La rifondazione comunista

Ricordo avvenuto allora culminante
Come
Prego lasciamo lavoro
Come avevamo annunciato nella conferenza stampa che abbiamo tenuto
Nella giornata conclusiva del congresso del Partito comunista
Che ha dato luogo alla formazione del partito democratico della sinistra
Abbiamo avviato
L'iniziativa in tutto il Paese
Per una forza autonoma della rifondazione comunista
Un'iniziativa che avrà il suo punto di partenza
Più ampio e più significativo
Nella Assemblea che terremo domenica al cinema Brancaccio a Roma
Non si sente
Infatti
Ma non funzionano no questo no dicevo che come abbiamo annunciato nella conferenza stampa che abbiamo tenuto
Al congresso di Rimini nella giornata conclusiva del Congresso
è stata avviata in tutto il Paese
La costruzione del Movimento per la Rifondazione Comunista
Che troverà il suo punto di
Partenza ufficiale per così dire dell'Assemblea che teniamo domenica prossima a Roma al Teatro Brancaccio
Le caratteristiche di questo movimento sono che si sono costituiti e si vanno costituendo centri o altrimenti denominati raggruppamenti associazioni organizzazioni rivolte alla rifondazione comunista
Che associano in tutto il Paese
Prima di tutto compagne e compagni già facenti parte del partito comunista che non intendono aderire e non hanno aderito al Partito Democratico della Sinistra
Lei che come noi ritengono indispensabile
Di costituire
Rifondare andò la una forza comunista autonoma nel nostro Paese
Quello che ha preso l'avvio non è la Costituzione dall'alto
Nuovamente di un partito comunista che meccanicamente ripresenta sulla scena il Partito Comunista Italiano
è un processo democratico
A cui partecipano migliaia e migliaia di nostre compagne ed i nostri compagni in tutto il Paese
è un processo che è nello stesso tempo di riflessione
Che riguarda non solo la situazione sociale e politica internazionale e interna ma anche che costituisce un filtro critico della stessa storia del Partito Comunista Italiano
Una riflessione e nel contesto una forte iniziativa politica
Sui temi scottanti che hanno e stanno di fronte a cominciare da quello
Della lotta contro la guerra
Che mira
Quando diciamo a rifondare
Quando parliamo di Rifondazione Comunista che mira a costituire su una nuova base di amplissima partecipazione
Una forza comunista autonoma del nostro Paese
Questo processo lo condusse alla condotto avanti nelle prossime settimane
Proporremo nell'Assemblea di domenica di fissare una data di verifica
Di una prima verifica di questo processo una verifica democratica per misurare la nostra capacità in tutto il paese di produrre questa nuova rinnovata rifondata forza comunista dopo il quale la quale verifica fra qualche settimana e vedremo come
Proseguire per portare avanti nel modo più produttivo e più proficuo questo nostro sforzo
Noi crediamo che gli esiti del congresso del Partito democratico della sinistra
Incoraggi no oggettivamente lo sforzo che noi stiamo compiendo
E i fatti hanno dimostrato che col col Partito democratico della sinistra nato singolarmente un partito
Che è privo di una omogenea piattaforma politica
Che privo di un gruppo dirigente le cui parti fra di loro si riconoscano
Che non è nemmeno riuscito a raggruppare nella nomina del segretario una maggioranza convincente
Questi dati ci stanno a dimostrare
Che le forze che avrebbero dovuto dar vita al partito democratico della sinistra non solo si sono dimostrate non ampie come si era previsto ma si sono anche dimostrate forze fra di loro sul piano politico fortemente divaricate senza la presenza di una autentica mediazione politica cioè di una piattaforma che consenta ad essersi raggruppa
Noi invece siamo dell'opinione che la esigenza di una forza comunista autonoma derivi non soltanto da nostre ragioni ideali e culturale ma ancora di più corrisponda un bisogno politico
Siamo davanti alla guerra
Siamo davanti a un'autentica offensiva
Politica e culturale
Il carattere bellicista
E che tende a porre
Le a imporre nella società italiana un orientamento fortemente moderato e conservatore
