Parole che Resistono - XVI Congresso USIGRai (2ª giornata)

Allora
Abbiate pazienza
Buongiorno colleghe e colleghi
Possiamo dare inizio a questa seconda giornata del congresso Usigrai di Milano
Abbiamo già parecchi interventi in in lista vi ricordo che gli interventi previsti Sordello durata sono previsti della durata di sette minuti
Vi darò un segnale diciamo intorno ai cinque sei minuti per stringere verso la chiusura un'altra comunicazione della presidenza e che le mozioni sarà dovranno essere consegnate alla Presidenza entro domani mattina alle ore dieci
Allora
Possiamo cominciare con il primo intervento il collega Rino Pellino corrispondente da Berlino in rappresentanza dei corrispondenti RAI può avvicinarsi al palco grazie poi si prepara Riccardo Cavaliere direi News ventiquattro
Luca Rubini
Rino fai che forse non non ci ho ancora informato del fatto che troverai sul microfono unica riduce già stato igienico dato il tutto quando finirà il se gentilmente oggetti nel cestino grazie questo vale per chiunque interverrà grazie
Buongiorno a tutti spero di
Che sia stato un buon risveglio stamattina all'ultima assemblea dei Cdr
Io mi ero dimostrato un po'ottimista forse troppo
Nei confronti di questo nuovo corso aziendale sicuramente dovremo vedere come ha ricordato Vittorio nel suo intervento alla prova dei fatti quello che succederà che cosa faranno
I primi passi forse sono stati non particolarmente
Così eclatanti io voglio continuare a sperare che questa sia la possibilità di una svolta e soprattutto c'è bisogno
Che l'esecutivo che uscirà da questo congresso sia un esecutivo in grado di
Contrastare l'azienda quando necessario ma soprattutto stare dietro a tutti i cambiamenti che ci attendono
In molti punti sono stato d'accordo questa volta con la relazione di Vittorio partire parto da uno di questi ovvero l'imprescindibilità della riforma delle news
Non si può più aspetti aree troppo tempo che noi viviamo in sofferenza per tutta una serie di il problema il problema principale però è che secondo me noi facciamo dei brutti TG
E la gente a casa se ne accorge
E
E questo è un punto importante perché i TG sono la nostra carta d'identità sono il modo con cui noi arriviamo nelle case della gente sono il modo in cui
La gente poi purtroppo pensa ma perché devo cambiare il canale
Il fatto che si faccia un guru brutti TG non è soltanto colpa del fatto che non c'è stata una riforma delle news oppure che fino adesso troppo spesso sono stati nominati
Direttori solo non particolarmente per il merito ma probabilmente perché semplicemente frequentavano i i salotti giusti o perché o o o direttori che sono stati soltanto nutriti a pane e politica
Questo un fatto importante non dovremo vigilare ma soprattutto è stato detto ieri il sindacato deve tornare ad essere un pungolo non so se basta secondo me c'è bisogno di una presa di coscienza di tutti noi
Tutti noi giornalisti non soltanto quelli che oggi siamo qui perché delegati ad un congresso ma comunque noi probabilmente c'abbiamo una abbiamo una responsabilità maggiore perché tutti noi ci dobbiamo cominciare a ribellare nelle nelle redazioni quando vediamo dei telegiornali che continuamente ci dicono
Insomma la villa al alla frase classica ne parlavamo ieri con altri colleghi continua a riferire a dirci mi raccomando solo trenta secondi di collegamento perché il giornale scoppia da tutte le parti
Se il giornale scoppia da tutte le parti mi hanno insegnato appena entrato in RAI e perché tu non hai fatto scelte perché deciso di accorciare ogni volta i pezzi per farcelo entrare quanti più possibile e alla fine a casa la gente non capisce niente si accorge del fatto che tu non hai voluto scegliere per me non aggiornati e li hai semplicemente disorientati allora questo deve essere un primo banco di prova vedere gli verrà messo se per merito e non perché in qualche modo ripeto ha frequentato il PD
I salotti più serio perché fino adesso ha dato sulle moltissimo diciamo prova di sé non particolarmente se non né per la la conquista di ascolti e tanto meno per il contenimento dei costi
è chiaro che il contenimento dei costi punto importante ma a mio avviso noi dobbiamo diventare pre positivi sia come congresso sia come esecutivo dovremmo cominciare a star dietro all'azienda ed essere dentro alle cose ieri sono state non le idee non le ricordo tutto ma Vittorio ne ha elencati parecchi di problemi
Uno che a me particolarmente extra cuore che ha ricordato anche il collega feci è quello dell'archivio l'archivio l'archivio RAI non funziona più non c'è più non soltanto perché è stato fatto meccanismo strano così mediamente merger con persone che magari non se ne intendono particolarmente perché a monte non è stato previsto a monte non sono stati previsti i server che dovesse che dovetti che devono archiviare le immagini noi buttiamo continuamente tonnellate di immagini che sarebbero fondamentali
Perché non abbiamo lo spazio dove poterle archiviare perché non è previsto non è stato previsto non è stato previsto anche perché quando è stata decisa la digitalizzazione una svolta epocale noi giornalisti non siamo stati coinvolti o non c'abbiamo messo non abbiamo messo il cervello giusto su queste scelte che andavano fatte
Ve lo dico per esperienza personale perché è la stessa cosa che sta succedendo nelle sedi di corrispondenza
Le sedi di corrispondenza se non ci fossero stati degli input che arrivavano proprio da singoli corrispondenti non avrebbero avuto neanche loro un archivio
Salvo poi arrivare all'ultimo secondo quando il litigio banditi quando i giordani ti chiedono un uno speciale sul muro e tu non hai le immagini perché non le trovi più perché non ci sono più perché non c'è più non hai avuto la possibilità di di archiviarla
Insomma c'è bisogno che anche noi reagiamo e soprattutto io dico c'è stata una un grande problema pensato sempre ripetuto col gli appetiti dei partiti che hanno cercato di spartirsi la RAI io direi che stiamo attenti anche ad un altro elemento ci sono grandi appetiti anche da parte dei gruppi editoriali sono quei gruppi editoriali che ci vogliono morti sono quei gruppi editoriali che guarda caso ogni volta
Cercano di spararci addosso il più possibile però sono anche quei gruppi editoriali a cui i nostri geni i nostri direttori mostrato una mostruosa sudditanza
Non è più possibile che giornalisti di quei gruppi editoriali ottengano dei contratti in RAI
In sede di in sedi di in dove ci sono con inondazioni corrispondenza disco subitanea grazie sedi dove ci sono uffici di corrispondenza non è più possibile che quei giornalisti ottenevano dei contratti tra i presso testate semplicemente per fare delle
Così da editorialisti ogni giorno noi dobbiamo rivendicare la nostra autonomia soprattutto rivendicare la nostra voglia di essere giornalisti per l'azienda perché siamo in grado di far
Grazie di notte
Riccardo Cavaliere Rainews ventiquattro anche a dei Riccardo ricordo di cambiare la mascherina sulla microfono e si prepara
Lorenzo Luigi TGR marca
Reazioni
Buongiorno a tutte e a tutti io vorrei partire da da un paradosso per parlare di internet
Vi immaginate un telegiornale fatto da Netflix oppure da Facebook c'è un telegiornale in cui le notizie non siano decise in base alla notiziabilità giornalistica
Ma in base a chi le guarda dove abita ai suoi interessi alle notizie che ha guardato prima ecco non so a voi mamme questi fate si mette un po'i brividi
Sembra una un'idea forse del tutto surreale però in effetti non siamo così distanti perché è un po'quello che è successo
Ai giornali cartacei in parte l'informazione cartacea è stata sostituita da quella on line consumata attraverso i social media secondo me questo mette risalta ancora di più
L'importanza del nostro ruolo come come servizio pubblico
L'importanza del nostro ruolo nel far sì che questo paradosso non diventi mai realtà perché come ha ricordato Vittorio nella sua relazione si tratta di un cambiamento che non è che deve iniziare è un cambiamento che già iniziato
Ed è già iniziato danni se non da decenni quindi noi su questo purtroppo siamo già già indietro e dobbiamo darci da fare secondo me come giornalisti come sindacato del servizio pubblico non limitandoci ad acquisire le scelte che l'azienda fa ma proponendo delle scelte e proponendo una linea da seguire su sull'informazione on line e sull'informazione
Via social su questo il sindacato secondo me negli anni scorsi ha già avuto un ruolo lo sa chi chi ha lavorato nella TGR io ho fatto una lunga esperienza alla testata regionale e mi sono occupato dal CTR anche del passaggio su internet della testata giornalistica regionale è stato passato è stato discusso con l'azienda secondo me nel modo giusto ma alla fine ci sono comunque delle lacune forse era difficile fare altrimenti ma siamo ancora in tempo
Per correggere la rotta secondo me dobbiamo farlo con un tavolo di trattativa con l'azienda che deve essere un tavolo
Continuo un tavolo su cui la discussione non non si fermi mai per appunto indirizzare l'azienda nella giusta direzione io mi mi chiedo quando l'azienda parla dei diversi progetti web che si sono susseguiti negli anni che continuano a susseguirsi
Sì l'interesse sia diciamo concrete per il nel lanciare un'iniziativa sul web per esempio l'azienda prima di pensare a questi nuovi progetti fa delle indagini di mercato per capire cosa esattamente serba oppure il dirigente di turno sceglie semplicemente di ipotizzare un rilancio del web così un po'alla cieca perché a volte l'impressione che ho avuto onestamente è stata questa ed è un po'quello che rischia di succedere secondo me con quest'ultima ipotesi di Renis dove appunto sono stati presi quattordici colleghi e saranno sicuramente degli ottimi colleghi però non mi sembra ci siano delle specificità
Per quanto riguarda il web mentre invece ci sono tanti colleghi nella TGR questo lo so benissimo perché ho parlato con tanti di loro che non solo conoscono bene l'informazione qua per l'hanno fatta in questi anni
E allora sarebbe piaciuto provare a farla su una testata nazionale su un sito web nazionale della RAI invece questo questa però purtroppo non è non è stato permesso tra l'altro lo ricordo sono colleghi a cui era stato anche sostanzialmente offerto dall'azienda uno dei pochi corsi di formazione che ci sono stati negli ultimi anni che era quello appunto per far sbarcare la TGR sul web
C'è un altro argomento che quello dei social network che ovviamente è strettamente collegato a questo
Ed è il fatto che l'azienda sui social network si muove in modo abbastanza scomposto cioè ogni TGR fa a modo proprio Rainews fa in un altro modo i vari TG fanno un altro modo insomma sembra che ci sia una sperimentazione continua però non ci sono le linee guida perché questa sperimentazione porti da qualche parte
Quindi anche questa secondo me una cosa che va in qualche modo regolamentata cioè la richiesta all'azienda
Un'attenzione forte su questo per decidere una linea comune in modo che tutti siamo in grado tutti noi giornalisti RAI di seguirla in un modo concreto e su questo valore collegare un altro tema
C'è il tema della della formazione che ovviamente è collegato a questo del dell'on line e dei social network
Ma è chiaramente non si parla solo di di questo nel due mila quattordici ci fu un corso di conduzione usa il passato remoto perché ormai sono passati tanti anni
Da allora correggetemi se sbaglio non mi pare ci siano stati altri corsi di questo genere eppure era stato un'opportunità veramente utile per chi l'ha seguito io ho avuto la fortuna di farlo a suo tempo dalla TGR
E trovo che iniziative del genere debbano assolutamente essere ripetute perché è giusto che nuovi colleghi che sono entrati negli anni vengano date queste opportunità di crescita professionale attraverso la formazione è una cosa che purtroppo in RAI c'è poco c'è poco e appunto per quanto riguarda la digitalizzazione per quanto guarda tutte le altre
Abilità professionali che è giusto che noi coltiviamo nel tempo continuando a crescere perché non è possibile che entriamo in azienda e poi la nostra crescita professionale si ferma se non per quello che appunto succede strettamente sul lavoro e connessa alla formazione secondo me è un'altra cosa interessante e sarebbe uno scambio con altre televisioni all'estero
Delle esperienze anche Brevi che a rotazione permettere a dei gruppi delle diverse testate di capire come l'informazione viene gestita all'estero come funziona
In altri Paesi anche in altre tv europea del servizio pubblico perché questa sarebbe un'ulteriore opportunità di crescita e di miglioramento per per tutti noi e per il prodotto finale
A questo tema della formazione si ricollega ancora un altro che quello del del welfare aziendale
Anche qui correggetemi di nuovo se sbaglio ma diciamo mi pare che il welfare si sia trasformata in sostanza in un buono virtuale che ci viene dato e anche questo è un po'un'assurdità perché l'idea del welfare aziendale
Dovrebbe essere un po'diverso da ciò dovrebbe essere anche uno stimolo a creare un po'una forma di collettività tra le persone che appartengono a un'azienda quindi anche con iniziative che si facciano insieme certa ovviamente meglio di niente però è chiaro che se il buono virtuale poi vale per Amazon
Diciamo che appunto un po'a me sembra un po'un un paradosso mentre invece ci potrebbero essere telefonare dalla denuncia lancinante la chiusura va be'allora chiedo che perché ci sarebbero tanti altri e tanti altri termini però mi sembra che questi siano secondo me il più gente perché riguardano il nostro futuro immediato soprattutto il tema di internet e dei social network
Grazie
Grazie Riccardo Cavaliere allora chiamo Lorenzo Luigi DPR Marchetti prepari tabella Romano anzi scusate mi devo dopo Lorenzo Luzi dare la parola alla presidente dell'Impregilo Marina Macelloni prevista il cui intervento è previsto alle dieci
Grazie ti saluto Marina intanto la parola di Carducci
Buongiorno buongiorno a tutte e tutti
Prendo una frase in prestito da qualcuno che e qui con lei purtroppo solo simbolicamente ho sentito un grosso peso sul petto sentendo della bocciatura di una legge che protegge le minoranze di genere da parte del Parlamento italiano parto da queste parole di Patrick Zatti
Per cercare di raccontarvi che cosa voglia dire per me giornalista Lorenzo giornalista RAI inclusione e tra le parole scusare su un po'emozionato urtato colpa tua
Che tra le parole usate da Vittorio per descrivere l'azione del sindacato è quella che mi mi sta più a cuore
Per l'inclusione significa sentirsi a casa sentirsi al sicuro sapere che sul posto di lavoro tre colleghi sarò sempre giudicato solo per quello che so fare come giornalista
In RAI questo accade e credo che i concorsi il metodo adottato negli ultimi anni per rinnovare gli organici delle redazioni abbiano fatto molto per questo
Come mia spiegato un mio caporedattore il primo già avuto qui in RAI Maurizio Blasi una volta superata la selezione ed entrato a far parte della relazione delle Marche mi ha detto dare son dovrai più avere paura
Le ansie della precarietà del paura vi esporsi troppo con il rischio di non piacere a questo o a quel autore di programma o a cui l'autrice un capo non vedersi rinnovare il contratto per la stagione successiva perché se troppo esuberante bene quella paura non ce l'ho più e spero che Maurizio mi facevano in streaming perché penso di non averlo mai ringraziato abbastanza per quelle parole quel giorno ho capito
Quel giorno ho capito che il contratto il sindacato le regole la trasparenza le pari opportunità avrebbero cambiato la mia vita sarebbero stati da quel momento sempre miei alleati
Gli ho detto svariate volte scusate già detto svariate volte ma l'ha ripetuto lo siamo l'azienda culturale più grande d'Italia culturale che significati e e dobbiamo farci interpreti anche delle realtà che cambia continuamente che dobbiamo spingerci oltre i nostri confini nazionali geograficamente ma anche oltre i nostri confini
Di pregiudizio è nostro dovere e nostro dovere essere più avanti del paese era suo dovere raccontare tutto quello che cambia continuamente
Qui allora quando ostico assetti avanti del Paese vuol dire che dobbiamo essere un faro per i diritti di tutti dobbiamo essere una sentinella nella notte e affinché nessuno d'ora in poi possa dire o anche solo sussurrare nei corridoi che in RAI si va avanti perché appoggiati da questa o quella lobby da questo o quell'amico vanno rimosse non a parole ma nei fatti le barriere che rendono ad esempio le persone della comunità LGBT timorose di aprirsi perché quando si ha paura che ci si sente a rischio che si si ci si rifugia nella cerchia ristretta che si fa appello a referente politico l'amico del sindacato che si ragiona a livello personale per piccole consorterie non per i diritti condivisi da tutti e tutte
Perché in questo caso quindi non siamo professioniste e professionisti che hanno l'obbligo solo di informare il diritto di farlo liberamente in tutte le posizioni dell'azienda non importa con chi andiamo a letto non importa chi votiamo o quale direttore ci piaccia o ci a a quale direttore piaccia o non piaccia loro direttrice facciamo di più
Importa solo dare notizie fare domande
Le parole che resistono quanto abbastanza sono anche le parole corrette le parole che rispettano coloro che le hanno scelte o addirittura create quante volte pensate c'avete detto fare outing
Invece di fare Camin cauto
Qualcuno sicuramente molti sapranno la differenza ma sicuramente non tutti l'outing è un'azione violenta dirige di chi rivela dati la sessualità di una persona senza il suo consenso cammin Dauti invece venire fuori dal segreto condividere in maniera fiera le proprie preferenze non perché ci sia bisogno di farlo per esibizionismo come ancora qualcuno
Si ostina a dire ma per avere da libertà di scegliere se farlo o no spontaneamente come fanno tutti quando rispondo al telefono in redazione dicono ciao amore la moglie principale a mio marito per esempio
Quindi questo un'altra parola che invece volevo farvi presente di cui volevo fare notare chi di voi non ha mai scritto letto almeno una volta in un pezzo di cronaca un transessuale
Riferito ad un uomo che ha cambiato sesso diventato donna ebbene la modalità giusta anche questo molti lo sparo non voglio fare il maestrino però insomma
Ribadiamo la e dire una transessuale se parliamo di un uomo che è diventato donna se invece è un uomo una donna che voluto diventare uomo si dice un transessuale tanto meno una pranzo un transfer veramente non si può sentire
Quindi qualcuno concludo rivolgersi al grande pubblico al grande pubblico non vuol dire ignorare le minoranze vuol dire usare invece le parole a partire dalle parole riguardo rivolgersi a tutti
E questo significa del lavoro individuale formarsi
Ascoltare e alla fine ha applicare quotidianamente quanto sta quando scriviamo alcune semplici regole ma in un'ottica più ampia significa includere tutte e tutti nel nostro racconto quotidiano della società
Grazie
Grazie
Grazie a un intervento importante allora chiamo sul palco per il suo intervento Marina Macelloni presidente dell'Istituto nazionale previdenza dei giornalisti
Che come sapete secondo quanto previsto dalla dal provvedimento in legge di bilancio dal primo luglio due mila ventidue vedrà la sua gestione principale
Gli iscritti trasferirsi innings Marina Macelloni
Grazie
Allora buongiorno grazie a Vittorio grazie a tutti
Importante in questo momento parlare dell'Impregilo al vostro prossimo congresso se vorrete potrete evitare ancora un presidente dell'Impregilo
Certo che parlerà del lavoro autonomo che comunque sta dilagando in questo momento non erano tant'professione
Ma questo significa che l'istituto ci sarà ancora
E continuerà a tutelare migliaia di giornalisti questo fermento è un risultato accettabile e la trattativa che abbiamo fatto con il governo che è stata molto impegnativa
E che non è cominciata all'inizio di settembre quando si è insediata la commissione l'ultima restituita a Palazzo Chigi è cominciata più di quattro anni fa con il Governo Gentiloni
è stato il primo momento in cui abbiamo fatto la prima la prima bozza di proposta di allargamento della platea degli impicci
Con il governo Gentiloni
Poi sono passati altri tre governi questo il quarto con cui parliamo
La proposta è sempre stata sul tavolo e ha consentito all'Istituto di essere ancora qui senza quella proposta il commissario all'Istituto saper sarebbe arrivato molto prima almeno due anni fa
Ora volo lo lo sapete l'allargamento noi non lo abbiamo ottenuto
è un pezzo dell'Inpgi confluirà nell'intensa dal primo luglio
Però lo farà salvaguardando le pensioni
Presenti ma anche in parte quelle future
E anche questo non era scontato non era un risultato scontato non siamo partiti da qui siamo partiti da tutto un altro mondo
E quello che state leggendo in questi giorni ci dovrebbe far capire da dove siamo partiti
Non era il risultato che volevo
Non è difficile da immaginare lo io resto convinta che l'allargamento forse la soluzione giusta
Non solo perché avrebbe messo in sicurezza i conti dell'istituto e questo è dimostrato chiaramente
Tai documenti che sono stati presentati nel corso dei lavori della commissione
Ma anche perché in un momento in cui l'editoria sembra completamente priva di prospettive di crescita e di sviluppo quella proposta avrebbe offerto una risposta di inclusione una risposta magari un po'visionaria
Sicuramente ma proiettata al futuro
E questo secondo me
Sarebbe stato un contributo decisivo
Per parlare finalmente di che cosa succede all'informazione in questo Paese la politica non ha avuto il coraggio di percorrere una questa strada sicuramente fuori dagli schemi ma che appunto avrebbe consentito di parlare sul serio di riforma dell'editoria ora temo non ne sentiremo parlare per parecchio tempo
Quello che abbiamo fatto però è stato negoziare negoziare per discendere punto per punto il nostro sistema di welfare solidale
E fare in modo che anche nel passaggio all'intesa i giornali mantenessero il più possibile delle loro tutele e Garanzia non è stato semplice appunto agli attacchi che avete sentito e visto e letto in questi giorni
è di fanno capire qual è stato qual è stato il clima nel quale abbiamo trattato quelle che noi chiamiamo tutele e
Normalmente vengono chiamati i privilegi
Noi siamo considerati le cicale che dopo aver sperperato oggi chiedano aiuto alle formiche
Le nostre pensioni sono considerate d'Oro a prescindere
E sappiamo che non è così nella maggior parte dei casi a leggere alcuni giornali siamo diventati noi il pericolo per le finanze pubbliche
Noi siamo la goccia che farà traboccare il vaso dalla finanza pubblica
Non è suonato il regolamento dei conti ammessi
E allora avevamo torto quando volevamo discendere a tutti i costi l'autonomia dell'istituto
Guarda caso proprio sul linci sulle nostre pensioni sul nostro benessere presente e futuro su quello parte un attacco alla categoria che ha pochi precedenti
Qualche riflessione secondo me è giusto farla ora quello che noi abbiamo ottenuto va difeso va difeso da chi cercherà sponde parlamentari per smontarlo
Perché non è piaciuto a tutti questo risultato e ci sarà chi lavorerà perché nella discussione parlamentare della sulla legge di stabilità quella norma venga in qualche modo messa in discussione
Quello che abbiamo ottenuto non è poco
Ve lo ricordo in poche parole
Non c'è il commissario
C'era chi lo voleva per potere dimostrare che l'Inter già stato gestito male e non è così
E noi gestiremo la transizione il passaggio all'inizio e li faremo lo Statuto per consentire a quella che oggi chiamiamo gestione separata di diventare l'Inpgi con la sua governance
Non ci sarà il ricalcolo delle prestazioni future anche questo non era un risultato scontato
Ed è una cosa che sarebbe sicuramente avvenuta
Sicuramente avvenuta se avesse voluto percorrere la strada peraltro impraticabile della ripubblicizzazione dell'ente
Quella sarebbe stata la condizione
E invece non sarà così
L'Inpgi continua a rimanere un ente autonomo privatizzato con la sua autonomia gestionale e anche la capacità di autodefinirsi i regolamenti e le prestazioni
Anche questo non era scontato Linde AG due oggi ha un patrimonio di ottocentocinquanta milioni
Sapete quanto avrebbero fatto comodo a Linz quegli ottocentocinquanta milioni moltissimo non glieli abbiamo dati
E in Cina è una cosa che per me è molto importante ci ha tenuto in particolare a volerla definire e riguarda i dipendenti dell'istituto nessuno perderà il lavoro
Perché una parte di loro avranno il posto all'inizio è un'altra parte resterà a occuparsi dei giornalisti iscritti all'INPGI
Questo è quello che abbiamo ottenuto e per il quale dobbiamo ancora combattere perché appunto abbiamo tutto il percorso parlamentare della legge di Stabilità da superare
Io credo comunque che sia un danno per la categoria aver perso linciaggi
Un danno vero e ce ne accorgeremo io e la maggioranza del CDA abbiamo lavorato in questi anni perché questo non avvenisse
Non tutti hanno lavorato nella stessa direzione
E oggi ne devono portare la responsabilità grazie
Grazie alla presidente Marina Macelloni Isabella Romano TG uno e poi si prepari Federico Simonelli TGR Lombardia
Stavo distruggendo tutto
Care colleghe e cari colleghi innanzitutto è bellissimo essere di nuovo tutti qui in presenza guardarci negli occhi
Allora vorrei partire dal dal titolo di questo congresso ci pensavo ieri quando l'ho visto e quando ascoltavamo Vittorio le parole che resistono e quali sono le parole che resistono sono quelle che durano quelle che restano e per restare queste parole devono essere concreti secondo me
Devono essere ancorati a terra riflettiamo su questo non dovrebbe essere così forse il nostro sindacato chiamato a rappresentare i lavoratori ricordiamolo sempre i giornalisti della RAI e atti tutelare i loro diritti e loro doveri
Ricordiamolo sempre questo sindacato come ha detto Vittorio è vivo la sua platea oggi e rinnovata e più ampia
Ci sono tanti volti nuovi non possiamo però cullarci su questo perché basta parlare anche con tanti colleghi la distanza tra il sindacato i suoi giornalisti rischia di aumentare fino a diventare un baratro se chi rappresenta i giornalisti della RAI non resta con i piedi ben saldi atterrà si apre una stagione difficile per noi e per la per l'azienda
E il nostro sindacato ha fatto bene e fa bene a prendere una posizione netta scegliere da che parte stare io non ho dubbi
Come tutti noi
Deve stare dalla parte dei valori dalla parte dei giornalisti della RAI
Questo sindacato lo ha fatto deve continuare a farlo senza dare però nulla per scontato e allora come possiamo fare domandiamo se lo tutti quanti insieme con una squadra può cominciare col tutelare come ha fatto finora continuare a tutelare il nostro lavoro quotidiano allora vi faccio degli esempi sono quelli con cui ci scontriamo poi tutti i giorni nel nostro lavoro inviati di Lion
Chi lavora in redazione chi lavora fuori gli inviati e il lavoro sul campo io ho fatto parte della commissione che era arrivata a un pazzo
Dalla riforma dalla riscrittura hanno della figura del dell'inviato
E e rifletteva ancora ancora una riflessione su questo a che serve poi riscrivere ricalibrare la figura dell'inviato se poi in Afghanistan non possiamo andarci
Perché troppo pericoloso se nessuno si assume la responsabilità di autorizzare una trasferta in un'aria di crisi giocando allo scaricabarile
Allora noi cosa possiamo fare
Chiediamoci come sindacato cosa possiamo fare per scardinare questo meccanismo per non diventare schiavi anche in questo della burocrazia la burocrazia quella stessa burocrazia che impone ad un giornalista da Roma
Di partire vi faccio un esempio per L'Aquila con la sua auto per un servizio in trasferta perché con le nuove regole per gli appalti degli appalti
Ci dicono che no da Roma non puoi partire con la troupe perché la truppa non è un taxi e via dicendo tutte questi discorsi però poi all'Aquila ti trovi a lavorare con una troupe che magari ti arriva da Ascoli Piceno allora andate a guardare i i chilometri
Sono più o meno gli stessi però questo impatta sul nostro lavoro siamo giornalisti allora se io devo partire da Roma non devo stare qui a spiegarvelo
Magari devo fare delle teorie delle telefonate debbo leggere delle agenzie mi devo documentare invece no devo pensare a guidare raggiungere sana e salva un luogo di lavoro e di lavorare con uno tutto che magari ha fatto i miei stessi chilometri dall'altra parte della dell'Italia dell'Appennino così si svilisce il nostro lavoro e questo francamente e assurdo basta queste truppe in appalto gestite con un rigore che solo appare ente perché ci fanno sentire a volte come dei ladri scusate uso questo termine forte vengono gestite con una rigidità tale da rendere ormai ogni trasferta un'avventura
Sono buona perché spesso diventa un vero e proprio incubo ogni trasferta Tc o non se ne fanno più lo avete detto
Tra dieci anni questa pandemia come la racconteremo chiediamoci anche questo abbiamo dei servizi bellissimi andati in onda questi restano nei nostri archivi per il resto le immagini Greggio gli Effetti le emozioni il girato non è quasi per nulla patrimonio della RAI affidato agli appalti alla buona volontà
Di chi ha conservati
E allo spirito di servizio di pochi assistenti giornalisti
I pochi colleghi è un'azienda che li vedi in di immagini ma che queste immagino le produce più è un paradosso anche questo inaccettabile battiamo sì per cambiare perché di invertire la rotta su questo altro tema che ci sta a cuore
La titolarità dell'informazione nelle reti
Deve essere dei giornalisti della RAI informazione la sappiamo fare Rino sono d'accordo spesso i nostri TG possono piacere o non piacere
Però sappiamo informare la Raissa informare io sono ottimista su questo quando facciamo squadra sappiamo farlo non c'è concorrenza che tenga
Voglio parlare del TG uno dove lavoro da tre anni ho lavorato alla TGR un lavoratore News ventiquattro
Le testate giornalistiche della RAI hanno tutte una loro autorevolezza buttiamoci giù
Un'autorevolezza che arriva da questa funzione informativa riconosciuta dal nostro pubblico parlo del TG uno il TG uno ha un patrimonio di ascolti che non può essere dissipato
Quindi se il TG uno riesce a fare un'ottima edizione straordinaria uno speciale di spessore e di qualità tutti noi colleghi dobbiamo andarne fieri
Le guerre interne la concorrenza tra i TG della RAI la corsa alla troupe la prendo prima io non l'ha presa quello invece la devo far prima io sono francamente dei discorsi che lasciano il tempo che trovano e e sono inspiegabili a chi ci guarda da fuori quando lavoriamo uniti e compatti sappiamo farlo non ce n'è per nessuno muoviamoci come una squadra non come dei singoli che fanno gara tra di loro
Questi sono solo alcuni degli spunti ovviamente ci sarebbe molto altro da dire
E voglio chiudere dicendo che e credo in un sindacato che ci stimola la riflessione al dibattito siamo il servizio pubblico voglio che il mio sindacato si batta
Sempre anche per la tutela dei nostri bisogni quotidiani spazi di lavoro condiviso le redazioni dov'era stata scorriamo le ore delle nostre giorno fate della nostra vita le mense aziendali un assillo aziendale guardate voglio ridirlo anche qui ne ha parlato alla mia relazione
Parliamo anche di questo un asilo aziendale so che nessuno se ne è parlato per tanti anni
Non sarebbe anche questa una forma eccezionale di tutela del nostro lavoro non solo della maternità ma della famiglia tutta io ci vedo una forma di attenzione all'esigenza di giornalisti che metterebbe la RAI al passo con le grandi multinazionali con le aziende che tengono al benessere dei propri dipendenti altro che quote rosa questo sarebbe molto di più con le barriere di genere
Si abbattono anche ascoltando questi ostacoli che fanno la differenza eccome se la fanno nel lavoro quotidiano tra le donne e gli uomini
Cambiamo la prospettiva se serve lo chiedo al mio sindacato accompagniamo la questa azienda a fare delle scelte illuminate
Ne va del nostro lavoro e del nostro futuro e allora buon congresso a tutti buona fortuna a tutti noi grazie
Grazie allora prima di dare la parola al collega Simone vi propongo di votare di esprimermi con esprimervi con il vostro voto su una proposta che viene dall'ufficio di presidenza
Di posticipare a domani arrivederci Marina Macelloni
Di posticipare a domani la presentazione delle liste come sapete da statuto la presentazione va fatta al entro le ore ventidue del secondo giorno quindi dovrebbe essere presentata stasera alle ore ventidue
L'ufficio di presidenza Abi propone di posticipare questa presentazione delle liste spostando il termine di consegna a mercoledì mattina alle ore dieci in concomitanza quindi come ricorderete con la presentazione delle mozioni
Allora siamo i la commissione verifica Poteri colleghi della commissione verifica poteri Paolo Cutini Isabella Romano Laura Berti Valentino russo insieme ai garanti
Per fare la conta dei voti allora io pongo in votazione questa proposta quindi chi è favorevole e chi è contrario procedo rileggo
Conviene distribuirli lungo il la sala diciamo in maniera più o meno paritaria dall'affondo fino prima la prima fila
Individuate le file che contenente per l'alzata di mano
Grazie
Conviene andare fino in fondo da una parte e dall'altra della sala
Ok
Rileggo la proposta
Allora da Statuto le liste elettorali vanno presentate entro le ore ventidue della seconda giornata di congresso e quindi questa sera vi proponiamo di posticipare il termine di consegna a mercoledì mattina alle ore dieci chi è favorevole
Mi pare
A maggioranza a questo punto mi propone il garantendo di fare il contrario che probabilmente più semplice allora alzi la mano chi è contrario
Un contrario quindi a maggioranza assoluta un contrario
La proposta è approvata
Anzi mi dicono che il collega si è astenuto quindi nessuno
A scusate chi si astiene
Non ve
Anche qui in quinta fila allora
Ok un voto contrario cinque voti astenuti
Ok
La proposta la proposta è approvata a maggioranza assoluta dei presenti dei congressisti grazie
Ripeto le liste vanno presentate entro domani alle ore dieci a questo punto procediamo con il dibattito avevo anticipato l'intervento
Scusate ecco smarrito
Pericolo Simonelli TGR Lombardia può avvicinarsi grazie e si prepara Martine Aubry nell'Osio Tgr Piemonte
Seguito da Dario Marchetti Rai News ventiquattro
Va bene
Io Federico Simona le sono giornalista della TGR Lombardia sono qua dopo quattro anni alla TGR Liguria questo nel mio primo congresso il mio vuole essere un po'una contributo
Sui problemi che ci troviamo affrontare come relazione della relazione come relazione tra Regione più popolosa d'Italia
Come giornalisti sul territorio in questa regione accostare sul territorio
E e dovrebbe essere sempre più la ragion d'essere delle redazioni regionali è stato molto chiaro durante il compito lo diceva la collega Banja Luka credo
Ieri è stata per me è una delle motivazioni centrali quando cominciato a lavorare in tv prima della RAI non l'avevo mai fatto mi sono reso conto che André fisicamente nei posti era obbligatorio praticamente mi apparso una ricchezza grandissima questa e però questo sta diventando sempre più difficile per una serie di motivi il motivo è proprio quello che riguarda le immagini essere parlato tanto già in questo congresso vi faccio l'esempio nostro noi dobbiamo coprire un territorio da dieci milioni di abitanti circa ventiquattro mila chilometri quadrati più o meno con tre truppe e mezzo al giorno
Tre e mezzo con l'aggiunta di due turni d'emergenza che di fatto si trovano a non essere più usati praticamente come emergenza
Ma come truppa con le uscite già pianificate risultato che poi quando son davvero l'emergenza queste truppe non ci sono perché stanno facendo altro più il lavoro dei territoriale che producono un tot di pezzi con le loro terre Camerini macinando chilometri guidando da soli in condizioni atmosferiche magari difficile e quale producono tante anche a fronte del fatto questo ce lo dicono i colleghi che spesso gli viene posta la Shuttle pezzo lo fai così oppure non si fa chiaramente andando oltre il contratto
Capirete che lavorare a questo modo non è semplicissimo
E toglie anche spesso le energie per concentrarsi veramente sulla qualità giornalistica di quello che facciamo perché se in due ore deve portare a casa il pezzo di cronaca come fare il perso per la radio
Per il GR rientrare dalla troupe al collega che va alla conferenza stampa hai voglia a cercare le fonti a verificare a trovare l'angolo Regina le e via dicendo prendi le voci che può e ti guardi intorno e cerchi di fare il meglio con il poco creare parlo di lavoro con gli appalti naturalmente perché di immagini interne a breve non ne produrremo più io sono arrivato a Milano un anno fa avevamo quattro ottici o ora ne abbiamo uno a breve se ne andrà anche lui sorvoliamo sul patrimonio che si perde che non bisognerebbe sorvolare veramente un patrimonio
Enorme questo se queste figure non vengono sostituite Noemi non riusciamo più a fare il TG non riusciamo più fare Buongiorno Regione rubriche oppure ci ritroviamo a farli si diceva con immagini regalate quelle girate su WhatsApp e compagnia bella riportare l'immagine all'interno è stato detto è fondamentale
Ma noi in un'ottica di brevissimo termine ci troviamo davvero affrontare un'emergenza vera già adesso ma fortunatamente non è sempre così a volte si riesce a lavorare bene fa spesso sì
Come noi lavoriamo ha dei riflessi sure para apporto fra noi e i nazionali per esempio intendiamoci
Quando da romane si chiede l'ingresso del pezzo perché c'è da fare un servizio nazionale sul maltempo con le voci e immagini dalle varie Regioni per me non ci sono assolutamente problemi quando mi chiedono materiale per i cucinarsi esattamente il mio pezzo un po'mi scoccia
Io capisco che a volte questo sia dovuto al fatto che c'è un po'una vulgata secondo cui l'ATC alle cose vengono un po'attirate Vigliano non è così è che spesso abbiamo davvero risorse e tempi limitatissime più grosso la regione
Più te ne rendi conto
Avete collegato si aprono degli archivi se ne ha parlato anche di questo le immagini non ce le stiamo perdendo l'hanno detto in molti vedo che è un problema comune già ora cominciamo a fare fatica
A trovare quelle del Compeed del primo Lockdown servirebbe uno sforzo serio forse comune su questo tema da non perdere patrimonio
Quanto tempo ok cerco di andare un po'più veloce
Il web siamo contenti che sia partito anche da noi ma è chiaramente un progetto che l'azienda sta portando avanti a costi più bassi
Cerchiamo di fare quello che possiamo al meglio già mi pare un successone mi diceva ieri un collega che quando qualcuno mi chiede rimanda di link del pezzo ora posso perché è stato messo sul sito una cosa che doveva essere normale diciamo quindici anni fa forse
Ma per fare cosa un po'più seriamente servirebbero investimenti ulteriori servirebbero figure specifiche anche per i social media
Servirebbero linee guida appunto spettacoli sarà rapporto dei siti regionali col portale nazionale impone nel momento in cui ci sarà veramente sono tutte domande aperti
C'è poi il tema dei contenuti è un tema enorme davvero quando si pone anche approfondire bisognerebbe tornare forse a dare un po'più fastidio ogni tanto non cercare sempre di fare le cose col bilancino e non parlo necessariamente del racconto della politica
Le periferie un'ultima cosa che è una collega di Bolzano mi diceva ma ci sono dei corsi a Milano dove non potete entrare non potete andare per pericolosità
Io le ho risposto no non ce ne sono molti dove proprio non si può entrare ecco però mi è venuto in mente che ce ne sono tanti dove non andiamo o dove non andiamo abbastanza o abbastanza spesso le periferie appunto che poi non sono necessariamente mezzo consente periferia geografiche ma anche periferia sociali periferie dell'educazione periferie del lavoro la Lombardia la terra della logistica terreno diede regolamentazione contrattuale di sperimentazione di nuove forme di caporalato quasi a volte a cono in queste periferie dovremmo raccontarle
Non è facile ci vogliono anche le risorse grazie
Grazie
Allora Martino illogico Tgr Piemonte si prepari Dario Marchetti Rai News ventiquattro
Allora buongiorno
Io sono anch'io qua una new-entry totale del del congresso sono entrato alla Tgr Piemonte quindi in RAI nell'estate del due mila sedici dopo il concorso quello nell'estate del due mila e quindici in cinque anni ho visto cambiare il mio modo di lavorare in RAI e nonna in chiave positiva cioè dopo un primo anno
Fatto di uscite frequenti con le truppe di operatori interni ma anche devo dire di lavoro con appalti validissimi rapporti con le rubriche nazionali della TGR non solo il tanto lavoro
Nel telegiornale due tre pezzi magari lo spazio per ricavare anche per le rubriche ma anche l'orgoglio la soddisfazione personale di lavorare ad un livello diverso da quello che avevo conosciuto al di fuori e anche sentendo la responsabilità di essere all'altezza ecco cinque anni dopo quell'epoca purtroppo mi sembra già un ricordo remoto è questo appunto mi preoccupa molto
Al TGR Piemonte abbiamo attraversato quattro anni molto difficili
Personalmente credo di non parlare solo per il sottoscritto
Molto dolorosi molto provanti anche sul piano emotivo e psicologico sui quali però non tornerò in questa sede tiro solo che questi anni mi hanno logorato ma mi hanno anche responsabilizzato e io so perché mi sono impegnato nel CDR di Torino anche se inizialmente quando era entrato in RAI il mio pensiero va focalizzata esclusivamente sul lavoro quotidiano e redazionale l'ho fatto perché volevo e vorrei tornare a lavorare nelle migliori condizioni possibili
E tanto come e meglio di prima di quando sono entrato ma per farlo non ci sono in questo momento secondo me le condizioni servono le truppe noi abbiamo due troupe al giorno con le quali dobbiamo costruire tra i telegiornali
E poi abbiamo visto in cinque anni andare in pensione metà dei nostri tenerci da operatori interni
Senza alcuna prospettiva di vederli adeguatamente sostituiti se ne ha più parlato ci sono stati anche altri interventi in questo senso e si lavora
Con i quarti di truppa due ore Lotito prima anche il collega della TGR Lombardia in cui incastrare interviste immagini per poi correre a consegnare la troupe al collega nei giorni buoni perché diciamo che la prassi molto spesso almeno per il sottoscritto sta diventando l'intervista via Skype
Con il testo coperto semplicemente con le immagini di repertorio il Vozza Pino che veniva citato ieri del politico e addirittura chiedere le immagini alle teche che sono dovrebbero essere un punto di forza anche soprattutto a livello territoriale diventato un'operazione paradossalmente più tortuosa da quando c'è stata la la digitalizzazione del processo editoriale questo perché mancano persone
Competenze adeguate e motivate risorse lungimiranza e qui mi riallaccio appunto all'aspetto dell'archiviazione del materiale che dovrebbe andare a costruire appunto il patrimonio del del futuro e la qualità delle stesse truppe di appalto è peggiorata sensibilmente in questi cinque anni e contestare la troupe almeno in Piemonte inutile in ogni caso non dovrebbe essere del giornalista questa responsabilità che anche sgradevole nel contestare ragazzi
A volte alla prima esperienza mandati dal loro società allo sbaraglio a imparare il mestiere
In un campo che dovrebbe essere quello della serie almeno così a me piace pensare mi voglio ancora illudere
Insomma un controllo di qualità che non esiste non esiste un principio di valorizzazione del merito anche per quanto riguarda le truppe tutte le truppe devono lavorare mi viene risposto ci mette l'anima vecchietti rimando in redazione con le immagini blu
Costringendo ti puoi usare il repertorio per un servizio su un evento che hai appena girato perché a me è successo anche questo tre anni fa
Volevo ancora parlare solo del web perché è fondamentale una questione di sopravvivenza professionale per cui totale disponibilità l'abbiamo data anche come CDR per il Progetto appunto nuovo sito della Tgr Piemonte mai notte lei negarcelo io guardo la grafica
Dei sì di di alcune TGR in cui è appena partito appunto il il nuovo sito e e non capisco perché non capisco sono grafiche poco accattivanti sono polverose come le grafiche dei nostri telegiornali
E non capisco perché perché non si decide invece di valorizzare di più anche questo aspetto perché dobbiamo avere la perenne sensazione malgrado l'impegno che noi ci mettiamo di giocare in serie B e mi sento in questa fase mio malgrado sotto assedio non solo da parte diciamo dei no passa di nuovo rimpasto che vengono sotto le nostre sedi anche quella di Torino anche darci non solo terroristi ma una cosa che mi fa più male non riguarda più nessuno
Ecco e mi sento però anche come dire incalzato da una richiesta di legittimare mi è arrivata di recente arriva direttamente dall'azienda io so l'impegno so quanto è stato importante per me quanto è stato difficile riuscire ad arrivare appunto a giocare in serie A perché io considero lavorare in RAI giocare in seria e quindi dico sono nel Cdr sono qua in questo congresso voglio lottare perché ci Possa continuare a farlo servono appunto le risorse perché noi nelle nostre assemblee di redazione contrariamente all'immagine che ne viene fornita Leicester non è stata fornita anche da un recente articolo noi parliamo fondamentalmente chiediamo di lavorare di più diciamo CTR e siamo un'assemblea di redazione che parla di come lavorare di come lavorare di più di come lavorare meglio
E abbiamo bisogno semplicemente delle risorse per farlo perché dobbiamo legittimarsi è vero ma dobbiamo avere gli strumenti per farlo la voglia non ci manca
Cinquantasettenne
Dario Marchetti Rai News ventiquattro grazie
Mi prepari intanto Francesco Rossi TGR Emilia Romagna
Sono sopra
Cari colleghi io sono Dario vengo da Rainews sono arrivati in RAI con lo stesso concorso di cui parlava Martino poco fa
Sono al mio primo congresso e sono qui sono contento di essere qui con voi di persona dopo due anni di CDR che sono stati difficili anche per la pandemia l'abbiamo vista davvero di ogni in questi due anni
E in questi due anni abbiamo capito di Vogue abbiamo perché l'abbiamo capito tutti quanti non sono i giornalisti che c'è una cosa che è cambiata
Non si può che avere paura il digitale
Ripeto non si può più avere paura del digitale non lo dico a livello di azienda lo dico prima di tutto a livello Dinoi che siamo i giornalisti e le giornaliste
Della RAI non si può più pensare che sia un orpello divertimento una cosa in più
Cosa che si fa magari quando avanza del tempo quando c'è meno da fare posso pensare sia un divertimento non è una sperimentazione non è più innovazione
Io vorrei non più sentir parlare gente che parla di nuovi media perché i soci all'anno dieci anni e passa
E molti
E di questi stanno anche invecchiando molto male proprio niente moriranno nel giro di pochi anni alcuni
Non si può far più far finta di niente perché lo citava anche Martino poco fa io mi trovo spesso a parlare con i coetanei trentacinque enni meno e parmigiano dove lavori di paralisi ventiquattro mi rispondono hanno io non guardo la televisione
Non è fassona questione di orgoglio personale ovviamente in questi in tutto questo non c'entra solo RAI news ci siamo purtroppo tutti quanti il re Vittorio citava quei dati sul tram Time disastrosi davvero
Ma di certo come dire che non ci sorprendono perché lo sappiamo da molto tempo e ormai dalla televisione non ci sono solo più giovani non avevano più ci stanno anche quelli che una volta la guardavano e hanno smesso di guardarla
Non è questione di marketing un altro dato che c'è da ieri Vittorio hanno il Martini credo non debba assolutamente interessare è una questione di servizio pubblico perché se noi perdiamo quel pubblico non lo andiamo inseguire dopo il pubblico si informa
E dove ci sarà qualcun altro informarono possono ostro magari peggio non voglio dire insomma ci sono tanti colleghi bravissima ovviamente
Perdiamo un'occasione facciamo un torto al nostro ruolo di giornalisti del servizio pubblico
Con questi ritardi ovviamente è stata l'azienda per prima scegliere di non scegliere di portarci in questo pantano nel quale ci ritroviamo oggi e lo sapete insomma l'espressione digitale dell'informazione era in questo momento è molto frammentata io parlo la situazione si terreni spunto et perché la conosco bene la conosce ancora di me io me e di me il mio collega Antonio proveniente ne parlerà dopo ma
Tutto questo questo nuovo progetto andrà riguardare tutta la RAI non sarà più solo un problema di una sola testata io dico non può essere più solo il problema di una redazione guarda non può essere solo più il problema di una riserva indiana vogliamo chiamarla così all'interno all'azienda che deve occuparsi da sola con quelle sicuramente poche risorse umane in termini di investimenti di un qualcosa che davvero colossale e che ci deve riguardare tutti ovviamente ci auguriamo questo progetto vada al meglio ma anche come CDR purtroppo abbiamo già visto qualcosina che non proprio ci fa sperare molto bene c'è il rischio che si ripropongono le solite vecchie dinamiche
Vorrei fare un paragone è come quando insomma se ne parla tanto in queste settimane a coprenti secondo si parla di clima no
è già troppo tardi lo ha già anche per noi da molto tempo questo però non ci deve scoraggiare però ci deve portare a chiedere anche come sindacato all'azienda un cambiamento di rotta che venga anche dal da parte di una nostra proposta
Mio collega Riccardo parlava di un tavolo continuo di confronto con l'azienda anche su questo tema io credo che sia fondamentale non possiamo aspettare chiaramente che sia la Rai dall'alto a calare a tirare fuori dal cappello qualche strategia magica peggio qualche Salvatore dall'esterno che debba arrivare per insegnarci come si fa un lavoro che non sappiamo fare benissimo
Ma ci servono gli strumenti per farlo ovviamente
C'è di mezzo la formazione ma non è solo quello il problema
Io sono sicuro
Voi lo sapete benissimo basta andare su Instagram basta andare su YouTube su altre piattaforme ci sono colleghi giornalistiche con un solo account Instagram con un solo accounting tuba polverizza no la nostra udienza la superano di due tre volte in molti casi in alcuni casi con competenze giornalistiche spiccate diciamo che arrivano anche dopo un lungo previsto in alcuni casi non sono nemmeno giornalisti ma magari persone
Che si mettono alla in approfondiscono e cercò di raccontare delle cose io dico
Mi chiedo continua a chiedermi perché noi quegli spazi non li occupiamo in senso amichevole
Cosa abbiamo noi in meno rispetto al loro se non la spinta della nostra azienda prendi tutto a farci stare su quelle piattaforme senza paura del confronto anche con gli utenti che lo sappiamo l'anno non è Sempre così facile come sembra
Sono spazi che appunto non andiamo a occupare che ci permettono non ci consente di raggiungere quel pubblico che vive da un lato Suicide dei social sullo smartphone che magari la mattina a colazione guardi tube e la sera ci segue anche qualche programma di approfondimento anche politico su piattaforme come giudice dove non si parla solo di videogiochi come molti pensano dunque il tema della formazione diciamo che non può essere più solo quella dei corsi on line serve una formazione concreta anche sui social
E mi permetto di aggiungere a gestire i social della RAI
Quelli del giornalistica non ci devono stare figura Sterne non abbiamo bisogno i consulenti i social vanno trattati
Come delle testate ad avere l'autonomia l'agilità la possibilità di agire su quelle piattaforme con la nostra competenza e so che c'è una paura e la capisco perché c'è il rischio il timore che l'azienda in qualche modo vada trasformarci
In giornalisti tutto fare allora però mi chiedo faccio una provocazione forse quando su un evento ci vanno quattro giornalisti RAI magari uno di questi potrebbe occuparsi solo dei soci perché no
Non sono proposte risolutive me ne rendo conto è un tema molto complesso molto complicato e vado a chiudere
Spero solo ripeto che non rimanga un problema solo di alcuni colleghi dobbiamo farlo nostro è un problema chiaramente che guardano sta professionalità il nostro futuro perché le cose cambiano il cambiamento fa parte del nostro lavoro e credo che dobbiamo tutti quanti
Non solo i uso un termine ironico i giovani devono imparare a a abbracciare questo cambiamento e ad apprezzarlo perché questo che ci permette anche di crescere come come giornalisti mi rendo conto che se magari uno per tutta la vita affatto pezzi per un telegiornale cambiare può essere qualcosa di difficile mai quel non cambiare che io credo che essi davvero ci rende in qualche modo casta tra virgolette fatemi usare questo termine che magari interne qualcuno ci attribuisce perché se noi decidiamo di maniera sempre quale noi stessi rischiamo di diventare casta cambiare solamente farci bene può solamente farci cresce grazie
Francesco Rosi TGR Emilia Romagna e poi si prepari Mariagrazia Pescetelli TGR Molise
Colleghe cari colleghi
Grazie per essere qui grazie per l'impegno sindacale è bello potersi vedere i fatti anche se con le mascherine
Grazie a Vittorio i temi enucleati della foyer l'azione di ieri grazie avuti dai piedi impegno di tutti questi anni o familiari grazie al concorso di Bastia Umbra del due mila e quindici sono entrato nel diciassette mettono a fuoco alcuni temi che sono già stati citati siete stati trattati ma proprio a ripetersi penso che se invece della cogenza di questi temi di come l'azienda non possa continuare a far finta di nulla e di come il sindacato debba continuare ad essere si pone il web rabbia appena sentito di stamattina in camera ho visto i siti via alcuni quotidiani poi riaperto il sociale ho visto le notizie le notizie anche della mia prima sedi fuori Venezia Giulia grazie
Ai sociale della TGR Firenze Giulia dall'Emilia Romagna dove sono adesso nulla nulla perché noi non abbiamo un sito internet non abbiamo dei soci al
Ed è è una cosa assolutamente deprimente denigratorio il fatto che l'azienda considera un orpello inutile informazione dal territorio di formazione sul territorio di informazione della TGR
In quello che il futuro in quello che il presente
Ovvero internet ovvero il socio al
Siamo stati intestato una testata che è stata dedicata quando partiva adesso che Pato il progetto del sito internazionale altri cioè non ha potuto partecipare è stato detto non scegliamo le professionalità migliori all'interno è attestata è stato detto cerchiamo le professionalità purché non appartengano
Ad una testata dell'azienda con una testata della RAI questo precedente assolutamente pericoloso
Su cui coordinamento attingere si è già espresso su cui bisogna continua a fare battaglie perché non si può assolutamente a ripetere che Mather stata venga detti usata e non possa partecipare a un progetto dell'azienda solo per il fatto di appartenere a quella specifica testata
E in secondo luogo adesso noi dovevamo partire in questi giorni con la formazione c'è stata inviata rinviata sine die perché adesso deve patire progetto nazionale anche questo è inaccettabile
C'è una serie B
Secondo l'azienda c'è una serie B ci sono i giornalisti dei colleghi delle colleghe che che giocano in serie di son quelli che sono sul territorio e così credo di no
Anche perché alla fine tutti tutti lavoriamo per costruire un prodotto un prodotto di qualità
Secondo aspetto gli appalti
Una scelta miope dissennata quella messe in atto da anni nell'azienda
E ormai restano pochi lo dico con affetto sono pochi panda in azienda pochi colleghi che fanno le immagini
E ovvio non si può siamo come una tenuto modellistica che abbia rifiutato di Po due macchine
Non è possibile bisogna lottare per riportare in azienda queste professionalità
Questo avviamenti quell'impegno c'è però anche un secondo impegno perché noi oggi la vogliamo ed ha sentito la vogliamo fianco a fianco con appalti esterni con colleghi con colleghe
E però fono Fonzetti a contratti sempre più capestro Sempre più di basso livello
