Mare Liberum - Festival di Geopolitica della rivista Eastwest (1ª giornata - mattina)

Buongiorno a tutti io mi limiterò ad un breve indirizzo di saluto ma non posso certamente nascondere
Caro Angelino una grande soddisfazione nel dargli il benvenuto all'interno di questa prestigiosa location del Salone Bellini del palazzo degli elefanti
Una location ma che trasuda di storia e di bellezza grazie a questi affreschi di Giuseppe Sciuti
Che noi come abbiamo detto in conferenza stampa qualche giorno fa concediamo solo in limitatissime occasioni
E non potevamo certamente non farlo per questa quinta edizione di questo festival ligio politica che ormai diventato uno dei più importanti
Non soltanto a livello nazionale
Caro Claudio caro professore Scogliamiglio
Ma ritengo senza timore di smentita sia diventato uno dei momenti più importanti di confronto di dibattito sui temi della geopolitica livello certamente europeo
Per me è motivo di grande orgoglio ospitarvi all'intero del Palazzo degli Elefanti
Con illustri relatori
Con oltre dieci mila studenti che sono collegati in diretta streaming
Di cento quarantuno nazioni del mondo e con permettetemi di dirlo una ricaduta di immagine
Caro Antonello Pirandello
Caro magnifico rettore per la nostra città di eccezionale valenza io sono molto felice anche che quest'anno questa quinta edizione assuma anche una valenza simbolica
Quella della graduale di partenza dopo diciotto mesi surreali che abbiamo vissuto che hanno stravolto le nostre vite
Che hanno eliminato qualsiasi certezza hanno prodotto danni enormi
Dal punto di vista della salute pubblica ma anche per l'economia e sono altresì felice che quest'anno si affrontino varie tematiche all'interno di un programma articolato di eccezionale livello e si affronti anche ovviamente
Il tema del ruolo
Della nostra Europa il futuro dell'Europa
E sul ruolo che l'Europa potrebbe esercitare nella politica estera
E sono felice che questo confronto si svolga nel profondo sud della nostra Europa della nostra nazione a Catania in Sicilia che per il gioco semplicismo che come ha detto Claudio Corbino sul quotidiano la Sicilia stamattina
I Dio ci ha dato non ci siamo conquistati credo stia la naturale protagonista la nostra Terra nostra splendida isola all'interno di questo scenario radicalmente cambiato in questi ultimi decenni all'interno di un contesto dove si dice molto spesso in Europa da ex parlamentare
Lo abbiamo
Utilizzato
Questo passaggio in moltissime occasioni l'Europa è stata e continua ad essere ahimè una gigante economica un anno politico io credo che sia giunto il momento di invertire questa rotta anche alla luce di quello che è accaduto in questi ultimi decenni soprattutto nel Mediterraneo nel Medioriente con nuovi protagonisti mi riferisco alla Russia la Turchia che hanno svolto un ruolo sempre più invasivo legittimo dal loro punto di vista ma laddove hanno portato avanti
Interessi non perfettamente compatibili con quelli dell'Italia e dell'Europa ecco perché ritengo sia assolutamente doveroso che l'Unione europea debba diventare protagonista all'interno di un percorso innovativo in assoluta sinergia ovviamente con gli Stati Uniti d'America dando vita ad una partnership strategica che abbia nel Mediterraneo uno dei suoi pilastri anche di questo
Si parlerà all'interno di questo qualificato programma
Motivo per cui Caro Claudio caro Giuseppe con estrema sincerità
Ma con altrettanta riconoscenza voglio ringraziarvi
Per quello che avete fatto in questi anni
Per quello che continuate a fare perché come ho detto prima e lo voglio sottolineare Catania e onorata di ospitarvi e quindi grazie di cuore e benvenuti a tutti
Ma davanti alla parlare
Io non posso naturalmente
Ringraziare bene al di là di quelle che sono le semplici con le esigenze di forma il nostro Sindaco per l'ospitalità devo dire calorosa e amichevole che ci che ci consegna anche stavolta come da tradizione ormai
Ma anche per gli spunti molto acuti che ha suggerito nei temi di politica estera della della riflessione che ha fatto a trecentosessanta gradi
Naturalmente io mi perdonerete ho sempre come ieri gli occhi gli studenti che poche animano le le nostre cose
E qui vorrei così molto velocemente ragazzi soltanto sottolinea di quanto sia importante oggi
Essere qui al Palazzo comunale di fronte al sindaco da rosso Città alle importanti istituzioni che sono qui
Rappresentate oltre a personaggi che hanno fatto la storia del nostro Paese come Giuseppe Ayala come il ministro Alfano nell'esercizio delle sue funzioni di di ministro in varie diversi incarichi io Salvatore Carrubba
Direttore del Sole ventiquattro Ore una delle personalità più imminenti della nostra della cultura italiana perché vi dico questo ragazzi perché io sono fortemente convinto che vivremo un tempo difficile del posto Covili perché noi associamo felici i vedere la fine di questo incubo e io veramente oggi sono poco emozionato di sentire il suono della ripartenza
E io credo l'ho detto anche ieri e lo ripeto che in questo momento il dovere di tutti i cittadini e stringersi attorno alle istituzioni
Perché è un momento di passaggio un momento che nei libri di storia sarà segnato come epocale perché questo posto colpiti rimarrà nella storia allora voi avete la possibilità di riscrivere e noi tutti abbiamo secondo me il dovere e la possibilità di scrivere un nuovo patto sociale questo patto sociale non poche prescindere
Dall'essere tutti uniti attorno alle nostre istituzioni a partire dal presidente La Repubblica Mattarella che secondo me è stato veramente
Una guida in questi anni difficilissimi
E lo dico ragazzi
I totalmente a scanso di equivoci indipendentemente da quelle che sono le legittime diverso e convinzioni politiche che ciascuno ovviamente coltiva e che ciascuno deve continuare a coltivare perché un fatto della politica signor Sindaco mi permetterà ai un altro sono le istituzioni che invece
Tutti noi
Contemporaneamente in qualche modo rappresentiamo e da cui siamo rappresentati
Quindi ragazzi la cosa che vorrei dirvi oggi è bentornati al vostro palazzo di città caro Sindaco e grazie al sindaco
Veramente di cuore per darci la possibilità di condividere insieme questo spazio che è il nostro ma che soprattutto se mi consentite e loro di questi ragazzi
E del loro futuro quindi io voglio solo ringraziare i sono qua oggi in questo momento di inaugurazione solo per ringraziare
Le persone che ho nominato prima gli altri per le altre istituzioni presenti qui e altri relatori
Il professor Priolo rettore della nostra università proprio ieri il premier Draghi al quale secondo me non è mai sufficientemente mente grande il grazie cui dobbiamo rivolgere quello che sta facendo in questi mesi
Segnalava d'urgenza dell'investimento
Nella ricerca nella formazione e quindi io non posso che come dire
Uscire ancora una volta questo questo filo che deve unire la città di Catania all'università di Catania e se io col mio piccolo piccolissimo ago che l'associazione diplomatici riesco un po'a rinforzare questo legame ne sono molto orgoglioso e ne sono molto lieto perché non può esservi ragazzi nessun futuro senza una formazione di qualità
Questo non vuol dire che la nostra università sia la migliore del mondo ma non non vuol dire neanche che sia la peggiore è un'università che ha vissuto e vive i momenti difficili di tutte le grandi università
Italiane che secondo me alla possibilità se potrà essere colta questa opportunità di inserirsi in un grande cambiamento che è anche quello del tema della didattica a distanza che in parte sparirà ma in parte rimarrà è anche qui naturalmente l'università per usare prima le parole del sindaco si trova al centro di un geo strategia mondiale che non si è meritata ma che può cogliere voglio dire appieno e io sono convinto lo dico senza piaggeria che questo rettore sta facendo passi importanti in questa direzione tant'è vero che io sono molto felice di coinvolgere sempre gli amici come Maurizio da sette persone Caserta processa Nicotra