Il dire che i comunisti non sono necessario sono marginali fa parte di questa campagna si vuole creare una situazione nella quale una forza critica della società come noi siamo stati e dobbiamo essere rinnovando signori fondandosi per l'avvenire non sia più presente non costituì Istat
Quell'elemento di contestazione fondamentale nella società della offensiva
Bellicista e conservatrice che in atto di cui invece nel Paese per la democrazia italiana a nostro parere c'è bisogno ci sentiamo quindi fortemente incoraggiati nella nostra iniziativa
E ci sentiamo anche incoraggiati dalle amplissime adesioni che stiamo ricevendo in tutt'Italia e di cui daremo conto
Ovviamente nella assemblea di domenica prossima poiché la folla raccolta dei dati e delle forze ancora quasi febbrilmente in corso in questi giorni naturalmente
Per il costituendo e rinnovando rifondare una forza comunista nel Paese noi siamo come sempre stato
Ragione stessa dei comunisti contemporaneamente con la volontà e l'orgoglio di riaffermare l'autonomia nostra
Politica culturale e organizzativa ma anche
Di collocare questa nostra in autonomia in un contesto unitario
Voi sapete che al momento stesso in cui all'Assemblea dell'Eliseo abbiamo fortemente marcato con grandi consensi l'esigenza di una autonomia
Di una forza comunista di un'autonomia politica culturale organizzativa abbiamo contemporaneamente collocato questa affermazione di autonomia nel contesto di una proposta unitaria la proposta della federazione
Questa proposta non è stata accolta del congresso del Partito democratico della sinistra
Ma io segni LA questa incapacità del partito democratico della sinistra di accogliere la nostra proposta come uno dei tanti segni di incertezza e di incapacità
Di determinare una propria linea che hanno caratterizzato questo congresso la realtà è che questa posta proposta
Che non è soltanto in primo luogo una proposta di rapporto col Partito democratico della sinistra
Ma una proposta rivolta a tutta la sinistra
Proposta cioè che nelle a sue nelle sue divisioni e nell'autonomia di espressione le varie forze della Sea di strass sappiano trovare dei punti di contatto di collegamento su cui impegnarsi in un'azione politica unitaria del Paese è una proposta
Come tale quella della federazione che noi riteniamo resti
Profondamente valida e che noi intendiamo portare avanti
In questo contesto naturalmente vi è la questione
Del nostro rapporto con quella parte del partito democratico della sinistra che costituito dalle compagnie dei compagni
Che hanno come noi condotto la battaglia del nuovo diciamo così
Nella nel partito dopo il novembre del mille novecentottantanove che come noi hanno sottoscritto la mozione con primo firmatario Angius la seconda mozione
Noi dissentiamo con questi compagni su un punto che ci ha portato alla nostra iniziativa riteniamo
Che non vi sia lo spazio per una battaglia per la rifondazione comunista all'interno di un partito come il PDS senza una piattaforma politica vera
Senza un gruppo dirigente le cui parti fra di loro si riconoscono senza una reale prospettiva
Ma detto questo noi portiamo verso queste compagnie questi compagni
Il più grande rispetto
Riteniamo che il successo della nostra iniziativa per cui lavoriamo sia nello stesso tempo la garanzia indispensabile anche per anche la loro battaglia politica all'interno del PDS posso avere uno spazio che altrimenti a nostro parere non avrebbe anche da questo punto di vista quindi nell'esprimere questo questi sentimenti di amicizia e di collaborazione noi siamo a marcare l'importanza dell'iniziativa che abbiamo intrapreso per quello che riguarda gli aspetti parlamentari della nostra iniziativa io darei la parola adesso il compagno libertini che come sapete è stato eletto ieri
A voto segreto
All'unanimità anche nel segreto dell'urna presidente del gruppo
Nostro dei senatori comunisti quale vi potrà dar conto di quelle della sviluppo di questa iniziativa e anche di quella che facciamo
Alla Camera avendo in una prima ripartizione di compiti fra di noi compagno libertini la responsabilità di del nostro impegno parlamentare