E questo cosa significa significa un peggioramento della qualità significa un lavorare sempre più con l'acqua alla gola significa che la domenica un'azienda che vede in più in appalto per il trionfo dipendente rinuncia alla truppa perché non ci sta con i costi
Idem con una troupe da quattro ore magari più regionale qualcun altro plotone no preferisce dire di no e stare davanti al telefono in attesa che magari legati amata per uno zainetto nazionale perché guadagna di più
Quindi non gli conviene accettare
Vada avanti così da cui ha poco da qui a molto poco per noi resteranno solo i peggiori quelli che vengono scartati
Quelli che vengono scartati per la TGR magari dare testate nazionali per per tutta la RAI quelle che non ha riescono a trovare altri impegni più dignitosi e più relativi
Ultimo aspetto
L'archiviazione delle immagini noi siamo professionisti come azienda e distrugge la nostra memoria presente anziché nell'archiviare la nostra memoria presente
Stiamo diventando professionisti nel cancellare quella che dovrebbe essere la nostra eredità per il futuro ovvero mantenere la memoria
Abbiamo l'indifferenza un'indifferenza spaventosa
Verso l'archiviazione di quello che succede quello che dovremmo tenere e questo significa oggi che facciamo servizi con immagini magari pronte magari di repertorio magari con auto che fonda state demolite con persone che non ci sono più
E e un domani non avremo le immagini dei momenti cruciali della vita del nostro Paese quelle che oggi paga prende e nelle teche per ieri domani chi verrà dopo di noi non potrà farlo o a me o almeno non potrà farlo ricorrendo alla RAI
Stiamo abdicando a una parte di quello che è il nostro servizio pubblico che fare informazione
E che mantenere la memoria del nostro paese questo non è possibile bisogna cambiare rotta bisogna creare ai cambi rotta bisogna che la RAI individui delle professionalità
Che lo facciano l'ho fatto non stabilmente questo mantenere la memoria questo archiviare le immagini che arrivano in azienda bisogna che l'hai fatto in modo che l'immagine arrivino in azienda
Altrimenti così facendo sì sì ci si taglia le gambe da soli non si guarda al futuro non si guarda più neanche a presente si resta ancorati folla passato grazie
Grazie Maria Grazia pochette insidiata e Molise si prepari Giacomo Mazzone
Delegato dai colleghi assegnati alla direzione generale grazie
Vi sentite ecco ora adesso sì buongiorno a tutte buon giorno a tutti questo è il mio primo congresso Usigrai
Su una delle mentre io partecipo qui come delegata sono felice di farlo in presenza di poterli guardare in faccia di vedere di vedere alcuni amici di di conoscerne altri
C'è una new entry nel congresso sono realtà in RAI da qualche anno sono entrata nel due mila otto con la selezione di Buongiorno Regione che qui molti conoscete che vanno dalla redazione di Campobasso una realtà che molti presenti sanno bene e che è stata fucina di molti molti colleghi negli anni da cui sono partite professionalità variegate
Con i rivali dichiara stanno popolando molte redazioni romane ma anche in giro per l'Italia c'è però lo zoccolo duro i molisani come mi
Che anche per ragioni familiari hanno scelto di di restare una redazione che da anni fa i conti con questa caratteristica che se da un lato sono convinta è una risorsa un valore aggiunto
L'arricchimento del confronto con personalità professionalità diverse dall'altro messo negli anni secondo me è stato anche un po'il problema di questa redazione
Perché ha determinato continui cambi all'interno dell'organico cugini turnover con lo svuotamento di organico che tra lo sa bene perché ha seguito molte vicende molti trasferimenti ci sono state tante situazioni critiche
Quello che chiedo da questo punto di vista proprio evitare ulteriori problemi di organico e per facilitare anche
DGTVì
Legittime aspirazioni di colleghi insomma voglio tornare a casa dello stesso campo stabilizzare la redazione so che come il Molise anche altri venti colonizzazione hanno questo problema chiedo a lei dall'esecutivo che verrà di vigilare sullo scorrimento della graduatoria
In modo da consentire l'ingresso ad esempio il nostro caso di molisani che non sono entrati in crisi sette posti
Nonostante le difficoltà che negli anni abbiamo vissuto lana nostra redazione
Ha fatto tanto nel due mila quattordici sono stati i primi a passare al sistema digitalizzato oggi siamo i primi nella TGR proprio in questi giorni a sperimentare un sistema dalle Galaxy siamo proprio alle prese
Con questo passaggio come sa commerciale quindi sono una redazione che sperimenta che fa un po'da Carla se vogliamo dire che è stata tra l'altro tra le prime ad avviare il passaggio nella di genere al web
Sta parlando tanto di quanto noi siamo molto attivi sul sito abbiamo i nostri soci alla evitiamo anche tutti i giorni le difficoltà anche ascoltato anche dal molti colleghi di conciliare il quesito che ha un lavoro in più diciamolo
Con le produzioni quotidiane con le persone con le risorse umane di cui disponiamo
Eppure ci crediamo pensiamo io personalmente ci credo penso che l'abbazia il futuro parliamo di cambiamento il cambiamento non può non includere il web e la RAI sono convinti ancora molto indietro rispetto agli altri sistemi radiotelevisivi su questo per cui bisogna lavorare anche questo dovrà vigilare non esecutivo verrà colmare questo gap che per completare realizza il progetto nazionale
Anche perché perché no anche riconoscendo questo lavoro aggiuntivo che viene fatto dai predatori e che non può essere vada bene relegato solo a ritagli di tempo spesso succede così nella mia redazione proprio per conciliare quei carichi di lavoro assurdi cito territorio con cui dobbiamo fare i conti con le difficoltà quotidiane sono d'accordo con non ricordo il nome è un collega di RAI news a base di Vamba
Indicava la necessità di trovai galere la parte la Cina delle linee guida sono convinta che serva una regolamentazione
Perché le redazioni che sono già sbarcati su quanto da qualche anno viaggiano su binari diversi e questo non è più consentito
In questi ultimi tempi siamo perdendo sempre di più il lavoro sul campo il giornalismo di inchiesta conosciamo chiamarlo usciamo sempre di meno
Sul territorio giriamo Nino centri paesi città abbiamo sempre meno truppa disposizione un po'il conte Acciarini chiuso dentro costringendoci appunto a riporre i video contributi cosiddetti Vozza Pini di cui parlavate che poi non vengono Simone politici e ma anche da avvocati da medici da sindacalisti noi stilisti ispezioni chiediamo queste figure professionali perché siamo costretti a farlo
Non solo il quale diceva un qua c'è stata la mannaia dei tagli al bar e gente che ci sta costringendo a rinunciare all'immagine al nostro girato e spesso rinunciando anche a quello che secondo me è un prezioso lavoro degli appalti parla da Campobasso ma abbiamo critici o capite bene che è una categoria degna di estinzione e mi ricorda molto agli appalti che sono una risorsa per lo meno a Campobasso dare anche un contributo il TG nazionali alcuni di loro e e insomma secondo me andrebbe valorizzato allora vorrà senza perdere e assottigliare nostro archivio che invece va rinnovato va rinnovato continuamente perché l'importanza della TGR il ruolo di tutte le sedi regionali è proprio questo quello di raccontare il vissuto quotidiano di essere sentinelle sul territorio e noi vogliamo vivere di pari dignità ovviamente rispetto
Alle grandi redazioni a quelle centrali continuando anche a rafforzare la nostra collaborazione con le rubriche con i TG nazionali
Da questo punto di vista volevo citare anche un progetto cui ma erano stati coinvolti in partenza non il TGR Molise e già partito una rubrica l'ultima creatura della TGR gli amici animali che coinvolge più regioni l'esempio proprio di interscambio tra Regioni quando si parla di Rasmussen
Ebbene questo questo progetto
Non c'è Renato perché partito ma Serenata diciamo la nostra
Collaborazioni quindi Breda dice una cosa in più personalmente non so il perché fondamentale interscambio tra Regioni una forma di Erasmus interregionali secondo me anche l'annotazione che vediamo presenta su Buongiorno italiani nati Geraci e Gianni conduzione anche quello
è un qualche modo una forma di interscambio
Sì volevo para informazione perché è un collega ha citato l'ultimo concorso credo fosse il due mila quindici mila quattordici anch'io ho partecipato a Perugia nel corso di di appunto nella scuola di giornalismo forse davvero sarà stato l'unico credo che la TGR perlomeno messe in campo parlo per la mia testata bene e anch'io sono convinta che vadano ripresi questi corsi pervada la possibilità vada data scusate la possibilità ai colleghi di anche quelli più giovani e meno giovani insomma di approfondire là dove serve di correggere la dizione linguaggio la capacità d'improvvisare
Eccetera insomma la mettiamo da parte la formazione che è fondamentale per il nostro lavoro e per il nostro futuro venti secondi solo per dire che sposa la mozione di Isabella romano sull'asilo nido
Aziendale credo sia un'utopia però da mamma di una bimba di quattro anni marito anche lui lavora Enright
E credo di non dire niente di nuovo qua ci sono tanti quelli Diana situazioni vicine alla mia sito sono di alberghi di notte e assicuro che non sapeva a chi lasciare la piccolina quindi l'azienda servizio radiotelevisivo europeo come la RAI dovrebbe pensare anche a questo secondo me non è banale
Grazie
Allora chiama sul palco Giacomo Mazzone come dicevo delegato dei miei colleghi
Assegnati alla direzione generale si prepari Luigina Venturelli del giudice della TGR Bolzano vi ricordo che il termine per la presentazione delle mozioni domani alle ore dieci
Un giorno
Scusate ma anche per me è la prima volta un congresso Usigrai nonostante la mia a metà
Adesso siamo in regola comunque sono tamponato fino all'altro ieri perché stavo a Glasgow e quindi ogni giorno riceviamo la fa il tampone
Volevo portare un contributo un po'diverso rispetto a quello che ho sentito ho appreso molte cose oggi
I colleghi che parlano della situazione nelle loro realtà di quello che succede e ho appreso molti problemi di cui non era a conoscenza visto che io sono invalido l'ottantaquattro ma convissuto ora lavorata all'estero per conto di RAI per oltre venticinque anni
Prima Euronews quasi tornato a per fare Rai News ventiquattro con Morrione
E mezza e poi sono ripartito di nuovo per Ginevra per l'Eurovisione
Volevo portare alla vostra attenzione una serie di temi che
Mi sembra che non ci siano nel dibattito ma che invece ad un'azione dovrebbe esserci per cercare di avere una visione più ampia di quello che ci attende
Perché come dico il futuro o lo facciamo o lo determiniamo noi o contribuiamo a farlo oppure sarà lui a determinarci
In quello che accadrà c'è un po'interna non solo dove devo
Qui
Perfetto questa questa che vedete
La misura di BBC all'ombra a Portland Place qui giorno tre mila giornalisti non c'è più il TG uno non c'è più di G due non c'è più il TG tre non c'è più la radio restano tutti
Come vedete per aree tematiche o per l'alcuni settori specifici nel settore delle di verifica delle Fake Music e così via
Sono poi questi sono i piani delle redazione di approfondimento che stanno subito sopra che possono scendere attraverso questa scala che avete visto prima per andare giù in redazione quando c'è da far le cose qui vanno in onda i telegiornali da qui vanno in onda di approfondimenti e così via
Questi è stato fatto nel due mila dodici un vivissimo
Hanno chiuso la vecchia sede che c'è una Bush Augusto dove c'era i telegiornali e si sono trasferiti sono tornati a sarebbe le cui al porto al Paese le correnti viale Mazzini sono andate via Mazzini perché il luogo iconico d'dissimula nell'immagine nell'immaginario collettivo degli inglesi hanno messo lì la News un centrale poi dopo ci sono i i giornalisti che fanno che caratterizzano visto il telegiornale gli dissi guardi mi dissi due eccetera eccetera però la fabbrica dell'ingente questi
Due mila dodici ed è stato un processo dove il giornalista mi dice l'unica cosa che l'ho chiesto all'azienda e che questo processo fosse governato da un giornalista non da un ai team manager non dall'architetto che ha fatto tutte cose ma da un giornalista un giornalista molto brava che ha fatto questo lavoro sempre Salvatore molto nervoso però alla fine c'è riuscita affatto
Questo un pezzo di futuro che ci aspetta non lo stiamo ritardando come RAI da alcuni anni quando se non lo facciamo noi qualcun altro farà ce lo imporrà
Questo era un collega giornalista che ammesso dei posti
Intorno a quest'area che l'area in cui si potrà dalla la miglior uno di Glasgow
Lui ha messo dei posti dicendo per favore silenzio perché lui era il cameraman di se stesso il responsabile la trasmissione e faccia tutto dal telefonino indiretta un network internazionale americano
Quindi manca dire mancavano i soldi però questa è la sua modalità di lavoro
Ancora parlo sentivo problemi delle truppe capisco benissimo troppo
Questo è dietro l'angolo per come dobbiamo gestirlo questo processo vogliamo gestire dunque ovvero aspettiamo che ci arrivi in qualche era fra capo e collo
E comunque il collega che era contento ha fatto il suo lavoro era soddisfatto perché gestiva tutta la catena del lavoro dalla alla Z
Questo qui
L'articolo
Il primo articolo pubblicato su un giornale
Internazionale sul Guardian l'otto settembre del due mila venti e il primo articolo concettuale quindi non basato su fatti
Sul su dati come invece era già stato fatto sperimentato prima il primo articolo concettuale scritto da un software
L'ha scritto un algoritmo
La domanda che era stata posta dal dai giornalisti del Guardian algoritmo era gli uomini devono attendersi qualcosa di brutto dal fatto che sulle vendite algoritmi cosa scrive degli articoli oppure devono pensare che il futuro sarà positivo per lo la risposta da Gorizia naturalmente che non c'è nulla da preoccuparsi
Io mi preoccupo comunque in ogni caso vorrei gestire questo processo non subirlo
Dite parliamo di futuro no parliamo di presente
Che questa qui è un annus che è uscita o qualche tempo fa stiamo parlando del febbraio due mila diciannove quindi due anni e mezzo fa in cui si dice che il trenta per cento degli articoli Bloomberg e la più grossa agenzia dignitose economica del mondo come sapete e fatto ormai l'algoritmo
Questo è un dovere diciannove secondo adesso siamo un anche di più
Allora
Io ho cominciato come giornalista economico e quindi mi son preoccupato ma poi quando ha incontrato i sostegni sì che sviluppano queste cose under tornano presso facciamo lavorando con ottimi risultati uno sport tutte le notizie sportive adesso i dati tutte perché sono basate su risultati ivi incluse le telecronaca le facciamo fare al robot di intelligenza artificiale
A dico bene non avevano fatto il gesto sportivo dice no ma stiamo anche sperimentando i risultati elettorali tutto tutte le ultime elezioni sono stati fatti con una algoritmi che davano risultati in tempo reale sotto forma di articoli scritti di posti che venivano pubblicate
Vogliamo gestito sovrallenamento vogliamo subirlo mi sono per gestirlo
Chiudo sull'altra questione non è solo faccenda di
Di tecnologia quello che conta è anche la governance questi sono i suoi principi fondamentali che caratterizzano il servizio pur secondo quello che è stato scritto domino europeo di radio televisioni ne avete mai sento parlare in qualche corso di formazione aziendale qualcuno ci ha mai fatto discutere rifletta su queste cose con l'impressione di no
Primo mi ho paura di sempre sulla governance fantascienza questore l'articolo uscito sul il dodici luglio del due mila venti sul sito l'autorità di controllo francese dei media il CSA
Il bando i risultati dal bando per la scelta del nuovo direttore generale amministratore delegato fra stile diciamo
Dodici candidati ogni candidato con un programma con la sua squadra che diceva quello che pensava che avrebbe fatto negli ultimi cinque anni successivi
Io ho letto per l'amministratore delegato di RAI del presidente di RAI sui giornali a luglio uno sponsor chiedere abbiamo il futuro della RAI cosa vogliono farci cosa penso al servizio pubblico eccetera eccetera
Mitrotta un pozzo sono due slide che volevo condividere di cura è questa qui era stato che sta davanti alla BBC apporta un prezzo
E dice libertà per i giornalisti e il diritto dire alle persone quello che non vogliono ascoltare e un signore di futuro se ne intendeva Giorgio nostro collega
E l'ultima promessa totalmente pessimista le sale il manifesto che mi è piaciuto di più nella marcia di sabato scorso a Glasgow dove ancora una volta si parla di futuro io spero che ne determinano il nostro grazie
Grazie tanto
Allora può vicinanze Luigina Venturelli della TGR Bolzano e si può preparare Linda Stroppa TGR Trento grazie
Io volevo tornare su un argomento affrontato da moltissimi quello della formazione perché non è mai sufficiente ribadirlo più e più volte inizierei dicendo
Una cosa probabilmente deliziato tutti noi nel corso on line sulla sicurezza abbiamo passato quattro ore a scoprire che colore dare alle pareti o che forma geometrica dovessero veri cartelle che abbiamo pesi in sede
Conoscenza preziosissime l'abbiamo apprezzata e però nessuno ci ha mai fatto un corso su come usare il sistema nicchia ad esempio per essere autonomi nell'elaborare i pezzi per la radio di tagliare le voci
E questo sarebbe stato molto importante perché spesso a ridosso DGR a me capita
Di frequente condividiamo i tecnici radio con i colleghi della citazione di quel tedesco che ha un un notiziario ogni ora per esempio arriviamo a ridosso e non ne abbiamo a sufficienza e quindi magari dobbiamo fare una voce indiretta senza la possibilità di inserire
Interviste l'abbiamo fatta
Altrettanto nessuno ha mai fatto nuovo in corso di dizione
Qualcuno nasce con uno speaker aggio perfetto qualcuno no nel mio caso per esempio c'erano vocali apertissimi lombarde da chiudere con urgenza una battaglia che continua ogni giorno però insomma corso di dizione me lo sono fatto io me lo sono pagato io
Tanti dei nuovi colleghi arrivati con il concorso hanno esperienza di radio e tv e quindi come dire sono partiti alla grandissima altri però arrivavano dalla carta stampata
Le incertezze della voce a volte si sente un avrebbero apprezzato un corso specifico in proposito ma non gli è stato proposto
E questo perché si ha l'impressione che il miglior modo possibile di lavorare non sia un obiettivo anzi tale qualche volta dare le notizie in qualche modo va bene lo stesso
E non è così che vorremmo lavorare noi anche perché questa mancanza di informazioni continue questa mancanza di ricerca della qualità si riscontra sulla forma ma a volte anche sui contenuti sulle notizie che diamo nel sommario
In una regione tranquilla relativamente tranquilla come Trentino Alto Adige quando la cronaca non ci travolge non ci toglie le castagne dal fuoco
A volte la differenza è abissale tra seguire pigramente lo scadenziario istituzionale o seguire invece iniziative nostre che però richiedono più tempo richiedono più lavoro una notizia che ha fatto molto molto rumore è stata ripresa anche da media internazionali quella delle scuole clandestini che sono nate per esempio in Alto Adige
Dopo l'obbligo di che impazza
Quindi l'avevamo proposto avevamo proposto più volte e la fino abbiamo fatto perché sarebbero stati necessari otto ore di appalto un giro nelle valli e alla fine era molto più comodo cavarsela con due ore un'intervista all'assessore competente in merito ed è stato davvero un peccato perché sarebbe stata una bella notizia questa stessa tendenza alla accontentarsi basta copriamo una notizia in qualche modo
Si vede anche sul web lo sbarco sul web me lo sbarco sulla Luna non basta arrivarci piantare una bandierina alla redazione di Bolzano siamo ormai sul web da tre anni e lo facciamo con costanza però spesso viene trattato come l'ennesimo deposito in cui mettere il pezzo che abbiamo chiuso per la tv
E quindi il collega lo lavora per il sito dopo aver fatto tutto il resto
Dopo aver fatto il personaggio del fatto pezzo TV e a quel punto la notizia servizio chiuso viene pubblicato on line ore magari dopo ore dopo l'evento per esempio il primo giorno di obbligatorietà degli ripassa il servizio chiuso
è stato pubblicato intorno alle quattordici avremmo potuto iniziare già alle sette di mattina fare una diretta Facebook dalle code che c'erano davanti alle farmacie per fare il tampone ma il collega che è andato a seguire la cosa aveva già da fare altre sembrava raccoglie le interviste doveva magari fare collegamenti in diretta per Buongiorno Regione non poteva fare tutto quindi non è stato fatto perché non è stato deciso prima servizio web fatto bene come dovremmo farlo noto recuperare un po'del tempo perso
Andrebbe discusso tutti i giorni riunione di redazione per decidere cosa pubblicare quando pubblicarlo
E questa cosa non non viene fatta costantemente ma se non se non la facciamo davvero solo un gettone di presenza non sul suo sito anche lì la formazione deve essere continua abbiamo imparato tre anni fa con usare di turno sì ma francamente macchinoso e lento però insomma qualcuno ce c'era c'era stanchiamo però è la parte di contenuti specifici per il web per il social non è più stata trattata in questi tre anni anche socialmente sono cambiati tanti insieme questa cosa andrebbe andrebbe sollecitata più e più volte sia tempo un'ultima considerazione
Sulla collaborazione tra la DGR e le testate nazionali penso che nessuno di rete la TGR abbia mai negato informazioni numero di telefono immagini collaborazioni e colleghi
I nazionali che devono chiudere un pezzo magari con un taglio diverso e quindi è necessario che ci siano due pezzi riversi a volte però questo non succede
E io ho sentito colleghi a passare venti minuti al telefono per spiegare al collega di Roma cos'è successo perché è successo queste sono le interviste che ho fatto queste sono le cose importanti mi ricordo qualcuno che spiegava in dettaglio perché Trisciuzzi un altoatesini ne erano un pericoloso sovversivo corpo armato e in quel caso me lo sono chiesto perché non andava bene servizi fatto dal collega magari fa anche il patto appositamente
Nessuno si offenda però qualche volta ci sentiamo trattati con superficialità e quindi qualche volta siamo né che ci offendiamo
Allora adesso abbiamo Linda Stroppa della TGR Trento poi a seguire Francesca carovane del TG uno grazie
Bene buongiorno
Allora mi collego un po'ai temi toccati da Luigina
Noi come come l'Alto Adige siamo partiti già da un po'di anni
Con il web è proprio dall'UE che vorrei partire
Siamo come dire ci abbia messo tutto il nostro impegno ci abbiamo messo molto anche diciamo extra orario per far partire il tutto ma io dico a distanza di qualche anno il web non può essere lasciato allo sbaraglio come alla preparazione pregressa che che alcuni hanno alla buona volontà non si può fare un sito come nelle nuove redazioni partite senza sociale
Senza indicizzazione
E ovviamente come dire e anche un sito macchinoso che si vede
è stato poco con i giornalisti
In questo mi mi ricollego a quello del che hanno detto i colleghi soprattutto di regni USA serve una trattativa è un tavolo continuo quell'azienda sul web ci vuole una visione e una preparazione di tutti di tutti io sono in RAI da cinque anni
Una nota così personale sono o o coperto la mia pagina Facebook all'inizio del due mila e sette
Diciamo sono dei social da un po'e ovviamente ci sono differenze redazionali su questi inevitabilmente allora appunto passare una giornata il corso della sicurezza e non e non fare un corso in presenza di aggiornamento continuo sul web partendo già in ritardo
Su questo è un peccato non può essere lo ad una mera traslazione dei servizi non non può essere non si può non affrontare nella riunione di redazione e quindi con un referente con una struttura che cosa vogliamo raccontare sul web
La potenza di fuoco della TGR è enorme ma
Bisogna lavorare in modo più agile e anche oserei dire con meno burocrazia trecento capi servizio operati come se facessero l'attività impiegatizia
E questo con tempi lunghi per chiedere uno zainetto per andare sui fatti un collega nuovo arrivato con l'ultimo con l'ultima selezione aveva il il brevetto per il drone un Aktion Cammel per suo diletto
E si possono fare cose bellissime e voglio dire con anche poco dispendio economico
Con un ago prove costa mediamente trecento euro abbiamo colleghi che da due anni stanno chiedendo uno spillette o per fare le interviste e non è ancora arrivato per cui come dire bisogna darsi un po'una mosca
E capire dove la si può portare questa TGR che può offrire tantissimo
Altro tema è stato detto la formazione la formazione per i nuovi arrivati che non hanno avuto neanche un giorno di tempo per imparare come funziona e news da Letta cioè l'hanno dovuto imparare in corsa e questo non non mi sembra serio e una formazione per chi lavora da anni e che magari Piero stanchezza o però
Per l'ultima c'è un posseduto sui media sulla dizione smontaggio un po'complessa si serve una cura maggiore come diamo le notizie per come anche confezioniamo il tutto si parlava prima di grafiche
Ben venga se ci fosse un rinnovamento anche dei nostri studi si è parlato dell'Erasmus della Erasmus redazionale certo c'è un problema di costi sostenibilità bisognerebbe pensare a un'organizzazione non solo fra litigi erano magari nei programmi di approfondimento perché venga data questa possibilità e ha una ricchezza grandissima
Sulla sul fronte delle immagini quindi c'è la nostra immagine da una parte e le immagini abbiamo discusso tanto anche nell'assemblea a Roma del della questione degli appalti del riportare le immagini dentro l'azienda questo sia per un problema di archivio deve essere professionale la catalogazione lamenta datazione non si può fare nei ritagli di tempo congestioni diverso in base a chi lo fa
Dall'altra parte puntare anche sul sulla qualità del nostro girato e le tecnologie
Quindi siccome viviamo in un mondo che va di fretta non è che possiamo dire ma noi lavoriamo in un altro modo bisognava cercare un modo più agile e snello di catalogare le immagini l'ultima postilla riguarda il cui l'ultimo concorso
è stato fatto è stata una boccata d'ossigeno sono arrivati i colleghi bravissimi ora che sono entrati però è vietato parlare di scorrimento
Anche questa francamente mi sembra un controsenso ci sono malattie lunghe le abbiamo avute durante il corrida
Ci sono maternità io personalmente ho fatto una maternità ridotta all'osso e mi sono sentita dire ma qua come se informati mi fa piacere
Però fa prima ai primari entrare tu che arrivi una sostituzione bellissimo conche peso una collega donna va in maternità sapendo che lascia in difficoltà la redazione
Io a cinque mesi li ho dovuti spedirà all'asilo ma va bene
Però su questo lo scorrimento non deve essere un tabù si possono anche pensare a delle emissioni almeno questo quello che pensiamo anche di qualche mese se ha una redazione serve
Ecco e con questo concluso grazie
Grazie Francesca capo avanti
TG uno
E inforca gli occhiali perché vede colleghi giovani non ne hanno bisogno
Allora noi siamo qui perché tutti tutti noi siamo convinti
L'informazione sia sia centrale per nel servizio pubblico
Riesca ad aprire i miei appunti corre qua
Definisce l'appartenenza allora alla nostra appartenenza al servizio pubblico l'informazione non ci può essere servizio pubblico assenza riparte informativa
E la RAI nonostante tutte le critiche che ogni giorno ci piovono addosso da qua se si parte uno sport nazionale ancora in grado di a di di garantire il servizio pubblico né nel Paese e di informazione
Scusate stavo ricercando primi appunti volevo offrire un punto di vista un po'diverso il punto di vista diverso quello di chi lavora in una redazione speri
E si ritrova ogni giorno spesso quanto meno a ad avere delle difficoltà operative
Perché noi spesso ci troviamo ad organizzare delle trasferte in piena notte abbiamo a che fare con i fusi orari abbiamo a che fare con prevedibilità del mondo io mi sono trovata a spesso Ada organizzare trasferte per far partire colleghi in piena notte
La ricerca di una troupe è diventata un'impresa quasi impossibile
Lo ha raccontato bene Isabella romano di giorno figuriamoci di notte quando devi telefonare alla segreteria e poi la produzione poi c'è qualcuno intorpiditi dal sonno che deve fare il giro di tutti gli appalti per trovare un operatore che abbia il passaporto la disponibilità a scendere in un taxi perché l'aereo è due ore dopo ecco io mi sono trovata più volte ad avere il collega sulla scaletta dell'aereo
Che non potesse partire perché mancava l'operatore oppure poi dopo abbiamo dovuto far partire cercare sul posto un operatore ben diverso
Avere un collega Ticino che tu conosci da anni con il quale l'ambiente inviato lavora in sintonia che al sempre la valigia mezza pronta
E che dopo mezz'ora è sul taxi con i documenti in regola per partire e andare al Serrano e la stessa cosa a lavorare in Italia a lavorare all'estero bisogna sapersi muovere spesso in condizioni di criticità il TG uno che per collocazione di Rete tradizione il telegiornale diciamo della rete ammiraglia a metà anni Novanta aveva ventidue Ticino adesso ne abbiamo quattro di cui uno andrà in pensione l'anno prossimo e uno segue il Papa l'altro segue il Presidente della Repubblica siamo messi così per non parlare poi della pianificazione
La pianificazione lo sapete come funziona il sistema degli zainetti noi ogni giorno tra tutte le reti nazionali nell'area metropolitana di Roma abbiamo a disposizione compresa la TG Lazio trenta zainetti per le dirette la modalità delle dirette quando c'è un'emergenza
è la modalità privilegiata perché è quella più rapida e poi come ha detto ieri il collega di venute anche altri colleghi se non lo facciamo noi di coprire un avvenimento indiretta ci sarà qualcuno che ha una pagina Facebook Twitter che puntava il padre e ci fa Luís indiretta senza fare il lavoro giornalistico però di mediazione di interpretazione dei fatti
Durante l'assalto cos'era il nove di ottobre alla sede della CGIL notizia che si è capita intorno alle sei del pomeriggio
Il TG uno è impazzito per trovare uno zainetto perché tutti gli zainetti erano già stati pianificati su altri eventi cioè la pianificazione degli inserimenti non prevede l'evento imprevisto
Per cui poi si è trovata una troupe che casualmente aveva buttato in macchina uno zainetto e quindi siamo riusciti andare indiretta se non avessimo coperto quell'evento ci sarebbe stato il giorno dopo un'interpretazione una interrogazione parlamentare siamo al TG uno
Per cui ritenere il sistema di pianificazione all'interno della pianificazione secondo me ci deve essere anche una figura giornalistica
Non solo un o un esperto di mezzi
Le nostre truppe di emergenza non hanno lo zainetto hanno la telecamera per andare a girare ma con l'emergenza andare a girare tornare montare è un sistema lento
Forse anche le truppe di emergenza che sono intestata dovrebbero imparare a usare lo Zenit ci sono rigidità su questo
Da parte dei colleghi e penso che il sindacato dovrebbe aprire un confronto con loro anche perché se cambiano le modalità di lavoro dobbiamo un po'cambiare anche noi
Quindi rivedere la pianificazione e rivedere anche il sistema delle truppe di emergenza siamo invisibili sui social lo hanno detto tutti
Noi abbiamo affidato alla buona volontà di un vicedirettore che si riversa su Instagram le nostre pagine Instagram ma non c'è pianificazione non c'è coordinamento non ci sono linee guida
Ciascuna collega non usiamo i social per rilanciare i nostri contenuti di approfondimento per esempio per rilanciare le notizie trovate dei nostri inviati sul posto
Avevo segnato alcuni dati che adesso ovviamente sono spariti da un amore travolgente
Sì il dato è questo che il pubblico al sessanta per cento ancora si informa tramite la tv ma il il settantacinque per cento del pubblico ha più di sessantacinque anni mentre negli ultimi dieci anni e social media sono cresciuti dal quindici per cento al sessantatré
Percento pubblico cambia se non cambiamo anche noi ci troveremmo senza pubblico
E poi quello che aveva detto Vittorio per me importantissimo come raccontiamo la politica i pezzi politici sono infarciti di questi recitativi natalizi dei politici che non portano quasi mai notizie
Ma portano slogan ma non hanno contraddittorio la pandemia
A spalancato questa porta adesso è diventato una disabitudine
Una malcostume che ha a che fare con la nostra credibilità tutti questi elementi essere sulle cose avere i mezzi avere nuovi canali per raccontarle raccontare la politica
Veramente e non tramite in corsa affini tutte queste cose ma anche fare con la nostra immagine verso l'esterno il nostro essere punto di riferimento per l'informazione del Paese
Perché l'azienda deve continuare a essere la più grande azienda editoriale del Paese
E non ci possiamo ridurre a vedere che il Canone
è la tassa più odiata dobbiamo porci la domanda perché è la tassa più odiata grazie a tutti
Grazie Francesca Caputo anni del TG uno quindi ascoltiamo Rosario Carello della TGR Lazio grazie
Ho già tutto
A Rosario voglio
Dire subito una cosa questo congresso da uno slogan titolo molto bello parole che resistono io vorrei che alla prova del tempo resistenze anche un sentimento di riconosce Elsa
Un sentimento molto di moda nei confronti di Vittorio di Trapani perché questi tre mandati questi dieci anni hanno avuto per me che li ho vissuti in parte commenta un giornalista con un contratto giornalistico in RAI un'immagine molto forte che è rappresentata dal fatto che questi mille settecento giornalisti iscritti ma forse anche anche gli altri non iscritti hanno il numero di Vittorio sulla sul cellulare e lo chiamano senza diciamo filtri per ogni loro esigenza
E mi sono domandato ma come fatto Vittorio come fa Vittorio a rispondere a tutti a dedicare tempo a farsi carico dei problemi delle persone che credo sia un impegno psicologico notevole
E siccome l'ha fatto secondo me la riconoscenza importante masse questo sindacato su due mila giornalisti ne ha iscritti mille settecento e quindi dimostra di essere vivo come non è per tanti altri sindacati in altri settori fuori da qui
E anche perché chi entra in RAI come sono entrato io col contratto giornalistico nel due mila quattordici ha visto che c'è un sindacato che sta dalla parte tua quando è un bisogno poi chiamare ti danno una risposta
Si prendono carico
E allora se questo sindacato in salute lo si deve anche a questa fatica sofferenza vorrei dire psicologica che forse vittorie provato
E lo dobbiamo riconoscere come Successo di questi numeri che appunto stiamo celebrando e all'inizio del del di questo congresso abbiamo fatto ieri questo per dare un grazie
Ieri però Vittorio ha parlato della TGR con un'espressione molto forte che poi ho visto è caduta invece secondo dobbiamo riprenderla ha detto nella TGR ci sono carichi di lavoro assurdi
Se l'avessimo detto noi della TGR avremmo rischiato di fare la figura di quelli che vogliono una vita in vacanza almeno come immagine fuori della TGR detto Daloui è una denuncia sindacale allora proviamo a dare contenuto a questo slogan di Vittorio che cosa vuol dire per noi della TGR carichi di lavori di lavoro assurdo assurdi è vero
E così a che fare con il numero dei pezzi che facciamo forse no anche se ormai supera abbondantemente i due al giorno
A che fare con l'organizzazione del lavoro probabilmente sì a che fare con quelle mezze troupe che ce li dividiamo in due giornalisti come già qualcuno ha denunciato ha a che fare con la corsa sbrigative arrivare spiegati a tornare
A che fare con i montaggi fatti per strada con montatori che non sono montatori e che montano male e ci dispiace pure per loro perché li vediamo inesperti e senza diritti peraltro
A che fare con gli zainetti la cui economicità è tale per cui suppliscono rom mai alla mancanza di idee a che fare con il rapporto con i nazionali per cui noi ci facciamo carico magari delle edizioni minori e i colleghi a qui voglio bene le nazionali figuratevi
Ci dicono però non ti preoccupare perché per le venti o per le venti e trenta o per le diciannove cioè il nostro inviato a grazie allora non ero in grado di svolgerlo io faccio edizioni minori magari sono questi problemi si sono queste ce ne sono di molti altri allora è bene io mi auguro che la pandemia smetta di mettere i bastoni fra le ruote anche al nostro lavoro da questo punto di vista che la conferenza di deve attingere si possano svolgere per rimettere mano a questi problemi che ci sono e io vorrei che conferenza TG erano conferenza la TGR il prossimo triennio aiuti la TGR raccontare questa cosa e che si finisca il ricatto che nelle redazioni cioè di che dice ma di che ti lamenti non lo vedi quello che c'è fuori da cui io quello che c'è fuori da qui lo vedo non mi lamento ma denuncio un lavoro che non è un lavoro di qualità
Alla TGR importa la quantità e non importa la qualità e io sono stanco di lavorare in un'azienda in cui mi chiedono cinque pezzi purché sia e non un pezzo ha fatto recentemente
Dopo dieci ore di lavoro magari entrando all'alba appellandosi alle quindici
E c'è poi da delle immagini che ne richiama tra insieme
La precarietà delle persone che lavorano con noi sono Truppo di ragazzi sottopagati senza diritti non hanno pagato il pranzo secondo me non glielo pagano non so tagli pagano le domeniche anche se dovrebbero stanno i contatti con la RAI
E questa è una cosa che non possiamo accettare
Il nostro sindacato giustamente guarda fuori dalla nostra azienda chi sta male
Deve guardare a chi sta male accanto a noi
Il problema delle immagini ci ricorda il problema della datazione della meta datazione dalla della conservazione ragazzi bus da sono tre Congress che io faccio si parla sempre di questo argomento basta ci vuole un gesto eclatante
Diciamo stop alla meta datazione che tanto già ieri abbiamo detto ma diciamolo come atto politico noi non metà datiamo più finché le immagini che metta trattiamo si perdono comunque lo stesso
Un gesto politico che serve a dire io non faccio parte di questa finta in cui mi dite di mettere da parte i margini te poi voi azienda non siete in grado di conservare
E poi di concorsi
Sulla scorta delle del dell'ottimo risultato dei concorsi i nostri per giornalisti Benno in segreteria siamo a meno tre e ci dicono che non ci sono persone a mettere dentro perché non ci sono Baccini
Ma allora vogliamo farlo partire un cammino virtuoso perché anche le altre parti dell'azienda abbiano concorsi concorsi per le immagini magari quei ragazzi che lavorano con noi
Riesco ad entrare i più bravi concorsi per la segreteria concorsi per i montaggi
La solitudine dei Cdr lo dicevo durante l'Assemblea dei Cdr fare CDR spesso lavoro solitario per tanti motivi
Io e gli altri miei colleghi del CDR stiamo tutti alla prima esperienza
L'abbiamo sbarcata questa esperienza perché abbiamo potuto fare affidamento sull'ottimo coordinamento su Vittorio sull'esecutivo ma quante volte ci siamo sentiti soli allora ci vuole una formazione per i CDR per finire
Si parla del web ma sapete quante persone mi dicono ho perso il servizio lo voglio rivedere su Rai Play vuol dire che la RAI è riuscita a fare il salto diciamo su Rai Play
Ma la gente è più avanti di noi perché ci dice vivendo sul replay dico no non ci siamo solo ai Play
Perché la TGR e tutta l'informazione RAI per lo più sulla TGR non c'è e allora batterà cercare sul sito ritrovati la tua
Sono o sarà la fine alla l'ultima cosa che dicono i cinque secondi che non hanno è BR apriamo ragionamento su Buongiorno Regione perché non è possibile che un programma cardine che racconta il territorio noto di linguaggio del telegiornale
Non vada più in onda nella sua dimensione normale
E anzi vada in onda alle sette e quaranta quando nelle città principali la gente già fuori per accompagnare i figli andare a lavoro grazie
Grazie allora sì avvicini Alessandro Gaeta del TG uno
Poi seguire
Abbiamo un altro TG uno quindi alternerà che Cavellini però sostituirei con Francesco Monti TGR Marchetti e poi calmo
Allora Gaeta arriverà tra poco nel frattempo Claudio Gallini il G uno
HD
E poi a seguire Francesco Monti TGR Marche
Vi ricordo che la pausa pranzo farà alle tredici e voi vi prego di essere in sala per le quattordici e riprenderemo
Il dibattito ci sarà anche come annunciato l'intervento del presidente dell'ordine nazionale dei giornalisti Carlo Verna
Allenatore
Mi ricorda
Vittorio di Trapani che prima della pausa avremo ospite il dottor Brambillasca entro mezzogiorno quindi veramente
Tra poco dell'ospedale San Giovanni ventitreesimo Bergamo grazie
Buongiorno
Mi chiamo Claudio Gallini e sono stato eletto nella redazione del TG uno
Lo faccio in media manager
Giudice
Vorrei parlare di prodotto di condivisione e di inclusione la digitalizzazione delle nostre testate avvenuta otto
Ora mi fa
Ed allora purtroppo non è rimasto è rimasto tutto uguale
Non ci siamo mai fermati a riflettere se tutto quello che era stato pensato fosse funzionale al prodotto quotidiano che scordiamo
Abbiamo
Cercato abbiamo creato redazione che lavorano in maniera diversa in ogni testata nel frattempo la tecnologia con smartphone telecamera e i soci Alberti tocca ad esempio non esisteva allora
Hanno mostruosamente aumentato l'utilizzo di immagini compromessi con di Maggi non professionali dei nostri servizi
Mentre ci confrontiamo per capire come procedere l'agenzia local team che da circa un anno esiste e che utilizziamo normalmente in tutte le nostre redazioni con la quale abbiamo un regolare contratto sostituisce le nostre telecamere una volta unica fonte sul territorio riducendo così le sinergie con le testate regionali
E ancora il patrimonio di immagini che passa ogni giorno nel server viene archiviato da me e da pochi altri
Perché invece di essere una risorsa da valorizzare vedi i soldi spesi per le truppe e quant'altro sfugge e viene sperso nelle cancellazioni quotidiana
Ha senso avere archivi diversi su argomenti identici
E comuni a tutti ancora oggi avrei tanto ancora da dire ma quello che riguarda la condivisione e altrettanto importante come media manager non faccio altro che mettere fai la disposizione delle nostre relazioni sia facendo girare immagini di repertorio dalle truppe sia salvando girati fantastici
Che arrivano che durano quaranta minuti su un argomento già utilizzati parzialmente per un servizio di un minuto e poi abbandonati alla cancellazione
è un lavoro di supporto stesso scuro come quello di tanti altri colleghi RAI montatori documento attori tecnici che non dicono il mio pezzo ma parlano del nostro lavoro
Questo mi manca tanto cari colleghi il nostro il nostro chiedo al prossimo esecutivo di lavorare sul nostro lavoro come ci insegnano i cambiamenti climatici
Che come ci insegna gamberetti sì ma ci sono siamo tutti interconnessi
E poi potremmo esserlo realmente il TG uno il TG regionale della Sardegna per dire i programmi delle reti sono tutti il nostro prodotto RAI
Oggi chiedo al sindacato da noi tutti uno sforzo post pandemia per migliorare l'inclusione delle nostre relazioni nelle nostre redazioni
Per questo vi racconto di una vecchia storia ormai dimenticata una vecchia usanza
Un collega appena arrivato al TG uno ad esempio veniva accompagnato a braccetto dal direttore o da un dice carismatico in un giro panoramico di presentazione in tutte le redazioni
L'ho visto fare tante volte invece adesso
E questo già prima della pandemia non in questo momento nulla
A proposito di inclusione una collega che mi ha votato mi ha scritto una lettera chiedendogli di far sentire la voce di un malessere importante dato dalla totale assenza di un clima di collaborazione
La frammentazione delle redazioni dice il difficile rapporto di comunicazione con alcuni elementi della rete della dilazione la totale assenza di criteri non dico meritocratici ma almeno dignitosi
Nella distribuzione del lavoro e degli incarichi hanno generato molto malcontento
Raccolgo il sentire dei colleghi ha detto intorno a me molta sfiducia e malessere c'è un ristretto numero di persone che fa tutto e molti anni test molti altri che stanno a guardare
è sempre più difficile far passare temi che non siano pop e abbiano delle notizia il suo il reperimento delle truppe sempre più faticoso l'abbiamo detto varie volte su Roma quasi non ce ne sono più
Bisogna però darle con giorni di anticipo cosa che per un TG non è facilmente programma
La nostra assenza dal mondo dei social poi è imperdonabile potremmo fare tante potremmo fare tanto e di impiegare tante forse sottoutilizzata in progetti interessanti
I turni di lavoro altro tema scottante
I relatori seguono un orario undici venti non è possibile che siano codificati turni di nove ore e passa e danni si abusa della disponibilità e del senso di responsabilità di persone che in questo DG sono cresciute
E lo considera una seconda casa
E che oggi sono messi all'angolo per i nuovi arrivati ad ognuno il suo ruolo le Laila non fanno più le laiche gli inviati non partono come dovrebbero
Spesso sono i redattori a gestire direttamente il rapporto con un elemento
In particolare di questa direzione e sono sempre loro a partire è chiaro che sia un modo opera un modus operandi che parte dal vertice dette sa fare clan ma è inaccettabile questo ha generato anche una specie di
Diatriba generazionale i più giovani poi
Il giovane si sentono legittimati c'è dipingere poi santo legittima nel gestire parti del lavoro non solo che non sono solo di loro competenza
Per cui non sono neppure preparati si genera caos ci sono difficoltà aggiuntive perché gestisce
Le promozioni poi secondo me sono state scandalosa
Persone arrivate da mezz'ora hanno fatto doppi o tripli salti e chi sta da sempre sempre lì è
Pronta non vedo più
E porta a loro la allora e chissà lì da sempre e portano l'acqua con le orecchie resta a guardare
Mi fermo qui ho letto l'ammenda di questa collega perché non riguarda il singolo
Caso ma racconta una condizione che purtroppo molti sentono dinnanzi e non so un attimo solo
Se non c'è
Mi fermo qui ho letto la mail di questa collega perché non riguarda il suo singolo caso ma racconta una condizione che purtroppo molti sentono ed essendo qui ho il dovere di far ascoltare anche la loro voce
Puntiamo a recuperare buoni principi e buone regole e cerchiamo di essere più noi e meno io
E di lavorare insieme per il nostro prodotto è la nostra RAI siamo fortunati questo sempre cerchiamo di rispettare questa grande fortuna buon lavoro a tutti
Grazie
E ora vi prego ecco di
Vedervi se possibile con con emozione che invito a salire sul palco il dottor Pietro Brambillasca anestesista rianimatore dell'ospedale Papa Giovanni ventitreesimo di Bergamo ricorderete penso che ognuno di noi ha impressa nella memoria negli occhi l'immagine terribile
Di questo convoglio di camion che trasportavano bare fuori dalla città di Bergamo Bergamo divenuta in tutto il mondo il simbolo della pandemia proprio il dottor Brambillasca insieme ad altri clinici
Del l'ospedale Papa Giovanni ventitresimo pubblicò una lettera che fece molto molto molto scalpore sul giornale su una rivista medica britannica dicendo non bisogna più giurare il singolo malato ma occuparsi della pandemia prendere di petto questa terribile pandemia grazie ad ottobre bisogna
Un giorno
Innanzitutto grazie a tutti voi sì
Sono quadra circa una mezz'oretta quindi fatto in tempo a sentire alcuni dei vostri interventi sono contento perché c'è una grande visione di futuro io credo che
La salute della destra informativo come quella del sistema sanitario è una cosa che riguarda tutti quindi grazie
Allora io vi ringrazio intanto Alberto Ambrosi Vitor strappi per avermi invitato qui oggi è una cosa che mi fa molto bene riuscire a continuare a parlare di questa cosa dopo distinti rompo
Le altre cose che ho fatto certi altri colleghi
Allora la mia attività normalmente adibita ad anestesia di sala operatoria e io noi studiamo evitare si studia estesi rimozione dello stesso stizzito provavo in medicina tuttavia le carriera nei grandi ospedali possono essere separate come nel mio voi contate che verranno citati cento mila abitanti però l'ospedale è un ospedale che serve come se fosse un ospedale tipo Policlinico di Milano o gran ospedale romano è un ospedale molto grande perché l'area metropolitana di Bergamo milioni di abitanti
Quindi è un grande ospedale a tutti i titoli a tutti i servizi normalmente mi occupo quindi di sala operatoria con la Chirurgia diciamo maggiore latrati antologia I bambini sono corso fisica tema un po'diverso da quello che poi ci siamo trovati a fare nel pieno del del del disastro
Noi compiamo altre attività di emergenza nel caso della gente coi nel corso della perché mi aveva scoperto che questo costituiva un problema perché probabilmente il nostro ospedale come altri è stato nelle prime fasi quelle chi non si conoscevano quindi quelle in cui il virus non era stato individuato oppure si cercava il paziente cinese ricorderete probabilmente sono stati anche vettori dell'epidemia ittico strada di Alzano tutti ce lo ricordiamo ma anche i grandi ospedali come come il mio
Allora vi faccio una breve cronologia dunque per ricordarvi il primo paziente è stato identificato il diciannove febbraio due mila venti a Codogno il primo caso per uno stato individuato circa sette giorni dopo però voi le ricostruzioni ci dicono che noi avevamo questi primi pazienti con queste strane polmoniti sono rimasti degenti senza mascherina e all'interno della delle corsie già dal tredici febbraio quindi di fatto sono due binari sono andati appaiati dal punto di vista sanitario voi ricorderete che invece se n'è parlato molto dopo
I fatti
Ci sono son sicuro che inchieste in corso c'è un bel libro di Francesca ma che molti di voi avranno letto che ricostruisce molto bene che cosa è successo in provincia di Bergamo in quei giorni
I love da un è arrivato l'otto marzo in Lombardia e l'undici marzo è diventato Logan centrale in Italia
In quel mentre in quei dieci giorni
Il la vostra zona rossa in Bergamo non è stata istituita con tutte queste polemiche di cui non parlerò ma tanto lo sapete benissimo meglio di me sta di fatto che questo virus girato in modo indisturbato e si è
Fatto da perno dentro dentro gli ospedali che cos'è successo commerciale del due mila dodici film immaginate di un progetto
Perfetto faraonico spazi enormi in tram distanti silenti tantissimi sala operatoria che un tasso di letti di terapia intensiva rispetto i letti di degenza è tra i più alti d'Italia
Normalmente abbiamo abbiamo novecento letti qua quaranta quaranta forse di più letti ordinari intensità fra i vari specialisti
Il picco dell'epidemia è stato nel mio ospedale tra il diciassette e il trenta di marzo a cui diciassette punto di accesso al pronto soccorso più alto
Che diceva abbiamo avuto settantotto accessi in pronto soccorso poi contatti diretti in ventiquattro ore vuol dire uno ogni diciassette minuti voi avrete un'esperienza di pronto soccorso quanto è durata l'accettazione
Ecco
Cioè sette minuti è un tempo molto breve specialmente per soccorrere una persona che ha una difficoltà respiratorie Kyoto soccorre rilievi anche trovare un posto che se noi un flusso d'ingresso che non hai un flusso in uscita questa cosa è capitata nel giro di una settimana ma siamo arrivati ad avere quattrocentottanta oscurate quattrocentocinquantanove ricoverati positivi intorno al ventotto di marzo dal primo di aprile il massimo dei ricoverati intensivi
Scusate sì quindi ho parlato decorati ordinare quindi quelli che stanno con la mascherina in reparto ricoverati intensivi quell'intubata sono stati novantaquattro il giorno primo di aprile vanta quattro vuol dire più del doppio della capacità
Totale per cui è stato pensato lo spettacolo
Come facevamo facevamo che abbiamo chiuso tutto
Tutti noi ci siamo occupati di questo quindi avevamo oculistiche oculisti dermatologi ortopedici che so correvano persone con insufficienza respiratoria
Possiamo veramente dire degli Ayatollah al massimo delle terapie possibili non credo
Molti di noi che hanno curato pazienti terapia intensiva quindi intubata nel massimo della debolezza possibile immaginabile
Non lo facevano da anni per esempio io stesso ho dovuto riprendere in mano cosa che anche molto rapidamente scusa troppo troppi complimenti pensate che questa situazione di così tanta gente in bisogno di ossigeno ha richiesto che il servizio il all'impianto di erogazione gas dell'ospedale
Ossia affiancato da due autobotti
La prima volta che c'è stato un calo di pressione verso non so dirvi cosa è successo però la quello che gira fu Spedale che c'è stata crisi dentro una delle torri crisi traduci saranno molte delle persone evidentemente perché si trattava dell'unica terapia sostanziale che mi facevano per persone in quel momento
Grazie a Dio a Dalmine che ha otto chilometri dall'ospedale abbiamo una
Azienda che produce gas medicali questa è stata una grande fortuna
Stazionato per vari mesi ex Automotive all'inizio addirittura erano due
Noi quindi
Tolti dal nostro dal nostro
Però l'occupazione normale ci siamo dedicati al soccorso nei reparti
E quindi avevano dei dei turni di otto ore per fare in modo di avere tre Fulvio normali perché la notte non è che fosse una notte che era un giorno tanto il finestrino ne abbiamo non cambiava niente ma di fatto non ci devi mai
Ho sperimentato il mal di piedi alle sei del mattino me a questo neanche nei più duri turni da mitico informazione mi era capitato
Io ad esempio avevo invito voi considerate che noi quei giudici basavamo su tabelle pochissimi articoli e quindi senza peer review cinesi ci fu l'andamento da patologie in termini di fasce d'età che l'unica informazione confortante rinvia di non morire era quella
Erano due tabelle pubblicate quindici giorni prima andava sistema di produzione scientifica per così dire non è
Sempre integrato con l'Internazionale quindi con una una di livello base di fiducia nel leggerle chi era un po'fideistico ecco
Noi abbiamo avuto i nostri studi che ci hanno detto che il virus respiratorio se tu metti una barriera scintilla divenne tutto sommato dovresti difenderti
Perché deve fare sta cosa dobbiamo farla noi la facciamo ecco è andata così
Devo dire che è andata bene nel senso che poi dopo aver avuto i i nostri prestiti barriera la gente non si chiama vota più tra gli operatori
Gli operatori del nostro Stella che si sono macchine che sono morti ci sono nati prima della della dell'emersione della della realtà insomma
Il conto alcuni piccoli episodi quindi noi avevamo
Però mentre a fra lo stesso turno quindi da specialisti risponderanno alle chiamate dei reparti con medici poco informati in difficoltà per il soccorso dai e i pazienti più gravi avevamo una lista che era di carta perché non è stato tempo non c'è stato tempo di affrontarla per tempo sembravano Nisi restano giorni questo fate durato tre settimane sembrava di non aver mai visto niente di diverso e che non avremmo mai potuto vivere niente di diverso cioè con i racconti mio nonno in guerra io ricordo mi sentivo molto vicina è stata anzi avrei anche voluto fosse ancora vivo mio non parlava con lui civili come faceva perché io mi sentivo così ci a parte il rischio concreto di morire di colpo una scheggia una palla è una cosa che nella sua testa la differita ma era possibile
E quello che vedevi valeva uguale perché poi noi in particolar modo che facevamo come dicevo i gli ufficiali di collegamento per così dire tra i medici e gli infermieri in totale panico che chiedevano una mano trasferire un paziente in un reparto più avanzato cioè a dargli un tubo un ventilatore
Dovendo scegliere chi poteva chi non poteva necessità perché se sei posti di terapia intensiva sono quaranta notifica infiniti non è che fai così sono pronti vedi non solo spostare letti e macchinari ma anche persone la cosa più difficile
Questa cosa richiedeva purtroppo una certa severità noi abbiamo confortati da dire pochissimi Dusty letteratura è
