L'intervista è stata registrata martedì 29 gennaio 1991 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Pci, Pds, Sinistra.
La registrazione audio ha una durata di 47 minuti.
Rubrica
09:30
giornalista
Buongiorno Montrone nostro ascoltatore come preannunciato abbiamo in studio Paolo Flores d'Arcais direttore di MicroMega uno degli animatori della sinistra dei climi sull'abbiamo in studio per un'intervista per le interviste indiretta e poi la successiva ora ora e mezza circa per un filo diretto con i nostri ascoltatori per rispondere alle domande dei nostri ascoltatori ma prima di passare agli ascoltatori appunto una breve intervista
Allora innanzitutto la prima domanda tra pochi giorni fa tre giorni ormai il trentuno di gennaio salvo ulteriori rinvii si apre quello che dovrebbe essere l'ultimo congresso del Partito comunista italiano e il primo congresso del Partito democratico della sinistra ma secondo dei Queen questo congresso di Rimini effettivamente nascerà una nuova formazione politica della sinistra
E la posta in gioco del congresso è proprio questa
Se da Rimini nascerà una nuova edizione del Partito comunista
Anche se col nome cambiato oppure se si darà vita a quel nuovo inizio
Promesso da Occhetto che implica una rigorosa rottura con la continuità storica e appunto un atto di fondazione per qualche cosa di assolutamente inedito e originale nel panorama della vita politica italiana
Dico che si tratta di una posta in gioco perché
Se risulta chiaro che comunque il nome cambierà il nome e il simbolo cambieranno
Meno chiaro e invece se si riuscirà a fare in modo che la sostanza corrisponda davvero alla nuova etichetta
C'è una minoranza agguerrita
Che e esplicitamente parla di Rifondazione comunista e che quindi vuole semplicemente dar luogo ad una metamorfosi del vecchio partito e non ad un'autentica inaugurazione gli di una inedita forza politica ma anche all'interno della maggioranza non in questo o in quel singolo esponente ma direi come un clima che in qualche modo pesa e ha pesato anche in tanti congressi provinciali vi sono delle resistenze delle opacità una mancanza di convinzione fino in fondo
Degli stati d'animo se vogliamo
Per cui
Cioè effettivamente il rischio che l'operazione
Proposta da Occhetto oltre un anno fa
Non nasca con tutto quello slancio che invece gli è necessario quella carica dirompente di radicale novità anche gli è necessario se il nuovo partito vuole davvero essere nuovo e quindi candidarsi a raccogliere quei tanti consensi di cittadini democratici e di sinistra che nel partito comunista vecchio o nuovo tradizionale un rifondato
Non possono in nessun modo riconosce
Ecco oltre un anno fa il segretario generale del PC Achille Occhetto fare proposte la svolta questa svolta ecco in tutto quale giudizio poi dare su questo hanno circa di e processo politico nel Partito Comunista effettivamente come in che modo e quanto è cambiato il Partito comunista nel corso di questa né semplicemente diventato un partito con più correnti organizzato e cambiare o qualcos'altro e come secondarie
Ma io credo ripetuto fino alla noia lungo tutto questo anno di cosiddetto processo costituente
Che in realtà
La cosa più importante cioè il processo costituente stesso veniva messo fra parentesi e la maggior parte delle energie
Dei gruppi dirigenti dei militanti comunisti venivano dissipati in una lotta di correnti tutta rivolta all'interno del partito e quindi assai poco sensibile
A ad essere attivo nella realtà sociale e quindi a radicarsi nel realtà sociale del del Paese processo costituente è stato messo fra parentesi perché
Scelto al dallo scorso congresso del Partito comunista la fondazione di nuovo partito bisognava appunto cominciare a realizzarla invece si è ricominciata la discussione che era stata appena conclusa
In pratica si è preparato un congresso bis
In questo modo si sono persi mesi preziosi
Il motivo per cui questo si è fatto è che si dice da parte del gruppo dirigente comunista che ha voluto la svolta che
Era uno scotto necessario da pagare per evitare il rischio di una scissione ora naturalmente
Le scissioni sono sempre
Fenomeno che indebolisce tuttavia io ripeto quello che mi sembra non già un'opinione ma una constatazione la vera scissione nel partito comunista in atto da molti anni a partire dal settantasei
