I nuovi equilibri internazionali. Dalla crisi afghana all'immobilismo europeo

Benvenuti Benvenuti al teatro provvisorio di Gualdo al convegno e nuovi equilibri internazionali della crisi afgana all'immobilismo europeo
Organizzato dal Centro Studi Romolo Murri con il patrocinio del Comune di Gualdo
Un'occasione di riflessione di confronto con esperti relatori fortemente voluta dal Centro Studi per far chiarezza e dedicare un pomeriggio di approfondimento rivolto ai cittadini si temi che ci sembrano distanti dal nostro vivere quotidiano ma che in realtà influiscono anche sulle nostre vite un saluto e ringraziamento ai nostri ospiti a chi è qui con noi a chi ci sta seguendo on line grazie anche a Radio radicale che sta registrando il convegno che arriva dopo due anni di stop da parte del centro studi quindi degli incontri in presenza un centro che vuole alimentare quella sete di sapere quel diritto all'informazione utile a comprendere meglio anche questioni internazionali Romolo Murri sacerdote il filosofo teologo giornalista e uomo politico è stato un intellettuale europeo scrisse anche per diverse riviste europee
Il Centro Studi approfondisce promuove la ricerca e gli studi storici politici ed economico-sociali per questo il convegno di oggi rappresenta un importante evento culturale prima di passare alla presentazione dei nostri ospiti e ai saluti ufficiali purtroppo è doveroso ricordare che questo convegno e oggi cade in una triste ricorrenza perché dopo un periodo di relativa tregua è riesplosa la Volt la violenza contro le donne in Afghanistan
A Mazar i Sharif se città del nord dell'Afghanistan tornata sotto il controllo dei talebani in una casa sono stati ritrovati i corpi di quattro donne la conferma arrivata dal portavoce del ministero degli interni in una dichiarazione video
Il portavoce non è identificato le donne ma aggiunto qualche dettaglio sull'omicidio due persone sono state arrestate e hanno ammesso di aver inviato le quattro donne
Casa sono in corso ulteriori indagini e il caso è stato deferito al tribunale ha detto
Una delle vittime era un attivista per i diritti
Per i diritti delle donne si tratta di Frozen sassi secondo alcune fonti le quattro donne erano amiche colleghe probabilmente sono state ingannati allora assassini che le hanno tirate con falsa promessa di portarle all'aeroporto per fuggire dal Paese dopo aver ricevuto minacce
Però San sassi aveva ventinove anni
Era scomparsa da circa due settimane e secondo il Guardian è stata uccisa a colpi di arma da fuoco il suo corpo era assicurato la giovane era un attivista e docente di economia
Si tratta del primo difensore dei diritti delle donne il suo corpo crivellato di colpi è stato identificato proprio dalla sorella medico che l'ha riconosciuta dai vestiti perché il volto dice
Era distrutto dai proiettili mentre l'anello di fidanzamento non c'era più le ferite erano ovunque troppe per poterle contare alla testa al cuore al petto ai reni e alle gambe
Se la stanza alti ha partecipato alle manifestazioni della sua città contro la segregazione delle donne dei talebani al potere da metà agosto aveva ricevuto un'anonima raccomandazione telefonica di andarsene mi aveva presentato una richiesta di asilo in Germania secondo quanto riferito dai parenti questa è anche la nota di Avvenire e quindi ecco purtroppo il convegno di oggi ancor più di stretta attualità un saluto e ringraziamento dicevamo a chi è qui con noi ma il saluto ufficiale arriva dalla sindaco della città
Di Gualdo Giovanni Zavaglia Dini che invitiamo quindi a aggiungerci
Il saluto ufficiale per l'inizio del Convegno del Centro studi Romolo Murri dicevamo che riprende dopo due anni le attività in presenza buonasera sindaco
Procedura tutti grazie dottoressa un saluto del espositori propongono aveva gli occhi
Al Presidente del centro sul gommone giunto importante importante di Rovolon prima prego protagonisti della vita sociale dell'Italia contemporanea
L'indice di di Tremonti questo figuro cercando di approfondire gli aspetti quei problemi sua consolazione potrà conoscere il portamento convinti di questo illustre personaggio
Alcolici momento giudicabile Borsciov Filippo minimi di uso pubblico
Molto rapida completo non è nuovo queste iniziative
L'archivio mutui per le europee
La prima grave ho lavorato tantissimo
E qui dentro un po'particolare io grande piacere qui questo Chirac più tempo più più io amo
Quindi i nuovi equilibri internazionali della crisi affibbiando all'immobilismo europeo immobilismo colpevole tout court livelli giusto
E su questo immobilismo gruppo credo che saranno giorni di giugno importanti aspetti problemi di grande attualità
Quindi più più asciutto fecero poco importante molto importante
Ma oggi diamo
Ci pronunciamo Lucio Lombardo Bruno Di Giorgio
Più spesso organizza in quel settore
Di grande rilievo quindi tavole rotonde incontri dibattiti e convegni iniziative Junior di vario tipo nell'ambito futuri dell'organizzazione tutti persino i giochi questo sì sono sicuro ulteriori studio di
Veramente insomma
Ascolteremo conosciuta
In particolare genius loci perciò ascoltando Bennardo alla Verga
Ha avuto buon lavoro tu
Procopio difficoltà del buon lavoro
Grazie grazie al sindaco Giovanni Zambelli e nere salute arriva dalla presidente del Centro Studi Murri la dottoressa Anna Maria Massucci prego Massucci
E il saluto del centro Murri che rappresento
Saluto i presenti coloro che ci seguono che si trovano in remoto e ringrazio tutti coloro che hanno accolto l'invito a partecipare al convegno sui nuovi equilibri internazionali
Saluto sindaco del comune riguardo e lo ringrazio per la collaborazione insieme a tutti i suoi persone insomma anche che in Comune lavorano per la nostra comunità
Ecco mi piace ricordare ovviamente anche per motivi per il mio ruolo istituzionale che l'incontro di oggi appunto organizzato dal Centro Studi Romolo Murri riguardo purtroppo da due anni non organizziamo incontri di questo genere abbiamo fatto altro abbiamo pubblicato un'opera inedita di musica nessuno nel buio inedite che presenteremo come Dino poi il venti di novembre
Centro Studi Morvillo dico per chi non ci conosce insomma è un'associazione che opera quando danni promuove ecco che cosa vota promuove la ricerca e la divulgazione capo storico politico sociale ma in particolare promuove la conoscenza e la divulgazione del pensiero e dell'opera di Murri
Allo scopo di custoditi nella memoria valorizzando la sua biblioteca insomma mio di cui James unica proprietario
Al prevertice importante per gli studiosi per gli interessati si tratta di carte preziosissime dal punto di vista storico che riguardano cinquanta anni di storia italiana se si considera il primo ordine nato nel mille ottocentosettantatré morto nel mille novecentoquarantaquattro
Naturalmente le carte raccontano oltre a insomma Urbani tutte le vicende della storia italiana che si possono leggere attraverso le stesse la vicenda proprio umana e intellettuale di Murri che agli inizi del secolo scorso è stato il fondatore del movimento della Democrazia cristiana e italiana
No io fu permesso di creare il partito politico dei cattolici ma egli continuò comunque per tutta la vita l'attività di pubblicista l'attività di di giornalista di analista di osservatore attento della realtà della vita politica degli Stati della Chiesa
In una parola della storia
La sua esperienza di vita e l'analisi spesso impietosa passatemi il termine mai così degli eventi gli fanno dire al termine della sua esperienza terrena
La storia d'Italia degli ultimi cinquant'anni
Miseria miseria miseria la tragedia all'immane tragedia della Seconda guerra mondiale era espressione per Murray del crollo di una civiltà la causa volendo sintetizzare secondo Murri il mancato rinnovamento delle coscienze e quindi della vita civile aveva condotto faccio egli prevede un nuovo ordine da attuare dopo la guerra consapevole al punto che il crollo di una civiltà foriero di nuovi assetti di nuovi equilibri
Se fosse vissuto oggi si sarebbe occupato del tema che andiamo a trattare in questo convegno l'iniziativa vuole essere un'occasione di riflessione che contribuisca ad accrescere conoscenza e consapevolezza delle condizioni e delle criticità che emergono oggi dal confronto scontro tra le nazioni
Soprattutto tra i Paesi del blocco orientale cosiddetta Orient quello occidentale
La crisi afgana è un po'la cartina di tornasole then urtati assenti internazionale partiremo proprio da lì
Non appena il dottore Emanuele Giordana che ha fatto un errore nel nel nel considerare insomma allora il convegno lo ha sentito al parroco pro poco poco fa mi diceva pensava fosse alle ventuno addirittura ma sta arrivando perché hanno Hammond molto vicino quarto d'ora fa era uscita Sforza costa quindi sta arrivando ne parleremo perché il dottor Giordano e tra l'altro posti più di molti altri ha il polso della situazione della condizione dell'Afghanistan alla luce anche coi ciò che la dottoressa animali ci diceva poco fa
Ecco vi dicevo io sono particolarmente contenta perché abbiamo la fortuna di avere con noi i massimi esperti quali le questioni internazionali il mio più sentito ringraziamento oltre al dottor Giordano e glielo diremo poi al professor basso docente di le relazioni internazionali dell'Università di Firenze
Al dottor Castiglione ricercatore presso l'Istituto affari internazionali impegnato nel programma di ricerca Unione Europea politica istituzioni e al dottor Casalini
Collegato con noi da Washington e PM responsabile di ricerca per l'Asia orientale non so se ho sbagliato professore credo di sì credo di aver di avere letto bene e da un balzello presso Winston Center di Washington
Un plauso e un ringraziamento particolare vanno inoltre al carissimo professor miniere è stato nominato di recente è membro dell'Accademia dei Lincei
Nostro collaboratore degli anni novanta profondo conoscitore dell'universo che devo aggiungere promessa dell'universo cinese oltre che del pensiero e dell'opera di Murri di cui ha catalogato le carte
Veramente il preziosissimo il professore come persona prima di tutto e poi come studioso siamo quegli assi di legno
Il convegno di oggi rappresenta il nostro primo appuntamento appunto come dicevo prima dopo lo stop dovuto alla pandemia ne seguiranno altri due
Il venti novembre appunto avrà luogo la presentazione dell'etere Cimino Ecclesia un'opera inedita che Murri dell'ultimo periodo che è stata ripubblicata
E il due dicembre ci sarà una giornata dedicata celebrazioni dantesche con la presenza di due docenti universitari vestita di Macerata e di Aldo Cazzullo palla per formarsi posto negli uomini naturalmente siete tutti invitati desidero ringraziare al termine di questo mio intervento scusate mi sia stato troppo lungo tutti i membri del consiglio direttivo del Centro studi che sono stati per il prezioso lavoro che svolgono che hanno svolto bene ma fra auguro un proficuo lavoro a tutti
Grazie
Grazie grazie alla Presidente del Centro Studi Murri Annamaria massicce possiamo fare anche un applauso così ci sentiamo
Andiamo brevemente presentare i nostri ospiti dando poi la parola al professor Bozzo come dicevamo abbiamo cambiato la scaletta inattesa terribili dottor giordana una regionale in parte presidente di afgana Giordana riferirà sulla condizione non è dell'Afghanistan oggi il professor Luciano Bozzo dell'Università di Firenze parlerà della politica internazionale nel caos
Il dottor Federico Castiglioni dell'Istituto Affari Internazionali terrà un intervento sulla posizione dell'Europa nel contesto internazionale il professor Filippo Mignini dell'università di Macerata il socio dell'Accademia dei Lincei parlerà di Europa Cina quali prospettive il dottor Nicola Casarini dell'Istituto affari internazionali Wilson Center in collegamento da Washington la salutiamo ringraziamo nuovamente parlerà di Europa Asia relazioni transatlantiche quindi siamo pronti a cominciare e a conoscere meglio anche la per il lavoro ovviamente in modo molto sintetico del professor Luciano Bozzo per professore di relazioni internazionali e studi strategici presso l'Università di Firenze
Presidente del corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali studi europee della scuola di scienze politiche
Cesare Alfieri anche responsabile del master di secondo livello e leadership e analisi strategica dell'ateneo fiorentino e direttore del corso di perfezione entro post laurea intelligenza e sicurezza nazionale programma delle Università di Firenze in convenzione con il dissenso impartì mento delle informazioni per la sicurezza
Della presidenza del consiglio dei ministri ha insegnato negli atenei di Bologna e Trieste
Alla Scuola Sant'Anna di Pisa tiene regolarmente corsi alla Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma è quella di perfezionamento delle forze di polizia collabora con la radio della Svizzera italiana
Ed altre emittenti sui temi di politica internazionale d'autore di varie pubblicazioni in materia di sicurezza e politica internazionale oggi al convegno come detto relazionerà assume la politica internazionale del caos buon lavoro professore
Grazie grazie della gentile presentazione innanzitutto vorrei ringraziare ovviamente il centro studi
Romolo Murri nella persona della sua presidentessa vorrei ringraziare per l'ospitalità il comune di Gualdo in particolare qui rappresentato dal sindaco grazie a tutti è un piacere
Finalmente conoscere questa parte d'Italia che che non mi era nota
Detto questo in qualche modo c'è stato un piccolo equivoco di cui sicuramente sono colpevole nella definizione del titolo del mio intervento perché sarà sicuramente un mio refuso
Io intendevo parlare della politica internazionale dei causa e non nel causa non sembri un gioco di parole perché in realtà lo vedremo spero di dimostrarlo vi è una differenza
Mi fa molto piacere che la professoressa Massucci abbia fatto riferimento al problema dell'ordine ad un certo punto ha parlato del nuovo ordine
Quando finiscono le grandi guerre le grandi crisi internazionali c'è sempre questa spasmodica ricerca di un nuovo ordine internazionale
Noi viviamo in una situazione appunto che alcuni definiscono i di transizione di ricerca appunto di un nuovo ordine ma io mi chiedo
Viviamo in una situazione davvero di questo tipo
Vorrei parlare quindi sul tema di ordine e disordine o disordine
Nel sistema internazionale nel quale chiediamo cominciando con la tentare di definirne le caratteristiche molto spesso si dice
Viviamo nel sistema internazionale della globalizzazione no e si dà quasi per scontato che la globalizzazione sia iniziata dopo la fine della guerra fredda quindi con il superamento del sistema bipolare io non condivido assolutamente questa tesi
Ritengo e anche questo non sembri un deciso lessicale che in realtà noi viviamo in un sistema internazionale che mi piace definire posto globale anche se il prefisso post è stato utilizzato negli ultimi anni e persino decenni in maniera sbotta smodata perché perché la globalizzazione intesa come l'aumento dei flussi degli scambi delle capacità di interazione su scala planetaria intesa come progressiva riduzione degli spazi e dei tempi
Necessari per lo sviluppo di queste interazioni che oggi sicuramente accelerate accelerata in virtù di uno straordinario crescente al ritmo del progresso tecnologico in realtà è un processo iniziato molti secoli fa per come la considero io la globalizzazione
Che in qualche modo potremmo definire la chiamata così l'ha definita così in un bel recente libro intervista Mario Ceruti che si occupa molto di un tema che mi è caro quello dei sistemi complessi e della complessità
La potremmo definire l'occidentalizzazione o addirittura all'europeizzazione del mondo un processo che inizia nel primo scorcio del sedicesimo secolo con quelle che noi chiamiamo
Le grandi scoperte geografiche e che ha portato all'estensione su scala globale planetaria sull'intera faccia della terra di una certa maniera di concepire la realtà
Di una certa maniera di trattare la realtà il metodo scientifico di un certo modo di organizzare la società anche da un punto di vista di ordinamento
Giuridico
Tutte cose che in qualche modo originano entro lo spazio europeo evidentemente questo processo di occidentalizzazione ore o europeizzazione ha richiesto tempo ha richiesto secoli per compiersi ma a mio avviso alla fine del diciannovesimo secolo era già per molti versi assolutamente compiuto mi faccio soltanto un esempio per spiegarmi meglio
Pensate a quello che era il sistema estremamente sofisticato di scambi all'interno dell'Impero degli Asburgo nel sedicesimo secolo tra sedicesimo e diciassettesimo secolo pensate questi galeoni
Le prendevano il largo dalle coste spagnole
A volte anche di altri Paesi europei per sbarcare in quella che noi oggi chiamiamo l'America latina per portare uomini mezzi competenze e pensate a quegli altri galeoni che magari avendo circonda piegato tutto il subcontinente americano prendevano il largo dalle coste del Perù o della Colombia
Carichi dell'argento estratto ad esempio dalle miniere peruviane per raggiungevano le Filippine dove scambiavano quell'argento con beni di lusso prodotti da una grande potenza economica dell'epoca
Che era appunto l'Impero cinese beni di lusso come le porcellane la seta e altro
E poi con un altro lunghissimo viaggio quelle Senario altre navi trasportavano quei beni di lusso sino all'Europa per poi venderli
Nei mercati europei bene io definisco questo un sistema già globalizzato naturalmente
Con un'intensità di scambio con una velocità degli scambi molto diversa rispetto a quella attuale
Ma il sistema era già globalizzato alla fine del diciannovesimo secolo e il sistema mondiale era un sistema molto integrato da un punto di vista economico e finanziario con evidenti eccezioni con evidenti buchi neri diciamo così ma l'esistenza di un sistema globale non era in discussione e soprattutto in Europa letta che non a caso fu definita della Belle Époque era un'età di grande progresso di grandi scambi di grandi anche illusioni rispetto al futuro era al momento del trionfo della pensiero liberale di matrice idealista in cui si pensava che il crearsi di crescenti interconnessioni interdipendenze economiche avrebbe addirittura eliminato dal panorama della storia dell'umanità