Pochissimi strumenti se non contingenza del caso e la condivisione con i colleghi a condizione con i colleghi e quello che non non ci ha fatto impazzire nel momento più lo appunto del questioni sono perché non non era semplice io ricorso al servizio di Psicologia
Perché non avevo più voglia di stare con i figli hanno non riuscivo
Mi sembrava troppo brutto quello che facevo e quindi io ero troppo brutto io io non avevo voglia di vedere mio figlio di sei anni
Ho mandata via con mia mamma un po'servito però
Ci hanno evitato e mia mamma Samaras su una materia nei primissimi giorni di montagna e non le ho viste per tre mesi
Però anche al telefono in una una mi sembrava come non so come quando ci si ci si guarda allo specchio nella giornata particolarmente purché non sia portato tanta voglia di guardarsi allo specchio ecco una cosa del genere
Sì siccome nell'immagine Televideo chiamarci vede io non lo faccio volentieri pro capite che questa cosa non andava bene
Ospedale attivato un servizio a cui hanno ferito poi molte persone
Vi faccio solo una due con due episodi per farvi capire umana un giorno è arrivato a un
Il famoso possono signor cinquantaquattro anni
Condizioni disastrose cioè avrei potuto dire una persona
L'aspetto generale che aveva già morta colori come stato di sofferenza ok
In realtà era una cantante ma vi racconto questo per questo sono stata soccorsa è stata si è deciso di intubarla ed è morto nei giorni tre ore senza rispondere sul tipo di terapia era la la metà di marzo quindi eravamo
A livello in cui non si sapeva che non si poteva più fare altro e quindi signor sullo sportello da una decisione Logan poi ha agito agito quindici giorni dopo come tutti abbiamo imparato non
Quei quindici giorni secondo invece non sono stati peggiori
E non c'era più più niente e anzi l'epidemia girando in altre province anche i trasferimenti presso altri ospedali erano molto difficile
Questo signora arrivato ed è morto la famiglia non aveva compreso vi faccio notare che per far capire lo stato di prostrazione che le soluzioni a cui
Le persone attingevano anche per cercare di riuscire a respirare dentro di loro
Non si poteva fare entrare i parenti in pronto soccorso perché era un'epidemia siccome sapete molti sono morti senza essere mai più visti dalle famiglie perché la legge sull'epidemia ci mediocre
Sta di fatto che in questi secondi giorni nascosta cos'era un po'deroga si vestivano le persone c'era entrato salutare scout e poi non avrebbe mai più visto
E la capisco sta cosa accettavamo tutto
E l'accettabilità
Questo ragazzo non aveva capito che suo padre era in condizioni da morire
Senza entrare in polemica non voglio e non è bello però lo scollamento
Si è reso evidente nel dibattito attuale ma al tempo era un po'ancora
Ma cosa che tra gli altri lavori è nota da tempo ma che non non era evidente ai più lo scollamento tra il sistema territoriale l'ospedaliero questa persona è arrivata adesso in ospedale se a posto
No
In strada c'era una crisi non veniva raccontato in modo adeguato proposte in due parole per questo vi do io lascio una piccola suggestione
Addetti ai lavori
Questo ragazzo mi voleva picchiare
Aveva venticinque anni è venuto contro di me Pertini tu l'hai ucciso tu perché il mitico detto che stava bene
Allora io l'ho portato da miei cinque colleghi di turno in quel momento di aver perso il padre
Nella tua quello ha coronato il Papa
Allora non ho più proprio dopo il porto sul primo dove c'è uno che non è più compaiono quelli in turno
Inverno non ho avuto tutti tutti un malato ricoverato morto tutti
E questo forse è uno dei motivi per cui dopo il primo picco sorprendente devastante a Città di Bergamo nel relativamente risparmiata nel contesto della Lombardia al novanta per cento di di vaccinati adesso quindi
Aggiornamenti devono essere re impostati completamente
La Germania mandava un aereo all'osteria una volta alla settimana e caricava cinque o sei malati a un certo punto ci hanno detto
Che non potevano trasportare i malati che avevano di risparmio tecnicismo centocinquanta di ossigeno un'antica torre che si usa internet e si mette in quel gioco in quei giorni era è un indicatore un l'unico indicatore più importante per fare un rialzo iniziale quindi capire la gravità delle persone molto tentoni per i mezzi delle possibilità la situazione che stiamo vivendo
Volevano caricare sull'aereo solo persone con centocinquanta persone con centocinquanta e noi non potevamo intubarla oggi ci sono persone che hanno il tubo da qualche giorno
E così si risparmia la malattia attiva viene sospesa e poi guarisce da scuola e ricordo ancora oggi la mafia guarisce prevalentemente dal suo
Con tutto quello che vuol dire
La Germania ci disse non carichiamo più gente che ha più o meno di questa associazione perché muoiono sul nel viaggio ho appena arrivati
Non ne avevamo in pronto soccorso fronte andar via insinuazione Cenate prenderne parte
E quindi avevamo una lista più o meno compilata
Persone che sapevamo essere più o meno in quelle condizioni e loro hanno vinto la lotteria
Sono andate ad avere la terapia che bisognerebbe avere che oggi siamo
In quel momento lì era un colpo di fortuna apertura di nuovi posti in un ospedale che libera tre posti impazzite che muore al piano di sopra ed era così per me è la parte più struggente stata non riuscirà a garantire equità potevamo fare miracoli per almeno essere qui
E l'equità è stata
Molto difficile da raggiungere in quei giorni lì perché era era una cernita di tutti i giorni
Fuori dall'ospedale va anche peggio noi abbiamo avuto un giornalista del del giornale locale che ha si è preso la briga nel mese di aprile credo di fare di andare ufficio anagrafe fare i conti dei deceduti visto che non si poteva avere nessun tipo di statistica mi ha messo in
Ha messo in confronto i deceduti in marzo due mila venti con i deceduti del marzo di cinque anni prima e ha trovato sei mila morti in Eccellenza nel dimostra mi pare marzo-aprile
E oggi a me viene fotone quando sento parlare di ancora oggi di morti di Cosenza morti con il Cosenza tra i polemisti dell'epidemia negazionisti lo si voglia
Io vorrei allargare questo concetto non ci sono i morti di Cofide con il Codice martedì con senza confida
Non è molto importante stabilire chi avesse o non avesse il virus nel momento in cui è morto perché c'è una montagna di gente che è morta senza il virus e marzo di che cosa nostra di non salute Dino Sanità non ha funzionato più niente
E abbiamo liste d'attesa lo sapete perché ogni tanto emerge un caso di qualcuno personaggio noto qualche influenza degli hutu perché pubblica c'è ricordo benissimo dalla Cassa di Piacenza che è morta
Per un tumore allo stomaco dicendo che lei non riusciva a fare la sua visita da un anno e mezzo perché per forza
Più continuano e meno cureremo le persone con altre patologie ancora oggi se noi avere questo eccesso che poi si traduce sulla speranza di vita ma speranza di vita poi rientra il più tempo
Ma basta vedere gli stessi mensili di di mortalità e ci metteremo anni a recuperare questa cosa perché ci sono annidi non cura in malattie cardiologiche oncologici malattie che normalmente ospedale incurante a centodieci per cento del suo possibilità
Altri istituti che ho trovato qualche luce un'azienda pubblica interventi che ho sentito prima il tenore degli interventi decisi da noi costante sottofinanziamento privato concorrente somma
In quei giorni assistevamo a dichiarazioni se vi ricordate epidemiologiche drammatiche ah dichiarazioni clinica un po'più confortanti
E questa cosa secondo me poi gettato le basi per quello che stiamo vivendo adesso noi abbiamo avuto Ricco bisogna ricordarsi che i dirigenti sanitari pubblici sono nominati dalla politica
Quindi se la politica viveva come appunto cito ancora quel velivolo di di Francesca Nava sul territorio ma
Non solo
La la politica terrorizzata dall'idea di avere delle responsabilità giudiziarie per questa cosa qua no oltre a Tripoli prima che politiche giudiziarie se il dirgli di rettori dirigenti sono emanazione della politica la prima cosa che fanno è cercare di fare muro questa cosa è connaturato al sistema bisogna però a tenerne conto quando si cerca di ricostruire i dirigenti privati avevano il problema
La degli ospedali vuoti sono buchi di bilancio
Se io non posso che prendere l'aereo per andare operarmi a Mila no non non ci sono più Cercas all'ospedale
Quindi questo scollamento tra epidemiologi diciamo ricercatori teorici non clinici e clinici che ti raccontano andare in buona fede la realtà del loro centro che però non significa assolutamente nulla
Quando abbiamo avuto appunto queste persone in ospedale non c'è neanche mai arrivati
Noi abbiamo
Abbiamo generiamo le condizioni che giustifica un pochino lo scollamento dalla realtà che viviamo oggi come se avessimo bisogno di diffidare ulteriormente questo Paese
Forse
Un po'la provocazione ci sentite al telefono detto questa cosa qui non è che il popolo e due perché lo disegniamo così
No e allora non riusciamo a
Capire bene che cosa succede un po'perché il
Come dire il sistema così reciprocamente coinvolto nel nel nel nella propria sopravvivenza che
A noi ha dato ha dato questi principi nel tempo molto difficile ancora oggi capire perché queste cose qui hanno così tanto spazio a distanza di un anno ecco
In terapia intensiva normalmente
Questa operazione del triage cioè dischi scegliere di chi merita nuove cure oppure a è futile andare avanti per lui nelle cure io non mi manca molto ampio
è un'attività si fa sempre perché la tecnologia medicina raggiunto progressi tali per cui la vita delle persone è superata dalla vita dei corpi qualche volta
In quei giorni noi abbiamo assistito a alla a come dire al rigurgito di questa cosa le persone hanno idea che non si debba mai morire oltretutto giunge in ospedale tubo arrivai e in quel momento lì abbiamo pagato il conto di questa consapevolezza come dire
Raccontata male anche da noi anche da noi dallo scollamento tra il racconto della della del mitico di del territorio che è quello più vicino alle persone e dagli specialisti ospedalieri che invece se tutto va bene uno nella vita incontra poche volte
Oggi mi ultimo pensiero le persone malate di Corini ospedale sono nell'ottantacinque per cento dei casi non vaccinate
Alla regione ad alta ad alto tasso di vaccinazione quindi vuol dire che questo ottantacinque relativamente ancora ancora più alto
Tasso di malati tra chi non vaccinati di questi solo il dieci per cento sono non pacifisti attivisti diciamo militanti
Il novanta per cento sono persone di un'altra Trigoria più che non vogliono sono persone che non riescono a vaccinarsi sul Tigri supersonico viaggio di lavoro persone che hanno paura dell'ago sembra banale ma non è banale
Persona disinformati in buona fede perché leggono poco perché ascoltano poco
Persona non alfabetizzato oppure immigrati magari senza documenti
Quindi forse se ci concentrassimo a far pressione per risolvere la questione di questi ultimi vuol dire lavorare fosse sul sistema territoriale e magari anche proprio in giro per le strade il gruppo dei bracci tanti diventa automaticamente insignificante possiamo anche smettere di parlare di loro lasciando beneficino tranquillamente del lavoro che han fatto gli altri
Grazie
Però un po'di questo calore anche ai miei colleghi che insomma fa piacere dai
Grazie davvero al dottor Brambillasca per questa testimonianza preziosissima per tutti noi come
Dimostrato da un lungo applauso che qualcuno calcolerà
In minuti e adesso andiamo avanti chiama con il dibattito chiamò sul palco Alessandro Gaeta del TG uno
E come qua Bongiorno tutti
Allora cari colleghi non nego che negli ultimi anni un po'di disaffezione per la vita sindacare la stavo provando
Fiammate nei congressi poi più nulla
Poi ti accorgi sulla tua pelle che se la pecora si fa Aniello il lupo se la mangia
E allora eccomi qui a rompere di nuovo le scatole
A pretendere che il sindacato faccia sindacato e che non perda tempo dietro camarille e vendette personali
Che ci indeboliscono ci spaccano e diminuiscono la nostra forza contrattuale
Servirà a raccontarvi cosa hanno passato e stanno passando colleghi che come me dissentono e si oppongono
Non lo so Margutta cavate lapide ma e quindi eccomi qua a raccontarvi di un sindacato dove ci sono tanti colleghi seri e volenterosi
Ma dove sguazzano anche tanti opportunisti
Dei morsi ricevuti nel mio periodo di agnello porta ancora i segni
Mi sono ribellato mi sono difeso ma i lupi travestiti da sindacalisti ancora ululano e quando non se la prendono con me se la prendono con altri colleghi Maria Grazia Mazzola collega stimabilissima tanto per fare un nome
Che per poter realizzare un'inchiesta sull'ergastolo ostativo e per poter ricordare che la cancellazione del carcere duro faceva parte della cosiddetta trattativa
Ne ha subite di ogni tipo
Personalmente questi lupi travestiti da sindacalisti mi hanno azzannato due volte con lettere di richiamo che l'azienda non ha raccolto non voglio stare lì a tediare con i particolari di basti sapere che la seconda richiesta di provvedimenti disciplinari è stata inviata al capo delle relazioni sindacali e al segretario dell'Usigrai
Nel tentativo non so ma ritengo evidente di mettere la mia testa sul tavolo di una trattativa sindacale
E il segretario dell'Usigrai che cosa ha fatto
Non solo non ha sentito il dovere di ascoltare la mia versione dei fatti ma come viceversa fatto la come viceversa fatto poi l'azienda che ha deciso di non procedere ma si è lamentato con il CDR dell'epoca perché mi stava difendendo
Attenzione colleghi stiamo parlando di provvedimenti disciplinari chiesti appoggiati da persone che hanno incarichi sindacali persone che fanno quindi parte di un'organizzazione che giornalisti dovrebbe difenderli non punirli né versarli
Capo redattori che fanno i sindacalisti lunedì gli aziendalisti il martedì pronti il mercoledì ad utilizzare strumentalmente inesistenti discriminazioni di genere contro chi li critica
Ma come stanno insieme tutte queste casacche siamo no di fronte a contraddizioni in termini o sono io che sono sarà Biko
Noi giornalisti RAI non è qui per demolire ma per ricostruire un sindacato unito ora l'obiettivo primario di difendere il contratto le regole che ci siamo dati
Dunque questa storia ve la racconto anche perché al di là dei discutibili comportamenti di alcuni ci dovrebbe spingere a ragionare sul tema dei provvedimenti disciplinari
Sono diventati uno strumento per colpire il dissenso del rifiuto di piegarsi a pretese non previste dal contratto non per sanzionare fatti obiettivamente gravi al TG uno il mio non è l'unico caso e ci sono provvedimenti disciplinari che sono arrivati a segno con sospensioni
L'esperienza mi ha fatto scoprire che mentre il contratto nazionale chiude tutto nel perimetro della testata l'integrativo mette il destino del lavoratore nelle mani dell'azienda
E dunque se anche il sindacato tentenna o addirittura parcheggia i colleghi rimangono privi di vere tutele mi pare sia un tema che la prossima segreteria non potrà non affrontare
Tutte le vicende umane hanno una scintilla e nel mio caso quella che ha fatto scoppiare l'incendio è stata la richiesta rivolta al TAR di fare luce sul Job post Ing
Il segretario l'apparato qui nel novembre due mila ventuno ma il primo accesso agli atti sul gioco posti in l'ho tenuto io davanti al TAR nel due mila diciassette circondato dalla freddezza del sindacato
Ecco la storia per come realmente avvenuta
Dopo aver constatato che l'Usigrai non avrà nulla da dire sulla circolare aziendale che di punto in bianco consentiva al capo servizio di fare il doppio salto e di diventare in un colpo solo caporedattore passando sopra la testa del suo vice
Deciso di partecipare ugualmente
Naturalmente perdo perché la circolare era stata concepita da occhio portava anche il nome di quel collega diciamo Mario Rossi circolare Mario Vigo si così la chiamavano
Il mio potrebbe essere il rancore del perdente
Senonché dopo aver ottenuto dal TAR l'esibizione del verbale del gioco posti scopro che non avevo vinto a causa di aperte virgolette valutazioni di performances finalizzate chiuse virgolette
Trentacinque anni di Rai inviato nei teatri di crisi di mezzo mondo Authority o come il Tarì curatore di trasmissioni scrittori di libri e di articoli privato del diritto di sapere perché in un'azienda pubblica un curriculum indiscutibilmente più pesante di quello del vincitore non sia stato preso in considerazione
Con un uomo con un documento così che naturalmente ho condiviso con il sindacato chiedendogli di partecipare al procedimento sarebbe dovuto scoppiare l'inferno e invece silenzio è un affiancamento di maniera
In ogni caso ne siamo qui per criticare
Ma soprattutto per ricostruire
E dunque è vero che il procedimento si è incagliato su questioni di privacy ma il documento consegnato alla RAI senza criteri le motivazioni quello che ho citato poco fa Sally pronto ad essere impugnato nel confronto sindacale ancora attuale
Perché dal due mila diciassette non è cambiato nulla il mio curriculum inviato speciale giornalista di approfondimento chissà perché ha continuato a non pensare
Di avere voluto parlare dell'impiegare voluto parlare dell'ex fissa nonostante il fondo Rai fosse inattivo è stata ed è stato liquidato e nel mio caso la fissa sarà molto più bassa di quella che avrebbe dovuto essere eppure il fondo Rai era attivo
Gli avrei voluto parlare dei giornalisti le reti questi colleghi assuntiva privi di vere tutele della riforma Fuortes ma c'è poco tempo appunto
Un accenno però vorrei farlo le divisioni orizzontali che porteranno alla scomparsa dei canali così come l'abbiamo visti e conosciuti da trent'anni a questa parte
Pur con tutti i limiti e difetti queste divisioni metteranno a rischio prima di tutto il pluralismo temo che dovrebbe il tema che dovrebbe esserci molto caro e poi anche i posti di lavoro in special modo quelli ai giornalisti che lavorano nelle testate nazionali
è un tema che nella mia testata il TG uno è molto sentito
E che appena il piano Fuortes sarà operativo avrà immediate ripercussioni sulla titolarità dell'informazione per la quale si batte il nostro CDR adesso se la prende con Coletta domani con chi se la prenderà con un mostro a dieci testate non è necessariamente un male valida di Canale quella di Curzi e Guglielmi tramonta definitivamente
Samarcanda la mitica trasmissione reti e testate che ancora alimenta linguaggio televisivo del presente non sarebbe mai nata
La RAI non è la BBC cantava Arbore non possiamo far finta che l'Italia sì all'Inghilterra e soprattutto non possiamo farci passare questo piano sopra la nostra testa
Concludendo cari amici delegati così non va occorre prendere in mano calce e cazzuola e pur nella diversità di opinioni ricostruire questa casa comune
Nonostante le maggioranze bulgare il sindacato non si governa contro l'opposizione interna abbiamo iniziato questo percorso congressuale al Binario ventuno dove campeggia una grande scritta voluta da Luciano Segre per dire no all'indifferenza
Ecco spero che non rimane a te indifferenti alle parole di un collega che semmai da trentacinque anni e che a questa professione ha dato tutto se stesso
Cari amici delegati non avete vincolo di mandato mi auguro che meritate prima e trovare la forza per dissentire pochi grazie
Grazie Alessandro Gaeta allora può avvicinarsi al palco Francesco Monti della TGR Marche si prepara Francesca Malaguti Giornale RadioRai
Scrive
Ok
Buongiorno sono alla al mio primo congresso e alla anche alla prima esperienza nel CDR
Sono entrato io ai al TGR ma che nel due mila e diciassette grazie alla selezione pubblica del due mila e quindici un'opportunità quella del concorso che in questi anni ha permesso a centinaia di giornalisti di entrare a far parte
Della più grande azienda culturale del Paese capisco che la formula e logora ma secondo me conserva il suo significato
La selezione deve restare la strada maestra per l'ingresso in orari non c'è bisogno che mi dilunghi sullo stato della professione fuori da qui perché penso che lo conosciamo abbastanza bene tutti
Proprio perché come tra l'altro una quota significativa dei partecipanti a questo congresso o vissuto fuori da questo recinto fino praticamente all'altro ieri
Credo sia fondamentale lasciare sempre aperta una via di comunicazione tra quel fuori che in particolare alla mia generazione giornalisti ha offerto precariato quei pulsioni totalmente inadeguate carichi di lavoro tua quel fuori e l'unica azienda nel panorama dell'informazione italiana che offre con continuità il numero consistente contatti serie
Prospettive e condizioni di lavoro adeguate
Che ci siano periodicamente decine di posti di lavoro contendibili garantisce alla RAI la possibilità di un turnover di qualità e a centinaia di Dori professionisti l'opportunità di vedere valorizzate le proprie capacità
Un percorso virtuoso che noi dell'infornata del due mila e quindici abbiamo vissuto e che novanta colleghi stanno vivendo da qualche mese a dire il vero nome aspettiamo ancora gli ultimi due ingressi fra i vincitori
La nostra però non è una fortezza dorata isolata dal resto del mondo le condizioni di lavoro che noi abbiamo trovato entrando in RAI così diverso in generale da quelle che conoscevamo prima rischiano di deteriorarsi
Da questo punto di vista i motivi di preoccupazione non mancano il contenimento della spesa in un'azienda pubblica è un proposito nobilissimo naturalmente
Ma se va a intaccare la qualità soprattutto nell'ambito dell'informazione finisce per mettere in discussione il senso stesso del servizio pubblico
Un esempio tra tanti se n'è già parlato l'impatto del nuovo contatto per riprese montaggi in appalto
Se per ottimizzare il costo della singola troupe la si fa lavorare nella stessa giornata su più servizi con più giornalisti
Magari a decine di chilometri di distanza l'uno dall'altro l'ovvia conseguenza che il tempo dedicato un servizio si comprime e con esso la qualità
Non si può sacrificale la qualità non si può procedere con il freno a mano tirato in nome dell'ottimizzazione dei costi quando poi ad esempio in casi di cronaca nazionale che vediamo
Di cronaca di portata nazionale che vediamo sul nostro territorio capita che uno stesso intervistato si trovi sotto il naso duettare quattro microfoni RAI
Da altrettante topi l'appalto magari quasi tutte senza giornalista
Ora la scelta di esternalizzare la scelta di esternalizzare la produzione di immagini molto anteriore al al mio arrivo io dai
Le conseguenze sono evidenti ne hanno già parlato in tanti ne aggiungo una l'importanza soprattutto per chi si occupa di temi delicati cronaca eccetera
Di avere un rapporto di fiducia con gli operatori cosa che si restaura con agli appalti più stabili ma è più difficile quando si lavora con sé avviso occasionali
Ora fermo restando l'auspicio che le professionalità tecniche rientrino in azienda come da tanti auspicato
Nel quadro attuale l'urgenza e vitale che nella gestione degli appalti si consolidino modalità di di lavoro incompatibili con il livello qualitativo che il pubblico ha tutto il diritto di pretendere da noi e questo è un principio che vale per qualsiasi altra voce di spesa lungo tutta la la catena alimentare della RAI noi siamo pagati bene
Per informare altri sono pagati benissimo per gestire i costi i tagli lineari li sa fare anche il mio barbiere grazie
Grazie si può avvicinare chiedo scusa
Francesca Malaguti Giornale Radio RAI si prepara Giorgia cardinali enti del TG uno
Nel frattempo vi ricordo che intorno all'una e andiamo a pranzo
Vi sollecito ad essere puntuali per rientrare alle quattordici così dibattito o ripartire ci sarà poi l'intervento di Carlo Verna presidente dell'ordine nazionale
Buongiorno a tutti Francesca Malaguti la cronaca del Giornale Radio Rai e già qualcuno starà pensando ti piace vincere facile perché purtroppo ci troviamo a volte come inviati di cronaca di fronte a situazioni estreme faccio parlare qualche fatto
Ottobre due mila e diciotto tempestava Aia il collega inviato di cronaca fa da solo in auto in un giorno
Belluno Auronzo di Cadore Val risente Cortina Allegri Agordo Belluno da solo perché parte senza tecnico come ormai quasi sempre ci capita
Sono quattro ore e trentotto di macchina da Google Maps ma quel giorno tutte le strade erano interrotte quindi è molto di più ovviamente per inciso anche se non dovrebbe essere così deve coprire i GR di tutte le fasce orarie dalla mattina a mezzanotte
Giugno due mila diciannove demolizione del ponte di Genova
La collega parte da sola registra col suo
Flash e mi che il boato
Del ponte che crolla che va in tutti i GR in tutte le trasmissioni ovunque circondata dalle truppe di tutto il mondo che sono lì per documentare la stessa cosa la stessa collega a Palermo per un aggiornamento sulla situazione colpita anche qui ovviamente da sola
Proprio per questo non ha diritto al taxi perché il taxi è previsto per il tecnico che ha l'attrezzatura tecnica
Peccato che quando si va da soli l'attrezzatura tecnica la portiamo noi
Eppure la collega da sola senza taxi si muove in monopattino elettrico questa cosa
Fa fa anche un po'ridere da ospedale a ospedale per coprire documentare quello che può
Ce ne sarebbero tanti vi racconto orale l'ultimo perché insomma anche questo emblematico la collegava a bordo di una nave umanitaria per una settimana
Collega di cronaca prepara tutto PC registratore iPad per fare le dirette in qualità studio cuffia e microfono cavi
Farà formazione sale sulla nave tampone arriva sulla nave umanitaria c'era presa tedesca ai nostri pc nuovi hanno rappresenta Diana
Quindi
Situazione irrisolvibile
Questo per farvi capire che non possiamo pensare a tutto noi e già pensiamo a tante cose ma non possiamo pensare anche alle dotazioni tecniche così nel dettaglio ogni volta
Purtroppo sempre più spesso raccontare la notizia diventa l'ultimo dei problemi scrivere il pezzo cercare la notizia
Il GR è otto tre organico di otto tecnici questo mi ha detto il capo dei tecnici c'è stato un concorso nel due mila ventuno ci sono stati idonei sono esauriti a quanto mi risulta
Quando ci sarà un nuovo concorso e a questo concorso a questo giro saranno coperte queste otto posizioni io so che il problema dei tecnici non è solo del giornale radio
Ne sono consapevoli tutti a partire dai direttrice direttori che ci sono stati prima capo redattori lo sollevano tutti il capo dei tecnici fa il possibile ma deve coprire anche gli studi e i GR
E quindi si fa il possibile ma non sempre si riesce ci viene detto senza tecnici non partite ma come si fa a pensare di non partire quando c'è stata la scorsa il terremoto di centro Italia
E già il problema dei tecnici c'era eravamo pronte in tre la mattina col trolley in un'ora poco meno di un'ora dopo della scorsa eravamo in redazione col trolley anzi sognerà angels c'era ma senza trolley e però siamo partite per fortuna quel giorno un tecnico a disposizione quei primi che sono partiti c'era però è ovvio che non si può pensare di confidare in uno sciopero bianco dei colleghi
Il cronista i giornalisti ci vanno sulle cose perché questo nostro mestiere questo è un tema sindacale secondo noi
So che allo sport peraltro no punta di diamante della radio tutto il calcio minuto per minuto i problemi non sono minori purtroppo anche se ascoltatissimo
Recentemente per non fermarmi alla cronaca un collega è andato a coprire la partita della Fiorentina da solo ha fatto la telecronaca da solo senza tecniche non è la prima volta questo per dire che tra l'altro a aggiungo che ci sono anche problemi di infrastrutture in una settimana di recente due consolle dei due studi principali sono saltate una sui programmi principali per intenderci quella di Radio anch'io e l'altra sul GR
Io durante la messa in onda insieme attuata una procedura d'emergenza non so bene quale però questo per dire che è evidente che serve investire impersonale tecnico infrastrutture noi della radio questo problema lo sentiamo molto da vicino e so che non è solo nostro
Se è vero che i giornalisti della radio ormai sanno fare tutto da soli questo non vuol dire che debbano o possano fare sempre tutto da soli anche perché spesso poi succede che la notizia ti passa sotto il naso e tu sei dice cerchi di collegare il cavetto usare il microfono
E quindi insomma condividiamo con voi questo problema
Grazie grazie allora la collega già da cardinale ti mi ha chiesto di rinviare al primo pomeriggio il suo intervento quindi chiamerei Marco Vignudelli giornalisti nelle reti senza giusto contratto
Quindi Marco in sala
O avvicinarsi
Altrimenti amo senza ala Matteo Valerio del TG tre
Matteo
Ecco allora
Con scatti felino
Grazie Matteo Valerio si avvicina al palco segue poi corre il collega Marco Vignudelli grazie
Allora buongiorno tutte tutte due o tre spunti a generali senza partire dalla mia appartenenza una testata piuttosto che all'altra mi sento come molti di noi giornalista RAI a tutti gli effetti penso che di questo dobbiamo parlare qui il primo è stato accennato più volte ha fatto piacere anche me moltissimo vedere molti molti volti nuovi in questo congresso compreso il mio la cosa che però non dobbiamo dimenticare che c'è una larga fetta ancora di colleghi che non sono molto diciamo entusiasti vicini
A questo sindacato e questo è lavoro che secondo me bisogna fare da adesso in poi anche superando impegnandosi a superare
Vecchie acredini
Il TG
Incomprensioni
Diciamo che il genere un sindacato in cui non c'è una competizione fra tre liste ma c'è una competizione tra quanti siamo duecentocinquanta duecentocinquanta idee
Questo penso che un lavoro che si debba fare proprio per avvicinare
Alla funzione fondamentale che a un sindacato in tutte le aziende in tutte le professioni
Anche coloro i quali e sono in tanti lo sapete meglio di me ce l'ho letto in questi giorni a me non interessa sono sempre le stesse cose sono sempre le stesse chiacchiere come farlo
E lascia una parola chiave concretezza
Innanzitutto ponendo ce la noi come obiettivo di responsabilità anche al di fuori di questo congresso perché vedete io ho ascoltato tantissimi interventi alti belli
Profondi relativi alle tematiche concrete dentro questo congresso
Lo sapete meglio di me ci siete stati più volte di me quando finisce questo congresso questi argomenti alti diventano troppo basso il passato giorni e giorni ha spulciare posto Bari espressioni sui social network di molti esponenti amici colleghi persone che stimo
All'interno di questo sindacato e l'ho passati
Leggendo discussioni assurde su che avesse vinto che avesse perso che avesse fatto un po'di più bar rispetto alle percentuali ma rispetto i numeri assoluti o discussioni altrettanto assurde di Porto il punto di vista di chi tutte queste cose non le ha vissute discussioni passato centri che dicevamo poco fa con con un collega su chi l'avesse detto per primo io l'avevo detto dell'Inpgi non l'avevo detto io ma cosa cosa avevate detto non c'è da nessuna parte da parte nostra è colpa nostra
Un racconto dei fatti nel quale dovremmo essere specializzati ecco io vi invito questi interventi che stiamo sentendo dal palco in questi giorni a continuare a farli anche ci vari mezzi che abbiamo nei capannelli negli incontri sui social network perché chi si deve avvicinare al sindacato vi ricordo questo l'obiettivo ci deve avvicinare capendo cosa sta succedendo non capendo che vi state reciprocamente sulle palle
è fondamentale e fondamentale se vogliamo andare avanti con questo sindacato se vogliamo che la prossima platea sia composta ancor di più da persone che si sono avvicinate al sindacato e stanno qui dentro insieme a cercare di capire come dare un futuro a questa azienda
Concretezza dicevamo
Volevo portare velocemente un caso diciamo che mi riguarda più da vicino al quale posso parlare con con più con un minimo di cognizione e che è quello del la racconto politico
Ho sentito parole condivisibili condivisibili insieme giustissime sul fatto che bisogna cito appare questa pratica del Whatsapp in automatico ho sentito dirle dal segretario uscente sentito dirle da molti colleghi ho sentito dirle da molte Laye sento dire anche quotidianamente nel nostro lavoro
Sento anche dire potete ritirare la firma e avrete il nostro sostegno
Il mitico non basta
Non basta assolutamente il redattore ordinario e troppo piccolo
E troppo debole per ritirare la firma ebbe lo racconto perché ciò che è capitato diciamo diciamo che capita da mio cugino
Quando è capitato a mio cugino
Di ritirare una firma perché si rifiutava di fare un pastone con dichiarazioni arrivate da chissà dove
Quel sostegno mio cugino non l'ha sentito
E non l'ha sentito anzi
Ha sentito il contrario sentito una ramanzina
Qui si diceva guarda ma tu sì appena arrivato non può rompere le scatole ATO adesso scusa ma questo è un è un profondo atto di sfiducia nei confronti del tuo caporedattore questa cosa è grave
Allora io mi propongo qui insieme non non non non taccio le responsabilità del singolo e devono rimanere prevedono un qui insieme da adesso in poi di potenziarla
Questa copertura di spalle
Per i giornalisti
Che seguono la tragica politico parlamentare e che non vedono di buon occhio questo vuol sappi Fitch no
Sono tanti
Viviamo a Fontanella Borghese viviamo con i colleghi che dire in uso che lavorano ogni giorno in Parlamento vediamo anche con a stretto contatto con quelli della rete sono tanti quelli che dicono basta non se ne può più sono tanti quelli che provano a dire all'Al-Ain
Ma no ma questa Giulia Bongiorno messa così sgranata attestasse iniziando una pianta mentre dice cose che non ci interessano no
Sì ma siamo abbiamo un problema con i tempi bisogna metterebbe un solo questo allora faccio operazione un pochino più complessa perché complesse l'operazione visto che c'è un problema di tempi di parola visto che c'è un problema quindi di Agcom visto che c'è un problema di diciamo direzioni no su questa questione
Creando ne parlavamo prima può essere buttata lì possiamo parlarne ancora che l'osservatorio in cui sindacato ogni settimana ogni mese decidiamo quando ci fa un report e ci dice a tutti noi che siamo sul campo Tita soli siamo deboli guardate ma lo dice soprattutto all'azienda chi deve sentire guardate che questa settimana sono andati quaranta Whatsapp Pini e nessuna mandati giri giornalisti a fare le domande
Perché ne siamo visti anche con diffidenza con insofferenza anche dai politici ormai con la mia ma fare domande siamo costretti spesso a pregare
Di poter inserire nel pezzo il politico che non risponde alla domanda per far vedere che c'eravamo e quindi l'abbiamo fatta
A questo si può ridurre il nostro lavoro
All'Usigrai si appuntino essere presente dietro le spalle di questi colleghi avranno più coraggio probabilmente undici secondi soltanto per un accenno a un'altra questione secondo me
Importante
Il Jobs Act ci sono più di un terzo a quanto mi risulta Polo verifichiamo insieme magari di nuovi assunti RAI che non hanno più le tutele
Deve cioè su tutti questa roba esplosiva
Esplosiva perché in un giorno neanche magari troppo lontano potrebbe creare un conflitto anche generazionale rispetto a cose che non ci auguriamo mai ma che potrebbero avvenire come problemi diciamo
Illegittimità del licenziamento per motivi economici da parte di un'azienda perché non è protetto dall'articolo diciotto
Lavoriamo continuiamo a lavorare su che si è so che si è fatto continuiamo a lavorare per aumentare le queste tutele per parificare le tutele di tutti i giorni si della RAI grazie
Grazie Anna Cavalleri ora può avvicinare a Marco Vignudelli giornalisti delle reti esclusi dal giusto contratto
Ma ci spiegano
Si può preparare Antonio Caggiano Rai News ventiquattro con cui chiuderemo questa prima sessione di dibattito per andare a pranzo
E vi ricordo alle quattordici si riparte con il dibattito non guardatemi male
Buongiorno vi parlo dei giornalisti ripete
Mi parla dei giornalisti dirette quelli esclusi dal giusto contratto non quelle del theory non perché non abbiano problemi ma penseranno i loro rappresentanti a parlar bene
Io non posso e non dovrei neanche chiedere nulla al sindacato
E alla comunità sindacale dopo che nell'arco di che degli ultimi anni sono stati garantiti circa cinquecento posti di lavoro in più stabilizzati o di nuove assunzioni
Questo è un impegno del sindacato prese almeno nove anni fa questo impegno l'ha portato a termine in pieno
Ma sono rimasti sono rimasti fuori alcuni alcuni giornalisti più di insulti e di un centinaio forse duecento
Non stop sono rimasti fuori o per motivi mia di di minime tempistica che non rispettavano o per mancanza dell'azienda nel rispettare accordi che pure aveva firmato
Questo è un problema
Va risolto e varie riguarda tutti voi non riguarda solo il il paio di cento persone che debbono essere assunte così come è giusto contratto non era una questione di assumere o meno o di normalizzare un meno il lavoro e il giusto contratto per i duecento giornalisti
Una questione bilaterale questione di rispetto della dignità del lavoro era una questione di al rispetto delle regole dell'informazione era una questione per stabilire
Che nelle reti c'era informazione e professionisti che la faceva
Oggi adesso se stanno verificando e si sono verificate stranezze per cui dal momento in cui è stato riconosciuto dall'azienda il giornalismo nelle reti nelle reti l'informazione è stata data in mano non giornalisti
Con regole opache con sistemi non troppo trasparenti quelli che tutti voi conoscete ma una cosa deve essere chiara
E si occupa di informazione la responsabilità d'informazioni dell'informazione è dei giornalisti deve essere dei giornali
Non può essere di nessuno
Ora perché riguarda voi anche voi riguarda voi e anche voi la storia dei duecento esclusi
Perché l'azienda firmato degli impegni che non sta rispettando se non vi sta dando seguito
In una situazione come questa generale come questa non è possibile che accordi sindacali non vengano rispettati soprattutto in tempi in cui il suo sacra ha comportato una diminuzione delle tutele non è possibile firmare degli accordi ecco non gradisce
è una questione di e travalica
La RAI ed è una questione che travalica addirittura non dei giornalisti è una questione di regolamentazione del lavoro atipico
Il relatore lavorativi il lavoro atipico e freelance i contratti di collaborazione non possono essere demandati a delle aziende fra loro perché l'abbiamo visto con la Whirlpool abbiamo visto a Firenze
Lo vediamo nel mondo dell'editoria continuamente
Il lavoro i lavori nel lavoro dei presenza dei collaboratori va regolamentato
E da debba regolamentato che insieme con le organizzazioni sindacali
Perché non ci si può affidare alla buona volontà di aziende per non è il caso della RAI ma che in generale perdono in questo lavoro un po'un modo per sottopagate gente
E fa il lavoro che invece dovrebbe essere riconosciuto rispettata una questione di difesa della dignità del lavoro ma anche una questione di difesa dell'autonomia dei giornalisti
E perché esso che vi riguarda e riguarda tutti noi
Ed è per questo che io voglio affidare alla no salvare la nuova comunità s'indaga la nuova dirigenza il l'auspicio e continui sulla strada seguita in questi ultimi anni e che continua a essere quell'avanguardia sindacale per l'intera categoria dei giornalisti
E faccia sua la battaglia di una regolamentazione del lavoro atipico
E lo angolo sulle regole della flessibilità sì secondo le nuove esigenze si Mann non nella lasciando il lavoro nelle mani solo ed esclusivamente agli editori che per lo più si sono dimostrati irresponsabili
Grazie
Grazie a Marco Vignudelli può avvicinarsi al palco Antonio Caggiano Rai News ventiquattro l'ultimo intervento di questa sessione mattutina
Lo ricordo tutti quando lasciate il palco togliamo il Cappuccetto al microfono lo gettiamo nel cestino così che arriva apre la bustina
Scende
Mettere il nuovo peggio il microfono
Ecco
Uno scalino
Buongiorno a tutti io sono antifascista lo dico perché è così
Lo dico perché mi va e lo dico perché è sempre l'occasione giusta per dirlo e lo dico anche perché è una di quelle parole che resistono è una di quelle parole che ho trovato nel discorso emozionato accorato del nostro segretario di Vittorio che ha ricostruito un periodo lungo ma interessante entusiasmante emozionante al quale abbiamo partecipato tutti
Nel quale sono stati portati avanti proprio dei concetti che sono fondamentali che sono quelli della tutela dei degli ultimi della dell'attenzione a chi a meno a chi è arrivato dopo e quindi a delle tutele tutele anche minori
Io dico questo è un patrimonio da da conservare gelosamente
è un patrimonio da fare nostro è un patrimonio sul quale costruire il il futuro del cammino e invito il prossimo esecutivo il prossimo segretario a fare tesoro di questa esperienza importantissima
E tenere di conto proprio chi in questo momento in queste situazioni ma anche negli anni prossimi a venire
Avrà delle difficoltà in più rispetto a chi invece sta esaurendo il percorso lavorativo all'insegna all'interno di questa azienda faccio un esempio velocissimo prendendo spunto proprio dalla presenza della dell'Impregilo
Oggi sulla sulla questione pensionistica mi mi rivolgo con il pensiero soprattutto ai duecento del giusto contratto i cento che sono entrati adesso con il concorso sicuramente non avranno dei problemi in più nel momento in cui raggiungeranno la pensione quindi magari possiamo pensare di di avere qualche attenzione nel corso degli anni in più per portare un una sorta di equilibrio per per aiutarli a non avere una pensione da fame poi alla fine ma io sono qua soprattutto per parlare
De de web ne abbiamo parlato tantissimo faccio parte di Rainews punto it
E dove stiamo vivendo una una situazione diciamo che ad un un pazzo di svolto un punto di svolta nel quale si può si può ottenere tutto o si può ottenere
L'ennesimo fallimento
La cosa positiva che ho sentito dai tantissimi interventi sul sul web che ci sono stati nel congresso anche da parte soprattutto della TGR ma anche dei colleghi di Rainews ventiquattro e che c'è la consapevolezza che non si tratta come ha detto ottimamente
Il collega non è una riserva indiana che parla ma è il l'internet il web
Il servizio di informazione multimediale di tutti di tutta l'azienda o siamo consapevoli di di questo che è un progetto che deve essere un Progetto centrale per lo sviluppo dell'azienda verso un modello di informazione
Multipiattaforma oppure non parliamo di niente perché non è una questione legata a quei giornalistiche vivono all'interno di Rainews punto it non è così o è o siamo d'accordo sul fatto che sia un problema importante sul quale ci giochiamo molta credibilità molta presenza non nel futuro ma già oggi già avremmo dovuto farla da tempo
E dobbiamo pensare però anche quali sono i problemi che che ci troviamo noi ci troviamo davanti perché di tentativi ci sono stati nel corso del tempo i fallimenti anche si contano nel corso del tempo ci sono stati fallimenti per tante ragioni anche perché magari a un certo punto alcuni direttori non hanno voluto cedere un un pezzettino del loro problema del loro potere non perché fosse un problema ma proprio per partito preso per per principio
In quel sito noi finora abbiamo avuto un forte appoggio da parte del CDR che sta garantendo che non ci siano forzature che che tutto si possa svolgere secondo le i giusti steppe con la la formazione eccetera eccetera però abbiamo bisogno di più non solo il cd era abbiamo bisogno che l'intero esecutivo si faccia carico
Di osservare quello che succede perché i problemi ci sono e sono sotto gli occhi di tutti in realtà ieri abbiamo ricevuto quattordici nuovi colleghi che sono arrivati tramite un Giò poste in anche questo contestato no non nel merito diciamo ma perché dal dal gioco o se ne sono stati tenuti fuori
I colleghi della TGR che magari potevano portare un un po'di di di competenza visto che già ci lavorano sul su su su su su meccanismi simili quindi avrebbero potuto portare un po'di già di esperienza in più
Però diciamo
Al di là di questo c'è anche un'altra considerazione perché abbiamo attinto dai canali dai programmi soprattutto adesso bisogna fare attenzione su quello che succede per riempire i vuoti lasciati dai quindici dai quattordici colleghi che sono arrivati perché sono quasi tutti provenienti da trasmissioni delle reti di trasmissioni quotidiane soprattutto allora facciamo attenzione perché le notizie che arrivano sono quelle che per coprire questi posti
Ci si stia si stia ricorrendo nuovamente a prima utilizzazione a contratti di consulenza e cose del genere quindi abbiamo fatto un doppio danno in questo in questo momento
Ieri i colleghi quattordici quelle che sono arrivate in redazione sono stati accolti da un corso di formazione che ebbe voglio solo dirvi velocemente
Come è stato il mio corso di formazione l'ho fatto io lavoro tutti i giorni su su un computer aziendale per Rainews punto it ho fatto il corso di formazione sul mio telefonino
Perché il mio computer non ha né la telecamera nella possibilità di agire inserire un microfono parliamo dei potenti mezzi Rai potenti mezzi di di RAI news punto it i colleghi che sono arrivati si sono trovati spaesati perché non c'è stato un solo cenno di organizzazione
Oggi sappiamo che c'è un incontro al CDA dove il direttore
Vianello accompagnato da Diego Antonelli presenteranno hanno già presentato questo adesso non so di preciso in questo stante il progetto editoriale al CDA però nel frattempo è già partita
La formazione dei nuovi colleghi che sono arrivate senza sapere dove sedersi a chi rivolgersi non c'è una gerarchia indicata hanno non c'entra nulla
Io spero soltanto che non si demoralizza e meno i nuovi colleghi perché questo è un altro rischio forte che abbiamo che il il lavoro a Arrhenius punto it deve deve avere il lavoro al web in quello che deve diventare il Portale unico dell'informazione della RAI deve avere un forte appeal per poter tenere i colleghi per fare in modo che ci sia gente che voglia venire a lavorare a fare il giornalista non a fare copia incolla delle agenzie noi vogliamo fare
Lavoro giornalistico come già per buona parte facciamo perché si dovrà comunque tutti i giorni è un sito che viene visto e che si contende anche posizioni interessanti nella classifica
Dei siti di informazione è una classifica che fortemente falsata dai dati che arrivano per per i sui dai siti dei quotidiani maggiori italiani sui quali vengono contati comunque i clic che si fanno per leggere soltanto i titoli ma poi spesso si legge il titolo su Repubblica si viene a leggere l'articolo su Rainews punto it perché danno è gratis ed è scritto anche bene devo dirlo
Noi sappiamo del Progetto ancora poco non non c'è stato presentato informalmente sappiamo che sarà diviso in tre in tre aree flusso sociale storytelling
Quello che sappiamo con certezza invece che c'è una macchinosità assoluto sentito una collega di di una di di una delle redazioni regionali che diceva c'è macchinosità sì lo confermo e dalla prima impressione che ha voluto c'è grandissima macchinosità nel né nell'utilizzare questo nuovo ci emme esse che ci ha che ci stanno fornendo e poi avremo un o un grave problema di di archivio noi nel momento in cui avremo lo switch dal vecchio al nuovo perderemo tutto quello che abbiamo in archivio dal dal due mila quattordici ha oggi ce l'abbiamo soltanto dal due mila quattordici perché era successa la stessa cosa con il nuovo Cms quindi ogni volta che si mette una un nuovo Cms si perde tutto quello che c'era in precedenza non so perché io penso ci siano anche gli strumenti e la tecnologia adatta per recuperare anche la memoria perché dal dal momento in cui poi partiremo con il nuovo sito
Ci troveremo a a a non avere più nessuna possibilità di raggiungere allegati o ricordi o precedenti eccetera questa rimostranza l'abbiamo fatta ai tecnici che ci hanno fatto la formazione c'hanno detto no ma ha trovato il punto su Google basta cliccare trovate su Google la legate va bene
Io credo che
Sia finito mi chiedo soltanto questi sono i faremo girare anche una mozione nella quale chiediamo appunto che ci sia attenzione e controllo dei dei tempi e dei modi e delle tecnologie delle dell'organizzazione del lavoro da parte dell'esecutivo con questo vi ringrazio per l'attenzione buon congresso a tutti grazie
Allora colleghe e colleghi vi ricordo che la pausa pranzo eh un'ora vi ricordo anche che ci sono tantissimi
Interventi nel pomeriggio per cui per non finire troppo tardi vi prego di essere puntuali
Dovremmo cominciare alle quattordici con l'intervento del presidente dell'ordine dei giornalisti Carlo Verna che non vedo male lo avvertiremmo così
è preparato
Di ricordo anche che è già stata consegnata una prima mozione che andremo a leggervi domani sul giornalismo per immagini quindi tenetelo presente buon pranzo
Allora colleghi
Cominciamo a prender posto
Ripartiamo con la seconda sessione di questa giornata
Del congresso dei giornalisti Rai dell'Usigrai il sindacato dei giornalisti RAI
Come annunciato chiamo sul palco il presidente dell'ordine nazionale dei giornalisti Carlo Verna
Dopo il presidente Bernard fibre pari Georgia cardinale del TG uno
Buon pomeriggio a buon pomeriggio a tutte e a tutti vorrei partire dalla parola sofferenza ce n'è tanta fra chi fa negli anni Venti del terzo millennio la nostra professione
Polverizzazione dell'offerta editoriale e compensi da fame il giornalismo vive una vera e propria emergenza cui dovrebbe corrispondere una nuova legislazione per il giornalismo iscritti in base ai dati che abbiamo appena inviato al Censis dall'ordine sono centodue mila trecentonovantatré di cui quaranta mila novecentosessantadue donne sessantuno mila quattrocentotrentuno uomini dati che assolutamente non sono sostenibili dal mercato del lavoro
è per questo che abbiamo rilanciato nel corso della consiliatura di fatto appena conclusa
La per la questione della riforma con un vuoto allarga maggioranza nella consiglio in una anni di interlocuzioni impossibili con la politica
Che ha espresso nel quadriennio quattro diversi governi pandemia a parte
Ma la sofferenza passerei la solidarietà
Che per me non è qualcosa di astratto
Poi altra parola importante mi sembra visione e coerenza fra quanto ci si propone e come ci si comporta parole che resistono o parole che durano
Come nel libretto che sempre l'Usigrai qualche anno fa ha evitato in omaggio al compianto collega Federico scialo
Che ci raccontava di chi lavorando in un cantiere affermava di mettere una pietra sull'altra e di chi viceversa spiegava di stare costruendo una cattedrale il sogno colleghi deve sempre vivere certo a proposito di parole c'è amarezza quando si parla di inclusione si esclude
Quando di cultura del dissenso ma volendo dire
Esiste il mio diritto di pensarla diversamente da tema non il tuo di fare altrettanto quando si chiede di essere acclamati e poi si spacca in due la categoria
Solidarietà e coerenza parole importanti
Allora dopo aver taciuto a lungo Lino segua responsabilità istituzionali
Ora che sto andando via dall'ordine salvo metaforicamente ritornare il vizio di colleghi appena eletti consiglieri dovranno posso sentirmi libero di parlare di fatti i fatti finalmente distinti dalle invettive
Per la narrazione fatta passare
Potrei dire evocando qualche modo grande politico la nostra storia che tutto mi è contro qui salvo la forza della verità
Quel che è accaduto con linguaggi e di una drammaticità senza precedenti nessuno guardate può fischia tentare o fare spallucce
Va ripensato il sistema di rappresentanza della categoria e inimmaginabile che si possa aspettare nel due mila ventitré il congresso della Fnsi
Sindacato che va rifondato che deve ritrovare unitarietà se non vuole che l'unicità appaia una pretesa
Sindacato nuovo intendo che dialoghi che sappia interagire con gli altri enti di categoria rispettando le le Autonomie
Un sindacato di persone non di correnti né contro né per congeliamo le per carità
Al momento almeno in questo momento e prima che sia troppo tardi prima che un gioco di società pericoloso ci travolga definitivamente mentre la professione tumultuosa mente è cambiata oggi la maggioranza della categoria
è fatta di Firenze liberi professionisti come gli avvocati eccome i medici peccato però che il cliente di questi liberi professionisti sia l'editore un soggetto di gran lunga più forte chi tutela questo pezzo di aiuto maggioritario Della categoria nessuno io con dispiacere ho partecipato alle riunioni sull'equo compenso l'ordine rappresentato appunto dal presidente
La Federazione la stampa dal vice segretario non ci siamo significa che non si è capito il cuore della questione non si è capito che la professione è cambiata non si è capito che per molti contratto è un miraggio
E queste cose come dire non possono continuare in questo in questo modo
Come dire cinque enti di categoria ordine sindacato Impregilo Casagit fondo di previdenza saremmo doveva essere in tempi pesantissimi per i più deboli
Come il quintetto di basket che famoso cocci Asa Nikolic intendeva così
Sto mimando lo dico perché ci ascolta su Radio Radicale una le battaglie fatte dall'ordine è stata difesa di radio radicale
Commi mando una mano aperta che si chiude in segno di unità nove di questa unità abbiamo bisogno ma ieri ho parlato passare non sono riuscito a salutarlo e me ne dispiace Giovanni Negri che era stato nominato coordinatore
Degli enti di categoria ebbene per l'opposizione della Federazione della stampa
Il coordinamento degli enti praticamente non si è più riunito neanche nell'epoca della drammatica la drammatica crisi dell'Impregilo nei progetti
Oggi abbiamo sentito Marina Macelloni mi fa piacere che la vicenda abbia preso una piega tale da salvaguardare le nostre pensioni voglio ricordare una cosa che dall'ordine abbiamo sempre guardato con interesse dei colleghi ma abbiamo anche tutelato
Ci qualche modo all'Impregilo si è occupato di governare una difficile situazione in un contesto nel quale sistema a ripartizione non funzionava più perché mancavano
I contributori al minuto uno trentasette e dieci della conferenza stampa la potete trovare su YouTube
Del due mila diciannove fra anche ringraziato Dalida Baldi io fermai il primo ministro Conte all'epoca che diceva sì ma l'Impregilo deve finire i conti in regola
Per dire non è un problema di conti ma è un problema di contributori
Quindi credo che fino a prova contraria nessuno possa dire che sia stata i fatti ma dieci o cose strane sui conti cioè è una cosa che
Andava fatta andava detta per tutelare l'onorabilità di chi ha governato quella categoria e però non certo momento in poi
Dove arrivare nascosta che non è arrivata
Perché abbiamo sì fatto una riunione ricordo
Era presente anche l'allora presidente la Casagit Daniele Cerrato che mise a disposizione la Casagit noi ai comunicatori
Demmo la disponibilità io naturalmente dovevo fare
Un passaggio in Consiglio nazionale perché come spesso ho detto non sono proprietario dell'ordine ma sono semplicemente il presidente però l'idea già condivisa con alcuni colleghi
In esecutivo era quella di poter consentire comunicatori di avere un terzo elenco e quindi offrire loro
Una ghiotta proposta per entrare naturalmente una diversa di ontologie naturalmente con l'intervento del legislatore che comunque era presupposto nel momento in cui si va a fare un'operazione di salvataggio di metri così importante
Di previdenza la risposta fu categoricamente no in quel momento si trasmetterla di cincischiare di tagli usare diritti e si doveva attraccare a trovare un'altra strada forse quella strada
In un contesto di unità di categoria poteva anche essere quella di pubblicizzare l'input G andando ante mille novecentonove età quattro quando l'Impregilo fu privatizzato unico istituto che si occupa di previdenza di lavoratori dipendenti privatizzato
Infatti l'Impregilo rimarranno perché è stata fatta una graziosa
Concessione ma perché si occupa di lavoratori non dipendenti quindi esattamente come le altre casse privatizzate forse se si fosse fatto
Da parte di tutti insieme la pressione per l'impicci nel solco della tradizione no di un ente autonomo ma pubblico come è stato fino al mille novecentonovantaquattro e quindi evidentemente non c'erano problemi di sistema che lo impedissero forse avremmo raggiunto il risultato