E della scissione di quei milioni di cittadini che avevano votato comunista nel settantasei momento più alto di crescita elettorale del partito comunista e che dal settantasei ad oggi hanno ritirato il loro consenso
Se facciamo dei conti rispetto anche alla crescita del corpo elettorale
Diciamo che questi cittadini che hanno ritirato il loro consenso al partito comunista sono alcuni milioni quattro cinque milioni quindi una cifra assolutamente rilevante
Se in più
Teniamo conto che vi era una fase espansiva di quel PC che avrebbe potuto dar luogo a un'espansione ulteriore se il pc avesse avuto allora nel settantasei il coraggio di fare quello che Occhetto a proposta l'anno scorso e cioè la nascita e l'abbandono delle tradizioni comuniste e la nascita a partire dal patrimonio di lotte di passione dei militanti comunisti di una nuova forza politica democratica e di sinistra
Se tengo conto di tutto questo insieme di cose io credo che il ragionamento per cui era inevitabile
Perdere quest'anno in lotte interne per evitare la scissione credo che sia un ragionamento che in qualche modo mostra la corda comunque ormai avvenuto importante non è
A questo punto che cosa avrebbe potuto essere di diverso l'importante è quello che si fa
Da oggi da domani comunque da giovedì quando si apre il congresso di Rimini se ci si impegna con tutte le proprie forze in modo assolutamente univoco alla costruzione di un partito nuovo che non è più comunista che è un partito di programma che è un partito diverso
Dai partiti attualmente esistenti e quindi non è un partito che fa maggiori concessioni che diventa moderato no è un partito molto più radicale nella sua opposizione a questo governo
All'esistente con le sue ingiustizie con la sua deriva partitocratica ma può davvero essere credibile pure essendo aspetti molto più radicalmente contro lo stato delle cose
Perché è un partito che si colloca tutto pienamente dentro i valori
Progressisti dell'Occidente senza più
Le chiacchiere prive di senso sulla fuoriuscita
Dal sistema capitalistico che non si sa che cosa sia
Perché se si vuole fuoriuscire
Dal mercato si deve dire che tipo di sistema economico
Si vuole e oggi capitalismo di per sé non vuol dire niente esistono tanti diversissimi capitalismi regolati in modo diverso quindi in realtà un partito deve dire che tipo di regolamentazione vuole
Per il capitalismo e non che vuole fuoriuscire
Perché fuoriuscire è una
Vuota frase che non impegna dire che tipo di regolamentazione si vuole per questo capitalismo l'Italia è invece una politica che impegna perché impegna ad incidere concretamente qui ed ora per porre un limite alle ingiustizia le ineguaglianze e anche alle inefficienze e quindi con partito
Senza equivoci pienamente dentro l'Occidente ma proprio per questo dentro l'Occidente alternativo all'Occidente dei poteri soprattutto come si configura qui in Italia che
Dove abbiamo
Un regime partitocratico inefficiente e la ecco secondo te è possibile che il Partito Comunista una nuova formazione politica del partito democratico della sinistra Possa
Pacificamente serenamente e tranquillamente diventare essere perfettamente integrato dei valori dell'Occidente non ci sono dei problemi anche per esempio e la psicologia nei nelle mentalità collettive nella memoria collettiva di molti militanti comunisti del cosiddetto popolo comunista
Penso che ci sia di più
In determinati settori
Dei quadri dell'apparato intendendo per apparato l'apparato anche locale che non in quello che con espressione non so quanto propria si chiami si chiama il popolo comunista perché
I militanti del PC
Di fatto da molti anni operano come militanti di un partito democratico dalla sinistra nelle loro azioni concrete
Le loro passioni il loro impegno i loro sacrifici sono danni orientati
Giorno per giorno alla crescita della democrazia alla espansione moltiplicazione delle libertà individuali e collettive
Alla lotta contro le più stridenti ingiustizie che vi sono in questo Paese quindi io credo che
I singoli militanti
Del vecchio partito comunista siano quelli che di fatto già operano in un clima il partito democratico del sinistro
Le resistenze sono invece in quelle zone di apparato
Dove
Le abitudini burocratiche si sposano
Perfettamente con vecchie mentalità ideologica e con vecchi residui ideologici e allora Bureau un burocratismo fa di
Routine
E di residui ideologici costituisce sicuramente una resistenza al al rinnovamento proprio per questo è necessario che l'atto di fondazione sia davvero tale cioè in prima una spinta assolutamente energica