Come sapete noi abbiamo Spadolini sulla costa
Che in via transitoria chiamiamo della rifondazione comunista
In via transitoria perché vogliamo dar tempo
Ad altri gruppi di definire la loro collocazione abbiamo detto ieri in aula rispondendo Presidente Spadolini che noi comunque siamo comunque composto per il momento da undici senatori per il momento perché non escludiamo ulteriori adesioni
è stato eletto il presidente della mia persona ieri il vicepresidente della persona del compagno sintetici e il segretario della persona del senatore vitali
Questo per quel che riguarda il Senato per quel che riguarda
Come segretario Paolo anche certo per quel che riguarda invece la Camera dei deputati
Noi siamo certi che nei prossimi giorni si arriverà alla formazione di un gruppo
Ma vi è qui alla Camera una discussione molto interessante riguarda compagni che hanno la nostra posizione ma riguarda anche altre
E che quindi oggi incerto se la formazione che nascerà la Camera dei deputati nei prossimi giorni
Sarà un gruppo comunista come quello del Senato
O sarà un gruppo che avrà una definizione è un'articolazione maggiore
Ma questo è una questione in discussione quindi io non posso anticipare nulla a questo riguardo per un doveroso riguardo
Nella sala chi li conosce sa bene ci sono già stamattina presenti dei deputati in modo significativo ma noi non facciamo stamattina nessuna conta non diamo elenco di nomi perché alla Camera c'è una discussione politica in atto a cui noi diamo grande interesse che potrà sfociare delle conclusioni estremamente importante
Molti colleghi giornalisti mi hanno chiesto
Su questa questione che è venuta che sui telegiornali del fatto che i gruppi del PDS intenderebbero mantenere la deformazione la denominazione comunista
Cosa significa cosa che conseguenze ha per noi Cesc questi gruppi si chiameranno ancora gruppi non ho capito bene se PC PDS o comunisti del partito democratico della sinistra non ho capito bene
Io desidero a questo riguardo dire che intanto questa decisione presidente Pecchioli mi ha detto che è una regione che non hanno prese dovranno discuterà nei gruppi quindi non vi è nessuna decisione a questo riguardo vi sono delle proposte
In linea generale io devo dire solo che per quel che ci riguarda più gente si riconosce comunista e più ci fa piacere
Perché è segno che avevamo ragione nel mantenere aperta la questione comunista non la si può chiudere neppure all'interno di un gruppo che pure cambia denominazione più ragione di queste difficile averla
Detto questo però vorrei aggiungere
Che anche strano
Che si uccida un partito e si pretenda di mantenere il suo scalpo alla cintura
Mi pare estremamente anomalo
In ogni caso voglio precisare che quale che sia la denominazione che il gruppo
Del PDS vorrà assumere
Ancora ieri sera sentivo uno degli autorevoli esponenti del Pd questo grumo di questo partito Flores d'Arcais ribadire che è stato seppellito il comunismo è difficile seppellire il comunismo e poi mantenere questo nome nella sigla
Fu il quale che sia la loro decisione autonoma che lo rispetteremo
Noi siamo un gruppo comuniste
E rispondendo ai quesiti che vari colleghi mi hanno singolarmente avanzato non esistono problemi giuridici o regolamentari a questo riguardo al Senato abbiamo esplorato la questione è fuori di dubbio
La nostra legittimità nel chiamarci gruppo comunista
Potremmo chiamarci per il momento ci chiamiamo gruppo Della Rifondazione Comunista potremmo poi chiamarci gruppo comunista semplicemente un gruppo comunista autonomo per intendere che non siamo federati al PDS ecco
Ma questo è la nostra
Infine come ho detto ieri e mi ricollego alle ultime cose che diceva Garavini come ho detto ieri parlando a nome del gruppo in Aula al Senato
Noi partendo da una forte identità comunista ci collochiamo
E non ho ambiti in un ordito unitaria in un ambito unitario
Abbiamo detto ieri e lo ripeto qui noi vogliamo lavorare per la unità della sinistra e per la costruzione dell'alternativa la nostra nascita non apre una rissa sinistra apre un processo unitario di cui noi vogliamo essere un protagonista cercheremo di avere rapporti positivi col Partito democratico della sinistra nel quale vi sono tanti compagni ai quali siamo legati da affetti d'affetto profondo e da una lunga esperienza