Diverso forse avremmo evitato di tagli usare ma adesso scusatemi per piacere unità nel difendere il fatto che le nostre pensioni sana comunque messe
In salvo
Sempre che passi la norma della manovra e chiedo che il Parlamento se ottenere quella norma è un gol parlamento sia un momento momento un po'più del bar cioè non è uno che è semplicemente significa vedere se quel gol sia valido o no ma insomma interviene e sapete che c'è chi spinge possiamo fare dei nomi Renzi
Boeri
Voglio dire sono nomi come dire che cercano di sostenere cose insostenibili da cioè il Welfare
Sostenuto da tanti anni dall'Impregilo darebbe diritto a un risarcimento ma il risarcimento non basta perché se tu colmi il deficit ma non c'è equilibrio tra ci le pensioni da pagare e ed entrate che bensì riescono a percepire soltanto allargando la platea si poteva risolvere ma non puoi costringere a bastonate chi non vuole entrare ad entrare allora
Ci dovevamo forse a svegliare un po'prima siamo ancora in tempo per salvare le pensioni però per piacere unita su questo punto io su questo sono proprio assolutamente intransigente dico questo al momento di chiedere che la norma passi così come è stata concepita e di tirare un sospiro di sul vivo
Vengono atto argomento per me assolutamente doloroso che è quello del concorso mi dispiace che si sia parlato coi comitati di redazione in mia assenza ad Assisi un po'di tempo fa avrei spiegato con molta semplicità e con molta facilità
Che il mio intervento peraltro da padre delle selezioni quando non erano obbligatori nel due mila otto
Come dire soltanto chi pensa male quando si sveglia la mattina può essere interpretato come un intervento di qualcuno che voleva fermare o bloccare le se lo trovo offensivo un pensiero di questo genio dico con grande con grande franchezza e
La cosa è molto semplice
Abbiamo fatto un intervento dovuto sulla base di atti che sono stati verificati da tutti e che sono stati poi omologati possiamo dire dal Consiglio di Stato ovverosia qual era la questione che per motivi alimentari torno alla parola solidarietà
E mi riaggancio la parola coerenza non potevo neanche per essere più iscritti all'elenco dei professionisti qualcuno perché aveva l'attico trenta sei siamo in ambiente sindacale tutti dovreste sapere che quello riservato ai pubblicisti se avessero come dire fatto il passaggio e professionisti per poter partecipare a un concorso ovviamente avrebbe rischiato di perdere il posto infatti potete far raccontare qualcuno alla chetichella si è scritto per poi cancellarsi per poter per potere tornare ai pubblicisti per non perdere per non perdere questo benedetto diritto così come mi chiamo un collega e mi disse presidenti dovremmo dire alimentare mi son dovuto impiegare un suo scritto e pubblicisti c'è qualcun altro che ha fatto la stessa cosa ma non ve l'ha detto
Vi potrà concorrere e io no trovammo con i dirigenti a disposizione della Banca d'Italia che consentirebbe consentito a me che orti Todi avvocato di potervi partecipare al concorso per avvocato poi la Corte la consiglio di stato ha sancito che il
L'esame è stato superato è il requisito mentre descrizione è il presupposto per poter cominciare a esercitare o di esercitare io vi devo dire ieri aspettando le stoviglie prima di andar via dall'ordine con una becco notificato alla RAI questa sentenza perché non sarà più possibile escludere queste persone in futuro sarebbero stati poche decine probabilmente ma era un loro diritto poter partecipare erano i più deboli e io francamente non posso immaginare di non intervenire ci sono delle cose che non sono negoziabili anche in relazione alla storia ai rapporti che si hanno quando un collega a un diritto questo diritto va
Assolutamente tutelato di rilascio con acque
Uno spiacevole carteggio
Che si concluse pensate un po'con una lettera del dodici settembre del segretario della federazione
Per la stampa mi dispiace che abbia parlato ieri ma certamente al presidente sarà stato riservato a miglior platea domani potrà praticare però deve replicare sui fatti e non sulle parole di scrisse concludendo che dopo la mia lettera del tre settembre considerava preclusa qualsiasi possibilità di confronto politico
Potete immaginare che rispetto a quella che è l'entità degli iscritti che all'origine e all'entusiasmo dice a partecipare soprattutto da Fidenza alle attività del sindacato
Personalmente come dire sorrisi però funziona bisogna Mario perché il bene comune era completamente travolto ecco perché io chiedo che si fatiche si vada subito a congresso dico una cosa non so se sarò rieletto no
Ma sono disponibile anche io a un passo indietro dopo essere stato rieletto
Qualora appassiti dietro ne facciano anche gli atti e soprattutto qualora si ricominci a discutere
Di problemi dei colleghi francamente questa cosa non è come dire negoziabile chiudo ancora sulla vicenda del concorso perché ora presentare questa intonava l'incasso al Consiglio nazionale
E alla fine mi chiesero di esprimersi
Con un documento di solidarietà al sottoscritto per condividere d'iniziativa che precedente appunto aveva intrapreso io risposi ringrazio molto
O l'unica perplessità di non alimentare nuove polemiche però sono estremamente grato per queste parole applauso generale ivi compreso da parte di quei colleghi che poi sarebbero stati fomentati e indotti a dimettersi guardate le cose che sono successe
In questi anni sono davvero inimmaginabili io come dire sono molto contento di aver avuto la possibilità di parlare alla mia platea perché
Mi sento ancora appartenente a questa comunità per quello che è stato il mio passato vinsi Gai tante altre cose potrei dire
E vorrei dire
Per esempio sulle querele bavaglio Baio che tolgono ossigeno la professione
E dunque alla Democrazia o sulla presunta presunzione di innocenza che rischia di essere una nuova forma di censura il tempo però e di tutti e nessuno può abusarne
Peraltro io credo di aver dato anche il mio contributo anche come ex segretario in un'altra veste alla come dire a un congresso plurale devo tuttavia sottolineare che prima di questa Assise sono mancate le condizioni di parità di accesso
Delle narrazioni l'osservatorio della vicina Pavia avrebbe avuto di che inorridire ma si fa quel che si può mi sentirei di dire concludendo viva il giornalismo libero vi dal servizio pubblico multimediale diva l'Usigrai
Grazie alla Presidente Carlo Verna non ricorriamo già segretario anche di questo sindacato diamo ora sul palco Georgia cardinale TG uno
Si prepari Baia intervenire azioni Cerasi nel comitato di garanzia
Care colleghe e cari colleghi prima di tutto grazie per questa opportunità di confronto grazie ai colleghi del tipo sicuro che mi hanno votato non mi hanno permesso di partecipare per la prima volta ad un congresso Usigrai io ho iniziato alla TGR Marche ho lavorato a Rai News ventiquattro ho lavorato arresti porto ora sono al TG uno
E posso testimoniare che ogni testata come ha ricordato Isabella romano a il suo valore ogni testata la sua autorevolezza ci sono grandi professionalità all'interno
Giornalisti RAI di valore con cui credo sia arrivato il momento di faremo una riflessione quale sarà la RAI del futuro che ruolo avrà l'informazione che cosa ci a spetta beh penso che la pandemia ci abbia dimostrato che il servizio pubblico a un ruolo centrale che siamo possiamo essere ma siamo necessari al di là della sofferenza e dei limiti che scoprì da portato
Per ciascuno di noi nelle nostre vite
Ci ha ricordato come ci ha ricordato bene insomma la testimonianza del dottor Brambillasca vorrei sottolineare come servizio pubblico sia stato fondamentale nell'informare i cittadini e quindi il tema guida di questo congresso parole che resistono perché verificate perché frutto di studio e di confronto con fonti scientifiche parole che resistono perché raccontano la verità dei fatti non confondono e non insinuano dubbi
Davanti all'informazione approssimativa di bufali Lifetime così io credo che il ruolo della giornalista quello ruolo filtro oggi più che mai
Sia fondamentale la qualità dell'informazione ci rimanda ai contenuti sulla titolarità dell'informazione molto è stato già detto però torno a Chio sottolinearla maggiore John in questo momento di passaggio di rivoluzioni
Aziendale dalle direzioni verticale le direzioni orizzontali i generi
Che ruolo avrà d'informazione vigiliamo
Lo ribadisco perché la pandemia dimostrato che i giornalisti RAI sanno fare informazione seria e autorevole sanno fare servizio pubblico insisto su questa parola
Sul servizio pubblico tornerà più volte nel corso dell'intervento perché servizio pubblico è anche fare approfondimento approfondimento giornalistico allora
Troviamo il modo una buona volta di valorizzare il nostro patrimonio di professionalità e immagini trovare ad esempio un collocamento dignitoso per i nostri spazi di approfondimento penso a TvSette per dire lo storico
Approfondimento settimanale del TG uno che va in onda quasi all'una di notte non sempre abbiamo la possibilità della versione re lo dite il sabato pomeriggio
E quando penso all'approfondimento penso anche alla possibilità di tornare a creare contenuti
Da Sergio Zavoli cronaca attualità sporta società Enzo Biagi Ugo Gregoretti fino a Pino Scaccia che è un collega che è scomparso lo scorso anno
Siamo stati eccellenza anche in questo non dimentichiamolo faccio un esempio Zampa la serie
Lato fu serie di Netflix sulla comunità di San Patrignano come sapete si basa per il novanta per cento sul materiale di teche RAI
Perché non tornare in cui a creare contenuti formate di inchiesta da rilanciare attraverso le nostre piattaforme attraverso replay
O attraverso il sito
Il nuovo sito
Appunto siamo indietro dobbiamo muoverci si può fare buone informazioni anche anche attraverso i sociale anzi è nostro compito è servizio pubblico anche quello è essere presenti in Rete per frenare
L'ondata difetti news e quindi attrezziamoci coinvolgiamo un pubblico diverso molti giovani lo ricordava bene Dario Marchetti
Non guardano più la televisione un dato su tutti
Due milioni e mezzo di ascoltatori in meno nel trenta enne non accadeva da diciotto anni vincono le piattaforme la scelta di vedere quello che vuoi quando vuoi di informarti quando vuole e come vuoi
E allora lavoriamo anche in questa direzione manteniamo le edizioni principali certo ma cerchiamo di essere presenti con qualità anche in Rete di informare anche senza orario prestabilito
Altro aspetto essenziale dei contenuti seriali l'ascolto ti premia se non li hai arranchi penso allo sportellone vi voglio raccontare com'è andata per le Olimpiadi
Di Tokyo che fatica confezionare servizi per le edizioni principali del telegiornale con a disposizioni solo due minuti di immagini due minuti di immagini in totale
Per tutte le discipline sportive di giornata due minuti al giorno per il resto fotografie domenica primo agosto chi era al mare non ha potuto vedere Marcel Jacobson Tamberi né indiretta misure lei nel rivedere l'impresa perché non avevamo i diritti digitale
Eppure gli eventi sportivi sono da sempre garanzia di ascolto penso alla Formula uno orgoglio Rai per tanti anni certo è vero sono costosi ma la ricaduta di grandi eventi non è tale che forse dovrebbe valere l'investimento
Vorrei chiudere
Con un ragionamento sul merito e sulla formazione che mi sta molto a cuore io ho fatto la scuola di Perugia penso sia importante continuare a formare dei colleghi tanti
Mi ritrovo qua oggi e siamo divisi tra le varie testate Chieri giornali CE ai nazionali ed è bello ritrovarli oggi perché penso che sia importante poiché questi colleghi si facciano le ossa nelle redazioni come è accaduto a noi
Io ho avuto la fortuna di incontrare persone che hanno creduto in me che mi hanno dato opportunità importanti
Di crescita in questa azienda ho lavorato sodo ho studiato tanto ce l'ho messa tutta e vorrei che la mia testimonianza per quel che può contare sì approvate le occasioni possono arrivare anche senza spinte ed è un messaggio importante per chi da fuori ma ai me
Anche dentro
Ci guarda e commenta ma tanto in RAI sono tutti raccomandati
No io ma non sono tutti raccomandati
Ed è un passaggio importante per i giovani e allora magari non considerarli solo come gli ultimi arrivati magari collaborare con loro coinvolgerli nessuno vuole scontri generazionali
Ma l'esperienza cari colleghi va condivisa e tramandato per far crescere quel senso di servizio pubblico
Di cui oggi anche troppo spesso a vuoto ci riempiamo la bocca
E chiudo raccontando vide una chiacchierata questa ci tengo recente con Vincenzo Mollica gli ho raccontato di questa mia prima esperienza sindacale
E Vincenzo un fuoriclasse per curiosità talento attenzione verso gli altri verso i giovani ci siamo sentiti dopo la sua intervista al Corriere della Sera gli ho detto
Vincenzo mi ha molto colpito un passaggio che secondo me dovrebbe valere per tutta l'azienda quando dice per me il TG uno non è mai stato luogo di lavoro ma un sentimento
E lascia il Copyright Vincenzo ma questa frase me rapporto al Congresso grazie
Grazie già da cardinale chiedo che ora c'era il comitato di garanzia risalire sul palco e si prepari Lazzaro Pappagallo
Tubo anch'
Come saluta tutti
Da da qui dal pulpito il colpo d'occhio ancora più emozionante
Mi ricorda a Salsomaggiore
Emozionante per chi come me crede al sindacato come valore fondamentale peraltro poco in voga nel terzo millennio perché sono i corpi intermedi a dare fastidio e perché non si vuole intermediazione perché poi incide più forte senza intermediazione ma perché mi ricordo a Salsomaggiore perché Salsomaggiore arriva il complesso San tanti anni fa
Arriva dopo un congresso statutario
Che ha acconsentito
Ai precari che all'epoca ne erano tanti di non potersi iscrivere al loro sindacato perché non era previsto dallo statuto ci fu una modifica statutaria straordinaria
E a Salsomaggiore c'è una platea più o meno come questa
Precari giovani che erano in platea e che rappresentavano
Un sindacato vivo vedere qui colleghi che ho incontrato da osservatore all'ultimo concorso
Appena entrati in RAI che hanno la possibilità di partecipare un congresso di dare vita al sindacato di portare avanti le azioni sindacali per difendere questa professione nel servizio pubblico e per dare il contributo del sindacato unico unitario bene
Questo per me è molto emozionante
Solitamente cerco di prendere gli appunti al congresso anche per dare un ordine questa volta non ce l'ho fatta perché da quando sono arrivato sono dietro
A queste mozioni
Perché comunque secondo me la cosa più bella di una stagione che in qualche modo arriva al capolinea con la segreteria di Vittorio di Trapani segna un valore per tutti indipendentemente dalle sensibilità
Perché all'epoca
Fu necessaria una modifica statutaria per consentire alle precarie di potersi scriverà un sindacato oggi abbiamo le stesse condizioni perché sono stati dei concorsi che hanno impedito dire quello che prima Giorgio diceva in RAI sono tutti raccomandati bisogna avere una segreteria un partito o un amico per entrare in RAI
Quindi questo è il valore che consegniamo oggi alle nuove generazioni si fa per dire perché non siete giovani avete scusate mazze dei piselli aiuti quarant'anni e passa però se che i giovani di azienda e il futuro e nelle vostre mani ne possiamo darvi l'esperienza per chi continua a impegnarsi nel sindacato
Ma voi dovete essere voi arbitri del proprio destino
Dovete tornare dopo questo congresso nelle redazioni per dire ai colleghi nuovi di essere parte integrante dell'azione sindacale ognuno fa quello che può ma tutti devono essere coinvolti
Perché solo così abbiamo l'intermediazione per i nostri diritti e per la nostra professione solo così si evita di andare avanti azienda assente in senza intermediazione perché a quel punto vince sempre l'azienda
Ne mancano tre minuti
Voglio parlare di Carlo Verna che poco fa mi ha preceduto
Ma non per polemica perché in un congresso bisogna confrontarsi sui fatti e bisogna affrontare gli argomenti e cercare di andare anche oltre le polemiche io apprezzo quando dice Carlo sul ring G. adesso dobbiamo perché il famoso sei metro di ognuno di noi quello mica scontato a fine dicembre da vedere come si traduce poi dalla legge
Però sulla questione del concorso
A Carlo
Di lega insomma una un'amicizia di lungo corso perché mi ha visto crescere dentro sindacato dico questo che sul concorso quello che ci ha fatto specie ci ha lasciati un po'basiti
E vedere quell'intervento
A Trento
Su un concorso
Fatto esattamente a fine agosto del due mila diciannove
Che iniziava così
Avendo ha preso da notizie di stampa
Il problema è un altro le date sono fatti quella selezione
Fu presentata in conferenza stampa Gaon messi in Federazione della stampa e non solo con centinaia di persone perché tutti l'aspettavano un anno prima
Un anno prima
E allora non entro nel merito delle dalla sentenza del Consiglio di Stato che peraltro riguarda gli avvocati
Non entro nel merito di quello quello che si discuterà il tema etto poco e iscritta e e e e la temporalità dell'azione c'è un anno dopo quella conferenza stampa che annuncia quella selezione con quei criteri
Si dice avendo appreso da notizie di stampa
E solo questo poi guardate il web non cancella nulla si può andare a rivedere tutta la storia la pratica di questa roba
Dopodiché Rigola cosa Alessandro Gaeta e conosco da tempo che stimo apprezzo Alessandro
Non entro nel merito di quelle questioni che tu hai detto del TG uno però una cosa non te la puoi permettere non ti puoi permettere di utilizzare la parola indifferenza
Perché siamo in un congresso che iniziato al Binario ventuno
E all'ingresso del Memoriale della Shoah
C'è una parola scolpita nell'acciaio
Di quel Binario ventuno
E fosse ti si è distratto quando Liliana Segre non Luciana sede e andata qui in onda ti sei distratto perché quella un uso la Pro indifferenza alla nostra per permettere tu non me la posso permettere io non ce la possiamo permettere nessuno di noi
Perché quelle antiche usando quella però indifferenza se ognuno di noi la usa
Ha il sapore acido delle pettorine a strisce della manifestazione Novak sì
E allora questo non lo possiamo fare perché nel rispetto delle sensibilità che ognuno di noi rappresenta in questa assise congressuale
Abbiamo il dovere e la coerenza di un sindacato unico unitario che ai valori costituzionali antifasciste che decide oggi di iniziare a dal Binario ventuno nel due mila diciotto a Bologna la strage di Bologna e dal museo della dall'altra strage di Ustica
Ecco questo è il tema ma non è polemica semplicemente perché la nostra spente le parole
Scusate
Grazie allora chiedo all'Angelo Barbagallo allegra la TGR Lazio anche segretario dall'Associazione stampa romana prendere la parola
Grazie annunciò anche che chiederemo domani a capolista delle tre liste che si sono presentate con istone unico nazionale di illustrare al Congresso il proprio programma e concederemo in quell'occasione quindici minuti a ciascun capolista rappresentante di lista
Buongiorno a tutti il sindacato come corpo intermedio il sindacato che fa dalla costruzione l'estensione dei diritti la sua scelta più profonda
Usigrai come sindacato dei colleghi più garantiti da sistemi di formazione perché assunti da una grande azienda pubblica titolari di un senso per il Paese ma come questo lavoro garantito oggi per due mila persone
La stella polare per chi fa il sindacato il contratto
Ma dove è scritto nel contratto che ci siano duecento colleghi contrattualizzati senza direttore senza testata abbiamo cancellato l'articolo sei
Il pluralismo si esercita al di fuori delle regole contrattuali si ha paura di un direttore di una direttrice perché brutto buona perché intelligente o incapace o perché mi serve per garantire diritti a duecento colleghi per non farli diventare ragazzi e ragazze con le valigie e chiedere asilo politico e contrattuale alle testate
E la fase uno la fase due non dovevano servire a chiudere i rubinetti delle prime utilizzazioni ma se quei colleghi si spostano altrove Abbiati loro i rubinetti non si chiuderanno mai perché qualcuno i programmi li deve fare lite deve fare
E perché qualche collega trasferito e altri no c'è uno strumento sindacale che ci garantisce che tutto sia fatto a regola d'arte con criteri obiettivi
Eppure non è così difficile anche nella scuola pubblica altra grande istituzione da raccontare da difendere
Come giustamente la sanità pubblica proprio per quei giovani che sono la nostra croce al tempo di Netflix i trasferimenti avvengono secondo criteri precisi
In un'azienda sottopose contro le dall'ala che dalla magistratura amministrativa non sarebbe una gran cosa definire per bene il gioco posti in via un anno di anzianità intestato quanto vale mezzo punto un anno di anzianità di azienda quanto vale un altro mezzo punto la valutazione del direttore non di una commissione del direttore quanto vale la metà della valutazione complessiva l'altra metà ciò braccia criteri certi e tracciabili
E gli atti dalla selezione sono accessibili dei diretti interessati e i comitati di redazione possono vederli per esercitare praticare il parere ex articolo trentaquattro del contratto se ci sono margini di disaccordo garantiti dal contratto
E chi segna il cd era cosa c'è nel contratto quali armi legittime hanno o devo assistere alla difesa dei doppi turni della TGR come fatto nella mia relazione
Da qualche CDR fa quando regnava quel direttore segnalato dall'industriale per il ruolo da direttore condannato a quattordici anni di reclusione l'industriale in primo grado a quale direttore l'Usigrai ha dato solidarietà
I carichi di lavoro sono assurdi
O si rispetta anche alla TGR Romario da contratto di lavoro
E come cambia il nostro mestiere quale formazione vogliamo estendere qui in RAI tramite l'intelligenza la sapienza la qualità dire Cina e di altri colleghi RAI che costituirebbe una grande squadra di formatori e che stanno lì e vorrebbero solamente essere chiamati e sindacato che aiuta trasmette che forme realizza competenze è una cosa che ci può interessare o la escludiamo dall'angolo visuale o ce ne accorgiamo quando un collega viene umiliato ci sociale perché non sapeva fare una diretta
Ma se quel collega il mio prossimo io noi sindacato come lo abbiamo aiutato a gestire una nuova fase dalla sua vita professionale come solo alcune testate come Rai News hanno bisogno di nuove figure professionali gli operatori sono una nuova o una vecchia figura professionale
Per un'azienda come la nostra guardate sarebbero la traduzione non di parole che resistono ma di immagini che esistono a proposito di azienda ma restano ancora UE ebbe sperimentale alla TGR dopo sei anni dico sei anni
Altro che il metà adesso è Facebook il web sperimentale sono in Rai solo in RAI altro che il Piano Verdelli piano verde il piano no molto piano piano adagio adagio con lentezza
E a proposito di spazi di interazione una uno con i cittadini ci occupiamo dannosa presenza sui social solo per subire contestazioni disciplinari altra piaga qui dentro o per ricevere insulti personali
E mai in termini di strategie dell'azienda o addirittura come la BBC consociati servizio pubblico senza fini commerciali non come Facebook per rafforzare un senso di comunità e non di divisione odio e rancore nel Paese
Ma noi siamo i procedimenti disciplinari perché magari sui socia può scrivere frustrato quel collega che vorrebbe perché assunto dopo il due mila nove uno stipendio pari a quello assunto prima del due mila nove con le quale qualifica
Ma allora l'indennità fu tagliata per assorbire il precariato mora quei soldi li vorrebbe trovare in busta paga a parità di lavoro di qualifica e da dodici anni manca lo strumento principe contratto integrativo
E se la RAI incassa uno virgola sei miliardi io voglio sapere per poter pagargli l'aumento di stipendio se quei soldi sono spesi bene e non sono o non sono buttati dalla finestra
O magari per tornare a comprare qualche diritto sportivo anche digitale per dare senso al mestiere di chi lavora Rai sport non per fare le bocce
Ma i tempi cambiano oggi sui campi di calcio c'è il bar e quando lavoro ho trovato la mezza troupe pensavo fosse mezzo microfono e mezza telecamera poi ho capito che non era così
E per avere mezza trucco che fatica ad avere uno zainetto e condividiamo uno zainetto io scappo di laddove della tuta soprattutto a sotto e come facevamo quando si mandava il segnale via satellite come mai allora i soldi c'erano i oggi che tutto costa infinitamente di meno non ci sono più
Allora tutte queste cose la soluzione di queste cose rappresentano l'orizzonte dell'Usigrai contemporanea
E si fa tutto ciò assumendo una netta distanza dall'azienda chiedendo all'azienda di fare le scelte industriali di te ed editoriali
Rimpiango Salza disservizi è una tristezza sax anche prima dalla pandemia asili nido spazi culturali un cinemino una sala dibattiti proprio normali c'abbiamo un capannone inutilizzato non si fa niente
E poi di valutare le scelte dell'azienda proposito speravo di sentire qui Fuortes soldi e mi sarebbe molto piaciuto
I capi azienda TIR che cosa voi fa dall'informazione di questo patrimonio di due mila colleghi cosa vuoi fare tu
Per dare rilevanza un mestiere che perde peso specifico
Perché anche di come si fa a questo bellissimo mestiere partendo dalle condizioni concrete del lavoro e degli stipendi bisogna discutere con coraggio passione determinazione
Quel coraggio quella passione quella determinazione e quella disponibilità al dialogo e all'ascolto
Che vorremmo offrire noi delegati di giorno i giornalisti RAI
Chiudo e l'ultima nuova l'anno un look quest'ultima nota personale alla nuova dirigente allora nuova dirigenza allora
Eliminate per favore dal vostro vocabolario l'aggettivo papà Galiano eliminato per favore
Quando ero giovane diciamo non immaginavo mai di poter diventare un aggettivo proprio non era nelle mie aspirazioni le mie corde diciamo diventa un aggettivo
è brutto per me non avendo diciamo uno specchio così importante che riflette la mia immagine ho perso i capelli non c'è più niente da dover rifletta diciamo anche il sopracciglio
è sgradevole per le colleghe e i colleghi iscritti a questo sindacato che per quell'aggettivo dovevano essere puniti nelle loro legittime aspirazioni di carriera
E soprattutto e orrendo e vigliacco perché andava a sussurrare nelle stanze dei direttori praticando l'esatto contrario di quello che ha sostenuto dal palco e cioè discriminazione settarismo ed esclusione
Quindi vogliamo rifondare
Eliminiamo pappagalli hanno e tutto il contesto della sotto pulp papà italiano
Allora faccio mio l'appello di dei Matteo Valerio che s'è stufato dalle polemiche di tutte queste grandi Cazzato ok
Buon voto e guardiamo con freschezza come ho sentito oggi nel racconto di tanti di voi di tanti che certamente non ci voteranno e anche dei più giovani quindi posto due mila quindici
Guardiamo tutti insieme ad orizzonti e comune e ha un senso per questo benedetto e fragile Paese grazie
Grazie Lazzaro Pappagallo
Finendo Amico vero del implicherebbe avvicinarsi salire qui sul palco uscite pari Lidia Galeazzo del TG due
Allora
Il mio percorso professionale grazie alla RAI
Io ho avuto il privilegio di raccontare crisi di raccontare fatti drammatici
Un privilegio io lo considero tale camminare in strade tappezzate di cadaveri
Avere a che fare con soldati iper armati che sprofondano nella paura
Incontrare in clandestinità capi della guerriglia detti potrebbero mettere in cofano di un'auto
Provo un privilegio stare in un'astanteria di un pronto soccorso conferiti che arrivano
Dove cerchi di mettere assieme quello che resta
Però non ho mai sentito un peso sul cuore come quello che sto sentendo in queste settimane
Io ricevo e come me altri colleghi decine di messaggi di colleghi afgani
Che sono in imminente pericolo di vita
Noi come sindacato dobbiamo spingere devo fare due cose
Dobbiamo spingere sul governo che già meritoriamente avviato i corridoi umanitari affinché quei corridoi partono da Kabul non dai Paesi confinanti che sono difficili da raggiungere
Dobbiamo soprattutto rivendicare il ruolo del servizio pubblico nel raccontare le crisi dimenticate
La parola crisi dimenticata è l'equivalente di male incurabile
Come male incurabile la sconfitta del giorno della medicina
Crisi dimenticata la sconfitta del giornalismo
Guardate negli anni cinquanta sessanta settanta ottanta il servizio pubblico aveva senso perché le infrastrutture costavano talmente tanto che era come costruire un acquedotto un metanodotto ci volevano i soldi pubblici oggi non è più così
Il servizio pubblico però trova il suo straordinario valore e ciò dobbiamo ricordare tutti i giorni del fatto che può parlare di cose che per il commerciale sono troppo costose
Ho semplicemente poco profittevoli
Oggi più che mai c'è bisogno di servizio pubblico
Noi parliamo siamo ospiti esprimiamo emozioni
Opinioni e commenti su piattaforme private
Dove l'accesso è gratuito mai prodotti diventiamo noi i nostri dati su Facebook su Twitter sudista gramma
Oggi più che mai abbiamo la necessità di riappropriarci di uno spazio di socializzazione che sia pubblico che sia scevro dalle logiche del profitto queste piattaforme sono marce queste piattaforme avvelena con la democrazia sono prone a operazioni di disinformazione che prima sui migranti è oggi sui vaccini stanno mandando a picco le democrazie occidentali
Ribadiamo il valore del servizio pubblico certo per raccontare le crisi c'è bisogno di mezzi
Purtroppo in RAI la burocrazia il controllo la contabilità usate il termine che volete stanno prevalendo sull'operatività e questo non è più possibile
Non è possibile che al di là dello sforzo delle persone che ci lavorano ci sono uffici cruciali che chiudono alle cinque del venerdì
Non è possibile che le nostre immagini sono in appalto ma io aggiungo una cosa perché poi le truppe di ritrovare non è possibile che i modelli produttivi siamo fermi alla troupe ING degli anni novanta
Ricordo l'ottimo lavoro di Renato Urso qualche anno fa dove sì c'era uno schema che paragonava quale modello utilizzare in quale situazione farlo
Non se n'è fatto nulla la RAI ha deciso di non decidere appaltando all'esterno per ottimizzare i costi e per tutto sommato semplificarsi anche i problemi con qualche assunzione in meno non vengono fatte scelte sui modelli produttivi e ora di farlo
Aggiungo anche una cosa
Che non è solo una questione di come si produce ma anche di dove riusciamo noi a proporre i nostri prodotti
Una vecchia legge dell'economia dice moneta buona Sky moneta cattiva scaccia moneta buona è l'esatto contrario nel mondo l'informazione l'informazione buona scaccia l'informazione cattiva abbiamo bisogno di portare i nostri contenuti su le piattaforme ria appropriarcene creare addirittura una piattaforma nostra ma per farlo dobbiamo riformare le immobile modalità di produzione
Perché non possiamo limitarci a re Publishing deve essere non possiamo limitarci all'usare il digitale come usavamo l'analogico
Dico anche una cosa io quando sono a Rio questa o sempre io volevo riproporvi un mio intervento del due mila due a Tirrenia che parlavano del web
Però insomma per un fatto di De decenza non lo faccio però ecco praticamente non è cambiato niente in vent'anni a parte i tentativi
Al congresso di Tirrenia
E questa è una sfida che ci serve per garantirci posti di lavoro
Io sono sicuro che questa sarà la prossima battaglia del sindacato prova ci dobbiamo rendere conto ragazzi che il sindacato non è l'azienda e se l'azienda fa muro di gomma ci può sbattere contro quanto vuoi tu però voi siamo fermi
Io ho sempre avuto il sogno sempre guardato come degli idoli Ettore Mo Bernardo Valli e vi dico che oggi a questo congresso di l'Usigrai mi sento un po'come loro
Quando allora hanno lavorato fino a qualche anno fa quando arrivavano in Libia o in anno a Kabul le dicevano mai non riconosco più nessuno
Io nemmeno
E questa è la prova del successo della gestione sindacale di questi anni siamo passati da un sindacato dove non ci si poteva iscrivere perché si era precari a un sindacato che finalmente fa e ottiene i concorsi
Le le stabilizzazioni le innovazioni mette a posto le figure professionali questo è un risultato in un'epoca di crisi che non va dato per scontato
Ora questi
Questi che io non conosco i giovani no e io sono orgogliosamente rappresentante di una delegazione che è fatta di tanti giovani i quali tra l'altro hanno hanno scelto di sostenere il segretario Macheda
Io dico però questi giovani dobbiamo anche dare lustro anche sommi mi mi pesa di questi giorni mi sento un vecchio dobbiamo secondo me
Anche dargli un'occasione di entrare sempre più nel sindacato a volte sono in politici a volte non capiscono
Le punte gli mancano le puntate precedenti per cui io rispondo a qualcuno che risponda qualcun altro suo episodi precedenti confondono a volte gli scontri politici con questioni personali però io dico che dobbiamo
Dare a questi nuovi entrati nelle mani la leva del sindacato
Aiutarli a fare in modo che il sindacato sia una leva per fare quello che loro vogliono fare quello che noi vogliamo fare cioè cambiare le cose
Un ultimo un'ultima cosa velocissima usciamo per favore dal tema
Dello dico una cosa un po'la però arriva alla fine così poi mi mi mi fermata nel corridoio
Credo che dobbiamo tutti quanti assumere un nuovo valore
Che non è non può essere solo quello che la differenza di genere
Noi dobbiamo assume il valore della diversità devi andare a chiudere scocca e chiudo la RAI non racconta più un paese che è cambiato per pelle per religione part aspiranti fattori facciamolo noi
Grazie bambina
Via
Galeazzo TG due e si prepari Annalisa Serpilli PGR Marche
Buongiorno sentite sì buon pomeriggio
Eh sì OK grazie iperprotettiva io da madre
Allora di nuovo un pomeriggio a tutte e a tutti
Sono contenta di parlare dopo Nico Piro Cacciari chiamato
A quelli che esso quella che è la nostra missione principale di servizio pubblico però su questa parola insomma l'abbiamo sentita varie volte visto che ci sono tante tantissime persone nuove giovani dovrà che facessero lo stesso errore che ho fatto io nel mio primo congresso nel due mila sei
Pensando che il servizio pubblico sta lì intoccabile inamovibile
Indistruttibile
Ho portato due cose con me contratto di lavoro giornalistico e l'ho portato perché di solito io parlo dei valori del servizio pubblico di solito si alzano gli occhi al cielo c'è chi sbuffa c'è chi va fuori dalla sala che palle vero
Ma ho portato il contratto di servizio perché mi dicono sempre devi parlare più di sindacato parlare più di sindacato vuol dire parlare di soldi di maggiorazioni di premi di risultato di tutto questo allora ho deciso di prenderla da questa parte
Contratto nostro dove ci sono tutte le maggiorazioni soldi premi di risultato
Contratto di servizio o quello ovvero quello che rende la Rai servizio pubblico quella che una volta si chiamava la televisione di Stato quella inamovibile eccetera bene tra quattro mesi questo scade significa che senza questo non c'è questo
Senza questi tocca il servizio pubblico la RAI diventa un'azienda come un'altra
E di questi tempi dovremmo preoccuparci alle perché l'azienda come un altro col dire che l'azienda fa aumentabile divisibile licenziabilità e fuori lo sappiamo cinque euro lordi a pezzo siamo garantiti sì ma siamo garantiti perché abbiamo queste allora siamo chiamati a rispettarla farlo rispettare in ogni sede
E allora dobbiamo chiederci qual è il sindacato che vogliamo quali sono questi principi non è aria fritta
Credo forse il mi dispiace non ha usato parola aria fritta però non sono concetti astratti e cercherò di dimostrarvi era in qualche modo non ci riguardano le le licenziamenti sbagliamo a pensarlo abbiamo visto quanta bella la BBC fantastica peccato che abbia annunciato con certezza che entro il due mila ventidue quattrocentocinquanta giornalisti verranno licenziati
Succede a loro può succedere a noi loro sono servizio pubblico siamo servizio pubblico anche noi allora tra quattro mesi verranno a chiederci come abbiamo rispettato i principi del servizio pubblico
E se non abbiamo rispettato i principi del servizio pubblico che succederà
L'amministratore delegato forte sanato in commissione di vigilanza a dire che se non abbiamo certezza di risorse e ad oggi non ce l'abbiamo non riuscirà a rispettare il serio il contratto di servizio significa che parte di questo contratto di servizio potrebbe andare a qualcun altro
Potrebbe essere frammentato magari la tv inglese la fa Sky la fa Mediaset la fa qualcun altro e lo significa che noi osserviamo tutti non sentiremo tutti questo dovrebbe spaventarci
Se non ci crediamo dei valori del servizio pubblico dovrebbe spaventarci l'idea di non avere più un lavoro tra quattro mesi tra un anno quando decideranno
E allora cosa significa cosa sono i principi del servizio pubblico non inventiamo niente però basta guardarlo articolo due principi generali sono quelle parole tutte quelle parole che Liliana Segre ha chiamato che non sono pietre
Si legge tranquillamente dobbiamo garantire il pluralismo dell'informazione che è una sommatoria dei pari dei pareri né per i politici libertà indipendenza attenzione a questa parola completezza dell'informazione e a volte completezza quando ci chiedono di stare in determinati fatti se togliendo il contesto perché il contesto racconta avrebbe ben altro quella non è completezza d'informazione
Coesione sociale valorizzazione delle minoranze diffondere la dignità della persona tutti sottotitoli di due cose antirazzismo e antifascismo e sempre lì torniamo ai principi della Costituzione
Di fronte ai quali alcuni sbuffano però perché siamo qui a parlarne perché a questo microfono tre anni fa
Un alcuni esponenti di una lista che tuttora presente istanze che non abbiano ancora parlato magari invece di delle stesse cose di tre anni fa venivano poi cantare Bella ciao ed eravamo tutti insieme ma questo microfono vennero a convincerci volevano convincerci che l'antifascismo è un'opinione
Bene è un'opinione che sia un'opinione l'antifascismo valore costituzionale appunto
E allora queste persone non si presentino a delle elezioni sindacali se non gli piace la Costituzione italiana si presentino alle elezioni politiche camion la Costituzione poi si facciano rappresentare vengano qua perché vi parliamo così non perdiamo tempo questi non è pensiero unico quest'nel mainstream in questo sindacato che difende i servizi di principi della Costituzione del servizio pubblico ci sono tutt'tetto tutte le opinioni possibili dentro quei confini perché quelli sono i nostri confini perché siamo in uno Stato italiano perché lavoriamo una televisione di servizio pubblico punto
Altrimenti si va dall'estero o qualche altra televisione si impari a parlare in ungherese non lo so una di queste opzioni evidentemente cosa significa tutto questo dentro le redazioni aria fritta no significa che nel due mila ventuno troviamo in un telegiornale del servizio pubblico nazionale la parola clandestini
Dentro il titolo non può succedere non è servizio pubblico significa che un malato di mente aggredisce una persona e nel titolo viene scritto senegalese aggredisce una persona e coesione sociale questa è rispetto della dignità della persona no
Fare servizio pubblico è mandare il sì inviati esso inviati per giorni quando un tabaccaio uccide un immigrato poi però quando un assessore comunale uccide un immigrato si fanno tre servizi e attenzione questa il capolavoro ricordiamoci completezza indipendenza si fa il capolavoro si esclude
E
No non ha bisogno di più si esclude che quell'assessore
è del partito guarda caso a cui fa riferimento quel direttore si esclude lì si fa presente e quel capolavoro si mette il il partito però nel capo d'imputazione che era eccesso colposo per di legittima difesa diventa eccesso di legittima difesa il colpo lisce
Cosa capisce il cittadino a casa
Come giustifichiamo se non difendiamo all'interno delle redazioni i principi di coesione sociale di dignità della persona perché questi sono i casi concreti i casi concreti sono che poi c'è un collega che magari si rifiuta di ritirare la firma e ceramico del direttore che arriva e dice lo scrivo io non c'è problema
Quello non è difendere il servizio pubblico per quella importante un sindacato e dentro le redazioni e dentro i suoi organismi condivide quei principi del servizio pubblico perché poi quella l'offerta informativa che diamo
Alla al pubblico a casa e tra parentesi se i valori del servizio pubblico non interessano quei telegiornali fanno cinque per cento d'ascolto un telegiornale nazionale
Se interessano solo i soldi fanno cinque per cento di ascolto
Linea devi avviati a conclusione c'è già sì
Però sì ho bisogno di un minimo di più scusate potrebbe essere l'ultimo congresso quindi allora mi auguro che insomma sindacato che verrà abbia il coraggio di difendere di essere dentro le relazioni difendere quei colleghi che si oppongono a quel tipo
Disservizi anche quando sono in minoranza perché ne hanno bisogno hanno bisogno di un sentire il sindacato
Lontano hanno bisogno di essere ulteriormente sotto supportati perché quella battaglia la fanno tutti i giorni in ogni singolo sommario
Mi auguro che non siano lasciati soli colleghi del sindacato che magari si espongono con più più forza o con metodi un po'più convinti a questa cosa ma sono sicura che non mancherà tutto questo
Vorrei chiudere con un aneddoto e molto significativo però il percorso richiedo un minuto in più
Molti mi hanno chiesto attenzione che qui tenete Vittorio di Trapani perché potrebbe cadere dalla sedia ma vada a parare da un'altra parte e te lo dico subito molti di voi niente ho chiesto perché non s'è candidata al segretario
Allora io la mia candidatura l'ho messa su un tavolo sul tavolo della maggioranza un anno e mezzo fa due anni fa vincolata delle questioni ben definite
Il dibattito interno è finito in un altro modo come giustamente giustamente un dibattito democratico fa in un organismo democratico
Ora perché vi racconto questo perché all'indomani sono iniziati i corteggiamenti da parte delle altre due liste di esponenti emissari vicinanze viale varie
Di quelle liste insomma le altre due liste che a quanto pare io non ho capito ancora se sono appaiato hanno tagliato le fanno erano appaiate all'ordine ma adesso no io non lo so ancora avviso un po'confusa con qua non importa
Allora che succede che sono stata corteggiata di qua e di là
Bene la risposta l'ho dato con la mia candidatura
Che sta in Usigrai insieme punto agli altri la voglio dire in un altro modo
Questi principi di cui abbiamo parlato non sono in vendita queste la risposta non possono essere in vendita non lo saranno mai io ho condiviso questa cosa con Vittorio di Trapani per nove anni
Abbiamo avuto divergenze sui modi sui tempi su azioni più o meno incisive ma mai mai quei principi sono stati in vendita per niente e per nessuno ed è questa
La più grande garanzia per i vostri posti di lavoro quindi pensateci bene a cosa votate chi ha venduto quei principi
Non gli ha mai riconosciuti o chi li ha sempre difeso ieri chiudere Linate
Ogni contrasto ed ampie citazioni ne vorrei chiudere con una di non Paolo Ciotta
Chiude per favore chiudi perché siamo sì
Non li sento Anagni parata impariamo qualcosa per la dico anche per me
Non essendo comodamente presuntuosamente dalla parte giusta
La parte giusta non è dovessi stare è piuttosto un orizzonte da raggiungere insieme ma negativamente nel rispetto delle persone non mostrando i muscoli e accanendosi contro la fragilità degli altri cambia
Annalisa Serpilli leggerne Marchetti prepari Pietro Di Lazzaro esecutivo uscente
Entro un po'
Ma Kakà scene ad essere santo anch'io
Allora lei sarà Annalisa Serpilli rango dalle Marche sonora delegata di redazione della TGR Marche e questo per me non è il primo congresso togliamo la mascherina
Innanzitutto volevo iniziare pure ringraziare questo sindacato per aver incominciato il congresso al Memoriale della Shoah
Il Congresso momento bello per tutti noi giornalisti sec. soprattutto secondo me per noi giornalisti della TGR che proviamo a raccontare il paese e il mondo partendo però proprio dalle nostre strade dalle nostre piazze aveva uno sguardo più ampio sul mondo offerto da queste tre giornate di congresso tre giornate di confronto secondo me soprattutto per noi è fondamentale
Il Congresso permea sì un momento in cui si scelgono i dirigenti sindacali ma anche un luogo finalmente fisico in cui vedersi parlarsi per ritrovare il nostro baricentro
Rinnovare e ci siamo la scatola di valori che ci sorregge ci consente poi di raccontare il mondo le persone da una certa angolazione che è una sola
E questo è tanto più importante dopo due anni che appare di pandemia che a volte ci ha costretti un po'a diventare dei criceti dentro una ruota in TGR io racconto la nostra esperienza sono stati davvero anni di sacrificio con le redazioni spaccata a metà
Per evitare contagi metà Estrada metà solo chiusi dentro le quarantenni all'interno delle nostre redazioni che spesso sono fatti di venticinque persone a fasi alterne hanno ridotto il personale da noi questa riduzione sia sentito subito
La difficoltà oltre al dovere morale di ognuno di noi di portare a casa comunque il prodotto di raccontare quanto stava accadendo probabilmente forse proprio anche a causa di queste difficoltà non lo so Buongiorno Regione è stato tagliato di dieci minuti nelle nostre redazioni
Un contesto che si ha rivoluzionato in poco tempo che ha cambiato il nostro modo di lavorare inserito nuovi protocolli più distanza tra di noi poi la necessità di un lavoro più agile lo smart working con tutti prova anche con tutti contro soprattutto per le madri
Come me
A casa con i figli in didattica a distanza o peggio malati dover comunque fare pezzi dove comunque lavorare
In questo contesto dirci di nuovo chi stiamo forse la base per costruire anche il futuro delle prossime scelte sindacali questa è un'azienda che a differenza di altre per me è importante dirlo a un valore in più offre un futuro a chi ci lavora finora è stato così e io spero che lo sia anche dopo un futuro a chi ci lavora io sono entrata nel due mila otto con Buongiorno Regione
Scusatemi sono versa un attimo
Ora
Sono entrata dicevo nel due mila otto con Buongiorno regioni in questi quasi tredici anni non solo la Rania consentito di fare il lavoro che amo ma mi ha consentito di costruire fisicamente il mio futuro
Noi giornalisti abbiamo sempre pudore a raccontarci ma ma in realtà questo lavora mi ha consentito di accedere a un mutuo di crearmi una vita col mio compagno di crescere mio figlio
Mi ha dato stabilità e quindi la libertà di crescere non solo come giornalista ma anche come donna in un contesto più ampio
E tutto questo è stato possibile in un momento di crisi economica da far tremare i polsi dal due mila otto in poi gli anni di vertenze di chiusura in tante realtà che anche io stessa in prima persona raccontato
Ma noi abbiamo continuato a vivere sentendosi al sicuro ecco noi giornalisti RAI in questo momento secondo me siamo un po'spaccati tra chi dimentica la bellezza della nostra condizioni di stabilità
Perché per fortuna alcuni di noi non sanno cosa sia il precariato e chi invece appena entrato e sia sorpreso nella nell'iniziare otto una nuova vita avendo dato un bel calcione alla stessa precarietà
Questo perché in questa azienda si mantiene luminoso un faro attorno al quale tutto ruota compresa anche questa attività sindacale il faro è il contratto come diceva anche invidiato alias poco fa
Che non solo ci dice chi siamo come servizio pubblico ma ciò che ci dà dei diritti in grado di sentirci felicemente liberi di interpretare il fare questo mestiere
Questo è il primo congresso senza una persona che il contratto che incarna davvero già stato citato dal mio collega stamattina Maurizio plastica andato in pensione
Io lo saluto forse ci ascolta in streaming dal Cdr ogni volta che avevo un dubbio andavo da lui che era caporedattore non era facile fare il CDR mentre durante il predatore
E per ogni dubbio mi tirava fuori il libriccino dal cassetto e dimostrava l'articolo giusto diceva anche se non ricordo male ma realtà lui lo conosceva a memoria forse in parte lo aveva pure scritto quindi è chiaro che lo conosce molto meglio di me
E lì c'è scritto tutto diceva il contratto siamo noi non è un privilegio non siamo fortunati ma dobbiamo essere consapevoli della sua ricchezza dei valori che ci caratterizzano come servizio pubblico
Ci mantengono ciò che stiamo cioè donne e uomini del servizio pubblico e se proprio vogliamo considerarlo un privilegio allora io propongo usiamo questo super potere per proteggere anche i lavori degli altri perché dal lavoro degli altri dipende anche il nostro
Da un grande potere derivano grandi responsabilità come disse Dan Parker il padre Spiderman
E allora per chi possiamo batterci per le segreterie nella TGR che sono sempre più sguarnite etici o che non ci sono quasi più gli appalti
Che sono sempre più costretti recinti contrattuali che rendono complicati al loro lavorare a me portare a casa un lavoro dignitoso spendibile per me della TGR anche sui nazionali
Siamo noi coperti dal contratto a dover lottare anche per loro e quindi per molestie il titolo del convegno alle parole che resistono il contratto
L'insieme delle nostre parole che resistono secondo me o meglio che devono resistere anche in futuro
Ci aspettano tanti sfide future tanti cambiamenti tante incrostazioni da accogliere anche in virtù del mondo cambiato per la pandemia ma io auspico che al di là di cambiamenti delle incrostazioni contratto resti il nostro tessuto la base per riconoscerci la lente attraverso cui guardare al nostro futuro concluderà su tutti
Cesar migrarono adesso
Annalen o anticipata pietra dinanzi all'esecutivo scialuppa ancor peggio inviare a Firenze
Il Plebani Grazia Leone
Vi sentite
Era un po'complicato altrimenti
Allora
Parole che resistono
Parole che resistono parole che insistono parole che vanno parole che vengono di parole che tornano
E qui siamo parlando del presente e del futuro del nostro sindacato
Siamo tutti giornalista e giornalisti della RAI
C'è chi ha intrapreso da lungo tempo insomma un impegno sindacale importante chi fa il dirigente chi l'ha fatto chi magari pacchetto urna chi ha preparato
Il sentiero
Un bel sul cui importante anche ampio all'interno del quale si può discutere ci si può ritrovare si fa sintesi e poi lasciamo spazio anche a quelli che verranno specie quando si trova di fronte come nel mio caso una platea che negli anni è cambiata una platea che si è arricchita navata che è anche cambiata perché tutto avviene e anche di ragazzi che hanno stimoli e volontà mi fa un po'sorridere vedo alcuni che magari Pietro duca e magari ci sta dietro
Sindacato si fa ascoltando i colleghi il sindacato si fa interfacciandosi con l'azienda che non significa essere i discenti letto gli zerbini dell'azienda significa capire quello che si può fare di meglio per le relazioni per i colleghi non per un collega non per una redazione non per un inviato non per una testata per tutti
è difficile dove andremo a finire io cosa beccato negli ultimi sei anni una delega che doveva essere una di quelle minori
E che è stata un disastro
Web multimedialità molti fa piattaforma multilingua Gio l'azienda ha parlato solo con una lingua salvo rari casi quando è stata sospinta fortissimamente dal sindacato
Mi dispiace Lazzaro che vada avanti da cinque anni e mezzo una sperimentazione ma senza narcosi indagato non sarebbe mai nemmeno nata
Vent'anni ancora al tavolo con loro il in azienda le urla si sentivano ma dalla parte sindacale ci abbiamo messo una vita ogni tot si ferma sensori fermati anche recentemente siamo arrivati ha comunque comunicati letti in onda per nostra difficoltà perché non ce la facciamo forse sì si poteva fare meglio si guardati Minetto anche io sopra
Sul banco degli imputati senza problemi
Ma non si giustifica
L'operato da uno scranno rialzato molto più di questo io sono stanco di sentire i colleghi che vanno avanti facendo Lara alti della sinistra dura e pura sindacale e poi stringono accordi poggiatesta Fadiga deragliare la tossicità
Forse dopo Tito
Con gli araldi della schiena dritta la mia per fortuna c'è ancora ogni tanto dei problemi lombari ma ce l'ho ancora la schiena vendetta
Ho poi è successo anche a noi quanto ma dove possiedo quanto abbiamo discusso abito quando negli anni qualcuno s'è fatto da parte per prendersi una promozione fatto incassare Maranto che ve ne state che abbiamo mai litigato qua
Cosa di pensare che siamo un gregge di pecoroni cosa credi che c'è l'uomo solo al comando e gli altri tutti zitti dietro gli fa comodo beh non è così
Non ve la siate inventata voi la pluralità
Anzi sciopero non vi siete inventati voi che cosa significhi inclusioni unione per niente
Il vostro modo di fare respinge continuamente a partire dalle nuove generazioni perché l'unica cosa che Assad e poi dopo venendo qui su questo su questo palco è parlare dell'Unità che avete dimenticato
Bene a me dispiace perché una persona della quale mi sono fidato una persona che mi è piaciuto anche quella portata avanti come idea alcune Accordino maltesi è venuto qui dicendo che hanno creato divisioni l'ha fatta a noi la divisione il primo
Ponendo l'ordinata valzer forse non è il richiamo per noi a tutta la deontologia di colore significa il nostro mestiere ma mettendosi in mezzo ad un accordo che noi in maniera molto difficoltosa stavamo dicendo attenzione alla fidata dell'azione come sempre a stringere insieme all'azienda
Il concorso stava per saltare
Per colpa del Presidente nell'ordine e il ddl Aprea
Quando ha da recuperare gli altri duecento colleghi fateci vedere quanto sia dei bravi
Chiudo né sorpreso pure de meno ma d'altronde possano
Ribadisco
Citazione
Allora
Primo io ringrazio tutti tutti
Perché si chiude qui la mia esperienza come dirigente sindacale poi un po'di futuro non si sa insomma sono ancora meno vent'anni da sta in azienda queste lune quello sarà
Si chiude qui per riunire
Perché gli anni passano perché avvengono passioni e perché semplicemente in questo momento voglio seguire di più se permettete la mia fase professionali perché io non ho mai anteposto il mio lavoro e la mia professionalità quando fatto sindacato Roma messa davanti a nulla
E quindi per una questione se permette di di chiarezza di pulizia di concretezza in questo momento e voglio pensare magari anche la possibilità di una crescita professionale io giustamente
Mi faccio da parte
Come è giusto che sia e lo faccio ad un congresso non lo faccio dopo che sono stato eletto nominato perché non mi sembra proprio il caso
Voglio ringraziare chi mi ha concesso questa opportunità voglio ringraziare tutti i miei compagni di viaggio quindi a partire da Vittorio di Trapani quanti scarsi in sei anni non sono stati pure belli se permetti
Tutti i compagni di viaggio dell'esecutivo delle commissioni ringrazio Gigi Maifredi che qui non c'è e che sei anni fa ebbe l'intuizione di cui si illuminato uomo che veniva dal centrodestra
E che a poco il suo vecchio amico con l'istinto l'animo e tutto di sinistra che voi siete andate nove e gli disse io e te abbiamo la stessa visione del sindacato come la penso non me ne frega niente perché non dà in qualche Twin esecutiva da detto apporto le tue idee il tuo impegno io spero di averlo fatto ringrazio
Grazie rientra adesso con la creiamo Vittorio di Trapani sul palco per presentare quella pagina di cui vi avevamo anticipato dedicato alle donne dell'Afghanistan quindi di prego di ascoltare attentamente e le raccomandazioni di Vittorio di Trapani spingiamo i telefonini e non facciamo fotografia grazie
Allora
E siamo sì
Allora chiedo scusa se torno sul palco però bisogno di
Affidare a tutti voi alcune raccomandazioni
Ora come sapete avremo un momento dedicato all'Afghanistan
Ci saranno prima dei video
Sono registrazioni testimonianze di giornalisti io ringrazio
Nico Piro
Per
La passione civile con la quale si è messo a disposizione per aiutarci