A tagliare i ponti proprio con queste
Routine burocratico di dirlo ma insomma il problema è una sorta di vera e propria nomenklatura comunista che magari spesso e volentieri è proprio quella scrissero su spie parte del partito comunista che cerca o cerca di averlo avuto e rapporti privilegiati con i settori di potere dei dibattiti nel governo
è quella parte di apparato burocratico intendendo non tanto quello centrale ma ancor più quello periferico che ancora non si è liberato fino in fondo della mentalità consociativa
E quindi di alcuni vizi tipici della partitocrazia
Ecco vedendo che il Partito comunista negli del cosiddetto processo costituente del brand partito unico è stato messo un po'in parenti senz'molto in parenti se nel corso di un anno no Partito Comunista il processo cioè se quell'ente del matrimonio che si presentino studente del Partito Comunista intendevo dire questo era stato messo tra parentesi nel corso e di questi mesi che si è sviluppata una lotta tra le diverse correnti pari diversi settori qualche fazione se veniamo così chiamano e del partito comunista questo profilo al la Guerra nel Golfo dalla guerra in corso in poi sembra che il Partito comunista si sia ricompattato tutto su una stessa posizione giusta questa impressione che sia dall'esterno c'è questo ricompattamento
Invio logico per così dire del Partito comunista tra il gruppo dirigente chiamiamolo così o che il Piano e l'ala in Gragnano nel PC
Io ho l'impressione di no
E o anche la speranza che non sia così
Ma comunque ho l'impressione che non sia così che sia molto apparente l'unanimismo perché in realtà
Noi abbiamo due nodi di
Chiedere una politica di pace
Un modo nasce
Da una ragionamento politico e cioè
Si sostiene
Che era possibile perfino più efficace contrastare la politica di guerra di Saddam sei con delle misure che non fossero esse stesse di guerra
Una posizione di questo genere si rifà pienamente ai deliberati dell'ONU
Sottolinea che la guerra è iniziata a giugno
Con
L'invasione del quale da parte di Saddam Hussein e che quindi la guerra non è di qualche giorno fa ma è di alcuni mesi fa e che è stata iniziata da Saddam fosse in
E semplicemente ritiene
Secondo una serie di considerazioni analitiche che fosse più efficace
Rispondere almeno per il momento non già con la guerra ma con altre misure
Un embargo veramente efficace a maglie strette e una proposta non già come pregna Saddam ma una proposta autonoma di conferenza
Sul medio oriente
Questa posizione
Ragiona così non solo queste misure sarebbero state più efficaci nei confronti di Saddam Hussein ma eviterebbero di aprire nuovi problemi che invece una risposta di guerra alla guerra di Saddam Hussein
Rischia di aprire o anzi sta già prego una posizione di questo genere può essere giusta o sbagliata ma è una posizione che parte da alcuni punti fermi
E e cioè la guerra scatenata Saddam Husseini
L'ONU ha reso legittimo l'uso della forza si tratta solo di vedere se era utile o no efficace o no sedi erano vie migliori e meno costo osé sul piano delle vite umane sofferenze questa mi sembra la posizione della maggioranza del partito
Comunista
Che infatti a accettato l'invio di navi nel
Nel Golfo
E che è diversa dalla posizione fondamentalista
Di Ingrao
Che non a caso si è dissociata in Parlamento con buona parte del gruppo
Gruppo parlamentare comunista fin dall'inizio
Che in sostanza
Ritiene che si debba volere la pace a tutti i costi perché la pace è un bene superiore ad ogni altro bene
Ecco questo tipo di fondamentalismo pacifista a me sembra che appunto non sia quello della maggioranza del partito comunista
Spero che in nessun modo sia la politica
Del nuovo partito
E direi che la questione per la maggioranza del nuovo partito oggi come oggi non è più neppure la richiesta di ritiro del contingente italiano largo ieri
Proprio ieri sera alla trasmissione di Giuliano Ferrara Piero Fassino che un
Uno dei
Cinque o sei dirigenti più strettamente legati ai killer che sono e uno dei dirigenti
Che più di ogni altro sei impegnato per la svolta per la nascita del nuovo partito che quindi credo e spero che nel nuovo partito giocherà un ruolo decisivo ha detto chiaramente che lui non ritiene che il problema oggi da porre
Sia quello del ritiro
Che lo questa questione del ritiro era questo lo stesso segretario del PC subito dopo l'inizio dell'operazione militare sì però io