Il fenomeno della guerra ben pochi anni dopo nel mille novecentoquattordici sarebbe iniziata a smentire questa troppo semplicistica tesi la prima guerra mondiale sappiamo che cosa impiegato quella guerra il passaggio da un sistema internazionale dominato allora grosso modo da sette potenze maggiori al sistema regolare al sistema della guerra fredda
Che è durato dalla fine degli anni Quaranta sino al mille novecentottantanove al crollo del muro di Berlino e poi ho iniziato una fase di mutamento di mutamento che produce oggi affetti paradossali
Ma che sicuramente ha impiegato e poi cercherò di chiarire perché uso questo termine una complessi istigazione delle relazioni internazionali
Noi oggi viviamo in un sistema complesso e per questo dicevo che ritengo la politica internazionale poter essere definita non è nel caos e noi abbiamo sette al caos intendiamo disordine violenza guerra
La politica internazionale nel caos da molto tempo e ha vissuto momenti ben più caotici di quello presente non intendo utilizzare il concetto di cause in questi termini intendo dire che il sistema internazionale
Contemporaneo essendo un sistema particolarmente Complesso come tutti i sistemi Complessi
Obbedisce a quelli che sono i principi che i nostri amici sì sì sì prendano in considerazione sviluppano sintetizzano in quella che definiscono appunto la teoria del caos ma perché dovremmo interessarci così tanto di cosa sta avvenendo sullo scenario internazionale
Purtroppo lo sapete meglio di me nel nostro Paese alle notizie relative alla politica internazionale purtroppo lo dico anche al giornalista che al mio fianco sita sempre assai poco spazio a una i giornali quotidiani grandi quotidiani nazionali spesso sono caratterizzati dalla presenza di pagine e pagine dedicate alla politica interna quando non addirittura la cronaca la cronaca spicciola e poi finalmente a meno che non vi siano macro eventi internazionali in corso si arriva a pagina quattordici
O a pagina venti a parlare di politica estera o di politica internazionale evidentemente le due cose sono diverso ci sono delle eccezioni mi fa piacere vedere qui oggi presente radio radicale che invece dedica molto spazio e debbo dichiarare un mio difetto sono un ascoltatore di Radio Radicale abbastanza attento e apprezzo appunto lo spazio che concede alla politica internazionale ma dicevo perché dovremmo preoccuparci di politica internazionale
Perché è abbastanza evidente a mio avviso quanto i grandi mutamenti nel sistema internazionale producano effettui non soltanto su scala internazionale ma su scala interna sulla vita di ciascuno di noi
Vi faccio soltanto un esempio che il più recente che ritocca forse più direttamente un esempio della grande influenza dei fattori esterni della politica
Che avviene al di fuori dei confini dello Stato su ciò che avviene invece dentro il confine dello Stato
Pensate che cosa ha determinato in Italia e altrove il mutamento di sistema internazionale che ha avuto luogo tra il crollo del muro di Berlino stiamo parlando del nove novembre mille novecentottantanove e l'estate e l'autunno del mille novecentonovantuno
In quel fatidico biennio sono successi degli eventi molti di voi ricordano li abbiamo vissuti in prima persona chi particolare come me ha i capelli bianchi
Ovvero appunto il crollo del muro di Berlino un anno dopo il tre ottobre la riunificazione della Germania
Tra l'estate del novanta e l'inizio del novantuno scoppia la guerra del golfo la seconda guerra del Golfo se contiamo quella tra Iran e Iraq come prima guerra del Golfo
Tra l'estate del novantuno e il dicembre di quell'anno si registrano la dichiarazione d'indipendenza
Di gran parte delle Repubbliche che formavano l'unione sovietica la formazione dicembre della Comunità degli Stati Indipendenti poi addirittura la dissoluzione il venticinque dicembre di quell'anno dell'Unione Sovietica
Nel frattempo era iniziato con la cosiddetta guerra delle dogane in Slovenia il processo di disgregazione anche della Jugoslavia un insieme di eventi epocali che hanno provocato quella che il presidente Putin ha definito e ovviamente nella sua ottica la definizione si toglie ancora meglio in tutta la sua portata una vera e propria catastrofe geopolitica ma tutto ciò che cosa ha rappresentato per l'Italia
Beh secondo me non è un caso che nel mille novecentonovantadue quindi al termine di questa fase di drammatici mutamenti internazionali quando ormai il contesto internazionale totalmente mutato
Non c'è più la guerra fredda non c'è più l'Unione Sovietica si è sciolto il patto di Varsavia non c'è più la contrapposizione tra i blocchi in Italia che cosa succede pressoché magicamente un manipolo di magistrati a Milano abbiano una stagione poi passata alla storia come Tangentopoli
E sia
La nascita l'avvio della presunta a mio avviso perché mutamenti costituzionali in realtà non me ne sono stati seconda Repubblica
Ma in quello stesso periodo si registrano altri eventi se ci pensate straordinari
Il Trattato di Maastricht e quindi il passaggio ad un ad una fase evolutiva importante interessante del processo di integrazione europea l'apertura della Cina gli investimenti esteri e la crescita poi quote rosa della Cina nel periodo compreso tra il novantadue appunto ed oggi due mila
Ventidue
Crescita della Cina che ha immediatamente una ripercussione interessante rispetto alla politica dell'oggi e del domani
Negli Stati Uniti un autore un politologo quindi dalla mia famiglia accademica diciamo così pochi anni fa ha pubblicato un libro dal titolo anzi dal
Sottotitolo evocativo perché in quel sottotitolo si fa riferimento alla trappola usciti
Quell'autore parla ovviamente della Guerra del Peloponneso dove probabilmente molti di voi lo ricorderanno
Tucidide a un certo punto si interroga su quelli che sono le cause vere del conflitto e dice le cause vere non sono quelle di cui tutti hanno parlato no quelle il casus belli
Ma in realtà c'è una causa di cui nessuno parla e proprio per questo vera e la causa quelle Sparta apro virgolette Sparta vide crescere il potere di Atene
E decise di prendere le armi di agire
Che è un fenomeno ricorrente nella storia della politica internazionale perché noi sappiamo che la politica internazionale o la Storia delle relazioni internazionali può essere rappresentata anche come il susseguirsi di cicli di Potenza decidi imperiali
O di siti egemonici se voi pensate alla storia della politica internazionale potete facilmente constatare come sia caratterizzata
Come dire graficamente dal susseguirsi di una serie di curve ad esse logistiche
In cui le le le quali curve rappresentano per cosa
Nascita consolidamento sviluppo declino il crollo della grande potenza di turno dell'impero di turno del dominio egemonico
Di turno ci sono delle cause precise alcuni autori hanno tentato di applicare a questo fenomeno il principio noto agli economisti dei rendimenti marginali
Decrescenti ma senza entrare nel nel merito per l'assenza è interessante notare come di solito che cosa avviene nel punto storico negli anni in cui le due curve si incrociano cioè la curva
Che rappresenta il declino della potenza egemone quella interessata o quelle interessate a conservare lo status quo incrocia nella sua fase discendente la curva che rappresenta l'ascesa
Della potenza che noi definiamo il linguaggio tecnico cialde Angelo be'quella un momento indubbiamente molto pericoloso perché perché evidentemente la potenza egemone vuole mantenere lo status quo che ha costruito
In quanto spera di ricavare e ricavata al mantenimento di quello status quo degli oggettivi vantaggi materiali di diversa natura in termini di sicurezza in termini economici in termini finanziari
In termini di esercizio della propria influenza della propria egemonia
Ma naturalmente proprio per questo la potenza in ascesa
Si trova come dire costretta limitata non confortevole dentro questa gabbia d'ordine che è stata costituita prima della della del sua fascia associarsi sulla scena internazionale se pensate questo
Ci ci dovrebbe risultare familiare perché la storia del sistema internazionale ancora eurocentrico a cavallo tra Otto e Novecento è stata profondamente turbata dall'ascesa di due nuove potenze a ben vedere tre
Germania Italia
Entrambe iniziano la loro immersione diciamo così sulla scena internazionale nell'ultimo quarto dell'ottocento e in Estremo Oriente ovviamente il il Giappone a partire dalla seconda metà del secolo e queste potenze rappresentare un elemento di turbativa dell'ordine perché evidentemente per motivi diversi in condizioni di potere di potenza diverse non accettavano quelli che erano i principi di un ordine preesistente di cui erano custodi innanzitutto alla
La Gran Bretagna e altre potenze
Minori vengo al punto oggi quale sistema internazionale dopo il bel il bipolarismo quale ordine
Bene nel nel primo decennio post guerra fredda o nei primi anni di quel decennio
Molti autori soprattutto al di là dell'Oceano Atlantico si sono cullati
Nella nella nel descrivere o nel vagheggiare un concetto il cosiddetto di Unipol al momento no
Finita la guerra fredda è rimasta soltanto una superpotenza ai francesi la chiamavano in quegli anni lì per cui s'alzano la Ibert potenza addirittura e quindi come dire questa potenza eserciterà quello che nella politica internazionale moderna manca da quando è nata la politica internazionale moderna per convenzione Westfalia cioè un governo centrale un'autorità centrale del governo
Il governo centrale sarà sostituito da un governo vicario diciamo così da un poliziotto del mondo gli Stati Uniti
Noi sappiamo benissimo che dopo l'illusione dei primi anni Novanta che coincide più o meno con il successo della guerra del Golfo rapidamente questa
Questo sogno questo sogno americano è andato tramontando e soprattutto essere infranto definitivamente dopo l'undici settembre in quegli stessi anni Novanta sopra da metà degli anni Novanta altri autori pensarono al per usare infelice articolo infelice titolo di un articolo uscito in quegli anni
Sì accollarlo in un'altra illusione Back the sincero no il ritorno al futuro cioè il ritorno finito il sistema bipolare siccome nell'età moderna e contemporanea di sistemi internazionali se ne sono stati due al punto di fare distribuzione del potere
Multipolare bipolare quello multipolare è stato molto stabile durato secoli è stato caratterizzato da un minimo di cinque potenze da un massimo di sette
Quindi torneremo no hanno scritto diversi autori in particolare in neorealista e negli Stati Uniti a un sistema multipolare preferibilmente a cinque potenze fuoriuscito potenze furono anche individuate ovviamente gli Stati Uniti una rinata potenza russa alla Federazione russa
Naturalmente la Cina naturalmente il Giappone e poi si mise in quegli anni o l'Europa riesce a realizzare pienamente il processo di integrazione allora avremo
La superpotenza europea a fianco delle altre quattro oppure questo ruolo sarà giocato dalla Germania
Riunificata bene la storia si è incaricata di smentire anche questa
Previsione all'inizio degli anni due mila sono nate altre illusioni si è avuto un gran parlare in quegli anni dei cosiddetti Brics poi per sia all'orizzonte scomparsi dalla dallo spettro radar
Poi naturalmente il G venti
In questi giorni possiamo fare un bilancio sicuramente non brillante di alla capacità del G venti di gestire i grandi e le grandi sfide mondiali ma negli anni passati questo organismo ha dato persino peggiori province di quanto non dia oggi in realtà dal due mila uno al due mila ventuno è iniziata una seconda crisi dei vent'anni detto in via strike se il bel titolo di un libro uscito nel mille novecentotrentanove che trattava di questi vent'anni drammatici che separano la prima guerra mondiale dalla seconda guerra mondiale e che in realtà fanno parte di un unico grande bisogno conflittuale che io personalmente sulla scorta di autori ben più importanti di me considero la Seconda Guerra dei trent'anni il sistema internazionale moderno nasce con la prima guerra dei trent'anni il sistema degli Stati sovrani il concetto stesso di sovranità
è un sistema eurocentrico è un sistema fondato su quelle potenze alle quali ho fatto riferimento ma quel sistema tramonta definitivamente
In questa seconda guerra dei trent'anni che inizia nell'estate del mille novecentoquattordici a Sarajevo finirà in Estremo Oriente nell'agosto del mille novecento quarantacinque
Questa crisi dei vent'anni quella che separa oggi nel due mila uno dal due mila ventuno da che cosa è stata caratterizzata secondo aumenta tre
Episodi drammatici che il primo è le torri e quindi l'emergere del su scala globale del se nome nuovo del terrorismo jihadista erroneamente definito terrorismo internazionale del terrorismo internazionale insisteva da da da molto tempo prima del terrorismo jihadista
Poi la crisi finanziaria ed economica tra il due mila sei e il due mila otto che devasta che scuote l'intero sistema internazionale
E infine a partire dal due mila venti ancora in corso la crisi pandemica che cosa rappresenta no queste crisi
A mio avviso sono ben definite da un concetto introdotto ormai quattordici anni fa da Nassim Taleb il concetto di cigno nero no
Europei credevano che i cigni fossero di Bianchi poi spingendosi nell'Oceano Pacifico scopriranno scoprivano esistevano anche questi strani animali del tutto inattesi cigni neri
Che cos'è il fenomeno Cigno Nero il fenomeno Cigno Nero è un fenomeno raro per definizione come natura sono i cigni neri è un fenomeno che giunge inaspettato non previsto e probabilmente non prevedibile
è un fenomeno però che ha un enorme impatto sulla sulla società internazionale sul sistema internazionale la prima guerra mondiale è stata considerata secondo me correttamente un cigno nero giunse inaspettata tutte le grandi potenze entrano in quella guerra pensando che per il Natale del mille novecentoquattordici saremmo tornati no tutti a casa tranquilli e contenti non fu così e anzi quello fu l'inizio di
Trenta anni di crisi drammatiche
In questi tre cigni neri che hanno colpito il sistema internazionale negli ultimi praticamente ventun'anni che cosa ci devono insegnare quali lezioni possiamo trarre
A mio avviso questi cigni neri ci danno proprio il senso di che cos'è un sistema caotico un sistema ad alta complessità un sistema della complessità faccio un passo indietro il sistema attuale è un sistema che per molti aspetti presente ha delle caratteristiche del tutto paradossali un autore americano che amo molto Jenson Rosanna un nel mille novecentonovanta proprio all'inizio della fase di cosiddetta transizione scrisse un bel volume intitolato turbolenze Walpole texano alla turbolenza nella politica internazionale che usava il concetto di turbolenza
Caro ai meteorologi per descrivere proprio la natura del sistema che stava prendendo corpo dopo la fine di questo sistema come dire razionale qualcuno l'ha definito persino elegante
Tematico chiaro facile da comprendere che è stato con tutti i suoi infiniti difetti tutti sentiti pericoli visti il sistema della guerra fredda
Perché dicevo che questo sistema di turbolenze presenta efficienti caratteristiche paradossali B pensiamo un attimo noi siamo evidentemente in presenza ormai da da tempo del fenomeno della crisi della sovranità noi siamo in un sistema che perde i pezzi se lo consideriamo nell'ottica bersaniana
Parliamo da molto tempo di crisi dello Stato ero piccolo si parlava di crisi dello Stato sto invecchiando e stiamo ancora a parlare di crisi dello Stato e la crisi dello Stato si è intensificata per molti aspetti dello Stato sovrano
Però contemporaneamente assistiamo come dire a manifestazioni di super sovranità cioè ci sono degli attori nella politica internazionale che sono super sovrani nel senso che
Si permettono possono persino permettersi di violare quelle regole quei principi e quei valori fondanti del dell'ordine che ci stiamo lasciando alle spalle ancora
Questo è un sistema in cui si affermano in misura crescente processi di integrazione sono i processi di internazionalizzazione quelli che hanno fatto il sistema globale posto globale
Ma questa integrazione crescente produce crescente frammentazione
E Luna e figlia dell'altra cioè più il sistema si totalizzanti usi università Lizza e che non ci sono resistenze cioè l'aumento dei flussi potremmo dire in termini fisici spiccioli
Provoca un aumento degli attriti dell'esistenza al suo uso l'aumento degli scambi provoca la chiusura quindi abbiamo il processo di integrazione europea
Abbiamo le idee mondiali insiste abbiamo la consapevolezza climatica globale abbiamo tante belle cose abbiamo le interdipendenze le interazioni su scala globale
Però al tempo stesso abbiamo il ritorno delle piccole patrie dell'identità la Catalogna la Scozia hanno soltanto dell'Europa
Negli Tigrai in questi giorni no nessuno ne parla perché tanto in questo Paese non ci occupiamo di altro ma in Etiopia imporsi una crisi drammatica che può avere degli sviluppi tragici e li sta già
Avendo vi prego di seguire quello che sta succedendo perché non è banale nel sistema internazionale contemporaneo sono a confronto due principi che tradizionalmente erano poste il principio dell'unità dell'integrazione politica
Il principio della diversità dell'autonomia della rivendicazione delle piccole sovranità e come dicevo questi questi fenomeni si alimentano paradossalmente quasi a vicenda
Da dire che cosa ci testimoniano quei tre cigni neri ai quali facevo prima riferimento in particolare l'ultimo la pandemia da Podestà
Per spiegarlo faccio riferimento a un ha un effetto molto noto di cui si è parlato tanto negli ultimi decenni
Un effetto Sperto e poi teorizzato da un matematico emettere o alla volta Lorenz celeberrimo articolo del mille novecentosessantatré per il cosiddetto effetto farfalla
Questo signore stava studiando un modello per l'analisi epidemiologica per la previsione meteorologica aveva a disposizione un computer di allora
Un giorno si accorge di una cosa stupefacente lui inseriva nella modello matematico dei dati i dati però naturalmente erano il dato e poi c'erano
Virgola seguito dal dodici si dice no lui Cernuda ha voglia di prendersi un caffè non è la voglia di mettersi lì a riscrivere per intero il dato
E quindi lo approssima ma la prossima di nulla rimette dentro i dati si va a prendere i calze computer gira quando torna scopre per il risultato del modello eh
Drammatica mente diverso rispetto a quello che il modello produceva quando i dati non erano minimamente approssimarsi
