L'intervista è stata registrata sabato 26 gennaio 1991 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Pci, Pds, Psi.
La registrazione audio ha una durata di 22 minuti.
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PSI
Abbiamo e ai microfoni di Radio Radicale Giuliano Ferrara con lei vogliamo parlare del congresso del ormai prossimo congresso del Partito Comunista Italiano primo congresso del Partito Democratico della sinistra ecco tra il trentuno di gennaio a meno che l'ci siano ulteriori rinvii inizia e l'ultimo congresso del Partito comunista italiano sembrava addirittura che ci fosse una possibilità una prospettiva di scissione nel Partito comunista e si stava riannodando almeno sembrava un discorso so tra il Partito Comunista e alcuni settori del Partito socialista la crisi del Golfo un po'ha sconvolto tutti queste previsioni e questi discorsi è vero queste in che modo alla sconvolti figlio
Tutto è stato sconvolto per un motivo molto semplice che si capisce a occhio nudo perché Occhetto ha cambiato nome al pc ha fatto una dichiarazione di intenti e cioè un documento di principi che doveva fare da base a una nuova formazione politica quindi perfino qualcosa di più di un cambiamento di nome ha detto io liquido la continuità con il passato e poi però su una delle questioni più importanti
Il resto riccamente e politicamente riguardanti la continuità diciamo di una di una tradizione comunista ha invece preso una posizione tradizionalista insomma cioè con
Schierandosi con con Ingrao sulla questione del Golfo e chiedendo addirittura questo davvero mi è sembrato una una piccola follia già nella scelta politica sbagliata chiedendo addirittura il ritiro delle
Delle la avi dal Golfo delle truppe italiane dal dalla coalizione delle Nazioni Unite a come dire riportato indietro le lancette dell'orologio i fogli del calendario di non so quanto insomma e quindi come dire questo congresso niente insomma si apre nel
In una situazione di assoluto disarmo politico del del partito comunista e ecco se il ministro degli Esteri socialista De Micheli sa parla ha detto questa guerra comporterà l'annichilimento di Saddam Hussein e anche l'annichilimento del PC PDS tu sei d'accordo con questa interno questa inquieta voglio dire una frase ad effetto
Mente grottesca che De Michelis ha detto evidentemente in un momento di come dire di di di di grande di grande eccitazione molto probabilmente così siccome De Micheli sequestro viene va dato atto non ha mai creduto che i comunisti italiani che il gruppo dirigente del del dell'ex PC insomma che Occhetto avrebbe portato fino in fondo la la la svolta
Nel momento in cui i frati hanno gli hanno purtroppo dato ragione va be insomma a Gianni De Michelis non è parso vero di mettere la sua firma insomma sotto questo sotto questo elemento con una frase a di grande effetto
Io voglio dire sono contrario per ragioni strategiche che riguardano la vita politica italiana che riguardano la cultura di questo nostro Paese che riguardano l'uso che noi due diamo e possiamo fare il buon uso che dobbiamo e possiamo fare della crisi del partito comunista ad ogni prospettiva di annichilimento di di di distruzione diciamo di quello che
Di quello che è stato il partito comunista che non è stato soltanto un cumulo di errori un cumulo di tragedie un cumulo di incomprensione della realtà ma è ma è stato anche un
Un e di conformismi l'apparato ma è stato anche qualcosa di più e di verso insomma no perché non non possiamo fare una cosa ma mica per cui escludiamo la realtà storica del Partito comunista dalla vita italiana degli ultimi dell'ultimo mezzo secolo
Per non per non parlare del del comportamento dei comunisti durante il fascismo ora
Voglio dire quindi io sono contrario a un'idea appunto nichilista muoia il PC noi del PDS con tutti i filistei che rido che lo gli hanno inoculato ancora una volta con questa folle decisione sul Golfo
Il il virus diciamo del dell'ultrà ideologismo non più non più il comunismo come come dicevo di Colletti sul Corriere la sera non più L'Oriente è rosso ma la lotta del sud contro il Nord del mondo anche se il Sud si chiama Saddam Hussein il Nord si chiama la coalizione delle Nazioni Unite questa follia questa bomba ideologica che è riesplosa la loro testa certo non avrà degli effetti duri come ha detto De Michelis va in spero che non le vacche non Annichini soprattutto la possibilità di riconvertire la grande forza del del PC e del PDS naturalmente felice se questa loro decisione la pagheranno anche in termini elettorali