Mi riferisco a quello che ho sentito ieri sera che mi è sembrato del tutto con convincente
Da parte di un autorevolissimo dirigente della maggioranza del PC che oltretutto qualche giorno prima aveva scritto un articolo altrettanto condivisibile sull'Unità sulla questione israeliana perché la sinistra italiana a l'abitudine di scordarsi la questione israeliane ci si ricorda sempre della questione palestinese e non ci si ricorda che si potrà risolvere la questione palestinese solo insieme alla soluzione della costa della situazione del del problema israeliano cioè della sicurezza per Israele
E in una una situazione geopolitica di assedio da parte di regimi e paesi che non fanno mistero e non l'hanno mai fatto in larga misura in larga
Parte non tutti ma in larga misura in larga parte di voler distruggere Israele che molti di questi regimi
Non parlano di Israele ma parlano di entità si unisca in Palestina allora fino a qui è evidente che
Ci sono due problemi da risolvere insieme la sicurezza di Israele e la patria per i palestinesi dire come ha sempre detto Partito Comunista due Stati per due popoli significa questo risolvere tutte d'quindi Fassino mi sembra abbia preso queste posizioni assolutamente coerenti
Io
Credo che questa sarà la posizione del gruppo dirigente del nuovo partito
Qual è la tua opinione sulla richiesta di riconoscimento da parte del Vaticano dello Stato di Israele tu se l'accordo praticano dovrebbe riconosce lo Stato d'Israele lo credo bene è una cosa scandalosa che il Papa si permetta di dare lezioni al mondo
Su la questione della guerra in Medio Oriente quando lo Stato del Vaticano ancora
Non ha riconosciuto Israele cioè il Papa naturalmente qui si dice si distingue il Papa come autorità spirituale dal Papa come capo di uno Stato però poi le due cariche le due qualità
Fanno capo alla stessa alla stessa persona questa stessa persona
Fino a che non riconosce lo Stato d'Israele nonna tutte le carte in regola per fare un discorso credibile sulla
Guerra meglio la come mai lo Stato Vaticano non riconosce la Santa Sede non ormai riconosciuto lo stato di Strehler c'è qualche ragione ideologico chiamiamolo così teologico ci sono ragioni di provare che come quelle per non ho dichiarato ci sono altre ragioni per esempio ieri Galli della Loggia ha detto che ci fosse stata giorni di protezione delle comunità cristiane cattoliche nei paesi del Medioriente quali soste ragioni secondo io credo che sia
Un sommarsi di ragioni di ogni genere naturalmente tradizionalmente pesa
Nella mentalità cattolica l'accusa di dei CD o che fino a tempi recentissimi veniva ripetuta in una quantità di funzioni pubbliche da parte delle autorità ecclesiastiche quindi quando per
Secoli e secoli
Sì
Diciamo si radica una mentalità che considera il popolo di Israele un popolo dei CIDA quindi il popolo che ha commesso
Il crimine per eccellenza il crimine imperdonabili dei ciglio e è evidente che questa mentalità rischia di pesare anche quando ma appunto in tempi recentissimi questa accusa non viene più
Reiterata
Poi vie un orientamento diciamo così
Politico o ecclesiastico
Generale di questo parco
Che considera in qualche modo l'Occidente perduto o meglio terra di missione più difficile che non le terre dimissioni tradizionali e che invece punta ad una espansione del cattolicesimo proprio nel Terzo Mondo e che quindi
Finisce per
Incrinare ad una vera e propria ideologia terzomondista
Di questa ideologia terzomondista populista anti occidentale
Che è fatta di molte cose
Comprese alcune cose micidiali per il terzo mondo come una politica che rifiuta il controllo delle nascite nel nel Terzo Mondo poi probabilmente vi sono anche le preoccupazioni più concrete per le comunità già esistenti nel
Medioriente
Sono tanti gli elementi certo che mettono tutti capo a una politica dei due pesi e due e due misure se non andiamo a vedere
Le espressioni usate
Quando si tratti di sofferenze patite non da la Lituania andrà Paesi di tradizione cattolica eccetera e le sofferenze patite dal dalla popolazione israeliana il linguaggio del Papa non è lo stesso sin nota un evidente scarpe mentre io credo che un atteggiamento credibile
Oggi deve essere un atteggiamento coerente che non far distinzioni fra sofferenze fra ingiustizie non ci sono le ingiustizie più ingiustizie
Nelle altre quindi riconoscere Israele e
