qui di compagne e compagni
Che hanno militato nel partito democratico della sinistra
E che hanno sulla base di un'esperienza sia pur minima limitata maturato la convinzione
Di impegnarsi nella rifondazione comunista
Sia quei compagni e quelle compagnie che erano passate a suo tempo attraverso l'esperienza del partito democratico di unità proletaria come tante compagne e compagni
Che da dentro il PDS o non avendo scelto il PDS nell'immediato hanno portato porrà il loro contributo la loro adesione personale ancora in questi ultimi giorni così come
Credo che per noi sia politicamente significativo
Che la direzione di Democrazia proletaria si sia orientata
Mi pare a larghissima maggioranza
Nel senso di promuovere un congresso di scioglimento di quella formazione politica per consentire ai militanti di tipi di confluire di venire con noi sulla base delle di adesioni personali
La cui importanza politica io vorrei qui fortemente sottolinea
Nomi sulla base volontaristica
Ma su una base di convinzione politica di discussione di dialettica
Il processo di fondazione di un nuovo partito comunista può essere il contrario che un processo di scissione può essere un processo di formazione
Gli elementi nuovi di unità a sinistra
E anche in questo senso
Noi cogliamo queste decisioni che sono state assunte da DP
Prenderemo poi alla fine anche le decisioni organizzative necessarie per consentire ai compagni di Piquet intendano
Nelle prossime settimane entrare nel nella nostra formazione politica sul piano personale di dare a queste adesione anche il significato di una collaborazione piena a parità di diritti comunque di persone come tutti il come si è come per noi naturalmente
Nel nel nostro movimento
Quindi
Noi siamo ad uno sviluppo nostro che è già un fatto politico
Per un fatto politico sia di presenza e di identità
Quando dico di presenza di identità io voglio sottolineare una cosa che non si riesce a far pubblicare dai giornali
A far comunicare dei media ma che è vera
Che le nostre assemblee sono le più affollate le più numerose delle più partecipate anche dal punto di vista della tensione morale e politica che esiste sul piano della vita politica oggi del nostro
Paese noi abbiamo avuto più gente alle nostre assemblee di qualsiasi altra formazione politica e in tutto il Paese
Ma non è soltanto un problema di presenza e di identità
Non può essere solo questo anche in parte uno in fatto di iniziativa politica
Dico in parte perché Giovani di dodici settimane sarebbe assurdo pensare che noi fossimo già capaci di una presenza
Nazionale articolata complessiva su tutti i temi che si presentano ma siamo già ad una
Significativa presenza di iniziativa politica
Io voglio sottolineare questi due dati
Presenza organizzative identità
Forza li limiti ma forza della nostra iniziativa politica anche perché
Il quadro che viene offerto nelle informazione del nostro movimento non è un quadro veritiero non lo è prima di tutto perché specialmente sugli organi nazionali dell'informazione è un po'diverso sugli organi locali
Prevalentemente prevale il silenzio sulle nostre iniziative piuttosto che la loro la loro il loro riconoscimento in termini corretti di informazione
Sia perché ti tende ad una presentazione parziale delle nostre iniziative
Tutto quello che di noi si può dire che abbia riferimento a fattori di polemica fra noi e il Partito democratico della sinistra
A fatti fondamentali ma pur sempre formali come simbolo e via dicendo hanno il massimo di
Di pubblicità
La sostanza delle nostre posizioni delle iniziative che prendiamo assai assai di meno
Dobbiamo cercare di sfondare sia il muro del silenzio sia questa parzialità dell'informazione su di noi
E dobbiamo farlo con
Come dire
Con pacatezza ma anche con fermezza
è un nostro diritto essere presente sugli organi di informazione e in termini corretti rete uno diritto che abbiamo stiamo tentando di rivendicare sia negli organi dell'informazione pubblica televisiva che negli occhi e verso l'informazione privata
E che intendiamo che intendiamo fare valere anche verso gli organi della carta stampata
Devo salutare con soddisfazione il fatto che credo domani
A oggi già uscito allora non ho ancora visto torna
Che oggi sia sia uscito sul manifesto una un ampio
Resoconto di una nostra discussione con questi compagni
Di fronte a questa
Nostra
Forza di presenza di identità di iniziativa politica noi abbiamo da parte di qualche compagno e qualche volta complessivamente dai dirigenti del PDS un altipiano registrare un atteggiamento che qualche volta è anche un invito alla rissa
Credo che
Dobbiamo da questo punto di vista essere capaci di rispondere pacatamente
Non non possiamo accettare nessun invito alla rissa dobbiamo al contrario
Sviluppare una
Consapevole pacata e forte iniziativa che sorregge alle nostre ragioni
Dunque su questa base abbiamo concluso concludiamo Congo
Con le riunioni di oggi e domani con l'assemblea di domenica una prima fase
Prima fase di affermazione della nostra identità con i primi elementi di un'iniziativa politica
Adesso iniziamo una seconda fase
Credo che si debba essere consapevoli del fatto che questa seconda fase debba essere caratterizzata insieme
Dalla dallo sviluppo
Di carattere politico organizzativo culturale della fondazione del nuovo partito
E contemporaneamente
Da un ampliamento e da una avanzamento nuovo in termini molto più impegnativi rispetto a tutto il paese di iniziativa politica
Le basi di questa iniziativa politica credo che le abbiamo già poste ma venga debbano essere
Di fronte a voi sottolineate per la nostra discussione
Prima di tutto
La prima base della nostra iniziativa politica e
La replica al processo autoritario
Che in corso e che noi abbiamo fortemente denunciato
Credo che l'allarme
Rispetto
Al caratteri di questo processo autoritari
Che si concretizza nelle proposte di riforma istituzionale ben note il presidenzialismo le leggi di maggioranza
Leggi maggioritarie
E nel tentativo di modificare le garanzie costituzionali
Che proteggono
Diciamo così le modifiche della Costituzione stessa imponendo maggioranze parlamentari o consensi popolari ampie per realizzare tale modifiche
Questa questa campagna poi si sostanzia non solo sulla base di queste di questo tipo di proposte ma anche di una vera e propria offensiva
Politica di cui è particolarmente portatore lo stesso presidente della Repubblica
Noi abbiamo bisogno di replicare con forza
A questa campagna
In base alle
Proposte alle posizioni che abbiamo presentato e che
In sostanza tendono a sottolineare il valore della Costituzione scritta dalla Resistenza i contenuti sul sociali avanzati e di partecipazione democratica
Che devono essere realizzati che mai sono stati attuative della Costituzione
E su questa base con una forte valorizzazione del significato della Resistenza
Pensiamo di proporre un contrattacco diciamo così democratico
Di cui non possiamo nasconderci la difficoltà perché
Queste
Processo autoritario non si attua come nel passato
Con uno schieramento di destra cui si contrappone un chiaro schieramento di sinistra vedete il caso
Nella battaglia contro la legge truffa del cinquantatré o della lotta contro il governo Tambroni nel sessanta perché
Parte di questo processo pro autoritario e lo stesso Partito democratico della sinistra che pensa che essere partecipe di questo corpo di proposte
E di questo processo Ossini e la base di passaggio per entrare nell'area governative nella maggioranza non allo scopo
Di attuare una politica di riforma ma per concretizzare in una partecipazione alla gestione governativa il le divide le le il processo diciamo che che è stato fortemente accelerato con la svolta che ha portato
All'abbandono del del nome dell'identità dei comunisti per fare il partito democratico della sinistra e quindi noi ci muoviamo in un contesto che
Reso reso complesso e difficile di un'azione per il sostegno della democrazia per la piena attuazione della Costituzione
In quanto siamo davanti a un processo autoritario che a questa ampiezza di adesioni di sollecitazioni politiche tuttavia noi abbiamo bisogno questa iniziativa di portarla avanti
Come la più grande forza
Sottolineando anche come
Ci si trova ci si trovi in una situazione di impotenza non giustificabile
E non giustificata di fronte alle iniziative più aggressive di questo processo autoritario di cui è protagonista il Presidente della Repubblica
Ora di finirla che contro questo tipo di iniziative sentiamo dei discorsi che diventano solo chiacchiere Biki vogliono atti politici che sono pienamente possibile
La Costituzione
Consente ai presidenti
Della Camera e del Senato e basta che sia uno di questi presidenti apprende l'iniziativa perché debbano essere contemporaneamente convocate le due Camere
L'articolo cinquantadue della Costituzione di convocare in seduta straordinaria il Parlamento
E se questa convocazione viene effettuata in quella sede il Parlamento può fare una alta di fronte alla aggressiva campagna anti istituzionale di cui è protagonista il Presidente della Repubblica e si può introdurre una svolta positiva nella vita politica nazionale
Noi abbiamo insistito perché questa iniziativa venisse preso dei presidenti del Senato e della Camera durante la crisi di governo torniamo insistere a questo punto
Io a ricordare anche che in alternativa
Se i presidenti non ritengono di farlo
E se i lunghi anni della presidenza già comunista della Camera debbono finire senza nemmeno uno scatto di orgoglio democratico come questo che siano almeno
Siano almeno i parlamentari dato che lo stesso articolo della Costituzione lo consente un terzo di parlamentari si raccolgano le firme
Per a un aut un'autoconvocazione del Parlamento
Quello che non possiamo accettare su questo vogliamo fare una campagna nel Paese che la sinistra accetta a questa campagna autoritaria non usando i mezzi politici che la Costituzione ha messo nelle mani delle forze democratiche per resistere dagli attentati autoritario
Perché se non si compiono questi atti politici anche i discorsi sono puramente una fuga dalla vera responsabilità detto questo credo poi che noi dobbiamo fortemente marcare
Il carattere di stretta sociale
Che viene ad assumere
L'orientamento verso un processo autoritario
Il fatto cioè che non casualmente le proposte
Che vanno verso una modifica istituzionale di quel carattere si associano all'attacco
Ai salari
Alla preparazione di una trattativa a giugno
Che tutto una trattativa in dita
Per i lavoratori
Al selvaggio attacco le pensioni alla sanità alle condizioni
Della casa
E quindi sottolineava la necessità di una risposta a a questo aspetto del processo autoritario
Ricordando che nel mille novecento novanta l'anno scorso ci sono state già forti movimenti risposte a questi attacchi alle condizioni sociali
Grandi manifestazioni di metalmeccanici dire dei pensionati degli studenti
E che difetto rispetto alle quali però non c'è stato una capacità della sinistra di rompere l'isolamento di queste proteste diciamo così settoriali
E di costituire un punto di riferimento complessivo con una piattaforma complessiva con un movimento generale che tenti una correzione di questo
Orientamento delle politiche sociali
Questa questione della più grande importanza
E badate che si associa a questa questione che è così importante con la necessità di una forte
L'iniziativa di risanamento
Rispetto al
Crescente fenomeno di
Distacco del ceto politico governativo non solo governativo dalla gente dall'opinione pubblica dei bisogni della società
E di una sorta di compimento delle istituzioni democratiche
Che offre il più grande spazio tutte le demagogie autoritario
Anche qui compagne e compagni noi siamo al centro di una forte iniziativa politica
Non hanno voluto dirlo ma noi siamo stati soli che alla Camera
Il giorno prima della presentazione del programma del governo Andreotti il quale programma prevede il blocco in termini reali dei salari a cominciare da quelli dipendenti pubblici
Siamo i soli che abbiamo denunciato e abbiamo votato contro le esorbitanti aumento delle retribuzioni di parlamentari
Con tutte le conseguenze che allora abbiamo denunciato
Avrebbero inevitabilmente avuto in termini di
Rottura di rapporto su politico-morale fra il ceto politico e la Società
Fra compagnie da fare dice qui presente che ha fatto la dichiarazione di voto contrario da sola la Camera è stata la fine quasi sbeffeggiata da altri mi dispiace dirlo anche da deputati del PDS
E badate che questo non è un episodio da poco
Perché il segno di una insensibilità democratica
Che il questo consociativismo
Determina quanti episodi di quanti episodi di questo tipo è fatta la vita politica italiana a tutti i livelli
E bisogna rompere su questi fronti
Così come non possiamo continuare ad accettare fatti tipo quello che la spesa pubblica continui ad essere amministrata in un modo o nell'altro
Senza nessuna procedura di controllo democratico
Che ci siano decine di migliaia di miliardi di spesa pubblica amministrati con trattative private in cui si sa benissimo che il minimo delle tangenti pagate il dieci per cento
Che ci sono migliaia di miliardi che attraversano il ceto politico governativo che sono degli elementi di corruzione di clientelismo
Che poi realizzano largamente le la via per l'intervento della malavita organizzata in relazione alla corruzione politica in tante attività
Anche questa è una denuncia che noi abbiamo fatto una discussione del programma governativo le richiamo qui di fronte a voi per sottolineare come la risposta al questa stretta sociale deve caricarsi di un di una forte di una forte volontà di non accettare questo degradarsi del del del del modo di dirigere di amministrare la cosa pubblica
Di caricare anche di una di un di un di un
Quindi di una volontà di porre una questione morale in relazione a questo a questo a questa stretta sociale che del resto
I dati che sono stati pubblicati sull'evasione fiscale non soltanto su quelli legale ma anche su quella consentita dalle leggi della Repubblica
Dimostrano essere così attuale e questo è un secondo fronte decisivo su cui noi dobbiamo impegnare e in terzo luogo vie la grande questione del sindacato
Noi siamo
Forti sostenitori quella battaglia che autonomamente è stata impegnata
Dai compagni della mozione essere sindacato nella CGIL
Ne sottolineava un valore che va al di là del congresso della CGIL della CGIL stessa
Perché in questo modo è stato impostato una battaglia che risponde alla
Caduta
Di rapporto democratico fra sindacati e lavoratori
E alla involuzione del ruolo del movimento sindacale in una direzione corporativa che sostanzialmente si associa al processo autoritario in corso
E crediamo che anche in relazione a questo a questa battaglia congressuale debba essere posta con grande forza la questione di cosa si fa nella trattativa di giugno fra confederazione
Governo
E associazioni imprenditoriali
Cominciando col dire
Che se le confederazioni non mettono in discussione fra i lavoratori le ho proposte la linea che intendono sostenere in questa trattativa
è molto chiaro che questa trattativa non sarà fatta qualsiasi esse siano sulle proposte dei sindacati sarà fatta sulle posizione del governo del padronato
Come l'esperienza di qualsiasi
Di qualsiasi più come qualsiasi anche minima esperienza sindacale insegna bene
E d'altra parte le piattaforme che si stanno preparando
Sono in realtà la prosecuzione
Di quelle che hanno portato alla sconfitta nel mille novecentottantaquattro della lotta contro il taglio della scala mobile
Sono cioè proposte che vanno nel senso di una forte centralizzazione contrattuale e di un abbandono di fatto delle protezioni delle garanzie
Per il se le retribuzioni di tutti i lavoratori che in Italia sono storicamente rappresentati dall'istituto della scala mobile ma non voglio
Entrare nel merito di questa questione sottolineando soprattutto il fatto che non è ammissibile che non si apra nel Paese con i lavoratori una discussione sui contenuti di quella trattativa che è destinata a influenzare di qui in avanti modo profondissimo
La vita sociale e anche la vita politica del Paese
Naturalmente nel porre questi punti fondamentali di una nostra iniziativa politica nelle nelle prossime settimane io non sono stato ha fatto esaustivo dell'insieme delle questioni
Che dobbiamo affrontare
E né mentendo farlo perché non non è non può essere materia di di una di una riunione come la nostra che chiamata a
Svolgerà i compiti di orientamento anche prevalente ma molto rivolti alla fondazione del Partito quindi alle questioni diciamo di organizzazione di di sviluppo dell'attività in nostra come tale ma
Ponendo queste questi punti fondamentali no non esaurienti di tutto naturalmente di tutto il nostro impegno basti parlare dei problemi che si sono aperti che sono aperti nel Mezzogiorno le grandi questioni ambientali e via dicendo
Ho voluto sottolineare la necessità di una nostra forte iniziativa politica su una su una base su su un orientamento che in parte almeno decisiva è già stato è già stato configurato su cui abbiamo registrato in tutti questi queste settimane nelle assemblee nella discussione che abbiamo tenuto mi sembra un forte consenso dei compagni ma naturalmente fra di noi
La discussione del tutto attento
Quindi iniziativa politica in parallelo all'iniziativa politica
Un
L'iniziativa per
La formazione del nuovo partito comunista
Ripeto che abbiamo o vi proponiamo di constatare che lo sviluppo del nostro movimento ha creato le condizioni per poter decidere di andare
Alla formazione di un nuovo partito comunista
E cercando subito
Di definire fra di noi
Non voglio dire i caratteri del nuovo partito perché questo dovrà essere evidentemente l'oggetto delle discussioni in cui saremo impegnati
Dalla prossima settimana in avanti ma cercando di delineare anche
Come dire degli elementi di orientamento del nostro impegno
Come del resto abbiamo già fatto in queste passate settimane
Deve essere chiaro che noi miriamo a una formazione unitaria
E quando dico questo dico una formazione nella quale vi sia l'associarsi personale di tante tante compagnie Company sulla base di diversità
Di esperienze di biografie o di compagnie di giovani che guardano avanti senza avere alle spalle una vita di militanza politica come tanti di noi e che per creare le condizioni
Di questo libero associarsi però noi dobbiamo sapere che vi sono
Delle degli atteggiamenti e degli orientamenti che sono obbligati
In primo luogo il fatto che
Noi non siamo la somma di frazioni interne del partito comunista più frazioni Esterne epici della sinistra
Non siamo la somma della seconda mozione della terza mozione dei congressi comunisti più democrazia proletaria e altri no
Perché si fa fossimo questo saremmo semplicemente la somma di sigle la somma di frodi
Di frazioni ismi che hanno avuto il pieno diritto con come tali di esplicarsi nel passato ma che oggi tutti tutti a cominciare da chi parla hanno
E bisogna bisogna che si sciolgano
Per consentire un ampliamento di forze al di là di tutte quelle che si sono potute raccogliere questo
In secondo luogo questo fine anche se dobbiamo essere una organizzazione libera e democratica
Questo è un punto difficile da realizzare ma di questa fase è bene bene non valersi di logiche maggioritarie
Voglio dire cioè che bene in questa fase trovare il modo di raccordare a tutti i livelli del movimento
Forse orientamenti diversi indipendentemente che siano quantitativamente maggioritario ma minoritari trovando il terreno di una collaborazione comune
Punto questo anche delicato Complesso difficile
Ma che
E decisivo
E da questo punto di vista ognuno di noi a cominciare da chi parla
è bene che sia magari orgoglioso della sua biografia ma non dei punti di contraddizione della sua biografia con quella di altri compagni che gli stanno dietro di fianco davanti
Perché se ci sono state nel passato posizioni diverse
Sì abbiamo seguito nel passato rientra menti DiVersi
Questo fa parte del passato
Lo metteremo in discussione con la storia del partito adesso quello che ci preoccupa è guardare avanti in questo guardare avanti e dobbiamo insieme trovare i terreni comuni in una libera dialettica
Che siano quelli sui quali si possa poi confrontarci
Ma sui problemi che ci stanno davanti non quelli che Don su quelli che stanno alle nostre spalle
Sugli orientamenti che dobbiamo cercare insieme di fare maturare in una libera dialettica democratica
Dico questo
Con un profondo ottimismo sulla nostra situazione e sulle prospettive che ci stanno davanti
Ma proprio perché sono profondamente ottimiste sull'ottimismo fondato sulla realtà Brown sulla volontà soltanto sulla realtà di questa entusiasmante esperienza di queste settimane proprio su questa base posso anche a dire attenzione
Perché nello stesso tempo è vero che qualche elemento di chiusura al nostro interno fra di noi a tutti i livelli qualche qualche ritorno al passato di di di di di riaggregazione supposizioni del passato e qualche difficoltà nomine di coordinatori di alla Disney azione delle stessa dei delle compagnie dei compagni che partecipano a queste assemblee sapete benissimo che li abbiamo registrati
Non è assolutamente questo un fenomeno su cui sia necessario lanciare un allarme perché ripeto ci sono tutte le ragioni di essere fondatamente ottimista su questo processo di cui siamo protagonisti
Ma sapete quando sorge qualche problema
è sempre meglio risolverlo quando nasce ed è di limitate marginali e residuali proporzioni che farselo poi crescere dentro che diventi una questione più grande di quello che non si possa affronta
Quindi in sostanza
Fare una
Gloria intarsi a fare un partito
In un processo nel quale
Come dire diciamo no alla buona ci si possa trovare tutti bene
Con una reciproca ospitalità
Amicizia e fraternità
Come è possibile fare
In questo quadro dobbiamo delineare come ci orientiamo per
Procede alla formazione del partito
Allora la nostra proposta in sintesi e queste
Abbiamo detto il
Il dieci di febbraio
Dobbiamo sciogliere due dilemmi
Se fare il partito comunista come fare il nuovo partito comuni
Noi vi proponiamo di sciogliere il primo aprile
Decidiamo di fare il nuovo partito comunista di fondare
Beh io spero che poi ci potremo applaudire così anche quando avremo sciolto il secondo firma del come fa
Quindi sciogliamo questo dilemma è invece il problema è come fare
E sul come farlo noi dobbiamo riuscire a superare bene è una discussione un po'formale che c'è stata tra di noi sulla questione movimento o partito
E sulla questione fare in fretta prender tempo
Nel senso che
L'orientamento credo debba essere di fare il partito
Nel senso che in fretta non possiamo andare ma un tempo ce lo dobbiamo tagliare
Cioè a un certo punto
Come dire ad una conclusione questo processo formativo del nuovo partito deve giungere
E noi proprio per dare a questo processo il carattere più libero più aperto più capace di ricevere nuovi apporti non soltanto in termini di adesioni ma anche di collaborazione di opinioni di di di
Diritti
Di contributi pensiamo di organizzare il lavoro di formazione del partito in due fasi
Entro una data che diciamo a novembre
Per per il congresso costitutivo per l'Assemblea nazionale come la chiameremo insomma quello che sia il Congresso via
Costitutivo del partito una prima fase diciamo fino a settembre per fissare un delle date
Che sia non di assemblee congressuali decisionali ma di un processo amplissimo di discussione
Su due basi una costituita da una proposta di piattaforma politica
Integrata poi dirò bene integrata da elementi programmatici
Una seconda costituita da un progetto di forma del partito
Quale forma cioè dare al partito comunista
Allora la discussione sulla piattaforma programmatica deve essere in questa prima fase fino fino settembre fino a fine di settembre una discussione
Che deve integrarsi come dire con elementi specifici di approfondimento su temi
Che hanno bisogno di essere approfonditi di una libero confronto dialettico fra di noi noi pensiamo in particolare a livello nazionale cioè come responsabilità che ci si assume a livello nazionale
Di tre punti oggetto di tre specifici Grossi iniziative di discussione di convegno uno è quello della storia del partito
Abbiamo detto molte volte quali sono i punti che vorremmo può proporre un esame
Gli elementi di distacco fra il partiti movimenti di massa negli anni Sessanta
Il secondo le ragioni delle politiche non alternative alla DC negli anni settanta terzo le ragioni di una decisione
Alla qui alla alla do a politiche dell'emergenza anche quando hanno segnato
Compromissione di fondamentali diritti di libertà terzo
Quarto scusate
Il le ragioni della ritirata sociale culturale dopo l'ottantaquattro dopo il tentativi di correzione di Berlinguer dei primi anni ottanta
Quindi una un approfondimento su questo tema
Su cui io devo però portare due punti di osservazione avendo già partecipato discussioni su questo punto
Che non sia intesa questa autocritica del comunisti del PC
Come dire come un elemento che in qualche modo
Conseguenti a chi è stato fuori dal partito comunista di pensare che allora tutte le ragioni stesse o dalla sua parte cioè qui deridere connettersi questa
Questo coraggioso vaglio critico a cui sottoponiamo il nostro vecchio partito comunista il nostro di chi parla e di altri che sono qui
Insieme ad una capacità di apprezzamento critico anche della crisi che ha contraddistinto l'insieme della l'insieme delle formazioni della sinistra
Questo lo dico per avere un equilibrio il concettuale non per nessuna nessuna questione di rivalsa verso nessuno è un problema che si pone
Nel senso cioè che noi facciamo questa analisi non per guardare indietro a per guardare avanti perché noi non vogliamo ripercorrere le non vogliamo ritrovarsi nelle ragioni della decadenza del partito comunista che iniziata prima della svolta dalla Bolognina vogliamo superarle guardando avanti
E tra l'altro in questo il guardate che questo esame permettetemi questa piccola parentesi
Toccante un punto che sta diventando delicato io naturalmente esprimo che un'opinione personale che non ho condiviso connesso che erano erano comuni di cui non ho discusso con nessuno
Io vedendo delle immagini televisive della della manifestazione del primo maggio a Milano l'intervento di questo gruppo di autonomi ho sentito che suonava una moneta falsa cioè a me è parso
Mi pare di capire anche da qualche episodio che qui tira come sempre succede quando c'è una grossa tensione politica
Una certa aria di provocazione che non ha niente a che fare nemmeno con elementi diciamo così di estremismo politico
Lo dico perché anche sulla base di un'analisi critica del passato io credo che sulla questione della scelta della dimensione di masse democratica del movimento e anche della non violenza noi abbiamo bisogno di marcare un punto che ha anche un significato politiche
Secondo dato
Il secondo dato cui riferirci e quello della CRI della crisi del socialismo reale su cui noi dobbiamo coraggiosamente mettersi
Insieme a compagne e compagni direi che provengono dai paesi dell'est ad esperienze analisi diverse a una coraggiosa analisi il terzo punto è quello del come se siamo capaci fare emergere i nostri orientamenti a proposito del Mezzogiorno
Sappiamo bene che vi sono altre questa
Tale e qui sta la ragione per la quale dobbiamo puntare su quella strada propri solidarietà senza i quali nessuna forza di sinistra può creare i presupposti al cambiamento
Si tratta di un lavoro tra i più difficili credo che non è certamente realizzabile contando esclusivamente o principalmente c'è un patrimonio pazza passato per le preziosissimo dall'esproprio da comunista
Scusate in questa fase di sperimentare queste possibilità nuove aveva posto
Partendo dagli attivisti non più inteso come semplice fallita di propaganda ma capace di fare politica si pone in questo modo il problema dell'utilizzo di moderni strumenti di ricerca sociologica
Dalla formulazione di strumenti adeguati per l'inchiesta di massa credo e cioè che questo terreno il terreno del rapporto con la gente
Appoggiato che si apre oggi su dei moderni strumenti di comunicazione che sappia fare dell'inchiesta e del rapporto come se niente anche un utilizzo scientifico dei dati che si raccolgono per la formulazione la nostra linea politica ecco questo credo che sia un punto sul quale in questi mesi possiamo costruire partendo dalla pratica politica concreta nei nostri comitati alle nostre realizzazione cosa abbiamo a livello dei luoghi di lavoro che sia un inizio per costruire la nuova forma partito
Parola
La parola al compagno Galante
Percorro il tratto del coordinamento del Veneto troppo Valdes
Ma io mi domando se valga la pena compagni di continuare a parlarsi per allusioni
Con cose dette tra le righe non sulle righe o se invece convenga entrare nel merito di una discussione sul serio Franca e quindi turche squisitamente magari con una certa rozzezza ma a volte forse utile per capirsi i problemi che abbiamo di fronte quelli sono i veri problemi a tutti i livelli della nostra organizzazione proprio dalla Libia illudeva alcune di queste cose forse sarebbe il caso di parlarne con molta maggiore chiarezza insieme che c'è bisogno di uno spirito di collaborazione e di unità lasciava capire che le biografie che ci fanno diversi questo è una costatazione inevitabile determinano anche tensioni e tra Dinoi
Più avanti si riferiva alla questione di Democrazia proletaria del sindaco prenderemo le decisioni organizzative necessarie passo consentire a questi compagni di entrare con parità di diritti nel nostro movimento
Io trovo in questi decenni spunti indicazione riferimenti agli elementi reali di discussione anche di divisione al nostro interno allora a me sembra che la situazione attuale sia quella di un movimento che alla base si sta sviluppando per suo conto cercando di darsi strutture e quadri dirigenti
I quali però per lo più non interagiscono organicamente qui tra di loro vi col gruppo dirigente centrale
Se non talvolta attraverso relazioni personali che non sono sempre ottimali
Sì che di fatto anche contro le sue esplicite intenzioni a me pare che il gruppo centrale si viene configurando con un gruppo romano sovrapposto alla base più che integrato in un e con essa
La la la questo comincia a preoccuparmi a preoccuparmi molto perché noi possiamo rimandare tutte le discussioni di ingegneria istituzionale relativa al partito ma non possiamo nascondere hanno gli stessi perché sarebbe ipocrisia
Il fatto che noi stiamo di fatto costruendo in questi mesi in questi giorni in questo stesso momento dalla discussione che stiamo facendo una struttura organizzativa che a un certo punto chiameremmo Partito comunista e che aveva delle sue forme ma c'è un partito reale al di là del partito formale c'è un partito che si costruisce nei fatti che si sta quindi costruendo già adesso questa allora e la preoccupazione per quello che sta avvenendo
Sono tendenze secondo me preoccupante che ripropongono con urgenza problemi che sono già stati sollevati alcuni mesi fa il nove se ben ricordo di e febbraio
Allora si decise di rinviare la soluzione
Di questi problemi dubito che oggi sia ancora possibile farlo perché rinviare in questo caso diventerebbe una scelta una scelta precisa per una soluzione concreta operativa fattuale
Dicevo che il partito dovrà essere visto che il movimento
Si sta facendo una scelta di fatto può sembrare
Funzionale rispetto alle dinamiche e alle eventuali tensioni interne al gruppo promotore centrale dubito però molto fortemente che essa sia funzionale rispetto alle dinamiche reali e agli interessi complessivi del movimento che richiamava poco fa anche Bergonzi nella sua esperienza che sono quelle della mia che lo reputo sia quella di anche molti di voi mi chiedo anzi se questo processo
Di questa natura
Sia in grado di essere afferrato fino in fondo compreso non dico addirittura condiviso dai compagni voglio sottolineare queste cose perché vengo da una terra che patria delle eliche
E non vorrei che il ponte si mio centralistiche processi neo centralistici finissero con tutte le buone intenzioni per alimentare anche al nostro interno elementi di questa natura reazioni scusi leghisti che all'interno di un processo comunista che sarebbe la cosa più paradossale assurdo e contraddittoria ma di Alberto ci sono simultanei
Di questa natura
Dentro le nostre stesse esperienze e per questo che sottolinea la cosa è per questo che la cosa mi che preoccupa
Allora io vedo con estrema difficoltà l'ipotesi che e da allora a settembre quando dovremo ritrovarsi con questa Assemblea per prendere in considerazione il processo che si sarà ulteriormente sviluppato in questi mesi
Si sia uno il gatto tra noi tra questa Assemblea di delegati e il gruppo operativo centrale senza un organismo di direzione politica distinto dal gruppo operativo senza una direzione politica reale
Io credo che si debba essere debba essere introdotto questo correttivo all'attuale elastica che deve continuare a essere elastica
Ma che deve reinventare funzionalmente
Funzionale politicamente organizzazione che noi possediamo e questo non può che essere comunque organismo che ha a che fare con la realtà del nostro regioni con l'articolazione delle nostre regioni altrimenti non riusciremmo se nulla polemica nuovo a praticare ma soltanto a predicare la tesi del rovesciamento della piramide anche perché si tratta di una metafora
Che regge poco perché una piramide rovesciata e una piramide che sta su un vertice e che ha quindi bocca capacità di stabilità funzionale
Questo intanto il primo problema che mi pareva importante sottolineare sulla linea di quello che io considero un impianto sperimenta delle di nuovo partito o di tipo policentrico con tutte le articolazioni che si che comporta questo tipo di affermazione la seconda questione per brevità
è quella dei soggetti collettivi
Che con i quali entriamo in collegamento in questa fase perché evidentemente il problema non si pone per soggetti individuati vengono e liberamente aderisco il problema di Democrazia proletaria è un problema anche questo fortemente sentito però noi affermiamo che non c'è nessun negoziato che non si deve percorrere la strada del negoziato fra gruppi dirigente è una tesi che credo è condivisa dalla maggioranza almeno dei nostri e compagni ma allora
Che cosa significa l'insistenza con la quale in una serie di realtà
E compagni DTP pongono annui problemi di lo metto tra virgolette posti
E che cosa significa il riferimento del compagno carabinieri per questo dicevo che è bene esplicitare le cose a creare le organizzazioni le condizioni per
Il loro ingresso a me pare che le condizioni per un anno diverso sia con la massima apertura del movimento
La disponibilità ma non come concessione come sulla natura di questo movimento di dialogare con tutti via anzi di interagire con tutti non si perde in un dialogo fra diversi di raccogliere dentro il movimento spesso in piena libertà i contributi di chiunque già adesso questo sta avvenendo
Per le compagnie simili davanti a vicenza sta venendo a Padova Stadio nella realtà veneta sta avvenendo nelle cose che conosco sta avvenendo
E allora
Esistono problemi
Se esistono si dica no e affrontiamoli laicamente si può anche andare
A una revisione di un ragionamento che abbiamo fatto fino ad ora può essere necessario per la crescita del movimento assumere decisioni diverse però lo si dica in modo che sappiamo tutti che cosa si deve fare e ci si comporti in maniera coerente
Da ultimo le questioni
Sì infatti è soltanto un riferimento le questioni culturale chiamiamole così o meglio dei contenuti culturali del nostro impianto
Politico e organizzativo è un giudizio o professionale compagni
Ma
A me è venuto spontaneo noi andiamo ad una riflessione sui temi della storia del nostro partito con una mente sgombra da preconcetti cioè andiamo a esaminare questa storia non avendo già deciso qual è il giudizio che vogliamo dare ma mettendo in discussione e vedendo alla fine quale sarà il giudizio da formulare ecco a me preme ripeto se non altro per motivi professionali che questo elemento ossia valutato perché certo
Ciò che ci guida non dell'esigenza degli storici ma in questo sede l'esigenza dei politici e tuttavia la storia non può essere piegata alla politica altrimenti è un'altra cosa