Mi sembrerà criticato ma voglio dire quel che resta di loro e per tuttavia pur sempre importante perché non c'è prospettiva della sinistra in Italia si fece questa parola ancora un senso non c'è prospettiva diciamo nel nella dialettica politica che poi riprenderà in Italia tra tra posizioni diverse tra posizioni moderne riformiste posizioni invece passatista e conservatrice
Che non non non c'è speranza si che non si recupera almeno un pezzo della realtà del PC PDS ecco tu hai definito appunto folle la decisione del la scelta del partito comuni da contro la guerra nel Golfo ma in particolare perché era folle che gli su quali quali punti particolari secondo te erano sbagliate mi devo cercato adesso di di riassumerli diciamo il senso del mio giudizio
Nella guerra del Golfo per come la la la vedo io per come l'ho l'ho vista nascere costruirsi settimana dopo settimana mese dopo mese si può dire ora per ora ci sono due antagonisti
Uno è un
Dittatore iracheno molto feroce certo non è l'unico dittatore nel mondo antico e la coalizione che lo avversa e è pieno di dittatori altrettanto capaci di esercitare archi di bassa macelleria tuttavia in questo momento diciamo antagonista e quello il nemico e quello ed è voglio dire un dittatore molto feroce ma non voglio fare del del moralismo anti-Saddam ma voglio ragionare politicamente il quale ha
Lanciato una sfida a tutto il mondo arabo anche al mondo arabo moderato che che è l'unica speranza di costituisce l'unica speranza futura di un architetto mediorientale in cui abbiano un posto anche i diritti palestinesi
è una sfida tutto il mondo arabo moderato una sfida
Di tipo nazionalista insieme fondamentalista e poi ha lanciato una sfida che riguardava come dire il mondo intero perché ha detto io adesso metto le mani sul sulla regione petrolifera destabilizzazione
Vinti occupo il Soweto mettono a ferro e fuoco lo saccheggio e potendo avere del diritto internazionale potendone dei reali rapporti di forza io mia firmo come il nuovo e grande profeta diciamo di un di un
Di un
Di una coalizione ricattatori estremista eccetera il cui scopo finale non poteva che essere il bombardamento di Israele insiste il diciamo il giocare coi venti di guerra questo è Saddam ma questo è stato la sua fu litica questa è stata la sua scelta di occupare il Kuwait e di e di lanciare questa sfida questa minaccia dall'altra parte ha voglia Pintor di dire che buste decide da solo hanno voglia i solerti cronisti e commentatori del manifesto di cercare di rinverdire cosa che non fa più neanche l'unità ecco questo è un particolare per esempio importante la differenza tra il manifesto e l'Unità si coglie l'occhio nudo Toni sentimenti no Meccano voglia di dire che c'eri imperialismo americano da una
è vero c'è certamente una grande macchina bellica che però è stata messa al servizio di una linea politica e la linea politica alcuni servizi è stata posta la macchina bellica e per fortuna che questa macchina bellica c'era perché se no saremmo tutti spacciati nel Mediterraneo in Europa in particolare qui delle diavolerie è stata cercare l'accordo degli europei degli arabi moderati
L'accordo diciamo passivo di Israele che tenuta fuori dal conflitto l'accordo dell'Unione Sovietica fondamentale decisivo insomma l'accordo di dei nuclei fondamentale il nucleo fondamentale che costituisce l'ONU le Nazioni Unite il soltanto mantenendo a unità quella coalizione da
Do la possibilità ciascuno di di farsi vivo con le sue specificità e particolarità per cui Andreotti e De Michelis hanno parlato e continuano a parlare degli spazi di mediazione possibili meter hanno tentato fino all'ultimo la sua mediazione di capo di una nazione dove vivono cinque milioni di arabi e che ha parti storici interesse nel Maghreb e nel mondo arabo
Insomma voglio dire la la coalizione anti-Saddam è una coalizione ripeto che si che aveva una politica come dissi di larga larga di larghe intese obiettivi limitati l'obiettivo era cacciare Iraq dal cui far capire che non paga questo tipo di aggressioni