Fare una politica di pace che consideri l'esistenza e la sicurezza
Dello stato di Israele come una questione che non si può discutere
Che si deve solo garantire ecco questo io credo che debba essere un punto fermo di una qualsiasi politica di pace il resto non è politica di pace politica di egemonia anche porta
Che mette a rischio il popolo israeliano
Ecco un'ultima domanda sempre sulla Guerra nel Golfo secondo te qual è la tua opinione qual era l'atteggiamento migliore che il Governo italiano con le forze politiche italiane dovevano assumere nella
Nell'ipotesi di intervento nel corso oltre la linea migliore io però devo dirti non vorrei che parlassimo solo del golf non gli avesse all'ultima no ma questo te lo dico perché
Proprio poiché l'oggetto della nostra conversazione il congresso del Partito Comunista che chiude che finisce e la nascita del Partito Democratico della Sinistra ecco io
Temo che ci sia questo rischio che si parli
Esclusivamente della guerra nel golfo a questo congresso
Orco che si parli troppo da quel goffo ma non perché non sia un problema cruciale è evidente che il problema che domina
La vita politica le coscienze le paure i timori la vita quotidiana della gente in qualche modo tuttavia non ci dobbiamo dimenticare che tutti gli altri problemi
Che hanno reso necessaria la nascita di questo partito tutti gli altri problemi
Che stanno trasformando la nostra democrazia in un regime non democratico cioè di partitocrazia di spartizione di occupazione delle risorse di eclissi del cittadino
Tutte queste cose che rimangono tali e quali e anzi
In qualche modo si aggravano perché il governo può consentirsi di non affrontarle proprio giocando sulla disattenzione dell'opinione pubblica appara TAR com'è ovvio polarizzata dalla questione del Golfo quindi io vorrei che non soprattutto parlassimo e spero che anche a Rimini si parli soprattutto anche quelle questioni che restano cruciali malgrado la guerra nel Golfo e che anzi all'ombra di questa tragedia vanno drammaticamente acuendosi perché si svolgono secondo la loro logica senza neanche più
Il controllo dell'opinione pubblica resa più disattenti
Ecco allora ritorniamo al no alla congresso del partito
Comunisti italiano quale sarà il ruolo dei cosiddetti esterni a questo congresso si è parlato di cambiamenti nella organizzazione del Partito Comunista di riforma del struttura del Partito Comunista ecco cosa chiedete cosa chiede la sinistra Krebs dunque
Quando si aprirà il congresso non ci saranno più interni investe ci saranno solo
Delegati a un congresso di fondazione di un partito nuovo
Che avranno tutti gli stessi diritti e gli stessi doveri
E che per te ci verranno tutti allo stesso titolo a tutte le votazioni tranne una quella che sancirà la fine dell'esperienza del PC perché quella votazione ovviamente parteciperanno solo i delegati con la tessera del PC
Ma a parte quell'episodio tutto il resto sarà un congresso in cui si partecipa
Alla pari come fondatori di una cosa nuove
Ora
Questa cosa nuova io credo dovrà
Evitare quei limiti e quei vizi che la cosa vecchia invece capire d'altro canto se anche sotto il profilo organizzativo
Della struttura interna la cosa vecchia non avesse avuto vizi e limiti ovviamente avrebbero ragione quelli che parlano di Rifondazione addirittura quelli che semplicemente dicono che si trattava di rinnovare ciò che già c'è
Se invece la maggioranza arrivata alla conclusione che si tratta di inventare una cosa nuova è evidente che anche sul piano organizzativo la cosa vecchia aveva delle
Che era fatta di strutture
Che non funziona
La cosa prima che non funzionava era il consociativismo interno
Cosiddetto centralismo democratico
Ora questo centralismo democratico bisogna
Sarà di Carlo davvero
Se radicarlo dalle strutture dalle regole e dalla mentalità
E non basta
Che non ci sia più l'unanimità ci può essere il centralismo democratico il consociativismo in nuove forme perfino peggiori di quelle per esempio centralismo democratico delle correnti un partito fatto per correnti
Strutturate organizzate cristallizzate è un partito che non ha assolutamente eliminato il centralismo democratico ma che anzi a moltiplicato il centralismo democratico per cui esistono tanti partiti con il loro centralismo democratico per cui contano solo i cappi
E i
Militanti
Devono soprattutto sviluppare la virtù dell'obbedienza
E poi vi è una sorta di