Vorremmo avere rapporti seri con la Sinistra indipendente già le abbiamo stabiliti addirittura con una consultazione sistematica abbiamo aperto un dialogo con i Verdi con gli ecologisti e vogliamo avere anche un dialogo positivo
Pur nelle differenti posizioni con il Partito socialista perché il nostro scopo e la costruzione dell'unità della sinistra partendo dalla nostra forte identità comuniste
Domande
Prego vuol dire
La mozione sul golfo è stata è stata distribuita lo distribuita si illustra da sé l'abbiamo presentata l'altro ieri
Ad essa hanno aderito undici senatori che costituiscono il nostro gruppo vanno così aderito altri cinque senatori
Di altri gruppi due senatori che per il momento sono del PDS non non ci hanno ancora fatto conoscere la loro collocazione definitiva tre anzi definitiva
E ha aderito anche la onorevole Maria Fida Moro che del resto in questa battaglia per la pace con noi
E ha aderito anche il senatore Guido Pollice che del gruppo Verde
Abbiamo avuto successivamente alla presentazione della mozione altre adesioni
Di colleghi che ci hanno espresso il loro pieno accordo come il senatore nebbia e la senatrice Ongaro Basaglia mandato che la mozione era stata già presentate in essi c'hanno annunciato che in aula sosterranno la mozione non avendola potuta firma
Ieri stesso
Abbiamo informato il Presidente Spadolini che noi riteniamo urgente l'iscrizione in aula di questa mozione e abbiamo informata altresì gli altri capogruppo del Senato perché la nostra mozione interviene sulla questione della pace e della guerra che va discussa oggi e non può esser messo in calendario tra un mese devo dire
Qui ho avuto da parte di altri colleghi presidenti di gruppo del Senato la conferma che essi accettano una discussione rapida quindi credo che dovremmo definire modifica del calendario del Senato però discussione rapida quanto alla mozione il testo è molto chiaro si illustra da sé desidero sottolineare che la mozione sostanzialmente dopo la condanna del regime di Silvia del del dell'aggressione a Cuba e
La richiesta dello scontro del Gauleiter della ripristino la sovranità e la conferma della nostra appoggio alla politica dell'embargo
Dopo questo e dopo avere riaffermato che il nostro obiettivo è la conferenza sul Medio Oriente di pace e di sicurezza con l'indipendenza di palestinesi la sicurezza dello Stato di Israele l'autonomia del Libano la mozione in sostanza punta a due in a a tre prese di posizioni importanti
La prima è il cessate il fuoco
Noi vogliamo che il governo italiano prenda posizione per il cessate il fuoco ricollegandosi anche iniziative che sono in campo internazionale sul dumping la seconda noi chiediamo l'immediata dissociazione dell'Italia dalla guerra
Sottolineando che l'Italia e partecipa a una guerra che non ha mai dichiarato
E che questa partecipazione in contraddizione con l'articolo undici della Costituzione chiediamo quindi il ripristino della legalità repubblicana che ripristina la legalità repubblicana significa che l'Italia non può partecipare a conflitti
Se non in seguito a una dichiarazione di guerra fatta dal Parlamento è annunciata dal Presidente della Repubblica
E che questa dichiarazione di guerra non può avvenire se non nei limiti fissati dall'articolo undici della Costituzione li solleviamo una grande questione e vogliamo che il Parlamento deliberi su questo la nostra mozione infatti vedete non dice impegna il Governo ma su questo punto deliberandi chiede che il Parlamento deliberi direttamente infine il terzo punto della attivo diciamo propositivo dalla nostra mozione impegna il governo ad agire perché le nostre forze armate presente in Turchia non siano in alcun modo coinvolte nel conflitto
Questo il senso dell'iniziativa parlamentare che ha avrà una rilievo molto forte che non è un documento depositato per essere interrotto in archivio aggiungo