Dell'università di Catania che saranno relatori insieme ad altri durante questo panel perché non è immaginabile dal mio punto di vista fare un evento a Catania senza coinvolgere l'Università nel modo più attento possibile
E chiudo questa questo mio brevissimo di ringraziamento
Con il direttore del quotidiano la Sicilia l'ho detto ieri e lo ripeto potrà apparire paradossale ma credo che al pari delle istituzioni che ho nominato prima seppur il quotidiano la Sicilia il conduttori a mente una istituzione privata mai usi di utilizzo proprio il termine istituzione perché vorrei ragazzi ragionare insieme a voi su quanto sia impensabile vive una comunità cittadina come la città di Catania senza un quotidiano all'altezza di questa città
Senza la stampa la stampa libera responsabile
Attenta pungolo dell'amministrazione pubblica pungolo anche dei cittadini quando sbagliavo i nostri comportamenti impropri senza la stampa non c'è democrazia
Abbiamo forse troppo facilmente sottovalutato
Non noi perché grazie a Salvatore Carrubba in questi anni abbiamo insistito moltissimo con tutti i nostri ragazzi però si è forse sottovalutato quanto la condizione sociale è la condizione internet portasse alla De responsabilizzazione dell'informazione cioè ciascuno di noi può postare quello che vuole
Dire quello che vuole e tutto quello che diciamo finisce dello strumento che tutti quanti noi abbiamo sempre in tasca che è questo no e in questo strumento che è divenuto quasi un naturale una naturale prosecuzione delle nostre mani contemporaneamente troviamo le cose che scrive Salvatore sul Sole ventiquattro Ore verissime verificabili e soggette ad una chiara responsabilità quelle che scrive il direttore tirannico sulla Sicilia altrettanto vere verificabili e invece le volte fesserie inesattezze
Bugie che scrive chiunque e questo non è più soltanto un problema di responsabilità civica è anche un problema politico perché sappiamo come l'utilizzo di questi socia sodi Venturi divenuti anche strumenti di destabilizzazione
Delle nostre democrazia e mi pare che le nostre democrazie Heine siano sufficientemente destabilizzato
Quindi quando dico che l'istituzione la Sicilia è un'istituzione vitale per questa città non lo faccio solo per le mie note amicizia effettuata a partire col direttore con Andrea l'ho dato con la famiglia Ciancio
Ma perché credo fortemente che senza stampa non ci sia libertà ragazzi quindi attenzione
Coltiviamo difendiamo le nostre istituzioni in questo caso dico quindi acquistiamo la Sicilia anche se oggi gentilmente è stata omaggiata a tutti i partecipanti
L'ultimo ringraziamento non lo faccio mai ma stavolta volevo fare lo faccio ai ragazzi allo staff dell'associazione diplomatici dovrei ringraziarvi tutti egli italiani tutti quelli che lavorano nel mondo sono tanti silenzi a noi ma stavolta voglio fare dei nomi e cognomi e lo voglio fare per i ragazzi
Dello staff catanese che si sono veramente spesi in queste giornate di lavoro in un modo encomiabile quindi vorrei ringraziare Eugenia
Giusti Denis
Francesco Enrico spero di onde di Giorgia spero di non dimenticare nessuno
E vi ringrazio grazie a nome di tutta l'associazione perché state facendo un lavoro encomiabile soprattutto avete realizzato quello che è un mio auspicio dicevo sempre ragazzi mi dovete fare sentire inutile quando facciamo un evento dev'essere tutto pronto tutto sistemato poi mi prendete mi mettere sul palco mi fate dire quello che mi avete scritto e beh mi risiedete è ragazzi ce l'avete fatta siete riusciti a farmi sentire inutile era lì solo mai stato così felice gli esseri inutile
Voi ci si in fondo il ringraziamento speciale a a due persone che si uno c'ha appena raggiunti Stefano visto lini amico carissimo anima di questa edizione di altri edizione del Festival
E poi naturalmente a Giuseppe sconvenienti Giuseppe un fratello maggiore abbiamo intrapreso una strada sfidante spero divertente presidente nelle cose che facciamo
è un esempio è un modello eh esempio di una classe dirigente italiana che ha una visione di questo Paese se la nostra classe dirigente tutta Sempre avesse visione del paese io credo che tutto sommato staremmo un po'meglio di come stiamo quindi grazie a tutti voi e grazie soprattutto a voi ragazzi e siete qui agli splendidi ragazzi della scuola Marconi e fanno i giornalisti in giro per per per l'evento insomma tutti quanti voi bentornati alla vita dopo il Collina e viva e viva mare libero evviva Catania grazie
Bene allora anche da parte mia a nome dell'università di Catania davvero una benvenuto
Un saluto alle autorità presenti agli autorevoli relatori ed in questa quinta edizione e a tutti gli studenti e le studentesse presenti presenti in questa sala ma presenti anche collegati so che siete assolutamente tantissimi anche presso l'aula magna della dell'università di Catania
Complimenti
Un ringraziamento
Alla a Claudio Corbino alla presidente Scognamiglio
Per aver organizzato ancora una volta questa bellissima edizione e però ecco il molto l'ateneo perché francamente per l'ateneo e importante esserci è importante esserci con i suoi docenti è importante per tutti gli studenti è importante fare massa critica su questo territorio proprio per farlo ripartire in particolare ancor di più dopo una crisi così complicata così complessa così importante come quella che tutti abbiamo vissuto in questi ultimi diciotto mesi si diceva prima con il copia idea ci sarà un prima perché c'è stato un prima e ci sarà un dopo e il dopo non sarà come prima come tutti i grandi eventi come tutte le grandi crisi
E però stanno ogni trasformare questa grande crisi in una opportunità in una grande opportunità questo ancor di più in una terra
E che può essere centrale come la Sicilia centrale nel Mediterraneo centrale non solo tra Est e Ovest ma come giustamente viene sottolineato tra nord sud
E quindi questa due giorni diventa una due-giorni importante una due giorni davvero di riflessione in cui abbiamo anche l'opportunità di riflettere su quello che l'Europa sta facendo parliamo di Next Generation ingiù certo c'è un focus sui giovani questo è fondamentale ragazzi ragazze c'è un focus su di voi però dobbiamo saperlo cogliere e dobbiamo trasformarlo davvero in un focus per le prossime generazioni perché un punto vorrei sottolinearlo e cioè da questa crisi da questa pandemia stiamo uscendo fuori grazie alla scienza
E io da fisico posso dire che questa è una grossa opportunità perché forse una volta in maniera davvero chiara
Ci si rende conto ma se ne rende conto l'opinione pubblica perché a parole se ne rendono o sanno tutti ma se ne rende conto davvero l'opinione pubblica
Che solo grazie realmente alle vere competenze alla vera formazione si superano le grandi crisi
E allora io nel ringraziare Claudio Corbino per le parole che ha voluto spendere per la nostra università e per la mia persona
Vorrei ricordare come appunto e la formazione il fulcro e l'investimento sulla formazione e sulle competenze e ancora per parlare di informazione caro caro direttore forse ci si è resi conto che proprio sulle competenze abbiamo i sociologi chiunque dice la qualunque ma forse abbiamo capito che dobbiamo ascoltare solo Anna opportune competenze nello specifico campo se si chiede qualcosa sulla pandemia a me che sono un fisico
E ragazzi insomma
Posso dire la qualunque sono sono rettore dell'ateneo ma non sono opportunamente competente e allora forse l'abbiamo capito forse l'avete capito che e le competenze sono il centro e su questo bisogna investire allora io davvero mi auguro che con concretezza questa crisi possano essere un momento di ripartenza e questa due giorni servirà appunto a ragionarci
C'è bisogno più che mai d Europa c'è bisogno di cittadinanza europea
C'è bisogno di ridisegnare il nostro futuro quindi
Magari vorrei concludere questo intervento augurando a tutti di poter avere lo spirito col quale