La parola al compagno guarda del
Circolo di Rifondazione Comunista di Francoforte Germania
Fanelli grano
Un saluto all'assemblea da parte del dell'ancora pochi compagni di Francoforte
è un caso che abbiamo potuto rinviare un delegato perché ci siamo costituiti per motivi di carattere tecnico ed organizzativo soltanto il primo maggio come circolo di Rifondazione Comunista Francoforte e quindi è stato con un po'di difficoltà che i compagni Mian delegato ad a venire qui
Si aprono non siamo numerosi
Raccogliamo in parte la metà buona di ciò che il Partito Comunista Italiano
Ha fatto in Germania
Siamo di fronte a problemi di ordine organizzativi il che per il momento solo Mocci pre ci
Preparano molte difficoltà
Abbiamo il rapporto con Roma che è ancora tutto da creare
Perché il rapporto che il Partito Comunista tenuto con l'emigrazione
è stato sempre un rapporto di padre a figlio
Che ha impedito
La creazione di strutture
Auto Autonomie in grado di sopravvivere nel tempo
Tant'è vero che abbiamo problemi a Francoforte a far vivere ancora per il futuro il circolo di Vittorio come circolo autonomo in grado in qualche modo di raccogliere quel che resta della sinistra nell'emigrazione italiana
Naturalmente siamo interessati sindaco nel dibattito si sviluppa ed ebbe a dirmi soddisfatto per come il compagno grammi nella sua introduzione ha affrontato i temi della forma partito
In effetti mi non mi aspettavo non mi aspettavo che così d'acchito
Venisse ha posto il problema della anche se soltanto accennato
Quindi si è posto il problema della democrazia interna nel nuovo partito
Perché è questo il punto sul quale si decide con ogni probabilità il nostro futuro
Se e solo se la forma partito che ci daremo sarà democratica sufficientemente per creare per stimolare è per portare avanti le idee comuniste
Che noi vogliamo
Che arrivi dopo un giorno a gestire questa società o altrimenti non abbiamo un futuro
Voi sapete cari compagni che resta Sodano Canzi europee sono ormai omologhi al capitale lo escludano gli spazi e mi pare che anche il PDS in Italia partito che io lo sento come nostro nemico naturalmente sarebbe un errore fondamentale e ci farebbe perdere un sacco di tempo cadremo nel nelle provocazioni
Diceva anche il PDS pare che ormai si sia
Deciso a riconoscere la supremazia del capitale come organizzazione sociale
Voglio ricordare ai compagni che è il modo di produrre capitalistico e la sua democrazia doc derivata ci ha prodotto i problemi che ci ha prodotto in quell'ultimo nella guerra del Golfo e ha prodotto una società italiana
Che molto probabilmente potrà essere salvata solo se noi riusciamo a diventare un partito forte
Infatti
La nostra presenza sociale sopra la nostra presenza in Italia ed è nata proprio dal fatto che il bisogno di modo di democrazia sentito da più parti può essere in questo momento ho sviluppato è soddisfatta soltanto da noi
Naturalmente il creare consenso nelle masse
è un problema che dovremo discutere nello stesso momento in cui discutiamo che forma di partito darci infatti creare consenso nelle masse per gestire Como misticamente una società non significa soltanto crea consenso nella contestazione bensì crea consenso nella proposizione
Era il cinema a creare consenso e quindi a fare grande il nostro partito solo se
Riusciamo a darci una credibilità che è il partito come istituzione sociale sia in crisi in Italia è soprattutto dava
Da riferire alla a una crisi di credibilità che stanno scrivendo i partiti ma non solo ma non solo qui in Italia bensì anche in Germania il problema si è posto ad ogni livello europeo sicuramente quindi è sarà nostro compito fondamentale
Creare le forme democratiche interne che sui cibi che ci ridanno d'che ci ridanno credibilità
è grazie a questa credibilità aprire
Aprire a movimenti Marlon apertura strumentali Aprilia movimenti e cosiddetti compagni di viaggio per risolvere impostare volta per volta i problemi che si ottengono
Ciò che ancora non ho sentito dei degli interventi e dei compagni sono pochi quelli che mi hanno preceduto e avrebbe unito parlare più più tardi per sentire un po'come l'atmosfera
C'è chi gli accorciò che mi ha colpito è l'assenza totale della della della della della del richiamo al al alle alle componenti sociali all'interno del nostro partito non sia stato ancora un compagno che ha detto glielo dico io per primo
Che la donna deve andare all'interno della sua bandito un posto privilegiato e mi dispiace che i compagni a Cossutta se ci sono donne che sa che hanno chiesto la parola non abbia fatto parlava e parlava una donna perché altrimenti rischia mi dispiace ma la forma partito la democrazia interna passa anche per questo la la donna è un è un po'anzi soggetto appresso non solo in questa società ma è un soggetto appresso anche all'interno dei partiti è ora che l'Italia si è ora che l'Italia se questo linguaggio di tasse capo contabile io abito a sentirlo
Perché ecco il perché dico questo perché dico questo
Perché dico questo dico questo perché mi ma giorno per giorno il dibattito all'interno della sinistra tedesca non faccio causa fabbrica faccio casa fame che qualche altro vado pure da qualche altra parte
Ed è adesso proprio su questi punti Capasa la credibilità al nostro partito del futuro
Nel dare alla norma il posto che gli spetta all'interno del partito alle lo sto società bellicose le minoranze donne costringerà a nascondersi ne riconosce le minoranze come soggetti sociali condizionatori nei diritti di autogestione della propria vita
Dal momento che il tempo scappa mi voglio soffermare ancora sull'ultimo punto
E chiaro che il nostro partito non può essere che e il mio pensiero questo naturalmente non può essere che un partito imperialista e terzomondista
Perché in effetti casualmente l'ha detto il compagno il compagno prima di me causalmente l'ha detto è stato apportato l'accento sul fatto che l'armamento delle società a tecnologia avanzata
Un armamento che è diretto soprattutto a tenere in stato di soggezione di sfruttamento il Terzo Mondo
Ma è un problema grosso
è un problema che ancora non sta non è non è cresciuto abbastanza maschi vi assicuro che anche in Germania questo problema viene sentito anche da partiti come la esprimo solo dai Verdi ma anche da partiti come la rispedire
Quindi è un problema che noi dobbiamo porci perché è il rapporto con il Terzo Mondo che deciderà dello sviluppo sociale devono indicazione comunista oppure no
In effetti tutte queste cose e tutto tutta questa quantità di problemi che noi dobbiamo in qualche modo rielaborare teoricamente derivano dal fatto che opera alle il Partito comunista italiano purtroppo non è stato in grado di elaborare e Giulio
Infatti io ho voluto ebbe degli attimi di sconforto quando volle ex-compagni Occhetto
Che andava in giro per l'Italia con affida coppetta di Lozzo
Che è un espediente in sedi di serie B è un bravo bravo estrema disse io dirò capitasse nuovi come comunisti abbia bisogno che per Palazzo venga qui in Italia ne segna sei gol ad insegnarci come si crea la sosta socialista
Paola chiaro è chiaro che tutto l'insieme dei problemi è enorme
Noi siamo piccoli e stiamo crescendo anche sebbene con enormi problemi però dipenderà attento il nostro successo solo dal contributo personale che noi daremo anche
Allestimento del nostro partito
Anche dalla decisione con con lui il problema e sarà alle prese considerazione di ringrazio
La parola appannaggio di grano miliardi sia dopo due Maria Fida Moro
Il
Non era ancora preparato comunque intervengo subito visto che mi ha dato la parola
Mai
Siamo partiti alla mensa e con questa esperienza di Rifondazione Comunista che c'era come dire
Galvanizzato subito però ci ha costretto ad uno sforzo organizzativo immediato sulla presentazione della lista
Perbacco le soglie del Consiglio dal consiglio comunale che ampia distratto le nostre energie da una riflessione
Attenta sulla analisi
Intanto politica documento e poi anche organizzativa
Abbiamo oltretutto avuto la difficoltà quindi ha informato il compagno d'avvenire sulla nostra presenza Campana nella competizione elettorale sen simbologie
Che soltanto con questo simbolo vuoto
Con la scritta Partito comunista che ci impedisce ci ci rende difficile meglio una campagna elettorale sui contenuti in quanto abbiano questa ulteriore difficoltà
Del rapporto con gli elettori e soprattutto nel rapporto con elettorato tradizionale del Partito comunista
Con il quale dobbiamo sforzarci di far capire che siamo immorale i comunisti
Sempre in competizione elettorale che però compariamo soltanto con questo simbolo bianco con questo è vero che la camera la nostra bandiera
Noi però
Sì questa mattina volevo soffermare la mia attenzione
Soprattutto sulla questione della forma partito
Perché anche questa
Nostra
Prima uscita
Nella competizione elettorale rapporti che abbiamo dovuto avere dovuto tenere con in compagnia del peggiore se democrazia proletaria
Per la costruzione della lista per la per la sua presenza in campagna elettorale ci ha fatto riflette le su che cosa deve essere
L'obiettivo organizzativo che ci proponiamo e sui modi per arrivare alla costruzione della del partito non del Partito comunista
Ed è proprio che un'affermazione che ho letto dai compagni questa intervista che hanno fatto collettiva manifesto vada puntualizzata deformata con vigore
Lo dobbiamo però ci ma l'obiettivo della costruzione di un partito di massa e popolare
Credo che da questo non bisogna riflettere
Perché
Il rischio di fare qualcos'altro di già visto ci saranno
I mass media
Fanno apparire le cose in modo che questi rischi sembrano alla portata di riducano
C'è già di al la a al al nostro fianco qualcuno a parte il PDS unico ma anche compagni che stanno alla finestra
Di questo rischio si fanno carico questo ed avere un verificarsi di questa cosa temono dove un partito che sia come diceva compagno dai carabinieri dalla sommatoria
Che rischia di essere la sanatoria gruppi di simile
E poi tra l'altro di gruppi dissimile di scontenti o di compagni che hanno meritato l'informazione
E facevano la loro a attività puntando assiduo di argomenti azzimo degli obiettivi e prevalentemente il più delle volte con critiche
A i programmi e gli obiettivi dal partito comunista
Ancora la morte sensatamente avvolta volutamente ma agosto anche no
E allora ci sono una serie di compagni quei compagni deflazione così ormai cambiato analogie di moda che stanno alla finestra perché aspetto l'ordine delle cose facciano che cosa costruiamo che cosa uscirà fuori da questo travaglio proprio test per vedere se star dentro
Anche loro a pieno titolo a a questo mondo l'organismo oppure oppure no
Quindi la nostra autocritica sul passato e voglio riprendendo quello che diceva compagno Garavini per fermarlo sottolinearlo
E l'altro doping e la critica del passato del del nostro partito benessere si senza pregiudizi
E quindi liberale laica aperta
Nulla non deve deve esserlo sia da parte dei compagni che nel partito hanno meritato da sempre sia da parte dei nuovi compagni che dei compagni che sono attenti alla nostra esperienza che stanno adatta per arrivare al movimento da posizioni diverse
No guardi mondo indiano proprio come diceva compagno Garavini far sì che la nostra ritenevano strada critica diventi il riconoscimento postumo de dovrebbe dis giustezza delle politiche altrui che molto molto non era vera
Lo dico questo perché all'amnesia e io sono uno che va dalla concreto nella considera che che dice voglio rapportarmi subito le cose che vengono fuori e che lei aveva le esperienze vissute allarme se noi abbiamo avuto in questa tentativo delle presente Berlino uscito di presenza nostra allocare Ambrosini in competizione elettorale rapporti con democrazia proletaria ora la seduta della esperienza di Democrazia proletaria duramente esperienza Fazio di tipo particolare perché alla mensa dell'esodo dall'organismo abbastanza vivo nessuno forte per la per quello che è la struttura del verde di quel partito
Hanno consigliere regionale milanese che che lamentino hanno considero ancora comunale a presenta nel nella nella passata legislatura ebbene nel rapporto con questi compagni ci siamo sentiti dire
Che
Loro arresti stavano molto molto attenti alla Movimento per la Rifondazione come segretaria ma che avevano piaceva almeno per contro non piaceva la parola partito non piaceva la parola italiana
Il che sta a significare cose molto concrete
Perché sta a significare che siccome si possono correre rischi
Di di quel tipo che prima paventavo
E nel proporci della mia segretaria una lista comunista e fosse una lista unitaria di partiti sommatoria per l'appunto all'interno di partiti di o di pezzi le partito come eravamo ciclo di prove proponendo non è una nota una programma quello di cinque anni futuri di opposizione nel consiglio comunale ecco queste cose allora hanno fatto sì che noi ci siamo siamo presenti all'amnesia ad ad un mese dalla dallo scioglimento delle due ragazze proletaria
Dalla entrata va bene a livello individuale di questi compagni nel inventata da Rifondazione quindi proprio il Partito comunista siamo presenti con due liste perché i compagni
Di del movimento a Lamezia detengono anche non si possa anche andare alla costituzione del Partito comunista che da riprendere i caratteri forti fondamentali
Quelli positivi quelle che non abbiamo criticato che vanno e ci proponiamo di criticare del Partito Comunista Italiano è che non possiamo sicuramente dare per scontato che qui ai prossimi cinque anni a livello amministrativo noi dobbiamo essere per forza e dire dichiarare di essere per forza all'opposizione
Questo perché anche all'interno del movimento anche di questo all'interno de Dinoi stesse dei compagni selezione dei compagni che hanno militato nel Partito Comunista Italiano che si sentono però liberati con da questa esperienza nuova
Si può creare una miscela in un collegamento con lo tendenze di quest'del tipo che voglio raccontato che vendica che sono presenti in Democrazia proletaria o in altri avranno altre organizzazione alla sinistra aveva dal partito comunista che poi fa sì che
Si vada
Indistinte inversione
Malgrado la costituzione del partito dinanzi al popolare ma un gruppo già visto nella storia dal normalmente a sinistra del Partito comunista italiano per fare questo credo
Che dobbiamo uscire dal guado è giusto quello che dice comparivano viene non abbiamo una perfetta e dobbiamo avere però dei limiti certi credo che questo rischio distale renderebbe in mezzo al guado guado di scivolare verso l'opposizione di tipo assembleare lo dobbiamo subito
Accantonare
E credo che questa cosa dicesse diceva il compagno di padronanza del Veneto che mi ha preceduto
Vada presa con attenzione dobbiamo cercare di far sì che non si l'incidente non hanno siamo costretti a darci appuntamenti di tipo assembleare che ogni volta discutono del tutto che alle alle volte finiscono col rimandare sono alla finestra ho già finito
Ha mantenuto riscontro demandare le nostre decrescente le nostre visioni
Bisogna però stare attente alla struttura organizzativa che ci diamo io credo che la critica al centralismo democratico così come è stata è stato attuato è stato vissuto il Partito comunista forse negli ultimi anni con maggiore
Maggiormente
Sia giusta e però tema molto questa idea che si vada in tirando di federalismo anche organizzativa
Io non credo che il federalismo sia sicuramente la panacea dei mali del organizzato in Italia dei Comunisti italiani dobbiamo stare attenti a che questa idea di rapporto diretto base vertici non finisca per il colore
Surrogare una serie di
Presenze localistiche
Forti e che si rapportano rispetto alla all'esperienza di base nonno
E in modo organico ma con un rapporto di tipo personale
Fanno diventano pesanti nel rapporto per avere con l'organizzazione centrale
Credo che su questo abbiamo molto ragionare perché a volte eccessi di
Democratici al alla fine possono nuocere all'organizzazione
Perché bisogna ragionare questo lo dico così volevo soffermarmi un po'di una sono rispettoso dei tempi bisogna soffermarci morte anche sul rapporto tra quelli i quadri dirigenti funzionariato
Che tutelando forse quella che negli ultimi tempi il Partito Comunista aveva abbandonato la lodevole la scuola di formazione quadri il modo di prima dottrinario il quadro i quadri dirigenti ma di far sì che abbiano gli elementi nella capacità la cultura sufficiente a Sarzana Asciano diventare veramente dirigenti del del movimento se appresso il più delle volte benessere milioni chiedo scusa finisca qui
La parola Maria Maria Fida Moro
Lavorando
Io non volevo creare oggi noi resta altare nascoste in qualche Angoletta però questo discorso delle donne che devono essere sempre salvate superiore
Alla mia capacità di tacere
Attrezzi a
Apprezzo molto e lo spirito e le gentilezze anche il concetto che D'Anna Bolena degli spazi pari a chiedergli Vanini Riccardo a me stessa
Che le donne sanno benissimo che spazia spetta a loro signor prendano e funesto sarcastico un partito in cui le donne avranno tutto lo spazio che meritano perché c'è un turco quando McCrea di giornalisti con definizioni
Ma infelice dicono che siamo quelli di Cossutta Garavini
Con tutto il rispetta l'amicizia la stima e l'affetto per entrambi noi non siamo proprio per niente di Cossutta Garavini perché gli esseri umani nel filone
Chi crede in in via e perché non ci crede di se stessi
Allora chiariamo armena tra noi che non siamo di nuovo lì perché qui significa che crediamo nel valore delle persone le persone sono avevamo ad Anna bambino vecchio giornale
Provenienti dal Terzo Mondo tra le venti e la paesi ricchi per noi non fa differenza esseri umani percezioni
Compaiono diritto a quel poco che conta anzi non conta più niente per allora dico lo stesso perché ci ha meditato morto mini preoccupata più di tanto
Dei simboli cerchietto a vuoto perché lo dico con grande e convenzioni con altrettante unità
Quel simbolo vuoto sarà riempito con contenuti umani e nessuna sentenza potrà mai cancellare
Secondo andiamo iscritti nel quale venivano grazie
Grazie Ciccolini Bologna seguirà Ferrando
Compagni e compagne e penso che sia
Estremamente importante in questa fase
Riuscire ad intrecciare strettamente
La riflessione sulla piattaforma politica
Su sull'analisi che facciamo oggi di questa società
E la riflessione sulla forma partito
Penso che sia un nodo fondamentale che nel passato le nostre storie non siamo riusciti a sciogliere e che sia compito fondamentale oggi di Rifondazione Comunista invece riuscire ad avvicinarle vederli strettamente connessi
Io condivido tutto quello che ha detto il compagno Garavini sia nei contenuti che Veltroni ieri negli accenti Ca'autorizzato nella sua la relazione
Sulla forma partito però ha proposto solo un questionario e io penso che su questa questione sia necessario invece fare un tasso un po'più in avanti
E riuscire ad aderire fra le iniziative politiche che abbiamo programmato anche alcuni temi che ci permetta loro in qualche modo di confrontarci sulla forma partito riuscire in qualche modo ad intrecciare questa riflessione
C'è un imprenditore abbastanza famoso uno dei pochi
Ancora con
Uno spirito idealistico
Al quale fra l'altro ha fatto riferimento nel suo intervento conclusivo le compagnie Ingrao alle diciannovesimo congresso del dell'ex Partito comunista
Il quale ha scritto un magnifico libero di Mennea cimenta AZIENDALE che ha come titolo organizzazione come strategia io penso che su questo tema in una società complessa come la nostra sia di fondamentale importanza e bisogna farlo però in termini politici
Voglio portare quindi il mio contributo con una riflessione rapida visti i tempi a disposizione
Sulla limitatezza delle movimento di Rifondazione Comunista in Emilia Romagna e a Bologna
A Bologna abbiamo ottocentocinquanta iscritti
Nel territorio della ex Federazione del PC
E cioè nella ex Federazione del Partito comunista più grande dell'Occidente capitalistico
Rappresenta praticamente solo l'un per cento rispetto agli scritti che il Partito comunista aveva nel mille novecentonovanta
Nonostante la limitatezza del nostro movimento a Bologna in Emilia Romagna
I dirigenti del PDS
Hanno lanciato segnali durissimi nella società e nella base del partito forse gli accenti più
Vedendosi se mi passate il termine sono stati utilizzati proprio a Bologna dall'ex segretario dalla Federazione del PDS Mauro Zani oggi diventato segretario regionale di questo di questo partito
Io penso che non sia un caso e fra le proposte che faccio è quella di una riflessione politica
Oggi sulla crisi del modello emiliano
Perché penso da che da queste possano in qualche modo scaturire una riflessione che non ci faccia guardare al passato voltando la testa
Ma per avere la più consapevolezza piena razionale della crisi del Partito comunista italiano negli anni ottanta che nel modello Emiliano secondo me trova alcune ragioni
Fondamentali emblematiche della mancanza di prospettive del PDS oggi rispetto a quello che dice di essere e quello che realmente perché in Emilia questa contraddizione stranamente profonda ed è la ragione di fondo
Per la quale il pidiessino Emilia-Romagna assunto questi toni estremamente a sparite radicali nei nostri nei nostri confronti
A me pare che negli anni ottanta si sia verificato soprattutto in questi ultimi dieci anni una profondità divaricazione fra il partito formale e il partito reale
Cercherò di spiegarmi molto rapidamente
Parlo del partito formali in relazione all'istituzione partito quello che divideva il vive tuttora delle sezioni
Riconosciute come organismi che vivono in una certa maniera che in questi dieci anni hanno prodotto sicuramente iniziativa politica e presenza politica nella società emiliana
E parlo del partito reale del quale abbiamo parlato poco anche noi stiamo parlando poco
Di quello cioè che il video da concretamente nei luoghi di lavoro
Novità anche i luoghi di lavoro dell'Emilia-Romagna nelle cooperative dei Comuni nelle aziende municipalizzate nelle USL eccetera eccetera negli organismi di secondo terzo quarto quinto grado
Un partito reale che era già profondamente omologato alla logica spartitoria e di lottizzazione che aveva ormai accettato la prassi del partito socialista e degli altri partiti nella gestione del potere in certi termini
La divaricazione in Emilia Romagna e soprattutto questa idea ragioni per le quali c'è quest'atteggiamento molto duro nei confronti di Rifondazione Comunista deriva da questa contraddizione fondamentale e cioè fra quello che dice di essere il PDS
A Bologna per esempio rimuovere Mauro Zani emetta segretario un ex Inga Ivano il compagno Antonio La Forgia per dare una certa immagine
E che in qualche modo cerca di assumere un atteggiamento di riferimento alle classi lavoratrici con me una certa politica di sinistra fare fra virgolette
E quello che realmente il PDS oggi in Emilia Romagna che è tutt'altra cosa rispetto a quello che cerca di apparire cioè un partito profondamente omologato
Che ha fatto ormai della pratica della lottizzazione una prassi di governo della società e alla quale in questo momento non può assolutamente per rinunciare pena la totale disfatta su questa contraddizione che secondo me dobbiamo ragionare ed è questa che è quella che in qualche modo ci è sfuggito in questi ultimi anni e che ci sta sfuggendo in questo momento
Io penso che abbiamo riflettuto poco sulla ruolo per esempio delle componenti comuniste all'interno delle organizzazioni sindacali ed economiche
Non abbiamo riflettuto abbiamo sottovalutato il fatto per esempio che mentre trentina aderì ad Ariccia ha sciolto la componente comunista del sindacato dei lavoratori
Tre giorni dopo Bologna si teneva un convegno nazionale delle componenti comunista e della lega nazionale delle cooperative della celebrità della Confesercenti e della conto che era agricoltura
Le quali formalizzavano la loro organizzazioni in componenti all'interno di queste strutture economiche
In quanto tali che rivendicavano una fase congressuale il loro rapporto con il nuovo partito il futuro PDS allora
E si sono rafforzate in questa situazione nella loro rappresentanza all'interno del PDS PPI e PDS quindi una doppia sconfitta dei lavoratori e delle classi subalterne in Emilia
In questa fase la sconfitta dei lavoratori all'interno di queste organizzazioni economiche
Il congresso della lega emblematico l'assunzione del mercato come punto di riferimento fondamentale i la rinuncia definitiva dopo la posizione scandalosa che assunse nei confronti della decisione dello smantellamento dalla scala mobile sei o sette anni fine
E l'assunzione ormai della fattore lavoro come variabile dipendente all'interno dell'organizzazione economiche nella stessa posizione dall'accende nei confronti dell'estensione dei diritti dei lavoratori alle aziende
Alle piccole aziende palesemente la sconfitta dell'amore dei lavoratori all'interno di queste organizzazioni ma a questa si aggiunge oggi l'altra sconfitta fondamentale che quella della nuova rappresentanza
Dei lavoratori con lo scioglimento della componente comunista del sindacato all'interno di questa struttura del PDS che già da molti anni una struttura federativa fatta di corporazioni di correnti organizzate su base economica e di appartenenza e non è su base politica se questo è il problema io faccio due proposte fondamentali e con questo chiudo perché ho rubato già troppo tempo
Un è una riflessione sulle modello Emiliano approfondendo soprattutto il rapporto dei partiti con una società perché mi pare che oggi questa sia la chiave di lettura fondamentale per leggere molti fenomeni di questa società
La questione meridionale la questione della corruzione e la questione della biografia lunedì leggibile e impuniti di alcune leggi che sono state approvate ultimamente l'ho dimostrato abbastanza chiaramente se infine alla corruzione la presenza nelle della mafia per esempio nel Mezzogiorno non si treccia una riflessione sul ruolo della politica e delle forze politiche in questa in queste realtà come mi pare non si possa scappare
Da questa riflessione sul rapporto partitini società anche per quanto riguarda le riforme istituzionali
Io vedo un bel processo non so se governato ma comunque indirizzato in questa direzione di riaccentramento del potere dei partiti
Che in questa situazione di sfaldamento della realtà in qualche modo rischiano di perdere il controllo della realtà
Periferiche al di là dei discorsi generici che si fanno
Nei confronti dei partiti da parte del del della stessa classe politica
Allora mi pare che sulla forma partito noi dovremmo riuscire a fare una proposta molto forte
Intrecciata a questa riflessione
Io pure con un tema di riflessione
Che quello della Costituzione anche questo può essere un elemento forte di proposta politica in questa realtà lo dobbiamo fare una proposta difforme partito che sia effettivamente si distacchi dalla realtà le partite odierne
La Costituzione parlava di riconoscimento giuridico dei partiti
Io penso che un tema di riflessione potrebbe essere quella della prostituzione o comunque di mettere in campo questa proposta della costituzione di un partito in forma giuridica
Perché mi pare che il tema fondamentale oggi delle perde il rapporto fra partiti e società sia proprio
La proposta la organizzazioni in forma giuridica di un partito probabilmente metteremo in moto un meccanismo di responsabilizzazione della classe politica che permetterebbe di verificare un po'più seriamente i bilanci anche dei partiti che non siano quelle barzellette che vengono pubblicate sui giornali grazie
La parola al compagno afferrandolo per Savona dopo deve abbracciare di
Credo compagne che l'itinerario politico che ci è stato proposto rispetto ai tempi e modi di costituzione rifondazione del Partito comunista in Italia sia per lo meno per parte nostra
Largamente accettabile convincente francamente non mostra preoccupazione lo dico con l'estrema franchezza da quella per cui magari sulla base di alcune pressioni esterne esplicite o implicite potesse adesso c'è una diluizione
Dei tempi di costituzione Fondazione nuovo partito credo che se questo non fosse avvenuto noi avremmo rischiato grosso
Avremmo rischiato grosso abolito il gesto è stata la scelta di fare movimento di non costituire immediatamente al partito presso evidente significato politico giusta la scelta di avviare un processo aperto democratico dal basso
Senza discriminanti di sorte con la più ampia contribuzioni forze esterne
E però se il movimento diventa movimentismo il processo diventa processo Lisma Piovene finito poi superata una certa soglia c'è un rischio che si esaurisca la forza propulsiva di aggregazione c'è un rischio ricominciava perda la forza agente forse
Non porti
Non le pare ripeto che la proposta qui avanzata vada in altra direzione da questo punto di vista mi trova ci trova ampiamente consenzienti
La questione del partito e sono i primi interventi evidentemente apparsa ed è come questione centrale delle fallimento al nostro dibattito
Già giustamente ai compatrioti e diceva che non è in questa sede che lo possiamo fissare in tutte le sue articolazioni calato io del futuro partito questa discussione che sarà oggetto del dibattito congressuale costituente se così lo vogliamo definire a partire dalla fase immediatamente successiva al cinque maggio però è altrettanto evidente che in questa fase occorre confrontati su alcuni elementi di fondo di orientamento rispetto a quanto meno come affrontare questa tematica così importante così centrale
Da questo punto di vista come coordinamento provinciale di Rifondazione Comunista di Savona esprimiamo una posizione che io qui riassumo molto sinteticamente schematicamente per ragioni di spazio ma credo in modo sufficientemente chiaro se vogliamo
Da un lato è evidente questo credo che sia comune a tutti noi il rifiuto di un partito apparato di tipo vecchio centrali sta burocratico
Piramidale
Subalterno alle istituzioni più che integrato nelle stesse legato è subordinato a un ceto politico istituzionale che esprime a partire dalla sua stessa collocazione separata una cultura di governo
Un partito di questo genere può essere anche un partito di massa e popolare compagni le socialdemocrazie europee allora modo sono partiti di masse popolari però sono partiti controllate da palati ingovernabili
Non controllatina i fatti dalla base
E che esprimono una vocazione naturale che è quella del governo di questa società e di queste istituzioni non è questa l'alternativa che lo ricerchiamo questo semmai è l'alternanza e quel partita funziona la l'alternanza e non all'alternativa
Al tempo stesso francamente non siamo particolarmente sensibile affascinati
Da tutta questa discussione presente anche al nostro interno ma presente come dire anche in un ambito politico e culturale più vasto della sinistra di nuova sinistra attorno come dire alla nuova forma partito
Che si dovrebbe originale
Intendendo ci naturalmente sui temi
Non siamo convinte suggestionati per essere precisi da un'ipotesi di partito Movimento mi esprimo in termini schematici ma indicati e cioè un partito che si essenzialmente cassa di risonanza di registrazione dei movimenti che sia sommatoria e collages distanze eterogenee
Politiche e culturali e sociali senza mediazione programmatica che sia su queste basi strutturato o in forma federalista o avete sulla base delle ultime suggestioni che ci provengono
Da un filone ex democristiano siciliano e non solo assemblearista a seconda delle varie elaborazioni e sofisticazioni di Ingegneria istituzionale non ci convince questo tipo di tematiche di orizzonte per Cosentino per due ragioni fondamentalmente innanzitutto
Per una questione di democrazia anche se può sembrare paradossale perché poi l'esperienza concreta
La sperimentazione concreta di queste cosiddette nuove forme partito trattino movimento
è l'esperienza che ci è data dal movimento verde non solo in Italia ma anche in Germania ed è di alcuni giorni fa
Lo scenario poco edificante anche dal punto di vista della democrazia del congresso dei Verdi tedeschi o c'è data dall'esperienza del partito radicale volendo estremizzare che riesce a combinare il massimo dell'assemblearismo informale
Con il massimo di monarchia assolutistica neanche costituzionale attorno alla figura del capo carismatico indiscusso e indiscutibile
Ma non mi convince per una ragione politica più di fondo perché una concezione siffatta del partito ha fondamentalmente al di là delle intenzioni evidentemente di chi le esprime una concezione conservativa perché noi andremmo a un partito
Che riflette la realtà
Più che lavorare a trasformare la realtà se non vogliamo costruire compagni un partito che sia semplicemente cassa di registrazione che son Anza della realtà sociale e dei movimenti così come sono dobbiamo oltretutto essere coscienti
Che la realtà di questi movimenti tanto più oggi è una realtà assegnata da un livello di coscienza politica molto arretrato
E tanto più oggi questi movimenti non esprimono nella loro spontaneità un'unificazione ma semmai una divaricazione segnati da logiche di frammentazione o di corporativismo più o meno tendenziale
Ed è tutto quello che ci viene dalla dinamica di riflusso di indietreggia mento della lotta di classe del movimento operaio in tutti questi anni è il lascito ce n'è volessimo semplicemente a registrare fare di cassa di risonanza tutto questo andremo semplicemente a importare al nostro interno
Questo magma di contraddizioni esponendoci ai contraccolpi di questo magma di contraddizione senza riuscire a essere dell'azione politica proposta politica di orientamento
E anche alcune esperienze politiche fatte da forte significativa di nuova sinistra in Italia e anche da Democrazia proletaria in un passaggio della sua parabola politica attraverso le teorie le sperimentazioni del partito contenitore delle mille anime sono indicative sono esperienze andate profondamente in crisi nella stessa consapevolezza autocritica credo almeno oggi
Di larga parte dei militanti e dei dirigenti di questa forza politica ecco io non credo che noi in altri termini potremo ripercorrere in grande questo tipo di itinerari
Crediamo invece a un altro tipo di ipotesi e di logica a quella di un partito che si fonda innanzi tutto su un programma e che su un programma comune sull'orizzonte comune di valori ma anche di strategia politica evidentemente trova il fondamento della sua identità e della sua unità
Non significa compagni un partito mondo ideologico creato un partito che debba essere aperto alle più diverse contribuzioni culturali e provenienze politiche però sapendo ricondurre queste diverse provenienze sensibilità culturali a un comune programma di prospettiva
Penso a un partito naturalmente profondamente interno in movimento
Capace di recepire le sollecitazioni dei movimenti
Capaci di dialogare e di confrontarsi con il livello di coscienza politica e di sensibilità dei movimenti ma che non si riduca cassa di registrazione degli stessi che sappia essere nei movimenti con la propria identità
La propria fisionomia la propria proposta politica al proprio programma sapendo anche andare controcorrente rispetto al senso comune dato di questo o quell'altro movimento se questo è giusto e opportuno
Penso a un partito unitario nell'azione compare sarò vecchio sono schematico
Ma io non credo che noi possiamo andare alla sfida della rifondazione comunista la costruzione di un partito che se le parole hanno un senso vuole trasformare la realtà del mondo se non siamo innanzi tutto noi uniti nell'azione STEA
Ma sapendo che questa unità nell'azione è credibile
Se le scelte su cui andiamo a rivendicare questa unità sul futuro in dibattito realmente democratico ma non perché lo dice
Lo statuto ma perché ha realmente a c'è la partecipazione più ampia democratiche collettiva dei compagni alla definizione di queste scelte di questi orientamenti e non so se questa compilazione si chiama centralismo democratico porno fondamentalmente io credo che sia proprio la riproposizione del centralismo democratico dello spirito originario del comunismo prima della cancellazione Scalia ma in ogni caso al di là dei termini al di là dei Carmini distano molto spesso hanno un valore semantico e simbolico che ostacola la comunicazione più che farsi capire al di là dei termini questa è la posizione che il sostegno e certo un partito di massa