Che alla Camera i deputati sono in corso contatti tra il nostri compagni altri deputati per la presentazione di un'iniziativa parlamentare analoga il Parlamento entro pochi giorni dovrà discutere la questione della pace e della guerra
Ma l'integrazione dell'informazione soltanto voglio dire che è stato
Formato ieri
Ai è stato formato ieri per iniziativa di un gruppo di parlamentari a capo di quale diciamo così scusate l'espressione l'onorevole la valle
Un gruppo parlamentare l'Italia ripudia la guerra
La riunione che si è tenuta presso gli uffici della Camera per soli sei del Parlamento si è conclusa incaricando l'onorevole la valle come diceva adesso
Libertini di redigere una mozione che nella sostanza è del tutto analoga a quella che è stata presentata al Senato e che avete a vostre mani che dovrà evidentemente essere presentata nei prossimi giorni alla quale mozione io auguro che vi siano adesioni le più ampie da parte
Dei
Deputati di varie formazioni politiche e che comunque ha certamente la nostro il nostro sostegno prego queste una alla volta
Questo comitato forse le notizie più precise dovrebbero darle i promotori tra la valle in primo luogo comunque questo comitato è composto per quello che riguarda la presidenza essa era costituita dalla l'onorevole la valle dall'onorevole Russo dall'onorevole
Serafini
Va benissimo Zaffini
Tre
è solo tre allora tre sì questi questi deputati via rivelarlo caparra resi relazione
Che vi era una larga alla presentazione di deputati e di senatori soprattutto i deputati senatori
Comunisti e
Del gruppo e del gruppo Verde di Democrazia proletaria ecco la signora
Sì per è l'atto unilaterale che li ha invocato è molto preciso è che essi che chieda la cessazione del fuoco e che in questo contesto decida intanto che a cessare il fuoco siano le forze armate italiane
Questo è un atto unilaterale che può e deve fare il nostro Governo appare solo due cose distinte la richiesta della cessazione del fuoco che si indirizza a tutti
E per quel che riguarda l'Italia il ritiro unilaterale che significa rientrare lo sottolineo nella legalità repubblicana che è stata violata calpestando l'articolo undici della Costituzione
Grazie
No no noi pensiamo no non siamo in grado di precisarlo c'è una discussione tra parlamentari
Parlamentari che hanno la nostra posizione politica intendo sulla rifondazione comunista e altri parlamentari voi sapete benissimo che si sono aperti dei problemi nella Sinistra indipendente perché l'adesione al PDS di alcuni deputati della Sinistra Indipendente erano in visione ha dato dei problemi noi vogliamo siccome agiamo sempre in uno spirito di aggregazione unitaria vogliamo lasciar maturare questo processo che è in corso
E quando questo processo sarà concluso ne trarremo le conseguenze che non possiamo anticipare in alcun modo
Adesso
Sì sono sono sono
Sono stati sono stati già sono stati parafrasa i casi comunque quattro sono qui
Quattro sono quei lo senatore Cossutta il senatore Serra li ha segnati salvate il sottoscritto a queste aggiungo il senatore Meriggi della Lombardia
E poi c'è il senatore Dionisi del Lazio senatore Volponi delle Marche
Il senatore DC spedizione del Friuli Venezia Giulia il senatore Tripodi della Calabria i senatori conoscete vitale della Sicilia sperano avere dimenticato nessuno prego
Pensato
In prospettiva
Indietro
Senta
Conclusa rispondere magistrato
Belloveso consecutivi istituzionali
Ma e
Poi
La seconda domanda lei sì costituzionale
Dovrebbe
Tali Mino
E così
Ecco
Poi
Allora per domanda rispondere al senatore essere
La nostra convinzione profonda è che l'esperienza proprio di questo periodo ha dimostrato che perseguire l'unità della sinistra
Cancellando sminuendo le proprie identità non serve assolutamente a niente si va incontro a pasticci e a un logoramento perché colpisce tutta la sinistra
Anche quella che non è direttamente investita come il partito socialista che in questa maniera rischia di a rimanere in una condizione di subalternità politica noi riteniamo che una identità non vissuta settaria mente