Antoine de Saint-Exupéry diceva quando si arriva al futuro il nostro compito non è di prevederlo
Ma piuttosto consentire che accada e quindi costruito
Fatto una cosa un po'più informale
Parlo da sedute non dal allora
Che essere occasioni ringraziare fa parte del del del galateo del dell'uso di mondo però io mi sento di ringraziare di amici dei diplomatici visto queste perché vedere il marchio della nostra da testata questo marchietto che ci accompagna da settantasei anni
A Catania nell'isola tutta vederlo coinvolto vederlo come inserito come parte di un appuntamento così importante è veramente motivo di orgoglio per le persone che ci lavorano per la famiglia
Della Sicilia che comprende lavoratori giornalisti lavoratori tipografi una comunità che vuole essere una comunità ben al di là del del la sede fisica del giornale
E questa è un'occasione che ci consente di ribadire una volta di più
Cos'è un giornale oggi cosa può essere cosa deve essere giornale se fosse una somma Tora di notizie tante notizie messe insieme direttore o il con il conforto del direttore Carrubba
Sarebbe già un prodotto finito sarebbe già un fallimento perché appunto i telefonini ci accompagnano eccoci mettono anche fuori strada un giornale oggi
Deve essere qualcosa di più di un insieme di pagine cartaceo on line deve essere uno strumento di conoscenze quando io dico che si parla di informazione a me piace spezzare questa parola in due fare in formazione lo dobbiamo informare formando ed è una sfida
Bellissima ci dà tanta responsabilità e ci la consapevolezza del di come dobbiamo agire con senso di responsabilità più volte
Sottolineato con dando facendo da sponde essendo sponda del della parte più bella del territorio del degli attori più vivaci e qui ce ne sono alcuni questo è questo del del Festival di geopolitica dell'attività dell'associazione i diplomatici può benessere un un modello di sviluppo per la città perché mette insieme
La tenacia del del privato
Inutile dirsi che in queste due anni voglio dire
Ci si poteva pure arrendere ci si poteva pure pensare di fare altro cambierà strada invece Claudio Corbino presso Rusconi mille hanno insistito su questo modello perché ha un senso perché tra i tre asset che io immagino per la città di Catania e per un pezzo importante dell'isola tutta quello dell'alta formazione e sicuramente un asset importante in sinergia con l'Università andando oltre il perimetro del pura del pur ampio perimetro dell'ateneo quello dell'alta formazione garantita da questo tipo di iniziative sicuramente importante insieme con l'industria delle vacanze oggi vedevo che c'è
Il porto con i crocieristi e che giornata stiamo regalando a questi crocieristi insieme con un'industria leggera collette navale che potrebbe a breve vivere un'altra stagione un altro un'altra fase di ripartenza anch'essa è veramente insieme per l'alta formazione può completare questo triangolo di competenze per dare a noi ma a voi soprattutto una prospettiva che non sia quello soltanto di andare via poi per carità
è anche bello viaggiare
Realizzarsi in un altrove ma sarebbe bellissimo poter scegliere di restare qui senza abdicare alle proprie ambizioni alle proprie vocazione alle proprie competenze e quindi una volta di più dopo vorrei mettere l'accento sull'importanza di iniziative come queste è anche sul fatto che
Essere nella casa della città non è soltanto un orpello ma è sostanza Dio se dico sempre che il la forma è sostanza essere qui nella casa della città nel salone Bellini un'iniziativa privata che parte da privati
Il simbolo di questo mix virtuoso
Di questo mix virtuoso che non può non esserci in una fase come quella che viviamo e che deve essere soltanto arricchente per il territorio tutto con ricadute immediate corriamo persone presenze che stanno qua ma con ricadute che e non si constatano subito ma che avranno a lunga gittata avranno anche esse delle ricadute ecco e per il giornale per i giornali che ho il privilegio assoluto di dirigere da tre anni
Essere parte di un'iniziativa del genere esse sponda essere sponda anche dei ragazzi che vogliono capire conoscere assolutamente importante
E e dà modo a a noi di vedere tra gli negli occhi dei ragazzi quanta curiosità c'è ancora per il nostro mestiere per la nostra professione quindi quanto curiosità c'è ancora verso la conoscenza sono convinto che la conoscenza
Oggi più di ieri e potere non essendo nel nell'accezione del più negativa del termine ma è poter capire potrà scegliere poter farsi un'idea e quindi conoscere oggi più di ieri fondamentale e quindi grazie la vostra attenzione Grass la vostra presenza grazie a voi per avere coinvolto un modesto giornale di carta in un'iniziativa così importante grazie davvero
Certamente alla al pannello con il ministro Alfano con Angelino Alfano quindi chiederei ad Angiolino di salire sul palco ringrazio i nostri
A Como dei tigli accomodiamo al mio fianco Togo anch'io la mascherina per
Per poter essere più comunicativo
La
La prima è stato detto della nostra il nostro festival in streaming a beneficio di dieci mila
Studenti che lo stanno guardando su il sito di associazioni diplomati sul sito di East West magazine sul sul sito dell'Istituto
In realtà noi siamo un appuntamento ufficiale della conferenza sul futuro del loro con la Commissione europea ha accettato di includere il CIPE
Come appuntamento ufficiale del dibattito che è partito ufficialmente il nove maggio di quest'anno doveva partire il nove maggio
Del venti venti purtroppo la pandemia ci ha costretto a rinviare ha costretto con le istituzioni europee a rinviare il dibattito che ha uno scopo preciso cioè quello di avvicinare
L'opinione pubblica i cittadini all'Europa le istituzioni europee non si una delle critiche
Più frequenti e forse anche più fondate all'istituzione europea in questi
Anni in questi decenni di storia è stata quella di avere sempre posto una distanza eccessiva tra istituzioni frutto un po'di una riflessione oligarchica e i cittadini adesso con questa operazione con questa iniziativa che è stata affidata alla gestione congiunta di in Parlamento Consiglio
E Commissione essa è parte un lungo itinerario lungo viaggio attraverso la consultazione dei cittadini per tirare fuori per un'idea
Una proposta una proposta politica quindi anche noi abbiamo questa responsabilità questo dibattito il festival East West di Catania su diglielo politica
è un appuntamento ufficiale della conferenza il futuro all'Europa da cui dovremo tirar fuori una proposta politica
Ma la vicepresidente della Commissione europea sui capi alla responsabilità di di gestire questa in questo dibattito questo confronto
Per conto alla Commissione come si aspetta da noi anche un documento un qualche idea che venga fuori dei nostri dibattiti sarà poi più tardi collegato con noi un suo membro di gabinetto Mattia Degrassi lei non è riuscita a collegarsi con noi ma sarà pronto anche a ricevere una delegazione dei nostri ragazzi che si scriveranno che verranno con noi a a Brussel nei prossimi mesi per portare appunto la testimonianza che abbiamo potuto ricavare da queste giornate da questo giornale il battito
Angiolino
Io non ho capito se tu
Accogli sempre con entusiasmo i nostri con mio grande amicizia i nostri inviti qui a Catania se perché sei siciliano oppure se perché apprezzi il nostro modo di organizzare questi dibattiti e quindici dai io mi illudo che sia per il secondo motivo però ho il sospetto che sia almeno un po'anche per il primo cioè perché quando dice andiamo in Sicilia farne se ti dicessi andiamo a Bergamo se non c'è il rischio
No grazie grazie perché questa per me è sempre una straordinaria occasione in primo luogo perché io penso che il sacrificio che Giuseppe Scognamiglio cioè tu Claudio Corbino fanno nell'organizzare con grande resilienza e perseveranza negli anni della pandemia incontri come questo
Sia la prova della loro grande passione che secondo me non è la politica estera ma il futuro loro sono appassionati di futuro