A quel punto lì si rende conto che probabilmente un sistema complesso come quello del clima e non lo sappiamo ancora oggi no sono passati decenni dal mio novecentosessantatré però non sappiamo oggi che una previsione meteo
è attendibile sulle quarantotto ore quando arriviamo a settantadue comincia ad avere problemi se voi guardate le previsioni meteo per la prossima settimana signori dovete stare molto attenti nel programmare le vacanze coatte
Non sono molto attendibili perché perché naturalmente nel campo me teleologico esista un fenomeno che la cosiddetta dipendenza sensibile dei Sistemi Complessi alle condizioni iniziali
Il battito d'ali originariamente a un gabbiano brevettato una farfalla perché era più pittoresco il battito d'ali di una farfalla largo delle Poste del venti del Venezuela che scatena un tornado
In Louisiana per il concatenarsi Nobel gli effetti chiude proporzionali tipici di un di un sistema ad alta complessità
Sì stiamo ad alta complessità cioè fatto da molteplici interazioni di diversa natura tra le unità componenti dove le interazioni sono fondamentali no
I sistemi complessi non sono sistemi complicati le vostre automobili sono sistemi complicati potrebbe sono con mobili e oggetti composta di una molteplicità di componenti elettroniche e meccaniche eccetera
La potete smontare e rimontare sino al minimo pezzo l'automobile funziona persino meglio di prima i sistemi complessi non sono così
Il nostro no il sistema vivente no e sistemi biologici sono sistemi complessi io voi non possiamo essere smontati e rimontati e pensare di funzionare meglio perché se ci smontano passiamo probabilmente a vivere in un'altra dimensione del PCI
Lo crede ecco io penso che il sistema internazionale attuale si esattamente questo il caso della pandemia è un caso di scuola
Io non so da dove sia saltato fuori storica diciannove no questo virus può darsi sia sfuggito al famoso laboratorio di One l'errore umano materiale il difetto di precauzioni accade accade ovunque e non soltanto in Cina
Può darsi che sia abbia compiuto il famoso salgono da una specie animale alla specie umana dove magari nell'allevamento
Privo di qualsiasi cautela igienica del piccolo coltivatore che vive nella Cina centrale lontano dalle regioni costiere sviluppate no occidentalizzata eccetera
Allevamento nel quale i controlli e le precauzioni appunto sanitarie sono inesistenti egli può darsi che il contatto con gli animali come è sempre avvenuto nella storia
Virale dell'umanità abbia provocato questo salto di specie ma sia come sia
Pensate che un minimo incidente
La fuoriuscita
Di un essere che insomma e e discutibile che sia un essere per quindi russe c'è chi lo considera essere vivente ciò che lo considerano un vivente eccetera ma la fuoriuscita di questa particella minimale
Da un laboratorio o da un piccolo allevamento di animali che ha determinato la catastrofe
Nella quale viviamo della quale ancora non si vede la fine non voglio essere pessimista ma insomma siamo tutti preoccupati dalle varianti
Giriamo con il mascherati come come certi eroi dei fumetti della mia infanzia e questa storia va avanti da due anni
Non è un effetto più che proporzionale altro che effetto farfalla altro che effetto farfalla altro che il battito d'ali da farfalla che sta qui non tornato
Qui è un virus fuoriuscito non so da dove e non mi si dica b però la peste nel Medioevo no perché qui stiamo parlando di un fenomeno globale che può mettere in discussione l'andamento lo sviluppo della razza umana e che avviene in ogni angolo della terra con conseguenze potenzialmente più che
Proporzionali
Allora e voglio chiudere perché ho parlato per mezz'ora mi hanno detto di parlare mezz'ora o poco più quindi non voglio sforare soprattutto lire tempo agli altri più importanti di mere latori
Dove stiamo andando indubbiamente questo è il sistema dei causa non è un sistema annerita ho cercato di spiegare perché
Quali sono le caratteristiche di questo sistema
è un sistema complicato anzi no Complesso come poco fa l'ho definito un sistema caratterizzato da fenomeni paradossali e sono posti l'uno nega l'altro mai due si alimentano a vicenda frammentazione integrazione tanto per fare un esempio
è un sistema volatile
In cui le cose non sono consistenti si sono Transit unti variano rapidissimamente prima parlavo con la nostra amica giornalista parlavamo noi oggi delle notizie le notizie dell'Afghanistan se ne è parlato
Perché era un madre vento per una due settimane poi scomparso all'orizzonte ma questo vale per qualsiasi cosa no oggi abbiamo parlato di quello che è successo in Afghanistan domani non non ne parleremo più perché siamo sempre a rincorrere qualche cosa di nuovo è un sistema ambiguo
Il sistema attuale multipolare avrei qualche dubbio definito multipolare è unipolare non mi pare
Molti parlano di un transito verso il bipolarismo Stati Uniti Cina mi sembra dubbio perché ci sono altri attori importanti di comunque giocheranno un ruolo nella relazione Stati Uniti Cina
Qualcuno pensa il ritorno alla guerra fredda mi fa sorridere la guerra fredda è nata in condizioni era caratterizzato dalla presenza di attori tutt'affatto diversi rispetto a ciò che sono oggi disse finiti la Cina Bianciotti hanno intorno a loro
Gli Stati Uniti e la Cina
è un sistema caratterizzato da quella che Marc Augé ha definito l'accelerazione della storia no
Oggi il processo di mutamento è rapidissimo non solo ma muta il mutamento ne parlo tra un attimo è un processo caratterizzata da un sistema caratterizzato da profonde fratture faglie
Ci sono delle vere e proprie faglie che tagliano la superficie politica Terrestre e lungo quelle faglie scoppia di conflitti e indubbiamente alcune di queste faglie Huntington su questo non aveva torto sono delle faglie culturali
Cioè tanto più le culture si avvicinano entrano in contatto e tanto più si combattono ma questa è una storia vecchia che ne dovremmo avere imparato alcune migliaia di anni fa cioè è facile andare d'accordo con le culture lontane no
Io ricordo quando ero piccolo non eravamo affascinati dal mondo dell'Islanda guardavamo i documentari in televisione sull'Islam cinema ce n'è stato uno in più puntate di Folco Quilici
Trasmesso dalla RAI io lo ricordo ancora un capolavoro
Potevamo la mia generazione poteva un mio amico l'avrebbe voluto fare oggi si sente dello stato di circumnavigare anzi andare tutti intorno al Mediterraneo
Perché avremmo avuto attraversare tutti quei Paesi godendo dei vantaggi culinarie e culturali di un viaggio di questo genere oggi tutto questo è finito
E perché è finito io penso perché siamo entrati a contatto diretto con l'altro il famoso altro scritto ben inteso con la maiuscola non minuscola nei nostri condomini nelle nostre città nei nostri piccoli centri e questo ha provocato una reazione quel fenomeno di cui parlavo prima no flussi che provocano atterrito ma questa è una cosa che ne parlava ossia insomma
Nel nel nelle vietano non non l'abbiamo scoperto oggi e infine dicevo muta in mutamento
Un grande sociologo e non sono del non solo tedesco nel suo ultimo libro uscito nel due mila diciassette Ullrich bene
Parla di metamorfosi no forse non ha tutti i torti forse noi stiamo assistendo a un cambiamento che è un cambiamento continuo per questo io non credo
Alla transizione verso un nuovo ordine no pochi anni fa nel due mila quattordici
Per i fini sincero ha pubblicato un peraltro grande libro sul concetto di ordine internazionale dice non siamo alla oggi alla disperata ricerca di un nuovo ordine io penso che il nuovo ordine a cui sta pensando lui
è un nuovo ordine che non riusciremo a costruire perché perché il sistema dei causa non nel causa è un sistema in cui c'è un ordine mai un ordine caotico e l'ordine caotico è profondamente diverso dall'ordine lineare
Dall'ordine che era tipico del sistema europeo nel diciottesimo secolo poche potenze tutte appartenenti alla stessa cultura quella europea
Che condividevano i medesimi valori addirittura con dei sovrani imparentati tra di loro che parlavano la stessa lingua non la stessa lingua ufficiale intendo che avevano le stesse radici ecco questo è il e passate da un passato che non tornerà che non può che non può tornare per ovvi motivi
Chiudo aperto sforato di cinque minuti me ne scuso
Che si fa di fronte a un sistema che ha queste caratteristiche cioè
Come dobbiamo e possiamo vivere in un sistema del caos
Io sono andato a rileggermi un bel libro prima di venire qui pubblicato tantissimi anni fa addirittura prima che nascessi io figurati
Nel mille novecentocinquantasei di un signore rossa dei che è quello che ha inventato il termine cibernetica
Come sapete deriva dal greco no
è l'arte del timoniere la cibernetica quello che si deve adattare il timoniere a condizioni ambientali avverse perché c'ha la tempesta e deve reggere la barra e deve continuamente aggiustare
La rotta rispetto a quelle che sono le perturbazioni esterne
In quel libro intitolato I Hemingway tu sai Bernetti
Rosa esce detta a un certo punto denuncia una legge che io trovo straordinaria
Che disciplini chiudo con questo Olli Variety Kempes trovi Variety cioè soltanto la varietà
Soltanto la complessità la molteplicità di chi dell'osservatore di ciascuno di noi dei nostri studenti dei docenti soltanto la varietà e la complessità
Ci consente di vincere e quindi in questo senso di distruggere la complessità crescente del mondo che altrimenti inevitabilmente distruggeranno voi
Grazie scusate l'isola sforato di più di cinque minuti
Grazie
Grazie grazie davvero a lei professor Luciano Bozzo che separato di questo sistema così Complesso vorrei riallacciarmi anche per tornare dove siamo oggi noi Aguado lei ha parlato di faglie culturali noi abitanti del centro Italia conosciamo bene non solo le file culturali ma soprattutto le faglie terrestri e siamo in un territorio che sta affrontando dopo cinque anni la ricostruzione post sisma il sindaco che qui davanti a me ci sta ospitando in un teatro provvisorio quindi sappiamo quanto complessa la ricostruzione sappiamo quanto anche è importante diciamo interfacciarci con il resto del mondo perché l'aumento del costo delle materie prime estati inseguendo anche sulla nostra ricostruzione degli immobili sia privati che pubblici quindi siamo un sistema davvero molto complesse sono dove c'è bisogno sempre più di un interscambio quindi grazie davvero al professore Bozzo e andiamo con il nostro prossimo relatore doveva essere il primo lo salutiamo e ringraziamo per la sua presenza al dottore
Emanuele e Giordana giornalista e scrittore saggista cofondatore di Lettera ventidue da anni e si occupa di Afghanistan
Direttore editoriale del portale a tante guerre e conflitti è stato direttore della rivista Quaderni asiatici conduttore storico della trasmissione Radio tre Mondo prese fondatore dell'Osservatorio italiano sull'Asia Asia Major responsabile dell'asset sono i dossi era Afghanistan insegna tecnica di scritture relazione tramite d'emergenza alla scuola di giornalismo della Fondazione Lelio Elisi basso di Roma all'ISPI di Milano in diverse università italiane nei master di cooperazione allo sviluppo
Nel due mila e nove ricevute il premio Antonio Russo per i suoi reportage radiofonici dall'Afghanistan il due mila undici ha ricevuto con Lisa Clark a nome di afgano intende per la pace Tiziano Terzani dal due mila dodici e con Soraya male responsabile della sezione speciale dedicata all'Afghanistan del festival dell'Isola d'Elba
Universo corto il suo blog dovrei venne tratta prevalentemente di politica internazionale e di Afghanistan e dal due mila e sei vice presidente di afgana un'associazione per la ricerca
E il sostegno alla società civile afgana collabora con varie corti quotidiani tra cui ricordiamo internazionale ispira on line resetta Radiotre Radio svizzera italiana Radio Popolare
Durante la sua carriera giornalistica ha collaborato con diverse agenzie dell'ONU con sì cross e con la cooperazione italiana e oggi il dicevamo
Questo convegno di studi in presenza del centro Romolo Murri parlerà della condizione dell'Afghanistan peraltro abbiamo ricordato inizio convegno dottor Giordano anche è notizia di oggi appunto dell'uccisione dei quattro da donne tra cui l'attivista sassi quindi come possiamo non contribuire ancora a parlare di queste terre
E che ci fanno ci mettono in diciamo nella presenza di di argomenti che sono parte della nostra umanità
E tra l'altro tra un po'arriverà l'inverno sappiamo che in Afghanistan raggiungeranno no temperature davvero molto basse ci sono migliaia di sfollati ecco ognuno di noi tra corridoi umanitari situazioni che ascoltiamo
Deve rendersi protagoniste ascoltatore in qualche modo insomma attivista di queste realtà quindi la parola ora dal dottor Emanuele Giordana
Grazie buonasera scusate innanzitutto il mio ritardo
Per un milanese di nascita è un fatto veramente tragico sorretto preleviamo sempre in anticipo nonostante gli aveva abitato a Roma per dieci anni non avevo perso quel giudizio però è evidente ente è rimasta attaccata addosso quindi chiedo scusa questo amabile pubblico che ci ascolta ai relatori
Alla giornalista di cui purtroppo non so il nome Mario liberiamo subito Barbara
Che nel leggere il mio collega sia fatto sentire veramente molto vecchio ma in realtà io non ho fatto
Grandi cose o solo merito che quello dell'età e di essere stato nel caso dell'Afghanistan un osservatore privilegiato per il fatto di esserci andato la prima volta nel mille novecentosettantaquattro quando c'era
La Repubblica che aveva appena fatto un colpo di Stato grazie al fatto che dell'Afghanistan andava in vacanza a Ischia a Capri tutti gli anni Repubblica che poi venne
Sostituita da un governo rivoluzionario nel centro dell'invasione
Dall'invasione sovietica allora io ero ragazzo e quindi non non mi rendevo conto di tutti questi cambiamenti targa essa ne aveva per noi un fascino particolare che discendeva soprattutto del fatto da una parte di essere la vera porta che introduceva subcontinente indiano e poi di avere la produzione del micio più gli orefici della terra cosa che non è che la diva molto che allora era
Completamente legale che recentemente ha invece diventato è stato obiettato ma questo diciamo un elemento a latere forse poco interessante però il fatto di aver cominciato ad andarci da quegli anni mi ha permesso di vedere quel Paese come era negli anni settanta
E poi di ritornarci non durante la parentesi sovietica di cui solo percepivamo allora da ragazzina
Nel settantotto settantanove
Come dire questo virus che stava per espandersi nel Paese poi tornando ci nel periodo dei talebani quando l'immigrato talebano dell'Afghanistan tra il mille novecentonovantasei e il due mila e uno
Riesce a compensare praticamente tutto il Paese non senza difficoltà ma mettendo fine a una guerra civile durata
Sei anni fatta dai mujaheddin Enrico aderenti questo nome frazioni il tutte islamista e non molto diversi dai talebani
Che si erano poi divise su una base etnico religiosa Eric proprio per questo motivo si erano poi combattute per di leadership genere a Kabul i talebani sistema lo questa situazione di Caorso
Riportano un ordine che fu allora piuttosto apprezzato dalla popolazione locale nel quale mi diceva sì sono obbligato a farmi crescere la barba io non l'ho fatta crescere per coerenza tranquilli però adesso mia figlia può andare a comperare il pane senza essere violentata perché a Kandahar chiedendo la capitale ufficiale dei talebani in quel periodo
La città era in mano a quattro fazioni dei mujaheddin i mujaheddin controllavano le strade principali facevano pagare tangenti cose che i talebani non facevano e quindi questa situazione d'ordine
Aveva come viene riportato non forse la speranza in un futuro migliore ma la garanzia che forse la guerra fossi finita una guerra che era durata praticamente vent'anni
Perché faccio questo discorso perché diciamo il passato è sempre importante anche per non semplificare il presidente
Io quando leggo sento dire si torna indietro vive
Unitamente
Mi dicono non è possibile perché vent'anni le cose cambiano sempre cambiano per forza e questo movimento è molto cambiata
Il paradosso della vicenda
E che i talebani hanno agito cercando di rompere quella che è che noi definiamo sempre una società tribale cioè quindi basata su gruppi di potere che si combattono tra loro
Cercando di proporsi come una forza nazionali nazionalista sopra tribale
Mentre noi paladini della democrazia dei diritti abbiamo lavorato nei vent'anni di occupazione militare rafforzando nel sistema tribale afgano a nostro vantaggio quindi ricompattando quelli che volgarmente noi chiamiamo i signori della guerra
Contro il movimento nostro nemico che si proponeva come Monica movimento di liberazione
Nazionale sembra Bizzarro dirlo come dei partigiani dal punto di vista nella storia non c'è molta differenza al di là del Regina che poi non lo propone del resto anche durante la liberazione italiana
C'erano dei gruppi proponevano Società diverso ma avevano un obiettivo comune la liberazione del nemico
Questo è un elemento importante perché forse ci aiuta a capire adesso si sono io sono il primo a fare ammenda per perché pur conoscendo questo Paese da vent'anni capisco che non avevo capito nulla non mi aspettavo che Kabul sarebbe accaduto quindici di agosto sapevo perché ce l'ha sulla carta un esercito in trecento mila uomini
Tra poliziotti e soldati temi ricordavo che quando l'Armata Rossa oscilla l'Afghanistan nel mille novecentottantanove
Kabul non resistette tre settimane oltre Mesic interpreta e Najibullah che era diciamo duomo di paglia che era stato messo Riley sovietici aiuta i sovietici poi fu abbandonato dopo tre anni non ricevette più i finanziamenti da Mosca non poté più pagare gli stipendi all'esercito e l'esercito si sciolse come neve al sole ricordo di aver scritto mentre i talebani avanzavano che questo problema bene lo avremmo avuto perché gli stipendi li pagava e invece mi sbagliavo gli stipendi non venivano pagati molti soldati erano senza stipendio sei metri
Non avevano nessuna fiducia del loro governo quindi se io non credo nel governo che devo difendere credo che più non mi pagano neanche il salario non capisco perché devo combattere questo è uno dei motivi che forse può spiegare questa rapida caduta
Ma c'è anche quello del consenso ecco perché mi ha aiutato quest'esperienza
Diciamo di vent'anni fa un consenso non tanto basato sulla condivisione dei valori cioè la sharia è una società tradizionale va be'supercaccia