Ad avere delle testimonianze e da lì quindi di tutti purtroppo non è riuscito a lasciare in tempo il Paese e lì per continuare a raccontare correre dei rischi
E poi avremo l'altra testimonianza
L'avete indicato nel programma io non la voglio fare lunga però bisogno di chiedervi una cortesia abbiamo preso un impegno con le persone con i nostri ospiti
Assolutamente nessuna fotografia assolutamente nessun video
Fare uscire qualunque immagine da qui mette a repentaglio persone che sono ancora in Afghanistan
In particolare la testimonianza della persona di cui ovviamente non riveliamo il nome sarà una testimonianza che c'è stata preannunciata sarà fatta di spalle proprio per aumentare i livelli di sicurezza in modo da evitare qualunque possibilità di riconoscibilità
Perché purtroppo i familiari sono ancora là quindi io chiedo la cortesia ringraziando radio radicale per la registrazione
Di al
Portare la telecamera altrove
In particolare quando entreranno in sala se per favore la teniamo rivolta verso
Qualcosa che non posso in alcun modo riprendere questo vale anche per i video che mostreremo all'inizio lo stesso chiedo per lo streaming a beneficio di chi cioè di chi ci segue da lontano l'audio lo trasmetteremo quindi potranno ascoltare la testimonianza ma non vedere
La gentilezza radio radicale possibile finché non raggiungono il palco esatto grazie
Credo di aver detto tutto
Ok allora vi ringrazio partirei con i video e poi intanto facciamo entrare i nostri ospiti
Cominciamo con invidio
Sono che quanti video non lo so perché due sono i video so totali sei minuti da quello che so non so altro
Grazie a tutti per la collaborazione
Quando Denis anche delle porte nell'ex ragazza invece Metzger varate pecche francese nelle more né benestante Deborah scossa indenni emergano estranee come aderenti calzino vedete se esiste tiene bene se nazionale tranne sì prova all'Afghanistan anni studiavo argentea Anna Ezzelini fare se ci fosse nel programma nazionale sta tessendo e vuole che mi viene piene senza farne Carla rendere anni M. Franco Azzi ce l'ha fatta sempre anche fortunati frasi fuori & Western disincanto anzi nei guai cambia idea the past
E Casini sistemi nell'alzata Hernan eccellenti S. Wendigo Outer Sterpa offese Anna assente guarda perde richieste mezza nei teatri atteso venerdì ex densi chiuderci Cialente per e cervelli viaggiasse c'è sempre piace nazista e se ne fa buone Vallini da Deborah il cancro al settanta affetto un ente era Andy esistente buona devo guardarmi agevole continuiamo a Cannes volete fare del RAI semplice le sentenze ma faccio mezzi Pepe senza essersi praticamente Adr l'eccesso guarda dettate a Roma Charlot Vivona sono anche in via Bazzi De Benedetti Alice da alla brace ma sarebbe bene a materne venne per afferma tese in avanti nella ex cava di Just Because e cancro vende no non magari altre con mai ecco anche altezza Oreste pesante aggravata dal giornale scolastico asset non ricorda investire di più Franco color che ha perso per il momento mi fa faville sentiamo più e più sindacali folte mai ricordi in SMI Ford ecco pur questi maghi Centre national fuori andar Luca il mediocre
Olmos I can see Olmos olografica verso June Anderson ove sventando il fritto Forrest Cruz loculi solo gamba oltretutto esce i fronti andò sposa on Pippo
Boy cioè che opere di rifornimento falchi Anderson ex Monaci Burba osserva un morto uniformi che non sono allo sbando o su Fox Furian Ronaldo sfuriate i cinesi sembrano escono dal socio ultimi nascano Hassan
Oltre al Cirque metro questi Afan Horse oltre UE Oldrini Chiocchetti May sur dei ortiche
Del che che di era Pink fit and Bardi
Vicende Arpa bande di fronte i ruoli
Ormai intinto foglie sue cisterne prendendosi Forkel stampi poi molti nel protesti neghi il solo con un prestito Cobol di cose atti che in deflazione
UI al gruppo offrirlo al solo punto EZIT Opel di protesto people condotta Abu membrane
Hanno ucciso semmai Casanova o anche se l'Expo ad Arequipa colore
Ecco giornale sventolare socio non è stata un principio incentrato tutta la controprova Afghanistan o gestiti vicino automatiche Freedom ospite si dimostri che il ministro affidabile scavano nel fitomorfi gentile mossi milioni Simona dentista ci fu il fondo Pasquoni Pierce in Afghanistan quest'avventura carte che segreti infiltrato tra loro gioco tutte visto tutta la buona presenza già a documenti Dejan adesso di far notizia agli stili di vita annota vado studi usando riposta simili strutture spesse fragili Cavallin Augusto Righi e scampi il ventitré settembre Gers lista in Afghanistan vidi mai favore gentili su qualche punto in tempo le statistiche vincola il bisturi facciamo presa emotiva My name Padre Nostro studi riparte giù è uguale che nel nel nel fanno tappa San e lui
Di uno ex-post favore gentilissimo Wendy quindi favole lending walk around Osiris Vito non risposte diciannove S col tra la Valle del Salto effettacci dall'eccesso tessere sconto nastro limitrofo organista show dentro & maschi umani sconvolge difatti esteso vuole sa che sta Buongiorno destabilizzanti nel circostante forte agricoli Imphal valida
Alla banca facesse dopo dopo il sacrestano consono alle spinte Lucio vigente ingenui tendente al segmento Nimbus essi sud da ha funzionato esterno avanzano all'Est lardo modesto molte titolare della e non cambia cambia delle sfrecciando mostri diversi in tutto oltre espresse scherzetto gli alberi sposto da tre Emilia per frettoloso ai se Stefan giusto Dio o su per i senzatetto dicendo adesso dove ricettivi Giano ai due commercianti attimi tra quei tassisti Attilio spari Emilia perché entro certi Beretta lo fa vai vai sul che fare test guardavo sfuggito a scapito sponda tra la banca soci sterili si volesse scritto incerta spalle altri aspetti figlia spacca anche a un però obeso ma adesso coinvolge intanto spedite in delle sprechi offriva come scelte sfuma cinquanta un po'davo insomma questo più all'evento mortifica vendette sprecarla o lo spinge a spunti spunti di Forbes attraverso se Palazzo Grassi nessuna messa a no sei in Afghanistan
Io conosco il proprio simbolo subisce
Allora
Rapidissimo presentazione tanto lo Everett nel programma
Il primo intervento
E Dini Anna Maria parola responsabile dei progetti internazionali della Fondazione Umberto Veronesi
Forse anche piacevole coincidenza che questo intervento arriva all'indomani della quinto anniversario della scomparsa di Umberto Veronesi e quindi per un motivo in più di piacere per la vostra presenza qui vi lascio lascio a lei il microfono
Buon pomeriggio attutisca o no sono contenta di essere qui e ringrazio di quest'invito e dell'opportunità di potervi parlare del del progetto per la Fondazione Veronesi avviato nel due mila dodici a carattere in Afghanistan
Il progetto parte da lontano e il Sud diretto desiderio del nostro fondatore Umberto Veronesi che grazie ad un contatto personale con un collega afgano senologo
Decise di portare la fondazione che voi sapete
Concentrare il proprio operato soprattutto in Italia sostegno della ricerca scientifica d'eccellenza nel nostro Paese e per una divulgazione della cultura scientifica
Decise comunque di dare il nostro contributo in Afghanistan perché in Afghanistan perché all'epoca come ancora oggi purtroppo non esisteva alcun tipo di servizio gratuito né di prevenzione di diagnosi né di cura del tumore al seno
Quindi partimmo nel due mila e dodici grazie anche al alla collaborazione dell'ambasciata italiana di Kabul andammo ad Herat dove in collaborazione col Maternity Hospital di Arata primo questo ambulatorio per la prevenzione la diagnosi del tumore al seno
Che negli anni crebbe moltissimo da un la figura di un dottoressa sappiamo che per ovvi motivi le le donne afgane accettano di essere visitate esso solamente da delle delle altre donne
E cresciuto negli anni siamo arrivati ad avere un uno staff completo di otto donne otto dottoresse tra cui anche dei tecnici di radiologia e dei tecnici di laboratorio
Dal due mila dodici ad agosto alla di quest'anno non sono quasi dieci mila le donne col son state visitate tratturi talmente dieci mila donne c'è inizialmente giungevano solamente della città di Herat e poi col tempo
La voce si è sparsa riguardo a quell'esistenza di questo centro dove le donne potevano recarsi essere visitate sentirsi al sicuro e dove si parlava non soltanto di tumore al seno ma anche di salute femminile a trecentosessanta gradi
Purtroppo poi aggiunta luglio a fine luglio con l'avvento dei talebani abbiamo dovuto intervenire il nostro personale ha subito delle minacce di morte pesanti
Rivolta a loro stessi e loro familiari e quindi ci hanno chiesto un intervento immediato per poter lasciare il loro Paese queste donne presentavano un una miscela esplosiva
Di fattori non tollerati dai talebani perché donne donne autonome professioniste che si occupavano di salute femminile e che collaboravano con una realtà occidentale italiana in questo caso devo dire che è stata un'avventura incredibile
Abbiamo avuto un supporto preziosissimo
Da parte del governo italiano ci ha messo in campo un'operazione molto complessa e pericolosa di coordinamento tra Intelligence
Esteri e difesa
E il diciotto di agosto il nostro le nostre otto dottoressa e con i loro familiari per un totale di trentaquattro persone sono atterrati a Fiumicino
Queste persone sono state dopo un periodo di quarantena
Legata al Covent sono state raccolte sono ospiti da parte di di fondazione Arkan
Hanno già ottenuto lo status di rifugiati politici
La Fondazione attualmente atti fa amicizia impegnata nel riconoscimento dei loro titoli di studio non è è un percorso tutto in salita
Molto difficile che richiede delle capacità e delle competenze che possono essere acquisite solamente nel tempo in quanto per avere l'equipollenza dei loro titoli di studio cosa che noi vogliamo anche loro soprattutto vogliono si richiede una conoscenza della lingua italiana molto molto elevata però stiamo tutti molto motivati far sì che loro possano essere accolte dal nostro sistema italiano integrarsi a livello sociale
E tornare a fare quello che facevano nel loro Paese recuperando una vita dignitosa
Prima di lasciare la parola ad una delle nostre dottoresse ci tengo anche a dire che questo comunque un paese generoso
Da quando sono atterrate abbiamo avuto si è messa in pista una catena di solidarietà a livello locale a livello nazionale incredibile
A partire dalle istituzioni ma a partire anche da tanti volontari che si sono resi disponibili e che ci hanno offerto il loro aiuto che per noi e preziosissima
Grazie dell'attenzione
Buonasera chiedo semplicemente se è possibile aprire anche il gelato
Soltanto per presentare la la dottoressa
Che ci farà la nostra fra la testimonianza la traduzione sarà di Ayoub Nasser e quindi lo ringrazio per la collaborazione
Calcio
Messe le Brancher
E si sa essere azione sine del era una tappa nel sangue da c'è
D'estate dove difensore da voi slash
Interessate quando essi non è Alberto Veronesi
E moine diceva visto che una un mercato effetto anche ad andare il sole dove esordì da cosa va bene aver in Borgo il territorio ma devo da un andata essi server riesce si trovino Vasconcelos Bergognone
Senta tantissime bene esce Aniene all'Italia dispone armena sono stata in Italia la prima volta nel due mila dodici
Dovevo conosciuto la Fondazione Veronesi dopo il ritorno in Afghanistan sono diventata al responsabile del centro fondato dalla Fondazione Veronesi ha Herat in Afghanistan dove o continuato a lavorare
Finale due mila ventuno
Perché la tesi a Dias Fanon Wolff Bernard casa mormora geniche ad Andrea Ino avesse squaderna Casero attiva Cancemi Asati Croff ha fatto esce coi rosanero ad Arbatax Marchese
Verrà c'è una voragine mica tanto
Da battere cresce fissa sarà clandestine che
Il farmaco avesse la testa a testa Siemens ad Ankara fa non fai neanche fare abbattere schiere ninja mandando al potere testis qua scendi concludere Gohan Iceman bellissima dei caregiver squadra fa la stampa tra Nadal si infatua Darko bordocampo Chances albanese quasi queste cinque sei e fine Marchese però raccolgo il modo braccetti ascrisse sarà tale sine effetto shock e ne ha parlato non c'è un solo padre avesse Ignazi che Vermeer cast effettuate acerba possiamo ATER
Senta sette sede siamo stati i primi in Afghanistan anni prima dell'apertura di un centro simile a Kabul afferrato noi abbiamo cominciato
Un'attività che è diventata il cuore proprio del del analisi ed aiuto per le donne afgane che venivano dei diversi diverse città anche dei altri paesi vicino Afghanistan
Al riguardo ai problemi del cancro del seno
è stato una possibilità una opportunità proprio per cambiare la vita delle donne donne afgane in Afghanistan
Faremmo un da fare il pane Sanna Zanchi assai che aveva share Marchese serata messi in descrisse seratona sino alla regia Michele
Fede coi suoi guidando state resti che tra momenti Hasani canora cene che ad antichi cercasi inevase ma anche ricca nel National
Un po'Tesco istruisce Dante strada seguita fanno ormai che anche al Merisi Mégane maschi Elena Deschamps Cobra va fatta ero assediato affannano fornirà tante sane che
I militari NASA se non teschi Special del solerte Ferilli sui piani drastiche sarà Thunder Marosi elette dai due teschi in special modo una o verso reati che in panetteria ripeteva fino a quote che cioè Napoli mito francese terzi
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RAI e sceriffo Buy bere fa Neffa non vai che va da sciamano Rachel McAdams
Maggior parte delle donne che venivano da noi
Venivano dalla povertà tutti i servizi che ricevevano diciamo dalla Fondazione Veronesi lì in Afghanistan erano gratuiti perciò erano consente provavamo ad aiutare in ogni modo
Loro sia quelli che erano nelle prime fase diciamo del del cancro per chi aveva un cancro di più avanzato aiutavamo di uscire dal paese per curarsi negli altri Paesi
Linda fatene incetta mamma abbiamo altro regolando di tra con essere Nardon matasse poneva Alessandra vetero atti al Nazareno festa di Cobra sei sfidanti
L'ex caserma i casi chiederemo alla gogna deve mesi sei entrassi schede due Tavano fa da maccheroni quando detto da trascrisse in alto padano afferma incerti dalla infinito con cui verde canyon a Siena vecchiaia da fa che Reja e che battere cashes
Una pechinesi evade Nacional con andare che ci fermo io mangiavo io beffa Richie a sketch o nello sbattere teschi spera danteschi slash Broccon anche masse si realizzi che ecco certo aneto offering Rosica mobile i tre arrivano ma devono ferirlo si chiama casa Station
Mano stiamo nero por mano attraverso Terna
O da masse sera Veronesi che diciamo anche esaminando da terra tratterò all'Inter dal criterio guida tedeschi sono fa a Niki c'è invece l'altra battersi dove avevamo move Cassandro merito mettevamo amore c'è un'intera proporrò loro forme eterne paese Illy Federico Boi matasse fame dove sta ce l'ha nel Brancher prescrisse seratona sine che boh
A me Ietto alle bande
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Atrofia Tangram tra Stefanel fatto fare anche
Vede una netta ed erri una versione emergono avete nemiche pesche speciali
Cioè Tallone che cioè boh alle dieci bis Average Cicco da un asino
Mitridate re che ha fatto verde fare IAS che sperpera veri sceicco guidare Cassani chiedere a farne stanza invitino i Caramba affatto nome e i suoi resti anche s Iran anzi a ma c'era anche Rino Andersen Award hanno una mia ma dalla fatele cashes vera falsa
La marchesa amore ce n'è calda
Quanto dico per sottolineare l'importanza dell'attività dal centro fondato dalla Fondazione Veronesi ha rate non è abbastanza il discorso non riguarda solo la gru arringa la il servizio di che erano gratis per un per una società come era
Ma riguarda anche a Allo standard
Dei servizi che lo davamo tutti analisi venivano condivisi
Coni dottori della Fondazione Veronesi in Italia e avevamo uno standard molto altro in modo che avevamo costruito una fiducia
In a nel paese per le persone
Che cercavano una fu cura da noi siamo arrivati al punti come ho detto anche prima che le donne venivano anche degli altri paesi da noi immaginate c'erano tante persone rifugiati afgani per esempio che vivevano da anni in Iran tanti di loro
Tornavano afferrato venivano da noi purtroppo con il ritorno dei talebani
E la chiusura del centro
Il prezzo più alto che è stato pagato è stato salta stato pagato dalle donne afgane che oggigiorno non possono neanche avere un visto
Per uscire dal Paese chi ammalata deve rimanere lì
E purtroppo metterci riceviamo tante notizie dalle donne che hanno provato a andare
Dall'ufficio che dove lavoravamo novità al centro vedendo le porte chiuse del le lì peggiore immagine dice potevamo immaginare
Vanta Stefanel Fanon popoli Vania asserire in i il sia stata va i Amleto ad Ermanno Russo direttore Wanda falle sfascio Dante la Boves società né Brancher avevamo che era affidata a società scrisse sarà Tonel sin anche adesso farà fermaste seri danni seguiti ma ho colloca Da Matta montasse fa Nervo angeli fatto non ci sono va vocale tra le palme C due della società ne Brancher a tempo
Aveva as mass sei e Veronesi Conac sento battere narice latte
Già nel modo affannava da Palermo con Ancona
Va uno a fu certamente con a Teheran largo con Ancona a una ma esclude perché c'era la la taranta Cobol vale se non giri
Vai verso cariche ad Adamo scusate Infelisi radi
In che viscere Nesti ecco Gustavo aderenti Matarrelli Cassani Cambronne alla guida purché ananas meritano a voi destinando squadre
Mi domando a frenarne i donatori nostrane c'è qui ecco useremo
Ora ovvero fare concerto anello con anche una sede danesi mozione Sentiero dei Claudio Bianchi
Siamo stati costretti purtroppo di terminare il nostro lavoro lì a terra chiudere il centro della Fondazione Veronesi
C'era il pericolo che riguardava la nostra vita grazie all'aiuto della Fondazione Veronesi che l'autorità italiana siamo riusciti a fuggire
I giorni della fuga ancora è un incubo nel nostro cervello ricordare il viaggio che abbiamo fatto da Farhat verso Kabul i giorni che siamo stati in attesa per poter entrare nell'aeroporto di Kabul
Ma grazie al Signore il supporto della Fondazione Veronesi oggi siamo al sicuro cui in Italia anche se molto doloroso il ricordo di questi giorni
Frenano un certamen italiano a tempo
Va secolo scusami Vasco de Gama se sei milioni si va della teca mio che vanno come anche da tanta Matone essendo serramenti
Incipiente battere anziché fanno anche Fernando ed offre le poteva fare istanza in day time Conan
Nel canale
Asafa la stampa dei bresciani
Fisso Vysočina Mentana anche mister vincerai fede Astana server se no Sarzo Ade
Va tra le bande ampi la tassa fame nel Tram e metrò devo chiamato panem battere Sica animiste ICI nell'IDV giocatore che derogate che toglievo Anicio attestante
Bene
A me Verdun Franois andare a fare un po'
Ora occorre dovresti Angelo mete
Per fanno un po'matasse pane seria Phelan Darko anabolici danzante di me analista Nicora
Va il fisco Duncan Rossiello Risi Sambuceto avere avere o no Masa fiera alla Santena
Noi siamo stati fortunati per avere il l'opportunità di fuggire e oggi siamo qui al sicuro
Guardando alla situazione attuale in Afghanistan quello che posso e dire che le vittime diciamo principali vittime del del del ritorno dei talebani in Afghanistan sono le donne le donne che non possono più lavorare le donne che non possono più studi studiare le donne che a avevano ricevuto il gusto della libertà di de di avere un identità in un paese distrutto da guerra con anni unix una storia di guerra
Limitazione che riguardava più le donne oggi loro non possono uscire da casa sono in gabbia
Non possono neanche fuggire dal Paese
Non possiamo fidarci alle promesse dei tali Vanni già sono stati conosciuti da noi loro sono contro le donne
Sena
No non è canzoni che dall'Afghanistan Sentinel Palander residente
E ieri
Farò di Cassandra a spray nasale stasera Minetti Hazare
Stessa di maschi all'attenzione dei da veranda a me serie mi fa anche schermidori bresciano
Per poc'anzi ma azione dicevano i Germani
Fornisce i dati anche comma con andamento ma fa nel Sant'battere anni anzi battere c'era Little Buddy che entrano nel merito tasse fai vedere un giro esserne allora
Ma accusano no chiedo l'asse che Follini cioè di una una Devotion mio ancora Name astratta ma tanto afferite sommessamente aria ecco da un attimo fa la Vodafone ed è anche vero che la fa restando fermi quaranta no avevo fraterno e cioè Sant'una in geometria mani
Il monito affinché Nardo mappa Messana tamponare Zoran baracconata Hanan
Da fatele anziché Amiat siamo no vada
Incisioni antiche
Ovidio conosce lo fa tenersi chiare
Niente amianto ovvietà fa Alessandra però cresceva dicevano Marlon Brando e tonante
Dea investimenti del Tennis & edicola
La verità è che oggi cd
Vive in Afghanistan è rimasta lì
Sta vivendo una vita senza speranza la situazione economica
Lo vedete terribile c'è il problema di sicurezza
Giusto che noi siamo qui oggi ma tutti noi io i miei colleghi abbiamo una familia che abbiamo lasciato indietro lì in Afghanistan siamo preoccupati per loro
Per tante altre persone che purtroppo non hanno la via di fuga chiediamo la nostra richiesta
De dal dal mondo e di non dimenticare la responsabilità non dimenticare l'Afghanistan le persone rimaste lì senza speranza le persone
Inter il collo
Patemi rivolgere un ringraziamento alla dottoressa che ci ha regalato questa testimonianza e anche per il coraggio di aver portato qui questa testimonianza traduttore
Alla dottoressa Anna Maria parola
Ai Lisa Invernizzi capo ufficio stampa della fondazione veronese che ci ha permesso di avere questo Donno che considero tale di questo racconto al nostro congresso riprendendo le ultime parole la dottoressa io credo che sia giusto fare nostro l'appello
Arriva da lei che era stato lanciato anche poco fa da da Nico Piro un appello che deve arrivare al governo italiano sappiamo che è difficile ma ad aprire corridoi umanitari che consentano a chi ancora in Afghanistan e di poter lasciare questo Paese credo che sia doveroso da parte nostra far partire da qui questo appello proprio come risposta
A quanto ci è stato raccontato oggetto col
Se possibile dedicherei questo appello due persone
A due donne
Spero di non sbagliare la pronuncia prosa danza fili che è stata assassinata dai talebani e quindi dalle donne che hanno perso la vita però perché l'otto anni hanno lottato nel Paese
Per i diritti delle donne
E a un'altra donna che quel Paese era andata lì
Per guardarlo conoscerlo e testimoniare
Ma è stata assassinata vent'anni fa il diciannove novembre tra pochi giorni saranno vent'anni dall'assassinio di Maria Grazia Cutuli
Grazie grazie davvero per questa testimonianza grazie per il ricordo prima della dell'economista ventinovenne afgana ucciso pochi giorni fa della nostra collega Maria Grazia Cutuli proseguiamo con il dibattito chiamò sul palco grazie a Leone TG tre a seguire Alessandro Buscemi TGR Umbria
Vi invito ovviamente l'invito rivolto a tutti alla all'estrema sintesi perché veramente per fortuna siete tantissimi a vorrei intervenire questo primo però insomma ecco importante rispettare i tempi dati grazie
Vi sentite sì
L'esistente
Allora ecco adesso sì
Colleghe cari colleghi innanzitutto il piacere di trovarvi per me il primo congresso nonostante va sia attiva nel sindacato da una decina d'anni
In questo mio intervento tanto i desidero dire grazie a Vittorio di Trapani per il lavoro svolto come segretario Usigrai in questi nove anni lo ringrazio anche per aver dedicato questo congresso alle parole che resistono io ne vorrei proporre quattro di parole vista la sintesi ce ne sarebbero quaranta minimo però quattro parole che sono un po'il pericolo e quindi devono non dovrebbero devono assolutamente resistere
La prima è professionalità
Deve resistere a maggior ragione per noi giornalisti del servizio pubblico ormai non soltanto radio televisivo ma anche multimediale e professionalità che va però valorizzata per tutti e per farlo bisogna dare pari opportunità non solo a donne e uomini ma anche a chi non ha aderenze non appartiene a cerchi magici
Non ha come dico io non ha scusanti né in Paradiso né in purgatorio perché certo per valutare un professionista serve conoscerne il curriculum ma spesso non tutti hanno le stesse opportunità per arricchirlo quel curriculum valorizzare la professionalità significa anche riconoscere il merito per le carriere e magari significa anche eliminare il job postino che così come piace solo a quei pochi che ne hanno beneficiato oppure significa riformarlo
Inserendo trasparenza nei criteri di selezione
La seconda parola che ricorre spesso in questi interventi però mi piace ripeterla che non deve scomparire deve resistere soprattutto in RAI e immagini la produzione delle quali va apportata assolutamente lo ribadisco pure io di nuovo all'interno della RAI
Era il lontano due mila dodici quando insieme ad alcuni colleghi anche qui presenti sono stata chiamata la vittoria fa parte della commissione tecnico-consultiva dell'Usigrai per studiare i modelli produttivi delle tv pubbliche europee
E già allora nove anni fa apparve evidente la necessità di avere in azienda ITC operatori di ripresa che via via stavano andando sempre a diminuire studiamo i vari mo'modelli vari moduli da prospettare in funzione alle vari eventualità
Da allora nulla successo anzi era successo che praticamente dittici ormai nelle testate non ce ne sono quasi più muri il plenum timo da noi al TG tre sta per andare in pensione venerdì prossimo sabato prossimo andrà della prossima settimana andrà in pensione ne rimane un altro che però non vale non gira per per riprendere quindi fa un lavoro in segreteria di redazione
Dal due mila dodici il ricorso agli appalti aumentato fino a diventare quasi esclusivo ricorso ad appalti esterni che ha causato un aumento dei costi aziendali e la diminuzione della qualità si diceva prima alcuni colleghi che fanno parte di relazioni per esempio politiche si lamentavano e ne facciamo riprendiamo una battuta il politico dieci secondi venti secondi e via
Io qualche giorno fa ho girato con un appalto abituato a fare queste riprese a Palazzo Chigi ho girato un pezzo di approfondimento per una rubrica di approfondimento per il TG tre quindi non è un pezzo da un minuto ma la quattro minuti e questo operatore appalto mi diceva ma noi siamo abituati a fare pezzi
Veloci da TG intervista è veloce a Palazzo Chigi ballo a convincere poi ho cercato di cominciano un po'ce l'ho fatta che a volte bisogna anche approfondire
Ovviamente per restare sulle immagini bisogni organizzare anche la metà trattazione l'abbiamo detto troppi girato importanti vanno vanno persi
La terza parole benessere o se vi piace di più welfare ma io preferisco l'italiano
Benessere significa salute sicurezza le malattie tre colleghi sono tante siamo convinti di vivere in un ambiente lavorativo salubre io ho qualche dubbio tra i compiti del sindacato c'è anche quello di vigilare su quel suo di continuare a farlo
E a proposito di benessere con il sindacato sarà necessario magari studiare trattare condizioni di welfare integrativo per compensare le perdite che serrano col passaggio delle nostre pensioni dell'INPS
Le pensioni non si sono mai state a rischio ma ora viene tagliato parte di welfare apro e chiudo subito una parentesi Solingen tra i vari esenti lodevoli di questi nove anni di Vittorio c'è cito un esempio su tutti il la Renault meritato il l'organico di giornalisti RAI
E adesso recitato l'azienda farlo e cioè fosse successo anche in altri ambiti editoriali in altre aziende editoriali magari gli indugi non sarebbe stato così in crisi
Arrivo la quarta parola anche delle resistere deve indicativo non dovrebbe deve indicativo per resistere non ultima per importanza e antifascismo
Perché c'è troppa gente secondo cui l'antifascismo ormai non ha più motivo d'essere non soltanto l'opinione ma non ha proprio motivo destro addirittura il ridicolo leggevo in qualche posto di colleghi beh finché c'è in giro anche solo una persona che dice queste cose c'è ancora più bisogno di ribadire l'antifascismo affinché questa parola questo valore questo modo di vivere rexista
Grazie
Grazie
Ora concludiamo con gli interventi si
Scusate mi riprendiamo col dibattito congressuale perché chiamo sul palco il presidente della Casagit neo presidente della Casagit da Gianfranco Giuliani grazie
Innanzitutto grazie grazie per l'invito grazie perché mi è stata data la possibilità di ascoltare intensità della testimonianza
Che abbiamo ascoltato poco fa così come mi è stata data la posizione di assistere a una
Uno spazio di dibattito che ho trovato davvero
Vero è interessante per il futuro della nostra professione e
Io ho solo sa quanto abbiamo bisogno di luoghi di dibattito di confronto anche di scontro dialettico e rispettoso
Io ringrazio Vittorio di Trapani per avermi invitato ho partecipato anche ieri mattina al momento alla visita al mausoleo della Shoah
Parole che resistono
C'è un acronimo che resiste da quarantasette anni e che da pochi mesi affidato anche alla mia responsabilità e questo acronimo è Casagit
Che è un'esperienza di solidarietà
Reale
Concreta
Semplice eppure geniale nella nell'intuizione di chi l'ha creata
Assiste i giornalisti italiani
Chi ha continuato ad assisterli nell'evoluzione della nostra professione
Nelle crisi della nostra professione
Nei momenti di rilancio della nostra professione
E ci sono parole che io mi porto sistematicamente nella borsa
E sono quei dell'articolo uno della dello statuto di Casagit chiedo scusa se qualcuno mi ha già sentito insistere su questa citazione
Ma è determinante perché quando i giochi ci ha preceduto ha istituito Casagit
Lo ha fatto con un voto unanime
Con una volontà condivisa
E con la certezza che garantire ai giornalisti un sistema di assistenza integrativa del Servizio sanitario nazionale
Avrebbe significato rafforzare la loro indipendenza la loro libertà da condizionamenti esterni e avrebbe significato un rafforzamento dell'esperienza di democrazia in questo Paese
Quando assieme ai colleghi ho accettato di assumere dopo dodici anni di condivisione di responsabilità con Daniele Cerrato la res la presidenza di Casati ho avuto ben chiaro da subito qual era il valore ed è questo il senso di un intervento al congresso dell'Usigrai
L'azienda di servizio pubblico che oggi di questo strumento di solidarietà uno dei pilastri principali
Non solo per una tenuta ma per un dinamismo e poi vi citerò alcuni numeri semplicemente che però daranno testimonianza di questo di questo oggi Casati sta cambiando
Abbiamo preso tra le nostre mani la crisi del mondo editoriale italiano
E i forti di un'autonomia che ci è stata consegnata ci siamo impegnati negli ultimi anni per trovare una via d'uscita uno spazio di resistenza
Per poter continuare Assad assicurare innanzitutto i giornalisti italiani quel sistema di tutele di welfare che abbiamo conosciuto
E che non sarebbe stato possibile mantenere in assenza di iniziative
Abbiamo accolto e lanciato una sfida
Quella di trasformarci rimanendo ciò che siamo
Quella di aprirci al mercato di aprirci ad altre professioni per continuare a essere un punto di vicinanza e di prossimità con i giornalisti
In tutto questo abbiamo anche creato uno strumento per tutelare quel patrimonio anche economico ma non solo economico che i giornalisti italiani hanno costruito in questi quarantasette anni e non è un caso che oggi sia presente in sala Giampiero Spirito che è presidente della Fondazione Casagit che non è solo una cassaforte messa di per tutelare un privilegio come ha detto ingiustamente qualcuno
è uno strumento
E come la casa di lo strumento per continuare ad essere vicini ai giornalisti e l'unica ambizione che abbiamo in in questo momento
Già da oggi
Questa nuova organizzazione di Casati assicura una serie una sequenza di tutele importanti che il mercato non conosce non consente mi riferisco alla capacità grazie alla Fondazione di intervenire sui casi più gravi sulle necessità estreme di tanti colleghi che non sono davvero così pochi casi su cui interveniamo di andare oltre le regole
Pur di assistere di essere vicini con quelle risorse che abbiamo affidato alla alla Fondazione
Oppure siccome fortunatamente nella vita non esistono solo i gravi problemi di salute ma esiste anche una quotidianità
Ci siamo in grado oggi di banalmente di rimborsare i farmaci è una prestazione di frequenza
Vi sfido a trovare altre forme che garantiscano la sintassi la salute e la libertà delle persone fino a questo livello
Ci siamo dati una struttura
Che cosa abbiamo fatto in questi mesi abbiamo raccolto un'eredità importante abbiamo cercato di modernizzare la cito solo alcuni esempi anche per non sottrarre troppo tempo al dibattito
L'avvio delle pratiche on line
Che non è solo un accogliere la modernità di sistemi che semplificano la spedizione di documenti ma un modo per abbattere la burocrazia se c'è un'accusa che ci è stata rivolta in passato magari talvolta a ragione
E di aver avuto un approccio otto eccessivamente burocratico rispetto alle esigenze dei giornalisti
L'aver imboccato con decisione questa strada e da gennaio i colleghi troveranno nell'area riservata del sito davvero una nuova organizzazione molto più funzionale molto più semplice
Non è un vezzo
Un modo per essere ancor più vicini a a tutti noi
Usciamo da un periodo difficile io sono grato di poter aver iniziato il mandato tornando a parlare direttamente ai colleghi
Nel corso dei mesi della pandemia Casagit
è rimasta accanto alle persone ha sostenuto le persone ricoverate
Ha garantito la libertà dei giornalisti attraverso un sistema che ci ha consentito di accedere a Tamponi di acquistare mascherine di acquistare altri presidi sanitari di accede ai tassi orologi ci con un rimborso
Non è tantissimo lo sappiamo sessanta euro a testa però moltiplicate sessanta euro a testa per cinquanta mila persone e trovatemi
Chi altro si è mosso da subito assumendosi il rischio di questa di questa scelta
Oggi dicevo prima sì abbiamo l'ambizione è quella di essere sempre più vicini ai colleghi
Lo facciamo attraverso una rete di poliambulatori una rete di convenzioni che andiamo intensificando e poi quando dava i numeri di questo pilastro che la RAI servizio pubblico rappresentano per il mondo di Casagit
Capirete cosa vuol dire anche estendere una rete territoriale di di convenzioni vogliamo occuparci di prevenzione
Vogliamo aiutare i colleghi ad orientarsi di fronte a un'esigenza di cura salvaguardando la libertà di ciascuno ma aiutando gli ad orientarsi
Vogliamo occuparci di salute e di sicurezza nelle redazioni
A tal proposito abbiamo istituito uno specifico osservatorio composto colate solo da tre persone perché deve essere assolutamente operativo e una riva dalla RAI Giorgio Pacifici ed è un esperto di questa materia
E lavoreranno per offrire ai giornalisti ma anche alle aziende un punto di riferimento autorevole su dei temi assolutamente concreti che riguardano la nostra vita quotidiana
E vogliamo intensificare la nostra azione sul fronte della non autosufficienza guardate un problema
Abbiamo la fortuna di vivere di più
Ci sono degli aspetti di questo prolungamento dell'esistenza delle persone che diventano problematici
E dobbiamo riuscire a trovare delle risposte collaborando apprendo c'è anche in questo caso a delle esperienze che sono già in atto sul territorio nazionale e di cui dobbiamo fare tesoro e con le quali dobbiamo entrare in rapporto vi dicevo
Il mondo della RAI le redazioni della RAI i giornalisti del servizio pubblico sono uno dei pilastri di questo nostro tentativo
L'azienda i giornalisti dell'azienda sono ben rappresentati in in Casagit
Penso ai dodici anni di presidenza di di Daniele Cerrato
Penso alla vicepresidenza attuale di Grazia Maria Napoli penso alla collega Laura Berti che in sala che entrata nel consiglio di amministrazione con tutta la sua esperienza specifica penso ad Alessia Schiaffini
Nel probiviri
E penso a fiduciari e rappresentanti dei soci in assemblea nazionale che arrivano da questa azienda
E lasciatemi elencare rapidissimamente alcuni numeri
I colleghi RAI in attività
Che versano il tre e sessanta del proprio stipendio quindi versano in relazione a quanto guadagnano e attingono come l'ultimo dei praticanti per quanto a disuso ciascuno ha bisogno e questa è la solidarietà di Casagit
Sono due mila e quarantotto
Su un totale di circa venticinque mila giornalisti ai quali oggi siamo vicini
Merce rara ce ne sono otto che hanno meno di trent'anni
E le posso garantire che questo
è un dato che noi consideriamo significativi rispetto al trend invecchiamento anche della nostra popolato colazione
Un ulteriore dato perché sono i numeri a dare la concretezza di questi percorsi ho sentito prima il dibattito parlare di stabilizzazioni
Parlare di concorsi
Dal due mila e diciannove
Duecentoquarantasette colleghi in maggioranza Giovanni
Sono stati sono entrati nel mondo Casagit con un rapporto di lavoro a tempo se non indeterminato sicuramente una prospettiva sicura di proseguire e questo è fondamentale per noi
E queste cose non accadono a caso stanno dentro un disegno sono dentro una collaborazione sta nello sguardo che va a sistema
Potrei strappargli un sorriso dicendo che siete una delle ultime aziende che ancora i corrispondenti dall'estero
Per i quali casalinga un trattamento particolare una categoria in in via di di estinzione estinzione ma va dalle sedi regionali
Stando sempre sulla concretezza dei numeri ci sono sette sedi regionali RAI dove lavorano più di cinquanta giornalisti con un contratto all'articolo uno
Questo ci dice di una presenza capillare ci dice di una solidità
E ci dice di una responsabilità che tutta nostra perché in ogni sede territoriale ci possa essere un servizio Casati adeguato a quanto magari oggi sanità di assicurare a Milano e a Roma con i no con i con i poliambulatori della categoria
Un impegno
è un passaggio di lavoro
La concretezza del nostro lavoro quotidiano
Potrei annoiarvi ricordandovi i due mila seicentonovantadue familiari
Dei giornalisti in attività
O il mille duecentoquattordici pensionati dico tutto questo perché e dell'ultimo numero che che voglio citare a mo'di sintesi
Dal mondo RAI arrivano ogni anno a Casagit contributi per oltre nove milioni di euro
Contributi che vengono restituiti alla categoria in termini di servizi di assistenza di risposta al bisogno
E noi in questa fase di trasformazione abbiamo la necessità assoluta di poter contare su questi elementi di stabilità
Che non sono un dono calato dall'alto ma sono il frutto e lo dico al congresso dell'Usigrai di un lavoro sistematico di una capacità di rapporto sistematica con l'azienda
Di una costruzione paziente e che non ha registrato interruzioni neppure nel momento in cui la nostra professione era la più grande contrazione che a memoria noi siamo in grado di di ricordare
E questo è un segno di speranza per tutti
Che cosa accadrà nei prossimi mesi
Non ho non oso fare previsioni posso offrire una certezza
Noi spinge Remo l'acceleratore per l'apertura
Partendo dal nostro mondo
Perché noi oggi siamo in grado di offrire la copertura e l'assistenza sanitaria che Casagit ha garantito ai giornalisti anche ad altri
E allora non è marketing il fatto che domani all'interno del vostro congresso sia stato previsto un punto informativo a cui magari rivolgersi perché ciascuno di noi a parenti amici conoscenti a cui ostruire questo tipo di tutela
E torno è davvero per vi vi chiedo scusa ma è l'ultimo numero ci sono più di cinquecento figli di giornalisti di questa azienda che sono usciti dal mondo Casagit
Molto spesso non per scelta ma perché una vecchia normativa che abbiamo cambiato imponeva all'uscita a chi guadagnasse più di X euro l'anno
La norma l'abbiamo tolta perché abbiamo l'ambizione di continuare a offrire questo tipo di servizio
E abbiamo e chiudo anche un ultima consapevolezza che però è decisiva
Casati è uno strumento Fondazione Casagit uno strumento
Lo strumento può essere azionato ma non potrà funzionare se lasciato l'assolo
In queste settimane stiamo assistendo a quanto sta accadendo ad altri istituti di categoria
Siamo in una fase di di transizione
Io vorrei salutarvi ringraziandovi nuovamente dell'invito perché ci ha ci consente di condividere questo pezzettino di strada che abbiamo cominciato a fare con un appello
Abbiamo bisogno di essere uniti abbiamo bisogno che tutte le nostre istituzioni tutti i nostri enti tutti i luoghi di confronto poi concorrano a rafforzare iniziativa poi di ciascuno per la propria responsabilità
Perché se vivi in cui ho iniziato questo mio breve intervento ricordando l'articolo uno della dello Statuto Casagit sera altezze da sfidare a quell'altezza il gruppo dirigente di Casati non potrà riuscirà a reggere per la sfida da solo
Abbiamo bisogno di fare sistema e la civiltà del dibattito a cui ho potuto assistere nelle ore precedenti
Mi fa ben pensare fa essere ottimista rispetto alla struttura per cui ancora grazie buon congresso a voi e continuata essere ciò che siete stati per Casatico in questi anni
Grazie alla presidente Giuliani ringrazia saluto anche Giampiero Spirito presidente della Fondazione che Assange
E adesso continuiamo con gli interventi chiama sul palco Alessandro Buscemi della TGR Umbria si prepari Paolo con ammattiti Diana Venezia
Una sera a tutte a tutti comincio anch'io con un grazie un grazie innanzitutto a Vittorio ai colleghi e le colleghe che hanno lavorato al programma per averci regalato questi momenti così alti
E poi un grazie all'esecutivo uscente per la tenacia la passione e la lungimiranza con cui sono riusciti
Ottenere risultati storici che in molti attendevano danni invece che mi riferisco in particolar modo all'accordo che ci ha portato al raggiungimento della giusto contratto
Procurava schedina
A riconoscimento del giusto contratto per oltre duecento colleghi e colleghe che sono felice di vedere qui in sale che sono felice di vedere qui con diritti tutele che prima non gli erano riconosciuti
E ancora per l'accordo sulla selezione pubblica che oltre ad aver portato nuova linfa a ancora una volta alla TGR acconsentito a novanta colleghi
Di approdare in RAI entrare nella nostra comunità
Lo dicevamo quelli che ci attendono saranno con tutta probabilità anni difficili e caratterizzati da sfide che tutti noi giornalisti della RAI del servizio pubblico dovremo
Affrontare e alle quali non potremo sottrarci dalla riforma della governance alla battaglia
Sulla certezza delle risorse che necessariamente dovremmo portare avanti fino ancora una volta alla nuova sfida del web tutti i temi di vitale importanza sui quale disegnerà confrontarsi mi piacerebbe però che al centro dell'agenda e della discussione
Dei prossimi anni poste entrare una riflessione organica su quello che è diventato il nostro mestiere soprattutto negli ultimi anni
E in tutte le testate del servizio pubblico ma soprattutto nella testata giornalistica regionale nella nelle redazioni della TGR l'hanno detto in tanti negli interventi precedenti la sensazione che abbiamo è che il
Modello produttivo all'interno dalla TGR si avvicina
Permettetemi l'iperbole sempre di più a quello che una catena di montaggio
Unico obiettivo è quello di aumentare la produttività chiudiamo pezzi su pezzi in continuazione l'unica preoccupazione da parte della dirigenza
E quella di riempire quei venti minuti di telegiornale senza però poi curarsi troppo invece di quello che mandiamo in onda di quello che trasmettiamo
Siamo sempre più ostaggio cari colleghi di quello che di quella che è la logica del Budget lavoriamo con troupe in appalto che in quattro ore si dividono tre quattro giornalisti impegnati in servizi diversi magari in luoghi e che distano anche un'ora l'uno dall'altro
Allora colleghi che sono sempre più stritolati tra un orario dell'altro presi dalla frenesia per riportare in tempo la troppo al collega che può e deve prepararsi per uscire per l'altro servizio
C'è sempre meno tempo a disposizione per capire dove ci si trova quali sono gli interlocutori con cui abbiamo a che fare che dobbiamo intervistare raccogliere dati prendere spunti una routine che oltre a essere rispettosa dei colleghi io operatori nei confronti dei colleghi operatori con cui lavoriamo ogni giorno si trasforma in servizi sempre meno curati
Si tira via con buona pace di quella che
La qualità che da sempre ha caratterizzato i telegiornali del servizio pubblico
E allora penso che tutti noi dovremmo tornare a ribadire in ogni riunione di sommario che il telegiornale è un prodotto culturale ragionato e lavorato non la somma di servizi in scaletta che derivano è da calcoli di ragioneria
Se su qualcosa si deve risparmiare non può essere l'informazione a farne le spese vanno ricercate con attenzione quelle sacche di dispendio con le zone grigie che producono sprechi e degli che si deve provare a intervenire
Lo ha ricordato Vittorio il segretario nella sua relazione introduttiva non possiamo continuare a vedere nei principali TG del servizio pubblico
Servizi costruiti interamente con le dichiarazioni che deputati e senatori ed esponenti di partito inviano direttamente dal loro cellulare
Dieci quindici secondi di monologo senza contraddittorio con una qualità video spesso pessima volte con delle inquadrature surreali
E allora i nostri telespettatori non lo meritano e non lo meritiamo noi come professionisti del servizio pubblico
E allora è il caso si colleghi che si comincino a dire dei no che ciascuno di voi faccio appello a quelle che sono le basi di questo mestiere comincia a dire complesso fatto in quel modo non serve a nulla e a nessuno se non agli stessi politici
Credo che nessuno di noi voglia realmente lavorare così allora essenziale che su questo si apra nei prossimi anni in questi anni
Di nuova dirigenza una discussione vera se non vogliamo correre il rischio di smettere di fare è per dal vero il mestiere che abbiamo scelto di fare grazie
Rincara ringraziamo il collega per la brevità che ci consente di procedere più spediti adesso andiamo a Paolo Colombati TGR Venezia grazie
A seguire Amedeo Ricucci TG uno
Allora
Salve a tutti mi piace cominciare tornando a ieri ricordando l'appello che Danilo De Biasio ha fatto qui dal dal palco con il suo intervento
Ha fatto capire perché è opportuno che dei nostri incontri ci siano ospiti e temi che qualcuno purtroppo si ostina a definire perdita di tempo
Trovate spazio nei vostri sommarie per raccontare tutte quelle iniziative che altrimenti restano invisibili ha detto
E anche questo è il ruolo del sindacato che mi piace farsi megafono per chi non ha voce e strumento per raccontare storie che nessun altro media grande racconta
Perché noi del servizio pubblico possiamo permettercelo
E a proposito del ruolo del sindacato ricordiamo il ruolo che ha avuto nella stagione finalmente riaperta dei concorsi
Dopo anni di ingressi poco trasparenti nelle redazioni anche grazie alla determinazione di chi siede qui davanti
Sono arrivati tanti nuovi colleghi che vedo seduti invece lì tra davanti e la materna non tantissimi adesso ma insomma in queste ore sono stati sono stati davvero molti
E il ruolo del sindacato e di tanti CDR è stato fondamentale anche per la partenza del web nella TGR
E però pure io come io ha detto giustamente il collega Filippo vice dalla redazione slovena che ha ricordato ieri ho detto per primo colpo è stato ricordato anche da molti altri credo che sia inspiegabile e ingiustificabile
Il ritardo dell'azienda su questo che esistano ancora redazioni in attesa di partire che si rimandi ancora in proprio in questi giorni è semplicemente vergognoso
Siamo un congresso credo sia giusto si parli anche di contratti e pensando al web credo che il prossimo integrativo dovrà avere delle voci dedicata all'impegno nella Rete
Lavoro cambia nessuno di noi si arrocca nel mansionario l'abbiamo dimostrato in questi anni molta molte volte ma l'azienda deve capire anche che lavori in più si paga
Ci dovrà senza esitazioni iniziare a pensare a colleghi ha redazioni dedicata al giornalismo in Rete anche nelle singole redazioni della TGR
Perché la fruizione delle notizie cambia lo dimostrano i dati che sono stati citati anche ieri da da Vittorio bisogna adeguare il linguaggio al mezzo non ci si può limitare a letto alla riproposizione dei servizi sul sito o sul sociale
Vanno rielaborati vanno resi più fruibili per la rete come fanno le grandi televisioni di tutto il mondo ovvio che non lo può fare chi ha già montato due o tre pezzi chiuso servizi per la radio magari fatto una diretta
C'è bisogno di un impegno diverso dei colleghi in redazione i famosi modelli produttivi vanno ripensati i carichi di lavoro abnormi come sono stati definiti da qui vanno redistribuiti
Il tasso di estinzione dei Tizio
Come sono io è ormai più alto di quello dell'orso marsicano gli esemplari residui ormai sono così pochi che gli appelli sembrano ormai inutili qui se ho visto bene ma correggetemi se sto sbagliando siamo rimasti ce ne siamo in quattro io da Venezia
E tre dal da Trieste evidentemente nel Nord Est oltre al prosecco fanno in modo che il comma diversi tutti si tutelano anche fittizio
Eravamo più di duecento solo una decina d'anni fa oggi credo ridiamo a mala pena una quarantina forse anche anche meno ho fatto davvero tanti congressi questo rischio dal palco ma anche dentro le Commissioni è stato denunciato danni
Soprattutto dai Tizio fa piacere però sentire che adesso così tanti interventi parlino di queste che si evidentemente diventato un tema condiviso da tutti era ora
Allora la prossima dirigenza deve continuare da prassi dirigenza sindacale deve continuare con ancora più determinazione una battaglia che è fondamentale la produzione delle immagini deve tornare in azienda
Per tutti i motivi che ha già ricordato Vittorio nel suo intervento che non ripeterò ancora ma uno in particolare lo voglio sottolineare il sempre più massiccio utilizzo di immagini cosiddette regalate otto accettato il rischio di sommare i basati sul censo verissimo
è un rischio concreto troppi pezzi in scaletta dei nostri TG sono fatti così
Mi autodenunciano è capitato anche a me di suggerire a qualcuno che proponeva un tema basta non ce la facciamo di certa venire ma se trovi il modo di mandare qualche immagine o se ce la facciamo ecco
Questo è sbagliato ed è anche pericoloso vanno immediatamente bandite selezioni per assumere colleghe che sappiano fare giornalismo per immagini
Fosse temporaneamente si può fare rete con gli altri sindacati per l'utilizzo di tecnici ma tornare ad avere risorse per produrre immagini in RAI fondamentale siamo nelle mani degli appalti molti di qualità ma molti no
Ne abbiamo discusso più volte con Vittorio nei vari incontri e a fronte della necessità di coprire più notizie non è giusto chiedere aumenti di Baget per gli appalti va chiesto altro
Tanto più che gli appalti nemmeno ci sono più a volte impossibile trovare troppo disponibili e soprattutto rischiamo di diventare ostaggi di imprese esterne
Che possono dare o non dare la il loro compito loro uomini quando quando magari ci servono
E colleghi un'altra cosa ricordate che anche con i montaggi Esterni molto comodi si perde la memoria
Il patrimonio più importante di questa azienda un patrimonio per tutto il Paese è quello della storia attraverso le immagini
La memoria certo ma è anche c'è anche un futuro tutto da inventare bisogna cogliere le opportunità delle innovazione sia detto qui c'è una platea di volti nuovi
Molti giovani
Faccio un appello candidate vi nelle Commissioni prendete in mano sindacato e portato l'osso strade inedite e per me inimmaginabili è una stagione nuova sta cambiando tutto fatevi sentire
Grazie adesso Amedeo Ricucci del TG uno
Grazie grazie a tutti
Potrò sembrare un po'retrò me lo perdonerete è una questione di età ma vorrei iniziare questo mio intervento citando Levin sì il compagno Velardi o Janowitz Shirley
Il quale nel mille novecentoquattro scrisse un saggio che io volessi dal giovane e che aveva un titolo perché si attaglia benissimo alla situazione che caratterizza il nostro sindacato il titolo del libro di Noemi è un passo avanti due indietro
Perché dico questo dico questo perché è indubbio che il nostro sindacato la maggioranza che lo guida abbia portata a casa dei risultati in questi ultimi anni circa si è citato più volte il giusto contratto si deve accise vantaggi delle seicento assunzioni
Fatte tutta tutto i i vari pacchetti CCD menti che ha però del fatto che negli anni passati
Il sindacato non sempre è stato dalla parte giusta della barricata
Faccio degli esempi io ho passato metà della mia abilità professionali Rete quando del mille novecentonovanta quattro mille novecentonovantacinque
Noi giornalisti che facevamo i giornalisti ma eravamo contrattualizzati come programmi sui registri bussammo alla porta dell'Usigrai la porta ci venne chiusa
Io ricordo un'assemblea con Roberto Natale forse se la ricorda in cui dovetti alzarmi perché ero talmente indignato e gli dissi guarda che se fossimo stati a Mirafiori avremmo brandito le chiavi inglese
Perché quella era la situazione all'epoca non si poteva dire attenzione noi siamo giornalisti così come quando abbiamo iniziato le nostre battaglie come giornalisti di Rete
Nei primi anni due mila e Vittorio c'era Ezio c'era
Noi giornalisti delle reti eravamo gli ultimi arrivati giornalisti delle reti che allora come oggi
Non avevano e non hanno rappresentanza non hanno tutele non hanno possibilità di avanzamenti di carriera quando io ho fatto la mia
Quadratica da inviato restauri avrete mi è stato detto no tu non puoi io facciamo già rinviato da quindici anni in RAI i miei colleghi delle testate di Saxa che avevano fatto le mie stesse trasferte
è vero
A ottennero l'acqua la qualifica la mansione Carlo non mi ricordo cos'era all'epoca non c'era al sindacato non sempre c'è il sindacato a cantarlo
A me va benissimo Vittorio avere un sindacato politico io sono contentissimo seri del congresso del mio sindacato dedica uno spazio all'Afghanistan
Io mi occupo di esteri faccio l'inviato in zone di guerra non posso che essere contento sono contento che si sia dedicato uno spazio e delle iniziative alla libertà di stampa in Turchia
Ma io voglio che il mio sindacato faccia innanzitutto il sindacato
è una cosa ben diversa
Io nella mia vita professionale non sempre ha avuto il sindacato dalla mia parte anzi forse la mia vita la mia carriera fra virgolette l'ho fatta contro l'Usigrai
L'ultimo esempio personale che faccio
Tu citavi giustamente la questione degli inviati è stato il sottoscritto a giugno ad essere bloccato dalla dirigenza RAI dopo di me altri colleghi che si rifiutò di mandarci in Afghanistan io ti chiamai ma la tua risposta Vittorio fu assai e l'articolo sei sono i direttori che non si assumono la responsabilità non così Arai ha rinunciato all'informazione da fare sul terreno la RAI ha stabilito che le trasferte nelle aree a rischio le deve decidere la Farnesina
Come se io fossi un cittadino e non un giornalista la RAI si affida adesso ma non ho mai visto proteste dell'Usigrai si affida a una società di consulte Ing
Che fa calcola il rischio Paese che va bene per una impresa privata che vende vuole vendere elettrodomestici in Afghanistan
E a cui la società di consuntivi vince è troppo rischioso ma io giornalista lo dicevi tu
Devo raccontarle le arie
Di crisi devo raccontarle le zone di guerra l'ho fatto per venticinque anni
Adesso non lo si fa più io parto sempre meno e non perché i miei diritti sui diretti superiori non vogliano farmi partire perché l'azienda
Mi blocca allora io ho sentito degli interventi molto interessanti stamattina anche del pomeriggio
A parte delle impennate di retorica per non ho sopportato
Poi ci torno nel nel finale ed è stato dicendo ho sentito gli interventi interessanti ma e qui non dobbiamo mettere giù un cahier de doléances qui dobbiamo cercare di capire come voi
Dirigenza sindacale
Volete inchiodare l'azienda alle sue responsabilità non mi interessa fare la lista la lista e fatta da tutti gli interventi di tutti gli intervenuti finora