Ma al contrario come base di un dialogo l'identità delle varie forze che io chiamo le grandi forze riformiste
Le forze della cultura della sinistra della tradizione comunista
E quella sinistra che si riconosce nei movimenti e che ha un'ampia articolazione questi tre compresa quella cattolica questi tre filoni se hanno forte una loro identità ripeto non vissuta in modo settario rappresenta la condizione di un dialogo costruttivo e di una unità noi pensiamo e ne siamo profondamente convinti
Ma profondamente convinti che la proposta federativa che da questo momento diventa una proposta rivolta a tutta la sinistra a tutta la sinistra e non solo ovviamente al PDS sia forse la sola proposta unitaria che esiste oggi
Abbiamo forze per adesso modeste ma significative e noi crediamo che questa sia forse uno dei delle condizioni delle basi sulle quali la sinistra può riprendere a discutere seriamente fuori dalle incertezze dai giuramenti e anche dalle pesanti ambiguità del PDS quando Ingrao
A Bologna ha ripetuto due volte nel suo intervento che dato l'acutizzarsi della situazione in mezzo non si può stare io non credo che Ingrao volesse qualche come dire rottura verticale della sinistra credo volesse esattamente quello che noi tentiamo oggi di interpretare di praticare identità rinnovata dialoga per otto proposta federativa per unità di tutta la sinistra
Senatore Cossutta per la seconda domanda il travaglio del partito democratico della sinistra molto grande sente un travaglio reale
Preso clamoroso anche certamente da qualche sottovalutazione delle difficoltà pratiche organizzative
Diciamo pure come è stato detto di carattere tecnico ma è un travaglio reale e profondo
Che in qualche modo
E tagliando e noi che di questo movimento ci sentiamo parte integrante ma che non ci giunge nuova
Si sono formate manifestate nel corso di quest'ultimo anno soprattutto ma già da prima comunque dopo la Bolognina anime diverse e contrapposte
Sono venuti alla luce in modo clamoroso
Pensare di risolvere una contraddizione
Così palese contrasto così evidente tra queste diverse anime
Con delle forzature è uno dei tanti orrori commessi dall'attuale gruppo dirigente del partito democratico della sinistra in verità non c'è una politica comune
Non voglio esagerare ma mi sento di dire che non c'è una linea politica
Non c'è un gruppo dirigente
Che abbia
I requisiti
Tali da poter incontrare un consenso molto Mastro
Vi sono quindi e politicamente e non solo politicamente ragioni per esasperare questi rapporti
Quale sarà la via di uscita io non so
Prevedeva che domani probabilmente capiremo meglio come si sviluppano le cose
Certo è come ha detto continua a ripetere con tanta forza compagno Garavini come ha detto libertini come ha detto oggi seri come dice la nostra compagna Ersilia Salvato
Come diciamo noi tutti vero è che la proposta più valida
Era continua ad essere quella di un rapporto di tipo federativo
Quando ci sono anime così diverse
Pensare che si possono possono convivere nello stesso partito senza una propria autonomia è una illusione finiscono per paralizzare il sindaco dicendo
Si finisce per non essere
Che in mezzo al guado continuare a restare in mezzo al guado una forte piena autonomia politica e organizzativa
Di queste aree
è un fatto federativo tra di esse non soltanto tra di esse ma nell'insieme delle forze della sinistra per condurre unitariamente delle battaglie grandi battaglie comuni è una via rimane la via
L'imponente
In questo momento più bassi più Alitalia
Prego
Cioè
Ore sarà
Grazie allora
Inchiesta ieri
Oggi
Minimi fare risponde confuso rispondere la seconda questione dovrei assoluto
Conclusasi risponde Armando sì fatica il
Usata
Rispondere mando su grazie salire
Doveva di
Senza va bene dei beni diciamo
La seconda domanda senatrice saldata dapprima rispondevano all'appello alla prima sia la questione dei quattrini ho sentito anch'io qui a Montecitorio oggi da parte di vari colleghi giornalisti
Non credo che sia questa la ragione per lo meno questa non è una ragione sufficiente per giustificare la permanenza del nome comunista accanto alla sigla Partito democratico della sinistra in Parlamento