E la radicalizzazione del delle delle cose checché ne dicano appunto i pacifisti del manifesto è avvenuta perché c'è un uomo chiuso nel suo bunker in senso proprio in senso metaforico il ma l'ha deciso che da quel bunker niente lo avrebbe mai fatto uscire e allora non c'è stato niente altro da fare che compiere diciamo convinto delle ostilità un dovere che era quello di difendere la comunità internazionale
Il cui simbolo era diventato il Kuwait da un'aggressione
Ecco Lucio Colletti oggi proprio sul Corriere della Sera dice che vi è un po'accusi comunisti di sempre volere disancorare l'Italia dall'Occidente e vi è si è parlato nei giorni scorsi molto di una sorta di comune convergenza comune di leghe comunisti e persino di settori dell'estrema destra sempre con questo obiettivo disancorare l'Italia dall'Occidente ma esiste questa secondo te è questa tendenza da parte in una fetta importante di opinione italiane di Società italiana di design curarsi dall'Occidente dalle democrazie occidentali o eppure
O invece una fisima degli intellettuali di alcuni intellettuali o di settori politici questo quest'analisi questo discorso guarda io ho scritto un libro dedicato proprio ai comunisti che si chiama lettere da un traditore che sono una serie di lettere
Io cerco di spiegare appena uscito cerco di spiegare ai miei vecchi compagni che stanno per entrare anche loro diciamo in questa regione per loro ignota e nascosta che l'ex comunismo post comunismo cerco di spiegare loro che che in realtà c'è un grande divario tra quello che loro dicono immaginarne quello che loro fanno e sono e io vedo questo divario anche in questa occasione suo e ridicolo pensare che Napolitano voglia che pure ha condiviso in qualche forma per paura per timidezza politica queste decisioni voglio pensare di far candidare dall'Occidente Napolitano è un un vero ministro ombra di una nazione democratica di un Paese industrializzato avanzato è progredito come l'Italia
E con tutti i suoi squilibri le sue contraddizioni voglio dire tipologicamente i dirigenti comunisti adesso io ho parlato di Napolitano che è quello più come dire integrato con una cultura politica di governo ma tutti o quasi tutti i dirigenti Coni e con qualche eccezione proprio sporadica insomma ci sono proprio i demagoghi gli imbecilli si si si contano naturalmente anche lui ma con qualche eccezione quello identico o si sono concretamente un pezzo delle classi dirigenti europee occidentali questo non non non dico una bugia quando dicono ma guardate noi siamo sulle stesse posizioni del visconte Ross
Suo inglese Tony Benn oppure sulle stesse posizioni della sinistra socialdemocratica tedesca
Quindi voglio dire è tanto più grave che loro come giustamente dice Colletti poi Celentano ai ai presupposti e alle e alle parole d'ordine del pacifismo ideologico quello appunto che si nutre di terzomondismo e che tende ad accreditare l'idea per cui c'è un Occidente ricco grasso
Che trasuda diciamo sfruttamento e rapina contro un Sud povero rappresentato da Saddam Hussein e tanto più icone in quanto loro voglio dire queste parole le appendono poi a un loro essere sociale una loro realtà che è assolutamente diverso beh insomma quindi non cominceranno mai nessuno sarà sempre più credibile da questo punto di vista un un un pauperista cattolico non so con tipo padre Melandri per l'eurodeputato di Democrazia proletaria sarà sempre più credibile poi un un uno infetto informato di spirito missionario quando si mette a fare il terzomondismo e di un comunista che poi la mattina file terzomondista ma il pomeriggio deve andare avanti la lega delle cooperative la mattina fra il perciò condita ma il pomeriggio deve fare i conti con la realtà della sua cultura dei libri che Ciarlo scaffale dei valori in cui crede quindi voglio dire e non soltanto una posizione sbagliata politicamente e culturalmente ma è anche una posizione
Prima di priva di radici insomma nella realtà
Ecco
Secondo te per sempre per parlare del congresso del futuro congresso del Partito comunista c'è il rischio ora della scissione della di un'ala della Partito Comunista questa se ci fosse sa avrebbe effetti salutari o meno sulla partito allora la la questione della