Perché non crediamo si possa andare a un partito di centinaia di migliaia di compagni come centinaia di migliaia di militanti di ferma sulla pensa a un partito militante in una visione così schematiche caricaturale credo al contrario che non soprattutto oggi
Dobbiamo tendere al massimo allargamento delle iscrizioni e delle adesioni sapendo che anche un ascrizione adesione cambia semplicemente valore simbolico e passiva
Nonostante tutto nonostante i suoi limiti oggi un dato politico estremamente importante in questo quadro di reflusso di dispersione
E per la compagni non possiamo pensare che la la formula partito di massa sia la soluzione di tutti i problemi lo ripeto anche le socialdemocrazie sono partiti di masse popolari
Dirà partito di massa può essere consolatorio ma non ci dice in quale direzione rendiamo allora il problema di combinare la massa degli scritti con l'incentivazione al riconoscimento di uno specifico livello militanti che va incoraggiato
è centrale perché solo se riusciamo a costruire un partito che sia anche militanti
Presente quindi nei movimenti capace di agire nei movimenti col suo corpo militante potremo costruire un partito utile per le lotte dei lavoratori per il movimento della gente perché le sigle elettorali o gli scritti che però non lavorano come corpo organizzato nei movimenti di massa non sono riferimento Polito
Possono essere un riferimento all'Est ora ma non un riferimento politico
E anche per una ragione di democrazia
Perché la militante garanzia di partecipazione la garanzia di partecipazione anche garanzia in qualche modo di partecipazione all'elaborazione delle scelte e degli orientamenti e finisco compagni su un punto su cui vorrei se concentrassimo minimo anche la discussione visto che è un nodo
In qualche modo riproposto al nostro dibattito ma mi pare irrisolto nel confronto e anche non adeguatamente affrontato la questione almeno del patto federativo
Allora compagna per essere chiari noi siamo assolutamente contrario dico come premessa a qualsiasi ipotesi di partito settario di settarismo estremisti credo che sia giusto direi ribadirà tanto più oggi che la nostra scelta non è sì finisco della nostra scelta non è una scelta contro qualcuno che noi non facciamo Rifondazione Comunista per andare contro il PDS ma che non ci vogliamo costruire sulle nostre ragioni appositi
Questo è giusto ribadirlo tanto più oggi ripeto
Ed è giusto in linea generale perché un partito comunista può e deve rivendicare su tutti i terreni possibili l'unità d'azione con altre forze del movimento operaio della sinistra che hanno altra collocazione politica e culturale
Diversa dalla nostra ma perfettamente legittima ci mancherebbe altro
E però un conto è questo compagno
è un conto la ripropone come pure è stato fatto anche autorevolmente dal compagno Lucio Magri sulle colonne del Manifesto e come viene adombrato anche sia pure indirettamente negli alcuni elementi di proposta politica nella piattaforma alcuni elementi di proposta politica sottoposti al nostro dibattito altra cosa ripeta compagni e ipotizzare una sorta di patto federativo
Non vedo le condizioni di questo perché è un patto federativo compagni la tradizione anche del movimento operaio sempre un passaggio transitorio sulla via di una unificazione organica
Ma perché questo sia occorre una convergenza sia pure tendenziale contraddittoria faticosa tra posizioni orientamenti e mi pare che oggi nei confronti del partito democratico dalla sinistra e non per nostra scelta gli orientamenti si vadano sempre più Alicante persino sulla questione palestinese io temo compagni che fra poco non riusciamo più a fare l'unità d'azione col Partito Democratico e alla sinistra cose che noi tutti sappiamo allora no al settarismo compagni ma neppure all'ingenuità io credo che
Invece oggi noi dobbiamo de marcare il fatto che non siamo e non possiamo essere oltretutto anche lo volessimo
Una specie di corrente di pressione esterna sul PDS che magari avanza la proposta il patto federativo nell'illusione di poter vincolare il PDS asini tre di impedire quello che sarà prima o poi i quali che siano gli accidenti di questo percorso la conclusione dello sua parabole cioè l'ingresso nell'Internazionale socialista
E l'unificazione col Psi di Craxi no
Noi dobbiamo costruirci come partito autonomo e alternativo e la sfida dalla costruzione della rifondazione comunista compagni questo Paese è la sfida dalla costruzione di un'altra sinistra
Di un palo di ricomposizione del movimento operaio di un'altra direzione del movimento operaio perché queste l'esperienza che ci viene dalla storia anche dalla storia degli anni settanta grandi movimenti di massa non vincono se non c'è una dilazione conseguente che voglia prospettando loro una prospettiva di accesso diritto con questa sfida ambiziosa difficile tremenda ma su quel quella su cui si gioca il nostro futuro politico
Su questa compagni credo che tra noi dobbiamo essere estremamente chiaro ringrazia
Adesso la parola al compagno Penati per luglio di Milano l'ultimo intervento della mattinata nel frattempo avverto i compagni delle varie province
Che presso l'ingresso dal compagno Giovanni Consoli possono ritirare del materiale politico e di propaganda
Professor ingresso da Giovanni Consoli la parola compagno Penati
Compagni io sono uscito dal partito nel mille novecentosettanta
E quindi sono più di vent'anni che non ho la possibilità non ho l'occasione
Di parlare ad un'assemblea di compagni come mi accade oggi
La ragione per la quale ho deciso di rientrare e di riprendere il mio posto per quel poco che possa significare naturalmente
Tra i vecchi e i nuovi compagni che si sono riconosciuti in Rifondazione
O che si riconosceranno del nuovo partito è fondamentalmente una sola
Ritengo sia necessario è assolutamente urgente in questo Paese ricostituire in tempi brevi una grande forza di opposizione politica e sociale di sinistra
Questo posizione
Ma anche in Italia e qui probabilmente non vale la pena di in questa sede discutere sei da cinque da dietro da venticinque anni che non c'è più
Sarà bene comunque cercare di capire perché quando il vecchio PC ha cominciato a cambiare pelle
Non troveremo una data non troveremo un fatto ma una serie di fatti e una serie di date
Un susseguirsi di cedimenti dir ripiegamenti di assorbimento delle tesi dell'avversario
In questa necessaria ricognizione dovremmo scavare molto a fondo e soprattutto a partire da molto lontano
Per il momento comunque sufficiente constatare che oggi questa opposizione non c'è più
Alla mancanza di un'opposizione di sinistra corrisponde immediatamente la tentazione da parte dalla classe dirigente di passare dalla democrazia parlamentare per quanto monca asfittica
E poco funzionante ma di passare dalla democrazia parlamentare al regime
E qui in Italia su questa strada siamo già abbastanza avanti
Che cosa significano infatti tutti questi discorsi sulla Seconda Repubblica
Tutte queste farneticazioni dei vertici dello Stato del Governo
E dei partiti sulle riforme istituzionali
Vogliono far credere di aver bisogno di correggere la Costituzione
Meglio sarebbe dire di mano metterla
Perché sia loro possibile far funzionare lo Stato
Sono dei prevarica tori e dei bugiardi
Perché equivale a farci credere che lo sfascio dalla giustizia quello della sanità
Quello della scuola l'inefficienza dei servizi la paralisi del fisco lo Stato Preatoni col dell'amministrazione dello Stato dipende dalla Costituzione nata dalla Resistenza
Che impedisce loro di governare come dovrebbero e come saprebbero
Sono dei prevaricatore dei bugiardi ve li ricordate quando qualche anno fa ci riempivano le orecchie per cercare di convincerci che tutto dipendeva dal voto segreto
Era il voto segreto giuravano che impediva loro di farci vedere quanto erano bravi
Al bando i franchi tiratori e tutto sarebbe andato per il meglio è smentiscono allora come mentono oggi
La verità è che lo sfascio che dicono di voler combattere lo hanno voluto loro lo hanno promosso o nella migliore delle ipotesi lo hanno tollerato e lo hanno lasciato crescere a dismisura
Perché perché sono forse ciechi o di incapaci incapaci probabilmente sì ma c'è chi no ci vedono benissimo e hanno visto che uno Stato allo sfascio lo si saccheggia meglio questa è la verità
E qui di qui nasce per noi la necessità di difendere la Costituzione ad ogni costo
Hanno fatto sempre tutto quello che hanno voluto violando non soltanto la Costituzione ma quando era loro utile anche le leggi e persino i codici
Figuriamoci quello che si appresterebbe a fare una volta tolte di mezzo alcune norme che sono ancora una garanzia per tutti
Sia chiaro che è pur vero che qui è la la Costituzione potrebbe e forse dovrebbe anche essere rivista ma se coloro con i quali dovessimo discutere ritocchi e aggiornamenti si chiamassero Piero Calamandrei
Benedetto Croce
Lelio Basso Luigi Einaudi Umberto Terracini probabilmente discorso potremmo farlo
Ma si chiamano si dà il caso Craxi e Andreotti e non nomino Cossiga per la discrezione che uccideva gli ammalati
Noi noi sappiamo chi sono costoro come la pensano e che cosa si propongono
E in nessun caso dobbiamo stare al loro gioco perché noi sappiamo che in questa fase politica segnata da una generale offensiva di destra
Quello che ci rimane da fare è soltanto chiamare la gente a la lotta non di trattare con l'avversario
Tutto quello che in questa fase politica Craxi e Andreotti fanno o si propongono di fare va e andrà contro gli interessi delle classi lavoratrici e contro gli interessi generali del Paese
Qualche compagno potrà anche pensare che il mio sia un atteggiamento che ricorda i famosi gli anni del muro contro muro
In generale non è questa la strategia che intendo suggerire tutti noi ci rendiamo ben conto che in politica a volte si anche costretti a fare delle concessioni ad accettare dei compromessi non però sulla Costituzione
La cambieranno ugualmente può darsi ma senza di noi e non senza aver combattuto contro di noi
Ed a proposito di compromessi e per chiarire il mio pensiero è ben chiaro che nell'attività politica alla quale siamo e saremo chiamati è possibile che qualche volta si sarà anche costretti a fare dei compromessi non sarà la fine del mondo
Ma ad una condizione che si dica chiaramente che abbiamo fatto un compromesso per queste per queste altre ragioni che lo abbiamo fatto perché ci è sembrato essere in quella situazione data l'unica via d'uscita
Ma quello che non dobbiamo più fare compagni quello che dobbiamo bandire dalla nostro costume politico
è di sbandierare il compromesso chiamando con un altro nome od addirittura presentandolo come una grande vittoria cosa che nel passato recente lontano abbiamo fatto molte forse troppe volte
Perché anche in questo modo che un partito inizia quel processo che è stato giustamente chiamato di mutazione genetica
Al termine del quale un compagno valletto una sera sicuro di essere un comunista e si sveglia la mattina si accorge che è diventato una cosa
La ricostruzione in Italia dell'opposizione di sinistra è un'operazione politica che potrà vivere sicuramente un futuro se saremo capaci di tenere fermi questi punti a mio giudizio almeno dobbiamo comprendere fino in fondo le ragioni che hanno portato in in Italia alla liquidazione del partito comunista e sul piano internazionale al crollo dell'Unione Sovietica e degli altri Paesi del socialismo reale
Dobbiamo giungere alla consapevolezza che contestualmente ai fenomeni appena citati
Il capitalismo reale in Italia e nel mondo si è fatto ancora più aggressivo ed ancora più pericoloso di cinquant'anni fa
Ne consegue che la nostra sconfitta non ha conferito al capitalismo maggior credibilità
Gli ha dato più forza purtroppo più arroganza non più legittimità
Noi continuiamo a credere che il capitalismo non sia l'ultima pagina della storia degli uomini
Infine dobbiamo costruire un partito che non sia la brutta copia di quello che non c'è più ma che sia all'invenzione degli uomini e delle donne di questa fine del secolo
Sul patrimonio politico e culturale del movimento operaio dobbiamo sapere innestare coraggiosamente quelle correnti di pensiero libertarie Danti autoritarie
Che sono emerse vincenti tra la gente nell'ultimo ventennio i nuovi valori della società civile
Ma dovremo anche compiere compagni un'operazione che non sarà indolore
Io ritengo sia necessario togliere dall'altare sul quale è stato posto tanti anni fa il mito l'idolo il feticcio della produzione non del rapporto di di produzione della produzione
Ve lo ricordate l'equivalenza fai tra alcune centinaia di milioni di tonnellate d'acciaio all'anno uguale socialismo ecco mettiamo la più problematica mente siamo ancora convinti che più produzione voglia dire più libertà sempre e comunque a prescindere da che cosa si produce
A prescindere per chi a quali costi sociali si produce con quali conseguenze sulla gente sull'ambiente e sui livelli di vita
Per contro Miglio cominciato a pormi qualche domanda in merito tanto tempo fa
Quando ho scoperto che il pensiero di politica economica prevalente dei partiti con matrice terza internazionale era praticamente lo stesso di quelli della seconda
Entrambe ritenevano che il socialismo sarebbe stato il risultato di una diversa distribuzione della ricchezza
Ed è proprio per garantire una diversa distribuzione della ricchezza e che si è ritenuto necessario imporre la proprietà statale su tutti i mezzi di produzione e di scambio
E questo diverso modo di distribuire la ricchezza al di fuori di ogni consenso il controllo della base ha portato fra le altre cause allo sfacelo che sotto gli occhi di tutti
Allora è una domanda è legittima e compagni
Non è per caso che il NARS società diversa possano nascere si si cambia non soltanto la distribuzione della ricchezza prodotta ma soprattutto il modo di produrre la ricchezza stessa
Ecco compagni io penso ad un partito nel quale sia legittimo porre domande come queste
Un partito nel quale un eventuale divergenza anche profonda e grave non sia giudicata un principio di tradimento
Un partito nel quale si formino a tutti i livelli maggioranze diverse a seconda degli argomenti in discussione e senza che questo sollevi scandalo
Però rifiuto le frazioni organizzante in quanto elemento di regressione e di destabilizzazione
Infine i compagni e ho finito c'è anche qualche ragioni di carattere diciamo ideale
Che ci deve far l'urgenza per la rifondazione del partito
La sinistra italiana quello che ne è rimasto è smarrita e sfiduciata
Quello che una volta si chiamava orgogliosamente il popolo comunista aggredito dai germi della delusione e dello sconforto
E per contro tutti questi compagni hanno al fondo della loro coscienza
La consapevolezza di essere sempre stati o quasi sempre
Dalla parte della ragione e dalla giustizia
Comunque sempre nei momenti alti della lotta nella clandestinità nella Resistenza nelle grandi lotte popolari di questi ultimi decenni per la pace e contro la guerra con i lavoratori è contro i padroni
E allora si chiedono
Perché abbiamo perso
Noi dobbiamo fornire delle risposte
Una possiamo cercare gli abbozzarla da subito
Finito
Abbiamo perso perché la storia è indifferente alla ragione e alla giustizia
La storia è sempre e soltanto dalla parte del più forte
Ed infatti e poi il più forte che la scrive
Se questo è vero e io credo che lo sia
Non dobbiamo far altro che chiamare la gente alla lotta dicendo chiaramente che questa lotta continuerà fino a quando verrà il giorno in cui il verdetto dalla storia coinciderà con la ragione e con la giustizia
Però intervento
Chiudiamo la seduta di questa mattina
Tipo che cosa c'è
Sì compagnie perché c'era il silenzio neppure
Va bene teniamo conto di questa di questa richiesta
Per quanto riguarda
La richiesta che ha fatto il compagno è di chiarire nel pomeriggio
Quali sono le proposte circa i criteri di formazione della commissione congressuale e giusto in modo che i compagni ne tengano conto anche nelle loro riflessioni e nel dibattito
I primi iscritti a parlare per la seduta del pomeriggio lo voglio dire in modo che si preparino sono il compagno Sciarra
Il compagno amata il compagno Di Rosa il compagno Giulia atto la seduta comincerà alle quattordici e trenta precise raccomando ai compagni la puntualità
Nostri lavori
Quasi mezz'ora di ritardo credo che si possa
Dare inizio agli interventi
Il primo a parlare sarà il compagno Sciarra di Perugia
Sciarra
No
La mia
La parola al compagno amata di Catania
Mi rendo conto che è un po'difficile parlare dopo pranzo o dopo la stanchezza la mattina comunque ci proverò cercherò visionabile sollevarmi
Soprattutto di avere le ed è un poggiare per esporre alcuni concetti che ritengo importanti per quanto riguarda il processo di costruzione del partito
Noi discutiamo della forma partito quale deve essere questa forma di partito corrispondente e ho ovviamente analizziamo quelle che l'esperienza storica la storia ci ha dato due tipi di partito
Il partito dei quadri quello bolscevico che ha fatto le prime grande rivoluzione dalla nostra epoca il partito di massa dei grandi movimenti di massa
Che ha determinato delle trasformazioni importanti indifesa e per lo sviluppo dalla democrazia con un partito di massa era quello occidentale partito italiano pure partito francese
Quale partito allora adesso noi dobbiamo ricomporre sull'onda di quelle che sono stati anche gli aspetti negativi che nel processo storico questi due queste due forme partito ne determina cioè come possiamo superare questa contrapposizione
Io penso che la contrapposizione sia formale ma sia sostanziale nel senso che nella realtà di oggi tenendo conto dei processi che maturano
A livello internazionale no dobbiamo sviluppare un partito che sia un partito di massa manda un partito di quadri c'è un partito che non sia settario come diceva il compagno di Savona un partito che si è aperto ma un partito che discuta di politica
Che sviluppi lavoro politico che che soprattutto forniti i quadri dirigenti dei futuri movimenti di massa
Ma un partito non si costruisce schematicamente sul tema organizzative si costruisce quando c'è una linea politica
E la linea politica nasce da un'analisi della situazione un'analisi più approfondita un'analisi basata sulle categorie più che su concetti sulle nozioni
Ecco quindi l'importanza allora di esaminare quello che suggeriva il compagno Garavini più come la crisi anche del socialismo reale dei processi che anni se ne è stato le forze comuniste noi non possiamo sfuggire a questa analisi in fondo il PDS è figlio di una crisi che si è determinata pure nell'ambito dei partiti storici e nell'ambito delle formazione
Del cosiddetto socialismo reale
Ma quando andiamo ad analizzare queste realtà dobbiamo stare attenti non dobbiamo mai separare la struttura dalla sulla struttura
Cioè non possiamo fare un'analisi sulla strutturale cioè dicendo non c'era democrazia c'era degenerazione mancava la partecipazione dobbiamo andare a ancora più in profondità dobbiamo capire quali sono le categorie alla struttura economica
Che non corrispondevano a un processo di trasformazione dobbiamo capire perché si interrompe la costruzione del socialismo non è che si interrompe perché c'è una linea sbagliato una degenerazione negli aspetti della partecipazione si interrompe quando non vengono portati a complimenti a compimento
I processi di critica delle categorie del modo capitalistico di produzione qual è il punto
La grande novità marxista della rottura rivoluzionaria
Del vecchio modo di produzione si deve sviluppare cioè bisogna allora individuare quelle che sono le categorie purché non sono più corrispondente ed allora non si può fare il socialismo sulla base dei valori di scambio
Non è tanto una questione soltanto di socializzazione nazionalizzazione Eratostene che cosa produrre
Cioè non si può fare socialismo sulle merci non si può fare socialismo sul mercato sul profitto sulle categorie sulla vicenda considerata comunità di produzione e quindi il bilancio economico deve essere basato sui bilanci aziendali
E questi temi oggi vengono in comune sia desti ad Ovest perché perché lo sviluppo quantitativo che vi è stato non soltanto inni Oriente ma anche in Occidente ha determinato la nascita i fenomeni nuove con le può essere alla questione ambientale
Ma anche questa questione che è una questione oggi importante che fa dividere che ci si divide e ci si deve dividere su queste cose va vista con un'ottica nuove cioè noi dobbiamo leggere la questione ambientale cercando individuare quali sono le categorie interpretative della realtà
Ambientale dobbiamo capire come si leggono i processi economici a quelli ambientali la grande novità del marxismo a livello filosofico è stata di legare i processi sociali
E quindi processi di formazione delle coscienze ai processi economici
Oggi noi in seguito alla rivoluzione scientifica e tecnologica in seguito allo sviluppo o quantitativo dobbiamo capire questo nesso che lega i processi produttivi con i processi ambientali dobbiamo cominciare a considerare il territorio non un luogo di produzione ma una unità di produzione e fare un bilancio economico misurare i giudizi di convenienza economica
Per le scelte da fare nell'ambito del territorio quindi un territorio come un sistema reale una categoria che deve essere presa come base quando si parla di sviluppo di pianificazione territoriale altrimenti rimangono concetti rimangono nozioni quindi bisogna andare lì
Ha detto operare a livello di categoria
E secondo me queste è una delle grandi idee del nostro tempo le altre due idonei o questioni che dir si voglia
La socializzazione dei mezzi di produzione il che significa non lo sviluppo quantitativo no no un controllo da bugie nemico da parte dello Stato ma un controllo da parte dei produttori
Non una produzione finalizzata non alla mercificazione ma la costruzione di valori sociale di valori che devono essere utilizzate la collettività
La terza questione e la ritengo di drammatica attualità e l'internazionalismo
Il socialismo è nato come fenomeno internazionale il suo presupposto e basato sull'internazionalismo
Oggi il nostro internazionali ma è qualcosa di più di più complesso di quello che identificava Marchese nell'unità degli oppressi degli sfruttati proletari tutti Paesi nei tiri
E anche questo ma è qualcosa di superiore cioè un nuovo approccio una nuova visione ai problemi internazionali perché il problema ambientale sono problemi internazionali i problemi dello sviluppo sono legate alla dalla interdipendenza
Nord e Sud l'imperialismo è tale in quando ce lo sfruttamento dei pago del terzo mondo e allora il le interne salimmo diventa una necessità divenendo una nuova missione
Di affrontare i i problemi della nostra epoca non possiamo affrontare questi problemi in uno schematismo ristretto utilizzando categorie che sono ormai superati nel dalla storia o tendono adesso lo superate come le categorie delle nazionalità
Nella storia e poi pensate che le nazionalità si sono ma non si sono mai sviluppate
Limpidamente democraticamente quindi quando alcune forze inneggiano strumentalmente alle questioni nazionali che hanno alcuni grandi Paesi come l'Unione Sovietica devono stare attente a capire i processi perché in Italia la questione nazionale non si è fatta
In modo paritario tra nord e sud sia fatta con un assoggettamento del Sud rispetto al Nord tutti i grandi tutti i grandi Stati moderni sono formati attraverso una forza egemone che ha guidato ha centralizzato questo processo
Quindi adesso quando noi e dobbiamo affrontare la la tematica ambientale non possiamo ritornare ad un mitico concetto che sta che fondato su una cosiddetta astratta paritarie parità delle nazionalità
In linea di principio la cosa giusta ma non si pone solo il problema creando una frammentazione di Stati perché in ultima analisi se il Mediterraneo inquinato il Mediterraneo e in liberamente al Mediterraneo riguarda tutti popolo non riguarda solo un versante c'è il versante nord oppure un versante sud
E per risolvere questo problema
Bisogna trovare un accomunante divenuta a livello internazionale c'è una legislazione non basta
Ad affrontare questa tematica se scoppia un incidente tipo Chernobyl il non basta la legislazione un paese anzi non serve a niente una magari corretta legislazione un paese ad affrontare un tema di questo tipo ecco quindi che bisogna pensare a costruire delle categorie dichiarato universale e su quale base si possono formare queste cose si possono formare con un approccio diverso con una coscienza interne tra mistica diversa
Quindi c'è già un superamento di tematiche magari nel passato ci dividevano
Vi ricordate
Tanti anni fa quando si parlava delle cose dette via nazionale al socialismo ricordate la polemica storica se socialismo si costruiva in un solo Paese ostico scrivendo paese così viene eseguito
Ecco queste discorso una volta si facevano a livello al livello nozionistico oggi bisogna trasportarle a livello di categorie
Bisogna capire che cosa veramente e possibile e allora tutto ciò che è possibile deve essere interpretato deve essere analizzato io penso compagni che noi non possiamo come dire sottovalutare
L'importanza del dibattito ideologico politico e anche l'importante di affrontare quelle che sono a mio avviso le categorie che ci votano a capire la realtà
La parola al compagno di rosa di Pescara
Care compagne e cari compagni siamo arrivati ormai alla tappa più importante del percorso che abbiamo intrapreso il tre febbraio a Rimini che in soli tre mesi ci ha portato a essere qui a essere in tanti a essere oggi riuniti
A interpretare il volere di decine e decine di migliaia di compagni che chiedono che sia di fondato il Partito comunista
Che sia data vita a un nuovo partito comunista che recuperi e faccia vivere la tradizione la storia i valori più profondi della cultura e dell'azione politica comunista
Ma che superi e seppellì ska quelle linee confuse torbide che erano prevalsi in queste ultimi anni nel PC in un crescendo per alcuni versi colpevole che ha portato alle ultime tristi vicende e di cui i veri comunisti non vogliono sentirsi in essere i continuatori
Ho condiviso pienamente la strada che si è voluto intraprendere al Rimini di dar vita a un Movimento per la Rifondazione Comunista rimettendo la sua crescita al suo sviluppo alla risposta e la passione dei compagni quella decisione che le condizioni attuali esigono e che i fatti hanno reso scontata
Un nuovo partito comunista che si caratterizzi spiccatamente nell'attuale scenario politico
Come unico partito dichiaro posizione di netta contrapposizione culturale al sistema capitalistico alla democrazia cristiana che negli ultimi quarantacinque anni ha determinato in massima parte le scelte politiche di fondo
Penetrando e arrivando impersonare lo Stato stesso ai suoi gregari più o meno subalterni a cui anche il PDS e ormai disponibile a unirsi un nuovo partito che interpreti le esigenze di milioni di lavoratori di emarginati di semplici cittadini che non si identificano nel sistema dominante vogliono trovare uno strumento per esprimerlo compiutamente
Che sappia leggere in chiave critica le aberranti contraddizioni esistenti
E che
E anche il proprio passato per cercare soluzioni valide i problemi di questa frastagliata società senza presunzioni e ipocrisie attraverso metodi e forme adeguati che sappiano valorizzare il contributo di tutti
Leggendo le prime proposte per una piattaforma politica
Ho trovato finalmente un documento politico che anche se non in tutte sapiente lascia intravedere chiare connotazioni sostanziali
Che lo rendono una base valida discussione a cui voglio anche dare un piccolo contributo esprimendo alcune considerazioni sintetizzabili in cinque punti
Ritengo infatti che la realizzazione del socialismo reale e il crollo di regimi di quei Paesi
Sì è un problema importante che meriti un approfondimento adeguato da parte nostra innanzitutto per evitare che si consegna alla storia il dato falso
E la cultura capitalistica confezionato che essa sia l'emblema di un fallimento universale dell'idea comunista in ogni tempo in ogni luogo e in ogni forma
Ritengo che tale indagine debba impegnarci a fondo e magari a lungo cercando di approfondire anche aspetti diversi da quelli illustrati nella piattaforma già che mi sembra che ricondurre tutta l'analisi di un fenomeno di tale portata al contrapporsi di Società capitalistica precedente statalismo socializzazione significhi sottovalutato un aspetto anch'esso fondamentale
Che quello culturale della cultura che anima i popoli al di là della cognizione delle emozioni
Capisco l'importanza di prendere chiaramente le distanze
Dai regimi dell'Est in una situazione contingente come quella che attraversa oggi il nostro movimento
Esposto come alla faziosità dell'informazione del sistema compreso quella di sinistra
E condivido quindi la scelta fatta
Ma credo come detto che tale argomento vada approfondito senza fretta in un periodo successivo avendo anche il coraggio di andare contro corrente salvando anche di quelle esperienze negativi quegli aspetti
Che si possono riscontrare a base di realizzazione imperfette
Condannando come già abbiamo fatto errori e crimini di cui comunque non possiamo e non dobbiamo giustificarci noi Comunisti italiani
E vedendo sul piano della proposta tra i tanti argomenti interessanti e ben sviluppati che emergono mi è sembrata vistosa la mancanza di qualsiasi accenno al problema dell'ambiente
E non tanto e non solo perché non sia stato trattato questo punto ma perché sono convinto che questo argomento d'accordo di questi tempi spesso inflazionato sì da perdere significato
Anche se non direttamente riconducibili elaborazioni classica debba rappresentare una base acquisita che debba distingue certe distinguerci e possa rendersi da un lato credibili nella denuncia dello stato di degrado attuale
E dall'altro puntigliosi nella proposta complessiva dell'unica via possibile e praticabile
Di ricreare nuovi equilibri attraverso una riqualificazione dei sistemi di vita e soprattutto attraverso una trasformazione dei sistemi produttivi ora dominati esclusivamente dal raggiungimento dei massimi profitti a tutti i costi
Ed è proprio per questo che la sfida verde uno degli aspetti più qualificanti che può poi permeare contenuti molteplici della battaglia culturale che dovremmo lanciare forte e puntuale da subito a questa società
E a chi questa società guida una sfida difficile e dura perché assolutamente controcorrente generalizzata una battaglia contro chi anche per assumere e per l'assenza del PC
Sta ponendo in atto senza scrupoli il tentativo di un'americanizzazione della nostra società sfruttando la grande
Forse la grande arma dell'informazione e dei mezzi di comunicazione di massa finiti in pochi anni nelle mani di uno stretto l'Ico Poglio di potentati economici la qui classe di di cui la classe politica sta diventando ormai solo uno strumento operativo
La gestione dell'ultima crisi di governo una chiara dimostrazione
Di come ancora di fronte a tanti gravi problemi sociali di fronte a un'economia al collasso allo stato sull'orlo del fallimento
Il tema fondamentale a cui forse attorno a cui formale o sgretolare maggioranze sia stato un ministero fino a pochi anni fa quasi insignificante come quello delle Poste e telecomunicazioni
Battersi per una scuola con un università che educhino e facciano crescere gli studenti battersi contro la normalizzazione della cultura importante
Combattere strenuamente per dar voce a chi non trova posto
Nella civiltà dell'ipocrisia e dell'immagine del benessere e un obbligo ineludibile per chi come noi vogliamo battere la disperazione sconfiggere l'emarginazione esigere risposte di giustizia
Per una forza come la nostra che comunque deve sapere interpretare le esigenze della classe operaia
Di tutti i lavoratori farsi portatrici delle loro aspirazioni offrirsi come certa sponda politica le loro lotte sul piano sindacale lavorare per una forza di rinnovo
Dirompente contro la litiga sedimentazione burocratica che paralizza ormai da danni l'organizzazione sindacale scossa solo da pericolose ondate corporative legittimati quasi da soffocamento della democrazia in atto da parte di chi preferisce rendersi garante del sistema piuttosto che l'interprete di chi dovrebbe rappresentare
Lottare in questo sindacato in questa CGIL e per ora la nostra unica arma
Liberare tutte le potenzialità inespresse e tutte le forze ora frustrate per tornare a contare
Chi come me ha lasciato definitivamente la CGIL in una nuova organizzazione sindacale potrebbe essere l'arma ben più incisiva del nostro futuro
Un futuro che mi auguro non lontano ma per ora credo sia meglio pensare a dar vita a un nuovo partito comunista forte e moderno adeguate ai tempi che stiamo vivendo e capace di sopportare le sfide future
Che non illudiamoci saranno sempre più difficile ardue per chi come noi ha scelto la strada scomoda di opporsi al dilagante pagante conformismo Rimini non ha significato solo cambiare il simbolo probabilmente anche noi dovremmo farlo
A Rimini si concludeva un'operazione ben più lunga
Dell'ultima stagione congressuale
Che avrebbe dovuto portare l'Italia molto più vicino alla sponda americana
Mutare lo scenario politico in un palcoscenico teatrale dove i governanti oppositori padroni e subalterni avrebbero dovuto scambiarsi battute di un copione già scritto interpretando nel miglior modo la parte in pubblico per salvaguardare l'incasso
Il ruolo che allora vogliamo darci è un ruolo di storica importanza
Far rinascere un partito comunista significa vanificare questo tentativo di cui la Seconda Repubblica e già il prologo significativo di come anche il PDS abbia ormai superato quel confine
E si e si candidi al suo ruolo non è un cult non è il caso qui di parlare di altri partiti ma un ruolo comunque
Subalterno le debole subalterno alla DC o al Partito Socialista indifferentemente
Far nascere un nuovo partito sociale comunista significa attestarsi in uno spazio politico che comunque esiste perché non ci sono querce che possono cancellarlo ma significa anche cercare in questi mesi che ci separano dal Congresso
Ma anche successivamente di darci un'organizzazione nuova ed efficace
Anche tra inevitabili errori ma soprattutto capaci di essere attraverso le sezioni periferiche incostante osmosi con la società che ci circonda mai più credere di conoscere i problemi stando dietro una scrivania
Ma è più pensare di avere la soluzione per avere una voluminosa biblioteca dietro le spalle
Un partito realmente aperto all'esterno per conoscere
E per ascoltare la gente su problemi e soluzioni un partito sempre presente pronto a difendere le scelte ideali contro ogni oscura mediazione un partito basato sul lavoro dei militanti capace di liberare le specificità
E responsabilizzare chi per esso lavora senza reti burocratiche opprimenti
Pronto a prendere decisioni rapidamente ai vari livelli grazie anche a una tecnologia avanzata eliminando filtri o passaggi macchinosi ma capaci di darsi ferrei puntuali regole di controllo democratico
Che sappia fare evidenziare la diversità di opinioni in discussioni aperte per ricomporre l'unità attraverso l'espressione di una lastra del della più vasta base possibile
E molte cose ci sarebbero ancora da dire a testimonianza dell'importanza del momento storico e del fermento che si è creato attorno al nostro movimento nato non più di tre mesi fa in quella stipata saletta di Rimini
Grazie a una scommessa coraggiosa lanciata subito dopo la più delle deprimente replica di un segretario del PC
La questione sette compagni che tennero la prima conferenza stampa a cui mi sento di esprimere il senso della mia produttivo più profonda gratitudine di chi come me
E chi come me senza la loro scelta coraggiosa adesso sarebbe a casa tra gli emarginati dalla politica e che invece adesso
E che invece adesso vinta questa scommessa insieme ad altri cento mila vuole portare il suo mattone per rifondare il nuovo partito comunista
La parola al compagno