Il finanziamento pubblico viene erogato indipendentemente dal nome
A quei parlamentari che si raggruppano dopo aver ottenuto forti nel Paese
La sinistra indipendente non si è presentata alle elezioni con delle liste proprie
Si è presentata alle elezioni nelle liste dell'allora PC ma nel momento che forma gruppo ha diritto a quote di finanziamento pubblico tante quanti sono i seggi
Che si occupano oggi noi abbiamo dato vita ieri abbiamo dato vita a un gruppo comunista autonoma del Senato noi abbiamo diritto ad avere quote del finanziamento pubblico pari ai seggi che noi occupiamo nel Senato e che domani saranno occupati alla Camera
Sì risolva il problema per la seconda domanda profilo innanzitutto vorrei dire che personalmente preferisco l'aria cene con gli amici e non avere cene politiche ma invece rispetta la sostanza della sua domanda voglio essere molto chiare
Io credo che il problema è che abbiamo nel nostro Paese ma anche sullo scenario internazionale è una crisi profonda delle idee della sinistra d'altra parte quello che sta accadendo nel Golfo lo ritengo una sconfitta della sinistra
Al di là della risposta che in Parlamento che in questa fase stiamo dando in maniera diversa
E che ci sia la necessità di ragionare a sinistra su quali contenuti costruire una nuova cultura e ridare Poteri escidere determinati interessi
Quindi la mia preferenza è molto netta io credo che noi dobbiamo lavorare in questo senso qui per trovare non soltanto articolazioni e in autonomia scegliere contenuti ma poi trovare soprattutto strade d'incontro a sinistra
Perché e se vogliamo ridare senza sostanza la politica quindi Italia e amene un cambiamento incomincia la stagione delle riforme sul serio io credo che abbiamo bisogno di una sinistra che non soltanto sappia parlare e davvero ma che sappia ritrovare strade dignità
Altri
Prego allora
Viva
Marginale
No non è un caso voglio dire è un caso puro perché noi parliamo di tutti i gruppi non abbiamo anzi ieri al Senato ho fatto riferimento democrazia proletaria nell'indicare le i gruppi con i quali noi vogliamo avere un rapporto ecco
La cosa che voglio che voglio chiarire che noi pensiamo che i compagni democrazia provvedere sono dei bravi compagni che conducono la battaglia interessante
La cosa che noi respingiamo detto molto chiaramente e tentativo di assimilazione che da parte loro dei compagni di Democrazia proletaria ma da parte di altri si tenta di fare
Noi abbiamo un rapporto l'abbiamo con tutte le forze di sinistra e quindi l'abbiamo anche con Democrazia proletaria
Altri
Non ho altre domande
Prego
Scrive presso la la prendono parte attiva tra la vostra mozione quadro prevalgono invece no chiedo che ha vinto a allorquando prefetto scusa fuori di rispondere prego
Nei prossimi giorni premia valutazione dei numeri
Francese
Tocqueville offendere
Alla prima domanda devo rispondere che la differenza evidente penso che
La mozione conclusiva del congresso del PDS che riproduceva
La relazione come dire sulla questione del
Dell'iniziativa italiana ritirare forse armate che sono presenti nel Golfo parlava al passato prossimo
E parlano invece il presente il futuro soltanto per l'iniziativa legislativa la tregua il cessate il fuoco
Noi tutto questo è stato un punto di dialettico congressuale evidente
Parliamo invece al presente e al futuro su tutti questi punti chiediamo contestualmente all'iniziativa per una tregua per un cessate il fuoco che vi sia un atto preciso ben libraria che riguarda vivo il disimpegno delle sue forze armate dal Golfo e l'impegno hanno a non fare intervenire le forze armate italiane che sono presenti nel quadro verandato
Per quello che riguarda la questione
Della conta delle nostre forze le forme ripeto di organizzative che il movimento ha preso che sono fortemente segnate da elementi di spontaneità hanno in questo non disturba affatto al contrario al contrario non vogliamo fare un partito rigido piramidale dobbiamo affidarci ad una forte capacità di iniziative di raggruppamento delle forze sulla base originale della presenza di tante compagne e compagni che stanno dentro questa cultura che vogliamo rappresentare dicevo abbiamo uno sviluppo di queste forme di questi centri e via dicendo i quali hanno associato con sostanzialmente su una base di sottoscrizione di fondi quindi collegando problemi diciamo di associazione politica ideale con problemi materiali di autofinanziamento