Ma da una parte e sulla speranza della fine della guerra se vincono questi visto che quegli altri stanno perdendo forse la guerra finisce e dall'altro su un non consenso che non avevamo né noi occupanti né il Governo che noi avevamo messo in piedi ricordiamoci che il settantacinque per cento del maggio e del governo abbiano usciva dalle nostre città
Noi abbiamo ignorato questi sono e abbiamo e questo è molto più grave dal punto di vista dell'Intelligence il questo lavoro dovrebbe fare l'intervento militare
Nemmeno capito che i talebani erano riusciti in questi vent'anni a costruire una rete di relazioni o dei governatori ombra con degli accordi sottobanco
Che hanno preparato diciamo lo scioglimento nel giro di poche settimane del governo in carica
Questo fatto però che non l'avessi capito io che faccio il giornalista bene insomma questo può succedere molto spesso anche perché noi purtroppo
Abbiamo un difetto noi raccontiamo quello che vediamo ma quello che si vede non vuol dire che sia la verità ma raccontiamo quella che pensiamo sia la verità che ci viene raccontata da altri quando tutti sappiamo che la verità è la prima vittima della guerra qualcuno l'ha detto ben più importanti di me
Quindi per vent'anni non ci siamo venuti le balle scusatemi il termine sono state raccontate non sembra sciatori
Dai militari di turno dalle persone della NATO
Tutte parlavano fra di loro
Noi ci sentivamo sempre le stesse fonti
Trovati negli ultimi vent'anni dieci interviste ai talebani non le troverete trovate forse qualche
Libro ben scritto qualche studio qualche analisi però pochissimi rapporti una cosa anche piuttosto rara nel mondo dell'informazione se uno pensa alla guerra del Vietnam alle interviste che si facevano cilena
Da una parte c'era una ricerca di essere raccontati cosa che i talebani non hanno voluto fare dall'altro c'era anche la comodità di poter raccontare quello che ci veniva detto
Tranquillamente quindi alla fine di sostenere quella che è stato il racconto della guerra da parte Dinoi eserciti occupanti non ne faccio un discorso video logico al di là del fatto che gli affida un pacifista di animo e di spirito
Ma credo che uno pragmaticamente si debba interroga su questi vent'anni due
Vedo che il mio Paese sull'Europa parlerà qualcuno che la conosce meglio di me ma che il mio Paese sta facendo un'operazione di rimozione rapidissima
Non soltanto dal punto di vista mediatico è stato ricordato dal professor Bottazzo ma per il fatto e io non ho visto l'ombra di un dibattito parlamentare e pubblico sul fatto che non abbiamo perso una guerra che è durata vent'anni e che costa costata al contribuente italiano nove virgola sette miliardi di euro spesi il novantacinque per cento
Nel sostegno all'operazione militare e per il cinque per cento in operazioni di cooperazione civile
Ora
Uno può giudicare non c'era alternativa uno può dire siamo parte nella NATO bisognava farlo un altro può dire beh ma c'era il terrorismo jihadista questa nuova forza l'undici settembre
Va bene però mi piacerebbe sentire queste opinioni qualcuno forse potrebbe dire che fu una scelta sbagliata che si poteva decidere altrimenti che c'era un'altra maniera di fare c'era un'altra maniera di fare io penso di sì ritorno all'emirato islamico di allora tengo d'occhio sono l'altro professore ma lei l'ha messo via
Tonale mirato di allora perché anche quella volta al l'esperienza mi aiutò io sono andata in Afghanistan non si non potevano entrare i giornalisti quindi andai con la missione delle Nazioni Unite
E aveva il compito di portare dei carichi di grano o di patate
In una zona dell'Afghanistan gli schiamazzi arrangiate che abitato da una comunità di fede sciita quindi Visa
Non soltanto i talebani sono degli ortodossi sunniti ma in genere
Alle altre comunità africane che sono altrettanto sunnite che giudicano comunque il piazzale che hanno gli occhi a mandorla sono un po'diversi da loro come dire no una parte un po'come noi per tanti anni abbiamo considerato i meridionali pavloviano
Mi dicono ancora i cartelli
A Milano a Torino questa casa non sia finita ai meridionali
Questo per dire che insomma tutto il mondo il Paese venuti per
Andavano a fare una trattativa io assistevo hanno detto tu sei semplicemente Z Zegna Max il meccanico l'autista
Una trattativa per negoziare con i talebani l'entrata di questi camion nella zona della Zara durante erano bloccata dei talebani pari volevano prendere per fare Gaza prima di sterminarli
La trattativa funzionano e andò a buon fine e ne vide molte altre ce n'era una ce ne fu una per esempio che ricordo bene perché i talebani non volevano trattare con funzionari e donne
Non lo aveva fatto una scelta particolare aveva inviato solamente personale proveniente da Paesi musulmani
Però
I talebani non volevano parlare con le donne
Trattarono e negoziano perché alla fine la trattativa si poteva fare se c'era un vero tra il talebano e la donna
Avevano ceduto
Sì certo avevano ceduto Marano cento antitalebani e alla fine negoziarono perché dovevano negozio faccio un altro esempio la Croce Rossa internazionale propose di costruire un ospedale a Kabul talebani lo volevano ma volevano due ospedali non prevedono l'appello a me
La Croce Rossa spiegò che non si poteva fare un ospedale non può funzionare in questo modo può dividere come dire decorsi pazienti donne e uomini ma la sala chirurgica è una
Se non volete fare l'ospedale
Non lo facciamo i talebani cinque
Questo negoziato andò avanti molti anni il paese era in seria difficoltà più o meno come si trova adesso fu interrotto dal bombardamento degli americani fecero all'inseguimento di Al Qaeda in due zone del mondo con la bombardando con la fabbrica di medicine mi sto dando la cifra e l'altra bombardando il confine
Tra Afghanistan e Pakistan la vera guerra con l'Afghanistan comincia linciaggio senso poi nel due mila e uno come sapete
Diciamo tutto tutto cambia completamente e qui vengo al punto che riguarda la trattativa che un tema che mi pare
Fondamentale qui molti non sono d'accordo dicono restare bagni non si tratta consesso sino si tratta
Io penso che si debba trattare con i nemici perché con gli amici
Di solito si parla senza dover trattare
E penso anche un'altra cosa che non ci siano grandi soluzioni quando c'è una situazione di conflitto internazionale
Per risolverla ci sono soltanto due no una la guerra e l'altro per il negoziato un dialogo chiamati alle volete visto che la guerra è fallito su tutto che l'abbiamo persa
Credo che sia necessario negoziale con i talebani perché penso che sia necessario negoziare coi talebani perché in questo momento c'è una crisi umanitaria
E vede dice dicono le Nazioni Unite chiudi nove persone su dieci sotto il livello di povertà
Come sapete l'Afghanistan è un Paese in crisi dove era anche quando non l'abbiamo lasciato quando ne siamo andati via d'agosto del paese sette afgani su dieci erano sotto la soglia di povertà
E dall'Afghanistan non scappano soltanto adesso che ci sono in Germania certo scappare dal due mila e uno e anche prima quelli che potevano quello è un Paese da qui ci scappa perché purtroppo è un paese senza futuro
Lo sappiamo bene perché quando non aveva un futuro emigrarono andare in altre parti del mondo
Allora penso che la trattativa sia necessaria e qualcuno fortunatamente la sta già facendo non noi italiani
Perché bisogna negoziare l'ingresso agli aiuti umanitari e fare in modo che gli aiuti umanitari coprano tutta la popolazione
E quindi è necessaria una trattativa
Poi c'è un altro questione che riguarda il nove miliardi e mezzo tutti i dollari che sono stati congelati nelle banche americane erano lì
E che sono il tesoretto dei precedenti governi del precedente governo naturalmente in gran parte sono soldi nostri perché siamo noi che glieli abbiamo dati
Ma da un altro punto di vista appartengono all'Afghanistan o agli afgani dobbiamo continuare a tenerli congelati
Lo possiamo anche utilizzarli come leva per fare in modo che la trattativa apporti a difendere quel poco di buono che noi abbiamo poi portato vale a dire mi piace usare questo termine la contaminazione con alcuni valori che per noi sono fondamentali diritti di genere ma anche la libertà di stampa che in questo momento è veramente sotto schiaffo Anna niente
Tant'è che noi fatichiamo ad avere le notizie o al massimo ci soffermiamo su qualche notizia giustamente ricordato la morte di questa sì questa ragazza è scomparso qualche giorno fa poi tutti avete letto della pallavolista
Anche se molti non hanno riferito del fatto che la famiglia ha smentito che quella ragazza
Sia stato ucciso i talebani naturalmente non sappiamo se sotto pressione oppure no ma questo è anche un po'il livello di approssimazione sul fatto che noi continuiamo a disegnare un nemico c'è un bel libro il sottoscritto sui talebani
Da due olandesi che hanno vissuto in Afghanistan per molti anni hanno scritto nemico che noi ci siamo costruiti nel ci stiamo continuando riproporlo ora non è che diciamo un regime che è diverso dal nostro regime perché il mio ridimensionata
Improvvisamente ci del piacere soltanto perché c'è no no
Però ci sono paesi che in nome della Realpolitik fanno parte come dire del tessuto di relazioni della nostra diplomazia nel illecito due h l'Arabia Saudita ed Egitto dove non ci sono dei modelli di convivenza che chi piace non particolarmente
E questo questa è la cosa che io ci tenevo a dirle e mi piace
Raccontare quando parlo dell'Afghanistan chiudo
E anch'io sono riti dice di forare con una considerazione
Personale sulla guerra
Credo che da questa lezione dell'Afghanistan ma ce ne sono molti altri sono anche stati ancora fino al processo
Bozzo
Noi potremmo imparare che lo strumento della guerra semmai è stato utile
Ora
La storia sembra dimostrarci che non lo è più anche per un motivo che è stato spiegato molto bene dallo studioso di storia militare chiamante Gastone breccia il quale dice
Noi non siamo più capaci di fare la guerra semplicemente per il fatto che non ce l'ha più di morire o perlomeno e il fatto che muoiono i soldati ha un costo elettorale così elevato che non ce lo possiamo più permettere allora cosa facciamo
La guerra la facciamo fare agli altri dividiamo va perfetta volentieri noi abbiamo salvo poi dimenticarci se non c'è quello che sta aggiustare la vite per la tecnologia non serve a niente
Ma la guerra la facciamo fare agli altri è proprio lì quando si fanno fare le cose agli altri anche se si sta molto attenti che i gatti non le fanno esattamente me ne faremmo noi
E un altro punto intorno al discorso da cui sono partito e che non ci si rende conto come la guerra va diventa un sistema burocratico questo pareggio non lo dice
Lo aggiungo io in quello in cui come diciamo in un azienda commerciale si mettono insieme le fatture in entrata e in uscita il pagato gli stipendi sia il colpo alla bolla perfetto la bolla c'è no la posso portare al Congresso dal Parlamento italiano
E dire che i soldi sono arrivati quando invece qualcun altro se li è presi i sondaggi erano sui libri ma non esistevano e così via ecco non so buttato qui molto elementi dopato dal giornalista quindi in maniera un po'caotica ma spero in qualche maniera verso aiuti la nostra conversazione di oggi grazie
Grazie manager Bane ne approfittiamo per dirle che va alla fine vorrebbe fare domande chiaramente saranno ben accetto te quindi ovviamente in Astrid resteranno a disposizione continuiamo con la nostra scaletta era la volta del dottor Federico Castiglioni ricercatore all'Istituto affari internazionali nel programma due sento degli autori dell'autobus il rimbombo
Politica istituzioni prima di iniziare la sua collaborazione con l'Istituto ha lavorato brevemente al Parlamento
Europeo e successivamente in un'azienda di consulenza specializzata in sicurezza e difesa in entrambi gli incarichi al seguito i temi della politica estera e di sicurezza comune del fondo europeo della difesa nel due mila e dente conseguito il dottorato di ricerca
Gli studi europei presso l'Università di Roma Tre
Presentando una tesi sulla risposte ruppe gli attacchi dell'undici settembre alla guerra del terrore in Afghanistan e Iraq è stato membro dirigente diverse organizzazioni non a scopo di lucro e collaboratore di testate specializzate
Nei settori difesa e affari IST internazionali quindi oggi il dottor Castiglione ci porterà il suo contributo riguarda la posizione dell'Europa nel contesto internazionale
Grazie mille grazie alla Fondazione Romolo Murri ovviamente per quest'invito per avere steso questo invito all'Istituto affari internazionali
Grazie agli altri che mi hanno preceduto per queste informazioni sull'Afghanistan l'evoluzione e la situazione in Afghanistan e questa panoramica del professor Bozzo molto interessante sul l'evoluzione delle relazioni internazionali contemporanei penso che sia stata veramente illuminante allora io quando partecipo questo già evidenti vedo sempre una prospettiva un po'una dentro un tentativo di strumentalizzare l'analisi delle relazioni internazionali una prospettiva futura quindi con esiti che io citando un autore che mi è caro che altri muove definire psico storici
Cioè è come se la lista delle relazioni internazionali riuscisse attraverso una conoscenza più è un po'più o meno estesa di alcuni eventi
A capire i trend futuri le quello che ci si aspetta da lui
Ovviamente questo non è possibile per diversi motivi non è possibile innanzitutto perché le relazioni tra Stati sono le relazioni diplomatiche e in molti casi anzi la maggior parte dei casi passa attraverso di canali che non sono facilmente accessibili agli studiosi la storia diplomatica esiste proprio per questo c'è esiste per gettare luce su degli eventi che ai contemporanei non sono chiari e che invece ex post riescono ad avere dei contorni il secondo motivo per cui non è facile diciamo parlare e tra l'altro apro una parentesi questa mancanza di dati sarà un problema anche per delle macchine questo dico per salvare i posti di lavoro perché va molto di moda nel settaggi Forsythe affidarsi intelligenza artificiale per prevedere alcuni trend di lungo periodo questo non è possibile proprio in mancanza di informazioni
E soprattutto oggi che me molti rapporti diplomatici passa attraverso canali assolutamente informali come WhatsApp gruppi è cominciato gruppi di questo genere ecco io non boh non vorrei essere uno studioso di relazioni internazionali del futuro perché ha davanti a sé veramente
Un compito arduo il secondo motivo per cui è difficile parlare dell'Europa nel contesto internazionale che il pensiero va automaticamente oggi due mila ventuno all'Unione Europea
Trent'anni fa non sarebbe stato probabilmente così noi oggi associamo un po'europeo un'europea secondo me è un bene ma non è affatto un'equazione scontata
Il problema è che l'Unione europea non è un natura pieno titolo delle relazioni internazionali maturi cosiddetto sui generis un realista vi direbbe che non è affatto un attore che delle relazioni internazionali perché mancanti alcune prerogative classiche gli attori del contesto internazionale che fanno politica internazionale non ha una politica estera comune veramente efficace non ha un esercito proprio non ha neanche una vera politica di difesa riesca a essere incisiva è un problema grosso un problema di sovranità
Sonetto europea è una sovranità o creata Charles Ray Ban concessa dai membri che ne fanno parte verso istituzioni di Bruxelles
Degli stati nazione che hanno delle Costituzioni quindi costituzioni che solcano allarga la base a loro volta un Demos quindi un popolo di riferimento
E cedono una parte di queste prerogative sovrane all'Unione
In questo senso sono in grado dello europeo riflesso della sovranità degli Stati membri e quindi ho creata si è tentato nel Permira quattro di procedere ad una costituzione europea di procedere ad una ad un superamento dei trattati ad una sorte superamenti trattati ma la cosa è andata molto male avanzano prelazione che andrà molto male
E quindi oggi ancora ci troviamo in uno stato ibrido dell'unione europea perché c'è una volontà politica forte dalla parte di farla balzare
In alcune materie soprattutto in politica estera e dall'altra ovviamente c'è una resistenza non solo dei di dirigenti dei cosiddetti partiti populisti un termine secondo me è usato come jolly ma anche di molti cittadini che sono scettici nei confronti del processo di integrazione ovviamente con questo non voglio dire questo deficit di sovranità
Non va
In modo semplicistico alcuni deficit democratico anzi l'esistenza di un Parlamento europeo eletto a suffragio universale e il fatto stesso che gli stati membri siano degli Stati democratici alcuni Sabine praticità antichi del mondo
Non dovrebbe far nascere questo dubbio poi l'Europa forse la regione dove c'è più ci sono controlli democratici
A livello sovranazionale sulla sul buon funzionamento della democrazia negli stati membri
Quindi realista vi direbbe questo un altro studioso di qualche aspetto scuole di pensiero invece mi direbbe che l'esistenza stessa dell'Unione europea è già di per sé una novità nel panorama internazionale per tutto perché l'effetto emulativo
Quindi penso integrazione regionale molto complessa e contrastata nell'America meridionale in Sudamerica
Penso all'Africa all'Unione africana che la più grande Unione sovrannazionale al mondo e penso anche ad alcuni esperimenti di unioni micro regionali come l'Ecopass l'Africa occidentale che stanno dando buoni risultati nel temere
Diciamo i in linea su una strada democratica gli stati membri
Questi ultimi casi versi del dell'Ecopass dell'Unione africana anche grazie ma fondi europei chiaramente
Io penso che la vita sia un po'nel mezzo
Da parte perché non tutti quelli che esercitano un'influenza nel panorama internazionale sono degli attori e pieno titolo delle relazioni internazionali e quindi il fatto che l'Unione UPEA abbiano influenza nella se sarò con armi europea
è un po'una valvola di sfogo per gli stati membri per risolvere le loro tensioni attenzioni anche cumulate storicamente però non tutti gli attori non tutti quelli esercitano un'influenza sono possa essere definiti attori a pieno titolo quindi e difficile di finire vennero presto questo punto di vista un attore d'altro canto chi ha una prospettiva realista eccessivamente basata sull'uso della forza sulla dicotomia pace guerra
Si trova delle volte secondo me in difficoltà perché tanti fenomeni storici politici non sono spiegabili secondo questa dicotomia