La parola al compagno Giulia atto di Treviso dopo la compagna Emma ogni Boni
Compagno Garavini diceva che il processo che abbiamo iniziato al Brancaccio faceva tremare i polsi io credo che i primi risultati si facciano tremare un po'meno i polsi ma comincia a tremare un po'il cervello nel senso che assumiamo una responsabilità di grande portata
E anche nel profondo Veneto
Credo che questa responsabilità non sia condivisibile ma dobbiamo assumersi quanto ci compete io credo allora che uno sforzo di innovazione in uno sforzo anche dimensioni e di quello che deve essere il nuovo Partito Comunista ci debba condurre hanno impegno di operare nel sociale e di operare effettivamente nelle battaglie quotidiane io credo non vi possa essere una separazione
Tra il momento di ricerca teorica e l'iniziativa di lotta proprio per creare questa possibilità di intreccio che evidentemente se non una seguissimo non arriveremo a produrre le risultanze che quanto stiamo organizzando e quanto abbiamo promosso dal basso ci si attende io credo allora che il problema come emerge dal dibattito sulla questione partito sulla forma partito sia una questione centrale
E nell'affrontare la questione partito io credo che noi dobbiamo avere un approccio nuovo con la realtà del Paese la crisi politico istituzionale
Ci suggerisce anche di affrontare il problema in termini programmatici certamente come diceva il compagno Garavini non saremo in grado di formulare neanche forse per ottobre novembre il programma fondamentale ma la costruzione di una ricerca di un programma
Deve a venire con un approccio rinnovato io credo esempio che il Partito delle Regioni debba essere una questione che è all'ordine del giorno ma non tanto perché siamo noi rincorsi dal momento di crisi ed al momento di degenerazione
Della Repubblica unitaria della Repubblica nata dalla Resistenza io credo che il problema
Rappresenti un ritardo che era stato anche accantonato dal vecchio partito comunista italiano non le un segreto per nessuno credo che gli storici ormai su questo convergano nella prima fase
Del tentativo di costruire la Repubblica si soffermavano i nostri costituenti sulla questione da Repubblica federativa
Poi il forno e venti di immane portata compreso il pericolo della secessione siciliana che indussero
I nostri costituenti i padri della repubblica convergere su una soluzione che fu una soluzione della Repubblica
Basata sulle regioni che ebbe compimento solo nel mille novecentosettanta ora io credo che nell'affrontare anche la questione di un programma fondamentale quando saremo in grado di avere questa grande ambizione
La ricerca non può essere unitaria sovranazionale
E quindi dev'esserci una ricerca articolate
Non si può esempio considerare il Veneto la parte del partito arretrata e settaria
Quando l'approccio rispetto a questa regione
Bianca
Non l'affrontiamo sulla base dei del processo ed è la matrice costitutiva del capitalismo veneto rispetto alla realtà magari della matrice originaria del capitalismo piemontese o del capitalismo lombardo
Io credo che esempio capire che la democrazia cristiana del Veneto è una cosa diversa rispetto la Democrazia Cristiana della Sicilia capire
Esempio che i cattolici veneti sono una realtà
Sì è un tenente radicata nelle pieghe della società
Che sono una forza che come dire
è una osmosi che Opera sia sul terreno del conservatorismo ma anche su punte molto avanzate sul terreno della ricerca e sul terreno quindi anche della innovazione della politica sociale della Chiesa io credo quindi che noi non si possa come dire considerare i problemi dello sviluppo e quindi dalla premesse di una alternativa allo sviluppo capitalistico nel nostro Paese
Così prendendo ad esempio che tutti i gradi gatti sono bigi quando li si guarda di notte perché allora arriveremo a dire che le volute Emilia
La progressista Emilia e anche il punto più alto dove il movimento operaio e approdato ai livelli della omogeneità rispetto al sistema e dove la crisi della sinistra e la crisi del partito forse la interpretiamo nei termini più più come dire in pole in voluti e negativi rispetto alla realtà che abbiamo di fronte ecco quindi che non si tratta di federalismo becero e neanche di regionalismo che vuole scimmiottare le liriche
Lungi da noi e lontano da noi questa ipotesi però anche sul tentato nel tentativo di creare una nuova democrazia nel partito una democrazia che non si dica disperda
Nel nella degenerazione correntizia nella degenerazione quindi di di quei sistemi che sono formati attraverso il potere che gestiscono i partiti io credo esempio che pensare
A un Consiglio del Partito delle Regioni
Che rappresenti un organismo di riflessioni di unità e quindi di esaltazione di esaltazione perché il punto più alto dell'unità nazionale e della ricostituzione di una Repubblica unitaria la realizziamo se riconosciamo le diversità
Le diversità che sussistono e che ci sono nel nostro Paese
Riconoscere queste diversità
è il modo più alto per creare L'Unità nel Paese e quindi anche nella cultura del nostro Paese e far vivere queste diversità significa realizzare il punto più alto dell'unità nazionale quindi un Consiglio del Partito delle Regioni che non lasci
Al futuro Organismo comitato centrale o quant'altro
Diciamo la deputazione di decidere sulla linea del partito noi dobbiamo rovesciare la piramide abbiamo detto e quindi dobbiamo creare un grande momento di elaborazione e di direzione politica a livello regionale che non e divisione o dispersioni di forse ma è la capacità di raccogliere le diversità e un'analisi puntuale disturbi dove sta andando il Paese
Ultimo punto che voglio affrontare e la questione
Del processo che stiamo vivendo in questo momento io credo che si abbia la necessità di coniugare la ricerca la teoria alla prassi dobbiamo quindi fare uno sforzo di iniziativa politica che avviene mi sembra sia parlando anche con compagni di altre regioni
Di altre città ci sia questo impegno abbiamo lavorato sui temi della resistenza sui temi del primo maggio ci temi del lavoro oggi sui problemi appunto della grande battaglia aperta in CGIL perché i lavoratori si approprino
Del proprio sindacato io credo quindi che una stagione di democrazia
Che è l'attesa la speranza che vivono i nostri compagni una stagione di democrazia certamente dove dobbiamo parlare di ridiscutere manchi interpretare i grandi sentimenti che vengono dal basso
Grandi sentimenti che devono essere interpretati anche rispetto a una stagione negativa
Dove i nostri compagni per due tre anni sono stati disorientati sono stati mortificati sono stati emarginati e in questo momento di riscossa evidente
E di tentativo e di speranza per ricostruire un partito comunista un soggetto di trasformazione è evidente che vi siano anche delle affermazioni politiche che non possono essere passate per settarismo per posizioni Grete per posizioni Cruz
Chiuse
Ma quando i compagni dicono ma se il compagno Macrì
Entrare né in Rifondazione comunista il secchio della coda del pennello c'è anche per lui per andare affiggere i manifesti eccetera
Sei il compagno Magrin sedicesimo in provincia di Treviso si trova di fronte a una risposta di questo genere possiamo tacciare
Questo discorso per settarismo o questo discorso per grettezza così culturale un intellettuale oppure non dobbiamo capire che il grande travaglio
Ha dislocato in questa battaglia i compagni dignitosamente in tanti fronti e per ricomporre il fronte per ricomporre il fronte bisogna che questi compagni sapendo quanto importante la loro capacità teorica la loro capacità anche di battaglie di indicazione di orientamento questi compagni anziché costruire tanti circoli il circolo Itaca nel Veneto il circolo
Che ne so io
In un'altra regione eccetera questi compagni devono solo entrare in Rifondazione Comunista lavorare con noi eccetera e state pur certi al movimento ho finito è in grado di eleggere il proprio stato maggiore
Ora vedremo la parola al compagno Ludovico Geymonat
Prima
Prima di noi vorrei informare i compagni che noi come avete sentito abbiamo già fatto avuto numerosi interventi per la sottigliezza quindici interventi abbiamo iscritto già a parlare altri settanta compagni
Ora non lo so se noi riusciremo temo di no anzi certamente non riusciremo a dare la parola a tutti i compagni e le compagne che l'hanno richiesta perché domani alle diciannove e dobbiamo lasciare questa sala ma nel frattempo io vi chiedo se siete d'accordo di chiudere le iscrizioni
Vi sono obiezioni quindi però adesso lo chiudiamo le iscrizioni poi vediamo a quanti compagni e compagne riusciremo a dare la parola adesso parla la dicevo il compagno Jay non atto dopo di lui la compagnia Barbarossa abbozza prego Pomponio Gemma
Vi ringrazio di questa applauso scrisse
Sincero e quindi di queste Simpatia che trovate verso di me
I simpatie che io provo verso di voi complete e che veramente vico bussole queste pensare all'olimpico solo debbo venti in cui dissento più triste per le vere le cose come va fatto e in Italia
Eravamo solo in Italia ora
Debbo dirvi sinceramente che ho letto un po'in fretta perché poi il fascicoletto
E dopo l'altro controllo approvato molto molto bello
Questi per
Beh
Ma e anche comprensibile perché cura privo abbozzo dico un lavoro che dovrà continuare per mesi prima di giungere alla elaborazione dimostrò Carramba degno del partito comunista ritrovato del nuovo partito comunista
Ora
Quali sono i punti che dopo che non Beard persuasivo completamente beh e soprattutto lasciatemi parlare come professione
Direi una sottovalutazione dell'importanza della cultura sottovalutazione che evidentemente c'è adesso il
Può in tutti i partiti
E che certo Poncelet in barriques perché per Walser i problemi culturali eravamo il favoloso dei problemi politici dove quando parliamo di problemi culturali e ho sentito anche qui convento
Non parliamo di problemi che interessino solo gli studenti universitari o il professore
Universitari o gli studenti vedi gli studenti
è qualcosa la cultura e la riforma della cultura italiana è un problema più generale
E un problema che vede essere affrontato anche dal Duomo partito comuniste perché una delle colpe del vecchio partito comunista è stata senza dubbio il l'indifferenza tetti problemi culturali per cui
Il marxismo o era esposto di una forma dopo la fatica oppure
Dodici donne insisteva il problema delle la lettura delle opere di Valtesse ma la lettura critica questo è importante
La
La la cultura capiti la lettura critica delle opere rimanesse lettura che può portare anche lottare l'insufficienza di alcune analisi divario come del l'altra parte
Nello studio del della fisica poniamo riconosciamo la grandezza di Dio tutto le darò però deve essere criticato ebbe stato criticato ed è stato superato tale instabilità quindi il l'idea che ho sì sì debba ripetere quello che Vance a detta dei che Lei e Levi oggi e secondo qui uno delle letture importanti dovrebbe essere nevicate le le opere dilemmi anche le opere che si possono essere direi
Considerate scandalizzato
C'era è chiaro che Michelini non è un pacifiste Nerone per oggi noi continuiamo a dire anche rinviare siamo tutti per la pace per la non violenza
Bisogna però stabilire che cosa vogliamo dire condoni violenza chissà cosa offriamo dire con violenze perché la violenza non è solo dovesse o lo data dalle armi ma anche dai giornali anche dal dalla stampa
Quotidiana che da e e e ed a tutti i militari cambiamo in una grande libreria di Milano o di Roma già troviamo libri che si sono orientati in un senso completamente diverso da quello delle esiti che direi la nostra società esigerebbe
No vediamo ma leviamo anche i piccoli racconti per ragazzini tutti orientati in un senso e e e la televisione
Televisione americani gente e quindi portata su temi che sono veramente la negazione della cultura moderna la mediazione del
Di una visione moderna della società
Chi direi sia corso di queste ore si è accorto dell'importanza di una cultura e la Chiesa cattolica Chiesa cattolica che riesce a ottenerne tanto successe
Presso i giovani proprio perché affronta avviso appena orto dal suo punto di vista i grandi problemi della cultura odierno
E quindi permettetemi di dire che in Italia in Italia nella nostra Italia
Se non facciamo un confronto tra quello che era la cultura del mille novecento la cultura etico cultura chiaramente in cultura filosofica culture di concezione del mondo
Che dominava ai tempi della caduta del fascismo
Della guerra di liberazione
E quella odierna ma vediamo un arretramento
Auguro e vediamo che oggi se volete essere un po'moderni dovete dovete parlare bene
Della della cultura fascista
Della cultura Ibl East di Gentile tipiche erano Croci
Di grande età terre del libera lesivo italiano e Gentile come salvarlo vanno così Tarlac più del del Gentile giustiziato dai partigiani che avevano vengono a visione di di di giustiziarlo perché era
Con la sua intelligenza non era riuscito a capire la lo sviluppo la tendenza dello sviluppo della guerra e quindi aveva appoggiati alle pubbliche tradisse allo in un modo dogmatico e quindi quando
Vende venne giustiziato e e un'azione politicamente e filosoficamente molto seria quesito io
Posso lamentarmi di essere stato l'unico a scrivere Inoue libretto di Filosofia per le le per i licei per le scuole medie che il TG Giovanni Gentile vede giustizia e questo vi costo
La pertica di molti di molti acquirenti perché dove volevano che forse ha detto giustiziata dente dovere a queste il significato di significati o di giustiziare una persona un grande intellettuale che aveva tradito
La cultura italiana
Oggi voi vedete nelle nelle case editrici che andrà a vivere i libri pubblicati su Gentile sì moltiplicarlo sono ed è significativo rom perché mi interessa ICI
Il suo il suo pensiero filosofico
Poi il nome molto
Non è molto attuale
Ma se viene ripreso in funzione del pensiero fascista
Proprio questo
Magari non ha ancora detto apertamente però e detto fra le righe il ed è queste il se l'inizio del rinascita dell'interesse per invidie Lisippo Dick Gentile e anche di scrosci
Perché anche la persona disconosce e il pensiero di feroce dovremmo rivederlo rivederlo
Fu coraggio perché fu sì Lupoi antifasciste fu abusi il il pensatore delle liberalismo pieno di quel liberalismo che praticità sia viva consigliato vinto Moffa ripartizione anche se molti molti dei suoi allievi fecero i partigiani
Questo dovrebbe essere di fare quindi riesame critico del posizione della della filosofia italiana
Allora e adesso dopo solo allora ma adesso
Sarebbe secondo me uno dei compiti del uovo Partito comunista italiano perché ed è utile cercarle vidas conclude della realtà
Dire senz'altro che il vero gentile il vero idealismo era liberale edile democratico dove è vero che niente
E allora dobbiamo avere il coraggio anche su questo di prendere posizione
Perché non è il caso di nascondere la nostra storia ma noi dobbiamo avere il coraggio di esaminare e ripresentare critica venti tutta la storia del Risorgimento italiano
Anche quello che viene presentata ai nostri io non è che ragazzini del delle elementari è un Risorgimento Fabrizio perché non era quello non era quello e qui si va in ogni città italiana e si trova piazze Garibaldi si trova via Garibaldi
E allora andiamo a vedere quello che Garibaldi veramente voleva abbiamo a vedere che cosa veramente è riuscito a fare e poi abbiamo vedere che la sua las la sua morte e veramente quella di un uomo
Che muore di disperazione
Che vuole di di di
Contemplando poi dove è andata a finire il il moto alcunché aveva contribuito e contribuito poco poco efficace ma dovrebbe approfittare e Garibaldi vide e direi le grandezze assicura consiste nel direi nel della corte
Consiste nel ritirati quando vede che l'Italia va da un in un serio senso che contrario a quello che chi voleva lui
Queste va be
Dovremo dirlo ai nostri ragazzini anche nelle di undici dodici anni tredici anni quando vanno televisivi Garibaldi è diventato più nove retropalco
E se noi andiamo a vedere la realtà
E come dobbiamo fare essendo comunisti perché dobbiamo uguale darle la realtà in faccia ex
E fa ma il vero Cerri queste realtà contro tutte le esibizioni le rette no poiché che ci porterebbero di nuovo allo
Al al vedo che il mio all'Italia giolittiana
Così dobbiamo avere il coraggio di dire anche quadri e la mano
I motivi seri per cui Mussolini forte impadronirsi del POR del del dello Stato italiano
Siamo andati dai queste cose le teniamo nascoste perché Mussolini era il nostro nemico benissimo ed è il nostro nemico e io ho l'ho combattuto e sono contento di averlo combattuto
Ricordiamoci che se ha potuto vincere in quel modo e effetti arriva anche alcune ragioni
E se dobbiamo essere essere così marxisti da riconoscere quello che c'era e di nel suo programma
Quello che si era diciamo di buona ma possiamo anche niente di buono possiamo dire di quello che era affascinato
Le le moltitudini italiana
Direi che queste lezione di chiarezza
Filosofica e il campo filosofico che più mi interessa
E politica anche nel campo politico che molto ingerenze e per il quale ho dedicato tutta se non tutta la la via la maggior parte della via dite
Che venne io direi che dobbiamo a dire senso critico regista
Rispetto al passato
E questo grazie analisi critica del passato critica nel senso negativo proprio di andare a a scovare i torti che c'erano e gli errori che sono stati fatti e che sono stati fatti anche dei primi anni del del nostro Partito Comunista partito di di allora
Io credo che questa lezione di sincerità
Questa elezione di coraggioso il coraggio morale e coraggio scientifico e coraggio anche armati
E il coraggio quindi politico queste debba essere una danza per la ricostruzione del Partito Comunista Italiano che che non può essere da un po'nascere su equivoci ma deve nascere sutura
Su una lezione dissi dice Rita su una lezione di coraggio su una lezione di
Direi di di coraggio
Un rito alla azione coraggio intellettuale e coraggio morale e coraggio
Politico coraggio fisico anche questa è credo la la base per far rinascere il Partito Comunista Italiano
Q una visione che ha oggi grandissima nella storia d'Italia ma anche nella storia della civiltà mondiale
Grazie
Accompagna con forza Barbarossa mi pare non in sala
La parola è alla compagna ma ora Cossutta dopo di lei il compagno Pacciardi
Scusate compagni io ricevo altri foglietti che naturalmente di cui naturalmente tengo conto di compagni che chiedono la parola ora un compagno chiede la parola al posto di uno che rinunzio va bene un altro però si aggiunge
Io desidero ricordare i compagni che prima abbiamo votato deciso di chiudere le iscrizioni
Ora si può fare qualche eccezione ma deve essere effettivamente una due eccezioni non di più anche perché il numero degli iscritti come ho già detto
Supera altri settanta richieste di interventi la parola Mauro
Allora forse sarò un po'schematica perché le cose che devo dire che sono un po'tante vorrei vivere da partire innanzitutto dall'enciclica del nuovo del Papa
In cui appunto io non ho letto tanto in questi giorni insomma giusto ieri sera ho seguito il dibattito con la Giulia Rodano e sicuramente è un discorso da approfondire
Che dovremo approfondire però mi vengono da dire subito alcune cose perché apparentemente sembra un discorso o di realtà si fa la crisi l'analisi della crisi del socialismo reale da una parte e poi si ribadisce il fatto che il che dà il capitalismo non è più recuperabile
Quindi ripeto sembra un un discorso di realtà e addirittura anzi coraggioso contro le tendenze attuali ma come hanno già sottolineato alcuni dico molto politicamente che il fatto che non si parli della differenza sessuale scopre io il poi ipocrisia e la non percorribilità di queste ipotesi di governo mondiale e poi mi spiegherò
Comunque secondo me ed è molto evidente che dobbiamo ripartire criticando questa enciclica dalla valore delle lotte sociali che non vengono riprese dalla ribellione individuale
Dei diritti degli individui che devono partire però della coscienza che questi hanno di se stessi cioè dalla parte a dire dalla costruzione del rispetto delle identità di uomo e di donna
Questa bella l'armonia e contemporaneamente quindi questa feroce condanna delle donne che abortiscono perché ricordiamoci che il Papa in questi giorni è stato il portavoce di questa cultura reazionaria
Non ve la porto la condanna ma della donna che abortisce e quindi si parla di principi di valori astratti senza riconoscimento delle relazioni umane concrete
Il non riconoscimento della differenza sessuale fa parte di questa concezione ipocrita astratta del mondo che noi io credo dobbiamo ribadire con forza il della nostra la nostra concezione alternativa
Vogliono eliminare le differenze per arrivare all'armonia e su questo è un punto molto delicato noi come donne diciamo il contrario bisogna partire dalle differenze di classe di genere di razza per arrivare a sintesi
Il problema semmai è come arrivare a questa sintesi se è possibile arrivare a questa sintesi senza accettare il conflitto
E allora soprattutto e sono convinta anche come il compagno gemme che bisogna riprendere tutti i temi ideali della grande campagna ideale prima dei progetti secondo me va avvengono le concezioni del mondo
Innanzitutto sono oggi le concezioni del mondo della vita che sono messe a confronto che si scontrano e allora oltre l'attualità cento come giustamente ci ha posto di come fatto di osservazione anche il compagno gradini oggi
Bisognerebbe cercare e avremo tempo di farlo i nodi di fondo che fanno cultura che fanno concezione del mondo innanzitutto questa nuova grande contraddizione tra sviluppo e progresso
E sono cose dette e ridette su cui siamo cresciuti vorrei solo dire che il discorso del nucleare nucleare sul nucleare Ino cioè non erano tutti tra virgolette venduti quelli che erano a favore del nucleare cioè venduti a una concezione imperialista occidentale
E quelli che volevano nucleare pulito erano comunque tutti alla fine questo che mi interessa sottolineare
Anche i più cosiddetti realisti buoni tutti subalterni analogica di bisogni indotti concepiti come assoluti
Allora riprendere la modernità delle e quindi l'oggettività della del socialismo come soluzione possibile
Perché la speculazione il profitto non è non è possibile e che evidentemente doveva essere distribuito io mi ricordo Fidel Castro quando diceva
Sì ogni cittadino sia ogni persona sia di cinesi avessero automobile questo sistema così consumismo implodere de e questa è la realtà di fondo che ne dobbiamo con forza riprendere l'altro nodo che è un organetto per l'alta cultura per l'altra concezione del mondo
E queste le trasformazioni sovrastruttura ricominci concepite come un indice di non ritorno
Cioè l'analisi dei nuovi soci di vita impazzite le nuove alienazioni sembra trovino come unico sbocco l'individualismo esasperato e tutti ci dicono essere addirittura espressione di impossibilità di non modernità di una nostra concezione collettiva della Giunta
Invece care compagne e cari compagni sono solo per me comprensibili dall'analisi dei rapporti di produzione perché lì si di all'interno di questa organizzazione del lavoro
E quindi ritornare alla nostra capacità di elaborazione il sola socialismo come soluzione possibile per far riappropriare i lavoratori del frutto del proprio lavoro la modernità dell'uomo nei prodotto
Tre la differenza sessuale
E anche questo Io loro indicò come spunto di necessità di elaborazione teorica la questione femminile cari compagni è una grande questione storica è una grande questione sociale è una grande questione di democrazia ma non solo
è una grande questione programmatica per tutto il terreno di difesa di tutela delle donne che dobbiamo ancora conquistare sul piano del lavoro dell'organizzazione della società ma non solo
è per noi un pezzo di analisi è un pezzo della capacità di osservazione della realtà
Per esempio nazismo ci ha fatto utilizzare lavorare alcuni concetti
Di libertà libertà dal bisogno di emancipazione il concetto di liberazione e anche altro è un concetto oltre il conflitto tra un dato e il suo contrario tra la norma ed il suo contrario
E qui noi ci permettiamo di fare alcune osservazioni critiche sul documento
Di proposta addirittura tutto il punto nove secondo me va tolto ma questo perché secondo me non c'è proprio una una comprensione perché non siamo stati abituati a ragionare insieme sul percorso delle donne
Ci sembra infatti riproporre la politica dei due tempi dei tempi diversi per obiettivi diversi prima le garanzie sociali poi l'emancipazione
Siamo contente che lo ha poi giornali e si chiami liberazione ma vorremmo ci fosse una maggiore approfondimento sul suo stesso significa altro
Proponiamo sia la differenza di genere a questo proposito un quarto punto di riflessioni di rielaborazione oltre tre punti proposti dal compagno gradini non perché vogliamo la ghettizzazione o ancora peggio il separatismo
Ma perché questa elaborazione diventi un patrimonio di conoscenza di tutto il partito
Eritrea richiamo sulla forma partito
E anche qui un'altra osservazione critica su quel documento il movimento delle donne parte sempre da una pratica politica quindi la concretezza fa parte
è un carattere insito al movimento delle donne quindi anche al femminismo vogliamo partire abbiamo discusso a lungo come compagni di Roma questo anche un contributo che viene dall'Assemblea delle donne della di Roma
Vogliamo partire i nostri bisogni dalle nostre riflessioni e perché questo sia uno stimolo di indicazione sulla per la forma partito
Sono percorsi quindi singolari quelli delle donne che si intreccia diventano collettivi allora abbiamo detto tutti che vogliamo una forma partito democratico ha innanzitutto dobbiamo quindi garantire la partecipazione Company come garantiamo la partecipazione non cessano poi ce lo siamo posti come compagne
Garantire la partecipazione delle donne significa fare una grande rivoluzione sugli orari sui tempi e soprattutto sull'organizzazione e sul modo di organizzarsi
Noi siamo a favore dei gruppi di lavoro che i compagni devono essere aperti anche quelli nazionali le commissioni nazionali
Perché se no le compagnie non avranno mai la capacità saranno assenti e quindi in quanto assenti per quello è un problema specifico non potranno poi contribuire successivamente la elaborazione
Ci vuole un uno strumento per dare continuità alla ore noi pensiamo che sia nei gruppi di lavoro aperti però e questo sottolinea una cosa
Che non è scontata
Perché le compagnie e questo è un concetto per noi in fondo possano essere interscambiabili e poi la rappresentanza e la rappresentatività
Caro compagno tedesco non mi ricordo il tuo nome certo però non si può imporre la rappresentatività laddove non ce ma vada garantita loro la sicuramente là dove si è costruito e costruita noi come compagni siamo ormai abbiamo superato non diamo ogni diciamo e anche con tradiamo superato l'esperienza delle commissioni femminili anche delle quote
Perché abbiamo visto che nel sindacato e anche nel partito intendo dire il vecchio partito il Partito comunista spesso hanno creato delle nobili di donne ho privilegiato quadri di apparato che poco avevano a che fare con la rappresentanza femminile
E quindi non ci poniamo un problema quindi come e garantire però questa rappresentanza
Ah siamo anche arrivata a dire che può essere anche utilizzato il prova delle quote però con la consapevolezza che non va concepita come traguardo ma semplicemente come strumento da la donna dalle donne infine per queste riflessioni che partono ripeto da noi pensiamo che sia uno stimolo per tutto il partito che in fondo significa tutela del dissenso e delle minoranze e vorrei dire una cosa ci siamo riunito un attimo anche questa proposta che faceva compagnia Opera Dini che questa
Sa se me le ha si ride ricostituiamo a settembre per decidere poi per il congresso noi forse preferiremmo dire che sarà la verifica reale dello stato reale
Del movimento che a settembre Torre a forme più idonea e di rappresentanza può darsi benissimo che non sarà questa Assemblea perché noi concediamo questa assemblea come una una forma di rappresentanza di organismi provvisori che sono nati sull'onda di una crescita che ulteriormente avverrà in questo momento
Come darle siamo d'accordo che e questo qui siamo davvero per compagno Garavini che la logica della maggioranza non può essere quella di incidente politicamente
Il movimento delle donne è un movimento politico con delle diverse diversità al suo interno e noi abbiamo privilegiato l'Assemblea delle donne come luogo di elaborazione e anche di mediazione di questi contenuti una compagna prima mi diceva ma per esempio a che punto siamo con l'elaborazione sulla non violenza non è una cosa di poco conto non è vero che ci sono molti Rita ci sono differenze all'interno di questa concezione
Oppure anche sulla specificità della soggettività femminile come soggetto di trasformazione che si sono volte compagni il rispetto che pensano che l'Utopia la radicalità era l'esigenza di costruzione del se per la donna
E quindi non necessariamente è strettamente legata al percorso del comunismo però è e comunque per queste compagnie la il soggetto femminile un soggetto quindi di trasformazione perciò compagni c'era grande esigenza di confronto per sì
Con altri pezzi del movimento noi e allora ma questa è una grande scommessa per esempio abbiamo fa capire che non è una cosa astratta non è un'esigenza di lobi o di pensiero astratto vogliamo confrontarci anche col movimento delle Virginio pur intendendo ciliati pezzi del movimento per esempio sull'ospedale Sant'Anna che va difeso contro gli attacchi perché andava smantellato
Allora anche qui come difendere questo ospedale
Come semplicemente un presidio sanitario secondo noi c'è dietro invece tutta l'ampiezza del discorso sulla salute e anche si può mettere dentro la cultura delle donne sulla gestione e sul tipo sulla qualità dei servizi che vogliamo garantire l'ultima cosa compagni e questo è molto importante per noi
La concretezza non deve mai essere considerata come rincorsa l'urgenza e all'emergenza
Per noi concretezza significa possibilità di tradurre l'azione politica ed obiettivi che non si ritrovano in se stessi ma che siano vi tiri che a loro volta sono il punto di partenza per altri
La parola al compagno Pacciardi
Dopo di lui la compagna bozza Barbarossa
Rifondazione comunista
Non è più uno svolga congressuale ma una realtà
Il movimento cresce cresce la consapevolezza delle implicazioni che il termine porta con sé
Per certi versi siamo nella stessa situazione di coloro che si trovarono nella Seconda Internazionale a dover rileggere che per ricomprendere Marzi
Questo significa dedicare le nostre fondamentali energie a scrivere le prime pagine di una rifondazione oggi unica nel mondo che ha tutti i caratteri di una svolta epocale
Comunque sia del oggi come allora siamo chiamati a ripensare quasi tutto in primo luogo a ripensare il comunismo il socialismo e soprattutto ripensare il capitalismo
La chiave capace di aprire un ritorno a marzo secondo me è la riflessione sul socialismo come transizione al comunismo
Rileggendo dalla parte Grundy Ulisse dall'altra il programma di gotta risulta evidente che il socialismo e sempre inteso come una transizione la quale poi oscillare da un valore zero ad un valore infinito
A seconda del grado di sviluppo e di emancipazione delle forze produttive purtuttavia mai riconducibile a forma sistemica
Cancellare i teoricamente la nozione di sistema socialista e determinare il socialismo come transizione significa annullare un'altra concezione quella dell'attenzione al socialismo
D'altronde come potrebbe esistere una transizione ad un'altra transizione questa concezione va ripensata proprio perché si è ammessa riconosce il socialismo come sistema e quindi prende il carattere
Di peccato originale rispetto alla separazione fra governanti e governati sia prima che dopo sia cioè durante la cosiddetta via al socialismo
Che durante il cosiddetto socialismo dunque un partito comunista deve avere un'idea del socialismo e soprattutto un partito comunista deve avere una via al socialismo
Oggi la categoria esce Monica nel movimento di Rifondazione opposizione si potrebbe facilmente obiettare che per fare opposizione non occorre un partito comunista per fare ciò basterebbe un serio partito democratico di sinistra
L'uso ripetuto di questa categoria secondo me nasconde una difficoltà e la difficoltà
Stahl nel determinare l'aspetto specifico per il quale nasce si formò un partito comunista e cioè quell'aspetto della task force l'aspetto della trasformazione della rottura epistemologica dell'amore della metamorfosi del cambiamento dei rapporti e dei poteri
Le assenze la ragione del comunismo ostacoli prima che una identità il comunismo è una teoria della rivoluzione
è una teoria della rivoluzione di tipo lotta tardo terza internazionalista è stata la via italiana al socialismo e i suoi presupposti erano tre il carattere arretrato del capitalismo italiano il quadro istituzionale nato dalla Resistenza la presenza dei due campi contrapposti a livello internazionale questi tre presupposti oggi non esistono più
L'origine della loro modificazione risale agli anni sessanta
La constatazione del supera mento di una fase arretrata del capitalismo
E tentativi di uscire dal modello terza internazionalista tipo quelli di Amendola Ingrao
Furono annullati al quindicesimo Congresso e fu proprio questo congresso a tagliar corto di fronte nodi strategici che stavano affiorando
I veri vincitori di quel congresso furono gli atteggiamenti terza internazionalisti
Che considerarono tranquillizzante la posizione di Berlinguer in quanto spostava le questioni strategiche verso un'impostazione volontaristica di tipo etico morale
Anche l'esperienza aperta a sinistra dei Quaderni rossi
Parte dalla constatazione che almeno un presupposto il capitalismo straccione non esisteva più quindi tracciava alcune ipotesi per una nuova teoria della rivoluzione
Il venir meno del riferimento internazionale fu altrettanto presente sia nella versione di destra che di sinistra euro comunismo e maoismo
Quello che però caratterizzò fortemente la crisi della via italiana al socialismo fu senza dubbio
La cognizione che il quadro costituzionale cominciava a vacillare ogni qual volta i movimenti di massa spingevano verso una soluzione di cambiamento lo scenario istituzionale tendeva a modificarsi
Il Partito Comunista Italiano passa dalla mediazione al compromesso storico all'unità nazionale
La nuova sinistra dopo l'esperienza sessantottina di fronte al venir meno di un quadro istituzionale garante del libero confronto fra le carte classiche
Sì dei vari Fick sì diva ricco da una parte in una tanto nobile quanto velleitaria posizione né con le BR né con i carabinieri
E dall'altra nella sciagurata prassi del terrorismo
Lo stato fallimentare di tale impostazioni e davanti agli occhi di tutti ma le impostazioni sbagliate però non annullano il problema
La crisi decreto presupposti oggi si è consumata interamente il capitalismo italiano e ai vertici dello sviluppo mondiale il quadro istituzionale volge alla Seconda Repubblica il riferimento internazionale si è dissolto
L'ultima teoria della rivoluzione di tipo terzo internazionalista la dieta Agliana al socialismo non ha più le sue condizioni oggettive
Ecco perché noi siamo oggi l'unico movimento comunista nel mondo
Che ponendo da Rifondazione Comunista si trova nella condizione di quel movimento che all'inizio del secolo dovette rileggere Hegel per ricomprendere Marías
In sostanza siamo obbligati a ripensare le trasformazioni in uno scenario completamente nuovo e dobbiamo farlo in questo momento unici in tutto il mondo e perciò soli scrive le prime pagine tocca noi e questo non per presunzione ma semplicemente perché ci troviamo ad essere portatori della più grande matura esperienza comunista in un paese a capitalismo avanzato
La parola la compagna Vozza Barbarossa di Bari dopo di lei Piludu
Compagne e compagni il partito che ci accingiamo a costruire è un fatto del tutto inedito soli nel nostro Paese e nella nostra storia credo che non sia mai eccessivo puntualizzarlo