Le compagne e i compagni una prima occorre primo sommario
Risultato di questo di queste forze che sicuramente non sono modeste lo faremo domenica prossima Expo lo faremo progressivamente mano a mano che questa forma organizzativa che ancora non voglio dire una nebulosa ma una un ancora una situazione di diversità vive di articolazione molto complessa si si precedeva daremo precisamente conto di questo fatto e io vorrei sottolineare allora se queste sono le domande conclusive
Se mi permettete se permettono loro il grande valore dell'impegno in cui non ci siamo collocati
Qui abbiamo sottolineato il carattere unitario della nostra intenzione sulla base del fatto che si sia precisano gli orientamenti ideali e politici nella sinistra è vero
Si precisano anche le divisioni esistenti ma in questo contesto diventa anche più preciso indiscutibili possibile discorso unitario noi riteniamo eh eh politicamente essenziale nella situazione del Paese che questa bandiera comunista sia risolleva c'è una risposta
Alla pressione che noi sentiamo bellicista e reazionari che è in corso che sentiamo echeggiare negli organi d'informazione e lo dico con molta franchezza
Che sentiamo così presente in questa voglia di considerare che si spingesse un pasticcio ma una cosa almeno l'ha fatta liquidati comunisti
Con quello che questo significa in un Paese come l'Italia la nostra risposta è una risposta di grande valore e di grande significato e noi sentiamo intorno a noi adesioni ma anche accenti di simpatia
Voglia di essere informati voglia di partecipare che di questo fatto sono testimonianza e d'altra parte poi concluso voi vedete
Portare questo questo sforzo anche qui questo tavolo si questa Presidenza personalità politiche compagne e compagni che hanno storia itinerari diversi nel partito siamo portatori di una proposta di rinnovamento e di Rifondazione Comunista che raccoglie le istanze critiche che complessivamente sono venute avanti che non può essere intestata a questo o a quel nome nostro chiederei se entrano in questa sua vastità complessità e della quale ripeto daremo conto nella la grande assemblea che stiamo organizzando il giorno sarà domenica prossima
Andiamo a finire sempre feste comandate perché abbiamo cominciato il giorno dell'Epifania ricominciamo dal giorno di Carnevale vuole capire se i nostri militanti non hanno paura di consegnare l'errore che dovrebbero essere normalmente dedicati all'altro all'impegno politico e anche di questo vi prego di tenere ecco
E all'Oro del Reno altre domande e allora ho speso
Giacomo
Non ci battiamo contro le elezioni anticipate
Volevo chiedere estivo
Il singolo lo decideremo insieme trovando delle verifiche daremo alla maturità del nostro processo però la nostra bandiera
Rossa con la falce e il martello e poi vediamo rendere distogliendo
Passo motivi
Indica benissimo se quando avevano invece il Partito comunista e regole rappresentazione perché volevamo o no assolutamente drammatica una Nintendo Rafael Correa inoltre non voleva mancare
Fitoterapia reale e mi sono permesso in un'intervista che ho dato di usare dei termini coraggiosi che doveste doveste caratterizzare lì dentro uno schema è detto una caricatura dite tranquilla mente che siamo libertari e movimenti quel senso facciamo appello a tutte le risorse che ci sono della cultura comunista perché tutte insieme costruiscono un processo
Centralismo democratico questi indicati sicurezza dubbio
Buoni visivi in particolare ma chiamati sempre quello che noi siamo comunista comunista libertario per terra centralismo nella una ringraziamo
Appunto
Legge i vecchi specialmente quelli che sono impegnati politicamente hanno dei problemi erano regionali
Italiani
Comunque
Qui
Chiunque
Qui
Ecco dunque
Qui
Qui