Sappiamo il problema di quali sono spero che nella tua replica oppure nell'intervento del candidato segretario undici indica cosa intende fare il sindacato e chiudo con un aneddoto molto breve che però dall'idea
Io sono stato assunto in Rai grazie a un giudice del lavoro che stabilì che sette anni di precariato fatti come le avevo fatto io era abbastanza a testimoniare contro di me
In tribunale ci fu un dirigente dell'Usigrai
Le cui Bugia
Lo ha stabilito il giudice mi fecero vincere la causa anche non solo quel naturalmente allora è questo sindacato che vogliamo io dico no io voglio il sindacato plurale
Esprima India rappresentanza a tutte le sensibilità che sono qui presenti e sono tante è inutile nascondercelo
Il trentasette trentotto per cento dei delegati non appartiene alla di maggioranza chiamiamola così
Lasciamoli parlare
Non no non intimi diamoli come alcuni discorsi
Di questo pomeriggio hanno fatto il non alziamo il tiro qui dobbiamo confrontarci qui deve uscire una linea comune per potere stare sulla stessa barca tutti assieme
Io ottenni altri Edi uscirà traghettarci verso il futuro che non lo vedo Rossi olio e vorrei che di questo si parlasse di più grazie grazie
Allora quindi a proposito di giornalisti delle reti che sono stati citati Marco Donà dire Odeon i grazie
A seguire Gabriella campanelli del TG uno che si può preparare
Buonasera a tutti
Non è la prima volta che interverrà un congresso e l'Usigrai
Ho già parlato a un congresso all'epoca era un ospite nel due mila dodici a Salerno guidato da Carlo Verna quella volta venimmo
A quel congresso con i colleghi Vincenzo Guerrisi o Federico Ruffo e lavoravamo in programmi importanti come Ballarò o come presa diretta
Dopo otto anni la situazione è cambiata oggi sono qui a parlare con voi e ho ricevuto o il contratto giornalistico attraverso il giusto contratto
Ma la battaglia non è finita
Ora continuiamo a lavorare in queste trasmissioni trasmissioni importanti come Chi l'ha visto Porta a Porta Agorà report Presadiretta
Unomattina
Programmi che sono l'informazione e la RAI insieme alle e droga ai telegiornali ai programmi della testata sono l'informazione della RAI
Solo che in questi programmi siamo tutti allo stesso livello
Cioè tutti i redattori ordinari intendiamoci eh una gerarchia fece alcuni di noi coordina gli altri
Ci sono i cardini ci sono idee esche ci sono gli inviati ma siamo tutti inquadrati allo stesso modo il caso non regna perché pannolini c'è l'orgoglio e il rispetto
Lordo io rispetto perché sappiamo che facciamo un altro lavoro importante
Però come giusto molti giustamente vanno dove i diritti ci sono
Dove ci sono possibilità di carriera perché hanno le Cossiga dichiarerà sono precluse
E quando qualcuno di questi riesce andar via
Viene sostituito con un'altra partita IVA
E quindi il buco rimane
E questo senza pensare alle partite IVA che ci sono ancora di cui parla oggi Marco Vignudelli che non sono entrate nel giusto contratto perché non aveva i requisiti in quel momento per tanti altri piccoli motivi e sono colleghi col con lui lavorano
Giorno per giorno a volte capita
Che in questi programmi che fanno informazione sono le partite IVA a coordinare i giornalisti
E questa situazione
Cioè ce la trovo incredibile io come lavoratore nel momento in cui qualcosa non va
Oltre andare giustamente adesso preposto dal sindacato ora come ha fatto anche otto anni fa
Vado al direttore di rete ma come ci vado dal direttore di rete con con la griffe tardi con cui ho un ottimo rapporto nel senso con le ho un ottimo rapporto se col direttore di rete che coniugano struttura cioè ci lavoriamo assieme d'amore e d'accordo ma se qualcosa non va con che ruolo ci vado quello no non di giornalista Magdi lavoratore dai
Quindi mi ricollego a quello che ha detto il segretario uscente Vittorio gravare i dolori condivido pienamente
Il contratto i critici ridà a ad hai detto i diritti esistono finché si rivendicano e si combatte per essi sono assolutamente d'accordo
Noi diamo i tetti del contratto prevede quindi vogliamo una avere un direttore una gerarchia degli scatti di carriera inventiamoci un modo il modo il contratto secondo me quindi seguire il contratto il contratto prevede delle forme testate cuore quello che vogliamo ma non lo vogliamo soltanto per noi che lo chiamo anche per tutti i colleghi io o incontro anche in questo congresso che mi dicono ama io in programma come il tuo ci terrei a lavorare
Solo che dove vado a voi i diritti non ce l'avrei nel senso di scatti di carriera non ce l'avrei più
Cioè in passi ma con una situazione del genere
E poi c'è l'aspetto della libertà della della libertà di della libertà e dei
Libertà di informazione no per intenderci ok
Chiaramente con i diritti sindacali tieni la libertà è ben diversa rispetto a quella di avere issare in una situazione di questo tipo
I precari come dicevo ci sono ancora
Sentivo dei congressi Sozzo maggiore mi ha fatto molta impressione quel discorso
Si parla in questo congresso di valori di assistenza
Il valore e i principi che dovessero i diritti che hanno i colleghi che sono le testate li abbiano anche quelli che fanno prodotti giornalistici nelle reti
Questo chiediamo al nuovo esecutivo
Far rispettare in tempi brevi il contratto
E che il faro che deve guidare il sindacato secondo me
Grazie grazie a Marco
Quindi Gabriella Capparelli del TG uno
Grazie
Allora buonasera a tutti U si sono Gabriella Capparelli sono una redattrice del TG uno sono anche membro della Commissione contratto dell'Usigrai
In questi giorni ho ascoltato ma soprattutto in tre anni abbiamo lavorato con me Commissione contratto ci siamo occupati di già opposti inviati di premio di risultato abbiamo affrontato tanti argomenti
Non siamo rimasti con le mani in mano stiamo portando avanti un progetto e tante cose sono fatti state terminate altre devono essere ancora portate avanti
Ho ascoltato in questi due giorni i tanti interventi dei colleghi partendo da quello di Vittorio ovviamente
Dopo nove anni c'ha raccontato questo percorso attratti meraviglioso attratti duro
Luís affrontato e che molti di noi insieme a lui hanno affrontato mi è piaciuto il suo invito anche non soltanto al rinnovamento del gruppo e diciamo che questa platea oggi un po'di meno ieri era ovviamente molto più nutrita
Ne rappresenta rappresenta una testimonianza molto importante ho apprezzato anche il suo invito a rinnovi rinnovamento per quanto riguarda i format il prodotto inutile negarlo se non andiamo avanti
Ci aspettano tempi molto duri in maniera arroccati e non serve a nessuno
Sono d'accordo raccolto le preoccupazioni di Lidia sul rinnovo del contratto di servizio non possiamo dare nulla per assodato
Perché fra un po'scade non è tutto gratis non avviene tutto per caso è frutto di un lavoro
Che si fa danni
Ma stamattina c'è stato un argomento forse per alcuni questo mio intervento sarà troppo settoriale però ci tenevo a farlo c'è stato un intervento che non solo ha colpito me è stato quello di Isabella romano
Che ha detto queste queste due parole assilli mito è successo questo
Dopo l'intervento di Isabella ce ne sono stati degli altri su questo stesso argomento all'improvviso ci siamo trovati tutti non dico tutte cioè sia chiaro questo tutti un bel gruppo di persone cui fuori
C'eravamo
C'era Monica Pietrangeli delle pari opportunità c'era Alessandra Mancuso c'ero io per la Commissione contratto e ci chiedevano tutti come possiamo fare che cosa può camuffare c'è una soluzione per noi
Allora chiariamo subito
L'Italia Non è un paese per madri
E ovviamente non è un teste pertanto
Fare figli vide allora e Doriana lo sa ma insomma tante di noi lo sanno Vittorio lo sa
Tanti di noi lo sanno è una corsa ad ostacoli
Mi sono occupata di di questo come di quest'argomento di queste di queste vicende per un interesse assolutamente personale
Perché incontrano delle difficoltà oggettive
Mi sono documentata ho partecipato a convegni uno anche con la Bonetti con Cottarelli
E ho capito che ci veramente tanta strada da fare
Ma
C'è stata un'espressione che mi ha colpito è tra l'altro verrà scritta un discorso ma ovviamente rimane l'ha poi magari registrando esito uno sguardo però c'è stata c'è stato un concetto pieno in Italia almeno io non lo conoscevo prima
Di diventare madre prima di occuparmi di questo argomento che si chiama conciliazione dei tempi ecco alle madri e ai padri italiani è negata la conciliazione dei tempi
Che cosa vuol dire mi spiego meglio
Imiti gli asili pubblici o privati che siano a una certa ora chiudono
Non sono assolutamente compatibili con i nostri impegni quindi che cosa accade che io mi devo scolpì collare mio marito si deve questa accollare per andare a prendere la bambina
Questo vuol dire un ingombro economico non indifferente perché sono sia stretti a ricorrere a una terza persona
Noi per fortuna noi giornalisti abbiamo degli stipendi assolutamente dignitosi
Facendo qualche sforzo
Riusciamo a starci dentro ma quante madri e quanti padri possano fare la stessa cosa e non dobbiamo andare fuori dall'azienda rimaniamo nella nostra azienda
Tecnici impiegati non possono permetterselo
Noi diventiamo donna madri sempre più tardi in Italia la media e trentadue anni per renderci conto in Francia e di ventotto se facessimo uno studio e RAI
Andremo molto molto più avanti
Nell'età
Io vorrei approfittare di questa bella platea giovane noi al TG uno abbiamo portato tante donne ne siamo fieri e soprattutto per il fatto che sono arrivate per prima le prime cinque erano tutte donne quindi io questa la trovo una cosa meravigliosa
E dico a queste ragazze giovani non fate come noi non aspettate
Io sono stata fortunata la fine una sono riuscita a farla tante di noi no
O meno otto
Fino allora la conciliazione dei tempi che cos'è che dobbiamo chiedere
Noi non possiamo chiedere infinito è una cosa complicatissima soprattutto per i per le sedi regionali le sedi regionali non hanno i numeri per reggere un mito a qual è la possibilità è chiedere in azienda per tutti i dipendenti delle convenzioni ad hoc contenitori che coprano il nostro turno lavorativo e non mi sto riferendo agli straordinari perché quello sarebbe veramente meraviglioso
Quindi chiedere che l'azienda ci venga incontro sulla conciliazione dei tempi
Faccio un esempio negli Stati Uniti Gran dare ritenere l'aria in America in cinque anni ha fatto tre figli e fa la ricercatrice universitaria perché lei faceva lavorare alle sei del mattino alle sei nido aperto se va a lavorare alle cinque del pomeriggio
Il nido alle cinque aperto e lei ha una copertura di dieci ore cioè di tutto il turno lavorativo
Allora io vorrei che questa rivoluzione partisse da noi giornalisti
è che allargarsi all'azienda ad altre realtà che fosse una sorta di partitini progetto pilota perché ragazzi l'assegno unico è una misura per la povertà non è una misura per la natalità in Italia c'è una grande confusione
Va mi avvio a concludere domani vorremmo presentare una mozione vi prego di darci tutti i suggerimenti sì vi rivolgo ai padri alle madri ma anche a chi non lo è lo vuole diventare Allen si certe per presentare una mozione sulla conciliazione dei tempi in modo da creare i presupposti di un intervento preciso a cui l'azienda non potrà dirci di no va be'e poi ve lo leggo un'altra volta grazie Gabriella
Istituzionale nel Bonamorone di theory grazie
Sì si prepari Antonio Zagarese TGR Liguria
Allora per me questa è un'altra emozione grandissima
La più grande emozione dal punto di vista sindacale io l'ho vissuta a luglio del due mila diciannove quando finalmente abbiamo firmato l'accordo per il giusto contratto
Passato tanto tempo da quando abbiamo iniziato quella battaglia
In questo anno in cui mi sono un po'diciamo così presa una pausa
Mi sono chiesta
Se forse potevamo fare anche qualcosa di più
Perché credo che sia compito di chi si occupa dei lavoratori quindi di di chi sta nelle reti RAI insomma ovunque ci sia bisogno
Il sindacato deve poter fare tutto il possibile e io credo che forse qualcosa di più potevo farla
Potevo farla perché mi sono resa conto che la theory o meglio i giornalisti direte perché altrimenti non ci capiamo
Rischiano di essere ancora a lungo la Cenerentola della RAI
Fino a quando tutte le articolazioni del contratto non verranno applicate
Come saprete noi abbiamo avuto il contratto quindi l'applicazione dell'articolo uno ma non abbiamo la cornice
Non abbiamo un direttore responsabile
E se abbiamo firmato il contratto in duecentoventi circa qualcosina di più oggi siamo di meno oggi siamo parecchi di meno siamo circa credo centonovanta se non addirittura centottanta con l'ultimo già posto in via che ha portato via un'altra decina di persone dalle reti
I programmi di rete e quindi rischiano ancora di essere una trappola
Dalla quale chi può scappa perché chiaramente le testate sono
Il Bengodi viste forse maniera sbagliata questo non lo so però sono un obiettivo per chi lavora nelle reti
Per questo io mi chiedo che continuo a chiedermi e forse sbaglio se effettivamente io noi potevamo fare qualcosa di più potevamo fare qualcosa di più Consolini perché quello forse sarà un momento buono
Adesso non conosciamo la nuova dirigenza non so che cosa abbia intenzione di fare non abbiamo ancora un piano industriale abbiamo qualche accenno rischiamo di restare la Cenerentola e questo mi dispiace tantissimo perché io insieme a tutti noi voi vittoria Lidia a Marco e a chiunque ci abbia dato una mano
Abbiamo fatto una grande fatica una grande fatica
E io insisto abbiamo bisogno di tutte le articolazioni del contratto la testata le testate la Warr non lo so quale l'organizzazione perfetta giusta per noi ma non siamo venticinque redazioni forse anche qualcosa di più siamo tanti giornalisti siamo il marchio della RAI siamo un Brando che finisce ovunque sui giornali veniamo attaccati veniamo anche vezzeggiati alcune volte
Ma abbiamo bisogno di tutto il contratto
E poi abbiamo bisogno di concludere quella che noi abbiamo chiamato impropriamente forse la cosiddetta fase due perché noi abbiamo ancora tanti giornalisti a partita IVA
Alcuni fuori dal perimetro che abbiamo fatto della di noi che secondo me potrebbero tranquillamente
Entrare nella teoria ed evitare i primi utilizzi perché si fanno i primi giudizi gli stanno facendo e allora tanto vale visto che abbiamo dei colleghi che stanno fuori dal perimetro portiamo c'è lì dentro almeno quelli sono già formati credo che sia legittimo questo
Io di voglio dire un'altra cosa rispetto al all'organico
Noi purtroppo quando abbiamo queste evasioni delle vere e proprie evasioni da dalla Rete
Chiaramente l'organico si impoverisce e c'è bisogno di lavoratori c'è bisogno dei giornalisti perché i programmi fanno i giornalisti e che cosa succede succede che decide ancora alla politica decidono i direttori di rete che non solo direttori responsabili
Decidono i conduttori
Ti deve venire a lavorare nelle reti di fatto siamo di nuovo
Procurando lavoro agli avvocati era esattamente quello che non volevamo fare
Siamo di nuovo procurando lavoro agli avvocati
è un fallimento per il sindacato e io mi sento in questo senso colpevole c'è mi sento addosso il fallimento perché quando vedo queste cose io mi sento responsabile di questa cosa
Sento profondamente responsabile di questa cosa io sono infinitamente grata lo ripeto al sindacato al sindacato tutto all'Usigrai a vittoria Lidia alla federazione a stampa romana anche non so che avete grossi problemi ma io sono molto grata chiunque ci abbia aiutato ma non ci possiamo fermare non ci possiamo fermare altrimenti in proveniamo il servizio pubblico
Mettiamo nelle reti ancora dei giornalisti che non ci sono indipendenti non possono essere indipendenti perché sono comunque privi delle tutele non solo giornalisti liberi un giornalista caratteristica principale di un giornalista e la libertà noi abbiamo la libertà di stampa la libertà di informare ma quel sito ci ha dato dal contratto ci rende protetti
è importante è fondamentale che vengano applicate tutte le articolazioni del contratto nelle reti è importante perché chi vuole venire nelle reti a lavorare
Però vi è la stessa situazione che ha nelle testate possa fare carriera
Possa confrontarsi con un direttore responsabile
Ok
Scusate sono andata un po'fuori dal tema forse e quindi ribadisco il concetto solo garantendo a tutti i giornalisti delle reti e delle testate quindi pari diritti pari doveri e regole certe
Solo così possiamo fare servizio pubblico e possiamo ad ottenere un'informazione davvero corretta grazie
Facciamo
Tania zainetti diari dell'immunità e si prepari Alessandra Trevisani TGR Marche
Nel frattempo da un'informazione di servizio mi hanno appena contattato non certi da un servizio di certificazione per comunicarmi che io e altri tre colleghi della RAI siamo stati oggi
Sia sono stati trafugati nastri dati e al numero di telefono vuole Rai in mente la RAI
Eccetera
Dato un accredito che abbiamo fatto presso una società diciamo ufficio stampa un saper fare degli accrediti on line e quindi mi hanno detto raccomanda massima attenzione perché i nostri dati sono stati trafugati quindi siccome riguarda ottenerne altri tre colleghi RAI di cui due sono stati avvertiti un'altra terra avvertita momenti mi sollecita la massima attenzione tutti e sollecita anche un insomma maggiore non è dire attenzione alterna nella
Furto dei dati bene
Non Azeglio
Una
C'era tutti io sono Antonio Zagarese sono un giornalista della TGR Liguria ho avuto la grandissima fortuna di essere anche RLS rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza durante la più grave pandemia dell'Occidente dell'ultimo secolo credo
E
E stato un ruolo un incarico molto faticoso e anche di responsabilità non nei confronti di lavoratori e della sicurezza perché quelle dei capi redattore
Ma convincere l'azienda ad agire e ad agire presto
E credo che quindi a questo esecutivo e al segretario che hanno seguito la partita nei momenti più difficili da azienda vada detto un grazie sostanzialmente perché la nostra azienda
Nel Complesso rimasto un'azienda assicura e non è una cosa scontata
Non è una cosa scontata come non lo sono state le assunzioni di cui abbiamo parlato per quanto ci siano ancora delle difficoltà il confronto con l'azienda surge opposti in non sono temi scontati non credo che si possa addebitare a un esecutivo
C'è difficoltà di interagire con un'azienda che molto molto complessa però intanto siamo rimasti sicuri sicuri durante la Condé mia molto grave abbiamo contenuti contagi nelle redazioni
E ed è stata un'esperienza molto importante secondo me anche per il futuro perché abituato i nostri colleghi ad interagire con i temi della sicurezza
Io sono una sede che è vetusta a molti problemi alla fede
Di dieci piani di cui una parte inutilizzati
E non è una delle peggiori sei di da un punto di vista infrastrutturale della testata giornalistica regionale soldi sedi che sono in condizioni molto peggiori credo che nei prossimi anni
Descrittivo dovrà interrogarsi su come seguire con attenzione
Il
La cura che l'azienda dovrà mettere gli investimenti grazie allora fare rispetto alla sicurezza di questi edifici perché oramai sono passati cinquant'anni
Nella sua relazione introduttiva Vittorio ha parlato di carichi di lavoro della TGR è verissimo lo ringrazio anche per averlo sottolineato anche questo non è scontato non è scontato conoscere questa nostra realtà
Ma devo dire che il problema non è solo la quantità di prodotti a cui lavoriamo contemporaneamente oramai non abbiamo più il tempo di farne altri
Il problema è che noi siamo molto più avanti rispetto all'azienda rispetto a quello che ci chiede l'azienda ne siamo in grado di fare delle cose azienda non ci dà gli strumenti per farli non ci dall'organizzazione produttiva per farlo
E qui gli esempi sono banalissime pensate che se io esco con un collega su un fatto importante di cronaca qui siamo con due troupe addirittura seguire quell'evento e sono due truppe esterne
Al montaggio non possiamo condividere quelle immagini se siamo in esterna
C'è la mia troupe in appalto esterno non può montare le immagini di un altra Turpin apparse Salerno
E questo avviene anche se uno dei due con un tizio perché le immagini dei Tizio non possono essere montate in esterna da una parte sterno forse questo succede sono in Liguria
Il problema è proprio questo che c'è una differenza di organizzazione del lavoro e della produzione
Che rallenta così tanto il nostro lavoro prende così complicato che rende quei carichi di lavoro impossibili nonostante voglio ripeterlo non siamo già pronti
Siamo già pronti a produrre per il web MAXXI e inizia a lavorare a un bel progetto Werba un bell'articolo servizio complesso sul web e non ho ancora la fotografia o il il video o il servizio Ovidio ma nel frattempo voi iniziare a fare anche un Agnus perché sono multitasking e sono veloce non posso salvare la prima pagina perché mi si cancella tutto devo prima inserire tutte e dodici le voci che il sistema mi richiede e poi posso iniziare un nuovo progetto ma questo non va d'accordo con il web che invece e rapidità per un servizio che deve essere una news
E può essere approfondimento per un servizio un po'più curato io non posso lavorare su tutti e due i fronti contemporaneamente
Perché il sistema non me lo permette ancora una volta l'azione più lenta non ha più il cellulare e danni aspettiamo una gara d'appalto c'è stata una pandemia tutte le complicazioni ma il mio cellulare non fa le foto oppure dovrei già essere on line
Non le fa bene è oramai un modello così vecchio che non non regge più non regge più neanche i programmi che l'azienda mi ha messo ad esempio per consultare le agenzie ma in crescita
Non parliamo del talent
Voi pensate che in un montaggio di un servizio televisivo con il balletto per fare un'operazione che dura un secondo cioè inserire una dissolvenza audio tra una traccia audio un altro ad esempio cambio di clip per un audio ambiente
Io devo fare quattro marche sulla traccia uno anziché fare il montatore di sede e quattro marche sulla traccia due Silvia che impiega dai due ai cinque minuti dipende quanto è oggi del montatore è un pulsante su un altro programma su dal letto non c'è
Non c'è quella grade ma non è un upgrade dell'anno scorso trent'anni fa dissolvenza audio
E
Io non posso scegliere il il tipo di truppe che ho in base al servizio che io eppure la modernità mi richiederebbe quello io sono pronto a farlo ma l'azienda non lo è
Insomma
Questo per dire che ne abbiamo iniziato un percorso che veramente in maniera fortunatissima è stato interrotto la pandemia quello simili che il percorso della conferenza di produzione al TGR io credo che noi come TGR abbiamo il compito di partire dal perché quello era un punto strategico per uniformare i modelli almeno delle ventiquattro sedi della TGR almeno avere un'idea chiara di quello che possiamo fare con i nostri colleghi del reparto di produzione tecnici specializzati di ripresa
E riportare il tema delle immagini del immagini prodotte dall'azienda al centro della dell'attenzione grazie
Bene Alessandro Trevisani TGR Anna che si prepara Anna Maria resta Kress Angela Giornale Radio RAI
Buonasera a tutti
Anche per me il mio primo congresso
Sono entrato con la selezione del due mila quindici due anni e mezzo nella redazione della TGR Puglia un anno e mezzo
Nella TGR Marche sono tuttora ad Ancona nel CDR ci sono anche Release se avesse un titolo il mio intervento si chiamerebbe sul web ho del tempo perduto perché del tempo perduto Vittorio lo diceva ieri mattina
Da un anno ormai la raccolta pubblicitaria del web batte la televisione
E fra poco le testate regionali della RAI saranno tutte sul web
Da questo inverno le ultime quattro cinque per sano
Partiranno innanzitutto un bene che il web abbia consentito l'ingresso di tanti colleghi in azienda non è un bene però quando per carenza di risorse non si riesce a fare un buon lavoro affatto
Io ho delle banalità per fare un buon sito web ci vogliono velocità nella verifica emendare la notizia la notizia importante appare immediatamente in un flash sotto la testata sotto leather poi si sviluppa in una pagina con le foto si aggiungono video aggiornamenti
Lo diceva la collega di Bolzano stamattina se non sbaglio l'aggiornamento web andrebbe fatto dal collega che si trova sul posto immediatamente
Sui social network che sono il mezzo più immediato più fruibile
Questo il lavoro del web ma la maggior parte delle testate regionali non lo fa perché le capacità ci sono eccome
Ma l'azienda non c'ha dato le risorse uno due giornalisti in più attestata per fare un lavoro che andrebbe fatto ventiquattro h o almeno dodici ore al giorno per essere degno una cosa dignitosa minimamente dignitosa e fruibili dal pubblico
Sì uno due giornalisti
Non bastano
Noi non non possiamo nemmeno applicare in RAI le capacità basiche apprese gestendo semplicemente i nostri profili social personali
Perché i nostri soci al molte volte i social delle nostre testate sono un cimitero degli elefanti pochissime dirette
Relazioni che stanno aspettando l'autorizzazione per farsi profilo Instagram relazioni dove le lime web sono accampamenti pomeridiani dove non sempre grazie a Dio si installa il collega che non vede l'ora di passare sei otto ore vedendo meno gente possibile
Ma a monte le colpe sono tutte dell'azienda se questi siti come sono come la vetrina di negoziato vintage che viene
Aggiornata due due volte al giorno alle quattordici alle diciotto e alle diciannove e trenta ogni tanto arriva una vecchia credenza un bel Como perché salvo rare Benedetti eccezioni
In questi siti
Noi pubblichiamo solamente i servizi dei nostri TG che nascono da riunioni fatte dalle cinque alle dieci ore prima che a loro volta spesso nascono queste riunioni dalla lettura dei giornali della mattina sicché l'utente quasi sempre leggera notizie che Ancona Today Bari Today Milano Today hanno dato dalle ventiquattro alle trentasei ore prima sì addirittura non le hanno date gruppi Facebook nelle varie città
I social sì che dovrebbero essere la vetrina dei nostri siti ma se è un sito non è aggiornato l'utente che ci torno a fare
E che lo segue a fare sui social se non perché sia già fidelizzato al telegiornale
Quindi chi cerca di sociale a seguirci ci sono i quaranta cinquanta sessantenni che hanno già entrambi i i vizi per così dire tv e smartphone quindi mi dispiace ma con questi siti che facciamo e che dio non voglia faremo andiamo a pescare in un laghetto in un serbatoio che ha già nostro sono già fidelizzati quegli utenti non andiamo a creare i nuovi non tanti quanto meno
Perché facciamo così la risposta ce l'ha data in qualche modo ieri Vania De Luca facciamo queste cose per abitudine
A trent'anni dalla nascita dell'Ariete
Il prossimo inverno nasceranno lo dicevo lo accennava i siti di TGR Umbria Piemonte
Marche Sardegna i colleghi stanno preparando una mozione su questo ma da un rapido giro d'orizzonte non risulta che qualcuno di loro abbia già un piano un vero del come fare
Ed ecco il mio timore se dopo venti trenta giorni di rodaggio continueremo per abitudine a riempire i siti solo coi servizi che abbiamo già trasmesso nei TG e che è roba adesso notizie vecchie di un giorno un giorno e mezzo misure nella maggior parte dei delle situazioni
Getta eremo tempo risorse e talenti e qualità delle nostre vite anche salute
Perché faremo un lavoro che dopo due mesi che lo impari alla meglio diventa una stanca ripetizione dove non si impara niente e alla peggio un esercizio pone mistico
Inutile offerto a un pubblico che per numeri verrebbe da dire per fortuna non è mai stato a livello delle nostre potenzialità
Esperienza personale che ho fatto la TGR Puglia in una redazione media diciamo di trenta giornalisti inserire nel sito due contenuti al giorno con titolo suo Marietto chiavi di ricerca dicevamo che molto laborioso di tulle comportamenti mediamente mezz'ora di tempo per ciascun relatore moltiplichiamo la mezz'ora per otto dieci redattori al giorno più un intero turno designer più vicecaporedattore che supervisiona il web più le Langhe l'alba della sera che danno una mano perché succederà qualcosa anche all'alba
E dopo cena fanno circa nei miei conti quindici ore al giorno di lavoro ovvero fra il dieci e l'undici per cento del monte orario effettivo di una redazione ho contato una decina di ore al giorno
Per ciascun giornalista
Che vuol dire un minuto ogni dieci buttato via per fare giornalismo che nasce vecchio sullo strumento nuovo che in realtà è vecchia di venticinque anni a sua volta si tratta di un fiume di soldi spesi tra l'altro da un'azienda che vuole risparmiare sull'insalata tutti i giorni parlavamo delle truppe degli appalti decisa se questi soldi rientreranno con la pubblicità
Me lo auguro tra l'altro mette un pubblicitario di trenta secondi una tortura prima di cominciare a vedere il mio TGR
Va bene questo modo di fare giornalismo web non è del Paleolitico è una ucronia è un tempo che nella storia di internet non è mai esistito
A raccogliere questa foglia morta e a portarla pubblico cioè intanto ci vuole coraggio ma lo fa la prima azienda culturale italiana
Che c'è è soltanto è un'azienda grande forse un'azienda grossa ma non si rivela non si dimostra una grande azienda perché non c'era un'adeguata cultura del web e dove alligna questa cultura non è utilizzata non è promossa non è messa a frutto per l'azienda invade un orpello è una spesa l'abbiamo detto anche ieri è una cosa che ormai tocca fare si fa tanto per farla
E allora solo il sindacato può supplire ancora una volta quel latitanza dell'azienda anche una legge secondo diventando il viennese non ce la facciamo a parlare tutti innanzitutto per avere più risorse altrimenti con questo web non web che stiamo facendo le parole che diciamo Vittorio non potranno resistere perché nel breve futuro non avranno un canale il canale primario per arrivare al pubblico
Quindi partiamo sì per farle esistere e resistere grazie buon lavoro
Grazie mentre Anna Maria Teresa da del Giornale Radio Rai prenda posizione si prepara Roberta Mancinelli nel CDA della TGR Abruzzo vi dico
Che saremo costretti ad andare avanti anche dopo la pausa già comunque andiamo avanti abbastanza oltranza poi ci sarà una pausa per cena
Riprenderemo i lavori dopo perché purtroppo anzi per fortuna siete in molti a voler intervenire ma i tempi sono quelli che sono quindi si continuerà fino ad esaurire un po'la massa degli interventi prego
Tite allora ci sono degli argomenti Enel Green di cui sento parlare dalla mia assunzione in RAI e purtroppo non è di qualche giorno fa ENEL Green è che periodicamente si ripresenta no negli interventi dei colleghi durante le assemblee
Si tratta delle frequenze analogiche a cui si sono aggiunte più recentemente quelle digitali gli anni passano il problema delle frequenze resta la radio appunto le cui frequenze non si riescono a prendere in determinati luoghi
Perché l'azienda è così restia ad occuparsene
Perché il sindacato non è stato ascoltato
Sonorità io da tanti anni ha una storia professionale alle spalle embolia incredibilmente di conoscere gli sviluppi di questo mezzo che arriva veloce ovunque un mezzo che in tanti amiamo e in tanti coi seguono se il mezzo è veloce velocissimo lo stesso non si può dire dei cambiamenti all'interno della struttura radiofonica
Ho visto carriere sorprendentemente veloci ho visto a volte ingiustizie qualche volta l'ho anche subite
Ma ho visto un sindacato non sempre attento a difendere i torti o quanto meno non sempre propenso ad ascoltare a capire
Ho visto un'azienda che fatica a darsi a stare al passo con le nuove tecnologie un piccolo esempio noi facciamo telefonate registrate via Whatsapp perché la qualità audio è migliore
Ma in alcuni studi radio radiofonici e quattro tappe non c'è e non stiamo parlando dei famosi Whatsapp Pinsk in questo caso si tratta proprio della registrazione vera e propria invece che sul cellulare la facciamo c'ha la faccia sul cellulare ma via Whatsapp e viene molto meglio
Però in alcuni studi non non c'è modo di collegare il cellulare per registrare via WhatsApp noi facciamo a telefonate via Skype ma in certi studi Skype non c'è
L'azienda a mio avviso ma credo a perché sia quello che penso tutti quelli che sono qua ha il dovere di non lasciare indietro nessuno per quanto riguarda le tecnologie
Dai computer portatili che dovrebbero essere disponibili per tutti e non Santello sono alla disponibilità degli strumenti minimi del mestiere a volte abbiamo difficoltà anche a trovare i cavetti
Che Servono per le varie registrazioni insomma
E poi i corsi che non ci sono più questi corsi soprattutto i corsi di dizione ma anche chi arriva e viene appena assunto al giornale radio
E che non sa usare né chiave eccetera vedo che insomma deve alle sue difficoltà per imparare a padroneggiare
Tutti questi mezzi a disposizione in qualche maniera ho visto fare ho fatto trasferta ho seguito eventi che dovrebbero avere bisogno dell'ausilio di un tecnico
Ma ce ne sono pochi trasferte che ho fatto da sola che i colleghi hanno fatto da soli insomma ne avete sentito parlare poi dalla collega Malaguti Ciak abbia fatto un elenco delle dei del fatto degli esempi di quello che può succedere al giornalista radiofonico che in genere quando poi parte in trasferta da solo deve comunque a affrontare una serie di insomma deve deve fare un grande lavoro contanti giornali radio che lo chiamano per fare pezzi insomma
Poi soprattutto sento poi dentro la RAI il peso perenne delle appartenenze politiche
Ma questa RAI dovrebbe essere per tutti perché questa RAI alla radio sono capaci di esprimere grandi professionalità di seguire gli eventi grandi eventi e le breaking news e in modo magistrale
Una RAI che è in grado di dettare l'agenda del sistema audiovisivo questa è la RAI per me ed è su quei starai di qualità che mi piace puntare
Una radio che va sempre avanti questo vorrei d'altronde ipoteca scritta li facciamo noi da una vita anche se nessuno fortissime accorto una reale un sindacato una radio
Di cui essere fieri come spesso ci capita di esserlo semplicemente però vorrei dirlo più spesso
Poiché mi mi permettete un post scriptum ma e un augurio che la RAI offra uno spazio nido ai dipendenti per i loro figli spazi per chi fa turni difficili
Abbiamo sentito in mattinata una collega parlare di orari inconciliabili con quelli del marito
Agevoliamo dunque il lavoro delle giornaliste di noi giornaliste donne sottoposti a doppi incarichi carichi
Quelli del lavoro e quelli familiari aiutiamo le ad organizzarsi al meglio ad organizzare la loro vita e quella dei bambini grazie
Grazie
Roberta Mancinelli TGR Abruzzo
Si prepari Valentino russo Giornale Radio RAI
Volevo iniziare alle parole perché il suo congresso lo abbiamo aperto con le parole che resistono e le mie parole sono giornalismo e giusta distanza dal potere politico ma anche sempre più spesso dal potere economico
Da queste due parole secondo me discende poi l'indipendenza che è l'unico vero tratto distintivo che la RAI continua conservare a mantenere in un panorama sempre più commerciale commercializzate dell'informazione
Né sul territorio lo vediamo bene perché i giornali sono piccoli hanno bisogno di pubblicità e molto spesso la voce scomoda la voce diversa siamo noi ed è un onore asterrò è un orgoglio ed è una missione
Stamattina Lorenzo non si parlava di diversità di genere e di accettazione di tutte le forme di sessualità ecco lui in un sabato qualunque abbiamo mandato in onda la storia di una transessuale Lori
E atta ad appena diciotto anni hanno iniziato un percorso per cambiare il suo sesso e questa sarebbe un'assoluta noi in una piccola TGR in una piccola provincia
Di cui qualche anno fa qualcuno disse si parlava solo di sagre era Sparma siamo riusciti a parlare di questa storia scomoda e l'abbiamo fatto molto volentieri
Sabato scorso invece abbiamo parlato cavalcate sempre di sabato voluta
Abbiamo parlato delle manifestazioni contro il brutto tiro giocato al DDL Zanna
E l'abbiamo fatto non con un mutuo cosiddetto muto immagine su quel conduttore parla ma con una diretta dalla piazza
In cui la comunità LGBT aveva scelto di portare la sua rabbia perché non è una rabbia da distrazioni di Marzano rabbia perché un Paese civile attraverso il suo servizio pubblico deve raccontare una minoranza
Che non riesce a trovare spazio d'asilo in un paese G otto in un Paese che decide di essere avanguardia culturale attraverso la sua azienda pubblica
Ecco pervenire alle questioni più nostrane la TGR non ancora la mia filiere non ancora iniziato il percorso internata ce l'avevano annunciato per ottobre probabilmente inizieremo i primi di dicembre entreremo in questa avventura con entusiasmo perché non possiamo farlo
E il nostro pubblico ce lo chiedesse se non fosse altro per la quantità di MP quattro che ogni giorno dobbiamo regalare ai nostri intervistati perché magari finiscono nei loro archivi personali e non è giusto non poter dare loro
Sì momenti per fare rassegna stampa banalmente non possiamo farlo sarebbe addirittura illegale ma lo facciamo perché se le forze dell'ordine ci chiedono un servizio ma come faccio a dirle guardati venti minuti dei TG
è assurdo ecco su questo speriamo si costruissero lavorare lavorare bene a lavorare tutti insieme senza tirare fuori episodi del mille novecentonovantaquattro io non ero il raìs novantaquattro
Facevo altro e mi piacerebbe che la rabbia di tutte le persone che hanno subito ritengono di aver subito dei torti da questa azienda che per me ha rappresentato un traguardo straordinario venisse incanalata in modo positivo
In relazione nei congressi nell'assemblea dei Cdr nelle vostre realtà quotidiane
Cerchiamo di far diventare la rabbia un motore di progresso tutti insieme non facciamo diventare un muro che separa le generazioni che separa gli uomini dalle donne
Che separa chi fa sindacato chi non lo vuole fare che separa anche di destra che di sinistra dobbiamo essere capaci di considerarci una categoria nel segno dell'antifascismo ma certo ma non facciamo esattamente politica quando facciamo sindacato facciamo molto di più cerchiamo di tirare il su un Paese che ha dimenticato le sue origine non dobbiamo essere una comunità coesa
Tutta compatta perché questo cavolo di sindacato nostro una degli altri
E loro sono stati bravissimi passo il tempo gratuito dedicato come attività faticosissima chi va via perché tranne una promozione lascia il cerino a chi non se ne va
Lui parte dalla Valle d'Aosta riparte da Lecce Vittorio ha smesso di lavorare e ha guadagnato una miseria per nove anni e allora basta a accusarli di essere degli come dire
Ha fatto da mediatore dell'intrallazzo limiti fa che cosa
Perché alla fine di tutta questa tecnologia non si trova mai la prova regina cerchiamo di lavorare tutti insieme cerchiamo di far progredire sito cavolo di mondo orari il sociale ultima e poi me ne vado giuro
Non possano essere il luogo in cui si terminano i discorsi che si sono rizzati in presenza nelle redazioni o sui sommarie che sommari li gestiamo colle rimane il sommario
Facendo sentire la nostra voce perché i temi in ombra la vita dei rom la vita delle comunità
LGBT la vita di chi non riesce ad avere una voce nella televisione commerciale nei giornali appagamento deve poter azioni rappresentata da noi mai sociali non sono il luogo in cui un giornalista RAI regole sui conti perché un giornalista RAI fa opinione
E i conti non li fa regolare neanche un cittadino qualunque esso Califano reato lasciando una lista RAI è ancora più responsabile perché aizza un odio che andrebbe assolutamente evitato io vi ringrazio per l'attenzione e me ne vado
Brava e sintetiche molto bene andiamo avanti
Allora scusate
Ritiro russo Giornale RadioRai ci teneva pare Giovanna Bonardi il CDR dei giornalisti delle reti giusto contratto
Ma è una cosa strana
Non so tutti
Io volevo parlarle della cosa che faccio ovviamente
Al giornale radio faccio politica informazione politica ormai da
Dieci anni il tema è stato affrontato da Vittorio nel suo intervento è stato è tornato in diversi interventi ricordo uno quello di Matteo Valerio molto molto buono il fatto cosiddetti Vozza Pini un termine che fa rabbrividire in ordine in ogni caso messaggi vocali video che l'informazione politica al giornale radio e litigi utilizza quotidianamente
Azzi utilizza anche in questo momento è io nella sua federazione stanno continuando ad arrivare ovviamente e succederà anche domani e che nei prossimi giorni
è una cosa sbagliata ovviamente però facciamo anche un po'di autocritica perché perché sembra un po'un dibattito lunare su questa cosa
Il sistema dei messaggi che ci arrivano dai partiti è un sistema che molto comodo
Perché perché ci aiuta a chiudere i pezzi
Ci aiuta a mettere voci sonori sporcato pure mi
Molto molto www
Il problema è che
è un amico e a cui siamo stati costretti nel tempo di pandemia però è un'abitudine che viene da lontano e quindi qui parlo di autocritica non è che prima della pandemia fossero tutte rose e fiori perché e questo bisogna sottolinearlo giova ricordarlo io che ho una lunga frequentazione della camera di Montecitorio vi voglio ricordare che nel dichiarato Ulivo
La nella sala stampa della Camera
Prima del convinto spesso spessissimo passavano i politici e lascia rilasciavano dichiarazioni senza che ci fosse un giornalista e dopodiché poi si passava con una sorta di reti a strascico si raccoglievano i commenti della giornata e si facevano e poi si fa si costruivano i pezzi di conseguenza quindi attenzione è un'abitudine che di cui adesso parliamo giustamente la critichiamo ma colleghi prima fosse così tanto diverso e facciamo un po'di autocritica sana autocritica tutti minori per primi
Bisogna tornare a fare domande perché questa chiaro il nostro il nostro mestiere
Però poi c'è anche un altro problema
C'è anche un altro problema che
Quello
Di fare di non fare i pezzi di conseguenza cioè rispetto al dichiarazione dei partiti perché quello qui siamo ridotti adesso è fare pezzi di formazione politica in base a quello che ci dicono i partiti di turno e risultato che facciamo degli slalom
Un tizio ha parlato di immigrazione e un altro di manovra un altro quanto sono brutti e cattivi gli avversari e quindi la facciamo
Sì così saltando degli paletto il paletto risultato facciamo pezzi brutti facciamo Mazzini comprensibili
Allora la mia personalissima soluzione adesso che poi faccio più spesso la line rispetto alla produzione io
Alla radio richiamiamo tali e quali
Prezzi senza voci e non è un reato facciamoli e magari ragioniamo anche un po'di più
Cioè mettiamoci un po'cerchiamo di spiegare un po'di più non facciamoci dettare la linea dai partiti però
Però volevo aggiungere un'altra cosa è un'altra cosa che mi sta molto a cuore facciamo le domande
Benissimo
Però attenzione
Basta con le tonnare soprattutto in questi tempi pandemia ora io negli ultimi due anni seguendo anche Presidenti del Consiglio soprattutto con l'ex presidente del Consiglio
Anche nello da un anche nel posseduta un ho fatto delle tornare cioè assembramenti di microfoni tutti uno sull'altro alita angoscia addosso sputando ci addosso cose abbastanza terrificanti risultato io dovevo tornare tornare a casa a farne un tampone solo perché avevo lavorato aggiornano
E questo lo dico perché dobbiamo avere anche il coraggio di rifiutarci
I rifiuti darci di partecipare a a questi assembramenti
E vi dico che citando Frankenstein junior mi dico che si può fare
Il quattro ottobre ero seguire le lezioni di di Roma ero quartier generale della raggirare oggi è arrivato a un certo punto
E ha detto che avrebbe dichiarato fuori fuori dal quartier generale risultato tutti siamo usciti fuori una quarantina i giornalisti tutto intorno assembrati e a quel punto ci siamo ribellati
Siamo usciti cioè abbiamo detto no basta rientriamo dentro
Perché così non è giusto così non è sicuro
Siamo rientrati tutti dentro e la raggira ha fatto la sua bella dichiarazione nella sala dove c'erano tutte le condizioni di sicurezza quindi si può fare però dobbiamo anche avere il coraggio di dire nove
Questo è un è un po'difficile a volte
E
Anche qui torno su quello che ha detto Matteo Valerio oggi
Che da redattore ordinario
Difficile è difficile dire no
Difficile dire poi al tuo campo atto caporedattore no io lì dentro non ci vado
Perché perché anche a non insomma
Manca una certa tutela e soprattutto manca il coraggio e lo capisco
Quindi forse anche su questo soprattutto su questo direi che dobbiamo dobbiamo lavorare dice parecchio da fare per garantire tutele e per garantire sicurezza
A tutti quanti
Anche a relatori ordinarie
E non hanno il coraggio giustamente di dire io grazie
Grazie anche attenti
Proseguiamo con Giovanna Bonardi ciliare giornalisti delle reti giusto contratto Danilo prepara seguire Giornale Radio RAI allora colleghe e colleghi purtroppo diciamo
Il tempo è tiranno quindi oltre all'invito di essere il più possibile tutti sintetici e rispettare i tempi vi chiedo anche la pazienza di proseguire diciamo il dibattito fino alle ore ventuno per poi andare a cena subito dopo non vuole non vorremmo dover contrarre i tempi degli interventi certo se sarà necessario dovremmo farlo
Buonasera a tutti io intanto vorrei cominciare col descrivervi la metà piena del bicchiere che ancora non è stata descritta della situazione giusto contratto
Intanto intanto noi possiamo io posso dire che può penso di poter parlare anche a nome dei nove delegati anche del CDR noi siamo particolarmente emozionati particolarmente felici e partecipi
E anche speranzosi per il futuro di partecipare a questo congresso non come ospiti io ho partecipato in sostituzione di una collega Padova il Congresso dove Vittorio in prima persona davanti a trecento persone prese incarico insomma di dichiarò era già chiaramente la situazione era già avviata ma lui dichiarò davanti a trecento persone che avrebbe preso
Incarico ora non strana situazione di precari delle reti
Però mai nessuno di noi mai ha partecipato come legittimo componente come partecipe di una comunità quella dei giornalisti che finora noi abbiamo visto sempre un po'a dalle perno come infortuni fratelli fortunati
Quindi io intanto mi sento di dire grazie a tutto questo a chi c'ha permesso tutto questo grazie a questa Usigrai grazie a Vittorio che ha fatto questo lavoro faticoso che mai nessuno prima aveva era riuscito a fare mi sento anche di rubare una piccola aneddoto che Vittorio ci ha raccontato di avere trovato insieme a credo Angelo un documento che risale forzato a vent'anni fa in cui si dichiarava che appunto la situazione di giornalisti delle reti andava preso in considerazione non poteva con non potevano i giornalisti delle vie di continuare ad essere dei precari insomma una situazione che sì posticipata purtroppo di anno in anno fino a che finalmente dopo nove faticosi anni siamo arrivati quindi io mi sento assolutamente di dire grazie a a Vittorio di dire grazie a Lidia come delegata
Ai non contrattuali non contrattualizzati Daniele e questa componente di di esecutivo uscente
Per essere riuscito a ottenere un miracolo quello che appunto Carlo Verna prima definiva un miraggio avere il contratto oggi un miraggio bene questo miraggio per noi si è realizzato ma non solo per noi
Che siamo Entratico in circa duecentocinquanta poi duecentoventicinque
Ora siamo centottanta come mi pare diceva già prima Paola il sono diciamo il bacino che io come CDR insieme ai miei due colleghi rappresentiamo perché molti di quelli che già che sono entrati già appartenevano alle testate poi alcuno sia spostato punto ma non sono solo i duecentoventicinque diciamo che se facciamo la somma in una situazione in cui gli editori tendono a licenziare i giornalisti sono sempre più precari e quindi più sottoposti anche a ricatti
Ricatti politici ricatti che ledono la nostra dignità di lavoro io personalmente o vuol subito un passato svariate situazioni particolarmente sgradevoli anche ingiusta e quindi io sono molto partecipe del fatto di essere adesso finalmente contrattualizzata non sono certo una debba rivendicare quello che non ha avuto in passato però comunque ora io sono contrattualizzata ricatti
Di essere mandato a casa perché la pensa in un modo piuttosto che in un altro non credo che spero che non li riceverò più quindi è un momento assolutamente si diceva in cui il contatto un miraggio gli editori licenziano noi siamo entrati in cinquecento con varie forme comma il giusto contratto con il con la con altre forme di di di assunzione con il con i concorsi regionali eccetera
Questa è la parte chiaramente la parte bella ora ovviamente non può non manca non può mancare la parte del cahier de doléances che anch'io sono costretta a fare ovvero mi dispiace vedere che ci sono persone che da fuori una volta raggiunto una volta che noi V insomma questa questa componente ha raggiunto un obiettivo così importante si dica è però non c'è la testata è peraltro che cavolo avete fatto è però qua però la allora
Fosse
Diciamo ci si fosse in testa arditi nove anni fa ad aspettare il piano industriale aspettavate è stata oggi saremo ancora tutti nelle reti
Nella stessa situazione melmosa in cui abbiamo lavorato per anni io c'ho lavorato per anni perché io non ho avuto la fortuna di lavorare e lavorato tredici anni Uno Mattina devo dire che io ho la fortuna di essere garantita da un capo autore da un vice direttore non l'ho mai avuta mai quindi per me
Mi sembra essere entrata veramente aveva aperto la porta essere entrare in un paradiso
Quindi adesso diciamo si deve porre la il problema di riempire questo contenitore in cui necessariamente siamo stati inseriti al momento in cui il contratto è stato fatto in cui il bottino è stato portato a casa
E non si poteva rimandare altrimenti sarebbe saltato
Ora questo contenitore che Stige che noi chiamiamo Deva Hoyt ma boh poveracci per tutti loro non si sa che cosa è la direzione la direzione editoriale per l'offerta informativa e le contenitore che stia reputato in quel momento
Più opportuno utilizzare per spostare questi giornalisti questo contenitore aveva a fino a prova contraria una direttrice
Però non Hannes non hanno null'altro noi nella nostra mozione l'abbiamo definita una scatola vuota perché in effetti è una scatola vuota cioè noi come CDR ci siamo trovati in una stanza completamente priva in una nave vogliamo dire siamo sulla stessa barca gli altri ci hanno delle stanze più o meno belle noi stiamo sul ponte ci vediamo le Honda dossier ecco diciamo così questa stanza va questa stanza vuota va riempita di contenuti quali sono i contenuti
Intanto questo io penso che non non è questa la l'occasione nel momento di decidere se sarà una testata se sarà una struttura di altro tipo non so non lo so questo
Lascerei la discussione il dibattito ad un piano ad una diciamo tavolo tecnico a cui noi con la mozione che abbia stiamo presentando chiediamo di partecipare perché è un discorso che naturalmente ci interessa tutti e vogliamo partecipare a questa arredamento forse anche alla costruzione del tetto di questa casa in cui ci troviamo più che al momento perde che ho in cui al momento piove
Quindi noi non abbiamo un direttore responsabile abbiamo una direttrice che noi come CDR abbiamo imboccato per tutto l'inverno
E c'ha finalmente ricevuti dopo anche una minaccia di sciopero un'Assemblea una comunicato ciò finalmente ricevuti a luglio e da lì è cominciato un rapporto con questa direttrice con il ruolo che è sempre stato il nostro unico interlocutore grazie devo dire al la mediazione di Usigrai
Che è durato fino a oggi però non posso dire che questo rapporto è un rapporto soddisfacente forse perché non è collega non è nuovo nasce chiudere gran direttore responsabile forse perché non non è la struttura giusta quindi noi abbiamo bisogno immediatamente di Line
Di una catena di comando trasparente che definisca e qua cito pure a circolare Fuortes anche se naturalmente degli deriva da altre nato altre ragioni però la circolare Fuortes
Dice che appunto il giornalista non può rispondere a un Esterno autore qualsiasi quindi lei di queste abbiamo urgente bisogno abbiamo tante bisogna di portare a casa con l'aiuto del nuovo esecutivo
Un risultato che ci aiuti a trovare una struttura e una definizione anche di una catena di comando che che è quella del contratto ovvero delle Line che ci aiuti a lavorare più serenamente perché noi ora lo dicevo prima parlando anche con degli altri me ne vado subito con parlando con degli altri colleghi
Avete ragione voi avete questo problema questo quale lie non funziona c'era no non ce l'abbiamo proprio noi siamo alla dea un po'alla deriva quindi dopo un anno dalla firma penso che questa sia assolutamente la priorità da prendere in considerazione insieme al nuovo esecutivo grazie anche
Allora Danilo Cretarola del Giornale Radio Rai poi Nuccio Fava del piano del TGR Trento
E poi Manlio mezza testa della TGR vi invitiamo insomma ad avvicinarvi da questo momento in poi col tempo saremo un po'spietate
Allora innanzitutto
Si ribella essere belli da qui siete siete tutti bellissimi
Anche quelli brutti delle altre nove scherzo
Una battuta
C'è un filo che lega i diversi congressi il congresso presente ai congressi passati congressi futuri immagino le nostre radici le prospettive la memoria
I linguaggi nuovi
E le parole che ritornano chiaramente le parole che rimangono le parole che arrestano mi ha colpito molto l'intervento del collega delle Marche Lorenzo se non sbaglio il nome
Sei anni fa mica mi davo nella Commissione pari opportunità e parlavo di transessuali Simo e di linguaggi
Uno dei nostri riflettori rimasti spenti non ho fatto personalmente non ho fatto abbastanza su questo tema eppure di sensibilità sul tema ne avevo mi piace pensare a distanza di sei anni
Ad un ipotetico passaggio di testimone
Accendiamo i riflettori su questi temi e su altri temi interni sensibile anzi bravissimi colleghi dell'Abruzzo che invece su questi temi hanno hanno spinto da hanno insistito il linguaggio della politica
Più contenuti meno dichiarazioni contenuti non per titoli che non servono a niente
Contenuti nel senso di odiare provvedimenti spiegarli bene
Ma dobbiamo essere appunto un corpo intermedio questo ci viene chiesto dichiarazioni
Poche e solo attraverso interviste non ai Whatsapp Prini
Ripeto contenuti spiegati interviste dichiarazioni niente uno zapping
Se GR Parlamento questo lo fa perché non può essere un modello non usiamo mai Ursa Pini e mandiamo voci soltanto di personaggi politici in sei intervistati perché non si valorizza quel tipo di lavoro
Ribadisco il rilancio dell'informazione parlamentare di GR Parlamento
Non passa solo chiaramente per due righe di programma opere una dichiarazione estemporanea diventa credibile se la squadra che uscirà da questo congresso
Che farà appunto una mozione di
Di maggioranza se salirà al settimo piano Calimero
Per porre il tema sul tavolo la questione del rilancio di GR Parlamento in termini di risorse strumenti Gerry parlamentare nata per legge lo ricordo alcuni sanno ad esempio che il sito di GR Parlamento e danni depotenziato e l'archivio è sparito dal sito archivio con decenni di Aule conversioni
Momenti cruciali della nostra dalla nostra storia politica nascondere l'archivio di GR Parlamento fa sì che altri leggi radio radicale che saluto ci sta mandando in onda giustamente valutino il proprio archivio milioni e milioni
E questo è un tema preparatevi che tornerà quando si parlerà ancora di convenzioni
Quando
Decine di parlamentari faranno interventi di fine saluto e di fine seduta a favore di radio radicale pressioni su pressioni a favore di una radio che ricordo è privata e di partito quando ora il servizio pubblico a una radio dedicata alle istituzioni soprattutto e RAI
Ma non gli viene concesso di funzionare di essere competitiva
Noi facciamo
Non facciamo l'informazione in parte convenzionata e in parte di servizio pubblico noi facciamo soltanto servizio pubblico non trattiamo temi di partito servono però investimenti e risorse e mezzi tecnologia
Altrimenti li la RAI si confermerà complice dell'affossamento di un'astratta a favore della concorrenza privata e di partito