Comprendo e condivido il senso di sollievo di molti compagni che hanno quasi la sensazione fisica di essersi liberati
Da una cappa di piombo burocratica e fatta di scelte politiche sbagliate e moderate di conformismo di una linea politica costruita su tatticismi e diplomazie
è il fondo sul vuoto teorico e culturali
Ma se la questione si riducesse a scelte politiche più di sinistra sarebbe aveva l'ipotesi che siamo in presenza di una società civile o di una base sociale di sinistra
Che non sarebbe stata in questi anni rappresentata dai gruppi dirigenti dell'ex PC
E se fosse vera questa interpretazione non si comprenderebbe come le formazioni a sinistra del PC siano esse stesse in crisi e abbiano in realtà una rappresentanza assai esigua
Proprio tra gli operai e i ceti popolari
La verità è che siamo in presenza di una sconfitta sociale che data dalla fine degli anni sessanta
E di una ristrutturazione oligarchica dei poteri che non avrebbe potuto prendere piede se non sulla sconfitta sociale della classe operaia
Sulla frantumazione corporativa sul dove sociale dei ceti emarginati
Tale sconfitta si mostra più appariscente attraverso la subalternità culturale
Di grandi masse al dominio capitalistico si pensi all'informazione si pensi ai modelli di comportamento
E la formazione di ceti intellettuali dal pensiero debole
Che ricercati come spese anche dalle forze di sinistra come Esperti di competenze non sottoposte acritica
Galleggiando sulla crisi cercano un'autopromozione di tipo avanguardistico
Tutto questo compagne e compagni per le dive che il livello dello scontro e alto
Che dobbiamo esserne consapevoli della sfida che lanciamo a noi stessi
Ma certo a fronte di tutto questo abbiamo assistito ad una politica dell'ex Piccinni opere e attratti conservatrice
Fatta giorno per giorno e senza respiro
Tutti ci siamo chiesti e ci chiediamo come mai in alcune sezioni in alcune frange della base comunista molte cose si diceva no e non hanno avuto nessun peso
Come mai si vanno interrotti i canali di comunicazione nel partito comunista
La verità è che come non è bastato uno staff di avventurieri a decretare lo scioglimento del partito comunista
Tant'è vero che siamo qui per ricostruirlo così non possiamo ricostituire un pc così come era e nemmeno solo un pc un po'più di sinistra per questo mi pare di vitale importanza questione imprescindibile l'attenzione da dedicare alla forma del partito
Nella consapevolezza che la formazione del partito è questione non prettamente organizzativa
Che essa non può prescindere dalla linea politica dalla cultura e dalla teoria di questo partito mi proverò a fare rapidissimamente qualche osservazione
In questi ultimi tempi ho sentito fra noi frasi nostalgiche ritorniamo a come si faceva una volta o dogmatiche il partito della classe operaia che liberando se stessa libera tutti
In tale visione le donne i giovani intellettuali sarebbero alleati della classe operaia
Capisco la critica che si fa all'ex spicci come ad una formazione piccolo borghese
Dove gli operai non contava nulla capisco e la condivido ma non condivido una visione totalizzante e terzi internazionalistica del partito
Il partito che dobbiamo costruire e per me un partito dei soggetti sociali un partito capace di elaborare una sintesi delle soggettività
Antagonistico per un progetto anti capitalistico di trasformazione strutturale della società
Una politica che spinga i soggetti sociali ad una pratica politica di liberazione e di antagonismo all'esistente dove siano consapevoli essi stessi i soggetti nei luoghi di lavoro
Di produzione e di riproduzione in una visione unitaria ma non totalizzante della società
Per questo gli intellettuali ad esempio non vanno considerati nei compagni di strada nel maestri ma figure sociali produttrici di saperi
Della cui parcellizzazione devono acquistare consapevolezza per questo gli operai non sono solo una classe su cui si esercita accerto particolarmente il dominio dello sfruttamento
Non sono solo produttori ma uomini e donne in carne ed ossa qualcuno prima di me lo diceva con tempi di vita che vanno recuperati ad una dimensione umana e culturale
Ed è per questo che il partito che vogliamo costruire
Non può secondo me considerava e le donne oggetto di una politica di un'attenzione alla cosiddetta questione femminile lo diceva prima di me una compagna o alleate della classe operaia alle quali dedicare una cooptazione o promozione o riserva di quote io non sono disposta ad essere considerata una quota né ad azzerare la mia identità di donna comunista
Compagno Garavini diceva dobbiamo trovarci bene tutti in questo partito condivido in pieno
Il partito che voglio contribuire con altre compagnie con tutti i compagni a costruire non può che essere un partito sessuato
Dove le donne possono fare agire il conflitto e la contraddizione di sesso su basi culturali
Teoriche politiche
Abbiamo aperto come donne contraddizioni del vecchio Pci
Ci siamo subito accorte che alcune filosofie della differenza sessuale
Avevamo utilizzato il conflitto per decretare che il comunismo è un cumulo di macerie o che il partito era semplicemente era semplicemente un luogo di contrattazione con l'altro sesso un contenitore in cui affermare un potere parallelo a quello maschile
Non la penso così ora siamo qui sono qui non voglio una commissione femminile non è una riserva di posti né una tutela
Ma voglio affermare il principio che una identità politica collettiva non può che essere la valorizzazione delle identità e la mia e una identità femminile che vuole affermare la propria libertà nomini un qualsiasi luogo ma nel Partito comunista
Qui e non alta voce farò la mia battaglia politica con altre compagnie perché questo luogo politico neutro maschile sia il luogo politico costruito da i due sessi sia la città dei due sessi
Se il comunismo e liberazione
La prima liberazione care compagne e cari compagni
è l'individuazione e la costruzione del proprio percorso di libertà
La favola
Al compagno Piludu coordinatore della Sardegna dopo di Luís Bacci Co
Parafrasando
La frase famosa di un vecchio indimenticato film di Gillo Pontecorvo
Io credo che ognuno di noi
Debba avere la piena consapevolezza che se difficoltà abbiamo trovato in questi primi due o tre mesi di straordinaria
Iniziativa
Ben altre sono le difficoltà che ci aspettano a partire dal sei maggio
E queste ultime non saranno io credo granché rispetto a quelle che ci aspettano a partire da novembre da quando avremo fondato il Partito Comunista
La decisione che ci stiamo assumendo quella di rifondare il partito comunista io credo sia una di quelle decisioni che effettivamente mette come si dice alla frusta il senso di responsabilità di militanti politici
Verso i lavoratori e verso il Paese
Sino ad oggi noi abbiamo realizzato una crescita in questi primi due o tre mesi di vita del nostro movimento
Essenzialmente Teschen lo dico in maniera attualmente schematica
Sulla base di uno spirito grande e generoso di partecipazione
Dei compagni sul prevalere milioni di un forte senso di appartenenza a una grande idea
Diceva giustamente Garavini
Da oggi dobbiamo entrare nel merito dei problemi fondanti una forza autenticamente di progresso socialista
In questo Paese affrontare dunque le questioni dell'impianto culturale delle cose da dire al Paese e quindi della piattaforma programmatica
Del modello organizzativo e da oggi e da domani soprattutto dovremmo essere in campo
Verificare nel concreto della lotta politica e sociale
La funzione reale non quella che noi riteniamo di dover avere su un piano meramente teorico ma quella che concretamente sapremo esercitare nella pratica sociale
La funzione reale di una forza di una forza comunista allora
La discussione che dobbiamo fare qui e nelle prossime settimane reso discussione vera
Il più possibile approfondita e senza alcuna impazienza
Io sono d'accordo sull'itinerario che ha proposto il compagno Garavini
Mi permetto solo di fare un'osservazione per quanto riguarda l'itinerario di discussione sulla forma partito anch'io ritengo e il gruppo dirigente nazionale
Dovrebbe probabilmente fare qualche cosa
Di più rispetto alla proposizione di un questionario penso ad esempio che onde evitare il rischio sempre possibile di discussioni
Che si accavallano una sull'altra
Potrebbe essere interessante è quella di attivare un meccanismo di costruzione dello Statuto cioè della carta d'identità del partito dalla sua forma organizzativa della coscienza di sé
Che voleva vere attraverso una originale lavoro di scrittura
Proposto nazionalmente attraverso un canovaccio essenziale delle questioni fondante lo statuto e attraverso un meccanismo di come dire di redazione dal basso attraverso meccanismi
Di certezza sul piano della verifica democratica da promuovere in tutto il Paese in maniera tale da confrontarci come dire
Su testi precisi solfuro su formulazioni esatte e su queste registrare assenze dissensi fare passi in avanti
Ma le questioni che noi dobbiamo affrontare anche a proposito del del partito la sua forma
Io credo ci impongano già da oggi pure in assenza di una discussione
E di una lavorazione attenta
Anche del programma fondamentale di spendere qualche parola e di dire qualche opinione sull'impianto generale sull'opzione strategica del partito io credo che tutti noi qui siamo animati
E dobbiamo essere animati da una grande ambizione
Quella di rilanciare la sinistra in questo Paese di portare il movimento dei lavoratori
A vincere sul piano sociale
E a vincere sul piano politico diventare la guida del Paese non può essere inferiore la nostra ambizione
L'ambizione di chi ritenta oggi nel mille novecento novantuno la strada di rilanciare le idee comuniste quindi dobbiamo ragionare su un partito grande
Grande naturalmente al di là delle dimensioni numeriche che sapremo raggiungere sul piano organizzativo e anche sul piano elettorale
L'obiettivo generale io credo debba essere quello di iniziare a
Discutere fuori dalle affermazioni apodittiche sulle quali per definizione talvolta anzi sempre siamo d'accordo
Sul modo concreto nel quale in questo paese nel mille novecentonovantuno posso essere rilanciata e vittoriosamente rilanciata la lotta per la trasformazione socialista
Allora io certo credo che noi dobbiamo essere fondamentalmente
Essenzialmente il partito che si schiera con nettezza dalla parte dei lavoratori di tutto il lavoro dipendente difendendo le gli interessi e rilanciando né orgogliosamente la funzione di classe in nazionale
Ma non credo
Possiamo commettere nell'impostazione strategica della definizione del partito l'errore di autolimitare in qualche modo il nostro referente sociale al lavoro dipendente
Noi dobbiamo rilanciare la sinistra è appunto perché dobbiamo rilanciare la sinistra
Per renderla finalmente vittoriosa non possiamo evitare di iniziare a discutere il problema del centro del paese del centro sociale del centro ideale del centro politico del Paese
Quale in sostanza questa dal mio punto di vista la differenza fondamentale che da questo punto di vista ci divide dalla scelta del PDS
Noi dobbiamo questa è la mia opinione è lavorare
Per conquistare o per lo meno influenzare il centro del paese mentre la scelta del rito democratico la sinistra è stata in sostanza anche qui schematicamente quella di tentare di esserne cooptati
Allora qui va aperta una discussione nelle prossime settimane sulle alleanze sulla riproposizione
Di un modo nuove aggiornato sulla base di una aggiornata analisi del processo sociale del nostro Paese di come rilanciare la funzione lavoro dipendente ma farle forza trainante
Di un processo di dislocamento a sinistra di altre classi sociali e di altri interessi ad esempio lavoro autonomo che grande parte nella struttura sociale di questo Paese
O di come una discussione su come caratterizzare il Partito Comunista per le grandi battaglie nazionali e democratiche che ridiano al Paese
A tutti gli interessi che pur positivi progressivi che possono essere messi assieme l'idea di una grande
Battaglia di progresso penso ad esempio all'esigenza di rilanciare sui temi dell'equità fiscale è una grande battaglia nazionale del nostro del nostro partito e infine sulle questioni dell'impianto
Culturale
Non certo dobbiamo evitare rischi che esistono di di chiusura e di
Di chiusura asfittica per quanto riguarda l'impianto culturale del Preto comunista ma dobbiamo evitare contestualmente forme che nel vecchio partito comunista italiano la NATO avanti robustamente
Di eclettismo diplomatico per cui tutto si accetta senza sottoporlo al vaglio di una battaglia politica ideale di caratteri critico da questo punto di vista
Io credo che il rapporto che noi stiamo attivando perché nelle cose con i compagni tuttora organizzati con Democrazia proletaria debba certamente evitare le secche del settarismo di una presunzione sbagliata
Ma non posso approdare ad una idea diplomati Zatta di incontro tra stati maggiori anche livelli periferici
Ho quasi a un'idea se mi consentite l'aggettivo bonario Baratta Liliana che abbiamo sbagliato tutti tutto sbagliato tutto da rifare e che quindi
Un polo mettono loro un po'lo mettiamo noi credo che dobbiamo guardare
Con severità e anche con il gusto di una ripresa di discussione politica ideale seria all'essenza della storia del Partito comunista anche negli ultimi anni senza autorizzarne di dire versioni caricaturali nessuno di noi certamente
E affezionato a un'idea di riproporre
Senza il vaglio dell'alloggio ne critica tutte il passaggi fondanti della storia Peto comunista ma credo che dobbiamo guardare ripeto con con coraggio attenzione
A i momenti importanti della storia dei di quello che è stato il per molti di noi una grande esperienza politica
E cercare di riutilizzarlo né
Il meglio quelle
Quei fatti positivi che poi lo con sito al movimento i lavoratori tali di essere grande parte penso solo e sono d'accordo con la proposta che faceva Garavini di aprire una discussione su alcuni periodi decisivi era storia credo comunista ad esempio il dopo settantasei penso ad esempio all'esigenza di una discussione nostra sul biennio settantaquattro settantasei
Su una grande fase della politica nazionale attraverso il la quale il movimento operaio il prezzo comunista
Riuscirono a presentarsi come forza dirigente nel Paese stabilendo in quella fase una straordinaria capacità di progresso ma e di alleanze infine e chiudo sulle questioni del partito
Evidente il il fatto che lo dobbiamo esitare in questa fase che ancora processuale il rischio di irrigidimenti organizzativi
E dobbiamo anzi favorire una procedura il più ampia possibile di partecipazione da parte dei compagni che ancora devono avvicinarsi questo però significa a mio giudizio una cosa ben precisa
Che al fine di e garantire tutti noi che il processo costitutivo che apriamo da domenica e che dovrà terminare con il congresso di fondazione sia effettivamente il luogo dove centinaia di migliaia di militanti
Dicono la loro e fanno affermare una loro idea collettiva su come deve essere il partito comunista della sua strategia
Che appunto per questo per questa grande esigenza di democrazia dobbiamo attrezzarci rapidamente a tutti i livelli centrali e periferici per dare una organizzazione che garantisca del processo democratico
Se questo non dovessimo fare in obbedienza a qualche suggestione
Di eccesso di spontaneità io credo che riuscì dischi eremo di compromettere questo processo straordinario che abbiamo attivato e di limitarne le straordinarie potenzialità
La parola al compagno Bacciconi Imperia dopo di lui simili dischi io
Compagni per prima cosa che voglio dare un saluto fraterno nove compagni di Ventimiglia di Imperia penso per il pidiessino rivendica anche questa parola veramente andare in processo tutte le cose
Io
Vorrei
Non parlare al mio livello personale io son qui perché rappresento
I compagni nella provincia di Imperia di Ventimiglia
In cui c'è stata una discussione
E io sono portavoce
Non parlerò Driver personale perché alle per il personale potrà fare un discorso culture molto diverse però mi sento che questa è la democrazia io debbo rapportare discorso dei compagni in cui hanno aderito aderiscono alla depurazione comuniste
In quell'anno esposto dei problemi
E delle valutazioni
E io sono il dovere di
Di illustrare in questa Assemblea tempo con moltissime compagnie non ci conosciamo che io speravo che questa ci siamo rapportati De Amicis di riconoscenza tra di noi
Ma vedo che invece siamo distanti anche se questo valore
Di compagne della provincia di Imperia
E i compagni di Ventimiglia
Hanno scelto l'esigenza di una formazione di partito
Però questa esigenza Commodo critico
Con un modo diverso
Di vedere perché a me mi preoccupa una sola cosa
Cioè io
Valuto solo questa questione Chairs eccetera tra di noi tutti
Ci facciamo un esame di coscienza
Cosa vuol dire comunismo cosa siamo il comunismo come indirizzo
A livello personale al livello della società alle quella dei compagni e penso che tanti problemi sarebbero risolti
Ma so come questa
Così
Coscienza
Di capire veramente e lo dico in un modo sotto di provocazione
Di capire o forse l'abbiamo capito un po'male da solo dire comunismo
Porta una creazione di contrasto azione tra compagni e quindi ho sentito moltissime interventi che per me di come vede il comunismo sarebbero già superati invece vedo che non c'è questo superamento ci sono delle perplessità
è anche giusto che ci sia perché la storia insegna cioè io non son d'accordo di buttare tutto della storia
Anzi alla storia per i fatti i fatti fanno la storia e perciò io devo prendere il reato
Positiva dalla storia ed il protocollo
Nella società di oggi con un fatto
Positivo
I compagni e dalla zona di della provincia di Imperia
Però Gianfilippo Benedetti di Fermo
E dopo di lui prenderà la parola la compagna Luciana affitta agli oli
Svolgerò qualche riflessione sulla base dell'esperienza la mia ovviamente dislocata nelle Marche
Le nostre iniziative suscitano
Ma apprezzabile domanda di motivazioni ideali sono domande variamente articolate
Spesso concorrenti ma anche confliggenti
Io credo che la nostra capacità politica dei prossimi mesi consisterà nel valutarle tutte adeguatamente nell'impedire che le une prevalgano sulle altre questo pericolo lo vedo
E vedo un po'il cammino di Rifondazione per quello che Rifondazione significa come un percorso sul filo che però è una cosa che stimola ma senza la Rete
Scusate forse introduco
Momento di pessimismo che mi permetterei di definire intelligente senza riferimenti personali però c'è una domanda di cultura e su questo terreno bisogna lavorare perché poi qui nasce l'iniziativa politica io
Apprezzo molto la proposta di Garavini per l'Università di Urbino il lavoro su Gramsci e l'abbiamo fatto in sede regionale anconetana coinvolgendo ambienti dell'Università di Urbino
Vorrei suggerire se posso che questa volta il convegno abbia un respiro nazionale quindici sia il coinvolgimento di Rifondazione nazionale e abbia possibilmente relatori non soltanto italiani
Perché questa l'idea missiva maturando anche sulle cose molto interessanti che sono state Derrick dette da Geymonat ci sono in corso due grosse operazioni editoriali quella su Gentile quella su Croce non le sottovaluterei
Ricordando però che con l'adesione allo storicismo assoluto di Gramsci
E in polemica con lo storicismo del trascendente di Croce almeno due o tre generazioni di Crociani sono arrivati al comunismo all'allora Partito Comunista comunque c'è questa domanda di cultura come dobbiamo utilizzarla s'utilizzarla per porci dove
C'è una cosa molto importante detta da Garavini quella sull'autoritarismo nel quale io credo siamo già entrati abbastanza profondamente in sostanza in Italia la politica e l'economia sono entrambe dirette da un'oligarchia che ne nella quale politicamente annovero due o tre persone sei se andiamo a stringere le decisioni e altrettanto poi nel nella direzione della economia bisogna che ci collochiamo di più in questo periodo nella costituzione vivente credo di usare un termine ormai largamente largamente noto vero e del quale si comprende benissimo quello che vuol dire perché il tentativo è un tentativo subdolo
Quello di operare delle modificazioni sulla costituzione materiale cioè di quelle cose che si fanno
Non all'interno del testo costituzionale sine dall'esperienza della guerra del Golfo e dell'articolo undici
Di una decisione dalla maggioranza deliberazione della maggioranza parlamentare decisione del governo l'articolo undici è stato vulnerato però questo non è scritto da nessuna parte dal punto di vista formale
Qui il tentativo è quello di spostare l'asse della legittimazione del potere democratico dalle masse popolari
Alla allora rafforzamento autoritario dell'esecutivo ma senza toccare i principi costituzionali non si entra nell'ambito dei principi ma di fatto si fa questa operazione
Che avviene intervenendo sulle leggi elettorali la proposta di intervenire e ma la sciagurata adesione di una parte del PDS
Al referendum poi dichiarato incostituzionale ma adesione che c'è stata si inquadrava la proposta di referendum in questo ambito
Sulle leggi elettorali che non fanno parte formalmente della costituzione formale anche se fanno parte del sistema istituzionale
Oppure se avviene il tentativo all'interno della Costituzione avviene non nella parte dei principi ma nella parte che riguarda l'ordinamento della Repubblica e allora ecco il tipo presidenziale di Repubblica
Vero la proposta alternativa dell'elezione diretta del presidente del consiglio e così via dicendo
Bisogna anche chiedersi quando è nata questa questa manovra e perché è nata compagno dalla Sardegna parlava del triennio settantaquattro settantasei
Sino a quel momento la riforma costituzionale era solo oggetto di riflessione del degli uomini giuridicamente colti quando l'allora Partito comunista entra in massa nelle assemblee elettive
E può cominciare a dimostrare
Che con il diritto pubblico il diritto delle assemblee elettive si può intervenire a modificare i meccanismi del diritto privato cioè dell'economia e allora nasce il Molina ci a destra questo movimento direi moderato dentro il quale ci sono spinte conservatrici o spinte reazionaria che vuol dimostrare che la Costituzione non funziona più nel momento in cui andava attuata nel suo nodo centrale poi questo si sviluppa all'inizio degli anni ottanta quando ci sono le grandi ristrutturato ristrutturazioni e quando le riforme istituzionali
Entrò a far parte dei programmi di governo la prima volta che se ne parla nel governo Forlani pone il governo Spadolini uno Spadolini bis e poi c'è il decisionismo di Craxi e così via dicendo
E allora noi dobbiamo avere innanzitutto questa consapevolezza
Che questo terreno è un terreno però che aggregato consensi in maniera notevole
Nel quale si corrono dei rischi se uno si uno sì con consensi tra la gente
E si è fatto credere che tutte le colpe siano della Costituzione per cui il problema dell'attuazione dove ancora non è attuata
E che poi il problema del potenziamento degli spazi di democrazia sostanziale è tutto un problema che viene messo in disparte e viene defilato
In sostanza la scelta è quella di un accompagnamento istituzionale da parte della sinistra
Programma Mitterrand diano di Craxi
Il vero ma mi pare anche certe decisioni del del PDS non lo so se per una giornata o due siamo stati minacciosamente vicini a una svendita de dell'articolo a garanzia della Costituzione
Così in vista di un coinvolgimento nella logica di governo un accompagnamento istituzionale lasciandosi alle forze economiche alla grande impresa il governo della economia dei fenomeni economici
Ora
Noi dobbiamo entrare anche sugli aspetti tecnici
No non aver paura una volta fa che la battaglia politica è impostata bene perché in sostanza se c'è qualche cosa che non funziona è il procedimento legislativo
Il procedimento che confuta bruttissima parola compagni operai viene viene detto della fattibilità delle alici
Ma qui il nodo nasce forse non tanto ieri quando i costituenti decisero così il PC era per il monocameralismo il nodo nasce oggi sul bicameralismo
Che significa navetta il termine del gergo tra Camera e Senato significa imboscata alla Camera quando il Senato ha fatto bene significa vero quando alla Camera è andato bene ma tanto si rimedierà al Senato significa il decreto legge che diventa il decreto omnibus viene ripresentato
Per in quando si incide su questo aspetto politico istituzionale il problema può essere avviato a grande risoluzione ma indubbiamente vero questo è un nodo sul quale se non si interviene adeguatamente dal punto di vista politico
E anche con il coraggio delle ricognizioni tecnica perché tante volte c'è questo pudore e il timore che si sia e tecnici poi non si è bravi politici
Vero l'ho respirato tante volte queste questa atmosfera e se non non si interviene adeguatamente e anche pesantemente io temo che su questo si possa essere molto in ritardo
Ma vedo un'ultimissima cosa per concludere quell'accenno molto significativo che Garavini ha fatto a questione di Lamezia nel quale si è richiamato Gigi Pestalozza e alla eventualità che non possiamo escludere che nell'ambito di questa autoritarismo strisciante ma non troppo si possa arrivare anche assoluzioni che che oggi possono apparirci non del tutto aderente alla realtà ma che qualcuno forse sta immaginando ecstasy sognando il percorso del movimento è stato ed è per noi un percorso necessario inevitabile
Però in movimento trova una legittimazione nella Costituzione che è piuttosto diffusa
Perché la si ricava da diverse norme il che tante volte può essere anche un indice della sua debolezza e molto più facile se si vuole con gli strumenti istituzionali del diritto fare una violenza un movimento che ha un partito il quale a una norma l'articolo quarantanove che veniva richiamato da Pestalozza ben precisa e che delinea il suo concorso alla determinazione della politica nazionale
E allora
Io e Garavini l'ha detto con forza ma io lo direi Noemi intendiamo senza fretta ma in tempi adeguati costituirci come partito
Ma non ci ha come partito in cerca una volta costituito sì del suo nome
Che poi possano essere magari anche la risultante residuale
Di una tecnica manipolatoria del quello che viene del tipo che viene usato dalla Corte costituzionale per cui un giudice in sede d'urgenza ci toglie l'aggettivazione comunista e un altro ci toglie la stella
Ma che intendiamo costituire ci partito in quanto partito comunista questo è il punto fondamentale che il bene cominciare a dire con forza sin da adesso
Parola la compagna Luciana affitta agli oli di Perugia
Dopo dirà il compagno Diliberto
Scusa compagna Luciana si per dare risposta al quesito che poneva il compagno questa mattina
Fra fra un poco noi daremo con alcune indicazioni circa gli orientamenti che vorremmo seguire e su questi indicazioni apriremo una una discussione prima di chiudere la seduta
Parlo della commissione per il congresso vi ricordate che è stata fatta la richiesta
E per le attività di direzione del nostro movimento prego
Anch'io come la maggioranza degli interventi ho voluto prendere la parola in questa Assemblea particolarmente per quanto riguarda la formazione del nuovo partito comunista
Questa mattina Garavini ha detto che è superata la fase del sei e inizia quella del come
Ora personalmente io avrei ancora atteso e questo per dare più respiro temporale ai circoli di Rifondazione Comunista che si stanno sviluppando in tutte le zone del nostro Paese e che si arricchiscono costantemente di contributi di persone che vogliono partecipare a questo
Poderoso processo di costruzione del nuovo partito comunista ma senza dare un'adesione fideistica
Fa fare cioè una scelta razionale e contribuire alla formazione di questo partito
Ma gli applausi di questa mattina hanno detto che si è superato allora rimane da discutere con molta attenzione fare molta attenzione al come formare il nuovo partito comunista
Per me è essenziale che si rincorre ha costantemente l'educazione alla democrazia
E mi spiego secondo me è bene che ci alleniamo alla individuazione delle insidie che possono mortificare la più spesso di quanto noi non lo possiamo pensare che si possa resistere alle lusinghe facili di percorsi semplicistici per arrivare prima all'obiettivo che vogliamo ottenere e su questi due argomenti o da portare due esempi uno che riguarda il passato il passato recente
Che del del circolo che non sono di Perugia ma di Foligno e questo ci tengo a dirlo di Rifondazione Comunista di Foligno e l'altro invece che riguarda il futuro per il passato e questo io sono l'esempio
Di come perlomeno nella mia regione è stata fatta la la formazione dei delegati a questa Assemblea io sono stata proposta dal coordinamento regionale
Profondamente lusingata l'ho accettato questa proposta entusiasticamente ma in forma molto acritica il ripensamento è venuto dopo con questo non è che c'ho rinunciato son venuta con molto piacere
Cioè ho scelto più più facile è stato permessi egli ere l'accettazione di essere delegata dell'Umbria a questa Assemblea storica nazionale delle movimento delle fondazioni comunista perché è più gratificante perché mi fa rivivere le stagioni passate nelle lotte perché mi dà la speranza e la forza di andare ancora avanti e ha pesato di più tutta questa formazione tutte questi sentimenti che non ne il risentimento dell'azione poco democratica che è stata fatta cioè sarebbe stato molto più gratificante
Anche per me se la proposta fosse venuta dal circolo di cui io faccio parte
Invece che dai miei diciamo capi dirigenti non so
Vedete sono piccole cose però possono portare non si sa non si sa dove e per quanto riguarda il futuro compagni c'è anche questo
Da qui ad ottobre dovremo lavorare
E poi faremo l'assemblea
Ed è stato detto mi sembra da Garavini spesso che questa stessa Assemblea sarà riconvocata
Per le conclusioni del dibattito che dovremmo organizzare in tutto il Paese intorno alla forma partito ai contenuti alla forma del nuovo partito
Ma io credo che da qui ad allora
Il tempo non dovrà passare invano
Cioè io sono convinta con l'ottimismo non della cretina ma della persona che vuole lavorare che verranno altre energie altre forze
E che non mi sembra giusto che noi già dobbiamo essere quelli che diranno las la parola finale sulla Costituzione sulle proposte sul manifesto su tutto quello che ci compete
Quindi io direi attenzione anche a questo se è vero che vogliamo essere un nuovo partito dobbiamo abbandonare anche queste forme che sono un poco discriminatorie e soprattutto mi sembra un poco aristocratiche
Ora fuoricampo lancio un sasso un rilancio un un fiore non lo so
Non ho sentito parlare del problema finanziario io non ne parlo perché non ho nessuna risposta da dare su questo
Ma credo che sia una pesante ipotesi sul nostro movimento e sarebbe bene che ci si riflettesse e si dessero e si scegliessero delle delle conclusioni non so quali perché non ho proposte da fare
Ho finito il mio intervento che non so se come volevo come ne era nelle mie intenzioni potrà essere utile al dibattito però per quanto mi riguarda per me è stato utile
Perché per me è mi ha dato la possibilità possibilità di manifestare l'orgoglio di non solo della mia biografia passata ma mi auguro a lungo anche per la mia biografia futura
Farfalla ora al compagno Diliberto di Cagliari
Dopo di lui il compagno montagna
Ma compagni io concordo con la relazione di apertura del compagno Garavini e concordo sulla linea proposte per arrivare alla costruzione del partito
E concordo soprattutto su un punto
E cioè sul fatto che i nostri atti politici sono oggi di fronte non già ai comunisti o il PDS ma sono oggi di fronte a tutto il Paese
Noi abbiamo in questo momento sulle nostre ancora esili spalle una responsabilità grande ed è una responsabilità appunto che sta di fronte a tutto il Paese
E della responsabilità oggi innanzitutto è fondamentalmente di battersi per la difesa ed il rilancio della Costituzione repubblicana
Quel contrattacco democratico di cui parlava Garavini nella relazione introduttiva che può passare per esempio attraverso una proposta sulla palla concorda molto e cioè la raccolta delle firme per l'autoconvocazione del Parlamento
Perché compagni badate sono cose noto M. meglio ebbene ribadirle tra noi siamo alla vigilia di un sostanziale non più strisciante tentativo di restaurazione autoritaria nel nostro Paese
E dobbiamo essere consapevoli che siamo gli unici ad opporci sul serio a queste manovre a fare politica contro tali progetti
Badate compagnie io non esagero le correzioni proposte al nostro alla nostra carta costituzionale
L'attacco parallelo sul piano sociale
A pensioni a salari ai dica ai diritti dei lavoratori la proposta di un esercito professionale al termine di una terribile guerra imperialistica dal Nord del mondo contro il sud del mondo
Ebbene compagni sono tutti i punti di un unico disegno strategico ben noto ai lavoratori
Il disegno di volta in volta riproposto nella storia
Dalla società italiana di restringere gli spazi di libertà ebbene di fronte a queste cose e compagni io credo che i comunisti abbiano una responsabilità grande
La responsabilità grande di chiamare i lavoratori ancora una volta a difendere la democrazia in questo Paese
E dobbiamo anche avere il senso di responsabilità
Di dire e di chiedere
Ai compagni del Partito democratico della sinistra quale apprezzo vogliono far pagare ai lavoratori alla democrazia di questo Paese pur di entrare nel gioco politico insieme le forze moderate le compagnie non mi dilungherò molto su tali temi che sono notissimi ai compagni ma e partendo da queste considerazioni tutte politiche che dobbiamo ragionare su quale partito serve proprio per fare fronte a queste responsabilità
Perché deve essere compagni un partito nazionale popolare e di massa perché altrimenti a questa responsabilità non riusciremo a far fronte cioè un partito che serve non ha da pagare i bisogni più o meno legittimi Dinoi comunisti ma un partito che se che risponde innanzitutto i bisogni di trasformazione di lotta dei lavoratori cioè a tutti
Che sappia cioè fare politica e fare anche una politica di alleanze che è possibile compagni per rompere l'isolamento nel quale le forze politiche avverse cercano di limitarci Alleanza della società civile Alleanza delle istituzioni che sono possibili soprattutto sul difese sul terreno della difesa ed il rilancio della Costituzione
Ma per fare questo dobbiamo avere la consapevolezza che una fase oggi si chiude una fase del nostro movimento
Si chiude cioè la fase dell'entusiasmo e dalla rabbia la rabbia per lo scioglimento dissennato del Partito Comunista Italiano ma questa fase si è chiusa
Fase giusta positiva estremamente produttiva per nove di consensi e di scatti d'orgoglio tra i comunisti ma oggi necessariamente che deve chiudersi per aprirne una nuova si tratta oggi di dare corpo e gambe e funzioni chiare e obiettivi politici a quei tanti sentimenti e a quelle intelligenze che siamo stati in grado di mettere in campo
Ma per dare gambe a questi sentimenti
Non basta compagni costruire un laboratorio politico ideologico che ha paghino i comunisti
Io credo che noi dobbiamo avviare subito un processo fondativo vero che parta proprio da quelle esigenze da quella battaglia da quello scatto di orgoglio democratico di cui parlava Garavini nella relazione
Un progetto fondativo vero un processo fondativo vero che si risolvono di attraverso le tappe cui proposte e che secondo me deve avere come momenti almeno due punti che vorrei cui sottoporre
In primo luogo
Questo processo compagni
Deve essere molto chiaro a tutti nasce il quattro di febbraio di questo infausto mille novecentonovantuno ciò deve essere chiaro a tutti noi non stiamo proseguendo esperienze lo dico con dolore ma mi si passi il termine lo dico con un realismo appunto mi presi mi si passi il termine togliattiano
Cioè che tiene conto di ciò che è successo tiene conto dei processi politici in corso e che c'è stata una rottura storica epocale
E che non ci possiamo illudere che il risultato del voto che ha portato lo scioglimento del partito comunista sia solo frutto di intrighi romani o del lavoro capillare dei burocrati in periferia