Ed essendo appassionati futuro sono appassionati dei giovani e io penso che non ci sia nessuna cosa più intelligente per occuparsi del futuro che studiare la politica estera
Per RAI mia abitudine esistenziale sin da quando provavo con scarsi risultati a giocare a calcio l'idea era sempre quella di sapere gestire i piedi o meglio il pallone tra i piedi tenendo la testa alta
E io credo che la cosa più importante che si possa fare
Soprattutto a vent'anni avere i piedi ben piantati nel proprio territorio nella propria realtà ma riuscirà a guardare fuori dal cortile di casa per capire in questo tempo globalizzato che cosa accade fuori da casa e e la politica estera è anche una bellissima cosa per gli appassionati di politica non dimenticando che nella grammatica italiana per la grammatica italiana estere l'aggettivo il sostantivo politica quindi anche per chi è appassionato di politica
In controtendenza rispetto alle abitudini italiane la politica estera è un qualcosa di importante soprattutto in questi ultimi anni perché solitamente la politica estera era considerato il ballo lento della politica in generale mentre Rocca era la politica interna quando con Franco ma anche prima abbiamo capito che la politica estera si può cambiare anche su Twitter
E allora bisogna adeguarsi però la politica estera implica anche conoscenza del mondo profonda conoscenza del mondo implica
Capacità di lettura geografica capacità di lettura storica capacità di lettura economica e ti dà una diagonali ITA della formazione che è un qualcosa che probabilmente nessun altro studio da però non mi sottraggo alla domanda sulla sicilianità
è chiaro che io amo sempre tornare in Sicilia anche perché il mio approccio e questo io
Mi sento profondamente siciliano
Profondamente italiano e profondamente europeo la cosa che penso che le tre dimensioni non siano in contraddizione cioè che si può essere profondamente siciliani con una identità siciliana profondamente italiani e profondamente europea senza che nessuna di queste condizioni contraddica l'altra
Io io perché videonoleggio pronto alla stessa domanda anche per parlamentare avere Moni panne successivi Fratelli d'Italia che hanno un approccio più nazionalista gli chiederò se Luigi e l'onorevole fischi e seguirà nei prossimi panel si può conciliare la dimensione siciliana nazionale con quello europeo però questo dopo io non gli ho dato Remo dopo nel caso mi astengo una roggia no questo è nel processo ed arrivare ed allora do quotidiano sono un astenuto dal titolo io nella polemica politica allora la le no comunque tu hai giustamente citato il futuro e quindi ragazzi ritornano protagonisti infatti io adesso ti faccio un paio di domande ma che sono semplici perché io e te parliamo troppo spesso per l'essere sorprendenti per te le mie domande però dopo do la parola anche una volta i ragazzi che quindi dovere dovrei
A cogliere una domanda che esso non sappiamo quale possa essere e poi chiederò anche l'aiuto di un professionista come Salvatore Carrubba le diciamo vero giornalista diciamo di di mestiere che che abbiamo pone la compagine associazione diplomatici
Allora partiamo dalla dal fondo che con il quale ne abbiamo aperto il numero di Histoire esteri questo mese
Che si intitola la fine dell'American Sergio
Perché abbiamo scritto alla fine l'American century perché perché l'Afghanistan non è stato un caso isolato abbiamo la sensazione che gli americani
Riescano ad esportare benissimo la loro superiorità tecnologica e militare
E poi fanno una gran fatica a costruire la pace
Cioè il vero fallimento dell'Afghanistan non è Ciampi anche nei simboli del di un ritiro precipitoso che pur era stato preparato un tempo oggi però dato una sensazione negativa evidentemente per come avvenuto però dire che sta soprattutto nella delusione
Del popolo afgano che sperava da questa dominazione americana questa presenza americana
Di ricavarne qualcosa in termini miglioramento loro condizioni di vita e che invece è rimasto deluso
Perché questi soldi non li ha mai visti
Questa questo sforzo finanziario questi due mila miliardi di euro perché questa è la cifra di cui si parla che gli americani hanno profuso in vent'anni di presenza non li ha visti nessuno meglio erano visti in pochi il popolo afgano ha continuato a ma a a versare in condizioni tali per cui poi alla fine hanno preferito anche i vecchi talebani al al al allo straniero
Allora la reputazione della leadership americana ha avuto un colpo durissimo che viene anche dopo Iraq anch'esempi simili cioè dove la costruzione della pace è stata complicata
La domanda è questa ma noi europei
Che evidentemente rischiamo io di restare orfani perché il ritiro americano non sembra un fatto episodico sembra un fatto
Strategico che ha attraversato anche le amministrazioni perché ha iniziato ad annunciarlo Obama l'ha portato avanti Trump e adesso by Renna continua diciamo in modo coerente
Noi europei possiamo ritagliarci un ruolo di maggiore protagonismo anche in armonia con gli americani
Ma ne abbiamo la capacità sotto se è stato protagonista del Paese essa è sicuramente tanti più segreti di quanti nuovi tutti ne sappiamo messi insieme è stato ministro dell'Interno Enzo amministra giustizia vicepresidente del Consiglio ministre adesso
L'Intelligence italiana dipende per l'ottanta per cento mi dicono gli amici magistrati dagli americani questo da solo è un dato che getta un po'di sconcerto sull'ipotesi che ne possiamo fare da soli o fare
O essere più autonomi come italiani ma come europei voi vale anche vale anche per per il sistema intero dell'Unione perché senza UK siamo alle stesse condizioni
Dammi una tua riflessione su questo notti ringrazio la domanda è un po'a matrioska nel senso che ne contiene cinque sei dentro quindi proverò a apporre le risposte diciamo dentro una cornice che secondo me almeno dalla mia lettura e quella che più corrisponde ad una interpretazione del tempo che viviamo
Io penso che si stia concludendo la lunga traiettoria dopo più di trent'anni della fine della guerra fredda della caduta del muro di Berlino cioè quello che io penso è che dopo che grandi politologi da Fukuyama altri avevano parlato di fine della storia noi ci troviamo ad un altro bivio della storia che quello che dal punto di vista politologico potremmo chiamare il passaggio da un sistema bipolare un sistema multipolare la guerra fredda ci aveva consegnato la sfida tra Stati Uniti e Unione Sovietica
La fine della la la Lee disintegrarsi della potenza sovietica la caduta del muro di Berlino aveva illuso il mondo
Circa la vittoria ma la vittoria definitiva delle democrazie liberali
Gli ultimi anni ci hanno risvegliato rompendo in primo luogo un illusione ottica che era quella per cui le democrazie liberali fossero ontologia Ica mente portatrici di crescita economica e i regimi fossero ontologicamente portatori di depressione economica
Gli ultimi venti anni hanno dimostrato un'altra cosa per errori per calcoli per scelte si scelse per esempio di far entrare la Cina nel WQ
Ti ho giusto o sbagliato che sia stato quel momento decisionale oggi noi ci troviamo con un sistema che non è più quello della guerra fredda e non è neanche quello della caduta dalla caduta del muro di Berlino in poi oggi ci troviamo con un sistema multipolare dove si stagliano due grandi potenze senza che ancora il sistema sia definibile bipolare le due grandi potenze però vedono la sostituzione di una cioè non più l'Unione Sovietica ma la Cina dentro questo quadro noi abbiamo una Unione Europea che deve decidere innanzitutto cosa fare di essa diceva il sindaco che saluto e che ringrazio
Anche per questo splendido luogo in cui ci ospita il gigante economico e il nano politico ha perfettamente ragione il punto è che l'Europa deve innanzitutto decidere
Che cosa vuole essere perché cosa può essere chiaro noi siamo un grande continente economico siamo una potenza globale ad altissimo indice di sviluppo economico ad altissimo indice di sviluppo manifatturiero ad altissimo indice di sviluppo