Missione a sinistra è sempre stata un bel
Nel senso che va be'ci sono alcune persone che hanno un problema loro diciamo individuale come Garavini come Diego Novelli va be'ma qui sono problemi individuali insomma il problema dice di chiede il loro posto del loro ruolo della loro collocazione sono degli insoddisfatti sono sono delle persone che non hanno come dire ci hanno un'inquietudine che non è politicamente molto interessante oppure anche dei fanatismi
Dei moralismi delle ma non non mi pare che facciano il peso ecco qualunque cosa facciano vadano con Orlando vadano come vocazione proletari eccetera sono saranno pur sempre diciamo delle delle schegge vaganti prive di consistenza reale di e di significato politico e anche di significato morale a mio avviso ma non mi occupo di quelli invece l'unica vera cosa importante nella tutta la vicenda del PC era il triangolo Ingrao Occhetto Napolitano allora Ingrao ha chiaramente fatto la sua scelta che è un la scelta
Come dire di sostanziale a cellule ha fatto la battaglia per compattare le truppe per difendere il nome comunista e la tradizione comunista in realtà accettato molto rapidamente ineluttabilità del cambiamento di nome solo che appunto mi ha cercato di di fare questa operazione che Occhetto diceva io cambio non cambio soltanto nome al vecchio PC ma voglio fare un altro partito e voglio fare un altro partito questo sembrava di capire insomma dei suoi pronuncia in più l'altro partito che entri in dialogo con l'altro pezzo della sinistra italiana con il Partito socialista in una prospettiva di governo del paese di alternativa Ingrao invece fa un'altra operazione dice no va be'io sto con te fino al cambiamento del nome
Ma quanto a fare un altro partito cercherò di impedire intero nel senso che cercherò di portare nel nuovo partito tutte le sensibilità e gli umori che che c'erano nel vecchio e quanto all'idea che il nuovo partito debba essere un partito di governo beh questo davvero sono in condizione di di di di di fare in modo che così non sia io Ingrao escludo ogni ogni progetto DC sì oneri però con i piedi ben piantati nel nuovo PdL per fare in modo che i nuovi di esse sia un partito rosso verde eco pacifista cioè un partito diciamo che come dire agita la bandiera mille realistica della catastrofe prossima ventura
E cerca di coordinare radunare vistare di nuotare diciamo nel grande mare dei movimenti di ogni tipo di opposizione per tenere alta la bandiera diciamo presto lo straccio rosso di speranza perché amava Sorlini del della vecchia idealità comunista questo appalto Ingrao e oggi con la decisione di Cannata del politica sulla guerra nel Golfo certo ha ottenuto un grosso risultato sarà il vero questo ha ragione Colletti sarà il vero leader ideologico del congresso
E Occhetto ha oscillato ha oscillato terribilmente adesso in vista proprio delle assise del del Palazzo dello Sport ribollente in cui ne ha un bisogno disperato di esprimere il suo prestigio di segretario e di e Beha ceduto molto Ingrao la cui posizione è suona più cara al cuore dei militanti mentre mentre Napolitano insomma attentato fino all'ultimo evita d'politico che resta per ora è che Napolitano in alleanza con Occhetto non Ingrao quindi c'è questa strana situazione Napolitano è alleato con Occhetto ma sulla quest'
Dirimente fondamentale della guerra del Golfo loro alleanza si spezza e allora questa alleanza politica ed ha sparato di fondo sulla destinazione di questo nuovo partito
Si vede sovrapporre un'alleanza ideologica e di e simbolica che è quella invece di Occhetto con Ingrao che spiazza un po'tutto e rende questo congresso francamente per molti aspetti incomprensibile ecco in conclusione tra un partito con un
I serbi serio dire diventare un grande partito rosso verde un partito socialista che rimane e pur tuttavia un partito troppo piccole e diciamolo anche un pomo compromesso con dall'alleanza lunga con la democrazia cristiana doveva finì la socialdemocrazia doveva finire le prospettive alternativa
Sei insomma cioè io penso che l'alternativa una sinistra diciamo socialdemocratica o comunque riformista moderna sono in Italia una esigenza tanto più forte quanto meno quanto meno