Stalin e facevo la battuta no alla Santa Sede dicendo Santa Sede ininfluente fatemi vedere quanti carri armati a e dimostrò che non esiste e poi l'Unione Sovietica nel caso in Ungheria è riuscito effettivamente con i carri armati e reprime la rivolta
Ma nel caso polacco invece compimento cattolico capita Norcia
A determinare la a determinare la crisi dell'Unione Sovietica quindi ecco io penso che questi questi gli aspetti devono essere tenuti ogni equilibrio
E penso che si è più evidente l'azione europea
Nelle materie in cui c'è un predominanza del cosiddetto metodo comunitario cioè laddove la Commissione europea riesce a vedere un'influenza maggiore né ci muoviamo in un framework legislativo che quello dei trattati di Lisbona che concede alcune alcune materie esclusive né esclusioni europea altre sono concorrenti altro invece appannaggio degli Stati nazionali
E dove l'Unione europea o meglio dove la Commissione europea ha maggiore voce in capitolo per esempio nel commercio estero nella politica donane doganale vediamo un certa una certa incisività ma anche quando c'è un allineamento degli stati membri per esempio sulla questione climatica
Vediamo che l'Europa è un attore effettivamente influente senza un'europea non si sarebbe senza stati sono europea ma di Stati membri non si sarebbe mai arrivati al protocollo di Kyoto e non sa non avremmo avuto mai
Gli sviluppi di politiche ambientali neanche il dibattito attuale quindi è vero che ci troviamo spesso a che fare con dei risultati deludenti
Ma è vero anche che spesso ne abbiamo la tentazione di come dicono gli americani provano a convertire coloro che sono già convertiti quindi realtà i popoli europei sono già convertiti alle tematiche ambientali
E e si dei grazie a loro se il mondo si sta interessando dell'argomento quindi non europea riesce a esercitare riesce a esercitare e in modo eccellente
Quello che stato definito Soft Power quando si tratta di intervenire in modo non militare
Come ricostruzione democratica come ricostruzione delle strutture di governo nero per riesce
A ottenere qualcosa che ci ottenere qualcosa anche in materia commerciale è vero anche che come diceva chiudono Roosevelt quando si va a trattare e si deve sempre
Parlare in modo suadente però avere con sé un grande bastone leader nel caso minacciare l'interlocutore sciura ovviamente è una boutade perché Theodore Roosevelt dettato presidente facendoli cariche di cavalleria contro gli spagnoli non può essere esattamente un esempio per i politici di oggi però è interessante il fatto che spesso manchi questo bastone all'Unione Europea e quindi al qui obiettivi vengano proprio mancati per questo motivo perché non c'è un deterrente
E laddove invece il vigile un po'il sistema intergovernativo quindi le mete di politica estera e soprattutto in difesa li vediamo i fallimenti appunto rovente ed è quello il tema purtroppo il attualmente il Consiglio europeo può grazie appunto al framework legale di Lisbona che regge il Consiglio europeo ovviamente presenti i capi di Stato e di governo dell'Unione
Può prendere delle posizioni in in politica essere può anche stabilire di dispiegare delle missioni all'estero quindi realtà ha gli strumenti per agire ma ha bisogno dell'unanimità e anche se sono stati introdotti meccanismi correttivi come quella sezione Courbet della sezione consultiva ma in ogni caso poi alla fine il caso in cui era stato pensi pensi che cioè gli interessi nazionali siano minacciati direttamente
Può richiedere l'unanimità ovviamente trovare il consenso degli attuali ventisette Stati membri è difficile anche perché ogni stato membro a delle strategie diverse di politica estera e degli obiettivi divergenti spesso
Quindi lo vediamo nel caso dell'Afghanistan loro dove manca ed è mancata una strategia europea lo vediamo nel caso dell'Asia mio collega parlerà sicuramente in modo più informato di me dove cioè c'è difficoltà da parte per condannare lecchese cinesi Han con gratta Eluana
E
Ed è un quadro diciamo abbastanza complessa anche se non è un quadro che io definirei solo nero perché qualcosa qualcosa mi sembra che stia cambiando innanzitutto noi abbiamo forse o tutti lo sanno un servizio Luca per l'azione esterna dopo è stata il Trattato di Lisbona c'abbiamo la diplomazia europea che si affianca coadiuva le diplomazie nazionali questa mi sembra una grande novità
Molto positiva e la seconda punta quella possibilità di spiegare emissioni principalmente di training ma non solo quindi in cemento missing addestramento ma non solo
Ci sono stati anche dei casi di successo di queste missioni penso ad Atlanta nel Golfo di Aden non si ricorda di quando c'era stata
C'è stata l'emergenza della pirateria nel Golfo di Aden for a largo delle coste somale
C'erano questi pirati pirati diciamo che erano degli abitanti somali della costa somala che non avevano i mezzi per sostentarsi anche perché lì c'è una situazione col Somaliland abbastanza complessa
E quindi aggredivano le mani le navi commerciali che passavano l'Unione europea dispiegato la missione Atlanta che ha avuto un discreto successo poi entrata all'interno di tutto un quadro internazionale di monitoraggio della situazione del Golfo ma quello è un esempio su un esempio da seguire
Questo esempio provvedere anche a fattori di anche un po'un po'i limiti però dell'azione europea per esempio ancora oggi queste missioni europee all'estero all'estero seguono il principio Course on line quelle del foro quindi i sì ogni spiega gli asset deve pagare il loro sostentamento
E questo avviamento limite perché se la missione europea qual è il vantaggio di di pagare come se fosse la missione nazionale giuste fatti per il grande europeo i le coperture finanze europee che passano presso un fondo Atena sono minime adesso il sistema revisione e un'altra un'azione troppo compositiva secondo me l'introduzione di una Global Strategy trovo documento strategico ha firmato da Federica Mogherini che va al giornale segretissima del Giglio verso lana e quindi l'Alto rappresentante approvato un po'a dare alcune direttrici strategiche quali sono questi diritti direttrici la prima culla dell'autonomia strategica che secondo me è un concetto molto interessante
A lungo l'unico in Europa è stato dipendente dalla tecnologia molto avanzata e statunitensi e da materiali rari sorto cinesi
Questa dipendenza ovviamente deve essere fermata proprio perché ci sono tante incognite nel panorama internazionale il futuro anche senza voler pensare a grandi stravolgimenti degli alleanze e quindi se non ante anche se mi mantenessimo un'alleanza con gli Stati Uniti rapporti commerciali abbastanza buoni con la Cina non è detto che domani l'insorgere di un conflitto non vada a mettere a repentaglio quelle chiamata supply chain e quindi quello che rifornimento dei nostri mosse strategiche sia in settori di tecnologia avanzata sia proprio nella difesa e e l'altra novità che dicevo poc'anzi secondo me il e l'introduzione di un di un uomo fondono gli occhi Anna Issa le il piano Peace Facility a sua volta la congiunzione del fondo alternati Bierhoff nominato prima persone le missioni militari dell'African pista si liti che era il meccanismo con cui l'Unione opera finanziava
Il finanziava le missioni di sicurezza africane e gli organismi diciamo intergovernativi africani sovranazionale africani questo perché perché la commissione per le Commissioni Vanderlei Anna
E anche quella di un Cherchi ha inaugurato secondo me questa strada
Hanno l'ambizione di diventare commissioni giù politica quindi di portare un argomento che è quello della politica estera della difesa che sempre Stoppani mangio per motivi storici degli Stati nazionali
Verso ma tutto più comunitario ovviamente nessuna sfida enorme una sfida enorme perché gli stati membri non spesso non sono non cedono volentieri pensiamo a sette non so molto disponibile a cedere questi asset perché è uscito uno degli attori fondamentali europea che ha mosso il il che sceglie proprio la crescita della difesa comune che il Regno Unito Toni Blair è stato uno dei principali artifici dell'attuale tre importi che abbiamo né in materia di difesa e il Regno Unito è uno dei pochi Stati che effettivamente ancora interviene all'estero è un'influenza in politica estera
In questo senso non posso non può sorprendere di l'il diciamo il problema che si è venuta a creare sua sui sottomarini nel caso Stajano no il fatto che l'Australia è uscita dal programma i sottomarini francesi non so se avete seguito l'argomento molto di attualità non può sorprendere perché lui europea non riesce neanche effettivamente e neanche e neanche gli Stati membri riescono a proiettare la loro influenza neanche nel loro spesso nel nostro stesso vicinato vi faccio tanti esempi da crisi ucraina in Nordafrica
In particolare la Libia nel due mila undici e adesso il Sellam anche quando Sari Penta gli interessi europei e ci sono gli stravolgimenti politici a pochi chilometri dai confini europei
L'Unione europea e gli Stati membri non sono in grado di intervenire
Quindi ci rendiamo conto che problema molto più vasto e di più il problema è la volontà degli stati membri a impegnarsi di più in politica estera e quindi a supportare i i costi
Per la creazione di quel sistema
Multipolare il professore fasce faceva riferimento
La volontà perché era questo sì siamo nel multipolare in cui l'Europa è uno dei poli c'è il problema è che l'opinione pubblica degli Stati europei non è pronta per questo se lo fosse vedemmo anche i surfisti C&C all'inazione gli stessi investire di più in alcune materie
Politica estera difesa oggi non è così oggi ci accorgiamo anche Abbado viso come dicevo prima nel due mila undici quando per esempio Regno Unito che è uno dei pochi stati attrezzati per fare interventi all'estero che in Francia provarono a intervenire consolidati alla fine dovettero chiedere l'intervento della NATO
L'Europa perché purtroppo non non solo non esiste un meccanismo di coordinamento unico europeo che possano essere anche efficiente dal punto di vista gestionale ma c'è anche un'asta di scarsa volontà a investire soprattutto in difesa lo vediamo nel caso anche della NATO è una cosa che ci rimproverano gli struzzi storicamente
I quindi insomma in conclusione del mio intervento senza non non so quanto non sa esattamente quanto ho parlato
Però il il punto che volevo sollevare è semplicemente questo cioè dove vogliamo andare prima è stato detto che il il nuovo ordine mondiale è sempre un una proposta nel nuovo ordine mondiale sempre la proposta no sembra rossa che viene e si ripropone in continuazione interessante che le rose nove o di nuovo ordine mondiale sia proprio coeva è invasione di Afghanistan Iraq anche in nel nel caso dell'Afghanistan ne abbiamo accettato diventi come europei in modo abbastanza passivo
Pressati dagli americani
Nel caso dell'Iraq che c'è stata una spaccatura all'interno dell'Europa
Tra Paesi che si sono schierati a favore di intervento come Italia e la Spagna e che si sono posti come la Francia la Germania
Come vedete l'Europa anche quando si tratta chi parla diciassette anzi atlantiche poi lo dirà meglio di me considerati prendere vicini strategica importante divisa e la sua debolezze proprio la differenza tra Stati membri riferisce gli obiettivi e anche la la scarsa volontà di raggiungere quegli obiettivi che sembra una contraddizione ma non lo è ogni stagione ogni Stato membro degli obiettivi di politica estera diversi ma non ha le risorse singolarmente per raggiungerlo
E questo questa volontà quindi non può essere vincolata attraverso per esempio la revisione dei trattati perché in ogni caso ci sarebbe questa conflittualità tra Stati membri stessi
E quindi riteniamo appurare la sovranità europea e che cosa vuol dire sovranità europea
Bene passo dire che passo la parola al relatore successivo perché sembra che ha parlato abbastanza però voglio lasciar conto queste suggestioni cioè perché parliamo poco di politica estera perché investiamo poco di in politica estera
E sì effettivamente un superamento dell'Unione Europea attuale può essere una soluzione la panacea di tutti i mali che io penso di no perché penso che il problema sia l'opinione pubblica degli stati membri e anche la volontà politica che c'è dietro
E al dottor Federico Castiglioni ecco che ci ha ricordato anche no di questa diplomazia europea
E dovrebbe fare molto come si dice a casa sua la prima ancora che ecco gli altri con gli altri stati quindi andiamo avanti spediti con le relazioni era volta del professor Filippo Mignini ricordiamo che dal due mila e diciassette professore emerito di storia della filosofia
All'università di Macerata e studioso del pensiero moderno da Cusano allarga inizia con particolare riferimento a Spinoza
Al quale ha dedicato più di cento titoli in qualità di professore emerito continua a tenere corsi universitari avanzati per gli studenti del corso di laurea specialistica di filosofia
Proprio l'Università di Macerata e svolgere attività di ricerca in questo ambito da oltre vent'anni studia promuove la figura e l'opera di Matteo Ricci il gesuita evangelizzatori in Cina curato diversi grandi mostre e con relativi cataloghi nel due nel mille novecentonovantadue Mignini abbia nuove ricerche negli archivi e nella biblioteca di Romolo Murri proprio qui acqua alta gestiti dall'appena nato il centro studi Romolo Murri il professore ha lavorato moltissimo sui testi di Murri anche con la calata
Catalogazione digitale dell'intero archivio pensate costituito da oltre trenta mila carte e questa opera è giunta la sua fase finale si sta ora procedendo alla catalogazione dei nuovi reperti oltre che alla ricollocazione delle stelle date professore ha collaborato anche l'organizzazione delle annuali giornate di studi ad altre iniziative di promozione della sicura dell'opera di Murri incluse anche mostre ed eventi teatrali sia Gualdo ma anche a Macerata Roma Sciascia dalle per cinque novantanove è stato assessore alla cultura della Provincia di Macerata dal due mila e uno fino al due mila undici ha diretto l'Istituto Matteo Ricci per le relazioni con esordiente recentemente come abbiamo ricordato è stato ammesso come socio per la classe delle scienze morali storiche filologiche all'Accademia dei Lincei una delle istituzioni scientifiche più antiche d'Europa quindi grande amico della città di Gualdo del Centro Studi Murri ora il professore relazionerà base all'argomento della giornata su Europa Cina quali prospettive quindi al professor Mignini ora la parola grazie
Grazie a voi grazie quest'invito grazie relatori che mi hanno preceduto
Mi
Mi piace partire
Diciamo da una prospettiva che è stata
Sottolineata con forza dal professor Bozzo e poi ribadita dal dottor Giordana e anzi era ora
Accennata e cioè all'importanza fondamentale che e Sistemi Complessi
Allora la conoscenza della complessità come fattore capace di poter affrontare o vincere i problemi che nascono da quella complessità in effetti
Come avete sentito io non sono uno studioso di affari internazionali quindi qui sono un po'il cigno nero diciamo così insomma e mi sono occupato
Come dire ragioni diverse ma in particolare relative allora cura dell'opera Di Matteo Ricci della del dell'opera compiuta dai gesuiti in Cina appunto vicina da una venticinque mila danni
Mi son fatto una certa idea e l'idea fondo che mi son fatto che appunto riguardo alla Cina
Forse noi in Europa manchiamo ancora lì adeguate conosce insomma
Adeguate conoscenze non tanto dei fatti quello che accade di ciò che si può misurare ma adeguata conoscenza
Del pensiero adeguata conoscenza dei fondamenti dei di quelle come dire di quelle caratteristiche culturali che inglesi sono lontane come accennava il professor Bozzo non creano problemi ma quando cominciavano a diventare prossime vicine che verranno atterriti
Questo è un punto fondamentale in questa prenderete in relazione vorrei concentrate soprattutto su questi riflettendo su queste cose un anno fa ho pubblicato un libretto intitolato appunto L'Europa e Cina lo scopo di quel libretto era ricordare in primo luogo quali fossero state le relazioni storiche tra questi due continenti culturali che disciplina tra questi due CD perché ci sono state relazioni storiche e anche forse più importanti di quello che noi pensiamo nel senso che non soltanto l'Europa soprattutto attraverso i gesuiti e quindi a partire dalla fine del Cinquecento diciamo giusto per dare una data mille cinquecentottanta
L'Europa ha trasmesso alla Cina di propria civiltà pensate alle matematica alle scienze naturali all'astronomia
Ma pensate anche alla filosofia alla letteratura
Questi missionari hanno fatto un lavoro di traduzione giovedì trasmissione effettiva dell'intesa cultura occidentale della Cina e a partire da un certo momento hanno cominciato a trasmettere all'Europa poi offrire loro iniziavano a conoscere sempre più profondamente della Cina
C'è stato un grande filosofo europeo la RAI
Che a un certo punto ha capito l'importanza di questa relazione
E Verona venticinque INA d'anni ha intrattenuto rapporti epistolari molto stretti con i missionari europei soprattutto i gesuiti in Cina
Per promuovere quello che chiamava il commercio un lucidissimo cioè lo scambio nel reciproco delle conoscenze
Perché a suo giudizio se noi poniamo sui piatti di una bilancia l'euro la Cina la bilancia e in perfetto equilibrio
Anzi forse diceva se considerassimo soltanto gli aspetti naturali della relazione la Cina potrebbe pesare ancora di più ma quello che aveva capito e che gli premeva era la necessità Dini costituire di produrre un autentico scambio di conoscenze in vista della pace universale in vista dello sviluppo delle conoscenze e quindi anche della pace universali
E scriveva il destino del pianeta
Dipende dai risultati visite non saremo in grado di produrre disperso commercio illustri questo scambio di conoscenze
E lui non non parlava mai
Di Germania o di Francia parlava di Europa Europa e Cina seguendo in questo la prima intuizione di Matteo Ricci
Perché il primo a parlare di Europa Elia firmare esci l'Europeo Matteo Ricci
è stato appunto lui perché aveva capito che a fronte di un paese come la Cina era necessario presenta i cinesi la realtà una realtà
Geografica storica economica religiosa insomma una civiltà che avesse un bis
Analogo Efeso analogo poteva essere soltanto un'Europa che non esisteva così come l'uso presentava ma che era necessario costruire e questo è stato compreso chiaramente già quattro secoli fa più di quattro secoli fa