Tecnologico siamo l'unico grande continente del mondo che non alla pena di morte siamo l'unico continente del mondo o tra i pochi continenti del modo cioè nutre pochi
Tra le poche aree del mondo in cui è possibile che viaggino le persone e i servizi
Le merci in cui titoli di studio vengono riconosciuti in cui adesso non si paga neanche il roaming a tutto questo per meno iscrizione al club costa questo per meno di un caffè al giorno e però e però noi abbiamo una difficoltà di affermazione geopolitica anche qui
Finisce la traiettoria dei trent'anni dopo la caduta del muro di Berlino e bisogna ridisegnare il ruolo dell'Europa nel nuovo gioco delle grandi potenze
Con uno spariglio che
Non nasce adesso tua cupamente dici è finito il secolo americano però in realtà non è stato né Trump e neanche by then
A dire che il riposizionamento americano doveva avvenire nel Pacifico e che sarebbe stato il secolo dell'indo Pacifico è stato Barack Obama
Dieci anni fa questo oggi trova non un epifenomeno ma uno sviluppo nell'alleanza nuova che il cosiddetto quadro oppure nel nella rapporto nuovo Australia
Di ok
E gli stati uniti che ha fatto ovviamente arrabbiare legittimamente noi come europei la stiamo sostenendo la Francia questo riposizionamento da quell'atto del mondo avviene perché se io posso segnalare ai nostri studenti ragazzi due linee di tendenza delle relazioni internazionali
Oggi
Quelle che mi sembrano le linee di fondo
Io le direi così uno
L'unilateralismo americano hai parlato dall'Afghanistan e ne è una prova gli alleati non sono neanche stati consultati circa i tempi e modi del ritiro eppure avevano investito soldi e soprattutto vite umane l'unilateralismo americano
Due l'interventismo cinese
Per la prima volta nella storia un grande continente politico e oggi economico come la Cina si auto percepisce anche come una potenza marittima
Ridisegnando una nuova centralità dell'Oceano Pacifico rispetto a questi due a queste due grandi linee di tendenza
L'Europa deve decidere cosa fare tu parlavi della della del valore dell'intelligenza americana per noie per carità a me sembra esagerato l'ottanta per cento qui il punto di fondo e uno e torno ai fondamentali
La NATO
Nasce dopo ovviamente la fine della seconda guerra mondiale
L'Italia e l'Europa con essa fanno parte della NATO pressoché per intero vi è una sostanziale coincidenza con l'eccezione chiaramente gli Stati Uniti e Canada della constituency nato con la constituency della Unione Europea o della Turchia che cosa accade oggi accade che gli Stati Uniti annunciano
E lo fanno non solo con le parole ma con i comportamenti che il problema non è più il fianco est dell'Europa
Ma il tema di sicurezza globale dal loro punto di vista della minaccia viene dalla Cina
Viene da quella parte lì
E una Europa che sia per i contributi dati alla NATO che per
Le vicende della seconda guerra mondiale ha vissuto sotto l'ombrello NATO è sotto la protezione dell'articolo cinque del trattato oggi si trova a dovere capire che cosa fare
Se il
Trenta di agosto del mille novecentocinquantaquattro l'Assemblea nazionale francese non avesse bocciato
La ratifica del trattato che costituiva la Comunità europea di difesa ma c'è ed Alcide De Gasperi era morto un paio di settimane prima con la spina nel cuore si possono andare a rinvenire le sue
Lettere con i leader democristiani dell'epoca in cui diceva
Guardate che se non si realizza la Comunità europea di difesa non si completa l'architettura europea se nel mille novecentocinquantaquattro non fosse stata bocciata la Comunità europea di difesa oggi avremmo un'altra Europa perché
E anche qui
Vado ad una mia considerazione generale
Due sono le grandi
Leve i grandi strumenti che danno forza e prestigio internazionale ad una potenza nazionale oppure un continente politico istituzionale come vuole essere l'Europa uno la capacità di dare una mano d'aiuto quando altri te lo chiedono per salvaguardare la loro democrazia o la loro libertà o in caso di eventi bellici cioè la forza militare lo strumento militare la difesa
L'altra leva e quella della cooperazione internazionale allo sviluppo
Che poi tu spendi sia nelle relazioni bilaterali con i Paesi sia all'ONU quando ci sono i volti importanti e ogni testa è un voto ogni Paese vale uno che sia grande o che sia piccolo bene
Noi abbiamo ventisette distinti eserciti dentro l'unione europea
E peraltro verso facciamo ventisette investimenti di cooperazione internazionale allo sviluppo quindi se c'è da sostenere il Niger o il Senegal o la Tunisia ci sono ventisette contributi distinti
Che è un po'come immaginare visto che veniamo da questa stagione recente di Olimpiadi il medagliere olimpico provate a immaginare il medagliere olimpico non è distinto tra Italia Francia
Spagna Germania o tutti gli altri Paesi europei ma con il medagliere Stati Uniti Cina unione europea cambierebbe la classifica del medagliere olimpico il motorino ecco in questo senso e vado un po'a concludere questa prima parte del della mia riflessione
E della mia come dire e la mia diciamo barra orizzontale da cui sotto la quale metto il risultato della analisi che io
Considero
Il
Efficace in questo momento noi siamo in un momento di riposizionamento delle grandi potenze del mondo gli Stati Uniti hanno fatto la loro scelta
In termini differenti Trump e by then hanno detto su hanno detto sostanzialmente il nostro orientamento strategico e verso il Pacifico il nostro orientamento in termini di preoccupazione e verso la Cina europei dovete mettere più soldi dentro la NATO gli europei abbiamo hanno risposto con una satira di spalle secondo me occorre che l'Europa prenda in mano di più il proprio destino è dica due cose essenziali la prima noi siamo stati siamo e rimarremo parte del destino dell'Occidente che uno e l'Atlantico non è un mare che divide ma è un mare che unisce il nostro destino
E uguale alla nostra storia e nell'alleanza con gli Stati Uniti d'America e nell'alleanza con coloro i quali hanno contribuito a dare a questi nostri popoli democrazia e libertà e nella nato
Due
Noi siamo l'Europa
Non siamo più quei popoli che si erano fatti la guerra nella negli anni quaranta non siamo più quei popoli che si erano uccisi a milioni tra di loro
Negli anni Quaranta della seconda guerra mondiale è ancora prima nella prima guerra mondiale siamo un nuovo continente politico che si prende tutta l'autonomia strategica che serve per fare una partita da protagonisti nel gioco delle grandi potenze
Facendo la difesa europea
Puntando sullo sviluppo tecnologico investendo su catene del valore che ci rendano più indipendenti dalla Cina e che veda sì la crisi dei semiconduttori ci rendano più forti nel momento in cui gli approvvigionamenti arrivano da lontano e questo ci ha indebolito invece dovrebbero arrivare più da vicino diventino una grande potenza della ricerca scientifica il rettore diceva bene benissimo poco fa quando parlava della ricerca scientifica Hobbes diceva scienziate
Sto potenzia
E che cosa vuol dire che chi conosce comanda il potere nelle mani di chi sa e queste investimento dell'Europa poi non può che tra di essi e che tradursi nella rivendicazione politica di un'autonomia che non va mai confusa con ostilità
La nostra eventuale assertività non va confusa con totale sganciamento dagli Stati Uniti del resto noi avremo questa è la mia previsione una serie di ambiti nei quali continueremo a collaborare in in Area nato e in in relazione agli Stati Uniti d'America e alcuni punti che potrebbero rappresentare dell'irritante o nella relazione con gli Stati Uniti gli Stati Uniti che cosa rimproverano all'Unione Europea
Me ne vengono tre di cose uno pagata poco per stare nella NATO due non fate tutto quello che noi vorremmo faceste per contrastare il gigante cinese tre dovreste occuparvi del Mediterraneo ci abbiamo sempre occupare usare noi del mediterraneo su queste cose alcune come il Mediterraneo possono diventare occasioni per i il forte posizionamento globale della dell'Europa attraverso un presidio del fianco sud dell'alleanza in una condizione come dire integrata tra la nuova difesa europea