Trattativa permanente fra questi campi ecco questo è il regime delle correnti un regime che non solo non vanifica ma intensifica le cose peggiori del centralismo democratico e del consociativismo perché ovviamente in un regime così non si decide mai
Si è parlato ovviamente per questo nuovo partito del principio di maggioranza cioè
Sui singoli punti si prende una posizione a maggioranza e poi quella posizione la si tenta di la si cerca di realizzare coerentemente
E
Sono venute addirittura delle obiezioni al principio di maggioranza del principio di maggioranza è una cosa assolutamente ovvia e l'unico modo in cui si può o decidere a parte il principio del dispotismo per cui qualcuno riesce a imporsi
A prescindere dal fatto che abbia o non abbia la maggioranza dei consensi ma altrimenti è l'unico modo democratico per decidere allora quando da parte di coloro che vogliono rimanere comunisti
Si mette in discussione il principio di maggioranza in realtà si vuole mantenere un regime di consociazione
In regime di consociazione per dirla in termini comprensibili è il regime della Pasquetta permanente cioè del fatto che non si prendono mai decisioni chiare
Ma si tratta in continuazione si cerca sempre di prendere delle di trovare delle soluzioni pasticciate
Che accontentino un po'gli uni è un po'gli altri e questa è
La cosa peggiore
Per un partito in generale
Ma sicuramente per un partito democratico della sinistra che vuole realizzare in questo Paese l'alternativa che l'alternativa si fa solo con le posizioni chiare con le decisioni nette con il fatto che si fanno dei programmi che favoriscono alcune cose ne penalizzano altre che quindi non seguono più questa logica del cercare di accontentare tutti qual è la sua opinione sulla proposta di patto federativo che è stata fatta
Che stava che circola un po'nel dibattito del Partito comunista per cercare di tenere insieme tutto il partito come io direi che non circola fatto perché è una una boutade un sul il partito un partito
Di tipo federale così come viene proposto dai neo comunisti
è semplicemente un partito di correnti dove le correnti sono addirittura riconosciute come partiti nel partito
Se si vuole fare una federazione di partiti si faccia una federazione di partiti cioè intanto i vari partiti si distinguano e poi si deciderà se si cede erano oppure no non si può fare prima una federazione di partiti che insomma no non si può fare la scissione senza farla perché volere un un partito che sia una federazione significa voler fare la scissione senza farla cioè vuole avere
Da parte dei neo comunisti i vantaggi della scissione senza i prezzi questa è assolutamente
Inaccettabile un partito è un partito uno con la più grande libertà interna ma non per i capicorrente per tutti i singoli militanti
Per tutti i singoli militanti perché un partito di correnti un partito in cui le correnti sono libere ma i singoli militanti all'interno delle loro correnti poi non sono io liberi si riuniscono decidono a maggioranza l'atteggiamento della corrente e poi disciplinatamente devono signore dalla maggioranza rallentarono
Cioè i problemi si riproducono a livello delle corrette quindi è una cosa micidiali qui il problema vero è che in Euro comunisti
Cioè la minoranza in cui ci metto anche dentro Bassolino perché Bassolino ha detto esplicitamente e Luigi vuole rimanere comunista e i neo comunisti in realtà non accettano con autentica convinzione la nascita di un partito nuovo questo è la è la vera questione questo spero sia la questione che questo congresso
Risolverà in modo assolutamente cristallina
Ecco nel processo nella formazione nel processo costituente della Nuovo Partito Democratico della Sinistra la nuova formazione politica si diceva avesse detto all'inizio che doveva coinvolgere anche altre forze politiche altre forze culturali si è parlato della sinistra dei Crips ma si è parlato anche dei rapporti fra comuniste radicali si parlava addirittura di un incontro al vertice tra Botteghe Oscure e il parti valica l'incontro che poi peraltro non è avvenuta ecco tu come giudichi
E quell'evoluzione dei rapporti fra comuniste radicali io non ho mai creduto
Che questa fosse un'ipotesi percorribile l'incontro fra comunisti radicali ho sempre pensato
Che questo nuovo partito
Dovesse nascere
Dall'incontro fra militanti comunisti e militanti
Nella sinistra che già agivano nella Società e che intendevano partecipare alla fondazione di un partito nuovo