No compagni
è vero che ha votato per lo scioglimento del partito comunista in tutto meno del trenta per cento degli iscritti
Ma è anche vero dobbiamo dircelo che se quel settanta per cento avesse veramente voluto continuare ad essere comunista e a fare il partito comunista sarebbe andato a votare
Perché se non partiamo da un'analisi impietosa ma lucida di quello che è successo non potremo andare avanti continueremo a nascondere a noi stessi la realtà
Bene compagni ciò che c'era prima non c'è più
E ciascuno di noi deve mettere a disposizione di tutto il movimento non già il proprio passato ex comunisti ex demo con la Tari e Speed Huppert
Reclutati oggi recuperati vecchi scritti comunisti ex prima seconda terza mozione diverse sensibilità come si diceva con graziose un femminismo negli ultimi tempi
Così non si fanno passi avanti ma si creano invece impacci al lavoro talvolta involontario e talvolta no
Ma impacci per il lavoro da svolgere ciascuno deve guarda al futuro
E non faremo certo l'analisi del pedigree a nessuno compagni libera associazione sia detto giusto e per questo io mi batterò e quindi però con molta chiarezza assolutamente non somma di aggregazioni passate
Perché queste aggregazioni passate sono state già sconfitte nella storia degli anni settanta del movimento operaio in Italia
Ma c'è un'altra linea di sviluppo di questo processo altrettanto indispensabile mi sembra e utopico ed è sbagliato politicamente pensare che le differenze che tra noi esistono
Di colpo con la bacchetta magica scompaiano al momento in cui ci accingiamo a portare avanti questo processo fondativo le differenze ci sono ed esorcizzare le non serve dirò di più
Le differenze ci servono perché sono le differenze tra noi che hanno fatto grande e non settario e nazionale appunto il Partito Comunista Italiano
Perché sulle differenze si cresce
Ma un partito che ha la consapevolezza della propria dialettica interna deve necessariamente avere momenti di sintesi politica forte nazionali e periferici
Il che significa avere organi dirigenti autorevoli riconoscibili dalla base visibili è in questa misura controllabili da tutti
Lo dico con franchezza non riescono a convincermi
Coloro che rifiutano gli organismi dirigenti in questa fase in nome di una dichiarata auto affermata volontà democratica
Perché dietro una concezione del partito solo orizzontale oggi si possono nascondere non è detto che accada ma può succedere
Si possono nascondere i più insidiosi pericoli vertici istrici insidiosi perché meno riconoscibili
Meno esistono organismi dirigenti trasparenti riconosciuti ai diversi livelli dalla base al vertice passando per le federazioni regionali
Ebbene meno resistono tali organismi e più dirige il centro sempre più ristretto
Io non temo compagni la burocrazia come qui è stato evocato io temo il burocratismo burocratismo che in ciascuno di noi che proviene da esperienze le più varie le culture dalle più varie burocratismo che ci induce a delegare
Scelte ero responsabilità
E sarà difficile liberarsene compagni
Nel giusto perché questo ci viene chiesto dei nostri compagni da quelli che aderiscono la rifondazione
I compagni che stanno aderendo a questo processo compagni non temono la tirannide e la gerarchia se queste a piramide queste gerarchiche
Hanno concorso a loro stessi a determinarle esse possono modificarle sulla base dei risultati politici ottenuti dei diversi gruppi dirigenti è un problema compagni vecchio con quanto il mondo questo
Già noto mi si passi ancora una volta l'espressione già dall'Atene di Pericle cioè se sia meglio una democrazia assembleare dove possibile naturalmente di base collettiva ma necessariamente guidata da un gruppo ristretto
O se sia meglio invece la creazione di gruppi dirigenti ai diversi livelli partecipati credibili visibili come dicevo prima
In questo secondo caso avremmo sui un partito di uguali
Che hanno diverse responsabilità perché tali responsabilità sono state liberamente assegnati ai dirigenti da tutti
E alle quali responsabilità tutti possono accedere attraverso meccanismi di selezione chiari e limpidi
Sulla base delle qualità del proprio lavoro della rappresentatività e dell'autorevolezza conquistata tra i lavoratori
Concludo con Parrini
E questo tipo di partito che si aspetta la gente
E i lavoratori che noi cresceremo nella misura in cui sapremo parlare alla gente e non a noi stessi
E questo sarà difficile da fare e se la nostra fase fondativa non sarà tutta da subito rivaluta a parlare appunto ai lavoratori e alla gente
Non è un'operazione dunque di ceto politico che rimescola le carte all'interno della sinistra
Perché i compagni non solo dei comunisti ad avere bisogno di un partito comunista
Ma sono i lavoratori che hanno bisogno di un partito comunista accostare responsabilità e acqua restare scusabilità che ci viene dal Paese della gente nuovi non ci sottrarremo
Parole al compagno montagna del coordinamento della Basilicata dopo di lui la compagnia Fanny
La fase di lavoro che si va concludendo ci ha visti impegnati in Basilicata più a raccogliere che a sollecitare le adesioni
Ma non siamo stati solamente destinatari di adesioni
Ci vengono richieste continuamente iniziative politiche ci vengono segnalate necessità ed urgenze di cui sono afflitte soprattutto le gente più povere
La situazione del Mezzogiorno è veramente difficile e allo sfascio io credo che le iniziative politiche debbono avere un occhio alle tematiche nazionali ed un altro occhio alle tematiche locali
Se posto qui stamattina si è posto nel dibattito la questione Cossiga ora Company io mi voglio porre un interrogativo faccio prima di tutto una considerazione
C'è tra le forze politiche
Una specie di rito non sia di fronte a questo problema con una democrazia cristiana che pare voglia scegliere il silenzio
Con un PDS che si limita a dire Cossiga nonché impiccare
Con l'altra parte invece che lo sostiene
Ecco io però mi domando che cosa pensa la gente del comportamento di Cossiga
E perché qui non si tratta solamente di denunciare questo tentativo di volersi presentare come uno dei candidati di una futura Repubblica presidenziale
Dobbiamo vedere questo elemento in corrispondenza alla richiesta di Craxi del referendum propositivo eccola qua io
Debbo rilevare questo
Che nell'opinione pubblica soprattutto in aree del Mezzogiorno la considerazione
Che viene avanti e questa c'è un ceto politico incapace e corrotto non c'è una forza di opposizione nel Paese qui c'è solo il Presidente della Repubblica che svolge una certa azione
Questo è il pericolo che viene e allora noi di fronte a una posizione di questo tipo dobbiamo intervenire con una forte denuncia dobbiamo anche dare orientamento politico
E forse qui un'iniziativa parlamentare
Non so se ci sarà è molto difficile che si arrivi a un'iniziativa parlamentare che pure sarebbe utilissima e giusta così come la poneva Garavini ma probabilmente se a questo non si arriva io credo che noi dobbiamo esaminare la possibilità di suscitare un movimento nel Paese di prendere delle posizioni anche come organizzazioni periferiche in sostanza di spiegare alla gente come stanno
Le cose
Nel Mezzogiorno dicevo la situazione drammatica
La stampa nazionale chiude su alcuni problemi
Apre su altri ma con finalità molto precise
Ecco per esempio voi in questi giorni non sentirete più non avete sentito più parlare nella stampa nazionale del problema dei profughi albanesi
In Basilicata ce ne sono alcune migliaia
Sciagura talmente è stata diffusa la voce che a questa gente veniva garantito il vitto e l'alloggio il ventotto mila lire al giorno
Per molti braccianti ventotto mila lire significa la retribuzione normale
E in effetti le cose non stanno così abbiamo quindi nell'aria metapontino due mila albanesi che hanno sì la garanzia del vitto e dell'alloggio ma senza una lira in tasca
Non le ventotto mila lire quindi centinaia di persone fermi lungo i bivi delle strade a chiedere le sigarette
Tensioni con i braccianti perché i caporali poi hanno scoperto questa massa di manovra per farli lavorare nelle campagne anche per un pacchetto di sigarette al giorno
E alle tensioni che sono scoppiate la forza le polizie hanno risposto con le percosse
La cosa più grave e che all'interno delle forze politiche non solo c'è non c'è volontà di affrontare il problema ma si chiudono gli occhi anche su questioni come dire di difesa elementare di riconoscimento di questi diritti
Noi abbiamo bisogno di una forte denuncia sulle questioni del Mezzogiorno
Sulla Repubblica alcuni giorni fa il ministro dell'interno ha dichiarato che la criminalità organizzata assoldato circa quindici mila persone
Cioè la fabbrica più grande del Mezzogiorno oggi alla criminalità non c'è altro datore di lavoro se si esclude la pubblica amministrazione che ha più di quindici mila persone
Questi arruolati in organico e la maggior parte di questi sono giovani
A cui non si danno evidentemente altre risposte
Ma quel problema compagni non è più solamente di criminalità io credo che dobbiamo fare un passo in avanti e dire che il problema vero nel Mezzogiorno insieme alla criminalità e la diffusa illegalità degli enti
Questo è il dato vero perché la criminalità di per sé non avrebbe potuto avere questo sviluppo se non si fosse coniugata
Con la illegalità degli enti e guardate anche qui voglia dargli un esempio
Non so in quale misura emerso sulla stampa nazionale
C'è una questione che riguarda la Regione Puglia sette mila miliardi di debiti occulti ma scusa
Come si fanno sette mila miliardi di debiti se non c'è una vastissima complicità non dipende da una persona che impazzita e si è messo a firmare cambiali o tasse e come ma la situazione che c'è Puglia è una situazione diffusa ormai in tutte le regioni del Mezzogiorno
E allora noi qui abbiamo bisogno
L'analisi che faceva prima il compagno Brunetti dalla Calabria e puntuale noi qui abbiamo bisogno di denunciare al Paese la grave situazione in cui si trova tutto il Mezzogiorno
Gravi le diceva stamattina che ci sono questioni e temi che debbono essere approfonditi a me pare che nei prossimi giorni bisognerà arrivare
Alla elaborazione di un documento in cui Rifondazione Comunista il futuro Partito Comunista dei Lince
Una parola sulle questioni del Mezzogiorno dice che comincerà a organizzare che sta già organizzando Valcuha opposizione
E il controllo politico e sociale sulle risorse
E credo bisognerà pur muovere una iniziativa
Che potrebbe essere noi ne segnaliamo l'urgenza in Basilicata sulle questioni congiunta della criminalità e della illegalità perizie
Detto questo compagnie o credo che
Si debba esprimere l'accordo su tutta la introduzione di Garavini e per quanto riguarda l'itinerario e per quanto riguarda il lavoro che bisognerà affrontare per discutere della forma partito
Per quanto riguarda l'approccio per la soluzione dei problemi posti con Democrazia proletaria noi siamo d'accordo credo che in Basilicata si sta già marciando in questa direzione per quanto riguarda la forma partito a me pare che insieme al questionario alcune questioni di fondo dovrebbero essere già delineate
Per fare esprimere i compagni cioè per far avere ai compagni un'idea sia pure ancora approssimativa un'idea che sia ancora una traccia di lavoro sulle questioni
Da costruire e poi si un questionario
Che e ci faccia
Spaziare sulle diverse tematiche che ci faccia affrontare beve
Con i compagni il tipo di partito di cui abbiamo bisogno e che ci faccia affrontare bene anche altre questioni che attengono alla organizzazione al tipo di partito al tipo di strumentazione
Che ci si dà ecco io credo che se nei prossimi mesi condurremo l'iniziativa in questo senso le nostre adesioni saranno destinate ad aumentare ma credo che nel Mezzogiorno cominceremo ad assolvere al nuovo che è necessario nell'interesse della democrazia e delle popolazioni meridionali
A parole alla compagnia Fanny deputata di Livorno e dopo di lei la compagna scusate
Linda Santilli
Ma stamani Garavini ci ha posto in via preliminare due domande
Se fare il partito e come farlo
Io credo che questi due interrogativi abbiano attraversato la discussione
Che c'è nella
Nelle periferie nelle province nel Cile quelli che si sono creati sin dal primo momento che abbiamo dato vita al movimento di Rifondazione comuniste mi sembra che sia emerso ma emerge anche nelle discussioni che facciamo
L'interesse il bisogno la necessità il riconoscimento di questa strada da percorrere cioè bisogna costituire questo nuovo partito comunista
C'è anche un dibattito molto aperto sul come farlo e io credo che la questione del come farlo emersa anche oggi si articola in due punti
I modi e i tempi e che credo siano abbastanza importanti tutti e due credo
L'esperienza diceva stamani Caprili di queste dodici settimane di vita del movimento di Rifondazione comunista ci suggerisce e lo diciamo
Con molta chiarezza di evitare accuratamente la Costituzione di diaframmi di sbarramenti di di partire diciamo fra organismi che dal centro alla periferia hanno reso difficile la comunicazione io lo dico con molta convinzione questo dal centro alla periferia hanno reso difficile la comunicazione
Perché è un informazioni dal centro alla periferia c'è stata io voglio chiarire questa la differenza che c'è fra almeno per quanto mi riguarda per quanto riguarda molti compagni con i quali abbiamo discusso la differenza che noi abbiamo notato sempre fra informare e comunicare
Ci sono state trasmesse tante cose non sempre c'è stato dato modo di mandare un messaggio di ritorno perché l'informazione venisse corretta
Alcuni dicono che a Livorno siamo un po'anarcoidi nel senso che sfuggiamo a qualche controllo a qualche ko Modena zero organizzati mistica
Che da qualche parte si è avanzata simile dall'inizio
La cosa non mi dispiace devo dire la verità anche perché sono convinta che sia stato giusto che sia giusto procedere sulla strada della costruzione e quindi del lavorare insieme comunque ordinamento in modo rigido e non nascano ipotizzata e non irrigidito dentro
Cambia appunto organizzati mistiche indicando da subito il problema della della lega delle rappresentanze proprio perché mi piace anche perché se non constatiamo anche oggi l'affluenza variegata a Rifondazione c'ha posto l'esigenza di un confronto continuo di un dialogo quel tempo proprio anche il solo se e come costruire questa nuova forza comunista visto che abbiamo rilevato che rileviamo continuamente la necessità di avere in campo una forza comunista
Ci siamo resi conto ed io lo condivido che poi procedendo per via negativa abbiamo individuato anche che cosa non deve essere questa nuova forza comunista
Non deve essere un partito irrigidito dentro le forme organizzative non deve creare un rapporto fra dirigenti pochi diretti molti fra decisioni maturate in ambiti ristretti e comunica anche a molti che richiedono vecchie situazioni di insofferenza
Quindi su questo io credo che avendo in questi giorni
Fra oggi domani e domenica individuato in un momento di passaggio dalla prima fase della costituzione del movimento alla seconda fase cioè l'inizio del processo di costruzione
Del partito noi dobbiamo tener conto di questo e su questo lavorare perché proprio si evitino errori che hanno caratterizzato forme organizzativo del passato
Questo però non significa negare che lo diceva il compagno che ha preceduto montagna negare che non non ci sia bisogno anche di organismi dirigenti non è questo il punto il problema è
Qual è il processo e quali sono le regole che cediamo superiore formare questi organismi dirigenti che siano come dire accettati che siano riconosciuti come valore come cultura come rappresentatività dalla maggior parte degli appartenenti a questo movimento
L'altra questione è che in questa seconda fase oltre alla costruzione del partito nuovo di questa nuova forza comunista io sono d'accordo che è una forza che nasce il quattro di febbraio e che non si deve portare dietro un'eredità che dobbiamo rimettere continuamente in discussione perché questo ci farebbe
Ritardare ci farebbe attardare su discussioni che sottrarrebbero tempo preziose anche risorse alla costruzione di questa nuova forza comunista
Dice occorre far politica
Badate compagni se ne parlava stamani con alcuni fuori
Noi abbiamo contestato a la fase lunga fin troppo lunga che ha caratterizzato il periodo di dibattito fra i due congressi il diciannovesimo e il ventesimo congresso abbiamo contestato a che presentava le ragioni della svolta
Che
Ci si attardava su questioni non di contenuto non questioni politiche si discuteva di tutt'altra cosa
Usando queste questa discussione come diversivo nei confronti di quelli che erano i problemi politici
Veri del Paese che poi son venuti fuori anche quelle ricordava montagna anche poco fa ecco noi non dobbiamo commettere lo stesso errore quindi ciclo noi abbiamo bisogno deve cooperare fra la gente la presenza di un partito di opposizione riconoscibile identificabile comunista perché de questo credo che la gente abbia bisogno noi ce lo sentiamo dire tante volte
Noi siamo stati
Come
Gruppo di Rifondazione movimento
Di Rifondazione a Livorno quelli che malgrado la pioggia e il tempo perso abbiamo dato vita a un primo maggio diverso certo non siamo andati nella striscia di Gaza a manifestare lo schifo verso la sporcizia ma abbiamo parlato con molta gente con gente che veniva secondo una consuetudine che riguarda molte famiglie italiane e quindi famiglie anche della nostra città a festeggiare questa giornata e ha trovato lei il movimento di Rifondazione Comunista
Pronta a discutere con loro e a discutere con loro dei problemi veri della città anche del perché abbiamo fatto questa scelta ma soprattutto di come ci collochiamo ci collochiamo sui problemi della città sui problemi più in generale
Credo che la strada di gruppi di lavoro una strada che noi come movimento a Livorno abbiamo scelto che quindi mi sembra che stia dando dei risultati positivi sia una scelta che tende a coinvolgere molti non pochi molti quasi tutti
Perché la maggior parte dei compagni in città a Livorno ma anche in centri forti come Rosignano che ha più di quattrocento iscritti o anche in altre zone all'Isola d'Elba
Per esempio dove i compagni davvero sembrano i palestinesi nella striscia di Gaza perché viaggiano contende tavoli da una parte all'altra della città hanno raccolto e raccolgono adesioni discutono non di che fare per costruire il partito anche di questo
Ma che fare per esempio contro il la l'attività selvaggia e avventurosa del proprietario della materna che ha sede a Portoferraio e non altrove
Che fare come applicare il piano triennale della pesca
Quei pescatori di Portoferraio di Piombino perché queste poi sono i problemi di Godega avvengono al petto invece come nessuno le parla e tutti stanno a pensare a come collocarsi in un organigramma
Nuovo de
Così
Indirettamente io mi auguro vivamente nettamente c'è
Questo concetto di
L'interesse un po'politico
Di campagna vogliono un partito
In cui il comunismo è una cosa molto reale
Cioè io reale nel senso cioè cos'è il comunismo ecco poniamoci questo
Ve lo dico nella mia espressione personali hanno dei compagni d'imperio il comunismo e libertà d'espressione il comunismo e libertà dell'individuo il comunismo che libertà della persona riaperta per lavoro Roberta di frontiere non esiste razzismo non esiste nello sfruttamento delle per me questo è il comunismo
Palesemente andiamo che questo sia il comunismo
Malto penso che la strada sia una molto
Io ho aspettato molto caso a riportare un discorso serio
Ma sa come si sente qui le preoccupazioni dei compagni vinto respingono che hanno paura che questo partito che nasce per motivi
Così che non diventa un partito di burocratico in cui ci sono i funzionari e diventano funzionario per se stessi
E in cui anche il discorso ma che esiste perché quasi parve scorso
Non è che si sta però marxista mentre vi posso dire che il partito diventa una preoccupazione cioè il maxi ha detto quando una forse politica disteso diventa partito bisogna spesso l'allerta
Perciò non dobbiamo partire dei questo concezioni ma quello è un partito marxista e vogliamo essere comunisti dobbiamo averi
Un politico di ricambio cioè non ci possono essere dei compagni tradimento del dirigente o sbaglio no e continui sempre a un certo tipo di politica e vengono accettate come hostess la stessa forma che c'era nel vecchio partito comunista
Non ci sono gli altri motivi
Tanto che ci siamo posti il discorso sulla questione del Mezzogiorno
Sulla questione del Mezzogiorno e sull'Italia
Non ci vengano a dire dalla quale è nato il compagno e qui perché qui abbiamo sbagliato un po'tutte
Perché c'è la questione del giorno Ciaccona che eravamo eccessi
Cessano d'un partito che in cui vogliamo veramente Partito Comunista diverso abbiamo fatto una qualità molto sbagliato a tutti perché la questione del Mezzogiorno non si è mai affrontato nel senso reale del momento storico
Perché nel Mezzogiorno lo sfruttamento la questione perché non c'è la libertà perché c'è il sistema Pia perché non si vuole avere per strada parte in Italia
Diciamo chiaro anche alle nostre colpe non non era qualcosa la mente
Dalla Democrazia cristiana tener conto dei socialisti corta
Nel PDS è colpa anche nostri compagni in cui hanno militato abbiamo meritato perché io mi sento partecipe
L'aver militato abbiamo dato una risposta molto valide e questa risposta è lo stesso discorso quando qui io vorrei interrogare moltissimi compagni non voglio offendere nessuno valore interrogare molti sono campane quando c'è stata la cessione
E in quel partito comunista ha espulso in compagnia del manifesto che io però non c'è niente da dire
Però vorrei che ci fosse questo esame di coscienza io all'epoca ero segretario del partito comunista
Nella provincia di intere e chiaramente non sono spesso hanno
Alla cessione dei compagni del Manifesto
Ma perché la vedeva come concettuali dell'operazione Libertà del comunismo che poi ci sono state delle cose diverso ho condiviso no questo non non entra Carniti per avere un senso di libertà del comunismo dare un senso alle scelte politica
Oggi dovevamo nei banchi anche con delle persone decorreranno contraddittorio hanno contrapposto questo problema mi fa piacere che ci troviamo ma trovando centromediano che facciamo un'analisi è chiaro e cos'è il comunismo per cosa vogliamo il comunismo corso oggi realmente come abbiamo numero nove da comunisti
Perché non avete mai salire sempre di questa società
Non siamo più in generale all'esterno nelle fabbriche
E nell'ambiente di lavoro perché se non rispettano questa cosa qua vuol dire che c'ero pronti c'era quanto avere perdonato
Poi c'è il discorso primario per la classe operaia sempre ha chiesto a tutti i partiti e lo che ancora adesso il discorso della casa
Non c'è stata mai una politica molto chiara
Nessun partito per il problema della casa attenzione al problema dalla casa parliamo un'occhiuta comunista per avere a casa un problema di tutti un problema di tutti noi come italiani un programma di tutti
Le persone di colore un problema ne tuttavia grazie perché basta vedere comunismo le frontiere sono aperte Beppe Saronni gettato rispettare perché la casa è un diritto per tutti lo vorrebbe letto per tutte le l'operazione delitto per tutto rispetto al diritto per tutti verso questo lavoro nessuno
Ha mai concretizzato un senso di identità
Realistica e seria
Abbiamo la questione della politica estera
Ebbe anche su questa cosa dobbiamo prendere una decisione ha un senso che ormai non esiste
è un senso ok
Non è vero che ha dimostrato anche dalla guerra del Golfo
La querela fa cosa dimostrata conferma ad uno stradello solamente lo sto del Presidente degli Stati Uniti
Trattato ciò che ha voluto però ha proclamato ciò per ha detto
Pertanto ci ha messo a rischio già una volta noi italiani diretto gli enti sono insetti sopra della questione lunedì andata bombardare
Libia detto che ci uniscono il personalmente perché ci sono in ballo nel luglio scorso del presente negli Stati Uniti decide per tutti gli europei Londra deve avere un funzionamento diverso lo deve essere sua deve esistere ma se esiste l'onere per la competenza di rispetto della democrazia all'interno di tutti i propri perché se voi guardate questa democrazia che oggi non c'è
Non c'è stata usata presupposto
Vorrei il tempo Bacci ecco e tempo per uno subito
Non non ne vogliono diventare prevenendo così togliere le coste
Cioè sono sporche in questo partito
Sabbia una coscienza
Cosa faccio un'analisi di coscienza personalmente di valorizzare così cos'è il comunismo
E questa è la cosa più importanti per avere verifica cioè aveva battuto dal compagno che ha detto uniti a fare il Papa ha detto che il comunismo insiste e come il re è morto accompagnerà siamo qua
Cosa vuol dire stiamo rappresentando il comunismo
Ecco noi l'unica molla perché lo dice il Papa perché il comunismo che d'estate così sul suddetto socialiste e non c'è nessun compagno
Non è vero accedere presentano politico dalla base del sapere del comunismo dal comunismo non gli è stato socialista nel sistema perché cioè restano le voglio dire non è stata mai in permesso proposto il prossimo il discorso teorico e pratico perché quando Pietro
Mi fa ombra diventa come dice sul monte che sono tali hanno a cuore la conserva il responso mostrano che son bravissimi io sono operai non so non riesco a fare questo discorso poi l'ho sempre detto che lo scorso tre ore per è valido se essi si compone se metti in atto con teorie sappia sempre il discorso di Vanna parallelo riguardo alla penso che risulterebbe adesso io a questo livello termine sono dei compagni pensabile tutto lo ringrazio
Ora il compagno simili dischi io dopo di Lou Ibra Agazzi
Compagni
Abbiamo ben presente la necessità urgenti sì ma dico annotarci definitivamente con un simbolico nessuno credo metta in discussione il nome di partito comunista
Vidal sul singolo subito dando per scontato penso che la battaglia legale sul nostro vecchio nome e simbolo probabilmente sarà perduta
Lo scoramento quindi va superato in positivo adottando sicuramente un simbolo nuovo
Quello che però non abbiamo dimenticato triste spettacolo di Occhetto
Che motu proprio presento nome simbolo nuovi dalla terza rete della RAI
In un momento avvilente e prevaricante da cui poi partì la nostra relazione sino a sparire
Si inasprì quella che era già una nostra forte opposizione oggi che abbiamo fatto della gestione democratica e di base del movimento la nostra bandiera
Ribadendo in ogni occasione che niente e nessuno più si espropria era dei nostri diritti politici oggi non possiamo presentare compagni un simbolo già confezionato
Novembre otto le avrebbero assolutamente voglio voglio mi Company quel palla nome dei compare la provincia di Vicenza
Vogliamo quindi decideremo noi estrattivo opzione diverso
Non ci interessa non molla le opinioni degli Designer né degli intellettuali nel delitto di psicologi di massa né d'istituti di pubblicità
Si fiderà mosso del nostro istinto e del nostro cuore
Ci si lato insorgenza va bene daremo una risposta urgentissima
è un simbolo provvisorio ci dicono magari che poi verrà ratificato dal Congresso Babele comunque lo vogliamo scegliere noi
Può essere che quello presentato sia anche il meglio simbolo è un male o vogliamo al di là nuovi
No no che un ha mandato
Dallo coordinamento che è quella di presentare una mozione qui e di cercare di farla votare
La mozione questa compagnia
I compagni del coordinamento provvisorio nazionali siamo noi
Chiede la che Adamo
Che sia la loro presenza siano rappresentati più Borsetti del nuovo simbolo del futuro partito tale Bassetti verranno proposti ai circoli di Rifondazione Comunista di tutta Italia
Ogni pronunziarsi multisala nella scelta di uno di essi la volontà dei compagni della base
Il boss ed aveva ottenuto i maggiori consensi allora sono diverrà il simbolo che ufficialmente sarà presentato al congresso deformazione del partito
Nel frattempo Luserna sostituendo la scritta Partito Comunista quali non il metodo Rifondazione Comunista
Questa è una decisione che dovrà essere secondo me l'annunciata alla manifestazione di domenica
Eviteremmo così due pericoli il primo di scatenare un decisionismo che vi garantisco troverebbe Fiore sorti insuperabili opposizione
Il secondo di far passare scelte DC sioniste in momenti assembleari entusiastici che sono la parola negazione di un dibattito serio politico e di riflessione
Legare la discussione del problema
Della forma del partito del alla scelta libera e di base dove si voglia era era il il discussione sul programma
La scelta del simbolo è usato secondo noi di qualità nei rapporti politici strada artistica provvisorio e basta che non siano e non tassato provvisoria
Oltretutto sarebbe un segnale anche per tutti coloro democrazia proletaria in prima fila che vogliono contare nel movimento per decidere assieme a tutti gli altri e tutto ciò che c'è da decidere
E la scelta del singolo è un passaggio fondante per questa stanza che si sta costruendo
Ora intravedere compare su molte cose che ho sentito questa mattina e anche sull'altra come per esempio sulla infausta proposta di presentare Sicilia liste unitarie col PDS
Ma oggi era tenuto a questo punto discriminante prioritario in altre parole oggi si possono imboccare due strade alternative una porta alla centralizzazione delle decisioni
Cosa tanto più grave in quanto verrebbe imboccata in una fase delicatissima di tipo ancora movimentista
L'altra porta la presa d'atto che invece tutte le partire dalla base deve tornare alla base ed è questa la posizione che mi interessa
Questo prova del singolo voglio elevarlo qui ad esempio non possiamo più falsi compagna annunciare dal manifesto quello che è stato deciso
E su questa decisione e quindi siccome si deve tornare indietro secondo voi siete tornati indietro
Voglio ricordare per chiudere che nella precedente riunione del coro del Comitato nazionale del consiglio nazionale il coordinamento nazionale
Sul nome da giornali e c'è stata già una prima perplessità esposta da un compagno che non è stata ripresa allora secondo me sbagliamo sbagliato sul metodo usato per adottarlo nome liberazione
Un altro colpo di quel genere come questo quindi e il problema diventa la nota difficili
E compagni de almeno quelle alla Provincia insieme la sua vogliono scegliere come compagni
Il nuovo secondo voi se stanno nel concreto
E non comprerà ma disattesa proposizione di principio grazie
La parola al compagno per ragazzi dopo di lui Pestalozza
Tutto
Sono un operaio nel cantiere navale di Marina di Carrara
E non mi soffermerò su problemi politici sui quali altri compagni hanno già parlato
E altre in modo molto chiaro parleranno vorrei porre l'attenzione su alcuni aspetti che secondo me potrebbero dare un contributo al nuovo partito
Che andremo a fondare
Primo aspetto il problema della burocrazia al quale abbiamo assistito in sovietica nei Paesi dell'Est e in Italia
Burocrazia a livello di partito
Ali lo fa
Avvolta scusa
Alla burocrazia quale Bureau il problema della burocrazia al quale abbiamo assistito milione sovietica nei Paesi dell'Est e in Italia
Burocrati burocrazia a livello di partito a livello di direzione
Il problema che poi ha invertito il programma di un partito comunista che pone alle sue origini un movimento ampio l'invasore e trasmette al vertice proprio certi preti e il proprio modo di essere
Ebbene e a questo punto che credo sia opportuno un rinnovamento democratico all'interno di questo sistema
L'alternanza devono dire delle cariche
Punto essenziale a mio avviso per una giochiamo e proficuo
Dunque alternanza delle cariche
Un partito che rinasce dalle proprie ceneri e con gli obiettivi che si pone ha bisogno ininterrottamente ricarica ed entusiasmo
L'alternanza potrebbe garantire la continuità del partito evitando e qui le prendono una parola del documento nazionale una cristallizzazione e possibili involuzioni
Quindi una sorta di autoregolazione che dia più spinta politica da parte di tre compagni
E qui faccio un esempio
è un esempio chiaramente
Non è la verità cioè io non non faccio una proposta
Non faccio una proposta che volesse la verità è un sasso che lancio e sarà l'assemblea dei sia decidere o a valutare
Per chi Molise eletto in qualsiasi carica a cominciare dalla base fino ad arrivare al vertice avrebbe diritto a lavorare e a dare il suo contributo pervaso la legislazione
Dopodiché farebbe per così dire un turno di riposo
Fino alla prossima legislazione avendo proceduto a parteciparvi
Turno di riposo per così dire perché pur essendo pur non essendo più in carica darebbe continuità politica dall'esterno al al partito dei compagni potrebbe essere questo un uomo che letterario per porci pro politicamente sul piano nazionale proporci fattivamente nelle fabbriche e tra la gente
Il secondo aspetto nel quale vorrei parlare era legato al primo ed è quello che riguarda la gente che è senz'altro quello che ci dà ragione di esistere come partito
Abbiamo bisogno di consenso abbiamo bisogno di credibilità non credo sia necessario ricordarsi che siamo il partito delle masse
Parlo in questo modo perché vivendo in una fabbrica sono a contatto con quello che oggi viene avanti
Ed è il qualunquismo ed erano partecipazione ed è il chi se ne frega e il disinteresse politico che poi sintetizza condoni slogan sono tutti uguali sono tutti a mangiare e così via
Secondo me dobbiamo riacquistare credibilità e ce la possiamo fare con azioni chiare e trasparenti
E qui intorno a quel terzo punto il mio intervento
Nel circolo acquarello appartengo durante la lettura e la discussione del documento mandato dall'Arma è venuta avanti la difficoltà a capire e dare interpretare il documento ed è qui è nata una buona critica al modo con cui i comunisti si esprimono è stato individuato nel modo di scrivere il vecchio stampo del PC nel che negli ultimi anni non è stato più capito dalle masse operaie
Spesso nelle fabbriche abbiamo letto le prime tre righe di un documento volantino ed abbiano subito strappato perché la la solita musica parole molto belle termini molto ricercati scritti da varie compagnie minori simili per gli operai
Non provano a farci capire bene noto a tutti i compagni a cambiare la forma
E vuole riproporre ricordare momenti lo intervento della compagna morta mai in tre minuti ha detto quello che generalmente si dice due o tre ore
Ho
A produrre lavoro politico tenendo presente che quello che scrivono o quello che dicono deve essere più in alto verso il basso
Dovremo ricominciare a riesaminare il nostro vocabolario e speriamo di quell'aggettivo inutili che servono solo a noi stessi ma che poi hanno toccato allusione politica dei fatti se io andassi lunedì in fabbrica
Con quell'aggettivo che aiutato testa mani compaio Garavini
Che
Sono che nessun calcato la il mondo mi metterebbero avvenga subito è usato un aggettivo super compresso
E io sì ho sentito forse voi siete più fu probabilmente siete un'assemblea molto più esperta di me e l'avete capito io non l'ho capito
Ho bello sono a Milano appare notare e se lo sappia entrato in partenza palinsesto
Palazzo
Bravo esaustive per esempio io vorrei far regredire comincia paesaggistico chissà cosa nel foyer del
E vorrei ricordare che l'intervento stamani di in compagnia di Savona bipolare
Lo metterei fra i più concreti quello che parlavano ai vari anche il tempo di respirare
Un altro aspetto importante quello dei giovani che finora pieno cioè con la tratta non è opera quello trattato
In questo momento storico i giovani non hanno molto ideali politici a cui ispirarsi però è giusto e non è la ribellione e la voglia di lottare per conquistare qualcosa di migliore di quello che gli ho dato e a questo proposito che uno Rifondazione dovrebbe dedicare parte del proprio interesse nei loro confronti
L'ultimo punto è quello del sindacato
E stamani
Ho sentito da dal compagno Garavini che questione sindacale noi come Rifondazione siamo per così dire
Lavoriamo lì dall'interno della CGIA all'interno della CGIL
Nel frattempo né con il i i compagni della del cantiere navale di barili Caravà hanno fatto un documento e non siamo d'accordo su queste posizioni