E la NATO e questo può diventare in un momento in cui il Mediterraneo un po'l'epicentro della instabilità globale ma che
Un grande luogo di opportunità il destino strategico della Unione Europea sulle altre questioni io prevedo che invece ci possono essere delle dei dei momenti di diciamo di frizione però sono dei free delle momenti di frizione dialettica che non negano l'alleanza strategica di cui alla premessa fammi un addendum maggiolino sulla
Sul discorso dalla Comunità europea di difesa dall'Unione europea ormai di difesa
Perché tu hai citato a proposito della voto disgraziato dall'assemblea nazionale francese
Oggi è di nuovo sul tavolo questo tema e sembra che ancora una volta dipendiamo dalla dalla Francia perché di fatto l'unica potenza nucleare con l'uscita di Londra
Che abbiamo in Europa
Prodi più volte ha detto che il presidente del nostro comitato scientifico
Sarebbe semplice i francesi dicono signori mettiamo a disposizione una nostra potenza nucleare il seggio alle Nazioni Unite
All'Europa in cambio il ministro a difesa dovesse francese da un po'come il patto che è stato fatto con la Germania rinuncia al marco che la moneta forte in Europa e però la sede della Banca centrale europea e a Francoforte
Mi sembrerebbe un Grillo onesto secondo te si può fare
Diciamo l'Eliseo ti ha già risposto pochi giorni fa nel senso che il Telegrafo scrivesse un articolo dicendo probabilmente per il futuro
Del destino dell'Europa la Francia e disponibile a rinunciare al seggio alle Nazioni Unite
E subito dopo è arrivata una precisazione via Twitter dell'Eliseo Poli ribadita dal portavoce ma promette ha detto il seggio e degli della Francia e tale rimarrà non abbiamo alcuna intenzione di metterlo in comune
Però tra dire che tutto è fallito
Perché la Francia non mette a disposizione il seggio alle Nazioni Unite neanche le trecento pestate nucleare io o comunque la sua forza nucleare a disposizione della comunità europea di difesa un tempo oggi della
Politica estera e di sicurezza comune c'è di mezzo
Secondo me è un percorso che invece noi siamo chiamati a fare che secondo me si potrà realizzare del resto per la nostra come dire visione di profondità storica a dall'avvio
Della delle istituzioni europee le istituzioni europee non sono raramente sono nate per sfratto
Sono nate
Dust ottengo ma mai a strappo cioè è stato un processo che poi ha avuto delle fasi di Stanca che poi ha avuto delle fasi di grande nel rilancio occorre rimettersi in cammino in questa direzione ed io penso che ci sia consapevolezza e chiaro dobbiamo dirlo con tutta la franchezza di chi parla a studenti che bene abbiano il che ha il quadro chiaro essenziale
Che
Quando si parla di integrazione europea si parla di messa in comune di questioni che appartengono alla sovranità nazionale e che vengono spostate in una direzione più alta che quelle europea no
Lo dico con un flash molto italiano negli ultimi trent'anni lo Stato nazionale lo Stato unitario ha avuto due processi devoluti ivi uno verso il basso con il regionalismo accentuato il federalismo e uno verso l'alto verso l'Unione Europea
Io ho partecipato a molti consigli dell'Unione Europea quelli della giustizia quelli degli affari interni e quelli degli affari esteri vi dico con grande franchezza che le per la la mia percezione
E che ciò che è più faticoso mettere in comune e il sistema di giustizia
Il sistema di polizia e il sistema degli eserciti
Ma se ci fai caso questo è perché si tratta degli elementi fondativi della dimensione statuale cioè che cos'è uno Stato uno Stato è un popolo che si unisce a un territorio che da a quel territorio istituzioni le quali hanno una pretesa punitiva se tu violi le leggi la giustizia una pretesa fiscale per potere mandare avanti il Paese io ti chiedo le tasse per potere dare servizi
Generali una pretesa di difesa interna ed esterna quindi la polizia e l'esercito quando tutto occhi queste cose e le voi devolvere per verso l'alto e chiaro che pochi gli elementi fondativi dello Stato nazionale certo
Faccio un passaggio adesso su un tema diverso prima di passare la parola ai ragazzi
Che è quello della pandemia perché ma intanto è stata evocata giustamente da chiunque
Dei nostri predecessori a inaugurato questo Festival giustamente perché ha funestato questi due anni ma la pandemia anche ormai un significato geopolitico
Col nostro istituto siamo finalmente ritornati a viaggiare con i nostri studenti siamo andati a Mosca
Due settimane fa la metà dei nostri studenti essendo studenti che provenivano da ogni paese d'Europa non è potuta venire a Mosca perché erano residenti in Paesi scandinavi
Avendo i Paesi scandinavi votato contro il riconoscimento di Sputnik in Europa
I russi non concedono il visto per rappresaglia
Dicendo che ci sono ragioni di sicurezza sanitaria ovviamente inesistenti francamente ma non è l'unico caso questo l'abbiamo sperimentato sulla nostra pelle
La domanda la faccio a te perché tu oggi se anche presidente del gruppo San Donato che il gruppo più importante di sanità privata in Italia e quindi anche ha avuto modo di diciamo di osservare in modo privilegiato come la nostra sanità reagito una sanità poi ben organizzata privata ma anche una sanità pubblica riconosciuta
Anche dall'Organizzazione mondiale sanità ecco presente organizzazione della sanità è stata ritenuta da tanti
Inefficiente anche dal presidente Trump
Probabilmente lo è stata ma a me sembra annui East West sembra che e l'abbiamo scritto l'abbiamo detto e volutamente che l'unico modo per rilanciare una capacità della comunità internazionale di gestire future pandemie meglio di come abbia gestito questa per rafforzare organizzazione della sanità dotandolo di risorse maggiori finanziarie umane di ricerca deve diventare un centro di ricerca eccellente ecco
Dal tuo punto di vista come
Come vedi questo come vedi l'obiezione della sanità come vedi l'organizzazione generale della sanità rispetto a fenomeni così
Generali così globali come una pandemia
Innanzitutto sottoscrivo la premessa della tua domanda cioè la pandemia ha dimostrato come la questione della ricerca scientifica e la questione conseguentemente dei vaccini sia diventato uno strumento anche di non lotta ma di competizione geopolitica
Noi abbiamo avuto due fenomeni di natura geopolitica molto interessanti secondo me uno una sorta di simmetria tra il modello istituzionale di governo dei Paesi e il modello di contenimento del virus cioè i modelli tra virgolette autoritari hanno utilizzato un metodo le democrazie liberali hanno utilizzato un altro metodo e i altri regimi ancora che sono un po'intermedi
Hanno utilizzato un altro sistema ancora quindi vi è stato il contenimento totale la ricerca dell'immunità di gregge oppure misure di apertura e chiusura un po'a rubinetto in funzione dell'andamento della epidemia quindi quasi un un nesso tra i sistemi politici e le risposte in termini di bilanciamento libertà individuali diritto alla salute di tutti
L'altro tema e quello che si è capito fin dall'inizio cioè fin dall'inizio della pandemia è scattata la corsa al vaccino
Questa opera ciclopica nella quale sono stati impegnati migliaia e migliaia di ricercatori di tutto il mondo ha prodotto un risultato che nella storia umana
Noi la stiamo lo abbiamo abbastanza sottovalutato perché ci sembrava il bancomat metto la scheda esce il bacino
Ma nella storia umana rispetto a una pandemia corsi diffuso così diffusa e così imponente io non so quante volte si possa dire che sia stato trovato un bacino in dodici mesi nel tempo in cui si è trovato quindi un risultato clamoroso della ricerca scientifica
Ciò detto tutti sono si sono messi a individuare i propri migliori ricercatori per trovare il vaccino