Dunque
E e noi abbiamo introdotto in Cina la logica occidentale Ricci ha tradotto i primi sei libri della geometria di Euclide
I ragazzi cinesi hanno studiato la geometria su questa traduzione fino a pochi anni fa
Non minore sta dall'influenza che la Cina esercitato sull'Europa
Nel seicento e nel settecento fino alla rivoluzione francese
Ho citato Lightning ma potrei citare Voltaire potrei citare Voltaire ed altri e molti altri autori al comuni
Temi
Che soprattutto i gesuiti avevano introdotto in Europa
Sulla disciplina hanno effettivamente penetrato la coscienza europea e costituito elementi della nuova moderna coscienza europea
Pensate per esempio al tema della tolleranza
Così caro così sottolineato da molti
E
Gli europei erano colpiti dal fatto che il governo cinese lo Stato diciamo così non fosse fosse neutrale rispetto alle tre principali dottrine o se volete chiamarle religioni che erano presenti in Cina e cioè confucianesimo terrorismo del buddismo
E erano colpiti anche dalla tolleranza reciproca di queste dottrine Veltroni
Questo soltanto un esempio
Quello che voglio dire che la storia ci consegna come dire documento di di una conoscenza reciproca di una influenza reciproca
Che dovremmo conoscere meglio approfondire meglio e come dire far lottare utilizzare anche nel presente e nel prossimo futuro
La seconda parte questa mia riflessione riguardava le relazioni presenti le relazioni attuale tra Europa e Cina mi ha colpito un discorso che l'attuale presidente filippino penne nel due mila quattordici al collegio
Europeo di Bruce
Nel quale
Discorso rivolgendosi all'Europa proponeva come dire un patto proponeva una di stabilire un legame forte tra Cina ed Europa
Sulla base di alcuni elementi comuni rimonta da tutti una certa idea di umanità e di umanissimo
Questo potrebbe essere un tema veramente importante da sottolineare ma nel quale il discorso lui sottolineava
La
Necessità di lavorare insieme
Per garantire ac stabilita nel mondo
Crescita e prosperità riforme ed il progresso
E
Andare nella direzione di una maggiore unificazione delle due civiltà
Grazie
Secondo come dire il principio dell'armonia senza uniformità come preferiscono dire i cinesi o della unità nella diversità come preferiamo dire noi
E in quel discorso citava dai ministeri commercio in luce
Visto poi che l'Europa come dire senta borse
Stentava diciamo così nel processo di integrazione perché la Cina si è sempre pronunciata chiaramente a favore dell'integrazione europea
Ha cominciato nel due mila quindici sedici considerare l'Europa come un grande supermercato nel quale si potessero fare acquisizioni d'affari ed effettivamente la Cina ha cominciato ad acquistare degli asset strategici nei porti gli aeroporti le centrali nucleari insomma le infrastrutture importa ho in toto o altamente attraverso partecipazioni
Partecipazioni che so nelle grandi industrie nella Mercedes per dire nel settore automobilistico per acquisire nuova insomma lo sappiamo ecco di questo non voi su questo non non non non non voglio dire nulla di più se non
Fargli insomma presentarvi il quadro di una va bene attività che non conosce limiti in Europa cioè l'Europa non si è dato strumenti anche
Legislativi e formali per poter intervenire solo recentemente mi pare che il
In Parlamento europeo nel provato una legge per limitare
Le attività di soggetta che abbiano alle spalle dello Stato cinese no ecco ma questo fino a poco fa non c'era
L'una notizia recentissima e che in quelle di Reggio Emilia si sta come dire costruendo un nuovo stabilimento con capitale cinese impartì americano ma l'americano come dire la parte americane anch'essa finanziato dalla Cina
Per la costruzione di macchine di automobili e di prestigio che possano concorrere con Ferrari e Lamborghini totalmente le
E si son messi a Reggio Emilia e stanno prendendo
Ingegneri sia della Ferrari che andando all'ordine personale eccetera eccetera questi entrerà in funzione tra un paio d'anni ora voi capite
Insomma andare a fare una cosa del genere in Cina eh sarebbe assolutamente impossibili
Quindi noi ci troviamo dinanzi a uno squilibrio
Assolutamente come dire pauroso
Allora vogliamo renderci conto di questo e quali sono
Quali sono le soluzioni possibili
Certo
Non c'è ancora in Europa si diceva un attimo fa una consapevolezza adeguata di questo non c'è ancora una come dire un'opinione pubblica che sia consapevole della necessità di procedere ad una maggiore integrazione direi a una unione politica dell'Europa
E parlare oggi di unione politica dell'Europa o sembrare anacronistico lo è di fatto anacronistico ma io penso che pur essendo anacronistico bisogna parlarne perché altrimenti questo tema preside
Anacronistico e non è possibile
Che che rimanga anacronistico perché il nostro destino di paesi europei sarà quello per alcuni anni di diventare province
Periferiche dei grandi imperi
Potrei citare di dati le proiezioni e le prospettive insomma nel trentacinque pare che tutti i paesi europei siano usciti dal G7 adesso per quanto siano attendibili nel cinquanta forse solo la Germania rimane nel G venti perché nel frattempo la crescita come diritti dei diversi Paesi e sarà tale da lasciare indietro un portare al margine io quali Paesi europei
Allora
A me pare che
E
L'esempio della Cina aprire poi questo utilizzando la Cina come esempio in questo caso l'esempio della Cina debba farci riflettere sulla necessità di acquisire una conosce una coscienza più sensibile più attenta riguardo all'esigenza nella integrazione europea
Ma vorrei dedicare i minuti dice mi resta non circa dieci
Al terzo tema e il giovane
Che cosa ci attende nel prossimo futuro
Sul piano dei rapporti tra Europa e Cina dicevo prima
Attualmente non registriamo una carenza di conoscenza soprattutto da parte europea nei confronti della Cina maggiore certamente di quando in quella che la Cina dell'Europa
Il punto che a me sembrano davvero rilevante
E quello che riguarda il confronto
Sui principi delle rispettive civiltà
Ho detto prima che su alcuni punti home pochi in verità non possiamo costruire niente
Dei pontino e questi ponti sono stati in effetti in effetti costruiti a partire già dai gestori
E uno di questi principi il tema di umanissimo
L'umanissimo o nulla umanità il carattere cinese gente ed è un uomo con il numero due a fianco significa che l'uomo si attua soltanto nella socialità nel rapporto con altri ecco questo tema è stato bene compreso dai primi gesuiti
E su questo hanno lavorato per far comprendere ai cinesi che anche in Europa esisteva un punto di vista simile se non identico
La prima opera anche
Matteo Ricci compone in lingua cinese si intitolava dell'amicizia ed era composta da cento sentenze di autori occidentali sul tema appunto dell'amicizia l'autorizzazione tutto greci e latini ecco ticinese duro molto colpiti da questo testo perché scoprirono che esisteva un altro mondo fino a quel momento sconosciuto nel quale quel tema per loro fondamentale il tema dell'amicizia perché l'amicizia costituisce la relazione fondamentale
Basilare tra tutti gli uomini no la cosiddetta disposizione allora socievolezza ecco questo tema era conosciuto anche in un'altra civiltà e in modo assolutamente prossimo se non identico
Bene ci sono però molti altri temi sul quale il la distanza abissale
E questi temi sono quelli che vendendo ormai queste civiltà a contatto
Prossimo e stretto non possono col passar del tempo Seminole emergere e e come dire creare potenziali altri
Vi faccio degli esempi
Cominciamo per esempio ecco il punto dall'idea di Dio
L'idea occidentale di Dio è quella di un essere personale
Dotato
Di intelligenza e volontà
Creatore
Dell'universo
Giudice eccetera eccetera
Nessuna del nonostante gli sforzi appunto che Matteo Ricci i suoi compagni fecero di individuare questo a questa prospettiva anche nei testi classici cinesi
Nessuna di queste dottrine concepisce così l'ambiguità divinità è una struttura antologica è l'essere il cielo se vuole ma il cielo è la norma e la legge la regola non annullabili personale
Non lo farei dicendo perché il cielo e leggi segue la sua strada
è il dato e la via immodificabile
Questo fu uno dei primi in gesuitico capirlo molto bene fu uno uno dei primi secoli da affrontare
Altro esempio
Noi concepiamo la perfezione come pienezza
Gli orientali concepiscono la perfezione come vuote sa
Perché la pienezza e una pienezza di determinazioni è una qualcuno in ogni caso e una determinazione e la determinazione non può essere infinita
Non può essere assoluto
è contraddittorio pensare l'assoluto come determinazione dunque ripensare come indeterminato e vuoto
Noi siamo abituati a pensare ad Aristotele in Bolivia e gli enti sono delle sostanze
Tutto pensiamo in termini di sostare
Questo mi chiese la bottiglia noi stessi di sole diverso sostanze cioè cose che sono se che possono essere pensate disperse
E sono soggetto di accidenti mutevoli ma essendo montano come sostrato di accidenti ebbene in queste dottrine orientali l'idea di sostanza è assente ma pensato il mondo in termini di sostanza
Le cose non sono sostanza le cose sono relazioni
Relazioni di forze relazioni D&G con altri clienti e sono notevoli non c'è nulla di stabile non c'è nulla di permanente
Tutto cambia
Ma se tutt'oggi la nozione di sostanza atto modifiche anche la nozione di soggetto
Quello che per noi è così importante
Pensare l'uomo come soggetto
Portatore di di proprietà
Come per esempio la libertà
Decisi non esiste sostanza Nesi stesso oggetto e la libertà non è una dote naturale degli individui umani
La libertà e tutta interna alla legge
è la legge cioè ciò su cui si fondano le società che stabilisce gli spazi e i limiti delle libertà e allora basta pensare a questo aspetto per capire come possiamo sbagliare quando ragioniamo della libertà
In Cina con le nostre categorica
Ma vi faccio ancora un esempio
La civiltà occidentale Presa
Diciamo governata in qualche modo culturalmente dalle tre religioni del Libro
Il realismo cristianesimo islamico
è fondata sull'idea ed io farli
Cioè che Dio si riveli
Indichi agli uomini
Direzioni percorsi distinzione tra bene e male eccetera eccetera
Che il treno parlino
I cinesi a partire da Confucio non l'hanno mai pensato
Anzi una volta il confronto bandire io smetto di parlare
Nessuno mi ascolta voglio dire più niente
Un suo discepolo allarmato di vivissima pezzetto smette di parlare facciamo
E Confucio rispose guardate il cielo
Forse il cielo parla
Qui c'è un'ombra una eppure le dieci mila generazioni cioè tutti gli esseri di questo mondo vivono
E il il seguono il loro corso perché perché il cielo e la norma è la regola che interno in una alle stesse cose
E ciò che anima le cose stesse e per questo non ha bisogno di parlare ora voi capite
E quindi insomma fra soltanto alcuni esempi ci sono delle differenze
Che lo richiederanno
Decenni Asset quality
Ecco allora noi avessimo l'intelligenza di avviare di aprire dei tavoli stabilire sistematici di confronto
Ecco per per essere adeguatamente valutate
Grazie per essere evitate fortemente valutate non dico superate ma in qualche modo come dire rese armoniche
Rese non conflittuali
Ma tutto questo vedete quanta complessità tutto questo richiede da parte nostra il controllo il dominio di questa complessità e cioè ritiene conoscenza richiede conoscenza
E questo è quello che dovremmo cercare
Grazie grazie al professor Filippo Mignini che inizia parlate di queste caratteristiche differenti tra popoli questo scambio di conoscenze tese alla pace
Per tendere anche a un'armonia senza
Uniformità
Arriviamo al nostro ultimo intervento ovviamente non ultimo per ordine di importanza ringraziamo in particolar modo il dottor Nicola Casarini che è collegato da Washington quindi per lei sarà quasi ora di pranzo per noi invece ora di cena
Quindi il professore niente torni con la Casarini è responsabile di ricerca per l'Asia orientale presso l'Istituto Affari Internazionali e membro del comitato editoriale di tenta de di the international spec Petter non residente la balzello presso di lui Stone
Center lo ricordiamo è un forum politico partitico della nazione che affronta le questioni globali attraverso la ricerca indipendente il dialogo Alberto analista senior all'istituto dell'Unione Europea
Per gli studi sulla sicurezza di Parigi Marie Curie resterà Cinisello vuole diciamo nel Sella ma l'istituto universitario europeo di Firenze su interessi di ricerca si concentrano sull'interazione tra politica estera studi sulla sicurezza e integrazione regionale ha pubblicato ampiamente sulle relazioni muezzin auguri Amasya la politica estera cinese la sicurezza in Asia orientale e le relazioni transatlantiche
è autore di alcuni volumi attualmente sta lavorando ad un libro sulla sicurezza in azionaria in tale e il ruolo dell'Unione
Europea
è il fondatore e direttore di oriented Ward punto gomme sono pure apparso i numerosi e autorevoli testate internazionali oggi per il Centro Studi Romolo Murri affronta il tema Europa Asia e relazioni transatlantiche
Prego dottor Casarini
Grazie mille risentite
I sì
Mi sentite
Innanzitutto grazie per l'invito è un piacere ascoltare i precedenti
Interventi io ho ascoltato con grandissimo interesse verso niente anche non ci sono tante opportunità super dove Paolo Arcidonna di ascoltare questi discorsi così al si chiedono soldi
Io millimetrica influenzato moltissimo nel braccio dalla Cina la provocazione scioglie la tensione delle cose miliardi strascichi anche oggi non so che accompagnava negli ultimi vent'anni pensiero occidentale con quello orientale
E la cosa che mi sono molto grande fan Italia e non sono così bravi iniqui quando strumenti già modalità allora del mio intervento come reazione a sarà effettivamente sulla cercherà di comparare l'approccio americano e quello europeo verso la Cina nel contesto della strategia graziati da e vuol dire ad alcune conclusioni sull'immigrazione in Benelux vorrebbe dall'Italia però talmente limitare con una battuta io qualche giorno fa ero Pannella dove c'erano alcuni
Sta commercialista delle persone che lavoravano congresso io gli dissi proprio per comprendere l'apporto l'abbraccio appena verso la Cina avrebbe dovuto studiare Matteo Ricci agricole siano non possiamo avere chiamate origini del mondo formerà la linea però penso che se in Valvarrone se volesse Roma teorici e Marco Polo definiscono tanto del dell'ANAS vela particolare però c'erano verso la Cina che non viene molto colto negli Stati Uniti
No vaccino piccola premessa io rimango in questo momento associato all'Istituto affari internazionali hanno messo in questo centro il guizzo assente che cos'è
Il resto è assente un condivido tenta anche un centro di ricerca che però è unico nel panorama di Washington per che è finanziato dal congresso infatti imitano Velone edificio del governo se garanzie perché questo è importante dice la Casa Bianca ha due minuti congresso cinque minuti
E esami sta dando l'opportunità di comprendere come gli americani chiedono alla politica internazionale e in particolare la Cina il laziale
E questo è la mia introduzione dello scudetto con moltissimo interesse quello che è stato detto prima sull'Afghanistan la mia percezione stando qua a Washington e interagendo non sono queste manticora mentre gli ex membri dell'amministrazione americana e che pianista è stato molto importante per un periodo storico recente ma in questo momento è stato quasi completamente delegato da parte non solo per c'è c'è stata questa volontà che comunque c'era già negli ultimi anni che voleva lasciare l'Afghanistan Remo possibile
Ma anche e soprattutto per le modalità con le quali sono state fatte ce ne ricordiamo benissimo le scene raccapriccianti che sono successe alcune quindi potete immaginare come non ci sia nessun interesse da parte di amministrazioni democratiche ribadire di sollevare la questione visto che i repubblicani sono molto sono pronti a dar voglio ad attaccare l'operazione non è riuscita a coincidesse la modalità della comicità dalla stanza quindi l'Afghanistan non c'è nel dibattito in corso d'acqua se non poco evitato pochissimo anche all'interno dell'INPS
Che grandi cambiamenti perché io mi ricordo quando tornavo conoscenza del passato era la ghanese navigava e faceva un coglieva come dire raccoglieva l'attenzione di questa cosiddette vinte disinteresse vini politica estera le zone di sicurezza conoscendo quello che adesso interessa tutti comunque vede il gioco molto chiaro la Cina e l'indo Pacifico questo molti derivano anche i ritiro dall'Afghanistan per potersi concentrare qua a livello di tempistica abbiamo due eventi che secondo me non sono stati colti moltissime in Europa
Anzi lo si scusate l'Afghanistan sicuramente leggere dall'Afghanistan ma qualche settimana luogo perché l'allenatore chiedo dall'Afghanistan negli Stati Uniti con la strada
E il Regno Unito ha affermato questo patto visitano o se con l'acronimo aderente alla potenza ruba dunque sostanzialmente non si sa neanche stante la musica si tratta di costruire una sorta di sottomarini nucleari
Per la strada nei prossimi vent'anni ma è il messaggio politico molto scontenti innanzitutto
Questo focus molto forte sull'indo Pacifico e la Cina nel secondo punto che non si sono neanche preoccupati di come legale in maniera adeguata alla Francia e in subordine all'Unione Europea fatti loro ci sono non ci sono state varie
Le dichiarazioni anche Vincent francese fatta allora che gran parte dei francesi ma anche dell'Unione Europea dell'Alighieri
Che ha detto chiaramente addirittura sulla sebbene qui che questo è stato un un corpo come vi è una pugnalata alla schiena
Questo perché perché da questo osservatorio di Washington la politica americana e in questo momento concentrata verso l'esterno e non si preoccupa dell'Europa
Non si trova nell'ormai lontano come come in altre sedi un paio di settimane fa sì
Ed è venuto meno il direttore dei programmi Europa con consente s'non si sono preoccupati di cercare un altro hanno chiaramente detto padano radical chic perché l'Europa non è più così importante come era nel passato
E infatti qualcuno arriverà deve leggere il programma Europa qua maschile è stato rilevato vicino alla sede della nuova leadership di cosa s'intende quello che sta succedendo in compagnia di tutti il ventenne di Washington