Così come complice sarà quel sindacato che si sarà limitato a due righe le ha due righe di dichiarazione di programma senza aver mai posto la questione al settimo piano di viale Mazzini e senza aver fatto una vera e propria battaglia sindacale per il pluralismo per avvicinare la politica ai cittadini perché nuovi l'ho già detto da ma mi piace ribadirlo
Continuiamo a ritenerci il maestro Manzi del linguaggio della politica
Sia chiaro la squadra qui sotto la mia squadra la squadra con la quale ho condiviso ogni singolo passaggio e la ringrazio per quanto condivido condiviso abbiamo fatto tanto e abbiamo fatto bene soprattutto per GR Parlamento caro Vittorio e caro Daniele non abbastanza
Permettetemi di di conclude impedì concludere con un auspicio a titolo del tutto personale di carattere
Generale
Rivolto soprattutto ai colleghi che hanno fatto battaglie sindacali che fanno battaglie sindacali che ricoprono
Incarichi che si occupano della tutela degli altri ricordiamo sempre una volta
Fatta carriera il percorso che abbiamo fatto
Il dovere del Rispetto la capacità di andare incontro alle esigenze professionali e se possibile anche private
Dei colleghi e delle colleghe più fragili promettiamo solo Pucci grazie
Ok grazie adesso
Ferruccio Fava del piano Ginger prendo prepara Mario mezza testa TGR Palermo
Buonasera Masera tutte a tutti io metto subito le mani avanti mi scuso
E mi scuso perché parlerò probabilmente di cose che avete già sentito
Però ci sono alcuni temi che anche fra quelli già sentiti usando particolarmente a cuore
Vorrei partire dal web spero di non sembrare disfattista se dico che io faccio o di fatica quando sento parlare di Progetto web
Perché secondo me mettere online il sito non è un progetto web e forse anzi ha sicuramente un prerequisito necessario essenziale ma per dare sostanza a un mero progetto web ci vuole molto molto di più
Gli interventi che mi hanno preceduto molti hanno citato passaggi della relazione introduttiva di Vittorio ieri
Citerò anch'io Vittorio ma non nella relazione di ieri bensì in una cosa che mi ha detto qualche settimana fa scena durante il suo fermo al Tour
Parlando di come si fruisce di informazione
Evito lo diceva noi siamo abituati a un modello in cui si fruisce l'informazione per appuntamento
Ormai si fruisce per necessità io non avevo mai capitato così bene però allora se l'informazione si fruisce per necessità se vogliamo mettere in piedi un progetto web forse non dobbiamo cominciare dal sito della TGR Trento dobbiamo cominciare dall'analizzare quella necessità su quella base su quell'analisi poi formare il modo e andare di andare incontro ci sono sicuramente delle cose che possiamo fare è già adesso
Ad esempio integrare pienamente l'informazione che offriamo sui canali digitali con tutta l'informazione che offriamo banalmente nelle nostre riunioni di redazione web non si parla
Sarebbe il caso di cominciare a farlo
Non
Noi tendiamo un po'a mettere on line nelle cose quando possibile quando le abbiamo a rendere disponibili sui social solo quella vera vetrina
Quando possibile quando il responsabile di turno se ne ricorda non c'è una
Una vera organizzazione del lavoro sui canali digitali
E secondo me invece sarebbe molto opportuno farlo
Ci ho parlato molto o almeno se si è parlato di Erasmus redazionale ecco io penso che le prossime redazioni regionali che partiranno con la messa on line a dei siti web potrebbero essere un'ottima occasione
Per cominciare a sperimentarlo questo Erasmus relazionale
Passando ospitando per una settimana due qualche collega di sedi regionali che già siano Lainate Cesano ai malanni come cade da alcuni emanata nella affiancare i colleghi nel nel primo periodo
Altre cose già dette lui
Lavorare con una squadra a me piace molto lavorare con la squadra non solo la mia relazione
Ma anche con le altre operazioni per esempio con le relazioni nazionali e però qui bisogna un po'capirci e perché il rapporto tra le relazioni nazionali e la redazione locali alle volte sembra un po'schizofrenico
Perché ci sono giorni in cui magari è successo qualcosa e ti tempestano di telefonate ti chiedono pezzi per la radio per la tv per subito per prima e poi ci sono altre volte in cui Diego Masi No More mandasse grezzo parliamo noi e poi ti ritrovi il servizio fatto il giorno dopo magari
Pensa neanche nel capito bene fino in fondo la questione
Altre volte ancora come pure veniva ricordato in cui semplicemente tu sei fuori e titoli una truppa magari un appalto senza al giornalista per la testata nazionale che segue la stessa cosa che sapevano tu
E tu banalmente non lo sapeva
Esso dico l'ultima cosa è stata già detta sono al mio primo congresso è una frase che fortunatamente è ritornata molto spesso
Lasciamo il primo congresso è nuovo
Non dico preoccupato però insomma non è che sapessi bene fino in fondo cosa aspettarmi temevo un posto
Il passare giornate a discutere solo e unicamente di maggiorazioni di turni di altre cose invece ho scoperto
E abbiamo potuto ascoltare le parole di Liliana Segre la racconto
Del dottor Brambillasca la testimonianza della dottoressa afgana e sono cose delle quali io sono profondamente grato non solo perché sono cose belle emozionanti che ci arricchiscono come persone
Spero e mio caso sì
Ma perché sono momenti che secondo me ci interroga noi ci stimola l'onere ci pungolato
In merito al nostro ruolo di giornalisti del servizio pubblico
E al mondo in cui esercitiamo questo lavoro
E quindi a me piace un sindacato e lavora così che propone questi momenti in un congresso e mi auguro e colpire in questo modo in bocca al lupo
Manca granché nativamente avvenga peggiorare a Palermo segretari Francesca semplice in TG tre Luciana bolzanino Giornale RadioRai
Buonasera a tutti
Nanni Mazza testata sono cedere nemmeno cedere Sicilia di Palermo Commissione contratto uscente
In Sicilia da qualche settimana abbiamo di nuovo un CDR è un fiduciario a Catania è una notizia perché come probabilmente saprete siamo stati per più di un anno senza rappresentanza sindacale
La crisi di vocazioni c'era molto tempo l'ultimo cd era era nato già monco
Era composto di due soli membri perché non si trovava un terzo volontario ogni volta che qualcuno provava ad animare la discussione in redazione per arrivare a nove candidature vengono fuori
Sempre gli stessi argomenti ci aveva già fatto CDR chi non voleva impegnarsi chi non ha tempo da dedicare a questo ruolo
Poi c'è sempre chi per un motivo o per un altro non vuole avere problemi col caporedattore del momento magari per una convenienza personale così abbiamo fatto tre tentativi di elezioni che sono andati a vuoto non si sono svolte per assenza di candidati la colpa
Per sicuramente nostra la la nostra redazione si è seduta per troppo tempo sulla logica degli individualismi delle convenienze
Però cioè un un problema che secondo noi la prossima dirigenza dell'Usigrai dovrà affrontare ed è quello della distanza non una distanza geografica è un sentirsi distanti dalle complessità della vita aziendale sentirsi distanti da temi erroneamente percepiti come non rilevanti nella periferia della TGR per ridurre questa distanza ci vuole coinvolgimento secondo no in un rapporto
Più stretto più assiduo con i vertici del sindacato per questo noi alla nuova dirigenza
E che uscirà da questo congresso facciamo un appello visitate costantemente le redazioni appuntamenti periodici l'incontro con le redazioni nelle assemblee di persona o in videoconferenza devono diventare una costante
In questo oltre all'esecutivo che per sua natura e più gravato da impegni più
Importanti da numerose impegno un ruolo possono avere anche le commissioni che possono fare il il giro delle redazioni per ascoltare i colleghi
Persico prive le specificità delle redazioni ma anche per raccontare per coinvolgere perché tutti si sentano non ne membri solo di una redazione ma di una famiglia più grande e quella della RAI di questa azienda di un sindacato che faccia
Del rapporto stretto con la sua base con le redazioni un pilastro per continuare ad essere sindacato politico e capace di portare avanti penne valori di rilievo non solo per la categoria ma anche per il Paese come ha fatto in questi anni ciò ci darebbe più forza per affrontare con successo il confronto con l'azienda su vari temi tra cui quello che è diventato un macigno sul nostro modo di lavorare si è sentito
Anche in altri interventi ci si chiede sempre più spesso di fare di più con sempre minori risorse come ha riconosciuto nella sua relazione introduttiva anche Vittorio di Trapani ci si chiede di asservire le modalità di lavoro a un risparmio mio per l'uscita per un servizio allora deve durare un tot di ore per non sforare sui costi della troppo ci si chiede di raccogliere le voci degli intervistati via WhatsApp per magari per non prendere una troupe in più
Girare e montare a profonde né approfondimenti per testate rubriche nazionali non deve richiedere più di un paio di giorni se va bene
Per risparmiare sui costi di una diretta invece di andare sul territorio come facevamo nelle sue prime stagioni Buongiorno Regione che è la nostra prima finestra informativa viene invece farcito di pezzi nati magari per il TG e allungati in fase di montaggio per riempire quei venti minuti un programma che tra l'altro è sempre stato di trenta minuti ed è stato ridotto a venti durante l'emergenza dello davano quei dieci minuti non ci sono mai più
Stati restituiti
Per contrastare queste queste derive dettate dal dal dio Budget non non bastano però secondo le proteste dei singoli e delle assemblee di redazione che ci devono essere ci vuole
Anche l'azione sindacale ai massimi livelli dell'Usigrai adesso il risparmio
Si deve fare anche sui turni noi viviamo in una regione vastissima con una viabilità disastrata
E in cui alluvioni frane incendi che periodicamente devastano il Boschini gli allenamenti e vanno le porte del dei centri abitati omicidio operazione di polizia non hanno orari accadono da noi a tutte le ore dal mattino alla notte
Nella redazione di Palermo in quella di Catania abbiamo sempre avuto infatti un redattore in servizio serale da qualche tempo però ci hanno spiegato che la direzione
A imposto una un'alternanza per risparmiare circa venti euro al giorno lordi il presidio giornalistico dalla DGR in Sicilia nelle ore serale si fa una settimana Palermo quella dopo a Catania
Se arriva un'altra alluvione come quella che abbiamo Uto nei giorni scorsi dobbiamo sperare che capiti nella zona della Sicilia più coperta in quella settimana perché se no non abbiamo un giornalista che arriva in tempo se usa una dottoressa Catania la bomba d'acqua e a Trapani ed Agrigento ci vogliono più o meno cinque ore per arrivare sul posto un viaggio da Palermo a Catania Vittorio l'ha fatto di recente dura quasi quattro ore in macchina evidentemente se la cronaca accade di sera nella metà della Sicilia non presidiata dalla TGR si dovrà chiamare a casa un collega che magari è già in pigiama e pregarlo di attivarsi
O forse ci si limiterà a fare
Un pezzo pastone sui danni con immagini degli smartphone dei cittadini rubate dai social lo con nell'ormai imprescindibile local time che ha sostituito di fatto sostituisce sempre più spesso la nostra produzione d'immagini
E a proposito di prossima d'immagine o sono al mio perso con Grasso è continua a sentire quello che è diventato ormai da anni un tormentone
La RAI deve tornare a girare immagini sacrosanto sono nella Commissione contratto già fatto due mandati nella vostra piattaforma danni c'è la proposta di un percorso per tornare ad avere Terracina per attori in RAI sarà una delle battaglie dell'Usigrai
Quando partirà la trattativa per il nuovo integrativo dovrà affrontare però quella battaglia
Secondo me secondo noi sarà persa in partenza sono a chiudere se non lotteremo per avere immagini di qualità hanno in Sicilia si deve sempre più spesso di chiudere i pezzi convito dalle forze dell'ordine di depressi sui social o magari chiedendo una fonte di realizzare per noi
Un un video di girarci qualche immagine col proprio smartphone mi raccomando in orizzontale ovviamente sono poi viene male
Stanno lì singoli dirà di no in questi casi non c'è dubbio anche ritirare la firma se il caso però ci vuole un'azione veramente martellante anche ai livelli più alti
Da parte dell'Usigrai con l'azienda per arginare quello che è un fiume in piena che si è scatenato con il Loch da un modello animale
Chiudo dicendo che sempre più spesso rinunciamo per il Baggio a causare le truppe tra l'altro un Baggio perché nascosta CTR così non si possono neanche fare contestazioni
Argomentate sul come viene utilizzato su quando su come finisce
Al prossimo esecutivo chiediamo quindi lo sforzo di trovare accordi e strumenti normativi che con l'azienda consentano di limitare l'abuso ambito da smartphone e dichiarazioni Vozza Pato in modo tale che almeno questi risparmi non impediscano la DGR di fare informazione televisiva possibilmente Gramont grazie
Francesca Franci il TG tre
E chiedo a tutti coloro che seguiranno di avvicinarsi per dimezzare i tempi per favore abbattere i tempi
Di trasferimento dopo Francesca c'è rinuncia Luciano Bolzoni Luciano Cozzolino del giornale radio si prepara Riccardo Milletti DGR Umbria
Riascoltata la mascherina già un passo avanti
Sì sì l'ho messa grazie
Buonasera tutte a tutti io sono del club delle new entries il rumore del quale forse si sente attraverso microfono e credo che siamo molto emozionate molto felice di essere qui con voi c'è una cosa che volevo condividere un pensiero che forse non è uscito nel dibattito fino ad adesso almeno mi sembra
Ci sta si parla spesso di fidelizzare il pubblico dichiarare un'informazione che sia riconoscibile in quanto puntuale affidabile in grado di raccontare i fatti leggere la realtà è dare a chi ascolta il telegiornale
Gli strumenti per comprendere una notiziali subendo il background
E la fetta di mondo in cui quella notizia accade
Però chi segue i telegiornali oggi
Generalmente quella generazione di persone che cresciuta con i telegiornali che abituata a sedersi a un orario prefissato davanti alla televisione
E che anche nelle chiacchiere da bar magari è abituata a dire il vero l'ho sentito in tv
Ed è una frase che al di là di certe magari cose non perfette che ci capitano come quando si spettacolo era spettacolarizza la notizia però una frase che racconta l'impegno di tante colleghe di tanti colleghi per portare il mondo a casa delle persone
Ora questi ascoltatori però che noi stiamo giustamente inseguendo
Hanno ormai già tutti i capelli bianchi e magari hanno imparato a cliccare sul telefonino aiutati dai nipoti per vedere notizia dell'ultimo minuto però ancora chiedono alla televisione
Di approfondire le notizie di contestualizzare quanto viene raccontato ed di aver in qualche modo delle coordinate
Per decifrare il mondo
Ma ecco appunto mentre noi mettiamo energie per raggiungere intercettare questo pubblico rischiamo di perdere il pubblico di domani perché stiamo partendo quello di oggi cioè i giovani una fetta di quello di oggi
E loro sono abituati
Magari a dire la notizia è vera perché l'ho letta su internet
E volevo condividere come un piccolo aneddoto me capitato tempo fa qualche anno fa già alluvione quindi bardata
Scrittura e ovunque sulla giacca a vento telecamere una quella gigantesca microfono TG tre
Intervista delle persone con la quale caviglie poema voi della Rai non ci siete l'ho letto su internet
Sì ma di fronte a lei ammollo come lei con un microfono in mano ma l'ho letto su Facebook
Allora ecco tornando ai più giovane che sono quelli dove forse più si sente che loro lo specchio del mondo lo circa nel Rete per anni su RAI uno privato ora per tanti anni sul TG tre alla fine supremo ultrà è andato in onda il GT Ragazzi
E è stata ogni informazione
Che siano messe assegnato una pagina del servizio pubblico la RAI ha investito energie professionalità si raccontavano a una notizia con un linguaggio specifico diretto con l'aiuto di strumenti grafici e si creava anche con l'esperimento del telegiornale in classe un ponte con le scuole e in più i ragazzi prima intervistati coinvolti si ci si prova a mettere nei loro panni nei loro occhi e anche a rileggere la scala del notizie seguendo quello che è importante per uno che ha magari meno di sedici anni ad esempio oggi guardate l'importanza dei temi ambientali che noi adulti abbiamo quasi colto di rimbalzano delle giovani generazioni ed è stata permettetemi di dirlo c'era ancora da tanti anni con entusiasmo hanno pezzi di cuore stalla anche un'esperienza bella per le collega i colleghi che hanno fatto il GT perché lì si impara il rigore del linguaggio si imparano andare mai niente per scontato e appunto a guardare le cose con occhi diversi Secci
Giriamo intorno in Europa ad esempio alla BBC
Misura onde che è una realtà da anni e anni del TG punto per gli under sedici
Va in onda la mattina notare quando le famiglie si siedono a colazione varia l'orario un po'più tardi il sabato e la domenica perché non c'è scuola così lo si può guardare tutti quanti insieme
E quindi questo già da un'idea della di quanto sia importante con la trasmissione per la BBC dato la collaborazione oraria in quella mente
E poi ovviamente c'è tutto l'apparato on line è che è fortissimo perché a corredo del TG che viene trasmesso in tv
C'è una versione on line facilmente fruibile sedici spacchettati conduttore perché la notizia deve comunque avere un volto conduttore giovanissimo giovanissima
E poi una homepage chiara con un accesso ai contenuti molto agevole
E secondo me questa è una sfida che dobbiamo raccogliere dobbiamo intercettare i nativi digitali i ragazzi e le ragazze per cui è impensabile sedersi e davanti alla tv Onorio stabilito se possano avere sì sul cellulare con un clic
Le notizie che vogliono quando le vogliono però c'è c'è un però ciò ma come si usa dire perché questo pubblico naviga sì con facilità però non con la stessa facilità
Sa distinguere una notizia che viene da una fonte autorevole danno notizia che invece magari è diventata virale per una pioggia di critiche ma che è un un palese Federica
Io credo che una delle cose più importanti che mi ha ben segnato la mia insegnante d'italiano le superiori si parlava di critica dantesca
C'era un un diverbio tra l'insegnante un alunno su l'interpretazione di una parte di un canto e gli ho detto per professoressa ma sta scritto sul libro
E la ci ha insegnato chiudo
Che era importante chi l'aveva scritto quel libro perché che corrente letteraria che critico era noi dobbiamo restituire che due ragazzi questa capacità interpretativa e come servizio pubblico non possiamo perdere questa sfida arrivare ragazze le ragazze non possiamo est non esserci sul loro territorio Tirreno
Lì dove loro sono cioè quasi sempre on line e quindi sei GT è scomparso dalla tv e importante che torni secondo me in una nuova forma magari sui sociali in Rete su You tube
Su piattaforme che possiamo vedere insieme con dei contenuti pensati appositamente per queste piattaforme e per questo tipo di pubblico e la sfida entrare nel futuro perché il futuro è già qui
Grazie
Gianna Cozzolino Giornale Radio RAI poi si prepari Riccardo Villetti TGR Umbria e a seguire Bava Nanni aggiornare RadioRai
Veniamo agli amici
Buonasera tutte a tutti
Mi piace molto il titolo di questo congresso parole che resistono ne vorrei proporre anche un altro le parole d'odio
Altrettanto importante credo
Devo tornare quindi alle parole di Vittorio ieri sera quando ci ha messo in guardia tutti a non abbassare la guardia d'essere sempre vigili contro i rigurgiti fascisti
Che poi sono
Sono dietro
Come dire dietro il linguaggio d'odio che sta minando la convivenza sociale di questo Paese e attenzione non so parlando dei leoni di tasse da tastiera
Ma anche di una certa politica italiana
Io sono un vaticanista mi occupo di formazione religiosa conduco due programmi su Radiouno
Uno di questi a Babele
Che si occupa di dialogo interreligioso
E di conoscenza
Dei delle religioni di tutte le religioni praticate in Italia quindi non solo religione cattolica
è e qui che ho imparato l'importanza delle parole che devono come dire aiutare a cancellare pregiudizi stereotipi le parole devono portare alla conoscenza reciproca all'ascolto che è alla base del dialogo
Come giornalisti del servizio pubblico abbiamo una grande responsabilità verso questo compito che abbiamo ereditato dai colleghi che ci hanno preceduto fin dal dopoguerra
Noi dobbiamo partecipare alla creazione di una coscienza democratica inclusiva e condivisa
Allora diamo importanza alle parole
E scacciamo quelle di odio che poi portano all'indifferenza
L'indifferenza che può prendere il sopravvento lo abbiamo letto ieri alla Memoriale della Shoah
Indifferenza
La segreteria ci ha raccontato dell'indifferenza
Di una volta e dell'indifferenza di oggi
Era stato lo schiaffo le nostre coscienza sono un vaticanista
Chiedo scusa
Sono un vaticanista quindi non posso non citare anche papa Francesco nel due mila e tredici aveva a Lampedusa quando parlò per la prima volta di globalizzazione dell'indifferenza è un allarme è un allarme che da anni
Viene sottovalutato
E parlando della Segre parlando di Bergoglio
Vengono alla mente episodi di cronaca gravissimi
Entrambi vengono periodicamente sommersi da insulti da odio da parole d'olio e questo è molto grave
L'attenzione anche in questo caso non sto parlando soltanto di leoni da tastiera ma anche di certi politici abbiamo negli anni ha ascoltato dichiarazioni di politici contro la seguire di politici contro Bergoglio ma solo per citare due personaggi ovviamente
Che possono
Che rientrano in questa categoria chiamiamola così
Allora il nostro compito come giornalisti come giornalisti del servizio pubblico
Evitare questa deriva
Guardiamo coccola che cosa succede alle comunità ebraiche
Anche in questo caso le cronache ci dicono che sono aumentati e gli episodi gli aggressione verbale e fisica contro le comunità ebraiche e ho letto qualche titolo indignato qua e là
Guardiamo che cosa succede alle comunità islamiche
Sono aumentate le aggressioni verbali e fisiche titoli
Pochi
Poche settimane fa c'è stata la si è celebrata la giornata contro l'islamofobia sono stati presentati dei documenti delle ricerche
In base a una di queste il sessantacinque per cento degli intervistati nelle comunità islamiche
Ha dichiarato di aver subito un'aggressione fisica ovvero vale per la sua religione ce lo conferma Vanadia boh crani la vice presidente dell'UCOII Unione delle Comunità islamiche in Italia il sessantacinque per cento e nella maggior parte dei casi erano donne magari semplicemente perché indossavano il velo
Cosa possiamo fare noi come giornalisti del servizio pubblico innanzitutto
Torno alle parole possiamo arrivare ad un uso corretto delle delle parole
La terminologia l'abbiamo sentito tante volte oggi in diversi interventi
Vale anche per le minoranze religiose
Dovremo stare un po'più attenti quando parliamo di minoranze religiose gli appartenenti a minoranze religiose ai termini che usiamo
Per brevità per rispetto di tutti voi che siete stanchi
Dico soltanto lo sa una cosa a caso ho sentito una volta una citazione dal Corano che non Savannah in terra né in cielo né in terra una cosa inaudita
Dovremmo essere noi per primi più attenti a quello che diciamo quindi all'uso all'utilizzo delle parole a tutela delle minoranze
Chiedo scusa vado subito
Quindi
Usare parole corrette ma poi dal momento che abbiamo anche un compito educativo e culturale molto importante
Dobbiamo anzi salto tutto per brevità salto tutto per brevità e arrivo al punto arrivo al punto qui non non si tratta di censurare qualcosa o qualcuno
Ma per quanto riguarda certi politici certa politica noi dobbiamo arrivare a tornare ad usare uno strumento fondamentale per la nostra professione che è la seconda domanda
Di fronte a dichiarazioni inaudite incredibili e prive di fondamento dobbiamo andare alla seconda domanda è sbattere in faccia la realtà delle cose
Citazione al volo gli immigrati islamici che ci invadono la maggior parte sono cristiani magari di rito caldeo di rito siriaco ma sono cristiani una
Uno brufolo
Diciamolo i politici faccia quando parlano di queste cose
Chiedo scusa e allora e il sindacato deve essere vicino a chi prende coraggio e fa la seconda domanda serve un sindacato forte e spero che esca da qui buona sera realizzazione targato
Riccardo Milletti TGR Umbria si preparino Padania Claudia Bruno TG La Repubblica
Un
Non a caso i rapporti tra può
Colleghi colleghi buonasera a tutti è stato un piacere ascoltare finora i mostri interventi è un grande piacere trovarli tutti di nuovo in presenza vecchi amici nuovi amici
Rapporti che si cementano in questi giorni ci stiamo trovando in presenza dopo mesi molto difficili non soltanto della nostra vita professionale
Sono mesi nei quali tutti noi come è stato giustamente detto negli interventi che mi hanno preceduto abbiamo avuto un'ulteriore forte importante conferma
E quella che ha l'importanza del nostro lavoro sul territorio siamo stati al servizio dei cittadini abbiamo informato e siamo stati anche
Diciamo un guaio un ottimo punto di riferimento per le nostre comunità questo ci ho mia personalmente e lo ha fatto anche con i miei colleghi
Riempito di orgoglio nei mesi scorsi
Anche in questo difficile passaggio mi ha fatto piacere che diciamo questo è stato ricordato prima dal collega Antonio Zagarese della TGR Liguria
Il nostro sindacato ha dimostrato di essere in grado di tracciare la rotta rispetto alla stessa azienda faccio solo un breve riferimento a titolo di esempio
E faccio riferimento al modello di organizzazione del lavoro che è stato proposto per la TGR nemici durissimi dello da una quella di visioni squadre interne ed esterne che ci ha permesso di affrontare la pandemia
Anticipando le scelte dell'azienda un'azienda che in quei mesi in quei giorni così difficile è sembrata un po'in balia degli eventi ecco adesso è il momento di guardare avanti ritornare a essere protagonisti
Di
Interpretare il cambiamento e ne servirà ancora di più di coraggio da parte della classe dirigente Usigrai che uscirà da questo congresso servirà coraggio innanzitutto per riprendere in mano alcune delle sfide che sempre questa maledetta pandemia purtroppo ci ha fatto abbandonare spero momentaneamente ovviamente il mio riferimento alla conferenza di produzione alla quale tutti avevamo lavorato anche come Assemblea di CDR molto intensamente che avrebbe potuto rappresentare un passaggio cruciale anche questo è stato detto prima di me per parlare di senza multipiattaforma prossime vitalità informazione direte palinsesti risorse tutti i temi che ci stanno più a cuore questo discorso bah ovviamente ripreso in mano che spero che diciamo che questo venga fatto queste sono sfide che ci riguardano tutti e sono stato anche molto felice di aver sentito tanti interventi tra quelli che mi hanno preceduto che parlavano di una azienda in grandi questa o quella testata questo mi ha fatto molto piacere estremamente piacere
Perché perché servirà unità da qui in avanti tutti noi vogliamo dare il nostro contributo parliamo ad esempio di guerra nonché è stato il tema più gettonato fin qui bene la TGR Umbria come è stato detto non ha ancora la sua pagina web partiremo a breve con i corsi di formazioni finalmente verrebbe da dire
Siamo tutti in grave ritardo voglio ricordare tra l'altro come per molte seri della TGR all'avvio della pagina web è legata anche l'assunzione di alcuni dei colleghi vincitori dell'ultimo concorso che attendono ancora di arrivare da noi di arrivare le nostre redazioni partiremo però con questa stranissima sensazione che i vostri interventi colleghi hanno invece diciamo ancora di più accentuato di adottare un modello produttivo che questo ci dicono appunto i colleghi delle altre sedi che l'hanno già sperimentato mostra tutti i suoi limiti
E porta ad un risultato finale che fa somigliare la nostra presenza sul web o di lavoro di risulta inutile girarci intorno fatto senza le giuste risorse e non quindi a quella che dovrebbe essere la punta di un nuovo modello informativo
Che potrebbe proiettarci nel futuro ecco allora serve ancora una volta indirizzario il cambiamento io credo che fino ad oggi e di questo ringrazio il gruppo dirigente Usigrai che ha guidato il sindacato in questi anni
Siamo stati tutti molto bravi a garantire l'accesso di nuovi colleghi tramite selezioni pubbliche nel garantire ad altrettanti colleghi che svolgevano mansioni giornalistiche senza avere un contratto giornalistico di avere finalmente un giusto contratto
Ora dobbiamo essere ancora più più bravi dobbiamo allargarlo questo sguardo e far sì che non riguardi soltanto la nostra professione ma anche le altre figure professionali che sono fondamentali per noi dobbiamo guardare alle figure tecniche dobbiamo chiedere e pretendere dall'azienda
Che ci sia come base per il nostro futuro come base per sedersi ad un tavolo con l'azienda e che non deve essere più rinviabili pena la perdita del nostro patrimonio culturale innanzitutto il coinvolgimento di alcune figure professionali che già abbiamo al nostro interno nella metà datazione nell'archiviazione delle immagini
E poi l'assunzione di nuove figure che si occupino della produzione e del montaggio di immagini
Molti prima di me hanno detto sì sono temi che tornano dobbiamo individuare una strategia io mi permetto di dare molto umilmente un piccolo consiglio secondo me quello che intanto potremmo fare come azione sindacale noi nel nostro piccolo perimetro diciamo tra TGR Umbria abbiamo già cercato di sperimentarlo è quello di attuare forme di collaborazione e di lotta comune con le sigle sindacali dei nostri colleghi della produzione lo abbiamo fatto per un motivo molto semplice
Perché un po'di tempo fa questa era diventata per lui una questione di sopravvivenza c'erano stati non mi ricordo adesso se quattro o cinque pensionamenti di nostri tecnici a mesi di distanza
Questi tecnici non erano ancora stati rimpiazzati e quindi noi per poter garantire la messa in onda dei nostri prodotti rincorrevamo ad un numero incredibile di mancati riposi
Ovviamente i tecnici a e quindi c'era un carico di lavoro insostenibile quindi abbiamo fatto una forma di protesta eclatante l'abbiamo fatto il primo giorno di messa in onda di Buongiorno Regione perché è chiaro che se un'azione sindacale deve aver visto visibilità deve anche creare dei disagi e vi posso garantire che poco dopo e direzione di Serra ha contattato le rappresentanze sindacali dei nostri tecnici
E piano piano è passata qualche settimana ma siamo arrivati
Adotterà il risultato quella era una battaglia per la sopravvivenza in quell'occasione abbiamo agito per la contingenza però questo unione questa saldatura con le sigle sindacali dell'altre figure professionali che lavorano ogni giorno gomito a gomito con noi sì secondo me deve essere assolutamente la strada da seguire perché perché lì era una battaglia per la sopravvivenza lo saranno anche in futuro anzi io credo ne sono convinto che forse questa è la sfida sindacale più importanti che abbiamo di fronte grazie a tutti
Che grazie
Allora Paola Nania Giornale RadioRai voi Claudia Bruno e seguirebbe Daniela De Roberto
Come vi dicevo siete pregati di salire sul palco prima ancora mentre sta parlando il collega perché perdiamo minuti preziosi che come dire
Affaticano
A quest'ora il dibattito scusate scusate sarò molto rapida allora
Io sono Paola Daniel sono del una giornalista della RAI sono un componente del CDR della radio
Che ci tengo a dirlo perché voi lo sapete ma l'azienda non lo sa non è la sorella minore di di nessuno non alla sorella povera è un mezzo per fatto da colleghi molto bravi che sono stati in grado come tutti voi della televisione
E delle altre testate RAI ha fronteggiare l'emergenza corride che ogni giorno raccontano benissimo alla realtà italiana lo diciamo perché il prossimo esecutivo si ricordi che la radio non è appunto la sorella minore che ha bisogno di attenzioni attenzioni che in questi anni non sono arrivati non parlo dell'ultima direttrice mamma
Credo in sei anni sono stati cinque direttori cambiati nella nostra testata direttori che spesso l'hanno usata mi dispiace dirlo da qui come trampolino di lancio non hanno creduto nella radio no invece ci crediamo chiediamo che i direttori credano a questo progetto e che l'azienda creda significa investire sulla radio cosa che non vediamo Vittorio lo ricordava annuncia un piano industriale che sia collegata alla radio
E noi chiediamo che questi invece ci sia diamo solo una parola poi ne parlerà meglio Giorgio Jan Zanchini domani che parleranno me di tutti noi la parola e podcast il podcast è il presente ipotesi e il futuro noi siamo la voce della RAI chiediamo di essere protagonisti di questo strumento fondamentale vs voti fa ci sono moltissimi Portas hanno molto successo Mario Calabrese ha fondato un'altra compagnia che si chiama kora media che vive l'ipoteca e intensa e tantissimo su questi prodotti ne possiamo essere protagonisti del podcast o siamo ridare nuova vita alla radio attraverso il ponte chiediamo che la radio inversa e l'azienda investa su questo significa formazione
Significa Investimenti e significa avere personale tecnico che ci assista in questo progetto mai crediamo nella radio che diamo del presente e del futuro della radio vi chiediamo come giornale radio di sostenerci in questo desiderio di future più da solo
Richiamandomi
A questo titolo parole che resistono ne siamo la radio siamo la parola che esiste da più di novant'anni vorrei che questo fosse ricordato stante all'azienda e che quindi ci fossero investimenti necessari grazie mi sono fatta per clonare
Grazie allora l'abbiamo detto adesso Claudio Bruno TGR Puglia Claudio Bruno TGR Puglia acqua Daniela de Robert
Care collega cari colleghi
Nel due mila diciotto tre anni fa ha fatto il mio primo intervento al congresso Usigrai ero emozionata devo dire che lo sono anche oggi ugualmente perché sempre un onore una responsabilità essere qui
Tre anni fa ho fatto un intervento parlando del web raccontando le mancanze nel modello organizzativo non è cambiato molto per usare questo femminismo siamo una sperimentazione che non sperimenta ultimo dell'organizzazione rimasto fermo
A partire dalla scelta comunque di tenere margini redattori erede attrici che magari per entusiasmo per competenze per una maggiore dimestichezza potrebbero dare un contributo importante e poi la scelta di tenere fuori la produzione l'ho detto tre anni fa lo ripeto
Questo si vede in cosa piccole concrete dei sottotitoli che non ci sono né i nostri servizi on line e sappiamo che sono fondamentali ai sottopancia cioè lei diciamo abbiamo sereno sui servizi sono popolati
Da intervistati e di cui la popolazione non conoscerà mai l'identità quindici a questo mistero nei nostri servizi on line l'altra questione invece su questa volta voglio soffermarmi è la questione di genere ok respiro c'è tempo c'è
è una questione che non riguarda le donne
è una questione che riguarda tutti
Usa volutamente il maschile
In un panorama in cui la maggior parte dei ruoli apicali dal sindacato alle redazioni è affidata agli uomini non sempre la valorizzazione delle competenze femminili viene rispettata viene adeguatamente coperta dalla copertura dei grandi eventi agli incarichi all'approfondimento in ruoli di responsabilità ecco mi auguro che il prossimo esecutivo dia un segnale diverso importante in questo senso
E se c'è una disparità forse c'è una disparità sarebbe bello che se ne accorge Estero anche i colleghi
Che non è diciamo un concetto astratto ma sono i colleghi che lavorano al nostro fianco ogni giorno non solo le dirette interessate che poi devono far notare l'anomalia
E allora vengo alle parole che sono alle parole che resistono le parole sono importanti
Voglio dire le parole non solo resistono le parole possiamo fare di più possono andare oltre le parole possono descrivere cambiamenti possono anche spingere i cambiamenti
Io sento ancora resistenze
Né alcuna collegherà alcuni colleghi osare le parole ora ne dia una una serie spero di non suscitare insomma
Ministra avvocata prefetto al sindaco sia medica
La nostra lingua è strutturata in modo tale da permettere di usare queste parole
Devo dire che lo dico anche in seguito un percorso personale perché io stessa discutevo con amici prima che colleghi tempo fa non ero forse pienamente consapevole dell'importanza di usare queste parole
E invece ho capito che è una questione non accessoria ma sostanziale
E allora mi rivolgo alle colleghe mi rivolgo soprattutto ai colleghi molti sono già tenti
Perché a volte però non ci pensa non non lo fanno perché appunto non è una cosa che non è tanto importante oppure si è sempre detto così
Non è la stessa cosa ministro amministra non è la stessa cosa avvocato o avvocata non è la stessa cosa
Non si tratta di dare visibilità alle donne si tratta di dare visibilità alle professionalità femminili
Non come eccezione ma come normalità nel suo intervento molto bello Renzo Luzi non ricordo più quando
Ha parlato di inclusione
è un concetto molto bello io però non voglio parlare di linguaggio inclusivo perché non c'è un recinto in cui includere qualcuno o qualcosa ai loro parlare di linguaggio aperti un linguaggio ricco un linguaggio accurato
Le parole sono sta materia prima noi abbiamo gli strumenti per adottare questi linguaggio e allora possiamo lì grazie
Grazie a Claudio Bruno adesso la parola Daniela de Robert garante poi Antonio Viotto attingere Calabria
Parlerò
Ma sono qui con un doppio sguardo uno sguardo interno dal giornalista della RAI è uno sguardo un po'più distaccato un po'più lontano
Da perché da cinque anni io lavoro in una autorità di garanzia garante nazionale per i diritti delle persone private della libertà personale l'unica garanzia l'unica autorità di garanzia italiana per la tutela dei diritti umani
Terminale delle nazioni unite per la prevenzione della tortura qualcuno ancora non la conosce è un'autorità giovane ma che sta lavorando e allora guardo un po'da dentro un po'da fuori e da dentro il posso dire che noi abbiamo a che fare tutti i giorni con i luoghi bui con i luoghi opachi
Ci occupammo di carcere di centri permanenza per i rimpatri di rimpatri forzati saliamo sui voli di rimpatrio forzato
Di residenze per le persone anziane per le persone disabili di trattamenti sanitari obbligatori di camere di sicurezza luoghi Buy nuovi opachi
Entriamo senza bisogno di autorizzazione senza preavviso
Entriamo e guardiamo entriamo e ascoltiamo entriamo e cerchiamo di capire e di raccontare
Siamo soliti sul luoghi inaccessibili la diciotto in siamo saliti sulle navette quarantena
Siamo entrati nelle carceri è rivolta nel marzo del due mila venti
Ieri alcuni colleghi stavano visitando il centro e permanenza per i rimpatri di Milano
Raccontiamo entriamo cerchiamo di capire
Cerchiamo di cambiare chiediamo cambiamenti a volte li otteniamo
Quando non li otteniamo continuiamo
Lo racconto perché sono quei luoghi bui
Che mediaticamente sono molto urticanti
Che accendono le tifoserie che a volte non interessano perché insomma parliamo d'altro
E sono alcuni dei luoghi bui che hanno bisogno ancor di più dal nostro squartato delle nostre orecchie
Per vedere per cogliere della nostra intelligenza per capire della nostra voce per raccontare sono luoghi Buy inaccessibili e quindi poco conosciute anche le persone per questo e richiedono ancora più rigore
Sono i luoghi bui sono tanti
Possono essere Buy perché lontani
Io mi chiedono il come facciamo a raccontare l'immigrazione se non raccontiamo i paesi dei contesti da cui nascono i motivi per cui la gente parte
E noi l'estero lo raccontiamo poco di inviati lo sanno e corrispondenti lo sanno le redazioni estere lo sanno ma lo vediamo tutti quanto sono provinciali
I nostri giornali e quando dico nostre intendo la RAI mentendo un po'tutto il Paese quanto abbiamo parlato di Sudan di Siria
Quanto abbiamo raccontato del Libano in questi anni le guerre a bassa o alta intensità
Le crisi economiche le carestie la siccità gli sviluppi invece il contrario
Quindi possono essere Buy perché lontani perché poco accessibili perché oscurati
Perché poco appetibili ai direttori non piacciono perché intrinsecamente opachi
Nico ha parlato di crisi dimenticate le crisi dimenticate non sono tali per definizione sono dimenticate perché qualcuno se ne dimentica e anche noi ce ne dimentichiamo
E questo non va bene e allora insistere per parlare di queste realtà
Poco conosciuti e quindi richiedono più rigore intorno alle parole le parole contano ci ricorda Liliana Segre le parole cambiano la conoscenza e cambiano la coscienza le parole modificano la realtà
Lo scriveva da Peck Grossman
Rettore israeliano quando parlava del conflitto israelo palestinese quando diceva i territori occupati diventano territorio e basta
I palestinesi uccisi sono palestinesi morti
Ce l'ha ricordato la presidente limpide quando le tutele diventano privilegi
Ricordo il Ruanda il genocidio che la radio delle Millencolin durante se chiamava i massacri semplicemente i fatti
Ricordo che il direttore di quella radio delle mail Colleen del Ruanda è stato condannato all'ergastolo
Il tribunale penale internazionale ha scritto perché senza armi ma con le parole ha contribuito al genocidio
Ce lo ricorda la carta di Roma quanto cambiano le parole quando i rifugiati si trasformano in clandestini
E allora le parole contare quando diciamo di lavorare sulle parole vuol dire anche che non abbiamo il compito di smascherare le truffe delle etichette di smascherare le tecniche usate le parole le parole sbagliate le parole tradite le parole occultate le parole non dette
E sono tante le parole non dette quant'è difficile parlare di genocidio
Anche i numeri devono essere corretti verificate confrontate interpretati lo abbiamo visto con coprite i numeri poi diventano parole
Ordine assassino un minuto orde assalto esso Thomas invasione parole false
Peck Cygnus e allora noi dobbiamo trovare le parole vere per raccontare i numeri del dolore
Non le abbiamo trovate
Bisogna dare anche i nomi alle persone
L'abbiamo fatto come autorità di garanzia con i nove morti delle rivolte di marzo due mila venti nelle carceri lo ha fatto l'Eco di Bergamo quando ha voluto scrivere i nomi di tutti morti di Bergamo un numero lunghissimo di persone sono luoghi complessi che richiedono attenzione sono luoghi che chiedono continuità se Zacchi è ancora sotto l'attenzione se c'è una pressione verso di due perché c'è stato una continuità di illuminazione stesso correggerne ancora si continua dire agenti si continua a parlare perché c'è stato una continuità e la continuità delle battaglie sui femminicidi permette di cambiare la coscienza chiudo su una cosa credo di avere pochissimo
La parola sindacato io a che fare con altri sindacati in questo periodo
E devo dire che mai come in questo periodo apprezzato la ricchezza di questo sindacato un sindacato che non si guarda l'ombelico un sindacato che è saldamente ancorato nella storia nei fatti e che a partire da questo contesse a partire dalla coscienza di questo contesto fa le sue battaglie le battaglie anche sindacali interni strettamente sindacali ma è ho finito è una ricchezza che non va versa e che non va tradita grazie
Grazie
Antonio da TGR Calabria seguire Carmela Giglio
Corrispondenti RAI Leonardo Metalli TG uno vi prego sempre di avvicinarvi per favore per dimezzare i tempi
Care colleghe e cari colleghi buonasera a fronte delle ottava faccio parte del CDR della TGR Calabria sono al mio secondo mandato il mio primo congresso
Non nascondo un po'di di emozione
Volevo in innanzitutto ringraziare l'esecutivo ringraziare Vittorio per il lavoro svolto ma anche per i momenti alti di questo congresso
L'apertura Binario ventuno le testimonianze di questi di questi due giorni di questi primi due giorni quella di oggi della giornalista afgana penso che parlare di memoria parlare di Democrazia parlare di diritti umani
Chiedere verità per Giulio il reggente della Giustizia e Libertà per Patrick da chi non sia retorica ma che l'impegno di giorno i giornalisti e di non dei nove giornalisti della RAI
Su questi temi sia non solo fondamentale ma necessario è insito nella nostra missione di servizio pubblico e dovrà sempre vederci in prima linea
Veniamo al balzo il tormentone del del guerra delle redazioni regionali non possiamo più avere paura del digitale diceva stamattina un collega di regno uso di cui ho apprezzato molto l'intervento
Condivido sottoscrivo in qualche modo cerco di raccontarvi perso mica bianca la nostra esperienza noi siamo partiti da pochi giorni
A settembre abbiamo fatto la formazione una scarna formazione
Abbiamo fatto un periodo Klein adesso siamo alla in mi viene da dire
Finalmente perché era un un vulnus un vuoto inaccettabile però non possiamo nascondere quello che tutti hanno detto il sito un sito che nasce già vecchio datato una vetrina polverosa l'ha definita Martino Bill Bill ossia poco accattivante un sistema lento e macchinoso non ci si può limitare a pubblicare sul sito e pezzi del TG c'è bisogno di contenuti specifici noi stiamo continuando a dirlo anche come CDR alla insomma nostro vertice della redazione c'è bisogno di aggiornamento continuo che però non può significare soltanto agenzie
Copiate incollate ma servono alle notizie nostre i nostri approfondimenti le nostre inchieste se noi abbiamo i mezzi e le risorse per farlo abbiamo dimostrato che lo possiamo fare attiva a livelli anche altri
C'è bisogno di una presenza seria e credibile sui soci alla come TGR noi siamo soltanto su Twitter non ci siamo soffrendo che non ci siamo solista gramma non abbiamo non parliamo dei tic toc altre piattaforme
Nelle varie relazioni attingere si va un po'in ordine sparso servono linee guida comuni e condivise soprattutto bisogna cambiare questo modello produttivo
Il sito web ha fatto bene non può essere a costo zero non si può fare soltanto nei ritagli di tempo mentre si lavora per la radio per la tv in alcuni casi anche per TG e GR nazionali aggiungo grave
E inaccettabile avere escluso i colleghi le collega Della PGR dal progetto web razionale
Governare il cambiamento diceva ieri Vittorio nel suo inserì nel suo intervento è un concetto che è stato richiamato in questo congresso cambiamento che è in atto nel nostro modo di di lavorare di intendere la professione
E che è in atto anche delle nostre relazioni ora che è stata una rivoluzione in Calabria con l'ultima selezione pubblica sono arrivati dieci nuovi giornalisti e giornaliste
Una boccata d'ossigeno che ha portato all'aumento d'organico che tanto abbiamo abbiamo chiesto che un risultato che abbiamo ottenuto i CDR vecchie il nuovo CDR ovviamente con l'appoggio dell'esecutivo finalmente siamo in ventinove in una regione che come sapete ha tantissima cronaca
Chiusi in redazione affare pezzi con le immagini di repertorio fare ed esco o peggio a chiudere pezzi con immagini girate soltanto all'appalto senza giornalista non serva a nulla
E qui veniamo anche alle risorse al Budget che l'altro grande nodo da sciogliere io sono il re dalla due mila tredici vengo alla scuola di Perugia a proposito apro una parentesi secondo me è uno patrimonio che non va disperso
Ad un certo punto puntualmente la caporedattore arriva dice non abbiamo più soldi del Budget finito dobbiamo stringere dobbiamo risparmiare immaginate cosa potrà accadere adesso stesso Baget dieci giornalisti in più
Non sarà facile capiamo che non è il momento di parlare di risorse aggiuntive forse allora noi vogliamo parlare di una migliore organizzazione del lavoro che significa ridurre gli sprechi vorremmo parlare di valorizzazione del risorse interne
è forse possiamo portare ancora esperienza positiva virtuosa che stiamo sperimentando da diversi anni cioè le truppe interno i cosiddetti molti Stille nostri tecnici
Che fanno ripresa e montaggio eventualmente poi con le dirette quando serve con con lo zainetto vivente sappiamo che
Bisognerà parlarne anche con con la produzione Perin per cercare di impostare un ragionamento in questo senso secondo me come ha detto il collega dell'Umbria importante anche fare un discorso comune con le rappresentanze sindacali
Del della produzione
Chi ci ho sempre più rari non abbiamo due uno sta per andare in pensione
Non c'è più dimentichiamo però anche di quei bravissimi euro professionisti esterni che lavorano con noi lo fanno da tanti anni è che non devono essere lasciati per strada la priorità resta però riportare le immagini all'interno più collaborazione con corretti e mi resta un minuto corretti e testata un sacco di cose da dire va bene
Vi racconto solo un episodio una trasmissione l'azione del mattino un nostro collega giornalista viene chiamato per coprire una notizia di cronaca un femminicidio in provincia di Cosenza
Per fare la diretta viene chiamato uno zainetto in appalto da Reggio Calabria Reggio Calabria Cosenza
Quasi duecento chilometri quattro ore tra andata e ritorno immaginate con quali costi ecco in sede da noi a Cosenza c'era disponibile il nostro zainetto era pronto per ci sarebbe andato
Questo per fare una diretta di cinquanta secondi
Tante altre cose Bongiorno ragione che premeva dire una cosa era la punta di diamante della nostra testata da due stagioni è ridotta a venti minuti inizialmente cosa la pandemia però mi chiedo se adesso
Vista la situazione attuale non sia il caso di ripristinare i trenta minuti se non sia questo il modo migliore per raccontare di più il territorio a stare più vicino alla gente grazie
Grazie
Carmela Giglio corrispondenti RAI
Si preparino Leonardo Metalli farà loro uso del TGR Basilicata per favore avvicinatevi al palco in modo da tagliare i tempi di attesa grazie
Anzitutto
Grazie per lo stoicismo sia l'ufficio di presidenza che alla platea
Dunque io mi chiamo Carmela non sono un algoritmo faccio questa citazione perché i video che ci ha mostrato questa mattina il collega Giacomo Mazzone confesso che mi hanno e hanno inquietato perché non sono un algoritmo questa sera vi voglio parlare proprio per questo vi voglio parlare di emozione e per questo chiedo scusa in anticipo sei per questo motivo rischio di incespicare
Inizio dalla prima Vittorio inizio dal tumulto emozioni che si era scatenato da quella pagina afgana ringrazio te ringrazio l'Usigrai ringrazio Nico Piro che l'hanno aperta non mi soffermerò su commenti che a questo punto sarebbero sarebbero superflui sarebbero vuoti inutili però voglio farne una leva
Per un appello per un richiamo che rivolgo a tutti quanti noi
E a me per prima e cioè
Non spegniamo lì questi riflettori che abbiamo accesso
La RAI servizio pubblico tendiamo a dimenticarlo avere
Un grosso errore
Ha un patrimonio unico e prezioso nel panorama informativo italiano
Parlo della presenza per altri motivi è stato citato anche dal presidente della Casagit parlo della presenza degli uffici e dei corrispondenza all'estero
Non era il servizio pubblico restiamo aperti sul mondo sul territorio mentre gli altri arretrano
Uffici di corrispondenza che mi piace pensare e definire non sono dei fortini
Arroccati sul territorio che sbarrano la strada agli inviati io che fatto l'inviato per svariati anni non potrei mai pensarlo i piace piuttosto invece considerarlo dei clienti
Degli avamposti un'opportunità straordinaria che però rischia anche di essere mortificata
E quando dico questo non penso
Non penso alla debolezza delle strutture con le quali facciamo il Conti
Non penso tanto alla farraginosità della burocrazia aziendale con la quale ci scontriamo con la quale si scontra il nostro fiduciario
Rino Pellino quando facciamo anche le richieste più banali ve ne citerò una per tutte nella redazione dove lavoro a Istanbul non linea internet che non abbia la velocità di un bradipo
Ecco io non mi riferisco quando parlo di una del rischio di una mortificazione e anche di un autolesionismo per la RAI chiamiamo le cose col loro nome penso ad altro
E cioè al fatto che perché la luce sia la scienza come abbiamo fatto
Oggi qui al congresso Usigrai sulle crisi e necessario che queste crisi esplodano ci esplodano in faccia in tutta la loro drammaticità coi una volta
Passato il picco della emergenza
Torna a calare il buio e non solo perché la luce che si accende nessuna crisi vedi oggi l'Afghanistan
Poi
Getta ombre su altre crisi su altri drammi abbiamo fosse memoria disservizi recenti che sono andati in onda non so sulla guerra infinita in Siria sullo Yemen solo per fare un esempio la verità e che troppo spesso nei nostri telegiornali nei nostri giornali radio nei nostri programmi di approfondimento le notizie di esteri riescono a passare solo se sono ho se sono appetibili come se fossero una specie di zavorra e pensa nessun Marie e li appesantisce in modo no da cacciare gli ascoltatori da scritte accelerare chi li segue
Ci avevano non ci non ci crederete perché sento anch'io a volte a crederci però a volte ci arrivano proposte dalle varie redazioni che non prendono tanto spunto richieste dal naso e dalle varie redazioni che non prendono vanto spunto dalle nostre
Dalle proposte di nuovi corrispondenti sulla base dell'esperienza stiamo maturando dei fatti che proponiamo
Dei casi dei grandi sui quali cerchiamo di accendere la luce ma da notizie estemporanei che si sono apparse sui siti web dei giornali magari pescati alla rinfusa e soprattutto senza alcuna verifica
Ebbene ecco quello che mi premeva sottolineare in questa sede e che superare queste logiche è una sfida che ci riguarda che ci riguarda tutti e che riguarda anche il il futuro dell'azienda quindi una riflessione che metto sul tavolo di questa discussione al pari degli altri
Spunti tutti interessanti che sono emersi e che continuano ad emergere a questo proposito devo devo dire che sono rimasta e quindi vado a chiudere giura
Sono rimasta davvero colpita ripeto emozionata non ho paura di inflazionare questa questa parola dalla ricchezza
Degli interventi che ho ascoltato con grande attenzione e che mi danno speranza e fiducia in questa nostra azienda nonostante questo periodo
Difficile è ancora più complicato al quale stiamo andando incontro un'azienda che che io considerò considero casa perché mi permette di fare il lavoro che amo e ancora mi succede di stupirmi per questo grazie grazie
Carmela G. può servire sul palco farà loro floor della TGR Basilicata poi a seguire l'aria Esposito TGR Firenze Matteo Taibo non Bolzano latina grazie
Scusate Leonardo Metalli ha ha chiesto di rinviare a domani non l'ho detto
Tracciato tutte a tutti
Io sono uno degli innanzi nell'ultimo concorso
Tre sono una di quei novanta tra giornaliste e giornalisti come ricordava ieri Vittorio
Che è riuscito a entrare in RAI senza dover dire grazie a nessuno
E soprattutto con una grande operazione di trasparenza
Però una cosa in premessa va detta
Se io con altri ho potuto cogliere questa opportunità e per questo sindacato e quindi grazie
Perché questo sindacato questo concorso l'ha voluto e soprattutto
L'ha difeso l'ha dovuto difendere anche rispetto a pezzi e organismi della nostra categoria che sembrava che questo occasione non volessero farcela cogliere
Detto questo
Vada avanti allora in pochi mesi più o meno pochi mesi mi sono bastati per capire da dentro come funziona la TGR perché da fuori che cos'è la TGR molto chiara
Ed è un patrimonio enorme perché non c'è nient'altro che dia in maniera così capillare ed esteso voce territori non c'è nient'altro in Italia che riesca a garantire alle periferie che in questo momento sono davvero luogo di cambiamento del cambiamento in atto spesso in peggio del paese di dare voci a quelle periferie questo da fuori questa è la consapevolezza poi una volta che sei dentro
Quello che capisci altrettanto velocemente e che questo matrimonio va difeso
E va tutelato con ostinazione e tutti i giorni
Sai di essere nel cuore dell'informazione cioè di essere capisci subito di essere al centro ti senti accentra responsabilità di essere al centro dell'azienda
Più grande cultura culturale più grande del Paese ma ti senti sempre in un passettino che arranca ti senti sempre in affanno
E i problemi li hanno condivisi tutti i colleghi mi hanno anticipato li hanno spiegati anche decisamente meglio di me il patrimonio di immagini che va perduto