Ed è diventato fonte di prestigio
Il
Come dire il fatto di individuare un vaccino e anche qui
L'euro la la Russia si è concentrata su uno la la l'Europa l'Unione europea ha scelto di investire su vari modelli e su varie industrie del farmaco che hanno approfondito la ricerca scientifica potrei dilungarmi però il punto essenziale e che abbiamo capito uno
Che la
Il vaccino diventava strumento di competizione sullo scenario globale in termini di prestigio internazionale e di forza e la seconda cosa che è nata subito una sorta di diplomazia del bacino una sorta di pax in diploma si circa gli approvvigionamenti
E ora ne sta nascendo un'altra non solo in termini di vaccino ma di attrezzature di cui pacciame enti che fa sì che per esempio l'Italia abbia creato ponti di solidarietà con la Tunisia e con altri Paesi
Regalando
Beni attrezzature equipaggiamenti
Cioè la sanità è diventata una e diventato un altro canale di diplomazia tra gli Stati
In cui i paesi hanno di hanno misurato l'amicizia la ostilità o la freddezza tra di loro in funzione del cedersi le dosi di vaccino in funzione dell'approvvigionamento
E questo è un pezzo importante della politica e delle relazioni internazionali di questi anni che secondo me e continua continuerà
In termini molto
In termini molto significativi senza considerare che la pandemia di suo dal potesse le relazioni internazionali ha accelerato lo accennavo all'inizio
Alcuni fenomeni come la emersione della problematica delle catene del valore di approvvigionamento lunghe
Che hanno preso alcuni continenti come quello europeo particolarmente sofferenti sulla organizzazione mondiale della sanità li sapete in controluce
Che c'è sempre il tema del rapporto non con l'OMS ma con l'idea stessa della soluzione multilaterale alle crisi in questo caso la crisi sanitaria nel senso che
Dalla dalla dalla mia conoscenza delle leggi e delle procedure non è che poi l'organizzazione mondiale della sanità
Abbiate la salute abbia il strumenti importanti per intervenire direttamente con forza cogente nei confronti degli Stati
Al tempo stesso molti Stati chiedono una riforma ma non sono prontissimi a dare ulteriore forza economica all'organo oltre che normativa all'Organizzazione Mondiale della Sanità quindi il tema
Del multilateralismo che sembra un tema astratto poi ha una ricaduta concreta in questi organismi dove tu investi se credi non investi se non credi assolutamente questo derisione andrebbero esegue le date
L'elenco dei contributori principale lezione della sanità il primo sono gli Stati Uniti nel secondo la Fondazione Bill Gates quindi una fondazione privata cioè non non è caso se dunque una domanda dei ragazzi
Fate i timidi
Cioè la scuola Marconi c'è la scuola Marconi allora che vuole fare una domanda è pronta
è pronta la scuola Marconi ecco
Vieni vieni
Cioè al microfono loro può farlo anche da lì se funzione al microfono se non vieni qua
Va bene allora prendo il microfono
Per
Presente sì sì
Dici chi se allora
Sono andata quattro sì vengo dall'istituto tecnico industriale Marconi di Catania
Pure farlo una domanda molto semplice
Sappiamo dalla dichiarazione dell'attuale ministro degli esteri che ottenere un riconoscimento del governo dei talebani in territorio Sodano
è introvabile e quindi del Governo affogano delle governo dei talebani in Afghanistan è introvabile ma allora come può il governo italiano collaborare con come quel governo italiano collaborare con il un governo che non è riconosciuto a livello internazionale
Grazie alla situazione dei diritti umani domanda intelligentissimo lavoriamo subito ha risposto volevo anche raccogliere un commento da parte di Salvatore poi
Fai un rapporto di di Salvatore
A voler grazie
Salvatore Carrubba fuoricorso
Ecco
Algerino volevo farti poca roba forse volevo farti porti due temi che mi sembra possono fare un po'intatto grazie per l'opportunità cerca due temi che possono fare un lavoro dico ad accusarla per tirare le fila di queste cose molto interessanti che cedette riguardano
Il sentimento profondo che tu vedi nell'opinione pubblica mondiale e e le elezioni tedesche mi spiego
Mi pare che si possa dire che in questi mesi stiamo assistendo a una ritirata degli eccessi del dei movimenti populisti nazionalisti sopranista eccetera
Negli Stati Uniti poi vedremo cosa succederà fra quattro anni non sono tranquillissimo scherma sono non parliamo di quello anche quello che è successo nel nostro Paese dove abbiamo elezioni Parlamento più sopranista europeo e abbiamo oggi presidente del Consiglio più europeista che potessimo vere che all'Europa
Allora secondo te questo sentimento è veramente in ritirata soprattutto in Europa
E quindi diciamo possiamo andare verso l'immaginazione di un sistema più equilibrato come in fondo dimostrano le elezioni tedesche e qui vengo alla seconda domanda
Lezioni tedesche non credo che cambieranno nulla negli equilibri dell'Europa in buona sostanza anche se si va a una maggioranza semaforo come dicono però certamente l'uscita di scena della della signora Merkel rappresenterà un
Landi con coppe c'è però sono una svolta importante
La Merkel in questi anni ha svolto un ruolo fondamentale nel definire quella che era la posizione dell'Europa
E anche la leadership in qualche misura dell'Europa
In realtà il giudizio storico comincia a essere un po'parificato un paio di settimane fa l'economista Fattor copertina vetture previsto sull'eredità della Merkel titolo era brutale il casino che ci lascia Merkel allora alla luce di questo secondo Tell Italia potrà svolgendo i mesi prossimi un ruolo importante di leadership nella in questa nuova fase del del dell'Europa di cui avete discusso
L'anno prossimo sarà la Francia ma a me pare che la presidenza di tra chi attribuisca quasi naturalmente all'Italia un ruolo poste attribuire quasi naturalmente a recitare un ruolo di leadership in questa nuova fase dell'Europa che tutti che tutti viviamo non ti voglio
Naturalmente portare sulla polemica dove mandiamo Draghi al Quirinale c'è se la vedrà lui però certamente che Draghi Possa svolge un ruolo fondamentale storico anche in questa fase nella nuova fase europea secondo me è è possibile ma volevo sapere un po'il tuo corpo tutto pare
Grazie neri rispondo da Andrea Bassi
Il la la la domanda è molto acuta ma anche perché centra un tema cioè la politica estera deve tutelare e fare conto con i più grandi principi
Perché è anche un po'lo scrigno che li racchiude quando tu parli del destino dei popoli nel mondo ma tra questi principi non può trascurare il principio di realtà
Il principe realtà porta i governi in politica estera a fare in un qualche modo i conti con l'interlocutore quale esso è e allora se occorre aiutare le popolazioni dell'Afghanistan
Tutelare i diritti umani
Difendere i diritti delle donne che sono in termini di cultura che si è affermata
In quei luoghi anche uno dei lasciti di questi vent'anni che poi hanno avuto un epilogo che tu hai ben descritto ma che comunque hanno seminato dal punto di vista culturale se tutto questo
Lo si vuol fare non solo l'Italia ma anche l'Europa occorrerà trovare i canali diplomatici per farlo
E qui abbiamo un grande ambasciatore come Giuseppe Scognamiglio quindi non mi permetto di entrare certamente nelle sue competenze ma gli strumenti che la diplomazia offre anche al di sotto del riconoscimento di un governo
Sono tali da consentire di dare una mano d'aiuto alla popolazione
Non procedendo anche al riconoscimento formale del governo quindi secondo me la nell'ambito del della strumentazione diplomatiche in mano ai Paesi e alle organizzazioni internazionali
C'è la possibilità se lo si vorrà fare di dare una mano anche non arrivando al punto di
Riconoscere quel governo
A supporto di quello che ha appena detto per dare un esempio pratico di Andrea in questo momento noi non avendo relazioni diplomatiche come tu giustamente sottolineare abbiamo