Ma non ha forse già organizzate che organizzate volessero rimane
Quindi io credo che qualcosa è avvenuto in questo anno di processo costituente diciamo così troppo spesso tenuto in frigorifero ma comunque qualcosa è nato perché
I club significano alcune migliaia di quadri politici ora colonia di quadri politici non sono una cosa da da poco e coglie tutto il vecchio patrimonio
Del Sinistra indipendente che qui significa centinaia e centinaia di quadri
Politici dentro le istituzioni tutta
Italia ma naturalmente io credo che
Ma non c'è un po'disco della sinistra dei prezzi di ventuno Nuova Sinistra indipendente assolutamente no qui i club continueranno ad avere una loro vita autonoma in quanto club ma militanti dei club credo siano una grande maggioranza che
L'unico aderiranno no parteciperanno alla conduzione di questo nuovo partito saranno soci fondatori che militanti di questo nuovo partito il problema è che ci sono moltissimi altri nella società
Che condividono possono condividere gli ideali di un partito democratico della sinistra e sono questi i nuovi militanti da raccogliere e organizzare sono io credo decine e decine o forse centinaia di migliaia
Di cittadini nel paese che possono che debbono concorrere alla fase prima di costruzione di questo nuovo partito successiva all'atto di fondazione
Ma il partito radicale del partito radicale è un altro partito
Turoldo non crede all'ipotesi pranzi partitica assolutamente nuove ipotesi fra tra spartiti che sono dei giochetti simili anche se con caratteristiche diverse ai giochetti delle
Della minoranza neo comunista che vuole le federazioni cioè si vuole avere tutto il vantaggio di una certa situazione senza nessuno degli degli svantaggi un partito è un partito non se ne non ce ne possono non si può appartenere a più al più partiti si può appartenere a un partito e ad altre forme associative
Che è partito non sono ma poi quando ci si presenta alle elezioni
Un animalista con una qual è la tua Giunta appunto di sottovalutazione sulla Rete di Orlando
Il mio giudizio è che si tratta di un fenomeno molto importante
Anzi io credo che sì è stato sottovalutato
Non già perché sia sicuro che avrà successo
Il successo può
Esserci o non esserci questo dipenderà da tante circostanze che non possiamo prevedere tutto
Ma io credo che sia stato sottovalutato perché fino ad ora lo si è considerato solo
Una sorta di scheggia del mondo cattolico quale invece io credo che
La Rete
Nasca
Dalla capacità di assumere due problemi il disagio del mondo cattolico oggi rispetta la democrazia cristiana e il disagio di larghi settori della società civile nei confronti della partitocrazia e la capacità di mettere insieme queste due cose che rende interessante
La proposta della Rete
E tra i promotori infatti non ci sono solo cattolici ex democristiani ci sono persone come Nando Dalla Chiesa come Alfredo Galasso che appare la cui storia intrami appartiene durante la sinistra ora
Naturalmente anche la Rete a alcune elementi che ancora deve chiarire non vuole essere un partito
E però dovrà decidere se poi partecipare alla vita delle istituzioni
Presentandosi alle elezioni nazionali provinciali e così via
Io credo oggi alla necessità dei partiti ma di partiti antipartito crederci allora se la Rete non vuole essere un partito perché vuole diciamo
Sottolineare anche nel nome la sua lotta contro la partitocrazia e una cosa se vuole rimanere poi un movimento vago
Che non parteciperà alla vita istituzionale è un'altra cosa e meno efficace se sceglierà la prima strada ovviamente poi avrà le difficoltà
Che hanno tutti i partiti che vogliano lottare contro la partitocrazia sono
Problemi che ben conosce per esempio il partito radicale sono problemi che conoscerà se saprà fare una scelta anti partitocratica coerente come io credo sia necessario il nuovo partito democratico della sinistra sono i problemi che conosceva
La che comunque io lo lo ritengo un esperienza importanti
Ecco ma e i figli dei futuri rapporti tra il futuro PDS il partito radicale dunque i veri come rapporti tra due parti diverse evidente sono due partiti diversi potrebbe la cosa potrebbe cambiare se uno dei due partiti dicesse siccome noi vogliamo per
Questo caso il partito radicale dicesse siccome noi vogliamo
Partecipare