Perché se aveva una serie di una essere sull'altra Cina in questo momento che e Moravia cioè diventa solo le persone che vengono messe impossibili da cinque qui succedeva fino a qualche anno fa sembrava il nuovo presidente del Medio Oriente presidenza mirabile questo fine di cambiamento dissi
Senta il mio Washington sintetica multe conseguente venuto
Adesso in questo momento vuole passare qualche minuto fa comperare spiegare dal mio punto di vista previsto nell'indifferenza dell'approccio americano
Verso la Cina e la e la differenza che c'aveva solo della progetti europei abbiamo tradizionalmente avuto nei confronti della Cina e dell'arte
E voi avere comprensione
Innanzitutto partiamo da una cosa che è stata chiara nelle relazioni inteso come sabato scorso è stato molto chiaro ha detto il gli Stati Uniti sono la potenza egemone abbiamo libro molto bello il vigile o cognome di Sarko l'americano
L'America è stata la potenza egemone del del durante il ventesimo secolo e molto probabilmente non sarà però anche il ventunesimo secolo si passa per il dibattito e in una sintesi perché l'America partendo da una visione della politica internazionale che gli era stata revocata che ricorda non cerca o non vuole mantenere l'egemonia
Ma cerca anzi promuovono i detenuti da questa è la prima differenza perché e fin dalla nascita della Repubblica popolare cinese gli Stati Uniti nel mille novecentoquarantanove gli Stati Uniti l'anno come dire si sono relazionate a questa nuova Cina
In maniera globale l'hanno inserita nel mille da partire dal mille novecentosettantuno nella lotta globale contro gli Stati Uniti che l'Unione Sovietica e nella guerra sereno
Per cui la Cina fino a a fin dall'epoca della guerra fredda io la rapina
Nel dall'artista americana di questa lotta bancari vero sovietico e il modo migliore per utilizzare utilizzato da queste cose sono cambiate ovviamente con la fine della guerra fredda gli Stati Uniti si sono ritrovati non è poca dove non avevano un grosso competitor come poteva esserlo denso tecniche rimane quindi hanno iniziato ad avvicinarsi alla Cina basta pensare tutte le prove Clinton ma anche l'epoca di musica qua cercando veramente di
Abbracciare proprio a livello economico ma anche in mare Ziccardi la Cina ovviamente considerandoli dove invece per la sicurezza statica e quindi il loro sistema di alleanze
Però la Cina nera un grosso problema l'ha cominciato a diventare corre poco Obama
Ci possiamo ricordare questi termini Thibault asiatico di Obama che però fu architettato dalla persona che in questo momento dell'amministrazione vai bene Paolo molto importanti esigano occorre Campobello Jess il bandito che si chiama fino ma quindi nel due mila dieci due mila undici inizia questa riorientamento come lo potremmo chiamare nuovi americano verso l'Asia e non è mai venuto meno diciamo c'è stato un maggior sono userà solo anziani
E una maggiore attenzione nelle quali la Cina soprattutto dal punto di vista della sicurezza cioè fare in modo che la Cina grande sensazione l'egemonia americana militare in Asia e che quindi uno collocasse degli scompensi a livello regionale
Ma sulle opere colorate ma sono sicuramente non fanno gli Stati Uniti hanno dal secondo dopoguerra nel sistema di alleanze insomma sul Giappone ed ancora vissute NASA nordorientale hanno trattate con le Filippine
E ne eppure adesso in questo momento con la l'ex presidente agricolo stravaganti e ovviamente c'è il nodo Taiwo anni nota in guanti quando dalla Cina la Repubblica popolare cinese fu riconosciuta
Negli Stati Uniti bene congresso vendi poi dopo qualche anno il Congresso degli Stati Uniti nel mille duecentosettantanove passo famose stabilisce arte che come viene getta le fondamenta onde impegno ogni interamente a me eventuale americane casa fine buona venisse conquistata vola su questo c'è un grosso dibattito va a Washington l'interpretazione di questo che potete immaginare che non attore immigrazione degli Stati Uniti ma anche del Molise collegati attraverso varato dall'articolo cinque che obbliga dei paesi membri della NATO intervenire nessuno di questi venisse attaccato ci sono molte interpretazioni la scorsa settimana by delibera silente avventurarsi da certa stampa è una frase che gli Stati Uniti sono interverranno o a favore di Taiwan però per farla ancora da ho citato dai Mandrake
Nonostante non sia legato non sono mai tentato di difesa dagli Stati Uniti sappiamo benissimo che a livello pratico
Sono molto impegnati in consista invasivo avevano quindi è solo un piccolo esempio mi ricordo qualche anno fa era Taiwan una visita ufficiale dicono alcuni altri europei cinquantanove il TAR qua Institute che sarebbe non Filicioni
Di rappresentante degli Stati Uniti atta eguaglianza
Ne avevamo appena usciti dall'ufficio economica commerciale dell'Unione europea e un piano in un bell'edificio dove saranno dieci persone e quindi pensavamo che andando ad urtare quantistici intenti americani fosse un pochino ampiamente in udienza
Entriamo in qualcosa ieri intenso forse molto simile fissato erogare ma da in questo compound militare enorme
Ed allora quell'idea di quanti gli americani usano impegnati e coinvolgente Eluana all'economico militare
L'enigmatico ovviamente non lo posso dire apertamente perché ci sono ancora da questo vende la parcella poi esige insomma in Cina
Che è fondamentale generazioni Santini Cina ma anche pagina quindi già questo buon gioco delle ombre utilizzare una terminologia cinese comunità immane non so a te a livello di trattato di sistema di difesa alle anzi dell'America perché non c'è un vero e proprio trattato divisi sono invece c'è nei confronti del gippone ancora nei suoi Filippine Mario a livello pratico
C'è seguito potrebbe avere gravi conseguenze da lui c'avevano origine quindi ne abbiamo consiste questa io America che negli ultimi anni quindi aveva posso questo qui l'ultimo e che a partire soprattutto dal tram per a sta è diventata molto più stile verso la Cina
Molto velocemente tanto sono cose penso padre
Tutti sappiamo entrambe ha lanciato un appello per la guerra commerciale tecnologica verso la Cina gioca quindici subordinare la Cina e l'interesse occidentale sul punto americani e imponendo ai cinesi questo famoso fax nonché l'impatto commerciale Giglioni da comprare il giorno tipologia un certo numero quantità di prodotti somala politica con Obama aveva cambiato aveva messo in o l'ha cominciato a mettere un po'più gli accenti
Tu contenendo della Cina conta restano elevati
Ha una sua vita Berta che viene continua del verbale di quello che abbastanza interessante personale conoscitore ovviamente molte cose compreso lo stile sono cambiati con l'avvento di valide emergenza rapporti abbastanza presto in Europa stimabile è venuto o fare il primo viaggio al resto del mondo pare vedo quella tradizione milanese che in breve l'indagine presidenti che se ne erano andati d'altra parte in panchina da Obama terrà va bene finalizzate eccetera
Quindi valide eventualmente presidente transatlantico nella tradizione
Tutti i presidenti americani per Obama e quindi cambia anche riuscire molecola voleva durante ai però sulla Cina non solo non ha cambiato quasi nulla ma addirittura intensificato
E e omento aumentando la pressione qui siamo in una situazione nuove gli americani si stanno preparando anche impone guerra anche se probabilmente non ci sarà
Penso all'estero bene pensando preparando l'opinione pubblica basta leggere quanto viene detto dei grandi giornali sulla possibilità in Once battitore fino a quanto sin dove gli americani possono spingersi a essere dubbi quella verde bisogna se intervenire o no Marshall Santa Chiara quale America si sta preparando un eventuale confronto un vaccino potrebbe essere come nel passato fatta non necessariamente su Taiwan Corea del Sud e isole del Mar Cinese Meridionale o sulle ci Mar Cinese Orientale quelli giapponesi
Per quanto riguarda il nuovo acquisto
Non è non è poco uno perché non stiamo ancora legati a livello di sicurezza agli Stati Uniti costano quest'incarico una tutto quello che vogliamo agli Stati Uniti sataniche restano i garanti della sicurezza in Europa
Io
Il mio collega nell'Istituto affari internazionali sa bene quanto nove anni sindaco nazionale decidiamo molte l'Europa ogni ogni Garda rientri giornata di dolci quello che è scritto l'approvazione oggi molto impegnata sulla sulla difesa europea riguarderà incontreranno civilista abbiamo leader sappiamo benissimo che queste resta ancora cinema fatti ONU
Il collega dello Yad spiegato molto bene ci sarebbero ancora molte divisioni all'interno dell'Europa fra i paesi membri e quindi qui non mi aspetto mani senza europea emerga molto Cherestes emergessero torna politica un pochettino eccetera noi sappiamo in Europa c'è ancora per lungo tempo avremo bisogno degli stati questo cosa significa che la nostra margine di manovra affidando il dossier immutato ora l'abbiamo sempre considerata una Cina bagni nemico e mai grosso problema vivere in sicurezza al contrario degli Stati Uniti perché non abbiamo confini con la Cina ma soprattutto non abbiamo alleanze dinanzi a noi non siamo tenuti a intervenire non abbiamo trattati militari con il Giappone la Corea del Sud o con altri paesi dell'area non abbiamo la forza vendita Eluana cioè Cinzia Borghi in una certa direzione quindi non ho compiuto sviluppare le confederazioni verso la Cina in una maniera possiamo dire Shilling o meno costretta da un sistema di alleanze invece nell'Italia Monza l'abbiamo fatta seguendo e d'acquisto menzionavo prima Matteo Ricci attraverso due
Parole chiare sono anche presentati individui italiani da una parte Marco Polo quindi il mercantilismo sono serva lo sviluppo delle relazioni commerciali ed economiche negli ultimi anni la parte europea fortemente influenzata dalla Germania l'idea del mercantilismo quindi rifare commerci e invece il punto di vista di non preoccuparsi troppo dei diritti umani è stata in modo preponderante entrate mantengono livelli Matteo Ricci che non è molto colta negli Stati Uniti che invece migranti
Anche in conto culturale e storico soprattutto tecnologico perché anzi perché mentre l'Unione europea ma è diventato il primo partner commerciale della Cina gli Stati Uniti avevano secondi
Non ci sono anche il primo come dire entità rifornisce tecnologia avanzata dal Chicago congolese è stato fino a qualche anno fa quando Bush niente anche in relazione studenti hanno cominciato a mettere alcuni paletti perché questa tecnologia veniva utilizzata verso i militari il già fatto una parte del mio elettorato su cui sto solo con lo sguardo penetrante avuto accesso o centri di ricerca in Cina veniva quell'operazione stazionare per esempio sarà va be'i cinesi
Però molto avanzata ma questo inevitabili riportarsi cinesi o no
Sviluppare certe capacità militari grazie alla tecnologia europea
E potranno essere utilizzate dove sto dicendo questo questo non esterni distrutto negativo di un'OPA sembra molto verso la Cina cosa però c'è diverso
Prego perché non essendo così intricata nel mantenimento della sicurezza dell'aria e anche avendo al proprio interno negli ideale deve liberarsi
Ha avuto una politica verso la Cina che io ho sempre definito per me non è mai cambiata evitando quella che nel novantacinque la Commissione europea che hanno consortile invece niente da il la cooperazione costruttiva che anche se è stata declinata in varie maniere ammise venti anni
Rimane sì così significativo comunque vediamo la Cina no continuo non è vivere come un'opportunità dal punto di vista economico e che molto meglio negli Stati Uniti gli altri Paesi come il Giappone nostrane intimamente
Mandiamo messaggi diciamo così coloratissimi valore a volte lo facciamo esempio marzo di quest'anno in ordine d'attacco agli Stati Uniti e l'intera Elkann avevano imposto sanzioni su alcuni sei persone dello Zhejiang a causa delle nello stabile del
Trova parole al veleno genocidio dell'incoerenza quindi ci sono momento in cui l'Unione europea riesce ad arrivare un'unione una a mettere d'accordo ventisette Paesi dell'Unione europea e ad essere sì che la velina questi buoni cioè ad essere Sordi sui principi e a fare dichiarazioni di principio nei riguardi della Cina
Ma questo abbastanza rare un esperto ad altri paesi come gli Stati Uniti o altro ciascuno meritano ancora nell'ottica nonostante una
Una nuova politica europea verso la Cina dopo più di due anni fine anni a partire dal marzo al giugno diciannove l'ultimo e europea che è molto più duro rispetto eccellenti ma riguardo alle questioni economiche e commerciali sono ancora questa ottica per cui comunque la Cina però non era il medico e questo è molto importante perché bellezza inizi due e immaginifica questo che noi europei siamo diventati molto più restrittivi per quanto riguarda nelle zone commerciali sementi
Abbiamo dal due mila diciassette il cosiddetto Melinda meccanismo Giovanna con ancora delle loro che portava una certa attenzione Investimenti che arrivano dalla Cina mi faccio un semplice esempio quando il governo della prelevato il potere attendevano i loro qualche mese sotto indicazione di Giorgetti
E collocate in due acquisizioni da parte di aziende cinesi
In Italia richiamandosi malcostume nel meccanismo già questa legislazione della Repubblica diciassette c'era di pone dei limiti alla capacità azienda russa cinese SSD acquisire assenza dal Paese
Perché è vero che potrebbe esserci furgone tecnologia di conoscenze metterebbe i cinesi nelle condizioni di produrre beni manufatti al ribasso mosse movimentazione competizione l'azienda va bene per c'è questo Boughanemi diciannove della nuova strategia vendendo l'Albania c'è una
Chiara parola che dice Pisanu compiti sì competitors voragine quindi dobbiamo essere meno geni se vogliamo essere molto più due per quanto riguarda il fatto che la Cina continua a essere un Paese e non a una un'economia di mercato come la nostra non ci sono ancora molti i sussidi a livello statali nell'Imperiese eccetera quindi in insisti per assumere la strategia europea e cambiati diventate molto più più severo possiamo mio usi meno accondiscendente verso la Cina Maresca lume soprattutto a livello economico e commerciale perché sulla questione dei valori
E i tempi difficili per l'Unione europea a trovare la possibilità quale ci mettere d'accordo tutti i paesi membri questo che cosa significa questo potrebbe diventare un elemento di divisione tra Unione Europea gli Stati Uniti sensibilità eguaglianza
Eccola mi avvicinai conclusioni cioè tira in ballo un'altra azzurra
La politica dell'Unione Europea verso la Cina come per tutti gli altri Paesi del mondo
E sembra richiama la Cina come esempio esaltante livelli eccellenti europea la commissione la se il ministero non comune il corpo diplomatico però c'è anche il Parlamento europeo veramente notevole anche la capacità e anzi in questo momento a la prerogativa di
Però fare alcune
Misure soprattutto in quanto per quanto riguarda la vendita commerciale dell'Unione Europea ore proponendo cinesi soprattutto dopo che sono arrivati sanzioni della Cina un elemento prima dall'Unione Europea ora National dagli atti occidentali sanzioni contro comuni rappresentati nel seducente faccina esposto puntini dopo qualche settimana
Sanzionando alcuni individui organizzazioni europee molti dei quali io conosco ma soprattutto hanno sanzionabili tutta la delegazione il Parlamento europeo che a cariche o accordi con la Cina quindi
Siamo in una situazione dove abbiamo un importantissimo accordo commerciale in visita nei romanzi d'amore immenso diversamente fissato annunciato a fine dicembre due mila e venti ma che arrivasse agganci bande ed è stato congelato a marzo visto che ci sono le sanzioni
Cinesi su su individui organizzazioni europee soprattutto sul parlamentare lei e in questi ultimi mesi al Parlamento europeo adottato posizioni monco OP
Molto giovane all'arbitraggio mille quadri della Cinzia innanzitutto a luglio il pagamento ha detto che per avere l'approvazione ed è necessaria
Da parte del Parlamento europeo uso accorato commerciale che è molto importante e che è molto ben voluto da quasi tutte le organizzazioni imprenditoriali avrebbe compresa Confindustria italiana
Per dare dall'ingegnere quindi per approvare non so ancora dove il Parlamento europeo ha messo una serie di condizioni all'Unione Europea nei suoi rapporti con la Cina condizione anche molto inglese a partire delegittimarmi eccetera ma soprattutto il Parlamento europeo qualche settimana fa a per la prima volta approvato un documento che chiede chiaramente ad intensificare e approfondire le relazioni economiche e politiche contengono e avvicinandomi alla conclusione
E quindi indicazione anche per l'Italia
Nelle seguenti riesamina situazioni in cui gli Stati Uniti quale della Cina
Come nemico
Poiché usano parole diverse consolidation a con British va in questo momento il nemico comunque il problema principale
E con l'amministrazione dai viene sono anche persone Italia le relazioni transatlantiche valide vuole collaborare i per sulla Cina infatti summit Unione Europea Stati Uniti del giugno
Di quest'anno ha l'inizio comunicato finale è stato può quasi interamente dedicato alla Cina allo stesso tempo noi europei abbiamo una visione della Cina velocemente se no generico
Infatti abbastanza diverso senza abbiamo anche un uno stile nei rapporti con la Cina diverso sicuramente non sarebbero mai delle anche se a Bruxelles possono pensare quando come ricevere pratiche commerciali della Cina non si sono mai avute delle delle parole forti da parte dei loro beni compresi la Cina negli eccessi spesso provengono dai saggi quindi differente nella sostanza e di stile che soprattutto in questo momento una importante della Cina dal punto di vista strategico economico molisano
Usano con Lucibello stiamo cercando di scegliere allora vedete Nisi più forti negli ultimi anni
Che la Cina è diventata in questo momento il fattore trainante dell'economia mondiale ci si quando il Fondo monetario internazionale restano terzi Egidi dalla Cina qui c'è tutto l'interesse da parte di operatori economici poi per entrare nel mercato cinese dei quindi questo è occorre commerciale Unione europea in Cina bloccato dalle sanzioni diventa importante ed equa che arriva persone transatlantica
Nelle note dell'interesse di approvare misto occorre dove non ci sono due
Questioni uno dobbiamo cominciare a Cina a lasciare andare le sanzioni togliere almeno quelle su un parlamentare europeo nel Parlamento europeo della maglia libera significa che dovremo dialogare interagiva con la Cina in maniera diversa