Una gestione di appalti disordinata servizi realizzati a livello nazionale spesso affidando l'immagine degli appalti che magari poi un collega della TGR
Quella storia già l'aveva ampiamente sviluppata e trattata
Ovviamente bene anche perché conosce il territorio è un carico di lavoro cito Vittorio abnorme ora non è lavoro che ci spaventa questo è chiaro
Lo hanno detto tanti altri colleghi prima di me e anche ripeto meglio di me non abbiamo paura di lavorare il problema
Non è lavoro ma la qualità del prodotto che quel lavoro produce allora tra le varie difficoltà ne segnalo soltanto due la prima la formazione che dovrebbe essere costante è utile per nei nuovi per essere all'altezza della sfida qui siamo chiamati ma anche per tutti perché per poter essere quotidianamente e oggi nel due mila ventuno adeguati alla missione di servizio pubblico
O meglio più che adeguati insomma andare di pari passo ai tempi alla alla e alla missione di servizio pubblico e poi digitale è stato un tema centrale in quasi tutti gli interventi
Nei concorsi sì abbiamo dovuto dimostrare le nostre capacità sul digitale in maniera e Sante
Non lo dico per farne come dire un punto di vanto ma per spiegare che l'azienda c'era chiasso ce l'ha chiesto giustamente la prova digitale valeva in punteggio esattamente quanto quella televisiva ed esattamente quanto quella radiofonica
Perché ci avevano spiegato il nostro contributo dove era in qualche modo sostenere il cambiamento cambiamento che doveva succedere il problema che invece il cambiamento in atto perché il digitale non è il futuro al digitale è già già passato sicuramente è il presente
Allora per brevità un sito che non è che non sia un collettore di pezzi il sito va pensato progettato e curato esattamente come la tv e la radio
E poi l'ha distribuito e perché sia distribuito i soci andranno gestiti le piattaforme sociali vanno gestite
Anche queste vanno pensate costruite e curate e non è possibile rinunciare ad alcune diciamo ad essere ad avere presenza sulle piattaforme ad avere presenza sull'on line soltanto perché
E come dire chi deve gestirli non li conosce Enya paura oppure non è possibile continuare ad usare gli account che parlano con voci diverse non solo di giorno in giorno ma a volte a seconda dei turni all'interno della stessa giornata
Per fare queste cose per fare il cambiamento digitali ovviamente serve tempo serve poter dedicarci Temple servono risorse secondo me più umane che economica
E forse tra l'altro si occuperanno venti anche la diverse emozioni
Forse avrebbe senso far partire dalle redazioni o comunque da noi giornalisti una proposta di policy unica a tal proposito da voi da condividere con la zampa
La presenza on line è una risorsa a cui non possiamo rinunciare
E ovviamente ad eseguire gli stessi principi nel contratto di servizio rinunciare a quella presenza significa rinunciare al pubblico
Al nostro dovere d'informare perché lo diceva bene Dario Marchetti diremmo SMA tanti altri se non ci siamo noi in quegli spazi arriveranno altri in realtà altri già ci sono arrivati
E e significa rinunciare a un pezzo del nostro ruolo di servizio pubblico grazie a tutti grazie a tutte e buon futura noi
Grazie anche de rapporti testi la parola Ilaria Esposito TGR Firenze seguire Matteo Taibo Anna Giuseppe Decaro
Buonasera a tutti anche io sulla questione immagini cerco di dire ciò che non è stato ancora detto comunque
è stato già detto molto e molto bene a Firenze siamo alle prese con la nuova convenzione riguarda solo anche altre sei di è partita a novembre ancora molto diverso riconosciuto per così dire digerito
Balza agli occhi però già da adesso che il Budget non tiene conto di quanto le truppe vengono utilizzati a differenza di quello che accadeva
In passato viene ribadito il partito egualmente fra tutti gli appalti ciò cosa significa significa che solitamente chi viene chiamato di più in realtà in poco tempo esaurisce il Budget a sua disposizione
La conseguenza quale è una conseguenza che ci porta a fare scelte limitate che pesano sulla qualità del nostro Potro tutto
Nella convenzione c'è poi una serie di altri cambiamenti che stanno creando malumore tra gli appalti il rischio ma già è successo più volte sempre più spesso alla chiamata ci si senta dire no oggi non ci sono e in questo modo accade quello che è stato già rimarcato con delle sfumature però diverse si parte con l'auto propria per raggiungere la troupe disponibile quindi l'unica truck si trova disponibile sul territorio magari molto distante
Ciò non ci consente realtà nel viaggio verso il luogo dove faremo il nostro servizio di pensare proprio al servizio stesso di fare il nostro lavoro in in maniera adeguata prima di partire dobbiamo adempiere alla burocrazia dobbiamo appunto cercare di capire se c'è una troupe Good una troupe e poi non si trova ancora per quanto riguarda il capitolo immagini l'azienda ci chiede di utilizzare di Zanetti interni se n'è parlato anche nel corso del pomeriggio
Ecco da noi ci sono ma Firenze ormai da tempo il settore tecnico in grossa sofferenza di organico e quindi anche questa possibilità sfuma dove si va credo che questa sia una domanda alla quale è necessario trovare presto una risposta per il settore delle immagini altro questione le minacce Firenze mi ha ricevute di recente noto a tutti come detto ieri non vogliamo diventare la notizia certamente ma questo clima anzi deve essere uno spunto per arrivare a conquistare un ruolo di informazione attendibile proprio su quei canali dove la cattiva informazione dilaga
Guarda e social network in testa a Firenze tra l'altro è stata la prima quattro anni fa qualcosa di più a partire nella TGR con il Progetto guarda con il sito
Lo ribadisco ad oggi nella quotidianità si vede chiaramente che il progetto è di fatto abbandonato a se e spesso la buona riuscita di una giornata di chi lavora sul web dipende dalla buona volontà delle Langhe è chiaro
Che marca una cornice adeguata non abbiamo regole a cui riferirci o comunque non regole chiare quando sui social network riceviamo appunto
Degli attacchi e dunque una collaborazione con le figure competenti dell'azienda sembra sempre più necessaria servono delle risposte velocità dare perché il web di per sé una realtà
Veloce ultimo punto la politica certo non vengo a dire io che sono al primo congresso di queste cose ma il fatto più che noto sono spacciamo spesso oggetto
Di pressioni a un capitolo lungo si cerca di andare avanti di fare
Informazione come sappiamo fare ciò che però anche non permette di raccontare in maniera adeguata la politica sul territorio e doversi attenere costantemente al monitoraggio di Pavia ci capita faccio un esempio pratico che quando la notizia richiederebbe un'intervista magari a un politico che ha qualcosa da dire
E ancor meglio di farli una domanda compiuta si debba ridurre ai minimi termini il suo intervento il tempo che sottopancia nove dieci secondi nove meglio
E quindi le dichiarazioni vengono riportate in questo modo un po'così raffazzonato viceversa il riequilibrio a volte ci impone di riuso neo femminismo
Di andare a trovare dei temi non cogenti proprio per far parlare magari un politico che invece è rimasto certo il minutaggio e certo così non si racconta bene grazie
Anche a te pergolato cinque
Matteo Galvan Bolzano l'anima
Ragazzine vorrei innanzitutto ringraziare l'esecutivo uscente per il suo impegno degli ultimi anni che è stato un impegno
Parte vorrei ringraziare l'esecutivo per il suo impegno degli ultimi anni un impegno energico congruo
Un impegno che è stato contrattuale e di sostegno alle redazioni al giornalisti giusto contratto la selezione per le TGR e così via non ripeto ciò che hanno detto gli altro l'esecutivo uscente o può veramente
Qui ha raggiunto dei traguardi storici Craxi Emilia impegnate Stato etico lo ritengo molto importante
Che ha parlato affatto il discorso della terminologia quando si parla di violenza sulle donne manca di fascismo molto importante ti sto corso che dopo molto molto importante da anche in futuro da ripetere da rifare sempre
Noi nella piccola redazione latine di Bolzano assieme agli altri due redazioni di Bolzano e agli atti GR di Trento abbiamo interpretato tre anni la nostra presenza essenziale perché raggiungiamo
Tanti utenti cittadini che la sera non sono a casa con un accendono la tv perché stanno cenando anche perché stanno lavorando negli alberghi non sono ma poi ci guardano oscure però siamo in ritardo tanti quotidiani e portali Music privati sono parecchio più avanti di noi e Sonata partiti anni prima di noi
Però il Pepe importantissimo va curato l'organico va adeguato per non dare al zeppi il ruolo di Cenerentola da noi spesso chi fa teatro dopo tre quattro ore
Deve lasciare agli atti per fare radio anche servizi tv e per il resto della giornata il Vettel veramente non viene più curato in grande un grande problema
Ci vuole anche lo strumento adeguato ripeto un po'ciò che hanno detto gli altri e di tools macchinoso inutilmente complicato e rigido molto spesso in casi di cronaca Igli la concorrenza privata
Ci sorpassa
Pur non avendo la notizia prima di noi e questo è veramente anche umiliante dunque ripulsa va per il fatto o forse va anche sostituita il problema non è di per sé tecnico il problema è un altro e l'azienda non ha mai cercato il dialogo con i giornalisti per ascoltare le nostre esigenze le nostre proposte
Altra questione abbiamo la digitalizzazione di produzione però per il come per le libertà ci vuole
Anche
Le persone che ci lavorano per la metterà attrazione per l'archiviazione metà datata emetterà Tata scrupolosamente perché se metto un rende ragione l'archivio lo voglio trovare Inter dopo tre quattro anni non che si è poi sparito perché se no non serve a niente
E dunque qui fa la metterà Tazzioli al mediamente c'è come si può richiamarlo fa meno servizi dunque anche per questo ci vuole più organico la digitalizzazione porta dei grandissimi vantaggi però richiede anche dalle forze lavorative
Per l'immagine a Bolzano in gran parte abbiamo dagli appalti di qualità siamo molto contenti siamo ancora bene ma il principio deve essere quello di riportare le immagini RAI e in questo sosteniamo la campagna delusi Kraja Italia altre relazioni
Un altro punto radente la formazione ci sono i corsi della RAI che come quelle sulla sicurezza un corso in buona parte
Inutile quasi ridicolo quattro ora sprecato e nemmeno riconosciuto dall'ordine io penso che e mi auguro per tutti noi per tutti che la RAI dialoghi con il sindacato timide rendere obbligatorio dei corsi pre giornalisti
Che faccio riconoscere questi corsi e poi ante per dalla dall'ordine dei giornalisti quelle quattro ore sprecate c'erano quattro punti per il mio per immettere addetti almeno almeno un'utilità c'era così o svolgere mentecatto tutti di quel corso stato completamente inutili sì forse la la la le misure le misure certe cartelle forse nel ricordo perché così così ridicoli nell'informazione che ci hanno dato
Poi c'è un altro aspetto su cui vorrei tornare glielo ritengo importante il part-time forse lavorerò fino a sessanta sessantasette anni forse fino a settanta non so quale sarà il nostro futuro
Però penso che la RAI possedeva a favorire un'uscita morbida dal mondo del lavoro per esempio con un part-time di anzianità
Il part-time potrebbe essere anche molto anch'si sarebbe una soluzione molto importante molto giusta adeguata anche per genitori per possono suddividersi la presenza sul lavoro e la presenza in casa
L'orafo bolzanino cioè la tv austriaca ha un Totti di posti di lavoro che vanno poi distribuiti su un numero maggiore di redattori e questo potrebbe essere anche una soluzione per la RAI mi auguro che si faccia questo discorso in futuro gli atti posti vietate
Opera sul territorio italiano secondo leggi italiani dunque penso che la RAI sindacato tutti e due insieme
Possano debbano trovare una via anche per favore in tufo per favorire un futuro il TAR part-time per chi ne sente bisogno grazie mille
Giuseppe De Caro TGR campane poi Pasquale Notargiacomo TGR Emilia-Romagna
Sì è così
Sì buonasera tutte tutti io sono Giuseppe De Caro TGR Campania al mio primo congresso Usigrai quindi emozione oltre che un'occasione di crescita umana e professionale quindi sono felice di essere qui con voi e di ritrovarvi in presenza alcune delle tematiche andrà a trattare sono state già toccate dai colleghi TGR che mi hanno preceduto in questi primi due giorni di congresso però voglio ribadirle con con forza
Tra i temi toccati io vorrei soffermarmi vorremmo soffermarci sull'archiviazione delle immagini
A Napoli utilizzavamo un sistema sperimentale che aveva dato ottimi risultati agevolando il nostro lavoro
Sia per quel che riguarda le ricerche articolate per servizi di approfondimento sia per far fronte alle urgenze e alle contingenze della cronaca quotidiana
Un sistema che ha perso il quale il dialogo con la teca del centro di produzione RAI immediato ed efficiente con il passaggio tale tre nel due mila diciassette abbiamo fatto un passo indietro
In pratica dissipando il patrimonio delle immagini girare nel corso del tempo ed è via cancellate con pochissime frammentari eccezioni per far spazio a quelle nuove sappiamo che per molte regioni l'introduzione del tale testato un passo avanti per alcuni aspetti ma prendendo che l'archiviazione delle immagini è un problema comune possiamo testimoniare che un'alternativa
Migliore c'è è possibile ed è ovviamente legata alla volontà dell'azienda di investire nelle teche quindi questa è una proposta che insomma qualcosa è già stato fatto da questo punto di vista che possiamo andare a riprendere stamattina il collega Vitorino Martino villoso diceva che loro lavorano con Truppo di due con due gruppo al giorno scusate
Anche noi abbiamo riscontrato la volontà di ridurre i costi a scapito della qualità del lavoro l'ultima novità è rappresentata dalle cosiddette troppo leggeri ovvero tubo con un solo operatore che deve guidare trovare parcheggio a Napoli capirete che non è facile
Prendere l'inquadratura dignitosa girare inviare o portare le immagini redazione corre da un altro collega un'impresa insostenibile soprattutto nei contesti di cronaca e capirete che la nostra Regione offre diversi spunti tutto questo ovviamente con inevitabili ripercussioni sulla tempestività del nostro lavoro anche in Campania è ormai diventata una consuetudine quella degli uffici stampa che a volte si trasforma non veri Services immagini con una possibile ricaduta sulle scelte editoriali visto che difficilmente abbiamo la forza ma dovremmo averla più spesso di di reddito di fronte a buone immagini Favotto regalate il rischio e che prevalga questa logica discapito di notizie che meriterebbero copertura
Fin qui alcune delle criticità ma ci preme anche raccontare le ricadute benefiche sul lavoro quotidiano in termini di distribuzione dei carichi qualità derivate dall'arrivo dei colleghi vincitori del concorso fortemente voluto dal sindacato colleghi preparati motivati con valide esperienze professionali alle spalle e hanno portato una ventata d'aria fresca nelle nostre relazioni
Un passaggio finale lo dedichiamo alle periferie che come TGR Campania raccontiamo quotidianamente sia per quel che riguarda la cronaca sia per quel che riguarda la rappresentazione delle difficoltà di chi subisce un contesto di degrado sia per fare emergere le tante realtà positive che operano in aree
Difficile un lavoro che il territorio ci riconosce del quale siamo orgogliosi con siccome siamo al fianco dei colleghi che subiscono minacce intimidazioni da parte dei grandi camorra spesso lontano dai riflettori perché magari lavorano per piccole realtà editoriali nel nostro piccolo cerchiamo di far loro da scorta mediatica
Condizionamenti che arrivano non soltanto dalla malavita e mi preme dirlo in questa sede ma a volte anche da livelli istituzionali gravissima quanto sta accadendo euro in questi giorni a Salerno
Dove con il pretesto delle misure di sicurezza l'amministrazione comunale coinvolta nell'inchiesta giudiziaria emanato un disciplinare che prevede l'accesso ai giornalisti solo sotto un talento
E multe fino a cinquecento euro perché non rispettasse le regole introdotte dall'amministrazione una evidente violazione della Costituzione e la libertà di stampa è ancora tempo di esistere
Grazie a tutti
Dopo Pasquale Notargiacomo TGR Emilia Romagna si prepari Laura Zarfati della TGR Valle d'Aosta
Care colleghe cari colleghi chi interviene prima di cena di solito a un grosso potere una grossa responsabilità quella di mandare presto tutti a cena cercherò di sfruttarli bene
è il mio primo congresso perdonato una battuta per rompere l'emozione che comune perfino al segretario Vittorio di Trapani e quindi noi siamo tutti perdonati a prescindere a Vittorio di Trapani e la sua squadra tutti i componenti delle commissioni un ringraziamento non soltanto formale
Mi fa piacere non solo perché vivo e lavoro a Bologna a vedere la bella faccia di Patrick Zaki qui la storia di Patrick Inzaghi ci riguarda tutti
Scrive spesso in maniera impietosa Carlo Bertelli
Non possiamo dire che non ce ne frega di questo ragazzo e sono contento anche per questo perdonate un po'di emozione che Verdelli venga qui domani a parlarci di un altro sacrificio importante per la libertà di informazione
Tante cose che sono state dette sulla Citti girare le condivido io sono raggiungerà a fine due mila sedici soprattutto l'impressione generale sul rapido peggioramento delle condizioni di lavoro
Ma qui vuole sfruttare il tempo che a disposizione per parlare di altri due argomenti che ha affrontato velocemente il presidente dell'ordine nel finale della sua relazione ma che secondo me meriteranno
Un approfondimento serio deciso di ordine federazione
Oggi ho ricevuto un messaggio allarmato da un collega io mi occupo di cronaca mi ha scritto oggi il comando provinciale dei carabinieri ha convocato noi cronisti di nera per spiegare che non saranno divulgati arresti prima di convalide
Che nei comunicati non ci saranno iniziali date di nascita nazionalità dei coinvolti nei fatti di cronaca
Non solo per la nera ma anche per gli incidenti che nominativi arresti o foto arresti non saranno resi noti altre varie restrizioni alla cronaca nera
Il tutto sulla base di nuove disposizioni salvo differenti indicazioni di volta in volta stabilite dalla procura
Si tratta dei primi affetti del decreto sulla cosiddetta presunzione di innocenza che è stato approvato nei giorni scorsi e questo è un grosso Comando dei Carabinieri dell'Emilia Romagna
Sulle garanzie non si scherza lo dico chiaramente la presunzione di innocenza è un principio sacrosanto ma personalmente che non credo che sia la soluzione quella che è stata individuata qualcuno si è interrogato sugli effetti che avranno queste norme sul nostro modo di lavorare
Io mi chiedo domattina quando dovrà chiamare una fonte ufficiale perché anche quelli bravi non hanno fonti confidenziali ovunque perché dovrebbe dirmi qualcosa sapendo che può incorrere in procedimenti disciplinari
Qualcuno sta cominciando ad accorgersene qualche allarme ci sta allevando ma non vorrei che ci fosse stata una generale iniziale sottovalutazione sulle conseguenze di questo provvedimento e soprattutto qual è la concezione della funzione dei giornalisti che sta dietro a questo provvedimento siamo accessori
La diffusione di informazioni sui procedimenti penale avverrà solo quando è strettamente necessaria per la prosecuzione delle indagini si legge ma cosa vuol dire anemica dobbiamo sposare il destino di un'indagine
Per il diritto dei cittadini ad essere informati
Guardate che questo allarme non sta arrivando solo da chi viene detto ed etichettato come giustizialista
Davvero pensiamo che sia un atto garantista ha scritto qualcuno affidare la cronaca giudiziaria solo a un procuratore capo che decide di volta in volta cose rilevante da meritare una conferenza stampa un comunicato e cosa no
Gli accessi cosiddetti processi mediatici ci sono state le distorsioni anche ognuno risponde della propria deontologia però personalmente mi sembra una soluzione pericolosa
Il rischio un proliferare di fonti confidenziali è una riduzione degli spazi pubblici ufficiali per chiedere conto dei fatti alla luce del sole
E non credo sia un bene spero che su questo ci sia un'attenzione immediata da ordine federazione
Vengo al secondo punto qualche tempo fa come CDR ho ricevuto una lettera da un collega Luca Ponzi e di cronaca si occupa spesso bene e non solo per la TGR un po'modello per noi di quello che dovrebbe fare un giornalista che è sul campo
Cari colleghi mi ha autorizzato a leggerla di scrivo perché oggi ho effettuato un bonifico superiore a cinque mila euro in favore del legale che mi ha valida mente assistito in una controversia giudiziaria in ambito professionale
Al di là del fatto che la fortuna di lavorare in un'azienda che mi assicura la tutele che mi risarcirà sono letteralmente furibondo perché ho dovuto sborsare un sacco di soldi per un processo che ho vinto che non avrebbe mai dovuto essere celebrato infatti gli stessi pubblici ministeri l'accusa avevano chiesto il non luogo a procedere i denuncianti in questo caso due magistrati ma è pratica usa anche mafiosi si sono posti per cui c'è stato un'udienza per decidere che il processo non s'ha da fare
Come erano imputati tre direttori di TG che vuol dire che l'azienda questo siparietto è costato più di venticinque mila euro
Pensate se quattro imputati fossero stati freelance pagati cinque ero da articolo come nei quotidiani e nelle televisioni privati come avrebbero potuto difendersi
Perché il problema sta tutto lì vincere o perdere boh è la stessa cosa si deve sempre pagare
Allora chiedo a voi quale rappresentante di un'intera categoria di avviare un serio confronto con la politica per arrivare a far sì che venga automaticamente introdotto l'obbligo del soccombente di sostenere tutte le spese processuali comprese quelle di difesa
No no sufficiente entusiasmo scrive Luca per sperare che si giunga un ristoro per i danni causati al giornalista ingiustamente citato senza contare la stesura di memorie difensive sapete bene che frequenti querele possono indurre a prudenza editori e direttori ma almeno che non venga beffato in caso di sentenza favorevole è questione di democrazia soprattutto per quanti di voi fanno maggiormente fatica a svolgere il loro lavoro
Ecco sul punto io
Riprendo le sollecitazioni di Lycos sul punto delle liti temerarie che non riguardano soltanto il profilo penale ma c'è anche un profilo civile più pericoloso sulle richieste di risarcimento danni
C'è una proposta cammino a me risulta ferma da tempo spero che dalla nuova dirigenza dell'Usigrai possa arrivare anche su questo l'impulso decisivo perché non si può aspettare ancora grazie a tutte e a tutti
Dopolavoro accalcati si preparano Marco mal Bestinver TG tre
Buonasera Laura Zarfati TGR Della Valle d'Aosta insieme a Valentina Redaelli a Pierfrancesco Pontecorvo in questa sede insieme anca Francesca sacco entrata con l'ultimo concorso cinque mesi fa delegata votata con quasi praticamente la totalità deve gli aventi diritto
Alcune criticità che sono state brillantemente espresse e illustrate sono sovrapponibili in scala con la nostra realtà ed altre sono diciamo afferiscono ad alcuni particolarismi della nostra realtà appunto Della Valle dalla da ossa quindi ve la risparmiamo tutto è stato detto ebbene è molto bene
Alcune cose veramente generano una fonte di appartenenza a questo sindacato altre sono fonte di autentico scoramento perché come ha detto qualcuno sono degli evergreen sentire di tre troupe e mezzo in Lombardia al giorno due in Piemonte lo zero il TG uno che non allo Zenit per le emergenze
L'avamposto di Carmela Giglio cioè veramente ogni volta un pianto allora cosa facciamo caldeggiamo come TGR della Valle d'Aosta raccomandiamo al nuovo esecutivo di continuare e arrivare al segno con la lotta per la riforma vera urgente della governance non si può più aspettare
Riportare le immagini dentro la RAI mi ripeto ma va detto avviare finalmente quella conferenza di produzione abortita per i motivi ovviamente che non dipendono da noi ma dal questione pandemica ne va del nostro ruolo del servizio pubblico capitolo web
Siamo on line le dico solo questo da dieci giorni una decina di giorni stiamo cominciando a vedere i numeri di frequentazione del sito ma ci piacerebbe interrogarci su quei numeri abbiamo sentito in media manager del TG uno che non ci si è mai fermati a riflettere dal due mila otto Antonio Caggiano c'ha descritto gli incerti da incerti incerto futuro di questo nuovo progetto web
Allora ci permettiamo senza dover insegnare nulla a delle realtà molto più grandi strutturate Dinoi però vorremmo condividere con voi un piccolo ma grande risultato cioè quello di essere un pungolo come tutti i vari CDR degli ultimi CDR che ci sono stati in Valle d'Aosta
Per sfoltire il giornale anche noi non c'è Roberta Mancinelli siamo spesso additati come sempre stati additati come il TG delle sagre delle fiere
Come l'Abruzzo ebbe abbiamo migliorato il prodotto editoriale abbiamo sfoltito il nostro giornale con interpretazione della politica di Palazzo regionale
Dalle fiere dalle sagre e dal folklore grazie a questo anche soprattutto a un caporedattore a capo redattrice
Molto disponibile all'ascolto al confronto e grazie davvero grazie all'innesto delle nuove risorse che sono arrivati i colleghi e colleghe che negli ultimi anni sono arrivati nella nostra realtà
Tutto è migliorabile ma abbiamo raccontato processa inchiesta di 'ndrangheta come mai avremmo fatto prima
Per ora è così speriamo di andare avanti così
Poi a titolo personale quindi esco dalla pagine della TGR grazie grazie a questo esecutivo grazie a tutte le Commissioni grazie garante al coordinamento della del decidere della TGR grazie alla Scipio
Grazie Vittorio per aver portato avanti ex programmi sta regista novanta nel due mila dodici
Essere arrivati al giusto contratto ma non dimentichiamo quelli che sono stati esclusi dal perimetro l'applicazione del contratto nelle reti e i freelance perché non c'è autonomia se sia sotto ricatto del precariato Paola Moroni diceva prima potevamo fare di più potevamo fare meglio
Sì c'è sempre un un traguardo un obiettivo perfetto ma intanto abbiamo raggiunto quello possibile e venti quindici anni fa
Era impossibile pensarlo
Poi un'altra cosa ancora grazie infinite a questo esecutivo e ai colleghi Thanin cagionato a ingaggiato gli ospiti e alle iniziative grazie Ambrogi attirò per puntellare questo congresso con valori il valore della memoria il respiro internazionale con la pagina l'Afghanistan e il respiro di attualità con Brambillasca e e questo Jimi porta a dire un'ultima cosa spero di stare nei tempi ma ci tengo davvero
Nell'altro congresso abbiamo detto illuminare le periferie no oggi si è parlato di crisi dimenticate
Il nostro posto di il nostro posto dissentire Carmela Giglio perdere implorare di mandare in onda la la pagina dell'asilo la pagina cioè non si può sentire cerchiamo di sostenere questa cosa spero che ci sia una mozione sull'Afghanistan assicurabile umanitari spero che ci sia una mozione o il non spegnere i riflettori sull'Afghanistan
E non dobbiamo aspettare di parlarne soltanto quando scoppia una bomba che fa trentacinque ferite quindici morti o venti è poco cosa siano
Un'altra cosa che mi sta a cuore ho incontrato già un consenso c'è già la mozione attacco abbiamo cominciato a raccogliere le firme
Insieme a TG due medicina trentatré con Laura Berti abbiamo stilato una mozione sulla formazione in materia scientifico sanitaria hanno una abbiamo fallito purtroppo tutti carta stampata televisione tutti nella mediazione giornalistica in di questa crisi pandemica presi dal panico in non eravamo preparati chiediamo facciamo una mozione la vedete la faremo far circolare una formazione magari anche coinvolgendo
Perché no Pasqua di Perugia vediamo come strutturarla comunque la formazione giornalistica per recuperare il materia ma scientifico sanitaria per recuperare il nostro ruolo
Di mediazione
Concludo con una cosa che mi ha molto colpito Isabella Romano TG uno ha detto accompagniamo l'azienda a scelte illuminate
Muoviamoci come squadra e non come enti in competizione la ringrazio per questo questo è sempre stato il mio spirito grazie a tutte a tutti voi per l'attenzione
Grazie grazie laureata fa
Allora Marco maldestro in piede d'intervenire domani mattina quindi do alla parola Eleonora Mastromarino del TG di Sicilia Catania al seguire Giulia Busetti e per concludere questa lunga seduta Roberto Natale
Avvicinatevi via via così tagliamo ancora di più i tempi abbiamo recuperato dal poi in finale
Buonasera tutta buonasera a tutti
Io vorrei partire con un grazie vorrei ringraziare il sindacato tutto
Per il lavoro fatto nei decenni che hanno preceduto la mia assunzione che avvenuta nel due mila diciassette grazie perché il mio precariato è durato solo due anni so che c'è chi mi ha fatto molto di più
Grazie perché la presenza di un sindacato forte mi ha consentito di trovare un'azienda
Dove ancora il nostro lavoro è pagato il giusto è tutelato e direi e rispettato fuori di qui non è così molti di noi lo sanno fuori di qui si lavora pagati a cottimo a partita IVA
Spero di nel tempo non dimenticare mai l'emozione di quella firma sul contratto non dimentichi mai l'emozione della prima busta paga
E penso che le tante facce nuove presenti qui che tanti di voi hanno citato e poi sono con me aiutare nelle a ricordare i centri è cosa c'è fuori perché questo si carica di una responsabilità secondo me importante la libertà di fare una buona informazione è sempre più un privilegio nei in altre aziende editoriali e dunque per noi che questa libertà ancora l'abbiamo è un dovere difenderla
E dobbiamo però essere messi nelle condizioni di adempiere a questo dovere io vengo dalla redazione di Catania
E solo pochi giorni fa ho sentito usare la parola Budget per giustificare il mancato utilizzo di una truppa mentre avevamo l'acqua letteralmente alle ginocchia
E allora a quando si comincia a parlare di Battisti getta anche davanti ad un'emergenza io direi che c'è da preoccuparsi
Il Budget e questo mostro mitologico misterioso giustifica Tutino
Ma nessuno lo conosce davvero io vorrei che il sindacato si impegnasse a fare una battaglia per rendere trasparente la gestione del bilancio
Quanti soldi alla TGR Sicilia quanti soldi e il Molise quanti la Liguria come vengono distribuiti
Dimensione del territorio popolazioni il numero dei giornalisti esistono e se sì quali sono dei meccanismi premiali per i caporedattore che gestiscono questi soldi cioè
Premiati perché ne spendono meno perché ne spendono più come li spendono
Non si può secondo me sempre solo parlare di risparmio costringendoci a lavorare guardando l'orologio
Non per controllare se si avvicina l'ora del TG ma perché dopo quattro ore la truppa si trasforma in una zucca e noi diventiamo le cenerentole del Budget
Non è possibile a Catania mentre succede tutto questo non ci sono più tizio
La produzione è costantemente sotto organico ne abbiamo sei tecnici per dieci giornalisti ma questi tecnici naturalmente gestiscono anche tutto quello che c'è da fare in una sede anche lo studio quando ci sono interventi per le trasmissioni di questi tecnici solo tre sono abilitati affare immagini
E hanno spesso iniziato a farlo l'altro ieri
E anche questo è un problema cioè hanno iniziato senza alcun corso di formazione
Non è possibile non possiamo davvero pensare io li ringrazio per la loro disponibilità alla loro voglia di migliorarsi di lavorare con noi però mi domando come sia possibile che non è previsto uno standard minimo di qualità
Che le immagini e in qualche modo è come se non fossero più la la la parte più importante del nostro lavoro
Se il Budget dell'unico Dio allora è ovvio che si uscirà sempre meno che ci si accontenterà delle immagini rubate on line chieste per cortesia gli uffici stampa che nel frattempo hanno capito bene che
Se ci mandano pacchetti completi con le interviste hanno uno spazio nel TG
E poi ci sono le agenzie locale stima prima di tutto è stata citata molto io però voglio farvi un esempio per farvi capire la drammaticità dalla relazione di Catania sono partite le immagini storiche delle eruzioni dell'Etna
Letta che rappresenta una grossa fonte di notizie per noi le immagini hanno fatto la storia le immagini di giovani Tomarchio tizio della RAI io non ha mai avuto la fortuna di lavorarci ma Ignazi cioè ne conosco la fama pur non avendoci lavorato ora non c'è più Tizio che sale a fare le immagini dell'Etna ora il tizio e locale il team e sull'altra non si sale più questo ovviamente è un problema la sensazione amara e che tutto ricada poi sulla TGR molto più che sulle altre
E sugli altri fate questa necessità di risparmiare faccio un altro esempio quando io esco con una troupe d'appalto esco e con una sola persona
Capacissimo collega che però fa tutto accanto a me c'è una troupe di una qualsiasi testata dei nazionali dove ci sono l'operatore lo specializzato
Facciamo lo stesso lavoro stiamo lavorando sulla stessa cosa io mi domando qual è la logica perché per lavorare nel migliore dei modi serve o non serve uno specializzato
E nel momento in cui si è deciso che un costo che ne vale la pena perché ne vale la pena solo per i nazionali dov'è la ratio questo che vorrei capire
In nome del risparmio in Sicilia si è arrivati ve l'hanno già raccontato altri colleghi a togliere i turni serali non ci sono più noi avevamo raddoppio perché abbiamo un territorio molto vasto
Catania e Palermo sono distanti che coprono territori che sono comparsi da raggiungere questo raddoppio non c'è più abbiamo un solo redattore che Doda eventualmente spostarsi cosa oggettivamente impossibile considerate le distanze
Concludo
Perché voglio tornare a ringraziare tutti per quella famosa busta paga di cui sopra
Però voglio anche dire che è necessario continuare a garantire e a proteggere la nostra libertà di fare una buona informazione
Aiutateci a partecipare anche nelle scelte economica perché è evidente che determineranno sempre più il nostro lavoro futuro grazie
Grazie grazie carte
Allora può avvicinare si può salire sul palco Giulia Bosetti
Giornalisti delle reti giusto contratto e poi concludiamo questa sessione questo secondo giorno con l'intervento di Roberto Natale già segretario storico
Deragliare
Paradossalmente
Io sono una giornalista di Presadiretta sono stata assunta con il giusto contratto ringrazio anch'io l'Usigrai e tutti quelli che sono qua e che in questi anni hanno combattuto per i giornalisti delle reti
Mi sento di dire che di fronte alla crisi dell'informazione che stiamo vivendo di fronte ai grandi cambiamenti che stanno investendo il nostro mestiere il giornalismo che noi facciamo il giornalismo di approfondimento e anche il giornalismo di inchiesta che è stato nominato molto poco in questi due giovani poi hanno ed ebano S centrali per il servizio pubblico
Nel contratto di servizio tra i generi
Cruciali diciamo
Tra i generi cruciali del elencati
Per l'offerta televisiva quelli a cui dobbiamo dedicare il settanta per cento l'ottanta per cento della programmazione per Ettore ci sono gli approfondimenti ci sono le inchieste ci sono i documentari
E c'era scritto nero su bianco che la RAI deve valorizzare e promuovere la propria tradizione di giornalismo di inchiesta allora io come prima cosa chiedo al nuovo esecutivo Usigrai
Di chiedere all'azienda di investire nel giornalismo di inchiesta di investire in termini di tempo perché per fare le inchieste ci serve tempo
Investire in termini di risorse di persone diverse anche in termini di fondo fatte di linguaggi di rinnovare e ci sono i podcast e ci sono le do così seria cioè investiamo anche nel cambiamento
Credo che questi siano complici del sindacato credo che siano compiti di tutti noi così come sono compiti del sindacato affronta i temi che sono stati affrontati in questi giorni Patek Zaki l'Afghanistan
L'abbiamo fatto in passato congelare Gianico i genitori hanno chiesto la scorta mediatica chi più e chi meglio dei giornalisti della RAI del nostro sindacato deve fare da scorta mediatica
Ecco io credo che noi abbiamo un dovere gettare luce su certi temi anche questo è scritto nel contratto di servizio lottare contro l'odio investire sulla parità di genere cioè portare tutti questi termini al centro del dibattito a farlo con eventi come quelli che abbiamo fatto in questi giorni
E farlo con il nostro lavoro e quindi chiedo di chiede all'azienda di tenetevi facciano di più cioè i programmi d'inchiesta si contano sulle dita di una mano forse non riempiamo neanche tutte
Ecco deve essere chiaro però che la difesa del giornalismo d'inchiesta del giornalismo di approfondimento
Passa anche attraverso l'applicazione del contratto allora se crediamo che queste siano obiettivi del servizio pubblico dobbiamo anche chiedere che non ci siano giornalisti di serie A e giornalisti di sei di perché noi giornalisti delle reti siamo ancora i giornalisti di serie B
Ci sono giornalisti che fanno inchieste che ricevono querele ma non hanno direttore responsabile di esperimento noi possiamo essere controllati da tutti ma non siamo garantiti da nessuno e questo è un tema vogliamo parlare delle querele temerarie
Vogliamo parlare di autonomia e libertà editoriale dei programmi paghiamo né io ne voglio parlare però credo che questo passa anche attraverso l'applicazione del contratto
Allora la direzione editoriale dell'offerta informativa lo abbiamo scritto nella mozione che a tutti voi chiediamo di sostenere domani
è una scatola vuota non c'è una struttura non c'è un'organizzazione non abbiamo gli stessi diritti degli altri colleghi non abbiamo garanzie non abbiamo possibilità di crescita professionale abbiamo avuto il giusto contratto potiamo giusto contratto
Fino alla fine in diamolo giusto fino in fondo
Ci serve una struttura ci servono delle Line ci servono e organizzazione ci sarà decisa perché il sindacato combatta per questo per il riconoscimento del diritto alla carriera di tutti anche degli inviati perché se è vero che il giusto contratto che hanno c'hanno assunto adesso è anche vero che c'hanno assunto adesso perché questo lavoro facciamo danni io sono quattordici anni che faccio le inchieste per la RAI e come ne è tantissimi colleghi
Quindi noi vogliamo che il lavoro che facciamo in qualche modo chi fa l'inviato ci sono colleghi che fanno i capi servizio Rita predatori danni del fatto cioè riconosciamo agli questi questi ruoli mettiamoli nelle stesse condizioni
Nelle quali siete tutti voi nel vostro lavoro informazione del servizio pubblico
Credo diverse più libera non meno libera dell'informazione diverso dell'informazione del paese e quindi i temi principali di cui mi interessa parlare sono questi sono l'autorità l'autonomia editoriale sono alla libertà sono l'indipendenza e sono le Garanzie le certezze i diritti che di di chi l'informazione la fa che ci garantiscono tutto questo
Si paga adesso di una grande riforma c'è la riforma del genere ce l'abbiamo già si parla della direzione approfondimento
Io vorrei parlato radio al sindacato che parla in con l'azienda che accompagna l'azienda nel cambiamento accompagniamo questa cambiamento cioè prendiamo in mano la direzione approfondimento e portiamo nel dove anche noi vogliamo che che vada credo che tutto quel o questi cambiamenti c'è riguardino da vicino e credo che quindi dare una struttura dei ruoli riconosce delle professionalità che ci sono sia cruciale e sia urgente sia fondamentali non per noi che siamo i giornalisti delle reti ma per tutta l'informazione della RAI piste garantisce libertà autonomia indipendenza tutta l'informazione della RAI
E chiudo siccome per quattordici anni ha lavorato a partita IVA con contratti in cui c'era scritto tutto tranne lavoro che effettivamente facevo e siccome anche allora prendevo le querele e non avevo la Malerba e non avevo tutele i diritti credo che sia importante anche implementare la fase due del giusto contratto regolarizzare i freelance come vanno regolarizzate regolarizzare tutti i colleghi che sono rimasti fuori ma che per noi sono ancora un pezzo di quell'informazione RAI che tutti facciamo e che vogliamo che venga riconosciuta
Grazie grazie
Grazie a Giulio Bosetti e ora sono molto contenta di dare la parola a Roberto Natale già segretario per diversi mandati dell'Usigrai quindi abbiamo anche un altro Giuseppe Giulietti ex ex segretario a Roberto Natale la sottoscritta e tanti tantissimi altri precari che ormai sono un po'come dire nasce debbono la la fortuna di aver potuto partecipare circa vent'anni fa a un altro congresso da precari in rappresentanza di tanti altri precari e poi di aver sottoscritto sempre da precarissime un un importante accordo quello sui bacini
A scorrimento grazie a Roberto della parola non è corretto farmi commuovere subito mettere o cominciare a parlare
Sono una old oltre in tre che torna a casa felice di tornare qui nella comunità sindacale come l'ha chiamata stamattina Marco Vignudelli
Torno per vari motivi il primo dei quali è salutare e ringraziare un amico che è stato un grande segretario nove anni di Vittorio di Trapani è stata una gestione luminosa del sindacato
Sono l'unico qui dentro a poter vantare apparentemente una durata maggiore della sua dieci anni di qui presente Giulietti si fermò a quattro
Vulcanici ma quattro
E e però i tuoi nove Vittorio valgono di più dei miei dieci perché tu hai fatto nell'epoca dei sociale e siccome ogni mattina ricevo il Borsatto vuole cioè nove anni così davvero sono di una è una quantità diversa
Vengo qui con lo spirito di un frazionista non in senso politico ma in senso sportivo non so se abbia entusiasmato anche voi questa estate la vittoria nella quattro per cento io credo che il sindacato
Sia un po'una quattro per cento
A me è capitato di fare una frazione tanto tempo fa
Un'altra frazione l'ha fatta Carlo Verna che è intervenuto oggi pomeriggio e al quale nove anni fa intervenni per tributare anche in quel caso il mio ringraziamento c'è una storia che va riconosciuta e è un'orata al frazionista Vittorio che al momento timido a torto è stato fare l'ultima frazione quella che ci ha fatto prendere la Medaglia d'Oro complimenti per una serie di ragioni che avete tutti ricordare sarò velocissima a farlo
Per la densità civile del dibattito nei giorni scorsi qualcuno aveva scritto in una delle chat pre congresso
A congresso deve parlare la pancia dei colleghi
Per fortuna non è andato così a congresso parla la testa e il cuore dei colleghi
Grazie Vittorio per aver saputo tenere insieme l'Afghanistan è e il web
Il binario ventuno e le immagini la pandemia e gli asili nido
Io ho sentito qualche collega pochi per fortuna che su questo avevano arricciato il naso
Chi lo fa mi spiace per lui non capisce che questa è la forza e la bellezza dell'Usigrai è il motivo per il quale nessuno è mai riuscito a metterci in questi decenni
Qui salutiamo Beppe Giulietti Nino Rizzo Nervo che della nuovo Usigrai dalla seconda metà degli anni ottanta furono tra i fondatori
è per questo che non sono mai riusciti a metterci nelle caselle in cui volevano rinchiuderci sapete saper tener insieme cose tanto diverse complimenti un po'invidiosi per il giusto contratto
Contro il quale io sbattei la per dieci anni i miei dieci anni di segreteria
Mi spiace qui saliranno le note della canzone del Piave ma devo rispondere Amedeo Ricucci
Su cose che come avete scritto in queste ore in questi minuti alcuni di voi erano stava ancora alle elementari quando ne discutevamo Amedeo se ci sei
C'aveva ecco c'avevamo provato solo che si trattava prima di prosciugare il bacino delle testate dove essendoci la presenza forte del sindacato era più agevole diciamo meno difficile prosciugare quelle centinaia di casi di precariato che c'erano nel testare avremmo voluto tanto lo ritengo come una delle mie più grandi sconfitte nei dieci anni di segreteria ma tutto insieme non si poteva fare
E a Paola Moroni anch'io dico certo si può sempre fare di più
Ma i numeri che Vittorio ci ha fornito nella sua relazione introduttiva
Vittorio un consiglio fuori di qui di lì a bassa voce perché son talmente scintillanti
Che creerebbero
Antipatia nei nostri confronti sono quelli di Min bibite indubitabile successo due mila dodici seicento assunzioni da negli ultimi nove anni sono cose lunari rispetto al panorama devastato
Dell'informazione italiana
E appezzamento di complimenti anche per il rinnovamento della platea professionale e congressuale questo è stato entusiasmante davvero in questo giorno e mezzo sentire la maturità straordinaria di
Neo congressisti
Che hanno fatto avete fatto interventi bellissimi tutti uno solo ne cito tra le decine possibili quello di Luzi che in sei minuti fa ha detto perché il servizio pubblico sia il luogo dell'inclusione una cosa che mi veniva da pensare ma perché
Non lo sta a sentire il vertice aziendale
Aggiungo anche il contributo di qualche vecchietto Giacomo Mazzone ci ha spiegato come funziona all'estero mi permetto un suggerimento a chi farà il lavoro sindacale prossimo sfruttate lo magari per corsi di formazione forse anche verso l'azienda
Ma i quadri sindacali e raccontare cosa debba essere un un Museum con tre mila
Trentatré mila persone
C'è una storia di trasparenza delle assunzioni che non è stata ancora scritta il qui presente fu segretario in prima fila entro anche Lou nel settantanove con la sella la storia della trasparenza non è cominciata con nessuno di noi c'è una lunga storia di trasparenza delle assunzioni del servizio pubblico
Ed è una delle colpe dei vertici aziendali che si sono succeduti negli anni non averla saputa raccontare qui paghiamo ed è uno dei tanti modi in cui lo paghiamo il fatto di esser sempre governati da persone che la RAI non la conoscono
Se io venissi nominato domani Presidente dell'Istituto di fisica nucleare
Per i prossimi sei mesi non potrei vantare
La capacità del loro lavoro perché passerei sei mesi a capire come s'accendano le manopole nei laboratori come Inter in funzione gli apparecchi questo noi stiamo scontando siamo l'unica azienda che programmaticamente deve essere guidata da chi
In RAI non c'è mai stato se posso citare una vicenda tra le tante
Che dicono di come la RAI non sappia valorizzare non conoscano sappia valorizzare quello che al suo interno fatemi citare la nostra amica e collega Daniela de Robert cinque anni e mezzo fa Mattarella la nomina per altri motivi civili all'interno dell'Autorità garante delle persone di private che libertà
Cosa farebbe un'azienda normale un comunicato alle agenzie di orgogliosa esultanza e poi dire balle strutture editoriali
Signori abbiamo dentro la nostra azienda una tale risorsa
Chiamatela
Ogni volta che c'era parlare di questi temi
Cosa ha fatto nella realtà la nostra azienda
L'ha chiamata il capo del personale ha detto e lei non può più fare il lavoro a tempo pieno la passiamo da articolo due a arte articolo uno articolo due evidenziamo lo stipendio questo è il modo in cui abbiamo valorizzato le risorse interne uno scandalo che spero troverà soluzione prossimamente
La RAI non sa quello che al suo interno la RAI non sa comunicare l'ha detto Vittorio ieri l'ha detto tu mi perdoni da se mi prendo qualche secondo in più da ex poi c'è la scena
L'ha detto il CDR dell'ufficio stampa in un bell'intervento ieri pomeriggio perché oggi questa incapacità di comunicare è ancora più grave perché colleghe e colleghi
Lo dico così vi siete resi conto che siamo sicuri dal punto di vista politico istituzionale che siamo al minimo storico delle solidarietà altro che partito Rai
Se facciamo un errore
Ogni tanto capita mi carrellini della spesa sexy ma se ne poteva
In tre ore escono centoventi agenzia ma non c'è quasi mai un cane
Che esca dire quello che facciamo di positivo come servizio pubblico
è una cosa è uno scarto per me denunciante e motivo di rabbia capirei questo silenzio se fossimo servizio pubblico decotto non credo che lo siamo
E non solo la ricchezza del vostro dibattito lo ricorda
Forse qualcuno sa che a margine rispetto al mio lavoro di RAI per il sociale disoccupato in questi ultimi anni della newsletter aziendale un piccolissimo strumento che però ogni settimana impone di guardare quanto di buono facciamo come servizio pubblico
Guardate che non abbiamo idea noi stessi
Della roba che da servizio pubblico mandiamo fuori siamo nella città in cui fatemi fare il tre quattro esempi veloci
Ma chi lo sa che la prima stagione della compagnia del Cigno fiction di RAI uno ha fatto quadruplicare le iscrizioni al Conservatorio di Milano al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano
Ma non è un modo per far cultura e ci dobbiamo sentirlo dire Malalai faccia cultura
Giovedì sera abbiamo fatto la scelta di Maria
Il centenario del milite ignoto una grande lezione di storia
Vista da quattro milioni di persone è vero non ci saranno stati tanti giovanissimi ma intanto abbiamo messo davanti alla televisione quattro milioni di persone in un paese in cui i consumi digitali più frequenti sono le cose che vengono più consumate su sugli smartphone
Il Grande Fratello
Amici
Temptation Island quando c'è che va fortissimo il servizio pubblico mantiene una sua grande diversità e sull'informazione non aggiungo altro a quello che avete più direttamente le stime attorno voi
Ricordo solo che questi è il nostro il Paese in cui due mesi fa
Il numero uno e mezzo di Mediaset Fedele Confalonieri si è potuto permettere di dire
Ma che problema c'è a mandarino Watts nei talk show sono quattro stressati che servono a fare ascolto queste all'irresponsabilità dell'emittenza commerciale
Di fronte alla quale ha brillato la responsabilità con la quale voi in questo anno e mezzo avete dimostrato concretamente la centralità del servizio pubblico in questo Paese
Siamo in un Paese in cui la vigilanza di questi temi non si occupa Vittorio ieri ha richiamato l'attenzione sull'grave grave nuovo tipo di regolamentazione che sta arrivando sulla raccolta pubblicitaria
Ma ci credete e non è una battuta che su questo tema ci sono state meno uscite dei commissari della vigilanza
Che sull'età alla quale si doveva entrare a Sanremo Giovani ci sono state più dichiarazione de La sette intera dei commissari alla vigilanza sul fatto che il limite di Sanremo Giovani dovesse essere trenta o trentacinque anni ma di questo deve occuparsi chi guarda chi deve dare indirizzi al servizio pubblico
Noi siamo quelli che
Fatemi leggere queste cinque parole cento qui cinque righe
è stato un salone straordinario il miglior risultato di tutti i tempi
Ma lasciatemi dire che la RAI è stata incredibile
E che lavorare con voi è stato un piacere un onore il modo più bello e alto per fare insieme servizio pubblico io credo che davvero il Paese debba ripartire da cose come queste
Vi prego di estendere i complimenti ringraziamenti a tutti i colleghi RAI la competenza la pazienza di saper fare il know how l'esperienza che lo so bene in RAI un patrimonio che si trasmette ogni nuova generazione di lavoratori è una cosa che viene da lontano
Nicola Lagioia direttore del Salone del Libro di Torino scrive un mese fa queste parole a conclusione del modo in cui la RAI ha coperto il Salone del libro noi siamo questi
E però
Ci tocca sentire la lezione dalla Nostalgia il prossimo chi nomina il maestro Alberto Manzi fuori di qui come si usa dire metto mano alla pistola perché noi abbiamo Edoardo Camurri abbiamo Mario campa abbiamo grandi divulgatori divulgate Ricci
Che un vertice aziendale consapevole di sé dovrebbe sapere vantare e smetterla di scusarsi di quello che ancora non abbiamo fatto siamo quelli che da tre anni essi il rapporto sui cosiddetti Bric faida su dati you come funzioni servizi pubblici ma ci credereste che la RAI è sostanzialmente mettendo insieme i parametri delle risorse del numero dei dipendenti
Della qualità dell'offerta
Il miglior servizio pubblico d'Europa sono tre anni che proviamo a chiedere per gli interni ma perché su questo non facciamo una campagna non si riesce a farla fare ma vi a chiudere allora per dire che
Qui c'è del lavoro per la nuova dirigenza Usigrai io credo che è stato ricordato da Vittorio da tanti altri altre
Si va al rinnovo del contratto di servizio credo che non ci si debba accontentare di stare nel triangolo istituzionale RAI Commissione parlamentare di vigilanza ministero dello Sviluppo economico ministero delle finanze
Io credo che ci sia bisogno se vogliamo rompere l'isolamento di cui parlavo di accompagnare questo percorso istituzionalmente dovuto con una grande azione di sensibilizzazione del Paese
Far percepire quello che facciamo riscuotere la solidarietà che a livello politico istituzionale Novo ma le forze della cultura sanno manifestarci
Parlo di un settore che conosco un po'di più il sociale il sociale lo sa benissimo che c'è o la Rai da boccia le sue campagne oppure sostanzialmente sull'emittenza commerciale non esistono
E dunque abbiamo le leve ad attivare per far dire
Del servizio pubblico abbiamo bisogno
Chiudo con un riferimento che lega questo alle tensioni che pure percorrono il nostro congresso e che non mi sfuggono
Io sto da una parte orgogliosamente da una parte penso anch'io che sull'antifascismo non si possa far par condicio
Semplicemente no no guardate non c'è bisogno d'acqua è la Costituzione
Pulita pulita
Sull'antirazzismo ricordo con moderato orgoglio d'aver contribuito a scrivere la Carta di Roma quando ero presidente della Federazione della stampa
Vale per me come credo per molti e molte qui dentro
Quella frase che trovo obelisco il verso lo trovo bellissimo
Di una canzone di De Gregori sempre per sempre dalla stessa parte mi troverai è la scelta che facciamo tutti noi
E però
Non voglio che accada
No anche senza però non voglio che accada al servizio pubblico della comunicazione quello che abbiamo visto accadere nel servizio pubblico della sanità
Che per dieci anni è stato depredato quarantasette miliardi in meno in dieci anni in un silenzio distratto e complice anche da parte nostra
Salvo poi scoprire la allo scoppiare della pandemia che ne avevamo un gran bisogno ecco non voglio che si arrivi a quel punto noi dobbiamo attivare tutte le alleanze possibili per evitare di arrivare a quel punto carte ancora ne abbiamo
Chiedo a proposito delle nostre divisioni ho detto sto da una parte chiedo di parametrare l'importanza delle nostre divisioni
Rispetto a questo rischio di isolamento rispetto alla grandezza del compito che abbiamo rispetto al grande freddo che dobbiamo risolta che dobbiamo provare a dissolvere intorno a noi
Io credo insomma che con tutto il rispetto per le nostre reciproche divisioni
Noi troppe divisioni nello stato di isolamento in cui siamo non possiamo permetterci dobbiamo provare a fare anche noi uno sforzo di coesione
Chiudo con una parola cara al nostro amatissimo Presidente della Repubblica coesione
Mi viene in mente su questa immagine chiudo che quando dopo la straordinaria estate olimpica
La delegazione italiana è tornata al Quirinale dove aveva preso la bandiera gliela riportata affatto ricorderete un dono al presidente della Repubblica ha regalato a Mattarella
Il testimone della quattro per cento auguri ai prossimi statistico RAI
Ragazzi allora prima che andiate a mangiare vi devo ricordare che domattina i lavori iniziano rigorosamente alle ore nove perché ci sono tantissimi interventi quindi vi prego siate puntuali che le mozioni e le liste per l'elezione dell'esecutivo devono essere presentate entro le ore dieci alla presidenza
Sarà una giornata molto intensa che si concluderà col voto quindi mi raccomando puntualità e sintesi potesse
Naturalmente anche le candidature devono essere presentate domani mattina per le commissioni le candidature sono singole lo ricordiamo come da statuto
Infine vi ricordo che domani mattina i lavori si apre danno con una il ricordo di Maria Grazia Cutuli da parte di Carlo Verdelli d'intervento del presidente della federazione nazionale della stampa nonché ex segretario dell'Usigrai Giuseppe Giulietti grazie a tutti e buona serata alla famiglia