La corsa per il Quirinale: intervista a Tommaso Cerno

Radio radicale siamo con Tommaso Church no senatore del del partito democratico per parlare con lui del del Quirinale di come la guerra per il Quirinale in qualche modo sta scompagina Ando tutte le forze politiche tutti i partiti dopo le polemiche sul DDL Zan avesse toccato anche alla lega
Che con con interviste poi con un incontro con Dimaio ci sono state tante polemiche allora come ha trovato la posizione di Giorgetti e quello che sta succedendo anche nella lega
Ma trovo che Giorgetti faccio un ragionamento che quasi sembra limitare l'azione di governo che lui sostiene come uno dei delle persone più forte insomma di questo esecutivo più vicine a Draghi
Guardando questo momento e guardando le polemiche di chi dice che tra chi Parlamento non vuole Draghi al Quirinale perché ha paura di perdere la pensione discorso di questo tipo
Io penso e potrei che sia pronto a votare il Presidente della Repubblica e poi di mettono il giorno dopo per dimostrare che non sto facendo ipocrita che dopo il G venti
Dopo questo anno io credo che Draghi per passare davvero ad essere uno dei grandi italiani della storia che era
In qualche modo contribuito col suo sapere col suo essa serva a questo Paese debba puntare a guidare l'Unione europea in quello che saranno i prossimi cinque anni di grandi tavoli di discussione tra i tre continenti che stanno cambiando il mondo che sono la Cina
L'America ed Europa questo potrebbe essere un obiettivo alto su cui un'attività di governo che prosegue fa capire che l'Italia passa da fanale di coda al leader di un'Europa in crisi proprio per quei Paesi che abbiamo contestato per anni essere quelli che comandavano
Dopodiché l'approdo al Quirinale certamente un uomo che potrebbe tranquillamente copre la figura ma non è forse la cosa più importante che Draghi può fare per per questo Paese
Che invece è quella di portare l'Italia in testa all'Europa con il coraggio e la forza che sta mostrando che le azioni di governo
Senta io devo chiedere che cosa pensa del ragionamento che ha fatto Giorgetti sul fatto che il Presidente della Repubblica può guidare il Paese anche dal Quirinale allora si può fare un semi presidenzialismo di fatto
E poi mettere un phon Quisling a Palazzo Chigi noi abbiamo visto per vent'anni che abbiamo fatto un un premierato di fatto quando scrivevamo il nome del premier sulla scheda elettorale senza avere il coraggio di modificare la Costituzione
Il semipresidenzialismo col presidenzialismo mi possono vedere favorevole come idea di paese ma soltanto quando sarà cambiato la Costituzione altrimenti un golpe
E allora io non posso immaginare che Giorgetti acuti Salvini di in qualche modo di far recitare in un film e poi con il suo sembra il filo di quanto provveduto per in questi americani c'è già e che il semipresidenzialismo può essere nei fatti quando il Parlamento avrà cambiato la Costituzione ci abbiamo provato due volte per motivi che non vado a sindacare ciò non è avvenuto tanto meno in questo momento in un momento in cui l'istituzione va preservata si può immaginare uno scavalco per cui una persona sta con un piede di qua un piede dirà in un Paese che ha bisogno di stiamo
Con i piedi per terra con la testa in Europa che è tutto un altro discorso
Senta sorpreso di aver visto le immagini della scena tra Giorgetti e Di Maio no devo dire che non sono sorpreso e e anche il fatto che alcune delle dichiarazioni che hanno scatenato il tutto derivino da un libro
Che poi diventa un articolo di giornale nel momento in cui viene presentato poi mi fa anche pensare che nel momento in cui uno parla in una chiave quasi storica per sebbene molto vicina di avvenimenti che stanno succedendo lo fa con un tono che non avrebbe usato se
Fosse stata l'intervista qui c'è anche un cambio di contesto
Ecco come si è visto anche in Parlamento anche sul DDL Zan bisogna ripristinare il contesto intorno alle parole
Che vengono dette credo che il contesto di un libro scritto da un grande giornalista che si occupa anche di storia sia un contesto in cui vanno prese con meno serietà
Secondo le lei letta chi ha incontrato per la strategia per il cui Quirinale finora e soprattutto ritiene che abbia già eliminato dal novero dei papabili Romano Prodi
Ah quindi parla di Enrico Letta non di Gianni Brera Enrico Letta si carino perché poi c'è anche l'altro se vuole possiamo dire a possiamo dire anche qualcosa Bellemo cantare una battuta no credo che Letta l'età detto tempo fa che si sarebbe parlato del Quirinale
Diciamo dopo questa fase non credo abbia eliminato Romano Prodi
Non credo che Romano Prodi abbia detto quello che ha detto sul sui fatti dei parlamentari del Pdl Zam perché era seccato
Perché parliamo di un uomo che ha guidato questo Paese e chi ha vinto le elezioni per guidarlo ed rimane l'unico del centrosinistra che è riuscito a farlo e di uno che ha guidato l'Unione europea
Quindi non dice le cose per ripicca
è brutto pensare questo così come Enrico letta non può avere immaginato di togliere Romano Prodi da un luogo dove ancora le cose serie non sono state dette
Credo invece che il contributo di Romano Prodi al PD con quella sua intervista sia stato ben altro cioè quello di farci capire che se vogliamo che la sinistra si allarghi dobbiamo far parola parlare anche quelli che non la pensano già come la sinistra stretta Kakà potenzialmente chi è che ci rimette di più la lega il Movimento cinque Stelle dalla battaglia per il Quirinale
Ma io a me dispiace che il Movimento cinque stelle che in questa legislatura con
Le norme spinta di novità
Abbia tutti questi seggi in Parlamento ancora che sembrano non corrispondere nei sondaggi a quelli che sono i loro voti
Ma si stiano comportando come dei tattici anziché tentare di fare quello che avevano fatto l'altra volta facendo quelle lezioni su internet che avevano proposto dei nomi tra cui Romano Prodi
Ma anche Milena Gabanelli che all'epoca fu presa come uno scherzo non c'era anche la Bonino peserà anche Maurino io ritenevo che mi cercava ne riproduce anche tranquillamente non essere presa come uno scherzo cioè che non postino questo dibattito riprendendosi un po'di quel cuore di cambiamento
E la smettano di di giocare queste cose parlamentari che non sanno fare bene ed è un vantaggio perché non vengono da quella tradizione ma anzi la contesta
Senta il passo indietro di Berlusconi come lo vede lei io non il mezzo passo indietro io credo che Berlusconi non abbia fatto un passo indietro credo che Berlusconi
Abbia come dire dentro la testa l'idea di smascherare dopo tanti anni la sua componente politica
Vuole capire che cosa veramente pensano ovviamente io vengo da un'altra storia e quindi la posso pensare diversamente per fare una battuta penso che Berlusconi non ammetterà nemmeno di avere compiuto cinquant'anni quindi non si presenterà nemmeno l'ipotesi della sua candidatura
Però ho certamente non sta facendo un gioco tattico sta facendo un gioco sentimentale di un uomo che ha sempre guardato le cose nella loro concretezza e come ho scritto oggi Verderami non sta nemmeno facendo il candidato di facciata per farsi dire che è bravo perché non ne ha bisogno
Quindi fa il candidato autentico se farà fare un passo avanti per adesso è fermo sì
Può si aspettava tanti veleni già da da adesso secondo me sono ancora molto poche arriveranno i veleni vere il volto e morte nasce dalle urne segrete s'è visto quello era piccolo potrebbe essere gigantesco bene grazie al senatore Tommaso Chernobyl