Siamo su un'altra punizione c'è un sindacato nuovo siamo per un sindacato politico però sarà una su una questione da risolvere
Dopo il congresso della CGIL tris grazie
Parole al compagno
Luigi Pestalozza dopo di lui il compagno Brunetti
Compagni mi pare significativo che anche se non ci siamo dati dei punti
Su cui intervenire prima questo clima e dopo quell'altro la maggioranza degli interventi andò stoccato anzi direi tutti la questione della forma partito io credo che non sia tanto per la preoccupazione che pure emersa che sì un partito diverso
Diverso nel suo funzionamento nei rapporti fra organismi dirigenti e base eccetera quanto perché qui
C'è già
La questione culturale che noi poniamo la grande novità culturale che Rifondazione Comunista rappresenta
è un nostro compito essere porre e portare avanti una cultura politica nuova
Una cultura anche delle parole non abbiamo per esempio
Riproposto come centrale della questione e la parola dell'ideale
Una delle
A mio parere una delle vittorie della borghesia del capitalismo
è stata quella
Di diffondere la convinzione che vidi e gli ideali non contano
Un'idea Prammatica identifica uniti accusa alle della vita
Sì abbiamo avuto un consenso anche quantitativo significativo ma qualitativo ancora di più il compagno che mi ha preceduto ha parlato di giovani
Le nostre assemblee sono popolate largamente di giovani è una novità io credo perché abbiamo posto per esempio la questione dell'ideale come una questione pratica della vita concreta quotidiana degli uomini
Allora la forma per fare politica dell'essere del come agire come comunisti cioè la forma del Partito Comunista che rifondiamo
Una cosa importante
E allora a me pare che
Nel tempo
Che voglio osservare
Che mi è concesso almeno un punto o due a me paiono di grande importanza
Aveva ragione il compagno che ha parlato delle differenze regionali parlava cento anni fa a Catania non a caso la borghesia fatto un'Italia unita in quella maniera
E già in mano ha parlato di Garibaldi
La storia che ci sta alle spalle non deve essere un incubo
Una colpa
Un oggetto di autocritica staliniane come anche ancora ci viene richiesto ma deve essere invece
Un modo per guardare in avanti
Allora io penso che il nostro partito dovrà essere
Un partito decentrato
Debba prendere in considerazione
Da elaborare pensare una forma di decentramento dei suoi meccanismi attivi ieri atterrita
Io non credo molto alle confuse e assembleari
Unità di vertice di base ma credo a delle forme che consentono una mobilità continua delle idee delle proposte e alla formazione delle
Delle scelte
Che non trascuri nessuna partecipazione
Io credo che noi abbiamo già in atto visto che si ha citato giustamente lei niente qualche cosa che c'è perfino nella nostra Costituzione che la democrazia compagni al governo della minoranza col controllo della maggioranza
La questione del controllo è una questione della partecipazione l'attenzione della formazione delle scelte
Della l'evocazione dei denti delle analisi eccetera
E allora il nodo a mio parere ha ecco il secondo punto è quello dei rapporti come organizziamo i rapporti come organizziamo un partito che sia un partito e non un movimento
Ma come organizziamo i rapporti con l'esterno del partito individuo e collettività
Mi è piaciuta la parola gruppi di lavoro UPL colazione lo dobbiamo essere e trovare le forme che sono sempre importanti non gli spot le le le spontaneismo e un partito che è capace di poco può muovere questioni di muovere su di essi l'attenzione e la partecipazione delle agente fare di questo corpo mobile danno il nostro organismo reale non quello soltanto formale
Cioè dobbiamo avere un rapporto costante con la collettività
In questa maniera avremo un rapporto anche con le fasce della popolazione
In questa maniera
Che io penso che potrei definire io non credo
Alla democratizzazione dell'economia faccio per dire credo a un progetto di economia democratica
Di società democratica di politica democratica non si democratizzare la politica si pratica una politica democratica
E allora per esempio i giovani ecco i giovani io penso che si o no un una questione molto importante
Ma che si aspettino da noi
Questa capacità di praticare
La democrazia
In maniera che li riguardi gli renda partecipi gli dia una prospettiva e allora all'interno di questo anche i problemi che sono stati posti qua
Poi c'è appunto ci sono problemi di rapporti
Primo di tutto il Polo cesso
Che sta conoscendo democrazia proletaria
Ma anche rapporti interni è giusto dire come è stato detto
Partito unitario io aggiungo e articolato
Partito unitario in cui le biografie scompaiono
Ma nemmeno però compagni si dimenticano
Non devono contare ma non devono nemmeno subire le provocazioni esterne affidammo la voglio citare anch'io mi ha molto colpito la capacità puzza individuare problemi ne ha fatto cenno
Per esempio per quanto riguarda l'astuta ma al tempo stesso Cozza campagna che la stampa condotto per fare del nostro movimento il movimento di due soli dirigenti bene noi non sottostà eremo
A questa forma ricattatoria
Che tende a dividere invece che a unire
Altra questione
Secondo punto su cui volevo intervenire
Il
Il le tre quattro grandi questioni che io condivido pienamente compagno Garavini ha indicato se non sbaglio come futuro oggetto della nostra riflessione e in quanto base della nostra elaborazione teorica
Molto importante perché ci richiede uno sforzo di diversità dalla maniera con cui finora è stata fondata dallo stesso partito comunista
Quello dei Paesi socialisti
Io credo però che non dovremo trova affrontare il problema del socialismo reale
Senza ignorare la complessità del rapporto che le spese che l'esperienza del socialismo reale ha avuto nel mondo coi movimenti di liberazione
Nel cosiddetto Terzo Mondo
Anche coi loro stessi fallimenti ma con la trasformazione di idee e di questioni poste alla storia e al mondo da questi cinquant'anni
Pistorio appunto mondiale
Perché se noi commettiamo la tragedia la caduta
Del socialismo reale nei Paesi dell'Est
Con quanto avviene in tutto il resto del mondo vediamo che al centro della questione c'è il capitalismo c'è il capitalismo
Cioè il capitalismo le sue contraddizioni
E la sua violenza fino
All'episodio recente della guerra del Golfo
Penso che questo sia un impostazione utile
Per poterci dare una visione dello sviluppo che ci porti avanti e che non ci faccia
Rimuginare le tragedie e gli errori del passato nostro non soltanto di alcuni momenti del movimento comunista internazionale
Dicevo una questione
Rifondazione comunista come grande questione culturale e qualche compagno
Rimproverato la mi pare lo stesso compagnia Gemina la scarsa attenzione alle questure o cultura in questa bozza beh io non me la sento di rimproverare perché compagna cioè la la stesura perché i nostri documenti prima di tutti qual è il compagno Garavini hanno sempre posto la questione della cultura
Con una questione importanti e d'altra parte su questo stiamo già lavorando tra le cose di cui voglio dirvi e informare ogni perché stiamo lavorando a un appuntamento seminariale pubblico sulla questione della privatizzazione del sapere
Non soltanto
Come parte
E il processo di politica di trazione dello Stato e della società che il capitale finanziario ha messo in atto da oltre un decennio non solo nel nostro Paese
Non soltanto come privatizzazione delle istituzioni del sapere e della cultura
Ma della collettività e degli individui
A cui viene sottratto il Sappe
Come strumento della coscienza di se stessi e della Coppa città e del diritto di cd decidere disse e della collettività
è un aspetto grave dell'offensiva
Antidemocratica che stiamo subendo è un aspetto del processo autoritario in atto nel nostro Paese mi meraviglia un po'perché non sia stato richiamato da nessuno io lo richiamo
La precisione con cui nella relazione introduttiva è stata posta la questione non tanto è soltanto della democrazia ma dell'Autore Prism autoritarismo e del regime di destra
Alla vigilia del quale ci troviamo o nel quale già siamo coinvolti
Su cui il nostro partito possiamo già partito fin da adesso mi pare si trova con estrema lucidità impegnato
Qua
Ho detto partito e quindi viene la questione del simbolo esprimo un'opinione che con alcuni compagni e questi sono dei giuristi ci siamo scambiati
Non si è parlato della questione di Lamezia io penso che questa averci tolto
Questa questo questi questo questo bianco al posto il nostro simbolo sia una grave di oli violazione dell'articolo quarantanove della Costituzione
Sul quale e vorrei dire perfino dell'articolo ventuno
Sulla libertà di pensiero e di espressione di parole
Anche l'articolo ventuno
Ma certamente l'articolo quarantanove certamente l'articolo quarantanove peso che su quando dobbiamo dovremmo non sono soltanto io pensarla
Dovremmo prendere un'iniziativa molto decisa proprio a livello anche di intervento giuridico porre la questione con grande serietà e non soltanto in sede politica io credo
E questa è una cosa gravissima quello che è successo alla milizia e nell'altra
Cittadina in cui ci sono le elezioni
Ma ritorno per chiudere
Sulla questione
Che più mi sta a cuore in certo senso quella del partito perché perché non ci daremo un programma un progetto delle linee generali
Ma la questione fondamentale come la facciamo vivere
La questione fondamentale come la facciamo crescere in mezzo alla gente
Questione fondamentale come ci distinguiamo
Io direi che allora ci stimiamo dalle altre forze politiche per modo di fare politica
Questo è quello che ci si chiede
Nessun Poggetto nostro fibra se non saremo per usare
Un termine almeno questo può sopravvivere usato da Berlinguer diversi e non ne voleva dire essere superiori non era un fatto gerarchico ma era la capacità di comportamento diverso
Nel fare politica e usando la parola comportamento
Voglio porre questa questione conclusi fra noi dobbiamo essere un partito che non pone la questione morale ma la questione etica
E nel nostro Paese un'etica della politica
Un'etica del comportamento sociale
Un'etica del comportamento dei rapporti fra gli uomini
Non è un richiamo rigorismo compagni
E che il nostro Paese si trova in una tragico scarpe scala scadimento di tutto
E io sono convinto che il numero significativo di persone che hanno guardato noi hanno guardato anche con la fiducia e anche la speranza che noi si sappia
Esprimere non dare un esempio ma esprime un comportamento diverso su tutte le questione le minime come le massime io sento la questione del comportamento comunico ustione di emancipazione
Perché oggi non stiamo semplicemente nello strato ma se stiamo in un sistema che della degenerazione dei rapporti fra gli uomini ha fatto la propria cultura
Ha fatto il fatto la pochi idea della società e della storia noi contrapponiamo un altro modo di essere
Uomini prima ancora che comunisti ecco perché la forma partito stessa deve essere la forma di un comportamento diverso di fare politica e di essere cittadini anche semplicemente cittadini del nostro Paese e del mondo
Grazie
Caffarella il compagno Brunetti del comitato di coordinamento della Calabria
E dopo di lui
Benedetti John Philip
Ma io credo che facciamo bene a a dichiarare
Urne i vari passaggi il passaggio da movimento di rifondi truffa Rifondazione partito comunista perché questo elimina incertezze e titubanze e ci dà la possibilità di
Riprendere un forte salto in avanti del resto io sono convinto che noi non stiamo proclamando
La nostra esistenza sulla testa della gente o sulla testé delle masse perché credo che la militanza nostra singola collettiva parlo nostra ma anche delle forze dei compagni che sono interessate a questo processo Democrazia proletaria ed altre la nostra militanza dicevo è già parte del patrimonio del movimento operaio e di sinistra
Che a
Radici profonde appunto nella storia del movimento
Siamo invece ora a mio parere ad una fase delicata della nostra scelta
Che è quella appunto di elaborare collettivamente una linea da una parte e dall'altra parte mettere i piedi nel piatto sul tipo di partito da costruire
Ecco dobbiamo intanto dare forma e contenuti alla nostra opposizione
E in tal modo diventare momento significativo del processo di costruzione del partito
Io credo davvero che a questo punto crescita dell'opposizione e crescita del partito siano strettamente legate ecco uno dei nodi che noi abbiamo in questo momento per davanti abbiamo fatto bene a dare un carattere processuale alla nostra impresa escludendo qualsiasi concezione di chiusura o o minoritaria perché ciò ci impone un rapporto più aperto
E dialettico con i fermenti della società
E ci impone l'esigenza di un ripensamento critico sul passato hurrà per ripensamento che non potrà non partire c'erto da un'analisi della crisi delle esperienze vissute
Ma soprattutto io credo da un analisi delle discriminanti di classe e della costruzione più in generale del blocco sociale antagonista
E della esigenza di unità e di direzione che esso pone
Il nostro essere e stato già uno scossone sul presente ma oggi abbiamo necessità di riproporre dentro una pratica sociale di massa una un un grande movimento di eresia politica
E per poter fare ciò bisogna parlo partire dai contenuti io non voglio fare qui e non lo faccio l'esaltazione dei numeri della Calabria diciamo anche se diciamo che siamo contenti di come vanno le cose
Intendo invece richiamare qui a questo proposito un problema rimosso da tempo nella cultura della sinistra del sindacato
Che invece io ritengo centrale più che mai oggi anche il rapporto proprio le questioni che venivano poste nella relazione al compagno Garavini sulla democrazia sulle auto sull'autoritarismo cioè parlo del Mezzogiorno
E non voglio neppure parlare del macho giorno in termini generali oggi che Ricci
Parlo della crisi della democrazia meridionale
Io parto da un dato di fatto concreto
La criminalità organizzata nelle diverse forme che assume comprese le forme legali e diventate egemone nel sistema di potere meridionale
Con una classe politica locale che si è assunta il ruolo di assicurare l'equilibrio tra il potere illegale e il resto
Di fronte a ciò non c'è più opposizione noi dobbiamo assumerci quindi il compito non solo di organizzare l'opposizione
Ma anche di riattivare un messaggio civile di rifondare una vera e propria speranza di una democrazia nel Mezzogiorno per impedire che il potere politico affaristico mafioso del sud
Diventi il perno dell'operazione centraliste presidenzialista che ha come compito di sbilanciare i poteri a destra e in questo modo affrontare lo scollamento del Paese diviso ormai tra un sub mafioso ed un Nord leghista
Uno dei punti emblematici a mio parere nel della crisi della democrazia meridionali noi lo indica possiamo individuare nelle città meridionali ecco perché dico incominciano a parlare anche di merito
Aver ove più si fonda e si caratterizza il sistema di potere
Città divenuto icona o vuole imbarbarito e dai comportamenti impauriti dalla violenza e dalla sopraffazione alveari umani nuove sarebbe vita pensare ad un paradosso ove al massimo di concentrazione corrisponde il massimo della dissociazione della solitudine e dell'emarginazione
Qua o quello in cui l'intervento pubblico regola gran parte della relazioni sociali e politiche la governabilità della città e la stessa riproduzione del consenso elettorale dentro questo magmatico bubbone
Si fondono ormai anche il sindacato burocratizzato e parastatale e lo stesso PDS investiti entrambe da un processo di cooptazione subalterna al sistema di potere meridionale
Sugli noi dunque pesa l'obbligo di superare rapidamente l'idea lei ne esegue altezza culturali e i limiti sinora registrati a sinistra
Contrapponendo una una efficace azione collettiva errori lanciando un nuovo livello di autonomia della colonizzata società meridionale
Che abbordabili sogno di rincontrarsi con una dirompente riforma della politica
Capace di gestire le pretese e i bisogni dei cittadini senza farli diventare attesa o ragioni di scambio
Per noi in questa situazione non è Luis l'udibile più un lucido esercizio dell'intelligenza se vogliamo aprire la dimensione di una credibilità sul futuro
Bisogna ripartire da un'analisi delle contraddizioni materiali politiche del Mezzogiorno per indicare al suo stesso interno lacerazioni di classe soggette di cambiamento
Dobbiamo CEA può operare una vera e propria inversione metodologica e politica uscendo dalla Bindo delle mode e delle tattiche
Per riuscire a comporre le lacerazioni fra analisi politico istituzionali è analisi dei rapporti di produzione
Riprodurre l'unità tra politica ed economia tra teoria e prassi tra strumenti e contenuti per uscire da un vero e proprio stallo teorico politico e culturale ed elaborare una politica che sia espressione dei bisogni e del cervello sociale alternative delle forze subalterne
Ciò comporta certa il fatto che lo stesso partito va pensato non come macchina di comando come consente di consenso ma come intellettuale collettivo
Fondato da istanze di base democratiche capace di costruire sul territorio momenti di unificazione delle forze antagoniste qui ci sarebbe da fare veramente tutto il discorso sul rapporto con la cultura e sulla l'uso dei saperi al servizio della politica io credo che solo così sarà possibile passare subito alla controffensiva questa forsennata campagna ideologica contro le idee del comunismo per ultimo l'enciclica
Che lascia senza fiato per la sua compattezza sistemati certa
Ricchezza di voci di intellettuali pentiti che in maniera ossessionante ci ripetono che ormai non c'è più niente risponde a fare che le nostre istanze sono anticaglie ci viene magnificato il paradiso di questa società
Ma paiono allora giuste a me proprio seguendo il per andare alla conclusione le proposte che sono state fatte nella relazione delle iniziative di merito sui problemi e alle tre o quattro iniziative che il compagno Garavini diceva lei e diceva anche giustamente non possiamo fare tutto io credo che noi dobbiamo sostituire anche un'iniziativa periferica come pane pezzi di analisi da aggiungere alle cose che si perché venivano detto io penso per esempio che un alcune questioni possono essere fatte per esempio in Calabria
Si pensava proprio in rapporto ai problemi della cultura fare un convegno sulla d'uso delle università meridionali ma ci sarebbe da fare per esempio credo che il fosse molto intelligente e importante per il l'iniziativa Campi proposto i compagni dell'Emilia sulla crisi del modello emiliano ma da noi
Si possono farsi può fare anche a livello interregionale per esempio un convegno sul ruolo delle aree urbani meridionali che interessa sono per esempio le regioni dalla Calabria e della Sicilia o della Campania proprio per il rapporto che c'è
Con la mafia
Oppure
Iniziative che riguardano la società multietnica proprio rapporto alle questioni che stanno che stanno avendo oggi ecco proprio questo è il modo per dare gambe alla nostra impresa
E finisco dicendo che certe un'impresa difficile tutto dobbiamo avere coscienza collettiva di queste difficoltà
Ci aiuta il fatto che partiamo come giustamente è stato ripetuto da un punto di partenza di eguali non c'è in questa impresa chi decide e che deve stare a guardare
Partiamo parliamo del centralismo per esempio
Ecco l'opposto del centralismo e la Torre tolleranza che vuol dire partire dalla quali danza dei compagni per riconoscere tenere conto delle loro diversità di pensiero
Vuol dire anche renderci conto certamente che c'è una difficoltà quando proclamiamo queste cose nel passaggio tra la teoria e la pratica ma qui la disponibilità di tutti
è quella di lasciarci dietro cattivi vizi è guardare in alla
I comunisti che riprendono a dare battaglia fra la gente per conquistare nuovamente quel credito e quella capacità di stare dietro ai problemi dentro i problemi per cercare in qualche modo di risolverli quanto meno di affrontarli ecco io credo che questa sia la strada giusta
La necessità di avere nei modi e nelle forme che qui sono state dette da molti compagni e dettate anche dalla gravità della situazione che abbiamo di fronte la necessità dicevo di trovare la strada per affrontare questi problemi
Noi abbiamo avuto mi affretto anche a chiudere perché non ci sono molte altre cose da dire salvo due o tre ma che del proprio per flash e voglio dire noi abbiamo avuto una discussione sulla fiducia al Governo
Noi siamo pochi lo sapete anche sale compagni senatori sono un po'di più di noi noi siamo pochi speriamo di crescere intanto in questo ultimo periodo siamo cresciuti ma ci hanno collocato lo dico anche perché può essere divertente ma non troppo in una sorta di enclave al centro
Fra la Sinistra indipendente del PDS da una parte e c'è il calo come dire di fare un cerchio sempre più stretto perché le cose che diciamo noi ci come qualche volta pungono un po'troppo la stampa ne censura il compagno si arrabbiano con voi perché le diciamo oppure ci ignorano tranquillamente bene noi abbiamo cercato di dire alcune cose
Che guarda caso poi hanno rimbalzato per altre bocche con altri modi anche sugli schermi televisivi
Non non dico Samarcanda ma vorrei ricordare e qui ci sono i compagni della Calabria quella intervista passo falso che è stata fatta Giacomo Mancini
Noi abbiamo denunciato negli interventi che abbiamo fatto alla Camera compagno Garavini e Dio nella dichiarazione di voto abbiamo denunciato come la lotta alla criminalità organizzata
Che Andreotti propose già quando chiese la verifica nell'ottantanove
Non la si fa aumentando i comandi dei carabinieri o gli organici della polizia che pure servono che pure non sono in condizioni spesso di fare neanche i servizi di pattugliamento notturno ma la si fa rispondendo positivamente a quelli che sono intende assunti da allora
Dieci anni fa quindici anni fa vent'anni fa in Sicilia in Calabria quando si pensava di creare il terzo quarto quinto polo industriale
Metallurgico quando si pensava di creare il secondo terzo quarto quinto posto polo chimico oggi noi abbiamo di fronte dei monumenti all'aria io Lucia industriale perché abbiamo degli impianti costruiti con i soldi pubblici mai entrati in funzione operai in cassa integrazione da quindici anni
Persone dieci mila quindici mila che aspettavano da dieci quindici anni posti di lavoro che non hanno mai avuto
Ma quale miglior vivaio d'allevamento dei persone che si consegnano mani e piedi alla maglia alla mafia l'altro che non sia quello di gente che aspetta il lavoro e poi nulla ecco io credo che noi dobbiamo lavorare in questa direzione
Io ho citato questi esempi ma badate compagni la criminalità organizzata non appartiene solo al Sud appartiene anche al Centro e anche al Nord
La città le le le il la stampa dice ora Milano e forse anche Torino e forse alcune zone della Lombardia del Piemonte e del Veneto ma anche il centro ma anche la Toscana
Pensate agli attentati in Versilia pensate a tutte quelle cose che stanno accadendo in questi ultimi tempi
Dove sono le forze che vogliono contrastare questo degrado ha fatto bene il compagno Pestalozza parlare di etica al centro dell'azione di Rifondazione Comunista
Le forze di governo non ci sono perché devono in questa melma confusa di qui dalla quale ricavano consensi o traffici particolari non c'è una forza di opposizione che cerca quasi sempre non voglio dire delle collusioni ma delle intese qualche volta sottobanco ecco noi dobbiamo essere quella forza antagonista e di opposizione che non riescono ad essere le altre forze di sinistra e soltanto se saremo una forza comunista riusciremo ad essere questo l'ultima cosa che io volevo dire questa il compagno
Adesso mi sfugge il nome ha parlato di evitare le allusioni
Bene io credo che davvero in questi due giorni dobbiamo dobbiamo essere chiari fino in fondo
Chiari nei rapporti fra di noi chiari nei rapporti con altre forze democrazia proletaria ad altre che verranno per costruire questo nuovo partito io credo che la chiarezza ci aiuti qui
In questi giorni fra di voi a superare anche diversità di approccio ai problemi ma credo che aiuta anche noi quando nelle nostre sedi lavoriamo a non come dire non creare e la la la falsa idea dei compagni che ci sia ancora decisioni che avvengono al centro di cui viene data comunicazione in periferia o direttamente ai compagni o attraverso la stampa grazie
La parola e la compagna Linda Santilli Dell'Aquila
Con questo intervento voglio riportare l'esperienza dei giovani che all'Aquila stanno lavorando dentro Rifondazione comunista voglio collegarmi ad un punto della relazione del compagno Garavini rispetto ad uno dei tre temi proposti per determinare io elementi caratterizzanti della fondazione del partito e il punto in questione riguarda gli anni settanta e la cultura dell'emergenza ora noi all'altro e l'abbiamo iniziato una riflessione rispetto a questo punto Andy Stein nata senza visibile
Già durante il periodo del movimento studentesco penso all'università ed è stata sollevata l'esigenza da parte di una generazione
Di capire quello che era avvenuto negli anni precedenti bene Scicli lotta dei provvedimenti
Italian
Ora l'emergenza superiori
Quello citato nella politica della merce dell'emergenza quel campanello di allarme
Che ha non ha bombardato soltanto le centinaia di giovani che nel passato durante gli anni Settanta
E durante il periodo delle repressioni degli anni ottanta ha portato in carcere centinaia di giovani di uomini e di donne con centinaia di alberi galera
Perché dentro quel troppo violento ci siamo cresciute pure tutte quante siamo state educate indotto a Linate amministrate cioè l'emergenza noi della generazione così le palle riflusso
L'abbiamo respirata fino in fondo e vissuto ad ogni momento
L'emergenza rifiuti visibile ha continuato ad esprimersi
Sotto i binari malcelata altre leggi e leggine autoritarie speciali come si dice
Riportando indietro il Paese tutto su tutte le conquiste sociali degli anni settanta presente nella fabbrica con la ristrutturazione nella porta latinizzazione sprecata nelle graduali privatizzazioni eccetera eccetera
Ma ancora più violenta per noi dall'emergenza che noi abbiamo pagato e che viviamo a tutt'oggi è stata quella invisibile sottile
Intervenuta e conflitti sociali tenere aperte epicità delle emergenze esistenti soffocato l'Italia sottile violenza dell'invisibilità forzata ne è prova la condizione giovanile che per i esatto di portare anche ha presentato i giovani personale
Tritone delegati sono poche
Condizione giovanile di subalternità precarietà sfruttamento che come tale non appare e per strada nelle pubblicità e tanto meno negli ordini del giorno della macro politica
L'emergenza invisibile che adesso visibili tutti i colori ce l'ha collocato eliminato diversità e identità frazionato chic dentro e fuori spazzando via ogni possibilità di appropriazione critica del passato
E poi e mi voglio anche collegate con la con l'intervento del compagno già è un atto che è stato bellissimo perché è molto significativo in questo senso desolatamente le cose che ha sollevato vanno riprese
E quindici diciamo resta impossibilità la vostra di appropriarci criticamente del passato
C'ha collocato al di fuori di una parabola storica e dataci da ha facoltà di Toyota
Obbligandoli ad un presente vuoto silenzioso e subalterno disumano gli anni Ottanta se dovessimo definirle potremmo dire che sono stati agghiaccianti incostante progressive l'esigenza a scuola
E in questo mi sento anche di rappresentare tutti i tuoi giovani tra l'altro il e spero che non sia un'eccezione però moltissimi giovani che purtroppo qui e non sono rappresentati di sedici diciassette diciott'anni giovanissimi senza nessuna esperienza politica
Hanno aderito al Movimento per la Rifondazione Comunista e penso che questa è straordinaria
Come nuova scuola a scuola ci hanno sbattuto dicono loro
E che diciamo noi in faccia quella vecchia pedana alta decine di metri da dove una voce monocorde intrisa di persone di profonda soddisfazione
C'è posto ubbidienza dispetto strepitoso
Di fronte all'autorità io sto parlando dell'emergenza quella strisciante culturale sociale romana che è intervenuta nei rapporti interpersonali nella terminato in modo che potesse significare aggregazione per voi giovani
Smantellando per esempio nelle città i centri di vita quei quartieri dove piazza laddove c'è una piazza ora non si comunica più e non si vive più anche la struttura architettonica e bunker
Sono emergenziali si consuma niente resistenze parallelamente senza mai incontrarsi casta politica ripensato tanti alberghi al posto nostro
Per presentarci club strade dice Benetton percorribili soltanto ad altissima velocità impossibile naturalmente fermarsi perché ha che rare o passeggiare o giocare ridere
Ha ripensato universitari cemento armato e vetri blindati i propri edifici universitari alla bella costruito una l'anomalia ha facoltà di di di scienza e creare in carcere non sono previste infatti queste opere dica che vogliamo dare una la circolazione di idee naturalmente nello scambio di opinioni di affetti o di semplici parole
Qualcuno ha detto di baci infatti è è impossibile basarsi
Le nostre università infatti che per molti sarà validità delle trascorrerà imperio della propria esistenza sorti sulla di giovare in silenzio per non creare criticato riunite tantissime scale tantissimo petizioni battibecchi blindati
La RAI enormi nuove e moderne al Lerna alle piccole vicinissime fra breve l'applicabilità
Dunque emergenza perché è stato questo e e e crediamo e in questo senso se ne debba discutere in questo senso i giovani possono dare un contributo grosso
è stata infranta l'internalizzazione passiva di tempi e ritmi di vita gravissimi velocità carte patinate padre dei comportamenti sociali relazionare fatti di individualismo e l'intolleranza e razzismo di e solitudini
L'emergenza e la nostra condizione di vita infine abbiamo detto Pera all'Aquila
Questi giovanissimi
Esprimo per il disagio di una di un tipo di vita che ha una vita in emergenza costante
Attraverso l'incomunicabilità noi quando tentiamo di fare le Olimpiadi si guarda io sono molto più civili rispetto a quelle che fanno gli adulti
Però abbiamo una grossa difficoltà nel comunicare parliamo insieme ci ci sovrapponiamo è un casino di norme
Iolanda hanno lanciato questa prima idea rossonero dei teorici non ho mai fatto politica e mi hanno chiesto di di portar via prima di lanciare a livello nazionale hanno inventato è un modo per riaprire la comunicazione e l'hanno inventato chiamandolo rompiamo il silenzio però libri scema come questo che non passa niente praticamente solo un paio di così di creatività
E ieri voglio leggere la prima pagina con loro hanno scritto
è un libricino in cui ognuna ogni giovane dovrebbe esprimere un pensiero un così un'idea un disagio
Che poi
Lascia delle degli spazi bianchi questo libricino dovrebbe circolare dovrebbe raccogliere altre idee altri pensieri modo punto della viola pubblicazione inizia così
Essere giovani e poi così bello
Abbiamo cominciato a raccontarci i nostri momenti le nostre vite le nostre solitudini
Nato così un grande progetto raccogliere cento mille un milione di quei pensieri restati silenziosi nel buio di una stanza sotto un cuscino in un'aria gelida intrappolati fra le ore di lezione
Tra le righe di un libro noioso che non abbiamo scelto noi
Però nel solito Casina della solita discoteca sogni che non hanno il coraggio di parlare perché fanno paura forse fanno semplicemente ridere è meglio restare zitti ed aspettare domani chissà che non succeda qualcosa
E questo io lancia l'idea veramente a nome di dei dei giovani studenti medi
E dico che la presenza dei giovani è fondamentale in un processo di Rifondazione Comunista dei giovani dei giovanissimi di quelli che non hanno mai fatto politica perché in prospettiva il partito dovrà essere soprattutto nostro
A questo punto compagni e compagni a questo punto noi possiamo sospendere un attimo la discussione generale
Sospenderla fino a domani mattina
Riprenderà alle ore nove e precise
Oggi hanno parlato con l'intervento Oro ora della giovane compagnia
Trenta compagne e compagni
Possiamo domani avere alcune decine tra il Mattino il pomeriggio di interventi certamente non riusciremo a far parlare tutti gli altri cinquanta compagni che sono iscritti i compagni e compagne che sono iscritti a parlare
Qualcuno ci pensi questa sera
Se
Se pensa di rinunziare senza senza obbligare noi che siamo qui a dovere fare i conti con il tempo
A rinunziare a prendere la parola e mandarci proprio contributo sul serio perché c'è bisogno del contributo dei compagni qualcuno lo ha già fatto con delle osservazioni scritte circa quella bozza di proposta politica che abbiamo distribuito in preparazione di questa Assemblea o anche su altre questioni alcuni casi anche molto critiche e le critiche quando sono critiche che servono a migliorare il nostro lavoro del caso di queste critiche sono naturalmente critiche graditissima eh
A questo punto dicevo sospendiamo la discussione generale per indicare come è stato richiesto portare qualche chiarimento e avere uno scambio di opinioni circa i criteri di formazione
Della commissione che dovrà lavorare per il congresso
Per la verità noi dovremo domani lo avremmo detto ma è bene che si affaccia già questa sera
Domani dovremmo provvedere non soltanto a designare una commissione per i lavori congressuali per la preparazione del congresso
Ma anche a un organismo di coordinamento un organismo di coordinamento politico per il coordinamento appunto delle attività delle iniziative politiche da qui al congresso
Non c'è soltanto il congresso da preparare
Per noi cosa fondamentale ma c'è da far fronte giorno per giorno settimana per settimana agli impegni pressanti della situazione politica sociale
Che tra l'altro è giunta anche quella politica e non soltanto quella sociale a una nuova stretta il cui sbocchi non sono ancora assolutamente definiti
E che possono anzi richiedono un impegno continuativo pressante del nostro movimento
Per chiarire ancora quanto aveva detto oggi il compagno Garavini egli stesso mi ha pregato di dire questa cosa
Quando viene proposto come è stato proposto di vederci a settembre in un'assemblea è stato detto come questa
Non si voleva intendere non si intende da Garavini né noi perché siamo qui al tavolo di questa presidenza intendiamo una assemblea uguale a questa
Un'assemblea che abbia un carattere analogo a questa e cioè una composizione di alcune centinaia di compagni
Questa volta avete visto non siamo riusciti attenere tutti i cadaveri a contenere tutti i compagni Laura che c'è stata gentilmente concessa dalla Camera dei deputati per questa nostra attività
Perché perché i compagni convenuti sono stati un po'superiori a quanti erano stati designati indicati o delegati dalle assemblee locali provinciali o regionali che siano un'assemblea di questo carattere
Di queste proporzioni
E sulla base di una
Designazione di una indicazione di una designazione appunto che corrisponda anche in qualche modo alla nostra base alla nostra base
Questa volta non l'abbiamo indicato la necessità di delegare designare compagne e compagni uno ogni quattrocento aderenti al nostro movimento più un gruppo di compagni concordati nella scelta
Tra il centro e le regioni compagni che in qualche modo bisognava garantire la cui presenza bisognava credo l'abbiamo visto
L'efficacia di questa scelta
Garantire la presenza di certi certe forze di certi compagni di certe esperienze di certe competenze in un modo in un modo non rigido come si conviene credo
Ha una forza come la nostra che è movimento che non è ancora un partito e che comunque non ha ha definito regole assolutamente rigorose e chiuse anche in questi compiti che sono delicatissimi perché investono
Il moto democratico sadiche costruire le nostre decisioni dunque noi avremo a fine settembre un'Assemblea con le caratteristiche analoghe a quella che abbiamo che stiamo ottenendo qui
Ma dobbiamo anche a avere un organismo un comitato di coordinamento che possa sviluppare le iniziative politiche l'attività politica
Contemporaneamente a una commissione che lavora
In contemporanea contemporaneamente all'azione politica al movimento l'iniziativa alle battaglie di cui qui abbiamo parlato che lavora per preparare immateriali congressuali che dovranno essere sottoposti alla fine di settembre alla nostra Assemblea