Spostato l'ambasciatore a Doha e Luigi dato a sta facendo esattamente questo che dice Angelino cioè sta gestendo gli aiuti che vanno a le ONG alla alla società civile afgana per evitare che noi veniamo come dire additati dalla storia come coloro che se ne sono scappati e se ne sono anche fregati quindi c'è esattamente quello che tu stavi dicendo in questo momento
No la domanda del direttore
Carruba è
Esatto
In no è molto interessante se mi permettete mi dilungo trenta secondi in più della del del di quanto avessi immaginato quando c'era il giro le domande perché dico questo
Perché lui parla diciamo lo dico con parole mie quasi di un riflusso della del sentimento europeo sovrani sto populista
Io sarei più cauto nel senso che la mia analisi è questa e io diciamo non sono un marxiano non è che parta sempre dalla interpretazione economica della realtà
Però mi sono trovato a vivere anni in cui l'Europa ha dovuto l'Unione europea ha dovuto affrontare essenzialmente due grandi sfide
La più grande e lunga crisi economica dalla fine la seconda guerra mondiale quindi dal due mila sette due mila otto e si è divisa e si è fatta male
E la più grande crisi di
Profughi rifugiati e migranti irregolari dalla caduta del muro di Berlino
E certamente in Italia dalla seconda alla fine la seconda guerra mondiale e non è riuscita a trovare una una forma di unità reale per affrontare queste due sfide nel frattempo e non la Bino la seconda a quella che sto per dire neanche viceversa la più grande minaccia
Alla sicurezza e all'ente all'integrità nazionale e alle sicurezze alla sicurezza dei nostri connazionali dalla fine alla seconda guerra mondiale
Batta clan Charlie Hebdo Brussel uno Brussel due per non parlare di Nizza per non parlare delle altre stragi terroristiche che erano venute prima
Sono stati attaccati luoghi di vita ordinarie comune un concerto una
Un un una maratona in un caso un lungomare una stazione ferroviaria
Quindi crisi economica crisi del terrorismo e crisi dei migranti sui migranti non c'è stata unità
Qui il sì nelle stato anche parlamentare europeo
E e e lo sa mentre i terroristi sferrava nei loro attacchi in sanguinavano le nostre capitali l'Unione europea ha impiegato sette otto anni per fare un accordo sulla direttiva sul piena che il passa in germe in me lo ricordo
La e cioè l'impiegato otto anni per da per sapere se dovevano la registra le compagnie aeree o meno i nomi dei passeggeri e sulla crisi economica è successo quello che è successo fra nella nella disputa tra austerità e crescita nel Patto di stabilità e crescita finale
è cambiato il panorama del Parlamento europeo sono nati movimenti sovrani iscritti
Populisti
Ed io per la mia cultura politica non è che mi sento dire che ha peccato che siano nati e il popolo ha dato una risposta a quelle che erano state le risposta delle istituzioni a cominciare con le europee ora cosa si sta verificando che si è verificata scusatemi che che è nata una fase sciagurata
Drammatica con la pandemia e l'Europa trovato i vaccini
Avviato il percorso di mutualizzazione del debito è fatto un grave il più grande stanziamento economico che sia mai stato fatto anche a favore delle generazioni successive quindi a quelle tre crisi
Si è data risposta come l'inconcludenza il litigio e la fatica dei Paesi in difficoltà che non hanno trovato al punto di vista economico la solidarietà dei Paesi più forti
A questa si è come si è risposto dando una solidarietà con la mutualizzazione del debito facendo un grande investimento europeo facendo un grande investimento nella ricerca è aggiungo negoziando un po'prima in modo virile
L'uscita dai dei britannici dalla dal club dall'unione europeo europea quindi chiaro che i cittadini cominciano a dire
E sa che forse alla fine Sturniolo europea si è data una svegliata
E allora forse la sovranità nazionale la possiamo un po'più condividere allora forse possiamo anche affidare un po'più delle nostre tasse a livello europeo ecco secondo me si è intrapreso un cammino poi ci sono Paesi che devono ancora riprendevano riprendere il corso dopo le elezioni mi riferisco alla Germania ma la Germania è un paese particolarissimo è un paese in cui i socialisti e democristiani quindi la la sede U
Con la con i cugini bavaresi il la la socialdemocrazia tedesca hanno governato insieme dieci anni e ha vinto uno non del partito della Merkel ma dell'altro partito quindi della sinistra che rivendicava la continuità con la leader dell'altro partito quindi immaginate di in Italia una cosa di questo genere che aggettivi avrebbe prodotto sui leader su chi
Avesse compiuto scelte di questo di questo genere per cui noi abbiamo adesso e vado alla conclusione della sua domanda sul presidente Draghi
Una proiezione da ciclo elettorale di questo genere cioè si è appena conclusa alla campagna elettorale in Germania quelli per fare il governo due tre mesi per scrivere un patto serio con i dettagli e tutte le clausole magari impiegheranno ebbe gli avevano rispetta anche perché poi lo rispetta
Quindi arriveremo fino a Natale in Germania dopodiché ci saranno le elezioni in Francia e comprendete bene che significa l'elezioni vedi due grandissimi paesi europei in tutto questo io condivido
Molto quello che diceva il direttore
Carrubba sul presidente Draghi perché io sono convinto che l'influenza il carisma il carattere il prestigio dei leader incide nel corso della storia
Sono sono convinto che se invece di Alcide De Gasperi alla conferenza di pace
Fosse andato un altro leader forse non avremmo ottenuto quello che quella conferenza di pace dopo i disastri della nostra guerra ci diede
Quindi io penso che il presidente Draghi oggi sia una eminente e rispettati sì ma personalità europea
La cui parola pesa e pesa tanto aggiungo perché non va tolto merito a chi comunque
Da il voto di fiducia in Parlamento perché vi faccio il Presidente del Consiglio che lui ha sostenuto dalla più larga maggioranza anche qui dopo forse la la la la Seconda guerra la Latini di governi posto bellici dopo di unità nazionale la più grande maggioranza che la storia abbia mai conosciuto quindi c'è un ampio arco di forze politiche che danno una mano d'aiuto a un leader che è un leader autorevole che a sua volta la forza politica in patria
E la il prestigio personale fuori dalla patria per e rappresentare una voce importante nel panorama europeo mentre gli altri devono ancora fare i governi o devono ancora o devono ancora votare quindi come dire sarà che siamo qui appunto come dicevamo all'inizio appassionati di futuro però io sono ottimista
Grazie
Arazzi Angelino grazie a Salvatore grazie ragazzi io concluderei questa prima parte della nostro festival per lasciare il tempo per un piccolo smette ai nostri partecipanti perché poi il pomeriggio intensissimo si inizia puntuali alle due con pannello contemporanei quindi diciamo il festival entra nel vivo con all'impazzimento del dibattito abbiamo ospiti importanti Angelino resterà con noi ancora per un altro pannello e lo ringraziamo abbiamo molti collegamenti in video
La pandemia ancora diciamo ci costringe a a qualche limitazione nei movimenti e quindi abbiamo dovuto utilizzare molto la tecnologia che per fortuna
Ormai sviluppata in grado di darci una mano
Quindi davvero un ringraziamento ancora che non ho fatto io personalmente l'aveva fatto Claudio al sindaco a alle autorità di Catania perché devo dire noi veniamo a Catania certamente per ragioni anche di scelta politica perché vogliamo esaltare la centralità del Mediterraneo dell'equilibrio mediterraneo in Europa
Certamente perché Claudio col quale lavoriamo in sintonia ormai da qualche anno è di Catania certo non può essere casuale questo però devo dire che certamente anche perché c'è una accoglienza amichevole da parte delle istituzioni
Che secondo me completa il quadro francamente se non ci volessero bene cioè andavamo a Capri non ce la fa quindi e viva contiamo il Festival oggi pomeriggio grazie
E c'è il panel del presidente Ayala con Salvatore Carrubba aspettare chiedo conferma i miei ed è e