Esiste oggi chi sappia dare a questa prospettiva una voce concreta e reale
Tutto sommato a occhio e croce devo dire questa idea dell'unità socialista lanciata da Craxi per quanto possa sembrare come dire riduttiva rispetto a alle ambizioni stesse che Craxi sia abituato a considerare come le sue ambizioni quindi per quanto possa sembrare un po'in fondo un ripiego rispetto ai margini di movimento che sembravano aver la prima dello scoppio di questa guerra ora che c'è stato lo scoppio di questa guerra tornare se devo dire la la più realistica delle vie insomma possiamo naturalmente andare a caccia di farfalle sotto l'Arco di Tito qua come si dice possiamo inseguire i nostri sogni ma a nessuno è vietato sognare perché Rita progettare disegnare architettare inventarsi una sinistra prossima ventura diverso da quella che c'è se stiamo a quella che c'è se stiamo con i piedi per terra se pensiamo che ci debba essere in Italia comunque Pent partito non festa partito nuovo patto fra PSI e DC io non nuovo patto fra DC e PSI però uno spazio di sinistra politicamente impegnativo e serio che il convoglio alla protesta che riesce a dare la protesta la fisionomia e il tuo regno anche di un'iniziativa di come va be'questo questo non non si può fare mi pare alla all'infuori di una di una proposta che fra tre unità socialista forse forse se Occhetto avesse
Colto l'occasione della guerra del Golfo per invece che per ricompattarsi con con Ingrao e per restituire uno spazio ovale elemento onirico delfini scrivo comunista se avesse colto l'occasione del Golfo invece per fare una grossa potente insomma scelta di tipo di tipo politicamente impegnativo in senso tale come dire nazional patriottico scusi se uso questa questa espressione ma non non nazional popolare no nazional patriottico che a un certo senso se riferita alla storia del PC e alla storia dei partiti comunisti europei
Che ricordiamolo insomma furono implicati nel patto Ribbentrop Molotov cioè la cui ideologia è stata appunto e sta ciclismo vera non aggressione quindi
Del ve l'incapacità di rispondere a chi gli ha chi fa un uso distruttivo della porzione insomma della piece me di Monaco come anche ci furono responsabilità nel democrazie occidentali ecco ma forse se Occhetto avesse ha avuto la capacità era un colpo di reni in questa occasione le cose sarebbero andate diversamente nel penso che come dire ancora sarebbe in discussione oggi da un lato la politica di unità socialista dall'altro quella sua idea di una tendenza federativa diciamo nel dalla sinistra italiana in cui il PPE che poteva ancora avere un ruolo una identità molto forte io quel ruolo e con identità francamente vedo che la vedo un po'sfumare sotto il bagliore
La guerra e dei bombardamenti di Baghdad ecco l'ultima domando tuo giudizio sui radicali sulla scelta dei radicali anche in merito alla crisi del Golfo ma io ho trovato molto coraggioso il comportamento di Pannella vorrei che non che non
Anche non lo so fumasse che non lo attenuarsi e che non lo soprattutto che non lo contraddice se anche se la contraddizione una delle anime della sua filosofia della sua ideologia rilievi lesivi di vita oltre che della sua prassi politica che in a dispetto insomma però ecco
Vorrei che non mancherà un confondesse troppo ridere al suo pubblico e anche a me e che quindi mantenersi ben ferma un'opzione che lo si vede benissimo dalle parole che lui usa dal modo fiati
Di argomentarla non non mi sembra che l'omologhi per niente ad altri tipi di come dire di esibiti posizioni appunto favorevoli alla coalizione delle Nazioni Unite la sua e particolare la posizione dei non violenti una posizione cambiarla sulla storia di grandi e di come la vera ideologia Danovi mentre io mantengo qualche dubbio ma spero digerirlo lunedì prossimo Marco Pannella promesso di venire all'istruttoria
Parleremo anche di questo di grande della non violenza della sua posizione specifica bene ti ringraziamo ti ringraziamo Giuliano Ferrara per questa intervista dedicata alla Partito Comunista Italiano dedicato al futuro ultimo congresso del Partito Comunista Italiano e alle vicende ovviamente non può che essere così della crisi leggo
Qui
Quindi
Ecco
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