Alla Fondazione del nuovo partito ci sciogliamo in quanto Marsh vediamo davvero nonché diciamo si fa uno scioglimento formale poi le la rete di collegamento fra i militanti si mantiene sciogliamo e come individui aderiamo al nuovo come individui che si portano dietro un bagaglio culturale di esperienza di notte di passione ovviamente però come individui partecipiamo nasce ma siccome questo non è mai stato avanzato da parte radicale evidente che rimangono due partite io penso che ci debba essere una collaborazione la più stretta
Possibile su tanti temi dove le convergenze sono evidenti e corrono ultima domanda e ritorno però mi dispiace la questione del Golfo cioè mi pare che
Questione del golf la guerra del Golfo non sia solo sull'attualità sia importante solo per una questione di attualità perché evidentemente mia Marco erra spartisce abbiamo come Italia dopo la seconda guerra mondiale per la prima volta a un conflitto bellico e poi comunque è una guerra gravissime in una zona cruciale per gli interessi e gli assetti mondiali ma anche perché qualcuno può interpretarlo s'e se Stalin parti interpretate in modi diversi comunque un un episodio di un nuovo conflitto o emergente quello fra nord e sud del mondo ecco secondo te è giusto interpretare la guerra del Golfo come
Che il conflitto fra nord e sud e in che modo il conflitto fra nord e sud e il Nord come si deve atteggiare ovviamente in pillole nei confronti del sud del mondo per pensare di sale drammatici problemi pazzi pensare alla morte per fame che vi sono per milioni di persone sono nell'Africa subsahariana deve atteggiarsi nei confronti del Sud del mondo
Dunque io non credo
Che la guerra del Golfo su una guerra fra nord e sud del mondo
Dopo spiego perché
E
Credo che parlare di un problema nord-sud sia troppo generico
Il sud del cosiddetto sud del mondo
Una realtà
Estremamente differenziata al suo interno come da tutti i punti di vista per cui è molto generico parlare di Nord Sud di ricchi
Ecco
Allora primo punto perché non credo che quella nel Golfo sino a guerra fra nord e sud
Perché io credo che
Non ci sia nessuna volontà anti
Un miliare i poveri del mondo
Nel Golfo da parte dei Tricky della coalizione non non ci sia assolutamente niente di tutto ciò
Nel Golfo c'è una guerra che è stata iniziata dal signor Saddam sei
Per un motivo molto chiaro
Stabilire la propria egemonia sull'intero mondo arabo nella logica della guerra sarà
Logica della guerra santa si dirama un paradosso che Saddam Hussein che è sempre stato un laico
Sposi il
La causa la guerra santa sarà un paradosso ma l'egemonia che Saddam Hussein vuole costituire nella regione è una egemonia diciamo basata sulla logica del
Di un fanatismo Fanara
Che
A come inevitabile sbocco la distruzione di Israele quindi signor Saddam Hussein ha iniziato una guerra
Annettendosi una un altro Stato sopra
Era già pronto se non ci fosse stato l'immediato
Intervento delle truppe alleate a sconfinare in Arabia Saudita questo non è che lo dicono gli americani lo hanno detto i sauditi che hanno chiesto
Chi essere difesi e che quindi quindi si trattava di una politica espansionistica che avrebbe
In tempi brevissimi minacciato direttamente e immediatamente l'esistenza dello Stato di Israele
Allora questo è
Ciò contro cui si è resa necessaria la risposta
Del
Dei alleati
Che
Hanno in questo modo dato seguito a una risoluzione dello risoluzione dell'ONU votata dall'Unione Sovietica dalla Cina da tutti
Un paese l'Iraq di Hussein che ha concentrato tutti i suoi sforzi nello sviluppare ahimè commercio l'aiuto e l'Occidente questa è una colpa gravissima per i governi dell'Occidente
Un potenziale bellico eccezionale il cui scopo è una egemonia anti israeliana
E anti regimi arabi moderati
In tutto il mondo in tutto il mondo quindi una politica diciamo subito imperialista di questo preside
Riconoscere che i governi occidentali sono corresponsabili poi perché annua loro armato fino ai denti Saddam Hussein ovviamente non comporta come conseguenza che allora non si debba combattere Saddam Hussein comporta come conseguenza che si debba combattere molto radicalmente Saddam sei e che per il futuro si debba fare una politica rigorosissima per cui non più un'arma ai regimi
Dittatoriali del terzo mondo questa è la logica conseguenza di chi dice che l'Occidente ha commesso una colpa
Nel dare le armi a Saddam Hussein e questa è la lezione che i governi occidentali debbono trarre non più un'arma ai regimi non democratici
Qui
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