Dunque noi domani sera quando fin staremo per finire i nostri lavori dovremo giungere a designare questi due gruppi questi due organismi con quali criteri criteri sono stati discussi in mancanza di altri organismi
Probabilmente in mancanza anche di un rapporto che il tempo non ha consentito di avere credo che non ci sia altra spiegazione se non se non questa non vuole essere una giustificazione ma una spiegazione in un rapporto più stretto con i compagni degli organismi regionali provinciali e locali comunque
Una proposta che noi vi proponiamo che è aperta
Per la quale dobbiamo discutere secondo questi criteri
Un organismo chiamiamolo Comitato politico di coordinamento
Che deve funzionare ho già detto in modo sistematico
In un rapporto molto stretto con le nostre realtà regionali e locali
Questo organismo dovrebbe potersi riunire
Frequentemente non certo tutte le settimane ma certo più di una volta al mese
Ogni tre settimane circa in modo di potere fare continuamente e sistematicamente il punto della situazione
La discussione sulle iniziative e le attività da sviluppare a proposta grosso modo ha proposto che viene avanzata e di avere un comitato quindi di quarantanove compagne e compagni
Di cui la forte maggioranza dovrebbero essere compagni delle organizzazioni degli organismi locali non sono ancora organizzazioni degli organismi locali
In concreto
Tutti i venti coordinatori dei comitati regionali
Ci sono ancora tre regioni che non hanno nominato un coordinatore regionale lo dovranno fare
Esistono delle direzioni collegiali in alcuni casi molto strette in un caso un po'più larga
Sono direzioni collegiali regionali di coordinamento che debbono portare comunque alla designazione compito dei compagni interessati
Di un coordinatore tutti i venti coordinatori regionali
Secondo noi devono far parte di questo comitato di coordinamento inoltre
I coordinatori delle degli organismi delle città delle province più grandi
Più grandi d'Italia la cui presenza diretta nel comitato di coordinamento mi pare molto importante
E sono le città di Roma città province di Roma Milano Napoli e Torino
Inoltre
Per poter avere ancora una rappresentanza adeguate dei compagni delle regioni oltre al coordinatore regionale delle venti regioni italiane per le regioni dove abbiamo un numero più alto di adesioni
Dobbiamo fissare un criterio opinabile finché vogliamo qua è un criterio oggettivo io credo per le regioni che cioè hanno oltre cinque mila adesioni
Anche un altro compagno che dev'essere designato mandano in onda qui neanche da questa Assemblea ma direttamente dagli organismi nazionali regionali quindi venti coordinatori quattro le grandi città sei sono le regioni che hanno le caratteristiche di cui io parlavo si arriva a trenta compagni e compagni
Gli altri diciannove compagni sono compagni
Domani ovviamente di proponiamo che vengono indicati sulla base delle funzioni che dovrebbero svolge quindi strettamente e rigorosamente funzionale all'attività
Politica che bisogna svolgere in questa fase in questo periodo
Chi sono i questi compagni o meglio quali sono queste funzioni sono le funzioni classiche tipiche di un movimento sia pure nuovo del tutto nuovo moderno
Qual è il nostro che non ha riferimenti con altri movimenti o con altri partiti ma comunque sono indispensabili queste funzioni per
Per funzionare per fare un'attività politica
I problemi relativi all'organizzazione del nostro movimento domani sarà del nostro partito i problemi che riguardano le lotte sociali le lotte popolari le iniziative di massa due
Le questioni che riguardano l'informazione l'informazione scritta l'informazione orale
La propaganda
E sono tre le questioni che riguardano direttamente le istituzioni le istituzioni intendo dire la vita parlamentare la vita delle regioni la vita degli enti locali delle altre istituzioni democratiche
Le questioni della cultura è stato sottolineato giustamente da parecchi compagni queste esigenze che tutti abbiamo ben presente
Delle questioni
Più specifiche che possono essere quelle per esempio e concretamente noi indichiamo queste esigenze astrale questioni tra l'altro erano presenti nella introduzione del compagno Garavini le questioni del Mezzogiorno
Come questioni specifiche
E oltre a queste le
Questioni internazionali
Vorrei dire per a scanso di equivoci che non è stata una dimenticanza
Q una negligenza la nostra attività internazionale
Parlo di Chirita internazionale non di una battaglia per la pace contro la guerra che abbiamo fatto sin dal primo momento ma i rapporti internazionali non li abbiamo ancora cominciati
Non è che c'è stata una trascuratezza una negligenza
Non comprensione proprio perché e il nostro movimento appena sorto che sta sviluppandosi
E che vuole stabilire deve stabilire rapporti con tutti i movimenti le forze della sinistra delle forze progressiste d'Europa e di ogni altro continente ma che dobbiamo cominciare a intraprendere
Inoltre le questioni che riguardano direttamente l'amministrazione la compagna di Perugia ha buttato il sasso nello stagno che mi auguro posso a muoversi molto proficuamente
Per raccogliere fondi per sviluppare le nostre iniziative anche sul piano finanziario che comunque richiedono anche qui il massimo di trasparenza
Il lavoro dell'amministrazione richiede il massimo di trasparenza ed un movimento come il nostro
Mi ricordo che nel vecchio movimento operaio
Al quale ancora noi ci richiamiamo c'erano sempre due relazioni De Rose
C'era la relazione morale che era quella del segretario politico e cioè dalla relazione finanziaria
Spesso più ascoltata i più discussa perché ed è il frutto del sacrificio del lavoro di tante migliaia e migliaia di militanti dunque il lavoro di amministrazione
Il lavoro del giornale dal settimanale
Qualche compagno ha detto che non se ne è parlato ed è un rilievo ha detto in un biglietto ed è un rilievo giusto perché di questo bisognerà pure che anche nel corso della discussione
Emergano opinioni giudizi valutazioni che deve uscire che uscirà
In questo stesso mese di maggio
E poi riteniamo che ci sia la necessità della presenza
Di
Almeno un paio di compagni che direttamente siano collegati al lavoro dei gruppi parlamentari quello del Senato
Per ora di dodici senatori e quello della Camera che si sta allargando che si è allargato in questi giorni e che mi auguro confidiamo possa ulteriormente allargarsi nei prossimi giorni e usciamo quindi in questo modo
Caratterizzare nel nei nei termici saranno compagni magari due compagni per una stessa funzione o più compagni per una stessa o o analoga funzione che nell'insieme potrebbero dare vita a questo tipo di organismo
Questa è la prima con proposto
Per quanto riguarda la commissione congressuale
E qui si tratta di una commissione di una commissione che noi proponiamo non perché e non sia ben presente la necessità e di un'articolazione del nostro lavoro tutt'altro questa esigenza è assolutamente chiara e presente noi ma deve essere la Commissione stessa che riteniamo possa debba discutere quando si riunirà quale tipo di articolazione
C'è la necessità di definire un documento
Diciamo
Piattaforma la piattaforma la piattaforma politica la piattaforma generale Geymonat chiedeva un programma fondamentale non so se a questo noi dovremmo e potremo sei giusto e se possibile pervenire già in questa fase comunque una piattaforma è indubbio che noi dobbiamo assolutamente definirla
Per portarla al dibattito congressuale
Un insieme di proposte programmatiche
Quindi non solo di principio non solo di indirizzo ma anche relative alle questioni fondamentali che in questo momento emergono nella vita nazionale nella vita internazionale le grandi questioni che richiedono una specificazione una capacità propositiva una capacità di analisi e quindi propositiva
E infine le questioni infine possono anche eccezione altri intendiamoci io le indico a mo'di esempio le questioni relative al partito al carattere del partito la natura del partito
Quello che finora negli altri partiti nel Partito comunista e in altri partiti si chiamato lo statuto del partito
Probabilmente lo dovremo chiamare così o lo dovremo chiamare con un nome che i compagni che noi suggeriremmo ma comunque l'ordinamento diciamo della vita del del partito ecco
Allora questa è una unica Commissione perciò è come adesso sentirete abbastanza numerosa che però dovrà suddividersi con un'articolazione
Di varie sotto varie sottocommissioni o di commissioni vere e proprie per elaborare questi materiali che dovevano essere portati all'assemblea di cui già parlato ampiamente alla fine di settembre e dunque
Una commissione che noi proponiamo per usare il numero dispari ma Napoli portanza che sia uno più uno meno ottantuno compagni e compagni
Dei quali anche qui la maggioranza debbono essere compagni espressione delle realtà regionali e locali e provinciali in questo caso noi indichiamo lo intendo dire i compagni che hanno preparato queste proposte che vi siano
Da ogni regione da ogni regione due compagni
Può essere il coordinatore può anche non essere il coordinatore perché il coordinatore già nella Commissione nel comitato di coordinamento politico
Due compagni per ogni regione e per le regioni che hanno ancora ripeto una maggiore consistenza quelle sei Regioni che hanno più di cinque mila divisioni un altro compagno
Quindi sono credenti e regioni per due fanno quaranta lui sei vanno quarantasei
Vi sarebbero poi trentacinque compagni che noi riproporremo sulla base delle conoscenze e delle competenze
Delle possibilità che riteniamo possano dare al lavoro di elaborazione e di redazione dei documenti e come vedete compagni che anche qui in buona parte
Anzi in larghissima parte sono compagni legati in questo momento alle loro realtà regionali provinciali e locali tra compagni che operano alla periferia chiamiamo alla periferia per intenderci ma che per noi è poi la parte fondamentale
Del nostro movimento
Questi sono i criteri
Sui quali noi abbiamo lavorato sul quale abbiamo predisposto delle proposte delle quali discuteremo mi pare parlo delle proposte nominative discuteremo domani a conclusione dei nostri lavori come è stato richiesto giustamente utilmente ringrazio il compagno
Che ha fatto questa richiesta queste questi chiarimenti queste
Valutazioni questi elementi di valutazione sono stati portati ora perché sia pure in modo rapido ci possa essere uno scambio di opinioni
In modo che le proposte che domani andremo a fare corrispondono ai criteri che sono condivisi dai compagni
C'è un compagno che ha chiesto la parola però devi venire lì perché non si sente
E mi chiedo il tuo nome e la tua provincia
Prego i compagni anche se io sono stato necessariamente un po'lungo per dare alla legge scusami scusami necessari prego e compagni di fare di fare dei rilievi delle osservazioni nel modo più sintetico possibile
Esso brevissimo sono persona Claudio sono di Torino
A me non pare che sia emersa in tutte queste commissioni nessuna che riguarda la Commissione la la questione giovanile
Tutti prima hanno applaudito quando han detto quando la ragazza ha fatto l'affermazione di Fruit Joy sono futura del partito ma non c'è nessuna qua
Che ha citato ha tirato fuori la questione dei giovani i giovani saranno futura del partito la Regione abbiamo scelto di non fare una federazione autonoma dal partito
Proprio per essere parte integrante dell'un processo di Rifondazione Comunista io per adesso non ho visto ancora nessun posto riservate giorni
Mi pare una osservazione rispondo subito sacrosanta
Compagni
Tu che sei giovane e altri col per fortuna nostra che siete giovani chiedete la parola
I compagni i giovani che hanno chiesto la parola io non ce l'ho nell'elenco e quindi bisognerà purtroppo sono stati delegati o designati troppo pochi compagni di gioco compagnie giovani a
Il dovere non il diritto di parlare e quindi iscrivetevi vi sarà data giustamente la parola e comunque teniamo presente
La proposta per formare questi organismi e questi problemi
Sono Nesci di Genova ma io non sono d'accordo con i criteri per una semplice ragione io credo che vadano molto di più valorizzate le esperienze
E dei coordinamenti provinciali e non tanto quelli regionali anche perché secondo il mio giudizio
Le esperienze locali hanno una maggiore una maggiore un maggior contatto con i compagni della base e oltretutto ritengo che nonostante il discorso dei coordinatori regionali ritengo che si possano che si debba tranquillamente
Però lo scenario è quello che l'indirizzo che c'è sempre stato diciamo anche nel nel vecchio partito io credo che se ne vadano davvero fare un nuovo partito dovremo anche incominciare a ragionare in una maniera diversa
Rispetto ai criteri di come vengono fatti gli organismi se pur provvisorio i dirigenti
Io credo che noi
Dovremmo come diceva valorizzare le esperienze locali intanto ritengo che siano insufficienti le città le Province che vengono qua citate cioè Roma Milano Napoli e Torino credo che ad esempio bisognerebbe se è questo il concerto che dovrebbe diciamo e sarà provato dai compagni io credo che si dovrebbe allargare il discorso perlomeno le aree metropolitane più grandi mi viene in mente non soltanto Genova ma ad esempio Firenze Bologna Palermo che sono aree metropolitane di una certa importanza ritengo anche dal punto di vista di quello che il rapporto di base non solo questo ma credo anche che proprio per rovesciare quel concetto ritengo che i compagni dovrebbero essere non scelti diciamo così da un criterio che dice venti identico allenatori regionali più i coordinatori provinciali io credo che dovrebbero essere i coordinamenti sia quello regionale sia quello provinciale a dare le indicazioni di quali sono i compagni che devono partecipare
A gli organismi sempre provvisori ripeto
Anche perché teniamoci presente una cosa cari compagni che nessuno di noi almeno per quello che riguarda decreto per da nessuna parte sia così silenzio ha sicuramente nell'esperienza che portiamo avanti no e nessuno di noi
è un funzionario a tempo pieno per cui bene ed è opportuno che certi carichi di impegni possono essere suddivisi
Altri compagni
Come prego
Sono un governo insetti sono il coordinatore della provincia di Firenze brevissimamente vorrei sottolineare l'importanza dell'attenzione nei confronti dell'ambiente
Questo è un dato che anche emerge da quello che è il lavoro che stiamo facendo sul territorio e due possibilità straordinarie di aggregazione e di intervento proprio anche nei confronti dello specifico
Di dei rapporti con i giovani e con le organizzazioni della produzione grazie
Altre compagni
Possiamo rispondere per vedere ci sono altri non vedo
Ci sono pieni
Santini Svizzera
Vado a fare l'intervento già bell'e capito hai ragione tu
Ed è stamattina nell'intervento che ha va del compagno Bruno avevamo fatto alcune proposte l'hanno chiesto se le migrazioni l'immigrazione e le minoranze etniche che la che operano sul territorio italiano
Abbiano la possibilità di essere parte integrante di questo nuovo partito purtroppo dalle proposte non gli avrebbe niente voi ecco era quello che volevo dire
Va bene altre domande
Cioè altre osservazioni prego
Vediamo chi è che desidera parlare così ci regoliamo uno due vediamo ci sono altri Crucianelli vuol parlare no sono altri
Tre
Quattro cinque
Chiudiamo dopo le sei
Siamo d'accordo di chiudere con questi sei che hanno alzato la mano allora di il tuo nome prevalesse la logica che coordinatore della Federazione di Novara io manifesto una certa perplessità in merito alle obiezioni che sono state fatte
E e sono brevissimo da questo punto di vista
Mi sembra che il vecchio vizio sia quello delle obiezioni cioè di risolvere
Di risolvere delle contraddizioni che non vengono risolte nei regionali ora i provinciali portarle qui e chiedere che l'Assemblea nazionale deciderà io sono perfettamente d'accordo con i criteri no io sì ho delle cose da vedere all'interno del mio coordinamento regionale o del mio coordinamento provinciale nelle vedo lì
Perché è
Perché questo è il modo devi costruire un partito che parte dal basso chiedere che un'Assemblea nazionale sciolga i problemi della mia federazione o di qua regionale non mi interessa
Tre euro
Il compreso curati compagnie che hanno chiesto la parola io adesso non ecco avvicinate di al microfono diciamo solo cibi vengono da Belluno con l'Ordine sono d'accordo con il compagno di Genova
Il motivo è semplice cioè nuovi anche come come bellunesi abbiamo ritenuto già che questa discussione sul al partito fosse già abbastanza affrettata proprio per il movimento che stiamo mettendo in piedi proprio per quello che è il nostro grande impegno di Rifondazione in questo momento
Ecco ci sembra anche che la processi ed a questo punto che la questa proposta che viene avanzata s'sia ancora più affrettata mi sembra che non tiene conto effettivamente di quelle che sono realtà locali indubbiamente io vengo da una da una provincia e da una realtà che è marginale questo è fuor di dubbio
è però dico è vero che se al primo e terzo ci sono ci sono proprio perché vuole stravincere il cercando di costruire qualcosa di diverso che vede coinvolte
Altre forze non so democrazia proletaria per esempio entrarono e questo ci porta anche avvenne tardi
Quindi avere molti vediamo invece che hanno realtà provinciale proprio la realtà locali vengono a fare una maggiore attenzione io personalmente due mesi fa
Rimanendo da qui la realtà che autonomamente si è scissa in sede di congresso provinciale sulla linea di Rifondazione e provvedimenti dico mi son trovato già due mesi fa quando sono dalle può essere concorde un attore mi son trovato poi con un coordinamento senza che nessuno e ce ne sia informato
E mi sembra che qui si fa io capisco le necessità che ci sono di fare politica capisco risulta che ci sono più tardi
Dar vita al più presto ha una forza che contrasti quella che è la svolta totale in atto
Capisco la necessità delle elezioni immediate e Paratico nordica siamo veramente di Gobetti errori e vecchie cose dico gli esperti indubbiamente dico sono necessari tant'è vero che poi debbono essere realtà
Che dicono chi sono gli e Sperti non sono aumentati con una scelta che possa esserci invece da a certi livelli perché politico anche non sappiamo chi sono gli e Sperti
Ecco voglio dire soltanto questo
Ma io compagnie la discussione sui criteri da trovate sembra discussioni molto noiose e assurde io sono d'accordo con le proposte del compagno Cossutta perché non sono dei criteri di tipo tradizionale Cicconi di Bologna
Sono proposte evitare estremamente funzionari la fase che stiamo attraversando che non possono essere lette come organismi dirigenti di un partito tradizionale io sono d'accordo col compagno che ha parlato precedentemente non possiamo risolvere con un coordinamento nazionale di questo tipo per fatti funzionali indispensabili
In questa fase dei problemi di legittimazione che dobbiamo risolvere a livello regionale e provinciale il problema nelle scelte che facciamo con i coordinatori regionali
E per quanto riguarda le commissioni congressuali la definizione di criteri precisi delle scelte che facciamo a livello regionale e con la partecipazione dei comitati provinciali dei due compagni per regione che devono dare andare nelle coordinamento della fase della fase congressuale
Sono d'accordo con le proposte del compagno Cossutta ripeto perché non sono dei criteri ma sono delle scelte estremamente oggettive e funzionali rispetto alla fase che stiamo attraversando sono d'accordo con la proposta del compagno Giovanni e del coordinamento estero da inserire nella commissione congressuale
Sono Piludu coordinatore la Sardegna mio sono complessivamente d'accordo con le proposte
Che ha fatto il compagno Cossutta con una
Proposto di correzione e con una raccomandazione la proposta di correzione questa
Siamo in una fase ancora molto provvisoria in cui e improprio correre il rischio di introdurre gerarchie che non esistono attraverso criteri d'altra parte i giusti
Allora per quanto riguarda la presenza delle Regioni nei il Comitato proposto è un'esigenza assolutamente giusta
Che probabilmente però può essere risolta anche per quanto riguarda i coordinatori regionali
Attraverso una designazione da parte dei ricordi anche regionali
Autonoma e indipendente da questa provvisori a forma di organizzazione che ci siamo dati la seconda cosa volevo dire come raccomandazione che vale per l'oggi per quanto mi riguarda il vale soluto per il domani
Evitiamo compagni di ripetere errori che abbiamo già fatto tutti insieme nel vecchio partito comunista allora io sono personalmente contrario a ridondanti e gonfi organismi di carattere nazionale
Che non servono
Inventiamo insieme un meccanismo di reciproco scambio formalizzato
Dall'alto verso il basso dal basso verso l'alto in base alla quale si è posto discutere interloquire sui vengono prodotte e possa garantire un reale esercizio nella elaborazione politica anche le organizzazioni periferiche
Lo Bianco di Roma
Io compagna una perplessità sul percorso che è stato prospettato d'acqua a novembre su un unico punto e cioè sull'assemblea che dovrebbe approvare i documenti congressuali dico questo perché secondo me c'è un rischio c'è un rischio di venire bloccati per due mesi da diciamo così da settembre a novembre sulla doppia elezione i delegati mentre invece il fatto di avere una commissione così ampia e rappresentativa ottantanove membri mi pare
Credo che ottantotto dollari potrebbe essere sufficientemente questa sufficiente ad approvare le piattaforme congressuali senza ritornare qua
Con un'ulteriore fase direzioni delegati nazionali nuova Assemblea e andare direttamente
A una consultazione congressuale che parta dai circoli e sabbia congresso nazionale questo ci permetterebbe intanto evita un passaggio che avviene in qualche egli era farraginoso e problematico nel contempo
Una doppia concentrazione di fatto di carattere in qualche maniera congressuale azioni delegati avere un dibatto e più snello in qualche maniera anche un dibattito che che coinvolga maggiormente il partito danza passaggi che in questo caso sarebbero dottori uno dall'altro
Non
Del santo del Tigullio
Io forse non ho capito ma vorrei ribadire che una una nota
Chi fa parte per regione di una commissione non dovrebbe far parte dell'altra e colla di doppio incarico non dovrebbero esserci
E poi volevo dire un'altra cosa che
Anche a me stupisce che una città come Genova non venga considerata fra le città portanti anche perché la scelta che lo fa di compagni di Genova non è stata una scelta di tesseramento ma è stata una scelta di discussione per cui il numero non Corinto sponde alla portata di utenza
E credo che Brunacci una realtà operaia una realtà di massa come quella di Genova debba essere inserita fra le città che hanno rappresentanza fissa
Ci
Garavini
Al momento momento dall'altro visto il duro sono dopo da Catania
Io in linea di massima concordo
O non la formazione di due organismi quali quelli che sono stati proposti uno comitato politico e l'altro la commissione congressuale
Ma per quanto attiene poi sia al ai numeri
Complessivi dei componenti delle rispettive commissioni io credo che
Bisogna ma assumerle come
Linea di massima e orientativi
Anche perché non non mi pare che sia del tutto possibile
Dall'alto definire
Matematicamente tale composizione
In merito al comitato politico certo i coordinatore regionali credo che è giusto che ci siano
Non concordo con la
Definita presenza
Delle grandi città
Perché possiamo avere grandi città
Per quanto riguarda la popolazione ma possiamo avere poi grandi città
Ho grandi unità territoriali
Per quanto attiene al lavoro svolto e al significato operistico che ha assunto la la nascita la crescita e la dimensione del nostro movimento di Rifondazione Comunista
Il i sei per quanto riguarda le regioni con oltre cinque mila adesioni anche qui certamente la cifra benessere data per approssimazione
Ai diciannove
Cui deve essere aggiunto qualche giovane non so se uno o più di uno naturalmente né nasce di conseguenza che il numero di diciannove è solo orientativo
E chiaro che il va a fare parte di questo comitato politico nuovo fa non farà parte della commissione congressuale
Perché noi abbiamo l'esigenza di impegnare un numero maggiore possibile vi compagni e di quadri
Qui
Naturalmente il discorso
Verte sulla necessità di avere persone quaderni adeguati agli singoli problemi che devono essere risolte
Mi sia permesso dire
Che io personalmente ma non soltanto io diffido molto della categoria del competenza la categoria delle competenze astrattamente considerata e una delle cause che hanno prodotto la profonda degenerazione del vecchio Partito Comunista Italiano e dei suoi organismi dirigenti
Penso altresì
E qui lo dico esplicitamente che
Quando noi andremo a valutare le presenze e delle grandi unità territoriali è chiaro che bisogna stare bene attenti perché si può parlare di una di un capoluogo di regione
E no hanno di una città non capoluogo di regione in cui però voi i rapporti per quanto attiene al nostro movimento sono diversi
Concludo
Concludo dicendo che lei è proposta ed è i nomi e utile che poi vengono fatte dai rispettivi coordinamenti regionale che dovranno premunirsi entro domani segnalare i nomi di cui devono essere costituiti di organismo
L'ultimo intervento hanno e
No non è un intervento
Compagno non ricordo che il mandato non potendo Venere al microfono oggi adesso più porgere un applauso a tutti gli organizzatori per il lavoro fatto in questi due bensì
Allora vai vai vai alla tribuna stampa no compagni abbiamo detto quali erano i compagni che dovevano parlare no scusate ma io sto qui a parte che dobbiamo lasciare la sala come sapete ma insomma
E squadra si stabilisce insieme una cosa dobbiamo poi rispettarla vero
Prego scusate ma esserne sulla questione della commissione giovanile siccome non abbiamo fatto un'Assemblea internazionale dei giovani Rifondazione Comunista in cui abbiamo deciso di darci un fine nazionale della realtà di base
Mi sembra un po'strano che poi riproponesse una questione di legalità separate con una Commissione nazionale giovanile
E dopodiché decidiamo insieme però egli dell'Assemblea dei giovani l'aveva aveva deciso un altro percorso
L'altra cosa che voglio sottolineare che nel nella nella valorizzazione delle realtà provinciali forse sarebbe il caso che questa la presenza giovani e forse sottolineate e spinta
Perché è solo lì che possiamo aiutare la presenza dei Joy nel nostro processo
Allora l'ultimo intervento prima della replica Ganapini
Sì
Rapidissimamente volevo dire che la preoccupazione sull'ampiezza della commissione congressuale
Non l'avrei nel senso che è inevitabile come già diceva Cossutta che la commissione congressuale si articoli al vede due
Forse anche in tre va bene due attualmente sono troppo quindi in realtà
è possibile lavorare credo
La proposta che la commissione congressuale deciderà in materia di piattaforma politica e di forma partito è affascinante perché ci toglierebbe dal dalla dalla dal problema insomma di convocare una riunione analoga a questa io personalmente se si trattasse solo della piattaforma politica sarei d'accordo
Pongo un interrogativo perché si tratta di proporre alle assemblee congressuali anche la soluzione dei problemi della forma partito ritengo comunico anche questa discussione che su questo punto sia opportuna almeno su questo punto
Sì opportuno prima delle assemblee congressuali una consultazione in una sede abbastanza vasta come questa che qui rappresenta circa l'allargamento del comitato di coordinamento politico
Con l'inclusione di Genova
Se fosse solo questo si potrebbe anche fare fatto presente però che la logica di questo allargamento il terribile perché a un certo punto sei entrano in campo i capoluoghi di regione
E allora inevitabilmente come se invece di uno depressione designato due quiz cioè ci sono in Italia alcune grandissime realtà sono quelle quattro ricca uscire fuori da questo quadro parrebbe difficile però se si trattasse solo di Genova vedo ricompare genovese Opel Liguria Ferri figura sono nella mia biografia descritto un amore grandissimo per la classe operaia genovese quindi sostengono posto col vostro ma purché sia il limite sia questo che perché se le sorti del l'interrogativo di altri centri come avete già capito la questione complicate io però ho chiesto la parola non per esprimere tanto queste opinioni quanto per proporre una questione e cioè nelle decisioni che noi prendiamo riprendiamo presso ma noi faremo provvedo due diversità che
Non ho detto che le decisioni che prendiamo le prendiamo adesso
Ma noi fra un mese o due saremo diversità adesso io spero molto
Non poco
Spara alto saremo sicuramente sicuramente se se congresso CPP approva lo scioglimento di Democrazia proletaria avremo la visione individuale dei compagni
I democratici e proletaria ma io mi auguro non solo queste tutti noi ci auguriamo non solo di questo
Io credo che non sarebbe corretto in sede nazionale come anche in sede locale di formare degli organismi che sono formati in base a una preoccupazione democratica di fondo tanto è vero che qui non leggiamo salvo quelli centrali voglio dire che solo la minoranza la maggioranza
Di questi organismi saranno designati dal dal dal dal dai coordinamenti regionali e dalla quindi ma né in questa logica io credo che noi abbiamo il dovere di il caricare negli stessi organi cioè il coordinamento politico da un lato la commissione congressuale all'alta di prevedere sotto forma di una quotazione una proprio allargamento per includere al proprio seno se questo sarà necessario è possibile naturalmente
Se cioè questi allargamenti nostri si realizzeranno altre compagne e compagni in coerenza con questa con questa distinzione
Io sottolineo il valore di questa proposta perché se ad esempio noi avessimo fatto questa nostra Assemblea un mese fa
Noi ci saremmo trovati con una condizione nostra diversa da quella che è oggi
E quindi io credo che anche se la formula della cooptazione è una formula che proporrò di personalmente di abolire il nuovo partito ma in una fase di estensione come quella che noi siamo non vedo come altrimenti si possa risolvere il problema perché altrimenti è attenzione dovremmo chiedere a quelli che ad Visco no invece di aderire individualmente di fare della decisioni collettive designando una loro delegazione ma allora quadre imporre l'inconveniente che ebbe vogliamo avere di fare la somma di sigle di fare delle specie di fusioni fra organismi siccome noi vogliamo crescere con adesione individuale il modo più formalmente meno democratico ma sostanzialmente più democratico in questo caso me pare invece il caso di dire di concerto limite numerico naturalmente perché non ci si può raddoppiare meno mentale il cinquanta per cento
Quindi un limite numerico relativamente modesto dare un mandato a questi organismi
Che siano capaci di cooptare entro il loro al loro interno forze nuove che si dovessero che dovessero entrare nelle nostre file con una scelta che nato mette sarà quella della che riflette sette la stesso criterio con cui abbiamo a scegliere le compagne e i compagni che stanno nella nostra designazione oggi
Possiamo quindi giungere a una conclusione della della discussione
Tenendo conto che vi sono dei punti assolutamente condivisi e chiari altri un poco più aperti vediamo vedo adesso di fare di allora delle proposte
Sulla base delle quali lavoreremo per formularvi domani
Anche l'elenco nominativo
A condividere la proposta del compagno Garavini che
Il comitato politico di coordinamento e la commissione congressuale
Abbia la possibilità il corso dei suoi lavori di cooptare un numero ovviamente ristretto di compagni
Possiamo domani fissare anche il massimo di questo plafond un numero ristretto di compagni che dovessero come è stato detto giungere a lavorare per il nostro movimento e di cui abbiamo sentiamo il bisogno di portare anche a questo livello di coordinamento e di elaborazione
Nel corso della nostra attività da qui alla fine di settembre
Secondo accogliere la proposta per quanto riguarda le federazioni dall'estero mi pare e chiediamo scusa per la negligenza e la dimenticanza terzo la proposta per quanto riguarda i giovani
E quindi invitiamo bisogna fare una cosa che sia
Vissuta e costruita insieme con tutto il nostro movimento però in questo momento chiediamo io chiedo ai compagni ai giovani
Anch'essi di indicarci delle proposte che possano aiutarci a risolvere concretamente non mi chiese nominativamente questa esigenza
Per quanto riguarda alcune altre questioni
La rappresentanza delle Province che è stato posto dal compagno Nesci è un'esigenza di cui è bene tenere conto ma mentre noi abbiamo oggi uno coordinamento in ogni regione
Amo la possibilità di avere
Enti non dico tutte sono novantaquattro le province italiane centodieci lex federazioni del PC
Le federazioni dell'ex PC è ovvio qui non nominiamo un Consiglio nazionale nominiamo designiamo un comitato di coordinamento politico che deve essere composto abbiamo detto da poco più di una quarantina che non anche a componenti quindi è un organismo che non può che essere sinteticamente riassunto in un
Di di corti
Dentro a livello regionale
Abbiamo detto anche per alcune grandi città e quindi per le Province ne abbiamo indicato quattro fuori discussione l'esigenza di Genova effettivamente un'esigenza reale
Bisogna che ci mettiamo d'accordo allora le cinque città e cinque Province perché noi non possiamo non possiamo non è possibile
Poi rende impossibile la l'attività dell'organismo il lavoro se cominciamo a Bologna Firenze Venezia
Pari Bari Palermo Catania non è possibile
E allora allora compagna io su questo poi e che cosa volete che vi dica alla fine qualcuno dovrà pure decidere al riguardo decidiamo tutti insieme ma non si può pensare
I premi in contraddizione tra di loro i problemi per la funzionalità di un organismo sono in contraddizione con l'allargamento dell'organismo stesso
Prime che sono nella
Ultimi anni ha portato alla sua bambina anche per questo
Perché tra le scelte che sono anche difficili faticose che nel corso del lavoro dobbiamo anche correggere sapere correggere ma che sono delle scelte indispensabili inevitabili
Per quanto riguarda
La decisione chi decide
La nostra proposta la proposta che è stata avanzato è su questo punto compagni molto chiaro il comitato di coordinamento politico ha nel suo seno i
Ordine attori regionali
In quanto è un comitato di coordinamento che deve potere coordinare l'azione politica l'iniziativa le battaglie e attiva che dovrebbe poi fare la riunione dei coordinatori regionali ecco come sarà non è che possiamo pre prescinde
Essi hanno i coordinatori regionali e quelli delle grandi città che abbiamo detto le quattro per le cinque a secondo di come decideremo per quanto riguarda la commissione congressuale invece
Scusate sempre per le regioni abbiamo detto en
Un compagno
Più per le regioni che hanno il maggior numero di adesioni
E questo va scelto dal Comitato regionale di coordinamento chiaro va scelto dal comitato il compagno che in questo caso
In questo caso liberamente autonoma ma
Viene deciso dalle regioni Auteuil Asia e delle esigenze di rappresentanza quantitativa e qualitativa
Asia delle esigenze di presenze per no politico che è parte integrante della nostra azione come in modo autonomo e libero verrà deciso dai comitati regionali di coordinamento
Per quanto riguarda la commissione del Congresso
Sono due i compagni che invece vengono
Carati
C'è qualcuno che vuole che il coordinatore facciano proposto del coordinatore
Per gli altri due compagni che non sono invece il coordinatore questa la funzione di elaborazione i definizione ma di coordinamento dell'attività quindi è giusto che sia scelta dai compagni
In base alle concrete realtà e al attitudini e caratteristiche dei compagni e anche qui abbiamo detto per le sei Regioni che hanno un numero maggiore di adesioni anche un terzo compagno da designare io credo che su questa base
Noi dovremmo potere
I nostri lavori e formulare proposte nominativi
Con questo compagni ringraziamo i presenti i partecipanti