E autonomia nella sentenza d'altra parte mandiamo un paese Paesi dell'Europa
Nei quali la relazione transatlantica ancora importantissima e quindi in questa a divisori in questo di trovare una terza via
Che c'è la difficoltà da parte europea tra non essere schiacciata dalla redazione transatlantiche
Cercai di mantenere aperta vediamo anche la cooperazione con la Cina ovviamente però senza rinunciare ai valori quelli che nel mondo cattolico precario annotare che in una chiamati non negoziabili
E il Parlamento europeo continua a ricordare se nessun raccomandazione
E mi avvio veramente la conclusione dicendo che cosa
Tutto questo comporta per l'Italia niente visto che l'Italia non dato vita del malgoverno grandi sono in seno senza Veronica per citare una cinese nessun governo italiano se non all'epoca riparo viabilità ed è questa grandi questo governo sono molto i transatlantici gli ultimi Bove anni italiani soprattutto i governi Conte con grandi come viene molte da parte dei Cinque Stelle è sicuramente il partito cinquantacinque
Quindi agli a questa capacità e vedi molto ammirato poco Arcidonna va be'Symbol borse della nere come leader europeo Pelligra dichiarato persona non drammatica molto ben visto in Cina perché capitali quello che Salvatore euro l'eurozona
Ma la Cina sembra come santi sono sollevano zona quindi i cinesi guardano con grande attenzione anche l'azione Ravizza edoardiano pragmatico infatti non si sentono tante dichiarazioni di illustrarci nasconda Saverio La non c'è quasi nulla da lì si trova nella convinzione che se volesse contestate deve fare quello che era riuscito avevano però riguarderà capo della Commissione europea
Anni fa ovvero quello di gran volare di appena pacificare congrui non far preoccupare o con gli Stati Uniti etiope verso la Cina
Se non lo fate Lavino sanzionando benché non è più nell'ottica della coalizione che si sta mettendo in piedi in Germania non è però cioè o comunque non ha la stessa attenzione verso la Cina come la Merkel io conosco tutti comunque che il rappresentate da parte dei questo governo di coalizione Armando Parlamento europeo presenterà una posizione molto critica verso la Cina e abbia già detto che inseriranno nel governo di questa coalizione sta stanno cercando di fare una scena
Parte va be'a Berlino parole molto dure nei quali la Cina rileva altresì il Partito liberaldemocratico presa da parte di questa coalizione ha tolto la menzione guancia a Napoli si dall'altra parte forma politica con il deve capire che la Germania per la Cina non è più un interlocutore come poteva esserlo natalizio
E qui interessa macaron insomma
Soprattutto dopo la sei molto come dire non è stato molto contenta di quello che è stato fatto una negli Stati Uniti non non lo fa non essendo stati informati quindi l'inverso il pesarese anche qua come dire da uno a cento si aspettano che Draghi possa essere l'unico che possa fare questa angolazione
E che potrebbe essere l'unico che potrebbe mettere Michele come dicevo prima c'era ordinanza unghie chiudo qui dicendo che gli italiani
Siamo nemmeno coscienti quanto invece ne conosce il mondo sbanda
Tante questo onere dal ministero
Per questo cosa che non so se venga dibattuto molti in Italia però solo in Italia transazioni in cucina è una cosa Pisani che si sente monologo a scelta
E sono non sento sempre di più in Cina episterno venga accolta che a Roma in Italia ma soprattutto vogliono chiudere con questo a me è piaciuto moltissimo ascoltare i motivi degli interventi e nella vita soprattutto l'ultimo quello che ha proceduto all'arresto in Iraq andare a anziché andare sui valori umanistici quello che ci permettano mio italiani di essere innanzitutto contatto con la nostra cultura andasse malumore ma anche a cercando di trovare quelle quadrature ci sono sempre fondamentali in questo momento in una in un momento in cui come diceva Bolzano dedicato se se le voci
E c'ero con la quale invece sono molto presenti per esempio ovocita come vi dicevo esistano preparando un eventuale conflitto belle sorprese veramente la grandezza del dati tengo come ho sentito Gilli perché non avevano le mani sinceri grandi valori per cercare quelle cose che ci uniscono
La Cina ci può molte volte non piacere ma è una grande nazione una grande cultura rana una ogni pieno con il quale dovremmo avere il salone e speriamo che di averci a che fare in maniera Pacifico signora grazie
De grazie a lei Nicola Casarini da Washington per questo appassionato
Appassionata relazione che ha voluto condividere con noi prima di chiudere vogliamo sapere da parte delle persone dei nostri ospiti se ci sono domande da fare nostri relatore
Sì o no la vorrei fare io ho anche qualcuno in più perché insomma il a mio avviso le relazioni sono state tutte assolutamente interessante meritevoli di ulteriori approfondimento
Allora la prima domanda così rapidissima abbiamo visto quali sono abbiamo ascoltato insomma così quali sono un po'le criticità nuovo che esistono nell'Unione europea il dottor Castiglione già sottolineati molto bene anche riprese dal vero
Dal dottor Caserini mi chiedo dal punto di vista istituzionale scusate io sono formazione di questo tipo sono laureata in giurisprudenza sono l'avvocato Gueli così dal punto di vista istituzionale l'Europa un ibrido in qualche maniera no nel senso come se fosse qualcosa di incompiuto perché è uno degli stati sentiamola
Ma non è uno Stato federale
Dunque la mancanza di questa come dire di questo assetto istituzionale
Così ad avviso di chi più esperto di me che vorrà rispondermi
Quanto incide su le incertezze incontrarsi immobilismo di cui si parlava il cioè non c'è ecco non forziamo qualcuno non forza sulla politica estera comune su si parla di esser certo no comune addirittura ecco riemergono per forza anche a causa della complessità di cui si parlava prima e i i cosiddetti sopra il ministro è enorme cioè quelle quelli tensioni al contrario che una mole così per capirci alle otto di sera
è
Cioè come va a finire questa cosa cioè quanta forza cioè nell'Unione quanta forza cioè per superare questa situazione e deve arrivare a mio modestissimo per carità avviso ad una evoluzione compiuta cioè ad una quando un assalto federale perché non si capisce come mai da anni sì va avanti per come come si dice no da parte del giudice come i gamberi girare avanzi tale passerà anche questo indietro
Ecco vorrei opinione non so di Trigoria compaesano chiuderla direttamente al dottor Bozzi operante Castiglioni dicastero dove espressione
Un anno dal nulla la
L'Europa
Che si è sviluppata negli ultimi decenni ormai dei sia forse un problema di fondo
Questa cosa la so do poi valutando anche adesso in riferimento a alle bellissime cose che ci ha detto il professor mimi cioè noi pensiamo troppo spesso all'Europa i termini dia vicino tutto nulla allora superstato Stato federale
Oppure no oppure Stati nazionali sovrani tradizionalmente intesi
E quindi da un lato tentiamo ormai da lungo tempo di creare almeno alcuni almeno una parte del pensiero europeista
Di arrivare agli Stati Uniti d'Europa
E dall'altro lato gli scettici invece insistono sul fatto che questo no evidentemente non è stato possibile non è possibile quindi non sarà
Io penso che bisogna se vogliamo salvare il bambino non buttarlo via con l'acqua sporca come si suol dire bisogna uscire da questa trappola concettuale
Cioè cominciare a pensare a un futuro per l'Europa che mi dispiace deludere gli amici federalisti non sia l'Europa federale gli Stati Uniti d'Europa perché credo che non ci siano le condizioni cioè noi non siamo gli Stati Uniti d'America bene ha una tradizione completamente diversa
Una tradizione che secondo me ha il suo punto di forza nella diversità cioè l'Europa è straordinaria perché da Capo Nord a Lampedusa è un contenitore di insignite lingue e culture non infinita decisioni ma tradizioni religiose in qualche maniera si
Di diversità allora voler ricondurre forzatamente questa diversità e quindi anche dei diversi interessi diverse per interessi nazionali interessi locali no
Voler ricondurre forzatamente tutto ciò sotto come dire il governo di Bruxelles
Abbiamo già visto che poi provoca quegli attriti quelle reazioni una che sono disfunzionali rispetto al progetto e allora penso che l'alternativa non possa essere il tutto e niente
Cioè o facciamo no l'Europa unita oppure progetto fallisce torniamo a liste nazionali credo che ci debba essere una terza via
E forse da questo punto di vista non so del pensiero cinese offre
Offre una maniera diversa di pensare al problema
Credo anch'cioè noi noi siamo ovviamente figli di Aristotele no siamo figli del principio di non contraddizione quindi o Bianco o nero Stato sovrano o no Stato federale quindi superstato oppure Stati nazionali
E se invece iniziassimo a pensare come mi pare ma non sono un esperto del professor Mignini in termini di e e
Quindi c'è ci sono le tradizioni ci sono gli Stati nazionali ci sono le Province i Comuni c'è il Gualdo e poi c'è un livello qualche autore chiama questo neo medievali esimono forse c'è del vero in questa definizione no pensare all'Europa un'Europa strati a strati diversi di sovranità di esercizio della sovranità che riesca a conciliare per esempio progetto federale anche interno ai singoli Stati che credo in alcuni Stati europei sia necessario per le caratteristiche no multiformi loro culture
E queste diverse configurazioni federali possano trovare una loro armonizzazione a un livello superiore in una considerazione europea che non elimini lo l'idea di Stato nazionale le tradizioni nazionali eccetera penso che sia l'unica via d'uscita ma è un'opinione personale
Che può essere istituzionalizzata visto che faceva riferimento all'esecuzione
I versi livelli istituzionali
Poi esiste
Microfono microfono
Sì
Soccorso
Adesso
Speciali
Sia
Sì
Sì
Siccome
Sulla
Sesso
E ci sei
Su
E ci quindi
Sa
Sul
E che così ci sta ci sono
Bailey delle situazioni diciamo che giustissimo quello che dice lei condivido pienamente però poi dal punto di vista pratico oggi possono dosare le difficoltà
Per il resto del Sussex fosse interloquire ma non voglio togliere spazio io credo che il problema vola Ko o il problema ungherese
Mi scusi se lo dico a lei li ha fornito informazioni sugli non debba essere posto in termini di gerarchia delle fonti
Si sottolinea televisione delle fonti entriamo in un ginepraio
Perché io non sono affatto convinto che si debba prendere come un modo con una verità rivelata anche se questo è scritto nonché il diritto comunitario dal punto di vista rispondere sempre e comunque prevalere sul diritto la sanzione dei ministri io credo che il problema debba essere posto anche qui un po'ad orientare in maniera caverna
Va bene posso accettare successive in particolare quelli che indossano valori fondamenta per incidere
Si possano accettare diversità ma anche per esempio non si fermano cercare situazioni di
No pensa della magistratura rispetto alla potere politico subordinazione no oppure situazioni di corruzione dicendo che non glielo molto pragmaticamente sessanta benissimo volanti ritengono che in materia di diritto alla rilancia vi sia un conflitto di valori accantoniamo un attimo questo problema
Non capisco perché o ancora in maggioranza
Ritiene ieri eccezione naturalmente non ci debba essere consenti diverso disposizione diciamo venti potere polacco controllo amministratore controllo all'asta questo lo deve conciliabile ovviamente con la costruzione europea
Sì sì era una lettera senza dubbio professionalità erano abbastanza scivolano se avesse voluto resta bravo ma c'è una cosa che non è pagina domande no Paolo sì
No con il microfono ritenga
Sì venga venga
Ok la mia domanda
Su
Sul fatto di quanto sia stabile la costruzione europea allora finché possiamo dire siamo in condizioni di pace no possiamo dire o di stabilità economica
Possiamo dire allora esperimento politico europeo può avere buon quelli Sanza di continuare a durare nel tempo no
Ma abbiamo visto che la crisi economica comunque poi portato all'uscita del dell'Inghilterra non è Gran Bretagna
Se ci fossero come dire casi più duri tipo guerre diciamo dei di grande sta diciamo perché non ci auguriamo che vorrebbero nel suo impossibili
Cioè finora l'Europa esiste perché essenzialmente si appoggia su gli Stati Uniti per essenzialmente diciamo le forze militari però sentito possibili scenari per il momento opportuno non non sembrano così probabilmente che potrebbero rompere diciamo da da solidarietà interna e la ripresa quindi questo che mi chiedono abbiamo osato sperare l'economia sia diciamo andrà di Elia vado abbastanza bene che non ci siano crisi diciamo che di dimensioni troppo grandi forse d'Europa sopravvive questo mi sembra un elemento di debolezza molto forte facciamo la costruzione europea
Se se gli altri relatori non voglio intervenire
Riproviamo rispondere se gli altri ladri non voglio intervenire adesso paura spazio dove non non serve andare accettare la crisi finanziaria del due mila otto che avuto riverberi nel due mila undici Europa passati dei ricordi banalmente cioè effettivamente in esilio silenzio internazionale ci siamo indietro a chiesti a lungo ma quali sono gli spazi d'azione degli Stati nazionali hanno con influenza ancora ancora un potere politico all'interno dei loro Stati perché da una parte c'è regionalismo
E quindi le Regioni vogliono sapere tutto la mia dall'altra ci sono le unioni sovranazionali e quindi il modenese non sta
Dello Stato si rode sotto l'azione si rompe
E qui ci siamo chiesti no fatti anche secondo me abbiamo viaggiato con la fantasia su con l'immaginazione su quello che potesse essere il futuro pativa la prima dell'emergenza l'emergenza sanitaria improvvisamente i confini si chiudono i governi nazionali prendono il completo controllo di situazione
Chi decide di rimanere in casa
E facendo vigileremo non dico una buona legge ma certamente perché non era implementata anime da militari
Però fondamentalmente un coprifuoco quello quello sì cosa impensabile fino a una settimana prima e cos'è accaduto quindi è accaduto che nel momento della verità
Nel momento in cui c'è stato lo stato di emergenza i che chi aveva il potere ha preso in mano la situazione in questo caso il governo nazionale esisto questo punto di vista sì è precaria la costruzione europea perché al di al di là di tutto è chiaro quello che dicevo all'inizio e che diceva che i professori gentili le fonti cioè il fatto che sono le costruzioni e quindi gli Stati nazionali quindi popoli che cedono sovranità ma per il semplice fatto che non esista un popolo europeo se si potesse dire serve un'operazione però di verità un'operazione culturale in cui si inizia a dire esista un Demos europeo che esista un popolo europeo di riferimento e dato da questi del da queste caratteristiche culturali e quindi nutriamo Unione sovranazionale di Stati una federazione perché esiste un popolo assenso conquista l'operazione che ha senso ma da sino
Queste caratteristiche linguistiche qui le fa riferimento linguistiche culturali sono state spesso durante la l'unità nazionale costruite esattamente il fiorentino Italia pensiamo semplicemente cupo il dibattito i tre piccoli grandi tedeschi in Germania che era anche aveva dei punti vendita di molto forti
Quindi questo il punto fondamentale semmai volessimo creare gli Stati Uniti d'Europa a mio giudizio dovremmo partire da un'operazione culturale inizia nel dire sì che esista un popolo europeo ride accumulato da queste caratteristiche un popolo che insieme da millenni perché questo si può anche sostenere cioè dalla fine dell'Impero romano
Grazie ibridazione avvenuta durante le invasioni barbariche abbiamo avuto una certa omogeneità culturale in Europa e quella e l'Europa è la è la nostra Europa quello si potrebbe dire però è un'operazione cultura che va fatta a livello europeo
Chiudo solo su questa cosa nello Iaia abbiamo fatto un sondaggio con i cittadini chiedendo la loro opinione sul processo integrazione appunto quello che viene trattato è stato definito da alcuni come un pazzo le incompleto come una cattedrale incompiuta molto suggestivo
A un certo punto un partecipante ha detto ma scusate perché incompiuta cioè dov'è scritto che incompiuta
Effettivamente è vero non è scritto da nessuna parte che incompiuta potrebbe benissimo di rimanere così come non c'è scritto dei trattati che non europea diventerà una federazione entro quest'anno
E quindi è è è la situazione effettivamente molto in divenire rispetto a quello che dice il professore chiudo
Il un'ipotesi neomedievale assolo una debolezza è molto bella molto suggestiva e forse anche monsignor attualità ma le debolezze di complicare ancora di più l'immagine dell'Europa verso i cittadini cioè già oggi ci chiediamo nel caso in cui ci sia una crisi internazionale dove l'Europa
Nel caso in cui si procedesse a di a diverse integrazioni a integrazione differenziate
Ad un meccanismo ancora più barocco di quello attuale di integrazione i cittadini veramente perderebbero respiro ma lo perdiamo Demostene studiosi sugli affari europei attuali figuriamoci se non iniziassimo a creare il micro aree di cooperazione quindi si a probabilmente saremo
Su alcune cose più efficienti ma ci perderemmo l'opinione pubblica
Sono due strade secondo me molto diversa
Bene
Direi professoressa massicci che possiamo chiudere bello ricordare che oggi il centro studi Romolo Murri dopo due anni ha ripreso la sua attività
In presenza e l'ha fatto qui da Gualdo in provincia di Macerata un piccolissimo comune che ha ospitato davvero delle relazioni
Ampie importanti che ci lasciano davvero molte riflessioni andando via grazie a radio radicale che ha ripreso la conferenza di oggi grazie a chi ci ha seguito qui le persone che ci hanno seguito on line e davvero dicevamo un grazie davvero ai ai relatori Emanuele Giordana Luciano Bozzo Federico Castiglioni Filippo Magnini Nicola Casarini il valore delle parole che hanno utilizzato e per quello che ci hanno lasciato
Permettetemi solo di dire che a come vengono in mente due di queste parole tra le tante ascoltate che ci portano diciamo a pensieri conoscenza della complessità e quella cui dice dover aspirare per cercare di creare e ricreare questa amicizia tra popoli grazie davvero anche da parte mia Barbaro il mai un grazie anche alla parte tecnica che ha fatto un ottimo lavoro un saluto a Washington arrivederci e grazie a voi tutti buona serata
C'è